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Bilancio 2010 Golden Bar srl
GOLDEN BAR (SECURITISATION) S.R.L.
11° ESERCIZIO
BILANCIO AL 31 D I C E M B R E 2 0 1 0
Amministratore dr. Tito Musso Società di revisione Deloitte & Touche S.p.A.
Bilancio 2010 Golden Bar srl
S O M M A R I O RELAZIONE SULLA GESTIONE ............................................................................................... 1
ANALISI DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA E DEI RISULTATI REDDITUALI ............................. 3
ALTRI FATTI MERITEVOLI DI MENZIONE ............................................................................... 3
ALTRE INFORMAZIONI ......................................................................................................... 3
PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE ............................................................................ 5
STATO PATRIMONIALE ......................................................................................................... 7
CONTO ECONOMICO ............................................................................................................ 8
PROSPETTO DELLA REDDITIVITA’ COMPLESSIVA .................................................................. 9
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO .................................................. 10
RENDICONTO FINANZIARIO ............................................................................................... 12
NOTA INTEGRATIVA ........................................................................................................... 13
1. Parte A – Politiche contabili ................................................................................. 13
2. Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale ..................................................... 17
3. Parte C – Informazioni sul Conto Economico......................................................... 21
Allegato alla Nota integrativa dell’operazione “Golden Bar Securitisation Programme” ...... 33
Allegato alla Nota integrativa dell’operazione “Golden Bar Securitisation Programme II” ... 49
Allegato alla Nota integrativa dell’operazione “Golden Bar Securitisation Programme III” .. 62
Allegato alla Nota integrativa dell’operazione “Golden Bar Securitisation Programme IV” .. 74
Allegato alla Nota integrativa dell’operazione “Golden Bar Securitisation 7” ...................... 86
RELAZIONE DELLA SOCIETA’ DI REVISIONE ........................................................................ 95
1
RELAZIONE SULLA GESTIONE
Signori Soci, con il 31 dicembre 2010 si è concluso l’undicesimo esercizio di attività della Vostra società, nel corso del quale è stata realizzata una nuova operazione di cartolarizzazione di crediti al consumo generati da Santander Consumer Bank S.p.A. e finanziata mediante l’emissione di titoli. Nell’ambito di quest’ultima Operazione di cartolarizzazione stand alone, denominata “Golden Bar Securitisation 7”, nel mese di novembre 2010 è stato realizzato l’acquisto iniziale di un portafoglio di crediti in bonis per euro 600.001.249 da Santander Consumer Bank. Alla data di chiusura del bilancio 2010, la società non aveva emesso i relativi titoli, tale emissione infatti è avvenuta il 31 marzo 2011. In tale data la società ha emesso la prima e unica serie di titoli per un ammontare di euro 600.000.000, suddivisa in tre classi con priorità decrescenti di rimborso, la prima delle quali dotata di rating emesso da Moody’s Investors Services (Aaa) e da Fitch Ratings Ltd. (AAA) e la seconda dotata di rating emesso da Moody’s Investors Services (Baa1). Entrambe le classi sono quotate presso la Borsa Irlandese ed i titoli emessi sono stati sottoscritti da Santander Consumer Bank per euro 450.000.000 e per euro 150.000.000 da WestLB AG. Il portafoglio inizialmente acquisito verrà ricostituito trimestralmente con portafogli aventi le medesime caratteristiche per tutta la durata del periodo revolving. Tutti i Programmi in essere hanno la medesima struttura che prevede successive cessioni di crediti da Santander Consumer Bank alla società, ciascuna delle quali finanziata da una nuova emissione di titoli; i crediti acquistati di volta in volta da Golden Bar costituiscono un unico patrimonio, senza alcuna segregazione tra i crediti oggetto delle diverse cessioni, così che i titoli di ciascuna emissione sono garantiti dall’intero portafoglio di crediti ceduti lungo la vita del Programma. Diversamente da quanto avviene per i Programmi, la nuova Operazione stand alone è caratterizzata da un’unica cessione di crediti e relativa emissione di titoli. Con riferimento al programma lanciato nel dicembre 2003 mediante l’acquisto iniziale da Santander Consumer Bank S.p.A. di crediti in bonis per un importo pari a euro 200.002.344 (Golden Bar Securitisation Programme - Serie 1 / 2004), nell’ambito del quale sono stati realizzati nel tempo tre successivi acquisti di portafogli iniziali di crediti e di rispettive emissioni di titoli, in particolare nel novembre 2004 per un importo pari a euro 500.007.552 (Golden Bar Securitisation Programme - Serie 2 / 2004), nel novembre 2005 per un importo pari a euro 700.008.227 (Golden Bar Securitisation Programme - Serie 3 / 2006) e nel dicembre 2006 per un importo pari a euro 700.005.785 (Golden Bar Securitisation Programme - Serie 4 / 2007), nel corso dell’anno non sono state effettuate nuove emissioni. Secondo le previsioni del Pricing Supplement sottoscritto nel marzo 2004, la Vostra società ha proseguito il rimborso dei titoli della Serie 1/2004, per un ammontare pari a euro 30.010.000, della Serie 2/2004, per un ammontare pari a euro 117.374.860, della Serie 3/2006, per un ammontare pari a euro 307.045.931 ed in data 22 novembre 2010 ha iniziato il rimborso della Serie 4/2007, per un totale alla data di chiusura del bilancio di euro 217.465.198. Nel corso dell’anno la società ha effettuato l’acquisto di ulteriori portafogli di crediti (acquisti revolving), nei limiti degli incassi (in linea capitale) derivanti dai crediti già ad
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essa ceduti e non immediatamente impiegati per il soddisfacimento dei diritti incorporati nei titoli, per un importo pari a euro 253.708.799. Con riferimento al programma lanciato nel marzo 2008 mediante l’acquisto iniziale da Santander Consumer Bank S.p.A. di crediti in bonis per un importo pari a euro 700.001.956 (Golden Bar Securitisation Programme II - Serie 1 / 2008), nel corso dell’anno non sono state effettuate nuove emissioni, la società ha invece effettuato l’acquisto di ulteriori portafogli di crediti (acquisti revolving), nei limiti degli incassi (in linea capitale) derivanti dai crediti già ad essa ceduti e non immediatamente impiegati per il soddisfacimento dei diritti incorporati nei titoli, per un importo pari a euro 296.572.419. Con riferimento al programma lanciato nel dicembre 2008 mediante l’acquisto iniziale da Santander Consumer Bank S.p.A. di crediti in bonis per un importo pari a euro 750.002.164 (Golden Bar Securitisation Programme III - Serie 1 / 2008), nel corso dell’anno non sono state effettuate nuove emissioni, la società ha invece effettuato l’acquisto di ulteriori portafogli di crediti (acquisti revolving), nei limiti degli incassi (in linea capitale) derivanti dai crediti già ad essa ceduti e non immediatamente impiegati per il soddisfacimento dei diritti incorporati nei titoli, per un importo pari a euro 244.490.788. Con riferimento al programma lanciato nel novembre 2009 mediante l’acquisto iniziale da Santander Consumer Bank S.p.A. di crediti in bonis per un importo pari a euro 800.001.181 (Golden Bar Securitisation Programme IV - Serie 1 / 2009), nel corso dell’anno non sono state effettuate nuove emissioni, la società ha invece effettuato l’acquisto di ulteriori portafogli di crediti (acquisti revolving), nei limiti degli incassi (in linea capitale) derivanti dai crediti già ad essa ceduti e non immediatamente impiegati per il soddisfacimento dei diritti incorporati nei titoli, per un importo pari a euro 237.104.353. Tutti i crediti oggetto di cartolarizzazione derivano da finanziamenti erogati da Santander Consumer Bank SpA ai propri clienti nell’esercizio della propria attività istituzionale di concessione di credito. Nell’ambito di tali operazioni, Santander Consumer Bank ha assunto anche il ruolo di “servicer”, essendosi dotata di strumenti tecnici e di una struttura organizzativa idonei a monitorare le diverse fasi in cui si articola il processo di cartolarizzazione ed a svolgere con efficacia i servizi di riscossione dei crediti nonché di cassa e pagamento. I crediti relativi al “Golden Bar Securitisation Programme”, “Golden Bar Securitisation Programme II”, “Golden Bar Securitisation Programme III”, “Golden Bar Securitisation Programme IV” e l’Operazione stand alone “Golden Bar Securitisation 7”, costituiscono, ai sensi della Legge n. 130/1999, patrimoni separati a tutti gli effetti tra loro e da quello della Vostra società e quindi, in coerenza con la caratteristica autonomia patrimoniale delle operazioni, la rappresentazione contabile e la rendicontazione dello svolgimento delle medesime avvengono in forma autonoma nel rispetto delle disposizioni impartite dalla Banca d’Italia con Provvedimento del 29 Marzo 2000 e successivi. Conseguentemente, le informazioni contabili relative a tali operazioni trovano separata evidenza in appositi allegati alla Nota integrativa contenenti i dati di carattere qualitativo e quantitativo necessari per una rappresentazione chiara e completa.
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L’esercizio 2010 si chiude con una perdita pari a euro 105 dopo avere recuperato, nei confronti dei patrimoni separati, a termini contrattuali, i costi sostenuti per la gestione. ANALISI DELLA SITUAZIONE FINANZIARIA E DEI RISULTATI REDDITUALI L’attivo dello Stato patrimoniale è composto da “Crediti” relativi alle disponibilità di conto corrente (euro 11.427), da “Attività fiscali” correnti derivanti principalmente da un credito per IRES 2009 residua riportata a nuovo (euro 152.512), da “Attività fiscali” differite (euro 7.061) stanziate per temporanee differenze IRES e da “Altre attività” relative ad un credito verso i Patrimoni separati dovuto al ribaltamento dei costi di pertinenza secondo le previsioni contrattuali ( euro 169.108). Il passivo dello stato patrimoniale è formato quasi esclusivamente dal “Capitale” versato (euro 10.000) e da “Altre passività” (euro 337.643), quest’ultime costituite dai debiti verso fornitori di servizi e dai debiti verso il patrimonio separato. Il conto economico, che riflette i costi sostenuti per il normale funzionamento della Società e riaddebitati al patrimonio separato, chiude con un risultato positivo ante imposte, mentre presenta un risultato netto in perdita pari a euro 105 per effetto delle imposte di esercizio. Il bilancio è soggetto a revisione contabile da parte di Deloitte & Touche S.p.A. in esecuzione dell’incarico conferito dai competenti organi societari per il triennio 2009 – 2011. ALTRI FATTI MERITEVOLI DI MENZIONE Nei primi tre mesi del 2011, la Vostra società, conformemente a quanto previsto dalle disposizioni contrattuali di ciascun Programma, ha perfezionato acquisti “revolving” di crediti per un valore nominale di euro 60.079.302 relativamente a “Golden Bar Securitisation Programme II”, euro 70.086.807 relativamente a “Golden Bar Securitisation Programme III” e euro 65.166.860 relativamente a “Golden Bar Securitisation Programme IV”. Nello stesso periodo sono stati rimborsati titoli della prima, della seconda, della terza e della quarta serie emessi sotto il primo Programma per un valore rispettivamente pari ad euro 4.150.000, euro 17.337.622, euro 45.354.230 ed euro 114.946.574. ALTRE INFORMAZIONI L’informativa che riguarda i rapporti con le parti correlate, secondo quanto richiesto dall’art. 2428 c.c., è fornita in Nota Integrativa. In relazione a quanto previsto dal D.Lgs. 30 Giugno 2003 n. 196 (“Codice in materia di prevenzione dei dati personali”), si segnala che ai sensi dell’articolo 29, commi 1 e 3 del suddetto codice, la società ha nominato Santander Consumer Bank responsabile del
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trattamento dei dati effettuato mediante la prestazione del servizio di amministrazione, gestione, riscossione e recupero dei crediti. ATTIVITÀ DI RICERCA E SVILUPPO La Società non ha sostenuto spese di ricerca e sviluppo. QUOTE PROPRIE O DELLA SOCIETÀ CONTROLLANTE In relazione a quanto previsto dall’art. 2428 C.C. Vi informiamo che nel corso dell’esercizio non sono state acquistate, alienate o detenute in portafoglio – né direttamente né per il tramite di società fiduciaria o per interposta persona – quote proprie o della società controllante. ATTIVITÀ DI DIREZIONE E COORDINAMENTO In relazione a quanto previsto dall’art. 2497 bis C.C. Vi informiamo che nessun soggetto esercita attività di direzione e coordinamento. OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE ED OPERAZIONI INFRAGRUPPO La Società non ha posto in essere operazioni con parti correlate ed operazioni infragruppo ad eccezione di quelle effettuate nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione con la società Santander Consumer Bank S.p.A.. Si rimanda per ulteriori informazioni e maggiori dettagli a quanto esposto nella parte D della nota integrativa. INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI COPERTURA Con riferimento al patrimonio societario si rileva che il rischio di credito ed il rischio di mercato, alla luce dell’attività effettuata dalla Società, si possono considerare trascurabili e, pertanto, non si è ritenuto di attivare specifiche politiche di copertura. Con riferimento al patrimonio cartolarizzato e considerato il disposto della Legge 130/1999 i sopra citati rischi sono trasferiti sui portatori dei Titoli. Per quanto concerne il rischio operativo si ricorda che la Società non ha dipendenti ed ha delegato lo svolgimento delle sue funzioni ed il relativo rischio operativo sui soggetti contrattualmente incaricati. INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 123-BIS DEL D. LGS. 58/98 Ai sensi dell’art. 123-bis del D. Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, la relazione sulla gestione delle società emittenti valori mobiliari ammessi alle negoziazioni in mercati regolamentati deve contenere una specifica sezione, denominata “Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari”, in cui, ai sensi del comma 2, lettera b), dello stesso articolo, sono riportate le informazioni riguardanti “le principali
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caratteristiche dei sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria, anche consolidata, ove applicabile”. La Società non ha dipendenti. Per il perseguimento del proprio oggetto sociale e conseguentemente anche per le attività connesse ai sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria, la Società si avvale di mandatari nominati ad hoc. In particolare, i sistemi di gestione dei rischi e di controllo interno esistenti in relazione al processo di informativa finanziaria sono riconducibili all’originator dell’operazione di cartolarizzazione ed al corporate servicer. La documentazione contrattuale dell’operazione di cartolarizzazione disciplina la nomina e specifica le attività che ciascun mandatario della Società è tenuto a svolgere. Tali informazioni sono anche contenute nella Parte D, Sezione F.3, della Nota Integrativa. I mandatari dell’operazione sono nominati tra soggetti che esercitano in modo professionale l'attività a loro demandata dalla Società. Tale incarico deve essere svolto dai mandatari in conformità alla normativa applicabile e in modo da permettere alla Società di adempiere puntualmente agli obblighi derivanti dai documenti dell'operazione e dalla legge. I principali ruoli svolti da tali mandatari sono i seguenti:
(i) il Servicer, che si occupa, tra l'altro, della gestione dei crediti acquistati; (ii) il Corporate Servicer, che si occupa della gestione amministrativa e contabile
della Società; e (iii) il Cash Manager, il Computation Agent e il Paying Agent, che svolgono servizi
di gestione della cassa, di calcolo e di pagamento. In particolare, rileviamo che il Servicer è il “soggetto incaricato della riscossione dei crediti ceduti e dei servizi di cassa e pagamento” secondo quanto previsto all’articolo 2, comma 3, lett. (c), della Legge 130/1999. Ai sensi dell'articolo 2, comma 6, della Legge 130/1999 il ruolo di Servicer può essere svolto da banche ovvero da intermediari iscritti nell’elenco speciale previsto dall’art. 107 del D. Lgs. n. 385 del 1° settembre 1993, i quali verificano che le operazioni siano conformi alla legge ed al prospetto informativo. Anche ai sensi del Provvedimento di Banca d’Italia del 23 agosto 2000 al Servicer fanno capo sia compiti di natura operativa, sia funzioni di "garanzia" circa il corretto svolgimento delle operazioni di cartolarizzazione nell'interesse dei portatori dei titoli e, in generale, del mercato. Infine, con riferimento alle informazioni finanziarie, si evidenzia che esse vengono predisposte dal Corporate Servicer utilizzando principalmente i dati forniti dal soggetto incaricato della gestione dei crediti acquistati. L’Amministratore Unico della Società monitora e verifica il rispetto dei compiti assegnati ai mandatari nell’ambito dei rispettivi ruoli anche con riferimento al processo di informativa finanziaria.
PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE La società ha chiuso l’esercizio con una perdita pari a euro 105 che si propone di riportare a nuovo. Torino, 22 aprile 2011 L’Amministratore Unico
Dr. Tito Musso
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STATO PATRIMONIALE
Voci dell'attivo 2010 2009
60. Crediti 11.427 11.469120. Attività fiscali 172.380 194.724
a) correnti 165.319 187.637 b) anticipate 7.061 7.087
140. Altre attività 169.203 152.575TOTALE ATTIVO 353.010 358.768
Voci del passivo e del patrimonio netto 2010 2009
70. Passività fiscali 3.728 1.063 a) correnti 3.728 1.063
90. Altre passività 337.643 345.961120. Capitale 10.000 10.000160. Riserve 1.744 1.703180. Utile (Perdita) d'esercizio (105) 41
TOTALE PASSIVO E PATRIMONIO NETTO 353.010 358.768
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CONTO ECONOMICO
Voci 2010 2009
10. Interessi attivi e proventi assimilati 59 14920. Interessi passivi e oneri assimilati (60) (35)
MARGINE DI INTERMEDIAZIONE (1) 114
30. Commissioni attive - -
40. Commissioni passive - -
COMMISSIONI NETTE 0 0
110. Spese amministrative:
a) spese per il personale (40.019) (40.265) b) altre spese amministrative (175.788) (172.468)
160. Altri proventi e oneri di gestione 217.086 219.434
RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA 1.277 6.815
UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL LORDO DELLE IMPOSTE
1.277 6.815
190. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (1.382) (6.774)
UTILE (PERDITA) DELL'ATTIVITA' CORRENTE AL NETTO DELLE IMPOSTE
(105) 41
200.Utile (perdita) dei gruppi di attività in via di dismissione al
netto delle imposte- -
UTILE (PERDITA) D'ESERCIZIO (105) 41
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PROSPETTO DELLA REDDITIVITA’ COMPLESSIVA
10. Utile (Perdita) d'esercizio (105) 41 Altre componenti reddituali al netto delle imposte
20. Attività finanziarie disponibili per la vendita
30. Attività materiali
40. Attività immateriali
50. Copertura di investimenti esteri
60. Copertura dei flussi finanziari
70. Differenze di cambio
80. Attività non correnti in via di dismissione
90. Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti
100. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate
a patrimonio netto110. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte
Voci 2010 2009
120. Redditività complessiva (Voce 10. + 110.) (105) 41
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PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO Esercizio 2010
RiserveDividendi e
altre destinazioni
Emissione nuove azioni
Acquisto azioni proprie
Distribuzione straordinaria dividendi
Variazione strumenti di capitale
Altre variazioni
Capitale 10.000 - 10.000 10.000 Sovrapprezzo emissioniRiserve:
a) di utili 1.703 - 1.703 41 1.744 b) altre
Riserve da valutazioneStrumenti di capitaleAzioni proprieUtile (Perdita) di esercizio 41 - 41 (41) (105) (105)Patrimonio netto 11.744 11.744 (105) 11.639
Esistenze al 31 dicembre 2009
Modifica saldi apertura
Esistenze al 1° gennaio 2010
Allocazione risultato esercizio precedente
Variazioni dell'esercizio
Redditività com
plessiva esercizio 2010
Patrimonio netto al 31 dicembre 2010
Variazioni di riserve
Operazioni sul patrimonio netto
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Esercizio 2009
RiserveDividendi e
altre destinazioni
Emissione nuove azioni
Acquisto azioni proprie
Distribuzione straordinaria dividendi
Variazione strumenti di capitale
Altre variazioni
Capitale 10.000 - 10.000 10.000 Sovrapprezzo emissioniRiserve:
a) di utili 1.366 - 1.366 337 1.703 b) altre
Riserve da valutazioneStrumenti di capitaleAzioni proprieUtile (Perdita) di esercizio 337 337 (337) 41 41 Patrimonio netto 11.703 11.703 41 11.744
Variazioni di riserve
Esistenze al 1° dicembre 2009
Esistenze al 31 dicembre 2008
Redditività com
plessiva esercizio 2009
Allocazione risultato esercizio precedente
Modifica saldi apertura
Patrimonio netto al 31 dicembre 2009
Operazioni sul patrimonio netto
Variazioni dell'esercizio
Bilancio 2010 Golden Bar srl 12
RENDICONTO FINANZIARIO
2010 2009
1. Gestione (105) 41
- Interessi attivi incassati (+) 59 149
- Interessi passivi pagati (-) (60) (35)
- Dividendi e proventi simili (+) - -
- Commissioni nette (-/+) - -
- Spese per il personale (-) (40.019) (40.265)
- Altri costi (-) (175.788) (174.208)9 9 - Altri ricavi (+) 217.086 221.173
- Imposte e tasse (-) (1.382) (6.774)
- Costi/ricavi relativi ai gruppi di attività in via di dismissione e al nette dell'effetto - - fiscale (+/-)
2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie 5.716 (29.355)
- attività finanziarie detenute per la negoziazione - -
- attività finanziarie valutate al fair value - -
- attività finanziarie disponibili per la vendita - -
- crediti verso banche - -
- crediti verso enti finanziari - -
- crediti verso la clientela - -
- altre attività 5.716 (29.355)
3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie (5.653) 29.339
- debiti verso le banche - -
- debiti verso enti finanziari - -
- debiti verso la clientela - -
- titoli in circolazione - -
- passività finanziarie di negoziazione - -
- passività finanziarie valutate al fair value - -
- altre passività (5.653) 29.339
liquidità netta generata/assorbita dall'attività finanziaria (42) 25
B. ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO
1. Liquidità generata da - -
- vendite di partecipazioni - -
- dividendi incassati su partecipazioni - -
- vendite/rimborsi di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - -
- vendite di attività materiali - -
- vendite di attività immateriali - -
- vendite di rami d'azienda - -
2. Liquidità assorbita da - -
- acquisti di partecipazioni - -
- acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - -
- acquisti di attività materiali - -
- acquisti di attività immateriali - -
- acquisti di rami d'azienda - -
liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento - -
C. ATTIVITÀ DI PROVVISTA
- emissioni/acquisti di azioni proprie - -
- emissioni/acquisti di strumenti di capitale - -
- distribuzione dividendi e altre finalità - -
liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista - -
LIQUIDITÀ NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO (42) 25
2010 2009
Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 11.469 11.444
Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio (42) 25
Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio 11.427 11.469
RICONCILIAZIONE
Importo
A. ATTIVITÀ OPERATIVAImporto
Bilancio 2010 Golden Bar srl 13
NOTA INTEGRATIVA
1. Parte A – Politiche contabili A.1 PARTE GENERALE Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali Il presente bilancio d’impresa è redatto secondo i principi contabili internazionali emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e le relative interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002. Nella predisposizione del bilancio, sono stati applicati i principi IAS/IFRS in vigore al 31 dicembre 2010 così come omologati dalla Commissione Europea. Sezione 2 – Principi generali di redazione Nel Bilancio d’esercizio sono stati seguiti i principi contabili internazionali IAS/IFRS e le disposizioni previste dal Provvedimento Banca d’Italia del 16 dicembre 2009 relativo a “Istruzioni per la redazione dei bilanci degli Intermediari finanziari iscritti nell’Elenco speciale, degli Istituti di moneta elettronica (IMEL), delle Società di gestione del risparmio (SGR) e delle Società di intermediazione mobiliare (SIM)”. Il bilancio d’impresa è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa. Il bilancio è corredato di una relazione dell’amministratore unico sull’andamento della gestione e sulla situazione della società. Il bilancio d’impresa è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, la situazione finanziaria e il risultato economico dell’esercizio. Qualora le informazioni richieste dai principi contabili internazionali e dalle disposizioni contenute nelle “Istruzioni per la redazione dei bilanci degli intermediari finanziari (…)” emanate dalla Banca d’Italia in data 16 dicembre 2009 non fossero sufficienti a dare una rappresentazione veritiera e corretta, rilevante, attendibile, comparabile e comprensibile, nella nota integrativa saranno fornite informazioni complementari necessarie allo scopo. Gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico sono costituiti da voci, contrassegnate da numeri, da sottovoci, contrassegnate da lettere, e da ulteriori dettagli informativi, i “di cui” delle voci e delle sottovoci. Le voci, le sottovoci e i relativi dettagli informativi, costituiscono i conti del bilancio. I dati dell’esercizio 2010 sono presentati con la comparazione al precedente esercizio 2009. In conformità a quanto disposto dall’art. 5 del d.lgs. n. 38/2005, il bilancio è redatto utilizzando l’euro quale moneta di conto. Gli importi dei prospetti contabili, i dati riportati nella nota integrativa, così come quelli indicati nella relazione sulla gestione, sono espressi in unità di euro, se non diversamente indicato.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 14
Operazioni di cartolarizzazione Le rilevazioni dei crediti acquistati, dei titoli emessi e delle altre operazioni compiute nell’ambito della/e operazione/i di cartolarizzazione sono effettuate in apposita sezione della Nota Integrativa e non formano parte degli schemi di Bilancio, in conformità delle disposizioni amministrative emanate dalla Banca d’Italia a norma dell’art. 9 del D.Lgs. 38/2005, ovvero delle Istruzioni di Banca d’Italia del 14 febbraio 2006, e da ultimo delle Istruzioni di Banca d’Italia del 16 dicembre 2009. Tale impostazione è anche in linea con quanto stabilito dalla Legge n. 130 del 30 aprile del 1999, secondo la quale “i crediti relativi a ciascuna operazione costituiscono patrimonio separato a tutti gli effetti da quello della società e da quello relativo alle altre operazioni”. Di conseguenza, tali valori afferenti l’operazione di cartolarizzazione, non sono stati influenzati dall’applicazione dei principi IAS/IFRS. Per completezza di informativa si segnala che il tema del trattamento contabile, secondo i principi contabili internazionali, delle attività finanziarie e/o di gruppi di attività finanziarie e di passività finanziarie sorte nell’ambito di operazioni di cartolarizzazione, è tuttora oggetto di approfondimento da parte degli organismi preposti all’interpretazione degli statuiti principi contabili. Le informazioni contabili ed i dati di carattere qualitativo e quantitativo relativi all’operazione di cartolarizzazione vengono evidenziati nella parte D “Altre informazioni” della presente Nota Integrativa. Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio Non si segnalano eventi intervenuti successivamente alla data di chiusura del bilancio che debbano trovare menzione ai sensi del principio contabile internazionale IAS 10. Ai sensi dello IAS 10 si segnala che il presente bilancio è stato autorizzato alla pubblicazione in data 22 aprile 2011. Sezione 4 – Altri aspetti Non presenti. A.2 PARTE RELATIVA AI PRINCIPALI AGGREGATI DI BILANCIO Di seguito sono descritti i principi contabili che sono stati adottati con riferimento alle principali voci patrimoniali dell’attivo e del passivo per la redazione del presente bilancio. 1) Crediti a) criteri di iscrizione I crediti vengono iscritti nello Stato Patrimoniale nel momento in cui la società diviene parte nelle clausole contrattuali dello strumento, divenendo pertanto titolare di diritti, obblighi e rischi. Sono ivi inclusi i crediti verso enti creditizi.
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b) criteri di classificazione e di valutazione La loro iscrizione iniziale avviene al valore nominale, inteso come fair value. Successivamente i crediti sono valutati al costo ammortizzato. Tale metodo non viene utilizzato per i crediti la cui breve durata fa ritenere trascurabile l’effetto dell’applicazione della logica dell’attualizzazione. Pertanto detti crediti rimangono valorizzati al costo d’iscrizione iniziale. c) criteri di cancellazione I crediti sono cancellati quando vengono ceduti trasferendo sostanzialmente tutti i rischi ed i benefici ad essi connessi. Nel caso in cui ciò non sia accertabile, i crediti vengono cancellati dal bilancio quando non sia mantenuto alcun tipo di controllo su di essi. Inoltre i crediti ceduti sono cancellati nel caso in cui vi sia la conservazione di diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, in presenza di una contestuale assunzione dell’obbligo a pagare detti flussi, e solo essi, a soggetti terzi. 2) Fiscalità corrente e differita a) criteri di iscrizione Sono rilevati gli effetti relativi alle imposte correnti e differite calcolate nel rispetto della legislazione fiscale nazionale in base al criterio della competenza economica, coerentemente con le modalità di rilevazione in bilancio dei costi e ricavi che le hanno generate, applicando le aliquote di imposta vigenti. La fiscalità corrente, attiva e passiva, accoglie il saldo per singola imposta tra le passività correnti dell’esercizio e i relativi crediti d’imposta. Le imposte anticipate e quelle differite sono determinate sulla base delle differenze temporanee – senza limiti temporali – tra il valore attribuito ad un’attività o ad una passività secondo i criteri civilistici ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali. Tali imposte anticipate e differite, nonché le imposte anticipate per perdite fiscali, sono rilevate nei limiti in cui sia ragionevolmente probabile il loro assorbimento nei successivi esercizi. b) criteri di classificazione e di valutazione Le attività e le passività iscritte per imposte anticipate e differite vengono sistematicamente valutate per tenere conto di eventuali modifiche intervenute nelle norme o nelle aliquote. La consistenza d’eventuali fondi costituiti a fronte di rischi fiscali viene inoltre adeguata per far fronte agli oneri che potrebbero derivare da accertamenti già notificati o comunque da contenziosi in essere con le autorità fiscali. c) criteri di rilevazione delle componenti reddituali Qualora le attività e passività fiscali differite si riferiscano a componenti che hanno interessato il conto economico, la contropartita è rappresentata dalle imposte sul reddito. Nei casi in cui le imposte anticipate e differite riguardino transazioni che hanno interessato direttamente il patrimonio netto senza influenzare il conto economico (quali le valutazioni degli strumenti finanziari disponibili per la vendita), le stesse vengono iscritte in contropartita al patrimonio netto, interessando le specifiche riserve quando previsto.
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3) Altre Passività a) criteri di iscrizione I debiti sono rilevati contabilmente al momento della nascita dell’obbligazione contrattuale in capo alla società. Sono inclusi in questa voce i debiti verso fornitori. b) criteri di classificazione e di valutazione La loro iscrizione iniziale avviene al valore nominale, ed essi rimangono valorizzati al costo iniziale in quanto approssimazione del fair value. c) criteri di cancellazione I debiti sono cancellati dal bilancio quando risultano estinti o scaduti. 4) Interessi attivi e passivi e assimilati Gli interessi attivi sono riconosciuti con un criterio temporale che considera il rendimento effettivo. Gli interessi su crediti/debiti di breve periodo per i quali non sia applicato il metodo del costo ammortizzato, sono rilevati in base alla maturazione pro-rata temporis dell’interesse nominale contrattualmente stabilito.
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2. Parte B – Informazioni sullo Stato Patrimoniale
ATTIVO Sezione 6 – Crediti – Voce 60 6.1 “Crediti verso banche”
La voce comprende il saldo del conto corrente detenuto presso Santander Consumer Bank:
Composizione 2010 2009
1. Depositi e conti correnti 11.427 11.469
2. Finanziamenti
2.1 Pronti contro termine
2.2 Leasing finanziario
2.3 Factoring
- pro-solvendo
- pro-soluto
2.4 Altri finanziamenti
3. Titoli di debito
- titoli strutturati
- altri titoli di debito
4. Altre attività
Totale valore di bilancio 11.427 11.469
Totale fair value 11.427 11.469
Sezione 12 - Attività fiscali e passività fiscali. 12.1 Composizione della voce 120 “Attività fiscali: correnti e anticipate” La voce comprende le attività fiscali correnti costituite da un credito verso l’Erario pari ad euro 16 per le ritenute subite su interessi attivi, un credito per IRES riportata a nuovo per euro 152.512, un credito per IRAP riportata a nuovo per euro 940 e un credito relativo agli acconti IRES versati nell’esercizio 2010 pari ad euro 11.873. Il credito per imposte anticipate è pari a euro 7.061 ed è relativo a differenze temporanee IRES.
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12.2 Composizione della voce 70 “Passività fiscali: correnti e differite”
Le passività fiscali, pari ad euro 3.728, sono costituite da ritenute operate da versare per euro 1.197 e da Imposta sul Valore Aggiunto relativa all’ultimo trimestre versata nel corso del 2011 e pari ad euro 2.530. Le imposte differite risultano pari a zero, come nel precedente esercizio. La voce non è stata quindi oggetto di movimentazione. 12.3 Variazione delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico)
1. Esistenze Iniziali 7.087 -
2. Aumenti
2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio a) relative a precedenti esercizi b) dovute al mutamento di criteri contabili c) riprese di valore d) altre 7.061 7.087 2.2 Nuove imposte o aumenti di aliquote fiscali 2.3 Altri aumenti3. Diminuzioni
3.1 Imposte anticipate annullate nell'anno a) rigiri (7.087) b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità c) dovute al mutamento di criteri contabili d) altre 3.2 Riduzione di aliquote fiscali 3.3 Altre diminuzioni
4. Importo finale 7.061 7.087
2010 2009
Sezione 14 – Altre attività – Voce 140
Composizione della voce 140 “Altre attività”
La voce altre attività accoglie il credito verso il Patrimonio separato relativo al ribaltamento dei costi di pertinenza, pari ad euro 169.108.
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PASSIVO Sezione 7 – Passività fiscali – Voce 70
Si rinvia a quanto illustrato alla sezione 12 dell’Attivo.
Sezione 9 – Altre passività – Voce 90
Composizione della voce 90 “Altre passività” La voce altre passività accoglie i seguenti importi:
Descrizione 2010 2009
Fatture da ricevere da fornitori - 17.628
Emolumenti da corrispondere ad Amministratori 26.702 26.803
Debiti verso fornitori 19.645 18.505
Debiti verso Patrimonio separato 246.775 257.975
Debiti verso Santander Consumer Bank 44.521 25.050
Totale 337.643 345.961
I debiti nei confronti di Santander Consumer Bank per euro 44.521 euro si riferiscono a debiti per importi anticipati per conto della Società.
Sezione 12 – Patrimonio – Voce 120, Voce 160. 12.1 Composizione della voce 120 “Capitale”
Tipologie Importo
1. Capitale
1.1 Azioni ordinarie 10.000 1.2 Altre azioni
Totale 10.000
Il capitale sottoscritto ed interamente versato è costituito da 2 quote di importo pari rispettivamente ad euro 7.000 ed euro 3.000. Tali importi risultano immutati rispetto al precedente esercizio.
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12.5 Altre informazioni
La voce riserve risulta così composta e movimentata:
LegaleUtili portati a
nuovoAltre Totale
A. Esistenze Iniziali 1.703 41 0 1.744
B. Aumenti
B.1 Attribuzione di utili 41 41
B.2 Altre variazioni -
C. Diminuzioni
C.1 Utilizzi
- copertura perdite -
- distribuzione -
- trasferimento a capitale -
C.2 Altre variazioni (41) (41)D. Esistenze finali 1.744 -
- 1.744
Secondo quanto previsto dall’articolo del Codice Civile 2427, comma 1, n. 7-bis, di seguito si riporta il prospetto di dettaglio delle riserve, distintamente indicate in funzione della disponibilità e distribuibilità.
Importo Possibilità di utilizzo
Quota disponibile
Per copertura perdite
Altre ragioni
Capitale 10.000
Riserve di utili - Riserva legale 1.744 B
TOTALE RISERVE 1.744
Quota non distribuibile 105
Riepilogo degli utilizzi effettuati nei due precedenti
Legenda: A: per aumento di capitale, B: per copertura perdite, C:per distribuzione ai soci
Una quota delle riserve, pari a 105 euro, risulta non distribuibile in quanto a copertura delle perdite dell’esercizio.
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3. Parte C – Informazioni sul Conto Economico Sezione 1 – Interessi – Voci 10 e 20
1.1 Composizione della voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”
Titoli di debito
Finanzia-menti
Altre operazioni
2010 2009
1.Attività finanziarie detenute per la negoziazione
-
2.Attività finanziarie valutate al fair value
-
3.Attività finanziarie disponibili per la vendita
-
4.Attività finanziarie detenute sino alla scadenza
-
5. Crediti5.1 Crediti verso banche 59 59 149
5.2 Crediti verso enti finanziari -
5.3 Crediti verso clientela -
6. Altre attività -
7. Derivati di copertura - Totale - - 59 59 149
Voci/Forme tecniche
1.2 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni La voce indicata si riferisce ad interessi maturati sul conto corrente bancario.
1.3 Composizione della voce 20 “Interessi passivi e oneri assimilati”
Finanziamenti TitoliAltre
operazioni2010 2009
1. Debiti verso banche - 17
2. Debiti verso enti finanziari -
3. Debiti verso clientela -
4. Titoli in circolazione -
5. Passività finanziarie di negoziazione6. Passività finanziarie valutate al fair value
-
7. Altre passività 60 60 18
8. Derivati di copertura -
Totale - - 60 60 35
La voce indicata si riferisce a interessi passivi su versamento di tributi e a spese bancarie su rapporti di conto corrente.
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Sezione 9 – Spese Amministrative – Voce 110 9.1 Composizione della voce 110.a “Spese per il personale”
Totale 2010 Totale 2009
1.
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) indennità di fine rapporto
d) spese previdenziali
e) accantonamento di trattamento di fine rapporto del personalef) accantonamento al fondo di trattamento diquiescenza e obblighi simili- a contribuzione definita
- a benefici definiti
g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterna- a contribuzione definita
- a benefici definiti
h) altre spese
2.
3. 40.019 40.265
4. Personale collocato a riposo
5.
6.
Totale 40.019 40.265
Voci/settori
Personale dipendente
Altro personale in attività
Amministratori e Sindaci
Recuperi di spesa per dipendenti distaccati pressoaltre aziendeRecuperi di spesa per dipendenti distaccati pressola società
La società non impiega personale dipendente o altro personale. La voce Amministratori è costituita da compensi fissi di euro 38.475 e da contributi previdenziali di euro 1.544. 9.2 Numero medio dei dipendenti ripartiti per categoria La società non ha impiegato alcun dipendente nel corso del 2010. 9.3 Composizione della voce 110.b “Altre spese amministrative”
Descrizione 2010 2009
1. Consulenze e prestazioni amministrative 32.044 26.490
2. Spese per gestione veicolo 102.094 52.556
3. Spese per società di revisione 37.513 61.966
4. Altre spese e tasse 4.138 31.457
Totale 175.788 172.469 La voce spese per gestione del veicolo comprende le commissioni per il collocamento dei titoli presso la Borsa del Lussemburgo e le spese per corporate services.
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Sezione 14 – Altri proventi e oneri di gestione – Voce 160 14.1 Composizione della voce 160 “Altri proventi e oneri di gestione” La voce accoglie i proventi derivanti dal riaddebito al Patrimonio separato delle spese sostenute dalla società veicolo per euro 219.064, utili su cambi realizzati per euro 22. Sezione 17 – Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente – Voce 190 17.1 Composizione della voce 190 “imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente” L’onere d’imposta iscritto a conto economico viene rappresentato nella tabella che segue in funzione dell’esborso finanziario atteso, determinato sulla base delle disposizioni che disciplinano il calcolo della base imponibile in materia di imposte dirette.
Totale 2010 Totale 20091. Imposte correnti (3.303) (13.861)
2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi 1.947
3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio
4. Variazione delle imposte anticipate (26) 7.087
5. Variazione delle imposte differiteTotale (1.382) (6.774)
Le variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi pari ad euro 1.947 si riferiscono alla differenza tra le imposte calcolate in sede di bilancio e quanto determinato in sede di versamento. La tabella seguente riporta la riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico: 17.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio
Risultato prima delle imposte (105)
Onere fiscale teorico (27,5%) -Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi -
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 25.675
Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti (25.772)
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 12.212
Imponibile lordo 12.011Perdite fiscali pregresse -
Totale imponibile netto 12.011
IRES 3.303
IRES
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Differenza tra valore e costi della produzione teorica (158.211)
Onere fiscale teorico (4,82%) 0Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi -
Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi -
Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti 0
Differenze che non si riverseranno negli esercizi successivi 152.982
Inail e cuneo fiscale 0
Totale imponibile - 5.229,01
IRAP -
IRAP
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4. Parte D – Altre Informazioni Sezione 1 – Riferimenti specifici sulle attività svolte
F. CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI Al 31 dicembre 2010 la società ha in essere quattro Programmi ed un’Operazione stand alone di cartolarizzazione di crediti al consumo in bonis: • Il primo avviato nel 2003 e denominato “2.500.000.000 Euro Medium Term Asset-
Backed Notes Programme”; • Il secondo denominato “2.500.000.000 Euro Medium Term Asset-Backed Notes
Programme II” avviato nel 2007 la cui relativa emissione di titoli è avvenuta nel marzo 2008;
• Il terzo denominato “2.500.000.000 Euro Medium Term Asset-Backed Notes Programme III”, i cui titoli sono stati emessi nel dicembre 2008;
• Il quarto denominato “2.500.000.000 Euro Medium Term Asset-Backed Notes Programme IV”, i cui titoli sono stati emessi nel dicembre 2009;
• L’ ultima Operazione stand alone denominata “411.000.000 Class A – 2011 and 129.000.000 Class B – 2011 Asset-Backed Floating Rate Notes (Securitization 7)”.
