BETTINI A PAGINA 15 Finti incidenti, l'ora delle scelte · dai fondi Aree Interne. GHILOTTI A...

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9 771590 588032 80523 C’è chi ha preferito chiudere la vicenda con un pat- teggiamento o rimborsando le compagnie di assicurazione. Chi, invece, ha chiesto tempo per valutare il da farsi, ovvero se chiedere riti alternativi oppure affrontare il processo o ancora mettere mano al portafoglio e risarcire la parte offesa. Non è ancora tempo per dichiarare chiusa la maxi udienza prelimi- nare per le presunte truffe ai danni delle compagnie di assi- curazione messe a segno con incidenti che - a detta della Pro- cura - sarebbero avvenuti solo sulla carta: una quarantina gli episodi, 32 gli indagati e 194mila euro i rimborsi non dovuti, li- Festa speciale La banda di Grosotto suona da 150 anni Due giorni di festa a Grosotto, sabato 9 e domenica 10 giugno, per celebrare il corpo musicale del paese che compie 150 anni. Era in fatti il 1868 quando un gruppo di grosottini diede vita alla Fanfara. Sabato sarà una giornata esclusiva della banda col concerto nel piazzale scolastico. Domenica, invece, ci saranno altri corpi musicali ospiti che sfileranno dal Santuario fino al piazzale scolastico. SERVIZI A PAGINA 20 Protezione civile, il ritorno del gruppo A Sondalo è stato rifon- dato il gruppo di Protezione civi- le del Comune. In questi giorni si è messo al lavoro il nuovo gruppo di volontari che mancava da quasi dieci anni, guidato da Paolo Bassi. L’attuale gruppo, co- stituito da 12 volontari, ha già completato il primo corso di for- mazione e si accinge a proseguire nel percorso di specializzazio- ne.Per Sondalo, che ha un terri- torio vastissimo da presidiare, oltre 100 chilometri quadrati, si tratta del raggiungimento di un importante traguardo, perché il gruppo di Protezione civile ha proprio come obiettivo quello di coadiuvare le istituzioni nel tu- telare il territorio dalle calami- tà.Al gruppo volontario della Protezione civile, che sarà coa- diuvato dall’ufficio tecnico del Comune e dalla Polizia locale, sono già stati assegnati nuovi, autonomi e ampi spazi dentro la cittadella dello Sport, che saran- no, tra l’altro, oggetto di prossi- ma ristrutturazione finanziata dai fondi Aree Interne. GHILOTTI A PAGINA 21 Grappa di Sforzato Una medaglia d’oro per la Distilleria Invitti ROCCA A PAGINA 9 Opera attesa Bypass di Gallivaggio Impegno per luglio SERVIZIO A PAGINA 15 Contrade Morbegno, il palio agli arancioni di Adda GHELFI A PAGINA 22 Il concorso “The Winner Voice” premia Chiavenna BELLETTI A PAGINA 31 In vista della prossima stagione e del ritorno in serie D il Sondrio riparte da due importan- tissime e altrettanto solide basi: il proprio mister Luca Colombo e il proprio capitano e autentica “bandiera” Alex Della Cristina. È infatti ufficiale la conferma proprio del tecnico Luca Colombo alla guida dei biancazzurri, ma se questa notizia, seppur fondamen- tale per pianificare al meglio e con rapidità la campagna acquisti e poi proprio l’imminente campionato di serie D, era ormai nell’aria da qualche giorno, la vera novità è rappresentata dalla certezza della permanenza nel capoluogo di Alex Della Cristina. L’attaccante, au- tentica bandiera del Sondrio e mi- glior marcatore della storia della società del capoluogo, insieme a Michele Pedroli, con i suoi 116 gol, infatti, sembrava destinato ad ac- casarsi altrove per le difficoltà ad allenarsi il pomeriggio. Difficoltà che però sono ora state risolte. MAIORANA A PAGINA 35 Il mister e Della Cristina Le basi del Sondrio calcio Domani il contratto in regalo Sull’edizione di domani de “La Provincia di Sondrio”, gio- vedì 24 maggio, i lettori troveranno in regalo il “Contratto per il gover- no del cambiamento” sottoscritto da Luigi Di Maio del Movimento 5Stelle e da Matteo Salvini della Lega. Si tratta del programma con- cordato tra i due partiti e che do- vrebbe essere alla base della nasci- ta del nuovo governo. Un modo per consentire ai lettori di esaminare idee e proposte nei dettagli. LA PAROLA PASSA A INDUSTRIA E FINANZA di BEPPE FACCHETTI S e davvero le recenti elezioni e la nuova maggioranza che ne è scaturita hanno messo in contrapposizione il sistema e l’antisistema, ebbene c’è subito un’occasione di confronto tra questi due mondi, con gli appuntamenti tradizionali di fine maggio dell’economia nazionale: l’Assemblea di Confindustria di oggi, e quella di Banca d’Italia della prossima settimana. I due summit dell’industria e della finanza sono CONTINUA A PAGINA 7 di PINO ROMA L a fusione tra sovranismo e populismo è un fenomeno che, riemerso dopo una lunga latenza, sta sconvolgendo la geografia politica di tutto l’Occidente. Non ne è certo esente il nostro Paese, come dimostra il risultato elettorale del 4 marzo scorso. Lega e M5S, le due forze politiche che hanno conseguito un significativo successo, hanno condotto una campagna elettorale che le ha viste unite nell’agitare soprattutto il problema dei condizionamenti che derivano allo Stato dall’esterno, fino quasi ad annullarne i poteri decisionali. Le proteste contro questi vincoli esterni, rappresentati dalla dominante burocrazia europea e dall’attività invasiva delle CONTINUA A PAGINA 7 È al Morelli Berbenno, grave giovane motociclista ferito nello scontro SERVIZIO A PAGINA 18 quidati da Itas Mutua, Società Cattolica di Assicurazione, Avi- va Italia, Helvetia, Groupama, Axa. MARSETTI A PAGINA 16 Filo di Seta Conte ha mentito nel curriculum. È soltanto Barone. ANNO 127 . NUMERO 140 • www.laprovinciadisondrio.it MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018 • EURO 1,30 L’EVENTO SABATO 2 GIUGNO “Posta & the city”: Sondrio in fiore Fiori protagonisti, dai cocktail ai piatti, dai laboratori ai momenti dedicati al benessere. L’edizione 2018 di “Posta & the city” sarà dedicata ai colori della primavera, per una giornata aperta a tutti i sondriesi da vivere fra l’Hotel della Posta e piazza Garibaldi. L’evento promosso da Lungolivigno sarà di scena il 2 giugno BETTINI A PAGINA 15 Finti incidenti, l’ora delle scelte Caso delle presunte truffe: un patteggiamento, tanti risarcimenti e c’è chi chiede tempo SENZA L’EUROPA SOVRANITÀ ILLUSORIA /ygjpah1i0GTP/3CymaunQs4DvU9bxTY/ldELybb7F4=

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9771590

588032

80523

C’è chi ha preferitochiudere la vicenda con un pat-teggiamento o rimborsando lecompagnie di assicurazione.Chi, invece, ha chiesto tempo

per valutare il da farsi, ovvero sechiedere riti alternativi oppureaffrontare il processo o ancoramettere mano al portafoglio erisarcire la parte offesa. Non è

ancora tempo per dichiararechiusa la maxi udienza prelimi-nare per le presunte truffe aidanni delle compagnie di assi-curazione messe a segno con

incidenti che - a detta della Pro-cura - sarebbero avvenuti solosulla carta: una quarantina gliepisodi, 32 gli indagati e 194milaeuro i rimborsi non dovuti, li-

Festa specialeLa banda di Grosottosuona da 150 anni

Due giorni di festa a Grosotto, sabato 9 e domenica 10 giugno, per celebrare il corpo

musicale del paese che compie 150 anni. Era in fatti il 1868 quando un gruppo

di grosottini diede vita alla Fanfara. Sabato sarà una giornata esclusiva della banda

col concerto nel piazzale scolastico. Domenica, invece, ci saranno altri corpi musicali

ospiti che sfileranno dal Santuario fino al piazzale scolastico. SERVIZI A PAGINA 20

Protezione civile, il ritorno del gruppoA Sondalo è stato rifon-

dato il gruppo di Protezione civi-le del Comune. In questi giornisi è messo al lavoro il nuovogruppo di volontari che mancavada quasi dieci anni, guidato daPaolo Bassi. L’attuale gruppo, co-

stituito da 12 volontari, ha giàcompletato il primo corso di for-mazione e si accinge a proseguirenel percorso di specializzazio-ne.Per Sondalo, che ha un terri-torio vastissimo da presidiare,oltre 100 chilometri quadrati, si

tratta del raggiungimento di unimportante traguardo, perché ilgruppo di Protezione civile haproprio come obiettivo quello dicoadiuvare le istituzioni nel tu-telare il territorio dalle calami-tà.Al gruppo volontario della

Protezione civile, che sarà coa-diuvato dall’ufficio tecnico delComune e dalla Polizia locale,sono già stati assegnati nuovi,autonomi e ampi spazi dentro lacittadella dello Sport, che saran-no, tra l’altro, oggetto di prossi-ma ristrutturazione finanziatadai fondi Aree Interne.GHILOTTI A PAGINA 21

Grappa di SforzatoUna medaglia d’oroper la Distilleria InvittiROCCA A PAGINA 9

Opera attesaBypass di GallivaggioImpegno per luglioSERVIZIO A PAGINA 15

ContradeMorbegno, il palioagli arancioni di AddaGHELFI A PAGINA 22

Il concorso“The Winner Voice”premia ChiavennaBELLETTI A PAGINA 31

In vista della prossimastagione e del ritorno in serie D ilSondrio riparte da due importan-tissime e altrettanto solide basi: ilproprio mister Luca Colombo e ilproprio capitano e autentica “bandiera” Alex Della Cristina.

È infatti ufficiale la confermaproprio del tecnico Luca Colomboalla guida dei biancazzurri, ma sequesta notizia, seppur fondamen-tale per pianificare al meglio e conrapidità la campagna acquisti e poiproprio l’imminente campionato

di serie D, era ormai nell’aria da qualche giorno, la vera novità è rappresentata dalla certezza dellapermanenza nel capoluogo di AlexDella Cristina. L’attaccante, au-tentica bandiera del Sondrio e mi-glior marcatore della storia dellasocietà del capoluogo, insieme aMichele Pedroli, con i suoi 116 gol,infatti, sembrava destinato ad ac-casarsi altrove per le difficoltà adallenarsi il pomeriggio. Difficoltàche però sono ora state risolte.MAIORANA A PAGINA 35

Il mister e Della CristinaLe basi del Sondrio calcio

Domaniil contrattoin regalo

Sull’edizione di domanide “La Provincia di Sondrio”, gio-vedì 24 maggio, i lettori troverannoin regalo il “Contratto per il gover-no del cambiamento” sottoscrittoda Luigi Di Maio del Movimento 5Stelle e da Matteo Salvini della Lega. Si tratta del programma con-cordato tra i due partiti e che do-vrebbe essere alla base della nasci-ta del nuovo governo. Un modo perconsentire ai lettori di esaminareidee e proposte nei dettagli.

LA PAROLAPASSAA INDUSTRIAE FINANZAdi BEPPE FACCHETTI

Se davvero le recentielezioni e la nuova maggioranza che ne èscaturita hanno messo in

contrapposizione il sistema e l’antisistema, ebbene c’è subito un’occasione di confronto tra questi due mondi, con gli appuntamenti tradizionali di fine maggio dell’economia nazionale: l’Assemblea di Confindustria di oggi, e quella di Banca d’Italia della prossima settimana.

I due summit dell’industria edella finanza sono CONTINUA A PAGINA 7

di PINO ROMA

La fusione tra sovranismo epopulismo è un fenomenoche, riemerso dopo unalunga latenza, sta

sconvolgendo la geografia politica di tutto l’Occidente.

Non ne è certo esente il nostro Paese, come dimostra il risultato elettorale del 4 marzo scorso. Lega e M5S, le due forze politiche che hanno conseguito un significativo successo, hanno condotto una campagna elettorale che le ha viste unite nell’agitare soprattutto il problema dei condizionamenti che derivano allo Stato dall’esterno, fino quasi ad annullarne i poteri decisionali. Le proteste contro questi vincoli esterni, rappresentati dalla dominante burocrazia europea e dall’attività invasiva delle CONTINUA A PAGINA 7

È al MorelliBerbenno, gravegiovane motociclista ferito nello scontroSERVIZIO A PAGINA 18

quidati da Itas Mutua, SocietàCattolica di Assicurazione, Avi-va Italia, Helvetia, Groupama,Axa.MARSETTI A PAGINA 16

Filo di Seta

Conte ha mentito nel curriculum. È soltanto Barone.

ANNO 127 . NUMERO 140 • www.laprovinciadisondrio.it MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018 • EURO 1,30

L’EVENTO SABATO 2 GIUGNO

“Posta & the city”: Sondrio in fioreFiori protagonisti, dai cocktail ai piatti, dai laboratori ai momenti dedicati

al benessere. L’edizione 2018 di “Posta & the city” sarà dedicata ai colori della

primavera, per una giornata aperta a tutti i sondriesi da vivere fra l’Hotel della Posta

e piazza Garibaldi. L’evento promosso da Lungolivigno sarà di scena il 2 giugno

BETTINI A PAGINA 15

Finti incidenti, l’ora delle scelteCaso delle presunte truffe: un patteggiamento, tanti risarcimenti e c’è chi chiede tempo

SENZAL’EUROPASOVRANITÀILLUSORIA

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2 LA PROVINCIA

MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

Il fatto del giorno Verso il nuovo governo

Vacilla l’intesa M5S-Lega

Un veto all’economista anti euro riporterebbe tutto in alto mare

ROMA

SERENELLA MATTERA

La bufera sul curri-culum di Giuseppe Conte, il riaffacciarsi dell’ipotesi Luigi Di Maio premier, lo stop di Matteo Salvini, che torna a ven-tilare il ritorno al voto.

Doveva essere una giornatadi riflessione, prima della stret-ta finale sul governo. E invece diventa giornata di tensione, che fa vacillare il nome del pro-fessore di diritto, su cui i leaderdi M5S e Lega avevano trovato una difficile quadra.

In mattinata, mentre SergioMattarella riceve i presidenti diCamera e Senato, Roberto Ficoed Elisabetta Casellati, sulla stampa rimbalzano due pole-miche che investono il nome diConte. C’è da un lato il legame con la vicenda Stamina, da le-gale di una famiglia coinvolta, dall’altro la New York Universi-ty, che smentisce che Conte ab-bia «perfezionato» i suoi studi lì, come da suo curriculum. Du-rante la giornata Davide Van-noni, il padre del metodo Sta-mina, smentisce contatti con Conte. E M5S dichiara che il professore nell’ateneo ameri-cano ha compiuto ricerche e perfezionato l’inglese giuridi-co, pur non essendone stato studente. «Sono tutte stupi-daggini, sarà un buon pre-mier», assicura l’ex moglie del professore, che continua a ta-cere.

Ma la vicenda del curri-

Sembrava quasi fatta, ma ora

l’accordo tra Lega e M5S sul

candidato premier e sulla squa-

dra di governo sembra di nuovo

prendere il largo. La rincorsa

verso l’incarico al candidato

gialloverde, e a seguire la deli-

cata architettura di pesi e con-

trappesi tra le due forze politi-

che, inizia a scricchiolare sotto

il peso di due macigni: il fardel-

lo del candidato al Tesoro che

vuole Matteo Salvini ma che

lascia dubbioso il Colle e il

profilo del candidato premier

portato da Luigi Di Maio, finito

sotto la lente macroscopica del

mondo intero mentre rimbalza

la polemica, tutta italiana,

dell’avversione ai premier

«tecnici». Sono i due tasselli

che stanno mettendo a rischio

l’impalcatura del nascente

governo da far balzare di nuo-

vo all’ordine del giorno il ritor-

no della tentazione «Di Maio

premier». In particolare, se il

Colle dovesse mettere il basto-

ne tra le ruote del carro di

Salvini sul caso Savona, allora

si rimetterebbe tutto in discus-

sione.

Rispunta Di Maioper Palazzo ChigiMa Salvini lo gelaLe trattative. Il leghista: il premier non a M5S, così si torna alle urne. E Mattarella prende tempo

acque però c’è un’idea che tor-na a farsi largo tra i Cinque Stel-le: se Conte non regge allo «stress test», meglio tornare al nome di Di Maio per Palazzo Chigi. Alla Lega, magari con undirigente come Giancarlo Gior-getti, potrebbero andare l’Eco-nomia e altri ministeri di peso.

Salvini, però, «ripete» il suono fermo alla premiership «stellata». E avverte: «Noi ab-biamo fatto tutto il lavoro e gli sforzi possibili, siamo pronti. Non c’è tempo da perdere: o si cambia l’Italia, o si vota». Comea dire: se non c’è l’intesa nessu-na paura ad andare a elezioni anticipate.

Intanto anche i Cinque Stel-le, con Giulia Grillo e Laura Ca-stelli, assicurano che si va avan-ti sul nome di Conte: «Ci man-cherebbe!». E anche sull’ottan-taduenne Savona, il cui profilo sembra destare più di una per-plessità al Colle, i pentastellati rassicurano i futuri alleati di governo. Ma la Lega non si fida.E con Lorenzo Fontana avver-te: «Se salta Conte bisognereb-be tornare a ridiscutere tutto. Eun veto su Savona sarebbe un bel problema».

Si va avanti, dunque. Mal’esito delle trattative non è scontato. E neanche la squadradei ministri, su cui M5S e Lega continuano a trattare, anche seora, in ossequio alle prerogati-ve del Quirinale, precisano: «I nomi al Colle li farà il premier incaricato».

culum ha eco internazionale, spuntano dubbi anche sulle frequentazioni delle universitàdi Vienna e Cambridge. Matta-rella, che compie un’attento va-glio del profilo del candidato premier, sceglie di prendere tutto il tempo necessario: il prescelto non dovrebbe essere convocato al Quirinale per il conferimento dell’incarico pri-ma di domani.

Intanto, però, la bufera suConte, che si somma ai dubbi suPaolo Savona, il prof anti-euro indicato dalla Lega per il mini-stero dell’Economia, fa trabal-lare l’intesa gialloverde. Di Ma-

n Non si scioglie il nodo su Savona all’Economia. Il Carroccio fa quadrato

na». In realtà ’economia russa hasubito un brusco contraccolpo dal crollo del prezzo del petrolio,i cui proventi sono metà del bi-lancio statale. Altro che sanzionioccidentali, giustificate peraltroper quanto avvenuto dal 2014.

La crisi economica per la po-polazione è ancora pesante, e la capacità d’acquisto dei russi si è di molto ridotta. La propaganda federale racconta le sue verità sulle tv di Stato. Ed è guerra di ci-fre nelle nostre tasche.

La paura è che ora, per impe-rizia o scarsa cautela, i successi del «giocattolo» russo-italiano vengano messi in pericolo o peg-gio si ledano ancora più strategi-ci interessi euroatlantici. Giuseppe D’Amato

©RIPRODUZIONE RISERVATA

rappresentanti delle intelligen-ce sulla lotta al terrorismo inter-nazionale e sulla situazione libi-ca.

Negli ultimi decenni non im-porta di quale colore fosse il go-verno italiano, i rapporti con il Cremlino sono stati buoni. Con due apici: il successo di Berlu-sconi con la Nato di Pratica di mare nel 2002; le intese bilate-rali di Bari con Romano Prodi nel 2007. Il segreto di tale armo-nia è che i due Paesi sono «part-ner strategici» in campo energe-tico. La Russia necessita inoltre del knowhow italiano.

«Le sanzioni sono mirate – hachiarito l’ambasciatore Usa a Roma Eisenberg con dati alla mano – e hanno avuto un impat-to minimo sull’economia italia-

razione russo–italiana». Grazie al lavoro della Commissione bi-laterale i rapporti di amicizia – storicamente stretti e mutual-mente convenienti – non hannosubito eccessivi danni. Anche durante il reciproco scambio di espulsioni di diplomatici con l’Occidente per l’affaire Skrypal,russi e italiani hanno fatto rim-patriare un funzionario di bassolivello a testa. Giusto per salvarela forma. Una manciata di mesi fa vi è pure stato un incontro fra

trambe le compagini hanno avuto frequenti contatti con le autorità federali. Secondo alcu-ni strateghi russi, l’Italia potreb-be essere il Paese in grado di far modificare la politica Ue verso ilCremlino. Così, per adesso, cau-tela nelle dichiarazioni, ma sot-to sotto cova la speranza di far cambiare il vento. «Siamo certi –ha evidenziato il ministro degli Esteri Lavrov – che l’attuale tur-bolenza nel mondo non influen-zerà le prospettive della coope-

ScenariLa contrarietà di Lega e M5S alle sanzioni verso la Russiafa sperare in un ulteriore miglioramento dei rapporti

La Russia osserva con attenzione gli avvenimenti ita-liani.

Sia la Lega che il M5S hannoespresso la loro contrarietà alle sanzioni occidentali contro Mo-sca. Responsabili politici di en-

Mosca tifa con prudenza«Avanti nell’alleanza»

Vladimir Putin ANSA

La Cei: i cattolici torninoa impegnarsi nella politica

Non basta fare un go-verno «per poter guidare il Pae-se», occorre conoscere l’Italia, apartire dalla sua identità euro-pea, e puntare sempre al bene comune.

I vescovi italiani intervengo-no della difficile fase politica delPaese e lanciano un appello ai cattolici affinché tornino a im-pegnarsi nella politica. «Credo che, con lo spirito critico di sem-pre, sia giunto il momento di co-

gliere la sfida del nuovo che avanza nella politica italiana perfare un esame di coscienza e, so-prattutto, per rinnovare la no-stra pedagogia politica e aiutarecoloro che sentono che la loro fede, senza l’impegno pubblico, non è piena». Così il presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Gualtiero Bassetti, ha parlato all’assem-blea dei vescovi riunita a Roma.

Il cardinale di Perugia ha ri-

cordato la stagione in cui i catto-lici decisero di rimboccarsi le maniche: «Tra pochi mesi cele-breremo il centenario dell’ap-pello ai Liberi e forti, lanciato daun gruppo di tenaci democrati-ci, riuniti intorno a don Luigi Sturzo. Fu l’inizio di una storia, quella del cattolicesimo politicoitaliano, che ha segnato la no-stra democrazia». Oggi – ha pro-seguito – «vecchi partiti si sono sgretolati, nuovi soggetti sono venuti sulla scena, ma nessuno può negare che nelle migliaia di Comuni italiani ci sono personeche senza alcuna visibilità e sen-za guadagno reggono le sorti della nostra fragile democrazia.

io e Salvini si incontrano a pranzo in una mensa nel centrodi Roma. Ed è mistero su un colloquio dei due con Conte, inun primo momento conferma-to da fonti del Movimento. «Non sanno che inventarsi», sbotta Di Maio quando al ter-mine dell’incontro gli chiedo-no delle polemiche su Conte. Mentre Salvini difende a spadatratta Savona: «Mi piacerebbe molto, sarebbe una garanzia per gli italiani». Ad agitare le

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LA PROVINCIA 3MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

La famiglia di una bambina morta a 8 anni

«Nel 2013 aiutò la nostra Sofiama non volle nulla in cambio»

Il capo politico M5S Luigi Di

Maio, che ambienti grillini

hanno ricandidato a Palazzo

Chigi. Ma Salvini non ci sta

ANSA

ROMA

GIOVANNI INNAMORATI

Il professor Giuseppe Conte non ha ancora ricevuto l’incarico da premier e già spun-tano «ombre» nel suo passato.

Nel suo curriculum pubbli-cato sul sito dell’Associazione dei civilisti italiani, il premier inpectore ha scritto infatti di aver«perfezionato» i suoi studi giu-ridici in una serie di prestigioseuniversità europee ed america-ne, tra le quali la New York Uni-versity. Ma il suo nome non ri-sulta negli archivi dell’universi-tà, ha accertato il New York Ti-mes, che ha citato un portavocedell’ateneo: «Una persona con questo nome non risulta nei no-stri archivi, né come studente, né come membro di facoltà».

Dopo frenetici contatti con ilprofessore, il Movimento 5 Stelle è sceso in sua difesa: «Nelsuo curriculum ha scritto che alla New York University ha perfezionato e aggiornato i suoistudi. Non ha mai citato corsi o master frequentati». Conte avrebbe compiuto alcuni viaggi per «perfezionare l’inglese giu-ridico» e per confrontarsi con alcuni docenti, è la linea penta-stellata, che comunque oppone ai critici uno scambio di lettere tra Conte e un professore della New York University che dimo-strerebbe come il candidato premier del governo giallover-de sia stato più volte in quel-l’ateneo «per periodi superiori al mese». Ma, nonostante an-che il rettore dell’università di Firenze, Luigi Dei (dove Conte insegna), abbia usato parole in suo favore, il Partito democrati-co e Forza Italia fanno partire

Il sito dell’Associazione civilisti con il punto del curriculum contestato a Conte FOTO ANSA

La piccola Sofia De Barros, la

bambina «farfalla», scomparsa a

soli 8 anni nella notte tra il 30 e il

31 dicembre 2017, divenuta sim-

bolo della lotta per le staminali, tra

i suoi avvocati ha avuto anche il

professor Giuseppe Conte, indica-

to ora come possibile premier del

governo Lega-M5S. Nel 2013 è

stato il legale della famiglia di

Sofia, incarico che svolse «pro

bono, senza chiedere nulla in

cambio». La bimba, dall’età di un

anno e mezzo, ha lottato fino alla

sua morte contro la leucodistrofia

metacromatica, rara malattia

degenerativa terminale che porta

alla progressiva paralisi e cecità.

