GIORNALINO MENSILE N° 313 DICEMBRE 2018

REDATTO CON GLI OSPITI DELLA FONDAZIONE

“CARD. GUSMINI” di VERTOVA, VIA SAN CARLO, 30

SERVIZIO ANIMAZIONE

TEL 035/737613 - FAX 035/737660

Email: animazione@fondazionegusmini.it

Sito internet: www.piacasa.it Facebook: pagina “Fondazione Card. Gusmini”

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Santo Natale 2018

Carissimi,

l’impegno di ognuno di noi è costantemente volto a far sì che la “nostra” Fondazione possa

continuare ad essere un punto saldo per tutto il Personale, un riferimento sicuro per gli Ospiti, una

realtà aperta al territorio e vissuta dalla popolazione. Sono convinto che anche quest’anno questo

risultato sia stato pienamente raggiunto con il contributo di tutti.

Per questo il mio ringraziamento va in particolare a tutto il Personale ed a tutti coloro che, a

vario titolo, collaborano con la struttura.

Da parte mia e di tutto il Consiglio di Amministrazione, sinceri auguri di Buon Natale e Sereno

Anno Nuovo a tutti gli Ospiti, al Personale, ai Volontari e a tutti i Collaboratori.

Il Presidente

Fondazione I.P.S. Card. Gusmini Onlus

Via San Carlo, 30 - 24029 Vertova (Bg)

“Istituto Polifunzionale Socio Sanitario Cardinal Giorgio Gusmini”

Reg. P.G. 1962 - R.E.A. 350528

*********

Telefono 035/737.611 - Sito internet: www.piacasa.it

Cod. fisc. 81001730167 - Part. IVA 01824750168

Almanacco del mese di dicembre

Descrizione Mese

Dicembre è il 12° ed ultimo mese dell'anno e conta 31 giorni. In esso avviene il passaggio dall’autunno all’inverno, che tradizionalmente coincide con il solstizio d’inverno (21o22dicembre). In questo giorno il sole raggiunge la sua massima declinazione negativa rispetto all’asse terrestre, determinando nell’emisfero boreale il momento di minore esposizione alla luce (ovviamente nell’emisfero australe avviene esattamente l’opposto) e di conseguenza la notte più lunga dell’anno. Per i popoli antichi segnava il ritorno della luce, per via dell’allungamento delle giornate, e ciò dava luogo a feste e riti legati al sole e alle divinità ad esso collegate, come ad esempio Mithra (adorato sia dai persiani che in epoca greco-romana). Nella liturgia cristiana questa tradizione è stata ripresa nella festività di Santa Lucia (13 dicembre), considerata come portatrice della luce. E’ legata alla luce anche l’altra importante festività del Sol Invictus, anticamente celebrata il 25 dicembre, che ha ispirato il Natale cristiano in cui si celebra la nascita di Gesù, salutato come «colui che creò il Sole» e quindi la luce. Simili tradizioni esistono in altre fedi, come il Buddhismo che ricorda la festa dell’illuminazione tra fine dicembre e inizio gennaio. In natura, il clima rigido di questo mese, caratterizzato da temperature molto basse con la possibilità di nevicate anche a quote più basse, rende del tutto vana l’attività di semina, da cui nasce il vecchio adagio contadino «seminare decembrino vale menod'unquattrino». Nel panorama astrale, domina la scena la costellazione di Orione, riconoscibile per la singolare forma “a clessidra” e per la moltitudine di stelle assai luminose che la compongono, concentrate in uno spazio limitato.

ALCUNE CURIOSITA’ SUL NATALE Con il Natale tutti i cristiani celebrano la nascita del Figlio di Dio, Gesù Cristo, che si fece uomo. L’Incarnazione del Verbo di Dio segna l’inizio degli “ultimi tempi”, cioè la redenzione dell’umanità da parte di Dio. Guido Reni, Adorazione dei pastori PERCHÉ LA CHIESA CATTOLICA LO FESTEGGIA IL 25 DICEMBRE? Un antico documento, il Cronografo dell'anno 354, attesta l'esistenza a Roma di questa festa al 25 dicembre, che corrisponde alla celebrazione pagana del solstizio d'inverno, "Natalis Solis Invicti", cioè la nascita del nuovo sole che, dopo la notte più lunga dell'anno, riprendeva nuovo vigore. Celebrando in questo giorno la nascita di colui che è il Sole vero, la luce del mondo, che sorge dalla notte del paganesimo, si è voluto dare un significato del tutto nuovo a una tradizione pagana molto sentita dal popolo, poiché coincideva con le ferie di Saturno, durante le quali gli schiavi ricevevano doni dai loro padroni ed erano invitati a sedere alla stessa mensa, come liberi cittadini. Le strenne natalizie richiamano però più direttamente i doni dei pastori e dei re magi a Gesù Bambino. La festa del Natale si sovrappone approssimativamente alle celebrazioni per il solstizio d'inverno e alle feste dei saturnali romani (dal 17 al 23 dicembre) Inoltre già nel calendario romano il termine Natalis veniva impiegato per molte festività, come il Natalis Romae (21 aprile), che commemorava la nascita dell'Urbe, e il Dies Natalis Solis Invicti, la festa dedicata alla nascita del Sole (Mitra), introdotta a Roma da Eliogabalo (imperatore dal 218 al 222) e ufficializzato per la prima volta da Aureliano nel 274 d.C. con la data del 25 dicembre

DA DOVE DERIVA LA PAROLA NATALE ? Il termine italiano "Natale" deriva dal latino cristiano Natāle(m), per ellissi di diem natālem Christi ("giorno di nascita di Cristo") a sua volta da latino natālis derivato da nātus ("nato"), participio perfetto del verbo nāsci ("nascere"). QUAL È IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA “PRESEPE”? Il termine deriva dal latino praesaepe, cioè greppia, mangiatoia, ma anche recinto chiuso dove venivano custoditi ovini e caprini; il termine è composto da prae (innanzi) e saepes (recinto), ovvero luogo che ha davanti un recinto. Un'altra ipotesi fa nascere il termine da praesepire cioè recingere. Nel latino tardo delle prime vulgate evangeliche viene chiamato cripia, che divenne poi greppia in italiano, krippe in tedesco, crib in inglese, krubba in svedese e crèche in francese. Il termine presepe è utilizzata, oltre che in Italia, anche in Ungheria, perché vi giunse via Napoli nel XIV secolo quando un discendente Angiò divenne re di quelle regioni, Portogallo e Catalogna. QUANDO NASCE LA TRADIZIONE DI ALLESTIRE IL PRESEPE? Questa usanza, all'inizio prevalentemente italiana, ebbe origine all'epoca di San Francesco d'Assisi che nel 1223 realizzò a Greccio la prima rappresentazione della Natività, dopo aver ottenuto l'autorizzazione da papa Onorio III. Francesco era tornato da poco (nel 1220) dalla Palestina e, colpito dalla visita a Betlemme, intendeva rievocare la scena della Natività in un luogo, Greccio, che trovava tanto simile alla città palestineseTommaso da Celano, cronista della vita di San Francesco descrive così la scena nella Legenda secunda: «Si dispone la greppia, si porta il fieno, sono menati il bue e l'asino. Si onora ivi la semplicità, si esalta la povertà, si loda l'umiltà e Greccio si trasforma quasi in una nuova Betlemme». Il presepio di Greccio ha come antefatto le "sacre rappresentazioni" delle varie liturgie celebrate nel periodo medievale.