Nell’ambito di ciascuna Operazione, la società acquista un portafoglio iniziale di crediti al consumo in bonis e provvede contestualmente alla sottoscrizione di un accordo quadro che le attribuisce la facoltà di acquisire ulteriori portafogli con le medesime caratteristiche. Le prime quattro operazioni sono realizzate ai sensi della legge 130/99 con la società Santander Consumer Bank S.p.A., in qualità di originator, sotto forma di programma di emissioni, secondo uno schema assimilabile alle operazioni cosiddette “Master Trust”, come realizzate in Italia. L’ultima, stand alone, è realizzata ai sensi della legge 130/99 attraverso un acquisto iniziale finanziato attraverso un’unica emissione di titoli. I crediti acquistati dal veicolo, nell’ambito di ciascuna Operazione, costituiscono un unico patrimonio, senza alcuna segregazione tra i crediti oggetto delle diverse cessioni. Quale conseguenza, i titoli di ciascuna serie, costituiti da diverse classi subordinate tra loro, sono garantiti dall’intero portafoglio di crediti ceduti lungo la vita del programma. Nell’ambito del programma avviato nel 2003 la società ha realizzato quattro serie di emissioni per un totale di euro 2.100.000.000, esaurendo sostanzialmente la capienza originariamente prestabilita:
• Golden Bar Programme Series 1 – 2004, 17 marzo 2004; • Golden Bar Programme Series 2 – 2004, 9 dicembre 2004; • Golden Bar Programme Series 3 – 2006, 8 febbraio 2006; • Golden Bar Programme Series 4 – 2007, 31 gennaio 2007.
La società veicolo provvede periodicamente a ricostituire il portafoglio attraverso l’acquisto revolving di ulteriori crediti con gli incassi in linea capitale disponibili. Nel corso dell’anno sono stati realizzati acquisti pro-soluto revolving per un ammontare pari a euro 253.708.799. In data 22 novembre 2010, come previsto contrattualmente, si è conclusa la fase revolving dei titoli della classe A Serie 4 emessa nel 2007 e la società ne ha iniziato il
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rimborso, unitamente al rimborso della classe A Serie 1, serie 2 e serie 3, già avviati nel corso del 2007, del 2008 e del 2009 rispettivamente. Durante l’anno 2010, sono stati effettuati rimborsi pari ad euro 30.010.000 per la Serie 1, euro 117.374.860 per la Serie 2, euro 307.045.931 per la serie 3 ed euro 217.465.198 per la serie 4. Nell’ambito del secondo Programma avviato nel 2007 la società ha emesso la prima serie di titoli in data 11 marzo 2008 per un ammontare complessivo di euro 700.000.000, suddivisi in quattro classi con grado di subordinazione decrescente. Nel corso dell’anno la società ha provveduto a ricostituire il portafoglio mediante acquisti revolving per un importo pari ad euro 296.572.419. Nell’ambito del terzo Programma avviato con l’acquisto di un portafoglio iniziale di crediti in bonis di euro 750.002.164, la società ha provveduto all’emissione in data 23 dicembre 2008 della prima serie di titoli per un ammontare complessivo di euro 750.000.000, suddivisi in quattro classi con grado di subordinazione decrescente. Nel corso dell’anno la società ha provveduto a ricostituire il portafoglio iniziale mediante acquisti revolving per un importo pari ad euro 244.490.788. Nell’ambito del quarto Programma avviato con l’acquisto di un portafoglio iniziale di crediti in bonis di euro 800.001.181, la società ha provveduto all’emissione in data 23 dicembre 2009 della prima serie di titoli per un ammontare complessivo di euro 800.000.000, suddivisi in tre classi con grado di subordinazione decrescente ed interamente sottoscritti dall’originator. Nella stessa data Santander Consumer Bank ha erogato alla società un prestito subordinato per un ammontare pari ad euro 20.000.000, che alla data di chiusura del bilancio risulta completamente rimborsato in linea capitale ed interesse. Nel corso dell’anno la società ha provveduto a ricostituire il portafoglio iniziale mediante acquisti revolving per un importo pari ad euro 237.104.353. Nell’ambito dell’ultima Operazione stand alone la società ha provveduto all’acquisto di un portafoglio di crediti in bonis per un totale di euro 600.001.249 che è stato perfezionato nel marzo 2011 con l’emissione di un’unica serie di titoli per un ammontare complessivo di euro 600.000.000, suddivisi in tre classi con grado di subordinazione decrescente e sottoscritti dall’originator per un totale di euro 450.000.00, mentre per la quota rimanente, di euro 150.000.000, sottoscritta da parte di WestLB AG. Le operazioni sono e saranno monitorate, per tutta la loro durata, da Moody’s Investors Services e da Standard & Poor’s, con riferimento ai primi due Programmi, da Standard & Poor’s con riferimento al terzo e quarto, da Moody’s Investors Services e da Fitch Ratings Ltd. con riferimento all’ultima Operazione stand alone. Alle società di rating spetta, tra l’altro, la verifica che le successive emissioni non comportino un peggioramento del rating attribuito alle emissioni precedenti. Santander Consumer Bank, in qualità di servicer, invia trimestralmente un “servicing report” al Calculation Agent, rappresentato da Deutsche Bank S.p.A., che, integrando le informazioni sul portafoglio con i dati finanziari, provvede a produrre per ciascuna
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operazione un “Investor Report” distribuito alle società di rating, agli investitori e alla comunità finanziaria internazionale, in cui viene data analitica evidenza dell’andamento degli incassi e dei principali eventi che possono riguardare i crediti cartolarizzati (estinzioni anticipate, ritardi di pagamento, defaults, ecc.). Il ruolo di servicer di Santander Consumer Bank S.p.A. prevede, tra l’altro, la gestione degli incassi provenienti dalla clientela, l’immediato accreditamento dei fondi incassati a favore della società veicolo e, infine, l’attivazione laddove necessario delle procedure di recupero. Le informazioni qualitative e quantitative relative ai singoli programmi di cartolarizzazione sono riportate nell’allegato della presente nota integrativa Sezione 3 – Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura 3.1 RISCHIO DI CREDITO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. ASPETTI GENERALI a) GESTIONE ORDINARIA -
La Società non è soggetta a rischio di credito dal momento che ha in essere solo depositi in conto corrente.
b) PATRIMONIO SEPARATO - L’operazione di cartolarizzazione è soggetta ai rischi derivanti da: - disallineamento dei flussi di cassa; - mancato incasso di somme dovute dai debitori ceduti; - mancato assolvimento dei compiti e degli impegni assunti dal Servicer di incassare fondi sufficienti per far fronte di volta in volta alle obbligazioni di pagamento derivanti dalla cartolarizzazione. Tali rischi sono mitigati dalle seguenti tecniche: (i) l’emissione di un importo complessivo di titoli ABS inferiore al valore lordo di
libro (“Gross Book Value”) dei crediti oggetto del programma di cartolarizzazione per effetto della concessione di un prestito subordinato;
(ii) emissione di una classe subordinata di titoli, avente rendimento e rischio maggiore, che costituisce un cuscinetto di protezione rispetto alla classe di Titoli Senior, che ricevono i pagamenti in via prioritaria rispetto alla prima.
3.2 RISCHI DI MERCATO 3.2.1 RISCHIO DI TASSO DI INTERESSE INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. ASPETTI GENERALI a) GESTIONE ORDINARIA -
La Società non è soggetta a rischio di interesse dal momento che ha in essere solo depositi in conto corrente.
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b) PATRIMONIO SEPARATO -
Il rischio di mercato è principalmente rappresentato dalla perdita potenziale derivante da variazioni nei tassi di interesse. I titoli emessi seguono infatti l’andamento del tasso variabile di mercato Euribor, mentre l’attivo cartolarizzato non necessariamente è indicizzato all’Euribor. Come risultato di questo disallineamento tra tassi d’interessi attivi e passivi, se l’Euribor dovesse eccedere un certo livello, la Società potrebbe non avere fondi sufficienti per eseguire il pagamento di tutte le obbligazioni derivanti dalla cartolarizzazione. Pertanto, per proteggersi dalle fluttuazioni del tasso d’interesse dovuto sui titoli emessi, la Società ha provveduto a sottoscrivere, per ciascuna serie di titoli, un contratto di Interest Rate Swap a copertura di tale rischio. In particolare nel primo programma sono stati sottoscritti quattro contratti, in data 11 marzo 2004, 6 dicembre 2004, 3 febbraio 2006 e 26 gennaio 2007, di cui i primi due con Deutsche Bank, il terzo ed il quarto con Banco Santander. Nel secondo, terzo e quarto programma è stato stipulato un contratto di copertura con la controparte Banco Santander rispettivamente in data 11 marzo 2008, 23 dicembre 2008 e 23 dicembre 2009. Per l’Operazione stand alone “Golden Bar Securitisation 7” è stato stipulato, in data 31 marzo 2011 – contestualmente all’emissione dei titoli – un contratto di copertura con la controparte Banco Santander. Al fine di assicurare una copertura puntuale, i contratti sono stati stipulati con modalità tali da garantire, tempo per tempo, la corrispondenza tra l’ammontare dei crediti di cui il portafoglio è composto e l’importo nozionale cui la copertura si riferisce.
3.2.2 RISCHIO DI PREZZO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. ASPETTI GENERALI a) GESTIONE ORDINARIA - La Società non è soggetta a rischio di prezzo in quanto non svolge attività di negoziazione di beni e servizi sul mercato.
b) PATRIMONIO SEPARATO -
Il patrimonio separato non è soggetto a rischio di prezzo poiché i crediti in possesso non sono soggetti a negoziazioni ma detenuti fino al raggiungimento dell’intero incasso.
3.2.3 RISCHIO DI CAMBIO INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. ASPETTI GENERALI a) GESTIONE ORDINARIA -
La Società non è soggetta a rischio di cambio dal momento che è attiva solo a livello domestico e non risulta conseguentemente esposto al rischio di cambio.
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b) PATRIMONIO SEPARATO - Il patrimonio separato non è soggetto a rischio di cambio poiché suoi crediti sono solo a livello domestico.
3.3 RISCHI OPERATIVI
INFORMAZIONI DI NATURA QUALITATIVA 1. ASPETTI GENERALI, PROCESSI DI GESTIONE E METODI DI MISURAZIONE DEL RISCHIO OPERATIVO E’ il rischio di subire perdite generate da inefficienze nei processi aziendali, malfunzionamenti nei sistemi tecnologici, eventi esterni che causano o potrebbero causare perdite oggettive e misurabili per la Società. Il Comitato di Basilea riconduce le perdite inattese al manifestarsi di quattro fattori: errori umani, fallimenti dei sistemi, procedure e controlli inadeguati, eventi esterni. Il rischio operativo è un rischio puro, ovvero, ad esso, sono connesse solo manifestazioni negative dell’evento. L’abilità della Società a far fronte alle obbligazioni derivanti dalla cartolarizzazione dipende esclusivamente da soggetti terzi a cui sono state delegate tutte le funzioni caratteristiche di una struttura organizzativa nonché i sistemi di controllo interno; la Società, infatti, per sua natura non ha dipendenti. In particolare, il buon esito dell’operazione di cartolarizzazione dipende dall’abilità del Servicer di gestire il portafoglio crediti secondo il dettato contrattuale del Servicing Agreement. Pertanto, al fine di mitigare il rischio derivante dalle attività di Servicing e per assicurare che i crediti siano gestiti in modo coerente ed uniforme, il Servicer: - ha dato atto che gli obblighi cui è tenuto in dipendenza del contratto di Servicing
sono gli stessi cui è tenuto nel normale esercizio della propria attività professionale;
- si è impegnato a gestire con la migliore diligenza professionale le attività di Servicing fermo restando che, ove nell’espletamento del mandato rilevasse un conflitto tra i propri interessi quale soggetto erogatore di altri servizi in relazione ai debitori ceduti e gli interessi della Società, il Servicer segnalerà tale circostanza alla Società ed al Rappresentante dei Portatori dei Titoli ed opererà in ogni caso solo secondo le direttive impartite da questi ultimi;
- si è obbligato a svolgere le attività di Servicing attraverso la propria struttura operativa, assicurando che questa sia dotata di tutte le infrastrutture, le risorse tecniche e organizzative e di information technology necessarie per lo svolgimento efficiente delle attività anzidette.
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Sezione 4 – Informazioni sul patrimonio 4.1.2.1 Patrimonio dell’impresa: composizione
Importo 2010 Importo 2009
1. Capitale 10.000 10.000 2. Sovrapprezzi di emissione - - 3. Riserve
- di utili: a) legale 1.744 1.703 b) statutaria - - c) azioni proprie - - d) altre - - - altre - -
4. (Altre) - - 5. Riserve da valutazione
- Attività finanziarie disponibili per la vendita - -
- Attività immateriali - -
- Attività materiali - -
- Copertura di investimenti esteri - -
- Copertura dei flussi finanziari - -
- Differenze di cambio - -
- Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione
- -
- Leggi speciali di rivalutazione - -
- Utili/perdite attuariali relativi a piani previdenziali a benefici definiti
- -
- Quota delle riserve da valutazione relative a partecipazioni valutate al patrimonio netto
- -
6. Strumenti di capitale - -
7. Utile (perdita) d'esercizio (105) 41
Totale 11.639 11.744
Voci/Valori
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Sezione 5 – Prospetto analitico della redditività complessiva
Importo lordo
Imposta sul reddito
Importo netto
10. (105)
20. Attività finanziarie disponibili per la vendita a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico - rettifiche da deterioramento - utili/perdite da realizzo c) altre variazioni
30. Attività materiali40. Attività immateriali50. Copertura di investimenti esteri:
a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni
60. Copertura dei flussi finanziari: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni
70. Differenze di cambio: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni
80. Attività non correnti in via di dismissione: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico c) altre variazioni
90. Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti
100. Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio netto: a) variazioni di fair value b) rigiro a conto economico - rettifiche da deterioramento - utili/perdite da realizzo c) altre variazioni
110. - - -
120. (105)
Utile (Perdita) d'esercizio
Altre componenti reddituali
Totale altre componenti reddituali
Redditività complessiva (Voce 10.+110.)
Bilancio 2010 Golden Bar srl 32
Sezione 6 – Operazioni con parti correlate 6.1 Informazioni sui compensi degli amministratori e dei dirigenti Come stabilito da delibera assembleare del 22 aprile 2008, la Società ha corrisposto compensi all’Amministratore Unico per euro 38.716 e da contributi previdenziali di euro 1.057. 6.2 Crediti e garanzie rilasciate a favore di amministratori e sindaci In favore dell’Amministratore Unico non sono stati erogati finanziamenti né sono state prestate garanzie. Conformemente a quanto previsto dall’atto costitutivo e al dettato dell’art. 2477 C.C., la società non ha nominato il collegio sindacale. 6.3 Informazioni sulle transazioni con parti correlate Non vi sono transazioni con parti correlate, ad eccezione di quelle con Santander Consumer Bank, Originator delle operazioni, già ampiamente descritte all’interno della Nota Integrativa.
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Allegato alla Nota integrativa dell’operazione “Golden Bar Securitisation Programme” A - Situazione dell’operazione al 31 dicembre 2010 PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ CARTOLARIZZATE E
DEI TITOLI EMESSI
Situazione al Situazione al
31/12/2010 31/12/2009
A. Attività cartolarizzate
A1) crediti 629.095.327 1.255.607.213
B. Impiego delle disponibilità rivenienti dalla
gestione dei crediti
B1) Titoli 184.560.928 251.163.839
B3) Altre 10.885.510 14.214.358
C. Titoli emessi
C1) Titoli di “classe A” 626.955.209 1.295.241.198
C2) Titoli di “classe B” 80.390.000 84.000.000
C3) Titoli di “classe C” 31.500.000 31.500.000
C4) Titoli di “classe D” 10.500.000 10.500.000
E. Altre passività 65.203.472 82.681.695
F. Interessi passivi su titoli emessi
Interessi su titoli di classe “ A ”, “B”, “C” e "D" 34.313.529 72.197.900
G. Commissioni e provvigioni a carico
dell’operazione
G1) Per il servizio di servicing 5.544.580 8.297.060
G2) Per altri servizi 245.775 161.633
H. Altri oneri 34.130.789 45.978.320
I. Interessi generati dalle attività cartolarizzate 66.636.640 109.271.357
L. Altri ricavi 7.598.033 17.363.556
Bilancio 2010 Golden Bar srl 34
Criteri di compilazione del prospetto riassuntivo delle attività cartolarizzate e dei titoli emessi Attività cartolarizzate Le attività cartolarizzate, costituite da crediti per operazioni di credito al consumo, sono iscritte al valore nominale corrispondente al presumibile valore di realizzo. I crediti sono esposti nei prospetti riassuntivi al netto dei risconti passivi relativi alle quote di interessi attivi ed alle commissioni di incasso non ancora maturate. I crediti per interessi di mora sono iscritti nel prospetto riassuntivo al netto delle svalutazioni relative agli interessi di mora. Titoli emessi, finanziamenti ricevuti e altre passività Sono espressi al valore nominale. Interessi, oneri e altri ricavi Tali voci sono inserite secondo il principio della competenza economica. Contratti derivati I differenziali sui contratti di Interest Rate Swap, stipulati al fine di copertura del rischio di oscillazione dei tassi di interesse, sono evidenziati tra i costi o i ricavi secondo il principio della competenza economica.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 35
Ulteriori informazioni sul prospetto riassuntivo (Golden Bar Securitisation Programme) ATTIVITA’ CARTOLARIZZATE
Sono rappresentate da:
Valore a scadenza dei crediti 664.543.373
Risconto passivo per interessi da maturare (29.104.561)
Risconto passivo per commissioni di incasso da maturare (5.611.564)
Fondo rischi su interessi di mora (731.921)
629.095.327
IMPIEGO DELLE DISPONIBILITA’ RIVENIENTI DALLA
GESTIONE DEI CREDITI
Sono rappresentate da:
Titoli 184.560.928
Carte commerciali 184.560.928
Liquidità 10.885.511
Conti correnti bancari 10.885.511
Incassi da regolare -
195.446.439
ALTRE PASSIVITA’
Sono rappresentate da:
Debiti verso Santander Consumer Bank S.p.A. titolo Junior 64.469.312
Debiti verso Santander Consumer Bank per rimborso incassi 734.160
65.203.472
INTERESSI PASSIVI SU TITOLI EMESSI
Si riferiscono a:
Interessi su titoli di classe “A” 9.523.712
Interessi su titoli di classe “B” 928.025
Interessi su titoli di classe “C” 460.435
Interessi su titoli di classe “D” 23.401.359
34.313.531
ALTRI ONERI
Sono composti da:
Perdite su crediti 11.843.669
Oneri di gestione portafoglio 29.821
Sopravvenienze passive 4.579
Abbuoni passivi 8.024
Differenziali passivi I.R.S. 22.244.695
34.130.788
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ALTRI RICAVI
Sono composti da:
Profitti da impiego liquidità 1.891.544
Commissioni di incasso 7.875.092
Storno commissioni incasso (826.423)
Interessi attivi su conti bancari 43.441
Penali per ritardato pagamento (1.386.002)
Abbuoni attivi 379
Sopravvenienze attive 2
7.598.033
La voce “penali per ritardato pagamento” si riferisce agli storni di penali maturate in esercizi precedenti e non incassati.
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B - Informazioni qualitative Golden Bar Securitisation Programme B1) Descrizione dell’operazione e dell’andamento della stessa L’ operazione di cartolarizzazione ai sensi della legge 130/99 è stata perfezionata con le seguenti caratteristiche essenziali:
• In data 22 dicembre 2003 è stato perfezionato l’acquisto iniziale di crediti per un importo di euro 200.002.344, con godimento 18 dicembre 2003; successivamente, nel marzo 2004, la Società ha finanziato detto acquisto mediante l’emissione di titoli per un valore complessivo di euro 200.000.000 (Golden Bar Securitisation Programme – Serie 1/2004).
