BILANCIO DI GENERE PREVENTIVO 2018 · Bilancio di Genere Preventivo 2018 Pagina 2 P R E M E S S A

Bilancio di Genere Preventivo 2018 Pagina 1

C.P.O.

COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITA’

DELL’ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI

E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI LIVORNO

BILANCIO DI GENERE

PREVENTIVO 2018


P R E M E S S A

<<Il Gender Budgeting, secondo la definizione del Consiglio d’Europa del 31 marzo 2004,

rappresenta l’adozione di una valutazione d’impatto del genere nelle politiche di bilancio,

integrando la prospettiva del genere a tutti i livelli della procedura di bilancio e ristrutturando le

entrate e le uscite per promuovere l’uguaglianza tra uomini e donne.

Alla base del bilancio di genere, infatti, vi è la considerazione che esistono differenze tra uomini e

donne per quanto riguarda le esigenze, le condizioni, i percorsi, le opportunità di vita, di lavoro e di

partecipazione ai processi decisionali e che quindi, la politica dell’Ente non può essere neutrale

rispetto al genere, ma al contrario intende determinare un impatto differenziato.

Questo con il duplice obiettivo di realizzare concretamente le pari opportunità e di valorizzare le

differenze del genere come motore di crescita della realtà di riferimento.

Il bilancio di genere consiste in una rendicontazione volontaria e consente agli iscritti di conoscere

quale sia stata l’evoluzione della categoria in rapporto alla presenza maschile e femminile ed a

comprendere come il lavoro degli organi apicali sia pianificato per dare equa rappresentanza ed

evidenza alle politiche sul tema.

Leggere un’azione di governo con l’ottica di genere significa essere consapevoli delle differenze

personali, familiari, sociali, lavorative ed economiche che insistono su donne e uomini e saper

valutare, anche dal punto di vista dell’impatto economico e sociale, come i differenti stili di vita,

esigenze e preferenze che ne caratterizzano l’agire quotidiano, determinano un impatto

diversificato>>.

Questa introduzione è tratta dal Documento intitolato “Bilancio di genere del Consiglio Nazionale

dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili” redatto nel mese di marzo 2016 a cura della

Commissione Parità di Genere e costituisce una parte della premessa al primo bilancio di genere

redatto dal Consiglio Nazionale.

Detto Organo, con l’informativa n. 17 del 2009, ha demandato l’azione di tutela della parità di

genere agli Ordini locali, ai quali veniva attribuito il compito di promuovere la cultura di genere e di

esercitare direttamente la tutela al loro interno mediante i Comitati Pari Opportunità. Da allora

hanno iniziato a costituirsi, su tutto il territorio nazionale, detti Comitati e le loro Commissioni.

Nel febbraio 2015 il Consiglio Nazionale, nel comunicare a tutti gli Ordini Territoriali la

costituzione al proprio interno della nuova Commissione Pari Opportunità, ha avviato una azione di

monitoraggio sulla costituzione degli stessi presso gli Ordini Locali.

Tale azione è proseguita nel 2017 al duplice scopo di monitorare la presenza di un organismo

dedicato al tema delle Pari Opportunità anche allo scopo di predisporre il Bilancio di Genere

Nazionale di categoria per l’anno 2016. Oltre alla richiesta dei consueti dati relativi al numero degli


iscritti, distinti per genere ed età, il Consiglio Nazionale ha nuovamente chiesto di conoscere

l’eventuale presenza del CPO Professionale territoriale, quindi, di fatto, sollecitandone la

costituzione laddove non ancora formato.

Nella Regione Toscana risultano ad oggi costituiti i CPO presso quasi tutti gli Ordini locali dei

commercialisti.

Il presente documento rappresenta il primo Bilancio di Genere redatto dal Comitato Pari

Opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Livorno.