Nella rappresentazione preparata da San Francesco, al contrario di quelle successive, non erano presenti la Vergine Maria, San Giuseppe e Gesù Bambino; nella grotta dove era stata allestita la rappresentazione erano presenti una mangiatoia sulla quale era stata deposta della paglia e i due animali ricordati dalla tradizione Nella Legenda prima, Tommaso da Celano ci dà una descrizione più dettagliata della notte in cui fu allestito il primo presepio a Greccio; il racconto di Tommaso è poi ripreso da Bonaventura da Bagnoregio nella Leggenda maggiore: «I frati si radunano, la popolazione accorre; il bosco risuona di voci, e quella venerabile notte diventa splendente di luci, solenne e sonora di laudi armoniose. L'uomo di Dio [Francesco] stava davanti alla mangiatoia, pieno di pietà, bagnato di lacrime, traboccante di gioia, Il rito solenne della messa viene celebrato sopra alla mangiatoia e Francesco canta il Santo Vangelo. Poi predica al popolo che lo circonda e parla della nascita del re povero che egli [...] chiama "il bimbo di Betlemme". Un cavaliere virtuoso e sincero, che aveva lasciato la milizia e si era legato di grande familiarità all'uomo di Dio, messer Giovanni di Greccio, affermò di avere veduto, dentro la mangiatoia, un bellissimo bimbo addormentato che il beato Francesco, stringendolo con ambedue le braccia, sembrava destare dal sonno» (Bonaventura, Legenda maior, XX) La descrizione di Bonaventura è la fonte che ha usato Giotto per comporre l'affresco Presepe di Greccio, nella Basilica superiore di Assisi.

Stelle (biscotti) di Natale

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Difficoltà:molto bassa Preparazione:30 min Costo:basso

Ingredienti Tuorli 4

Farina 00 350 g

Burro 250 g

Lievito in polvere per dolci 8 g

Zucchero 150 g

Vaniglia 1/2 bacca

Limoni (o arancia) òla buccia grattugiata di 1

INGREDIENTI PER DECORARE Zucchero di canna q.b.

Codetta colorata q.b.

Presentazione Le stelle di Natale sono i classici biscotti col buco da appendere all'albero per fare la gioia dei vostri bambini; potete proporli ai vostri ospiti a fine pasto assieme al panettone e al torrone, ma sono ottimi anche per accompagnare un tè o un caffè, oppure per merenda. Per realizzare questi biscotti di Natale, dovrete comprare degli stampi a forma di stella di diverse grandezze e poi realizzare delle simpatiche decorazioni a tema con la glassa, prendendo spunto dalla nostra ricetta dei biscotti semplici decorati.

Preparazione Come preparare le Stelle (biscotti) di Natale

Per preparare le stelle di Natale iniziate versando in una ciotola capiente la farina, il burro freddo tagliato a tocchetti, i 4 tuorli, lo zucchero, i semini di vaniglia, il lievito e la buccia del limone (o arancia, se preferite) grattugiata (1). Amalgamate il tutto fino ad ottenere un blocco unico che trasferirete su di una spianatoia e lavorerete fino ad avere un composto liscio ed omogeneo (2); stendete l’impasto con un mattarello sulla spianatoia infarinata e formate una sfoglia dello spessore di 3-4 mm (3).

Con gli stampini a forma di stella ricavate tante sagome (5) che forerete al centro mediante altri stampini a stella o rotondi di

dimensioni inferiori (5) (tutte le piccole stelle asportate dalla parte centrale dei biscotti, si possono impastare per formare altri biscotti oppure cuocere in una teglia a parte). Disponete i biscotti su delle teglie foderate con carta forno, spennellatele con del bianco d'uovo e cospargetele con zucchero di canna oppure zuccherini colorati o d'argento (6),

quindi infornate a 180° per circa 13-15 minuti (7); considerate che i biscotti non devono prendere colore

ma solo cuocersi. Fate raffreddare i biscotti (8) e poi passate all'interno del buco centrale di ognuno di essi, del nastro o della rafia che vi servirà per appenderli all'albero di Natale (9).

CONSIGLIO Se volete preparare dei biscotti a sagoma intera da appendere , non appena li sfornerete, dovrete bucarli con la parte piatta di uno stecchino di legno da spiedo in modo da fare passare attraverso il buco praticato il filo per appenderli all'albero.

COSA BOLLE IN PENTOLA NEL MESE DI DICEMBRE…

PROVE DEL CORO ARCOBALENO: LUNEDI’ 3 e 10 E MARTEDI 18 Dicembre in SALA POLIVALENTE alle ore 10,00

LABORATORIO DI ATELIER: LUNEDI’ 10 CON FESTA DI NATALE !!!

GIOCHIAMO A CARTE E A BOCCE! MERCOLEDI’ 5 12 in ANIMAZIONE alle ore 14,30

LABORATORIO DI CUCINA E PRANZIAMO INSIEME! GIOVEDI 13 Dicembre in ANIMAZIONE “GRANDE PRANZO DI SANTA LUCIA” (cucinerà il geriatrico)

CINEFORUM (FILM DI NATALE): MERCOLEDI’ 5 e 12 in ANIMAZIONE alle ore 10,00

CANTIAMO INSIEME LE CANZONI DI UNA VOLTA VENERDI’ 14 Dicembre in ANIMAZIONE alle ore 15,00

SUPER TOMBOLA DI NATALE MERCOLEDI 19 Dicembre in ANIMAZIONE alle ore 15,00

APPUNTAMENTI SPECIALI DI DICEMBRE:

SABATO 15 DICEMBRE CONVIVIO DI NATALE per le Comunità psichiatriche e Mantenimento:

- ORE 19,00 CENA E MOMENTO INSIEME

DOMENICA 16 DICEMBRE CONVIVIO DI NATALE per Casa Serena, Cdi, Nucleo Alzheimer e Mantenimento:

- ORE 12,00 PRANZO MOMENTO INSIEME E ESTRAZIONE DELLA LOTTERIA

MERCOLEDI’ 19 DICEMBRE alle ore 10.00 presso la Sala Polivalente andrà in scena lo spettacolo di Natale della Scuola Primaria di Colzate!!

GIOVEDI’ 20 DICEMBRE alle ore 9.30 presso la Sala Polivalente spettacolo di Natale preparato dalla Scuola Primaria di Vertova!!

GIOVEDI’ 20 DICEMBRE alle ore 20.30 presso la Sala Polivalente SERATA DELLA MONTAGNA G.A.V

VENERDI’ 21 DICEMBRE alle ore 20,30 in sala polivalente

CONCERTO DI NATALE 2018 Vi aspettiamo numerosi, ci sarà da divertirsi!!! Ogni reparto (con ospiti parenti e volontari) si esibirà sul palco cantando una canzone di Natale e farà il proprio augurio di Natale. Inoltre, durante la serata verranno consegnati i riconoscimenti al residente più longevo nella fondazione e ai dipendenti che da 25 anni lavorano presso la nostra struttura! SUPER OSPITE A SORPRESA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

LUNEDI 24 DICEMBRE DALLE ORE 10.00 , il Consiglio d’Amministrazione passerà di reparto in reparto per la consegna dei Doni DI Natale e lo scambio di Auguri!

