Bilancio consuntivo verona fiere 2013

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BILANCIO2013

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BILANCIO 2013Ente Autonomo Fiere di Verona

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Presidente

Ettore Riello

Vice Presidenti

Damiano Berzacola

Guidalberto di Canossa

Consiglio di Amministrazione

Barbara Blasevich

Marino Breganze

Direttore Generale

Giovanni Mantovani

Collegio dei Revisori dei Conti

Presidente

Carlo Alberto Murari

Revisori Effettivi

Luciano Giarola

Alfonso Sonato

Revisori Supplenti

Alberto Centurioni

Giovanni Glisenti

ORGANI STATUTARI

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BILANCIO D’ESERCIZIO e BILANCIO CONSOLIDATO

RELAZIONE SULLA GESTIONE .......................................................................p. 7

BILANCIO D’ESERCIZIO ............................................................................p. 43

1) Stato Patrimoniale - Conto Economico ..................................................p. 44

2) Nota Integrativa ...................................................................................p. 48

3) Tabelle allegate alla Nota Integrativa .....................................................p. 74

4) Relazione Collegio dei Revisori dei Conti ...............................................p. 93

5) Relazione della Società di Revisione ...................................................p. 103

BILANCIO CONSOLIDATO ........................................................................p. 107

1) Stato Patrimoniale - Conto Economico ................................................p. 108

2) Nota Integrativa .................................................................................p. 112

3) Tabelle allegate alla Nota Integrativa ...................................................p. 132

4) Relazione Collegio dei Revisori dei Conti ..............................................p.147

5) Relazione della Società di Revisione ....................................................p.153

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Relazione sulla Gestione

BILANCIO CONSUNTIVO 2013

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RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013

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EVOLUZIONE DEL MERCATO FIERISTICO INTERNAZIONALEE POSIZIONAMENTO DI VERONAFIERE

Abbiamo lasciato un 2012 con la speranza che il nostro paese riuscisse ad agganciare la seppur lieve crescita evidenziata nelle altre principali economie occidentali ma sono bastati i dati dei primi trimestri a spezzare la flebile ripresa italiana che, forse, era più dettata dalla speranza di molti che non da effettivi e solidi elementi strutturali di ripresa.

Diversamente da quanto avvenuto nelle principali economie europee, il PIL del nostro paese ha, infatti, continuato a calare ancora durante buona parte del 2013 per rivitalizzarsi solo con un +0,1% nel corso dell’ultimo trimestre dell’anno. In particolare la contrazione del mercato domestico ha interessato la pressoché totalità dei settori economici ed impattato, inevitabilmente, le manifestazioni fieristiche in modo diffuso.

Il perdurare della crisi e la seconda recessione, guidata in larga parte dal crollo della domanda interna, hanno aumentato ulteriormente il divario con gli altri paesi europei; un’indagine EUROSTAT ha fotografato l’evoluzione del PIL del 2013 rispetto al “picco” registrato nel biennio 2007/08 andando a evidenziare come, da un lato, solo tre paesi abbiano recuperato i livelli “pre-crisi” (Austria, Belgio e Germania - che guida la classifica con un +3%) mentre, dall’altro, i paesi PIIGS si posizionano nella parte bassa del gruppo, con l’Italia distante ben 9,1 punti percentuali rispetto al periodo 2007/08.

L’impatto della perdurante recessione sta avendo effetti ancora più significativi sul mercato fieristico, dove la contrazione dei volumi si è inserita all’interno di uno scenario delicato con il settore che è da anni entrato in una fase di maturità.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013

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I dati a consuntivo più recenti – relativi al 2012 e sviluppati da jwc – mostrano una situazione altalenante dei vari paesi europei presi in considerazione: le aree affittate in manifestazioni internazionali in Germania hanno evidenziato un incremento del 10% rispetto al 2011 (anno dispari e quindi maggiormente comparabile a causa della ciclicità delle manifestazioni fieristiche) e, seppure in misura minore, se paragonate al 2010.

In scia alla Germania si pone la Francia, che dopo il pesante calo registrato nel 2010, dove si assisteva ad un -13% rispetto al periodo precedente, ha intrapreso un trend positivo con un 2012 che segna un incremento di sette punti percentuali. Il tracollo del sistema fieristico nazionale è ben fotografato dalla ricerca jwc-AUMA che evidenzia come dal 2008 a oggi il volume d’affari in termini di metri quadri si sia ridotto del 19%, contrazione similare a quella dei visitatori (-17%); decremento solo leggermente inferiore per quanto concerne gli espositori (-10%).

A fronte di un tale scenario, con un mercato ridotto di quasi un quinto, appare ancora più peculiare come il numero degli eventi complessivi sia salito del 2%, segnale - questo - di un attivismo, a volte spasmodico, degli organizzatori di eventi che nella speranza di recuperare il fatturato perduto hanno sviluppato una pluralità di nuovi eventi, spesso fotocopia di altri già esistenti.

Tale evidenza empirica va a smentire le teorie che nel passato avevano avuto una discreta risonanza a livello accademico, secondo cui il business fieristico avesse un andamento anticiclico rispetto all’evoluzione economica.

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L’analisi condotta ogni 6 mesi dall’associazione degli operatori del settore fieristico UFI tra i propri associati, Global Exhibition Barometer, evidenzia che a livello mondiale la maggioranza dei partecipanti al sondaggio ha previsto un incremento del fatturato nel 2013 rispetto al 2012. In Europa l’incremento del fatturato è previsto da 64 partecipanti su cento; in merito all’evoluzione dei profitti mediamente quattro intervistati su dieci hanno dichiarato una previsione di crescita superiore al 10% rispetto all’anno precedente, sostanzialmente in linea con quanto dichiarato nel recente passato.

Il settore fieristico sta infatti incontrando crescenti difficoltà nel rispondere alle aspettative di espositori e visitatori che mostrano una sempre maggiore sofisticazione dei propri bisogni e richiedono sempre più eventi globalizzati e internazionali, sia come possibilità di incontrare controparti estere, sia come possibilità di intercettare i trend evolutivi futuri.

Gli elementi di sistema emersi nel corso del 2013 non fanno che confermare la maturità del prodotto fieristico e la necessità per gli operatori del settore di sviluppare nuove modalità commerciali e di marketing per riuscire a soddisfare i bisogni, via via sempre più sofisticati, dei clienti.

Tra i diversi elementi che evidenziano questa crisi di sistema, soprattutto a livello nazionale, va sicuramente ricordato lo squilibrio tra domanda e offerta. Il calo generalizzato di volumi cui si assiste dal 2008/09 ha, infatti, ampliato ulteriormente lo squilibrio tra la sovrabbondante offerta di spazi fieristici – giova ricordare che solo in Italia sono presenti più di sessanta quartieri fieristici – a fronte di una domanda non solo asfittica, ma anche sempre più razionale e critica nell’allocazione delle risorse e particolarmente attenta negli investimenti commerciali.

Ampliando l’orizzonte di analisi oltre i confini nazionali e sviluppando un confronto con la Germania, da sempre “best practice” e paese leader del settore, si nota come stia diminuendo sempre più la rilevanza della componente “hard” del business, cioè di quella legata alle dimensioni e alla proprietà del quartiere fieristico, controbilanciata da un contemporaneo incremento sempre più significativo della variabile “soft”, ossia della capacità degli organizzatori di leggere il settore e i suoi trend evolutivi, dell’abilità di comprendere al meglio le esigenze di espositori e visitatori e di dar loro risposte adeguate, anche attraverso la proposta di novità e servizi a maggior valore aggiunto.

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In tal senso il confronto tra Italia e Germania evidenzia uno spread ben più ampio di quello che divide i nostri CCT dai T-Bund tedeschi: andando ad analizzare la classifica dei primi cinquanta quartieri fieristici per dimensioni troviamo sette italiani e ben dieci tedeschi; assai diverso è invece il risultato degli operatori con almeno 200 milioni di euro di fatturato, dove i sette player tedeschi si confrontano con un solo operatore italiano (Fiera Milano) il quale, a ulteriore conferma di tale gap, non è neppure il principale operatore nazionale nell’organizzazione diretta delle manifestazioni, leadership detenuta da Veronafiere (fonte: Cermes-Università Bocconi).

La principale controprova di tale fenomeno si ritrova nella classifica dei maggiori operatori a livello mondiale che vede nelle prime tre posizioni società organizzatrici di eventi (Reed, GL Event, UBM) senza alcuna proprietà di quartiere fieristico.Le ragioni sottostanti sono legate in parte alla maggiore facilità di acceso al credito di tali gruppi, spesso quotati in borsa, ma soprattutto alla più spiccata propensione al cambiamento e alla velocità con cui riescono a creare nei paesi a maggior crescita degli eventi “geo-cloni” (ossia a creare manifestazioni fotocopia delle fiere leader in paesi dove queste non sono ancora presenti, valorizzando le relazioni già instaurate con i clienti, il know-how commerciale e operativo e rafforzando ulteriormente il marchio). Una conferma numerica di tale trend si ritrova nelle percentuali d’incremento degli ultimi dieci anni, dove i “pure player” crescono in media del 6,4% rispetto a un aumento medio del 4% degli operatori “proprietari di quartiere”. Anche andando a riprendere il cammino fatto dal 2008 a oggi, i primi sono riusciti a reagire meglio e in modo più rapido agli effetti della crisi, sia andando a perdere meno rispetto ai secondi (-6% vs. -15%), sia nella velocità di ripartire dal “bottom” (+37% vs. +22% dal 2009 al 2013).

Un ulteriore elemento di maturità del settore è legato alle motivazioni di partecipazione alle manifestazioni fieristiche. Mentre, infatti, nei paesi in via di sviluppo e a forte crescita, il leitmotiv è quello di poter effettuare nuovi contratti attraverso l’incontro di domanda e offerta, nei paesi occidentali l’evoluzione ha portato a una importate sofisticazione dei bisogni con il 41% degli espositori che ritiene l’elemento più importante della partecipazione “il tenersi aggiornati sull’evoluzione dei prodotti e delle normative” e “poter testare in fiera le applicazioni di una tecnologia”, mentre per quasi un terzo dei partecipanti il risultato più rilevante è “dare visibilità alla propria azienda”.

Gli operatori fieristici nazionali hanno risposto a questo evidente scenario di perdurante recessione all’interno di un settore che già da tempo mostrava preoccupanti segnali di maturità con strategie diverse, in parte legate alle dimensioni aziendali.

Le poche strutture di dimensioni rilevanti sul territorio italiano hanno nel corso del 2013 intensificato il percorso di sviluppo verso l’estero intrapreso nel recente passato, andando così a ricercare la propria crescita direttamente nei paesi dove questa si sviluppa.Veronafiere in tal senso si è segnalata per la realizzazione di operazioni in linea con gli eventi core in portafoglio: come l’acquisizione dei due principali eventi fieristici del settore marmo-lapideo del Sud America che rafforzano ulteriormente il posizionamento competitivo di un evento già leader come Marmomacc. Tale intervento è stato tra l’altro significativamente effettuato in un’area geografica che risulta in allargamento nei parametri di sviluppo fieristico come segnalato da UFI.

Le aziende di dimensioni minori, non avendo risorse finanziarie e/o le capacità organizzative di affrontare importanti progetti sull’estero, hanno optato per una pluralità di risposte che spaziano dall’ottimizzazione degli spazi fieristici, andando anche a ospitare eventi e iniziative diversificate (anche a titolo gratuito) come concerti, incontri di associazioni o altre iniziative

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finalizzate a incrementare l’indotto sul territorio locale piuttosto che i ricavi dell’operatore stesso. Tra le diversificazioni più audaci alcuni quartieri hanno optato per una drastica ma forse efficiente riconfigurazione degli spazi adibendo i padiglioni a centri commerciali e altre iniziative analoghe.

Tra le azioni intraprese dalle aziende in difficoltà rimane purtroppo la tendenza a cercare facili vie d’uscita nella riproposizione di eventi simili ad altri già presenti e radicati nel territorio e nel settore di riferimento. Il lancio di eventi fotocopia, vizio tipicamente italiano, rischia sempre di produrre un duplice effetto negativo sotto tutti i punti di vista: da un lato l’evento nuovo non riesce ad affermarsi se non offrendo i propri spazi a condizioni “sotto-costo” o addirittura gratuite e d’altro canto l’evento “radicato” ne esce comunque indebolito in quanto vede ridursi le proprie dimensioni dato che alcuni espositori o visitatori decidono comunque di sposare la nuova manifestazione. In tale contesto gli espositori e i visitatori percepiscono una mancanza di chiarezza nell’evoluzione del settore e del “mezzo” Fiera e sono spesso “costretti” a dover raddoppiare gli sforzi per partecipare a entrambi gli eventi o a dover scegliere a quale evento partecipare.

Occorre poi segnalare che per numerosi operatori e manifestazioni il 2013 potrebbe essere addirittura l’ultimo anno di vita, viste le difficoltà economiche e di bilancio di diversi quartieri, unite alle carenze finanziarie dei soci pubblici che non sempre riescono a ripianarne le perdite anche ingenti.Tali criticità hanno portato, mese dopo mese, a un lungo e triste elenco di quartieri entrati in crisi: nell’anno appena trascorso, infatti, numerosi operatori fieristici sono stati costretti a rinviare eventi già programmati, mettere in mobilità i dipendenti, avviare ristrutturazioni aziendali fino ad arrivare, nei casi più significativi, alla chiusura o messa in liquidazione della società organizzatrice degli eventi.

Provando a spostare lo sguardo verso il futuro, le previsioni sul 2014 per il nostro paese, sebbene alquanto differenziate tra i diversi centri studi, concordano nella bassa velocità di uscita dalla crisi. Elemento confermato anche da un recente studio di Confidustria che ha chiesto agli imprenditori quando ancora sarebbe durata la crisi: se nel 2010 e 2011 solo il 35/38% vedeva una durata superiore agli 1,5 anni, tale percentuale è aumentata a oltre il 50% nel 2012 per arrivare addirittura ai due terzi del campione nel 2013. Tale visione abbastanza comune tra gli imprenditori si riverbera inoltre in una maggiore prudenza nell’implementare le scelte d’investimento, così come le politiche di assunzione.

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Nonostante le difficoltà e gli scenari sopra delineati vi sono però anche importanti segnali di sviluppo che fanno prevedere prospettive positive per il settore fieristico nazionale da sempre motore trainante dello sviluppo delle aziende italiane e del supporto all’export, settore che conferma un giro d’affari complessivo di sessanta miliardi d’euro l’anno. L’AEFI ha stimato che le manifestazioni siano il mezzo di promozione principale e irrinunciabile per tre imprese industriali su quattro e per l’88,5% delle PMI Italiane e che circa la metà dell’export nasca da accordi e contatti originati dalle partecipazioni a eventi fieristici.

L’ATTIVITÀ FIERISTICA E CONGRESSUALE DI VERONAFIERE NEL 2013

Nel corso del 2013 il Veronafiere ha organizzato un totale di 40 manifestazioni, delle quali 19 organizzate direttamente da Veronafiere (MotorBikeExpo, Model Expo Italy, Elettroexpo 1 e 2, Opera Wine, Vinitaly, Sol & Agrifood, Pasta trend Preview, Enolitech, Pulire Outdoor, Marmomacc, Verona Efficiency Summit, Smart Energy Expo, Oil&noOil Roma, Abitare il Tempo 100% Project, Fieracavalli, Job&Orienta, Vivi la Casa Style) e le restanti 21 indirette (Transpotech&logitec, Mostra scambio del Giocattolo d’epoca 1 e 2, Magic: the gathring Gran Prix, Legno&Edilizia, Sport Expo, Mostra del disco usato 1 e 2, Veronafil 1 e 2, Automotive Dealer Day, Verona Mineral Show Geo Business, Pulire, FarmaDays, Art Verona, SAVE, MCM, Acquaria, Home & Building, Esposizione Canina e Verona Mineral Show Geo Shop).La superficie totale netta ricoperta dalle manifestazioni del 2013 è stata di 617.140 m², gli espositori sono stati 11.417 (17,16 % gli esteri); i visitatori sono stati 1.024.639 (15,43% di provenienza straniera).

Nel 2013 è proseguita l’attività congressuale e promozionale sia a supporto delle singole manifestazioni sia volta a sviluppare ed ospitare eventi autonomi, presentando sempre più Veronafiere non solo come “concessionario di spazi” ma anche come fornitore di tutti i servizi necessari per la realizzazione di un evento. Il 2013, pur risentendo della crisi generale che attraversa anche il settore congressuale, ha confermato l’andamento degli ultimi anni con numeri di tutto rilievo: 410 incontri (dei quali 84 non erano collegati alle manifestazioni fieristiche) e 67.500 partecipanti. Tra gli eventi maggiori da segnalare: il Congresso Internazionale su Cancro Gastrico (IGCC), il meeting Giovani della Comunità Bahai, il Congresso di Ematologia (SIE), il congresso di Pneumologia (AIPO), la Convention estiva Wind, l’Assemblea dei Commercialisti del Triveneto (ADCEC). Per quanto concerne l’aspetto quantitativo, ovvero i risultati numerici dei singoli indicatori fieristici, le manifestazioni del 2013 hanno evidenziato un andamento sicuramente positivo, come si evince dalla sottostante tabella.

TABELLA: Dati manifestazioni 2013

Super. Superficie Superficie Espositori Espositori Espositori % Visitatori Visitatori Visitatori % totale italiana estera totale italiani esteri su tot totale italiani esteri su tot

Dirette 443.906 389.854 54.052 8.894 7.605 1.289 14,49 795.021 652.684 142.337 17,90

Indirette 173.234 165.220 8.014 2.523 1.853 670 26,56 229.618 213.892 15.726 6,85

Totale 617.140 555.074 62.066 11.417 9.458 1.959 17,16 1.024.639 866.576 158.063 15,43

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LE MANIFESTAZIONI DIRETTE DI VERONAFIERE

L’edizione 2013 di Motor Bike Expo si è svolta dal 18 al 20 gennaio ed ha chiuso i battenti con un risultato lusinghiero: il numero delle presenze ha infatti raggiunto e superato quota 130.000 facendo registrare un ulteriore incremento rispetto all’anno precedente e confermando la tendenza che vede la manifestazione crescere costantemente nelle preferenze degli appassionati. La formula originale del Motor Bike Expo, che abbrevia le distanze tra la proposta motociclistica nel suo complesso (produttori, customizzatori, organizzatori sportivi e di eventi) e l’utenza, continua dunque a dimostrare la sua funzionalità. Di particolare rilevanza è stata l’area dedicata al mototurismo denominata Motor Bike Travel, primo appuntamento dell’anno per gli operatori turistici e “borsa” del mototurismo che ha rappresentato le proposte turistiche di tutto il Nord Italia, dalla Liguria al Friuli Venezia Giulia, allargando gli orizzonti anche all’Europa dell’est. La rassegna si è altresì confermata luogo di approfondimento delle misure di sicurezza e della divulgazione di una cultura della prevenzione di incidenti. Nel complesso, si è trattato di una manifestazione che ha rappresentato in pieno il mondo delle due ruote sia come punto d’incontro tra produzione, appassionati e addetti ai lavori, sia per le tematiche che ha affrontato per offrire al settore spunti di miglioramento e nuove opportunità commerciali.

Con oltre 60mila visitatori in due giorni, Model Expo Italy (2-3 marzo), giunta alla sua 9a edizione, ha rinnovato l’importanza di Verona come capitale del modellismo italiano con l’evento leader indiscusso in Italia e il secondo per grandezza in Europa. La manifestazione dedicata agli appassionati di trenini elettrici, aerei, auto e navi radiocomandati, soldatini e diorami si è svolta insieme alla 48a edizione di Elettroexpo, rassegna su elettronica, informatica e radiantismo. Buono il risultato sul fronte delle presenze, con la conferma dei risultati dello scorso anno, segno che il modellismo statico e dinamico è in salute e rappresenta un settore che in Italia muove un giro d’affari di oltre 25 milioni di euro. Un trend confermato dai risultati di vendita dei negozianti presenti, sabato e domenica, tra gli oltre 260 espositori. Model Expo Italy, infatti, è una fiera-mercato dove passione, spettacolo e collezionismo hanno anche importanti risvolti per il business delle aziende. Tante le novità che hanno contribuito al successo di questa 9a edizione: la partecipazione della nazionale italiana di volo acrobatico indoor con aeromodelli; il primo trofeo Navimodel; la più grande collezione in Europa e la quarta al mondo di Gundam, robot protagonista di una celebre saga animata giapponese; la ricostruzione della storica piazza della Erbe di Verona, realizzata con 30mila mattoncini Lego.

Positivo, all’interno di Elettroexpo, il debutto del Mercatino dei privati dove gli iscritti hanno potuto mettere in vendita o scambiare pezzi rari, materiali o oggetti delle proprie collezioni arricchendo il tradizionale parterre di espositori di Elettroexpo che ha ospitato oltre 170 espositori da tutta Italia e dall’estero.

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L’8a edizione di Legno&Edilizia (14-17 marzo), manifestazione biennale internazionale sull’impiego del legno nell’edilizia, ha offerto il più vasto panorama merceologico per i settori specifici del comparto, proponendo prodotti (carpenteria, travature e pannelli, colle, vernici), macchine per la lavorazione del legno, sistemi di fissaggio, strutture (elementi prefabbricati, facciate e coperture per tetti, pavimenti e rivestimenti), tecnologie (sicurezza, software, studi di progettazione, certificazioni), il tutto all’insegna della massima professionalità. Accanto alla parte espositiva la mostra ha proposto anche un ricco programma di iniziative convegnistiche, di formazione e di incontri tecnici promossi da Università, associazioni e case costruttrici.La rassegna, affidata nella gestione alla società Piemmeti fin dalla prima edizione, ha confermato che questa branca dell’edilizia è in controtendenza rispetto alla crisi: i visitatori sono stati oltre 20.000 provenienti da tutta Italia e dall’estero, attratti dalle novità di 170 aziende europee da Austria, Danimarca, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Polonia, Repubblica Ceca, Romania e Svizzera. La qualità del pubblico intervenuto, professionisti, progettisti e operatori del settore, ha confermato il sempre maggior interesse per le costruzioni di legno viste non più solo come edilizia di nicchia, ma come un modo di costruire adatto per qualsiasi applicazione, a riconferma del diffondersi di una cultura che ha conquistato il mondo della progettazione come punto di forza per un’architettura sostenibile ed eco-compatibile, indirizzata a sfruttare le più avanzate tecnologie in modo integrato.

L’edizione 2013 di Vinitaly ha avuto un’anteprima di rilievo: una degustazione di vini dei migliori 100 produttori italiani in rappresentanza delle 20 regioni, realizzata in collaborazione con Wine Spectator e dal titolo Finest Italian Wines, 100 Great Producers, svoltasi sabato 6 aprile nelle sale del Palazzo della Gran Guardia nel centro storico di Verona. Contestualmente ad Opera Wine è stato presentato VinitalyWineClub la nuova piattaforma di promozione e vendita online di Vinitaly che offre ai produttori italiani la possibilità di rafforzare ulteriormente il rapporto con l’estero e raggiungere nuovi consumatori dando a questi ultimi l’opportunità di comprare e scoprire i vini di tutta la penisola.

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La 47a edizione di Vinitaly, in programma dal 7 al 10 aprile, si è confermata un appuntamento irrinunciabile per il business del vino. 148.000 le presenze, delle quali 53.000 estere che hanno avuto contatti con oltre 4.200 aziende espositrici da più di 20 Paesi. Efficace il lavoro di incoming mirato realizzato da Veronafiere, con aumento dei buyer dai più importanti mercati e da quelli più promettenti. La superficie espositiva, superiore ai 95 mila metri quadrati netti, ha messo a disposizione del sistema wine&food la più ampia e strutturata piattaforma mondiale per il business, la promozione, le relazioni con le istituzioni nazionali ed estere, i buyer, gli opinion leader ed i consumatori. Paese target del 2013 è stata la Cina, presente a Verona con una delegazione ufficiale del Ministero del Commercio della Repubblica Popolare Cinese, paese di punta dell’export enologico internazionale, con i suoi 190 milioni di potenziali acquirenti.L’attività di incoming è stata realizzata da Veronafiere valorizzando le relazioni di Vinitaly International, tramite il proprio network di delegati che copre oltre 60 paesi al mondo, ma anche attraverso un accordo con Ice - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. L’attenzione ai mercati internazionali è nella mission di Vinitaly, che ogni anno organizza iniziative mirate e stringe accordi con enti ed istituzioni allo scopo di supportare le aziende orientate all’export. Attenta al mercato internazionale, Vinitaly non ha trascurato il mercato interno, analizzato in questa edizione con la presentazione di due ricerche: sulle vendite di vino nella gdo, con un approfondimento sul ruolo della grande distribuzione nell’export di vino italiano, e sulle tendenze di consumo di vino in Italia per fasce di età, preferenze di gusto e luogo di consumo.

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La 16a edizione di Enolitech, stesse date di Vinitaly, ha dato risalto alle tecnologie ed agli accessori legati alla filiera del vino e dell’olio, dalla raccolta, all’imbottigliamento, fino alla conservazione, al trasporto e alla vendita on-line. Il Salone, infatti, ha rappresentato il punto d’incontro privilegiato tra aziende ed operatori che potevano contare sulla più completa panoramica di macchinari, attrezzature e accessori per la produzione, l’imbottigliamento, il trasporto, la conservazione e la degustazione di vino e olio. Si andava dalle macchine per vigneto e uliveto, alle bottiglie e imbottigliatrici, passando per tappi, cavatappi, bicchieri e cantinette, fino ai complementi d’arredo per enoteche e wine bar e agli strumenti di lavoro pensati per i sommelier. Una rassegna che si è confermata, edizione dopo edizione, sempre ad alto tasso di innovazione. Per tutelare gli investimenti in ricerca e sviluppo delle aziende presenti e gli stessi visitatori, al servizio anticontraffazione di Veronafiere - fornito come di consueto durante la manifestazione -, quest’anno si è affiancato quello della lotta alla contraffazione della Direzione Generale del Ministero dello Sviluppo Economico. Nella direzione della tutela del Made in Italy e dei consumatori è andata anche la presentazione in anteprima di un sistema di riconoscimento del prodotto basato sulla tecnologia QR-code applicata alle bottiglie di vino e olio. Ad Enolitech 2013 ha altresì debuttato il Digitalic Village, un’area espositiva in cui l’innovazione tecnologica e informatica si è messa al servizio della filiera del vino. Una collettiva di aziende, guidate dalla rivista di settore Digitalic, ha proposto ai visitatori le ultime soluzioni 2.0, dalle infrastrutture wireless per la raccolta di dati tra le vigne o per portare la connettività in cantina, fino ai software più moderni per la gestione del magazzino, le analisi del terreno o l’e-commerce.

Rinnovato nella formula e negli spazi espositivi per meglio rispondere alle esigenze dei partecipanti, Sol&Agrifood ha riunito sotto un unico brand le precedenti manifestazioni Sol ed Agrifood Club. La scelta di unificare due storici appuntamenti di successo è stata fatta proprio per rafforzare l’immagine dell’Italia da mangiare all’estero, richiamando operatori da tutto il mondo. La possibilità di presentare più merceologie, senza il limite imposto dalla precedente suddivisione delle due fiere, e i nuovi servizi agli espositori hanno convinto molti piccoli produttori a presentarsi autonomamente, senza l’ombrello di uno stand istituzionale. Una tendenza che ha rispecchiato la fisionomia del tessuto produttivo nazionale, polverizzato ma comunque fortemente proiettato all’export. Da questa consapevolezza è nato l’impegno di Veronafiere a diventare il volano delle aziende espositrici con iniziative mirate a stimolare un numero di contatti b2b altrimenti impossibile da raggiungere per le piccole e medie imprese.Sol&Agrifood, svoltosi in contemporanea con Vintaly ed Enolitech, ha altresì proposto una serie di iniziative dedicate al business, tra cui il GDO Buyers Club per incontrare la grande distribuzione; il Buyers Club Online; il Walk Around Oil Tasting, dove i trader esteri hanno potuto degustare, sotto la guida del capo panel del concorso, gli oli extravergine di oliva vincitori del concorso Sol d’Oro presenti a Sol&Agrifood. Sui banchi degli espositori di Sol&Agrifood non sono mancate tutte le altre specialità alimentari del Belpaese: dai dolci ai prodotti da forno, dai salumi alle conserve ai prodotti ittici, dai formaggi all’olio extravergine di oliva, fino ai mieli, alla cioccolata, ai legumi e alle birre artigianali nell’ampio stand gestito da Assobirra. Un’offerta ricca e di qualità, che fa di Sol&Agrifood un salone che vuole fare business, ma anche cultura del prodotto.

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Pulire Outdoor è una nuova iniziativa dedicata agli operatori della pulizia della città e del decoro degli spazi urbani. Dal 21 al 23 maggio Verona è stata così la capitale del pulito, con un ricco programma di convegni di altissima specializzazione su temi che coinvolgono sempre più da vicino la vita quotidiana dei cittadini. L’igiene urbana ha infatti un grande impatto sulla salute, sulla sicurezza, sul turismo, sul tempo libero, specialmente in relazione ai grandi eventi nei centri storici, alle aree a rischio di degrado e ad altri aspetti di costume che mettono ogni giorno a dura prova il lavoro di tecnici e operatori, e che sono stati oggetto di attenta analisi durante l’evento.Per lanciare questa iniziativa altamente specializzata come Pulire Outdoor, Veronafiere si è associata con Afidamp Servizi, azienda esperta nel settore come organizzatore della rassegna “Pulire” in Italia e in tutto il mondo. Ad essi si sono uniti soggetti di grande importanza nazionale come Legambiente, che ha abbracciato l’iniziativa nella definizione di un percorso che porterà alla definizione di una ‘Smile City’, ANCI, Federambiente, Assoambiente e Amia Verona che ha sviluppato un’area con dimostrazioni di macchine e tecniche operative.

Con ben più di 1.400 gli espositori da quasi 60 paesi e new entry da Singapore, Slovenia e Irlanda, 16 collettive estere e 44 missioni commerciali ufficiali da altrettanti stati, Marmomacc (25-28 settembre) si è confermata manifestazione leader mondiale del settore marmo lapideo. I numeri hanno ribadito il ruolo della rassegna quale polo mondiale per il business legato alla filiera della pietra naturale, del design e delle tecnologie. Oltre alle aree geografiche rappresentate, è infatti cresciuta del 6% la quota generale degli operatori stranieri tra i padiglioni, pari al 55% dei 56mila visitatori totali. Nella top ten delle presenze tra gli operatori specializzati, al primo posto la Germania, seguita da India, Spagna, Turchia, Francia, Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Russia e Brasile.

47th International Trade Fair for Stone, Design and Technology

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Nei quattro giorni della manifestazione il padiglione 7B si è trasformato in Inside Marmomacc, sede di mostre, installazioni e convegni di livello internazionale dedicati all’utilizzo della pietra. Inside Marmomacc è stato inoltre il palcoscenico di numerosi premi e riconoscimenti come la XIII edizione dell’International Award Architecture in Stone che ha celebrato le migliori produzioni architettoniche realizzate mediante l’uso della pietra, il Best Communicator Award, riservato a quelle aziende espositrici che si sono distinte per la qualità e l’originalità del proprio stand, il Premio Mastro della Pietra attribuito a Daniel Avital di Fervital e Nassar Ali Nassar della Nassar Store Group ed il Premio Donna del Marmo consegnato a Patrizia Dottori. Tra i progetti culturali si sono particolarmente distinte le installazioni di Marmomacc&Design - La pietra fluida, realizzate da giovani progettisti under 30 che hanno saputo interpretare il materiale lapideo attraverso i moderni strumenti multimediali.Numerosa la partecipazione di architetti, ingegneri e designer alle attività didattiche e formative promosse dalla Stone Academy, che ha coinvolto 20 tra università italiane e internazionali a cui si sono aggiunte da quest’anno le scuole di Architettura della Florida e di Lubiana. Chiusi i battenti della fiera, Marmomacc ha continuato a vivere in città fino alla fine di ottobre con Marmomacc & The City, una mostra di sculture e installazioni in pietra tra le vie e le piazze del centro di Verona.

I numeri della 2a edizione di Farmadays, tenutasi dal 4 al 6 ottobre (65 espositori diretti e oltre 2.600 visitatori) unitamente al livello soddisfacente dei contenuti trattati nel corso delle sessioni plenarie e dei numerosi workshops, nonché la presenza tra gli espositori di aziende che l’anno scorso non avevano partecipato, costituiscono elementi che hanno deposto a favore del pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati dagli organizzatori di Farmadays – Ricette per il cambiamento – manifestazione ideata da Veronafiere e Utifar (Unione Tecnica Italiana Farmacisti). Lo spirito di Farmadays è stato quello di un confronto con il mondo politico e le istituzioni per ragionare insieme sugli scenari futuri per la farmacia, offrendo al tempo stesso ai farmacisti gli strumenti tecnici e le idee per implementare la propria attività con dibattiti e seminari su temi di attualità quali: la gestione evoluta della farmacia, l’informatica in farmacia, la gestione del comparto degli elettromedicali, l’architettura commerciale in farmacia, i principi e le regole di funzionamento del punto vendita.Nella farmacia ideale, ricostruita in uno stand con grande attenzione al design, è stata allestita anche una cabina estetica per trattamenti di bellezza, perché il sogno dei farmacisti è che si scelga la farmacia come luogo per trovare risposte ad ogni esigenza legata al proprio benessere.

Smart Energy Expo, 1a Fiera Internazionale sull’efficienza energetica e la Conferenza d’inaugurazione Verona Efficiency Summit, si sono svolte a Verona dal 9 all’11 ottobre ed hanno focalizzato l’attenzione sul tema dell’efficienza energetica in ogni ambito: agricoltura, edilizia, industria, pubblica amministrazione, residenziale, terziario. Veronafiere ha voluto proporre un evento realmente completo, dedicato esclusivamente all’efficienza declinata nelle diverse possibilità: l’efficienza degli impianti (e quindi nuove tecnologie, sistemi e processi), l’efficienza degli edifici (e quindi il ritorno a materiali naturali ad alte prestazioni per l’isolamento termico ma anche un forte rinnovamento sul tema della progettazione) e l’efficienza dell’autosostentamento (e quindi le energie rinnovabili come strumento per l’indipendenza energetica di case, edifici ma anche mezzi di trasporto). La manifestazione ha così permesso a Veronafiere di posizionarsi nel mercato della white-green

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economy in Italia e in Europa onde diventare punto di riferimento per chi si occupa di tecnologie, ma anche di politiche, di finanziamenti e di progetti. L’efficienza energetica è difatti vista come elemento strategico per il rilancio del nostro paese e, in tale ambito, l’Italia è uno dei paesi che ha maturato grande know how che si traduce anche nella possibilità di esportare prodotti e conoscenze. Questo tema chiave è stato individuato dal Governo come primo nella lista di priorità della nuova strategia energetica. Da qui la necessità, in accordo con quanto prescritto dalle nuove Direttive Europee, di favorire interventi di efficientamento degli involucri edilizi e degli impianti tecnici ad ogni livello, nel pubblico e nel privato, tanto nelle aziende quanto nelle abitazioni. Per il settore industriale invece, l’intenzione del Governo è quella di potenziare ulteriormente lo stanziamento finanziario per la relativa copertura.La fiera ha avuto la partecipazione di oltre 9.000 operatori e 120 espositori. Oltre agli appuntamenti informativi e formativi del Summit, al tavolo di ITACA e al Forum degli Energy Manager, è stato predisposto un calendario di 24 convegni tematici organizzati da RSE ed ENEA più una serie di workshop gestiti direttamente dalle aziende e dalle associazioni di categoria. Grande attenzione è stata data anche alle fonti alternative, ai sistemi di monitoraggio e relative tecnologie, alla gestione intelligente di elettricità, calore, acqua, isolamento e riqualificazione degli edifici, cogenerazione ad alto rendimento, biomasse, auto elettriche, smart communities e smart cities.

Con l’edizione 2013 (10-14 ottobre), ArtVerona - Fiera d’arte moderna e contemporanea - si è confermata una manifestazione di rilievo per l’intero sistema dell’arte, a cui si riconosce un percorso di crescita e rinnovamento, con progressivo miglioramento delle proposte e dell’interesse di pubblico sempre più qualificato, e a cui si attribuiscono capacità organizzative e progettuali. La nona edizione, oltre alle esposizioni di circa centoventi tra gallerie italiane e associazioni comprendeva molte aree indirizzate a indagare la produzione più sperimentale dell’arte. La manifestazione è stata altresì allietata da una serie di incontri ed eventi collaterali svoltisi in più parti della città tra cui Museo di Storia Naturale, Lapidario Maffeiano, Casa di Giulietta, chiesa di San Giorgetto, Biblioteca Civica e Castelvecchio.

Abitare 100% Project (13-15 ottobre 2013), organizzato da Veronafiere con la collaborazione di Federmobili e Camera di Commercio di Verona, sotto la direzione artistica di Giulio Cappellini, ha visto la partecipazione di oltre 200 aziende e delegazioni commerciali da 25 paesi. Abitare 100% Project, divenuto il meeting internazionale dell’interior design, ideato come momento di ricerca, di cultura del progetto e di informazione nell’ambito dell’arredamento contemporaneo, ha dimostrato di essere in grado di abbattere le vecchie logiche fieristiche per proporre idee, soluzioni e suggerimenti alternativi, più dinamici e vicini alle reali esigenze del pubblico. È stato teatro di 35 tra convegni, workshop, presentazioni di case history di successo: apprezzato strumento di networking tra le realtà produttive del settore dell’arredo, i progettisti e il mondo della distribuzione. Ha proposto l’eccellenza delle aziende di settore, tra design e artigianato ed ha avuto come ospite straordinario Piero Lissoni che ha presentato il suo percorso creativo attraverso un’installazione concettuale e un momento di incontro e confronto con il pubblico.Altra grande protagonista è stata l’autorevole rivista di interior design Elle Decor Italia che attraverso la mostra DecorCodes

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ha descritto il nuovo stile dell’arredamento contemporaneo. La cucina è diventata il momento clou del Kitchen village che, coinvolgendo le aziende del settore, ha illustrato come il consumatore sia diventato l’attore principale dei grandi cambiamenti della dimensione domestica.Grande protagonista è stato anche il tema della distribuzione con Concept store, dove è stato presentato un format distributivo basato su un nuovo equilibrio tra produttore, prodotto, brand, punto vendita, assortimento, insegna, cliente. Un luogo emozionale dove il cliente può trovare le risposte ai propri bisogni, unica chiave di successo per creare valore e sviluppo della filiera dell’arredo.Da segnalare anche lo spazio della Fondazione Morelato, di straordinario valore artistico, che ha proposto una scenografica installazione della Chaise Morelato di Mario Botta e alcuni pezzi provenienti dal Museo delle arti applicate del mobile.

Fieracavalli 2013 ha tagliato il traguardo dei 158mila visitatori, con oltre 2mila le presenze in più rispetto alla precedente edizione. La più antica manifestazione internazionale dedicata al mondo equestre non dimostra segni di invecchiamento, nonostante le sue 115 edizioni, ma è riuscita ad arricchirsi e a rinnovarsi con il suo format vincente che ha ospitato le più prestigiose gare degli sport equestri tra cui l’unica tappa italiana della Longines FEI World CupTM di salto ostacoli, con ben otto atleti della top ten del ranking mondiale. Come ogni anno è rimasto forte il focus sulle realtà allevatoriali, con tutte le principali associazioni italiane riunite nel Salone Italialleva e ben 3mila cavalli di ogni razza presenti in fiera. Tutto esaurito per le tre serate del Gala d’Oro Opera! con la star mondiale Lorenzo, “il cavaliere volante”, evento clou del programma di spettacoli della manifestazione. Successo anche per i tradizionali padiglioni: il Villaggio del Bambino, con oltre 20mila visite e 2800 “battesimi della sella”, il Salone del Cavallo Arabo, dell’Iberico e del Frisone, oltre al Westernshow e al nuovo spazio del Palafiera con oltre 20 ore al giorno di esibizioni equestri no stop.Fieracavalli ha fatto segnare anche un aumento delle presenze estere: sul fronte dell’internazionalizzazione i riscontri sono stati positivi, con buyer da 80 paesi e presenze significative da Israele, Macedonia, Croazia, Slovenia, Turchia,

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Repubblica Ceca, Svizzera, Romania, e per la prima volta, da Russia e Marocco. Anche l’attenzione dei media stranieri sulla manifestazione è aumentata, come testimoniano i giornalisti esteri accreditati da più di 20 nazioni. Fieracavalli si è confermata inoltre la più grande vetrina dove trovare riuniti i più importanti marchi nazionali ed internazionali di articoli per l’equitazione, attrezzature tecniche, veterinaria, alimenti per cavalli e complementi country per maneggi e scuderie.

La 23a edizione ha confermato ulteriormente la leadership nazionale di JOB&Orienta, salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, che ha visto la partecipazione di oltre 63.000 visitatori tra insegnanti, studenti e famiglie, dirigenti scolastici e operatori del settore, giovani in cerca di lavoro (in aumento del 15% rispetto al 2012). Più di 500 le realtà presenti nella rassegna espositiva tra cui un ricco e qualificato parterre di presenze istituzionali, locali e nazionali; e ancora istituti scolastici, enti di formazione professionale, università, sia italiane che estere, accademie, ITS, agenzie di somministrazione lavoro, centri per l’impiego e Informagiovani, associazioni di categoria, imprese, case editrici. Il Salone ancora una volta ha dimostrato di essere evento di riferimento per gli addetti ai lavori e preziosa occasione per giovani e famiglie, per aiutare la scelta scolastica e sostenere l’ingresso nel mondo del lavoro. I numeri ne confermano il successo e invitano istituzioni, scuole e realtà del mondo economico produttivo a impegnarsi ancora più a fondo perché i giovani possano davvero giocarsi la partita del proprio futuro professionale, contando su preparazione, competenze e reali opportunità di accesso al mondo del lavoro. Oltre 150 gli appuntamenti culturali, in cui sono intervenuti circa 300 relatori, tra convegni e dibattiti; e ancora i seminari della sezione TopJOB, per imparare a stendere un curriculum vitae e affrontare al meglio un colloquio, rimanere aggiornati sulle novità legislative in materia contrattuale, comprendere come aprire una propria attività e avviare una startup. Numerosi i laboratori creativi e le simulazioni pratiche, le performance musicali e teatrali, le sfilate di moda. Filo rosso di questa edizione il tema “Trovare lavoro a scuola”: a JOB dibattiti e confronti con l’obiettivo di sottolineare la necessità di mettere sempre più in comunicazione il mondo della scuola con quello del lavoro, valorizzando e potenziando gli strumenti che favoriscono il dialogo, come orientamento, alternanza, tirocini e stage, ITS, botteghe di mestiere, apprendistato, work experience.

Dal 29 novembre al 1 dicembre e dal 6 all’8 dicembre, l’11a edizione della manifestazione consumer dedicata all’abitare si è presenta con una formula espositiva rinnovata, cambiando il nome in Vivi la Casa Style e posticipando le date al periodo natalizio nell’ottica di un totale rinnovamento rivolto al consumatore finale. Tra le novità, il Salone dei Sapori, dedicato al wine and food, il Salone del Modernariato e dell’Antiquariato per rilanciare la tradizione antiquaria, Cosmofemme e Cosmocake, vetrine di prodotti dedicati all’arte del make up e del cake design che si sono integrati al consueto appuntamento con il Salone degli Sposi.Vivi la Casa Style non ha voluto dimenticare di essere da sempre una fiera molto legata al proprio territorio e alla promozione delle sue eccellenze e delle sue aziende, nella direzione di un recupero della tradizione artigiana veneta quale risorsa economica e culturale. E grazie ai contributi della Camera di Commercio di Verona, il Temporary Shop ha accolto le proposte in tema di complementi d’arredo, articoli per la tavola e la cucina, oreficeria e gioielleria degli artigiani veronesi. Compito della manifestazione è stato quello di tradurre le tendenze in possibilità di acquisto/vendita, di farle conoscere ad un pubblico non professionale di consumatori e di stimolare nuovi bisogni.

