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L’importanza dell’anamnesi

Considerazioni operative

La diagnosi ambulatoriale

Il programma Tecno-Gaz

Prodotti

SPECIALE

ANAMNESIIN CAMPO AMBULATORIALE

SUPPORTO INFORMATIVOPER I PROFESSIONISTI DEL MONDO MEDICALE E DENTALE

TECNO-GAZbiblioteca

news

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LA BIBLIOTECA DI TECNO-GAZ NEWSSUPPORTI INFORMATIVI PER I PROFESSIONISTI DEL MONDO DENTALE E MEDICALE

Somm

ario Cosa s’intende per anamnesi

Consenso informato

Scheda di registrazione e anamnesi

Considerazioni operative

La diagnosi ambulatoriale

Il programma Tecno-Gaz di diagnosi ambulatoriale

I prodotti: monitor multiparametrocon stampante

Coagulometro a lettura rapida

Multicare®

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Cosa si intende per anamnesi?PER CAPIRE L’IMPORTANZA DELL’ ANAMNESI È IMPORTANTE PRECISARE COS’È

L’ANAMNESI

L’anamnesi è l’insieme delle informazioni che un professionista riceve dal suo paziente riguardo ad elementi che ne hanno caratterizzato la vita da un punto di vista clinico. Trattasi di un’attività indispensabile, di importanza fondamentale nel trattamento medico di un paziente; per questo motivo un eventuale omissione (parziale o totale) potrebbe generare rischi errati di trattamenti medici con gravi conseguenze per il paziente e per il professionista. Ogni trattamento medico presenta sempre un’area di rischio, specialmente quando si sottopone il paziente ad anestesia (anche locale); il professionista deve sempre essere a conoscenza di possibili danni che potrebbe causare al suo paziente, e per questo motivo, prima di iniziare una qualsiasi terapia DEVE fare un’anamnesi. L’anamnesi può essere intesa anche come un momento nel quale si instaura una maggiore fi ducia tra paziente e medico, un momento di crescita nel rapporto personale; il medico si propone con professionalità in modo da ricevere stima, rassicurare il cliente.

È OBBLIGATORIO

Ogni professionista del campo medico ha come primo obbligo deontologico: NON NUOCERE.Per questo motivo anche piccoli trattamenti medici/odontoiatrici fatti in ambulatorio necessitano di precauzioni volte a prevenire eventuali complicanze inattese sia durante la fase di intervento che nel post-operatorio.Un’anamnesi fatta male o addirittura non fatta confi gura un’azione negligente da parte del professionista, con possibili risvolti di natura legale molto gravi.

ELEVATA PROFESSIONALITÀ

È sinonimo di professionalità elevare il proprio standard operativo comunicando sicurezza e competenza. La maggior parte degli ambulatori sottovaluta la diagnostica preventiva, spesso addirittura l’anamnesi del paziente non viene nemmeno eseguita, mettendo a rischio la salute del paziente e in discussione la professionalità dell’operatore.

GUIDA OPERATIVA

Tecno-Gaz ha realizzato, con la preziosa collaborazione di professionisti del settore, un’utile e fondamentale guida operativa che affronta i molteplici aspetti relativi all’anamnesi e ai sistemi di controllo diagnostico.La guida è suddivisa in singoli argomenti affrontati in modo sintetico, ma assolutamente incisivo. Vengono affrontati:

• aspetti giuridici a cura dell’AVV. PETTENATI• aspetti medici a cura del Dr. GIUSEPPE FINZI• aspetti relativi alle tecnologie

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Consenso informato

L’IMPORTANZA DELL’ANAMNESI

Il consenso informato è l’accettazione da parte del paziente del trattamento che gli viene proposto dal medico/odontoiatra.Giuridicamente costituisce un presupposto di liceità dell’attività del sanitario.Per tale ragione il consenso del paziente deve sempre precedere l’attività diagnostica o terapeutica (art. 32 codice deontologico) e deve fondarsi su un’informazione completa e comprensibile.