• Sempre in data 22 dicembre 2003, la Società ha stipulato con Santander Consumer Bank S.p.A. con sede in Torino, via Nizza 262, codice ABI 03191, un accordo quadro in forza del quale, salvo il manifestarsi di evento di ammortamento anticipato, quest’ultima potrà cedere, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1 e 4 della legge 130/99, ulteriori portafogli di crediti della stessa tipologia. La Società potrà acquistare questi ultimi, nei limiti degli incassi in linea capitale derivanti dai crediti già in suo possesso.
• I contratti sopra citati fanno parte di un più articolato quadro contrattuale definitivamente formalizzato nel marzo 2004 e finalizzato alla strutturazione di un “Programma di successive emissioni nel tempo di titoli cartolarizzati”, lanciato con il supporto di Deutsche Bank in qualità di Arranger.
• Detto Programma ha previsto nel corso del tempo successive cessioni di crediti da Santander Consumer Bank a Golden Bar, ciascuna delle quali finanziata da una nuova emissione di titoli; i crediti via via acquistati da Golden Bar costituiscono un unico patrimonio, senza alcuna segregazione tra i crediti oggetto delle diverse cessioni, secondo uno schema assimilabile alle operazioni cosiddette “Master Trust”, come realizzate in Italia.
• Si intende che il portafoglio composto da ogni cessione di crediti, finanziata attraverso l’emissione di una serie di titoli, veniva ricostituito trimestralmente durante il periodo revolving, permettendo a Golden Bar di acquistare ulteriori crediti con gli incassi in linea capitale derivanti dai crediti in portafoglio.
• Il Programma viene monitorato, per tutta la sua durata, da Moody’s Investors Services e da Standard & Poor’s, la cui attività prevede, tra l’altro, la verifica che le successive emissioni di titoli non comportino un peggioramento del rating attribuito alle emissioni precedenti.
• I crediti oggetto di cartolarizzazione sono costituiti da finanziamenti erogati dalla Cedente ai propri clienti nell’esercizio della sua attività istituzionale di concessione di credito. Per essere ceduti alla società veicolo tali crediti devono rispondere a specifici requisiti previsti contrattualmente; tra questi, al momento della cessione, il credito deve avere almeno una rata scaduta e regolarmente incassata, non presentare rate insolute ed avere una serie storica di insoluti non superiore a tre rate. La cessione dei crediti avviene secondo la clausola pro-soluto.
• Nel dicembre 2004, nell’ambito del Programma e sempre secondo le previsioni delle legge 130/99, è stata perfezionata la seconda emissione di titoli, per un ammontare complessivo di euro 500.000.000 (denominata Golden Bar Programme Series 2 – 2004) finalizzata all’acquisto dei crediti ceduti in data 19
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novembre 2004 (data di godimento 12 novembre) per un ammontare pari a euro 500.007.552.
• Nel novembre 2005, nell’ambito del Programma e sempre secondo le previsioni delle legge 130/99, è stato perfezionato il terzo acquisto di crediti dalla cedente Santander Consumer Bank S.p.A. per un ammontare pari ad euro 700.008.227 finanziato attraverso la successiva emissione di titoli per un ammontare complessivo di euro 700.000.000 (denominata Golden Bar Programme Series 3 – 2006), avvenuta in data 8 febbraio 2006.
• In data 13 dicembre 2006 è stata infine conclusa la quarta cessione di crediti da parte dell’originator per un importo di euro 700.005.785, perfezionata in data 31 gennaio 2007 con l’emissione della quarta serie di titoli per un importo di euro 700.000.000.
• Relativamente al patrimonio “Golden Bar Securitisation Programme”, nel corso del 2010 sono avvenute le ultime tre acquisizioni revolving di crediti in bonis per un ammontare di euro 253.708.799.
• In data 22 novembre 2010, secondo quanto previsto contrattualmente, si è concluso il rimborso dei titoli dell’intera classe A Serie 1 emessa nel 2004; contestualmente sono inoltre iniziate le fasi di rimborso dei titoli della classe B serie 1 e della classe A serie 4; mentre, nel corso del 2010, sono proseguiti i rimborsi dei titoli della classe A Serie 2 e della classe A serie 3 iniziati rispettivamente nell’agosto 2008 e nello stesso mese del 2009. Nel corso dell’anno sono stati rimborsati titoli per un importo rispettivamente pari ad euro 30.010.000 per la Serie 1, euro 117.374.860 per la Serie 2, euro 307.045.931 per la Serie 3 ed euro 217.465.198 per la Serie 4.
B2) Indicazione dei soggetti coinvolti I principali soggetti coinvolti nell’operazione di cartolarizzazione sono i seguenti: Tipo di incarico Soggetto coinvolto Arranger Deutsche Bank AG- London Branch Co-Arranger (Serie 3) Banco Santander S.A. Co-Arranger (Serie 4) Merrill Lynch & Co Inc. Lead Manager Deutsche Bank Lead Manager (Serie 3) Merrill Lynch & Co Inc. Lead Manager (Serie 4) Merrill Lynch & Co Inc. Servicer Santander Consumer Bank SpA Rappresentante dei portatori dei titoli Deutsche Trustee Co. Ltd Cash Manager Deutsche Bank S.p.A. Originator Santander Consumer Bank SpA Calculation Agent Deutsche Bank S.p.A. Depositario titoli di classe D Montetitoli S.p.A. Controparte contratto Swap (serie 1 e 2) Deutsche Bank AG Controparte contratto Swap (Serie 3 e 4) Banco Santander S.A.
I principali rapporti ed obblighi esistenti tra la società cedente Santander Consumer Bank S.p.A., la società Cessionaria Golden Bar (Securitisation) S.r.l. e gli altri soggetti coinvolti nell’operazione di cartolarizzazione – regolati contrattualmente – sono i seguenti:
Bilancio 2010 Golden Bar srl 39
• Con l’accordo quadro relativo alla cessione dei crediti, la società cedente potrà,
salvo il manifestarsi di evento di ammortamento anticipato, cedere, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1 e 4 della legge 130/99, ulteriori portafogli di crediti della stessa tipologia. La Società potrà acquistare questi ultimi, nei limiti degli incassi derivanti dai crediti già in suo possesso e non immediatamente impiegati per il soddisfacimento dei diritti incorporati nei titoli emessi. Nell’ambito di tale contratto la società cedente si è impegnata a corrispondere prontamente alla società cessionaria il prezzo da questa pagato per il credito ceduto nel caso in cui si verificassero le condizioni per considerare – a termini di legge e di contratto con il cliente – l’inesistenza del credito ceduto.
• Con il contratto di servicing, Golden Bar (Securitisation) S.r.l. ha conferito mandato alla società cedente – anche nell’interesse dei portatori dei titoli e del Cash Manager ai sensi e per gli effetti dell’art. 1411 del C.C. – a svolgere le attività di riscossione dei crediti ceduti e gestione delle procedure di recupero.
• La società cedente ha sottoscritto alla pari il titolo di classe D subordinato del
valore nominale di euro 1.000.000, euro 2.500.000, euro 3.500.000 ed euro 3.500.000 rispettivamente per la Serie 1 (scadenza contrattuale novembre 2020), per la Serie 2 (scadenza contrattuale novembre 2021) per la Serie 3 (scadenza contrattuale novembre 2022) e per la Serie 4 (scadenza contrattuale novembre 2023).
• La società cedente ha accettato, nell’ambito dell’Intercreditor agreement, l’ordine di
priorità dei pagamenti effettuati dalla società cessionaria che prevede, tra l’altro, il pagamento del corrispettivo per l’attività di servicing dopo quelli di competenza delle banche e di altri prestatori di servizi, ma prima del pagamento degli interessi e del rimborso del capitale ai sottoscrittori dei titoli.
B3) Caratteristiche delle emissioni Per finanziare l’acquisto del portafoglio crediti, Golden Bar (Securitisation) S.r.l. ha emesso titoli denominati in euro con le seguenti caratteristiche: Serie 1 (17 marzo 2004) • “Class A Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe A) con scadenza
contrattuale novembre 2020 per un valore nominale di euro 188.000.000 emessi alla pari. I titoli di classe A hanno ottenuto un rating Aaa da Moody’s Investors Service Inc. e rating AAA da Standard & Poor’s. I suddetti rating sono soggetti a monitoraggio continuo da parte delle società menzionate e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,26% in ragione di anno. I titoli di classe A sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class B Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe B) con scadenza contrattuale novembre 2020 per un valore nominale di euro 8.000.000 emessi alla pari.
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I titoli di classe B hanno ottenuto un rating A2 da Moody’s Investors Service Inc. e rating A da Standard & Poor’s. I suddetti rating sono soggetti a monitoraggio continuo da parte delle società menzionate e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,60% in ragione di anno. I titoli di classe B sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class C Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe C) con scadenza contrattuale novembre 2020 per un valore nominale di euro 3.000.000 emessi alla pari. I titoli di classe C hanno ottenuto un rating Baa2 da Moody’s Investors Service Inc. e rating BBB da Standard & Poor’s. I suddetti rating sono soggetti a monitoraggio continuo da parte delle società menzionate e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 1,20% in ragione di anno. I titoli di classe C sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class D Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe D) con scadenza
contrattuale novembre 2020 per un valore nominale di euro 1.000.000 emessi alla pari. I titoli di classe D sono subordinati rispetto ai titoli di classe A, B e C sia nel rimborso del capitale che nella corresponsione degli interessi su di essi maturati. Sprovvisti di rating, tali titoli sono stati sottoscritti dalla società Cedente. Secondo quanto previsto contrattualmente la remunerazione del titolo di classe D corrisponde all’excess spread, calcolato come differenza tra gli interessi maturati trimestralmente sul portafoglio crediti, gli interessi corrisposti ai sottoscrittori dei titoli di classe A, B e C e i costi di gestione dell’operazione.
• Con riferimento alla priorità di rimborso dei titoli emessi, il pagamento della classe D risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti delle classi A, B e C. Il pagamento della classe C risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti delle classi A e B, così come il pagamento della classe B risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti della classe A. L’Offering Circular e l’Intercreditor Agreement stabiliscono, nel dettaglio, ulteriori priorità dei pagamenti.
• La società, secondo quanto previsto nel Pricing Supplement, ha completato il
rimborso dei titoli della classe A Serie 1, mentre in data 22 novembre 2010 è iniziato il rimborso dei titoli della classe B Serie 1. A tal fine, ad ogni payment date trimestrale la quota di incassi in linea capitale proporzionalmente riferita a tale titolo viene destinata al rimborso.
Serie 2 ( 9 dicembre 2004) • “Class A Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe A) con scadenza
contrattuale novembre 2021 per un valore nominale di euro 470.000.000 emessi alla pari. I titoli di classe A hanno ottenuto un rating Aaa da Moody’s Investors Service Inc. e rating AAA da Standard & Poor’s
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I suddetti rating sono soggetti a monitoraggio continuo da parte delle società menzionate e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,15% in ragione di anno. I titoli di classe A sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• Class B Limited Recourse Asset Backed Notes (titoli di classe B) con scadenza contrattuale novembre 2021 per un valore nominale di euro 20.000.000 emessi alla pari. I titoli di classe B hanno ottenuto un rating A2 da Moody’s Investors Service Inc. e rating A da Standard & Poor’s. I suddetti rating sono soggetti a monitoraggio continuo da parte delle società menzionate e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,35% in ragione di anno. I titoli di classe B sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class C Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe C) con scadenza contrattuale novembre 2021 per un valore nominale di euro 7.500.000 emessi alla pari. I titoli di classe C hanno ottenuto un rating Baa2 da Moody’s Investors Service Inc. e rating BBB da Standard & Poor’s. I suddetti rating sono soggetti a monitoraggio continuo da parte delle società menzionate e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,80% in ragione di anno. I titoli di classe C sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class D Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe D) con scadenza
contrattuale novembre 2021 per un valore nominale di euro 2.500.000 emessi alla pari. I titoli di classe D sono subordinati rispetto ai titoli di classe A, B e C sia nel rimborso del capitale che nella corresponsione degli interessi su di essi maturati. Sprovvisti di rating, tali titoli sono stati sottoscritti dalla società Cedente. Secondo quanto previsto contrattualmente la remunerazione del titolo di classe D corrisponde all’excess spread, calcolato come differenza tra gli interessi maturati trimestralmente sul portafoglio crediti, gli interessi corrisposti ai sottoscrittori dei titoli di classe A, B e C e i costi di gestione dell’operazione.
• Con riferimento alla priorità di rimborso dei titoli emessi, il pagamento della classe D risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti delle classi A, B e C. Il pagamento della classe C risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti delle classi A e B, così come il pagamento della classe B risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti della classe A. L’Offering Circular e l’Intercreditor Agreement stabiliscono, nel dettaglio, ulteriori priorità dei pagamenti.
• La società, secondo quanto previsto nel Pricing Supplement, ha proseguito il
rimborso dei titoli della classe A Serie 2, iniziato in data 20 agosto 2008, per un totale al 31 dicembre 2010 di euro 177.374.860. A tal fine, ad ogni payment date trimestrale la quota di incassi in linea capitale proporzionalmente riferita a tale titolo viene destinata al rimborso.
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Serie 3 (8 febbraio 2006) • “Class A Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe A) con scadenza
contrattuale novembre 2022 per un valore nominale di euro 658.000.000 emessi alla pari. I titoli di classe A hanno ottenuto un rating Aaa da Moody’s Investors Service Inc. e rating AAA da Standard & Poor’s I suddetti rating sono soggetti a monitoraggio continuo da parte delle società menzionate e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,13% in ragione di anno. I titoli di classe A sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class B Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe B) con scadenza contrattuale novembre 2022 per un valore nominale di euro 28.000.000 emessi alla pari. I titoli di classe B hanno ottenuto un rating A2 da Moody’s Investors Service Inc. e rating A da Standard & Poor’s. I suddetti rating sono soggetti a monitoraggio continuo da parte delle società menzionate e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,28% in ragione di anno. I titoli di classe B sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class C Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe C) con scadenza contrattuale novembre 2022 per un valore nominale di euro 10.500.000 emessi alla pari. I titoli di classe C hanno ottenuto un rating Baa2 da Moody’s Investors Service Inc. e rating BBB da Standard & Poor’s. I suddetti rating sono soggetti a monitoraggio continuo da parte delle società menzionate e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,53% in ragione di anno. I titoli di classe C sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class D Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe D) con scadenza
contrattuale novembre 2022 per un valore nominale di euro 3.500.000 emessi alla pari. I titoli di classe D sono subordinati rispetto ai titoli di classe A, B e C sia nel rimborso del capitale che nella corresponsione degli interessi su di essi maturati. Sprovvisti di rating, tali titoli sono stati sottoscritti dalla società Cedente. Secondo quanto previsto contrattualmente la remunerazione del titolo di classe D corrisponde all’excess spread, calcolato come differenza tra gli interessi maturati trimestralmente sul portafoglio crediti, gli interessi corrisposti ai sottoscrittori dei titoli di classe A, B e C e i costi di gestione dell’operazione.
• Con riferimento alla priorità di rimborso dei titoli emessi, il pagamento della classe D risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti delle classi A, B e C. Il pagamento della classe C risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti delle classi A e B, così come il pagamento della classe B risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti della classe A. Il
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Prospectus e l’Intercreditor Agreement stabiliscono, nel dettaglio, ulteriori priorità dei pagamenti.
• La società, secondo quanto previsto nel Pricing Supplement, ha proseguito il
rimborso dei titoli della classe A Serie 3, iniziato in data 20 agosto 2009, per un totale al 31 dicembre 2010 di euro 307.045.931. A tal fine, ad ogni payment date trimestrale la quota di incassi in linea capitale proporzionalmente riferita a tale titolo viene destinata al rimborso.
Serie 4 (31 gennaio 2007) • “Class A Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe A) con scadenza
contrattuale novembre 2023 per un valore nominale di euro 658.000.000 emessi alla pari. I titoli di classe A hanno ottenuto un rating Aaa da Moody’s Investors Service Inc. e rating AAA da Standard & Poor’s. I suddetti rating sono soggetti a monitoraggio continuo da parte delle società menzionate e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,14% in ragione di anno. I titoli di classe A sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class B Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe B) con scadenza contrattuale novembre 2023 per un valore nominale di euro 28.000.000 emessi alla pari. I titoli di classe B hanno ottenuto un rating A2 da Moody’s Investors Service Inc. e rating A da Standard & Poor’s. I suddetti rating sono soggetti a monitoraggio continuo da parte delle società menzionate e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,26% in ragione di anno. I titoli di classe B sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class C Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe C) con scadenza contrattuale novembre 2023 per un valore nominale di euro 10.500.000 emessi alla pari. I titoli di classe C hanno ottenuto un rating Baa2 da Moody’s Investors Service Inc. e rating BBB da Standard & Poor’s. I suddetti rating sono soggetti a monitoraggio continuo da parte delle società menzionate e non hanno subito variazioni nel corso dell’esercizio. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,55% in ragione di anno. I titoli di classe C sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class D Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe D) con scadenza
contrattuale novembre 2023 per un valore nominale di euro 3.500.000 emessi alla pari. I titoli di classe D sono subordinati rispetto ai titoli di classe A, B e C sia nel rimborso del capitale che nella corresponsione degli interessi su di essi maturati. Sprovvisti di rating, tali titoli sono stati sottoscritti dalla società Cedente. Secondo quanto previsto contrattualmente la remunerazione del titolo di classe D corrisponde all’excess spread, calcolato come differenza tra gli interessi maturati
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trimestralmente sul portafoglio crediti, gli interessi corrisposti ai sottoscrittori dei titoli di classe A, B e C e i costi di gestione dell’operazione.
• Con riferimento alla priorità di rimborso dei titoli emessi, il pagamento della classe D risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti delle classi A, B e C. Il pagamento della classe C risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti delle classi A e B, così come il pagamento della classe B risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti della classe A. Il Prospectus e l’Intercreditor Agreement stabiliscono, nel dettaglio, ulteriori priorità dei pagamenti.
• La società, secondo quanto previsto nel Pricing Supplement, ha iniziato in data 22
novembre 2011 il rimborso dei titoli della classe A Serie 4 per un totale al 31 dicembre 2010 di euro 217.465.198. A tal fine, ad ogni payment date trimestrale la quota di incassi in linea capitale proporzionalmente riferita a tale titolo viene destinata al rimborso.
B4) Operazioni finanziarie accessorie In data 11 marzo 2004, 6 dicembre 2004, 3 febbraio 2006 e 26 gennaio 2007 Golden Bar (Securitisation) S.r.l., allo scopo di coprire il rischio di tasso, ha sottoscritto per ciascuna serie di titoli un contratto di Interest Rate Swap (il primo ed il secondo con Deutsche Bank, il terzo ed il quarto con Banco Santander). Tali operazioni sono state effettuate con la finalità di trasformare in fisso il tasso variabile pagato sui titoli.
Al fine di assicurare una copertura puntuale all’intera operazione, i contratti sono stati stipulati con modalità tali da garantire, tempo per tempo, la corrispondenza tra l’ammontare dei crediti in portafoglio e l’importo nozionale cui la copertura si riferisce. B5) Facoltà operative della società Cessionaria • Golden Bar (Securitisation) S.r.l. ha incaricato il Cash Manager di reinvestire nel suo
interesse le disponibilità risultanti dai pagamenti effettuati dai debitori ceduti e non immediatamente utilizzate, in Eligible Investments, secondo quanto stabilito nel Agency and Accounts Agreement in termini di caratteristiche di liquidità e di controparte. A tal fine nel 2004 era stato avviato l’investimento su base continuativa delle disponibilità finanziarie in un Fondo Investimento Liquidità Deutsche Bank; a partire dal mese di giugno 2009 le disponibilità finanziarie sono state investite su base continuativa in commercial papers denominate in euro ed emesse da Santander Consumer Finance S.A. (appartenente al Gruppo Santander) nell’ambito di apposito Programma. Al 31 dicembre 2010 l’investimento complessivo in commercial papers ammonta ad euro 184.560.928 e, nel corso dell’esercizio, sono stati realizzati proventi da commercial papers di euro 1.891.544.
• La società cessionaria ha il diritto di cedere o trasferire a terzi il contratto quadro, o
i diritti od obbligazioni ad essa facenti capo in forza di tale contratto, nonché di cedere a terzi, in tutto o in parte, i crediti acquistati da Santander Consumer Bank stessa.