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INTERNAZIONALITÀ DI VERONAFIERE E MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE ALL’ESTERO

Veronafiere, nel ruolo di piattaforma di promozione del made in Italy, presidia i mercati mondiali strategici, sia consolidati che emergenti, attraverso la rete di delegati in rappresentanza di una 60ina di paesi, due società create appositamente - Veronafiere Lems India Pvt. Ltd. e Veronafiere do Brasil - e le proprie manifestazioni internazionali. Il calendario estero 2013 elencava ben 11 rassegne in nove stati. Nord e Sud America, Cina, Russia, Nord Africa e Penisola Arabica sono le aree sulle quali Veronafiere ha posto basi importanti per la crescita. Promozione sui mercati emergenti e internazionalizzazione sono diventati così gli slogan di Veronafiere per l’estero: lo strumento “fiera” è considerato il principale mezzo con cui le PMI raggiungono i mercati stranieri. Veronafiere in questo senso è stata pioniera nel mettere a punto un programma di sviluppo internazionale ed a mantenere alta l’attenzione verso le opportunità offerte dai nuovi paesi per l’export delle eccellenze del Made in Italy.Già da alcuni anni l’offerta di manifestazioni all’estero nei settori dell’edilizia e delle costruzioni, dei materiali, dei macchinari, dell’arredamento è assai ricca: Brasile, Egitto e Marocco si sono recentemente aggiunti a USA, Arabia Saudita e Qatar, paesi già inclusi nel network internazionale Marmomacc.Tre invece i paesi su cui si concentra l’offerta fieristica di Vinitaly International con l’organizzazione di eventi in USA, Russia e Cina. Per il vino, il mercato cinese è uno dei più promettenti e difficili al mondo e le potenzialità per il nostro export verso la Cina sono vastissime ma ancora parzialmente inesplorate: proprio nell’ottica di “fare sistema” e sostenere gli sforzi dei produttori che approcciano la Cina, dal 1998 Veronafiere opera direttamente sul mercato, con una serie di iniziative realizzate sotto il marchio “Vinitaly International”, progetto avviato per promuovere l’eccellenza dei vini italiani nel mondo attraverso il presidio diretto di importanti e strategiche piazze internazionali.L’apertura dell’ufficio di rappresentanza a Shanghai nel 2013 costituisce un ulteriore, importante step nella strategia di Vinitaly mirata a supportare l’immagine dei prodotti vitivinicoli italiani e a dare più efficacia agli investimenti delle aziende.

Vinitaly in the World, il progetto avviato da Veronafiere per promuovere l’eccellenza dei vini italiani nel mondo, è ripartito a fine gennaio 2013 dagli Stati Uniti con un nuovo nome: Vinitaly International. Un rebranding che ha voluto ulteriormente confermare il ruolo della manifestazione come ambasciatore e partner per lo sviluppo del business nazionale in tutto il mondo, attraverso l’attivazione di una rete di solide relazioni istituzionali e commerciali.Il nuovo naming ha debuttato in occasione delle due tappe statunitensi di New York e Miami.

ll “Vinitaly International” si propone con un format che coniuga:• Momenti di formazione e approfondimento: con tavole rotonde e seminari, al fine di creare uno spazio privilegiato di incontro e discussione tra i produttori italiani e gli operatori esteri;• Eventi B2B: con seminari, interviste, tavole rotonde e tasting, che coinvolgono rappresentanti istituzionali, grandi buyers, distributori, food & beverage managers, sommeliers, opinion leaders e giornalisti;• Eventi B2C: walk-around tasting, degustazioni di beneficenza; dove è concentrata una vasta gamma di produzioni di vino italiano di qualità;• Vinitaly Interactive: applicazione per tablet che permette ai partecipanti degli eventi di valutare il vino degustato presente nel catalogo e ai produttori di ricevere un report giornaliero della valutazione dei partecipanti.

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Vinitaly USA: Gli appuntamenti di New York (Tribeca Rooftop - 28 gennaio) e Miami (Three Sixty - Miami Beach Resort and SPA - 30 gennaio) hanno visto la partecipazione di oltre 160 produttori italiani i quali hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i più importanti operatori professionali nel corso di un ricco calendario di incontri, presentazioni e degustazioni, rivolte ad un target B2B e B2C, organizzati a corollario dell’esibizione. L’editore “Slow Wine”, guida americana sul vino italiano, ha collaborato con Vinitaly International durante questi due eventi statunitensi: l’unione ha permesso ai professionisti del settore vitivinicolo di prendere parte a wine tasting, incontri B2B con esperti americani in materia e seminari educativi. Vinitaly USA ha dato spazio anche a un’altra eccellenza del made in Italy: l’olio extra vergine di oliva italiano. Unaprol ha infatti scelto di inserire le due tappe statunitensi nella sua campagna di promozione del consumo consapevole del prodotto certificato I.O.O.% italiano.

Vinitaly Russia: la 10a edizione dell’evento ha fatto tappa a Mosca dal 25 al 26 novembre presso lo Swiss Krasnye Holmy Hotel. Il calendario dell’evento era dedicato alla conoscenza dell’offerta vinicola italiana in tutte le sue sfumature: più che triplicato il numero di Master class, undici in tutto, dedicate alla scoperta dei migliori vini italiani, a cui si sono aggiunti due pomeriggi dedicati a Walk Around Tasting a cui hanno partecipato 45 espositori, tra produttori italiani e importatori russi, per un totale di 300 produttori rappresentati. Vinitaly China: dal 7 al 9 novembre 2013 Vinitaly International ha preso parte alla sesta edizione dell’International Wine & Spirits Fair di Hong Kong, la più importante fiera del vino in Asia, organizzando il padiglione Vinitaly su un’area espositiva di quasi 970 mq dedicata a 134 produttori. Inoltre, sono state allestite altre due zone specifiche dedicate alle attività di degustazione/formazione ed agli eventi di show-cooking. Preludio d’apertura alla fiera una cena di gala dedicata alla celebrazione delle donne e del vino italiano presso il rinomato ristorante di Hong Kong, il Domani.Scopo della tre giorni di fiera è stata la promozione dell’intero ”Made in Italy” a livello eno-gastronomico.

StonExpo/Marmomacc Americas (29-31 gennaio 2013) rappresenta una delle fiere più importanti del settore marmo ed edilizia degli Stati Uniti che, anche nell’attuale situazione di crisi economica mondiale, rimangono il mercato di riferimento per le aziende del settore pietra provenienti da tutto il mondo.Dalla sua nascita nel 1987, StonExpo ha mantenuto il suo focus sulla pietra e in particolar modo sui macchinari e le tecnologie utilizzati nei processi di lavorazione della pietra.Nel 2008, Veronafiere e Hanley Wood Exhibitions, proprietario ed organizzatore di StonExpo, hanno siglato un accordo di partnership portando l’evento ad una nuova brandizzazione: StonExpo/Marmomacc Americas.

Dal 2013 la manifestazione si è svolta in contemporanea con Surfaces, la più importante fiera della costa occidentale degli Stati Uniti per l’industria delle superfici di rivestimento, pavimentazioni in legno, materiali resilienti, moquette e ceramica. Entrambe le manifestazioni si sono svolte a Las Vegas presso il Mandalay Bay Convention Center ed hanno registrato la presenza di 699 aziende espositrici, su un’area netta di 31.700 m2, con la partecipazione di circa 28.000 visitatori da 78 paesi, tra cui appaltatori, buyer, progettisti, distributori, rivenditori di prodotto finito, interior designer, architetti.Il Marmomacc Pavilion ha ospitato qualificati espositori da Italia e Portogallo dando vita ad un ampio programma di conferenze, corsi ed eventi che hanno dato ai partecipanti l’opportunità di ottenere importanti crediti formativi riconosciuti a livello internazionale.

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La manifestazione Vitória Stone Fair, principale evento brasiliano per il settore lapideo, nasce nel 2003 sull’onda del successo della consorella Cachoeiro Stone Fair. L’ultima edizione si è svolta dal 26 febbraio al 1° marzo presso il Carapinha Expo Center di Vitória, nello stato di Espírito Santo. Questo stato è di fondamentale importanza per il comparto della pietra in quanto concentra oltre il 90% degli investimenti di imprese brasiliane nel settore del marmo/granito. La fiera di Vitória è l’espressione principale del recente investimento in Brasile di Veronafiere che, tramite il proprio marchio Marmomacc, sta estendendo le proprie capacità fieristiche e organizzative in America Latina.I dati statistici dell’edizione 2013 confermano la dinamicità dell’evento ed il positivo momento del mercato brasiliano: su un’area espositiva di 32mila metri quadrati hanno partecipato 420 espositori, di cui il 39% esteri, provenienti da Argentina, Cina, Stati Uniti, Francia, Grecia, India, Italia, Corea, Libano, Paesi Bassi, Pakistan, Palestina, Portogallo, Spagna e Turchia, oltre che da dieci stati brasiliani. I visitatori sono stati oltre 24mila, di cui il 12% esteri giunti da 56 paesi.

Dal 6 al 9 maggio 2013 si è svolta a Doha la 2a edizione di Qatar Stone-Tech (The International Stone and Stone Technology Show), la rassegna dedicata al settore pietre ornamentali (marmi, granito e onici), macchinari e tecnologie per l’estrazione e la lavorazione, svoltasi in contemporanea con la fiera Project Qatar. La prosecuzione della partnership tra Veronafiere / Confindustria Marmomacchine e IFP Qatar ha permesso di raggruppare all’interno del Padiglione nazionale italiano di circa 350 mq. una quindicina di aziende leader del settore tecno-lapideo che hanno beneficiato della presenza degli oltre 45 mila visitatori specializzati provenienti dall’intera area del Golfo.

Dal 23 al 26 luglio si è svolta la 6a edizione di Mec Show - Fiera della Metalmeccanica, Energia e Automazione - presso il Carapinha Expo Center di Vitória (Brasile). La manifestazione è stata teatro delle maggiori novità tecnologiche per macchinari, attrezzature e servizi grazie alla partecipazione di 180 aziende tra brasiliane ed estere. I visitatori sono stati oltre 17.000 con buyer esteri provenienti da Germania, Canada, Spagna, Italia e Portogallo oltre ad una nutrita schiera di delegati brasiliani dagli stati di Bahia, Ceará, Goiás, Minas Gerais, Pará, Paraná, Pernambuco, Rio de Janeiro, Santa Catarina, São Paulo e Distrito Federal. Mec Show si è confermata la fiera con la più alta concentrazione di responsabili acquisti delle maggiori industrie dello Stato Espírito Santo e di imprenditori operanti in tutta la catena produttiva metalmeccanica.

La manifestazione Cachoeiro Stone Fair è nata nel 1989 come prima fiera internazionale del marmo e del granito. Da allora l’evento si svolge annualmente ad agosto nell’area più importante dell’America del Sud per l’estrazione della pietra: lo stato di Espírito Santo. Conosciuto su scala nazionale come polo industriale per la lavorazione delle pietre ornamentali e come

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pioniere in questo mercato per l’intero paese, può contare sulla presenza di circa 10.000 aziende che operano nel settore (lavorando l’80% della produzione di materiale brasiliano). L’edizione 2013 della manifestazione si è svolta dal 20 al 23 agosto presso il Parque de Exposição “Carlos Caiado Barbosa” di Cachoeiro de Itapemirim ed ha visto la presenza di 220 espositori su una superficie espositiva di circa 10.000 mq, con la partecipazione di 25.504 visitatori professionali.

Dal 4 al 7 novembre ha avuto luogo la quarta edizione di Saudi Stone-Tech presso il Riyadh International Convention & Exhibition Center (Riyadh, Arabia Saudita). La manifestazione specializzata sul settore lapideo (materiali e tecnologie) si è tenuta in contemporanea a Saudi Build, manifestazione leader nel settore costruzioni che ha festeggiato il 25° anniversario. L’evento aumenta di anno in anno il numero dei visitatori permettendo alle aziende espositrici italiane di entrare in contatto con i numerosi operatori locali (architetti, realizzatori di progetti residenziali e commerciali, buyers, distributori, agenti). Veronafiere unitamente a Confindustria Marmomacchine, partner storico e riferimento organizzativo, è stata direttamente presente in fiera con uno Stand Istituzionale/Meeting Point Italia aperto a tutti gli espositori.

La quarta edizione dell’evento Médinit Expo si è tenuta a Casablanca (Marocco) dal 13 al 16 novembre. La manifestazione, inizialmente concepita come un incontro per rafforzare lo sviluppo e la crescita del design e dell’arredo di interni italiani agli operatori professionali marocchini, si sta di anno in anno consolidando e ampliando sia nel numero di espositori (passati da 60 a 147 nell’ultima edizione) sia nella provenienza dei visitatori professionali (2.300), estesasi anche ad altre nazioni africane grazie ad una partnership con le associazioni degli architetti di Nigeria, Congo e Senegal.La manifestazione ha trovato molti partner nel tempo: collabora con la Camera di Commercio Italiana in Marocco, con l’Ordine degli Architetti, gode del patrocinio dell’Ambasciata e del Consolato Italiano in Marocco.

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PROGETTI COMUNITARI DI FORMAZIONE/INFORMAZIONE/PROMOZIONENEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE

A marzo 2013 si è conclusa l’ultima annualità del Progetto “Promozione dell’olio di oliva in Russia e Cina” che vedeva Veronafiere come soggetto attuatore. Il principale obiettivo del programma è stato quello di aumentare i consumi di olio di oliva in Russia e Cina tramite attività che miravano alla formazione e all’aggiornamento di ristoratori, operatori, opinion leader, gastronomi e studenti di scuole di cucina, sull’acquisto e utilizzo dell’olio di oliva europeo di qualità.

Sempre nel 2013 si è altresì conclusa la prima annualità (febbraio 2012 – febbraio 2013) del Progetto triennale ORGANIC FOOD - ORGANIC MOOD promosso dalla costituita ATI tra FEDERBIO, BIOAGRICOOP e CONSORZIO GARANZIA BIO e che vede Veronafiere come soggetto attuatore. Le attività poste in essere per la promozione e informazione delle produzioni biologiche comunitarie nel mercato degli Stati Uniti e dell’estremo oriente (Cina e Giappone) spaziavano dalla partecipazione a fiere internazionali, allo sviluppo di eventi formativi e di degustazione, oltre all’ incoming di buyer ed opinion leader esteri in Italia. I prodotti interessati dal progetto sono Latte e derivati; Olio extra vergine di oliva; Ortofrutta e prodotti trasformati (succhi e conserve); Vino ottenuto da uve da agricoltura biologica; Cereali e prodotti trasformati; Miele e similari. Gli obiettivi del programma sono molteplici: favorire la conoscenza dei requisiti qualitativi, salutistici e nutrizionali dei prodotti da agricoltura biologica, diffondere la conoscenza del sistema di certificazione comunitaria, consolidare e ampliare i consumi nei paesi terzi aprendo nuove opportunità di mercato ai prodotti biologici, migliorare la notorietà tra i consumatori delle etichette contenenti il logo comunitario dell’agricoltura biologica.

ASPETTI ECONOMICI

Veronafiere ha chiuso l’esercizio 2013 con un utile, al netto delle imposte sul reddito, pari a 735 mila euro.In sintesi, i principali dati della gestione sono riepilogati nella seguente tabella:

Dati in Euro 31/12/2013 31/12/2012 % % %

Valore della produzione 69.323.268 100,0% 78.510.155 100,0% -11,7%Margine operativo lordo 10.013.268 14,4% 9.224.788 11,7% 8,5%Ammortamenti, svalutazioni e accant. Straordinari 9.792.664 14,1% 7.106.951 9,1% 37,8%Risultato operativo (Ebit) 220.604 0,3% 2.117.837 2,7% -89,6%Proventi (Oneri) finanziari 107.304 -0,2% -559.262 -0,7% -80,8%Rettifiche di valore di attività Finanziarie -40.361 -0,1% -32.451 0,0% 24,4%Proventi (Oneri) Straordinari 360.881 0,5% 280.551 0,4% Risultato prima delle imposte 433.820 0,6% 1.806.675 2,3% -76,0%Imposte sul reddito correnti e differite -301.488 -0,4% 1.302.615 1,7% -123,1%Utile (perdita) dell’esercizio 735.308 1,1% 504.060 0,6% 45,9%

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Il Valore della produzione sviluppato dall’Ente è pari a 69,3 milioni di euro con un decremento del 11,7% rispetto ai ricavi dell’esercizio 2012 legato alla biennalità e triennalità di alcuni eventi non presenti a calendario nel 2013.

Il Margine operativo lordo ammonta a 10 milioni di euro con un aumento dell’8,5% rispetto al 2012. L’incremento del margine, in controtendenza rispetto alla diminuzione del fatturato è in parte imputabile alla plusvalenza legata alla cessione alla collegata Polo Fieristico Veronese S.p.A dell’area scoperta “parcheggio Re Teodorico”. L’operazione rientra nell’attività di riassetto organizzativo delle aree destinate a parcheggi al servizio della Fiera, concordata con il Comune di Verona, tramite la società partecipata Polo Fieristico Veronese S.p.A come più ampliamente esplicitato in nota integrativa. Gli Ammortamenti delle immobilizzazioni e gli accantonamenti straordinari ammontano rispettivamente a 7,9 e 1,9 milioni di euro.Il Risultato Operativo (Ebit), in relazione agli ingenti accantonamenti effettuati ammonta a 221 mila euro;La Gestione finanziaria ha realizzato un risultato negativo pari a 107 mila euro.La gestione straordinaria evidenzia un lieve saldo positivo tra proventi e oneri pari a 361 mila euro.L’Utile netto dell’esercizio è pari a 735 mila euro. Le imposte sono composte da 527 mila euro di imposte correnti a cui vanno detratte 829 mila euro di imposte differite e anticipate.

ANDAMENTO PATRIMONIALE E FINANZIARIO

Nella tabella che segue è riportato lo Stato Patrimoniale Riclassificato

Dati in Euro 31/12/2013 31/12/2012 Tesoreria (Liquidità Immediata) 16.812.396 2.889.273 Attivo circolante (Liquidità Differita) 32.318.449 23.269.289 Totale liquidità 49.130.845 26.158.562 Costi sospesi 3.621.809 2.191.168 Immobilizzazioni immateriali 4.573.057 5.512.867 Immobilizzazioni materiali nette 93.360.545 98.136.340 Altre immobilizzazioni finanziare 11.830.059 12.738.190 Attivo immobilizzato 109.763.661 116.387.397 Totale attivo 162.516.315 144.737.127 Debiti verso finanziatori a breve 5.007.097 4.188.404 Altri debiti a breve termine 38.770.387 35.625.122 Passività a breve termine 43.777.484 39.813.526 Fondo rischi e imposte differite 6.562.462 4.804.203 Fondo trattamento fine rapporto 1.738.818 1.816.101 Debiti di finanziamento 32.619.536 33.256.779 Passività a medio e lungo termine 40.920.816 39.877.083 Capitale 63.264.569 49.481.069 Riserve 15.070.638 15.061.389 Risultato dell’esercizio 735.308 504.060 Crediti verso soci -1.252.500 0 Patrimonio netto 77.818.015 65.046.518 Totale passivo 162.516.315 144.737.127

Fabbisogno circolante netto -2.830.129 -10.164.665 (Attivo circolante + Costi sospesi - Passivo a breve)

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RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013

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L’attivo dell’Ente ammonta a 162,5 milioni di euro rispetto ai 144,7 milioni di euro del 2012. Le variazioni più significative riguardano un incremento dell’attivo circolante di 9,1 milioni di euro e della liquidità immediata che aumenta di 13,9 milioni di euro.Il Fabbisogno di circolante netto, pari a 2,8 milioni di Euro, presenta strutturalmente un avanzo di circolante netto dovuto al favorevole ciclo di tesoreria che caratterizza le manifestazioni fieristiche.Il Cash Flow (Ammortamenti + Reddito netto dell’esercizio) conseguito risulta pari a 8,6 milioni di euro.

Di seguito si evidenziano nell’apposita tabella i valori di alcuni indicatori patrimoniali:

La Variazione della tesoreria, è riassunta in sintesi nel Rendiconto Finanziario di seguito riportato:

2013 2012

Margine di tesoreria: (L. imm. + L. diif. - P. breve) 5.353.361 -13.654.964

Margine di struttura: (Patr. Netto - Attivo immobilizzato) -31.945.646 -51.340.879

Attivo immobilizzato - Patr. Netto - debiti di finanziamento -673.890 18.084.100

Leverage: (Attivo immobilizzato/Capitale proprio) 141% 179%

Grado di indebitamento: (Deb finanziari/Capitale netto) 48,4% 57,6%

Indice di liquidita secca (Totale liquidità immediata/Passività a Breve) 38,4% 7,3%

Fonti 31/12/13 31/12/12

1) Autofinanziamento (Risultato Netto + Ammortamenti) 8.664.072 7.530.081

2) Altre Fonti Diverse 10.368.440 4.144.729

3) Totale Fonti 19.032.512 11.674.810

IMPIEGHI

4) Erogazioni ai Soci e rimborsi finanziamenti 4.813.361 2.014.772

5) Utilizzi Fondi Diversi 1.202.693 2.388.830

6) Totale Investimenti 8.789.799 10.133.293

7) Variazione Fabbisogno Circolante Netto 7.334.536 4.533.528

8) Totale Impieghi 22.140.389 19.070.423 9) Saldo Fonti - Impieghi (3-8) -3.107.877 -7.395.613

FINANZIAMENTO DEL SALDO FONTI - IMPIEGHI

10) Erogazioni dei Soci e aumenti di capitale 12.531.000 0

11) Finanziamenti a M.L.T 4.500.000 7.000.000

12) Variazione della Tesoreria (9+10+11) 13.923.123 -395.613

13) Tesoreria Inizio Esercizio 2.889.273 3.284.886

14) Tesoreria Fine Esercizio (13-12) 16.812.396 2.889.273

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Informazioni relative al personale: Nel corso del 2013 il turn over del personale a tempo indeterminato ha interessato 4 dipendenti in entrata e 3 in uscita e la forza lavoro al 31 dicembre 2013 si è attestata a 129 dipendenti.Si rileva che nell’esercizio 2013 l’Ente non ha registrato morti sul lavoro del personale iscritto a libro unico, infortuni gravi sul lavoro che abbiano comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro unico. Nessuna causa per mobbing.Informazioni obbligatorie sull’ambiente: Nel 2013 l’Ente non ha causato danni all’ambiente né ha subito sanzioni o pene per reati o danni ambientali.Informazioni relative al Fair Value: Si rileva che Veronafiere non ha in essere strumenti finanziari derivati né ha operato con tali strumenti nel corso dell’esercizio e che non ha in essere immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al loro fair value.Informazioni relative ai rischi e alle incertezze: Ai fini dell’informativa obbligatoria di cui all’art. 2428 comma 2 punto 6-bis del codice civile, per quanto attiene alle informazioni in merito agli obiettivi ed alle politiche poste in essere dalla società in materia di gestione del rischio finanziario, si osserva che la società ha proceduto al costante monitoraggio degli strumenti finanziari attivi e passivi al fine di contenere e mitigare i rischi di tasso, di mercato, di liquidità e di variazione dei flussi finanziari insiti nei predetti strumenti a disposizione.Per quanto attiene agli strumenti finanziari passivi sono stati utilizzati sia quelli aventi controparti bancarie sia quelli aventi come controparti fornitori.Con riferimento agli strumenti finanziari passivi utilizzati i mutui ipotecari sono stipulati con aziende di credito e finalizzati all’acquisto e/o realizzazione di immobilizzazioni (i.e. attrezzature, padiglioni) per i quali non appare prefigurabile una richiesta di estinzione anticipata.Per quanto attiene alle azioni di monitoraggio e copertura dei rischi relativi agli strumenti finanziari attivi, formati da partecipazioni, crediti commerciali, verso l’erario e verso terzi, si rileva che mentre per la prima tipologia il monitoraggio del rischio avviene mediante il costante controllo sulla gestione delle controllate e collegate, per le altre tipologie si ritiene sufficiente un’attenzione agli andamenti generali del mercato accompagnata da un costante monitoraggio e azione di recupero dei crediti commerciali in portafoglio. Più in generale con riferimento ai rischi di liquidità e di variazione dei flussi finanziari, l’attività fieristica è normalmente “generatrice di cassa” in quanto i crediti verso espositori e visitatori vengono usualmente incassati anticipatamente o in corso di manifestazione, mentre le posizioni debitorie verso fornitori, collaboratori e personale hanno dilazioni di pagamento minime pari a 30 giorni.In relazione alla lett. b) del disposto normativo citato, ovverosia all’esposizione della società ai rischi di prezzo, di credito, di liquidità e di variazione dei flussi finanziari degli strumenti finanziari, si precisa che per quanto attiene al rischio di credito si ribadisce la sostanziale esigibilità di tutte le attività finanziarie esposte nel bilancio come evidenziato nella nota integrativa, a parte crediti ritenuti inesigibili che sono adeguatamente coperti dal fondo svalutazione crediti iscritto in bilancio. Per quanto attiene ai crediti immobilizzati nei confronti di controllate, collegate ed altre imprese, oltre al fatto che le controparti sono società di cui è nota e monitorata la situazione finanziaria, non esistono, allo stato degli elementi che inducano a ritenere l’esistenza di un rischio imprevisto per il quale il debitore non adempierà o non sarà in grado di adempiere la propria obbligazione. Per tal motivo non è stata posta in essere alcuna attività di copertura dei rischi in quanto ritenuta non coerente con le tipologie di strumenti finanziari detenuti. In relazione al rischio di liquidità non appare apprezzabile a causa della tipologia di strumenti finanziari passivi detenuti in forza di quanto osservato in precedenza. In merito al rischio di mercato si segnala che la maggior parte degli strumenti finanziari in possesso della società non risultano esposti al rischio di prezzo in quanto non sono quotati in mercati attivi e non sono suscettibili di variazioni imprevedibili.Per ciò che attiene al rischio di tasso esso è ridotto e monitorato attraverso l’adeguamento e la gestione integrata delle attività rispetto alle passività. Inoltre si osserva che, anche in forza delle previsioni per i prossimi dodici mesi, la fluttuazione dei tassi di mercato non appare tale da generare imprevedibili e significative variazioni dei componenti economici. Infine per quanto riguarda il rischio di variazione dei flussi finanziari, si fa presente che detto rischio in relazione ai crediti e per le tipologie di strumenti finanziari passivi sopra menzionate, risulta comunque poco apprezzabile se non addirittura assente.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013

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I RAPPORTI CON LE CONTROLLATE E COLLEGATE

SOCIETÀ CONTROLLATE

Veronafiere Servizi Spa, con sede a Verona in viale dell’Industria n. 36. L’Ente detiene al 31/12/2013 n. 1020 azioni del valore nominale di euro 100 ciascuna. Al 31/12/2013 la società presenta un patrimonio netto di euro 1.798.450 e consegue un utile di esercizio di euro 7.177. Tale partecipazione, iscritta per un valore di euro 1.430.469 non è stata svalutata in quanto il maggior valore di carico della stessa è giustificato dalla redditività futura prospettica della partecipata.

Piemmeti-Promozione Manifestazioni Tecniche Spa, con sede a Verona in Viale del Lavoro, 8. L’ente ha iscritto la partecipazione a un valore di 210 mila euro. Al 31/12/2013 la società presenta un patrimonio netto di euro 372.496 e rileva una perdita di euro 492.751.

Veronafiere Lems India Private Ltd: La società con sede in Gurgaoin 1421 12001 Haryana, India, chiude il proprio esercizio sociale al 31 marzo di ogni anno. Il bilancio relativo al periodo aprile 2012 - marzo 2013 registra una perdita di 10.175.651 rupie pari a euro 146.529 (cambio al 31/03/2013) e il patrimonio netto negativo ammonta a rupie 5.828.923 pari a euro 83.936. In seguito alle perdite registrate nel periodo dalla partecipata ascrivibili principalmente alla mancata copertura dei costi fissi e alle difficoltà emerse ad organizzare nuovi eventi fieristici nei pochi settori non ancora aggrediti dalle forti concorrenti estere, i soci hanno deciso di comune accordo di sospendere momentaneamente l’attività della società procedendo all’estinzione dei debiti e alla ristrutturazione dell’organizzazione interna. Insieme al processo riorganizzativo interno nel mese di novembre è stata rivista la compagine sociale con l’uscita dalla società dei soci indiani e l’acquisizione della partecipazione totalitaria da parte di Verona fiere ad un valore complessivo di euro 29.917. Verona fiere ha azzerato nel contempo il valore della partecipazione iniziale pari a euro 41.600 e ha versato alla società 150 mila euro a titolo di aumento di capitale. A fronte dei versamenti sopra indicati e di un valore di iscrizione della partecipata di euro 179.917 si è proceduto alla costituzione di un fondo rischi di 160 mila euro a copertura dei presunti oneri aggiuntivi connessi con il processo di ristrutturazione in atto. In virtù delle ulteriori acquisizioni di azioni, ora Verona fiere detiene il 99,9% del controllo.

Tandem Comunicazione Srl: Nel 2013 la società ha registrato una perdita di euro 41.205 e il patrimonio netto al 31/12/2013 ammonta a euro 59.049. L’acquisizione consente di organizzare presso il quartiere fieristico veronese, con cadenza biennale, un nuovo evento nel settore del carburanti denominata “Oil&nonoil - Car wash carburanti alternativi Downstream e stazioni di servizio” e consente di creare sinergie con altre manifestazioni legate al settore di riferimento. Tale partecipazione non viene svalutata in relazione alla stimata redditività futura legata alle iniziative nel settore di riferimento.

Veronafiere do Brasil: Società costituita a novembre 2012, con sede in Via Gomes de Carvalho, n. 1069 San Paolo, stato di San Paolo, capitale sociale di Rais Brasiliani 100.000. Nel corso del 2013 è stato fatto un ulteriore versamento di 3.642.098 Rais brasiliani al fine di dotare la società del capitale necessario per l’acquisizione del 60% delle azioni della società brasiliana Milanez & Milaneze e sono entrati nella compagine sociale la Simest SpA con una quota del 25% e la società Simest Fondo Venture Capitale con una quota del 24%. Attraverso questa acquisizione, coerentemente con le linee guida del piano industriale, Veronafiere acquista indirettamente le manifestazioni Vitoria Stone Fair e Cachoeiro Stone Fair incrementando l’internazionalizzazione degli eventi nel settore marmo lapideo.

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SOCIETÀ COLLEGATE

Metef Srl: La società Metef Srl, partecipata al 50%, consegue una perdita d’esercizio al 31/12/2013 pari a euro 12.377, in quanto nel corso dell’esercizio ha svolto prevalentemente attività operative in funzione dell’evento che avrà luogo nel 2014. Il patrimonio netto ammonta, alla stessa data, a euro 91.318. Tale partecipazione non viene svalutata in relazione alla stimata redditività futura.

Medinit Srl: Al 31/12/2013 la società, partecipata al 30% dall’Ente, con un capitale di 15.000 euro, presenta un patrimonio netto di 90.735 euro e un utile pari a 84.484 euro. La partecipata risulta inscritta a bilancio al 31/12 con il valore di 207.000 euro e non viene svalutata in relazione alla stimata redditività futura.

Verona & Lago di Garda Convention Bureau Scarl in liquidazione: in seguito alla liquidazione di Sviluppo Fiere Spa, l’Ente nel 2012 ha acquisito una quota del 24,50% nella società e nello stesso esercizio ha proceduto prudenzialmente all’azzeramento del valore iscritto in bilancio. Nel corso dell’esercizio in esame si è conclusa la procedura di liquidazione che ha comportato una perdita di euro 2.472. La situazione patrimoniale finale al 15/07/2013 approvata dai soci rileva crediti tributari per 1.175 euro, debiti verso il liquidatore per 122 euro e un capitale netto di liquidazione di 1.053 euro.

DesignWine Srl: nel 2013 l’Ente ha acquistato il 20% della società Designwine Srl. La società è un’azienda fondata nel 2009 per sviluppare il commercio elettronico nel settore vitivinicolo e la partnership con Verona fiere è stata siglata in ragione degli sviluppi ottenibili dalla combinazione tra le capacità di web-marketing presenti all’interno della società e la forza e notorietà del marchio Vinitaly in campo nazionale e internazionale. La società ha conseguito nel 2013 una perdita di euro 328.367 e il patrimonio netto ammonta a euro 63.398. Tale partecipazione, iscritta per un valore di euro 250.000 non è stata svalutata in quanto il maggior valore di carico della stessa è giustificato dalla redditività futura prospettica della partecipata.

Veneziafiere Spa in liquidazione: società con sede in San Polo 2120, Venezia in cui l’Ente partecipa con una quota del 39,53%. Partecipazione azzerata. In data 16/07/2013 i soci hanno approvato il bilancio di liquidazione intermedio al 31/12/2012 che rileva un patrimonio netto negativo di euro 320.880 e un utile di liquidazione del periodo di 65.177 euro. In relazione alle indicazioni del liquidatore la procedura sarà ultimata nel corso del 2014 e non comporterà interventi finanziari da parte dei soci.

Consorzio Genius Vini: il consorzio, con sede a Verona in Viale del Lavoro 8, è partecipato in egual misura da Veronafiere, Federvini ed Unione Italiana Vini e al 31 dicembre 2013 presenta un patrimonio di euro 29.999 e ha conseguito un risultato in pareggio. Polo Fieristico Veronese Spa: La società, che al 31 dicembre 2013 presenta un capitale sociale di 17 milioni di euro suddiviso in n. 17.000 azioni del valore nominale di euro 1.000, possedute da Veronafiere (15%) e dal Comune di Verona (85%), consegue un utile d’esercizio pari a euro 197.935 e il patrimonio netto ammonta a euro 34.893.628. Per i parametri di rilevanza assunti dalla partecipata Polo Fieristico Veronese Spa, la stessa è stata inclusa tra le società collegate in virtù del contratto di locazione del parcheggi, (che costituisce l’unica attività della partecipata) e in sede di valutazione della partecipata non si è proceduto ad alcuna svalutazione in relazione alla redditività futura della partecipata, connessa alle volumetrie edilizie in possesso della partecipata non espresse nel bilancio. Con Assemblea dei soci del 30/09/2013 è stato deliberata una riduzione del capitale per euro 17.200.000 perfezionata ai sensi dell’art. 2445 del c.c. in data 30/12/2013. La distribuzione ai soci sarà effettuata dalla società in presenza della liquidità necessaria.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013

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Ivi di seguito indicati alcuni dati relativi alle controllate e collegate:

*dati al 31/12/2012 **dati al 15/7/2013

***i crediti verso Design Wine si riferiscono alla concessione di un finanziamento infruttifero di pari importo

Per quanto riguarda i saldi debitori o creditori, le vendite , gli acquisti con le parti correlate, si rimanda a quanto indicato nella nota integrativa nel capitolo relativo ai rapporti con le controllate e collegate.

L’ASSETTO NORMATIVO E STATUTARIO

Nel corso del 2013 il Consiglio di Amministrazione ha provveduto ad operare al fine del raggiungimento degli obiettivi prefigurati nel Piano Industriale 2010-2014.L’attuale composizione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori dei Conti, come da nomina dell’Assemblea dei Soci del 28/06/2012, risulta essere la seguente:- Consiglio di Amministrazione: Ettore Riello (Presidente), Damiano Berzacola (Vicepresidente vicario), Guidalberto di Canossa (Vicepresidente), Barbara Blasevich (Consigliere), Marino Breganze (Consigliere);- Collegio dei Revisori dei Conti: Carlo Alberto Murari (Presidente), Luciano Giarola (membro effettivo), Alfonso Sonato (membro effettivo), Alberto Centurioni (membro supplente), Giovanni Glisenti (membro supplente).La durata del mandato del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori è triennale.

Società Anno di Costo Quota % Valore attrib. Capitale Patrimonio Utile/Perdita Acquisto acquisto posseduta in bilancio Sociale netto 2013Società controllate:

Veronafiere Servizi Spa 2006/09 2.804.810 51,00 1.430.469 200.000 1.798.450 7.177

Piemmeti - Spa 2006 210.000 70,00 210.000 300.000 372.496 (492.751)

Verona Lems india Ltd (dati 31.03.2012) 2010 41.601 100,00 179.917 73.152 71.583 (534)

Veronafiere do Brasil 2012 51,00 1.412.213 2.191.811 2.145.562 (46.248)

Tandem Comunicazione Srl 2012 550.000 100,00 550.000 10.000 59.049 (41.205)

Società collegate e altre imprese:

Veneziafiere Spa in liquidazione* 2004 4.456 39,53 0 32.247 (820.746) (16.585)

Designwine Srl*** 2013 250.000 20,00 250.000 62.500 63.398 (328.367)

Polo Fieristico Veronese Spa 2010 6.121.844 15,00 6.121.844 17.000.000 34.893.628 197.935

Verona & Lago di Garda Conv. Bureau in liq.** 2012 24,50 0 44.419 1.053 (2.472)

Infracom Italia Spa - Verona* 2000 111.600 0,0248 2.494 24.148.000 86.733.744 (5.058.657)

Consorzio Genius Vini 2007 10.000 33,33 10.000 30.000 29.999 0

Rovigo Expò Spa* 2008 25.000 4,06 8.240 202.950 377.370 (53.825)

Metef Srl 2012 800.000 50,00 800.000 100.000 91.318 (12.377)

Medinit Srl (primo bilancio al 31.12.2013) 2012 117.000 30,00 207.000 20.000 190.735 84.484

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Con decisione assunta nella riunione del giorno 11/7/2013 il Consiglio di Amministrazione ha approvato gli aggiornamenti e l’integrazione della parte generale e delle parti speciali del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs 231/2001; tale modello, in base alle indicazioni fornite dall’Ente, è in via di adozione anche da parte delle società controllate.L’Assemblea dei Soci, con successive decisioni adottate nel corso dell’esercizio 2013 (riunioni in data 11/3/2013, 14/5/2013 e 29/11/2013) ha formalmente deliberato l’aumento del Fondo di Dotazione per complessivi euro 15 milioni, e quindi passando dall’attuale valore di euro 49.481.069 fino al nuovo valore nominale di euro 64.481.069. L’importo dell’aumento è stato offerto a favore dei soci in proporzione alla partecipazione di ciascuno al Fondo di Dotazione pre-aumento, senza fissazione di un importo incrementativo rispetto al valore nominale dei conferimenti. È stata attribuita delega al Consiglio di Amministrazione di gestire tutte le operazioni inerenti a detto aumento, ivi compreso il versamento delle quote, entro il 31 marzo 2014.Entro tale termine risultano essere stati sottoscritti e versati dai soci a titolo di aumento euro 13.783.500.In conseguenza il Fondo di Dotazione, alla fine della procedura di aumento, risulta passare da un valore di euro 49.481.069 al nuovo valore di euro 63.264.569.

ASPETTI ECONOMICI BILANCIO CONSOLIDATO

Veronafiere redige anche per il 2013 il bilancio consolidato, secondo quanto previsto dal Dlgs n. 127 del 9 aprile 1991 e in conformità ai principi contabili statuiti dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Si tratta del bilancio redatto dalla Capogruppo in relazione alle acquisizioni di partecipazioni avvenute dal 2005.

Le società controllate incluse nell’area di consolidamento con il metodo dell’integrazione globale sono:• la società Piemmeti promozione manifestazioni tecniche Spa, costituita nel 2006, nella quale Veronafiere detiene una partecipazione di maggioranza pari al 70% del capitale sociale;

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RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013

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• la società Veronafiere servizi Srl, acquistata nel 2006 e posseduta in misura pari al 51 % del capitale sociale;• la società Tandem Communication Srl, acquistata a settembre 2012 e posseduta in misura pari al 100% del capitale;• la società Veronafiere do Brasil Ltda sorta nel 2012 e controllata dal 2013 in misura pari al 50,9% del capitale.

Il consolidamento di Veronafiere do Brasil Ltda comporta a sua volta il consolidamento indiretto della società Milanez & Milaneze controllata da Veronafiere do Brasil nella misura del 60%.

Viene valutata al costo e non viene consolidata, in quanto non significativa, la controllata Veronafiere Lems Indiaprivate. La società chiude il proprio esercizio sociale al 31 marzo di ogni anno e Il bilancio relativo al periodo aprile 2012 - marzo 2013 registra una perdita di 10.175.651 rupie pari a euro 146.529 (cambio al 31/03/2013) e il patrimonio netto negativo ammonta a rupie 5.828.923 pari a euro 83.936. In seguito alle perdite registrate nel periodo dalla partecipata ascrivibili principalmente alla mancata copertura dei costi fissi e alle difficoltà emerse ad organizzare nuovi eventi fieristici nei pochi settori non ancora aggrediti dalle forti concorrenti estere, i soci hanno deciso di comune accordo di predisporre una ristrutturazione dell’organizzazione e societaria come indicato in nota integrativa. Pertanto viene valutata al costo e non viene consolidata in quanto non significativa e in fase di ristrutturazione.

La società Polo Fieristico Veronese Spa, nonostante Veronafiere possieda una quota di possesso nella partecipata pari al 15%, viene considerata una collegata in relazione al fatto che la partecipata ha in essere come attività solo il contratto di locazione di un parcheggio, sito nei pressi della sede di Veronafiere, contratto sottoscritto con Veronafiere. In sede di valutazione della partecipata non si è proceduto ad alcuna svalutazione dato che Polo Fieristico Veronese è in possesso di volumetrie edilizie che non risultano espresse nel bilancio della partecipata.

Restano escluse dal consolidamento secondo il metodo del patrimonio netto e quindi sono valutate al costo le partecipazioni in:Consorzio Genius Vini, posseduta al 33,33%, in quanto di valore non significativo; Metef Srl detenuta al 50% valutata al costo in quanto nel 2013 la società ha svolto prevalentemente attività operative in funzione dell’evento che avrà luogo nel 2014; Medinit Srl detenuta al 30% valutata al costo in quanto trattasi di società di nuova costituzione che nel 2013 ha redatto il suo primo bilancio; Design Wine Srl. Tale partecipazione, iscritta per un valore di euro 250.000 non è stata svalutata in quanto il maggior valore di carico della stessa è giustificato dalla redditività futura prospettica della partecipata ed è stata valutata al costo in quanto acquisita nel 2013;

In sintesi i principali dati della gestione sono riepilogati nella seguente tabella:

Dati in Euro 31/12/2013 31/12/2012 % % %

Valore della produzione 76.041.358 100,0% 85.048.896 100,0% -10,6%Margine operativo lordo 10.339.765 13,6% 10.422.536 12,3% -0,8%Ammortamenti, svalutazioni e accant. straordinari 10.353.111 13,6% 7.446.348 8,8% 39,0%Risultato operativo (Ebit) -13.346 0,0% 2.976.188 3,5% -100,4%Proventi (Oneri) finanziari -349.297 -0,5% -594.727 -0,7% -41,3%Rettifiche di valore di attività Finanziarie -40.361 -0,1% -44.833 -0,1% -10,0%Proventi (Oneri) Straordinari 357.254 0,5% 1.030.776 1,2% Risultato prima delle imposte -45.750 -0,1% 3.367.404 4,0% -101,4%Imposte sul reddito correnti e differite -20.886 0,0% 1.805.386 2,1% -101,2%Utile (perdita) dell’esercizio -24.864 0,0% 1.562.018 1,8% -101,6%Utile (perdita) di terzi -135.617 -0,2% 190.764 0,2% -171,1%Utile (perdita) di gruppo 110.753 0,1% 1.371.254 1,6% -91,9%

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Il Valore della produzione ammonta a 76 milioni di euro e presenta un decremento del 10% rispetto ai ricavi dell’esercizio 2012.Il Margine operativo lordo ammonta a 10,4 milioni di euro.Gli Ammortamenti delle immobilizzazioni e gli accantonamenti straordinari ammontano rispettivamente a 8,5 e 1,9 milioni di euro.Il Risultato Operativo (Ebit) presenta un valore negativo di 13 mila euro;La Gestione finanziaria ha realizzato un risultato negativo pari a 389 mila euro.La gestione straordinaria evidenzia un saldo positivo tra proventi e oneri pari a 357 mila euro.L’Utile netto di gruppo dell’esercizio è pari a 111 mila euro.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013

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ANDAMENTO PATRIMONIALE BILANCIO CONSOLIDATO

Nella tabella che segue è riportato lo Stato Patrimoniale Riclassificato con evidenza del patrimonio netto dei terzi.

