Beppe Grillo

download Beppe Grillo

of 312

description

aa

Transcript of Beppe Grillo

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    1/312Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    Schiavi ModerniIl Precario nellItalia delle Meraviglie

    dal blog www.beppegrillo.it

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    2/312

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    3/312Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    - Prefazione.................................................4

    - Introduzione..............................................6- Piange il telefono......................................9

    - Nemico pubblico.....................................29

    - Cervelli in fuga........................................65

    - La donna mobile..................................95- Il tempo denaro..................................119

    - Il laureato...............................................185

    - Lavoro nero bollente.............................211

    - Il popolo delle partite Iva......................279- Postfazione............................................300

    SOMMARIO

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    4/312 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    Caro Beppe,dallItalia mi giungono notizie allarmanti: la legge sul primoimpiego viene ritirata in Francia dopo poche settimane dimobilitazione studentesca e da voi la legge 30 resiste senzaopponenti dopo anni.Permettimi allora una breve riflessione. Nessuna opportunit pi importante dellopportunit di avere un lavoro. Politichevolte allaumento della flessibilit del lavoro, un tema cheha dominato il dibattito economico negli ultimi anni, hannospesso portato a livelli salariali pi bassi e ad una minoresicurezza dellimpiego. Tuttavia, esse non hanno mantenutola promessa di garantire una crescita pi alta e pi bassi tassidi disoccupazione. Infatti, tali politiche hanno spesso

    conseguenze perverse sulla performance delleconomia, adesempio una minor domanda di beni, sia a causa di pi bassi

    livelli di reddito e maggiore incertezza, sia a causa di unaumento dellindebitamento delle famiglie. Una pi bassadomanda aggregata a sua volta si tramuta in pi bassi livellioccupazionali.Qualsiasi programma mirante alla crescita con giustizia

    sociale deve iniziare con un impegno mirante al pienoimpiego delle risorse esistenti, e in particolare della risorsapi importante dellItalia: la sua gente. Sebbene negliultimi 75 anni, la scienza economica ci abbia detto comegestire meglio leconomia, in modo che le risorse fosseroutilizzate appieno, e che le recessioni fossero menofrequenti e profonde, molte delle politiche realizzate non

    sono state allaltezza di tali aspirazioni. LItalia necessitadi migliori politiche volte a sostenere la domanda aggregata;ma ha anche bisogno di politiche strutturali che vadano oltre

    Di Joseph E. Stiglitzpremio Nobel per lEconomia

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    5/312Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    -e non facciano esclusivo affidamento sulla flessibilit dellavoro. Queste ultime includono interventi sui programmi disviluppo dellistruzione e della conoscenza, e azioni direttea facilitare la mobilit dei lavoratori. Condivido lidea per cui

    le rigidit che ostacolano la crescita di uneconomia debbanoessere ridotte. Tuttavia ritengo anche che ogni riforma checomporti un aumento dellinsicurezza dei lavoratori debbaessere accompagnata da un aumento delle misure diprotezione sociale. Senza queste la flessibilit si traducein precariet. Tali misure sono ovviamente costose. Lalegislazione non pu prevedere che la flessibilit del lavoro

    si accompagni a salari pi bassi; paradossalmente, maggiorela probabilit di essere licenziati, minori i salari, quandodovrebbe essere lopposto. Perfino leconomia liberistainsegna che se proprio volete comprare un bond ad altorischio (tipo quelli argentini o Parmalat, ad alto rischio ditrasformazione in carta straccia), vi devono pagare interessimolto alti. I salari pagati ai lavoratori flessibili devono esserpi alti e non pi bassi, proprio perch pi alta la loroprobabilit di licenziamento.In Italia un precario ha una probabilit di esser licenziatonove volte maggiore di un lavoratore regolare, una probabilitdi trovare un nuovo impiego, dopo la fine del contratto,cinque volte minore e fino al 40%dei lavoratori precari laureato. Ma se li mettete a servire patatine fritte o neicall-center, perch spendere tanto per istruirli?Grazie per lospitalit.

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    6/312 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    La legge Biagi ha introdotto in Italia il precariato. Una

    moderna peste bubbonica che colpisce i lavoratori,

    specie in giovane et. Prima non cera, adesso c. Ha

    trasformato il lavoro in progetti a tempo. La paga

    in elemosina. I diritti in pretese irragionevoli. Tutto

    diventato progetto per poter applicare la legge Biagi

    e creare i nuovi schiavi moderni. Dal pulire i cessi al

    rispondere al telefono. Lavoratori dipendenti si sono

    trasformati in imprenditori con partita Iva, senza soldi e

    senza sicurezze. Lavoratori transbiagici. Una sottospecie

    di schiavi. Meno tutelati degli schiavi sudisti. La leggeBiagi una legge di sinistra per una politica del lavoro di

    ultra destra. Copiata dai faraoni. Call-center al posto di

    piramidi. Usata per lo sfruttamento del lavoratore. Senza

    sicurezze. Senza niente. Neppure la dignit. Neppure

    la speranza degli operai degli anni 50. Che vivevano disacrifici, ma sapevano che i loro figli avrebbero avuto

    una vita migliore. Questo libro la storia collettiva di

    una generazione che sta pagando tutti i debiti delle

    generazioni precedenti. Tutti gli errori. Tutte le mafie,

    tutti gli scandali, tutte le distruzioni di aziende da parte

    di finanzieri farabutti. Una generazione che non andr

    mai in pensione. Che sta pagando la pensione ai vecchi.

    IntroduzioneBeppe Grillo

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    7/312Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    Che si sta incazzando. Che non ha rappresentanza

    politica. Una generazione senza soldi, senza tfr, senza

    speranze professionali. Una generazione di schiavi

    moderni. La legge Biagi doveva inserire nel mondo

    del lavoro i giovani. Ha invece trasformato i giovani in

    merce a basso costo. In questo gorgo sono finiti anche

    i lavoratori di quaranta, cinquantanni che per non

    morire di fame insieme alle loro famiglie si sono adattati.

    Hanno aperto una partita Iva e si sono uniti al popolo

    dei precari. Decine di migliaia di persone mi hanno

    scritto. Ho scelto alcune centinaia di testimonianze e le

    ho raggruppate per tema. Ci sono gli schiavi telefonici

    outbound e inbound, gli schiavi pubblici e quelli no

    profit, gli schiavi imprenditori. Call-center organizzati

    come istituti di pena. Kapcapufficio. Persino schiavigratis. Un universo infernale e allo stesso tempo surreale,

    comico. In cui tutto permesso, tutto rovesciato. Un

    luogo non luogo dove il rischio imprenditoriale del

    precario e il profitto del datore di lavoro. Assomiglia a

    Alice nel Paese delle Meraviglie. Il Precario nellItaliadelle Meraviglie. LItalia diventata la patria del lavoro a

    basso costo. Surclassiamo la Cina. Peccato che manchi il

    lavoro. Rimane allora solo il lavoratore a basso costo. Un

    primato tutto italiano.

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    8/312

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    9/312Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    Piange il telefono

    Nel 1850 il costo di uno schiavo in America era1.000 dollari, circa 38.000 dollari di oggi. Uninvestimento. Meglio del mattone. Lo schiavo andavaistruito, la sua salute tutelata, la sua famiglia protetta.La legge Biagi, co.co.co. e co.co.pro. hanno portatoinsicurezza e stipendi da fame. Fare lo schiavo sudistaera pi conveniente. Almeno poteva farsi una famiglia.Lo slogan Lavorare tutti, lavorare meno statoraggiunto. LItalia si trasformata in una nazione

    di precari, di sotto-occupati e di senza lavoro. Diuniversitari che rispondono nei call-center a cinqueeuro allora. Lordi naturalmente.

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    10/3120Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    Unmasteralles

    palle

    Sonoanchiounlavoratoredicall-center.Ho27anni,sonolaureat

    oehounmaster

    allespalle.Sonounodiquellialtament

    equalificatichestentanoatrovareunlavoro

    dignitosoecheripieganoneicall-cent

    erperaverequalchecentinaiodieuro

    inpiin

    tasca.Sonoanchiounoschiavomoder

    no.Circaunmeseemezzofasonostat

    oassunto

    comeoperatoreoutbound(inpraticaro

    mpereleballeallepersonefinoalle9,

    30di

    sera!)perunascuoladiinglesediNap

    olia5eurolordilora.Inutiledirtiche

    inquesto

    call-centersiamotuttilaureatiolaurea

    ndi(potendosceglierescelgonoilmeg

    lio,

    mipareovvio!).Questamattinasonostatoconvoc

    atodalmiosupervisoreinmerito

    almiorecenterendimento:adettasuascarsoeaggravatodalmiocompor

    tamento

    strafottenteneisuoiconfronti.Chetr

    adottosignifica:rifiutarsidivenireala

    vorare

    primasenzacheiltempoinpivenisse

    conteggiato,richiederelacopiadelco

    ntratto

    cheabbiamofirmatosenzachecifosse

    ladatadifinerapportoe,cosapigra

    vedi

    tutte,esprimerelemieidee(citengo

    aprecisarecomunquecheilmiorendim

    entonon

    poicosscarso:nonsonomaistatoa

    ssentenelmesedimarzoehogifatt

    ounpaio

    dicontattiutiliaifinidellobiettivo

    mensile).Tuttiquellichelavorano,ha

    nnolavorato

    e,sonosicuro,lavorerannoinquestocall-centerfirmanoco

    ntrattidicollaborazionea

    tempodeterminatoneiqualilasciata

    inbiancoladatadifineesoprattuttosenzache

    nevengadatalacopiafirmata(ipifo

    rtunatihannoalmassimounafotocopia

    !).

    Ilsupervisore,dopoaverricamatoinm

    odopateticosulmiocomportamentoso

    vversivo

    mihainvitatoafirmareledimissionie

    almiorifiutoandatosututtelefurie

    dicendomi

    chesolopertalecomportamentomerit

    avodiesseremandatoacasa(rinuncia

    redi

    firmareledimissioni?).Inevidentediffi

    coltmihafattoparlareconildirettor

    edicendo

    chenonvolevaaltricasiniechestavodandoinume

    ri.

