BILANCIO DI ESERCIZIO 2016 - Azienda Trasporti Milanesi · 1. Il Consiglio di Amministrazione è...
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BILANCIO DI ESERCIZIO
2016
Indice
5 Relazione sulla gestione
17 Schemi di Bilancio
33 Nota Integrativa
59 Allegati
63 Relazione del Collegio Sindacale
Relazione
sulla gestione
Relazione sulla gestione
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Azionariato 97,27% Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. 2,73% SIAI Servizi Immobiliari Agricoli e Ittici S.r.l.
______________________________________________ Oggetto Sociale La Società ha per oggetto l’attività di progettazione, realizzazione, manutenzione e diagnostica
integrata di impianti metroferrotranviari, progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo
di impianti metroferrotranviari, prestazioni di servizi ausiliari al traffico ed alla mobilità in genere,
trasporti, servizi di pulizia e facility di immobili e infrastrutture civili ed industriali.
______________________________________________________________________
Relazione sulla gestione
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Organi di amministrazione e controllo
Consiglio di Amministrazione 1
Presidente Germana Maria Laura Montroni
Consiglieri Claudio Palastanga
Francesco Gilardoni
______________________________________________________________________
Collegio Sindacale 2
Presidente Daniela Eugenia Caporicci
Sindaci effettivi Alberto Carlo Magrì
Stefano Sarubbi
Sindaci supplenti Maria Luisa Mosconi
Paolo Flaminio Storti
______________________________________________________________________
1. Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dall’Assemblea del 13 aprile 2016 e rimane in carica fino all’approvazione del Bilancio di esercizio 2018.
2. Il Collegio Sindacale, cui è attribuito il controllo contabile, è stato nominato dall’Assemblea del 13 aprile 2016 e rimane in carica fino all’approvazione del Bilancio di esercizio 2018
Relazione sulla gestione
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Articolazione del business
Rail Diagnostics S.p.A. (di seguito Società o Rail Diagnostics) è una Società specializzata nella
manutenzione e diagnostica degli impianti di armamento metroferrotranviari e in attività di servizio
connesse alla gestione del binario.
Il seguente prospetto sintetizza i principali ambiti specifici di attività.
Ambito Attività specifica
� Riprofilatura delle rotaie e degli scambi con treno molatore computerizzato
� Aspirazione polveri, detriti e rifiuti dalla sede del binario con treno aspiratore
� Lavaggio delle pareti e della volta dei tunnel e abbattimento delle polveri sottili con treno speciale; degrassaggio delle rotaie
� Pulizia dei giunti isolanti dei circuiti di binario e delle canalette del sistema di drenaggio delle gallerie
Rete metropolitana � Rilievi diagnostici del binario mediante carrelli di misura specializzati per il
monitoraggio della geometria del binario, del profilo d’usura delle rotaie, della geometria ed usura del filo di contatto
� Rilievi diagnostici dell’integrità strutturale delle rotaie con macchina ferroviaria
ad ultrasuoni
� Allineamento e livellamento del binario mediante macchina rincalzatrice
pesante computerizzata
� Saldatura a scintillio delle rotaie su apposito binario di saldatura per la costituzione di “lunghe rotaie saldate” (LRS)
� Manutenzione ordinaria e straordinaria (rinnovamento) del binario posato su ballast e su cemento armato
� Pulizia manuale degli scambi di linea e di deposito con autoveicoli attrezzati
� Pulizia della gola delle rotaie mediante speciale macchina tipo strada-rotaia
Rete tranviaria � Rilievi diagnostici del binario mediante unità diagnostica mobile tipo strada-
rotaia specializzata per il monitoraggio della geometria del binario, del profilo d’usura delle rotaie, della geometria ed usura del filo di contatto
� Allineamento e livellamento del binario mediante macchina rincalzatrice
pesante a ingombro ridotto compatibile con la sagoma limite tranviaria
� Manutenzione ordinaria e straordinaria del binario posato su ballast;
rinnovamento di intere “campate” di binario e di telai di scambi e diramazioni
� Rilievi diagnostici del binario e del filo di contatto mediante unità diagnostica
mobile tipo strada-rotaia con tecnologia laser e GPS-inerziale
Service presso terzi � Rilievi diagnostici dell’integrità strutturale delle rotaie con speciale macchina
ferroviaria ad ultrasuoni
� Pulizia della gola delle rotaie di linee tranviarie mediante speciale macchina
tipo strada-rotaia
� Molatura di rotaie a gola e a fungo mediante speciale macchina molatrice
strada rotaia a 16 mole
Relazione sulla gestione
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Andamento della gestione operativa
Nel 2016 sono confermati i risultati positivi di gestione e la capacità della Società di perseguire
l’equilibrio economico, seppure nel contesto difficile e complesso che ha caratterizzato gli ultimi due
esercizi a causa dell’incendio del nuovo treno molatore Harsco RGH20C2 avvenuto il 27 gennaio 2015.
Tale accadimento ha infatti compromesso una delle principali attività in termini di rilevanza tecnica ed
economica svolte da Rail Diagnostics per la Capogruppo ATM S.p.A., comportando già dal 2015 una
profonda revisione delle scelte gestionali della Società al fine di preservare l’equilibrio reddituale.
Per l’intero esercizio, Rail Diagnostics ha in proposito fornito il servizio di molatura ricorrendo ad un
treno sostitutivo, già positivamente impiegato sulla rete nel periodo precedente la consegna del nuovo
treno.
La sostanziale tenuta delle attività di servizio caratteristiche ha comunque garantito i ricavi necessari a
perseguire l’equilibrio economico gestionale.
Eventi di rilievo nel corso dell’esercizio
> A marzo è proseguita la campagna di misure presso la rete ferroviaria regionale di Iseo (BS),
servizio affidato alla Società da Ferrovienord S.p.A.
> Il 30 settembre si è conclusa la procedura di Accertamento Tecnico Preventivo disposto dal Tribunale di Milano, a seguito del ricorso della Società conseguente l’incendio del treno molatore acquistato da Harsco Rail.
> Il 6 dicembre è stata rilasciata la certificazione SOA per il quinquennio 2016-2021, categoria speciale OS29 – opere d’armamento, classe VIII.
> Il 6 dicembre, con il passaggio in giudicato della sentenza del Tribunale Ordinario di Milano n. 4256/2016, si è conclusa positivamente per la Società la causa promossa da terzi per ottenere, mediante declaratoria di usucapione ultraventennale, la proprietà del terreno di via Chiasserini.
> A dicembre è stato sottoscritto con ATM S.p.A. il contratto triennale 2017-2019 per l’affidamento del servizio di manutenzione per gli impianti d’armamento delle linee metropolitane, tranviarie interurbane ed urbane.
Investimenti
Nel corso del 2016, gli investimenti sono stati pari a 87 mila euro e si riferiscono prevalentemente alla
revisione quinquennale dei mezzi d’opera ferroviari utilizzati presso reti esterne ad ATM.
Sono state attivate le procedure di gara per importanti investimenti, che troveranno conclusione
nell’esercizio successivo, quali la revisione del treno di lavaggio Schorling, la manutenzione
straordinaria della macchina ferroviaria saldatrice a scintillio ed il revamping dei sistemi diagnostici
per il binario della macchina EM60.
I suddetti investimenti sono parte del piano 2017÷2019, approvato dal Consiglio di Amministrazione
della Società nella seduta del 16 dicembre 2016.
Relazione sulla gestione
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Il piano di investimenti approvato, di importo pari a 3,16 milioni di euro, consentirà di perfezionare il
processo di adeguamento funzionale delle macchine operative specializzate per la cantieristica
d’armamento e per la diagnostica degli impianti in metropolitana, con interventi di upgrade e
revisione tesi a garantire l’affidabilità delle macchine, l’aggiornamento delle tecnologie e la
compatibilità ambientale.
Salute, Sicurezza e Ambiente
Nel 2016 si è dato compimento alla formazione obbligatoria per gli addetti al primo soccorso e alla
prevenzione incendi per attività a rischio elevato (ai sensi del DM 10 marzo 1988, come di recente
previsto dal DM 21 ottobre 2015 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la
progettazione, costruzione ed esercizio delle metropolitane”). Questi interventi formativi hanno
interessato la quasi totalità del personale dipendente della Società, coinvolto nelle attività manutentive
in metropolitana e nell’ambito dei cantieri di rinnovamento del binario.
Interventi di formazione obbligatoria in materia di “ADR Trasporto merci pericolose” e per il rinnovo
della CQC per gli autisti coinvolti nell’esecuzione dei trasporti di macchinari e di binari in regime di
eccezionalità hanno riguardato il personale addetto ai trasporti.
In vista dell’obbligo di adeguamento della Certificazione di Qualità secondo la nuova norma ISO 9001
– versione 2015, Rail Diagnostics ha proseguito il percorso di adeguamento della documentazione
inerente il Sistema Qualità (Procedure e modulistica), curando al contempo la coerenza dei processi e
delle modalità di gestione e controllo secondo gli standard applicati dal Gruppo ATM.
A giugno 2016 è stata positivamente superata la visita ispettiva annuale da parte di Certiquality per il
mantenimento del Certificato di Qualità ISO 9001:2008.
Rail Diagnostics viene costantemente supportata dalla Capogruppo ATM S.p.A. nella definizione delle
politiche in materia di qualità, ambiente e sicurezza, e nella verifica della loro corretta attuazione e il
rispetto delle normative applicabili, in coerenza con le policy del Gruppo.
Sono state avviate l’attività di audit interno da parte delle strutture preposte della Capogruppo ATM
S.p.A., e le attività propedeutiche al conseguimento della certificazione ambientale ISO 14001: 2015.