I N T R O D U Z I O N E

Carissime Colleghe e Carissimi Colleghi,

l’esercizio 2017 rappresenta un anno importante in quanto lo scorso 21 marzo è stata deliberata da

parte del Consiglio del nostro Ordine la costituzione del “Comitato per le Pari Opportunità

dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Livorno”.

Il Comitato è stato costituito accogliendo la direttiva citata in premessa, trasmessa nell’anno 2009 a

cura del Consiglio Nazionale.

L’obiettivo principale del CPO è quello di promuovere la cultura di genere ed organizzare incontri a

sostegno della formazione delle professioniste finalizzate a creare nuove opportunità di carriera.

La durata del Comitato coincide con quella del Consiglio dell’Ordine costituente e quindi il nostro

scadrà il 31 dicembre 2020. I futuri Consigli potranno successivamente deliberare il rinnovo del

Comitato per la prosecuzione delle attività che saranno state intraprese nel corso di questo primo

mandato, al fine di una auspicata continuità di azione.

Il Comitato ha in principio adottato un proprio Regolamento, analogo a quello degli Ordini

territoriali limitrofi e tratto dalle linee guida del Consiglio Nazionale, nel quale sono delineate le

finalità, i compiti, la composizione ed alcune regole di funzionamento.

Le finalità del Comitato, previste all’articolo n. 2 del citato Regolamento, sono :

▪ proporre, tramite il Consiglio dell’Ordine, interventi volti ad assicurare una reale parità tra uomo e

donna;

▪ affrontare con specificità di genere, i problemi di natura personale, professionale e organizzativa,

che costituiscono un ostacolo per le donne Commercialiste ed Esperte Contabili;

▪ promuovere azioni di formazione e di sostegno per le donne professioniste, finalizzate a creare

nuove opportunità nelle carriere femminili;

▪ riequilibrare la presenza di donne e di uomini all’interno degli Ordini Locali e degli Organismi di

vertice.

Al fine di perseguire le finalità sopraindicate, l’articolo 3 del medesimo Regolamento prevede che il

Comitato svolga, fra gli altri, anche i seguenti compiti:

▪ promuovere incontri di formazione sulle pari opportunità;

▪ diffondere le informazioni sulle iniziative intraprese;

▪ analizzare e monitorare la situazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di

genere femminile e delle Praticanti operanti nella circoscrizione dell’Ordine;

▪ elaborare proposte atte a creare e favorire effettive condizioni di pari opportunità nell’accesso e

nella crescita dell’attività professionale, coordinando le proprie iniziative con gli organismi

analoghi operanti a livello istituzionale e/o locale;


▪ elaborare codici di comportamento diretti a specificare regole di condotta conformi alla parità e ad

individuare manifestazioni anche indirette di discriminazione;

▪ individuare forme di sostegno ed iniziative volte a promuovere la crescita professionale delle

commercialiste e la formazione di una cultura di rappresentanza femminile negli organi istituzionali

e associativi;

▪ coordinarsi con il Comitato Pari Opportunità Nazionale con sede a Roma presso il CNDCEC;

▪ coordinarsi con Comitati di Pari Opportunità di altri organismi professionali sul territorio.

La prima stesura del Regolamento prevedeva che il nostro CPO fosse formato da undici membri

effettivi, ma, vista la maggiore richiesta di iscrizioni pervenute dalle nostre colleghe e colleghi, si è

ritenuto di elevare il numero dei membri effettivi previsto dal Regolamento sino a tredici.

Ad oggi il nostro CPO è composto, quindi, da tredici membri effettivi di cui dieci donne e tre

uomini. Le riunioni periodiche sono aperte a tutti gli iscritti del nostro Ordine che potranno

presenziare come uditori e/o partecipare come propositori, pur non essendo membri effettivi, ma

proponendosi come membri aggiunti.

Breve cenno sulla Legge Golfo-Mosca.

