Bilancio unico di previsione e.f. 2015 Relazione bilancio di previsione 2015 è stato predisposto...

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ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA

Area Finanza e Controllo di Gestione – Settore Bilancio

CA 17/12/2014 ALL. 7

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Bilancio unico di previsione e.f. 2015 Relazione

INDICE

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PREMESSACRITERI DI ELABORAZIONE 5

CONSIDERAZIONI GENERALI 8

CRITERI DI PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIO NE 2015 11

PRINCIPALI STRUMENTI PER LA FORMULAZIONE DEL BILANC IO DI PREVISIONE 2015 11

CRITERI DI FORMULAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015 12

SCUOLE 13

DIPARTIMENTI E STRUTTURE ASSIMILATE 14

CAMPUS 15

ASSEGNAZIONI A STRUTTURE ESTERNE 16

STRUTTURA DEL BILANCIO 17

ENTRATE 18

ANALISI GENERALE 18

TRASFERIMENTI 19

A) FINANZIAMENTI STATALI 19

a.1) ... Fondo di finanziamento ordinario 19

a.2) ... Fondo per la programmazione delle Università 20

a.3) ... Fondi per contratti di formazione specialistica per scuole di specializzazione mediche CEE (D.lgs. n. 368/1999) 21

a.4) ... Fondi per la ricerca 21

a.5) ... Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti (D.M. n. 198/2003) 21

a.6) ... Fondi per i Comitati Sportivi Universitari 21

a.7) ... Fondi per borse di studio per Scuole di Specializzazione non mediche (Legge n. 398/1989) 22

B) FINANZIAMENTI DA ALTRI ENTI PUBBLICI E DA PRIVATI 22

ENTRATE PROPRIE 22

A) ENTRATE CONTRIBUTIVE 23

a.1) ... Iscrizioni ai corsi di studio 23

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a.2) ... Formazione post lauream 27

a.3) ... Altre contribuzioni 27

B) ATTIVITA’ CONVENZIONATE 28

C) ENTRATE DA ATTIVITA’ COMMERCIALE 29

D) ENTRATE PATRIMONIALI 29

ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI 30

ACCENSIONE DI PRESTITI 30

ALTRE ENTRATE 30

DISAVANZO 2015 COPERTO CON AVANZO PRESUNTO 2014 30

ANALISI GENERALE 31

SPESE – ATTIVITA’ E SERVIZI 31

RICERCA 38

A) Sostegno alla ricerca scientifica: budget integr ato di dipartimento 38

B) Formazione scientifica: dottorato di ricerca 39

C) Servizi di supporto alla ricerca 39

FORMAZIONE 43

INTERNAZIONALIZZAZIONE 43

SERVIZI AGLI STUDENTI 46

PERSONALE 49

ORGANIZZAZIONE 55

A) SISTEMI INFORMATIVI 61

B) SERVIZI BIBLIOTECARI 64

C) CULTURA E COMUNICAZIONE 73

D) EDILIZIA 73

E) GESTIONE DEGLI SPAZI 79

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F) SPESE LEGALI E PER ATTIVITA’ ISTITUZIONALI 82

G) CONTRATTI PLURIENNALI 82

VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA 90

ELENCO TABELLE 97

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CRITERI DI ELABORAZIONE

I principali documenti di programmazione finanziaria nazionale a cui si è fatto riferimento per

l’elaborazione del bilancio di previsione 2015 sono:

- D.L. 78/2010 “Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività

economica” convertito in Legge 30 luglio 2010 n. 122/2010;

- L. 147/2013 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” -

Legge di stabilità 2014;

- D.Lgs. 49/2012 “Disciplina per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione delle

politiche di bilancio e di reclutamento degli Atenei, in attuazione della delega prevista

dall’articolo 5, comma 1, della legge 30 dicembre 2010, n. 240 e per il raggiungimento degli

obiettivi previsti dal comma 1, lettere b) e c), secondo i principi normativi e i criteri direttivi

stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5”;

- D.L. 95/2012 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei

servizi ai cittadini” convertito in Legge 7 agosto 2012 n. 135/2012;

- D.L. 69/2013 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia” convertito con modificazioni

dalla L. 9 agosto 2013, n. 98 c.d. “Decreto del fare”;

- D.L. 66/2014 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”, convertito con

modificazioni dalla L. 23 giugno 2014, n. 89 (in G.U. 23/06/2014, n. 143);

- Disegno di legge di stabilità per il 2015, in discussione al momento della formulazione del

bilancio preventivo;

- Deliberazioni assunte dagli Organi Accademici in merito alla gestione finanziaria

dell’AteneoAteneo, di seguito elencate:

- Piano Strategico 2013-2015 (Senato Accademico del 21/01/2014, Pratica ARAG 10/01);

- Programmazione pluriennale del personale (Consiglio di Amministrazione del

25/09/2012, Pratica ARAG 8/01);

- Programma triennale ed Elenco annuale dei lavori edilizi (Consiglio di Amministrazione

del 28/10/2014, Pratica AUTC 12/01);

- Linee di indirizzo per la programmazione didattica dell’anno accademico 2015/2016

(Senato Accademico del 21/10/2014, Pratica APOS 06/01);

PREMESSA

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- Regole generali per la copertura finanziaria dei contratti pluriennali per le esigenze delle

Strutture di Ateneo (Consiglio di Amministrazione del 24/06/2014, Pratica ARAG 10/03);

- Consolidamento dotazioni finanziarie destinate a interventi aventi carattere di stabilità

nel tempo (Consiglio di Amministrazione del 30/09/2014, Pratica SSRD 10/08);

- Decreto Rettorale n. 1708 del 28/11/2014 – Prot. 78109 sulla ripartizione delle dotazioni

per l’esercizio 2015.

Piano Strategico 2013-2015

La legge 43/2005 art.1-ter prevede che “a decorrere dall'anno 2006 le Università, anche al fine di

perseguire obiettivi di efficacia e qualità dei servizi offerti, entro il 30 giugno di ogni anno, adottino

programmi triennali coerenti con le linee generali di indirizzo definite con decreto del Ministro

dell'Istruzione, dell'Università' e della Ricerca, …”.

Le linee generali d’indirizzo per il triennio 2013-2015 sono state definite dal decreto ministeriale

pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10/01/2014.

Il Piano Strategico 2013-2015 dell’Ateneo, redatto in ottemperanza all’art. 1-ter della Legge

43/2005, copre un orizzonte temporale coerente con quello previsto dalle Linee generali di

indirizzo del MIUR (2013-2015). Partendo dell’esperienza pregressa e dallo studio delle misure di

efficacia ed efficienza del sistema universitario adottate dai principali valutatori nazionali e

internazionali, o già utilizzate nei processi valutativi interni, si è arrivati alla definizione di nuovi

obiettivi e di relativi indicatori.

L’Ateneo, in continuità con le scelte precedenti, ha deciso di sviluppare una Mappa Strategica

articolata nelle aree Ricerca e Formazione da cui discendono gli obiettivi strategici, gli obiettivi di

base e relativi indicatori quantitativi di monitoraggio.

Programmazione del personale

L’attuale contesto legislativo conferma una limitazione delle assunzioni nelle università, con una

percentuale di turn-over consentito assestata al 50% sia per il 2014 che per il 2015.

Ai fini delle determinazione dell’assegnazione di punti organico ad oggi restano confermati i due

indicatori definiti dal D.lgs. 49/12: “spese di indebitamento” e “spese di personale”, nonché il

meccanismo previsto dal D.lgs. 95/2012, che premia la distanza dell’indicatore “spese di

personale” rispetto al target fissato dal MIUR, pari all’80% delle entrate complessive; siamo infatti

ancora in attesa di recepire un nuovo meccanismo preannunciato per settembre 2014 con

comunicazione alla CRUI del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, datata luglio

2014.

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Alla data di stesura della presente relazione il MIUR non ha ancora comunicato l’esito delle

verifiche sul 2013, per cui non possono essere forniti l’indicatore delle spese e l’indicatore

dell’indebitamento, né ha ancora comunicato il contingente assunzionale per l’anno 2014.

Programma triennale ed elenco annuale dei lavori ed ilizi vengono redatti dall’Ateneo in

applicazione dell’articolo 128 “Programmazione dei lavori pubblici” del Codice dei Contratti

Pubblici di lavori, servizi, forniture (Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n. 163).

Il programma triennale identifica e quantifica i lavori di singolo importo superiore a 100 mila euro,

individuando un ordine di priorità; contiene un’indicazione dei lavori strumentali necessari per

soddisfarli, indicandone le caratteristiche funzionali, tecniche, gestionali ed economico-finanziarie

ed esplicitando l'analisi dello stato di fatto di ogni intervento nelle componenti storico-artistiche,

architettoniche, paesaggistiche, di sostenibilità ambientale, socio-economiche, amministrative e

tecniche. Sono prioritari i lavori di manutenzione, di recupero del patrimonio esistente, di

completamento dei lavori già iniziati, i progetti esecutivi approvati, nonché gli interventi per i quali

ricorra la possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritario. Il Consiglio di

Amministrazione ha adottato l’elenco annuale dei lavori edilizi ed il programma triennale nella

seduta del 28/10/2014, pratica AUTC 12/01. L’approvazione da parte del Consiglio di

Amministrazione avverrà decorsi 60 giorni dalla data di pubblicazione sull’Albo Ufficiale di Ateneo,

come previsto dalla normativa vigente.

Linee di indirizzo per la programmazione didattica dell’anno accademico 2015/2016

Sulla base delle linee d’indirizzo per la programmazione didattica dell’a a. 2014/2015, approvate

dal Senato Accademico e dal Consiglio di Amministrazione rispettivamente nelle sedute del

17/09/2013 e del 24/09/2013, il Senato Accademico del 21/10/2014 – Pratica APOS 6/01 - ha

definito le linee d’indirizzo per la programmazione didattica dell’anno accademico 2015/2016.

Esse modificano e integrano quelle approvate per l’anno accademico precedente, nell’ottica di

fornire alle strutture didattiche un quadro di riferimento per le attività di programmazione,

coerentemente alla normativa nazionale vigente e ai regolamenti d’Ateneo.

Così come per l’anno accademico precedente sono specificati in particolare i compiti didattici dei

docenti e ricercatori, il ruolo delle strutture didattiche previste dal nuovo assetto istituzionale e dei

rispettivi responsabili, i presupposti e i limiti per l’affidamento e la retribuzione degli incarichi

didattici e della stipula dei contratti.

La copertura finanziaria di tali obblighi è individuata nel “Budget didattica/servizi agli studenti

Scuole”.

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Legge di stabilità 2015 – disegno di legge attualmente in approvazione

La quantificazione degli stanziamenti di spesa potrebbe essere rivista a seguito dell’approvazione

della Legge di stabilità, in discussione al Parlamento al momento della predisposizione del bilancio

di previsione 2015. Qualora fossero confermate le ipotesi di stanziamento incrementale a favore

del Fondo di Finanziamento Ordinario per il Sistema Universitario, pari a 125/150 milioni di euro, la

maggiore assegnazione che ne deriverebbe per l’Università di Bologna costituirebbe oggetto di

assestamento di bilancio nel corso dell’esercizio 2015.

CONSIDERAZIONI GENERALI

Il bilancio di previsione 2015 è stato predisposto con riferimento ad un contesto normativo e

finanziario incerto con riferimento ai finanziamenti statali a favore del sistema universitario

nazionale.

I principali elementi di criticità rimandano ai seguenti aspetti:

• alla data di predisposizione del bilancio di previsione, non è ancora pervenuta

comunicazione dal MIUR in merito alle assegnazioni complessive FFO 2014 a Unibo ;

• non sono pertanto noti gli effetti determinati dai nuovi criteri di riparto FFO:

Quota base : 75% del FFO complessivo, di cui il 20% attribuito in proporzione al costo

standard per studente in corso e l’80% attribuito in proporzione a alla quota base FFO

2013;

Quota Premiale : 18% del FFO complessivo, di cui:

4/5 attribuiti in relazione ai risultati della VQR e delle politiche reclutamento;

1/5 attribuito in relazione ai risultati della didattica;

Intervento perequativo : 1,5% del FFO complessivo;

• non è stata ancora approvata la Legge di stabilità 2015, che dovrebbe prevedere una

assegnazione integrativa al sistema universitario pari a 125/150 milioni di euro;

• è pervenuta comunicazione in merito all’assegnazione della quota Unibo dell’incentivo

previsto dall’art 6 del DM 700/2013 relativo al reclutamento di un numero di ricercatori di

cui all’art. 24 comma 3 lettera b) della legge 240/2010 maggiore rispetto a quello dei

professori ordinari; la somma corrisponde ai 2/12 di competenza 2013, per un ammontare

pari a circa 900 mila euro. E’ attesa pertanto l’assegnazione dei restanti 10/12, a valere sui

fondi FFO 2014, pari ad un ammontare stimato di 4,5 milioni di euro, che dovrebbe

costituire una maggiore entrata nell’esercizio finanziario 2014.

In questo scenario incerto, la programmazione finanziaria proposta dall’Ateneo ha inteso

perseguire le seguenti finalità:

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• garantire il turnover del personale nella misura massima dei punti organico assegnati dal

Miur, con riferimento alla programmazione del personale 2013 e 2014;

• confermare le assegnazioni ordinarie per le strutture didattiche e di ricerca al fine di

garantire continuità alle attività istituzionali di ricerca e didattica. Nel 2015 le dotazioni

(Funzionamento e Budget Didattica/servizi agli studenti) sono integrate di 150 mila euro

per effetto dell’introduzione dei limiti di variazione nei criteri di riparto;

• garantire i servizi a favore degli studenti , nonostante l’Ateneo non abbia aumentato le

contribuzioni studentesche, al netto dell’adeguamento del 1,5% già previsto per la tassa

ministeriale;

• Incrementare le risorse per l’internazionalizzazione con riferimento a:

- Programma di borse di studio per studenti internazionali UNIBO Azione 2 per un

importo pari a 260 mila euro. Tale stanziamento consente di reintegrare i fondi assegnati a

tale progetto che nel 2013 ammontavano complessivamente a 1,48 milioni di euro e ridotti

nel 2014 a 860 mila euro. Le risorse consentono di garantire 30 rinnovi e 30 nuove borse.

- Integrazioni delle borse Erasmus per un importo pari a 150 mila euro. Il contributo

comunitario mensile per singola borsa nel 2014 era pari a 230 euro, cui corrispondeva un

contributo mensile UNIBO di 140 euro. In relazione alle nuove regole di contribuzione

fissate per il 2015, la richiesta integrativa di stanziamento consente di mantenere il

contributo mensile Unibo invariato. Senza tale integrazione la quota a carico Unibo

sarebbe di 120 euro;

• garantire l’apporto finanziario incrementale che l’Ateneo garantisce per effetto dell’aumento

degli esoneri , pari a 500 mila euro;

• contenere le spese per il funzionamento della struttura organizzativa e le attività di

supporto organizzativo, i cui stanziamenti sono generalmente confermati rispetto alle

assegnazioni dell’esercizio precedente. Sono state incrementate solo alcune voci di spesa,

che saranno successivamente richiamate:

- reclutamento personale tecnico amministrativo a tempo determinato (Area persone

e Organizzazione): 1,2 milioni di euro;

- Fondo Trattamento accessorio (Area persone e Organizzazione): 470 mila euro;

- aggiudicazione gara per Servizio di tesoreria (Area Finanza e Controllo di

Gestione): 360 mila euro;

- rimborso spese ad Azienda Ospedaliera per accordi e convenzioni (Area Sanità):

104 mila euro;

- contratti per utenze di Ateneo – telefonia, gas, acqua, energia elettrica e

riscaldamento (Area Edilizia e Logistica e Area Sistemi Informativi): 780 mila euro;

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• finanziare le Grandi Opere edilizie, i cui stanziamenti risultano in complessivo incremento

rispetto al 2014 di 8,4 mln di euro. In corrispondenza di interventi specifici sul Navile, è

proposta l’accensione di un automutuo come strumento di autofinanziamento pari a 5,3

mln di euro.

In sintesi, la programmazione finanziaria 2015 si propone di garantire il sostegno economico delle

missioni istituzionali di didattica e ricerca, dei numerosi interventi rivolti agli studenti e degli

investimenti per l’edilizia.

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CRITERI DI PREDISPOSIZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIO NE 2015

Come per l’esercizio passato, il passaggio al bilancio unico e l’adozione del nuovo modello di

gestione contabile, coerente con l’articolazione complessiva delle Strutture prevista dalle norme

statutarie vigenti e con i modelli di autonomia gestionale deliberati dagli Organi Accademici

(Consigli di Amministrazione del 28/05/2013 - Pratica ARAG 10/04, del 25/06/2013 - Pratica

ARAG 10/02 e del 9/10/2013 - Pratica ARAG 10/01) ha richiesto un adeguamento delle

disposizioni per la predisposizione delle previsioni di bilancio.

Il Consiglio di Amministrazione - rappresentando l’Ateneo un unico centro di gestione delle risorse

economiche, finanziarie e patrimoniali - assume il ruolo fondamentale di indirizzo e vigilanza sulla

sostenibilità finanziaria delle attività dell’Ateneo e sul rispetto delle norme di contabilità e finanza

pubblica.

I modelli gestionali in bilancio unico hanno confermato la responsabilità nella formulazione della

proposta di budget ai Dipartimenti e alle Strutture assimilate, alle Scuole, ai Campus e alle Aree

Dirigenziali.

Per le previsioni 2015, vista la perdurante mancanza di comunicazioni da parte del MIUR in merito

sia alla quantificazione del FFO 2014 sia alla attribuzione dei punti organico 2014, si è ritenuto

opportuno che i responsabili gestionali di alcune Strutture1 sospendessero le procedure di

definizione dei budget per il 2015 per evitare successive operazioni di correzione che avrebbero

imposto un doppio sforzo programmatorio.

Le implicazioni sono state le seguenti:

- alle sole Aree Dirigenziali dell’Amministrazione centrale è stata preventivamente

riconosciuta un’assegnazione di Ateneo (sulla base degli stanziamenti per l’esercizio

finanziario 2014) che ha permesso loro di formulare una propria proposta di budget da

sottoporre all’approvazione del Consiglio di Amministrazione di Ateneo;

- a tutte le rimanenti Strutture è stata richiesta una proposta di programmazione finanziaria

da sottoporre ai rispettivi Organi deliberanti entro la fine dell’esercizio 2014, una volta

conosciuto l’importo delle rispettive assegnazioni; i rispettivi budget sono quindi

interamente allocati nell’unica voce “Assegnazioni di Ateneo” (articolo F.S. 2.7.1.01).

Principali strumenti per la formulazione del bilanc io di previsione 2015

I principali strumenti cui si è fatto riferimento per la formulazione delle previsioni 2015, dal punto di

vista normativo, gestionale ed operativo - sono i seguenti:

- Regolamento di Amministrazione Finanza e Contabilità (di seguito RAFC);

1 Dipartimenti e Strutture Assimilate, Scuole, Campus e altre Strutture non confluite nelle Aree dell’Amministrazione

centrale

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- Piano dei conti finanziario unico di Ateneo, in base al quale sono state registrate le

previsioni di entrata e di spesa 2015. Sinteticamente, la struttura del piano dei conti

presenta una classificazione in TITOLI, CATEGORIE, CAPITOLI per la parte “entrate” e

TITOLI, INTERVENTI, CAPITOLI per la parte “spese”. Il capitolo (III livello) costituisce il

livello autorizzatorio; quale dettaglio del capitolo, è previsto un ulteriore livello gestionale,

denominato “articolo”, in corrispondenza del quale vengono formulate le previsioni;

- articolazione dei centri di responsabilità (Cdr) dotati di autonomia gestionale e la struttura

contabile che supporta le operazioni di previsione 2015.

Criteri di formulazione del bilancio di previsione 2015

Il RAFC all’art. 2 comma 1 prevede che il bilancio di previsione sia formulato in termini finanziari di

competenza; il comma 3 dello stesso articolo definisce che per ciascun capitolo di entrata e di

spesa è necessario indicare l'ammontare delle entrate che si prevede di accertare e delle spese

che potranno essere impegnate nell'esercizio cui il bilancio si riferisce; il comma 4 stabilisce che

gli stanziamenti di spesa sono iscritti in bilancio in relazione ai programmi definiti ed alle concrete

capacità operative dell’università nel periodo di riferimento.

Il Consiglio di Amministrazione, nella seduta del 24/06/2014 – Pratica SSRD 10/12, ha deliberato

che sia rinviata all’anno 2015 l’adozione del sistema contabile U-GOV del CINECA per la gestione

a regime della contabilità economico patrimoniale, con una migrazione delle grandezze finanziarie

a partire dall’autunno dello stesso anno e un’entrata in produzione dell’applicativo al 01/01/2016.

A seguito dell’avvio della sperimentazione della contabilità economico-patrimoniale, al bilancio

unico di previsione 2015, redatto in termini finanziari di competenza, si allega uno schema di

“budget economico” e “budget degli investimenti”, oltre ad una riclassificazione della spesa di

Ateneo per missioni e programmi, così come previsto dal Decreto MIUR n. 21 del 16/01/2014.

Aree dirigenziali dell’Amministrazione centrale

Le Aree dirigenziali dell’Amministrazione centrale hanno previsto le entrate e le spese

secondo i criteri e le modalità consuete, prestando particolare attenzione alla previsione di spese

finalizzate a specifiche entrate.

Ad esse sono state riconosciute assegnazioni di Ateneo basate sugli stanziamenti per l’esercizio

2014, fatte salve riduzioni di spesa indicate dal Direttore Generale per alcuni budget.

Alle seguenti Aree sono stati inoltre riconosciuti stanziamenti per le esigenze delle Strutture

afferenti:

- Segreteria Rettore e Direttore Generale per l’Istituto di Studi Superiore - 1.027.801 euro;

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- Area Persone e Organizzazione per il Servizio di Medicina del Lavoro, di Prevenzione e

Protezione e di Fisica Sanitaria - 926.500 euro;

- Area Didattica e Servizi agli Studenti per le esigenze del Consiglio Studentesco – 35.400

euro.

Strutture con autonomia di budget diverse dalle Aree dirigenziali

Per tutte le altre Strutture con autonomia di budget diverse dalle Are e dirigenziali

dell’Amministrazione centrale che, come premesso, non sottopongono la propria

programmazione finanziaria all’approvazione del Consiglio di Amministrazione di Ateneo, si

evidenzia il dettaglio delle assegnazioni che nel bilancio unico di previsione per il 2015 sono quindi

interamente allocate sul capitolo “Assegnazioni di Ateneo”. Le assegnazioni distinte per singola

struttura (Dipartimenti, Scuole, Campus e Altre strutture) sono state comunicate il 28 novembre

2014, al fine di consentire la programmazione finanziaria 2015 2. Gli stanziamenti complessivi

saranno oggetto di deliberazione del Consiglio di Amministrazione nella seduta di approvazione

del bilancio di previsione 2015, prevista per il 17 dicembre 2014.

Scuole

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato in merito alle assegnazioni alle Scuole nelle sedute

del 29/01/2013 (pratica ARAG -7.6) e del 23 luglio 2013 (pratica ARAG 10.3).

Nella tabella si riportano gli importi delle assegnazioni 2015 alle Scuole, distinti per budget per la

Didattica e Servizi agli Studenti, Programmazione Didattica e budget per il Funzionamento:

Tabella 1 – Scuole - Assegnazioni 2015

Successivamente alle delibere dei propri Consigli, i responsabili gestionali delle Strutture

provvederanno ad una riparto interno delle risorse, destinandole alle attività previste.

2 Per il 2015 le dotazioni (funzionamento, budget didattica/servizi agli studenti e budget integrato per la ricerca) sono integrate di 150

mila euro per effetto dell’introduzione dei limiti alle variazioni negative.

SCUOLE 2015

Budget Didattica e Servizi agli studenti - Scuole 3.613.217,00

Programmazione didattica + quota garanzia 5.538.891,00

Funzionamento Scuole 2.644.415,00

Totale Scuole 11.796.523,00

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Ad integrazione delle quote assegnate alle Scuole, rilevano l’assegnazione attribuita alla Scuola

di Specializzazione per le Professioni Legali “E. Rede nti” , articolazione contabile della Scuola

di Giurisprudenza, per 28.246, euro e quella attribuita alla Scuola Superiore di Studi Umanistici ,

articolazione contabile della Scuola di Lettere e Beni Culturali, per 25.000 euro (Consiglio di

Amministrazione del 30/09/2014 – Pratica SSRD 10/08).

Per il 2015 sono inoltre previsti un contributo per le attività di Scienze Motorie della Scuola di

Farmacia, Biotecnologie e Scienze Motorie pari a 150.000 euro e un contributo per la Scuola

Superiore di Giornalismo per 50.000 euro, a titolo di investimento, anche in termini di

attrezzature, per consentire l’accreditamento del master di giornalismo presso l’ordine nazionale

giornalisti.

Anche questi trasferimenti sono interamente allocati sul capitolo “Assegnazioni di Ateneo”.

Dipartimenti e Strutture Assimilate

Nella tabella che segue si riportano gli importi delle assegnazioni 2015 ai Dipartimenti, distinti per

Budget Integrato per la Ricerca, budget per la Didattica e Servizi agli Studenti e budget per il

Funzionamento (nell’assegnazione per il funzionamento è inclusa la quota relativa all’acquisizione

delle risorse elettroniche, la cui previsione 2015 è stata effettuata dall’Area Sistemi Dipartimentali

e Documentali, nell’ambito delle attività svolte a favore del Sistema Bibliotecario di Ateneo):

Tabella 2 - Assegnazioni a Dipartimenti 2015

Per alcuni Dipartimenti il Consiglio di Amministrazione del 30/09/2014 – Pratica SSRD 10/08 - ha

consolidato la previsione di un’assegnazione ulteriore dovuta a particolari esigenze e destinata ad

interventi aventi carattere di costanza e stabilità nel tempo:

- Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie per le attività dell’ex Centro Interdipartimentale

di Ricerche Biotecnologiche – CIRB – 200.000 euro;

- Dipartimento delle Arti per le attività del Centro di Promozione e Produzione delle Arti

performative La Soffitta (ex Cimes e La Soffitta) e dei Laboratori delle Arti ex Azzo

Gardino – 261.250 euro;

DIPARTIMENTI 2015

Budget Didattica e Servizi agli studenti Dipartimenti 2.644.370,00

Funzionamento Dipartimenti 3.835.365,00

Budget Integrato Ricerca 11.918.716,00

Totale Dipartimenti 18.398.451,00

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- Dipartimento di Chimica Industriale "Toso Montanari" per il Centro Servizi ex CSB –

51.300 euro;

- Dipartimento di Storia Culture Civiltà per lo svolgimento e il mantenimento degli scavi

archeologici – 100.000 euro.

Per l’esercizio 2015 sono state inoltre confermate assegnazioni ai seguenti Dipartimenti:

- Dipartimento di Storia Culture Civiltà per il funzionamento dell’Archivio Storico - 68.408

euro;

- Dipartimento di Fisica e Astronomia per la convenzione di ricerca finalizzata al

funzionamento del Radiotelescopio Croce del Nord – 17.500 euro;

- Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie per il Comitato per il benessere degli

animali , che ha assorbito le funzioni del Servizio Veterinario Centralizzato – SEVE –

11.400 euro.

Successivamente alle delibere dei propri Consigli, i responsabili gestionali delle Strutture

provvederanno ad un riparto interno delle risorse, destinandole alle attività previste.

Per l’esercizio 2015 sono state inoltre attribuite assegnazioni per il proprio funzionamento alle

seguenti Strutture di cui al titolo V capo I del RAFC::

- Azienda Agraria – 650.000 euro;

- Sistema Museale di Ateneo – SMA (comprensivo dei Musei di Palazzo Poggi) – 196.899

euro;

- Biblioteca Universitaria di Bologna – BUB – 530.936 euro.

