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Bilancio sociale 2006/2007 COMUNE DI LUGO

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Bilancio sociale2006/2007

COMUNE DI LUGO

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INDICEINTRODUZIONE DEL SINDACO

PREMESSABilancio Sociale: strumento di rendicontazione e di dialogoL’edizione 2006/2007Nota metodologica

L’IDENTITÀ DEL COMUNE DI LUGO

Cenni storici sulla CittàLa popolazione del Comune di LugoL’organizzazione dell’Ente� Composizione Giunta comunale� Composizione Consiglio comunale� Commissioni� Delibere, Ordinanze e Determine� OrganigrammaLe risorse finanziarie e le loro destinazioniAlcuni indicatoriIl Comune HoldingIl Servizio Farmacie

OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

I valori di riferimentoI programmi e le azioni

Qualificazione e sviluppo del livello dei servizi alla persona� Il Piano Sociale di Zona� I servizi affidati all’Ausl� Verso l’ASP� Genitorialità, Infanzia e Adolescenza� Anziani� Immigrati� Disagio� Disabilità� Sport e tempo libero

Qualificazione e sviluppo della proposta culturale dell’Amministrazione Comunale � Quadro di Riferimento� Obiettivi� Assi portanti� Biblioteca comunale F. Trisi� Archivio Storico� Museo Baracca� Fondazione Teatro Rossini� Teatro Rossini� Scuola di Musica Malerbi

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Miglioramento ed espansione delle infrastrutture e conseguente valorizzazione del territorio � Lavori Pubblici� Urbanistica e gestione del Territorio� Politiche abitative

Sviluppo politiche ambientali� Ambiti di intervento� Mobilità: meno auto, più persone� Qualità dell’aria e monitoraggi dell’inquinamento� Rumore e impatto acustico� Iniziative di risparmio idrico ed energetico� Edilizia sostenibile� I rifiuti che produciamo� Le attività di bonifica e la gestione delle “segnalazioni ambientali”� Difesa dall’esposizione alle onde elettromagnetiche� VIA, Screening e AIA� Azioni di prevenzione delle infestazioni urbane:

Zanzara Tigre e altri animali� Un corretto rapporto tra gli uomini e gli animali domestici� Il Volontariato, a supporto delle azioni� Conclusioni

Promozione economica e commerciale della città � La situazione economica - quadro di fondo� Obiettivi� Iniziative� Patrocini e contributi� Fare innovazione e promuovere la formazione professionale� Attività di regolazione e programmazione dei settori economici� Il sostegno alle imprese (enti e coop di garanzia) del territorio� La funzione amministrativa e l’attività autorizzativa e gestionale� Il commercio su aree pubbliche nei mercati ordinari, straordinari e fiere� Commercio al dettaglio in sede fissa� Pubblici esercizi di somministrazione alimenti e bevande� Punti vendita quotidiani e riviste

Sicurezza� Quadro di riferimento� Obiettivi� Assi portanti- la sicurezza stradale- la sicurezza sul territorio- la tutela del patrimonio

Servizi Associati� Premessa� I Servizi� Verso l’Unione dei Comune della Bassa Romagna

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1. INTRODUZIONE DEL SINDACO

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Èper spiegare ai cittadini, in modo trasparente, le ragioni egli effetti delle proprie scelte che i governi locali hanno datempo adottato lo strumento del Bilancio Sociale: un docu-mento che connette il bilancio dell’Amministrazione con il va-

lore che questo produce, e che coinvolge nella sua impostazione leforze e le rappresentanze organizzate dei cittadini.

Il Bilancio Sociale del Comune di Lugo elaborato per gli anni2006/2007 prosegue la rendicontazione dell’attività di questa Am-ministrazione.

Questo documento contiene dati e informazioni che integrano l’ini-ziativa e i programmi amministrativi con la realtà e i bisogni dei cit-tadini, e cercano di mettere a fuoco i cambiamenti della città e la suaevoluzione.

L’articolazione del Bilancio Sociale del Comune è coerente con la strut-turazione del programma di mandato del Sindaco e consente di defi-nire le priorità strategiche che devono essere al centro dell’impegnodei prossimi mesi che ci separano dalla conclusione di questa legi-slatura.

Dal Bilancio Sociale emerge l’immagine di una città che in questi an-ni ha proseguito la strada dello sviluppo sostenibile del proprio ter-ritorio, dell’innovazione e della crescita della qualità della vita, of-frendo nuovi strumenti per rispondere ai bisogni dei cittadini.

In un momento come quello attuale, così carico di incognite sul fu-turo della finanza locale, vale la pena di sottolineare che “produrrevalore” in una dimensione territoriale diventa un obiettivo più com-plesso se sostenuto unicamente dall’Amministrazione comunale.Questa sfida diventa affrontabile solo con il concorso delle idee e del-le risorse che tutta la nostra società può mettere in campo in termi-ni di partecipazione e di sussidiarietà.Auspichiamo e ci impegniamo perché questo avvenga.

Colgo l’occasione per ringraziare il gruppo di lavoro che con sensi-bilità e competenza ha realizzato questo documento. Ai dipendenti delComune di Lugo va un sentito ringraziamento non solo per l’impe-gno professionale che hanno profuso, ma anche per gli stimoli moti-vazionali che li ha associati in una esperienza di lavoro innovativache rappresenta un valore importante per tutto l’Ente e per la Co-munità.

Il Sindaco Raffaele Cortesi

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2. PREMESSA

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Bilancio Sociale: strumento di rendicontazione e di dialogoIl Bilancio Sociale è un documento che trova collocazione tra gli strumenti di rendicontazione.

Il processo di rendicontazione sociale è stato definito in maniera coerente con la Direttiva del Mi-

nistero della Funzione Pubblica (pubblicata in g.u. n. 53 del 16/03/06) e con le Linee Guida per la

rendicontazione sociale negli Enti Locali (Testo approvato dall’Osservatorio nella seduta del 7 giu-

gno 2007).

Il Comune di Lugo ha inteso procedere alla costruzione del Bilancio Sociale avviando un processo

che ha permesso di conseguire le seguenti finalità:

- rendere conto alla comunità del proprio operato; l’Amministrazione si racconta

e parla alla propria Città. Di principi, azioni e risultati. Cammina oltre la semplice elencazione di

cifre e numeri, per rendere sempre più chiari e comprendibili i risultati raggiunti, le somme impie-

gate, l’entità dei servizi erogati, le opere realizzate;

- rendere l’Amministrazione trasparente e responsabile; il Bilancio Sociale si sta-

glia come importante strumento sia per il controllo e la verifica della coerenza con il programma di

mandato sia per la pianificazione delle attività con la formulazione di nuovi impegni; ogni iniziati-

va che porta l’organizzazione a essere conosciuta nel dettaglio richiama forme di responsabilità da

parte dei vertici e di tutto il personale che in essa agisce, condizionando il sistema di programma-

zione e di controllo;

- prendere l’impegno di migliorare, coinvolgendo i propri stakeolder (por-tatori di interesse); nella prospettiva della partecipazione e del controllo sociale, il Comune

di Lugo ha coinvolto i diversi attori sociali (economici e civili) del territorio per accrescere la con-

divisione e la legittimazione delle scelte e dei risultati conseguiti.

Il Bilancio Sociale si fonda nella rappresentazione di una modalità di comunicazione volta alla par-

tecipazione e alla trasparenza.

Strumento di dialogo. Strumento di democrazia partecipata. Un’occasione per il cittadino di espri-

mere opinioni in merito all’attività del Comune; un’opportunità per l’Amministrazione per tarare

sempre meglio le sue azioni al fine di soddisfare necessità e bisogni della collettività di riferimen-

to. Per un confronto praticabile, esente da pure e semplici arbitrarietà soggettive, che assume i con-

notati del pluralismo e della multidimensionalità. Della convivenza possibile e praticabile.

L’edizione 2006/2007L’attuale volume rappresenta la seconda esperienza del Comune di Lugo e, oltre a contenere la ren-

dicontazione delle attività degli anni 2004 e 2005 (racchiuse nel precedente volume), dettaglia le

azioni del biennio 2006/2007.

Se nella passata edizione l’area dei servizi alla persona e la proposta culturale erano state appro-

fondite con particolare dovizia, in questa esperienza si è dato maggior spazio anche alle opere pub-

bliche e, soprattutto, alle attività di promozione economica.

In particolare, il Servizio Lavori Pubblici suggerisce comunque ulteriori approfondimenti per la com-

plessità e vastità degli interventi che nel corso degli anni si susseguono e si intrecciano. Nel 2009,

sarà pertanto cura prestare interesse e riflessione ulteriori su tali temi.

I diversi contributi pervenuti, grazie sia a incontri ad hoc con gli stakeolder sia alla compilazione

del questionario telematico della passata edizione, sono stati importanti spunti di riflessione e un’oc-

casione, speriamo, per migliorarci.

La prassi della rendicontazione è entrata a far parte delle procedure ordinarie dell’Ente ed è stru-

mento per dare più concretezza e significato al dialogo fra amministrazione e cittadini.

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Nota metodologicaCome nella passata edizione, il Comune di Lugo ha deciso di utilizzare il bilancio sociale come stru-

mento di valutazione della realizzazione del Programma di Mandato del Sindaco.

I capitoli sono stati quindi suddivisi nei sette punti del programma stesso:

1. Qualificazione e sviluppo del livello dei servizi alla persona;2. Qualificazione e sviluppo della proposta culturale dell’Amministrazione

Comunale3. Miglioramento ed espansione delle infrastrutture e conseguente

valorizzazione del territorio;4. Sviluppo politiche ambientali;5. Promozione economica e commerciale della città;6. Sicurezza;7. Servizi Associati.

Il gruppo di lavoro ha visto coinvolti il Comitato di Direzione, i Dirigenti, i Responsabili di Servi-

zio e una serie di Referenti individuati da apposito Ordine di Servizio (n° 7 del 18/02/2008).

Gli indicatori sono stati acquisiti da:

- Bilanci;- report di Controllo di Gestione;- P.E.G. per il periodo di riferimento;- Piano di Zona;- documenti dei vari Servizi.

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3. L’IDENTITÀ DEL COMUNE DI LUGO

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Cenni storici sulla città

I reperti di eccezionale interesse attestano l’esistenza in questa località di un villaggio neolitico ap-

partenente alla cultura di Fiorano (V millennio a.c.). Le tracce di successivi insediamenti risalgono

all’epoca della colonizzazione romana.

La prima testimonianza diretta che accenna al territorio lughese è del 782 d.C. In questo documen-

to Papa Adriano I, in lotta con gli Arcivescovi di Ravenna, rivolgendosi a Carlo Magno quale giu-

dice della controversia, enumerava, tra moltissimi altri, anche un “fondo Cento” di proprietà della

sede Apostolica.

Tale fondo si identificherebbe col terreno ove poi risultò tracciata l’attuale via Cento.

Altri documenti parlano nel 981 di una “massa di S. Ilaro” ove esistevano i fondi Cento e Bianca-

nigo; nel 1071 di un fondo Stiliano che, assieme ai due già indicati, faceva parte di quella “massa”

ove esisteva una chiesa, dedicata appunto a S. Ilaro, con clero officiante. Un fondo “Lucus” viene

nominato per la prima volta solo nel 1147 mentre occorre risalire al 1264 per trovare un documen-

to nel quale si parla di “Villa Lugi”.

Nel 1161 Lugo venne data in feudo ai Conti di Cunio da Federico Barbarossa, ma nel 1202 essi do-

vettero restituirla a Papa Innocenzo III e, per esso, all’Arcivescovo Alberto di Ravenna che vi fece

costruire le prime fortificazioni, incorporate, poi, nell’attuale Rocca.

Durante le guerre che coinvolsero la Chiesa e le Signorie per il possesso delle terre romagnole nel

corso dei secoli XIV e XV, Lugo passò di volta in volta ai Polentani di Ravenna, ai Pepoli di Bolo-

gna, ai Visconti di Milano, agli Estensi di Ferrara; finché nel 1437 rimase in possesso di questi ul-

timi, che la tennero ininterrottamente fino al 1597, quando, estintosi il ramo diretto di quei princi-

pi, ritornò allo Stato della Chiesa.

Di esso fece parte fino al 13 giugno 1859 quando i lughesi, con il plebiscito, chiesero di essere an-

nessi al regno Sardo, poi d’Italia.

Da ricordare, durante la campagna d’Italia di Napoleone, la rivolta dei Lughesi (30 giugno 1796)

contro i Francesi che avevano prelevato un pesante contributo di guerra, tra cui il busto argenteo di

Sant’Ilaro.

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Fu anche decisiva fortezza militare della Bassa Romagna: di qui

il consolidamento della Rocca.

Nella città le due classi fondamentali erano l’aristocrazia ter-

riera conservatrice e clericale e i mercanti.

Sotto l’influenza del ceto mercantile nasce alla fine del ‘700 il

Pavaglione, il quadriportico innestato sul loggiato eretto nel XVI

secolo, e portato alla situazione attuale nella seconda metà del

secolo: una struttura concepita a scopo commerciale, in parti-

colare per favorire il mercato di mercoledì.

Il mercato settimanale godeva di particolari esenzioni da dazi

e gabelle fin dalla seconda metà del XVI secolo, e ciò induce a

ritenere che si svolgesse già da molto tempo.

Fin dai primi decenni dell’età moderna i generi maggiormente

trattati erano: grano, bovini, seta.

Quindi Lugo si caratterizzava come nodo di traffico, centro com-

merciale e centro agricolo, ma anche come centro finanziario

importante, soprattutto per la presenza di una forte comunità

ebraica.

Nelle campagne era presente una classe di mezzadri e di affit-

tuari, che lavoravano le terre dei possidenti, ma anche, soprat-

tutto nelle terre bonificate, un ceto di piccoli proprietari.

Questo ha consentito la pratica di colture intensive. Dal punto di vista politico la presenza per se-

coli di una forte aristocrazia terriera ha determinato lunghi periodi di stabilità ed ha consolidato il

ruolo di Lugo quale polo di attrazione per i centri vicini.

Alla fine dell’800, si affermarono tra i lughesi i movimenti socialista e repubblicano i cui rappre-

sentanti alternativamente guidarono l’Amministrazione Comunale fino all’avvento del fascismo.

Risorta rapidamente dalle rovine dalla guerra, grazie all’operosità dei suoi abitanti ed alla stabilità

amministrativa, oggi Lugo riveste un importante ruolo nell’economia romagnola come centro di scam-

bi e di commercializzazione per i prodotti agricoli della Bassa Romagna, confermando le caratteri-

stiche e le vocazioni consolidate nei secoli scorsi.

Negli ultimi decenni, si è sviluppata anche la piccola e media industria che ora è ben posizionata

sui mercati internazionali; molto forte è il tessuto delle piccole e medie imprese artigiane, caratte-

rizzato da grande capacità di innovazione.

Nel 1982 la città è stata insignita della Medaglia di bronzo al Valor Militare.

Il Consiglio d’Europa ha attribuito al Comune di Lugo

la “Bandiera d’Onore” per il 1996, ambito riconoscimento

di una delle più prestigiose istituzioni europee agli enti locali

che si sono distinti per il loro impegno per l’Europa.

La Cerimonia ufficiale di consegna è avvenuta il 26 ottobre 1996

La popolazione del Comune di LugoMOVIMENTO DELLA POPOLAZIONE DEL COMUNE DI LUGO AL 31/12/2007

maschi femmine totaleNati 159 129 288Morti 166 213 379Immigrati 646 697 1.343Emigrati 389 418 807Residenti 15.495 16.875 32.370N° famiglie / / 13.868

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3. L’IDENTITÀ DEL COMUNE DI LUGO

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Anno 2006 Anno 2007Cittadinanze 19 24Matrimoni civili 52 42Matrimioni religiosi 36 42

MOVIMENTO DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE AL 31/12/2007

maschi femmine totaleIscritti 350 409 759Cancellati 99 104 203Residenti 646 697 1.343Stranieri minorenni(nati dopo il 31/12/1989) 325 263 588Stranieri nati in Italia(tutte le età) 176 143 319

POPOLAZIONE RESIDENTE SUDDIVISA PER STATO CIVILE E FASCE D’ETÀ AL 31/12/2007

stato civile sesso età0-6 7-14 15-29 30-65 66-110 tot

celibi/nubili M 853 990 1.898 2.522 293 6.556F 761 932 1.689 1.842 422 5.646

Totale 1.614 1.922 3.587 4.364 715 12.202coniugati M 0 0 104 5.114 2.761 7.979

F 0 0 226 5.454 2.230 7.910Totale 0 0 330 10.568 4.991 15.889

vedovi M 0 0 0 80 436 516F 0 0 3 298 2.375 2.676

Totale 0 0 3 378 2.811 3.192divorziati M 0 0 0 292 70 362

F 0 0 0 404 78 482Totale 0 0 0 696 148 844

altro M 0 0 9 72 1 82F 0 0 15 141 5 161

Totale 0 0 24 213 6 243totale(per fasce d’età) M 853 990 2.011 8.080 3.561 15.495

F 761 932 1.933 8.139 5.110 16.875Totale 1.614 1.922 3.944 16.219 8.671 32.370

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COMPOSIZIONE CONSIGLIO COMUNALE ANNO 2007

Alberto Pagani – PresidenteRaffaele Cortesi – SindacoRaffaele Coletta – CapogruppoGiulio AlbertiniStefano BabiniGiacomo BaldiniCandia BassiMarco BenatiYlenia BettiGiovanni Casadio Ulivo per il Partito DemocraticoAlessandra FioriniMarco GrazianiCarlo MontiMaria Grazia MontuschiElisabetta RaffelliniMaria Giovanna RanieriLuciano RonchiniLorella SgalabernaFederica ZanottiMarco Zannoni - Capogruppo Fiorenzo Baldini Partito della Rifondazione ComunistaDario CollinaGian Luca Baldrati - Capogruppo Verdi per la PaceLaura Baldinini - CapogruppoCesare Bedeschi Forza Italia - Verso il Nuovo Partito Angelo Camanzi dei Moderati e dei DemocraticiAlessandro CasadeiFlavio Fuzzi - Capogruppo Alleanza NazionaleAngela ScardoviAndrea Sartori - Capogruppo U.D.C. - Unione dei Democratici Cristiani

e Democratici di CentroPaolo Lorenzetti - Capogruppo Gruppo Misto

COMPOSIZIONE GIUNTA COMUNALE Anno 2007

Raffaele Cortesi - SindacoFausto Cavina

Giovanni BarberiniElena ZannoniClara Caravita

Ombretta ToschiNicola Pasi

Fausto BordiniErmanno Tani

Secondo Valgimigli

Dal 13.09.2007, è stato istituito un nuovo gruppo consiliare Ulivo per il Partito Democratico, derivante dalla fusione dei due gruppi consiliari Democratici di Sinistra (D.S.) e La Margherita.

Dal 29.11.2007, il gruppo consiliare Forza Italia cambia denominazione in Forza Italia-Verso il Nuovo Partito dei Moderati e dei Liberal.

Sedute Anno 2007Giunta 57 Consiglio 19

L’organizzazione dell’Ente

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3. L’IDENTITÀ DEL COMUNE DI LUGO

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DELIBERE, ORDINANZE E DETERMINE

Materia 2006 2007n° sedute n° sedute

Commissione di I Dipartimento

(Bilancio e organizzazione, Programmazione economica) 12 14

Commissione di II Dipartimento

(Assetto del Territorio, Lavori Pubblici, Ambiente, Trasporti) 17 12

Commissione di III Dipartimento

(Politiche Sociali, Pubblica Istruzione e Cultura) 8 6

Commissione Permanente per

un Osservatorio sui Servizi Pubblici 1 -

Commissione Consiliare di Controllo

Attività Società Partecipate 7 2

Commissione Elettorale Comunale 12 8

Commissione per la Formazione

degli Elenchi dei Giudici Popolari - 1

Componenti della Consulta dello Sport 1 2

Commissione Comunale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo 9 6

Commissione per la Qualità Architettonica e il Paesaggio (C.Q.A.P.) 12 10

Commissione Consiliare Permanente per gli Affari Generali e Istituzionali 5 2

Anno 2006 Anno 2007Numero delibere (Consiglio+Giunta) 487 540Numero ordinanze 764 641Numero determine 1829 2099

COMMISSIONI

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ORGANIGRAMMAal 31/12/2007

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3. L’IDENTITÀ DEL COMUNE DI LUGO

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Le risorse finanziarie e le loro destinazioniIl Bilancio Sociale non è un bilancio composto da soli numeri, ma non può prescindere da essi. Per

rendicontare l’attività dell’ente e per sapere in quale misura è riuscito a conseguire i propri obbiet-

tivi non si può ignorare dove ha trovato le risorse e dove le ha impiegate. Ecco perché riportiamo

una tabella riassuntiva del Rendiconto finanziario 2004 e 2005 del Comune, un primo approccio al-

le dinamiche economiche che verranno approfondite nei capitoli successivi.

ENTRATE 2004 2005 2006 2007Tributarie 15.036.789,09 15.127.838,63 15.538.559,29 13.098.061,11Contributi e trasferimenti correnti 1.985.680,93 2.626.525,51 2.044.840,80 8.372.328,12Extratributarie 13.348.201,24 11.854.215,42 10.352.947,45 12.088.838,79TOTALE ENTRATE CORRENTI 30.372.675,26 29.608.579,56 27.936.347,54 33.559.228,02Proventi oneri d’urbanizzazione destinati a manutenzione ordinaria del patrimonio 1.874.351,24 2.138.861,19 1.400.000,00 561.617,28Avanzo Amministrazione applicato ad entrate correnti destinate a finanziamento investimenti 592.540,00 2.164.510,02 1.196.423,21 248.750,00TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI 32.839.566,50 33.911.950,77 30.532.770,75 34.369.596,30Alienazione di beni, trasferimento di capitali ed entrate proprie 2.419.161,67 1.706.631,11 3.852.283,97 3.075.514,91Proventi oneri d’urbanizzazione destinati ad investimenti 483.500,00 650.000,00 1.401.878,44 1.194.303,86Accessione mutui passivi 16.301.041,97 2.255.000,00 875.000,00 1.408.000,00Altre accensioni di prestiti 0,00 5.655.000,00 20.540.000,00 0,00Avanzo Amministrazione applicato per finanziamento investimenti 150.000,00 1.798.900,00 3.986.622,00 2.832.382,00TOTALE ENTRATE IN C/CAPITALE DESTINATE AD INVESTIMENTI 19.353.703,64 12.065.531,11 30.655.784,41 8.510.200,77Riscossione crediti 0,00 1.830,40 3.789.302,94 17.561.312,10TOTALE MOVIMENTO FONDI 0,00 1.830,40 3.789.302,94 17.561.312,10TOTALE GENERALE ENTRATE 52.193.270,14 45.979.312,28 64.977.858,10 60.441.108,07

USCITE 2004 2005 2006 2007Personale 8.278.650,35 8.693.404,14 8.563.760,11 9.099.819,20Acquisto di beni di consumo e/o materie prime 5.354.193,70 4.940.932,91 4.126.281,14 3.858.791,01Prestazioni di servizi 7.750.984,63 7.414.607,30 7.604.962,98 9.174.321,76Utilizzo beni di terzi 238.153,42 268.020,34 221.690,40 243.658,67Trasferimenti 2.890.158,40 3.984.984,83 2.664.556,51 4.137.303,07Interessi passivi ed oneri finanziari diversi 2.524.299,28 2.695.528,64 2.435.466,05 2.885.060,28Imposte e tasse 677.554,05 888.901,01 949.368,03 816.829,49Oneri straordinari della gestione corrente 72.421,08 161.355,20 134.798,66 127.914,51TOTALE SPESA CORRENTE 27.786.414,91 29.047.734,37 26.700.883,88 30.343.697,99Funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo 3.550.645,10 2.151.948,29 5.132.823,83 18.597.403,38Funzioni relative alla giustizia 1.116.578,01 0,00 0,00 0,00Funzioni di polizia locale 126.735,05 71.910,00 205.000,00 353.500,00Funzioni di istruzione pubblica 586.262,87 848.793,43 249.043,06 394.717,19Funzioni relative alla cultura ed ai beni culturali 1.305.000,00 937.472,22 82.480,00 164.000,00Funzioni del settore sportivo e ricreativo 3.591.500,00 342.000,00 478.000,00 0,00Funzioni nel campo della viabilità e dei trasporti 5.700.906,47 4.316.896,95 9.731.000,00 2.685.560,00Funzioni gestione del territorio e dell’ambiente 1.865.240,40 2.429.873,08 2.526.692,73 1.584.922,49Funzioni del settore sociale 949.830,02 318.525,77 1.309.130,80 1.441.191,71Funzioni relative a servizi produttivi 24.196,20 45.000,00 45.000,00 25.000,00TOTALE SPESA IN CONTO CAPITALE 18.816.894,12 11.462.419,74 19.759.170,42 25.246.294,77Rimborso quota capitale 2.816.640,00 2.677.748,14 16.974.000,00 2.764.995,39TOTALE GENERALE SPESA 49.419.949,03 43.187.902,25 63.434.054,30 58.354.988,15

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15

Alcuni indicatoriÈ importante rapportare i dati contabili sopra esposti per esplicitare alcuni indicatori relativi all’effi-

cienza ed efficacia dell’ente. Gli indicatori sotto riportati danno una rappresentazione generale e sinte-

tica della gestione attraverso il confronto temporale.

Le scelte organizzative adottate in questi anni hanno portato ad un progressivo efficientamento

della macchina amministrativa come si evince dai dati riportati e rappresentano una porzione del-

la strada virtuosa che sta percorrendo il Comune, per erogare servizi qualitativamente elevati con-

tenendo la spesa.

La pressione tributaria per abitante esprime le entrate tributarie pro-capite, cioè sono

il peso dei tributi locali per abitante. Il confronto fra enti diversi può essere alterato da situazioni

differenti rispetto al passaggio da tasse a tariffe.

L’Autonomia finanziaria indica la capacità dell’ente di autofinanziarsi (entrate tributarie ed

extra tributarie rispetto al totale delle entrate correnti).

In sintesi, si può affermare che gli indici di autonomia finanziaria e di autonomia tributaria erano

particolarmente significativi per descrivere le dinamiche in atto nella finanzia locale negli anni 90’,

dal momento che la crescita dei valori di tali indici corrispondeva a un effettivo innalzamento del-

la capacità dei Comuni di far leva e manovra sulle entrate correnti.

In merito, occorre anche tenere conto del fatto che il reale gettito di entrate tributarie è in

larga parte eroso dall’inflazione (le rendite catastali per il pagamento dell’ICI non sono ag-

giornate da diversi anni). Nonostante i limiti descritti si ritiene comunque utile il ricorso agli

indici di autonomia finanziaria, autonomia tributaria e per valutare la capacità di autofinan-

ziamento dei comuni

L’indebitamento medio procapite consente di valutare l’onerosità media dei debiti com-

plessivi a medio e lungo termine. È strettamente correlato all’entità degli investimenti finanziati con

mutui. L’indice sarà influenzato dalle operazioni di rinegoziazione dei mutui, di ricorso a forme me-

no onerose di indebitamento.

2003 € 474,772004 € 475,562005 € 473,832006 € 486,722007 € 404,64

PRESSIONE TRIBUTARIA PER ABITANTE = ENTRATE TRIBUTARIE/N. ABITANTI

2003 93,89%2004 93,95%2005 91,29%2006 92,68%2007 75,05%

INDICE DI AUTONOMIA FINANZIARIA = ENTRATE TRIBUTARIE + EXTRATRIBUTARIE/TOTALE ENTRATE

2003 € 1.448,942004 € 1.915,412005 € 1.942,172006 € 2.121,932007 € 2.050,84

INDEBITAMENTO MEDIO PROCAPITE = TOT RESIDUI DEBITI MUTUI / N. ABITANTI

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3. L’IDENTITÀ DEL COMUNE DI LUGO

16

L’incidenza degli interessi passivi sulle spese correnti ha valori significativamente

diversificati in quanto frutto delle diverse politiche di investimento e di finanziamento degli stessi.

Il forte ricorso all’indebitamento per gli investimenti in corso genera tale dinamica degli interessi,

comunque al disotto dei limiti di legge.

Esprime il peso del costo del personale sul totale delle spese correnti. Tale

valore è in calo, ed è influenzato sia dal costo di accordi contrattuali sia dal numero di dipendenti.

Anche le esternalizzazioni tendono ad abbassarne il valore.

Il Comune HoldingLe modalità di erogazione dei servizi hanno subito un’importante evoluzione in questi anni: si sta

abbandonando progressivamente una gestione diretta per abbracciare una linea più snella in cui il

Comune ha il compito di tracciare le linee direttive affidando a terzi la concreta erogazione dei ser-

vizi. In questo nuovo contesto di azione pubblica si sviluppa la pratica della partecipazione comu-

nale in alcune imprese di diritto privato che svolgono attività d’interesse pubblico.

Anche per l’anno 2007 il Comune di Lugo ha attuato il controllo dei seguenti servizi esternalizzati:

- igiene urbana

- erogazione acqua potabile e per attività economiche

- fognature e depurazione

- canile comprensoriale

- produzione pasti

- servizi sociali

L’esperienza di questi anni ha consentito di mantenere un controllo sulle società partecipate, anche

se esso deve essere sempre più collegato al sistema di controllo di gestione dell’ente.

Questo consentirà al Comune di diventare sempre di più soggetto attivo di governance locale.

La tabella seguente illustra, per ogni società partecipata, il settore di attività e la quota di parteci-

pazione relativamente all’anno 2007.

2004 6,83%2005 7,99%2006 9,00%2007 10,00%

INCIDENZA DELLA SPESA PER INTERESSI SUL TOTALE DELLA SPESA CORRENTE=

INTERESSI PASSIVI / SPESA CORRENTE

2003 34%2004 30%2005 30%2006 32%2007 30%

INCIDENZA DELLA SPESA PER IL PERSONALE SULLA SPESA CORRENTE=

SPESA PER IL PERSONALE / TOTALE SPESA CORRENTE

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SOCIETÀ SETTORE PERCENTUALE DIPARTECIPAZIONE

HERA HOLDING Gestione integrata delle risorse idriche, delle

S.p.A. risorse energetiche e dei servizi ambientali. 0,16 %TE.AM Società degli asset: attività di gestione di reti S.p.A. e impianti riguardanti il servizio idrico

integrato, comprese le reti fognarie e gli impianti di depurazione; gestione di reti di 39,79%gasdotti locali; gestione di mezzi ed impianti per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento di rifiuti solidi urbani e rifiuti assimilati.

A.T.M. Azienda Attività riconducibili al soddisfacimentoTrasporti delle esigenze di mobilità, anche virtuale, 0,86%e Mobilità S.p.A. con particolare riferimento al trasporto

pubblico di persone.Lugo Catering S.p.A. Realizzazione e gestione di centri per la

produzione pasti, per la ristorazione collettiva; fornitura di pasti a enti pubblici e privati; 22,6%gestione di un servizio di mensa interaziendale nel territorio del Comune di Lugo.

