Bergamo e Valli, la forza della crescita...Bcc Bergamo e Valli, che già aveva in-trapreso tale...

Bergamo e Valli,la forza della crescita

Festain Valmarina17

Contentialla meta24

La caricadel duecento26

IN QUESTONUMERONUMERO 74

SETTEMBRE 2017

Pubblicazione quadrimestraledella B.C.C. Bergamo e ValliRegistrazione Tribunale di Bergamodel 26/2/1997 n.7/97

Direttore responsabileSERGIO COTTI

Responsabile di RedazioneANDREA IANNOTTA

COMITATO EDITORIALEDuillio BaggiCostantino BonaldiLuca BonicelliMario CastelliGiovanni Diotti

COPIA GRATUITA

HANNO COLLABORATOCostantino Bonaldi, Roberto Breda,Roberto Cesani, Lillo Porto,Marco Salvi e Foto Zanchi

REDAZIONEc/o B.C.C. Bergamo e ValliVia Grumelle, 41/a - PradalungaTel. 035 757011 - Fax 035 768343

Fotocomposizione: Corponove BG

IN COPERTINAL’ex monastero di Valmarina

La cartavincente3La forzadella crescita5 La strada, luogo di incontro

tra persone22

Autunno, tempo di fieree mostre agro-zootecniche27

Una sceltadi valori13

Giornata del socio,buona la prima11

Bergamo e Valli,progresso nella solidità7

Davide batte Golianel mondodell’antincendio14

Sede legale: via I Maggio, 1 - 24010 Sorisole (BG) - tel. 035.4530911 - fax 035.573681Sede amm.va e direzione: via Grumelle, 41/a Pradalunga (BG) - tel. 035.757011 - fax 035.768343

FILIALI

Alzano Lombardo tel. 035.4536834Bergamo Loreto tel. 035.2652097Bergamo S.Bernardino tel. 035.317338Brembate di Sopra tel. 035.333070Cene tel. 035.729257Comenduno di Albino tel. 035.773990Gandellino tel. 0346.48318Lallio tel. 035.693402Petosino tel. 035.4530011Pradalunga tel. 035.757011

Rovetta tel. 0346.74679Sedrina tel. 0345.60858Serina-Lepreno tel. 0345.56232Sorisole tel. 035.4530911S.Pellegrino Terme tel. 0345.21880Villa di Serio tel. 035.656296Villa d’Ogna tel. 0346.21504

SPORTELLO TESORERIARanica tel. 035.512050

C ari soci, entro il prossimo 3 maggiola riforma del credito cooperativo

sarà varata e il nuovo corso partirà. Perquella data saranno operativi i nuovigruppi bancari, che dovranno possedereun patrimonio netto di almeno un mi-liardo di euro.Come ben sapete e come è stato decisonell’assemblea del 28 aprile scorso, laBcc Bergamo e Valli ha aderito al GruppoIccrea, nella consapevolezza che conquesta Capogruppo l’attività del nostro

istituto riceverà ulteriore impulso nellagestione operativa.Il perno sul quale si articola la riformaè il patto di coesione, un contratto checiascuna Bcc dovrà stipulare con la Ca-pogruppo, che fornirà indicazioni e co-ordinamento nei confronti degli istitutiaderenti. L’aspetto fondamentale diquesto passaggio è rappresentato dalfatto che con questo strumento si potràmettere in sicurezza una categoria dibanche, quali sono le Bcc, preservan-done il carattere mutualistico.Probabilmente, come ha sostenuto direcente in un’intervista Sergio Gatti, di-rettore generale di Federcasse (l’asso-ciazione nazionale che raggruppa inostri istituti), proprio per rafforzare eirrobustire qualche Bcc, sarà necessaria“una nuova fase del processo di aggre-gazioni, con fusioni che accelererannoin questa ultima parte dell’anno perproseguire nel 2018”, riducendo il nu-mero delle ex casse rurali sul territorio.Nel quadro della riforma questo passag-gio è necessario “per ragioni strategichee in taluni casi per motivi di stabilizza-zione… Questo trend proseguirà a pienoritmo nei prossimi mesi perché il conso-lidamento renderà più forti le singolebanche nei territori e semplificherà, al-meno in parte, la gestione dei futurigruppi bancari operativi”. È un passag-gio, questo, che però non riguarda laBcc Bergamo e Valli, che già aveva in-trapreso tale percorso nel 2015, con lafusione tra Bcc Sorisole e Lepreno e laBcc Valle Seriana, aggregazione che stastando ottimi risultati, sia sul piano ge-stionale, sia a livello di numeri, in ter-

Editoriale3

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Duillio Baggi

La carta vincente

“Si stamaterializzando

un sistema che consolidail settore creditizio

delle Bcc”

CANTOALTO SETTEMBRE 2017

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mini di crescita e di stabilità. Non vi èin programma nessuna operazione,quindi. Fermo restando, in ogni caso,che se in futuro si dovesse prospettareun’opportunità valida e interessante,nell’ambito di un discorso di condivi-sione, la Bergamo Valli potrebbe valu-tare il da farsi.Ma c’è un altro aspetto che mi premesottolineare. Il sistema, come detto, stalavorando per arrivare puntuale allascadenza del 3 maggio, attraverso la co-stituzione degli strumenti normativi in-terni, come gli statuti delle Capogruppoe i contratti di coesione. A questo pro-posito è importante rammentare che,come ha ben rilevato Gatti, “con la ri-forma il patrimonio non viene trasferitoalla capogruppo ma, al contrario, ri-marrà fisicamente nelle singole Bcc esolo una parte di esso, il cosiddetto “freecapital”, in caso di necessità verràmesso a disposizione della banca Capo-

gruppo per risolvere un’eventuale ten-sione di una Bcc: eventualità che grazieal sistema di garanzie incrociate, aglistrumenti e alle prerogative in materiadi attività preventive che le Capogruppopotranno mettere in campo sarannosempre meno frequenti e probabili”.In sostanza si sta materializzando un si-stema che consolida il settore creditiziodelle Bcc, lasciando inalterate in capo alsocio le proprie prerogative, compresala consapevolezza che il patrimonio (im-mobiliare e non) della propria banca nonverrà intaccato e che resterà solida basea garanzia dell’operatività.Fin dall’inizio del nostro mandato ab-biamo posto il socio al primo posto nellanostra filosofia operativa: un socio ful-cro dell’attività della banca e attorno alquale gravitano le gestioni operative. Fi-losofia che immediatamente dopo, a unbattito di ciglia, pone attenzione allaclientela e ai collaboratori, alle risorse

umane della banca, che con il loro pre-zioso contributo rendono possibili leperformance della Bcc Bergamo e Valli. Sono, questi, periodi di profondi cam-biamenti, che coinvolgono il creditocooperativo con la riforma in itinere, ilrinnovo del contratto dei lavoratori delcomparto (per il quale sono in corso letrattative con le organizzazioni sinda-cali), le trasformazioni tecnologiche. Atutti noi è richiesto un supplemento diimpegno, perché i mutamenti in atto ri-chiedono capacità di analisi profonde,visioni prospettiche e coraggio nelle de-cisioni.Una banca solida e proiettata verso ildomani come la nostra non può fare ameno del sostegno dei soci, della fiduciadei clienti, della collaborazione fattivadei propri dipendenti. E questa, ne sonosicuro, sarà la nostra carta vincente. n

