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Società Cooperativa Cap. Soc. e riserve 42.247.903 Sede legale e Direzione Generale: Viale della Vittoria, 21 - 00036 Palestrina (Rm) Codice Abi 8716-3, partita iva 00923791008, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese presso la CCIAA di Roma 00697880581, R.E.A. 14652, iscritta all’Albo degli Enti Creditizi al n.454, iscritta all’Albo Nazionale delle Società Cooperative al n.A161183 BILANCIO al 31 dicembre 2005 RELAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente Marcello COLA Vice Presidente Natale COCCIA Consiglieri Alberto BRICCETTI Enrico CRISTOFARI Pietro CRISTOFARI Amelio LULLI Marino LULLI Giuseppe MARCHETTI Ezio MATTOGNO Sergio PONZO Ernesto VERBESI COLLEGIO SINDACALE Presidente Giovanni BERNARDINI Sindaci Effettivi Marco ANGELINI Alberto SBARDELLA Sindaci Supplenti Rosaria Maria PALUMBO Simonetta RUSSO DIREZIONE GENERALE Direttore Sergio CASTELLAZZI

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Società CooperativaCap. Soc. e riserve Û 42.247.903

Sede legale e Direzione Generale:Viale della Vittoria, 21 - 00036 Palestrina (Rm) Codice Abi 8716-3,partita iva 00923791008, codice fiscale e numero di iscrizione al Registro Imprese pressola CCIAA di Roma 00697880581, R.E.A. 14652, iscritta all’Albo degli Enti Creditizi aln.454, iscritta all’Albo Nazionale delle Società Cooperative al n.A161183

BILANCIOal 31 dicembre 2005RELAZIONE SULLA GESTIONEDEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONEPresidente Marcello COLAVice Presidente Natale COCCIA

Consiglieri Alberto BRICCETTIEnrico CRISTOFARIPietro CRISTOFARIAmelio LULLIMarino LULLIGiuseppe MARCHETTIEzio MATTOGNOSergio PONZOErnesto VERBESI

COLLEGIO SINDACALEPresidente Giovanni BERNARDINISindaci Effettivi Marco ANGELINI

Alberto SBARDELLASindaci Supplenti Rosaria Maria PALUMBO

Simonetta RUSSO

DIREZIONE GENERALEDirettore Sergio CASTELLAZZI

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i n d i c e

INDICE

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

STATO PATRIMONIALE PASSIVO

CONTO ECONOMICO

NOTA INTEGRATIVA

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

RENDICONTO FINANZIARIO

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RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE34

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RELAZIONEDEGLI AMMINISTRATORISULLA GESTIONE

Signori soci,è nostro desiderio, anche quest’anno, cogliere a pieno l’opportunità che ci offre l’isti-tuzionale appuntamento dell’approvazione del bilancio di esercizio per parlare dellanostra banca, dei traguardi raggiunti e degli obiettivi già fissati per il nuovo anno.L’esercizio appena conclusosi, il novantaseiesimo, è stato un anno denso di accadi-menti importanti ed è con soddisfazione che sottoponiamo alla Vostra attenzione laRelazione ed il Bilancio dell’esercizio 2005.La nostra politica, sempre attenta allo sviluppo del territorio di riferimento, è stata,anche quest’anno, tesa alla realizzazione di interventi importanti che, pur prescinden-do dall’operatività bancaria strettamente intesa, sono per noi di fondamentale impor-tanza perché consolidano il già forte legame della nostra azienda con la realtà che lacirconda, che è fatta essenzialmente di persone, della loro storia e dei loro progetti.Questo concetto è stato vieppiù ribadito nel corso del Convegno Nazionale delleBanche di Credito Cooperativo tenutosi a Parma in dicembre, cui ha partecipato unaqualificata rappresentanza della nostra banca, che ha avuto modo di incontrare ledelegazioni di tutte le BCC d’Italia per fare un quadro di sintesi dell’andamento del-l’intero Sistema del Credito Cooperativo. Ciò ha permesso di rafforzare la strategiadi coesione, con l’obiettivo di avvicinarsi ancora di più alla piena efficacia del “sistemaa rete” delle BCC.Questo il senso del titolo del Convegno: “Controcorrente. Autonomia e coesione.Strategie del Credito Cooperativo per la qualità della rete e lo sviluppo delle comu-nità locali”.Andare “controcorrente” significa non imitare ciò che fanno i concorrenti, perchésarebbe insensato omologarsi.Vuol dire crescere puntando sulla cooperazione raffor-zata e non sulla grande dimensione, perché la cooperazione, la coesione, la mutualitàdi rete consentono di superare i limiti della piccola dimensione, esaltandone i vantag-gi. Vuol dire lasciare i centri decisionali più vicini possibile ai soci e ai destinatari deiservizi che si offrono, fare banca per lo sviluppo dell’economia reale e non per la cre-scita della finanza fine a se stessa.Il fine ultimo della riflessione e del confronto è stato quello di individuare le formulepiù qualificate e più efficaci per continuare ad accrescere i positivi risultati raggiunti dal“sistema BCC” ed irrobustire e qualificare la capacità di ogni singola azienda di essere“banca di relazione”, in modo sempre più efficiente a beneficio dei soci, delle imprese,delle cooperative, delle diverse categorie produttive, delle famiglie e del territorioinsieme al quale le BCC vogliono continuare a costruire lo sviluppo.Il sistema a “rete” del Credito Cooperativo è un fattore di successo della modernità,

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un efficace strumento organizzativo per governare la complessità. Senza coordina-mento, però, non può esistere la rete, la cui governance non si fonda sugli ordinariprincipi di carattere gerarchico, ma su un misto di condivisione e codificazione.Negli ultimi anni certamente il “sistema a rete” ha consentito alle BCC di mantenereil radicamento locale e di essere efficienti, conservando, al tempo stesso, le propriespecificità. La convinzione è che si possa ulteriormente rafforzare questa strada, ovve-ro ottenere nuovi e maggiori frutti dalla coesione, lasciando però la gestione del rap-porto con il territorio, patrimonio specifico e distintivo di ogni BCC, alla singolabanca. La strada condivisa nel convegno di Parma si fonda su un fattore strategico esu alcuni elementi sinergici al disegno.In concreto, la proposta “portante” prevede l’evoluzione del Fondo di Garanzia degliObbligazionisti verso una forma di garanzia “incrociata” dell’intero CreditoCooperativo, che vada a complemento delle tutele già previste dal Fondo di Garanziadei Depositanti.In altre parole, la garanzia “di sistema”, che viene già accordata a una compagine defi-nita di depositanti e obbligazionisti, verrebbe in questo disegno estesa alla generalitàdei clienti creditori delle BCC. Il nuovo schema di garanzia di sistema sarà denomina-to Fondo Istituzionale di Protezione della Clientela del Credito Cooperativo, ed avràl’obiettivo di garantire sempre più la tutela della solvibilità delle banche piuttosto chela protezione di particolari, specifiche categorie di investitori.Sulla stessa linea di tendenza è stato anche il secondo Convegno della nostra Banca,dal titolo “La mia banca è differente. Anche per te”, che ha visto incontrarsi il perso-nale direttivo e gli amministratori per discutere ed analizzare il grado di raggiungimen-to degli obiettivi fissati nel Piano Strategico, ad un anno dalla sua definizione.L’incontro è stato un momento di analisi, di confronto, di presa di coscienza da partedi tutti i presenti che hanno potuto scambiare idee, commenti e propositi per ilnuovo anno.Il potenziamento della rete distributiva costituisce uno dei punti qualificanti del PianoStrategico 2005-2008.In tale ottica è stata ulteriormente rafforzata la nostra presenza sulla piazza di Tivolicon l’apertura di un nuovo sportello in Villa Adriana.La nuova agenzia si inserisce, come sopra cennato, nel più ampio contesto di espansio-ne e di radicamento sul territorio che la banca persegue e che porterà a focalizzare lanostra attenzione sulla periferia di Roma, in una sorta di continuità logistica con le novefiliali già operative, che procurerà alla banca un’importante chiave d’accesso alla città.L’obiettivo finale rimane quello di realizzare un presidio del territorio coerente con leesperienze e le aspettative della gente, dei clienti e dei soci, affinando la nostra capa-cità di riconoscere ed interpretare le loro esigenze e i loro bisogni, a volte chiaramenteespressi e talora semplicemente latenti, al fine di poterci riaffermare e confermarequale realtà visibile, importante e di riferimento.L’andamento della rete distributiva è stato, anche quest’anno, soddisfacente, caratte-rizzato dal consolidamento dei risultati dei precedenti esercizi e da una costante -seppur variegata - crescita che ci prefiggiamo di sostenere nel tempo.Al definitivo affermarsi della filiale di Tivoli, sono seguiti l’ottimo andamento di quelladi Laghetto, ormai al termine del suo secondo anno di attività, nonché motivateaspettative di sviluppo per la neo-nata filiale di Villa Adriana che, già nelle prime setti-mane di attività, è riuscita ad attirare l’interesse della potenziale clientela.In questa dinamica evolutiva costante che tende ad un veloce ma meditato sviluppo,

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non poteva mancare il potenziamento delle risorse umane. Come si dirà meglio inseguito, infatti, nel corso del 2005 sono state assunte altre cinque unità, fatto che ci hapermesso di raggiungere quota sessantotto dipendenti al 31.12.2005, mentre già altreassunzioni sono state programmate per il 2006 a seguito degli esiti della selezionecondotta nello scorso novembre.Ciò rappresenta per noi motivo di orgoglio in quanto la nostra banca si riconfermaun’azienda che riesce a creare occupazione in un momento storico in cui molti giova-ni hanno difficoltà ad inserirsi stabilmente nel mondo del lavoro.Nel corso del 2005 si è pensato anche di procedere alla ristrutturazione degli ufficidella Filiale di Palestrina e della Sede legale e Direzione Generale, nonché delle filialidi Labico e Cave, provvedendo a renderli più accoglienti e funzionali per il personale,per i soci e per la clientela tutta.Nell’ottica di adempiere a quanto previsto nel Piano Strategico approvato lo scorsoanno ed improntato, tra l’altro, alla valorizzazione e potenziamento dei canali distribu-tivi , s i è dato cor so al l ’att ivazione del Por tale Web della Banca -www.bccpalestrina.com.L’istituzione del Portale web, curata da personale interno, in collaborazione con lasocietà del movimento BCCWEB, oltre ad essere un ulteriore strumento tecnologicoper pubblicizzare le attività della nostra Banca, consentirà, nel breve prosieguo, ilmiglioramento ed il rafforzamento delle relazioni con le comunità locali, contribuen-do, al contempo, alla diffusione di nuove tecnologie utili alla collettività.Rimarcando la specificità del socio come elemento fondamentale della Banca, si èprovveduto a creare il “Conto Soci” a condizioni particolarmente vantaggiose, sia intermini di tassi di interesse che di condizioni e si è pensato di riservare, all’interno delneo-nato sito internet, ai soci una particolare “area”, nella quale vengono fornite edillustrate comunicazioni di interesse specifico.Nel campo organizzativo, perseguendo l’obiettivo di rendere sempre più funzionaleed efficiente l’operatività, è stato rinnovato il contratto di Outsourcing con la societàPhoenix di Trento, da anni nostro partner per la fornitura di servizi informatici.Nell’ottica di adeguare le nostre tecnologie ai mutati scenari nazionali ed internazionali,imposti dall’introduzione di nuove normative, nell’esercizio 2005 è stata deliberata l’a-desione al Progetto Microcircuito, ovvero l’adozione della tecnologia in modalità chip.A tal fine, nel corso dell’anno, inizierà l’adeguamento o la sostituzione degli ATMBancomat di tutte le Filiali; verranno inoltre sostituiti anche i terminali POS in usopresso la nostra clientela.Ad un anno dall’entrata in funzione della PEF - Pratica Elettronica di Fido - possiamoaffermare che, come previsto, essa si è rivelata uno strumento utile ed ormai essen-ziale, che ha permesso di standardizzare e, conseguentemente, velocizzare il processodi erogazione del credito.L’esercizio testè conclusosi, ci ha dato l’opportunità di reiterare l’annuale incontroassembleare con la convocazione della assemblea straordinaria che ha approvato ilnuovo statuto sociale consentendo in tal modo alla nostra banca di adeguarsi ai det-tami del nuovo diritto societario.Negli ultimi scorci del 2005 è stata condotta, e si è positivamente conclusa, l’ispezioneordinaria da parte dell’Organo di Vigilanza.Alla Banca d’Italia va il nostro sentito ringraziamento per le osservazioni, i consigli e leraccomandazioni che ha voluto fornire, e di cui abbiamo doverosamente tenutoconto.

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Atteso che gli interventi sul territorio costituiscono, da sempre, un carattere peculiaredell’attività della nostra banca, ci preme ricordare l’impegno profuso per il restaurodell’antichissimo Mosaico dei Grifoni. L’opera, di grande pregio artistico è stata casual-mente rinvenuta in occasione degli scavi presso l’Ospedale Bernardini di Palestrina edoggi, restituita all’antico splendore, è fruibile al pubblico ed arricchisce ulteriormente ilMuseo Archeologico Nazionale di Palestrina.La storia del rinvenimento e del restauro del mosaico può essere approfondita sultesto intitolato “IL MOSAICO DEI GRIFONI. L’Edilizia Privata a Palestrina” pubblicatonel settembre 2005, con il nostro patrocinio.Sempre nell’ottica di dare sostegno alle attività più meritevoli, la nostra banca ha con-tribuito alla donazione a favore della A.S.L. di Tivoli di una moderna autoemoteca,aderendo con entusiasmo all’iniziativa promossa dal locale Rotary Club e dalComune di Tivoli.Tra i momenti che hanno segnato l’anno trascorso, vogliamo ricordare l’ormai tradi-zionale appuntamento con la Festa del Socio tenutasi nel mese di settembre che,malgrado le avverse condizioni climatiche, ha visto una folta partecipazione di esposi-tori, soci, personalità, clienti ed amici della banca.

Per quanto attiene ai risultati gestionali, il rapporto impieghi/depositi si attesta al51,35% in diminuzione di circa due punti percentuali rispetto all’anno precedente.Vatuttavia rilevato che il raffronto tra gli aggregati considerati, entrambi in forte crescitarispetto ai dati di sistema, vedono un aumento della raccolta di un significativo 15%rispetto ad un 10% degli impieghi.Il margine di interesse manifesta una crescita dell’8,59% ed il margine di intermedia-zione del 7,75%.Il risultato di gestione è aumentato del 9,53% ragguagliandosi alle migliori medie disistema.Di tutto rilievo, infine, il dato che, da solo, sintetizza i risultati di un anno di lavoro: utilenetto d’esercizio + 44,82%.Per quanto attiene un’analisi più dettagliata e più precisa delle componenti più signifi-cative del bilancio, rimandiamo doverosamente alla Nota Integrativa.Il nuovo anno che ci prepariamo ad affrontare porterà con se gli effetti dei cambia-menti avvenuti negli ultimi anni, come la Riforma del Diritto Societario, e vedrà il defi-nitivo affermarsi degli IAS che ci condurrà a redigere il bilancio 2006 secondo i nuoviprincipi contabili internazionali.Il 28 dicembre scorso, inoltre, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge n.262recante “Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari” laquale ha introdotto novità rivolte essenzialmente a disciplinare i rapporti tra il siste-ma delle imprese, i mercati finanziari e la tutela dei risparmiatori: tra le norme che piùci riguardano quelle concernenti l’offerta di obbligazioni bancarie ed i profili di tuteladella concorrenza.Le banche saranno tenute ad osservare la normativa sulla sollecitazione all’investi-mento e, pertanto, obbligate a redigere il prospetto informativo per collocare proprieobbligazioni.Il termine per il relativo adeguamento è previsto per il 17 maggio 2006.

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IL CONTESTO MACROECONOMICO

La crescita economica mondiale, nel corso del 2005, è proseguita a buon ritmo e iprincipali indicatori fanno pensare ad un proseguimento del trend positivo anche peril 2006, anche se politiche economiche più restrittive potranno comportare un’atte-nuazione della dinamica di crescita, nel prossimo biennio.Esistono ancora significativi squilibri tra le diverse regioni mondiali: in alcuni casi essirisultano addirittura più ampi che in passato, essendo la risultanza di maggiori disavan-zi originati dall’importazione di petrolio a prezzi sempre crescenti.È proprio il prezzo del petrolio che, rendendo già incerto lo scenario di riferimentonel biennio appena trascorso, diviene una delle principali variabili di rischio anche peri prossimi mesi.L’economia statunitense ha avuto nel corso del 2005 un’evoluzione positiva: la crescitaè stata trainata dai consumi, +3,9 per cento, e da una dinamica degli investimenti fissiche, sebbene in decelerazione, si è mantenuta vivace (+5,7 per cento).L’incremento del PIL è stato pari al 3,6 per cento annuo alla fine del III trimestre 2005.In Giappone, all’inizio del 2005, l’attività produttiva ha registrato una forte ripresa.L’espansione è stata sostenuta dai consumi e dagli investimenti. Dalla primavera anchele esportazioni sono tornate a espandersi a ritmi molto sostenuti, in particolare nelcomparto automobilistico.Nel corso dei primi nove mesi dell’anno l’occupazione, invariata nel 2004, è aumentata.L’Area Euro ha goduto, nella prima metà del 2005, di un’espansione modesta, che hamostrato una netta accelerazione nella seconda metà, con un significativo recuperodella domanda interna.Il clima di fiducia delle imprese, nella scorsa primavera, è tornato a migliorare in tuttele principali economie dell’area.Il PIL dell’area euro risulta incrementato dell’1,6 per cento su base d’anno, graziesoprattutto alla crescita degli investimenti e alla favorevole dinamica della domandaestera. I consumi privati hanno continuato a rafforzarsi nel terzo trimestre del 2005.Le condizioni nel mercato del lavoro dell’area hanno continuato a migliorare gradual-mente: nel terzo trimestre del 2005 l’occupazione è aumentata dello 0,2 per centosul periodo, proseguendo la tendenza positiva rilevata nel trimestre precedente.Per quanto riguarda l’andamento dei prezzi, il tasso di inflazione è sceso al 2,2 percento in dicembre, dal 2,3 di novembre e 2,5 di ottobre.L’economia italiana, dopo la marcata flessione sperimentata nell’ultima parte del 2004e nei primi mesi del 2005, ha registrato una fase di recupero che è andata, tuttavia,attenuandosi nel corso della seconda metà dell’anno: la dinamica del prodotto inter-no lordo, in consistente rialzo nel secondo trimestre, +2,6 per cento annuo, ha ridot-to il ritmo di crescita nel terzo e ancor più nel quarto.Sulla base delle stime preliminari, nella media dell’anno il PIL sarebbe rimasto stazio-nario ai livelli di fine 2004.L’intensità della ripresa dell’economia italiana continua a essere condizionata dall’in-certo sviluppo del ciclo industriale, ciononostante, le prospettive per l’anno in corsorisultano più incoraggianti: l’indice della fiducia, è risultato in costante aumento.Si conferma tuttora scarsa la capacità di penetrazione delle nostre merci nei mercatiesteri.

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LA POLITICA MONETARIA DELLA BCE

A dicembre 2005 la Banca Centrale Europea ha deciso di aumentare di 25 puntibase, al 2,25 per cento, il tasso minimo di offerta applicato alle operazioni di rifinan-ziamento principali dell’Eurosistema, che era rimasto stabile, ai minimi storici, negli ulti-mi due anni e mezzo.Di fatto, i tassi di interesse permangono su livelli molto bassi per tutte le scadenze, intermini nominali e reali. Pertanto, la politica monetaria della BCE rimane accomodan-te e seguita a sostenere in misura considerevole l’espansione economica e la creazio-ne di posti di lavoro.Al riguardo, gli ultimi dati pubblicati indicano uno scenario secondo cui il rafforzamen-to e l’ampliamento dell’attività economica osservati nella seconda metà del 2005 siprotrarranno verosimilmente nel 2006.Le attese di una crescita sostenuta nell’anno in corso, stimolata da condizioni di finan-ziamento tuttora molto favorevoli, sono condivise da organizzazioni internazionali edel settore privato ed in linea con le proiezioni macroeconomiche. Tuttavia, questeprospettive sono ancora soggette a rischi di revisione al ribasso derivanti principal-mente dalle incertezze riguardo all’andamento dei prezzi del petrolio ed agli squilibrimondiali.

Sul fronte dei consumi, la moderata espansione di salari e occupazione e l’accesso abasso costo al credito al consumo hanno consentito un certo recupero della spesadelle famiglie, cresciuta nel primo semestre del 2005 dell’1,2 per cento in ragioned’anno, dopo la sostanziale stazionarietà del semestre precedente. Nel terzo trime-stre i consumi hanno fatto registrare un’ulteriore accelerazione, +1,4 per cento subase annua.Il clima di fiducia dei consumatori, dopo un lieve peggioramento nella prima parte del2005, è tornato a migliorare negli ultimi mesi dell’anno.In relazione al mercato del lavoro, nel terzo trimestre 2005 il numero delle personein cerca di occupazione è risultato in flessione del 4,1 per cento rispetto allo stessoperiodo del 2004. Il tasso di disoccupazione si è posizionato al 7,1 per cento, tredecimi di punto in meno in confronto al terzo trimestre 2004.L’inflazione al consumo per l’intera collettività nazionale è scesa, nella media del 2005,al 2,0 per cento dal 2,2 del 2004.

