(Ben)venuti! · 2017. 3. 26. · Naga 3 Indice Prefazione 5 Introduzione 7 Metodologia e campione...

(Ben)venuti! Indagine

sul sistema di accoglienza dei richiedenti asilo

a Milano e provincia

A cura di Naga

Prefazione di Barbara Pinelli

● NAGA AssociazioneVolontariadiAssistenzaSocio-SanitariaeperiDirittidiCittadiniStranieri,RomeSinti-Onlus ViaZamenhof,7/A-20136Milano Tel:0258102599-Cell3491603305-Fax:028392927 www.naga.it - [email protected] Facebook:https://www.facebook.com/NagaOnlus

● PERSOSTENEREILNAGA: Contocorrentebancario: PressoBancaPopolareEticaintestatoaNagaOnlus CodiceIbanIT76F0501801600000000124107 Contocorrentepostale:n.19428200 Donazionion-linesuwww.naga.it

2016Naga● Finitodistamparenelmesediaprile2016 Quest’operaèdistribuitaconLicenzaCreativeCommons Attribuzione-Condividiallostessomodo4.0Internazionale Significa che può essere riprodotta a patto di citare Naga e di condividerla con la stessa licenza. Fotodicopertina:“Boatpondpiece”-BanksyaDismalaand

Immagineinterzadicopertina:realizzataperNagadaVermidiRouge.

GraficaeimpaginazioneacuradiPaoloCurti.

a Italo Siena

3 Naga

Indice

Prefazione 5

Introduzione 7

Metodologia e campione dell’indagine 9

Parte 1 11●Dall’EmergenzaNordAfricaaoggi:brevedescrizionedelsistemadiaccoglienza perrichiedentiasiloinItalia 11

●Migrantiintransito 13●SistemadiaccoglienzadellaPrefetturadiMilano:struttureecosti 13●IlfunzionamentodeiBandidellaPrefetturadiMilanoeiserviziprevisti dalleConvenzioni 20

Parte 2 23●Unprimosguardosull’accoglienza:leintervistepressoilcentroNagaHar 23●Levisitesvoltenellestrutturediaccoglienza 24 1. Glioperatori:“dotazioneminimapersonale”,formazione,presenzeneicentri 25 2. Letipologiedellestrutturediaccoglienza 25 3. Assistenza legale 27 4. Assistenza sanitaria 29 5.Scuoladiitaliano 30 6. ErogazionePasti 31 7. Forniturabeni 32 8. Inclusionesociale:regolamentiinterniallestrutture,attivitàdisocializzazionenelterritorioemobilità,

volontariato,religione,formazioneelavoro 33

Conclusioni 35

Richieste 39

Appendice: Unastoriadi“malaccoglienza” 43

Il Naga e il Naga Har 45

Ringraziamenti 45

5 Naga

Prefazione

Nonèsololaselezionespostatafuoriosuiconfinieuro-peiadefinirel’accessoall’asilopoliticoeallaprotezione.Una connessione stretta e spesso feroce tra frontiereesterneelocali-doveconcretamentesonoagitelepo-litiche verso i rifugiati - deve esser indagata e discussaper comprendere quanto lo spazio dei diritti sia pro-fondamente leso anche verso quelle persone che, purentrando fisicamente nel territorio d’Europa, faranno iconticonlegerarchiedellegriglie istituzionali,burocra-ticheed’assistenza,spessoassumendoancheicontornidell’informalità e della confusione. La richiesta d’asiloappareunagerarchiadilatataneltempoenellospazio,chespessoprocedecon logichespregiudicateedesclu-denti investendo direttamente coloro che, in un’attesaprotratta, vissuta con profonda incertezza e spesso re-spirandogravesensod’ingiustizia,aspettanorispostesulloropresente e futuro, giuridico e sociale. È prioritarioesplorarelecondizionidellapermanenza,gettandocosìluce sulla profonda distanza fra il concedere una qual-cheformad’assistenzainstruttureeluoghipiùomenomaterialmentesaniedignitosi,eilriconoscimentodellasoggettivitànellasuadimensionesocialeepolitica.

EranoglianniOttantaquandoglistudisullemigrazionievocavanocometrattodistintivodell’Italialafortediffe-renziazione localenellepoliticherivolteamigrantipre-sentisul territorio.Sono trascorsi tempoedesperienzechehannovistomodificarsiloscenariogeopoliticodellemigrazionineipaesidiorigine,transitoed’approdo.Nuo-veconfigurazionimigratoriee rottesi sono sommateaconsolidateesperienzemigratoriedalpassatopiùremo-to,generandomobilitàumaneche,difatto,ciinformanosullagravitàdiquestoscenariogeopoliticochecicircon-da.Mascherato sotto l’egidadell’emergenza, l’attualeestratificato sistemadell’accoglienza che controlla e sor-veglia conminuzia e contemporaneamente abbandonanell’opacitàoneldisinteressedevedestareinterrogativiprofondi verso la responsabilità istituzionale, sociale epoliticadinanziallamobilitàumana,ealtrattamentochericeve.

Quitrovanospazioazionididocumentazionecomelepagine che seguono. Dal 2013,Milano sta proiettandoambiguitàesopraffazionidelleistituzionieuropeeena-zionali,mostrandoalcontempoleesperienzerealivissu-tedachichiedeasilo-oprocedeversoaltredestinazioni-edachi,adiversilivelli,ècoinvoltoinquestipercorsi,talvoltadistinguendosi, comequeste stessepagine rac-contano,conpolitichediverosostegnoereinsediamentopiùvicineairifugiati.Ilmonitoraggiosulterritoriononsi

limitaaesserefattodocumentaleeconoscitivo,perchél’ambizionepreziosadelfarlucesull’opacitàdelsistemad’assistenzaesullecondizioni incui realmentevivono irifugiati,offrendovoci,daticoncretieraccontidiprimamano,ha in séuna fortevalenzapolitica.Nonsi limitaneppure a parlare solo per sé e della sua dimensionelocale. L’osservazione del territorio avvicina lo sguardoversogli effetticoncretiedirettidi agenzie,politicheeistituzionichepaionogovernareirifugiatiinastrattoedalontano,mostrandoiluoghimaterialiincuiesseprendo-noforma,eimodiconcreticoncuiinvestonoi lorode-stinatari.Leconseguenzedellemisurepresedall’AgendaEuropeasulleMigrazioni,peresempio,coniloropercorsidiselezione,gerarchiaeattesa,odellenuoveformecam-po,sortesullasciadelleprecedenti,chescandisconofasie funzioni d’identificazione, selezione, assistenza, con-trolloinmodospessosovrapposto.Nellasuaspecificità,questorapportodipingeunacorniceistituzionale,socialeepolitica cheprocedebenoltre i suoi limiti territorialioffrendo informazioni e saperi sullo scenario nazionaleche,puravendoradiciremote,peritrattichehaassuntonegliultimitreannideveessereinterpellatoconrigore.Fattisocialidall’importante«funzionespecchio», lemi-grazionihannoinséilgrandepotenzialedimostrarefor-zepolitiche,socialieculturalidellesocietàcoinvoltenellamobilitàumana.Sceltepolitichee istituzionali,pratichelocali,indirizzid’azioneeprocedurecheriguardanoirifu-giatiinterroganodirettamenteeinmodoprofondol’ideadiEuropaedisocietàversocuistiamoprocedendo,echestiamocostruendo.

Sonoandatiavederedipersona,diconogliautoridiquestodocumento,ehannoosservato,chiestoresocontiedescrizionirispettoaciòchedadueanniaquestapartestaaccadendo.Hannofattoicontiancheconlanegazio-nedell’accessoalle struttureeai luoghi istituzionali. E,comespessoaccade,ancheilrifiutoèun’informazioneeamplialosguardoversociòcheaccadeneidintorni.Unoscenariofattodipratichedicontrollopervasiveeminu-ziosesisovrapponeaformed’abbandonoistituzionale,eanch’essefunzionano-attraversoconfusioneeincertezza–comepotentistrategiedicontrollo.Emergonoscivola-menticontinuifraledimensioniumanitarieed’assisten-za, controllo e sorveglianza, abbandono istituzionale edisinteressecheindubbiamentelascianoirifugiatiinunostatoperdurantediprofondaangoscia,sfiducia,sospettoetimorerispettoalloropresenteefuturo,edinanziachidovrebbe lorogarantiredignitàsocialeepolitica,egua-letrattamento,oltrecheildirittopienoaesserprotetti.

6 (Ben)venuti!-IndaginesulsistemadiaccoglienzadeirichiedentiasiloaMilanoeprovincia

Lagaranziadiun’attesa in condizionimateriali e socialidignitose,el’egualepercorsoditrattamentoimmediata-mentes’infrangeneimeccanismididistribuzioneeasse-gnazione,enellediversefasid’assistenza.Eccodunquelamisuradell’arbitrarietàgiocatasuicorpiesullavitadellepersoneche,asecondadelpostocuisonoassegnati,in-contreranno sostegni seri, possibilità o limiti e ostacoliall’asilo.Sarannospessodestinataridicontrollipervasivifisiciemorali,od’informazioni confuse,pocochiare,oassentirispettoallorostatusopiùsemplicementerispet-toallaloropresenzasulterritoriod’arrivo.

In quantimodi è infranto il diritto all’asilo? E soprat-tutto,dachi?Nelsuoefficacepoteremistificatorio,l’ecomediaticaepoliticanarracheirifugiatisonoprimaditut-tomigrantichefannoingressoillegalenelterritorioeuro-peo,edunqueanch’essipersonenonlegali.L’accentononèquasimaipostosuimodiconcuiipresuppostidelsiste-mad’accoglienza–giàdiperséambigui–delCommonEuropeanAsylumSystemper esempio, odelledirettiveeuropeeonazionali,oancoradelleremotenormeinter-

nazionali sull’asilo sono trasgrediti da attori istituzionalie sociali chequeiprincipidovrebbero seguire.Equestoprofondoscartorimaneterrenomessoinombra.Questepagine sonouna vocenecessaria che va adaggiungersia quelle già impegnate a produrre saperi contrastantiidiscorsiufficiali sui rifugiatiesul sistemasocialeche licirconda,nellasperanzachealtreneaffiorino,affinchéildiscorsosuirifugiaticomprendaanchelaconoscenzadel-laferoceefittalesionedeidirittideirifugiatistessi,delleesperienze e delle vicissitudini direttamente vissute. Ilcompitodichièimpegnatoversolacostruzionediunapo-liticaseriaecapacedisalvaguardareildirittod’asilonellasuasostanzaèanchequellodiprocedereversolacostru-zionediunaculturasullamobilitàumana–inparticolareforzata–chesidistinguadailinguaggirazzisti,discrimina-toriedescludenti,odall’accettazionedellapresenzadeirifugiatisenzaspingersifinversoilriconoscimentopienodelvoltopoliticoesocialedellamigrazioneforzata.

Barbara Pinelli

7 Naga

Introduzione

Dal2001l’associazioneNagahadecisodiaprireuncen-tro dedicato a richiedenti asilo, rifugiati e vittimedellatortura,ilCentroNagaHar,daunlatoperdaresupportonellaproceduradiriconoscimentodellostatusdirifugia-to,dall’altroperproporreunprocessononmedicalizzatodicuradelleferiteinvisibililasciatedatorturaepersecu-zione,attraversoattivitàformativeesocializzanti.

Tra l’autunno 2014 e i primimesi del 2015 l’afflussodegli ospiti al Centro Naga Har è considerevolmenteaumentatoedècambiataanchemolto latipologiadel-le richieste rivolte agli operatori del Naga. All’utenzachenegliultimiannièandata caratterizzando ilCentro(personearrivateinItaliadadueotreanni,giàpassatedall’accoglienzaprevistaperrichiedentiasiloedaquestaormai definitivamenteuscite), ha iniziato ad affiancarsiunnumerocrescentedipersonearrivateinItaliadapo-co tempo: confusee spaesate, senzacapireunaparoladellanostralingua.Sitrattavadirichiedentiasiloaccoltiin strutture di cui spesso gli operatori ignoravano l’esi-stenza.Cichiedevanodipoterseguirecorsidiitaliano,ediaveredelucidazionisullalorocondizionedaunpuntodi vista legale: richieste semplici, riguardo i servizi chedaconvenzionesiprevedevenganofornitidaicentrinei

qualieranoaccolti.Abbiamocosìdecisodiesplorare lasituazione, attraverso delle interviste agli stessi ospitipresenti nel nostro Centro. Contemporaneamente, conun’istanzadiaccessoagliatti,abbiamochiestoallaPre-fettura diMilano informazioni relative alle strutture diaccoglienzadicuigliospiticiparlavano,inomideglientigestorieilnumerodellepersoneaccolte(rispostaperve-nutaafebbraio2015).

DalleintervisteagliospitidelCentroNagaHarèemer-so un quadro piuttosto confuso, l’esistenza di un’ero-gazione disomogenea dei servizi e una certa casualitànell’assegnazione dei posti in accoglienza, oltre a unaeterogeneitàdellatipologiadellestrutture(sivedaSiste-ma di accoglienza della Prefettura di Milano: strutture e costi,ap.13).Inseguitoaireiteratiinvitideinostriospiti,abbiamosentitoildoverediandaredipersonaatrovar-lipresso le struttureedi cogliere l’occasioneperporrealcunedomandeaglioperatorieavere,così,unquadropiù chiaro e completo della situazione. Comedescrittonell’Approfondimento nella pagina seguente, abbiamoanche presentato altre istanze di accesso agli atti peraffiancare dati ufficiali alle informazioni che sarebberoemersedalletestimonianzediospitieoperatori.


Le richieste di accesso agli atti

Perpoteraveredatiufficiali relativiall’accoglienzagestitadaenti inconvenzionecon laPrefetturadiMilano,abbiamopresentatodelle istanzediaccessoagliatti,dellerichiestecioèchesibasanosull’art.22della legge241/1990(Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti ammi-nistrativi)esuccessivemodifiche.

1.22/1/15:richiesteinformazionisuqualifosseroglientigestori,lestrutture,inumeridegliaccoltieleconven-zioni.LaPrefetturaharispostoafebbraio2015positivamentefornendociidati(sivedaSistema di accoglienza della Prefettura di Milano: strutture e costi,ap.13)ecopiadelleConvenzioni.

2.3/3/15:richiestadipotervisionareladocumentazionerelativaallachiusura/dismissionediCentrigestitidaIntegraonluseInOpera,dicuiavevamoavutonotizia(AlessandraCoppola,Corriere della Sera,25/2/15,“Pro-fughi,laPrefetturabocciaduecentri”).LaPrefetturacihaconvocatiperprenderevisionedelladocumenta-zioneindata31/3/15manoncihapermessodiestrarnecopia.Aquestarichiesta,presentatail31/3/15,laPrefetturacihacosìrisposto,il29/4/15:“Esaminata la richiesta di estrazione di copia della documentazione visionata in data 31 marzo 2015, si ritiene che le giustificazioni esposte non siano sufficienti a motivare la sussi-stenza di un interesse diretto, concreto, attuale e differenziato all’accesso, ravvisandosi piuttosto gli elementi di un controllo generalizzato dell’operato della Pubblica Amministrazione che, ai sensi dell’art. 24, comma 3, della legge n. 241 del 7 agosto 1990, come modificato dall’art. 16 della legge n. 15 dell’11 febbraio 2005, è ritenuto inammissibile”.Il25/5/15abbiamoquindipresentatounarichiestadiriesameallaCommissioneperl’accessoaidocumentiamministrativi. LaCommissionecihacomunicato, il14/7/15,diaversospeso ladecisione inattesadiricevereinformazionidallaPrefetturadiMilano.

3.27/4/15:richiestadipoterprenderevisioneedestrarrecopiadelladocumentazionerelativaatuttiimonito-raggieffettuatidallaPrefetturadiMilanopressolestrutturediaccoglienzacheaccolgonocittadinistranieri,inconvenzioneconlaPrefetturadiMilano.Indata14/5/15laPrefetturadiMilanoharespintolarichiestaconlemotivazioniesposteancheperlarichiestaalpunto2.Il12/6/15abbiamoquindipresentatounarichiestadiriesameallaCommissioneperl’accessoaidocumentiamministrativi.LaCommissioneharespintolanostrarichiestaconcomunicazionedel27/7/15.

4.25/9/15:richiestadipoteraccedere,medianteestrazionedicopia,alleConvenzionistipulateeattualmenteinvigoretralaPrefetturadiMilanoeisoggettichegestisconol’accoglienzasulterritorio,nonchéalladocumen-tazionecontenentele informazioniaggiornaterelativeaelencostrutture,numerodegliaccoltiedesitodeimonitoraggisvoltidallaPrefetturaneicentri.Indata28/10/15laPrefetturadiMilanoharespintolarichiesta.

5.Infine,pervisitarealcunicentriglientigestoricihannorichiestoun’appositaautorizzazionedellaPrefettura.LarichiestadipoteraccedereaicentrièstatainviataallaPrefetturadiMilanoil13/3/15,20/4/15,6/5/15,3/12/15,18/12/15e,aesclusionedelcasodell’exCIEdiviaCorelli,nonabbiamoricevutorisposta.Dopogliultimisollecitidel19/01/16e8/2/16cièstatocomunicatochesiattendevarispostadalMinisterodell’Interno.

APPRofoNdIMeNto

9 Naga

Metodologia e campione dell’indagine

■Ilprimopassaggiodiquestaindagineèconsistitonelcondurre 62 interviste individuali semi-strutturate agliutentidelCentroNagaHar,ospitidellestrutturediacco-glienzafacenticapoallaPrefetturadiMilano,daaprileagiugno2015.■Leinformazioniraccolteconquesteprimeintervisteso-nostatearricchiteecompletatedaquellerivolteaospiti,gestorieoperatoridellestruttureospitanti,inoccasionedelle visite effettuate nelle strutture di accoglienza daluglio2015afebbraio2016(perundettagliodelledatedellevisiteeffettuatesivedalaTabella2,riportatanelca-pitolo Sistema di accoglienza della Prefettura di Milano:

strutture e costi,ap.14).Èstatocosìpossibilefotografarelo stato attuale del sistemadi accoglienza gestito dallaPrefetturadiMilano,everificareilgradodiconformitàaibandidellaPrefettura(chedefinisconoleregoleconcuitaleaccoglienzadeveessereerogata).■LeintervistesonostatecondottedaivolontaridelNa-ga,nelle sedi stessedei centridiaccoglienza,oltrechepresso ilCentroNagaHar,nelperiodochevadaaprile2015afebbraio2016.■Ilcampioneintervistato,considerandosiagliospitisiaglioperatori/gestori,hacoinvoltoiseguentientielese-guentistrutture:

ENTE GESTORE COMUNE E INDIRIZZO STRUTTURAAssociazione Ai.Bi. VizzoloPredabissi(MI)-ViaLombardia10

Associazione Cielo e Terra onlus Legnano(MI)-CorsoSempione79

SanVittoreOlona(MI)-ViaRoma47

Cooperativa Ezio LocatediTriulzi(MI)-ViaRoma5-AlloggioALER,proprietàcomunale

PieveEmanuele(MI)-ViaDellaComunità2

Cooperativa Il Melograno ViglianodiMediglia(MI)-ViaAmedeod’Aosta17

Pioltello(MI)

Paullo(MI)

Milano-ViaPecorini7

PeschieraBorromeo(MI)-ViaDeledda1-Bettola-Zeloforamagno

Settala(MI)

SanDonatoMilanese(MI)

Mombretto(MI)

PieveEmanuele(MI)

LocateTriulzi(MI)

Cooperativa Intrecci Magenta(MI)-ViaCasati52

Cooperativa La Cordata CiniselloBalsamo(MI)-ViaBrodolini24

Cooperativa La Tua IsolaBesate(MI)-ViaNicolòBattisti8

Besate(MI)-ViaDucadiModrone2

Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione SestoSanGiovanni(MI)-VialeItalia-CentrodiAccoglienza

Cooperativa Sociale Ellepikappa onlus TrezzanoRosa(MI)-ViaColombo5

Inzago(MI)

GroppelloD’Adda(MI)-ViaCimbardi41

Bettola-Pozzod’Adda(MI)-ViaGalilei12

Trezzosull’Adda(MI)-ViaCarcassola74

Cambiago(MI)-ViaGaribaldi24


ENTE GESTORE COMUNE E INDIRIZZO STRUTTURACroce Rossa Comitato Locale Cinisello Balsamo

CiniselloBalsamo(MI)-ViaGiolitti5

Croce Rossa Italiana Bresso(MI)-ViaClerici5

Farsi Prossimo (comespiegatoinseguito,soloperlapartecheaccoglie“migrantiintransito”ap.13)

Milano-ViaPadreSalerio51-CasaSuraya

Fondazione Fratelli di San Francesco SanZenonealLambro(MI)-ViaMaestridelLavoro3-HotelAmbra

Milano-VialeIsonzo11

CiniselloBalsamo(MI)-ViaCanzio5

Milano-ViaSaponaro40

Fondazione Padri Somaschi SanZenonealLambro(MI)-ViaMichelangelo6-CascinaMazzucchelli

Legnano(MI)-ViaQuasimodo21

Gepsa Milano-ViaCorelli28

GM Residence Rho(MI)-ViaGrandi5

Hotel L’Aragosta Gorgonzola(MI)-ViaTrieste133

InOpera Milano-ViaB.daPisa7

Intregra onlus Milano-OstelloMilano

Milano-ViaUgolini20-FlowerHostel

PalazzoadiacentealFlowerHostel

Milano-ViaL.D’Aragona10

Milano-ViaPrivataAntonioCaccianino10-HotelAmbra

Milano-ViaPorpora50

Milano-ViaPaganini6

Milano-HotelCatalaniMadrid

Milano-ViaFantoli28/8

SanGiulianoMilanese(MI)-ViaSanRemo13/A

SanGiulianoMilanese(MI)-ViaCervi3

Milano-ViaQuintiliano46

Milano-ViaPorpora170

SanGiulianoMilanese(MI)-ViaVespucci12

Una precisazione inmerito all’hub di Bresso, gestitodallaCroceRossaItaliana.Inquestocasoabbiamopotu-tosvolgereintervistesolocongliospitiesoloaldifuoridellastrutturaperché lenostreripetuterichiestediac-cessoediincontro,inviateallaResponsabiledellastrut-tura,nonhannomairicevutorisposta.■ Dati ufficiali sono stati richiesti alla Prefettura diMilano,apartiredagennaio2015(sivedaApprofondi-mento: Le richieste di accesso agli atti,ap.8),ricercatiin pubblicazioni ufficiali e sul sito della Prefettura diMilano.IdatiriportatinelleTabelleenelcorsodelpre-sente report sono quelli disponibili a febbraio 2016,ma,comeèpossibilevederedalsitodellaPrefettura,altri enti gestori e altre spese sono oggi presenti nel

panorama dell’accoglienza gestita dalla Prefettura diMilano1.■ Lafotografiafornitadaintervisteedatiècompletatanelreportdalladescrizionedell’articolatosistemadiac-coglienzaperrichiedentiasilo inItaliaeaMilano,edaldettagliosuibandidellaPrefetturadiMilanoesuiserviziprevistidallerelativeConvenzioni.■ Inquestomodoèstatopossibilerealizzareun’analisia360°bencontestualizzatacherestituisce la fotografiaattualedellostatodell’artedell’accoglienzagestitadallaPrefetturanelterritoriomilanese.

1.PrefetturadiMilano:www.prefettura.it/milano,sezionePubblica-zionegareL.190/2012.

11 Naga

Parte 1

Dall’Emergenza Nord Africa a oggi: breve descrizione del sistema di accoglienza per richiedenti asilo in Italia

Lagestionedell’accoglienzadeirichiedentiasiloèaffida-taalMinisterodell’Interno,inparticolarealDipartimentoperlelibertàciviliel’immigrazione,ecoinvolgeadiversotitoloregioni,entilocali,organizzazioninongovernativeeassociazioni.L’attualesistemadiaccoglienzadeirichie-dentiasiloècaratterizzatodaun’elevataeterogeneitàemutevolezza, che lasciano spesso disorientati. I richie-dentiasilopossonoinfattiessereaccoltiintreprincipalitipologie di strutture: centri di accoglienza governativi(cd.CARA),reteSPRARestrutturediaccoglienzatempo-ranee(cd.CAS).1

Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo (CARA)ICARA sonocentridiaccoglienzagovernativicheospita-nocolorochehannogiàespressolavolontàdirichiederelaprotezioneinternazionale.Inquesticentrivengonoef-fettuateleproceduredi identificazioneeformalizzateledomandediprotezioneinternazionale.ICARAsonostatiistituitinel2002conladenominazionediCentridiIdenti-ficazione(CDI)esonostatiinseguitodisciplinatidalDpr. n. 303/2004 e dal D.Lgs. n. 25/2008,cuisidevel’attua-ledenominazione. IlDecreto Legislativo di recepimento delle direttive europee sull’accoglienza e sulle procedure per il riconoscimento della protezione internazionale del 18 agosto 2015, n.1422,invigoredal30settembre2015,prevedecheiCARA3venganoconvertitiin hub regionali ointerregionali,centriconcepiticomepuntidisnodoperfacilitarelagestionedegliarrivieincuiirichiedentiasilodovrebberorimaneretemporaneamenteperpoiesseretrasferitiinaltricentridiaccoglienza.