Come avvocato della famiglia,

Conte si era battuto perché la

piccola potesse seguire il protocol-

lo di cura Stamina che prevedeva

l’uso di cellule staminali. Il tratta-

mento, iniziato all’ospedale di

Brescia, subì diverse interruzioni,

dopo l’apertura di alcune inchieste

della magistratura sulla Stamina

Foundation, nonostante i genitori

avessero parlato di un sensibile

miglioramento delle sue condizio-

ni e si fossero battuti per farle

proseguire la cura.

Curriculum e StaminaSu Conte è già buferaLa polemica. La stampa Usa: alla New York University non risulta il suo nomeM5S: fece perfezionamento, mai citati master o corsi. Il Pd: sostenne Vannoni

una salva di critiche. Il dem Mi-chele Anzaldi attacca M5S, so-stenendo che «la butta in cacia-ra», mentre il socialista Serse Soverini dice di sperare che «siauna bufala». «Non sappiamo se le informazioni sul curriculum del professor Conte siano ine-satte o mendaci – dice la re-sponsabile comunicazione di FI, Deborah Bergamini –, ma leincongruenze generano inquie-tanti ombre sul M5S» che non ha verificato il curriculum di co-lui che vuole come premier.

In una giornata particolar-mente complessa per Conte emerge poi che, nel 2013, come avvocato, difese la famiglia dellapiccola Sofia, una bimba con

che assicura: «Sarà un buon premier, quelle sul curriculum e su Stamina sono tutte stupi-daggini».

Le linee di difesa approntateda M5S, colleghi di università e dalla ex consorte, però, non rie-scono ad allontanare le perples-sità della stampa internaziona-le: «Un novizio praticamente senza esperienza politica», ha scritto il Wall Street Journal, così come il New York Times. Giudizi condivisi anche dalla stampa europea: «Un professo-re finora sconosciuto» lo de-scrive la Sueddeutsche Zeitung,mentre l’Handelsblatt sottoli-nea che Conte è «senza espe-rienza politica».

una malattia degenerativa che chiedeva la somministrazione della cura Stamina ideata da Davide Vannoni; ma che, so-prattutto, promosse la Fonda-zione pro Stamina creata dalla famiglia di Sofia, che a sua voltasosteneva la Fondazione di Vannoni. Anche qui il Pd, con Stefano Esposito, ha intimato che a Conte non venga attribui-to «alcun incarico pubblico», mentre Edoardo Patriarca ha chiesto al professore di prende-re le distanze dai No vax. Va co-munque detto che Vannoni ha sottolineato di non aver mai co-nosciuto né avuto rapporti con Conte. In soccorso del profes-sore giunge anche l’ex moglie

Chi si impegna nell’ammini-strare la cosa pubblica deve ri-tornare a essere – ha esortato Bassetti – un nostro figlio predi-letto». «Sono molti, sono pochi?Ancora una volta, non è questio-ne di numero, ma di luce, lievitoe sale: ogni società vive e progre-disce se minoranze attive ne animano la vita spirituale e si mettono al servizio di chi nem-meno spera più», ha aggiunto il cardinale.

Bassetti, riferendosi al mo-mento attuale, ha sottolineato ilruolo svolto da Sergio Mattarel-la: «In questo momento crucia-le della nostra storia, esprimia-mo con convinzione la nostra

stima al presidente della Re-pubblica per la guida saggia e pa-ziente con cui sta facendo di tut-to per dare un governo all’Ita-lia». Il Paese attraversa «una fa-se delicata» e «non sarebbe dif-ficile dar fiato a una serie di pre-occupazioni, a fronte delle diffi-coltà in cui si dibatte la nostra gente, a causa di una crisi econo-mica decennale».

«Ma non credete – ha chiestoBassetti ai vescovi – che anche nel contesto attuale ci siano ra-gioni fondate per dire che la par-tita non è persa? Non credete che le radici siano buone e il Pa-ese più sano di come spesso lo sidipinga?».

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4 LA PROVINCIA

MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

Il fatto del giorno Verso il nuovo governo

Nuovo altolà dell’Ue«L’Italia non deveabbassare la guardia»Oggi le pagelle. Nuovo monito su debito e pensioni Ma non calcherà la mano in attesa del governoLa maggior crescita evita la procedura d’infrazione

BRUXELLES

CHIARA DE FELICE

Il nuovo governo ancoranon nasce, ma la Commissione europea già oggi gli invierà un messaggio molto dettagliato perindicargli tutte le debolezze del-l’economia italiana sulle quali in-tervenire, prima fra tutte il debitopubblico troppo elevato.

Bruxelles non vuole andare alloscontro prima ancora di conosce-re i suoi nuovi interlocutori, e quindi non calcherà troppo la ma-no. Ma il concetto che farà arrivareè sempre lo stesso, espresso ancheieri sull’Handelsblatt dal vicepre-sidente della Commissione Ue, guardiano dei conti pubblici, Val-dis Dombrovskis: «Il nuovo gover-no mantenga la rotta e porti avantiin modo responsabile la politica dibilancio».

Nelle «raccomandazioni speci-fiche» che la Commissione pub-blicherà oggi, almeno una buonanotizia c’è. L’Italia non rischia nessuna procedura per debito ec-cessivo per il 2017, perché la cre-scita più ampia del previsto ha ri-dotto la deviazione dei conti pub-blici. E quindi saranno giudicati «ampiamente in linea» con le re-gole di bilancio. Il problema si spo-sta quindi sul 2018, anno in cui laCommissione si aspettava una correzione da 0,3% che non c’è sta-ta e che non è stata messa in can-tiere nel Def. Con il peggioramen-to del saldo strutturale di un ulte-riore 0,3% nel 2019, la deviazione

dall’obiettivo di risanamento con-cordato si allarga a 0,6%. Ma i commissari, pur sottolineando ilrischio di «violazione significati-va» del Patto di stabilità, sono con-cordi nel rinviare il giudizio defi-nitivo, aspettando prima di tuttoil Def aggiornato, e poi i dati conso-lidati del 2018 che arriveranno soltanto a primavera 2019. Questonon significa che Bruxelles staràa guardare le mosse del nuovo go-verno senza intervenire.

Anzi, nella raccomandazionigià segnalerà il rischio di metteremano alla legge Fornero, chieden-do al governo di garantire la soste-nibilità del sistema pensionisticoe tagliare le pensioni troppo altee non coperte dai contributi versa-ti. Inoltre, tornerà a sollecitare l’intervento sui crediti deteriorati,che ancora minacciano la stabilitàdel sistema finanziario italiano, esono anche la principale ragioneper cui la Germania frena sulla condivisione dei rischi nell’Euro-zona. Uno spazio particolare saràriservato al capitolo sociale, cioèlavoro e welfare, con l’invito a met-tere in campo politiche più effi-

cienti per sfruttare meglio le ini-ziative sulla formazione. Ma an-che per favorire maggiormente l’ingresso delle donne nel mondodel lavoro, anche garantendo unamigliore assistenza ai bambini. Restano poi le raccomandazionisullo snellimento della giustizia esulla lotta alla corruzione.

Intanto, mentre l’Istat avvertesui rischi di un rallentamento del-la crescita e il coordinatore Ue mette in guardia dal fermare il progetto della Tav, le cancellerieeuropee tornano a fare quadratointorno alle regole comuni. «Val-gono per tutti, anche per l’Italia»,riferiscono fonti dell’Eurogruppo.Il ministro francese per gli Affarieuropei sottolinea che Parigi lavo-rerà con Roma «facendo attenzio-ne a un triplice rispetto»: gli impe-gni comuni, quelli dei singoli Statie quelli della zona euro. L’auspiciodel ministro dell’Economia tede-sco Peter Altmaier è che si formi«un governo pro Europa come ne-gli ultimi 70 anni». Più critico il ministro degli Esteri del Lussem-burgo: «Spero che Mattarella nonpermetta al nuovo governo italia-no di distruggere tutto il lavoro fatto negli ultimi anni in Europa».Immediata la replica di Matteo Salvini: «All’estero stiano sereni,agli italiani ci pensiamo noi».

Solo l’Austria, col suo governodi destra alleato all’estrema de-stra, concede il beneficio del dub-bio: «Giudichiamo il nuovo gover-no sui fatti».

n Il vicepresidentedella CommissioneDombrovskis:«Il nuovo esecutivomantenga la rotta»

Il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis in una foro di questi giorni ANSA

Bruxelles si preparaalla guerra sui dazi Usa

Cosa succederà il pri-mo giugno è ancora poco chiaro,se scatterà la guerra dei dazi congli Usa o se, dopo tanti tuoni co-me con la Cina, si aprirà un om-brello per evitare il peggio.

L’Unione europea però non sifa illusioni e prevede piuttosto lafine delle esenzioni sui dazi Usa o addirittura quote per le sue esportazioni di acciaio e allumi-nio. Le contromisure sono già pronte, ma anche possibili con-cessioni agli Usa su tariffe doga-

nali, auto incluse, e riforma del Wto nel caso in cui arrivasse l’esenzione definitiva. Non a ca-so la Cina ha teso un ramoscello d’ulivo dopo la «tregua» con Washington, tagliando proprio idazi sulle importazioni di auto dal 25% al 15%. Bruxelles, intan-to, va avanti con la sua agenda commerciale, pronta a lanciare entro metà giugno i negoziati per accordi di libero scambio con Australia e Nuova Zelanda dopo il ritiro degli Usa dall’inte-

sa Tpp nel Pacifico. «Non abbia-mo ancora chiarezza», ha am-messo il commissario Cecilia Malmström, «il termine scade ilprimo giugno, non penso saran-no prolungate le esenzioni tem-poranee quindi dobbiamo pre-pararci a diversi scenari» dove lareazione Ue «dipende da quello che faranno gli Usa». Ma Bruxel-les non sembra ottimista: «Ci sono segnali che le esenzioni non saranno prolungate o che saranno decisi altri tipi di misu-re restrittive» tipo quote.

La posizione dei 28 resta«unitaria» su «fermezza e deter-minazione», sottolinea il segre-tario di Stato spagnolo Marisa Poncela García.

per le visite fiscali che attribui-sce all’Istituto la competenza esclusiva sulle visite mediche di controllo oltre che per i privati anche per l’82% dei lavoratori pubblici. Tra gennaio e marzo l’Inps ha effettuato 101 mila visi-te fiscali ai lavoratori pubblici e 123 mila ai lavoratori privati, purin presenza di un numero di cer-tificati medici totale più alto nel privato (dato il numero molto

tre 28 milioni di giorni di malat-tia (+5,6% tendenziale). Per i la-voratori pubblici sono stati in-viati 1,89 milioni di certificati medici (+3,1%) con un calo dei giorni complessivi di malattia (8,92 milioni) dell’1,1%. In prati-ca, in entrambi i comparti è di-minuito il numero medio di giorni di malattia chiesto nei certificati. Dal primo settembre è entrato in vigore il Polo unico

I datiMeno 1,1% nel primo trimestre

rispetto allo stesso periodo

del 2017. In aumento

del 5,6% nei lavoratori privati

Aumentano i certifica-ti, ma calano i giorni di malattia dei dipendenti pubblici: nel pri-mo trimestre 2018, forse anche grazie all’affidamento all’Inps della competenza esclusiva sul-le visite fiscali e all’aumento dei controlli, il numero dei giorni di malattia dei travet è sceso sotto quota nove milioni (a 8,92 milio-ni) con un calo dell’1,1% rispettoallo stesso periodo del 2017.

Tra gennaio e marzo – secon-do l’Osservatorio sul Polo unico di tutela della malattia diffuso ieri dall’Inps – i lavoratori priva-ti hanno inviato 4,68 milioni di certificati medici (+12,4% sullo stesso periodo del 2017) per ol-

l’azienda ha chiesto una so-spensione per riflettere sulleproposte fatte dai sindacati esi prevede che comunque siandrà avanti ancora a lungo.Con ogni probabilità Mittal haportato al tavolo una posizio-ne migliorativa rispetto alpassato, ma i sindacati non lavalutano ancora sufficiente.

«Pensare di chiudere ungrande insediamento indu-striale come Ilva è una sceltasciagurata, per la Puglia, per ilMezzogiorno, per il Paese», haattaccato intanto da Bari Lui-gi Sbarra, segretario generaleaggiunto della Cisl. «Bisognaandare avanti – ha aggiunto –con una strategia che faccia le-va sulla tutela di tutti i posti dilavoro, diretti e dell’indotto,bisogna garantire la continui-tà produttiva e mandare avan-ti i processi di riqualificazionee di risanamento ambientale.Questi tre grandi temi devonomarciare insieme».

Occupazione a rischioSi lavora per un accordo

da presentare al nuovo

esecutivo. La Cisl attacca:

sciagurato chiudere Taranto

Prosegue a oltranzala trattativa tra i sindacati deimetalmeccanici e Arcelor-Mittal per arrivare a un accor-do sulla parte occupazionaleda presentare al nuovo gover-no.

Al tavolo nel pomeriggio èarrivato il ceo di Mittal Euro-pa Geert Van Poelvoorde, cheha rinforzato la delegazionedell’azienda. Secondo quantosi apprende, le posizioni re-sterebbero ancora distanti masi continua a trattare. L’obiet-tivo dei sindacati è semprequello di ottenere da Mittal lapresa in carico di tutti i dipen-denti entro la fine del pianoindustriale previsto per il2023. In questo momento

Ilva, trattativa a oltranzatra Arcelor e sindacati

più alto di dipendenti in questo settore). In pratica, il numero delle visite fiscali è risultato di 53 ogni mille certificati nel pub-blico e di 26 ogni mille nel priva-to. I lavoratori con almeno un giorno di malattia nel primo tri-mestre 2018 sono stati 2,65 mi-lioni per il settore privato (+11,6%) e un milione per quellopubblico (+1,9%). Il numero me-dio di giorni di malattia per lavo-ratore nel settore è cresciuto nelprivato (da 2,6 a 2,7 mentre è ri-masto stabile nel pubblico (3,2).

Il numero di giornate di stopper i lavoratori che hanno avuto almeno un giorno di malattia è stato in media di 10,5 giorni per ilprivato e di 8,9 per il pubblico. È diminuito per entrambi i settoriil numero medio di giorni di ma-lattia per certificato (da 6,4 a 6 per il settore privato, da 4,9 a 4,7per il pubblico). Nella gran partedelle visite fiscali è stata confer-mata la prognosi del medico.

La riduzione della prognosi èstata pari all’1,8% delle visite peril settore pubblico e del 4,5% peril privato. La riduzione della prognosi però è stata di 4,6 gior-ni in media per il pubblico e di 2,9 per il privato.

L’Inps: in calo i giorni di malattiatra i dipendenti pubblici

Dipendenti pubblici all’ingresso del posto di lavoro

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LA PROVINCIA

Italia 5MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

Traffico di drogaAll’ex primula rossadel banditismo sardo revocata anche la grazia ottenutadal Quirinale nel 2004

«Se verrò condannato, sarò condannato da innocente».

Poche parole, in videoconfe-renza dal carcere nuorese di Ba-d’e Carros nel quale è rinchiuso da cinque anni, poco prima che la Corte d’appello di Cagliari presieduta dal giudice Giovanni Lavena confermasse la sua sen-tenza a 30 anni di reclusione perassociazione a delinquere fina-lizzata al traffico di droga. Per i magistrati della Dda sarda, l’ex bandito Graziano Mesina, 76 anni, di Orgosolo, sarebbe stato ai vertici di due bande: una ca-gliaritana guidata dal boss Gigi-no Milia, l’altra con a capo lo stesso Mesina e base nel suo pa-ese natale. Con la conferma del-la condanna viene cancellata la grazia che l’ex primula rossa ave-va ricevuto dal presidente della Repubblica nel 2004, dopo 40 anni dietro le sbarre.

Graziano Mesina FOTO ANSA

PalermoL’ex parroco del quartiere Noce costretto a dare il suo assenso: 18 persone indagate, 11 delle quali agli arresti

La festa religiosa servi-va a raccogliere il denaro dei fe-deli per finanziare gli uomini delclan finiti in carcere.

Accadeva a Palermo, nelquartiere Noce, dove l’ex parro-co del Sacro Cuore, Antonino Benvenuto – in pensione da al-cuni mesi, dopo 15 anni passati alla guida della parrocchia – nel settembre 2015 diede il proprio consenso allo svolgimento della festa, dopo le pressioni di due uomini della cosca locale, Calo-gero Cusumano detto Gino «U Panillaru» e Salvatore Pecoraro.

Ora 18 persone sono indaga-te, e di queste 11 sono finite agli arresti, tra loro quello che è indi-cato come il boss emergente del quartiere, Giovanni Musso, 48 anni. La festa del Sacro Cuore di Gesù si era interrotta per un an-no, il 2015, perché il suo storico organizzatore, Giovanni Busce-mi, era in galera; titolare di un supermercato in piazza Noce, era stato arrestato per mafia ed estorsione. Don Antonino avevaresistito alle richieste di Cusu-mano e Pecoraro, ma poi aveva finito per cedere quando era in-tervenuto Giovanni Carcione, titolare di un patronato della Noce e presidente della confra-ternita del Sacro Cuore: «Non è il caso di metterci in contrasto con l’ambiente della Noce, me-glio firmare l’autorizzazione allafesta». E la firma arrivò.

Mesina, confermatala condannaa 30 anni

«Festa religiosavoluta dai clan per aiutare i boss in cella»

ASTI

Doveva essere un col-po facile, la prima di una serie di rapine studiata a tavolino per far soldi in modo facile. E infretta.

Quella sera del 19 dicembre2014, ad Asti, andò invece tuttostorto: il tabaccaio di corso Al-ba che reagì per difendere la moglie ucciso a colpi di pistola;le auto della fuga prese a noleg-gio e restituite in fretta e furia; i passamontagna persi per stra-da con le loro tracce di Dna. A distanza di tre anni, i carabinie-ri hanno messo insieme questo«puzzle di indizi» e arrestato cinque banditi «per caso», che avevano scelto la strada del cri-mine per sbarcare il lunario in un momento di difficoltà eco-nomiche.

In manette sono finiti cin-que italiani, tra cui Antonio Guastalegname, 50 anni, il più anziano, considerato la mente del colpo. L’uomo gestiva un’impresa di pulizie con il fi-glio Domenico, 24 anni, l’auti-sta della banda con Fabio Fer-nicola, operaio di 40 anni con piccoli precedenti di polizia. Ad entrare nella tabaccheria dicorso Alba, invece, furono Ja-copo Chiesi, pizzaiolo incensu-rato di 24 anni e Giuseppe An-tonio Piccolo, disoccupato di 27 anni con qualche preceden-te. Un amico del capo banda,

I rilievi sul luogo dell’omicidio la sera del 19 dicembre 2014 FOTO ANSA

Uccisero un tabaccaio nel 2014 Rapinatori incastrati dal DnaAsti. I cinque della banda si improvvisarono criminali per sbarcare il lunarioDecisivi una serie di errori, le riprese delle telecamere e una testimonianza

chiamato dalla provincia cala-brese di Vibo Valentia dove vi-veva e dove è stato arrestato.

«Provo tanta rabbia verso diloro», commenta Cinzia Ric-cio, la vedova trentacinquenne del tabaccaio ucciso. «Chiudo un capitolo terribile della mia vita», aggiunge ringraziando i carabinieri del comando pro-vinciale di Asti, agli ordini del colonnello Berbardino Vagno-ni, che hanno effettuato le in-dagini coordinate dal pubblico ministero Laura Deodato. «Ho sempre creduto che la verità

sarebbe venuta a galla, non mi sono mai sentita abbandona-ta», dice la donna.

Durante la rapina i malvi-venti la strattonarono, causan-do la reazione del tabaccaio, fermato da due colpi di pistola sparati a bruciapelo. Il delitto sconvolse l’intera comunità astigiana, tanto che in occasio-ne dei funerali della vittima la città proclamò il lutto cittadi-no.

A incastrare i cinque malvi-venti, insieme con le tracce di Dna trovate nel passamonta-

gna perso durante la fuga, an-che le immagini delle teleca-mere di videosorveglianza. E latestimonianza, decisiva, di un uomo che avrebbe dovuto prendere parte alla rapina ma che all’ultimo si era sfilato. Nelcorso delle perquisizioni, di-ciassette in tutto, sono stati trovati proiettili identici a quelli esplosi durante la rapina.

I cinque sono ora rinchiusiin carcere, accusati di omicidio,tentato omicidio, rapina aggra-vata e detenzione e porto ille-gale di armi.

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6 Mondo LA PROVINCIA

MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

minaccia costante che gravasulla vita dei palestinesi, sullaloro capacità di mantenersi esui loro diritti nazionali». «Cisono prove sufficienti e insor-montabili - ha insistito Malki–: chi si è macchiato di criminiva punito». In particolare hachiesto che sia fatta luce «sultrasferimento forzato di per-sone, sulle uccisioni illegali,

sulle appropriazio-ni di terre e pro-prietà, sulla demo-lizione di case, sul-la repressione deldissenso attraver-so l’uccisione ille-gale di dimostrantipacifici, sulla poli-tica di detenzionedi massa e sul ri-corso alla tortura».

In Israele l’of-fensiva diplomatica dell’Anpha destato indignazione.

Lo Stato ebraico ritiene «le-galmente non valido» il «defe-rimento» palestinese perchéla Cpi «non ha giurisdizionesul conflitto israelo-palesti-nese, perché Israele non è unmembro di quella Corte e per-ché l’Autorità palestinese nonè uno Stato».

Israele si aspetta dunqueche la Cpi respinga la richiestadell’Anp.

Lo scontro L’Anp chiede l’intervento

della Corte penale

internazionale. Lo Stato

ebraico: non ha basi legali

L’Autorità nazionalepalestinese ha lanciato un’of-fensiva diplomatica controIsraele con il suo ministro de-gli Esteri RiadMalki che ha chie-sto alla Corte pena-le internazionale(Cpi) dell’Aja di av-viare immediata-mente un’indaginesulla «politica isra-eliana di colonizza-zione» nei Territo-ri. La replica diIsraele è stata adi-rata: «Si tratta diun espediente cinico – ha af-fermato il ministero degliEsteri – privo di alcuna validi-tà legale».

«Israele – ha detto Malki al-la procuratrice della Cpi FatouBensouda – mantiene, esten-de e protegge un regime di co-lonizzazione compiendo cri-mini di guerra e contro l’uma-nità, e anche il crimine di apar-theid verso il popolo palesti-nese». L’urgenza delle indagi-ni, ha aggiunto, deriva da «una

Riad Malki, ministro

degli Esteri dell’Anp

Palestinesi all’AjaL’ira di Israele

elezioni Usa, il capo di Facebookha ammesso che «nel 2016 era-vamo troppo lenti per identifi-carle», ma che adesso la sua azienda è più «preparata per far fronte ad attacchi con fake news». Poi l’assicurazione che sulla piattaforma web non avranno spazio «il bullismo, l’in-citamento all’odio e il terrori-smo», sottolineando che pro-prio su quest’ultimo punto «i nostri sistemi possono segna-larci il 99% di quei contenuti, adesempio di Isis e al Qaeda, per poi rimuoverli».

Ha poi garantito che «rispet-terà» il nuovo regolamento eu-ropeo relativo al trattamento dei dati personali.

– hanno sottoposto il miliarda-rio trentaquattrenne a un vero eproprio fuoco di fila di domande.«Nei prossimi anni ci sono mol-te elezioni importanti, dobbia-mo evitare che qualcuno possa interferire», ha assicurato Zuc-kerberg, precisando che si sta la-vorando a una serie di «stru-menti di intelligenza artificiale per identificare account fasulli, cooperare con le commissioni e aumentare la trasparenza».

Sulle interferenze russe nelle

sta volta al Parlamento europeo a Bruxelles. E sullo scandalo Cambridge Analytica promette che non si ripeteranno «mai più casi del genere in futuro».

«Bene le scuse di Zuckerberg,ma non bastano», ha ammonito il presidente Antonio Tajani al termine dell’incontro con gli eu-roparlamentari, annunciando che l’Eurocamera «vigilerà sullerassicurazioni ricevute». I pre-sidenti dei gruppi politici – po-polari, socialisti, liberali e verdi

Scandalo dei dati vendutiDopo il Congresso Usa,

l’audizione di Mr Facebook

a Bruxelles. Il presidente

Tajani: bene ma non basta

Il mea culpa di Mark Zuckerberg. Dopo l’audizione al Congresso Usa, il fondatore e amministratore delegato di Fa-cebook torna a offrire le sue scu-se per gli errori commessi sui da-ti venduti degli utenti, ma que-

Europarlamento, Zuckerberg si scusa«Non ripeteremo gli sbagli compiuti»

anche in Spagna, soprattutto perché il reato di ribellione im-plica che ci sia stata violenza, e per l’ostinazione del magistrato a mantenere in carcere i leader catalani. Eppure il «proces» è stato sempre pacifico e per que-sto la corte dello Schleswig Holstein che deve pronunciarsi sulla richiesta di estradizione contro Puigdemont già il mese scorso aveva dichiarato «non ammissibile» questa accusa.

La Procura tedesca che rap-presenta gli interessi spagnoli aveva chiesto ai giudici di rimet-tere in carcere Puigdemont. Ot-tenendo un doppio «nein».

terviene mentre continua a cre-scere la tensione fra Madrid e il nuovo President indipendenti-sta Quim Torra. Il premier spa-gnolo Mariano Rajoy ha blocca-to l’entrata in funzione del nuo-vo Govern perché Torra ha no-minato 4 ex ministri del presi-dente deposto Puigdemont in carcere preventivo a Madrid e inesilio a Bruxelles. Tutti accusati come Puigdemont di ribellione per avere pacificamente portatoavanti il progetto politico del-l’indipendenza. Sono 9 in tutto i leader detenuti, 5 in esilio.

Il castello accusatorio del giu-dice Pablo Llarena è contestato

Spagna-CatalognaNuovo no dei giudici tedeschi

all’estradizione del leader

catalano. Bloccata l’entrata

in funzione del nuovo governo

Dalla Germania arriva un nuovo duro colpo alla strate-gia spagnola contro Carles Pui-gdemont: i giudici dello Schle-swig Holstein hanno di nuovo respinto le accuse di ribellione mosse contro di lui da Madrid, nonostante le rinnovate pres-sioni della Procura tedesca.