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C - Informazioni quantitative Golden Bar Securitisation Programme C1) Dati di flusso relativi ai crediti Le variazioni intervenute nel portafoglio cartolarizzato nel periodo di riferimento possono essere così sintetizzate: Attività cartolarizzate al momento della cessione 200.002.344
Variazioni in aumento ante 2010 5.809.976.046
Variazioni in diminuzione ante 2010 (4.754.371.177)
Situazione ad inizio esercizio 1.255.607.213
Variazioni in aumento:
Acquisti di crediti revolving 253.708.799
Interessi ceduti di competenza dell'originator 884.726
Interessi maturati 65.364.935
Interessi di mora 696.185
Commissioni d'incasso maturate 7.048.670
Commissioni estinzioni anticipate 575.520
Incassi da regolare anno precedente 1.100.679
Abbuoni attivi 380
Variazioni in diminuzione:
Incassi (incluse estinzioni anticipate) (937.437.217)
Incassi da cessioni a Santander Consumer Finanzia (5.946.449)
Incassi da regolare 734.160
Perdite su crediti (11.843.669)
Storno penali per ritardato pagamento (1.386.002)
Altre variazioni in diminuzione (12.603)
Situazione finale al 31/12/2010 629.095.327 La voce Incassi da regolare anno precedente comprende gli incassi sui crediti effettuati dal servicer sul fine anno ed accreditati ad inizio 2010. Le voci interessi maturati e commissioni di incasso maturate espongono il saldo di interessi e commissioni di competenza dell’esercizio. La situazione finale dei crediti è esposta pertanto al netto degli interessi non ancora maturati pari, al 31 dicembre 2010, ad euro 29.104.561, delle commissioni di incasso non ancora maturate pari ad euro 5.611.564 e degli interessi di mora maturati ma non incassati pari ad euro 731.921.
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C2) Evoluzione dei crediti scaduti L’evoluzione dei crediti scaduti viene riepilogata come segue: C2) Evoluzione dei crediti scaduti
Situazione iniziale al 1.1.2010 28.536.475
Variazioni in aumento
Nuovi ingressi del periodo 4.514.283
Variazioni in diminuzione
Incassi per recuperi su ritardi (9.775.284)
Perdite su crediti (per cessione) (11.843.669)
Incassi su crediti ceduti a Santander Consumer Finanzia (5.946.449)
Situazione finale al 31.12.2010 5.485.356 A tal proposito si rende noto che le iniziative per il recupero dei crediti scaduti e non ancora riscossi si inseriscono nelle normali procedure di recupero crediti che la società cedente, Santander Consumer Bank, si è impegnata a svolgere per conto di Golden Bar in forza del contratto di servicing con questa stipulato. La gestione degli insoluti di Golden Bar è del tutto indistinta rispetto a quella utilizzata dal servicer sui propri crediti, inclusa, in ultima istanza, la cessione pro-soluto alla società Santander Consumer Finanzia s.r.l. Le procedure di istruttoria per la concessione dei finanziamenti e le procedure di incasso, oltre alle citate attività di recupero crediti, sono affidate alla Santander Consumer Bank. Fatte salve le modifiche rese necessarie ed opportune per adeguarsi alla normativa di volta in volta vigente, qualsiasi modifica alle procedure che possa esplicare un effetto negativo sostanziale sui diritti della società cessionaria in base al contratto di Servicing o in relazione ai crediti ceduti dovrà essere oggetto di preventivo accordo tra Santander Consumer Bank, Golden Bar (Securitisation) S.r.l. e il Rappresentante dei portatori dei titoli.
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C3) Flussi di cassa I flussi di cassa sono così riassunti: C3) Flussi di cassa (movimenti di conto corrente) Liquidità iniziale 264.277.518
Incassi
Da crediti in portafoglio 943.383.665
Da interessi maturati su conti bancari 32.037
Da interessi maturati su carte commerciali 1.841.217
Pagamenti
Per acquisizione dei crediti (revolving) (254.593.524)
Per rimborso quota capitale titoli serie 1 (30.010.000)
Per rimborso quota capitale titoli serie 2 (117.374.860)
Per rimborso quota capitale titoli serie 3 (307.045.931)
Per rimborso quota capitale titoli serie 4 (217.465.198)
Per interessi su titoli (56.702.399)
Per differenziali su contratti derivati (24.538.481)
Per commissioni di servicing (5.918.997)
Per costi gestione portafoglio (66.403)
Per commissioni bancarie (372.205)
Liquidità finale 195.446.439
La liquidità finale risulta composta da crediti per investimenti in carte commerciali per euro 184.560.928 e dai saldi attivi dei conti correnti bancari, pari ad euro 10.885.510. I suddetti flussi di cassa risultano in linea con le previsioni effettuate. Per il prossimo esercizio si prevedono flussi di cassa coerenti con le stime effettuate su base annua. C4) Situazione delle garanzie e delle linee di liquidità Non applicabile. C5) Ripartizione per vita residua È di seguito riportata la vita residua dei crediti cartolarizzati:
Vita residua Al 31.12.10
Fino a 3 mesi 150.330.981
Da 3 mesi ad 1 anno 318.616.080
Da 1 a 5 anni 154.662.910
Oltre i 5 anni -
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È di seguito riportata la vita residua attesa dei titoli emessi e dei finanziamenti ricevuti:
Vita residua Al 31.12.10
Fino a 3 mesi 181.788.425
Da 3 mesi ad 1 anno 158.025.820
Da 1 a 5 anni 409.530.964
Oltre 5 anni - La vita residua indicata corrisponde al piano di ammortamento teorico dei titoli, come riportato sul prospetto “Final Terms” pubblicato alla data di emissione. C6) Ripartizione per localizzazione territoriale: I crediti oggetto di cartolarizzazione sono relativi a soggetti residenti in Italia e denominati in euro. C7) Concentrazione del rischio Non esistono concentrazioni di credito superiore al 2% del totale dei crediti in portafoglio. FASCE DI IMPORTO
N.ro posizioni importo
0-25.000 235.229 627.320.999
25.000-75.000 60 1.774.328
75.000-250.000 - -
31.12.2010
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Allegato alla Nota integrativa dell’operazione “Golden Bar Securitisation Programme II” A - Situazione dell’operazione al 31 dicembre 2010 PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ CARTOLARIZZATE E
DEI TITOLI EMESSI
Situazione al Situazione al
31/12/2010 31/12/2009
A. Attività cartolarizzate
A1) crediti 697.924.667 698.733.404
B. Impiego delle disponibilità rivenienti dalla
gestione dei crediti
B1) Titoli 110.788.169 100.897.542
B3) Altre 5.558.659 6.373.984
C. Titoli emessi
C1) Titoli di “classe A” 631.750.000 631.750.000
C2) Titoli di “classe B” 49.000.000 49.000.000
C3) Titoli di “classe C” 15.750.000 15.750.000
C4) Titoli di “classe D” 3.500.000 3.500.000
E. Altre passività 102.738.786 93.159.935
F. Interessi passivi su titoli emessi
Interessi su titoli di classe “ A ”, “B”, “C” e "D" 30.593.085 34.279.368
G. Commissioni e provvigioni a carico
dell’operazione
G1) Per il servizio di servicing 3.479.845 3.472.364
G2) Per altri servizi 104.309 61.221
H. Altri oneri 23.301.574 26.162.540
I. Interessi generati dalle attività cartolarizzate 54.644.048 56.892.310
L. Altri ricavi 2.834.765 7.083.182
Bilancio 2010 Golden Bar srl 50
Criteri di compilazione del prospetto riassuntivo delle attività cartolarizzate e dei titoli emessi Attività cartolarizzate Le attività cartolarizzate, costituite da crediti per operazioni di credito al consumo, sono iscritte al valore nominale corrispondente al presumibile valore di realizzo. I crediti sono esposti nei prospetti riassuntivi al netto dei risconti passivi relativi alle quote di interessi attivi ed alle commissioni di incasso non ancora maturate. I crediti per interessi di mora sono iscritti nel prospetto riassuntivo al netto delle svalutazioni relative agli interessi di mora. Titoli emessi, finanziamenti ricevuti e altre passività Sono espressi al valore nominale. Interessi, oneri e altri ricavi Tali voci sono inserite secondo il principio della competenza economica. Contratti derivati I differenziali sui contratti di Interest Rate Swap, stipulati al fine di copertura del rischio di oscillazione dei tassi di interesse, sono evidenziati tra i costi o i ricavi secondo il principio della competenza economica.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 51
Ulteriori informazioni sul prospetto riassuntivo (Golden Bar Securitisation Programme II) ATTIVITA’ CARTOLARIZZATE
Sono rappresentate da:
Valore a scadenza dei crediti 790.958.533
Risconto passivo per interessi da maturare (86.181.408)
Risconto passivo per commissioni incasso da maturare (6.593.973)
Fondo rischi su interessi di mora (258.485)
697.924.667
IMPIEGO DELLE DISPONIBILITA’ RIVENIENTI DALLA GESTIONE
DEI CREDITI
Sono rappresentate da:
Titoli 110.788.169
Carte commerciali 110.788.169
Liquidità 4.448.168
Conti correnti bancari 4.448.168
Incassi da regolare 1.110.491
116.346.828
ALTRE PASSIVITA’
Sono rappresentate da:
Debiti verso Santander Consumer Bank S.p.A. per cessioni 76.421.814
Debiti verso Santander Consumer Bank S.p.A. titolo Junior 26.316.972
102.738.786
La voce debiti per cessioni comprende il debito per acquisto di crediti revolving, pari ad euro 76.089.580 ed il rateo interessi di competenza del cedente, pari ad euro 332.234. INTERESSI PASSIVI SU TITOLI EMESSI
Si riferiscono a:
Interessi su titoli di classe “A” 8.858.311
Interessi su titoli di classe “B” 1.258.398
Interessi su titoli di classe “C” 604.094
Interessi su titoli di classe “D” 19.872.283
30.593.086
ALTRI ONERI
Sono composti da:
Oneri di gestione portafoglio 19.695
Differenziali passivi I.R.S. 12.914.796
Perdite su crediti 10.365.087
Sopravenienze passive 960
Abbuoni passivi 1.036
23.301.574
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INTERESSI GENERATI DALLE ATTIVITA' CARTOLARIZZATE
Sono composti da:
Interessi attivi su asset cartolarizzati 71.141.348
Storno interessi attivi su asset cartolarizzati estinti anticipatamente (17.186.207)
Commissioni di estinzione anticipata 452.853
Interessi di mora incassati 175.862
Sopravvenienze attive su interessi di mora 60.192
54.644.048
ALTRI RICAVI
Sono composti da:
Commissioni di incasso 2.878.009
Storno commissioni incasso (842.113)
Interessi attivi su conti bancari 24.716
Penali per ritardato pagamento 199.406
Profitti da operazioni finanziarie 574.069
Utilizzo fondo rischi mora 428.525
Interessi di mora stornati (428.525)
Interessi di mora maturati 189.287
Accantonamento a fondo rischi interessi di mora (189.287)
Abbuoni attivi 677
2.834.765
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B - Informazioni qualitative Golden Bar Securitisation Programme II B1) Descrizione dell’operazione e dell’andamento della stessa L’operazione di cartolarizzazione, di seguito “Golden Bar Securitisation Programme II” ai sensi della legge 130/99 è stata perfezionata con le seguenti caratteristiche:
• In data 19 dicembre 2007 è stato concluso l’acquisto iniziale di crediti per un importo di euro 700.001.956 con godimento 14 dicembre 2007; il pagamento di detto acquisto è avvenuto in data 11 marzo 2008, mediante l’emissione di titoli per un valore complessivo di euro 700.000.000 (Golden Bar Securitisation Programme II– Serie 1/2008).
• Sempre in data 19 dicembre 2007, la Società ha stipulato con Santander Consumer Bank S.p.A un accordo quadro in forza del quale, salvo il manifestarsi di un evento di ammortamento anticipato, quest’ultima potrà cedere, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1 e 4 della legge 130/99, ulteriori portafogli di crediti della stessa tipologia. La Società potrà acquistare questi ultimi, nei limiti degli incassi in linea capitale derivanti dai crediti già in suo possesso.
• I contratti sopra citati fanno parte di un più articolato quadro contrattuale formalizzato successivamente nel marzo 2008 e finalizzato alla strutturazione di un programma di successive emissioni nel tempo di titoli, lanciato con il supporto di Banco Santander S.A. in qualità di Arranger.
• Detto Programma prevede successive cessioni di crediti da Santander Consumer Bank a Golden Bar, ciascuna delle quali finanziata da una nuova emissione di titoli; i crediti via via acquistati da Golden Bar costituiscono un unico patrimonio, senza alcuna segregazione tra i crediti oggetto delle diverse cessioni.
• Si intende che il portafoglio composto da ogni cessione di crediti, finanziata attraverso l’emissione di una serie di titoli, sarà ricostituito trimestralmente durante il periodo revolving, permettendo a Golden Bar di acquistare ulteriori crediti con gli incassi in linea capitale derivanti dai crediti in portafoglio.
• Il Programma viene monitorato per tutta la sua durata da Standard & Poor’s Ratings Services; tale attività prevede, tra l’altro, la verifica che le successive emissioni di titoli non comportino un peggioramento del rating attribuito alle emissioni precedenti.
• I crediti oggetto di cartolarizzazione sono costituiti da finanziamenti erogati dall’Originator ai propri clienti nell’esercizio della propria attività istituzionale di concessione di credito. Per essere ceduti alla società veicolo tali crediti devono rispondere a specifici requisiti previsti contrattualmente; tra questi, al momento della cessione, il credito deve avere almeno una rata scaduta e regolarmente incassata, non presentare rate insolute ed avere uno storico insoluti non superiore a tre rate. La cessione dei crediti avviene secondo la clausola pro-soluto.
• Relativamente al patrimonio “Golden Bar Securitisation Programme II” nel corso del 2010 sono avvenute quattro cessioni di crediti revolving per un ammontare pari ad euro 296.572.419.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 54
B2) Indicazione dei soggetti coinvolti I principali soggetti coinvolti nell’operazione di cartolarizzazione sono i seguenti: Tipo di incarico Soggetto coinvolto Arranger Banco Santander S.A. Representative of the Noteholders Deutsche Trustee Company Limited Originator Santander Consumer Bank SpA Corporate Services Provider Studio Bourlot Gilardi Romagnoli e
Associati Stichtingen Corporate Services Provider Wilmington Trust SP Services (London)
Limited Servicer Santander Consumer Bank SpA Subordinated Loan Provider Santander Consumer Bank SpA Italian Account Bank Deutsche Bank S.p.A. English Account Bank Deutsche Bank AG, London Branch Principal Paying Agent Deutsche Bank AG, London Branch Italian Paying Agent Deutsche Bank S.p.A. Listing and Luxembourg Paying Agent Deutsche Bank Luxembourg S.A Computation Agent Deutsche Bank AG, London Branch Agent Bank Deutsche Bank AG, London Branch Programme Administrator Deutsche Bank S.p.A. Depositario titoli di classe D Montetitoli S.p.A. Single Series Swap Counterparty Banco Santander S.A.
I principali rapporti ed obblighi esistenti tra la società cedente Santander Consumer Bank S.p.A. e la società cessionaria Golden Bar (Securitisation) S.r.l. sono stati regolati nel contratto di cessione, nel contratto di garanzia e indennizzo e nel contratto di servicing stipulati a dicembre 2007: • Con l’accordo quadro relativo alla cessione dei crediti, la società cedente potrà,
salvo il manifestarsi di evento di ammortamento anticipato, cedere, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1 e 4 della legge 130/99, ulteriori portafogli di crediti della stessa tipologia. La Società potrà acquistare questi ultimi, nei limiti degli incassi derivanti dai crediti già in suo possesso e non immediatamente impiegati per il soddisfacimento dei diritti incorporati nei titoli emessi. Nell’ambito di tale contratto la società cedente si è impegnata a corrispondere prontamente alla società cessionaria il prezzo da questa pagato per il credito ceduto nel caso in cui si verificassero le condizioni per considerare – a termini di legge e di contratto con il cliente – l’inesistenza del credito ceduto.
• Nel contratto di garanzia e indennizzo la società cedente ha fornito, tra l’altro, talune dichiarazioni e garanzie alla società cessionaria in relazione al proprio status giuridico ed economico, ai crediti ed alla propria titolarità sugli stessi, nonché ai termini ed alle condizioni di cessione degli stessi.
• Con il contratto di servicing, stipulato in data 19 dicembre 2007, Golden Bar
(Securitisation) S.r.l. ha conferito mandato alla società cedente – anche nell’interesse dei portatori dei titoli e del Cash Manager ai sensi e per gli effetti
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dell’art. 1411 del C.C. – a svolgere le attività di riscossione dei crediti ceduti e gestione delle procedure di recupero.
• La società cedente ha sottoscritto alla pari il titolo di classe D subordinato e privo di
rating del valore nominale di euro 3.500.000 (scadenza contrattuale ottobre 2024). • La società cedente ha accettato, nell’ambito dell’Intercreditor agreement, l’ordine di
priorità dei pagamenti effettuati dalla società cessionaria che prevede, tra l’altro, il pagamento del corrispettivo per l’attività di servicing dopo quelli di competenza delle banche e di altri prestatori di servizi, ma prima del pagamento degli interessi e del rimborso del capitale ai sottoscrittori dei titoli.
B3) Caratteristiche delle emissioni Per finanziare l’acquisto dei portafogli crediti, Golden Bar (Securitisation) S.r.l. ha emesso titoli denominati in euro con le seguenti caratteristiche: • “Class A Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe A) con scadenza
contrattuale ottobre 2024 per un valore nominale di eur 631.750.000 emessi alla pari. I titoli di classe A hanno ottenuto un rating Aaa da Moody’s Investors Service Inc. e rating AAA da Standard & Poor’s. Con riferimento al Programma lanciato nel marzo 2008, si porta all’attenzione che in data 5 marzo 2010 Moody’s Investors Service, come effetto combinato delle modifiche apportate a titolo prudenziale nei propri modelli di valutazione nonché del deterioramento (ancorché non drammatico) della qualità del portafoglio, ha annunciato l’abbassamento da Aa3 a A3 dei Titoli di Classe B e l’abbassamento da Baa2 a Ba3 dei Titoli della Classe C, lasciando viceversa inalterato il rating dei Titoli di Classe A. Sempre con riferimento a tale Programma, in data 24 marzo il rating assegnato da Moody’s Investors Service ai Titoli di tutte le Classi è stato ritirato su richiesta dell’emittente. Su tali Titoli, resta viceversa attivo il rating assegnato da Standard & Poor’s, inalterato rispetto alla data di emissione dei Titoli stessi. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,60% in ragione di anno. I titoli di classe A sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class B Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe B) con scadenza contrattuale ottobre 2024 per un valore nominale di euro 49.000.000 emessi alla pari. I titoli di classe B hanno ottenuto un rating Aa3 da Moody’s Investors Service Inc. e rating A da Standard & Poor’s. In relazione alla cancellazione del rating di Moody’s Investors Service Inc. si veda quanto esposto nel paragrafo precedente. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 1,75% in ragione di anno. I titoli di classe B sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class C Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe C) con scadenza contrattuale ottobre 2024 per un valore nominale di euro 15.750.000 emessi alla pari.
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I titoli di classe C hanno ottenuto un rating Baa2 da Moody’s Investors Service Inc. e rating BBB da Standard & Poor’s. In relazione alla cancellazione del rating di Moody’s Investors Service Inc. si veda quanto esposto nel paragrafo precedente. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato del 3% in ragione di anno. I titoli di classe C sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class D Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe D) con scadenza
contrattuale ottobre 2024 per un valore nominale di euro 3.500.000 emessi alla pari. I titoli di classe D sono subordinati rispetto ai titoli di classe A, B e C sia nel rimborso del capitale che nella corresponsione degli interessi su di essi maturati. Sprovvisti di rating, tali titoli sono stati sottoscritti dalla società Cedente. Secondo quanto previsto contrattualmente la remunerazione del titolo di classe D corrisponde all’excess spread, calcolato come differenza tra gli interessi maturati trimestralmente sul portafoglio crediti, gli interessi corrisposti ai sottoscrittori dei titoli di classe A, B e C e i costi di gestione dell’operazione.
• Con riferimento alla priorità di rimborso dei titoli emessi, il pagamento della classe D risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti delle classi A, B e C. Il pagamento della classe C risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti delle classi A e B, così come il pagamento della classe B risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti della classe A. Il Prospectus e l’Intercreditor Agreement stabiliscono, nel dettaglio, ulteriori priorità dei pagamenti
B4) Operazioni finanziarie accessorie In data 11 marzo 2008 Golden Bar (Securitisation) S.r.l., allo scopo di coprire il rischio di tasso, ha sottoscritto un contratto di Interest Rate Swap con Banco Santander. Tale operazione è stata effettuata con la finalità di trasformare in fisso il tasso variabile pagato sui titoli.