1.Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia. Aspetti, procedure e problemi.Gruppodistudiosulsistemadiaccoglienza,Mi-nisterodell’Interno.Roma,ottobre2015.Disponibileal link:http://www.libertaciviliimmigrazione.interno.it/dipim/export/sites/default/it/assets/pubblicazioni/Rapporto_accoglienza_ps.pdf2. Disponibile al link http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/09/15/15G00158/sg.Ildecretolegislativodisciplinaesclusivamentel’ac-coglienzadeirichiedentiasilo.Nonriguardalemisurediaccoglienzaperibeneficiaridellaprotezioneinternazionale.SivedaanchelaCir-colareministerialedel30ottobredel2015relativaall’attuazionedelledisposizionicontenuteneldecretosuddetto,http://www.asgi.it/wp-content/uploads/2015/12/Circolare-2255-del-30.10.15.pdf3.Condecretoministerialepotrannoessereconvertiteallemedesi-mefinalitàanchelestrutturegiàallestiteconfunzionidisoccorsoeprimaassistenza.

Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR)Il SistemaSPRAR, istituitodallaLegge n. 189 del 2002,ènatodaunprotocollod’intesatra ilMinisterodell’In-terno,l’ANCI(AssociazioneNazionaledeiComuniItaliani)el’AltoCommissariatodelleNazioniUniteperiRifugiati(UNHCR).LoSPRARècostituitodaunaretedientilocali(comuni,provinceeunionidicomuni)che,avvalendosidelsupportodelterzosettore,realizzanoprogettidiac-coglienzaintegratanonfinalizzataaun’assistenzaimme-diata,maall’integrazionesocialeedeconomicadititolario richiedentidiprotezione internazionale. L’accoglienzanelloSPRARpuòduraredaunminimodiseimesiaunmassimo di un anno. Gli enti locali si devono avvalerediunoopiùentiattuatoriconpluriennaleeconsecuti-vaesperienzanellapresaincaricodirichiedenti/titolaridiprotezione internazionale.LoSPRARoffreservizichevannooltreilsoddisfacimentodinecessitàprimarieechemiranoalla riconquistadell’indipendenzadellepersoneaccolteeall’integrazionesocialeedeconomicadiciascu-no,secondopercorsipersonalizzati.

I Centri di Accoglienza Straordinaria (CAS)Concircolare dell’8 gennaio 20144delMinisterodell’In-terno,alfinedi fronteggiare“l’afflusso di cittadini stra-nieri a seguito di ulteriori sbarchi sulle coste italiane”econsiderata“l’avvenuta saturazione di tutti i centri gover-nativi e di quelli garantiti da alcuni enti locali nell’ambito del sistema SPRAR”, venivano incaricate tutte leprefet-turedell’attivazionediCentridiAccoglienzaStraordinaripersoddisfareleelevaterichiestediaccoglienza.Alfinediampliareprogressivamente ipostisi sonosusseguitediversecircolaririvolteallaprefetture5.Questagestionedell’emergenza,checercadifarfronteallamancanzadipostiincentriSPRAReCARA,ricordalagestionedell’ec-cezionaleafflussodimigrantidalNordAfricaapartiredaiprimimesidel2011,dovutoallePrimavereArabe.Aqueltempo il governo rispose infattidichiarando lo stato diemergenzaumanitaria (EmergenzaNordAfrica, ENA) eaffidando la gestione dell’accoglienza dei migranti alla

4. La cd. “emergenza sbarchi”. Sito web: http://www.meltingpot.org/Circolare-del-Ministero-dell-Interno-n-104-dell-8-gennaio.html#.VtoTNPnhDIU5.Atitoloesemplificativo,conlacircolare ministeriale del 09.04.2014,il pianodi assegnazione venivaulteriormente ampliato. Successiva-mentelacircolare n. 11225,chiedevaancoraunavoltaallePrefetturedi individuare“oltre 18 mila nuovi posti per assicurare l’accoglienza dei migranti”.Nelmesedimaggio2015ilMinisterodell’Internoconunaulteriore circolare incaricava tutte le Prefetture, a eccezionediquellesiciliane,dell’attivazionedialtri9.000posti.


ProtezioneCivile.L’adozionediOrdinanzediProtezioneCivilehaostacolato l’affermarsidiunavisionecomples-sivaestrutturatacheaffrontasseinmodostabilel’acco-glienzadeirichiedentiasilo.6

La gestione emergenziale dell’accoglienza: quali sforzi per un suo superamento?Comemostrano idatidelMinisterodell’Internorelativialladistribuzionedeimigrantinellediversetipologiedistrutture di accoglienza, sul totale degli immigrati pre-sentineicentridiaccoglienzaal10ottobre2015,il70%(70.918) è sistemato in strutture temporanee, cioè neiCAS. IpostiSPRARcorrispondonosoloal21%deipostitotalieiCARAalrestante7%.7Questidatimostranochia-ramentecomelalogicaemergenziale,chehaguidatolagestionedell’ENAnel2011,siaancoradominantenelsi-stemadiaccoglienzadeirichiedentiasiloinItalia.

Tabella 1–Struttured’accoglienzapresenze/postial10ottobre20158

Tipologia di strutture Numero delle

strutture

Presenze/posti %

CAS(Strutturetemporanee) 3.090 70.918 72

SPRAR*(Posti) 430proetti 21.814 21

CentriGovernativi-CARA 13 7.290 7

CIE 7 464 0

Totale presenze 99.096 100

* posti offerenti ai 430 progetti presenti in 93 province su 110, 19 regioni su 20.

Tuttavia,alfinedi superare la logicaemergenziale, ilgoverno, leregionieglienti localihannoadottato il10luglio2014,insedediConferenzaUnificata,unPiano na-zionale per fronteggiare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari. Il Piano, che individua, in prospettiva,lareteSPRARcomepernodell’interosistema,distinguetrediverse fasi di accoglienzadei richiedentiasilo: unafasedisoccorsoeprimaassistenza,unafasediprimaac-coglienzaequalificazione, così comedefinitodalPiano Nazionale,einfineunafasedisecondaaccoglienzaein-tegrazione.Inparticolare,ilPianonazionaleprevedechelaprimaaccoglienzasiagestitadacentri/hubalivellore-gionalee interregionale, chedovrebberogradualmenteassorbiretutteleattivitàdeiCARA.Perquantoriguardalasecondaaccoglienza,siconfermalavolontàdi indivi-duarelareteSPRARcomeunicosistemadiaccoglienzadirichiedentiotitolaridiprotezioneinternazionale.

Il 30 settembre 2015 è entrato in vigore il Decreto Legislativo di recepimento delle direttive europee sull’ac-coglienza e sulle procedure per il riconoscimento della protezione internazionale del 18 agosto 2015, n.1429,chesi ispiraall’intesaraggiuntail10luglio2014.Ancheildecretofariferimentoatrefasi: la fasediprimosoc-corsoeassistenza,lafasediprimaaccoglienzaeinfinela

6.Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia. Op. cit. alla nota2. 7.Ibidem.8.Ivi,p.28.9.DecretoLegislativo142/2015.Cfr.nota3.

fasedisecondaaccoglienza.L’attivitàdiprimosoccorsoeassistenzasirealizzaneiCPSA(Centridiprimosoccor-soeaccoglienza)istituitiaisensidellalegge n. 563/1995 (cd. leggePuglia,chenonvieneabrogata)neiprincipaliluoghidi sbarco10.Sonocentri incui i cittadini stranierivengonoaccoltisubitodopoilloroarrivoinItalia.Inque-stafase,siprocedealloscreeningsanitario,all’assistenzaimmediataealleoperazionidiidentificazione.Asecondadello status attribuitoaciascuno,lepersonedevonopoiesseretrasferite incentridiprimaaccoglienza.SonogliattualiCARA11,dicuièprevistalaconversionein“centrigovernativi di prima accoglienza”12, i cosiddettihub. Inquestigrandicentricollettividi livelloregionaleointer-regionale, con funzione di centri di smistamento versocentridisecondaaccoglienza,sonoconcluseleoperazio-ni di identificazionenel caso non siano state portate atermineneicentridiprimosoccorso,èdefinita laposi-zione giuridica dei presenti, è formalizzata la domandadi asilo e avviato il suo esame. Una volta completatequesteprocedure, i richiedentiasilodevonoesseretra-sferitineicentriSPRAR,incuisisvolgelafasedisecondaaccoglienza.Inmancanzadiposti,laleggeperòprevedecheirichiedentiasilorimanganoneglihubperiltempostrettamente necessario al trasferimento. L’accoglienzaincentriSPRARpuòduraredaseimesiaunannoedègarantitafinoall’esitodelladomandadiasilo,esaminatadallaCommissioneTerritoriale,eincasodiricorso,finoall’esitodell’istanzadisospensivae/oalladefinizionedelprocedimento di primo grado. A chiusura del sistema,inmancanzadipostisufficientinellestruttureSPRAR,èprevista “la possibilità di allestire strutture tem poranee per fare fronte ad arrivi consistenti e ravvicinati di richie-denti che comportino disponibilità ordinarie”13. Sono le Prefetture,inconvenzioneconcooperative,associazioniestrutturealberghiere,aidentificarelestrutturetempo-ranee,secondoleprocedurediaffidamentodeicontrattipubblici,ovveroquellediaffidamentodirettoper i casipiùurgenti.Adoggi,comeconfermanoidatidelMiniste-rodell’Interno, il ricorsoaquestestrutture,piùchees-sereunostrumentostraordinario,rappresentalaprassi.

Il28settembre2015èstatapubblicatalaRoadmap ita-liana14,undocumentoincuil’Italiasiimpegnaadadottaremisure adeguate permigliorare la capacità, la qualità el’efficienzadelsistemaitalianoneisettoridell’asilo,primaaccoglienza e rimpatrio, sulla base dell’Agenda Europea sulle MigrazionidellaCommissioneEuropeaediunadeci-sionedelConsiglioEuropeo.Perquantoriguardalafasedisoccorsoeassistenza,èprevistal’attivazionedihotspot in cuiconcentraregliarriviviamarealfinedigarantireproce-

10.Ivi,Art.8.Rispettoaquesticentri,sicontinuaarimandareallacd.LeggePuglia(L.n.563/1995).11.Condecretoministerialepotrannoessereconvertitiallemedesi-mefinalitàanchelestrutturegiàallestiteconfunzionidisoccorsoeprimaassistenza.12.DecretoLegislativo142/2015,Art.9.13.Ivi,Art.11.14. Si vedaRoadmap Italiana,Ministero dell’Interno, 28 settembre2015,disponibileallinkhttp://www.asgi.it/notizia/hotspot-e-ricollo-camento-la-road-map-dellitalia/

13 Naga

durediidentificazionepiùefficaci.Glihotspot,chevengo-noallestitiincentridiaccoglienzaesoccorsopreesistenti,sonostrutturechiuseall’internodellequalivieneeffettua-to lo screeningsanitario,lapre-identificazione,ilfoto-se-gnalamento,l’avvioalleprocedureperl’accoglienzaodelleprocedureperilrimpatrio.Questeattivitàsonocoordinatedal Ministero dell’Interno, con il supporto di FRONTEX,dell’Ufficioeuropeodisostegnoperl’asilo(EASO),diEU-ROPOLediUNHCR.Ilfineultimoèdistingueretracolorochepossonofaredomandadiprotezioneecolorochenonnehannodiritto, icosiddetti“migrantieconomici”.NellaRoadmapsonocontenutiancheelementirelativiallese-guentifasidiaccoglienza:relativamenteallaprimaacco-glienzavieneribaditalatrasformazionedeiCARAinhub,ilcompletamentoèprevistoentrolafinedel2016.Alfinediassicurareilnecessarioturn-over,siprevedeunaperma-nenza negli hubdai7ai30giorni.Infine,siconfermanolareteSPRAReiCAScomestrutturedisecondaaccoglienza.

Migranti in transito

Da alcuni anni nella città diMilano alcune strutture diaccoglienzasonostatededicateinformaesclusivaaunaspecifica categoria dimigranti, i cosiddettimigranti “intransito”.Conquestoterminesifariferimentoaimigrantiche,dopoesseregiuntisulterritorioitaliano,speranodipoterproseguire il proprio viaggio versoaltri paesi eu-ropei.Milano è quindi soltanto una tappa di un lungoviaggiochedalleregionidelsudoestdell’Italia,spessosiconclude inGermania,FranciaoSvezia.Ciòche lidi-stinguedairichiedentiasiloèpropriolamancatavolontàdipresentaredomandadiasiloinItaliaediconseguen-za il tentativodi sottrarsial fotosegnalamentoeal rile-vamentodelle improntedigitali. Èquesto infatti l’unicomodopossibileperaggirare ilRegolamentodiDublino,unregolamentodell’UnioneEuropeachestabiliscecheilpaesecompetenteperesaminarelarichiestadiasilosiaquellodiprimoapprodo,impedendodifattolamobilitàdiquantiarrivanodallafrontieraeuro-mediterranea.

Iprimigruppidimigranti,provenientisoprattuttodal-laSiria,sonoarrivatiinStazioneCentralenell’agostodel2013.Dall’ottobredellostessoannoilComunediMilanosi è attivato in prima persona per gestire questi grandiflussidipersoneincollaborazioneconaltrientieassocia-zionidelterritorioeaunagranderetedivolontari(SOSERM-EmergenzaRifugiatiMilano),chehannogestitounospazioinformalediprimaaccoglienzanelmezzaninodellaStazioneCentrale.PiazzaOberdaneilquartierediPortaVenezia,luoghistoricidellacomunitàeritrea-etiopeaMi-lano,sonodiventatiinvecebenprestounpuntodiritrovoper icittadiniprovenientidalCornod’Africa,soprattuttoeritrei.AncheinquestocasononèmancatoilsupportosolidaledialcunivolontarichehannopoicostituitoilCo-mitatoCambioPasso.DallaStazioneCentralei“transitan-ti”venivanosmistatinellediversestrutturediaccoglienzamesseadisposizionedalComunediMilano:lapermanen-zaintalistruttureeradibrevedurata,inmedia5-8giorni.

Nelgiugno2015laPrefetturahaordinatolosgomberodelmezzaninoperragionidi igieneedecoropubblicoeperquasiunmese leattivitàdiprimaaccoglienzae smista-mentosonostateportateavantiinformaprecaria.

Nellugliodel2015,neglispazidell’exdopolavorofer-roviariodiviaTonale,neipressidellaStazioneCentrale,ilComune,inaccordoconlaPrefetturaelaFondazioneProgettoArca,haapertouncentrodi smistamentopergestire l’accoglienza temporanea deimigranti in transi-to. In questohub15 è stato istituitounpresidiomedicodell’ASLedèstatoallestitounospazioperiminori,gesti-todaSavetheChildreneAlberodellaVita.

All’apertura dell’hub le strutture dedicate all’acco-glienzadei “transitanti”eranoAldinieMambretti (Pro-gettoArca),CasaSuraya(CooperativaFarsiProssimo),exCiediviaCorelli(Gepsa),CaradiviaCorelli(CroceRossa),XXVAprile (CityAngeles) eBinario21MemorialedellaShoah(Comunità̀Sant’Egidio)peruntotaledicirca1300postilettoanotte.

IdatifornitidalComunediMilanoadagosto2015par-lanodi74.500persone transitate in cittàdal18ottobre2013,dicui15.600sonobambini.Sultotalesolotrecentopersonehannopresentatorichiestadiasilo.Iprincipalipa-esidiprovenienzasonolaSiria(64,8%)el’Eritrea(24,6%).

Questasituazioneèrimastapiùomenoinvariatafinoa novembre 2015. Negli ultimimesi dello scorso annosonocambiatenotevolmentelecaratteristichedelleper-sonechegiungonoall’hub:sonodiminuitii“transitanti”provenientidaSiriaedEritrea,mentresonoaumentatiicittadinidialtreprovenienzeche, sebbene inunprimomomentosidichiarino intenzionatiaproseguire ilviag-gio,finisconoperrestareepresentaredomandadiasilo,senza per questo essere trasferiti in strutture di acco-glienzadiverse.

Lasituazioneattualeèdunqueincontinuomutamen-to.Lestrutture,inizialmentedestinateall’accoglienzadeimigrantiintransito,stannocambiandofunzione:alcunenelperiodoinvernalesonostateinseritenelPianoFred-dopersenzafissadimora;altre,surichiestadellaPrefet-tura, si stannooccupandodi richiedentiasilo.Tuttociònonfaaltrocheaumentarelaconfusioneel’eterogeneitàdellemodalitàdiaccoglienza.

Sistema di accoglienza della Prefettura di Milano: strutture e costi

Milanoeprovincia,seguendolatendenzadigranpartedelle regioni del nord d’Italia, presentano un numeroconsistentediCentridiaccoglienzastraordinaria(CAS)eunorelativamentebassodistrutturedelSistemadipro-tezioneperrichiedentiasiloerifugiati(SPRAR).Segiànel2014ogni1000abitantivierano0,3richiedentiasiloori-fugiatinellestrutturetemporaneee0,1neicentriSPRAR

15.DanonconfondersiconglihubdicuisièdettonelprecedenteCapitolonèadesempioconquellogestitodallaCroceRossaItalianaaBresso,dicuisidirànell’Approfondimento:glihub,ap.26.


(cioèperognirichiedenteasiloerifugiatoospitatoinuncentro SPRAR, tre erano destinati a strutture tempora-nee), nel 2015 il divario è aumentato raggiungendo lo0,7neiCAScontrounostabile0,1nelloSPRAR(cioèperognipersonaospitataincentroSPRAR,7eranodestinateaCAS).

L’accoglienza straordinaria, dopo il periodo ENA,ha ricominciatoadavereuncertopesoda luglio2014,quandolaPrefetturadiMilanohapubblicatounbandodi gara volto a individuare strutture di accoglienza percittadinistranieririchiedentiprotezioneinternazionaleingradodifornireserviziadeguati(dandoseguitoallenu-merosecircolaridelDipartimentoper le LibertàCivili el’ImmigrazionedelMinisterodell’Interno).LaPrefetturahastipulato,quindi,appositeconvenzioniconcooperati-ve,associazioni,entiecclesiasticiestrutturealberghiere,portando alla crescita semprepiù consistentedi Centridiaccoglienzastraordinaritemporanei.Lestrutturesonoprincipalmentedormitori,alberghieappartamenti.

DaidatidelMinisterodell’Internoal1luglio2015risul-tavanopresenti2.211personeneiCASdiMilanoepro-vincia(controi438postidiaccoglienzanellareteSPRAR–datodel1giugno2015)16.

16.ANCI,Caritas Italiana,Cittalia, FondazioneMigrantes, SPRAR, in

LaTabella2quidiseguitointendedareunavisionepiùdettagliatadeinumeri,delletipologieedellavarietàdistrutturegestitedallaPrefetturadiMilano,cheadoggisonoarrivateacoinvolgerealmeno21comuni(piùditrevoltequellidellareteSPRARinquestaprovincia).

I dati riportati sono frutto dell’elaborazione di quellichecihafornito laPrefetturadiMilano il16/2/2015,aseguitodiistanzadiaccessoagliatti(sivedaApprofondi-mento: Le richieste di accesso agli atti,ap.8)aggiornatiinbaseaquantoemersodallevisitedanoieffettuate(dicuisiriportaladatanellatabella).Comesivedrà,peral-cuni enti (Farsi Prossimo17 e FondazioneProgettoArca)nonèstatopossibileeffettuarenésvolgereintervistecongliospitieconglioperatori,nonavendoricevutoalcunaautorizzazionedapartedellaPrefettura.PerundettagliosullerichiestediautorizzazioneinviateallaPrefetturasivedailboxApprofondimento: Le richieste di accesso agli atti,ap.8.

Vaprecisato,infine,cheladdovegliindirizzidellestrut-turenonsonoprecisièperchénoncisonostatiriferiti.

collaborazioneconUNHCR,Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2015,settembre2015.17.Visitaautorizzatasoloperquantoriguardal’accoglienzadei“mi-grantiintransito”.

ENTE GESTORE COMUNE E INDIRIZZO STRUTTURA

APERTI/CHIUSI

TIPO DI STRUTTURA ACCOLTI DATA vISITA PAESI DI ORIGINE SESSO

Associazione Ai.Bi. VizzoloPredabissi(MI)-ViaLombardia10

1villetta 16 09/12/15 Nigeria,Camerun,Ghana 8nucleifamiliari

AssociazioneCieloeTerraonlus

Legnano(MI)-CorsoSempione79

1appartamento 8 21/10/15 uomini

SanVittoreOlona(MI)-ViaRoma47

1appartamento 4 04/12/15 Gambia,RepubblicaCentrafricana

uomini

CooperativaEzio LocatediTriulzi(MI)-ViaRoma5-AlloggioALER,proprietàcomunale

1appartamento 3 27/10/15 Somalia,Camerun donne

PieveEmanuele(MI)-ViaDellaComunità2

1comunità 15 27/10/15 Somalia,Nigeria,GuineaConacri,Mali,Costad’AvorioeGambia

uomini

CooperativaIlMelograno ViglianodiMediglia(MI)-ViaAmedeod’Aosta17

1appartamento 6 22/02/16 Mali,Senegal,Costad’Avorio,Nigeria,Guinea,Camerun,Ghana,Somalia

uomini

Pioltello(MI) 1appartamento 4 22/02/16 uomini

Paullo(MI) 3appartamenti 14 22/02/16 uomini

Milano-ViaPecorini7 1appartamento 5

PeschieraBorromeo(MI)-ViaDeledda1-Bettola-Zeloforamagno


Settala(MI) 4appartamenti 20 22/02/16 uomini

SanDonatoMilanese(MI) 1appartamento 6 22/02/16 uomini

Mombretto(MI) 2appartamenti 9 22/02/16 uomini

PieveEmanuele(MI) 1cascina 15 22/02/16 uomini

LocateTriulzi(MI) 1appartamento 5 22/02/16 donne

CooperativaIntrecci Magenta(MI)-ViaCasati52

expensionato 99 25/09/15 Mali,Gambia,Nigeria,Senegal,Bangladesh

uomini

CooperativaLaCordata CiniselloBalsamo(MI)-ViaBrodolini24

1appartamento 3 30/09/15 Costad’Avorio,Bangladesh

uomini

Tabella 2–DettagliostrutturegestitedallaPrefetturadiMilano

15 Naga


APERTI/CHIUSI


CooperativaLaTuaIsola Besate(MI)-ViaNicolòBattisti8


Besate(MI)-ViaDucadiModrone2

1cascina 15 18/12/15 uomini e donne

CooperativaLottaControl’Emarginazione

SestoSanGiovanni(MI)-VialeItalia

centro di accoglienza 25 23/12/15 Gambia,Mali,Niger,Senegal,Ghana,GuineaBissau

uomini

CooperativaSocialeEllepikappaonlus

TrezzanoRosa(MI)-ViaColombo5

2appartamenti 2 22/02/16 Nigeria,Ghana uomini

Inzago(MI) 1villettabifamiliare 10 22/02/16 Nigeria,Pakistan,Costad’Avorio

uomini e donne

GroppelloD’Adda(MI)-ViaCimbardi41

1appartamento 5 22/02/16 Senegal,Gambia uomini

Bettola-Pozzod’Adda(MI)-ViaGalilei12

1villa 14 22/02/16 Nigeria,Senegal,Bangladesh,Mali,Gambia

uomini

Trezzosull’Adda(MI)-ViaCarcassola74

1appartamento 5 22/02/16 Bangladesh,Gambia,Mali uomini

Cambiago(MI)-ViaGaribaldi24

1appartamento 5 22/02/16 RDC,Nigeria,Senegal uomini

CroceRossaComitatoLocaleCiniselloBalsamo

CiniselloBalsamo(MI)-ViaGiolitti5

sedeCRI 13 12/01/16 Gambia,Senegal,Mali,Nigeria

uomini

CroceRossaItaliana Milano

C.A.R.A.-viaAquila C.A.R.A.?HUB?(*) 200

Bresso(MI)- ViaClerici5

HUB 500/600 variincontrifuoridallastrutturaottobre2015(**)

Afghanistan,Bangladesh,Pakistan,Senegal,Burkina,Guinea,Mali,Mauritania,Niger,Togo,Gambia,Costad’Avorio

uomini

FarsiProssimo SanDonatoMilanese(MI)-ViadellaLibertà29

1appartamento 4

SanDonatoMilanese(MI)-ViaSpilamberto5/b

1appartamento 3

Milano-ViaPadova36 1appartamento 5

Milano-ViaPellegrinoRossi84

1appartamento 4

Milano-ViaCorsico10 1appartamento 2

Milano-V.leMarche40 1appartamento 2

Milano-V.Monluè65 cascinaMonluè 2

Milano-ViaPadreSalerio51-CasaSuraya

centro di accoglienza 98(***) 11/03/16 Iraq,Eritrea,Somalia famiglie,donne con bambini,uomini

FondazioneFratellidiSanFrancesco

SanZenonealLambro(MI)-ViaMaestridelLavoro3-HotelAmbra

Hotel 170 25/11/15 Bangladesh,Senegal,Costad’Avorio,BurkinaFaso,Ghana,Mali

uomini

Milano-VialeIsonzo11 1dormitorio 61 25/11/15 Mali,Senegal,Gambia uomini

CiniselloBalsamo(MI)-ViaCanzio5

excentroestivodiurno

25 02/12/15 Pakistan,Bangladesh,Afghanistan

uomini

Milano- ViaSaponaro40

1dormitorio 80 20/11/15 AsiaeAfricaSubsahariana uomini

(*)Comespiegatoall’iniziodiquestolavoro,conilDecretoLegislativo18agosto2015,n.142iCARAesistentivengonoconvertitiin“centrigovernatividiprimaaccoglienza”,strutturaticomepuntidisnodoperfacilitarelagestionediungrannumerodiarrivi(hub).ComesidiràinseguitoapropositodellhubdiBresso,chedovrebbeaverelostessoscopodipuntodisnodo,lapermanenzadegliospitiinquesticentrinonètemporanea.(**)NonèstatopossibileaccederealCentronéaveredatidaglioperatoriedentegestore;questonumeroèquantodainoimonitoratoinautunno2015.(***)Metàdegliospitisonotemporanei(migrantiintransito)emetàsonorichiedentiasilo.LavisitaèstataautorizzatasoloperlapartegestitadalComunediMilano(migrantiintransito).