Il 12 agosto 2011, è entrata in vigore la legge 120/2011 - approvata grazie all’impegno delle On.li

Lella Golfo e Alessia Mosca - che ha stabilito un'importante novità nell’ambito del diritto societario

italiano: gli organi sociali delle società quotate, a partire dal 12 agosto 2012, devono essere

rinnovati riservando una quota pari ad almeno un quinto dei propri membri al genere meno

rappresentato: le donne.

Donne che, a partire dal secondo e terzo rinnovo degli organi sociali, dovranno essere pari ad

almeno a un terzo, per arrivare al 2022, data in cui si pone la seconda importante scadenza fissata

dalla legge Golfo-Mosca: l’esaurimento della sua efficacia.

La legge ha, dunque, una validità temporale di soli dieci anni, entro i quali si auspica di raggiungere

l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli che sinora hanno limitato l’accesso delle donne a ruoli di

comando, favorendo un processo di rinnovamento culturale a supporto di una maggiore

meritocrazia e di opportunità di crescita.

Dunque, in questi dieci anni le donne che siederanno nei consigli di amministrazione avranno la

responsabilità di affermare le proprie competenze e di essere in grado di contribuire alla creazione

di valore: l’obiettivo è quello di non avere più bisogno di una legge e, dal 2023, di superare il tema

del genere, candidando alle cariche sociali chi ha le caratteristiche più adeguate per quel ruolo,

uomo o donna che sia.


Il processo di modifica degli statuti da parte delle società quotate è un fattore che non deve essere

sottovalutato. Le modifiche statutarie in questione non hanno una mera valenza regolamentare, ma

impattano sulle politiche di governo societario delle aziende, mediante un inevitabile rinnovamento

di organi sociali, la cui composizione spesso era consolidata da tempo.

La legge Golfo-Mosca non ha soltanto mobilitato il mondo delle società quotate, ma anche e

soprattutto quelle a partecipazione pubblica. Si tratta di una realtà importante, ma che viene censita

con difficoltà. La stima è che debbano confluire nelle società pubbliche, nei prossimi anni, circa

diecimila donne, tra consiglieri e sindaci.

La legge 120/2011 è una tappa fondamentale verso le pari opportunità. E' una forma di

coinvolgimento delle giovani donne che ne verranno beneficiate sia culturalmente, che sotto il

profilo della motivazione.

In attuazione della Legge Golfo-Mosca il Consiglio Nazionale dei Commercialisti in data 15

dicembre 2016 ha siglato un protocollo di intesa con la Presidenza del Consiglio dei Ministri -

dipartimento per le Pari Opportunità (DPO) con l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e

offerta di professioniste da inserire nelle posizioni di vertice di società controllate da pubbliche

amministrazioni ed enti pubblici, mediante la costituzione di una banca dati delle professioniste per

le pubbliche amministrazioni denominata Pro-Rete PA al fine di contribuire a promuovere la

presenza femminile di processi decisionali economici.


ATTIVITA’ SVOLTA NELL’ANNO 2017

L’anno 2017 ha, quindi, visto nascere il nostro CPO ed avviarsi le prime attività che sono state

necessariamente rivolte alla individuazione ed alla conoscenza degli ambiti operativi, alle attività

già svolte ed in corso di svolgimento da parte degli altri Cpo Toscani già esistenti, oltre che

all’avvio dei primi contatti con altre istituzioni aventi finalità analoghe.