MARTEDI 25 DICEMBRE Santo Natale…

VENERDI ’ 28 DICEMBRE in sala Polivalente dalle ore 14.45 festeggeremo i compleanni di dicembre con una super festa!!!

BUON DICEMBRE E BUONE FESTE A TUTTI!!!

ASSOCIAZIONE VOLONTARI E SOSTENITORI

DELL’HOSPICE DI VERTOVA - ONLUS

Via San Carlo, 30 - 24029 VERTOVA (BG)

TELEFONO 035/737.611 - TELEFAX 035/720.470 – SITO WWW.PIACASA.IT

Codice Fiscale 90028780162

DIECI ANNI DI VITA DELL’ASSOCIAZIONE VOLONTARI E SOSTENITORI DELL’HOSPICE DI VERTOVA

Il 16 novembre 2008 si è ufficialmente costituita l'Associazione Volontari e Sostenitori dell'Hospice

di Vertova - ONLUS. Tale nuova iniziativa, a supporto dell'Hospice operativo presso la Fondazione

I.P.S. Card. G. Gusmini, è stata il completamento di un iter che si è avviato con l'apertura della

Unità Operativa Hospice e Cure Palliative, dove si è riscontrato fin da subito l'importanza di poter

disporre di persone che su base volontaria si rendessero disponibili a prestare parte del loro

tempo libero a favore dei pazienti e dei loro familiari e dall'altro di poter contare su altri soggetti

sostenitori che potessero contribuire con iniziative ad hoc a tutte le esigenze di una struttura che

sta incontrando un significativo apprezzamento da parte degli utenti.

L’Associazione nasce dalla mia iniziativa e dalla disponibilità di alcuni imprenditori e professionisti

amici, quali Stefano Guerini (medico responsabile dell’Hospice), Giovanni Messina, Franco Bernini

e Giulio Paganessi, con il beneplacito della Sig.ra Luciana Radici che ne assumeva il ruolo di

Presidente Onorario.

Nel corso degli anni la vita associativa ha visto momenti di gioia, ma anche di dolore, come quando

prematuramente è venuto a mancare Giovanni Messina il 7 novembre 2014 e successivamente l’8

agosto 2016 la Sig.ra Luciana Previtali Radici.

A seguito di tali eventi il Direttivo e l’Assemblea dei Soci hanno approvato l’allargamento del

Direttivo a due nuovi ingressi: Francesca Gualdi ed Emanuele Agazzi.

Agli inizi l’obiettivo principale era quello di organizzare incontri per sensibilizzare l’opinione

pubblica e diffondere la cultura delle cure palliative. Accanto a questa attività si è creato un

gruppo di persone che interessate al tema hanno iniziato un percorso formativo che li ha portati

ad essere i primi volontari operativi presso l’Hospice della Fondazione Cardinal Gusmini di Vertova.

Ricordo che l’Associazione è una realtà autonoma ed indipendente rispetto alla Fondazione Card.

Gusmini. L’Associazione ha quale punto di riferimento l’Hospice che è una delle diverse unità

operative attive presso la Fondazione.

L’attività dell’Associazione Volontari è gestita in maniera totalmente gratuita a tutti i livelli e tutti

prestano la loro opera senza ritorno alcuno.

Nel corso degli anni con una cadenza media di uno ogni due anni si sono organizzati corsi di

formazione per volontari e la quinta edizione – appena partita – ha registrato un boom di adesioni

con 40 iscritti frequentanti le varie serate di formazione che l’Associazione mette a disposizione

gratuitamente.

L’Associazione si regge sui contributi derivanti dalle firme del 5 per e sulle erogazioni liberali che

privati e/o aziende effettuano.

Grazie a questa importante generosità nel corso di questi 10 anni l’Associazione ha contribuito al

miglioramento della qualità di vita dei malati e dei loro parenti sia intervenendo con finanziamenti

destinati alla formazione specifica del Personale, sia con contributi economici finalizzati alla

fornitura di presìdi medici / sanitari per un importo complessivo che va oltre i 220.000 €.

Ricordo tra i più significativi ed in ordine cronologico i corsi fruiti dai Volontari e dal Personale

Hospice nel corso di tutti questi dieci anni di vita, l’acquisto del carrello scaldavivande destinato

alle particolari esigenze dei pazienti dell’Hospice, al più recente acquisto del carrello

multisensoriale (primo Hospice in Italia a disporre di un tale strumento), al finanziamento negli

ultimi due anni consecutivi di un infermiere aggiuntivo a miglioramento del già elevato livello di

assistenza previsto dagli standard regionali.

Uno dei primi obiettivi che l'Associazione si è posta è stato quello di sensibilizzare oltre

all'opinione pubblica, tutti i professionisti della salute, gli amministratori delle istituzioni sanitarie,

le forze politiche e culturali, e la società civile, affinchè l'accompagnamento del malato affetto da

patologie evolutive ed irreversibili, sia nel segno del rispetto della dignità e dell'integrità della

persona umana; assicurando ai pazienti e alle loro famiglie un'assistenza continua e globale.

Gli obiettivi fondanti sono:

- contribuire a lenire le sofferenze fisiche, psichiche e spirituali degli ammalati in fase

avanzata

- permettere agli ammalati in fase avanzata di vivere una vita dignitosa e senza sofferenze

fino all'ultimo istante, possibilmente nel loro ambiente e nella propria famiglia o presso

strutture appositamente create e predisposte per tale finalità (Hospice)

- aiutare le famiglie nell'assistenza dei propri congiunti fino all'ultimo

- supportare il personale di assistenza nell'accoglienza e nell'assistenza dei degenti,

favorendo l'adattamento mediante l'utilizzo di protocolli diversificati

- valorizzare il degente e la sua famiglia mediante la partecipazione agli eventi ricreativi e

culturali esterni

- organizzare corsi formativi

- garantire il mantenimento del proprio culto religioso

Per festeggiare in modo adeguato l’evento del decennale, l’Associazione Volontari Hospice, in

collaborazione con l’Oratorio di Parre, con il patrocinio del Comune di Vertova e la grande

disponibilità della Dirigente delle Scuole Medie di Vertova, ha organizzato sabato 10 novembre

alle 20,30 lo spettacolo / recital Momo che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico e di critica.

Il Presidente

Testa Dott. Stefano

Per tutti coloro che volessero contribuire al sostegno ed al mantenimento di tutti i nostri progetti,

comunichiamo che è possibile effettuare donazioni tramite bonifico bancario sul nostro conto

corrente di UBI Banca Agenzia Vertova

IBAN IT28H0311153710000000000300

Mi ritorni in mente… dal Nucleo Alzheimer! CARA SANTA LUCIA………..

A Bergamo, anche se non si festeggia proprio in tutti i paesi, Santa Lucia è una tradizionale festa per i bambini ma che emoziona anche i grandi.

Ne abbiamo parlato ai nostri nonni e sono emersi alcuni significativi ricordi.

Luigi P. : a Gorlago c’erano in giro tante Sante Lucie ma a me arrivava sempre quella vera!!!

Natalina: noi eravamo in sette o otto in casa e soldi non ce ne erano, da noi la Santa Lucia non passava…..