APERTI/CHIUSI


FondazionePadriSomaschi

SanZenonealLambro(MI)-ViaMichelangelo6-CascinaMazzucchelli

cascina/comunitàdoppia diagnosi

5

Legnano(MI)-ViaQuasimodo21

1villetta 25 21/10/15 Gambia,Senegal,Ghana,Costad’Avorio

FondazioneProgettoArca Milano-ViaMambretti?

Milano-ViaAldini74damaggio2015

1dormitorio 81

Gepsa Milano-ViaCorelli28 exCIECorelli 330(****)

17/03/16 Eritrea,Somalia,Etiopia,Afghanistan,Irak,Siria,Mali,Ghana

donne e uomini

GMResidence Rho(MI)-ViaGrandi5 Hotel 25 30/11/15 Mali,Ghana,Nigeria,Pakistan,Camerun,Costad’Avorio,Bangladesh

donne e uomini

HotelL’Aragosta Gorgonzola(MI)-ViaTrieste133

Hotel 12 16/12/15 Mali,Gambia,Costad’Avorio,Nigeria,Senegal

uomini

InOpera Milano-ViaB.daPisa7 centroprimaaccoglienza

100 04/10/15 Mali,Senegal,Ghana,Costad’Avorio,Guinea,Bangladesh,Pakistan

uomini

Intregraonlus Milano-OstelloMilano CHIUSO Hotel 46

Milano-ViaUgolini20-FlowerHostel

CHIUSO Hotel 25 13/07/15

Palazzo adiacente al FlowerHostel

5appartamenti 30 13/07/15

Milano-ViaL.D’Aragona10

B&B 4

Milano-ViaPrivataAntonioCaccianino10-HotelAmbra


Milano-ViaPorpora50 CHIUSO B&B 8 08/07/15

Milano-ViaPaganini6 CHIUSO Hotel 23 08/07/15

Milano-HotelCatalaniMadrid


Milano-ViaFantoli28/8

strutturadadefinire 45 20/11/15 Pakistan,Gambia,Senegal,Costad’Avorio

SanGiulianoMilanese(MI)-ViaSanRemo13/A

1appartamento 6 lug-15

SanGiulianoMilanese(MI)-ViaCervi3

1appartamento 5 lug-15

Milano- ViaQuintiliano46

1dormitorio 50 20/11/15

Milano- ViaPorpora170

Hotel 8

SanGiulianoMilanese(MI)-ViaVespucci12


(****)TrarichiedentiasiloinviatidalcircuitodellaPrefetturaedex-migrantiintransitorimasti.

Segueunabrevedescrizionedegli enti gestori, voltaamostrare la varietàdei settoridiprovenienzadique-staaccoglienzaemergenziale(leinformazionisonostateestrapolatedaisitiwebdellesingoleassociazioni,coope-rative,ecc.).SispecificacheleCooperativesocialiposso-noessere:cooperativedilavoroperlagestionediservizisociosanitariededucativi (detteditipoA)ofinalizzateall’inserimentolavorativodipersonesvantaggiatecomedisabili,exdetenuti,ecc.(detteditipoB).

– Associazione Ai.Bi. (Associazione Amici dei Bambini): costituitanel1983daunmovimentodifamiglieadotti-veeaffidatarie,insiemealsostegnodiduepretièoggiunacooperativa.Hasedi intuttoilmondoecercadicombatterel’emergenzaabbandono.Lasedenaziona-leèaMezzanodiSanGiulianoMilanese.

– Associazione Cielo e Terra onlus: costituitasinel1997alfinedipromuovereiniziativedisostegno,solidarietà

17 Naga

eaiutoversopersonesegnatedallevecchieenuovepovertà,nel1998haapertoilprimodormitorionellaParrocchiadiSanDomenicoaLegnano.Aluglio2013èdivenutaAssociazioneonlusd’opzione.Oggiaccoglie,inundormitorioe inappartamentidi secondaacco-glienza,uomini,donne,donneconminori,efamigliechesi trovanoadaverbisogno temporaneamentedialloggio,e liaccompagna inunpercorsodi recuperodell’autonomia abitativa. Durante l’ENA del 2011 hagiàcollaboratoconlaPrefetturadiMilanoperl’acco-glienzadirichiedentiasilo.

– Cooperativa Ezio: cooperativa sociale di tipo B, consedeaPieveEmanuele,operasulterritorioperl’inse-rimento lavorativodipersonesvantaggiate.È incon-tatto, infatti,conunaretedienticheglipermettediattivareborselavoro.Questacooperativahagiàfattoesperienzaconirichiedentiasilodurantel’ENA.

– Cooperativa Il Melograno: cooperativasocialeditipoA che progetta e gestisce servizi e attività di forma-zioneper lepersone,operando inambitoeducativo,ricreativo,socio-culturale,socio-assistenzialeesocio-sanitario.Leprincipaliareediinterventosono:minorie famiglie,persone condisabilità, anziani, inclusionesociale,sostenibilitàeconsumoconsapevole,servizidicomunità,comunicazioneeformazione.Haavutounaprecedenteesperienzaconirichiedentiasilodurantel’ENAehaattualmente ingestioneunoSPRARaSanDonatoMilanese.

– Cooperativa Intrecci: cooperativasocialeditipoA,na-tanel2003nell’ambitodelleattivitàdellaFondazioneCaritasAmbrosiana,sioccupadiserviziallapersona.Leprincipaliareediinterventosono:minoriescuola,inclusionesociale,housingefamiglie,relazionidicura,stranierierifugiati,carcereesalutementale.Gestisce5progettiSPRAR.

– Cooperativa La Cordata: cooperativasocialeditipoAchedavent’annioffreaccoglienzaepropostediinte-grazionea:privati (turisti, studenti, lavoratori), fami-glie,stranieri,minori,madrisoleconbambinieperso-necondisabilità.Sioccupadiaccoglienza,accompa-gnamentosocialeededucativoeospitalitàalberghie-ra. L’offerta de La Cordata si articola principalmentein due aree fortemente integrate tra loro: un’offertaeducativarivoltaapersonechemanifestanobisognidiaccompagnamentoe sostegnoper il raggiungimentodi una propria autonomia; ed una abitativa a prezzicontenuti,rivoltaapersonechenecessitanodiunal-loggioaMilanoperunperiododitempobreve,medioolungo,oppurerivoltaapersoneconunbisognoabi-tativoditipoemergenziale.

– Cooperativa La Tua Isola: cooperativasocialeditipoAcheoperaaBinasco,lavorasull’emarginazionesociale,gestendounacomunitàdiprimaaccoglienza.Oltread

aiutareilreintegrosocio-lavorativoincasidiparticola-redifficoltà socio-economica, fornisceassistenzaalledonnechevoglionoemanciparsidallaschiavitùedallaprostituzione.

– Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione: cooperati-vaditipoA, natanel1980,progettaegestisce inter-ventisociali innovativie servizidi accoglienzae curarivoltiapersonecondisabilitàecondisagiomentale,adolescentiegiovani,adultiindifficoltà,tossicodipen-denti,alcoldipendenti,stranierievittimedellatratta.Intervieneconprogettidicomunitàedirete,spazidiascolto, interventi nelle scuole, équipe di operatoriedoperatricidistradasuobiettividiprevenzionedeldisagiogiovanile,sullariduzionedeldannoesullapre-venzioneallemalattiesessualmentetrasmissibili.Ge-stisceuncentroSPRARaSondrioedeiCASaSestoSanGiovanni,VareseeSondrio.

– Cooperativa Sociale Ellepikappa onlus: cooperativanatanel2002,siimpegnaprincipalmenteperlosvilup-poedilrecuperodellecapacitàespressiveepsicomo-toriedellepersonetramiteattivitàartistiche,culturalieformative.ÈunacooperativasocialeditipoBe,in-fatti,oltreadoccuparsididisabilitàedinfanzia,accom-pagnaefacilital’inserimentolavorativodipersoneincondizionedi particolaredebolezzanei confrontidelmondodellavoroperinvaliditàe/osvantaggio,attra-verso percorsi personalizzati di accompagnamento esostegno.

– Croce Rossa Italiana: laCroceRossaItalianaènataaMilano,adoperadelDottorCesareCastiglioni,che il15giugno1864hafondatol’Associazioneitalianaperilsoccorsoaiferitieaimalati.Leattivitàchesvolgeso-no:soccorsodicaratteresanitario,donazionedelsan-gue,attivitàditiposocialeeassistenziale,rispostaalleemergenze,diffusionedeldirittointernazionaleuma-nitario,formazione,attivitàperigiovaniedattivitàre-lativaallapromozionedicampagnedicomunicazione.Nell’ambitodell’accoglienzaprefettizia,laCroceRossagestisce leaccoglienzeaCiniselloBalsamo(ComitatoLocalediCiniselloBalsamo)epressol’hubdiBresso.

– Farsi Prossimo: natail29novembre1993,èunacoo-perativa socialeditipoApromossanell’ambitodelleattività della Fondazione Caritas Ambrosiana con loscopo di sviluppare e gestire servizi socio-sanitari-educativi,tramitelacuraelapresaincaricodisoggettideboli, indifficoltà,emarginatie/oarischiodiemar-ginazioneedevianza.Leareeincuièimpegnatasonoquelledelledonnevittimedellatratta,deglistranieri(Centri di accoglienza e seconda accoglienza), dellagraveemarginazione,deiminoriedeiminorie fami-glia residenziale.

– Fondazione dei Fratelli di San Francesco: istituitanel1999,alfinediprevenireerimuoverelecausedeldisa-


gioedell’emarginazionesociale;favorireesostenerel’inserimentosociale,formativoelavorativodisoggettiindifficoltà,degliemarginati,dei senzafissadimora;favorire l’autonomiae l’autosufficienzadellepersonepromuovere il lavoro di rete con le altre organizza-zioni del sociale sul territorio cittadino. I servizi cheoffresono:casediaccoglienza,aiutoaiminorieaglianziani,unpoliambulatoriomedico,unamensa,docceeguardaroba,un’unitàmobile,unascuoladiitaliano,accoglienzaesegretariatosociale.QuestaFondazioneaveva già stipulato una convenzione con la Prefettu-ra diMilanoper l’accoglienza di richiedenti asilo nel2011.

– Fondazione Padri Somaschi: iPadriSomaschioffronoaccoglienzaeaiutoallepersonepiùvulnerabilidaol-tre500anni.Nel2011laFondazioneSomaschionlusaccorpaleoperesocialieassistenzialidellaProvinciaLombardo-Veneta e Ligure-Piemontese, raccogliendol’ereditàsomascae traducendola innuoverealtà,at-traversolacollaborazionedireligiosielaicichelavora-noinsieme.Lesueareediinterventosono:mamma-bambino,minori,fragilitàsociali,dipendenze,malattiaeterminalità(permalatidiHIV).

– Fondazione Progetto Arca: natanel1994periniziati-vadiungruppodiamici.Inizialmente,vieneapertoaMilanounCentrodiAccoglienzaResidenzialeperper-sonesenzadimoraconproblematichedidipendenza.Nel1998divieneonlusenel2008Fondazione.Èdal2005chesioccupadiprogettidiprimaesecondaac-coglienzaperrichiedentiasiloerifugiatipoliticienel2011hapartecipatoall’ENA.

– Gepsa: società francese (GestionePenitenziariESer-vizi Ausiliari) di proprietà del colosso dell’energiaGDF-Suez,chesioccupadellalogisticadipenitenziariecentrididetenzione.Agestire l’ex-CIEdiviaCorelliinsiemeaGepsaviè l’associazioneculturaleagrigen-tinaAcuarinto,laqualegestiscecentriperrichiedentiasilo,vittimeditrattaeminorinonaccompagnatidal1996.

– GM Residence: ResidenceGianninodiMarinoGianniaRho.

– Hotel L’Aragosta: RistoranteAlbergoL’Aragostaapertodal1981aGorgonzola.

– InOpera: cooperativanataallafinedel2008.Negliannirivolgelapropriaattenzioneafavoredeiminoriedellelorofamiglie indifficoltà.Si trattadiunacooperativasocialeintegrata,cioèditipoAeB,edinfattiiservizierogati sidividono induearee: lagestionedi servizisocio-sanitariesocio-educativi–(sezioneA)elosvol-

gimentodiattivitàdiverse,finalizzateall’inserimentolavorativodipersonesvantaggiate–(sezioneB).Aset-tembre2013èstatoavviatouncentrodiaccoglienzaSPRARaRoma.IlCASinviaBalducciodaPisaèl’unicocentro che questa cooperativa gestisce aMilano (glialtrisonoaRoma).

– Intregra onlus:nataaLeccenel2003.Nelcorsodegliultimiannil’attivitàdiIntegrasièespansaoltreilter-ritoriosalentino,attraversol’aperturadinuovesediaRoma,aBari,nelleMarcheeaMilano.Nel2011hacollaboratoall’ENA(construtturenelSalentoeaTa-ranto).Oggi collabora con laPrefetturadiMilano,diLodiediPavia.

Unulterioreaspettodicruciale importanzaèrappre-sentatodallaspesasostenutaedasostenersiperquestotipodiaccoglienza.Nonostante il costodell’accoglienzasiaelevato, ilMinisterodell’Internohastimatocheperil 2015, a livello nazionale, esso ha rappresentato lo0,14% della spesa pubblica complessiva18. Tuttavia, sitrattacomunquedicifreconsistenti,datiglialtinumeridipersone,cheèfondamentalesianofinalizzateafornireeffettivamentetuttiiservizipercuivengonoassegnate.Ilcorrispettivogiornalierodatoaglientigestoriperognipersonaaccoltaèdi€35,00.

Per la provincia diMilano, in tutto il 2015, con unaspesaprevistadi€12.939.151,42,sonostatiliquidatiaglientigestoridiCAS€10.125.401,9519.

Numeririlevantiriguarderanno il2016.Conunapro-ceduranegoziata,senzapreviapubblicazionedelbando,sonostatiassegnati€7.926.591,40adalcunientigestorichegiàcollaboravanoconlaPrefetturaperilperiododal1gennaioal30giugno2016(sivedalaTabella3chese-gue).IlnuovobandodigaradellaPrefetturadiMilano(22gennaio2016)consideraunaspesapresuntadell’appaltodi€48.195.000,stimatasu4.500postiperilperiododal1marzoal31dicembre2016(lacifraèstatacalcolatadanoi inbasea:numerodiposti,periododiriferimentoe€35,00procapiteprodieprevisti). Infinenelbandosispecificache:“Il predetto fabbisogno è determinato per l’anno 2016 ed è aggiuntivo rispetto ai posti di accoglien-za nelle strutture individuate all’esito della procedura ad evidenza pubblica di cui all’Avviso di questa Prefettura in data 25 settembre 2015”20.

Quidiseguitoriportiamo lesommeerogateaglientigestorinelperiododiriferimentodellanostraindagine21.

18.Rapporto sull’accoglienza di migranti e rifugiati in Italia. Op. cit. allanota2.19. Idatisulla spesaeconomica sonostatiestrapolatidal sitodellaPrefetturadiMilano(www.prefettura.it/milano),sezionePubblicazio-negareL.190/2012.20.BandodigaradellaPrefetturadiMilano,22gennaio2016.21.Leseguentitabelle sonostateelaborate inbaseaidatipubblicicontenutisulsitodellaPrefetturadiMilano(www.prefettura.it/mila-no),sezionePubblicazionegareL.190/2012.

19 Naga

Tabe

lla 3–Som

meerog

ateaglien

tigestorid

allaPrefetturadiM

ilano

AFFI

DAM

ENTO

IN E

CON

OM

IA -

COTT

IMO

FID

UCI

ARIO

01/

01/2

015

al

30/0

4/20

15

AFFI

DAM

ENTO

IN E

CON

OM

IA -

COTT

IMO

FI

DUCI

ARIO

01/

05/2

015

al 3

0/06

/201

5 AF

FIDA

MEN

TO IN

ECO

NO

MIA

- CO

TTIM

O

FIDU

CIAR

IO 0

1/07

/201

5 al

31/

12/2

015

PRO

CEDU

RA N

EGO

ZIAT

A SE

NZA

PR

EvIA

INDI

ZIO

NE

DI G

ARA

ART.

221

D.L

GS.

163

/ 20

06

01/0

1/20

16 a

30/

06/2

016

ENTE

GES

TORE

INIZ

IO C

ON

vEN

ZIO

NE

impo

rto

som

me

liqui

d.

impo

rto

som

me

liqui

d.

impo

rto

som

me

liqui

d.

impo

rto

Asso

ciaz

ione

Ai.B

iinform

azione

man

cante

(***

*)€12

5.58

0,00

(***

)

Asso

ciaz

ione

Cie

lo e

Ter

ra o

nlus

16/10/14

€47

.505

,60

€47

.505

,60

€24

.148

,68

€24

.148

,68

€72

.841

,92

€60

.569

,64

€72

.050

,16

(***

)

Coop

erati

va E

zio

16/07/14

€59

.382

,00

€60

.701

,60

€30

.185

,85

€47

.587

,07

Coop

erati

va Il

Mel

ogra

no16

/07/14

€59

.382

,00

€61

.823

,26

€56

.346

,92

€63

.256

,78

(***

*)€44

4.62

6,00

(**)

Coop

erati

va In

trec

ci01

/07/14

€39

5.88

0,00

€39

4.63

0,89

(*)

€20

1.23

9,00

€25

0.22

9,15

(*)

(***

*)€63

6.81

8,00

(**)

Coop

erati

va L

a Co

rdat

a06

/07/14

€15

.835

,20

€15

.835

,20

€8.04

9,56

€8.04

9,56

€24

.280

,64

€10

.903

,17

€24

.016

,72

(***

)

Coop

erati

va L

a Tu

a Is

ola

16/07/14

€47

.505

,60

€42

.472

,64

(*)

€34

.210

,63

€32

.033

,29

(***

*)€72

.050

,16

(***

)

Coop

erati

va L

otta

Cont

ro l’

Emar

gina

zion

einform

azione

man

cante

(***

*)€15

0.10

4,50

(**)

Coop

erati

va S

ocia

le E

llepi

kapp

a on

lus

14/07/14

€11

0.84

6,40

€11

0.84

6,40

€12

3.28

3,63

€16

8.83

9,83

(***

*)€27

0.18

8,10

Croc

e Ro

ssa

Com

itato

Loc

ale

Cini

sello

Bal

sam

o06

/07/14

€27

.711

,60

€39

.678

,00

€20

.123

,90

€20

.123

,90

€60

.701

,60

€40

.577

,70

Croc

e Ro

ssa

Italia

na07

/08/14

€59

3.82

0,00

€65

4.19

4,69

(1)

€90

0.62

7,00

€1.56

2.06

7,25

(3)

(***

*)€3.18

4.45

4,00

(**)

Fars

i Pro

ssim

o08

/08/14

€71

.258

,40

€83

.527

,59

€66

.408

,87

€54

.032

,13

€16

9.96

4,48

€11

4.72

1,62

(***

*)€31

6.68

0,00

Fond

azio

ne F

rate

lli d

i San

Fra

nces

co D

’Ass

isi

01/07/14

€69

2.79

0,00

€62

6.08

1,57

(*)

(1)

€77

4.70

4,17

€76

4.55

7,71

(*)(5)

(***

*)€1.76

9.04

0,00

(**)

Fond

azio

ne P

adri

Som

asch

i06

/08/14

€11

8.76

4,00

€11

8.76

4,00

€60

.371

,70

€0,00

(***

*)€18

8.37

0,00

Fond

azio

ne P

roge

tto

Arca

inform

azione

man

cante

(***

*)€48

0.48

0,00

Gep

sa (*

****

)

GM

Res

iden

ce23

/07/14

€87

.093

,60

€86

.829

,71

€13

3.54

3,52

€ 98

.531

,62

€13

2.09

1,96

(**)

Hote

l L’A

rago

sta

01/07/14

€47

.505

,60

€44

.140

,62

€84

.982

,24

€68

.295

,33

€60

.041

,80

(***

)

InO

pera

05/10/14

€82

2.80

3,59

€80

9.45

0,49

(2)

€40

5.77

7,00

€0,00

(**)(6

)

Intr

egra

onl

us09

/08/14

€96

5.94

7,20

€81

1.72

3,12

(*)

€37

8.32

9,32

€68

1,47

(*)(4)

(***

*)

(*)A

ffida

men

todire

ttoin

ade

sione

adaccordoqu

adro/c

onvenzione

(**)Procedu

ranegoziatase

nzapreviapub

blicazione

delban

do(***

)Affida

men

toin

econo

mia-cottimofid

uciario

(***

*)Sived

aTabe

lla4

(***

**)N

oncison

oda

tisulsito

dellaPrefetturape

rché

strutturagestitaanche

tram

iteM

inistero

(1)0

1/01

/201

5al31/03

/201

5(2)0

1/01

/201

5al30/09

/201

5(3)0

1/04

/201

5al23/07

/201

5(4)0

1/05

/201

5al31/08

/201

5(5)0

1/04

/201

5al14/07

/201

5(6)0

1/10

/201

5al31/01

/201

6


Il funzionamento dei Bandi della Prefettura di Milano e i servizi previsti dalle Convenzioni22

L’affidamento dell’accoglienza dei richiedenti asilo aglienti gestori avviene tramite un bando pubblicato dallaPrefetturadiMilanoinaccordoconilMinisterodell’Inter-no.Neglianni2015/2016sonostatipubblicatitrebandiriguardantil’accoglienzadeirichiedentiasilonellacittàdiMilanoeProvincia,icuinumerievidenzianocomeque-statipologiadiaccoglienzasiaincontinuaespansionesulterritorio:• bandodigennaio2015perl’accoglienzadi600richie-

dentiasilodamaggioadicembre2015,perunvaloredicirca€5.145.000(stimatoalprezzodi€35algiornoeapersona);

• bandodisettembre2015riguardantestrutturediac-coglienzaaggiuntiverispettoalbandoprecedente,perl’anno 2015 e con possibilità di estensione per l’an-no2016.Purnonessendoesplicito il numerodipo-stidiaccoglienza,èstatostimatounvaloredicirca€2.228.765;

• bando di gennaio 2016 per mettere a disposizione4500postiaggiuntiviperl’anno2016.

Chi può partecipare al bando?Ipotenzialientigestoridellestrutturediaccoglienzachepossonopartecipareaibandisonoassociazioni,fondazio-ni,entiecclesiastici,entipubbliciedelprivatosocialecheabbianoneiproprifiniistituzionalitaleareadiintervento,nonchéaltrienti(v.art.34Codiceciviledeicontratti)cheabbianoavutoesperienzanell’accoglienzadeglistranieri.Inoltre,apartiredalbandodisettembre2015èprevisto

22.SitoUfficialedellaPrefetturadiMilano:http://www.prefettura.it/milano/multidip/index.htm.Consultatoindata29/02/2016.

chepossanopartecipareanchelestrutturealberghiere,acuièrichiestodiavvalersi,periserviziperl’integrazione(si veda in seguito) di operatori del privato sociale concomprovataesperienzanell’accoglienzainambitoSPRAR(SistemadiProtezioneperRichiedentiAsiloeRifugiati),inprogettidiaccoglienzadestinatiai richiedentidipro-tezione internazionale o nella gestione dell’EmergenzaNordAfrica.

