BILANCIO SOCIALE 2015

110

description

Un Bilancio non solo economico, ma anche sociale e culturale delle attività della Fondazione Arturo Toscanini, anno 2015

Transcript of BILANCIO SOCIALE 2015

Page 1: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 2: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 3: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 4: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 5: BILANCIO SOCIALE 2015

FONDAZIONE

ARTURO TOSCANINI

BILANCIO SOCIALE

2015

Page 6: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 7: BILANCIO SOCIALE 2015

5|ARTURO TOSCANINI, 1907 (MUSEO CASA NATALE ARTURO TOSCANINI, PARMA)

Il quinto bilancio sociale della Fondazione rappresenta per noi il momento di un esame morale da superare. Non si tratta di compie-re un atto tecnico, per il quale esistono luoghi e momenti appositi, ma di presentare al giudizio del pubblico e dei nostri Fondatori i risultati delle iniziative che ogni anno compongono la somma del-le nostre attività. Un atto che comunque consideriamo dovuto e generato dalla volontà di mantenere trasparente la nostra azione e dal desiderio di cogliere, attraverso il giudizio di altri, quella ri-spondenza ai nostri obiettivi sociali e artistici. Siamo legittimamente orgogliosi del fatto che, a dispetto di una penalizzazione economica nella ripartizione dei fondi ministeriali, che reputiamo ingiustificata ancor più che ingiusta, il nostro Bilancio 2015 si chiuda ancora una volta positivamente e che questa penalizzazione sia stata assorbita con risorse proprie e senza alterare la dimensione qualitativa e arti-stica del nostro agire. Tuttavia siamo preoccupati che questa nostra capacità di rimediare alle difficoltà che incontriamo finisca per es-sere considerata permanente o peggio ancora sia pretesto per non erogare stanziamenti che un osservatore imparziale troverebbe lo-gici, in termini di merito e di produttività, soprattutto se confrontati alle difficili situazioni di coloro che hanno beneficiato largamente di un mutamento improvvido. Abbiamo reagito alla difficoltà fa-cendo ancora meglio, aumentando il dato produttivo sia sinfonico che lirico e rafforzando la posizione preminente della Fondazione in una teorica gerarchia delle istituzioni musicali italiane. Investi-remo 1,6 milioni di euro nella nostra nuova sede, che vorremmo pronta prima del 2017, anno nel quale ricorre il 150° anniversario della nascita di Arturo Toscanini, che noi festeggeremo con nu-merose iniziative in suo nome. Da questi nuovi e moderni spazi noi ci aspettiamo quell’ulteriore impulso alla crescita derivante dalla semplificazione logistica e dalla qualità strutturale dei luoghi. Altre risorse, provenienti dai nostri Fondatori, miglioreranno gli spazi e i luoghi adiacenti a noi, contribuendo ad uno sforzo comune per la vivibilità e la sostenibilità di un luogo magnifico, il Parco Eridania, dove avremo la fortuna di poter lavorare. Questo bilancio sociale è lo strumento che mettiamo a disposizione di chi desidera conoscere i nostri meccanismi di funzionamento e i criteri con i quali impie-ghiamo il denaro di chi ci sostiene. Ci affidiamo quindi ai nostri stakeholders e a tutti coloro che ci sostengono per un giudizio sul nostro operato. Confidiamo che esso sarà positivo ma vi garantia-mo che, in ogni caso, i nostri sforzi volti al costante miglioramento non verranno meno.

Luciano Pasquini, presidente

Il Bilancio sociale 2015 della nostra Fondazione è il primo che mi onoro di presentare in veste di Sovrintendente, pur avendo curato l’edizione dei quattro che lo hanno preceduto. Esso delinea una struttura produttiva comparabile con poche altre consimili del no-stro Paese, come dimostrano anche i dati generali che contiene. In un anno pure segnato da difficoltà diverse, con la realizzazione di 112 concerti e 46 recite d’opera la Fondazione Toscanini mantiene intatta la propria dimensione operativa, incrementandola anzi di un poco. Sono numeri riferiti a un valore economico che, anche grazie al convinto e costante sostegno del Socio fondatore Regione Emi-lia - Romagna, si attesta solidamente sugli otto milioni di euro per un’attività di per sé sufficiente ad certificare l’impegno e gli obiettivi raggiunti. Rimangono invariati i pilastri strategici individuati a suo tempo dal nostro Consiglio di Amministrazione e che ancora oggi, dopo anni di attento controllo di ogni dettaglio del lavoro artistico, tecnico e amministrativo e di ogni correlata voce di spesa, si rive-lano valido sostegno di scelte lungimiranti. Parlo di crescita della qualità musicale, di ringiovanimento delle nostre orchestre col pie-no mantenimento dei livelli occupazionali, di risanamento dinamico dei problemi ereditati, di solerzia del lavoro quotidiano di musicisti, tecnici e impiegati, di relazioni sindacali improntate a trasparenza e fattiva collaborazione sui temi da affrontare, di rifondata relazione produttiva con il tessuto musicale e teatrale della Città sede e dell’in-tera Regione, di tenace e autonoma capacità di reazione al generale calo delle risorse economiche disponibili, senza cedimenti o com-promissioni sul fronte della qualità artistica. Ne va dato merito non solo agli organi di governo della Fondazione, che guidano il nostro cammino con decisioni nitide e tempestive, ma anche a tutti coloro che lavorano o collaborano in ogni nostro settore, per la qualità e la passione che contraddistingue ciascun contributo individuale. I “lavori in corso” per il recupero e la riqualificazione della prossi-ma sede della Fondazione presso il Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, che stiamo affrontando con entusiasmo per l’importanza della meta, ma anche con prudenza per il correlato sforzo di investimento economico, sono segnale ulteriore di una volontà comune, tesa a garantire ai cittadini l’accesso al patrimonio della cultura e della musica nella certezza che la fruizione di questi valori debba essere non solo garantita dalla Costituzione, ma davve-ro sentita da ognuno come proprio diritto, pienamente esercitabile. La tensione che consente di superare le avversità contingenti e mi-gliorare sempre la qualità della nostra offerta, anche in nome della tradizione musicale delle nostre terre resa illustre dall’Artista di cui portiamo il nome, non è frutto di slanci episodici o estemporanee fiammate, ma di un robusto ed efficace impegno esercitato con pas-so costante e quotidiano.

Luigi Ferrari, sovrintendente

Page 8: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 9: BILANCIO SOCIALE 2015

INDICE

STANISLAV KOCHANOVSKY E LA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 14.11.2015 7|

IDENTITÀ SOCIALE 10 Nota storica10 Dalle radici cinquecentesche al Novecento12 La nascita dell’Orchestra Stabile dell’Emilia Romagna 16 Il presente16 La Fondazione Arturo Toscanini oggi17 Partecipazioni17 Consorzio Paganini17 Aterconsorzio18 Fondazione Orchestra Luigi Cherubini18 Le sedi

GOVERNANCE E STRUTTURA 22 Governance 22 Soci fondatori e assemblea22 Presidente22 Consiglio di amministrazione 24 Collegio dei revisori contabili24 Sovrintendente24 Direttore Artistico26 Direttore principale28 I complessi orchestrali28 Filarmonica Arturo Toscanini30 Orchestra Regionale dell’Emilia- Romagna32 Personale tecnico e amministrativo 34 Strategie gestionali36 Processo organizzativo36 Il MOG e il codice etico

36 Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro38 Amministrazione trasparente40 Attività di formazione professionale40 Corsi di formazione40 Audizioni e concorsi

CREAZIONE DEL VALORE SOCIALE44 Visione, missione, strategie44 Il valore sociale48 Gli stakeholders49 Le Istituzioni Concertistico-Orchestrali50 L’attività sul territorio locale, regionale, nazionale58 Progetti speciali 60 Politiche commerciali62 L’attenzione dei media63 Sito web e social network

RISORSE68 Risorse economiche e finanziarie 70 Partner e Finanziatori 73 Gli Amici della Filarmonica Arturo Toscanini73 Il 5 per mille 74 Bilancio di esercizio 2015

CALENDARIO ATTIVITÀ 84 Cronologia 2015

Page 10: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 11: BILANCIO SOCIALE 2015

IDENTITÀ SOCIALE

Page 12: BILANCIO SOCIALE 2015

|10 LA FILARMONICA ARTURO TOSCANINI, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 10.03.2016 KASUSHI ONO,LYDIA TEUSCHER, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 16.01.2015

Dalle radici cinquecentesche al Novecento

La Fondazione Arturo Toscanini nasce a Parma nel 1994, frutto della politica culturale coraggiosa e innovativa della Regione Emilia-Romagna, del Comune e della Provincia di Parma, con l’obiettivo di favorire la diffusione dell’arte musicale, la formazione professionale dei quadri artistici e l’educazione musicale della collettività.Due sono i complessi artistici di cui oggi dispone: l’Orche-stra Regionale dell’Emilia-Romagna e la Filarmonica Arturo Toscanini. Ma per comprendere l’origine, le peculiarità e le finalità di queste orchestre è necessario compiere un percor-so nella storia musicale di Parma nell’intento di cogliere un particolare aspetto: quello della vocazione strumentale di cui la Filarmonica Toscanini è il più recente esito.I primi documenti che attestano l’esistenza di comples-si orchestrali risalgono alle politiche illuminate dei Farnese prima e dei Borbone poi, che portarono l’attività strumen-tale a svilupparsi attraverso una vera e propria orchestra di corte al servizio dell’attività cameristica e teatrale. È però con Maria Luigia che all’inizio dell’Ottocento la struttura dell’orchestra subì una prima definizione dell’organico, delle gerarchie funzionali e dei compensi. Numerosi furono i tenta-tivi di riforma: dal progetto di Niccolò Paganini, che cercava di definire le funzioni specifiche del direttore d’orchestra, alle riforme volte a favorire il pensionamento e l’allargamento dell’organico. Questi tentativi, associati forse alle resistenze,

alle ostilità personali e alle miopie conservative del Ducato, non migliorarono però i problemi disciplinari, le carenze d’organico, il rapporto con i “soprannumerari” e una condi-zione di perdurante malessere non poté che proseguire. Con la fine del governo di Maria Luigia e la successione dei Borboni di Lucca, l’orchestra trovò una sua ridefinizione nel decreto del 1848 emanato dal Governo provvisorio che vide i professori stipendiati dallo Stato, addetti al teatro di Parma e impegnati con l’istituto musicale della città. Seguirono altri provvedimenti tesi a sottolineare l’attenzione rivolta all’orche-stra e in particolare all’organico e al riconoscimento, anche in termini economici, dei meriti individuali. Con l’assorbimento del Ducato nel Regno d’Italia, anche la Regia Orchestra, come le altre compagini di corte, fu soppressa.Lo scioglimento dell’istituzione orchestrale avvenne in un momento di grande trasformazione della vita musicale del Paese, in particolare proprio per la concezione dell’orchestra. La penetrazione del sinfonismo europeo entro l’ambito del nostro melodramma ne mutò la fisionomia: in termini sia di organico sia di consolidamento della figura del direttore e del suo ruolo di ‘interprete’. Dopo la soppressione dell’orche-stra, l’attività musicale fu interamente gestita dalle imprese che furono chiamate all’organizzazione delle stagioni teatrali. Si innescò una linea di precarietà e di occasionalità che ricad-de sulla qualità artistica dei complessi strumentali. Anche a Parma, come in molte altre città, nacque nel 1888 una Società orchestrale come debole antidoto a tale situazione. Spicca su tale fondale non poco dissestato l’azione del giovane diret-tore Cleofonte Campanini, il quale nel 1884 e nel 1897 riunì

NOTA STORICA

Page 13: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 14: BILANCIO SOCIALE 2015

|12 JURAI VALCHUA, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 16.01.2015 ALPESH CHAUHAN, PARMA, 13.03.2015

ASCHER FISH,AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 26.02.2015 TON KOOPMAN, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 4.12.2015

più di cento professori d’orchestra per partecipare a impor-tanti manifestazioni: vere e proprie occasioni di confronto con altre importanti orchestre. Ma il periodo che seguì questi grandi concerti fu contrassegnato da una persistente preca-rietà dello strumento orchestrale. L’attività teatrale continuò a muoversi entro le strettoie della morsa impresariale, quella sinfonica trovò un significativo incentivo dalla collaborazio-ne della Società dei concerti con il Conservatorio. Occasioni particolari furono le celebrazioni verdiane del 1913 sotto la guida di Campanini, il ciclo dei “Grandi Concerti Sinfoni-ci” del 1919 con la presenza dei prestigiosi direttori Antonio Guarnieri, Pietro Ricci e Bernardino Molinari, e nel 1920 la tappa parmigiana della tournée che Toscanini portò poi in America.

La nascita dell’Orchestra Stabile dell’Emilia-Romagna

Nemmeno le due guerre spensero le energie dell’orche-stra. Nel fervore della ripresa prese corpo anche il progetto, promosso nel 1946 dal giovane direttore Fulvio Vernizzi, di un’istituzione orchestrale stabile; fu solo nel corso degli anni Sessanta che il consolidarsi di una visione più responsabile nella gestione della cultura da parte degli amministratori fece nascere il progetto di un’orchestra dall’organico ridotto quale base per l’attività sinfonica e lirica del Teatro Regio che arrivò ad allargarsi ad una prospettiva regionale.Il progetto prevedeva un’operazione consorziale tra i teatri di Parma, Reggio Emilia, Modena e Ferrara che portasse alla costituzione di un’orchestra con un organico di ottan-ta elementi. Un’anticipazione si ebbe con il concerto del 26 novembre 1973 al Teatro Regio del Complesso d’Archi dell’Emilia-Romagna diretto da Angelo Campori e compo-sto da diciotto strumentisti, con Astorre Ferrari come violino di spalla. Fu un esperimento pensato con l’intento di offri-re una nuova organicità alla pratica orchestrale superando l’occasionalità corrente, e insieme di assicurare una più deter-

minata diffusione al repertorio cameristico: un’esperienza che avvalorò la necessità di dar vita a un’orchestra più ampia. Il 10 maggio 1975 nacque così l’Orchestra Stabile dell’Emilia-Romagna (Oser): organismo che prevedeva 37 posti stabili (ampliati nel maggio del 1976 a 42 e ancora nel marzo del 1980 a 58), con accesso esclusivamente regolato da concorso nazionale.Gli anni successivi furono fecondissimi. Una tendenza netta-mente positiva accomunò la crescita della qualità artistica al consolidamento istituzionale e ai risultati sul piano della produzione e del pubblico. Nel 1977 l’Oser ottenne il ricono-scimento ministeriale di Istituzione Concertistico Orchestrale (ICO) accedendo così ai finanziamenti che lo Stato concede alle principali formazioni orchestrali del Paese. Nello stesso anno, una legge regionale istituì una sovvenzione annuale che, da allora, ha fatto della Regione Emilia-Romagna il referente istituzionale dell’Oser, ratificando altresì quella vocazione di servizio al territorio che nelle varie fasi di esistenza dell’orche-stra si è conservato quale genoma originario, depositario della sua identità più genuina e sostanziale.La nuova orchestra allargò la sua attività al di fuori dei confini regionali, intraprendendo alcune tournée all’estero: nel 1977 in Romania, nel 1978 a Parigi. A regolarne la vita artistica, nel 1980 venne nominato direttore stabile Piero Bellugi. Gli succederà una terna decisiva di musicisti: Gunther Neuhold (1982-1985), Vladimir Delman (1986-1988) e Hubert Soudant (1988-1992). Con essi, nell’arco di un decennio, il repertorio e la visuale dell’orchestra si ampliarono, consentendole di atte-starsi su uno standard di primo piano nel panorama sinfonico italiano.Nel 1982, in occasione delle manifestazioni per i venticin-que anni dalla scomparsa di Toscanini, l’orchestra prese il nome di Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna “Arturo Toscanini”, mettendosi così sotto l’egida ideale del genius loci e ponendo una sorta di sigillo ufficiale a un’affinità elettiva già nei fatti. L’ampliarsi delle attività e del repertorio portò a un ampliamento dell’organico a 65 elementi e alla nascita del Complesso Giovanile dell’Orchestra Sinfonica dell’Emi-

Page 15: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 16: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 17: BILANCIO SOCIALE 2015

lia-Romagna (1983). Il frutto dell’intensa attività di questo periodo si concretizzò (nel 1982 e nel 1986) nel conferimento all’Oser di due Premi Abbiati, forse il riconoscimento musica-le più prestigioso in Italia.Numerose furono le manifestazioni significative che caratte-rizzarono questi anni: il Concorso internazionale di direzione d’orchestra “Arturo Toscanini” (1985), il Concorso internazio-nale di composizione “Goffredo Petrassi” (1986), il Festival Mozartiano (1987), Musica in Galleria (1989). Si intensifica-rono inoltre le presenze all’estero: in Lussemburgo nel 1988, nella Germania dell’Est nel 1989, a New York nel 1990, ad Atene nel 1991, a Vienna nel 1992. In quell’anno a Soudant seguì Gianandrea Gavazzeni, che rimase alla guida dell’Orche-stra fino al 1996, anno della sua morte.Nel 1995 l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna fu incor-porata nella Fondazione Arturo Toscanini, costituita nel 1994 con l’intendimento di affrontare le mutate istanze del mondo musicale regionale. Il sorgere della Fondazione ridiede slancio all’attività su scala locale, senza tuttavia poter evitare la stagna-zione produttiva legata alla situazione generale delle attività musicali in Italia. Dopo la morte di Gianandrea Gavazzeni, trascorsero due anni prima che venisse nominato, nel 1998, un nuovo direttore musicale: Patrick Fournillier. Sempre nel 1998, col proposito di rilanciare e ampliare la propria attivi-tà, la Fondazione avviò un ulteriore settore produttivo: quello lirico, che prese slancio nel 2001 con la gestione del Teatro Verdi di Busseto, in occasione delle celebrazioni verdiane, e a partire dal 2003 con la gestione delle stagioni del Teatro Muni-cipale di Piacenza e del Teatro Sociale di Mantova.Impegnata ormai su molti fronti, la Fondazione necessitava di risorse sempre più considerevoli, anche per ricondurre l’or-chestra a quei livelli di produttività e di qualità che avevano caratterizzato gli anni di Delman e Soudant. Si pensò dunque a un intervento ulteriore per riposizionare la Fondazione Tosca-nini in uno scenario ormai mutato e consentirle di coglierne le nuove opportunità. La soluzione individuata fu ambiziosa: la costituzione di una Filarmonica che assumesse un profilo di

eccellenza internazionale, lasciando alla preesistente orchestra stabile il compito di operare sul territorio regionale.Nacque così nel 2002 la Filarmonica Arturo Toscanini, che debuttò al Festival di Strasburgo sotto la guida di Lorin Maazel. La Filarmonica, frutto naturale di oltre trenta anni di attività e di esperienza, fu istituita con l’obiettivo preciso di rappresentare degnamente la grande tradizione musicale emiliano-romagnola nel mondo. In pochi anni la Filarmoni-ca intraprese un’attività sinfonica brillantissima, riscuotendo consensi entusiastici nelle numerose sedi internazionali che l’ospitarono sotto la guida di direttori del calibro di Zubin Mehta, Yuri Temirkanov, Kurt Masur, Charles Dutoit, Msti-slav Rostropovich, Georges Prêtre, Eliahu Inbal, Rafael Fruhbeck de Burgos, Jeffrey Tate e dello stesso Lorin Maazel, che nel 2004 ne fu nominato direttore musicale. Con essa si esibirono solisti come Maxim Vengerov, Stanislav Bunin, Misha Maisky, Mariella Devia, Anna Caterina Antonacci, Mike Patton, Lucio Dalla, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Marco Rizzi, Steven Isserlis, Boris Petrushansky.I successi lusinghieri raccolti dalla nuova compagine non impedirono il ripresentarsi di nuove, serie difficoltà di bilancio. Di qui l’intervento dei soci fondatori, che nel 2006 modifica-rono lo statuto della Fondazione, ne nominarono un nuovo Consiglio d’Amministrazione e chiusero il rapporto con Lorin Maazel alla guida della Filarmonica.