    L.F.10.03.200618:14

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    11/312Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    Tempo rubatoHo lavorato quattro anni per un famoso call-center di Bologna. Per carit la paga eraaccettabile ed ero assunta (una delle ultime fortunate) a tempo indeterminato. Ma, superati i27 anni, mi sono sentita addosso una specie di pressione dallalto. Diciamo che sentivo che

    comunque qualcuno stava dando al mio lavoro una data di scadenza. Risultato: la maggiorparte del mio stipendio servita per la psicanalisi, i corsi di Yoga ecc. Ora mi sono licenziata,vivo in campagna e amo la vita. Figuriamoci quei poveri ragazzi che vendono Adsl & Co. per200 euro al mese: Basta... non lasciate che rubino il vostro prezioso tempo.M. V. - 20.02.2006 - 19:47

    Zero euro fissiMi pagavano (udite udite) 30 centesimi a contatto utile (cio la telefonata chiusa con un nograzie) e 10 euro ad attivazione. Quindi zero euro fissi. Lavorando 3 ore al giorno 5 giorniarrivavo in periodi di grazia a 200 euri, negli ultimi mesi invece, quando erano finiti i nomida chiamare e riciclavano i numeri di gente che aveva rifiutato (e che continuava a rifiutare),prendevo max 50 euro. Insomma era possibile che se in un giorno nessuno rispondeva

    tornavi a casa con un pugno di mosche. Lavoravi gratis, anzi facevi pubblicit gratis. Il miocontratto era di 3 mesi rinnovato ogni volta di 3 mesi se mantenevi una media di attivazionilora superiore ad un tot: una logica che portava alcuni biechi colleghi a raccontare cazzateal telefono per vendere. In finale: lavoravi col patema del rinnovo, col patema di attivare e diriuscire a spiegare il prodotto a chi rispondeva altrimenti manco pagavano! Meglio fare comei rumeni, aspetti che la mattina ti raccolga qualcuno e ti porti al cantiere, almeno ti metti intasca 50 euro con un giorno non con un mese!A. C. - 20.02.2006 - 19:59

    Voglio metter su famigliaHo 33 anni e lavoro da 13. Lunico contratto a tempo indeterminato che ho avuto statonel 1993 quando lavoravo presso un fast food. Al tempo lavoravo per mantenermi agli

    studi e oggi lo ricordo come il periodo pi ricco della mia vita... poi... co.co.co. e contratti atempo determinato. Ho lavorato per 1 anno a tempo determinato presso un famoso touroperator italiano ma l11 settembre ha fatto chiudere gli uffici a Bologna, poi dopo altri

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    12/3122 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    tempi determinati sono approdata in aeroporto a Bologna come impiegata di scalo (agentedi rampa), con tanto di professionalit acquisita con corsi Iata ed esperienza. Dopo 3 annie ben 7 o 8 contratti a tempo determinato, (scusate, ho perso il conto) mi hanno lasciatoa casa insieme ad altri 40 colleghi. La societ per la quale lavoravo in rosso, ma nessuno

    ne parla... anzi laeroporto di Bologna ormai considerato un aeroporto internazionale. Dasettembre sono praticamente disoccupata... ah, no... lavoro presso un call-center per 5,30euro lorde lora... e mi piacerebbe mettere su famiglia. Ma con quale coraggio?G. S. - 20.02.2006 - 20:02

    Aspettando la scenaLaurea 110 e lode nellambito delle arti visive nel 2004. Da quel luglio c mia sorella chedeve continuare a studiare, esco di casa e comincio la mia vita di 24enne emancipataeconomicamente. A sentire la destra cacchio, son tutti l che maspettano. Spasmodica ricercadel lavoro nel mio campo, durata tutta lestate. Cazzo, dopo una settimana ho gi un lavoro!Allora proprio vero, aspettavano tutti me! Un call-center di un corriere espresso. Bene, persentirmi cazziare al telefono quattro ore al giorno, meno di cinque euro allora. Spazio lavorativocirca trenta centimetri quadrati, in cui gestire telefono anteguerra e computer antidiluviano. Uncaldo boia. Per refrigerarci ci si piantava i ventilatori nella schiena. Le finestre non si aprivanocompletamente. Se il tuo collega posto alle tue spalle ciccione ti tocca stare tumulato nellatua postazione con pochissima possibilit di movimento, le sedie cozzano tra loro. Dopo unasettimana mi rompo decisamente i coglioni. Comincio a girare per i laboratori artigianali, discenografia, in cerca di lavoro e quando va bene mi offrono uno stage per qualche mese in cuimi dicono che, cazzo, lo stage gratis, cio non devi pagarli per lavorare, e che un pranzo non

    mi verr negato. Manco unopera di mutuo soccorso... Trovo finalmente un lavoro in uno studioscenografico, lesperienza finisce a gennaio. A gennaio punto e a capo. Altro call-center, altrastoria. Altro contratto mensile rinnovabile. Dopo un mese a vendere alimentari e a sentirmi direche sono la peggiore del call-center, checcavolo, prendo 5,20 allora, potevo autoconvincermidi che privilegio fosse smerciare burrate per telefono, mi rompo di nuovo le palle. E ripunto ea capo. Tra un lavoretto e laltro per tirar su 700 euro devo fare due lavori. Ho trovato un buonlavoro a fine primavera 2005, con contratto sempre a termine. Per me ormai un alibi per

    mettere da parte soldi, e in futuro aprire un laboratorio tutto mio. Al 26 sera!!!M. Z. - 20.02.2006 - 20:17

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    13/3123Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    Tutti a urlare nel microfonoHo lavorato presso un call-center di Torino: una schifezza. Con 5,50 euro allora, lordi,contratto in prova, a loro dire durante la formazione, che poteva andare da una settimana a2 mesi ma che poi si rivela durare necessariamente 2 mesi onde evitare malumori e scontri

    interni. Tutti in uno stanzone, tutti che urlano a sto benedetto microfonino, che poi, vogliodire, chai il microfono apposta per non urlare ed invece tutti ad urlare, un caldo allucinante,pausa di 10 minuti dopo 2 ore e poi dritti fino alla fine ed obbligo di fare 4 contratti al giorno.Spingevano addirittura a non dire tutto quanto e i miei capi erano meno informati di me sulmondo delle tlc. Sono durato 3 giorni. Poi me ne sono andato, a tutto c un limite. Insomma,meglio in cantiere, davvero...D. M. - 20.02.2006 - 20:45

    Freddo, ma correttoIo lavoro in un call-center outbound (vendita telefonica). Il lavoro part-time per scelta mia,e la retribuzione oraria di 7 euro + un buono pasto giornaliero di 6 euro (rarissimo nel part-time), inoltre al raggiungimento degli obiettivi (budget di vendita) ci sono anche dei premi

    che permettono di aumentare lo stipendio anche di un buon 20%. Lazienda di primordinee storicamente conosciuta nellambito del servizio che offre (per intenderci spazi editorialie non bond argentini). Lambiente di lavoro sicuramente un po freddino, allamericanacon i tutor che ti controllano e ti incentivano alla vendita. Ho anche lavorato in ambientimeno sani, sottopagato, e schiavizzato da ex impiegati di call-center che diventati una voltatutor sono alla stregua dei secondini. Io, per mia scelta e per tutta una serie di motivazioniextra lavoro, non ho grossi problemi o insoddisfazioni, ma ci non toglie che la situazione

    non possa e non debba essere migliorata. Innanzi tutto il caro e vecchio sciopero anche senon tutelato o autorizzato, procurerebbe a queste aziende danni economici notevoli rispettoalla perdita, da parte dellimpiegato, di qualche giorno di stipendio, se non alla perditadello stesso impiego (questi posti sono sempre alla ricerca di qualcuno da assumere quinditrovare unaltra posizione di m... non sarebbe poi cos difficile). Volendo esagerare un bellicenziamento in massa sarebbe ancora pi efficace, in quanto non bisogna dimenticare che

    solitamente in certe aziende, una volta assunti si fanno dei corsi di formazione della duratadi almeno una settimana, lasso di tempo che in caso di un assenteismo totale provocherebbedanni considerevoli ai fatturati delle stesse (aziende telefoniche, assicurative ecc. ecc.). E

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    14/312 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    queste sono solo alcune soluzioni, chiss quanti di voi potrebbero dalla loro esperienzaproporne altre... o forse il problema proprio questo?P. M. - 20.02.2006 - 21:20

    Lavoratori intestinaliHo lavorato per due mesi in un call-center, assunto tramite unagenzia di lavoro interinale.Paga lorda, 6,70 euro lora, con due pause da un quarto dora. Non potevi chiacchierare senessuno chiamava, non potevi sentirti libero di andare al bagno, non potevi nemmenoprotestare se qualcosa non era giusto. Il clima era pi simile a quello di una scuolaelementare, con la perfida maestrina che cazziava tutti coloro i quali non si conformassero

    a sufficienza. Sono stato ripreso per aver osato mangiare una caramella tra una telefonatae laltra, (NB: non mentre rispondevo). In caso di contestazione, sempre queste parole: O,_intestinali_... Entrate dalla porta principale ma uscite dalla porta di servizio, e nessuno cifar caso. ricordatevelo. Ho lavorato per due mesi, giusto per coprire il boom di contratti. Poi,appena inutile, di nuovo a casa. Per mi hanno costretto a fare la media di 70 attivazionial giorno. Penso che se avessi lavorato meno, magari avrei ancora quel lavoro... Oggi?Disoccupato, con una laurea, un master da pagare (s... ma come???), esperienza, tirociniigratuiti in tutte le salse, ma quando si tratta di chiedere la tua pagnotta, ti si ride in faccia.Ultima offerta di lavoro, 20 euro per 8 ore al giorno, per seguire un ragazzo autistico. In nero.Al peggio non c mai fine. Coraggio.S. M. - 20.02.2006 - 23:05

    Non posso concedermi nullaCiao a tutti. Sono un ragazzo neo diplomato in informatica. Dopo diverse domande dilavoro sono stato chiamato da unazienda informatica del posto che mi ha inviato in unpresidio presso lamministrazione comunale della mia citt. Il mio compito, come gi citatonel post, quello di rispondere al call-center per lassistenza tecnica informatica. Ho uncontratto co.co.pro. a 4 ore al giorno per 580 euro al mese circa. Non ho trovato nessun altroimpiego. Il contratto mi stato fatto inizialmente di 4 mesi (15 sett 2005 - 15 gen 2006)

    successivamente rinnovato per altri 8 mesi fino al 14 settembre 2006. Forse sono fortunatoperch dalle voci che sento dire lazienda vuole cercare di formarmi al fine di uscire da questo

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    15/312Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    buco di ufficio e rispondere in continuazione al telefono. E meglio ancora da quello che sentodire, teoricamente lazienda dopo circa un anno di co. co. pro. cerca di assumere tutti con uncontratto a tempo indeterminato. Sta di fatto per che io per un anno non posso concederminulla, n una macchina n nulla. Anche perch con 500 euro non si va molto lontano.