Quali servizi devono essere garantiti dall’ente gestore?Glientigestorisiimpegnano,firmandounaConvenzioneconlaPrefetturadiMilano,afornirediversetipologiediservizidescrittinelbando:• serviziodi ingressoedigestioneamministrativa:con

esso si intende il trasportodei richiedentiasilodallastrutturadiaccoglienzaallaQuesturaoallaCommis-sioneTerritoriale,laregistrazionedegliospitiel’inviodireportgiornalieridestinatiallaPrefetturaeallaQue-stura;

• assistenzagenericaallapersona:essacomprendel’o-rientamentosulle regoledi comportamentoall’inter-nodellastruttura,iservizidilavanderiaealtriservizidiassistenzagenericaallapersona;

• servizidipuliziaeigieneambientale:comprendonolapuliziagiornalieraeperiodicadeilocaliedegliarredi,ilmantenimentodell’igiene,laraccoltaelosmaltimentodeirifiuti;

• erogazionedeipasti:devonoessereservititrepastialgiornoprestandoattenzionealrispettodiprincipireli-giosi,abitudinialimentari,dietedegliospiti;

• fornituradibenidiprimanecessità:- effettiletterecci,- vestitiadeguati,- prodottiperl’igienepersonale,- erogazioneairichiedentiasilodelpocketmoneydi

OGGETTO Serviziodiaccoglienzadeicittadinistranieririchiedentiprotezioneinternazionale

IMPORTO €5.145.000,00

DATA INIZIO 17/04/15

DATA ULTIM. 31/12/15

SOMME LIQUID. €2.727.990,67

PARTECIPANTI Intreccisocietàcooperativasocialeonlus-03988900969(aggiudicatario)

CooperativaLottaControl’Emarginazionecooperativasocialeonlus-94502230157(aggiudicatario)

FondazioneprogettoArca-11183570156(aggiudicatario)

IlMelogranosco.Coop.Soc.onlus-12874300150(aggiudicatario)

Farsiprossimoonlus-11062930158(aggiudicatario)

FondazioneFratellidisanFrancescod’Assisionlus-97237140153(aggiudicatario)

Integraonlus-93067750757(aggiudicatario)

LaTuaIsolasoc.Coop.Soc.Ar.L..-07469290964(aggiudicatario)

CroceRossaItalianaComitatoProvincialediMilano-08466210963(aggiudicatario)

Ellepikappacooperativasocialeonlus-02961270168(aggiudicatario)

FondazionePadriSomaschionlus-97597340153(aggiudicatario)

Ai.Bi.AssociazioneAmicideiBambinionlus-92504680155(aggiudicatario)

Tabella 4 –Proceduraaperta-bandodigaraPrefetturadiMilano29/01/2015

21 Naga

€2,50algiornosottoformadibuoniocarteprepa-gate,

- tessera telefonicadi€15da fornireuna solavoltaall’ingresso dell’ospite nella struttura (previsto dalbandodisettembre2015egennaio2016);

• serviziperl’integrazione:- assistenzalinguisticaeculturale,- informazionesullanormativarelativaall’immigrazio-ne,aidirittieaidoveridellostraniero,

- sostegnosocio-psicologico,- l’assistenzasanitaria,assicurandolapresenzadiope-ratorisanitari,

- orientamento al territorio, che comprende ancheil primoorientamentoalla formalizzazionedella ri-chiesta di protezione internazionale e il servizio diinformazionee assistenzanei rapporti con laQue-stura,

- lapossibilitàdipoterutilizzareiltelefono.

È ammesso il subappalto di alcuni servizi?Neibandidisettembre2015edigennaio2016,ilsubap-paltoèammessoesclusivamenteperiservizidilavande-ria,fornituradeipasti,puliziaeigieneambientale.

Quale e quanto personale deve essere garantito?Nelbandodi gennaio 2015, l’AllegatoB includequestatabella23sulladotazioneminimadipersonale:

SERvIZI ALLA PERSONA DA RENDERSI CON LA CO-PRESENZA DEL PERSONALE PREvISTO

STRUTTURA FINO A 50 OSPITI

STRUTTURA DA 51 A 150 OSPITI

Operatoridiurni 2 2per50ospiti+1ogni30

Operatorinotturni 1 1ogni50ospitiofrazionesuperiorea30

AMMINISTRAZIONE E GESTIONE

Direttore 20oresettimanali 36oresettimanali

AmministrativoMagazziniere/Economo

*** 36oresettimanali

ASSISTENZA SANITARIA

Infermiere 2volteallasettimanaper6ore

3volteallasettimanaper9ore

Presidiomedico Medico1giornoallasettimana

Medico2giorniallasettimana

ASSISTENZA PSICO-SOCIALE E MEDIAZIONE CULTURALE

Sostegno socio-psicologico

6oresettimanali 12oresettimanali

Assistente sociale 6oresettimanali 12oresettimanali

Mediazionelinguistica 36oresettimanali 54oresettimanali

Informazionenormativa 6oresettimanali 12oresettimanali

Insegnamentolingua 8oresettimanali 24oresettimanali

Nelbandodisettembre2015,ilpersonalepernumerodiaddettivenivaridottoinquestitermini24:

23. Tabella di rielaborazione propria, sulla base delle informazionicontenutenell’AllegatoBdelBandodigaradel29gennaio2015.Di-sponibileallink:http://www.prefettura.it/milano/news/164029.htm.Consultatoindata29/02/2016.24. Tabella di rielaborazione propria, sulla base delle informazionicontenutenell’AllegatoBdelBandodigaradel25settembre2015.Di-



STRUTTURA DA 81 A 150 OSPITI

Operatoridiurni 2 2per50ospiti+1ogni30

Operatorinotturni 1 1ogni50ospitiofrazionesuperiorea30



Amministrativo/ Magazziniere/Economo *** 36oresettimanali








6oresettimanali 12oresettimanali

Assistente sociale 6oresettimanali 12oresettimanali

Mediazionelinguistica 36oresettimanali 54oresettimanali

Informazionenormativa 6oresettimanali 12oresettimanali

Insegnamentolingua 8oresettimanali 24oresettimanali

Nelbandodigennaio2016,ilpersonalepernumerodiaddettivenivaulteriormenteridottoperquellestruttureconoltre81ospiti25:



STRUTTURA OLTRE 81 OSPITI

Operatoridiurni 2 2per80ospiti+1ogni30ospitiinpiù

Operatorinotturni 1 1per80ospiti+1ogni30ospitiinpiù



AmministrativoMagazziniere/Economo

*** 36oresettimanali








6oresettimanali 12oresettimanalifinoa150posti+3oresettimanaliogni30ospitiinpiù

Assistente sociale 6oresettimanali 12oresettimanalifinoa150posti+3oresettimanaliogni30ospitiinpiù

Mediazionelinguistica 36oresettimanali 54oresettimanalifinoa150ospiti+10oresettimanaliogni30ospitiinpiù

sponibileallink:http://www.prefettura.it/milano/news/175242.htm.Consultatoindata29/02/2016.25. Tabella di rielaborazione propria, sulla base delle informazionicontenutenell’AllegatoBdelBandodigaradel22gennaio2016.Di-sponibileallink:http://www.prefettura.it/milano/news/347179.htm.Consultatoindata29/02/2016.


Informazionenormativa 6oresettimanali 12oresettimanalifinoa150posti+3oresettimanaliogni30ospitiinpiù

Insegnamentolingua 8oresettimanali 24oresettimanalifinoa150posti+6oresettimanaliogni30ospitiinpiù

Quali requisiti devono avere le strutture di accoglienza?Le strutture, chedevonoessere individuateepropostedaglistessienti,devonoesserecertificatealivellourba-nisticoe sanitarioe laPrefettura si riserva la facoltàdiverificare preventivamente all’affidamento del serviziol’idoneità,lacapienzaelacompatibilitàdelladislocazio-nelogisticadellestruttureproposte.

Quante persone si possono accogliere?Neibandiè indicatounminimodi10accoltieunmas-simodi150perstruttura.Nelrecentebandodigennaio2016èespressamenteindicatol’intentodellaPrefetturadi voler favorire unmodello di accoglienza “diffusa” inmicrostrutture (appartamenti) facenti capo a un unicoente gestore.

Come viene stilata la graduatoria?Lagraduatoriavienestilatasecondoilcriteriodell’offertaeconomicapiùvantaggiosaperilbandodigennaio2015egennaio2016,einbasealcriteriodelprezzopiùbassoperquantoriguardailbandodisettembre2015.Intutti

questibandi ilprezzomassimoapersonaealgiornoèfissatoa€35.

Cosa avviene quando un ente risulta assegnatario?Glientivincitoridelbandodovrannopoimettereadispo-sizioneipostidiaccoglienzael’effettivaaccoglienzadeirichiedentinellastrutturasaràsubordinataallarichiestadella Prefettura, a seconda del bisogno contingente. Ilcompensoper l’accoglienza è calcolato sulla basedelleeffettive presenze giornaliere registrate nella strutturadaglistessientigestori.

Dopo aver preso in esame i contenuti e il funziona-mentodeiBandipubblicatidallaPrefetturadiMilanoedelle Convenzioni stipulate con essa dagli enti gestoriemergonodunqueiseguentipunti:– possonoparteciparealbandoancheentigestorisenza

precedenteesperienzanell’accoglienzadeirichiedentidiprotezioneinternazionale;

– ilcriteriodiassegnazionedell’appaltoconsistesostan-zialmentenellaricercadelmiglioreofferente,ponen-doinsecondopianolaqualitàdelservizioofferto;

– ilpersonaleminimochedeveesseregarantitodalban-dorisultacarenteeibandipubblicatitral’anno2015e2016sembranoandarenelladirezionediunasuapro-gressivaeulterioreriduzione;

– nelbandononsifacennoallecompetenzedegliope-ratori impiegati nel settore dell’accoglienza di richie-dentidiprotezioneinternazionale.

23 Naga

Parte 2

Un primo sguardo sull’accoglienza: le interviste presso il centro Naga Har

Comespiegatonell’introduzione,traaprileegiugno2015abbiamoraccoltopressoilcentroNagaHar62intervistesemi strutturate. Individuati i principali servizi che perConvenzione icentridiaccoglienzadovrebberosempregarantire(sivedaIl funzionamento dei Bandi della Prefet-tura di Milano e i servizi previsti dalle Convenzioni,p.20)abbiamo chiesto agli ospiti di descrivere come fosserolascuoladiitaliano,l’assistenzael’orientamentolegale,l’assistenzamedico-sanitariaelecondizioniigieniche.

Moltidegliintervistaticihannoraccontatodelcentronel quale si trovavano inquelmomentoedi quelli neiquali eranopassati in precedenza,manon è emerso ilmotivodiquestispostamenti.Eccoicentridacuiprove-nivano,alcunideiqualioggisonochiusi:

Cooperativa La tua isola, via Duca di Modrone, Besate –2interviste

Croce Rossa Italiana,Bresso-1intervistaFondazione Fratelli san Francesco, ex hotel Ambra,San

Zenone al Lambro-1intervistaFondazione Fratelli San Francesco, via Saponaro-5in-

tervisteGepsa, via Corelli–4intervisteGm Residence, Rho–6intervisteInOpera,via Balduccio da Pisa, Milano-2intervisteIntegra onlus

– via Palmieri 65, Milano-3interviste– via Togliatti, Peschiera Borromeo-4interviste– via Fantoli, Milano-4interviste– via Quintilliano, Milano-7interviste– via Sanremo, San Giuliano Milanese-2interviste– via Ugolino, Flower Hotel, Milano-4interviste– via Porpora, Hotel Pride, Milano-4interviste– via Paganini 6, Hotel Paganini, Milano-2interviste– via Caccianino 10, Hotel Ambra, Milano - 10interviste

Intrecci,via Casati, Magenta-1intervista

Scuola di italianoLasituazionechecièstataraccontatarisultavapiuttostodisomogeneaeinevoluzione:• inpiùdellametàdelleintervisteeffettuateèstatori-

feritochelascuoladiitalianononvenivaoffertadiret-tamenteneisingolicentri,machequestisiappoggia-vanoaCTP(Centri territorialipermanenti)oadaltre

associazionisulterritorio,iscrivendoviipropriospiti,osemplicementefornendolorol’indirizzo;

• inalcunicasi, invece, l’insegnamentodell’italianove-nivasvoltoanchedaalcunivolontaridentro ilcentrostesso;

• in altri casi gli intervistati hanno raccontato che lascuolaerastataattivatasolodopoalcunimesi,osoloperqualchemese;

• lamancanzatotaledell’erogazionedel servizioèsta-tadenunciatadamoltidegliospitideglialloggigestitidall’enteIntegraonluschecihannoriportato,inparti-colare,risposteelusivedeglioperatoricome“Aspetta domani, il mese prossimo, l’insegnante poi verrà…”;

• laddove la scuola veniva erogata per due giorni allasettimana,operunsologiorno,eraconsideratadagliospitinonsufficiente;

• soloinuncasoerastataorganizzataun’oradiitalianotuttiigiorni,conclassidiviseinbaseallaprovenienzadapaesianglofoniofrancofoni.Quierapossibilepergliospitiaccedereliberamenteaunapiccolabibliotecaeaverematerialegratuitoperstudiare.Ingeneraleabbiamoriscontratounafortedisinforma-

zioneeadalcunidegliintervistatinonerastataneancheprospettata lapossibilitàdi frequentareuncorsodi lin-gua.Moltisonoriuscitiatrovareunascuolasolograzieall’aiutodiamiciocercandoladasoli.

Assistenza LegaleL’assistenzalegalecièstatadescrittacomefornitainva-rieformeemodalità:• nellamaggiorpartedeicasicièstatoriportatodiaver

ricevutospiegazionirelativeallarichiestadiasilo,mol-to generiche, visto che i piùerano inconsapevoli deidirittieffettividerivantidalpropriostatusgiuridico;

• nessunocihariferitodiaverricevutoun’assistenzale-galeindividualeespiegazionipiùapprofondite;pochigliaccompagnamentiinquesturaecarentelaprepara-zioneallaCommissione;

• pressoicentririsultavanocarentilefigureingradodidare questo tipo di assistenza. Gli intervistati hannolamentatolapresenzadipersonalenonpreparatodalquale avevano ricevuto risposte fuorvianti, incom-plete, se non completamente sbagliate. A un ospitela cui domandad’asilo aveva avuto esito negativo, èstatosconsigliatoditentareilricorso;aunaltroèstatosuggeritodicercareleinformazionisuInternet;achiavevapersoidocumentièstatodettodinonpoterneaverealtri;


• chi nei centri aveva trovato un aiuto concreto sem-bravaesserciriuscitograzieall’incontrofortunatoconoperatori disponibili e competenti (apparentementepiùperrisorsepersonalicheperunapreparazionefor-nitadall’organizzazionediappartenenza),oconvolon-tariesterni.Incontrifortuitichenonsonostatipossibilipertuttigliospitiintervistati;

• dalle intervisteagliospitideicentrigestitida Integraonlus è emersa la difficoltà anche solo di trovare glioperatori per ricevere un supporto legale perchè gliospitinonconoscevanoglioperatorioliincontravanosolounavoltaalmese, spessoallaconsegnadelpo-cketmoneyonon riuscivanonemmenoa contattarlitelefonicamente(sivedailboxquisopra);

• moltepersonehannosaputocomepoteravere ido-cumenti solo grazie all’aiuto di altri ospiti o di amiciospitatiinaltricentri.Questosièverificatosoprattut-toall’internodellestrutturealberghiereedeicentridiIntegraonlus.

Assistenza medico sanitariaAnchel’assistenzamedicosanitaria, dalletestimonianzerisalentialle intervistesvoltepresso ilCentroNagaHar,risultavafornitaadiversilivelli:• nonsempreerastatarilasciatalatesserasanitaria;• latesserasanitariaerastatarilasciatasolodopoalcuni

mesidipresenzadell’ospitenelcentro;• gli ospiti non sapevano di poter avere, in quanto ri-

chiedentiasilo,unmedicodibaseodiavereildirittoall’esenzionedalpagamentodelticket;

• alcuniospitieranocostrettiadacquistareimedicinaliconilpocketmoney,quindispessonedovevanofareameno,nonavendodenarosufficiente;

• nessunadellepersoneintervistatehamostratodies-sereaconoscenzadiaveredirittoall’assistenza“psico-sociale”.

Igiene personale, pulizia dei centri, pocket money Suquestipuntilenotiziechegli intervistaticihannori-portatoeranotalvoltapiuttostosconcertanti:• perquantoriguardal’igienepersonalealcuniospitiri-

ferivanodinonricevereshampoo,saponi,detersiviodentifricioedidoverliacquistareconilpocketmoneymensile.Avoltegliospitidovevanoattenderel’arrivodeglioperatoriperaveredinuovosaponeedentifriciofiniti,aspettandoanchesettimane;

• l’usodella lavatricerisultavaspessosoggettoapaga-mento a ore di utilizzo. In questi casi, non essendosufficienteilpocketmoneypercoprirelespesedell’in-teromese, alcuni si sono trovati costrettia chiederesupportoeconomicoadamicifuoridaicentri;

• perquantoriguardaladivisionedeglispazipochesonostatelerecriminazioni,senonnelcentroIntegrainviaQuintilianoeaBesate(CooperativaLaTuaIsola).Nelprimocasocihannoriferitodiessereinottopersoneperstanza.Nelsecondo, la famiglia intervistatacihadettodidovercondividere lastanzaconunaltronu-cleofamigliareeditrovarealtretrepersonefuoridallaportadellastanza,sistematenelcorridoio;

• perquanto riguarda l’erogazionedelpocketmoney,nonsemprevenivasoddisfattaevenivaspessorice-vuta con gravi ritardi. Tale inadempienza ci è statariferitasoprattuttodagliospitideicentrigestitidaIn-tegra:secondoletestimonianzevenivadistribuitoinmanieraassolutamentediscontinua,saltandoanchealcunemensilità. Fortissimi ritardi sono stati segna-latianchedagliospitidelGMResidencediRho,chenon avevano ricevuto il pocket money per ben tremesi.

Le visite svolte nelle strutture di accoglienza

Iparagraficheseguonosonoun’analisipertemiderivatadalle interviste svolte in occasione delle visite presso icentrielestrutturediaccoglienzagestitiinconvenzioneconlaPrefetturadiMilano(perundettagliodellestrut-tureedelledatedellevisitesivedaSistema di accoglien-za della Prefettura di Milano: strutture e costi,ap.13).Itemi sonostati individuati inbaseai serviziprevistidaibandiedalleConvenzioni,descrittinellaprimapartediquestolavoro.

In ogni struttura sono stati intervistati gli operatori–nellamaggiorpartedeicasiestremamentedisponibi-li–egliospitipresentiinquelmomentonelcentro.Leinformazioniricavatesonoquindifruttodiunasintesitraquantodichiaratodaoperatorieospitinelcorsodell’in-dagine.Peralcunestrutture,nondaentrambe le fonti.Nellamaggior parte dei casi le testimonianze sono di-scordantitradiloro.

Chiamate senza risposta

Dopoaverrivoltocontinuerichiestediattenzioneediaiutosenzaricevererispostadapartedeglioperatori,unospitedelcentrodiviaPorporagestitodaIntegraonlus(confermatoanchedaaltri)ciharaccontatodiavermes-soinattounastrategiaadirpocoparadossale,masenz’altroefficace.“Mi sentivo molto solo e abbandonato a me stesso, gli operatori di qui non passavano mai, li cercavamo al telefono, ma non rispondevano. Così, di fronte a un’urgenza ho deciso di chiamare la polizia e sono stati poi loro a riuscire a telefonare ai miei referenti, telefonata alla quale questi hanno risposto immediatamente”.

APPRofoNdIMeNto

25 Naga

1. Gli operatori: “dotazione minima personale”, formazione, presenze nei centriPerquantoriguardaglioperatoridellestrutture,comesiè visto l’allegatoB dei Bandi prevededelle Tabelle cheindicanoqualedebbaessereladotazioneminimaperso-nalenellestrutturediaccoglienza.Inquestolavorosifariferimentoall’AllegatoBalbandodigennaio2016.Nonvengonodate indicazioni specifiche inmeritoallecom-petenze degli operatori, ma sono indicate le seguentifunzioni: operatori diurni, operatori notturni, direttore,amministrativo, magazziniere/economo, infermiere,presidio medico, sostegno socio-psicologico, assistentesociale,mediazionelinguistica,informazionenormativa,insegnamento lingua. Per ognuna di queste funzioni èspecificato ilnumerodioresettimanali, chevariaa se-condadiquantisonogliospitiaccoltinellestrutture.SivedaIl funzionamento dei Bandi della Prefettura di Mila-no e i servizi previsti dalle Convenzioni, p.20.

Inoccasionedellenostrevisiteabbiamochiestoiltipodiformazionericevutadaglioperatorisultemadell’acco-glienzadeirichiedentiasiloedeititolaridiprotezione.Laframmentarietàdeidatinumericiraccoltinoncihaper-messodivalutaresenellestrutturesiastatorispettatoilnumerodioperatoriinrapportoallepersoneaccolte.

Daquantoemersodallaricercasvolta,ilquadrodeglioperatorichelavoranonellestruttureèilseguente:• lapresenzadimediatorilinguistico–culturalièperlopiù

costanteneivaricentri,sebbenelapresenzasulcam-pononsempresiagarantita,comeriportanogliospitidialcunicentri(dapiùfontiveniamoasaperecheinalcunestruttureIntegraonlustendeadabbandonaregliospitialorostessiecheglioperatorinonsonopre-senti,mavengonochiamatiincasodiemergenza);

• perquantoriguardalestrutturemonitorate(aparteilcasodicuisopra)lapresenzadioperatorisulpostoècostante.Variaasecondadellatipologiadellastrutturad’accoglienza:nelcasodegliappartamentilapresenzanotturnanon è assicurata comenei dormitori,ma èquotidiana; è invece assicurata la presenza notturnaneidormitorionelle“villette”(comePadriSomaschi,Ellepikappa,CooperativaEzio,Ai.Bi.);

• le strutturegestitedaentichehannoesperienzanelsettore,ocheselasonocreatanell’ambitodell’Emer-genza Nord Africa, prevedono una varietà di figureprofessionali(es.psicologi,assistentisociali,mediato-ri,antropologi,addettiallepulizie,custodi,educatori,insegnanti, sociologi, avvocati, personale sanitario)chevengonoperiodicamenteformate;

• inalcunicasiabbiamorilevato,ancheinrealtàmoltocoinvolte nell’attività di accoglienza, un problema didisinformazione rispettoallenormeealleprocedurerelativeall’accoglienzadi richiedentiasilo (sipensiaicasidiaccoglienzadiminoriedonne);

• spessononèstatafornitaalcunaformazionespecifi-ca:alcunideglioperatoridiIntegraonlus,adesempio,nonsonoformatienonconosconolaprocedurad’asi-lo,comeriferisconogliospitieglioperatoristessi;

• nelcasodell’accoglienzapressostrutturealberghiere

rileviamol’assenzatotaledipersonaleaddetto,aparteigestorioproprietarideglihotel(HotelAragosta,GMResidence).L’assenzadiquestefigureèlamentatadaigestoristessi;

• spesso le strutture d’accoglienza, oltre a mettere incampodegli operatori dipendenti, si avvalgonodi fi-gure volontarie per assolvere i compiti previsti dallaConvenzioneconlaPrefettura.

2. Le tipologie delle strutture di accoglienza Perquanto riguarda latipologiadelle strutture, ibandidellaPrefetturadiMilanoprevedonocheipotenzialientigestori siano associazioni, fondazioni, enti ecclesiastici,entipubbliciedelprivatosociale,nonchéaltrienticheabbianoavutoesperienzanell’accoglienzadegli stranie-ri e strutture alberghiere, a cui è richiesto di avvalersi,per i servizi per l’integrazione, di operatori del privatosociale. Le strutture, chedevono esserepropostedaglistessienti,devonoesserecertificatealivellourbanisticoesanitarioelaPrefetturasiriservalafacoltàdiverificare,preventivamenteall’affidamentodel servizio, l’idoneità,lacapienzaelacompatibilitàdelladislocazionelogisticadellestruttureproposte.

Nei bandi è indicato unmassimo di 150 accolti perstruttura.Nelrecentebandodigennaio2016èespressa-menteindicatoche“perfavorireun’accoglienzaintegrataodiffusa,èammissibilel’offertadipiùmicrostrutture(es.appartamenti)purchéfacenticapoadununicoentege-store”.

Perquantoemergedall’indagine, le struttureeffetti-vamentepresentisulterritoriosipossonodividerenelleseguentitipologie:• centridigrandidimensioni:sitrattadiedificidipiùpia-

ni,spessoexufficioexaziende(comeadesempioviaBalducciodaPisa, gestitoda InOpera),expensionati(comequellogestitodaIntrecciaMagenta),dormitori,tendopoli(sipensiall’hubdiBresso,gestitodallaCroceRossa),exCentridiIdentificazioneedEspulsione–CIE(comeviaCorelli28,gestitodaGepsa).Questicentriaccolgonodai100ai600richiedentiasiloe inalcunicasiaccolgonoun’utenzadiversificata(comeadesem-pioilcentrodiviaSaponarogestitodallaFondazioneFratelli di San Francesco che accoglie 80 richiedentiasiloinsiemeadaltretipologiediospiti);

• centridimediedimensioni:sitrattadiexufficisupiùpiani oppure di grandi appartamenti che accolgonodalle25alle50persone(comelestrutturegestitedaIntegraonlusinviaFantoli–sivedaApprofondimento ap.27quidiseguito–eviaQuintiliano),odormitori(comeildormitoriodivialeIsonzo–sivedaApprofon-dimentoap.28quidi seguito–gestitodallaFonda-zioneFratellidi SanFrancesco,oquellogestitodallaCooperativaLottacontrol’EmarginazioneaSestoSanGiovanni),oppureexcentridiurni(èilcasodellastrut-turagestitadallaFondazioneFratellidiSanFrancescoaCiniselloBalsamo,allaqualesonostatiaggiuntiinunnuovo edificio esterno i bagni e le docce). Anche sedidimensionidecisamentepiùpiccole,inquestatipo-


Gli hub

Abbiamofattorientrarenellatipologia“centridigrandidimensioni”anchel’hubdiBressosebbene,inquantohub,dovrebbeesserenonun“centrodiaccoglienza”maunpuntodisnodo.Difattoperòlapermanenzadegliospitiinquestocentroètutt’altrochetemporanea.NellaConvezionedicuilaPrefetturadihafornitocopiaafebbraio2015sileggechel’hubdiBressoè“unhubdiprimaaccoglienzaedassistenzaperimigrantiinattesadeltrasferimentopressolevariestrutturedelterritorio”echeservea“garantire la prima accoglienza ed identifica-zione degli stranieri in arrivo sul territorio lombardo ed il loro smistamento tra le varie province”.Diseguitoalcunefotocheillustranolecondizionidell’hubdiBresso,arrivatealleretePeopleBeforeBorders.