FRANCESCO IVAN CIAMPA, TEATRO REGIO, PARMA, 14.10.2015 STEFANO RABAGLIA, TEATRO REGIO, PARMA, 16.10.2015 JOHN AXELROD, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 27.03.2015 JADER BIGNAMINI, TEATRO REGIO, PARMA, 27.10.2015 15|

Page 18: BILANCIO SOCIALE 2015

|16

La Fondazione Arturo Toscanini oggi

A partire dal 2006, la Fondazione si è presentata ai suoi stakeholders con nuovi obiettivi, una nuova filosofia e una nuova strategia produttiva che mira da un lato a snellire le attività, avvalendosi di una più stretta collaborazione e coor-dinamento con i teatri e le altre forze musicali della regione, dall’altro a creare una maggiore complementarietà e osmosi tra la Filarmonica e l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Roma-gna, rendendole di fatto articolazioni diverse di un medesimo e più versatile organismo sinfonico.La Filarmonica Arturo Toscanini è stata così destinata all’e-secuzione del grande repertorio sinfonico con la presenza di grandi solisti e grandi direttori d’orchestra internazionali, tra i quali spiccano i nomi di Vladimir Jurowski, Kazushi Ono, Tugan Sokhiev, Juraj Valčuha, James Conlon, Michele Mari-otti, mentre l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna viene dedicata alla promozione della cultura musicale del territorio, all’attività lirica regionale e a progetti specifici destinati alla formazione musicale delle giovani generazioni.La Fondazione si presenta oggi, dopo un periodo di costante crescita produttiva e artistica, con una dimensione operativa e una struttura organizzativa che permettono la realizzazio-ne di un’attività costituita mediamente ogni anno da oltre 110 concerti sinfonici e da più di 40 rappresentazioni liriche (nel 2015: 112 concerti e 46 recite d’opera).La Fondazione Toscanini, che è stata riconosciuta da Euri-spes come una delle eccellenze musicali italiane, opera con il

contributo del Ministero dei Beni e le attività Culturali e del Turismo, della Regione Emilia - Romagna e vede la parteci-pazione di importanti enti pubblici del terrirorio regionale, la Regione stessa e numeri soggetti privati, quali ad esempio le fondazione bancarie, secondo le linee di sviluppo tracciate dalla più recente normativa nazionale in materia di ordina-mento musicale.Nel corso degli ultimi sette anni, la Fondazione Toscanini ha chiuso una serie di bilanci positivi proprio nel momento di generale e diffusa difficoltà ed ha completato il proces-so di ridefinizione dei propri compiti strategici sul territorio regionale e nazionale, diventando la prima e sinora unica isti-tuzione concertistico-orchestrale ad aver creato al proprio interno una compagine filarmonica specificatamente dedicata all’esecuzione del grande repertorio sinfonico internazionale. Nello stesso tempo, essa ha significativamente aumentato la propria attività di supporto al territorio in campo operistico, a partire dal ruolo di partner artistico del Festival Verdi affidato dal Teatro Regio di Parma alla Filarmonica Toscanini, e dalle decine di recite annuali tenute dall’Orchestra Regionale dell’E-milia-Romagna nei teatri di tradizione di Modena, Piacenza, Reggio Emilia.I progetti di sviluppo per l’immediato futuro mantengono al primo posto l’obiettivo di rendere la musica sinfonica e lirica disponibile al maggior numero possibile di cittadini, adattan-do le risorse disponibili a un equilibrio virtuoso tra costi e benefici che viene perseguito malgrado il calo di trasferimenti pubblici e privati che ha contraddistinto gli ultimi esercizi.

IL PRESENTE

Page 19: BILANCIO SOCIALE 2015

Partecipazioni

Il Consorzio PaganiniAl Consorzio Paganini, costituito paritariamente dalla Fonda-zione Arturo Toscanini e dalla Fondazione Teatro Regio, è affidata la gestione del complesso di edifici pubblici costruito alla fine degli anni Novanta all’interno del parco ex-Eridania di Parma è divenuto in un decennio un perno dell’attività congressuale e musicale della Città. Si tratta dell’Auditorium Paganini, attualmente in concessione alla Fondazione Teatro Regio, e del Centro di Produzione Musicale “Arturo Tosca-nini”, originariamente destinato a sede della Fondazione Toscanini e successivamente adattato a Centro congressi, sia pure in una condizione di parziale abbandono. La sottoscrizione di un contratto d’affitto di lunga durata con il Comune di Parma ha consentito alla Fondazione Toscani-ni di accedere finalmente alla struttura del CPM, ampliata da pochi anni grazie alla realizzazione di una sala ipogea capace di 400 posti.La Fondazione Toscanini, che ha avviato nel corso del 2015 impegnativi lavori di recupero e ristrutturazione dell’edificato fuori terra, avrà così la possibilità di implementare il proprio piano di sviluppo con efficaci ricadute sulla vivibilità del luogo, sull’economicità gestionale della Fondazione stessa e sulla piena valorizzazione dell’adiacente e collegato Auditorium Paganini, divenuto nel frattempo sede della stagione sinfoni-ca “Nuove Atmosfere” della Filarmonica Arturo Toscanini. Il Consorzio Paganini è autonomamente governato da un’As-semblea in cui siedono i rappresentanti dei Soci, dispone di un proprio bilancio ed è gestito da un Amministratore unico. Auditorium e CPM Toscanini costituiscono nel loro insieme l’apporto materiale conferito al Consorzio dalla Fondazione Toscanini e dal Teatro Regio, nonché il fulcro di quel futuro Parco della Musica la cui piena entrata in funzione costituireb-be, a Parma, un unicum per l’intera Italia settentrionale.

COMPOSIZIONE SOCIALE 2015

AterconsorzioQuesto organismo, nato per volontà di quattro istituzio-ni partecipate dalla Regione Emilia-Romagna (Fondazione Arturo Toscanini, Fondazione nazionale della Danza, ATER, Fondazione Aterformazione) cui si è successivamente unita dal 2013 la Fondazione Teatro Regio di Parma, è il frutto di una condivisa armonizzazione e unificazione delle procedu-re gestionali e degli acquisti di beni e servizi. Esso permette inoltre un ottimale impiego di parte del personale tecnico-amministrativo delle singole istituzioni, le cui capacità in ogni specifico ambito sono messe al servizio di tutti i componenti del consorzio, evitando costose duplicazioni di competenze e permettendo altresì una corretta e comune politica di salva-guardia occupazionale.L’odierna struttura consortile, di natura “aperta” e i suoi risul-tati sono stati osservati positivamente da diverse altre realtà, che stanno ora valutando il proprio ingresso nella compagine sociale.La particolare natura operativa del mondo dello spettacolo, che unisce molte singole specificità organizzative e gestionali e caratteristiche amministrative a numeri non paragonabili a settori produttivi quali l’industria o il commercio, rende oggi Aterconsorzio una preziosa banca di competenze professio-nali specializzate, frutto di un razionale impegno delle risorse umane dei consorziati.In un difficile momento economico, ove i finanziamenti sono messi a rischio dal calo delle disponibilità pubbliche e private, Aterconsorzio agisce secondo un’ottica di razionalizzazio-ne dei costi per favorire un impegno ottimale delle risorse e significativi risparmi.

17|

Fondazione Arturo Toscanini (50%)

Fondazione Teatro Regio di Parma (50%)

Page 20: BILANCIO SOCIALE 2015

|18

COMPOSIZIONE SOCIALE 2015

Fondazione Orchestra Luigi CherubiniFondata da Riccardo Muti nel 2004, l’Orchestra Giovani-le Luigi Cherubini ha assunto il nome di uno dei massimi compositori italiani attivo in ambito europeo per sottolineare la propria inclinazione a una visione europea della musica e della cultura. L’Orchestra divide la propria sede tra la città di Piacenza e il Ravenna Festival, dove ogni anno si rinnova l’in-tensa esperienza della residenza estiva. La Cherubini è formata da giovani strumentisti italiani tutti con meno di trent’anni, selezionati da una commissione costituita dalle prime parti di prestigiose orchestre europee e presieduta dallo stesso Muti. I musicisti restano in orchestra per un solo triennio, terminato il quale molti di loro hanno l’opportunità di trovare una propria collocazione nelle migliori orchestre. La Fondazione Cherubi-ni è costituita dalle municipalità di Piacenza e Ravenna e dalle Fondazioni Arturo Toscanini e Ravenna Manifestazioni.

COMPOSIZIONE SOCIALE 2015

LE SEDI

Nel 2015 la Fondazione ha proseguito il processo di semplificazione e ottimizzazione degli spazi produttivi e amministrativi, già avviato nell’anno precedente, che prevede una definitiva unificazione degli spazi operativi della Fonda-zione Toscanini. Il progetto prevede, per il 2016, l’unificazione di tutti gli spazi operativi all’interno del complesso di edifici che sorgono nel Parco Eridania, un vasto polmone verde a breve distanza dal centro storico di Parma.Il complesso è formato dall’Auditorium Niccolò Paganini, realizzato su progetto di Renzo Piano e inaugurato nel 2001, e da due adiacenti edifici, uno dei quali ipogeo. L’insieme sarà il fulcro del progetto del Comune di Parma volto a trasforma-re l’area in un vero e proprio Parco della Musica. Gli edifici, oltre all’Auditorium, includono una sala ipogea da 400 posti, magazzini e spazi tecnici, un’area destinata ad uffici e tre sale di prova in grado di ospitare un’intensa attività congressua-le, oltre all’intera struttura produttiva e amministrativa della Fondazione Toscanini. Attualmente sono in corso ulteriori lavori di riqualificazione che permetteranno il completo recupero funzionale e una attività estesa per tutto l’anno. Al costo della riqualificazione, previsto in 1,2 milioni di euro, si aggiungeranno ulteriori inve-stimenti per gli arredi, la sicurezza e la resa acustica degli spazi del CPM. Parallelamente il Comune di Parma si farà carico del completamento della Sala Ipogea e della manutenzione della grande area di verde pubblico che circonda il complesso edifi-cato.

Fondazione Arturo Toscanini (20%)

Fondazione Ater formazione (20%)

ATER (20%)

Fondazione Nazionale della Danza (20%)

Fondazione Teatro Regio di Parma (20%)

Fondazione Arturo Toscanini (25%)

Fondazione Ravenna Manifestazioni (25%)

Comune di Piacenza (25%)

Comune di Ravenna (25%)

CENTRO DI PRODUZIONE MUSICALE ARTURO TOSCANINI PRELAVORI CANTIERE CENTRO DI PRODUZIONE MUSICALE ARTURO TOSCANINI CANTIERE CENTRO PRODUZIONE MUSICALE ARTURO TOSCANINI CANTIERE CENTRO PRODUZIONE MUSICALE ARTURO TOSCANINI

Page 21: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 22: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 23: BILANCIO SOCIALE 2015

GOVERNANCE

E STRUTTURA

Page 24: BILANCIO SOCIALE 2015

|22

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Toscani-ni, principale organo di governo dell’istituzione, è in carica dal 27 giugno 2013. Il suo mandato, di durata quinquennale, avrà pertanto termine il 26 giugno 2018 e coincide con quello del Sovrintendente, il cui incarico cessa insieme a quello del Consiglio che lo ha nominato. Quadriennale è invece il mandato del Collegio dei Revisori Contabili, le cui designa-zioni sono state ratificate dall’Assemblea sociale il 28 ottobre 2014. Nel 2015 si sono tenute sette riunioni del Consiglio di Amministrazione ed una Assemblea generale.

Soci fondatori e assembleaLa Fondazione Arturo Toscanini è nata per volontà e inizia-tiva di soci fondatori originari: la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Parma e il Comune di Parma. I soci fonda-tori sono Comune di Fidenza, Comune di Lugo, Comune di Modena, Comune di Piacenza, Comune di Ravenna, Comune di Sassuolo, Provincia di Piacenza, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte di Parma. L’Assemblea generale, che è formata dai rappresentati dei soci fondatori, ha il compi-to di approvare su proposta del CdA gli indirizzi generali e gli obiettivi per la programmazione culturale annuale della Fondazione. Approva inoltre il bilancio preventivo e consun-tivo predisposto dal CdA, formulando alcune proposte e pareri sull’attività dell’ente.

PresidenteIl presidente, nominato dalla Regione Emilia-Romagna nel rispetto delle proprie leggi, dura in carica cinque anni e può essere riconfermato. Spetta al presidente la legale rappresen-tanza della Fondazione. Egli convoca e presiede il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea, e cura l’esecuzione delle deliberazioni assunte. Esercita inoltre i poteri conferitigli dal Consiglio d’Amministrazione.

Il nuovo presidente della Fondazione, entrato in carica il 27 giugno 2013, è Luciano Pasquini. Nato a San Giovanni in Persiceto (BO) il 25 settem-bre 1946, è stato dal 2001 al 2010 direttore generale centrale alle Risorse finanziarie e Patrimonio della Regione Emilia-Romagna e dal 1990 al 2000 direttore del Servizio Entrate e Patrimonio e, in precedenza, del Servizio Tributi del Comune di Bologna. Consigliere di Amministrazio-ne della Fondazione Toscanini dal gennaio 2006 al giugno 2013, svolge attività di docenza alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (dal 1995) ed è stato consulente del Sole 24 ore in materia di tributi locali. Autore di diverse pubblicazioni, è stato docente all’Università di Bologna e all’Università Bocconi di Milano.

Consiglio di AmministrazioneDura in carica cinque anni con possibilità di essere riconfer-mato. Ha il compito di amministrare e gestire la Fondazione: propone e determina indirizzi generali, obiettivi e strumenti attuativi necessari per la programmazione delle attività cultu-

AUDITORIUM PAGANINI LUCIANO PASQUINI AUDITORIUM PAGANINI MAURIZIO ROI VITTORIO GALLESE

GOVERNANCE

Page 25: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 26: BILANCIO SOCIALE 2015

rali e artistiche, stabilisce gli indirizzi di gestione economica e finanziaria, approva gli esercizi di bilancio. I suoi consiglieri vengono nominati dagli enti fondatori.

Luciano Pasquini presidente

Maurizio Roi Regione Emilia-Romagna consigliereVittorio Gallese Comune e Provincia di Parma consigliere

Collegio dei revisori contabiliNominato con mandato quadriennale dalla Regione, dal Ministero per i Beni e le Attività cultuali e dall’Assemblea dei fondatori, ha il compito di vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministra-zione e in particolare sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla società. Esercita inoltre le funzioni di controllo contabile.

Alessandro Terenziani presidenteAngelo Anedda membro effettivoElisa Venturini membro effettivo

SovrintendenteIl Sovrintendente è individuato tra personalità dotate di specifica e comprovata esperienza nel settore dell’amministra-zione delle istituzioni culturali. Assunto dalla Fondazione con contratto a termine, egli cessa comunque dalla carica unita-mente al Consiglio che lo ha nominato. Il Sovrintendente vigila sull’andamento economico e finanziario, cura l’orga-nizzazione generale della Fondazione sia riguardo la gestione dei rapporti interni che esterni; cura l’esecuzione delle deli-berazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, coordina l’attività amministrativa, gestionale e artistica della Fondazio-ne, nonché le iniziative di sviluppo produttivo e le strategie di marketing in ambito nazionale e internazionale; propone

all’approvazione del Consiglio di Amministrazione gli schemi del preventivo e del bilancio d’esercizio, corredandoli con apposite relazioni, nonché i programmi di attività artistica e produttiva della Fondazione e il regolamento di organizzazio-ne della Fondazione. Il sovrintendente esercita gli altri poteri conferiti dal Consiglio d’Amministrazione e partecipa senza diritto di voto alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea.

Luigi Ferrari è dal 2015 Sovrintendete della Fondazione Arturo Tosca-nini. Nato a Milano nel 1951, ha compiuto studi classici. Laureato in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1975 e diplomato in Composizione e in Analisi musicale al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano nel 1976, ha collaborato tra il 1971 e il 1980 con il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro alla Scala, il Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia. È stato direttore dell’attivi-tà musicale al Teatro Fraschini di Pavia (1981-85), direttore artistico del Teatro Comunale di Bologna (1987-91), direttore artistico del Rossini Opera Festival di Pesaro (1992-2000), consulente artistico de “I Teatri” di Reggio Emilia (1993-95), direttore artistico del Wexford Festival Opera (1995-2004), sovrintendente del Teatro Comunale di Bologna (1999-2002), consulente artistico del Teatro de la Maestranza di Siviglia (2002- 2004). Consulente della Fondazione Arturo Toscanini dal 2006, nel 2008 vi ha assunto l’incarico di segretario generale. Dal 2012 al 2014 è stato consulente per la gestione economica e il bilancio del Teatro Regio di Parma. Membro del Consiglio di Amministrazione del Piccolo Teatro di Milano (1985-93) e del Consiglio di Amministrazione dell’As-sociazione Teatri dell’Emilia-Romagna (2000-03), ha al suo attivo una vasta attività pubblicistica in campo teatrale e musicologico.

Direttore artisticoAl direttore artistico competono le funzioni di programmazio-ne e coordinamento dell'attività produttiva della Fondazione, espletata dai responsabili delle relative strutture aziendali. Sotto tale profilo, egli propone alla presidenza, nell’ambito dei budget assegnati, la programmazione delle attività artistiche, corredan-

|24 LUIGI FERRARI AUDITORIUM PAGANINI, PARMA PARTITURA D’OPERA ROSETTA CUCCHI

Page 27: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 28: BILANCIO SOCIALE 2015

|26 FRANCESCO LANZILLOTTA, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 30.05.2015

dole dei relativi progetti economici e calendari di produzione. Sovrintende al regolare svolgimento delle attività orchestrali e alla vita dei complessi, programmando e presiedendo audizio-ni e concorsi. Collabora inoltre con il presidente, per quanto di propria competenza, nelle relazioni e nella comunicazione istituzionale rivolta agli enti fondatori e soci, alle pubbliche amministrazioni, ai sostenitori e a terzi in generale. Dal 2008 il direttore artistico della Fondazione Toscanini è Rosetta Cuc-chi. Nata a Pesaro, diplomata in pianoforte, Direttore Artistico, tra il 2001 ed il 2015, del Lugo Opera Festival, Associate Artistic Director del Wexford Festival Opera, in Irlanda, e regista di numerose produzioni operistiche. Dopo aver sviluppato un intensa attività concertistica, che l’ha vista collaborare fra gli altri, con Gary Bertini, Eduardo Mata, Geor-ges Prětre, Mariella Devia, Eva Mei e Bruno Praticò (in istituzioni quali il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro Sao Carlos di Lisbona, il Teatro Real di Madrid, il Teatro La Maestranza di Siviglia, Festival Rossini di Pesaro, nonché a Tokyo, Bologna, Bruxelles, New York), dal 1999 si dedica alla regia teatrale con produzioni in importanti teatri italiani ed esteri (Teatro Comunale di Bologna, Gran Teatro la Fenice di Venezia, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro Comunale di Firenze, Wexford Festival Opera, Theater Lübeck, Teatro di St. Gallen, Boston Lyric Opera, Opera de Lima, Fondazione Gulbenkian di Lisbona e il Teatro La Maestranza di Siviglia) confermandosi oggi una delle maggiori registe italiane d’opera. Tra le produzioni più di successo vanno ricordate La Traviata di Verdi nei Teatri dell’Emilia Romagna, La Cenerentola di Rossini nei Teatri del Circu-ito Aslico, La Gioconda di Ponchielli e del Rigoletto di Verdi al Teatro di St. Gallen, il Don Giovanni di Mozart, coproduzione Festival di Tenerife, Te-atro Carlo Felice di Genova e circuito dei teatri emiliano romagnoli, l’Ar-lesiana di Cilea, coprodotto WFO e Teatro Pergolesi di Jesi, il cui DVD ha raggiunto i primi posti nelle classifiche di vendita negli USA. la Salome di A. Mariotte al Wexford Opera Festival e de Il Barbiere di Siviglia di Rossini inaugurando la stagione lirico/sinfonica del Teatro Alfonso Rendano di Cosenza. Da ricordare anche un’opera di nuova commissione per il Te-atro di Modena basata sul romanzo di Jack London Il vagabondo delle stelle e la Fedora di Giordano, con Daniela Dessì, al Teatro Felice di Genova. La stagione 2015/16 la vede impegnata con un nuovo allestimento de La bohème di Puccini presso la Boston Lyric Opera di Boston, spettacolo

che segna il suo debutto negli Stati Uniti e che le consente di vincere il prestigioso premio ArtImpluse Award come Best Opera Director. Tra gli impegni futuri sono da segnalare le nuove produzioni de La Favorite di Donizetti presso il Grand Teatro la Fenice di Venezia, di Salome di Strauss presso il Teatro Carlo Felice di Genova, diretta dal M.o Fabio Luisi, di Werther presso il Teatro Comunale di Bologna, con Juan Diego Florez, e il ritorno negli Stati Uniti con un nuovo allestimento de Le nozze di Figaro di Mozart presso la Boston Lyric Opera.

Direttore principaleNel corso del 2014 la Fondazione Arturo Toscanini ha inoltre provveduto a rafforzare la guida stabile della propria Filar-monica, scegliendo quale suo Direttore principale il romano Francesco Lanzillotta. Non ancora quarantenne, nominato con mandato triennale in scadenza al termine della stagione 2016/17, egli è un direttore di grande preparazione tecnica e musicale, versatile, a suo agio nel repertorio moderno e contemporaneo, capace di garantire quella presenza assi-dua e quel lavoro in profondità indispensabile al processo di crescita dell’orchestra. Egli ha prima affiancato e poi sostitu-ito Kazushi Ono, il cui mandato è scaduto ad aprile 2015 e che non è stato possibile trattenere. Nominato infatti diret-tore musicale presso le orchestre sinfoniche di Barcellona e Tokyo a partire rispettivamente dalla primavera e dall’autun-no 2015 ed ancora in carica a Lione sino al 2017, egli resterà un assiduo ospite ma il prestigio e la dimensione delle sue nuove attività gli impediscono una presenza continuativa. Francesco Lanzillotta, che l’orchestra aveva conosciuto e apprezzato in occasione della sua sostituzione dell’indisposto Roberto Abbado, ha subito iniziato un lavoro di ampliamento del repertorio, orientandosi soprattutto sul sinfonismo italiano a cavallo tra Ottocento e Novecento, sulla musica contempo-ranea italiana e straniera e sul recupero delle partiture meno note di grandi compositori del Novecento.