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L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA BANCARIO ITALIANO

Al 30 settembre 2005 il numero delle istituzioni creditizie presenti nell’Area Euroammontava a 6.297 unità, a fronte delle 6.459 rilevate nella stesso mese del 2004.Con riferimento all’Italia, alla fine di settembre erano operative 789 banche, conun’incidenza del 12,5 per cento sul totale dell’Unione.Con specifico riguardo all’operatività nelle principali aree di business bancario, alla finedi settembre 2005, l’aggregato “depositi ed obbligazioni“ del complesso delle istituzio-ni finanziarie e monetarie dell’area ammontava complessivamente a 10.795 miliardi dieuro (+9,2 per cento di incremento annuo).Il credito erogato dalle banche dell’area dell’euro ha registrato, nel 2005, un’accelera-zione, dovuta alla sostenuta domanda di fondi delle imprese e a un’ulteriore espan-sione dei prestiti alle famiglie. Le condizioni di offerta sono diventate progressivamen-te più espansive e i tassi d’interesse si sono ancora ridotti.In Italia la dinamica del credito è stata più intensa rispetto al complesso dell’areaUE,+8,5 per cento, soprattutto per quanto concerne la componente destinata alleimprese. A tale accelerazione hanno contribuito in misura rilevante i finanziamenti adalcuni grandi gruppi nell’ambito di processi di riorganizzazione aziendale, ma anche iprestiti bancari alle aziende di minori dimensioni (ditte individuali e società di personecon meno di 20 addetti) hanno accelerato significativamente.A livello settoriale l’espansione dei prestiti, concentrata nella componente a medio ea lungo termine, è stata più elevata per le imprese operanti nei comparti dei serviziimmobiliari, del commercio e delle costruzioni.Il credito alle famiglie consumatrici è cresciuto del 15,1 per cento nei dodici mesi ter-minanti in settembre, un valore quasi doppio rispetto alla media dell’area dell’euro.Le condizioni di offerta del credito si sono mantenute favorevoli: il differenziale tra iltasso medio sui prestiti a breve termine e quello minimo, che tende ad ampliarsi nellefasi di restrizione dell’offerta, si è lievemente ridotto, a 2,5 punti percentuali. I marginidisponibili sulle linee di credito in conto corrente sono rimasti ampi per tutte le cate-gorie di clientela. I tassi di interesse sui prestiti bancari in Italia si sono ulteriormenteridotti. Anche il tasso annuo effettivo globale (TAEG) si è lievemente ridotto, sia suiprestiti per l’acquisto di abitazioni (dal 3,85 di ottobre 2004 al 3,77 per cento di otto-bre 2005), sia sul credito al consumo (dal 9,71 all’8,95 per cento).La raccolta obbligazionaria ha continuato ad espandersi rapidamente (+10,2 per cento),contribuendo a ridurre il divario tra la durata finanziaria dell’attivo e quella del passivo.I tassi di interesse sui depositi sono rimasti pressoché stabili. La remunerazione deidepositi in conto corrente, era pari allo 0,72 per cento ad ottobre 2005 (0,69 percento dodici mesi prima), in linea con la remunerazione media dell’area dell’euro. Iltasso medio sulle consistenze relativo alla provvista obbligazionaria è sceso legger-mente (dal 3,13 di ottobre 2004 al 2,99 di ottobre 2005).Nel primo semestre del 2005 il ROE delle banche italiane è stato pari al 10,8 percento in ragione d’anno, con un incremento di quasi un punto percentuale rispetto al2004. Questo aumento è tuttavia attribuibile alla riduzione delle rettifiche nette divalore sui cespiti patrimoniali piuttosto che ad un incremento dei margini reddituali. Ilrisultato di gestione è infatti apparso in diminuzione per effetto di un incremento deicosti della provvista superiore rispetto alla crescita dei ricavi della gestione denaro ead una performance negativa nell’attività di negoziazione in titoli e valuta.

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L’ANDAMENTO DELLE BCCNEL CONTESTO DEL SISTEMA BANCARIO

L’evoluzione delle principali grandezze patrimoniali delle banche di credito cooperati-vo nel corso del 2005 conferma tendenze complessivamente positive: si evidenzia, inparticolare, un forte sviluppo dell’attività di impiego, soprattutto nella componente amedio-lungo termine ed una buona crescita della raccolta, tanto nella componente “avista” che in quella “a tempo”.Gli impieghi a clientela delle BCC ammontavano a novembre 2005 a 83.760 milionidi euro, con un tasso di crescita annua del 12,1 per cento a fronte dell’8,4 per centosegnalato per il sistema bancario italiano. All’interno dell’aggregato, si manteneva par-ticolarmente sostenuto, anche se in progressiva attenuazione nel corso dell’anno, ilritmo di crescita dei mutui (+15,5 per cento contro l’11,9 per cento medio di siste-ma). I mutui delle BCC ammontavano alla fine di novembre a 45.737 milioni di euro.Con riferimento ai settori di attività economica di destinazione del credito, i dati rela-tivi a settembre 2005 evidenziavano il tradizionale orientamento delle banche dellacategoria a favore delle famiglie e del segmento delle imprese minori a carattere arti-gianale. A fronte, infatti, di una quota complessiva sul mercato degli impieghi pari al6,6 per cento, la quota di mercato delle BCC nel credito a favore di imprese artigianecon meno di 20 addetti superava il 20 per cento, mentre la quota relativa al creditoerogato alle famiglie produttrici (piccoli artigiani) era del 15,3 per cento.Si rileva come, anche nel corso del 2005, sia proseguito a ritmi sostenuti lo sviluppodell’attività di finanziamento nel segmento delle imprese di maggiore dimensione: asettembre, il tasso di incremento percentuale annuo dei finanziamenti alle impresenon finanziarie era pari per le BCC al 14,5 per cento contro l’8,2 per cento rilevatoin media nel sistema. La quota di mercato delle BCC in questo segmento di clientelaera pari a settembre al 5,4 per cento.Significativo risultava, infine, l’impegno rivolto a sostenere le esigenze creditizie dellefamiglie consumatrici, pari al +15,4 per cento di incremento annuo, in linea con lamedia del sistema bancario.A fronte del forte e persistente incremento degli impieghi, l’analisi della rischiosità delcredito delle banche della Categoria nel corso del 2005 conferma le tendenze giàrilevate nel precedente esercizio: il livello delle sofferenze ha presentato, infatti, unacrescita superiore alla media di sistema nella quasi totalità dei settori economici e,relativamente alla clientela imprese, in tutti i rami di attività. Per quanto concerne lealtre componenti dell’attivo, gli investimenti sull’interbancario hanno registrato, con laconsueta variabilità su scala mensile, una significativa contrazione nel corso del 2005.Per quanto concerne l’investimento in valori mobiliari, il portafoglio titoli di proprietàè cresciuto per le BCC del 5,6 per cento su base d’anno contro il 13,8 per centorilevato nella media di sistema.La raccolta diretta delle BCC era pari alla fine dei primi undici mesi del 2005 a99.956 milioni di euro, con un tasso di incremento dell’8,5 per cento, leggermentesuperiore a quanto rilevato nella media del sistema bancario (+7,8 per cento).La spinta maggiore alla crescita dell’aggregato è giunta tanto per la categoria quantoper il sistema complessivo, dalla componente “a tempo” (+9,2 per cento per le BCCe +8,7 per cento medio di sistema). In particolare, è proseguita sostenuta, anche se inattenuazione nel corso dell’anno, la crescita delle emissioni obbligazionarie (+13,2 per

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cento contro il +9,9 per cento del sistema complessivo). Anche la raccolta libera si èincrementata a ritmi significativi (+7,8 per cento contro il +6,9 per cento del sistema).Il patrimonio delle BCC ammontava a novembre a 13.198 milioni di euro (+7,4 percento), pari al 10,7 per cento del totale del passivo (l’aggregato “capitale e riserve”del sistema bancario era pari all’8,1 per cento del passivo).La raccolta indiretta delle BCC ammontava a novembre a 26.925 milioni di euro, evi-denziando, in controtendenza con il sistema, una diminuzione su base d’anno (-3,3per cento). Il rapporto raccolta indiretta/raccolta diretta era pari al 27 per cento perle BCC ed al 170 per cento per il sistema bancario nel suo complesso.Per quanto concerne gli aspetti reddituali, le BCC hanno registrato, nel primo seme-stre 2005, una dinamica migliore rispetto a quella del sistema bancario complessivo. Ilmargine di intermediazione è cresciuto dell’8,1 per cento, il risultato di gestione del7,8 per cento; il sistema bancario ha mostrato, invece, una contrazione dei marginirispetto ai dodici mesi precedenti. La dinamica dei costi è risultata per le BCC parti-colarmente accentuata (+8,2 per cento), sia nella componente delle spese del perso-nale (+6,8 per cento), sia, in misura più accentuata, in relazione agli altri costi ammini-strativi (+10,4 per cento). Ciononostante, il rapporto costi amministrativi/FIT ed ilcost-income ratio sono risultati stazionari rispetto a dodici mesi prima (rispettiva-mente 1,1 e 65,6 per cento). Il R.O.E. delle banche della Categoria, calcolato sullabase dell’utile prodotto nei dodici mesi terminanti a giugno, era pari all’8 per cento(7,3 per cento a fine 2004).Con riguardo, infine, alle principali informazioni di carattere strutturale sulle BCC, asettembre 2005 si registravano 438 BCC, pari al 55,5 per cento del totale delle ban-che operanti in Italia. Gli sportelli della categoria erano 3.563, pari all’11,1 per centodel sistema bancario, diffusi in 98 province e 2.406 comuni, nel 22,1 per cento deiquali (531) costituivano ancora l’unica presenza bancaria. Gli sportelli sono peraltroaumentati del 3,5 per cento nel corso dei dodici mesi intercorrenti tra settembre2004 e settembre 2005, in linea con la media del sistema bancario complessivo.Il numero dei soci delle BCC era pari a settembre a 761.183 unità, con un incremen-to annuo del 6,2 per cento. Il numero di soci per azienda era pari a 1.738 unità (+7,5per cento su base annua).I clienti affidati ammontavano a 1.475.384, con un incremento annuo del +3,8 percento, superiore alla media del sistema bancario (+3,2 per cento).Il numero dei dipendenti BCC ammontava alla fine del III trimestre dell’anno a 26.791unità, con un incremento annuo degli organici del 2,5 per cento, a fronte di unasostanziale stazionarietà del sistema bancario complessivo (+0,2 per cento).In prospettiva, occorre inoltre considerare che negli ultimi mesi sono stati varati prov-vedimenti, di carattere settoriale o specifico che avranno un significativo impatto sulleBanche di Credito Cooperativo-Casse Rurali.L'innovazione continua, la complessità crescente e l'elevata concorrenzialità checaratterizzano il contesto di riferimento chiamano le banche a governare i cambia-menti in atto attraverso il costante miglioramento dei sistemi interni di controllo. Eciò al fine di favorire l'assunzione consapevole dei rischi, la loro corretta remunerazio-ne, una gestione del complessivo profilo di rischio dell'azienda, che ne garantisca lacompatibilità con le condizioni economico-patrimoniali. Molteplici sono le iniziativedel sistema BCC a questo riguardo. Il tema dei “controlli”, infatti, è ormai diventatocentrale nell’evoluzione del quadro di riferimento normativo delle banche, investendoi vertici aziendali di nuove responsabilità sul versante della continuità operativa in

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caso di emergenza, della revisione contabile, della correttezza e trasparenza dei com-portamenti. L’ultima iniziativa al riguardo è stata la progettazione e la realizzazione delnuovo strumento operativo per l’Analisi dei Rischi e dei Controlli, “A.R.Co.”, un nuovosoftware, progettato e realizzato all’interno del Credito Cooperativo con l’utilizzodella tecnologia web, che consentirà di condividere informazioni e metodi tra BCC eFederazioni mediante l’Intranet di sistema, ottimizzando i tempi di lavoro - sia sulcampo, sia per la predisposizione delle reportistica - e migliorando la capacità di anali-si e di storicizzazione dei dati.Il progetto di realizzazione del Sistema di Classificazione dei Rischi di Credito (CRC) -avviato con l’obiettivo di mettere in grado le BCC di rispettare i principi del secondopilastro del Nuovo Accordo, ossia di dotarsi di strumenti di misurazione dei rischi, inquesto caso di quelli relativi all’operatività creditizia - è entrato nella fase conclusiva.Questo sistema costituirà per le banche un importante strumento di governo delrischio di credito, consentendo di orientare sempre meglio le politiche creditizie versoi principi di sana e prudente gestione ma anche verso le esigenze della clientela. Sultema della Continuità operativa, disciplinata dalle Istruzioni di Vigilanza del luglio 2004,si è avviata un’iniziativa che vede coinvolte tutte le componenti del sistema: le BCC, leFederazioni locali, gli outsourcer interni al Credito Cooperativo, gli Enti centrali.L’identità cooperativa delle BCC è stata riaffermata mediante l’uniformità dei tratta-menti fiscali e parafiscali di tutte le imprese cooperative. In questa prospettiva, con ilnuovo regime contributivo delle BCC a Fondosviluppo, entrato in vigore nel 2005, siè operata una scelta importante nella direzione dell’uniformità del trattamento delleBCC all’interno dell’ordinamento fiscale per la cooperazione. E ciò anche in conside-razione del fatto che l’incremento del contributo delle BCC a Fondosviluppo (da0,90 al 3%) contribuisce a rendere più incisiva l’azione di Fondosviluppo a sostegnodelle imprese cooperative di settori e aree più deboli, in una logica di solidarietà coo-perativa. L’inserimento nell’ambito di una disciplina unitaria, quella delle cooperative amutualità prevalente, da un lato ha rafforzato l’appartenenza della nostra categoria alpiù vasto sistema della cooperazione, dall’altro, proprio in ragione di tale inclusione,pone al riparo da eventuali tentativi di discriminarne il trattamento a causa della par-ticolare attività svolta.Il profilo della mutualità, distintivo e caratterizzante la BCC, è stato sottolineato, inparticolare, anche nella nuova formulazione statutaria della missione aziendale dellanostra banca (art. 2), approvata nel corso dell’assemblea dello scorso anno.Altrettanto rilevante, in questo senso, sarà l’entrata in vigore, il 1° gennaio 2007, dellanormativa sulla revisione cooperativa, momento qualificante di verifica della sussistenzadei requisiti mutualistici della BCC e, quindi, della loro coerenza rispetto ai valori identita-ri che connotano la nostra categoria. Il Decreto ministeriale che disciplina la vigilanzacooperativa sulle BCC è stato firmato dal Ministro delle Attività Produttive il 23.12.2005.Anche attraverso questo canale, in sostanza, la BCC potrà qualificarsi ulteriormentecome “buona cooperativa”, quale presupposto per essere sempre meglio anche“buona banca”.Dal punto di vista strategico l’anno trascorso è stato complessivamente caratterizzatodalla prosecuzione di un intenso lavoro lungo cinque direttrici: la riaffermazione dellaspecificità del Credito Cooperativo nel quadro normativo, il rafforzamento della stabi-lità delle BCC, lo sviluppo delle competenze, la valorizzazione dell’identità differente, ilrafforzamento della coesione, al fine di rendere effettivamente la rete delle Banche diCredito Cooperativo e Casse Rurali italiane un “sistema”.

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Tot. Cap. 268.614 100,00 232.986 100,00 35.628 15,29

Obbligazioni 15.809 5,89 8.008 3,44 7.801 97,42

Op. pronti termine 11.552 4,30 0,00 11.552

Certificati di deposito 10.059 3,74 10.749 4,61 -690 -6,42

Conti correnti 165.228 61,51 152.515 63,65 12.713 8,34

Dep. risparmio 65.966 24,56 61.714 26,49 4.252 6,89

Raccolta 2005 % sul tot. 2004 % sul tot. var. ass. var. %

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RACCOLTA

La raccolta diretta è aumentata da euro 232.986 mila ad euro 268.614 mila con unincremento del 15,29% rispetto all’esercizio 2004.Tra le variazioni spicca la forte cre-scita delle obbligazioni della Banca attestando il dato finale a euro 15.809 mila con unincremento in valore assoluto di euro 7.801 mila.

(Tutti gli importi in tabella sono espressi in migliaia di euro)

Raccolta diretta

Conti correnti61,51%

Dep. risparmio24,56%

Certificati di deposito3,74%

Op. pronti termine4,30%

COMPOSIZIONE RACCOLTA DIRETTA al 31.12.2005

Obbligazioni5,89%

La raccolta indiretta è rimasta sostanzialmente stabile. La lieve flessione, pari all’1,97%, siraffronta ad una più generalizzata diminuzione nell’ambito delle BCC, il cui dato si raggua-glia a circa il -3%.

Raccolta indiretta

2005 2004 var. ass. var. %

Raccolta Indiretta 116.002 118.337 -2.335 -1,97

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Massa AmministrataIl dato relativo alla massa complessivamente amministrata, che è la risultante dellasomma tra raccolta diretta ed indiretta, mostra un incremento pari al 9,48% contro il7,46% registrato nel 2004 e che, in valore assoluto, si manifesta con una crescita dieuro 33.293 mila.

Raccolta Diretta 268.614 232.986 35.628 15,29

2005 2004 var. ass. var. %

Conti Correnti 165.228 152.515 12.713 8,34

Dep. Risparmio 65.966 61.714 4.252 6,89

Certificati di Deposito 10.059 10.749 -690 -6,42

Obbligazioni 15.809 8.008 7.801 97,42

Operazioni pronti termine 11.552 11.552

Raccolta Indiretta 116.002 118.337 -2.335 -1,97

Totale 384.616 351.323 33.293 9,48

Conti Correnti42,96% - 165.228

Op. pronti termine3,00% - 11.552

Depositi risparmio17,15% - 65.966

Certificati di deposito2,62% - 10.059

Indiretta30,16% - 116.002

Obbligazioni4,11% - 15.809

MASSA AMMINISTRATA al 31.12.2005

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-2000 2001 2002 2003 2004 2005

DIRETTA 132.729 162.371 183.911 218.541 232.986 268.614

INDIRETTA 123.433 118.651 111.909 108.390 118.337 116.002

COMPLESSIVA 256.162 281.022 295.820 326.931 351.323 384.616

50.000

100.000

150.000

200.000

250.000

300.000

350.000

400.000

STORICO RACCOLTA

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Portafoglio 3.173 2,30 3.804 -631 -16,59

Conti Correnti 23.874 17,31 23.248 626 2,69

Anticipazioni sbf 20.712 15,02 17.108 3.604 21,07

Mutui Ipotecari 60.930 44,17 52.440 8.490 16,19

Mutui Chirografari 25.399 18,41 24.855 544 2,19

Crediti in sofferenza 3.188 2,31 3.107 81 2,61

Altre partite 659 0,48 689 -30 -4,35

Totale 137.935 100,00 125.251 12.684 10,13

Forma tecnica 2005 % sul tot 2004 var. ass. var. %

IMPIEGHI

L’ammontare totale degli impieghi si ragguaglia ad euro 137.935 mila, che si raffronta-no ad euro 125,251 mila del 2004, con un incremento in termini percentuali del10,13%.L’analisi delle forme tecniche mostra, come già nell’esercizio precedente, una vivacecrescita dei mutui, sia ipotecari che chirografari. Complessivamente considerati, essirappresentano il 62,58% del totale impieghi.Significativa anche la crescita delle anticipazioni salvo buon fine, pari al 21,07%.

Impieghi economici

Portafoglio2,30%

Conti Correnti17,31%Anticipazioni sbf

15,02%

Mutui Ipotecari44,17%

Mutui Chirografari18,41%

Crediti in sofferenza2,31%

Altre partite0,48%

COMPOSIZIONE IMPIEGHI al 31.12.2005

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STORICO IMPIEGHI

50000

140.000

120.000

100.000

80.000

60.000

40.000

20.000

-2000 2001 2002 2003 2004 2005

67.656 71.984 93.422 106.267 125.251 137.935IMPIEGHI

Stati

altri enti pubblici

imprese non finanziarieenti finanziarifamiglie produttrici

altri operatori

Totale

2005 2004 var. ass. var. %

- - - -

4.114 4.231 -117 -2,77

62.037 52.656 9.381 17,82704 862 -158 -18,33

17.840 17.838 2 0,01

53.240 49.664 3.576 7,20

137.935 125.251 12.684 10,13

Debitori dei crediti versoclientela per principalicategorie di debitori

L’analisi della destinazione dei finanziamenti erogati dalla Bancamostra che, il tradizionale orientamento, coerente con le nostrespecificità di banca locale, viene mantenuto anche quest’anno, inquanto i nostri crediti sono rivolti per la maggior parte a favoredel settore famiglie, euro 17.840 mila, e del settore imprese pro-duttrici, euro 62.037 mila, per un totale di euro 79.877 mila, parial 58% del totale impieghi.

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* gli importi relativi al 2004, non essendo rilevati, sono inclusi nella voce “altre”.

Branca di attività economica

servizi del commercioedilizia e opere pubblichealtri servizi destinati alla venditaservizi dei trasporti interni

minerali e prodotti a base mineraleprodotti alimentari-agricoli

2005 % 2004 var. ass. var.