Per quanto concerne le attività della Scuola di Specializzazione in Studi sull’Amministra zione

Pubblica – SPISA (articolazione contabile del Centro di Ricerca e Formazione sul Settore

Pubblico – CRIFSP) il Consiglio di Amministrazione del 30/09/2014 – Pratica SSRD 10/08 – ha

previsto un’assegnazione a carattere di costanza e stabilità nel tempo di 14.002 euro.

Campus

Nella tabella si riportano gli importi 2015 per singolo Campus, a titolo di budget di funzionamento e

budget Didattica e Servizi agli studenti:

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Tabella 3 – Assegnazioni Campus 2015

E’ stata prevista la spesa per la “quota indivisa”, per un importo pari a 54 mila euro, relativa a

spese disposte a beneficio di tutti i Campus secondo le indicazioni del Prorettore alle sedi di

Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini e dei Dirigenti preposti. Lo stanziamento è stato registrato

dall’Amministrazione Generale e sarà oggetto di variazioni di bilancio di rimodulazione nel corso

dell’esercizio 2015.

Assegnazioni a Strutture esterne

Per completare il quadro delle attribuzioni di Ateneo, si riporta una tabella riepilogativa delle

principali assegnazioni che l’Ateneo eroga a Strutture sovvenzionate, distribuite a titolo di

contributo di funzionamento o in virtù di specifici accordi:

Strutture esterne 2014 2015 diff 2015 vs 2014

Johns Hopkins 220.778,42 209.739,50 -11.038,92

Osservatorio Magna Charta 140.856,38 112.685,10 - 28.171,28

Fondazione Federico Zeri 321.073,95 211.073,95 -110.000,00

Fondazione Alma Mater (*) 775.255,00 775.255,00 -

CEUB 25.000,00 25.000,00 -

Accademia delle Scienze 60.000,00 60.000,00 -

Fondazione Bologna University Business School (**) 135.000,00 300.000,00 165.000,00

Collegium Musicum 96.000,00 96.000,00 -

Centro di Poesia 4.470,00 5.000,00 530,00

Centro di Studi d'Arte Estremo Orientale (***) 10.000,00 10.000,00 -

Totale 1.798.133,75 1.804.753,55 6.619,80

Tabella 4 - Assegnazioni a Strutture sovvenzionate dall’Ateneo (*) Con riferimento alla Fondazione Alma Mater, si precisa che l’entità del contributo è pari al contributo ordinario 2014, determinato

nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 29/07/2014 – Pratica ARAG 10/09.

(**) E’ previsto per il 2015 un contributo unico ordinario per tutte le attività svolte in favore dell’Ateneo, sulla base di determinazioni

operative definite dall’Ateneo che saranno deliberate dal Consiglio di Amministrazione nel corso del 2015.

(***) L’effettiva assegnazione attribuita per il 2014 al Centro Studi d’Arte Estremo Orientale è stata pari a 10.000 euro, in relazione alla

stipula del contratto di erogazione liberale datato 29/05/2014 che vede come parti l’Ateneo, il Centro e la Fondazione del Monte di

Bologna e Ravenna.

CAMPUS 2015

Budget Campus 4.788.799,00

di cui Quota indivisa 54.212

Totale Campus 4.788.799,00

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STRUTTURA DEL BILANCIO La struttura contabile predisposta fa riferimento ad una struttura contabile di bilancio standard e

omogenea definita per agevolare le operazioni di programmazione, gestione, analisi e controllo

delle operazioni contabili nonché rendere agevole la lettura del bilancio per i soggetti portatori di

interesse.

I criteri seguiti per la definizione della struttura contabile idonea a supportare le previsioni di

bilancio, sono i seguenti:

• sono stati configurati specifici CdR riferiti alle principali attività che le Strutture di Ateneo

svolgono sia in ambito istituzionale sia in ambito commerciale: “Formazione”, “Ricerca”,

“Funzionamento” e “Servizi e prestazioni a pagamento”;

• i CdR sono stati ulteriormente articolati in specifici progetti al fine di identificare la

previsione (e la successiva gestione) delle assegnazioni di Ateneo soggette a

rendicontazione: Budget Didattica e Servizi agli studenti, Budget integrato Ricerca,

Funzionamento;

• con riferimento alle Strutture la cui programmazione finanziaria non concorre alla

predisposizione del bilancio unico di Ateneo 2015 portato all’approvazione del Consiglio di

Amministrazione (Dipartimenti e Strutture Assimilate, Scuole, Campus e altre Strutture non

confluite nelle Aree dell’Amministrazione centrale) tale articolazione contabile verrà

utilizzata e valorizzata quando le Strutture effettueranno le variazioni di bilancio ad inizio

esercizio 2015.

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ANALISI GENERALE Il bilancio di previsione 2015 considera un ammontare complessivo di entrate, al netto delle partite

di giro e dell’avanzo di amministrazione presunto dell’esercizio 2014, pari a 578,18 milioni di

euro . Il confronto rispetto all’esercizio precedente richiede le seguenti precisazioni:

• le entrate oggetto di analisi si riferiscono alle entrate registrate dall’Amministrazione

Generale e dalle Aree Dirigenziali di Bologna;

non sono comprese le entrate proprie degli altri centri gestionali di Ateneo in quanto, come

precedentemente indicato, le strutture non hanno provveduto alla programmazione finanziaria

2015. Tali entrate verranno contabilizzate in corso d’esercizio con opportune variazioni di bilancio,

nel rispetto delle “Linee guida per la previsione delle entrate proprie per i centri di responsabilità

dotati di autonomia di budget” (CA del 20/12/2013-25/03/2014-25/11/2014).

•

Nell’esercizio 2015 l’ammontare delle entrate, al netto delle partite di giro e dell’avanzo di

amministrazione presunto dell’esercizio 2014, risulta pari a 578,18 mln di euro. Rispetto

all’esercizio 2014, che evidenziava entrate pari a 580,66 mln di euro, si evidenzia quindi una

riduzione pari a 2,49 mln di euro (- 0,43%).

La tabella e il grafico sintetizzano le principali voci di entrata nei singoli esercizi e misura

l’incidenza percentuale di ognuna sul totale complessivo nel 2015. I totali riportati non includono

le partite di giro (pari a 159,42 mln di euro sia in entrata che in spesa) e l’avanzo presunto

dell’esercizio precedente utilizzato per il pareggio.

Titoli Previsioni iniziali

2014 Previsioni iniziali

2015 Differenza % 2015 vs 2014

Entrate proprie 173.896.458,11 165.759.518,92 -4,68%Trasferimenti esterni 403.499.237,24 403.893.082,37 0,10%Alienazione beni patrimoniali - 5.300.000,00 100,00%Accensione di prestiti - 0,00%Altre entrate 3.274.187,76 3.231.167,77 -1,31%

Totale (al netto di avanzo e partite di giro)

580.669.883,11 578.183.769,06 -0,43%

Avanzo presunto esercizio precedente

23.000.000,00 32.700.000,00

ENTRATE

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Tabella 5 – Grafico 1 – Entrate – Confronto previsi oni iniziali 2014 - 2015 e

composizione percentuale 2015

TRASFERIMENTI

La previsione complessiva pari a 403,89 mln di euro (403,49 mln di euro nel 2014) del titolo

“Trasferimenti”, in leggero incremento del 0,10%, risulta totalmente composta da “Trasferimenti da

esterni” che includono i finanziamenti dello Stato e di altri soggetti per spese correnti o per

investimenti.

A) FINANZIAMENTI STATALI

I trasferimenti dello Stato rappresentano la principale forma di sostegno finanziario.

Le assegnazioni finanziano spese di carattere corrente (Fondo di Finanziamento Ordinario, fondi

per i contratti di formazione medica e per borse di specializzazione non medica) ed interventi per

la ricerca.

Il peso percentuale dei finanziamenti statali previsto per il 2015 sul totale entrate al netto di

partite di giro e avanzo si è assestato attorno al 70,46%, in leggero incremento rispetto al

precedente esercizio finanziario (69,45%) (403,66 milioni di euro rispetto a 403,25 milioni di euro

nel 2014).

a.1) Fondo di finanziamento ordinario

La fonte di entrata prevalente da parte dello Stato è costituita dal Fondo di Finanziamento

Ordinario (FFO). La stima dell’assegnazione FFO 2015 complessiva all’Ateneo ammonta a 380,87

milioni di euro, di cui 370,86 a favore dell’Ateneo (compresi i finanziamenti stimati corrispondenti al

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Piano Straordinario Associati) e 10,01 milioni di euro quali assegnazioni stimate per interventi

specifici, compresi i finanziamenti relativi al sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli

studenti e le borse di studio universitarie post laurea, confluite nel FFO dal 2014,come disposto

dal D.L.69/2013 art.60 comma 1 (“Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia” convertito con

modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n. 98 c.d. “Decreto del fare”.

Come già evidenziato nelle considerazioni generali introduttive, la stima del Fondo di

finanziamento ordinario 2015 è stato formulata in un contesto finanziario incerto con riferimento ai

finanziamenti statali a favore del sistema universitario nazionale.

Alla luce di tali considerazioni introduttive, per stimare l’assegnazione 2015 è stato necessario

procedere ad una stima dell’assegnazione 2014.

Assegnazione FFO 2014 a favore del bilancio

La stima delle assegnazioni 2014, compreso il finanziamento corrispondente al reclutamento dei

professori associati (PSA) è pari a 380 milioni di euro, e stata calcolata applicando un incremento

del 2% all’assegnazione complessiva 2013, relativa alle medesime quote.

L’assegnazione 2013 è infatti risultata pari a 372,42 milioni di euro, al netto della riduzione della

quota a salvaguardia degli atenei sotto finanziati (4,5 mln di euro). Attualmente il bilancio 2014

evidenzia uno stanziamento a favore del bilancio pari a 376 milioni di euro.

Assegnazione FFO 2015 a favore del bilancio

La stima del FFO 2015 è stata effettuata assumendo una assegnazione 2014 pari a 380 milioni,

cui è stata applicata la riduzione percentuale nazionale attualmente desumibile dalle tabelle del

bilancio dello stato in rete, consultabili dal sito della Ragioneria Generale dello Stato. Lo

stanziamento nazionale FFO 2015 evidenzia una riduzione del 2,4% rispetto allo stanziamento

assestato 2014, pertanto l’assegnazione 2015 ad Unibo è quantificata pari a 370,86 milioni di

euro.

a.2) Fondo per la programmazione delle Università

Il D.L.69/2013 ha disposto che le risorse attribuite per il sostegno dell’attuazione dei programmi e

per la realizzazione dei risultati previsti nei programmi triennali adottati dagli Atenei, confluiscano

dall’esercizio 2014 nel FFO. Precedentemente a tale intervento di razionalizzazione, tali risorse

erano trasferite da uno specifico capitolo di spesa del Ministero – capitolo 1690.

A questa disposizione si è aggiunta la pubblicazione del decreto ministeriale avente per oggetto le

modalità di riparto ed assegnazione di detti fondi L’Ateneo ha aderito presentando progetti per i

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quali è stato richiesto il finanziamento, per complessivi 9,6 mln di euro, con riferimento al triennio

2013-2015.

Considerato che al momento non sono ancora giunte comunicazioni in merito alle assegnazioni

2013-2014, si è ritenuto prudenzialmente di non registrare alcuno stanziamento per il 2015.

a.3) Fondi per contratti di formazione specialistic a per scuole di specializzazione

mediche CEE (D.lgs. n. 368/1999)

L’assegnazione più consistente all’interno degli altri trasferimenti da parte dello Stato riguarda il

finanziamento ministeriale per contratti di formazione specialistica pari a 21,9 milioni di euro, in

incremento rispetto all’esercizio precedente (21,3 milioni di euro).

a.4) Fondi per la ricerca

Le assegnazioni ricevute dall’Ateneo per le varie forme di sostegno alla ricerca, per un totale

complessivo di circa 8,4 milioni di euro, risultano così costituite:

• 6,9 milioni di euro per borse di studio per dottorati di ricerca, come nel 2014, compresi

nell’assegnazione FFO;

• 1,5 milione di euro (1 mln di euro nel 2014) per assegni di ricerca, a cui vanno aggiunti i 100

mila euro finalizzati al fondo di funzionamento ordinario per gli oneri per il periodo di astensione

obbligatoria per maternità degli assegnisti di ricerca, quale integrazione all’indennità corrisposta

dall’INPS (L.240/2010, art 22 comma 6); entrambe le quote sono comprese nell’assegnazione

FFO;

a.5) Fondo per il sostegno dei giovani e per favori re la mobilità degli studenti (D.M.

n. 198/2003)

La somma pari a 750 mila euro circa è stata prevista come assegnazione nel FFO, secondo

quanto disposto dal D.L.69/2013. Tale assegnazione, stimata sulla base delle assegnazioni

ricevute nell’ultimo triennio, viene stanziata per favorire gli scambi con l’estero degli studenti

(cosiddetto “Pacchetto giovani”).

a.6) Fondi per i Comitati Sportivi Universitari

L'assegnazione ministeriale a favore dei Comitati Sportivi Universitari (Legge 28 giugno 1977, n.

394) è stata prevista pari a 246 mila euro (264 mila nel 2014). La previsione 2015 è stata

adeguata applicando la riduzione all’assegnazione 2014 dello stanziamento nazionale desumibile

dalla tabelle del bilancio dello stato.

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a.7) Fondi per borse di studio per Scuole di Specia lizzazione non mediche (Legge

n. 398/1989)

Per quanto riguarda le borse di studio assegnate agli studenti che si sono classificati primi nelle

graduatorie di merito delle selezioni per l’ammissione alle Scuole di Specializzazione non

mediche, la previsione di 80 mila euro risulta pari al 2014.

B) FINANZIAMENTI DA ALTRI ENTI PUBBLICI E DA PRIVAT I

Per il 2015 sono previsti 106 mila euro di contributi da parte da Regione Emilia Romagna per la

scuola di Fisica medica e la scuola in Farmacia ospedaliera, in riduzione rispetto alla previsione

dell’esercizio 2014 in virtù degli accordi stipulati.

ENTRATE PROPRIE

Il titolo del piano dei conti identificato come “Entrate proprie” presenta una previsione complessiva

pari a 165,76 milioni di euro rispetto ai 173,89 milioni di euro del 2014, con un decremento del

4,68%. La tabella identifica le singole categorie che compongono questa macrovoce.

Categorie Previsioni iniziali

2014 Previsioni iniziali

2015 Differenza % 2015

su 2014 Entrate contributive 121.683.780,43 117.826.595,16 -3,17%Attività convenzionate 50.707.943,37 46.927.645,31 -7,46%Entrate da attività commerciale

968.000,00 638.475,41 -34,04%

Entrate da attività istituzionale

- -

Entrate Patrimoniali 536.734,31 366.803,04 -31,66%Totale entrate proprie

173.896.458,11 165.759.518,92 -4,68%

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Tabella 6 – Grafico 2 – Entrate proprie - Previsio ni 2015:

confronto con 2014 e composizione percentuale

I dati evidenziano una diminuzione di tutte le categorie, di seguito analizzate per singola voce.

A) ENTRATE CONTRIBUTIVE

Le entrate contributive provenienti dalle iscrizioni degli studenti rappresentano la seconda voce di

finanziamento dell’Ateneo dopo il Fondo di Finanziamento Ordinario per un importo complessivo

pari a 117,83 milioni di euro (121,68 milioni di euro nel 2014).

a.1) Iscrizioni ai corsi di studio

La previsione di entrata per i corsi di studio (corsi di laurea nuovo e vecchio ordinamento, corsi di

laurea specialistica/magistrale, corsi di laurea a ciclo unico), con la scomposizione tra la sede di

Bologna e le sedi dei Campus della Romagna, è dettagliata nella tabella che segue.

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Tabella 7 – Entrate proprie - Previsioni contribuz ione studentesca 2015

La tabella 7 evidenzia lo scostamento 2015 vs 2014 con riferimento alla previsione assetata 2014,

deliberata dal CdA del 25 marzo 2014. L’adeguamento della previsione iniziale è stata promossa

in seguito all’acquisizione dei dati aggiornati a febbraio 2014 in merito alle iscrizioni dell’anno

accademico 2013/2014.

Lo scostamento 2015 vs 2014 rispetto alla previsione iniziale, evidenzia una riduzione pari a 3,85

milioni di euro.

Nella previsione rientrano le entrate relative alle seguenti rate per tutti i corsi di studio (I e II livello,

ciclo unico e vecchio ordinamento):

- III rata dell’anno accademico 2014/2015;

- I e II rata dell’anno accademico 2015/2016;

- monorata dell’anno accademico 2015/2016.

Gli importi sono stati determinati in base alla delibera del Consiglio di Amministrazione del

25/03/2014, che ha definito l’importo della quota annuale di contribuzione dei corsi di laurea, di

laurea specialistica e magistrale anche a ciclo unico, delle Scuole di Specializzazione mediche e

non mediche, nonché gli importi delle indennità e dei contributi diversi, per l'anno accademico

2014/2015.

Bologna Sedi Decentrate TotaliDifferenza su totale

2015 vs 2014

Lauree (L) 5.479.220,12 2.168.752,82 7.647.972,94 48.879,44-

Lauree Specialistiche (LS) e Lauree Magistrali (LM)

1.963.723,56 737.897,63 2.701.621,19 70.272,41

Lauree Magistrali/Specialistiche a ciclo unico

2.393.424,95 283.831,35 2.677.256,30 125.449,76

Lauree vecchio ordinam.e Diplomi Univ.

279.662,57 21.852,24 301.514,81 129.799,47-

Lauree (L) 30.172.403,78 12.330.245,18 42.502.648,96 1.219.582,45-

Lauree Specialistiche (LS) e Lauree Magistrali (LM)

17.266.976,93 6.443.752,45 23.710.729,38 966.339,18

Lauree Magistrali/Specialistiche a ciclo unico

15.733.745,56 2.093.372,71 17.827.118,27 449.953,52-

Lauree vecchio ordinam.e Diplomi Univ.

1.276.390,09 99.343,22 1.375.733,31 690.210,17-

74.565.547,56 24.179.047,60 98.744.595,16 1.376.363,70- 50.000,00 -

1.200.000,00

99.994.595,16 1.376.363,70- Totale complessivo entrate studentesche

Previsione 2015

Tassa

Contributo

TotaliTotale contributi previsti per corsi di studio tele didattici Corsi internazionali

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Con riferimento alla tassa ministeriale, si precisa che è stata adeguata al tasso di inflazione

programmato dell’1,5% ai sensi del D.M. 3 febbraio 2014, che determina l’aumento della tassa

ministeriale per l’A.A. 2014/2015.

Come per l’esercizio 2014, sono state previste quote annuali di contribuzioni per un totale di 1,2

milioni di euro da attribuire alle Scuole che hanno attivato corsi di studio internazionali (Senato

Accademico del 23/11/2010 – Pratica AFORM 6.1 e Consiglio di Amministrazione del 16/11/2010

– Pratica DIRI 6.1).

Per quanto riguarda il calcolo delle contribuzioni, la stima del numero degli studenti si è basata sui

dati consolidati dell’anno accademico 2013/2014.

Il calcolo relativo alla III rata dell’anno accademico 2013/14 si basa sui seguenti criteri:

- per gli studenti degli anni successivi al primo si è utilizzata la formula: Iscritti A.A. 2013/14 –

numero di studenti per cui si prevede l’abbandono (quantificati in base al numero studenti con

versamenti incompleti al netto degli esoneri totali a.a. 2013/2014 e al tasso di abbandono per

tipo corso al I anno) – Laureati stimati A.A. 2013/14; la stima dei laureati A.A. 2013/14 è

costruita a partire dal dato effettivo dei laureati nella I sessione che viene proiettato

proporzionalmente su tutto l’A.A ipotizzando lo stesso peso dell’A.A. precedente; la formula è

stata applicata a livello di corso;

- per le immatricolazioni sono stati considerati gli studenti risultanti dalla statistica delle

immatricolazioni al 29 ottobre 2014 (Fonte dati - Aform) opportunamente incrementati:

1) per i corsi di I ciclo si è stimato un numero di matricole per l’A.A. 2014-15 in aumento del

2,4% rispetto al valore definitivo dell’A.A. 2013-14 .

2) gli immatricolati ai corsi a Ciclo unico e II ciclo sono stati stimati rispettando i vincoli di

numero chiuso dove presenti. Per i corsi di Ciclo unico si è stimato un numero di matricole per

l’A.A. 2014-15 in incremento del 14% rispetto all’A.A. 2013-14. Per i corsi di II ciclo si è stimato

un numero di matricole per l’A.A. 2014-15 incrementato del 0,4% rispetto al valore definitivo

dell’A.A. 2013-14.

- la stima del numero complessivo degli studenti in fascia (che usufruiscono di agevolazioni in

base al reddito e al merito) e degli esoneri totali è stata fatta tenendo in considerazione le

indicazioni fornite dall’Area della Formazione.

In merito alle modalità di pagamento sono stati seguiti i seguenti criteri:

- per la monorata ci si è basati sul numero di studenti che risultano aver optato per questa

possibilità nell’anno accademico in corso alla data del 3 novembre 2014 (21.764 studenti –

Fonte dati Flusso banca);

- per la III rata dell’anno accademico 2014/2015 si è considerato il numero di studenti in fascia

dell’A.A. 2013/2014 incrementato del tasso di crescita registrato rispetto l’A.A. precedente e si

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sono applicate le contribuzioni relative all’anno accademico 2014/2015 di ciascun Corso di

Studio. Gli esoneri totali (11.575) sono stati previsti incrementati del tasso di crescita registrato

nell’A.A. 2013/2014 rispetto all’A.A. precedente; gli esoneri totali comprendono gli studenti che

usufruiscono delle borse Ergo e tutte le categorie di soggetti che sono esonerati dal pagamento

delle tasse.

- per la I e II rata dell’anno accademico 2015/16 è stato previsto un calo del 1% degli iscritti

stimati per la III rata dell’anno accademico 2014/2015; le contribuzione applicate sono quelle

dell’A.A. 2014-15.

In merito ai corsi di studio tele didattici si rammenta che sono in corso di esaurimento e la

previsione di entrata ammonta a 50 mila euro.

Rapporto contribuzione studentesca/FFO

Fino al 2011, ai sensi dell’art. 5, comma 1, del D.P.R. 25 luglio 1997, n. 306 - che prevedeva che

le tasse e i contributi non potessero superare il limite del 20% del FFO accertato in sede di

consuntivo - il monitoraggio del vincolo è stato effettuato in via autonoma dagli atenei senza

alcuna forma di verifica da parte del MIUR.

Per un principio di trasparenza interna, l’Ateneo nella relazione al conto consuntivo di ciascun

anno, rende evidenza:

- dell’entità del risultato ottenuto;

- delle somme che devono essere scorporate dal gettito degli studenti perché riferito a

competenze pregresse o perché corrispondenti a successivi esoneri e rimborsi;

- del quadro degli interventi disposti a sostegno dei servizi agli studenti.

E’ peraltro evidente che nel contesto attuale di calo della popolazione studentesca ciò che

maggiormente rileva ai fini del vincolo in parola è il progressivo decremento del Fondo di

Finanziamento Ordinario corrisposto dallo Stato.

Il DPR 306/97 è stato aggiornato dal Decreto-Legge 6 luglio 2012, n. 95 (convertito con

modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 135) che detta disposizioni urgenti per la revisione della

spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini (spending review). L’art. 7 comma 42

presenta, come novità di maggior rilievo:

- l’inserimento all’art. 5 DPR 306/97 - che regola il limite della contribuzione

studentesca- dell’esclusione dal computo del 20% del gettito derivante dagli studenti

iscritti oltre la durata normale dei rispettivi corsi di studio di primo e secondo livello;

- una disciplina specifica per il possibile aumento dei contributi agli studenti fuori corso.

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E’ stata effettuata una simulazione sul rispetto del vincolo utilizzando, in base al citato modello di

calcolo.

Risulta che il limite imposto dalla normativa è rispettato poiché, scorporando dal numeratore i

contributi versati dagli studenti iscritti oltre la durata normale dei rispettivi corsi di studio, stimati

sulla base dei dati disponibili per l’a.a.2013/2014, la percentuale dell’incidenza delle tasse e dei

contributi rispetto al l’assegnazione FFO si assesta al 16,9%.

a.2) Formazione post lauream

Le previsioni di entrate relative ai corsi successivi alla laurea presentano un valore complessivo di

11,43 milioni di euro rispetto a 11,20 milioni di euro nel 2014; il lieve incremento è determinato

principalmente dalle maggiori entrate previste per l’iscrizione ai Master.

Nel capitolo “Post-laurea” rientrano 7,90 milioni di euro relativi alle entrate derivanti dalle iscrizioni

ai Master (7,79 milioni di euro nel 2014), seguite dalle entrate derivanti dalle Scuole di

specializzazione (articolo P.E.1.1.3.02 e P.E.1.1.3.03) previste per un importo pari a 2,15 milioni

di euro, stazionarie rispetto all’esercizio precedente; dalle quote di iscrizione a corsi di alta

formazione previste per 880 mila euro (890 di euro nel 2014) (articoli P.E.1.1.3.04 e P.E.1.1.3.06)

e dai contributi dei dottorati di ricerca per immatricolazione, iscrizione e indennità di pergamena

per 500 mila euro, in incremento di 100 mila euro rispetto al 2014.

a.3) Altre contribuzioni

Nella categoria “Entrate contributive” rientra infine il capitolo “Altre contribuzioni” che considera gli

importi versati dagli studenti per l’iscrizione a tirocini, corsi singoli, corsi di lingue e Summer/Winter

Schools, le quote versate per test di ammissione, libretti, tessere e pergamene, le indennità di

mora e di congedo, i contributi per esami di stato ed altri contributi per il sostegno di spese a

carattere amministrativo. L’importo complessivamente previsto nel 2015 ammonta a 6,40 milioni di

euro, sostanzialmente in linea con la previsione 2014 (6,49 milioni di euro). Le entrate stimate

relative al rilascio di libretti, tessere, diplomi e pergamene (1,3 milioni di euro), all’indennità di mora

e di congedo (2,55 milioni di euro) e ai contributi per corsi singoli, attività pratica di tirocinio e

Summer/Winter School (347 mila euro), cui si aggiungono tasse e contributi vari per 150 mila

euro. Seguono contributi per esami di stato (750 mila) e contributi per organizzazione procedure

esami di ammissione (1,3 milioni di euro).

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B) ATTIVITA’ CONVENZIONATE

In questa categoria di entrate rientrano le previsioni relative agli Accordi di Programma, le diverse

forme di finanziamento provenienti dall’Unione Europea e da diversi organismi internazionali, i

conferimenti a vario titolo di enti pubblici e privati e i rapporti con enti convenzionati del Sistema

Sanitario Nazionale.

La voce Accordi di Programma MIUR non risulta valorizzata nel bilancio di previsione 2015 come

per gli ultimi esercizi (ultime previsioni nel 2009 per interventi legati all’edilizia per 24,39 milioni).

La previsione in questa categoria risulta in decremento: da 50,7 milioni di euro previsti nel 2014 a

46,92 milioni di euro.

Tale variazione è riconducibile ad una riduzione relativa ai rapporti con enti convenzionati con il

Sistema Sanitario Nazionale (SSN) per personale, che comprende i trasferimenti dalle Aziende

Ospedaliere per il personale che svolge anche attività assistenziale: nel 2015 sono previsti 31,10

milioni di euro rispetto ai 36 milioni di euro del 2014, e trovano corrispondenza con le previsioni di

spesa per “Personale in servizio presso enti convenzionati S.S.N.”.

Con riferimento alle altre voci che compongono la categoria:

- il capitolo “Estero” comprende i programmi e le borse finanziate dalla UE, oltre ad accordi

finanziati da altri enti esteri ed internazionali a carattere corrente e per ricerca. La previsione di

circa 10,78 milioni di euro presenta un incremento rispetto alla previsione 2014 (9,28 milioni di

euro), in relazione all’adesione dell’Ateneo a progetti europei nell’ambito

dell’internazionalizzazione;

- si delinea un leggero aumento per le previsioni relative ai contributi da enti pubblici che si

attestano attorno ai 2,73 milioni di euro (2,64 milioni di euro nel 2014) e sono relativi a borse di

studio (1,17 milioni di euro in leggero incremento rispetto al 2014), contratti di formazione

specialistica (1,12 milioni di euro, in lieve incremento rispetto ai 1,04 milioni di euro del 2014) e

contributi per altre iniziative (439 mila euro rispetto ai 561 mila euro nel 2014).