Dati in Euro 31/12/2013 31/12/2012 Tesoreria (Liquidità Immediata) 20.332.943 4.405.179 Attivo circolante (Liquidità Differita) 35.227.451 25.252.473 Totale liquidità 55.560.394 29.657.652 Costi sospesi 4.027.368 2.270.727 Immobilizzazioni immateriali 6.952.516 6.439.415 Immobilizzazioni materiali nette 94.699.749 99.679.829 Altre immobilizzazioni finanziarie 8.229.751 10.531.998 Attivo immobilizzato 109.882.016 116.651.242 Totale attivo 169.469.778 148.579.621 Debiti verso finanziatori a breve 5.248.966 4.420.982 Altri debiti a breve termine 42.251.235 36.428.817 Passività a breve termine 47.500.201 40.849.799 Fondo rischi e imposte differite 6.941.626 4.780.925 Fondo trattamento fine rapporto 2.071.227 2.167.710 Debiti di finanziamento 33.089.040 33.968.136 Passività a medio e lungo termine 42.101.893 40.916.771 Capitale 63.264.569 49.481.069 Riserve 13.916.179 14.498.252 Risultato dell’esercizio 110.753 1.371.254 Crediti verso soci Patrimonio netto di gruppo 77.291.501 65.350.575 Capitale e risorse di competenza di terzi 2.711.800 1.271.712 Utile (perdita) di competenza di terzi -135.617 190.764 Patrimonio netto di terzi 2.576.183 1.462.476 Totale passivo 169.469.778 148.579.621 - Fabbisogno circolante netto -8.245.382 -13.326.599 (Attivo circolante + Costi sospesi - Passivo a breve)

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EVENTI RELATIVI AI PRIMI MESI DEL 2014

Nei primi mesi successivi alla chiusura dell’esercizio 2013 si evidenzia che l’Autorità Giudiziaria ha avviato alcune ipotesi investigative incentrate sulla natura giuridica dell’Ente. Sul tema l’Ente ha operato in ottemperanza a quanto stabilito da specifiche sentenze della Corte di Giustizia dell’Unione Europea (Sentenza 10.05.2001 e 15.01.2002), secondo modalità confermate da pareri legali acquisiti successivamente da autorevoli professionisti.Tenendo conto che altri soggetti fieristici nazionali hanno operato secondo analoghe modalità operative, Il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto doveroso acquisire proattivamente tramite AEFI, un ulteriore parere legale “pro veritate” dal prof. Giuseppe Caia, Professore Ordinario di Diritto Amministrativo presso l’Università di Bologna.

L’inizio del 2014 è stato sicuramente incoraggiante dal punto di vista fieristico: i risultati delle manifestazioni dei primi mesi hanno dato slancio alle attività economiche internazionali in scena a Verona grazie a due eventi di assoluto prestigio in rappresentanza del comparto fieristico B2C (Motor Bike Expo) e B2B (Fieragricola).

L’edizione 2014 del Motor Bike Expo, il salone del motociclismo a 360°, per tre giorni (24-26 gennaio) ha animato i padiglioni di Veronafiere e le aree esterne teatro di iniziative sportive, spettacoli e dimostrazioni. Cinque le grandi aree tematiche: il prodotto di serie, il custom, il mondo dello sport, il turismo in moto e le iniziative legate all’associazionismo ed al territorio.Per quanto riguarda la grande produzione di serie, hanno partecipato tutte le grandi case, quelle che con il proprio nome hanno fatto la storia del motociclismo, così come numerose realtà artigianali e di nicchia, autentici atelier della meccanica e del design. Motor Bike Expo è considerata la manifestazione leader in ambito custom a livello europeo e punto di riferimento per centinaia di espositori che la scelgono per presentare i propri prodotti e le proprie novità, forti del grande successo di pubblico: nel 2014 si è superata la soglia dei 140.000 visitatori.

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RELAZIONE SULLA GESTIONE 2013

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La rassegna di Veronafiere dedicata all’agricoltura ha adottato, anche nella cadenza biennale individuata nel 2004, una formula trasversale, ma ad elevato tasso di specializzazione, elementi che la consolidano fra le più importanti manifestazioni a livello europeo. Svoltasi dal 6 al 9 febbraio, ha visto al partecipazione di oltre 1.000 espositori, tra diretti e rappresentati, dislocati anche su quattro aree espositive esterne. Fra i pilastri della fiera la meccanica agricola, la zootecnia, le energie da fonti rinnovabili in agricoltura, vigneto e frutteto, le agroforniture.Tra le novità di Fieragricola 2014, due hanno riguardato l’agrimeccanica, con il potenziamento delle aree dinamiche grazie ad una tribuna coperta e un’arena per la presentazione al pubblico dei mezzi, oltre ai nuovi padiglioni riservati alle trattrici specializzate per il vigneto e frutteto. Alla sua seconda edizione, anche il Best Seller Award ha presentato delle innovazioni: le categorie merceologiche sono aumentate da nove ad undici, in modo da inquadrare meglio i trattori agricoli presenti sul mercato italiano e, oltre alla potenza, sono state aggiunte le nuove classi di peso e passo. Oltre 140mila sono stati i visitatori della rassegna con operatori provenienti da 103 nazioni diverse e delegazioni estere da Olanda, Francia, Belgio, Svizzera, Austria, Germania, Slovenia, Croazia, Serbia, Albania, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Macedonia, Romania, Polonia, Bulgaria, Ungheria, Turchia, Russia, Ucraina, Iran, Marocco, Cina e Sudamerica. Gli animali in esposizione nel settore zootecnico di Fieragricola sono stati oltre 600 mentre, sul fronte della formazione professionale, il calendario di convegni, workshop e seminari prevedeva più di 90 appuntamenti per gli operatori.Nel corso della rassegna sono state rese note due importanti collaborazioni che daranno ulteriore sviluppo a Fieragricola: la partnership con U.I.V. per portare Enovitis, evento dedicato al vigneto, all’interno di Fieragricola 2016 e il salone del Made in Italy agricolo - Médinit Agro - che confermerà la presenza di Veronafiere sui mercati del Nord Africa, dal 5 al 7 giugno 2014.

CONCLUSIONI

All’interno di questo scenario di forte criticità, Veronafiere è riuscita a rafforzare il proprio posizionamento competitivo confermando i volumi di fatturato previsti a inizio anno e riuscendo a sviluppare una redditività netta positiva.

Questi risultati sono frutto di un lungo e articolato percorso che ha visto l’Ente passare dalla semplice logica cliente-fornitore a una società che organizza manifestazioni fieristiche in grado di interpretare le necessità del mercato e rispondere con servizi a valore aggiunto, novità e creatività a quanto richiesto da visitatori ed espositori.In tale direzione si vanno a incasellare numerose attività e progetti implementati dall’Ente nel corso del 2013 anche sul fronte dello sviluppo sull’estero, dove la creazione di Veronafiere do Brasil e l’acquisizione di un operatore fieristico già operativo nei settori “core” business dell’Ente consentirà nel prossimo futuro una maggiore integrazione con un mercato con importanti prospettive di sviluppo futuro. La crescita sui mercati stranieri si è però concretizzata anche a Oriente, con l’apertura di un primo ufficio di rappresentanza a Shangai, primo passo verso una maggior presenza di Veronafiere in un mercato cruciale per le prospettive di crescita e per l’export dei prodotti “Made in Italy” e che vedrà, già nel 2014, aumentare i momenti d’incontro dedicati al Vino con l’appuntamento B2B di Chengdu che si affiancherà alla collaborazione di Vinitaly con la principale fiera del settore di Hong Kong.

Anche sul fronte interno non sono però mancate le novità sia sulle manifestazioni già in portafoglio, dove è stata data particolare attenzione alla crescita dell’incoming e degli appuntamenti dei buyer esteri, sia sui nuovi prodotti lanciati nel

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corso dell’anno - in particolare Smart Energy Expo - che hanno saputo interpretare al meglio l’evoluzione del settore e offrire ai protagonisti un’innovativa chiave di lettura e d’interpretazione dello stesso.

Sempre più, infatti, le fiere stanno diventando luogo d’incontro dove la differenza è legata non tanto a momenti espositivi considerati quasi “scontati”, quali quelli legati alla presentazione e lancio di nuovi modelli o a convegni che approfondiscono tematiche tecniche e specialistiche, ma al vero e proprio valore aggiunto dell’evento: la sua capacità di identificare le tendenze del canale distributivo e del consumatore, l’abilità di captare i segnali provenienti dal mercato e il comprendere e plasmare in anticipo l’evoluzione futura del settore stesso.

La validità del percorso intrapreso e degli obiettivi futuri dell’Ente sono stati confermati nel corso del 2013 anche dalla sottoscrizione dell’aumento del Fondo di Dotazione con un incremento di 14 milioni di euro che saranno finalizzati a progetti di sviluppo e a supportare il piano di internazionalizzazione di Veronafiere.

È opportuno altresì sottolineare come l’Ente abbia operato nel corso dell’esercizio secondo gli indirizzi programmatici tempestivamente forniti dagli organi amministrativi, consapevoli dell’importanza di Veronafiere come punto di riferimento del sistema economico a livello locale e nazionale, conseguendo un risultato gestionale particolarmente positivo.

Anche le risorse umane hanno confermato ancora una volta il buon livello organizzativo conducendo la loro attività secondo criteri di professionalità, economicità, etica, efficienza ed efficacia: è quindi doveroso rivolgere un sentito ringraziamento a quanti hanno contribuito a tali positivi risultati.

Fondamentale per il successo di Veronafiere per il prossimo futuro è la capacità di sviluppare una strategia di mercato e di governo delle relazioni della “area vasta”, attraverso un continuo confronto con enti locali e Regione così come, in ambito continentale, il rapporto con le istituzioni nazionali e della Comunità Economica Europea che stanno via via assumendo un maggior peso, onde definire iniziative e interventi che garantiscano un corretto ritorno e una ricaduta positiva sull’area di riferimento.

A tale riguardo si conferma in pieno la visione della Fiera come principale propulsore d’iniziative che generano importanti ricadute sull’area geografica di riferimento: basti considerare come tale attività si traduca, secondo le stime del Cermes-Università Bocconi, in un indotto pari a 10-12 volte il fatturato dell’operatore fieristico. Per Veronafiere tale indotto è quantificabile in circa un miliardo di euro complessivi.

RIPARTIZIONE DELL’UTILE

Il Consiglio di Amministrazione stabilisce di imputare la quota di euro 36.765 a “Riserva legale” e rimanda all’Assemblea dei Soci ogni decisione così come previsto dall’articolo n.12 del vigente Statuto dell’Ente, al fine di procedere integralmente o parzialmente all’assegnazione ai soci, ovvero al riporto delle eccedenze a nuovo esercizio per successive eventuali assegnazioni, oppure a diretta imputazione delle medesime a “Riserva ex art. 12 comma due Statuto”, sempre nel limite percentuale del 1(uno)% calcolato in relazione alla somma dei conferimenti al fondo di dotazione versati da tutti i soci partecipanti alla data di chiusura del precedente esercizio al Consiglio stabilisce altresì di imputare la quota residua pari a euro 65.897 alla “Riserva statutaria per l’attività fieristica” così come previsto dall’articolo n. 12 comma 3 del vigente Statuto dell’Ente.

Il PresidenteEttore Riello

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Bilancio Esercizio 2013

BILANCIO CONSUNTIVO 2013

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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Situazione Patrimoniale ATTIVO al 31/12/2013 al 31/12/2012A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 1.252.500 0B) IMMOBILIZZAZIONI 109.763.661 116.387.397I Immobilizzazioni Immateriali 4.573.057 5.512.8671) Costi d’impianto e ampliamento 0 02) Costi di ricerca, sviluppo, pubblicità 0 03) Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell’ ingegno 463.685 486.0574) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 1.712.160 1.727.7625) Avviamento 0 06) Immobilizzazioni in corso e acconti 900.000 600.0007) Altre immobilizzazioni immateriali 1.497.212 2.699.048II Immobilizzazioni Materiali 93.360.545 98.136.3401) Terreni e fabbricati 90.220.293 95.057.7822) Impianti e macchinario 418.343 492.1503) Attrezzature industriali e commerciali 540.664 647.8674) Altri beni 1.418.837 1.742.6855) Immobilizzazioni in corso e acconti 762.408 195.856III Immobilizzazioni Finanziarie 11.830.059 12.738.1901) Partecipazioni in: 11.248.845 9.354.779a) Imprese controllate 3.782.600 2.270.663b) Imprese collegate 7.388.844 7.048.844c) Altre imprese 77.401 35.2722) Crediti: 581.214 3.383.411a) Verso imprese controllate 0 0b) Verso imprese collegate 250.000 3.180.949c) Verso controllanti 0 0d) Verso altri 331.214 202.4623) Altri titoli 0 04) Azioni proprie 0 0C) ATTIVO CIRCOLANTE 49.126.740 26.158.562I Rimanenze 0 01) Materie prime, sussidiarie e di consumo 0 02) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0 03) Lavori in corso su ordinazione 0 04) Prodotti finiti e merci 0 05) Acconti 0 0II Crediti 32.314.344 23.269.2891) Verso clienti 14.004.063 16.291.6282) Verso imprese controllate 158.981 399.2573) Verso imprese collegate 12.273.200 04) Verso controllanti 0 04bis) Tributari 1.232.016 2.743.6794ter) Imposte anticipate 2.124.701 1.229.5065) Verso altri 2.521.383 2.605.219III Attività finanziarie liquide 0 01) Partecipazioni in imprese controllate 0 02) Partecipazioni in imprese collegate 0 03) Partecipazioni in imprese controllanti 0 04) Altre partecipazioni 0 05) Azioni proprie 0 06) Altri titoli 0 0IV Disponibilità Liquide 16.812.396 2.889.2731) Depositi bancari e postali 16.784.126 2.858.794

2) Assegni 0 0

3) Denaro e valori in cassa 28.270 30.479D) RATEI , RISCONTI E COSTI ANTICIPATI 3.625.914 2.191.1681) Ratei attivi 0 02) Risconti attivi 4.105 03) Costi relativi a manifestazioni future 3.621.809 2.191.168TOTALE ATTIVO ( A + B + C + D ) 163.768.815 144.737.127

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Situazione Patrimoniale PASSIVO al 31/12/2013 al 31/12/2012A) PATRIMONIO NETTO 79.070.515 65.046.518I Capitale 63.264.569 49.481.069II Riserva da sopraprezzo delle azioni 0 0III Riserve di rivalutazione 0 0IV Riserva legale 2.439.521 2.439.521V Riserve statutarie 6.521.739 6.512.490VI Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0VII Altre riserve,distintamente indicate 6.109.378 6.109.378a) Riserva contributi CEE sez. FEOGA 879.848 879.848b) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 3.071.639 3.071.639c) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 162.980 162.980d) Riserva ex art. 55 DPR 917/86 632.622 632.622e) Riserva fondo operativo 0 0f) Riserva spese impreviste 0 0g) Riserve varie 0 0h) Riserve ex Art . 12 Comma II° Statuto 0 0i) Riserva Ammortamenti fiscali D Lgs 06/2003 0 0l) Riserva straordinaria attività fieristica 1.362.289 1.362.289m) Riserva utile su cambi 0 0VIII Utili (Perdite) portati a nuovo 0 0IX Utile (Perdita) dell’esercizio 735.308 504.060B) FONDI PER RISCHI E ONERI 6.562.462 4.804.2031) Per trattamento di quiescenza e obblighi simili 0 02) Per imposte, anche differite 4.601.962 4.536.0403) Altri 1.960.500 268.163C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 1.738.818 1.816.101D) DEBITI di cui oltre es. successivo 32.619.536 72.849.097 69.773.9451) Obbligazioni 0 0 02) Obbligazioni convertibili 0 0 03) Debiti versi soci per finanziamenti 0 04) Debiti verso banche 32.619.536 37.626.633 37.445.1835) Debiti verso altri finanziatori 0 0 06) Acconti: Anticipi da espositori e clienti 0 6.624.156 3.619.7387) Debiti verso fornitori 0 20.138.788 21.530.2568) Debiti rappres. da titoli di credito 0 0 09) Debiti verso imprese controllate 0 2.357.489 2.988.08810) Debiti verso imprese collegate 0 24.935 3.33111) Debiti verso controllanti 0 0 012) Debiti tributari 0 1.369.863 488.24013) Debiti verso Istituto prev. e di sicur.sociale 0 1.131.445 882.23514) Altri debiti 0 3.575.788 2.816.874E) RATEI E RISCONTI 3.547.923 3.296.3601) Ratei passivi 73.718 38.3812) Risconti passivi 3.474.205 3.257.979TOTALE PASSIVO ( A + B + C + D + E ) 163.768.815 144.737.127CONTI D’ORDINE 65.666.050 65.604.291Fidejussioni rilasciate 166.050 104.291Impegni futuri 0 0Garanzie reali 65.500.000 65.500.000

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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CONTO ECONOMICO al 31/12/2013 al 31/12/2012A) VALORE DELLA GESTIONE 69.323.267 78.510.1551) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 55.713.307 70.697.737a) Canoni adesione manifestazioni dirette 33.446.644 38.998.700b) Corrispettivi adesione manif. indirette 1.062.278 3.363.627c) Corrispettivi adesione convegni-congressi 0 0d) Ingressi 4.534.025 4.901.304e) Concessioni di aree, ambienti e servizi 0 0f) Servizi accessori e forniture tecniche 9.645.737 12.245.291g) Pubblicità 378.423 459.883h) Altri proventi manifestazioni dirette 3.598.101 6.156.441i) Proventi della ristorazione 3.048.099 4.572.4912) Variazioni rimanenze prodotti in corso di lavorazione, semilav.e finiti 0 03) Variazioni di lavori in corso su ordinazione 0 04) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 05) Altri ricavi e proventi: 13.609.960 7.812.418a) Affitti attivi 768.370 770.142b) Iniziative all’estero 0 0c) Contributi conto esercizio 0 0d) Proventi diversi 12.841.590 7.042.276B) COSTI DELLA GESTIONE 69.102.663 76.392.3186) Acquisti per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 41.580 54.162a) Acquisti materie prime, sussidiarie, consumo e merci 0 0b) Acquisti stampati modulistica e cancelleria 41.580 54.162c) Acquisti per funzionamento uffici 0 07) Servizi 41.291.717 52.125.956a) Costi di allestimento delle manifestazioni 10.449.803 12.487.280b) Corrispettivi e rimborsi manifestazione 0 0c) Costi per oneri organizzativi manifestazioni 4.508.784 6.092.386d) Costi promopubblicitari 8.974.374 12.264.428e) Costi delle prestazioni di servizi 10.632.665 12.803.850f) Costi di trasporto 328.447 325.532g) Costi assicurativi 425.054 501.379h) Costi di consulenza collaborazione e prestazioni professionali 1.760.511 2.115.835i) Costi delle missioni 321.195 328.761l) Costi telefonici e postelegrafonici 479.671 495.383m) Costi funzionamento uffici 909.705 976.726n) Costi della ristorazione 2.501.508 3.734.3968) Godimento di beni di terzi a) Affitti passivi e noleggio attrezzature fieristiche 354.858 449.0709) Per il personale: 11.295.506 10.191.847Per il personale stabile 11.164.955 9.951.872a) Salari e stipendi 8.226.971 7.242.356b) Oneri sociali 2.468.672 2.225.000c) Trattamento di fine rapporto 469.312 484.516d) Trattamento di quiescenza e simili 0 0e) Altri costi 0 0Per il personale a termine 130.551 239.975a) Salari e stipendi 48.779 177.953b) Oneri sociali 2.322 50.460c) Trattamento di fine rapporto 79.450 11.562d) Trattamento di quiescenza e simili 0 0e) Altri costi 0 010) Ammortamenti e svalutazioni: 9.289.215 9.299.879a) Ammortam. delle immobilizzazioni immateriali 2.227.654 1.310.414b) Ammortam. delle immobilizzazioni materiali 5.701.110 5.715.607c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0d) Svalutazione attivo circolante e disp. liquide 1.360.451 2.273.85811) Variazioni rimanenze per costi sospesi relativi a manifestazioni future 0 012) Accantonamenti per rischi 27.000 80.00013) Altri accantonamenti 1.863.900 80.930

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CONTO ECONOMICO segue al 31/12/2013 al 31/12/201214) Oneri diversi di gestione 4.938.887 4.110.474a) Costi di manutenzione 782.310 946.141b) Imposte diverse 907.435 1.018.694c) Costi funzionamento Organi Statutari 277.152 352.107d) Costi energia elettrica, gas, acqua e riscaldamento 1.008.798 1.123.677e) Costi iniziative estero 0 0f) Oneri diversi 1.963.192 669.855DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA GESTIONE (A - B) 220.604 2.117.837C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI (totale risultato gestione finanz. 15 + 16 - 17) -107.304 -559.26215) Proventi da partecipazioni: 207.000 7.713a) in imprese controllate 207.000 0b) in imprese collegate 0 7.713c) in altre imprese 0 016) Altri proventi finanziari: 281.347 127.717a) Da crediti iscritti nelle immobilizzaz. - da imprese controllate 0 0

- da imprese collegate 0 0- da imprese controllanti 0 0

- da altri 0 0b) Da altri titoli immobilizzati 0 0c) Da altri titoli iscritti nell’attivo circolante 0 0d) Proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate 0 0

- da imprese collegate 0 0- da imprese controllanti 0 0

- da altri 281.347 127.71717) Interessi ed altri oneri finanziari da: 596.712 688.850a) Debiti verso imprese controllate immobilzzate 0 0b) Debiti verso imprese collegate immobilizzate 0 0c) Debiti verso controllanti immobilizzate 0 0d) Da altri titoli immobilizzati 0 0e) Da altri titoli nell’attivo circolante 0 0f) Oneri finanziari diversi 596.712 688.850g) Oneri diversi da controllate 0 0h) Oneri diversi da collegate 0 0i) Oneri diversi da controllanti 0 017- bis ) Utili e perdite su cambi 1.061 -5.842a) Utili e (perdite) su cambi realizzate 1.061 -5.842b) Utili e (perdite) su cambi non realizzate 0 0D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE (totale 18 - 19) -40.361 -32.45118) Rivalutazioni: 0 0a) di partecipazioni 0 0b) di immobilizzazioni finanziarie (non partecipazioni) 0 0c) di titoli iscritti nell’attivo circolante (non partecipazioni) 0 019) Svalutazioni: 40.361 32.451a) di partecipazioni 40.361 32.451b) di immobilizzazioni finanziarie (non partecipazioni) 0 0c) di titoli iscritti nell’attivo circolante (non partecipazioni) 0 0E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (totale 20 - 21) 360.881 280.55120) Proventi straordinari: 592.182 971.824a) Maggiori costi imputati in esercizi precedenti 89.019 85.604b) Minori ricavi imputati in esercizi precedenti 69.160 51.406c) Altre sopravvenienze attive 434.003 834.814d) Plusvalenze da alienazione 0 021) Oneri straordinari: 231.301 691.273a) Minori costi imputati in esercizi precedenti 39.805 157.427b) Maggiori ricavi imputati in esercizi precedenti 65.533 67.266c) Altre sopravvenienze passive 125.963 125.972d) Minusvalenze da alienazioni e da annullamento partecipazioni 0 340.608RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D+/-E) 433.820 1.806.67522) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate -301.488 1.302.615a) Imposte sul reddito dell’esercizio correnti 527.785 2.185.497b) Imposte differite e anticipate -829.273 -882.88223) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO 735.308 504.060

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BILANCIO DELL’ESERCIZIO AL 31/12/2013NOTA INTEGRATIVA

Signori Soci,il bilancio dell’esercizio chiuso il 31 dicembre 2013 è stato redatto in conformità alle norme del Codice Civile (articoli 2423 e seguenti) ed è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla presente nota integrativa. I prospetti soddisfano altresì gli schemi previsti dal Decreto del Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato del 26/05/1992 che integrano, in tema di informativa per il settore fieristico, le norme di legge. La presente nota integrativa, come lo stato patrimoniale e il conto economico, è stata redatta in unità di Euro, senza cifre decimali, come previsto dall’articolo 16, comma 8, Dlgs n. 213/98 e dall’articolo 2423, comma 5 del codice civile. Detto bilancio evidenzia un utile di esercizio di euro 735.308, sconta imposte sul reddito correnti per euro 527.785 e beneficia di imposte differite e anticipate per euro 829.273.Vi rendiamo innanzitutto noto che non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga di cui all’art. 2423, 4° comma, del codice civile, in quanto nessuna norma si è rivelata incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’Ente.Gli importi delle voci di bilancio dell’esercizio 2013 sono comparabili con quelli delle voci del bilancio dell’esercizio precedente. Le informazioni richieste dalle disposizioni di legge e da quelle ministeriali si reputano sufficienti per fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’Ente.Si rende noto che, rispetto alla contabilità sociale, non si è proceduto ad alcun raggruppamento delle voci dello Stato patrimoniale e del Conto economico.

CRITERI APPLICATI NELLE VALUTAZIONI DELLE VOCI DEL BILANCIO E NELLE

RETTIFICHE DI VALORE; COMMENTI ALLE SINGOLE POSTE DI BILANCIO

Si segnala innanzitutto che i criteri di valutazione applicati, invariati rispetto al passato esercizio, sono conformi alle disposizioni dell’art. 2426 c.c. e che non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe al principio della costanza dei criteri di valutazione da un esercizio all’altro.Le valutazioni sono state effettuate con prudenza e nella prospettiva della continuazione dell’attività nonché tenendo conto della funzione economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.

CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI

Al 31 dicembre risultano crediti per versamenti ancora dovuti in relazione all’aumento di capitale deliberato dall’Assemblea dei Soci dell’11/03/2013 nei confronti di alcuni soci che hanno effettuato regolarmente il versamento entro la data di approvazione del bilancio.

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IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Sono state valutate al costo di acquisto, compresi gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione e sono iscritte all’attivo, al netto dei relativi ammortamenti diretti, per un importo complessivo di euro 4.573.057.I criteri di ammortamento adottati sono quelli rapportati alla loro reale possibilità di utilizzo.I diritti di brevetto industriali e di utilizzo delle opere dell’ingegno, pari a Euro 463.685 comprendono principalmente gli investimenti effettuati per l’acquisizione del diritto di utilizzo dei software del sistema informativo e dei diritti di utilizzo di molteplici programmi operativi per computer. Nell’esercizio 2013 gli investimenti ammontano a euro 223.713 e si riferiscono principalmente:• all’aggiornamento tecnologico e strutturale del software gestionale in uso presso Veronafiere con il passaggio alla piattaforma Oracle Application Server;• a nuove funzionalità de software CRM visitatori;• alle licenze aggiuntive e integrative dei pacchetti software in uso presso l’Ente; quali ad esempio Microsoft Sharepoint, Microsoft Office, licenze Windows per macchine virtuali, estensione pacchetti VMWare;• a nuove funzionalità ed estensioni del software di assegnazione delle aree espositive per migliorare il processo di vendita e di assegnazione degli spazi espositivi;• a sistemi di supporto per applicazioni mobile di manifestazione e integrazioni con i “sistemi gestionali App” per manifestazioni;• all’aggiunta di funzionalità al software gestionale sulla piattaforma di booking;• a sviluppi software per normalizzazione dei database di manifestazione. Progetto del nuovo Catalogo Online;• al progetto di allineamento delle piattaforme di Content Management per l’hosting dei siti wen con l’utilizzo di piattaforme Open Source e lo sviluppo di framework di servizi comuni ai website;• progetto e realizzazione della prima fase del software di gestione e di accesso per allestitori.

Le concessioni, licenze, marchi e diritti simili, pari a euro 1.712.160 comprendono i seguenti marchi:

Acquisiti nel 2012:• marchio Pasta Trend detenuto per una quota pari al 50%. È in corso una trattativa per la cessione del marchio che non comporterà oneri aggiuntivi; • marchio BBCC Expo - Salone dei beni e delle Attività Culturali e Restaura Salone del Restauro e dei Beni culturali, marchio Nautic Show ammortizzati in dieci anni. Il valore attribuito a questi marchi è giustificato dal compenso che l’Ente riceve per l’utilizzo del marchio da parte di terzi;• marchi Nature e Venice Country Show posseduti al 100% saranno ammortizzati in futuro in relazione alle scelte strategiche legate all’uso e allo sviluppo di questi eventi;• marchio Agrifood detenuto al 100% e ammortizzato in dieci anni. La valutazione del marchio è giustificata dalla reddittività della manifestazione.• marchio Siab negli assets di Verona fiere in seguito alla fusione per incorporazione della controllata Promopan Spa ammortizzato in otto anni. Il valore del marchio è giustificato dalla reddittività futura della manifestazione. Acquisiti nel 2013• marchio Luxury & Yachts assegnato alla società a seguito della liquidazione di Veneto Exhibitions Srl per una quota del 70% pari a euro 34.300. Nell’anno una quota pari al 20% è stata ceduta per euro 9.800 e il marchio detenuto pertanto al 50% è inserito in bilancio al 31/12/2013 ad un valore di 24.500 euro. Sarà ammortizzato in futuro in relazione allo sviluppo dell’evento; • marchio Asphaltica acquistato per una quota pari al 50% per un valore di 180.000 euro e iscritto in bilancio al 31/12/2013 al valore di 162.000 euro a seguito dell’ammortamento che sarà effettuato in un periodo complessivo di 10 anni; Il valore del marchio è giustificato dalla reddittività futura della manifestazione.

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Le immobilizzazioni in corso e acconti pari a euro 900.000 comprendono gli anticipi erogati per l’acquisizione del marchio “ArtVerona” che avverrà nel corso dell’esercizio 2014. Fino all’edizione 2013 l’evento è stato gestito in collaborazione con la società Fullstream Srl, proprietaria del marchio.

Le altre immobilizzazioni immateriali ammontano a euro 1.497.212 al netto degli ammortamenti e sono così composte:

a) Immobilizzazioni diverse per euro 65.765: • per euro 33.440 dai costi sostenuti nel 2012 per la predisposizione di uno studio inerente l’accessibilità viabilistica al quartiere, commissionato per definire lo scenario a breve e medio lungo termine con relative proposte di interventi di miglioramento e riorganizzazione della circolazione viabilistica, allo scopo di fornire una migliore accessibilità al quartiere agli espositori. La spesa viene ammortizzata in tre anni; • per euro 32.325 dai costi straordinari sostenuti nel 2012 per la campagna stampa per il riposizionamento strategico di alcuni eventi. La spesa viene ammortizzata in tre anni;

b) Immobilizzazioni per 34.500 euro relative ai costi sostenuti nell’anno 2009 per la predisposizione del piano di sviluppo industriale dell’Ente relativo al periodo 2010-2014, ammortizzato in cinque anni a partire dal 2009;

c) Immobilizzazioni per obblighi di non concorrenza per 850.000 mila euro: • per euro 50.000 dai costi sostenuti nel 2013 in seguito alla stipula di un accordo con una società organizzatrice di eventi nel settore dell’alimentazione. Tali costi non sono stati ammortizzati in quanto è in corso una trattativa per rivedere con la controparte tali obblighi di non concorrenza; • per euro 800.000 dai costi sostenuti nel 2009 in seguito alla stipula di un accordo con una società organizzatrice di eventi e ammortizzati fino al 2019;

d) Immobilizzazioni per costruzioni su beni di terzi per euro 141.482: • per euro 128.207 dalle spese sostenute nel 2005 per i lavori di riordino estetico funzionale effettuati sui piazzali di terzi adiacenti il Palaexpo e la palazzina uffici dell’Ente, ammortizzate in 20 anni; • per euro 13.275 per spese sostenute nel 2009 e nel 2011 per la realizzazione di opere su beni di proprietà di terzi in locazione ammortizzate in relazione alla durata della locazione;

e) Immobilizzazioni per start-up eventi: per euro 405.465 per i costi sostenuti nel 2013 (euro 506.831 prima degli ammortamenti) per lo start-up di una manifestazione e verranno ammortizzati in cinque anni a partire dal 2013. Nel corso del 2013 l’Ente ha infatti sostenuto dei costi, prevalentemente di pubblicità, necessari per il lancio di una nuova manifestazione. Tali costi di utilità pluriennale sono stati ammortizzati in base alla durata del business plan di tale manifestazione.

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Per quanto concerne i costi per il progetto di riposizionamento di una precedente manifestazione, iscritti nelle immobilizzazioni a inizio esercizio per euro 1.350.483, si è proceduto all’ammortamento totale del residuo nel corso del 2013 in relazione ai risultati riscontrati nell’anno dall’evento che ha risentito fortemente della crisi economica del settore.

Le immobilizzazioni immateriali non hanno subito modifiche dei criteri di ammortamento e dei coefficienti applicati rispetto al precedente esercizio, né si è ritenuto di dover rettificare il valore residuo iscritto in bilancio, in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.

Con riferimento ai movimenti delle immobilizzazioni immateriali esistenti alla chiusura dell’esercizio si veda la tabella n. 1, riportata in calce alla nota integrativa.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Sono iscritte all’attivo al netto dei fondi ammortamento e sono state valutate al costo di acquisto, comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, ad eccezione di quei cespiti il cui valore è stato rivalutato in base alle leggi 19/03/83 n. 72 e 30/12/91 n. 413. Si veda la tabella 2a nella quale sono indicate a margine di ogni valore di fabbricato le rivalutazioni applicate che ammontano rispettivamente a euro 474.994 e a euro 9.786.603 e che risultano diminuite rispetto al 2012 in relazione alle cessioni effettuate nell’esercizio. Con riferimento ai movimenti delle immobilizzazioni materiali si vedano le tabelle n. 2a, 2b, 2c, riportate in calce alla nota integrativa.

Le immobilizzazioni materiali al 31 dicembre 2013 erano pari a euro 93.360.545 mentre al 31 dicembre 2012 presentavano un saldo pari a euro 98.136.340.

I principali investimenti, che complessivamente sono pari a euro 5.056.643, riguardano:

Terreni e Fabbricati:• Il completamento del padiglione 11 che è stato ampliato nella zona verso l’ingresso “Re Teodorico” con un investimento di 1.590.462;• lavori di manutenzione straordinaria per l’adeguamento sismico dei Padiglioni 2 e 3 per euro 532.277 e altri lavori di rifacimento dell’impiantistica elettrica e di illuminazione dei padiglioni 2 e 3 per euro 258.225;• le spese straordinarie per il rifacimento della centrale termica dei palazzo uffici per euro 102.798;• lavori di manutenzione straordinaria del manto di copertura e del tetto dei padiglioni 6/7 per euro 103.990;• la realizzazione del nuovo impianto per la connessione wifi e telefonica del quartiere per euro 447.975;• molteplici lavori di sistemazione e ammodernamento dei padiglioni e del quartiere per euro 671.958;

Impianti generici:• la predisposizioni di impianti generici relativi al quartiere per euro 44.946;

Attrezzature industriali e commerciali:• l’acquisto di attrezzature fieristiche e per la ristorazione per euro 338.498;

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Altri beni:Gli acquisti effettuati nell’esercizio ammontano a euro 306.991 e riguardano principalmente:• l’acquisizione di nuove apparecchiature informatiche e per la connettività di rete per euro 179.129;• l’acquisto di beni vari di uso durevole di limitato valore unitario per totali euro 104.111 e la manutenzione straordinaria di beni mobili per euro 18.500.

Immobilizzazioni in corso e acconti:La voce, pari a euro 762.408, comprende le spese sostenute negli anni precedenti per euro 107.300 per la progettazione di nuove opere da approntare all’interno del quartiere e gli incrementi inscritti nel 2013 per euro 655.108 per le opere edili strutturali di modifica al Padiglione 8, di collegamento tra i padiglioni 10/11 ed il padiglione 8 e per le relative spese di progettazione. Si ritiene che non sussistano motivazioni per procedere a ulteriori riduzioni di valore delle immobilizzazioni materiali.

Nel corso del 2013, a fronte di diversi lavori di manutenzione straordinaria capitalizzati inerenti i padiglioni, in ossequio ai principi contabili vigenti, si è proceduto ad imputare a conto economico il valore residuo delle opere dismesse o cedute pari a euro 33.353 (costo di euro 280.432 al netto del relativo fondo ammortamento per euro 247.079).

A dicembre 2013 si è perfezionata la cessione alla collegata Polo fieristico Veronese Spa dell’area scoperta “parcheggio Re Teodorico” iscritta a bilancio alla voce terreni per euro 3.908.246 e alla voce altre opere quartiere per un importo al netto degli ammortamenti di euro 61.420. La cessione ad un valore imponibile di euro 10.060.000 come da perizia giurata genera una plusvalenza parzialmente tassata di 6,09 milioni di euro.Come previsto dal contratto di compravendita con Polo Fieristico Veronese SpA il compenso per la vendita del terreno, pari a Euro 10.060.000 oltre IVA, sarà pagato all’Ente entro la data del 30 novembre 2014.

La vendita rientra nell’attività di riassetto organizzativo delle aree destinate a parcheggi al servizio della Fiera, concordata con il Comune di Verona, tramite la società partecipata Polo Fieristico Veronese S.p.A come più ampliamente esplicitato a pagina 31 della presente nota integrativa.

Essendo determinante per la stipula della suddetta compravendita l’esclusivo scopo di garantire comunque anche in futuro un adeguato numero di posti auto a servizio della fiera, Veronafiere si obbliga a riacquistare l’area dal Polo Fieristico, entro il 31/03/2015, al medesimo corrispettivo di vendita nel caso in cui il predetto riassetto organizzativo non andasse a buon fine. Allo stato attuale non sussistono alcune evidenze di elementi ostativi al perfezionamento del riassetto organizzativo dei parcheggi e pertanto la probabilità che tale opzione si verifichi è trascurabile.

Nel 2004 l’Ente ha riscosso la prima quota del contributo statale, ex Legge 28.12.2001 n. 448, per la realizzazione delle infrastrutture per la mobilità al servizio della Fiera di Verona. Tale contributo è stato recepito in un accordo di programma sottoscritto in data 11.03.2003 tra la Regione Veneto e l’Ente per la realizzazione del parcheggio multipiano in elevazione sito in viale dell’Industria e per la realizzazione di un secondo parcheggio a raso, sito in viale dell’industria nell’area ex macello ora parcheggio “Re Teodorico”. L’accordo è stato ratificato dalla Giunta Regionale della Regione Veneto con propria deliberazione n. 797 del 28/03/2003 ed è stato disciplinato mediante ulteriore accordo di programma sottoscritto in data 28/11/2003 tra la Regione Veneto e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.La Giunta Regionale del Veneto ha quindi ratificato tale accordo di programma mediante deliberazione n. 3846 del 12/12/2003. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infine emanato il decreto n. 6151 del 3/12/2003 che iscrive nel bilancio di previsione statale un limite di impegno quindicennale (2003-2017) per la realizzazione delle infrastrutture per la mobilità al servizio di Veronafiere con corresponsione nel periodo di un importo pari a 15 milioni di euro.

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Nel corso del 2013 sono pervenute le quote del contributo in oggetto relative all’anno 2013 per euro 1.000.002 ed euro 47.688 per quote relative agli anni precedenti. L’ammontare complessivamente versato dal 2004 è pari a 10 milioni di euro. Le quote riscosse, pari complessivamente a euro 1.047.690 in ossequio al principio contabile n° 16 del CNDC e CNR sono state imputate:• per euro 703.154 alla voce A5 del conto economico;• per euro 123.905 alla voce E20 del conto economico per la parte correlata agli ammortamenti di competenza degli esercizi precedenti;• per euro 42.222 ed euro 86.086 rispettivamente a rettifica dei valori di acquisto delle aree del terreni del parcheggio multipiano e del parcheggio “Re Teodorico”;• per la quota residua pari a euro 216.226 a risconti passivi calcolati in correlazione al piano di ammortamento delle ulteriori immobilizzazioni finanziate assoggettate ad ammortamento.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E STIMA DELLA VITA UTILE DEI CESPITI

Nel corso del 2012 è stata predisposta una relazione tecnica richiesta dal Consiglio di Amministrazione per valutare la necessità di effettuare interventi di miglioramento sismico al fine di incrementare la capacità resistente delle strutture espositive alla luce dei drammatici eventi verificatosi nel paese nel 2012. Tenendo conto della relazione sopracitata, si è proceduto nel 2012 ad aggiornare la perizia elaborata nel 2009. I criteri utilizzati per la stima della residua possibilità di utilizzazione sono stati quelli indicati dalla dottrina e dal documento OIC n. 16 e in particolare il deterioramento fisico legato al trascorrere del tempo, il grado di utilizzo, i materiali utilizzati, la quantità e la qualità delle manutenzioni e le prospettive delle politiche manutentive.

Nella seguente tabella sono riepilogate le vite utili degli immobili strumentali:

Voce di Bilancio Anno di Costruzione Vita utile economica

residua in anni al 1.1.2013 a) Palaexpo 1982/1987 14b) Palazzo uffici 1982/1983 14c) Padiglione 1 2008/2009 36d) Padiglione 2 e 3 1987 14e) Padiglione 4 & 5 1976/1977 14f) Padiglioni 6/7 1989/1991 18g) Padiglione 7b 2006/2007 34h) Padiglione 8 1980/1981 14i) Padiglione 9 1992/1994 21l) Padiglioni 10/11 2005/2006 33m) Altre opere quartiere e padiglioni Vari 20n) Parcheggio Multipiano 2002/2003 30

Per quanto concerne l’impiantistica presente è stata ipotizzata una vita residua di 20 anni a partire dalla data di ultimazione dei lavori, continuando ad applicare il criterio già adottato in passato.

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IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE CON ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE

Le immobilizzazioni finanziarie costituite da partecipazioni al 31 dicembre 2013, ammontano a euro 11.248.845 e sono state valutate al costo d’acquisto e/o sottoscrizione comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, eventualmente ridotto in presenza di perdite durevoli di valore. In caso di svalutazione il valore originario è ripristinato negli esercizi successivi qualora vengano meno i motivi delle rettifiche effettuate. Il saldo al 31 dicembre 2012 era pari a euro 9.354.779.

Le partecipazioni in imprese controllate ammontano ad euro 3.782.600 sono costituite da:

a) Veronafiere Servizi Spa, con sede a Verona in viale dell’Industria n. 36. L’Ente detiene al 31/12/2013 n. 1020 azioni del valore nominale di euro 100 ciascuna. Al 31/12/2013 la società presenta un patrimonio netto di euro 1.805.629 e registra un utile di esercizio di euro 7.177. Tale partecipazione, iscritta per un valore di euro 1.430.469 non è stata svalutata in quanto il maggior valore di carico della stessa è giustificato dalla redditività futura prospettica della partecipata.

b) Piemmeti-Promozione Manifestazioni Tecniche Spa, con sede a Verona in Viale del Lavoro, 8. L’Ente ha iscritto la partecipazione al 31/12/2013 a un valore di euro 210 mila che è inferiore alla propria quota di patrimonio pari a euro 260.747. Al 31/12/2013 la società partecipata presenta un patrimonio netto di euro 372.496 e rileva una perdita di euro 492.751.

c) Veronafiere Lems India Private Ltd: La società con sede in Gurgaoin 1421 12001 Haryana, India, chiude il proprio esercizio sociale al 31 marzo di ogni anno. Il bilancio relativo al periodo aprile 2012 - marzo 2013 registra una perdita di 10.175.651 rupie pari a euro 146.529 (cambio al 31/03/2013) e il patrimonio netto negativo ammonta a rupie 5.828.923 pari a euro 83.936. In seguito alle perdite registrate nel periodo dalla partecipata ascrivibili principalmente alla mancata copertura dei costi fissi e alle difficoltà emerse ad organizzare nuovi eventi fieristici nei pochi settori non ancora aggrediti dalle forti concorrenti estere, i soci hanno deciso di comune accordo di predisporre una ristrutturazione dell’organizzazione societaria. Insieme al processo riorganizzativo interno nel mese di novembre è stata rivista la compagine sociale con l’uscita dalla società dei soci indiani e l’acquisizione della partecipazione totalitaria da parte di Verona fiere ad un valore complessivo di euro 29.917. Verona fiere ha azzerato nel contempo il valore della partecipazione iniziale pari a euro 41.600 e ha versato alla società 150 mila euro a titolo di aumento di capitale. A fronte dei versamenti sopra indicati e di un valore di iscrizione della partecipata di euro 179.917 si è proceduto alla costituzione di un fondo rischi di 160 mila euro a copertura dei presunti oneri aggiuntivi connessi con il processo di ristrutturazione in atto. In virtù delle ulteriori acquisizioni di azioni, ora Verona fiere detiene il 99,9% del controllo.