Elisabetta: la Santa Lucia ci portava poco o niente.. uno o due mandarini e basta ma non ci si lamentava mica tanto….

Però bambini si è una volta sola, se da piccolo non hai avuto giocattoli non ti interesseranno da grande.

Anna G.: i gruppi fascisti erano i primi a fare la Santa Lucia ai poveri.. in Santa Caterina arrivava la Santa Lucia fascista!

Erano anni duri durante la guerra c’erano i fascisti che governavano ma a noi bambini regalavano cose utili come scarpine o mantelline ma anche giocattoli ( a me era arrivata una bambola)

Anna P. noi eravamo in dodici… ci arrivava poco niente… una mela o una pera al massimo un dolce….

Si era felici con poco ….Al giorno d’oggi invece i bambini ricevono molti regali dalla Santa Lucia alcuni veramente dispendiosi…

Siamo nell’era della quantità più che della qualità. … forse ce lo hanno installato i nostri genitori che hanno avuto poco e sono cresciuti in un ambiente di “mancanza” o forse dobbiamo riempire il senso di colpa per essere sempre troppo di fretta… I nostri nonni ci invitano a fermarci un attimo e a pensare.

“La qualità vale più della quantità” Buona Santa Lucia a tutti!

A U G U R I !

ASSOCIAZIONE VOLONTARI E

SOSTENITORI DELL’HOSPICE DI

VERTOVA ONLUS

IL PERSONALE DELL’HOSPICE RINGRAZIA L’ASSOCIAZIONE DEI

VOLONTARI PER QUESTI 10 ANNI DI VITA PASSATI INSIEME.

ABBIAMO CONDIVISO ESPERIENZE, EMOZIONI, FATICHE,

SORRISI, ABBRACCI, SGUARDI, SILENZI E GIOIE.

IL NOSTRO AUGURIO E’ DI CONTINUARE A SUPPORTARE LA

REALTA’ DELLE CURE PALLIATIVE SUL TERRITORIO, AFFINCHE’

LA SOFFERENZA POSSA TROVARE ACCOGLIENZA NELLA

COMPASSIONE E NELLA SOLIDARIETA’, CON L’AIUTO DI TANTI

AMICI E VOLONTARI CHE CREDONO NELLA CONDIVISIONE E

NELL’ALTRUISMO.

CON INFINITA RICONOSCENZA!

Trova il tempo

Trova il tempo di pensare

Trova il tempo di pregare

Trova il tempo di ridere

È la fonte del potere

È il più grande potere sulla Terra

È la musica dell’anima.

Trova il tempo per giocare

Trova il tempo per amare ed essere amato

Trova il tempo di dare

È il segreto dell’eterna giovinezza

È il privilegio dato da Dio

La giornata è troppo corta per essere

egoisti.

Trova il tempo di leggere

Trova il tempo di essere amico

Trova il tempo di lavorare

E’ la fonte della saggezza

E’ la strada della felicità

E’ il prezzo del successo.

Trova il tempo di fare la carità

E’ la chiave del Paradiso.

Madre Teresa di Calcutta

VOLONTARI E OPERATORI

HOSPICE

AUGURANO BUONE FESTE

A TUTTI I LETTORI

DE L’ARCOBALENO,

CON LA SPERANZA

CHE IL TEMPO VISSUTO

IN QUESTE FESTIVITA’

SIA COLMO

DI GIOIA E SERENITA’

Pensieri e riflessioni… a cura degli ospiti di Casa Serena

Cosa desideriamo a Natale? a cura di Casa Serena

Si sente già nell’aria il profumo di Natale, i ricordi, i pensieri,

un po’ di nostalgia e tanta voglia di qualcuno che ti sia accanto, qualche abbraccio e una parola di conforto…

“Auguro a tutti di trascorrere un Natale come quello che trascorrerò io qui: curato, amato e coccolato; certo, il pensiero della casa e di quello che ho lasciato c’è, ma qui sto bene ed è quello che conta…”

“Io auguro a tutte le persone un Natale felice, magari a casa propria o comunque insieme a persone che ti fanno sentire importante anche a questa età!!”

“Mi piacerebbe trascorrere il Natale insieme alla mia famiglia e per tutti augurerei tanta salute e la gioia di vederli vicini”

“Vorrei innanzitutto la salute, magari non piena, ma la possibilità di migliorarla un po’, vorrei un Natale gioioso, allegro ma soprattutto un po’ più religioso, vorrei che la gente capisse il vero senso di questo giorno…”

“Vorrei riabbracciare chi non c’è più, sarebbe davvero bello, anche solo per un istante, mia moglie soprattutto. In questi giorni la mancanza è più forte e allora io mi auguro e auguro a tutti di avere persone vicine che riempiano un po’ questo vuoto.”

Se potessimo desiderare qualcosa per Natale lo faremmo per noi ma anche per tutti...

è bello vedere la gente felice e che sta bene!! Buon Natale da Casa Serena

I nostri momenti speciali a cura di Casa Serena

Evviva i NONNI!!!

In occasione del 2 Ottobre Festa degli Angeli …

Lucia: il giorno due sono scesa in sala polivalente per assistere ad uno spettacolo insieme a tanti bambini! La sala era pienissima e la storia raccontata appassionante! E’ bello raccontare le storie ai bambini, vedere il loro stupore e la loro allegria. Bravi “Amici sul Serio”!!! Adriano: sono andato insieme ad altri miei compagni all’asilo di Vertova dove insieme ai bambini abbiamo fatto festa ai nonni! Anche io sono nonno e mi sono emozionato quando ho visto i bimbi abbracciare i loro nonni e cantare per loro insieme a noi. Ci hanno offerto anche una gustosa merenda, pane e salame! Era tanto che non facevo uno spuntino così!!

Un pranzo...con sorpresa finale

Come ogni mese ci siamo ritrovati al Cafè Alzheimer per cucinare in compagnia e gustare poi insieme quanto preparato. Aiutati dall'educatrice Manuela, da Arlette e dai volontari Palmino e Piera, abbiamo preparato antipasti vari, bruschette e tartine, e un primo piatto davvero gustoso: un rotolo di pasta sfoglia con all'interno spinaci, prosciutto e besciamella!! Una bontà!! Ad un certo punto, durante il pranzo, ci siamo resi conto che mancava il dolce, portata che nei nostri laboratori di cucina non deve mai mancare.... il perché è subito svelato!! Era l'ultimo giorno lavorativo della nostra Dott.ssa Valeria Arizzi e, dopo averla avuta a pranzo con noi, le abbiamo preparato una dolce sorpresa in reparto. Abbiamo salutato anche Dott. Bonini che questa settimana ha finito di lavorare con noi e andrà a lavorare in un'altra struttura. Li abbiamo festeggiati tutti e due e li abbiamo ringraziati per questo tempo insieme. Non sono mancati momenti di emozione, sentimenti normali quando le persone lavorano con il cuore... In bocca al lupo dottori!!!!!

Un pomeriggio di festa e gioventù!

Sabato 20 Ottobre abbiamo partecipato ad una festa di compleanno davvero speciale: sul palco della sala polivalente si sono esibiti un bel gruppo di giovanotti che ci hanno proposto canti e balli moderni. La responsabile ci ha spiegato che fanno parte di un'accademia di Bergamo, "Spiriti liberi". E' bello vedere la gioventù che coltiva sane passioni, anche a noi piace la musica e insieme è ancora più bella!! E' stata anche l'occasione per festeggiare insieme i compleanni di questo mese! Questo pomeriggio è stato per noi una ventata di freschezza!!