Page 29: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 30: BILANCIO SOCIALE 2015

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI, AUDITORIUM PAGANINI, 16.03.2015 ORCHESTRA REGIONALE DELL’EMILIA ROMAGNA, CHIOSTRO DEL CONSERVATORIO ARRIGO BOITO, PARMA, 13.06.13

|28

I COMPLESSI ORCHESTRALI

Filarmonica Arturo ToscaniniLa Filarmonica Arturo Toscanini, che ha la sua sede a Parma, nell’Auditorium Paganini disegnato da Renzo Piano, è il punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini, maturata sul piano artistico nella più che trenten-nale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e nell’antica tradizione musicale che affonda le proprie radici storiche nell’Orchestra Ducale riordinata a Parma da Niccolò Paganini nel 1835/36 e per i quarant’anni successivi ai vertici delle capacità esecutive nazionali.Oggi una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane, la Filarmonica si è esibita sotto la guida di direttori del cali-bro di Charles Dutoit, Eliahu Inbal, Lawrence Foster, Rafael Fruhbeck de Burgos, Gianluigi Gelmetti, Michail Jurowski, Dmitrij Kitajenko, Yoel Levi, Lorin Maazel, Kurt Masur, Zu-bin Mehta, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovich, Jeffrey Tate e Yuri Temirkanov.Consensi entusiastici di pubblico e critica hanno salutato de-butti e ritorni nelle maggiori sale da concerti di tutto il mondo in città quali Washington, New York, Parigi, Madrid, Barcello-na, Amburgo, Mosca, Lucerna, Budapest, Bucarest, Varsavia, Gerusalemme, Tel Aviv, Tokyo, Pechino. Tra i numerosi solisti di cui la Filarmonica Arturo Toscanini vanta la collaborazio-ne vanno citati: Salvatore Accardo, Anna Caterina Antonacci, Ramin Bahrami, Stefano Bollani, Ian Bostridge, Mario Brunel-lo, Stanislav Bunin, Lucio Dalla, Mariella Devia, Placido Do-mingo, Isabelle Faust, Paolo Fresu, Juan Diego Flórez, Sonia

Ganassi, Natalia Gutman, Sharon Isbin, Steven Isserlis, Ton Koopman, Sergej Krylov, Ute Lemper, Andrea Lucchesini, Misha Maisky, Shlomo Mintz, Mike Patton, Ivo Pogorelich, Vladimir Spivakov, Uto Ughi, Jean-Yves Thibaudet, Maxim Vengerov. La costante innovazione delle strategie musicali, as-sociata al rigore dell’approccio artistico, ha indotto al recente ampliamento del repertorio, esteso dai capisaldi del XIX seco-lo verso le frontiere del XX, fino agli avamposti del presente. A questo passo è corrisposto l’invito rivolto ad una nuova rosa di direttori, tutti appartenenti alla giovane generazione ma già pienamente affermati a livello internazionale.Dal 2006 ad oggi si sono così avvicendati con vibranti suc-cessi sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini i nomi di Kazushi Ono, che ne è stato Direttore ospite Principale tra il 2012 e il 2015, Vladimir Jurowski, Carlo Rizzi, Tugan Sokhiev, Juraj Valčuha, Tomas Netopil, Rinaldo Alessandrini, Michele Mariotti, Wayne Marshall, Tan Dun, Asher Fisch, Stéphane Dèneve, Pietari Inkinen, Roberto Abbado, John Axelrod e Ja-mes Conlon.Dal giugno 2014 Francesco Lanzillotta è stato nominato Di-rettore Principale. Negli ultimi anni la Filarmonica Toscanini è stata in tournée in Cina, Svizzera, Germania. Nel corso del 2015 si è esibita in Austria, al Festival Estate Carinziana di Vil-lach, e in Svizzera.Dal 2007 essa è l’orchestra residente del Concorso Internazio-nale di Direzione d’Orchestra Arturo Toscanini e dal 2012 è partner artistico del Festival Verdi di Parma.

Page 31: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 32: BILANCIO SOCIALE 2015

|30

Orchestra Regionale dell’Emilia-RomagnaL’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna, fondata a Parma nel 1975 e riconosciuta dallo Stato Italiano come Istituzione Concertistico-Orchestrale di rilevanza nazionale nel 1977, as-sunse nel 1982 il nome di “Orchestra Sinfonica dell’Emilia-Romagna ‘Arturo Toscanini’”, con il consenso degli eredi del grande direttore, nato nella stessa città ove il complesso ha sede sin dalla sua costituzione. L’intitolazione del complesso al ricordo del Maestro è passata, dal 2002, alla “Filarmonica Arturo Toscanini”, grande compagine cui l’Orchestra Regio-nale dell’Emilia-Romagna partecipa come nucleo costitutivo permanente. Dal 1° settembre 2007 il Complesso ha quindi assunto l’attuale denominazione, rimarcando così, accanto alla propria natura istituzionale, il forte vincolo che lo collega alla tradizione e alla cultura musicale del territorio al cui servizio opera. Oggi considerata una delle più importanti orchestre re-gionali italiane, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna è impegnata in una prestigiosa ed ininterrotta attività sinfonica, nel cui corso storico si è avvalsa della direzione musicale di Piero Bellugi (1980/81), Gunter Neuhold (1982/85), Vladi-mir Delman (1986/88), Hubert Soudant (1988/91), Gianan-drea Gavazzeni (1992/96), Patrick Fournillier (1998/2000). Il Complesso opera inoltre a supporto delle attività liriche dei Teatri e dei Festival della Regione ed ha partecipato alle produ-zioni d’opera direttamente allestite dalla Fondazione Toscanini

con artisti quali Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi e Pier’Alli, molte delle quali (Aida, Traviata, Rigoletto, Nabucco, I Vespri sici-liani) edite in DVD nelle maggiori collane nazionali ed interna-zionali. Accanto all’ingente mole delle iniziative finalizzate alla promozione musicale sul territorio ed alle collaborazioni con le altre maggiori istituzioni musicali di Parma e del territorio regionale, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna realizza un’importante ed innovativa attività espressamente concepi-ta per tutte le articolazioni del mondo della scuola emiliano-romagnolo, coinvolgendo ogni anno più di 20.000 studenti. Ampio è l’apprezzamento di cui godono i gruppi cameristici operanti al suo interno, tra i quali si segnalano l’Ensemble di Musica Contemporanea, il Gruppo d’Archi e l’Ensemble del-la Fondazione Toscanini. Vincitrice di due Premi Abbiati, nel 1982 e nel 1986, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna è stata più volte ospite delle maggiori città europee, norda-mericane ed asiatiche. Lungo è il catalogo delle trasmissioni radiofoniche e televisive, anche in mondovisione, e delle regi-strazioni discografiche ed in DVD, realizzate per marchi quali Decca, TDK, Ricordi, Fonit Cetra, Ermitage ed Eca. Dal 2015 l’Orchestra ha sede presso il Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, situato al centro del Parco Eridania e de-stinato ad ospitare, dopo importanti lavori di riqualificazione e ammodernamento che si concluderanno nel 2016, tutte le attività artistiche e amministrative della Fondazione Arturo Toscanini.

Page 33: BILANCIO SOCIALE 2015

Organico orchestrale stabile

VIOLINI PRIMIMihaela Costea **Gianni Covezzi *Valentina Violante *Maurizio DaffunchioJulia GellerMario MauroLuca TalignaniFederica VercalliDaniele RuzzaCaterina Demetz VIOLINI SECONDIViktoria Borissova *Laurentiu Vatavu *Jasenka TomicCellina CodaglioSabrina FontanaClaudia PiccininiCamilla MazzantiAlice Costamagna (dal 19.11.2015) VIOLEBehrang Rassekhi * ( dal 03.02.2015) Carmen CondurCathryn MurraySara ScrepisDiego SpagnoliDaniele ZironiIlaria Negrotti (dal 01.11.2015)

VIOLONCELLIDiana Cahanescu *Vincenzo FossanovaMicaela MiloneDonato ColaciFilippo Zampa

CONTRABBASSIMercurio Antonio * (dal 02.11.2015) Agide BandiniAntonio BonattiClaudio Saguatti FLAUTOSandu Nagy * FLAUTO e OTTAVINOAndrea Oman * OBOE E CORNO INGLESEMassimo Parcianello CLARINETTODaniele Titti * CLARINETTO E CLARINETTO BASSO Miriam Caldarini FAGOTTODavide Fumagalli* (dall’ 11.05.2015) FAGOTTO E CONTROFAGOTTO

Fabio Alasia (dal 05.05.2015)

CORNIGiuseppe Affilastro *Ettore Contavalli *Giorgio Nevi * (fino al 30.11.2015)Fabrizio Villa

TROMBEMatteo Beschi *Marco Catelli TROMBONICarlo Gelmini *Gianmauro PrinaAntonio Martelli

TIMPANIGianni Giangrasso *Francesco Migliarini * * Prime parti** Violino di spalla

31|

Page 34: BILANCIO SOCIALE 2015

PERSONALE TECNICO E AMMINISTRATIVO

|32

La qualità della produzione dipende in gran parte dalle competenze e dalla professionalità del personale dipendente e dei collaboratori. La Fondazione Arturo Toscanini punta a condividere gli obiettivi e le soluzioni anche per far fronte alle difficoltà finanziare e ai mutamenti normativi prospettati per il settore. Una particolare attenzione è rivolta alle politiche interne relative al personale e allo sviluppo del dialogo con le rappresentanze sindacali.La razionalizzazione del personale, avvenuta a partire dal 2006, si è tradotta nell’adozione di un organigramma aziendale più efficiente e razionale, che vede come caratteristica dominante una maggiore verticalizzazione della struttura attraverso l’in-dividuazione di figure apicali a cui è riconosciuta autonomia decisionale e conseguente responsabilità. La razionalizzazione del personale si è tradotta anche in una valorizzazione delle capacità professionali delle risorse esistenti e della loro messa a disposizione nel sistema territoriale regionale.Dal 2009, infatti, è operativo Aterconsorzio, voluto da quattro istituzioni a partecipazione regionale (Fondazione Arturo Toscanini, Fondazione Nazionale della Danza, Ater e Aterformazione), allo scopo di socializzare alcuni impor-tanti strumenti tecnico-operativi in ambito gestionale e amministrativo. Tale strumento si prefigura come una banca di competenze professionali specializzate nel settore spettaco-lo, che produce un contenimento dei costi e un più razionale impiego delle risorse umane presso i consorziati.Nel 2015 il settore tecnico - amministrativo è composto da 29 dipendenti (in cui si aggiunge 1 dirigente), 22 assunzioni

a tempo indeterminato e 7 assunzioni a tempo determinato. La Fondazione offre le stesse opportunità lavorative a uomini e donne, il personale amministrativo in particolare risulta equamente diviso tra i due sessi. Per quanto riguarda la distri-buzione anagrafica, il 17% dei dipendenti ha un’età inferiore ai 35 anni, il 73% compresa tra i 35 e i 55, il 10% ha un’età superiore ai 55 anni.

Numero totale dei dipendenti Artistici, tecnici e amministrativi 82A tempo determinato 8

A tempo indeterminato 74

Sesso

Donne 34Uomini 48

Luogo di nascita

Emilia-Romagna 37Italia 71Estero 11

Età

Inferiore ai 35 anni 11Tra i 35 e i 55 anni 60Sopra i 55 anni 11

Page 35: BILANCIO SOCIALE 2015

AFFARI GENERALIResponsabile: Dino Dall’AglioServizi generali e logistici, archivio storico: Luciana DallariImpianti e CED: Paolo Comati

AMMINISTRAZIONEResponsabile: Melissa UniContabilità: Carlotta Petracco, Giuliana Zucchelli, Ivonne Gorreri

PERSONALEResponsabile: Sabrina CapecchiIncarichi speciali: Paolo TosiContratti: Chiara GennariPaghe: Elisabetta ValentiniControllo e pratiche: Elisa Govoni

RELAZIONI ISTITUZIONALI, BIGLIETTERIA,

UFFICIO STAMPAResponsabile: Fulvio Zannoni Relazioni col pubblico: Emanuela Carrara Verdi

SEGRETERIA DI PROGRAMMAZIONE ARTISTICAAndrea Pecchio

MANAGEMENT DELL’ORCHESTRAManagement dell’orchestra: Giuliano ScalisiIspettore d’orchestra e archivista: Roberto CarraIspettore d’orchestra: Giulia Bassi

PROMOZIONE, DISTRIBUZIONE,

SVILUPPO, MARKETING ED EDITORIAResponsabile: Gianluigi GiacomoniProgetti Educational, sito internet e social network: Cecilia Taietti, Ilaria Ugolini

ALLESTIMENTI, LOGISTICA, SERVIZI TECNICIReferente squadra tecnica: Fabrizio GandolfiTecnici: Cosimo Luppino, Andrea Uccelli

33|

Page 36: BILANCIO SOCIALE 2015

|34

STRATEGIE GESTIONALI

L’esercizio 2015, secondo del Consiglio di Amministrazio-ne insediatosi il 27 giugno 2013, è stato contrassegnato dal mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario e da un costante benché moderato incremento della crescita artistica e produttiva. Si è inoltre confermata e rafforzata la positi-va interazione con gli altri soggetti musicali e culturali della città di Parma e dell’Emilia-Romagna, così attutendo l’effetto combinato di una riduzione sensibile (sebbene segnalata con ampio preavviso) del contributo regionale e da una forte e inopinata contrazione del sostegno ministeriale, quest’ultima manifestatasi invece ben oltre la metà del corso dell’esercizio, per un valore complessivo di 380mila euro. La capacità sin qui espressa dalla Fondazione di razionalizzare e adeguare costi e ricavi anche in corso d’opera, così come di generare solu-zioni innovative, è stata così messa a ulteriore e severa prova. L’essere riusciti in un contesto nazionale di gravi e diffuse difficoltà, con lo sforzo e la partecipazione responsabile di ogni componente della Fondazione, dagli organismi di gover-nance al personale tutto, a mantenere comunque in positivo equilibrio il bilancio senza ricorrere a interventi su costo o dimensione della forza lavoro né compromettere un percor-so produttivo e artistico che ha sin qui dato frutti importanti, rappresenta un risultato gestionale che merita l’attenzione e forse anche il plauso di tutti gli stakeholders.La Fondazione continua dunque a essere per la sua parte, e attraverso la propria attività, ambasciatrice della tradizione musicale dell’Emilia-Romagna e motore di accrescimento culturale e di spinta per un’economia locale a cui conferisce

occasioni di robusta sinergia. Va vista in questa direzione l’en-trata in attività, con l’esercizio 2015, del Consorzio Paganini, costituito paritariamente da due Fondazioni di produzione musicale, la Toscanini e il Teatro Regio di Parma, con lo scopo di assicurare la gestione operativa del complesso immobiliare che sorge all’interno del Parco Ex-Eridania di Parma e che comprende l’Auditorium Paganini, l’adiacente Sala Ipogea e l’antistante Centro di Produzione Musicale. Già nel suo primo anno di attività il Consorzio ha fatto rilevare esiti positivi: il bilancio, ha registrato un valore della produzione pari a circa 545mila euro e si è chiuso in pareggio, con un margine di gestione positivo di poco superiore a 33mila euro. Tra le strut-ture che il consorzio gestisce va annoverato anche il Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini”, destinato a diven-tare sede, entro la fine del 2016, di tutte le attività artistiche e amministrative della nostra Fondazione. Ciò sarà possibile grazie a un investimento strutturale di circa 1,5 milioni di euro, approvato dal Consiglio della Fondazione già nel corso dell’e-sercizio 2014. Ad attività di cantiere ormai avviate è possibile affermare che il completamento dei lavori consentirà il pieno recupero funzionale dell’edificio alla sua vocazione originaria, senza tuttavia fargli perdere quella polivalenza d’impiego che già oggi consente all’intero complesso “Paganini” di ospita-re importanti attività convegnistiche e di spettacolo, oltre all’attività sinfonica che la Filarmonica Toscanini prepara e presenta a Parma per successivamente distribuirla in diver-si centri dell’intero territorio regionale, come ampiamente descritto nel documento di Bilancio sociale della Fondazione.

Page 37: BILANCIO SOCIALE 2015

35|

L’attuale equilibrio operativo si fonda su una dimensione produttiva matura rispetto alla domanda territoriale, in un ciclo il cui andamento virtuoso ed efficace va preservato e consolidato, così da fortificare il ruolo di stimolo e sostegno del sistema musicale che i Soci fondatori originari, la Regione Emilia-Romagna in primo luogo, hanno assegnato alla Fondazione Toscanini sin dalla sua costituzione. La praticabilità di tale disegno è testimoniata dai risultati produttivi di questi anni. In un momento di contrazione economica e di calo delle risorse pubbliche, infatti, l’integrazione delle programmazioni e l’impiego dell’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna come fulcro musicale del l’offerta lirica sul territorio hanno costituito premessa e cardine di una conciliazione a lungo attesa tra il livello qualitativo richiesto ai nostri Teatri di tradizione e la complessiva razionalizzazione dei calendari e dei progetti artistici. L’esito del Bilancio 2015, che chiude in utile per il sesto anno consecutivo, non consente tuttavia di guardare all’immediato futuro con pieno ottimismo, almeno per quanto concerne l’imprescindibile condizione di mantenimento del volume delle entrate in relazione ai principali contributi ordinari, pubblici e privati. Va infatti segnalato che l’entrata in vigore del D.M. del 1. luglio 2014 “Nuovi criteri per l’erogazione e modalità per la liquidazione e l’anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo, a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo, di cui alla legge 30 aprile 1985, n.163” (decreto avverso al quale la Fondazione ha peraltro presentato ampio e tempestivo ricorso al TAR del Lazio), ha inopinatamente e immotivatamente

prodotto una contrazione di quasi il 12% del contributo statale a favore della Fondazione sul Fondo Unico dello Spettacolo. E ciò, paradossalmente, dopo il significativo riconoscimento da parte del Ministero stesso, nel 2014, di un incremento di quasi il 5% del medesimo contributo rispetto all’anno precedente. Se è vero che l’avvenuto risanamento finanziario della Fondazione ha bandito ormai da diversi anni la pratica di richiesta di contributi straordinari ai Soci, e se il processo di ristrutturazione gestionale ha permesso dapprima di fronteggiare la cancellazione dei finanziamenti ARCUS, poi di ammortizzare gli effetti inflattivi degli ultimi anni, infine di assorbire il calo dei trasferimenti da parte degli Enti Soci e delle Fondazioni bancarie locali, non si può nascondere il pericolo costituito per l’equilibrio dei conti della Fondazione da un simile scostamento negativo del contributo ministeriale FUS rispetto dimensione dei 2,2 milioni di euro storicamente attestata. Se ciò dovesse ripetersi e soprattutto confermarsi in termini continuativi, la Fondazione Toscanini non potrebbe più garantire adeguata risposta gestionale, se non attraverso una totale e profonda revisione degli assetti organizzativi e produttivi, oltre che degli obiettivi istituzionali, così vanificando investimenti strategici, produttivi, manageriali e creativi fruttuosamente dispiegatisi lungo un intero decennio.

Page 38: BILANCIO SOCIALE 2015

DIDA|36

PROCESSO ORGANIZZATIVO

Il MOG e il codice eticoLa Fondazione si è dotata di un codice etico e di un modello di organizzazione (MOG): un sistema strutturato e organico di prevenzione, dissuasione e controllo, così come prevede il d.lgs 231/2001. Il MOG è finalizzato a sviluppare nei sogget-ti che, direttamente o indirettamente, operano nell’ambito di attività sensibili (amministratori, dirigenti, dipendenti e colla-boratori) la consapevolezza di poter commettere un reato e a escludere o delimitare la responsabilità amministrativa della Fondazione. Per adempiere a quanto previsto dal citato decreto, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 22 luglio 2010, la Fondazione si è dotata di un proprio modello di organizzazione, gestione e controllo.Elementi essenziali del Modello organizzativo sono i seguenti:• mappatura delle attività a rischio; sistema di controlli e procedure;• definizione di specifici protocolli di comportamento; codice etico; sistema disciplinare;• istituzione di un organismo di vigilanza e definizione di procedure informative da e verso l’organismo stesso;• diffusione del modello organizzativo: informativa e forma-zione per dipendenti, dirigenti e collaboratori.La Fondazione ritiene che l’adozione di un modello, in linea con le prescrizioni del d.lgs 231/2001 unitamente alla contemporanea emanazione e adozione di un codice etico, costituisca, al di là delle prescrizioni di legge, un valido stru-mento di sensibilizzazione di tutti i soci, gli amministratori, i

dipendenti e i collaboratori e di tutti gli altri soggetti alla stessa cointeressati.Tutto ciò affinché i suddetti soggetti seguano, nell’espletamen-to delle proprie attività, comportamenti corretti e trasparenti in linea con i valori etico-sociali cui si ispira la Fondazione e tali comunque da prevenire il rischio di commissione dei reati previsti dal decreto.

Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoroIn conformità al d.lgs 81/2008, successivamente integrato dal d.lgs 106/2009, in materia di tutela e sicurezza nei luoghi di lavoro, la Fondazione ha nominato all’interno del proprio organigramma un dirigente responsabile della sicurezza che affianca, come previsto dalla norma, il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), un professionista esterno designato dai datori di lavoro per gestire e coordinare le atti-vità del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP), ovvero “l’insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all’a-zienda finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori”. Al dirigente e al RSPP si aggiungono i preposti e il numeroso personale della Fonda-zione che ha regolarmente frequentato e superato i corsi di Primo Soccorso e Antincendio: pur essendo titolare di luoghi di lavoro definibili “a basso rischio”, la Fondazione Toscanini pone infatti particolare attenzione alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Ad esempio, sia la sede di lavoro del

LAWRENCE FOSTER, SARAH EDEBORAH NEMTANU, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 20.03.2015

Page 39: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 40: BILANCIO SOCIALE 2015

|38

personale amministrativo sia quella attualmente occupata dal personale artistico sono edifici di recente costruzione, costruiti con criteri antisismici e perfettamente rispondenti alle norma-tive in vigore. Tutto il personale è sottoposto con regolarità alle visite del competente medico del lavoro e frequenta corsi di aggiornamento per il corretto adempimento delle proprie mansioni in termini di salute e sicurezza sul luogo di lavoro.

Amministrazione trasparenteLa Fondazione Arturo Toscanini considera la propria attività costantemente monitorata e seguita non solo dagli enti soci ma anche dal proprio pubblico, dagli appassionati e dai cittadini che contribuiscono, anche attraverso la tassazione, al reperimento dei fondi che essa impegna per la propria attività istituzionale e produttiva. In ossequio a tale visione e alle norme di legge più recenti, la Fondazione ha pertanto provveduto, in applica-zione del D.Lgs. 14/03/2013 n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell’arti-colo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190”, alla pubblicazione dei documenti relativi ai propri amministra-tori, dirigenti, consulenti e collaboratori. Nel 2015 è stato inoltre nominato il RPC e in attuazione della normativa di settore è stato predisposto ed approvato dal CDA della Fondazione il PTPC (Piano Triennale prevenzione corruzione 2015/2017).

STEVE MERCURIO, AUDITORIUM CARIPLO, MILANO, 30.11.2015

Page 41: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 42: BILANCIO SOCIALE 2015

Corsi di formazioneNel corso dell’esercizio 2015 la Fondazione, in collaborazio-ne con il centro IFOA, ha promosso la formazione di alcuni dipendenti usufruendo del contributo di Fondo Professioni ed avviando i seguenti corsi: Web marketing e Social Network, Riorganizzazione aziendale: revisione dei processi organizzativi, Job’s Act - aggiornamenti sulle nuove normative sul lavoro.

Audizioni e concorsiLa Fondazione Arturo Toscanini indice con regolarità audi-zioni rivolte a professori d’orchestra e cantanti lirici per eventuali impegni contrattuali a termine, connessi alle esigen-ze della programmazione artistica. Bandisce inoltre concorsi internazionali finalizzati ad assunzioni a tempo indeterminato, volti a integrare l’organico orchestrale.Nel 2015 hanno avuto luogo tre audizioni: per secondo clari-netto/clarinetto piccolo/clarinetto basso, per secondo flauto con obbligo dell’ottavino, per strumenti a percussione e quat-tro concorsi: per primo fagotto, per secondo fagotto, per primo contrabbasso, per violino di fila.

AUDIZIONE SECONDO CLARINETTO/

CLARINETTO PICCOLO/CLARINETTO BASSO

13 aprile 201598 domande pervenute 65 candidati presenti I fase 25 candidati ammessi II fase 8 Candidati idonei 6 (II clarinetto) 2 (clarinetto basso)

AUDIZIONE SECONDO FLAUTO

con obbligo del l ’ottavino

26 aprile 201568 Domande pervenute 31 Candidati presenti I fase 10 Candidati ammessi II fase 4 Candidati idonei

CONCORSO PRIMO FAGOTTO

23 aprile 201547 domande pervenute 28 candidati presenti I fase 12 candidati ammessi II fase 5 candidati ammessi III fase 2 candidati idonei

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

|40

Page 43: BILANCIO SOCIALE 2015

AUDIZIONE STRUMENTI A PERCUSSIONE

17/18 maggio 201543 domande pervenute 19 candidati presenti I fase 9 candidati ammessi II fase 8 candidati idonei

CONCORSO SECONDO FAGOTTO

31 luglio 201527 domande pervenute 12 candidati presenti I fase 4 candidati ammessi II fase 1 candidati ammessi III fase 1 candidati idonei

CONCORSO PRIMO CONTRABBASSO

31 luglio 201533 domande pervenute 14 candidati presenti I fase 6 candidati ammessi II fase 3 candidati ammessi III fase 1 candidati idonei

CONCORSO VIOLINO DI FILA

29/30 luglio 2015145 domande pervenute65 candidati presenti I fase16 candidati ammessi II fase9 candidati ammessi III fase 2 candidati idonei

41|

Page 44: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 45: BILANCIO SOCIALE 2015

CREAZIONE DEL

VALORE SOCIALE

Page 46: BILANCIO SOCIALE 2015

|44

I fondatori, gli artisti, il personale e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione delle attività della Fondazione Toscanini hanno voluto contribuire alla formazione di un modello d’eccellenza che diffondesse e promuovesse la frui-zione musicale all’interno della società e che esportasse le tradizioni musicali italiane nel mondo.La Fondazione Arturo Toscanini ha operato concretamente per rendere alla portata di tutti l’offerta musicale, puntando al rinnovamento del pubblico e al coinvolgimento dei più giova-ni grazie a specifici programmi e attuando contaminazioni musicali, che hanno visto coinvolti artisti contemporanei di livello internazionale.

La missione della Fondazione Arturo Toscanini è definita nell’art. 2 del suo Statuto:• promuovere e realizzare iniziative culturali d’interesse generale, per favorire la libertà di espressione artistica, la valo-rizzazione e la diffusione dell’arte musicale, dello spettacolo, della cultura, dell’opera lirica, del balletto e dei concerti;• garantire il funzionamento, la gestione e l’amministrazione di uno o più complessi sinfonici e corali di alto livello quali-tativo;• formare quadri artistici e tecnici e promuovere l’educazione musicale della collettività;• gestire direttamente i teatri affidati, conservandone e valo-rizzandone il patrimonio storico e culturale;• incentivare e promuovere la ricerca e la salvaguardia del patrimonio musicale e artistico;• instaurare rapporti di collaborazione con enti cultura-

li, teatrali e musicali a carattere nazionale e internazionale, stipulare convenzioni e contratti con enti pubblici e soggetti privati.

Il valore sociale

Per rendere più trasparente e comprensibile la propria rendi-contazione, la Fondazione ha esplicitato in una tabella il processo che consente di identificare, in modo consequenzia-le e coerente, le politiche e gli interventi realizzati finalizzati al perseguimento della missione aziendale. Ogni attività risul-ta così dettata da una specifica strategia e comporta specifici risultati e effetti che ne determinano il valore sociale generato. Nel dettaglio gli elementi costitutivi della tabella che segue sono:• visione: indica la proiezione nello scenario futuro, rispec-chia gli ideali, i valori e le aspirazioni di chi fissa gli obiettivi e incentiva l’azione;• missione: sottolinea le finalità cui la Fondazione tende;• linee strategiche: definiscono la strategia e gli obiettivi che consentono di perseguire la missione;• attività: ciò che viene ideato, programmato e realizzato in coerenza con quanto precedentemente definito;• risultati: derivano dall’attuazione delle attività e consentono di misurare il raggiungimento degli obiettivi strategici;• effetti: definiscono la ricaduta sociale che le scelte e le azioni hanno determinato sulla collettività.

VISIONE, MISSIONE, STRATEGIE

JOHN AXELROD, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 27.03.2015 EDU, TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI, TEATRO VALLI, REGGIO EMILIA, 18.02.2015

Page 47: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 48: BILANCIO SOCIALE 2015

Visione

Missioneda statuto (art.2)

Strategie

Attività

Risultati

Effetti

• la Fondazione Toscanini si propone come strumento per la diffusione e la valorizzazione della cultura musicale

• diffusione, valorizzazione e promozione della cultura musicale

• incrementare attività su territorio regionale, nazionale e internazionale• valorizzare i propri complessi artistici

• tournée all’estero• concerti nell’ambito delle stagioni concertistiche dei teatri italiani• stagione concertistica a Parma• concerti dei solisti della Filarmonica• concerti da camera degli ensemble dell’ORER• produzioni liriche con i teatri della regione• concorsi

• stagione concertistica a Parma esaurita in abbonamento• incremento del pubblico • incremento attività• collaborazione con artisti di calibro internazionale• crescita della qualità artistica dei complessi

• posizionamento di eccellenza dell’ORER tra le ICO • riconoscimento nazionale e internazionale del valore artistico della Filarmonica Toscanini

Produzione

• educare il pubblico all’ascolto • progettare eventi specifici per le diverse tipologie di pubblico• raggiungere nuovo pubblico

• progetti formativi rivolti a istituti scolastici e al pubblico adulto• progetti in collaborazione con Conservatorio Boito di Parma, con la Soprintendenza per i beni storici, artistici e etnoantropologici di Parma e Piacenza, con gli istituti scolastici del territorio• lezioni/conferenze sulla musica del Novecento• concerti crossover con artisti di diverso ambito (pop, jazz, teatro….)• diverse stagioni per soddisfare la domanda• promozioni per i giovani

• incremento offerta formativa• nuovi canali di comunicazione tra orchestre e pubblico• inserimento dell’attività di formazione musicale nel POF degli istituti scolastici• contributo alla formazione musicale di alto livello e crescita professionale degli studenti del conservatorio• diffusione della cultura musicale

• educazione del pubblico• contributo all’inserimento degli allievi del conservatorio e degli istituti musicali nel mondo del lavoro• crescita culturale del tessuto sociale

Educazione

• valorizzazione e gestione dei propri complessi artistici

Page 49: BILANCIO SOCIALE 2015

• diffusione, valorizzazione e promozione della cultura musicale

• gestire attività artistiche, amministrative e tecniche legate alla Fondazione• offrire prodotti culturali di ampio raggio

• consulenza artistica, tecnica e amministrativa per altri enti di produzione musicale e teatrale• gestione degli spazi del CPM per altre attività di spettacolo, prove dei professori d’orchestra e convegnistica

• due stagioni concertistiche a Parma• gestione personale e attività amministrativa dell’Orchestra Cherubini• attività continuativa nei luoghi di produzione

• pareggio di bilancio• inserimento delle attività di spettacolo nel territorio

Gestione

• utilizzare nuovi mezzi di comunicazione • facilitare fruibilità degli eventi

• ufficio stampa• web marketing• promozioni particolari • discografia• registrazioni audio e video d’archivio• biglietteria online• presenza ai convegni fieristici di settore• fund raising• blog

• stagione concertistica a Parma esaurita in abbonamento• diffusione della produzione musicale• miglioramento dell’understanding del pubblico

• valorizzazione dell’immagine della Fondazione• fidelizzazione del pubblico

Promozione

• instaurare collaborazioni con partner artistici di rilevanza nazionale e internazionale• stipulare convenzioni e intese con enti pubblici e privati

• collaborazioni con comuni e istituzioni in regione e con i festival nazionali

• valorizzazione del patrimonio storico-artistico del territorio• valorizzazione e potenziamento delle attività musicali degli istituti scolastici• richiesta da parte di artisti provenienti da ambiti diversi per concerti crossover nella stagione estiva• raggiungimento di nuovo pubblico

• crescita dell’interesse per i percorsi interdisciplinari• sviluppo progetti legati al territorio• crescita dell’interesse per l’attività della Fondazione

Relazioni

Page 50: BILANCIO SOCIALE 2015

|48

GLI STAKEHOLDERS

ENTI PUBBLICI

FONDAZIONI BANCARIE

COLLETTIVITÀ / TERRITORIO

ISTITUTI BANCARI

SOCI

FORNITORI

PUBBLICO

FONDAZIONE

ARTURO

TOSCANINI

RISORSE UMANEMASS MEDIA

SCUOLA / UNIVERSITÀ

ASSOCIAZIONI

l bilancio sociale si pone tra gli altri obiettivi quello di consolidare il grado di coinvolgimento di tutte le realtà che influenzano e sono influenzate dall’attività della Fondazione, stimolando il processo di ascolto e di dialogo e facilitando la comprensione del valore sociale creato dalla struttura.La Fondazione Toscanini ha intrapreso da diversi anni, un percorso si responsabilità sociale per rendere noto ai propri soci e ai propri stakeholders il valore economico e cultura-le delle proprie iniziative. Indichiamo come stakeholder tutti coloro che sono portatori di un interesse collegato all’attività della Fondazione, che direttamente o indirettamente ne sono condizionati, e che a loro volta la condizionano.

Come si evince dal grafico i fondi di dotazione sono stati allocati per macro aree d’intervento e trasformati in ricchezza ridistribuita nel territorio a favore dei diversi stakeholders.

La rilevanza culturale della Fondazione Toscanini e la sua missione sociale nel campo musicale, viene riconosciuta dalle Istituzioni pubbliche e private che anche nel 2015 hanno sostenuto l’attività della Fondazione. La Regione Emilia-Romagna, gli enti locali aderenti (comuni e province) e i soggetti privati come le fondazioni bancarie, sono i soci che ogni anno sostengono l’attività della Fonda-zione Toscanini.

Page 51: BILANCIO SOCIALE 2015

49|

Struttura sociale della Fondazione Arturo Toscanini

Regione Emil ia-Romagna (8,33%)

Comune di Modena (8,33%)

Comune di Parma (8,33%)

Provincia di Parma (8,33%)

Comune di Ravenna (8,33%)

Provincia di Piacenza (8,33%)

Comune di Sassuolo (8,33%)

Fondazione Teatro Rossini Lugo (8,33%)

Comune di F idenza (8,33%)

Fondazione Monte di Parma (8,33%)

Comune di Piacenza (8,33%)

Fondazione Cariparma (8,33%)

Le istituzioniconcertistico-orchestrali

La Fondazione Arturo Toscanini è una delle 14 Istituzioni Concertistico- Orchestrali, denominate ICO, riconosciute dell’articolo 28 della legge del 14 agosto 1967 n. 800 e succes-sivi provvedimenti. Le ICO attualmente operanti con il riconoscimento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo sono:

Fondazione Orchestra Regionale delle Marche ANCONAIstituzione Concertistico Orchestrale della Provincia di Bari BARI Fondazione Orchestra Sinfonica Haydn di Bolzano e Trento BOLZANOFondazione Orchestra Regionale Toscana FIRENZEIstituzione Sinfonica Abruzzese L’AQUILAFondazione ICO Tito Schipa LECCEFondazione I Pomeriggi Musicali MILANOFondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi MILANOFondazione Orchestra di Padova e del Veneto PADOVAFondazione Orchestra Sinfonica Siciliana PALERMOFondazione Arturo Toscanini PARMAFondazione Ottavio Ziino Orchestra di Roma e del Lazio ROMAFondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo SANREMOAssociazione Orchestra della Magna Grecia TARANTO

ANCONA

BARI

TARANTO

LECCE

ROMA

L’AQUILA

FIRENZESANREMO

PARMA

MILANO PADOVA

PALERMO

BOLZANO

Page 52: BILANCIO SOCIALE 2015

|50

Le difficoltà derivanti dal calo delle risorse non hanno trovato ripercussioni nella programmazione sinfonica 2015 della Fondazione Arturo Toscanini. Sul piano produttivo, la Fondazione ha confermato la propria consueta articolazio-ne orchestrale tra Filarmonica Arturo Toscanini, dedicata all’esecuzione del grande repertorio sinfonico, e Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna, complesso di servizio al terri-torio per il repertorio operistico, le attività educative a favore dei giovani, i concerti promozionali. L’impianto produttivo disegnato in questi anni ha associato i consolidati parame-tri di solidità e di qualità ad una elasticità operativa fatta per assorbire i contraccolpi sopra descritti. Nel 2015 la Fonda-zione ha realizzato ben 158 eventi, 112 concerti e 46 recite d’opera: buona parte di questa cifra è stata realizzata a Parma, suddivisa nelle tradizionali articolazioni (Nuove Atmosfere nel settore sinfonico, i Concerti Aperitivo per la cameristica, il Festival Verdi per la consolidata collaborazione con il Teatro Regio, estesa anche alla sua Stagione Lirica tradizionale, l’atti-vità Educational a favore del mondo della scuola, la rassegna Estiva Stelle Vaganti, che privilegia il crossover e le contami-nazioni con altri generi, la presenza nei maggiori centri della provincia) ma non sono mancate le presenze nel resto della Regione (Piacenza, Modena, Reggio Emilia, Lugo, Busseto, Salsomaggiore Terme) ed anche all’estero, prima in Austria e poi in Svizzera. La complessiva attività 2015 – pur non regi-strando alcun calo qualitativo o numerico – è stata realizzata senza esporre a rischi l’equilibrio di bilancio, in linea con gli ultimi esercizi e tale da mantenere la vita della Fondazione in uno stato di salute che resta ancora positivo ma che diventa

progressivamente esposto alle variazioni che lo circondano. Tuttavia, un esame più approfondito della programmazione rende evidente che i risultati positivi sono via via ottenuti, di anno in anno sino al presente, attraverso adeguamenti sempre più minuziosi, risparmi sempre più attenti, sforzi sempre più onerosi in termini di fatica e lavoro, e che i medesimi risulta-ti paiono avere un peso non determinante della valutazione che la Fondazione riceve a livello nazionale. Si tratta di una situazione senza dubbio paradossale, dove si è penalizzati perché non si vuole conteggiare l’attività lirica con la quale si sostengono, con un solido apporto qualitativo, i teatri di tradizione dell’Emilia-Romagna (che di questo comparto sono la parte economicamente e qualitativamente più rilevan-te a livello nazionale). In altri termini, pare che alle istituzioni musicali più sane e attive del Paese vengano chieste, proprio per le loro qualità, capacità di sacrificio e adattamento che, per equità, andrebbero applicate anche ad altri.

nuove atmosfereLa stagione sinfonica della Filarmonica Toscanini Nuove Atmosfere, ospitata dall’Auditorium Paganini, si è mantenu-ta ancora una volta su risultati oltremodo significativi, con l’84,74% dei posti occupati nel primo turno. Si tratta di un dato che ha avuto una leggera flessione rispetto al passato e che sconta tanto la crisi che colpisce il reddito degli spettatori (pur a fronte di prezzi identici a prima) quanto il taglio artisti-co della stagione, improntata sul repertorio che fa largo uso della voce come strumento interpretativo ma meno apprezza-ta del solito dalla parte più tradizionale del pubblico. L’attività