Trasparenza anticorruzione e responsabilità amministrativa
Considerata l’evoluzione normativa intervenuta in materia di anticorruzione e trasparenza, la
Capogruppo ATM S.p.A., nell’ambito dell’attività di service amministrativo, ha supportato la Società
nella verifica di tutti i processi sensibili, fornendo i necessari strumenti di valutazione all’Organismo di
Vigilanza, monocratico.
Sono state inoltre recepite, con l’inizio del 2016, le disposizioni di cui alla determinazione n. 8 del 17
giugno 2015 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, con la nomina del “Responsabile per la
prevenzione della corruzione, della trasparenza e dell’integrità” ai sensi dell’art. 1, comma 7, della legge
190/2012 e dell’art. 43 del decreto legislativo 33/2013 e con la redazione del Piano Triennale di
Prevenzione della Corruzione della Società, approvato dal CdA, come da requisito normativo, entro il
31 gennaio 2017.
Relazione sulla gestione
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Situazione economica
Il prospetto di conto economico riclassificato differisce dallo schema previsto dal codice civile
relativamente alla voce proventi e oneri straordinari che è indicata separatamente e per l’esposizione
del Margine Operativo Lordo.
I ricavi sono pari a 7.253 migliaia di euro e sono aumentati di 418 migliaia di euro rispetto al 2015. La
variazione è principalmente ascrivibile a:
� aumento dell’attività di molatura del binario in metropolitana eseguita grazie all’azione
complementare e sinergica del treno sostitutivo Harsco EU1 e della macchina molatrice a 16
mole di proprietà della Società;
� incremento dell’attività di aspirazione della sede delle gallerie metropolitane mediante il
nuovo treno aspiratore Tecnofer SAI 400 EVO, pur a fronte di una lieve riduzione dell’attività
di degrassaggio rotaie eseguita con il medesimo treno;
� aumento dell’attività di cantieristica sulla rete tram grazie alla prosecuzione dei lavori di
rinnovamento del binario in via Mac Mahon, in aggiunta ad altre prestazioni di supporto
presso cantieri minori;
� minore attività di diagnostica in metropolitana a causa della temporanea indisponibilità delle
macchine dedicate interessate da interventi di manutenzione dei sistemi di misura e di
revisione in conformità alla normativa vigente.
I costi operativi aumentano da 5.093 migliaia di euro del 2015 a 5.751 migliaia di euro soprattutto
grazie alla piena ripresa del servizio di molatura, effettuato con treno sostitutivo, che nel 2015 aveva
interessato solo il secondo semestre dell’anno.
(euro/000) 2016 2015 ∆ v.a. ∆ %
RICAVI OPERATIVI 7.253 6.835 418 6,1%
Ricavi della gestione caratteristica 7.045 6.823 222 3,3%
Ricavi diversi 208 12 196 n.a.
COSTI OPERATIVI 5.751 5.093 659 12,9%
Consumi 208 221 (13) (5,9)%
Servizi 3.122 2.222 900 40,5%
Godimento beni di terzi 197 204 (7) (3,3)%
Personale 2.172 2.250 (77) (3,4)%
Altri oneri 52 197 (144) (73,3)%
MARGINE OPERATIVO LORDO 1.502 1.742 (239) (13,7)%
Ammortamenti e svalutazioni 1.387 1.435 (48) (3,4)%
RISULTATO OPERATIVO 115 307 (191) (62,4)%
Proventi ed Oneri Finanziari - (66) 66 100,0%
RISULTATO ANTE IMPOSTE 115 240 (125) (52,1)%
Imposte sul reddito di esercizio (53) (225) 171 76,3%
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 62 16 46 293,8%
Relazione sulla gestione
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Le spese per il personale si riducono da 2.250 migliaia di euro a 2.172 migliaia di euro per il diverso
utilizzo del personale interinale rispetto al 2015, anno caratterizzato da maggiori prestazioni collegate
all’evento Expo.
Gli ammortamenti e le svalutazioni dell’anno ammontano a 1.387 migliaia di euro, in sostanziale
equilibrio rispetto al precedente esercizio, e includono l’ulteriore svalutazione del valore del treno
molatore in considerazione del progressivo ammaloramento di alcune componenti significative dello
stesso.
L’utile al netto delle imposte è pari a 62 migliaia di euro.
Situazione patrimoniale e finanziaria
Al 31 dicembre 2016 il “Capitale Investito netto” ammonta a 7.817 migliaia di euro (8.792 migliaia di
euro al 31 dicembre 2015) ed è totalmente coperto dalla consistenza del Patrimonio netto (10.279
migliaia di euro).
Il capitale circolante netto è in miglioramento di 324 migliaia di euro.
La “Posizione finanziaria netta” al 31 dicembre 2016 è attiva e pari a 3.463 migliaia di euro, in
miglioramento rispetto al 31 dicembre 2015 (2.557 migliaia di euro), quale effetto della generazione di
flussi di cassa positivi da parte della gestione.
Fattori di rischio ed incertezza
Le evoluzioni del contesto normativo, operativo e finanziario di riferimento, sono oggetto di costante
monitoraggio da parte della Società, con il supporto della Capogruppo ATM S.p.A., con la finalità di
fornire al Consiglio di Amministrazione ogni strumento necessario e utile per una corretta valutazione
dei rischi ad essi connessi, e per favorire l’elaborazione dei relativi piani di azione.
Rischi operativi
Si riverberano anche per l’anno 2017 i rischi sul piano operativo conseguenti all’episodio di incendio
che ha interessato il nuovo treno molatore il 27 gennaio 2015.
Le azioni intraprese da subito da parte di Rail Diagnostics e della Capogruppo ATM S.p.A. al fine di
garantire la continuità della prestazione di molatura del binario sulla rete metropolitana di Milano,
mediante l’affidamento a terzi di un servizio sostitutivo temporaneo di molatura che sarà gestito
direttamente da parte di ATM S.p.A., hanno comportato la necessità di riorganizzare l’impiego della
capacità produttiva della Società verso altri servizi accessori che potranno garantire un’adeguata
redditività.
Nell’ambito del nuovo contratto triennale sottoscritto con ATM S.p.A. è comunque previsto che Rail
Diagnostics fornisca attività continuativa di supporto, coordinamento e accompagnamento per il
servizio di molatura.
Relazione sulla gestione
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Rail Diagnostics è impegnata ad organizzare le proprie risorse in modo da rispondere in modo
flessibile alle necessità espresse dalla Capogruppo, con l’opportuna attenzione all’efficienza e
disponibilità delle macchine e treni specializzati e del relativo team di operatori specializzati.
Gli interventi previsti nel piano d’investimenti triennale concorreranno a risolvere le situazioni di
potenziale obsolescenza delle macchine a più elevata tecnologia e di naturale degrado della capacità
produttiva delle macchine più intensamente impiegate.
Rischi legali
Anche per il 2017, e pur concluso l’Accertamento Tecnico Preventivo, residua a carico della Società il
rischio di potenziali impatti economici negativi derivanti dall’incendio del treno molatore del 27
gennaio 2015.
Sono stati avviati i primi incontri tra la Società ed il fornitore Harsco Rail per sondare una possibile
soluzione della vertenza.
Si stanno valutando attentamente i rischi di una causa nel merito.
Evoluzione prevedibile della gestione
Nel 2016 sono state poste le basi per l’ulteriore consolidamento della gestione operativa, a fronte della
continuità reddituale garantita dal rinnovo del contratto di service con la Capogruppo ATM S.p.A..
La compiuta realizzazione del Piano investimenti 2017-2019 consentirà di disporre di mezzi e
strumenti adeguati affinché Rail Diagnostics si possa proporre come fornitore qualificato di servizi a
più elevato valore aggiunto.
Operazioni realizzate con parti correlate
Rail Diagnostics svolge con la Capogruppo ATM S.p.A. prestazioni di servizi e ha in essere rapporti
finanziari che riguardano impiego e provvista fondi (cash pooling). I rapporti sono strettamente di
natura commerciale e finanziaria, per cui non comprendono operazioni atipiche e/o inusuali e sono
regolamentati da contratti a condizioni in linea con quelle di mercato.
Rail Diagnostics aderisce al consolidato fiscale nazionale proposto dalla Capogruppo e ha aderito
all’opzione per l’applicazione del regime di IVA di Gruppo.
Altre informazioni
In ottemperanza alle prescrizioni di cui all’art. 2428 del Codice Civile si comunica che Rail
Diagnostics:
Relazione sulla gestione
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• non ha svolto nel 2016 attività di ricerca e sviluppo;
• non possiede o ha acquistato o venduto azioni proprie o della Capogruppo, neanche attraverso
fiduciarie o interposta persona;
• non ha fatto uso di strumenti finanziari derivati per la determinazione della situazione
patrimoniale e finanziaria e del risultato economico di esercizio.