All’hubdiBressodovrebbeaggiungersiilCARAdiviaAquila,allespalledell’exCIEdiviaCorelli,pressoilqualeperònonabbiamoeffettuatovisite.Comespiegatoall’iniziodiquestolavoro,conilDecreto Legislativo 18 agosto 2015, n.142 i CARAesistentivengonoconvertiti in “centri governatividiprimaaccoglienza”, strutturaticomepuntidisnodoperfacilitarelagestionediungrannumerodiarrivi.Infine,amarzo2016laPrefetturadiMilanoavevadecisodiadibireapuntodisnodol’excampobasediExpo.LaCroceRossa,chegestiscesial’hubdiBressocheilCARAdiviaAquila,erastatasceltaperlagestioneanchedique-stastruttura,maafinemarzovisarebbestatoundietrofront(Repubblica Milano,“ProfughiviadalcampobasediExpo,dopolepolemicheintervieneAlfano”,25marzo2016http://milano.repubblica.it/cronaca/2016/03/25/news/profughi_expo-136280497/)

APPRofoNdIMeNto

27 Naga

logiasipuòfarrientrareanche ilcentrogestitodallaCroceRossaaCiniselloBalsamo,cheaccoglienellasuasede,alprimopiano,13richiedentiasilo;

• appartamenti:sitrattadi immobilicheospitanoda2a8persone(comegliappartamentidell’AssociazioneCieloeTerraaLegnano,dellaCooperativaIlMelogra-no,diFarsiProssimo, Integraonlus), strutturedipic-cole dimensioni, sparse sul territorio nell’hinterlandmilanese(accoglienzadiffusa).NelcasodeLaCordataèstatariservataairichiedentiasilounastanzaall’inter-nodiunresidence.Questoècostituitodaunedificiodiunsolounpiano,dispostoaferrodicavallo,cheaffac-ciasulcortile,costituitodastanzeeminiappartamenti,giardinoe spazi comuni, come la cucinae la saladapranzo,dacondividereconaltrepersone,ospitidellastruttura(giovanidai25ai35annichevivonoinappar-tamentiniconaffittocalmierato);

• cascineevillette:accolgonodalle10alle25personee,comegliappartamenti,sonodislocatesulterritorionell’hinterlandmilanese (accoglienzadiffusa, come ilcasodellaCooperativaEzio,Ellepikappa,Ai.Bi.,LaTuaIsola, Padri Somaschi e IlMelograno).Hanno spessoungiardinoouncortileesterni,avolteunorto;

• hotel, B&B: eredità dell’Emergenza Nord Africa del2011,ancheinquestaaccoglienzasiprevedel’utilizzodi

strutturealberghieredivariedimensioni(conunacapa-citàricettivachevadagli8ai164postiletto),situatesianelcentrodiMilano(inzonaLoreto)siafuoriMilano,aRhoFiera(GMResidence),aGorgonzola(HotelArago-sta),aSanZenonealLambro(exHotelAmbra).

3. Assistenza legalePerquantoriguardal’assistenzalegale,ilBandodiGen-naio2016(equindilaConvenzionemodello)prevede,trai“servizi per l’integrazione”:“b)servizio di informazione sulla normativa concernente l’immigrazione, i diritti e doveri e condizioni dello straniero; […] e) orientamento al territorio, primo orientamento ed assistenza alla for-malizzazione della richiesta di protezione internazionale, informazione ed assistenza nei rapporti con la Questura competente per l’inserimento nel sistema di protezione per richiedenti protezione internazionale, asilo e rifugia-ti”.L’allegatoB,“Dotazioneminimapersonale”,prevede6oresettimanalidi“informazione normativa”,perstrut-turefinoa80ospiti,e“12 ore settimanali fino a 150 posti + 3 ore settimanali ogni 30 ospiti in più”1.

Èimportantesottolinearechelaproceduradirichiesta

1.Sirimandaa Il funzionamento dei Bandi della Prefettura di Milano e i servizi previsti dalle Convenzioni, p.20.

Il Centro di via Fantoli – Integra onlus

IldormitoriodiviaFantolimeritaunanotaaparteperlasituazionealquantodegradatadialcunestanze:ilsotto-tettoadiacenteall’accessoaltetto,sprovvistodiunaporta,eduebagniallaturcasituatialpianoterra.

APPRofoNdIMeNto


protezioneinternazionaleprevedealcuniimportantipas-saggi.IprimistepdellarichiestasisvolgonoinQuestura(nel nostro caso quella di Milano), dove il richiedentelascia i propri datipersonali, e il passaporto seneè inpossesso,leimpronte(fotosegnalamento),unprimorac-contodellasuastoriapersonale(verbale–compilazionedelmodelloC3)peresserepoimessoincontattoconlaCommissioneTerritorialechesvolgerà laveraepropriaaudizionenecessariaalladecisionefinale inmeritoallarichiestadiprotezione.

Daquantoemersodall’analisifatta,l’assistenzalegaleèfornitacondiversemodalità:• vengono organizzatimomenti di orientamento infor-

mativo, sia individuali che di gruppo (Fratelli di SanFrancesco), in presenza di avvocati di fiducia, o dioperatoriconcompetenzeadhoc(Ellepikappa,Ai.Bi.).Alcunienti,nelfornireorientamentolegaleesupportoallapreparazioneperl’intervistaconlaCommissione,si prefiggono l’obiettivo di rendere consapevole delpropriostatusgiuridicol’utente(CooperativaEzio,Co-operativaLottacontol’emarginazione);

• inalcunicasiglientisioccupanodiaccompagnarefi-sicamentegliospitiinQuesturapergliappuntamentidellaproceduradirichiestaasilo(PadriSomaschi,Coo-perativaEzio);

• gliospitivengonosupportatinellaricostruzionedellastoriapersonale.Peralcunienti, ilmomentodelrac-contodellastoriaèunostrumentodiprimaconoscen-zaeavviodiunarelazionetral’ospiteappenaarrivatoel’operatoreeanche,inunsecondomomento,dipre-parazioneall’intervistacon laCommissione (Associa-zioneCieloeTerra,Legnano).Altrientiriferisconounapreparazionescrupolosaall’audizioneconlaCommis-sione,cheprevedeanchelapreparazionediunfasci-colocheindicaesperienzeepotenzialitàdellapersonaechevieneanalizzatodallaCommissione(CooperativaLaTuaIsola);

• inalcunicasivengonoeffettuatesimulazioni-ancheinpresenzadimediatorilinguistico-culturali-delleaudi-zionichegliospitidovrannosostenereinCommissione(CooperativaEzio,IlMelograno);

• perquantoriguardairicorsi,talvoltaglientisiappog-gianodirettamenteadavvocatiesternidifiducia(As-

sociazioneCieloeTerra,GMResidence),oadavvocaticonsigliatidallaQuesturanelcasoincuiilgestorenonabbiastrumentiperorientarelepersoneaccolte(Ho-telAragosta),oadavvocatiinterni(InOpera,CRICini-sello);inaltricasiinvecegliutentivengonoinviatidagliavvocati d’ufficio e delle liste del gratuito patrocinio(CooperativaIntrecci,GMResidence,FarsiProssimo).Inaltricasiancoraglientisiappoggianoadassociazio-niesterne,competentiinmateriacomeArciArcorenelcasodiEllepikappa;

• gli ospiti sono provvisti del documento di identità,ottenuto con il supportoe l’accompagnamentodeglioperatori (Fratelli di SanFrancesco, via Saponaro).Atalpropositoalcunititolaridihotel,purnonavendolecompetenzeelapreparazione,sisonotrovatiadovergestire l’accompagnamentoper larichiestadeidocu-menti,nonchéafornireindicazioniperl’assistenzale-galeneicasidiricorsi(GMResidence,HotelAragosta).Nellesituazioni incui leamministrazioni localinonsisonomostratecollaborative,alcunientihannodovu-tofarepressioniperfarapplicarelanormativa(Asso-ciazioneCieloeTerra,ComunediLegnano,FratellidiSanFrancesco,ComunediSanZenonealLambro).Neipeggiorideicasiinvecegliospiticiraccontanodinonaverecartadiidentitàeresidenzaedinonaverrice-vutosupportoperilloroottenimento.DegnodinotaèilcasodelComunediLegnanocheapplicaunaproce-duradifferenziata,rispettoaicittadiniitaliani,quandoarivolgersiall’ufficioanagrafesonolepersoneaccolteneicentri-accompagnatedall’entegestore-allequalivieneconcessal’iscrizioneanagraficapersoliseimesi.NeicasiincuiinvecegliutentisisonorivoltialComuneinautonomia,èstatalororilasciatalacartadiidentitàper10anni,comeaicittadiniitaliani;

• non viene fornito alcuntipodi assistenza legale. Ciòsignificachemoltiutenti,cosìcomecihannoriferito,nonsonoconsapevolidiaverpresentatodomandadiprotezioneenonsannocosasialaCommissioneTerri-torialeesirivolgonoquindiaentiesternipresentisulterritorio,ealNagaHar(hubBresso).Un’operatricediunastrutturapressolaqualesonostatitrasferitiospi-tiprovenientidall’hubdiBressociha riferito:“quelli arrivati da Bresso erano in condizioni penose…”.Inal-cunicasi,siaadettadeglioperatorichedegliospiti,i

Il dormitorio di viale Isonzo - Fondazione Fratelli di San Francesco

SingolareanchelasistemazionedeldormitoriodiviaIsonzo:unufficioiningresso,adestraun’ampiasalaconlatelevisioneeduedivanidaduepostiequalchesedia,ècompletamentedisadornaeconpochissimipostiasede-re.Dietrol’ufficiosiapreunlungocorridoiocheasinistraèorganizzatoinpiccolezonenottecondeitramezziincartongessochenonarrivanofinoalsoffitto,chefungonodaparetitraunospazioel’altro.L’accessoallesingolezonenotteèunvarcotraduearmadidimetallo,senzaporta.All’internodiquestispazivisonoduelettiacastello,nessunascrivania,nessunasedia.Ibagnieledoccesonosuentrambiipiani:tre/quattroperpiano.Alprimopianounasalaperilpranzoeperscaldarelepietanze,eunastanzapiccolacontretavoliniequalchesedia,peraccoglierechivoglialeggereoscrivere.Lacucinaèalpianodisotto.

APPRofoNdIMeNto

29 Naga

ricorsivengonoseguitiinmododiscrezionale,cioè“se meritano di esserlo”,cosìcomevieneesplicitatodaunoperatore(Integra).Igestoridihotelnonsiavvalgonodialcunsupportoperorientaregliutentiall’assistenzalegale(GMResidence);

• particolarmentegravelasituazionedimancatatutelaeassistenzadiminorichesi trovano instrutturechenonsonolorodedicate(Integraonlus);

• emblematicoilcasoriferitodaglioperatoridellaCoo-perativaLaTuaIsolache,ricevutigliospitiinviatidallaPrefettura, verificano nei primi giorni le loro poten-zialità in modo da capire se effettivamente abbianoqualchepossibilitàdi vedersi riconosciutauna formadiprotezione.Conquestepersonelacooperativadeci-de,quindi,diavviareunpercorso,mentreperlealtrechiedeallaPrefetturaunospostamento;

• neicasi incuil’accoglienzaègestitaingrandinumeri(oltre50ospiti),sebbenevengadifattogarantital’as-sistenza legale grazie alla presenza di personale dedi-cato(operatori,avvocati,traduttori,mediatori),ciòsirivelainsufficienteeinefficaceinrapportoalnumerodellepersoneaccolte(Gepsa–Corelli,hubBresso);

• inalcuni casiviene fornitounserviziodimediazionelinguisticaprevalentementeiningleseefrancese,ne-gando di fatto supporto alle minoranze linguistiche(hubBresso).

4. Assistenza sanitariaPerquantoriguardal’assistenzasanitaria,ilBandodigen-naio2016(equindilaConvenzionemodello)prevede,trai“servizi per l’integrazione”:“d) garantire l’assistenza sa-nitaria e facilitare la presa in carico dei beneficiari e la tu-tela della salute, assicurando la presenza di un operatore sanitario presso la struttura come da Tabella Allegato B ‘Dotazione minima di personale’”(perlaqualesirimandaa Il funzionamento dei Bandi della Prefettura di Milano e i servizi previsti dalle Convenzioni, p.20).

È importante sottolineare che i richiedentiasilo so-nocittadinistranieri inregolacon lenormerelativealsoggiornoehannoquindidirittoadaverelatesserasa-nitaria(oltreall’esenzionedallacompartecipazioneallaspesa sanitaria per i primi duemesi dalla richiesta diprotezione).

Daquantoemersodall’analisifatta,l’assistenzasanita-riaèfornitaavarilivelliecondiversemodalità:• inalcunicasiègarantitalapresenzadiunmedicoedi

altropersonale sanitario inorariegiorni stabiliti.AdesempioinCorellivièlapresenzadiunmedicoper4orealgiornoper6giorniallasettimanae,7giornisu7èadisposizionedegliospitiun’infermeriadalle8alle20.Inoltreèpresenteun’astanteriacon6/7postilettoperchidevestareallettatooinisolamento.PressolestrutturedeiFratellidiSanFrancescosonopresentiunmedicoingiornifissi,un’infermeriaconlapresenzadiunOperatoresanitarioOSSeunafarmaciaperdistri-buzione farmacidabanco.Per lecure tuttigliutentivengonoinveceinviatiailoroambulatoridiViaBertoni(Saponaro).Unmedicoeffettuaunavisitamensilede-

gli ospiti anche presso la struttura della CooperativaEzio;

• nelcasodiuncampocomel’hubdiBresso,gestitodal-laCroceRossa,gliospitirilevanounserviziosanitarioestremamentecarente:unsolomedicoper600ospiti,soloraramente.Maquestainformazionenonèsuffra-gatadaulteriori testimonianzee, anzi, spessoalcuniospiticihannoriferitocheimedicieranosempreadi-sposizioneeche,seassenti,vengonoeffettuatiinviiinospedale;

• perquantoriguarda la tesserasanitaria, lesituazioniriscontrate sonomolto diverse. All’hub di Bresso, almomentodelnostrotentativodivisita,chenonèstataautorizzata,alcuniospiticiavevanosegnalatodinonaverlaancoraottenuta.Nellamaggiorpartedei casi,invece,gliospitihannolatesserasanitariaepossonorivolgersiquindialmedicodibase.Vaanchesottoline-atocome,nellastessastruttura,èpossibileincontrarepersoneinsituazionidiverse:alcunihannolatesserasanitaria,altrinoncel’hanno,altriancoracel’hannoscaduta(Integra,GMResidence,FratellidiSanFrance-sco).Inalcunicasicivienesegnalataunagrandediffi-coltàainteragireconlaAsllocale(Ellepikappa,aPozzod’Adda), in particolare quando quest’ultima si rifiutadi rinnovare la tessera sanitaria allo scadere dei 12mesi,alsecondorinnovodelpermessodisoggiorno.Quandoirapporticonilmedicodibasesonocomples-si(comecivieneriferitodaCieloeterra)glioperatorisioccupanodifaredamediatoriespessosiaffidanoamediciamici;

• per quanto riguarda l’assistenzapsicologica, in alcunestruttureèpresenteuno/apsicologo/aingiornifissi(exHotelAmbra,FratellidiSanFrancesco,cooperativaEzio,Ai.Bi).IlcentrodiviaCanzioaCiniselloBalsamodeiFra-tellidiSanFrancescoriferiscediavereunabuonacol-laborazioneconilCPSdiCiniselloeconetnopsichiatra:vengonoaccolti immediatamenteconaccessodiretto.CosìancheperquantoriguardalacooperativaInOperacheriferiscediaverepsicologiepsichiatriprivatievo-lontaridisponibilineicasidibisogno(lacooperativacihariferitodiaveretragliospiti20personefragili);

• nontuttelestrutturediaccoglienzadannoagliospitilemedicineprescrittedalmedicodibase.Segnaliamocheifarmaciapagamentoinmolticasisonoacaricodell’ospite;

• talvoltaglioperatori(FratelliSanFrancesco,Coopera-tivaEzio)garantisconoassistenzadentistica,oculistica.L’assistenzaginecologicaèperlopiùaffidataallestrut-tureospedaliere;intalunicasil’ente(CooperativaEzio)sioccupaanchedieducazionesessualeresponsabileeconsapevole;

• perquantoriguardal’assistenzapediatricalacoopera-tivaAi.Bi (cheospita famiglie conbambini) si rivolgeall’ospedalediVizzolo;

• rispettoalsupportoallevittimeditortura,l’unicoen-techecihariferitodiavereunprotocolloinmeritoèlaCooperativaEzio,chelavorainreteconl’istitutodiMedicinaLegaledell’UniversitàdiMilano;


• infine per le ospiti donne, solo la Cooperativa Ezioriferiscedi fare riferimentoalSoccorsoViolenzaSes-sualedellaClinicaMangiagalli,ealCPSdell’OspedaleNiguardaperlevittimediviolenzasessuale;

• con l’obiettivodi perseguire lo statodi salute (fisica,psicologicaesociale)inautonomia,alcunecooperati-ve (Ai.Bi., Cooperativa Ezio e Cooperativa LottaCon-tro l’Emarginazione)hannoorganizzato congli ospitiincontrisuvarietematiche.Possiamoinsintesidire,ancheinquestocaso,chedalla

diversaattenzionedapartedellestrutturediaccoglienzaneiconfrontidegliospitidipendeilbuonfunzionamentoomenodellaloroassistenzaalivellomedico.

5. Scuola di italiano Perquantoriguardal’insegnamentodellalinguaitaliana,ilBandodigennaio2016(equindilaConvenzionemodel-lo)prevede,trai“servizi per l’integrazione”:“a) servizio di assistenza linguistica e culturale”.L’AllegatoB,“Dota-zioneminimapersonale”,prevede,perstrutturefinoa80ospiti,36oresettimanalidiMediazionelinguisticae8oresettimanalidiinsegnamentolingua.Perstruttureoltre81ospiti:mediazione linguistica“54 ore settimanali fino a 150 ospiti + 10 ore settimanali ogni 30 ospiti”einsegna-mentolingua“24 ore settimanali fino a 150 posti+6 ore settimanali ogni 30 ospiti in più”2.

Le intervistedi operatori eutenti ci hanno restituitounafotografiamoltoeterogeneadellemodalitàconcuiglientigestorihannoorganizzatoeprogettatol’orienta-mentoel’accessoaicorsidilinguaitaliana.

Nellamaggiorpartedeicasigliutentisonostatiorien-tati,anche inbaseal livellodi conoscenzadella lingua,versopercorsidifferenti:• corsidialfabetizzazionedibase,organizzatiall’interno

della strutturadi accoglienzadall’ente gestore, spes-so incollaborazioneconaltri soggettivolontariodelprivato sociale (Fondazione Fratelli di San Francesco–CiniselloBalsamo;Cooperativa Intrecci–Magenta;Ai.Bi.;AssociazioneCieloeTerra–Legnano;FarsiPros-simo–CasaSuraya)oconinsegnanteprivatopagatodall’entegestore(Ai.Bi.);

• corsididiversilivelli,all’internodellastrutturadiacco-glienza,organizzatidirettamentedaiCentriProvincialiperl’IstruzionedegliAdulti(C.P.I.A.)delterritorio.(F.lliS. Francesco – Via Saponaro, Via Isonzo, Htl Ambra;FOSF–S.Zenone);

• corsididiversilivelli,all’esternodallastrutturadiacco-glienza,organizzatidirettamentepressoiCPIAdelterri-torio (Cooperativa Intrecci–Magenta;PadriSomaschi– Legnano;Cooperativa LottaContro l’Emarginazione;Cooperativa Ellepikappa; Cooperativa Ezio – LocateTriulziePieveEmanuele;FarsiProssimo–CasaSuraya);

• corsididiversilivelli,organizzatipressoIstitutiscolasti-cipubbliciincollaborazioneconleIstituzionilocalidelterritorio(FondazioneFratellidiSanFrancesco–Cini-

2.SirimandaaIl funzionamento dei Bandi della Prefettura di Milano e i servizi previsti dalle Convenzioni, p.20.

selloBalsamo; LaCordata–CiniselloBalsamo;Asso-ciazioneCieloeTerra–Legnano;CroceRossaItaliana–CiniselloBalsamo);

• corsiaggiuntivi,organizzatidaassociazionidelprivatosocialedelterritorio,comeScuolaArciLoreto,ScuolaArcobaleno, Scuola IBVA (Fondazione Fratelli di SanFranscesco–ViaIsonzo),ScuolaCaritas(HotelArago-sta-Gorgonzola),ScuolaApi(CooperativaEzio–PieveEmanuele);

• inalcunicasiinformazionitroppogenerichedellemo-dalitàdi partecipazionea corsi esterni presso scuoledi italianononconsentonoun’analisiprecisa(Coope-rativaInOpera;IlMelograno;CooperativaLaTuaIsola-Besate);

• nessunaoffertadicorsiinternienessunorientamentoacorsiesterni(Integraonlus–ViaFantoli,ViaQuinti-liano,ViaSanremo,ViaCervi,HotelViaPaganini,HotelCatalani,HotelMadrid,FlowerHostel;GMResidence–Rho).

Sipossonocosì riassumere lecaratteristiche -buoneprassiocriticitàcomuni-perlediversemodalitàdiorien-tamentoeprogettazionedell’apprendimentodellalinguaitaliana:• i corsi organizzatidai C.P.I.A. sia all’interno cheall’e-

sterno delle strutture garantiscono uno standardqualitativodioffertaformativaconlapossibilitàdellacertificazionedelle competenzeacquisitee il rilasciodeicertificatiA1eA2-certificazioneCISLriconosciutadalMinisterodegliaffariesteriper l’accessoall’istru-zione italiana per studenti stranieri. Inoltre in questicasiègarantitasiaun’offertaformativacongruarispet-to agli obiettivi di apprendimento (durata e cadenzaprogrammatachevariadaunafrequenzasettimanaleparia2/3volteper2o3oredi lezione), siaunset-ting idoneo all’apprendimento e alla socializzazione.Questamodalità consente anche una collaborazioneconglioperatoridell’entegestoreperilmonitoraggiodell’apprendimentodellalinguaeilraggiungimentodialtri obiettivi trasversali come l’utilizzo in autonomiadeimezziditrasportopubblico(es.Coop.Eziocheco-finanzialespesediviaggiodell’utenteal50%);

• orientamentoacorsiperilconseguimentodellalicen-zamedia(FratellisanFrancesco-S.Zenone;Coop.Ezio-LocateTriulziePieveEmanuele)oaltestperl’esamedi licenzamedia (Coop. Intrecci -Magenta;PadriSo-maschi-Legnano);

• una bassa partecipazione ai corsi di italiano è statariscontrata inparticolarmodonellestrutturecheac-colgonoanche “migranti in transito”, cioèutenticonprogettoimminentedilasciarel’Italia(Gepsa–Corel-li);

• la partecipazione ai corsi di italiano è quasi nulla equindipocoefficaceneicasiincuil’entegestorenonorganizzané l’offerta formativané l’orientamento: incompletaautonomia,solopochiutentifrequentanolescuolepubblichedelquartiere (centrigestitida Inte-gra;GMResidence).Inoltrelachiusuradellescuoleda

31 Naga

giugnoasettembrenonagevolal’inclusioneelasocia-lizzazionedegliutenti;

• inalcunicasi,dovel’offertaformativaèesclusivamenteesternaallastruttura,alcuniutentihannogiustificatolamancatafrequenzaaconl’impossibilitàdisostenereilcostodeimezziditrasportopubblico.