Al fine di assicurare una copertura puntuale all’intera operazione, il contratto è stato stipulato con modalità tali da garantire, tempo per tempo, la corrispondenza tra l’ammontare dei crediti in portafoglio e l’importo nozionale cui la copertura si riferisce. B5) Facoltà operative della società Cessionaria • Golden Bar (Securitisation) S.r.l. ha incaricato il Cash Manager di reinvestire nel suo
interesse le disponibilità risultanti dai pagamenti effettuati dai debitori ceduti e non immediatamente utilizzate in Eligible Investments, secondo quanto stabilito nel Agency and Accounts Agreement in termini di caratteristiche di liquidità e di controparte. A tal fine tale liquidità è stata investita sino a giugno 2009 in un Fondo Investimento Liquidità Deutsche Bank; a partire da tale mese le disponibilità finanziarie sono state investite su base continuativa in commercial papers denominate in euro ed emesse da Santander Consumer Finance S.A. (appartenente al Gruppo Santander) nell’ambito di apposito Programma. Al 31 dicembre l’investimento complessivo in commercial papers ammonta ad euro 110.788.169 e, nel corso dell’esercizio, sono stati realizzati proventi da commercial papers per euro 574.069.
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• La società cessionaria ha il diritto di cedere o trasferire a terzi il contratto quadro, o
i diritti od obbligazioni ad essa facenti capo in forza di tale contratto, nonché di cedere a terzi, in tutto o in parte, i crediti acquistati da Santander Consumer Bank stessa.
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C -Informazioni quantitative Golden Bar Securitisation Programme II C1) Dati di flusso relativi ai crediti Le variazioni intervenute nel portafoglio cartolarizzato nel periodo di riferimento possono essere così sintetizzate: C1) Dati di flusso relativi ai crediti Attività cartolarizzate al momento della cessione 700.001.956
Variazioni in aumento ante 2010 619.400.119
Variazioni in diminuzione ante 2010 (620.668.671)
Situazione ad inizio esercizio 698.733.404
Variazioni in aumento:
Acquisti di crediti revolving 296.572.419
Interessi ceduti di competenza dell'originator 1.348.459
Interessi maturati 53.955.141
Interessi di mora 236.054
Commissioni d'incasso maturate 2.035.896
Commissioni estinzioni anticipate 452.853
Penali per ritardato pagamento 199.406
Incassi da regolare anno precedente 1.901.586
Abbuoni attivi 679
Variazioni in diminuzione:
Incassi (incluse estinzioni anticipate) (340.297.365)
Incassi da cessioni a Santander Consumer Finanzia (5.736.292)
Incassi da regolare (1.110.491)
Perdite su crediti (10.365.087)
Altre variazioni in diminuzione (1.995)
Situazione finale al 31/12/2010 697.924.667
La voce Incassi da regolare anno precedente comprende gli incassi sui crediti effettuati dal servicer sul fine anno ed accreditati ad inizio 2010. Le voci interessi maturati e commissioni di incasso maturate espongono il saldo di interessi e commissioni di competenza dell’esercizio. La situazione finale dei crediti è esposta pertanto al netto degli interessi non ancora maturati pari, al 31 dicembre 2010, ad euro 86.181.408 e delle commissioni di incasso non ancora maturate, pari ad euro 6.593.973, nonché degli interessi di mora pari ad euro 258.485.
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C2) Evoluzione dei crediti scaduti L’evoluzione dei crediti scaduti viene riepilogata come segue: Situazione iniziale al 1.1.2010 5.466.273
Variazioni in aumento
Nuovi ingressi del periodo 15.827.226
Variazioni in diminuzione
Incassi per recuperi su ritardi (2.708.832)
Perdite su crediti (per cessione) (10.365.087)
Incassi su crediti ceduti a Santander Consumer Finanzia (5.736.292)
Situazione finale al 31.12.2010 2.483.288 A tal proposito si rende noto che le iniziative per il recupero dei crediti scaduti e non ancora riscossi si inseriscono nelle normali procedure di recupero crediti che la società cedente, Santander Consumer Bank, si è impegnata a svolgere per conto di Golden Bar in forza del contratto di servicing con questa stipulato. La gestione degli insoluti di Golden Bar è del tutto indistinta rispetto a quella utilizzata dal servicer sui propri crediti, inclusa, in ultima istanza, la cessione pro soluto alla società Santander Consumer Finanzia s.r.l.. Le procedure di incasso, oltre alle citate attività di recupero crediti, sono affidate alla Santander Consumer Bank. Fatte salve le modifiche rese necessarie ed opportune per adeguarsi alla normativa di volta in volta vigente, qualsiasi modifica alle procedure che possa esplicare un effetto negativo sostanziale sui diritti della società cessionaria in base al contratto di servicing o in relazione ai crediti ceduti, dovrà essere oggetto di preventivo accordo tra Santander Consumer Bank, Golden Bar (Securitisation) S.r.l. e il Rappresentante dei portatori dei titoli.
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C3) Flussi di cassa Liquidità iniziale 105.369.940
Incassi
Da crediti in portafoglio 346.033.657
Da interessi maturati su conti bancari 19.197
Da interessi su carte commerciali 486.126
Pagamenti
Per acquisizione dei crediti (revolving) (286.982.463)
Per interessi su titoli (32.090.489)
Per differenziali su contratti derivati (13.956.045)
Per commissioni di servicing (3.478.445)
Per costi gestione portafoglio (35.169)
Per commissioni bancarie (129.972)
Liquidità finale 115.236.337 La liquidità finale risulta composta dagli investimenti in commercial papers per euro 110.788.169 e dai saldi attivi dei conti correnti per euro 4.448.168. C4) Situazione delle garanzie e delle linee di liquidità Non applicabile. C5) Ripartizione per vita residua E’ di seguito riportata la vita residua dei crediti cartolarizzati:
Vita residua Al 31.12.10
Fino a 3 mesi 62.811.106
Da 3 mesi ad 1 anno 177.782.808
Da 1 a 5 anni 454.846.267
Oltre i 5 anni 1.198 E’ di seguito riportata la vita residua attesa dei titoli emessi e dei finanziamenti ricevuti:
Vita residua Al 31.12.10
Fino a 3 mesi -
Da 3 mesi ad 1 anno 54.740.000
Da 1 a 5 anni 589.640.000
Oltre 5 anni 55.620.000 La vita residua indicata corrisponde al piano di ammortamento teorico dei titoli, come riportato sul prospetto “Final Terms” pubblicato alla data di emissione.
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C6) Ripartizione per localizzazione territoriale: I crediti oggetto di cartolarizzazione sono relativi a soggetti residenti in Italia e denominati in euro. C7) Concentrazione del rischio Non esistono concentrazioni di credito superiore al 2% del totale dei crediti in portafoglio. FASCE DI IMPORTO
N.ro posizioni importo
0-25.000 95.949 672.624.021
25.000-75.000 805 25.300.646
75.000-250.000 - -
31.12.2010
Bilancio 2010 Golden Bar srl 62
Allegato alla Nota integrativa dell’operazione “Golden Bar Securitisation Programme III” A - Situazione dell’operazione al 31 dicembre 2010 PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ CARTOLARIZZATE E
DEI TITOLI EMESSI
Situazione al Situazione al
31/12/2010 31/12/2009
A. Attività cartolarizzate
A1) crediti 694.285.475 713.004.927
B. Impiego delle disponibilità rivenienti dalla
gestione dei crediti
B1) Titoli 85.295.629 68.404.735
B3) Altre 7.020.821 5.385.224
C. Titoli emessi
C1) Titoli di “classe A” 691.850.000 691.850.000
C2) Titoli di “classe B” 31.500.000 31.500.000
C3) Titoli di “classe C” 21.400.000 21.400.000
C4) Titoli di “classe D” 5.250.000 5.250.000
E. Altre passività 29.158.858 28.087.751
F. Interessi passivi su titoli emessi
Interessi su titoli di classe “ A ”, “B”, “C” e "D" 30.963.585 43.369.223
G. Commissioni e provvigioni a carico
dell’operazione
G1) Per il servizio di servicing 3.714.971 3.178.828
G2) Per altri servizi 92.937 69.118
H. Altri oneri 27.012.731 18.943.824
I. Interessi generati dalle attività cartolarizzate 59.016.672 59.449.550
L. Altri ricavi 2.767.552 6.111.443
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Criteri di compilazione del prospetto riassuntivo delle attività cartolarizzate e dei titoli emessi Attività cartolarizzate Le attività cartolarizzate, costituite da crediti per operazioni di credito al consumo, sono iscritte al valore nominale corrispondente al presumibile valore di realizzo. I crediti sono esposti nei prospetti riassuntivi al netto dei risconti passivi relativi alle quote di interessi attivi ed alle commissioni di incasso non ancora maturate. I crediti per interessi di mora sono iscritti nel prospetto riassuntivo al netto delle svalutazioni relative agli interessi di mora. Titoli emessi, finanziamenti ricevuti e altre passività Sono espressi al valore nominale. Interessi, oneri e altri ricavi Tali voci sono inserite secondo il principio della competenza economica. Contratti derivati I differenziali sui contratti di Interest Rate Swap, stipulati al fine di copertura del rischio di oscillazione dei tassi di interesse, sono evidenziati tra i costi o i ricavi secondo il principio della competenza economica.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 64
Ulteriori informazioni sul prospetto riassuntivo (Golden Bar Securitisation Programme III) ATTIVITA’ CARTOLARIZZATE
Sono rappresentate da:
Valore a scadenza dei crediti 813.251.508
Risconto passivo per interessi da maturare (112.398.912)
Risconto passivo per commissioni incasso da maturare (6.395.497)
Fondo rischi su interessi di mora (171.624)
694.285.475
IMPIEGO DELLE DISPONIBILITA’ RIVENIENTI DALLA GESTIONE
DEI CREDITI
Sono rappresentate da:
Titoli 85.295.629
Commercial paper 85.295.629
Liquidità 7.020.821
Conti correnti bancari 7.020.821
Incassi da regolare -
92.316.450
Conformemente alle previsioni contrattuali, la società ha investito la liquidità temporaneamente disponibile in commercial papers denominate in euro ed emesse da Santander Consumer Finance nell’ambito di apposito Programma. ALTRE PASSIVITA’
Sono rappresentate da:
Debiti verso Santander Consumer Bank S.p.A. titolo Junior 28.882.238
Debiti verso Santander Consumer Bank S.p.A. per rimborso incassi 276.620
29.158.858
INTERESSI PASSIVI SU TITOLI EMESSI
Si riferiscono a:
Interessi su titoli di classe “A” 9.658.487
Interessi su titoli di classe “B” 807.032
Interessi su titoli di classe “C” 819.485
Interessi su titoli di classe “D” 19.678.581
30.963.585
ALTRI ONERI
Sono composti da:
Oneri di gestione portafoglio 20.702
Differenziali passivi I.R.S. 15.481.510
Perdite su crediti 11.510.040
Abbuoni passivi 479
27.012.731
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INTERESSI GENERATI DALLE ATTIVITA'
CARTOLARIZZATE
Sono composti da:
Interessi attivi su asset cartolarizzati 85.026.926
Storno interessi attivi per estinzioni anticipate (26.732.851)
Commissioni di estinzione anticipata 534.082
Interessi di mora incassati 151.976
Sopravvenienze attive su interessi di mora 36.539
59.016.672
ALTRI RICAVI
Sono composti da:
Profitti da commercial paper 531.789
Commissioni d'incasso 2.555.229
Storno commissioni incasso (958.783)
Interessi attivi su conti bancari 19.640
Penali per ritardato pagamento 619.673
Utilizzo fondo rischi mora 79.523
Interessi di mora stornati (79.523)
Interessi di mora maturati 145.666
Accantonamento a fondo rischi interessi di mora (145.666)
Abbuoni attivi 4
2.767.552
Bilancio 2010 Golden Bar srl 66
B - Informazioni qualitative Golden Bar Securitisation Programme III B1) Descrizione dell’operazione e dell’andamento della stessa L’operazione di cartolarizzazione, di seguito “Golden Bar Securitisation Programme III” ai sensi della legge 130/99 è stata perfezionata con le seguenti caratteristiche:
• In data 28 novembre 2008 è stato perfezionato l’acquisto iniziale di crediti per un importo di euro 750.002.164 con godimento 7 novembre 2008; il pagamento di detto acquisto è avvenuto in data 23 dicembre 2008, mediante l’emissione di titoli per un valore complessivo di euro 750.000.000 (Golden Bar Securitisation Programme III– Serie 1/2008).
• Sempre in data 28 novembre 2008, la Società ha stipulato con Santander Consumer Bank S.p.A un accordo quadro in forza del quale, salvo il manifestarsi di evento di ammortamento anticipato, quest’ultima potrà cedere, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1 e 4 della legge 130/99, ulteriori portafogli di crediti della stessa tipologia. La Società potrà acquistare questi ultimi, nei limiti degli incassi in linea capitale derivanti dai crediti già in suo possesso.
• I contratti sopra citati fanno parte di un più articolato quadro contrattuale formalizzato nel mese di dicembre 2008 e finalizzato alla strutturazione di un programma di successive emissioni nel tempo di titoli, lanciato con il supporto di Banco Santander S.A. in qualità di Arranger.
• Detto Programma prevede successive cessioni di crediti da Santander Consumer Bank a Golden Bar, ciascuna delle quali finanziata da una nuova emissione di titoli; i crediti via via acquistati da Golden Bar costituiscono un unico patrimonio, senza alcuna segregazione tra i crediti oggetto delle diverse cessioni.
• Si intende che il portafoglio composto da ogni cessione di crediti, finanziata attraverso l’emissione di una serie di titoli, sarà ricostituito trimestralmente durante il periodo revolving, permettendo a Golden Bar di acquistare ulteriori crediti con gli incassi in linea capitale derivanti dai crediti in portafoglio.
• Il Programma viene monitorato, per tutta la sua durata, da Standard & Poor’s Ratings Sevices, la cui attività prevede, tra l’altro, la verifica che le successive emissioni di titoli non comportino un peggioramento del rating attribuito alle emissioni precedenti.
• I crediti oggetto di cartolarizzazione sono costituiti da finanziamenti erogati dall’Originator ai propri clienti nell’esercizio della propria attività istituzionale di concessione di credito. Per essere ceduti alla società veicolo tali crediti devono rispondere a specifici requisiti previsti contrattualmente; tra questi, al momento della cessione, il credito deve avere almeno una rata scaduta e regolarmente incassata, non presentare rate insolute ed avere una serie storica di insoluti non superiore a tre rate. La cessione dei crediti avviene secondo la clausola pro-soluto.
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B2) Indicazione dei soggetti coinvolti I principali soggetti coinvolti nell’operazione di cartolarizzazione sono i seguenti: Tipo di incarico Soggetto coinvolto Arranger Banco Santander S.A. Representative of the Noteholders Deutsche Trustee Company Limited Originator Santander Consumer Bank SpA Corporate Services Provider Studio Bourlot Gilardi Romagnoli e
Associati Stichtingen Corporate Services Provider Wilmington Trust SP Services (London)
Limited Servicer Santander Consumer Bank SpA Subordinated Loan Provider Santander Consumer Bank SpA Account Bank Deutsche Bank AG, London Branch English Account Bank Deutsche Bank AG, London Branch Principal Paying Agent Deutsche Bank AG, London Branch Italian Paying Agent Deutsche Bank S.p.A. Listing and Luxembourg Paying Agent Deutsche Bank Luxembourg S.A Computation Agent Deutsche Bank S.p.A. Agent Bank Deutsche Bank AG, London Branch Programme Administrator Deutsche Bank S.p.A. Sottoscrittore titolo Junior Santander Consumer Finance S.A. Depositario titoli di classe A Intesa Sanpaolo S.p.A. Single Series Swap Counterparty Banco Santander S.A.
I principali rapporti ed obblighi esistenti tra la società cedente Santander Consumer Bank S.p.A. e la società cessionaria Golden Bar (Securitisation) S.r.l. sono stati regolati nel contratto di cessione, nel contratto di garanzia e indennizzo e nel contratto di servicing stipulati a novembre: • Con l’accordo quadro relativo alla cessione dei crediti, la società cedente potrà,
salvo il manifestarsi di evento di ammortamento anticipato, cedere, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1 e 4 della legge 130/99, ulteriori portafogli di crediti della stessa tipologia. La Società potrà acquistare questi ultimi, nei limiti degli incassi derivanti dai crediti già in suo possesso e non immediatamente impiegati per il soddisfacimento dei diritti incorporati nei titoli emessi. Nell’ambito di tale contratto la società cedente si è impegnata a corrispondere prontamente alla società cessionaria il prezzo da questa pagato per il credito ceduto nel caso in cui si verificassero le condizioni per considerare – a termini di legge e di contratto con il cliente – l’inesistenza del credito ceduto.
• Nel contratto di garanzia e indennizzo la società cedente ha fornito, tra l’altro, talune dichiarazioni e garanzie alla società cessionaria in relazione al proprio status giuridico ed economico, ai crediti ed alla propria titolarità sugli stessi, nonché ai termini ed alle condizioni di cessione degli stessi.
• Con il contratto di servicing, stipulato in data 28 novembre 2008, Golden Bar
(Securitisation) S.r.l. ha conferito mandato alla società cedente – anche nell’interesse dei portatori dei titoli e del Cash Manager ai sensi e per gli effetti
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dell’art. 1411 del C.C. – a svolgere le attività di riscossione dei crediti ceduti e gestione delle procedure di recupero.
• La società cedente ha sottoscritto alla pari il titolo di classe A del valore nominale di
euro 691.850.000 (scadenza contrattuale novembre 2025). • La società cedente ha accettato, nell’ambito dell’Intercreditor agreement, l’ordine di
priorità dei pagamenti effettuati dalla società cessionaria che prevede, tra l’altro, il pagamento del corrispettivo per l’attività di servicing dopo quelli di competenza delle banche e di altri prestatori di servizi, ma prima del pagamento degli interessi e del rimborso del capitale ai sottoscrittori dei titoli.
B3) Caratteristiche delle emissioni Per finanziare l’acquisto dei portafogli crediti, Golden Bar (Securitisation) S.r.l. ha emesso titoli denominati in euro con le seguenti caratteristiche: • “Class A Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe A) con scadenza
contrattuale novembre 2025 per un valore nominale di euro 691.850.000 emessi alla pari. I titoli di classe A hanno ottenuto un rating AA- da Standard & Poor’s. Il suddetto rating è soggetto a monitoraggio continuo da parte della società menzionata. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,60% in ragione di anno. I titoli di classe A sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo. La società cedente Santander Consumer Bank ha sottoscritto in data 23 dicembre 2008 l’intera tranche emessa.
• “Classe B Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe B) con scadenza contrattuale novembre 2025 per un valore nominale di euro 31.500.000 emessi alla pari. I titoli di classe B hanno ottenuto un rating A da Standard & Poor’s. Il suddetto rating è soggetto a monitoraggio continuo da parte della società menzionata. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 1,75% in ragione di anno. I titoli di classe B sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
• “Class C Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe C) con scadenza contrattuale novembre 2025 per un valore nominale di euro 21.400.000 emessi alla pari. I titoli di classe C hanno ottenuto un rating BBB da Standard & Poor’s. Il suddetto rating è soggetto a monitoraggio continuo da parte della società menzionata. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 3% in ragione di anno. I titoli di classe C sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
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• “Class D Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe D) con scadenza contrattuale novembre 2025 per un valore nominale di euro 5.250.000 emessi alla pari. I titoli di classe D sono subordinati rispetto ai titoli di classe A, B e C sia nel rimborso del capitale che nella corresponsione degli interessi su di essi maturati. Sprovvisti di rating, tali titoli sono stati interamente sottoscritti dalla società spagnola Santander Consumer Finance secondo una logica di allocazione ottimizzata a livello di Gruppo del capitale regolamentare nel mutato contesto finanziario internazionale. Secondo quanto previsto contrattualmente, la remunerazione del titolo di classe D corrisponde all’excess spread, calcolato come differenza tra gli interessi maturati trimestralmente sul portafoglio crediti, gli interessi corrisposti ai sottoscrittori dei titoli di classe A, B e C e i costi di gestione dell’operazione.
• Con riferimento alla priorità di rimborso dei titoli emessi, il pagamento della classe D risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti delle classi A, B e C. Il pagamento della classe C risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti delle classi A e B, così come il pagamento della classe B risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti della classe A. Il Prospectus e l’Intercreditor Agreement stabiliscono, nel dettaglio, ulteriori priorità dei pagamenti
B4) Operazioni finanziarie accessorie In data 23 dicembre 2008 Golden Bar (Securitisation) S.r.l., allo scopo di coprire il rischio di tasso, ha sottoscritto un contratto di Interest Rate Swap con Banco Santander. Tale operazione è stata effettuata con la finalità di trasformare in fisso il tasso variabile pagato sui titoli.