Ai sensi dell’art. 30 del codice deontologico, il medico prima di ottenere il consenso deve fornire al paziente le informazioni su diagnosi, prognosi, prospettive terapeutiche, conseguenze della terapia e della mancata terapia. Tali infomazioni devono essere fornite tenendo in considerazione l’emotività e la capacità di discernimento del paziente in modo da non traumatizzarlo e da metterlo nelle condizioni di capire i vantaggi e i rischi della terapia proposta e poter così scegliere consapevolmente se

sottoporsi ad essa o meno. E per raggiungere questo risultato è determinante ottenere notizie

sulla sua attuale e pregressa storia clinica in quanto è ovvio che la stessa terapia può comportare rischi e vantaggi differenti da soggetto a soggetto. Occorre cioè procedere con un accurato esame anamnestico.In tema di anamnesi, è bene da subito puntualizzare che spetta al medico il compito di guidare e dirigere la conversazione adeguandola alle specifi che caratteristiche del soggetto intervistato, in modo da non lasciare nulla di dubbio o d’inesplorato. Costituisce, infatti, un comportamento colposo (e quindi passibile di conseguenze sia civili che penali) quello del medico-odontoiatria che conduca in modo scorretto o superfi ciale l’esame anamnestico in modo da provocare una distorsione delle informazione che deve apprendere sulle condizioni dell’ammalato(vedasi sentenza Tribunale di Palermo 16/7/2002 in Giur. Di Merito, 2002 F. 6). È chiaro poi che, al fi ne di non lasciare nulla di dubbio, il medico dovrà, quando lo ritiene opportuno, richiedere al paziente di sottoporsi ad ulteriori accertamenti diagnostici.Tali accertamenti, potranno essere svolti, nei limiti delle sue competenze, dallo

A cura dell’avvocato Pietro Pettenati

stesso odontoiatra mediante l’utilizzo delle attrezzature diagnostiche in suo possesso (macchina per il rilevamento della pressione arteriosa e della glicemia digitale, pulsossimetro, ecc.).Al termine dell’esame anamnestico il medico avrà quindi un quadro completo delle condizioni di salute del paziente e potrà quindi individuare(e comunicare al paziente) i rischi e i vantaggi della terapia proposta.

Oltre a questo, un’anamnesi corretta è fondamentale per consentire al sanitario di adottare tutte le cautele necessarie durante l’esecuzione dell’intervento.Ad esempio, se ci troviamo di fronte ad un paziente con malattie cardiache sarà sconsigliabile l’utilizzo di anestetici locali specie se associati a vasocostrittori e sarà invece consigliato l’utilizzo di un pulsossimetro al fi ne di monitorare durante tutto l’arco dell’intervento la percentuale di ossigeno nel sangue. L’utilizzo del pulsossimetro sarà poi utile nel caso di paziente con ostruzione nasale specie quando si usa la diga.

Nel caso invece di paziente diabetico, sarà bene eseguire una monitorizzazione della glicemia da sangue digitale durante tutto l’arco dell’intervento.In conclusione si può dire che:

• incombe sul medico-odontoiatria l’obbligo di condurre diligentemente l’esame anamnestico in modo da non lasciare nulla di dubbio o d’inesplorato, potendo confi gurarsi, in caso contrario, una sua responsabilità sia sul piano civile che penale;

• l’anamnesi è fondamentale per poter individuare i rischi e i vantaggi di una determinata terapia e per una corretta manifestazione del consenso informato da parte del paziente;

• la corretta esecuzione dell’esame anamnestico è altresì fondamentale per poter individuare le opportune cautele da attuare durante l’esecuzione dell’intervento.

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Il sottoscritto ai sensi e agli effetti dell’art. 3, 3° E 4° comma legge n° 17/85, dichiara sotto la propria responsabilità:

Nome cognome

Nato/a il - - a prov.

Residente a prov.

In via/piazza professione

Medico di famiglia tel.

Codice fi scale

Telefono abitazione telefono uffi cio

Telefono cellulare

Anamnesi generale

1) Quanto tempo e’ trascorso dal suo ultimo intervento chirurgico?

1B) e dal suo ultimo trattamento o controllo dentario?

2) Ha avuto ricoveri ospedalieri negli ultimi 2 anni? no siSe si, per che motivo

3) Ha sofferto o soffre di:Malattie renali no siIpertensione arteriosa (1) no siMalattie cardiache no siSe si, quali

Convulsioni, epilessia no siMalattie reumatiche no siAsma o malattie allergiche no siMalattie del sangue o emorragie no siQualche familiare? no siIper- o ipotiroidismo? no siAids conclamata o sospetta no siDiabete mellito (2) no siMalattie infettive di qualunque tipo? no siSpecifi care 4) Sta assumendo uno dei seguenti farmaci?Immunodepressori no si Cortisonici no siAntinfi ammatori no si Antifecondativi no siDifosfonati (3) no si Anticoagulanti o antiaggreganti (4) No siSe si, specifi care