6. Erogazione PastiPerquanto riguarda l’erogazionedeipasti, ilBandodigennaio2016(equindilaConvenzionemodello)preve-de:“Erogazione dei pasti: Il servizio dovrà essere svolto per sette giorni a settimana, con una somministrazio-ne di prima colazione, pranzo e cena in base al numero delle presenze effettive nella struttura. Nella scelta degli alimenti sarà posta la massima cura nel proporre menù non in contrasto con i principi e le abitudini alimentari degli ospiti. In particolare, dovranno essere rispettati tutti i vincoli costituiti da regole alimentari dettate dalle diverse scelte religiose. In caso di particolari prescrizioni mediche, di allergie dichiarate o accertate dovranno es-sere fornite diete adeguate. I generi alimentari dovran-no essere di prima qualità e garantiti a tutti gli effetti di legge per quanto riguarda la genuinità, lo stato di conservazione e l’igiene. I pasti dovranno essere serviti con adeguato materiale atto al loro consumo (stoviglie, tovaglie, posate, ecc,).”3

Daquantoemersodall’analisisvolta, l’erogazionedeipastièfornitacondiversemodalità,dipendentidallati-pologiadellastrutturadiaccoglienza.Lasituazionecam-biasesitrattadiappartamentidipiccoledimensioni,odicentridigrandidimensionio,ancora,dihotel:• le persone accolte negli appartamenti usufruiscono

diunacucina.Questo significa chepreparano ipastiin autonomia. Il cibo viene acquistato nellamaggiorparte dei casi dagli operatori, talvolta accompagnatidaunoopiùospiti.L’intentodichiaratodaglioperatorièquellodi insegnareagliaccoltiil lessicodellaspesae l’usodellacartapereffettuare ipagamenti.Spessol’intenzioneèquelladifareusciregliospitidalloroiso-lamento,edifarsìchenonabbianopauraadentrareneinegozi(AssociazioneCieloeTerra).Nonsempreciòavvieneperchéritenutotroppocomplessodalpuntodi vista organizzativo e quindi gli operatori di alcunientigestori preferisconooccuparsi della spesa senzaessere accompagnati dagli ospiti (Integra onlus). Inquesticasigliospiticihannoriferitochepreferirebbe-ro,comprensibilmente,poterfarelaspesascegliendocosamangiare.Unadellecritichepiùfrequentièinfattiquelladiritrovarsiconciboscadenteononinsintoniaconleproprieabitudinialimentari;

• lamaggioranzadeicentridimedieegrandidimensionihaunacucinainterna,doveipastivengonopreparatida cuochi e distribuito con l’aiuto degli ospiti. Inte-ressante l’esperienza della Cooperativa Lotta Control’Emarginazione, che fornisceunpocketmoneygior-naliero raddoppiato rispetto a quanto previsto dalla

3.Dalbandodigaradel22gennaio2016Disponibileal link:http://www.prefettura.it/milano/news/347179.htm

convenzione(5€)inmodochegliospitipossanocreareuna cassa comuneper acquistareautonomamente ilcibo(laCooperativaacquistasoloigeneridibaseco-mepasta,olio,sale,zuccheroecc.).Gliospitisonoau-tonomianchenelcucinare.Inalcunicasiquesticentrisiappoggianoinveceacateringesterni;

• emblematicoinveceilcasodeicentridiIntegrainViaFantolieViaQuintiliano.Sitrattadistrutturecheac-colgonotra i40e50ospitiaiquali ilciboveniva ini-zialmente garantito da un gestore che, in seguito acontinuiritardineipagamentidapartedi Integra,hainterrottoirapporti.Èstatoquindiattivatounserviziodicateringfornitodaunristoranteesterno.Gliospitihannoquindi iniziatoa ricevere cibo in vaschettedaconsumareincamera;

• unaltrocasoècostituitodai centri gestitidallaFon-dazioneFratellidiSanFrancesco,chericevonoipastipreparati dal centro di Via Saponaro, che funge damensapertuttelestrutturepresentiincittà.OancoraFarsiProssimo,cheutilizzaunserviziodicateringperlastrutturaCasaSuraya;

• alcunioperatoricihannoriferitodelladifficoltàdianda-reincontroalleesigenzealimentaridegliospiti,doven-doconciliare inunastessastrutturaabitudiniculturaliealimentaridiverse.ÈilcasoadesempiodiAi.Bi.,cheospitafamiglieconbambiniedonneincinte,cheriferi-scecomeilproblemasiaancorapiùsentitoinquantoladietadiquesteultimeèancorapiùcomplessadagesti-re.Perquestomotivo,dopovaritentativifallitievivacidiscussioni,èstatoadottatoilsistemadiaccompagnareduevoltealmesegli ospitiadacquistaredeterminatiprodottialimentaripressol’AfricanShop;

• ancoradiversoèilcasodipersoneospitateinstrutturealberghiere.Doveesistel’intermediazionetragestore/proprietariodell’albergoerichiedentiasilo/rifugiati,èlacooperativa/associazione che garantisce che avvenga,dapartedellastruttura,l’effettivaerogazionedeipasti,controllandone la qualità. Si ricordano casi, segnalatidagliospitidialcunialberghichefannocapoadIntegraonlus, nei quali non venivaofferta la prima colazioneperché ritenuta troppo costosa, limitandosi quindi aduepasti al giorno.Dove l’intermediazione è assentee,inparticolarenelcasodell’HotelAragosta,ilgestoredell’albergoè anche il cuocodel ristoranteomonimo,apertononsoloagliospitidell’albergo,maancheall’e-sterno.Inquestocasogliospitidevonorispettaredellefasceorarieperitrepasti,scendonoincucinaconiloropiattinelleoreprestabilite,tornandoamangiarenellelorostanzedaletto.Hannoacquistatounfornellettoagasperpotersipreparareiltèdurantelagiornata;

• dietabilanciataeconsumoconsapevolesonoleparoled’ordinedellacooperativaEziochecompilalalistadel-laspesainsiemeagliospitiponendol’accentosultipodialimenti inmododaspiegareglieffettibeneficidiunadietaequilibrata,insegnandoanchelagestionediunbudget.Laspesavieneeffettuatadagliospitistessi,sempreconlasupervisionedeglioperatori,ediventaun’occasioneperimparareilnomedeiprodotti,ilmi-


glior rapporto qualità-prezzo, le scadenze, la letturadelleetichette.Ipastivengonocucinatiinautonomiaseguendoiproprigusti,lefestivitàeiprecettireligiosi.

7. Fornitura beniComespiegatoinprecedenza,glientigestorisiimpegna-no,firmandolaConvenzioneconlaPrefetturadiMilano,a fornirediversetipologiedi servizi. Perquanto riguar-da la fornituradibenidiprimanecessità sonoprevisti:effetti letterecci, vestiti adeguati, prodotti per l’igienepersonale,erogazionedelpocket moneydi2,50euroalgiorno(sottoformadibuoniocarteprepagate),tesseratelefonicadi € 15da fornire una sola volta all’ingressodell’ospite nella struttura (come previsto dal bando disettembre2015egennaio2016)4.

Dall’analisi fatta l’erogazione dei beni è gestita daglientigestoriconmodalitàmoltodifferenti.Perquantori-guardailpocket moneyadesempio,variasialacadenzatemporalechelaquantitàconcuivieneerogato.Inalcunicasiildenaroèsostituitoconaltribeni.

Lafornituradipocket moneysiarticolacomesegue:• nellamaggiorpartedeicasièerogatoconcontinuità,

unavoltaalmeseinun’unicasoluzioneindenarocon-tante,nellamisuradi€2,50algiornoperospite.Inta-lunicasièerogatoconversamentosucartaprepagatapostpayoconversamentomensilesucontocorrentebancariointestatoalsingoloutente(Coop.LaTuaIso-la, Coop. Intrecci, Farsi Prossimoe altreCooperativestannoattivandoquestamodalità,ecomunqueapar-tiredaquandol’ospiteèinpossessodicodicefiscale,documentonecessarioperqualsiasiserviziobancario);

4.Ibidem.

• l’erogazioneavvieneinalcunicasiconcadenzaquindi-cinale,osettimanaleocomunqueaintervalliregolari;

• nelcasodicentricheaccolgonofamiglieconfigli(Ai.Bi)il pocketmoneyvieneerogatoa ciascuncomponentedellafamigliaperunmassimoditrepersoneafamiglia;

• esisteancheungrannumerodientiche,ciriferisconogliospiti,noneroganoilpocketmoneyconcontinuità(GMResidence; Integraonlus)o lo fanno solo saltua-riamente(peralcunimesiquindi ilpocketmoneynonvieneerogato).GliospitidelGMResidencehannoan-chedenunciatolasituazioneinPrefettura.IlgestoredelGMResidenceinparticolarehagiustificatolamancataerogazioneeilritardodiduemensilitàadducendoasuavoltailmancatopagamentodapartedellaPrefetturadaseimesi;

• ilcasolimiteèquellodientichenonhannomaiero-gatoilpocketmoneyochelohannoerogatosoloadalcuniospiti,comecihariferitoadesempiounope-ratoredell’exHotelAmbra(FratellidiSanFrancesco),ealcunioperatoridialcunialberghigestitidaIntegra(ogginonpiùinfunzione);

• visonopoialcunicasiincuialpostodierogareilpocketmoneyl’enteforniscebeniqualibuonispesa,ticketpermezziditrasportopubblicoeschedetelefoniche(CRICiniselloeCRIhubBresso).Gliospitidell’hubdiBressodanoiintervistatihannodichiaratodiesserestatico-strettiarivendere leschedetelefoniche incambiodidenarocontanteodiaverdovutochiedereprestitididenaroafamiliarioamici.

Daquantoemersodall’analisifatta,lafornituradialtribenisiarticolacomesegue:

Integra onlus

Meritaunospazioapartel’entegestorelecceseIntegraonlusperesserestatospessoalcentrodipolemichesiadapartedegliospitisiadapartedeimedia.Nonostanteleripetuteprotesteesegnalazioni,eminaccedichiusuradel contrattodapartedellaPrefetturadiMilano, l’entegestore Integraonlusè semprepresente sulla scenamilanese.Aquestopropositobastacitarealcuniarticolididenuncia,quali:25.2.15,Corriere della Sera,Profughi,laPrefetturabocciaduecentri.«Graviirregolarità».TrasferitigliospitidiIntegraonlus.PerInOperasivalutalarisoluzionedelcontratto.2.12.15,Repubblica Milano,Milano,irichiedentiasilobloccanoiltrafficoinviaMecenate:laprotestaperisussidi2.12.15,VoxNews, Profughiafricanibloccanoiltraffico:“Lostipendioèinritardodagiorni”2.12.15,Milano Today, ImmigratiprotestanoinviaMecenate:“Nonriceviamoladiaria”3.12.15,La Voce Quotidiano Online, Milano.ViaMecenate,protestadeiprofughicontrolaonlusIntegra3.12.15,Corriere della Sera, Laprotestadeiprofughi“Abbandonatianoistessi”:«Nientevestiti,nécorsidiitalia-no,népocket money,néassistenzalegale.“Ilriscaldamentoloaccendonolaseraalle11–raccontaAmos,gha-nesedi22anni–elospengonoalle5delmattino”.NellastrutturadiviaQuintilianocomeinquellavicinadiviaFantoli,sigela.Eirichiedentiasiloospiti,unacinquantina,ieriintardamattinatasonoscesiversoviaMecenaterallentandoperqualcheorailpassaggio.Leresponsabilitàdellacattivagestionerimbalzanodaireligiosicopti,proprietaridegliimmobili,all’entechehasiglatolaconvenzione,Integraonlus,chenonpagherebbel’affittodamesiecheharicevutodallaprefetturapiùdiunaletteradidiffida,l’ultimaaottobre.Ledueparti,coptieonlussonostategiàconvocateincorsoMonfortemartedìperunasoluzione».

APPRofoNdIMeNto

33 Naga

• laCooperativaLottaControl’Emarginazionehadecisodirendereautonomigliospitiperquantoriguardal’ac-quistodigranpartedellaspesaalimentaredandoloroun’integrazionealpocketmoney,chefungedacassacomune (ogni ospite riceve € 5 al giorno anziché gli €2,50previstidallaConvenzione).LaCordatafornisceunbuonopastodi€35,00autenteognisettimanadaspendere inunsupermercatoadhocsceltodall’entegestore;

• altribenifornitisono:schedetelefoniche(unatantumoconcontinuità);vestiti(sipassadaduecambicom-pletirinnovatiognistagioneebiancheriaintimadellaCooperativaEzio,alcambiodivestitiogni10giornidiInOpera,allamancanzadivestitidegliospitidiIntegrainviaQuintilianoeviaFantoliedelGMResidence);kitigiene;collegamentointernetspessopresente;bigliet-tideltrenoperraggiungereMilanoogni8giorni(comenelcasodeiPadriSomaschiaLegnano);eventualime-dicinali(nonriscontratointuttelestrutture).

8. Inclusione sociale: regolamenti interni alle strutture, attività di socializzazione nel territorio e mobilità, volon-tariato, religione, formazione e lavoroIlBandodigennaio2016(equindilaConvenzionemodel-lo)parladi“servizi per l’integrazione”etraquestipreve-de:serviziodiassistenzalinguisticaeculturale;serviziodiinformazionesullanormativaconcernentel’immigrazio-ne,idirittiedoveriecondizionedellostraniero;sostegnosociopsicologico; assistenza sanitaria; orientamento alterritorio;potereffettuaretelefonate5.

Perlanostra indagineabbiamoperòindividuatoaltritemi,oltreaquelliprevistidalBandoeanalizzatigià inprecedenza.

Dall’indaginesvoltaemergecheglientigestorihannomesso incampo,per favorire l’inclusionesociale, lese-guentiprassi:• regolamentiinterniallestrutturediaccoglienza:dalla

nostra indaginenonrisultacheognicentroabbiaunsuoregolamentointerno.Intervistandoglioperatoriegliospitiabbiamorilevatochealcunientipuntanomol-to su questo strumento, considerandolo molto utileperfavorirel’autonomiadellepersoneaccolte.IlMe-logranoelaCooperativaLottaControl’Emarginazioneadesempioutilizzanoquestostrumentocomespuntopercrearemomentiassemblearidi condivisionedel-leregolecomunicongliospiti,sviluppareunsensodiappartenenzaefavorirel’autogestionedelcentronelqualesonoaccolti.Inmodoleggermentediversovienedeclinatodaaltrigestori.LaFondazioneFratellidiSanFrancesco,peresempio,utilizzailregolamentointernocomepatto stretto con i propri ospiti i quali devonoattenersialleregoleprestabiliteperilcentro.Anchegliospiti della Cooperativa Ellepikappa firmanoun con-tratto in cui è ben chiaro cosa riceverannoe a qualiregolesidevonoattenere.Nell’exCIEdiviaCorelligliaccoltinonricevonounacopiadelregolamentocheè

5.Ibidem.

peròaffissosulleporteeneicorridoidelcentro.Que-stiregolamentiprevedononormedicondotta,oraridientrataeuscitadaicentri(inalcunicasimoltorigidi),turnazionenellosvolgimentodellepulizieoincucinaecc.…;

• attivitàdisocializzazionenelterritorioemobilità:nelcentrodiaccoglienzaexCiediViaCorellinonèpre-vista nessuna attività di socializzazione, alcuni ospiticeloraccontanosottolineandolafrustrazionedinonsapere come impiegare il tempo durante il giorno;la stessa esperienza ci viene raccontata dagli ospitidell’hubdiBressogestitodaCroceRossa Italiana,dadovespessogliospitifuggono.L’accoglienzadipiccoligruppi instrutturedipiccoledimensioniabitativefa-cilita invece la socialità e l’inclusionedegli ospiti nelterritorioel’interazionepositivaconlecomunitàloca-li:unesempiodiesperienzapositivaèsegnalatodallaCooperativaIlMelogranoaBrugherio,dovegliopera-torihannoorganizzatoincontritragliospitieleasso-ciazionilocalielaChiesaancheconl’intermediazionedelComune;dellostessoparereèl’operatoredellaCo-operativaEllepikappa:l’accoglienzadipiccoligruppiinappartamentiopiccolestrutturesparsenelterritoriofavorisceunamaggioreintegrazione,unamiglioreac-coglienza,maggiorcontattoconicittadinideiComuniincuivivono.ACiniselloBalsamo(CentroaccoglienzaFondazioneFratellidiSanFrancesco–ViaCanzio),civieneraccontataunabuonarelazioneecollaborazionecon il territorio (oratorio, associazioni, Comune) perfesteevarieattività.ASanZenone(Centroaccoglien-zaFondazioneFratellidiSanFrancesco–ViaMaestridel lavoro) gli ospiti possono praticare sport: calcio,basketetennisutilizzandolestrutturemessealorodi-sposizioneinunacascina.AncheaCiniselloBalsamo,incollaborazioneconilComune,ilgestoreFondazioneFratellidiSanFrancescoorganizzaattivitàsportiveco-mecricketperospitidelBangladeshodelPakistan,ecalcio.LaCooperativaEllepikappahaportatotuttigliospiti alMondiale Antirazzista di Bologna dove han-nosperimentatoanche il campeggio. LaCooperativaEzionellastrutturadiPieveEmanuelehaorganizzatoattività sportive, quali l’atletica, presso l’Atletica Pie-vesee la partecipazione ai campionatinazionali CSVaGrossetoasettembre2015.Anchel’operatoredeLaCordatadiCiniselloBalsamoraccontadiverseattivitàdisocializzazioneeinterazioneconlacomunitàlocale:gestionecomunediunortoconilGas,cenecomuni,cineforum,attivitàdivolontariatoalBancoAlimenta-re.Perfacilitarelamobilitàdegliospiti,laCooperativaEllepikappael’AssociazioneCieloeTerrahannomessoadisposizionedituttigliospitidellebicicletteperglispostamentiinautonomia;

• volontariato:diversisonogliapprocciconcuiglientigestoripropongonoattivitàdivolontariatoagliospiti.Inalcunicasigli stessioperatori (adesempioCoope-rativaIntrecci–Magenta)hannomostratoperplessitàinmeritoallaprassidiorientaregliospitiversoattivitàdivolontariato,perladifficoltàdiconiugareun’attività


nonremunerataconilbisognodilavororetribuitodeirichiedentiasiloerifugiati.Inaltricasicièstatoriferitodell’esistenzadiprotocollidiintesatraPrefettura–Co-mune–EnteGestoreperproporreagliospitiattivitàdivolontariato.AtalpropositounoperatoredellaCo-operativaEllepikappacihadetto:“Alcuni rispondono bene, altri meno perché non comprendono il fatto di lavorare senza ricevere un compenso”.Eunoperatoredell’Associazione Cielo e Terra ci racconta che alcuniospitiaccettanodifareattivitàdivolontariatoperchéè stata creata l’aspettativa che così facendo avrannomaggioreprobabilitàdiesitopositivodelladomandad’asilo. In altri casi ancora (Cooperativa LaTua Isola,Cooperativa Lotta Contro l’Emarginazione) è diretta-mentel’entegestoreastipulareconvenzionidivolon-tariatoconilComuneincuiopera.Leattivitàpropostedai Comuni sonomanutenzione, verniciatura, puliziadi asili pubblici, “piedibus” (accompagnamento deibambiniascuola),puliziadelleaiuole. Inquestomo-do,raccontanoglioperatoridellaCooperativaEziodiPieveEmanuele,gliospitisisentonoparteattivadellacomunitàel’impattosullacittadinanzaèpositivoper-ché“vedono coi loro occhi quanto la presenza di richie-denti asilo sul territorio possa essere un vantaggio, con superamento dei pregiudizi, educazione alla diversità, predisposizione all’accoglienza di ciò che prima era vi-sto solo come un costo”;

• religione:nellamaggiorpartedeicasi,nellevariestrut-turevisitate,sonogliospitiaorganizzareinautonomiaimomentidipreghiera.Doveèpossibilefrequentanoluoghidicultosulterritorio,comeadesempiogliospi-ti del centro di accoglienza di Viale Isonzo aMilano(FondazioneFratellidiSanFrancesco)chevannoconregolaritànellaMoscheadiPiazzaleCorvetto.AncheaS.VittoreOlonaesisteunamoscheafrequentatatuttii giorni dagli ospitidell’AssociazioneCieloe Terra. Inalcunestruttureeappartamentisonoprevistispazide-dicatiallapreghiera;

• formazioneelavoro:dalpuntodivistalegale,irichie-dentiasilopossonosvolgereattivitàlavorativaquandosono trascorsi due mesi dalla richiesta di protezio-ne6.CiononostantenullainpropositoèprevistodallaConvenzione. Alcuni enti gestori ritengono però chequesto tema sia fondamentale, soprattutto in consi-derazione del fatto che i richiedenti asilo restano inaccoglienzaperpiùdiunanno,cioèunlungoperiododitempochepotrebbeesseremoltoutilepercreareunaretedisupportoperquando l’accoglienzatermi-nerà.Daquantoemersodall’analisi fatta,formazioneelavorosonotemiaffrontatidaglientigestori,quandoaffrontati,avarilivelliecondiversemodalità:−inalcunicasinonvienedatounsupportonellaricer-cadilavororetribuito,magliospitivengonoimpiegatiin lavori“socialmenteutili” (ades.puliziamarciapie-di,spalaturaneve),anchealfinedidimostrare,cosìci

6.Cosìèdal30settembre2015,quandoèentratoinvigoreilD.Lgs. 142/2015,mentreprimadiquelladatadovevanotrascorrereseimesiprimacheirichiedentiasilopotesserolavorare.

hanno riferitoadesempioglioperatoridel centrodiviaSaponaro,gestitodallaFondazioneFratellidiSanFrancesco,chelepersoneaccoltepossonoessereutilialquartiere; interessanteancheilrapportoconilco-munediCinisellodovealcuniospitideLaCordatasonoattivipressoilBancoAlimentare;−inaltricasiglientigestoricercanodiattivarecolla-borazioniconentipubblici,comeicentriperl’impiego(ades.FondazioneFratellidiSanFrancescoconAfoldiSanDonato,CooperativaEllepikappa,Ai.Bi.,CRIdiCiniselloBalsamo)o l’ENAIP(EnteNazionaleImpresaSociale),oprivaticomeEurolavoro(PadriSomaschiaLegnano)peravviareborselavorooperinserireleper-soneaccolteincorsidiformazioneprofessionalizzanti(ades.quelliorganizzatidalSettoreFormazioneeLa-vorodelComunediMilanoinviaFleming);−inaltricasiancora,glientigestorihannolapossibilitàdiappoggiarsiaservizichefannopartedellalororete,comenelcasodellaCooperativaIntrecci(partedelCon-sorzioFarsiProssimo),chehaunserviziodiinserimentolavorativo(SIL)echesvolgeunbilanciodicompetenze.La Cooperativa si occupa di effettuare colloqui indivi-dualidiorientamentoalfinedicostruireprogettiindivi-dualiperunannocongliaccolticheparlanoitaliano,inmododaconsentireloro,periltempodell’accoglienza,di sperimentare un’esperienza di lavoro vera (tramitecorsiprofessionalizzantieborselavoro);−nonrarisonoicasiincuiigestorisiaffidanoacon-tattipersonali,comesuccedeadesempioperInOpera.Inoltre inmolti casi, pur appoggiandosi a enti che sioccupanodiformazioneelavoro,glioperatoricercanocomunquediattivarealtricanaliperaiutarelepersoneaccolteadavereimpieghi,anchesetemporanei(PadriSomaschiaLegnano,AssociazioneCieloeTerra).Op-pureglioperatoristessisipreoccupanodisvolgereat-tivitàdiorientamento,organizzandoincontridigruppioindividuali,espiegandoqualisianoidirittideilavo-ratori,comecisipresentiauncolloquioinItalia,qualisonoleformedisfruttamentolavorativo(AssociazioneCieloeTerra).Oancora,con ilsupportodivolontari,vengonoorganizzateattivitàformativeall’internodel-lestrutture,comenelcasodiAi.Bi.cheorganizza,unavoltaallasettimana,unlaboratoriosartoriale;−nullaèprevistoneglihotel,aconfermaulterioredelfattochelerealtàchenonhannoesperienzanelsetto-redell’accoglienzanonvengonomesseincondizionidipotersupportaregliaccolti,senonper i lorobisogniessenziali;−viè infine ilcasodellaCooperativaEzio,cheèunacooperativasocialeditipoB.Questotipodicoopera-tiva si occupa di gestire attività finalizzate all’inseri-mentolavorativodipersonesvantaggiate.PerquestomotivolaCooperativaEziohagiàunasuaretedientipromotorieospitantiperattivareborselavoro(pulizie,vendita,curadelverdepubblico).Èstatoloropossibileeffettuare(almomentodellanostravisita)anchedueassunzioniinterne,concontrattoatempodetermina-toperduepersoneaccolte.

35 Naga

Laprincipaledifficoltàdell’avereunpuntodivistasull’im-migrazioneèdatadalfattochequestofenomenononèunitario.QuellodicuinoidelNagaciaccorgiamonell’in-controquotidianoconlesingolepersoneècheciascunahaunastoria,unviaggio,unpercorsodaraccontare,dacondividere.

Chiunque abbia provato a occuparsi di questi temi“dall’interno”sièscontratoconuninsiemedisituazioni,storie,percorsicosìdifferentidafaraffiorareildubbiosullalegittimitàstessadelladefinizionedellacategoria“migran-ti”.Questa varietà, che per tanti volontari e attivisti delNagacomedialtreorganizzazioni,costituisceabitualmen-teunaricchezza,sembraora,nelcercaredidescrivere ilsistemadiaccoglienza,assumeretutt’altravalenza.

La prima cosa che colpisce nelle interviste che com-pongono il quadro di questo report è un patchwork disituazioni e soluzioni. In questo caso, più chedalla ric-chezzadelladiversitàumana,l’eterogeneitàapparedet-tatadaunarispostascompostaeframmentaria.