Risulta in decremento la previsione dei contributi da altri soggetti (2,30 milioni di euro rispetto ai

2,67 milioni di euro nel 2014), composta prevalentemente da contributi per finanziare borse di

studio e assegni di ricerca (728 mila euro rispetto ai 735 mila euro del 2014), contributi per

finanziare ricercatori e professori (1,04 milioni di euro rispetto ai 1,21 milioni di euro previsti nel

2014) e contributi per iniziative a carattere corrente, che risultano in lieve calo (410 mila rispetto ai

440 mila euro previsti nel 2014). Ammontano a 135 mila i contributi per contratti di formazione

specialistica medica, sostanzialmente stabili.

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C) ENTRATE DA ATTIVITA’ COMMERCIALE

La categoria “Entrate da attività commerciale” evidenzia una previsione pari a 638 mila euro, in

flessione rispetto alla previsione 2014, pari a 968 mila euro. Si precisa che tale previsione è

relativa esclusivamente alle attività poste in essere dalle strutture afferenti all’Amministrazione

Generale. La modesta previsione dipende dal fatto che i contratti e le convenzioni conto terzi

rientrano prevalentemente nella gestione delle strutture dotate di autonomia gestionale, che non

hanno provveduto alle previsioni delle entrate proprie ed interverranno in variazione nel corso

dell’esercizio 2015.

D) ENTRATE PATRIMONIALI

Le entrate patrimoniali, pari a 298 mila euro, risultano in calo rispetto allo scorso esercizio (538

mila euro); il decremento è dovuto principalmente alla riduzione degli interessi attivi sui depositi in

relazione agli interessi attivi calcolati sull'ammontare complessivo del Mutuo BEI/BIIS pari a 60

milioni di euro, che sarà progressivamente utilizzato nel corso del 2015.

Risultano inoltre da rendite di beni immobili per 79 mila euro circa, in lieve diminuzione rispetto al

2013 (98 mila euro).

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ALIENAZIONE DI BENI PATRIMONIALI

Nell’esercizio 2015 non sono state programmate alienazioni di beni patrimoniali.

ACCENSIONE DI PRESTITI

Per il 2015 è previsto il ricorso ad una forma di autofinanziamento (automutuo) al fine di consentire

l’esecuzione degli interventi edilizi nell’ambito del progetto “Navile”. L’ammontare richiesto per il

finanziamento delle opere è pari 5,3 milioni di euro. Il piano di ammortamento prevede la

restituzione di 15 quote annuali costanti a decorrere dal 2016, di importo pari a 353.333 euro.

ALTRE ENTRATE

Il titolo “Altre entrate”, che contiene previsioni pari a 3,23 milioni di euro (3,3 milioni di euro nel

2014), riguarda entrate aventi natura di posta correttiva e di recupero o rimborso da terzi. E’

composto in prevalenza dalle entrate per recuperi di imposta di bollo (2,03 milioni di euro) e da

restituzioni di stipendi e quote di borse di studio (992 mila euro) e recupero premi assicurativi da

terzi per circa 208 mila euro.

DISAVANZO 2015 COPERTO CON AVANZO PRESUNTO 2014

Nel bilancio di previsione 2015 è stato stimato un risultato di amministrazione derivante dalla

gestione finanziaria del 2014 pari a 337 milioni di euro. La stima dell’avanzo libero utilizzato per il

pareggio risulta pari a 32,7 milioni di euro rispetto ai 23 milioni previsti nel 2014.

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ANALISI GENERALE

Nel bilancio di previsione 2014 l’importo complessivo previsto per le spese, al netto delle partite di

giro, ammonta a 610,88 milioni di euro.

Si riporta la tabella con i valori distinti per titoli:

Tabella 8 - Grafico 3 - Spese: Previsioni 2015 - co nfronto con 2014 e composizione

percentuale

Titoli Previsioni 2014 Previsioni 2015 Diff. 2015 vs 2014 Differenza % 2015 su

2014 Risorse Umane 394.441.383,94 376.891.728,72 - 17.549.655,22 -4,45%Risorse per il funzionamento 115.528.210,35 127.350.442,18 11.822.231,83 10,23%Spese in attività commerciali 2.233.000,00 1.816.475,41 - 416.524,59 -18,65%Oneri finanziari e tributari 5.428.707,84 7.231.396,02 1.802.688,18 33,21%Altre spese correnti 59.189.932,73 60.648.768,00 1.458.835,27 2,46%Trasferimenti esterni 8.498.913,48 7.349.156,60 - 1.149.756,88 -13,53%Acquisizione di beni durevoli e partite finanziarie

15.229.583,03 21.407.150,62 6.177.567,59 40,56%

Rimborso di prestiti 3.120.151,74 8.188.651,51 5.068.499,77 162,44%Totale (al netto delle partite di giro) 603.6 69.883,11 610.883.769,06 7.213.885,95 1,20%

Partite di giro, contabilità speciali e gestioni speciali

138.961.562,80 159.425.000,00 20.463.437,20 14,73%

TOTALE 742.631.445,91 770.308.769,06

SPESE – ATTIVITA’ E SERVIZI

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Si riporta una sintesi delle motivazioni che hanno determinato gli scostamenti rispetto alle

previsioni 2014.

Risorse umane

La previsione 2015 evidenzia un decremento rispetto al 2014 (-4,45%) e concorre per il

61,70% alla composizione totale delle spese al netto delle partite di giro.

Rappresenta la previsione di spesa più elevata, pari a 376,89 milioni di euro.

Gli scostamenti riguardano principalmente :

• le spese per il personale a tempo indeterminato, composto da docenti, ricercatori, collaboratori

linguistici, personale tecnico-amministrativo e dirigenti (308,37 milioni di euro rispetto ai 319,18

milioni di euro nel 2014); le spese per il personale a tempo determinato, composto da

ricercatori, dirigenti e direttore generale, personale tecnico amministrativo e esperti linguistici

(12,29 mln di euro rispetto ai 8,92 mln di euro) la cui variazione in incremento è determinata

dai ricercatori per 2,2 mln di euro e il personale tecnico amministrativo per 1,2 mln di euro;

• le spese per trattamento accessorio, che evidenziano una riduzione di 1,4 mln di euro,

determinata principalmente dalle modalità di programmazione finanziaria adottata dai centri

con autonomia gestionale di Ateneo.

Nel titolo “Risorse umane”, secondo la struttura del nuovo piano dei conti, sono confluite le

spese per Collaborazioni coordinate e continuative, assegni di ricerca, formatori linguistici,

personale docente a contratto.

Sono previste le spese per il personale che svolge anche attività assistenziale presso enti

convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale (SSN) finanziate dai trasferimenti delle

Aziende Ospedaliere (31,10 milioni di euro, in riduzione rispetto al 2014) che trovano

corrispondenza con le previsioni di entrata nella categoria “Personale in servizio presso enti

convenzionati S.S.N.”

Per una esaustiva analisi degli interventi e dei capitoli che concorrono a tale titolo, si rimanda

al capitolo dedicato al “Personale “, nel proseguo della relazione.

Risorse per il funzionamento

La previsione 2015 evidenzia un incremento rispetto al 2014 (+10,23%). Rappresenta il titolo

che maggiormente risente dei criteri seguiti per la predisposizione del bilancio di previsione

2015. Diversamente dalle previsioni effettuate per l’esercizio 2014, vista la perdurante

mancanza di comunicazioni da parte del MIUR in merito sia alla quantificazione del FFO 2014

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sia alla attribuzione dei punti organico 2014, si è ritenuto opportuno che i responsabili

gestionali delle Scuole, Dipartimenti, Campus e Altre Strutture sospendessero le procedure di

definizione dei budget per il 2015 per evitare successive operazioni di correzione che

avrebbero imposto un doppio sforzo programmatorio. E’ stata richiesta una proposta di

programmazione finanziaria da sottoporre ai rispettivi Organi deliberanti entro la fine

dell’esercizio 2014, una volta conosciuto l’importo delle rispettive assegnazioni. La

comunicazione delle assegnazioni è stata inviata a fine novembre, per consentire alle

strutture di convocare i consigli dei rispettivi Organi entro l’esercizio 2014, a garanzia di una

ripresa tempestiva della gestione contabile nell’esercizio 2015.

L’effetto contabile di tale criterio risulta evidente con la maggiore previsione al capitolo

“Assegnazioni di Ateneo”, in corrispondenza del Centro di Responsabilità del Bilancio Unico,

dove sono stati registrati gli stanziamenti complessivi delle assegnazioni alle strutture.

Successivamente all’approvazione del bilancio di previsione 2015 da parte del Consiglio di

Amministrazione, tali stanziamenti saranno oggetto di specifiche variazioni di bilancio nei

confronti dei rispetti rispettivi budget. Come risulta dall’allegato 2, le previsioni 2014 sul

Capitolo F.S.2.7.1 “Assegnazioni di Ateneo” ammontano a 16,8 mln di euro, a fronte di una

previsione 2015 pari a 42,73 mln di euro.

Per consentire una opportuna analisi degli scostamenti, si propone in allegato alla pratica la

tabella dove le previsioni dell’Amministrazione Generale sono tenute distinte rispetto alle

assegnazioni di Ateneo.

L’analisi delle previsioni 2015 (e il confronto con l’esercizio precedente) limitatamente agli

stanziamenti registrati dalle Aree Dirigenziali, escluse le risorse destinate a strutture interne ed

esterne all’Ateneo e le partite di giro, evidenzia un ammontare complessivo di spese pari a

570,58 mln di euro, in aumento di 7,36 mln di euro rispetto all’esercizio precedente (563,22

mln di euro), che corrisponde ad un incremento percentuale del 1,3%.

Si analizzano i singoli interventi, con indicazione delle motivazioni che hanno determinato lo

scostamento.

Risorse per il funzionamento : 88,41 mln di euro

• Spese per attività istituzionali : le previsioni ammontano a 3,55 milioni di euro, con un

decremento del 2,2% rispetto all’esercizio 2014 (3,63 mln di euro). Le principali voci di

spesa sono le seguenti: Indennità e rimborsi spese per il Nucleo di Valutazione e il

Collegio Revisori dei Conti (112 mila euro come lo scorso esercizio), indennità, gettoni

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e rimborsi spese per Organi Istituzionali, in incremento di 221 mila euro al fine di

corrispondere le indennità di carica e i gettoni per le sedute di CA e SA 2015;

• Acquisizione di beni di consumo e servizi: le previsioni ammontano a 16,08 milioni di

euro, con un decremento del 2,6% rispetto all’esercizio 2014 (16,50 mln di euro). Le

principali voci di spesa sono le seguenti: acquisizione di servizi da convenzioni per

complessivi 8,57 mln di euro in riduzione del 2,8% rispetto al 2014 (8,75 mln di euro)

relativi a convenzioni per Master e Alta formazione per 6,09 mln di euro e convenzioni

con Aziende Ospedaliere convenzionate per 2,49 mln di euro; acquisizione di servizi

per 3,85 mln di euro, in riduzione del 5,30% rispetto al 2014 (4,07 mln di euro) per

organizzazione manifestazioni e convegni, studi consulenze e indagini, assicurazioni,

spese postali spese per pubblicità, spese legali, smaltimento rifiuti speciali;

acquisizione di beni di consumo per 3,65 mln di euro in riduzione del 5,30% rispetto al

2014 (3,67 mln di euro) relativi a materiale bibliografico inventariabile per 3,19 mln (in

riduzione di 60 mila euro) e cancelleria per 1,08 mln di euro (in riduzione di 34 mila

euro);

• Utenze e canoni: le previsioni ammontano a 21,63 milioni di euro, con un incremento

del 3,7% rispetto all’esercizio 2014 (20,85 mln di euro). Le principali voci di spesa sono

riguardano le utenze di Ateneo per elettricità, acqua, gas, riscaldamento e telefonia;

l’incremento di 774 mila euro è determinato dalla stime della spesa tenuto conto delle

tariffe, delle condizioni climatiche e dei possibili conguagli; per un maggiore

approfondimento si rimanda al paragrafo riferito ai Servizi di Ateneo;

• Manutenzione e gestione strutture: le previsioni ammontano a 24,77 milioni di euro, con

un decremento del 5,5% rispetto all’esercizio 2014 (26,22 mln di euro). Le principali

voci di spesa sono riferite ai contratti di Ateneo per servizi di pulizia (8,53 mln di euro),

spesa incrementata esclusivamente per aggiornamento ISTAT, contratto per

manutenzione ordinaria immobili (5 milioni di euro) in riduzione di 2,7 mln di euro,

contratti di global service, pari a 4 mln di euro (in incremento di 650 mila euro), spese di

vigilanza e portierato (1,97 milioni di euro), in incremento di 70 mila euro;

• Utilizzo beni di terzi: : le previsioni ammontano a 11,53 milioni di euro, con un

decremento del 12,9% rispetto all’esercizio 2014 (13,25 mln di euro). Le principali voci

di spesa sono relative alle locazioni di immobili, per 9,33 mln di euro, in riduzione di

2,01 milioni di euro in seguito alla rinegoziazione dei contratti passivi di locazione per le

P.A., disposta con D.L.66/2014; locazione e noleggio attrezzature e mezzi di trasporto

per 571 mila euro, in lieve aumento rispetto all’esercizio precedente, e licenze software

per 60 mila euro;

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• Fondi e accantonamenti: le previsioni ammontano a 5,64 milioni di euro, con un

incremento del 0,5% rispetto all’esercizio 2014 (5,61 mln di euro). Le principali voci di

sono relative al Fondo di riserva, pari a 3,23 mln di euro, al fondo per contenziosi

legali, pari a 2,18 mln di euro e fondo per accordi bonari pari a 230 mila euro;

• Assegnazioni di Ateneo: le previsioni ammontano a 5,21 milioni di euro, con un

decremento del 2,2% rispetto all’esercizio 2014 (5,32 mln di euro). Le principali voci di

spesa riguardano i fondi derivanti dalla maggiorazione della contribuzione studentesca

per corsi internazionali (1,2 mln di euro) che saranno rimodulati alle Scuole interessate,

quote Master e corsi di Alta Formazione (1,45 milioni di euro), fondi derivanti dalla

contribuzione destinati a Scuole di specializzazione (1,41 mln di euro).

Spese in attività commerciale - 1,81 mln di euro

La previsione 2015 evidenzia un decremento rispetto al 2014 (-18,7%).

Le principali voci di spesa sono le seguenti: Versamento IVA commerciale all'Erario per

1,5 mln di euro, stabile rispetto all’esercizio precedente; spese per brevetti per 237 mila

euro (in riduzione di 113 mila euro); attività commerciale dell’Amministrazione Generale per

71 mila euro (in diminuzione di 9 mila euro); riduzione delle spese per il versamento IVA a

conguaglio (240 mila euro) in ragione di una diversa modalità di contabilizzazione; minore

previsione dei compensi al personale che partecipa alla ricerca per 50 mila euro.

Oneri finanziari e tributari – 7,23 mln di euro

La previsione 2015 evidenzia un incremento rispetto al 2014 (+34,41%).

La previsione evidenzia un incremento degli stanziamenti richiesti per interessi passivi, pari

a 2,50 mln di euro, in forte incremento rispetto ai 483 mila euro previsti nell’esercizio 2014.

Le variazioni sono determinate dalla quota interessi relativa al Mutuo BEI, pari a 1,66 mln

di euro che, diversamente dall’esercizio passato in cui era registrata nel Titolo “Rimborso

prestiti”, è stata contabilizzata nel Titolo “Oneri finanziari e Tributari”, in coerenza con i

criteri di classificazione per codice gestionale SIOPE, e dalle spese per commissioni

bancarie pari a 845 mila euro, in incremento di 358 mila euro in previsione della gara di

affidamento del servizio di Tesoreria di Ateneo (CdA del 30/09/2014).

Sono inoltre previste le spese per imposte e tasse, pari a 4,72 mln di euro, in decremento

di 174 mila euro per le stime effettuate sulle imposte degli immobili e per versamento

dell’IVA all’erario.

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Altre spese correnti – 60,35 mln di euro

La previsione 2015 evidenzia un incremento rispetto al 2014 (+7,3%).

Le previsioni riguardano principalmente borse per scuole di specializzazione non mediche

e contratti di formazione specialistica medica per 23,48 mln di euro (in incremento di 512

mila euro), borse per dottorato di ricerca, per 13,5 mln di euro (in incremento di 369 mila

euro), borse di studio per programmi di mobilità internazionale e scambi culturali con

l’estero (UE, Erasmus, MAE..) per 11,62 mln di euro (con un incremento di 2,83 mln di

euro).

Seguono le agevolazioni economiche previste per gli studenti (9,63 mln di euro) in leggero

incremento rispetto all’esercizio 2014 di 184 mila euro, determinato principalmente dal

maggior esborso dell’Ateneo per la copertura degli esoneri (pari a 500 mila euro),

compensata da riduzione di altri stanziamenti pur garantendo la totalità dei servizi agli

studenti. Si rimanda al paragrafo dedicato ai servizi agli studenti, nel proseguo della

relazione.

Trasferimenti – 6,31 mln di euro

La previsione 2015 evidenzia un decremento rispetto al 2014 (-8,4%).

La previsione 2015 dei trasferimenti correnti riguarda principalmente i versamenti allo Stato

per la restituzione dei risparmi conseguenti all’applicazione dei vincoli di finanza pubblica,

per 2,11 mln di euro (in riduzione di 885 mila euro in seguito alla mancata conferma dei

limiti di spesa in merito ai mobili ed arredi), trasferimenti al Comitato Sportivo Universitario

Bolognese e al CUSB per 629 mila euro (sostanzialmente stabile rispetto all’esercizio

precedente), trasferimenti a soggetti sovvenzionati dall’Ateneo per 1,64 mln di euro e

trasferimenti correnti ad altri Enti pubblici nazionali ed internazionali, principalmente

nell’ambito delle attività di ricerca, per 2,06 mln di euro.

Acquisizione di beni durevoli e partite finanziarie – 21,39 mln di euro

• Interventi edilizi: le previsioni ammontano a 18,99 mln di euro, principalmente relativi

agli interventi dell’Area Edilizia e Logistica per 18,95 mln di euro, in incremento di 8,44

mln di euro al cui finanziamento concorre l’automutuo acceso per 5,3 mln di euro, per

la cui analisi si rimanda allo specifico paragrafo della relazione; seguono altri interventi

dell’Area Sistemi Informativi per 45 mila euro.

• Acquisizione di beni mobili, macchine e attrezzature tecnico scientifiche. Le previsioni

ammontano a 2,4 mln di euro, relative al materiale bibliografico inventariabile per 590

mila euro (in riduzione di 123 mila euro), impianti, macchinari ed attrezzature, hardware

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e software applicativi per 1,44 mln di euro (in incremento di 612 mila euro) e mobili e

arredi per 375 mila euro (in incremento di 323 mila euro in quanto è cessato il vincolo di

finanza pubblica che ne determinava il contenimento)

Rimborso di prestiti – 8,18 mln di euro

La previsione 2015 evidenzia un incremento rispetto al 2014 (+162,44%). La previsione

2015, pari a 8,18 mln di euro, evidenzia un incremento di 5,06 milioni di euro, determinato

dalla previsione relativa alla restituzione della quota capitale del Mutuo BEI, che ammonta

a 6,78 mln di euro. Lo scostamento di 5,06 milioni di euro è determinato dalla diversa

contabilizzazione della quota interessi relativa al medesimo mutuo che, diversamente

dall’esercizio passato, è stata registrata nel Titolo “Oneri finanziari e Tributari”, in coerenza

con i criteri di classificazione per codice gestionale SIOPE.

La previsione del Titolo “Rimborso di Prestiti” comprende e quote di restituzione degli

automutui accesi dall’Ateneo negli esercizi passati per complessivi 1,4 mln di euro.

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RICERCA

Rispetto alle richieste di stanziamento formulate per l’esercizio 2014 sul bilancio di Ateneo si rileva

che:

• è stato mantenuto invariato il budget integrato per la ricerca (pari a 11.863.000 euro),

globalmente e per i singoli canali che lo compongono (assegni di ricerca, Programma Marco

Polo, Ricerca Fondamentale Orientata, diffusione della cultura);

• il finanziamento di Ateneo per il dottorato di ricerca è stato riportato al valore 2013, pari a

4.200.000 euro, in leggero incremento rispetto al 2014 (4.095.000 euro);

• sono state rimodulate alcune voci che compongono le spese di funzionamento a supporto

della ricerca e della formazione.

Di seguito si precisano gli stanziamenti richiesti con riferimento ai seguenti ambiti di attività:

A. Sostegno alla ricerca scientifica: budget integrato di dipartimento

B. Formazione scientifica: dottorato di ricerca

C. Servizi di supporto alla ricerca

A) Sostegno alla ricerca scientifica: budget integr ato di dipartimento

Per il budget integrato di dipartimento 2015 viene confermato l’importo previsto per il 2014 di

11.863.000 euro.

Attualmente comprende le seguenti voci:

- assegni di ricerca

- ricerca fondamentale orientata

- programma Marco Polo

- pubblicazioni e convegni

- fondo dipartimentale per la ricerca

Con riferimento a tale assegnazione, per il 2015 le strutture di ricerca non hanno provveduto

direttamente alla registrazione delle previsioni di spesa.

Nell’ambito del budget integrato per la ricerca rileva inoltre l’assegnazione MIUR finalizzata al

cofinanziamento degli assegni di ricerca per 1.500.000 euro, che dal 2014 costituisce intervento

specifico finalizzato compreso nell’assegnazione complessiva FFO.

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B) Formazione scientifica: dottorato di ricerca

Il Budget per il dottorato è stato riportato al livello del 2013 (nel 2014 era stato ridotto del 2,5%),

pur mantenendo invariato il numero di 209 borse.

Lo stanziamento previsto è articolato in una serie di voci che globalmente sono destinate alla

copertura delle borse di dottorato già attive e, parzialmente, alla copertura del bando del 31° ciclo,

che sarà pubblicato nel 2015 con attivazione dei corsi a novembre.

Alle 209 borse di studio a carico del bilancio di Ateneo con cofinanziamento MIUR si

aggiungeranno le borse finanziate da Enti esterni pubblici e privati.

La composizione è la seguente:

• budget di Ateneo: 4,20 milioni di euro (4,09 milioni di euro nel 2014);

• assegnazione da MIUR: 6,9 milioni di euro (come per il 2014);

• entrate da contributi studenteschi: 500 mila euro (400 mila euro nel 2014);

• entrate da enti pubblici: 1,17 milioni di euro (1 milione di euro nel 2014);

• entrate da enti privati: 728 mila euro (700 mila euro nel 2014)

Per calcolare la copertura a bilancio delle borse di dottorato si è tenuto conto di quanto segue:

• fino al 29° ciclo il costo standard per borsa è di 53.000 euro, incluso l’aumento per il soggiorno

estero;

• per il bando del 30° ciclo il costo standard per borsa è pari a 52.000 incluso l’aumento per 180

giorni di soggiorno all’estero (periodo oltre il quale l’aumento è a carico dei Dipartimenti);

• dal bando del 31° ciclo il costo della borsa, incluso il soggiorno all’estero, è di 52.300 euro per

aumento INPS del 1%.

Residualmente nel filone delle spese relative ai dottorati di ricerca rientra la previsione dei rimborsi

per contributi non dovuti dai dottorandi e la previsione di copertura dei costi delle fatture relative

alle trasferte dei membri delle Commissioni di dottorato..

C) Servizi di supporto alla ricerca

Lo stanziamento complessivo previsto è pari a 618.201 mila euro.

A seguire la descrizione dei servizi, ridefiniti in un’ottica di sviluppo di nuovi progetti e di presidio

delle attività consolidate ed i relativi budget richiesti, aggregati per obiettivi:

• promozione ed internazionalizzazione della ricerca – 176.351 euro

Il budget, incrementato rispetto al 2014, è in gran parte finalizzato alla copertura dei costi di

missione per le attività di negoziazione di progetti e per la partecipazione ad eventi e meeting

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legati al Programma Europeo Horizon 2020, per cui è stata formulata una richiesta di

stanziamento specifica in quanto si tratta di spese per missioni in deroga ai limiti di finanza

pubblica (D.L.78/2010).

In questo contesto si inseriscono inoltre le spese per le attività di internazionalizzazione in

ambito extra-europeo presidiate dal Settore Internazionalizzazione, Ricerca e Innovazione,

Partnership strategiche di ARIC.

Nell’ambito della promozione della ricerca rientra anche la previsione di costi di missioni

effettuate da docenti e personale ARIC e in minima parte di costi di trasferte per assegnisti,

borsisti e collaboratori a progetto di ARIC, per riunioni e partecipazioni a iniziative di

internazionalizzazione della ricerca; questa tipologia di spese è soggetta ai limiti di finanza

pubblica (D.L.78/2010).

Nello stesso ambito rileva infine la quota di adesione all'Agenzia per la promozione della

Ricerca Europea (APRE) per 6.351 euro.

• valorizzazione dei risultati della ricerca – 249.200 euro

Il budget è vincolato a coprire i costi per deposito, mantenimento ed estensione di brevetti e

marchi, ad azioni di protezione della proprietà intellettuale e di trasferimento delle conoscenze

ed al supporto alle attività di marketing dei brevetti di Ateneo, così come disposto dal Consiglio

di Amministrazione nella seduta del 24/06/2014 (Pratica ARIC 7/10), che ha approvato

l’attivazione, nel limite di budget di 10.000 euro l’anno (iva esclusa), di collaborazioni con

professionisti per l’affiancamento alle attività di promozione e valorizzazione dei Titoli di

Proprietà Intellettuale di Ateneo.

Il budget ingloba l’importo di 20.000 euro derivante dalla decurtazione del Budget della

Direzione Generale per attività di audit su Programmi di Ricerca di Rilevante Interesse

Nazionale (PRIN).

• servizi di supporto trasversali:

� valutazione della ricerca – 12.200 euro

Nel 2015 le attività correlate alla valutazione della ricerca rivestiranno particolare

importanza, tuttavia non si prevedono spese specifiche in quanto l’acquisizione di dati

necessari da Editori internazionali sarà gestita dall’Area Sistemi Dipartimentali e

Documentali; l’unica spesa che grava sul budget ARIC è il 50% del canone dovuto al

CINECA in base al contratto per il mantenimento dei dati sul nuovo sistema informativo

integrato di Ateneo U-GOV;

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� servizi informatici a supporto della ricerca – 80.000 euro

I servizi informatici svolgono un’azione di supporto fondamentale per la ricerca e la

formazione scientifica; tuttavia il budget è previsto in netta diminuzione rispetto al 2014 in

quanto solo per una parte residuale delle attività si ricorrerà all’acquisizione di servizi in

outsourcing; le attività ricorrenti saranno svolte dal personale dipendente.

Tenuto conto delle necessità di funzionamento degli uffici di ARIC programmate per l’anno

2015 nonché di nuove postazioni da attivare, si richiede inoltre un budget per l’acquisto e/o

la sostituzione di computer portatili; l’importo verrà messo a disposizione dell’Area Sistemi

Informativi e Applicazioni – CESIA, che coordina questa tipologia di acquisti;

� comunicazione, promozione e divulgazione scientifica – 100.450 euro

Il budget per la comunicazione scientifica a cura di ARIC è volto fondamentalmente a

coprire i costi di partecipazione dell’Ateneo a fiere e altri eventi aventi ad oggetto

prevalente la ricerca; tra questi nel 2015 assume particolare rilievo la presenza di UNIBO a

EXPO che implicherà allestimenti e servizi con costo parziale a carico di ARIC.