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d) Tandem Comunicazione Srl: Nel 2013 la società partecipata al 100% dall’Ente ha registrato una perdita di euro 41.205 e il patrimonio netto al 31/12/2013 ammonta a euro 59.049. L’acquisizione ha consentito l’organizzazione a Roma di un nuovo evento nel settore del carburanti denominato “Oil&nonoil - Car wash carburanti alternativi Downstream e stazioni di servizio” e consente di organizzare con cadenza biennale, con decorrenza dal 2014, un analogo evento nel quartiere fieristico veronese. Tale partecipazione, il cui valore al 31/12/2013 ammonta a Euro 550 mila, non viene svalutata in relazione alla stimata redditività futura legata alle iniziative nel settore di riferimento; e) Veronafiere do Brasil - Organizacao de Eventos Ltda Nel corso del 2013 Veronafiere ha fatto un versamento di 3.642.098 R$ e sono entrati nella compagine sociale la Simest Spa con una quota del 25% e la società Simest Fondo Venture Capital con una quota del 24% portando pertanto il capitale della società a Rais Brasiliani 7.141.372 pari a euro 2.326.373.

In seguito agli aumenti sopra indicati la compagine sociale risulta così costituita:• Veronafiere 50,9%• Simest spa 25%• Simest Fondo unico di Venture Capital 24%• Cajurana Administracao de Bens Ltda 0,1%

L’aumento del capitale sociale ha permesso alla società di acquisire il 60% delle azioni della società brasiliana Milanez & Milaneze S/A. Attraverso questa acquisizione, coerentemente con le linee guida del piano industriale, Veronafiere acquista indirettamente le principali manifestazioni del settore marmo lapideo del sud america: Vitoria Stone Fair e Cachoeiro Stone Fair incrementando l’internazionalizzazione e la propria presenza nel settore marmo lapideo. Veronafiere do Brasil ha conseguito una perdita di R$ 150.686 nel corso dell’esercizio e presenta un patrimonio netto di R$ 6.990.686 pari a euro 2.280.526. A fronte del valore in bilancio della partecipata pari a euro 1.412.213 per l’acquisto della partecipazione, non s’è proceduto ad alcuna svalutazione in relazione alla reddittività futura attesa dalla società partecipata controllata Milanez & Milaneze S/A.

Si fa presente che Simest spa è autorizzata a partecipare all’acquisizione ai sensi della Legge 296/2006 che consente le partecipazioni temporanee di minoranza al capitale di rischio di società.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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Le partecipazioni in imprese collegate ammontano ad euro 7.388.844 e sono costituite da:

a) Veneziafiere Spa in liquidazione: Società con sede in San Polo 2120, Venezia in cui l’Ente partecipa con una quota del 39,53%. Il valore della partecipazione è stato azzerato. In data 16/07/2013 i soci hanno approvato il bilancio di liquidazione intermedio al 31/12/2012 che rileva un patrimonio netto negativo di euro 320.880 e un utile di liquidazione del periodo di 65.177 euro. In relazione alle indicazioni del Liquidatore la procedura sarà ultimata nel corso del 2014 e non comporterà interventi finanziari da parte dei soci.

b) Consorzio Genius Vini: il consorzio, con sede a Verona in Viale del Lavoro 8, è partecipato in egual misura da Veronafiere, Federvini ed Unione Italiana Vini (33,33% ciascuno) e al 31 dicembre 2013 presenta un patrimonio di euro 29.999 e ha conseguito un risultato in pareggio. La partecipata è inscritta a bilancio per un valore di euro 10.000. c) Polo Fieristico Veronese Spa: La società, che al 31 dicembre 2013 presenta un capitale sociale di 17 milioni di euro suddiviso in n. 17.000 azioni del valore nominale di euro 1.000, possedute da Veronafiere (15%) e dal Comune di Verona (85%), consegue un utile d’esercizio pari a euro 197.935 e il patrimonio netto ammonta a euro 34.893.628. Per i parametri di rilevanza assunti dalla partecipata Polo Fieristico Veronese Spa, la stessa è stata inclusa tra le società collegate in virtù del contratto di locazione del parcheggi, (che costituisce l’unica attività della partecipata) e in sede di valutazione della partecipata non si è proceduto ad alcuna svalutazione in relazione alla redditività futura della partecipata, connessa alle volumetrie edilizie in possesso della partecipata non espresse nel bilancio. Con Assemblea dei soci del 30/09/2013 è stato deliberata una riduzione del capitale per euro 17.200.000 perfezionata ai sensi dell’art. 2445 del c.c. in data 30/12/2013. La distribuzione ai soci sarà effettuata dalla società in presenza della liquidità necessaria. Il valore della partecipazione in bilancio al 31/12 è pari a euro 6.121.844.

d) Metef Srl: La società Metef Srl partecipata al 50% consegue una perdita d’esercizio pari a euro 12.377 in quanto nel corso dell’esercizio la società ha svolto prevalentemente attività operative in funzione dell’evento che avrà luogo nel 2014. A fronte di un capitale sociale di euro 100.000 il patrimonio netto al 31/12/2013 ammonta a euro 91.318. Tale partecipazione, iscritta ad un valore di euro 800 mila, non viene svalutata in relazione alla stimata redditività futura.

e) Medinit Srl: Al 31/12/2013 la società partecipata al 30%, con un capitale di euro 15.000, presenta un patrimonio netto di euro 190.735 e un utile pari a euro 84.484. La partecipata risulta inscritta a bilancio al 31/12 con il valore di euro 207.000 e non viene svalutata in relazione alla stimata redditività futura.

f) DesignWine Srl: nel 2013 l’Ente ha acquistato il 20 % della società Designwine Srl. La società è un’azienda fondata nel 2009 per sviluppare il commercio elettronico nel settore vitivinicolo e la partnership con Verona fiere è stata siglata in ragione degli sviluppi ottenibili dalla combinazione tra le capacità di web-marketing presenti all’interno della società e la forza e notorietà del marchio Vinitaly in campo nazionale e internazionale. La società ha conseguito nel 2013 una perdita di euro 328.367 e il patrimonio netto ammonta a euro 63.398. Tale partecipazione, iscritta per un valore di euro 250.000 non è stata svalutata in quanto il maggior valore di carico della stessa è giustificato dalla redditività futura prospettica della partecipata.

g) Verona & Lago di Garda Convention Bureau Scarl in liquidazione: in seguito alla liquidazione di Sviluppo Fiere Spa, l’Ente nel 2012 ha acquisito una quota del 24,50% nella società e nello stesso esercizio ha proceduto prudenzialmente all’azzeramento del valore iscritto in bilancio. Nel corso dell’esercizio in esame si è conclusa la procedura di liquidazione che ha comportato una perdita di euro 2.472. La situazione patrimoniale finale al 15/07/2013 approvata dai soci rileva crediti tributari per 1.175 euro, debiti verso il liquidatore per 122 euro e un capitale netto di liquidazione di 1.053 euro.

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Le partecipazioni in altre imprese ammontano a euro 77.401 e si riferiscono:

a) alla partecipazione nella società “Infracom Italia SpA” di cui l’Ente è possessore di n. 12 azioni ordinarie (pari allo 0,0248% del Capitale Sociale), acquisite al costo di euro 9.300 per azione corrispondenti ad euro 111.600. La società, con sede in Verona, Via Enrico Fermi n. 11, presenta un capitale sociale di euro 24.148.000 diviso in n. 48.296 azioni del valore nominale di euro 500. Nel 2013 la società ha registrato una perdita di euro 5.058.657 e il patrimonio netto al 31/12 risulta pari a euro 86.733.744. Il valore di iscrizione a Bilancio della partecipazione al 31/12 è pari a euro 2.494;

b) alla quota di partecipazione nella società Mantova Expo Srl in liquidazione volontaria dal 11 aprile 2011 con sede a Mantova in Corso della Libertà 8, con Capitale Sociale di euro 216.838. La quota posseduta è pari al 6,4086% per un valore di euro 7.778. Nel 2012 la società ha conseguito un risultato in pareggio e il patrimonio netto ammonta a euro 5.304. In relazione all’andamento della liquidazione si è proceduto a svalutare completamente la partecipazione utilizzando il fondo rischi a suo tempo creato. La percentuale di possesso è del 6,4086%;

c) alla partecipazione nel Centro Servizi Distretto del Mobile in liquidazione dal 30/11/2010 con sede in Viale della Libertà n. 57 - Cerea (VR), Capitale Sociale euro 375.000. Nel 2012 il centro ha conseguito una perdita di euro 81.540 e il patrimonio netto ammontava a euro 84.141. In seguito alla messa in liquidazione si è proceduto nel 2010 all’azzeramento del valore iscritto in bilancio; la quota di possesso dell’Ente è del 3%.

e) alla partecipazione in Rovigo Expo Spa in liquidazione con sede in Piazza Garibaldi Rovigo. Capitale sociale euro 202.950, con possesso di una quota di Euro 25.000 pari al 4,06% del capitale sociale. Nel 2012 la società ha sofferto una perdita di euro 173.421 e il patrimonio netto ammonta a euro 203.946. In relazione ai risultati negativi registrati contestualmente all’approvazione del bilancio i soci hanno prima deliberato la riduzione del capitale per copertura delle perdite pregresse e la riduzione da 615.000 euro a 202.950 e poi in data 19 dicembre la messa in liquidazione della società. Stante quanto sopra si è proceduto a svalutare proporzionalmente la partecipazione; f) alla partecipazione in Expovenice Spa con sede in Sestriere Dorsoduro, Salizada San Basegio n. 1648 Venezia, capitale sociale di euro 1.845.000 con possesso di 6.600 azioni pari al 3,58% del capitale sociale. Nel 2013 la società ha registrato un utile di euro 9.857 e presenta una patrimonio netto di euro 1.625.388. La partecipazione è inscritta in bilancio al 31/12 al valore di euro 66.667.

Nella tabella n. 3b sono riassunti i movimenti delle voci in oggetto sopra descritti.

Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti verso collegate ammontano a euro 250.000 e sono rappresentate dal credito per finanziamento soci infruttifero verso Design Wine Srl.

Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti verso altri ammontano a euro 331.214 e sono rappresentate da:

31/12/2012 31/12/2013

Depositi Cauzionali 10.945 26.101

Polizza Ina Indennità Tfr 191.517 112.162

Altri crediti verso altri 0 192.951

Totale altri crediti verso altri 202.462 331.214

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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I crediti verso altri del 2012 si riferiscono a crediti vs Veneto exhibition in liquidazione che sono stati chiusi nell’esercizio.

Nella tabella n. 3a sono riassunti i movimenti delle voci in oggetto sopra descritti.

CREDITI (CON INDICAZIONE DI QUELLI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE A CINQUE ANNI)

Crediti verso clienti:Sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo che corrisponde alla differenza tra il nominale pari ad euro 17.054.084 ed il totale del fondo svalutazione crediti che ammonta a euro 3.050.021, per un totale di Euro 14.004.063. Il decremento dei crediti nominali rispetto al 2012 è principalmente imputabile alla definizione della posizione creditoria nei confronti della società Buonitalia Spa in liquidazione (soggetta al controllo e coordinamento da parte del Mipaaf) nei cui confronti Veronafiere vantava nel 2012 crediti per 3,75 milioni di euro. In data 14/11/2012 il Liquidatore ha depositato presso il tribunale di Roma una proposta di Concordato preventivo; l’8/02/2013 il Tribunale di Roma ha ammesso la società Buonitalia Spa alla procedura di concordato preventivo a norma dell’art.163 legge fallimentare e in data 17/06/2013 è stata omologata la proposta di concordato che prevede il pagamento dilazionato dei creditori chirografari nella misura del 36,15% del credito nominale. Il credito pertanto è stato stralciato per un importo di 2,2 milioni di euro già stanziati nel 2012 a fondo svalutazione crediti per la rettifica del credito nominale. Nel corso dell’anno il liquidatore ha provveduto a versare 750 mila euro in ottemperanza alla procedura. Va sottolineato che il liquidatore della Buonitalia SpA in liquidazione, ha promosso azione di responsabilità nei confronti dei precedenti amministratori della Buonitalia SpA ed ha attivato formalmente un’azione civile avanti il tribunale di Roma per contestare al MIPAAF e ad ISA Spa la quantificazione delle somme liquidabili a Buonitalia Spa e per riconoscere la titolarità delle stesse in capo a Buonitalia Spa. Nel caso in cui le azioni di cui sopra avessero esito positivo, la percentuale di recupero dei crediti vantati dall’Ente verso Buonitalia SpA aumenterebbe. In via prudenziale, stante l’aleatorietà dell’esito delle azioni, Veronafiere ha ritenuto di non modificare la percentuale del proprio credito non riscuotibile.

Nel 2013 inoltre Veronafiere ha proseguito le pratiche legali di recupero nei confronti dalla società Cofirex Srl (già Survey Marketing & Consulting Srl, filiale italiana di Survey Verwaltungsgesellschaft, società di diritto tedesco) per recuperare l’importo (pari ad euro 924 mila) previsto come penale dal contratto per la mancata organizzazione degli eventi Zow 2010 - 2013 nel quartiere fieristico di Verona. Stante la mancanza di qualsiasi bene aggredibile della società italiana posseduta interamente dalla controllata tedesca anch’essa insolvibile (e per la quale l’Ente ha richiesto a mezzo del proprio domiciliatario il fallimento), l’Ente ancora nel 2013 ha svalutato integralmente il credito.

Nel corso dell’esercizio 2013 hanno avuto seguito le azioni legate al recupero dei crediti e quelle relative allo stralcio delle partite irrecuperabili.

La ripartizione geografica (clienti Italia, Cee ed extracee) non è significativa in quanto la prevalenza dei crediti iscritti in bilancio si riferisce a crediti nei confronti di clienti italiani il cui grado di solvibilità non presenta significative differenze in ambito nazionale.

Per quanto concerne le movimentazioni del fondo svalutazione crediti si veda la tabella n. 5, riportata in calce alla nota integrativa.

Crediti verso controllateI crediti verso controllate ammontano ad euro 158.981 e si riferiscono ai crediti commerciali verso Veronafiere servizi Spa

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per euro 54.520, verso Piemmeti Manifestazioni Tecniche Spa per euro 4.461 e verso la controllata indiretta Milanez & Milaneze S/A per euro 100.000.

Crediti verso collegateI crediti verso collegate ammontano ad euro 12.273.200 e sono riferiti al credito verso il Polo Fieristico Veronese spa per la vendita dell’area denominata parcheggio “Re Teodorico”.

Crediti tributari e per imposte anticipateI crediti tributari ammontano ad euro 1.232.016 e sono costituiti da:

L’incremento dei crediti IRES rispetto all’esercizio precedente è dovuto al fatto che l’Ente nel 2013 è in perdita fiscale ai fini IRES.

I crediti per imposte anticipate ammontano a euro 2.124.701 e sono calcolati utilizzando le aliquote di imposta in vigore per l’esercizio 2013, che rappresentano quelle attese al momento del prevedibile riversamento. Il rilevante incremento (895.195 euro rispetto al 2012) è imputabile agli ingenti accantonamenti tassati iscritti a conto economico e all’iscrizione di imposte attive per perdite fiscali recuperabili in futuro, pari a circa 3 milioni di euro.

Per la composizione di quest’ultime si veda la tabella n. 9 riportata in calce alla nota integrativa.

Altri crediti:Gli altri crediti di cui alla voce C II 5) dell’attivo dello stato patrimoniale sono iscritti per il loro valore nominale, pari al presumibile valore di realizzo ed ammontano a complessivi euro 2.521.383.

Gli altri crediti includono:

Per quanto concerne la variazione dei crediti rispetto all’esercizio precedente si veda la tabella n. 4, riportata in calce alla nota integrativa. Si fa presente che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni. Per i crediti di dubbia recuperabilità la società ha in essere un fondo svalutazione crediti.

Crediti tributari 31/12/2012 31/12/2013Iva mese di dicembre 1.952.127 - Acconti di imposta Ires 145.736 591.027 Acconti di imposta Irap 156.246 151.419 Altri crediti verso erario 489.570 489.570 Totale crediti tributari 2.743.679 1.232.016

31/12/2012 31/12/2013Crediti Verso Ministeri e Enti Territoriali 2.343.225 2.362.000 Anticipi a fornitori e professionisti 167.243 58.692 Iva fornitori UE da recuperare 22.267 19.186 Altri crediti di competenza 72.484 81.505 Totale altri crediti 2.605.219 2.521.383

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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Disponibilità liquideSono iscritte per il loro effettivo valore nominale. La voce ammonta ad euro 16.812.396, contro un saldo di euro 2.889.273 del bilancio 2012 e si riferisce a depositi bancari e postali per euro 16.784.126 e valori in cassa per euro 28.270 (rispettivamente euro 2.858.794 e euro 30.479 al 31 dicembre 2012). L’incremento è principalmente imputabile agli aumenti del fondo di dotazione effettuati nell’esercizio.

Ratei e risconti attivi e costi anticipatiI ratei e i risconti sono computati sulla base del principio di competenza temporale dei costi e dei proventi, comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo. I risconti attivi pari a euro 4.105 si riferiscono ad interessi attivi di competenza che verranno erogati nel 2014.I costi anticipati, pari a euro 3.621.809 per il 2013, si riferiscono a servizi relativi a manifestazioni future già fatturati nel corso dell’esercizio e che pertanto sulla base del principio di competenza temporale dei costi e dei proventi vengono interamente sospesi.

Patrimonio nettoLa movimentazione delle singole voci del patrimonio netto è riportata nella tabella n. 6, in calce alla nota integrativa. Si commentano di seguito brevemente le principali classi componenti il patrimonio netto:

Capitale: la voce ammonta a euro 63.264.569. Nel corso del 2013 i Soci dell’Ente con delibera dell’11/03/2013 hanno approvato un aumento del Fondo di Dotazione con versamento in tre diverse tranches con scadenza giugno, novembre e gennaio 2014. In seguito ai versamenti effettuati e a quelli optati, la voce ha registrato nell’esercizio un aumento di euro 13.783.500.

Il capitale risulta così costituito:

Al 31/12/2013 permangono da versare le quote di alcuni soci per euro 1.252.500 come evidenziato alla voce dell’attivo “Credito verso soci per Versamenti ancora dovuti“. Tali quote sono state versate nel 2014.

Fondo Quote 31/12/2013 %

Comune di Verona 23.431.781,96 37,04%

Fondazione CARIVERONA 14.289.643,36 22,59%

C.C.I.A.A. Verona 7.706.285,83 12,18%

Società Cattolica di Ass.ni Spa 4.198.769,49 6,64%

Banca Popolare di Vicenza S.C.P.A 4.191.269,49 6,62%

Banco Popolare Verona - S.C.A.R.L. 4.159.827,04 6,57%

Az. Reg. Veneto Agricoltura 3.192.327,04 5,05%

Amministrazione Provincia Verona 831.965,41 1,31%

Intesa San Paolo Spa 638.465,41 1,01%

Banca Veronese C.C. Concamarise 416.732,70 0,66%

Immobiliare Magazzini Srl 111.731,44 0,18%

Regione Veneto 95.769,83 0,15%

Totale 63.264.569,00 100,0%

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Riserve di rivalutazione: tali voci non sono valorizzate.

Riserva legale: la voce ammonta ad euro 2.439.521 e nel corso dell’esercizio non ha subito alcuna variazione;

Riserve statutarie attività fieristica: la voce, pari nel 2012 a euro 6.512.490 è stata incrementata per euro 9.249. Altre riserve: la voce è composta come segue:a. riserva per contributo della Comunità Europea sezione FEOGA, per euro 879.848;b. riserva per contributo dell’ex Ministero dell’Agricoltura, (ora Ministero per le Politiche Agricole) per euro 3.071.639;c. riserva contributo in conto capitale del Ministero delle Risorse Agricole per euro 162.980, rappresentante il 50% dell’importo erogato nel corso dell’esercizio 1995, soggetto a tassazione in quote costanti in dieci esercizi;d. riserva ex art. 55 DPR 917/86, che rappresenta il 50% dei contributi in conto capitale erogati dal Ministero per le Risorse Agricole accantonato in sospensione d’imposta ai sensi dell’art. 55 DPR 917/86 e ammontante ad euro 632.622;e. riserva straordinaria attività fieristica iscritta in bilancio per euro 1.362.289.

Utile dell’esercizio: ammonta a euro 735.308. L’esercizio precedente si era chiuso con un utile di euro 504.060.

In base a quanto richiesto dai principi contabili sulle variazioni intervenute nella consistenza delle voci del Patrimonio Netto, nonché sulla disponibilità e distribuibilità delle riserve si veda la tabella n. 6 in calce alla presente nota integrativa.

Fondi per rischi, oneri ed imposte differiteSono stanziati per coprire perdite o debiti, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.

Al 31/12/2013 il fondo altri rischi e oneri presenta un saldo pari a euro 1.960.500 (saldo al 31 dicembre 2012 pari a euro 268.163) e nel corso dell’esercizio ha subito decrementi per euro 198.563 ed incrementi per euro 1.890.900. Il fondo rischi e oneri si riferisce in prevalenza alle perdite stimate su alcune manifestazioni, pari a circa euro 1.4 milioni, alle perdite su partecipazioni per euro 160.000 e agli oneri per contenziosi in essere per euro 87.600. Le imposte differite passive ammontano al 31/12/2013 a euro 4.601.962 e sono calcolate utilizzando le aliquote di imposta in vigore per l’esercizio 2013, che rappresentano quelle attese al momento del prevedibile riversamento.

Per le movimentazioni e l’analisi di tali voci si veda l’allegata tabella n. 7 e n. 9 in calce alla presente nota integrativa.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinatoRisulta aggiornato secondo la normativa vigente di cui all’art. 2120 c.c., riflettendo l’effettiva passività maturata nei confronti del personale dipendente in base alle norme di legge, ai contratti che regolano il rapporto di lavoro, nonché a seguito di quanto introdotto dalla riforma della previdenza complementare.

Le variazioni intervenute nel fondo in oggetto sono le seguenti:

Gli utilizzi sono comprensivi del TFR maturato nell’anno versato al Fondo Tesoreria Inps.

Fondo trattamento fine rapporto Consistenza al Accantonamenti Utilizzo Consistenza al 01/01/2013 2013 2013 31/12/2013

1.816.101 548.762 -626.045 1.738.818

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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DEBITI (CON INDICAZIONE DI QUELLI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE A CINQUE ANNI E DI QUELLI ASSISTITI DA GARANZIA REALE SU BENI SOCIALI)

Sono iscritti al valore nominale pari ad euro 72.849.097. La loro composizione e le intervenute variazioni sono illustrate nella tabella n. 8, riportata in calce alla nota integrativa.La ripartizione geografica (fornitori Italia, Cee ed Extracee) non è significativa in quanto la prevalenza dei debiti iscritti in bilancio si riferisce a debiti nei confronti di fornitori italiani.

Non esistono debiti di durata residua superiore ai cinque anni né debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali, salvo i mutui bancari accesi nel 2005 che prevedono 36 rate semestrali di rimborso e la relativa ipoteca sui padiglioni 10 e 11, e l’utilizzo del conto corrente ipotecario perfezionato con il Banco Popolare Scrl nel 2003 e nel 2010.

Si commentano nel seguito le principali voci che compongono tale raggruppamento.

Debiti verso banche: la voce ammonta ad euro 37.626.633 e accoglie i seguenti debiti:

I mutui accesi nel 2005 prevedono la restituzione del capitale dal primo maggio 2007 (decremento nell’esercizio 2013 pari ad euro 1.608.373), mediante 36 rate semestrali posticipate, con applicazione di un tasso di interesse pari all’ Euribor a sei mesi in essere per valuta alla data di decorrenza di ciascun semestre più uno spread. L’utilizzo dei conti correnti ipotecari prevede l’applicazione di un interesse pari all’Euribor sei mesi media mese precedente più uno spread e prevedono la restituzione con quote annuali costanti sino al 31/12/2018. Il mutuo contratto con il Banco Popolare di Sondrio nel 2013 per un importo iniziale di 4,5 milioni di euro è garantito da garanzia Sace sul 70% dello stesso e prevede una restituzione in venti rate trimestrali sino al 30/04/2018 con applicazione di un tasso di interesse pari a all’Euribor a sei mesi in essere per valuta alla data di decorrenza di ciascun semestre più spread.

Anticipi da espositori e clienti: la voce ammonta ad euro 6.624.156 e si riferisce a debiti verso espositori per anticipi ed acconti ricevuti a fronte di manifestazioni che si svolgeranno nel 2014.

Debiti verso fornitori: la voce ammonta ad euro 20.138.788 (con un decremento rispetto ai 21.530.256 euro del 31/12/2012) ed è costituita da debiti verso fornitori e professionisti; in tale posta sono incluse fatture da ricevere per euro 7.771.690 e altri accantonamenti di competenza per euro 9.548.

Debiti verso Controllate: la voce ammonta ad euro 2.357.489 e si riferisce a debiti commerciali verso Veronafiere Servizi Spa per euro 2.355.958 e verso VeronafiereLemsIndia per euro 1.531.

Debiti verso Collegate: la voce ammonta ad euro 24.935 e si riferisce a debiti verso Metef Srl per euro 20.104, Consorzio Genius Vini per euro 3.315 e Medinit Srl per euro 1.516.

31/12/2012 31/12/2013Mutuo ipotecario con Banco Popolare di Vr anno 2005 11.255.434 10.405.164 Mutuo ipotecario con Unicredit anno 2005 11.189.749 10.431.646 Conto corrente ipotecario Banco Popolare di Vr anno 2003 11.000.000 9.166.667 Conto corrente ipotecario Banco Popolare di Vr anno 2010 4.000.000 3.333.333 Mutuo con Banco Popolare di Sondrio anno 2013 0 4.289.823 Totale Debiti verso Banche 37.445.183 37.626.633

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Debiti tributari: ammontano a euro 1.369.863 e accolgono i seguenti debiti:

I debiti per ritenute, non ancora versati alla chiusura dell’esercizio, sono stati regolarmente corrisposti nell’esercizio 2014.Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale: ammontano a euro 1.131.445 e si riferiscono a:

Gli importi sopra indicati sono stati regolarmente corrisposti nell’esercizio 2013 salvo gli oneri sui premi individuali.

Altri debiti: la voce ammonta a euro 3.575.788 e si compone di:

Ratei e risconti passiviI ratei e i risconti sono computati sulla base del principio di competenza temporale dei costi e dei proventi, comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo. I ratei passivi sono costituiti da interessi di competenza sui mutui in essere per euro 73.718; i risconti passivi iscritti a bilancio per l’importo di euro 3.474.205 sono costituiti dalla sospensione della quota di competenza futura del contributo erogato dalla Regione Veneto in base alla Legge n.448/2001, citato alla voce immobilizzazioni materiali e, in relazione alla loro natura, tali risconti saranno riassorbiti in un periodo superiore ai cinque anni.

Conversione dei valori non espressi all’origine in moneta avente corso legale nello stato.I debiti e crediti espressi all’origine in moneta non avente corso legale nello Stato sono stati convertiti in Euro ai cambi della data delle relative operazioni. Le differenze cambio realizzate in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei

31/12/2012 31/12/2013Per ritenute da versare per redditi di lavoro dipendente 349.743 322.718 Per ritenute da versare per lavori a progetto e co.co.co 3.155 4.192 Per ritenute da versare per redditi di lavoro autonomo 54.115 40.270 Altri debiti 81.227 1.002.683 Totale debiti tributari 488.240 1.369.863

31/12/2012 31/12/2013Oneri sociali e contributivi per stipendi, mensilità aggiuntiva premi di produzione e produttività, lavori a progetto e co.co.co

788.146 1.033.182

Oneri v/ Fondo Mario Negri,Fasdac e Mario Pastore 42.800 48.174 Oneri v/Fonte (fondo pensione dipendenti terziario) 46.646 45.768 Altri oneri sociali 4.643 4.321 Totale debiti verso ist. di previdenza e sic. Sociale 882.235 1.131.445

31/12/2012 31/12/2013Debiti per cauzioni ricevute e relativi interessi maturati 124.729 120.680 Verso il personale per stipendi di dicembre e accantonamenti 1.837.665 2.631.838 Per ritenute sindacali 4.037 3.807 Per debiti v/soci per utili da distribuire 494.811 488.426 Altri debiti diversi 355.632 331.037 Totale altri debiti 2.816.874 3.575.788

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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debiti in valuta diversa dall’euro sono iscritte a conto economico. Le perdite o gli utili che si originano dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio dei crediti e dei debiti in valuta estera diversa dall’Euro sono riflessi nel conto economico dell’esercizio alla voce C) 17-bis.Si sottolinea inoltre che non si sono verificati effetti significativi delle variazioni dei cambi valutari tra la data di chiusura dell’esercizio e la data di approvazione del bilancio.

Operazioni di compravendita con obbligo di retrocessioneL’Ente non ha effettuato operazioni che prevedano l’obbligo, per l’acquirente, di retrocessione a termine.

CONTI D’ORDINE ED EVENTUALI IMPEGNI NON RISULTANTI

DALLO STATO PATRIMONIALE

I conti d’ordine in calce allo stato patrimoniale che si riferiscono al sistema dei rischi sono tali da riflettere il rischio derivante dalle fidejussioni rilasciate dall’Ente ed esistenti alla chiusura dell’esercizio e quelli per le garanzie ipotecarie. Il conto fidejussioni ammonta ad euro 166.050 e si riferisce a fidejussioni rilasciate a favore del Comune di Verona per la gestione dei parcheggi, e alla Regione Sardegna e Roma Convention Group Spa per l’organizzazione di eventi fieristici. Il conto Garanzie reali si riferisce alle garanzie ipotecarie sui padiglioni 10 e 11, rilasciate a favore del Banco Popolare di Verona e Unicredit Banca Spa per un valore di euro 22.500.000 per istituto con scadenza settembre 2025, per un valore complessivo di 45 milioni di euro.Tra l’Ente e l’istituto di credito Banco Popolare di Verona è stato stipulato nel 2003 un contratto di finanziamento a medio lungo termine con durata quindicinale (cd “conto corrente ipotecario”) per l’importo di euro 11.000.000 con garanzia ipotecaria sul parcheggio pluripiano e sui padiglioni 2/3, per un valore complessivo di euro 14.500.000 e al 31/12/2013 detto conto corrente ipotecario risulta utilizzato per euro 9.166.667. Inoltre con lo stesso istituto nel 2010 è stato stipulato un altro contratto di finanziamento a medio termine (cd “conto corrente ipotecario”) con scadenza nel 2018 per l’importo di euro 3.333.333 con garanzia ipotecaria di secondo grado sul parcheggio pluripiano e sui padiglioni 2/3, per un valore complessivo di euro 6.000.000 e al 31/12/2013 detto conto corrente ipotecario risulta utilizzato interamente.Le garanzie reali ammontano pertanto a 65,5 milioni di euro.

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OPERAZIONI REALIZZATE CON PARTI CORRELATE

I rapporti significativi dell’Ente con le parti correlate, evidenziati nel prospetto seguente, derivano dalla normale attività aziendale, sono contrattualizzati, e, per valorizzazione e importi sono rispondenti alle normale condizioni di mercato ad esclusione del credito verso il Polo Fieristico Veronese Spa sul quale non sono calcolati interessi.

*i crediti verso Design Wine si riferiscono alla concessione di un finanziamento infruttifero di pari importo

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

I criteri di imputazione dei ricavi e dei costi di gestione sono ispirati alla correlazione tra ricavi e costi dell’attività caratteristica esercitata secondo il principio della competenza economica. A tal fine si precisa che i servizi prestati sono considerati ricavi solo a servizio ultimato.

Ricavi della vendite e delle prestazioniI ricavi delle vendite e delle prestazioni, esposti in bilancio in base al dettaglio prescritto dal D.M. 26/5/1992, registrano un decremento rispetto all’esercizio 2012 del 21,19% connesso con la usuale cadenza biennale e triennale di alcuni rilevanti appuntamenti fieristici che non si sono svolti nel 2013.

Anno Quota Rapporti con le parti correlate Crediti Debiti Costi Ricavi acq part. 31/12/2013 31/12/2013 2013 2013 2012 100,00% Tandem Comunicazione 0 0 0 0 2010 100,00% Veronafiere Lems Indiaprivate ltd 1.531 249.095 2006 70,00% Piemmeti promozione man. tecniche spa 2.074 0 0 230.604 2013 51,00% Verona Fiere do Brasil 0 0 0 0 2006 51,00% Veronafiere Servizi Srl 54.520 2.356.144 6.341.816 208.871 2012 50,00% Metef Srl 0 20.104 283.916 0 2005 50,00% Medinit Srl 0 1.516 1.243 0 2007 33,33% Consorzio Genius vini 0 3.331 3.331 0 2013 20,00% Design Wine* 250.000 1.971 2010 15,00% Polo fieristico veronese Spa 12.273.200 0 179.000 10.060.000 2005 77,78% Milanese &Milaneze 100.000 0 0 105.978

Totale 12.679.794 2.382.626 7.060.372 10.605.453

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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Detti ricavi sono così suddivisi:

La ripartizione geografica dei ricavi non è significativa in quanto i medesimi sono stati realizzati prevalentemente in relazione a prestazioni di servizi erogate nel quartiere fieristico di sede della propria attività.

Altri ricavi e proventiLa voce risulta così suddivisa:

Affitti attivi: la voce ammonta ad euro 768.370 e si riferisce a contratti di locazione in corso con vari Istituti di Credito, con l’Amministrazione PPTT ed alcuni pubblici esercizi.

Proventi diversi: la voce ammonta complessivamente ad euro 12.841.590 e risulta così composta:

I proventi relativi alle plusvalenze ordinarie derivano principalmente dalla cessione effettuata in data 12 dicembre 2013 alla società collegata Polo Fieristico Veronese S.p.A. dell’area scoperta denominata “parcheggio Re Teodorico” sita in Verona, Viale dell’Industria, 20, iscritta alla voce terreni per un ammontare pari ad euro 3.908.246 e alla voce altre opere quartiere per un importo, al netto degli ammortamenti, pari ad euro 61.420.

31/12/2012 31/12/2013Canoni adesione manifestazioni dirette 38.998.700 33.446.644 Corrispettivi manifestazioni indirette 3.363.627 1.062.278 Ingressi 4.901.304 4.534.025 Concessione aree e servizi - - Servizi accessori 12.245.291 9.645.737 Pubblicità 459.883 378.423 Altri proventi manifestazioni dirette 6.156.441 3.598.101 Proventi della ristorazione 4.572.491 3.048.099 Totale Ricavi dalle vendite 70.697.737 55.713.307

31/12/2012 31/12/2013Proventi attività centro congressuale 1.065.904 1.203.875 Proventi servizio parcheggi 882.927 633.003 Corrispettivi vari vendite al pubblico e locazioni padiglioni 2.030.589 1.831.842 Sopravvenienze attive per fondi esuberanti 628.901 669.462 Sopravvenienze attive per debiti prescritti 540.411 365.997 Rimborsi vari e plusvalenze e minusvalenze ordinarie 885.780 7.030.949 Ricavi iniziative diverse 1.007.764 1.106.462 Totale Proventi diversi 7.042.276 12.841.590

31/12/2012 31/12/2013Affitti attivi e servizi 770.142 768.370 Proventi diversi 7.042.276 12.841.590 Totale altri proventi 7.812.418 13.609.960

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La vendita rientra nell’attività di riassetto organizzativo delle aree destinate a parcheggi al servizio della Fiera, concordata con il Comune di Verona, tramite la società partecipata Polo Fieristico Veronese S.p.A. In particolare, la Decisione di Giunta Repertorio n. 1642/2013 del 14/08/13 della Giunta del Comune di Verona, ha previsto la sottoscrizione di un Accordo di Programma tra il Comune di Verona e l’Ente Fiere, finalizzato a dare attuazione alle previsioni dello strumento urbanistico - Piano degli Interventi. Tale accordo prevede la realizzazione sull’area oggetto della compravendita di un nuovo sistema di parcheggio parzialmente interrato e sovrastante; tale nuovo sistema di parcheggio consentirà un incremento di circa 1.000 posti auto su detta area. La cessione alla società Polo Fieristico Veronese S.p.A. rientra pertanto nelle fisiologiche attività di manutenzione e sviluppo delle aree destinate a parcheggio realizzate secondo le linee strategiche nell’ambito del gruppo, attraverso la società partecipata soggetta alla direzione e coordinamento del Comune di Verona (socio all’85%). La società partecipata possiede già l’altra area destinata a parcheggio antistante il quartiere in Viale del Lavoro, utilizzata da Veronafiere mediante contratto di locazione ultranovennale. L’alienazione di parte di quest’ultima area, nel corso del 2014, consentirà alla partecipata di estinguere interamente il debito verso Veronafiere per l’acquisto dell’area “parcheggio Re Teodorico”;

La cessione dell’area è avvenuta ad un corrispettivo pari ad euro 10,06 milioni avvalorato da perizia giurata, e ha generato una plusvalenza patrimoniale pari a 6,09 milioni di euro già soggetta per quota parte a tassazione negli esercizi dal 2004 sino al 2012 in relazione ai contributi ottenuti. Tale plusvalenza patrimoniale deriva dalla cessione di beni strumentali destinati alla normale attività di servizi prestati da Veronafiere; pertanto, non trattandosi di un ridimensionamento dell’attività ma di un’operazione fisiologica finalizzata all’incremento dell’utilizzo degli spazi parcheggio, in ossequio al Principio contabile OIC 12 e documento Interpretativo 1 del Principio OIC 12, detta plusvalenza è allocata alla voce A) 5 del conto economico.

I ricavi relativi alle iniziative diverse si riferiscono principalmente agli introiti derivanti dall’adesione dell’Ente, in qualità di soggetto attuatore, ai seguenti programmi Comunitari:• azione di informazione e promozione dei prodotti agricoli nei Paesi Terzi – regolamento CE n. 1346/05 Soggetto Proponente: Unione Italiana Vini;• promozione e informazione dell’olio d’oliva in Cina e Russia – regolamento CE n. 501/08 Soggetto Proponente: Consorzio Garanzia Olio d’Oliva di Qualità.

Costi della gestioneI costi della gestione, confrontati con quelli dell’esercizio precedente, possono essere così riassunti:

AcquistiLa voce si riferisce unicamente alla cancelleria e modulistica ed ammonta ad euro 41.580.

31/12/2012 31/12/2013Acquisti 54.162 41.580 Servizi 52.125.956 41.291.717 Affitti passivi 449.070 354.858 Personale 10.191.847 11.295.506 Ammortamenti e svalutazioni 9.299.879 9.289.215 Variazione Rimanenze - - Accantonamento per rischi e altri 160.930 1.890.900 Oneri diversi di gestione 4.110.474 4.938.887 Totale costi della gestione 76.392.318 69.102.663

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ServiziLa composizione della voce in oggetto risulta già dettagliata nello schema di bilancio; le principali variazioni dell’esercizio sono le seguenti:• costi di allestimento delle manifestazioni: hanno subito un decremento di euro 2.037.477,00; • costi per oneri organizzativi: la voce, relativa agli oneri organizzativi per le manifestazioni fieristiche, ha subito un decremento di euro 1.583.602;• costi promo pubblicitari: comprendono costi di pubblicità, costi pubblicazioni e stampati, costi per attività promozionali, costi per iniziative diverse di marketing e complessivamente hanno subito un decremento di euro 3.290.054;• costi delle prestazioni di servizi: si riferiscono ai servizi funzionali di quartiere (pulizia, vigilanza, assistenza, interpretariato e varie) ed ai servizi tecnici (energia elettrica, allacciamenti idrici) e risultano diminuiti di euro 2.171.185. In ottemperanza ai principi contabili vigenti la voce di spesa comprende anche i costi accessori del personale (costi per selezione, aggiornamento, vestiario, assicurazioni, ticket mensa ecc.) e le spese bancarie;• costi di trasporto: la voce si riferisce ai servizi di trasporto che rispetto all’esercizio precedente ha subito un incremento di 2.915 euro;• costi assicurativi: la voce si riferisce ai costi assicurativi sostenuti nell’esercizio che hanno subito un decremento di 76.325 euro;• costi di consulenza, collaborazioni e prestazioni professionali: la voce ha subito un decremento di euro 355.324;• costi delle missioni: hanno subito un decremento di euro 7.566;• costi telefonici e postelegrafonici: la voce ha subito un decremento per euro 15.712;• costi funzionamento uffici: si è verificato un decremento di euro 67.021;• costi di ristorazione: la voce è decrementata di euro 1.232.888.

Godimento di beni di terziIl costo ammonta ad euro 354.858 e si riferisce alla locazione di immobili e di strutture fieristiche.

Costi del PersonaleI costi del personale ammontano a euro 11.295.506 di cui 11.164.955 euro relativi al personale stabile e 130.551 euro relativi al personale a termine. Complessivamente hanno registrato un incremento di 1.103.659 euro rispetto al 2012.

Numero medio dei dipendenti suddiviso per categoriaIl personale stabile medio presente nel 2013, suddiviso per categoria, risulta il seguente: 6 dirigenti; 23 quadri e 99 impiegati per un totale di 128 persone con un incremento medio di 2 unità rispetto al 2012 .

Ammortamenti e svalutazioni Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni immateriali ammontano a euro 2.227.654 (euro 1.310.414 nel 2012) e sono stati calcolati in virtù di una vita utile puntualmente definita, come già esposto nel paragrafo afferente le immobilizzazioni immateriali.Il rilevante incremento rispetto al 2012 è principalmente imputabile all’ammortamento totale dei costi di riposizionamento di un evento organizzato nel corso del 2013 che ha risentito fortemente della crisi economica del settore di riferimento.Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali ammontano a euro 5.701.110 (euro 5.715.607 nel 2012) e sono stati calcolati in relazione alle rispettive possibilità di utilizzazione economico-tecnica delle stesse.Come per i precedenti esercizi, è stato tenuto conto di un minor ammortamento imputabile al parziale utilizzo del primo esercizio e quantificato forfettariamente nella metà della relativa aliquota applicata. Le svalutazioni dell’attivo circolante ammontano a euro 1.360.451 (euro 2.273.858 nel 2012) e sono state effettuate in relazione al presunto valore dei crediti commerciali non recuperabili esistenti al 31/12/2013.

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Accantonamenti per rischi e altri accantonamentiAl 31/12/2013 risultano accantonamenti per rischi pari a euro 27.000; sono inoltre valorizzati altri accantonamenti per oneri futuri un importo di euro 1.863.900. Per l’accontamento a fondo rischi e oneri si rimanda al commento riportato alla voce fondo rischi e oneri dello stato patrimoniale.

Oneri diversi di gestione, con indicazione dei compensi spettanti ad amministratori e revisori dei conti• costi di manutenzione: includono le manutenzioni sugli immobili, quelle sui mobili, sulle attrezzature ed ammontano complessivamente ad euro 782.310 decrementate rispetto all’esercizio precedente di euro 163.831;• imposte diverse: risultano così costituite:

• costi di funzionamento degli organi statutari: includono i compensi e i rimborsi spettanti all’ organo amministrativo e dei revisori che, cumulativamente per categoria, ammontano complessivamente a euro 216.000 ed a euro 61.152 in diminuzione rispetto ai valori del 2012 rispettivamente pari a euro 284.100 e 68.007• costi di energia elettrica, forza motrice e acqua per euro 1.008.798;• oneri diversi: ammontano complessivamente a euro 1.963.192. L’incremento rispetto al 2012 di euro 1.293.337 è principalmente imputabile alle perdite su crediti sofferte nell’esercizio pari a 401.395 euro e ai costi sostenuti per eventi non più organizzati.

Proventi e oneri finanziari, con indicazione della suddivisione degli interessi e altri oneri finanziari

Proventi da partecipazioniAmmontano a euro 207.000 e si riferiscono esclusivamente ai dividenti erogati da Piemmeti spa per 147 mila euro e da Tandem Comunicazione Srl per 60 mila euro. Non vi sono proventi diversi dai precedenti in tale voce.Altri proventi finanziari: la voce si riferisce a proventi finanziari diversi ed è così composta:

Complessivamente gli altri proventi finanziari sono incrementati di euro 153.630 rispetto all’esercizio 2012.