Il laboratorio invernale del lunedì:

Da qualche lunedì abbiamo ripreso a scendere in animazione per i laboratori ma con una novità: noi di Casa Serena appena varchiamo la porta veniamo coccolati da Raffaele e dalle volontarie con una gustosa merenda a tema, ci intratteniamo a chiacchierare tra di noi e dopo iniziamo a lavorare!!!

Adriano: "E' sempre bello trovarsi a chiacchierare gustando un the caldo ma è anche bello darsi da fare. Adesso stiamo preparando gli addobbi di Natale e stanno venendo davvero bene!"

Lucia: "Mi sembra sempre di lavorare poco quando scendo ma sono una a cui piace anche chiacchierare e quindi ben vengano questi momenti, prima il piacere e dopo il dovere!!!!" E’ bello vedere le persone ritrovarsi davanti una tazza di the, ridere e scherzare, scambiarsi ricordi, a volte offuscati o confusi, sapere di essere accolti indipendentemente dallo stato di salute o dalla capacità di dire o meno cose vere.

Notizie e ricordi…. dai nonni del Centro Diurno

GUALTIERO CI RACCONTA… CINEFORUM DEL MERCOLEDI: gli eventi storici. Per questo mese i film hanno riguardato degli eventi storici importanti: la tragedia del Vajont e la vita di Papa Giovanni Paolo II. Proprio nella data della ricorrenza della tragedia avvenuta per colpa dell’uomo 55 anni fa, abbiamo visto un bellissimo film: Vajont. Questo evento ha portato distruzione e morte nella valle del Piave lacerando anche il comune friulano di Erto e Casso. Erano le 22,39 del 9 ottobre quando un pezzo del monte Toc precipitò nel lago causando l’onda che saltò la diga e spazzò via ogni cosa. Morirono precisamente 1917 persone di cui 487 bambini: 1450 vittime a Codissago, 109 a Castellavazzo e 158 a Erto e Casso. A 55 anni dal disastro è importante ricordare e spendersi per evitare che questi avvenimenti si ripetano. In due tempi abbiamo visto il film “Un uomo diventato Papa: Karol” che è stato un vero servo di Dio! La sua vocazione prende forma nel 1936 quando la Polonia è sotto il monopolio della Germania e ci sono tanti ebrei che vengono trattati come bestie nei campi di concentramento. Quando inizia la guerra, gli aerei tedeschi bombardano Cracovia, la città dove è concentrato il cristianesimo per la devozione alla Madonna Nera. Karol conosce un bambino che morirà in un attacco aereo in sua presenza, in quel momento lui lo stinge a sé e tra le lacrime si pone delle domande: “Dove è Dio? Perché Pio XII non fa niente per impedire queste vicende? Perché Dio permette queste cose? Il Dio dei cristiani dove è?”. I tedeschi in poco tempo si impadroniscono della città e uccidono tutte le persone che hanno delle diversità fisiche o mentali; uccidono anche seminaristi, preti, ebrei e bambini di qualsiasi età. Durante le atrocità della guerra una grande amica di Karol gli rivolge le stesse domande che lui si era posto quando hanno ucciso quel bambino nelle sue mani. I vescovi di Cracovia vedono la positività di Karol e decidono insieme al Santo Padre di nominarlo vescovo. Durante la sua vita non dimentica la povera gente con cui ha vissuto. Una cara amica di Karol va in ospedale per partorire, ma suo marito viene chiamato dal chirurgo perchè le hanno diagnosticato un tumore al polmone destro. Lui prega e si rivolge a Karol; quando il dottore vede le lastre dopo tre mesi scopre che il

tumore è sparito e questo è stato il primo miracolo di Karol: è per questo che verrà chiamato Santo dopo la sua morte. Dopo 33 giorni dall’elezione viene a mancare Papa Giovanni I; dopo la terza votazione viene eletto Karol come nuovo Papa di nome: Giovanni Paolo II. Un grazie al nostro maestro Raffaele che ci propone dei bellissimi film. 13 OTTOBRE: DIVERSAMENTE DISCO Questa sera ho potuto assistere ad un vero spettacolo con i “fiocchi” e sono rimasto molto soddisfatto al punto che qualche lacrima di contentezza è scesa sul mio viso. Il presentatore Giuseppe Locatelli è stato molto bravo, più del grande Mike Bongiorno, perché ha accolto tutti con tanto amore. L’orchestra degli “Epoca” ha aperto la serata con il canto “Ma che musica maestro” e la coreografia era composta da ragazze e ragazzi vestiti da marinai che marciavano a tempo di musica; hanno poi suonato molti brani. Bravissimo anche il direttore d’orchestra/trampoliere che per tutta la serata ha diretto stando in alto sui trampoli. C’erano diverse vallette che accompagnavano i concorrenti per la loro esibizione. Non voglio dimenticare nessuno e posso dire che questi ragazzi sono stati veramente bravi: hanno cantato canzoni degli anni 60, 70 e 80. Non sono mancati i ballerini che, oltre a essere bravi, hanno ricevuto premi regionali, nazionali e mondiali. Durante la serata hanno presentato Davide, atleta pluripremiato a livello nazionale, europeo e mondiale; la sua prossima tappa sarà l’Australia. Mery è una bravissima ballerina e insegnante, è proprio una bella persona. Mi ha molto toccato la storia di Renato che in seguito ad un brutto incidente perde parzialmente tutti gli arti e deve reinventare la sua vita; incontra Mery e inizia a ballare (ed è stato proprio bravo!). E’ il primo in tutta Italia che riesce a prendere la prendere e ne è molto orgoglioso. Sono state invitate sul palco le autorità e alcuni rappresentanti delle associazioni. Alla fine delle canzoni sono stati sparati dei coriandoli in tutta la sala.

21 OTTOBRE: FESTA NEL REPARTO ALZHEIMER Domenica 21 ottobre familiari e volontari delle persone ospitate nel reparto Alzheimer hanno festeggiato insieme, io ho partecipato perché faccio volontariato lì un paio di volte a settimana. Alle 11 abbiamo gustato un ricco aperitivo (giardiniera, toast, insalata russa e sfogliatelle). Tutti i parenti erano al settimo cielo anche perché erano vicini ai loro famigliari. Tutti i residenti mi hanno cercato per farmi conoscere i loro parenti. Per pranzo abbiamo gustato una buonissima pizza di gusti diversi. Io ero al tavolo con le persone che purtroppo non erano in compagnia dei parenti; ho sentito che mi vogliono tanto bene. Per concludere il pranzo abbiamo mangiato una buonissima torta farcita di frutta. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno permesso questa giornata e specialmente a Giulia che ha “diretto” i lavori. 24 OTTOBRE: PRANZO IN ANIMAZIONE Oggi i reparti geriatrici della Fondazione hanno preparato un bellissimo e buonissimo pranzo iniziato con un antipasto di tramezzini e spiedini di olive, pomodorini e mozzarella e proseguito con peperonata e involtini di carne con prosciutto cotto e pancetta. Non è mancato anche il formaggio che pulisce la bocca. Un buon caffè ha concluso il lauto pranzo. Grazie a tutti i volontari. IL NATALE SI AVVICINA… Ogni anno il 25 dicembre si festeggia il Santo Natale. Gesù nasce non in un hotel ma in un’umile capanna, cioè nella miseria più assoluta circondato dai genitori, dal bue, dall’asino e dal fieno. Auguro a tutti gli amici e a tutti coloro che frequentano la Fondazione di trascorrere delle feste serene. Ricordiamoci che la storia ci insegna che di fronte al Santo Natale le guerre si sono fermate un giorno per la Pace. Per noi è bello che arrivi il santo natale perché con parenti e amici possiamo festeggiare insieme con una cena offerta dal consiglio di amministrazione nella serata del convivio.