    Vorrei sottolineare che anche lamministrazione comunale stessa non assume pi, ma sempreco. co. co. co. co. co. co. pro. e compagnia bella. A volte mi chiedo... ma con tutti questi co co coco co forse non siamo noi i polli? E potremmo paragonare la Legge Biagi a unaviaria che non cid speranze di crescita! Vado via salutando tutti con un co.co.co.co.co.co.d!R. M. - 21.02.2006 - 08:10

    Tutti a casaLavoravo per meno di 5 euro lora. Io studio e vivo coi miei, quindi ancora ancora mi potevaandare bene. Ma le storie che vedevo in quel call-center erano paurose. Studenti ma anchelaureati, operatori turistici, ingegneri, gente in gamba, con famiglia, che conosceva 5 lingue,costretti a sottostare a contratti che cambiavano (in peggio) ogni mese a piacimento deidatori di lavoro e senza preavviso, e in sostanza a un lavoro monotono e sottopagato (300-350 euro al mese in media). Tutto ci fino a quando un giorno siamo stati avvisati che dalgiorno dopo non ci saremmo pi dovuti presentare al lavoro perch il call-center sarebbestato chiuso. Fine del gioco, tutti a casa e non importa se senza preavviso. Magari non haiunaltra offerta pronta sottomano e per un mese o due magari non lavori affatto e devitrovarti un modo per mangiare e pagare le bollette. Le aziende chiaramente fanno il lorogioco ma sono le leggi che devono tutelare i lavoratori ca..o!I. L. - 21.02.2006 - 11:00

    Il cliente non conta nullaQuarantadue anni, laureato con 110/110 e lode in sociologia, dopo anni di piccoli lavorisaltuari, approdo come co.co.co. presso un call-center di una nota compagnia telefonica.Si guadagna a chiamata, ma si ben formati, e se si vuole, si offre un ottimo servizio alcliente... Lo scorso anno con la legge Biagi il contratto diventa di somministrazione... 550

    euro al mese per 4 ore.... Da allora il cliente che chiama non conta nulla... la formazioneprecipita... conta solo vendere... c una pressione psicologica su noi addetti da parte di chi

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    16/312 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    gestisce il call-center pazzesca... obiettivo solo uno: vendere servizi e prodotti, e guai senon ci si riesce... Resisto un anno... poi mi dimetto: ora sono senza lavoro...G. R. - 21.02.2006 - 11:37

    Aspettando una telefonataNei call-center non si impara un mestiere. Non si costruisce il proprio futuro.Si aspetta una telefonata che permetta di guadagnare meno di un euro, e se la telefonatanon arriva non si guadagna. Si sta l, in attesa che il telefono squilli. Oppure che qualcunorisponda, e si faccia convincere ad attivare linee, tariffe, a comprare prodotti, sottoscrivereabbonamenti. E la flessibilit dorario comincia presto ad andare in ununica direzione. Se in

    sei ore non si guadagna abbastanza per poter sopravvivere, si resta seduti sette, otto, noveore. Si fa richiesta per il doppio turno. E nonostante ci, non si costruisce nulla. Il futuro restaun discorso ancora da affrontare. Ma non oggi. Oggi bisogna chiamare. Vendere. Capitatalvolta, a taluni fortunati, di ricevere un vero stipendio. Una busta paga.Che c per tre, quattro mesi. E poi chiss? E poi puoi restartene a casa perch il contratto scaduto. A cercare lavoro, sperando di trovare limpiego per il quale anni di studio sono statiinvestiti. E finire in un altro call-center. Ho la fortuna di aver finalmente trovato un impiegovero, ma vedo mia moglie, e molti dei miei amici arrancare fra una cornetta e laltra.Si capisce questo quando si parla di precariato?Che non si tratta di cambiare semplicemente lavoro ogni tanto, ma di lavorare spessopraticamente gratis, chiusi in cubicoli alienanti innanzi a un pc?G. S. - 21.02.2006 - 11:38

    La fine della specializzazioneChi scrive un ragazzo 21enne di Monza che si diplomato un paio di anni fa or sono conuna maturit scientifica tecnologica allistituto Enrico Fermi di Desio.Dopo aver finito gli studi, contando che avevo tanto nella mente ma nulla nellesperienza, hodeciso di seguire la strada che reputo sar quella maestra nel prossimo futuro: linformatica.Essendo un ambiente vastissimo ho deciso di specializzarmi perch le mie ottime conoscenze

    nellhardware (non hai idea di cosa vuol dire giocare con un pc. Se lasci un attimo da parteil gioco in s e ti applichi sulla configurazione dei dettagli grafici e sonori rischi di passare

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    17/312Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    giornate a fare test su componenti con il fattore mamma che continua: quand che finiscidi giocare? Piuttosto prendi un libro e studia!) non mi portavano a un livello elevato maad un approccio pi commerciale come ad esempio un fornitore o un rappresentante (nonche adesso disdegno i 2 lavori, anzi!). Cos ho deciso di seguire un corso convenzionato

    dalla Comunit Europea sulla protezione e amministrazione di reti informatiche della duratadi 1 anno imparando i fondamentali e qualcosa di pi sullargomento. Il corso dovevacomprendere anche lattestato Ecdl con i 7 esami anche questi convenzionati a 15 euroa esame... probabilmente gli organizzatori del corso sono scappati con i soldi (non unapalla) e non si sono fatti pi sentire... Con i miei compagni aspettiamo ancora un po e poiavvisiamo Striscia(unico metodo per avere giustizia in queste cose, purtroppo!).La gente non capisce (come tu sostieni da tempo) la straordinaria utilit della rete: velocit

    (e-mail) e informazione (forum): nel periodo in cui una vignetta pu inclinare i rapporti traOriente ed Occidente, che un virus kamasutra capace di metterti a 90 ma impossibile cheti trovi, e che il comando dei vigili di Milano sono in balia di 4 hacker novelli (un po godo...).La psicosi da internet elevata... indovina dopo 1 anno cosa faccio? Il call-center!G. G. - 21.02.2006 - 14:10

    Quanto costa unassenzaLavoro per unimportante societ telefonica a 5 euro lora pi incentivi in base ai contrattivenduti. Contratto a progetto di 6 mesi, ma il bello che se sto a casa pi di 2 giorni in unmese, non solo non vengo pagato per i due giorni di assenza, ma in pi la mia paga orariascende a 4 euro lora per lintero mese, se rimango a casa pi di 6 giorni la retribuzionescende a 3,5 euro lora.

    Se sto a casa, non solo non vengo pagato ma devo restituire i soldi allazienda. Grazie leggeBiagi! il mio futuro a 38 anni ora pi roseo.C. S. 21.02.2006 18:56

    Lavoro di famigliaHo 25 anni. Ieri mi sono licenziato da un call-center in cui mi pagavano 6 euro allora. No,

    non mi sono licenziato per la paga, scherzi? La paga buonissima. Mi sono licenziato perchfacendo poche ore sono arrivato addirittura ad accumulare, a gennaio, 60 euro di stipendio.

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    18/3128 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    Ok, ci sono anche altri motivi, ma non questo il punto. Il punto che anche la mia mammae il mio pap, in unaltra citt, lavorano in un call-center. Hanno entrambi pi di 50 anni, eora guadagnano poco meno di 5 euro allora. Prima erano disoccupati (da un anno); primaancora avevano una bellissima attivit artigianale, da molti anni. Lattivit stata chiusa,

    non mi pare necessario riportare i motivi. Anzi, mi piacerebbe me li spiegassero i nostridipendenti. Ora hanno un bel contratto co.co.co.co.co.co.co. Una volta andavamo in vacanza,in pizzeria e al cinema. Ora chiamiamo la padrona di casa per chiedere se possiamo pagarelaffitto (di 200 euro!) in un periodo migliore e stiamo attenti a quanti caff prendiamo algiorno. Ah, ho una sorella di 17 anni, unadolescente a costo zero, per sua fortuna. Se avesseinteresse nelle cose che la tv del popolo nano propina sarebbe depressa. Dimenticavo: nellavoro dei miei genitori, se non sei produttivo, ti lasciano a casa, senza pensione, ma pieno di

    ferie. Speriamo che vada in ferie anche la padrona di casa.U. M. 23.02.2006 19:21

    Come stanno le coseSono uno studente universitario. Lavoro ormai da un anno in un call-center del meridione.Per ovvi motivi non rendo pubblico n il mio nome (dato che lo dico al telefono ogni giorno)n il nome dellazienda per cui lavoro, per posso dirti che ogni giorno per sei ore (e a volteanche di pi, anche se il contratto resta sempre uguale: senza straordinario) rispondoa centinaia di dubbi, incertezze, perplessit e reclami di gente che usa il telefonino delTronchetto dellinfelicit. Il mio stipendio (dopo innumerevoli, vani tentativi di capirciqualcosa, anche andando a pestare i piedi ai burocrati aziendali) ammonta a 5 euro lordilora. Il mio contratto (co.co.pro.) dice espressamente che lo stipendio non basato su

    compensi orari, ma un mix di percentuali varie sulla produttivit e sui risultati raggiuntiglobalmente dallintero novero degli operatori pi incentivi di rendimento ecc.Il mio contratto (trimestrale) dice che non posso percepire meno di 1.000 euro/mese (lordi)e non pi di 1.300 euro/mese; da circa 5 mesi non riesco a percepire pi di 750 euro/meseperch (mi stato risposto) la mia percentuale di non fatturato salita al 20,03%! Saiperch? Perch da circa 5 mesi sto tentando di dare risposte certe e comprensibili acentinaia di migliaia di persone che sottoscrivono offerte al limite della truffa (per come

    vengono pubblicizzate) e che chiamano ogni giorno sempre pi incaz...te; la durata di ognichiamata che prendo, in questo modo, supera ampiamente i 3 minuti (di mediocrit nelle

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    19/3129Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    risposte, che il Committente considera uno standard di ottima produttivit) perci ho decisodi accontentarmi dei 650-700-750 euro/mese che mi passa lAzienda. Per lo meno milevo lo sfizio di dire a tutte le persone che mi chiedono legittimi chiarimenti come stannoveramente le cose! Con buona pace del Tronchetto e di tutti gli Italiani che usano il telefono

    cellulare!D. E. 27.02.2006 11:17

    Quando cade la linea...Ho 36 anni e lavoro nel pi grande call-center italiano precario ormai da oltre 5 anni concontratto di collaborazione a progetto: no ferie; no malattie; no paga fissa, ma lavoro a

    cottimo; si guadagna in base ai contatti utili, alle telefonate ricevute portate in porto; pensosempre pi di non aver futuro e se non vivessi ancora con i miei (lunico mio ammortizzatoresociale) sarebbe ancora pi pesante per me; le buste paga si aggirano sui 600 euro mensiliquando va bene ma ne ho avute tante che non superavano i 400 euro; mi accorgo dinon esistere per gli apologeti di questa legge; questi pensano che questo schifo di leggeMaroni riguardi solo giovani che devono farsi la paghetta mensile per pagarsi le tasseuniversitarie e luscita del sabato sera; non hanno capito che c gente (la maggioranza)che con quei contratti precari e quelle paghe da fame ci deve vivere! E che ci sono tantissimiultratrentenni; non capisco perch il lavoro precario debba costare meno di un lavoro atempo indeterminato; in proporzione non costa di pi affittare un auto o magari un dvd cheacquistarli? Ecco: dovrebbero fare in modo che per un azienda questa forma di contratto costipi di uno a tempo indeterminato, proprio perch i rischi e laleatoriet sono maggiori. Voglioconcludere solo ricordandovi che quando chiamate un call-center perch avete un problema

    o solo per un informazione, non stupitevi se cade la linea, se loperatore impreparato o avolte scortese; lazienda impone e preferisce la quantit alla qualit e se la chiamata duratroppo vieni invitato a tagliare e oltre un certo lasso di tempo non guadagni pi per cui...cade la linea.Io non ho pi stimoli; faccio il mio lavoro ma non ci metto quella passione e quel sovrappidi professionalit perch lazienda non mi gratifica n economicamente (anzi sonofrequentissimi gli errori in busta paga sempre a perdere) n in altra maniera.F. C. 01.03.2006 01:11