Durante questi primi otto mesi di vita del nostro Cpo, nel periodo compreso tra aprile e novembre

2017, sono state nel dettaglio, svolte le seguenti attività:

1- sono stati avviati contatti con alcuni Cpo Toscani già costituiti - prima di tutto con l’Ordine di

Lucca, di Firenze e di Siena - per avere un riscontro sulle attività sino ad oggi svolte da tali Comitati

che hanno maturato vari anni di esperienza. Tali contatti si sono poi estesi a tutti i Cpo Toscani ad

oggi costituiti ed è stata creata in breve tempo una rete per lo scambio di informazioni, opinioni,

linee programmatiche poste a base anche per lo svolgimento di eventi futuri da condividere;

2- sono state avviate le prime interazioni con i Comitati Pari Opportunità di altri Ordini

Professionali e con gli Organismi di Parità presenti a livello istituzionale comunale e provinciale;

3- si sono tenute presso il nostro Ordine di Livorno le prime due riunioni tra i membri del nostro

Cpo, oltre ad una terza che ha visto la partecipazione di componenti di tutti i Cpo toscani e/o di

colleghe che operano in tale ambito;

4- abbiamo partecipato a diverse riunioni organizzate, alcune a livello regionale ed altre a livello

nazionale, con la finalità di creare una rete tra i vari Cpo territoriali di tutta Italia e di approfondire

la conoscenza tra i Cpo della regione toscana con lo scopo di avviare una fattiva collaborazione e

condivisione;

5- è stato licenziato il testo della carta etica che rappresenta il manifesto per tutti i colleghi

professionisti ad impegnarsi contro ogni forma di discriminazione di genere ed a valorizzare le

diversità all’interno della propria struttura professionale, con particolare riguardo alla parità di

genere; il testo contenuto nella predetta carta è stato analogamente e precedentemente adottato da

altri Ordini territoriali e nel 2013 anche dalla Provincia di Livorno;

6- è stata avviata la costituzione di un comitato di ascolto attraverso il quale sarà possibile da parte

di ciascun iscritto/a effettuare al CPO ogni tipo di segnalazione sulla discriminazione di genere,

proporre eventuali argomenti di studio, segnalare necessità di approfondimento, suggerimenti e

iniziative da intraprendere;

7- sono stati individuati i temi dei primi eventi formativi che si terranno nei prossimi mesi e che

saranno a breve pubblicizzati;

8- sono state delineate le linee programmatiche del prossimo triennio, come esposte nel successivo

paragrafo.


LINEE PROGRAMMATICHE 2018 – 2020

I propositi e gli obiettivi di questo mandato, che sono stati ad oggi individuati, partono dallo

sviluppo delle attività intraprese nel corso dell’anno 2017 sopra descritte, alle quali si

aggiungeranno le seguenti :

1- analisi della rappresentatività di genere nelle posizioni apicali nelle imprese private locali e negli

ordini professionali della Provincia di Livorno;

2- monitoraggio sul territorio provinciale, a fini statistici, del rispetto del disposto normativo della

Legge 120/2011 in relazione alla presenza delle donne all’interno degli organi sociali delle società

quotate ed a partecipazione pubblica;

3- organizzazione di eventi formativi dedicati ad aspetti di genere, quali la formazione psicologica,

le tecniche di conciliazione tempi di lavoro e di famiglia, la conoscenza di sé stessi, la persuasione

all’ascolto, la gestione delle risorse umane all’interno degli Studi e la leadership al femminile;

4- avvio delle attività informative verso l’esterno, sia attraverso la creazione della pagina web del

CPO sul sito dell’Ordine, sia attraverso l’invio periodico di news letter a tutti gli iscritti;

5- la promozione dell’istituzione della Banca del Tempo, ad uso esclusivo degli iscritti al nostro

Ordine, avente la finalità di mettere a disposizione dei colleghi in temporanea difficoltà la

professionalità di alteri colleghi che si renderanno disponibili allo scopo;

6- analisi dei bisogni di genere volta a promuovere la sensibilizzazione sui temi dell’assistenza

sociale e della famiglia anche attraverso la collaborazione delle casse di Previdenza e Assistenza;

7- mappatura di tutti gli organismi e altre associazioni costituite ed operanti a livello locale che

perseguono finalità riguardanti la parità di genere, al fine di creare sinergie;

8- organizzazione di eventi dedicati alla scoperta e visita di luoghi significativi della nostra

provincia, per creare occasioni di convivialità, affiatamento e condivisione tra gli iscritti al nostro

Ordine.