Romagna Acque Gestione del complesso acquedottisticoSocietà delle denominato “ Acquedotto della Romagna”; 3,3%Fonti S.p.A. progettazione e costruzione di opere,

infrastrutture e impianti.S.T.E.P.R.A. Sviluppo Supporto allo sviluppo economicoTerritoriale della ed imprenditoriale della Provincia di RavennaProvincia di Ravenna - tramite investimenti produttivi; assistenza e 0,48%Società consortile mista consulenza a potenziali investitori.a responsabilità limitataS.A.P.I.R. Impresa portuale di imbarco/sbarco, logistica,Porto Intermodale progettazione e realizzazione di impianti, 0,48%Ravenna S.p.A. infrastrutture, fabbricati.La Romagnola Organizzazione di eventi fieristici. 15,40%Promotion S.r.l.Lugo Terminal Gestione interporto ferroviario, S.p.A. movimentazione merci per conto terzi, 0,08%

trasporto merci per conto terzi.Banca Popolare Etica Raccolta del risparmio ed esercizioSocietà Cooperativa del credito anche con non soci. 0,01%per AzioniMonte dei Paschi Attività bancaria. 0,01%di Siena - Banca per l’impresa S.p.A.Centuria RIT Romagna Innovazione tecnologica ed organizzativaInnovazione Tecnologia specie nei settori manifatturiero edSocietà consortile a agroindustriale a favore del tessutoresponsabilità limitata economico romagnolo.Consorzio provinciale Interventi di formazione, orientamento,per la formazione servizi al mercato del lavoro. 8,05%professionale

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3. L’IDENTITÀ DEL COMUNE DI LUGO

18

Il Servizio FarmacieL’attività dell’Azienda Municipalizzata Farmacie Comunali di Lugo ha inizio il giorno 11/12/1972

con l’apertura della farmacia comunale n. 2 di piazzale Gubbio, a cui fa seguito, a metà gennaio 1973,

quella della farmacia comunale n. 1 di via Circondario Ponente.

Ai sensi e per gli effetti degli articoli 28 e 66 della legge 23/12/78 n. 833 e del Decreto del Presi-

dente della Giunta regionale n. 935 del 29/12/80, la titolarità e la gestione della farmacia esterna

dell’ospedale sono trasferite al Comune con decorrenza dal 31 dicembre 1980.

L’azienda si amplia così a tre farmacie. Negli anni a seguire si realizzano una serie di investimenti

per migliore dislocazione, con l’ammodernamento delle tre sedi che divengono tutte di proprietà co-

munale e con l’adozione di sistemi informatici di gestione.

La dislocazione delle farmacie, ancora in essere attualmente, è la seguente:

- Farmacia comunale n. 1 - via Provinciale Felisio 1/2 (zona porta Faenza);[email protected]

- Farmacia comunale n. 2 - via di Giù 8/2 (zona ospedale); [email protected]

- Farmacia comunale n. 3 - via De’ Brozzi 18/2 (zona Porta Brozzi ); [email protected]

In attuazione della legge 8/6/90 n. 142, il Consiglio Comunale di Lugo ha revocato, dal 1/1/1994,

la gestione mediante Azienda Municipalizzata, provvedendo, dalla stessa data, alla gestione delle

tre farmacie comunali in economia.

Da qualche tempo, è attivo un sito Internet delle Farmacie comunali (http://www.farmacielugo.it/)

che riporta turni, servizi e “consigli del farmacista”.

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19Tra le prestazioni erogate, il Farmacup per la prenotazione di esami, visite o altre prestazioni sanitarie.

2006 2007 2006 2007 2006 2007 2006 2007 2006 2007 2006 2007

Farm. 1 277 275 704.224 656.367 707.625 658.812 31.871 31.624 7.209 6.328 1.419.058 1.321.507 -6,87

Farm. 2 273 274 974.747 936.182 900.520 852.927 39.668 40.761 19.851 22.477 1.895.118 1.811.586 -4,41

Farm. 3 274 274 881.889 844.685 748.735 709.231 34.243 34.686 9.918 10.982 1.640.542 1.564.898 -4,61

Tot. 824 823 2.560.860 2.437.234 2.356.880 2.220.970 105.782 107.071 36.978 39.787 4.954.718 4.697.991 -5,18

I valori della presente tabella sono al lordo di IVA e al netto delle ritenute ENPAF, Convenzionali(art. 2 legge 28/12/95 n. 549) e 3% legge 724/94 art. 7, già 2,50% Legge 412/91 art. 4 comma 4

Ricette

GG. aperturafarmacie

PubblicoServizio Sanitario Nazionale

Fatture emesseescluso farmacup Totale Generale

% 2007su 2006Valori

L’ATTIVITÀ DELLE FARMACIE

2006 2007 2006 2007 2006 2007 2006 2007 2006 2007 2006 2007

Farm. 1 277 275 4.129 4.840 116 132 130 168 4.375 5.140 17,49 8.189 10.058

Farm. 2 273 274 2.630 5.886 76 152 89 152 2.795 6.190 121,47 5.232 12.136

Farm. 3 274 274 3.715 5.427 158 261 37 144 3.910 5.832 49,16 7.318 11.387

Totale 824 823 10.474 16.153 350 545 256 464 11.080 17.162 54,89 20.739 33.581

La Farmacia comunale n. 2 ha avviato l’attività farmacup nel mese di aprile 2006

Ricette

Servizio Sanitario NazionaleFatture emesse

escluso farmacup Totale Generale% 2007su 2006

L’ATTIVITÀ DEL FARMACUP

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

20

I valori di riferimento

Pace, libertà, solidarietàPace, antifascismo e resistenza, libertà, giustizia, diritti, responsabilità, solidarietà e pari opportunità.

Sono i valori forti, condivisi dall’insieme della comunità di Lugo. L’Amministrazione futura s’im-

pegna per favorire nel territorio e nelle scuole l’educazione alla pace, stimolando la memoria del-

le radici della nostra libertà, la cultura antifascista ed antiautoritaria, la cultura contro la guerra

e contro il razzismo.

Migliorare e garantire la coesione socialeC’è una larga parte dei cittadini che esprime l’esigenza di tempi e di caratteri più marcati e più

accelerati per il cambiamento. Occorre sostenere questa richiesta, amplificarla, stimolarla nelle

componenti più caute e più prudenti della comunità, per far sì che non si generino contraddizio-

ni e spaccature nel corpo sociale. Occorre sostenere e governare il cambiamento perché il man-

tenimento della coesione sociale rimane un punto irrinunciabile, un valore in sé; perché tutta la

comunità deve andare avanti insieme e le nuove opportunità devono essere un fattore di cresci-

ta e di sviluppo per l’insieme delle persone presenti nella comunità.

Innovare per aumentare la competitivitàAbbinare progettualità e concretezza per modernizzare la nostra comunità sotto il profilo cultu-

rale, sociale, economico, dei servizi, della qualità della vita, della gestione amministrativa. L’espe-

rienza di Lugo dimostra che una precisa identità locale unita alla coesione sociale, al protagoni-

smo e all’etica della responsabilità dei soggetti economico-sociali, può mantenere la competiti-

vità di un territorio e addirittura accrescerla anche in epoca di mercato globale.

Amministrare bene giorno per giorno La manutenzione del patrimonio pubblico (strade, marciapiedi, edifici e verde), la cura della pu-

lizia e dell’immagine dei centri urbani, la gentilezza nei rapporti, il miglioramento della sicu-

rezza, la buona accoglienza negli uffici pubblici, il rispetto fra interlocutori, l’attenzione ai par-

ticolari, la semplificazione delle procedure, sono elementi distintivi della buona amministrazio-

ne che vogliamo garantire.

Governare insieme con il dialogo e la partecipazioneL’Amministrazione locale deve essere vicina alla comunità, interlocutrice ed interprete dei suoi

bisogni. I cittadini chiedono un’Amministrazione in cui possano riconoscersi. Perciò occorre ri-

cercare e alimentare un dialogo continuo con i cittadini, sia tramite le istanze sociali organizza-

te che tramite specifici canali di confronto e di partecipazione. Questa è una disponibilità che

deve valere per tutti: dai partiti alle associazioni, dalle organizzazioni alle singole persone. In-

sieme possiamo trovare meglio le soluzioni più efficaci per far crescere Lugo.

Costruire il futuro con la ConcertazioneOccorre stringere un patto di reciprocità tra cittadini ed Amministrazione comunale all’insegna

delle opportunità e delle responsabilità. La concertazione fra le parti sociali è il metodo perma-

nente di confronto che permette la selezione degli obiettivi e rende trasparente la responsabilità

di scelta. La condivisione degli obiettivi è determinante perché ciascuno faccia la sua parte. Si

possono vincere le sfide solo se tutte le forze della comunità, imprenditori e lavoratori, rappre-

sentanti delle professioni, associazioni culturali, sportive e del volontariato, insieme alle istitu-

zioni pubbliche collaboreranno al fine di costruire la comunità del futuro.

Assicurare un Comune amico, efficiente ed efficaceRendere più semplice il rapporto fra Comune e cittadini migliorando il funzionamento della mac-

china comunale per garantire trasparenza, efficienza ed efficacia ai servizi erogati alla cittadi-

nanza è obiettivo fondamentale. Per migliorare la qualità della gestione amministrativa, dovrà

essere attuato un percorso di valorizzazione, crescita professionale e aggiornamento continuo dei

dipendenti comunali.

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Fare meglio insieme, con la Bassa RomagnaSenza intaccare l’identità delle diverse comunità, attraverso l’Associazione Intercomunale, Lu-

go e gli altri 9 Comuni della nostra area hanno potuto contare di più e hanno ottenuto risultati

importanti sul terreno dell’economicità e dell’efficienza nella gestione delle risorse e dei servi-

zi. L’Associazione Intercomunale è la sede più naturale per la concertazione con le forze socia-

li e per la gestione associata dei servizi e delle funzioni. È uno strumento sempre più necessario

per fare sistema e accrescere la competitività del nostro territorio.

Nel quadro del “Patto per la qualità dello sviluppo, la competitività, la sostenibilità ambientale

e la coesione sociale in Emilia-Romagna”, vogliamo rafforzare il sistema istituzionale emiliano-

romagnolo fondato sul federalismo cooperativo e solidale.

Invece di separare e contrapporre, occorre “fare meglio insierme”. E quindi, vogliamo rafforza-

re l’Associazione Intercomunale della Bassa Romagna per poter esercitare più compiutamente

le nuove funzioni nell’ambito del federalismo cooperativo e solidale. L’obiettivo dei 10 Comu-

ni è quello di crescere insieme per offrire ai cittadini un ventaglio più ampio di opportunità sul-

le quali costruire il futuro dell’intera comuni

I programmi e le azioni

La città dei più piccoliI nostri figli sono cittadini di oggi e di domani. Dobbiamo crescerli, educandoli a prendersi cura dei

problemi della comunità; allo stesso tempo, la nostra città deve essere “amica” dei più piccoli. Vo-

gliamo renderla più sicura e più ricca di spazi per l’infanzia.

La scuola, scelta strategica per il futuroVogliamo una scuola capace di garantire a tutti pari opportunità di istruzione e di crescita. L’Am-

ministrazione sostiene l’autonomia delle scuole, collaborando con docenti e famiglie per far cre-

scere la qualità del nostro sistema scolastico, a partire da quello pubblico.

Ricchi di cultura, aperti e ospitaliCultura e turismo: può essere un binomio vincente anche per Lugo. È necessario valorizzare il no-

stro patrimonio, arricchire l’offerta culturale, qualificare l’ospitalità; proseguire l’opera di riassettourbano per migliorare l’immagine e la vita della città, per renderla più bella, vivibile e ricca di

iniziative; stimolare la voglia di fare e la creatività dei lughesi, per rendere il nostro ter-

ritorio sempre più ospitale e più moderno sul piano culturale; promuovere un intreccio di ener-gie e risorse pubbliche e private per “fare insieme” e ottimizzare i risultati.

Una comunità forte e solidaleAiutare le famiglie e chi ha più bisogno: è questo l’impegno di chi pensa ad una comunità ca-pace di crescere armoniosa, in cui nessuno sia escluso o resti indietro. La dotazione di

servizi e strutture a Lugo è già ricca. Occorre difendere e qualificare questo patrimo-nio di servizi, adattandoli alle nuove esigenze e mantenendo i costi a livelli adeguati per le fa-

miglie. In questo senso la priorità va data ai servizi a domicilio, affinchè soprattutto gli an-

ziani siano sempre più liberi di vivere in famiglia.

Una città che crede nei giovaniUna società non ha futuro se non investe nei giovani e non offre loro spazi per esprimersi. Oltre agli

interventi in campo formativo ed educativo, prioritari somo la formazione e l’inserimento nel lavo-

ro: per questo intendiamo rafforzare l’esperienza dell’incubatore delle giovani imprese.

Continueremo inoltre a lavorare perché i giovani abbiano spazi e strutture che permettano loro di

realizzare progetti e liberare la creatività.

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Più attenzione alla salute e alla sanitàLa salute è diritto fondamentale della persona, garantito dalla Costituzione Italiana. Tutelare que-

sto diritto è la missione del Servizio Sanitario Nazionale, uno dei pilastri del sistema dei diritti

sociali e civili della Repubblica, che noi vogliamo difendere.

La rete dei servizi sanitari e sociali della nostra provincia e dell’area lughese è tra le più

ricche e qualificate d’Italia: è una buona base da cui partire per pensare al futuro. L’Ospeda-le di Lugo è un punto di forza dell’offerta dei servizi del sistema provinciale e occorre

potenziarlo.

Il più forte impegno riguarda la riduzione delle liste d’attesa. Chiediamo all’ASL ini-

ziative che migliorino l’accesso ai servizi per i cittadini, attraverso la piena responsabilizzazio-

ne dei medici di medicina generale e degli specialisti ospedalieri e faremo verifiche puntuali dei

risultati raggiunti.

Più cura per l’ambiente e la qualità della vitaLe politiche di sostenibilità ambientale sono decisive nella progettazione del futuro. Solo

così è possibile garantire un’alta qualità della vita. L’adesione del Comune di Lugo al progetto He-

ra non deve determinare un abbassamento del servizio, perciò saremo promotori dello sviluppo di

una nuova “carta dei servizi” per assicurare più qualità e migliore tutela ambientale.

Il territorio bene preziosoLugo ha approvato da poco più di due anni il suo PRG, con risultati positivi. Il PRG può essere

migliorato per aumentare la qualità urbanistica e le dotazioni territoriali. L’area ter-

ritoriale della Bassa Romagna esprime già oggi un’elevata densità insediativa che richiede mag-

giore cooperazione tra i Comuni per “risparmiare” e usare bene il territorio e per trasformarlo

secondo parametri di sostenibilità ambientale, di diffusione ed accessibilità dei servizi, di un equi-

librato rapporto tra città e campagna.

Voltana: il secondo polo del comuneLa frazione di Voltana deve potenziare il suo ruolo di secondo polo di sviluppo e di porta a Nord

del territorio comunale.

Una città che si muove meglioLe infrastrutture e in particolare le vie di comunicazione sono decisive per la crescita del terri-

torio e per la necessità di “fare sistema”.

Per ciò che concerne il sistema dei parcheggi urbani, occorre rivedere le zone di par-

cheggio a pagamento eliminando quelle che non sono effettivamente funzionali. Occorre ricer-

care nuove aree disponibili per il parcheggio nella parte Sud di Lugo e più in generale nel cen-

tro. Infine, va risolto il problema del parcheggio nella zona ospedaliera, garantendo la fruizione

gratuita di parte del parcheggio per gli utenti.

Più qualità all’impresa e al lavoroLugo deve puntare su un’economia forte, basata sull’integrazione fra piccola e media industria,

artigianato, cooperazione, agricoltura di qualità e sul rafforzamento del commercio, del terzia-

rio avanzato e della logistica. Il Comune vuole valorizzare il ruolo dell’imprenditoriae del lavoro e si propone come stimolo per una crescita economica di qualità, diffusa sul ter-

ritorio.

Uno sport che fa beneLo sport lughese vanta radici profonde e si esprime in forme articolate. Questa esperienza va man-

tenuta e valorizzata prestando maggiore attenzione alla cultura sportiva, alla sua valenza educa-

tiva e sociale ed alla diffusione della pratica dello sport a livello di base.

Il diritto alla sicurezzaI dati della Regione Emilia-Romagna dicono che nell’area della Bassa Romagna si registrano tas-

si di criminalità fra i più modesti. Tuttavia, la criminalità esiste e non va sottovalutata. Per que-

sto è importante una politica per garantire la sicurezza intesa come diritto di cittadi-

nanza fondamentale. Sicurezza significa coniugare la legalità, la convivenza e la solidarietà. Oc-

corre cioè migliorare la convivenza e rafforzare la legalità: adottare quindi tutte quelle misure

finalizzate a migliorare la qualità della vita, a superare le condizioni di marginalità e in genera-

le i fattori sociali che producono disagio.

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Qualificazione e Sviluppo del Livello dei Servizi alla Persona

IL PIANO SOCIALE DI ZONA

La “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” n. 328

del 8.11.2000 e, in seguito, le “Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realiz-

zazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” approvate con la L.R. n.2 del 12.3.2003

hanno dato l’avvio ad un nuovo metodo di lavoro e progettazione per ciò che riguarda la program-

mazione sociale e sanitaria integrata.

A partire da novembre 2001 si è sviluppato anche nella Zona del Distretto di Lugo (Comuni di

Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda e San-

t’Agata) una complessa attività per integrare, condividere e rafforzare le reti di solidarietà attraver-

so la costruzione del 1° Piano di Zona sperimentale.

I lavori per il nuovo Piano hanno preso avvio, nel Novembre 2004 con la costituzione di diversi grup-

pi di lavoro che vedono la partecipazione di dirigenti e operatori dei Comuni, dell’A.USL, di ap-

partenenti a diverse Associazioni sindacali e di categoria, di Associazioni di Volontariato, Parroc-

chie, Cooperative sociali, mondo della Scuola e IPAB.

I gruppi hanno analizzato la realtà distrettuale valutando i dati di sfondo demografici ed il quadro

complessivo dei Servizi e progetti già in essere per arrivare alla definizione dei fattori positivi e cri-

tici, dei bisogni emergenti e degli obiettivi prioritari per il triennio.

L’intero percorso, che è stato supportato e coordinato dall’Ufficio di Piano, sulla base degli indi-

rizzi del Comitato di Distretto e con il contributo, in sede di concertazione, delle Organizzazioni

Sindacali, si è concretizzato nella stesura del Piano di Zona 2005-2007 e dei 3 diversi programmi

attuativi annuali con progetti relativi a 8 diverse aree di intervento (“Responsabilità familiari e ca-

pacità genitoriali”, “Diritti dei bambini e degli adolescenti”, “Politiche a favore dei giovani”, “Im-

migrazione”, “Contrasto alla povertà”, “Prevenzione e contrasto delle dipendenze e di altre forme

di disagio sociale” “Politiche a favore degli anziani”, “Politiche a favore dei disabili”).

Nel giugno del 2007, inoltre, è stato costituito l’Ufficio di Piano per l’integrazione socia sani-

taria associato con convenzione tra i Comuni dell’Unione e successiva convenzione tra il Co-

mune di Lugo e l’Azienda Ausl.

Il Nuovo Ufficio di Piano assolve le funzioni di supporto al Comitato di Distretto per la pro-

grammazione in area socio-sanitaria ed in particolare:

- attività istruttoria, di supporto all’elaborazione e valutazione della programmazione in area

sociale e sociosanitaria (Piano di zona distrettuale, Programmi attuativi annuali compren-

sivi del Piano delle attività per la non autosufficienza);

- attività istruttoria e di monitoraggio per la definizione di regolamenti distrettuali sull’accesso

e sulla compartecipazione degli utenti alla spesa;

- coordinamento degli strumenti tecnici per l’accesso e la valutazione d’accesso;

- attività istruttoria e di monitoraggio per la costituzione delle ASP e successivo monitoraggio

dello svolgimento delle attività, della qualità di erogazione dei servizi socio-assistenziali, so-

cio-sanitari e sanitari nel rispetto degli standard stabiliti;

- attività istruttoria e di monitoraggio per l’accreditamento;

- azioni di impulso e di verifica delle attività connesse alla programmazione sociale e socio-

sanitaria.

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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I SERVIZI AFFIDATI ALL'AUSL

SCENARIO DI RIFERIMENTOLa collaborazione e la programmazione condivisa tra Comuni e Ausl sono importanti asset per

l'erogazione di servizi efficaci ed efficienti che sappiano rispondere alle esigenze dei cittadini,

senza inutili ripetizioni, garantendo un'alta professionalità ed un'integrazione di qualità.

OBIETTIVIGli obiettivi che il Comune di Lugo intende conseguire, in un contesto di minori risorse a fron-

te di un aumento dei bisogni, riguardano:

* Accrescimento del livello qualitativo dei servizi;

* Attenzione nei confronti del cittadino;

* Programmazione sempre più condivisa.

I SERVIZII servizi affidati all'Ausl coinvolgono tutte le aree di intervento dei servizi sociali:

1. Famiglia e minori: prevede una vasta gamma di interventi che offrono sostegno alle re-

sponsabilità familiari e genitoriali

2. Disabilità adulti e minori: il sostegno assistenziale si svolge nell'ambito delle scuole e con

prestazioni di aiuto e sostegno domiciliare di tipo educativo e/o socio-riabilitativo;

3. Disagio: si interviene con il sostegno al reddito attraverso misure di contrasto della po-

vertà e i servizi di accompagnamento per l'inserimento ed il reinserimento sociale e lavo-

rativo anche attraverso l'erogazione di borse-lavoro;

4. Anziani: l'impegno più rilevante è posto nel coordinamento dell assistenza domiciliare,

nelle tutele e curatele e nel supporto di amministratore di sostegno.

Le attività dell'AUSL in questi ambiti sono estremamente vaste anche se per quanto riguarda l'ul-

tima area, anziani, le competenze programmatiche rimangono in capo al Comune.

La collaborazione tra gli enti pubblici rappresenta un indubbio valore aggiunto per la comunità

di riferimento in quanto favorisce la comunicazione, la conoscenza dei problemi del territorio e

maggiori risorse professionali ed economiche per risolverli.

VERSO L'ASP

Il processo di costituzione delle ASP, avviato nel 2005 con l'approvazione da parte dei Comuni

dei primi orientamenti relativi al Piano di Trasformazione delle IPAB presenti nel territorio, ha

come obiettivo quello di contribuire alla costruzione di una rete di offerta pubblica, il più pos-

sibile uniforme sul territorio regionale, di servizi assistenziali, sociali e socio sanitari, residen-

ziali, semiresidenziali e domiciliari a favore di cittadini in condizione di bisogno.

Tale processo ha come riferimento il territorio dell'ambito distrettuale, vale a dire, per il nostro

distretto, i Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fu-

signano, Lugo, Massa Lombarda, Sant'Agata sul Santerno, per garantire, assieme all'offerta di

servizi dei soggetti privati, le prestazioni da soddisfare rispetto ai fabbisogni indicati nei piani

di zona, offrendo la massima qualità e la maggiore economicità gestionale.

Nell'anno 2006 si è proceduto alla redazione e approvazione del Programma di Trasformazione

delle IPAP e, nel 2007, si è dato corso alla stesura e al successivo iter di approvazione del Pia-

no Operativo, dello Statuto e della Convenzione tra i Comuni soci della costituenda Azienda di

Servizi alla Persona della Bassa Romagna.

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L'iter procedurale si è concluso a dicembre 2007 con l'approvazione di tutti gli atti necessari al-

l'Istituzione della nuova Azienda, divenuta operativa con l'insediamento dell'Assemblea dei So-

ci e la nomina del Consiglio di Amministrazione il 1° febbraio 2008.

L'Azienda, costituita tra tutti i Comuni della Zona Sociale/Distretto di Lugo, è derivata dalla fu-

sione delle Ipab del territorio:

- Casa di Riposo per Anziani "G. Giovannardi e G. vecchi" di Fusignano,

- O.P. "Tarlazzi - Zarabbini" di Cotignola,

- O.P. Orfanatrofio Femminile di Cotignola,

- O.P. Casa di Riposo F.lli Bedeschi di Bagnacavallo,

- Fondazione "Forni Gaiani Pozzi Rotondi" di Bagnacavallo,

- Ente Assistenza ai Minori di Lugo,

- Casa Protetta Sassoli di Lugo,

- Opera Pia Jus Pascendi di Conselice.

GENITORIALITÀ, INFANZIA E ADOLESCENZA

LO SCENARIO DI FONDOLe generazioni future sono una risorsa fondamentale per la nostra comunità; l'Amministrazione

comunale, cosciente di ciò, dedica molte delle sue risorse e delle sue iniziative all'infanzia e al-

la famiglia. La realizzazione di servizi e iniziative vede coinvolti i diversi soggetti della "rete"

per gestire al meglio e senza sovrapposizioni tutti gli interventi.

Per ogni fascia di età vi sono esigenze diverse che necessitano di servizi eterogenei che spazia-

no dall'istruzione al sostegno alla genitorialità, all'assistenza alle famiglie, alle attività cultura-

li. Il Comune cerca di soddisfare questa richiesta diversificata consapevole dell'importanza del-

la cura ed educazione delle nuove generazioni.

Il sostegno all'infanzia e alle famiglie è l'elemento portante di un sistema che, facendo perno sul

mondo scolastico e sulle diverse istituzioni che lo compongono, si propone di realizzare, da 0 a

14 e ancora nella fascia 14/18 anni, una serie di interventi per rispondere, nel miglior modo pos-

sibile, al continuo mutare delle esigenze e problematiche di oggi. Alcune delle attività sono ge-

stite a livello distrettuale o provinciale per esigenze di qualificazione ed omogenizzazione.

SERVIZI E SCUOLELa rete di servizi parte sin dai primi mesi di vita, anzi, ancor prima, considerando il "Percorso

Nascita", che l'Azienda USL di Ravenna attua nel nostro territorio.

Dal 2000 nella nostra regione sono stati riformati i servizi per l'infanzia, si è voluto creare una

rete di opportunità educative per accogliere un maggior numero di bambini e bambine al Nido

d'infanzia; si sono sviluppate le "sezioni primavera" che contribuiscono notevolmente ad aumentare

l'offerta dei servizi 0/3 anni; inoltre è stato dato un forte stimolo a servizi che accolgono i bam-

bini e le bambine per un tempo giornaliero ridotto (Spazio Bambini) oppure che accolgono la

coppia bambino o bambina con un adulto di riferimento, in gran parte dei casi la mamma (Cen-

tri Gioco).

I numerosi finanziamenti messi a disposizione hanno permesso di attivare servizi, percorsi di sen-

sibilizzazione, azioni non solamente rappresentative, ma concretamente efficaci.

Dati al 31/12/2006 Dati al 31/12/2007Classe di età 0-14 3406 3536Classe di età 15-64 19491 19805Totale popolazione lughese 31925 32270% 0-14 sulla popolazione lughese 10,66% 10,92%

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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NIDO D'INFANZIAI nidi d'infanzia sono il primo gradino nell'organizzazione dei Servizi per l'infanzia (L.R. 1/2000,

mod. L.R. 8/2004) e il fulcro del sistema di sostegno alle famiglie con figli da tre mesi a tre anni,

in cui entrambe i genitori lavorano. Sono attivi tre Nidi comunali, due su Lugo città ed uno nella

frazione di Voltana. Essi funzionano con orari diversificati e flessibili - possono coprire fino ad un

massimo di 10.30 ore giornaliere (dalle 7.30 alle 18 - su richiesta dei genitori di attivare pre e post

servizio), oppure tempi parziali (dalle 7.30 alle 13.30), con ingressi ed uscite in orari non rigidi.

I nidi comunali e le sezioni primavera (che accolg ono bambini dai 24 ai 36 mesi) annesse alle

scuole dell'infanzia paritarie FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) costituiscono il siste-

ma integrato, offerto alla scelta delle famiglie. Sono inoltre attivi ulteriori servizi comunali de-

finiti "integrativi": Centro Bambini e genitori e Spazio Bimbi (L.R. 1/2000, mod. L.R. 8/2004).

La rete costituita dai Servizi Comunali e Fism ha permesso di accogliere le richieste di tutte le

famiglie corrispondenti al 36% degli 817 nati nel 2005/2006 e al 40% degli 811 nati nel

2006/2007.

Di seguito si riportano i dati relativi all'evoluzione dell'offerta dei Nidi d'Infanzia a gestione co-

munale e FISM, dall'anno scolastico 1999/2000 all'anno scolastico 2006/2007.

ANNO SCOLASTICO iscritti iscritti PostiNido Spazio bimbi aggiuntivi Totale

Comunale Comunale1999/00 123 0 1232000/01 138 15 1382001/02 138 0 1382002/03 145 16 23 1612003/04 150 18 7 1682004/05 164 16 12 1802005/06 186 12 18 1982006/07 197 14 13 211Numero posti aggiuntivi dal 1999/2000 al 2006/2007 88

Nido Europa

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Il dato numerico relativo alla consistenza delle domande non soddisfatte è quello esistente al mo-

mento della chiusura del bando annuale e della conseguente assegnazione dei posti disponibili.

Occorre sottolineare come, con particolare riferimento agli ultimi due anni scolastici, questo da-

to sia significativamente diminuito nel corso dell'anno fino ad avere una situazione di "lista d'at-

tesa" estremamente ridotta in considerazione del naturale avvicendamento delle famiglie nella

conferma dell'accettazione del posto.

Di seguito il rapporto tra domanda e offerta di posti al Nido d'Infanzia. Il dato numerico relati-

vo alla consistenza delle domande non soddisfatte è quello esistente al momento della chiusura

del bando annuale e della conseguente assegnazione dei posti disponibili. Occorre sottolineare

come, con particolare riferimento all'ultimo anno scolastico, questo dato sia estremamente di-

minuito fino ad avere una situazione di "lista d'attesa" estremamente ridotta.

Rapporto tra bambini nati e bambini iscritti

Vi è stato, in questi anni, un incremento delle nascite a cui è corrisposto un aumento della di-

sponibilità di posti sia nei servizi comunali che in quelli gestiti dalla FISM (Federazione Italia-

na Scuole materne). Infatti, in un quadro di pluralismo istituzionale e in una logica di confron-

to tra opzioni culturali e ideali diversi, è fondamentale il ruolo svolto dalle varie istituzioni edu-

cative presenti nel territorio comunale, che insieme hanno collaborato per raggiungere l'obietti-

vo di espandere il servizio e costruire un SISTEMA INTEGRATO pubblico- privato.