24.177 30,27 23.766 411 1,7325.730 32,21 21.270 4.460 20,97

7.785 9,75 8.308 -523 -6,302.995 3,75 (*)

3.094 3,87 (*)

altre 16.096 20,15 17.150 -1.054 -6,15

Totale 79.877 100,00 70.494 3.294 4.67

Distribuzione dei crediti versoimprese non finanziariee famiglie produttrici sul tot. %

COMPOSIZIONE IMPIEGHI DEI CREDITI VERSO IMPRESE E FAMIGLIEPER BRANCA ECONOMICA al 31.12.2005

Altre20,15%

Edilizia e opere pubbliche32,21%

Servizi del commercio30,27%

Altri servizi destinati alla vendita9,75%

minerali e prodotti a baseminerale

prodotti alimentari-agricoli3,87%

Servizi deitrasporti

interni3,75

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sofferenze

2005 2004 var. ass. var. %

7.535 6.927 608 8,78 partite incagliate 5.768 4.891 877 17,93

crediti scaduti 320 320 100,00

Totali 13.623 11.818 1.805 15,27

Partite ad andamento anomalo (lorde)

sofferenze

2005 2004 var. ass. var. %

3.188 3.107 81 2,61 partite incagliate 5.722 4.863 859 17,66

crediti scaduti 320 320 100,00

Totali 9.230 7.970 1.260 15,81

Partite ad andamento anomalo (nette)

Sofferenze lorde/Impieghi lordi

Incagli lordi/Impieghi lordi

Totali

Sofferenze nette/Crediti verso clientela

Soff. Nette/Patrimonio ( escluso utile 2005 )

2005 2004

5,27% 5,34%

4,03% 3,77%

9,30% 9,11%

2005 2004

2,31% 2,48%

7,54% 7,79%

Indicatori di Rischio

QUALITÀ DEL CREDITO

Come si evince dall’analisi degli impieghi, anche quest’anno si è potuto registrare unsignificativo incremento nell’erogazione del credito, che è stato costantemente soste-nuto da una sempre più accurata analisi del merito creditizio del debitore.Il dato relativo alle sofferenze si attesta, al 31.12.2005 ad euro 7.535 mila, al lordodelle previsioni di perdita, con una crescita pari all’8,78% rispetto allo stesso dato cal-colato al 31.12.2004.Tale incremento è da attribuirsi, in buona parte, alla qualità del portafoglio crediti cheabbiamo acquisito con la ex Bcc di Tivoli, la cui quota di pertinenza lorda a fine annoammonta ad euro 2.153 mila, pari al 28,57% del totale.Parimenti, sono riferibili alla stessa il 52,92% delle posizioni a sofferenza ed il 32,07%delle posizioni ad incaglio.Il rapporto tra sofferenze lorde ed impieghi lordi si attesta al 5,27% contro il 5,34%dell’anno precedente e il rapporto tra sofferenze nette e crediti verso clientela è parial 2,31%, in ulteriore miglioramento rispetto al 2004.Il rapporto tra sofferenze nette e Patrimonio di Vigilanza si attesta al 7,13%, contro undato di sistema di circa il 9,30%.Il dato che rapporta le sofferenze nette al Patrimonio, escluso l’utile, si ragguaglia al7,54%, contro il 7,79% del 2004.

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IMPIEGHI FINANZIARI

Le strategie operative adottate da Iccrea Banca, gestore del nostro portafoglio titoli, nelcorso dell’anno 2005, hanno avuto come riferimento un mercato complessivamente pru-dente, con frequenti fasi di moderato nervosismo. In tale scenario, poiché i livelli piuttostoridotti raggiunti dai rendimenti non offrivano un adeguato rapporto tra il rischio di tasso edil rendimento offerto, le politiche di gestione si sono orientate a privilegiare titoli a tassovariabile, in particolare CCT, la cui indicizzazione li rende strumenti tipicamente monetari.Il mercato dei titoli governativi costituisce il fulcro attorno al quale ruotano le strategie ope-rative di gestione del portafoglio della banca, dal momento che la stragrande maggioranzadi esso è costituito da titoli di stato, nel rispetto dei limiti e vincoli di vigilanza.Nel secondo semestre la politica monetaria restrittiva della FED e la diffusione di aspettati-ve di un rialzo dei tassi ufficiali da parte della BCE hanno determinato una flessione deiprezzi ed uno spostamento in basso della curva dei rendimenti, in particolare dei bonds abreve termine europei e, evento del tutto insolito ed inaspettato, anche degli strumentiindicizzati come i CCT. La descritta altalenante dinamica di mercato ha indotto i gestori adecidere la graduale sostituzione di una parte dei CCT presenti nel portafoglio gestito, conBTP a breve (duration inferiore a tre anni) con prezzi di mercato sotto la pari, quindi condiscreti rendimenti e sicuramente destinati in un orizzonte temporale significativo, a fornireuna performance positiva. Sul fronte azionario il trend di lungo termine si è confermato pertutto il 2005 di tipo rialzista con i principali indici delle borse mondiali in grado di recupera-re brillantemente le fasi correttive presentatesi. La gestione a Tasso Obiettivo presso IccreaBanca, è una gestione di tipo “Moderata” 80% bassa volatilità, 20% alta volatilità (con il limitepercentuale del 2% in strumenti azionari). Il risultato di gestione da inizio anno è stato parial 2% circa, a fronte di un benchmark del 2,66%: un risultato influenzato significativamentedall’insolita debacle dei titoli generalmente considerati difensivi. Inoltre la contenuta percen-tuale di portafoglio destinata ad investimenti azionari, 2%, ha fatto beneficiare la gestionesolo in minima parte della buona performance evidenziata dal mercato azionario. Al31.12.2005 si evidenziano svalutazioni per euro 495 mila, riferibili alle minusvalenze registra-te nel comparto titoli di proprietà.

Capitali

Titoli di proprietà

Depositi Interbancari

Impieghi

Totali

2005 % 2004 % var. ass. var. %

112.342 37,43 110.226 41,76 2.116 1,92

49.860 16,61 28.449 10,78 21.411 75,26

137.935 45,96 125.251 47,46 12.684 10,13

300.137 100,00 263.926 100,00 36.211 13,72

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PatrimonioIl patrimonio aziendale, comprensivo dell’utile di esercizio, è pari ad euro 45.756 mila,in incremento, rispetto al 2004, dell’8,17%. Il patrimonio di vigilanza al 31.12.2005ammonta ad euro 44.704 mila, contro euro 41.148 mila del 2004, in aumento, in valo-re assoluto di euro 3.556 mila, pari all’8,64%.

Patrimonio netto/totale attivo

Patrimonio netto (incluso utile d’esercizio)

Patrimonio netto/raccolta diretta

Patrimonio netto/crediti alla clientela netti

Patrimonio netto/sofferenze nette

2005 2004 var. %

45.756 42.302 8,17

13,69 14,87 -7,94

17,03 18,16 -6,22

33,17 33,77 -1,78

1.435,26 1.361,51 5,42

B.C.C. DI PALESTRINA BILANCIO 2005 - PATRIMONIO

32.743PATRIMONIO 35.245 37.731 39.977 42.302 45.756

-

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

30.000

35.000

40.000

50.000

45.000

2000 2001 2002 2003 2004 2005

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Gli interessi attivi hanno avuto un aumento pari all’8,12%, mentre quelli passivi hannoregistrato un incremento più contenuto che si è attestato al 6,64%.Il margine di interesse si ragguaglia ad euro 10.404 mila con un incremento dell’8,59%rispetto all’anno precedente. La rimarcata crescita degli impieghi ed il sostanzialemantenimento dello spread hanno permesso il raggiungimento di tale risultato.

Il margine da servizi, dato dalla differenza tra le commissioni attive e passive, si attestaad euro 2.213 mila, registrando un incremento di euro 382 mila, pari al 20,86%.I proventi derivanti da operazioni finanziarie segnano una perdita di euro 140 mila,dovuta alla registrazione di minusvalenze pari ad euro 495 mila sul portafoglio titoli diproprietà.

Dato dalla somma di margine di interesse e margine da servizi, il margine di interme-diazione si incrementa di euro 1.009 mila passando da euro 13.023 mila a euro14.032 mila, segnando un aumento del 7,75%.

I costi di gestione, costituiti dalla somma delle spese amministrative, euro 8.174 mila, edalle rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali, euro 687 mila, subi-scono un incremento complessivo di euro 559 mila, pari al 6,73%. Nel dettaglio, la vocespese per il personale ha registrato, invece, una diminuzione, ragguagliandosi a euro4.056 mila, contro euro 4.070 mila euro dell’esercizio 2004. Le altre spese amministrati-ve passano da euro 3.639 mila a euro 4.118 mila con un incremento di euro 479 milain valore assoluto, pari al 13,16% in termini percentuali.

Il risultato lordo di gestione si determina in euro 5.171 mila contro euro 4.721 miladel 2004, con una variazione assoluta di euro 450 mila ed una crescita percentuale,quindi, del 9,53%.

Le rettifiche di valore su crediti passano da euro 1.778 mila a euro 918 mila con undecremento del 48,37% rispetto all’esercizio precedente.

L’utile dell’attività ordinaria della Banca passa da euro 3.255 mila ad euro 4.654 milacon un incremento in valore assoluto di euro 1.399 mila, pari al 42,98%.

La gestione straordinaria riporta un saldo negativo complessivo di euro 67 mila,anche se si registra un aumento sia dei proventi, pari al 18,75%, che degli oneri, pari al27,84%.

L’utile netto dell’esercizio si attesta a euro 3.509 mila, con un incremento del 44,82%rispetto all’anno precedente. Il R.O.E. si determina all’8,26%.

Margine diInteresse

Margine daServizi

Margine diIntermediazione

Costi di Gestione

Risultato lordodi Gestione

Accantonamentie Rettifiche

Utile delleattività ordinarie

Attivitàstraordinaria

Utile Netto

RISULTATI ECONOMICI

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CONTO ECONOMICORICLASSIFICATO(Importi in migliaia di euro)

voci

interessi attivi e proventi assimilatiinteressi passivi ed oneri assimilatidividendi ed altri proventi

margine di interesse

commissioni attivecommissioni passiveprofitti (perdite) da operazioni finanziariealtri proventi di gestione

margine di intermediazione

spese amministrativerettifiche di valore su immobilizzazioniimmateriali e materiali

risultato di gestione

rettifiche di valore su crediti ed accantonamenti per garanzie e impegniriprese di valore su crediti ed accantonamenti per garanzie e impegniaccantonamenti per rischi ed oneriaccantonamenti ai fondi rischi su creditiRettifiche di valore su immobilizzazionifinanziarie

utile ordinario

proventi straordinarioneri straordinari

utile al lordo delle imposte sul reddito

variazione del fondo per rischi bancari generaliimposte sul reddito d’esercizio

utile d’esercizio

31.12.05 31.12.04 var. ass. var. %

12.887 11.919 968 8,12-2.601 -2.439 162 6,64

118 101 17 16,83

10.404 9.581 823 8,59

2.657 2.197 460 20,94-444 -366 78 21,31-140 478 -618 -129

1.555 1.133 422 37,25

14.032 13.023 1.009 7,75

-8.174 -7.710 464 6,02

-687 -592 95 16,05

5.171 4.721 450 9,53

-918 -1.778 -860 -48,37

401 320 81 25,310 0

0 -8 -8 -100,00

4.654 3.255 1.399 42,98

57 48 9 18,75-124 -97 27 27,84

4.587 3.206 1.381 43,08

66-1.078 -849 229 26,97

3.509 2.423 1.086 44,82

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Nel corso dell’esercizio 2005 i controlli interni sono proseguiti in coerenza con leIstruzioni di Vigilanza in materia.I controlli di primo livello sono stati effettuati a cura delle strutture produttive, sia perquanto concerne quelle periferiche, le filiali, sia per quanto riguarda quelle centrali,ossia gli uffici ed i servizi ubicati presso la sede sociale. La responsabilità di questo tipodi controlli è in capo ai titolari degli Uffici, dei Servizi, delle Filiali e delle Agenzie. Icompiti assegnati a ciascuno sono quelli previsti in modo puntuale dal regolamento edalle Circolari Organizzative emanate dalla Direzione Generale.I Controlli di secondo livello sono stati effettuati da risorse interne allo scopo esclusi-vamente dedicate, in conformità dei piani semestrali concordati dal responsabile dellafunzione con il Direttore generale, verificando l’adeguatezza dei controlli di linea e laloro rispondenza alla normativa interna presso le varie unità organizzativedell’Azienda.I controlli di terzo livello, invece, sono tuttora affidati alla Federazione delle B.C.C. delLazio Umbria & Sardegna che, nel corso dell’anno, ha effettuato periodiche visitepresso la Banca, nelle diverse aree della gestione, conclusesi tutte con esito sostanzial-mente favorevole.Dette verifiche hanno confermato la sostanziale adeguatezza del sistema dei controlliinterni posti in essere dalla banca, come pure la conformità delle operazioni allalegge, con la normativa di vigilanza, nonché con le politiche, i piani, i regolamenti e leprocedure interne.

Al 31.12.2005 la forza lavoro era composta da 68 unità contro le 63 del 2004. Nelcorso del 2005 si è provveduto, infatti, ad effettuare altre cinque assunzioni, sulla basedelle risultanze della selezione condotta per nostro conto dalla società SEFConsulting a fine 2002.In vista dell’ulteriore espansione della rete distributiva, sul finire del 2005 si è datoincarico alla stessa società di procedere ad esaminare ulteriori figure che sarannoassunte nei primi mesi del 2006.L’apertura di nuove filiali e l’assunzione di nuovo personale non hanno distolto l’at-tenzione dall’importantissima attività di formazione delle risorse umane, convinti cheuna buona preparazione di base delle nuove leve ed il continuo aggiornamento delleprofessionalità già presenti in azienda sia condizione sine qua non per il nostro futurosviluppo.In tale contesto si è proceduto, anche durante l’anno appena trascorso, a crearenumerosi momenti formativi, sia all’interno che all’esterno dell’azienda, con incontri,corsi, e videoconferenze. Le ore di formazione sono state complessivamente n. 2.063,con un ulteriore incremento rispetto all’anno precedente, in cui il dato si attestava a1.710,50. Allo stato attuale possiamo ritenere che l’impegno preso con il piano stra-

CONTROLLI INTERNI

PERSONALE E FORMAZIONE

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tegico triennale, ad un anno dalla sua stesura, sia stato mantenuto, anche se moltoancora si dovrà fare perché le attività formative non si possono ritenere mai sufficientiin un contesto in continua evoluzione come quello che è il settore bancario. I corsiper neoassunti hanno riguardato essenzialmente la normativa relativa a privacy e anti-riciclaggio, nonché assegni, titoli in genere, ed attività operativa in senso stretto, men-tre la formazione degli assunti di più lunga data ha riguardato molto da vicino gli IAS,Basilea II, gli effetti della Riforma del Diritto Societario, la Centrale dei Rischi, la nuovarevocatoria fallimentare, la P.E.F., i crediti, il marketing nelle Bcc.Il sistema di valutazione del personale, introdotto da due anni, ha cominciato a mani-festare pienamente i suoi positivi effetti. Esso inizia, infatti, ad essere percepito comemomento di incontro - e non di mero giudizio - in cui il valutatore ed il valutato siconfrontano cercando di evidenziare, da varie angolazioni, punti saldi e criticità dellaprestazione lavorativa: dalla operatività quotidiana, al livello di autonomia raggiunto,fino ad arrivare ai rapporti con clientela e colleghi.

Il 2006 si è aperto con l’inaugurazione, in gennaio, della filiale di Villa Adriana, mentreabbiamo da poco ricevuto l’autorizzazione all’apertura di una filiale in Roma, localitàPonte di Nona, in luogo della sede originariamente prevista in Grottaferrata.Il progetto di insediamento nella zona dei Castelli Romani è, al momento, soltantoaccantonato e non abbandonato.Riteniamo che l’inserimento in un’area di imminente sviluppo come la zona Collatina,di cui Ponte di Nona fa parte, a ridosso della capitale, possa essere foriero di impor-tanti novità per la nostra azienda, rientrando nelle nostre intenzioni il mantenere unacontinuità logistica con l’attuale rete distributiva.A rimarcare il fatto che la banca vuole essere vicina al territorio ed alle persone chein esso operano, mette conto di ricordare l’inaugurazione della sede dell’Universitàdelle Tre Età, in locali messi a disposizione dalla nostra banca, sottostanti la nostra filia-le di Cave, intitolati a Giuseppe Iori, che ha lungamente ricoper to la carica diPresidente della nostra banca.In un contesto già fortemente competitivo e ormai da tempo caratterizzato da unatensione sui tassi monetari e finanziari, il 2 marzo scorso, la Banca Centrale Europeaha innalzato di nuovo il Tasso Ufficiale di Riferimento (T.U.R.) di 25 punti base, portan-dolo al 2,50%.

FATTI DI RILIEVO INTERVENUTIDOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO

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Relativamente alle previsioni sulla probabile evoluzione dell’attività per l’esercizio incorso, sulla base del complesso di informazioni e dati di cui disponiamo, allo statoattuale, possiamo ritenere che i risultati in ipotesi non si discosteranno da quelli del-l’esercizio appena conclusosi.Dall’analisi dei dati andamentali relativi all’attività operativa del primo trimestre del2006, si evincono andamenti sostanzialmente allineati sia con le attese che con gliobiettivi fissati in sede di budget.La previsione è quella di un ulteriore miglioramento, nell’esercizio 2006, sia del datorelativo ai volumi intermediati, che di quello relativo alla dinamica reddituale 2005.

PREVEDIBILE EVOLUZIONEDELLA GESTIONE

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Signori soci,sottoponiamo alla vostra attenzione, al fine dell’approvazione, il presente bilancio e, in conformità alla normativa diriferimento ed alle disposizioni contenute nello Statuto sociale, proponiamo di ripartire l’utile netto, pari ad euro3.508.513, nella maniera seguente:

Il Bilancio è sottoposto a certificazione da parte della società di revisione “Deloitte & Touche S.p.a.”, la cuirelazione, depositata agli atti, è riportata nel corpo del presente documento.Ai sensi delle vigenti disposizioni di legge la nostra Banca conserva intatto lo spirito del credito cooperativocaratterizzato da precisi connotati: la mutualità, il localismo, la proiezione sociale.Nell’anno 2005 è proseguito l’incremento del numero dei soci che giungono a 1.622, contro i 1.488 compo-nenti dell’anno precedente. In tale ambito, considerato il soddisfacente aumento dei componenti la compagi-ne sociale, ci preme ricordare che la nostra politica di sviluppo è rivolta a privilegiare precipuamente figureche vivono ed operano nella nostra area e che hanno il proprio centro di interessi, sia personali che econo-mici, nel territorio di riferimento, convinti, come siamo, che è proprio la condivisione dei nostri obiettivi conun numero sempre crescente di soci, che ci permetterà il conseguimento degli stessi.Le nuove ammissioni deliberate nel corso del 2005 sono state rivolte sia a persone che società che operanonei comuni in cui abbiamo insediato nostre dislocazioni distributive e, soprattutto in quelli di recente presidio,stiamo ottenendo risultati graditi. Riguardo al tipo di attività svolta, possiamo dire che i nostri soci sono essen-zialmente privati cittadini, impiegati, pensionati e casalinghe, professionisti e piccoli imprenditori locali.Per quanto previsto dall’art. 5, comma 2 del D.M. 23 giugno 2004, si dichiara che sussiste e permane la condi-zione di mutualità prevalente.A tal fine, ai sensi degli articoli 2512 del codice civile e dell'art. 35 del D.Lgs. 1/9/93 n. 385 nonché delle corre-late Istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia, nel corso dell'esercizio 2005, la Banca ha rispettato i requisitiprevisti in tema di operatività prevalente con i soci.In particolare, per quanto previsto dall’art. 35 del citato D.Lgs. n. 385/93 si documenta che: le attività di rischiodestinate ai Soci o ad attività a ponderazione zero sono state superiori al 50% del totale delle attività dirischio nel corso dell’anno 2005; alla data del 31.12.2005, a fronte di attività di rischio complessive per euro343.582 mila, euro 186.955 mila, pari al 54,41% del totale delle attività di rischio, erano destinate a soci o adattività a ponderazione zero. Gli impieghi rivolti ai soci sono stati euro 29.375, per un rapporto impieghi/sociche si attesta al 20,66%. Il rapporto raccolta/soci si ragguaglia al 15,58% che, in termini assoluti, si traduce ineuro 61.607 mila, su un totale raccolta di euro 395.945 mila.Vogliamo porgere alle famiglie dei soci scomparsiil nostro vivo cordoglio, mentre auguriamo a tutti i nuovi entrati il più caloroso benvenuto.Concludendo, è nostro desiderio rivolgere il nostro sentito ringraziamento all’Organo di Vigilanza della Bancad’Italia per i validi suggerimenti che ha voluto darci, al fine del costante miglioramento dei nostri assetti orga-nizzativi e di controllo, al Collegio Sindacale per la costante attività di verifica svolta durante l’esercizio, allestrutture federative locali e nazionali per le importanti iniziative attuate a tutela del sistema delle Bcc, allaDirezione ed a tutto il personale per i buoni risultati ottenuti ed tutti Voi, cari Soci, per aver continuato a pre-ferire questa Istituzione, che è la motivazione alla base del nostro costante impegno.

Palestrina, 29 marzo 2006Il Consiglio di Amministrazione

PROGETTO DI DESTINAZIONE DEGLI UTILI

ALLA RISERVA LEGALE 3.353.257,76AI FONDI MUTUALISTICI PER LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE 105.255,39AI FINI DI BENEFICIENZA E MUTUALITÀ 50.000,00

TOTALE 3.508.513,15

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Capacità di reddito lorda (ROA) 1,54% 1,20%

2005 2004 var. var. ass. %

137.935 125.251 12.684 10,13

49.860 28.449 21.411 75,26

112.342 110.226 2.116 1,92

4.000 3.851 149 3,87

334.138 292.001 42.137 14,43

268.614 232.986 35.628 15,29

116.002 118.337 -2.335 -1,97

384.616 351.323 33.293 9,48

42.248 39.878 2.370 5,94

10.404 9.581 823 8,59

14.032 13.023 1.009 7,75

5.171 4.721 450 9,53

3.509 2.423 1.086 44,82

3,11 3,28

1,55 1,62

58,25 59,2

1,05 0,83

6,72 6,07

2,31 2,48

24,16% 28,55%

24,38% 28,84%

30.038 29.734

68 63 5

9 8 1

Dati patrimoniali

Crediti Verso Clientela

Crediti verso banche

Titoli di proprietà

Partecipazioni

Totale dell'attivo

Raccolta diretta da clientela

Raccolta indiretta da clientela

Massa amministrata della clientela

Patrimonio netto (escluso utile d'esercizio)

Dati Economici

Margine di interesse

Margine di intermediazione

Risultato lordo di gestione

Utile d’esercizio

Indici di bilancio %

Margine di interesse/totale dell'attivo

Risultato lordo di gestione/totale dell'attivo

Spese amministrative/margine di intermediazione

Utile d'esercizio/totale dell'attivo

Utile d'esercizio/media patrimonio (escluso utile es.)