Il PresidenteDuillio Baggi

I risultati di bilancio continuano a dare ragione al modello di business della nostra Banca5

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S crivo nel pieno dell’estate quandomolte persone usano i traghetti: per

una gita intorno al lago, per far visita aun’isola o per recarsi nella prescelta lo-calità di vacanza.Anche le Bcc sono “sul traghetto” inquanto da mesi è iniziata la fase che letraghetterà verso i Gruppi bancari coo-perativi. Il plurale, come penso tutti voisappiate, è dovuto al fatto che siamostati costretti a registrare la nascita didue Gruppi bancari cooperativi nazionali:quello riferito a Iccrea Banca (cui anchela nostra Bcc ha convintamente aderitonell’assemblea del 28 aprile scorso) el’altro riferito a Cassa Centrale Banca.Tante ovvie ragioni avrebbero dovutoconcorrere alla costruzione di un unicoGruppo bancario cooperativo italiano.L’unione fa la forza. L’identità di storia,di ispirazione, di marchio, avrebberodovuto guidarci all’obiettivo comune.Invece così non è stato. Con la predettadivisione, gli investimenti si dupliche-ranno, i consulenti si moltiplicherannoe vi sarà un iniziale disorientamentoanche perché l’adesione a un Gruppo oa un altro non seguirà delimitazionigeografiche o territoriali. Anche in alcuneprovince lombarde potremmo quindi as-sistere a possibili prospettive di sovrap-posizione e a spinte alla competizione“tra simili”. In ogni caso una schiacciante maggio-ranza di Bcc lombarde farà parte del“Gruppo Iccrea” che, a pieno titolo, nonpuò essere apostrofato - semplicistica-mente e strumentalmente - come “ro-mano”, ma autenticamente “nazionale”perché storicamente operativo in tutta

di una crescita a 360 gradi che duradal 2013; un quinquennio che, per mol-tissimi Istituti, è andato in tutt’altra di-rezione.Eccovi la fotografia della Banca al 31luglio scorso:• La Raccolta totale aumenta di oltre

euro 23,4 milioni rispetto a fine2016 e si attesta a euro 756,8 milioni(+3,19% sul 31.12.16). All’interno dellaraccolta totale tutte le varie formetecniche hanno il segno più: raccoltadiretta +1,09% - raccolta amministrata+12,55% - raccolta gestita +9,2%;

• Gli Impieghi totali aumentano dioltre euro 14,5 milioni rispetto a

la penisola e, in particolare, presente aMilano con strutture, sedi di società enumerosi addetti.Intanto che “il traghetto” prosegue nellasua navigazione, la Bcc Bergamo e Vallidimostra imperterrita di possedere ancorala forza della crescita.Abbiamo sulla scrivania i dati definitivial 31 luglio di quest’anno. Per certi versisembra quasi di essere “monotoni” nel-l’evidenziare ancora una volta, in tuttigli aggregati, un’immutata positivadinamica commerciale. Non dobbiamoperò ignorare o banalizzare il valore diquesta nostra “rarità” che consiste, perl’appunto, nel poter raccontare la forza

La forza della crescita

Giovanni Diotti

fine 2016 e arrivano a euro 533,5milioni (+2,80% sul 31.12.16). Inoltre,nei primi 7 mesi del 2017, sono venutimeno impieghi per circa euro 18,5milioni a seguito dell’ammortamentodella quota capitale sui mutui esistenti.In parole molto semplici questo si-gnifica che la nostra “macchina” haprodotto da inizio anno nuovi impieghiper 33 milioni di euro!

• Prosegue la crescita della nostra “baseclienti”. Il saldo dei conti correnti“netti” (differenza conti aperti menoquelli estinti) è pari a +534 conticon un totale complessivo di 18.485rapporti.

Appare evidente che i risultati continuanoa dare ragione al nostro modello di bu-siness e, quindi, alla bontà dell’impegnoprofuso ogni giorno da tante persone.

Ciò però non significa affatto sposare ilmotto “va tutto bene, madama la Mar-chesa!”. Assolutamente. Non possiamoguardare al futuro con miopia. Chi di noi non sa che il “fare banca” didomani non sarà uguale al “fare banca”di oggi? Che per le Bcc occorre ripensaregià da oggi il proprio modello organiz-

zativo? Che molte cose di cui andiamofieri – ad esempio la nostra capacità direlazione col cliente – dovranno essereaggiornate ai nuovi linguaggi e allenuove tecnologie?Per questo nelle nostre 18 filiali vogliamodifendere e affinare la professionalitàsviluppata nel tempo, non vogliamo di-ventare funzionari anonimi e distrattima membri dell’azienda o delle famiglieestese, cerchiamo non la burocrazia del-l’adempimento ma la consapevolezzadella responsabilità; tradotto in com-portamenti significa - come ha “am-monito” un illustre docente di Economiaaziendale venuto da noi lo scorso aprile- che “il banking deve essere un incontroinatteso e sorprendente, un’affascinantepromessa sul futuro”. n

Il DirettoreGiovanni Diotti

La nostra Bancamostra in tuttigli aggregati

un’immutata positivadinamica commerciale

Il salone all’ingresso della sededi Pradalunga della Banca

Il tavolo della Presidenza

Approvato all’unanimità dai soci il bilancio 2016 nell’assemblea del 28 aprile7

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P er la Banca di credito cooperativoBergamo e Valli il 2016 è stato l’anno

del consolidamento, dopo la fusione trale Bcc Sorisole e Lepreno e la ValleSeriana, un processo di integrazioneormai concretizzato, come anche certi-ficato “dalla Banca d’Italia - come hasostenuto durante la scorsa assembleadei soci, svoltasi il 28 aprile alla Fiera diBergamo, anche il Direttore generaleGiovanni Diotti - che ha valutato posi-tivamente, durante l’ultima ispezione, lemodalità operative del nostro istituto”.Ma è stato un anno importante per iltutto il credito cooperativo, a seguitodella riforma che ha interessato il com-parto e su cui il Presidente DuillioBaggi ha posto l’accento nella parteiniziale della sua relazione: “Per lanostra Bcc e per tutto il credito coop-erativo nel 2016 si è conclusa ladefinizione della cornice normativa della