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    20/31220 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    La cooperazione internazionaleDopo aver fatto luniversit, lavorando con i famosi co.co.co., per poter sopravvivere,nei famosi call-center (che somigliano pi a delle sette dove devi credere nel prodotto,ingannare la gente a cui telefoni e mantenere un rendimento alto e costante altrimenti sei

    silenziosamente licenziato), sto quasi per laurearmi anche se gi lavoro da un annetto. Ilparadosso di tutto ci che oltre ad aver scelto un settore professionale dove il co.co.pro. endemico, questo settore stato anche uno dei primi a soffrire gli enormi tagli dellultimafinanziaria. Questo settore la cooperazione internazionale. Risultati: il 38% dei soldi cheuna Ong eroga per un suo dipendente vanno allo Stato, il che si traduce con il fatto che io orasono in Nicaragua, a lavorare, con un guadagno di 950 euro, lavorando per una piccola Ongche per sopravvivere deve fare i salti mortali e solo pu contare sui sogni e gli ideali dellepersone che ci lavorano. Ma, cari miei, anche i sogni spariscono quando sei gran parte delgiorno senza acqua e senza luce e ti becchi non si sa quali malattie per 950 euro al mese...e poi guardi i tuoi colleghi dellUnione Europea che ne guadagnano 5.000. Questa cifra misembra esagerata (n io ho lesperienza per poterla pretendere e forse non lavr mai se lestrutture non hanno agevolazioni per la formazione) ma non mi sembra troppo chiederedi poter vivere degnamente nel mio paese; col mio stipendio lunico modo per poter vivere

    serena e magari mettere da parte 2 lire per un giorno in cui uno dovesse decidere di avereuna famiglia, una casa (mi sembra di aver detto una bestemmia quasi) vivere in unarepubblica delle banane doltreoceano, specifico doltreoceano perch sinceramente nonposso dire che il mio paese vanti una reputazione migliore.F. R. 01.03.2006 16:07

    Messaggio per laldilHo rinunciato alla laurea per mancanza di fondi. In un call-center di Bologna il co.co.pro. i 5euro allora li prevede lordi. E di laureati ce nerano tanti... Me ne sono andata via perch inquesto momento ho la fortuna di poter vivere (?!) senza un lavoro ma anche perch non mipareva pi dignitoso sottostare a nefande condizioni di orario (il full-time di 10 ore al giornocon 20 minuti di pausa lunga, cos la chiamavano, per il pranzo) e ancora pi nefandi ricatti

    il cui prezzo era sempre lo stesso: non essere messi in turno e, quindi, non lavorare proprio.Neanche i 4 euro pi! La povera buonanima di Biagi magari non centra del tutto. Magari lesue intenzioni erano buone, non so, non lho letta la legge, ma spero che, ovunque si trovi

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    21/3122Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    adesso, abbia realizzato lentit del casino che ha combinato!P. I.05.03.2006 17:17

    Ex praticante avvocatoAnche io (laureata ex praticante-avvocato) ho lavorato in un call-center perch era lunicafonte di guadagno anche se il compenso arrivava dopo 90 giorni... Ovviamente ho firmatoquesto contratto co.co.co. in attesa di trovare di meglio. Poi ecco lagognato posto di lavoro,fortunatamente trovato in una citt ad una ventina di km dalla mia. Ero cos contenta chenon ci credevo. Certo era un contratto interinale presso una clinica privata, ma speravosempre si potesse trasformare in contratto a tempo indeterminato. Dopo la prima scadenza

    a tre mesi dalla firma, stato rinnovato per altri 3 mesi a tutte le colleghe che erano stateassunte con me tranne ad una perch doveva sposarsi. A questultima era stato detto che alritorno dal viaggio di nozze le sarebbe stato rinnovato il contratto e invece stata liquidatasenza tante spiegazioni. A dicembre 2004 in prossimit della seconda scadenza contrattualesiamo state costrette alle ferie forzate perch altrimenti lazienda avrebbe dovuto pagarleentro la fine dellanno. Io e le altre colleghe cercavamo di capire se saremmo state tutteconfermate o no, ma la nostra coordinatrice sotto le direttive dellufficio del personale taceva.Insomma io sono stata segata, cos senza spiegazioni. stata questa la cosa che mi ha fattopi incazzare e ancora oggi ci rimugino su. Ma come possibile che dopo tanti anni di attesee speranze per c.v. inviati, vari colloqui anche fuori regione finalmente trovo un lavoro e dopo6 mesi lo perdo senza preavviso, senza la possibilit di poterne trovare subito un altro! Lunicolavoro che ho trovato dopo 4 mesi, se cos si pu chiamare, stato un contratto di tirocinioformativo in una azienda turistica, pagato 310 euro al mese, ovviamente senza contributi,

    ferie, malattie ecc., rinnovabile con altro contratto a tirocinio.Ho resistito solo 1 mese perch mi sentivo veramente una schiava moderna.C. F. 10.03.2006 10:07

    Lavaggio del cervelloVorrei dire a tutti gli pseudo datori di lavoro: Dovete smetterla!. Ti spiego la mia

    esperienza. Ho avuto la fortuna di lavorare per 2 anni in un call-center televisivo. Unlavoro di tutto rispetto confronto a quello che si trova adesso, perch io sono entrato con

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    22/31222 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    un contratto cfl, che prevedeva un salario di 6 euro netti allora. Sembra molto? Lo infatticonfronto allo sfruttamento cui mi propongono di venire sottoposto ora altre aziende(contratto-truffa co.co.pro. a 3.50 euro allora). Un lavoro di 700 euro al mese (30 ore asettimana) un bel colpo per un ragazzo di 24 anni? Beh, nel nostro paese dopo la riforma

    Biagi a quanto pare s. Tant che chi lavora l dentro crede di essere un miracolato. uncall-center molto grande con circa 1.000 dipendenti. Si divisi in squadre di circa 15 persone,supervisionate dai cosiddetti Team Leader, ovvero dei ragazzi 30enni con il doppio delleresponsabilit dei normali operatori che prendono 300 euro in + al mese. Queste personecredono di essere i capi dellazienda e la strafottenza e larroganza di questi poveri individui molto alta. Per quanto riguarda la mia esperienza ho assistito a dei veri e propri lavaggi delcervello che i Team Leader, avendolo subito a loro volta dai capi, operano verso i ragazzi.

    G. P. 10.03.2006 15:27

    Un altro mondoPressata sia dai clienti stremati che dalla team leader, che arrivava a insultare pesantementeper farci rendere. Dopo 1 mese e mezzo di tortura sono scappata, e dopo 2 settimane diinattivit sono finita in un altro call-center tramite agenzia interinale. La paga era abbastanzabuona, ma non mi hanno fatto passare le due settimane di prova. Dopo poco ho trovatolavoro in un altro call-center ancora, prima tramite agenzia interinale, poi sotto lazienda. Lapaga era sempre minima, ma per la prima volta ho sperimentato permessi, ferie e malattiepagate: mi sembrava un altro mondo! Dopo 2 mesi e mezzo scaduto il contratto, proprio il29 luglio, e ho saputo lultimo giorno che non mi avrebbero rinnovato. Fortunatamente hotrovato lavoro dopo 1 settimana: era solo una settimana di formazione retribuita in ritenuta

    dacconto, ma a 10 euro lordi lora, quindi era abbastanza altina. Dopo la formazione, illavoro - sempre call-center - si sarebbe svolto solo la domenica e a chiamata. Quandolazienda aveva bisogno, chiamava alcune delle 300 persone formate in questa settimana ele faceva lavorare con un contratto a tempo determinato di un giorno solo per la domenica,sotto agenzia interinale. Non si sono fatti pi sentire. Fortunatamente, lultima settimana diagosto ho cominciato a lavorare in un altro call-center, ma + serio: il contratto a tempodeterminato ma di un anno, ho beneficiato della mia 14esima (anche se molto magra

    dato che lavoravo da poco), e le persone sono abbastanza tranquille, non c lansia che horiscontrato in tutti i call-center che ho girato.

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    23/31223Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    Il primo contratto serio lho firmato dopo 2 anni che lavoravo... complimenti ai politici, ea chi dice che questa legge ha creato pi posti di lavoro. Vorrei capire come dovrebbe fareun giovane a costruirsi una vita con gli affitti degli appartamenti di 25 mq che superano ilproprio stipendio. Devono vivere a casa della mamma fino a 50 anni?

    B. M. 10.03.2006 19:57

    Un mago del centralinoHo 20 anni e come molti ragazzi della mia et mi ritrovo costretto a lavorare in un call-center.Preciso che sono un perito elettronico, ma lavori attinenti ai miei studi e difficile trovarli senon in condizioni addirittura peggiori di quelle proposte dagli amati call-center. Data la

    mia et mi ritrovo in una fase della vita in cui cercare il lavoro che mi potr portare a unbenessere economico tale da potermi permettere una casa e, possibilmente, una famiglia, diventata la mia priorit, ma di questo passo e con queste leggi sul lavoro la vedo dura.Pensate che ormai le agenzie interinali mi chiamano solo per lavori di centralino definendomiaddirittura un esperto in questo campo. Grazie tante ma io non voglio essere un centralinistaa vita. Io ho bisogno di un lavoro vero, pagato come si deve (non chiedo nemmeno troppisoldi) e soprattutto gratificante, che possa essere riconosciuto anche dalla comunit come unlavoro davvero utile. Sar difficile ma spero di farcela. Contro le avversit della vita bisognasempre lottare, credere e sognare se non vogliamo continuare a essere ingabbiati nellaprigione a cielo aperto che ci stanno piano piano costruendo intorno.M. T. 11.03.2006 02:42

    Pagati solo a contrattoHo 24 anni e sono uno studente universitario di Economia Aziendale . Ti seguo da molto ma la prima volta che ti scrivo. Anche io come molti ho fatto questa esperienza del call-centersolo che la mia ha qualcosa di allucinante. A differenza della maggior parte dei call-centerche vengono pagati ad ora (dai 4 euro in su), io non avevo neanche un fisso allora!!! S proprio cos!!! Io venivo pagato a contratto fatto! Vendevo Adsl e tariffe telefoniche. Se

    in un turno di lavoro di 4 ore non facevi neanche un contratto, avevi lavorato gratis! Alraggiungimento di 100 contratti al mese scattava un bonus di 130 euro, al raggiungimento

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    24/3122 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    di 125 contratti al mese, 150 euro e cos via... Mi pagavano il bonus (se lo raggiungevi, ecredetemi, la maggior parte delle persone non arrivavano a 50 contratti al mese!!!) e in piogni singolo contratto. La media era dai 20 ai 40 contratti al mese, quindi venivi pagato per4 ore al giorno dal luned al venerd, mettendo il caso che facevi 40 contratti... 4 euro x 40

    = 160 euro per 80 ore di lavoro! La cosa triste che a causa della disoccupazione che c(specialmente, credo nel Sud) venivano a lavorare a queste condizioni parecchia gente, inquanto si pensa che meglio guadagnare qualcosa (forse), che stare a casa senza far niente.Basta con questo sfruttamento del lavoratore! Aboliamo la legge Biagi! il datore di lavorolo capisco, ha i mezzi per sfruttare e lo fa. Con questa legge (come ho letto da qualcuno neicommenti, se non erro) si trasferisce il rischio di impresa dal datore di lavoro al lavoratore.Ha perfettamente ragione! A queste elezioni non voglio nessuna politico spavaldo e che non

    mantiene le promesse. Ci basta solo un governo fatto di persone oneste e di buon senso cosache oggi davvero difficile da trovare. Ciao a tutti e speriamo che la situazione migliori.V. M. 11.03.2006 17:52