Sofferenze nette/crediti verso clientela

Coefficienti patrimoniali

Patrimonio di base/attivo ponderato

Patrimonio complessivo/attivo ponderato

Margine disponibile

Altre informazioni

Numero dipendenti

Numero filiali

b i l a n c i o d ’ e s e r c i z i o 2 0 0 5B A N C A D I C R E D I T O C O O P E R A T I V O P A L E S T R I N A

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LA NOSTRA AZIENDA(Importi in migliaia di euro)

Indicatori di redditività 2005 2004

Redditività del patrimonio (ROE) 8,26% 6,19%

Rendimento minimo di equilibrio (RME) 2,96% 3,74%

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l a n o s t r a a z i e n d a31

Lo Stato patrimoniale si riassume sinteticamente nei seguenti importi:

Totale dell’attivo Û 334.137.617Debiti, Fondi e Altre passività Û 288. 381.201Capitale, sovrapprezzi e riserve Û 42. 247.903Utile dell'esercizio Û 3. 508.513

Nel conto economico riclassificato emerge l’utile dell’esercizio pari a euro 3.509 mila comerisulta dalla seguente sintesi (in migliaia di euro):

Margine di interesse Û +10.404Commissioni attive e passive, profitti e perdite da operazioni finanziarie e altri proventi di gestione Û +3.628

Margine di intermediazione Û +14.032Spese amministrative e rettifiche di valore Û -8.861

Risultato di gestione Û +5.171Rettifiche e riprese di valore e accantonamenti Û -517

Utile ordinario Û +4.654Proventi e oneri straordinari Û -67

Utile al lordo delle imposte sul reddito Û +4.587Imposte sul reddito Û -1.078

Utile dell'esercizio Û 3.509

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b i l a n c i o d ’ e s e r c i z i o 2 0 0 5B A N C A D I C R E D I T O C O O P E R A T I V O P A L E S T R I N A

32

Signori soci,Ai sensi dell’art. 2429 del codice civile Vi riferiamo sui risultati dell’esercizio sociale 2005 e sul-l’attività da noi svolta in adempimento delle disposizioni di legge e di vigilanza.In via preliminare Vi informiamo che il controllo contabile della banca è stato affidato condelibera dell’Assemblea dei Soci del 10 luglio 2005, ai sensi dell’art. 2409-bis e 2409-quaterdel codice civile, alla società di revisione Deloitte & Touche Spa.Il Collegio sindacale, dal momento del conferimento dell’incarico alla società Deloitte &Touche Spa del controllo contabile per il triennio 2005/2007, ha attivato lo scambio periodi-co di dati, di informazioni e di notizie rilevanti per l’espletamento dei rispettivi compiti.Il progetto di bilancio dell’esercizio 2005 da noi esaminato è stato messo tempestivamente anostra disposizione dagli Amministratori. Il bilancio è corredato dalla nota integrativa chefornisce le informazioni ritenute necessarie per il completamento delle informazioni sullediverse voci dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico.Il bilancio dell’esercizio 2005 redatto secondo i principi di cui al D.Lgs n. 87 del 1992 esecondo le disposizioni emanate dalla Banca d’Italia in data 30/7/2002 e successive modificheè accompagnato dalla relazione sulla gestione che illustra la situazione della banca e l’anda-mento nel suo complesso e nei settori in cui la banca stessa ha operato.Il risultato dell’esercizio sociale è rappresentato nello Stato Patrimoniale e nel ContoEconomico sinteticamente riportati come segue:

Stato Patrimoniale (in migliaia di euro)Totale dell’attivo Û 334.138Passività Û 288.381Patrimonio netto Û 42.248Utile dell’esercizio Û 3.509

Conto Economico (in migliaia di euro)Utile delle attività ordinarie Û 4.654Utile/perdita straordinario/a -67Utile prima delle imposte Û 4.587Imposte sul reddito dell’esercizio Û -1.078Utile dell’esercizio 3.509

Ai fini comparativi, lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico presentano i valori dell’eser-cizio precedente e si dà atto che:- sono state rispettate le strutture previste dal D.Lgs. n. 87 del 1992 e le disposizioni attuati-

ve della Banca d’Italia in materia;- sono stati rispettati i criteri di valutazione previsti dal citato decreto sui quali concordiamo

anche in ordine alle iscrizioni dei costi pluriennali;- per quanto a nostra conoscenza, il Consiglio di amministrazione, nella redazione del bilan-

cio, non ha derogato alle norme di legge ai sensi dell’art. 2423, comma 4°, Cod. Civ. e del-l’art. 2, comma 5, del D.Lgs. n. 87 del1992.

RELAZIONEDEL COLLEGIO SINDACALE

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r e l a z i o n e d e l c o l l e g i o s i n d a c a l e33

I SindaciGiovanni Bernardini - Presidente

Marco AngeliniAlberto Sbardella

Sul bilancio nel suo complesso è stato emesso un giudizio senza rilievi dalla società di revi-sione che ha emesso, ai sensi dell’art. 2409 ter, cod. civ., una relazione in data 7 aprile 2006per la funzione di controllo contabile.Nel corso dell’esercizio abbiamo par tecipato a tutte le r iunioni del Consiglio diAmministrazione. In tale sede si è proceduto al controllo dell’amministrazione vigilando sulrispetto della legge e dello statuto e non sono stati rilevati fatti e comportamenti censurabili oin violazione di adempimenti statutari, civilistici, fiscali e previdenziali.Nel corso dell’anno 2005 abbiamo operato n° 34 verifiche sia collegiali che individuali.Nei riscontri e nelle verifiche sindacali ci siamo avvalsi, ove necessario, della collaborazionedella struttura dei controlli interni e dell’ufficio contabilità generale della Banca.Dalla nostra attività di controllo e verifica non sono emersi fatti significativi tali da richiederela segnalazione alla Banca d’Italia.Ai sensi dell’art. 2403 del codice civile il Collegio ha:- ottenuto dagli Amministratori le informazioni sul generale andamento della gestione e sulla

sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggior rilievo, in occasione delleriunioni del Consiglio di Amministrazione;

- vigilato sull’osservanza della Legge e dello Statuto, nonché sul rispetto dei principi di cor-retta amministrazione;

- acquisito conoscenza e vigilato sull’adeguatezza dell’assetto organizzativo della Banca anchetramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tal riguardo non abbia-mo osservazioni particolari da riferire;

- rilevato l’adeguatezza sostanziale del sistema dei controlli interni della Banca anche attra-verso informazioni acquisite in specie dall’internal audit;

- valutato e vigilato sull’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile nonché sull’affida-bilità in concreto di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti, gli atti e le operazio-ni di gestione e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

Vi evidenziamo, infine, che non sono pervenute denunce ex art. 2408 del codice civile oesposti di altra natura e che non abbiamo particolari osservazioni da segnalarVi in questasede.Il Collegio Sindacale, in ottemperanza alle disposizioni di cui all'art. 2 Legge 59/92 e dell’art.2545 cod. civ., comunica di condividere i criteri seguiti dal Consiglio di amministrazione nellagestione sociale per il conseguimento degli scopi statutari in conformità col carattere coope-rativo della società e dettagliati nella relazione sulla gestione presentata dagli stessiAmministratori.Per quanto precede, il Collegio Sindacale esprime parere favorevole all’approvazione delbilancio di esercizio al 31/12/2005 ed alla proposta di deliberazione presentata dal Consigliodi Amministrazione per la destinazione del risultato dell’esercizio.Il Collegio desidera infine ringraziare la Banca d’Italia per le precise indicazioni volte al conti-nuo miglioramento organizzativo dell’azienda, la Direzione Generale e tutto il personale perla professionalità e l’impegno profuso, esprime il suo apprezzamento per l’operato delConsiglio di Amministrazione e ringrazia tutti i soci per la fiducia e la stima accordata.

Palestrina, 10 aprile 2006

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s t a t o p a t r i m o n i a l e a t t i v o35

STATO PATRIMONIALE ATTIVO

Voci dell’attivo 31.12.2005 31.12.2004

10 Cassa e disponibilità presso banche

centrali e uffici postali 1.877.926 1.827.828

20 Titoli del Tesoro e valori assimilati

ammissibili al rifinanziamento presso

banche centrali 90.473.134 103.234.195

30 Crediti verso banche: 49.859.540 28.448.764

a) a vista 30.300.450 24.229.854

b) altri crediti 19.559.090 4.218.910

40 Crediti verso clientela 137.934.808 125.251.072

di cui:

- crediti con fondi di terzi

in amministrazione

50 Obbligazioni e altri titoli di debito: 18.177.165 4.363.347

a) di emittenti pubblici 11.431.890

b) di banche 5.519.765 4.263.521

di cui:

- titoli propri

c) di enti finanziari

di cui:

- titoli propri

d) di altri emittenti 1.225.510 99.826

60 Azioni, quote e altri titoli di capitale 3.691.654 2.628.554

70 Partecipazioni 3.999.967 3.851.359

90 Immobilizzazioni immateriali 897.774 1.039.879

di cui:

- costi di impianto

- avviamento 600.000 900.000

100 immobilizzazioni materiali 3.950.735 3.744.272

130 Altre attività 22.561.005 16.780.501

140 Ratei e risconti attivi 713.909 831.968

a) ratei attivi 668.332 789.268

b) risconti attivi 45.577 42.700

di cui:

- disagio di emissione su titoli

TOTALE DELL’ATTIVO 334.137.617 292.001.739

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Voci del passivo 31.12.2005 31.12.2004

10 Debiti verso banche: 5.899.885 5.707.916a) a vista 5.899.885 5.707.916b) a termine o con preavviso

20 Debiti verso clientela 242.745.804 214.228.556a) a vista 220.090.236 203.426.387b) a termine o con preavviso 22.655.568 10.802.139

30 Debiti rappresentanti da titoli 25.868.372 18.757.358a) obbligazioni 15.809.000 8.008.000a) certificati di deposito 10.059.372 10.749.358c) altri titoli

50 Altre passività 9.298.322 6.829.992

60 Ratei e risconti passivi 329.192 217.477a) ratei passivi 231.137 128.162b) risconti passivi 98.055 89.315

70 Trattamento di fine rapporto di lavoro 2.109.365 1.918.128

subordinato

80 Fondi per rischi ed oneri: 2.130.261 2.032.123a) fondi di quiescenza e

per obblighi similib) Fondi imposte e tasse 1.888.456 1.680.073c) altri fondi 241.805 352.050

90 Fondi per rischi su crediti 0 9.253

100 Fondo per rischi bancari generali 0 0

120 Capitale 4.275 3.940

130 Sovrapprezzo di emissione 398.263 328.948

140 Riserve: 41.444.521 39.144.485a) riserva legale 41.391.612 39.091.576b) riserva per azioni o quote propriec) riserve statutaried) altre riserve 52.909 52.909

150 Riserve di rivalutazione 400.844 400.844

170 Utile (Perdite) d’esercizio 3.508.513 2.422.718

TOTALE DEL PASSIVO 334.137.617 292.001.739

s t a t o p a t r i m o n i a l e p a s s i v o - g a r a n z i e e i m p e g n iB A N C A D I C R E D I T O C O O P E R A T I V O P A L E S T R I N A

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STATO PATRIMONIALE PASSIVO

GARANZIE E IMPEGNI

Voci 31.12.2005 31.12.2004

10 Garanzie rilasciate 6.091.649 4.728.413di cui:- accettazioni- altre garanzie 6.091.649 4.728.413

20 Impegni 8.783.875 4.890.040di cui:- per vendite con obbligo di riacquisto 1.675.392 1.824.383

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i l c o n t o e c o n o m i c o37

CONTO ECONOMICO

Voci 31.12.2005 31.12.2004

10 Interessi attivi e proventi assimilati 12.887.424 11.918.888

di cui

- su crediti verso la clientela 9.143.070 8.570.594

- su titoli di debito 2.770.989 2.587.616

20 Interessi passivi e oneri assimilati 2.601.227 2.438.976

di cui:

- su debiti verso clientela 2.203.984 2.114.336

- su debiti rappresentati da titoli 397.135 324.635

30 Dividendi e altri proventi: 118.089 100.829

a) su azioni, quote e altri titoli di capitale

b) su partecipazioni 118.089 100.829

c) su partecipazioni in imprese del gruppo

40 Commissioni attive 2.656.618 2.196.864

50 Commissioni passive 443.761 366.310

60 Profitti (Perdite) da operazioni finanziarie - 139.648 478.029

70 Altri proventi di gestione 1.554.710 1.132.612

80 Spese amministrative 8.174.056 7.710.005

a) spese per il personale 4.055.904 4.070.711

di cui:

- salari e stipendi 2.901.124 2.939.962

- oneri sociali 819.831 820.898

- trattamento di fine rapporto 263.268 241.497

b) altre spese amministrative 4.118.152 3.639.294

90 Rettifiche di valore su immobilizzazioni

immateriali e materiali 686.626 592.330

100 Accantonamenti per rischi ed oneri 0 0

120 Rettifiche di valore su crediti

e accantonamenti per garanzie e impegni 918.480 1.777.734

130 Riprese di valore su crediti

e accantonamenti per garanzie e impegni 400.539 320.149

140 Accantonamenti ai fondi rischi

su crediti 0 8.214

170 Utile (Perdita) delle attività ordinarie 4.653.582 3.253.802

180 Proventi straordinari 57.241 48.423

190 Oneri straordinari 124.371 97.098

200 Utile (Perdita) straordinario - 67.130 - 48.675

210 Variazione del fondo per rischi bancari generali 0 66.168

220 Imposte sul reddito dell'esercizio 1.077.939 848.577

230 Utile (Perdita) d’esercizio 3.508.513 2.422.718

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Codice Fiscale 00697880581Codice A.B.I. 08716Provincia di Roma

BILANCIOal 31 dicembre 2005NOTA INTEGRATIVA

Bancadi Credito Cooperativodi PalestrinaSocietà Cooperativa con sede in PalestrinaViale della Vittoria n. 21

Il Presidente del Consiglio di AmministrazioneMarcello COLA

Il Presidente del Collegio SindacaleGiovanni BERNARDINI

Il Direttore GeneraleSergio CASTELLAZZI

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b i l a n c i o d ’ e s e r c i z i o 2 0 0 5B A N C A D I C R E D I T O C O O P E R A T I V O P A L E S T R I N A

40

Parte ACriteri di valutazione

Sezione 1

Parte BInformazioni sullo Stato Patrimoniale

Sezione 1Sezione 2Sezione 3Sezione 4Sezione 5Sezione 6 Sezione 7Sezione 8

Sezione 9Sezione 10 Sezione 11

Sezione 12

Parte CInformazioni sul conto economico

Sezione 1 Sezione 2 Sezione 3Sezione 4Sezione 5 Sezione 6 Sezione 7

Parte DAltre informazioni

Sezione 1

La nota integrativa è redatta in migliaia di euro

L’illustrazione dei criteri di valutazione

I creditiI titoliLe partecipazioniLe immobilizzazioni materiali e immaterialiAltre voci dell’attivoI debitiI fondiIl capitale, le riserve, il fondo per rischi bancari generalie le passività subordinateAltre voci del passivoLe garanzie e gli impegniConcentrazione e distribuzione delle attività e delle passivitàGestione e intermediazione per conto terzi

Gli interessiLe commissioniI profitti e le perdite da operazioni finanziarieLe spese amministrativeLe rettifiche, le riprese e gli accantonamentiAltre voci del conto economicoAltre informazione sul conto economico

Gli amministratori e i sindaci

CONTENUTO DELLA NOTA INTEGRATIVA(Provvedimento Banca d’Italia 30 luglio 2002)

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n o t a i n t e g r a t i v a41

PARTE A

CRITERI DI VALUTAZIONE

Il bilancio è redatto secondo le vigenti disposizioni di legge, di cui al D. Lgs. 27 gennaio1992, n. 87 ed al provvedimento del Governatore della Banca d'Italia del 16 gennaio1995, come modificato e integrato dal provvedimento del 30 luglio 2002. Si è tenutoconto di quanto previsto dal D.Lgs. 6/2003 “Riforma del diritto Societario” e successi-vi decreti integrativi e correttivi.

Le valutazioni sono state effettuate secondo le disposizioni del D. Lgs. 87/92, privile-giando il principio di prudenza e nella prospettiva di continuazione dell'attività. Il crite-rio base di valutazione è stato quello del costo, salvo quanto diversamente indicatonella presente nota integrativa.Gli utili indicati sono quelli realizzati alla data di chiusura dell’esercizio. Si è tenutoconto dei rischi e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciutidopo la chiusura del medesimo.I principi adottati sono stati concordati con il Collegio Sindacale, ove previsto dallanormativa.In conformità con la funzione e con gli scopi della presente Nota Integrativa, vengonofornite tutte le informazioni complementari ritenute necessarie al fine di dare unarappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica efinanziaria della B.C.C.In dipendenza di ciò, nella Nota sono inseriti i seguenti prospetti:

- prospetto delle variazioni nei conti del Patrimonio Netto;- prospetto di cui alla L. 19.03.83, n. 72, art. 10 comma 2;- prospetto del rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità;- conto economico riclassificato;

Non vengono riportate voci o tabelle che non presentano importi, né per l’eserciziocorrente, né per quello trascorso.Si esaminano di seguito, in particolare, i criteri adottati.

Sezione 1 L’illustrazione dei criteri di valutazione

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1 - CREDITI, GARANZIE, IMPEGNI

I crediti verso banche sono iscritti al valore nominale, aumentato degli interessi sca-duti alla data del bilancio stesso, rettificato delle rimesse inerenti a incassi commercialiaventi valuta posteriore alla data di chiusura dell'esercizio.I crediti derivanti da contratti di finanziamento e di deposito sono iscritti per l’impor-to erogato.I crediti per effetti scontati, assunti nell’ambito dell’attività creditizia, sono iscritti inbilancio al valore nominale con rilevazione tra i risconti passivi della quota di compe-tenza dei futuri esercizi.I crediti sono iscritti al presumibile valore di realizzo, rettificando il valore nominale, inbase alla situazione di solvibilità del debitore.I crediti sono classificati nella categoria “ in corso di ristrutturazione “ quando la con-troparte risulta indebitata presso una pluralità di banche e contestualmente abbiapresentato istanza di consolidamento da non oltre dodici mesi.I crediti ristrutturati sono caratterizzati dalla moratoria che una o più banche hannoconcesso al pagamento del debito, rinegoziando a tassi inferiori a quelli di mercato.I crediti classificati nella categoria delle sofferenze e delle partite incagliate sono statioggetto di valutazione analitica, in quanto trattasi di esposizioni che, in misura diversa,hanno manifestato elementi di patologia in ordine alle possibilità di recupero. Le retti-fiche sono state, di conseguenza, singolarmente apportate in considerazione dellepeculiari situazioni di solvibilità del debitore, in dipendenza delle attuali capacità delmedesimo di poter far fronte con regolarità alle obbligazioni in essere nei confrontidell'azienda e tenuto conto delle possibili evoluzioni future.Nella disamina delle posizioni ci si è attenuti ai seguenti elementi di giudizio:

- stato e grado delle garanzie reali prestate, considerazione della congruit dellemedesime rispetto al credito concesso. I criteri utilizzati nella determinazione deivalori dei cespiti offerti in garanzia sono ispirati alla massima prudenza. La valuta-zione dei cespiti è la risultante del valore periziato del bene diminuito del 20%per la prima asta di vendita andata deserta e di un ulteriore diminuzione del 20%nel caso di una seconda asta senza positivo esito;

- situazione patrimoniale personale, nel caso di crediti assistiti da garanzie personali;- avvio e eventuale esito di atti giudiziari da parte dell’azienda e/o proposte o

esperimento di azioni esecutive da parte di terzi;- affidamento delle pratiche ai legali per il relativo recupero del credito;- segnalazione delle posizioni tra quelle in sofferenze pervenuta da altri istituti di

credito;- situazione di persistente morosità da parte del debitore;- altri possibili elementi oggettivi di valutazione che consentono in maniera più o

meno precisa di prevedere il momento di cessazione dello stato di difficoltà eco-nomico-finanziaria della controparte;

- situazione creditizia “storica” del debitore, con riferimento alla tendenza dell’utiliz-zo del credito rispetto all'accordato;

- difficoltà nel pagamento degli interessi;- anomalie rispetto agli insoluti;- informazione sulla solidità economica dell’affidato, derivanti dall’analisi concernen-

te perdite, adeguatezza dei mezzi propri, situazione dei flussi di cassa, grado diindebitamento nei confronti del sistema.

1.1 Crediti

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n o t a i n t e g r a t i v a43

L’applicazione di tali elementi di giudizio ha comportato, concretamente, singole retti-fiche a fronte di dubbi realizzi per ciascuna posizione di credito, effettuate nel rispettodei principi di prudenza, correttezza e veridicità.Per converso, in considerazione dei medesimi elementi, si è provveduto al ripristinodel valore di alcune posizioni, evidenziato alla voce " riprese di valore su crediti" delconto economico.Sono state effettuate rettifiche di natura forfettaria a copertura del rischio fisiologicosu crediti, inteso quale potenzialità negativa insita in modo indistinto nella massa deicrediti che non manifestano irregolarità nel relativo andamento.Le rettifiche forfetarie sono state quindi effettuate sui crediti in bonis sulla scorta dimetodologie basate su criteri probabilistici, derivanti dalle dinamiche delle rettifiche divalore per perdite riscontrate nel recente passato per un significativo periodo tempo-rale.

Gli interessi di mora sono stati imputati alle competenti posizioni in ragione dell’am-montare maturato nell'esercizio. Si è conseguentemente provveduto ad operare ledovute rettifiche per la parte ritenuta non realizzabile.Le possibilità di realizzo degli interessi di mora sono state valutate applicando infatti imedesimi criteri e tenendo conto dei medesimi elementi oggettivi adottati per il cre-dito in linea capitale.

Le garanzie rilasciate sono iscritte al valore complessivo dell’impegno assunto. Gliimpegni a erogare fondi nei confronti delle controparti bancarie e della clientela sonoiscritti per l'ammontare da regolare.Le garanzie rilasciate e gli impegni che comportino l’assunzione di rischi di creditosono valutati con gli stessi criteri utilizzati per i crediti per cassa.Nell'ambito della medesima voce, figurano anche gli impegni nei riguardi del Fondo ditutela dei depositanti, in accordo con le previsioni statuarie del Fondo stesso.