31/12/2012 31/12/2013Imposta sugli spettacoli (Siae) 74.942 83.734 Imposta di pubblicità 63.603 46.678 Imposte varie 45.262 46.133 Imu 763.010 673.086 Imposta comunale smaltimento rifiuti 50.006 55.221 Imposte e tasse non deducibili 21.871 2.583 Totale 1.018.694 907.435

31/12/2012 31/12/2013Interessi su c/c bancari e postali 113.777 52.660 Interessi legali per dilazioni di pagamento 356 205.965 Interessi vari 11.424 20.072 Sconti e abbuoni attivi 2.160 2.650 Totale altri proventi finanziari 127.717 281.347

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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Interessi e altri oneri finanziari: la voce è così composta:

Complessivamente gli interessi e altri oneri finanziari sono diminuiti rispetto all’esercizio precedente di euro 92.138.

Utile e perdite su cambi:Gli utili su cambi realizzati nell’esercizio ammontano a euro 1.061.

Rettifiche di valore di attività finanziarieLe rettifiche sono inscritte in bilancio per euro 40.361. Si veda a tale proposito la tabella n. 3b riportata in calce alla nota integrativa.

Proventi ed oneri straordinariI proventi e gli oneri straordinari sono quei proventi ed oneri che non derivano dall’attività ordinaria dell’Ente.

I proventi straordinari sono così composti:

Le principali sopravvenienze attive sono relative a costi accantonati negli esercizi precedenti e non dovuti.

Gli oneri straordinari sono cosi composti:

31/12/2012 31/12/2013Interessi su mutui, sul c.c. ipotecario e vari passivi 671.835 585.346 Intressi su depositi cauzionali e interessi vari 10.044 2.753 Sconti e abbuoni passivi 6.971 8.613 Totale interessi e altri oneri finanziari 688.850 596.712

31/12/2012 31/12/2013Maggiori costi imputati in es. precedenti 85.604 89.019 Minori ricavi imputati in es. precedenti 51.406 69.160 Altre sopravvenienze attive 834.814 434.003 Totale proventi straordinari 971.824 592.182

31/12/2012 31/12/2013Minori costi imputati in esercizi precedenti 157.427 39.805 Maggiori ricavi imputati in esercizi precedenti 67.266 65.533 Sopravvenienze passive 125.972 125.963 Altre minusvalenze 340.608 - Totale oneri straordinari 691.273 231.301

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IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte sul reddito ammontano ad un valore positivo complessivo di euro 301.488 e sono così costituite:

Il presente bilancio contempla la rilevazione delle imposte anticipate in quanto esiste la ragionevole certezza del loro recupero in base ai piani economici e finanziari presentati a suo tempo e la rilevazione delle imposte differite sulle differenze temporanee imponibili. L’importo complessivo delle imposte anticipate e differite imputate a conto economico, ammonta, come detto, a euro 829.273 e deriva dal confronto fra gli importi di credito/debito iscritti al termine del precedente esercizio e gli importi di credito/debito iscritti al termine dell’esercizio in corso. Sulle riserve di patrimonio netto in sospensione di imposta non sono state conteggiate imposte differite passive, in quanto si ritiene che dette riserve non saranno utilizzate con modalità tali da far venir meno il presupposto di non tassabilità.

Si vedano a tale proposito la tabella n.9 con l’apposita colonna relativa al riallineamento delle aliquote di imposta e la tabella n.10.

ALTRE INFORMAZIONI

• Non esistono residui costi di impianto, ampliamento, ricerca diretta, sviluppo e pubblicità.• Non esistono proventi da partecipazione di cui al n. 15 dell’art. 2425 c.c diversi dai dividendi.• Non vi è presenza di oneri finanziari imputati a valori iscritti all’attivo dello stato patrimoniale.• Non sono state effettuate capitalizzazioni di costi d’origine interna.• Non sono in essere finanziamenti dei soci a favore della società.• Non sono in essere operazioni di locazione finanziaria.• In merito all’andamento del mercato fieristico, all’evoluzione delle manifestazioni e ai fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio, si rinvia alla relazione sulla gestione.

31/12/2012 31/12/2013Imposta sostitutiva 79.800 - Ires dell’esercizio 1.440.385 - Irap dell’esercizio 665.312 527.785 Totale imposte correnti (A) 2.185.497 527.785 Incrementi Imposte anticipate - 636.908 - 1.635.278 Riassorbimenti Imposte anticipate 291.337 740.083 Totale imposte differite attive (B) - 345.571 - 895.195 Incrementi Imposte differite passive 118.498 444.007 Riassorbimenti Imposte differite passive - 655.809 - 378.085 Totale imposte differite passive (C) - 537.311 65.922 Totale imposte anticipate e differite (D = B-C) - 882.882 - 829.273 Totale imposte E (A-D) 1.302.615 - 301.488

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INFORMAZIONI RELATIVE AL “FAIR VALUE”

In relazione a quanto previsto dall’art. 2427 bis del codice civile si rileva quanto segue:• la società non ha in essere strumenti finanziari derivati né ha operato con tali strumenti nel corso dell’esercizio• la società non ha in essere immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al loro fair value

TABELLE ALLEGATE ALLA NOTA INTEGRATIVA

TABELLA 1 Movimenti delle immobilizzazioni immateriali.TABELLE 2a,2b, 2c Movimenti delle immobilizzazioni materiali.TABELLA 3a,3b Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie.TABELLA 4 Variazione e composizione dei crediti.TABELLA 5 Movimenti della svalutazione crediti.TABELLA 6 Composizione e movimentazione delle voci del patrimonio netto.TABELLA 7 Movimenti nei fondi per rischi e oneri.TABELLA 8 Variazione e composizione dei debiti.TABELLA 9 Composizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione della fiscalità differita attiva e passiva.TABELLA 10 Prospetto di riconciliazione tra oneri fiscali di bilancio e oneri fiscali teorici

Il presente bilancio rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio, e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. IL PRESIDENTEETTORE RIELLO

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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Voci di bilancioConsistenza esercizio precedente Variazioni nell’esercizio Valore al

31/12/2013Costo storico 01/01/2012 Acquisizioni Svalutaz/rettifche Ammortamenti Residuo 31/12/2012 Rettifiche Acquisizioni Alienazioni Rivalutazione Svalutaz/storni Ammortam.

1) Costi di impianto e ampliamento 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2) Costi di ricerca,sviluppo, pubblicità 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

3) Diritti brevettoindustr. e utilizz.opere ingegno- software 486.496 226.314 0 -226.753 486.057 0 223.713 -17.200 0 0 -228.885 463.685

totale 486.496 226.314 0 -226.753 486.057 0 223.713 -17.200 0 0 -228.885 463.6854) Concessioni,

licenze, marchi ediritti simil. 148.588 1.900.000 0 -320.826 1.727.762 0 234.300 -9.800 0 -240.102 1.712.160

5) Avviamento 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 06) Immobilizzazioni in

corso e acconti 0 600.000 0 0 600.000 0 300.000 0 0 0 900.0007) Altre immobilizzazioni Immateriali:a Altre immobilizzazioni 62.469 196.622 -96.681 162.410 -96.645 65.765b Piano industriale 103.500 0 -34.500 69.000 0 0 0 0 0 -34.500 34.500c Obblighi di non concorrenza 1.120.000 0 -160.000 960.000 0 50.000 0 0 0 -160.000 850.000d Costruzioni su beni di terzi 230.322 0 -73.167 157.155 0 0 0 0 0 -15.673 141.482e Start up eventi 973.861 775.109 -398.487 1.350.483 506.831 -1.451.849 405.465 - totale altre immateriali 2.490.152 971.731 0 -762.835 2.699.048 0 556.831 0 0 0 -1.758.667 1.497.212TOTALI 3.125.236 3.698.045 0 -1.310.414 5.512.867 0 1.314.844 -27.000 0 0 -2.227.654 4.573.057

I Movimenti Immobilizzazioni Immateriali

Page 77: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

77

Voci di bilancioConsistenza esercizio precedente Variazioni nell’esercizio Valore al

31/12/2013Costo storico 01/01/2012 Acquisizioni Svalutaz/rettifche Ammortamenti Residuo 31/12/2012 Rettifiche Acquisizioni Alienazioni Rivalutazione Svalutaz/storni Ammortam.

1) Costi di impianto e ampliamento 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

2) Costi di ricerca,sviluppo, pubblicità 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

3) Diritti brevettoindustr. e utilizz.opere ingegno- software 486.496 226.314 0 -226.753 486.057 0 223.713 -17.200 0 0 -228.885 463.685

totale 486.496 226.314 0 -226.753 486.057 0 223.713 -17.200 0 0 -228.885 463.6854) Concessioni,

licenze, marchi ediritti simil. 148.588 1.900.000 0 -320.826 1.727.762 0 234.300 -9.800 0 -240.102 1.712.160

5) Avviamento 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 06) Immobilizzazioni in

corso e acconti 0 600.000 0 0 600.000 0 300.000 0 0 0 900.0007) Altre immobilizzazioni Immateriali:a Altre immobilizzazioni 62.469 196.622 -96.681 162.410 -96.645 65.765b Piano industriale 103.500 0 -34.500 69.000 0 0 0 0 0 -34.500 34.500c Obblighi di non concorrenza 1.120.000 0 -160.000 960.000 0 50.000 0 0 0 -160.000 850.000d Costruzioni su beni di terzi 230.322 0 -73.167 157.155 0 0 0 0 0 -15.673 141.482e Start up eventi 973.861 775.109 -398.487 1.350.483 506.831 -1.451.849 405.465 - totale altre immateriali 2.490.152 971.731 0 -762.835 2.699.048 0 556.831 0 0 0 -1.758.667 1.497.212TOTALI 3.125.236 3.698.045 0 -1.310.414 5.512.867 0 1.314.844 -27.000 0 0 -2.227.654 4.573.057

Attivo B) Immobilizzazioni tab. 1

Page 78: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

78

Voci di bilancioConsistenza esercizio precedente Variazioni nell’esercizio Valore al

31/12/2013di cui Rival.

L. 72/83di cui Rival.

L. 413/91Costo storico 01/01/2012 Acquisizioni/Ricl. Alienaz./svalutaz. Tot. Costo 31/12/2012 Riclassificaz. Acquisizioni Alienaz./eliminaz. Contributi Svalutaz/rettif.1) Terreni e fabbricatia) Terreni 6.671.981 2.387.758 -424.163 8.635.576 0 2.500 -3.908.246 -86.086 0 4.643.744 0 0b) Palaexpo 26.678.035 405.382 -158.155 26.925.262 0 67.232 -27.890 0 0 26.964.604 0 2.796.065c) Palazzo uffici 9.357.219 0 0 9.357.219 0 112.514 -34.942 0 0 9.434.791 0 2.381.054d) Padiglione 1 9.874.341 3.124 0 9.877.465 0 3.567 0 0 0 9.881.032 0 0e) Padiglione 2 e 3 4.722.912 138.992 -107.350 4.754.554 0 972.729 -106.892 0 0 5.620.391 0 0f) Padiglione 4 & 5 9.628.982 242.000 -44.088 9.826.894 0 1.579 0 0 0 9.828.473 114.431 1.198.616g) Padiglioni 6/7 16.552.441 115.794 -44.878 16.623.357 0 103.990 -59.525 0 0 16.667.822 0 126.666h) Padiglione 7b 17.444.786 0 0 17.444.786 0 7.672 0 0 0 17.452.458 0 0i) Padiglione 8 7.763.730 63.668 -7.375 7.820.023 0 45.290 -12.504 0 0 7.852.809 126.532 1.327.859l) Padiglione 9 9.712.547 0 0 9.712.547 0 21.223 0 0 0 9.733.770 0 0m) Padiglioni 10/11 32.666.327 2.862 0 32.669.189 88.556 1.590.462 -38.259 0 0 34.309.948 0 0n) Altre opere quartiere e padiglioni 22.736.173 0 0 22.736.173 0 772.512 -69.523 0 0 23.439.162 234.031 1.956.342p) Parcheggio Multipiano 9.518.144 0 -42.222 9.475.922 0 9.830 0 -42.222 0 9.443.530 0 0q) Immobile area Rivoira 1.698.240 0 0 1.698.240 0 0 0 0 0 1.698.240 0 0totale 185.025.858 3.359.580 -828.231 187.557.207 88.556 3.711.100 -4.257.781 -128.308 0 186.970.774 474.994 9.786.6032) Impianti e macchinaria) Generici 1.474.168 25.532 0 1.499.700 0 44.946 0 0 0 1.544.646totale 1.474.168 25.532 0 1.499.700 0 44.946 0 0 0 1.544.646 0 03) Attrezzature

ind. e comm.a) Attrezz. Fieristiche e di ristorazione 8.718.291 114.101 0 8.832.392 0 338.498 0 0 0 9.170.890totale 8.718.291 114.101 0 8.832.392 0 338.498 0 0 0 9.170.890 0 04) Altri benia) Mobili, macch., attrezz.uff. 11.049.956 534.542 -2.554 11.581.944 0 288.491 -420 0 0 11.870.015b) Automezzi,carrozze, altri beni 598.595 25.000 -79.937 543.658 0 18.500 0 0 0 562.158totale 11.648.551 559.542 -82.491 12.125.602 0 306.991 -420 0 0 12.432.173 0 05) Lavori in corso e acconti 35.292 160.564 0 195.856 -88.556 655.108 0 0 0 762.408totale 35.292 160.564 0 195.856 -88.556 655.108 0 0 0 762.408 0 0TOTALI 206.902.160 4.219.319 -910.722 210.210.757 0 5.056.643 -4.258.201 -128.308 0 210.880.891 474.994 9.786.603

II MOVIMENTI IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI (al lordo del fondo ammortamento)

Page 79: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

79

Voci di bilancioConsistenza esercizio precedente Variazioni nell’esercizio Valore al

31/12/2013di cui Rival.

L. 72/83di cui Rival.

L. 413/91Costo storico 01/01/2012 Acquisizioni/Ricl. Alienaz./svalutaz. Tot. Costo 31/12/2012 Riclassificaz. Acquisizioni Alienaz./eliminaz. Contributi Svalutaz/rettif.1) Terreni e fabbricatia) Terreni 6.671.981 2.387.758 -424.163 8.635.576 0 2.500 -3.908.246 -86.086 0 4.643.744 0 0b) Palaexpo 26.678.035 405.382 -158.155 26.925.262 0 67.232 -27.890 0 0 26.964.604 0 2.796.065c) Palazzo uffici 9.357.219 0 0 9.357.219 0 112.514 -34.942 0 0 9.434.791 0 2.381.054d) Padiglione 1 9.874.341 3.124 0 9.877.465 0 3.567 0 0 0 9.881.032 0 0e) Padiglione 2 e 3 4.722.912 138.992 -107.350 4.754.554 0 972.729 -106.892 0 0 5.620.391 0 0f) Padiglione 4 & 5 9.628.982 242.000 -44.088 9.826.894 0 1.579 0 0 0 9.828.473 114.431 1.198.616g) Padiglioni 6/7 16.552.441 115.794 -44.878 16.623.357 0 103.990 -59.525 0 0 16.667.822 0 126.666h) Padiglione 7b 17.444.786 0 0 17.444.786 0 7.672 0 0 0 17.452.458 0 0i) Padiglione 8 7.763.730 63.668 -7.375 7.820.023 0 45.290 -12.504 0 0 7.852.809 126.532 1.327.859l) Padiglione 9 9.712.547 0 0 9.712.547 0 21.223 0 0 0 9.733.770 0 0m) Padiglioni 10/11 32.666.327 2.862 0 32.669.189 88.556 1.590.462 -38.259 0 0 34.309.948 0 0n) Altre opere quartiere e padiglioni 22.736.173 0 0 22.736.173 0 772.512 -69.523 0 0 23.439.162 234.031 1.956.342p) Parcheggio Multipiano 9.518.144 0 -42.222 9.475.922 0 9.830 0 -42.222 0 9.443.530 0 0q) Immobile area Rivoira 1.698.240 0 0 1.698.240 0 0 0 0 0 1.698.240 0 0totale 185.025.858 3.359.580 -828.231 187.557.207 88.556 3.711.100 -4.257.781 -128.308 0 186.970.774 474.994 9.786.6032) Impianti e macchinaria) Generici 1.474.168 25.532 0 1.499.700 0 44.946 0 0 0 1.544.646totale 1.474.168 25.532 0 1.499.700 0 44.946 0 0 0 1.544.646 0 03) Attrezzature

ind. e comm.a) Attrezz. Fieristiche e di ristorazione 8.718.291 114.101 0 8.832.392 0 338.498 0 0 0 9.170.890totale 8.718.291 114.101 0 8.832.392 0 338.498 0 0 0 9.170.890 0 04) Altri benia) Mobili, macch., attrezz.uff. 11.049.956 534.542 -2.554 11.581.944 0 288.491 -420 0 0 11.870.015b) Automezzi,carrozze, altri beni 598.595 25.000 -79.937 543.658 0 18.500 0 0 0 562.158totale 11.648.551 559.542 -82.491 12.125.602 0 306.991 -420 0 0 12.432.173 0 05) Lavori in corso e acconti 35.292 160.564 0 195.856 -88.556 655.108 0 0 0 762.408totale 35.292 160.564 0 195.856 -88.556 655.108 0 0 0 762.408 0 0TOTALI 206.902.160 4.219.319 -910.722 210.210.757 0 5.056.643 -4.258.201 -128.308 0 210.880.891 474.994 9.786.603

Attivo B) Immobilizzazioni tab. 2a

Page 80: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

80

Voci di bilancioPercentuali di

Amm.toValori al

31/12/2012Incrementi

2013Rettifiche

2013Decrementi

2013Saldo al

31/12/2013di cui Rival.

L. 576/75di cui Rival.

L. 72/831) Terreni e fabbricati *

a)Terreni 0 0 0 0 0b)Palaexpo 22.942.870 286.778 0 -27.890 23.201.758c)Palazzo uffici 7.232.840 155.492 0 -30.420 7.357.912d)Padiglione 1 1.335.942 338.937 0 0 1.674.879e)Padiglione 2/3 3.090.674 155.110 0 -87.213 3.158.571f)Padiglioni 4/5 5.133.534 334.717 0 0 5.468.251g)Padiglioni 6/7 14.619.757 114.229 0 -58.870 14.675.116h)Padiglione 7b 3.773.363 576.086 0 0 4.349.449i)Padiglione 8 4.455.309 241.803 0 -12.504 4.684.608l)Padiglione 9 5.240.659 213.429 0 0 5.454.088i)Padiglioni 10/11 8.330.690 1.022.631 0 -29.432 9.323.889l)Altre opere quartiere e piazzali

13.699.985 824.544 0 -8.103 14.516.426

m) Parcheggio multipiano 2.570.540 211.820 0 0 2.782.360q)Immobile area Rivoira 73.262 29.912 0 103.174

totale 92.499.425 4.505.488 0 -254.432 96.750.481 0 02) Impianti

e macchinaria) Generici 10% 1.007.550 118.753 0 1.126.303

totale 1.007.550 118.753 0 0 1.126.303 0 03) Attrezzature

ind. e comm.a) Attrezzature fieristiche 27% 8.184.525 445.701 0 0 8.630.226

totale 8.184.525 445.701 0 0 8.630.226 0 04) Altri beni

a) Mobili, macchine e attrezzature ufficio

10% - 25 % 9.869.501 622.106 -749 10.490.858

b) Automezzi, carrozze e altri beni

20 % - 25 % 513.416 9.062 0 0 522.478

totale 10.382.917 631.168 0 -749 11.013.336 0 05) Lavori in corso e acconti 0 0 0 0 0totale 0 0 0 0 0 0 0TOTALI 112.074.417 5.701.110 0 -255.181 117.520.346 0 0

II Fondi Ammortamento Immobilizzazioni Materiali Attivo B) Immobilizzazioni tab. 2b

* Percentuali di ammortamento fabbricati : si veda la nota integrativa.

Page 81: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

81

Voci di bilancio Tot. Immobil.attive

TotaleFondo Amm.

Saldo Immob.31/12/2013

di cui Rival.L. 576/75

di cui Rival.L. 72/83

1) Terreni e fabbricatia) Terreni 4.643.744 0 4.643.744 0 0b) Palaexpo 26.964.604 23.201.758 3.762.846 0 2.796.065c) Palazzo uffici 9.434.791 7.357.912 2.076.879 0 2.381.054d) Padiglione 1 9.881.032 1.674.879 8.206.153 0 0e) Padiglione 2/3 5.620.391 3.158.571 2.461.820 0 0f) Padiglioni 4/5 9.828.473 5.468.251 4.360.222 114.431 1.198.616g) Padiglioni 6/7 16.667.822 14.675.116 1.992.706 0 126.666h) Padiglione 7b 17.452.458 4.349.449 13.103.009 0 0i) Padiglione 8 7.852.809 4.684.608 3.168.201 126.532 1.327.859l) Padiglione 9 9.733.770 5.454.088 4.279.682 0 0i) Padiglioni 10/11 34.309.948 9.323.889 24.986.059 0 0l) Altre opere quartiere e piazzali 23.439.162 14.516.426 8.922.736 234.031 1.956.342m) Parcheggio multipiano 9.443.530 2.782.360 6.661.170q) Immobile area Rivoira 1.698.240 103.174 1.595.066

totale 186.970.774 96.750.481 90.220.293 474.994 9.786.6032) Impianti e macchinari

a) Generici 1.544.646 1.126.303 418.343

totale 1.544.646 1.126.303 418.343 0 03) Attrezzature industriali

e commercialia) Attrezzature fieristiche 9.170.890 8.630.226 540.664

totale 9.170.890 8.630.226 540.664 0 04) Altri beni

a) Mobili, macchinee attrezzature ufficio

11.870.015 10.490.858 1.379.157

b) Automezzi, carrozze a altri beni 562.158 522.478 39.680

totale 12.432.173 11.013.336 1.418.837 0 05) Lavori in corso e acconti 762.408 0 762.408totale 762.408 0 762.408 0 0TOTALI 210.880.891 117.520.346 93.360.545 474.994 9.786.603

Attivo B) Immobilizzazioni tab. 2c

Page 82: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

82

Voci di bilancioConsistenza esercizio precedente Variazioni nell’esercizio Valore al

31/12/2013di cui Rival.

L. 576/75di cui Rival.

L. 72/83Costo storico 01/01/2012 Rivalut.-Incr.-Rett. Rettif./sval./decrem. Tot. Costo 31/12/2012 Riclassificaz. Acquis./increm. Alienaz./Decrem. Rivalutazione Rettif. valore1) Partecipazioni in:

a) Imprese controllate 2.632.070 -20.799 -340.608 2.270.663 -8.000 1.553.538 0 0 -33.601 3.782.600b) Imprese collegate 7.147.853 927.336 -1.026.345 7.048.844 0 340.000 0 0 0 7.388.844c) Altre imprese 144.378 -103.000 -6.106 35.272 -17.778 66.667 0 0 -6.760 77.401Totale 9.924.301 803.537 -1.373.059 9.354.779 -25.778 1.960.205 0 0 -40.361 11.248.845 0 0

2) Crediti versoa) Imprese controllate 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0tot. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0b) Imprese collegate 3.180.949 0 0 3.180.949 0 250.000 -3.180.949 0 0 250.000tot. 3.180.949 0 0 3.180.949 0 250.000 -3.180.949 0 0 250.000 0 0c) Controllanti: 0 0 0 0 0 0 0 0tot. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0d) Altri:1) Per liquid.ne Veneto Ex 0 0 0 0 0 192.951 0 0 0 192.9512) oltre l’anno polizza ina 271.833 0 -80.316 191.517 0 0 -79.355 0 0 112.1623) oltre l’anno cauzioni 22.231 0 -11.286 10.945 0 15.156 0 0 0 26.1014) oltre l’anno ant. imp. Tfr 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Tot. Altri crediti 294.064 0 -91.602 202.462 0 208.107 -79.355 0 0 331.214 0 0Totale Crediti 3.475.013 0 -91.602 3.383.411 0 458.107 -3.260.304 0 0 581.214 0 0

3) Altri titoli 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

4) Azioni proprie 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

TOTALI 13.399.314 803.537 -1.464.661 12.738.190 -25.778 2.418.312 -3.260.304 0 -40.361 11.830.059 0 0

III Movimenti Immobilizzazioni Finanziarie

Annoacq Descrizione voci di bilancio Quota posseduta

al 31/12/2013saldi iniziali

al 31/12/2012movimenti dell’esercizio movim. in sede di valutaz. saldi di

bilancioCapitaleSociale Sede sociale

acquisizioni Riclassificazioni alienazioni / fusioni rivalutazioni svalutazioniPartecip. in imprese controllate:

2006 1)Verona fiere servizi Spa 51,00% 1.430.469 1.430.469 200.000 Verona - Viale dell’industria, 362006 2)Piemmeti promozione manifestazioni tecniche spa 70,00% 210.000 210.000 300.000 Verona - Viale del lavoro, 82010 3)Veronafiere Lems Indiaprivate ltd 100,00% 41.601 179.917 -8.000 -33.601 179.917 7,2 mil rs Gurgaon, 1421 India2012 4) Tandem Comunicazione Srl 100,00% 550.000 550.000 10.000 Milano - Via Alghero, 152012 5) Verona fiere do Brasil 50,90% 38.593 1.373.621 1.412.214 7,2 Mil R$ Sao Paulo - Stati SP - Brasile

Totale 2.270.663 1.553.538 -8.000 0 0 -33.601 3.782.600Partecip.in imprese collegate

2004 1)Veneziafiere Spa in liquidazione 39,53% 0 0 300.000 Venezia - San Polo 21202007 2) Consorzio Genius Vini 33,33% 10.000 10.000 30.000 Verona - Viale del lavoro, 82010 3) Polo fieristico veronese Spa 15,00% 6.121.844 6.121.844 17.000.000 Verona - Piazza Bra, 62012 4) Metef Srl 50,00% 800.000 800.000 100.000 Verona -Viale del lavoro, 82012 5)Medinit Srl 30,00% 117.000 90.000 207.000 20.000 Verona - via Adriano Garbini, 152012 6)Verona & Lago di Garda Conv. Bureau in liquid.ne 24,50% 0 0 0 Verona - Viale del lavoro, 82013 7)Designwine Srl 20,00% 250.000 250.000 62.500 Savignano sul Rubicone, FC

Totale 7.048.844 340.000 0 0 0 0 7.388.844Altre imprese

2000 1) Infracom Italia Spa 0,025% 2.494 0 0 0 2.494 24.148.000 Verona - Piazzale Europa, 122002 2) Mantova Expo Srl in liquidazione 6,409% 7.778 0 -7.778 0 0 0 216.838 Mantova - Via calvi, 282002 3) Centro Ser. Distretto del Mobile in liquid.ne 3,00% 0 0 0 0 0 0 375.000 Cerea (Vr) - Via liberta, 572008 4) Rovigo Expo Spa in liquidazione 4,06% 25.000 0 -10.000 0 -6.760 8.240 615.000 Rovigo - P.zza G. Garibaldi, 62013 5)Expovenice 3,40% 66.667 66.667 1.845.000 Venezia - Dorsoduro 1648

Totale 35.272 66.667 -17.778 0 0 -6.760 77.401TOTALE 9.354.779 1.960.205 -25.778 0 0 -40.361 11.248.845

III Immobilizzazioni Finanziarie - Immobilizzazioni Finanziarie - Elenco Partecipazioni

Designwine: A giugno 2013 VERONAFIERE inoltre ha erogato un finanziamento soci infruttifero a favore di Designwine per un importo di Euro 250.000

Page 83: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

83

Voci di bilancioConsistenza esercizio precedente Variazioni nell’esercizio Valore al

31/12/2013di cui Rival.

L. 576/75di cui Rival.

L. 72/83Costo storico 01/01/2012 Rivalut.-Incr.-Rett. Rettif./sval./decrem. Tot. Costo 31/12/2012 Riclassificaz. Acquis./increm. Alienaz./Decrem. Rivalutazione Rettif. valore1) Partecipazioni in:

a) Imprese controllate 2.632.070 -20.799 -340.608 2.270.663 -8.000 1.553.538 0 0 -33.601 3.782.600b) Imprese collegate 7.147.853 927.336 -1.026.345 7.048.844 0 340.000 0 0 0 7.388.844c) Altre imprese 144.378 -103.000 -6.106 35.272 -17.778 66.667 0 0 -6.760 77.401Totale 9.924.301 803.537 -1.373.059 9.354.779 -25.778 1.960.205 0 0 -40.361 11.248.845 0 0

2) Crediti versoa) Imprese controllate 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0tot. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0b) Imprese collegate 3.180.949 0 0 3.180.949 0 250.000 -3.180.949 0 0 250.000tot. 3.180.949 0 0 3.180.949 0 250.000 -3.180.949 0 0 250.000 0 0c) Controllanti: 0 0 0 0 0 0 0 0tot. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0d) Altri:1) Per liquid.ne Veneto Ex 0 0 0 0 0 192.951 0 0 0 192.9512) oltre l’anno polizza ina 271.833 0 -80.316 191.517 0 0 -79.355 0 0 112.1623) oltre l’anno cauzioni 22.231 0 -11.286 10.945 0 15.156 0 0 0 26.1014) oltre l’anno ant. imp. Tfr 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Tot. Altri crediti 294.064 0 -91.602 202.462 0 208.107 -79.355 0 0 331.214 0 0Totale Crediti 3.475.013 0 -91.602 3.383.411 0 458.107 -3.260.304 0 0 581.214 0 0

3) Altri titoli 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

4) Azioni proprie 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

TOTALI 13.399.314 803.537 -1.464.661 12.738.190 -25.778 2.418.312 -3.260.304 0 -40.361 11.830.059 0 0

tab. 3a

Annoacq Descrizione voci di bilancio Quota posseduta

al 31/12/2013saldi iniziali

al 31/12/2012movimenti dell’esercizio movim. in sede di valutaz. saldi di

bilancioCapitaleSociale Sede sociale

acquisizioni Riclassificazioni alienazioni / fusioni rivalutazioni svalutazioniPartecip. in imprese controllate:

2006 1)Verona fiere servizi Spa 51,00% 1.430.469 1.430.469 200.000 Verona - Viale dell’industria, 362006 2)Piemmeti promozione manifestazioni tecniche spa 70,00% 210.000 210.000 300.000 Verona - Viale del lavoro, 82010 3)Veronafiere Lems Indiaprivate ltd 100,00% 41.601 179.917 -8.000 -33.601 179.917 7,2 mil rs Gurgaon, 1421 India2012 4) Tandem Comunicazione Srl 100,00% 550.000 550.000 10.000 Milano - Via Alghero, 152012 5) Verona fiere do Brasil 50,90% 38.593 1.373.621 1.412.214 7,2 Mil R$ Sao Paulo - Stati SP - Brasile

Totale 2.270.663 1.553.538 -8.000 0 0 -33.601 3.782.600Partecip.in imprese collegate

2004 1)Veneziafiere Spa in liquidazione 39,53% 0 0 300.000 Venezia - San Polo 21202007 2) Consorzio Genius Vini 33,33% 10.000 10.000 30.000 Verona - Viale del lavoro, 82010 3) Polo fieristico veronese Spa 15,00% 6.121.844 6.121.844 17.000.000 Verona - Piazza Bra, 62012 4) Metef Srl 50,00% 800.000 800.000 100.000 Verona -Viale del lavoro, 82012 5)Medinit Srl 30,00% 117.000 90.000 207.000 20.000 Verona - via Adriano Garbini, 152012 6)Verona & Lago di Garda Conv. Bureau in liquid.ne 24,50% 0 0 0 Verona - Viale del lavoro, 82013 7)Designwine Srl 20,00% 250.000 250.000 62.500 Savignano sul Rubicone, FC

Totale 7.048.844 340.000 0 0 0 0 7.388.844Altre imprese

2000 1) Infracom Italia Spa 0,025% 2.494 0 0 0 2.494 24.148.000 Verona - Piazzale Europa, 122002 2) Mantova Expo Srl in liquidazione 6,409% 7.778 0 -7.778 0 0 0 216.838 Mantova - Via calvi, 282002 3) Centro Ser. Distretto del Mobile in liquid.ne 3,00% 0 0 0 0 0 0 375.000 Cerea (Vr) - Via liberta, 572008 4) Rovigo Expo Spa in liquidazione 4,06% 25.000 0 -10.000 0 -6.760 8.240 615.000 Rovigo - P.zza G. Garibaldi, 62013 5)Expovenice 3,40% 66.667 66.667 1.845.000 Venezia - Dorsoduro 1648

Totale 35.272 66.667 -17.778 0 0 -6.760 77.401TOTALE 9.354.779 1.960.205 -25.778 0 0 -40.361 11.248.845

Attivo B) Immobilizzazioni tab. 3b

Page 84: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

84

Variazione crediti 31/12/2013 31/12/2012 variazioni1) Verso clienti

a) in partita 15.239.725 18.868.394b) fatture da emettere 597.068 626.036c) clienti in sofferenza 1.217.291 1.099.174

17.054.084 20.593.604 -3.539.520- Svalutazione crediti -3.050.021 -4.301.976 1.251.955Totale crediti verso clienti 14.004.063 16.291.628 -2.287.565

2) Verso controllate 158.981 399.257 -240.2763) Verso collegate 12.273.200 0 12.273.2004) Verso controllanti 0 0 04 bis) Crediti Tributari 1.232.016 2.743.679 -1.511.6634 ter) Imposte anticipate 2.124.701 1.229.506 895.1955) Altri crediti

a) Crediti vs Ministeri e Enti 2.362.000 2.343.225b) Anticipi a professionisti e fornitori 58.692 167.243c) Crediti iva estera 19.186 22.267d) Altri crediti di competenza 81.505 72.484Totale altri crediti 2.521.383 2.605.219 -83.836Totale Crediti 32.314.344 23.269.289 9.045.055

II Crediti - Segue Attivo C) Attivo Circolante tab. 4

Fondo interessidi mora

FondoNON TASSATO

FondoTASSATO Totale

Saldo al 01/01/2013 0 114.802 4.187.174 4.301.976Incrementi 2013 0 140.977 1.219.474 1.360.451Giro da altri fondi 0 0Utilizzo per perdite realizzate 0 -114.802 -2.378.121 -2.492.923Decrementi per incassi 0 -26.011 -26.011Decremento per stralcio fondo 0 0Utilizzo per stralcio crediti in soff. 0 -93.472 -93.472Saldo al 31/12/2013 0 140.977 2.909.044 3.050.021

Svalutazione Crediti Attivo Circolante Attivo C) Attivo Circolante tab. 5

Page 85: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

85

Page 86: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

86

Note

Voci

Voci del Patrimonio netto Consistenza

al 31/12/2012w

Variazioni nell’esercizio in corsoConsistenza

al 31/12/2013Origine

Quotadistribuibile

DisponibilitàUtilizzi nei

precedenti treesercizi

RiclassificazioniAumenti

Assegnazionedell’utile/perdita

AffrancamentoRis. Utili su cambi

Utile / Perditadell’esercizio

Utilizzi per erogazioni ai soci

4 I Capitale 49.481.069 13.783.500 0 0 0 0 63.264.569 ConferimentiII Riserva da sopraprezzo azioni 0 0 0 0 0 0 0III Riserve di rivalutazione 0 0 0 0 0 0 Rivalutazione A,PIV Riserva legale 2.439.521 0 0 0 0 0 2.439.521 Utili P

3 V Riserve statutarie attività fieristica 6.512.490 0 9.249 0 0 0 6.521.739 Utili A,PVI Riserva per azioni proprie 0 0 0 0 0 0 0VII Altre riserve 6.109.378 0 0 0 0 0 6.109.378a) Riserva contributi CEE sez. FEOGA 879.848 0 0 0 0 0 879.848 Contributi A,Pb) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 3.071.639 0 0 0 0 0 3.071.639 Contributi A,Pc) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 162.980 0 0 0 0 0 162.980 Contributi A,Pd) Riserva ex art. 55 DPR 917/86 632.622 0 0 0 0 0 632.622 Contributi A,Pe) Riserva fondo operativo 0 0 0 0 0 0 0 Utili A,Pf) Riserva spese impreviste 0 0 0 0 0 0 0 Utili A,Pg) Riserve varie 0 0 0 0 0 0 0 Utili A,Ph) Riserve ex art.12 statuto 0 0 0 0 0 0 Utili A,P 0i) Riserva Ammortamenti fiscali D Lgs 06/2003 0 0 0 0 0 0 0 Utili A,P

2 l) Riserva straordinaria attività fieristica 1.362.289 0 0 0 0 1.362.289 Utili A,Pm) Riserva utili su cambi 0 0 0 0 0 0 0VIII Utili (Perdite) portati a nuovo 0 0 0 0 0 0 0 Utili 0 A.P.D

1 IX Utile/(Perdita) dell’esercizio (1) 504.060 0 -9.249 0 735.308 -494.811 735.308 Utili 632.646 A,,P D -4.839.688TOTALE 65.046.518 13.783.500 0 0 735.308 -494.811 79.070.515

Movimentazione delle Voci del Patrimonio Netto

Legenda: A: per aumento di capitale P: per copertura perdite D: dividendo ai soci

Page 87: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

87

Note

Voci

Voci del Patrimonio netto Consistenza

al 31/12/2012w

Variazioni nell’esercizio in corsoConsistenza

al 31/12/2013Origine

Quotadistribuibile

DisponibilitàUtilizzi nei

precedenti treesercizi

RiclassificazioniAumenti

Assegnazionedell’utile/perdita

AffrancamentoRis. Utili su cambi

Utile / Perditadell’esercizio

Utilizzi per erogazioni ai soci

4 I Capitale 49.481.069 13.783.500 0 0 0 0 63.264.569 ConferimentiII Riserva da sopraprezzo azioni 0 0 0 0 0 0 0III Riserve di rivalutazione 0 0 0 0 0 0 Rivalutazione A,PIV Riserva legale 2.439.521 0 0 0 0 0 2.439.521 Utili P

3 V Riserve statutarie attività fieristica 6.512.490 0 9.249 0 0 0 6.521.739 Utili A,PVI Riserva per azioni proprie 0 0 0 0 0 0 0VII Altre riserve 6.109.378 0 0 0 0 0 6.109.378a) Riserva contributi CEE sez. FEOGA 879.848 0 0 0 0 0 879.848 Contributi A,Pb) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 3.071.639 0 0 0 0 0 3.071.639 Contributi A,Pc) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 162.980 0 0 0 0 0 162.980 Contributi A,Pd) Riserva ex art. 55 DPR 917/86 632.622 0 0 0 0 0 632.622 Contributi A,Pe) Riserva fondo operativo 0 0 0 0 0 0 0 Utili A,Pf) Riserva spese impreviste 0 0 0 0 0 0 0 Utili A,Pg) Riserve varie 0 0 0 0 0 0 0 Utili A,Ph) Riserve ex art.12 statuto 0 0 0 0 0 0 Utili A,P 0i) Riserva Ammortamenti fiscali D Lgs 06/2003 0 0 0 0 0 0 0 Utili A,P

2 l) Riserva straordinaria attività fieristica 1.362.289 0 0 0 0 1.362.289 Utili A,Pm) Riserva utili su cambi 0 0 0 0 0 0 0VIII Utili (Perdite) portati a nuovo 0 0 0 0 0 0 0 Utili 0 A.P.D

1 IX Utile/(Perdita) dell’esercizio (1) 504.060 0 -9.249 0 735.308 -494.811 735.308 Utili 632.646 A,,P D -4.839.688TOTALE 65.046.518 13.783.500 0 0 735.308 -494.811 79.070.515

Passivo A) Patrimonio Netto tab. 6

Note: (1) Possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l’ammontare dei costi pluriennali non ammortizzati relativi ai costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca e sviluppo e di pubblicità aventi utilità pluriennale come da art. 2426 c.c. (2) Nella riserva straordinaria attività fieristica sono compresi euro (3) Nella riserva statutuaria attività fieristica sono compresi euro (4) Di cui euro 1.252.500 da versare entro il 31.01.2014 e inscritti in bilancio alla voce Crediti verso soci

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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Consistenza al01/01/2013

AccantonamentiUtilizzi e/o

girocontiConsistenza al

31/12/20131) Per tratt. di quiescienza e obblighi simili 0 0 0 02) Per imposte, tasse sanzioni e interessia) Accan.ti per sanzioni e multe 0 0 0 0b) Accan.ti per imposte differite : 0

Transitate a riserve di patr. netto 0 0 0Transitate a conto economico 4.536.040 444.007 -378.085 4.601.962

4.536.040 444.007 -378.085 4.601.9623) Altria) Rischi per cause in corso 126.600 27.000 -66.000 87.600b) Altri accantonamenti 141.563 1.863.900 -132.563 1.872.900

268.163 1.890.900 -198.563 1.960.500B - FONDI RISCHI E ONERI 4.804.203 2.334.907 -576.648 6.562.462

Passivo B) Fondi per Rischi e Oneri tab. 7

Variazione debiti 31/12/2013 31/12/2012 variazioni1) Obbligazioni 0 02) Obbligazioni convertibili 0 03) Debiti versi soci per finanziamenti 04) Verso banche 37.626.633 37.445.183 181.4505) Debiti v/altri finanziatori 06) Anticipi da espositori e clienti 6.624.156 3.619.738 3.004.4187) Fornitori:

- in partitario 12.186.116 14.246.090- professionisti in partitario 171.434 316.611- fornitori per fatture da ricevere 7.771.690 6.961.781- accantonamenti di competenza 9.548 5.774

20.138.788 21.530.256 -1.391.4688) Debiti rappresentati da titoli di credito 09) Verso controllate 2.357.489 2.988.088 -630.59910) Verso collegate 24.935 3.331 21.60411) Verso controllantI 012) Debiti tributari 1.369.863 488.240 881.62313) Debiti verso istituti previdenziali 1.131.445 882.235 249.21014) Altri debiti 3.575.788 2.816.874 758.914

Totale Debiti 72.849.097 69.773.945 3.075.152

Passivo D) Debiti tab. 8

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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Imposte anticipate 2012 Incrementi anno 2013 Riassorbimenti anno 2013 Altre variazioni 2013 Imposte anticipate 2013Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a)

Fondo svalutazione crediti ( tassato) 4.187.174 27,50% 1.151.474 1.219.474 27,50% 335.355 -2.497.604 27,50% -686.841 - 2.909.044 27,50% 799.989 F.do svalutazione partecipazioni 27,50% - 27,50% - 27,50% - Fondo per rischi diversi (tassato) 177.233 27,50% 48.741 1.627.500 27,50% 447.563 -116.633 27,50% -32.074 - - 1.688.100 27,50% 464.230 Altre variazioni temporanee 106.516 29.291 3.099.491 852.360 -76.974 -21.168 - - 3.129.033 860.483 TOTALE IMPOSTE ANTICIPATE 4.470.923 1.229.506 5.946.465 1.635.278 -2.691.211 -740.083 - - 7.726.177 2.124.702

Imposte differite 2012 Incrementi anno 2013 Riassorbimenti anno 2013 Altre variazioni 2013 Imposte differite 2013Effetti IrapDiff tra amm.ti fiscali e civili x Irap imm immat 618.314,00 3,90% 24.114 131.050 3,90% 5.111 -61.829 3,90% -2.411 0,00% - 687.535 3,90% 26.814 Diff tra amm.ti fiscali e civili x Irap da Quadro EC -3.236.044,00 3,90% -126.205 0,00% - 3.236.044 3,90% 126.206 0,00% - - 3,90% - Effetti Ires :Differenza tra amm.ti fiscali e civili x Ires -15.219.025 27,50% -4.185.233 -78.013 27,50% -21.453 514.508 27,50% 141.490 0,00% - -14.782.529 27,50% -4.065.194 Quota rinviata ctr Min su Area Parcheggio -76.000 27,50% -20.899 -42.221 27,50% -11.611 42.221 27,50% 11.611 - -76.000 27,50% -20.900 Quota rinviata ctr Min su Area Ex macello -828.426 27,50% -227.817 27,50% - 367.958 27,50% 101.189 0,00% - -460.468 27,50% -126.629 Plusvalenze differite art 86 tuir -1.512.924 27,50% -416.054 -1.512.924 27,50% -416.053 TOTALE IMPOSTE DIFFERITE -16.123.451 -4.536.040 -1.633.158 -444.007 924.688 378.085 - - -16.831.921 -4.601.962 TOT. IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE -11.652.528 -3.306.534 4.313.307 1.191.271 -1.766.523 -361.998 - - -9.105.744 -2.477.260

Composizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione della fiscalità differita attiva e passiva

VARIAZIONE IMPOSTE ANTICIPATE (INCREMENTI - RIASSOBIMENTI ) 895.195 IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE A CONTO ECONOMICO 895.195 A) 895.195 VARIAZIONE IMPOSTE ANTICIPATE (INCREMENTI - RIASSOBIMENTI ) -65.922 IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE A CONTO ECONOMICO -65.922 B) -65.922 TOTALE IMPOSTE A CONTO ECONOMICO (A+B) 829.273

Non vi sono importi accreditati o addebitati a patrimonio netto salvo le imposte differite sul disinquinamento relativo agli ammortamenti fiscali effettuato nel 2004.Non sono state conteggiate imposte differite passive sulle riserve di patrimonio netto in sospesione d’imposta poiché si ritiene che dette riserve non saranno utiizzate con modalità tali da far venire meno il presupposto di non tassabilità.È stata utilizzata l’aliquota d’imposta prevedibilmente applicabile al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno (Ires = 27,50 %, Ires + Irap 3,9 = 31,40 %).