L'Amministrazione comunale sin dal 1995 ha instaurato rapporti di collaborazione con la FISM

in relazione alla scuola dell'infanzia, in modo da garantire il diritto di tutti i bambini e le bam-

bine in età 3-6 anni di godere di pari opportunità formative ed educative ed una risposta quali-

ficata alle molteplici e differenti esigenze delle famiglie. Considerando che i Gestori di sezioni

di nido d'infanzia sono i medesimi con cui sono stati stabiliti tali rapporti, è divenuto quindi pos-

sibile rafforzare ulteriormente tale collaborazione. Il sistema integrato tra servizi per l'infanzia

ANNO Nati totale iscritti % rapporto SCOLASTICO entro i termini (comunali + paritarie) Nati/Iscritti1999/00 696 184 26,42000/01 717 206 28,72001/02 729 220 30,22002/03 717 253 35,32003/04 749 255 34,02004/05 790 266 33,72005/06 817 294 36,02006/07 811 324 40,0

ANNO Domande pervenute Offerte Domande SCOLASTICO entro i termini (posti disponibili) non soddisfatte1999/00 80 57 232000/01 91 55 362001/02 101 60 412002/03 99 78 212003/04 97 64 332004/05 100 70 302005/2006 134 108 262006/2007 124 110 14

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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pubblici e privati ha consentito perciò di favorire l'obiettivo di realizzare una più ampia offerta

rispetto ai bisogni delle famiglie con figli tra tre mesi e tre anni, assicurando altresì la libertà di

scelta in campo educativo

Questa sinergia è divenuta dal 2007 vera e propria convenzione con le scuole dell'infanzia FISM

che hanno al loro interno sezioni primavera autorizzate (bambini dai 24 ai 36 mesi). Grazie al

sistema integrato dei servizi quindi è stato possibile rispondere compiutamente all'aumento del-

la domanda di servizi nella diversificazione dell'offerta.

L'impegno dell'Amministrazione Comunale e l'apporto fondamentale dei soggetti gestori priva-

ti hanno determinato un continuo espandersi, anche quantitativo, dei servizi educativi per la pri-

ma infanzia: i bambini iscritti ai servizi educativi erano nell'a.s. 1999/00 n. 184 pari al 26,4%

dei bambini in età. Nell'anno scolastico 2006/2007 i bambini iscritti sono passati a n. 324 pari

al 40,0% dei bambini in età. Questo dato è estremamente significativo se raffrontato al dato re-

gionale (pari a circa il 25%) ed ancor più al dato nazionale (pari circa il 9%).

SCUOLA DELL'INFANZIAIl diritto alla frequenza della scuola dell'infanzia è riconosciuto alla totalità dei bambini di Lu-

go.

Il 100% delle famiglie con figli in età di scuola materna ne usufruisce. Essa mantiene le carat-

teristiche di "sistema integrato", che prima è stato citato a proposito dei nidi.

La tabella evidenzia, in un andamento storico, la presenza di scuole statali, paritarie FISM e co-

munali e ne riporta i dati descrittivi.

Andamento delle % di bambini iscritti alla scuola d'infanzia

0,00

10,00

20,00

30,00

40,00

50,00

60,00

1999/00 2000/01 2001/02 2002/03 2003/04 2004/05 2004/06 2004/07 2005/06 2006/07

% Scuola comunale/totale iscritti % Scuola statale/totale iscritti % Scuola paritaria/totale iscritti

Anno Scuola % Scuola Scuola % Scuola Scuola % Scuolascolastico comunale comunale statale statale paritaria paritaria FISM totale

totale iscritti totale iscritti totale iscritti2000/01 126 20,62 211 34,53 274 44,84 6112001/02 126 19,27 229 35,02 299 45,72 6542002/03 126 18,58 236 34,81 316 46,61 6782003/04 125 17,01 274 37,28 336 45,71 7352004/05 130 17,24 282 37,40 342 45,36 7542005/06 130 16,82 273 35,32 370 47,87 7732006/07 130 16,35 279 35,09 386 48,55 795

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Tutte le scuole dell'infanzia garantiscono orari flessibili in entrata e uscita (pre - scuola e post

scuola), compresenza delle insegnanti (con orari diversificati a seconda dell'ente gestore) for-

mazione condivisa del personale (FISM Stato ed Ente locale, coordinata dai pedagogisti comu-

nali). Questa modalità di funzionamento è garantita dai contributi che il Comune di Lugo tra-

sferisce alle scuole materne FISM e Statali, sia in forma di risorse economiche, che attraverso

l'offerta di percorsi formativi allargati a tutti i soggetti gestori, sostenuta tramite i contributi re-

gionali finalizzati.

In particolare, i contributi erogati alle scuole dell'infanzia paritarie private sono finalizzati al-

l'attuazione di un progetto di miglioramento della proposta educativa e del relativo contesto.

SCUOLA PRIMARIE E SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO

I compiti del comune, in riferimento alle scuole statali, riguardano principalmente la messa a di-

sposizione dei locali (realizzazione, fornitura e manutenzione ordinaria e straordinaria degli edi-

fici), le spese per le utenze, la fornitura di arredi adeguati all'età degli alunni, la fornitura del

servizio di mensa, del servizio di trasporto (L. 23/1996 e L.R. 26/2001) e di servizi "aggiunti-

vi" quali per esempio il servizio ricreativo estivo (CRE), il servizio di accoglienza prima del-

l'inizio dell'attività scolastica e di permanenza a scuola dopo la conclusione delle attività scola-

stiche.

Trasversali a tutte le scuole statali e paritarie sono invece le azioni tese all'erogazione di contri-

buti finalizzati al rafforzamento dell'autonomia delle istituzioni scolastiche nell'azione di soste-

BARACCA 14 304 15 325 45,20%

GHERARDI 10 221 9 197 27,40%

VOLTANA 4 84 4 84 11,68%

Tot. Scuola statale 28 609 28 606 84,28%

S. GIUSEPPE 3 56 4 66 9,18%

S. CUORE 3 43 3 47 6,54%

Tot. Scuola Paritaria 6 99 7 113 15,72%

Totale complessivo 34 708 35 719 100,00%

NUMERO ISCRITTI NUMERO ISCRITTI % ISCRITTISEZIONI SEZIONI A.S. 06/07

SCUOLE SECONDARIE A. S. 2005/2006 A. S. 2006/2007

DI PRIMO GRADO

CODAZZI 15 321 17 354 28,69%

GARIBALDI 14 263 14 273 22,12%

S. BERNARDINO 5 56 5 55 4,46%

VOLTANA 5 103 6 119 9,64%

Tot. Scuola statale 39 743 42 801 64,91%

S. GIUSEPPE 10 198 10 206 16,69%

S. CUORE 5 123 5 122 9,89%

MARIA AUSILIATRICE 5 93 5 105 8,51%

Tot. Scuola Paritaria 20 414 20 433 35,09%

Tot. Complessivo 59 1157 62 1234 100,00%

NUMERO ISCRITTI NUMERO ISCRITTI % ISCRITTISEZIONI SEZIONI A.S. 06/07

SCUOLE A. S. 2005/2006 A. S. 2006/2007

PRIMARIE

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

30

gno agli studenti per il raggiungimento del successo formativo ai sensi della L.R. 12/2003 (at-

tuazione di progetti finalizzati a favorire l'apprendimento scolastico di alunni stranieri e disabi-

li, alla fornitura gratuita di libri di testo per la scuola primaria (T.U. n.297/1994) - L.R. 26/2001),

al coinvolgimento ed al sostegno ad iniziative diverse (ad.es, rassegne di teatro per ragazzi, pro-

getto di educazione stradale).

L'azione del Comune si esplica anche nel garantire il diritto all'apprendimento a tutti i soggetti

in situazioni di particolare e continua difficoltà. Gli alunni stranieri vengono sostenuti con il Ser-

vizio di Mediazione linguistica - culturale, realizzato anche per tutti gli altri comuni del Distretto.

Tutte le azioni di supporto agli alunni diversamente abili sono invece delegate ai Servizi Socia-

li dell'Ausl di Ravenna Distretto di Lugo.

Si riportano due grafici relativi all'andamento storico degli iscritti alla scuola primaria e alla scuo-

la secondaria.

Scuola Primaria

Scuola Secondaria di primo grado

Sono, inoltre, di seguito elencati i progetti, realizzati direttamente dall'Ente locale, legati all'azione

sociale di promozione dei diritti e opportunità per l'infanzia e l'adolescenza. Vengono qui ripor-

tati poiché, per essere concretizzati, si avvalgono di una stretta collaborazione con tutte le scuo-

le pubbliche e paritarie primarie e secondarie di primo grado. Tali interventi, che il Comune svol-

ge a sostegno dei ragazzi e delle loro famiglie, rientrano nell'ambito dei programmi definiti gra-

zie al Piano di zona del Distretto di Lugo.

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31LA CITTÀ DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI E LA LORO CONSULTA

Il Comune di Lugo, considerando il ruolo dei bambini e degli adolescenti per il futuro della cit-

tà, investe risorse anche per la formazione civica di questi cittadine e cittadini di domani.

Le due iniziative, La Città dei Bambini e dei Ragazzi e la Consulta sono finalizzate:

- alla promozione dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza presso la cittadinanza,

- allo sviluppo della partecipazione dei ragazzi alla vita della comunità di Lugo e ricono-

scimento della loro presenza come cittadinanza attiva tramite il loro coinvolgimento da par-

te dell'Amministrazione comunale,

- svolgimento di attività che promuovono l'educazione fra pari e il coinvolgimento di più

generazioni, nonché il confronto con il mondo degli adulti di riferimento.

Ogni anno vengono offerti o accolti temi, legati ai diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, che ac-

compagnano, durante tutto il periodo scolastico, gli alunni dei diversi ordini. Tutte le Scuole del-

l'obbligo del Comune di Lugo aderiscono al progetto "Città dei bambini" e "Consulte dei ragaz-

zi", con modalità diversificate a seconda dell'età (0/3 anni e 3/14 anni) degli alunni. Il percorso,

di condivisione con la città di quanto realizzato dai bambini e dai ragazzi, prevede alcuni mo-

menti di festa. Nell'anno 2007 sono stati realizzate mostre con lavori dei nidi d'infanzia e delle

scuole primarie, letture animate in piazza in collaborazione, con il coordinamento di Nati per Leg-

gere, rassegne teatrali delle scuole secondarie di primo grado presso il Teatro Rossini e un mo-

mento di festa dedicato ai bimbi e ai genitori dei nidi presso Parco del Loto. La partecipazione

è stata di circa 205 bambini dei Nidi d'infanzia 605 alunni della Scuola dell'infanzia, 910 della

Scuola primaria 260 della Scuola secondaria. Ad essi vanno aggiunti tutti coloro che hanno po-

tuto fruire degli eventi di festa, delle mostre e dei percorsi di sensibilizzazione, che portano a

stimare il numero partecipanti all'insieme delle iniziative, in poco più di 5020 persone in entrambe

gli anni di riferimento.

Nell'anno 2007, inoltre, è stato promosso nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, il

Progetto "Percorsi sicuri casa scuola".

In relazione ai lavori della Consulta, nell'Anno Scolastico 2006/2007, si è lavorato e discusso sul

tema dell'Unione Europea in occasione del 50° anniversario del Trattato di Roma. Il lavoro del fa-

cilitatore ha permesso un raccordo tra Assessori e Funzionari Comunali e Consulta dei Ragazzi.

La città dei bambini

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

32

La Consulta si è riunita con cadenza mensile e, in media; 30 rappresentanti sono stati presenti

agli incontri mensili.

Costo Città e Consulta 2006: €. 32.678,00*

Costo Città e Consulta 2007: €. 35.220,00*

*Parte del costo è sostenuto con contributo regionale finalizzato PdZ. 2005 - 2007. In esso so-no considerati anche i costi del personale amministrativo e di direzione, dirigenza e coordina-mento dipendenti del Comune di Lugo.

IL TEMPO EXTRASCOLASTICO

L'amministrazione agisce a sostegno dei ragazzi e delle loro famiglie integrando i servizi scolastici tramite:

* il servizio di pre e post scuola;

* laboratori extrascolastici che completano l'offerta formativa.

* i centri ricreativi estivi

Pre - post ScuolaÈ un servizio che prevede l'opportunità, su scelta delle famiglie, di poter anticipare e/o postici-

pare l'ingresso o l'uscita dei loro figli da scuola, avendo a disposizione personale qualificato che

garantisce ulteriori offerte ludiche - laboratoriali e/o di cura a seconda delle età degli alunni. Si

realizza presso le scuole materne (comunale e statali), primarie e secondarie di primo grado (sta-

tali) individuate dai Dirigenti scolastici (Lugo centro e frazioni), prevede un piccolo contributo

per le scuole dell'infanzia, è invece interamente sostenuto dai trasferimenti comunali per le scuo-

le primarie e secondarie di primo grado. Spesso si integra con specifici percorsi scolastici po-

meridiani che gli Istituti comprensivi statali gestiscono in autonomia.

Cosciente della sempre maggiore importanza di questi servizi, la politica del Comune punta al

loro potenziamento al fine di migliorare la vita delle famiglie che hanno la necessità di orari sem-

pre più flessibili e dei bambini che hanno bisogno di risposte diversificate e di alta qualità in re-

lazione a stimoli sempre più complessi e differenziati.

La richiesta generalizzata di questi servizi è correlata all'organizzazione scolastica, unica agen-

zia che più coordinare al suo interno spazi, tempi e opportunità formative aggiuntive. In questo

modo il Comune è riuscito a soddisfare tutte le esigenze che tramite la scuola le famiglie rap-

presentano, a dimostrazione dell'attenzione che si rivolge verso i cambiamenti della società.

Costo pre e post 2006: 59.961,60 €*

Costo pre e post 2007: €. 60.754,20*

*Parte del costo è sostenuto con contributo regionale finalizzato PdZ. 2005 - 2007. In esso so-no considerati anche i costi del personale amministrativo e di direzione, dirigenza e coordina-mento dipendenti del Comune di Lugo

Anno scolastico Anno scolastico2005/2006 2006/2007

N. scuole interessate al servizio 13 13N. frequentanti pre o post accoglimento e laboratori 1.081 1.081

PRE E POST SCUOLA

Anno scolastico Anno scolastico2006 2007

N. servizi e scuole interessate al progetto 28 29N. partecipanti all’insieme delle iniziative / progetto 5.260 5.280

CITTÀ DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI E LA LORO CONSULTA

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LaboratoriI laboratori si inseriscono ed affiancano il post scuola, integrandosi con specifici percorsi sco-

lastici pomeridiani con quanto gli Istituti comprensivi statali gestiscono in autonomia. I labora-

tori, sostenuti grazie alle risorse comunali, sono gratuiti mentre quelli, organizzati su scelte e or-

ganizzazioni autonome dagli Istituti Comprensivi, possono essere a pagamento in relazione alle

decisioni dei diversi Istituti scolastici.

I dati economici e quantitativi sono inseriti in quanto sopra riportato per il pre e post scuola

CENTRI ESTIVI

Durante il periodo estivo l'Amministrazione Comunale programma un piano di sostegno e di col-

laborazione, economico ed organizzativo, con i servizi, rivolti ai bambini ed ai ragazzi, realiz-

zati sia direttamente dall'Ente Locale o dagli Istituti paritari o dall'Associazionismo /Coopera-

zione e dal Volontariato.

L'Amministrazione raccoglie e propone le informazioni sui Servizi alle famiglie in modo diver-

sificato:

- predispone i moduli e raccoglie le adesioni, organizza e gestisce il Centro ricreativo esti-

vo, per quanto concerne i servizi e le scuole dell'infanzia (0/6 anni) gestiti direttamente dal

Comune e dalla Stato;

- promuove e sostiene, anche in collaborazione con il Volontariato sociale (ad esempio, Ca'

Vecchia, associazioni e istituzioni del territorio), i Centri Ricreativi Estivi rivolti ai ragaz-

zi 6/13 anni;

- diffonde le informazioni complessive relative ai Centri estivi rivolti ai bambini della scuo-

la dell'infanzia e dell'obbligo (3/13 anni), attraverso il giornalino "Per le famiglie".

I genitori così possono così scegliere le soluzioni più rispondenti alle loro esigenze e agli inte-

ressi dei loro figli. Nel giornalino è ospitata l'offerta di tutti i servizi, pubblici e privati, in una

logica di integrazione delle opportunità e delle risorse che il territorio è in grado di offrire.

Costo CRE 2006: €. 169.490,59*

Costo CRE 2007: €. 179.238,07*

*Parte del costo è sostenuto con contributo regionale finalizzato PdZ. 2005 - 2007. In esso so-no considerati anche i costi del personale educatore, amministrativo e di direzione, dirigenza ecoordinamento dipendenti del Comune di Lugo

Anno scolastico Anno scolastico2005/2006 2006/2007

N. centri attivi sostenuti/collaboranti dal/col Comune di Lugo 12 12N. frequentanti 1.035 1.086

CENTRI RICREATIVI ESTIVINIDI, SCUOLE DELL’INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIE

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

34

SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO

Lugo rappresenta il centro nevralgico delle scuole medie superiori in tutta l'area della Bassa Ro-

magna, con punte di eccellenza riconosciute a livello nazionale. Pur essendo marginali le com-

petenze del Comune in quanto è l'Ente Provincia il titolare di tutti gli interventi di cui tali scuo-

le necessitano per la loro realizzazione e funzionamento. Vengono comunque messi in atto, an-

che nei loro confronti, gli interventi di sostegno all'integrazione degli alunni stranieri con i fi-

nanziamenti provenienti dai progetti finalizzati dei Piani di Zona 2005- 2007. Ma non solo, il

Comune di Lugo, infatti, garantisce tutti i servizi connessi a questa realtà: trasporti, logistica si-

curezza e molto altro in modo da garantirne la massima fruibilità a tutte le ragazze e i ragazzi.

MENSE SCOLASTICHE

Il servizio di mensa scolastica rientra nell'ambito dei servizi per "l'accesso e la frequenza". Al-

l'Ente locale compete istituzionalmente l'assicurare i servizi strumentali necessari per rendere ef-

fettivo il diritto allo studio.

L'Amministrazione comunale, nell'ambito del servizio di mensa scolastica, oltre a rispondere ai

fini istituzionali previsti, ha adottato scelte significative e promosso risorse e competenze te-

nendo presenti obiettivi diversi:

1) offrire pasti appropriati sotto il profilo igienico e dietetico;

2) favorire l'acquisizione da parte dei bambini e delle bambine di comportamenti nutrizio-

nali corretti;

3) favorire l'accesso e la fruizione delle scuole di appartenenza tramite il servizio di men-

sa, per offrire l'opportunità di sostenere le famiglie nella complessa organizzazione del quo-

tidiano.

L'amministrazione comunale si occupa della fornitura dei pasti e del servizio di mensa nella ge-

stione dei punti terminali di erogazione del servizio, dislocati nei diversi plessi scolastici. La cor-

retta gestione del servizio viene garantita attraverso la presenza di personale qualificato e l'at-

tenta e scrupolosa attuazione dell'HACCP - piano di autocontrollo igienico-sanitario.

Negli anni il servizio è riuscito a rispondere alle diverse esigenze organizzative sia della scuola

(orari: tempi pieni e moduli diversificati) sia delle famiglie, ponendosi in piena sintonia con le

disposizioni normative volte a favorire l'ampliamento dell'offerta formativa (attività e laborato-

LICEO SCIENTIFICOfino A.S. 03/04 anche linguistico 37 835 37 832 34,11%LICEO CLASSICO da A.S. 04/05 anche linguistico 14 284 14 299 12,26%

Totale 51 1119 51 1131 46,37%

I.P.S.I.A. 13 249 11 230 9,43%

I.T.I.S. 11 225 12 226 9,27%

Totale 24 474 23 456 18,70%

I.P.S. STOPPA 26 470 23 401 16,44%

I.T.C. Compagnoni 13 285 13 265 10,87%

I.T.C. Geometri 6 101 7 122 5,00%

Totale 45 856 43 788 32,31%

I.T. S. Cuore periti aziendali 4 69 4 64 2,62%

Totale 4 69 4 64 2,62%

Totale complessivo 120 2518 121 2439 100,00%

NUMERO ISCRITTI NUMERO ISCRITTI % ISCRITTISEZIONI SEZIONI A.S. 06/07

SCUOLE SECONDARIE A. S. 2005/2006 A. S. 2006/2007

DI SECONDO GRADO

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ri facoltativi ed integrativi promossi dalla scuola per completare ed arricchire l'offerta formati-

va) ed incentivare l'utilizzo degli ambienti e delle attrezzature scolastiche, anche in orario di-

verso da quello delle lezioni, quale luogo di incontro ed aggregazione.

Servizio di mensa scolastica

Andamento delle iscrizioni al servizio mensa

0

200

400

600

800

1000

1200

1400

as 2004/2005 as 2005/2006 as 2006/2007

Totale scuole dell'infanzia Totale scuole primarie Totale scuole secondarie di primo grado Totale iscritti

ISCRITTI ALLA MENSA COMUNALE

a.s 2004/2005 a.s 2005/2006 a.s 2006/2007Totale scuole materne statali e comunale 368 365 373

scuole elementari t.p. 415 452 525scuole elementari modulo 1 rientri 36 26 30scuole elementari modulo 2 rientri 79 83 82scuole elementari modulo 3 rientri 70 56 73scuole elementari modulo 4 rientri 0 0 0TOTALE ISCRITTI MENSA ELEM. 600 617 710

scuola media 1 rientri 117 101 97scuola media 2 rientri 59 37 32scuola media 3 rientri 3 9 8scuola media 4 rientri 1 7 7scuola media 5 rientri 19 35 41TOTALI ISCRITTI MEDIE 199 189 185

totale iscritti 1167 1171 1268

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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TRASPORTO SCOLASTICO

Anche il servizio di trasporto scolastico rientra nell'ambito dei servizi per "l'accesso e la frequenza".

All'Ente locale compete istituzionalmente l'assicurare i servizi strumentali necessari per rende-

re effettivo il diritto allo studio.

L'organizzazione del servizio prevede una sua articolazione in percorsi diversi, modificabili ed

adattabili alle esigenze delle famiglie; l'organizzazione del servizio inoltre tiene conto delle esi-

genze e dei tempi dell'organizzazione scolastica.

Negli ultimi anni si è registrata una significativa presenza di alunni stranieri iscritti al servizio.

Si tratta di bambini rispetto ai quali il servizio di trasporto rappresenta per motivazioni diverse

- quali le caratteristiche del nucleo familiare di appartenenza (es. padre lavoratore, madre sprov-

vista di patente, presenza di numerosi fratelli anche più piccoli), la collocazione estremamente

periferica dell'abitazione di residenza - l'unica concreta possibilità di frequentare con regolari-

tà e costanza la scuola di appartenenza

E' in relazione a questi fasce di utenza particolarmente deboli che il servizio esplica in pieno la

sua valenza di strumento per rendere effettivo il diritto allo studio, per sostenere il conseguimento

del successo scolastico e formativo e per la piena integrazione delle persone in condizioni di svan-

taggio sociale.

Andamento delle iscrizioni al servizio trasporto scolastico

ISCRITTI AL SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO

ANNO n. iscritti n. iscritti % di alunni stranieriSCOLASTICO complessivi stranieri sugli iscritti complessivi2004/2005 103 31 30,10%2005/2006 98 34 34,69%2006/2007 110 40 36,36%

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Sono quattro le tipologie di percorso che servono le scuole:- percorso 1 ( trasporto alunni residenti nelle frazioni di San Potito e Bizzuno alla Scuola Me-

dia Baracca e alla Scuola Elementare Codazzi di Lugo;

- percorso 2 ( trasporto alunni residenti nelle frazioni di Belricetto, Voltana, Frascata e Giovec-

ca alla Scuola Media, Elementare e Materna di Voltana;

- percorso 3 ( trasporto alunni residenti nelle frazioni di San Bernardino, Belricetto, Frascata e

Giovecca alla Scuola Elementare e Materna di San Bernardino;

- percorso 4 ( trasporto alunni residenti nelle frazioni di Ca' di Lugo e San Lorenzo alla Scuola

Elementare Garibaldi di Lugo.

il dato consuntivo tiene conto dei ritiri

ISCRIZIONI

percorso consuntivo consuntivo consuntivo consuntivoA.S. 2004/2005 A.S. 2005/2006 A.S. 2006/2007 A.S. 2007/2008

1 24 22 33 222 24 26 27 223 15 18 22 264 24 20 16 21

Totale 106 98 110 91

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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SERVIZI E PROGETTI

Il sistema complesso in cui l'Ente locale colloca le proprie azioni di coordinamento e realizza

servizi e progetti per sostenere e favorire le migliori opportunità per le famiglie con figli, si in-

serisce, con modalità diverse ma con finalità comuni, in percorsi Locali, Distrettuali, Provinciali

e Regionali. Elenchiamo sinteticamente tali interventi per meglio descriverne la natura e finali-

tà.

- Sviluppo del Servizio Sociale, mirato al lavoro integrato, per aumenta-re le opportunità di sostegno alla genitorialità e alle famiglie: è un proget-

to sorto nell'ambito dei programmi individuati grazie al Piano di zona del Distretto di Lugo, vie-

ne realizzato da Servizi Sociali dell'Ausl di Ravenna - Distretto di Lugo, nell'ambito delle dele-

ghe ad esso affidate per aumentare le opportunità di supporto alle famiglie in difficoltà.

- Il Centro per le famiglie: rappresenta un servizio/agenzia che lavora a sostegno delle

necessità informative e di supporto alla genitorialità (Ascolto genitori, Mediazione Familiare)

per le famiglie con figli minori, nonché a sostegno della promozione di diritti di cittadinanza e

di partecipazione per i bambini e i ragazzi. Agisce in rete con i Centri per le famiglie di tutta la

Regione, in particolare, grazie allo "Sportello Informafamiglie", offre una banca dati locale e re-

gionale costantemente aggiornata sui temi legati appunto a tutto ciò che serve ad una famiglia.

Agisce anche per favorire pari opportunità alle donne, nell'accesso a forme auto organizzate di

condivisione e ogni altra forma di auto aiuto tra gruppi informali e forme associative.

- Azioni di contrasto agli abusi ed al maltrattamento in danno ai minori:è un progetto sorto nell'ambito dei programmi Provinciali legati ai Piani di zona dei tre Distret-

ti di Ravenna Faenza e Lugo, viene realizzato, per quanto di competenza, dai Servizi Sociali del-

l'Ausl di Ravenna - Distretto di Lugo, nell'ambito delle deleghe ad esso affidate in particolare

esso è finalizzato alla formazione degli insegnanti alla comprensione del disagio.

- Adozione nazionale ed internazionale: è un progetto sorto nell'ambito dei programmi

Provinciali legati ai Piani di zona dei tre Distretti di Ravenna Faenza e Lugo, viene realizzato,

per quanto di competenza, dai Servizi Sociali dell'Ausl di Ravenna - Distretto di Lugo, nell'am-

bito delle deleghe ad esso affidate è volto a potenziare e a sostenere la rete esistente di famiglie

ed ampliare connessioni con i gruppi di lavoro permanenti.

- Azioni di supporto educativo-socializzante a preadolescenti e adolescentia rischio di devianza: è un progetto sorto nell'ambito dei programmi individuati grazie al

Piano di zona del Distretto di Lugo, viene realizzato da Servizi Sociali dell'Ausl di Ravenna -

Distretto di Lugo, nell'ambito delle deleghe ad esso affidate ed è volto a favorire la partecipa-

zione e l'inserimento dei pre - adolescenti ed adolescenti "a rischio" in contesti territoriali so-

cializzanti, facilitando esperienze e sviluppando conoscenze.

- Centro Giovani Padre Leo Commissari: il Centro Giovani vuole essere un luogo

dove i ragazzi e le ragazze possono trovarsi e riunirsi, trascorrere a modo proprio il tempo libe-

ro, esprimere i loro punti di forza e cercare la strada giusta ai loro bisogni.. per avere l'opportu-

nità di diventare i protagonisti di un'iniziativa, i promotori di un'attività-laboratorio, gli orga-

nizzatori di un evento.

Gli Spazi e Servizi a disposizione sono: sala multimediale con postazioni internet, spazio gio-

chi da tavolo e giochi di ruolo, postazione play station, zona palco, sala audio-video dotata di

stereo, TV e lettore DVD, sala conferenze-mostre, angolo lettura di fumetti, spazio compiti e stu-

dio, sala danza, break dance, laboratorio per attività creative, manuali e grafico-pittoriche, ser-

vizio prestito CD, DVD e fumetti. Al Centro Giovani sono impegnati figure professionali con

competenze educative e psicologiche.

Inoltre, grazie all'avvio di stretta collaborazione con alcune società sportive del territorio, si la-

vora alla costante implementazione di progetti che permettano di concepire il Centro come un

luogo all'interno di tutta la città (e non solo come spazio fisico), attraverso interventi specifici

sul campo, ovvero presso i gruppi sportivi, per incoraggiare lo spirito di aggregazione.

Nel 2006-2007 si è avviata l'attività di analisi e valutazione del Centro Giovani attraverso di-

scussioni e incontri con referenti scolastici, con le associazioni, con il mondo dello sport sulla

base delle linee innovative che si venivano elaborando da parte del Ministero delle Politiche

Giovanili e Attività Sportive (POGAS). Da questo lavoro è emerso che il modello di Centro Gio-

vani concentrato in un solo edificio peraltro non particolarmente adatto alla flessibilità che ri-

chiede la fortissima differenziazione degli interessi di quelle fasce di età poteva essere rivisto.

Si sono così poste le basi per il lavoro di ristrutturazione dell'approccio alle politiche giovanili

che prenderà poi forma concreta nel 2008 anche sulla base di innovazioni radicali dell'impianto

legislativo che regola queste attività.

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- MelaSpasso - sito www.extasy.it: è un progetto sorto nell'ambito dei programmi in-

dividuati grazie al Piano di zona del Distretto di Lugo, viene realizzato dal Ser.T. dell'Ausl di

Ravenna - Distretto di Lugo, nell'ambito delle competenze deputate a tale Servizio; il percorso

consiste in una campagna di prevenzione ed informazione in merito al disagio giovanile, alle con-

seguenze dell'uso di droghe sintetiche-stimolanti, alcool e alla sicurezza nelle strade. Tale pro-

getto si avvale della diffusione informativa del sito web e del contatto diretto con i ragazzi in lo-

cali da essi frequentati.

- Progetto Adonetwork: è un progetto nato nell'ambito dei programmi del Piano di zona

del Distretto di Lugo dal Tavolo degli Assessori alle Politiche Giovanili. Gli obiettivi del pro-

getto riguardano la messa in rete e lo scambio di esperienze tra realtà che, a vario titolo, opera-

no nell'ambito adolescenziale e giovanile all'interno dei 9 comuni.

PROGETTO “MELASPASSO”

2006 e 2007 (per ciascun annoLocali e agenzie partner 80Interventi effettuati 140Questionari elaborati Oltre 4.000

CENTRO PER LE FAMIGLIE

2006 2007Accessi di persona allo sportello informativo 443 1021*Accessi telefonici allo sportello informativo 486 629*Consulenze Educative fornite ai genitori (totale colloqui) 41 34Domande accolte di Assegni di Maternità e Nucleo 66 79

AREA FAMIGLIA E MINORI

2006 2007Minori seguiti dal Servizio Sociale Ausl - DISTRETTO di Lugo 1.231 1.138

*dal 2007, lo Sportello dell'InformaFamiglie riceve anche le richieste di riduzioni rette relative ai servizi scolastici.