1.2 Crediti perinteressi di mora

1.3 Garanziee impegni

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2 - TITOLI

Il portafoglio titoli si suddivide in:

a) titoli destinati ad essere tenuti durevolmente dalla Banca e pertanto consi-derati immobilizzazioni finanziarie;b) titoli destinati all'attività di negoziazione e a fronteggiare esigenze di tesoreria.

La classificazione funzionale del por tafoglio è stata effettuata dal Consiglio diAmministrazione, di concerto con il parere del Collegio Sindacale, nel pieno rispettodella normativa civilistica di riferimento e delle indicazioni fornite dagli Organi diVigilanza, con particolare riguardo sia all'individuazione delle caratteristiche dei com-parti, sia alla determinazione dei parametri individuati per il loro dimensionamento.Sia per i titoli facenti parte dell'attivo circolante sia per quelli inclusi nel portafoglioimmobilizzato, si è provveduto, alla rilevazione delle differenze tra il valore di rimbor-so e il prezzo di emissione per la quota di competenza dell'esercizio.In conformità con le Istruzioni della Banca d'Italia, per i titoli immobilizzati si è provve-duto, per la quota di competenza dell'esercizio, a correlare lo scarto di emissione conlo scarto di negoziazione.

I titoli immobilizzati sono valutati al costo, determinato con la metodologia del costomedio ponderato.Non si è ritenuto opportuno effettuare svalutazioni facoltative previste dall'art. 18,primo comma, D. Lgs. 87/92.Non si è verificato inoltre alcun deterioramento della situazione di solvibilità dell'enteemittente.I proventi e gli oneri derivanti dalla differenza positiva o negativa tra costo di acquistoe valore di rimborso alla scadenza dei titoli a reddito fisso immobilizzati, sono statiiscritti nella voce 10 del conto economico secondo il criterio di competenza tempo-rale con contropartita tra i titoli di proprietà.Le differenze sono calcolate separatamente per categorie omogenee di titoli pro ratatemporis, con riferimento al loro costo, determinato come sopra descritto.

I titoli non immobilizzati in dipendenza della peculiare funzione assegnata al portafo-glio titoli nell’ambito delle strategie di gestione dell'azienda hanno, infatti, sia finalità ditesoreria che di negoziazione con la clientela come indicato dalle stesse dinamiche emovimentazioni dei medesimi nell'ambito del portafoglio di proprietà.Gli scarti di emissione su titoli, intesi come differenza tra il valore di rimborso e ilprezzo di emissione dei medesimi, vengono rilevati secondo il criterio " pro - ratatemporis" nella voce interessi del conto economico.L’importo maturato dei suddetti scarti viene portato ad incremento o a decrementodel valore dei titoli iscritto nell'attivo dello stato patrimoniale. Tale capitalizzazioneviene effettuata al netto delle ritenute fiscali maturate.I titoli non immobilizzati sono valutati secondo il criterio del minor valore tra costo di

2.1 Titoli immobilizzati

2.2 Titoli nonimmobilizzati

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n o t a i n t e g r a t i v a45

acquisto determinato con il metodo del costo medio ponderato e il valore di mercato.Il valore di mercato, indicato nella Parte B, Sezione 2, della Nota Integrativa, preso ariferimento per la valutazione dei titoli quotati sui mercati regolamentati, è quellorisultante dalla media aritmetica dei prezzi rilevati nell'ultimo mese dell'esercizio.Detto valore è stato considerato il più idoneo ad esprimere le tendenze in atto nelmercato alla chiusura dell'esercizio.Nel caso di titoli non quotati in mercati organizzati il relativo valore di mercato èstato determinato con riferimento alle quotazioni e rendimenti correnti di titoli aventianaloghe caratteristiche, rilevati nell'ultimo mese dell'esercizio.Le svalutazioni operate nei precedenti esercizi, in applicazione dei criteri di valutazio-ne sopra descritti, sono state eliminate fino al ripristino dei valori originari di costo,qualora siano venuti meno i motivi che le avevano originariamente generate.

3 - PARTECIPAZIONILe partecipazioni risultano iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione, comprensi-vo degli oneri accessori, determinato con il criterio del Lifo a scatti annuali, eventual-mente svalutato in presenza di perdite di valore considerate durevoli.Esse sono interamente costituite da titoli non quotati.Non sono detenute partecipazioni rilevanti.I dividendi ed il relativo credito di imposta sono contabilizzati nell’esercizio in cuisono stati percepiti, coincidente con quello di delibera.

4 - ATTIVITÀ E PASSIVITÀ IN VALUTA(INCLUSE LE OPERAZIONI “FUORI BILANCIO”)

Le attività e le passività in valuta sono espresse in euro ai cambi di fine esercizio, rile-vati a titolo indicativo dalla Banca d'Italia sulla base di quelli comunicati in sede di con-certazione tra banche centrali.

5 - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALILe immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di costruzione, com-prensivo degli oneri accessori, ad eccezione dei fabbricati e delle aree fabbricabili, ilcui costo è stato rivalutato ai sensi delle leggi concernenti la “rivalutazione per con-guaglio monetario” dei beni, così come descritti nel prospetto di cui alla parte B sez. 4.I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui sonoriferiti ed ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi.Le spese di manutenzione ordinaria, che non comportano un aumento del valore deibeni, sono state invece imputate al conto economico.Le immobilizzazioni materiali vengono ammortizzate in quote costanti utilizzando uncoefficiente correlato al loro deperimento; tale coefficienti sono ridotti alla metà nelprimo anno di entrata in funzione dei beni di riferimento.Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento, risulta una perdita durevoledi valore, l'immobilizzazione viene svalutata, con successivo ripristino del valore origi-nario qualora vengano meno i presupposti della svalutazione stessa.

6 - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALILe immobilizzazioni immateriali di cui all’art. 10, comma 2, del D. Lgs 87/92, sono stateiscritte al costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori.

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Le immobilizzazioni immateriali comprendono essenzialmente la quota residua daammortizzare:

- dei costi di ristrutturazione ed adeguamento di filiali ubicate in locali di pro-prietà di terzi. I costi sono ammortizzabili con aliquote costanti determinate inragione della durata stimata della rispettiva utilità. In ogni caso, in osservanzadella disposizione di cui all'art. 16 , comma 1, D.Lgs. 87/92, in un periodo nonsuperiore a cinque anni;- del costo del software applicativo, la cui utilizzazione si prevede possa pro-trarsi per più anni, ammortizzato per quota costante in 5 anni.- dell’avviamento acquisito a titolo oneroso a seguito dell’acquisto delle attività,passività e rapporti con la clientela della Bcc di Tivoli in liquidazione coattaamministrativa, ed ammortizzato per quote costanti in 5 anni.

Il Collegio Sindacale ha espresso il proprio consenso per l’iscrizione nella voce“immobilizzazioni immateriali" dei costi indicati alla lettera a) e d) del citato art. 10,dando atto della sussistenza delle condizioni richieste dalla legge per la capitalizzazio-ne degli stessi.

7 - ALTRI ASPETTI

Le voci accolgono quote di costi e ricavi relative a due o più esercizi, di modo dasoddisfare il criterio di competenza temporale.

I debiti sono valutati al valore nominale, aumentati degli interessi scaduti alla data delbilancio.

Gli altri crediti e debiti sono esposti al valore nominale, aumentato degli eventualiinteressi maturati alla data di bilancio. Tale valore, per i primi, esprime il presumibilevalore di realizzo.Figurano nella voce anche i versamenti infruttiferi anticipati a fronte di crediti nonancora scaduti.

L’importo evidenziato alla voce “Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato”equivale alle spettanze dei dipendenti calcolate e adeguate a norma dell'art. 2120 c.c.,con riferimento alla fine dell'esercizio, corrisponde alla misura dei diritti maturati inconformità alle disposizioni di legge ed ai vigenti contratti di lavoro.Tale passività è soggetta a rivalutazione sulla base di parametri indicizzati prestabiliti.La voce non comprende le quote di accantonamento annuale destinate al finanzia-mento del fondo integrativo di previdenza.

Il fondo imposte e tasse rappresenta gli accantonamenti effettuati a fronte delleimposte dirette e indirette di competenza dell’esercizio non ancora liquidate - allordo dei relativi acconti già versati - così come specificato nella Sezione di pertinenzain Nota Integrativa. Le imposte sul reddito sono effettuate in base ad una prudenzialeprevisione dell’onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito in rela-zione alle norme tributarie in vigore, tenendo conto delle esenzioni applicabili allecooperative.Per quanto indicato dalla nota della Banca d’Italia del 3 agosto 1999, in recepimento dei

7.1 Ratei e risconti

7.2 Debiti

7.3 Altri creditie debiti

7.4 Trattamento difine rapporto dilavoro subordinato

7.5 Fondi perrischi ed oneri

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7.6 Fondo rischisu crediti

7.7 Fondo per rischibancari generali

7.8 Interessi attivie passivi

7.9 Commissioniattive e passive

n o t a i n t e g r a t i v a47

contenuti del principio contabile nazionale n. 25, in coerenza con il principio contabileinternazionale IAS 12, la Banca ha provveduto alla rilevazione della c.d. fiscalità differita.Ciò al fine di assicurare il pieno rispetto del generale principio di competenza economi-ca, in modo da realizzare la piena correlazione temporale con i costi e con i ricavi chedanno luogo al risultato economico del periodo.L’iscrizione della fiscalità differita viene effettuata nel rispetto del principio di prudenzaprendendo in considerazione, ai fini delle conseguenti rilevazioni contabili, le sole diffe-renze temporanee deducibili ad inversione temporalmente definibile.Allo stesso modo, in ossequio al principio della probabilità di verificarsi degli eventi,sono state considerate le sole differenze temporanee tassabili a verificazione certa.Le variazioni delle attività per imposte anticipate, una volta verificata la ragionevole cer-tezza del loro recupero in relazione alla capienza dei redditi imponibili attesi, vengonoricondotte nella voce 220 “ imposte sul reddito di esercizio “. Le passività per impostedifferite qualora presenti vengono allocate nella voce 80.b “ fondi imposte e tasse “dello stato patrimoniale e in contropartita nella voce 220 del conto economico “ impo-ste sul reddito di esercizio ”.Nella sottovoce “altri fondi” è compreso il Fondo Beneficenza e mutualità e il Fondorischi ed oneri futuri.Il Fondo beneficenza e mutualità è costituito dagli accantonamenti di utili degli eserciziprecedenti, non assegnati ad altra destinazione istituzionale, effettuati a norma di legge estatuto, per quanto residuano a fine esercizio a seguito degli utilizzi operati dai compe-tenti Organi sociali .Il Fondo rischi ed oneri futuri è costituito da accantonamenti adeguati a far fronte adoneri da revocatorie fallimentari, controversie legali e arretrati rinnovo CCNL.

Non sussistono a fine esercizio fondi rischi su crediti.

Non sussiste a fine esercizio detto fondo.

Gli interessi attivi e passivi sono iscritti nel rispetto del principio della competenzatemporale, secondo il metodo " pro rata temporis".Gli interessi includono gli oneri ed i proventi aventi natura assimilabile, in coerenzacon il disposto dell'art. 13, comma 2 del Dlg 87/92.

Le commissioni attive e passive sono iscritte quando il servizio è stato prestato.

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48

PARTE B

INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE

Vengono illustrate le voci 10, 30 e 40 dell’attivo

a) Composizione della voce 10 “Cassa e disponibilità presso banche centrali e uffici postali”

b) Composizione della voce 30 “Crediti verso banche”

Sezione 1 I CREDITI

- biglietti e monete 1.829 1.797 32 1,78

- cassa valuta estera 49 31 18 58,06

Totale 1.878 1.828 50 2,74

2005 2004Variazioni

assolute %

A Vista

- depositi liberi 16.849 15.540 1.309 8,42

- saldi liquidi su conti correnti per servizi resi 13.452 8.690 4.762 54,80

Altri crediti

Totale 49.860 28.449 21.411 75,26

2005 2004Variazioni

assolute %

- depositi vincolati 15.064 63 15.001 23.811,11

- riserva obbligatoria Banca d'Italia 4.495 4.156 339 8,16

- finanziamenti a banche

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n o t a i n t e g r a t i v a49

1.1 - Dettaglio della voce 30 “crediti verso banche”

1.2 - Situazione dei crediti per cassa verso banche

1.5 - Dettaglio della voce 40 “crediti verso clientela”

I crediti relativi alla voce in esame sono tutti in bonis ed esigibili: su di essi pertantonon si sono operate rettifiche di valore. Non sono di conseguenza oggetto di compi-lazione le tavole relative alla “ dinamica dei crediti dubbi “ e alla “ dinamica delle retti-fiche di valore complessive su crediti verso banche”, non risultando avvalorate.

La consistenza degli effetti ammissibili al rifinanziamento è rappresentata dal valorenominale degli effetti in portafoglio aventi vita residua fino a quattro mesi.

a) crediti verso banche centrali 4.495 4.156 339 8,16

b) effetti ammissibili al rifinanziamento

banche centrali

c) operazioni pronti contro termine

2005 2004Variazioni

assolute %

b) prestito di titoli

A. Crediti dubbi

A.1. Sofferenze

A.1. Incagli

A.1. Crediti in corso di ristrutturazione

A.1. Crediti ristrutturati

A.1. Crediti non garantiti verso Paesi a rischio

B. Crediti in bonis 49.860 49.860

Esposizione netta

Rettifiche di valore

complessive

Esposizione lorda

Categorie/Valori

a) effetti ammissibili al rifinanziamentopresso banche centrali 1.531 2.319 -788 -33,98

b) operazioni pronti contro termine

c) prestito di titoli

2005 2004Variazioni

assolute %

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- I crediti sono esposti al loro presunto valore di realizzo, al netto delle previsioni diperdite formulate tenendo conto della situazione di solvibilità dei debitori e dell'an-damento economico di categorie omogenee di crediti.In particolare le previsioni di perdite in linea capitale ed in linea interessi effettuatein modo analitico hanno determinato svalutazioni per euro 4.393 mila per il 2005mentre per il 2004 la svalutazione è stata di euro 3.848 mila.

- Le previsioni di perdita determinate forfetariamente sul portafoglio dei crediti viviammontano a complessive euro 633 mila.

- Le partite incagliate nette al 31.12.2005 ammontano a euro 5.722 mila contro euro4.863 mila dell’esercizio precedente.

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50

(a) da ipoteche 62.923 51.331 11.592 22,58

Variazioni

assolute %

(b) da pegni su: 2.477 3.102 -625 -20,15

1. depositi di contante 94 374 -280 -74,87

2. titoli 2.087 2.603 -516 -19,82

3.Altri valori 296 125 171 136,80

(c) da garanzie di: 57.769 55.216 2.553 4,62

1. Stati

2. altri enti pubblici 117

3. banche 17 10 7 70,00

4. altri operatori 57.635 55.206 2.429 4,40

2005 2004

1.6 - Crediti verso clientela garantiti

c) Composizione della voce 40 “Crediti verso clientela”

- conti correnti attivi 23.874 23.248 626 2,69

- finanziamenti per anticipi su

effetti e documenti sbf 20.712 17.108 3.604 21,07

- mutui ipotecari 60.930 52.440 8.490 16,19

- mutui e altre sovvenzioni

non regolati in conto corr. 25.399 24.855 544 2,19

- rischio di portafoglio 3.173 3.804 -631 -16,59

- altri crediti 659 690 -31 -4,49

- crediti in sofferenza 3.188 3.106 82 2,64

Totale 137.935 125.251 12.684 10,13

Variazioni

assolute %2005 2004

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1.7 - Situazione dei crediti per cassa verso clientela al 31.12.2005

A. Crediti dubbi 13.623 4.393 9.230

A.1. Sofferenze 7.535 4.347 3.188

A.2 Incagli 5.768 46 5.722

A.3. Crediti in corso di ristrutturazione

A.4. Crediti ristrutturati 320 320

A.5. Crediti non garantiti verso Paesi a rischio

B. Crediti in bonis 129.338 633 128.705

TOTALE A + B 142.961 5.026 137.935

Espos.netta

Rett. di valore

compless

Espos.lorda

Categorie/Valori

A. Esposizione lorda

iniziale al 01.01.2005 6.927 4.891 94 0

A.1. di cui: per interessi di mora 929

B.Variazioni in aumento 1860 3.765 328 531

B.1. ingressi da crediti in bonis 564 3.658 531

B.2. interessi di mora 179 0

B.3. trasferimenti da altre

categorie di crediti dubbi 943 328

B.4. altre variazioni in aumento 174 107 5

C.Variazioni in diminuzione 1.252 2.888 422 216

C.1. uscite verso crediti in bonis 976 94

C.2. cancellazioni 197

C.3. incassi 1.055 969 216

C.4. realizzi per cessioni

C.5. trasferimenti ad altre

categorie di crediti dubbi 943 328

C.6. altre variazioni in diminuzione

D. Esposizione lorda

finale al 31.12.2005 7.535 5.768 320

D.1. di cui: per interessi di mora 999

Creditiristrutturati

Crediti scaduti

Crediti non Garantiti

verso Paesi arischio

IncagliSofferenzeCausali/Categorie

1.8 - Dinamica dei crediti dubbi verso clientela

Gli incagli rappresentano le esposizioni nei confronti di soggetti in temporanea situa-zione di difficoltà desunta da una sistematica analisi degli indicatori andamentali deirapporti, dalla centrale dei rischi e dalla presenza di eventuali atti pregiudizievoli.I crediti ristrutturati rappresentano un credito della Banca nel concedere una morato-ria al pagamento del debito rinegoziando il debito a tassi inferiori a quelli di mercato.

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52

L’importo complessivo dei crediti è esposto in bilancio al valore di presumibile realiz-zo. I crediti in sofferenza rappresentano l’esposizione per cassa nei confronti di sog-getti in stato di insolvenza per il cui recupero sono iniziate azioni giudiziarie o, comun-que, azioni volte al rientro della situazione di solvibilità dei debitori, attraverso unavalutazione analitica, definendo per ciascuna posizione l’entità della perdita attesa, siain linea capitale che in linea interessi.

Crediti in sofferenza (inclusi interessi di mora) 3.188 3.107 81 2,61

Variazioni

assolute %2005 2004

Crediti per interessi di mora

(b) altri crediti 10 9 1 11,11

Totale 10 9 1 11,11

(a) crediti in sofferenza

Variazioni

assolute %2005 2004

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n o t a i n t e g r a t i v a53

1.9 - Dinamica delle rettifiche di valore complessive dei crediti verso clientela

A. Rettifiche complessive

iniziali al 01.01.2005 3.820 28 633

A. 1. di cui: per interessi di

mora 929

B.Variazioni in aumento 1.056 36

B. 1. rettifiche di valore 1.038 36

B.1.1. di cui: per

interessi di mora 176

B. 2. utilizzi dei fondi

rischi su crediti

B. 3 trasferimenti da altre

categorie di crediti 18

B. 4 altre variazioni in

aumento

C.Variazione in diminuzione 529 18

C. 1 riprese di valore da

valutazione 84

C.1.1. di cui: per

interessi di mora

C.2 riprese di valore da

incasso 265

C.2.1. di cui: per

interessi di mora 92

C.3 cancellazioni 180

C.4 trasferimenti ad altre

categorie di crediti 18

C.5 altre variazioni in

diminuzione

D. Rettifiche complessive

finali al 31.12.2005 4.347 46 633

D.1. di cui per interessi di mora 999

Creditiristrutturati

Creditiscaduti

Crediti nongarantiti versoPaesi a rischio

Crediti in bonis

IncagliSofferenzeCausali/Categorie

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54

- B.T.P. 41.254 14.659 26.595 181,42

- C.C.T. 32.934 84.328 -51.394 -60,95

- B.O.T. 885 4.248 -3.363 -79,17

- C.T.Z. 15.400 0 15.400 100,00

Totale 90.473 103.235 -12.762 -12,36

2005 2004Variazioni

assolute %

Sezione 2 I TITOLI

Vengono illustrate le voci 20, 50 e 60 dell'attivo

a) Composizione della voce 20 “Titoli del Tesoro e valori assimilati ammissibili al rifinanziamentopresso banche centrali”.

b) Composizione della voce 50 “Obbligazioni e altri titoli di debito”

c) Composizione della voce 60 “azioni, quote e altri titoli di capitale”

2.1 - Titoli immobilizzati

Emittenti pubblici 11.432 0 11.432 100,00

Enti finanziari 0 0 0 0,00

Enti creditizi 5.520 4.264 1.256 29,46

Altri emittenti 1.225 99 1.126 1.137,37

Totale 18.177 4.363 13.814 316,62

2005 2004Variazioni

assolute %

Azioni, quote e altri titoli di capitale 3.692 2.629 1.063 40,43

Totale 3.692 2.629 1.063 40,43

2005 2004Variazioni

assolute %

In linea generale trattasi di titoli di debito emessi dallo stato a tasso fisso.Il valore di mercato dei titoli quotati è determinato in base alla media aritmetica delle quotazioni di mercatodegli ultimi sei mesi. Il confronto tra il valore di bilancio e il valore di mercato di tali titoli, evidenzia plusvalenzepotenziali complessive per euro 1.229 mila.

1. Titoli di debito 12.130 13.3591.1 Titoli di stato 12.130 13.359

- quotati 12.130 13.359- non quotati

1.2 Altri titoli- quotati- non quotati

2. Titoli di capitale- quotati- non quotati

TOTALE 12.130 13.359

Valore di mercatoValore di bilancioVoci/Valori

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n o t a i n t e g r a t i v a55

2.2 - Variazioni annue dei titoli immobilizzati

2.3 - Titoli non immobilizzati

A. Esistenze iniziali 12.164

B.Aumenti

B1.Acquisti

B2.Riprese di valore

B3.Trasferimenti dal portafoglio non immobilizzato

B4.Altre variazioni

C. Diminuzioni 34

C1.Vendite

C2.Rimborsi

C3.Rettifiche di valore

di cui:

- svalutazioni durature

C4.Trasferimenti al portafoglio non immobilizzato

C5.Altre variazioni 34

D. Rimanenze finali 12.130

La variazione di cui alla voce C5 si riferisce allo scarto di emissione per euro 3 mila escarto di negoziazione per euro 31 mila.

