Benessere Alcalino Magazine numero 2

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BENESSERE ALCALINO BENESSERE ALCALINO magazine Anno I n. 2 - Ottobre-Novembre-Dicembre 2014 - Copia Omaggio Periodico a cura dell’Associazione Benessere Alcalino Anche l’OMS apre gli occhi: la chemioterapia è cancerogena Anche l’OMS apre gli occhi: la chemioterapia è cancerogena Il potere delle carote nere Il potere delle carote nere Le testimonianze di guarigione Le testimonianze di guarigione

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Free press di salute e benessere, alimentazione e informazione scientifica

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Periodico a cura dell’Associazione Benessere Alcalino

Anche l’OMS apre gli occhi:la chemioterapia è cancerogenaAnche l’OMS apre gli occhi:la chemioterapia è cancerogena

Il potere delle carote nereIl potere delle carote nere

Le testimonianze di guarigioneLe testimonianze di guarigione

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Benessere AlcalinoMagazine

Benessere Alcalino MagazineN. 2 Supplemento al n. 10/2014 di GP Magazine (Reg.Trib. 421/2000)

Associazione Benessere Alcalino:Stefano Marzi (Presidente); Sergio Mori (Vicepresidente)

Editore: Punto a Capo SrlDirettore: Alessandro CerreoniResponsabile Commerciale: Claudio TestiRedazione: Via V. Pacifici, 20 - 00019 Tivoli (RM)E-mail: [email protected]: Fotolito Moggio - Strada Galli 5 - Villa Adriana (RM)

Chiuso in redazione: Il 21/10/14 - Copie distribuite: 15.000

EDITORIALE

Mi è capitato recentemente di incontrare una persona chenon vedevo da tempo. Parlando di come andavano le cose,lui mi dice di avere avuto grossi problemi di salute, tra cuicuore e colesterolo alto, e che per risolverli il medico gli haprescritto una serie di farmaci e una dieta che, tra le altrecose, preveda carne di pollo, carne di tacchino, prosciuttocotto, parmigiano e mozzarella. A quel punto gli faccio pre-sente che il suo medico non gli ha dato una dieta salutare,per il fatto che l’assunzione di carne e formaggi contribui-sce a rendere più acido il nostro organismo e quindi sog-getto a malattie. Lui mi risponde testualmente: “Ma chedici? Lui è un medico, ha studiato e ne saprà più di noi”.Ecco, qual è il problema quando si parla di alimentazione:l’ignoranza. Purtroppo - come ribadiscono alcuni illustrimedici e biologi italiani e internazionali (Berrino, Veronesi,Colin T. Campell, Robert Young) - l’aspetto dell’alimenta-zione non viene tenuto in considerazione durante gli studiuniversitari e neanche, a parte pochi casi, durante l’eserciziodella professione medica. Per questo motivo, appoggiandosia studi di livello mondiale, questa rivista è nata con lo scopodi diffondere un messaggio chiaro e inequivocabile: la sa-lute passa dalla sana e corretta alimentazione e dalla non as-sunzione di farmaci. Apriamo bene gli occhi!

Quando il medicotrascura

l’alimentazionedi Alessandro Cerreoni

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di Stefano Marzi - Presidente Nazionale dell’Associazione Benessere Alcalino

LA VOCE DELL’ASSOCIAZIONE

Diffondiamo la conoscenzaE’ arrivato il momento di fare luce su queste scoperte scientifiche e portarle aconoscenza del grande pubblico. Tutti hanno diritto di poter scegliere la migliorecura per ritrovare la salute