Milano, 6 marzo 2017
PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
IL PRESIDENTE
Germana Montroni
Schemi di Bilancio
Stato Patrimoniale
Schemi di Bilancio
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Stato Patrimoniale Attivo 31.12.2016 31.12.2015
A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti - -
B) Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali 14.110 17.936
3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione 760 1.916
7) Altre 13.350 16.020
II - Immobilizzazioni materiali 8.187.395 9.483.412
1) Terreni e fabbricati 110.997 110.997
3) Attrezzature industriali e commerciali 7.754.567 9.051.211
4) Altri beni 1.831 1.204
5) Immobilizzazioni in corso e acconti 320.000 320.000
III - Immobilizzazioni finanziarie - -
Totale Immobilizzazioni (B) 8.201.505 9.501.348
C) Attivo circolante
I - Rimanenze - -
II - Crediti 3.211.729 3.255.143
1) Verso clienti 266.025 220.170
- di cui esigibili entro 12 mesi 266.025 220.170
4) Verso controllanti 2.913.176 3.008.694
- di cui esigibili entro 12 mesi 2.913.176 3.008.694
5-bis) Crediti tributari 21.813 21.714
- di cui esigibili entro 12 mesi 21.813 21.714
5-quater) Verso altri 10.715 4.565
- di cui esigibili entro 12 mesi 10.715 4.565
III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
3.102.122 1.792.740
IV - Disponibilità liquide 361.191 764.879
1) Depositi bancari e postali 355.050 758.143
3) Denaro e valori in cassa 6.141 6.736
Totale Attivo Circolante (C) 6.675.042 5.812.762
D) Ratei e risconti - -
Totale Attivo 14.876.547 15.314.110
Schemi di Bilancio
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Stato Patrimoniale Passivo 31.12.2016 31.12.2015
A) Patrimonio netto
I - Capitale sociale 5.500.000 5.500.000
II - Riserva da sopraprezzo delle azioni 3.081.075 3.081.075
IV - Riserva legale 103.208 102.421
VI - Altre riserve: 1.533.640 1.518.686
- riserva straordinaria 1.533.640 1.518.686
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 61.898 15.741
Totale Patrimonio Netto 10.279.821 10.217.923
B) Fondi per rischi ed oneri
4) Altri : 152.296 353.000
- fondi rischi 131.000 262.000
- fondi spese future 21.296 91.000
Totale Fondi per rischi e oneri (B) 152.296 353.000
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 848.510 779.546
D) Debiti
7) Debiti verso fornitori 3.092.825 2.765.991
- di cui esigibili entro 12 mesi 3.092.825 2.765.991
11) Debiti verso controllanti 234.340 962.813
- di cui esigibili entro 12 mesi 234.340 962.813
11-bis) Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
47.185 21.665
- di cui esigibili entro 12 mesi 47.185 21.665
12) Debiti tributari 39.961 35.839
- di cui esigibili entro 12 mesi 39.961 35.839
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 74.719 74.169
- di cui esigibili entro 12 mesi 74.719 74.169
14) Altri debiti 106.890 103.164
- di cui esigibili entro 12 mesi 106.890 103.164
Totale Debiti 3.595.920 3.963.641
E) Ratei e risconti - -
Totale Passivo 14.876.547 15.314.110
Conto Economico
Schemi di Bilancio
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2016 2015
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 7.044.862 6.822.780
5) Altri ricavi e proventi 207.965 11.878
Totale valore della produzione (A) 7.252.827 6.834.658
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 208.020 220.969
7) Per servizi 3.121.598 2.221.634
8) Per godimento di beni di terzi 197.077 203.723
9) Per il personale 2.172.283 2.249.610
a) salari e stipendi 1.395.604 1.429.637
b) oneri sociali 545.490 562.017
c) trattamento di fine rapporto 101.862 96.465
d) trattamento di quiescenza e simili 5.680 5.360
e) altri costi 123.647 156.131
10) Ammortamenti e svalutazioni 1.387.069 1.435.186
a) ammort. delle immobiliz. immateriali 3.826 4.009
b) ammort. delle immobiliz. materiali 983.243 971.177
c) altre svalutazioni delle immobilizz. 400.000 460.000
12) Accantonamenti per rischi - 47.000
13) Altri accantonamenti - 91.000
14) Oneri diversi di gestione 52.484 58.868
Totale costi della produzione (B) 7.138.531 6.527.990
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) 114.296 306.668
C) Proventi e oneri finanziari
15) Proventi da partecipazioni - -
16) Altri proventi finanziari 10 5
d) Proventi diversi dai precedenti 10 5
- da altri 10 5
17) Interessi e altri oneri finanziari 102 66.035
- da imprese controllanti 102 66.018
- da altri - 17
17 bis) Utili e perdite su cambi - (147)
Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17bis) (92) (66.177)
D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie - -
Risultato prima delle imposte (A-B±C±D) 114.204 240.491
20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate
(52.306) (224.750)
a) correnti (52.306) (219.824)
c) anticipate - (4.992)
d) proventi (oneri) da consolidato fiscale - 66
21) Utile (perdita) dell'esercizio 61.898 15.741
Rendiconto Finanziario
Schemi di Bilancio
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Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale
Utile (perdita) dell'esercizio 61.898 15.741
imposte sul reddito 52.307 224.750
interessi passivi/(interessi attivi) 92 66.177
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plusvalenza/minusvalenza da cessione
114.297 306.668
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel
capitale circolante netto
variazione fondi rischi ed oneri (164.401) 138.000
variazione fondo TFR 79.995 75.731
ammortamenti 987.069 975.186
rettifiche di valore di immobilizzazioni 400.000 460.000
Totale rettifiche elementi non monetari 1.302.663 1.648.917
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN 1.416.960 - 1.955.585
Variazione del capitale circolante netto: (358.866) 420.825
crediti commerciali 105.133 (376.853)
altri crediti (61.621) 958.738
debiti commerciali 325.954 (737.956)
altri debiti (728.332) 576.896
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN 1.058.094 2.376.410
Altre rettifiche (65.175) (143.082)
interessi incassati/(pagati) (92) (66.177)
(imposte sul reddito pagate) (17.749) (71.857)
(utilizzo fondo rischi ed oneri) (36.303) -
(utilizzo fondo TFR) (11.031) (5.048)
Flusso finanziario della gestione redittuale (A) 992.919 2.233.328
Flussi finanziari derivanti da attività di investimento/disinvestimento
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti) (87.225) (212.714)
Prezzo di realizzo distinvesimenti - 106.357
Flusso finanziario dell'attività di investimento/disinvestimento (B) (87.225) (106.357)
Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Mezzi di terzi
Incremento(decremento) debiti a breve verso banche - (265)
Rimborso finanziamenti - (3.250.000)
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) - (3.250.265)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide 905.694 (1.123.294)
Disponibilità liquide a inizio esercizio * 2.557.619 3.680.913
Disponibilità liquide a fine esercizio ** 3.463.313 2.557.619
2016 2015
Nota Integrativa
Nota integrativa
35
CRITERI DI FORMAZIONE
Il bilancio di esercizio di Rail Diagnostics S.p.A. (nel seguito anche “Società”), redatto in conformità
alle norme contenute negli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, interpretate ed integrate dai
principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità (i “principi contabilili OIC”), si
compone dei seguenti documenti: Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto Finanziario e
Nota Integrativa.
Il presente bilancio è stato predisposto tenendo conto delle modifiche normative introdotte dal D.Lgs.
139/2015 applicabili a partire dall’esercizio 2016 e del conseguente aggiornamento dei principi
contabili OIC. Per gli effetti derivanti dall’applicazione dei nuovi principi di redazione si rimanda a
quanto commentato in maggiore dettaglio al successivo paragrafo “Applicazione dei nuovi principi
contabili OIC” della presente Nota Integrativa.
Per ogni voce dello Stato Patrimoniale, del Conto Economico e del Rendiconto Finanziario sono
indicati i corrispondenti valori al 31 dicembre 2015. Qualora le voci non siano comparabili, quelle
relative all’esercizio precedente sono state adattate fornendo nella Nota Integrativa, per le circostanze
rilevanti, i relativi commenti.
Il Rendiconto Finanziario presenta le variazioni, positive o negative, delle disponibilità liquide
avvenute nell’esercizio ed è stato redatto con il metodo indiretto utilizzando lo schema previsto dal
principio contabile OIC 10.
Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico, il Rendiconto Finanziario ed i valori riportati in Nota
Integrativa sono espressi in unità di euro, senza cifre decimali.
Per quanto riguarda l’attività della Società e i rapporti con le imprese controllanti, sottoposte a comune
controllo e altre parti correlate si rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla Gestione, predisposta
dagli Amministratori della Società a corredo del presente bilancio.
A partire dal presente bilancio, i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio nonché la
proposta di destinazione del risultato dell’esercizio sono esposti in appositi paragrafi della presente
Nota Integrativa. Inoltre, per effetto delle modifiche apportate ai prospetti di bilancio con l’abolizione
dei conti d’ordine nello Stato Patrimoniale, l’importo complessivo degli impegni, delle garanzie e delle
passività potenziali non risultanti dallo Stato Patrimoniale è commentato in un apposito paragrafo
della presente Nota Integrativa.
La Società è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Azienda Trasporti Milanesi
S.p.A., ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del Codice Civile, pertanto nella Nota Integrativa è presentato
un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio di tale Società.
PRINCIPI GENERALI DI REDAZIONE DEL BILANCIO
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della
competenza, nella prospettiva della continuità aziendale; la rilevazione e la presentazione delle voci è
stata effettuata tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto, ove compatibile con le
disposizioni del Codice Civile e dei principi contabili OIC.
L’applicazione del principio della prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi
Nota integrativa
36
componenti le singole voci delle attività o passività, per evitare compensazioni tra perdite che
dovevano essere riconosciute e proventi da non riconoscere in quanto non realizzati. In particolare, gli
utili sono stati inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio, mentre si è tenuto conto
dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura dello
stesso.
L’applicazione del principio della competenza ha comportato che l’effetto delle operazioni sia stato
rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni si riferiscono e non a quello in
cui si sono realizzati i relativi incassi e pagamenti.
I criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto all’esercizio precedente ai fini della
comparabilità dei bilanci della Società nel corso del tempo, ad eccezione di quanto indicato nel
successivo paragrafo “Applicazione dei nuovi principi contabili”.
Nel corso dell’esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla
deroga ai criteri di valutazione, di cui all’art. 2423, comma 5, del Codice Civile, in quanto incompatibili
con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale finanziaria della Società e del
risultato economico. Non sono state altresì effettuate nell’esercizio le rivalutazioni di attività ai sensi di
leggi speciali in materia.
Nel successivo commento ai criteri di valutazione adottati per le voci di bilancio sono indicate le
modalità con cui la Società ha applicato i criteri e i modelli previsti dagli OIC in attuazione del
principio della rilevanza.