AUGURI DI BUON NATALE 2018

Anche quest’anno è arrivato Natale e con questo articolo vorrei approfittarne per fare tanti

auguri di un sereno Natale a tutti, sperando che ognuno possa realizzare tutto ciò che

desidera: vorrei rivolgere un sereno Natale per quanto possibile anche ai sopravvissuti

delle inondazioni in Sicilia e per chi purtroppo ha perso tutto, casa, lavoro e affetti che

trovino la forza mentale di andare avanti.

Per quanto mi riguarda posso dire che passerò il Natale in famiglia e sono felice per tutto:

c’è chi a Natale esprime desideri per questo, quello e quell’altro: io non ho particolari

desideri perché sto bene e sono felice: lavoro alle scuole medie in mezzo ai ragazzi che

mi trasmettono allegria e positività e faccio volontariato alla pia casa e queste due cose mi

gratificano a livello mentale e mi fanno sentire realizzato interiormente e quando una

persona è felice e realizzata come mi sento io, cosa altro dovrei chiedere?

Mi sento felice perché vado a fare ginnastica e in piscina e poi d’inverno vado a sciare e

tutto questo nonostante la mia disabilità e nello specifico la mia tetraparesi spastica che mi

comporta rigidità nei nervi ma tutto sommato me la cavo ancora abbastanza bene e con

l’aiuto della mia famiglia e di tante altre persone come i gruppi di volontariato che mi fanno

divertire e stare bene e vivere felice sia esteriormente che interiormente (che è la cosa che

più conta).

Se mi chiedessero cosa voglio per Natale: a livello materiale nulla perché non è il valore

materiale delle cose che è importante e poi perché a livello materiale non mi manca niente

di ciò che mi basta, di ciò che ho bisogno e che è indispensabile e utile avere; a livello

umano è ovvio che avrei preferito poter camminare con le mie gambe e tutto ciò che

questo di bello comporta, ma non potendo avere questo, chiedo al Signore di darmi una

mano nel mantenermi in questo stato a livello fisico e a livello mentale di darmi sempre la

salute fisica, la forza mentale, la mia carica emotiva, la mia voglia di non mollare mai, il

mio entusiasmo per la vita (perché amo vivere) e la grinta per andare avanti a continuare

a fare la mia vita con tutte le mie attività e di mantenere sempre in salute me e la mia

famiglia (soprattutto la mia mamma, il mio nonno e mio fratello) perché possano darmi una

mano.

Vi saluto augurandovi un felice Natale ricordandovi che la

vita è bella! Non per le ricchezze materiali ma per il solo

fatto di essere al mondo e ogni tanto datevi un abbraccio e

manifestate affetto alle persone che conoscete e che non,

senza stare sempre a chiedervi il perché: se va fatto o non

va fatto, senza farvi troppi problemi e vivete manifestando

sempre le vostre emozioni come faccio io! Vivrete meglio e

più leggeri (e quando dico di vivere più leggeri intendo di

non stare ad analizzare sempre tutto e chiedervi sempre il

perché delle cose, tanto certe cose succedono comunque, che voi lo vogliate o meno),

perché la vita è il più bel regalo che ci possa essere stato fatto! E se ve lo dice uno in

carrozzina da quando è nato, e dovrà starci finché campa, c’è da credergli sulla parola!

Buon Natale a tutti!!!!!!!! Michele

L’angolo del buonumore…

I

nati nel mese di Dicembre…

AL CDI

Maria Concetta C. il 3 compie 84 anni

Pietro B . il 8 compie 72 anni

AL NUCLEO ALZHEIMER

Giacomina L. il 29 compie 77 anni

Maria Giuseppina A. il 30 compie 69 anni

IN CASA SERENA

Tina Lucia C. il 3 compie 79 anni

Teresa P. il 15 compie 91 anni

Aurora V. il 16 compie 84 anni

Mario B. il 17 compie 80 anni

Sara F . il 24 compie 89 anni AL MANTENIMENTO

Carlo M. il 22 compie 65 anni

Caterina Maria M. il 28 compie 74 anni IN C.P.A.

Luigina A. il 8 compie 54 anni IN C.P.M.

Anna Maria C.. il 20 compie 56 anni

Faremo festa tutti insieme VENERDI 28 DICEMBRE dalle ore 14.45

in SALA POLIVALENTE!!! ORE 15.00

Tanti auguri!!!

UN AUGURIO SPECIALE

Carissimi,

mi rivolgo a tutti, assistiti e operatori del reparto Casa Serena. Non

ho potuto trattenere una certa emozione quando ho trovato su

“L’arcobaleno” di novembre una piacevole sorpresa, cioè le vostre

riflessioni sui momenti speciali trascorsi sul Monte Bue il 3 ottobre

scorso.

Mi ha fatto davvero piacere leggere e rileggere le impressioni di

Franco , Lino, Adriano, Basilio, Lucia e Sandra e anche il ricordo

affettuoso nei miei confronti.

Grazie a voi nei cinque mesi trascorsi nel vostro reparto (che è

diventato anche un po' mio) ho imparato tanto e, soprattutto, ho

imparato ad apprezzare i sorrisi, le lacrime, i gesti, gli sguardi, le

carezze e la vicinanza di tante persone.

Grazie per tutto questo!

Non conosco ancora dove mi porterà il cammino che ho da poco

intrapreso, ma, di certo, un posto per voi nel mio cuore e nei miei

ricordi più belli ci sarà sempre!

Un abbraccio affettuoso a tutti.

BUON NATALE A TUTTI !!!!! Valeria Arizzi

SE TROVASSI LA LAMPADA DI ALADINO…

“Ci sono due tragedie nella vita. Una non ottenere ciò che si desidera ardentemente, l'altra ottenerlo.” George Bernard Shaw esprime così la complessità della realizzazione dei propri sogni. Eppure, se avessimo tra le mani la luccicante lampada di Aladino, non saremmo tentati di risolvere i nostri problemi? E a quale prezzo? Ma, soprattutto, ne saremmo egoisti o esprimeremmo desideri riguardanti il bene comune? È raro che si pensi ad un oggetto che popola le fiabe per bambini, eppure chiunque, almeno una volta nella vita, ha sognato che un suo desiderio potesse realizzarsi che fosse esso banale, vitale, egoistico o altruistico. È questo il bello dei desideri, spesso non vedono la luce delle parole e sono quindi liberi dal giudizio delle altre persone. Personalmente non so quali desideri esprimerei se mi trovassi in quell'improbabile situazione, ma penso che la paura di vederli realizzati frenerebbe il mio entusiasmo. Soprattutto per il fatto che spesso siamo esseri impulsivi e prendiamo decisioni non ponderate. O, forse, questa lampada magica potrebbe cadere nelle mani sbagliate e causare più danni che entusiasmo. O, invece tutt'altro, e queste paure sono realmente infondate. Magari avremmo pace, uguaglianza e serenità.