Sono stanco di vedere persone che muoiono o stannomale, bambini, ragazzi, adulti e anziani, uomini edonne, solo perché tutte quelle scoperte scientifiche

fatte dai più grandi Ricercatori, come Warburg, Gerson,Krebs, Pauling, Campbell e tantissimi altri che hanno dedi-cato la loro esistenza per trovare le migliori cure per malattiecome il cancro, il diabete, la tubercolosi, la sclerosi e tantis-sime altre malattie, sono state “oscurate” dai media ufficialisolo per tutelare gli interessi delle multinazionali dei farmacio agroalimentari.E’ arrivato il momento di fare luce su queste scoperte scien-tifiche e portarle a conoscenza del grande pubblico.Tutti hanno diritto di poter scegliere la migliore cura per ri-trovare la salute, anche se si tratta di cure naturali dove nes-suno può guadagnare tramite la monopolizzazione delladistribuzione.Io come presidente di questa Associazione libera da condi-zionamenti economici, ho iniziato a diffondere tutte questenotizie scientifiche e a studiare questi grandi ricercatori egrazie a loro ho compreso molto sul tema della guarigionedalle malattie.Il nostro organismo ha tutto quello che serve per difendercianche dalle malattie più gravi, sono le nostre abitudini ali-mentari e di vita che danneggiano questo meraviglioso si-stema immunitario che Dio ci ha donato.“Lui” ha progettato il nostro organismo in modo tale da es-sere difeso da tutto ciò che esisteva all’inizio della nostravita, ma le sostanze chimiche introdotte nell’aria, nei cibi,nell’acqua e nelle bibite che compriamo grazie ad una pub-blicità “ingannevole” ci rendono “indifesi” a tutte queste so-stanze tossiche.La nostra missione è quella di diffondere attraverso le nostresedi, il nostro sito, la nostra pagina di facebook e questa ri-vista ciò che ci può aiutare a mantenere una salute ottimaleo addirittura a ritrovarla in quei casi in cui sono subentratele malattie anche gravi.Il mio appello a tutti i lettori che non sono ancora nostri As-sociati è quello di venire a conoscerci, così potranno com-prendere che questa Associazione è una speranza per tuttiquelli che stanno male o che vogliono prevenire moltissimemalattie. Una volta compreso che quello che stiamo diffon-dendo è una grande verità scientifica sottrattaci vi chiederòdi aiutarci a diffondere questa Associazione in tutta Italia,per poter aiutare più persone possibili… Buona lettura e gra-

zie di cuore a tutti.

Associati con Noi… Ci aiuterai a:

1 - Riportare il benessere nelle famiglie

2 – Prevenire moltissime patologie per i bambini

3 – Aiutare gli anziani a ritrovare la propria salute

4 – Aiutare le persone ad alimentarsi in modo corretto

5 – Educare i bambini ad una sana alimentazione

6 – Assistere i più bisognosi

7 – Creare dei luoghi dove assistere chi è malato

8 – Educare le famiglie ad un più sano stile di vita

9 – Assistere a livello psicologico chi ne ha più bisogno

10 – Aiutare economicamente le famiglie più bisognose

11 – Fornire tutti i supporti legali e sociali alle famiglie

E’ sui principi etici, morali e sociali di tutte le Carte dei Diritti

mondiali, che io vi chiedo di abbracciare la nostra causa e di aiu-

tarci a compiere questo grande passo verso un più elevato livello

di benessere, salute, e serenità di tutte le persone che soffrono.

Nella vita a volte capitano delle cose che ti cambiano la vita… a

me è successo e mi è stata data una grande opportunità… quella

di poter aiutare il prossimo… adesso io la giro a Voi...

Ecco perché sono qui a chiedere il Vostro aiuto per realizzare questo

grande progetto ispirato alle carte dei diritti umani di tutto il

mondo. Io ho creato il nostro motto,“uniti per un sogno”, e i sogni

a volte possono trasformarsi in una bellissima realtà che li supera

di gran lunga …mi auguro che Voi riusciate a realizzare questo mi-

racolo…far diventare realtà un “sogno bellissimo”, aiutarci a sal-

vare la vita a migliaia di bambini e persone che non hanno i mezzi

per farlo… grazie infinite e che Dio benedica Voi e le Vostre fami-

glie.