Lo stanziamento comprende anche altri costi che fanno riferimento alla comunicazione

scientifica:

a) spese di organizzazione di eventi pubblici e produzione di materiale illustrativo, ospitalità

di delegazioni, rimborso spese di viaggio sostenute dal personale dipendente per lo

svolgimento di attività istituzionali e didattiche a titolo di mobilità intra-Ateneo;

b) pagamento di quote associative a network internazionali e associazioni di interesse

dell'Ateneo. Questa voce vede un incremento in quanto a livello europeo si stanno

formando Associazioni e Partenariati affini che giocheranno un ruolo centrale nell'ambito

della ricerca europea e pertanto l'adesione di UNIBO si può considerare strategica;

c) abbonamenti a riviste, banche dati on line e pubblicazioni.

In questo contesto è stata considerata anche la quota relativa all'IVA istituzionale, in

quanto molte fatture sono intra-UE e devono essere regolarizzate ai fini IVA

(in particolare per le quote di adesione).

Ulteriore e residuale spesa a carattere trasversale è quella relativa all’acquisto di marche da bollo

su contratti di varia natura e su fatture di competenza dell’Area Ricerca e Trasferimento

Tecnologico.

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Le previsioni di spesa delle diverse attività programmate nel 2015 sono sintetizzate in tabella:

Previsione 2014 Previsione 2015

A carico Ateneo Da MIUR e altri

Enti pubblici e

privati

A carico Ateneo Da MIUR e altri

Enti pubblici e

privati FONDI PER RICERCA E SERVIZI DI

SUPPORTO

Programmi e progetti di ricerca

Programmi di ricerca di rilevante interesse

nazionale (ex 40%) 0,00 0,00 0,00 0,00

Knowledge transfer(*) 50.000,00 0,00 50.000,00 0,00

Dottorato di ricerca

Borse dottorato di ricerca 4.095.000,00 9.075.000,00 4.200.000,00 9.304.000,00

Finanziamenti per ricerca da Ateneo

Progetti di Ricerca FARB 0,00 0,00 0,00 0,00

Budget Ricerca

Diffusione della cultura 119.484,00 0,00 119.484,00 0,00

Marco Polo 195.826,00 0,00 195.826,00 0,00

RFO 1.105.442,00 0,00 1.105.442,00 0,00

Assegni di Ricerca 1.735.871,00 1.100.000,00 1.735.871,00 1.600.000,00

Integrazione indennità di maternità assegni di

ricerca 0,00 0,00 0,00 0,00

Budget integrato per la ricerca non ripartito 8.706.377,00 0,00 8.706.377,00 0,00

Totale Budget integrato Ricerca 11.863.000,00 1.100.000,00 11.863.000,00 1.600.000,00

Totale fondi per ricerca 16.008.000,00 10.175.000,00 16.113.000,00 10.904.000,00

Assegnazione per il funzionamento dei

Dipartimenti (**) 3.782.532,01 0,00 3.835.365,00 0,00

Totale assegnazioni funzionamento 3.782.532,01 0,00 3.835.365,00 0,00

Servizi di supporto alla ricerca

Servizi di supporto alla ricerca (borse di studio,

brevetti, missioni, organizzazione e

manifestazione convegni...)

690.300,00 150.000,00 603.201,00 0,00

Altro per ricerca: rimborso dottorati e contributo

funzionamento dottorati (***) 15.000,00 40.000,00 15.000,00 0,00

Totale supporto alla ricerca 705.300,00 190.000,00 618.201,00 0,00

TOTALE INTERVENTI PER LA RICERCA 20.495.832,01 10.365.000,00 20.566.566,00 10.904.000,00

(*) Per il 2015 l'importo include 20.000 euro derivanti dalla decurtazione dai 50.000 euro dal budget della Direzione Generale

(**) Assegnazioni comunicate ai Dipartimenti con D.R. n. 1708 del 28/11/2014 – Prot. n. 78109

(***) Per il 2015 l'importo include unicamente i rimborsi per contributi non dovuti dai dottorandi

Tabella 9 – Spese – Ricerca: principali intervent i

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FORMAZIONE

L’offerta formativa per l’anno accademico 2014/15 si caratterizza per la presenza di 207 corsi di

studio attivati (comprensivi di 5 corsi che prevedono una ulteriore sede didattica nei Campus della

Romagna), di cui 139 corsi nella sede di Bologna (61 lauree, 70 lauree magistrali, 8 lauree

magistrali a ciclo unico) e 68 corsi nei Campus della Romagna (31 lauree, 33 lauree magistrali e 4

lauree magistrali a ciclo unico).

Una particolare attenzione viene posta allo sviluppo dell’internazionalizzazione dell’offerta

formativa (52 corsi internazionali attivati, tra cui alcuni per cui è tuttora in corso di definizione la

convenzione per il rilascio di titolo multiplo), all’incentivazione dei programmi di

internazionalizzazione per gli studenti e al potenziamento di programmi a livello internazionale

nell’ambito della cooperazione allo sviluppo.

Formazione Post Lauream - Master e corsi di alta fo rmazione

Le previsioni sono basate sui volumi finanziari definitivi a.a. 13-14, al netto dei prelievi e delle

partite di giro, corretti in base all’offerta formativa 14-15 (è sommato il gettito dei corsi di nuova

attivazione, calcolato sulla base del numero minimo di iscritti e detratto il gettito dei corsi che non

verranno più attivati)

In relazione al soggetto che gestirà le attività, le previsioni di spesa riferite all'intero anno

accademico 14-15 sono:

• quota Dipartimenti e Campus 1,45 milioni di euro;

• quota Fondazione Alma Mater e Bologna Business School 6,09 milioni di euro;

• quota altri soggetti e rimborsi (AICOON, Seragnoli, eccetera) 0,09.

Per quanto riguarda Fondazione Alma Mater e Bologna Business School, è inoltre previsto per il

2015 un contributo unico ordinario per tutte le attività svolte in favore dell'Ateneo, sulla base di

determinazioni operative definite dall'Ateneo.

INTERNAZIONALIZZAZIONE

L’internazionalizzazione rappresenta una delle priorità strategiche dell’Ateneo e si sostanzia in

attività legate alla mobilità studentesca (in entrata e in uscita), alla mobilità del personale docente

e tecnico-amministrativo, al supporto alla progettazione e gestione, anche diretta, di progetti

nell’ambito dei programmi europei di istruzione e formazione, alla stipula di accordi e convenzioni,

anche per il mutuo riconoscimento di titoli di studio, alla costruzione di percorsi formativi congiunti

con atenei partner esteri, al rilascio di titoli doppi o congiunti e, in particolare, a tutte le azioni che

favoriscono l’internazionalizzazione specie dei percorsi formativi dal I al III ciclo.

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Gli interventi rispecchiano gli obiettivi del piano strategico triennale 2013/2015, in particolare

l’indirizzo strategico B.2 “rafforzare e diversificare la dimensione internazionale dell’ambiente di

apprendimento e le opportunità di mobilità” e gli obiettivi di base B.2.1 “qualificare l’offerta

formativa in dimensione internazionale”, B.2.2 “aumentare il numero di studenti internazionali di

scambio e di studenti iscritti ai nostri corsi di studio”, B.2.3 “aumentare il numero di laureati che

hanno avuto un’esperienza all’estero, anche mediante una piena integrazione dei percorsi

all’estero nei curricula formativi”.

Gli stanziamenti di spesa riguardano:

• mobilità di studenti, docenti e personale tecnico amministrativo, stanziamenti relativi ai

contributi per la mobilità degli studenti per studio e per tirocinio, alla teaching staff mobility

dei docenti e alla staff training mobility per il personale tecnico amministrativo nell’ambito

dei Programmi Erasmus+ e Overseas, nonché alle attività di supporto alla mobilità (servizio

reperimento alloggi, corsi di lingua, visite di monitoraggio, ecc.);

• internazionalizzazione della didattica, stanziamenti da ripartire tra le Scuole per supportare

le azioni rientranti nelle politiche di internazionalizzazione delle singole Scuole, nonché le

attività di promozione a livello internazionale dell’Ateneo;

• convenzioni e altri rapporti internazionali, stanziamenti relativi al finanziamento della

mobilità di docenti e ricercatori nell’ambito delle convenzioni e all’adesione ai network

internazionali;

• altre attività di internazionalizzazione, stanziamenti per la dotazione del Centro di studi

avanzati di Buenos Aires, nonché stanziamenti relativi ai progetti europei finanziati

dall’Unione Europea, la cui gestione finanziaria ricade sull’Area Relazioni Internazionali.

Rispetto all’esercizio finanziario 2014, i principali stanziamenti richiesti in misura superiore

riguardano:

• il fondo per le integrazioni delle borse Erasmus (in incremento di 150.000 euro) che

l’Ateneo concede ormai da diversi anni.

L’integrazione alla borsa comunitaria è stata negli ultimi anni di 140 euro al mese, che si

andavano a sommare alla borsa comunitaria di 230 euro al mese. Il nuovo programma

Erasmus+ ha portato delle novità rilevanti per quanto riguarda i contributi per la mobilità

all’estero, in particolare:

o gli importi del contributo comunitario sono differenziati a seconda dei Paesi di

destinazione (280 euro per i paesi del gruppo A ad alto costo della vita e 230 euro

al mese per i paesi dei gruppi B e C);

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o i periodi di mobilità non vengono più pagati a mensilità, ma a giorni, considerando

tutti i mesi di 30 giorni e l’anno di 360 giorni;

o l’aumento di 580.605 del contributo comunitario finalizzato alle borse di mobilità per

studio (Erasmus+ studio) non riesce a compensare l’aumento di 50 euro/mese per i

contributi agli studenti che si recano nei Paesi ad alto costo (circa il 40% del totale

delle mensilità);

• il fondo per il programma di borse di studio per studenti internazionali Unibo Azione 2 (in

incremento di 260.000 euro).

Lo stanziamento dei primi due anni di realizzazione del programma (2012 e 2013) è stato

pari a 900.000 euro all’anno. Nel 2014 il budget è stato ridotto a 360.000 euro. Grazie a

residui degli anni precedenti, per l’a.a. 2014/15 è stato possibile bandire 48 posti per il

rinnovo delle borse (studenti iscritti ad anni successivi al primo, già beneficiari di borse che

mantengono i requisiti di merito) e 32 nuove borse (per un totale di 80 borse). Con lo

stanziamento di 360.000 euro anche per il 2015 sarà possibile bandire circa 36 borse (tra

nuove borse e rinnovi) ipotizzando di utilizzare i residui degli e.f. precedenti e contando su

un fisiologico calo delle borse da erogare a rinnovo a causa del mancato mantenimento dei

requisiti di merito. Per mantenere vivo il programma di borse di studio offrendo un numero

di nuove borse adeguato a mantenere l’interesse degli studenti internazionali (30 borse a

rinnovo e 30 borse nuove) è necessario incrementare il fondo attuale di 260.000 euro.

Nella tabella sottostante si evidenziano i principali interventi con i corrispondenti stanziamenti:

Tabella 10 – Spese: Internazionalizzazione – prin cipali interventi

PRINCIPALI INTERVENTI PROGRAMMATI Previsione 2014 Previsione 2015

RELAZIONI INTERNAZIONALIProgetti di mobilità internazionale 6.658.211 7.430.494 Progetti Europei 6.560.000 7.450.100 Trasferimenti a Buenos Aires 578.160 578.160 Servizi di Supporto 70.300 70.300

Totale 13.866.671 15.529.054

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SERVIZI AGLI STUDENTI

Il budget richiesto è prevalentemente destinato a finanziare interventi a favore degli studenti che

comprendono una molteplicità di iniziative finalizzate all'erogazione di benefici economici/servizi

alla popolazione studentesca.

Nella tabella sono sintetizzate le principali linee di attività:

SERVIZI AGLI STUDENTI Previsione 2014 Previsione 2015

Esoneri 3.500.000,00 4.000.000,00

Rimborsi tasse 1.345.000,00 1.345.000,00

Interventi per studenti meritevoli 750.000,00 750.000,00

Integrazione a favore studenti per sostegno a

casi di disagio 200.000,00 200.000,00

Indagini Statistiche - Consorzio Alma Laurea 130.000,00 170.000,00

CUSB-CUSI - Assegnazione ministeriale 404.394,19 386.501,15

CUSB-CUSI - Quota Ateneo 360.000,00 360.000,00

Servizi di assistenza, part-time studentesco,

attività culturali autogestite, sale studio,

convenzioni

4.046.757,00 3.799.757,00

Fondo miglioramento servizi agli studenti (*) 500.000,00 500.000,00

Attività strumentali per realizzazione servizi agli

studenti (comunicazione, eventi…) 459.975,00 293.181,00

Servizi di e-learning 40.000,00 30.000,00

Corsi teledidattici 50.000,00 50.000,00

Centro Linguistico di Ateneo 1.313.024,00 1.274.524,00

Totale SERVIZI AGLI STUDENTI 13.099.150,19 13.158.963,15

(*) Il fondo miglioramento servizi agli studenti è destinato ad interventi a favore degli studenti

individuati tra diversi progetti che saranno sottoposti al Consiglio degli Studenti nel 2015

Tabella 11 - Servizi agli studenti: principali in terventi 2014 - 2015

La principale categoria di interventi consiste nei benefici economici , erogati agli studenti per

reddito e merito o per solo merito, in conformità con la normativa vigente in materia di diritto allo

studio.

In dettaglio:

• è stata incrementata la previsione di spesa per gli Esoneri e i Rimborsi dovuti agli studenti

(5,35 milioni di euro), relativi agli esoneri per merito e reddito (idonei alI'assegnazione delle

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borse di studio regionali e con fasce di contribuzione ridotta); la stima dei potenziali aventi

diritto è stata definita considerando un aumento ormai costante degli stessi negli anni.

• con riferimento agli interventi per studenti meritevoli è stato confermato lo stanziamento

pari a 750 mila euro, a garanzia degli iniziative già avviate, pur nella invarianza del livello

contributivo; con riferimento agli interventi a sostegno degli studenti in caso di disagio socio

economico è stato confermato lo stanziamento di 200 mila euro, al fine di garantire la

continuità di interventi precedentemente finanziati dalla Fondazione del Monte;

• la previsione di spesa relativa ai Prestiti Fiduciari (consistente nell'accantonamento di una

somma a titolo di fondo di garanzia a copertura del rischio di insolvenza) è stata mantenuta

pari a quella degli ultimi anni ed è particolarmente contenuta (50 mila euro), grazie al fatto

che non si sono verificati casi di insolvenza da parte degli studenti beneficiari del prestito

negli anni passati ed è pertanto possibile avvalersi delle somme accantonate negli anni

precedenti;

• la previsione di spesa per gli assegni di tutorato (50 mila euro) è relativa al servizio di

Tutorato di Orientamento di Ateneo avviato nel 2007 per le matricole nelle residenze

universitarie, con la finalità di prevenire forme di disadattamento e disorientamento degli

studenti fuori sede e stranieri rispetto alla città e ai percorsi accademici; tale intervento è

stato avviato in via sperimentale dall’anno 2011 per un gruppo di Facoltà (Ingegneria,

Lettere e Filosofia, Lingue e Letterature Straniere, Medicina e Chirurgia, Psicologia,

Scienze della Formazione, Scienze Politiche "R. Ruffilli"); l’obiettivo è di estendere tale

iniziativa alle Scuole, reperendo e formando tutor che, oltre ad accogliere le matricole nelle

residenze, verranno coinvolti in attività di orientamento a favore della generalità degli

studenti dell’Ateneo;

• la previsione di spesa per le collaborazioni a tempo parziale, mantenuta inalterata rispetto

al 2014, ha riguardato gli interventi relativi a Bologna (2,2 milioni di euro), per garantire un

uguale numero di collaborazioni da offrire agli studenti. Con riferimento alle collaborazioni

per le sedi della Romagna le risorse sono incluse nel budget assegnato ai Campus.

Per quanto riguarda i servizi alla generalità degli studenti , è stata prevista una spesa

complessiva che si avvicina ai 2 milioni di euro e che consente di mantenere un adeguato livello di

servizi offerti agli studenti, sia sotto il profilo quantitativo sia sotto quello qualitativo.

Questi comprendono attività consolidate - luoghi di studio e lettura (Sale Studio di Ateneo, Servizi

bibliotecari del Comune di Bologna), attività sportive (convenzione con il CUSB), e attività culturali

autogestite dalle organizzazioni studentesche, anche all'interno delle Sale Studio, il servizio di

placement e le iniziative sperimentali di orientamento, con la finalità di mettere in atto azioni di

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orientamento in entrata, in itinere e in uscita anche attraverso un più ampio utilizzo di tecnologie

adeguate, mirate ad informare gli studenti sul nuovo assetto dell’Università.

Gli stanziamenti previsti per le attività strumentali alla realizzazione di servizi agli studenti, per un

importo di circa 170 mila euro, comprendono sia le spese per la manutenzione e gestione

evolutiva dei sistemi informativi per la didattica (Alma Welcome; GISS, DS per segreterie), sia

quelle per la Quality Assurance, con il coinvolgimento del Cesia, competente in merito ai servizi

informativi di help desk studenti; quest’ultima previsione, pari a 10 mila euro è ridotta rispetto agli

esercizi precedenti (45 mila nel 2014) in quanto nel corso del 2014 sono state implementate dal

Cesia molte delle modifiche/innovazioni ai sistemi utili per la QA.

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PERSONALE

Il titolo “Risorse Umane” espone una previsione complessiva pari a i 376,89 milioni di euro (394,44

milioni di euro nel 2014).

Nella seguente tabella sono proposte le principali voci di spesa relative al trattamento stipendiale

e accessorio del personale a tempo indeterminato e a tempo determinato.

Tabella 12 - Spese: Personale a tempo indeterminato e determinato 2015

Spese fisse per il personale

La previsione delle necessarie risorse finanziarie fisse per il personale strutturato a tempo

indeterminato è effettuata considerando la spesa per il personale in servizio, le assunzioni

derivanti dalle programmazioni dei punti organico fino al 2012 in quanto la maggior parte delle

procedure di reclutamento si è già conclusa e per le restanti si concluderà entro il corrente anno;

le cessazioni per limiti d’età e per altri motivi - quantificate nella misura del 70% della media

Spese Personale - trattamento economico stipendiale e accessorio

Previsione 2014 Previsione 2015 Differenza 2015

SU 2014

Docenti a tempo ind. - trattam. stipendiale 157.315.437,00 165.274.000,00 7.958.563,00

Ricercatori a tempo ind. - trattam. stipendiale 64.255.000,00 46.534.000,00 -17.721.000,00

Dirigenti a tempo ind. - trattam. stipendiale 815.000,00 950.000,00 135.000,00

Tecnici-amministrativi a tempo ind. - trattam. stipendiale 93.600.000,00 92.400.000,00 -1.200.000,00

Collaboratori Linguistici e Lettori - trattam. stipendiale 3.200.000,00 3.220.000,00 20.000,00

Ricercatori a tempo det. - trattam. stipendiale 2.185.840,00 4.411.000,00 2.225.160,00

Direttore Generale e Dirigenti a tempo determinato 335.335,00 270.335,00 -65.000,00

Tecnici-amministrativi a tempo determinato 6.393.692,73 7.561.555,55 1.167.862,82

Docenti - trattamento accessorio 105.000,00 82.000,00 -23.000,00

Ricercatori - trattamento accessorio 80.000,00 80.000,00 0,00

Dirigenti a tempo ind. e det. - trattamento accessorio 1.087.894,62 1.087.894,62 0,00

Tecnici-amministrativi a tempo ind. e det. - trattamento accessorio

9.013.229,07 9.454.882,55 441.653,48

TOTALE 338.386.428,42 331.325.667,72 - 7.060.760,70

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relativa all’andamento reale dell’ultimo triennio - l’assegno ad personam, la minore spesa per

aspettative con i criteri seguiti negli anni passati.

Il disegno di Legge di Stabilità 2015 all’art 21 proroga il blocco delle retribuzioni nel pubblico

impiego anche per il 2015. Per il personale contrattualizzato il triennio contrattuale slitta dal

2015/17 al 2016/18 e restano confermati i valori in godimento al 31 dicembre 2013, che si

riferiscono a quelli stabiliti al dicembre 2010, dell’Indennità di Vacanza Contrattuale. Per il

personale in regime di diritto pubblico (docenti e ricercatori) resta confermato che anche il 2015

non è utile alla maturazione delle classi e scatti di stipendio E’ invece considerata la positiva

dinamica retributiva derivante dalla conferma nel ruolo e dalla ricostruzione di carriera.

In relazione alla programmazione delle assunzioni 2015 si è provveduto prioritariamente a stimare

gli opportuni indicatori per l’anno 2014:

INDICATORI 2014

Indicatore delle spese di personale 66,52%

Indicatore dell’indebitamento 1,09%

ISEF 1,20%

Sulla base di tali stime è possibile prevedere il turn-over.

Nelle stime di spesa è prevista la copertura finanziaria dei punti organico 2013 già assegnati dal

Miur pari a 40,03 e i punti organico 2014 stimati in 50. Per il totale dei punti organico 2013 e 2014,

ai fini della quantificazione delle risorse finanziare necessarie a coprire le assunzioni derivanti dal

loro utilizzo, si è ipotizzata la valorizzazione al costo standard di € 115.000, come data di presa

servizio il 1° settembre 2015 e il 40% dei punti a scorrimento.

Piano Straordinario Associati (PSA)

Per il reclutamento dei professori associati è prevista una specifica copertura con finanziamento

ministeriale ai sensi dell’art.29 c.9 della L.240/10.

Complessivamente a regime il finanziamento ministeriale per l'intero sistema universitario è pari a

173 Ml.

UniBo ha ricevuto un’assegnazione di:

• 6,626 Ml per il 2011 per 47,60 punti;

• 5,710 Ml per il 2012 per 47,50 punti;

• 0,357 Ml per il 2013 per 3 punti

Per un finanziamento complessivo a regime di € 12.094.437

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Fondi per il trattamento accessorio del personale T ecnico Amministrativo e Dirigente

Per la costituzione dei fondi accessori gli elementi di incertezza sono più d’uno e la loro variabilità

è elevata. Inoltre per il 2015 potrebbe venir meno la riduzione proporzionale al personale cessato

prevista dall’art. 9, c. 2 bis della L.122/2010. I tanti elementi di incertezza inducono a fare

previsioni in linea coi fondi 2014 precisando però che le somme previste a bilancio non

rappresentano l’importo definitivo dei fondi che sarà determinato successivamente, nel 2015,

quando si avranno elementi di maggiore certezza.

Personale tecnico-amministrativo a tempo determinat o

Per l’esercizio 2015 è stata confermata la centralizzazione del processo di programmazione del

personale tecnico amministrativo a tempo determinato. Tale procedimento prevede che l’Area

Persone e Organizzazione, in sede di bilancio di previsione, quantifica le complessive risorse

finanziarie necessarie ad assicurare la copertura per tutti i contratti in essere e per quelli

giuridicamente prorogabili, oltre eventualmente per ulteriori nuovi contratti che si rendessero

necessari per fronteggiare situazioni particolari o di urgenza, la cui attivazione è di competenza del

dirigente dell’Area Persone e Organizzazione di concerto con il Direttore Generale.

Tale previsione definisce il tetto massimo di spesa per il personale tecnico amministrativo a tempo

determinato. La spesa relativa ai posti finanziati con risorse provenienti da terzi e certificate, è

aggiuntiva rispetto al tetto massimo individuato.

Contratti di collaborazione

Le principali previsioni previste per contratti di collaborazione che gravano sulle entrate da

contribuzione studentesca ammontano a 310 mila euro, di cui:

- 220 mila euro per i nuovi contratti annuali legati a esigenze di Ateneo per lettori di

scambio 2015-2016, unitamente al rimborso spese per convenzione Hanban in base

ad accordi con l’ambasciata cinese;

- 90 mila euro per i nuovi contratti con professionisti per la realizzazione degli

assessment (di cui al paragrafo a pag. 54).

Il ricorso a forme di lavoro flessibile da parte delle pubbliche amministrazioni è sottoposto a precisi

vincoli sia di carattere normativo, sia di carattere finanziario.

I limiti normativi relativi ai contratti di lavoro subordinato a tempo determinato sono i seguenti:

• articolo 36 del D.lgs. n. 165 del 2001 (come modificato dal D.L. 112/2008, convertito nella

L. 133/2008) che prevede che le pubbliche amministrazioni possano stipulare contratti di

lavoro subordinato a tempo determinato soltanto in presenza di esigenze temporanee ed

eccezionali;

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• articolo 22 CCNL: “... le amministrazioni possono assumere a tempo determinato, nel

rispetto dell’articolo 36 del D.lgs. n. 165 del 2001 e di quelle del D.lgs. n. 368 del 2001, in

quanto compatibili”;

• articolo 1 del D.lgs. n. 368 del 2001: “E’ consentita l’apposizione di un termine alla durata

del contratto di lavoro subordinato a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo,

organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili alla ordinaria attività del datore di lavoro”;

• articolo 19, comma 7 del CCNL del 9 agosto 2000 (come modificato dall’art. 6 del CCNL

del 27 gennaio 2005) che stabilisce che le assunzioni a tempo determinato devono

avvenire in percentuale non superiore al 20% del personale in servizio a tempo

indeterminato.

Il limite normativo relativo ai contratti di collaborazione coordinata e continuativa, di natura

occasionale e con professionisti titolari di partita IVA è indicato dall’articolo 7 del D.lgs. n. 165 del

2001 (come modificato dal D.L. 112/2008, convertito nella legge 133/2008) che prevede che le

amministrazioni, solo per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, possano

conferire incarichi ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria,

dopo aver preliminarmente accertato l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane

disponibili al suo interno e predeterminando durata, luogo, oggetto e compenso della

collaborazione. Il ricorso a contratti di questo tipo per lo svolgimento di funzioni ordinarie e l’utilizzo

di collaboratori come lavoratori subordinati è causa di responsabilità amministrativa.

Quanto ai limiti di carattere finanziario, l’art. 9, comma 28 della legge 122/2010 di conversione del

D. L. 78/2010 stabilisce che le Università possono utilizzare il fondo di finanziamento ordinario per

la stipula di contratti con personale a tempo determinato e per le collaborazioni coordinate e

continuative nel limite del 50% della spesa sostenuta per le stesse finalità nell'anno 2009.

L’articolo 1, comma 188 della Legge 266 del 2005 (Legge Finanziaria 2006) esclude dal limite le

assunzioni a tempo determinato ed i contratti di collaborazione attivati per l’attuazione di progetti di

ricerca, di innovazione tecnologica e di miglioramento dei servizi anche didattici per gli studenti, i

cui oneri non risultino a carico del Fondo di Finanziamento Ordinario.

Al fine di garantire il rispetto dei limiti finanziari previsti dalla norma, il Dirigente dell’Area Finanza e

Controllo di Gestione attesta, con specifico provvedimento dirigenziale annuale (successivamente

all’approvazione del bilancio di previsione), certifica che le spese previste per co.co.co finanziate

con assegnazioni di ateneo, sono interamente sostenute su “entrate da contribuzione

studentesca” o “altre entrate”.

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Formazione del personale

La previsione di spesa relativa alle attività di formazione e sviluppo organizzativo e professionale

ammonta a circa 391 mila euro, cui si aggiungono 30 mila euro quale formazione a sostegno dei

processi di internazionalizzazione.

La proposta economica complessiva è definita tenuto conto dei vincoli imposti dai recenti interventi

normativi che impongono politiche di bilancio rigorose (D.L. 78/2010 recante “Misure urgenti in

materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica” convertito con modificazioni

dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010) e delle linee di indirizzo in tema di programmazione e

gestione degli interventi formativi (Direttiva n. 10/2010 in tema di “Programmazione della

formazione delle amministrazioni pubbliche”).