La redazione del bilancio richiede l’effettuazione di stime che hanno effetto sui valori delle attività e
passività e sulla relativa informativa di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potranno differire da
tali stime. Le stime sono riviste periodicamente e gli effetti dei cambiamenti di stima, ove non
derivanti da stime errate, sono rilevati nel conto economico dell’esercizio in cui si verificheranno i
cambiamenti, se gli stessi hanno effetti sono su tal esercizio, e anche sugli esercizi successivi se i
cambiamenti influenzano sia l’esercizio corrente sia quelli successivi.
APPLICAZIONE DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI OIC
L’applicazione delle novità normative introdotte dal D.Lgs. 139/2015 e dei nuovi principi contabili OIC
ha comportato modifiche di classificazione per effetto delle voci di bilancio nuove o eliminate nonché
modifiche ai criteri di valutazione.
Gli effetti derivanti dalle modifiche di classificazione sono stati rilevati retroattivamente rettificando,
ai soli fini comparativi, anche i saldi dell’esercizio precedente.
Gli effetti delle modifiche sulle voci di Stato Patrimoniale e del Rendiconto Finanziario sui dati
comparativi dell’esercizio 2015 sono riepilogati nelle tabelle di seguito riportate:
Nota integrativa
37
Crediti verso controllante
Attività finanziarie
Saldi 31 dicembre 2015 come da precedente bilancio 4.801.434 -
Riclassifica cash pooling (1.792.740) 1.792.740
Saldi 31 dicembre 2015 rideterminati con i nuovi principi
3.008.694 1.792.740
Cash Flow della Gestione
Reddituale
Variazione Disponibilità
Liquide e mezzi equivalenti
Saldi 31 dicembre 2015 come da precedente bilancio 4.064.528 707.906
Riclassifica cash pooling (1.831.200) (1.831.200)
Saldi 31 dicembre 2015 rideterminati con i nuovi principi
2.233.328 (1.123.294)
CRITERI DI VALUTAZIONE
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte, previo consenso del Collegio Sindacale ove previsto, al
costo di acquisto o di produzione e sono esposte al netto degli ammortamenti e delle eventuali
svalutazioni. Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori. Il costo di produzione
comprende tutti i costi direttamente imputabili e gli altri costi, per la quota ragionevolmente
imputabile, relativi al periodo di fabbricazione fino al momento a partire dal quale l’immobilizzazione
può essere utilizzata.
Le migliorie e le spese incrementative su beni di terzi sono iscritte tra le immobilizzazioni immateriali
qualora non siano separabili dai beni stessi, altrimenti sono iscritte tra le specifiche voci delle
immobilizzazioni materiali.
Le immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate sistematicamente e la quota di ammortamento
imputata a ciascun esercizio si riferisce alla ripartizione del costo sostenuto sull’intera durata di
utilizzazione. L’ammortamento decorre dal momento in cui l’immobilizzazione è disponibile e pronta
per l’uso. La sistematicità dell’ammortamento è funzionale alla correlazione dei benefici attesi.
I beni immateriali sono ammortizzati, a quote costanti, nel periodo minore fra la durata contrattuale e
la residua possibilità di utilizzazione.
Le immobilizzazioni in corso non sono oggetto di ammortamento. Il processo di ammortamento inizia
nel momento in cui tali valori sono riclassificati alle rispettive voci di competenza delle
immobilizzazioni.
Nota integrativa
38
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione, rettificato dei rispettivi
ammortamenti accumulati e delle eventuali svalutazioni. Il costo di acquisto è il costo effettivamente
sostenuto per l’acquisizione del bene e include anche i costi accessori. Il costo di produzione
comprende tutti i costi diretti e i costi generali di produzione, per la quota ragionevolmente imputabile
all’immobilizzazione, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale il bene può essere
utilizzato.
I costi di manutenzione ordinaria, relativi alle manutenzioni e riparazioni ricorrenti effettuate per
mantenere i cespiti in buono stato di funzionamento per assicurarne la vita utile prevista, la capacità e
la produttività originarie, sono rilevati a conto economico nell’esercizio in cui sono sostenuti.
I costi di manutenzione straordinaria, che si sostanziano in ampliamenti, ammodernamenti,
sostituzioni e altri miglioramenti riferibili al bene che producono un aumento significativo e
misurabile di capacità, di produttività o di sicurezza dei cespiti ovvero ne prolungano la vita utile, sono
capitalizzabili nei limiti del valore recuperabile del bene.
Gli ammortamenti sono calcolati in modo sistematico, sulla base delle residua possibilità di
utilizzazione dei cespiti.
L’ammortamento decorre dal momento in cui l’immobilizzazione è disponibile e pronta per l’uso. In
applicazione del principio della rilevanza di cui all’art. 2423, comma 4, del Codice Civile, e di quanto
previsto dal principio contabile di riferimento, nel primo esercizio di ammortamento le aliquote sono
ridotte della metà. L’ammortamento è calcolato anche sui cespiti temporaneamente non utilizzati.
I terreni non sono oggetto di ammortamento; se il valore dei fabbricati incorpora anche quello dei
terreni sui quali insistono, il valore del fabbricato è scorporato, anche in base a stime, per
determinarne il corretto ammortamento.
Il valore da ammortizzare è la differenza tra il costo dell’immobilizzazione e, se determinabile, il valore
residuo al termine del periodo di vita utile che viene stimato nel momento della redazione del piano di
ammortamento e rivisto periodicamente al fine di verificare che la stima iniziale sia ancora valida.
L’ammortamento viene interrotto se, in seguito all’aggiornamento della stima, il presumibile valore
residuo risulta pari o superiore al valore netto contabile.
Nota integrativa
39
Le aliquote di ammortamento applicate sono le seguenti:
Categoria di cespiti Aliquote
Software 20%
Beni di terzi - altre infrastrutture 10%
Rotabili di servizio 12,50%
Motrici di servizio 6,67% - 10%
Carri trasporto 7,50%
Rimorchi automobilistici 10%
Macchine utensili 10%
Utensili manuali, pneumatici, elettrici 10%
Attrezzature di cantiere 10%
Altre attrezzature d'officina 10%
Mobili e arredi 12%
Mobili d'officina 20%
Hardware 20%
Le immobilizzazioni materiali destinate alla vendita sono riclassificate nell’attivo circolante solo se
vendibili alle loro condizioni attuali, la vendita appare altamente probabile ed è previsto che si
concluda nel breve termine. Tali immobilizzazioni non sono ammortizzate e sono valutate al minore
tra il valore netto contabile ed il valore di realizzo desumibile dall’andamento del mercato.
Le immobilizzazioni materiali obsolete e in generale quelle che non sono più utilizzate o utilizzabili nel
ciclo produttivo in modo permanente non sono oggetto di ammortamento e sono valutate al minore tra
il valore netto contabile e il valore recuperabile.
Le immobilizzazioni materiali vengono rivalutate, nei limiti del loro valore recuperabile, solo nei casi
in cui la legge lo preveda o lo consenta.
La svalutazione operata è relativa alla perdita di valore del treno molatore Harsco a causa dell’incendio
verificatosi nel precedente esercizio. L’importo della svalutazione a bilancio corrisponde alla migliore
stima disponibile alla data di redazione del presente bilancio.
In particolare, ai sensi dell’art. 2426 c. 3 del C.C., e coerentemente con quanto previsto dai principi
contabili OIC n. 9 e n. 16, si stima che il valore residuo effettivo della suddetta immobilizzazione sia
durevolmente inferiore al costo complessivo della medesima, al netto dei relativi ammortamenti
effettuati fino al 31 dicembre 2016; pertanto il cespite risulta ora iscritto a tale minor valore residuo. Ai
fini dell’identificazione di detto valore residuo effettivo si è considerato il minor valore tra quello
presumibile di realizzo tramite alienazione e quello di ripristino.
Operazioni di locazione finanziaria (leasing)
Le operazioni di locazione finanziaria sono state rappresentate in bilancio negli scorsi esercizi secondo
il metodo patrimoniale, contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio di
competenza. Nell’anno in esame non sono stati imputati oneri per leasing. Si è ritenuto comunque di
fornire in allegato alla nota integrativa le informazioni complementari relative alla rappresentazione
Nota integrativa
40
dei contratti di locazione finanziaria secondo il metodo finanziario.
Crediti
I crediti iscritti in bilancio rappresentano diritti ad esigere, ad una scadenza individuata o
individuabile, ammontari fissi o determinabili di disponibilità liquide da clienti o da altri soggetti.
I crediti originati dalla vendita di beni e prestazioni di servizi sono rilevati secondo i requisiti indicati
nel paragrafo di commento relativo ai ricavi. I crediti che si originano per ragioni differenti dallo
scambio di beni e servizi sono iscrivibili in bilancio se sussiste “titolo” al credito, vale a dire se essi
rappresentano effettivamente un'obbligazione di terzi verso la Società.
I crediti sono rilevati secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e
del valore di presumibile realizzo. Il criterio del costo ammortizzato non è applicato nei casi in cui i
suoi effetti sono irrilevanti, generalmente per i crediti a breve termine o quando i costi di transizione,
commissioni pagate tra le parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza del credito
sono di scarso rilievo. Inoltre, ai sensi dell’art. 12, comma 2, del D.Lgs. 139/2015, la Società ha
usufruito della facoltà di non applicare il criterio del costo ammortizzato e l’attualizzazione a tutti i
crediti sorti anteriormente al 1° gennaio 2016.
Il valore nominale dei crediti è pertanto rettificato per tenere conto di perdite previste per inesigibilità,
rettifiche di fatturazione, sconti e abbuoni e altre cause di minor realizzo.