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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I SERVIZI PER GLI ANZIANI

SCENARIO DI RIFERIMENTO

Nell'ambito delle politiche rivolte alla popolazione anziana, l'Amministrazione Comunale di Lu-

go, ha operato per raggiungere una serie di obiettivi anche nella considerazione che il nostro

territorio ha, a valenza nazionale, uno dei maggiori indici di invecchiamento.

Al 31/12/2007, sono stati rilevati i seguenti dati relativi alla popolazione residente nel Comune di Lugo:

GLI OBIETTIVI

In considerazione di quanto evidenziato dai dati, per i quali la popolazione anziana ammonta a

circa il 33% della popolazione residente, sono stai individuati i seguenti obiettivi:

- limitazione del ricorso a strutture residenziali, a vantaggio della permanenza dell'anzia-

no del proprio contesto familiare e sociale;

- costruzione di una rete di opportunità che da un lato preveda una maggiore personaliz-

zazione dei servizi sulla base delle esigenze del singolo utente e dall'altro che permetta l'in-

tegrazione fra servizi e strutture socio-sanitarie

- attenzione alla qualità delle prestazioni.

RSA San Domenico

Anno 2006 Anno 2007OVER 65 8.702 9.029% POPOLAZIONE OVER 65 27,30% 27,90%

STATISTICHE ANZIANI

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I NOSTRI SERVIZI

1. Servizi domiciliari:

I servizi domiciliari sono i più importanti tra quelli rivolti alla popolazione anziana. I servizi do-

miciliari si suddividono in:

- Assistenza Domiciliare: affidato in gestione agli IIRR, che a loro volta, gestiscono

già tutte le strutture residenziali e semiresidenziali rivolte agli anziani. Questo servizio pre-

vede un aiuto concreto al domicilio attraverso l'intervento di assistenti di base qualificate. L'in-

tervento a domicilio ha una durata di circa un'ora a prestazione ed il numero delle prestazioni

settimanali viene definito nel progetto personalizzato elaborato dall'assistente sociale referente

per il settore anziani.

- Assistenza Domiciliare Integrata: l 'analisi dei servizi territoriali condotta nel-

l 'ambito del Piano per la non autosufficienza del Distretto di Lugo, ha evidenziato al-

cune criticità soprattutto in riferimento ai casi che per motivi legati allo stato di non

autosufficienza grave necessitano di un tempestivo e flessibile intervento integrato so-

ciale e sanitario. E' quindi emersa la necessità di implementare gli interventi di assistenza

domiciliare rivolti a persone non autosufficienti, svolti in modo autonomo dai singoli

Comuni, attraverso la costruzione di pacchetti personalizzati di assistenza domiciliare

che prevedono l 'erogazione di prestazione sia di t ipo sociale che sanitario (medico, in-

fermieristico e riabilitativo) nonché il coordinamento e l ' integrazione organizzativa tra

comuni e Ausl. Il coordinamento del progetto (che è distrettuale) è in capo al Comune di

Massa Lombarda.

- Pasti a domicilio: i pasti sono preparati da Lugo Catering e distribuiti, per la zona di

Lugo, in collaborazione con il Centro Sociale il Tondo e, per il forese, in collaborazione con

il Centro Sociale Ca' Vecchia.

- Telesoccorso: si tratta di un servizio di soccorso/controllo telefonico rivolto al cittadi-

no alla luce del fatto che la domiciliarità, in alcune situazioni, rappresenta una valida alterna-

tiva al ricovero. Il servizio prevede inoltre un controllo telefonico due o tre volte la settimana

in relazione allo stato di salute dell'utente.

- Servizio trasporto anziani: il trasporto alle strutture sanitarie è attivo sia da Lugo

che da Voltana, grazie ai due centri sociali coinvolti nel progetto. Si tratta di un servizio vol-

to a garantire la possibilità alle persone anziane di raggiungere i presidi medici indispensabi-

li alla loro condizione di vita.

- Farmaci a domicilio: il servizio attivato in collaborazione con Avis, per la consegna di

farmaci a persone anziane che vivono in frazioni senza farmacie, nel 2006 ha garantito la con-

segna a domicilio a n°89 utenti.

- Palestra della mente: nell'ottobre del 2007 è stata avviata l'attività sperimentale distrettuale

in locali messi a disposizione dal Comune di Lugo. All'interno della palestra gli anziani affetti

da demenza di grado lieve/moderato per due pomeriggi la settimana (cicli di durata trimestrale)

partecipano ad attività di stimolazione cognitivo sensoriale.

Viene garantito in questo modo, sempre nell'ottica del sostegno alla domiciliarità, anche sol-

lievo ai familiari dell'anziano e la formazione di due assistenti domiciliare per ogni ciclo. Al

termine del percorso trimestrale con ciascuna famiglia sono individuate le azioni di cura più

idonee e la possibilità di ripetere periodicamente gli accessi alla palestra.

2006 2007N. utenti 163 175N. pasti erogati 29.792 31.920

PASTI A DOMICILIO

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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2. Agevolazioni e Contributi

Oltre alla fornitura di servizi diretti il Comune si occupa anche dell'erogazione di contributi co-

me ulteriore ausilio alla vita degli anziani, tra questi rientrano:

- Assegni di Cura: sono un supporto economico a favore di chi è impegnato ad assistere a

casa un anziano non autosufficiente, evitandogli un ricovero in strutture residenziali e un inde-

siderato allontanamento da parenti e amici. L'accesso al contributo tiene conto del reddito fami-

liare. A partire dagli ultimi mesi del 2007, con l'attivazione del Fondo regionale per la non au-

tosufficienza, è stato possibile a livello Distrettuale garantire maggiore continuità di erogazio-

ne e azzerare le liste di attesa.

- Assegni di Accompagnamento: sono un contributo economico statale, pagato dall'Inps,

che può essere erogato alle persone che non riescono a compiere gli atti quotidiani della vita,

non deambulanti, che hanno bisogno di assistenza continuativa e che non sono ricoverati gra-

tuitamente presso strutture pubbliche per più di un mese

- Contributi ordinari, straordinari: sono forme di assistenza economica rivolte agli an-

ziani e cioè contributi economici mensili anche continuativi, rinnovabili di anno in anno. I con-

tributi straordinari sono finalizzati ad esigenze specifiche in relazione a bisogni particolari o ad

integrazioni delle rette per il ricovero in strutture (casa protetta, centro diurno, RSA).

- Lavori socialmente utili: a seguito dell'iscrizione in apposite liste, gli anziani possono

svolgere attività quali: apertura, chiusura, sorveglianza di aree verdi, scuole edifici comunali in

genere, manutenzione e pulizia del verde pubblico, delle aree pubbliche, dei cimiteri o anima-

zione culturale e comunque di supporto alle iniziative culturali, ricreative e del tempo libero.

- Riduzione ed esenzione tariffa sui rifiuti: viene applicata alle abitazioni non di

proprietà occupate da famiglie formate esclusivamente da componenti ultrasessantacinquenni con

reddito complessivo imponibile ai fini dell'IRPEF non superiore all'importo della pensione mi-

nima erogata dall'INPS agli ex lavoratori dipendenti moltiplicato per il numero dei componenti

il nucleo familiare o da Abitazioni occupate esclusivamente da portatori di handicap con invali-

dità superiore al 66%.

3. Case Popolari e Strutture residenziali e semiresidenziali per anziani

L'alloggio rappresenta un diritto fondamentale soprattutto per la popolazione anziana perché si-

gnifica sicurezza, tranquillità, serenità e nel caso delle case di riposo in più assistenza qualifi-

cata e continua. Le esigenze della società sono cambiate e sia le famiglie che gli anziani richie-

dono servizi sempre più flessibili tali da garantire un'adeguata assistenza e attenzione alle pro-

blematiche della terza età. Rispetto all'esigenza dell'abitazione e dell'assistenza il Comune si è

attivato con:

- Case popolari riservate ad anziani: agli anziani può, ovviamente, essere assegnato

un alloggio ERP tramite la graduatoria generale, tuttavia sul totale degli alloggi ERP disponibi-

li, ve ne è una quota riservata alle persone anziane (36 alloggi) rispetto alle quali l'assegnazio-

ne segue l'ordine di graduatoria tra le sole persone oltre i 65 anni.

Anno 2006 Anno 2007Assegni di Cura Contratti attivati: 402 Contratti attivati:539

Contratti cessati: 570 Contratti cessati: 380

Contratti attivi al 31/12/2006: 235 Contratti attivi al 31/12/2007: 407

Orti per anziani 125 125

Ginnastica per anziani 280 282Contributi economici ad integrazione del reddito familiare n.77 utenti anziani n.80 utenti anziani

CONTRIBUTI ED AGEVOLAZIONI

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- Strutture residenziali e semiresidenziali per anziani: nell'ambito degli inter-

venti di rete per popolazione anziana si inseriscono le strutture residenziali e semiresidenziali

che offrono servizi volti a mantenere e recuperare l'autonomia psico-fisica e relazionale. Il Co-

mune, pur non gestendo direttamente tali strutture, interviene integrando la retta dei cittadini in

condizioni di bisogno secondo quanto dettato dal vigente regolamento di assistenza e svolgendo

le funzioni amministrative, attribuitegli dalla Regione, in materia di autorizzazione al funziona-

mento e vigilanza.

Le strutture socio-assistenziali (casa protetta, casa di riposo, centro diurno, ecc.) e quelle socio-

assistenziali ad integrazione sanitaria (residenza sanitaria assistenziale) sono orientate alla fles-

sibilità e alla personalizzazione degli interventi, favorendo un utilizzo diversificato della stessa

struttura sulla base delle singole esigenze (ricoveri temporanei, parziali, diurni).

- Casa protetta e RSA: si tratta di strutture socio-sanitarie residenziali destinate ad acco-

gliere, temporaneamente o permanentemente, anziani non autosufficienti di grado medio ed ele-

vato che non necessitano di specifiche prestazioni ospedaliere.

Offrono opportunità di vita comunitaria e aiuto nelle attività quotidiane, attività occupazionali,

ricreativo culturali, di mantenimento e di riattivazione.

Offrono inoltre assistenza medica e infermieristica, trattamenti riabilitativi per il mantenimento

ed il miglioramento dello stato di salute e di benessere dell'anziano ospitato.

La casa protetta ospita, di norma, anziani non autosufficienti con bisogni assistenziali di diver-

sità intensità ( elevati bisogni sanitari ed assistenziali, disbilità severe o moderate disturbi com-

portamentali).

La RSA ospita anziani non autosufficienti con elevati bisogni sanitari correlati a bisogni assi-

stenziali o disturbi comportamentali.

- Centro diurno: è una struttura semiresidenziale socio-sanitaria che assiste, a sostegno del-

le famiglie, anziani parzialmente o totalmente non autosufficienti attuando programmi di riabi-

litazione e di socializzazione.

Offre prestazioni socio-assistenziali ed interventi sanitari con l'obiettivo di favorire la socializ-

zazione, la riattivazione ed il mantenimento delle capacità residue dell'anziano.

Anno 2006 Anno 2007Casa Protetta Sassoli 102 posti complessivi 102 posti complessivi

di cui 80 convenzionati di cui 80 convenzionati Voltana 24 posti complessivi 24 posti complessivi

non convenzionati di cui non convenzionati di cui 16 di comunità alloggio 16 di comunità alloggioe 8 di residenza protetta e 8 di residenza protetta

RSA S.Domenico 41 posti complessivi 37 posti complessividi cui 26 posti di RSA di cui19 posti di RSA(di cui 2/3 jolly RSA (di cui 2 jolly RSAo Casa Protetta), o Casa Protetta),10 di Casa Protetta, 10 di Casa Protetta,5 di hospice 8 di hospice

Centro Diurno S. Domenico 25 posti di cui 25 posti di cui 18 convenzionati 18 convenzionati

Cento diurno Silvani - Voltana 15 posti di cui 15 posti di cui 9 convenzionati 9 convenzionati

Casa di riposo Don Cavina 60 60 Casa della Carità 11 11

LA NOSTRA CAPACITÀ RICETTIVA

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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IMMIGRATI

QUADRO DI RIFERIMENTO

L'immigrazione rappresenta una possibilità per Lugo nonostante gli aspetti critici che l'integra-

zione culturale inevitabilmente comporta, è su questa considerazione che il Comune di Lugo im-

posta la propria politica nei confronti degli immigrati.

Le attività di integrazione e di sostegno coinvolgono spesso più soggetti, sia pubblici che privati, che coo-

perano insieme per fornire servizi integrati e diversificati per venire incontro alle numerose esigenze.

La scelta fatta dall'Amministrazione Comunale è stata quella di non diversificare per la popolazione im-

migrata l'accesso ai servizi (ad esempio esenzione rette, edilizia popolare) anche se esistono servizi ed at-

tività di supporto e accompagnamento specificatamente rivolte alla popolazione straniera residente che

sono inoltre programmati all'interno del Piano Sociale di Zona con un ambito che è distrettuale.

CENTRO SERVIZI PER GLI STRANIERI DEL DISTRETTO

Il Centro Servizi per gli stranieri del Distretto situato a Lugo e attivato a partire dal 1999, offre

per i cittadini stranieri residenti nei comuni del Distretto i seguenti servizi:

- espletamento pratiche burocratiche (in rapporto con la Questura, la Prefettura e l'Am-

ministrazione Comunale) per l'ingresso e la permanenza in Italia dei cittadini stranieri

- accoglienza e orientamento ai servizi ed al lavoro

- promozione dell'integrazione

- mediazione linguistica e culturale

- consulenza legale

Gli operatori che svolgono la loro attività presso lo Sportello possiedono un'approfondita conoscenza

delle leggi e dei regolamenti sull''immigrazione e pertanto sono in grado di fornire un valido suppor-

to di conoscenze sia all'utente straniero che agli operatori dei servizi e ai cittadini italiani.

A partire dal 2007 il Centro Servizi per stranieri è entrato inoltre a far parte della rete regionale

degli "Sportelli anti discriminazione" in qualità di nodo di raccordo, mentre come primi 2 "no-

di antenna" territoriali sono stati individuati gli Spazi Donna.

al 31/12/2006 al 31/12/2007Totale stranieri 1.936 2.492% stranieri su popolazione 6% 7,7%Stranieri maschi 958 (- 49,48%) 1.209 (- 48,51%)Stranieri femmine 978 (- 50,52%) 1.283 (- 51,48%)Stranieri minori 482 (- 24,89%) 588 (- 23,59%)

LA COMPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA A LUGO

2006 2007quant. % quant. %

Utenti con accesso allo sportello nell'anno 1.033 1.051Contatti (anche telefonici) nell'anno 1.690 1.692Principali richieste:Ricerca lavoro 17% 33%Regolarizzazione-quote 29% 30%Consulenza legale 18% 31%Casa 4% 6%Mediazione culturale - n.ore 25 20

CENTRO SERVIZI PER STRANIERI DISTRETTO DI LUGO

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Vista l'importanza del ruolo delle donne immigrate nel processo d'integrazione, sempre a livel-

lo distrettuale è stato istituito, con sedi nei Comuni di Massa Lombarda (dal 2001/2002) e Con-

selice (apertura nel 2006), lo "Spazio Donna" che offre i seguenti servizi:

- orientamento e accompagnamento ai servizi sanitari e sociali

- corsi di alfabetizzazione

- orientamento al lavoro

- organizzazione di feste, attività ricreative e momenti di incontro

- organizzazione di mostre, incontri culinari ed eventi culturali

Con il coordinamento del Centro per le Famiglie del Comune di Lugo, nelle scuole (dell'infan-

zia, elementari, medie e superiori del Distretto) è attivata la Mediazione linguistica e cul-turale.

L'azione del Comune si esplica nel garantire il diritto all'apprendimento a tutti i soggetti in si-

tuazioni di particolare e continua difficoltà, tramite azioni che fanno riferimento alla "Qualifi-

cazione scolastica" (L.R. 12/2003). Grazie a questa normativa vengono erogate risorse indiriz-

zate al sistema scolastico complessivo, ma, in particolare e prioritariamente, vengono sostenuti

i progetti volti a favorire l'integrazione delle fasce particolarmente deboli quali gli alunni stra-

nieri e gli alunni diversamente abili. A favore di questi alunni si interviene con progettualità spe-

cifiche ma anche con servizi dedicati e con il ricorso a professionalità educative di supporto.

Il Servizio di Mediazione linguistica - culturale, realizzato anche per tutti gli altri comuni del

Distretto, è l'intervento principale a sostegno degli alunni stranieri, mentre tutte le azioni di sup-

porto agli alunni disabili sono delegate e gestite dai Servizi Sociali dell'Ausl di Ravenna Distretto

di Lugo, in integrazione con l'Unità operativa della Neuropsichiatria infantile, Ausl di Ravenna

Distretto di Lugo e con le Scuole coinvolte.

La Mediazione Linguistica e Culturale si pone come obiettivi:

- Facilitare l'inserimento in classe degli alunni che non hanno ancora acquisito la conoscenza del-

la lingua italiana poiché appena trasferiti da altri paesi,

- recuperare e rafforzare le abilità di base e la conoscenza della lingua italiana, (ascoltare, par-

lare, leggere e scrivere) anche in relazione alle specifiche materie oggetto di apprendimento,

- rafforzare il senso di appartenenza ad una cultura etnica e trasferirne, condividendole, le co-

noscenze al gruppo classe,

- favorire la formazione degli insegnanti sulle culture di origine degli alunni,

- stabilire rapporti significativi con le famiglie degli alunni.

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Anche l'Agenzia intercomunale per l'affitto ed il sostegno dei lavoratori stra-nieri ed in mobilità svolge una attività in ambito sovracomunale con l'intento di favorire,

dopo un primo periodo di garanzia e intermediazione, la stipula di contratti direttamente con i

proprietari (vedi capitolo dedicato ai servizi associati).

Sempre nell'ambito della programmazione distrettuale del Piano di Zona sono state promosse va-

rie iniziative per l'inclusione dei cittadini stranieri nella vita pubblica e sociale.

DISAGIO

QUADRO DI RIFERIMENTO

Il disagio rappresenta una realtà che necessita dell'impegno della pubblica amministrazione e di

alta professionalità per circoscrivere, superare e prevenire i problemi trasversali a più genera-

zioni che conducono al disagio sociale.

I Comune affronta queste sfide con l'elaborazione di progetti che affrontano le situazioni di di-

sagio:

- Centro di ascolto e consulenza sulle nuove droghe: per la promozione di una

cultura svincolata dall'uso di droghe e basata sulla consapevolezza dei comportamenti a rischio;

accoglienza e sostegno a giovani ed adolescenti consumatori di sostanze psicoattive e "nuove dro-

ghe" e alle loro famiglie; osservazione e raccolta di dati utili per una più approfondita analisi del

fenomeno; interventi di promozione alla salute rivolti ai giovani, alle famiglie, alle Scuole ed al-

le Associazioni attive nell'ambito giovanile; valutazione delle attività.

- Progetto finalizzato alla realizzazione di progetti integrati fra gli EntiPubblici erogatori di contributi ed altre prestazioni sociali a sostegno delreddito: Creazione di una Banca dati delle prestazioni erogate al fine di evitare sovrapposi-

zioni di interventi nei confronti dei singoli utenti, per una migliore razionalizzazione delle ri-

sorse e per facilitare il coordinamento fra i diversi soggetti istituzionali anche attraverso dati con-

divisi sugli interventi assistenziali.

- Rete di supporto e di accompagnamento organizzato per il contrasto al-le povertà estreme: Consolidamento e sviluppo del lavoro di rete fra operatori del Servi-

zio Sociale e del privato sociale per l'attivazione di nuove risorse. Risposta ai bisogni primari

delle persone che versano in situazione di disagio cronico. Interventi di accompagnamento so-

ciale per persone in situazione di marginalità.

- Risposta alle esigenze primarie di sopravvivenza delle persone in si-tuazioni di gravi marginalità attraverso la fornitura di viveri e di beni diprima necessità: Sostegno alle famiglie in situazione di povertà con particolare attenzione

a quelle dove sono presenti molti figli minori tramite la distribuzione di latte, alimenti e beni di

prima necessità per la prima infanzia.

- Interventi volti all'inserimento o al reinserimento sociale e lavorativo:

Anno scolastico Anno scolastico2005/2006 2006/2007

Ore complessive erogate negli Istituti Comprensivi e nelle Superiori - Dato Distrettuale 2.813 2.883Risorse destinate ai singoli Istituti Comprensivi e Superiori per Docenti e progetti interni - Dato Distrettuale Euro 22.860,78 Euro 25.250,00

MEDIAZIONE LINGUISTICA E CULTURALE

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ha l'obbiettivo di implementare progetti di inserimento lavorativo socio assistenziale in ambito

lavorativo, costruire percorsi di recupero e di superamento della logica assistenziale e implementare

progetti di inserimento.

- Operatore sul territorio: Finalizzato al miglioramento della qualità della vita dei de-

stinatari finali, alla diminuzione delle ricadute in soggetti ex tossicodipendenti alcoldipendenti,

all'inserimento lavorativo in imprese del territorio e alla creazione di sinergie fra gli attori locali

operanti a diverso titolo nel settore delle povertà e delle dipendenze.

DISABILITÀ

QUADRO DI FONDO

La disabilità non è un limite ne una giustificazione per impedire la libertà dell'espressione. Da-

re a tutti l'opportunità di essere cittadini al 360 gradi significa soddisfare appieno il principio

democratico.

Le attività che pone in essere il Comune di Lugo sono spesso elaborate e realizzate in concerto

con altri enti pubblici o con associazioni che nel nostro territorio rappresentano un'importante

realtà.

OBIETTIVI

I progetti rivolti alla disabilità dell'amministrazione comunale sono molteplici e volte ad otte-

nere:

- una piena integrazione sociale;

- realizzazione personale e indipendenza economica;

- sostegno alle famiglie;

- qualificazione degli operatori del settore.

2006 2007

n. borse di lavoro adulti in disagio 21 17

n. disabili con borsa lavoro 35 37

n. borse di lavoro per persone a carico a S. Salute mentale 13 13

n. borse di lavoro per persone a carico a Ser.T. 12 13

INTERVENTI VOLTI ALL’INSERIMENTO O AL REINSERIMENTO SOCIALEE LAVORATIVO (dato distrettuale)

2006 2007

n. colloqui effettuati presso lo sportello di accoglienza 376 260

n. persone assistite dal banco alimentare 650 691

n. persone seguite con progetto integrato 49 50

RETE DI SUPPORTO E DI ACCOMPAGNAMENTO ORGANIZZATOPER IL CONTRASTO ALLE POVERTÀ ESTREME (dato distrettuale)

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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LE POLITICHE DI SOSTEGNO ECONOMICO

L'Assegno di cura è un supporto economico finalizzato a facilitare la realizzazione di un pro-

getto assistenziale personalizzato che abbia l'obiettivo di mantenere la persona disabile grave (cer-

tificazione L.104/92), nel proprio contesto di vita sociale e affettivo in alternativa all'inserimento

in struttura residenziale, nonché di condurre una vita il più possibile indipendente

Il Contributo può essere erogato direttamente alla persona disabile, alla sua famiglia o ad altre

persone che lo assistono.

I PROGETTI D'INTEGRAZIONE SOCIALE

I progetti sono finalizzati alla realizzazione di programmi e obiettivi con elevato grado di inte-

grazione settoriale, sociale e sanitaria per soddisfare bisogni complessi, che necessitano di una

risposta qualificata e ai quali non si può derogare.

Il Centro di primo livello di informazione e consulenza per l'adattamentodell'ambiente domestico fa parte di questi progetti, la sua finalità è fornire una consu-

lenza per l'organizzazione del domicilio tale da garantire la massima autonomia all'interno del-

le proprie abitazioni a fronte di una disabilità.

SPORT E TEMPO LIBERO

QUADRO DI FONDO

I servizi sportivi non possono essere considerati solamente correlati all'utilizzo delle strutture

pubbliche. Occorre pensare che essi fanno parte della rete dei servizi che si devono porre come

momento in cui si propongono situazioni di agio e nei quali si considera la globalità della per-

sona con particolare attenzione alle problematicità legate all'alimentazione, al percorso scola-

stico,alla relazione con i pari e con la famiglia.

OBIETTIVI

L'Amministrazione Comunale intende:

* gestire meglio le numerose strutture presenti nel Comune, affidandole a soggetti capaci;

* individuare obiettivi legati ad una progettualità comune con le società sportive;

* consolidate le forme di collaborazione con le strutture e i soggetti privati presenti sul territo-

rio al fine di promuovere la più ampia gamma d'opportunità.

2006 2007n. consulenze svolte dagli operatori del Centro nelle giornate di apertura nel Comune di Lugo *19 19

CENTRO DI PRIMO LIVELLO DI INFORMAZIONE E CONSULENZAPER L’ADATTAMENTO DELL’AMBIENTE DOMESTICO

2006 2007

n. disabili a cui viene erogato l'assegno di cura 30 29

ASSEGNO DI CURA DISABILI (dato distrettuale)

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singoli impianti: STADIO ERMES Sf = mq Comune LUGO Tipologia: polivalentestadio MUCCINELLI utenti /260 Gestione Co.Pro. Piazzale Veterani Attività: calcio e atletica

spett. n° 3257 Sport dello Sport, 4 Giorni di apertura: 360Anno costruzione: 1970

singoli impianti: PISCINA Sf = mq Comune LUGO Tipologia: monovalentepiscina COMUNALE utenti /900 Gestione Co.Pro. Piazzale Veterani Attività: nuoto pallanuoto e tuffi

COPERTA spettatori n° Sport dello Sport Giorni di apertura: 210Anno costruzione:1977

PISCINA Sf = mq Comune LUGO Tipologia: polivalenteCOMUNALE utenti / Gestione Co.Pro. Piazzale Veterani Attività: nuoto, beach volley, SCOPERTA spettatori n° Sport dello Sport calcetto, racchettoni

Giorni di apertura: 90Anno costruzione: 1995

singoli impianti: Palazzetto Sf = mq 720 Provincia LUGO Tipologia: polivalentepalazzetto di Via Lumagni utenti /300 Gestione uff. Sport Via Lumagni, 34 Attività: basket, volley, tamburello,

spettatori n°190 Comune judo, ginnastica artistica, schermaGiorni di apertura: 300Anno costruzione: 1971

singoli impianti: 1) PALABANCA Sf = mq Comune LUGO Tipologia: polivalentepalazzetto DI ROMAGNA utenti / 300 Via Sabin Attività: basket, volley, tamburello,dello sport spett. n° 456 ginnastica art, judo, varie

Giorni di apertura: 300Anno costruzione: 2006

impianti specializzati TIRO A SEGNO SF = mq Demanio LUGO Tipologia: monovalentecon rilevante bacino NAZIONALE Via Piratello 104 Attività: tiro a segnodi utenza sez Lugo Giorni di apertura: 180sovracomunale Anno costruzione: 1962(es: motocross, kartodromo, etc...)

AEROPORTO Sf = mq. Demanio VILLA S.MARTINO Tipologia: polivalenteF. BARACCA utenti / Gestione Aero Club Via Ripe Attività: Aeronautica sportiva,

spettatori n. F. Baracca di Bagnara 4 aeromodellismo, scuola elicotteriGiorni di apertura: 250Anno costruzione: 1946

AVIOSUPERFICIE Sf = mq.9450 Privato BELRICETTO Tipologia: monovalente“LYRA 34” utenti / Via Canalvecchio Attività: Volo a motore

spettatori n. 50/1 e ultraleggeriGiorni di apertura: 365Anno costruzione: 1990

UP AND DOWN Sf = mq.1175 Privato LUGO Tipologia: polivalentePista di pattinaggio utenti /230 Via Piratello 49 Attività: pattinaggio a rotelle, coperta spettatori n.300 hockey a rotelle, varie

Giorni di apertura: 300Anno costruzione: 1973

SUPERCROSS Sf = mq.26904 Comune LUGO Tipologia: monovalenteMINARDI utenti / Gestione Moto Club Via Lunga Inferiore 3 Attività: moto cross e enduroSTADIUM spettatori n. Baracca Giorni di apertura: 360pista cross Anno costruzione: 1992

CENTRO IPPICO Sf = mq.1500 Privato LUGO Tipologia: monovalenteLUGHESE Utenti / Via Lunga Inferiore, 5 Attività: sport equestri

Spettatori n. Giorni di apertura: 360Anno costruzione: 1995

CAMPO CALCETTO Sm = mq1056 Co. Pro. Sport LUGO Tipologia: monovalenteINDOOR Utenti Piazzale Veterani Attività: calcio a 5

Spettatori n. dello Sport, 4 Giorni di apertura: 360Anno costruzione: 2002

CAMPO Sm = mq64 Co. Pro. Sport LUGO Tipologia: monovalenteRACCHETTONI Utenti Piazzale Veterani Attività: Beach TennisINDOOR Spettatori n. dello Sport, 4 Giorni di Apertura: 360

Anno di costruzione: 2002

STRUTTURE SPORTIVE PRINCIPALI

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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ALTRI IMPIANTI SPORTIVI PUBBLICI E PRIVATI

Nel territorio del Comune è stata realizzata una rete di strutture di base per favorire la pratica

sportiva finalizzata al benessere della persona. Agli investimenti comunali si aggiungono impianti

e servizi gestiti da privati. Nella tabella una sintesi della tipologia e del numero degli impianti.

MANIFESTAZIONI ORGANIZZATE DIRETTAMENTE DALL'UFFICIO SPORT

Il Comune on prima persona organizza finanzia diversi programmi ed iniziative sportive.

- Giochi Sportivi Studenteschi (secondo il programma previsto da Ministero Pubblica Istru-

zione e Coni) durante l'anno scolastico;

- Pedalata di Primavera - km. 10 aperta a tutti che vanta circa 800 partecipanti;

- Giornata dello sport.

Manifestazioni Organizzate n. 22 n. partecipantiCorsa Campestre 405Pallavolo 300Pallacanestro 120Calcio a 5 90Calcio a 11 195Tamburello 145Atletica 130Nuoto 125Tennistavolo 55Totale 1565

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI FASE DISTRETTUALE

Tipologia Di proprietà comunale Privatoo di altri enti pubblici

Campi da calcio 18 5Piastre polivalenti 7Campi da tennis 4* 1Palestre 16 ** 6Altri impianti 6 2

* * di cui due dismessi durante il 2007.* ** 7 di proprietà della Provincia

Manifestazione al PalaBanca di Romagna

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INIZIATIVE PATROCINATE DAL COMUNE DI LUGO

Il Comune di Lugo adotta anche il patrocinio come strumento per la diffusione della pratica spor-

tiva e per l'avvicinamento a discipline sportive meno conosciute.