La pianificazione delle attività formative per il 2015:

- tiene conto delle indicazioni del piano strategico, degli obiettivi direzionali , dei processi

di riforma in corso;

- tiene conto di quanto definito all’interno del piano triennale della formazione 2013-2015 ;

- è in linea con i contenuti del “Protocollo della formazione permanente dell’Università di

Bologna”;

- opera all’interno delle Aree d’intervento richiamate nel Protocollo e riconducibili a:

– Area d’intervento organizzativo – include le azioni finalizzate a promuovere il

funzionamento, il cambiamento, lo sviluppo organizzativo e che derivano dalle

scelte strategiche dell’Amministrazione, in funzione anche dei processi di riforma in

corso e del loro impatto sugli aspetti organizzativi e tecnologici.

– Area d’intervento professionale – include le azioni dirette a sostenere la crescita

professionale e lo sviluppo delle competenze, che mirano ad intervenire sugli

aspetti legati al sistema dei ruoli (attuali ed attesi), a facilitare i processi di

apprendimento sul luogo di lavoro.

– Area d’intervento individuale - azioni che si rivolgono direttamente alle esigenze

delle singole persone, motivandole, valorizzando le loro competenze e le loro

prestazioni, attivando processi, anche di medio periodo, per facilitare la

personalizzazione della loro “presenza all’interno dell’organizzazione”.

– Area d’intervento socio demografico - azioni dirette alla valorizzazione delle

diversità, mediante forme di “equilibrio sociale” rivolgendosi a segmenti e gruppi

della popolazione organizzativa che esprimono bisogni specifici durante l’intero

arco della vita lavorativa (es.: neo assunti, persone disabili).

L’investimento formativo per l’anno 2015 sarà rivolto a supportare le seguenti linee d’azione:

- Formazione obbligatoria

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- In adempimento agli obblighi legislativi per la formazione sulla sicurezza nei

luoghi di lavoro, trasparenza, anticorruzione e per il conseguimento dei crediti

formativi per particolari figure professionali (sanità, giornalisti, avvocati)

- A supporto dei progetti di sviluppo manageriale dei ruoli gestionali dell’Ateneo ,

anche a supporto dell’implementazione del nuovo sistema di valutazione

- Formazione intervento

- a supporto dei processi di riorganizzazione dell’Ateneo in particolare per:

implementazione del nuovo sistema contabile; riorganizzazione del sistema

bibliotecario d’Ateneo; didattica e ricerca

- per l’attuazione degli obiettivi direzionali

- Formazione a supporto dei processi di internazional izzazione

- personale che gestisce corsi di studio internazionali nelle Scuole e Vicepresidenze

- personale t.a interessato a svolgere un’esperienza professionale all’estero

- Formazione per lo sviluppo delle competenze tecnico specialistiche e di sviluppo

professionale, anche attraverso la partecipazione ai master e corsi di alta formazione

dell’Ateneo di Bologna

Percorsi di sviluppo professionale - Assessment

Il progetto di sviluppo professionale e di valorizzazione del personale tecnico amministrativo

rientra nell’ambito delle attività di discontinuità previste per il 2015. La finalità è l’individuazione di

un bacino di riferimento costituito da persone con competenze in grado di ricoprire ruoli di

responsabilità nell’Ateneo da cui attingere nel tempo.

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi di accertamento di competenze (conoscenze e

capacità), attraverso la modalità dell’assessment, distinti per famiglie professionali e la restituzione

individuale a tutti i partecipanti dell’esito del percorso. Prevede inoltre, per gli anni successivi, un

percorso formativo ad hoc dedicato all’aggiornamento delle competenze possedute.

L’attività per la realizzazione degli assessment richiede l’individuazione di professionisti (assessor)

esterni da reclutare attraverso specifici bandi di collaborazione.

Altre spese per il personale

Oltre agli stanziamenti previsti per gli interventi formativi, il capitolo “Altri interventi e oneri per il

personale” presenta ulteriori previsioni di cui si evidenziano gli stanziamenti principali:

• fondi per la programmazione del personale 2013-2014 per 5,14 mln di euro;

• servizio mensa per il personale, per un importo pari a 2,99 milioni di euro.

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L’ammontare previsto è in riduzione rispetto all’esercizio precedente di 56 mila euro; ciò è

determinato dal fatto che parte delle economie che si stanno realizzando nel corso del

2014 sul capitolo, sono state utilizzate per acquistare buoni pasto che copriranno il

fabbisogno di buoni mensa per il primo bimestre 2015. I dati sui quali è basata la

previsione sono i seguenti:

- nr. 41.700 i rientri mensili considerati (dati CESIA settembre 2014);

- nr. 458.700 i rientri annuali considerati (per 11 mesi);

- nr. 4.000 i buoni pasto extra considerati necessari ai fini degli straordinari;

- nr. 15.000 i buoni pasto di cui sarà possibile anticipare l’acquisto nel 2014 in funzione

del 2015;

- € 6,12 il costo del singolo buono pasto IVA compresa;

- € 0,57 l’importo delle imposte e delle tasse a carico del datore di lavoro per ogni

singolo buono pasto;

• spese per missioni e mobilità intra-Ateneo del personale per 152 mila euro;

• spese per attività ricreative e culturali per un importo di 40 mila euro, invariato rispetto al

2014. Si tratta di spese per attività di vario genere, in particolare attività culturali (mostre,

teatri), attività ricreative e viaggi/visite.

Una ulteriore spesa è relativa è costituita dai 31,1 milioni di euro relativi alle spese per il personale

che svolge anche attività assistenziale in servizio presso enti convenzionati con il Sistema

Sanitario Nazionale (SSN), la cui copertura finanziaria è garantita dai trasferimenti dalle Aziende

Ospedaliere (previsioni in entrata per “Rapporti con enti convenzionati S.S.N. per personale”).

ORGANIZZAZIONE

In questa sezione sono esposte sinteticamente le voci di spesa correlate alla gestione

complessiva dell’Ateneo in termini di mantenimento e gestione del patrimonio edilizio (utenze,

spazi e acquisto di beni e servizi) ed attività a supporto delle attività istituzionali.

Come anticipato in premessa alla relazione, l’Ateneo - stante l’incertezza in merito ai finanziamenti

statali assegnati – ha disposto il contenimento delle spese per il funzionamento della struttura

organizzativa e le attività di supporto organizzativo, i cui stanziamenti sono generalmente

confermati rispetto alle assegnazioni dell’esercizio precedente.

I Dirigenti, nella formulazione dei budget di rispettiva competenza, hanno avanzato richieste di

stanziamenti aggiuntivi con riferimento ad alcune di voci di specifiche, poste in evidenza nel

contesto della relazione, in corrispondenza dei rispetti ambiti di azione.

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Al fine di agevolare l’analisi delle richieste di stanziamento, si richiamano sinteticamente i principali

interventi di spesa che richiedono un finanziamento integrativo rispetto alle assegnazioni

dell’esercizio 2014 per singolo budget:

• reclutamento personale tecnico amministrativo a tempo determinato (Area persone e

Organizzazione): 1,2 mln di euro

• Fondo Trattamento accessorio (Area persone e Organizzazione): 470 mila euro

• aggiudicazione gara per Servizio di tesoreria (Area Finanza e Controllo di Gestione): 360

mila euro

• rimborso spese ad Azienda Ospedaliera per accordi e convenzioni (Area Sanità): 104 mila

euro

• contratti per utenze di Ateneo – telefonia, gas, acqua, energia elettrica e riscaldamento

(Area Edilizia e Logistica e Area Sistemi Informativi): 780 mila euro

Attività ricorrenti delle Aree Dirigenziali

Al fine di agevolare la gestione amministrativo-contabile delle Aree Dirigenziali e razionalizzare la

predisposizione di pratiche ricorrenti per il Consiglio di Amministrazione, si precisano alcune

iniziative a carattere corrente per le quali le Aree competenti hanno avanzato proposta di

stanziamento.

Di seguito sono precisati gli adempimenti richiesti per l’esecuzione delle attività, al fine chiedere

autorizzazione Consiglio di Amministrazione, rinviando al Consiglio stesso solo nel caso in cui le

condizioni o i requisiti richiesti non fossero rispettati.

L’Area Didattica e Servizi agli Studenti ha segnalato le seguenti attività:

RAPPORTI CON ER.GO – GESTIONE UNIFICATA BANDI

Lo stanziamento è destinato alla copertura della spesa annuale per la gestione dei bandi di

concorso relativi ai benefici di diritto allo studio di competenza dell’Ateneo (collaborazioni a tempo

parziale, fasce di contribuzione ridotta ecc.) che, da diversi anni, viene svolta dall’Azienda

Regionale per il Diritto agli Studi Superiori (ER.GO). In particolare ER.GO provvede

all’organizzazione e gestione delle procedure di acquisizione delle domande (compresa la

disponibilità di un call center e di un help desk per l’assistenza agli studenti), nonché di

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elaborazione delle graduatorie, a fronte di un impegno dell’Ateneo a rimborsare i relativi costi in

misura pari al 50%.

L’Ateneo si fa carico interamente delle spese del servizio di compilazione delle domande reso dai

CAF (Centri di Assistenza Fiscale) agli studenti che partecipano ai propri bandi; ER.GO

convenziona un numero elevato di CAF su tutto il territorio nazionale (più di 6.000) affinché gli

studenti, nel momento in cui si recano presso di loro per le attestazioni inerenti il reddito, possano

chiedere agli addetti anche di compilare le domande mediante l'apposito applicativo (il costo per

domanda nel 2014 è stato di € 8,45 + IVA). Lo stanziamento previsto per questa attività è pari a

125.000,00 € ed è stato definito sulla base dei costi sostenuti negli ultimi tre anni.

La previsione di spesa tiene conto inoltre dei costi delle attività di controllo sulle autocertificazioni

delle situazioni reddituali e patrimoniali. L’Ateneo da alcuni anni si avvale della competenza di

ER.GO per eseguire il controllo sul possesso dei requisiti economici, verificando le

autodichiarazioni presentate dagli studenti, in quanto l’Azienda regionale dispone di un servizio ad

hoc qualificato e competente in grado di effettuare l’incrocio dei dati forniti dagli studenti con quelli

presenti sulla Banca dati dell’INPS, nonché di procedere a controlli più approfonditi sulla banca

dati dell’Agenzia delle Entrate (SIATEL) e su quella dell’Agenzia del Territorio (SISTER). Per

questa attività si prevede una spesa di 25.000,00 €, pari a quella degli ultimi tre anni per circa

5000 posizioni.

Il Dirigente dell’Area Didattica e Servizi agli Studenti provvederà a liquidare la spesa sulla base

della nota che ER.GO invierà a valle delle operazioni sopra descritte nel limite dello stanziamento

richiesto e alle condizioni sopra descritte, in caso contrario l’autorizzazione alla spesa sarà portata

all’esame degli OO.AA.

AIUTO PSICOLOGICO AGLI STUDENTI

La previsione di spesa riguarda l’annuale contributo a favore del Dipartimento di Psicologia a

parziale copertura dei costi per il Servizio di Aiuto Psicologico a favore degli studenti iscritti al

Campus di Bologna. Il Servizio propone agli studenti che vi si rivolgono un primo modulo di

intervento, che consiste in quattro colloqui a cadenza settimanale condotti dal medesimo

operatore, e, per i casi più difficili, interventi esplicitamente terapeutici (trattamento di psicoterapia

individuale breve o a medio termine, training autogeno). Negli ultimi tre anni gli utenti del servizio

sono stati oltre 300.

Il Dirigente dell’Area Didattica e Servizi agli Studenti provvederà a liquidare la spesa sulla base

della richiesta dettagliata del Servizio, corredata dal rendiconto delle attività condotte nell’anno

precedente, nel limite dello stanziamento richiesto, in caso contrario l’autorizzazione alla spesa

sarà portata all’esame degli OO.AA.

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CONTRIBUTO AL COMUNE DI BOLOGNA PER SERVIZI BIBLIOTECARI

Il contributo al Comune di Bologna per i servizi nasce da un’obbligazione derivante da un

protocollo di intesa del 2002 ancora vigente. A seguito di una pronuncia della Giunta di Ateneo (in

data 18.03.2003) è stato sempre ritenuto opportuno erogare il contributo a seguito della

valutazione da parte degli OOAA di una relazione illustrativa delle attività realizzate e delle

iniziative attivate nell’esercizio di riferimento a favore dell’utenza universitaria, che il Comune è

tenuto a presentare ogni anno.

Si propone che Dirigente dell’Area Didattica e Servizi agli Studenti provveda a liquidare la spesa

sulla base della relazione dettagliata del servizio, verificando il rispetto delle condizioni previste nel

protocollo di intesa e alla liquidazione nel limite dello stanziamento richiesto; qualora le condizioni

non risultassero rispettate, la pratica sarà portata all’esame degli OO.AA.

L’Area Affari Generali ha segnalato le seguenti attività:

CONTRIBUTI AD ASSOCIAZIONI

L’Ateneo sostiene le seguenti associazioni senza fini di lucro, operanti nel territorio regionale:

Centro di Poesia contemporanea dell’Università di Bologna

L’associazione ha come scopo lo scambio culturale tra studenti, studiosi e docenti degli Atenei

italiani ed esteri relativamente alle esperienze più rilevanti della poesia contemporanea.

L’art. 5 dello statuto prevede che l’Ateneo offra un sostegno alle attività dell’associazione, in

termini finanziari e logistici, compatibilmente con le disponibilità dell’Ateneo stesso.

Il contributo annuale, pari a 5.000,00, sarà trasferito a seguito della presentazione da parte

dell’Associazione del Programma delle Attività 2015 presentato ed approvato dai rappresentanti

dell’Ateneo (socio di diritto) all’interno della stessa (il Direttore del Dipartimento di Filologia

Classica e Italianistica e il Direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne).

Le condizioni previste per l’erogazione sono le seguenti: l’Associazione deve fornire

rendicontazione delle spese sostenute (relazione conclusiva e prospetto riepilogativo sulla base di

apposito format) e delle attività svolte nell’anno; in caso di importo rendicontato inferiore al

contributo erogato, restituzione della somma eccedente.

L’Ateneo si riserva di verificare in qualsiasi momento la documentazione contabile relativa alle

attività sostenute con il contributo. Qualora le condizioni non risultassero rispettate, la pratica sarà

portata all’esame degli OO.AA.

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COLLEGIO MUSICUM ALMAE MATRIS – CORO E ORCHESTRA DELL’UNIVERSITA’ DI

BOLOGNA

L’associazione ha come scopo la diffusione della pratica corale e strumentale nell’ambito

dell’Ateneo e organizza attività di formazione musicale rivolta a studenti e personale dell’Ateneo.

L’Ateneo è socio dell’associazione (due rappresentanti nel comitato di indirizzo) ed è tenuto a

contribuire all’attività della stessa ai sensi dell’art. 6 dello statuto.

Il contributo annuale, pari a 96.000 euro, sarà trasferito a seguito della presentazione da parte

dell’Associazione del Programma delle Attività 2015.

Le condizioni previste per l’erogazione sono le seguenti: l’Associazione deve fornire

rendicontazione delle spese sostenute (relazione conclusiva e prospetto riepilogativo sulla base di

apposito format) e delle attività svolte nell’anno; in caso di importo rendicontato inferiore al

contributo erogato, restituzione della somma eccedente.

L’Ateneo si riserva di verificare in qualsiasi momento la documentazione contabile relativa alle

attività sostenute con il contributo. Il referente responsabile della verifica sull’attività svolta

dall’Associazione è Prorettore per gli studenti e la comunicazione istituzionale.

Qualora le condizioni non risultassero rispettate, la pratica sarà portata all’esame degli OO.AA.

PREMIO MARCO BIAGI – IL RESTO DEL CARLINO PER LA SOLIDARIETÀ SOCIALE Tale contributo si colloca nell’ambito delle iniziative il cui scopo è sostenere associazioni senza fini

di lucro operanti nei comuni delle provincie di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Reggio

Emilia e Rimini che si sono distinte nell’assistenza e nella formazione di persone e categorie

svantaggiate.

Promotore dell’iniziativa è la società Poligrafici Editoriali SpA.

Il contributo annuale, pari a 5.000 euro, sarà corrisposto riconoscendo la conformità dell’iniziativa

al fine istituzionale della formazione e la rilevanza nell’ambito territoriale di riferimento.

Si propone che gli Uffici dell’Area Finanza e Controllo di Gestione siano autorizzati a provvedere al

trasferimento della citata somma alla Poligrafici Editoriali SpA, sulla base delle indicazioni del

Magnifico Rettore (presidio politico dell’iniziativa).

HUMAN RIGHTS NIGHTS – FESTIVAL CINEMA ARTE E MUSICA PER I DIRITTI UMANI L’iniziativa rappresenta uno dei più importanti eventi sul territorio del multicampus (Bologna e sedi

della Romagna) finalizzato alla sensibilizzazione sul tema dei diritti umani, con particolare

attenzione a migrazione, diversità culturale, ambiente e cittadinanza attiva.

Organizzatore: Fondazione Cineteca di Bologna (controllata dal Comune di Bologna) e

associazione Human Rights Nights

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Il programma del festival (comprendente proiezioni di film, conferenze e dibattiti dislocati in diversi

luoghi della città) è predisposto da un comitato scientifico nel quale sono presenti numerosi

docenti dell’Ateneo, oltre al Prorettore per gli studenti e la comunicazione istituzionale.

Il contributo dell’Ateneo assicura l’ingresso gratuito degli studenti universitari a tutti gli eventi

(comprese le proiezioni dei film) ed è erogato a Fondazione Cineteca di Bologna.

Il contributo annuale, pari a 10.000 euro, sarà corrisposto riconoscendo la rilevanza dell’iniziativa

nell’ambito territoriale di riferimento e la conformità ai principi statutari dell’Ateneo. Tale importo è

riferito al solo programma relativo alla sede di Bologna; i Campus delibereranno i contributi a

carico dei relativi budget sula base dei programmi riferiti alle sedi di riferimento.

Le condizioni previste per l’erogazione sono: predisposizione da parte dell’organizzazione del

piano economico del festival, associato al programma 2015, con indicazione delle voci di spesa

analitiche; rendicontazione delle spese sostenute (relazione conclusiva e prospetto riepilogativo

sulla base di apposito format).

Qualora le condizioni non risultassero rispettate, la pratica sarà portata all’esame degli OO.AA.

La Direzione Generale ha segnalato le seguenti attività:

SUSSIDI E AGEVOLAZIONI AL PERSONALE CONTRATTUALIZZATO

L’art. 60 comma 5 del vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Università del

16.10.2008, stabilisce che le Amministrazioni, nell’ambito delle proprie disponibilità, possono

attivare iniziative a favore dei lavoratori in materia di trasporti, assistenza sanitaria, istituzione di

asili nido e sussidi economici.

L’Ateneo ha, in questa contingente fase sociale ed economica, avviato una politica di welfare

aziendale individuando alcune specifiche tipologie di sostegno a vantaggio del personale tecnico

amministrativo e collaboratore esperto linguistico dell’Ateneo. Le misure alle quali si vuole

garantire stabilità nel tempo, compatibilmente con le disponibilità finanziarie, sono:

• Sussidi: 700 mila euro

• Contributi per il nido d’infanzia: 150 mila euro

• Mobilità casa-lavoro (prevista per personale contrattualizzato e in regime di diritto

pubblico): 830 mila euro (cui si aggiungono le detrazioni stipendiali del personale aderente

per 270 mila euro)

• Iscrizione dei figli dei dipendenti a corsi universitari Unibo: 200.000

Le prime tre misure comportano una spesa, la quarta una minore entrata di cui si tiene conto nella

normale dinamica della contribuzione studentesca.

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A) SISTEMI INFORMATIVI

Le previsioni 2015 per lo sviluppo e la gestione dei servizi informatici e telematici sono riferite alle

previsioni effettuate dall’Area Sistemi Informativi e Applicazioni dell’Università di Bologna (CESIA)

che progetta, sviluppa e cura l’infrastruttura ICT dell’Ateneo e molti dei servizi informatici rivolti a

studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo, dottorandi, assegnisti di ricerca, collaboratori e

ospiti dell’Ateneo.

Le previsioni 2015, complessivamente pari a 8,30 milioni di euro risultano in incremento rispetto al

2014 (760 mila euro) in seguito all’assegnazione alla struttura di competenze precedentemente

assegnate ad altre Aree (telefonia fissa dell’Ateneo).

Con riferimento alle attività gestite dal Cesia, si evidenziano le attività che saranno presidiate nel

corso dell’esercizio 2015.

Reti e Sicurezza

Gestione e sviluppo della rete dell’Ateneo: stipula e gestione dei contratti con i fornitori di servizi

di connettività, acquisto e gestione degli apparati necessari al funzionamento della rete stessa.

Gestione della sicurezza e di tutti gli apparati necessari a garantirla. Gestione della rete wireless

AlmaWiFi. Progetto di grandi impianti di rete locale per nuovi insediamenti o grandi ristrutturazioni.

Budget previsto: 1,36 milioni di euro.

Sistemi e software di base

Presidio e gestione dell’evoluzione della Server Farm e sviluppo dei servizi relativi (backup,

monitoraggio, antivirus, politiche di continuità operativa). Gestione e sviluppo dei software di base

e dei servizi distribuiti: sistema di directory (DSA) e di identità digitale, sistema di posta elettronica,

sistema di controllo degli accessi. Attuazione del programma di progressiva inclusione delle

Strutture non di Amministrazione Generale (in particolare i nuovi Dipartimenti) nel piano di

Sicurezza di Ateneo (Progetti Sicurezza). Sviluppo e gestione della piattaforma centralizzata per la

virtualizzazione delle aule didattiche (VDI).

Applicazioni

Gestione, con risorse interne o esterne o con specifici contratti, della manutenzione,

dell’evoluzione e l’esercizio delle applicazioni informatiche di Ateneo (didattica e formazione,

internazionalizzazione, ricerca, gestione risorse umane, biblioteche digitali, centro linguistico,

applicazioni di area gestionale e di supporto ai sistemi contabili). Acquisto e gestione delle licenze

di pacchetti software utilizzati nell’ambito del Sistema Informativo di Ateneo (contabilità, stipendi,

gestione del patrimonio immobiliare, sistema di gestione delle biblioteche, protocollo informatico).

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Acquisto delle licenze e dei relativi contratti di manutenzione relativi al software di gestione delle

basi dati.

Tecnologie Web

Sviluppo della nuova piattaforma portale e dei relativi servizi, sviluppo della piattaforma e dei

servizi intranet, integrazione con i sistemi informativi e le applicazioni di Ateneo.

Servizi multimediali

Gestione e sviluppo dei sistemi di videoconferenza e webconference, erogazione di servizi di

riprese video e di postproduzione.

E-learning

Gestione e sviluppo della piattaforma di e-learning dell’Ateneo, sia per le esigenza della didattica

che per quelle legate alla formazione del personale. Consulenza e formazione sull’utilizzo della

piattaforma.

Attrezzature informatiche e assistenza

Fornitura delle attrezzature informatiche e software di Office Automation per le postazioni di lavoro

dell’Amministrazione Generale, fornitura di assistenza tecnica e di formazione di base per tutte le

postazioni dell’Amministrazione Generale, gestione delle aule informatiche d’Ateneo.

Telefonia mobile e telefonia fissa

Dal 2014 la gestione degli ordini in convenzione, consegna dei dispositivi e supporto alla loro

configurazione, interfaccia verso il fornitore, gestione della rendicontazione per la telefonia mobile

sono a carico del budget Cesia.

Dal 2015 anche la gestione degli ordini in convenzione, installazione e configurazione dei telefoni

fissi, interfaccia verso il fornitore, gestione degli interventi sulle centraline, gestione della

rendicontazione sono a carico del budget Cesia.

Per le valorizzazioni degli importi si rimanda al paragrafo sulla centralizzazione dei servizi.

Dematerializzazione e privacy

Supporto e consulenza in materia di dematerializzazione dei processi nell’ambito di quanto

previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale e delle normative ad esso collegate. Consulenza

e formazione sulle problematiche legate alla protezione dei dati personali e più in generale alle

tematiche della privacy.

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Prove di ammissione e di orientamento

Gestione, coordinamento e supporto tecnico per le prove di ammissione e di orientamento svolte

al calcolatore sia in ambito locale (TOLC) che in ambito nazionale (es. prove di specializzazione

medica). Gestione delle prove di ammissione cartacee basate su moduli a lettura ottica:

predisposizione delle prove, supporto alle commissioni, lettura ottica dei risultati e delle schede

anagrafiche, produzione delle graduatorie.

Servizi di help desk

Servizi di help desk sui servizi informatici offerti dal CeSIA (Assistenza CeSIA). Servizi di

assistenza selle applicazioni della didattica (Assistenza Didattica), rivolti sia al personale interno

(docente e TA) che agli studenti.

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B) SERVIZI BIBLIOTECARI

L’Area Sistemi Dipartimentali e Documentali (ASDD), che presidia la gestione documentale e

bibliotecaria dell’Ateneo ha avviato, d’intesa con la Direzione Generale, un processo di

riorganizzazione dei servizi bibliotecari nell’ottica di una crescente razionalizzazione e di una

semplificazione, supportate dall’impiego di modalità cooperative di gestione delle risorse.

Il processo è culminato nel Regolamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo (D.R. n. 244/2013 e

s.m.i. di cui al D.R. n. 181/2014) e la riorganizzazione dell’Area è stata formalizzata con il P.D.

Rep. 2105 Prot. 36704 del 23/06/2014 del Direttore Generale e con il P.D. Rep. 2129 Prot. 37067

del 24/06/2014 del Dirigente dell’Area Sistemi Dipartimentali e Documentali .

Il nuovo modello, dal punto di vista finanziario-contabile, è così delineato:

• Area Sistemi Dipartimentali e Documentali (Area dell’Amministrazione generale): si

configura come struttura centrale di coordinamento; accoglie nella sua articolazione

contabile 6 Biblioteche Interdipartimentali, la Biblioteca di Discipline Umanistiche e la

Biblioteca di Discipline Economiche “Walter Bigiavi”;

• Biblioteche Interdipartimentali (articolazioni contabili di ASDD): rispondono all’esigenza di

una gestione federata delle risorse bibliografiche per le biblioteche che vi aderiscono

(biblioteche ex centralizzate e biblioteche dipartimentali appartenenti al medesimo ambito

disciplinare);

• Biblioteche Dipartimentali: biblioteche di Dipartimento non aderenti alla federazione, con

gestione esterna ad ASDD (fanno capo ai Dipartimenti che le ricomprendono);

• Biblioteche Centrali dei CAMPUS: gestite secondo il modello gestionale “Altre Strutture”,

come articolazioni contabili dei relativi Campus;

• Biblioteca Universitaria di Bologna (BUB): qualificata come Biblioteca Centrale della sede

di Bologna e disciplinata secondo il modello gestionale “Dipartimenti e Strutture

assimilate”.

Per l’analisi degli stanziamenti in spesa, in questo contesto rilevano le previsioni dell’Area Sistemi

Dipartimentali e Documentali e delle sue articolazioni contabili (Biblioteche Interdipartimentali,

Biblioteca di Discipline Umanistiche e Biblioteca di Discipline Economiche), effettuate in coerenza

con gli obiettivi del processo di riorganizzazione realizzato nel corso dell’esercizio 2014.

Per quanto concerne il budget ASDD i principali stanziamenti richiesti sono i seguenti:

• Materiale bibliografico non inventariabile: la spesa quantifica la somma necessaria

all’acquisto delle numerose risorse elettroniche generali impiegate in Ateneo (euro

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1.654.827,91, a cui si sommano euro 775.547 relativi alle risorse interdisciplinari

centralizzate), appartenenti alla tipologia di contratti ricorrenti, stipulati per la maggior parte

centralmente da CRUI, per conto degli Atenei italiani ed anche per UNIBO, a fronte di

delega del Magnifico Rettore; per le spese di gestione delle risorse disciplinari viene

recuperata dalle strutture di Ateneo la quota di euro 1.351.640,26.

Lo stanziamento complessivo del capitolo comprende anche l’importo per l’acquisizione

della banche dati ISSN (euro 20.600), funzionali al settore ACNP e lo stanziamento per

l’acquisto di testi di letteratura professionale (euro 596).