Riforma, che è pertanto passata allasua fase attuativa. Il 20 dicembre 2016,al termine dell’Assemblea di Federcasse,si è dovuto purtroppo prendere attodella mancanza delle condizioni per in-traprendere una strada comune tra ledue candidate Capogruppo nazionali:Iccrea Banca e Cassa Centrale Banca.Dopo aver ottenuto, sventando una seriedi rischi, una cornice legislativa primariaadeguata alle nostre aspettative - quindiricevuto quello che non dipendeva danoi ma dagli altri - il Movimento non è

riuscito ad ottenere ciò che dipendevasolo da noi, ovvero trovare una soluzioneunitaria.Questa divisione sta generando la du-plicazione dei costi per l’impianto dellevarie attività che dovranno svolgere ledue Capo gruppo; la replica dei processista comportando la replica degli inves-timenti con automatica riduzione dellerisorse disponibili per l’innovazione e,nei prossimi mesi, si innescherà la con-correnza tra i due Gruppi all’internodegli stessi territori.Per tali ragioni e considerate le differentipeculiarità organizzative, patrimoniali,nonché le potenzialità prospettiche delledue proposte di Gruppo bancario coop-erativo, il Consiglio di amministrazionedella Federazione Lombarda delle Bccha deliberato, in data 11 gennaio 2017,di avviare tutte le attività utili perchéle Bcc lombarde possano aderire con-

Bergamo e Valli,progresso nella solidità

Sempre altal’attenzione ai progettidi aziende e famiglie


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pacità di valutazione del merito credi-tizio.Ma l’aspetto fondamentale da citareper il “nostro 2016” è l’aver ricevutouna valutazione globalmente positivadalla Banca d’Italia dopo otto settimanedi ispezione ordinaria (dal 07.11.2016al 30.12.2016) avvenuta a distanza dioltre sei anni dalla precedente. L’Autoritàdi Vigilanza ha riconosciuto che l’oper-azione di concentrazione ha contribuitoa consolidare la posizione della nuovaBanca sul territorio di riferimento e arafforzare le principali coordinate azien-dali. Altra attestazione ricevuta riguardail costante orientamento della Bcc aperseguire indirizzi di crescita prudenteoltre che una comprovata attenzione apreservare la qualità del credito”.“La nostra Bcc - ha infine dichiarato ilPresidente - continuerà nel 2017 a ri-qualificare le importanti giacenze a vistasui conti correnti con diversificate e ri-correnti soluzioni alternative rientrantinel risparmio gestito. Stimiamo quindiuna sostanziale stabilità della raccoltadiretta a fronte di un netto incrementodel risparmio gestito. Anche nel 2017 èprevista una non irrilevante crescitadegli impieghi, nel solco del nostro im-mutato orientamento a “fare banca” inmodo dinamico e attento, coniugandoun’incessante attenzione agli investimentie ai progetti di aziende e famiglie conun altrettanto attento focus sulla qualitàdel credito che, giova ripeterlo ancora,è in continuo miglioramento. n

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vintamente alla proposta di Iccrea Bancae ha indicato nella costituzione di unPatto di sindacato tra le stesse lo stru-mento utile a rappresentarle, in qualitàdi azioniste della Capogruppo al fine dicontribuire al processo di organizzazioneed efficientamento del costituendo Grup-po bancario cooperativo. È stato inoltredeciso di esplorare la possibilità di cos-tituire un sottogruppo territoriale consede a Milano e coerente con le carat-teristiche previste dalla normativa”. Conqueste deliberazioni si è quindi decisodi dare vita a notevoli opportunità diulteriore sviluppo per il nostro Istituto,grazie alle sinergie che si potranno in-staurare in futuro.Sul fronte poi specifico delle prospettive,ai soci - che nel corso dell’assembleahanno approvato all’unanimità (195 ipresenti sugli oltre 7mila iscritti) le ri-sultanze del bilancio chiuso al 31 di-

cembre 2016 - è stato precisato che“nell’era della dematerializzazione piùspinta - come ha ricordato il PresidenteBaggi - resta uno spazio ed un ruoloper “Banche di Comunità” al serviziodei territori e del Paese, se si considerache permangono tre fondamentali esi-genze che i clienti chiedono a tutti gliIntermediari di soddisfare: 1) garantiree gestire la fiducia; 2) fornire soluzionie non solo prodotti; 3) costruire relazioni“comunitarie” come evidenziano le di-verse community che fioriscono. Labanca è in netta crescita in tutte levarie forme tecniche: raccolta diretta,risparmio gestito, risparmio amministratoe impieghi alla clientela. Inoltre l’incre-mento costante dei nostri prestiti, cheprosegue ininterrottamente da quattroanni, è accompagnato da un continuomiglioramento della qualità del creditoe questo la dice lunga sulla nostra ca-

Da destra il Presidente Duillio Baggi e il Direttore Giovanni Diotti

Una veduta dell’assemblea

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I PIR,una rivoluzionefiscale e culturale.

Gli investimenti delle famiglie sono indirizzati al sostegno delle piccole e medie imprese, vero motore dell’economia italiana, mentre il vantaggio per chi investe sono le tasse azzerate sugli utili. Sono queste le due caratteristiche dei PIR, i Piani individuali di risparmio.

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Risparmiatori

Portafoglio: -portunamente una componente indirizzabile verso i mercati internazionali, per bilanciare la prevalente

Economia italiana -sparmio privato ed il mercato dei capitali per le azien-de, soprattutto per le PMI.

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I PIR sono forme di raccolta del risparmio familiare, a cui non possono accedere cioè aziende o altre tipologie di per-

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favorire il processo di crescita e di sviluppo delle stesse. Il

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ne. Sono esclusi dall’agevolazione i redditi derivanti dal

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dei fondi nel medio termine. Il mancato rispetto del limite -

centrazione degli investimenti fa decadere l’agevolazione in termini di tassazione.

Giornata del socio,buona la prima

Duillio Baggi con il Sindaco Natalina Valoti

Piacevole incontro, con premiazioni e consegna borse di studio11

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I l giorno 17 giugno si è tenuta per la prima volta lagiornata dedicata alle premiazioni dei soci con alta iscrizione

alla Bcc Bergamo e Valli.La serata, che ha visto la partecipazione di circa 150 presenti,ha avuto come tema principale la consegna delle medaglied’oro, da parte del Presidente Duillio Baggi, ai soci con 25 e50 anni di permanenza nella compagine sociale e delle borsedi studio agli studenti più meritevoli, figli dei soci.La manifestazione è iniziata con la riproduzione del videorelativo alla riforma del credito cooperativo ed è stataintervallata da altri video relativi a spot pubblicitari istituzionaliaventi come filo conduttore il claim “si fa presto a dire banca”.