Sedativi no siAltri farmaci

5) E’ allergico a qualche farmaco? no siSpecifi care

6) E’ in stato di gravidanza? no si7) Fuma? no si n° sigarette al giorno:8) Fa uso di stupefacenti? no si9) E’ stato irradiato per malattie tumorali? no si10) Ha gia’ subito anestesie in bocca? no si

Anamnesi dentale

11) Quale motivo vi ha spinto a richiedere la visita?Dolore ai denti spontaneo siDolore ai denti provocato dal caldo siDolore ai denti provocato dal freddo siDolore ai denti provocato dalla pressione (masticazione) siMobilita’ dei denti siProblemi gengivali (gonfi ore, sanguinamento) siProblemi estetici siProblemi masticatori siAltri motivi (specifi care) si

12) Ha problemi di ostruzione nasale? (5) no si

Prima visita data anamnesi stomatologica

Prima visita per: tipo clinico:

18 17 16 15 14 13 12 11 21 22 23 24 25 26 27 28

Conservativa

Endodonzia

Chirurgia

Schema dentaleSchemadentaleChirurgia

EndodonziaConservativa48 47 46 45 44 32 42 41 31 32 33 34 35 36 37 38

Operatore

Esame radiologico

Igiene orale

Visita occlusale

Visita parodontale

Visita protesi fi ssa

Il sottoscritto ai sensi e agli effetti dell’art. 3, 3° E 4° comma legge n° 17/85, dichiara sotto la propria responsabilità:

Nome cognome

Nato/a il - - a prov.

Residente a prov.

In via/piazza professione

Medico di famiglia tel.

Codice fi scale

Telefono abitazione telefono uffi cio

Telefono cellulare

Anamnesi generale

1) Quanto tempo e’ trascorso dal suo ultimo intervento chirurgico?

1B) e dal suo ultimo trattamento o controllo dentario?

2) Ha avuto ricoveri ospedalieri negli ultimi 2 anni? no siSe si, per che motivo

3) Ha sofferto o soffre di:Malattie renali no siIpertensione arteriosa (1) no siMalattie cardiache no siSe si, quali

Convulsioni, epilessia no siMalattie reumatiche no siAsma o malattie allergiche no siMalattie del sangue o emorragie no siQualche familiare? no siIper- o ipotiroidismo? no siAids conclamata o sospetta no siDiabete mellito (2) no siMalattie infettive di qualunque tipo? no siSpecifi care 4) Sta assumendo uno dei seguenti farmaci?Immunodepressori no si Cortisonici no siAntinfi ammatori no si Antifecondativi no siDifosfonati (3) no si Anticoagulanti o antiaggreganti (4) no siSe si, specifi care

Sedativi no siAltri farmaci

5) E’ allergico a qualche farmaco? no siSpecifi care

6) E’ in stato di gravidanza? no si7) Fuma? no si n° sigarette al giorno:8) Fa uso di stupefacenti? no si9) E’ stato irradiato per malattie tumorali? no si10) Ha gia’ subito anestesie in bocca? no si

Anamnesi dentale

11) Quale motivo vi ha spinto a richiedere la visita?Dolore ai denti spontaneo siDolore ai denti provocato dal caldo siDolore ai denti provocato dal freddo siDolore ai denti provocato dalla pressione (masticazione) siMobilita’ dei denti siProblemi gengivali (gonfi ore, sanguinamento) siProblemi estetici siProblemi masticatori siAltri motivi (specifi care)

12) Ha problemi di ostruzione nasale? (5) no si

Prima visita data anamnesi stomatologica

Prima visita per: tipo clinico:

18 17 16 15 14 13 12 11 21 22 23 24 25 26 27 28

Conservativa

Endodonzia

Chirurgia

Schema dentaleChirurgia

EndodonziaConservativa48 47 46 45 44 32 42 41 31 32 33 34 35 36 37 38

Operatore

Esame radiologico

Igiene orale

Visita occlusale

Visita parodontale

Visita protesi fi ssa

A CURA DEL DR. FINZI GIUSEPPE

sche

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Visita protesi mobile

Chirurgia

Endodonzia

Conservativa

Ortodonzia

Esami di laboratorio

Modelli studio

Diapositive

ESAME OCCLUSALEDigrignamento si noAumento sensibilità dentale si noCefalee o dolori in sede ATM si no