    Non tutti cos malePer fortuna mia, dopo alcuni anni trascorsi a cavallo della new-economy in fallimentariesperienze lavorative presso alcune (non rilevanti) agenzie web (fallite non per mano mia) edopo alcuni lavori a progetto (fra i quali i primi 2 mesi del mio attuale impiego) ho trovato lamia (per ora) migliore dimensione lavorativa, come responsabile di progetto, proprio pressouno di questi vituperati call-center. La mia azienda romper sicuramente le balle allepersone a casa per ottenere delle interviste, informazioni... ma non per vendere enciclopedie,abbonamenti a riviste pi o meno ufficiali dellArma dei Carabinieri o qualsivoglia altro

    prodotto. Nella fattispecie, ci occupiamo di rilevamenti della soddisfazione della clientelacirca lesperienza di consumo per conto di alcuni fra quelli che vengono definiti i BigSpender del mercato pubblicitario. Inoltre contrariamente allaria che tira nel Paese, lepersone da noi impiegate come telefonisti/e (che e rimane un lavoro dignitoso anche perun laureato se non si ha voglia di intraprendere e rischiare del proprio...) sono inquadrate conregolare contratto di lavoro a tempo determinato (assistenza malattia, piano pensionistico,tfr...). Gi perch se un progetto ha un orizzonte temporale di sei mesi, un anno... lazienda

    ha il sacrosanto diritto di strutturarsi internamente per rispondere ad un maggiore caricolavorativo per un periodo in linea di massima definito. La mia sar sicuramente una

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    25/3122Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    testimonianza poco significativa ma vuole certamente essere un invito a non considerare ilfenomeno in modo univoco. Evitiamo perci di buttare il bambino insieme allacqua sporca.Buon lavoro a chi ce lha e buona fortuna a chi lo sta seriamente cercando e non aspettasemplicemente che qualcuno bussi alla sua porta.

    M. P. 12.03.2006 11:58

    Dammi solo 4 minutiScrivo in forma anonima perch in questo periodo il lavoro mi serve per cause di forzamaggiore... Lavoro in un call-center, contratto di 8 mesi pi eventuali 8 di rinnovo e poi fuoridai co.... ni. Ti elenco in breve le cose che sono poco corrette:

    -Abbiamo un contratto da addetto alle informazioni telefoniche (in teoria dovremmo solofornire informazioni e assistenza ai clienti)ma lazienda ci stimola a proporre mensilmentela vendita di cordless, videotelefoni, linee telefoniche e Adsl senza darci una provvigione (cidanno una tabella da compilare, e ogni operatore ha come obiettivo la vendita di un tot diprodotti ecc.).-Ci variano in continuazione gli orari senza comunicarcelo preventivamente come se fossimo aloro completa disposizione 24 ore su 24.- Alla richiesta di una spiegazione per la variazione di orario , ci siamo sentiti dire:se non vabene rassegnate le dimissioni.- Alcune persone non hanno voluto firmare la variazione e allindomani non gli statopossibile lavorare fino a quando non firmavano tale cambio orario.- Non possibile chiedere ferie e quindi programmarsele (se le chiedi vieni visto un pomale...).

    - Lazienda viene pagata in base alle chiamate che riceve, non in base ai problemi che risolve,quindi spesso, ci obbligano a trascurare il reale desiderio del cliente per abbattere i tempi dichiamata (4 minuti max). Allo stesso tempo esigono la qualit (sempre in 4 minuti).Siamo dei burattini!E. I. 12.03.2006 16:42

    Sono subappaltatoHo unesperienza lavorativa raccapricciante, che non posso non raccontare. Innanzitutto

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    26/3122 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    diciamo che sono nel settore informatico, e che ho passato gli ultimi 3 anni a lavorare pressoun call-center come tuttofare informatico, quindi dal cambiare le lampadine, al gestire serverdi posta e a preparare le maschere di lavoro che povere operatrici telefoniche erano costrettea guardare tra i loro 55 cm di spazio vitale per 8 ore al giorno. Ho iniziato come stagista e poi

    sono passato in nero siccome lo stage prevede un massimo di 12 mesi in totale. Fatto sta chegli stipendi in questo call-center torinese arrivavano dai 2 ai 3 mesi in ritardo, e fin qui tuttonormale, il problema che una volta licenziato non ho pi percepito alcuno stipendio, quindiho praticamente regalato 3 mesi del mio lavoro, e non ho la possibilit di dimostrarlo vistoche non esiste alcun contratto! Dopodich fortunatamente ho trovato un lavoro allestero perun grossa multinazionale, dove per in realt sono entrato tramite unazienda intermediaria,dove sono entrato attraverso unaltra azienda intermediaria!!! Quindi praticamente ora sto

    lavorando in un Paese europeo per unazienda che non sa nulla in realt dellazienda percui sto lavorando davvero :D Sono un sub-subappalto che non pu dire di esserlo, che vienepagato 1/5 di quando viene retribuito probabilmente e che ha un contratto mensile! Inrealt sono un po stanco di cambiare contratti daffitto e di lavoro, di lasciare famiglia/amicie relazioni sentimentali varie ogni 2 mesi. Il libero mercato non deve essere anche dellepersone! Non siamo carne! Non siamo merce!F. L. 22.03.2006 21:09

    Guerra fra poveriMi aggiungo anche io allinfinita lista di precari che da anni ormai vive di lavoro interinale,con tutti i benefici che questa ormai collaudata forma di lavoro porta a chi costretto asubire... perch, ahim, non c di meglio. Dopo breve esperienza di co.co.co. ed altre forme

    anomale di contratti di lavoro ora sono impiegato presso un contact center di una notaazienda a livello nazionale ma che opera in tutto il mondo. Facendo un calcolo esatto il40% delle persone che vi lavorano dentro sono dipendenti reali dellazienda (chi a tempoindeterminato chi invece a tempo determinato) poi c un 50% di interinali (di cui alcuni checambiano stagionalmente ed altri come me di vecchia data) ed infine un 10% di tirocinantida tre a sei mesi. Le disparit di trattamento fra chi dipendente reale dellazienda e chinon lo si sprecano e non vorrei dilungarmi, rischiando cos tra laltro di innescare una

    guerra fra poveri. Un giorno in una riunione ufficiale parlando con dei sindacalisti allinternodellazienda questi oltre a ricordarci che il nostro lavoro il peggiore che si possa fare

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    27/312

    allinterno di questa azienda (grazie, lo sapevamo gi, ma bisogna pure campare) ci hannoconsolato dicendoci allargando le braccia che: cos... Io come altri abbiamo una laurea nelsettore in cui operiamo e come regola ci spetterebbero 2 livelli di inquadramento superiore,ma in via del tutto confidenziale dagli stessi sindacati ci stato consigliato di non esibire

    tale livello... potrebbe pregiudicare il nostro rinnovo... C gente che 4 anni che va avanticos... un contratto interinale con 4 rinnovi che poi viene lasciato a casa per un mese e ripresosuccessivamente per un altro contratto... molta di questa laureata... molta di questa ha 30anni...F. F. 13.05.2006 14:53

    Dopo due anni, peggioSono una lavoratrice a progetto (come tanti) di Palermo, meravigliosa citt della Sicilia chevanta tanta disoccupazione, fra le altre cose... Lavoro nel pi grande call-center dItalia daquando la legge 30 ha permesso lutilizzo di questo vergognoso contratto. Mi pagano 0,70euro lordi ogni chiamata gestita (il progetto) e alla fine di luglio se dovessero propormiun nuovo contratto (uso il se perch ho osato oltraggiare lazienda rilasciando intervistee protestando con un gruppo di miei colleghi con la costituzione di un comitato contro lalegge 30) mi dovr accontentare di un compenso inferiore (0,60 euro) perch dopo 2 anni emezzo invece che aspettarsi un miglioramento delle condizioni contrattuali, nel nostro paesefunziona esattamente al contrario. Senza parlare poi dellassoluta mancanza di opportunitdi avanzamento (entri come operatore telefonico, con un curriculum che fra laltro non tipermette di trovare lavoro in altre aziende di call-center che propongono contratti interinali odi apprendistato perch ritenuto troppo qualificante, e resti operatore telefonico a vita...)

    Non voglio arrendermi allidea che si debba emigrare... credo di avere il diritto di lavorarenella mia terra, con i miei cari, con le mie abitudini e il mio amatissimo clima (sar perquesto motivo che rimando il momento della laurea, ho sostenuto 25 esami nella facolt discienze della comunicazione). Sono stanca e demoralizzata, delusa e disillusa ma continuo econtinuer una lotta che per me e poche altre persone significa un futuro migliore.A. V. - 19.07.2006 - 10:54

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    28/312Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    29/312Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    Nemico pubblico

    S

    tiamo diventando i cinesi dEuropa. Ladelocalizzazione diventata uno spreco.Perch aprire una fabbrica in Cina se in Italia

    un precario costa meno? Il nostro dipendenteprecario Prodi ha affermato pi volte che la lotta alprecariato una priorit del suo governo. C dachiedersi allora perch il precariato sia cos diffusoproprio nel pubblico impiego. Sono precari, oltre aisoliti insegnanti, anche chi fornisce informazioni altelefono per gli enti previdenziali su lavoro, pensioni,infortuni. Un paradosso. Non mancano neppure iprecari nelle organizzazioni non profit.

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    30/31230Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    PrecarioinAntartide

    CaroBeppe,tiscriveuntuoconc

    ittadino39ennechecredeneltuolavor

    oenellarete.

    Behforselamiastoriastataunpopifortunatadialtrema

    ilrisultatononcambia.

    MisonolaureatoaGenovanel1994.Ho

    conseguitoiltitolo(!?!)didottorediricercain

    geofisicatreannidopo.Hopartecipato

    a10(!?!)campagnedimisureinAntar

    tideper

    ilProgrammaNazionalediRicerche(Pn

    ra)suprogrammirelativiallacomprens

    ionedei

    cambiamenticlimatici.Beneforsenon

    tuttisannochegrazieaivariBiagi,ea

    chiprima

    dilui,per8annihovissutocon800eu

    roalmeseedovevoarrangiarmiconla

    voretti

    variperpotervivere.Chequandopartiperlemiss

    ioniantartichevistocheseiunfiglio

    dinessunotipaganopuremetdiaria

    deituoicolleghifortunaticonuncontrattovero

    (lasciandostarealtriaspettichesevu

    oitiraccontoinprivato).Echelebanch

    etiridono

    infacciaquandovaiachiederedipote

    raccendereunmutuooppuretivergog

    nidiandarci

    perchsaicometiguardano.Oggimip

    ossodichiararefortunatoperchhoun

    contratto

    annualedaricercatorepertreanni(cio

    scadeogniannoemiriassumono)ec

    hequindi

    nonvalepergliscattidianzianit(cio

    ilmiostipendiosemprelostesso)e

    cheper

    lapensione(comicodirlo!)questiannivalgonolamet(cione

    faccio4diquesto

    tipoemenecontanodue).Ma,comed

    icevo,sonofortunato.Lamiaragazza,laureatain

    biologia,stalavorandogratisdapidiu

    nanno(noninorridireBeppe!Losoch

    elaparola

    tidfastidio!)allIstitutoSuperioredel

    laSanitconunapromessadiavereun

    contratto

    Biagi!Hoamicialluniversit(minuscolo

    )diGenovachehannopersoiloro800-

    1.000euro

    almesedopo10annidipromesseedi

    inganni.Poinoipaghiamo30milaeuro

    almesei

    nostripoliticiperfarciprendereper

    ilc..oedinsultarelanostraintelligenz

    a.Mandiamoli

    acasa!Tutti!Vogliochechimirappresentaevienestrapagatosia

    immacolato!Neanche

    undivietodisosta.