Gli spot visualizzavano una serie di storie collegate tra loroper merito di un narratore (Maurizio Lastrico, famoso autoree cabarettista) che ha avuto il compito di sfidare i luoghicomuni sugli istituti finanziari dimostrando che la funzionevera di una banca è quella di essere attrice di sviluppoeconomico e sociale nei territori.Nel corso della serata - alla quale hanno partecipato iConsiglieri del nostro Istituto Elia Baggi, Arnaldo Bergamelli,Costantino Bonaldi, Basilio Carrara, Mario Castelli, MarcoFattorini, Ugo Ravasio e Andrea Vetturi - sono intervenutiil Presidente della Bcc Duillio Baggi (che ha evidenziatol’importanza per la Bcc di essere sempre vicina al proprio

La consegna delle borse di studio agli universitari e ai ragazzi delle superiori

del territorio. Il Consigliere Fattoriniha evidenziato invece alcuni progetti

quali la creazione del nuovo “Grup-po Giovani Soci” specificando lanecessità di avere un gruppo coesoe motivato per la condivisione ditematiche relative al mondo ban-

cario, a quello lavorativo e alla “so-cial reputation”.

La piacevole serata si è conclusa con unaperitivo offerto dalla Bcc a tutti gliinvitati.

Territorio e ai giovani soci), il Sindacodi Pradalunga Natalina Valoti (chesi è complimentata con gli studentiper l’impegno e la dedizione di-mostrata negli anni), il responsabiledell’Area Retail Roberto Cesani eil Consigliere Marco Fattorini.Cesani ha posto in primo piano ivantaggi bancari ed extra bancaridei soci della Bcc Bergamo e Valli, con-cludendo con il sostegno alle tanteattività culturali, sportive e ricreative

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Bergamo e Valli, impegno nel sociale

Quindici medaglie d’oro e 50 borse di studio. Sono i riconoscimenti (del valore complessivo di 20mila euro) consegnatidalla Bcc Bergamo e Valli durante la prima “Giornata del Socio”, che si è tenuta lo scorso 17 giugno all’Oratorio

Papa Giovanni XXIII di Cornale di Pradalunga. Le medaglie d’oro sono state consegnate ai soci con 25 e 50 anni dianzianità, mentre a ricevere le borse di studio sono stati cinquanta studenti delle scuole secondarie di primo e secondogrado e delle Università triennali e magistrali. Nel cordo della serata è stato anche consegnato al sindaco di Pradalunga,Natalina Valoti, un contributo di 5mila euro per l’acquisto di un pulmino destinato al servizio di assistenza sociale.

Serata del socio

Le premiazioni dei soci e degli studenti

Il riconoscimento per il socioda 50 anni Giuseppe Coria, classe 1928

Costituito il Gruppo giovani della nostra Banca, investimento di capitale umano ed economico13

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N ella Bcc Bergamo e Valli il “socio”rappresenta l’elemento distintivo

e di valore rispetto al resto del sistemacreditizio perché il socio è la “banca”.Elemento distintivo in quanto la nostraBcc rivolge in favore dei propri soci piùdel 50% delle attività di rischio, oppuredegli investimenti finanziari con pon-derazione zero, svolgendo la propria at-tività prevalentemente nella zona dicompetenza territoriale, costituita daiComuni ove essa ha le proprie Filiali,oltre che dai Comuni limitrofi.Elemento di valore perché il socio inquanto tale, indipendentemente dal-l’ammontare delle quote possedute, rap-presenta la forma più compiuta di par-tecipazione attiva nella vita della Banca,esercitata tramite le assemblee ordinariee straordinarie dove il socio, attraversoil concetto di “una testa un voto”, puòesercitare la propria volontà.La Banca di credito cooperativo Bergamo

e Valli - da sempre impegnata nell’esal-tare il concetto di prossimità - vuole,attraverso la conoscenza diretta dellepersone, proseguire il proprio impegnonei confronti dei progetti della comunitàlocale, sostenendo idonee iniziative tesea rilanciare l’economia produttiva.Se alla prossimità con il territorio riu-sciamo a realizzare tra banca e socioun “sistema di valori” fondati sullafiducia, l’onestà, l’autenticità e la con-divisione, allora possiamo affermare cheabbiamo “fatto la differenza” generando“valore umano ed economico”.Le persone fanno la differenza, i rap-porti umani fanno la differenza, i socidella Bcc Bergamo e Valli fanno ladifferenza.In questo processo vogliamo porre par-ticolare attenzione ai giovani soci, cherappresentano un investimento di capitaleumano ed economico sul quale puntal’intero sistema cooperativo, nazionale

e regionale, delle Banche di credito coo-perativo. La Bcc Bergamo e Valli, ade-rendo integralmente a questa visione disistema, vuole costituire un gruppo dilavoro di giovani soci che possa svolgereun ruolo da protagonista all’internodella vita della banca contribuendo allosviluppo di idee che creino valore.Far parte del nuovo Gruppo dei giovanisoci della Bcc Bergamo e Valli significheràcondividere progetti che, partendo dalleesigenze dei protagonisti, promuovanoiniziative volte a soddisfare le necessitàdi studenti, famiglie, lavoratori e imprese,creando nel contempo momenti ludicidi condivisione.Il costituendo Gruppo giovani socidella nostra Bcc Bergamo e Valli è apertoa chiunque fosse interessato, contat-tandoci via mail al seguente [email protected] , o telefonando al nu-mero 035/757012.

R.C.

Una scelta di valori

Villa di Serio, intervista a Vincenzo Polge, amministratore della SV Sistemi di sicurezza14

D a piccola impresa di provincia perla produzione di impianti antiin-

trusione e antincendio ad un’aziendaglobale che esporta centrali e intelligencein tutto il mondo, con un fatturato cheviaggia sui 3 milioni di euro e pronta acompetere con le grandi multinazionali.Il segreto? Passione, tenacia e soprattuttocredere nelle proprie capacità. VincenzoPolge, amministratore delegato dellaSV Sistemi di sicurezza S.r.l. di Villa diSerio, racconta la scalata della suaazienda in un mercato molto particolare,dove l’esperienza va a braccetto con laqualità in un quadro normativo semprepiù complesso che si aggiorna e si evolverapidamente.

Sig. Polge, in che consiste, detto inparole semplici, l’attività della SV Si-stemi di sicurezza?“Lavoriamo e studiamo per la realizza-zione di prodotti e servizi che consentanodi salvare vite umane. Un’attività che,oltre a seguire e adeguarsi a tecnologiesempre più avanzate, deve fare i conticon normative complesse che si evolvonorapidamente. La nostra è un’aziendache produce centrali antincendiofire&gas e fire fighting a livello indu-striale e in più forniamo un servizio diconsulenza e assistenza a 360 gradi. Ilnostro team è impegnato in contesti digrandi dimensioni quali le piattaformemarine, le navi militari, gli ambientipetrolchimici, le raffinerie, le centralitermoelettriche, ecc.”.