L’ATTIVITÀ SUL TERRITORIO LOCALE, REGIONALE, NAZIONALE

LA DOLCE VITA, LA MUSICA NEL CINEMA ITALIANO, PIAZZA DUOMO, SPOLETO, 10.07.2015

Page 53: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 54: BILANCIO SOCIALE 2015

|52

sinfonica 2015 si è aperta come ogni anno il 16 gennaio, anniversario della morte di Arturo Toscanini, con l’esecuzio-ne affidata a Kazushi Ono. Il seguito ha visto la conferma di interpreti molto amati dal pubblico e di grande prestigio inter-nazionale, quali, tra gli altri, i direttori d’orchestra Gianluigi Gelmetti, Asher Fisch, John Axelrod, Lawrence Foster, Pieta-ri Inkinen, Juraj Valcuha, Ton Koopman, Mikhail Pletnev (al debutto con la Filarmonica). Non certo minore è il livello dei solisti, dal violoncellista Mario Brunello al tenore Ian Bostrid-ge (anch’egli al debutto a Parma), dai violinisti Sergej Krylov, Sarah Nemtanu e Rachel Barton Pine ai pianisti Rober-to Cappello e Saleem Abboud Ashkar, al baritono Roberto De Candia. Una menzione particolare va data al debutto del giovanissimo direttore inglese Alpesh Chauhan (appena venti-cinquenne) che, chiamato all’ultim’ora in sostituzione di un collega ammalato, si è rivelato come un talento purissimo, dotato di qualità artistiche e musicali trasparenti e capace di un’esecuzione (Schumann e Brahms) che ha ammaliato il pubblico, entusiasmato la critica musicale e trascinato l’orche-stra. Chauhan, che è assistente di Andris Nelsons alla City of Birmingham Symphony Orchestra, è stato immediatamente re-invitato per la stagione 2016. Di grande significato anche i brani in programma, che da Orff si estendevano a Beetho-ven, Schumann, Mendelssohn, Ciaikovskij, Brahms, Dvorak, Rimskij-Korsakov, Smetana, Skrjabin, Debussy e Berlioz. La tradizionale attenzione alla musica del Novecento ha trovato conferma non solo in pagine di Britten, Ravel, Martinu, Stra-vinskij, Weill, Milhaud, Martucci, Honegger e nella riscoperta di autori italiani ingiustamente dimenticati come Salviucci e Visnoviz ma anche di compositori contemporanei come il newyorkese John Corigliano, del quale è stato eseguito il cele-bre Red Violin Concerto, tratto dalle musiche per l’omonimo film che gli valsero il Premio Oscar.

nuove atmosfere – secondo turnoLa Fondazione Toscanini ha confermato nel 2015 la propria scelta di istituire un secondo turno di abbonamento a Parma, articolato su nove concerti (tre dei quali appartenenti all’or-

mai tradizionale rassegna Tutti per Uno), che si affianca al tradizionale turno principale. Si tratta come noto di una scelta che riveste una duplice funzione: da un lato essa permet-te di soddisfare la richiesta del pubblico che ha difficoltà ad accedere al primo turno, storicamente esaurito o con pochis-simi posti disponibili, mantenendo prezzi accessibili a tutte le fasce di reddito; dall’altro conferma il suo valore simbolico di segnale di speranza in un momento di perdurante difficol-tà. Il turno, che, al momento di andare in stampa, vanta un significativo 50% di posti venduti, permette al pubblico sia di assistere a repliche dei concerti del turno maggiore, affidati ad interpreti di fama internazionale, sia di applaudire i solisti della Filarmonica Toscanini chiamati ad interpretare ruoli da protagonista, diretti da Francesco Lanzillotta, in un reperto-rio che spaziava da Mozart e Haydn a Milhaud e Corigliano. Sebbene si tratti di un’iniziativa di successo, la realizzazione del secondo turno resta per la Fondazione Toscanini un impe-gno economico oneroso che necessiterebbe di una maggiore attenzione da parte dei finanziatori pubblici e privati e di un’e-sperienza che può trovare la continuità che merita solo in uno scenario complessivo meno penalizzante per gli investimenti sulla programmazione e soprattutto sulla qualità esecutiva.

impariamo il concertoQuesto corposo ciclo di conferenze introduttive al program-ma dei maggiori concerti della Filarmonica Toscanini abbinate ad altrettante anteprime tenute presso gli spazi dell’Audito-rium Paganini è la nuova iniziativa creata dalla Fondazione Toscanini nel 2015 per ampliare le conoscenze del pubblico e fargli conoscere i dettagli del meticoloso lavoro che è alla base dei sempre crescenti risultati ottenuti in questi ultimi anni. Impariamo il concerto: racconti e ascolti dal grande repertorio sinfonico è costituito da diciassette appuntamenti con i quali la Fondazio-ne Toscanini presenta ad un pubblico quanto mai eterogeneo, da novembre 2015 a fine maggio 2016, alcuni momenti produttivi relativi al repertorio sinfonico che la Filarmonica Arturo Toscanini e l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Roma-gna eseguiranno nei loro concerti pubblici, la maggior parte

CONCERTO APERITIVO, RIDOTTO DEL TEATRO REGIO, PARMA, 08.11.2015 CONCERTO APERITIVO, RIDOTTO DEL TEATRO REGIO, PARMA, 08.02.2015

Page 55: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 56: BILANCIO SOCIALE 2015

|54 DON GIOVANNI, TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI, MODENA, 09.02.2015 LES CONTES D’HOFFMAN, TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI, MODENA, 23.01.2015

MADAMA BUTTERFLY, TEATRO REGIO, PARMA, 10.06.2015 ELISIR D’AMORE, TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI, MODENA, 12.03.2015

dei quali ospitati dall’Auditorium Paganini. Il progetto si arti-cola in una serie di diciassette conferenze pubbliche, ospitate parte dal Circolo Parma Lirica (cinque), parte dalla Sala Prove dell’Auditorium Paganini (dodici), ed altrettante anteprime del concerto (quasi tutte al Paganini, eccetto una all’Auditorium Toscanini di via Cuneo ed una al Ridotto del Teatro Regio). Ciascuna conferenza presenta al pubblico, anche attraverso l’ascolto e la visione di celebri documenti audio/video, storia, aneddoti e caratteristiche musicali del singolo programma musicale che gli intervenuti potranno poi ascoltare durante la prova d’orchestra che costituirà l’anteprima del concerto vero e proprio. Ognuna delle conferenze sarà tenuta da relatori come Gian Paolo Minardi, Giovanni Fontechiari, Gianluigi Mattietti, Giuseppe Martini, Ilaria Notari, Roberto Recchia, Alessandro Rigolli, Sebastiano Rolli, Franco Sgrignoli, Marti-no Traversa e a molte di esse intervengono gli stessi interpreti del concerto, nomi come Ton Koopman, Mario Brunello, Michele Pertusi e lo stesso Francesco Lanzillotta, direttore principale della Filarmonica Toscanini. Il progetto ha riscos-so immediatamente un vasto successo presso gli appassionati, tanto da convincere la Fondazione a mettere sin d’ora le basi dell’edizione 2016/2017, che sarà ospitata nella nuova sala conferenze del CPM Toscanini, a pochi passi dall’attuale sede.

concerti aperitivoI Concerti Aperitivo al Ridotto del Teatro Regio di Parma, rassegna di sempre crescente successo, giunta in questa sede alla quarta edizione, hanno viste esaltata nel 2015 la loro carat-teristica di “intrattenimento” colto, capace di spaziare dai grande classici “da salotto” della tradizione settecentesca, ad ardite esplorazioni del repertorio contemporaneo, spesso con formazioni inconsuete. Nati con l’intento di essere un’occasio-ne di perfezionamento nella musica da camera per i musicisti della Filarmonica Toscanini, i Concerti Aperitivo sono diven-tati un appuntamento consueto e atteso per gli appassionati, tanto da registrare presenze in costante crescita e nelle quali spiccano spettatori provenienti da altre città. Essi consento-no di esplorare sempre più approfonditamente il vastissimo

repertorio per insiemi da camera e di esaltare le qualità esecu-tive individuali all’interno di un lavoro comune: le richieste del pubblico hanno fatto sì che il numero degli appuntamenti salisse da tredici a sedici e le felici scelte di repertorio hanno permesso di ampliare ancora il panorama offerto agli spetta-tori: esso ha compreso infatti brani per quella che, di fatto, è l’Orchestra da Camera della Filarmonica diretta da Francesco Lanzillotta (trascrizioni per piccola orchestra di grandi pezzi sinfonici di Mahler, Strauss, Sostakovic) e da Giambattista Giocoli (sinfonie d’opera dell’800 italiano ridotte per tredi-ci esecutori) sino al repertorio tradizionale per Ensemble di Legni (Mozart), di Ottoni (Verdi, i tanghi argentini, Gershwin e Bernstein), di Archi. La programmazione ha incluso anche gruppi più piccoli (quartetto d’archi o con pianofor-te, trii, quintetti, duo) e strumenti particolari, come l’arpa o le percussioni in tutte le loro sfumature. I Concerti, seguiti dal tradizionale aperitivo, sono anche occasione di scambio, approfondimento e discussione tra spettatori e interpreti.

attività liricaNell’ambito di costante e progressiva crescita che segna la complessiva attività, il ruolo svolto dalle orchestre della Fondazione Toscanini in ambito lirico è divenuto, pur in assenza di un qualsivoglia riconoscimento ministeriale delle sue rilevanti dimensioni, segno tradizionale di un investimento strategico particolarmente sentito e apprezzato dal territorio dell’Emilia-Romagna, dove l’opera e la sua tradizione culturale, sono da sempre radicate dell’intimo sentire degli abitanti. Questo ruolo ha visto la presenza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna o della Filarmonica Toscanini in ben 46 recite liriche, numero che supera i risultati di diverse fondazioni lirico-sinfoniche e che esprime concretamente l’impegno a sostegno delle stagioni liriche dei Teatri di Tradizione di Parma, Modena, Piacenza, Reggio Emilia e Ferrara rivela una presenza in crescita sia numerica che qualitativa. Si tratta di dati che, in termini di ore/lavoro e di oneri contributivi, non hanno alcuna influenza sugli stanziamenti nazionali (e, anzi, penalizzano) ma che risalgono al ruolo originario di qualificata

Page 57: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 58: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 59: BILANCIO SOCIALE 2015

57| EDU, DON LUIGI CIOTTI, R-ESISTENZA, TEATRO AL PARCO, PARMA, 17.03.2015 EDU, R-ESISTENZA, TEATRO AL PARCO, PARMA, 17.03.2015 EDU, TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI, TEATRO VALLI, REGGIO EMILIA, 18.02.2015 EDU, MARCO CARONNA, GIÒ DI TONNO, R-ESISTENZA, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 26.05.2015

entità di supporto al cartellone operistico emiliano-romagnolo che viene svolto sin dalla metà degli anni Settanta, segno di un sentito radicamento territoriale e di una volontà strategica dei soci pubblici che viene perseguita con attenzione e equilibrio. Il repertorio verdiano resta la pietra angolare del cartellone regionale (e, a maggior ragione, del Festival Verdi) con titoli quali Otello e Corsaro ma il 2015 è stato caratterizzato da un’ampia offerta, che andava da Tristano e Isotta di Wagner (Modena e Ferrara) a Madama Butterfly di Puccini (Parma), da Elisir d’amore di Donizetti (Modena e Parma) a Don Giovanni di Mozart (Modena) e ai Racconti di Hoffmann di Offenbach (Piacenza, Modena e Reggio Emilia)

educational Educational è un progetto didattico nato nove anni fa per ar-rivare al cuore dei più giovani, emozionarli, stupirli, accendere in loro la scintilla della curiosità. Concerti, laboratori e progetti interdisciplinari ideati da specialisti, artisti e insegnanti (riuniti in una commissione di progettazione didattica) coinvolgono i ragazzi, in un processo di esperienza, divertimento, parte-cipazione e valutazione. Attraverso la musica l’esperienza si trasforma in conoscenza e la curiosità in passione. E ci siamo progressivamente accorti che anche gli adulti potevano (e vo-levano!!) far parte di questa sperimentazione; così sono nati al-tri progetti che mediante il collegamento tra la musica e la vita quotidiana, regalano, anche a chi non è più bambino, il piacere di stupirsi, di avere nuove idee, di osservare la realtà da diversi punti di vista. La formazione del pubblico (senza distinzione d’età) è un processo strategico, dinamico e interattivo che si realizza attraverso la creazione di nuove modalità di relazione e comunicazione con chi partecipa al concerto. Insomma: sco-prire, analizzare e capire la musica per amarla, farla conoscere e vivere. Sono questi gli obiettivi che la Fondazione Toscanini persegue attraverso il progetto Educational. Anche nel 2015 la differenziazione dei progetti, tutti realizzati utilizzando l’intera Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna, ha costituito una delle peculiarità principali: 15 concerti dedicati alle differenti tipologie di allievi (elementari, medie e superiori e laureandi)

che hanno visto coinvolti non solo le scuole di Parma ma an-che di Reggio Emilia , Pavia e Sassuolo. Infatti ogni progetto Educational costituisce un piccolo, autonomo ecosistema cul-turale: in ogni contesto in cui interviene mette un seme che si sviluppa negli anni. In particolare, nel 2015, quattro spettacoli nuovi, creati per l’occasione, si sono distinti per il grande suc-cesso riscosso e che ha portato a replicarli anche per il ‘mondo degli adulti’. Tre le tematiche affrontate:• celebrazione dell’Anniversario delle Prima Guerra Mondiale; “C’era una volta una piccola guerra” collazione di testi storici e di scritti realizzati per l’occasione e “Per ricordare”, canti alpini del fronte 1915-18 armonizzati per orchestra e coro. • Musica in Università; concerto classico dedicato a studenti e corpo docente dell’Università di Pavia• 70esimo anniversario della Resistenza (“R-esistenza”).In particolare quest’ultimo progetto giunto alla terza edizio-ne ha visto incontri musicali (con direttore d’orchestra e voce recitante) e per un impegno civile attivo (incontro con Don Luigi Ciotti di Libera) confluiti in un concerto finale realiz-zato con i materiali (testuali e grafici) prodotti dai ragazzi e rielaborati per orchestra, voce recitante e cantante. Anche nel 2015 abbiamo avuto al nostro fianco imprese primate come ad esempio Cedacri Group che ha creduto nell’innovatività delle idee, divenendo vera e propria “imprese amica della scuola”. Educational quindi nel 2015 si è confermato come un vero e proprio marchio di qualità rivolto all’audience development nella sua totalità.

estateLa Fondazione Toscanini ha mantenuto inalterata anche la sua presenza estiva sul territorio, alimentata dalla sensibilità crossover che l’ha recentemente condotta a collaborare con alcuni protagonisti della musica leggera italiana ed internazio-nale. L’attività, incentrata sulla seconda edizione di Stelle Va-ganti, la rassegna estiva all’Auditorium Paganini di Parma, si è confermata su quei livelli che hanno sempre permesso alla Fondazione una presenza molto qualificata nei palcoscenici estivi: l’esordio della rassegna è avvenuto con Neri Marcorè

Page 60: BILANCIO SOCIALE 2015

|58 NERI MARCORÈ, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 17.06.2015 ENZO IACCHETTI, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 25.06.2015 FABIO ARMILLIATO, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 21.06.2015 DANIELA DESSì, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 30.06.2015

e l’omaggio a Fabrizio De Andrè intitolato “ Come una specie di sorriso”, musiche appositamente arrangiate e trascritte per orchestra ed eseguite insieme a Gnu Quartet, ai cui sono segui-ti lo spettacolo teatrale musicale “Chiedo scusa al signor Gaber”, interpretato da Enzo Iacchetti che ha reso omaggio all’amico e maestro Giorgio Gaber insieme alla Wiz Orchestra, il concer-to di Tango che ha visto protagonista il celebre tenore Fabio Armiliato in un concerto intitolato “Intango, da Schipa a Gardel” nel corso del quale sono state eseguite le più celebri musiche di tango, impreziosite dalla presenza di straordinari ballerini di origine argentina ed infine, in occasione dei duecento anni dalla nascita di Giuseppina Strepponi, il raffinato concerto li-rico, adeguatamente ‘estivo’ nel programma, con protagonista Daniela Dessì, ad oggi uno dei migliori soprani in attività. Nel periodo estivo, sempre in un’ottica di divulgazione della musica classica e del genere operistico, proponendolo quindi anche per un pubblico che solitamente non frequenta i Teatri, si è proposta Madame Butterfly di Giacomo Puccini in collabo-razione con il Teatro Regio, proponendone sei recite.

Progetti speciali la dolce vita, la musica del cinema italiano è stato il progetto speciale del 2015. Lo spettacolo (andato in scena a New York nel 2014 con la NYPhilarmonic) è un concerto-evento in cui lo spettatore segue un percorso musicale creato dalle più belle ed importanti colonne sonore della storia del cinema italiano. Ad accompagnare questo viaggio musicale sono le immagini originali create da Giuseppe Ragazzini, che evocano le storie dei vari film e i diversi stati emotivi che quei film suscitano, attraverso la musica. L’elemento unico dello spettacolo è infatti quello di ribaltare il rapporto tra immagini dei film e colonna sonora, in cui, generalmente, la musica è al servizio delle immagini. In questo caso, invece, sono le straordinarie animazioni di Ragazzini, pittore, scenografo e visual-artist, che accompagnano le coinvolgenti colonne sonore eseguite

dal vivo, creando una sintesi emotiva che porta lo spettato-re a rivivere i tanti e diversi film evocati. A firmare la regia è Giampiero Solari che arricchisce con la sua creatività l’ec-cellenza assoluta dell’evento, e alterna visuals con immagini di repertorio scelte grazie alla collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà, che quest’anno celebra i suoi 90 anni. I brani del concerto composti da Nino Rota, Ennio Morricone, Luis Bacalov, Nicola Piovani e molti altri grandi maestri della musica da cinema, sono stati selezionati in collaborazione con la New York Philharmonic e sono tratti dalle colonne sonore più rappresentative dei grandi capolavori italiani. Tra questi, le musiche di 8 ½, La Dolce Vita, Amarcord, Il Postino, il Gattopardo, Nuovo Cinema Paradiso e La Vita è Bella, nei nuovi straordinari arrangiamenti e orchestrazioni di William Ross. Interpreti sono stati il direttore Steven Mercurio che si è avvalso della collaborazione vocale e strumentale di Alice, Tosca, Morgan, Paciotti, Gualazzi, Obiso, Costea. La collabo-razione con Sugar Music di Caterina Caselli e International Music and Arts, ideatori e distributori del progetto ha portato il concerto, dopo l’esordio di Parma, a Spoleto (Festival dei due Mondi), Rimini (Sagra Malatestiana) e Milano.

festival verdi 2015La storica funzione di sostegno al cartellone lirico dei sei Teatri di Tradizione dell’Emilia-Romagna, che l’orchestra regionale svolge, con le varie denominazioni che si sono succedute negli anni, sin dal 1973, trova il suo punto artistico più elevato nel partenariato artistico in essere con il Festival Verdi di Parma, iniziato nel 2012 e proseguito negli anni successivi grazie al successo via via riscosso. Partecipare come orchestra residente ad uno dei più importanti festival musicali italiani, dedicato al più insigne operista della storia della musica, che, come Ar-turo Toscanini, è figlio di questa terra, rappresenta per la Fi-larmonica Arturo Toscanini motivo di legittimo orgoglio ma anche l’occasione per poter proseguire anche nel Festival un rapporto con il Teatro Regio che durava sin dalla creazione dell’orchestra dell’Emilia-Romagna e che è il primo, storico

Page 61: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 62: BILANCIO SOCIALE 2015

|60

motivo della sua presenza a Parma. Interrotto alcuni anni or sono per motivi non artistici ed oggi recuperato, esso costitu-isce un momento artistico di grande visibilità internazionale, cui la Filarmonica Toscanini garantisce un apporto concreto e una presenza qualitativamente elevata.

Le politiche commerciali I significativi risultati raggiunti nel 2015 dalla Fondazione To-scanini malgrado le difficoltà finanziarie e le relative ripercus-sioni sulla sua struttura produttiva dimostrano come sia stato possibile, ancora una volta, assorbire la diminuzione dei con-tributi attraverso una determinata attenzione alla qualità arti-stica e all’impiego delle risorse. Tutto questo è avvenuto senza venir meno, forse per l’ultimo anno se la tendenza non doves-se invertirsi, al suo principale fine sociale, ossia la “diffusione dell’arte musicale”.

La Fondazione ha potuto utilizzare tutti gli strumenti di analisi di un’istituzione che festeggiava i suoi primi quarant’anni di vita e che vantava una programmazione artistica attenta e al passo con i tempi senza essere sbilanciata, una capillare cono-scenza del mercato di riferimento, soprattutto regionale, una capacità di innovare le proprie politiche di sviluppo strategico. Attraverso i propri strumenti produttivi, l’Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna e la Filarmonica Arturo Toscanini, cia-scuno nel proprio ambito specifico, la Fondazione ha creato e consolidato rapporti di collaborazione con enti, teatri, circuiti e agenzie, individuando partnership virtuose sotto il profilo economico e vantaggiose dal punto artistico e di presenza sul territorio. L’attività concertistica organizzata a Parma ha man-tenuto l’articolazione su un doppio turno di abbonamento in-tegrati dalla rassegna Tutti Per Uno affidata ai solisti della Filar-monica Toscanini, consolidando così un’offerta che ha saputo dare risposta a quella richiesta musicale della città di Parma e delle zone limitrofe che si sentiva storicamente esclusa dal primo turno esaurito da anni in abbonamento. Sono state con-fermate, grazie ad adeguate politiche di costo dei biglietti, le

numerose promozioni dedicate alla fasce più deboli, come gio-vani, anziani, disoccupati. Queste iniziative hanno permesso anche un progressivo miglioramento dei servizi offerti, l’allar-gamento della fruizione musicale, la fidelizzazione dei clienti/spettatori, verso i quali, tradizionalmente, la Fondazione pra-tica un attento customer care, tale da essere riconosciuto come uno dei più avanzati del territorio.