“Accoglienza”èunaparolabuona,cheevocaqualcosadidesiderabile:qualcosacheciascunosiaugurerebbediricevere.Ilsistemadiaccoglienzamessoincampoperlepersonechearrivanonelnostropaesecon l’intenzionedi richiedereprotezioneo asilo in Europa, non sembrainvececonteneremoltodidesiderabile.Comeabbiamodescritto, il sistema di accoglienza prefettizia presentaalcune caratteristiche strutturali che pongonomolti in-terrogativi.

Le interviste agli operatori e agli ospiti dei centri diaccoglienza hanno mostrato una molteplice varietà dimalfunzionamenti, disservizi, intoppi, che sicuramentecostituiscono materia interessante per il lavoro di de-nuncia.Maoltrealladenunciadoverosadeldisservizioedelmalaffare,puòrisultareutile,infasediconclusionedelreport,soffermarsisulsistemadiaccoglienzanelsuofunzionamentofisiologico,mettendotraparentesiledi-sfunzioni.

IbandichelaPrefetturapubblicaalfinediselezionareglientigestoriindicanodiversiservizichequestisonote-nutiagarantire.

Lo scopo, leggendo l’elenco di questi servizi, non èquellodi fornireunmeroposto-letto,madi consentireuna qualità della vita accettabile attraverso, ad esem-pio, “orientamento al territorio”, o “massima cura nel proporre menù non in contrasto con i principi e le abi-tudini alimentari degli ospiti”,eancoraassistenzasocio-psicologica,consulenzalegale,assistenzainfermieristicae sanitaria.

Lepersoneaccolte si trovano inunmomentodell’e-sistenza (stannofuggendodal loropaese) incui ilbiso-gnodiquestosupportoèmoltopiùelevatorispettoallapopolazionemedia.Afrontedellanecessità,siaformalechemorale,difornirequestiservizi,neibandisonoanchecontenute leunitàminimedipersonee/oorarirelativealla loro erogazione.

Per l’assistenza socio-psicologica sono previste adesempio12oresettimanaliperstrutturefinoa150ospiti.Ogni ospite ha quindi diritto a cinque minuti di assistenza socio-psicologica alla settimana.

Riguardo all’orientamento legale, che per un richie-denteasilopuòsignificareladifferenzatradovertornarenelpaesedacuiè fuggitooppureno, si trattadi8oreallasettimanaperstrutturefinoa50ospiti,quindi nove minuti e mezzo di orientamento legale alla settimana cia-scuno. Spesso non in lingua madre.

Ilrapporto numericotraoperatorieospitiècosìpre-visto: il rapporto richiesto è di circa un operatore ogni25-28ospiti(stranamentespiegabileinterminifunzionalièilfattochealcresceredelnumerodegliospitigliope-ratoridiminuisconoinproporzione:finoa50sono1:25,poi1:30).

Questo significa che in una struttura che ospita 140persone,un operatore su un turno di 8 ore può dedicare circa 17 minuti a ciascuno.

“Accoglienza” è dunque una parola desiderabile,manessuno di noi vorrebbe trovarsi né dalla parte dell’o-peratore,chepuòdedicarediciassetteminutiaciascunospiteapattodinonprenderemaiunattimodifiato,nédallapartedellapersonachehauninterlocutorechepuòdargliqualcheindicazioneanchesolosudovesitrovilapiùvicinafarmacia,dedicandogli17minutiogni12ore.

Certo, inumeri cheabbiamodato sonoquelli “mini-mi”:nessunoimpedisceaunentegestoredilavorareconun numeromaggiore di operatori.Ma gli appalti sonoassegnatisullabasedellamiglioreoffertaeconomica,equestofasìchedifattoinumeri“minimi”restinounvin-colocomenumerieffettivi:chisidiscostaolofaaspeseproprie (e alcuni enti gestori lo fanno)ononvincel’ap-paltoperchéilserviziocheproponecostatroppo.Inque-stosenso,ancheilmeccanismodelrimborsobasatosulnumeroeffettivodiospitifiniscepergenerareunsistemacheabbassalaqualitàdell’accoglienza.

Adesempiopuòrisultareconvenienteperalcunientigestori“riempire”tuttiipostidisponibili,creando“eco-nomiediscala”perchéilnumerominimodioperatorièassegnatoa “fasce”. Seda0 a50ospitidevogarantire

Conclusioni


2operatoridiurni,miconverràavere50ospiti,non20,perchéilcostodelpersonalerestalostessomentreirim-borsi“adospite”sonomoltidipiù.

Un sistemacostruito inquestomodo,anchenel suofunzionamentofisiologicoquindisenzadisguidioepisodiditruffa,èlontanodaquellocheilconcettodi“accoglien-za”presupporrebbe.

L’accoglienza prefettizia inoltre, immaginata per “farfronte all’emergenza”, presenta altri punti critici rispet-to al sistemadi ProtezioneRichiedentiAsilo eRifugiati(SPRAR),chepreesistevaecontinuaaesistere.

Su tutte, la mancata definizione della competenza ne-cessaria per rispondere adeguatamente ai bisogni delle persone accolte siadalpuntodivistadellatipologiadientegestore-perilqualenonvienerichiestaprecedenteesperienzaspecifica-siaperquantoriguardalecompe-tenzedeglioperatori.Assistiamoinquestomomentoalmantenimentodipiùdiunsistemadiaccoglienzaderi-vantedalgiustapporsidelsistemaprecedentementeesi-stente(loSPRARealtricentrigovernativicomeiCARA)edelsistemaprefettizioattivatoapartiredal2011,conloscopodichiaratodi“farefronteall’emergenza”.

Inquestoscenarioèavvenutoinoltreunrovesciamen-to: lo SPRAR finisce per essere marginale nel panorama dell’accoglienza mentre l’accoglienza prefettizia, che dovrebbe far fronte alle emergenze, sembra in realtà essere diventato il modello di riferimento.

Questoèconfermatodainumerisul territoriodiMi-lano,dovelepersoneaccoltenelsistemaSPRARsonoinnumeronettamenteinferiore(circa1/4)aquelleaccoltenelsistemagestitodallaPrefettura(daidatidelMinisterodell’Internoal1° luglio2015 risultavanopresenti2.211personeneiCASdiMilanoeprovinciacontroi438postidiaccoglienzanellareteSPRAR–datodel1giugno2015).

Lo spostamento dell’accoglienza verso l’emergenza,oltrealasciarprevederesempremaggioreinadeguatezzadapartedelsistema,èundatochefaecoallatrattazionemediaticadel fenomeno, restituendo la visionepoliticaemergenzialecomeprevalente.

L’elemento principale che fa saltare subito all’occhiol’incongruenzadiquestosistemaèl’enormeeterogenei-tàtraletipologiedellestrutturediaccoglienza(laTabella2,neoffreunospaccato).

Lanumerositàdegliospitièsolounodeglielementi,sebbenenonsecondario,diquestaeterogeneitàdell’of-fertacheinconcretositrasformainenormidifferenzediqualitàdellavitaperlepersoneaccolte.

La tipologia di ente gestore costituisce sotto questopuntodivistaunaltroaspettorilevante.Alcunitraglientigestorihannounavocazionepiùstrettamenteassistenzia-le,altrihannounastoriaeunamissioncheliportaapro-muovereinmanieraattival’autonomiadegliospiti.Alcunientigestori-laminoranzaperfortuna,maconalcunicasieclatanti-operanosoloinfunzionedelbusiness,altrian-coranonhannoinrealtàstrumentiperlavorareinquestocampo-essendonaticomestrutturealberghiere-efannocomepossonopercoglierequestaoccasionecheperalcu-nirappresentalasalvezzadalfallimentoinperiododicrisi.

Questaeterogeneitàsiriflette-naturalmente-suiser-vizi erogati,comemostralaricercafatta.

L’erogazionediquesti servizi, lemodalità, i tempi, lagratuitànonsonoelementisecondari:possonocondizio-nare,edifattocondizionano,ilpercorsosuccessivodellapersona.Dall’accettazionedellasuadomandadiasiloallostatodisalute,dall’opportunitàdiapprenderelalinguaaquelladiaccederealserviziosanitarionazionale.

Tali aspetti, che dovrebbero essere diritti garantitiattraverso servizi forniti dagli enti gestori che ricevonofondi,vengonotrasformatidalsistemadiaccoglienzainopportunitàdistribuiteinmanieradiscontinuaecasuale.Inquestomodo, lacasualitàconcuiunapersonavieneassegnata a una determinata struttura ne determinaspessoancheildestino,ilfuturo.

A farne le spese sono sicuramenteprimadi tuttogliospitiamaggiorrischiodivulnerabilità:ledonne,spessoespostealrischioditratta,comealcunetestimonianzeri-cordano,iminorinonaccompagnatichenonsempre,ab-biamovisto,sonoaccoltiinstruttureadatteailorobiso-gni.Sebbenequestotemanonsiaaffrontatonelpresentelavoro,abbiamoinfattiraccoltolatestimonianzadialcunioperatorichecihannoriferitolapresenzadiragazziquasidiciottennipressolelorostrutture.

A farne le spese sono tutte le persone coinvolte nelsistemadiaccoglienza,anchequelli“fortunati”chesonocapitati in una struttura “buona”, e persino coloro chenonsonomigrantinérifugiati,masemplicicittadiniita-liani.C’èingiocolapossibilitàstessadivivereinunpaesesicuro,diavereaccessoallecuremediche,disostentar-si inmododignitosoenelmomentoincuiquestidirittiumani vengono trasformati in “opportunità” chealcuniricevonoealtrino,alloravienelorosottrattaladimensio-nedeldirittoesimettonoleradiciperunasocietàsem-prepiùdiseguale.Eunasocietàdisegualeèmenocoesa,menosicuraeoffremenoopportunitàatutti,nonsoloachistainfondoallascalasociale.

Alcunientigestoriamministranoicentriconcoscienza e impegno, fornendo tutte le opportunità alle personecheaccolgono.Altrilofannounpo’piùmaldestramente,fannocomeriescono,afrontedeilimitidifattoimpostidaibandi.Altriancora,èemerso inquesto report,nonlo fannoaffatto, ed aggiungono vessazioni a vessazioni(vediilraccontoinAppendice).

Tuttiglientigestoriassumono,forsecontroppaincon-sapevolezza,ilruolodiesecutoridiunpiùampiodisegnopoliticovoltoagestiree limitare iflussidipersonemi-granti.Una parte di potere statale viene delegata a un settore parastatale che si trova a svolgere anche compiti di controllo di una parte sociale.Ladelegaassuntadaglientigestorièpoiscaricatasullespalledell’anellopiùde-bole,insiemeagliaccolti,dellacatena:glioperatori.Essisitrovanoinunadifficilissimasituazione,inuncontinuoprocessodimediazionetralapropriaidentitàprofessio-nale,ilmandatochehannoricevutodall’entepercuila-vorano,lerichiestedegliaccoltieledifficoltàambientalichecaratterizzanoilloroagirequotidiano.

Farel’elencodichisiimpegnaechipotrebbefaremeglio

37 Naga

nonèciòcheciinteressafare.Sestiamoparlandodidirittiumani,l’accessononpuòdipenderedallabuonadisposi-zionediunentegestore,nédallafortunadicapitareinunbuoncentro.Deveessereuniversaleegarantitoatutti.

Inquestosenso,ladelega completa al terzo settore e agli albergatori privatiriguardoall’accoglienzapuòesse-re lettacomeunsegnalediunaderesponsabilizzazionedelserviziopubblicoedellaconseguenteperditadelva-loredidirittodelladimensionedell’accoglienza.

Nelmomento incui il serviziopubblicoabdica il suoruoloneiconfrontidiunadeterminatacategoriadiper-sone,quellasceltasiripercuotesull’interasocietàenonriguardapiùsoltantocolorochesonostatitagliatifuori,icuidirittisonostatidelegati.

Questo avviene da diversi anni sempre più inten-samente, su scala semprepiùestesa,perungruppodipersone, poi un altro, poi un altro: l’accoglienza dei ri-chiedenti asilo non è che una delle aree di delega chel’entepubblicostamettendoincamponegliultimidecen-ni.Comespessoavviene,iltrattamentodeipiùmarginalifunzionadabancodiprova.

Una grande complessità e discrezionalità nei rapporti con gli enti -ASLeComunisoprattutto-ètrasversaleairaccontidioperatorieospiti.Quello che stupisce, come al solito, non è il caso estremo: è la sistematica fatica nel raggiungere dei diritti che dovrebbero essere garantiti, ma che allo stesso tempo sono legati a meccanismi che li rendono di fatto non esigibili.Quello che stupisce èchesialastessaistituzionepubblica, lasolaapoterga-rantireidiritti,afinireperrenderetroppocomplicatalafruizione.Qualelaratiodell’ufficioanagrafechedelibe-ratamentenonaccoglie,perfareunesempio,l’iscrizioneanagraficachespetterebbealrichiedenteasilo?Quelladiescluderel’accessoaservizigarantitiairesidenti,quindiachihapienacittadinanza.Inquestomodoleamministra-zionicomunalirendonodifattogiuridicamente invisibili alcuniesseriumanichevivononelloroterritoriochenonpossonoesseredefiniticittadiniresidenti.Sicreacosìunariservadinon-cittadininon-illegali:difattodeifantasmi.

Cidiciamostupiti,manonvogliamosembrareingenui.Ilsistemadiaccoglienzaprefettiziaèunsistema che non prevede un futuro:unsistema-sonoglistessioperatoriarilevarloripetutamente-cherendedifficoltosoilpro-getto.Ma questa non è una disfunzione, non si tratta della struttura inadeguata o dell’ente truffaldino: l’acco-glienza per com’è pensata è un sistema volto a “tampo-nare” un’emergenza.

Inquestosirivelasenz’altrounsistemamiope,nelsen-sochenonriesceaguardareoltresestesso.Ciimmaginia-moche lepersoneaccolteoranel sistemaprefettizio ri-manganoaccoltepersempre?Naturalmenteno.Matantielementi-emersianchedaquestoreport-fannopensarechequestepersonesonoinseriteinunpercorsocheleco-stringeràdifattoallostatusdi“emergenza per sempre”.

Sepensiamoadesempioalladuratalunghissimadellaproceduradiasilo,all’incertezzadegliesiti,allacasualitàdelsupportoinquestafasedelicatissima,dicuiivolon-taridelcentroNagaHarsonotestimoninellaloroattività

quotidiana,sepensiamoallamancanzacompletadipro-cedurediraccordoconun“dopoaccoglienza”,all’assenzatotaledellacostruzionediunaretesocialeincuiquestepersonesitrovano,cirendiamocontoimmediatamentecomequestaaccoglienzacosìripiegatasusestessaappa-iaprimadituttouninvestimentosocialemalfatto.

Cosasiimmaginachefarannoquestepersone“dopo”?Ildopoaccoglienzanonesiste.Nellapraticaciòsignificacheunavoltascadutiiterminipercuisihadirittoall’ac-coglienzasideveusciredaiprogettipoichénonsièpiùbeneficiaridialcuntipodiprogettosociale.Tradottosi-gnificachel’accoltoverràallontanatodallastrutturaper-chénonnehapiùildiritto,perchéloStatononpagapiùperqueldatosoggetto.Unavoltafuoridall’accoglienzailmigranteperdelasuafunzioneditargetdell’interventosociale: nonèpiùproduttivodaunpuntodi vistapro-gettualeperchénonesistonoprogrammidedicatiallasuanuovacondizione.

Accolti in un sistema che non prevede che possanoallacciaredei legami comequelli che contraddistinguo-nol’esistenzadiciascunodinoi,sonoavviatisullastradadellamarginalitàsociale:bacinoincuisisviluppalacrimi-nalità,illavoroneroelosfruttamento.

Inquestosenso,quantoraccoltodalreportriguardoalrapporto con il territorioèmoltosignificativo.Sembranodisegnarsi formedi relazione con il territorio la cui ca-ratteristicacomuneèl’essererelazioni innaturali,primadituttoperchémonodirezionali.Ilrapportosembraarti-colarsitra“ilterritorio”e“gliospitidelcentro”,comesecentopersonedietàdiverse,provenientidapaesidiversi,constoriediverse,potesserodavveroesseretrattateco-meununicosoggettoconcuientrareinrelazioneinunsolomodo.

Ancheperquestaragione- la collettivizzazione di ri-chiedenti asilo e rifugiati nell’immaginario comune at-traverso l’utilizzodellacategoriasocialediprofughi - lerelazioniconilterritoriosembranoprocedereperestre-mi,inmodoappuntolargamenteinnaturale.

In alcune situazioni vediamo il territorio rispondereconpauraediffidenza,attaccandogliospitiegliopera-tori dei centri di accoglienza, chediventano luoghi cheassorbono la frustrazione, l’aggressività, laconflittualitàsocialesemprecrescente.

Le modalità in cui l’accoglienza è organizzata infatti sembrano offrire motivi di attacco già preconfezionati: in particolare la concentrazione di un gran numero dipersone in difficoltà nello stesso luogo inmaniera nonmediata, una situazione che non facilita l’instaurarsi direlazioni con gli abitanti del posto. Destinatari di odiodunque,spessofomentatoestrumentale.

D’altrocantotroviamoanchesituazioniincuigliospi-tidei centri vengono spintia interagire con la comuni-tà locale attraverso forme di volontariato. Questo tipodiesperienzehaunvaloreeuna funzionesicuramenteorientata all’inclusione. Tuttavia, perché esperienze delgenere conducano a una reale possibilità di inclusionesociale“post-accoglienza”ènecessariochevenganopre-servatedalrischiodiricadereinun’otticautilitaristica.


Èfacileinfattiscivolarenellavisionesecondolaqualeirifugiativannoaccettatiseutiliper lacomunità,perden-dodivista il fattoche l’uguaglianzadiopportunitàtra lepersone,aprescinderedallalorocondizioneesistenzialeoprovenienza,nonvaperseguitaperchéèutile,maperchéègiusta.Nonci interessaseconviene: l’asiloèundiritto(umano).

Lamancanza di progettualitànelsistemadiaccoglien-zaapparefruttodiunaconsapevolesceltapolitica,primaancoracheorganizzativa.

Le scelte organizzative sonoquelle chedeterminanolecaratteristicheemergenzialidelsistemadiaccoglienza,contutteledisfunzionicheneconseguonoampiamentedescrittenelreport,malescelteorganizzativenonsonomaineutre:sonodettatedasceltepolitiche.E in questo caso a monte di tutto il sistema c’è, e il Ministero dell’In-terno lo esplicita, un approccio politico emergenziale al tema dell’accoglienza dei richiedenti asilo. Visioneque-stacherisultadeltuttocoerenteconlelettureelescel-techel’Europastamettendoincamporelativamentealpassaggiodellepersoneattraversoisuoiconfini.

Un’accoglienzaforzatacheaccoglieperchédevefarlo,maappenapuòabbandonacreandomarginalità,irrego-laritàgiuridica,materiaprimaperlacriminalità,losfrut-tamento,alimentandol’immaginarioxenofoboerazzistapiùradicale.

L’accoglienzadeirichiedentiasilohadatolinfaalterzosettoreenonsolo.Dal2011moltientidelno-profit(edialtrogenerecomesièvisto)hannoinvestitonell’accoglien-za inmanieramassiccia.Grandi e piccole società hannospostatoillorotargetstoricodiinterventosocialesull’ac-coglienzadeirichiedentiasiloerifugiati,cogliendoun’op-portunitàeconomicaimportanteconcessalorodalloSta-to.Entichemaisieranooccupatidimigrantierichiedentiasilosisonotrovatidal2011inpoi,einmisuracrescentedal 2014 a oggi, a improvvisarsi gestori dell’accoglienzaconirisultaticheabbiamodescrittoprecedentemente.

Questoreportoffreunospaccatodelsistemadiacco-glienzaprefettizianell’areadiMilanoeProvincia.Malepersoneaccolte,quellecheivolontariNagasonoandatia intervistare, non sono che un piccola parte di colorocheinquestimesistannoaffrontandoviaggipericolosieincertipercercarediraggiungere lefrontieredell’Euro-paecheaquestefrontierevengonorespintiebloccati,utilizzati - ormai senza alcuna remora - comemercediscambiosuitavolipoliticidell’Unione.

La visione dell’immigrazione extracomunitaria da par-te dell’Unione Europea si è sempre mossa verso una limi-tazione del fenomeno.Una“limitazione”cheperdecenni

èstataportataavantinonostanteilpalesefallimentodeisuoiscopiespliciti-lepersonehannocontinuatoadarri-vare-maèrisultatafunzionalealmantenimentodifettedipopolazionenell’illegalità,nell’impossibilitàdicostruir-sinelnuovopaeseunavitaconlestesseopportunitàdeinativi.Edora,dopoanniincuicisiamoabituatiapensarel’arrivo di persone da paesi extraeuropei in un’ottica da“decretoflussi”(entrachiserve,seserve,quandoserve),anniincuifrasifattesonoentrateafarpartedelpensarecomune,con l’oramaiscontatavisionedell’immigrazionecomeunfenomenocheèpossibile-egiusto-controllare,citroviamoafareiconticonleretidimetalloaiconfini,conlemigliaiadipersonecheperdonolavitaneltentativodipercorrerel’unicastradapossibileperconservarla,ean-checoncolorocheriesconoadattraversareiconfini,rag-giungonolenostrecittàesi trovano inseriti in un sistema che più che di accoglienza appare come l’ultimo tentativo di respingere, allontanare, tenere ai margini.

Checosasipossafareèmoltodifficiledadire:nonèdicertopensabilecheunsolosoggetto,chesia ilNagaochiunquealtro,siconsideri ingradodiportareavantiunariflessioneeun’azionevoltaalcambiamentodique-stasituazione.Maicomeoraapparenecessariomettersiinsieme,crearespazididialogo,lavoraretenendoaperteledolorosecontraddizioniinsitenelfattostessodiessereicittadinicheabitanounpaese“destinazione”,ditrovarsiadesserequellichequotidianamenteconduconoglistilidivitaacuispessochiaffrontaquestiviaggisperadiavvi-cinarsi.Comeassociazionechesioccupadidiritti,ilNaganonpuòlimitarelosguardoallagestionepiùomenoade-guatadeicentridiaccoglienza:ènecessariomantenereunavisioneglobale,critica,ampiacheconsentadimuo-versisuunpianodicambiamentodisistema.Questoèindubbio,maciònonescludechesipossalavorareanchenell’immediato,suscalapiùridotta,sul territorio incuil’associazionestoricamenteèattiva.

Èpossibilepensareunsistemadiaccoglienzachenonsiageneratoredimarginalità,macheoffradavverodel-le possibilità alle persone che arrivano nella ProvinciadiMilano?Èpossibilemetterealsicurolevitediquestepersone dalmalaffare, daimalfunzionamenti, daimec-canismichegeneranotragiciabbassamentidellaqualitàdeiservizi?

Sicuramente, se le soluzioni ci sono, è ascoltando levocidicolorocheinprimapersonavivonoquestosiste-machesipossono individuare:questohavoluto fare ilpresentereportequestovuoleessereilsensodifornirenellapartefinaledellavoroalcunerichiesterelativamen-tealmiglioramentodelsistema.

39 Naga

Immersinellecosedafare,acontattodirettoconperso-nedicuioccuparsi,allepreseconlecontinuenovitàchedevonoaffrontaredigiornoingiorno,spessogli“addettiailavori”-anchequellidibuonavolontà-nonriesconoad alzare lo sguardo dal quotidiano per effettuare unariflessionepiùampia.

Perragionarecompiutamentesull’accoglienzaapparenecessario non soffermarsi sull’immediato ma doman-darsiqualesiailsensodiquestoprocesso.Qualèloscopodiaccoglierechichiedeasilo?Perchélostiamofacendo?Qualiobiettiviciproponiamodiraggiungereinterminidiinclusionesocialeperquestepersoneedicoesioneperlecomunitàincuivivranno?

Soltantorecuperandoipresuppostididirittoelavoran-do per declinarli nei percorsi delle persone accolte possia-moriavvicinarel’accoglienzaalsuosignificatooriginario.

Apparenecessariodomandarsiqualipossanoessere,amedioelungotermine,leconseguenzedell’accettareladelegacheloStatostamettendoincamporispettoall’ac-coglienza.Eancora,se,eaqualelivello,operareall’inter-nodiquestosistema,offrendoserviziocontribuendoavariotitolo,siaunmodoperlegittimarneipresupposti7.

Quella che lo Stato attua nei confronti del terzo set-tore in questo momento è una doppia delega. Delegan-do in toto l’accoglienza, infatti, loStatodelegaanche ilcontrollosocialeelagestionediungruppodicittadini.Ilsupportoachisitrovainsituazionedifragilitàeilcontrol-losocialesonoduefunzionidiverse,chespessovengonoassociatesiaquandositrattadipersonecheprovengonodaaltripaesisiadicittadiniitaliani.Èscontataquestaas-sociazione?Legaresupportoecontrolloè l’unicomodopossibileperprendersicaricodichiattraversaunperio-dodimarginalità,difragilità?Questimeccanismivannoevidenziati, analizzati criticamente,mettendone in luceleimplicazionieleconseguenze.