In quali Paesi siete presenti con ivostri prodotti e la vostra attività?“Siamo presenti tutto il mondo. Villa diSerio è la sede principale dove lavorano15 persone, ma abbiamo anche unafiliale a Fuerteventura con 3 dipendentie una in Iran, che si occupa prevalente-mente della distribuzione, dove sono in18 a lavorare per noi. Ci stiamo orga-nizzando per essere presenti fisicamentecon nuove filiali anche in Spagna, Ger-mania, Olanda, Francia, Turchia e Tunisia.Ma il nostro personale è impegnato in102 paesi per il commissioning di centralie sistemi di sicurezza tra cui Giordania,Congo, Taiwan, Algeria, Corea, Repubblica

Davide batte Golianel mondo dell’antincendio

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primato della casa statunitense nelmercato globale delle tecnologie per larilevazione precoce d’incendio con laspecializzazione di SV nei sistemi dicontrollo di tali tecnologie. Un accordodi tale portata in genere è consentitosolo alle multinazionali e non a unaS.r.l come la SV; infatti, è richiesto unfatturato annuo di almeno 200.000euro che noi abbiamo raggiunto in soli9 mesi”.

Quando ha capito che era il momentodi voltare pagina e di andare oltre iconfini della provincia per inserirsiin un contesto più ampio sino a var-care le frontiere italiane e poi quellieuropee?“La passione c’è sempre stata ma il con-vincimento che si poteva fare di piùsino ad arrivare a competere con lemultinazionali è maturato con le ac-quisizioni delle prime certificazioni diqualità. Oggi ne abbiamo acquisite quat-tordici. Quattordici lauree internazionali

Dominicana, Nigeria, Angola, ArabiaSaudita, Egitto, Kuwait, Kazakistan, Rus-sia, Messico ecc.”.

Chi sono i vostri principali clienti?“In Italia i nostri clienti principali sonoAnsaldo, Eni, Snam, Marcegaglia e Selex.Da circa un anno abbiamo siglato unaccordo per una partnership strategicacon la statunitense Det-Tronics che èleader globale nei sistemi di sicurezzafuoco e gas e fornisce in tutto il mondosistemi di alta qualità per la rilevazionedi gas e fumo e per il contenimento dipericoli in processi ad alto rischio. Peravere un’idea di cosa stiamo parlandobasta considerare che Det-Tronics faparte di UTC Climate, Control & Securiti,una divisione di United TechnologieCorp, leader nella fornitura delle industrieaerospaziali e di costruzione in tutto ilmondo. L’alleanza strategica siglata conDet-Tronics rappresenta un traguardomolto importante per la nostra aziendain quanto permetterà di coniugare il

che ci consentono di offrire sul mercatoprodotti di altissima qualità, con mani-fattura esclusivamente “Made in Italy”e un’assistenza di personale altamentespecializzato prevalentemente formatoall’interno della nostra azienda”.

E per il futuro, quali sono gli obiettiviche SV sta mettendo in campo?“La produzione della centrale di nuovagenerazione EXFIRE360, realizzata nel2012, si è sviluppata e intensificata conl’avvento dei nuovi sistemi operativi chehanno permesso l’interfacciamento har-dware e software con altre centrali esi-stenti. Il sistema integrato, molto potentema anche semplice da utilizzare, è natoproprio per evitare l’installazione di tantepiccole centrali deputate al controllo diuno specifico sistema. La gestione unicadi tutti gli impianti installati consenteuna riduzione degli spazi utilizzati e deicosti di manutenzione con l’aumentodelle prestazioni. La rivoluzione infor-matica non si arresterà e il cliente chie-

Vincenzo Polge


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un istituto di credito cooperativo lo-cale?“Siamo clienti della Bcc da quandosiamo nati. In questo istituto di creditoabbiamo sempre trovato molta dispo-nibilità e condivisione di idee. La Bcc

Bergamo e Valli rappresenta per noisempre un importante punto di riferi-mento perché ci ha visto muovere iprimi passi, ci ha visto crescere ed ècresciuta con noi”. n

Lillo Porto

derà sempre di più di interagire con lapropria centrale di sicurezza. Nel campodella teleassistenza si faranno ancorapassi da gigante. Da poco, abbiamo pre-sentato al mercato EXPUS20, un nuovoalimentatore da 20 ampere ridondantee la centrale mini-EXFIRE 360, un’ap-parecchiatura modulare programmabile,estremamente versatile e in grado disvolgere funzioni integrate antincendio,gestione allarmi tecnologici e gestionidi comunicazioni seriali di vari protocolli.Il 20 e il 21 settembre siamo alla fieradi Bergamo al “Forum di prevenzioneincendi 2017” e nell’occasione presen-tiamo ELITEFIRE, una piccola centraleridotta alle dimensioni di una scatolettama con tutti i requisiti previsti dallenormative e rispondente alle più recenticertificazioni di qualità”.

La vostra azienda è cliente della BccBergamo e Valli. Perché, consideratele dimensioni della SV, avete scelto

Trent’anni di esperienza e credibilità

Classe 1967, cinquant’anni compiuti l’1 febbraio, Vin -cen zo Polge, da sempre appassionato di automazione

e antincendio, ha frequentatola scuola di Cfp Elettronica aBergamo con un percorso for-mativo di perito elettronico.Nel 1989 fonda SV sistemi disicurezza, una delle primeaziende elettroniche di anti-furto, telecamere, controlloaccessi, automazioni e an-tincendio diventando ammi-nistratore delegato della so-cietà proseguendo ugualmen-te gli studi durante il percorsolavorativo. Ad oggi sono 30anni di esperienza e credibilità

in ambito nazionale e internazionale su sistemi Oil-Gasindustriali e sulla produzione di centrali di controllo Fire

& Gas. Nel suo curriculum siannoverano competenze ac-quisite da vari enti specia-lizzati come: Accredia-Imq-Bureau e Veritas-Tuv-Atex-Ul/Fm. Polge è inventore dellacentrale Exfire60 e dell’ali-mentatore Expsu20. È dasempre impegnato in primalinea per la sicurezza antin-cendio e fa di tutto per tra-sferire a tutti i suoi collabo-ratori l’esperienza acquisitae i giusti valori aziendali.

L.P.