La continua ricerca dell’eccellenza musicale, il costante impe-gno per la creazione di un nuovo pubblico, soprattutto quello più giovane, il desiderio di conciliare tradizione e contempora-neità, sono tutti fattori che hanno influenzato l’esito della sta-gione musicale 2015, soprattutto nei mesi estivi. Significativo è stato anche l’aumento dei ricavi da attività lirica (da 39 a 46 re-cite) che deriva dal ruolo preminente di orchestra residente per le attività liriche svolte in Emilia-Romagna. Si tratta di un’atti-vità penalizzante in sede di contributo ministeriale (che tiene in considerazione le sole attività sinfoniche) ma che appartiene alla storia più antica della Fondazione e che viene svolta in un territorio che, per qualità e quantità, è e resta il fulcro della pro-duzione lirica italiana, escluse naturalmente le Fondazioni liri-che nazionali. La politica commerciale valuta con attenzione le dinamiche opposte che sostengono le due diverse opzioni ma, sul piano culturale e strategico, risulta tuttora incomprensibile come non sia possibile, a livello nazionale, avere una visione unitaria di questa attività.

I risultati prodotti sono:Stagione sinfonica Nuove Atmosfere: posti venduti 84,74% della capienza (78,20% in abbonamento)Stagione sinfonica Nuove Atmosfere (II turno): posti venduti 48,58% della capienza (24,87% in abbonamento)Stagioni liriche: nei teatri di Ferrara, Modena, Parma, Piacenza, Reggio EmiliaProgetti Educational: gli spettacoli distribuiti nel corso dell’anno hanno visto la vendita di tutti i posti disponibili su prenotazione alcuni mesi prima dell’effettuazione dei concerti stessiConcerti aperitivo: forte incremento delle presenze, pari a

ALESSANDRO NIDI, MARCO CARONNA, GIÒ DI TONNO, FESTIVAL DELLA FILOSOFIA, PIAZZA GARIBALDI, SASSUOLO, 18.09.2015

Page 63: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 64: BILANCIO SOCIALE 2015

più dell’80% della capienza (42,7% in abbonamento)Festival Verdi 2015: 2 concerti al Teatro Regio di Parma e produzioni liriche di Otello e CorsaroFestival ed eventi estivi:Stelle Vaganti a ParmaNote d’Estate a SassuoloConcerto La Dolce Vita a Parma, Spoleto, Rimini, MilanoI martedì musicali di PortovenereConcerto al Festival Estate Carinziana di Villach (Austria)53° Concorso Voci Verdiane di BussetoConcerto al Festival Musica in Castello (Castelnuovo Fogliani)

L’attenzione dei media

I dati relativi all’attenzione dei media nei confronti della Fondazione Toscanini e delle sue orchestre registrano una leggera flessione, passando da 2724 a 2543 uscite stampa. Tuttavia, ricordando che il dato 2014 era un unicum rispet-to al passato, si tratta di un risultato oltremodo significativo, che conferma e rafforza il trend positivo iniziato nel 2012 e proseguito nel 2013. I dati seguenti escludono testate radio-foniche e televisive, che non sono regolarmente monitorate, e le citazioni della stampa estera, che ha comunque recensito la presenza della Filarmonica quale partner del Festival Verdi 2015 e nelle tournèe in Svizzera e Austria.

20142724 totale uscite stampa2456 stampa locale/regionale/web115 stampa nazionale specializzata152 stampa nazionale

20152543 totale uscite stampa2264 stampa locale/regionale/web279 stampa nazionale

Sostazialmente omogenea rispetto al passato è la distribuzio-ne delle notizie tra stampa cartacea e mondo del web, con un leggero e naturale rafforzamento di quest’ultimo (+4% rispet-to all’anno precedente) come indicato nel grafico seguente:

|62

Page 65: BILANCIO SOCIALE 2015

63|

Analizzando il dettaglio della presenza sulla carta stampata, si evince il rafforzamento della presenza sulla stampa quoti-diana, che sale al 77,5% del totale (+2,1% rispetto al 2014). La stampa settimanale sale all’11,7% (era 11,4%), la stampa mensile scende dal 9,2% al 7,6% (anche per la scomparsa di testate nazionali specializzate rimaste presenti nella sola edizio-ne on-line). Altre testate sono il 4,2% del totale.

Molto ampio e variegato l’elenco delle testate generaliste e specializzate che hanno seguito l’attività della Toscanini nel corso del 2015, specchio della duttilità delle due compa-gini orchestrali capaci di spaziare, nei programmi e nelle collaborazioni artistiche, dalla grande musica sinfonica al pop e ai progetti crossover, dalla musica contemporanea ai proget-ti per i ragazzi, dalla lirica al jazz. Alla molteplicità di generi corrisponde infatti l’attenzione di testate di diversa tipologia: testate generaliste, periodici specializzati in musica classica, testate dedicate al mondo della lirica, ma anche pubblicazioni sulla musica rock e pop e di stampo turistico e divulgativo.

Sito web e social network

Il sito della Fondazione Toscanini è stato rinnovato grafica-mente e multimedialmente così da favorire la proposizione dei contenuti con nuova linea grafica e la loro fruizione. Dopo approfondito studio di realtà culturali di altissimo profilo sia italiane sia straniere, è stato ideato un modello di web comunica-tion in grado di offrire consultazioni personalizzate dei prodot-ti multimediali con materiali di approfondimento (foto, video, interviste, ecc). Per la realizzazione del sito è stato studiato un progetto di layout e di immagini coordinate che fossero funzionali ed efficienti con l’obiettivo di informare con pre-cisione e puntualità gli utenti, garantire la massima visibilità dei contenuti relativi alle molteplici iniziative della Fondazio-ne. Parimenti si è tenuto conto della necessità di creare un prodotto che ripaghi con un ritorno in termine di immagine, di visitatori, di vendite di biglietti e di soddisfazione da par-te degli utenti. Per il raggiungimento di tale scopo sono state individuate le seguenti linee di attività: nuovo design, nuova struttura e nuovi contenuti come video, fotografie, intervi-ste, news, guide all’ascolto interattive dei concerti legati alla rassegna Nuove Atmosfere. Molta attenzione è stata rivolta alla ottimizzazione del sito e dei suoi contenuti funzionale ai motori di ricerca e posizionamento del SEO per una migliore rintracciabilità sul web. Poiché l’evoluzione tecnologica ha reso la comunicazione interattiva (i consumatori scelgono cosa leg-gere, vedere e ascoltare, e chi seguire secondo i proprio gusti e motivi d’interesse) è stato potenziato il “Content Marketing” anche grazie all’accessibilità del sito per Smartphone che per-mette all’utente di visitare in modo efficace ed usabile il sito attraverso tutti i nuovi dispositivi di navigazione web Cellu-lari, Iphone e Tablet (che nel 2015 hanno costituito il 36% della modalità di consultazione del sito). Inoltre attraverso un form posizionato all’interno del sito è possibile iscriversi ad un servizio di newsletter dedicato e gestito attraverso un pro-gramma, che permette all’utente di ricevere a scadenza mensi-le, i principali aggiornamenti e novità che riguardano le attività

stampacartacea(40,5%)

web (59,5%)

quotidiani (77,5%)

sett imanali (11,7%)

mensi l i(7,6%)

altre testate (4%)

Page 66: BILANCIO SOCIALE 2015

|64

della Fondazione. Anche in questo caso l’obbiettivo è quello di incrementare ulteriormente il direct marketing. Una prima parziale analisi (ottobre-dicembre 2015, ovvero quando il nuo-vo sito è stato messo online), relativa all’aumento dei visitatori unici e alle pagine visualizzate (rispettivamente + 24,72% e + 20,78%) evidenzia come la qualità dei contenuti e la loro vei-colazione grafica stia ottenendo un ottimo riscontro da parte degli utenti.

Il blog www.toscaninieducational.it si conferma un importante punto di riferimento per ragazzi e docenti che partecipano in modo attivo allo sviluppo dei progetti Educational. Contenuti specifici, approfondimenti, materiali elaborati dai ragazzi, do-cumentazione fotografica trovano spazio nel blog e rendono vivo il dialogo tra esperti, docenti e ragazzi grazie anche ai social network connessi al blog.

Al fine di aumentare la portata della diffusione della promo-zione delle attività musicali e culturali della Fondazione, non solo attraverso il sito web, è stato potenziato nel 2015 il piano di sviluppo connesso al mondo dei Social Network con par-ticolare attenzione e cura di canali social dedicati (Facebook, Twitter, YouTube, Instagram). È stata avviata una politica di accorpamento delle varie pagine Facebook esistenti per cen-tralizzare la comunicazione ottimizzando pubblico e con-tenuti; l’interazione fra social e sito (uno dei principali scopi dell’uso istituzionale dei social) è aumentato esponenzialmen-te. Insieme a Facebook, i canali social trainanti rimangono so-prattutto Youtube e Instagram; mediante essi si è potenziato la diffusione di contenuti, favorendo una maggiore condivisione e diffusione anche virale fra gli utenti dei momenti artistici più significativi dei complessi orchestrali e cameristici della Fonda-zione Toscanini in ciascuna delle declinazioni di programma-zione (Sinfonica, Lirica, Crossover, Educational).

PIETARI INKINEN, SERGEY KRILOV, MARIO BRUNELLO, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 10.04.2015

Page 67: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 68: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 69: BILANCIO SOCIALE 2015

RISORSE

Page 70: BILANCIO SOCIALE 2015

RISORSE ECONOMICHE E FINANZIARIE

|68 PALCOSCENICO, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 28.04.2015

IL CORSARO, TEATRO REGIO, PARMA, 14.10.2015

L’attività produttiva annuale della Fondazione, tenuto conto delle sue peculiari finalità istituzionali, non può misurarsi propriamente in termini di “valore della produzione”, quanto in ragione dell’offerta effettivamente realizzata e distribuita nell’intero territorio Regionale in base al piano economico delle attività, approvato su base annua dal Consiglio d’Amministrazio-ne. Il dimensionamento quantitativo e qualitativo di tale offerta, la cui misura minima è peraltro imposta da precise regole mini-steriali, costituisce riferimento fondamentale del documento di budget elaborato dalla Fondazione prima di ogni esercizio, per esprimere una ponderata valutazione di costi e ricavi in relazione agli obiettivi prefissati. Va sottolineato che, nel corso dell’eser-cizio 2015, la Fondazione ha integralmente attuato il proprio piano produttivo, con un incremento dei ricavi di 90 mila euro e un decremento dei costi di 29 mila euro rispetto alle previsioni del documento di budget.Ciò premesso, il risultato d’esercizio chiude con un’utile al netto delle imposte di € 118.887, contro l’utile di € 73.382 dello scorso esercizio e con un patrimonio netto di € 681.353 contro € 496.824 del 2014. Le imposte correnti, differite e anticipate ammontano a € 83.194.

Si registra un generale incremento dei ricavi delle vendite: per l’attività sinfonica € 97 mila, per ricavi di biglietteria € 19 mila, per l’attività lirica € 99 mila e per sponsorizzazioni € 21 mila. La Regione Emilia-Romagna ha portato il contributo annuale, di cui alla L.R. 27/1995, a € 3.500 mila, diminuendolo di € 150 mila rispetto all’esercizio precedente. Il MiBac, per effetto del nuovo D.M. del 1 luglio 2014, ha portato il contributo annuale a € 1.970 mila, detto contributo è pertanto diminuito di € 230 mila rispetto all’esercizio precedente.È da rilevare che i contributi da Enti pubblici e Istituzionali sono diminuiti di circa € 58 mila rispetto al 2014.

Page 71: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 72: BILANCIO SOCIALE 2015

Anche nel 2015 e malgrado la perdurante crisi della finanza pubblica ed il protrarsi di una rallentata spesa degli italiani per la cultura, evidente soprattutto per lo spettacolo dal vivo, la Fondazione Toscanini, grazie ai suoi risultati produtti-vi, è riuscita a mantenere, seppur in modo disomogeneo, il sostegno dello Stato, dei propri Fondatori, prima fra tutti la Regione Emilia -Romagna, e di partner privati, sia consoli-dati sia di più recente ingresso nelle file dei sostenitori della Fondazione.

Nel 2015, e malgrado il punteggio qualitativo assegnato alla Fondazione Toscanini fosse tra i più alti, il Ministero ha dimi-nuito di 230mila euro (con una riduzione del 10,5%, rispetto

al 2014) il contributo a valere sul Fondo Unico dello Spetta-colo. Si è trattato di un taglio immotivato e inatteso, frutto dell’applicazione di strumenti di valutazione algoritmici che non appaiono adeguati alla realtà dei fatti e delle situazioni e quindi contestati dalla Fondazione nelle opportune sedi. La misura stessa della penalizzazione, peraltro, sembra in contra-sto con la linea tenuta dal Ministero erogante sino all’anno precedente quando, a riconoscimento della validità di una stra-tegia gestionale capace di raggiungere per sei anni consecutivi (e nelle attuali condizioni generali) l’obiettivo del pareggio di bilancio, il contributo statale era stato incrementato di circa il 5% rispetto al 2013.Malgrado la forte riduzione dei contributi istituzionali privati, specialmente da parte delle fondazioni bancarie, si evidenza il consolidamento di alcuni sponsor privati.Per il terzo anno consecutivo Ce. PI. M, Centro Padano Interscambio Merci è Partner Istituzionale della Filarmonica Arturo Toscanini, svolgendo un ruolo attivo nelle attività di comunicazione e promozione dei concerti della Filarmonica, sul territorio regionale, in Italia e all’estero. Chiesi Farmaceutici s.p.a, leader di settore a livello internazio-nale, già da nove anni sponsor del concerto inaugurale della stagione sinfonica Nuove Atmosfere, è diventata da due anni sponsor ufficiale dell’intera stagione sinfonica della Filarmo-nica Toscanini, che ha ampliato l’offerta musicale in città con l’istituzione del secondo turno. Un’importante acquisizione si è avuta con il Gruppo HERA Comm, che è diventato da quest’anno il partner principale

TRIO JAZZ CONSERVATORIO ARRIGO BOITO DI PARMA, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 25.06.2015

PARTNER E FINANZIATORI

|70

Ripartizione percentuale delle entrate

Contr ibuto dei soci (49,16%)

Contr ibuto del lo stato (25,09%)

Entrate proprie (25,75%)

Page 73: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 74: BILANCIO SOCIALE 2015

|72

della Fondazione Toscanini. Consolidare la relazione col terri-torio è per Hera Comm un obiettivo importante che, come nella partnership con la Fondazione Toscanini, individua un valore aggiunto che corrisponde a una spinta per un sempre più elevato livello qualitativo della propria offerta. In questa prospettiva, le molteplici attività della Fondazione consentono importanti iniziative di co-marketing. Particolare attenzione sarà rivolta alle nuove generazioni, con riferimento a progetti di valorizzazione dei giovani talenti musicali. Gli sponsor tecnici, Peugeot Davighi F.lli e Crosconsulting, hanno messo a disposizione le proprie competenze tecnico- professionale e servizi, contribuendo alla miglior riuscita delle attività della Fondazione. Da segnalare inoltre il contributo di Banca Mediolanum per lo svolgimento della rassegna estiva realizzata a Parma. Anche nel 2015 la Fondazione si è impegnata nel consolida-mento dei rapporti con persone fisiche, aziende o associazioni interessate a sostenere la Fondazione stesse con specifiche donazioni, come ad esempio, Fidenza Village, Labanti Pasini & Associati e Dallara Automobili. Quest’ultimo si è distin-to come sostenitore del ciclo di conferenze “Impariamo il Concerto”. Come primaria azienda del territorio Ceda-cri, rinnova per il secondo anno il suo sostegno che adotta lo slogan “Impresa amica della scuola”, per contribuire ai progetti Educational.

CONTRIBUTORIMinistero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo Regione Emilia- Romagna Provincia di Parma Comune di Parma Fondazione Cariparma Fondazione Monteparma Camera di Commercio di Parma

PARTNERHERAcomm Partner principale della Fondazione Arturo Toscanini CEPIM Centro Padano Interscambio Merci s.p.a.Partner istituzionale della Filarmonica Arturo Toscanini

SPONSORChiesi farmaceutici S.p.ACedacriBanca Mediolanum

SPONSOR TECNICIPeugeot Davighi F.lli Crosconsulting

COLLABORAZIONI Fondazione Teatro Regio di Parma Conservatorio Arrigo Boito di Parma Liceo Attilio BertolucciIstituto Alcide Cervi Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie

Page 75: BILANCIO SOCIALE 2015

Gli Amici della Filarmonica Arturo ToscaniniGli Amici della Filarmonica Arturo Toscanini costituiscono il legame diretto tra l’orchestra e il suo pubblico più appassiona-to. Con lo slogan “Un’orchestra per amica” è stata promossa una campagna di sensibilizzazione rivolta a chi desidera condi-videre le molteplici iniziative della Filarmonica, partecipare attivamente alla vita musicale dell’orchestra, seguirne da vicino i passi, i progetti, la crescita.Quattro sono le forme di sostegno alle quali corrispondono diversi contributi, per entrare a far parte della grande fami-glia dell’Associazione: Amico junior (per i giovani fino a 26 anni), Amico, Amico Benemerito e Amico Sostenitore. La Fondazione Arturo Toscanini si propone così di sviluppare un nucleo di sostenitori, persone fisiche e società, che desidera-no sostenere le attività istituzionali della Filarmonica Arturo Toscanini.

Il 5x1000La Fondazione Arturo Toscanini anche nel 2014 è stata iscritta dall’Agenzia delle entrate negli elenchi dei beneficiari ammessi alla destinazione della quota del 5 per mille dell’Irpef afferente ai redditi 2013. Grazie alle firme poste nell’apposito riquadro sul modello di dichiarazione e al codice della Fonda-zione (92059760345), viene destinata alla Toscanini una quota a sostegno delle attività musicali e culturali proposte dalla Fondazione.