Con riferimento alle perdite previste per inesigibilità, il valore nominale dei crediti è rettificato tramite
un fondo svalutazione per tenere conto della possibilità che il debitore non adempia integralmente ai
propri impegni contrattuali. La stima del fondo svalutazione crediti avviene tramite l’analisi dei
singoli crediti, con determinazione delle perdite presunte per ciascuna situazione di anomalia già
manifesta o ragionevolmente prevedibile, e la stima, in base all’esperienza e ad ogni altro elemento
utile, delle ulteriori perdite che si presume si dovranno subire sui crediti in essere alla data di bilancio.
L’accantonamento al fondo svalutazione crediti assistiti da garanzie tiene conto degli effetti relativi
all’escussione di tali garanzie.
Le rettifiche di fatturazione sono tenute in considerazione nel rispetto del principio della competenza e
della prudenza mediante lo stanziamento di note credito da emettere rettificando i crediti ed i
corrispondenti ricavi.
Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
La Società ha aderito al sistema di gestione accentrata della tesoreria (cash pooling) della Capogruppo
ATM S.p.A. I prelievi effettuati dal conto corrente comune (pool account) costituiscono un debito
verso la società che amministra il cash pooling, mentre la liquidità versata nel conto corrente comune
rappresenta un credito verso la stessa. I crediti da cash pooling sono iscritti tra le “Attività finanziarie
che non costituiscono immobilizzazioni” se sono soddisfatti i termini di esigibilità a breve termine,
diversamente sono rilevati fra le immobilizzazioni finanziarie.
Nota integrativa
41
Disponibilità liquide
Rappresentano i saldi attivi dei depositi bancari, nonché il denaro e i valori in cassa alla chiusura
dell’esercizio. I depositi bancari sono valutati al presumibile valore di realizzo, il denaro e i valori
bollati in cassa al valore nominale.
Ratei e risconti
I ratei attivi e passivi rappresentano rispettivamente quote di proventi e di costi di competenza
dell’esercizio che avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi.
I risconti attivi e passivi rappresentano rispettivamente quote di costi e di proventi che hanno avuto
manifestazione finanziaria nel corso dell’esercizio o in precedenti esercizi ma che sono di competenza
di uno o più esercizi successivi.
Sono pertanto iscritti in tali voci soltanto quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, l’entità
dei quali varia in ragione del tempo fisico o economico.
Alla fine di ciascun esercizio sono verificate le condizioni che ne hanno determinato la rilevazione
iniziale e, se necessario, sono apportate le necessarie rettifiche di valore. In particolare, oltre al
trascorrere del tempo, per i ratei attivi è considerato il valore presumibile di realizzo mentre per i
risconti attivi è considerata la sussistenza del futuro beneficio economico correlato ai costi differiti.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività di natura determinata, certe o probabili, con data di
sopravvenienza o ammontare indeterminati. In particolare, i fondi per rischi rappresentano passività
di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati, mentre i fondi per oneri
rappresentano passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate nell’importo o nella data di
sopravvenienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio, ma che avranno
manifestazione numeraria negli esercizi successivi.
Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti nel conto economico fra le voci dell’attività
gestionale a cui si riferisce l’operazione. L’entità degli accantonamenti ai fondi è misurata facendo
riferimento alla miglior stima dei costi ad ogni data di bilancio e non è oggetto di attualizzazione.
Qualora nella misurazione degli accantonamenti si pervenga alla determinazione di un campo di
variabilità di valori, l’accantonamento rappresenta la miglior stima fattibile tra i limiti massimi e
minimi del campo di variabilità dei valori.
Il successivo utilizzo dei fondi è effettuato in modo diretto e solo per quelle spese e passività per le
quali i fondi erano stati originariamente costituiti. Le eventuali differenze negative o le eccedenze
rispetto agli oneri effettivamente sostenuti sono rilevate a conto economico.
Trattamento di fine rapporto
Il trattamento di fine rapporto rappresenta la prestazione cui il lavoratore subordinato ha diritto in
ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 2120 del Codice Civile e tenuto conto
Nota integrativa
42
delle modifiche normative apportate dalla Legge 296/2006. Esso corrisponde al totale delle indennità
maturate, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo, al netto degli
acconti erogati e delle anticipazioni parziali erogate in forza di contratti collettivi o individuali o di
accordi aziendali per le quali non ne è richiesto il rimborso. La passività per TFR è pari a quanto si
sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi in cui alla data di bilancio fosse cessato il
rapporto di lavoro. Gli ammontari di TFR relativi a rapporti di lavoro già cessati alla data di bilancio e
il cui pagamento viene effettuato nell’esercizio successivo sono classificati tra i debiti.
Debiti
I debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa, che rappresentano obbligazioni a
pagare ammontari fissi o determinabili di disponibilità liquide a finanziatori, fornitori e altri soggetti.
I debiti originati da acquisti di beni sono rilevati quanto il processo produttivo dei beni è completato e
si è verificato il passaggio sostanziale del titolo di proprietà, assumendo quale parametro di
riferimento il trasferimento di rischi e benefici. I debiti relativi a servizi sono rilevati quando i servizi
sono ricevuti, vale a dire quando la prestazione è stata effettuata. I debiti finanziari e quelli sorti per
ragioni diverse dall’acquisizione di beni e servizi sono rilevati quando sorge l’obbligazione della società
al pagamento verso la controparte. I debiti per gli acconti da clienti sono iscritti quando sorge il diritto
all’incasso dell’acconto.
I debiti sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore
temporale.
Il criterio del costo ammortizzato non è applicato nei casi in cui i suoi effetti sono irrilevanti,
generalmente per i debiti a breve termine o quando i costi di transizione, commissioni pagate tra le
parti e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza del debito sono di scarso rilievo.
Inoltre, ai sensi dell’art. 12, comma 2, del D.Lgs. 139/2015, la Società ha usufruito della facoltà di non
applicare il criterio del costo ammortizzato e l’attualizzazione di tutti i debiti sorti anteriormente al 1°
gennaio 2016.
In presenza di estinzione anticipata, la differenza fra l’ammontare residuo del debito e l’esborso
complessivo relativo all’estinzione è rilevata nel conto economico fra i proventi/oneri finanziari.
Ricavi e costi
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, degli abbuoni e dei
premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei
servizi, nel rispetto dei principi di competenza e di prudenza.
I ricavi per operazioni di vendita di beni sono rilevati quando il processo produttivo dei beni è stato
completato e lo scambio è già avvenuto, ovvero si è verificato il passaggio sostanziale e non formale del
titolo di proprietà assumendo quale parametro di riferimento il trasferimento di rischi e benefici. I
ricavi per prestazioni di servizi sono rilevati quando il servizio è reso, ovvero la prestazione è stata
effettuata.
Nota integrativa
43
Imposte sul reddito
Le imposte correnti sono calcolate sulla base di una realistica previsione del reddito imponibile
dell’esercizio, determinato secondo quanto previsto dalla legislazione fiscale, applicando le aliquote
d’imposta vigenti alla data di bilancio. Il relativo debito tributario è rilevato nello stato patrimoniale al
netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d’imposta compensabili e non richiesti a
rimborso; nel caso in cui gli acconti versati, le ritenute ed i crediti eccedano le imposte dovute, viene
rilevato il relativo credito tributario. I crediti e i debiti tributari sono valutati secondo il criterio del
costo ammortizzato, salvo i casi in cui siano esigibili entro 12 mesi.
La Società partecipa al regime di consolidato fiscale nazionale della controllante ATM S.p.A. ai fini
IRES. Il contratto di consolidamento fiscale prevede il trasferimento del reddito imponibile positivo o
negativo a fronte del riconoscimento del relativo credito/debito pari all’aliquota IRES vigente pro-
tempore applicata all’imponibile trasferito. Nello stato patrimoniale sono pertanto iscritti i crediti e i
debiti verso la società consolidante derivanti dalla quantificazione dei vantaggi fiscali attribuiti e
ricevuti.
Fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
I fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che evidenziano condizioni già esistenti alla data di
riferimento del bilancio e che richiedono modifiche ai valori delle attività e passività, secondo quanto
previsto dal principio contabile di riferimento, sono rilevati in bilancio, in conformità al postulato della
competenza, per riflettere l’effetto che tali eventi comportano sulla situazione patrimoniale e
finanziaria e sul risultato economico alla data di chiusura dell’esercizio.
I fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che indicano situazioni sorte dopo la data di bilancio,
che non richiedono variazioni dei valori di bilancio, secondo quanto previsto dal principio contabile di
riferimento, in quanto di competenza dell’esercizio successivo, non sono rilevati nei prospetti del
bilancio ma sono illustrati in nota integrativa, se ritenuti rilevanti per una più completa comprensione
della situazione societaria.
Il termine entro cui il fatto si deve verificare perché se ne tenga conto è la data di redazione del
progetto di bilancio da parte degli Amministratori, salvo i casi in cui tra tale data e quella prevista per
l’approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea si verifichino eventi tali da avere un effetto
rilevante sul bilancio.
Nota integrativa
44
DATI SULL’OCCUPAZIONE
L'organico aziendale risulta dettagliato nel prospetto che segue:
31.12.2015 Assunzioni Uscite 31.12.2016
Impiegati a tempo indeterminato 8 8
Operai a tempo indeterminato 22 1 23
Tot. con contratto a tempo indeterminato 30 1
- 31
Operai a tempo determinato 1 1
Tot. con contratto a tempo determinato 1
-
- 1
Totale 31 1 - 32
Descrizione
La forza media dell’anno è risultata pari a 31 unità.
La Società nel corso dell'esercizio si è avvalsa di prestazioni di personale con contratto di lavoro
interinale per il settore operaio. Sono inoltre distaccate presso la Società due risorse dipendenti della
Capogruppo ATM S.p.A.
INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
Immobilizzazioni immateriali
Le “immobilizzazioni immateriali” sono pari a 14.110 euro (17.936 euro nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Diritti di brevetto ed
opere d’ingegno
Migliorie su beni di terzi
TOTALE
Costo storico 6.696 26.700 33.396
Ammortamenti anni precedenti (4.780) (10.680) (15.460)
Valore al 31.12.2015 1.916 16.020 17.936
Incrementi esercizio - - -
Decrementi esercizio (916) - (916)
Storni di ammortamenti 916 - 916
Ammortamento esercizio (1.156) (2.670) (3.826)
Valore al 31.12.2016 760 13.350 14.110
Nota integrativa
45
La voce diritti di brevetti industriali si riferisce all'acquisizione di pacchetti informatici mentre le
migliorie su beni di terzi si riferiscono ai lavori di posa di tamponatura e serramenti del tunnel del
deposito di Rogoredo in uso a Rail Diagnostics per il rimessamento di carrelli ferroviari.
Immobilizzazioni materiali
Le “immobilizzazioni materiali” sono pari a 8.187.395 euro (9.483.412 euro nel precedente esercizio).
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
Terreni e fabbricati
Attrezzature Industriali e
comm.li Altri beni
Immobil. in corso
TOTALE
Costo storico 110.997 16.734.745 191.648 320.000 17.357.390
Ammortamenti anni precedenti - (7.223.534) (190.444) - (7.413.978)
Svalutazioni anni precedenti - (460.000) - - (460.000)
Valore al 31.12.2015 110.997 9.051.211 1.204 320.000 9.483.412
Incrementi esercizio - 84.472 2.753 87.225 174.450
Decrementi esercizio - - - (87.225) (87.225)
Svalutazioni - (400.000) - - (400.000)
Ammortamento esercizio - (981.116) (2.126) - (983.242)
Valore al 31.12.2016 110.997 7.754.567 1.831 320.000 8.187.395
La voce "terreni e fabbricati", pari a 110.997 euro si riferisce al terreno sito in via Chiasserini ed
utilizzato quale deposito di mezzi e merci relativi all'attività industriale.
Le "attrezzature industriali e commerciali", pari a 7.754.567 euro includono i beni necessari all'attività
di armamento quali carri trasporto, autocarri e rimorchi automobilistici ed altre attrezzature di
cantiere.
La svalutazione operata è relativa alla perdita di valore del treno molatore Harsco a causa dell’incendio
verificatosi nello scorso esercizio. Come innanzi illustrato nella sezione dedicata ai criteri di
valutazione, a cui si rimanda, l’importo della svalutazione a bilancio corrisponde alla migliore stima
disponibile alla data di redazione del presente bilancio.
La voce "altri beni" pari a 1.831 euro comprende mobili ed arredi, macchine d'ufficio, personal
computer ed altre attrezzature informatiche.
Le “immobilizzazioni in corso” (320.000 euro) sono relative agli acconti pagati per l'acquisizione del
terzo modulo del treno per la molatura e riprofilatura computerizzata delle rotaie e degli scambi della
rete metropolitana.
Attivo circolante - Crediti
I crediti compresi nell'attivo circolante sono pari a 3.211.729 euro (3.255.143 euro nel precedente
esercizio).
Nota integrativa
46
La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:
31.12.2016 31.12.2015 Variazione
Crediti verso clienti 266.025 220.170 45.855
Crediti verso controllanti 2.913.176 3.008.694 (95.518)
Crediti tributari 21.813 21.714 99
Crediti verso altri 10.715 4.565 6.150
Totale 3.211.729 3.255.143 (43.414)
I “crediti verso clienti” si riferiscono a penali addebitate alla ditta statunitense fornitrice del treno
molatore relative alla ritardata consegna rispetto alla data pattuita, come previsto dal contratto.
I “crediti verso la controllante” risultano i seguenti:
• crediti commerciali per 2.828.580 euro;
• crediti tributari per 84.596 euro e relativi al credito fiscale per IRES e all’IVA di gruppo.
I “crediti tributari”, pari a 21.813 euro fanno riferimento all’IRAP.
I “crediti verso altri”, pari a 10.715 euro accolgono i crediti verso Inail per conguaglio premio ed
infortuni dell’anno e cauzioni.
Tutti i crediti sono esigibili entro 12 mesi e sono maturati nei confronti di soggetti italiani, ad
eccezione dei crediti verso clienti, come già specificato.
Attivo circolante – Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
L’importo di 3.102.122 euro si riferisce al credito per adesione della Società al programma di gestione
accentrata della tesoreria (cash pooling) effettuato dalla Capogruppo A.T.M. S.p.A.
Attivo circolante - Disponibilità liquide
Le “disponibilità liquide”, iscritte tra le poste dell’attivo circolante, sono pari a 361.191 euro (764.879
euro nel precedente esercizio) e accolgono le giacenze sul conto corrente presso la Banca Popolare di
Bergamo, nonché il fondo cassa e le disponibilità della carta di credito ricaricabile a disposizione del
Responsabile Operativo per spese urgenti e di entità contenuta.
Patrimonio Netto
Il “patrimonio netto” esistente alla chiusura dell'esercizio è pari a 10.279.821 euro (10.217.923 euro nel
precedente esercizio).
Nel prospetto riportato di seguito viene evidenziata la movimentazione delle singole poste che
compongono il Patrimonio Netto.
Nota integrativa
47
31.12.2014
Destinazione Risultato
Risultato di periodo
31.12.2015
I - Capitale sociale 5.500.000 - - 5.500.000 B
II - Riserva da soprapprezzo delle azioni 3.081.075 - - 3.081.075
IV - Riserva legale 101.746 675 - 102.421
VI - Altre riserve distintamente indicate 1.505.859 12.827 - 1.518.686 A, B, C
- riserva straordinaria 1.505.859 12.827 - 1.518.686
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 13.502 (13.502) 15.741 15.741
Totale Patrimonio Netto 10.202.182 - 15.741 10.217.923
31.12.2015
Destinazione Risultato
Risultato di periodo
31.12.2016
I - Capitale sociale 5.500.000 - - 5.500.000 B
II - Riserva da soprapprezzo delle azioni 3.081.075 - - 3.081.075
IV - Riserva legale 102.421 787 - 103.208
VI - Altre riserve distintamente indicate 1.518.686 14.954 - 1.533.640 A, B, C
- riserva straordinaria 1.518.686 14.954 - 1.533.640
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 15.741 (15.741) 61.898 61.898
Totale Patrimonio Netto 10.217.923 - 61.898 10.279.821
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci
L'assemblea dei soci del 13 aprile 2016 ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2015 che presentava un
utile di 15.741 euro deliberando la destinazione a riserve (787 euro riserva legale e 14.954 euro a
riserva straordinaria).
In merito alle informazioni richieste dall'articolo 2427, punto 7-bis del Codice Civile, si specifica che le
poste componenti il patrimonio netto al 31 dicembre 2015 potranno essere utilizzate per copertura
perdite nonché per distribuzione ai soci, ad eccezione della riserva legale.
Il capitale sociale ammonta a 5.500.000 euro ed è formato da 5.500.000 azioni del valore nominale di
1 euro ciascuna, interamente sottoscritto e versato dai soci nella seguente misura: A.T.M. S.p.A.
97,27%, S.I.A.I. S.r.l. 2,73%.
La riserva di soprapprezzo delle azioni è stata costituita a seguito del conferimento iniziale del ramo
d'azienda armamento metroferrotranviario.
Fondi per rischi e oneri
I “fondi per rischi e oneri” ammontano complessivamente a 152.296 euro e sono di seguito dettagliati:
• Fondi rischi: accolgono i costi stimati relativi alle vertenze in corso e potenziali sull’incendio del
treno molatore;
• Fondi spese future: includono gli oneri che si stima matureranno dell’accertamento in corso ai fini
Ici e Imu sul terreno di via Chiasserini.
Nota integrativa
48
Trattamento di fine rapporto
Il “trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato” è iscritto tra le passività per 848.510 euro
(779.546 euro nel precedente esercizio).
Gli accantonamenti dell'anno sono stati effettuati nel rispetto dell'art. 2120 del Codice Civile. Il debito
per TFR è esposto al netto dell'anticipazione d'imposta sulla rivalutazione dell'anno pari al 17%, ex
Legge n. 47/2000 e del versato ai fondi di previdenza integrativa. Nell'anno sono intervenute le
seguenti variazioni:
Saldo iniziale 779.546
Acc.to dell'esercizio 101.862
Imposta sostitutiva D.Lgs. 47/2000 (2.352)
Utilizzo per esoneri ed anticipazioni (11.031)
TFR destinato a Tesoreria (4.345)
TFR destinato a F.di Previdenza Integrativa (15.170)
Saldo finale 848.510
Debiti
I “debiti” sono pari a 3.595.920 euro (3.963.641 euro nel precedente esercizio).
La composizione delle singole voci è così rappresentata:
31.12.2016 31.12.2015 Variazione
Debiti verso fornitori 3.092.825 2.765.991 326.834
Debiti verso controllanti 234.340 962.813 (728.473)
Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti
47.185 21.665 25.520
Debiti tributari 39.961 35.839 4.122
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale
74.719 74.169 550
Altri debiti 106.890 103.164 3.726
Totale 3.595.920 3.963.641 (367.721)
L'importo di 3.092.825 euro per “debiti verso fornitori” comprende i debiti per fatture non ancora
saldate e quelle per fatture da ricevere. La Società opera principalmente con soggetti italiani. Si
segnala tuttavia il debito verso la società statunitense Harsco Rail, in relazione alla fornitura del treno
molatore (1.405.520 euro).
I “debiti verso la controllante”, pari a 234.340 euro, riguardano per 198.608 euro fatture non ancora
pagate alla data di chiusura del bilancio e fatture da ricevere per servizi resi dalla Capogruppo e per
35.732 euro debiti fiscali per IRES. A tal proposito si fa presente che la Società ha aderito al
consolidato fiscale e all’Iva di Gruppo.