Il nuovo schiaffo europeo allalinea della giustizia spagnola in-

«Puigdemont non è un ribelle». E Rajoy blocca Torra

Carles Puigdemont ANSA

Gli Usa avvertono Kim«Senza un accordofinisci come Gheddafi»

WASHINGTON

ANNA LISA RAPANÀ

Come la Libia. Que-sto il destino della Corea delNord se alla fine non si rag-giungesse un accordo con gliUsa sul nucleare.

Almeno nella prospettivapaventata da Washington, escandita a chiare lettere dalvicepresidente Mike Pencenel corso di un’intervista aFox News. Tanto a chiare let-tere che, all’osservazionedell’intervistatore sulla pos-sibile interpretazione del pa-ragone come una minaccia(«Kim come Gheddafi?»),Pence non ha lasciato spazioa dubbi: «Sono fatti».

Ci si muove così fra avver-timenti e cautele verso lo sto-rico summit fra il presidenteamericano Donald Trump e il

Nucleare. Il vice presidente Pence: «Nord Corea comela Libia? Sono fatti». Trump cauto: «Il summit? Se non orasi può fare in seguito». Seul è fiduciosa: «Al 99% ci sarà»

leader di Pyongyang KimJong-un, su cui il presidenteUsa per primo mostra pru-denza, fino a evocarne un rin-vio: «Se non accade adesso,può accadere anche in segui-to». E, ancora: «C’è una pos-sibilità molto concreta chenon accada» entro il 12 giu-gno, come da programma.

A provare a rasserenare ilclima ci ha pensato Seul, conil consigliere per la sicurezzanazionale del presidentesudocoreano Moon Jae-inche ai reporter sul volo versoWashington ha garantito:«Crediamo che ci sia un99,9% di possibilità che ilsummit si tenga come da pro-gramma ma ci stiamo prepa-rando per molte differentieventualità».

La Corea del Sud – e il pre-sidente Moon in particolare– interpreta così appieno ilsuo ruolo da mediatore, ades-so investito anche del compi-to di salvare l’incontro, te-nendo aperta la possibilità diun accordo che giorno dopogiorno è andata scricchiolan-do, fino a instillare dubbi etimori di una debacle anche

nel presidente Trump, stan-do a indiscrezioni raccoltedai media Usa.

E allora Moon ha ribadito,dallo Studio Ovale, che si è unpasso più vicini al sogno diuna Penisola coreana denu-clearizzata e che «il suo de-stino e il futuro» dipendonodai colloqui imminenti.

È stato poi però ancoraTrump in persona a parlarnein lungo e in largo prima del-l’incontro con Moon alla Ca-sa Bianca, diventato crucialeper smussare quegli spigoliche continuano a emergerenel pur incessante lavorio di-plomatico. Qualcuno di que-sti lo ha menzionato lo stessotycoon, quando ha sottoline-ato la sensazione che l’atteg-giamento di Kim sia cambia-to dopo l’ultimo incontro conil presidente cinese XiJinping: «C’era qualcosa didiverso dopo che Kim è statoin Cina la seconda volta», hadetto.

Quindi la speranza che laCina non stia influenzandonegativamente il suo alleato.Poi le condizioni – non rive-late ai giornalisti, ma men-

zionate a più riprese – neces-sarie e indispensabili perchési possa proseguire verso ilsummit, con l’obiettivo im-prescindibile che resta fre-nare il programma nuclearedi Pyongyang. Credo che Kimsia «molto serio» sulla denu-clearizzazione, ha concesso ilpresidente Usa, per poi ap-pellarsi direttamente a lui: sel’accordo con la Corea delNord sarà raggiunto, Kim «nesarà estremamente conten-to. Ha occasione di fare qual-cosa di cui essere orgoglio-so».

Altrimenti, è la minaccia diWashington, prima o poi do-vrà fare i conti con lo spettrodella fine toccata a Muham-mar Gheddafi.

Le foto di Donald Trump e Kim Jong-un fanno da sfondo a un servizio trasmesso dalla tv sudcoreana ANSA

Protesta degli statali

Parigi, 16 milain piazzacontro Macron

Non si placa la protesta di vasti

settori della società francese

contro le riforme di Emmanuel

Macron. Il governo non cede,

lavoratori, pensionati e studen-

ti scendono in piazza e sciopera-

no. Ieri è toccato, a Parigi, agli

statali, con l’ormai abituale

coda di scontri e arresti. E per

sabato è atteso il maxi corteo,

l’evento che i sindacati – per

una volta uniti – hanno già

battezzato la «marea popola-

re». Il presidente, intanto, ha

presentato il suo piano per le

banlieue. E anche qui le polemi-

che non sono mancate, soprat-

tutto perché non ha accolto gran

parte del «Piano Marshall» per

le periferie che era stato invo-

cato, in un rapporto allarmante,

dall’ex ministro centrista Jean-

Louis Borloo. Sedicimila erano i

partecipanti al corteo degli

statali, momento forte della

giornata di agitazione – la terza

del settore da quando Macron è

stato eletto – per protestare

contro le riforme che rimettono

in discussione i vantaggi del-

l’impiego pubblico.

n Il tycoon al leaderdi Pyongyang: «Ha l’occasione per fare qualcosa di cui essere orgoglioso»

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LA PROVINCIA 7MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

PuntidivistaIl tweet del giorno

Fatto il governoMa l’opposizione?

fondato nel 1892www.laprovincia.it

DIRETTORE RESPONSABILEDIEGO MINONZIO

CAPOREDATTORE CENTRALE FRANCESCO ANGELINIRESPONSABILI DI EDIZIONEVITTORIO COLOMBO (Lecco), LUCA BEGALLI (Sondrio) SOCIETÀ EDITRICE La Provincia di Como S.p.a. EditorialePRESIDENTE MASSIMO CASPANIAMMINISTRATORE DELEGATO MASSIMO CINCERACONSIGLIERI ALBERTO BONAITI, LUCIO CARMINATI, MARIO ROMANO NEGRI, GIULIA PUSTERLA,MARCO SANGALLI.

SEDE LEGALE La Provincia di Como S.p.a. Editoriale,via Pasquale Paoli, 21, - 22100 Como,Tel. 031.582.311 - Fax 031.505.003STAMPA C.S.Q. S.p.A. via dell’Industria, 52 - 25030 Erbusco (BS).

REDAZIONICOMO via Giovanni De Simoni, 6. Tel. 031.582.311 - Fax 031.505.003 - [email protected] via Raffaello, 21. Tel. 0341.357.411- Fax 0341.368.547 - [email protected] via Nazario Sauro, 13. Tel. 0342.535.511 - Fax 0342.535.553 - [email protected]

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CERTIFICATO ADS N° 8463 DEL 21-12-2017

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7 giorni 185 euro solo 1,03 euro a copia

6 giorni 159 euro solo 1,03 euro a copia

TRIMESTRALE

7 giorni 95 euro solo 1,06 euro a copia

6 giorni 82 euro solo 1,06 euro a copia

di PINO ROMA

Multinazionali, non sono certamente una specialitàitaliana. La Brexit e il successo di Donald Trump hanno questacomune radice, in quanto hanno rappresentato unarivolta dei settori popolari verso quelle realtà sovran-nazionali che comprimerebbero il potere dei singoliStati. Il sovranismo ha poi ulteriori caratteristiche.In primis, come testimonia il rigetto da parte di Trump di importanti trattati economici internazio-nali, propone il rifiuto del “multilateralismo”, che èsorto sulle macerie degli sconvolgimenti bellici delNovecento. È stato ritenuto, dopo la Seconda guerramondiale, il metodo più efficace per dirimere i con-flitti internazionali attraverso una rete di regole chelimitassero al massimo le contrapposizioni tra statie, quindi, il rischio di conflitti poco e male mediabili.Strettamente correlata con questa visione è la sceltadel “protezionismo”, con la difesa delle produzioninazionali attraverso l’applicazione di dazi sulle merciimportate, come ha iniziato a fare l’amministrazioneTrump. Queste misure portano inevitabilmente aritorsioni di vario tipo in campo economico tra le varie nazioni, le cui conseguenze possono essere assaigravi per le economie marcatamente esportatrici

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di BEPPE FACCHETTI

oggettivamente la prima occasione per prendere posizione su temi fondamentali del nostro futuro,finora lasciati in mano alla faticosa interpretazionedella politica, chiamata a trasformare due “non vitto-rie” tra loro contrapposte in una prospettiva comunedetta del cambiamento. Industria e finanza, evocati nell’agone politico comesimboli di un potere da combattere se non abbattere,parleranno ciascuno con il proprio stile e probabil-mente all’insegna della prudenza formale, ma alcuninodi non potranno essere elusi.Vincenzo Boccia si è già speso senza reticenze, criti-cando il metodo stesso di partire dalle promesse dispesa miliardaria e indicare solo a posteriori il model-lo su cui puntare (che per i produttori non può certo

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essere la decrescita, anche quella eventualmente piùfelice) sottolineando che non si possono distribuirerisorse senza averle prima prodotte. La posizione diConfindustria sull’euro, sui legami con sul sostegnodell’export e dunque sulla negazione di ogni protezio-nismo sono già state delle mani avanti rispetto a tentazioni di chiusura, imposizione di dazi, bloccodella circolazione di merci e persone. L’associazioneè schierata a favore di argomenti come jobs act, finedell’articolo 18, industria 4.0, in piena sintonia conquei ceti del Nord che pure hanno bocciato il governoche li ha realizzati. Ma registra con autentico orrorechiusure sul tema delle infrastrutture, che sono vitaliproprio in Piemonte, Lombardia e Veneto per la competitività dell’Italia che produce e va bene. Edè facile immaginare cosa pensino gli industriali dellafine ipotizzata del più grande impianto siderurgicod’Europa, magazzino sotto casa di metà della mani-fattura.

Bisognerà però vedere quale tono sceglierà il presi-dente degli industriali, vista la tradizione filogover-nativa della sua associazione, riflesso a sua volta dellacautela di una classe economica che non ama gli scontri e sembra sempre propensa al dialogo con ilpotere, vecchio o nuovo che sia. Paradossale che adalzare il livello della protesta contro una deriva chegiudica molto pericolosa per il Paese, sia se mai il Ministro dell’industria uscente Calenda, che chiedeuna mobilitazione che difficilmente ci sarà.Il fatto è che Boccia ha a che fare con un momentodifficile della sua organizzazione, che ha concluso coni sindacati un “patto per la fabbrica” basato non suassistenza ma su detassazioni, riduzioni del cuneofiscale, aumento dei salari in cambio di produttivitàe contrattazione aziendale. Tutti argomenti poco presenti nei programmi della nuova politica. Ma soprattutto, Confindustria è sfidata al suo internodal disimpegno delle grande industria (ultimo caso:

Luxottica) che fa presagire un nuovo modello asso-ciativo più orientato ai piccoli..Quanto a Visco, sarà certamente agevolato dal tagliomolto forbito ed elevato con cui sono scritte le Consi-derazioni finali di via Nazionale, ma potrà tacere, lavestale della moneta e della stabilità economica, difronte alla messa in discussione dell’euro, e addirittu-ra all’intenzione di non onorare il debito o di intro-durre mini Bot, una sorta di moneta parallela? Potràevitare accenni alla destabilizzazione di titoli bancariin Borsa, agli scossoni dello spread dopo la sempliceesternazione di “intenzioni” ancora neppure decise?Anche Visco ha avuto i suoi problemi, e ha appenaricevuto attacchi parlamentari che avrebbero desta-bilizzato chiunque e dunque potrebbe avere moltisassolini da togliere e scagliare. Non lo farà, perchénon si può fare, ma anche perché sembra proprio chele priorità del Paese siano altre. E un passato tormen-tato è meno importante di un futuro a rischio.

LA PAROLA PASSA A INDUSTRIA E FINANZA

Per il governo quasi ci siamo. È per l’opposizioneche siamo molto indietro.Alessandro Gilioli

@piovonorane

SENZA L’EUROPASOVRANITÀ ILLUSORIA

come la nostra. Di protezionismo si parla ormai anche in Europa. Ha rappresentato l’humus ideolo-gico della “democrazia illiberale” di Viktor Orban,che ha ottenuto un terzo mandato nel nome della difesa assoluta della produzione e dei confini nazio-nali e della tutela dell’identità etnica ungherese. Lepreoccupazioni che molti economisti avanzano oggi,per le possibili conseguenze negative derivanti dalladiffusione di politiche sovraniste, hanno sollecitatole analisi di illustri personalità del passato. Nel gennaio del 1945, Luigi Einaudi con il saggio “Ilmito dello Stato sovrano”, osservando una Europaquasi cancellata dal nazionalismo, individuava pro-prio nello Stato sovrano il nemico numero uno dellaciviltà: «Lo Stato sovrano, che entro i suoi limiti territoriali può far leggi, senza badare a quel che avviene fuori di quei limiti, è oggi anacronistico e falso». Nello stesso tempo tratteggiava le caratteri-stiche che dovevano essere proprie degli “Stati Unitid’Europa” come unico antidoto al ripetersi di nuoviconflitti: «Esercito unico e confine doganale unicosono le caratteristiche fondamentali del sistema. GliStati restano sovrani per tutte le materie che non sono delegate espressamente alla federazione; maquesta sola dispone delle forze armate. Così anchele guerre diventeranno più rare, finché esse non scompaiano del tutto, nel giorno in cui sia per semprefugato dal cuore e dalla mente degli uomini l’idoloimmondo del sovranismo».Da queste lucide riflessioni emerge come il puntocruciale dove la crisi della sovranità possa risolversio al contrario degenerare, ieri come oggi, è l’Europa,intesa quale dimensione minima per poter seria-mente competere nei mercati internazionali e nelletensioni geopolitiche. L’antieuropeismo che anima,oggi, vari movimenti sovranisti è legato soprattuttoalla circostanza che la sovranità europea è burocrati-ca e non popolare. Ma senza la dimensione europeala sovranità dei singoli stati è puramente illusoria.

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LA PROVINCIA 9MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

[email protected]. 0342 535511 Fax 0342 535553

TOCCANDOFERRO

«Abbiamo diplomato quest’anno dieci degustatori. Sono orgoglioso dell’interesse che suscitano questi nostri corsi il cui obiettivo primarioè promuovere, attraverso la cultura del distillato, il bere responsabile»

Gianfranco Invitti, titolare della Distilleria Invitti

MILANO

DANILO ROCCA

Un riconoscimento importante, che premia il lavo-ro di qualificazione di un presti-gioso prodotto di filiera da par-te di un distillatore storico.

Tre generazioni

La Distilleria Invitti, sede a Sondrio, operativa da tre gene-razioni nella produzione di grappe e acquaviti valtellinesi, eche attualmente distilla quasi l’80% delle vinacce prodotte nella nostra provincia, ha vinto la medaglia d’oro, categoria “Grappe giovani”, al Concorso nazionale Alambicco d’Oro 2018 indetto da Anag, Associa-zione nazionale assaggiatori di grappa.

Il riconoscimento è statoconferito domenica 6 maggio nel contesto dell’evento “Goccedi stilla” al Palazzo delle Stelli-ne a Milano. Gli autorevoli por-tavoce dei distillatori valtelli-nesi si confrontavano con vir-tuosi dell’alambicco e i migliori prodotti di distilleria di tutta Italia. A essere insignita della

La Distilleria Invitti, con sede a Sondrio, è impegnata nel settore da tre generazioni

Distilleria Invitti Grappa di Sforzatoda medaglia d’oroConcorso nazionale. La storica azienda di Sondriounica in Lombardia a veder premiati i propri prodotti«Il nostro lavoro conferisce prestigio al territorio»

medaglia d’oro è stata la Grappadi Sforzato della Distilleria In-vitti, che ha prevalso dopo esse-re stata selezionata insieme a due soli altri produttori italiani.Un secondo prestigioso ricono-scimento nello stesso concorsoè stato conferito anche alla grappa Invitti-Arpepe derivan-te dalla esclusiva distillazione delle vinacce selezionate della omonima casa vinicola son-driese.

L’edizione 2018 del PremioAlambicco d’Oro prevedeva piùcategorie, tra le grappe ammes-se quelle giovani, le aromatiche,quelle che hanno trascorso per-manenza in legno; aromatiche con trascorsa permanenza in legno e aromatizzate.

Aprile di valutazioni

Tutti i distillati sono stati valu-tati nel mese di aprile da una giuria di esperti assaggiatori Anag, selezionati tra i membri delle associazioni regionali conspecifici test per prepararli a giudicare le varie realizzazioni, infine domenica scorsa le pre-miazioni.

«È doveroso sottolineare - èstato rimarcato dai vincitori - che, nell’ambito del Concorso nella sezione Grappe Giovani, la Distilleria Invitti è stata l’uni-ca in tutta la Lombardia che ha visto premiati i propri prodotti.Presenti come azienda da 70 anni in Valtellina, il nostro lavo-ro - è stato poi detto - contribui-

sce a conferire prestigio a un territorio di grandi viticoltori e grandi vini dei quali la grappa rappresenta, come in questo caso, l’ultima sublime espres-sione». Gianfranco Invitti, il ti-tolare, ha colto l’occasione per ringraziare tutti i propri colla-boratori, «per professionalità, capacità e impegno» e le canti-ne che, conferendo le proprie vinacce di Sforzato, hanno con-sentito di raggiungere «livelli qualitativi così elevati e ufficial-mente riconosciuti». Intanto, prosegue l’attività per qualifi-care la specializzazione valtelli-nese nel “settore” grappa.

I diplomi Adid

Sabato scorso a Chiavenna al “Crotto Ubiali” ha avuto inoltreluogo la consegna dei diplomi del Secondo corso Adid, Asso-ciazione dgustatori italiani di grappa e distillati. Ancora Invit-ti, titolare della distilleria e de-legato Adid per la provincia di Sondrio, ha sottolineato: «Ab-biamo diplomato quest’anno dieci degustatori che con pas-sione hanno frequentato le sei lezioni proposte, tenute da esperti nazionali di distillati, anche presso la “Grapperia Mi-cheroli” di Chiavenna. Sono or-goglioso – ha precisato – dell’in-teresse che ogni volta suscitanoquesti nostri corsi il cui obietti-vo primario è promuovere, at-traverso la cultura del distillatoe il bere responsabile».

n n Il nostroè un territorio caratterizzatoda grandi viticoltori e grandi vini

effettivo è stato fissato in78,35 nuove azioni Creval,prive del valore nominale,per ogni azione Credito Sici-liano, anch’esse prive del va-lore nominale.

Poiché l’incorporante Cre-val detiene il 98,5% del capi-tale sociale dell’incorporan-da Credito Siciliano, la fusio-ne ha luogo in forma sempli-ficata ai sensi dell’art. 2505-bis del Codice civile (Incor-porazione di società posse-dute al 90%).

In particolare, agli azioni-sti Credito Siciliano, diversida Credito Valtellinese, è at-tribuito il diritto di venderele proprie azioni a Creval alprezzo di 19,68 euro per cia-scuna azione.

L’approvazione Il Cda del Credito

Valtellinese e l’assemblea

straordinaria di Credito

Siciliano hanno detto sì

Il Cda del CreditoValtellinese e l’assembleastraordinaria di Credito Sici-liano hanno approvato l’ope-razione di fusione per incor-porazione di Credito Sicilia-no in Creval. Lo si legge inuna nota.

Il rapporto di concambio

Credito Sicilianoincorporato in Creval

Il quartier generale del Creval

tà e tecniche di lavoro. A livel-lo nazionale si tratta dellaprincipale associazione di ca-tegoria con circa 12mila agen-zie immobiliari e più di50mila operatori del settoretra agenti immobiliari, turi-stici, mediatori creditizi, pro-motori immobiliari, ammini-stratori e gestori di beni im-mobili. «L’obiettivo dell’asso-ciazione è garantire qualitànel servizio alla clientela», as-sicura Porta.

Le iniziative formativeproseguiranno nei prossimimesi. Per informazioni e ade-sioni si può contattare l’orga-nizzazione al 329-9532038 ovia email scrivendo a [email protected]. S. Bar.

agli agenti immobiliare Fiaipe anche ai colleghi agenti im-mobiliari attivi in Provincia diSondrio. Il corso sarà tenutonella sede di via Trento 19 daSalvatore Coddetta di Forma-RE e sarà dedicato a varie te-matiche.

«Cos’è la pro attività, cosasignifica essere proattivi nelsettore immobiliare e il profi-lo dell’agente immobiliareproattivo», spiega il rappre-sentante provinciale di FiaipCristian Porta.

Si discuterà anche di attivi-

Percorso formativoL’incontro di oggi a Sondrio

sarà tenuto da Salvatore

Coddetta. Si discuterà

anche di tecniche di lavoro

Il percorso formativoorganizzato dal collegio pro-vinciale Fiaip di Sondrio con-tinua nel mese di maggio conun nuovo incontro.

L’appuntamento è in pro-gramma per oggi dalle 14,30,con accreditamento dalle ore9, ed è aperto gratuitamente

Agenti immobiliariCome diventare proattivi

Il riconoscimento è stato conferito domenica 6 maggio nel contesto dell’evento “Gocce di stilla”

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10 Sondrio economiaLA PROVINCIA

MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

CHIAVENNA

DANIELE PRATI

Si chiama Abit e nelgiro di qualche settimana sosti-tuirà il vecchio portale dell’os-servatorio provinciale sul turi-smo. Il sistema che, come quellonuovo, costringe tutti i proprie-tari di strutture ricettive, gesti-te in forma imprenditoriale omeno, alla registrazione degliospiti da affiancare a quella co-municata alla Questura tramiteil portale AlloggiatiWeb.

Nuovo sistema

Con il mese di maggio progres-sivamente il nuovo sistema di-venterà operativo per tutte lestrutture della provincia diSondrio. In queste settimane ètoccato alla Valchiavenna,Chiavenna e Madesimo, ospita-re la presentazione della novitàche se per i gestori non compor-terà un carico di lavoro supple-mentare, anzi, per la Provinciadi Sondrio sarà uno strumentofondamentale per monitoraretutto quanto si muove in campoturistico sul suo territorio. Ivantaggi per gli operatori sonouna maggiore snellezza del sito,il fatto che lo stesso non saràutilizzato più solamente per lacomunicazione degli ospiti madiventerà uno strumento dicondivisione di documenti enews con l’amministrazioneprovinciale. E diventerà ancheil database delle strutture piùcompleto che c’è.

Le inserzioni

Ci sarà a tal fine anche un’areadi inserzioni “pubblicitarie”delle strutture che saranno poiutilizzate su tutti i portali turi-stici. A spiegare i contenuti aglioperatori del territorio sono in

Uno strumento fondamentale per monitorare tutto quanto si muove in campo turistico sul suo territorio

Ospitalità e numeri. Uno strumento fondamentale per monitorare il settoreRegistra meglio le presenze e soprattutto vuole includere tutte le strutture

questi giorni il responsabile delservizio turismo di palazzo Mu-zio Roberto Nella e il tecnicoche ha ideato e realizzato mate-rialmente il portale Claudio DeBernardi. I contenuti del porta-le, a dir la verità facilissimo dausare anche per chi non ha di-mestichezza con Internet, sonostati illustrati dal secondo. Nel-la, invece, si è concentrato sullenovità legislative che riguarda-no il comparto. Il primo è l’ob-bligo di esporre il prezzo massi-mo per gli alloggi che si mettonoa disposizione: «Un elementoda non sottovalutare per il qualetramite il portale saranno di-stribuiti i cartelli da stampare.Invito i gestori a fare intenzioneperché su questo aspetto qual-siasi soggetto può elevare una

sanzione». Il secondo aspetto èil codice relativo all’aperturadell’attività che i gestori do-vranno esporre su ogni stru-mento comunicativo a partireda agosto.

Problemi eliminati

«Questo nuovo portale – haconcluso Nella – ci aiuterà arisolvere due problemi. Il primoè la comunicazione non ancoraintegrale delle presenze da par-te delle strutture, che rimaneun obbligo di legge. Il secondoproblema, su cui stiamo lavo-rando, è l’individuazione distrutture che ancora non sonoregistrate. Un fenomeno in viadi riduzione che riguarda so-prattutto gli appartamenti aduso turistico».

sono pari al 9,2% del volume to-tale prodotto (+1,2% rispetto al2016). Stiamo parlando di un fronte dove il turismo gastro-nomico riveste un ruolo fonda-mentale. Le presenze stranierein Valtellina, infatti, sono quasiraddoppiate negli ultimi dieci anni, con un impatto diretta-mente proporzionale sul-l’export di bresaola. In dieci an-ni sono quindi cresciuti tanto l’export di bresaola della Val-tellina Igp quanto i flussi turi-stici, passati da 594 mila pre-senze nel 2006 a 960 mila nel 2017. «Con il nostro disciplina-re certificato dal marchio Igp - dichiara il presidente del Con-sorzio, Franco Moro - siamo riusciti a perpetuare amore peril territorio e a comunicarlo con trasparenza verso il consu-matore; la bresaola della Val-tellina Igp è un volano per il territorio e ambasciatore della qualità valtellinese, con enor-mi margini di sviluppo in Italiae all’estero».

Non va dimenticato l’impat-to positivo sull’occupazione: sono quasi 1200, infatti, i di-pendenti delle aziende che aderiscono al consorzio. S. Bar.

Il traguardo L’organizzazione ha festeggiato ieri a Milano In archivio un ottimo 2017 per produzione ed export

Compie oggi vent’an-ni il Consorzio di tutela bresao-la della Valtellina, costituito il 23 maggio del 1998. Ieri a Mila-no quest’organizzazione ha ce-lebrato il salume che viene con-sumato da ben 42 milioni di ita-liani ed è diventato un vero e proprio volano economico del territorio e in particolare del comparto agroalimentare.