Sotto riportiamo l'elenco degli eventi patrocinati per l'anno 2007

Manifestazione Ente organizzatore

3° Torneo Giovanile Regionale Federazione Italiana Tennis Tavolo Emilia Romagna

Giro della Romagna cicloturisti 2007 U.C. Francesco Baracca Lugo

1° Memorial Giovanissimi Graziano Gardi A.S.D. Calcio Dilettanti Stuoie

Programma Pubblico di Sahaja Yoga Sahaja Yoga

3° Torneo Calcio Giovanile A.S.D. Voltanese

Giro in Bici 2007 Centro Sociale il Tondo

10° Trofeo Città di Lugo A.S.D. Nuoto Club Lugo

Campionato Regionale FIHP Pattinaggio Artistico Up and Down

Qua la Zampa - Pedalata Ciclo Guide Lugo A.S.D.

Manifestazione pugilistica Boxe Lugo

Gimkana Ciclistica AICE A.I.C.E.

Raduno Cicloturistico AVIS LUGO

9° Gran Fondo Città di Lugo S.C. Pedale Bianconero

Voltana in Bici ASD SC Voltana

3° Trofeo Opel Romauto Lugo Romauto srl

Trofeo G.F. Deggiovanni di Atletica Leggera Atletica Lugo Icel

Criterium Giovanissimi ricordando Angelino Angelini Judo Club Lugo

Campo Sportivo “Magica Estate Maracanà” Unione Sportiva Stuoie

9° Gran Fondo Città di Lugo S.C. Pedale Bianconero

Sport Insieme San Lorenzo Circoscrizione San Lorenzo

1° Memorial Pablo Salgado Amici del Tondo

Campionati Italiani di Sbandieratori Contesa Estense Città di Lugo

Ferragosto sui pattini Up and Down

24 ore Calcio No Stop Calcio Dilettanti Stuoie

Campionati Regionali di Prove Multiple Ass.Sportiva Dilettantistica Atletica Lugo

82° Giro di Romagna Società Ciclistica Baracca

Manifestazione per il 40°anniversario Gruppo Alpini Lugo

Apertura Stagione Sciistica Sci Club La Montagnola

Rombi di Passione Una Passione in moto

20° Trofeo Romagna Judo Team Romagna Judo

Sportinsieme Up and Down

Camminata di S. Martino A.S.D. Gruppo Podisti Lughesina

Festa Stuoie Sport e Società Ass. Stuoie Sport e Società

Campionati italiani invernali Sub Baracca Lugo

Natale sui Pattini Up And Down

Natale in Ginnastica Ginnastica Artistica Lugo

36^ Giornata dello Sport La tradizionale manifestazione d S. Stefano,

nata nel 1972, frutto della mente dell’allora

Sindaco di Lugo Adriano Guerrini.

Premia gli atleti lughesi maggiormente

distintisi per meriti sportivi nel corso dell’anno

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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GLI IMPIANTI E LE SOCIETÀ SPORTIVE

La possibilità di praticare il proprio sport in luoghi congrui è un elemento fondamentale per la

passione per lo sport e la sua pratica. Per questo il Comune organizza gli spazi in relazione al-

le diverse esigenze espresse dalle società. La tabella sotto riportata è prova dell'attenzione che

il Comune ripone nei confronti dello sport.

SOCIETà SPORTIVE utilizzatrici di IMPIANTI COMUNALISoc. Sportive Tot. Totale Utenti (circa) 2006 e 2007

A.D.S. TENNISTAVOLO 87

A.I.A. 132

A.I.C.S.- IL TONDO A.S. DILETTANTISTICA 116

A.S.D. ISIS BASKET LUGO 80

A.S.D. LUGO ROOSTERS 10

A.S.D. NUOTO CLUB LUGO 225

A.S.I.A. 48

ASD INVOLLEY 165

Atletica Lugo Icel 573

BASKET CLUB LORENZO ZANNI LUGO 100

Bocciofila Bizzuno 101

BOXE LUGO 30

DEKA UISP NUOTO LUGO 261

DINAMO FABRIAGO 25

DORSTEN S.S. BASKET 260

ENDAS NUOTO 460

G.P.A.Lughesina 92

GINNASTICA ARTISTICA LUGO 299

Libertas Nuoto 409

P.G.S. MACCABEUS PALLAVOLO VOLTANA 114

Palla Tamburello 36

Pol. S. Bernardino 87

POLISPORTIVA FABRIAGHESE 35

POLISPORTIVA SANT'ANNA 208

SOC. SPORTIVA F.BARACCA BOCCIOFILA 247

SOCIETA' SCHERMISTICA LUGHESE 47

Sub F. Baracca 100

Team Romagna Judo 311

U.I.S.P. BASSAROMAGNA **** 11590

U.S. STUOIE 200

VALLARTA BASKET LUGO 120

**** Totale tesserati area Bassa Romagna

Nota: l’utilizzo delle palestre della Provincia viene gestito dal Comune

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Qualificazione e Sviluppo della propostaculturale dell'Amministrazione Comunale

QUADRO DI RIFERIMENTO

La cultura rappresenta un'importante asse per lo sviluppo e la coesione sociale.

Il Comune ha voluto concentrare risorse economiche e umane allo stimolo e all'organizzazione

di attività di carattere strutturale ed eccezionale per il miglioramento e la qualificazione della

proposta culturale.

OBIETTIVI

La qualificazione rappresenta l'obbiettivo principale della politica culturale del Comune che in-

tende:

- mantenere alto il livello di offerta del Teatro Rossini continuando le collaborazioni con altri

teatri sia italiani che stranieri;

- allargare l'offerta dei servizi della Biblioteca Trisi migliorandone gli strumenti tecnologici;

- rinvigorire l'offerta educativa della Scuola Musicale Malerbi, mettendola in rete con espres-

sioni artistiche diverse che ne possano completare i servizi;

- conservare, incrementare ed attivare il patrimonio di intelligenze e competenze della città, in

tutti i campi delle arti, con particolare attenzione alle giovani generazioni;

- promuovere la multiculturalità;

- alimentare la conoscenza della cultura romagnola;

- migliorare le strutture museali;

- incrementare la collaborazione con l'associazionismo e i soggetti privati;

- trovare sinergie con la proposta turistica.

Biblioteca comunale Fabrizio Trisi

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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ASSI PORTANTI

Le strutture portanti l'attività culturale del Comune sono:

- la Biblioteca Fabrizio Trisi,

- il Teatro Rossini,

- la Scuola di Musica Malerbi,

- il Museo Baracca insieme alla Casa Rossini, alle Pescherie della Rocca,

- ...senza dimenticare il patrimonio storico architettonico del Comune e delle sue frazioni.

BIBLIOTECA COMUNALE FABRIZIO TRISI

Nel corso del 2006 e 2007 l'assetto organizzativo della Biblioteca e la gamma dei servizi offer-

ti non hanno subito evoluzioni rispetto alle descrizioni già illustrate nel BS 2004-2005.

Per promuovere i servizi e soprattutto per svolgere nel modo più ampio possibile la sua funzio-

ne di infrastruttura della conoscenza della comunità locale la Biblioteca ha svolto nel biennio

2006-2007 una serie di attività culturali, quali mostre, convegni, incontri organizzati anche fuo-

ri dalla sede, costruite in collaborazione con altri servizi del Comune, altri enti, scuole, asso-

ciazioni sia a livello locale che nazionale.

Si segnalano in particolare le più importanti:

Anno 2006

- Mostra bibliografica e documentaria "Lugo rinasce. Gli anni della ricostruzione dal 1946 al1948" e conferenza nel 60° del voto alle donne.- Promozione della cultura romagnola: Mostra sul mercato di Lugo e collaborazione al XLVIIIConvegno di "Studi Romagnoli".- Giornata di studi sul filosofo Enzo Melandri dal titolo "Filosofia e vita. Omaggio a Enzo Me-landri nell'80 della nascita".- Iniziative sulla multiculturalità: prima edizione di "Le mille e una storia" che si propone di co-noscere altre culture " attraverso la letteratura, con pubblicazione della guida bibliografica "Vo-ci dall'Africa"- Adesione alla VII Giornata Europea della Cultura Ebraica con allestimento Mostra "Gente cheviene gente che va",- Adesione con l'iniziativa "LUGORACCONTA. La città delle storie" al mese di promozione dellibro proposta dal Ministero per le attività Culturali "Ottobre piovono libri".- Progetto Nati per Leggere: Cicli di letture ad alta voce per bambini e attività di formazioneper genitori e lettori volontari.- Incontri con scrittori per ragazzi ed adolescenti "Diventare grandi" e attività di educazione al-l'immagine con una mostra di illustratori per ragazzi.

Anno 2007

La celebrazione dei 60 anni dei Trattati di Roma ha caratterizzato una parte significativa delleattività del 2007 con: - Open day Europa e inaugurazione "InfoEuropa", punto informativo permanente sui diritti e leopportunità del Cittadino Europeo; mostre "Manifesta" e "Europa. Insieme dal 1957", - Mostra ed altre conferenza sulla "città solare" nell'ambito di un progetto di sensibilizzazionesulle problematiche energetiche in collaborazione con il CONASES. - Promozione della cultura romagnola: "Lugo la Romagna e Garibaldi"; Mostra documentariasul prelato lughese Tomaso Antonio Emaldi. - Iniziative sulla multiculturalità: seconda edizione di "Le mille e una storia" con pubblicazio-ne della guida bibliografica "Voci dall'Est Europa"- Adesione con l'iniziativa "LUGORACCONTA. La città delle storie" al mese di promozione dellibro proposta dal Ministero per le attività Culturali "Ottobre piovono libri".- Cicli di letture ad alta voce per bambini all'interno del Progetto Nati per Leggere e attività dipromozione alla lettura per ragazzi ed adolescenti.

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2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007Utenti iscritti al prestito 14.540 15.668 16.887 18.255 19.453 20.584 21.510(storici. non corrisp. Tessera CE)Utenti attivi prestito 2.915 3.086 3.393 3.606 3.794 3.778 4.039

Giornate di apertura al pubblicoEmeroteca e sala multimediale 294 300 294 302 299 295 300Biblioteca 280 287 284 290 288 268 289Sala ragazzi 240 260 248 256 253 236 289Sezione Ca’ Vecchia Voltana 240 260 231 240 235 235 220Prestiti totali 20.011 25.379 29.657 32.314 39.153* 43.453 45.573Sala ragazzi 6805 8.919 10796 12331 14.246* 15.965 17.218Biblioteca 13206 16469 18.861 19983 24.907 27.488 28.355Ca’ Vecchia Voltana 897 953Prestito interbibliotecario 201 413 443 354 293 378 437Consultazioni in sede 41.111 47.085 46.639 53.384 55.915 56.167 57.577Biblioteca gen. 19.970 20.347 20.096 24.684 26.472 25.774 24.902Sala ragazzi 6.490 6.662 6.525 7.064 7.512 7.508 8.407Sala riviste 15.125 20.076 20.018 21.635 21.931 22.885 24.268 Sezione Ca’ Vecchia Voltana 1.380 1.526 3.285 3.276 3.246

Servizi multimedialiConsultazioni Internet Biblioteca 9.740 13.940 14.115 16.949 19.426 22.431 26.042Consultazioni Internet Voltana 476 541 329 531 919

Visite guidate e attività didattiche 120 146 149 189 183 192 224Visite guidate Ca’ Vecchia - Voltana 12 19 8 4

Presenze Palazzo Trisi 57.550 56.406 58.537 62.287 64.068 68.537 68.258Biblioteca 25.970 24.096 26.071 28.014 34.367 40.454 38.781Sala ragazzi 14.950 14.514 15.195 18125 19.719 21.140 23.389Sala riviste 14900 15.774 15.823 17057 16.200 18.744 20.244Presenze Ca’ Vecchia Voltana 1.865 2.570 2.472 2.842 3.085

Nota Anno 2005: * Non sono compresi nel totale dei prestiti n. 3.404 prestiti effettuati dalla Scuola Materna Statale di Vol-tana e dall’Asilo Nido Corelli di Lugo, con libri della Sala Ragazzi

Nota Anno 2007: alcune sezioni Dewey sono state trasferite al piano terra. Pertanto i dati relativi alle presenze e alle con-sultazioni della “Sala Riviste” includono una parte di pertinenza della “Biblioteca Generale”

Trend dei servizi della Biblioteca

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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ARCHIVIO STORICO

La documentazione amministrativa prodotta e ricevuta nei secoli dal comune di Lugo e da altri

enti e istituzioni locali è custodita dal servizio Archivio Storico, ospitato in parte presso Palaz-

zo Trisi (sede della Biblioteca) e in parte presso il nuovo contenitore di via Fermi.

Il patrimonio archivistico consta attualmente di oltre 15.000 pezzi o unità di conservazione tra

registri, buste e cartoni, e vi sono compresi documenti in pergamena e carta a partire dal XIII

sec. Sono anche conservati monete, medaglie e altri cimeli e reperti.

Tra i fondi archivistici aggregati più significativi si ricordano i seguenti: Archivio della società

Reduci dalle Patrie Battaglie; Archivio della società di Mutuo Soccorso fra operai; Archivio pri-

vato Seganti contenente buona parte dell'archivio Manzoni; Archivio Opere Pie ed ex ECA; Ar-

chivio ex ONMI; Archivio del Patronato scolastico; Archivio del Consorzio Acquedotto Spina-

dello.

Il Comune di Lugo, tra i primi in Italia, svolge da anni in modo unitario la gestione dell'intero

ciclo documentale, comprendente Protocollo e Archivio corrente, Archivio di deposito e Archi-

vio Storico, semplificando così il percorso all'utenza che, per qualsiasi ricerca, ha una sola strut-

tura con cui rapportarsi.

La consultazione è possibile di norma nei giorni di martedì, giovedì e sabato dalle 10.30 alle 13.00,

salvo appuntamento telefonico (0545.38469).

L'attività svolta negli ultimi anni dall' Archivio Storico a servizio dell'utenza esterna (costituita

da studenti, ricercatori, storici, pubblicisti ecc.) è compendiata dai seguenti dati statistici:

MUSEO BARACCA

La collezione del Museo Baracca consta attualmente di oltre 500 pezzi. Essa trae origine dai ci-

meli che lo stesso asso raccolse durante la guerra e dagli oggetti e documenti personali conser-

vati dalla Famiglia, cui nel tempo si sono aggiunte diverse donazioni.

L'acquisita disponibilità nei primi mesi del 2006 del secondo e ultimo piano di Casa Baracca ha

permesso una razionalizzazione degli spazi espositivi. A un generale riassetto delle collezioni,

si è aggiunto un rinnovato apparato critico, teso a offrire un'immagine dell'aviatore più calata

nel precipuo contesto storico e sociale dei tempi in cui visse.

A piano terra, si accede al locale dove è esposto lo SPAD VII 2489, in una suggestiva ambien-

tazione.

Al primo piano, il visitatore viene introdotto all'epoca in cui Baracca visse, quei felici e fidu-

ciosi anni della Belle Epoque le cui speranze naufragarono fra le trincee della Prima Guerra Mon-

diale. La fine di quel mondo spensierato è resa evidente dai mutamenti delle uniformi apparte-

nute a Baracca ed esposte in vetrine di cristallo: dall'eleganza e dai colori dei primi anni del se-

colo si intristiscono nel grigioverde in uso durante il conflitto. Mentre su di un lato della sala si

apre la stanza abitata dall'aviatore e arredata dai mobili originali, da quello opposto si accede a

Anno Utenti che hanno svolto ricerca in Archivio Storico Ore2001 47 4202002 47 4182003 49 4252004 53 4452005 61 4642006 68 4852007 59 501

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due locali, uno con bacheche contenenti medaglie e oggetti personali, l'altro dedicato ai più ce-

lebri aviatori della 91ª Squadriglia, con pannelli biografici e i profili a colori dei diversi aerei da

loro usati.

All'ultimo piano, una serie di pannelli offre una essenziale panoramica della vita dell'asso attra-

verso alcuni punti fondamentali della sua vita.

L'apparato critico è completato da una selezione di fotografie che illustrano i diversi temi trat-

tati. Un vano prospiciente via Baracca è adibita a Sala Video e vi sono trasmessi su schermo pa-

noramico documentari sull'aviazione.

NUMERO DEI VISITATORI DEI MUSEI DELLA BASSA ROMAGNA

ADERENTI AL SISTEMA MUSEALE (ANNI 2004-2007)

COMUNE MUSEO 2004 2005 2006 2007

Alfonsine Casa Museo “Vincenzo Monti” 2.213 1.547 756 669

Alfonsine Museo della Battaglia del Senio 2.702 3.200 3.451 3.872

Bagnacavallo Museo Civico delle Cappuccine 5.016 6.850 5.620 6.450

Bagnacavallo Ecomuseo della Civiltà Palustre 14.126 13.300 12.545 13.808

Bagnara di R. Museo del Castello (Rocca) Chiuso 3.800 5.500 5.100

Cotignola Museo Civico 700 550 950 1.172

Fusignano Museo Civico San Rocco 3.500 3.500 5.000 5.000

Lugo Museo Francesco Baracca 4.700 5.450 7.200 6.128

Massa Lombarda Museo Civico “Carlo Venturini” 300 400 300 2.557

Massa Lombarda Museo Frutticoltura “Adolfo Bonvicini” 900 600 400 210

Russi Museo Civico 1.924 1.947 1.169 1.640

Russi Museo Arredo Contemporaneo 1.500 1.976 700 850

Russi Museo Vita Contadina in Romagna 1.400 1.235 855 950

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

58

FONDAZIONE TEATRO ROSSINI

Si occupa dell'organizzazione delle Stagioni di Prosa, Ultima Generazione, Concertistica, di Lu-

go Opera Festival e Lugo Musica Estate.

Gestisce inoltre la Scuola di Musica Giuseppe e Luigi Malerbi

La variegata proposta teatrale rispecchia la volontà di avvicinare le sensibilità più diverse a que-

sto patrimonio espressivo rappresentato dal Teatro Rossini che vuole essere non solo un impor-

tante monumento della storia artistica teatrale di Lugo, ma un mezzo per lo sviluppo delle crea-

tività emergenti.

Il fatto che il Comune abbia deciso di affidare la gestione del Teatro Rossini alla Fondazione de-

riva dalla volontà di:

o migliorare il servizio,

o riconoscere la particolarità delle competenze necessarie per la gestione di una struttura così

complessa,

o rafforzare il legame di questa istituzione con il tessuto economico locale. Furono peraltro gli

imprenditori commerciali dell'epoca a volere e a finanziare la costruzione del Teatro.

USCITE 2006 2007 Differenza 2007-2006Totale 1.306.760,13 1.242.021,85 - 64.738,28

ENTRATE 2006 2007 Differenza 2007-2006Totale 1.281.945,80 1.223.350,61 - 58.595,19Comune di Lugo 546.000,00 462.666,66 - 83.333,34Altri Soci 176.670,00 210.670,00 + 34.000,00Totale Entrate Soci 722.670,00 673.336,66 - 49.333,34Sponsorizzazioni 93.002,91 104.233,32 + 11.230,41Contributi Ministero, Provincia, Regione 168.500,00 171.500,00 +3.000,00Totale altre entrate 261.502,91 275.733,32 +14.230,41Entrate proprie 297.772,89 274.280,63 - 26.492,26

DIFFERENZEENTRATE/USCITE 2006 2007 Differenza 2007-2006

- 24.814,33 - 18.671,24 - 6.143,09

dati qualitativi 2006 2007 Differenza 2007-2006Eventi organizzati ed ospitati 183 178 - 5Utenza complessiva 31.950 29.632 - 2.318

Teatro Rossini

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59TEATRO ROSSINI

Anche per questa gloriosa istituzione per la sua storia e per l'assetto organizzativo non vi sono

state evoluzioni significative rispetto a quanto già illustrato nel BS 2004-2005; ci limiteremo per-

ciò ad aggiornare i dati relativi alla produzione di attività per il biennio 2006-2007.

Nel teatro Rossini sono presenti la prosa tradizionale, la nuova drammaturgia, la musica sinfo-

nica e quella concertistica , la lirica, la danza, il jazz.

Le attività principali realizzate nel corso del biennio 2006-2007 sono le seguenti:

- la Stagione di Prosa raccoglie l'interesse di un vasto pubblico della città e del compren-

sorio e si propone di rappresentare i più importanti spettacoli che annualmente sono proposti nel

circuito dei grandi teatri italiani;

- la Stagione Concertistica è caratterizzata prevalentemente da concerti sinfonici orga-

nizzati in collaborazione con la Fondazione Toscanini. La rassegna propone il grande repertorio

sinfonico con la presenza di interpreti, direttori e solisti di risonanza internazionale e offre la

possibilità al pubblico di poter assistere a eventi che normalmente trovano spazio solo nei car-

telloni dei grandi teatri dei capoluoghi di provincia.

- Con il Lugo Opera Festival si è inteso dar vita ad una rassegna caratterizzata da una pro-

duzione lirica, che ne costituisce il nucleo centrale, e da una serie di concerti che spaziano dal-

la musica lirica a quella moderna e contemporanea, al fine di attirare un pubblico più giovane.

Con questo Festival si è dato vita ad importanti collaborazioni con il Teatro Comunale di Bolo-

gna e con il Wexford Festival Opera in Irlanda.La linea intrapresa da alcuni anni è dedicata alla

produzione lirica contemporanea.

- Lugo Musica Estate prevede un cartellone di eventi musicali, predisposto in collabora-

zione con Jazz Network e con l'Associazione Lugo Contemporanea, che privilegiano generi mu-

sicali e l'incontro fra il linguaggio musicale e i linguaggi di altre arti espressive e che, rivolgendosi

alle giovani generazioni, favoriscono un più incisivo rinnovamento del pubblico e degli interlo-

cutori della politica culturale della città.

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Scuole 2005/2006 2006/2007Liceo Classico 38 42Liceo Linguistico 31 24Liceo Scientifico 81 69ITC 5 9Stoppa / /ITIS 18 8Ipsia / /Varie 9 5Presenze 182 148

PROSA

2005/2006 2006/2007Interi 605 546Ridotti (pensionati oltre i 60 anni e over 65) 343 335Scuola-Teatro 182 148Carta Verde (under 26) 56 45Omaggio 36 38Totale 1.221 1.112Incassi abbonamenti € 96.113,04 € 92.228,31

ABBONAMENTI PROSA

2005/2006 2006/2007Interi 73 64Ridotti 114 111Scuola-Teatro 19 19Carta Verde e Amici Teatro 17 18Omaggio 16 13Totale 239 225

ABBONAMENTI STAGIONE CONCERTISTICA

Scuole 2005/2006 2006/2007Liceo Classico 17 13Liceo Linguistico 14 3Liceo Scientifico 70 34ITC 3 13Stoppa / 2ITIS 42 29Ipsia / /Totale 153 97

ULTIMA GENERAZIONE

2005/2006 2006/2007Interi 144 114Ridotti (pensionati

oltre i 60 anni e over 65) 53 53Scuola-Teatro 153 97Carta Verde (under 26) 12 12Omaggio 9 9Totale 371 285

ABBONAMENTI ULTIMA GENERAZIONE

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La linea artistica si sviluppa principalmente sul concetto di improvvisazione che, si sostiene da

più parti, dovrebbe essere considerata una disciplina in sé, perché ha nell'immediatezza la sua

modalità operativa, comune ai diversi linguaggi, e che assegna a loro una certa verità che è più

difficile trovare nelle opere strutturate.

Questa rassegna, affianca artisti di fama internazionale a quanto di più significativo si muove

nel territorio e propone ogni anno un variegato viaggio attraverso la danza, il jazz, il pop, la mu-

sica classica e quella contemporanea insieme a performances poetiche audiovisuali e sonore.

SCUOLA DI MUSICA MALERBI

Istituita con delibera del 1834, nasce dall'attività dell'Accademia Filarmonica dei canonici Ma-

lerbi, dai quali lo stesso Gioacchino Rossini ricevette la prima strutturata formazione musicale.

La Scuola di Musica Malerbi si pone come punto di riferimento per la comunità locale e per l'in-

segnamento della musica.

Svolge una funzione di diffusione della cultura musicale in rapporto con il mondo della scuola

e le istituzioni musicali del territorio.

La scuola organizza:

- corsi Ordinari (suddivisi a loro volta tra Culturali

e Professionali)

- corsi di Propedeutica

- corsi di Materie Complementari

- attività Integrative

Le attività si rivolgono sia a chi si avvicina per la prima volta

a questa materia sia a chi intende consolidare la propria prepa-

razione anche con l'obbiettivo di conseguire un titolo di studio.

ISCRITTI SCUOLA DI MUSICA MALERBI

STRUMENTI 2005/2006 2006/2007 differenzaMUSICALI 2007/2006

Pianoforte 45 47 + 2Propedeutica al pianoforte 22 22 /Violino 9 11 + 2Violoncello 10 9 - 1Clarinetto e sassofono 17 16 - 1Tromba e trombone 9 10 + 1Chitarra 16 10 - 6TOT. 128 125 - 3MATERIE COMPLEMENTARIPianoforte complementare: 4 3 - 1Armonia 2 1 - 1Storia della musica 1 1 0Teoria, solfeggio e dettato 65 63 -2TOT. 72 68 - 4TOT. complessivo 200 193 -7

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Miglioramento ed espansione delle infrastrutture e conseguentevalorizzazione del territorio

LAVORI PUBBLICI

La durata dei processi di realizzazione delle opere pubbliche eccede generalmente l'ambito tem-

porale annuale. E' pertanto necessario che la descrizione delle politiche attuate e la resa del con-

to dei risultati conseguiti siano effettuati assumendo come termine di riferimento un arco tem-

porale adeguato.

Gli obiettivi programmatici in materia di opere pubbliche trovano espressione nella relazione pre-

visionale e programmatica, nel programma triennale delle opere pubbliche (approvato annual-

mente come allegato al bilancio pluriennale) che dà luogo all'elenco annuale delle opere che si

prevede di attivare nell'anno. Con al consapevolezza che lo sviluppo e la crescita economica del-

le città sono legati anche al patrimonio di una comunità, capitale che rappresenta eredità per le

generazioni future. La Città di Lugo riconosce l'importanza delle proprie infrastrutture e del-

l'ambiente che le circonda; dunque, della loro tutela e valorizzazione per il rispetto, la salvaguardia

e il rinnovamento del proprio territorio.

Si riportano, di seguito, gli interventi realizzati, in corso di realizzazione o impegnati nel

2006 e nel 2007 (rappresentazione degli ambiti di intervento dell'Amministrazione e conse-

guente investimento di risorse finanziarie):

Villa Ortolani - Voltana

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MANUTENZIONE E RISTRUTTURAZIONE DI STRADE COMUNALI E IMPIANTI CONNESSI

Anno 2006- manutenzione straordinaria strade comunali (€ 2.000.000,00)

- ristrutturazione via Veneto (€ 320.000,00)

- sistemazione fosso di guardia in via Margotta a Voltana (€ 30.000,00)

- sistemazione piazza Garibaldi (€ 58.000,00)

- manutenzione impianti di pubblica illuminazione (€ 400.000,00)

- segnaletica (€ 130.000,00)

- semafori intelligenti nelle frazioni (€ 60.000,00)

Anno 2007- manutenzione straordinaria strade comunali (€ 2.000.000,00)

- contributo a Provincia per pista ciclabile a Giovecca (€ 170.000,00)

- semafori intelligenti nelle frazioni (€65.000,00)

- segnaletica (€ 150.000,00)

- ristrutturazione incrocio via De' Brozzi - Canaletto (€ 200.000,00)

MANUTENZIONE DEL PATRIMONIO COMUNALE

Anno 2006- manutenzione straordinaria patrimonio comunale (€ 700.000,00)

- lavori di consolidamento sismico nelle scuole (€ 175.000,00)

Anno 2007- manutenzione straordinaria patrimonio comunale (€ 650.000,00)

VERDE PUBBLICO

Anno 2006- manutenzione e sistemazione verde urbano (€ 300.000,00)

Anno 2007- manutenzione e sistemazione verde urbano (€ 200.000,00)

- ristrutturazione e completamento parco il Tondo (€ 100.000,00)

IMPIANTI SPORTIVI

Anno 2006- manutenzione degli impianti degli stadi (€ 192.000,00)

- ristrutturazione campo bocce (€ 150.000,00)

SCUOLE

Anno 2007- completamento Scuola Materna Fondo Stiliano (€ 150.000,00)

- completamento plesso di Voltana (€ 200.000,00)

- ampliamento Asilo Nido "Corelli" (€ 400.000,00)

CIMITERI

Anno 2006- ampliamento cimitero città (€ 1.200.000,00)

Anno 2007- ampliamento cimitero città (€ 750.000,00)

- nuovi loculi a Zagonara (€ 100.000,00)

- nuovi loculi a Campanile (€ 100.000,00)

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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RISTRUTTURAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE

Anno 2006- restauro di Villa Ortolani (€ 170.000,00)

- installazione di impianto fotovoltaico nella sede dei vigili urbani (€ 150.000,00)

Anno 2007- restauro della Rocca (€ 120.000,00)

PROGETTI SPECIALI

Anno 2006- Progetto Lugo Sud: 1° lotto della prima fase (€ 5.600.000,00)

- realizzazione rete scolante a Lugo Ovest (€ 250.000,00)

- realizzazione di opere di laminazione a Lugo Est (€ 250.000,00)

- interventi di protezione civile - area di ammassamento e centro di prima accoglienza - (€

104.000,00)

- restauro del Sagrato del Carmine (€ 220.000,00)

Anno 2007- progetto "Lugo vive nelle piazze del centro" - installazione di impianti di videosorveglianza

ed illuminazione, arredo nel centro - (€ 300.000,00)

- contributo per realizzazione area artigianale a Voltana (€ 100.000,00)

LE AREE VERDI

I parchi comunali rappresentano polmoni verdi per la comunità e un'occasione di svago e di so-

cializzazione. La possibilità di godere della natura, a prescindere dalla disponibilità economica,

figura una forma di equità, aiuta la sensibilizzazione nei confronti dell'ambiente e il rispetto del-

la natura.

Il Parco del Tondo e il più recente Parco del Loto sono i parchi più grandi della Città, con pecu-

liarità differenti: il Tondo offre spazi per lo sport mentre il Loto è oasi naturalistica.

All'interno del Parco del Tondo, a partire dal 2006, sono stati eseguiti diversi interventi di mi-

glioramento: ristrutturazione della fontana, demolizione e ricostruzione della bocciofila, ristrut-

turazione del chiosco-bar e della sua area di pertinenza.

Nel Parco del Loto, avendo una connotazione più strettamente naturalistica, sono stati eseguiti,

a partire dal 2002, interventi che ne valorizzassero e tutelassero il suo aspetto più selvaggio: crea-

zione di percorsi ciclopedonali, posizionamento di staccionate che delimitassero sia il perime-

tro del lago sia le zone più lodevoli di protezione, programma mirato di sfalcio differenziato per

zone, piantumazione e realizzazione di relativi impianti irrigui. Nella zona più "urbana" del Par-

co sono state inoltre installate strutture ludiche e di arredo, creando anche un agevole parcheg-

gio auto.