Nota integrativa
49
I “debiti verso società sottoposte al controllo delle controllanti” (47.185 euro) si riferiscono
principalmente a fatture da ricevere dalla Società A.T.M. Servizi S.p.A. per servizi resi.
La voce “debiti tributari”, pari a 39.961 euro, accoglie principalmente i debiti di varia natura connessi
al sostituto d'imposta.
I “debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale”, pari a 74.719 euro si riferiscono a debiti verso
gli istituti di previdenza connessi alle retribuzioni e saranno liquidati nel corso dell'esercizio
successivo.
La voce “altri debiti”, di 106.890 euro, risulta così composta:
• 63.048 euro per retribuzioni di competenza dell'anno 2016 che saranno liquidate nel 2017;
• 40.628 euro per il corrispettivo delle ferie annuali non godute dai dipendenti, nonché al
controvalore delle ore usufruibili come permessi retribuiti, non ancora utilizzati dai
dipendenti;
• 3.214 euro per trattenute effettuate al personale dipendente da versare a diversi.
INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Valore della produzione
I “ricavi delle vendite e delle prestazioni” (7.044.862 euro superiore di 222.082 euro rispetto al
precedente esercizio) rappresentano il risultato derivante dall'attività caratteristica dell'impresa e
accolgono i ricavi derivanti dall'attività di manutenzione dell'armamento metropolitano, ferroviario e
tranviario.
I ricavi sono stati realizzati nel territorio del Comune e della Provincia di Milano e di Brescia.
31.12.2016 31.12.2015 Variazione
Molatura metro 2.227.572 1.642.808 584.764
Livellamento metro 97.494 27.818 69.676
Diagnostica metro 1.059.882 1.369.564 (309.682)
Rimozione materiale vario sede metro 160.138 341.676 (181.538)
Saldatura metro 144.968 152.869 (7.901)
Lavaggio gallerie e degrassaggio rotaie 236.547 495.928 (259.381)
Aspirazione sede in metropolitana 1.136.215 791.284 344.931
Pulizia giunti cdb 275.368 238.652 36.716
Pulizia canalette drenaggio metro 84.401 123.955 (39.554)
Lavori/cantieri metro 221.111 273.097 (51.986)
Pulizia scambi/binari tram 827.496 900.253 (72.757)
Diagnostica tram 98.484 58.562 39.922
Lavori cantieri tram urb/extraurb 318.705 275.675 43.030
Attività verso terzi 36.629 130.638 (94.009)
Revisione prezzi/svincolo ritenute garanzia 119.852 - 119.852
Totale 7.044.862 6.822.779 222.083
Nota integrativa
50
Gli “altri ricavi e proventi” ammontano a 207.965 euro (11.878 euro nel precedente esercizio) e si
riferiscono principalmente al rilascio di stanziamenti effettuati in anni precedenti ed a sopravvenienze
attive.
Costi della produzione
La voce “costi della produzione” include i costi della gestione caratteristica. Si riporta di seguito il
dettaglio:
2016 2015 Variazione
Materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci
208.020 220.969 (12.949)
Servizi 3.121.598 2.221.634 899.964
Godimento beni di terzi 197.077 203.723 (6.646)
Costi del personale 2.172.283 2.249.610 (77.327)
Ammortamenti e svalutazioni 1.387.069 1.435.186 (48.117)
Accantonamenti per rischi - 47.000 (47.000)
Altri accantonamenti - 91.000 (91.000)
Oneri diversi di gestione 52.484 58.868 (6.384)
Totale 7.138.531 6.527.990 610.541
Le spese per acquisti di materiali (208.020 euro) si riferiscono ad acquisti finalizzati all'attività di
manutenzione dell'armamento e di carburanti per i mezzi.
Le “spese per servizi” ammontano a 3.121.598 euro e sono così composte:
2016 2015 Variazione
Manutenzioni 575.643 541.125 34.518
Utenze 14.190 14.129 61
Esternalizzazioni 2.246.253 1.360.956 885.297
Prestazioni professionali 185.607 195.338 (9.731)
Assicurazioni 69.877 79.640 (9.763)
Funzionamento 30.028 30.446 (418)
Totale 3.121.598 2.221.634 899.964
La voce più significativa è quella relativa alle esternalizzazioni e comprende i costi per subappalti a
terzi di lavori accessori alla manutenzione dell'armamento metroferrotranviario e gli oneri per distacco
di personale dalla Capogruppo. La Società opera utilizzando macchine e treni speciali caratterizzati da
elevata tecnologia ed automazione ricorrendo a subappaltatori specializzati.
Nota integrativa
51
Esternalizzazioni 31.12.2016 31.12.2015 Variazione
Smaltimento traverse (TORA) 6.507 - 6.507
Trasporto, smaltimento rifiuti e pulizia cantieri 34.069 40.438 (6.369)
Pulizia scambi e gola binari (GISA) 510.795 522.588 (11.793)
Servizio di molatura (HARSCO) 1.527.273 648.862 878.411
Altri fornitori 44.443 12.152 32.291
Personale distaccato da Gruppo ATM 123.166 136.916 (13.750)
Totale 2.246.253 1.360.956 885.297
Le manutenzioni si riferiscono ad interventi effettuati sui mezzi e sulle attrezzature. Le prestazioni
professionali comprendono il corrispettivo per i servizi prestati dalla Capogruppo ATM S.p.A., i
compensi al Collegio Sindacale ed altre prestazioni professionali. La voce assicurazioni riguarda i
premi assicurativi inerenti l'attività della Società (r.c. veicoli, ecc.). Le spese per il funzionamento
comprendono poste non classificabili tra le voci precedenti, quali spese e commissioni bancarie, spese
postali, spese per trasferte, ecc.
Le “spese per godimento beni di terzi” sono iscritte nei costi della produzione del conto economico per
complessivi 197.077 euro. Riguardano principalmente agli oneri per l'affitto della sede di via Teodosio
e per l'immobile di via Chiasserini.
Le “spese di personale” comprendono i costi sostenuti per retribuzioni ed oneri sociali,
accantonamenti di legge ed ai sensi dei contratti di categoria, nonché i costi per ferie ed ore a
scomputo maturate ma non fruite nell'anno. Si riporta di seguito il dettaglio:
2016 2015 Variazione
Salari e stipendi 1.395.604 1.429.637 (34.033)
Oneri sociali 545.490 562.017 (16.527)
Trattamento di fine rapporto 101.862 96.465 5.397
Trattamento di quiescenza e simili 5.680 5.360 320
Altri costi 123.647 156.131 (32.484)
Totale 2.172.283 2.249.610 (77.327)
La voce "altri costi" comprende il costo per il personale interinale (ad esclusione del fee d'agenzia
contabilizzato tra le spese per servizi).
Gli “ammortamenti” sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento
nella fase produttiva, così come già commentato in altra parte della presente nota integrativa. Sono
stati posti a carico dell'esercizio ammortamenti per complessivi 987.069 euro, di cui 3.826 euro per
immobilizzazioni immateriali e 983.243 euro per immobilizzazione materiali. L’importo di 400.000
euro è relativo alla svalutazione effettuata in considerazione dell’incendio occorso al treno molatore
Nota integrativa
52
Harsco. Come innanzi illustrato nella sezione dedicata ai criteri di valutazione, a cui si rimanda,
l’importo della svalutazione a bilancio corrisponde alla migliore stima disponibile alla data di
redazione del presente bilancio.
Gli “oneri diversi di gestione” ammontano a 52.484 euro e includono imposte e tasse varie nonché
costi vari per contributi associativi, vidimazione libri e bolli, ecc.
Proventi ed oneri finanziari
Il saldo negativo di 92 euro si riferisce per 10 euro alle competenze maturate sul conto corrente
bancario presso Banca Popolare di Bergamo e per 102 euro agli interessi passivi verso la controllante
maturati sul conto corrente in cash pooling.
Imposte sul reddito
Le imposte sul reddito di competenza dell’esercizio 2016 sono pari a 58.721 euro, di cui 22.989 euro
per IRAP e 35.732 euro per IRES.
Sono inoltre iscritte a rettifica imposte per esercizio precedenti per 6.415 euro, di cui 5.339 euro per
IRAP e 1.076 euro per IRES.
Nota integrativa
53
Prospetto di riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo
IRES IRAP
Differenza tra valore e costi della produzione 114.296
Costi non rilevanti ai fini Irap (costi del personale) 2.172.283
Utile di bilancio ante imposte 114.204
Aliquota imposta teorica 27,50% 3,90%
Imposta teorica 31.406 89.177
Costi non ammessi in deduzione e ricavi non imponibili
Imposte non deducibili 1.822 258
Telefonia 604 85
Altri costi non deducibili: - -
- svalutazioni straordinarie/perdite su crediti 110.000 15.600
- altri costi non deducibili 16.701 2.762
Ricavi non imponibili: - -
- rilascio/utilizzo fondi tassati (55.194) (7.827)
( + ) 73.933 10.878
Costi ammessi in deduzione e diversa base imponibile Irap
Inail - 3.317
Spese sostenute per personale disabile - 1.745
Circolare Agenzia Entrate n. 22/e del 09/06/2015 - 43.157
Cuneo fiscale - 28.847
Super ammortamento 240 -
Deduzione versamenti contributi previdenza integrativa 351 -
Aiuto crescita economica (ACE) 68.073 -
Deduzione Ires per Irap pagata su costo del personale 943 -
( - ) 69.607 77.066
Imposta effettiva 35.732 22.989
Aliquota effettiva 31,29% 1,01%
Nota integrativa
54
ALTRE INFORMAZIONI
Elenco delle partecipazioni (dirette o tramite società fiduciarie) in imprese controllate e
collegate – art. 2427 del c.c., n. 5
Non risultano iscritte partecipazioni in imprese controllate e collegate.