Bilancio di Genere Preventivo 2018

COMPOSIZIONE ANAGRAFICA

Alla data del 31 ottobre 2017 la composizione di genere degli iscritti al nostro Ordine

RIEPILOGO TIROCINANTI ATTIVI PER ANNO

ANNO

DOTTORI COMMERCIALISTI

F

2013 23

2014 19

2015 17

2016 17

2017 15

La composizione dei tirocinanti vista per genere è sostanzialmen

tirocinanti donne e i tirocinanti uo

percentuale del 51% di femmine e d

Il rapporto 2017 redatto dalla Fondazione Nazionale Commercialist

gli iscritti al Registro dei Tirocinanti dei 131 Ordini territoriali sono incre

2016 e che, sul piano territoriale

che ha fatto registrare un incremento è il Centro, mentre

un decremento.

L’Ordine di Livorno ha quindi registrato un andamento standard inferiore rispetto alla media della

macroarea di riferimento.

39%

15%

10%

Composizione dei tirocinanti anno 2017


COMPOSIZIONE ANAGRAFICA

Alla data del 31 ottobre 2017 la composizione di genere degli iscritti al nostro Ordine


DOTTORI COMMERCIALISTI ESPERTI CONTABIL

M TOTALE F M

21 44 6 6

12 42 3 5

22 39 5 5

18 35 4 3

16 31 6 4

vista per genere è sostanzialmente paritaria, atteso c

e i tirocinanti uomini, tra dottori commercialisti ed esperti contabili

ne e del 49% di maschi.

Il rapporto 2017 redatto dalla Fondazione Nazionale Commercialisti riporta che al 1^ gennaio 2017

irocinanti dei 131 Ordini territoriali sono incrementati del 3% rispetto al

piano territoriale, l’andamento è molto disomogeneo in quanto l

che ha fatto registrare un incremento è il Centro, mentre sia il Nord che il Sud hanno fatto registrare

Ordine di Livorno ha quindi registrato un andamento standard inferiore rispetto alla media della

36%

10%


Dottori Comm.sti Femmine

Dottori Comm.sti Maschi

Esperti Contabili Femmine

Esperti Contabili Maschi

Pagina 9

Alla data del 31 ottobre 2017 la composizione di genere degli iscritti al nostro Ordine è la seguente:


ESPERTI CONTABILI

TOTALE

12

8

8

7

10

te paritaria, atteso che sommando i

ed esperti contabili, si ottiene una

i riporta che al 1^ gennaio 2017

mentati del 3% rispetto al

andamento è molto disomogeneo in quanto l’unica macroarea

sia il Nord che il Sud hanno fatto registrare

Ordine di Livorno ha quindi registrato un andamento standard inferiore rispetto alla media della







RIEPILOGO PROFESSIONISTI ATTIVI PER ANNO (con età

ANNO


F

2013 30

2014 27

2015 27

2016 25

2017 28

Andamento della

I suddetti dati ci indicano che la composizione dei professionisti con età inferiore o uguale a 40 anni

vede una prevalenza del genere

rispettivamente del 55% e del 45%.

52%

4%

Riepilogo professionisti fino a 40 anni

0

10

20

30

40

50

60

2013 2014


PROFESSIONISTI ATTIVI PER ANNO (con età

DOTTORI COMMERCIALISTI ESPERTI CONTABILI

M TOTALE F M

48 78 2 1

39 66 2 1

33 60 2 1

34 59 2 1

36 64 3 2

Andamento della Composizione fino a 40 anni


genere maschile rispetto al genere femminile, registrandosi percentuali

del 45%. Il divario del 2017 è sensibilmente ridotto

41%

3%






2015 2016 2017

Pagina 10

PROFESSIONISTI ATTIVI PER ANNO (con età < = 40)

ESPERTI CONTABILI

TOTALE

3

3

3

3

5

fino a 40 anni


, registrandosi percentuali

ridotto rispetto al 2013.