MasticazioneSoddisfacenteRumori atm si no dx sx insoddisfacenteStanchezza muscolare al risveglio si noEsame del dolore DCM necessario non necessario

1) Massima apertura della bocca palpazione dx sx

2) Classe di angle ATM

3) Laterodeviazione dx sx pterigoidei esterni

Pterigoidei interni

Massetere

Temporale

Muscoli del pavimento orale

D.V.Mm:

ANALISI ESTETICA

Come giudica l’estetica

Tipo di sorriso gengivale intermedio coperto

Posizione labiale-margine incisale

Denti discromici

Esame delle mucose

Esame base della lingua fumo

VISITA PARADONTALE

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MPiano di trattamento parodontale:

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Piano di trattamento protesi fi ssa:

Piano di trattamento di conservativa o di protesi mobile:

Giorni e ore preferiti per gli appuntamenti:

Data - - Firma

COMUNICAZIONE PER GLI ASSISTITI

Informativa art. 10 Legge 675/96 per il trattamento di dati sensibili

Gentile signore/a desideriamo informarla che la legge n.675/96 Prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto

al trattamento dei dati personali. Ai sensi della legge indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza,

liceità e trasparenza e tutelando la sua riservatezza e i suoi diritti. In particolare, per i trattamenti di dati idonei a rivelare

l’origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, fi losofi che o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti,

sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, fi losofi co, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei

a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale, possono essere oggetto di trattamento solo con il consenso scritto dell’inte-

ressato e previa autorizzazione del garante per la protezione dei dati (articolo 22 della legge 675/96).

Il consenso concesso dal paziente al medico di fi ducia, si estende, per evidenti motivi di continuita’ terapeutica, anche ai

sostituti in caso di assenza del medico di fi ducia stesso ed ai suoi collaboratori.

Modulo di consenso per trattamento dei dati sensibili

Il/la sottoscritto/a, acquisite le informazioni di cui all’articolo 10 della legge 675/96, acconsente al trattamento dei propri

dati personali, dichiarando di aver avuto, in particolare, conoscenza che i dati medesimi rientrano nel novero dei dati

“sensibili” di cui all’articolo 22 della legge citata, vale a dire i dati “idonei a rivelare ... Lo stato di salute...”, Ed autorizza il

trattamento dei propri dati personali ai fi ni di diagnosi, cura , adempimento degli obblighi amministrativi e fi scali, nonché a

scopi statistici.

Cognome e nome data - -

Firmasc

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LE DOMANDE SCRITTE IN GRASSETTO, IN CASO DI RISPOSTA AFFERMATIVA O DUB-BI RICHIEDONO ULTERIORI ACCERTAMENTI

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IN PARTICOLARE:

Misurare la pressione arteriosa a paziente seduto in posizione comoda. Non registrare la prima misurazione, solitamente condizionata dall’emotività, ma effettuare una seconda misurazione a distanza di qualche minuto. In caso di valori patologici segnalare il problema al Medico curante, chiedendo un suo parere scritto.

Eseguire una glicemia da sangue digitale. Valori superiori a 200 mg/dl richiedo-no il rinvio del paziente al proprio Medico o al Centro di riferimento.

Il trattamento con difosfonati e.v. (specie di alcuni a lunga durata) è risulta-to associato con la comparsa di necrosi ossee mascellari in sedi di manovre chirurgiche (incluse avulsioni). Nel sospetto di tale terapia accertare che il paziente sia libero da almeno sei mesi da ogni trattamento. In caso di dubbio NON intraprendere procedure invasive.

Al minimo sospetto eseguire una attività protrombinica (PT) ed un tempo di tromboplastina attivato (aPTT). In caso di risultato anomalo NON intrapren-dere alcuna procedura, ma inviare il paziente al Centro Emostasi o alla Emato-logia più vicine.

È un problema soprattutto per gli odontoiatri, specie in caso di utilizzo della “diga”. Eseguire una ossimetria cutanea a riposo; se < 95% utile monitoraggio durante la manovra.

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ULTERIORI ELEMENTI

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la presenza di malattie cardiache può controindicare l’impiego di anestetici locali, specie se associati a vasocostrittori (possibilità di aritmia o crisi coronaria). Rivolgere un quesito specifi co al Cardiologo prima di procedere.

Le convulsioni possono essere scatenate dallo stress, dal dolore, dagli anestetici lo-cali. Accertarsi che il paziente sia trattato adeguatamente e, nel dubbio, chiedere il parere preventivo dl Neurologo.