L’organizzazione ha chiusoil 2017 in positivo per volumi edexport. La produzione è di 13 mila tonnellate, il 61% del tota-le di bresaola prodotta dalle aziende certificate, con consu-mi in crescita del 2,4% rispettoal 2016, di cui la metà nelle con-fezioni in vaschetta. In totale sono quattordici le aziende as-sociate, esclusivamente della Provincia di Sondrio. Hanno avviato all’Igp 34 mila tonnel-late di carne bovina, di cui oltreil 90% di taglio punta d’anca.

Appare positivo anche iltrend delle esportazioni, che

Arriva Abit, nuovo portaleche “fotografa” il turismo

Bresaola di Valtellina Il Consorzio di tutelaha compiuto 20 anni

Il Festival della bresaola a Sondrio FOTO ARCHIVIO

n n Il nuovo sito diventerà uno strumento di condivisione di documenti e news

n nSi puntaa individuarele strutture che ancora non sono registrate

Abitazioni e boxTIRANO - VIA MONACI, QUARTIERE MADONNA DI TIRANO - LOTTO 1) APPARTAMENTO al piano

I composto da soggiorno e cucina, due camere, bagno e disimpegno, balcone esclusivo. Box

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composto da camera, sala e cucina, con bagno e corridoio, la cucina da su veranda in lato ovest

chiusa da vetrata, con piccolo terreno di pertinenza di mq 30. Custode: Avv. Michela Pizzatti

Sertorelli. Valore di perizia Euro 55.397,74. Prezzo base Euro 55.397,74. VIA LUNGO ADDA V ALPINI, 34 - LOTTO 4) APPARTAMENTO al piano terra composto da cucina con soggiorno in un

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stiglio. Custode: Avv. Michela Pizzatti Sertorelli. Valore di perizia Euro 109.373,32. Prezzo base

Euro 109.373,32. VIA LUNGO ADDA V ALPINI - LOTTO 5) BOX SINGOLO al piano terra. Custode:

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proprietà aree urbane. Custode: Avv. Michela Pizzatti Sertorelli.Valore di perizia Euro 347.157,67.

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Michela Pizzatti Sertorelli - c/o Associazione Avvocati 0342/218735. Custode giudiziario debi-

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18/07/18 ore 09:30. Professionista Delegato alla vendita Avv. Michela Pizzatti Sertorelli - c/o

Associazione Avvocati 0342/218735. Custode Giudiziario Debitore. Rif. RGE 131/2015 SO556642

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Vendita senza incanto 18/07/18 ore 09:30. Professionista Delegato alla vendita Avv. Michela

Pizzatti Sertorelli - c/o Associazione Avvocati 0342/218735. Custode Giudiziario Debitore. Rif.

RGE 131/2015 SO556641TIRANO - STRADA VICINALE DI SAN ROCCO SNC, FRAZIONE SAN ROCCO - LOTTO 11) TERRENI AGRICOLI. Valore di perizia Euro 3.235,24. Prezzo base Euro 3.235,24. LOCALITA’ SCALUTA -

LOTTO 12) TERRENI AGRICOLI. Valore di perizia Euro 14.423,90. Prezzo base Euro 14.423,90. VIA SAN GIUSEPPE - LOTTO 17) TERRENO RESIDENZIALE. Valore di perizia Euro 56.616,96. Prezzo

base Euro 56.616,96. LOTTO 18) TERRENO RESIDENZIALE. Valore di perizia Euro 50.052,00. Prez-

zo base Euro 50.052,00. LOTTO 19) TERRENO RESIDENZIALE. Valore di perizia Euro 55.324,92.

Prezzo base Euro 55.324,92. Vendita senza incanto 18/07a/18 ore 09:30. Professionista Delegato

alla vendita Avv. Michela Pizzatti Sertorelli - c/o Associazione Avvocati 0342/218735. Custode

Giudiziario Debitore. Rif. RGE 131/2015 SO556640

TRIBUNALE DI SONDRIOwww.tribunale.sondrio.giustizia.it - www.astalegale.net

Prossima uscita: 28 giugno 2018

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LA PROVINCIA 15MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

[email protected]. 0342 535511

Luca Begalli [email protected], Marzia Colombera [email protected], Eugenio Gizzi [email protected], Sara Baldini [email protected], Monica Bortolotti [email protected],

Riccardo Carugo [email protected], Paolo Giarrizzo [email protected], Antonia Marsetti [email protected], Alessandra Polloni [email protected]

FRANCESCA BETTINI

Fiori protagonisti,dai cocktail ai piatti, dai labo-ratori ai momenti dedicati albenessere.

L’edizione 2018 di “Posta &the city” sarà dedicata ai coloridella primavera, per una gior-nata aperta a tutti i sondriesida vivere fra l’Hotel della Po-sta e piazza Garibaldi, fra mu-sica, momenti culturali e spet-tacoli da seguire con gli occhiverso il cielo.

Quest’anno l’evento pro-mosso da Lungolivigno sarà discena il 2 giugno, per «dareuna declinazione gioiosa allagiornata di un’importante ce-lebrazione istituzionale»,hanno spiegato ieri Fabio eLelia Giacomelli, a nome del-la società che da quattro annigestisce l’Hotel della Posta.

Open day giunto al quarto anno

«Fin dal primo anno abbiamodeciso di proporre questa gior-nata in cui l’hotel apre le portealla città – hanno sottolineatopresentando la manifestazio-ne -, un’occasione per scoprire

Da sinistra Lelia e Fabio Giacomelli e Simona Nava che cura la direzione artistica di “Posta&the city”

Dai piatti alla moda “Posta & the city” festeggia con i fioriL’evento. LungoLivigno dà appuntamento il 2 giugnoArte, benessere, lezioni di flower design e degustazioniTante proposte tra l’Hotel della Posta e piazza Garibaldi

questo edificio ricco di arte e distoria e per conoscere tutto ilmondo di Lungolivigno, attra-verso un calendario ricco di at-tività ed esperienze».

Come tradizione, la festainizierà al mattino e prosegui-rà fino a notte: il primo appun-tamento è fissato per le 11, conuna colazione letteraria sul te-ma “Tra mito e realtà: il lavorodell’arte”, con la ricercatriceFrancesca Brusa.

Sempre alle 11 (con “repli-che” alle 15, alle 16 e alle 17) laspa dell’Hotel della Posta ospi-terà un percorso benesserededicato a tisane e oli essen-ziali, battezzato “Flower well-ness experience”, mentre nelpomeriggio nelle sale dell’al-bergo si terranno due labora-tori, entrambi in calendarioalle 15, alle 16 e alle 17: con“Green & glam” della condut-trice tv Ellen Hidding ci saràun corso di flower design,mentre lo chef AlessandroBianucci terrà una lezione difinger food a tema: “Dal giardi-no al piatto, fiori eduli in tavo-la”.

Visite guidate e cena stellata

Sempre nei tre orari pomeri-diani, poi, il giovane studiosoAlessandro Cantoni condur-rà delle visite guidate alla col-lezione artistica dell’Hoteldella Posta, appuntamentomolto apprezzato dal pubbliconelle precedenti edizioni.

Musica, moda e danza aerea

Alle 17,30 invece in piazza Ga-ribaldi inizierà il concerto del-la band “Dan e i suoi fratelli”,ad accompagnare l’aperitivonel giardino dell’albergo concocktail dedicati sempre ai fio-ri. Alle 18 (con repliche alle18,30 e alle 21) la facciata delPosta farà da palcoscenico peruno spettacolo di danza aereacon la compagnia ZaMaga ath-letic dancers, mentre alle 18,15gli appassionati di moda po-tranno godersi il “fashionshow” con la partecipazione diEllen Hidding. Alle 18,45 lochef Marco Sacco, due stelleMichelin, terrà uno show coo-king in piazza, poi dalle 20,30 isuoi piatti saranno protagoni-sti della “Cena stellata” nellesale dell’hotel: «Sacco propo-ne una cucina di alto livello ca-ratterizzata dall’attenzioneper gli elementi naturali e iprodotti a chilometri zero –hanno spiegato Fabio Giaco-melli e Simona Nava, che cu-ra la direzione artistica del-l’evento -, la cena sarà un’occa-sione per scoprire una culturaculinaria molto interessante».

Ad accompagnare la cena (acui si potrà partecipare solo suprenotazione) ci sarà anche unintermezzo musicale con “Learmonie del cristallofono”,mentre in piazza dalle 21,30 inpoi la festa proseguirà con undj set proposto in collabora-zione con i locali della piazza.

n La conduttrice tv Ellen Hidding sarà il volto di punta di questo sabato tutto da vivere

Laboratori, visite, percorso

benessere, per “Posta & the city”

Lungolivigno propone ai sondrie-

si diverse attività gratuite per

animare la giornata del 2 giugno

fra l’Hotel della Posta e il centro

città. L’unica richiesta è quella di

prenotare per tempo, per ovvie

ragioni organizzative e logisti-

che: lo si può fare attraverso il

sito postaandthecity.com, via

email all’indirizzo info@gran-

dhoteldellaposta.eu, oppure

telefonando allo 0342/200397,

per scegliere orario e attività

preferiti. Agli stessi recapiti si

possono anche richiedere infor-

mazioni più dettagliate sulle

varie proposte inserite nel car-

tellone. La “Cena stellata” con lo

chef Marco Sacco sarà invece a

pagamento e si può prenotare

rivolgendosi all’hotel. Sempre sul

sito della manifestazione i buon-

gustai potranno leggere tutti i

dettagli del menù, le cui ricette –

hanno spiegato ieri Fabio e Lelia

Giacomelli – al termine della cena

saranno a disposizione di tutti i

commensali. F. BET.

Sul sito anche tutti i menù

Attività gratisÈ consigliato prenotare per tempo

Tanti eventi il 2 giugno tra piazza Garibaldi e l’Hotel della Posta Hellen Hidding

co Bosio, ha confermato di ave-re la possibilità di preparare un progetto esecutivo e indire una gara in tempi brevi per rendere raggiungibili in modo continua-tivo i comuni di Campodolcino, Madesimo e il passo dello Splu-ga. «Auspichiamo che si faccia infretta, come ci hanno assicuratola scorsa settimana i rappresen-tanti della Regione nei quali ab-biamo la massima fiducia – ha sottolineato il sindaco di Cam-podolcino Enrica Guanella -. Speriamo che la situazione si sblocchi al più presto: la popola-zione ha esaurito la pazienza». Intanto ieri a Chiavenna è stato posizionato lo striscione con l’hashtag #forzavallespluga sul-la facciata del municipio. S.Bar.

delle autorizzazioni in attesa deldecreto d’emergenza naziona-le». Non si sa ancora chi lo firme-rà, visto che proprio in questi giorni si sta per insediare il nuo-vo governo. «Indipendente-mente da questo aspetto, stiamocorrendo per portare avanti tut-to l’iter e arrivare all’inizio di lu-glio con la pista». L’azienda dellestrade, che era presente con il responsabile provinciale Mar-co Mutti e quello dell’area com-partimentale Lombardia Mar-

tuato un sopralluogo nell’area dove si punta alla costruzione diuna pista da un chilometro. Un tracciato utile per unire Lirone alla zona del Castagneto e bypassare l’area minacciata dai 5mila metri cubi di roccia peri-colante della frana di Gallivag-gio. «Siamo tutti impegnati sullostesso fronte, compresa Anas – ha assicurato il presidente della Provincia Luca Della Bitta a nome degli enti locali -. Sono in corso le fasi di progettazione e

ViabilitàEnnesima giornata di lavori e sopralluogo ieri nell’area dove verrà costruita una pista alternativa alla statale 36

«Si sta lavorando in maniera spedita per realizzare la variante e averla pronta a lu-glio». Quella di ieri è stata un’al-tra giornata di intensa attività inValle Spluga, dove enti locali, Anas e progettisti hanno effet-

Frana di GallivaggioBypass pronto per luglio

Lo striscione #forzavallespluga appeso sul municipio di Chiavenna

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16 SondrioLA PROVINCIA

MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

tività un po’ diversa a quelle consuete» ha detto Molinari con l’auspicio di «incrementare simili opportunità di “Forma-zione informale”, come le ha de-finite Papa Francesco».

La presentazione dello spet-tacolo ha offerto l’opportunità di anticipare anche la seconda annualità del progetto, «che sa-rà dedicata al tema della società– ha concluso Gusmeroli –. Lo schema ricalcherà quello di quest’anno e prevede cinque moduli con altrettanti incontri con gli esperti, da settembre 2018 a maggio 2019». D. Luc.

ria organizzativa di “Abitare la casa comune”.

Due spettacoli

Due gli spettacoli previsti, una matinée per le scuole e una re-plica alle 20,45 per la cittadinan-za a ingresso libero.

«Concludere il primo anno dipercorso con un’attività teatralenon è una cosa consueta - ha sot-tolineato don Corti -. La struttu-ra del teatro permette una mag-gior assimilazione dei contenutipoiché porta a mettere in gioco non solo l’intelligenza delle per-sone, ma anche il loro cuore».

Al progetto “Abitare la casacomune”, articolato in una seriedi conferenze e laboratori tema-tici, quest’anno hanno parteci-pato ad ogni incontro circa 200 studenti di tutta la provincia, ol-tre a docenti.

Scopo principale, quello disostenere i giovani in una cre-scita di consapevolezza sulle at-tuali grandi emergenze am-bientali e sociali, le loro cause e interrelazioni, entro la cornice dei profondi cambiamenti che attraversano la contemporanei-tà.

«Sono molto felice di soste-nere tale iniziativa. In questo modo viene data alle scuole la preziosa occasione di fare un’at-

Da non perdere“Abitare la casa comune”è il titolo del progetto che ha portato gli studentisul palco della Torelli

Sul banco degli impu-tati c’è l’uomo, che è stato accu-sato di alterare con il suo com-portamento sconsiderato e pre-datorio gli equilibri che reggonola vita sul pianeta. È di questo che tratta “Processo a Homo sa-piens”, spettacolo teatrale che andrà in scena sabato all’audito-rium Torelli, tappa conclusiva del progetto di formazione eco-logica “Abitare la casa comune” rivolto alle scuole secondarie di secondo grado, promosso dal Centro di etica ambientale (Cea) della Diocesi di Como.

La presentazione

A presentare l’iniziativa sono intervenuti mercoledì all’Uffi-cio scolastico territoriale (Ust – ex-provveditorato di Sondrio) ildirigente Fabio Molinari, don Giuseppe Corti, presidente delCea Como Sondrio e Fausto Gusmeroli, vicepresidente Cea, nonché ideatore del testo della rappresentazione teatrale,con la moderazione di Marco Francesco Doria della segrete-

L’homo sapiens è sotto accusaIl processo si terrà a teatro

La presentazione del progetto “Abitare la casa comune”

Albosaggia

Quest’anno l’iscrizio-ne al Grest di Albosaggia viaggia online. Per iscriversi, i genitori dei bambini e dei ragazzi dalla prima elementare alla seconda media, a cui si rivolge la propo-sta, dovranno digitare l’indiriz-zo https://parrocchiadialbosag-gia.it/ritorna-il-grest-cregrest-2018/ e compilare il modulo sul web.

All’interno del form è inoltrepossibile effettuare la pre-iscri-zione anche per la settimana di settembre, perché come negli anni scorsi l’oratorio del Tor-chione propone tre settimane. Due a giugno – la prima dall’11 al15 giugno, la seconda dal 18 al 22giugno -, la terza invece dal 3 al 9settembre.

È di 15 euro la quota di iscri-zione, indipendentemente dal numero di settimane di parteci-pazione, in cui sono compresi anche una t-shirt e una banda-na.

Come sempre in programmadiverse sono le attività, con gio-chi di squadra, laboratori, uscitesul territorio. Per qualsiasi in-formazione inviare una mail a o r a t o r i o d i a l b o s a g [email protected]. D. Luc.

Il Grest è già on lineIscrizionia 15 euro

ANTONIA MARSETTI

C’è chi ha preferitochiudere la vicenda con un pat-teggiamento o rimborsando lecompagnie di assicurazione.Chi, invece, ha chiesto tempoper valutare il da farsi, ovverose chiedere riti alternativi op-pure affrontare il processo oancora mettere mano al porta-foglio e risarcire la parte offesa.

Non è ancora tempo per di-chiarare chiusa la maxi udien-za preliminare per le presuntetruffe ai danni delle compagniedi assicurazione messe a segnocon incidenti che - a detta dellaProcura - sarebbero avvenutisolo sulla carta.

L’inchiesta

I reati ipotizzati, a vario titolo,vanno dall’associazione a de-linquere finalizzata alla com-missione di frodi ai danni dicompagnie di assicurazioni, al-la falsità ideologica. Le presun-te truffe sarebbero state messea segno dal febbraio del 2014all’ottobre del 2016, attraversola denuncia di incidenti stra-dali che in realtà non sarebbe-ro mai avvenuti: una quaranti-na gli episodi, 32 gli indagati e

Già fissate altre due udienze per definire l’intricata vicenda giudiziaria

Finti incidenti, in aula la stretta finaleIn Tribunale. Nuova udienza ieri per i 32 imputati. Il reato più grave: associazione ai fini della frode assicurativaUn patteggiamento e tanti risarcimenti alle compagnie per chiudere la vicenda - Circa quaranta episodi contestati

194mila euro i rimborsi nondovuti, liquidati da Itas Mutua,Società Cattolica di Assicura-zione, Aviva Italia, Helvetia,Groupama, Axa.

Ieri mattina gli avvocati deicirca 30 imputati sono com-parsi davanti al giudice CarloCamnasio per una nuovaudienza durante la quale alcu-ne delle posizioni aperte sonostate definite. Quella, ad esem-pio, di Caterina Staiti, classe’66, residente in provincia diComo.

La donna ha patteggiato asette mesi di reclusione per untamponamento avvenuto il 16ottobre del 2016. In quell’occa-sione la comasca avrebbe tam-ponato a Tradate, con la sua Ci-troen C3, la Porsche del So-vraintendente capo GaspareAiello - fino a qualche mese fain forza alla Questura di Son-drio - che per quell’incidenteottenne un risarcimento dannidi 6.500 euro.

Udienza a dicembre

Chiuderanno entro l’anno, in-vece, la loro posizione gli im-putati Corrado Coan, berga-maso del ’68, (ritenuto assiemeal valtellinese Umberto Vari-sto una delle menti di questovasto giro di truffe per il qualela Procura non ha esitato acontestare ad alcuni degli in-dagati l’associazione a delin-quere); Antonio Bocola, del’72, residente a Sesto San Gio-vanni; e Pietro Ranieri, del’56 residente nella Berganma-

sca, entrambi finiti nell’inchie-sta per essere rimasti coinvoltiin scontri e tamponamenti cheper la Procura non si sarebberomai verificati. La loro posizio-ne verrà definita in un’udienzafissata per l’11 di dicembre.

C’è anche chi ha preferito la-sciarsi tutto alle spalle, appro-fittando della cosiddetta “con-dotta riparatoria” che consen-te per i reati meno gravi di ri-sarcire il danno ed estinguere ilreato. Ed è la scelta fatta da Ni-colas Cianfanelli, del 1988 diSondrio, Andrea Lanzi, del ’91di Piateda, Domenico Melè,del ’59 di Castione Andevenno;Stefano D’Alpaos del ’67, resi-dente a Sondrio; Antonio eMarco Pensa di Traona (del’47 il primo, del ’74 il secondo);Giorgio Di Stefano (lecchese,del ’73); Milva Miotti del ’63di Sondrio; Athos Selvetti del’73 di Morbegno, Ketti Spinidel ’78 di Berbenno e Luca DiStefano del ’64 residente aDervio.

Il risarcimento

Il fatto di aver risarcito le assi-curazioni non è un’ammissio-ne di colpevolezza, visto che c’èchi - nel gruppo - afferma diaver venduto l’auto e quindi diessere completamente al-l’oscuro dei presunti finti inci-denti. No, più semplicemente,queste persone hanno preferi-to evitare strascichi giudiziarie poiché il reato loro contesta-to è perseguibile a querela,avendo rimborsato le parti of-

fese - ovvero le assicurazioni -possono mettere la parola finesu questa ormai annosa vicen-da.

Si torna invece in aula ilprossimo 28 settembre per de-finire le altre posizioni in so-speso. Ovvero quelle di Um-berto Varisto, dipendentedell’officina “Il paradiso del ve-icolo” di Caiolo (di proprietà diSergio Bernardini che in fasedi indagini ha patteggiato a

dieci mesi); suo figlio Alessan-dro, il poliziotto GaspareAiello, il perito Claudio Sali-ni, il direttore tecnico dell’offi-cina Michele Bernardini etutte le persone che a vario ti-tolo sono rimaste coinvoltenelle denunce di sinistri: An-drea Bonomelli di Calcinate,Gianluca Maria Schneuwlydi Milano, Paolo Gianoncellidi Tresivio, Catia Pedretta diMorbegno, Mattia Dusci di

Torre Santa Maria, GiovanniTognoli di Morbegno, EnricoBaldini di Montagna, MariaPia Gianelli di Sondrio, Mat-teo Ioli di Striana, la bergama-sca Serena Paola Dominoni,Attilio Dell’Andrino di Chie-sa in Valmalenco e MatteoLongoni di Sondrio.

Alcuni di loro potrebbero ri-sarcire il danno o chiedere ritialternativi. Insomma, il fasci-colo resta aperto.

n Nelle prossime udienze i riti alternativiche alcuni imputati hanno scelto

n Al progetto quest’anno hanno partecipato oltre 200 studentidi tutta la provincia

ANNIVERSARIO

1999 - 2018

BIANCA ANNETTA

BESIO REBAI

Adiciannoveannidallascompar-

sa le figlie CLEOFE e ANGELA

coninipotilaricordanocontanto

affetto e amore.

Bormio, 23 maggio 2018

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LA PROVINCIA

Sondrio 17MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

NELLO COLOMBO

In cammino alla sco-perta della conoscenza. Una conoscenza che è esperienza, mentre tutto il resto è solo in-formazione. Dall’asilo nido al liceo scientifico dell’Istituto “Pio XII” la parola d’ordine dal-l’inizio dell’anno è stata quella del “viaggio” che non consiste nel cercare nuove terre, ma nelguardare con occhi nuovi”, co-me sosteneva Proust.

Tanti tasselli

Un viaggio annotato fedelmen-te in tanti tasselli di una mostraitinerante in un percorso av-viato nella cappella d’istituto, terreno di conquista della Pri-maria tra esplorazioni grafichein lingua inglese, tra mosaici dioltre 2500 pezzi di una Veronaromantica dove i ragazzi sono stati in gita, tra elaborazioni ar-tistiche in das di antichi repertigreco-romani, tra cammini il-luminati dalla stella cometa, o da Dante Alighieri con la sua Beatrice, o con una rielabora-zione della testimonianza di Kieran Cunningham, docen-te interno di madrelingua in-glese, sulla sua esperienza americana sulle tracce di un mito del baseball come Evans Gattis, da barbone a eroe na-zionale dello sport. Per ritro-varsi poi dinanzi ad un’argen-tea astronave che all’inizio del-l’anno scolastico ha accolto i primini portando la loro mae-stra che li avrebbe guidati in una nuova esperienza didatti-

Alunni di prima, seconda e terza della scuola primaria FOTO GIANATTI

Un viaggio specialeDa Star Trekalla ruota quadrataL’iniziativa. In mostra nella cappella del Pio XIIimmagini, elaborazioni artistiche ed esperimentiche ricostruiscono l’anno scolastico che sta finendo

ca. Significativo “il viaggio di un atomo di carbonio” di Pri-mo Levi rivisitato attraverso spirali di Dna di caramelle e strutture contorte di cellule, o quello dei vulcani e dell’Im-pressionismo, ma certamente emblematico e toccante il rac-conto del viaggio di tre piccoli migranti venuti in Italia dal Gambia, dalla Guinea e dalla Costa D’Avorio su un gommo-ne di fortuna dopo mille peri-pezie iniziate nel Sahara asso-lato fino alle coste libiche.

Un viaggio nell’inferno per itre giovanissimi, senza fami-glia, in balia delle onde o dello squallore di una prigione, per ritrovarsi in Italia dove due di loro hanno già trovato degna occupazione rispettivamente come panettiere e magazzinie-re. Cambio di scena poi con i ra-gazzi delle Superiori con il loroviaggio nel mondo scientifico investigativo. «Tutto è comin-ciato con la nostra esperienza al concorso “Scienza-Firenze” dove abbiamo portato il frutto di una nostra ricerca sul moto del proiettile per dipanare un intricato giallo», ha spiegato Paola Bianchi del Liceo

Scientifico che si è finanche ci-mentata con l’invenzione di una ruota quadrata semoventesu una curva “catenaria”. Di-vertente ed istruttivo il viaggionella fisica di Star Trek per cer-care riscontri scientifici tra spazi deformati e movimenti ellittici in uno spazio curvo. Grande partecipazione agli esperimenti degli “scienziati pazzi”, Giacomo Grimaldi, Sveva Del Maffeo, Riccardo Righetti e Francesco Manto-vani, alle prese con la critto-grafia, la rifrazione della luce, ilmoto dei corpi. «Ci siamo di-vertiti a ricercare il Ph acido o basico di alcuni elementi comeil sale, il vino, lo zucchero, il bi-carbonato o la Coca Cola, in re-azione con il cavolo rosso», ha spiegato Grimaldi in asettico camice bianco.