Al fine di assicurare una copertura puntuale all’intera operazione, il contratto è stato stipulato con modalità tali da garantire, tempo per tempo, la corrispondenza tra l’ammontare dei crediti in portafoglio e l’importo nozionale cui la copertura si riferisce. B5) Facoltà operative della società Cessionaria • Golden Bar (Securitisation) S.r.l. ha incaricato l’Account Bank di reinvestire nel suo
interesse le disponibilità risultanti dai pagamenti effettuati dai debitori ceduti e non immediatamente utilizzate in Eligible Investments, secondo quanto stabilito nel Agency and Accounts Agreement in termini di caratteristiche di liquidità e di controparte. A tal fine è stato avviato in data 29 dicembre 2008 l’investimento su base continuativa delle disponibilità finanziarie in commercial papers denominate in euro ed emesse da Santander Consumer Finance S.A. (appartenente al Gruppo Santander) nell’ambito di apposito Programma. Al 31 dicembre l’investimento complessivo ammonta ad euro 85.295.629 e nel corso dell’anno ha generato proventi per euro 531.789.
• La società cessionaria ha il diritto di cedere o trasferire a terzi il contratto quadro, o
i diritti od obbligazioni ad essa facenti capo in forza di tale contratto, nonché di cedere a terzi, in tutto o in parte, i crediti acquistati da Santander Consumer Bank stessa.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 70
C -Informazioni quantitative Golden Bar Securitisation Programme III C1) Dati di flusso relativi ai crediti Le variazioni intervenute nel portafoglio cartolarizzato nel periodo di riferimento possono essere così sintetizzate: Attività cartolarizzate al momento della cessione 750.002.164
Variazioni in aumento ante 2010 252.469.151
Variazioni in diminuzione ante 2010 (289.466.388)
Situazione ad inizio esercizio 713.004.928
Variazioni in aumento:
Acquisti di crediti revolving 244.490.788
Interessi ceduti di competenza dell'originator 1.113.659
Interessi maturati 58.294.075
Interessi di mora 188.515
Commissioni d'incasso maturate 1.596.447
Commissioni estinzioni anticipate 534.082
Penali per ritardato pagamento 619.673
Incassi da regolare anno precedente 806.805
Variazioni in diminuzione:
Incassi (incluse estinzioni anticipate) (308.563.206)
Incassi da cessioni a Santander Consumer Finanzia (6.566.397)
Incassi da regolare 276.620
Perdite su crediti (11.510.040)
Altre variazioni in diminuzione (478)
Situazione finale al 31/12/2010 694.285.475 Le voci interessi maturati e commissioni di incasso maturate espongono il saldo di interessi e commissioni di competenza dell’esercizio. La situazione finale dei crediti è esposta pertanto al netto degli interessi non ancora maturati pari, al 31 dicembre 2010, ad euro 112.398.912 e delle commissioni di incasso non ancora maturate, pari ad euro 6.395.497, nonché degli interessi di mora pari ad euro 171.624.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 71
C2) Evoluzione dei crediti scaduti L’evoluzione dei crediti scaduti viene riepilogata come segue: Situazione iniziale al 1.1.2010 2.627.036
Variazioni in aumento
Nuovi ingressi del periodo 19.783.030
Variazioni in diminuzione
Incassi per recuperi su ritardi (2.186.056)
Perdite su crediti (per cessione) (11.510.040)
Incassi su crediti ceduti a Santander Consumer Finanzia (6.566.397)
Situazione finale al 31.12.2010 2.147.573
A tal proposito si rende noto che le iniziative per il recupero dei crediti scaduti e non ancora riscossi si inseriscono nelle normali procedure di recupero crediti che la società cedente, Santander Consumer Bank, si è impegnata a svolgere per conto di Golden Bar in forza del contratto di servicing con questa stipulato. La gestione degli insoluti di Golden Bar è del tutto indistinta rispetto a quella utilizzata dal servicer sui propri crediti, inclusa, in ultima istanza, la cessione pro soluto alla società Santander Consumer Finanzia s.r.l. Le procedure di istruttoria per la concessione dei finanziamenti e le procedure di incasso, oltre alle citate attività di recupero crediti, sono affidate alla Santander Consumer Bank. Fatte salve le modifiche rese necessarie ed opportune per adeguarsi alla normativa di volta in volta vigente, qualsiasi modifica alle procedure che possa esplicare un effetto negativo sostanziale sui diritti della società cessionaria in base al contratto di servicing o in relazione ai crediti ceduti, dovrà essere oggetto di preventivo accordo tra Santander Consumer Bank, Golden Bar (Securitisation) S.r.l. e il Rappresentante dei portatori dei titoli.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 72
C3) Flussi di cassa Liquidità iniziale 72.983.153
Incassi
Da crediti in portafoglio 315.129.603
Da profitti da operazioni impiego liquidità 484.351
Da interessi maturati su conti bancari 19.640
Pagamenti
Per acquisizione dei crediti (revolving) (245.604.447)
Per interessi su titoli (30.601.142)
Per differenziali su contratti derivati (16.197.975)
Per commissioni di servicing (3.736.927)
Per costi gestione portafoglio (37.947)
Per commissioni bancarie (121.859)
Liquidità finale 92.316.450 La liquidità finale risulta composta dall’investimento in commercial papers per euro 85.295.629, dai saldi attivi dei conti correnti per euro 7.020.821. C4) Situazione delle garanzie e delle linee di liquidità Non applicabile. C5) Ripartizione per vita residua È di seguito riportata la vita residua dei crediti cartolarizzati:
Vita residua Al 31.12.10
Fino a 3 mesi 45.675.706
Da 3 mesi ad 1 anno 133.050.593
Da 1 a 5 anni 513.327.776
Oltre i 5 anni 83.827 È di seguito riportata la vita residua attesa dei titoli emessi e dei finanziamenti ricevuti:
Vita residua Al 31.12.10
Fino a 3 mesi -
Da 3 mesi ad 1 anno -
Da 1 a 5 anni 500.500.000,00
Oltre 5 anni 249.500.000,00 La vita residua indicata corrisponde al piano di ammortamento teorico dei titoli, come riportato sul prospetto “Final Terms” pubblicato alla data di emissione.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 73
C6) Ripartizione per localizzazione territoriale: I crediti oggetti di cartolarizzazione sono relativi a soggetti residenti in Italia e denominati in euro. C7) Concentrazione del rischio Non esistono concentrazioni di credito superiore al 2% del totale dei crediti in portafoglio. FASCE DI IMPORTO
N.ro posizioni importo
0-25.000 67.732 638.114.194
25.000-75.000 1.824 56.171.281
75.000-250.000 - -
31.12.2010
Bilancio 2010 Golden Bar srl 74
Allegato alla Nota integrativa dell’operazione “Golden Bar Securitisation Programme IV” A - Situazione dell’operazione al 31 dicembre 2010 PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ CARTOLARIZZATE E
DEI TITOLI EMESSI
Situazione al Situazione al
31/12/2010 31/12/2009
A. Attività cartolarizzate
A1) crediti 799.623.008 779.221.456
B. Impiego delle disponibilità rivenienti dalla
gestione dei crediti
B1) Titoli 93.818.053 51.890.569
B3) Altre 6.108.096 1.129.357
C. Titoli emessi
C1) Titoli di “classe A” 648.000.000 648.000.000
C2) Titoli di “classe B” 124.000.000 124.000.000
C3) Titoli di “classe C” 28.000.000 28.000.000
D. Finanziamenti ricevuti
E. Altre passività 84.350.859 21.557.752
F. Interessi passivi su titoli emessi
Interessi su titoli di classe “ A ”, “B” e "C" 38.274.925 10.133.585
G. Commissioni e provvigioni a carico
dell’operazione
G1) Per il servizio di servicing 3.722.915 67.796
G2) Per altri servizi 85.874 -
H. Altri oneri 19.486.765 502.414
I. Interessi generati dalle attività cartolarizzate 59.298.367 10.496.677
L. Altri ricavi 2.272.112 207.118
Bilancio 2010 Golden Bar srl 75
Criteri di compilazione del prospetto riassuntivo delle attività cartolarizzate e dei titoli emessi Attività cartolarizzate Le attività cartolarizzate, costituite da crediti per operazioni di credito al consumo, sono iscritte al valore nominale corrispondente al presumibile valore di realizzo. I crediti sono esposti nei prospetti riassuntivi al netto dei risconti passivi relativi alle quote di interessi attivi ed alle commissioni di incasso non ancora maturate. I crediti per interessi di mora sono iscritti nel prospetto riassuntivo al netto delle svalutazioni relative agli interessi di mora. Titoli emessi, finanziamenti ricevuti e altre passività Sono espressi al valore nominale. Interessi, oneri e altri ricavi Tali voci sono inserite secondo il principio della competenza economica. Contratti derivati I differenziali sui contratti di Interest Rate Swap, stipulati al fine di copertura del rischio di oscillazione dei tassi di interesse, sono evidenziati tra i costi o i ricavi secondo il principio della competenza economica.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 76
Ulteriori informazioni sul prospetto riassuntivo (Golden Bar Securitisation Programme IV) ATTIVITA’ CARTOLARIZZATE
Sono rappresentate da:
Valore a scadenza dei crediti 949.916.535
Risconto passivo per interessi da maturare (142.182.455)
Risconto passivo per commissioni incasso da maturare (8.058.590)
Fondo rischi su interessi di mora (52.482)
799.623.008
IMPIEGO DELLE DISPONIBILITA’ RIVENIENTI DALLA GESTIONE DEI
CREDITI
Sono rappresentate da:
Titoli 93.818.053
Commercial paper 93.818.053
Liquidità 5.196.721
Conti correnti bancari 5.196.721
Incassi da regolare 911.375
99.926.149
Conformemente alle previsioni contrattuali, la società ha investito la liquidità temporaneamente disponibile in commercial papers denominate in euro ed emesse da Santander Consumer Finance nell’ambito di apposito Programma. ALTRE PASSIVITA’
Sono rappresentate da:
Debiti verso Santander Consumer Bank S.p.A. per cessioni 60.942.209
Debiti verso Santander Consumer Bank S.p.A. titolo Junior 23.262.992
Debiti verso Finanzia 145.658
84.350.859
La voce debiti per cessioni comprende il debito per acquisto di crediti revolving, pari ad euro 60.656.045 ed il rateo interessi di competenza del cedente, pari ad euro 286.164. INTERESSI PASSIVI SU TITOLI EMESSI
Si riferiscono a:
Interessi su titoli di classe “A” 9.286.697
Interessi su titoli di classe “B” 2.657.134
Interessi su titoli di classe “C” 26.331.094
38.274.925
Bilancio 2010 Golden Bar srl 77
ALTRI ONERI
Sono composti da:
Perdite su crediti 3.478.336
Oneri di gestione portafoglio 40.504
Abbuoni passivi 294
Interessi passivi prestito subordinato 265.837
Differenziali passivi I.R.S. 15.701.794
19.486.765
INTERESSI GENERATI DALLE ATTIVITA' CARTOLARIZZATE
Sono composti da:
Interessi attivi su asset cartolarizzati 76.443.940
Storno interessi attivi su asset cartolarizzati estinti anticipatamente (17.626.091)
Commissioni di estinzione anticipata 416.114
Interessi di mora incassati 63.686
Sopravvenienze attive su interessi di mora 718
59.298.367
ALTRI RICAVI
Sono composti da:
Profitti da commercial papers 537.223
Commissioni d'incasso 2.428.152
Storno commissioni incasso RID (714.470)
Interessi attivi su conti bancari 20.960
Utilizzo fondo rischi mora 213
Interessi di mora stornati (213)
Interessi di mora maturati 52.246
Accantonamento a fondo rischi interessi di mora (52.246)
Abbuoni attivi 247
2.272.112
Bilancio 2010 Golden Bar srl 78
B - Informazioni qualitative Golden Bar Securitisation Programme IV B1) Descrizione dell’operazione e dell’andamento della stessa L’operazione di cartolarizzazione, di seguito “Golden Bar Securitisation Programme IV” ai sensi della legge 130/99 è stata perfezionata con le seguenti caratteristiche:
• In data 27 novembre 2009 è stato perfezionato l’acquisto iniziale di crediti per un importo di euro 800.001.181 con godimento 4 novembre 2009; il pagamento di detto acquisto è avvenuto in data 23 dicembre 2009, mediante l’emissione di titoli per un valore complessivo di euro 800.000.000 (Golden Bar Securitisation Programme IV– Serie 1/2009).
• Sempre in data 27 novembre 2009, la Società ha stipulato con Santander Consumer Bank S.p.A un accordo quadro in forza del quale, salvo il manifestarsi di evento di ammortamento anticipato, quest’ultima potrà cedere, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1 e 4 della legge 130/99, ulteriori portafogli di crediti della stessa tipologia. La Società potrà acquistare questi ultimi, nei limiti degli incassi in linea capitale derivanti dai crediti già in suo possesso.
• I contratti sopra citati fanno parte di un più articolato quadro contrattuale formalizzato nel mese di dicembre 2009 e finalizzato alla strutturazione di un programma di successive emissioni nel tempo di titoli, lanciato con il supporto di Banco Santander S.A. in qualità di Arranger.
• Detto Programma prevede successive cessioni di crediti da Santander Consumer Bank a Golden Bar, ciascuna delle quali finanziata da una nuova emissione di titoli; i crediti via via acquistati da Golden Bar costituiscono un unico patrimonio, senza alcuna segregazione tra i crediti oggetto delle diverse cessioni.
• Si intende che il portafoglio composto da ogni cessione di crediti, finanziata attraverso l’emissione di una serie di titoli, sarà ricostituito trimestralmente durante il periodo revolving, permettendo a Golden Bar di acquistare ulteriori crediti con gli incassi in linea capitale derivanti dai crediti in portafoglio.
• Il Programma viene monitorato, per tutta la sua durata, da Standard & Poor’s Ratings Sevices, la cui attività prevede, tra l’altro, la verifica che le successive emissioni di titoli non comportino un peggioramento del rating attribuito alle emissioni precedenti.
• I crediti oggetto di cartolarizzazione sono costituiti da finanziamenti erogati dall’Originator ai propri clienti nell’esercizio della propria attività istituzionale di concessione di credito. Per essere ceduti alla società veicolo tali crediti devono rispondere a specifici requisiti previsti contrattualmente; tra questi, al momento della cessione, il credito deve avere almeno una rata scaduta e regolarmente incassata, non presentare rate insolute ed avere una serie storica di insoluti non superiore a tre rate. La cessione dei crediti avviene secondo la clausola pro-soluto.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 79
B2) Indicazione dei soggetti coinvolti I principali soggetti coinvolti nell’operazione di cartolarizzazione sono i seguenti: Tipo di incarico Soggetto coinvolto Arranger Banco Santander S.A. Representative of the Noteholders Deutsche Trustee Company Limited Originator Santander Consumer Bank SpA Corporate Services Provider Studio Bourlot Gilardi Romagnoli e
Associati Stichtingen Corporate Services Provider Wilmington Trust SP Services (London)
Limited Servicer Santander Consumer Bank SpA Subordinated Loan Provider Santander Consumer Bank SpA Account Bank Deutsche Bank AG, London Branch English Account Bank Deutsche Bank AG, London Branch Principal Paying Agent Deutsche Bank AG, London Branch Italian Paying Agent Deutsche Bank S.p.A. Listing and Luxembourg Paying Agent Deutsche Bank Luxembourg S.A Computation Agent Deutsche Bank S.p.A. Agent Bank Deutsche Bank AG, London Branch Programme Administrator Deutsche Bank S.p.A. Sottoscrittore titolo Junior Santander Consumer Bank SpA Depositario titoli di classe A-B-C Intesa Sanpaolo S.p.A. Single Series Swap Counterparty Banco Santander S.A.
I principali rapporti ed obblighi esistenti tra la società cedente Santander Consumer Bank S.p.A. e la società cessionaria Golden Bar (Securitisation) S.r.l. sono stati regolati nel contratto di cessione, nel contratto di garanzia e indennizzo e nel contratto di servicing stipulati a novembre: • Con l’accordo quadro relativo alla cessione dei crediti, la società cedente potrà,
salvo il manifestarsi di evento di ammortamento anticipato, cedere, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1 e 4 della legge 130/99, ulteriori portafogli di crediti della stessa tipologia. La Società potrà acquistare questi ultimi, nei limiti degli incassi derivanti dai crediti già in suo possesso e non immediatamente impiegati per il soddisfacimento dei diritti incorporati nei titoli emessi. Nell’ambito di tale contratto la società cedente si è impegnata a corrispondere prontamente alla società cessionaria il prezzo da questa pagato per il credito ceduto nel caso in cui si verificassero le condizioni per considerare – a termini di legge e di contratto con il cliente – l’inesistenza del credito ceduto.
• Nel contratto di garanzia e indennizzo la società cedente ha fornito, tra l’altro, talune dichiarazioni e garanzie alla società cessionaria in relazione al proprio status giuridico ed economico, ai crediti ed alla propria titolarità sugli stessi, nonché ai termini ed alle condizioni di cessione degli stessi.
• Con il contratto di servicing, stipulato in data 28 novembre 2008, Golden Bar
(Securitisation) S.r.l. ha conferito mandato alla società cedente – anche nell’interesse dei portatori dei titoli e del Cash Manager ai sensi e per gli effetti
Bilancio 2010 Golden Bar srl 80
dell’art. 1411 del C.C. – a svolgere le attività di riscossione dei crediti ceduti e gestione delle procedure di recupero.
• La società cedente ha sottoscritto alla pari l’intera emissione di titoli del valore
nominale di euro 800.000.000 (scadenza contrattuale ottobre 2026). • La società cedente ha accettato, nell’ambito dell’Intercreditor agreement, l’ordine di
priorità dei pagamenti effettuati dalla società cessionaria che prevede, tra l’altro, il pagamento del corrispettivo per l’attività di servicing dopo quelli di competenza delle banche e di altri prestatori di servizi, ma prima del pagamento degli interessi e del rimborso del capitale ai sottoscrittori dei titoli.
B3) Caratteristiche delle emissioni Per finanziare l’acquisto dei portafogli crediti, Golden Bar (Securitisation) S.r.l. ha emesso titoli denominati in euro con le seguenti caratteristiche: • “Class A Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe A) con scadenza
contrattuale ottobre 2026 per un valore nominale di euro 648.000.000 emessi alla pari. I titoli di classe A hanno ottenuto un rating AAA da Standard & Poor’s. Il suddetto rating è soggetto a monitoraggio continuo da parte della società menzionata. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 0,60% in ragione di anno. I titoli di classe A sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo. La società cedente Santander Consumer Bank ha sottoscritto in data 23 dicembre 2009 l’intera tranche emessa.
• “Classe B Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe B) con scadenza contrattuale ottobre 2026 per un valore nominale di euro 124.000.000 emessi alla pari. I titoli di classe B hanno ottenuto un rating BBB da Standard & Poor’s. Il suddetto rating è soggetto a monitoraggio continuo da parte della società menzionata. Ai portatori di questi titoli sono riconosciuti, con cadenza trimestrale, interessi ad un tasso pari all’Euribor a tre mesi maggiorato dello 1,3% in ragione di anno. I titoli di classe B sono quotati presso la Borsa del Lussemburgo. La società cedente Santander Consumer Bank ha sottoscritto in data 23 dicembre 2009 l’intera tranche emessa.
• “Class C Limited Recourse Asset Backed Notes” (titoli di classe C) con scadenza contrattuale ottobre 2026 per un valore nominale di euro 28.000.000 emessi alla pari. I titoli di classe C sono subordinati rispetto ai titoli di classe A e B sia nel rimborso del capitale che nella corresponsione degli interessi su di essi maturati. Sprovvisti di rating, tali titoli sono stati interamente sottoscritti dalla società cedente Santander Consumer Bank. Secondo quanto previsto contrattualmente, la remunerazione del titolo di classe C corrisponde all’excess spread, calcolato come differenza tra gli interessi maturati
Bilancio 2010 Golden Bar srl 81
trimestralmente sul portafoglio crediti, gli interessi corrisposti ai sottoscrittori dei titoli di classe A, e B e i costi di gestione dell’operazione.
• Con riferimento alla priorità di rimborso dei titoli emessi, il pagamento della classe
C risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti delle classi A, e B. Il pagamento della classe B risulta subordinato all’adempimento delle obbligazioni nei confronti della classe A. Il Prospectus e l’Intercreditor Agreement stabiliscono, nel dettaglio, ulteriori priorità dei pagamenti.