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Imposte anticipate 2012 Incrementi anno 2013 Riassorbimenti anno 2013 Altre variazioni 2013 Imposte anticipate 2013Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a)

Fondo svalutazione crediti ( tassato) 4.187.174 27,50% 1.151.474 1.219.474 27,50% 335.355 -2.497.604 27,50% -686.841 - 2.909.044 27,50% 799.989 F.do svalutazione partecipazioni 27,50% - 27,50% - 27,50% - Fondo per rischi diversi (tassato) 177.233 27,50% 48.741 1.627.500 27,50% 447.563 -116.633 27,50% -32.074 - - 1.688.100 27,50% 464.230 Altre variazioni temporanee 106.516 29.291 3.099.491 852.360 -76.974 -21.168 - - 3.129.033 860.483 TOTALE IMPOSTE ANTICIPATE 4.470.923 1.229.506 5.946.465 1.635.278 -2.691.211 -740.083 - - 7.726.177 2.124.702

Imposte differite 2012 Incrementi anno 2013 Riassorbimenti anno 2013 Altre variazioni 2013 Imposte differite 2013Effetti IrapDiff tra amm.ti fiscali e civili x Irap imm immat 618.314,00 3,90% 24.114 131.050 3,90% 5.111 -61.829 3,90% -2.411 0,00% - 687.535 3,90% 26.814 Diff tra amm.ti fiscali e civili x Irap da Quadro EC -3.236.044,00 3,90% -126.205 0,00% - 3.236.044 3,90% 126.206 0,00% - - 3,90% - Effetti Ires :Differenza tra amm.ti fiscali e civili x Ires -15.219.025 27,50% -4.185.233 -78.013 27,50% -21.453 514.508 27,50% 141.490 0,00% - -14.782.529 27,50% -4.065.194 Quota rinviata ctr Min su Area Parcheggio -76.000 27,50% -20.899 -42.221 27,50% -11.611 42.221 27,50% 11.611 - -76.000 27,50% -20.900 Quota rinviata ctr Min su Area Ex macello -828.426 27,50% -227.817 27,50% - 367.958 27,50% 101.189 0,00% - -460.468 27,50% -126.629 Plusvalenze differite art 86 tuir -1.512.924 27,50% -416.054 -1.512.924 27,50% -416.053 TOTALE IMPOSTE DIFFERITE -16.123.451 -4.536.040 -1.633.158 -444.007 924.688 378.085 - - -16.831.921 -4.601.962 TOT. IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE -11.652.528 -3.306.534 4.313.307 1.191.271 -1.766.523 -361.998 - - -9.105.744 -2.477.260

tab. 9

VARIAZIONE IMPOSTE ANTICIPATE (INCREMENTI - RIASSOBIMENTI ) 895.195 IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE A CONTO ECONOMICO 895.195 A) 895.195 VARIAZIONE IMPOSTE ANTICIPATE (INCREMENTI - RIASSOBIMENTI ) -65.922 IMPOSTE DIFFERITE PASSIVE A CONTO ECONOMICO -65.922 B) -65.922 TOTALE IMPOSTE A CONTO ECONOMICO (A+B) 829.273

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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Determinazione dell’imponibile IresRisultato prima delle imposte 433.820Onere fiscale teorico aliquota: 27,50% 119.301 Differenze temporanee tassabili 332.488 Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi 2.912.803 Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti -2.168.094 Differenze che non si riverseranno sugli anni successvi -3.253.081 Differenze tassabili in esercizi successivi -1.512.924 a) Imponibile fiscale ad aliquota agevolata 0b) Imponibile Fiscale -3.254.988Imposte correnti sul reddito dell’esercizio ad aliquota ordinaria del 27,5% (b x 27,5 %) 0Totale imposte sul reddito 0Onere effettivo di imposta 0,00%

Prospetto di riconciliazione tra onere fiscale di bilancio e onere fiscale teorico Passivo B) Fondi per Rischi e Oneri tab. 10

Determinazione dell’imponibile IrapImponibile di bilancio 3.471.955Onere fiscale teorico aliquota: 3,90% 135.406 Differenze temporanee tassabili in esercizi successivi 110.354 Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi - Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti - Differenze che non si riverseranno sugli anni successivi 9.950.613 Imponibile Fiscale 13.532.921Imposte correnti 527.785Onere effettivo di imposta Irap 15,20%

Prospetto di riconciliazione tra onere fiscale di bilancio e onere fiscale teorico

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Relazione del collegio dei revisori dei conti al bilancio al 31/12/2013

BILANCIO CONSUNTIVO 2013

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTIAL BILANCIO AL 31/12/2013

Signori Soci,Il Collegio dei Revisori dei Conti dà atto che il bilancio chiuso al 31 dicembre 2013 dell’Ente Autonomo per le Fiere di Verona (di seguito Ente), redatto dal Consiglio di Amministrazione e da questi trasmesso nei termini al Collegio e alla Società di Revisione è costituito, come previsto dall’art. 2423 e seguenti del codice civile, dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa con prospetti e dettagli allegati, e corredato dalla relazione sulla gestione, ed evidenzia un risultato positivo d’esercizio pari ad euro 735.308, al netto di ammortamenti per euro 7.928.764. Tale risultato è pure al netto delle imposte di competenza sulle quali ha avuto un impatto positivo lo stanziamento di imposte anticipate e differite per un totale di euro 301.488.Si segnala, come meglio dettagliato nella relazione sulla gestione ed in nota integrativa, che sul risultato dell’esercizio ha influito il provento, classificato nella voce Altri proventi e Ricavi, per euro 6.090.000, relativo alla plusvalenza per la cessione dell’area scoperta adibita a parcheggio e componenti di costo straordinarie per accantonamenti a Fondi Rischi pari ad euro 1.861.000, per svalutazione crediti pari ad euro 723.000, per ammortamento totale di costi immobilizzati pari ad euro 1.350.000, perdite su crediti e oneri diversi per eventi non più organizzati pari ad euro 1.460.000, oltre a maggiori imposte sulla plusvalenza pari ad euro 566.000. Senza tali componenti diverse e/o straordinarie il risultato d’esercizio sarebbe stato ridotto di euro 103.000, pari quindi ad euro 605.000.Il bilancio è conforme anche agli schemi previsti dal Decreto del Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato che integrano in tema di informativa per il settore fieristico, le norme di legge.Si precisa che l’incarico per la certificazione obbligatoria del bilancio “consuntivo” e “consolidato” dell’Ente Fiera, è stato affidato per gli esercizi 2012 e 2013 alla società di revisione PriceWaterhouseCoopers Spa. L’Assemblea dei Soci sarà chiamata a deliberare in merito al rinnovo dell’incarico per gli anni 2014 - 2015.Di seguito il Collegio dei Revisori riporta le osservazioni e le proposte sui risultati dell’esercizio sociale in esame e vi informa sull’attività svolta nel corso dell’esercizio medesimo.

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BILANCIO D’ESERCIZIO 2013

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RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI SULL’ATTIVITÀ SVOLTANEL CORSO DEL 2013

Il Collegio dei Revisori ha esaminato lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico espressi in unità di Euro che si compendiano nelle risultanze che qui di seguito si riassumono:Il Collegio dei Revisori ha esaminato lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico espressi in unità di Euro che si compendiano nelle risultanze che qui di seguito si riassumono:

Il Collegio fa presente che ha vigilato sull’impostazione generale utilizzata per la redazione stesso del bilancio 2013 e sulla sua generale conformità alla legge per quel che concerne la sua formazione e struttura ed a tale proposito dà atto di quanto segue:• le poste di bilancio corrispondono alle risultanze contabili, tenuto conto delle scritture di assestamento;• nella redazione del bilancio sono stati seguiti i principi dell’art. 2423-bis del c.c.;• sono stati rispettati gli schemi di stato patrimoniale e di conto economico previsti dal codice civile agli artt. 2424 e 2425 c.c.; la nota integrativa e la relazione sulla gestione contengono gli elementi di cui al dettato degli artt. 2427 e 2428 c.c.;

ATTIVO PASSIVO A) CREDITI V/SOCI VERSAMENTI DOVUTI 1.252.500 A) PATRIMONIO NETTO 79.070.515 B) IMM. (NETTE) TOT. 109.763.661 B) F.DI RISCHI E ONERI 6.562.462 I) Imm. immateriali 4.573.057 C) T.F.R.LAVORO SUB. 1.738.818 II) Imm. materiali 93.360.545 III) Imm. finanziarie 11.830.059 D) DEBITI 72.849.097 C) ATTIVO CIRC. TOT. 49.126.740 E) RATEI E RISCONTI 3.547.923 I) Rimanenze 0 II) Crediti (circ.) 32.314.344 III) Attività. fin. (circ.) 0 IV Disp. Liquide 16.812.396 D) RATEI E RISCONTI E COSTI SOSPESI 3.625.914 TOTALE ATTIVO 163.768.815 TOTALE PASSIVO 163.768.815 CONTI D’ORDINE 65.666.050

CONTO ECONOMICO A) valore della gestione Euro 69.323.267 B) costi della gestione Euro 69.102.663 (a-b) = risultato della gestione Euro 220.604 C) proventi ed oneri finanziari Euro -107.304 D) rettifiche valore attività finanz. Euro -40.361 E) proventi e oneri straordinari Euro 360.881 (A-B+/-C+/-D+/-e= Risultato prima delle imposte Euro 433.820 Imposte sul reddito dell’esercizio Euro 301.488 utile dell’esercizio Euro 735.308

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• gli amministratori, nella redazione del bilancio, per quanto da noi verificato, non hanno derogato alle norme di Legge ai sensi dell’art. 2423, comma 4 c.c.;• sono state rispettate le disposizioni relative alle singole voci dello stato patrimoniale come previsto dall’art. 2424 - bis c.c.;• non sono state rilevate compensazioni di partite così come stabilito dall’art. 2423 ter c.c.;• sono stati applicati i criteri di valutazione previsti dall’art. 2426 c.c. come esposto in nota integrativa;• non vi sono iscrizioni in bilancio di costi di impianto ed ampliamento e avviamento da ammortizzare;• le immobilizzazioni immateriali sono state ammortizzate in base alla vita utile puntualmente definita.

In particolare il Collegio dei Revisori:

1) ha vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione da parte degli amministratori, partecipato alle adunanze del Consiglio di Amministrazione e alle Assemblee dei Soci. Le adunanze si sono svolte nel rispetto nelle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne disciplinano il funzionamento e per le quali si può constatare che le azioni deliberate sono conformi alla Legge ed allo Statuto dell’Ente.Per una disamina esauriente delle operazioni di maggior rilievo dell’esercizio si rimanda alla Nota Integrativa e alla Relazione sulla gestione a corredo del bilancio consuntivo al 31.12.2013.

2) ha vigilato, mediante l’acquisizione delle informazioni dagli Amministratori, dal Direttore Generale e dai Responsabili delle rispettive funzioni aziendali e mediante l’esame della documentazione richiesta, con particolare riferimento all’organigramma in essere, sull’adeguatezza:a) dell’assetto organizzativo della Società;b) del sistema amministrativo e contabile - informatico, con particolare riferimento all’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni.In particolare, nel corso dell’esercizio il Collegio dei Revisori ha incontrato costantemente il soggetto incaricato della funzione di Internal Auditing ottenendo flussi informativi dai quali sono emerse raccomandazioni e/o consigli, condivisi ed auspicati anche dal Collegio dei Revisori, relativamente a miglioramenti ed efficientamenti valutati anche dal CdA.

3) Il Collegio per quanto riguarda l’assetto organizzativo e gestionale, raccomanda alla Società, anche alla luce di quanto emerso dai rapporti Audit: • di proseguire, per quanto possibile, con le iniziative in corso finalizzate a migliorare l’adeguatezza all’assetto organizzativo della Società per lo svolgimento dei propri compiti istituzionali;• di definire, come già rilevato nelle precedenti relazioni del Collegio, accordi quadro con le società soggette a direzione e coordinamento, con costante aggiornamento sull’andamento aziendale e sulla governance delle stesse, per consentire un’adeguata informazione, in via combinata, ai sensi dell’art. 2497 e seguenti c.c. e dell’art. 2381 c.c., auspicando che le società controllate siano dotate di competenze e managerialità che consentano un’adeguata autonomia gestionale, pur nel rispetto dell’esercizio della funzione di direzione e coordinamento. A tale proposito il Collegio dei Revisori auspica un rafforzamento quali-quantitativo dei presìdi dell’Ente per un adeguato monitoraggio dell’andamento gestionale delle principali società controllate e partecipate per consentire una pianificazione ed un controllo delle stesse in linea con il core business e coerenti con gli atti di direzione e coordinamento che dovranno essere più puntualmente definiti. Sottolinea altresì l’esigenza, per le società controllate, che i processi ed i cicli aziendali siano ispirati agli stessi criteri di trasparenza dell’Ente controllante anche con riguardo alle deleghe dei poteri, pur nella salvaguardia del rafforzamento e mantenimento dell’autonomia gestionale. Il Collegio dei Revisori, con particolare riferimento alle società estere e/o alle società con significative quote di capitale di terzi, raccomanda di definire processi e procedure a tutela di possibili conflitti di interesse sia in tema di parti collegate che di parti correlate; prevede anche una più significativa attività di management da parte dell’Ente, nei confronti di dette Società controllate;

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• di far adottare dalle società controllate, alla luce della significatività e dell’aumento del numero e dell’operatività delle società controllate, sottoposte a direzione e coordinamento ex art. 2497 c.c. dell’Ente, un adeguato modello di organizzazione ex D.Lgs. 231/01, coerente con la funzione di controllo dell’Ente. In tale contesto l’Organismo di Vigilanza (di seguito OdV) dovrà agire pro-attivamente per raccomandare il recepimento in tali società di un idoneo modello di audit e controllo con particolare attenzione alle società estere che operano in costanza di diversi ordinamenti giuridici potenzialmente non omogenei con quelli nazionali delle controllate. Infine, il Collegio raccomanda di rafforzare le procedure in materia di privacy e dati sensibili dell’Ente e le procedure per l’utilizzo di mezzi di pagamento informatici che siano in linea con standard procedurali che limitino al massimo eventuali rischi di malversazione e/o truffe informatiche.

4) Nel corso dell’esercizio, nel rispetto delle previsioni di legge e statutarie, il Collegio è stato periodicamente informato dagli Amministratori sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dall’Ente e dalle sue Società controllate. Il Collegio è stato puntualmente informato sulle operazioni di aumento del Fondo di Dotazione dell’Ente. Nello specifico, ha preso atto che l’Assemblea dei Soci, nel corso dell’esercizio 2013, ha deliberato l’aumento del Fondo di Dotazione per complessivi euro 15 milioni e che alla data del 31 marzo 2014 sono stati sottoscritti e versati dai Soci a titolo di aumento euro 13.783.500, passando così da un valore del Fondo di Dotazione di euro 49.481.069 al nuovo valore di euro 63.264.569.A tale proposito, tenuto conto del perdurare della fase della recessione economica in atto, ma soprattutto dell’evoluzione rapidissima dei mercati fieristici e dei fabbisogni conseguenti degli espositori, il Collegio dei Revisori raccomanda che venga aggiornato il piano industriale tenendo conto degli effetti economici e finanziari dei versamenti del Fondo di Dotazione, delle dismissioni intervenute e dei fabbisogni connessi ai futuri investimenti relativi anche alla realizzazione dei parcheggi prevista nella più ampia operazione di cessione con la Polo Fieristico Veronese Spa, di cui alla Nota Integrativa e Relazione sulla Gestione. Allo scopo di perseguire con la massima efficacia gli obiettivi strategici come stabiliti dal piano industriale 2012-2015, il Collegio raccomanda di tutelare al meglio gli interessi dell’Ente nell’ambito dei rapporti con i fornitori, presidiando saldamente anche il business degli allestimenti suggerendo altresì l’adozione di un albo dei fornitori che possiedano caratteristiche aziendali compatibili con la peculiare attività dell’Ente.Inoltre, il Collegio dei Revisori, come ampiamente illustrato nella Nota integrativa, alla voce Crediti verso Clienti, rileva che, in merito alla posizione della società Buonitalia Spa, in data 17/06/2013, è stata omologata la proposta di concordato che prevede il pagamento dilazionato dei crediti chirografari nella misura del 36,15% e che successivamente il credito è stato stralciato per un importo di 2.2 milioni di euro, già stanziato nel 2012 a fondo svalutazione crediti per la rettifica del credito nominale.Per quanto attiene alle informazioni relative alle operazioni sulle partecipazioni il Collegio segnala, in particolare, richiamando quanto espresso in nota integrativa e relazione sulla gestione, che: • con riferimento alla partecipazione nell’impresa controllata Veronafiere do Brasil, nel 2013 l’Ente ha effettuato un versamento di 3.642.098 R$ e sono entrati nella compagine sociale la Simest Spa con una quota del 25% e la Simest Fondo Venture Capital con una quota del 24%, portando il capitale della società a Rais Brasiliani in 7.141.372, pari a euro 2.326.373. Per tale società, controllata dal 2013, il Collegio rinnova ulteriormente, pur prendendo atto della nomina di una società di revisione per la certificazione dei dati, la necessità di predisporre un’informativa trimestrale sull’andamento gestionale, da illustrare al Collegio almeno semestralmente e l’individuazione da parte dell’Ente di una risorsa interna o di un qualificato auditor o società di revisione operante a livello internazionale, che assuma la responsabilità del monitoraggio della Società in Brasile che presidi costantemente la vita societaria e verifichi il rispetto degli accordi definiti in sede di acquisizione con particolare riferimento anche al rapporto con il Socio di minoranza brasiliano.• Con riferimento alla partecipazione nell’impresa collegata Polo Fieristico Veronese Spa, l’assemblea dei soci della collegata ha deliberato la riduzione del capitale sociale, per euro 17.200.000, perfezionata in data 30/12/2013, subordinandola peraltro alle disponibilità finanziarie della stessa.

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• Con riferimento alla partecipazione nell’impresa collegata DesignWine Srl, l’Ente ha acquistato nel 2013 il 20% della società. Per le informazioni sulle altre partecipazioni si rinvia a quanto dettagliatamente esposto in nota integrativa, fermo restando le raccomandazioni sopra formulate dal Collegio dei Revisori.

5) È stata verificata la rispondenza sostanziale del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui il Collegio è venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti istituzionali.

6) Il Collegio dei Revisori, in merito al bilancio ordinario e consolidato dell’Ente, ha incontrato il soggetto incaricato della revisione legale dei conti, la società di revisione PriceWaterhouseCoopers Spa di Milano, alla quale è stato conferito l’incarico di cui in precedenza e nell’ambito di un corretto processo di flussi informativi tra gli organi di controllo, non sono emersi elementi ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.

7) Ha incontrato l’Organismo di Vigilanza (OdV), il cui collegamento funzionale e informativo è assicurato anche dal fatto che attualmente il Responsabile Audit è componente dell’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/01, in merito alla valutazione della corretta attuazione del modello organizzativo e del suo adeguamento, tenuto conto dell’assetto organizzativo in essere dell’Ente.Dall’esame della relazione annuale è emersa la proposta di atti correttivi necessari ed opportuni per presidiare i Rischi 231, fra cui la richiesta di provvedere ad un aggiornamento del Modello, anche sulla base delle novità normative in tema di D.Lgs. 231/2001, la richiesta di implementazione dell’ambiente di controllo interno, la richiesta di approvazione di regolamenti e protocolli e l’implementazione dell’organizzazione per fronteggiare i gap rilevati.Nel periodo considerato, l’OdV non ha ricevuto segnalazioni pertinenti a presunte violazioni alle prescrizioni del Modello. Il Collegio dei Revisori ha incaricato l’Internal Audit e l’OdV di effettuare approfondimenti in merito ad una segnalazione generica pervenuta all’OdV, in relazione alla quale è emersa la necessità di un’adozione urgente di un regolamento di direzione e coordinamento delle società controllate ed una disciplina specifica dei rapporti per il comparto allestitivo tra l’Ente e Veronafiere Servizi Spa.Per quanto sopra esposto, il Collegio raccomanda, agli organi amministrativi e all’Organismo di Vigilanza, ognuno per quanto di propria competenza, il monitoraggio di quanto emerso dai rapporti di audit, una pianificazione delle attività per il 2014, per consentire adeguati e periodici flussi informativi tra gli organi di controllo, la trasmissione periodica di idonei flussi informativi relativamente all’adozione del modello, al suo eventuale aggiornamento ed al rispetto dello stesso e l’adeguata diffusione e conoscenza del regolamento amministrativo.

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8) Il Collegio dei Revisori ha incontrato i Presidenti dei Collegi Sindacali delle principali società controllate, senza riscontro di fatti significativi oltre a quelli riportati nei documenti del bilancio d’esercizio.

9) Non sono pervenute al Collegio dei Revisori denunce e/o esposti, anche ex art. 2408 c.c., né sono stati rilasciati pareri richiesti dalla Legge.Il Collegio richiamando quanto indicato nella relazione sulla gestione sui fatti accaduti dopo la chiusura dell’esercizio circa le problematiche sulla natura giuridica dell’Ente, auspica che giungano a conclusione gli ulteriori approfondimenti giuridici richiesti anche dal Collegio stesso. Il Collegio dei Revisori auspica comunque che l’Ente, al di là della tipicità dell’attività e della natura giuridica stessa, che impone sicuramente operatività particolari, rinforzi per i principali cicli relativi agli acquisti e gestione risorse umane tutte le procedure a tutela del rispetto di principi di equità, trasparenza e parità di trattamento con la rielaborazione di appositi regolamenti.

10) Sono state rilevate imposte anticipate, in quanto esiste la ragionevole certezza del loro recupero in base ai piani economici e finanziari approvati a suo tempo e presentati ai soci e la rilevazione di imposte differite calcolate sulle poste conteggiate fuori bilancio in sede di determinazione del reddito imponibile fiscale.

11) Non siamo a conoscenza di informazioni che debbano essere segnalate ai sensi dell’art. 2427 c.1 n. 22 bis e n. 22 ter.

12) La Relazione sulla gestione risulta coerente con i dati e le informazioni del Bilancio consuntivo.Tenuto conto di quanto sopra, considerando anche le risultanze dell’attività svolta, sino alla data odierna, dalla Società di Revisione incaricata della certificazione del bilancio, esposte nell’apposita relazione accompagnatoria del bilancio, il Collegio dei Revisori ritiene di non avere particolari osservazioni e proposte da formulare in merito all’approvazione del bilancio consuntivo dell’Ente Autonomo Fiere di Verona chiuso al 31/12/2013, presentato dal Consiglio di Amministrazione, con la correlata Relazione sulla gestione, e alla proposta di destinazione del risultato dell’esercizio nei termini indicati dalla stessa Relazione.

Verona, 14 aprile 2014

Il Collegio dei Revisori Dott. Carlo Alberto Murari, Presidente Dott. Alfonso Sonato Dott. Luciano Giarola

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Relazione della società di revisione

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Situazione Patrimoniale ATTIVO al 31/12/2013 al 31/12/2012A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 1.252.500 0B) IMMOBILIZZAZIONI 109.882.016 116.651.242I Immobilizzazioni Immateriali 6.952.516 6.439.4151) Costi d’impianto e ampliamento 0 02) Costi di ricerca, sviluppo, pubblicità 0 03) Diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell’ ingegno 465.492 488.4424) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili 2.822.011 1.734.2955) Avviamento 1.267.801 917.6306) Immobilizzazioni in corso e acconti 900.000 600.0007) Altre immobilizzazioni immateriali 1.497.212 2.699.048II Immobilizzazioni Materiali 94.699.749 99.679.8291) Terreni e fabbricati 90.220.293 95.057.7852) Impianti e macchinario 1.579.328 1.938.5683) Attrezzature industriali e commerciali 571.044 656.0844) Altri beni 1.561.676 1.831.5365) Immobilizzazioni in corso e acconti 767.408 195.856III Immobilizzazioni Finanziarie 8.229.751 10.531.9981) Partecipazioni in: 7.646.162 7.138.532a) Imprese controllate 179.917 72.194b) Imprese collegate 7.388.844 7.048.844c) Altre imprese 77.401 17.4942) Crediti: 583.589 3.393.466a) Verso imprese controllate 0 0b) Verso imprese collegate 250.000 3.180.949c) Verso controllanti 0 0d) Verso altri 333.589 212.5173) Altri titoli 0 04) Azioni proprie 0 0C) ATTIVO CIRCOLANTE 55.531.754 29.585.615I Rimanenze 45.136 3.2231) Materie prime, sussidiarie e di consumo 45.136 3.2232) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0 03) Lavori in corso su ordinazione 0 04) Prodotti finiti e merci 0 05) Acconti 0 06) Costi sospesi per manifestazioni future 0 0II Crediti 35.150.294 25.177.2131) Verso clienti 16.791.453 17.314.9012) Verso imprese controllate 0 381.5563) Verso imprese collegate 12.273.200 04) Verso controllanti 0 04bis) Tributari 1.376.137 3.448.1214ter) Imposte anticipate 2.139.326 1.261.8845) Verso altri 2.570.178 2.770.751III Attività finanziarie liquide 3.381 01) Partecipazioni in imprese controllate 0 02) Partecipazioni in imprese collegate 0 03) Partecipazioni in imprese controllanti 0 04) Altre partecipazioni 0 05) Azioni proprie 0 06) Altri titoli 3.381 0IV Disponibilità Liquide 20.332.943 4.405.1791) Depositi bancari e postali 20.303.182 4.373.8912) Assegni 0 03) Denaro e valori in cassa 29.761 31.288D) RATEI E RISCONTI E COSTI ANTICIPATI 4.056.008 2.342.7641) Ratei attivi 0 02) Risconti attivi 73.776 75.2603) Costi relativi a manifestazioni future 3.982.232 2.267.504TOTALE ATTIVO ( A + B + C + D ) 170.722.278 148.579.621

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Situazione Patrimoniale PASSIVO al 31/12/2013 al 31/12/2012A) PATRIMONIO NETTO 81.120.184 66.813.051I Capitale 63.264.569 49.481.069II Riserva da sopraprezzo delle azioni 0 0III Riserve di rivalutazione 0 0IV Riserva legale 2.508.643 2.501.571V Riserve statutarie 6.521.739 6.512.490VI Riserva per azioni proprie in portafoglio 0 0VII Altre riserve,distintamente indicate 7.829.829 7.139.498a) Riserva contributi CEE sez. FEOGA 879.848 879.848b)ì Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 3.071.639 3.071.639c) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 162.980 162.980d) Riserva ex art. 55 DPR 917/86 632.622 632.622e) Riserva fondo operativo 0 0f)ì Riserva spese impreviste 0 0g)ì Riserve varie 0 0h) Riserve ex Art. 12 Comma II° Statuto 0 0i) Riserva Ammortamenti fiscali D Lgs 06/2003 0 0l) Riserva straordinaria attività fieristica 3.082.740 2.392.409m) Riserva utile su cambi 0 0VIII Utili (Perdite) portati a nuovo -1.691.532 -1.655.307IX Utile (Perdita) dell’esercizio 110.753 1.371.254Patrimonio netto di gruppo 78.544.001 65.350.575X Capitale e riserve di competenza di terzi 2.711.800 1.271.712XI Utile (perdita) di competenza di terzi -135.617 190.764Patrimonio netto di terzi 2.576.183 1.462.476B) FONDI PER RISCHI E ONERI 6.941.626 4.780.9251) Per trattamento di quiescenza e obblighi simili 0 02) Per imposte, anche differite 4.949.126 4.536.0403) Altri 1.992.500 244.885C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 2.071.227 2.167.710D) DEBITI di cui oltre es. successivo 33.089.040 77.031.730 71.509.1371) Obbligazioni 0 0 02) Obbligazioni convertibili 0 0 03) Debiti versi soci per finanziamenti 0 04) Debiti verso banche 33.089.040 38.338.006 38.389.1185) Debiti verso altri finanziatori 0 0 06) Acconti: Anticipi da espositori e clienti 0 7.906.520 3.676.0307) Debiti verso fornitori 0 24.139.353 24.727.4808) Debiti rappres. da titoli di credito 0 0 09) Debiti verso imprese controllate 0 16.782 010) Debiti verso imprese collegate 0 24.935 3.33111) Debiti verso controllanti 0 0 012) Debiti tributari 0 1.484.655 758.35913) Debiti verso Istituto prev. e di sicur.sociale 0 1.399.103 925.43514) Altri debiti 0 3.722.376 3.029.384E) RATEI E RISCONTI 3.557.511 3.308.7981) Ratei passivi 83.306 50.8192) Risconti passivi 3.474.205 3.257.979TOTALE PASSIVO ( A + B + C + D + E ) 170.722.278 148.579.621CONTI D’ORDINE 65.666.050 65.604.291Fidejussioni rilasciate 166.050 104.291Impegni futuri 0 0Garanzie reali 65.500.000 65.500.000

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Conto ECONOMICO al 31/12/2013 al 31/12/2012A) VALORE DELLA GESTIONE 76.041.358 85.048.8961) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 62.483.191 77.254.084a) Canoni adesione manifestazioni dirette 40.127.049 34.177.826b) Corrispettivi adesione manif. indirette 1.062.278 3.363.627c) Corrispettivi adesione convegni-congressi 0 0d) Ingressi 4.534.025 4.901.305e) Concessioni di aree, ambienti e servizi 0 0f) Servizi accessori e forniture tecniche 9.549.038 12.178.638g) Pubblicità 378.423 459.883h) Altri proventi manifestazioni dirette 3.784.278 17.600.312i) Proventi della ristorazione 3.048.100 4.572.4932) Variazioni rimanenze prodotti in corso di lavorazione, semilav.e finiti 0 03) Variazioni di lavori in corso su ordinazione 0 04) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 0 50.5005) Altri ricavi e proventi: 13.558.167 7.744.312a) Affitti attivi 706.960 724.710b) Iniziative all’estero 0 0c) Contributi conto esercizio 0 0d) Proventi diversi 12.851.207 7.019.602B) COSTI DELLA GESTIONE 76.054.704 82.072.7086) Acquisti per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 388.760 122.496a) Acquisti materie prime, sussidiarie, consumo e merci 264.070 68.334b) Acquisti stampati modulistica e cancelleria 124.690 54.162c) Acquisti per funzionamento uffici 0 07) Servizi 44.370.103 55.901.549a) Costi di allestimento delle manifestazioni 15.592.734 15.571.049b) Corrispettivi e rimborsi manifestazione 0 0c) Costi per oneri organizzativi manifestazioni 4.491.110 8.712.165d) Costi promopubblicitari 7.454.924 11.929.494e) Costi delle prestazioni di servizi 9.787.709 11.211.357f) Costi di trasporto 430.931 325.532g) Costi assicurativi 436.468 501.379h) Costi di consulenza collaborazione e prestazioni professionali 1.863.488 2.115.835i) Costi delle missioni 375.012 328.761l) Costi telefonici e postelegrafonici 488.388 495.383m) Costi funzionamento uffici 948.713 976.726n) Costi della ristorazione 2.500.626 3.733.8688) Godimento di beni di terzia) Affitti passivi e noleggio attrezzature fieristiche 1.194.506 600.6939) Per il personale: 12.884.601 11.236.448Per il personale stabile 12.754.050 10.996.473a) Salari e stipendi 9.373.331 7.995.546b) Oneri sociali 2.852.298 2.455.044c) Trattamento di fine rapporto 528.421 545.883d) Trattamento di quiescenza e simili 0 0e) Altri costi 0 0Per il personale a termine 130.551 239.975a) Salari e stipendi 48.779 177.953b) Oneri sociali 2.322 50.460c) Trattamento di fine rapporto 79.450 11.562d) Trattamento di quiescenza e simili 0 0e) Altri costi 0 010) Ammortamenti e svalutazioni: 9.849.791 9.683.795a) Ammortam. delle immobilizzazioni immateriali 2.505.456 1.488.760b) Ammortam. delle immobilizzazioni materiali 5.983.755 5.892.436c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni 0 0d) Svalutazione attivo circolante e disp. liquide 1.360.580 2.302.59911) Variazioni rimanenze per costi sospesi relativi a manifestazioni future -41.913 48.03712) Accantonamenti per rischi 59.000 80.00013) Altri accantonamenti 1.863.900 65.152

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Conto ECONOMICO segue al 31/12/2013 al 31/12/201214) Oneri diversi di gestione 5.485.956 4.334.538a) Costi di manutenzione 839.318 944.302b) Imposte diverse 1.295.232 1.018.694c) Costi funzionamento Organi Statutari 346.778 535.242d) Costi energia elettrica, gas, acqua e riscaldamento 1.041.436 1.166.445e) Costi iniziative estero 0 0f) Oneri diversi 1.963.192 669.855DIFF. TRA VALORE E COSTI DELLA GESTIONE (A - B) -13.346 2.976.188C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI (totale risultato gestione finanz. 15 + 16 - 17) -349.297 -594.72715) Proventi da partecipazioni: 0 7.713a) in imprese controllate 0 0b) in imprese collegate 0 7.713c) in altre imprese 0 016) Altri proventi finanziari: 299.863 155.503a) Da crediti iscritti nelle immobilizzaz.- da imprese controllate

0 0

- da imprese collegate 0 0- da imprese controllanti 0 0- da altri 0 0b) Da altri titoli immobilizzati 0 0c) Da altri titoli iscritti nell’attivo circolante 0 0d) Proventi diversi dai precedenti:- da imprese controllate

0 0

- da imprese collegate 0 0- da imprese controllanti 0 0- da altri 299.863 155.50317) Interessi ed altri oneri finanziari da: 648.968 752.101a) Debiti verso imprese controllate immobilzzate 0 0b) Debiti verso imprese collegate immobilizzate 0 0c) Debiti verso controllanti immobilizzate 0 0d) Da altri titoli immobilizzati 0 0e) Da altri titoli nell’attivo circolante 0 0f) Oneri finanziari diversi 648.968 752.101g) Oneri diversi da controllate 0 0h) Oneri diversi da collegate 0 0i) Oneri diversi da controllanti 0 017- bis) Utili e perdite su cambi -192 -5.842a) Utili e (perdite) su cambi realizzate -192 -5.842b) Utili e (perdite) su cambi non realizzate 0 0D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA’ FINANZIARIE (totale 18 - 19) -40.361 -44.83318) Rivalutazioni: 0 0a) di partecipazioni 0 0b) di immobilizzazioni finanziarie (non partecipazioni) 0 0c) di titoli iscritti nell’attivo circolante (non partecipazioni) 0 019) Svalutazioni: 40.361 44.833a) di partecipazioni 40.361 44.833b) di immobilizzazioni finanziarie (non partecipazioni) 0 0c) di titoli iscritti nell’attivo circolante (non partecipazioni) 0 0E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (totale 20 - 21) 357.254 1.030.77620) Proventi straordinari: 648.850 1.349.875a) Maggiori costi imputati in esercizi precedenti 145.685 126.036b) Minori ricavi imputati in esercizi precedenti 69.160 51.406c) Altre sopravvenienze attive 434.005 1.172.433d) Plusvalenze da alienazione 0 021) Oneri straordinari: 291.596 319.099a) Minori costi imputati in esercizi precedenti 105.672 113.131b) Maggiori ricavi imputati in esercizi precedenti -9.732 67.266c) Altre sopravvenienze passive 195.656 138.702d) Minusvalenze da alienazioni 0 0RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (A-B+/-C+/-D+/-E) -45.750 3.367.40422) Imposte sul reddito dell’esercizio, correnti, differite e anticipate -20.886 1.805.386a) Imposte sul reddito dell’esercizio correnti 790.633 2.487.663b) Imposte differite e anticipate -811.519 -682.27723) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO -24.864 1.562.01824) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO DI PERTINENZA DEL GRUPPO 110.753 1.371.25425) UTILE (PERDITA) DELL’ESERCIZIO DI PERTINENZA DI TERZI -135.617 190.764

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BILANCIO CONSOLIDATO DELL’ESERCIZIO AL 31/12/2013NOTA INTEGRATIVA

Signori Soci,il bilancio consolidato dell’Ente Autonomo per le Fiere di Verona per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 è stato redatto secondo quanto previsto dal Dlgs n. 127 del 9 aprile 1991 e in conformità ai principi contabili statuiti dall’Organismo Italiano di contabilità.I prospetti soddisfano altresì gli schemi previsti dal Decreto del Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato del 26/05/1992 che integrano, in tema di informativa per il settore fieristico, le norme di legge. La presente nota integrativa, come lo stato patrimoniale e il conto economico, è stata redatta in unità di Euro, senza cifre decimali, come previsto dall’articolo 16, comma 8, Dlgs n. 213/98 e dall’articolo 2423, comma 5 del codice civile.

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

AREA DI CONSOLIDAMENTO

Le società controllate incluse nell’area di consolidamento con il metodo dell’integrazione globale sono:• la società Piemmeti promozione manifestazioni tecniche Spa, costituita nel 2006, nella quale Veronafiere detiene una partecipazione di maggioranza pari al 70% del capitale sociale;• la società Veronafiere servizi SpA, acquistata nel 2006 e posseduta in misura pari al 51% del capitale sociale;• la società Tandem Comunicazione Srl, acquistata a settembre 2012 e posseduta in misura pari al 100% del capitale;• la società Veronafiere do Brasil Ltda sorta nel 2012 e controllata dal 2013 in misura pari al 50,9% del capitale.

Il consolidamento di Veronafiere do Brasil Ltda comporta a sua volta il consolidamento indiretto della società Milanez & Milaneze controllata da Veronafiere do Brasil nella misura del 60%.

La società Veronafiere Lems India Private Ltd chiude il proprio esercizio sociale al 31 marzo di ogni anno e il bilancio relativo al periodo aprile 2012 - marzo 2013 registra una perdita di euro 10.175.651 rupie pari a euro 146.529 (cambio al 31/03/2013) e il patrimonio netto negativo ammonta a rupie 5.828.923 pari a euro 83.936. In seguito alle perdite registrate nel periodo dalla partecipata ascrivibili principalmente alla mancata copertura dei costi fissi e alle difficoltà emerse ad organizzare nuovi eventi fieristici nei pochi settori non ancora aggrediti dalle forti concorrenti estere, i soci hanno deciso di comune accordo di predisporre una ristrutturazione dell’organizzazione societaria e non viene consolidata in quanto non significativa e in fase di ristrutturazione. Il valore di carico della partecipazione è stato integralmente svalutato tramite l’accantonamento di un apposito fondo rischi. La società Polo Fieristico Veronese Spa, nonostante Veronafiere possieda una quota di possesso nella partecipata pari al 15%, viene considerata una collegata in relazione al fatto che la partecipata ha in essere come attività solo il contratto di locazione di un parcheggio, sito nei pressi della sede di Veronafiere, contratto sottoscritto con Veronafiere. In sede di valutazione della partecipata non si è proceduto ad alcuna svalutazione dato che Polo Fieristico Veronese è in possesso di volumetrie edilizie che non risultano espresse nel bilancio della partecipata.

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Infine sono valutate con il metodo del patrimonio netto sostanzialmente coincidente con il costo d’acquisto le seguenti altre società collegate: • Consorzio Genius Vini, posseduta al 33,33% • Metef Srl detenuta al 50%; nel 2013 la società ha svolto prevalentemente attività operative in funzione dell’evento che avrà luogo nel 2014;• Medinit Srl detenuta al 30%; trattasi di società di nuova costituzione che nel 2013 ha redatto il suo primo bilancio;• Design Wine Srl. Tale partecipazione, acquisita nel 2013, iscritta per un valore di euro 250.000 non è stata svalutata in quanto il maggior valore di carico della stessa è giustificato dalla redditività futura prospettica della partecipata.

Si precisa inoltre che si tratta del nono bilancio consolidato redatto dalla Capogruppo in relazione alle acquisizioni di partecipazioni avvenute a partire dal 2005.

BILANCI OGGETTO DEL CONSOLIDAMENTO E DATA DI RIFERIMENTO

L’esercizio sociale della Capogruppo e delle Società controllate/collegate coincide con l’anno solare, che si apre al 1/1 e si chiude al 31/12 salvo Verona fiere Lems India private Ltd che chiude il proprio esercizio sociale al 31 marzo di ogni anno. La partecipata Verona fiere Lems India private Ltd non viene comunque consolidata in quanto non significativa.

I bilanci utilizzati ai fini del consolidamento sono quelli approvati dalle assemblee dei Soci e in mancanza di approvazione da parte delle rispettive assemblee al momento della redazione del presente bilancio, i progetti di bilancio si riferiscono a quelli approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione.

PRINCIPI DI CONSOLIDAMENTO

Sono adottati i seguenti principi di consolidamento:a) Le attività e le passività, i ricavi ed i costi delle Società consolidate con il metodo integrale sono assunti secondo il metodo dell’integrazione globale, eliminando il valore di carico delle partecipazioni detenute dalla Capogruppo e dalle altre Società consolidate a fronte del relativo patrimonio netto.b) Quando, in relazione al prezzo d’acquisto delle partecipazioni, il loro valore di carico nel bilancio della Controllante risulti superiore al patrimonio netto di bilancio delle Partecipate al momento dell’acquisto, l’eccedenza è attribuita a specifiche poste patrimoniali fino a concorrenza del loro valore corrente a tale data; l’eventuale residua eccedenza è imputata ad apposita voce denominata “differenza di consolidamento” che viene: • ammortizzata nell’arco del periodo di presumibile utilità futura per il Gruppo e comunque non oltre 10 anni ove l’eccedenza rappresenti il valore dell’avviamento riconosciuto nel prezzo d’acquisto; • imputata a riduzione del patrimonio netto del Gruppo nell’esercizio in cui per la prima volta viene consolidato il bilancio della Società controllata, se l’eccedenza non corrisponde ad un reale maggior valore della partecipata.c) Quando, in relazione al prezzo di acquisto delle partecipazioni, il loro valore di carico nel bilancio della Controllante risulti inferiore al patrimonio netto di bilancio delle Partecipate al momento dell’acquisto, la differenza è: • imputata direttamente ad aumento del patrimonio netto del Gruppo, ove la società controllata acquisita consegua risultati economici positivi e remunerativi rispetto all’investimento sostenuto; • accantonato ad apposito fondo rischi, ove si prevedano costi di ristrutturazione e/o start-up che consentano un pronto ritorno dell’investimento. Tale fondo viene annualmente utilizzato per sopperire ad eventuali perdite o carenze di redditività delle società partecipate e, al termine della fase di ristrutturazione e/o start-up, il residuo viene liberato al conto economico.

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d) Le partite di credito e debito e di ricavi e costi tra Società consolidate integralmente vengono eliminate.e) I dividendi distribuiti da Società consolidate con il metodo dell’integrazione globale sono eliminati dal conto economico, al quale sono acquisiti i risultati di esercizio realizzati.f) La quota di patrimonio netto di competenza di terzi è esposta in una apposita voce delle passività; nel conto economico è evidenziato il risultato di esercizio di competenza dei terzi medesimi.g) Le partecipazioni in società collegate vengono valutate, in base alle quote di possesso a fine esercizio, secondo il metodo del patrimonio netto o alternativamente mantenute al costo d’acquisto laddove il consolidamento non risulti significativo.