Le aree verdi comprendono pure le aiuole pubbliche la cui manutenzione e cura sottolineano il

decoro e l'ordine di una Città che vuole conciliare la tutela dell'ambiente allo sviluppo econo-

mico.

Gli ettari di aree verdi attualmente fruibili nel Comune di Lugo sono circa 72, divisi tra parchi

e aree verdi, pertinenze scolastiche ed edifici pubblici, viali alberati e aiuole stradali.

Sono presenti 44 aree gioco di cui 16 poste nelle frazioni del territorio lughese.

Per la manutenzione del consistente patrimonio di verde pubblico, ogni anno, a rotazione tra i

diversi viali e le aree verdi, viene eseguita una potatura mirata (rimonda del secco nei parchi e

potatura di forma nei viali alberati, interventi fitosanitari se del caso, reintegrazione di piante

nei viali alberati, percorsi pedonali e tutto ciò che concerne a un ottimale gestione e riqualifica-

zione del verde urbano).

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Negli anni 2007 e 2008, possiamo contare su un totale di 120 nuove alberature piantumate, gra-

zie anche al contributo della Provincia di Ravenna con la Festa dell'albero del mese di marzo;

sono state interrate anche 524 nuove piante grazie al finanziamento della Legge Rutelli, Un al-

bero per bambino.

Nel 2006, si è sviluppato con successo un progetto di cura condivisa del verde, denominato ProgettoVerde Insieme, finalizzato all'allestimento e alla manutenzione di alcune aree verdi pubbliche po-

ste nel territorio comunale a cura e a spese di ditte che ne facciano richiesta (le aziende coinvolte pos-

sono poi installare gratuitamente i cartelli pubblicitari della propria attività).

La manutenzione ordinaria, ovvero lo sfalcio e smaltimento dell'erba, è affidata a cooperative

sociali e ad anziani con voglia di fare e partecipare alla vita sociale.

La manutenzione è così suddivisa:

- Progetto Artemide conta su un numero di 17 volontari in pensione che,

forniti di trincer, tagliano regolarmente le aree a loro affidate;

- Mq 243.056 in gestione alla Cooperativa Cials;

- Mq 281.000 in gestione alla Cooperativa Il Mulino.

Nel patrimonio verde del Comune di Lugo sono presenti anche 3 aree sgambamento cani, poste

in viale Dante, via Lato di Mezzo e via Dogana; ognuna di esse è dotata di fontana con apposi-

to abbeveratoio, distributore di sacchetti per la raccolta di escrementi dei cani e bacheca per an-

nunci che favoriscano l'interazione tra i proprietari degli amici a quattro zampe.

Parco del Loto

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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URBANISTICA E GESTIONE DEL TERRITORIO

Nel settore della pianificazione, l'Amministrazione Comunale ha messo in campo alcune azioni

efficaci dal punto di vista sociale.

1. sono state approvate due varianti che al momento dell'attuazione produrranno un parco di ol-

tre tre ettari a ridosso del canale dei Mulini, dodici alloggi di edilizia residenziale pubblica, la

risistemazione di via villa, il restauro del Ponte delle Lavandaie, nuovi campi da tennis attrez-

zati inseriti in un parco, un grande ampliamento del parcheggio a servizio del nuovo Palazzetto

dello Sport, ecc.: opere pubbliche interamente a carico dei privati, con notevolissimi benefici e

risparmi per la collettività.

2. si è concluso l'iter di approvazione del progetto Lugo Sud, finalizzato a risolvere i problemi

logistici di collegamento dovuti alla presenza dei numerosi passaggi a livello ferroviari.

3. sono state ridefinite alcune aree di Giovecca, allo scopo di agevolarne l'attuazione.

4. è stata approvata una variante di assestamento del Piano Regolatore, con correzione di erro-

ri materiali e snellimento dei punti critici.

Gli interventi realizzati (o in corso di realizzazione) nel 2006

La verifica dell'attività edilizia mostra alcuni dati significativi, illustrati nei grafici seguenti.

.

Come negli anni passati, anchenel 2006 la maggior parte degliinterventi viene effettuatatramite DIA a seguito deglisnellimenti normativi regionali.Rispetto al 2005 il numerocomplessivo degli interventiedilizi è leggermente diminuito

È riconfermata lapreponderanza degli interventi

di nuova costruzione rispettoalle ristrutturazioni.

Il trend è positivo e il 2006 haavuto una eccellente

performance; il 2007 registraun assestamento

nell’andamento delle nuovecostruzioni, mentre le

ristrutturazioni subisconooscillazioni lievi, ma in

aumento

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I due grafici cheseguono confrontanole quantità di mqcostruiti /ristrutturati nellevarie zone delterritorio lughese(zona residenziale,produttiva, centrostorico, ecc.).Relativamente allenuove costruzioni(che comprendonoanche gli ampliamenti) ilsettore che haassorbito la quotapiù consistente diattività costruttiva èquello produttivo,seguito dalresidenziale diespansione

Relativamente alle ristrutturazioni

si nota unaprogressiva riduzione

nel triennio 2004-2006, ed una

impennata nel 2007.Le zone

maggiormenteinteressate sono ilcentro storico e le

zone residenziali dicompletamento.

Le zone D1, ovvero lezone produttive

inglobate nei centriabitati e destinate ad

essere riconvertiteverso la residenza,dopo un picco nel

2005 sono incontrazione

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Il grafico a fiancoillustra la composizionedelle entrate provenientidagli oneri diurbanizzazione, cherispecchia l’andamentodell’attività edilizia(prevalenza delle nuovecostruzioni). Le entrateda ristrutturazione sonoanch’esse in aumento,ma con un’incidenzapercentuale minore, inquanto meno onerosedelle nuove costruzioniì

Dal grafico precedente è stataestrapolata la voce “monetizzazioni”, la cui composizione è dettagliata a fianco.

La variante di PRG introdotta alla fine del 2006 ha prodotto un vistoso incremento delle risorse disponibili per investimenti destinati a parcheggi pubblici, oltre a un maggior reperimento di parcheggi privati

Il grafico che segue mette aconfronto le entrate relativeagli oneri di urbanizzazione.Il totale degli incassi nel 2006è aumentato del 40% rispettoal 2005, per poi ritornare nel2007 ai valori precedenti.Questi fondi rappre-sentanoun potenziale di investimentostrutturale, essendo destinatialle opere di urbanizzazioneprimaria (strade, fognature,pubblica illuminazione, ecc.) esecon-daria (istruzione, sport,edilizia sociale, ecc.). Lericadute sociali degliinvestimenti sul territoriosono ovvie

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Si ripropone infine il grafico già contenutonel bilancio sociale 2005, che illustra ladotazione complessiva di servizi. Il graficoche segue mette a raffronto l’ammontaretotale delle aree a destinazione pubblicadel Comune, espresso in metri quadrati

Il grafico che segue mostra invece le cessioni di aree pubbliche,

espresse in metri quadrati. Mentreil dato precedente rappresentava

l’accan-tonamento monetario destinato allafutura creazione di servizi, quello che segueriguarda l’individua-zione fisica e la cessione

materiale di aree pubbliche attrezzate. Sipuò notare una buona crescita di questo

valore nel 2007

CONCLUSIONI

L'attività edilizia continua ad essere di traino per l'economia locale. Alcune oscillazioni tra il

2006 e il 2007 sono certamente connesse agli effetti della Variante di assestamento varata a fi-

ne 2006, che introduce snellimenti attuativi a fronte di maggiori contributi in termini di mone-

tizzazione o cessione di standard. La possibilità di monetizzare anche il parcheggio (in certe si-

tuazioni, quali il centro storico, ove non è possibile fare diversamente) appartiene anch'essa a

queste varianti. La contrazione delle nuove costruzioni e la ripresa delle ristrutturazioni rappre-

senta un elemento non così negativo, dato che il patrimonio edilizio esistente è vasto e necessi-

ta di intervento, e dato che le nuove costruzioni comportano impatti ambientali maggiori.

Dal grafico precedente è stataestrapolata la parte relativa alla monetizzazione standard, la cui composizione è dettagliata a seguire. Gli incassi relativi allemonetizzazioni subiscono unapunta straordinaria nel 2005; nel 2007 riprende la crescita,anno in cui specialmente la voce dei parcheggi registra un notevole rialzo.Questi incassi vengono incanalatiin una voce di bilanciospecificatamente dedicata agliinvestimenti in aree a parcheggio,verde e interesse comune

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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POLITICHE ABITATIVE

Gli interventi del Comune di Lugo inerenti le politiche abitative si articolano in:

- agevolazioni per l'affittoI contributi a sostegno del pagamento dell'affitto nel mercato privato consente di contribuire al

sostegno delle famiglie in difficoltà nel pagamento dell'affitto. Le risorse sono stanziate annualmente

dallo Stato con le proprie leggi finanziarie, integrato con fondi della Regione Emilia-Romagna

e da una quota minima stabilita nel 15% del contributo totale, da parte del Comune. L'erogazio-

ne di questi contributi avviene sulla base di bandi annuali i cui criteri sono fissati con delibera-

zione regionale.

- edilizia residenziale pubblicaIl Comune di Lugo, anche a seguito dell'entrata in vigore della L.R. 24/01, è titolare di un pa-

trimonio di edilizia residenziale pubblica (e.r.p.) di oltre 300 alloggi. Tali alloggi so-no tutti occupati dai legittimi assegnatari.

Gli alloggi che si rendono saltuariamente disponibili sono assegnati dal Comune di Lugo sulla

base di graduatorie che vengono aggiornate annualmente in applicazione di quanto disposto dal-

la L.R. 24/2001 e dai suoi Regolamenti applicativi.

La gestione, la manutenzione degli alloggi, nonché le attività dell'Uffico Casa, sono affidate al-

l'A.C.E.R. - Azienda Casa Emilia-Romagna della Provincia di Ravenna (Ex I.A.C.P.) attraverso

apposite concessione e convenzione.

- contributi per la ristrutturazione e l'acquisto prima casaL'attività in questione è consistita nello stanziamento di fondi necessari alla copertura del rim-

borso di una quota parte degli interessi dovuti agli Istituti di Credito per operazioni di finanzia-

mento aperte da cittadini per l'acquisto o la ristrutturazione della prima casa.

In sostanza i cittadini interessati all'acquisto della loro prima casa, potevano usufruire di un ab-

battimento di una percentuale pari al 2-2,5% sul tasso d'interesse applicato dalle banche per l'ac-

censione del relativo mutuo.

Edilizia Residenziale Pubblica 2004 2005 2006 207

n° domande presentate 312 265 324 237n° domande accolte 297 241 303 205n° assegnazioni effettuate 20 21 6 3

Contributi per affitti 2004 2005 2006 207

n° domande presentate 351 385 332 379n° domande accolte 318 341 300 331importo erogato € 270.912,19 € 341.835,98 € 205.708,48 € 276.131,37

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L'iniziativa dei "mutui agevolati" è stata attiva fino a tutto il 2006.ʼn

Nel corso del 2007, è stata effettuata attività di verifica e studio al fine di riproporre l'iniziativa

eventualmente nel 2008 e 2009.

Negli anni 2004 e 2005, l'Ufficio Casa si è occupato anche dell'assistenza alla disabilità. Poi, le

competenze sono passate all'Ufficio Assistenza del Comune.

- Contributi per eliminare le barriere architettonicheLa Legge 09-01-1989 n. 13 prevede disposizioni particolari per l'adeguamento degli edifici al fi-

ne di eliminare le barriere architettoniche esistenti.

Per la realizzazione di tali opere sono previsti specifici contributi a fondo perduto erogati an-

nualmente ai soggetti in possesso dei requisiti di Legge.

Le domande debbono essere presentate all'Ufficio Assistenza del Comune di Lugo entro il 1° mar-

zo di ogni anno su apposito modulo predisposto dal Comune allegando le documentazioni rela-

tive alla condizione di disabilità.

- Contributi per migliorare le opportunità di vita indipendenteLa Regione Emilia-Romagna con la propria Legge Regionale 21/08/1997 n. 29 si propone di fa-

vorire la vita di relazione e l'integrazione sociale delle persone con disabilità fisica, psichica e

sensoriale, residenti nel territorio regionale, attraverso un potenziamento e una maggiore perso-

nalizzazione degli interventi finalizzati a migliorare le opportunità di vita indipendente.

Per il raggiungimento di tali obiettivi, sono previsti specifici contributi a fondo perduto per l'ac-quisto e/o l'adattamento di veicoli privati (art. 9) e per la realizzazionedi interventi nella propria abitazione (art. 10).

Le domande debbono essere presentate all'Ufficio Casa del Comune di Lugo entro il 1° marzo

di ogni anno su appositi moduli predisposti dal Comune, allegando le documentazioni relative

alla condizione di disabilità nonché la situazione del reddito famigliare (attestazione ISE e ISEE).

I fondi sono erogati dalla Regione Emilia-Romagna sulla base delle domande presentate e della

disponibilità finanziaria annuale.

Contributi L.13/89 2004 2005 2006 2007

n° domande presentate 5 9 18 12n° domande accolte 5 9 15 12importo erogato € 20.2262,49 € 35.043,15 € 40.833,38 Fondi non

ancora pervenuti

Contributi L.R. 29/97 2004 2005 2006 2007

n° domande presentate 11 9 14n° domande accolte 9 9 12importo erogato € 5.182,81 € 12.651,38 € 14.891,06 Fondi non

ancora pervenuti

Mutui agevolati 2004-2005 2006n° domande presentate 52 57n° domande accolte 32 38

- Contributi per migliorare le opportunità di vita indipendenteLa Regione Emilia-Romagna con la propria Legge Regionale 21/08/1997 n. 29 si propone di fa-

vorire la vita di relazione e l'integrazione sociale delle persone con disabilità fisica, psichica e

sensoriale, residenti nel territorio regionale, attraverso un potenziamento e una maggiore perso-

nalizzazione degli interventi finalizzati a migliorare le opportunità di vita indipendente.

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Sviluppo delle politiche ambientali

AMBITI D'INTERVENTO

Rispetto alla questione ambientale, il Comune ha attuato politiche ad ampio raggio che coinvol-

gono settori molto diversi tra loro (Lavori Pubblici, Commercio, Edilizia e così via), consape-

vole del fatto che non si tratta di un problema circoscritto, ma di un modo di concepire l'ammi-

nistrazione del territorio nel suo complesso.

Per aumentare l'efficacia dell'azione in ambito ambientale è stato creato l'Ufficio Ambiente col-

locato all'interno dell'area Territorio e Ambiente.

Le azioni più rilevanti svolte dal Comune in questi anni sono riconducibili agli ambiti che seguono

in questo capitolo, con la consapevolezza che alcuni dei temi trattati possono essere stati menzio-

nati anche in altri paragrafi di questo Bilancio Sociale, ma, come abbiamo detto, la tematica am-

bientale risulta essere trasversale ai comportamenti gestionali di questa Amministrazione.

MOBILITÀ: MENO AUTO, PIÙ PERSONE

Il congestionamento delle strade, il problema dei parcheggi e dell'accesso al centro possono essere

ridimensionati con un uso più intelligente dell'auto, dei mezzi pubblici e della bicicletta, fornendo

ai cittadini alternative interessanti e integrate. Il Comune ha sviluppato le seguenti azioni:

1. La Città dei Bambini: Percorsi Sicuri Casa-ScuolaL'educazione verso sistemi di mobilità a basso impatto ambientale è stata attuata attraverso l'in-

dividuazione e la realizzazione di percorsi sicuri casa-scuola di concerto tra l'Amministrazione

Comunale e le Scuole Primarie.

E' stata realizzata una rete di percorsi lunga 3,26 km, diffusa in tutto il capoluogo, con relativa

messa in sicurezza. Il progetto è stato realizzato nel corso di due annualità 2006/2007.

2. Vivere la Città PedalandoE' un progetto di utilizzo di biciclette comunali (n. 16) a coloro che o per motivi di studio-lavo-

ro o per altre attività, intendano accedere alla città e ai suoi servizi, attraverso l'uso della bici-

cletta. Le biciclette sono dotate di una chiave codificata necessaria alla fruizione del servizio da

richiedere all'Ufficio Relazioni con il Pubblico previo versamento di una somma di 4,40 Euro da

corrispondere al momento del ritiro della chiave che rimane nella disponibilità di colui che la ri-

tira a tempo indeterminato. L'utilizzo delle bici è gratuito.

Negli anni 2006 e 2007, è inoltre proseguito l'impegno del Comune per ristrutturare e ampliare

le reti delle piste ciclabili.

3. Progetto di una rete per la mobilità ciclopedonaleDi concerto con l'Ufficio di Piano Associato, è stato elaborato uno studio relativo alla possibile

interazione tra piste ciclabili e percorsi turistico ambientali.

Questo progetto dovrebbe riorganizzare la mobilità lenta sul collegamento delle residenze con

gli attrattori di mobilità (scuole, uffici, supermercati ecc) e collocare i percorsi turistico-ambientali

o sulle sommità arginali o su percorsi stradali protetti.

Nel territorio comunale, la rete di percorsi ciclabili è attualmente di 22 km. Secondo le previ-

sioni del PSC (Piano Strutturale Comunale), ne verranno realizzati ulteriori 27 km.

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4. Campagna per la Mobilità Sostenibile EuropeaIl Comune di Lugo ha aderito anche negli anni 2006 e 2007 all'iniziativa "European Mobility We-

ek" che ha l'obiettivo di influenzare a lungo termine le scelte di mobilità e di trasporto urbano

al fine di un miglioramento della salute e della qualità della vita dei cittadini europei.

I temi degli anni 2006 e 2007 sono stati rispettivamente "cambiamento climatico" e "strade per

le persone".

Le iniziative messe in campo sono state pertanto legate ai percorsi sicuri casa-scuola per i bam-

bini, all'organizzazione di pedalate di gruppo e alla realizzazione e distribuzione di una mappa

dei percorsi ciclabili cittadini con indicazioni utili ai ciclisti dal titolo "Piste Ciclabili Città di

Lugo".

5. Auto a metano... per il ComuneE' stato possibile realizzare un intervento importante sul parco veicolare comunale con l'acqui-

sto di n° 5 auto a metano/benzina.

QUALITÀ DELL'ARIA E MONITORAGGI

DELL'INQUINAMENTO

Il Comune, attraverso l'Agenzia Regionale per l'Ambiente (Arpa), monitora periodicamente la

qualità dell'aria e l'elettrosmog (in particolare nelle zone del territorio maggiormente a rischio a

causa della loro posizione, della vicinanza a strade particolarmente trafficate o a zone industriali).

Sono state sviluppate le seguenti azioni:

1. Monitoraggio della Qualità dell'AriaTale controllo avviene sulla base delle indicazioni contenute nel Piano Provinciale di Tutela e

Risanamento della Qualità dell'Aria approvato nel 2006, attraverso un articolato sistema di mo-

nitoraggio degli inquinanti attuato con centraline fisse e mobili, secondo quanto esplicitato ne-

gli accordi tra Provincia di Ravenna e Comuni.

Il Piano ha lo scopo di individuare le criticità esistenti nel territorio e di porvi rimedio, indican-

do una serie di azioni ed interventi a breve-medio e lungo termine per garantire la protezione

della salute umana e dell'ambiente nel suo complesso.

Ogni anno viene realizzata una campagna di monitoraggio della qualità dell'aria che si aggiun-

ge ai dati delle centraline fisse dislocate sul territorio provinciale.

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Dopo aver monitorato nel corso degli anni, l'aria nelle zone di viale Masi, via Baracca, via Pi-

ratello, via D. Alighieri, piazza Garibaldi, via De Brozzi, viale Oriani, via Felisio, Largo Corel-

li, nel 2007 è stato monitorata la zona di via Landi con lo scopo di misurare i seguenti inqui-

nanti: biossido di zolfo, biossido di azoto, ossido di carbonio, Ozono, Benzene, toluene, xileni,

PM10.

Il quadro d'insieme del Piano Provinciale ha evidenziato come per alcuni inquinanti i va-lori siano diminuiti, nel corso del tempo, anche in modo significativo (es. Biossido di Zol-

fo e Monossido di Carbonio) e non sembrino sussistere problemi al rispetto dei limiti, mentre si-

tuazioni di criticità si rilevano in modo diffuso per particolato PM 10 (le polveri), ossido di azo-

to ed ozono.

2. "Bollino Blu" per gli autoveicoliIl Bollino Blu attesta il contenimento delle emissioni inquinanti degli autoveicoli entro i limiti

previsti dal Decreto interministeriale emanato nel 1996. Il Bollino viene rilasciato da officine

autorizzate che inoltrano apposita richiesta al Comune.

Nel 2006/2007 i bollini blu rilasciati sono stati pari a n. 12.984.

3. Contributi ICBI - iniziativa carburanti basso impattoAl fine di promuovere forme di utilizzazione di combustibile alternativo ai derivati del petrolio,

sono stati finanziati fino al 2007 dei contributi per la riconversione delle auto a Metano e GPL.

L'entità del contributo è stata di:

- 350 € per la trasformazione del veicolo a GPL o a metano

Nel Comune di Lugo le auto che hanno riconvertito la loro motorizzazione sono state

4. Campagna "Calore Pulito" per le caldaieLa Campagna Calore Pulito, per il controllo dei rendimenti energetici e delle emissioni delle cal-

daie è promossa dalla Regione Emilia Romagna e coinvolge la Provincia, i Comuni e tutti i cit-

tadini di Lugo nella manutenzione delle proprie caldaie.

Nel caso dei Comuni con meno di 40.000 abitanti, e quindi anche per Lugo, i controlli vengono

effettuati dalla Provincia.

Il Bollino "Calore Pulito" certifica che la caldaia è a norma ed è stata controllata da personale

abilitato. Aderendo alla campagna calore pulito si aiuta l'ambiente, migliorando la qualità delle

emissioni in atmosfera, risparmiando energia.

Nel biennio 2005/2006 i bollini "calore pulito" distribuiti sono stati pari a n. 6.525.

5. Monitoraggio dell'elettrosmogNegli anni 2006 e 2007 sono state effettuate campagne di monitoraggio in continuo in zone co-

siddette "capisaldi" per periodi di oltre un mese:

- all'Istituto Stoppa in via Baracca

- al Nido Europa di viale Europa.

Poi, le centraline sono state poste in altri siti, scelti di volta in volta valutando il posizionamen-

to delle stazioni radio base di telefonia mobile funzionanti. (vedi anche il sito: http://www.ar-

pa.emr.it/cem/webcem/ravenna/campagne_hf.htm).

A queste verifiche, si sono aggiunte altre misure puntuali di campo elettrico a radionde micron-

de nel 2007 in Largo Relencini e Via Risorgimento.

Tutti i valori sono risultati ampiamente inferiori al limite dei 6 V/m previsto dalla normativa vi-

gente (valore massimo di picco raggiunto 1,31 V/m).

Anno di contribuzione ICBI N° auto riconvertite a GPL o metano2006 302007 40

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RUMORE E IMPATTO ACUSTICO

La definizione del piano della zonizzazione acustica è stata demandata alla gestione

associata della Bassa Romagna, in concomitanza col PSC - Piano Strutturale Comunale - per

giungere all'adozione simultanea dei due strumenti di pianificazione.

Insieme ai monitoraggi della qualità dell'aria con il laboratorio mobile, vengono effettuati anche

i controlli sull'inquinamento acustico con misurazione del livelli equivalenti diurni e notturni (dBA).

INIZIATIVE DI RISPARMIO IDRICO ED ENERGETICO

La questione ambientale non può prescindere dai cambiamenti degli stili di vita dei singoli cit-

tadini.

Il Comune ha pertanto deciso di realizzare campagne di sensibilizzazione per il risparmio idri-

co ed energetico, fornendo informazioni e assistenza per consentire a ciascuno di contribuire al-

la riduzione dei consumi grazie a un uso più accorto e ragionato delle risorse.

PROGETTO DI CONSERVAZIONE E RISPARMIO IDRICO ED ENERGETICO

Il Comune ha realizzato nel 2006/2007 un "Progetto di conservazione e risparmio idrico ed ener-

getico", aderendo ad un Protocollo d'intesa tra la Regione Emilia Romagna, i Comuni, la Pro-

vincia di Ravenna, Hera Ravenna s.r.l. ed Hera Imola Faenza s.r.l.

Il progetto viene descritto nei successivi 5 punti:

1) Interventi sul patrimonio pubblico (scuole, impianti sportivi, uffici)Sono stati installati idonei "erogatori" per la riduzione delle portate/pressioni idriche e rubinet-

ti temporizzati in docce e lavabi di tutti i servizi igienici presenti negli impianti sportivi comu-

nali, nelle palestre, nelle scuole e negli edifici comunali.

Pezzi installati

n. 424 aeratori per lavabi forniti gratuitamente da Provincia

n. 198 erogatori a basso flusso per docce forniti gratuitamente da Hera

n. 82 rubinetti a tempo

n. 29 rubinetti a tempo/miscelatore

2) Interventi sul patrimonio pubblico(edilizia residenziale pubblica)Il progetto ha assicurato l'installazione di riduttori di flusso (forniti gratuitamente da HERA e

installati dalla Società "M.P.R. Manutenzioni Patrimoniali Ravenna srl") in ogni appartamento

di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà del Comune (n. 319 appartamenti).

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

76

3) La ScuolaLa Città dei Bambini - edizione 2006 - ha assunto lo slogan "RisparmiAmo", per sottolineare l'im-

portanza di vivere in una città dove i cittadini tutti si impegnano a risparmiare energia e acqua

al fine di garantire un futuro sostenibile.

Al progetto sul risparmio idrico hanno partecipato n. 7 classi per un totale di 156 ragazzi.

Nella giornata del 26 maggio 2006, la presenza del punto dimostrativo HERA sul risparmio idri-

co, ha visto più di 1.500 studenti beneficiare del dato informativo/dimostrando (quanti litri d'ac-

qua si possono risparmiare inserendo nei rubinetti di casa i frangi getto).

4) La campagna di sensibilizzazioneLa campagna di sensibilizzazione - rivolta a tutte le famiglie lughesi - sul tema del risparmio idri-

co è stata realizzata con la distribuzione di un depliant informativo (16.000 copie) con il perio-

dico "La Rocca" nel mese di luglio 2007, in concomitanza con l'emergenza idrica; sono state inol-

tre inserite informazioni sul sito del Comune e predisposti diversi Comunicati stampa

5) Collaborazione del Comune per il Progetto HeraNel 2007, all'URP del Comune e nella Delegazione di Voltana, sono stati distribuiti 860 kit per

il risparmio idrico/energetico; è stato inoltre allestito un banchetto straordinario al mercato do-

ve, alla cittadinanza, ne sono stati consegnati altri 200.

Sono state inoltre effettuate distribuzioni mirate a tutti gli alberghi privati (106 kit per docce) e

ai centri sportivi privati (49 kit per docce).

FOTOVOLTAICO E RISPARMIO ENERGETICO

Da luglio 2007 è attivo un impianto fotovoltaico della potenza di picco di 19,8 kW nel-l'edificio sede della Polizia Municipale di largo Gramigna.

L'intervento è oggetto dei contributi di cui ai Decreti MAP del 28.07.2005 e del 06.02.2006 ("con-

to energia"). Il costo dell'intervento è stato di € 150.000.

Si ricordano infine gli interventi messi in atto, già a partire dal 1999, sugli impianti di pub-blica illuminazione, ai fini dell'ottimizzazione energetica, con la progressiva sostituzione

di corpi illuminanti e impianti obsoleti con altri ad alta efficienza luminosa e minor consumo ener-

getico, oltre che con riduttori di tensione atti a consentire risparmi del 30 - 40% con l'attenua-

zione notturna del flusso luminoso, pur mantenendo idonee condizioni di sicurezza per la circo-

lazione stradale.

Per una politica di risparmio energetico, sono inoltre state sostituite gran parte delle lampade a

bassa efficienza esistenti negli impianti a servizio degli edifici pubblici.

LUGO CITTÀ SOLARE

Lugo è stata una delle prime città italiane ad aderire al programma "Cento città Solari" promos-

so dal Comitato Nazionale per la Storia dell'Energia Solare (www.conases.it ) voluto dal

Ministero per i Beni e le attività Culturali con l'obiettivo di far crescere la consapevolezza del-

l'uso del sole come fonte energetica a partire dalle forme con le quali le popolazioni locali si so-

no servite di questa fonte nel passato.

La Biblioteca Fabrizio Trisi, con il supporto della Fondazione scientifica Fantini-Orsel-

li, ha realizzato un ciclo di mostre e dibattiti nel corso del 2007 che ha coinvol-

to numerosi operatori economici, scolaresche, cittadini interessati.

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EDILIZIA SOSTENIBILE

In materia di contenimento energetico ed edilizia sostenibile il Comune ha promosso varie azio-

ni consapevole dell'importanza che tale tematica avrà sempre più in futuro.

Progettare oggi non significa solo la riproduzione di uno studio architettonico ma deve essere

una valutazione congiunta dei vari aspetti che concorrono a definire la realizzazione di un edi-

ficio considerando, oltre all'aspetto architettonico, anche quello strutturale ed impiantistico.

Le azioni svolte sono state le seguenti:- Convegno "Contenimento energetico ed acustico degli edifici" al Teatro Rossini (giugno

2006);

- "Attivazione di un tavolo di lavoro con rappresentanti degli Ordini e Collegi Professio-

nali per lo studio delle norme di cui al D.Lgs 192/05 in materia di contenimento energeti-

co" (ottobre/novembre/dicembre 2006);

- Assunzione delle Determine n° 65 del 25/01/07 e n° 656 del 14/05/07 quale "Adempimenti

tecnici conseguenti all'applicazione del D.Lgs 192/05";

I RIFIUTI CHE PRODUCIAMO

Il Servizio di Igiene Ambientale nel Comune di Lugo è gestito da HERA.

Preme evidenziare che dalla "Relazione annuale sullo stato dei servizi idrici, di gestione dei ri-

fiuti urbani e sull'attività svolta anno 2007", redatta dall'Autorità Regionale in materia, il Co-mune di Lugo ha la migliore performance della Regione (1° Posto) in quan-to a percentuale di raccolta differenziata nei Comuni con popolazione su-periore ai 20.000 abitanti (anno 2006).

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

78

LE ATTIVITÀ DI BONIFICA E LA GESTIONE

DELLE "SEGNALAZIONI AMBIENTALI"

Il Comune si occupa - di concerto con la Provincia, l'Arpa e l'AUSL - delle attività amministra-

tive e tecniche necessarie per il ripristino di siti inquinati sottoposti ad attività di bonifica.

Nel 2007 è stato realizzato e concluso l'intervento di bonifica e ripristino ambien-tale dell'ex inceneritore sito in via Sant'Andrea, grazie al contributo della Re-

gione Emilia - Romagna.