    S.U.21.02.200612:09

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    31/3123Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    Servizio formazione/lavoroHo 34 anni e da ben quattro anni sono collaboratrice precaria presso una pubblicaamministrazione di rossa fede politica (il Servizio Formazione/Lavoro di una bella Provinciatoscana).

    S, proprio il Servizio Formazione Lavoro, fautore delle politiche per limpiego per combatterelavoro nero e disoccupazione, quello che per primo ha usufruito delle scappatoie offerte dallariforma Biagi, e ancor prima dei contratti introdotti dal ministro Treu, i cui nomi ricordanovolatili neanche tanto intelligenti! Alias co.co.co. Io sto proprio al Centro per limpiego (excollocamento) e mi occupo di minori e apprendisti, e ne vedo di cose... stare al Centro perlimpiego da precaria disoccupata (lincarico scade tra poco) ed aiutare gli altri a trovarelavoro come stare legata e imbavagliata sul trono dello chef della cucina di un Grand Hotel

    con i crampi che ti divorano lo stomaco dalla fame. Oltre linganno la beffa...Ci sono entrata con tanto di selezione pubblica: primo premio un contratto co.co.co. (8mesi di lavoro alternati a 4 mesi di dieta ferrea a base di aria e bestemmie) poi col tempotrasformato in una costosissima partita Iva (cifra dimezzata per un monte orario equivalente)che serve a mantenere in vita il mio carissimo commercialista ma non me stessa (poveretto...quando mi chiama per comunicarmi le periodiche spese da versare balbetta imbarazzatocome se si accorgesse allimprovviso di avere la patta aperta davanti allo sguardo incredulodi una suorina vergine! una brava persona, la sua empatia di questi tempi mi commuove...talvolta mi sento di tranquillizzarlo con frasi del tipo Sa dottore forse ora faccio un concorsoe chiudo tutto entro lanno, Beh speriamo bene... risponde lui.).Lapertura della partita Iva (impiegata per mascherare un lavoro da dipendente)dallAmministrazione Pubblica non mi stata proposta ma imposta come un ultimatum.L. A. 09.05.2006 10:14

    Teste che cadonoCosa fa per noi il Governo? Meritiamo la disoccupazione solo perch ci sono troppi privilegigarantiti a pochi?Lavoro come precaria per una Pubblica Amministrazione del Nord Italia (attualmente sonoin ferie, per questo scrivo sul blog...). Si vocifera che tutti noi precari potremmo non veder

    rinnovato il nostro contratto di lavoro in quanto stato sforato il patto di stabilit (in sintesi,ci che la Pubblica Amministrazione si impegna a spendere in un anno, per contenere i costipubblici). Siamo circa il 25 - 30% del personale totale. Assunti, per quanto mi riguarda e

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    32/31232 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    per quel che ho avuto modo di verificare, in seguito a regolari concorsi pubblici. Per le autoblu dei dirigenti, i relativi autisti, i viaggi spesati, i master universitari pagati con i soldi deicontribuenti, i banchetti di rappresentanza, le segretarie personali non si toccano... E leconsulenze? C gente - di solito amici di universit di qualche consigliere o dirigente - che

    si becca per una consulenza lequivalente di 8 o 10 stipendi mensili di noi precari! Perchpossono accadere queste cose? Beppe o qualcuno dei bloggers sapete darmi una risposta?Cadute le prime teste.A Claudia, del settore personale, e a Marco del settore ecologia, non stato rinnovato ilcontratto di lavoro. Le prime teste di una serie che purtroppo si preannuncia molto lunga...Lo scempio continua.Luned toccato a Miriam. Da due giorni lente bloccato con la posta, visto che non c pi

    chi se ne occupava. Ma oggi c stata una conferenza stampa per presentare una stron.atache verr piazzata come innovativa ed eccezionale sui giornali locali, domani. E al terminedella conferenza stampa, prosciutto di Parma, tartine al salmone ed insalata di gamberettiper tutti! (tranne che per chi paga - lutenza - e per chi davvero lavora... )R. A. 19.07.2006 15:15

    Il dott. Operaio AgricoloTi racconto la mia storia. Ho una laurea in una disciplina scientifica e lavoro presso il Ministerodelle Politiche Agricole e Forestali. Io e altri miei colleghi facciamo attivit di ricerca nelsettore della biodiversit forestale. tutto molto bello ed interessante ed i risultati scientificinon mancano, peccato che lunico inquadramento previsto sia quello di operaio agricolo atempo determinato. Questo significa uno stipendio sui 1.000 euro, malattia pagata al 50%

    dal III giorno, niente ferie, mancato riconoscimento del titolo di studio e altre amenit delgenere. Grazie a questa legge capestro i nostri contratti sono fissati di durata trimestrale,in pratica in un anno ne firmi 4! Ovviamente siamo in balia delle finanziarie (questi tremesi lavoro, i prossimi tre... chiss, e poi magari non mi riassumeranno da subito), siamoricattabilissimi ( evidente che se sgarri sai come va a finire) e lunica prospettiva concreta(ovviamente con tempi biblici) quella di passare a operaio agricolo a tempo indeterminatocon lo stesso trattamento. Ovviamente manco si parla di nuovi ruoli adeguati per i laureati e

    diplomati ma, udite udite, di introdurre dei nuovi contratti a progetto. inoltre paradossaleche uno Stato come il nostro ti conferisca una laurea e poi sia il primo a non riconoscertela

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    33/31233Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    assumendoti in questo modo ignobile. La legge Biagi purtroppo diventata una scappatoiaper le aziende per fare ancora pi soldi a scapito dei dipendenti ma nel mio caso lo Statoitaliano che si comporta esattamente allo stesso modo.Non ho parole.

    B. B. 20.02.2006 20:26

    I chilometri del letturistaSar il pi breve e conciso possibile nellillustrarvi la mia situazione lavorativa (alla qualeposso aggiungere qualsiasi riscontro se necessario).Ho 26 anni e un titolo di studio da geometra. Lavoro come letturista del gas, ormai da quasi

    3 anni, con un contratto che prima era co.co.co. e ora co.co.pro., in una ditta che fa partedellennesimo appalto della ditta del gas e dellacqua di Genova (che un tempo era pubblica).Percepisco allincirca 35 centesimi a lettura. Vengo sguinzagliato per tutta Genova ea volte anche per i paesini (in cui i contatori sono completamente sparsi, introvabili eimbriccati) senza mutua, senza ferie, senza il minimo indennizzo spese nonostante i kmfatti al giorno, neanche a parlare di buoni pasto; in 3 anni ho ricevuto solo un paio di scarpeantinfortunistica e un gilet catarifrangente di 6 taglie pi grande! Inoltre nel periodo estivo enatalizio (3 mesi in tutto) la ditta ferma e non percepisco stipendio.Quali possono essere le speranze per il futuro nei giovani?Sia chiaro, solo una testimonianza, non un piangersi addosso o un inno al pessimismo (semai al fare qualcosa).Nonostante tutto cerco sempre di lavorare con dignit e buon umore, alla fine del mese (ciodei mesi buoni) riesco a portare a casa i miei 1.000 euro circa (sudati al centesimo), non ho

    vizi n mogli e vivo sereno!Ma per quanti sopravvivere?S. M. 21.02.2006 10:47

    Compensi in picchiataProprio oggi ho firmato lennesimo contratto a progetto con luniversit per lavorare come

    ricercatore in un laboratorio. Lanno scorso guadagnavo in unaltra universit, sempre comeco.co.pro., 1.150 euro al mese ma mi facevo 4-5 ore di treno al giorno.

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    34/3123 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    Questanno ho deciso di avvicinarmi (anche perch ho un secondo lavoro serale) mami sono visto ridurre lo stipendio a 980 euro al mese. Fino a 2 anni fa lavoravo in unlaboratorio ospedaliero (dove si faceva anche attivit diagnostica) ed ero uno tra quelli cheguadagnavano di pi. Penso che la ricerca (e non solo), in Italia, sia diventata principalmente

    unattivit per persone benestanti che traggono un sostentamento parziale dallo stipendioe che possono permettersi lunghi periodi lavorando senza stipendio (psicologia degli eternistudenti). Questo per due motivi: 1) I laboratori non hanno il vincolo di produrre lavori diqualit e quindi ogni laureato intercambiabile. 2) A causa del punto 1 i vari laureati nonhanno la convenienza a fare la voce grossa e si adeguano... quelli che non si adeguano oemigrano (fuga di cervelli) o cambiano lavoro (perdita di cervelli). Per quanto mi riguardacercher di andarmene quanto prima, sempre che le mie conoscenze siano realmente

    appetibili allestero (non ne sono cos sicuro).R. F. 21.02.2006 11:46

    Zitto o non ti rinnovoHo ormai 30 anni e da pi di 10 anni sono sul mercato lavorativo, la mia esperienza ce lho edevo dire onestamente, che nel mio ambito lavorativo, sono piuttosto bravo.Sono uno specialista Hardware e Software per le piccole e medie imprese, mi diletto nel faresiti web e grafica.In merito ai contratti co.co.co. o co.co.pro., sono 6 anni ormai che lavoro, con tale contrattopresso il Comune di Venezia e come me ce ne sono altri 300 (se non di pi). Fortunatamentecon una selezione pubblica sono riuscito a entrare in graduatoria ed essere assunto (neassumevano 60) a tempo determinato per 9 mesi (da giugno a febbraio, ora come ora siamo

    in attesa di rinnovo contrattuale, sempre precario sono rimasto).Nellarco di sei anni ho imparato che tutti i diritti che hanno acquistato con le lotte sociali imiei genitori sono stati letteralmente calpestati e bruciati.Come co.co.co. non abbiamo diritto n alle ferie n alla malattia. Se stiamo a casa per uno oper quellaltro motivo non si viene pagati. Tredicesima che non esiste e soprattutto discorsidel tipo fai questo, fai quello anche se magari non nelle nostre competenze. Se unapersona fa notare che non compito proprio, con la scusa che: sei precario, se ti va bene cos,

    altrimenti potresti non essere rinnovato ti fanno fare di tutto.Naturalmente, gli orari del lavoro sono obbligatori 6-9 ore in ufficio per forza, mentre i lavori

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    35/3123Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    a progetto non dovrebbero avere obblighi di presenza lavorativa e, dimenticavo, stipendiche vanno esattamente allopposto dellinflazione, invece di aumentare col tempo vengonosempre diminuiti. Sinceramente, ho 30 anni, vorrei costruirmi una famiglia e invece questomio pensiero rimane tuttora come una chimera.