Il valore di mercato dei titoli quotati è determinato in base alla media aritmetica dellequotazioni di mercato dell'ultimo mese, mentre quello dei titoli non quotati, è statodeterminato con riferimento alle quotazioni e rendimenti correnti di titoli aventi ana-loghe caratteristiche, rilevati nell’ultimo mese dell’esercizio.Sussistono inoltre plusvalenze potenziali non contabilizzate per euro 230 mila comedifferenza tra il valore di bilancio e il valore di mercato.

1. Titoli di debito 96.580 96.639 95.433 95.670

1.1 Titoli di Stato 89.775 89.776 91.070 91.138

- quotati 89.775 89.776 91.070 91.138

- non quotati

1.2 Altri titoli 6.745 6.863 4.363 4.532

- quotati 6.369 6.487 2.889 3.057

- non quotati 376 376 1.474 1.475

2. Titoli di capitale 3.692 3.803 2.629 2.647

- quotati 2.348 2.443 1.633 1.650

- non quotati 1.344 1.360 996 997

Totale 100.212 100.442 98.062 98.317

2005

Voci/Valori

2004

Valore dibilancio

Valore dimercato

Valore dibilancio

Valore dimercato

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56

A. Esistenze iniziali 98.062

B. Aumenti 205.937

B1. Acquisti 205.262

- Titoli di debito 196.194

- titoli di Stato 191.340

- altri titoli 4.854

- Titoli di capitale 9.069

B2. Riprese di valore e rivalutazioni

B3. Trasferimenti dal portafoglio immobilizzato

B4. Altre variazioni 675

C. Diminuzioni 203.787

C1. Vendite e rimborsi 202.992

- Titoli di debito 194.781

- titoli di Stato 192.346

- altri titoli 2.435

- Titoli di capitale 8.211

C2. Rettifiche di valore 495

C3. Trasferimenti al portafoglio immobilizzato

C4. Altre variazioni 300

D. Rimanenze finali 100.212

2.4 - Variazioni annue dei titoli immobilizzati

La valutazione dei titoli ha fatto emergere rettifiche di valore per euro 495 milaimputate alla voce " Profitti e perdite da operazioni finanziarie " del conto economico.Il portafoglio registra plusvalenze potenziali non contabilizzate in bilancio per euro230 mila rispetto ai valori di mercato.Le altre variazioni di cui alla voce B4 si riferiscono:

- Per euro 245 mila all'attribuzione al portafoglio titoli della quota dello scartodi emissione positivi di competenza dell'esercizio;

- per euro 430 mila per utile su titoli non immobilizzati.

Le altre variazioni di cui alla voce C4 si riferiscono :- per euro 105 mila a scarti di emissione negativi di competenza.

Il portafoglio titoli non immobilizzato, valutato al minore tra il valore di costo e quellodi mercato, è rilevato contabilmente con il metodo del costo medio ponderato.

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n o t a i n t e g r a t i v a57

Le partecipazioni possedute dalla Banca sono tutte rappresentate alla voce 70 dell'at-tivo in quanto non costituiscono interessenze in imprese del gruppo, così come defi-nite dall'art. 4 del D. Lgs. 87/92. Le anzidette partecipazioni rappresentano singolar-mente una modesta percentuale del capitale della partecipata e pertanto nessuna diesse costituisce una partecipazione rilevante. Le partecipazioni in portafoglio appar-tengono alle seguenti società:

Sezione 3 LE PARTECIPAZIONI

ICCREA Holding spa 512.420 58.390 51,65 3.016 2.894 0,59

Federaz. B.C.C. LUS 3.866 9.270 25,82 239 239 6,18

Banca Agrileasing spa 235.266 15.963 51,65 824 814 0,35

Fondo Consortile 282 2.000 0,52 1 1 0,35

ASP Agenzia Sviluppo Provincia 25 1 25,00 1 1 4,00

Feder LUS - Factoring 924 51.300 1,00 51 51 5,52

CIAC - COOP A.R.L. 4 1 0,10 0,10 0,10 2,50

TOTALE 4.132 4.000

Val nom.unitario

Valorenominale

Valore dibilancio

% cap.sociale

n azioniposs.

Capitalesociale

Denominazione

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58

3.3 - Attività e passività verso imprese partecipate

3.4 - Composizione della voce 70 “partecipazioni”

(a) Attività

1. crediti verso banche 0

di cui:

- subordinati 0 0 0

2. crediti verso enti finanziari

di cui:

- subordinati 0 0 0

3. Crediti verso altra clientela 0

di cui:

- subordinati 0 0

4. obbligazioni e altri titoli di debito 0

di cui:

- subordinati 0 0 0

(b) Passività

1. debiti verso banche 0 0 0

2. debiti verso enti finanziari 0 0 0

3. debiti verso altra clientela 0

4. debiti rappresentati da titoli 0 0 0

5. passività subordinate 0 0 0

(c) Garanzie e impegni

1. garanzie rilasciate 0 0 0

2. impegni 1.450 1.371 79 5,76

2005 2004Variazioni

assolute %

(a) in banche 814 726 88 12

1. quotate - - -

2. non quotate 814 726 88 12

(b) in enti finanziari 2.945 2.894 51 2

1. quotate - - - -

2. non quotate 2.945 2.894 51 2

(c) altre 241 232 9 4

1. quotate - - - -

2. non quotate 241 232 9 4

2005 2004Variazioni

assolute %

Nel corso dell’anno sono state acquisite le seguenti partecipazioni:- n. azioni 1.698 Banca Agrileasing SPA- n. azioni 2.355 Federazione LAZIO UMBRIA SARDEGNA- n. azioni 1 CIAC COOP A.R.L.

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n o t a i n t e g r a t i v a59

3.6 - Altre partecipazioni

A. Esistenze iniziali 3.851

B. Aumenti 149

B1. Acquisti

B2. Riprese di valore

B3. Rivalutazioni

B4. Altre variazioni

C. Diminuzioni

C1. Vendite

C2. Rettifiche di valore

di cui

svalutazioni durature

C3. Altre variazioni

D. Rimanenze finali 4.000

E. Rivalutazioni totali

F. Rettifiche totali

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60

Sezione 4 LE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI E IMMATERIALI

Vengono illustrate le voci 90 e 100 dell'attivo.

a) Composizione della voce 90 “Immobilizzazioni immateriali”

b) Composizione della voce 100 “Immobilizzazioni materiali”

- Software 10 20 - 10 - 50,00

- Costi di ristrutturazione per

lavori su immobili non di proprietà 243 48 195

- Altri costi a carattere pluriennale 45 72 -27 -37,50

- Avviamento 600 900 -300 -33,33

Totale 898 1040 -142 -13,65

2005 2004Variazioni

assolute %

L’avviamento si riferisce al costo di acquisto delle attività, passività e rapporti con la clientela della Bcc di Tivolie Valle dell’Aniene in liquidazione coatta amministrativa.Tale avviamento è stato acquisito a titolo oneroso nelcorso del 2003 per euro 1.500 mila ed è ammortizzato per quote costanti in cinque anni.La variazione dei costi di ristrutturazione è dovuta ai lavori effettuati nella filiale di Villa Adriana e nella sede diPalestrina.

L’immobile sito in Gallicano nel Lazio, che nel 2004 figurava in parte tra i recuperi crediti, nel 2005 è stato clas-sificato ad uso funzionale in quanto utilizzato dagli uffici amministrativi della Banca.In ottemperanza alle disposizioni contenute nell'art. 10 della L. 19/3/83 n. 72 vengono fornite di seguito le indi-cazioni per gli immobili, tuttora in patrimonio, per i quali sono state eseguite in passato rivalutazioni monetarie:Area fabbricabile sita in Palestrina P. le della Liberazione. Esercizio di effettuazione 1983.Ammontare rivalutazione Euro 194 mila.

- Immobili

* ad uso funzionale: 2.356 2.231 125 5,60

filiale di Cave 709 687 22 3,20

filiale di Labico 460 322 138 42,86

filiale di Genazzano 284 173 111 64,16

filiale di Laghetto 611 626 -15 -2,40

uffici amministrativi di Gallicano 292 250 42 16,80

acconto ristrutturazione fil. Genazzano - 71 -71 -100,00

acconto ristrutturazione fil. Labico - 102 -102 -100,00

* area fabbricabile con destinazione 907 907 - 0,00

commerciale (p.le della Liberazione)

* per recupero crediti - 51 -51 -100,00

- Mobili e arredi 187 113 74 65,49

- Impianti, macchinari,

attrezzature tecniche 501 442 59 13,35

Totale 3.951 3.744 207 5,53

2005 2004Variazioni

assolute %

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n o t a i n t e g r a t i v a61

4.1 - Variazioni annue delle immobilizzazioni materiali

Le aliquote di ammortamento adottate per le principali categorie di immobilizzi sonole seguenti:

L’ammontare iscritto in bilancio è ottenuto deducendo dal valore contabile le rettifi-che di valore per gli ammortamenti eseguiti.

Nella voce B1 compaiono costi capitalizzati per migliorie riguardanti le filiali di Labico,Laghetto e Cave, per un importo complessivo di euro 329 mila.Nella voce C3 vengono evidenziati gli storni relativi gli acconti 2004 dei costi diristrutturazione delle filiali di Labico e Genazzano.

Descrizione Aliquota

immobili 3%

impianti e attrezzature 15%

mobili e macchine ordinarie d’ufficio 12%

arredamenti 15%

automezzi 25%

impianti di allarme 30%

macchine d’ufficio elettromeccaniche ed elettroniche - casseforti e banconi 20%

impianti interni speciali 25%

stigliatura 10%

A. Esistenze iniziali 3.744

B. Aumenti 660

B1.Acquisti 660

B2. Riprese di valore

B3. Rivalutazioni

B4.Altre variazioni

C. Diminuzioni 453

C1.Vendite

C2. Rettifiche di valore 280

a) ammortamenti 280

b) svalutazioni durature

C3.Altre variazioni 173

D. Rimanenze finali 3.951

E. Rivalutazioni totali 194

F. Rettifiche totali 3.497

a) ammortamenti 3.497

b) svalutazioni durature

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4.2 - Variazioni annue delle immobilizzazioni immateriali

A. Esistenze iniziali 1.040

B.Aumenti 264

B1.Acquisti 264

B2. Riprese di valore

B3. Rivalutazioni

B4.Altre variazioni

C. Diminuzioni 406

C1. Vendite

C2. Rettifiche di valore

a) ammortamenti 406

b) svalutazioni durature

C3.Altre variazioni

D. Rimanenze finali 898

E. Rivalutazioni totali

F. Rettifiche totali 1.119

a) ammortamenti 1.119

b) svalutazioni durature

L’importo delle rettifiche totali si riferisce agli ammortamenti effettuati nell’esercizio incorso ed in quelli precedenti relativamente ad immobilizzazioni immateriali che risul-tano ancora iscritte in bilancio al 31.12.2005.

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n o t a i n t e g r a t i v a63

5.2 - Composizione della voce 140 “ratei e risconti attivi”

La variazione più significativa si è avuta tra le poste residuali che hanno subito un incremento di euro 3.628mila, dovuto, principalmente, ad un aumento del conto “mutui erogati e non liquidati” per euro 3.217 mila.

Gli ammontari dei ratei e dei risconti sono stati calcolati secondo il criterio stretta-mente temporale. La Banca non si è avvalsa della facoltà di cui all’art. 12, comma 2del D.Lgs. 87/92 di portare, quando ciò sia ritenuto tecnicamente appropriato, i rateied i risconti direttamente in aumento o in diminuzione dei conti dell’attivo e del pas-sivo cui essi si riferiscono, con la sola eccezione degli scarti di emissione, i cui dietimi -per specifica disposizione della Banca d’Italia - sono stati portati ad incremento delvalore dei titoli.

Sezione 5 ALTRE VOCI DELL’ATTIVO

Vengono illustrate le voci 130 e 140 dell’attivo.

5.1 - Composizione della voce 130 “altre attività”

- partite da sistemare ,effetti, assegni insoluti

e al protesto 35 87 -52 -59,77

- partite fiscali varie:

* crediti verso l’Erario: acconti su imposte dirette

e indirette 1.725 1.418 307 21,65

* crediti verso l’Erario: acconti su ritenute versate 890 695 195 28,06

* credito d'imposta: quota capitale 2.243 2.243 0 0,00

* credito d'imposta: quota interessi 1.389 1.328 61 4,59

* credito verso l'Erario: acconto ritenute TFR 93 96 -3 -3,13

- partite in corso di lavorazione 1.137 1.044 93 8,91

- poste residuali 6.570 2.942 3.628 123,32

- attività per imposte anticipate 863 685 178 25,99

- rettifiche per incasso crediti per conto terzi 7.616 6.243 1.373 21,99

Totale 22.561 16.781 5.780 34,44

2005 2004Variazioni

assolute %

Ratei attivi:

- interessi attivi su titoli 563 704 -141 -20,03

- interessi su finanziamenti a clientela 60 72 -12 -16,67

- interessi su depositi banche 14 6 8 133,33

- altri 31 7 24 342,86

Totale ratei attivi 668 789 -121 -15,34

Risconti attivi:

- spese generali 46 43 3 6,98

Totale risconti attivi 46 43 3 6,98

2005 2004Variazioni

assolute %

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64

Sezione 6 I DEBITI

Vengono illustrate le voci 10, 20 e 30 del passivo.

Composizione della voce 10 “Debiti verso banche”

- conti correnti di corrispondenza 5.900 5.708 192 3,36

- finanziamenti

Totale 5.900 5.708 192 3,36

2005 2004Variazioni

assolute %

La voce conti correnti di corrispondenza si riferisce al conto di evidenza legato alconto di regolamento giornaliero c/o ICCREA per l’esercizio corrente.

Nel corso dell’esercizio si è riscontrato un incremento pari a euro 28.517 mila dellaraccolta dalla clientela.

L’incremento rispetto al 31 dicembre 2004 è pari a euro 7.111 mila.Nel corso del 2005 sono stati emessi prestiti obbligazionari a tasso fisso per euro 6.000 mila e, a tasso indi-cizzato per euro 1.801 mila, tutti con scadenza triennale.

Composizione della voce 20 “Debiti verso clientela”

Composizione della voce 30 “debiti rappresentati da titoli”

A vista

- conti correnti passivi liberi 165.228 152.515 12.713 8,34

- depositi a risparmio liberi 54.862 50.912 3.950 7,76

A termine o con preavviso

- depositi vincolati 11.104 10.802 302 2,80

- pronti termine con clientela 11.552 0 11.552 100,00

Totale 242.746 214.229 28.517 13,31

2005 2004Variazioni

assolute %

Certificati di deposito:

- certificati di deposito a tasso fisso 8.826 9.626 -800 -8,31

- certificati di deposito scaduti 1.227 1.111 116 10,44

- interessi su certificati di deposito scaduti 6 12 -6 -50,00

Obbligazioni:

- obbligazioni a tasso fisso 14.008 8.008 6.000 74,93

- obbligazioni a tasso variabile 1.801 0 1.801 100,00

Totale 25.868 18.757 7.111 37,91

2005 2004Variazioni

assolute %

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n o t a i n t e g r a t i v a65

Sezione 7 I FONDI

Vengono illustrate le variazione delle voci 70, 80 e 90 del passivo.

a) Voce 70 “Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato”

Il saldo del conto equivale alle spettanze dei dipendenti calcolate e adeguate a normadell’art. 2120 del codice civile ed è al netto della quota demandata alla gestione delFondo Nazionale di Previdenza.

Il Fondo di beneficenza è alimentato con la destinazione degli utili netti di esercizio.Il Fondo rischi ed oneri futuri copre eventuali revocatorie fallimentari e controversielegali.

b) Voce 80 “fondi per rischi ed oneri”

Saldo iniziale 1.918

Aumenti: 199

* accantonamenti a carico del conto economico 263

per la copertura totale del fabbisogno maturato nell'anno

di cui per rivalutazione 57

- ( 50% anticipato all'INPS ex L. 29/05/82 n. 237) 14

- quota destinata al Fondo Nazionale di Previdenza 44

- imposta sostitutiva TFR 6

Diminuzioni: 8

* liquidazioni corrisposte nell'esercizio

* anticipi 8

Saldo finale 2.109

- fondo imposte e tasse 1.680 1.680 1.888 0 1.888

- altri fondi 352 160 50 0 242

* fondo beneficienza 22 30 50 0 42

* fondo rinnovo CCNL 130 130 0 0 0

* fondo rischi oneri futuri 200 0 0 0 200

TOTALE 2.032 1.840 1.938 0 2.130

Saldo finale

Altrevariazioni

Saldoiniziale

Utilizzi Accantonamenti

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Il fondo imposte e tasse al 31.12.2005 è composto dai seguenti accantonamenti:

A fronte di imposte indirette:

* per imposta sostitutiva 54 38 16 42,11

* contratti di borsa 7 8 -1 -12,50

* imposta di bollo 571 426 145 34,04

A fronte di imposte dirette:

* per IRES 756 774 -18 -2,33

* IRAP 500 434 66 15,21

Totale 1.888 1.680 208 12,38

2005 2004Variazioni

assolute %

Il “Fondo imposte e tasse” assicura la copertura delle imposte dirette e indirette dicompetenza dell'esercizio (al lordo delle ritenute subite, del credito d'imposta suidividendi e degli acconti versati).Sono stati versati per le imposte indirette i seguenti acconti:- Imposta sostitutiva Euro 39 mila- Acconto I.V.A. Euro 2 mila- Imposta di bollo Euro 746 mila- Contratti di borsa Euro 5 milaSono stati versati per le imposte dirette i seguenti acconti:- IRAP euro 455 mila- IRES euro 768 mila

Non sussistono a fine esercizio fondi rischi su crediti.

c) Voce 90 “Fondi rischi su crediti”

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n o t a i n t e g r a t i v a67

La diminuzione del fondo rischi o oneri futuri ha subito un decremento per un utilizzodel fondo relativo al pagamento degli arretrati di contratto al personale.

7.1 - Composizione della voce 90 “fondi rischi su crediti”

7.2 - Variazioni nell'esercizio dei “fondi rischi su crediti” (voce 90)

7.3 - Composizione della sottovoce 80 c) “Fondi per rischi ed oneri: altri fondi”

- a fronte interessi di mora su crediti

verso clientela ordinaria 0 9 - 9 - 100,00

- a fronte quota capitale di crediti

verso la clientela ordinaria 0 0 0 0,00

Totale 0 9 - 9 - 100,00

2005 2004Variazioni

assolute %

A. Esistenze iniziali 9

B. Aumenti 0

B1.Accantonamenti

B2.Altre variazioni

C. Diminuzioni 9

C1. Utilizzi

C2.Altre variazioni 9

D. Rimanenze finali 0

- per beneficenza e mutualita' 42 22 20 90,91%

- fondo rischi oneri futuri 200 330 -130 -39,39%

Totale 242 352 -110 -31,25%

2005 2004Variazioni

assolute %

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68

Fiscalità differita

Come indicato anche nella Parte A della Nota, la banca ha provveduto alla rilevazio-ne della c.d. fiscalità differita a partire dall'esercizio 1999.In conformità con le indicazioni della Banca d’Italia - e nel rispetto dei principi conta-bili - è stato adottato il regime contabile basato sul c.d. income statement liabilitymethod, rilevando differenze temporanee che hanno interessato unicamente il contoeconomico.Si dà notizia, nel contempo, che non sussistono effetti della fiscalità differita originatidagli aggregati di stato patrimoniale. Nello specifico non si è dato luogo alla rilevazio-ne di imposte differite sulle riserve in sospensione di imposta e sulle riserve legali, cheammontano complessivamente a euro 39.092 mila stante l'indisponibilità delle stesseprevista dallo Statuto sociale.La fiscalità differita rilevata è riferita esclusivamente ad attività per imposte anticipatederivanti da differenze temporanee deducibili.L’iscrizione di attività per imposte anticipate è stata effettuata in relazione a tutte ledifferenze temporanee deducibili per le quali è determinabile un profilo temporale diinversione, nonché in ragione della ragionevole certezza del relativo recupero, in rela-zione alla prevedibile sussistenza in futuro di redditi imponibili capienti.Essa è stata oggetto di determinazione separata per le imposte Ires ed Irap.Ai fini Ires, le attività per imposte anticipate, derivanti da differenze temporanee sortenell'esercizio o nei precedenti che si annulleranno nei successivi periodi, sono statecomputate applicando ai valori nominali delle medesime l'aliquota ridotta del 33%.Ai fini Irap, le attività per imposte anticipate di cui sopra sono state computate alle ali-quote di imposta del 5,25% attualmente previste dalla normativa per gli esercizi futu-ri in cui si verificheranno le suddette “inversioni”.Le principali differenze di carattere temporaneo deducibili all'origine di attività perimposte anticipate sorte o annullate nell'esercizio sono riferite a spese di carattereamministrativo, ad accantonamenti al fondo rischi ed oneri e a svalutazioni su creditieccedenti la quota fiscalmente ammessa in deduzione.

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n o t a i n t e g r a t i v a69

Si è proceduto alla imputazione al Conto Economico della quota d’imposta anticipataannullata nell'esercizio pari a euro 12 mila per Irap e euro 87 mila per Ires.Gli aumenti delle attività per imposte anticipate sono rilevati ad incremento dellavoce in esame euro 25 mila per Irap e euro 248 mila per Ires a fronte della fiscalitàanticipata generata nell'esercizio stesso conseguente alle spese amministrative, accan-tonamenti per rischi ed oneri e svalutazioni su crediti eccedenti la quota fiscalmentein deduzione.Le altre variazioni,Voce 2.2 e 3.2, sono determinate da rettifiche relative ad anni pre-cedenti.