Il tasso di cambio usato per le società Veronafiere do Brasil - Organizacao de Eventos Ltda e Milanez & Milaneze S/A, controllata da Veronafiere do Brasil è di 1 R$ per 0,32576 euro.

I bilanci delle società controllate redatti in valute diverse dall’Euro sono stati convertiti in valuta nazionale utilizzando il metodo del cambio corrente (alla data della chiusura del bilancio) per le poste patrimoniali e del cambio medio dell’esercizio per le poste economiche.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione impiegati nella formazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2013 sono quelli indicati dalle norme del decreto legislativo 127/91 integrati dai principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità.Rileviamo che i criteri di valutazione, invariati rispetto all’esercizio precedente, sostanzialmente sono quelli adottati nel Bilancio di Veronafiere che sono omogenei con quelli utilizzati dalle Società consolidate.

Nello specifico i criteri utilizzati nella valutazione delle poste di bilancio sono i seguenti:

IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Le immobilizzazioni immateriali sono state valutate al costo di acquisto compresi gli eventuali oneri accessori di diretta imputazione e sono iscritte all’attivo, al netto dei relativi ammortamenti diretti, per un importo complessivo di euro 6.952.516I criteri di ammortamento adottati sono quelli rapportati alla reale possibilità di utilizzo delle immobilizzazioni.

I diritti di brevetto industriali e di utilizzo delle opere dell’ingegno pari a euro 465.492 comprendono principalmente gli investimenti effettuati per l’acquisizione del diritto di utilizzo dei software del sistema informativo e dei diritti di utilizzo di molteplici programmi operativi per computer. Nell’esercizio 2013 gli investimenti ammontano a euro 226.423 e si riferiscono principalmente a investimenti effettuati dalla capogruppo. Si rinvia pertanto a quanto indicato nel bilancio di Veronafiere.

Le concessioni, licenze, marchi e diritti simili, pari a euro 2.822.011 al netto dell’ammortamento comprendono principalmente i marchi detenuti dalla controllata e pertanto si rinvia a quanto indicato nel bilancio di Veronafiere e comprendono, quale differenza di consolidamento per un importo di euro 1.105.618, i marchi derivanti dall’acquisizione indiretta di Milanez & Milaneze (Vitoria Stone Fair nata nel 2003, Cachoeiro Stone Fair nata nel 1989 e Mec Show giunta alla 7a edizione) che si ritiene di recuperare in 10 anni e che pertanto saranno ammortizzati in quote costanti del 10% a partire dal 2014.

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Le immobilizzazioni in corso e acconti pari a euro 900.000 comprendono gli anticipi erogati dalla capogruppo per l’acquisizione del marchio “ArtVerona”, acquisto che si perfezionerà nel 2014.

Le altre immobilizzazioni immateriali ammontano a euro 1.497.212 e si riferiscono a investimenti effettuati dalla capogruppo. Si rinvia pertanto a quanto indicato nel bilancio di Veronafiere.

Le immobilizzazioni immateriali non hanno subito modifiche dei criteri di ammortamento e dei coefficienti applicati rispetto al precedente esercizio, né si è ritenuto di dover rettificare il valore residuo iscritto in bilancio in relazione alla loro residua possibilità di utilizzazione.

Con riferimento ai movimenti delle immobilizzazioni immateriali esistenti alla chiusura dell’esercizio si veda la tabella n. 1, riportata in calce alla nota integrativa.

Le immobilizzazioni comprendono inoltre, quale differenza di consolidamento, i seguenti avviamenti:• l’avviamento derivante dall’acquisizione di Verona fiere servizi Spa che, in relazione alla redditività futura prevista si ritiene di recuperare in 10 anni e pertanto viene ammortizzato in quote costanti del 10% a partire dal 2006. Il valore residuo dell’ammortamento comprende anche la quota di terzi originatasi dopo la cessione del 49% a Giplanet Spa avvenuta nel 2011 pari a euro 258.664;• l’avviamento derivante dall’acquisizione di Tandem Comunicazione Srl che, in relazione alla redditività futura prevista si ritiene di recuperare in 4 anni e pertanto viene ammortizzato in quote costanti del 25% a partire dal 2013;• l’avviamento derivante dall’acquisizione di Milanez & Milaneze che, in relazione alla redditività futura prevista si ritiene di recuperare in 10 anni e pertanto sarà ammortizzato in quote costanti del 10% a partire dal 2014.

Si ritiene che non sussistano motivazioni per procedere a riduzioni di valore delle immobilizzazioni immateriali.

Società controllate: 01/01/2013 Incrementi Variazioni di perimetro 31/12/2013 Avviamento Verona fiere servizi Spa 1.536.948 1.536.948 Tandem Comunicazione 389.745 389.745 Milanez & Milaneze 623.568 623.568 Totale 1.926.693 - 623.568 2.550.261 F.do ammortamento Verona fiere servizi Spa 1.009.063 175.961 1.185.024 Tandem Comunicazione 97.436 97.436 Milanez & Milaneze - Totale 1.009.063 273.397 - 1.282.460 Residuo Verona fiere servizi Spa 527.885 - 175.961 - 351.924 Tandem Comunicazione 389.745 - 97.436 - 292.309 Milanez & Milaneze 623.568 Totale 917.630 - 273.397 - 1.267.801

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IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Sono iscritte all’attivo al netto dei fondi ammortamento e sono state valutate al costo di acquisto comprensivo degli eventuali oneri accessori di diretta imputazione, ad eccezione di quei cespiti il cui valore è stato rivalutato in base alle leggi 19.3.83 n. 72 e 30.12.91 n. 413.

Gli investimenti realizzati nell’esercizio pari a euro 5.309.250 riguardano principalmente investimenti effettuati dalla controllata per euro 5.056.643 per i quali si rinvia a quanto indicato nel bilancio di Veronafiere e investimenti delle controllate per impianti generici, attrezzature fieristiche e altri beni per complessivi 252.607 euro.

Per quanto riguarda le immobilizzazioni in corso e acconti pari a euro 767.408 le stesse si riferiscono principalmente alle immobilizzazioni di Veronafiere e pertanto si rimanda a quanto indicato nella nota integrativa della capogruppo.

Le alienazioni e stralci del periodo al lordo dei fondi pari a euro 6.211.996 si riferiscono ad alienazioni effettuate dalla capogruppo per euro 4.386.509 per i quali si rimanda a quanto indicato nella nota integrativa di Veronafiere e ad alienazioni di strutture di allestimento e altri beni effettuate dalle controllate rispettivamente per euro 1.791.011 ed euro 35.115.

IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E STIMA DELLA VITA UTILE DEI CESPITI

Nel corso del 2012 si è proceduto pertanto ad aggiornare la perizia elaborata nel 2009 e si rimanda a quanto indicato nel bilancio di Veronafiere.

IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE CON ELENCO DELLE PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE E COLLEGATE

Le immobilizzazioni finanziarie costituite da partecipazioni ammontano a euro 7.646.162 e sono state valutate al costo d’acquisto comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione. Il costo è determinato sulla base del prezzo di acquisto e/o di sottoscrizione ridotto per eventuali perdite durevoli di valore.

Le partecipazioni in imprese controllate Si è proceduto in sede di consolidamento all’eliminazione delle partecipazioni nelle società Verona fiere servizi SpA, Piemmeti Promozione Manifestazioni tecniche SpA e Tandem Comunicazione Srl e Verona fiere do Brasil Ltda.Non si è proceduto al consolidamento della società Verona Fiere lems India ltd detenuta da Veronafiere nella misura del 99,9% in relazione a quanto sopra esposto.

Le partecipazioni in imprese collegate ammontano ad euro 7.388.844 e sono costituite da:a) Veneziafiere Spa in liquidazione: Società con sede in San Polo 2120, Venezia in cui l’Ente partecipa con una quota del 39,53%. Partecipazione azzerata. In data 16/07/2013 i soci hanno approvato il bilancio di liquidazione intermedio al 31/12/2012 che rileva un patrimonio netto negativo di euro 320.880 e un utile di liquidazione del periodo di 65.177 euro. In relazione alle indicazioni del Liquidatore la procedura sarà ultimata nel corso del 2014 e non comporterà interventi finanziari da parte dei soci.b) Consorzio Genius Vini: il consorzio, con sede a Verona in Viale del Lavoro 8, è partecipato in egual misura da Veronafiere, Federvini ed Unione Italiana Vini (33,33% ciascuno) e al 31 dicembre 2013 presenta un patrimonio di euro 29.999 e ha conseguito un risultato in pareggio. La partecipata è inscritta a bilancio per un valore di euro 10.000.

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c) Polo Fieristico Veronese Spa: La società, che al 31 dicembre 2013 presenta un capitale sociale di 17 milioni di euro suddiviso in n. 17.000 azioni del valore nominale di euro 1.000, possedute da Veronafiere (15%) e dal Comune di Verona (85%), consegue un utile d’esercizio pari a euro 197.935 e il patrimonio netto ammonta a euro 34.893.628. Per i parametri di rilevanza assunti dalla partecipata Polo Fieristico Veronese Spa, la stessa è stata inclusa tra le società collegate in virtù del contratto di locazione del parcheggio, (che costituisce l’unica attività della partecipata) e in sede di valutazione della partecipata non si è proceduto ad alcuna svalutazione in relazione alla redditività futura della partecipata, connessa alle volumetrie edilizie in possesso della partecipata non espresse nel bilancio. Con Assemblea dei soci del 30/09/2013 è stata deliberata una riduzione del capitale per euro 17.200.000 perfezionata ai sensi dell’art. 2445 del c.c. in data 30/12/2013. La distribuzione ai soci sarà effettuata dalla società in presenza della liquidità necessaria. Il valore in bilancio al 31/12 è pari a euro 6.121.844.d) Metef Srl: La società Metef Srl partecipata al 50% consegue una perdita d’esercizio pari a euro 12.377 in quanto nel corso dell’esercizio la società ha svolto prevalentemente attività operative in funzione dell’evento che avrà luogo nel 2014. A fronte di un capitale sociale di euro 100.000 il patrimonio netto al 31/12/2013 ammonta a euro 91.318. Tale partecipazione non viene svalutata in relazione alla stimata redditività futura. e) Medinit Srl: Al 31/12/2013 la società partecipata al 30%, con un capitale di euro 15.000, presenta un patrimonio netto di euro 190.735 e un utile pari a euro 84.484. La partecipata risulta inscritta a bilancio al 31/12 con il valore di 207.000 euro e non viene svalutata in relazione alla stimata redditività futura. f) DesignWine Srl: nel 2013 l’Ente ha acquistato il 20% della società Designwine Srl. La società è un’azienda fondata nel 2009 per sviluppare il commercio elettronico nel settore vitivinicolo e la partnership con Veronafiere è stata siglata in ragione degli sviluppi ottenibili dalla combinazione tra le capacità di web-marketing presenti all’interno della società e la forza e notorietà del marchio Vinitaly in campo nazionale e internazionale. La società ha conseguito nel 2013 una perdita di euro 328.367 e il patrimonio netto ammonta a euro 63.398. Tale partecipazione, iscritta per un valore di euro 250.000 non è stata svalutata in quanto il maggior valore di carico della stessa è giustificato dalla redditività futura prospettica della partecipata.

Le partecipazioni in altre imprese ammontano a euro 77.401 e si riferiscono:a) alla partecipazione nella società “Infracom Italia SpA” di cui l’Ente è possessore di n. 12 azioni ordinarie (pari allo 0,0248% del Capitale Sociale), acquisite al costo di euro 9.300 per azione corrispondenti ad euro 111.600. La società, con sede in Verona, Via Enrico Fermi n. 11, presenta un capitale sociale di euro 24.148.000 diviso in n. 48.296 azioni del valore nominale di euro 500. Nel 2013 la società ha registrato una perdita di euro 5.058.657 e il patrimonio netto al 31/12 risulta pari a euro 86.733.744. Il valore di iscrizione a bilancio della partecipazione al 31/12 è pari a euro 2.494; b) alla quota di partecipazione nella società Mantova Expo Srl in liquidazione volontaria dal 11 aprile 2011 con sede a Mantova in Corso della Libertà 8, con Capitale Sociale di euro 216.838. La quota posseduta è pari al 6,4086% per un valore di euro 7.778. Nel 2012 la società ha conseguito un risultato in pareggio e il patrimonio netto ammonta a euro 5.304. In relazione all’andamento della liquidazione si è proceduto a svalutare completamente la partecipazione utilizzando il fondo rischi a suo tempo creato.c) alla partecipazione nel Centro Servizi Distretto del Mobile in liquidazione dal 30/11/2010 con sede in Viale della Libertà n. 57 - Cerea (VR), Capitale Sociale euro 375.000. Nel 2012 il centro ha conseguito una perdita di euro 81.540 e il patrimonio netto ammontava a euro 84.141. In seguito alla messa in liquidazione si è proceduto nel 2010 all’azzeramento del valore iscritto in bilancio;e) alla partecipazione in Rovigo Expo Spa in liquidazione con sede in Piazza Garibaldi Rovigo. Capitale sociale euro 202.950, con possesso di una quota di Euro 25.000 pari al 4,06% del capitale sociale. Nel 2012 la società ha sofferto una perdita di euro 173.421 e il patrimonio netto ammonta a euro 203.946. In relazione ai risultati negativi registrati contestualmente all’approvazione del bilancio i soci hanno prima deliberato la riduzione del capitale per copertura delle perdite pregresse e la riduzione da 615.000 euro a 202.950 e poi in data 19 dicembre la messa in liquidazione della società. Stante quanto sopra si è proceduto a svalutare proporzionalmente la partecipazione;

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f) alla partecipazione in Expovenice Spa con sede in Sestriere Dorsoduro, Salizada San Basegio n. 1648 Venezia, capitale sociale di euro 1.845.000 con possesso di 6.600 azioni pari al 3,58% del capitale sociale. Nel 2013 la società ha registrato un utile di euro 9.857 e presenta una patrimonio netto di euro 1.625.388. La partecipazione è inscritta in bilancio al 31/12 al valore di euro 66.667.

Nella tabella n.3 a sono riassunti i movimenti delle voci in oggetto sopra descritti.Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti verso collegate ammontano a euro 250.000 e sono rappresentate dal credito per finanziamento soci infruttifero verso Design Wine Srl.

Le immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti verso altri ammontano a euro 333.589 e sono rappresentate da:

Nella tabella n.3a sono riassunti i movimenti delle voci in oggetto sopra descritti.

31/12/2012 31/12/2013Depositi Cauzionali 21.000 28.476 Polizza Ina Indennità Tfr 191.517 112.162 Altri crediti verso altri 0 192.951 Totale altri crediti verso altri 212.517 333.589

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RIMANENZE

Le rimanenze, per complessivi euro 45.136 sono costituite da materie prime e sussidiarie da prodotti in corso di lavorazione in giacenza presso la controllata Verona fiere servizi SpA. Le variazioni delle rimanenze rispetto all’esercizio precedente sono riportate nella tabella n.4.

CREDITI (CON INDICAZIONE DI QUELLI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE A CINQUE ANNI)

Crediti verso clienti:Sono iscritti secondo il loro presumibile valore di realizzo che corrisponde alla differenza tra il nominale pari ad euro 19.846.012 e il totale della svalutazione crediti quantificata in euro 3.054.559. Per quanto riguarda le movimentazioni si veda quanto già rilevato nel bilancio della controllata. La ripartizione geografica (clienti Italia, cee ed extracee) non è significativa in quanto la prevalenza dei crediti iscritti in bilancio si riferisce a crediti nei confronti di clienti italiani il cui grado di solvibilità non presenta significative differenze in ambito nazionale.Per la composizione del fondo svalutazione si veda tabella n.5 riportata in calce alla nota integrativa.

Crediti tributari e per imposte anticipate:I crediti tributari ammontano ad euro 1.376.137 e sono costituiti da:

Le imposte anticipate ammontano a euro 2.139.326. Per la composizione di quest’ultime si veda la tabella n.10 riportata in calce alla nota integrativa.

Altri crediti:Gli altri crediti di cui alla voce C II 5) dell’attivo dello stato patrimoniale sono iscritti per il loro valore nominale, pari al presumibile valore di realizzo ed ammontano a complessivi euro 2.570.178.

Gli altri crediti includono:

31/12/2012 31/12/2013Iva mese di dicembre 2.265.711 23.155 Acconti di imposta Ires 466.215 637.104 Acconti di imposta Irap 166.452 151.419 Altri crediti verso erario 549.743 564.276 Crediti tributari controllate estere - 183 Totale crediti tributari 3.448.121 1.376.137

31/12/2012 31/12/2013Crediti Verso Ministeri e Enti Territoriali 2.343.225 2.362.000 Anticipi a fornitori e professionisti 282.958 58.704 Iva fornitori Cee da recuperare 22.267 19.186 Altri crediti di competenza 122.301 130.288 Totale altri crediti 2.770.751 2.570.178

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BILANCIO CONSOLIDATO 2013

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Per quanto concerne la variazione dei crediti rispetto all’esercizio precedente si veda la tabella n.5, riportata in calce alla nota integrativa. Si fa presente che non esistono crediti di durata residua superiore a cinque anni. Per il dettaglio della svalutazione dei crediti commerciali si veda invece la tabella n.6.

ATTIVITÀ FINANZIARIE LIQUIDE

La voce ammonta ad euro 3.381 e si riferisce a titoli a breve detenuti dalla controllata brasiliana Milanez & Milaneze

Disponibilità liquideSono iscritte per il loro effettivo valore nominale. La voce ammonta ad euro 20.332.943 e si riferisce a depositi bancari e postali per euro 20.303.182 e a denaro e valori in cassa per euro 29.761.

Ratei e risconti attiviI ratei e i risconti sono computati sulla base del principio di competenza temporale dei costi e dei proventi, comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo. I risconti attivi sono costituiti dal pro-rata temporale per contratti a cadere su esercizi successivi per euro 73.776.

I costi anticipati indicati, pari a euro 3.982.232 per il 2013, si riferiscono a servizi relativi a manifestazioni future già fatturati nel corso dell’esercizio e che pertanto sulla base del principio di competenza temporale dei costi e dei proventi vengono interamente sospesi.

Patrimonio nettoLa movimentazione delle singole voci del patrimonio netto è riportata nella tabella n.7 in calce alla nota integrativa.

Nel prospetto che segue viene analizzato il raccordo tra il patrimonio netto e il risultato d’esercizio della capogruppo con quelli risultanti dal bilancio consolidato:

Fondi per rischi, oneri ed imposte differiteSono stanziati per coprire perdite o debiti, di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell’esercizio non erano determinabili l’ammontare o la data di sopravvenienza.

Al 31 dicembre 2013 il fondo altri rischi e oneri presenta un saldo pari a euro 1.992.500 (saldo al 31 dicembre 2012 pari a euro 244.885) e nel corso dell’esercizio 2013 ha subito decrementi per euro 175.285 ed incrementi per euro 1.922.900.

Patrimonio netto Utile d’esercizioBilancio d’esercizio capogruppo 79.070.515 735.308 Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate: -differenza tra il valore di carico e valore pro-quota del patrimonio netto - 278.680 - -risultati pro-quota conseguiti dalle partecipate - 177.537 - 177.537 -plusvalori attribuiti alle attività immateriali 1.705.523 - 187.177 =-dividendi percepiti da controllate e altre differenze di consolidamento - 1.775.820 - 259.840 Bilancio consolidato di gruppo 78.544.001 110.754

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Le imposte differite passive ammontano al 31/12/2013 a euro 4.949.126.

Per le movimentazioni e l’analisi di tali voci si veda l’allegata tabella n.8 e n. 10 in calce alla presente nota integrativa.

Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinatoLe variazioni intervenute nel fondo in oggetto sono le seguenti:

DEBITI (CON INDICAZIONE DI QUELLI DI DURATA RESIDUA SUPERIORE A CINQUE ANNI E DI QUELLI ASSISTITI DA GARANZIA REALE SU BENI SOCIALI)

Sono iscritti al nominale pari ad euro 77.031.730. La loro composizione e le intervenute variazioni sono illustrate nella tabella n.9, riportata in calce alla nota integrativa.La ripartizione geografica (fornitori Italia, Cee ed Extracee) non è significativa in quanto la prevalenza dei debiti iscritti in bilancio si riferisce a debiti nei confronti di fornitori italiani.

Non esistono debiti di durata residua superiore ai cinque anni né debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali, salvo il mutuo bancario acceso nel 2005 che prevede 36 rate semestrali di rimborso e la relativa ipoteca sui padiglioni 10 e 11.Si commentano nel seguito le principali voci che compongono tale raggruppamento.

Debiti verso banche: la voce ammonta ad euro 38.338.006 e sono così composti:

Anticipi da espositori e clienti: la voce ammonta ad euro 7.906.520 e si riferisce a debiti verso espositori per anticipi ed acconti ricevuti a fronte di manifestazioni che si svolgeranno nel 2014.

Debiti verso fornitori: la voce ammonta ad euro 24.139.353 ed è costituita da debiti verso fornitori e professionisti; in tale posta sono incluse fatture da ricevere per euro 7.781.424 e altri accantonamenti di competenza per euro 9.632.

Fondo trattamento fine rapporto Consistenza al Accantonamenti Utilizzo Consistenza al 01/01/2013 31/12/2013 31/12/2013 31/12/2013

2.167.710 610.129 -706.612 2.071.227

31/12/2012 31/12/2013Mutuo ipotecario con Banco Pop Vr anno 2005 11.255.434 10.405.163 Mutuo ipotecario con Unicredit anno 2005 11.189.749 10.431.646 Utilizzo Conto corrente ipotecario Banco Pop. Vr anno 2003 11.000.000 9.166.667 Mutuo ipotecario con Banco Pop Vr anno 2010 4.943.935 3.333.333 Mutuo con garanzia Banco Pop di Sondrio 2013 4.289.823 Mutuo Passivo BCC Banca di Verona 2013 711.374 Totale Debiti verso Banche 38.389.118 38.338.006

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BILANCIO CONSOLIDATO 2013

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Debiti verso collegate: la voce ammonta ad euro 24.935 e si riferisce a debiti commerciali della capogruppo verso le collegate Metef Srl, Medinit Srl e Consorzio Genius Vini. Debiti tributari: ammontano a euro 1.484.655 e accolgono i seguenti debiti:

I debiti per ritenute, non ancora versati alla chiusura dell’esercizio, sono stati regolarmente corrisposti nell’esercizio 2014.

Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale ammontano a euro 1.399.103 e accolgono i seguenti debiti:

Altri debiti: la voce ammonta a euro 3.722.376 e si compone di:

31/12/2012 31/12/2013Per ritenute da versare per redditi di lavoro dipendente 619.862 323.022 Per ritenute da versare per lavori a progetto e co.co.co 3.155 4.192 Per ritenute da versare per redditi di lavoro autonomo 54.115 40.270 Per Ires di competenza da versare - 49.142 Debiti tributari controllate estere - 65.346 Altri debiti 81.227 1.002.683 Totale debiti tributari 758.359 1.484.655

31/12/2012 31/12/2013Oneri sociali e contributivi per stipendi, mensilità aggiuntiva premi di produzione e produttività, lavori a progetto e co.co.co 823.397 1.033.182

Oneri v/Fondo Mario Negri, Fasdac e Mario Pastore 42.800 122.238 Oneri v/Fonte (Fondo pensione dipendenti terziario) 46.646 45.768 Oneri sociali controllate estere 0 193.594 Altri oneri sociali 12.592 4.321 Totale debiti verso ist. di previdenza e sic. Sociale 925.435 1.399.103

31/12/2012 31/12/2013Debiti per cauzioni ricevute e relativi interessi maturati 124.729,00 112.994 verso il personale per stipendi di dicembre e accantonamenti 1.840.702,00 2.757.769 Per ritenute sindacali 4.037,00 3.805 Per debiti v/soci per utili da distribuire 494.811,00 488.426 Altri debiti diversi 565.105,00 359.382 Totale altri debiti 3.029.384 3.722.376

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Ratei e risconti passiviI ratei e i risconti sono computati sulla base del principio di competenza temporale dei costi e dei proventi, comuni a due o più esercizi, la cui entità varia in ragione del tempo. I ratei passivi sono costituiti dagli interessi di competenza sui mutui in essere per euro 83.306. I risconti passivi iscritti a bilancio per l’importo di euro 3.474.205 sono costituiti dalla sospensione della quota di competenza futura del contributo erogato dalla Regione Veneto alla capogruppo in base alla Legge n.448/2001 citato alla voce immobilizzazioni materiali. I risconti del contributo, in relazione alla loro natura saranno riassorbiti in un periodo superiore ai cinque anni.

Conversione dei valori non espressi all’origine in moneta avente corso legale nello statoI debiti e crediti espressi all’origine in moneta non avente corso legale nello Stato sono stati convertiti in Euro ai cambi della data delle relative operazioni. Le differenze cambio realizzate in occasione dell’incasso dei crediti e del pagamento dei debiti in valuta diversa dall’euro sono iscritte a conto economico. Le perdite o gli utili che si originano dall’adeguamento ai cambi di fine esercizio dei crediti e dei debiti in valuta diversa dall’Euro sono riflessi nel conto economico dell’esercizio voce C)17-bis.Si sottolinea inoltre che non si sono verificati effetti significativi delle variazioni dei cambi valutari tra la data di chiusura dell’esercizio e la data di approvazione del bilancio.

Operazioni di compravendita con obbligo di retrocessioneL’ente non ha effettuato operazioni che prevedano l’obbligo, per l’acquirente, di retrocessione a termine.

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BILANCIO CONSOLIDATO 2013

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CONTI D’ORDINE ED EVENTUALI IMPEGNI NON RISULTANTI

DALLO STATO PATRIMONIALE

I conti d’ordine in calce allo stato patrimoniale che si riferiscono al sistema dei rischi sono tali da riflettere il rischio derivante dalle fidejussioni rilasciate dall’Ente ed esistenti alla chiusura dell’esercizio e quelli per le garanzie ipotecarie. Le garanzie reali e le fidejussioni rilasciate pari rispettivamente a 65,5 milioni di euro e 166.050 euro si riferiscono esclusivamente alla capogruppo e pertanto si rinvia al bilancio di quest’ultima.

COMMENTI ALLE PRINCIPALI VOCI DEL CONTO ECONOMICO

I criteri di imputazione dei ricavi e dei costi di gestione sono ispirati alla correlazione tra ricavi e costi dell’attività caratteristica esercitata secondo il principio della competenza economica. A tal fine si precisa che i servizi prestati sono considerati ricavi solo a servizio ultimato.

Ricavi della gestioneI ricavi delle manifestazioni sono riportati nella tabella seguente e sono così suddivisi:

La ripartizione geografica dei ricavi non è significativa in quanto i medesimi sono stati realizzati prevalentemente in relazione a prestazioni di servizi erogate nel quartiere fieristico di svolgimento della propria attività.

31/12/2012 31/12/2013Canoni adesione manifestazioni dirette 34.177.826 40.127.049 Corrispettivi manifestazioni indirette 3.363.627 1.062.278 Ingressi 4.901.305 4.534.025 Concessione aree e servizi - - Servizi accessori 12.178.638 9.549.038 Pubblicità 459.883 378.423 Altri proventi manifestazioni dirette 17.600.312 3.784.278 Proventi della ristorazione 4.572.493 3.048.100 Totale Ricavi dalle vendite 77.254.084 62.483.191

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Altri ricavi e proventiLa voce risulta così suddivisa:

Affitti attivi: la voce ammonta ad euro 706.960 e si riferisce a contratti di locazione in corso della capogruppo con Istituti di Credito, con l’Amministrazione PPTT ed alcuni pubblici esercizi.

Proventi diversi: la voce ammonta complessivamente ad euro 12.851.207 e risulta così composta:

I proventi relativi alle plusvalenze ordinarie derivano principalmente da una cessione effettuata dalla capogruppo e pertanto si rimanda al bilancio di quest’ultima.

Costi della gestioneI costi della gestione, confrontati con quelli dell’esercizio precedente, possono essere così riassunti:

31/12/2012 31/12/2013Proventi attività centro congressuale 1.065.904 1.203.875 Proventi servizio parcheggi 882.927 633.003 Corrispettivi vari vendite al pubblico e locazioni padiglioni 2.000.106 1.813.076 Sopravvenienze attive per fondi esuberanti 628.934 669.462 Sopravvenienze attive per debiti prescritti 540.411 365.997 Rimborsi vari e plusvalenze e minusvalenze ordinarie 893.556 7.059.332 Ricavi iniziative diverse 1.007.764 1.106.462 Totale Proventi diversi 7.019.602 12.851.207

31/12/2012 31/12/2013Acquisti 122.496 388.760 Servizi 55.901.549 44.370.103 Affitti passivi 600.693 1.194.506 Personale 11.236.448 12.884.601 Ammortamenti e svalutazioni 9.683.795 9.849.791 Variazione Rimanenze 48.037 - 41.913 Accantonamento per rischi e altri 145.152 1.922.900 Oneri diversi di gestione 4.334.538 5.485.956 Totale costi della gestione 82.072.708 76.054.704

31/12/2012 31/12/2013Affitti attivi e servizi 724.710 706.960 Proventi diversi 7.019.602 12.851.207 Totale altri proventi 7.744.312 13.558.167

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BILANCIO CONSOLIDATO 2013

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AcquistiLa voce si riferisce a costi di cancelleria e modulistica per euro 124.690 da parte di Veronafiere e ad altri acquisti di materie prime effettuate dalle controllate Verona Fiere Servizi Srl e Tandem Comunicazione Srl per euro 264.070. ServiziLa composizione della voce in oggetto risulta già dettagliata nello schema di bilancio.

Affitti passivi e godimento di beni di terziIl costo ammonta ad euro 1.194.506 e si riferisce alla locazione di vari immobili e tensostrutture locati dall’Ente e dalle controllate.

Costi del PersonaleI costi del personale ammontano a euro 12.884.601 di cui 12.754.050 relativi al personale stabile e 130.551 relativi al personale a termine e hanno registrato un incremento complessivo di euro 1.648.143.

Numero medio dei dipendenti suddiviso per categoriaIl personale stabile medio presente, suddiviso per categoria, risulta il seguente: 9 dirigenti, 24 quadri, 124 impiegati e 6 operai per un totale di 163 dipendenti.

Ammortamenti e svalutazioni ordinarieGli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni immateriali ammontano a euro 2.505.456 e sono stati calcolati in virtù di una vita utile puntualmente definita, come già esposto nel paragrafo afferente le immobilizzazioni immateriali. Come già evidenziato nel capitolo relativo alle immobilizzazioni comprendono l’ammortamento della differenza di consolidamento delle controllate Verona Fiere Servizi Spa, Tandem Comunicazione Srl.

Gli ammortamenti relativi alle immobilizzazioni materiali ammontano a euro 5.983.755 e sono stati calcolati in relazione alle rispettive possibilità di utilizzazione economico-tecnica delle stesse. Come per i precedenti esercizi, è stato tenuto conto di un minor ammortamento imputabile al parziale utilizzo del primo esercizio e quantificato forfettariamente nella metà della relativa aliquota applicata.

Le svalutazioni dell’attivo circolante ammontano a euro 1.360.580 e sono state effettuate in relazione al presunto valore dei crediti commerciali non recuperabili esistenti al 31/12/2013.

Accantonamenti per rischi e altri accantonamentiAl 31/12/2013 risultano accantonamenti per rischi pari a euro 59.000; sono inoltre valorizzati altri accantonamenti per un importo di euro 1.863.900.L’accontamento a fondo rischi e oneri si riferisce in prevalenza alle perdite stimate su alcune manifestazioni, pari a circa euro 1,4 milioni, alle perdite su partecipazioni per euro 160.000 e agli oneri per contenziosi in essere per euro 87.600. Oneri diversi di gestione, con indicazione dei compensi spettanti ad amministratori e revisori dei conti• costi di manutenzione: includono le manutenzioni sugli immobili, quelle sui mobili, sulle attrezzature ed ammontano complessivamente ad euro 839.318;• le imposte diverse sono così costituite:

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• costi di funzionamento degli organi statutari: includono i compensi e i rimborsi spettanti agli organi amministrativi e di controllo che, cumulativamente per categoria, ammontano complessivamente a euro 285.626 ed a euro 61.152;• costi di energia elettrica: forza motrice e acqua nonché costi di riscaldamento per euro 1.041.436;• oneri diversi: ammontano complessivamente a euro 1.963.192. L’incremento rispetto al 2012 di euro 1.293.337 è principalmente imputabile alle perdite su crediti sofferte nell’esercizio pari a 401.395 euro e ai costi sostenuti per eventi non più organizzati.

Proventi e oneri finanziari, con indicazione della suddivisione degli interessi e altri oneri finanziari

Altri proventi finanziari: la voce si riferisce a proventi finanziari diversi ed è così composta:

Complessivamente gli altri proventi finanziari sono incrementati rispetto all’esercizio precedente di euro 144.360

Interessi e altri oneri finanziari: la voce è così composta:

Complessivamente gli interessi e altri oneri finanziari sono diminuiti rispetto all’esercizio precedente di euro 103.133.

31/12/2012 31/12/2013Imposta sugli spettacoli (Siae) 74.942 83.734 Imposta di pubblicità 63.603 46.678 Imposte varie 45.262 46.854 Ici Imu 763.010 673.086 Imposta comunale smaltimento rifiuti 50.006 55.221 Imposte e tasse non deducibili 21.871 2.583 Imposte locali estere 387.076 Totale 1.018.694 1.295.232

31/12/2012 31/12/2013Interessi su c/c bancari e postali 141.563 71.176 Interessi legali per dilazioni di pagamento 356 205.965 Interessi vari 11.424 20.072 Sconti e abbuoni attivi 2.160 2.650 Totale altri proventi finanziari 155.503 299.863

31/12/2012 31/12/2013Interessi su mutui, sul c.c. ipotecario e vari passivi 735.274 567.269 Interessi su depositi cauzionali e interessi vari 9.856 73.086 Sconti e abbuoni passivi 6.971 8.613 Totale interessi e altri oneri finanziari 752.101 648.968

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BILANCIO CONSOLIDATO 2013

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Utile e perdite su cambiLe perdite su cambi sostenute nell’esercizio ammontano a euro 192.

Rettifiche di valore di attività finanziarieLe rettifiche inscritte in bilancio per euro 40.361 si riferiscono alla svalutazione della partecipazioni come evidenziato in tabella 3b in seguito alla valutazione delle controllate con il metodo del patrimonio netto.

Proventi ed oneri straordinariI proventi e gli oneri straordinari sono quei proventi ed oneri che non derivano dall’attività ordinaria dell’Ente e sono così composti:

Oneri straordinari:Le sopravvenienze passive riguardano principalmente costi inerenti la gestione ordinaria di competenza degli esercizi trascorsi e sono cosi composte:

31/12/2012 31/12/2013Maggiori costi imputati in esercizi precedenti 126.036 145.685 Minori ricavi imputati in esercizi precedenti 51.406 69.160 Sopravvenienze attive 1.172.433 434.005 Totale sopravvenienze attive 1.349.875 648.850

31/12/2012 31/12/2013Minori costi imputati in esercizi precedenti 113.131 105.672 Maggiori ricavi imputati in esercizi precedenti 67.266 - 9.732 Sopravvenienze passive 138.702 195.656 Altre minusvalenze - - Totale sopravvenienze passive 319.099 291.596

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IMPOSTE SUL REDDITO

Le imposte sul reddito ammontano a euro 20.866.

Il presente bilancio contempla la rilevazione delle imposte anticipate in quanto esiste la ragionevole certezza del loro recupero in base ai piani economici e finanziari presentati a suo tempo e approvati dai soci e la rilevazione delle imposte differite sulle differenze temporanee imponibili. Tali imposte, che concorrono a diminuire il carico fiscale complessivo di competenza, ammontano come detto a euro 811.519 e sono state conteggiate sulle differenze temporanee esistenti al 31/12/2013. Sulle riserve di patrimonio netto in sospensione di imposta non sono state conteggiate imposte differite passive in quanto si ritiene che dette riserve non saranno utilizzate con modalità tali da far venir meno il presupposto di non tassabilità. Si veda a tale proposito la tabella n. 9.

ALTRE INFORMAZIONI

Non sono state effettuate capitalizzazioni di costi d’origine interna salvo le immobilizzazioni immateriali capitalizzate dalla capogruppo per lo start up di nuovi eventi di cui è stata data evidenza nell’apposito paragrafo.• Non sono in essere finanziamenti dei soci a favore della società.• Non sono in essere operazioni di locazione finanziaria.• In merito all’andamento del mercato fieristico, all’evoluzione delle manifestazioni e ai fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio, si rinvia alla relazione sulla gestione della capogruppo.

31/12/2012 31/12/2013Imposta sostitutiva 79.800 - Ires dell’esercizio 1.662.682 - Irap dell’esercizio 745.181 562.373 Imposte dell’esercizio controllate estere 228.260 Totale imposte correnti (A) 2.487.663 790.633 Incrementi Imposte anticipate - 381.987 - 1.649.903 Riassorbimenti Imposte anticipate 28.211 772.461 Totale imposte differite attive (B) - 353.776 - 877.442 Incrementi Imposte differite passive 118.498 444.007 Riassorbimenti Imposte differite passive - 446.999 - 378.084 Totale imposte differite passive (C) - 328.501 65.923 Totale imposte anticipate e differite (D = B-C) - 682.277 - 811.519 Totale imposte E (A-D) 1.805.386 - 20.886

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BILANCIO CONSOLIDATO 2013

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INFORMAZIONI RELATIVE AL “FAIR VALUE”

In relazione a quanto previsto dall’art. 2427 bis del codice civile si rileva quanto segue:

• la società non ha in essere strumenti finanziari derivati né ha operato con tali strumenti nel corso dell’esercizio salvo la possibilità dell’Ente di sottoscrivere nel 2013 un contratto di copertura di tasso con il Banco Popolare di Verona sul mutuo acceso nel 2005 qualora lo ritenesse opportuno e salvo il contratto di copertura di tipologia Swap siglato dalla controllata Verona fiere servizi Spa relativa al mutuo chirografario stipulato a tasso variabile. Tale contratto è produttivo di oneri/proventi che si manifestano nella liquidazione dei differenziali di interesse in un arco temporale corrispondente alla data del contratto. Il Mark to Market al 31/12/2013 come comunicato dalla banca ammonta a euro 17.643.

• la società non ha in essere immobilizzazioni finanziarie iscritte ad un valore superiore al loro fair value.

TABELLE ALLEGATE ALLA NOTA INTEGRATIVA

TABELLA 1 Movimenti delle immobilizzazioni immateriali.TABELLE 2a,2b,2c Movimenti delle immobilizzazioni materiali.TABELLA 3a,3b Movimenti delle immobilizzazioni finanziarie.TABELLA 4 Variazione delle rimanenze.TABELLA 5 Composizione dei crediti.TABELLA 6 Movimenti della svalutazione crediti.TABELLA 7 Composizione e movimentazione delle voci del patrimonio netto.TABELLA 8 Movimenti nei fondi per rischi e oneri.TABELLA 9 Composizione dei debiti.TABELLA 10 Composizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione della fiscalità differita attiva e passiva.

IL PRESIDENTEETTORE RIELLO

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BILANCIO CONSOLIDATO 2013

134

Voci dibilancio

Consistenza esercizio precedente Variazioni nell’esercizio Valore al31/12/2013Costo storico 01/01/2012 Acquisizioni Svalutaz/rettifche Ammortamenti Residuo 31/12/2012 Rettifiche Acquisizioni Alienazioni Var di perimetro Svalutaz/storni Ammortam.

1) Costi di impianto e ampliamento 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 02) Costi di ricerca, sviluppo, pubblicità 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 03) Diritti brevetto industr. e utilizz.opere ingegno - software 491.266 226.314 0 -229.138 488.442 0 226.423 -17.200 0 0 -232.173 465.492

totale 491.266 226.314 0 -229.138 488.442 0 226.423 -17.200 0 0 -232.173 465.4924) Concessioni, licenze, marchi e diritti simil. 148.588 1.656.835 249.698 -320.826 1.734.295 -1.533 234.650 -9.800 1.105.618 0 -241.219 2.822.0115) Avviamento (*) 947.010 0 146.580 -175.960 917.630 0 0 0 623.568 0 -273.397 1.267.8016) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 600.000 0 0 600.000 0 300.000 0 0 0 0 900.0007) Altre immobilizzazioni Immateriali:- Altre immobilizzazioni 62.469 196.622 0 -96.681 162.410 0 0 0 0 0 -96.645 65.765- Piano industriale 103.500 0 0 -34.500 69.000 0 0 0 0 0 -34.500 34.500- Obblighi di non concorrenza 1.120.000 0 0 -160.000 960.000 0 50.000 0 0 0 -160.000 850.000- Costruzioni su beni di terzi e altre 230.322 0 0 -73.168 157.154 0 0 0 0 0 -15.673 141.481- Start up eventi 973.862 775.109 0 -398.487 1.350.484 0 506.831 0 0 0 -1.451.849 405.466

Totale altre immateriali 2.490.153 971.731 0 -762.836 2.699.048 0 556.831 0 0 0 -1.758.667 1.497.212TOTALI 4.077.017 3.454.880 396.278 -1.488.760 6.439.415 -1.533 1.317.904 -27.000 1.729.186 0 -2.505.456 6.952.516

I Movimenti Immobilizzazioni Immateriali

(*) L’avviamento comprende una quota di competenza di terzi pari a e 172.443

Voci di bilancioConsistenza esercizio precedente Variazioni nell’esercizio Valore al

31/12/2013di cui Rival.

L. 72/83di cui Rival.

L. 413/91Costo storico 01/01/2012 Acquisizioni/Ricl. Alienaz./svalutaz. Tot. Costo 31/12/2012 Riclassificaz. Acquisizioni Alienaz./Contrib Var di perimetro Svalut1) Terreni e fabbricatia) Terreni 6.671.981 2.387.758 -424.163 8.635.576 0 2.500 -3.994.332 0 0 4.643.744 0 0b) Palaexpo (Centro Esp .Agricenter) 26.678.035 405.382 -158.155 26.925.262 0 67.232 -27.890 0 0 26.964.604 0 2.796.065c) Palazzo uffici 9.357.219 0 0 9.357.219 0 112.514 -34.942 0 0 9.434.791 0 2.381.054d) Padiglione 1 9.874.341 3.124 0 9.877.465 0 3.567 0 0 0 9.881.032 0 0e) Padiglione 2 e 3 4.722.912 138.992 -107.350 4.754.554 0 972.729 -106.892 0 0 5.620.391 0 0f) Padiglione 4 e 5 9.628.982 242.000 -44.088 9.826.894 0 1.579 0 0 0 9.828.473 114.431 1.198.616g) Padiglioni 6/7 16.552.441 115.794 -44.878 16.623.357 0 103.990 -59.525 0 0 16.667.822 0 126.666h) Padiglione 7b 17.444.786 0 0 17.444.786 0 7.672 0 0 0 17.452.458 0 0i) Padiglione 8 7.763.730 63.668 -7.375 7.820.023 0 45.290 -12.504 0 0 7.852.809 126.532 1.327.859l) Padiglioni 9 9.712.547 0 0 9.712.547 0 21.223 0 0 0 9.733.770 0 0m) Padiglioni 10/11 32.666.327 2.862 0 32.669.189 88.556 1.590.462 -38.259 0 0 34.309.948 0 0n) Altre opere quartiere e padiglioni 22.736.173 0 0 22.736.173 0 772.512 -69.523 0 0 23.439.162 234.031 1.956.342p) Parcheggio Mutlipiano 9.518.144 0 -42.222 9.475.922 0 9.830 -42.222 0 0 9.443.530q) Immobile Area Rivoira 1.698.240 0 0 1.698.240 0 0 0 0 0 1.698.240

totale 185.025.858 3.359.580 -828.231 187.557.207 88.556 3.711.100 -4.386.089 0 0 186.970.774 474.994 9.786.6032) Impianti e macchinaria) Generici 1.579.422 1.570.957 0 3.150.379 0 221.434 -309.863 51.782 0 3.113.732

totale 1.579.422 1.570.957 0 3.150.379 0 221.434 -309.863 51.782 0 3.113.732 0 03) Attrezzature ind. e comm.a) Attrezz. fieristiche 11.762.481 114.175 0 11.876.656 -1.430.000 353.998 -1.481.148 17.239 0 9.336.745

totale 11.762.481 114.175 0 11.876.656 -1.430.000 353.998 -1.481.148 17.239 0 9.336.745 0 04) Altri benia) Mobili, macch., attrezz.uff. 11.574.522 -877.824 -2.554 10.694.144 1.430.000 339.770 219 105.630 0 12.569.763b) Automezzi, carrozze, altri beni 961.234 25.000 -158.579 827.655 0 22.840 -35.115 0 0 815.380

totale 12.535.756 -852.824 -161.133 11.521.799 1.430.000 362.610 -34.896 105.630 0 13.385.143 0 05) Lavori in corso e acconti 35.292 160.564 0 195.856 -88.556 660.108 0 0 0 767.408

totale 35.292 160.564 0 195.856 -88.556 660.108 0 0 0 767.408 0 0TOTALI 210.938.809 4.352.452 -989.364 214.301.897 0 5.309.250 -6.211.996 174.651 0 213.573.802 474.994 9.786.603

II Movimenti Immobilizzazioni Materiali (al lordo del fondo ammortamento)

Page 135: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

135

Voci dibilancio

Consistenza esercizio precedente Variazioni nell’esercizio Valore al31/12/2013Costo storico 01/01/2012 Acquisizioni Svalutaz/rettifche Ammortamenti Residuo 31/12/2012 Rettifiche Acquisizioni Alienazioni Var di perimetro Svalutaz/storni Ammortam.