I pazienti con malattie reumatiche possono assumere immunodepressori e non ricor-darselo. Attenzione: farsi consegnare una lista scritta dei farmaci assunti.

L’asma o una qualunque reazione allergica possono essere scatenate dal contatto con il latice dei guanti, il talco, i metalli, i farmaci e medicamenti. Nel dubbio chiedere una valutazione preventiva dell’Allergologo.

Una malattia emorragica nella famiglia merita comunque l’esecuzione prudenziale sul paziente di PT e aPTT.

Attenzione all’uso di disinfettanti iodati nei pazienti con malattie della tiroide.

La presenza di AIDS o altre malattie infettive consiglia di aumentare ulteriormente la già abituale prudenza protezionistica

I pazienti diabetici presentano aumentato rischio di infezione e rallentata guarigione delle ferite, specie se non metabolicamente compensati. Se un paziente diabetico deve subire manovre invasive (implantologia etc.) il Diabetologo deve essere infor-mato e contattato.

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NOTA GENERALE FINALE

Un paziente che richiede un piccolo intervento, o una serie di manovre odontoiatri-che, non può e non deve subire pericoli per la sua salute generale a causa di queste manovre. L’accertamento preliminare di co-patologie è fondamentale. Chiedere una consulenza in più, anziché una in meno, non è sinonimo di insicurezza, ma di prudenza e perizia.

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A cura del Dr Giuseppe Finzi

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MALATTIE RENALIEscludere nefropatie da farmaci o da metalli (professionali) (il paziente nel caso, ne è sicuramente al corrente) per evitare di somministrare sostanze analoghe. Se il paziente è emodializzato ogni manovra andrà concordata con il nefrologo di fi ducia. In caso contrario, per valori di creatinina inferiori a 3 mg/dl o di azotemia inferiori a 100 mg/dl non sono necessarie particolari precauzio-ni (ridurre la posologia di antibiotici betalattamici o macrolidi del 50%; non utilizzare altri antibiotici; utilizzare come antidolorifi co solo il paracetamolo, eventualmente in associazione alla codeina)

IPERTENSIONEValori di PA superiori a 160/90 mm Hg, controllati almeno due volte, a distanza di qualche minuto, rendono consigliabile procra-stinare ogni manovra. Il dolore, e i vascostrittori presenti in molti anestetici, possono determinare bruschi sbalzi pressori. Rinviare il paziente al Curante per un aggiustamento della terapia.

MALATTIE CARDIACHEOgni patologia valvolare rende assolutamente consigliabile una profi lassi antibiotica prima di ogni manovra cruenta (estrazione, detartrage, impianti etc.). E’ suffi ciente 1 g di amoxicillina per os da assumersi nelle 4 ore precedenti la manovra (o analoga dose di macrolide in caso di allergia alle penicilline). I pazienti affetti da cardiopatia ischemica dovrebbero essere valutati dal proprio Medico o Cardiologo prima di iniziare ogni ciclo di trattamento odontoiatrico, chirurgico etc. Tenete conto che in molti casi assu-meranno farmaci antiaggreganti piastrinici, se non anticoagulanti, che potrebbero controindicare le manovre invasive.

CONVULSIONISe il paziente è adeguatamente seguito non ci sono problemi particolari. In caso di convulsione sappiate che, nella stragrande maggioranza dei casi, la crisi passa spontaneamente. E’ necessario evitare che il paziente si faccia male (ad esempio cadendo dal lettino o dalla poltrona). Se possibile, inserite un rullo di garza in bocca per evitare la morsicatura di lingua, evitando con cura di infi lare tra i denti le vostre dita!

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ASMA ED ALLERGIENei periodi “intercritici” non ci sono problemi particolari. Avvisate il paziente di portare con se i propri farmaci per l’emergenza (aerosol dosato, cortisonico sublinguale etc.), e di contattare il proprio Medico informandolo delle procedure programmate.

MALATTIE REUMATICHEIl paziente in trattamento con immunodepressori può riceve-re un trattamento invasivo solo se concordato, per gli aggiu-stamenti posologici, con il proprio Reumatologo.

TIROIDENon usate disinfettanti iodati nei pazienti affetti da malat-tie della tiroide. Nella maggior parte dei casi non succederà niente, ma un ipertiroidismo mal controllato potrebbe essere riacceso.