Augurando

Urgentemente

Giorni

Ultraterreni e

Rispondendo

Intensamente

Buone feste e buona lettura Silene

I desideri del cuore sono contorti come i cavatappi…. cit Auden

Il mondo è pieno di pazzi, un poco lo siamo pure noi…

ModestaMente Il giornale delle comunità psichiatriche della fondazione Gusmini di Vertova

Anno 4 n. 39 Allegato al n. 313 Dicembre 2018 de “L’Arcobaleno”

EDITORIALE

Modestamente Anno 4 n.39

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OH GENIO DELLA LAMPADA…

La sfida proposta questo mese ai nostri scrittori è di quelle che all’apparenza sembrano facili, ma sotto sotto portano ad arrovellarsi i pensieri. Qualcuno, come il nostro Maurizio, aveva ben in mente i desideri che avrebbe chiesto al genio della lampada di realizzare: erano lì, ben chiari e precisi. Pensandoci bene però anche lui si è stupito di una cosa: in realtà alcuni dei suoi desideri già erano in fase di realizzazione! Anche Antonio ci confida di non aver fatto alcuna fatica a pensarci, perché questi desideri li ha da tanto tempo; Lorenzo da parte sua, essendo un fantasticatore accanito, ha trovato naturale esprimerli, anche se ha deciso di lasciarli sedimentare qualche giorno tra quando li ha pensati e quando li ha scritti. La nostra mitica Tiziana ha trovato un po’ difficile distinguere questo tema da quello di qualche mese fa inerente la bacchetta magica con cui cambiare la propria vita: abbiamo quindi ragionato insieme su come la bacchetta magica riguardasse solo noi, mentre i desideri del genio potevano interessare anche gli altri o il mondo intero. Inoltre con la bacchetta magica si poteva trasformare tutto a più non posso, mentre il nostro caro genio è disponibile con tre desideri, e tre soltanto, quindi è necessario pensarci bene e non sbagliare! Monica ha riferito di aver avuto molta difficoltà a riportare alla realtà quello che scriveva: una parte di lei fantasticava, ma infine la parte razionale è stata più forte…. “vuoi mai che lo trovo davvero il genio della lampada, e me li esaudisce veramente!!”.

Theresia aveva già in mente esattamente i tre desideri perché da tanto tempo vive questa situazione e pensa a come vorrebbe fosse diversa. Per Annamaria è stato molto faticoso, tant’è che ha aspettato giorni a scrivere i desideri: “forse ho scritto desideri molto utopistici, ma forse qualcosa si sta muovendo… qualcosa si sta già realizzando. Pensando ai desideri inerenti la malattia per me erano spontanei, ma non sapevo se pubblicarli o no perché non sapevo come avrebbero reagito gli altri”. Per la cara Fausta è stato facile esprimere i desideri, che erano molto concreti, ma purtroppo non sono stati esauditi: “erano pensieri chiari e non

demordo”. Elisa ci ha dovuto pensare un po’, non le sono venuti in mente naturalmente, mentre Sara ci ha pensato poco perché li aveva già in mente. Vi abbiamo incuriosito? Se la risposta è affermativa, continuate a leggere e troverete i desideri espressi da noi scrittori del gruppo giornale ma anche da alcuni amici, compagni di comunità e operatori! Pronti a sfregare la lampada! TIZIANA

Guarire totalmente da tutti i miei handicap, per poter correre ed essere libera di andare in qualsiasi luogo: mare, montagna, laghi, citta’ e per poter praticare sport es: arti marziali e balli.

Riuscire a farmi una bella cultura per poter partecipare alla vita politica, poter leggere e capire ogni genere di libro;

Avere tanti soldi per divertimenti, viaggi, salute, avere una bella casa con arredamento rustico, mangiare bene e una parte di denaro per la beneficienza

VALENTINA Caro genio io sono una persona volubile e cambio idee e desideri molto facilmente... di una cosa però sono

certa: desidero mantenere sempre la mia integrità e la mia libertà di scelta; Viaggiare viaggiare viaggiare: con il mio compagno, da sola, con la mia famiglia, con gli utenti, con gli

amici: voglio vedere il mondo! Che l’Italia non si faccia trascinare da ideologie autoritarie, xenofobe e di chiusura! Voglio nazioni felici

della propria identità ma disponibili alle contaminazioni! ANONIMO

Avere una casa tutta mia magari all‘ estero; Avere un fidanzato che mi vuole bene; Felicità.

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MAURIZIO Caffe buono; Cibo buono; Salute (guarire naturalmente).

MICHELA Dopo 12 anni di comunità desidero di andare a vivere da sola e di trovare un lavoro part-time, sono stanca

di passare da una comunità all’altra e ricominciare tutto da capo ogni volta; Desidero trovare un uomo che mi faccia sentire amata e al sicuro. Peccato che ormai non potrò più avere

dei figli data la mia età, però non è mai detto…! Desidero che ritorni l’armonia tra mia madre e mia sorella e di ristabilire un rapporto con mio fratello che

ormai non vedo da dieci anni. NATASHA

Vorrei tornare a casa e “coccolare” mia mamma adesso che il nostro rapporto si è ben solidificato. Tornare a casa e tornare alla mia normalità senza pensieri stando solo bene e spensierata;

Vorrei rinascere aquila per volare su tutti i monti, colline, prati immensi. Aquila per avere la mia libertà ed essere selvaggia. Una vita da selvaggia.

Uscire da questo tunnel in cui mi sono cacciata ed avere persone vere e sincere che ma stiano a fianco senza pregiudizi. Uscire dal tunnel ma allo stesso tempo morire. Sono molto confusa.

ANONIMO 6 mesi all’anno per viaggiare – per sempre (soldi inclusi); Trovare sempre il coraggio di cambiare quando qualcosa mi sta stretto; Mangiare e dimagrire.

ANNAMARIA Il primo desiderio che vorrei è che per magia

finissero tutte le guerre e ci fosse la pace duratura;

Il secondo desiderio è che ci fosse per tutti i giovani il lavoro;

Il terzo desiderio è che vorrei che tutta la gente che c’è qui tornasse alla propria casa, magari non guarito al 100% ma lo stesso potesse vivere a casa e non qui o in altre strutture.

THERESIA Il mio primo desiderio è di guarire bene poi

ritornare a casa mia io e mio figlio; Il secondo desiderio è di ritornare in Africa a trovare mio padre e tutta la mia famiglia; Il terzo desiderio è che voglio essere liberata dalla maledizione.

FAUSTA Andare a casa mia con la mia Valentina per sempre; Uscire da questa comunità per non rientrare più in altre strutture; Arrivare prossimo incontro col CPS per dimettermi e fare le cose di casa come una donna guarita e fare la

casalinga. MONICA

Ho problemi di deambulazione, genio ti chiedo di farli sparire così cammino come prima; Genio desidero tornare a vivere da sola con mio figlio Filippo; Che tutti i soldi che ho sperperato ritornino sul mio c/c.