Femmine

Maschi


RIEPILOGO PROFESSION

ANNO


F

2013 142 342

2014 147 341

2015 147 337

2016 145 336

2017 147 335

Andamento della Composizione

I dati statistici nazionali indicano che nel Centro le donne

iscritti, valore leggermente inferiore rispetto alla media nazionale

si colloca leggermente al di sotto di tali medie, in quanto la

quella degli uomini che è del 69%

69%

1%

Composizione complessiva

0

100

200

300

400

500

600

2013 2014


RIEPILOGO PROFESSIONISTI ATTIVI PER ANNO (con età <

DOTTORI COMMERCIALISTI ESPERTI CONTABILI

M TOTALE F M

342 484 2 1

341 488 2 1

337 484 3 1

336 481 3 1

335 482 4 2

Andamento della Composizione

I dati statistici nazionali indicano che nel Centro le donne rappresentano attualmente

iscritti, valore leggermente inferiore rispetto alla media nazionale che è del 32,3%.

te al di sotto di tali medie, in quanto la attuale presenza è del

%. L’andamento dal 2013 al 2017 risulta costante

30%

0%

Composizione complessiva





2014 2015 2016 2017

Pagina 11

ISTI ATTIVI PER ANNO (con età < = 100)

ESPERTI CONTABILI

TOTALE

3

3

4

4

6

appresentano attualmente il 32% degli

che è del 32,3%. Il nostro Ordine

presenza è del 31% rispetto a

al 2017 risulta costante.





Maschi

Femmine


CONCLUSIONI

Le finalità ultime del Comitato Pari Opportunità del nostro Ordine Territoriale sono quelle di

valorizzare le capacità delle professioniste e dei giovani, aumentando la loro motivazione,

competenza, crescita ed apprendimento, al fine di poter disporre in un prossimo futuro di un

management che sia in grado sempre più di occuparsi delle donne e degli uomini, nella loro

specificità, nonché quello di sostenere le colleghe ed i colleghi che dovessero trovarsi in situazioni

di momentanea difficoltà.

La proliferazione su tutto il territorio nazionale ed in tutti gli ambiti, sia professionali che

istituzionali, di Comitati, Commissioni, Enti, ed eventi aventi ad oggetto il tema delle Pari

Opportunità e delle sue finalità evidenzia che è percepita in maniera sempre più marcata la necessità

di rafforzare le azioni positive per la rimozione degli ostacoli che impediscono la realizzazione di

pari opportunità.

RINGRAZIAMENTI

E’ doveroso ringraziare coloro che hanno consentito la costituzione di questo CPO, quindi il

Consiglio dell’Ordine dei Commercialisti di Livorno e le colleghe ed i colleghi che hanno

manifestato sin da subito il proprio interesse a farne parte ed a prestare la loro collaborazione nella

realizzazione delle iniziative svolte e programmate per il futuro.

Un ringraziamento va anche alle colleghe ed ai colleghi dei CPO degli Ordini toscani che hanno

prestato, e stanno continuando a prestare, la loro collaborazione per l’individuazione degli obiettivi

raggiungibili e per la loro futura realizzazione.

Livorno, 22 novembre 2017

Il Comitato di Pari Opporunità

Alessandra Rusciano Presidente

Rosanna Sardo Vice Presidente

Stefano Tamberi Segretario

Susanna Corsini membro effettivo

Tiziana Stefania De Quattro membro effettivo

Giulia Ghisaura membro effettivo

Laura Marcattilj membro effettivo

Simone Morfini membro effettivo

Francesca Ricciardi membro effettivo

Cinzia Stefanini membro effettivo

Francesca Tramonti membro effettivo

Giovanni Verugi membro effettivo

Giulia Zigoli membro effettivo

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