Un ulteriore intervento di bonifica è stato realizzato dal Comune e ha interessato lo scolo Ca-naletta nei pressi del cimitero e lo scolo Tratturo a seguito del versamento abusivo di gran-

di quantitativi di idrocarburi da parte di ignoti.

Il Comune assicura inoltre la "presa in carico" di tutte le segnalazioni che riguardano la salva-

guardia del territorio e dell'ambiente (ad es., l'abbandono di rifiuti, i ristagni di reflui, etc.).

Per le verifiche delle segnalazioni, il Comune si avvale dell'ARPA, dell'AUSL, della Polizia Mu-

nicipale e dei propri tecnici.

DIFESA DALL'ESPOSIZIONE

ALLE ONDE ELETTROMAGNETICHE

Le stazioni radio base per la telefonia mobile sono gli impianti di telecomunica-

zione che, per la loro capillare diffusione sul territorio, danno vita alle maggiori preoccupazio-

ni fra i cittadini per le onde elettromagnetiche che generano.

L'installazione di antenne per telefonia mobile è comunque sottoposta a procedure di con-trollo precise stabilite con legge regionale.

Per i Piani di telefonia mobile, presentati dai gestori ogni anno a settem-bre, viene effettuata in primo luogo una verifica urbanistica, successivamente vengono svolte

le verifiche di impatto elettromagnetico (da parte di ARPA) e sanitarie (da parte dell'AUSL) e,

infine, i controlli attinenti gli aspetti edilizi.

Nell'anno 2006 in particolare è stato attivato un Tavolo di Programmazione che ha visto

anche un incontro specifico tra cittadini e gestori al fine di raccogliere e sottoporre direttamen-

te ai gestori osservazioni e controproposte provenienti dai cittadini.

Le richieste presentate vengono pubblicizzate oltre che all'albo pretorio e con

comunicati stampa, anche sul sito web del Comune, sul sito web della Provincia presso l'archi-

vio elettronico dello Sportello Unico, presso le bacheche comunali, i consigli di circoscrizione,

le associazioni dei consumatori e le organizzazioni sindacali.

VIA, SCREENING E AIA

Le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale e di Autorizzazione Inte-grata Ambientale sono strumenti tecnici e amministrativi per sottoporre a verifiche ambientali

specifiche lo svolgimento di attività produttive e la realizzazione di opere impattanti sull'ambiente.

2006 2007Segnalazioni “ambientali”pervenute e controllate 30 32

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In particolare, le VIA (che nella loro versione semplificata prendono il nome di screening) so-

no verifiche preventive di opere o interventi per i quali si prevede un impatto ambientale non co-

mune e consistono nella raccolta di informazioni circa gli impatti ambientali dell'intervento, nella

valutazione dell'importanza di tali impatti e nell'esame delle possibili soluzioni alternative.

Le AIA invece sono autorizzazioni omnicomprensive ambientali che tendono alla prevenzione

e alla riduzione integrata dell'inquinamento proveniente da alcuni impianti aziendali, attraverso

l'attuazione di alcuni principi fondamentali come l'applicazione delle migliori tecniche disponi-

bili sui processi produttivi, la prevenzione di fenomeni di inquinamento significativi, la massi-

ma riduzione della produzione di rifiuti, l'utilizzo efficace dell'energia, la prevenzione degli in-

cidenti e la limitazione delle conseguenze e infine, l'esclusione di rischi di inquinamento al mo-

mento della cessazione dell'attività.

Elenco screening/VIA anni 2006/20071) Ampliamento potenzialità impianto di compostaggio rifiuti - Recupera Srl -

Via Traversagno (screening provinciale);

2) Realizzazione nuovo fabbricato commerciale - SIF Società Immobiliare Forlivese -

Via Piratello angolo Via Brignani (screening comunale);

3) Impianto generazione energia elettrica a biomassa - Unigrà Spa - (VIA regionale

nel Comune di Conselice con impatti ambientali anche nel territorio di Lugo);

4) Potenziamento Importazione Sud - tratto funzionale metanodotto Sestino-Minerbio -

Snam Rete Gas Spa - Frazioni S. Bernardino e Belricetto - (VIA ministeriale)

5) Ricerca idrocarburi Ponte dei Grilli - AleAnna Resources - (screening regionale,

procedura non risultante conclusa);

6) Stoccaggio di gas naturale in sotterraneo denominato "San Potito e Cotignola

Stoccaggio" - Edison Stoccaggio Spa (VIA ministeriale).

Elenco AIA anni 2006 e 20071) Zin Crom Snc - (impianto lavorazioni di zincatura) Via De' Brozzi;

2) Polisenio Srl - (impianto prodotti fitosanitari) Via S. Andrea;

3) Recupera Srl (impianto compostaggio) - Via Traversagno;

4) Hera Spa (discarica) - Via Traversagno;

5) Hera Spa e Hera Srl (impianto di trattamento rifiuti) - Via Tomba;

6) Azienda Agricola Benfenati (impianto allevamento suini) - Via Canaletta.

AZIONI DI PREVENZIONE DELLE INFESTAZIONI

URBANE: ZANZARA TIGRE E ALTRI ANIMALI

Il Servizio prevede la conduzione di trattamenti per la lotta alle larve di zanzare nel pe-

riodo da Aprile a Ottobre, con la finalità di controllarne la diffusione ed abbassarne la densità,

in modo particolare per la specie aedes albopictus (Zanzara Tigre).

Gli interventi sono rivolti a:

1) scoli, canali e fossati, superfici e ristagni d'acqua per una fascia di almeno 2 km attorno adogni centro abitato;2) pozzetti stradali, bocche di lupo e caditoie poste sul suolo pubblico ovvero sulle strade, piaz-ze, parcheggi pubblici, parchi e giardini, cortili di scuole comunali/aree pertinenziali degli edi-fici comunali.E' inoltre prevista, sempre dietro richiesta dell'ufficio preposto ed a seguito di accertamento tec-nico da parte dell'AUSL, la possibilità di attivare interventi adulticidi contro la zanzara tigrepresso aree confinate pubbliche (giardini di edifici scolastici o aree verdi comunali), prodottiautorizzati dall'AUSL.

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Le segnalazioni di Zanzara tigre

Il Comune ha messo a punto un procedimento per verificare celermente le segnalazioni di infe-

stazione da zanzara tigre che i cittadini effettuano all'URP.

Tali segnalazioni vengono verificate dall'ufficio competente e girate immediatamente alle Guar-

die Ecologiche GEV che effettuano un sopralluogo con indagine ambientale al fine di scoprire i

focolai attivi; in genere vengono sempre identificati i focolai di origine nell'area privata del se-

gnalante o nelle sue immediata vicinanze.

Le cause sono da riscontrarsi in ristagni d'acqua, bidoni aperti, sottovasi, assenza di trattamenti

antilarvali. Molti i preconcetti riscontrati e soprattutto la ferma convinzione che le zanzare pro-

vengano dai tombini della strada e non dai propri, nonostante non siano mai stati trattati.

Ogni anno il Comune promuove campagne informative con distribuzione di depliant informati-

vi, comunicati stampa ed articoli, coinvolgendo in incontri pubblici le Consulte ed i cittadini.

Il Comune provvede anche ad interventi per il controllo degli agenti patogeni e di insettidi interesse igienico-sanitario (blatte e scarafaggi, formiche, vespe, pulci, ecc.) nelle strutture

pubbliche comunali (uffici e stabili di pertinenza, scuole, etc.).

- Interventi di derattizzazioneIl Comune conduce una lotta integrata e mirata ai focolai di infestazione da topi e ratti, avva-

lendosi di una ditta specializzata del settore che svolge un'accurata indagine preventiva ed una

mappatura del territorio con la posa di esche protette e successivi sopralluoghi periodici; ven-

gono trattati tutti i punti ritenuti potenziali focolai di infestazione ed in modo particolare le fo-

gnature pubbliche.

- Controllo della popolazione di colombiLa popolazione cittadina di colombi è stata oggetto di nove campagne annuali di controllo che

hanno permesso un'efficace contenimento dei soggetti presenti.

Sono stati ottenuti buoni risultati nel contenimento della proliferazione di tali animali attraver-

so metodi di cattura incruenti, sterilizzazione dei soggetti maschi "sani" e soppressione con me-

todo eutanasico degli esemplari affetti da patologie (secondo le espresse disposizioni dell'AUSL),

reintroduzione degli individui infecondi.

2006 2007Costo della campagna annuale € 5.640 € 5.580Esposti e segnalazioni verificate n. 18 n. 17

2006 2007Costo complessivo per lotta ad infestanti urbani (topi e zanzare) € 38.599,98 € 51.476,64Contributi regionali per piano straordinario zanzara tigre - /€ 10.716

2006 2007Segnalazioni pervenute e verificate (topi) 42 58

2006 2007Segnalazioni pervenute e verificate (zanzara tigre) 42 91

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UN CORRETTO RAPPORTO

TRA GLI UOMINI E GLI ANIMALI DOMESTICI

IL CANILE E IL FENOMENO DEL RANDAGISMO

Al Comune è affidato dalle leggi il compito di istituire servizi per il controllo sulla popolazione

canina, per la cattura di cani randagi e vaganti e le funzioni di vigilanza sull'osservanza delle

leggi e dei regolamenti relativi alla protezione degli animali.

A questi fini è stato realizzato, nel 1994, il canile comprensoriale di Bizzuno, a servizio dei Co-

muni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massalom-

barda e S.Agata i quali ne hanno affidato la proprietà e la gestione a TEAM S.p.A..

L'Associazione di Volontariato "Cinoservizio" di Lugo si occupa degli animali che si trovano in

canile, ma collaborano anche altre associazioni di volontariato come l'ENPA - Delegazione di Lu-

go ed il Corpo Guardie Zoofile e dell'Ambiente di Lugo.

La capacità ricettiva "ordinaria" del canile è di 120 unità con un tetto massimo - non derogabi-

le - del 30%, ovvero a 156/160 unità.

Gli esiti del comportamento incivile ed irresponsabile dell'abbandono si riflettono anche a cari-

co del Bilancio del Comune che deve sostenere i costi per il mantenimento degli animali e del-

la struttura, nonostante l'apporto cospicuo delle Associazioni di volontariato (18 volontari che

prestano a favore del canile n. 6000 ore di volontariato all'anno).

L'obbiettivo per il futuro è ridimensionare la popolazione all'interno del canile, fermare gli ab-

bandoni attraverso il controllo, la prevenzione e l'informazione, incentivare le adozioni per ri-

durre i costi di gestione e rendere il canile un luogo piacevole, adatto per le famiglie e per le

scuole, integrato con le nostre comunità.

LE COLONIE FELINE CITTADINE

Il randagismo felino è tutelato dalla normativa nazionale e regionale; queste leggi proteggono i

gatti liberi sul territorio e ne vietano il maltrattamento e l'allontanamento. Le colonie feline cit-

tadine sono formate da gatti non di proprietà, accuditi da volontari detti "gattari" dell'ENPA -

Delegazione di Lugo. L'ENPA provvede all'alimentazione quotidiana ed alle cure sanitarie ne-

cessarie, mentre l'AUSL assicura il controllo delle nascite mediante la sterilizzazione chirurgi-

ca dei soggetti.

2006 2007Gestione canile € 82.377 € 84.910

2005 2006 2007Presenze “medie” in canile 153 cani 160 cani 151 caniTotale giorni di ricovero erogati 55.966 gg 58.763 gg 55.148 ggTotale cani entrati in canile di cui: 361 cani 378 cani 376 cani-randagi dal territorio di Lugo 137 cani 158 cani 146 cani

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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IL VOLONTARIATO, A SUPPORTO DELLE AZIONI

Il Comune di Lugo da molti anni collabora e realizza le proprie azioni ed iniziative con la pre-

ziosa collaborazione delle seguenti Associazioni di volontariato:

- ENPA - Delegazione di Lugo per la gestione quotidiana delle colonie feline

- CINOSERVIZIO per la gestione quotidiana del canile (in convenzione con Team spa)

- CORPO GUARDIE ZOOFILE E DELL'AMBIENTE principalmente

per i controlli di anagrafe canina

- ENPA - Sezione Provinciale di Ravenna per i controlli sul maltrattamento animali

- CORPO GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE per le problematiche

ambientali in generale e principalmente per le attività di controllo ed informazione

contro la zanzara tigre.

A fronte di questo impegno vengono riconosciuti alle Associazioni di volontariato dei contribu-

ti (rimborsi spese per quota parte delle spese sostenute).

CONCLUSIONI

La tutela dell'ambiente, la conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale, il risparmio

delle risorse, ecc., costituiscono un impegno imprescindibile per garantire il futuro delle comu-

nità locali. E' per questo che tutti i soggetti, pubblici e privati, economici e non, cittadini e or-

ganizzazioni, sono chiamati a realizzare azioni per uno sviluppo che sia realmente sostenibile e

che sappia coniugare le tre questioni fondanti della "sostenibilità": ambientale, sociale ed eco-

nomica.

Unire la salvaguardia ambientale, la coesione sociale e il benessere economico rappresenta l'im-

pegno e la sfida per migliorare la qualità della vita sul territorio.

2006 2007Contributi € 4.680 € 4.672,16

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Promozione economica e commerciale della città

LA SITUAZIONE ECONOMICA - QUADRO DI FONDO

Lo sviluppo economico del territorio è una condizione imprescindibile per mantenerne e migliorarne

il benessere e garantire un'alta qualità della vita. Il Comune ha rilevanti competenze attribuite-

gli dalla legge in questo campo sia nel settore produttivo sia in quello commerciale. Le modali-

tà d'intervento sono diverse: indirizzo politico e sostegno, regolazione e programmazione, pro-

cedure amministrative e servizi alle imprese.

Dal punto di vista economico, sebbene l'agricoltura dia ancora una forte connotazione al terri-

torio (l'incidenza degli occupati in agricoltura (13%) e delle imprese agricole (30%), maggiore

di quella provinciale (10% e 23%), il processo di industrializzazione ha un rilievo sempre mag-

giore nei settori più vari.

L'area lughese, infatti, è uno dei territori economicamente trainanti della Provincia di Ravenna, in

cui l'attenzione per l'innovazione ha creato i presupposti per lo sviluppo dell'economia locale, ed,

in particolare di un forte tessuto di imprese del settore metalmeccanico ed agroalimentare. L'inci-

denza poi della manifattura è significativa, superiore alla media provinciale e regionale

La meccanica, partita dalle macchine agricole, è riuscita validamente a differenziarsi in molti set-

tori reggendo quindi la difficile congiuntura. Le imprese si stanno ampliando, stanno compien-

do investimenti in beni strumentali che aumentano il livello tecnologico e qualitativo e stanno

procedendo per tappe forzate verso un processo di internazionalizzazione.

In grande sviluppo invece il settore agroalimentare, diretta evoluzione della antica tradizione con-

tadine di queste terre che si rinnova e si adegua ai tempi.

Di seguito si riporta una tabella con il dato numerico complessivo delle imprese lughesi regi-

strate in Camera di Commercio per settore di attività economica.

IMPRESE LUGHESI REGISTRATE IN CAMERA DI COMMERCIO

Sezioni di ATTIVITÀ economica Al 31/12 Al 31/12 Al 31/12 Al 31/122004 2005 2006 2007

Agricoltura, caccia e silvicoltura 1.017 993 966 937Pesca, piscicoltura e servizi connessi 4 4 4 4Estrazione di minerali 0 0 0 0Attività manifatturiere 425 417 415 421Prod. e distrib. energ. elettr., gas e acqua 2 2 2 1Costruzioni 494 536 572 571Comm. ingr. e dett. - rip. beni pers. e per la casa 940 943 927 933Alberghi e ristoranti 127 129 133 137Trasporti, magazzinaggio e comunicaz. 157 156 147 149Intermediaz. monetaria e finanziaria 92 92 95 91Attiv. immob., noleggio, informat., ricerca 360 385 400 418Pubbl. amm. e difesa; assic. sociale obbligatoria 0 0 0 0Istruzione 6 5 6 7Sanità e altri servizi sociali 21 22 22 23Altri servizi pubblici,sociali e personali 173 173 166 169Serv. domestici presso famiglie e conv. 0 0 0 0

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Sezioni di ATTIVITÀ economica Al 31/12 Al 31/12 Al 31/12 Al 31/122004 2005 2006 2007

Agricoltura, caccia e silvicoltura 11 12 10 11Pesca,piscicoltura e servizi connessi 0 0 0 0Estrazione di minerali 0 0 0 0Attività manifatturiere 271 264 252 250Prod. e distrib. energ. elettr., gas e acqua 0 0 0 0Costruzioni 388 415 451 448Comm. ingr. e dett. - rip. beni pers. e per la casa 99 96 91 86Alberghi e ristoranti 2 1 1 1Trasporti, magazzinaggio e comunicaz. 114 110 103 102Intermediaz. monetaria e finanziaria 0 0 0 0Attiv. immob., noleggio, informat., ricerca 50 49 49 46Pubbl. amm. e difesa; assic. sociale obbligatoria 0 0 0 0Istruzione 0 0 0 0Sanità e altri servizi sociali 10 11 11 10Altri servizi pubblici,sociali e personali 136 130 125 125Serv. domestici presso famiglie e conv. 0 0 0 0Imprese non classificate 0 0 0 0TOTALE 1.081 1.088 1.093 1.079

LE IMPRESE ARTIGIANE REGISTRATE

Sezioni di ATTIVITÀ economica Al 31/12 Al 31/12 Al 31/12 Al 31/122004 2005 2006 2007

Agricoltura, caccia e silvicoltura 163 162 152 143Pesca,piscicoltura e servizi connessi 0 0 0 0Estrazione di minerali 0 0 0 0Attività manifatturiere 58 58 53 59Prod. e distrib. energ. elettr., gas e acqua 0 0 0 0Costruzioni 30 31 19 29Comm. ingr. e dett. - rip. beni pers. e per la casa 237 236 218 232Alberghi e ristoranti 32 32 22 30Trasporti, magazzinaggio e comunicaz. 6 9 9 11Intermediaz. monetaria e finanziaria 21 22 27 26Attiv. immob., noleggio, informat., ricerca 71 75 72 87Pubbl. amm. e difesa; assic. sociale obbligatoria 0 0 0 0Istruzione 1 1 1 1Sanità e altri servizi sociali 9 9 10 10Altri servizi pubblici,sociali e personali 93 89 83 80Serv. domestici presso famiglie e conv. 0 0 0 0Imprese non classificate 31 37 2 29TOTALE 752 761 668 737

LE IMPRESE AL FEMMINILE

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La propensione a investire è stata stimolata anche con i finanziamenti comunitari relativi ad al-

cune aree del lughese (Centro Merci) e anche nella zona di Voltana, la frazione più importante

del Comune con i suoi quasi tremila abitanti e sul cui territorio si sta realizzando una nuova am-

pia area produttiva da parte di Stepra, l'agenzia della Camera di Commercio di Ravenna, del-

la Provincia di Ravenna, di tutti i Comuni della Provincia di Ravenna nonché della Comunità Mon-

tana dell'Appennino Faentino, creata con lo scopo di favorire lo sviluppo economico ed impren-

ditoriale della Provincia di Ravenna tramite investimenti produttivi.

Stepra quindi è importante perché, oltre a realizzare materialmente le nuove aree produttive, of-

fre un'assistenza completa e gratuita ai potenziali investitori.

Una realtà importante per l'economia dell'intera area intercomunale è sicuramente costituita da

Lugo Terminal, il polo logistico e di raccordo ferroviario presso il Centro Merci Intermodale

gestito dall'apposita società (Imolalegno S.p.A.); si è ormai definitivamente affermato come piat-

taforma logistica verso il resto d'Italia e l'Europa centrale, con interessantissime prospettive di

sviluppo ulteriore.

Sul fronte dei servizi, va sottolineata l'antica vocazione commerciale della città, che si esprime

attraverso il polo commerciale cittadino (centro commerciale Globo e centro com-merciale naturale) e anche per i vari mercati sul territorio: in particolare il Mercato set-timanale di Lugo, forse il più grande dell'Emilia Romagna, che ogni mercoledì diventa fon-

te di attrazione di visitatori.

Da non dimenticare la Fiera Biennale dell'Agricoltura, dell'Industria e dell'Ar-tigianato di settembre negli anni pari, con tutte le manifestazioni a essa collegate che coin-

volgono imprenditori, associazionismo e singoli.

La vocazione commerciale negli ultimi anni si è espressa anche attraverso il progetto Lugo Cit-tà Mercato, promosso dall'Amministrazione comunale per migliorare la percezione della cit-

tà quale luogo vocato allo shopping e al tempo libero e che si è consolidato recentemente attra-

verso la costituzione di una "cabina di regia" tra Amministrazione Comunale e Associazioni del

Commercio e dell'Artigianato sulla valorizzazione del centro storico, estesa anche agli operato-

ri commerciali.

L'accordo per una "cabina di regia unitaria per la valorizzazione della Città di Lugo e del terri-

torio forese" è stato siglato nel settembre 2005 con valenza per gli anni 2006 e 2007.

Fiera Biennale 2004 2006n. espositori 218 218

Il mercato settimanale

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Le evoluzioni normative ed i graduali cambiamenti in atto nelle abitudini della popolazione han-

no consentito anche lo sviluppo di piccole attività di tipo turistico che fino a qualche

anno fa non esistevano nella nostra zona come le attività di Bed and Breakfast.

Particolarmente rilevante è poi l'infrastruttura bancaria che si concentra, per un quarto

dell'intero territorio della Bassa Romagna, a Lugo.

La città si distingue inoltre per l'offerta di un ricco calendario di eventi di varia na-tura (culturale, sportiva, commerciale, ecc.) che genera un interessante flusso di escursionisti

dal comprensorio e oltre che alimenta il giro d'affari del commercio cittadino.

OBIETTIVI

Il Comune intende:

- sostenere il processo di sviluppo già avviato;

- valorizzare le produzioni tipiche e biologiche;

- promuovere e migliorare l'offerta commerciale integrata dei principali segmenti

(commercio di vicinato, mercati ambulanti, grande distribuzione);

- contribuire allo sviluppo del Polo Logistico;

- incrementare le iniziative di marketing territoriale volti ad attrarre nuovi investimenti pro-

duttivi.

Al 31/12 2004 2005 2006 2007Attività di Bed & Breakfast 6 7 7 10

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INIZIATIVE

Attraverso il Progetto Lugo Città Mercato, l'Amministrazione Comunale vuole confer-

mare e salvaguardare la tradizionale vocazione commerciale della città, migliorando la perce-

zione della città quale luogo vocato allo shopping e al tempo libero, operando di concerto con

altri soggetti, pubblici e privati.

Il progetto, pluriennale e intersettoriale, si basa su 2 linee di azioni convergenti verso lo stesso

obiettivo sopra identificato:

1. miglioramento complessivo della fruibilità del centro città;

2. messa in campo di iniziative di animazione economica del centro città e loro promozione

affinché siano fruite dal maggior numero possibile di persone, con attenzione particolare a

quelle proveniente da fuori del comprensorio lughese.

Per la linea d'azione 1), si segnalano:

- gli interventi di rifacimento delle piazze principali del centro città con l'obiettivo di un

miglioramento estetico; gli interventi sull'arredo urbano, con l'obiettivo di incentivare la

fruizione dello stesso;

- gli interventi sulla regolamentazione della viabilità e della sosta nel centro città, con il du-

plice obiettivo di proteggerlo da un eccessivo carico di traffico veicolare e nello stesso tem-

po di consentirne comunque una facile accessibilità e fruibilità a chi deve giungere in cen-

tro per le sue diverse funzioni.

Per la linea d'azione 2) il progetto si è tradotto in una serie di eventi di animazione economica

che non rappresentano quindi il fine, bensì il mezzo rispetto allo scopo di fondo per cui sono sta-

ti creati: aumentare l'attrattività complessiva del centro città e la sua offerta commerciale.

Gli eventi in questione sono "racchiusi" in tre contenitori stagionali:

Arie di Primavera

Eventi d'Estate

Mille e un NataleI tre contenitori stagionali raccolgono tutti gli eventi di animazione, promossi tanto dall'Ammi-

nistrazione Comunale quanto da Associazioni sportive, di volontariato e così via, sull'intero ter-

ritorio comunale.

Puntano ad assicurare la conoscenza e la conseguente fruibilità del ricco calendario di eventi in

programma nelle diverse stagioni sul territorio comunale. Contemporaneamente alla calendariz-

zazione degli eventi, si è cercato di avviare anche un lavoro di raccordo fra i diversi soggetti or-

ganizzatori al fine di evitare sovrapposizioni, favorendo la coesistenza e, ove possibile, l'inte-

grazione delle diverse proposte.

2004 2005 2006 207

Arie di primavera 111 108 151 139E... venti d’estate 50 71 158 83Lugo d’autunno - - - 76Mille e un Natale 65 65 66 57

NUMERO DI EVENTI RELATIVI AI CONTENITORI STAGIONALI

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Ai tre contenitori, si affiancano sei grandi eventi:

- Festa del Cavallino RampanteLa prima edizione risale al novembre 2000 e rappresenta un omag-

gio a Francesco Baracca, pioniere dell'aviazione nato a Lugo, il cui

emblema personale, il Cavallino Rampante, è divenuto successiva-

mente il simbolo della Ferrari nel mondo.

La Festa si snoda attraverso un raduno di auto Ferrari, il Meeting In-

ternazionale dei Ferrari Club, il Premio Baracca (insignito a perso-

nalità che si siano distinte per la ricerca di innovazione ed esplora-

zione di nuovi orizzonti).

La Festa del Cavallino Rampante non si è limitata a mettere in evidenza le eccellenze della cit-

tà quali il Teatro Rossini, il Museo Baracca e l'Aeroporto Francesco Baracca, ma ha anche coin-

volto e valorizzato alcune realtà sociali ed economiche delle frazioni come il Centro Sociale Cà

Vecchia di Voltana e alcune aziende del forese.

Il successo della manifestazione è notevole:

- Rassegna EnogastronomicaLa Rassegna Enogastronomica che è nata timidamente nel 2004 come evento collaterale alla Sa-

gra di San Francesco per contribuire alla valorizzazione delle tipicità di Lugo e della Bassa Ro-

magna, nel 2006 ha fatto il salto di qualità diventando una manifestazione autonoma dotata di

un proprio nome e un proprio marchio identificativo: è nata così Lugolosa.

La manifestazione ha poi aggiunto alla consueta esposizione di prodotti tipici che si è svolta nel

Pavaglione numerosi altri eventi come cene a tema, degustazioni guidate, ecc.

Ricca è stata anche l'offerta dei "Menu della tradizione" proposti dai ristoranti lughesi

2004 2005 2006 207

Auto Ferrari 45 34 38 18Numero Club iscritti 48 25 18 11Tot. persone partecipanti 200 144 80 55

Ferrari in mostra per la Festa del Cavallino Rampante

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- Mercoledì Sotto le Stelle e Festa d'EstateConsistono in serate di animazione che si prendono vita da metà

giugno a fine luglio, caratterizzate dall'apertura straordinaria del-

le attività commerciali, con spettacoli e mercatini, una sessantina

di espositori nel Pavaglione e almeno altrettanti in via Baracca e

corso Garibaldi, a cui si affiancano le bancarelle del "bimbomer-

cato". La manifestazione ha riscosso un notevole successo, portando

pubblico ed espositori da tutto il territorio provinciale e oltre; si-

gnificativa anche la presenza di turisti in vacanza sulle coste ro-

magnole, tanto da registrare presenze fino a 10.000 persone.

- Mille ed un NataleComprende tutti gli aspetti delle feste di Natale in città e, anche in questo caso, viene stilata e

diffusa una brochure che raccoglie gli eventi di animazione organizzati sia da privati sia dal-

l'Amministrazione comunale.

Notevole è lo sforzo compiuto per la realizzazione dell'addobbo luminoso degli edifici pubblici

che costituiscono il cuore della città.

Per quanto riguarda il commercio, trattandosi del periodo commerciale più importante dell'an-

no, le aperture straordinarie vengono sostenute con attività di animazione a tema.

- San Silvestro in PiazzaUna grande festa all'aperto offerta alla città con musica, gastronomia e brindisi al nuovo anno,

in compagnia del Sindaco, per poi assistere a spettacolari fuochi d'artificio dalla Rocca Estense,

momento che raduna in piazza diverse migliaia di persone.

Nel 2006 l'Amministrazione Comunale ha deciso di sperimentare un nuovo modo per realizzare

gli eventi di animazione commerciale della città affidando a ditte esterne la realizzazione degli

eventi relativi al progetto LugoCittàMercato, mantenendo solamente funzioni di indirizzo e con-

trollo.

Il Comune di Lugo ha messo a disposizione, oltre un contributo economico, gli spazi necessari,

le attrezzature di cui dispone e la collaborazione degli uffici comunali; gli eventi sono stati fi-

nanziati anche attraverso contributi provenienti da altri Enti, con sponsorizzazioni private e con

i proventi di eventuali quote d'iscrizione alle singole manifestazioni.

Dal 2007, l'Amministrazione comunale, in accordo con la "cabina di regia" citata precedentemente,

ha affidato la realizzazione degli eventi all'ATI "Lugo Città Mercato", l'associazio-ne temporanea d'impresa dei commercianti lughesi che nel frattempo si era co-

stituita. Tale associazione, che conta circa 130 aderenti, costituisce un'esperienza unica nel pa-

norama provinciale, essendo un'organizzazione di commercianti che, di fatto, promuove e rea-

lizza direttamente, attraverso agenzie specializzate, gli eventi e le iniziative che si tengono nel

centro storico della città e che fanno parte del progetto "Lugo Città Mercato".

La collaborazione con l'ATI "Lugo Città Mercato" ha permesso al Comune di Lugo di classifi-

carsi ai primi posti della graduatoria dei progetti ammessi dalla Provincia ai finanziamenti sul-

la Legge Regionale 41/97.

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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PATROCINI E CONTRIBUTI

Il Comune di Lugo, al fine di incentivare lo svolgimento di attività e la realizzazione di inizia-

tive volte allo sviluppo della Comunità locale, interviene a sostegno di iniziative organizzate da

parte di organismi pubblici e privati attraverso l'istituto del patrocinio, così come disciplinato

nel REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PATROCINI, COLLABORAZIONI E CON-

TRIBUTI, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n° 14 del 24/02/2000.

Nell'anno 2006 è stato concesso il patrocinio del Comune di Lugo a 125 iniziative di-verse, di natura culturale, solidaristica o sportiva, ecc.

FARE INNOVAZIONE E PROMUOVERE

LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Il Comune ha portato avanti progetti volti all'innovazione ed evoluzione dell'economia lughese.

L'Incubatore Multimediale ne è un chiaro esempio, in quanto efficace strumento che af-

fianca le nuove imprese nel difficile percorso di immissione nel mercato.

L'Incubatore si rivolge a nuove imprese del terziario innovativo, offrendo loro gli strumenti as-

sistenziali e di consulenza per la fase di start-up (primi 3 anni di vita) dell'impresa mede-

sima.