ANONIMO Vivere in salute fino a 90 anni con accanto il compagno di una vita e, se gli dovessi sopravvivere, spero che

sia il più breve tempo possibile; Una cascina con delle terre così da poter avere un bel pollaio, 5/6 cani, qualche gatto e un asinello; “La pace nel mondo” …ahaha che stronzata. P.S. Visto che in questo caso l’anonimato è ……. Se trovate il genio chiamatemi, il numero di telefono è sull’agenda rossa sotto la lettera P.

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ANONIMO Viaggio in Vietnam con il mio ragazzo; Vestito elegante per sentirmi bella; Nuovo letto che non scricchioli.

MARCO L. Vorrei non essere confuso.

ANONIMO Che possa vivere in salute; Che la mia famiglia sia sempre serena; Una bella vincita al gratta e vinci.

LORENZO Il mio primo desiderio è quello di, terminati i percorsi, poter rientrare a casa mia; Il mio secondo desiderio è che auguro a tutti gli utenti delle varie comunità, che anche loro un giorno,

possano rientrare presso casa loro. Il mio terzo desiderio è che, dal primo gennaio 2019, ci possano essere 7 e più miliardi di piatti caldi al

giorno!!! ANTONIO

La prima cosa che mi è venuta in mente è aprire una caccia pesca insieme ai miei figli; Poter rivedere mio figlio Michael perché sono due anni che non lo vedo; Incontrare una donna che sappia comprendere i miei problemi.

ANONIMO Ritornare a casa insieme alla mia famiglia; Sposarmi con il mio moroso; Guarire dalla malattia.

ROBERTO Vorrei che tutte le persone al mondo fossero blu come i puffi,

così on ci sarebbero più pregiudizi legati al colore della pelle; Vorrei che non ci fossero più confini in modo che ognuno

possa andare dove mi pare e quando gli pare; Vorrei che i soldi sparissero e fossero sostituiti dai sorrisi così

ogni cosa si potrebbe pagare con quelli. MARIA V.

Pace e serenità; Salute; Fiducia.

LORENA Una vita serena fatta di piccole cose ma circondata sempre da persone che ci mettono il cuore! Poter viaggiare e conoscere gente e culture diverse; Non perdere mai il desiderio.

ANONIMO Mantenere sempre vivo il desiderio e mantenere uno spazio vuoto per poterlo coltivare; Avere la possibilità di fare sempre nuovi incontri; Condividere incontri e desideri con i miei affetti.

MARCO C. Stare bene; Guarire; Tornare a casa.

Speriamo di avervi ispirati, ne approfittiamo per suggerirvi di fare anche voi lo sforzo di pensare ai tre desideri che esprimereste se il Genio incrociasse la vostra strada… anche se ciò non dovesse accadere, l’averci pensato vi avrà aiutati a riflettere su di voi e le vostre vite!

Le Comunità Quadrifoglio e Rugiada

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SE AVESSI LA LAMPADA DI

ALADINO… ESPRIMI TRE DESIDERI

Anche il gruppo della CRM Agorà ha pensato ai desideri da esprimere nel caso il Genio decidesse di passare da queste parti… TATIANA: Vorrei avere una vita più autonoma, fuori dalle comunità, ritornare a casa; vorrei tanto riavere la mia ideale forma fisica e poi un buon compagno di vita e un cane che mi facciano sentire meno sola. GABRIELE: Mi fidanzerei, risolverei tutti i debiti e vorrei che i miei genitori restassero sempre al mio fianco nel bene e nel male GUALTIERO: Vorrei sposare la mia fidanzata, avere una bella casettta, una villa sperando che arrivino anche i bimbi

GIOVANNI: Vorrei star meglio in tutto, nella salute, nel rapporto coi familiari, con i miei fratelli e vorrei avere una vita autonoma MICHELE: Vorrei viaggiare di più conoscere nuovi posti, vedere più spesso il mare e ritrovare dei vecchi amici ANNAMARIA: Vorrei tanto che la vita dei miei cari vada bene; vorrei riavere un lavoro e mi piacerebbe andare a New York

MARIA: Mi piacerebbe rivedere mio padre ed abbracciarlo. Vorrei tanto che i mei cari, soprattutto mia madre, stiano bene in salute; vorrei avere un cane. DANIELE: Vorrei donare soldi ai poveri, prendermi cura di mia madre e andare un giorno in moto con la mia futura compagna FEDJOR: Vorrei andare alla MECCA. Tornare dalla mia famiglia in Africa e avere la possibilità di portare i miei cari qui in Italia

La comunità Agorà

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IL NATALE STA ARRIVANDO…..

Il Natale, la fine del 2018 e l’inizio del 2019 sono alle porte… Quest’anno abbiamo deciso di augurare a tutti i nostri lettori dei pensieri creativi sotto forma di

ACROSTICO…. leggendo la prima lettera di ogni riga troverete un semplice messaggio di auguri, articolato in modo personale nelle righe lette orizzontalmente…

Baci

Uraniani

Orme

Notturne

Nevicano

Astri

Tamburellando

Alla

Luna

Eterea

Daniela

Mi

Ero

Risvegliata

Rovinosamente

Yess!

Chi

Ha

Rapito

I

Sogni

Tenendo

Morfeo

A

Sè?

Monica

Fiocchi

E

Luci

Inverno

Così

Eccezionale

Nasce

Ancora

Teneramente

Alla

Luce

Eterna

Miki

Buona

Utopia

Ossia

Naturale

Nuovi

Auguri

Tanti

Alleluja

Lucerne

Eleganti

Gualtiero

Bisogno Universale Oltrepassare Naufragi, Nell’ Autentico Tentativo A Liberarsi Eterei Isabella

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7

Bon bon

Urca

Oplà

Ninna a

Ninna o

Accipicchia

Trottolino tata

Amoroso

Lillì lillà

Eccoci qua

Un Buon Natale in un

pomeriggio uggioso e lezioso

Monica

Amore

Universale

Grande

Unisce

Relazioni

Intense

Sara

Bacioni Umidi Originali Non ti scordar Notte Allegra Trepidante Attesa di Languide Estasi Belle Uscite Occhiate Nascoste Nuovi Amori Tavolate Allegre Libertà Entusiasmante

seducenti auguri da.. Michela

Ancora Una volta Grazie Unici Ricordi Insostituibili! Basta Un’ Ospitalità Nuova, e Nasce Ancora Tanta Allegria Leggera ed Entusiasmante Valentina

Balenano

Unici

Orpelli

Nella

Notte

Attesa

Tremanti

Anime

Lanciano

Elegie

Roberto

Modestamente Anno 4 n.39

8

Un affettuoso augurio a tutti voi… che le feste ed il nuovo anno vi portino emozioni e pace!

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Babbo Natale

Universale

Ora

Naviga

Nell’

Atmosfera

Trainato

Attraverso la

Lapponia

Entusiasta

Il gruppo giornale

Quadrifoglio e

rugiada

Felici

Emozioni

Liberate

Insieme agli

Zampognari

Nasce

Ancora la

Vita

Inebriante

D’

Amore

Divino

Il gruppo giornale

Quadrifoglio e rugiada

Festa

Entusiasmo

Libertà

Insieme

Calici

Emozioni

Auguri

Neve

Nano

Ornare

Noi

Uniti

Orologio

Vita

Onore

Auguri e suggestioni per

il nuovo anno da

Tiziana