DIABETE MELLITOI pazienti diabetici presentano guarigione rallentata sia delle lesioni cutanee che di quelle mucose. Di questo si dovrà tener conto nello stilare la prognosi. Attenzione particolare se, per manovre odontoiatriche chirurgiche, il paziente potrebbe non essere in condizione di alimentarsi come d’abitudine per qual-che giorno. Questo potrebbe avere conseguenze devastanti, specie nel diabete giovanile, e tutto l’iter deve prevedere una stretta collaborazione con il Diabetologo di fi ducia.

Considerazioni operative

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OSTRUZIONE NASALEUn paziente con ostruzione nasale potrebbe richiedere la im-provvisa rimozione di eventuali devices in cavità orale (tipo “diga”) perché non riesce a respirare; o respirando dalla bocca potrebbe inalare accidentalmente polveri, liquidi o frammenti. Se il paziente è abituato ad utilizzare uno spray nasale con vasocostrittore, è bene che lo applichi appena prima di inizia-re ogni manovra sul cavo orale. Utile il ricorso a cerotti tipo breath-right

FARMACII cortisonici riducono le difese immunitarie ed allungano i tempi di guarigione delle ferite. Analogo discorso per i farma-ci immunosoppressori. Se il paziente assumeva un antidolori-fi co, assicuratevi che non contenga acido acetilsalicilico, per il rischio di allungamento dei tempi di sanguinamento della ferita. La pillola antifecondativa aumenta il rischio di trombosi venosa profonda, specie agli arti inferiori; di questo rischio bisogna tener conto in ogni chirurgia degli arti inferiori, anche scarsamente invasiva (eventuale profi lassi per brevissimo pe-riodo con eparina a basso peso molecolare s.c., da concordare con il Curante). Gli anticoagulanti orali aumentano ovviamente il rischio emorragico di ogni manovra chirurgica, anche minore; solitamente questi pazienti sono seguiti da un Centro specia-lizzato, con il quale concordare gli aggiustamenti terapeutici che consentano di intervenire limitando il rischio; il “fai da te”, in questo caso, è solo rischioso.

La diagnosi ambulatorialeIN AMBITO AMBULATORIALE EFFETTUARE UNA BUONA ANAMNESI VUOL DIRE TUTELARE IL PAZIENTE, LA PROPRIA PERSONA IN MATERIA DI RESPONSABILITÀ GIURIDICA, ED INNALZARE LA PROFESSIONALITÀ E IL PRESTIGIO DELLO STUDIO.

Oltre ad una anamnesi verbale e formalizzata, oggi il professionista può utilizzare sistemi di diagnosi rapida per avere la massima sicurez-za e per dare al proprio cliente/paziente un servizio serio e completo.

Poter dare al paziente una cartella clinica indicante i parametri primari è segno di grande attenzione, altissima professionalità con conseguente fi delizzazione.

In un mondo dove anche nelle prestazioni sanitarie il prezzo sta di-venendo un fattore di forte attenzione, poter allargare i servizi verso il cliente, mostrando una alta professionalità è segno di distinzione vincente.

La diagnosi e l’anamnesi diretta è certamente un servizio che allarga il business e l’immagine di ogni studio.

A questo proposito Tecno-Gaz S.p.A. è stata la prima azienda che ha realizzato un completo programma relativo alla diagnostica rapida.

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Il programma Tecno-Gaz di diagnosi ambulatoriale

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FINALITÀ

Pianifi care informazione e strumenti per poter permettere a tutti gli odontoiatri e medici ambulatoriali, di poter conoscere i propri obblighi in materia di anamnesi e poter attuare una diagnostica rapida. Un nuovo modo di interpretare l’anamnesi.

OBIETTIVI

• Rilevare i parametri fondamentali dei pazienti, onde poter evitare emergenze o gravi situazioni causate da una mancata osservazione dello stato di salute del paziente sottoposto a cure o terapie.

• Aumentare il grado di professionalità, attraverso la creazione di servizi importante e di grande impatto sulla clientela.

• Aprire un nuovo business, concreto e molto apprezzato.

OPERATIVITÀ

L’odontoiatra o il medico, può dotarsi di una serie di apparecchiature atte a rilevare i principali dati diagnostici:

• glicemia, trigliceridi, colesterolo• pressione sanguinea• concentrazione di ossigeno nel sangue• ecg• battito cardiaco• coagulazione sanguinea Dopo aver fatto tutti i rilevamenti in un lasso di tempo assolutamente ristretto, il professionista potrà stilare una anamnesi concreta con il rilevamento dei parametri, farla sottoscrivere e darne copia al paziente.