• Materiale bibliografico inventariabile: per quanto concerne la gestione delle risorse

documentali elettroniche che hanno come destinatario l’utenza di Ateneo, l’importo, pari ad

euro 277.521, copre contratti ricorrenti stipulati con editori quali Il Mulino, Elsevier e Annual

Reviews per risorse a supporto della ricerca e della didattica di Ateneo.

• Altri servizi: in particolare la spesa per la Convenzione di Polo SBN UBO (euro

156.224,17), cioè il contratto relativo ai servizi connessi alla gestione di SEBINA OPEN

LIBRARY, applicativo che consente le attività correnti delle biblioteche di Ateneo.

• Trasferimenti: la previsione di spesa pari a 109.500 mila euro è relativa all’accordo in corso

tra CRUI e SIAE per la salvaguardia dei diritti delle opere dell’ingegno.

• Acquisizione di servizi tecnici-informativi e spese per attività istituzionali: in particolare la

spesa per servizi acquisiti dal Consorzio CINECA per lo sviluppo informatico e la gestione

degli applicativi in uso per i depositi istituzionali e controllo bibliografico delle risorse digitali

di ALMADL (circa 156.000 euro).

• Manutenzione e gestione: la previsione di circa 62 mila euro è relativa alle spese di

manutenzione per il Settore ACNP, per quello delle RISORSE ELETTRONICHE e per la

biblioteca Digitale di Ateneo ALMADL, quest’ultima interessata dalla revisione grafica degli

archivi di Eprints.

• Quote associative: la previsione di spesa per le quote associative 2015 annovera le

membership fees per un totale di 22.000 euro a: CIPE (Consorzio Interistituzionale per

progetti elettronici – bibliotecari, informativi, documentari); CERL (ente culturale che

gestisce data base relativi al libro antico); NILDE (Network Inter-library Document

Exchange); BIOMed (publisher riviste in open access su Scienza, Tecnologia e Medicina);

GIM (Gruppo Interuniversitario per il Monitoraggio dei sistemi bibliotecari di Ateneo).

Per quanto concerne il budget delle Biblioteche di Area, nella seguente tabella sono a confronto le

previsioni complessive effettuate nel 2014 e nel 2015:

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Biblioteche Previsioni 2014 Previsioni 2015

BIBLIOTECA DI DISCIPLINE UMANISTICHE 68.728,00 66.019,89

BIBLIOTECA DI DISCIPLINE ECONOMICHE 146.342,67 140.576,29

BIBLIOTECA INTERDIP. DI AGRARIA – Biblioteca di Agraria 162.756,12 156.343,00

BIBLIOTECA INTERDIP. DI CHIMICA – Biblioteca di Chimica Industriale 89.347,50 85.826,92

BIBLIOTECA INTERDIP. DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA – Biblioteca di Ingegneria 333.770,88 320.619,22

BIBLIOTECA INTERDIP. DI MEDICINA - Biblioteca Clinica 123.038,49 118.190,37

BIBLIOTECA INTERDIP. DI MEDICINA - Biblioteca Biomedica 190.964,50 183.639,88

BIBLIOTECA INTERDIP. DI VETERINARIA Biblioteca di Veterinaria 153.982,50 147.915,09

Totale 1.268.930,66 1.219.130,66

Tabella 13 - Biblioteche - Previsioni 2014 e 2015

Le previsioni sono state effettuate rispettando un budget complessivo di spesa decurtato di circa

50 mila euro rispetto al budget 2014 (quasi 4% per ogni singolo budget).

Dalle relazioni di accompagnamento alle previsioni per l’esercizio finanziario 2015 emerge, quale

dettato comune a tutte le strutture, che:

� le spese per il funzionamento sono state previste in adeguamento alle disposizioni vigenti

a garanzia della sicurezza delle procedure e in base alle indicazioni dell’Area Patrimonio e

Servizi Economali e dell’Area Edilizia e Logistica;

� in riferimento ai servizi, le biblioteche hanno aderito alle convenzioni d’Ateneo disponibili,

quali quella per la fornitura del servizio di fotoriproduzione e stampa in rete;

� per quanto riguarda le spese relative al materiale bibliografico e alle risorse elettroniche

disciplinari, le cifre stanziate risultano inferiori alle necessità previste; tutte le strutture

rilevano che, anche se si fosse mantenuta l’assegnazione 2014, questa non avrebbe

assicurato la totale copertura delle spese attualmente prevedibili per gli abbonamenti ai

periodici sia elettronici che cartacei, per l'acquisto delle monografie per la didattica e la

ricerca e per le licenze d’accesso alle banche dati disciplinari.

Seguono brevi descrizioni delle destinazioni di spesa delle singole Biblioteche di Area per

l’esercizio 2015.

Biblioteca di Discipline Umanistiche

La Biblioteca, per missione istituzionale e regolamentare, eroga tutti i servizi bibliografici di base e

i principali servizi avanzati a supporto delle attività didattiche dei Corsi di Studio della Scuola di

Lettere e Beni culturali e delle attività delle strutture di ricerca afferenti.

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Con i suoi 2.663 metri quadri, circa 300 posti a sedere, un’utenza quotidiana di circa 1.000

persone, 120 prestiti al giorno, un patrimonio bibliografico ricco di monografie, periodici, 2.000 libri

antichi, 1.000 testate di riviste, 10 fondi specialistici e un orario di apertura di 79,30 ore settimanali,

comprese ore serali e week end, è una delle biblioteche dell’Università di Bologna più grandi e

frequentate e presenta una notevole complessità di gestione.

Le risorse richieste sono necessarie:

- al mantenimento delle collezioni in favore della ricerca (riviste, collane, continuazioni); la

biblioteca partecipa alla spesa centrale per i servizi avanzati alla ricerca con quote

concordate con l’Area per il mantenimento di collezioni scientifiche in formato elettronico

(banche dati e periodici elettronici);

- al mantenimento e al potenziamento dei servizi alla didattica: libri di testo dei corsi di

laurea attivati dai dipartimenti della ex-Facoltà;

- alle attività strumentali: acquisto di opere generali, enciclopedie, bibliografie, atlanti;

- all’arricchimento della sezione multimediale;

- alle attività conservative e di valorizzazione del patrimonio bibliografico storico posseduto e

corrente;

- al mantenimento del laboratorio informatico per studenti annesso alla Biblioteca;

- alla sperimentazione E book- Reader (Kindle);

- all’attivazione del ciclo di Seminari Ex libris con relative riprese Web;

- all’acquisto pacchetti ore assistenza informatica e per solleciti via sms;

- a manutenzioni varie, miglioramento dei locali, lavori di facchinaggio, bonifica dei depositi;

- all’integrazione delle spese di pulizia per i tavoli, per l’apertura serale e del week end.

Le principali acquisizioni del 2015 riguardano i libri in programma d’esame nei vari corsi di laurea

afferenti e a garanzia della copertura bibliografica degli ambiti disciplinari di riferimento, nonché

l’attivazione di alcuni abbonamenti e di licenze d’accesso alle principali risorse elettroniche. Tali

acquisizioni avvengono, ove possibile, nell’ambito dei contratti quadro, interAteneo e/o consortili

sottoscritti dall’Università di Bologna.

Oltre al finanziamento dell’Amministrazione Generale, le risorse finanziarie che consentono la

programmazione di attività e servizi sono costituite da fondi provenienti dalla Scuola di Lettere e

Beni culturali, in genere pari al 40% delle esigenze della biblioteca.

Biblioteca di Discipline Economiche Walter Bigiavi


i principali servizi avanzati a supporto delle attività didattiche dei Corsi di Studio facenti capo alla

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Scuola di Economia, Management e Statistica e delle attività di ricerca dei dipartimenti di ambito

economico-statistico-giuridico afferenti alla Scuola stessa.

La programmazione della spesa per il 2015 riguarda essenzialmente le voci della

documentazione, cartacea e digitale (libri di testo, monografie nell’ambito dei filoni disciplinari

storicamente curati dalla Biblioteca, periodici, banche-dati), acquisite, ove possibile, nell’ambito dei

contratti quadro, interAteneo e/o consortili sottoscritti dall’Università di Bologna.

Per quanto concerne le spese di gestione dell’edificio e dei servizi informatici che, d’ordinario,

incidono in modo significativo nella programmazione (anche se in maniera residuale a seguito

della centralizzazione di buona parte delle spese di manutenzione da parte dell’Area Patrimonio e

Servizi Economali e dell’Area Edilizia e Logistica), è opportuno segnalare che per il 2015 saranno

molto verosimilmente inferiori a quelle degli anni passati data l’attività di cantiere che interesserà

pressoché l’intero edificio nel corso di quasi tutto il 2015 (durata prevista dei lavori: 10 mesi, 5 dei

quali di completa chiusura al pubblico).


programmazione di attività e servizi sono costituite da erogazioni provenienti dalla Scuola di

Economia, Management e Statistica.

Biblioteca Interdipartimentale di Agraria – Biblioteca di Agraria “Gabriele Goidanich”


i principali servizi avanzati a supporto delle attività didattiche dei Corsi di Studio di Agraria e delle

attività scientifiche dei Dipartimenti di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari e di Scienze Agrarie,

nonché del Plesso Vespignani.

Le principali acquisizioni del 2015 riguardano i libri in programma d’esame e a garanzia della

copertura bibliografica degli ambiti disciplinari di riferimento, nonché l’attivazione, anche in

modalità condivisa, degli abbonamenti e delle licenze d’accesso alle principali risorse elettroniche.

Tali acquisizioni avvengono, ove possibile, nell’ambito dei contratti quadro, interAteneo e/o

consortili sottoscritti dall’Università di Bologna.

Per il 2015 il Comitato scientifico della biblioteca ha approvato il mantenimento dell’orario di

apertura (50h/sett.) necessario, essendo l’unica biblioteca per Agraria e in posizione isolata.

È previsto l’arrivo di ulteriori volumi (periodici e riveste) da etichettare, provenienti dalla chiusura

delle due palazzine ex Dipartimento di Protezione e Valorizzazione Agroalimentare rimaste in

funzione a Reggio Emilia, riferibili alle biblioteche degli istituti di Zootecnia e di Microbiologia del

latte.

Sono previste pulizie straordinarie per il perdurare della presenza di topi in magazzino.

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Biblioteca Interdipartimentale di Chimica – Biblioteca di Chimica Industriale


i principali servizi avanzati a supporto delle attività didattiche dei Corsi di Studio di Chimica

industriale (L e LM) e di Chimica e tecnologie per l’ambiente e per i materiali, nonché delle attività

delle strutture di ricerca del Plesso.

La previsione 2015 tiene conto dell’assetto interno alla Biblioteca Interdipartimentale di ambito

chimico, in particolare per ciò che concerne la condivisione di procedure e servizi.



modalità condivisa, degli abbonamenti e delle licenze d’accesso alle principali risorse elettroniche

per il settore chimico-tecnologico.

Tali acquisizioni avvengono, ove possibile, nell’ambito dei contratti quadro, interAteneo e/o

consortili sottoscritti dall’Università di Bologna.


programmazione di attività e servizi sono costituite dal contributo della Fondazione Toso

Montanari su proposta del Dipartimento di Chimica Industriale ‘Toso Montanari’.

Biblioteca Interdipartimentale di Ingegneria e Architettura – Biblioteca di Ingegneria “G.P.Dore”

La Biblioteca, per missione istituzionale e per regolamento, eroga tutti i servizi bibliografici di base

e i servizi avanzati a supporto delle attività di didattica e di ricerca dei dipartimenti e delle strutture

aventi a riferimento la Scuola di Ingegneria e Architettura.

La previsione 2015 tiene conto dell’assetto interno alla Biblioteca Interdipartimentale di Ingegneria

e Architettura, ma si riferisce al solo budget di pertinenza del progetto relativo alla Biblioteca di

Ingegneria “G.P.Dore”: piccole spese di manutenzione, pulizie straordinarie, hardware, telefonia,

mobilità intra-Ateneo, spese postali e materiale di consumo.

Relativamente alle spese di mantenimento sono di particolare importanza le spese previste per il

materiale bibliografico non inventariabile e inventariabile; nel primo caso la spesa prevista si

riferisce al rinnovo di abbonamenti a periodici in edizione on-line, a banche dati, bibliografiche e a

testo pieno, specialistiche per l’ingegneria oppure di interesse multidisciplinare, e all’acquisto di e-

book (le sottoscrizioni alle singole risorse potranno essere effettuate direttamente o, nel caso di

acquisizioni condivise con altre biblioteche dell’Ateneo, dalla struttura sovraordinata di Area); nel

secondo caso la spesa si riferisce agli abbonamenti a periodici in edizione cartacea e all’acquisto,

in più copie, di monografie in programma d’esame per tutti gli insegnamenti afferenti alla Scuola di

Ingegneria e Architettura.

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Tutte le acquisizioni di documentazione avverranno, ove possibile, nell’ambito dei contratti quadro,

o consortili, sottoscritti dall’Università di Bologna.

Si evidenziano inoltre le spese per servizi di supporto al front-office e vigilanza, spese

indispensabili per garantire l’apertura al pubblico di oltre 10 ore giornaliere in ciascuna delle due

sedi di servizio della Biblioteca.

Oltre al finanziamento dell’Amministrazione Generale, la Biblioteca prevede di ricevere un

contributo di 83.000,00 euro dalla Vicepresidenza di Bologna della Scuola di Ingegneria e

Architettura e un corrispettivo stimato in circa 30.000,00 euro derivante dal contratto d’Ateneo per i

servizi di fotoriproduzione.

Tali entrate costituiranno un’integrazione al budget 2015 indispensabile, ma forse non sufficiente,

per garantire il rinnovo di tutti gli abbonamenti ai periodici e alle banche dati attualmente in corso.

Biblioteca Interdipartimentale di Medicina – Biblioteca Clinica “Fabio Bianco Bianchi”


i principali servizi avanzati a supporto delle attività didattiche dei Corsi di Studio attivati presso la

Scuola di Medicina e Chirurgia e delle attività delle strutture di ricerca universitarie operanti nel

Policlinico S. Orsola-Malpighi.

A norma di quanto previsto dal vigente regolamento del Sistema Bibliotecario di Ateneo, la

Biblioteca si è costituita in Interdipartimentale, federandosi con i Dipartimenti di Scienze

Biomediche e Neuromotorie, di Scienze Mediche e Chirurgiche e di Medicina Specialistica,

Diagnostica e Sperimentale, con le Scuole di Medicina e Chirurgia e di Farmacia Biotecnologie e

Scienze Motorie e con la Biblioteca Biomedica.

La Biblioteca programma la propria spesa al fine di:

- garantire il funzionamento della struttura (materiale di consumo, toner, carta, sistema

autoprestito e antitaccheggio, assistenza informatica);

- mantenere le collezioni di abbonamenti alle riviste e alle banche dati per la ricerca (la

spesa più consistente);

- garantire il servizio dei libri in programma d’esame per gli studenti della Scuola di Medicina

e Chirurgia (lauree triennali e ultimi tre anni della laurea magistrale a ciclo unico in

Medicina e Chirurgia) e un’adeguata collezione degli strumenti bibliografici (banche dati e

trattati specializzati) necessari per tesi e ricerche;

- acquisire testi per la ricerca effettuata dai docenti; tali libri, acquisiti e trattati dalla

Biblioteca, vengono acquistati con i finanziamenti provenienti dai fondi a disposizione dei

docenti per la ricerca.

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Il bilancio della Biblioteca non prevede entrate da contratti e convenzioni derivanti da attività

commerciale, salvo il caso delle modeste entrate relative all’appalto dei servizi di fotocopiatura

(stipulato da ASDD).

Per quanto riguarda il funzionamento, le spese della Biblioteca sono appesantite dalla necessità di

presidiare 6 sedi distaccate (dove è conservata la maggior parte del patrimonio bibliografico).

La Biblioteca riceve inoltre finanziamenti in corso d’anno dalla Scuola di Medicina e Chirurgia (ex

contributi studenteschi) e una serie consistente di “rimborsi” da parte dei Dipartimenti clinici a

fronte dell’acquisizione di una serie di abbonamenti alle riviste (cartacee ed elettroniche) per la

ricerca e per l’erogazione di servizi a docenti, ricercatori e specializzandi.

La quota proveniente dalla Scuola si è ridotta però quasi del 50% rispetto a 4 anni fa, mentre le

cifre provenienti dai Dipartimenti -- stabilite al momento della centralizzazione delle biblioteche di

Dipartimento nel 2008 - si rivelano ad oggi insufficienti.

Infatti, i costi degli abbonamenti per le riviste (per le quali sono necessari più di 100.000 euro)

continuano a crescere con ritmi superiori talvolta al 5% annuo.

Biblioteca Interdipartimentale di Medicina – Biblioteca Biomedica

La Biblioteca è parte della Biblioteca Interdipartimentale di Medicina, istituita per iniziativa dei

Dipartimenti di Scienze Biomediche e Neuromotorie, di Scienze Mediche e Chirurgiche e di

Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale, delle Scuole di Medicina e Chirurgia e di

Farmacia Biotecnologie e Scienze Motorie, e delle Biblioteche Biomedica e Clinica "Bianchi".

Essa garantisce i servizi di acquisizione e messa a disposizione di libri e riviste per la didattica e la

ricerca per gli ambiti disciplinari di riferimento.

Acquisisce inoltre i libri di testo per la preparazione degli esami dei corsi di studio di Medicina e

Chirurgia, Farmacia Biotecnologie e Scienze Motorie.

Effettua servizi di prestito, consultazione, fornitura documenti, prestito interbibliotecario, reference,

formazione degli utenti.

Offre due sale studio con riviste e libri in libera consultazione e una saletta computer per le

ricerche bibliografiche e la consultazione delle risorse ad accesso riservato.

Fino al 2014 il bilancio della struttura è stato regolarmente integrato dai trasferimenti effettuati

dalle Scuole di Medicina e Chirurgia, e di Farmacia Biotecnologie e Scienze Motorie, nonché dai

Dipartimenti di Scienze Biomediche e Neuromotorie, di Scienze Mediche e Chirurgiche e di

Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale.

La programmazione per il prossimo esercizio non si discosta dagli anni precedenti, non

prevedendo allo stato attuale né progetti né attività che comportino il sostenimento di spese

straordinarie.

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Biblioteca Interdipartimentale di Veterinaria – Biblioteca di Veterinaria “Ercolani”

La biblioteca, per missione istituzionale e regolamentare, eroga tutti i servizi bibliografici di base e i

principali servizi avanzati a supporto delle attività didattiche dei Corsi di Studio afferenti alla Scuola

di Agraria e Medicina Veterinaria, Vicepresidenza di Veterinaria e delle attività delle strutture di

ricerca del Plesso di Ozzano.

La previsione 2015 tiene conto dell’assetto interno alla Biblioteca Interdipartimentale di ambito

veterinario, in particolare per ciò che concerne la condivisione di procedure e servizi.



modalità condivisa, degli abbonamenti e delle licenze d’accesso alle principali risorse elettroniche

per il settore veterinario. Tali acquisizioni avvengono, ove possibile, nell’ambito dei contratti

quadro, interAteneo e/o consortili sottoscritti dall’Università di Bologna.


programmazione di attività e servizi sono costituite dai contributi della Scuola di Agraria e

Medicina Veterinaria.

In merito alla modesta attività commerciale svolta dalla biblioteca, questa risulta esclusivamente

costituita dalla quota parte del canone per il servizio di fotoriproduzione e stampa di rete; questa

entrata viene costantemente destinata all’acquisto dei libri in programma d’esame.

La Biblioteca riceve inoltre a titolo di donazione modeste entrate da alcune aziende che lavorano

in ambito medico-veterinario; tali cifre, che però non hanno caratteristiche di continuità, vengono

destinate all’acquisto di materiale bibliografico.

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C) CULTURA E COMUNICAZIONE

Le attività previste per il 2015 sono legate alla comunicazione istituzionale dell’Ateneo, sulla base

delle indicazioni del Magnifico Rettore, anche con riferimento al sistema Portale e ai rapporti con

la stampa. Si tratta di attività correlate alla definizione e realizzazione di piani di comunicazione a

sostegno di specifici progetti di innovazione, attività correlate alla valorizzazione della missione

dell’Ateneo, a supporto di didattica, ricerca, nonché di attività sviluppate in collaborazione con il

territorio.

L’attività di comunicazione va considerata in un contesto che va oltre la singola

manifestazione/convegno e che abbraccia tanto la comunicazione on-line quanto quella off-line.

La comunicazione istituzionale, in particolar modo quegli strumenti volti a supportare la strategia

mirata al potenziamento del grado di internazionalizzazione dell’Ateneo, sono per l’anno 2015

prioritari.

Rientrano in questo stanziamento le assegnazioni al Centro di Promozione e Produzione delle Arti

performative La Soffitta (ex Cimes e La Soffitta) per 90 mila euro, al Collegium Musicum per 96

mila euro e al Centro di Poesia per 5 mila euro.

D) EDILIZIA

L'edilizia universitaria dell'Ateneo di Bologna sarà finalizzata anche per l'anno 2015, oltre alla

realizzazione di interventi ordinari mirati al mantenimento degli immobili e rientranti nelle

fattispecie della manutenzione ordinaria e straordinaria, alla attuazione di nuove opere che, sulla

base delle concrete esigenze dell'Ateneo, accrescono il patrimonio immobiliare universitario, e di

interventi finalizzati a rendere maggiormente agibili e sicuri i luoghi di lavoro e di studio nel rispetto

della normativa vigente in materia.

Legislazione di riferimento

Ai sensi della normativa vigente, ed in particolare del D.lgs. 163/2006 e successive modificazioni

ed integrazioni e del D.P.R. 207/2010, l'Università di Bologna, al pari delle altre Amministrazioni

dello Stato di cui all'art. 2 del Decreto legislativo sopra citato, dovrà aggiornare il programma

triennale dei suddetti lavori ed adottare l'elenco annuale per il 2015 delle opere ad esso collegato

con i seguenti obiettivi:

• obbligo di rispetto della puntuale attuazione degli interventi compresi nell'elenco annuale

delle opere;

• vincolo di bilancio connesso ai relativi costi;

• obbligo di completamento dei lavori iniziati;

• priorità per gli interventi di manutenzione e recupero;

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• possibilità di apertura al capitale privato, attraverso le due forme di costruzione e gestione

nel caso di lavori suscettibili di gestione economica e del project financing.

Il sopracitato programma e relativo elenco annuale delle opere, che dovrà essere allegato al

bilancio di previsione 2015, riporterà così, oltre all'identificazione e localizzazione dell'intervento, la

stima dei costi presunti e la previsione di spesa per gli anni successivi.

Procedure

Per quanto attiene alle procedure ed ai criteri di definizione e controllo dei singoli interventi,

l’Università si avvarrà degli Organi Accademici (in particolare all’Organo deliberante costituito dal

Consiglio di Amministrazione), del Dirigente AUTC e del Direttore Generale nell’ambito delle

proprie competenze.

L’analisi del quadro economico che accompagnerà a diversi livelli di approfondimento le

successive fasi del progetto, così definite come da Codice Contratti pubblici, sarà redatta dal

Responsabile del Procedimento seguendo i parametri di costo desumibili dal prezziario della

Camera di Commercio di Bologna i quali, in aggiunta all’esperienza consolidata sul campo dal

singolo tecnico e alla specifica tipologia di intervento, concorreranno a definire gli standard sotto il

profilo dei costi. Per quanto concerne la definizione di standard dei modi e dei tempi, verranno

adottate le analisi ed i cronoprogrammi messi a punto dal progettista e dalla impresa

aggiudicatrice e verificati dal Responsabile del Procedimento ai sensi della normativa vigente.

Previsione di spesa anno 2015

Per comprendere al meglio il bilancio di previsione dell’Area Edilizia e Logistica e per favorire una

migliore lettura degli scostamenti rispetto agli stanziamenti del 2014, è opportuno suddividere la

previsione in aree di riferimento che identificano i principali stanziamenti richiesti in base alla

tipologia di spesa:

• Gestione Auto-mutuo

• Elenco Annuale 2015 e Programma Triennale 2015-2016-2017

• Manutenzione ordinaria, servizi tecnico gestionali e manutentivi, pulizie (Romagna)

• Parco Auto (gestione delle autovetture di servizio)

• Utenze

Sono previsti inoltre 200 mila euro principalmente a copertura degli arredi per la Torre della

Specola, eretta su Palazzo Poggi e sede dell’omonimo Museo.

Gestione Auto-mutuo

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In linea con quanto previsto nella delibera approvata nel Consiglio di Amministrazione del

23/07/2013 – Pratica AUTC 12/03 l’Università di Bologna ha inteso dotarsi di una provvista

finanziaria, tramite auto-mutuo, che le permetta di finanziare, sulla base dell’effettiva situazione di

cassa, insieme ad altre risorse, il programma delle Grandi Opere previste in accordo di

programma. L’utilizzo di tali stanziamenti viene costantemente rimodulato in base alla

programmazione degli stati di avanzamento lavori previsti per ogni singola opera all’interno del

piano.

La quota 2015, pari a 5,3 milioni di euro, andrà a parziale copertura delle opere in corso al Navile

Bologna.

Elenco Annuale 2015 e Programma Triennale 2015-2016 -2017

Per quanto riguarda l’Elenco Annuale 2015, esso è stato composto riportando prioritariamente gli

interventi ufficialmente posposti dal 2014, (già finanziati per i quali non sarà possibile completare il

procedimento di gara entro il 31 dicembre 2014) e quelli la cui istruttoria tecnica e la compatibilità

finanziaria siano tali da consentire l’appalto nel 2015, al fine di migliorare ulteriormente la

percentuale di attuazione dell’Elenco annuale. Il numero di interventi è stato reso completamente

compatibile con la capacità organizzativa delle Aree interessate.

Analoga metodologia è stata seguita anche per la redazione del Piano triennale che riporta quindi

opere tecnicamente già istruite: in ogni caso questo documento potrà subire nel prossimo biennio

aggiustamenti e modifiche. Tutti gli interventi edilizi compresi nell’Elenco Annuale 2015 sono

necessari, dal punto di vista logistico, per migliorare il livello e la qualità dei servizi offerti dal

nostro Ateneo.

L’Elenco Annuale e quello Triennale non sono ancora stati approvati in via definitiva ma adottati

dal Consiglio di Amministrazione del 28/10/2014 – Pratica AUTC 12/01, in quanto l’approvazione

decorre dal sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione. Le eventuali variazioni potranno

determinare esclusivamente diminuzioni e non incrementi di richieste a bilancio.

Centralizzazione servizi

La centralizzazione riguarda tre tipologie di servizi.

Le delibere di riferimento sono quella del Consiglio di Amministrazione del 24/07/2012 - Pratica

ARAG 5/01, in ottemperanza al quale i Dirigenti dell’Area Edilizia e Logistica e dell’Area

Patrimonio e Servizi Economali hanno fornito indicazioni sulla centralizzazione dei servizi di pulizia

e della manutenzione ordinaria (nota Prot, 19090 del 30/04/2013) e quella del Consiglio di

Amministrazione del 30/10/2012 – Pratica AUTC 12/02 sulla centralizzazione dei veicoli di

servizio.

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• gestione della manutenzione ordinaria di tutte le strutture universitarie (Dipartimenti,

Scuole, Biblioteche, Campus). La previsione di spesa sul budget dell’Area Edilizia e

logistica risulta pari a 5 milioni di euro con una riduzione pari a 1,71 milioni di euro

rispetto all’anno precedente determinata da una esigenza di contenimento della spesa,

oltre che ad una più corretta valutazione del fabbisogno. Tale centralizzazione apporta

giovamento a tutta la struttura universitaria attraverso l’aggregazione, la ridefinizione dei

contratti in essere e la stipula di nuovi contratti secondo standard qualitativi ben definiti. Il

processo di aggregazione gestionale comporterà un periodo di transizione sicuramente

non privo di difficoltà ma con una ricaduta positiva sia dal punto di vista gestionale sia dal

punto di vista economico;

• gestione dei servizi di pulizia dei Campus Universitari (Rimini, Cesena, Forlì, Ravenna). Le

previsioni relative ammontano a 1,8 milioni di euro, nell’ambito di una previsione di spesa

complessiva per l’intero Ateneo che ammonta a 8,54 milioni di euro. Le spese di pulizia

per il Plesso Lazzaretto sono comprese nel contratto Global Service stipulato per la

manutenzione del plesso stesso. Per un maggiore approfondimento si rimanda alla

sezione Gestione Spazi;

• gestione delle autovetture al servizio di tutte le strutture universitarie compresi i Campus.