AMICI SOSTENITORI E BENEMERITIDallara AutomobiliChic Outlet Shopping Fidenza VillageLabanti Pasini e Associati di Reggio Emilia

73|

Page 76: BILANCIO SOCIALE 2015

|74

Presentazione del bilancio

Lo stato patrimoniale e il conto economico si riassumono nei seguenti valori:

Attività 5.875.116

Passività 5.193.763

Patrimonio netto (escluso l’utile dell’esercizio) 562.466

Utile dell’esercizio 118.887

Conti d’ordine 52.109

Valore della produzione 7.852.438

Costi della produzione 7.851.362

Differenza 1.076

Gestione finanziaria (58.822)

Proventi e oneri straordinari 259.827

Risultato prima delle imposte 202.081

Imposte sul reddito (83.194)

Utile di esercizio 118.887

BILANCIO DI ESERCIZIO 2015

CONCERTO APERITIVO, TEATRO REGIO PARMA, 12.04.2015 MIHAELA COSTEA, VILLA SFORZA, CASTELNUOVO FOGLIANI, 18.07.2015 GIANLUIGI GELMENTTI, EVA MEI, CENTRO CONGRESSI LUGANO, 13.12.2015 FRANCESCO LANZILLOTTA, AUDITORIUM CARIPLO, MILANO, 25.11.2015

Page 77: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 78: BILANCIO SOCIALE 2015

|76

BILANCIO DI ESERCIZIO 2015*

STATO PATRIMONIALE (in euro)

ATTIVO AL 31/12/2015 AL 31/12/2014

Totali Totali

A. CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI A.II VERSAMENTI GIÀ RICHIAMATI 0 0

TOTALE CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0 0

B. IMMOBILIZZAZIONI

B.I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

B.I.1 Costi di impianto e di ampliamento 61.581 0

B.I.4 Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 338.185 375.687

B.I.6 Immobilizzazioni in corso e acconti 33.840 0

B.I.7 Altre immobilizzazioni immateriali 40.486 25.883

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 474.092 401.570

B.II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

B.II.1 Fabbricati 486.475 498.025

B.II.2 Impianti e macchinario 5.457 23.253

B.II.3 Attrezzature industriali e commerciali 21.228 11.715

B.II.4 Altri beni materiali 225.763 236.452

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 738.923 769.445

B.III IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

B.III.1 Partecipazioni 40.090 35.090

B.III.1.a Partecipazioni in imprese controllate 0 0

B.III.1.b Partecipazioni in imprese collegate 40.090 35.090

B.III.2 Crediti 1.622 4.242

B.III.2.d Crediti verso altri esigibili entro l’esercizio successivo 1.622 4.242

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE 41.712 39.332

TOTALE IMMOBILIZZAZIONI 1.254.727 1.210.347

* LE VOCI OMESSE IN RELAZIONE AL FORMATO INTEGRALE DEL BILANCIO SI INTENDONO DI VALORE PARI A ZERO|76

Page 79: BILANCIO SOCIALE 2015

77|

AL 31/12/2015 AL 31/12/2014

Totali TotaliC. ATTIVO CIRCOLANTE

C.I RIMANENZE

C.I.1 Materie prime, sussidiarie e di consumo 0 0

TOTALE RIMANENZE 0 0

C.II CREDITI CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

C.II.1 Crediti verso clienti esigibili entro l’esercizio successivo 214.660 314.644

C.II.2 Crediti verso imprese controllate esigibili entro l’esercizio successivo 0 0

C.II.4-bis Crediti tributari esigibili entro l’esercizio successivo 328.539 465.258

C.II.4-ter Crediti per imposte anticipate esigibili entro l’esercizio successivo 751.735 631.259

C.II.5 Crediti verso altri esigibili entro l’esercizio successivo 1.025.881 2.463.177

TOTALE CREDITI CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI 2.320.815 3.874.338

C.III ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI

C.III.4 Altre partecipazioni 7.332 7.332

C.III.6 Altri titoli 0 0

TOTALE ATTIVITÀ FINANZIARIE CHE NON COSTITUISCONO IMMOBILIZZAZIONI 7.332 7.332

C.IV DISPONIBILITÀ LIQUIDE

C.IV.1 Depositi bancari e postali 2.241.570 1.320.539

C.IV.3 Denaro e valori in cassa 2.481 17.388

TOTALE DISPONIBILITÀ LIQUIDE 2.244.051 1.337.927

TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE 4.572.198 5.219.597

D. RATEI E RISCONTI ATTIVI

D.II ALTRI RATEI E RISCONTI ATTIVI 48.191 30.375

TOTALE RATEI E RISCONTI ATTIVI 48.191 30.375

TOTALE ATTIVO 5.875.116 6.460.319

77|

Page 80: BILANCIO SOCIALE 2015

|78

PASSIVO AL 31/12/2015 AL 31/12/2014

Totali TotaliA. PATRIMONIO NETTO

A.I FONDO DI DOTAZIONE 492.033 353.008

A.VII Altre riserve 70.431 70.431Riserva L. 43/95 MEFA.VII Arrotondamenti euro 2 3

A.IX Utile (perdita) dell’esercizio 118.887 73.382

TOTALE PATRIMONIO NETTO 681.353 496.824

B. FONDI PER RISCHI E ONERI

B.2 Fondo per imposte 0 0

B.3 Altri fondi 1.504.926 1.192.127

TOTALE FONDI PER RISCHI E ONERI 1.504.926 1.192.127

C. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 1.066.228 1.292.931

D. DEBITI

D.3 Debiti verso banche 852.410 1.368.714

D.3.1 Banche c/c passivo esigibili entro l’esercizio successivo 0 0D.3.2 Banche anticipi esigibili entro l’esercizio successivo 0 180.048

D.3.3 Mutui passivi bancari 852.410 1.188.666

esigibili entro l’esercizio successivo 306.947 336.185

esigibili oltre l’esercizio successivo 545.463 852.481

D.5 Acconti da clienti esigibili entro l’esercizio successivo 159.586 143.211

D.6 Debiti verso fornitori esigibili entro l’esercizio successivo 661.840 583.434

D.9 Debiti verso imprese controllate esigibili entro l’esercizio successivo 0 0

D.11 Debiti tributari esigibili entro l’esercizio successivo 137.191 447.050

D.12 Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 197.315 182.397

D.13 Altri debiti esigibili entro l’esercizio successivo 451.689 586.254

TOTALE DEBITI 2.460.031 3.311.060

STATO PATRIMONIALE (in euro)

|78

Page 81: BILANCIO SOCIALE 2015

79|

AL 31/12/2015 AL 31/12/2014

Totali Totali

E. RATEI E RISCONTI PASSIVI

E.II Altri ratei e risconti passivi 162.578 167.377

TOTALE RATEI E RISCONTI PASSIVI 162.578 167.377

TOTALE PASSIVO 5.875.116 6.460.319

K.2 GARANZIE RICEVUTE 52.109 52.109

K.3 GARANZIE PRESTATE 52.109 52.109

79|

Page 82: BILANCIO SOCIALE 2015

|80

AL 31/12/2015 AL 31/12/2014

Totali TotaliA. VALORE DELLA PRODUZIONE

A.1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.891.816 1.695.257A.3 Variazione dei lavori in corso su ordinazione 0 0A.4 Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 0

A.5 Altri ricavi e proventi 5.960.622 6.385.740

A.5.a Contributi in conto esercizio 5.680.890 6.118.365

A.5.b Ricavi e proventi diversi 279.732 267.375

TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 7.852.438 8.080.997

B. COSTI DELLA PRODUZIONE

B.6 Costi per materie prime sussidiarie di consumo e di merci 18.117 12.921

B.7 Costi per servizi 1.438.676 1.400.301

B.8 Costi per godimento di beni di terzi 277.130 300.555

B.9 Costi per il personale 5.267.364 5.187.914

B.9.a Salari e stipendi 3.816.449 3.804.777

B.9.b Oneri sociali 1.061.093 1.023.982

B.9.c Trattamento di fine rapporto 240.801 248.832

B.9.e Altri costi per il personale 149.021 110.323

B.10 Ammortamenti e svalutazioni 123.671 122.373

B.10.a Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 43.301 40.686

B.10.b Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 80.370 81.687

B.10.d Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle disponibilità liquide 141.218 104.852

B.11 Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 0 0

B.12 Accantonamenti a fondo rischi spese e cause legali 486.686 450.000

B.14 Oneri diversi di gestione 98.500 97.323

TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 7.851.362 7.676.239

DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE 1.076 404.758

C. PROVENTI E ONERI FINANZIARI

C.16 Altri proventi finanziari 3.778 7.225

CONTO ECONOMICO (in euro)

|80

Page 83: BILANCIO SOCIALE 2015

81|

AL 31/12/2015 AL 31/12/2014

Totali Totali

C.16.c Proventi diversi da titoli diversi da partecipazioni iscritti nell’attivo circolante 0 0

C.16.d Proventi diversi dai precedenti: da altri 3.778 7.225

C.17 Interessi e altri oneri finanziari -62.663 -41.294

C.17.d Interessi e altri oneri finanziari verso altri -62.663 -41.294

C.17bis Utili e perdite su cambi Differenze passive di cambio 63 2

TOTALE PROVENTI ED ONERI FINANZIARI -58.822 -34.067

D. RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE

D.19 Svalutazioni 0 0

D.19.a Svalutazioni di partecipazioni

TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 0 0

E. PROVENTI E ONERI STRAORDINARIE.20 Proventi straordinari E.20.a Plusvalenze da alienazione E.20.b Altri proventi straordinari 275.812 39.545

E.20.c Differenze arrotondamento euro 0 0

E.21 Oneri straordinari 0 0

E.21.a Minusvalenze da alienazioni 0 0

E.21.b Differenze arrotondamento euro -2 -1

E.21.c Altri oneri straordinari -15.983 -4.589

TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 259.827 34.955

RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 202.081 405.646

IMPOSTE SUL REDDITO DELL’ESERCIZIO -83.194 -332.264

UTILE DELL’ESERCIZIO 118.887 73.382

81|

Page 84: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 85: BILANCIO SOCIALE 2015

CALENDARIO

DELLE ATTIVITÀ

Page 86: BILANCIO SOCIALE 2015

|84

1 gennaioTeatro Nuovo, Salsomaggiore TermeConcerto di CapodannoFilarmonica Arturo ToscaniniChristopher Franklin, direttoreMusiche: F. Suppé, P. Ciajkovskij, J. Strauss jr, O. Nicolai

7 gennaioTeatro Municipale, Piacenza Stagione lirica 2014/2015, prova generale pubblicaLes Contes D’hoffmanDistribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio

9 gennaioTeatro Municipale, PiacenzaStagione lirica 2014/2015Les Contes D’hoffmanMusica J. OffenbachLibretto J. BarbierNicola Berloffa, regia

Christopher Franklin, maestro concertatore e direttoreOrchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Coro del Teatro Municipale di Piacenza Corrado Casati, maestro del coroAllestimento: Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Comunale di ModenaFondazione I Teatri di Reggio Emilia, in collaborazione con l’Opera di Toulon

11 gennaioRidotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2014/2015Trio della Filarmonica Arturo Toscanini Mihaela Costea, violinoDiana Cahanescu, violoncello Viktor Derevianko, pianoforte Musiche: L. van. Beethoven, J. Brahms, F. Schubert

11 gennaioTeatro Municipale, PiacenzaStagione lirica 2014/2015Les Contes D’hoffmanDistribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio

15 gennaioAuditorium Paganini, Parma

CRONOLOGIA 2015

I MARTEDÌ MUSICALI, PIAZZA SAN PIETRO, PORTOVENERE, 21.07.2015 OMAGGIO A DE ANDRÈ, NERI MARCORE’, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 17.06.2015

Il calendario che segue documenta la programmazione della Fondazione Arturo Toscanini e delle sue compagini sinfoniche e cameristiche dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015. Si tratta di 158 eventi suddivisi in 112 concerti (sinfonici, cameristici, crossover, Educational, prove aperte) e 46 recite liriche.

Page 87: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 88: BILANCIO SOCIALE 2015

|86

Nuove Atmosfere 2014/2015, prova apertaConcerto commemorativo della morte di Arturo Toscanini Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 16 gennaio

16 gennaioAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Filarmonica Arturo Toscanini Concerto commemorativo della morte di Arturo Toscanini Kazushi Ono, direttoreLydia Teuscher, soprano Musiche: W.A. Mozart, S. Gervasoni, G. Mahler

17 gennaioTeatro Comunale Luciano Pavarotti, ModenaStagione concertistica 2014/2015Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come concerto del 16 gennaio

21 gennaioTeatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione lirica 2014/2015, prova generale pubblica Les Contes D’hoffmanDistribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio

23 gennaioTeatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione lirica 2014/2015Les Contes D’hoffmanDistribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio

25 gennaioTeatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione lirica 2014/2015

Les Contes D’hoffmanDistribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio

25 gennaioRidotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2014/2015Duo violino - arpa Federica Vercalli, violinoDavide Burani, arpaMusiche: G. Donizetti, N. Paganini, A. Piazzolla, C. W. Gluck, L.M. Tedeschi, M. Grandjany, P. Mascagni

27 gennaioTeatro Rossini, Lugo Stagione concertistica 2014/2015Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Maurizio Zanini, direttore Musiche: F. Mendelsshon, L. van Beethoven

30 gennaioTeatro Municipale Valli, Reggio EmiliaStagione 2014/2015 Les Contes D’hoffmanDistribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio

1 febbraioTeatro Municipale Valli, Reggio EmiliaStagione 2014/2015 Les Contes D’hoffmanDistribuzione artistica come nella recita del 9 gennaio

8 febbraioRidotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2014/2015

Page 89: BILANCIO SOCIALE 2015

87|

Quintetto di fiati della Filarmonica Arturo Toscanini Sandu Nagy, flautoPietro Corna, oboeDaniele Titti, clarinettoEttore Contavalli, cornoLuca Reverberi, fagottoMusiche: W. A. Mozart, F.J. Haydn, F. I. Danzi, J. Ibert, G. Ligeti

9 febbraioTeatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2014/2015, prova generale pubblica Don Giovanni Distribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio

11 febbraioTeatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2014/2015 Don Giovanni Musica W.A. MozartLibretto L. Da PonteAldo Sisillo, direttoreRosetta Cucchi, regiaOrchestra Regionale dell’Emilia - RomagnaCoro Lirico Amadeus Fondazione Teatro Comunale di ModenaStefano Colò, maestro del coro Allestimento: Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza, Teatro del Giglio di Lucca Ópera Tenerife – Auditorio de Tenerife “Adán Martín”

13 febbraioTeatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2014/2015 Don Giovanni Distribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio

14 febbraioAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 17 febbraio

15 febbraioTeatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2014/2015 Don Giovanni Distribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio

17 febbraioAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015Filarmonica Arturo ToscaniniFrancesco Lanzillotta, direttoreMihaela Costea, violinoMusiche: K. Weill, S. Joplin

18 febbraioTeatro Valli, Reggio Emilia Educational 2014/2015Tu chiamale se vuoi emozioni Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Alessandro Nidi, direttore Roberto Recchia, voce recitanteMusiche: M. Oldfield, D. Šostacovič, E. Morricone, G.Verdi, A. Part, L. Mozart, F.J. Haydn, P. Castaldi, J. Strauss jr, J. Strauss sr, L. van Beethoven, F. De Gregori, G. Mahler, G. Rossini

19 febbraioAuditorium Paganini, Parma Educational 2014/2015Facciamola a pezzi

Page 90: BILANCIO SOCIALE 2015

Alessandro Nidi, direttore Roberto Recchia, voce recitante Musiche: J.S. Bach, A. Dvořák, W.A. Mozart, L. van Beethoven, R. Riley, J. Cage, J. Kander, F. Ebb, G. Gershwin, F. De André, G. Rossini, F. H. Haydn, I. Stravinskij

20 febbraioTeatro Municipale, Piacenza Stagione lirica 2014/2015Don GiovanniDistribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio

22 febbraioTeatro Municipale, Piacenza Stagione lirica 2014/2015 Don GiovanniDistribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio

22 febbraioRidotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2014/2015Ensemble della Filarmonica Arturo ToscaniniMicaela Milone, violoncelloAlessandro Nidi, pianoforteClaudio Saguatti, contrabbasso Gianni Giangrasso, percussioni e batteriaMusiche: C. Bolling

25 febbraioAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 26 febbraio

26 febbraioAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015Filarmonica Arturo Toscanini Asher Fisch, direttoreRoberto Cappello, pianoforteMusiche: E. Grieg, A. Dvořák

27 febbraioAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 26 febbraio

28 febbraioTeatro del Giglio, Lucca Stagione lirica 2014/2015Don GiovanniDistribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio

1 marzoTeatro del Giglio, Lucca Stagione lirica 2014/2015Don GiovanniDistribuzione artistica come nella recita dell’11 febbraio

5 marzoTeatro Rossini, LugoStagione concertistica 2014/2015Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 26 febbraio

8 marzoRidotto del Teatro Regio, Parma Concerti Aperitivo 2014/2015

|88

Page 91: BILANCIO SOCIALE 2015

89|

I Flauti della Filarmonica Arturo ToscaniniDonatella Toni, Sandu Nagy, Andrea Oman, Alice Sabbadin, flautiMusiche: G. P. Telemann, W. A. Mozart, G. Verdi, G. Bizet, A. Reicha, A. Čerepnin

10 marzoTeatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2014/2015, prova generale pubblica L’elisir d’amoreDistribuzione artistica come nella recita del 15 marzo

12 marzoAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 13 marzo

13 marzoAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015Filarmonica Arturo ToscaniniAlpesh Chauhan, direttoreSaleem Abboud Ashkar, pianoforteMusiche: R. Schumann, L. van Beethoven

14 marzo

Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 13 marzo

15 marzoTeatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena

Stagione Lirica 2014/2015L’elisir d’amoreMusica G. DonizettiLibretto F. RomaniFrancesco Cilluffo, direttoreMarcello Grigorov, regia Orchestra Regionale dell’Emilia - RomagnaCoro del Teatro Regio di ParmaMartino Faggiani, maestro del coro Allestimento: Teatro Regio di Parma, Fondazione Teatro Comunale di Modena e Teatro Regio di Parma

15 marzoRidotto del Teatro Regio, Parma Concerti Aperitivo 2014/2015Ensemble della Filarmonica Arturo ToscaniniQuartetto SaxofolliaCarlo Gelmini, direttoreMusiche: G. Gershwin, B. Evans, D. Ellington, B. Mintzer

17 marzoTeatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2014/2015L’elisir d’amoreDistribuzione artistica come nella recita del 15 marzo

19 marzoAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova apertaFilarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 20 marzo

20 marzoAuditorium Paganini, Parma

Page 92: BILANCIO SOCIALE 2015

|90

Nuove Atmosfere 2014/2015Filarmonica Arturo ToscaniniLawrence Foster, direttoreSarah Nemtanu, Deborah Nemtanu violini Musiche: B. Smetana, B. Martinů, A. Dvořák

21 marzo Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 20 marzo

22 marzoRidotto del Teatro Regio, Parma Concerti Aperitivo 2014/2015Ensemble il teatro delle noteMario Mauro, violino concertatoreFranco Tomasi, chitarra e cantoMusiche: F. Lehár, J. Judge, C. Sablon, M. Ravel, E. De Curtis, F. Bridge.

22 marzoTeatro Regio, Parma Stagione lirica 2014/2015L’elisir d’amore Distribuzione artistica come nella recita del 15 marzo

25 marzoAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 27 marzo

26 marzoTeatro Regio di Parma

Stagione lirica 2014/2015L’elisir d’amore Distribuzione artistica come nella recita del 15 marzo

27 marzoAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015Filarmonica Arturo ToscaniniJohn Axelrod, direttoreGiuliana Gianfaldoni, sopranoMark Milhofer, tenoreRoberto De Candia, baritonoCoro voci bianche “Ars Canto” di Parma Gabriella Corsaro, maestro del coro di voci bianche Coro Teatro Municipale di Piacenza Corrado Casati maestro del coro Musica: C. Orff

28 marzoTeatro Municipale, Piacenza Stagione sinfonica 2014/2015Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 27 marzo

29 marzoTeatro Regio di Parma Stagione lirica 2014/2015L’elisir d’amore Distribuzione artistica come nella recita del 15 marzo

31 marzoTeatro Regio di Parma Stagione lirica 2014/2015L’elisir d’amore Distribuzione artistica come nella recita del 15 marzo

CHRISTOFER FRANKLIN, TEATRO NUOVO, SALSOMAGGIORE, 01.01.2015

Page 93: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 94: BILANCIO SOCIALE 2015

|92

1 aprileTeatro Comunale Luciano Pavarotti, ModenaStagione concertistica 2014/2015 Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 27 marzo

9 aprileAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 10 aprile

10 aprileAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Filarmonica Arturo ToscaniniPietari Inkinen, direttoreSergej Krylov, violinoMario Brunello, violoncelloMusiche: J. Brahms

11 aprileTeatro Valli, Reggio Emilia Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 10 aprile

12 aprileRidotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2014/2015Gruppo da camera della Filarmonica Arturo ToscaniniAlessio Genchi, voce recitante Mihaela Costea, violinoDaniele Titti, clarinettoRosetta Cucchi, pianoforte e regiaMusiche: I. Stravinsky

14 aprileTeatro Alighieri, Ravenna Ravenna musica 2015Filarmonica Arturo ToscaniniMarco Dallara, direttoreSergej Krilov, violino Mario Brunello, violoncelloMusica: J. Brahms

16 aprile Teatro Valli, Reggio EmiliaEducational 2014/2015Tu chiamale se vuoi emozioni Orchestra Regionale dell’Emilia - RomagnaAlessandro Nidi, direttoreRoberto Recchia, voce recitante Musiche: M. Oldfield, D. Šostakovič , E. Morricone, G. Verdi, A. Pärt, P. Castaldi, F. De Gregori, Jovanotti, J. Strauss jr, J Strauss sr, G. Mahler, G. Rossini

17 aprile Auditorium Paganini, Parma Educational 2014/2015C’era una volta una piccola guerraOrchestra Regionale dell’Emilia- RomagnaAlessandro Nidi, direttoreRoberto Recchia, voce recitanteMusiche: J. Strauss jr, I. Stravinskij, G. Faurè, C. Debussy, V. Ranzato, I. Berlin, D. Butterworth, J. Weigl

18 aprile Centro di Produzione Musicale, ParmaNuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 22 aprile

Page 95: BILANCIO SOCIALE 2015

93|

19 aprileRidotto del Teatro Regio, ParmaConcerti Aperitivo 2014/2015Ensemble della Filarmonica Arturo ToscaniniFrancesco Lanzillotta, direttoreMusica: G. Mahler

21 aprileAuditorium Paganini, ParmaNuove Atmosfere 2014/2015, prova apertaFilarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 22 aprile

22 aprileAuditorium Paganini, ParmaNuove Atmosfere 2014/2015Filarmonica Arturo Toscanini Francesco Lanzillotta, direttore Rosanna Valesi, arpa Sandu Nagy, flautoMusiche: W. A. Mozart, G. Rossini, F. J. Haydn

24 aprileTeatro Nuovo, SalsomaggioreEducational 2014/2015Tu chiamale se vuoi emozioniOrchestra Regionale dell’Emilia – Romagna Alessandro Nidi, direttore Musiche: M. Oldfield, D. Šostakovič , E. Morricone, G. Verdi, A. Pärt, P. Castaldi, F. De Gregori, Jovanotti, J Strauss jr, J. Strauss sr, G. Mahler, G. Rossini

29 aprileAuditorium Toscanini, Parma Educational 2014/2015Tu chiamale se vuoi emozioniDistribuzione artistica come nel concerto del 24 aprile

30 aprileAuditorium Toscanini, Parma Educational 2014/2015C’era una volta una piccola guerraAlessandro Nidi, direttoreRoberto Recchia, voce recitanteMusiche: J. Strauss jr, I. Stravinskij, G. Faurè, C. Debussy, V. Ranzato, I. Berlin, D. Butterworth, J. Weigl