B4) Operazioni finanziarie accessorie In data 23 dicembre 2009 Golden Bar (Securitisation) S.r.l., allo scopo di coprire il rischio di tasso, ha sottoscritto un contratto di Interest Rate Swap con Banco Santander. Tale operazione è stata effettuata con la finalità di trasformare in fisso il tasso variabile pagato sui titoli.
Al fine di assicurare una copertura puntuale all’intera operazione, il contratto è stato stipulato con modalità tali da garantire, tempo per tempo, la corrispondenza tra l’ammontare dei crediti in portafoglio e l’importo nozionale cui la copertura si riferisce. B5) Facoltà operative della società Cessionaria • Golden Bar (Securitisation) S.r.l. ha incaricato l’Account Bank di reinvestire nel suo
interesse le disponibilità risultanti dai pagamenti effettuati dai debitori ceduti e non immediatamente utilizzate in Eligible Investments, secondo quanto stabilito nel Agency and Accounts Agreement in termini di caratteristiche di liquidità e di controparte. A tal fine è stato avviato in data 30 dicembre 2009 l’investimento su base continuativa delle disponibilità finanziarie in commercial papers denominate in euro ed emesse da Santander Consumer Finance S.A. (appartenente al Gruppo Santander) nell’ambito di apposito Programma. Al 31 dicembre 2010 l’investimento complessivo ammonta ad euro 93.818.053 e nel corso dell’anno ha generato proventi per euro 1.891.544.
• La società cessionaria ha il diritto di cedere o trasferire a terzi il contratto quadro, o
i diritti od obbligazioni ad essa facenti capo in forza di tale contratto, nonché di cedere a terzi, in tutto o in parte, i crediti acquistati da Santander Consumer Bank stessa.
In data 23 dicembre 2009 Santander Consumer Bank secondo le richieste dell’ agenzia di rating ha concesso un prestito subordinato di euro 20.000.000 a supporto dell’emissione dei titoli, tale prestito risulta completamente rimborsato alla data di chiusura del bilancio.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 82
C -Informazioni quantitative Golden Bar Securitisation Programme IV C1) Dati di flusso relativi ai crediti Le variazioni intervenute nel portafoglio cartolarizzato nel periodo di riferimento possono essere così sintetizzate: Attività cartolarizzate al momento della cessione 800.001.181
Variazioni in aumento ante 2010 12.240.078
Variazioni in diminuzione ante 2010 (33.019.803)
Situazione ad inizio esercizio 779.221.456
Variazioni in aumento:
Acquisti di crediti revolving 237.104.353
Interessi ceduti di competenza dell'originator 1.163.511
Interessi maturati 58.817.849
Interessi di mora 64.404
Commissioni d'incasso maturate 1.713.682
Commissioni estinzioni anticipate 416.114
Incassi da regolare anno precedente 317.234
Abbuoni attivi 248
Variazioni in diminuzione:
Incassi (incluse estinzioni anticipate) (272.905.508)
Incassi da cessioni a Santander Consumer Finanzia (2.045.988)
Incassi da regolare (765.716)
Perdite su crediti (3.478.336)
Altre variazioni in diminuzione (295)
Situazione finale al 31/12/2010 799.623.008 Le voci interessi maturati e commissioni di incasso maturate espongono il saldo di interessi e commissioni di competenza dell’esercizio. La situazione finale dei crediti è esposta pertanto al netto degli interessi non ancora maturati pari, al 31 dicembre 2010, ad euro 142.182.455 e delle commissioni di incasso non ancora maturate, pari ad euro 8.058.590, nonché degli interessi di mora pari ad euro 52.482.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 83
C2) Evoluzione dei crediti scaduti L’evoluzione dei crediti scaduti viene riepilogata come segue: Situazione iniziale al 1.1.2010 279.367
Variazioni in aumento
Nuovi ingressi del periodo 7.137.567
Variazioni in diminuzione
Incassi per recuperi su ritardi (861.119)
Perdite su crediti (per cessione) (3.478.336)
Incassi su crediti ceduti a Santander Consumer Finanzia (2.045.988)
Situazione finale al 31.12.2010 1.031.491 A tal proposito si rende noto che le iniziative per il recupero dei crediti scaduti e non ancora riscossi si inseriscono nelle normali procedure di recupero crediti che la società cedente, Santander Consumer Bank, si è impegnata a svolgere per conto di Golden Bar in forza del contratto di servicing con questa stipulato. La gestione degli insoluti di Golden Bar è del tutto indistinta rispetto a quella utilizzata dal servicer sui propri crediti, inclusa, in ultima istanza, la cessione pro soluto alla società Santander Consumer Finanzia s.r.l. Le procedure di istruttoria per la concessione dei finanziamenti e le procedure di incasso, oltre alle citate attività di recupero crediti, sono affidate alla Santander Consumer Bank. Fatte salve le modifiche rese necessarie ed opportune per adeguarsi alla normativa di volta in volta vigente, qualsiasi modifica alle procedure che possa esplicare un effetto negativo sostanziale sui diritti della società cessionaria in base al contratto di servicing o in relazione ai crediti ceduti, dovrà essere oggetto di preventivo accordo tra Santander Consumer Bank, Golden Bar (Securitisation) S.r.l. e il Rappresentante dei portatori dei titoli.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 84
C3) Flussi di cassa Liquidità iniziale 52.702.691
Incassi
Da crediti in portafoglio 274.951.497
Da profitti da operazioni impiego liquidità 391.581
Da interessi maturati su conti bancari 20.960
Pagamenti
Per acquisizione dei crediti (revolving) (178.864.301)
Per prestito subordinato Santander Consumer Bank (20.283.537)
Per interessi su titoli (13.578.205)
Per differenziali su contratti derivati (13.180.610)
Per commissioni di servicing (3.013.475)
Per costi gestione portafoglio (57.011)
Per commissioni bancarie (74.815)
Liquidità finale 99.014.775 La liquidità finale risulta composta dall’investimento in commercial papers per euro 93.818.053, dai saldi attivi dei conti correnti per euro 5.196.721. C4) Situazione delle garanzie e delle linee di liquidità Al 31 dicembre 2010 risulta completamente rimborsato il prestito subordinato di euro 20 milioni concesso dall’originator in data 23 dicembre 2009 allo scopo di fornire adeguato supporto a garanzia dell’operazione. C5) Ripartizione per vita residua È di seguito riportata la vita residua dei crediti cartolarizzati:
Vita residua Al 31.12.10
Fino a 3 mesi 45.865.084
Da 3 mesi ad 1 anno 133.049.283
Da 1 a 5 anni 589.630.672
Oltre i 5 anni 30.046.478 È di seguito riportata la vita residua attesa dei titoli emessi e dei finanziamenti ricevuti:
Da 1 a 5 anni 376.017.180,00
Oltre 5 anni 423.982.820,00
Vita residua Al 31.12.10
Fino a 3 mesi -
Da 3 mesi ad 1 anno -
La vita residua indicata corrisponde al piano di ammortamento teorico dei titoli, come riportato sul prospetto “Final Terms” pubblicato alla data di emissione.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 85
C6) Ripartizione per localizzazione territoriale: I crediti oggetti di cartolarizzazione sono relativi a soggetti residenti in Italia e denominati in euro. C7) Concentrazione del rischio Non esistono concentrazioni di credito superiore al 2% del totale dei crediti in portafoglio. FASCE DI IMPORTO
N.ro posizioni importo
0-25.000 71.538 710.586.986
25.000-75.000 2.851 89.036.022
75.000-250.000 - -
31.12.2010
Bilancio 2010 Golden Bar srl 86
Allegato alla Nota integrativa dell’operazione “Golden Bar Securitisation 7” A - Situazione dell’operazione al 31 dicembre 2010 PROSPETTO RIASSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ CARTOLARIZZATE E
DEI TITOLI EMESSI
Situazione al Situazione al
31/12/2010 31/12/2009
A. Attività cartolarizzate
A1) crediti 576.890.413
B. Impiego delle disponibilità rivenienti dalla
gestione dei crediti
B1) Titoli -
B3) Altre 31.534.188
C. Titoli emessi
C1) Titoli di “classe A” -
C2) Titoli di “classe B” -
C3) Titoli di “classe C” -
D. Finanziamenti ricevuti
E. Altre passività 600.956.745
F. Interessi passivi su titoli emessi
Interessi su titoli di classe “ A ”, “B” e "C" -
G. Commissioni e provvigioni a carico
dell’operazione
G1) Per il servizio di servicing -
G2) Per altri servizi -
H. Altri oneri 7.467.860
I. Interessi generati dalle attività cartolarizzate 7.272.845
L. Altri ricavi 195.015
Bilancio 2010 Golden Bar srl 87
Criteri di compilazione del prospetto riassuntivo delle attività cartolarizzate e dei titoli emessi Attività cartolarizzate Le attività cartolarizzate, costituite da crediti per operazioni di credito al consumo, sono iscritte al valore nominale corrispondente al presumibile valore di realizzo. I crediti sono esposti nei prospetti riassuntivi al netto dei risconti passivi relativi alle quote di interessi attivi ed alle commissioni di incasso non ancora maturate. I crediti per interessi di mora sono iscritti nel prospetto riassuntivo al netto delle svalutazioni relative agli interessi di mora. Titoli emessi, finanziamenti ricevuti e altre passività Sono espressi al valore nominale. Interessi, oneri e altri ricavi Tali voci sono inserite secondo il principio della competenza economica. Contratti derivati Non applicabile.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 88
Ulteriori informazioni sul prospetto riassuntivo (Golden Bar Securitisation 7) ATTIVITA’ CARTOLARIZZATE
Sono rappresentate da:
Valore a scadenza dei crediti 670.702.653
Risconto passivo per interessi da maturare (88.609.965)
Risconto passivo per commissioni incasso da maturare (5.201.624)
Fondo rischi su interessi di mora (651)
576.890.413
IMPIEGO DELLE DISPONIBILITA’ RIVENIENTI DALLA GESTIONE DEI
Sono rappresentate da:
Incassi da regolare 31.534.188
31.534.188
ALTRE PASSIVITA’
Sono rappresentate da:
Debiti verso Santander Consumer Bank S.p.A. per cessioni 600.956.745
600.956.745
Il debito verso Santander Consumer Bank è relativo alla cessione, ed al relativo rateo di interessi di competenza dell’originator, avvenuta in data 11 novembre 2010. INTERESSI PASSIVI SU TITOLI EMESSI
Si riferiscono a:
Interessi su titoli di classe “A” -
Interessi su titoli di classe “B” -
Interessi su titoli di classe “C” -
-
Non risultano interessi passivi su titoli, in quanto la cartolarizzazione oggetto di analisi si è conclusa con l’emissione dei titoli in data 31 marzo 2011. ALTRI ONERI
Sono composti da:
Abbuoni passivi 4
Risultato da attribuire 7.467.856
7.467.860
La voce “Risultato da attribuire” si riferisce al rendimento del portafoglio da attribuire in quanto non ancora emessi i titoli Junior alla data di chiusura del bilancio. INTERESSI GENERATI DALLE ATTIVITA' CARTOLARIZZATE
Sono composti da:
Interessi attivi su asset cartolarizzati 7.864.092
Storno interessi attivi su asset cartolarizzati estinti anticipatamente (623.726)
Commissioni di estinzione anticipata 31.863
Interessi di mora incassati 611
Sopravvenienze attive su interessi di mora 5
7.272.845
Bilancio 2010 Golden Bar srl 89
ALTRI RICAVI
Commissioni d'incasso 225.484
Storno commissioni incasso RID (31.773)
Interessi di mora maturati 1.309
Accantonamento a fondo rischi interessi di mora (1.309)
Abbuoni attivi 1.303
195.014
Bilancio 2010 Golden Bar srl 90
B - Informazioni qualitative Golden Bar Securitisation 7 B1) Descrizione dell’operazione e dell’andamento della stessa L’operazione di cartolarizzazione, di seguito “Golden Bar Securitisation 7” ai sensi della legge 130/99 è stata perfezionata con le seguenti caratteristiche:
• In data 14 dicembre 2010 è avvenuto l’acquisto di crediti per un importo di euro 600.001.249 con godimento 11 novembre 2010; il pagamento di detto acquisto è avvenuto in data 31 marzo 2011, mediante l’emissione di titoli per un valore complessivo di euro 600.000.000.
• Sempre in data 14 dicembre 2010, la Società ha stipulato con Santander Consumer Bank S.p.A un accordo quadro in forza del quale, durante il periodo revolving la società potrà ricostituire trimestralmente il portafoglio tramite gli incassi in linea capitale derivanti dai crediti in portafoglio.
• I contratti sopra citati fanno parte di un più articolato quadro contrattuale formalizzato nel mese di dicembre 2010 e finalizzato alla strutturazione di un’operazione di cartolarizzazione ai sensi della legge 130/99, lanciato con il supporto di Banco Santander S.A. in qualità di Arranger.
• L’Operazione viene monitorata, per tutta la sua durata, da Moody’s Investors Services (Aaa) e da Fitch Ratings Ltd.
• I crediti oggetto di cartolarizzazione sono costituiti da finanziamenti erogati dall’Originator ai propri clienti nell’esercizio della propria attività istituzionale di concessione di credito. Per essere ceduti alla società veicolo tali crediti devono rispondere a specifici requisiti previsti contrattualmente; tra questi, al momento della cessione, il credito deve avere almeno una rata scaduta e regolarmente incassata, non presentare rate insolute ed avere una serie storica di insoluti non superiore a tre rate. La cessione dei crediti avviene secondo la clausola pro-soluto.
B2) Indicazione dei soggetti coinvolti I principali soggetti coinvolti nell’operazione di cartolarizzazione sono i seguenti: Tipo di incarico Soggetto coinvolto Arranger Banco Santander S.A. Representative of the Noteholders Deutsche Trustee Company Limited Originator Santander Consumer Bank SpA Corporate Services Provider Studio Bourlot Gilardi Romagnoli e Associati Stichtingen Corporate Services Provider Wilmington Trust SP Services (London) Limited Servicer Santander Consumer Bank SpA Subordinated Loan Provider Santander Consumer Bank SpA Account Bank Deutsche Bank AG, London Branch English Account Bank Deutsche Bank AG, London Branch Principal Paying Agent Deutsche Bank AG, London Branch Italian Paying Agent Deutsche Bank S.p.A. Listing and Luxembourg Paying Agent Deutsche Bank Luxembourg S.A Computation Agent Deutsche Bank S.p.A.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 91
Agent Bank Deutsche Bank AG, London Branch Programme Administrator Deutsche Bank S.p.A. Sottoscrittore titolo Junior Santander Consumer Bank SpA Depositario titoli di classe A-B-C Intesa Sanpaolo S.p.A. Single Series Swap Counterparty Banco Santander S.A.
I principali rapporti ed obblighi esistenti tra la società cedente Santander Consumer Bank S.p.A. e la società cessionaria Golden Bar (Securitisation) S.r.l. sono stati regolati nel contratto di cessione, nel contratto di garanzia e indennizzo e nel contratto di servicing stipulati a dicembre 2010: • Con l’accordo quadro relativo alla cessione dei crediti, la società cedente potrà,
salvo il manifestarsi di evento di ammortamento anticipato, cedere, ai sensi e per gli effetti degli articoli 1 e 4 della legge 130/99, ulteriori portafogli di crediti della stessa tipologia. La Società potrà acquistare questi ultimi, nei limiti degli incassi derivanti dai crediti già in suo possesso e non immediatamente impiegati per il soddisfacimento dei diritti incorporati nei titoli emessi. Nell’ambito di tale contratto la società cedente si è impegnata a corrispondere prontamente alla società cessionaria il prezzo da questa pagato per il credito ceduto nel caso in cui si verificassero le condizioni per considerare – a termini di legge e di contratto con il cliente – l’inesistenza del credito ceduto.
• Nel contratto di garanzia e indennizzo la società cedente ha fornito, tra l’altro, talune dichiarazioni e garanzie alla società cessionaria in relazione al proprio status giuridico ed economico, ai crediti ed alla propria titolarità sugli stessi, nonché ai termini ed alle condizioni di cessione degli stessi.
• Con il contratto di servicing, stipulato in data 14 dicembre 2010, Golden Bar
(Securitisation) S.r.l. ha conferito mandato alla società cedente – anche nell’interesse dei portatori dei titoli e del Cash Manager ai sensi e per gli effetti dell’art. 1411 del C.C. – a svolgere le attività di riscossione dei crediti ceduti e gestione delle procedure di recupero.
B3) Caratteristiche delle emissioni Alla data di chiusura del bilancio i titoli non erano ancora stati emessi. B4) Operazioni finanziarie accessorie Non applicabile. B5) Facoltà operative della società Cessionaria La struttura contrattuale non era ancora definita alla data di chiusura di bilancio.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 92
C -Informazioni quantitative Golden Bar Securitisation 7 C1) Dati di flusso relativi ai crediti Le variazioni intervenute nel portafoglio cartolarizzato nel periodo di riferimento possono essere così sintetizzate: Attività cartolarizzate al momento della cessione 600.001.249
Variazioni in aumento ante 2010 -
Variazioni in diminuzione ante 2010 -
Situazione ad inizio esercizio 600.001.249
Variazioni in aumento:
Interessi ceduti di competenza dell'originator 956.745
Interessi maturati 7.240.366
Interessi di mora 615
Commissioni d'incasso maturate 193.711
Commissioni estinzioni anticipate 31.863
Abbuoni attivi 55
Variazioni in diminuzione:
Incassi da regolare (31.534.188)
Altre variazioni in diminuzione (3)
Situazione finale al 31/12/2010 576.890.413 Le voci interessi maturati e commissioni di incasso maturate espongono il saldo di interessi e commissioni di competenza dell’esercizio. La situazione finale dei crediti è esposta pertanto al netto degli interessi non ancora maturati pari, al 31 dicembre 2010, ad euro 88.609.965 e delle commissioni di incasso non ancora maturate, pari ad euro 5.201.624, nonché degli interessi di mora pari ad euro 651.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 93
C2) Evoluzione dei crediti scaduti L’evoluzione dei crediti scaduti viene riepilogata come segue: Situazione iniziale al 1.1.2010 -
Variazioni in aumento
Nuovi ingressi del periodo 249.049
Variazioni in diminuzione
Situazione finale al 31.12.2010 249.049 A tal proposito si rende noto che le iniziative per il recupero dei crediti scaduti e non ancora riscossi si inseriscono nelle normali procedure di recupero crediti che la società cedente, Santander Consumer Bank, si è impegnata a svolgere per conto di Golden Bar in forza del contratto di servicing con questa stipulato. La gestione degli insoluti di Golden Bar è del tutto indistinta rispetto a quella utilizzata dal servicer sui propri crediti, inclusa, in ultima istanza, la cessione pro soluto alla società Santander Consumer Finanzia s.r.l.. Le procedure di istruttoria per la concessione dei finanziamenti e le procedure di incasso, oltre alle citate attività di recupero crediti, sono affidate alla Santander Consumer Bank. Fatte salve le modifiche rese necessarie ed opportune per adeguarsi alla normativa di volta in volta vigente, qualsiasi modifica alle procedure che possa esplicare un effetto negativo sostanziale sui diritti della società cessionaria in base al contratto di servicing o in relazione ai crediti ceduti, dovrà essere oggetto di preventivo accordo tra Santander Consumer Bank, Golden Bar (Securitisation) S.r.l. e il Rappresentante dei portatori dei titoli.
Bilancio 2010 Golden Bar srl 94
C3) Flussi di cassa Alla data di chiusura del bilancio la società non disponeva di liquidità. C4) Situazione delle garanzie e delle linee di liquidità Non applicabile. C5) Ripartizione per vita residua È di seguito riportata la vita residua dei crediti cartolarizzati:
Vita residua Al 31.12.10
Fino a 3 mesi 45.497.131
Da 3 mesi ad 1 anno 120.333.998
Da 1 a 5 anni 358.705.162
Oltre i 5 anni 52.105.074 C6) Ripartizione per localizzazione territoriale I crediti oggetti di cartolarizzazione sono relativi a soggetti residenti in Italia e denominati in euro. C7) Concentrazione del rischio Non esistono concentrazioni di credito superiore al 2% del totale dei crediti in portafoglio. FASCE DI IMPORTO
N.ro posizioni importo
0-25.000 46.560 455.452.447
25.000-75.000 3.307 114.759.915
75.000-250.000 56 5.087.149
oltre 250.000 2 1.590.902
31.12.2010