Sirendedunquenecessarioriflettere,amonte,sull’op-portunitàstessadimettereincampounsistemadiacco-glienza adhoc, strutturatoexnovo, con luoghi, servizi,operatori,cheesistonoevengonoorganizzatiesclusiva-mente in funzionedellacategoriadipersonechevienedefinita come “richiedente asilo”. Il concetto stesso di

7.AtitolodiesempioriportiamoilcasodiMedicisenzafrontierecheil23/3/16hadecisodichiudereleproprieattivitàall’hotspotdiMo-ria,sull’isoladiLesbo,aseguitodell’accordotra l’UnioneEuropeaelaTurchiacheporteràalritornoforzatodimigrantierichiedentiasi-lodall’isolagreca.Disponibileaquesto link:http://www.medicisen-zafrontiere.it/notizie/news/grecia-msf-chiude-le-attivit%C3%A0-nell%E2%80%99hotspot-di-lesbo

richiedenteasilononesisteapriori,nonderivadaunacaratteristicadellapersona,maprendeformavenendoincontattoconlalegislazioneeuropea:lepersonenonso-norichiedentiasiloperqualchelorocaratteristica,malodiventanoaseguitodellarichiestacheilsistemadiacces-soinEuropafaloro:vuoientrareinEuropa?Chiediasilo.

A frontediquesteconsiderazioni,possiamodirecheun sistemadi accoglienza dedicatofinisce per rafforza-re la definizione di una categoria, e l’emarginazione ela discriminazione che sempre vi è connessa? Oppurelanecessitàdiaccorparepercategorieèfunzionaleallarisposta, alla presa in carico? La specificità del sistemadedicatoairifugiati,delegatointotoaunsettore,rispon-demeglioaibisognispecificideirichiedentiasilooppu-refinisceper rafforzare gli argini di questadefinizione,impedendodifattol’osmosiconaltrigruppisociali?Unrichiedenteasilosenzadimorastainunluogodiversodauncittadinoitalianosenzadimora,seguepercorsidiversiundisoccupatorichiedenteasilodaunaltrodisoccupato.Questoènecessario?Èfunzionale?Checonseguenzehaalungotermine?

In sintesi, la categoria sociale del richiedente asilo èportatricedicaratteristichecomunicherendononeces-saria-epossibile-unapresaincaricodigruppo(apartequelladiaverpresentatoladomandadiasilo)?Irichie-dentiasilohannodeibisognituttiugualiemoltospecifici,oppure sono portatori, in diversamisura e con diversaintensità,deibisogniumanicomuniatutti(unacasa,unlavoro,degliaffetti,dellesicurezze…)?

Inquestosensoci si trovaadomandarsi sesiamag-giormentefunzionale-interminidiinclusioneecoesione-unsistemadiaccoglienzadedicatospecificamenteairi-chiedentiasilooppureunsistemadiffuso,suunmodellomainstreaming, chenon creadei servizi dedicatiaunaspecificacategoria,macherendeaccessibili-attraversoad esempio potenziamento, riorganizzazione o inseri-mentodifigure specifiche -quelli attualmentededicatiatuttiicittadini.

Perdarerispostaatuttequestedomandeènecessariochesiriattivialivellonazionale,maanchesovranaziona-le,undibattitochesiaingradodiaffrontareiteminellalorocomplessità,facendoiconticonlediverseimplica-zioniel’irriducibileconflittualitàtradiversevisionidellasocietàprimaancorachedelfenomenomigratorio.

Perquantoriguardainveceilsistemaattuale,emersonelcorsodelreport,dueraccomandazionisonoauspica-bilinell’otticadiunsuperamentoperlomenodellecriti-citàmacroscopiche.

Richieste


1. Una delega che mantenga una governance forteSeladelegaalterzosettoredialcunicompitiinpassatoassuntidirettamentedalloStatoè–losicondividaono-unprocessoculturaleenormativoavviatosulargascala,questononsignificaunadelegatotale,senzasistemidicontrolloedigovernance. Lamancanzadiun indirizzounivocoechiarostaamontedelmaggiornumerodicri-ticitàdelsistema.Ilmantenimentodiunaregiafortedaparte del servizio pubblico consentirebbe di eliminaremoltedelledisfunzionidel sistemaedigarantirestan-dardcomunieadeguatidiaccoglienzariducendolarga-mente leconseguenzedell’eterogeneitàdell’offertadeiservizi.

Questagovernancepotrebbeessereportataavantiat-traverso:• nessunrinnovodiconvenzioniaentichenoneroganoi

serviziprevistidalleconvenzionifirmateconleprefet-

ture(ciòquindipresupporrebbel’esistenzadiunsiste-madicontrollodellaqualitàdelservizioappaltato);

• nessun rinnovoeapprofondimentoautomaticodelleindaginisuglientichehannocomportamentiaimargi-nidellalegalitàochesonocoinvoltiininchiestegiudi-ziarie;

• introduzionedistandarddiassegnazionedell’appaltolegatiallaqualitàdelservizioenonbasatisullalogicadel“ribasso”;

• meccanismieconomici chegarantiscano la sostenibi-lità agli enti “virtuosi”, predisponendo un sistema dicontrolloeverificadeiserviziofferti,nonsoltantodaunpuntodivistaeconomico(diverificaerendiconta-zionedellespeseeffettuate),maanchequalitativo;

• meccanismidipremialitàperglientichemettono inattoazionivolteallaprosecuzionedelprogettodopoilperiododiaccoglienzaeallasostenibilitàeconomica;

Anche gli altri chiedono che…

ACI Welfare Lombardiahaavviatounconfrontovoltoallaindividuazionedirequisitiminimidiprestazionidaero-garenelpercorsodiaccoglienzacondividendochelafinalitàultimadell’accoglienzaèl’integrazionedellepersonerichiedenti.Talepercorsoèsfociatoamarzo2016nellaCarta della Buona accoglienzafinalizzataallaindividua-zionedicriteriminimiperlagestionedelleaccoglienze.Taledocumento,condivisoanchedaANCI Lombardia,impegnatuttiifirmatarialrispettodiquestistandardedimpegnailmovimentocooperativonellaassistenza,pro-mozioneetutelaunicamentedicolorochesiimpegnanoarispettaretalilivelliminimineiprogettidiaccoglienza.Questiitrattifondamentaliche,secondolaCarta,dovrebbeaverelabuonaaccoglienza:

1)essereunpercorsochevedaunaprogressivadestinazioneversol’accoglienzanelleabitazioni;2)garantire,inognifasedell’accoglienza,personalesocioeducativoperalmenodueoreadospiteognisettimana;3)garantirediospitareimigrantiinstruttureconcaratteristicheenelrispettodeiparametridellacivileabitazio-

ne;4)prevederepercorsidimediazioneculturale,corsidiitalianoperunminimodi8oresettimanali,accessoalla

tutelalegaleeorientamentogiuridicosvoltodapersoneinpossessodispecifichecompetenze,3pastialgiorno(nellastrutturaovveroerogazionedirisorseperl’autopreparazione)congaranziadelrispettodelletradizionireligioseeculturalinonchédelleprescrizionimediche,forniturainingressodiunkitdiaccoglienzacherispettiquantoprevistodallenormeSPRAReadeguatocambiostagionale,periodicieadeguatistrumenti(orisorseadeguate)perl’acquistodelkitperl’igienepersonale,correttoedadeguatoaccompagnamentoallaconoscen-zadeiservizidelterritorio

5)investireobbligatoriamenteinformazioneprofessionaleoborselavorootirociniperalmenoil10%deimigran-tiaccolticheabbianounapermanenzaedunpercorsodiaccoglienzadialmeno6mesi

6)coinvolgereiterritorioveavvienel’accoglienza.

ConlaDeliberan.32del20gennaio2016l’Autorità Nazionale AnticorruzionehapubblicatoleLinee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali.Alcunepagine(capitolo7)sonodedicateagliaffidamentideiserviziedelleforniturenelsettoredell’accoglienzaairichiedentietitolaridiprotezioneinternazionale.Iltestoparladell’accoglienzagestitadallaPrefettura,definendolacomeprimaaccoglienza(distintadallasecondaaccoglienzacheidentificacomequellagestitadalsistemaSPRAR).Aldilàdiquesta“imprecisione”,sottolinealanecessitàdi:programmazione(“èopportunochelestrutturevenganoindividuatepreventivamente,sullabasediprevisionicircaleesigenzediaccoglienza”)perevitareditrovarsiinemergenzaadoveredareprorogheastrut-turediaccoglienzasenzabandoadevidenzapubblica;monitoraggioinintinere;valutazioneaconvenzionecon-clusa.Suggerisceinoltrediusareinviaprioritariaspazideldemanioinaffidamentoacooperative,odiproprietàdeglienti,inmodoche“la selezione dei gestori sia indipendente dalla proprietà della struttura e possa essere effettuata considerando esclusivamente l’effettiva capacità di esecuzione della prestazione dedotta in contratto”.

APPRofoNdIMeNto

41 Naga

• semplificazioneestandardizzazionedelrapportocongli enti locali attraverso indicazioni da parte delMi-nistero dell’Interno sull’operatività che gli enti locali(subaseper lomenoRegionale)devonoseguireperrispondere sia agli enti gestori che accompagnano eorientanogliospiti,siaalsingoloospitechesirivolgeloroperavereinformazionisuresidenza,tesserasani-taria,esenzioneticket,accessoaformazioneelavoroecc...Laddoveindicazionisianogiàfornite,formazioneperidipendentieifunzionarideglientilocali;

• attuazione da parte delle prefetture di meccanismidimonitoraggioe revisionedelle convenzioni, ancheattraverso la considerazione del punto di vista degliaccoltiedeglioperatori,visiteasorpresaaglienticon-venzionati,controllodeibilancidellestrutture.

2. Superamento della logica emergenziale• Programmazioneeorganizzazionediunsistemadiac-

coglienza non basato su un approccio emergenziale,macheconsideriirichiedentiasilo-epiùingeneralele migrazioni - come un fenomeno strutturale della

società contemporanea, fenomeno che non è di persé forierodi conseguenzenegative,ma le cui conse-guenzevarianoasecondadelmodoincuivienelettoeaffrontato;

• eliminazionedel“doppiosistema”-accoglienzaprefet-tiziaeSPRAR-euniformazionedell’accoglienzaaununicosistemaconformealmenoaglistandardSPRAR;

• progressivo inserimento strutturale nel sistema diaccoglienzadi“unosguardoalfuturo”attraversoele-mentivoltiarealizzarel’inclusionesocialedelleperso-neelacoesionedellecomunitàdiappartenenza;

• quote,proporzionateallapopolazione,pertuttiiCo-muniitaliani,dirichiedentiasiloerifugiati,puntandoaunmodellodiaccoglienzadiffusosututtoilterritorionazionale,abolendoigrandicentricollettivi(creazionedicentridimassimo4-5persone),attivandounarela-zioneproficuaconilterzosettoreeilterritorio,perunrealeinserimentonellecomunitàlocali;

• prolungamentodeitempididuratadeiprogettiSPRARpergarantireautonomiaaunapersonachesitrovaavivereinunterritoriocompletamentenuovo.

43 Naga

Una storia di “malaccoglienza”

Riportiamo fedelmente il racconto di Mohamed Mas-soud,unospitedelCentroNagaHarchehavolutoripor-tarciquestatestimonianzarelativaaunastrutturapressolaqualeèstatoaccolto.Almomentositrovainunaltrocentrodiaccoglienzaedèstatoriconosciutorifugiato.Lastrutturadellaqualeraccontanellasuatestimonianzaèl’HotelMonteMarzio,situatoa21kmdaVarese.

Non si trattadi una strutturaper richiedentiasilo inconvenzioneconlaPrefetturadiMilanomadiun“cen-tro” per richiedenti asilo “dublinati” (cioè riportati inItalia da altro paese europeo in base al RegolamentoDublino)inconvenzioneconlaPrefetturadiVarese,ma,vistaladelicatezzadeitemitrattati,el’affinitàconquantoindagatonelpresentereport,abbiamoritenutoopportu-nopubblicarequestatestimonianza.

Il24giugno2015horaggiuntol’aeroportodiMalpensa.“VuoistareinItalia?”questaèlaprimadomandachemièstatafattadalleautoritàitaliane,lestessecheavevanoaccettatoilmiotrasferimentoforzatodallaSveziainItalia.Ladomandamiscioccò:seavevoveramentelibertàdisce-glierealloraperchédeportarmi?EroarrivatoinEuropapercercareprotezioneperchélamiavitaerainpericoloeoraglieuropeimirimbalzavanotralorocomeunapallinadapingpong.Spiegaiall’ufficialechesonoungiornalistaene-cessitavoprotezione,sel’Italianonavevaintenzionediof-frirmela,allora,perfavore,chemirimandasseroinSvezia.

Dopoquellastranaconversazionediedilemieimpron-te digitali e fui trasferito in un ufficio dove avrebberodovuto prendersi cura dei richiedenti asilo e trasferirliall’internodiun“campo”.Rimasisconvoltoquandol’uffi-cialediturnomidissechenonavevanounposto:“dovraiaspettareerestareinaeroportoperqualchegiorno”…Cidavanounafettadipizzaemezzolitrod’acquaalgiorno.Nonc’eraunpostodove tenere lenostrevaligieenonc’erano luoghidovemettersigiùadormire:questanonera l’Europa del ventunesimo secolo, era qualcosa dipiùsimileallaSiria,all’Iran,alLibano,iPaesidacuieroscappatopermettereinsalvolamiavita.Dopotregiorniinaeroportopresentaiilmiocertificatomedicoesoloaquelpunto l’ufficialedecisedi trasferirmi inquello chechiamòun“campotemporaneo”,finchénonvenissiman-datoinquelloufficiale.“Dov’èquestocampo?”chiesi.Mirispose“Marzio”,unnomechenondimenticheròmaipertuttalamiavita.

Sessantacinquekm.Ipiùlunghidellamiavita.L’auto-busperMarziomi lasciò inmezzoalnulla,presi lamiavaligiae iniziaiacamminare lungounastradabuiachecosteggiavaunbosco, senzaalcuna indicazionedidovepotesseessereilcampo.Erocosìstancocheauncertopuntodecisidiabbandonare lemievaligie;quandoim-provvisamentevidiqualcunovenirmi incontronelbuio;midissechevivevanelcampo,preseunodeimieibagagliemiciportò.

Fuiaccoltodaunadonna-lachiamavanomadame-chepreseimieidocumentiemidiedeistruzioni:colazionealle9:00,pranzoalle12:00,cenaalle19:30,niente internet,nientebigliettidell’autobus.Sevuoiuscirehaibisognodelpermessoedeviregistrareiltuonomeungiornoprima,sefaianchesolo5minutidiritardosaltiilpasto.

Lacolazioneconsistevasempreinuncaffè,unvasettodiyogurtetrefettinedipane.Apranzoinveceunpanino,unpiccolopiattodipasta,chesiripetevaancheacenaequalchecavoloamaro,senzaolio,nélimone,nésale.Unavoltaasettimanacidavanoilpollo,lamaggiorpartedel-levoltenonbencucinato,personalmentenon l’homaimangiato.Unavoltaognitresettimaneavevamodirittoaunpo’difrutta,unamelaoun’arancia.Unavoltaaset-timana,didomenica,unafettadipizzapercena,mapiùdellametàdinoisirifiutavadimangiarla:tuttosembravafuorchépizza.

Unavoltaalgiornocivenivadatounbicchierediac-quacalda,senzabustinadeltèchedovevamoprocurarcinoicosìcomelozucchero.Noncierapermessoavereunbollitoreperscaldarel’acquaduranteilgiorno,sebbenecifossimooffertidicomprarlo.

Dormivamointreinstanzedi3x3metri,conunba-gno.

Ladoccianonerapermessadopole9diseraesere-stavisottoladocciapiùdi20minutimadamebussavaallaportaperfartiunaramanzinasuicostidell’acqua.

C’eraunasalautilizzabilecomesalacomune,mama-damecivolevatuttialettoalle22:00,quindil’utilizzava-mobenpoco.

Nonpotevamousareinternetperchéilsegnaleerade-boleedovevamosempreuscireperriuscireaconnettercidainostritelefoni.

Ci lavavano ivestitiduevolteasettimana,martedìegiovedì,maivestitinoneranomaipulitiepuzzavano.

Raggiungere lacittàetornare indietroeraunapena,ilbuspassavaduevoltealgiornoebisognacambiareeprenderneunaltro.Dall’hotelallaprimafermatadelbusbisognavacamminareperchilometri.

Appendice


Ilcostodelviaggio,chedovevamopagarcinoi,eradi€2,90perognicorsa.

SeperdevamoilbusperilrientroaMarziodovevamocamminareper7kmperraggiungereil“campo”;mada-menonsarebbemaivenutaarecuperarcienonciavevamaidatounpassaggio.Moltevolteci sorpassavamen-treeradirettaversoil“campo”,manonsifermavamai,mentre altre persone del paese ci aiutavano volentieriportandociconlaloromacchinaallastazione.

Questura, Prefettura, Commissione, ogni viaggio eognibigliettoerasemprepagatodanoieseeravamoinritardo,dovevamoarrangiarci.Come,peresempio,quan-dodovettiandarealmioappuntamento inCommissio-ne: madamemicostrinseaprendereuntaxi,facendomispendereben45euro.Nonsolosirifiutavadiaiutarci,manoncidavaalcunsupportoeconomico.Secimancavanoisoldiperandareall’appuntamentoinQuesturaleiciri-spondevamoltorudementedifarcidareisoldidainostriamici.

Lafigliadimadame,Gloria,sieraautonominatastaffmanagerdiunastrutturaprivadistaff,aparteunasignorachequalchevoltavenivaapulire;manonostantequesto,leicontinuavaadefinirsidirigenteesiaspettavachetuttinoicirivolgessimoaleirispondendole“sìsignora”,comenell’esercito,eguaiachiavevalacattivaideadimettersiadiscutereconlei.Reagivaminacciandoci:unadellesuefrasi tipo era “ti butterò fuori dal campo” che ripetevaalmenotrevoltealgiorno.Essendolanostra“manager”sipermettevadinonrispondereainostrisalutiediinsul-tarciconnomignolioffensivi,costringendociadaccettareilsuoumoreciclotimico.

Ilmaritodimadame, ilcapodelcampo,ciurlavaad-dosso,soloinitaliano,eusavatuttiipeggioriterminiraz-zisticontrodinoi;imparaidaluilemieprimetreparoleitaliane:animale,‘fanculo,cretino.Losalutavamo,nonri-spondevamai,arrivavapersinoainsultarelanostrafede;disseadeimieicompagnidelcampocheavevanopauradeicani:“niente paura, i cani non mordono i musulmani”.

Madamegiocavaconnoiilruolodellapersonabuonaeingenua.Infattidifrontealleangheriechesubivamocirispondeva: “che ci posso fare? Gloria è mia figlia; mio marito non è come me, non sa essere buono con gli altri”.Inrealtàquandoperdevailcontrolloavrebbepotutofa-cilmenteschiaffeggiarechiunquelecapitasseatiro,cosacheperaltrofecedavantiameconduerichiedentiasilodelcentro.Spessofacevadifferenzetranoi.Chinonleri-spondevamai,eaccettavaqualsiasiinsultoinsilenzioeraconsideratounbravo ragazzoe simeritavauncucchia-ioextradicibo;maperchinoneraall’internodiquestischemilecoseandavanomale:ilbicchiereperiltèvenivariempitodiacquacaldasoloametà.Eraanchecapacedimentirci,senzadarcialcunainformazionecorretta,spa-ventandoci conminacce che facevapassare comevereinformazioniprovenientidallaQuestura.Comeseilruolodella polizia fosse quello dimettere a rischio le nostre

viteinvecediproteggerci.Avrebbesemprefattopassarelesuemalevolenzecome“istruzionidellapolizia”eselechiedevamodipoterparlaredirettamenteconlapolizianoncelopermetteva.

Quandoraggiunsiilcampoimieicolleghieranogiàlìdaalcunimesi(alcunida7altridamenotempo),enonavevanomairicevutosupportoeorientamento.Nonerapresentealcunmediatoreointerprete.Nonvieraalcunaassistenzalegale,opreparazioneall’intervistadellaCom-missione,eneppureindicazionisulladataditaleintervi-sta;allepersonevenivanodatefalseinformazioni,comeil fatto che non ci fosse bisogno di scrivere la propriastorianeidettagli,perchétantonessunoavrebbeavutoiltempodileggerlaesarebberobastatepocherighe.

Nessuno nel campo aveva ottenuto un permesso disoggiorno.

Nessunsupporto legalevenivadatoallepersonechedesideravanofarericorsocontroladecisionedellaCom-missioneequandoaiutaialcunimieicolleghirivolgendo-mialNagaamadamenonpiacque,simisecontrodime,dandoinformazionierrateaimieicolleghi.

Mioffriivolontarioper tradurreper tutte lepersonecheparlavanoinglese,araboecurdo.

Sono 7mesi che necessito di un intervento: a parteesserestatovisitatosoloqualchevoltadaunmedicochenonsièmaipreoccupatodifarmelofare,nessunomihamaigarantitoaltraassistenza.Anzi,madamemihafrena-toeminacciatonelmomentoincuihoiniziatoamuover-miiostessoperottenerla.Nonl’hoancorafatta.

Noncihannoorganizzato lezionidi italianofinché laPrefetturanonlihaminacciatidichiudereilcampoacau-sadell’elevatonumerodilamentelericevute;cosìmada-mesièdecisaachiamareuninsegnantediitaliano.Dopo6mesiabbiamoiniziatoaprenderelezione,duevolteasettimana,dueorealgiorno.

Avreidelledomandedafare…:“Perché una ragazza di dodici anni dovrebbe stare in un campo privo di una scuo-la?”;“Perché la figlia di madame, Gloria, si permette di insultare una ragazza di dodici anni e di farla piangere?”;“Perché domandare a una dodicenne di fare la spia sui richiedenti asilo?”;“Perché un uomo cieco dovrebbe stare dentro un campo che non è pronto ad accoglierlo e in cui non può ricevere supporto?”

GloriaeMarzio,suopadre,sononomichenondimen-ticheròmai.

Nonsiamoanimali,siamoesseriumani,personechesonorimastecoinvolteinsituazionipericoloseegravi.Iopersonalmenteholottatocontroun’organizzazionetota-litariacomel’IsiseHezbollah,perilbenedellepersoneedell’umanità.QuandosonovenutoinEuropacredevodi arrivarenell’oasi della libertàedeidirittiumani,masfortunatamenteèunaregioneconunadoppiamorale.

L’Europautilizzaundoppiostandardquandositrattadidirittiumani…uncontosonoglieuropei,unaltrosonoirifugiati,chiscappadalleguerreedallafame…

45 Naga

Iquasi400volontaridelNaga,condiverseprofessionalità,ognianno,garantisconocureevisitemedichea10.000cittadinistranieriirregolari;assistenzalegaleesocialeacittadinistranieri,richiedentiasilo,vittimedellatortura,romesinti;fornisconoinformazionisanitarieesocialiallepersonechesiprostituisconoeaidetenutistranieri,inattesacheleistituzionicompetentisifaccianocaricodeilorospecificidoveri,comel’accessoallecurepertuttiicittadinipresentisulterritorio.PerquestoilNagahacomefinelasuastessaestinzione,rifiutandoogniformadisostituzionedelvolontariatorispettoalleresponsabilitàdelloStato.

IlNagacompletaearricchisceleproprieattivitàconladenuncia,lapressionesulleistituzioni,lacomunicazioneelasensibilizzazionedell’opinionepubblica.

L’AssociazioneNagasiècostituitaaMilanonel1987eforniscetuttiipropriserviziinmodogratuito,senzadiscrimi-nazionealcuna.

Nel2001l’associazioneNagahadecisodiaprireuncentro,NagaHar,dedicatoarichiedentiasilo,rifugiatievittimedellatortura,daunlatoperdaresupportonellaproceduradiriconoscimentodellostatusdirifugiato,dall’altroperpro-porreunprocessononmedicalizzatodicuradelleferiteinvisibililasciatedatorturaepersecuzione,attraversoattivitàformativeesocializzanti.

IlCentroNaga-HarèapertotuttiipomeriggiinviaSanColombano8,aMilano,eisuoivolontarifornisconoassisten-za legale e sociale e lezioni di italiano.

Permaggioriinformazioniwww.naga.it.

Il Naga e il Naga Har

RingraziamentiHanno lavorato alla stesuradei capitoli di questa indagine: SabinaAlasia,AnnapaolaAmmirati,DavideBiffi,GiuliaBinazzi,EmiliaBitossi,MariaChiaraCoppola,NatasciaCurto,AnnaLauraFava,FannyGerli,ElisaMorellini,MartaPepe,SaraVerduci.IlNagaringrazialepersonechehannopartecipatoallaricercaechehannovolutocondividerealcuneloroesperienzecontenuteinquestoreport.UnringraziamentoparticolareaBarbaraPinelliperl’entusiasmoconilqualehadecisodiscriverelaprefazionedique-stolavoro,aPaoloCurtiperl’impaginazioneelagrafica,adAnnaCraveroperlacorrezionedibozzeeaVermidiRougeperaverrealizzatol’immaginechechiudequestolavoro!

(Ben)venuti! · 2017. 3. 26. · Naga 3 Indice Prefazione 5 Introduzione 7 Metodologia e campione...

Documents

Transcript of (Ben)venuti! · 2017. 3. 26. · Naga 3 Indice Prefazione 5 Introduzione 7 Metodologia e campione...