A maggio si è svolta la XIV edizione della Fiera all’ex monastero17

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È l’evento più atteso da tutti, la tra-dizionale “Fiera del Parco” che si

svolge a maggio all’ex monastero diValmarina, giunto quest’anno alla XIVedizione. “Una manifestazione che ognianno vede coinvolti tutti gli operatoridel Parco, compresi i numerosi volontariche rappresentano un’enorme risorsaper l’ente - ha spiegato Pasquale Ber-gamelli, responsabile della tutela am-bientale e verde del Parco dei Colli -.Grazie ai volontari - ha aggiunto - negliultimi anni sono cresciuti l’organizza-zione, il controllo e la cura del territorioe soprattutto è stato azzerato il numerodegli incendi. Ma i veri protagonisti del-l’evento sono le circa 40 aziende agricoleche hanno sede nel perimetro dei 10comuni del Parco”.Un perimetro che racchiude dentro di

se ben 4.700 ettari e comprende i comunidi Bergamo, Almè, Mozzo, Paladina,Ponteranica, Ranica, Sorisole, Torre Bol-done, Valbrembo e Villa d’Almè. Un’areacosì vasta che spazia dalle mura venetedi Città Alta alle pendici del Cantoaltoe che va custodita, valorizzata e tutelata.E le iniziative, per consolidare il legamecon la natura e far crescere la consape-volezza che il Parco è di tutti e soprattuttodei cittadini, non sono mai troppe.“Quest’anno la “Fiera del Parco” ha vistola presenza di circa 8mila visitatori - hasottolineato Bergamelli - che durantela giornata hanno potuto assistere aiconcorsi per il miglior bovino di razzabruna alpina e il concorso di razzecaprine con l’elezione del miglior esem-plare”. Per i più piccoli, sempre più nu-merosi e interessati all’evento, è stato

organizzato il “battesimo della sella”,un’iniziativa che diverte e avvicina i piùgiovani al mondo animale e alla natura.Un obiettivo da non sottovalutare se siconsidera che le cronache denuncianospesso la disaffezione dei piccoli, tenutisempre più lontani dagli ambienti naturalia causa dei ritmi imposti dalla nostrasempre più frenetica società dei consumi.Interessante e divertente anche la “garadi mungitura” che ha visto gli allevatoriin azione e in competizione tra loronell’abilità di produrre la maggiore quan-tità di latte nel minor tempo possibile.Inoltre, i visitatori hanno potuto pas-seggiare tra gli stand del mercato agricoloallestititi attorno all’ex monastero dallenumerose aziende per la vendita direttadi formaggi, confetture, frutta, verdure,vini, salumi e miele di produzione propria.

Festa in Valmarina

L’interno dell’ex monasterodi Valmarina


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E non solo. Molti tra i presenti alla ma-nifestazione sono stati coinvolti nei nu-merosi laboratori pensati dagli organiz-zatori sia per gli adulti sia per i bambini.C’era di tutto dentro la corte di Valmarina:le botteghe artigiane con dimostrazionipratiche per la realizzazione del saponenaturale, i vasai, i pasticceri, le esibizioniper l’arte del riciclo; per gli appassionatidi enogastronomia ha riscosso particolareinteresse il “Laboratorio del gusto”,curato dalla Bcc Bergamo e Valli, dovegli intervenuti sono stati messi allaprova nel riconoscere solo con l’olfattole varie qualità di formaggi e dei vinitipici della zona. E per chi si è volutoallontanare dai frastuoni coloriti del-l’evento e godersi in tranquillità la naturaincontaminata del Parco, le piste ciclabilihanno fatto da guida. “Le piste ciclope-donali - ha sottolineato Bergamelli, at-tivatore e promotore della rete ciclope-donale del Parco - ad oggi hanno rag-giunto una lunghezza di circa 13 chilo-metri. Un percorso che da Valmarina sisnoda verso i colli di Bergamo con svi-luppo a nord sotto le pendici del Can-toalto, la Maresana, il colle di Ranica,Torre Boldone e Villa d’Almè. Un progettodi grande rilancio del territorio: cono-scitivo, turistico e di servizio. Un percorso

PasqualeBergamelli

Alcuni momenti della manifestazione


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- ha tenuto a puntualizzare Bergamelli -realizzato in via collaborativa con i pro-prietari dei fondi, senza espropriazionie per questo senza sovrapposizioni difinalità ma con ingresso libero per scopiricreativi e agricolo-forestali”.E adesso si attendono nuovi finanziamentigrazie al riconoscimentodel Gal (Gruppo azionelocale) dei Colli di Ber-gamo e del Canto Altopresentato in Regionedal Parco dei Colli diBergamo come ente ca-pofila. “Grazie al Gal -ha commentato il presi-dente del Parco OscarLocatelli - si potrà be-neficiare di circa 6 milionidi euro per finanziare daqui al 2020 progetti afavore del territorio dei7 comuni che ne fannoparte (il comune di Ber-gamo non ha potuto par-tecipare perché capo-luogo e neanche Mozzo e Valbremboperché definiti comuni di pianura). Nonci resta che incrociare le dita e aspettarel’ok della Regione Lombardia”. n

Lillo Porto

I primi 40 anni del Parco dei Colli

I l Parco dei Colli compie 40 anni. Una ricorrenza importante per la città diBergamo che con tutta una serie di iniziative, incontri e manifestazioni

programmate sin dal mese di aprile e che andranno avanti sino alla finedell’anno ha visto e vedrà il coinvolgimento di ammini-stratori, imprenditori e cittadini che in questi 40 annihanno collaborato e soprattutto creduto nelle potenzialitàdi un sogno ormai divenuto realtà.La cerimonia clou dal titolo “Buon compleanno Parco”si è svolta il 18 agosto all’ex monastero di Valmarina,dove il presidente Oscar Locatelli, nel suo saluto inau-gurale, ha voluto ricordare gli amministratori che “40anni fa ebbero questa grande intuizione e il coraggio diprovarci. Oggi, dopo tutti questi anni - ha sottolineatoLocatelli - il Parco sta raccogliendo i suoi frutti e sta vi-vendo una fase feconda, di riorganizzazione e di un’ul-teriore apertura al territorio e ai suoi abitanti”.Un’affermazione che si fonda non sulle parole ma suifatti. I numeri ormai parlano chiaro e la presenza dei cit-tadini alle manifestazioni di Valmarina rappresentano laprova che il parco dei Colli sta nel cuore dei bergamaschied è considerato a tutti gli effetti come il grande polmoneverde della città orobica. “Bisogna continuare su questastrada - ha detto il presidente del Parco - dimostrando

con i fatti e con le idee che la scelta di 40 anni fa fu lungimirante ealtamente qualificante. Abbiamo ereditato un grande patrimonio che tuttinoi abbiamo il diritto di vivere e il dovere di tutelare”.Un patrimonio da vivere quindi e da gustare giorno per giorno in tutta lasua pienezza. Ecco perché per il quarantesimo anniversario del Parco deiColli si è voluto lavorare su un calendario degli eventi particolarmenteintenso e ricco di iniziative. “Il mercato agricolo con attività” che si svolgepiù volte al mese nelle giornate di sabato è stato ed è un vero e propriosuccesso: la presenza di esperti pronti a dare consigli per il mantenimento ela cura di orti, fiori e piante ornamentali è molto apprezzata dai partecipanti.Come è molto apprezzato anche il laboratorio per bambini con lezionididattiche a tema e con riferimenti stagionali. Per non parlare poi dei“Giovedì del Parco” che rappresentano un’occasione unica di incontri,seminari e convegni con il coinvolgimento di amministratori, docentiuniversitari ed esperti di ogni genere. Non sono mancati i concerti, lemostre fotografiche a tema, le passeggiate enogastronomiche lungo isentieri del Parco e le sue aziende agricole, le escursioni con le guardie eco-logiche volontarie da Valmarina ad Astino e le grigliate organizzate alcentro didattico Ca’ Matta.