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Qui siamo attrezzatiper prenderci cura della tua salute

Questa struttura utilizza dispositivi d’avanguardia per valutare il

vostro stato di salute

Nuove tecnologie al servizio della vostra salute

La diagnosi prima di qualsiasi intervento,

anche semplice è una attività di grande importanza per la Vostra tutela.Questo studio vi sottopone ad

una accurata diagnosi rapida con

apparecchiature tecnologiche e Vi rilascia una cartella con tutti i dati rilevati.

Professionalità, competenza, sicurezza, per la vostra salute!!!

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CONSIDERAZIONI

La diagnosi ambulatoriale è un nuovo business che aumenta la fi delizzazione allo studio.Avere una cartella con una diagnosi complessiva, eseguita in un tempo rapido presso uno studio odontoiatrico o medico è sicuramente un aspetto estremamente positivo per ogni paziente.

Avere un rilevamento dei propri parametri vitali e averne la formalizzazione, genera una forte soddisfazione e una grande percezione di professionalità ed attenzione.

Organizzare il proprio studio seguendo il PROGETTO ANAMNESI Tecno-Gaz, è sicuramente un aspetto di forte innalzamento del prestigio professionale.

DOCUMENTAZIONE

Acquistando le apparecchiature diagnostiche Tecno-Gaz, potrete avere:

• manifesto da esporre in sala di attesa, dove si evidenzia che lo studio pratica la diagnosi rapida a tutela dei propri pazienti

• cd rom contenente cartella e modulo anamnesi da utilizzare con sistema informatico o manuale.

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MONITOR MULTIPARAMETRO mod.MDcon stampante

MD PERMETTE DI RILEVARE:

• ECG MULTICANALE, guida a 5 vie e due forme d’onda. Visualizzazione delle onde e dei singoli canali personalizzabile, parametri d’analisi e di allarme impostabili con segnalazioni visive e sonore.Guida a 5 vie ed elettrodi inclusi.

• PRESSIONE SISTOLICA, DIASTOLICA e MEDIA con visualizzazione numerica. Parametri ed allarmi visivi e sonori impostabili. Rilevazione automatica ad intervalli

regolari personalizzabili.Viene fornito apposito circuito bracciale e tubo ad innesti rapidi. Il monitor è munito di sistema di azionamento e gonfi aggio automatico del bracciale.

• PULSIOSSIMETRO con visualizzazione ad onda e numerica.Visualizzazione della saturazione d’ossigeno, della pulsazione e della pletismogramma. Sono programmabili allarmi sonori e visivi. Sensore e circuito inclusi.

• TEMPERATURA con visualizzazione a doppio canale e differenziale. Allarmi visivi e sonori impostabili. Viene fornito circuito con sensore.

• TASSO DI RESPIRAZIONE con forma d’onda. Allarmi visivi e sonori impostabili con rilevazione dell’apnea.

ALTRE FUNZIONI

• ”Congelamento” dell’ onda, per permettere una valutazione visiva su diagramma fermo (40 secondi). Contestualmente il monitor continua il rilevamento memorizzando tutti i dati rilevati.

• Memorizzazione dei parametri pregressi con grafi ci di andamento personalizzabili e visualizzabili singolarmente od in contemporanea alle onde.

• Stampa in real-time delle onde misurate.• Stampa dei dati paziente e di tutti i valori numerici misurati.• Esistono molte altre funzioni di personalizzazione e rilevamento secondo le singole

esigenze operative.

I prodotti Tecno-Gaz

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Art. 930325 Patient Monitor

Monitor multiparametro elettronico completo di accessori mod. MD.Il monitor ha una doppia funzione: diagnosi e monitoraggio.MD è un monitor che permette la rilevazione di diversi parametri vitali, che possono essere rilevati singolarmente o in contemporanea.

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PECULIARITÀ

• Funzionamento con collegamento diretto alla rete elettrica oppure utilizzando l’alimentazione a batteria, integrata nell’apparecchiatura.

• Stampante integrata con possibilità di stampa ad intervallo predefi nito od in continuo di due onde contemporanee (selezionabili). Stampa degli eventi di allarme, dei dati paziente, dei valori numerici di rilevazione.