7.4 - Variazioni nell’esercizio delle attività per imposte anticipate

1. Importo iniziale 66 619

2.Aumenti 37 248

2.1 Imposte anticipate sorte nell’esercizio 25 248

2.2 Altri aumenti 12

3. Diminuzioni 13 94

3.1 Imposte anticipate annullate nell’esercizio 12 87

3.2 Altre diminuzioni 1 7

4. Importo finale 90 773

Irap Ires

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70

Saldi al 31.12.2003 4 36.890 53 292 66 401 2.271 39.977

RIP. DELL'UTILE

DELL'ESERCIZIO.

- Alla riserva legale 2.201 - 2.201

- Al f.do beneficenza - 50 - 50

- Ai fondi mutualistici - 20 - 20

- Quote nuovi soci (*) 0,26 38 38

2004

- Quote soci usciti (*) 0,10 - 0,82

- Giro a C/E - 66 - 66

UTILE D’ESERCIZIO 2.423 2.423

SALDI AL 31/12/2004 4 39.091 53 330 0 401 2.423 42.302

Voce * * Voce Voce Voce Voce

120 130 100 150 170

Altre riserve

Riservasovrappr.

azioni

F.do rischi

bancarigenerali

Riserverivalutaazione

Utileesercizio

TotalePatr.

netto

Riservalegale

Capitalesociale

Prospetto delle variazioni nei contidi Patrimonio nettoesercizio 2004

Sezione 8 IL CAPITALE, LE RISERVE, IL FONDO PER RISCHI BANCARIGENERALI E LE PASSIVITÀ SUBORDINATE

Vengono illustrate le voci 120, 130, 140, 150, 170 del passivo e la voce 110 dell'attivo.

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO ESERCIZIO 2004

* La risultante della Riserva legale e delle Altre riserve (euro 39.144 mila) forma la voce 140 del passivo dello StatoPatrimoniale.

Saldi al 31.12.2004 4 39.091 53 330 0 401 2.423 42.302

RIP. DELL'UTILE

DELL'ESERCIZIO.

- Alla riserva legale 2.300 -2.300

- Al f.do beneficenza - 50 - 50

- Ai fondi mutualistici - 73 - 73

- Quote nuovi soci (*) 0,40 70 70

- Quote soci usciti (*) -0,06 -2 -3

UTILE D'ESERCIZIO 3.509 3.509

SALDI AL 31/12/2005 4 41.391 53 398 0 401 3.509 45.756

Voce * * Voce Voce Voce Voce

120 130 100 150 170

Altre riserve

Riservasovrappr.

azioni

F.do rischi

bancarigenerali

Riserverivalutaazione

Utileesercizio

TotalePatr.

netto

Riservalegale

Capitalesociale

Prospetto delle variazioni nei contidi Patrimonio nettoesercizio 2005

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI NEI CONTI DI PATRIMONIO NETTO ESERCIZIO 2005

(*) La risultante della Riserva Legale e delle Altre riserve (euro 41.444 mila) forma la voce 140 del passivo dello StatoPatrimoniale.

(**) Nella colonna riferita al Capitale Sociale gli importi dei nuovi soci entrati e quelli usciti sono rappresentati in decimali.

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n o t a i n t e g r a t i v a71

Come evidenziato nella Sezione 7 " I fondi", non sussistono effetti della fiscalità differita originati dagli aggrega-ti di stato patrimoniale. La banca non ha proceduto alla rilevazione di imposte differite né sulle riserve insospensione di imposta, né sulla riserva legale che ammonta a euro 41.391 mila stante l'indisponibilità dellemedesime prevista dallo Statuto sociale.

Numero azioni 1.657 Valore azioni: euro 2,58

Compagine Sociale

Consistenza al 31/12/2004 1.488

Soci entrati N. 158

Soci usciti N. 24

Consistenza al 31/12/2005 1.622

8.1 - Patrimonio e requisiti prudenziali di vigilanza al 31.12.2005

A. Patrimonio di vigilanza

A.1. Patrimonio di base (tier 1) 44.303 40.738 3.565 8,751

A.2. Patrimonio supplementare (tier 2) 401 410 -9 -2,1951

A.3. Elementi da dedurre

A.4. Patrimonio di vigilanza 44.704 41.148 3.556 8,642

B. Requisiti prudenziali di vigilanza

B.1 Rischi di credito 13.013 10.687 2.326 21,765

B.2 Rischi di mercato 1.649 726 923 127,13

- di cui:

- rischi del portafoglio non

immobilizzato 1.649 726 923 127,13

- rischi di cambio

B.3 Altri requisiti prudenziali

B.4 Altri requisiti prudenziali

B.5 Totale requisiti prudenziali 14.662 11.413 3.249 28,468

C. Attività di rischio e coefficienti di vigilanzaC.1 Attività di rischio ponderate (*) 183.275 142.663 0C.2 Patrimonio di base/attività

di rischio ponderate 24,17% 28,55%C.3 Patrimonio di vigilanza/Attività

di rischio ponderate 24,39% 28,84%

2005 2004Variazioni

assolute %

Nota (*):Totale requisiti prudenziali moltiplicati per il reciproco del coefficiente minimo obbligatorio per i rischi di credito.Il requisito patrimoniale minimo richiesto dall’Organo di Vigilanza per la copertura del rischio di credito è pariall’8% di tutte le attività di rischio ponderate secondo i criteri del coefficiente di solvibilità.Il patrimonio aziendale copre il 24,39% delle attività di rischio ponderate sia per rischio di credito che perrischi di mercato, lasciando ulteriore margine per le attività di rischio aziendali.

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72

PROSPETTO DELLE INFORMAZIONI

delle voci del patrimonio netto al 31.12.2005 di cui aln. 7-bis dell'art. 2427 del codice civile:

Capitale Sociale 4 per copertura 0,16

perdite e per

rimborso del

valore nominale

delle azioni ai soci

Riserve di Capitale: 398

Riserva da sovrapprezzo azioni 398 per copertura 2

perdite e per

rimborso del

sovrapprezzo

ai soci (*)

Riserve di Utili 41.846

Riserva legale 41.392 per copertura non ammessa

perdite in quanto

indivisibile

Riserve di rivalutazione monetaria 401 per copertura non ammessa

perdite in quanto

indivisibile

Altre Riserve 53 per copertura non ammessa

perdite in quanto

indivisibile

TOTALE 42.248 2,16

Possibilità di Utilizzazione

ImportoDescrizione

Utilizzazioni Effettuatenel 2005 e nei tre periodi

precedenti

per coperturaperdite

per altreragioni(**)

importo

(*)importo riferito soltanto ai sovrapprezzi azioni versati dopo le modifiche statutarieintervenute a seguito degli adeguamenti introdotti;

(**)Per il capitale sociale e il sovrapprezzo azioni l'importo indicato rappresenta iltotale dei rimborsi effettuati negli esercizi 2005, 2004, 2003 e 2002.

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n o t a i n t e g r a t i v a73

- importi da versare all'erario 722 697 25 3,59

- somme a disposizione

da riconoscere a terzi 7.479 4.377 3.102 70,87

- debiti verso i fornitori 616 491 125 25,46

- altre partite 99 942 -843 -89,49

- depositi cauzionali di terzi 71 31 40 129,03

- oneri del personale da versare 311 292 19 6,51

Totale 9.298 6.830 2.468 36,13

2005 2004Variazioni

assolute %

Sezione 9 ALTRE VOCI DEL PASSIVO

Vengono illustrate le voci del passivo 50 e 60.

9.1 - Composizione della voce 50 “altre passività”

9.2 - Composizione della voce 60 “ratei e risconti passivi”

- Ratei su:

* interessi su debiti verso clientela 129 59 70 118,64

* rappresentati da titoli 102 69 33 47,83

- Risconti su:

* interessi su sconto di portafoglio 72 71 1 1,41

* altri 26 18 8 44,44

Totale 329 217 112 51,61

2005 2004Variazioni

assolute %

La società non si è avvalsa delle facoltà di operare la rettifica diretta dei conti dell’atti-vo e del passivo ai quali si riferiscono i ratei e i risconti passivi.

Rispetto all’esercizio 2004 si rileva un aumento pari al 36,13% della voce “altre passività”.

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74

Sezione 10 LE GARANZIE E GLI IMPEGNI

10.1 - Composizione della voce 10 “garanzie rilasciate”

10.2 - Composizione della voce 20 “impegni”

a) crediti di firma di natura commerciale 2.535 1.633 902 55,24

b) crediti di firma di natura finanziaria 3.557 3.095 462 14,93

c) attività costituite in garanzia

Totale 6.092 4.728 1.364 28,85

2005 2004Variazioni

assolute %

I crediti di firma di natura commerciale sono stati rilasciati sotto forma di fidejussionia imprese per assistere la nostra clientela.

dettaglio del punto a)

dettaglio del punto b)

a) impegni ad erogare fondi a utilizzo certo 6.244 3.495 2.749 78,66

b) impegni ad erogare fondi a utilizzo incerto 2.540 1.395 1.145 82,08

Totale 8.784 4.890 3.894 79,63

Variazioni

assolute %

titoli da ricevere per operazioni da regolare 1.675 1.824 -149 -8,17

mutui da erogare 4.569 1.671 2.898 173,43

Totale 6.244 3.495 2.749 78,66

2005 2004Variazioni

assolute %

2005 2004

Fondo di Garanzia dei Depositanti del

Credito Cooperativo 1.450 1.371 79 5,76

Fondo di Garanzia Obbligazionisti 1.090 24 1066 100,00

Totale 2.540 1.395 1.145 82,08

2005 2004Variazioni

assolute %

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n o t a i n t e g r a t i v a75

10.3 - Attività costituite in garanzia di propri debiti

10.4 - Margini attivi utilizzabili su linee di credito

10.5 - Operazioni a termine

a) banche centrali

b) altre banche 1.033 1.033 0 0,00

Totale 1.033 1.033 0 0,00

2005 2004Variazioni

assolute %

- titoli in portafoglio connessi con operazioni

contro pronto termine di raccolta ordinaria

- titoli a garanzia di altre operazioni

11.373 0 11.373 100,00

Totale 11.373 0 11.373 100,00

2005 2004Variazioni

assolute %

Categoria Copertura Negoziazione Altre operazioni

1. Compravendite 3.356 1.1 Titoli 3.356- acquisti 1.675- vendite 1.6811.2 Valute- valute contro valute- acquisti contro euro- vendite contro euro

2. Depositi e finanziamenti 4.569- da erogare 4.569- da ricevere

I valori fanno riferimento:- al prezzo di regolamento dei contratti per quanto riguarda le compravendite di titoli e di valute;- all’importo da erogare o da ricevere per i contratti di deposito e di finanziamento.Le compravendite di titoli esposte al punto 1.1. si riferiscono ad operazioni contratte entro la data di chiusuradell’esercizio ma con regolamento successivo alla stessa.I depositi e i finanziamenti da erogare indicati al punto 2 si riferiscono a finanziamenti da erogare a clientelaper euro 4.569 mila.

ANNO 2005

Categoria Copertura Negoziazione Altre operazioni

1. Compravendite 3.6541.1 Titoli 3.654- acquisti 1.824- vendite 1.8301.2 Valute- valute contro valute- acquisti contro euro- vendite contro euro

2. Depositi e finanziamenti 1.671- da erogare 1.671- da ricevere

ANNO 2004

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b i l a n c i o d ’ e s e r c i z i o 2 0 0 5B A N C A D I C R E D I T O C O O P E R A T I V O P A L E S T R I N A

76

10.6 - Contratti derivati su crediti

10.7 - Derivati finanziari ripartiti per tipologie (valori nozionali)

10.8 - Derivati finanziari: acquisti e vendite dei sottostanti (valori nzionali)

Tipologia operazioni

Titoli di debito e tassidi interesse

Titolidi capitale e

indici azionari

Tassidi cambio

e oro

Tassidi cambio

e oro

La Banca non ha posto in essere nel corso dell’esercizio contratti derivati su crediti.

Forward rate agreementInterest rate swapDomestic currency swapCurrency interest rate swapBasis swapScambi di indici azionariScambi di indici realiFutureOpzioni Cap

- Acquistate- Emesse

Opzioni floor- Acquistate- Emesse

Altre opzioni- Acquistate- Plain Vanilla- Esotiche- Emesse- Plain Vanilla 14.008- Esotiche

Altri contratti derivati

di n

egoz

iazi

one

di c

oper

tina

Altr

e op

eraz

ioni

Altr

e op

eraz

ioni

Altr

e op

eraz

ioni

Altr

e op

eraz

ioni

di n

egoz

iazi

one

di n

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iazi

one

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egoz

iazi

one

di c

oper

tura

di c

oper

tura

di c

oper

tura

Tipologia operazioni

Titoli di debito e tassidi interesse

Titolidi capitale e

indici azionari

Tassidi cambio

e oro

Tassidi cambio

e oro

Operazioni con scambio di capitali- Acquisti- Vendite- Valute contro valute

Operazioni senza scambio di capitali- Acquisti- Vendite 14.008- Valute contro valute

di n

egoz

iazi

one

di c

oper

tina

Altr

e op

eraz

ioni

Altr

e op

eraz

ioni

Altr

e op

eraz

ioni

Altr

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eraz

ioni

di n

egoz

iazi

one

di n

egoz

iazi

one

di n

egoz

iazi

one

di c

oper

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di c

oper

tura

di c

oper

tura

10.9 Derivati finanziari “Over the counter”: rischio di controparteLa banca non ha posto in essere nel corso dell’esercizio questa tipologia di contratti derivati.

10.10 Derivati finanziari “Over the counter”: rischio finanziarioLa banca non ha posto in essere nel corso dell’esercizio questa tipologia di contratti derivati

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n o t a i n t e g r a t i v a77

11.1 - Grandi rischi

11.2 - Distribuzione dei crediti verso clientela per principali categorie di debitori

Non esistono posizioni di rischio che costituiscono un "Grande Rischio" secondo lavigente normativa di Vigilanza.La rilevazione è effettuata sulla base delle vigenti disposizioni di Vigilanza che conside-rano "grandi rischi" la somma ponderata degli utilizzi per cassa e per firma nonché gliimpegni assunti nei confronti di singoli clienti o gruppi di clienti connessi eccedenti il10% del patrimonio di Vigilanza.

(*) Tali tipologie di credito, residuali nel corso del 2004, erano incluse nella categoria“Altre”.La distribuzione dei crediti del comparto è stata effettuata sulla base dei criteri diclassificazione definiti dalla Banca D’Italia.

Sezione 11 CONCENTRAZIONE E DISTRIBUZIONE DELLE ATTIVITÀE DELLE PASSIVITÀ

a) Stati 0 0 0 0,00

b) altri enti pubblici 4.114 4.231 -117 -2,77

c) imprese non finanziarie 62.037 52.656 9.381 17,82

d) enti finanziari 704 862 -158 -18,33

e) famiglie produttrici 17.840 17.838 2 0,01

f) altri operatori 53.240 49.664 3.576 7,20

Totale 137.935 125.251 12.684 10,13

2005 2004Variazioni

assolute %

11.3 - Distribuzione dei crediti verso imprese non finanziarie e famiglie produttrici residenti

Branca di attività economica

- servizi del commercio 24.177 23.766 411 1,73

- edilizia e opere pubbliche 25.730 21.270 4.460 20,97

- altri servizi destinati alla vendita 7.785 8.308 -523 -6,30

- servizid dei trasporti interni 2.995 ( * ) 2.995 ( * )

- minerali e prodotti a base minerale 3.094 ( * ) 3.094 ( * )

- altre 16.096 17.150 1.054 -6,15

Totale 79.877 70.494 9.383 13,31

2005 2004Variazioni

assolute %

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b i l a n c i o d ’ e s e r c i z i o 2 0 0 5B A N C A D I C R E D I T O C O O P E R A T I V O P A L E S T R I N A

78

11.4 - Distribuzione delle garanzie rilasciate per principali categorie di controparti

a) stati

b) altri enti pubblici

c) banche

d) imprese non finanziarie 4.984 3.909 1.075 27,50

e) enti finanziari 45 45 - -

f) famiglie produttrici 359 301 58 19,27

g) altri operatori 704 473 231 48,84

Totale 6.092 4.728 1.364 28,85

2005 2004Variazioni

assolute %

11.5 - Distribuzione delle garanzie rilasciate per principali categorie di controparti

1.Attivo

1.1 crediti verso banca 49.860 - -

1.2 crediti verso clientela 137.935 - -

1.3 titoli 103.424 3.038 5.880

2. Passivo

2.1 debiti verso banche 5.900 - -

2.2 debiti verso clientela 242.413 147 186

2.3 debiti rappresentati da titoli 25.869 - -

2.4 altri conti - - -

3. Garanzie e impegni 14.876

Voci Paesi Italia Altri Paesidella U.E.

Altri Paesi

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n o t a i n t e g r a t i v a79

11.6 - Distribuzione temporale delle attività e delle passività

oltre 3mesi finoa 12 mesi

Tassofisso

Oltre 1 annofino a 5 anni

Oltre 5 anni

Tasso indicizzato

Tasso indicizzato

Durata indeter-minata

Durata determinata

Tassofisso

fino a 3mesi

A vista

Voci/Durate residue

1.Attivo 50.892 35.275 21.519 86.507 36.602 16.578 39.328 9.7431.1 Titoli del tesoro 885 160 51.972 14.501 4.522 18.433

rifinanziabili 1.2 Crediti verso 30.300 15.000 64 4.495

banche 1.3 Crediti verso 20.592 19.390 19.018 29.995 13.163 12.056 18.473 5.248

clientela1.4 Obbligazioni e 2.341 4.476 8.938 2.422

altri titoli di debito1.5 Operazioni " fuori 1.681 4.675 11.008

bilancio"2. Passivo 227.223 25.667 8.605 2.211 10.8082.1 Debiti verso 5.900

banche2.2 Debiti verso 220.090 19.953 2.555 148

clientela2.3 Debiti rappresentati

da titoli 1.233 5.714 6.050 2.063 10.808- obbligazioni- certificati di deposito- altri titoli2.4 Passività

subordinate2.5 Operazioni

“fuori bilancio” 1.681 15.683

La tabella riporta la ripartizione delle attività e delle passività in bilancio e “fuori bilancio” con riferimento allavita residua delle stesse, intesa quale differenza tra la data del bilancio e la scadenza delle singole operazioni.Per le operazioni con piano di ammortamento, la ripartizione è stata effettuata tenendo conto della vita resi-dua delle singole rate.Il prospetto si propone di fornire un quadro indicativo dei rischi di liquidità e dei rischi di tasso sopportatidalla Banca.

11.7 - Attività e passività in valuta

a) attività

1. Crediti verso banche 536 564 -28 -4,96

2. Crediti verso clientela 47 - - 100,00

3. titoli - - - 0,00

4. partecipazioni - - - 0,00

5.Altri conti 49 31 18 58,06

2005 2004Variazioni

assolute %

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80

b) passivita'

1. Debiti verso banche 48 - - 100,00

2. Debiti verso clientela 461 526 -65 -12,36

3. debiti rappresentati da titoli - - - 0,00

4. altri conti - - - 0,00

2005 2004Variazioni

assolute %

a) titoli di terzi in deposito 131.336 126.345 4.991 3,95

1.Titoli emessi dalla banca segnalante 15.334 8.008 7.326 91,48

2.Altri titoli 116.002 118.337 -2.335 -1,97

b) titoli di terzi depositati presso terzi 131.539 126.345 5.194 4,11

c) titoli di proprietà depositati presso terzi 114.751 107.968 6.783 6,28

2005 2004Variazioni

assolute %

Sezione 12 GESTIONE E INTERMEDIAZIONE PER CONTO TERZI

12.3 - Custodia e amministrazione di titoli

Gli importi si riferiscono al valore nominale dei titoli.La voce "titoli di terzi in deposito" comprende titoli ricevuti in deposito a custodia e amministrazione pereuro 127.553 mila e titoli a garanzia per euro 3.783 mila.

12.4 - Incasso di crediti per conto di terzi: rettifiche dare e avere

a) rettifiche “dare” (1)

1. Conti correnti 0,00

2. Portafoglio centrale 39.052 31.988 7.064 22,08

3. Cassa - - - 0,00

4.Altri conti - - - 0,00

b) rettifiche “avere” (2)

1. Conti correnti - - - 0,00

2. Cedenti effetti e documenti 31.437 25.747 5.690 22,10

4.Altri conti - - - 0,00

2005 2004Variazioni

assolute %

I crediti di terzi per i quali la Banca ha ricevuto l’incarico di curare l’incasso, nell’ambito delle operazioni diportafoglio, sono riflessi in bilancio secondo il criterio della data di regolamento.Ciò ha comportato le seguenti rettifiche alle scritture contabili:

La differenza tra rettifiche “dare” e le rettifiche “avere” trova evidenza tra le attivitàiscritte alla voce 130 dell’attivo.

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n o t a i n t e g r a t i v a81

12.5 - Altre operazioni

Attività di collocamento e di offerta di servizi di terzi.

I prodotti collocati sono esposti al valore di sottoscrizione.

Collocamento alla clientela di prodotti

assicurativi di terzi a contenuto finanziario 0 0 0 0

Collocamento alla clientela di quote di

organismi di investimento collettivo del risparmio 1.304 697 607 87,09

Totale 1.304 697 607 87,09

2005 2004Variazioni

assolute %

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82

PARTE C

Sezione 1 GLI INTERESSI

Vengono illustrate le voci 10 e 20 del conto economico.

a) Voce 10 “interessi attivi e proventi assimilati”

INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

su disponibilità presso:

- Banca d'Italia 0 0 0 0

su crediti verso banche: 861 661 200 30,26

di cui: depositi liberi 433 200 233 116,50

di cui: conti correnti per servizi resi 328 378 -50 -13,23

di cui: depositi vincolati 100 83 17 20,48

di cui: operazioni pronti contro termine - - - 0,00

su crediti verso clientela: 9.143 8.571 572 6,67

di cui: conti correnti attivi 3.108 2.853 255 8,94

di cui: finanz. per anticipi su effetti e doc. sbf 1.299 1.166 133 11,41

di cui: mutui e altre sovv.non regolati in conto corrente 4.517 4.354 163 3,74

di cui: rischio di portafoglio 215 197 18 9,14

di cui: crediti in sofferenza quota recuperabile 4 1 3 300,00

su valori mobiliari: 2.771 2.588 183 7,07

di cui: titoli di stato 2.468 2.439 29 1,19

di cui: titoli altri 303 149 154 103,36

su altre attività: 112 99 13 13,13

di cui: credito d'imposta 62 62 0 0,00

di cui: saldo positivo dei differenziali su operazioni di copertura 50 37 13 35,14

Totale 12.887 11.919 968 8,12

2005 2004Variazioni

assolute %

Gli interessi di mora maturati sulle sofferenze, integralmente ritenuti non recuperabilie perciò svalutati in modo diretto, ammontano complessivamente a euro 180 mila.