L'Incubatore può ospitare sino a un massimo di 7 imprese e ha sempre operato al

limite della sua capienza, al punto che l'Amministrazione Comunale sta valutando la possibilità

di ampliare i locali destinati al servizio e di offrire anche ulteriori servizi di assistenza per la fa-

se successiva all'avvio dell'impresa (cosiddetta post-incubazione).

Nel periodo 2004-2007, l'Incubatore ha operato sempre al massimo del-la capienza ospitato 8 aziende. I loro settori di attività comprendono la progetta-zione software, siti web, tecnologie e impianti, promozione e marketing.

Su fronte formativo e dei servizi alle imprese, nel 2006, l'Amministrazione comunale, con l'Al-

ma Mater Studiorum Università di Bologna, facoltà di Ingegneria, in collaborazione con le as-

sociazioni imprenditoriali del territorio, ha promosso e organizzato un corso di alta for-mazione manageriale sull'innovazione dei processi aziendali riservato ad im-

prenditori e dirigenti delle imprese del territorio della Bassa Romagna.

Il corso si è tenuto a Lugo e per un totale di 64 ore di lezione suddivise in otto week end

nelle giornate del venerdì pomeriggio e del sabato mattina.

Il corso ha avuto oltre venti partecipanti che hanno manifestato il grande apprezzamen-

to per la qualità e l'interesse dei temi trattati.

Tema n. patrocini concessiN. Iniziative sportive 39Iniziative educative 9Iniziative ambientali 3Iniziative culturali/spettacolo/celebrative 50Iniziative solidaristiche 24

PATROCINI CONCESSI NELL’ANNO 2006

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ATTIVITÀ DI REGOLAZIONE E

PROGRAMMAZIONE DEI SETTORI ECONOMICI

Tale attività si sostanzia principalmente nell'elaborazione, a cura del Servizio Commercioe Attività Produttive, dei principali regolamenti comunali disciplinanti al-cuni settori economici (es. commercio su aree pubbliche, pubblici esercizi di sommini-

strazione alimenti e bevande, commercio e medie strutture di vendita, attività di acconciatore,

attività di estetica, attrazioni dello spettacolo viaggiante e luna park, pubblico spettacolo, punti

vendita di quotidiani e periodici, mezzi pubblicitari, igiene e sanità).

Nel corso degli anni 2006 e 2007, sono stati approvati dal Consiglio Co-munale:* modificazioni al regolamento comunale disciplinante il commercio su aree pubbliche;* la programmazione del settore inerente la somministrazione di alimenti e bevande;* il nuovo regolamento disciplinante le attrazioni dello spettacolo viaggiante e dei luna park;* il regolamento disciplinante la commissione comunale di vigilanza per i locali di pubblico spettacolo;* modificazioni al regolamento comunale di sanità e igiene.

IL SOSTEGNO ALLE IMPRESE

(ENTI E COOP DI GARANZIA) DEL TERRITORIO

Tale funzione è derivata e di secondo livello, nel senso che l'Amministrazione non eroga

direttamente contributi alle imprese, ma finanzia con contributi annuali gli enti ele cooperative di garanzia dei vari settori imprenditoriali sulla base diconvenzioni a valenza triennale al fine di agevolare il credito alle impresedel commercio, industria, artigianato e agricoltura che intendono effet-tuare investimenti.Tali enti di garanzia operano sul territorio provinciale, favorendo il credito attraverso la fornitura di ga-

ranzie al sistema bancario sui finanziamenti richieste dalle aziende socie.

I fondi costituiti anche dai contributi degli enti locali sono utilizzati per l'erogazione alle imprese richiedenti

di contributi agevolati in conto interessi in forma attualizzata e per garantire percentualmente, nei con-

fronti delle banche, i prestiti ottenuti dalle imprese.

Tale sistema è strategico e fondamentale perché contribuisce al sostegno e alla modernizzazione delle

imprese e costituisce un impegno coerente, preso dalle amministrazioni pubbliche, con gli obiettivi in-

dividuati nella conferenza economica e che si sintetizza nel cammino verso l'innovazione e la qualità che

abbia come punto di partenza l'identità territoriale.

Negli ultimi anni, con sacrificio, si è mantenuta invariata tale contribuzione che può essere così riassunta:

Per un totale di € 85.100,00 annuali (€ 89.747 nel 2005).

Soggetti beneficiari 2004 2005 2006 2007

fondo garanzia artigiani € 32.550,00 € 32.550,00 € 32.550,00 € 32.550,00fondo finanziamenti alle nuove imprese artigiane € 3.650,00 € 3.650,00 € 3.650,00 € 3.650,00fondo di garanzia commercianti € 25.050,00 € 25.050,00 € 25.050,00 € 25.050,00fondo di garanzia agricoltori € 9.850,00 € 9.850,00 € 9.850,00 € 9.850,00fondo di garanzia Confidi Romagna scarl € 11.400 € 11.400 € 11.400 € 11.400fondo di garanzia cooperative Cooperfidi € 2.600,00 € 2.600,00 € 2.600,00 € 2.600,00FO.PI.CO (fondo a sostegno della piccola impresa commerciale) €. 4.647,00

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Questa l'operatività degli enti, relativamente alla ricaduta sulle imprese del territorio, nell'ulti-

mo biennio.

LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA

E L'ATTIVITÀ AUTORIZZATIVA E GESTIONALE

Le competenze amministrative del Comune finalizzate al rilascio di atti autorizzatori,concessori e comunque abilitanti all'esercizio di un'attività imprendito-riale, sono ancora molte, seppur sempre più improntate alla semplificazione e allo snellimen-

to delle procedure.

Tali competenze sono svolte dal Servizio Commercio e Attività Produttive che quindi, quotidia-

namente, offre informazioni e consulenze, predispone provvedimenti amministrativi di vario ge-

nere in materia di commercio, bar e ristoranti, attività produttive, polizia amministrativa, pub-

blicità, igiene - sanità e ambiente, riceve e risponde a esposti e denunce, sovrintende alla gestione

dei mercati e delle altre manifestazioni di commercio su aree pubbliche.

Alcuni numeri che sintetizzano l'attività del servizio nelle varie discipline sono:

ENTE EROGANTE 2006 2007

fondo garanzia artigiani 235 279fondo finanziamenti alle nuove imprese artigiane 74 56fondo di garanzia commercianti 27 33fondo di garanzia agricoltori 38 40fondo di garanzia Confidi Romagna scarl 15 8fondo di garanzia cooperative Cooperfidi 2 1

NUMERO DI FINANZIAMENTI CONCESSI AD AZIENDE DEL COMUNE DI LUGO

Prodotti/servizi 2004 2005 2006 2007

Atti e iniziative a tutela dell’ambiente 380 306 505 381

Atti e autorizzazioni igienico sanitarie 564 533 423 244

Atti e autorizzazioni di polizia amministrativa 144 187 215 218

Altre autorizzazioni (varie) 58 76 69 57

Autorizzazioni per occupazioni suolo pubblico 199 221 205 203

Dia artigianato 25 28 25 25

Autorizzazioni commercio su aree pubbliche 117 150 231 343

Autorizzazioni, Dia, commercio fisso e pubblici

esercizi di somministrazione 150 168 207 229

Autorizzazioni in materia di pubblicità 128 144 149 140

Procedimenti unici suap 70 65 67 65

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IL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE

NEI MERCATI ORDINARI, STRAORDINARI E FIERE

L'attività comprende la gestione delle procedure relative al rilascio delle autorizzazioni per l'eser-

cizio del commercio su aree pubbliche, su posteggi dati in concessione nelle aree mercatali non-

ché nelle fiere.

La gestione dei procedimenti riguarda anche i subentri in seguito a compravendita o affitto del-

l'azienda, e variazioni in genere.

La gestione dei mercati comprende anche la tenuta delle graduatorie delle assenze dei titolari di

posteggio e delle presenze dei c.d. "spuntisti", cioè di coloro che sono giornalmente assegnata-

ri di posteggi non occupati dai titolari.

I mercati straordinari di recupero si tengono negli anni pari a compensazione dei mercati persi

nel periodo della Fiera Biennale

n. posteggiMercato di domenica 15/10/2006 200Mercato di domenica 26/11/2006 200

MERCATI STRAORDINARI DI RECUPERO 2006

n. posteggiMercato di domenica 17/10/2006 200Mercato di domenica 07/11/2006 200Mercato di domenica 21/11/2006 200

MERCATI STRAORDINARI DI RECUPERO 2004

n. posteggiMercato settimanale del mercoledì 381Mercato alimentare del sabato 5Mercato settimanale del biologico 12Mercato giornaliero dei produttori agricoli 6Mercato mensile dell’antiquariato 81Mercato mensile bigiotteria/giocattolo 5Mercato settimanale di Voltana 19Mercato settimanale di San Bernardino 6Mercato settimanale dei grossisti 24

MERCATI ORDINARI

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Promozione dell'agricoltura biologica e di qualitàA partire dal 12/10/2007, sotto il loggiato del Pavaglione, si svolge settimanalmente, il venerdì

pomeriggio, un'iniziativa di mercato denominata La Natura in Piazza - Bio Marchê di Lugo.

La manifestazione promozionale dell'agricoltura biologica, a cura dell'associazione Eco di Lu-

go, ha il sostegno e il patrocinio del Comune di Lugo che mette a disposizione gli spazi per i po-

steggi, una dozzina, che il comitato di gestione del mercato assegna ai partecipanti sulla base di

un apposito regolamento.

Singole iniziative domenicali denominate "La natura in piazza - biodomenica" erano iniziate già

a partire dal 2005 (2), per proseguire nel 2006 (3) e nel 2007 (3).

2004 2005 2006 2007

Organizzazione e gestione fiere e mercati 627 615 627 616(es. il mercato settimanale verrà conteggiato per ogni giorno di svolgimento dello stesso)

NUMERO COMPLESSIVO DI GIORNI IN CUI SI SONO SVOLTI MERCATI, FIERE, MOSTREECC. PERIODICHE ORGANIZZATE DAL COMUNE NELL’ANNO DI RIFERIMENTO

FIERE SU AREA PUBBLICA

periodo posteggi

Fiera dei Saldi 1° o 3° Domenica di gennaio 150Fiera di Pasqua Domenica delle Palme 145Fiera d’Autunno Ultima domenica di ottobre 150Fiere di Natale 3 domeniche antecedenti il Natale 150Fiera del Libro 3 settimane in primavera 2Fiera di San Francesco 2 settimane 26Fiera di San Giuseppe a Voltana 8 giorni 4Fiera dei generi natalizi dicembre 16

Il Pavaglione

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COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA

L'attività di commercio al dettaglio in sede fissa comprende la gestione delle procedure relative all'aper-

tura degli esercizi commerciali di vendita al dettaglio, distinti in Esercizi di vicinato (superficie di vendi-

ta non superiore a mq. 250), Medie strutture (superficie di vendita superiore a mq. 250 e fino a mq. 2.500)

e Grandi strutture (superficie di vendita superiore a mq. 2500).

L'apertura di un esercizio di vicinato è soggetta a una Denuncia Inizio Attività e non coincide sempre con

l'apertura di un negozio: sono infatti obbligati alla comunicazione anche i titolari di altre attività (ad es.

artigianali) per l'apertura di un piccolo spazio destinato alla vendita di prodotti (ad es. bibite in barattolo

in pizzeria al taglio, o prodotti cosmetici in laboratorio di estetista). I dati riportati che indicano il n. del-

le aperture, si riferiscono ai negozi.

Sono altresì soggette a Denuncia Inizio Attività le forme speciali di vendita cioè quelle che riguardano la

vendita tramite commercio elettronico, a domicilio, spacci interni, distributori automatici, etc..

Le medie e grandi strutture sono invece soggette al rilascio di un'autorizzazione e presuppongono anche

una verifica di tipo urbanistico, di conformità alla programmazione urbanistica commerciale territoriale

effettuata ai sensi del D.Lgs. 114/98.

PUBBLICI ESERCIZI DI

SOMMINISTRAZIONE ALIMENTI E BEVANDE

Il rilascio di autorizzazioni per l'apertura di nuovi esercizi per la somministrazione al pubblico di alimen-

ti e bevande presuppone una programmazione effettuata sulla base di parametri volti a definire il rappor-

to fabbisogno/ offerta, secondo le direttive regionali emanate in base alla L.R. n. 14/2003.

Tale attività è pertanto soggetta a contingentamento e quindi non è presente il dato delle cessazioni di at-

tività, in quanto le autorizzazioni e le relative aziende vengono trasferite con contratti di cessione d'azien-

da di soggetto in soggetto.

Secondo la programmazione approvata dal Consiglio Comunale nel 2006, valida fino al 2009, il numero

massimo dei Pubblici Esercizi (bar e ristoranti) considerato ottimale per il Comune di Lugo è 110, inclu-

si nuovi esercizi nuovi esercizi le cui relative autorizzazioni saranno rilasciate nel periodo di vigenza del-

la programmazione.

PUNTI VENDITA QUOTIDIANI E RIVISTE

Attività esistenti al 31/12 2004 2005 2006 2007

Attività soggette a programmazione 95 97 99 102Attività non soggette a programmazione 14 18 18 16Circoli privati 27 27 24 24

Attività esistenti al 31/12 2004 2005 2006 2007

Esercizi di vicinato (fino a mq. 250 s.v.) 589 603 623 618Medie strutture (da mq. 251 a 2500 s.v.) 26 41 39 35Grandi strutture (oltre mq. 2500 di s.v.) 2 1 1 1

Attività esistenti al 31/12 2004 2005 2006 2007

Punti vendita esclusivi 8 8 8 8Punti vendita non esclusivi 21 21 19 19

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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Sicurezza

QUADRO DI RIFERIMENTO

"Il diritto alla sicurezza rappresenta uno dei principali diritti di cittadinanza. È un diritto fon-damentale ed è condizione principe per le convivenze civili e sociali e per la vivibilità delle co-munità nel senso più ampio del termine. Non è solo un'espressione di garanzia e libertà, ma an-che un fattore utile e indispensabile per lo sviluppo economico, per il miglioramento della qua-lità della vita e per la stabilità sociale."(Programma di legislatura del sindaco 2004 - 2009).

OBIETTIVI

La sicurezza è un obiettivo che non riguarda solo la lotta alla criminalità. Strade più sicure

sono il risultato di progettazione e di studio dei sistemi di mobilità, città più sicure per tutti,

dai bambini agli anziani, sono l'obbiettivo di una politica che considera come molto impor-

tante la relazione tra spazi pubblici e spazi privati e l'organizzazione, nelle città, delle fun-

zioni, un territorio più sicuro è il frutto di un'attenzione alla manutenzione dello stesso e al-

la valutazione degli impatti ambientali delle trasformazioni territoriali. Gli stessi cambiamenti

climatici ci richiamano alla necessità di interpretare correttamente il tema della sicurezza del

territorio perché le calamità naturali sono connesse ai modi con cui l'uomo modifica l'ambiente

naturale.

Il Comune assume la coesione sociale quale valore prioritario e valorizza il dialogo sociale co-

me precondizione per accrescere la sicurezza e la percezione di essa.

Parlare di sicurezza significa saper coniugare la legalità, la convivenza e la solidarietà.

ASSI PORTANTI

Sono tre gli assi portanti della sicurezza:

1. la sicurezza sulle strade;

2. la sicurezza sul territorio;

3. la tutela del patrimonio.

LA SICUREZZA STRADALE

La Polizia Municipale svolge in questo ambito un ruolo estremamente importante oltre alla più

conosciuta attività repressiva si occupa anche di portare avanti attività volte alla sensibilizza-

zione e all'educazione stradale.

Le iniziative del Comune per migliorare la sicurezza stradale sono:

1. Dare maggiore visibilità agli operatori, per garantire il rispetto del Codice della Strada e di

tutte le altre disposizioni regolamentari;

2. Incrementare la disponibilità e l'autorevolezza degli operatori nei confronti dell'utenza al fi-

ne di migliorare il rapporto con il cittadino ed accrescere la stima e la fiducia nei confronti de-

gli operatori;

3. Intensificare i controlli di polizia stradale anche con l'ausilio di nuove tecnologie per garan-

tire maggiore sicurezza nel centro storico.

La sicurezza nelle strade deve essere garantita anche con la messa in sicurezza delle infrastrut-

ture attraverso la manutenzione e la progettazione. La manutenzione delle strade, l'introduzione

di strumenti di rallentamento del traffico, piste ciclabili, l'istituzione di zone a traffico limitato

rappresentano alcune delle iniziative più importanti nella progettazione per la sicurezza.

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97Quest'ultimo si pone la finalità di operare le scelte strategicamente più opportune per il miglio-

ramento della sicurezza e della fluidità della circolazione. Attraverso l'utilizzo di tecnologie di

supporto (quali autovelox, etilometro, opacimetro pesatrice portatile e simulatore di velocità) si

sono effettuati 60 servizi di polizia stradale finalizzati alla verifica del rispetto delle norme di

comportamento del Codice della Strada.

2006 2007

Infrazioni accertate 13.798 13.822Incidenti stradali rilevati 88 107Sequestri amministrativi relativi a violazioni al Codice della Strada 29 14Veicoli controllati 8 5Interventi di prevenzione e sicurezza con ausilio di tecnologie di supporto 74 58Posti fissi effettuati sul territorio 154 501Controlli effettuati nelle frazioni 443 425Presidio delle zone artigianali 144 154Controlli specifici per i sistemi di ritenuta dei bambini effettuati nei pressi dei plessi scolastici 10 10Servizi nella Zona a Traffico Limitato 674 758Giornate di presenza sul territorio del Vigile di Quartiere 454 498Presidio dei plessi scolastici in entrata e uscita degli alunni 1208 1180Segnalazioni effettuate dai cittadini agli agenti in servizio esterno 417 276Segnalazioni effettuate dai cittadini alla centrale operativa 1223 558Interventi su segnalazione telefonica alla centrale operativa 698 431

L’ATTIVITÀ DELLA POLIZIA MUNICIPALE NEGLI ANNI 2006 E 2007

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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LA SICUREZZA SUL TERRITORIO

La sicurezza personale rappresenta un diritto primario necessario alla piena realizzazione della

libertà individuale.

Per garantire un livello di sicurezza adeguato il Comune porta avanti politiche finalizzate a:

- l'intensificazione della collaborazione tra le varie Polizie Municipali che già da anni gra-

zie all'Associazione della Bassa Romagna perseguono linee comuni;

· l'incremento della presenza sul territorio degli operatori e l'introduzione di mezzi di vi-

gilanza come il sistema di video sorveglianza e di semafori attivati dalla velocità dei vei-

coli;

- il presidio delle attività di Protezione Civile.

Nell'anno 2006/2007 il Dirigente del Servizio Polizia Municipale, così come indicato dalla

Giunta Comunale, ha avviato una serie di incontri con i Comandanti dei Comuni della Associa-

zione Bassa Romagna per verificare la possibilità di sviluppo della gestione associata della po-

lizia municipale nell'area della Bassa Romagna.

Sono stati presentati alla Regione Emilia Romagna 2 Progetti:

- "Lugo vive nelle piazze del centro" che prevede l'installazione di un impianto di video sorve-glianza a servizio delle piazze del centro storico di Lugo e la riqualificazione ed il potenziamentodell'illuminazione pubblica nelle stesse.- "Strade in sicurezza nelle frazioni" che prevede l'installazione di semafori attuati dalla velo-cità dei veicoli nelle frazioni di San Potito, Villa San Martino, San Bernardino e Voltana. Alla data odierna sono già stati installati i semafori nelle frazioni di San Potito e Villa San Mar-tino, mentre sono in fase di installazione i semafori nelle restanti Frazioni.

LA SICUREZZA DEL PATRIMONIO

La sicurezza intesa come rete di protezione del cittadino e della città non può non occuparsi del

proprio patrimonio, per questo il Comune grazie anche alla Polizia Municipale si occupa della

vigilanza in materia edilizia, di igiene del territorio e tutela dell'ambiente, della verifica della

applicazione delle norme antinfortunistiche nei cantieri pubblici e privati e del controllo delle

aree verdi e dei parchi pubblici.. Inoltre per la conservazione e il miglioramento del proprio pa-

trimonio il Comune con l'ausilio della Polizia Municipale pianifica e progetta strategie inerenti

la mobilità.

Tra le iniziative specificatamente dedicate alla tutela del patrimonio artistico di Lugo operate dal-

la Polizia Municipale negli anni 2006/2007 si segnala il potenziamento, soprattutto in periodo

non scolastico del servizio del Vigile di Piazza e lo svolgimento, nello stesso periodo di servizi

serali con orario 19,00 - 01,00 in tutte le serate della settimana.

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Servizi Associati

PREMESSA

L'Associazione Intercomunale della Bassa Romagna (istituita tra i Comuni di Alfonsine, Ba-

gnacavallo, Bagnara di Romagna, Conselice, Cotignola, Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Rus-

si e Sant'Agata sul Santerno) nasce il 1° gennaio 2000.

Si tratta di dieci Comuni situati nel cuore della Provincia di Ravenna, al centro di importanti vie

di comunicazione (A 14 dir - S.S. 16 - S.P. 253 - S.P. 610) e con una popolazione complessiva

di circa 109.000 abitanti.

Nata per gestire congiuntamente le competenze trasferite ai Comuni dalla L.R. 3/99 e successi-

va L.R.11/201, l'Associazione Intercomunale ha come principali finalità quelle di valorizzare le

risorse economiche, sociali, ambientali e culturali dei dieci Comuni; elevare la qualità della vi-

ta, del lavoro e delle relazioni sociali dei cittadini; assicurare una gestione economica ed effi-

ciente dei servizi comunali.

La scelta di associarsi trova ragioni non solo di carattere normativo, ma anche economico e ge-

stionale. Infatti la gestione dei servizi in forma associata ha comportato l'ottenimento di:

1. economie di scala, aumentando la dimensione diminuisce l'incidenza dei costi fissi;

2. maggiore potere contrattuale;

3. omogeneità delle procedure;

4. crescita delle specializzazioni e quindi delle professionalità.

La scelta di inserire un capitolo dedicato all'Associazione all'interno del Bilancio Sociale rispecchia

la centralità di questo Comune, capofila di quasi tutti i servizi associati, all'interno dell'Asso-

ciazione, in perfetta coerenza con il Programma di Legislatura del Sindaco, anche Presidente del-

l'Associazione, che ha dedicato una delle sei coordinate proprio alla Bassa Romagna definendo-

la "orizzonte strategico", ambiente naturale dell'innovazione e della concertazione.

I SERVIZI

Negli anni 2006/2007 I servizi gestiti in forma associata sono di seguito riportati. Si evidenzia

che, con la istituzione dell'Unione dei Comuni (01/01/2008), alcuni servizi hanno cessato la lo-

ro attività.

1. Agenzia Casa Lavoratori Immigrati; (cessata attività al 31/12/2007)

2. Istituzioni e Beni Culturali;

3. Uffici Personale ed Organizzazione;

4. Procedimenti disciplinari e del contenzioso del lavoro riguardanti il personale;

5. Entrate Comunali;

6. Piani Strutturali Comunali;

7. Ufficio di piano per l'integrazione socio-sanitaria;

8. Servizio informatica;

9. Protezione Civile;

10. Segreteria;

11. Servizi Educativi;

12. Statistica;

13. Sviluppo Economico;

14. Turismo;

15. Coordinamento di alcune funzioni delle P.M.;

16. Servizio casa e politiche abitative.

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4. OBIETTIVI DEL PROGRAMMA DI MANDATO DEL SINDACO

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VERSO L'UNIONE

DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA

L'Associazione dei Comuni della Bassa Romagna è riuscita, in questi anni, a fare rete, a creare

un "sistema territoriale". Oggi la Bassa Romagna è una realtà precisa, con una propria identità e

un ruolo ormai riconosciuti.

Tra le attività gestite e realizzate nel corso del 2006-2007 e che sono state la premessa della con-

cretezza e solidità del processo che ha portato alla creazione dell'Unione si ricordano le seguenti:

Nel 2006:1. L'impegno decisivo sul P.S.C. culminante nella predisposizione del DocumentoPreliminare e nella conseguente apertura della Conferenza di Pianificazione;2. La preparazione di una Conferenza Economica di area vasta, con l'obiettivo didefinire un nuovo "Patto per lo sviluppo della Bassa Romagna";3. L'avvio di un complesso percorso di trasformazione delle IPAB, con l'adesione ditutti i nove comuni della zona sociale, per giungere alla costituzione dell'A.S.P.(Azienda Servizi alla Persona) entro il 2008.

Nel 2007:1) Rimodulazione dei bilanci di previsione riguardanti il servizio segreteria, il serviziostatistica e le funzioni assistenziali. Tale revisione si è resa necessaria per raggruppare inun unico servizio (Segreteria) queste attività e per dare maggiore razionalità alleesigenze di bilancio dei singoli enti associati;2) Riorganizzazione del servizio associato per la casa ai lavoratori extracomunitari.Esaurimento dei contratti in essere e inserimento dell'Agenzia all'interno delle attivitàcomprese nel servizio associato casa e politiche abitative, prevedendo di utilizzare, a talescopo, anche i servizi offerti da ACER Ravenna.3) Ristrutturazione del servizio associato entrate comunali sulla base delle proposte dimiglioramento organizzativo presentate da Lega Servizi & Consulenza, alla quale è statoaffidato un apposito incarico di consulenza nella primavera del 2006. Il nuovo assettoprevede un unico coordinatore responsabile e due uffici così articolati: Ufficio digestione delle entrate e Ufficio per la gestione delle funzioni catastali e per la revisionedei classamenti;4) Realizzazione delle azioni previste dal progetto di comunicazione integratadell'Associazione Intercomunale. Con specifico riferimento alle attività di divulgazionedel P.S.C. associato (Pubblicazioni speciali, Logo, materiale pubblicitario,cartellonistica, etc..) e agli interventi di comunicazione istituzionale (Rete degli URP,Standard di funzionamento, work shop, pubblicazioni);5) Attenta verifica dei 16 servizi associati esistenti nel quadro di unarazionalizzazione del sistema, del grado di efficienza e qualità raggiunti, delle effettivepossibilità di conferimento all'Unione di Comuni;6) Attuazione del progetto d'intervento locale per la promozione delle attività commercialidella Bassa Romagna. Tale progetto, realizzato dal servizio associato sviluppoeconomico e promozione territoriale, è stato recepito dalla Provincia di Ravenna tra gliinterventi prioritari e ha beneficiato dei contributi previsti dalla L.R. 41/97. In sintesiprevede:- la definizione di un marchio comune volto ad identificare l'offerta commercialedei centri commerciali naturali dei 10 comuni e dei relativi mercati ambulanti,la definizione di un relativo regolamento d'uso e la campagna di lancio delsuddetto marchio verso i consumatori sia entro sia extra comprensorio;- la creazione di 4 calendari eventi su base stagionale (primavera estate autunnoinverno) contenenti i principali eventi di animazione dei 10 Comuni e larelativa campagna di promo-pubblicizzazione entro e fuori il comprensorio.7) Massimo impegno sul Piano Strutturale dei Comuni. Il 14 giugno è previsto l'avvio dellaConferenza di Pianificazione. Prima dell'apertura della Conferenza di pianificazionesono programmati alcuni passaggi di informazione e comunicazione sul lavoro svolto.

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101Se esaminiamo con attenzione il lavoro svolto nel corso dell'anno 2007

possiamo dire che questi impegni sono stati in gran parte realizzati. Alcuni obiettivi sono

stati completamente raggiunti mentre per altri, è stato avviato un percorso che, pur tra

difficoltà e resistenze, potrà giungere a conclusione positiva nel corso del 2008.

Per assicurare a questo sistema una governance adeguata, in grado di valorizzare le eccellenze e

di dialogare con autorevolezza con gli altri soggetti presenti sul territorio ci si è messi alla ri-

cerca di una soluzione efficace nell'ambito degli strumenti più innovativi previsti dalla legge.

Una soluzione in grado di conciliare le esigenze di rafforzamento del sistema territoriale con la

salvaguardia delle specifiche identità municipali, migliorando i servizi e contenendo i costi.

Nell'autunno 2007, i primi atti dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna vengono sottopo-

sti all'approvazione dei Consigli Comunali, dopo un lungo confronto con tutte le forze econo-

miche, sociali e politiche del nostro territorio. Una scelta importante, fondata su un lavoro di ana-

lisi e approfondimento sulle forme di cooperazione tra i Comuni, sulla differenza tra unioni e as-

sociazioni, sui vantaggi conseguibili e le criticità dei vari scenari.

A Lugo, con Delibera del Consiglio Comunale n° 80 del 18/10/2007, vieneapprovato l'atto costitutivo e lo Statuto dell'Unione dei Comuni della Bas-sa Romagna.

Alla pagina http://www.labassaromagna.it/strategie/unione/ del portale www.labassaroma-

gna.it, al momento in fase di restyling e di aggiornamento per adattarsi alla nuova struttura del-

l'Unione, possono essere scaricati gli atti.

Nel Bilancio Sociale del 2008, verrà più specificata la nascita dell'Unione, per redigere, in se-

conda battuta, il vero e proprio Bilancio Sociale dell'Unione.

Dopo la sua costituzione (gennaio 2008), l'Unione dei Comuni della Bassa Romagna è operati-

va.

Nei primi mesi del 2008 sono stati infatti istituiti gli Organi: Presidente, Giunta, Consiglio, Pre-

sidente del Consiglio dell'Unione. Contemporaneamente, è stata ultimata la fase di passaggio di

servizi e funzioni dai Comuni all'Unione.

I Sindaci dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna

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Si ringraziano tutti i dipendenti del Comune che hanno partecipato alla redazione del Bilancio Sociale, in particolare:

Enrica Bedeschi e Igino Poggiali per il coordinamento

tutti i Dirigenti: Teresa Chiauzzi, Elena Fiore, Paolo Nobile, Alberto Scheda, Roberto Suzzi

Barbara Ghetti, per la segreteria organizzativa e la redazione

e inoltre:Loris Babini, Augusto Bacchini, Daniela Bartolini, Silvana Capanni, ElisabettaCescutti, Antonio Curzi, Margherita Dall'Olio, Giovanni Dirani, Mauro Emi-liani, Maria Giovanna Facchini, Andrea Fontana, Lisa Golfari, Carla Golfie-ri, Andrea Gorini, Carla Guerra, Daniela Guerrini, Sonia Guerrini, GiovanniLiverani, Daniele Margotti, Chiara Marosi, Augusto Marzari, Mario Mazzotti,Morena Medri, Marco Mondini, Daniela Negrini, Giorgio Piombini, ClaudiaPirazzini, Daniela Ponseggi, Michele Randi, Ivan Rossi, Vilma Tesoriati, EbeValmori, Stefano Verlicchi, Cristian Zanzi, Silvia Zoli

Fotografie: Gianni Bartolotti

Impaginazione grafica: Marco Minghetti