L.P.

OscarLocatelli

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Rubrica. La sicurezza nella circolazione del traffico22

A partire da questo numero di Can-toalto, inizia la collaborazione con

Roberto Breda, presidente dell’Asso-ciazione Vita e Strada, che si occupa diricerca e diffusione di cultura scientificae professionale per migliorare la sicurezzastradale, la prevenzione e la corretta ri-costruzione delle cause degli incidentistradali. Vengono offerte al lettore unaserie di “lezioni” utili per imparare adutilizzare al meglio e in sicurezza (sia inqualità di pedoni che ciclisti, motociclistie automobilisti) i percorsi che affrontiamoogni giorno per scuola, lavoro, svago enecessità.

“Fino all’avvento dell’automobilismo lastrada era un luogo straordinario: daisentieri nei boschi, causati dal calpestioche indica il percorso migliore, alle stradelastricate dell’Impero romano che sonotuttora base di molte statali e provinciali;ma pensiamo anche alle strade dei piccolipaesi, che portavano alla chiesa, al mu-nicipio e ai servizi. Poi, è arrivata lamacchina, e ora il pedone non è più ilprotagonista della strada, anzi per il co-dice egli deve stare su un bordo, guar-dandosi bene dal pericolo dei veicoli,per non costituire intralcio alla circola-zione: ecco, da inventore della strada, a

ostacolo per i veicoli. Eppure, nei piccolipaesi si vedono ancora tanti pedoni cheusano le strade interne per raggiungerela scuola, il comune, la chiesa, i negozie la banca; molte banche hanno man-tenuto sedi locali, proprio per venire in-contro a questa esigenza dei residenti,specialmente ora che ci sono più anzianiche giovani. Così, la strada ridiventaluogo importante per raggiungere i servizidi cui abbiamo bisogno, e insieme oc-casione per incontrarci, intrattenendorelazioni sociali che altrimenti, nel mondoframmentato dalla televisione e da in-ternet, diventerebbero ancor più rare;

La strada, luogodi incontro tra persone


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“Nel bel mezzo (o quasi)del cammino di nostra vita”

Per il decimo anno di fila, la compagnia “Teatro & Tremore”, formata daattori parkinsoniani, esordisce con una rappresentazione teatrale. Al

Teatro Serassi di Villa d’Almè, infatti, sabato 21 ottobre, alle ore 20.30, lacompagnia dell’Associazione italiana parkinsoniani presenterà lo spettacolo“Nel bel mezzo (o quasi) del cammino di nostra vita”. Un gruppo dipersone ha lavorato intensamente curando il soggetto, preparando i testi,studiando la scenografia e interpretando la rappresentazione. Lo spettacoloteatrale in questo contesto assume il particolare significato di testimoniareche la malattia di Parkinson non ferma la voglia di mettersi in gioco, diesprimere la creatività, di affrontare nuove sfide, di raccontarsi, di divertirsi,

di emozionarsi e far emozionare.La compagnia teatrale “Teatro & Tremore” nascenel 2009 dall’attività di Laboratorio teatrale av-viata da Aip Bergamo. Lo scopo del laboratorioè rafforzare le relazioni con gli altri, dare so-stegno nell’affrontare e accettare la malattia.Il laboratorio teatrale è un contenitore dove ipartecipanti provano a divertirsi esprimendosiliberamente, senza la preoccupazione di es-sere derisi o giudicati. Da un’attività di tea-tro-terapia a una rappresentazione teatraleil passaggio non è né breve né scontato, maè quello che si è voluto fare.L’ingresso allo spettacolo è gratuito. Even-tuali offerte saranno devolute per la ri-cerca sulla malattia di Parkinson. Perinformazioni è possibile consultare il sitodell’associazione orobica: www.aipber-gamo.it.

Marco SalviPresidente Aip Bergamo

uscire per andare in posta, al bancomat,dal medico, in negozio o al municipiodiventano un bisogno pratico e un’oc-casione di riscoprire la strada comeluogo di incontro.Ma quanto sono sicure, le strade dellenostre periferie residenziali? Molto si èfatto, negli ultimi anni, dotandole moltospesso di marciapiedi, di qualche pistaciclabile atta al relax, di passaggi pedonalie di pubblica illuminazione, ma purtroppoesistono ancora troppi trabocchetti pe-ricolosi, e gli incidenti con utenti deboli(ciclisti e pedoni) sono tuttora tropporicorrenti: in Lombardia, il 18% deimorti sulle strade sono pedoni, il 10%ciclisti (per non dire del 40% in moto emotorino, che meritano un discorso aparte), troppi ancora, questo 28% diutenti deboli che non percorrono stradeabbastanza sicure, anche perché il corsoper pedoni e per ciclisti è ancora sco-nosciuto, dalle nostre parti, e quinditroppi pedoni camminano ancora sulladestra invece che sulla sinistra, e ignoranoche di notte se sono vestiti di scuro nonvengono visti, anche se si trovano sullestrisce pedonali.Come possiamo rendere sicuro questomomento d’incontro, sulle nostre stradesotto casa, evitando i rischi che conti-nuano a ripetersi? Perfino i terroristivogliono colpirci mentre andiamo a piedinei luoghi dove dovremmo essere ancoranoi pedoni i protagonisti, e non le mac-chine. Se avessimo fatto un corso perpedone, sapremmo di poterci difendereperfino dal furgone impazzito di unpazzo, basta guardare in faccia il pericoloe scansarlo come fa il torero col toro.La prima difesa dai pericoli della stradaè nella nostra testa e nel cuore, nell’amoreper la vita propria e nel rispetto perquella degli altri”. n