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n o t a i n t e g r a t i v a83

su debiti verso banche: 0 0 0 0di cui: conti correnti di corrispondenza 0 0

su debiti verso clientela: 2.204 2.114 90 4,26di cui: conti correnti passivi liberi 1.404 1.287 117 9,09

di cui: depositi a risparmio 592 589 3 0,51

di cui: operazioni pronti c/termine 208 238 -30 -12,61

su debiti verso la clientelarappresentati da titoli: 397 325 72 22,15

di cui: certificati di deposito a tasso fisso 147 206 -59 -28,64

obbligazioni a tasso fisso 235 119 116 97,48

obbligazioni a tasso variabile 15 - - 100,00

Totale 2.601 2.439 162 6,64

2005 2004Variazioni

assolute %

Voce 20 “interessi passivi e oneri assimilati”

1.1 - Composizione della voce 10 “interessi attivi e proventi assimilati”

1.2 - Composizione della voce 20 “ interessi passivi e oneri assimilati “

a) su crediti verso banche 861 661

di cui:

- su crediti verso banche centrali 0 0

b) su crediti verso clientela 9.143 8.571

di cui:

- su crediti con fondi di terzi in amministrazione

c) su titoli di debito 2.771 2.588

d) altri interessi attivi 62 62

e) saldo positivo dei differenziali su operazioni 50 37

di copertura

Totale 12.887 11.919

20042005

a) su debiti verso banche

b) su debiti verso clientela 2.204 2.114

c) su debiti rappresentati da titoli 397 325

di cui:

- su certificati di deposito 147 -

d) su fondi di terzi in amministrazione - -

e) su passività subordinate - -

f) saldo negativo dei differenziali

su operazioni " di copertura" - -

Totale 2.601 2.439

20042005

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84

1.3 - Dettaglio della voce 10 “interessi attivi e proventi assimilati”

a) su attività in valuta 14 3 11 366,67

2005 2004Variazioni

assolute %

1.4 - Dettaglio della voce 20 “interessi passivi e oneri assimilati”

a) su passività in valuta 7 1 6 600,00

2005 2004Variazioni

assolute %

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n o t a i n t e g r a t i v a85

a) garanzie rilasciate 41 57 -16 -28,07

b) derivati su crediti - - - -

c) servizi di gestione, amministrazione

e consulenza 197 218 -21 -9,63

1. negoziazione di titoli

2. negoziazione di valute 12 11 1 9,09

3. gestioni patrimoniali

3.1 individuali

3.2 collettive

4. custodia e amministrazione titoli 23 17 6 35,29

5. banca depositaria

6. collocamento di titoli

7. raccolta ordini 97 131 -34 -25,95

8. attività di consulenza

9. distribuzione di servizi di terzi

9.1 gestioni patrimoniali

a) individuali

b) collettive

9.2 prodotti assicurativi 24 22 2 9,09

9.3 altri prodotti 41 37 4 10,81

d) servizi di incasso e pagamento 710 611 99 16,20

e) servizi di servicing per operazioni

f) esercizio di esattorie e ricevitorie

g) altri servizi 1.709 1.311 398 30,36

Totale 2.657 2.197 460 20,94

2005 2004Variazioni

assolute %

Sezione 2 LE COMMISSIONI

Vengono illustrate le voci 40 e 50 del conto economico.

2.1 - Composizione della voce 40 “commissioni attive”

Nel complesso le commissioni sono aumentate rispetto allo scorso esercizio di euro460 mila.

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2.2 - Dettaglio della voce 40 “Commissioni attive”:“ Canali distributivi dei prodotti e servizi”

2.3 - Composizione della voce 50 “Commissioni passive”

L’importo del punto A3 è composto da euro 41 mila per commissioni O.I.C.R. e euro24 mila per commissioni su prodotti assicurativi.

a) presso propri sportelli

1. Gestioni patrimoniali

2. Collocamento dei titoli

3. Servizi e prodotti di terzi 65 59 6 10,17

b) offerta fuori sede

1. Gestioni patrimoniali

2. Collocamento dei titoli

3. Servizi e prodotti di terzi

Totale 65 59 6 10,17

2005 2004Variazioni

assolute %

a) garanzie ricevute

b) derivati su crediti

c) servizi di gestione e intermediazione 60 29 31 106,90

1. negoziazione di titoli 11 13 -2 -15,38

2. negoziazione di valute 4 2 2 100,00

3. gestioni patrimoniali

3.1 portafoglio proprio

3.2 portafoglio di terzi

4. custodia e amministrazione di titoli 45 14 31 221,43

5. collocamento di titoli

6. offerta fuori sede di totoli, prodotti

e servizi

d) servizi di incasso e pagamento 4 3 1 33,33

e) altri servizi 380 334 46 13,77

Totale 444 366 78 21,31

2005 2004Variazioni

assolute %

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n o t a i n t e g r a t i v a87

Sezione 3 I PROFITTI E LE PERDITE DA OPERAZIONI FINANZIARIE

3.1 - Composizione della voce 60 “profitti/perdite da operazioni finanziarie”

Altre operazioni

Operazionisu titoli

Operazionisu valute

Altre operazioni

Operazionisu valute

Operazionisu titoliVoci / operazioni

20042005

A1.Rivalutazioni 1

A2.Svalutazioni -495 -7

B.Altri profitti/Perdite 338 17 480 4

Totali -157 17 474 4

1. Titoli di Stato -228 438

2. Altri titoli di debito 51 -4

3. Titoli di capitale 112 119

4. Contratti derivati -92 -79

su titoli

Rispetto all'esercizio precedente si è registrato una diminuzione di altri profitti daoperazioni in titoli pari a euro 631 mila (anno 2004 utile euro 474 mila anno 2005perdita euro 157 mila).Le svalutazioni si riferiscono alle minusvalenze realizzate nel comparto titoli di pro-prietà non immobilizzati.

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Sezione 4 LE SPESE AMMINISTRATIVE

Complessivamente gli oneri amministrativi sono aumentati di euro 464 mila, pari al 6,02%.

a) Spese per il personale:

- salari e stipendi 2.901 2.940 -39 -1,33

- oneri sociali 820 821 -1 -0,12

- trattamento di fine rapporto 263 242 21 8,68

- varie 72 68 4 5,88

Totale spese per il personale 4.056 4.071 -15 -0,37

b) Altre spese amministrative

- imposte indirette e tasse:

* liquidate 97 80 17 21,25

* non liquidate 633 472 161 34,11

Totale imposte indirette e tasse 730 552 178 32,25

- spese per acquisto di beni e di servizi

non professionali:

* cancelleria e stampati 123 75 48 64,00

* enegia elettrica, riscaldamento, acqua 87 69 18 26,09

* postali, telefoniche e trasporti 321 298 23 7,72

* elaborazione e trasmissione dati 368 350 18 5,14

- spese per servizi professionali

* servizi professionali 335 255 80 31,37

* spese legali 209 190 19 10,00

- fitti passivi e canoni passivi 232 216 16 7,41

- spese di manutenzione mobili e immobili

e software 362 308 54 17,53

- premi di assicurazione 40 82 -42 -51,22

- altre spese

* pubblicità e rappresentanza 504 501 3 0,60

* contributi federativi e associativi 133 140 -7 -5,00

* compensi amministratori e sindaci 182 139 43 30,94

* altre spese 492 464 28 6,03

Totale altre spese amministrative diverse 3.388 3.087 301 9,75

Totale generale 8.174 7.710 464 6,02

2005 2004Variazioni

assolute %

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n o t a i n t e g r a t i v a89

a) Dirigenti 2 2 2

b) Quadri direttivi 3° e 4° livello 6 6 5

c) Restante personale 60 55 59

Totale 68 63 66

n. medio20042005

4.1 - Numero medio dei dipendenti per categoria

Si evidenzia, di seguito, il personale dipendente suddiviso per categoria:

Sezione 5 LE RETTIFICHE, LE RIPRESE E GLI ACCANTONAMENTI

Vengono illustrate le voci 90, 100, 120, 130 e 140 del conto economico.

a) Voce 90 “rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali”

- Rettifiche di valore su

Immobilizzazioni immateriali:

* software 11 18 -7 -38,89

* costi di ristrutturazione locali

non di proprietà 69 15 54 360,00

* costi installazione rete 9 9 0 0,00

* costi per avviamento ex bcc Tivoli 300 300 0

* costi per attività di conversione 18 18 0 0,00

- Rettifiche di valore su

Immobilizzazioni materiali:

* ammortamento ordinario:

immobili 82 58 24 41,38

* ammortamento ordinario:

mobili e arredi vari 32 25 7 28,00

* ammortamento ordinario:

impianti, macchinari e

attrezzature tecniche 166 149 17 11,41

Totale 687 592 95 16,05

2005 2004Variazioni

assolute %

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90

b) Composizione della voce 100 “accantonamento per rischi ed oneri”

c) Voce 120 “rettifiche di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni”.

d) Voce 130 “Riprese di valore su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni”

Accantonamento a fronte di oneri derivanti

da revocatorie fallimentari e controversie legali 0 0 0 0

Totale 0 0 0 0

2005 2004Variazioni

assolute %

- Rettifiche analitiche su:

* sofferenze 878 1740 -862 -49,54

* incagli 36 23 13 56,52

- Rettifiche forfettarie (crediti in bonis) 0 0 0 0

- Perdite su crediti 4 15 -11 -73,33

Totale 918 1.778 -860 -48,37

2005 2004Variazioni

assolute %

Le rettifiche di valore su crediti comprendono:

- Rettifiche di valore su crediti per cassa per chiusura delle posizioni verso clientelaordinaria in linea capitale per euro 19 mila;- Rettifiche di valore su crediti per cassa emergenti in sede di valutazione di fine eser-cizio verso clientela in linea capitale per euro 899 mila.

Si precisa che le rettifiche di valore corrispondenti alla quota di interessi di mora susofferenze maturate nell’esercizio, e giudicati interamente non recuperabili, sono statecontabilizzate in diretta rettifica della voce 10 “interessi e proventi assimilati”.

Le riprese di valore suddette sono costituite per euro 317 mila da incassi di crediti svalutati in esercizi prece-denti. L’importo residuo di euro 84 mila si riferisce a riprese di valore su posizioni svalutate in precedentiesercizi per le quali sono venuti meno, in tutto o in parte, i motivi che hanno originato le predette svalutazioni

Nel 2005 non sono stati effettuati accantonamenti a fronte di passività potenziali relativamente a revocatoriefallimentari o ad altre cause passive.

- Riprese di valore su crediti

svalutati analiticamente:

* incagli 0 10 -10 -100,00

* sofferenze 349 289 60 20,76

* incasso di crediti stralciati

in esercizi precedenti 52 21 31 147,62

Totale 401 320 81 25,31

2005 2004Variazioni

assolute %

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n o t a i n t e g r a t i v a91

e) Voce 140 “Accantonamenti ai fondi rischi su crediti”

5.1 - Composizione della voce 120 “rettifiche di valore su crediti e accantonamenti pergaranzie ed impegni”

- per quota capitale

- per interessi di mora su sofferenze 0 0 0 0,00

- per interessi di mora su incagli 0 8 -8 - 100,00

Totale 0 8 - 8 - 100,00

2005 2004Variazioni

assolute %

a) Rettifiche di valore su crediti 918 1.778 -860 -48,37

di cui:

- Rettifiche forfettarie per rischio paese

- Altre rettifiche forfettarie 0 0 0 0

b) Accantonamenti per garanzie e impegni

di cui:

- accantonamenti forfettari

per rischio paese

- altri accantonamenti forfettari

Totale 1.778 772 1.006 130,31

2005 2004Variazioni

assolute %

Sezione 6 ALTRE VOCI DEL CONTO ECONOMICO

Vengono illustrate le voci 70, 180, 190 e 220 del conto economico.

6.1 - Composizione della voce 70 “altri proventi di gestione”

- recuperi di imposte 675 561 114 20,32

- proventi su depositi e conti correnti creditori 679 484 195 40,29

- recuperi spese legali 142 85 57 67,06

- altri 59 3 56 1.866,67

Totale 1.555 1.133 422 37,25

2005 2004Variazioni

assolute %

Nel 2005 non sono stati effettuati accantonamenti al fondo rischi su crediti.

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92

6.3 - Composizione della voce 180 “proventi straordinari”

6.4 - Composizione della voce 190 “oneri straordinari”

6.5 - Composizione della voce 220 “Imposte sul reddito dell'esercizio”

- Sopravvenienze attive:

* interessi di mora incassati relativi ad - - - -

esercizi precedenti 9 23 -14 -60,87

* profitti vari relativi ad esercizi precedenti 22 21 1 4,76

- Utili da realizzi di immobilizzazioni materiali - - - -

- Eccedenza f.do Imposte e tasse dirette 26 4 22 550,00

Totale 57 48 9 18,75

2005 2004Variazioni

assolute %

- sopravvenienze passive:

* oneri relativi ad esercizi precedenti 45 48 -3 -6,25

* insussistenza di attività 32 0 32 100,00

- perdite da realizzo:

* immobilizzazioni materiali 0 0 0 0,00

- altre 47 49 -2 - 4,08

Totale 124 97 27 27,84

2005 2004Variazioni

assolute %

Il conto registra l'accantonamento dell'Irap dell'esercizio pari a euro 500 mila edell’Ires pari a euro 756 mila, nonché la quota delle imposte anticipate rinvenienti dalpassato di competenza dell'esercizio per euro 107 mila, e l'ammontare passivo diimposte anticipate generate dall'esercizio stesso per euro 285 mila circa.

1. Imposte correnti 500 434 66 15,21

2.Variazione delle imposte anticipate - 178 - 359 181 - 50,42

3.Variazione delle imposte differite - - - 0,00

4. Imposte sul reddito d'esercizio 756 774 - 18 - 2,33

Totale 1078 849 229 26,97

2005 2004Variazioni

assolute %

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n o t a i n t e g r a t i v a93

Sezione 7 ALTRE INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO

7.1 - Distribuzione territoriale dei proventi

La Banca opera prevalentemente nel territorio della provincia di Roma e zone limi-trofe, per cui non assume rilievo la ripartizione dei proventi su base territoriale.

Composizione della voce 30 Dividendi e altri proventi su partecipazione

* ICCREA HOLDING 75 66 9 13,64

di cui: credito d'imposta 0 0 0 0,00

* BANCA AGRILEASING 43 35 8 22,86

di cui: credito d'imposta 0 0 0 0,00

Totale 118 101 17 16,83

2005 2004Variazioni

assolute %

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b i l a n c i o d ’ e s e r c i z i o 2 0 0 5B A N C A D I C R E D I T O C O O P E R A T I V O P A L E S T R I N A

94

Sezione 1 GLI AMMINISTRATORI E I SINDACI

1.1 - Compensi

a) Amministratori:diretti: euro 1.119 mila di cui utilizzati euro 765 mila;indiretti: euro 3.533 mila di cui utilizzati euro 2.588 mila.

.b) Sindaci:

diretti: euro 31 mila di cui utilizzati euro 0;indiretti: euro 146 mila di cui utilizzati 125 mila.

1.2 - Crediti e garanzie rilasciate

PARTE D

ALTRE INFORMAZIONI

a) Amministratori 112 81 31 38,27

b) Sindaci 71 58 13 22,41

Totale 183 139 44 31,65

2005 2004Variazioni

assolute %

Informazioni di cui all'art. 5 del D.M. 23.06.2004Per quanto previsto dall’art. 5, comma 2 del D.M. 23 giugno 2004, si dichiara che sussiste e permane lacondizione di mutualità prevalente.A tal fine, ai sensi degli articoli 2512 del codice civile e dell'art. 35 del D.Lgs. 1/9/93 n. 385 nonché dellecorrelate Istruzioni di Vigilanza della Banca d'Italia, nel corso dell'esercizio 2005, la Banca ha rispettato irequisiti previsti in tema di operatività prevalente con i soci.In particolare, per quanto previsto dall’art. 35 del citato D.Lgs. n. 385/93 si documenta che:-le attività di rischio destinate ai Soci o ad attività a ponderazione zero sono state superiori al 50% deltotale delle attività di rischio nel corso dell’anno 2005; alla data del 31.12.2005, a fronte di attività dirischio complessive per euro 343.582 mila, euro 186.955 mila, pari al 54,51% del totale delle attività dirischio, erano destinate a soci o ad attività a ponderazione zero.Fermo restando che sono rispettati i requisiti di cui all'art. 26 del D.L.C.P.S. 14 dicembre 1947, n. 1577 esuccessive modifiche, si dichiara, altresì, che ai sensi dell'art. 223 terdecies delle disposizioni attuative delcodice civile, come integrate dal D.Lgs. 17/1/2003 n. 6 e successive modifiche, la Banca ha provveduto adadeguare il proprio Statuto alle nuove disposizioni inderogabili del codice civile, ivi comprese quelle di cuiall'art. 2514 cod.civ. .

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c o n t o e c o n o m i c o r i c l a s s i f i c a t o95

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

(importi in migliaia di euro)

interessi attivi e proventi assimilati1 12.887 11.919 968 8,12

interessi passivi ed oneri assimilati -2.601 -2.439 162 6,64

dividendi ed altri proventi 118 101 17 16,83

margine di interesse 10.404 9.581 823 8,59

commissioni attive 2.657 2.197 460 20,94

commissioni passive -444 -366 78 21,31

profitti (perdite) da operazioni finanziarie -140 478 -618 129

altri proventi di gestione 1.555 1.133 422 37,25

margine di intermediazione 14.032 13.023 1.009 7,75

spese amministrative -8.174 -7.710 464 6,02

rettifiche di valore su immobilizzazioni

immateriali e materiali -687 -592 95 16,05

risultato di gestione 5.171 4.721 450 9,53

rettifiche di valore su crediti ed

accantonamenti per garanzie e impegni -918 -1.778 -860 -48,37

riprese di valore su crediti ed

accantonamenti per garanzie e impegni 401 320 81 25,31

accantonamenti per rischi ed oneri 0 0

accantonamenti ai fondi rischi su

crediti 0 -8 -8 -100,00

Rettifiche di valore su immobilizzazioni

finanziarie

utile ordinario 4.654 3.255 1.399 42,98

proventi straordinari 57 48 9 18,75

oneri straordinari -124 -97 27 27,84

utile al lordo delle imposte sul reddito 4.587 3.206 1.381 43,08

variazione del fondo per rischi bancari generali 0 66

imposte sul reddito d'esercizio -1.078 -849 229 26,97

utile d'esercizio 3.509 2.423 1.086 44,82

31/12/2005 31/12/2004Variazioni

Vociassolute %

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96

RENDICONTO FINANZIARIO al 31.12.2005

(importi in migliaia di euro)

Prospetto dei flussi finanziari della gestione reddituale dell'esercizio 2005 2004

Utile netto d'esercizio 3.509 2.423

Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 406 232

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 280 361

Fondo trattamento di fine rapporto:

- Accantonamento 199 176

- Pagamento (8) (102)

Accantonamenti ad altri fondi 50 180

Accantonamentiu al fondo rischi su crediti,

al netto degli utilizzi (9) (18)

UTILE OPERATIVO PRIMA DELLE VAR. CAP CIRCOLANTE 4.427 3.252

Diminuzione/(Aumento) crediti verso la clientela (12.684) (18.984)

Diminuzione/(Aumento) titoli non immobilizzati (2.150) (3.817)

Diminuzione/ (Aumento) titoli immobilizzati 34 33

Diminuzione/(Aumento) altri crediti verso banche (15.340) (217)

Diminuzione/(Aumento) altre attività (5.781) (3.834)

Diminuzione/(Aumento) Ratei e Risconti Attivi 118 149

Aumento/(Diminuzione) debiti verso la clientela 28.517 12.363

Aumento/(Diminuzione) debiti rappresentati da titoli 7.111 2.081

Aumento/(Diminuzione) altre passività 2.468 2.492

Aumento/(Diminuzione) Ratei e Risconti Passivi 112 (32)

Diminuzione/(Aumento) Fondo Impostre e Tasse 208 575

Utilizzo altri fondi (160) (94)

Aumento debiti verso banche a termine o con preavviso 0 0

Subtotale 2.453 (9.285)

DISPONIB.TÀ LIQ. NETTE DERIVANTI DALLA GEST. OPERATIVA 6.880 (6.033)

PROSPETTO dei FLUSSI FINANZIARI DELLA GESTIONE PATRIMONIALE

Acquisizione di immob.ni materiali (660) (911)

Altre variazioni immob.ni materiali 173 (173)

Acquisizione di immob.ni immateriali (264) 0

Vendita di immob.ni materiali 0

Dismissione/(Acquisizione) di partecipazioni (149) (157)

Aumento di capitale a pagamento 71 38

Destinazione di utili ad impieghi mutualistici (123) (70)

DISPONIBILITÀ LIQUIDE NETTE DERIVANTI DALLA GEST. PATRIMONIALE (952) (1.273)

INCREMENTO\DECREMENTO NETTO DELLE

DISPONIBILITÀ LIQ. ED EQUIVALENTI 5.928 (7.306)

LIQUIDITÀ ALL'INIZIO DELL’ESERCIZIO 20.350 27.656

LIQUIDITÀ ALLA FINE DELL’ESERCIZIO 26.278 20.350

Cassa e Disponibilità 1.878 1.828

Crediti verso banche a vista 30.300 24.230

Debiti verso banche a vista (5.900) (5.708)

LIQUIDITÀ NETTA ALLA FINE DELL'ESERCIZIO 26.278 20.350

20042005