    S. B. 21.02.2006 12:19

    Bellissimo, ma...Dottore in Economia per il Turismo, ho 27 anni lavoro dal 2003 come collaboratore a progettonella stessa ditta... Ho la fortuna di fare un lavoro bellissimo e in un bellambiente, maprendo 6,5 euro allora e non ho la malattia e le ferie pagate, in pi il mio ufficio a 48 km

    da casa (e ho la macchina a benzina!) Questestate ho collaborato anche con il Comune dellamia citt, Ravenna e ho conosciuto ragazze che lavorano per il Comune da 8 anni ancora conun contratto di collaborazione. Voglio dire se la mia ditta o il Comune ritiene proficua la miacollaborazione e si fida di me (ed evidentemente cos dato che rinnova il contratto) perchnon assumerci e darci un po di sicurezza?Io e Marco vorremmo sposarci e avere bimbi ma lultimo direttore di banca che ho sentitoper un mutuo, credo sia ancora l che ride dopo che gli ho fatto leggere il mio contratto, cheabilmente si rinnova ogni sei mesi. Mio padre che ha 65 anni e credeva nellimpiego statale,ed da quando mi sono iscritta a Ragioneria che spera in un impiego in Comune, non si ancora ripreso da quando gli ho detto che neanche in Comune fanno pi i contratti seri.Quasi quasi io a Biagi gli voglio bene... :o)M. B. 21.02.2006 12:34

    Arrivederci e grazieHo 40 anni, una moglie e due splendidi bambini.Mi sono laureato in Architettura nel 1997 e, dopo pochi mesi di lavoro (chiamiamolo cos)come lsu al Comune di Palermo ho vinto un concorso a tempo determinato come Architettoal comune di Livorno. Dopo 15 mesi di lavoro e lacquisizione (almeno credo) di competenzee qualit il mio contratto ha trovato compimento: arrivederci e grazie! Per fortuna avevo

    nel frattempo vinto un altro concorso a tempo determinato al Comune di Empoli doveho lavorato, sempre come Architetto, per 22 mesi. Essendo venuto a conoscenza del fatto

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    36/3123 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    che anche questo contratto sarebbe arrivato a compimento nello stesso modo del primo(arrivederci e grazie e al diavolo la competenza e i soldi spesi su una persona) ho accettatouna chiamata a tempo determinato dal Comune di San Miniato dove ho lavorato anche lper circa due anni, arrivando sempre alla stessa conclusione. Non avendo altre chance (cio

    altri contratti a tempo) in vista, ho aperto studio e faccio il professionista privato, cosa che, inuna regione che non la mia, avendo cominciato cos presto, equivale ad avere un numerodi lavori pari a zero e molte spese!!! (Non voglio parlare dello stato dellarchitettura in Italiaperch ci vorrebbe un poema a parte!).Per fortuna che il precariato mi aiuta ancora: avendo vinto nel passato un concorso perlinsegnamento nella scuola pubblica (per cui guarda un po non cerano cattedre disponibili)sono riuscito ad avere una supplenza (durata fino al 30 giugno 2006) di 9 ore settimanali

    (praticamente un part-time) che mi permette di guadagnare circa 600,00 euro mensili di cuispendo la met per raggiungere il posto di lavoro. Per fortuna che almeno mia moglie ha unposto di lavoro fisso! La cosa che mi brucia di pi che le amministrazioni di sinistra sonoproprio le pi senza scrupoli nellutilizzo di queste metodologie di precariato sociale. Sonodavvero sconsolato! Mi sa che nulla potr comunque cambiare!D. A. 21.02.2006 12:39

    Precaria tra i libriil tuo messaggio sul lavoro precario mi ha colpita al cuore!La mia breve storia di atipica-precaria-nonsochealtro questa: mi sono laureata in letterenel 2001 (a pieni voti, ma questo conta poco); mi sono specializzata come bibliotecaria (unanno di corso pagato con soldi Ue); ho svolto i pi svariati lavori durante il mio percorso di

    studi (cameriera, centralinista, impiegata, postina...) e finalmente cominciata la mia vitada precaria: co.co.co./co.co.pro. presso biblioteche ed enti pubblici, fino allattuale contratto(atipico) a tempo determinato in un Comune della Provincia di Firenze, dove svolgo mansionidi alta responsabilit/professionalit senza alcun riconoscimento (e senza alcuna attinenzacon il mio percorso di studi!!!) Ho 30 anni, un compagno, un mutuo da pagare e comincioad avere anche un po di voglia di essere madre... Ma chi ne ha il coraggio? Il futuro moltobigio per noi precari...F. M. 21.02.2006 13:34

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    37/3123Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    Senza raccomandazioneSono stato dipendente di una amministrazione pubblica, governata da una giunta disinistra, dal 1999 al 2004, per 5 anni sono passato da co.co.co. a dipendente a tempodeterminato attraverso almeno 5 rinnovi di contratto. Nel frattempo per allinterno della

    stessa amministrazione venivano banditi concorsi e venivano assunti diversi dipendenti. Nel2003 viene bandito un concorso per la mia professionalit (sono architetto) lo vinco, ma,dellassunzione a tempo indeterminato, non se ne parla proprio colpa, dicono Loro, dei dpcme della finanziaria. Mi guardo intorno e noto che negli altri enti continuano i concorsi e leassunzioni, dico a me stesso, qualche cosa non quadra. Decido di iniziare a fare concorsi neglialtri enti mentre il dirigente di allora ironicamente commenta : ... tanto a Lei non la voglionoda nessunaltra parte... . Dopo pi di un anno di concorsi e di giorni di ferie usati per andareai concorsi (Beppe!! il contratto dei dipendenti a tempo determinato previsto dalla leggeBassanini non prevede permessi per i concorsi!) arrivo primo in graduatoria in una selezioneper tecnico in un altro ente pubblico senza alcuna raccomandazione! (miracolo!).La beffa arriva quando rassegno le mie dimissioni per prendere servizio dove avevo vinto ilconcorso: mi comunicano, con tanto di lettera raccomandata, che sono pronti ad assumermi.Bel gesto ma oramai era troppo tardi, dopo 5 anni ho deciso che era meglio cambiare aria.

    Ora, anche se non guadagno uno stipendio da nababbo (circa 1200 euro netti al mese) hodei colleghi stupendi e non mi pesa affatto svegliarmi il mattino per andare a lavorare, anzi...Quindi ragazzi: non mollate e soprattutto cerchiamo di partecipare pi attivamente alla vitapolitica e sindacale del nostro paese, altrimenti continueranno sempre a mettercela in quelposto!U. F. 21.02.2006 15:39

    E si ricomincia da capoNon dico nulla di nuovo e non so se i problemi della mia categoria nascano con la legge Biagio ben prima. Sono un educatore professionale. Il mio lavoro, pu svolgersi in convenzionediretta con un ente pubblico o tramite una cooperativa di servizi sociali. In entrambi i casi silavora tramite co.co.pro. Difficilmente si trovano forme di contratto diverso.

    Il fatto che, parlando con chi lavora in questo settore ben prima di me e ben prima dellalegge Biagi, ho scoperto che la situazione sempre stata dettata dal precariato. Si vieneassunti per un progetto finanziato da un ente pubblico. Si guadagna in base alle ore che si

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    38/31238 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    lavora. No ci sono ferie, malattia o tredicesime e, quando finisce il progetto (dopo uno, due otre anni al massimo), si deve riinizare da capo. Ricercare un altro progetto cos come quandosi esce dalluniversit.Anche se si ha 40 o 50 anni. In pi, i servizi che si riesce ad ottenere, spesso hanno un

    montante ore settimanale che, anche se pagato bene, non garantisce uno stipendiominimamente dignitoso, quindi bisogna cercare di ottenere due o meglio tre convenzioni. Hopensato di cambiare settore in pi di unoccasione, perch, anche se la situazione ugualeovunque, almeno altrove, esiste chi ha contratti normali.M. S. 21.02.2006 16:44

    Le scuole dei vipCaro Beppe Grillo, credo che tu non ti renda conto di quello che hai scatenato con ilproblema lavoro-legge Biagi, ti ritroverai con un esercito di uomini/donne, di et mediacompresa tra i 25 e i 45 anni, che sperano in un futuro migliore (proprio come i film deglianni 60 a lieto fine) e che vivono la precariet del loro pseudo-posto di lavoro con tutte laconseguenze sulla loro vita privata.In sintesi ti racconto anche la mia esperienza: laureata in architettura allUniversit LaSapienza di Roma, lavoro da quando avevo 18 anni per non pesare sulla mia famiglia, chegi mi manteneva agli studi in una facolt per facoltosi (ovviamente lho scoperto durantegli anni accademici) facendo i soliti svariati lavoretti degli studenti. Comincio a lavorareseriamente nel 1998 insegnando informatica nelle scuole parificate medie e superiori. Ma,nonostante avessi tutti gli oneri dellinsegnante, dipendevo da una societ privata che avevalesclusiva in queste scuole e forniva il materiale didattico, i computer e gli insegnanti! Per

    io ho firmato contratti di collaborazione occasionale mensili per ben due anni, trasformatisuccessivamente in co.co.co. (Ahim gallina anchio) con una retribuzione media di 700 milalire, lavoravo da ottobre a maggio; cosa sono le tredicesime, il tfr ecc.? Dimenticavo: venivomandata a insegnare in scuole tra le pi prestigiose di Roma (la societ mi definiva tra lemigliori, lo dico senza vanto alcuno), quelle dove vanno i figli dei ministri! Di conseguenzaarrotondavo, soprattutto in estate, negli studi di architettura, dove progettavo ed eseguivolavori computerizzati tridimensionali con animazioni e rendering quasi immediati... anche

    qui contratti di collaborazione occasionale (se li facevano!).Anche qui tanti elogi dai vari datori di lavoro. I committenti spesso erano tra gli enti pubblici

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    39/31239Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    e privati pi conosciuti ma, per me, mai rapporti con la committenza. Oggi lavoro comeimpiegata, e ne sono anche contenta, perch almeno ho un posto fisso!A. P. 21.02.2006 17:10

    I cinesi dEuropaHo 28 anni e lavoro come co.co.co. a 900,00 euro mensili alluniversit. Mi occupo diformazione e per questo sono abbastanza informata anche su chi intraprende, dopoluniversit, la carriera nellindustria. Anche l la situazione non cambia, alcuni miei colleghi,anche con qualche anno pi di me, lavorano come tecnici (siamo tutti laureati) per 800-1.000 euro al mese con contratti di co.co.pro.