• Dimensioni ridotte• Tutti i comandi sono integrati• La grafi ca è a colori e risulta facilmente leggibile a distanza• Fornito con menu intuitivo interamente in italiano

CARATTERISTICHE

• Rilevamento in pazienti adulti, pediatrici e neonatali• Gestione dei controlli e dei comandi del monitor semplice ed immediata tramite

tastiera frontale e manopola di spostamento e comando.• Display a colori TFT 10,4” multicolore ad alta risoluzione per la visualizzazione

contemporanea di massimo 8 tracce oltre a tutti i parametri numerici ed ai relativi andamenti di trend.

• Analisi delle aritmie con allarmi impostabili• Analisi del segmento ST con allarmi impostabili• Revisione di 40 secondi delle forme d’onda• Trend grafi ci e numerici con memorie di rilevazione ad intervalli regolari

impostabili.• Maniglia superiore pieghevole per trasporto• Dotato di allarmi di minima e massima regolabili su tutti i parametri rilevati, con

segnalazione visiva e sonora, ed allarme apnea• Funzionamento a rete e batterie integrate ricaricabili• Uscita di rete per collegamento a sistema centralizzato• Batteria ricaricabile al litio integrata con caricamento automatico quando il

monitor è collegato alla rete elettrica.

Funzione OxyCRG

Visualizzazione della revisione interattiva tra frequenza cardiaca, respiro e parametri dell’ossigenazione, valutando le funzioni circolatorie e respiratorie del neonato

Revisione AritmieVisualizzazione delle forme d’onda in tempo reale e dei segnali vitali con for-mulazione prioritaria, durante e dopo la presentazione di eventi aritmici

Trend Grafi ci Chiara revisione delle informazioni me-morizzate con accesso a 72 ore di trend grafi ci di tutti i parametri e 40 secondi di forme d’onda in full disclosure

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Valutare se il soggetto trattato ha problemi di coagulazione è sicuramente una priorità per ogni professionista che attua tecniche chirurgiche o invasive.

Oggi esistono sistemi di diagnosi e controllo rapido che ci permettono di valu-tare questo importante aspetto.CoaguChek S è un sistema portatile tecnologicamente avanzato per la misura-zione sicura ed immediata del Tempo di Protrombina.La facilità e la praticità di esecuzione del test con CoaguChek S rendono il controllo rapido e semplice.

È suffi ciente inserire una striscia reattiva nell’apparecchio, utilizzare il pungi-dito per far fuoriuscire una goccia di sangue e depositarla sulla striscia stessa ed attendere il responso che verrà indicato sul display.

Campione sangue intero, capillare o venoso

Volume del campione 10 microlitri di sangue

Intervallo di misura INR 0.8 - 8.0

Tempo di lettura 1 minuto

Memoria 60 risultati completi di data e ora

Alimentazione quattro pile da 1.5 volt o corrente

Display ad icone

Misure 17 x 12.5 x 4.5 cm

Calibrazione codice microchip in ogni confezione

Reagenti striscie reattive Coagu Chec Strips

Controlli fi ale di liofi lo a titolo noto CoaguChek

Coagulometro a lettura rapida

Art. 940310 Striscie reattive(conf. 6 pz.)

Art. 940300 CoaguChek S

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Art. 940311 Striscie reagenti per glucosio 25 pzArt. 940312 Striscie reagenti colesterolo 5 pzArt. 940313 Striscie reagenti trigliceridi 5 pzArt. 940314 Pungidito (100 pz)Art. 940315 Penna pungidito

ACCESSORI

CARATTERISTICHE TECNICHE

Intervallo di misura 25-500 mg/dl

Display LCD

Memoria 255 valori con data e ora

Alimentazione 2 pile Cr2032.3

Peso gr. 70

Multicare®

MultiCare® è un dispositivo multiparametro per l’autocontrollo che consente la misu-razione della concentrazione nel sangue di importanti analiti quali glucosio, colestero-lo e trigliceridi.

La tecnologia multiparametro consente di misurare, con lo stesso refl ettometro ana-liti diversi semplicemente cambiando il tipo di strisce: in ogni pacco di strisce viene infatti fornito il chip specifi co per l’analita da misurare.

Questo strumento è un dispositivo indispensabile per ogni studio medico quale siste-ma di diagnosi rapida.

Multicare è un dispositivo semplice, versatile, immediato, dispone di un sistema di autoaccensione con il semplice inserimento della striscia reattiva.

Il test avviene utilizzando un ridottissimo volume di sangue solo 3 microlitri (una goc-cia di sangue), ed il responso viene indicato sull’ampio display.

GLICEMIA - TRIGLICERIDI - COLESTEROLO

Art. 940305 Multicare®

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