Roberto BredaPresidente Vita e Strada

La Compagnia teatrale in una rappresentazione precedente

Notevole successo per la camminata “Un passo dopo l’altro” del 2 giugno24

Contenti alla meta

S i è svolta anche quest’anno a Sori-sole, in un clima di grande parteci-

pazione “Un passo dopo l’altro”, lamanifestazione podistica internazionalenon competitiva a passo libero validaper il concorso provinciale C.S.I.Anima e promotrice dell’evento, giuntoormai alla terza edizione, è stata laBanca di credito cooperativo Bergamoe Valli che, con il supporto organizzativodella Polisportiva di Sorisole, ha volutomantenere viva questa tradizione, me-more del successo e della grande parte-cipazione degli anni precedenti.Quest’anno sono stati in 760 lo scorso2 giugno a partecipare all’evento, com-plice anche la splendida giornata pri-maverile che ha fatto da cornice all’in-cantevole scenario del Parco dei Colli.Allo stand della Bcc, allestito presso ilpiazzale della chiesa parrocchiale di So-

risole, erano presenti anche il Presidentedella Banca, Duillio Baggi e il Vicepre-sidente Costantino Bonaldi, oltre aiConsiglieri Elia Baggi, Mario Castelli eAndrea Vetturi, tutti impegnati a faregli onori di casa e a consegnare i premimessi in palio per i partecipanti.Soddisfatto della riuscita dell’iniziativa,Duillio Baggi - nella sua veste informaledi podista con pantaloncini e maglietta- spiega lo spirito e le ragioni che spingonola Bcc a promuovere ogni anno la mani-festazione. “Ho voluto essere presenteanch’io alla camminata - ha detto Baggi- ed ho partecipato al percorso più faciledei sei chilometri perché sono convintoche queste iniziative favoriscano il dialogotra la gente, la vicinanza tra le associazionie la conoscenza dei nostri territori. Comesempre è una grande occasione di con-divisione e cooperazione tra le comunità

DuillioBaggi

In questa e nella pagina seguente i volti sorridentidi organizzatori e partecipanti alla camminata

locali. E la grande partecipazione è laprova che i valori su cui si fonda lanostra Banca vanno mantenuti e presisempre in grande considerazione”.Compiaciuto per l’ottimo risultato dellamanifestazione anche Costantino Bonaldiche ha commentato sorridendo: “Avreivoluto partecipare anch’io alla camminatama purtroppo la stazza non me lo per-mette. Sono però contento di esserepresente e condividere con la gente delposto, le associazioni e le comunità

locali l’entusiasmo che la nostra Bancaè riuscita a trasmettere”.Si è quindi passato alle premiazioniman mano che i podisti superavano iltraguardo. A tutti i partecipanti allacamminata sono stati consegnati unamaglietta ricordo e un barattolino dimiele, mentre ai primi cinque arrivati èstato offerto un cesto contenente prodottitipici della zona. Il primo posto se lo èaggiudicata l’Avis Aido di Almenno SanSalvatore, il secondo posto è andato

alla Podistica di Brembate di Sopra epoi a seguire agli Amici della natura diAmbivere, agli Amici di Marco di Palaz-zago e all’Atletica di Cologno al Serio.Gli enti e le associazioni, che hannocollaborato all’organizzazione e allafelice riuscita dell’evento con la Poli-sportiva Sorisolese, sono stati l’Oratoriodi San Pietro di Sorisole, il Gruppo An-tincendio di Sorisole, il Gruppo Avis diSorisole e il Gruppo Alpini di Petosino.

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Serina ha ospitato a luglio il X Gran Premio Bcc Bergamo e Valli di ciclismo26

La carica dei duecentoQ uasi duecento partecipanti hanno

preso parte, domenica 9 luglio, alGran Premio Bcc Bergamo Valli, provadel circuito Orobie Cup Junior, organiz-zato dalla Polisportiva Sorisolese -Scuola Mtb Sorisole con il Gruppo Alpinidi Serina e giunto alla sua decima edi-zione. Come da consuetudine, anche inquesta occasione la manifestazione ci-clistica si è svolta a Serina, nello stu-pendo “Parco Alpini”. Come detto, si èripetuta anche in questa circostanza lanumerosa partecipazione, con la pre-senza di ben 188 concorrenti iscritti, di-stribuiti nelle varie categorie, che hannocontribuito a far vivere un intenso po-meriggio, ricco di emozioni e applausiper tutti i concorrenti che si sono datibattaglia fino all’ultimo secondo.Un grazie particolare agli organizzatorie alla Banca di credito cooperativo Ber-gamo e Valli, che con la sua attiva pre-senza sul territorio permette di poterallestire queste e altre manifestazioninel ricordo che “lo sport è vita“.

Questi i vincitori, distinti per categoria:G1: Tommaso Caccia (Ciclisti Valgan-dino) e Federica Nicoli (Scuola MTBSan Paolo d’Argon)G2: Simone Roncalli (Pontida MTB) eSara Peruta (Pontida MTB) G3: Elia Bonacina (Pol. Com. Ghisalbese) eMatilde Vecchierelli (Le Marmotte Loreto)

G4: Gabriele Canali (Ciclisti Valgandino)e Estelle Desiree Gualdi Galli (CiclistiValgandino) G5: Carlo Della Torre (Ciclisti Valgandino)e Alice Luiselli (Ciclisti Valgandino)G6: Andrea Lino Bertuletti (PontidaMTB Team) e Martina Seghezzi (Pol.Com. Ghisalbese)

N elle feste dell’estatesorisolese non poteva

mancare la grande tortadell’amicizia, offerta dallaBanca di credito coopera-tivo insieme ad un brindisia base di spumante a chiu-sura delle giornate passateinsieme in allegria.

La tortadell’amicizia

La premiazione

A Serina due importanti eventi sponsorizzati dalla Bcc Bergamo e Valli27

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Autunno, tempo di fieree mostre agro-zootecniche

A utunno, tempo di fiere e mostre agricole e non solo.Mercoledì 20 settembre, a Serina, è in programma la

Mostra zootecnica bovina promossa dall’Associazione Mani-festazioni Agricole e Zootecniche Valserina e dall’Amminis-trazione Comunale serinese, con il sostegno fattivo dellaBanca di credito cooperativo Bergamo e Valli. In concorso imigliori esemplari delle razze bovine bergamasche.

A seguire, sempre nel paese della Valserina, domenica 22ottobre il concorso “Regina e Reginetta delle Valli”, fierazootecnica organizzata ancora dall’Associazione ManifestazioniAgricole di Serina, con il contributo delle Amministrazionicomunali di Branzi, Clusone, Camerata Cornello, Dossena,Valtorta, Taleggio, Serina, Schilpario e Roncola, con mostramercato dei prodotti tipici vallari.Intrattenimenti, feste, animazione, musica e cucina tipica al-lietano entrambe le manifestazioni.Anche in quest’occasione importante è l’impegno della BccBergamo e Valli, la “Banca del territorio”.

Comune diSERINA

dei COMUNI di

MERCOLEDÌ 20 Settembre 2017SERINAAss. Manifestazioni Agricole e Zootecniche Valserina

L'Amministrazione Comunale di SerinaorganizzanoMOSTRA ZOOTECNICA BOVINA

dalle ore 8,oo: ARRIVO e sistemazione Animali

dalle ore 9,oo: VALUTAZIONE degli ANIMALI e PREMIAZIONI

Concorso Razza Pezzata RossaConcorso Razza Bruna Original O.B.

Concorso Razza BrunaAll’ interno del Palazzetto Esposizione e mercato prodotti Tipici Locali

AssociazioneMANIFESTAZIONI AGRICOLESerina

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Bergamo e Valli, la forza della crescita...Bcc Bergamo e Valli, che già aveva in-trapreso tale...

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