AUTC si occupa della gestione delle autovetture e mezzi di trasporto al servizio di tutte le

strutture universitarie compresi i Campus. Si tratta del progetto “ZetaA”: Progetto per un

modello gestionale innovativo della flotta di Ateneo, che a regime, risulterà costituito da 40

mezzi di cui 35 completamente elettrici (18 Renault Kangoo e 17 Citroen C0) e 5 destinati

alle lunghe percorrenze con motore elettrico dotato di un gruppo elettronico a benzina (5

BMW i3). Il progetto comporta una spesa prevista per l’anno 2015 di 390 mila euro, di cui

230 mila coperte con entrate esterne.

Spese per utenze

La previsione di spesa 2015 relativa alle utenze di Ateneo è pari a 20,96 milioni di euro registra un

incremento di 732 mila euro circa rispetto alla previsione 2014 (20,23 ml di euro).

La previsione della spesa per utenze non può essere facilmente definita in base ai dati storici, in

quanto fortemente condizionata dall’andamento climatico, dagli incrementi tariffari e dai

meccanismi di conguaglio che vengono applicati dai fornitori senza possibilità di prevederli; si

tratta cioè di variabili per lo più indipendenti dal comportamento dell’utenza universitaria e che

rendono quindi la stima di difficile definizione.

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In mancanza di dati certi sull’andamento climatico e tariffario l’unico strumento di previsione che

può essere adottato si basa su due criteri:

- il “criterio storico”, che basa la stima futura sull’andamento della spesa degli anni scorsi;

- il criterio riferito all’aumento degli spazi universitari che incidono, ovviamente, sulla spesa per

utenze.

Spese per riscaldamento

La previsione per riscaldamento gravante sul budget dell’Area Edilizia e Logistica risulta pari a

8,7 milioni di euro, in decremento di circa 550 mila euro rispetto alle previsioni 2014; ad oggi

non risultano conguagli o variazioni imprevedibili tali da determinare una stima superiore.

Sul budget dell’Area Patrimonio e Servizi Economali sono invece imputati complessivi 629

mila euro per la fornitura di combustibile per impianti ancora funzionanti a gasolio (390 mila

euro) e per la fornitura di olio combustibile per il riscaldamento degli immobili di Via Ugo

Foscolo (239 mila euro).

Il contratto relativo a quest’ultima fornitura scade il 31/12/2014; dal 01/01/2015 avrà

decorrenza un nuovo contratto di durata biennale.

La previsione, nel suo complesso, considerato che il costo unitario risulta inferiore a quello del

2014 per entrambe le forniture e che si prevede un consumo inferiore di 30.000 litri, è

diminuita di quasi 50.000 euro (nel 2014 la previsione complessiva è pari 678 mila euro)

Complessivamente l’importo previsto per entrambe le forniture è inferiore a quanto richiesto

nel 2014 di quasi 50 mila euro (678 mila euro nel 2014), anche in virtù del fatto che nel 2015

avrà inizio un nuovo contratto ad un costo unitario inferiore per entrambe le forniture.

Energia elettrica

La previsione per energia elettrica risulta pari a 9,1 milioni di euro, in incremento prudenziale

di 1,1 milione di euro.

Acqua

La previsione 2014 è pari ad 1,2 milioni di euro, in incremento prudenziale di 200 mila euro.

Spese telefoniche

La previsione complessiva per le spese telefoniche, sia per la gestione della rete mobile sia

per quella della rete fissa, è gestita dall’Area Sistemi Informativi e Applicazioni dell’Università

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di Bologna - CESIA (fino al 2014 la previsione della spese relative alla telefonia fissa erano

ancora in capo all’Area Edilizia e Logistica).

L’importo complessivo è pari a circa 1,3 milioni di euro e solo per le spese di telefonia fissa

incrementa di 30 mila euro le previsioni per il 2014.

Si propone una tabella riassuntiva degli oneri per utenze per il biennio 2014-2015:

Utenze 2014 2015 diff 2015 - 2014

Riscaldamento 9.927.769,35 9.329.329,68 -598.439,67

Energia elettrica 8.000.000,00 9.100.000,00 1.100.000,00

Acqua 1.000.000,00 1.200.000,00 200.000,00

Telefonia fissa 730.000,00 760.000,00 30.000,00

Telefonia mobile 570.000,00 570.000,00 0,00

Totale 20.227.769,35 20.959.329,68 731.560,33

Tabella 14 - Spese per utenze

Con riferimento alla voce riscaldamento sono comprese le previsioni formulate dall’Area

Patrimonio e Servizi economali per gli impianti funzionanti a gasolio e l’olio combustibile per il

riscaldamento degli immobili di Via Ugo Foscolo, le cui previsioni pari a 629 mila euro sono in

riduzione di 48 mila euro rispetto al 2014.

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E) GESTIONE DEGLI SPAZI

Per quanto concerne le spese legate alla gestione degli spazi, oltre agli interventi di spesa già

anticipati nel paragrafo relativo a Edilizia e Logistica, si evidenziano gli stanziamenti richiesti per le

spese di locazione per la sede di Bologna, le spese di vigilanza dei locali e degli impianti e le

spese di pulizia – gestione centralizzata.

LOCAZIONI PASSIVE E IMPOSTE SU IMMOBILI

La spesa locativa complessiva relativa all’esercizio 2015, che deriva da un lato dal mantenimento

e/o rinnovo di contratti di locazione già in essere e dall’altro dall’attivazione di nuovi contratti a

seguito di nuove acquisizioni, è già stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta

del 28/10/2014 – Pratica APSE 13/02.

Locazioni 2014 2015

Fitti passivi relativi ad immobili di Bologna 7.293.460,01 6.041.765,45

Fitti passivi relativi ad immobili dei Campus 4.039.825,75 3.216.249,90

Totale locazioni passive 11.333.285,76 9.258.015,35

Imposte e tasse su immobili 2014 2015

Totale Imposte e tasse Bologna e Campus 2.783.475,00 2.505.630,75

Tabella 15 - Spese: Gestione degli spazi – Locazio ni passive e imposte

Complessivamente la previsione 2015 delle locazioni passive risulta in decremento rispetto alla

previsione 2014.

Lo scostamento è determinato principalmente da:

• risoluzione di vari contratti di locazioni, tra cui quello relativo a Villa Gandolfi Pallavicini a

Bologna, risolto il 30/09/2014;

• minor stanziamento per i contratti Irnerio, avendo optato per la non applicabilità IVA;3

• riduzione del 15% sui canoni di locazione a partire dal 01/07/2014 (articolo 3 commi 4 e 7

del D.L. 95/2012, come modificato dall’art. 24 comma 4 del D.L. 66/2014 convertito con L.

89/2014).

Di contro rileva l’incremento Istat valorizzato prudenzialmente per l’1,5%, poiché la disposizione

per cui i canoni di locazione corrisposti dalle Pubbliche Amministrazioni non sono oggetto di

3 Il Consiglio di Amministrazione del 20/12/2013 – Pratica APSE 13/03 ha autorizzato l’integrazione dei contratti in essere con la

Società Irnerio Srl per l’adozione del regime di esenzione IVA (art. 8 comma 1 DPR n. 633/1972, così come modificato dalla Legge n.

134/2012 e Circolare Agenzia delle Entrate n. 22/E del 28/06/2013)

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aggiornamento (articolo 3 comma 1 del D.L. 95/2012 convertito con L. 135/2012) non è stata ad

oggi confermata.

La previsione per le imposte IMU e IRES, pari a 995 mila euro, è cumulativa per tutte le sedi

dell’Ateneo, ed è stata elaborata sull’imponibile 2014 al netto delle detrazioni conosciute.

SPESE DI VIGILANZA E PORTIERATO

La previsione 2015 è pari a 2,53 milioni di euro.

Rispetto alla previsione 2014 (2,34 milioni di euro) si evidenzia un incremento complessivo di circa

187 mila euro, determinato principalmente dall’attività di vigilanza in sale studio non incluse nei

complessi polifunzionali (al fine di garantire sicurezza e presidio): la spesa è in incremento per 214

mila euro circa, di cui 93 mila euro per risorse destinate al mantenimento degli orari di apertura

della Biblioteca di Discipline Umanistiche precedentemente contabilizzate su altro articolo di

spesa, ed in decremento con riferimento alla spesa relativa al contratto Coopservice di portierato

(circa 34 mila euro).

Al sostanziale incremento fa fronte il decremento delle spese di vigilanza degli spazi didattici e di

conduzione degli impianti di allarme per gli spazi didattici e per l’Amm.ne generale, per 34 mila

euro.

SPESE PULIZIE

Per il 2015 è confermata la gestione centralizzata delle procedure di spesa relative al servizio di

pulizia ordinaria degli immobili (Consiglio di Amministrazione del 24/07/2012 – Pratica ARAG 5/01

e Consiglio di Amministrazione del 30/10/2012 e del 29/10/2013 – Pratiche APSE 13/07 e 13/01).

Le ragioni che motivano la scelta gestionale di centralizzare la gestione dei contratti di pulizia

sono :

• garanzia del rispetto dei parametri di prezzo e qualità per l’espletamento delle procedure di

acquisto (D.L. 7 maggio 2012, n. 52 , art.7);

• estensione di uno standard di qualità del servizio di pulizia ordinaria a tutte le strutture di

Ateneo per spazi omogenei;

• razionalizzazione delle procedure amministrative, con evidente diminuzione delle pratiche

di acquisizione effettuate tramite il ricorso alle centrali di committenza (Consip, Intercent-

ER..).

Lo stanziamento per tale spesa è stato calcolato in base a quanto deliberato il 29/10/2013 dal

Consiglio di Amministrazione, che ha previsto per il 2015 si debba stanziare una somma pari alla

stima fatta nel 2014 incrementata del solo aggiornamento istat al 3%.

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Per il 2015 non si prevede di centralizzare le spese di pulizia straordinarie (extra canone); tali

spese pertanto continueranno ad essere previste dalle singole strutture.

La previsione di spesa complessiva, riferita alla sede di Bologna e ai Campus, ammonta a 8,53

milioni di euro, così distinta rispetto ai Budget competenti:

Tabella 16 - Spese: previsioni 2014- 2015 pulizie centralizzate

Con riferimento ai contratti gestiti dall’Area Patrimonio e Servizi Economali, Il Consiglio di

Amministrazione del 29/10/2013 ha deliberato in merito alla rimodulazione delle attuali condizioni

di adesione alla Convenzione Intercent-Er “Servizio di pulizia e sanificazione 3”.

Le motivazioni che hanno promosso la rimodulazione sono le seguenti:

• anche nel corso dell’anno 2015 proseguirà la complessiva opera di centralizzazione

gestionale dei servizi di pulizia e risulta opportuno adottare standard prestazionali

diversificati a seconda della frequenza e della destinazione d’uso degli spazi;

• le misure di contenimento della spesa devono consentire livelli appropriati di servizio che

non comportino disagi, in particolare modo all’utenza studentesca.

E’ stata pertanto deliberata la rimodulazione della frequenza dei servizi di pulizia distinguendo i

servizi prestati per:

• le aule, i laboratori, le biblioteche;

• uffici e studi.

La spesa complessiva stimata a seguito di tale rimodulazione risulta essere di euro 6,72 milioni di

euro, così composta:

• spesa per pulizia ordinaria per tutti gli spazi centralizzati e che entreranno nella gestione

centralizzata dal 2015: 6,43 milioni di euro;

• spesa per quota da trasferire al Dipartimento di Scienze Giuridiche, al Dipartimento di

Scienze e Tecnologie Agro-alimentari e al Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche

e Ambientali, i cui spazi non vengono centralizzati nel corso del 2015: 191 mila euro;

• spesa per pulizia straordinaria negli spazi dell'Amministrazione generale: 100 mila euro.

Con riferimento ai contratti gestiti dall’Area Edilizia e Logistica la previsione 2015 è riferita ai

servizi di pulizia dei Campus Universitari (Rimini, Cesena, Forlì, Ravenna).

2014 2015Budget APSE 6.657.675 6.720.058Budget AUTC 1.810.000 1.810.000

8.467.675 8.530.058

Pulizie - Area competente

Totale spese di pulizia

Pag. 82 di 97



F) SPESE LEGALI E PER ATTIVITA’ ISTITUZIONALI

Il budget dell’Unita’ Professionale Servizi Legali risulta pari a 160 mila euro, in leggera crescita

rispetto alle previsioni iniziali 2014 (159 mila euro). La previsione è relativa alle spese legali e alle

spese di giustizia (spese di rito, consulenti tecnici d'ufficio/di parte etc..). Dei 160 mila euro, 40

mila sono richiesti per il rimborso delle spese legali ai dipendenti.

L'art. 18 comma 1 del DL 67/97 convertito in legge 135/97 (per il personale docente) e l'art.59 del

vigente CCNL (per il personale TA) prevedono infatti, a determinate condizioni, il rimborso delle

spese legali per il personale coinvolto in giudizi civili/penali per fatti/atti connessi all'espletamento

delle proprie funzioni di servizio. La previsione è determinata in allineamento a quanto indicato

nella delibera del Consiglio di Amministrazione del 29/01/2014 – Pratica APSE 13/01, nonché in

considerazione delle richieste pervenute nel 2014 e delle richieste tuttora pendenti.

Rileva in questo paragrafo anche la previsione di 79 mila euro effettuata dall’Area Patrimonio e

Servizi Economali circa le spese che verranno sostenute nel 2015. La componente principale della

previsione è data dalle spese per l’allestimento dei 60 seggi predisposti per l’elezione del

Magnifico Rettore e da una quota forfettaria per l’allestimento informatico (complessivi 62 mila

euro). Nel 2015 ci saranno inoltre le elezioni di alcuni Organi di Ateneo (Senato Accademico,

Consulta del Personale Tecnico Amministrativo e delle Rappresentanze Sindacali Unitarie) per cui

viene richiesto uno stanziamento di 17 mila euro.

G) CONTRATTI PLURIENNALI

L’entrata in vigore del nuovo Statuto d’Ateneo, nell’ambito delle competenze attribuite al

Consiglio di Amministrazione e al Direttore Generale, ha evidenziato la necessità di consentire al

Consiglio di Amministrazione di ridefinire le esigenze legate all’approvvigionamento di beni e

servizi per le quali si intende ricorrere alla stipula di contratti pluriennali, al fine di procedere con le

relative delibere a contrarre necessarie per la stipula dei contratti.

Le Aree dell’Amministrazione Generale in sede di predisposizione del bilancio di previsione

2014 avevano pertanto svolto una mappatura delle esigenze di approvvigionamento di beni e

servizi individuando quelle per le quali nel corso del 2014 sarebbe stato avviato un procedimento

di affidamento per la stipula di contratti di durata pluriennale.

Il Consiglio di Amministrazione con l’approvazione del bilancio di previsione 2014 ha autorizzato

le strutture interessate alla stipula dei contratti pluriennali e ha approvato la copertura, a valere

sui futuri esercizi finanziari, di tutti i contratti pluriennali elencati nella tabella “Contratti

Pluriennali 2014”.

Nel corso del 2014, sulla base dell’esperienza di gestione dei primi mesi dell’esercizio finanziario

2014 e considerato che sono stati segnalati dalle strutture nuovi ulteriori casi in merito ad esigenze

Pag. 83 di 97



di spesa che richiedono la stipula di contratti di natura pluriennale, gli uffici nella seduta del 24

giugno 2014 hanno segnalato l’esigenza di ricondurre queste casistiche di gestione a regole

generali, al fine di:

- razionalizzare la predisposizione di pratiche ricorrenti per il Consiglio di Amministrazione;

- agevolare la gestione amministrativo-contabile delle diverse strutture di Ateneo.

Il Consiglio di Amministrazione del 24/06/2014 – Pratica ARAG 10/03 – ha quindi approvato le

regole generali sulla stipula di contratti pluriennali di acquisizione di beni e servizi.

Le regole proposte riguardano i contratti pluriennali di acquisizione di beni e servizi che i

responsabili di Struttura (Dirigenti, Direttori di Dipartimento, Presidenti di Scuole, Vicepresidenti) -

nell’ambito dell’autonomia contrattuale ad essi riconosciuta - possono promuovere a valere su:

• risorse finanziarie derivanti dalle assegnazioni di Ateneo;

• risorse proprie derivanti da prestazioni di servizi di natura ricorrente (attività commerciale a

tariffario ai sensi dell’art 49 RD 1592/1933).

Di seguito si specificano le modalità cui le Strutture si sono attenute in riferimento alle:

• spese garantite a valere su assegnazioni di Ateneo 4.

Per questa tipologia di spese è stato previsto che i responsabili di Struttura, all’atto della proposta

di acquisizione, verifichino la sostenibilità delle spese previste rispetto ad uno scenario

prudenziale di contrazione delle assegnazioni annuali nella misura del 10% rispetto all’esercizio

precedente, per ogni esercizio interessato in relazione alla durata del contratto stesso.

Con riferimento alle previsioni 2015, si propongono una tabella di aggiornamento delle

informazioni relative ai contratti pluriennali già autorizzati dal Consiglio di Amministrazione in sede

di approvazione del bilancio di previsione 2014 e nel corso del 2014 5 e una tabella relativa ai

4 In questo contesto, essendo definite soltanto le previsioni di spesa delle Aree dell’Amministrazione generale, non rileva la modalità

relativa alle spese garantite a valere su entrate proprie derivanti da prestazioni di servizi a tariffario.

Tuttavia, per completezza di informazione, la modalità viene riportata in questa nota:

• Questa tipologia di spese può essere sostenuta a fronte di entrate di natura commerciale successivamente all’incasso delle

stesse, come disciplinato dalle linee guida sulle entrate proprie.

• Nel caso di contratti pluriennali, la cui copertura finanziaria è prevista a valere su tali entrate, la regola prevede che le

esigenze di spesa degli esercizi successivi siano garantite dalle risorse accantonate nell’esercizio precedente (già incassate),

per tutto il periodo di validità del contratto.

• Sarà cura dei responsabili gestionali di Struttura monitorare l’andamento delle entrate derivanti dalle prestazioni rese per tutto

il periodo di validità del contratto stesso.

• Nel caso le entrate proprie stimate all’inizio del pluriennio non dovessero realizzarsi per l’ammontare necessario, le Strutture -

nell’esercizio successivo a quello della verifica degli incassi - dovranno far fronte alla copertura delle spese derivanti dal

contratto con risorse a valere sul proprio budget. 5 Le delibere interessate:

- Consiglio di Amministrazione del 26/11/2013 – Pratica ARAG 10/01 “Bilancio di previsione esercizio finanziario 2014”;

Pag. 84 di 97



nuovi contratti pluriennali delle attività di competenza delle Aree dirigenziali. A queste, stante la

corposità delle informazioni contenute, segue un’ultima tabella di pertinenza della sola Area

Edilizia e Logistica.

DENOMINAZIONE

STRUTTURA Oggetto del contratto Durata

Quota

prevista a

bilancio 2014

Quota a

carico del

bilancio 2015

Quota a

carico del

bilancio 2016

Quota a

carico del

bilancio 2017

AREA PATRIMONIO

E SERVIZI

ECONOMALI

Fornitura stampati e modulistica

Tipografia Negri srl (*)

05/10/2012 73.183,81 45.000,00

04/10/2015

AREA PATRIMONIO

E SERVIZI

ECONOMALI

Servizio di pulizia sanificazione

Convenzione Intercenter 2014-2016 6.242.000,00 6.429.260,00 6.622.137,80

AREA PATRIMONIO

E SERVIZI

ECONOMALI

Servizio di portierato

Convenzione Intercenter

Coopservice presso aule

2014-2016 1.973.960,00 1.939.849,35 2.020.183,00

AREA PATRIMONIO

E SERVIZI

ECONOMALI

Fornitura combustibile impianti a

gasolio e olio combustibile per

riscaldamento immobili via Ugo

Foscolo (**)

2014-2016 677.769,35 390.551,28 409.431,17

AREA PATRIMONIO

E SERVIZI

ECONOMALI

Servizio di vigilanza ex area

Veterinaria (***) 2014-2017 112.793,48 60.824,05 60.371,13 19.169,27

AREA PATRIMONIO

E SERVIZI

ECONOMALI

Utilizzo Multisala Nosadella via

dello Scalo/via Berti - aule

didattiche (****)

30/10/2014 93.837,86 93.021,10 95.811,73

30/06/2015

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizi per la gestione dei sistemi

informatici e l'aggiornamento

delle banche dati a supporto del

Sistema Bibliotecario d'Ateneo -

Cineca

2014-2015 286.660,00 286.660,00

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Fornitura di licenze Microsoft -

accordo CRUI fornitore Fujitsu

Technology Solutions Spa

2014-2017 135.660,00 135.660,00 135.660,00 135.660,00

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizio di telefonia mobile e

trasmissione dati - convenzione

Intercenter

2014-2017 570.000,00 570.000,00 580.000,00 580.000,00

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizi connessi alla gestione

dell'Help desk studenti 2014-2017 405.000,00 355.000,00 355.000,00 355.000,00

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizi professionali Applicazioni

Gara Europea

24/01/2013

23/01/2016 169.702,50 136.884,00

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizi professionali Progetto

Sicurezza 24/01/2013

348.431,37 348.431,37

Gara Europea 23/01/2016

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizi professionali Reti 24/01/2013 63.355,00 63.355,00

Gara Europea 23/01/2016

- Consiglio di Amministrazione del 25/03/2014 – Pratica ARAG 10/09 “Autorizzazione copertura pluriennale – integrazione

delle comunicazioni del Bilancio di previsione 2014”;

- Consiglio di Amministrazione del 27/05/2014 – Pratica ARAG 10/04 “Ratifica del Decreto Rettorale Rep. n. 422 Prot. n. 28254

del 16/05/2014, predisposto dall’Area Finanza e Controllo di Gestione – Settore Bilancio, sentita l’Area Affari Generali –

Settore Approvvigionamenti e Coordinamento, avente ad oggetto la copertura finanziaria di contratti pluriennali per le

esigenze delle Strutture di Ateneo, ad integrazione di quanto comunicato in sede di Bilancio di previsione e.f. 2014”.

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segue

DENOMINAZIONE


Quota

prevista a

bilancio 2014

Quota a

carico del

bilancio 2015

Quota a

carico del

bilancio 2016

Quota a

carico del

bilancio 2017

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Aggiornamento protocollo

informatico 01/01/2013

36.966,00 36.966,00 36.966,00

Affidamento diretto CINECA 31/12/2016

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Motore di firma 01/01/2013 36.600,00 36.600,00 36.600,00


AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Licenza d'uso U-Gov 01/10/2013 24.400,00 24.400,00 48.800,00


AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Locazione Apparati CISCO UCS 01/01/2013 588.085,00 58.805,00

RDO MEPA 31/12/2015

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Locazione Fiber Channel 01/01/2013 45.177,84 22.588,67 1.597,18

RDO MEPA 31/01/2016

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Rinnovo Software Assurance 01/01/2013 13.793,22 13.793,22

Rinnovo affidamento diretto 31/12/2015

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizi professionali PHP 01/07/2013 61.334,00 61.334,00

Gara tradizionale 30/06/2016

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizi NOC 16/08/2012 52.000,00 26.324,70


AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizi Business Continuity 22/07/2013 80.870,00 80.870,00 42.435,00

Affidamento diretto 21/07/2016

Tabella 17 – Contratti pluriennali approvati nel 20 14 (*) Il contratto scade il 05/10/2015; verrà fatta una gara sopra soglia , e la forma contrattuale sarà quella dell'accordo quadro. Previsti 60 mila euro quota annua; per il 2015 calcolati 9 mesi con vecchio contratto, 3 mesi con il nuovo. (**) Il contratto relativo alla fornitura di olio combustibile per riscaldamento immobili via Ugo Foscolo scade il 31/12/2014. Dal 01/01/2015 avrà decorrenza un nuovo contratto di durata biennale (ditta aggiudicatrice Bronchi Combustibili). (***) Dal 2014 il numero di ore di vigilanza è dimezzato. (****) Il Consiglio di Amministrazione del 29/07/2014 - Pratica APSE 13/02 ha approvato la nuova convenzione per l'utilizzo della multisala per il periodo 30/10/2014 - 30/06/2015 con possibilità di rinnovo per altri 12 mesi

DENOMINAZIONE


Quota

prevista a

bilancio 2014

Quota a

carico del

bilancio 2015

Quota a

carico del

bilancio 2016

Quota a

carico del

bilancio 2017

AREA PATRIMONIO

E SERVIZI

ECONOMALI

Contratto di facchinaggio: unico

contratto comprensivo di spese

per trasporti e facchinaggio e

spese per smaltimento rifiuti

2015-2018

77.717,80 103.623,73 103.623,73

28.824,06 38.432,08 38.432,08

AREA PATRIMONIO

E SERVIZI

ECONOMALI

Servizio di presidio - guardia

giurata - c/o rettorato 2015-2017 61.539,09 61.539,09 60.809,37

Pag. 86 di 97



segue

DENOMINAZIONE


Quota

prevista a

bilancio 2014

Quota a

carico del

bilancio 2015

Quota a

carico del

bilancio 2016

Quota a

carico del

bilancio 2017

AREA PATRIMONIO

E SERVIZI

ECONOMALI

3 contratti di noleggio

fotocopiatrici 2015-2018 1.190,00 4.503,05 4.638,14

AREA PATRIMONIO

E SERVIZI

ECONOMALI

Fornitura stampati e modulistica

Tipografia Negri srl (*)

05/10/2015 15.000,00 60.000,00 60.000,00

04/10/2018

AREA PATRIMONIO

E SERVIZI

ECONOMALI

Fornitura olio combustibile per

riscaldamento immobili via Ugo

Foscolo - nuovo contratto ditta

Bronchi Combustibili

2015-2016 238.778,40 238.778,40

AREA SISTEMI

DIPARTIMENTALI E

DOCUMENTALI

Centro Studi d'Arte Estremo

Orientale 2014-2034 10.000,00 10.000,00 10.000,00 10.000,00

AREA SISTEMI

DIPARTIMENTALI E

DOCUMENTALI

diritti opere di ingegno attività di

riproduzione pubblicazioni

biennale a

rinnovo

automatico

108.000,00 109.500,00 109.500,00 109.500,00

AREA SISTEMI

DIPARTIMENTALI E

DOCUMENTALI

Rivisteweb editore Il Mulino 2014-2016 22.370,09 23.079,35

AREA SISTEMI

DIPARTIMENTALI E

DOCUMENTALI

riviste elettroniche editore

Emerald 2014-2016 11.006,84 11.172,76

AREA SISTEMI

DIPARTIMENTALI E

DOCUMENTALI

banca dati citazionale Scopus -

editore Elsevier 2014-2018 41.653,55 42.382,48

AREA SISTEMI

DIPARTIMENTALI E

DOCUMENTALI


Lippincott + Circulation 2014-2016 37.840,91 39.354,55

AREA SISTEMI

DIPARTIMENTALI E

DOCUMENTALI


Kluwer Law International 2014-2016 5.711,89 6.054,60

AREA SISTEMI

DIPARTIMENTALI E

DOCUMENTALI

data mining editore Elsevier 2015-2016 12.500,00 10.980,00

AREA SISTEMI

DIPARTIMENTALI E

DOCUMENTALI


Cambridge University Press 2015-2017 52.824,33 54.409,06

AREA SISTEMI

DIPARTIMENTALI E

DOCUMENTALI


Springer 2015-2017 511.038,16 526.369,30 524.160,38

AREA SISTEMI

DIPARTIMENTALI E

DOCUMENTALI

banca dati citazionale WOS e JCR

- editore Thomson

2015-

2017/2019 50.589,36 52.107,04 53.670,25

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Modulo ESSE3 University Planner 01/07/2014 21.960,00 21.960,00 10.980,00

Affidamento Diretto CINECA 31/12/2016

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizi Specialistici oracle 01/03/2014 166.108,80 42.267,20


AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizi manutenzione evolutiva

sistema elenco fornitori 10/02/2014

132.600,00 Affidamento diretto a seguito di

gara tradizionale 31/01/2015

Pag. 87 di 97



segue

DENOMINAZIONE


Quota

prevista a

bilancio 2014

Quota a

carico del

bilancio 2015

Quota a

carico del

bilancio 2016

Quota a

carico del

bilancio 2017

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizio di telefonia fissa -

convenzione Intercenter (fino al

2014 AUTC)

730.000,00 760.000,00

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizio di manutenzione

applicazione software – base

d’asta 388.200 iva esclusa

Ancora da

bandire

durata

triennale

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizio di assistenza tecnica sulle

procedure informatizzate per

studenti

Gara

Europea

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizio di telefonia mobile –

Adesione convenzione

Intercenter

570.000,00 570.000,00 570.000,00

AREA SISTEMI

INFORMATIVI E

APPLICAZIONI

Servizi Filiera della didattica –

Affidamento diretto 653.312,00 653.312,00 653.312,00

Tabella 18 – Contratti pluriennali 2015 (*) Il contratto scade il 05/10/2015; verrà fatta una gara sopra soglia , e la forma contrattuale sarà quella dell'accordo quadro. Previsti 60 mila euro quota annua; per il 2015 calcolati 9 mesi con vecchio contratto, 3 mesi con il nuovo.