1) Costi di impianto e ampliamento 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 02) Costi di ricerca, sviluppo, pubblicità 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 03) Diritti brevetto industr. e utilizz.opere ingegno - software 491.266 226.314 0 -229.138 488.442 0 226.423 -17.200 0 0 -232.173 465.492

totale 491.266 226.314 0 -229.138 488.442 0 226.423 -17.200 0 0 -232.173 465.4924) Concessioni, licenze, marchi e diritti simil. 148.588 1.656.835 249.698 -320.826 1.734.295 -1.533 234.650 -9.800 1.105.618 0 -241.219 2.822.0115) Avviamento (*) 947.010 0 146.580 -175.960 917.630 0 0 0 623.568 0 -273.397 1.267.8016) Immobilizzazioni in corso e acconti 0 600.000 0 0 600.000 0 300.000 0 0 0 0 900.0007) Altre immobilizzazioni Immateriali:- Altre immobilizzazioni 62.469 196.622 0 -96.681 162.410 0 0 0 0 0 -96.645 65.765- Piano industriale 103.500 0 0 -34.500 69.000 0 0 0 0 0 -34.500 34.500- Obblighi di non concorrenza 1.120.000 0 0 -160.000 960.000 0 50.000 0 0 0 -160.000 850.000- Costruzioni su beni di terzi e altre 230.322 0 0 -73.168 157.154 0 0 0 0 0 -15.673 141.481- Start up eventi 973.862 775.109 0 -398.487 1.350.484 0 506.831 0 0 0 -1.451.849 405.466

Totale altre immateriali 2.490.153 971.731 0 -762.836 2.699.048 0 556.831 0 0 0 -1.758.667 1.497.212TOTALI 4.077.017 3.454.880 396.278 -1.488.760 6.439.415 -1.533 1.317.904 -27.000 1.729.186 0 -2.505.456 6.952.516

Attivo B) Immobilizzazioni tab. 1

Voci di bilancioConsistenza esercizio precedente Variazioni nell’esercizio Valore al

31/12/2013di cui Rival.

L. 72/83di cui Rival.

L. 413/91Costo storico 01/01/2012 Acquisizioni/Ricl. Alienaz./svalutaz. Tot. Costo 31/12/2012 Riclassificaz. Acquisizioni Alienaz./Contrib Var di perimetro Svalut1) Terreni e fabbricatia) Terreni 6.671.981 2.387.758 -424.163 8.635.576 0 2.500 -3.994.332 0 0 4.643.744 0 0b) Palaexpo (Centro Esp .Agricenter) 26.678.035 405.382 -158.155 26.925.262 0 67.232 -27.890 0 0 26.964.604 0 2.796.065c) Palazzo uffici 9.357.219 0 0 9.357.219 0 112.514 -34.942 0 0 9.434.791 0 2.381.054d) Padiglione 1 9.874.341 3.124 0 9.877.465 0 3.567 0 0 0 9.881.032 0 0e) Padiglione 2 e 3 4.722.912 138.992 -107.350 4.754.554 0 972.729 -106.892 0 0 5.620.391 0 0f) Padiglione 4 e 5 9.628.982 242.000 -44.088 9.826.894 0 1.579 0 0 0 9.828.473 114.431 1.198.616g) Padiglioni 6/7 16.552.441 115.794 -44.878 16.623.357 0 103.990 -59.525 0 0 16.667.822 0 126.666h) Padiglione 7b 17.444.786 0 0 17.444.786 0 7.672 0 0 0 17.452.458 0 0i) Padiglione 8 7.763.730 63.668 -7.375 7.820.023 0 45.290 -12.504 0 0 7.852.809 126.532 1.327.859l) Padiglioni 9 9.712.547 0 0 9.712.547 0 21.223 0 0 0 9.733.770 0 0m) Padiglioni 10/11 32.666.327 2.862 0 32.669.189 88.556 1.590.462 -38.259 0 0 34.309.948 0 0n) Altre opere quartiere e padiglioni 22.736.173 0 0 22.736.173 0 772.512 -69.523 0 0 23.439.162 234.031 1.956.342p) Parcheggio Mutlipiano 9.518.144 0 -42.222 9.475.922 0 9.830 -42.222 0 0 9.443.530q) Immobile Area Rivoira 1.698.240 0 0 1.698.240 0 0 0 0 0 1.698.240

totale 185.025.858 3.359.580 -828.231 187.557.207 88.556 3.711.100 -4.386.089 0 0 186.970.774 474.994 9.786.6032) Impianti e macchinaria) Generici 1.579.422 1.570.957 0 3.150.379 0 221.434 -309.863 51.782 0 3.113.732

totale 1.579.422 1.570.957 0 3.150.379 0 221.434 -309.863 51.782 0 3.113.732 0 03) Attrezzature ind. e comm.a) Attrezz. fieristiche 11.762.481 114.175 0 11.876.656 -1.430.000 353.998 -1.481.148 17.239 0 9.336.745

totale 11.762.481 114.175 0 11.876.656 -1.430.000 353.998 -1.481.148 17.239 0 9.336.745 0 04) Altri benia) Mobili, macch., attrezz.uff. 11.574.522 -877.824 -2.554 10.694.144 1.430.000 339.770 219 105.630 0 12.569.763b) Automezzi, carrozze, altri beni 961.234 25.000 -158.579 827.655 0 22.840 -35.115 0 0 815.380

totale 12.535.756 -852.824 -161.133 11.521.799 1.430.000 362.610 -34.896 105.630 0 13.385.143 0 05) Lavori in corso e acconti 35.292 160.564 0 195.856 -88.556 660.108 0 0 0 767.408

totale 35.292 160.564 0 195.856 -88.556 660.108 0 0 0 767.408 0 0TOTALI 210.938.809 4.352.452 -989.364 214.301.897 0 5.309.250 -6.211.996 174.651 0 213.573.802 474.994 9.786.603

II Movimenti Immobilizzazioni Materiali (al lordo del fondo ammortamento) Attivo B) Immobilizzazioni tab. 2a

Page 136: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

BILANCIO CONSOLIDATO 2013

136

Voci di bilancioValori al

31/12/2012Incrementi

2013Var. di perimetro

2013Decrementi e rett

2013Saldo al

31/12/2013di cui Rival.

L. 576/75di cui Rival.

L. 72/831) Terreni e fabbricati

a) Terreni 0 0 0 0 0b) Palaexpo (Centro Esp .Agricenter) 22.942.870 286.778 0 -27.890 23.201.758c) Palazzo uffici 7.232.840 155.492 0 -30.420 7.357.912d) Padiglione 1 1.335.942 338.937 0 0 1.674.879e) Padiglione 2/3 3.090.674 155.110 0 -87.213 3.158.571f) Pad 4/5 5.133.534 334.717 0 0 5.468.251g) Padiglioni 6/7 14.619.757 114.229 0 -58.870 14.675.116h) Padiglione 7b 3.773.363 576.086 0 0 4.349.449i) Padiglione 8 4.455.309 241.803 0 -12.504 4.684.608l) Padiglioni 9 5.240.659 213.429 0 0 5.454.088m) Padiglioni 10/11 8.330.690 1.022.631 0 -29.432 9.323.889n) Altre opere quartiere e padiglioni 13.699.985 824.544 0 -8.103 14.516.426p) Parcheggio multipiano 2.570.540 211.820 0 0 2.782.360q) Immobile area rivoira 73.262 29.912 0 0 103.174totale 92.499.425 4.505.488 0 -254.432 96.750.481 0 0

2) Impianti e macchinaria) Generici 1.211.811 328.410 17.423 -23.240 1.534.404totale 1.211.811 328.410 17.423 -23.240 1.534.404 0 0

3) Attrezzature ind. e comm.a) Attrezzature fieristiche 9.790.571 453.375 2.903 -1.481.148 8.765.701totale 9.790.571 453.375 2.903 -1.481.148 8.765.701 0 0

4) Altri benia) Mobili, macchine e attrezzature ufficio 10.334.794 681.840 40.978 857 11.058.469b) Automezzi, carrozze e altri beni 785.468 14.642 0 -35.112 764.998totale 11.120.262 696.482 40.978 -34.255 11.823.467 0 0

5) Lavori in corso e acconti 0 0 0 0 0totale 0 0 0 0 0 0 0TOTALI 114.622.069 5.983.755 61.304 -1.793.075 118.874.053 0 0

II Fondi Ammortamento Immobilizzazioni Materiali Attivo B) Immobilizzazioni tab. 2b

Page 137: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

137

Voci di bilancioPercentuali di

AmmortamentoTot. Immobil.

attiveTotale

Fondo Amm.Saldo Immob.31/12/2013

di cui Rival.L. 576/75

di cui Rival.L. 72/83

1) Terreni e fabbricatia) Terreni 4.643.744 0 4.643.744 0 0b) Palaexpo (Centro Esp .Agricenter) 26.964.604 23.201.758 3.762.846 0 2.796.065c) Palazzo uffici 9.434.791 7.357.912 2.076.879 0 2.381.054d) Padiglione 1 9.881.032 1.674.879 8.206.153 0 0e) Padiglione 2/3 5.620.391 3.158.571 2.461.820 0 0f) Pad 4/5 9.828.473 5.468.251 4.360.222 114.431 1.198.616g) Padiglioni 6/7 16.667.822 14.675.116 1.992.706 0 126.666h) Padiglione 7b 17.452.458 4.349.449 13.103.009 0 0i) Padiglione 8 7.852.809 4.684.608 3.168.201 126.532 1.327.859l) Padiglioni 9 9.733.770 5.454.088 4.279.682 0 0m) Padiglioni 10/11 34.309.948 9.323.889 24.986.059 0 0n) Altre opere quartiere e padiglioni 23.439.162 14.516.426 8.922.736 234.031 1.956.342p) Parcheggio multipiano 9.443.530 2.782.360 6.661.170 0 0q) Immobile area rivoira 1.698.240 103.174 1.595.066totale 186.970.774 96.750.481 90.220.293 474.994 9.786.603

2) Impianti e macchinaria) Generici 10% 3.113.732 1.534.404 1.579.328totale 3.113.732 1.534.404 1.579.328 0 0

3) Attrezzature ind. e comm.a) Attrezzature fieristiche 27% 9.336.745 8.765.701 571.044totale 9.336.745 8.765.701 571.044 0 0

4) Altri benia) Mobili, macchine e attrezzature ufficio 10% - 25% 12.569.763 11.058.469 1.511.294b) Automezzi, carrozze a altri beni 20% - 25% 815.380 764.998 50.382totale 13.385.143 11.823.467 1.561.676 0 0

5) Lavori in corso e acconti 0 767.408 0 767.408totale 767.408 0 767.408 0 0TOTALI 213.573.802 118.874.053 94.699.749 474.994 9.786.603

II Immobilizzazioni Materiali Nette Attivo B) Immobilizzazioni tab. 2c

Page 138: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

BILANCIO CONSOLIDATO 2013

138

Voci di bilancioConsistenza esercizio precedente Variazioni nell’esercizio Valore al

31/12/2013di cui Rival.

L. 576/75di cui Rival.

L. 72/83Costo storico 01/01/2012 Rivalut.-Incr.-Rett. Rettif./sval./decrem. Tot. Costo 31/12/2012 Riclassificaz. Acquis./increm. Alienaz./Decrem. Val a p.n. Rettif. valore1) Partecipazioni in:

a) Impr. controllate 41.601 38.593 -8.000 72.194 0 179.917 0 -38.593 -33.601 179.917b) Impr. collegate 7.104.025 927.337 -982.518 7.048.844 0 340.000 0 0 0 7.388.844c) Altre imprese 31.378 0 -13.884 17.494 0 66.667 0 0 -6.760 77.401Totale 7.177.004 965.930 -1.004.402 7.138.532 0 586.584 0 -38.593 -40.361 7.646.162 0 0

2) Crediti versoa) Impr. controllate: 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0tot. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0b) Impr. collegate: 3.180.949 0 0 3.180.949 0 250.000 -3.180.949 0 0 250.000tot. 3.180.949 0 0 3.180.949 0 250.000 -3.180.949 0 0 250.000 0 0c) Controllanti: 0 0 0 0 0 0 0 0tot. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0d) Altri:1) entro l’anno 0 0 0 0 0 192.951 0 0 0 192.9512) oltre l’anno polizza ina 273.683 0 -80.316 193.367 -1.850 0 -79.355 0 0 112.1623) oltre l’anno cauzioni 30.436 0 -11.286 19.150 -5.650 15.156 -180 0 0 28.4764) oltre l’anno ant. imp. Tfr 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Tot. Altri crediti 304.119 0 -91.602 212.517 -7.500 208.107 -79.535 0 0 333.589 0 0Totale Crediti 3.485.068 0 -91.602 3.393.466 -7.500 458.107 -3.260.484 0 0 583.589 0 0

3) Altri titoli 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

4) Azioni proprie 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0TOTALI 10.662.072 965.930 -1.096.004 10.531.998 -7.500 1.044.691 -3.260.484 -38.593 -40.361 8.229.751 0 0

III Movimenti Immobilizzazioni Finanziarie

Annoacq Descrizione voci di bilancio Quota posseduta

al 31/12/2013saldi iniziali

al 31/12/2012movimenti dell’esercizio movim. in sede di valutaz. saldi di

bilancioCapitaleSociale Sede sociale

acquisizioni spostamenti alienazioni Val a p.n. svalutazioniPartecipazione in imprese controllate:

2010 1) Veronafiere Lems Indiaprivate ltd 49,98% 33.601 179.917 0 0 0 -33.601 179.917 7,2 mil rs Gurgaon, 1421 IndiaTotale 33.601 179.917 0 0 0 -33.601 179.917Partecipazione in imprese collegate

2004 1) Veneziafiere Spa in liquidazione 39,53% 0 0 0 0 0 0 0 32.247 Venezia - San polo, 21202006 2) Consorzio Genius vini 33,33% 10.000 0 0 0 0 0 10.000 30.000 Verona - Viale del lavoro, 82010 3) Polo fieristico veronese spa 15,00% 6.121.844 0 0 0 0 0 6.121.844 17.000.000 Verona - Piazza Bra, 62012 4) Metef Srl 50,00% 800.000 800.000 100.000 Verona - Viale del lavoro, 82012 5) Medinit Srl 30,00% 117.000 90.000 207.000 15.000 Verona - via Adriano Garbini, 152012 6) Design wine 20,00% 250.000 250.000 62.500 Savignano sul Rubicone, FC

Totale 7.048.844 340.000 0 0 0 0 7.388.844Altre imprese

2000 1) Infracom Italia Spa 0,025% 2.494 0 0 0 0 2.494 24.148.000 Verona - Piazzale Europa, 122002 2) Mantova Expo Srl in liquidazione 6,409% 0 0 0 0 0 0 0 216.838 Mantova - Via Calvi, 282002 3) Centro Serv. Distretto del Mobile in liquid 3,00% 0 0 0 0 0 0 0 375.000 Cerea (vr) Via Liberta, 572008 4) Rovigo Expo Spa 4,06% 15.000 0 0 0 0 -6.760 8.240 515.000 Rovigo - P.zza G. Garibaldi, 62013 5) Expovenice 3,40% 66.667 66.667 1.845.000 Venezia - Dorsoduro, 1648

Totale 17.494 66.667 0 0 0 -6.760 77.401TOTALE 7.099.939 586.584 0 0 0 -40.361 7.646.162

III Immobilizzazioni FinanziarieImmobilizzazioni Finanziarie - Elenco partecipazioni

Page 139: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

139

Voci di bilancioConsistenza esercizio precedente Variazioni nell’esercizio Valore al

31/12/2013di cui Rival.

L. 576/75di cui Rival.

L. 72/83Costo storico 01/01/2012 Rivalut.-Incr.-Rett. Rettif./sval./decrem. Tot. Costo 31/12/2012 Riclassificaz. Acquis./increm. Alienaz./Decrem. Val a p.n. Rettif. valore1) Partecipazioni in:

a) Impr. controllate 41.601 38.593 -8.000 72.194 0 179.917 0 -38.593 -33.601 179.917b) Impr. collegate 7.104.025 927.337 -982.518 7.048.844 0 340.000 0 0 0 7.388.844c) Altre imprese 31.378 0 -13.884 17.494 0 66.667 0 0 -6.760 77.401Totale 7.177.004 965.930 -1.004.402 7.138.532 0 586.584 0 -38.593 -40.361 7.646.162 0 0

2) Crediti versoa) Impr. controllate: 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0tot. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0b) Impr. collegate: 3.180.949 0 0 3.180.949 0 250.000 -3.180.949 0 0 250.000tot. 3.180.949 0 0 3.180.949 0 250.000 -3.180.949 0 0 250.000 0 0c) Controllanti: 0 0 0 0 0 0 0 0tot. 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0d) Altri:1) entro l’anno 0 0 0 0 0 192.951 0 0 0 192.9512) oltre l’anno polizza ina 273.683 0 -80.316 193.367 -1.850 0 -79.355 0 0 112.1623) oltre l’anno cauzioni 30.436 0 -11.286 19.150 -5.650 15.156 -180 0 0 28.4764) oltre l’anno ant. imp. Tfr 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Tot. Altri crediti 304.119 0 -91.602 212.517 -7.500 208.107 -79.535 0 0 333.589 0 0Totale Crediti 3.485.068 0 -91.602 3.393.466 -7.500 458.107 -3.260.484 0 0 583.589 0 0

3) Altri titoli 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0

4) Azioni proprie 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0Totale 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0TOTALI 10.662.072 965.930 -1.096.004 10.531.998 -7.500 1.044.691 -3.260.484 -38.593 -40.361 8.229.751 0 0

III Movimenti Immobilizzazioni Finanziarie tab. 3a

Annoacq Descrizione voci di bilancio Quota posseduta

al 31/12/2013saldi iniziali

al 31/12/2012movimenti dell’esercizio movim. in sede di valutaz. saldi di

bilancioCapitaleSociale Sede sociale

acquisizioni spostamenti alienazioni Val a p.n. svalutazioniPartecipazione in imprese controllate:

2010 1) Veronafiere Lems Indiaprivate ltd 49,98% 33.601 179.917 0 0 0 -33.601 179.917 7,2 mil rs Gurgaon, 1421 IndiaTotale 33.601 179.917 0 0 0 -33.601 179.917Partecipazione in imprese collegate

2004 1) Veneziafiere Spa in liquidazione 39,53% 0 0 0 0 0 0 0 32.247 Venezia - San polo, 21202006 2) Consorzio Genius vini 33,33% 10.000 0 0 0 0 0 10.000 30.000 Verona - Viale del lavoro, 82010 3) Polo fieristico veronese spa 15,00% 6.121.844 0 0 0 0 0 6.121.844 17.000.000 Verona - Piazza Bra, 62012 4) Metef Srl 50,00% 800.000 800.000 100.000 Verona - Viale del lavoro, 82012 5) Medinit Srl 30,00% 117.000 90.000 207.000 15.000 Verona - via Adriano Garbini, 152012 6) Design wine 20,00% 250.000 250.000 62.500 Savignano sul Rubicone, FC

Totale 7.048.844 340.000 0 0 0 0 7.388.844Altre imprese

2000 1) Infracom Italia Spa 0,025% 2.494 0 0 0 0 2.494 24.148.000 Verona - Piazzale Europa, 122002 2) Mantova Expo Srl in liquidazione 6,409% 0 0 0 0 0 0 0 216.838 Mantova - Via Calvi, 282002 3) Centro Serv. Distretto del Mobile in liquid 3,00% 0 0 0 0 0 0 0 375.000 Cerea (vr) Via Liberta, 572008 4) Rovigo Expo Spa 4,06% 15.000 0 0 0 0 -6.760 8.240 515.000 Rovigo - P.zza G. Garibaldi, 62013 5) Expovenice 3,40% 66.667 66.667 1.845.000 Venezia - Dorsoduro, 1648

Totale 17.494 66.667 0 0 0 -6.760 77.401TOTALE 7.099.939 586.584 0 0 0 -40.361 7.646.162

III Immobilizzazioni FinanziarieImmobilizzazioni Finanziarie - Elenco partecipazioni Attivo B) Immobilizzazioni tab. 3b

Page 140: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

BILANCIO CONSOLIDATO 2013

140

I Rimanenze

II Crediti segue

Attivo C) Attivo Circolante tab. 4

Attivo C) Attivo Circolante tab. 5

I RIMANENZE al 31/12/2013 al 31/12/2012 DIFF.

consistenza svalutazione Totale residuo consistenza var di perimetro Totale residuo

1) Materie prime, sussidiarie e di consumo 45.136 45.136 3.223 3.223 41.913

TOT. 45.136 0 45.136 3.223 0 3.223 41.913

2) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 0 0 0 0

TOT. 0 0 0 0 0 0 0

3) Lavori in corso su ordinazione

TOT. 0 0 0 0 0 0 0

4) Prodotti finiti e merci

a) Merci 0 0

b) Beni in c/lavorazione 0 0 0

c) Beni in transito 0 0 0 0

TOT. 0 0 0 0 0 0 0

5) Acconti 0 0 0

6) Costi sospesi per manifestazioni future 0 0 0 0

TOT. 0 0 0 0 0 0 0

TOTALE I - RIMANENZE 45.136 0 45.136 3.223 0 3.223 41.913

Variazione crediti 31/12/2013 31/12/2012 variazioni

1) Verso clienti

a) in partita 18.025.111 19.963.202

b) fatture da emettere 603.610 632.498

c) clienti in sofferenza 1.217.291 1.099.174

19.846.012 21.694.874 -1.848.862

- Svalutazione crediti -3.054.559 -4.379.973 1.325.414

Totale crediti verso clienti 16.791.453 17.314.901 -523.448

2) Verso controllate 0 381.556 -381.556

3) Verso collegate 12.273.200 0 12.273.200

4) Verso controllanti 0 0 0

4 bis) Crediti Tributari 1.376.137 3.448.121 -2.071.984

4 ter) Imposte anticipate 2.139.326 1.261.884 877.442

5) Altri crediti

a) Crediti v Ministeri e Enti 2.362.000 2.343.225

b) Anticipi a fornitori e professionisti 58.704 282.958

c) Crediti Iva estera 19.186 22.267

d) Altri crediti di competenza 130.288 122.301

Totale altri crediti 2.570.178 2.770.751 -200.573

Page 141: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

141

Svalutazione crediti attivo circolante Attivo C) Attivo Circolante tab. 6

Fondo interessidi mora

FondoNON TASSATO

FondoTASSATO Totale

Saldo al 01/01/2013 0 160.884 4.219.089 4.379.973

Incrementi 2013 0 141.106 1.219.474 1.360.580

Variazioni di perimetro 0 0 0 0

Utilizzo per perdite realizzate 0 -124.970 -2.410.036 -2.535.006

Decrementi per incassi 0 0 -26.011 -26.011

Decremento per stralcio fondo 0 -30.000 0 -30.000

Utilizzo per stralcio crediti in soff. 0 -1.505 -93.472 -94.977

Saldo al 31/12/2013 0 145.515 2.909.044 3.054.559

Page 142: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

BILANCIO CONSOLIDATO 2013

142

Movimentazione delle voci del patrimonio netto

Note Voci delPatrimonio netto

Consistenzaal 31/12/2012 Variazioni nell’esercizio in corso Consistenza

al 31/12/2013 Disponibilità

Var di perimetroe Riclassificazioni

Assegnazionedell’utile/perdita

Var di perimetroe altre var

Utile / Perditadell’esercizio

Utilizzi per erogazioni ai soci

I Capitale 49.481.069 13.783.500 0 0 0 0 63.264.569

II Riserva da sopraprezzo azioni 0 0 0 0 0 0 0

III Riserve di rivalutazione 0 0 0 0 0 0 0 A,P

IV Riserva legale 2.501.571 -1 7.073 0 0 0 2.508.643 P

3 V Riserve statutarie attività fieristica 6.512.490 0 9.249 0 0 0 6.521.739 A,P

VI Riserva per azioni proprie 0 0 0 0 0 0 0

VII Altre riserve 7.139.498 0 690.330 0 0 1 7.829.829

a) Riserva contributi CEE sez. FEOGA 879.848 0 0 0 0 0 879.848 A,P

b) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 3.071.639 0 0 0 0 0 3.071.639 A,P

c) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 162.980 0 0 0 0 0 162.980 A,P

d) Riserva ex art. 55 DPR 917/86 632.622 0 0 0 0 0 632.622 A,P

e) Riserva fondo operativo 0 0 0 0 0 0 0 A,P

f) Riserva spese impreviste 0 0 0 0 0 0 0 A,P

g) Riserve varie 0 0 0 0 0 0 0 A,P

h) Riserve ex art.12 statuto 0 0 0 0 0 0 0 A,P

i) Riserva Ammortamenti fiscali D Lgs 06/2003 0 0 0 0 0 0 0 A,P

2 l) Riserva straordinaria attività fieristica 2.392.409 0 690.330 0 0 1 3.082.740 A,P

m) Riserva utili su cambi 0 0 0 0 0 0 0

VIII Utili (Perdite) portati a nuovo -1.655.307 -206.017 169.792 0 0 0 -1.691.532 A,P,D

1 IX Utile/(Perdita) dell’esercizio 1.371.254 1 -876.444 0 110.753 -494.811 110.753 A,P D

Patrimonio netto del gruppo 65.350.575 13.577.483 0 0 110.753 -494.810 78.544.001

X Capitale e riserve di terzi 1.271.712 0 127.764 1.312.324 0 0 2.711.800

XI Utile di competenza di terzi 190.764 0 -127.764 0 -135.617 -63.000 -135.617

TOTALE 66.813.051 13.577.483 0 1.312.324 -24.864 -557.810 81.120.184

Legenda: A per aumento di capitale P per copertura perdite D dividendo ai soci

Page 143: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

143

Movimentazione delle voci del patrimonio netto Passivo A) Patrimonio Netto tab. 7

Note Voci delPatrimonio netto

Consistenzaal 31/12/2012 Variazioni nell’esercizio in corso Consistenza

al 31/12/2013 Disponibilità

Var di perimetroe Riclassificazioni

Assegnazionedell’utile/perdita

Var di perimetroe altre var

Utile / Perditadell’esercizio

Utilizzi per erogazioni ai soci

I Capitale 49.481.069 13.783.500 0 0 0 0 63.264.569

II Riserva da sopraprezzo azioni 0 0 0 0 0 0 0

III Riserve di rivalutazione 0 0 0 0 0 0 0 A,P

IV Riserva legale 2.501.571 -1 7.073 0 0 0 2.508.643 P

3 V Riserve statutarie attività fieristica 6.512.490 0 9.249 0 0 0 6.521.739 A,P

VI Riserva per azioni proprie 0 0 0 0 0 0 0

VII Altre riserve 7.139.498 0 690.330 0 0 1 7.829.829

a) Riserva contributi CEE sez. FEOGA 879.848 0 0 0 0 0 879.848 A,P

b) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 3.071.639 0 0 0 0 0 3.071.639 A,P

c) Riserva contrib. Min. Ris. Ag. Alim. For. 162.980 0 0 0 0 0 162.980 A,P

d) Riserva ex art. 55 DPR 917/86 632.622 0 0 0 0 0 632.622 A,P

e) Riserva fondo operativo 0 0 0 0 0 0 0 A,P

f) Riserva spese impreviste 0 0 0 0 0 0 0 A,P

g) Riserve varie 0 0 0 0 0 0 0 A,P

h) Riserve ex art.12 statuto 0 0 0 0 0 0 0 A,P

i) Riserva Ammortamenti fiscali D Lgs 06/2003 0 0 0 0 0 0 0 A,P

2 l) Riserva straordinaria attività fieristica 2.392.409 0 690.330 0 0 1 3.082.740 A,P

m) Riserva utili su cambi 0 0 0 0 0 0 0

VIII Utili (Perdite) portati a nuovo -1.655.307 -206.017 169.792 0 0 0 -1.691.532 A,P,D

1 IX Utile/(Perdita) dell’esercizio 1.371.254 1 -876.444 0 110.753 -494.811 110.753 A,P D

Patrimonio netto del gruppo 65.350.575 13.577.483 0 0 110.753 -494.810 78.544.001

X Capitale e riserve di terzi 1.271.712 0 127.764 1.312.324 0 0 2.711.800

XI Utile di competenza di terzi 190.764 0 -127.764 0 -135.617 -63.000 -135.617

TOTALE 66.813.051 13.577.483 0 1.312.324 -24.864 -557.810 81.120.184

Note: (1) Possono essere distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l’ammontare dei costi pluriennali non ammortizzati relativi ai costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca e sviluppo aventi utilità pluriennale come da art. 2426 c.c. (2) Nella riserva straordinaria attività fieristica sono compresi Euro 1.510.326 indisponibili in relazione alle imposte differite passive da recuperare negli esercizi futuri (3) Nella riserva statutaria attività fieristica sono compresi Euro 3.438.800 indisponibili in relazione alle imposte differite passive da recuperare negli esercizi futuri

Page 144: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

BILANCIO CONSOLIDATO 2013

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Passivo B) fondi per rischi e oneri tab. 8

Passivo D) Debiti tab. 9

Consistenza al31/12/2012 Accantonamenti Utilizzi e/o

girocontiConsistenza al

31/12/2013

1) Per tratt. di quiescienza e obblighi simili 0 0 0 0

2) Per imposte, tasse sanzioni e interessi

a) Accan.ti per sanzioni e multe 0 0 0 0

b) Accan.ti per imposte differite : 0 0

Transitate a riserve di pat. netto 0 347.164 0

Transitate a conto economico 4.536.040 444.007 -378.085 4.949.126

4.536.040 791.171 -378.085 4.949.126

3) Altri

a) Rischi per cause in corso 129.100 59.000 -68.500 119.600

b) Altri accantonamenti 115.785 1.863.900 -106.785 1.872.900

244.885 1.922.900 -175.285 1.992.500

B - FONDI RISCHI E ONERI 4.780.925 2.714.071 -553.370 6.941.626

Variazione debiti 31/12/2013 31/12/2012 variazioni

1) Obbligazioni 0 0 0

2) Obbligazioni convertibili 0 0 0

3) Debiti versi soci per finanziamenti 0

4) Verso banche 38.338.006 38.389.118 -51.112

5) Debiti v/altri finanziatori 0 0 0

6) Anticipi da espositori e clienti 7.906.520 3.676.030 4.230.490

7) Fornitori:

- in partitario 16.176.863 17.372.095

- professionisti in partitario 171.434 316.611

- fornitori per fatture da ricevere 7.781.424 7.033.000

- accantonamenti di competenza 9.632 5.774

24.139.353 24.727.480 -588.127

8) Debiti rappresentati da titoli di credito 0 0 0

9) Verso controllate 16.782 0 16.782

10) Verso collegate 24.935 3.331 21.604

11) Verso controllantI 0 0 0

12) Debiti tributari 1.484.655 758.359 726.296

13) Debiti verso istituti previdenziali 1.399.103 925.435 473.668

14) Altri debiti 3.722.376 3.029.384 692.992

Totale Debiti 77.031.730 71.509.137 5.522.593

Page 145: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

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Page 146: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

BILANCIO CONSOLIDATO 2013

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Composizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazionedella fiscalità differita attiva e passiva

Imposte anticipate 2012 Incrementi anno 2013 Riassorb. anno 2013 Riallineamento % di imposta 2013 e var di perimetro Imposte anticipate 2013

Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a)

Fondo svalutazione crediti (tassato) 4.210.874 27,50% 1.157.993 1.219.474 27,50% 335.355 -2.521.304 27,50% -693.359 - 27,50% - 2.909.044 27,50% 799.988

Fondo per rischi diversi (tassato) 179.733 49.526 1.659.500 456.363 -119.133 -32.859 - - 1.720.100 473.030

Altre variazioni temporanee 197.699 54.367 3.120.672 858.185 -168.157 -46.243 - - 3.150.214 866.308

TOTALE IMPOSTE ANTICIPATE 4.588.306 1.261.886 5.999.646 1.649.903 -2.808.594 -772.461 - - 7.779.358 2.139.326

Imposte differite 2012 Incrementi anno 2013 Riassorb. anno 2013 Riallineamento % di imposta 2013 e var di perimetro Imposte differite 2013

Diff tra amm.ti fiscali e civili x Irap imm immat 618.314 3,90% 24.112 131.050 3,90% 5.111 -61.829 3,90% -2.411 0,00% - 687.535 3,90% 26.814

Diff tra amm.ti fiscali e civili x Irap da Quadro EC -3.236.044 3,90% -126.205 3,90% - 3.236.044 3,90% 126.206 0,00% - - 3,90% -

Differenza tra ammortamenti fiscali e civili -15.219.025 27,50% -4.185.233 -78.013 27,50% -21.453 514.508 27,50% 141.490 0,00% - -14.782.530 27,50% -4.065.194

Quota rinviata ctr Min su Area Parcheggio -76.000 27,50% -20.899 -42.221 27,50% -11.611 42.221 27,50% 11.611 0,00% - -76.000 27,50% -20.900

Quota rinviata ctr Min su Area Ex macello -828.426 27,50% -227.817 27,50% - 367.958 27,50% 101.188 0,00% - -460.468 27,50% -126.629

Plusvalenze differite art 86 Tuir -1.512.924 27,50% -416.054 -1.512.924 127,50% -416.053

Imp differite avviamento Marchi M&M 1.105.618 31,40% -347.164 - 31,40% -347.164

TOTALE IMPOSTE DIFFERITE -16.123.451 -4.433.949 -1.633.158 -444.007 924.687 378.084 1.105.618 -347.164 -16.831.922 -4.949.126

TOT. IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE -11.535.145 -3.172.063 4.366.488,00 1.205.896 -1.883.907 -394.377 1.105.618 -347.164 -9.052.564 -2.809.800

Non vi sono importi accreditati o addebitati a patrimonio netto salvo le imposte differite sul disinquinamento relativo agli ammortamenti fiscaliNon sono state conteggiate imposte differite passive sulle riserve di patrimonio netto in sospesione d’imposta poiché si ritiene che dette riserve non saranno utiizzate con modalità tali da far venire meno il presupposto di non tassabilitàÈ stata utilizzata l’aliquota d’imposta prevedibilmente applicabile al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno (Ires= 27,5 % - Ires+Irap 3,9%)

Page 147: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

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Composizione delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazionedella fiscalità differita attiva e passiva

tab. 10

Imposte anticipate 2012 Incrementi anno 2013 Riassorb. anno 2013 Riallineamento % di imposta 2013 e var di perimetro Imposte anticipate 2013

Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a) Imponibile Aliquota Imposta (a)

Fondo svalutazione crediti (tassato) 4.210.874 27,50% 1.157.993 1.219.474 27,50% 335.355 -2.521.304 27,50% -693.359 - 27,50% - 2.909.044 27,50% 799.988

Fondo per rischi diversi (tassato) 179.733 49.526 1.659.500 456.363 -119.133 -32.859 - - 1.720.100 473.030

Altre variazioni temporanee 197.699 54.367 3.120.672 858.185 -168.157 -46.243 - - 3.150.214 866.308

TOTALE IMPOSTE ANTICIPATE 4.588.306 1.261.886 5.999.646 1.649.903 -2.808.594 -772.461 - - 7.779.358 2.139.326

Imposte differite 2012 Incrementi anno 2013 Riassorb. anno 2013 Riallineamento % di imposta 2013 e var di perimetro Imposte differite 2013

Diff tra amm.ti fiscali e civili x Irap imm immat 618.314 3,90% 24.112 131.050 3,90% 5.111 -61.829 3,90% -2.411 0,00% - 687.535 3,90% 26.814

Diff tra amm.ti fiscali e civili x Irap da Quadro EC -3.236.044 3,90% -126.205 3,90% - 3.236.044 3,90% 126.206 0,00% - - 3,90% -

Differenza tra ammortamenti fiscali e civili -15.219.025 27,50% -4.185.233 -78.013 27,50% -21.453 514.508 27,50% 141.490 0,00% - -14.782.530 27,50% -4.065.194

Quota rinviata ctr Min su Area Parcheggio -76.000 27,50% -20.899 -42.221 27,50% -11.611 42.221 27,50% 11.611 0,00% - -76.000 27,50% -20.900

Quota rinviata ctr Min su Area Ex macello -828.426 27,50% -227.817 27,50% - 367.958 27,50% 101.188 0,00% - -460.468 27,50% -126.629

Plusvalenze differite art 86 Tuir -1.512.924 27,50% -416.054 -1.512.924 127,50% -416.053

Imp differite avviamento Marchi M&M 1.105.618 31,40% -347.164 - 31,40% -347.164

TOTALE IMPOSTE DIFFERITE -16.123.451 -4.433.949 -1.633.158 -444.007 924.687 378.084 1.105.618 -347.164 -16.831.922 -4.949.126

TOT. IMPOSTE ANTICIPATE E DIFFERITE -11.535.145 -3.172.063 4.366.488,00 1.205.896 -1.883.907 -394.377 1.105.618 -347.164 -9.052.564 -2.809.800

TOT. IMPOSTE ANTICIPATE A CONTO ECONOMICO (A) 877.442 TOT. RIAL. IMP ANT A C/E © - TOTALE ATTIVE 877.442

TOT. IMPOSTE DIFFERITE A CONTO ECONOMICO (B) -65.923 TOT. RIAL. IMP DIFF A S/P -347.164 TOTALE PASSIVE -65.923

TOTALE IMPOSTE A CONTO ECONOMICO (A+B+C+D) 811.519

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Relazione del collegio dei revisori dei conti al bilancio al 31/12/2013

BILANCIO CONSUNTIVO 2013

Page 150: Bilancio consuntivo verona fiere 2013

BILANCIO CONSOLIDATO 2013

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RELAZIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO CHIUSO AL 31/12/2013

“Il Collegio dei Revisori dei Conti dà atto che il bilancio chiuso al 31 dicembre 2013, predisposto dal Consiglio di Amministrazione è stato redatto secondo quanto previsto dal D.Lgs n. 127/91 ed è conforme agli schemi previsti dal Decreto del Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato che integrano in tema di informativa per il settore fieristico, le norme di legge.Il bilancio è costituito, come previsto dall’art. 2423 e seguenti del codice civile, dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota integrativa con prospetti e dettagli allegati, e corredato dalla relazione sulla gestione, ed evidenzia un risultato negativo d’esercizio pari ad Euro -24.864 (di pertinenza del Gruppo Euro 110.753, di pertinenza di terzi Euro -135.617), al netto di ammortamenti e svalutazioni per Euro 9.849.791 e di imposte di competenza che hanno un effetto positivo per Euro 20.886.Si precisa che l’incarico per la certificazione obbligatoria del bilancio “consuntivo” e “consolidato” dell’Ente Fiera, è stato affidato per gli esercizi 2012 e 2013 alla società di revisione PriceWaterhouseCoopers Spa.

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ATTIVO PASSIVO A) CREDITI V/SOCI VERSAMENTI DOVUTI 1.252.500 A) PATRIMONIO NETTO 81.120.184 B) IMM. (NETTE) TOT. 109.882.016 B) F.DI RISCHI E ONERI 6.941.626 I) Imm. immateriali 6.952.516 C) T.F.R.LAVORO SUB. 2.071.227 II) Imm. materiali 94.699.749 III) Imm. finanziarie 8.229.751 D) DEBITI 77.031.730 C) ATTIVO CIRC. TOT. 55.531.754 E) RATEI E RISCONTI 3.557.511 I) Rimanenze 45.136 II) Crediti (circ.) 35.150.294 III) Attività. fin. (circ.) 3.381 IV Disp. Liquide 20.332.943 D) RATEI E RISCONTI E COSTI SOSPESI 4.056.008 TOTALE ATTIVO 170.722.278 TOTALE PASSIVO 170.722.278 CONTI D’ORDINE 65.604.291

CONTO ECONOMICO A) valore della gestione Euro 76.041.358 B) costi della gestione Euro -76.054.704 (a-b) = risultato della gestione Euro -13.346 C) proventi ed oneri finanziari Euro -349.297 D) rettifiche valore attività finanz. Euro -40.361 E) proventi e oneri straordinari Euro 357.254 (A-B+/-C+/-D+/-e= Risultato prima delle imposte Euro -45.750 Imposte sul reddito dell’esercizio Euro 20.886 Risultato dell’esercizio Euro -24.864 Utile/Perdita dell’esercizio di pertinenza del gruppo Euro 110.753 Utile /Perdita dell’esercizio di pertinenza di terzi Euro -135.617

RISULTATI DELL’ESERCIZIO DEL BILANCIO CONSOLIDATO

Lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico espressi in unità di Euro si compendiano nelle risultanze che qui di seguito si riassumono:

Il Collegio inoltre fa presente quanto sotto indicato:

PRINCIPI DI REDAZIONE• Sulla base dei controlli effettuati e degli accertamenti eseguiti rileviamo, in via preliminare che il bilancio consolidato corrisponde alle risultanze della contabilità della società capogruppo e alla documentazione contenente le “informazioni” trasmesse dalle imprese incluse nel consolidamento.

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BILANCIO CONSOLIDATO 2013

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• Per quanto riguarda la forma e il contenuto del bilancio esso è stato redatto nel rispetto della vigente normativa civilistica e di quanto disposto dal D.Lgs. 127/91, con l’applicazione dei criteri di consolidamento e dei principi di valutazione esposti nella Nota Integrativa.

CONSOLIDAMENTOI principi di consolidamento utilizzati dall’Organo amministrativo della società capogruppo risultano tutti conformi al disposto del D.Lgs. 127/91.

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ELEMENTI DELL’ATTIVO E DEL PASSIVOAttestiamo che i criteri di valutazione degli elementi dell’attivo e del passivo sono stati applicati in modo conforme alle previsioni del D.Lgs. 127/91 e del Codice Civile.

NOTA INTEGRATIVANella nota integrativa, che costituisce parte integrante del bilancio consolidato, sono stati illustrati i criteri di valutazione adottati nella determinazione delle poste di bilancio.Sono state inoltre esposte le informazioni relative alle voci dello stato patrimoniale e del conto economico, attenendosi agli schemi ed alle norme previste dall’art. 32 D.Lgs 127/91 e dal Codice Civile.

RELAZIONE SULLA GESTIONEDel bilancio consolidato è stata altresì controllata la congruenza con la relazione degli amministratori relativa alla situazione complessiva delle società rientranti nel consolidamento redatta ai sensi dell’art. 40 del D.Lgs. 127/91.Dai controlli compiuti e dalle risultanze dell’attività svolta sino alla data odierna dalla Società di Revisione, incaricata della certificazione di bilancio, non sono emerse irregolarità o particolari accadimenti di rilievo concernenti il consolidamento. Da ciò è nostra opinione che il bilancio consolidato così redatto sia idoneo a rappresentare in modo corretto la situazione patrimoniale, finanziaria ed il risultato economico consolidati.

Verona, 14 aprile 2014

Il Collegio dei RevisoriDott. Carlo Alberto Murari, Presidente Dott. Alfonso Sonato Dott. Luciano Giarola

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Relazione della società di revisione

BILANCIO CONSUNTIVO 2013

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