Variazione nell’andamento dei cambi valutari – art. 2427 del c.c., n. 6-bis
In relazione all’andamento dei cambi fra la data di chiusura dell’esercizio e la data di formazione del
bilancio non si rilevano variazioni significative.
Impegni, garanzie e passività potenziali – art. 2427 del c.c., n. 9
Alla data di bilancio la Società non ha impegni né beni di terzi o passività potenziali non risultanti
dallo Stato Patrimoniale.
Le garanzie in essere sono valutate per un valore pari a quello della garanzia prestata o, se non
determinata, alla miglior stima del rischio assunto alla luce della situazione esistente. La congruità
degli ammontari iscritti nelle garanzie viene rivalutata alla fine di ciascun esercizio.
La Società rileva contratti verso i fornitori assistiti da garanzie per 2.696.423 euro, inoltre ha rilasciato
garanzie a terzi contrattualmente previste per 17.890 euro.
Proventi da partecipazioni– art. 2427 del c.c., n. 11
La Società non detiene alcuna partecipazione, pertanto non ha percepito alcun provento da
partecipazioni.
Rapporti con amministratori e sindaci – art. 2427 del c.c., n. 16
La Società non ha trattenuto rapporti di natura commerciale o finanziaria con amministratori e
sindaci.
Non è previsto alcun compenso agli amministratori, mentre i costi relativi al Collegio Sindacale
ammontano a 17.737 euro.
Azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni, titoli o valori simili emessi dalla
società – art. 2427 del c.c., n. 18
La Società non ha emesso titoli aventi tali caratteristiche.
Altri strumenti finanziari emessi dalla società – art. 2427 del c.c., n. 19
La Società non ha emesso alcuno degli strumenti finanziari di cui all’art. 2346, comma 6 e all’art. 2349,
comma 2 del Codice Civile.
Finanziamenti dei soci – art. 2427 del c.c., n. 19-bis
La Società non ha raccolto alcun tipo di finanziamento dai propri soci.
Nota integrativa
55
Patrimoni destinati a uno specifico affare - art. 2427 del c.c., n. 20
La Società non si è avvalsa della facoltà di costituire patrimoni dedicati ad uno specifico affare ex art.
2447bis e successivi Codice Civile.
Finanziamenti destinati a uno specifico affare - art. 2427 del c.c., n. 21
La Società non si è avvalsa della facoltà di concludere finanziamenti destinati ad uno specifico affare ex
art. 2447bis e successivi Codice Civile.
Operazioni di locazione finanziaria - art. 2427 del c.c., n. 22
La Società non ha in essere alcun contratto di locazione finanziaria.
Operazioni realizzate con parti correlate - art. 2427 del c.c., n. 22-bis
Sono di seguito riportate le informazioni concernenti le operazioni realizzate con parti correlate:
• Crediti commerciali verso la Capogruppo 2.828.580 euro;
• Crediti tributari verso la Capogruppo 84.596 euro;
• Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria da parte della Capogruppo 3.102.122
euro;
• Debiti commerciali verso la Capogruppo 198.608 euro;
• Debiti tributari verso la Capogruppo 35.732 euro;
• Debiti commerciali verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 47.185 euro;
• Ricavi verso la Capogruppo: 7.008.233 euro;
• Costi verso la Capogruppo così dettagliati:
• Materiali 10.221 euro;
• Spese per prestazioni di servizi 320.358 euro;
• Spese per godimento beni di terzi 52.003 euro;
• Oneri diversi di gestione 11.631 euro;
• Oneri finanziari 102 euro.
• Costi per godimento beni di terzi verso società del Gruppo 47.126 euro;
• Costi per prestazioni di servizi da imprese sottoposte al controllo delle controllanti 3.217 euro.
Accordi non risultanti dallo stato patrimoniale - art. 2427 del c.c., n. 22-ter
La Società non ha stipulato accordi con effetti patrimoniali, finanziari ed economici significativi non
risultanti dallo stato patrimoniale.
Nota integrativa
56
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio - art. 2427 del c.c., n. 22-quater
Non si sono verificati fatti di rilievo dopo la chiusura dell’esercizio.
Informazioni su società che redigono il bilancio consolidato - art. 2427 del c.c., n. 22-
quinquies e 22-sexies
La Società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento di Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. che
redige il bilancio consolidato, disponibile presso la sede sociale sita in Milano, Foro Buonaparte, 61.
Strumenti finanziari (fair value)- art. 2427-bis del c.c.
Nel corso dell’esercizio la Società non ha acquistato strumenti finanziari derivati, né strumenti
finanziari iscritti nelle immobilizzazioni.
Informazioni sulle società o enti che esercitano attività di direzione e coordinamento -
art. 2497-bis del c.c.
Si espongono i dati essenziali dell’ultimo bilancio della controllante Azienda Trasporti Milanesi S.p.A.
al 31 dicembre 2015, approvato dall’Assemblea dei Soci nella seduta del 29 aprile 2016.
Stato Patrimoniale Attivo 31.12.2015 31.12.2014
A) Crediti verso soci per versamenti soci ancora dovuti - -
B) Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali 42.795.978 62.657.256
II. Immobilizzazioni materiali 996.289.219 954.838.561
III. Immobilizzazioni finanziarie 47.197.248 50.710.911
Totale Immobilizzazioni (B) 1.086.282.445 1.068.206.728
C) Attivo circolante
I. Rimanenze 67.033.620 59.013.350
II. Crediti 262.392.326 247.487.705
III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 214.230.584 226.625.672
IV. Disponibilità liquide 154.649.885 102.520.675
Totale Attivo Circolante (C) 698.306.415 635.647.402
D) Ratei e risconti 2.646.420 2.634.297
Totale Attivo 1.787.235.280 1.706.488.427
Nota integrativa
57
Stato Patrimoniale Passivo 31.12.2015 31.12.2014
A) Patrimonio netto
I. Capitale sociale 700.000.000 700.000.000
II - VII. Riserve 165.453.330 165.453.325
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo 11.504.712 8.419.582
IX. Utile (perdita) dell'esercizio 10.843.599 3.085.130
Totale Patrimonio Netto 887.801.641 876.958.037
B) Fondi per rischi e oneri 115.837.026 109.291.081
C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 53.919.397 56.540.743
D) Debiti 706.544.306 636.121.498
E) Ratei e risconti 23.132.910 27.577.068
Totale Passivo 1.787.235.280 1.706.488.427
Conto economico 2015 2014
A) Valore della produzione 581.294.427 556.460.220
B) Costi della produzione 590.968.557 559.859.141
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) (9.674.130) (3.398.921)
C) Proventi e oneri finanziari 13.412.210 14.129.211
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie (5.797.318) (591.137)
E) Proventi e oneri straordinari 2.737.351 (1.266.016)
Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E) 678.113 8.873.137
22) Imposte sul reddito dell'esercizio 10.165.486 (5.788.007)
21) Utile (Perdite) dell'esercizio 10.843.599 3.085.130
Proposta di destinazione del risultato di esercizio
Il Bilancio al 31 dicembre 2016 che si sottopone all’approvazione degli azionisti chiude con un utile di
61.898 euro, che si propone di destinare a riserva legale per 3.095 euro, ed a riserva straordinaria per
58.803 euro.
Milano, 7 marzo 2016
PER IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
IL PRESIDENTE
Germana Montroni
Allegati
Alleg
ati
6
1
Valore Debito
% Fondo netto residuo
30059062/001Selmabipiemme
Tunnel lavaggio veicoli metro Schorling Brock 2003 13,3 1.979.637 7,50% 1.979.142 495 0 0 495
117605 LocafitSistema di videoispezione rail per il riconoscimento automatico anomalie rotaie
2003 10,0 842.511 10,00% 842.511 0 0 0 0
117411 Locafit Sistema di videoispezione rail scan digitale 2004 10,0 141.269 10,00% 141.269 0 0 0 0
116538 LocafitVeicolo per rettifiche e manutenzione rotaie mod. us1/10 completo di accessori
2003 13,3 1.832.904 7,50% 1.832.446 458 0 0 458
117410 LocafitFornitura sistemi post/tg-310 orion-on-offboard-voce 3a geometria del binaio, profilo rotaia
2003 10,0 2.334.540 10,00% 2.334.540 0 0 0 0
805722 Locafit Sistema di videocontrollo per linee ferroviarie 2004 10,0 191.807 10,00% 191.807 0 0 0 0
117412 LocafitFornitura di un sistema csm 201 per la marezzatura del binario
2004 10,0 663.176 10,00% 663.176 0 0 0 0
624920Sanpaolo Leasint
Sistema ottico tipo crs-204 per il rilevamento della geometria del filo
2003 10,0 555.350 10,00% 555.350 0 0 0 0
20014652Sanpaolo Leasint
Carrelli ferroviari di avanzamento "speno international" + autoveicolo speciale "man meccanica engineering" completo di allestimento per la molatura di binari ferroviari
2004 12,4 1.206.457 7,50% 1.123.513 82.944 0 0 82.944
624665Sanpaolo Leasint
Sistema ottico tipo wws per il rilevamento dell'usura del filo di contatto
2004 10,0 1.370.610 10,00% 1.370.610 0 0 0 0
115939 Locafit Autocarro mercedes + semirimorchio 2001 5,0 173.502 20,00% 173.502 0 0 0 0
Totale 11.291.763 11.207.866 83.897 0 0 83.897
Contratti di Leasing
Costo Fondo Amm.To
Risc. "Riserva"
ANNO 2016
Contratto Cespite AnnoAnni
Amm.To
Allegati
62
Relazione del
Collegio Sindacale
Daniela Caporicci Stefano Sarubbi Alberto Carlo Magrì
Rail Diagnostics S.p.A.
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Partita IVA: 05476130967
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