AREA EDILIZIA E

LOGISTICA

Servizi Ditta

aggiudicataria Durata 2014 2015 2016 2017 NOTE

Servizi di Vigilanza 24 su

24 antrintrusione e

antincendio da ore 19:00

a 6:00 + sab dom e festivi

e chiusura obbligatoria di

Ateneo

RTI - Coopservice

(mandataria) e La

Patria (mandante)

01/01/2014 -

31/12/2016 70.481,03 70.481,03 70.481,03 70.481,03

Contratto

attivo dal 2014

di durata

triennale

Servizio di cura e governo

degli animali presso il

Dip. di Scienze mediche

veterinarie e presso

l'ospedale didattico

veterinario "Giuseppe

Gentile" - Ozzano emilia

Co.Fa.M.O. Soc.

Coop.

01/10/2013 -

30/09/2015 195.189,43

97.594,72

97.594,72

contratto

biennale

impegnato

tutto sul 2014.

Ipotesi di

rinnovo da ott

2015.

riscaldamento;

trattamento aria;

condizxionamento;

antincendio; rilevaz fumi;

porte Rei; luci

emergenza; estintori;

antintrusione; TVCC

NBI Impianti &

Energia S.r.l.

01/10/2013 -

30/09/2015 176.381,50

88.190,75

88.190,75

Non andrà nel

Global Service

segue

Pag. 88 di 97



Servizi Ditta


Ascensori- Verde- Neve -

Portierato solo Cesena -

ATI Coopservice

S.Coop. p.A. e Cpl

Concordia

15/02/2014-

14/02/2018 316.733,34 420.708,52 420.708,52 420.708,52

E' compresa

anche la quota

"extracanone".

Importo

iniziale

aumentato

con atto

aggiuntivo.

Man. riscald e tratt aria;

condizion; impianti

antincendio e rilevaz

fumi; porte REI; estintori;

impianti antintrusione;

impianti elettrici e luci di

emergenza; idrico

sanitaria..

ATI Coopservice

S.Coop. p.A. e Cpl

Concordia

01/10/2013-

30/9/2017 1.085.535,02 1.132.658,65 1.132.658,65 1.114.987,22

Importo

originale

aumentato

con atto

aggiuntivo

compreso nel

conteggio

servizio di pulizie

Lazzaretto Bologna

CNS Consorzio

Nazionale Servizi

Soc. Coop.

01/12/2013 -

30/11/2016 389.656,41 359.682,84 329.709,27 389.656,41

Alla scadenza

(nov 2016)

confluirà nel

Global Service

Servizio di pronto

intervento per le cabine

elettriche

CIEM S.r.l 01/08/2014 -

31/07/2016

26.535,00

13.267,50

13.267,50

Imputato tutto

sul 2014. Dal

2015 si

prevede di

rinnovare il

servizio

suddividendo

l'importo sugli

anni di

competenza

Servizio di gestione dei

sistemi di

telesorveglianza e

impianti tecnologici

Aule Via Belmeloro 14

(716)

Dab Centro

operativo s.r.l.

01/06/2014

31/05/2017

21.960,00

21.960,00

21.960,00

21.960,00

contratto Rep.

n. 3425/2014,

Prot. n. 37489

del

25/06/2014

Imola Pal.

vespignaniServizio di

pulizia continuativa

(giornaliera e periodica) e

fornitura del materiale

igienico di consumo

CNS Consorzio

Nazionale Servizi

Soc. Coop.

05/2013 -

04/2016

73.200,00

73.200,00

21.350,00

73.200,00

Inserimento di

clausola

nell'ordinativo

che prevede la

possibilità di

recedere

dall'ordinativo

nel caso di

attivazione

Global Service

di Ateneo

FABIT e DIBINEM-

Interventi di

manutenzione anche

minuta edile, idrico-

sanitaria ed elettrica

CPL Concordia 03/02/2014-

02/02/2015

46.970,00

46.970,00

46.970,00

46.970,00

Probabilmente

dal 2015

rientrerà nei

contratti di

minuta

manutenzione

idrico

sanitaria,

elettrica ed

edile

segue

Pag. 89 di 97



Servizi Ditta


Portierato Lazzaretto Coopservice 01/01/2014 -

31/12/14

91.457,30

91.457,30

91.457,30

91.457,30

Rientrerà nel

Global Service

(quando sarà

attivato)

risoluzione intasamenti

wc e lavandini, e similari

sostituzione/riparazione

tubature, rubinetti e

cassetta wc

Rgs srl 21/07/2014-

20/07/2015

64.578,19 114.326,02 114.326,02 114.326,02

Da prevedere

per 2015-16-

17 valore a

base di gara

sostituzione

lampadine/neon

riparazione interruttori

Rgs srl 21/07/2014-

20/07/2015

41.663,34

73.758,72

73.758,72

73.758,72

Da prevedere

per 2015-16-

17 valore a

base di gara

Imola Pal. Vespignani e

Sala Studio

Servizio di portierato

diurno dal lun. al ven.

8.30-18.30

CNS CONSORZIO

NAZIONALE

SERVIZI SOC.

COOP.

01/07/2014 -

30/06/2015

50.593,40

50.593,40

50.593,40

50.593,40

Previsto

rinnovo per

anni a venire.

Si valuta se

confluiranno

nel Global

Service

Pal Vespignani (Imola)

Sevizio di presidio e

assistenza informatica

laboratorio informatico,

sala multimediale e

attrezzature audio video

Teem service 07/2014 -

06/2015

39.820,80

39.820,80

39.820,80

39.820,80

Prevediamo

stessi importi

per anni a

venire

Imola Pal. vespignani

serizi di vigilanza e

portierato 3

coop service 04/2013 -

03/2016

2.928,00

2.928,00

732,00

2.928,00

Prevediamo

stessi importi

per anni a

venire (escluso

dal global)

Servizi di Sicurezza

estintori e porte REI, Luci

emergenza, antincendio,

antintrusione

DA AFFIDARE

RTI - Coopservice

(mandataria) e La

Patria (mandante)

17/02/2015-

16/02/2019

305.000,00 305.000,00 305.000,00

Contratto

quinquennale

da attivare a

partire dal

2015

Caldo e Freddo

Riscaldamento;

trattamento aria;

condizionamento

DA AFFIDARE

Co.Fa.M.O. Soc.

Coop.

01/05/2015-

30/04/2016

251.320,00 251.320,00 251.320,00

Contratto

annuale da

attivare a

partire dal

2015

Cancelli

Manutenzione cancelli

automatici

DA AFFIDARE

NBI Impianti &

Energia S.r.l.

01/04/2015-

31/03/2016

37.100,00 37.100,00 37.100,00

Contratto

annuale da

attivare a

partire dal

2015

Edilio service soc coop

Minuta manutenzione

Edile

IN CORSO DI STIPULA

ATI Coopservice

S.Coop. p.A. e Cpl

Concordia

da definire

57.410,76 73.758,72 73.758,72 73.758,72

Da prevedere

per 2015-16-

17 valore a

base di gara

segue

Pag. 90 di 97



Servizi Ditta


Manutenzione Verde

CNS Consorzio

Nazionale Servizi

Soc. Coop.

01/03/2015 -

28/02/2017

120.780,00 120.780,00

Contratto

biennale da

attivare a

partire dal

2015

Servizio sgombero neve CIEM S.r.l

15/11/2014 -

15/04/2015

47.580,00 47.580,00 47.580,00 47.580,00

Deve partire

contratto a

novembre

2014

Multiservice Romagna

Manutenzione impianti

imola - cesen - forlì

GARA IN CORSO

01/01/2015-

31/12/2015 231.800,00 231.800,00 231.800,00

Confluirà nel

Global Service

Multiservice Romagna

Manutenzione impianti

rimini - ravenna - fano -

faenza

GARA IN CORSO

01/01/2015-

31/12/2015 195.200,00 195.200,00 195.200,00

Confluirà nel

Global Service

Tabella 19 – Contratti pluriennali 2015 Area Ediliz ia e Logistica

Con riferimento ai nuovi contratti pluriennali evidenziati, per i quali sono state registrate le

previsioni solo per la quota di competenza 2015, nel corso dell’esercizio 2015 le strutture

interessate provvederanno alla stipula dei contratti. Per alcuni contratti sarà necessario procedere

alla stipula già nel corso dell’esercizio 2014, a garanzia della continuità nell’erogazione dei servizi.

Con riferimento all’aspetto finanziario si precisa che la spesa complessiva dei contratti troverà

copertura, oltre alla quota 2015, nei budget degli esercizi successivi, rispettivamente per le quote

di competenza degli esercizi stessi.

Con l’approvazione del bilancio di previsione 2015 il Consiglio di Amministrazione approva

pertanto anche la copertura, a valere sui prossimi esercizi finanziari, di tutti i contratti pluriennali

sopra riportati.

E’ opportuno segnalare che, con la pratica di approvazione del bilancio di previsione 2015, viene

adottato il piano degli acquisti di Ateneo di beni e servizi 2015-2016-2017, a seguito della presa

d’atto da parte del Consiglio di Amministrazione della relazione presentata dal Direttore Generale

e dal Dirigente Area Affari Generali sulla necessità di prevedere un piano di razionalizzazione

degli acquisti (CA del 28/10/2014 – Pratica AAGG 3/02).

VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

Con il passaggio a bilancio unico, ha trovato completa realizzazione la modalità di gestione

coordinata centralmente dei vincoli di finanza pubblica (disposti con D.L.112/2008 e D.L.78/2010),

avviata nel corso del 2013 nei termini approvati dal CdA del 30 ottobre 2012.

Pag. 91 di 97



Le proposte di budget 2015 formulate dai centri con responsabilità gestionale sono state

predisposte al fine di consentire un controllo preventivo a livello di Ateneo del rispetto del limite per

ogni singola voce di spesa.

I singoli stanziamenti, che il Consiglio di Amministrazione autorizza con l’approvazione del bilancio

di previsione 2015 (successivamente alla verifica del rispetto dei limiti fissati), costituiscono il limite

entro cui i singoli centri promuoveranno la spesa nel corso della gestione 2015. Ogni modifica

delle disponibilità di spesa autorizzate dovrà essere promossa con variazione di bilancio di storno

ed autorizzata con provvedimento del Dirigente dell’Area Finanza e Controllo di Gestione.

I criteri per la previsione 2015 delle voci di spesa soggette a limite, rispetto alle modalità seguite

per la previsione 2014, sono stati confermati sulla base dei seguenti elementi:

• nel piano dei conti finanziario 2015 sono previsti, così come nel piano dei conti finanziario

2014, “articoli” di spesa specifici al fine di identificare la previsione di spesa - e la

successiva gestione in corso d’esercizio - per le singole voci che richiedono il rispetto del

limite di Ateneo;

• per ogni voce di spesa soggetta a limite, sono previsti due articoli di spesa, che

distinguono la gestione “soggetta a limiti statali” dalla gestione “in deroga a limiti statali”. Il

criterio di utilizzo tra i due articoli fa riferimento alle regole ad oggi condivise per ciascuna

tipologia di spesa, per distinguere le spese soggette a limite da quelle in deroga;

• il piano dei conti finanziario prevede l’articolo da utilizzare per il versamento allo stato dei

risparmi conseguiti in seguito all’applicazione delle misure di contenimento; a tale

versamento provvede l’Amministrazione Generale; gli stanziamenti, a copertura dei

trasferimenti da effettuare allo Stato, sono assunti dall’Amministrazione Generale e dai

centri con autonomia gestionale tenuti a concorrere alla spesa complessiva con risorse a

valere sul proprio budget.

A seguire le indicazioni puntuali cui le singole Strutture di Ateneo hanno fatto riferimento,

predisposte distintamente per singola tipologia di spesa e con riferimento alle diverse strutture

dell’Ateneo, comprese le Strutture i cui budget nel bilancio unico di previsione per il 2015 sono

interamente allocati nell’unica voce “Assegnazioni di Ateneo”, ma che comunque provvedono a

predisporre un piano di programmazione finanziaria da sottoporre ai propri Organi deliberanti.

Spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e rappresentanza

L’art. 6 comma 8 del D.L.78/2010 prevede l’applicazione di una misura di contenimento con

riferimento alle diverse voci di spesa indicate, considerate cumulativamente al fine

dell’applicazione del limite.

Pag. 92 di 97



E’ stata revisionata la regolamentazione relativa alle spese di rappresentanza; essa ha recepito i

più recenti orientamenti giurisprudenziali che delineano la tendenza ad un forte contenimento delle

spese in oggetto, limitandone il ricorso unicamente al Magnifico Rettore (B.U. 209/2014); quindi i

centri con autonomia gestionale non potranno fare nessuna previsione sull’articolo correlato.

Con riferimento alla spesa per pubblicità soggetta a limite, l’Ateneo ha attivato un unico canale di

comunicazione dell’offerta formativa, cui possono aderire le strutture di Ateneo. I centri con

autonomia gestionale pertanto non prevedono stanziamenti in spesa all’articolo specifico.

L’Amministrazione generale prevede un unico stanziamento “complessivo”, corrispondente al

quantificato limite di Ateneo. Non sono previsti recuperi a valere su budget dei singoli centri

gestionali, i quali non devono stanziare risorse per il versamento allo Stato.

Relativamente alle spese riferite a convegni, la norma prevede una specifica deroga per “le spese

per convegni organizzate dalle università e dagli enti di ricerca” (B.U. 209/2014). Le previsioni di

spesa pertanto richiedono l’utilizzo dell’apposito articolo.

Sono stati previsti i seguenti stanziamenti, nel rispetto dei limiti fissati

• spese di pubblicità soggette a limite: 30.401,6 euro (medesimo importo del limite);

• spese di rappresentanza: 30.385,48 euro (medesimo importo del limite)

Spese per formazione

- Amministrazione generale: Aree, Scuole e Altre Strutture. Tale tipologia di spesa è

prevalentemente sostenuta dall’Amministrazione generale, che prevede lo stanziamento

necessario a garantire gli interventi formativi stabiliti dalla programmazione annuale

definita dal Settore Formazione (Area Persone e Organizzazione); in tale stanziamento

risultano incluse le esigenze formative di Aree Dirigenziali di Bologna, Scuole e altre

Strutture che - nel corso della gestione 2015 - dovranno essere preventivamente

comunicate al Settore competente, che valuterà la possibilità di finanziare le spese

necessarie a valere sullo stanziamento previsto a bilancio. Per questa voce di spesa non è

richiesto alcun stanziamento da parte delle Scuole e delle Aree Dirigenziali di Bologna al

fine di provvedere al versamento allo Stato;

- Dipartimenti. Come stabilito dalla delibera del CdA del 30 ottobre 2012, è confermata

l’assegnazione alle 33 strutture dipartimentali di una quota a valere sulla somma dei limiti

storici attribuiti ai Dipartimenti ante riforma. Come per l’esercizio 2014, i Dipartimenti non

provvedono al trasferimento all’Amministrazione Generale degli importi relativi ai risparmi

conseguiti da versare allo Stato. La definizione e realizzazione del piano delle attività

formative per le quali i Dipartimenti dispongono stanziamenti entro il limite assegnato,

dovrà essere definito in raccordo con la struttura preposta alla formazione a livello centrale;

Pag. 93 di 97



- Campus. Possono provvedere a definire gli stanziamenti 2015 necessari nel rispetto dei

vincoli storici; devono altresì prevedere nel bilancio di previsione 2015 le risorse

necessarie per garantire all’Amministrazione generale gli importi da versare alle Stato, con

stanziamento in spesa all’articolo istituito nel piano dei conti finanziario 2015 della quota

già definita per la gestione 2014. La definizione e realizzazione del piano delle attività

formative per le quali i Campus dispongono stanziamenti entro il limite assegnato, dovrà

essere definito in raccordo con la struttura preposta alla formazione a livello centrale;

- Strutture assimilate. E’ confermata l’assegnazione di una quota corrispondente al limite

storico per le strutture che avevano autonomia di bilancio. Tali strutture possono

provvedere a definire gli stanziamenti 2015 necessari nel rispetto dei vincoli storici; devono

altresì prevedere nella proposta di budget 2015 le risorse necessarie per garantire

all’Amministrazione generale gli importi da versare alle Stato, con stanziamento in spesa

all’articolo istituito nel piano dei conti finanziario 2015 della quota già definita per la

gestione 2014;

- Altre strutture confluite in Dipartimenti e Scuole. E’ confermata l’assegnazione di una

quota corrispondente al limite storico per le strutture che avevano autonomia di bilancio e

che confluiscono in un Dipartimento. Le strutture che confluiscono nelle Scuole, devono

fare riferimento alla previsione dell’Amministrazione generale.

Per questa tipologia di spesa, le previsioni registrate dalle Aree dirigenziali non superano l’importo

del limite fissato pari a 188.220,22 euro: sono stati registrati stanziamenti per 151 mila euro.

Spese per missioni

E’ stata revisionata la regolamentazione relativa alle missioni e trasferte (B.U. 209/2014).

Al fine di garantire il controllo centralizzato della spesa, le indicazioni per le operazioni di

previsione sono state le seguenti:

nel piano dei conti finanziario sono previsti “articoli” di spesa specifici al fine di identificare la

previsione di spesa e la successiva gestione in corso d’esercizio che richiedono il rispetto del

limite di Ateneo. Gli articoli previsti distinguono la gestione “soggetta a limiti statali” dalla gestione

“in deroga a limiti statali”, e sono di seguito indicati:

F.S.1.6.1.03 Missioni personale dipendente non soggette a limiti statali;

F.S.1.6.1.04 Missioni personale dipendente soggette a limiti statali;

F.S.1.6.1.05 Trasferte personale non dipendente non soggette a limiti statali;

F.S.1.6.1.06 Trasferte personale non dipendente soggette a limiti statali;

il piano dei conti finanziario prevede l’articolo da utilizzare per il versamento allo Stato dei risparmi

conseguiti in seguito all’applicazione delle misure di contenimento; a tale versamento provvede

Pag. 94 di 97



l’Amministrazione generale; gli stanziamenti, a copertura dei trasferimenti da effettuare allo Stato,

sono assunti dall’Amministrazione generale e dai centri con autonomia gestionale tenuti a

concorrere alla spesa complessiva con risorse a valere sul proprio budget.

Per questa tipologia di spesa, è stato comunicato alle Strutture che l’importo massimo prevedibile

non potesse superare l’importo previsto per il 2014, senza preventivi accordi con il settore Bilancio

dell’Area Finanza e Controllo di Gestione.


del limite fissato pari a 393.097,73 euro: sono stati registrati stanziamenti per 134.496,00 euro.

Spese per autovetture

Nell’esercizio 2015 è confermata la gestione accentrata del limite di spesa per autovetture.

Il D.L. 66/2014 ha ridotto ulteriormente il limite di spesa, prevedendo che a decorrere dal 1°

maggio 2014 le Amministrazioni pubbliche, tra cui l’Università, non possono effettuare spese di

ammontare superiore al 30 per cento della spesa sostenuta nell’anno 2011 per l’acquisto, la

manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi.

Si è quindi provveduto al ricalcolo del limite:

Spesa Spesa 2011 (da

consuntivo)

Limiti di spesa -

DL 66/2014 Versamento

(30% spesa 2011)

Spesa per autovetture 126.121,83 37.836,55 31.530,46


del limite fissato pari a 37.836,55 euro: sono stati registrati stanziamenti per 27.468,71 euro, cui si

aggiungono 1.500,00 euro previsti su altri articoli di spesa (imposte e tasse e altri canoni) per

spese di bollo e canone telepass.

Per quanto riguarda gli ulteriori vincoli a vincoli di finanza pubblica come disposto dal D.L.

78/2010 si precisa quanto segue:

• Indennità, compensi, gettoni, retribuzioni o altre utilità comunque denominate, corrisposti

dalle pubbliche amministrazioni ai componenti di organi di indirizzo, direzione e controllo,

consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai titolari di

incarichi di qualsiasi tipo

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L’art 6, comma 3 stabilisce che “Fermo restando quanto previsto dall'art. 1 comma 58 della

legge 23 dicembre 2005 n. 266, a decorrere dal 1° gennaio 2011 le indennità, i

compensi, i gettoni, le retribuzioni o le altre utilità comunque denominate, corrisposti dalle

pubbliche amministrazioni di cui al comma 3 dell'articolo 1 della legge 31dicembre 2009

n.196, incluse le autorità indipendenti, ai componenti di organi di indirizzo, direzione e

controllo, consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai titolari

di incarichi di qualsiasi tipo, sono automaticamente ridotte del 10 per cento rispetto agli

importi risultanti alla data del 30 aprile 2010. Sino al 31 dicembre 2014, gli emolumenti di

cui al presente comma non possono superare gli importi risultanti alla data del 30 aprile

2010, come ridotti ai sensi del presente comma (…)”.

Considerato il contesto nazionale si ritiene prudenziale considerare che il limite fissato

possa essere prorogato anche per il 2015. Pertanto gli importi unitari degli emolumenti in

questione sono confermati nei valori già ridotti del 10%.

• Spese manutenzioni immobili: considerando il valore del patrimonio immobiliare detenuto a

qualunque titolo dall’Ateneo di Bologna [calcolato prendendo a base il valore medio di

mercato delle quotazioni immobiliari OMI (Osservatorio Valori Immobiliari) dell’Agenzia del

Territorio Rif. 1° semestre 2010 per zone territoriali omogenee e moltiplicando tale valore

per la superficie lorda dell’immobile], i limiti di spesa sulle manutenzioni degli immobili

risultano ampiamente rispettati e quindi nessuna economia di spesa deve essere restituita

al bilancio dello Stato.

• Contrattazione integrativa (art. 1 comma 189 L. 23.12.2005 n. 266 come modificato dall'art.

67 commi 5 e 6 della L. 6.08.2008 n. 133): il fondo per il finanziamento della contrattazione

integrativa sarà costituito e impegnato nel limite previsto dall’art. 67, comma 5, della legge

n.133 del 2008. La somma da versare allo Stato ai sensi del comma 6 è stata accantonata

sull’apposito capitolo del bilancio, ed ammonta a circa 1 milione di euro;

• Gli uffici procederanno alla rideterminazione dell’importo specifico corrispondente alle

singole quote in relazione a eventuali indicazioni successive che pervenissero da norme

successive o chiarimenti da parte della Ragioneria Generale dello Stato.

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Versamenti allo Stato

Sono state registrate le previsioni 2015 al fine di adempiere al versamento allo Stato con

riferimento ai risparmi di spesa delle voci soggette a limite.

La previsione complessiva ammonta a 2,94 milioni di euro.

Nella seguente tabella sono indicate le voci che concorrono alla quantificazione complessiva

della previsione.

Tabella 20 – Vincoli di Finanza Pubblica - versamen ti allo Stato

Disposizioni di contenimentoVersamento a carico bilancio

Spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza limite:20% del 2009 (art.6, comma 8)

243.148,34

Spese per missioni limite: 50%del 2009 (art.6, comma 12) 393.098,00

Spese per la formazione limite: 50% del 2009 (art.6, comma 13) 188.220,00

Spese per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi 80% del 2009 (art.6, comma 14)

31.530,46

Indennità, compensi, gettoni, retribuzioni corrisposte a consigli di amministrazione e organi collegiali comunque denominati ed ai titolari di incarichi di qualsiasi tipo 10% su importi risultanti alla data 30 aprile 2010 (art. 6 comma 3)

147.848,85

Spese di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili utilizzati 2% del valore immobile utilizzato (art.2 commi 618, primo periodo-623 L.244/2007 come modificato dall'art.8 della L.122 30/7/2010) 0

In caso di sola manutenzione ordinaria degli immobili utilizzati 1% del valore immobile utilizzato (art.2 commi 618-623 L.244/2007 come modificato dall'art.8 della L.122 30/7/2010) 0

Spese per organismi collegiali e altri organismi - Garante e Commissioni rilascio autorizzazioni per incarichi extraistituzionali (Art. 61 c. 1 DL 112/08)

12.608,89

Spesa per relazioni pubbliche e convegni (Art 61 c 5 DL 112/08) 129.021,10

Contrattazione integrativa e di controllo dei contratti nazionali ed integrativi (art 67 c 6 DL 112/08) 913.741,10Totale versamenti 2.059.216,73

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ELENCO TABELLE

Tabella 1 – Scuole – Assegnazioni 2015

Tabella 2 – Assegnazioni a Dipartimenti 2015

Tabella 3 – Assegnazioni Campus 2015

Tabella 4 – Assegnazioni a Strutture sovvenzionate dall’Ateneo

Tabella 5 – Entrate - Confronto previsioni iniziali 2014 - 2015 e composizione percentuale 2014

Tabella 6 – Entrate proprie - Previsioni 2015: confronto con 2014 e composizione percentuale

Tabella 7 – Entrate proprie - Previsioni contribuzione studentesca 2015

Tabella 8 – Spese - Previsioni 2015: confronto con 2014 e composizione percentuale

Tabella 9 – Spese - Ricerca: principali interventi

Tabella 10 – Spese: Internazionalizzazione – principali interventi

Tabella 11 – Spese - Servizi agli studenti: principali interventi 2014 – 2015

Tabella 12 – Spese: Personale a tempo indeterminato e determinato 2015

Tabella 13 – Biblioteche - Previsioni 2014 e 2015

Tabella 14 – Spese per utenze

Tabella 15 – Spese: Gestione degli spazi – Locazioni passive e imposte

Tabella 16 – Spese: Previsioni 2014 – 2015 pulizie centralizzate

Tabella 17 – Contratti pluriennali approvati nel 2014

Tabella 18 – Contratti pluriennali 2015

Tabella 19 – Contratti pluriennali 2015 Area Edilizia e Logistica

Tabella 20 – Vincoli di Finanza Pubblica - Versamenti allo Stato

ELENCO GRAFICI

Grafico 1 – Entrate – Composizione percentuale entrate 2015

Grafico 2 – Entrate proprie - Composizione percentuale entrate proprie 2015

Grafico 3 – Spese - Previsioni 2015: composizione percentuale

ELENCO TABELLE E GRAFICI

Bilancio unico di previsione e.f. 2015 Relazione bilancio di previsione 2015 è stato predisposto...

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