7 maggioAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto dell’8 maggio

8 maggio Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Filarmonica Arturo ToscaniniThomas Rösner, direttoreRachel Barton Pine, violino Musiche: O. Respighi, F. Mendelssohn, H. Berlioz

10 maggio

Teatro Rossini , Lugo L’histoire du soldatAlessio Genchi, voce recitante Mihaela Costea, violino

Page 96: BILANCIO SOCIALE 2015

|94

Daniele Titti, clarinettoRosetta Cucchi, pianoforte e regiaMusiche: I. Stravinsky

15 maggioAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 16 maggio

16 maggioAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Filarmonica Arturo ToscaniniJuraj Valčuha, direttoreMusiche: M. Ravel, C. Debussy, P.I. Ciajkovskij

17 maggio Auditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015 Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 16 maggio

21 maggioCentro di Produzione musicale “ Arturo Toscanini”, Parma R-Esistenza , prova aperta Orchestra Regionale dell’Emilia – Romagna Distribuzione artistica come nel concerto del 23 maggio

22 maggioTeatro Municipale, Piacenza Festeggiamenti Expo 2015I due foscari (esecuzione in forma di concerto) Musica, G. VerdiLibretto, F. M. Piave

Donato Renzetti, direttore Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Coro del Teatro Municipale di PiacenzaCorrado Casati, Maestro del coro

23 maggioTeatro Nuovo, SalsomaggioreEducational 2014/2015R-Esistenza Orchestra Regionale dell’Emilia – RomagnaAlessandro Nidi, direttore Marco Caronna, voce recitante Giò Di Tonno, voce Musiche: G.Di Tonno, M.Caronna, Yiddish Folksong, F. Battiato, C. Buarque De Hollanda, F. De Andrè, Sting ,F. Guccini, E. Morricone, A. Piazzolla

24 maggio Teatro Municipale, Piacenza Festeggiamenti Expo 2015I due foscariDistribuzione artistica come nel concerto del 22 maggio

26 maggioAuditorium Paganini, Parma Educational 2014/2015R-Esistenza Orchestra Regionale dell’Emilia – RomagnaDistribuzione artistica come nel concerto del 23 maggio

29 maggioAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015, prova aperta Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 30 maggio

Page 97: BILANCIO SOCIALE 2015

30 maggioAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015Filarmonica Arturo Toscanini Francesco Lanzillotta, direttore Mihaela Costea, violino Musiche: P.I. Ciajkovskij, N. Rimskij-Korsakov

31 maggioAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2014/2015Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 30 maggio

8 giugnoTeatro Regio, Parma Stagione lirica 2014/2015, ante generale pubblicaMadama ButterflyDistribuzione artistica come nella recita del 10 giugno

10 giugnoTeatro Regio, Parma Stagione lirica 2014/2015 Madama ButterflyMusica G, PucciniLibretto G. Giacosa, L. IllicaFrancesco Lanzillotta, direttoreGiulio Ciabatti, regiaOrchestra Regionale dell’Emilia RomagnaCoro del Teatro Regio di ParmaMartino Faggiani, Maestro del coroAllestimento: Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste

12 giugno Teatro Regio, Parma

Stagione lirica 2014/2015 Madama ButterflyDistribuzione artistica come nella recita del 10 giugno

14 giugnoTeatro Regio, Parma Stagione lirica 2014/2015 Madama ButterflyDistribuzione artistica come nella recita del 10 giugno

16 giugnoTeatro Regio, Parma Stagione lirica 2014/2015 Madama ButterflyDistribuzione artistica come nella recita del 10 giugno

17 giugnoAuditorium Paganini, Parma Stelle Vaganti Omaggio a Fabrizio De AndrèFilarmonica Arturo Toscanini Alessandro Nidi, direttore Neri Marcorè, voceGnu quartet F.Rapetti, S.Cabrera, R.Izzo e R.RebaudengoFalvia Barbacetto e Angelica Dettori, vocalistMusiche: F. De André

18 giugnoTeatro Regio, Parma Stagione lirica 2014/2015 Madama ButterflyDistribuzione artistica come nella recita del 10 giugno

19 giugnoCentro di Produzione Musicale, Parma Intango da Schipa a Gardel , prova aperta

95|

Page 98: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 99: BILANCIO SOCIALE 2015

97|

Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 21 giugno

20 giugnoPiazzale della Rosa, Sassuolo Note d’Estate Come una specie di sorrisoOmaggio A Fabrizio De AndrèFilarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 17 giugno

21 giugnoAuditorium Paganini, Parma Stelle VagantiIntango da Schipa a GardelFilarmonica Arturo ToscaniniFabio Mocata, direttoreFabio Armilliato, voceMusiche: A. Barrio, C. Gardel, T. Schipa

25 giugnoAuditorium Paganini, Parma Stelle VagantiChiedo scusa al signor GaberFilarmonica Arturo ToscaniniValter Silviotti, direttore Enzo Iacchetti, voceMusiche: E. Iannacci, G. Gaber

26 giugnoPiazzale della Rosa, Sassuolo Note d’Estate Chiedo scusa al signor GaberFilarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 25 giugno

30 giugnoAuditorium Paganini, Parma Stelle VagantiPer i duecento anni di Giuseppina StrepponiFilarmonica Arturo ToscaniniValerio Galli, direttore Daniela Dessì, voceMusiche: G. Verdi

3 luglioCentro di Produzione Musicale, Parma 53° Concorso Internazionale Voci Verdiane“Città di Busseto” Concerto dei finalisti , prova aperta Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 4 luglio

4 luglioPiazza Giuseppe Verdi, Busseto 53° Concorso Internazionale Voci Verdiane“Città di Busseto”Concerto dei finalistiFilarmonica Arturo ToscaniniFabrizio Cassi, direttore Musiche: G. Verdi

8 luglioAuditorium Paganini, Parma La dolce vita , la musica del cinema italiano Filarmonica Arturo Toscanini Steven Mercurio, direttore Alice, voceTosca, voceMorgan, voce

KASUSHI ONO, TEATRO COMUNALE LUCIANO PAVAROTTI, MODENA, 17.01.2015

Page 100: BILANCIO SOCIALE 2015

|98

Federico Paciotti, voce Andrea Obiso, violinoRaphael Gualazzi, voce e pianoforte Musiche: N. Rota, E. Morricone, L. Bacalov, R. Ortolani, A. Trovaioli, N. Piovani

10 luglioPiazza Duomo, Spoleto La dolce vita , la musica del cinema italiano Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto dell’8 luglio

16 luglioCentro di Produzione Musicale, Parma Classica-Mente , prova aperta Orchestra Regionale dell’Emilia – Romagna Distribuzione artistica come nel concerto del 17 luglio

17 luglioPiazzale della Rosa, Sassuolo Note d’EstateClassica-MenteOrchestra Regionale dell’Emilia – Romagna Andrea Fornaciari, direttore Stefan Milenkovich, violinoMusiche: F.Mendelssohn, L. van Beethoven

18 luglioVilla Sforza Fogliani, Castelnuovo Fogliani (PC) Orchestra Regionale dell’Emilia-Romagna Mihaela Costea, violino concertatore Musiche: Mozart, Vivaldi

21 luglioPiazza San Pietro, Portovenere (SP) I martedì musicaliClassica-MenteOrchestra Regionale dell’Emilia – Romagna Distribuzione artistica come nel concerto del 17 luglio

26 luglioCongress Center, Villach (A)Filarmonica Arturo Toscanini Thomas Rösner, direttore Adrienne Soos, pianoforte Solistaivo Haag, pianoforteMusiche: O. Respighi, J. Francaix, H. Berlioz

23 agostoAuditorium Fiere, Rimini Sagra Malatestiana La dolce vita , la musica del cinema italiano Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto dell’8 luglio

13 settembreSala Gandolfi, Teatro Regio Parma Musica in università , prova aperta Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 15 settembre

15 settembreTeatro Fraschini, Pavia Musica in universitàFilarmonica Arturo Toscanini Matteo Pagliari, direttoreMihaela Costea, violino Musiche: F. B. Mendelssohn

Page 101: BILANCIO SOCIALE 2015

99|

18 settembrePiazza Garibaldi, Sassuolo Festival della Filosofia Verso il nuovo mondo Alessandro Nidi, direttore e pianoforte Giò Di Tonno, voce solista Marco Caronna, voce recitanteMusiche: G. Di Tonno, M. Caronna, Yiddish Folksong, F. Battiato, C. Buarque De Hollanda, F. De Andrè, Sting, F. Guccini, E. Morricone, A. Piazzolla

24 settembreTeatro Regio, Parma Festival Verdi 2015, prova antegenerale pubblica OtelloDistribuzione artistica come nella recita dell’1 ottobre

25 settembreChiesa del Santo Spirito, ParmaPer ricordare Concerto Celebrativo della Grande GuerraOrchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Coro A.N.A di Milano Giovanni Veneri, direttore Musiche: G. Veneri

28 settembreTeatro Regio, Parma Festival Verdi 2015, prova generale pubblica OtelloDistribuzione artistica come nella recita dell’1 ottobre

29 settembreRocca Meli Lupi, Soragna Archi dell’orchestra regionaledell’Emilia-romagna

Mihaela Costea, violino solistaMusiche: A. Corelli, W. A. Mozart, A. Vivaldi

1 ottobreTeatro Regio, Parma Festival Verdi 2015OtelloMusica G. VerdiLibretto A. BoitoDaniele Callegari, direttore Pier Luigi Pizzi, regia, scene, costumi, Filarmonica Arturo ToscaniniCoro del Teatro Regio di ParmaMartino Faggiani, Maestro del coroCoro di Voci Bianche e Giovanili Ars Canto “Giuseppe Verdi” Gabriella Corsaro maestro del coro di voci bianche Nuovo allestimento: Teatro Regio di Parma

4 ottobreTeatro Regio, Parma Festival Verdi 2015OtelloDistribuzione artistica come nella recita dell’1 ottobre

11 ottobreTeatro Regio, Parma Festival Verdi 2015Otello Distribuzione artistica come nella recita dell’1 ottobre

14 ottobreTeatro Regio, Parma Festival Verdi 2015Il corsaroMusica G. VerdiLibretto F.M. Piave

Page 102: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 103: BILANCIO SOCIALE 2015

101|

Francesco Ivan Ciampa, direttoreLamberto Puggelli, regiaFilarmonica Arturo ToscaniniCoro del Teatro Regio di ParmaMartino Faggiani, maestro del coroAllestimento: Teatro Regio Di Parma, Coprodotto con Teatro Carlo Felice Di Genova

16 ottobreTeatro Regio, Parma Festival Verdi 2015Fuoco di gioiaFilarmonica Arturo Toscanini Stefano Rabaglia, direttoreCon la partecipazioni di Susanna Branchini, Anna Maria Chiuri, Majella Cullagh, Julia Gertseva, Natalia Lemercier, Armando Gabba, Alberto Gazale, Roberto Iuliano, Michele PertusiCoro del Teatro Regio di Parma Martino Faggiani, maestro del coroMusiche: G. Verdi

17 ottobreTeatro Regio, Parma Festival Verdi 2015OtelloDistribuzione artistica come nella recita dell’1 ottobre

20 ottobreTeatro Regio, Parma Festival Verdi 2015Il corsaroDistribuzione artistica come nella recita del 14 ottobre

21 ottobreAuditorium Toscanini, Parma

Educational 2015/2016 Capire Verdi, prova aperta Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Distribuzione artistica come nel concerto del 22 ottobre

22 ottobreAuditorium Toscanini, ParmaEducational 2015/2016Capire Verdi Orchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Sebastiano Rolli, direttore Musiche: G. Verdi

25 ottobreTeatro Regio, Parma Festival Verdi 2015Il corsaroDistribuzione artistica come nella recita del 14 ottobre

27 ottobreTeatro Regio, Parma Festival Verdi 2015Filarmonica Arturo Toscanini Coro del Teatro Regio di Parma Jader Bignamini, direttore Walter Fraccaro, tenoreMichele Pertusi, basso Martino Faggiani, Maestro del coro Musiche: G. Verdi

30 ottobreTeatro Municipale, Piacenza Stagione Concertistica 2015/2016Filarmonica Arturo ToscaniniFilippo Arlia, direttore

EDU, ROCKY (OPERA) PICTURE SHOW, ROBERTO RECCHIA, FRANCESCO CILLUFFO, TEATRO REGIO, PARMA, 27.11.2015 FILARMONICA ARTURO TOSCANINI, CONCERTO DI NATALE, TEATRO REGIO, PARMA, 11.12.2015 ANDREA FORNACIARI, PIAZZALE DELLA ROSA, SASSUOLO, 17.07.2015

FRANCESCO LANZILLOTTA, CONCERTO APERITIVO, RIDOTTO DEL TEATRO REGIO, PARMA, 19.04.2015

Page 104: BILANCIO SOCIALE 2015

|102

Ramin Bahrami, pianoforte Musiche: L. Bollani, J.S. Bach, F. Mendelssohn

31 ottobreTeatro Regio, Parma Festival Verdi 2015Il corsaroDistribuzione artistica come nella recita del 14 ottobre

8 novembreRidotto del Teatro Regio, Parma Concerti Aperitivo 2015/2016String & song ensembleJulia Geller, Jasenka Tomic, violiniRoberto Ilacqua, violaVincenzo Fossanova, violoncelloClaudio Cirelli, pianoforteFrancesca Rossi Del Monte, sopranoMusiche: A. Dvořák, O. Respighi, A. Borodin, Z. Kodály, R. Strauss

09 novembreTeatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2015/2016, prova generale pubblica Tristan und IsoldeDistribuzione artistica come nella recita dell’11 novembre

11 novembreTeatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2015/2016 Tristan und IsoldeLibretto e musica R. WagnerMarcus Bosch, direttoreMonique Wagemakers, regiaSonja Westerbeck, drammaturgiaOrchestra Regionale dell’Emilia - RomagnaCoro della Fondazione Teatro Comunale di Modena

Stefano Colò, maestro del coroProgetto e allestimento: Staatstheater Nürnberg, Ripresa della Fondazione Teatro Comunale di Modena, in coproduzione con Fondazione Teatro Comunale di Ferrara

13 novembreCentro di Produzione Musicale, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016, prova aperta Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 14 novembre

14 novembreAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016Filarmonica Arturo Toscanini Stanislav Kochanovsky, direttore Mikhail Pletnev, pianoforte Musiche: A. Skrjabin, I. Stravinskij

15 novembreTeatro Comunale Luciano Pavarotti, Modena Stagione Lirica 2015/2016 Tristan und IsoldeDistribuzione artistica come nella recita dell’11 novembre

17 novembreAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 14 novembre

18 novembreAuditorium Toscanini, ParmaEducational 2015/2016Tu chiamale se vuoi emozioniOrchestra Regionale dell’Emilia – Romagna

Page 105: BILANCIO SOCIALE 2015

103|

Alessandro Nidi, direttore Musiche: M. Oldfield, D. Šostakovič , E. Morricone, G. Verdi, A. Pärt, P. Castaldi, F. De Gregori, Jovanotti, J Strauss jr, J. Strauss sr, G. Mahler, G. Rossini

22 novembre Ridotto del Teatro Regio, Parma Concerti Aperitivo 2015/2016Duo Villa-BuraniFabrizio Villa, cornoDavide Burani, arpaMusiche: F. Boieldieu, S. Corri-Dussek, F. J. Naderman, H. Jacqmin, F. Godefroid, F. Strauss, C. Saint-Saens

25 novembreAuditorium Cariplo, Milano Gran concerto Filarmonica Arturo Toscanini Francesco Lanzillotta, direttoreDavide Alogna, violinoMusiche: L. van. Beethoven, O. Respighi

26 novembreRidotto del Teatro Regio, Parma Educational 2015/2016, prova aperta Rocky (opera) picture showDistribuzione artistica come nel concerto del 27 novembre

27 novembreTeatro Regio, Parma Educational 2015/2016Rocky (opera) picture showOrchestra Regionale dell’Emilia - Romagna Francesco Cilluffo, direttoreRoberto Recchia, attoreMusiche: W. A. Mozart, G. Donizetti, G. Bizet, G. Verdi, G. Puccini

28 novembreTeatro Rossini, Lugo Stagione concertistica 2015/2016 Filarmonica Arturo Toscanini Jacopo Rivani, direttore Rossana Valesi, arpaSandu Nagy, flauto Musiche: G. Rossini, F. J. Haydn, W. A. Mozart

29 novembreRidotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2015/2016Ensemble della FilarmonicaArturo ToscaniniElena Meozzi, arpaAndrea Oman, flautoBehrang Rassekhi, viola Davide Fumagalli, fagottoMusiche: C. Debussy, P. Hersant, A. Jolivet

30 novembreAuditorium Cariplo, Milano La dolce vita , la musica del cinema italiano Filarmonica Arturo Toscanini Steven Mercurio, direttore Alice, voceTosca, voceMorgan, voce Federico Paciotti, voce Mihaela Costea, violinoRaphael Gualazzi, voce e pianoforte Musiche: N. Rota, E. Morricone, L. Bacalov, R. Ortolani, A. Trovaioli, N. Piovani

Page 106: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 107: BILANCIO SOCIALE 2015

105|

3 dicembreCentro di Produzione Musicale, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016, prova apertaFilarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 4 dicembre

4 dicembreAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016Filarmonica Arturo ToscaniniTon Koopman, direttore Yetzabel Arias Fernandez, soprano Musiche: J S. Bach, A. Corelli, F. J. Haydn

5 dicembreAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016Filarmonica Arturo ToscaniniDistribuzione artistica come nel concerto del 4 dicembre

6 dicembreRidotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2015/2016Ensemble della FilarmonicaArturo ToscaniniGiambattista Giocoli, direttoreMusiche: V. Bellini, G. Donizetti, G. Rossini, G. Verdi, G. Puccini, P. Mascagni, R. Leoncavallo

11 dicembreTeatro Regio, Parma Concerto di Natale Filarmonica Arturo Toscanini Francesco Cilluffo, direttore

Musiche: A. Corelli, J.S. Bach, W.A. Mozart, G.Rossini, P.I. Ciaikovskij, E. Grieg

13 dicembreCentro Congressi, Lugano Grandi voci per il cuoreFilarmonica Arturo Toscanini Gianluigi Gelmetti, direttore Giuliana Castellano, mezzosoprano Eva Mei, soprano Musiche: G. Rossini

17 dicembreCentro di Produzione Musicale, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016, prova apertaFilarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 18 dicembre

18 dicembreAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016Filarmonica Arturo Toscanini Francesco Lanzillotta, direttore Ian Bostridge, tenore Musiche: G. Salviucci, B. Britten, J. Brahms

19 dicembreAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016Filarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 18 dicembre

20 dicembreTeatro Rossini, LugoStagione concertistica 2015/2016

LA DOLCE VITA, LA MUSICA DEL CINEMA ITALIANO, AUDITORIUM PAGANINI, PARMA, 08.07.2015 LA DOLCE VITA, LA MUSICA DEL CINEMA ITALIANO, SAGRA MALATESTIANA, AUDITORIUM FIERE, RIMINI, 23.08.2015

Page 108: BILANCIO SOCIALE 2015

|106

Ensemble della FilarmonicaArturo Toscanini Giambattista Giocoli, direttoreMusiche: V. Bellini, G. Donizetti, G. Rossini, G. Verdi, G. Puccini, P. Mascagni, R. Leoncavallo

20 dicembreRidotto del Teatro Regio, Parma Concerti aperitivo 2015/2016Quintetto di ottoni della Filarmonica Arturo ToscaniniMatteo Beschi, Marco Catelli, trombeValentino Spaggiari, tromboneFabrizio Villa, cornoAntonio Belluco, tubaMusiche: J. S. Bach e figli

22 dicembreAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016, prova apertaFilarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 23 dicembre

23 dicembreAuditorium Paganini, Parma Nuove Atmosfere 2015/2016Filarmonica Arturo Toscanini Francesco Lanzillotta, direttore Mihaela Costea, violino Musiche: J. Corigliano, E. Visnoviz

30 dicembreCentro di Produzione Musicale, Parma Concerto di San Silvestro, prova apertaFilarmonica Arturo Toscanini Distribuzione artistica come nel concerto del 31 dicembre

31 dicembreTeatro Municipale, Piacenza Stagione concertistica 2015/2016Concerto di San Silvestro Filarmonica Arturo ToscaniniCoro del Teatro Municipale di PiacenzaVito Lombardi, direttore Anna Maria Chiuri, mezzosoprano Corrado Casati, maestro del coro Musiche: G. Bizet, P. Ciajkovskij, G. Donizetti, C. Gounod, J. Offenbach, J. Strauss, G. Verdi, S. Guagnini

Page 109: BILANCIO SOCIALE 2015
Page 110: BILANCIO SOCIALE 2015