Il progetto

«Questa mostra racconta un anno di vita trascorso insieme sul tema del viaggio, interpre-tato da ognuno a proprio modocon una ricchezza indescrivibi-le sotto l’attenta e sagace guidaattenzione degli insegnanti», ha detto Daniele Spinelli, di-rigente scolastico del Pio XII. Afare da guida nel percorso dellamostra sul viaggio, che rappre-senta la metafora della vita se-condo Maria Grazia Scheri-ni, vicepresidente del consigliodi amministrazione dell’Istitu-to, due figure storiche dell’isti-tuto come Giuliana Bartesa-ghi e Francesca Cannizzaro.

n Dna di caramelle, sculture di das, ma anche mosaici e persino un’argenteaastronave

Coinvolti nell’iniziativa tutti gli alunni dell’istituto FOTO GIANATTI

Uno degli esperimenti fatti in classe Gli “scienziati pazzi” Grimaldi, Del Maffeo e Righetti

non mancano. Altro aspetto danon sottovalutare è che in Ita-lia ci sono mezzo milione dicamperisti, per un indotto ditre miliardi di euro, e tre mi-lioni di camperisti in Europa».

Nel progetto per la nuovaarea camper molta attenzioneè stata dedicata alla piantuma-zione e al verde per creare del-le apposite zone d’ombra per icamperisti; l’accesso all’areasarà regolato da una sbarraelettrificata e l’area stessa saràpoi delimitata da una recin-zione.

«Si tratta comunque - haprecisato l’architetto MonicaConforto - di un progetto workin progress e anche in futuropotranno essere aggiunti altrielementi di qualità, come adesempio elementi di unione e“comunicazione” con l’areatennis e il sentiero Valtellina».

Un esempio di questi ulte-riori interventi, come ha sug-gerito sempre Michele Ian-notti, potrebbe essere «un sot-topasso ciclo-pedonale checolleghi direttamente l’areacamper al sentiero Valtelli-na». Giuseppe Maiorana

sarà approvato nei prossimigiorni dalla giunta comunale;sarà poi breve il passo per larealizzazione del progettoesecutivo e per l’inizio dei la-vori, previsto per il prossimomese di settembre. La nuovaarea camper verrà completataentro la fine del 2018 e entroquesta data verrà anche predi-sposto il bando di gara per l’as-segnazione della gestione del-la struttura a un soggetto terzorispetto al Comune di Son-drio.

«Avevamo da tempo inmente la realizzazione di que-sta nuova area camper - ha sot-tolineato l’assessore ai lavoripubblici del Comune di Son-drio Michele Iannotti - e de-vo dire che si tratta di un pro-getto di qualità. L’area campersarà realizzata in una zonastrategica, vista la vicinanza itutti i servizi, come il benzina-io, il supermercato, un risto-rante-pizzeria e, soprattuttosarà vicina al sentiero Valtelli-na. I camperisti si dedicano aun turismo davvero consape-vole e fortemente motivato esono attratti dal paesaggio edai prodotti tipici che a noi

camper sarà dotata di un edifi-cio che ospiterà servizi igieni-ci e docce e di una casetta, cheverrà collocata in una posizio-ne “centrale”, che funga sia dareception e accoglienza per icamperisti, sia come zona co-mune e di ritrovo anche perpranzi e cene.

L’opera, inserita nel pro-gramma delle opere pubbliche2018, sorgerà su terreni che ilComune ha acquisito grazie adalcune operazioni con sogget-ti privati e (acquisizioni esclu-se) ha un costo complessivo di250 mila euro che verrannointeramente finanziati graziea fondi comunali. Attualmen-te è stato realizzato uno studiodi fattibilità molto dettagliatoda parte degli architetti Moni-ca Conforto e Lorenzo Mur-golo dello studio Murgoloprofessionisti associati e che

Il progettoLa struttura verrà realizzata alle spalle di quella esistente, situata nel parcheggio del tennis

Entro la fine del 2018nascerà a Sondrio una nuovaarea camper attrezzata: il pro-getto è stato presentato ierinel corso di una conferenzastampa tenutasi nella salacommissioni di palazzo Preto-rio.

La struttura verrà realizza-ta alle spalle dell’attuale areacamper, situata nel parcheg-gio del Tennis Club a cui si ac-cede da via Vanoni: la nuovaarea camper occuperà in tota-le 2600 metri quadrati e saràdotata di nove piazzole condue posti ciascuna, per un to-tale di 18 stalli. Inoltre, l’area

Pronta per fine anno l’area camperA due passi dal sentiero Valtellina

Il rendering della nuova area camper di Sondrio

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18 SondrioLA PROVINCIA

MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

Una sfida difficile, ma èl’unica strada possibile da intra-prendere per ridurre gli inci-denti e sensibilizzare i ragazzi suun problema tanto grave quantodiffuso e difficile da estirpare.

Si è concluso con successo ilprogetto “La sicurezza diventa un premio”, promossa da AnmilSondrio e da Confartigianato Imprese Sondrio. Durante la ce-rimonia finale, alla sala conve-gni di Confartigianato di Son-drio, sono stati presentati e pre-miati gli elaborati degli studenti e delle scuole superiori della provincia che hanno preso parteal concorso. Una sala gremita di ospiti e ragazzi, a testimonianza del valore ormai conclamato delprogetto “Sicuri in azienda” giunto alla sesta edizione, graziealla collaudata collaborazione tra la sezione sondriese dell’As-sociazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro e Confartigia-nato Imprese Sondrio, con il pa-trocinio di Anmil Lombardia e della Provincia di Sondrio.

Prezioso contributo

«Anche l’edizione di quest’anno ha potuto contare sul sostegno esul prezioso contributo di diver-se istituzioni ed enti locali fra cuila Fondazione ProValtellina, il Bim, le Comunità montane, il Credito Valtellinese, il Comune di Grosio e Marmi Valmalenco srl - scrive Confartigianato in uncomunicato stampa -. Accanto agli enti e alle istituzioni pubbli-che, con la loro professionalità. la competenza tecnica e soprat-

Si è concluso con successo il progetto “La sicurezza diventa un premio”

Sicurezza in aziendaIl premio alle scuoleè il primo passoIl concorso. Il progetto di Anmil e Confartigianatoche ha coinvolto gli istituti superiori della provinciaOltre mille i ragazzi impegnati nella formazione

tutto con l’impegno profuso hanno operato, con un ragguar-devole monte ore di formazione(276 per 1.100 ragazzi formati per il corso generale e 1.300 per il corso specifico e 10 scuole ade-renti al progetto) un pool di partner privati (a cui va buona parte del merito): Global Sy-stem di Mauro Maranga, Free Work Servizi e Parmiani Noleg-gi.

Al tavolo a presiedere i lavorierano presenti il presidente di Anmil Sondrio, Emilio Giaco-melli, il presidente regionale di Anmil, Firmino Di Barbora, il presidente di Confartigianato Imprese Sondrio Gionni Gritti,la vicepresidente di Pro Valtelli-na, Anna Pola, Domenico Lon-gobardi per l’Ufficio scolastico provinciale e Mauro Maranga della Global System a nome dei partner privati. «Un particolare ringraziamento ai diversi arti-giani che hanno rinnovato la di-sponibilità e affiancato gli esperti con la loro preziosa testi-monianza, durante gli incontri formativi nelle scuole - prose-gue il comunicato -: Enrico Fai-ni, Stefano Ramponi, Fulvio Sosio, Elena Fay e William Pe-droni. Ancor più importante la testimonianza dei soci di Anmil :Riccardo Moreschi, MassimoGanassi, Andrea De Sanctis ed Enzo Caligari».

Durante la cerimonia sonostati premiati gli elaborati delle scuole vincitrici. Primi classifi-cati pari merito sono risultati i seguenti istituti: Pinchetti di Ti-

rano, Caurga di Chiavenna, Ner-vi artistico di Morbegno - Sezio-ne G. Secondi classificati pari merito: Mattei di Sondrio, Da Vinci di Chiavenna, Nervi arti-stico di Morbegno - Sezione F. Terzi classificati pari merito: Besta di Sondrio, Piazzi-Per-penti di Sondrio e Alberti di Bor-mio.

La visita

La cerimonia di lunedì è stata preceduta un altro momento te-nutosi l’8 maggio. Una rappre-sentanza degli studenti vincito-ri ha partecipato a una gita. Due pullman di ragazzi sono stati ac-compagnati a visitare la cava di Sabbionaccio dove si estrae il dorato della Valmalenco. Il geo-logo Sergio Guerra ha illustra-to i lavori di foratura e spacco di un blocco con metodo manuale, punta e mazza e successivamen-te la perforazione di un blocco con inserimento della miccia detonante e borraggio del foro con volata; la definizione della coltivazione della cava e del ta-glio a filo diamantato.

Nel pomeriggio si è prosegui-ta la giornata con la visita alla miniera della Bagnada e al mu-seo minerario. «Si ringraziano per la fattiva collaborazione, la professionalità e la disponibilitàdimostrate, Roberto Parolini della Marmi Valmalenco, la gui-da in cava, Sergio Guerra, il sin-daco di Lanzada, Marco Negri-ni, le guide in miniera, Renzo, Roberto, Matteo, Diego e Alber-to», conclude la nota.

Gli studenti che si sono distinti nel concorso dedicato alla sicurezza sul posto di lavoro

Il tavolo dei relatori La visita dello scorso 8 maggio alla cava malenca

re generale anticipando lemolte domande al riguardo –che la Regione Lombardia hagià autorizzato l’indizione diun concorso per la selezione diuna figura professionale ingrado di ricoprire tale incari-co».

ria Beatrice Stasi – va il miopiù sentito ringraziamentoper l’operato svolto nell’ambi-to di una struttura così delica-ta e strategica per l’Agenzia ditutela della salute. A tale pro-posito sono altresì lieta di an-nunciare – conclude il diretto-

Il saluto

Una stretta di manoe un comunicato stampaper ringraziare una delle colonne dell’Ats

Tempo di addii e disaluti. Un grazie e un auguriodi buon proseguimento è statorivolto alla dottoressa AureParolini, direttore del Dipar-timento dell’Ats della Monta-gna “Programmazione perl’Integrazione delle presta-zioni sociosanitarie con quel-le sociali”, che, dopo oltre qua-rant’anni di lavoro in ambitosocio-sanitario, prima pressol’Azienda socio sanitaria loca-le della Vallecamonica e poi al-l’Ats della Montagna, da ieri èandata in pensione.

«Alla dottoressa Parolini –dichiara il direttore generaledell’Ats della Montagna Ma-

Il direttore Beatrice Stasi e la dottoressa Aure Parolini (a destra)

Mese della polizia stradale. Gli agenti provenienti dal distacca-mento della Valchiavenna si so-no occupati della gestione del traffico e dei rilievi utili per ac-certare la dinamica del sinistro e le responsabilità. S. Bar.

con l’ambulanza della Croce rossa al pronto soccorso di Son-drio. Successivamente i i sanita-ri dell’ospedale del capoluogo hanno richiesto il trasferimen-to nel presidio dell’Alta Valtelli-na. Sul posto è intervenuta una pattuglia del distaccamento di

Berbenno di Valtellina

Lo scontro frontaletra un’auto e la Bmwdi un 25enne del postoha avuto gravi conseguenze

Si è scontrato con un furgone ed è stato ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Morelli di Sondalo. Alle 10 di ieriM.T., motociclista di 25 anni re-sidente a Berbenno, è finito contro un autocarro all’incrociofra via Europa e via Marconi, neipressi dell’area commerciale del paese. Il giovane era alla gui-da di una moto Bmw. Il motoci-clo è finito contro il furgone Nis-san di proprietà di un’azienda ditrasporti della zona e condotto da M.T., nato nel 1962. Il pazien-te fortunatamente non ha persoconoscenza, ma ha riportato deitraumi al tronco e agli arti. Ini-zialmente è stato trasportato

Aure Parolini va in pensionePresto il bando per sostituirla

Scontro tra auto e motoGiovane in prognosi riservata

LO scontro di ieri mattina a Berbenno in via Europa

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20 LA PROVINCIA

MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

La Fanfara di Grosotto fu fondata nel 1868 e da allora ha cambiato nome ma c’è sempre stata

Tirano e Alta Valle

Un secolo e mezzo al ritmo della bandaCelebrazioni. Il 9 e 10 giugno il Corpo musicale di Grosotto festeggerà il considerevole traguardo con tutto il paeseIl 1868 fu fondata la Fanfara e da allora il gruppo ha assistito a tutti i più importanti momenti della storia valtellinese

Attualmente il corpo musicale è composto da circa 30elementi fra suonatori ed allievi.Il presidente è un suonatore, Si-mona Imperial. Dirige il mae-stro Fausto Corneo. Nel 1970 labanda è ripartita sotto la dire-zione del maestro Celso Previ-

sdomini, che già nel 1973 dirige-va un vero e proprio concerto. Dato che le risorse finanziarie scarseggiavano, per diversi anni come segno distintivo veniva usato solamente un “berretto”.

A lui succederanno i maestriAngelo Trabucchi, fino al 1987,

Amedeo Pruneri, fino al 2001, Vincenzo Pini, fino al 2010, Mo-reno Pozzi fino al 2016.

I presidenti negli ultimi cin-quant’anni sono stati: Colombo Robustelli, Luciano Tognoli, Sil-via Fiorenti, Antonella Tomeri-ni e Mauro Saligari. Citazione particolare per lo scomparso Santino Da Prada che a più ri-prese è stato presidente per un totale di trent’anni. Attualmen-te il corpo musicale è sempre presente nelle manifestazioni civili e religiose di Grosotto: XXV aprile, IV novembre, cele-brazione del venerdì Santo, del Corpus Domini, di Santa Ceciliae del Santo Natale.Spesso ralle-

gra anche sagre popolari nei borghi limitrofi, nelle feste di montagna e in paese.

Grazie al costante impegnodei presidenti e dei consiglieri che si sono alternati nella dire-zione del gruppo bandistico si sono promosse numerose ini-ziative, feste, manifestazioni: primavere musicali con una de-cina di bande provenienti da tut-ta la Valtellina e dalla vicina Svizzera; partecipazioni alle adunate degli alpini in diverse città d’Italia; uscite in Svizzera. Negli ultimi anni ci sono due ap-puntamenti in loco: i concerti diprimavera e di Natale. P. Ghi.La formazione grosottina sul finire del secolo scorso

down”, ovvero dei cinquepercorsi per mountain bikedel Tiranese. Per tutti gli altriè compito dei Comuni occu-parsi di pulizia e taglio del-l’erba. Tant’è vero che l’entecomprensoriale eroga 3.500euro all’anno per ognuno deidodici Comuni del manda-mento per la pulizia dei sen-tieri. Inoltre, mettiamo a di-sposizione 10mila euro invoucher per la manutenzionedel territorio che le ammini-strazioni possono sceglieredi usare per i sentieri o per ivalgelli o altro».

Agli utenti, dunque, nonresta che attendere che sianoi Comuni a provvedere a ren-dere percorribili i sentieri. C. Cas.

percorsi che, soprattutto inquesto periodo, sfruttano isentieri di mezza costa intan-to che non è ancora caldissi-mo.

Molti di questi percorsi so-no stati realizzati dalla Co-munità montana alcuni annifa. Da qui la domanda di bikered escursionisti sui motiviper cui l’erba non sia stata an-cora tagliata.

«È semplice: non spetta al-la Comunità montana la ma-nutenzione delle ciclopedo-nali - risponde il presidentedell’ente di via Quadrio, GianAntonio Pini -. La Cm, tra-mite il consorzio turistico, sisobbarca soltanto la manu-tenzione del Sentiero Valtel-lina e delle “Five crazy

TeglioMa la Comunità montana precisa che il compitodella manutenzionericade sul Comune

Erba alta un metro emezzo sul sentiero ciclope-donale a Sant’Antonio di Te-glio solo per fare un esempio.Ma ce ne sono altri in questecondizioni in molti dei Co-muni del mandamento di Ti-rano.

A segnalarlo i fruitori dei

Ciclopedonale sparitaL’erba alta l’ha invasa

È rimasta soltanto la staccionata

GROSOTTO

PAOLO GHILOTTI

Due giorni di festa a Grosotto, sabato 9 e domenica 10 giugno, per celebrare il corpomusicale del paese che compie 150 anni. Sabato sarà una gior-nata esclusiva della banda gro-sottina col concerto nel piazza-le scolastico. Domenica, invece,ci saranno altri corpi musicali ospiti che sfileranno dal San-tuario fino al piazzale scolasti-co. Si esibiranno la Fanfara dei Bersaglieri Enrico Guicciardi Sezione di Morbegno, il gruppomusicale bandistico San Lo-renzo di Sonico, la Junior Banddel corpo musicale di Grosotto,il corpo bandistico i “Fiati” di Grosio, la filarmonica di Trao-na e la banda Santa Cecilia di Valdidentro.

La Fanfara del 1868

Il corpo musicale di Grosotto nacque nel 1868 in occasione della Festa del Tiro a segno a Tiolo (Grosio), dove la “Fanfaradi Grosotto” (allora si chiamavacosì) accompagnò, con squilli ditromba e rulli di tamburi i tira-tori al bersaglio che per l’occa-sione spararono 18mila cartuc-ce. Nel 1885 la banda partecipa alle onoranze funebri di don Pietro Fianchetti, arciprete di Mazzo, e due anni dopo, in oc-casione della commemorazio-ne dei caduti delle guerre

d’Africa, suona in chiesa la mar-cia reale. Sempre nel 1887, alle celebrazioni del IV Centenario del Santuario la banda c’è. Il 25 settembre 1892 con altre sei bande partecipò alla Festa delleSocietà Filarmoniche a Ma-donna di Tirano. All’epoca il gruppo era composto da 23 mu-sicisti ed era diretto dal mae-stro Augusto Vairetti, organistadi Talamona, assistito dal diret-tore Giuseppe Pini.

L’anno successivo la bandapartecipò al secondo appunta-mento che si tenne a Ponte in Valtellina con la partecipazionedi altre undici bande. Nel giu-gno del 1893 intervenne a Love-ro per festeggiare il nuovo par-roco don Giacomo Quadrio. La banda scandisce con la sua pre-senza la storia del paese. Nel 1905, anno di costituzione dellaSocietà di Mutuo Soccorso tra imilitari in congedo, la banda suona all’inaugurazione della bandiera del nuovo sodalizio, analoga cerimonia si tenne nel 1913 per i reduci della Libia.

Gli stop per le guerre mondiali

Nella prima decina del ventu-nesimo secolo ci fu un’interru-zione. L’attività musicale ripre-se intorno agli anni Venti. Il 3 gennaio 1920 è costituita la “Banda Unione” per incremen-tare la cultura musicale dei par-tecipanti e contribuire median-

te esecuzioni in pubblico e l’in-tervento a speciali cerimonie religiose, al decoro esteriore delle manifestazioni cittadine.

Anche l’amministrazionecomunale diede contributi eco-nomici non inferiori alle 2.000 lire; in compenso ogni terza do-menica del mese la banda si im-pegnò a dare un concerto pub-blico. Ebbe anche l’onore di suonare per i Savoia. Avvenne il7 marzo 1926 durante la visita del principe Umberto. Nel 1933la banda partecipa alle celebra-zioni mariane nel corso delle quali il vescovo di Como, mon-signor Alessandro Macchi, in-corona il simulacro della Vergi-ne. La Seconda guerra mondia-le, inevitabilmente, interrom-pe l’attività musicale della ban-da. Alla ripresa dell’attività la banda cambiò nome, assumen-do quello attuale di “Corpo Mu-sicale”. Si cercò di suscitare in-teresse fra i giovanissimi pro-muovendo corsi adeguati, aprendo l’organico alle donne ea gente forestiera. Nel 1948 unadecina di trentenni del paese: Anselmo e Luigi Da Prada, Eu-sebio e Giacomo Tognoli, Pie-tro Sala Crist , Giovanni Trinca Rampelin, Emilio e Giovanni Nolo, Giovanni, Vincenzo DellaRodolfa e Roberto Richini for-marono un piccolo gruppo di suonatori diretti da un mae-stro.

Oggi un gruppodi trenta elementicon una bella eredità

La formazione musicale grosottina degli anni recenti presieduta da trent’anni da Santino Da Prada

ESTRAZIONI DEL LOTTOCONCORSO n. 61del 22/05/2018

NumeroJolly

NumeroSuperstar

MONTEPREMI ESTRAZIONI

Nazionale

Bari

Cagliari

Firenze

Genova

Milano

Napoli

Palermo

Roma

Torino

Venezia

Punti 6

JackPot

Punti 5+1

Punti 5

Punti 4

Punti 3

Euro

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2 stella

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100,00

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Numero Oro 84

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36.804.447,20

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LA PROVINCIA

Tirano 21MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

I coscritti del ’97, quest’anno il palio ha una forte componente giovane

Al palio ci sono anche i coscritti del ’99

La squadra dei coscritti del ’96

Sondalo

Sabato e domenicabuona tavola e musicaper ricordare gli “eroi”della pulizia dei camini

Più che un mestiere è un’arte quella dello spazzaca-mino nella frazione di Le Prese che si trasmette di generazionein generazione, da padre in fi-glio. Qui sembra che nessuno soffra di vertigini e salire sui tet-ti sia naturale come camminareper strada. Gli spazzacamini di Le Prese oltre a tenere viva unaprofessione sono i testimoni di una tradizione radicata.

Nel fine settimana comesempre accade da quattro anni a questa parte nella frazione si svolgerà la Festa dello spazza-camino. Al campo sportivo dovesi allenano le giovani promesse dello sci club Le Prese e i profu-ghi ospitati in paese disputano qualche partitella, inizia sabatopomeriggio il memorial “Erne-sto Villa”, che degli spazzacami-ni era il responsabile, e Marino Cappelletti. Alle 17,30 ci sarà l’aperitivo degli spazzacamini. Alle 19,30 sarà servita la cena a base di polenta, salsicce, bracio-le, trippa, capretto, sciatt e pata-tine. Dalle 21 musica con Livia karaoke dance.

Domenica si prosegue. Amezzogiorno ci sarà il pranzo a base di paella e spiedini di pe-sce. La manifestazione si svol-gerà anche in caso di maltempo.Nulla può fermare gli spazzaca-mini di Le Prese. P. Ghi.

SONDALO

PAOLO GHILOTTI

A Sondalo è stato rifon-dato il gruppo di Protezione civi-le del Comune. In questi giornisi è messo al lavoro il nuovogruppo di volontari che mancavada quasi dieci anni, guidato daPaolo Bassi. L’attuale gruppo,costituito da 12 volontari, ha giàcompletato il primo corso di for-mazione e si accinge a proseguirenel percorso di specializzazione.

Un territorio delicato

Per Sondalo, che ha un territoriovastissimo da presidiare, oltre100 chilometri quadrati, si trattadel raggiungimento di un impor-tante traguardo, perché il gruppodi Protezione civile ha propriocome obiettivo quello di coadiu-vare le istituzioni nel tutelarel’integrità fisica dei cittadini, iloro beni, gli insediamenti, glianimali e l’ambiente dai danni edal pericolo di danni derivanti dacalamità naturali o causate dallamano dell’uomo e rappresenta,in ogni comunità, una delle piùalte rappresentazioni di cittadi-nanza attiva.

Al gruppo volontario dellaProtezione civile, che sarà coa-diuvato dall’ufficio tecnico delComune e dalla Polizia locale,sono già stati assegnati nuovi,autonomi e ampi spazi dentro lacittadella dello Sport, che saran-no, tra l’altro, oggetto di prossi-

I volontari di Protezione civile con il sindaco Luigi Grassi

Weekendalle PreseSpazzacaminiin festa

Rifondato il gruppo di Protezione civile«Era un cruccio non avere più volontari»Presidio territoriale. Il sindaco Grassi ha ringraziato i promotori dopo dieci anni di assenzaAd agosto, assieme ai “colleghi” di A2A, terranno un campo scuola per i bambini del paese

ma ristrutturazione finanziatadai fondi Aree Interne. «Vogliofare un pubblico ringraziamento- ha detto il sindaco Luigi Grassi- a questi volenterosi e generosiconcittadini e in particolare alloro nuovo coordinatore PaoloBassi che, nell’ultimo anno, hapromosso una importante attivi-tà di sensibilizzazione, di pro-mozione e di raccordo con il Co-mune. Sono molto soddisfatto eorgoglioso della nuova presenzadel gruppo di Protezione civileperché la sua mancanza rappre-sentava un vero cruccio per l’in-tera giunta e un neo per una co-munità che sta dimostrando, dadiversi anni, di avere una singo-lare vivacità e una collaborativa

attenzione al bene pubblico. So-no altresì fiducioso che questanuova riorganizzazione, nata al-l’insegna della professionalità,dell’autonomia e dell’intrapren-denza, non tarderà ad avvicinaremolti altri cittadini che hannogià espresso gradimento e dispo-nibilità. Merita essere ricordatala presenza a Sondalo di un otti-mo campo di addestramento de-stinato alle Unità cinofile di Pro-tezione civile che vede, da qual-che tempo, la presenza costantee collaborativa del gruppo Ucis».

Pronti all’azione

L’elenco dei volontari del gruppodi Protezione civile: Paolo Bassi,Giulio Baretto, Luciano Co-dazzi, Stefano Graneroli, Iva-no Garavatti (classe ‘69), IvanoGaravatti (classe ‘85). Marco-Pasquinoli, Achille Garavatti,Daniele Capitani, MassimoSozzoni, Paolo Menini, MarcoCarnevali.

Ad agosto il gruppo di Prote-zione civile di A2A, in collabora-zione con il Comune di Sondaloe il suo gruppo di volontari dellaProtezione civile, organizza uncampo scuola di una settimanaper i ragazzi di Sondalo. Il pro-getto chiamato “Anch’io sono laProtezione civile” è finanziatodal Dipartimento nazionale del-la Protezione civile e sarà pre-sentato ai genitori dei ragazzi,venerdì sera alle 18 in municipio.

n Il Comuneha fornito lorouna sedenella Cittadelladello sport

n I dodici volontari hanno frequentatoil corso formativoe ora proseguonospecializzandosi

La Protezione civile di Sondalo è già fornita di strumentazione base

con l’augurio di poterci dare ap-puntamento al prossimo anno per la sistemazione di altri sen-tieri». Da parte del presidente del sodalizio, «un grazie a tutti isoci e volontari, e in particolar modo ai ragazzi che già da gio-vani aderiscono ad iniziative importanti come la tenuta e si-stemazione del territorio». Il prossimo appuntamento, per ilCai, è fissato per domenica conla gita escursionistica con i ra-gazzi del corso di arrampicata. Ritrovo per l’organizzazione venerdì sera alle 21 nella sede diSant’Antonio Valfurva. D. Val.