    Purtroppo non sono solo quelli dei call-center che sono schiavizzati ma siamo tutti sottoil ricatto della scadenza dei nostri contratti, per questo si comincia a lavorare alle 9 dimattina e si finisce non si sa mai a che ora (io in media faccio 9-10 ore al giorno). Comevedi un contratto senza vincolo di orario non vuol dire che possiamo organizzarci il lavorocome vogliamo, il non-vincolo infatti non per noi, ma per chi ci paga, nel senso che putenerci alla scrivania finch per quel giorno gli facciamo comodo, tanto mica sono previstigli straordinari! Di ferie e malattia, ovviamente non ne parliamo una lotta continua. Comesi pu investire prima sulla nostra formazione e poi lasciarci cos allo sbaraglio? Ma comepossiamo pensare al futuro se con queste leggi ci tolgono ogni respiro? Ma come cavolo liamministrano i nostri soldi? Siamo tantissimi in questa condizione, non un gruppo isolatocome ci vogliono far credere! Temo stiamo diventando i cinesi dEuropa.F. C. 21.02.2006 17:26

    E io come mangio?Al di la della bont o non bont della legge Biagi, concordo con chi sostiene che il problemasia lutilizzo di queste forme contrattuali per situazioni lavorative che dovrebbero prevederelassunzione. Io ho 27 anni, mi sono laureata quasi tre anni fa e a gennaio di questanno hofesteggiato la mia prima assunzione, bench per sostituzione di maternit.Ho sempre lavorato come co.co.co. o, ultimamente, come co.co.pro. In associazioni Onlus, in

    centri universitari, in call-center ecc.A parte larricchimento che mi derivato dalle varie esperienze e che mi sento di riconoscere,

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    40/3120 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    voglio denunciare luso illegale dei contratti co.co.co. ora co.co.pro.Perch se tu, datore di lavoro, mi chiedi di essere presente in ufficio dalle 9.00 alle 18.00 conuna pausa di unora, non mi assumi invece che farmi firmare un foglio pieno di menzognee prese per i fondelli? S, perch i co.co.co. - c scritto chiaro e tondo - non hanno vincoli

    di orario, non devono recarsi nella struttura di lavoro se non per motivi relativi al progettoche stanno svolgendo. E altre balle ancora. La cosa mi fa ancora pi incazzare pensando aquando i miei datori di lavoro sono stati associazioni non profit e cooperative. Associazionie cooperative che al di fuori della propria realt alzano bandiere in difesa dei lavoratori, deigiovani, ma predicano bene e razzolano mooooolto male. In un paio di occasioni (e nonfaccio nomi) sono stata lasciata a casa con un preavviso di circa 10 giorni. Ti pare possibile?S! E sai perch? Perch loro non ti stanno licenziando, ma semplicemente non ti rinnovano

    la collaborazione. Ah! E io come mangio? Comunque, io credo che in certi casi questi tipi dicontratti siano utili e funzionali, ma allo stesso tempo dovrebbero esserci dei controlli.A. V. 21.02.2006 19:10

    Una tesi profeticaHo 30 anni e non sono mai uscito dal triste alveo del precariato. La mia tesi di laurea vertevasulla precarizzazione del mondo del lavoro, per cui ne conosco teorie e pratiche! Mi limitoad illustrare brevemente la mia situazione attuale. Sono un co.co.pro. della AmministrazioneProvinciale di Sassari. Svolgo le stesse mansioni dei dipendenti, ma a differenza di questinon ho diritto alle ferie; i contributi che mi vengono versati nel fondo separato Inps farebberomaturare una pensione molto al di sotto della soglia di povert se dovessi mantenere questaposizione per tutta la vita; se mi ammalo per un totale di giorni superiore ad 1/6 del periodo

    contrattuale possono dirmi grazie e arrivederci, oltre a non percepire un euro durante lamalattia! Nonostante la legge e la giurisprudenza lo vietino, ho il vincolo di orario e se nonlo rispetto subisco delle decurtazioni al mio compenso mensile, bench la mia prestazionedebba essere giudicata in funzione del risultato raggiunto e non delle ore prestate; non hodiritto al tfr. Ad onor del vero, in tutto questo Biagi e i suoi seguaci centrano poco. Anzi, lalegge Biagi ha avuto lunico merito di legare le collaborazioni ad un progetto e oggi i giudicinon ci pensano su due volte a condannare i datori di lavoro che mascherano, come nel mio

    caso, una subordinazione. Peccato che siano in pochi a denunciare! In ogni caso, vero che lalegge Biagi ha introdotto forme di mercificazione e precarizzazione da far pensare a una sorta

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    41/312Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    di schiavit moderna. Tuttavia, non dimentichiamoci mai, e ora pi che mai, che la maggiorparte delle leggi che hanno consentito la precarizzazione del mondo del lavoro italiano le haintrodotte il centrosinistra con il benestare dei sindacati dei datori di lavoro, imbarazzando,talvolta, persino i padroni!

    G. C. 21.02.2006 19:24

    Da luned non servi piLa mia esperienza di precario per 2 anni e mezzo al Ministero del Lavoro, s proprio 4 pianisotto il sottosegretario al Welfare Sacconi. Insieme a me ce ne erano molti altri. Io avevo lapaura che ogni 3 mesi mi si potesse mandare via. Allinizio ero co.co.co. poi con la famosa

    legge Biagi mi stato chiesto di prendere la Partita Iva, per fortuna sono riuscito ad evitarlo.Ho visto miei colleghi che il venerd sera hanno ricevuto una telefonata con la quale dicevanoche da Luned non servivano pi, e io con moglie, che tra laltro si ammalata, e duebambini potete benissimo immaginare i bocconi amari che ho dovuto ingoiare e le nottateinsonni per la precariet del mio reddito oppure le vacanze evitate come la peste perchnon venivano pagate o il terrore di prendere il raffreddore perch altrimenti quei 2 giorni tisarebbero potuti anche costare la non riconferma. Se questa occupazione.R. D. L. 21.02.2006 20:28

    Gente di mareNon so se sia direttamente colpa della Legge Biagi, comunque penso che il pi grossobacino di ricezione di precari oggigiorno sia il mondo della ricerca. Nel mio istituto siamo

    ben sopra il 60%... qualcuno con contratti di tre mesi, altri 6 e mai pi di 12 mesi. Alcuni ameno di 900 euro al mese altri poco di pi (non parlo di giovani ma di gente con pi di 30anni). Che futuro? Spesso lavoriamo in mare di notte, con il freddo, vomitando anche per 48ore di fila, la maggior parte senza poter dormire. Fino a dicembre per questo lavoro infameavevamo una missione giornaliera di 5 euro! in genere spesi per un latte caldo al ritorno interra, con la nuova finanziaria non abbiamo pi nemmeno i 5 euro. Purtroppo siamo in uncircolo vizioso e se ci rifiutiamo di andare in mare (lavoro che peraltro non ci compete, ma i

    tecnici andati in pensione non sono stati pi sostituiti) ci dicono: bene avanti il prossimo.Lo Stato (lavoro per il Cnr) non passa pi un solo euro per nuove ricerche (almeno nel mio

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    42/3122 Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    campo) da pi di 3 anni. In pi se racimoliamo soldi da altre parti (in genere fondi europeisenza i quali avremmo gi chiuso i battenti da tempo) una parte li dobbiamo versare perlamministrazione (carta igienica, acqua luce gas...). La ricerca purtroppo oggigiorno sibasa sulla passione (enorme!) dei giovani che spesso se provano ad alzare la testa vengono

    considerati rivoluzionari. Come si fa su queste basi a farsi un futuro? Ma la classe dirigente haper caso idea del costo di una casa? Su queste basi lavorative che cosa si deve fare?A. L. 22.02.2006 09:05

    Concorso per co.co.co.Non sono in senso stretto una vittima della legge Biagi, in quanto questa non si applica alla

    pubblica amministrazione. Eppur son precario! Si parla poco dei contratti atipici e a tempodeterminato presso gli enti pubblici, ma ci sono. Io sono, infatti, un precario del pubblicoimpiego. Ho 33 anni, una laurea in Storia, una tesi premiata in pi concorsi, una montagnadi corsi e stage sulle spalle e soprattutto, dal 2001 sono precario presso il Comune di Venezia.Prima da classico co.co.co., poi, dallo scorso giugno, a tempo determinato, con scadenza dicontratto tra qualche giorno. Sto aspettando il rinnovo del contratto. garantito che ci sar,mi dicono, almeno fino a fine novembre. Dopo? Non si sa. Non potr esserci, per legge,un altro rinnovo del contratto. Di che mi lamento, dite? Certo, lavoro presso una pubblicaamministrazione e, anche se lo stipendio basso, le condizioni di lavoro sono spessomigliori di quelle di molti precari presso enti e aziende private. Bisogna per tener contodi un aspetto: presso un privato ho almeno la speranza (o lillusione, se vogliamo) di poteressere assunto direttamente a tempo indeterminato prima o poi, presso il pubblico impiegodeve essere indetto un concorso e lo si deve vincere. I concorsi a tempo indeterminato sono

    sempre meno e sempre pi affollati e selettivi. Qui, nel Comune di Venezia, non se ne vedonoda molto tempo e di precari che, sottopagati e sfruttati, coprono le lacune di personaledellente ce ne sono molti. Si parla di 450 persone, ovviamente quasi tutti giovani, laureati,spesso con specializzazioni e alta professionalit... Una curiosit: penso di essere tra i pochiad aver superato ben 2 selezioni pubbliche per essere assunto come co.co.co.! S, nel 2001 perfare il co.co.co. per il Censimento, nel 2002 per farlo presso lufficio presso il quale ancora mitrovo, seppur ora a tempo determinato.L. M. 23.02.2006 09:57

  • 5/27/2018 Beppe Grillo

    43/3123Questo libro concesso in licenza Creative Commons. E vietata ogni forma di vendita.

    La scuola regionaleDal 1998 (44 anni) al 2001 ho insegnato in una scuola professionale regionale con uncontratto a tempo determinato per i nove mesi scolastici, contratto che veniva rinnovato dianno in anno, con un monte ore variabile da 26 a 31 ore settimanali, contributi, tredicesima,

    e indennit di disoccupazione per la parte del periodo in cui rimanevo a casa.Dopo tre anni di questo tipo di assunzione credo che scatti quella a tempo indeterminato,ma dipendentemente da questo fatto o meno, la scuola poi passata alla Provincia edal 2002 le ore sono diventate 7 (sette!) alla settimana, ovviamente con un contrattoco.coco.: bisognava far lavorare pi gente, anche le allieve appena diplomate e senza alcunaesperienza!Solo questanno le ore di insegnamento sono riaumentate a 15, per grazia ricevuta (ma condue contratti separati!) sempre co.co.co., e sapete quando pagano i compensi? Il primodopo quattro mesi e poi ogni due mesi!Proteste, ricorsi, non servono a nulla, il bello con non si ha a che fare con aziende private,ma con enti pubblici!E. N. M. 23.02.2006 19:49

    Un tesoro di ministeroSono stata al Ministero del Tesoro a Roma, per un anno e mezzo a 650 euro al mese, 9 ore algiorno, 3 ore in tutto di mezzi pubblici, quindi 12 ore fuori casa. I ministeri lavorano con lesociet private che prendono ragazzi anche a 250 euro con contratti da stagisti e la cosa bella che di solito il cliente a conoscenza della retribuzione delle persone che lavorano per lui(non solo ragazzi, anche uomini di 40 anni con contratti a progetto) ma non muovono un

    dito, loro hanno oltre ad assicurazioni e dentista pagato, buoni pasto da 10 euro al giorno.Il mio ex capo, uno schifosissimo individuo che si smocciolava sulle mani (so che pocorilevante ma una soddisfazione dirlo) mi disse In questi posti bisogna sporcarsi le manialtrimenti non entri proprio, allinterno del Ministero stesso distribuiscono regali, telefonini,orologi, televisioni agli individui pi in alto in quel momento. Insomma pretendono glistessi doveri di un dipendente (es. turni massacranti) ma non si hanno gli stessi diritti, fanno

    contratti a tre mesi perch possono ricattarti come vogliono, non possibile, la dignitin questi po