Valfurva

Il Cai ha organizzatouna giornata di puliziasugli alpeggi Presuree Saregina

Domenica il Cai Val-furva, aderendo a un’iniziativa nazionale, ha organizzato una giornata per promuovere la co-noscenza e la cultura del terri-torio attraverso la manuten-zione e la pulizia dei sentieri della montagna furvese. La giornata di lavoro, nonostante il meteo non troppo clemente, si è svolta comunque, in matti-nata, sul sentiero che dalla lo-calità alpeggio Presure sale fi-no all’alpeggio Saregina. «Il la-voro svolto dai soci - ha com-mentato il presidente del soda-lizio Luciano Bertolina - si è in-centrato sul ripristino della transitabilità del sentiero, to-gliendo i rami e gli alberi cadutia causa di nevicate, nonchè sul rifacimento del sentiero nella parte iniziale del percorso in località Presure. I soci, divisi indue squadre, hanno ripristina-to circa 2,5 km di sentiero e si sono poi ritrovate a San Nicolòper un momento conviviale

nia Ghilotti ed Eleonora Bes-seghini. Fra le ausiliarie un’al-tra fresca pensionata come l’ex presidente della Pro loco, EricaBesseghini, oltre a Lorenza Curti.

Sette le formazioni che sicontendono questa edizione della stracittadina. Un centina-io i partecipanti divisi equa-mente fra le sette formazioni al via. Ogni classe ha sventolato il simbolo di ogni coscrizione, ov-vero la bandiera tricolore che ogni annata ha ricamato in oc-casione della festa dei 18 anni. La classifica della prima serata sarà rivelata sono venerdì sera in occasione della seconda sera-ta. Sabato gran finale a Malghe-ra per questa edizione del rilan-cio, visto che nel 2017 il palio non si era disputato per le pocheadesioni avute. Quest’anno la manifestazione ha una conno-tazione più verde che in passato,perché i più vecchi in gara sono itrentenni del 1988 e il 1989, per ilresto spazio agli anni Novanta (‘99, ‘98, ‘97, ‘96, ‘94). Tutti pron-ti a non risparmiarsi pur di sali-re sul gradino più alto del podio. P. Ghi.

Grosio

Sabato scorso l’esordiodel palio ha coinvoltoanche docentidelle scuole del paese

Con tanti insegnanti e tanti ausiliari contemporanea-mente presenti, il palio dei co-scritti 2018 di Grosio nella sera-ta iniziale di sabato sembrava una riunione del consiglio di istituto. Tanto affollamento del personale scolastico l’ha creato la caccia al tesoro, la prova che ha aperto il palio, il primo della presidenza del giovane Ema-nuele Caspani. Le sette classi al via, infatti, fra le richieste più bizzarre che caratterizzano ogni caccia al tesoro che si ri-spetti hanno avuto anche quelladi portare nel campo fiera, dovesi è svolta la serata inaugurale, professori e bidelli che avevano lavorato o lavoravano nella scuole di Grosio.

Hanno risposto all’appellol’insegnante di tecnologia, da pochi anni in pensione, Giulia Pruneri, e le professoresse at-tuali di inglese e lettere, Stefa-

Caccia al tesoroI coscritti presidagli enigmi

Iniziativa del CaiUna domenicadi pulizia in quota

I volontari al lavoro

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22 LA PROVINCIA

MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

profilo acustico i dati rilevati non sono allarmanti, poiché i decibel non superano la soglia dilegge, «ma l’obiettivo - dice l’as-sessore ai Lavori pubblici, Mas-simo Santi - è garantire la mi-gliore qualità di vita ai cittadini . Prima, però di valutare il da farsiper il futuro che migliorie potereadottare, bisognerà capire l’im-patto della nuova 38 sul traffico che oggi viene intercettato dalla Forestale». Lo studio sulla via propone anche misure antiru-more, alcune già attuate o in attocome la manutenzione e risana-mento del manto stradale con asfalto fonoassorbente a doppiostrato. fra gli interventi pianifi-cati per i prossimi cinque anni viè prima di tutto l’apertura della 38, che bypassando Morbegno «probabilmente porterà a un ri-dimensionamento dei flussi di traffico su via Forestale». Fra le strategie a lungo termine elen-cate nel piano di studio vi sono lemanutenzioni e il rinnovo pe-riodico della pavimentazione esistente con pavimentazione antirumore a doppio strato; in fase di ristrutturazione degli edifici si consiglia l’utilizzo di fi-nestre antirumore; e, infine, si prevede il costante monitorag-gio del rumore per verificare l’ef-ficacia degli interventi. S.Ghe.

MorbegnoDocumenti a disposizione

nell’ufficio tecnico e sul sito

internet del Comune

per osservazioni e opposizioni

Nuovo passaggio per il Piano di azione di via Forestale. La giunta comunale lo scorso 17 maggio ha adottato la “sintesi non tecnica del Piano d’azione divia Forestale” che ora è visibile alpubblico per 45 giorni consecu-tivi dal 21 maggio nell’ufficio tec-nico comunale e sul sito internetdel Comune.

Entro il 5 luglio prossimochiunque abbia interesse potrà presentare le proprie osserva-zioni e opposizioni secondo le disposizioni di legge. Sulla via morbegnese passano oltre tre milioni di automezzi nel corso diun anno, per questo la giunta ha pensato a uno studio acustico a tutela di chi ci abita e di chi la fre-quenta. La Forestale è l’asse via-rio che collega la parte sud con quella nord della città e la città alla costiera dei Cech. Rispon-dendo agli obblighi di legge eu-ropei che impongono una map-patura acustica per aree con questa frequenza di passaggi di auto, l’amministrazione comu-nale ha affidato a un tecnico lo studio della Forestale. Sotto il

spazio dalle funzioni integrate. «Nuovi giardini e palazzetto – ha proseguito il sindaco – costi-tuiranno un solo blocco come previsto negli indirizzi di svi-luppo del nostro centro storico.Anche il parchetto che sorge non distante e che viene oggi utilizzato, sarà mantenuto. Il paese potrà disporre di nume-rose opportunità per il tempo libero dei bambini, per la vita conviviale comunitaria. Questoè un lavoro che è venuto avanti in più fasi, oggi vediamo la con-clusione effettiva di quanto ave-vamo immaginato e disposto». Danilo Rocca

Ecco il piano d’azioneper via Forestale

sala convegni, sale per il tempo libero e per i laboratori creativi dei ragazzi, un parco giochi con moderne installazioni ricreati-ve. Soddisfatto il sindaco Anto-nio Cazzaniga. «Lavori iniziatie intenzione di chiudere l’operaentro luglio – ha affermato il primo cittadino – sempre che lecondizioni meteo, da parecchio instabili e perturbate, non fini-scano per rallentarci troppo». Ilparco sarà particolarmente strutturato e accoglierà dota-zioni moderne. «Lo spazio og-getto dell’intervento è ampio – ha proseguito Cazzaniga – si re-alizzerà un settore giochi, con allestimenti ludici e una pavi-mentazione in materiale anti-trauma. Verrà mantenuta an-che una vocazione “sportiva” alcontesto, metà dell’area inte-ressata dai lavori verrà adibita acampetto da calcio. Per ora avràla copertura in erba naturale, inseguito, intendiamo dotarlo di erba sintetica». Chi frequente-rà il parchetto potrà usufruire dei servizi pubblici realizzati con porte e aperture verso l’esterno nella parte bassa del polifunzionale, si creerà uno

DazioProseguono le opere

per realizzare centro

polifunzionale e aree esterne.

Investimento di 132.000 euro

Spazi pubblici, nuove installazioni ludiche, comple-tamento di strutture ad uso ag-gregativo e sociale.

A Dazio sono iniziati i lavoriper la riqualificazione dell’ex campo parrocchiale. Viene tra-sformata in area giochi l’ampia spianata che sorge alle spalle della chiesa lungo il corso della strada provinciale. Lì fino a po-che settimane fa c’erano ancorale porte del campo di calcio a 7, ormai in disuso, oggi ci sono i camion e i mezzi dell’impresa che sta realizzando l’opera.

Un investimento di 132.000euro, il completamento con la realizzazione di questo lotto, del più vasto disegno di creazio-ne a Dazio di un centro polifun-zionale con aree esterne, e per-tinenze. Per l’amministrazione si conclude un progetto ambi-zioso destinato a mettere a di-sposizione della collettività una

Da campo calcioad area giochiIniziati i lavori

Mezzi al lavoro nell’area dove sorgerà il parco giochi

n Il paese avrà più opportunità per i bambini e la vita conviviale comunitaria

MORBEGNO

SABRINA GHELFI

È arancione il palio di quest’anno ai Giochi delle con-trade.

Con il punteggio di 2.055 lacontrada arancio di Adda strap-pa per 10 punti la vittoria alla rivale Bottà (2.045), seguita dal-la contrada Ganda, che di puntine ha accumulati 1.925. Si sono chiusi nel fine settimana alla colonia fluviale con fuochi d’ar-tificio, musica e cori i Giochi delle contrade, iniziativa firma-ta dalla Pro loco di Morbegno che ha messo in campo dall’ini-zio del mese sfide sportive, gio-chi di società e tanto diverti-mento.

Coinvolta tutta la città

E non si sono divertiti solamen-te i vincitori e i partecipanti, mal’intera cittadina coinvolta , an-che nelle vesti di pubblico, in una manifestazione che ha fun-zionato bene, «nonostante il tempo piovoso – spiega Sabri-na Labate, vice presidente del-la Pro loco che in questi giorni ha tenuto le redini della mani-festazione – il meteo ci ha gra-ziato nelle iniziative all’aperto più partecipate, ma la gente è intervenuta anche con il cattivotempo. Ringrazio quindi tutti i capi contrada, chi ha giocato e chi ha assistito ai Giochi e l’inte- L’esultanza della contrada Madonna

Morbegno e Bassa Valle

Adda esulta, il palio si tinge d’arancioneLa manifestazione. Grande successo e partecipazione record ai Giochi delle contrade di Morbegno edizione 2018Sfida per 904 giocatori: dal karaoke alle sfide sportive, fino al bacia...mela tutti hanno avuto un momento di gloria

ro staff che coordinato la mani-festazione: senza loro non si sa-rebbe fatto nulla, soprattutto inuna proposta che è partita il 5 maggio scorso e che quindi per un arco temporale considere-vole è riuscita a tenere alta l’at-tenzione dei cittadini».

Sfide e divertimento

Molti i momenti partecipati deiGiochi: dalla serata dedicata al karaoke, sino alle singole per-formance degli sportivi negli spazi aperti, nelle palestre e neibar: da “cerca e… suona al vici-no” alla camminata, dal field goal misto (area pubblica pas-serini) alla corsa con i sacchi, dapalla prigioniera a pesta il chio-do (giardini di via Arcolasco), taglia il tronco, la biciclettata, calcio balilla e bacia… mela .

Sabato sera lo spirito di par-tecipazione è uscito a galla pla-tealmente vista l’affluenza neglispazi della colonia che si trova-no a due passi dal fiume Adda.

La quinta edizione dei Gio-

chi delle contrade ha vestito a festa la città con i colori simbolodelle otto contrade coinvolte nei Giochi, cioè Adda (arancio-ne), Bottà (rosso), Ganda (blu), Madonna (bianco), San Gio-vanni (turchese), San Pietro (giallo), San Rocco (verde ac-qua) e Serta (verde menta).

I numeri

Le cifre di quest’anno danno la misura dell’iniziativa: è stato aumentato il numero dei parte-cipanti per ogni squadra cioè 904 giocatori totali contro i 752dello scorso anno; 29 le catego-rie libere dei giochi contro le 20della passata edizione, i maschi sono passati da 29 a 23 e le don-ne da 24 a 31 per formazione; è salito anche il numero dei ra-gazzi che dagli 8 è arrivato a 25.

Nove invece le finali giocatenel primo fine settimane, sei nelsecondo e 7 nel terzo weekend acui si sono aggiunte le quattro finali dell’ultimo sabato.

Abbinata ai Giochi anche lalotteria delle contrade, che ha messo in palio 53 premi grazie ai commercianti che li hanno messi a disposizione e il ricava-to andrà a favore di Channel Morbegno, Aido, associazione Colmen, Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – Onlus, volon-tari vigili del fuoco, Il Gabbiano,Morbo ludens e Pro loco.

n I fondi raccolti con la lotteriaandranno a diverse associazioni locali

I contradaioli di Adda e San Rocco sul palco

Sfida all’ultimo morso...

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LA PROVINCIA

Morbegno e bassa valle 23MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

ne diretta con l’utilizzo di conte-nitori, retine e lente di ingrandi-mento per l’identificazione per poi passare al censimento.

Nel bioblitz si andrà alla ri-cerca degli insetti che si possonotrovare percorrendo i sentieri del parco e in particolare gli in-setti che frequentano i fiori, l’er-ba e la chioma degli alberi e dei cespugli, gli insetti del legno (xi-lofagi) nell’area boscata e gli in-setti che si trovano lungo le rive dell’Adda nell’area golenale adiacente. A. Acq.

ratori della biodiversità per un giorno, prenotandosi entro ve-nerdì 25 maggio. Al Parco della Bosca sabato è prevista una camminata per il riconoscimen-to e il censimento degli insetti dei boschi ripariali. Il program-ma di questo appuntamento prevede il ritrovo alle 9,30 nel parcheggio adiacente al campo sportivo di Campovico dove si terrà una breve presentazione della biologia degli insetti per poi partire con l’attività di rico-noscimento sul campo degli esemplari mediante osservazio-

MorbegnoUn fine settimana

alla scoperta degli insetti

e della fauna presente

nelle aree verdi

Ci si riprova questa settimana con l’iniziativa “Bio-blitz” Parco delle Orobie Valtel-linesi per le due attività rivolte alla scoperta di farfalle e insetti che sono state rinviate lo scorso weekend a causa del cattivo tempo. Per i partecipanti sarà possibile trasformarsi in esplo- Escursioni al Parco delle Orobie

TARTANO

ANNALISA ACQUISTAPACE

L’ex minoranza del co-mune di Tartano si oppone alprovvedimento di decadenzadisposto dal consiglio comunalee scrive al prefetto per presenta-re ricorso per l’annullamentodell’atto. Con una lettera firma-ta dall’ex capogruppo di mino-ranza Piergiorgio Gusmeroli,ritorna in Prefettura la questio-ne della decadenza dopo che afine marzo il consiglio ha adot-tato l’atto formale con la surrogadei tre consiglieri PiergiorgioGusmeroli, Onorato Bertolinie Dino Gusmeroli con i priminon eletti Raffaele Gusmeroli,Ennio Spini e Luigi Tripicia-no.

Il caso scoppia a febbraio

La vicenda era partita alla finedi febbraio con la lettera inviataai tre a firma del sindaco OscarBarbetta per informarli del-l’avvio del procedimento di de-cadenza dalla carica di consi-glieri per la mancata partecipa-zione a un numero elevato disedute del consiglio comunale,ritenute ingiustificate da partedel Comune. I consiglieri all’op-posizione hanno fin da subitosostenuto che l’astensione «èampiamente motivata da prote-sta politica e non riconducibilea disinteresse nell’adempiere ilmandato elettorale» ma la pro-

Da febbraio in Comune a Tartano si è aperto un contenzioso tra il sindaco e i consiglieri di minoranza

La diatriba. Il capogruppo di minoranza decaduto Gusmeroli contesta motivi e procedure«Regolamento comunale e leggi riconoscono l’assenza dall’aula come azione di contestazione»

cedura è andata avanti fino al-l’atto formale del consiglio, oracontestato anche formalmentenella lettera che Gusmeroli hainviato al prefetto e per cono-scenza all’Autorità nazionaleanticorruzione.

Le contestazioni

Gusmeroli sottolinea che «ladelibera di decadenza è in con-trasto con le disposizioni dellostatuto comunale e delle leggi»a partire dalla «mancata illu-strazione, da parte del segreta-rio verso il consiglio, delle no-stre giustificazioni», dall’assen-za di «motivazioni giuridiche asostegno della definizione di“non accoglibili” per le giustifi-cazioni da noi addotte, nono-stante i consolidati orienta-menti di Tar e Consiglio di Statosulla piena accoglibilità dellegiustificazioni fondate su ragio-ni di preannunciata lotta politi-ca».

Viene poi fatto presente che«in aperta violazione dello Sta-tuto comunale e del regolamen-to del consiglio, la nostra deca-denza è stata deliberata con vo-to palese anziché voto segreto.Motivo sufficiente a rendere ladelibera del tutto illegittima» eche la delibera stessa prevedevala trasmissione della copia aiconsiglieri decaduti ma «in pra-tica non è stata trasmessa né lacopia né i relativi allegati impe-

dendo in tal modo ai consiglieridichiarati decaduti di contra-stare la fondatezza della deci-sione assunta».

Segnalando altre incon-gruenze ed errori formali, la let-tera al prefetto si chiude chie-dendo se «la Prefettura sia com-petente a decidere su un nostro

ricordo amministrativo control’illegittimità del provvedimen-to di decadenza e, in caso negati-vo, a quale autorità debba esserepresentato il ricorso ai fini del-l’annullamento e del ripristinodell’onorabilità dei consiglieridichiarati decaduti con motiva-zioni contrarie a verità».

n nAbbiamo sempre motivatola nostra sceltadi non partecipare ai consigli

DubinoL’associazione benefica

propone due giorni

dedicati anche ai disabili

il 2 e il 3 giugno

Torna e si rinnova, ampliando le iniziative a un in-tero fine settimana, “Cavalchia-mo insieme”, manifestazione organizzata per il terzo anno consecutivo dall’associazione Olonio Cuore delle Valli, con il patrocinio delle Comunità montane di Morbegno e della Valchiavenna, del comune di Dubino e della Riserva naturale del Pian di Spagna. Quest’anno l’iniziativa si tiene sabato 2 e do-menica 3 giugno. Sabato l’equi-raduno prenderà il via alle 13 con il ritrovo dei cavalieri e l’as-segnazione degli spazi per caval-li e tende. Dalle 16 partiranno i giochi equestri e alle 19,30 ci saràla grigliata argentina (su preno-tazione). Alle 20,30 prenderà il via la serata con musica a tema ela rappresentazione “Attacco degli indiani alla diligenza dello Zio Zep”. Alle 22 la suggestiva passeggiata a cavallo nella Ri-serva al chiaro di luna. La gior-nata successiva è prevista la pas-seggiata gratuita a cavallo e in carrozza per diversamente abili e bambini a partire dalle 10, se-guita dal pranzo e nel pomerig-gio dalla dimostrazione di kara-te e difesa personale. Per i giochiequestri è richiesta l’iscrizione chiamando Paola 3487357359, Sara 3482814194 oppure Lore-dana 3355964514. A. Acq.

Ex consiglieri scrivono al prefetto«Illegittima la nostra estromissione»

Fine settimanaa cavallonella riservacon il Cuore

per conciliare l’intervento via-bilistico con la possibilità dipassaggio degli automezzi. Équindi in vigore la circolazio-ne a senso unico alternato sinoa venerdì sulla provinciale 12.

Sempre in Bassa Valle ci so-no altri lavori in corso. Sino al10 agosto si marcia a senso al-ternato fra i Comuni di Arden-no e Valmasino per i lavori diadeguamento della sede stra-dale ex statale 404 in vari trat-ti compresi tra il chilometro2+200 e il chilometro 16+600della strada provinciale nu-mero 9 “della Valmasino”. S. Ghe.

stradale nel tratto compresotra il chilometro 0+000 e ilchilometro 0+300 della stradaprovinciale numero 12 più co-munemente nota come “Vale-riana orientale”.In questotratto è stato allestito il cantie-re e sono stati posati i semaforiche regolamentano la viabilitàe che qui provocano qualcherallentamento sulla strada cheviene utilizzata per raggiunge-re all’interno il paese dellaBassa Valle, ma a breve gli au-tomobilisti potranno goderedei benefici prodotti dalla si-stemazione dell’asfalto.

La Provincia è intervenuta

ArdennoSulla provinciale 12

senso unico alternato fino

a venerdì, mentre fino

al 10 agosto sarà sull’ex 404

Sono partiti i lavori diasfaltatura nel Comune di Ar-denno dove in questi giorni silavora per ripristinare il man-to stradale compromesso dal-l’usura del tempo e dai dannicausati da piogge e condizioniclimatiche instabili.

In particolare, si sta proce-dendo con le opere di rifaci-mento della pavimentazione

Asfaltatura in corso, rallentamenti ad Ardenno

Lavori di asfaltatura ad Ardenno

sedi del mandamento di Mor-begno.

«A tutti i volontari - diconodalla cooperativa - viene of-ferto l’orientamento, cioè uncolloquio motivazionale diselezione dei candidati con ireferenti delle attività; for-mazione, ovvero un incontroformativo sulle attività e lecompetenze necessarie; e su-pervisione, cioè il monitorag-gio costante dell’andamentodell’esperienza. E ricordiamoche fare volontariato èun’esperienza che permettedi sviluppare nuove abilità,sostenere una causa, cono-scere nuove persone, espan-dere i propri orizzonti, con-nettersi con la comunità».

Chi fosse interessato puòritirare il modulo di iscrizio-ne al Lokalino che si trova inStrada comunale di Campa-gna a Morbegno vicino allostadio Toccalli, oppure scari-carlo dal sito www.lokali-no.it.

Altre richieste di informa-zioni si possono richiedereall’indirizzo di posta elettro-nica [email protected] o sullapagina Facebook del Lokali-no o ancora chiamando il nu-m e r o d i t e l e f o n o 3494987347. S. Ghe.

MorbegnoGrandangolo

avvia la ricerca di volontari

tra i 14 e i 20 anni

per camp e altre attività

A. a. a. volontari cer-cansi per le attività estive del-la cooperativa Grandangolo.Ripartono le opportunità di VFactor (che rientra nel pro-getto CombinAzioni, finan-ziato dai fondi regionali), ilvolontariato estivo nei servi-zi della cooperativa Grandan-golo (ex Insieme), riservatohai ragazzi con un’età com-presa fra i 14 e i 20 anni. Lecandidature dovranno esserepresentate entro il 31 maggioper prendere parte a diverseattività, che si tengono nei se-guenti ambiti: l’asilo Nido IlTrenino; Giramolla, il merca-tino dei libri usati, il centro IPrati; Quelli della vacanze aVillapinta; centri ricreativiestivi e altre attività di ani-mazione nel mandamento diMorbegno.

Le attività sono previstenei mesi di giugno, luglio,agosto e ogni ragazzo che in-tende partecipare potrà sce-gliere quando intervenire, inbase alle sue disponibilità.Tutti i servizi si trovano nelle

Bioblitz torna al Parco Orobie e al Parco della Bosca Chi ha il V Factorsi impegna d’estate

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24 LA PROVINCIA

MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

infatti ben 50 euro di scontoche aspettano tutti i nuovigiovanissimi atleti, con unosconto ulteriore di 20 euro sufratelli e sorelle.

Ormai imminente anche lamostra fotografica “Il terzotempo del Basket Chiaven-na” in piazza Pestalozzi pres-so l’omonimo palazzo.

Una mostra che presente-rà più di 600 foto dell’archi-vio societario ed amatorialenonché divise di diverse ge-nerazioni esposte per l’occa-sione.

La mostra sarà visitabilesabato e domenica. Inoltresabato alle 16 si terrà il tagliodella torta per festeggiaretutti insieme la ricorrenza.

Il nome della mostra va adindicare tre periodi diversidella storia della società delMera utilizzando un espres-sione prettamente cestisticaper valorizzare un primotempo precedente lo statutoufficiale del 1998, un secondotempo che va da quell’annoad oggi e un terzo tempo daoggi verso il futuro.

Seguiranno poi altri dueappuntamenti in due diversedomeniche, il 3 giugno la fe-sta di fine anno e il 17 giugnolo “StreetBall 3Vs3”. D. Pra.

L’iniziativa

In occasione dei 20 annidalla nascita della societàgli appassionati invitanoa visitare la mostra allestita

Una storia lunga 20anni, anche se il basket aChiavenna è arrivato moltoprima. Arriva il “Terzo Tem-po”, iniziative per celebrarel’anniversario del BasketChiavenna.

In occasione dell’anniver-sario di fondazione della so-cietà, il Basket Chiavenna stapromuovendo e organizzan-do varie attività tra le quali lapossibilità per tutti i bambinie le bambine, da un mese ab-bondante, di allenarsi gratui-tamente in tutti i vari allena-menti presso il palazzetto diviale Maloggia.

Iniziativa che sta avendoun grande successo visto an-che l’ottimo risultato rag-giunto nei tantissimi proget-ti scolastici ancora in corso intutta la Valchiavenna con gliistruttori Mirko Donà e Ma-nuel Cinque, attuale presi-dente della società.

Seconda iniziativa unosconto speciale per tuttiquelli che decideranno di tes-serarsi entro il 3 giugno, sono

Con “terzo tempo”il basket si racconta

ni, è la conoscenza e il con-trollo delle espressioni emo-tive e comportamentali, unutilizzo costruttivo del tempolibero, il divertimento e il mi-glioramento della socializza-zione. La scuola promuove lostudio dei programmi accade-mici londinesi Royal Aca-demy of Dance e Imperial So-ciety of Teachers of Dancingdando la possibilità agli stu-denti interessati e ritenutiidonei di sostenere un esamepresso la sede. Per maggioriinformazioni e per prenotarei biglietti, in vendita a 10 euro,chiamare il numero 034332845. D. Pra.

nica 27 maggio. Lo spettacolodi sabato si terrà alle 21, men-tre quello domenicale vedrà iballerini in scena alle 18. Inentrambi i casi sul palco delteatro della Società Operaia.

La DDDance School è natanel 2002 con lo scopo di pro-muovere l’insegnamento, laconoscenza e la cultura delladanza in Valchiavenna.L’obiettivo dei corsi, frequen-tati costantemente nell’annoscolastico da circa 200 alun-

Chiavenna. Occorre sbrigarsise si vuole trovare un bigliettoper assistere agli spettacoliallestiti dagli allievi dellascuola di via Lena Perpenti,visto che solitamente gli stes-si fanno registrare il tuttoesaurito. Quest’anno sarà li-beramente ispirato a “Il Pic-colo Principe” di Antoine deSaint-Exupery. Gli appunta-menti sono leggermente anti-cipati rispetto al solito. I saggisi terranno sabato 26 e dome-

Chiavenna

Il prossimo fine settimanaoffre un doppio spettacololiberamente ispiratoal Piccolo principe

Un doppio appunta-mento attesissimo da parentie amici, ma soprattutto daigiovani ballerini. Sono apertele prevendite per assistere aisaggi di fine anno degli allievidella DDDance School di

Saggi di fine anno alla DDDance È iniziata la prevendita dei biglietti

tivi ricoperti». Il programma dell’incon-

tro, aperto al pubblico, si apri-rà alle 10 a palazzo Vertematecon il saluto delle autorità. Se-guirà il ricordo di Paolo Rai-neri da parte del primo presi-dente della Cm Virgilio Lon-goni e del sindaco di Campo-dolcino e direttore del MuvisEnrica Guanella. A seguireinterventi di Guglielmo Sca-ramellini e di Aldo Bonomi.La mattinata si concluderàcon una visita a palazzo Verte-mate Franchi e alle sue perti-nenze. D. Pra

cro dell’incontro sarà il per-corso avviato negli anni ‘70che ha portato la ComunitàMontana della Valchiavennaad essere un modello di ge-stione del territorio. «Il ricor-do di Paolo Raineri con cui siapriranno i lavori – spieganogli organizzatori - non è sol-tanto un doveroso omaggio aduna persona che ebbe un ruoloprimario nell’organizzazioneculturale valchiavennasca,ma anche un concreto contri-buto alla documentazionedell’argomento in esame po-sto il ruolo che egli ha avutonei diversi ruoli amministra-

Piuro

Sabato si affronterà il tema “L’organizzazione culturale leader di una valle alpina:il caso della Valchiavenna”

Si terrà a Piuro e saràdedicato alla memoria di Pao-lo Raineri il forum primaveri-le delle associazioni culturalidell’arco alpino “Incontri tra/montani”. Appuntamento fis-sato per sabato per il temascelto per questa edizione:“L’organizzazione culturaleleader di una valle alpina: il ca-so della Valchiavenna”. Il ful-

Nel nome di Raineri gli “Incontri tra/montani”

Il compianto Paolo Raineri

Chiavenna

Pavimentazione ormai compromessa per la palestra danneggiata

La Provincia di Son-drio ha dato il via libera al pro-getto di rifacimento della pavi-mentazione del campo gioco della palestra poichè «manife-sta evidenti aree particolarmen-te usurate e irrimediabilmente danneggiate dal continuo utiliz-zo durante l’attività didattica che precludono la regolare pra-tica sportiva».

La struttura viene utilizzataper le ore di educazione fisica daliceali e aspiranti geometri e ra-gioneri. Per rinnovare la pavi-mentazione occorre realizzare un intervento di manutenzione straordinaria che prevede la to-tale rimozione dalle tavole li-gnee, l’integrazione delle stesse con alcune in legno massello, la posa in opera della pavimenta-zione mediante chiodature e in-collatura, la completa levigaturadella superficie, la verniciatura ignifuga e la tracciatura, al con-tempo, con smalti colorati, dellelinee che delineano e limitano i diversi campi da gioco. Il costo complessivo dell’intervento è di45 mila euro. L’obiettivo è esserepronti per l’inizio del prossimo anno scolastico. D. Pra.

CHIAVENNA

DANIELE PRATI

Partiranno conl’estate i lavori di ristruttura-zione dell’ex scuola di SanBernardo, futura sede di unadelle due attività di rifugioche la Comunità Montanadella Valchiavenna ha inten-zione di avviare lungo la viadenominata “Mezzacostadelle Lepontine”.

Gara d’appalto in questigiorni per l’intervento previ-sto dal progetto Area InternaValchiavenna 2020. L’obietti-vo è ristrutturare i locali dellascuola, ormai in disuso per lospopolamento della frazioneposta a 1100 metri di altezzasulla sponda destra della Val-lespluga. Un intervento rile-vantissimo dal punto di vistaeconomico. Sul piatto 725 mi-la euro, 578 dei quali destinatiai soli lavori.

L’iter burocratico

La procedura d’appalto, che siconcluderà durante il mese digiugno, prevede l’affidamen-to non solo basato sull’offertaeconomica al ribasso, ma an-che sulla presentazione di unprogetto tecnico migliorativo

L’intervento. Più di 700mila euro verranno investiti per convertire la struttura in rifugioPoi toccherà all’ex canonica di Voga, entrambe situate sulla “mezzacosta delle Lepontine”

per quanto riguarda le carat-teristiche estetiche e funzio-nali del complesso. L’inter-vento dovrebbe essere con-cluso in tempo per la bellastagione 2019, quando il rifu-gio, raggiungibile anche inautomobile, farà il suo debut-to. Ovviamente prima andràtrovato sul mercato un gesto-re disponibile a farsi carico

della sua apertura.

L’altro intervento

Leggermente meno avanzatol’iter riguardante l’altrastruttura coinvolta nel pro-getto riguardante la via delleLepontine. Il recupero dellacanonica di Voga, frazione diMenarola a Gordona, è anco-ra in fase di progettazione.

Qui è stato, infatti, necessarioconvocare una conferenzadei servizi per avere l’autoriz-zazione necessaria da partedella Soprintendenza. Il vialibera, con alcune osservazio-ni, è arrivato solo pochi giornifa. In questo caso l’interventocosterà 700 mila euro e anchequi l’obiettivo è essere prontiper la prossima stagione conun soggetto in grado di gestireil tutto.

La potenzialità della via ètutta da scoprire. Se Via Splu-ga, soprattutto, e Via Brega-glia sono già due realtà affer-mate in tema di trekking, laMezzacosta delle Lepontinenon vanta certo numeri para-gonabili. Di grande interesseè il fatto che la via è collegabi-le con la Mesolcina attraversoalcune alte vie. Un progettosu cui fare marketing, insom-ma. Sempre in tema, in questigiorni la Comunità Montanaha conferito l’incarico a untecnico esterno per la proget-tazione degli interventi dimessa in sicurezza dei sentie-ri di collegamento tra questavia e la Via Francisca perquanto riguarda il tratto diSamolaco.

n L’intervento di Chiavenna sarà ultimato entro un anno, tempi più lunghi a Gordona

PavimentousuratoSi lavoraalla palestra

Lavori all’ex scuola di San BernardoCon Aree interne tornerà a nuova vita

Valchiavenna

L’ex canonica di Voga situata a Gordona lungo la via “mezzacosta delle Lepontine”

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LA PROVINCIA 25MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

MANDELLO

PAOLA SANDIONIGI

Approvato il progetto esecutivo, il Comune sta per si-glare le gare per le opere di mu-ratura, di fabbro, e di giardinag-gio.

Entro qualche mese la ruotaidraulica funzionante con l’ac-qua della roggia Valmeria sarà realtà. E finalmente il giardinet-to tra via Dante e via Battisti avràuna nuova immagine. Uno spa-zio da tempo abbandonato, con qualche panchina ormai al de-grado e l’erba spesso incolta.

Un giardinetto che con la ruo-ta diventerà il fiore all’occhiello del centro paese, e luogo di inte-resse storico locale.

I tempi d’intervento

«Entro poche settimane indivi-dueremo le ditte che si occupe-ranno dell’intervento - spiega l’assessore ai lavori pubblici An-drea Tagliaferri -, il giardino deve essere completamente ri-sistemato, e la ruota dovrà esse-re posizionata nella roggia».

Il costo dell’intervento com-plessivo è di 30 mila euro, ed è stato possibile grazie al Consor-zio Bim del Lago di Como, Brembo e Serio che mette a di- Il progetto della ruota idraulica ricavata nella roggia

Mandello. Approvato il progetto esecutivo, che prevede un investimento di 30mila euroUn incentivo al turismo, la struttura verrà sistemata all’interno della roggia Valmeria

sposizione 16 mila euro. Il Co-mune mette 4 mila euro e altret-tanti arrivano dall’Archivio co-munale che ha raccolto in questianni fondi. Inoltre grazie ad un bando della Fondazione provin-cia di Lecco onlus sono arrivati 6mila euro. Oltre all’istallazione della ruota, alla messa in sicu-rezza dell’area, ci sarà anche la realizzazione di un cartello illu-strativo, il posizionamento di panchine, di specie arboree e di un prato fiorito.

La roggia Valmeria è un cana-le artificiale che da secoli attra-versa il paese, simbolo delle atti-

vità lavorative e commerciali. Ha origine nella forra del tor-rente Meria, percorre tutto l’abitato e raggiunge il lago. La prima datazione certa è del 1354e fino alla prima metà del Nove-cento la roggia garantiva la pro-duzione di energia idraulico e meccanica alle varie attività svi-luppatesi lungo il suo corso nei secoli. Attività come torchi per le olive, mulini da grano, magli, follatoi di lana, concerie, seghe-rie, filatoi e torcitoi da seta.

Il futuro

Una volta completato l’inter-vento, si potrà dare il via a per-corsi di richiamo turistico, come“A piedi lungo la roggia”, l’itine-rario siglato dall’Archivio della memoria locale, guidato da Si-monetta Carizzoni, che da an-ni sta lavorando all’idea.

Un progetto nutrito e di inte-resse, che potrebbe diventare uno dei punti di forza del turi-smo in paese, grazie a delle visiteguidate. Mandello negli ultimi anni, come tutto il ramo orien-tale del Lario, sta scoprendo la sua vocazione turistica, e accan-to ad attrattive come lago e mon-tagna, un ruolo importante lo avranno i luoghi della storia.

n L’obiettivoè quello di creare un percorso turistico “A piedi lungo la roggia”

dì pomeriggio, con l’obiettivo dicoinvolgere quanta più gente e offrire l’occasione per trovarsi.

Ad organizzare è l’assessoreGabriella Del Nero, con l’au-silio del consigliere Renata Bianchi.

All’interno del centro è pos-sibile socializzare, instaurare nuove amicizie e, attraverso le diverse attività offerte, occupa-re insieme il tempo libero in at-tività creative.

Per chi abita nelle frazioni diPino e Fiumelatte, e non ha un proprio mezzo, verrà assicura-to il trasporto gratuito attra-verso il servizio Auser. Il bilan-cio tracciato finora è molto po-sitivo. P. San.

VarennaL’iniziativa del Centro aggregativo è stata organizzata dall’assessore Gabriella Del Nero

Escursione a Piona diColico, per i meno giovani del paese, che nei giorni scorsi so-no andati in gita, col battello, dai frati di Piona.

L’iniziativa rientra nelle at-tività del centro aggregativo, che propone iniziative al giove-

In gita dai frati di PionaTutti a bordo del battello

In gita a Piona

della Grignetta vertical”, la garadi sky race con arrivo sulla vettadella Grigna Meridionale, per-correndo la “Cresta Cermena-ti”, organizzata dal gruppo sportivo Cometa. Dalle 14 alle 18, sulla piazza della chiesa, ci sarà la mostra di fotografie sto-riche, dedicata

ai primi rifugi sulle Grigne, acura degli studenti del liceo Le-opardi di Lecco nell’ambito del-l’attività di alternanza scuola la-voro. Alle 14 al parco avventura il laboratorio “Orti in bottiglia”.

Alle 16 alla Casa museo diVilla Gerosa, al presentazione dei nuovi contenuti inseriti nel tavolo interattivo dedicato alla storia dell’alpinismo lecche-se. P. San.

quattro amministrazioni. Da sabato 2 giugno nei fine setti-mana aprirà l’ufficio turistico, ilsabato e la domenica dalle 9.30 alle 12.30, e dalle 14 alle 17. Nei locali dell’ufficio turistico si po-trà ammirare la mostra fotogra-fica “Artrock” a cura del Cai di Lecco e del Cai di Belluno. Do-menica 3 giugno alle 14 aprirà alparco avventura ci sarà “Colo-riamo con la natura”, il labora-torio per disegnare con gli ele-menti naturali. Sabato 9 giugnosarà di scena la quarta edizione

AbbadiaIl programma prenderà il via da sabato 2 giugno nel corso dei fine settimana

Un’estate alla grande ai Piani Resinelli. Si comincia a giugno e si prosegue nei mesi successivi, con una serie di ini-ziative siglate grazie alla colla-borazione dei Comuni di abba-dia, Mandello, Lecco e Ballabio.La località infatti fa capo alle

Resinelli, estate intensatra escursioni e sport

siglio comunale e del sindaco.Bruno Polti, sindaco uscen-

te, candidato per la lista “Olive-to Lario per tutti” punta l’atten-zione sul proseguimento «e po-tenziamento delle attività svol-te alla scuola materna di Li-monta, vero fiore all’occhiello del territorio- rimarca Polti -. Cisarà poi una particolare atten-zione nei con fronti della biblio-teca e di tutte le attività cultura-li, con la ricerca di una soluzio-ne idonea che possa soddisfare la disponibilità dell’ingente pa-trimonio librario, a disposizio-

OlivetoIn paese esiste solo la materna e i tre candidati sindaco hanno diverse proposte su questo fronte

La scuola media non esiste, e quella elementare ad Onno è stata chiusa negli anni passato. Resta la scuola mater-na di Limonta. Si parla di istru-zione nel programma delle tre liste, che il 10 giugno si confron-teranno con la chiamata alle ur-ne per l’elezione del nuovo con-

ne dei numerosi lettori». Pier-franco Negri, candidato per la lista “Insieme per Oliveto” ha come obiettivo «creare in colla-borazione tra famiglie, scuole, ebiblioteca, dei servizi di soste-gno allo studio, come il dopo scuola, fondamentale per tanti. Senza dimenticare l’assistenza durante i trasferimenti da casa a scuola».

Fabio Sampietro, candida-to per “Oliveto nel cuore” foca-lizza l’impegno sulla scuola ma-terna di Limonta. «Sarà costan-te l’attenzione nei confronti della struttura, punto di riferi-mento fondamentale per i bam-bini della nostra comunità. L’obiettivo è di ridurre il costo del servizio mensa, senza intac-carne la qualità».

In lista con Bruno Polti ci so-no: Paolo Negri, Maria Carla Muzio, Concetta Raso, An-drea Maggioni, Alfredo Moli-nari, Mattia Polti, Mara Pa-iarola, Francesco Meroni, Marco Lodigiani e Marco Cattaneo. La squadra di Pier-franco Negri è composta da: Vi-viana Benassé, Erminio Bin-di, Giovanni Cantaluppi, Lo-retta Davanzo, Gabriele Dol-cini, Andrea Gervasi, Clau-dio Molteni, Lara Rancati, Lorenzo Sposetti, Andrea Vi-gevano.

In gruppo con Fabio Sampie-tro ci sono: Gabriella Amadei,Giuseppe Crusco detto Pino, Serena Gilardoni, Camilla Landi, Renato Giacomo Lon-goni, Amleto Luraghi e Luca Pini. P. San

Scuole, tema caldo per le elezioniTre liste in lizza

La scuola materna di Limonta

Il giardinetto di via Dante si fa bello È in arrivo la ruota idraulica da museo

LagoABBADIA

Consiglio comunale domani sera

Si parlerà della proroga aitermini di validità del do-cumento di piano, e del-l’adozione della bozza diconvenzione con un priva-to, domani alle 21, nel cor-so del consiglio comunale,convocato nella sala civicadon Gnocchi in via Nazio-nale. P. SAN.

MANDELLO

Compiti estivi da fare “insieme”

“Compiti point. Allena-Mente” in collaborazionecon l’associazione Consor-zio lariano, propone“Compiti insieme estate2018”, dal 18 giugno al 20luglio, nella sede del Con-sorzio lariano, in piazzaIndipendenza, per studen-ti delle scuole elementarie medie con disturbi speci-fici dell’apprendimento, odifficoltà scolastiche. Leiscrizioni al progetto rivol-to agli studenti si raccolgo-no entro il 6 giugno al342/0246839. P. SAN.

VARENNA

Progetto Larius Memory

Domenica 27 maggio dalle9.45 alle 14.15, a villa Mo-nastero di Varenna ci saràla presentazione del pro-getto “Larius memoryWal(r)king”, con proposteculturali ed educative le-gate al tema della memo-ria. P. SAN..

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26 LagoLA PROVINCIA

MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

poiché l’unica dipendente si è dimessa dopo avere vinto un concorso al comune di Lecco.

A fine aprile invece il comunedi Sueglio ha deciso il recesso della convenzione di segreteria che lo legava agli altri tre della valle – Vestreno, Introzzo e Tre-menico – che sono poi confluiti per fusione ad ottobre nel nuovocomune di Valvarrone e ad In-trobio.

Senza segretario, senza di-pendente, rimasto solo dopo la messa in liquidazione del-l’Unione dei comuni della Val-varrone e con le convenzioni deiservizi associati da rifare, Sue-glio sta attraversando un perio-do non proprio felice.

La fortuna è quella di avere ilsindaco che è dipendente comu-nale a Bellano e quindi sa dove mettere le mani per l’ordinaria amministrazione. M. Vas.

za lavorativa maturata in uffici di enti locali, l’attitudine al-l’esercizio delle funzioni di re-sponsabile e la competenza e ca-pacità gestionale, organizzativa e professionale in relazione al-l’incarico da ricoprire.

La figura che il sindaco cerca èmolto importante poiché da marzo la locale amministrazio-ne è rimasta senza personale

SueglioLa selezione pubblica per il conferimento di un incarico di istruttore tecnico di categoria C

Scadono oggi alle 16 i termini per partecipare alla se-lezione pubblica per il conferi-mento di un incarico di istrutto-re tecnico di categoria C, posi-zione C1, a tempo determinato per quattro ore la settimana.

La durata è prevista in sei me-si, con incarico che verrà confe-rito dal sindaco Simona Moni-ca Cantini Cantini.

La valutazione avverrà attra-verso l’esame dei curricula vitae e di studio ed un eventuale collo-quio successivo di fronte ad una apposita commissione.

Sono stati fissati alcuni criteriche il candidato dovrà avere: il percorso formativo, l’esperien-

Bando per un nuovo dipendenteOggi alle 16 scadono i termini

Il sindaco Simona Cantini Cantini

BELLANO

MARIO VASSENA

È partito ieri da Paviail primo tratto del camminoagostiniano della “Rosa rampi-cante” che porterà un gruppodi giovani a viaggiare a piedi, innove giornate, sul percorso checondurrà a Bellano il 30 mag-gio.

L’iniziativa è organizzata as-sociazione “Cammino di San-t’Agostino”, nata nel 2009 perpromuovere il Cammino diCompostela della Lombardia,con uno spirito di cammino in-sieme con amicizia e condivi-sione.

Sant’Agostino

Il Cammino di Sant’Agostino èun pellegrinaggio mariano nelnome del Santo, concepito perraggiungere e collegare nellesue tappe cinquanta santuarimariani della Lombardia.

La caratteristica peculiare èla forma del percorso che dise-gna una figura stilizzata di rosa:il fiore è nella Brianza comasca,lecchese e monzese, le foglie indirezione est ed ovest lungo leprovince di Monza e Brianza,Milano, Varese e Bergamo, ilgambo che unisce Monza aMiolano, Pavia e Genova e le

I pellegrini in viaggioda Pavia a BellanoBellano. Il gruppo è partito ieriper coprire le tappe del cammino agostiniano della “Rosa rampicante”La meta finale il Santuario di Lezzeno

radici che collegano le città ago-stiniane di Tunisi-Cartagine,Tagaste e Ippona, sul suolo afri-cano.

Il Cammino della Rosa ram-picante propone un nuovo iti-nerario di diciotto giorni lungol’Adda ed il Lario sino alla Val-tellina di circa 380 chilometri,fino a Bormio.

Il pellegrino porta con sé una“credenziale” un documentodove egli autentica il propriopercorso ottenendo i timbri nelpassaggio dei vari santuari cheresta poi come ricordo del per-corso effettuato. Ad ogni tappainfatti c’è l’indicazione di dovepoter apporre il timbro sulla“Charta peregrini”. Il gruppo dipartecipanti soggiornerà ognisera in luoghi di ospitalità lowcoast che sono rappresentatisulle mappe relative ad ognitratto giornaliero.

Le tappe

La tappa di ieri ha portato ilgruppo dalla basilica di San Pie-tro in Cieldoro di Pavia alla Cer-tosa di Pavia, alla basilica di SanPietro in Cieldoro per 12 chilo-metri ed oggi ci sarà la tappa daMilano a Gorgonzola, di 24 chi-lometri.

Domani sarà coperta la di-

stanza tra Gorgonzola e Trezzod’Adda (26 chilometri), venerdìda Trezzo d’Adda a Imbersago(18), sabato da Imbersago aPontida (17).

Domenica il gruppo partiràda Pontida per raggiungereLecco dopo 26 chilometri poi ilcammino proseguirà da Leccoa Olcio di Mandello (20), poifino a Varenna (15) fino all’ulti-ma tappa che porterà da Varen-na al Santuario della Madonnadelle lacrime di Lezzeno sopraBellano, per gli ultimi 12 chilo-metri della prima parte.

Chiunque è interessato puòunirsi comminano con il grup-po in una delle varie tappe, scri-vendo a Sabrina che è la respon-sabile dell’iniziativa all’indiriz-zo [email protected].

Il santuario di Lezzeno di Bellano, ultima tappa del cammino iniziato ieri da Pavia

Il diabete tra i giovaniQuesta sera un incontro

L’Associazione gio-vani con diabete organizza uninteressante incontro infor-mativo all’auditorium comu-nale “Michele Ghisla”.

“Diabete: al di là dei luoghicomuni, cosa sappiamo?”, è iltitolo della serata in program-ma alle 20.30 di questa sera invia alle Torri.

Interverranno PierfrancoRavizza, cardiologo e presi-dente dell’Ordine dei medicidella provincia di Lecco, Ma-

rilena Tuminelli, pediatradietologa, e Gianni Balza,primario di medicina generalealla Casa di cura di Lecco e dia-betologo.

L’iniziativa ha il patrociniodel comune di Colico ed è statoparticolarmente pubblicizza-to nelle scuole colichesi, al-l’istituto superiore “MarcoPolo” e l’istituto comprensivostatale “Galileo Galilei” cheriunisce le scuole dell’infan-zia, elementare e media.

BellanoIl traffico diretto verso Lecco verrà deviato in uscita sulla provinciale 62 fino all’abitato di Abbadia

Due notti di chiusura della Ss 36 per consentire la ma-nutenzione straordinaria degli impianti telefonici della Tim al-l’interno delle gallerie.

Il tratto interessato è quellotra lo svincolo di Bellano e Ab-badia, sulla corsia sud, dalle 21 di questa sera e le 5 del mattino enello stesso periodo della notte successiva.

Pertanto il traffico direttoverso Lecco verrà deviato in uscita a Bellano, sulla Sp 62 finoall’abitato e poi sulla strada ri-vierasca, la Sp 72.

Limitati i disagi per chi si do-vrà servire della Superstrada con qualche problema in più per i mezzi pesanti che si trove-ranno ad affrontare i tornanti della Sp 62 per effetto della de-viazione.

Il tempo di percorrenza sti-mato da Anas sul percorso al-ternativo, per coprire i 16 chilo-metri e 600 metri è di 29 minuti,con un incremento di 10 minutirispetto al percorso sulla Ss 36.

Tutto dipenderà però dallafluidità del traffico, soprattutto nel percorrere la discesa verso Bellano e le gallerie che portanoverso Abbadia dove i grossi mezzi sono costretti a viaggiare a centro carreggiata per evitare di toccare ai lati, creando nello stesso tempo qualche pericolo in più per chi transita in senso opposto.

Alternative non ce ne sonoquindi per consentire i lavori, come quelli che a cadenza quasifissa esegue anche Anas sui suoiimpianti tecnologici, la Ss 36 deve chiudere e deviare il traffi-co.

E meno male che tutto avvie-ne di notte, altrimenti sarebbe-ro guai seri. M. Vas.

Super chiusa per due nottitra Bellano e Abbadia

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LA PROVINCIA 27MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

ARGEGNO

MARCO PALUMBO

L’annuncio tanto atte-so è arrivato.

Venerdì sera la statale Reginaad Argegno chiuderà al traffico alle 23.30 e non alle 20.30, comeavvenuto anche ieri sera e come in calendario sino al 2 giugno - eccezion fatta per sabato 26 e domenica 27 maggio - per con-sentire l’ancoraggio mediante 18 tiranti della porzione di murocrollata all’alba del 10 settembrescorso e ricostruita in queste settimane dall’impresa avelli-nese Adrenalina.

Tre ore in più di apertura altraffico (con riapertura alle 5.30), che consentiranno di

La chiusura notturna della Statale Regina nei pressi del cantiere della frana di Argegno

Lago e Valli

Svolta per la ReginaVenerdì chiusurarinviata alle 23,30Argegno. È stato ridotto lo stop notturno ai veicolianche per rendere più agevole l’arrivo dei turistiResta aperta a senso unico alternato sabato e domenica

rompere l’isolamento serale “causa lavori” in un giorno della settimana - il venerdì - in cui il lago si popola in attesa del week end.

La conferma

La notizia (nell’aria da qualche giorno) è stata confermata ieri mattina dal prefetto Bruno Corda - da sempre attento al “tema Regina” - al sindaco di Ar-gegno, Roberto De Angeli.

Il quale più volte (a comincia-re dal summit in prefettura delloscorso 15 maggio) aveva chiesto - in primis ad Anas - di tenere nella debita considerazione le istanze del territorio.

Di sicuro, al netto degli inevi-tabili disagi di questi giorni (lu-nedì sera, primo giorno di chiu-sura totale, soprattutto gli stra-nieri sono sembrati in affanno), questo primo “spiraglio di luce” in una vicenda che si trascina or-mai da otto mesi abbondanti rappresenta un passo impor-tante per arrivare ad un altro traguardo - auspicato da De An-geli - ovvero “meno notti di chiu-sura totale” oltre che ad una ra-pida chiusura del cantiere.

In tanti avevano chiesto neigiorni scorsi di rivedere gli orari del cantiere, dalla politica (con ildeputato lariano di Fratelli d’Italia, Alessio Butti che avevapresentato un’interrogazione al

ministro delle Infrastrutture) alle Associazioni di categoria. Disicuro questo è un week end im-portante per il territorio, con tanti eventi di livello (a comin-ciare dal Concorso d’Eleganza Villa d’Este) programmati.

Ora Anas dovrà comunicareufficialmente il cambio “in cor-sa” d’orario. In giornata la noti-zia ha trovato varie conferme, tra cui quella del sindaco di Tre-mezzina, Mauro Guerra.

La situazione

Ora bisognerà prestare massi-ma attenzione al crono-pro-gramma dei lavori. Ieri, Massi-mo Toriello - ad di Adrenalina, impresa che vanta una lunga esperienza nel settore - ha con-fermato a “La Provincia” che le trivellazioni (profonde 20 me-tri) lunedì notte «sono state ef-fettuate senza imprevisti».

Tre dei diciotto tiranti sonogià stati installati. Ieri, le condi-zioni meteo non hanno giovato: di sicuro, l’obiettivo finale è “ro-sicchiare” qualcosa rispetto alla tabella di marcia. Fermo restan-do che Adrenalina ha sin qui ri-spettato tempi e programma deilavori. Da segnalare anche che, una volta ultimata questa deli-cata fase dell’intervento, nei finesettimana (per il momento) la Regina tornerà finalmente per-corribile nei due sensi di marcia.

n La riaperturaal mattinonei giorni lavorativi è confermata alle 5,30

n Intanto i lavoriprocedono veloci:già piazzati 3 dei 18 tirantiche reggono la frana

D’accordo i residenti, che hanno il

polso della situazione “in tempo

reale” 365 giorni l’anno, ma ora

anche i turisti lanciano l’allarme

legato alle scarse condizioni di

sicurezza e di manutenzione di

alcuni tratti di Statale Regina. In

diverse recensioni presenti sul

popolare portale online Airbnb si

legge che «in alcuni punti di Tre-

mezzina si fa fatica a camminare a

bordo strada, avendo bimbi o

passeggini». Il caso emblematico è

rappresentato dal tratto che

collega Azzano di Mezzegra a

Bolvedro di Tremezzo. Il riferi-

mento è la parte di Regina da cui si

può raggiungere la spiaggetta nei

pressi di Villa Amila, il celebre

edificio razionalista frutto del-

l’estro dell’architetto Pietro Linge-

ri. «Troppo pericoloso camminare

lungo quel tratto di strada», si

legge in una delle recensioni.

D’accordo c’è la viabilità interna ai

paesi, ma non sempre è facile da

individuare. «Più volte siamo stati

sfiorati dalle auto in transito. Un

peccato, perché i paesi sono vera-

mente suggestivi», recita il testo

di un altro commento on line. Di

sicuro, anche quella delle “case

vacanza” è un’economia florida,

che ha contribuito negli anni ad

aumentare l’appeal del lago di

Como. I turisti - oltre ad alloggiare

a Tremezzina (come in altri Comu-

ni) - comprano nei negozi, vanno al

ristorante, utilizzano i mezzi di

trasporto. Per questo, necessitano

- al pari dei residenti - di servizi. Da

qui l’appello ad Anas da un lato ed

al Comune di Tremezzina dall’altro

di monitorare le situazioni a

rischio presidenti nei quattro

Municipi di Ossuccio, Lenno,

Mezzegra e Tremezzo. M. PAL.

Sui social

Anche i turisti si lamentano«Quella strada è pericolosa»

“missione” in centro Italia e un libro sulla sua grande passione, la montagna.

Quella montagna che lo haportato a scalare innumerevoli vette, a raggiungere le nuvole in-sieme alle figlie e a tutti i ragazzia cui ha trasmesso la passione, ma che alla fine se l’è portato via.

«Ciao Bobo, ho mosso i mieiprimi passi in montagna con te, ho assaporato il tuo buon umoree la tua gioia di vivere. Ho ap-prezzato la vicinanza e l’inco-raggiamento che davi a mio fra-tello durante la sua malattia e non posso dimenticare quando gli dicevi di non mollare, perché quella era la vostra battaglia. È una ferita che si riapre, un dolo-re che si rinnova. Fai buon viag-gio sulle tue montagne più alte» scrive un amico. «Le gite con l’al-pinismo giovanile sono un ri-cordo indelebile nel mio cuore, credo che tutta la nostra genera-zione abbia imparato ad andare in montagna con Bobo. Fai buonviaggio» aggiunge una ragazza.

Mancherà a tutti, Bobo, maforse basterà alzare gli occhi al cielo e osservare le sue amate montagne per sentirlo vicino. Daniela Colombo

prio tra quei banchi dove Bobo non mancava mai per la celebra-zione eucaristica, spesso prota-gonista di atti di fede e generosi-tà. Un’impronta, la sua, che ri-marrà indelebile a Brienno, do-ve viveva da sempre, ma anche aMoltrasio, suo paese d’origine.

È bastato vedere il via vai digente, ieri, gli occhi lucidi di commozione, gli abbracci e le parole dolci per rendersi conto di quanto l’animo di Roberto fosse nobile.

La sua vita è stata dedicata in-teramente alla famiglia che amava profondamente e al vo-lontariato, in particolare con il gruppo missionario di Laglio e Brienno. Bobo, insieme ad altri giovani volenterosi tra cui le fi-glie stesse, si dava un gran da faredurante l’anno per raccogliere fondi da destinare ai più biso-gnosi.

Nel 2017, l’atto di solidarietàera andato in favore delle popo-lazioni colpite dal terremoto, che Roberto aveva raggiunto di-rettamente in bicicletta peda-lando per oltre 700 chilometri. Ieri, sulla sua bara, c’erano pro-prio i simboli di ciò che Bobo è stato: la maglia utilizzata per la

BriennoIeri una folla di amici

nella camera ardente

dell’alpinista e volontario

L’ultimo saluto alle 11

Saranno celebrati que-sta mattina alle 11, a Moltrasio, i funerali di Roberto “Bobo” Caminada, scialpinista di Brienno scomparso sabato mat-tina a 61 anni per un tragico inci-dente sulla Grivola, massiccio del Gran Paradiso in Valle d’Ao-sta.

In attesa di accompagnareBobo nel suo ultimo viaggio, le figlie Francesca e Chiara insie-me a mamma Patrizia, rientra-te dalla Valle d’Aosta, hanno ab-bracciato ieri i numerosi amici eparenti giunti a Brienno in visitaalla camera ardente, allestita nella chiesa parrocchiale. Pro-

Addio a Bobo CaminadaOggi i funerali a Moltrasio

Roberto “Bobo” Caminada durante una gara di sci di fondo

La deviazione imposta dall’Anas La trivella utilizzata per consolidare il muro

TREMEZZINA

A Lenno seratasulle vaccinazioni

Importante appuntamentodomani sera alle 21 alla bi-blioteca comunale “VittorioAntonini” di Lenno, dove èin calendario un incontro -che è stato promosso dal Co-mune di Tremezzina - dal titolo “Aspetti etici, tecnici egiuridici delle vaccinazioni”.Relatori il magistrato Giu-seppe Anzani e Miriam DellaRossa, dirigente medico delServizio vaccinazioni del-l’Asst Lariana. L’ingresso è libero. M.PAL.

MENAGGIO

Lotta alla camorraArriva Don Merola

Domani alle 19, in oratorio sono in programma un ape-ricena, una preghiera e la te-stimonianza di don Luigi Merola, prete anti-camorra.La serata è promossa da as-sociazione In Viaggio, orato-rio e Coordinamento coma-sco per la pace. G. RIV.

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28 Lago e ValliLA PROVINCIA

MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

PORLEZZA

Concerto a Tavordodomani sera

La Filarmonica del paese sa-rà protagonista di un con-certo a Tavordo, domani perla festa della Beata Verginedi Caravaggio. Appunta-mento alle 21 in piazza Ricci,dirige il maestro AlessandroBenazzo. G. RIV.

PORLEZZA

Cena con delitto al “Risorgimento”

Il Gruppo giovani, in colla-borazione con il Teatro Am-mutinati, organizza per do-mani “Cena con delitto” cu-rioso appuntamento gastro-nomico misto al giallo alle 20al ristorante “Risorgimen-to”. La quota di adesione è di30 , informazioni allo 0344.61122. G. RIV.

PORLEZZA

Incontro al Bim sulle imprese

Venerdì alle 20.45 nella sededel Bim (in via Cuccio), si svolgerà una serata dedicataa “L’impresa in chiave mo-derna” con Marco Baruffato,esperto in comunicazione eweb marketing e Pierluigi Borgonovo, esperto in con-sulenza gestionale. G. RIV.

MENAGGIO

Visita guidata nelle ville

Giovedì 24 maggio, con ap-puntamento alle 14.30, c’è lapossibilità di visitare col supporto di una guida il complesso di Villa Vigoni eVilla Garovaglio, sede del centro italo tedesco. Per pre-notazioni occorre telefona-re allo 0344.361232. G. RIV.

che ancora pochi mesi fa al po-sto del parcheggio e della stradadi collegamento sorgeva un’area abbandonata; grazie al lavoro degli operai in breve tempo è nato un parcheggio checerto avrà benefici effetti sulla vita del paese».

Se, infatti, è vero che l’area disosta è privata e quindi ad esclusiva disposizione degli ospiti di Villa Lario, «è altret-tanto vero – ha continuato Gan-dola – che questo significherà molte auto in meno in sosta neipubblici parcheggi e, dunque, più possibilità per i pognanesi di posteggiare liberamente».

Conclusa la parte ufficiale,con la consegna dei doni e la fir-ma del libro delle presenze (ol-tre cento, provenienti anche daaltri paesi della riva, sono state le persone che si sono date ieri appuntamento a Villa Lario) la festa, sulle note della Banda, si ètrasferita al primo piano del parcheggio.

Che per l’occasione trasfor-mato in inedita sala di ricevi-mento per il frequentato aperi-tivo - buffet offerto dalla pro-prietà con la collaborazione deicommercianti di Pognana La-rio. Anche questa è stata una ve-ra e sentita festa di paese. Gianluigi Valsecchi

ViabilitàÈ stato un evento in paesel’apertura del posteggioa Villa Lario: intervenutigli alpini e la banda di Torno

Una vera festa di paesecon le autorità comunali, sinda-co Giuseppe Gandola in testa, le associazioni locali con gli Al-pini guidati dal capogruppo Giorgio Rigamonti e la Pro Loco con il responsabile Adria-no Sordelli.

E, poi, i rappresentanti dellascuola primaria con la maestra Paola Palazzolo e la Banda di Torno, che ha intonato alcuni pezzi prima che il sindaco pren-desse la parola per un breve, masentito, discorso.

Occasione di quella che dapiù parti è stata a buon diritto definita come una autentica “festa di paese”, l’inaugurazio-ne del parcheggio (quattro pia-ni, trentacinque – quaranta i posti auto a disposizione) inter-no a Villa Lario, la struttura tu-ristica nata alcuni anni fa grazieal recupero di un’ampia zona che, tra antiche residenze ed ampie aree verdi, si estende dal-la Provinciale Lariana fino al la-go. «Ricordo – ha detto il sinda-co, visibilmente emozionato –

Inaugurato il nuovo parcheggioAssociazioni in festa a Pognana

L’ingresso del parcheggio appena inaugurato

Schignano. Generosa e spettacolare fioritura della peonia selvatica,- nota agli abitanti del posto come “rosa del sasso” - alle pendici del Sasso Gordona tra i Comuni di Schignano e Cerano Intelvi. Le immagini di questi bouquet naturali che spuntano su prati di un verde lussureggiante sono state catturate dall’escursionista Paolo Andreani (è suo lo scatto qui sopra) nei giorni scorsi nel pieno della stagione di fiori-tura, che evidentemente non teme il maltempo di que-sto esordio di maggio così piovoso. In Valle d’Intelvi è proprio il Sasso Gordona, a quota mille di altitudine, il luogo principale dove la pianta cresce perenne da secoli. Va anche sottolineato il fatto che la peonia selvatica è una specie flore protetta della quale è assolutamente vietata la raccolta. F. Ait.

La peonia selvatica dà spettacolo

La cerimonia di inaugurazione con gli alpini

DONGO

GIANPIERO RIVA

La ferriera va all’asta intre lotti differenti: uno a destina-zione ancora industriale, un se-condo come comparto artigiana-le e un terzo, quello del porto, dasviluppare in un’ottica turistico-ricettiva.

Una sorte che, alla luce delsusseguirsi di fallimenti dell’ul-tima gestione, non poteva esseredifferente.

C’è chi sostiene che il com-plesso non avrebbe dovuto esse-re smembrato, ma occorre ricor-dare che all’interno dell’ex Falcksi mantiene ancora a galla l’atti-vità di Isotta Fraschini, che lasocietà cinese Elecpro Interna-tional investment holding inten-de rilevare a favore del gruppoaustriaco Steyr Motors, da essacontrollato, con il mantenimen-to di un livello occupazionaleattorno alle cento unità.

I commenti

Per il paese e il territorio, a que-sto punto, è l’area del porto arisultare più strategica.

«È il più grande porto del La-rio – sottolinea il sindaco di Don-go, Mauro Robba – . Credo sia-no più che maturi i tempi perchél’area si sviluppi in senso turisti-co, a beneficio non solo di Dongo,ma dell’intero territorio altola-riano. Confidiamo anche nellaprosecuzione dell’attività indu-

Una veduta delle aree ex Falck a Dongo ARCHIVIO

Ex Falck all’asta, la speranza di Dongo«È il porto più grande del nostro lago»Le reazioni. Il sindaco Robba: «È arrivata l’ora di sviluppare l’area in senso turistico»Ma si spera anche che possa proseguire l’attività industriale nei capannoni rimasti

striale, che risulterò ancora im-portante, anche se molto piùcontenuta rispetto al passato».

«La ferriera, del resto, a Don-go ha una tradizione ormai seco-lare; come accaduto in questianni, il Comune e gli enti compe-tenti saranno chiamati a vigilaresugli aspetti ambientali. Mi au-guro – conclude il primo cittadi-no – che anche l’area ex Afl possarilanciarsi come comparto arti-gianale, in linea con i propositiscaturiti negli anni scorsi».

Le produzioni

Notizie fresche in relazione allesorti di Isotta Fraschini arrivanodalla sede Cisl di Dongo: «La so-cietà austriaca con capitale cine-se è stata l’unica a presentareun’offerta ed era intenzionata adavviare già l’attività pagando l’af-fitto dei capannoni» riferisce ilsindacalista Umberto Raggio .

E aggiunge: «Il curatore falli-mentare, tuttavia, ha preferitoalienare anche il comparto del-l’alluminio e, com’è logico atten-dersi, ci sarà un’offerta da partedella Elecpro International in-vestment holding».

Renzo Bettiga ha lavoratouna vita nella fonderia ex Falcke ora è membro del comitato perl’ambiente sorto a tutela dellasalute pubblica: «Quello cheposso dire è che, in paese, con-trariamente al passato, della fer-riera non parla più nessuno. Do-

po i vari fallimenti non si capiscese questi cinesi siano veramenteinteressati a rilevare quel cherimane e quando l’operazione diavvicendamento andrà in por-to».

«Sulla vendita degli immobilic’è ben poco da aggiungere: allaluce dei fallimenti, infatti, nonpoteva che andare tutto all’asta.Per quanto riguarda l’ambiente– aggiunge Bettiga – con la chiu-

sura della fonderia sono cessatii rumori infernali nell’abitatocircostante».

E conclude: «Da tempo l’atti-vità di Isotta Fraschini si protraea ritmi molto ridotti e anchel’odore di polistirolo bruciato èminimo. Occorrerà capire comeverrà impostata la nuova attivitàe pretendere che la proprietàottemperi a tutte le misure disicurezza».

n n I tre lottiriguardanola riva e i compartiproduttivoed artigianale

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LA PROVINCIA 29MERCOLEDÌ 23 MAGGIO 2018

ducente dell’auto potrebbe es-sere stato abbagliato dal sole infase calante e aver così perso il controllo del mezzo.

Quel che è certo è che il con-ducente del grosso scooter che lo precedeva è stato urtato vio-lentemente e scaraventato a una ventina di metri di distan-za. L’uomo è caduto rovinosa-mente a terra, riportando trau-mi e lesioni che hanno reso ne-cessario un primo trattamento sul posto da parte del medico e dei sanitari della Lecco Soccor-so. L’uomo è stato trasportato in codice rosso.

mazione per un serio trauma cranico commotivo e la frattu-ra di entrambe le gambe. Stan-do a una prima ricostruzione dell’accaduto, l’uomo, sarebbe stato “speronato” dall’auto che lo seguiva: le cause esatte dello scontro sono ancora da appu-rare da parte degli agenti della Polstrada di Lecco.

L’incidente è avvenuto subi-to dopo l’imbocco della 639, il che potrebbe lasciare pensare aun contatto tra i due veicoli nelpunto in cui la carreggiata si re-stringe. Secondo una prima, sommaria ricostruzione il con-

SuelloL’uomo, residente a Canzo, si trova ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Manzoni

È ancora ricoverato in prognosiriservata all’ospedale di Lecco il motociclista di 61 anni resi-dente a Canzo che lunedì alle 18.20 è rimasto ferito in un in-cidente lungo la diramazione della statale 36 verso Como, la Statale 639.

Luciano Rossini si trova ri-coverato nel reparto di riani-

Ancora grave il motociclista tamponato

Lo scooter coinvolto nel terribile incidente a Suello

La Valletta

Disavventura per unciclista ieri mattina attorno al-le 8,30 nel parco del Curone.Mentre percorreva un sentie-ro, in sella alla sua mountain-bike, è caduto in un fossato.

L’uomo è rimasto incastra-to e per recuperarlo è stato ne-cessario mobilitare i soccorsi.Sul posto, la centrale operati-va del 118 ha inviato una squa-dra dei vigili del fuoco. Quindi,considerata la posizione delferito, è stata mobilitata anchela squadra Cnsas, che ha poiprovveduto al recupero.

All’inizio, pareva che in se-guito alla caduto l’uomo, uncinquantenne residente in zo-na, avesse rimediato una frat-tura al bacino. Fortunatamen-te, dopo essere stato traspor-tato in codice giallo al prontosoccorso dell’ospedale Man-dic di Merate, gli esami hannopermesso ai medici di appura-re che gli era andata solo leg-germente meglio.

L’uscita in bici si è infatticonclusa con una prognosi di30 giorni. Nel pomeriggio, ilpaziente è stato quindi trasfe-rito a Lecco.F. Alf.

Ciclistain un fossatoFratturadi un femore

ANNONE BRIANZA

ANTONELLA CRIPPA

L’inchiesta penale sul crollo del ponte di Annone non si è fermata e, anzi, a breve sarà chiusa.

Scadono infatti il 9 giugno itermini delle indagini prelimi-nari (già prorogati) aperte dalla Procura della Repubblica di Lecco e inizialmente affidate al sostituto procuratore Nicola Preteroti, ora trasferito a Ber-gamo, e il nuovo magistrato in-quirente, il pubblico ministero Cinzia Citterio, ha tutta l’in-tenzione di rispettarli.

La morte di Bertini

È questa la novità che trapela daPalazzo di giustizia dalle indagi-ni sulla tragedia che si è consu-mata il 28 ottobre di due anni fa sulla statale 36, con la morte del-l’ex insegnante di educazione fi-sica civatese Claudio Bertini, rimasto ucciso dallo schianto del cavalcavia sulla sua auto.

Una novità che fa il paio conuna seconda, peraltro del tutto attesa alla luce delle conclusionidella consulenza tecnica affida-ta dalla Procura al professor Marco Di Prisco del Politecni-co di Milano.

Risultanze che hanno am-pliato a dismisura le presunte responsabilità sulla tragedia e che sono destinate a far aumen- La scena della tragedia del 28 ottobre 2016

Oggiono e Brianza

Ponte crollato, inchiesta verso la chiusuraAnnone Brianza. I termini scadono il 9 giugno e il magistrato inquirente ha tutta l’intenzione di rispettarliDestinato ad aumentare il numero degli indagati: il pm ha chiesto ulteriori accertamenti alla Polizia stradale

tare il numero degli indagati.Proprio per questa ragione,

per appurare eventuali altre re-sponsabilità penali personali, il pm ha chiesto l’approfondimen-to di alcuni accertamenti svolti per la consulenza tecnica di par-te alla Polizia stradale di Lecco eSeregno, a cui sono affidate le in-dagini.

Entro il 9 giugno, dunque, leindagini saranno chiuse, e, a questo punto è una certezza, conun numero di indagati ben supe-riore ai tre attuali, quelli origina-riamente iscritti sul registro al-l’indomani del crollo.

Si tratta di Angelo Valsec-chi, ingegnere, 52 anni di Lecco,dipendente dell’amministrazio-ne provinciale (è dirigente del settore viabilità e infrastruttu-re), Andrea Sesana, ingegnere, 37 anni di Oggiono, responsabiledel servizio concessioni e reti stradali sempre della Provincia, e Giovanni Salvatore, inge-gnere, 58 anni, capo del centro manutenzioni dell’Anas per la Lombardia.

La consulenza del professorDi Prisco ha infatti apliato lo spettro delle responsabilità, perché ha messo tanti, tantissi-mi punti fermi alla domande chegli erano state poste, nell’affida-mento dell’incarico, dalla Pro-cura. Perché il cavalcavia è “col-lassato”? Cause e possibili re-

sponsabilità emergono dalle 77 pagine vergate dal tecnico. A partire da errori progettuali che,negli anni Sessanta, segnarono ilcavalcavia come un peccato ori-ginale, fino alle indicazioni rila-sciate da consulenti esterni del-l’Anas sull’«assenza di problemi statici». «La prima causa del crollo del cavalcavia - secondo il consulente - è l’uso improprio, che ha imposto alla struttura ca-richi vicini alla sua capacità estrema, determinando una si-tuazione priva dei consueti co-efficienti di sicurezza».

Le autorizzazioni

Di Prisco ha rilevato poi che «la documentazione di progetto, cioè relazione di calcolo e dise-gni relativi al ponte subito repe-riti in Provincia di Lecco, sia le relazioni, sia le tavole di proget-to reperite in Provincia non so-no mai state fornite ad Anas, ne-anche in occasione degli inter-venti di ripristino» resi necessa-ri dall’urto di mezzi pesanti con il ponte.

«Una delle cause indirette delcrollo del cavalcavia deve indivi-duarsi nell’incertezza della tito-larità della struttura, la cui com-petenza non era (e non è neppu-re al momento) univocamente determinata tra Anas e Provin-cia di Lecco», un altro punto fondamentale.

Il cantiere per il rifacimento del ponte si è aperto a inizio mese

Claudio Bertini

consultare la pagina Facebook dell’evento. Per i partecipanti e per il pubblico, ci sarà la possibi-lità di fermarsi a pranzo, con piazza e bibita a 7 euro; in palio per i migliori ci sono trofeo, cop-pe, buoni alimentari e tessera caffè per le squadre. Da qualcheanno, il biliardino umano sta spopolando: è una forma di cal-ciobalilla in cui i giocatori sono persone reali in un campo di di-mensioni gigantesche, ovvia-mente rispetto a quelle di un ta-volo da gioco. Così come il bi-liardino simulava una partita dicalcio, il biliardino umano si-mula una partita a biliardino, che si disputa entro una struttu-ra apposita, di gomma. P. Zuc.

tori: potranno iscriversi amici eintere famiglie, con mamma, papà e i loro figli, per condivide-re un momento sicuramente di-vertente e memorabile; l’età mi-nima richiesta è 13 anni.

La quota d’iscrizione sarà di10 euro a persona e il termine per l’iscrizione è stata fissata per sabato. La sera stessa, con inizio alle 20.30, avverrà il sor-teggio delle squadre. Per mag-giori informazioni, si può con-tattare il numero 3404648974 o

RogenoLe partite in una appositastruttura in gommaSquadre anche mistedi almeno sei giocatori

Il nuovo bar del palaz-zetto sportivo, il “PalaRogeno” di via Piave, organizza domeni-ca il primo torneo di calciobalil-la umano, con squadre anche miste, che dovranno essere composte da almeno sei gioca-

Calciobalilla umanoSi gioca al Palarogeno

è iscritto, le modalità di ritiro delle cedole librarie stesse ne-cessarie per ottenere i libri di te-sto. Per quanto riguarda, invece,gli alunni iscritti alla primaria diMolteno, ma residenti in altro Comune, le famiglie dovranno rivolgersi direttamente al pro-prio Municipio di residenza. Perogni altra informazione è possi-bile contattare l’Ufficio Istru-zione del Comune di Molteno 0313573815 o la segreteria della scuola 031850358. S. Sca.

Molteno

Il Comune di Molteno ha reso note le modalità per ot-tenere la fornitura gratuita di li-bri di testo per alunni che fre-quentano la scuola primaria perl’anno 2018-19. Il costo dei libri di testo per gli alunni residenti, sarà completamente a carico dell’amministrazione comuna-le. Vengono dunque invitati i ge-nitori a verificare, presso l’isti-tuto scolastico al quale l’alunno

Libri di testo gratuitiRese note le modalità

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