Tel. 0774.554670 - cell. 373.8608649

[email protected]

Facebook: Assoc Punto Benessere Alcalino

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SALUTE & BENESSERE

La terapia nutrizionale totale

Molti ricercatori nello studiare le cause che generano il cancro hanno sco-perto che il nostro corpo possiede una propria normale linea di difesacontro la formazione e la proliferazione delle cellule maligne, e sono statianche in grado di descrivere in modo preciso in quale modo funziona que-sto meccanismo

Tratto da Alive and Well del dottor

Philip Binzel

Gli enzimi in prima linea di di-fesa, i nitrilosidi in secondalinea.

Molti ricercatori nello studiare lecause che generano il cancro hannoscoperto che il nostro corpo possiedeuna propria normale linea di difesacontro la formazione e la prolifera-zione delle cellule maligne, e sonostati anche in grado di descrivere inmodo preciso in quale modo fun-ziona questo meccanismo.Questi ricercatori scoprirono che lecellule cancerogene sono rivestite diuna membrana proteica, e che eraquesta membrana proteica che impe-diva alle normali difese del corpo diarrivare fino alle cellule maligne.Scoprirono che – se si riesce a dissol-vere questa membrana – i leucociti(globuli bianchi, che costituiscono lanormale linea difensiva del nostro si-stema immunitario) sono in grado didistruggere le cellule maligne. Hannoscoperto che ci sono due sostanze chesono in grado di dissolvere facil-mente questa membrana che pro-tegge le cellule maligne, e questesono gli enzimi Tripsina e Chimotrip-sina.Questi enzimi sono secreti dal Pan-

creas.

Gli enzimi Tripsina e Chimotripsina,quindi formano la prima linea di di-fesa contro il cancro.Cos’è un enzima? Un enzima è uncatalizzatore biologico. Cos’è un ca-talizzatore? Tornando indietro alla

chimica studiata nelle scuole supe-riori, si può ricordare quale è la defi-nizione di “catalizzatore”: uncatalizzatore è una sostanza checausa una reazione chimica, senzaprendere parte alla reazione chimicastessa. Nel nostro corpo ci sono innu-merevoli enzimi, i quali sono respon-sabili di centinaia di reazionichimiche che devono occorrere affin-chè il corpo funzioni al meglio.

La seconda linea di difesa: i nitri-

losidi

Oltre allo scoprire che gli enzimiTripsina e Chimotripsina formano laprima linea di difesa contro il cancro,il dottor Ernst Krebs Jr ed altri sco-prirono che il nostro corpo ha una se-conda linea di difesa contro questamalattia, formata da un gruppo di so-stanze chiamate “nitrilosidi”. Le cel-lule maligne hanno in sé un enzimachiamato Beta-glucosidasi che –quando entra in contatto con i nitrilo-sidi – li converte in due molecole diglucosio, una molecola di benzal-deide, ed una molecola di acido cia-nidrico (HCN).Originariamente si credeva che solol’acido cianidrico fosse tossico per lecellule maligne, ma prove recentihanno dimostrato che, mentre l’acidocianidrico può esercitare qualche ef-fetto tossico, è la benzaldeide che ri-sulta essere estremamente tossica perle cellule maligne.Quello che è estremamente significa-tivo riguardo a questa reazione, e chesi tratta di una reazione selettiva. In-fatti solo le cellule maligne conten-gono l’enzima Beta-glucosidasi, e

così la Benzaldeide e l’acido ciani-drico vengono rilasciati solo in pre-senza di cellule tumorali. Le cellulenormali contengono invece in granquantità l’enzima Rodanese, che con-verte i nitrilosidi in cibo per il corpo.I ricercatori hanno scoperto che tuttinoi probabilmente abbiamo forma-zioni maligne diverse volte nella no-stra vita. Ma se le nostre difeseimmunitarie funzionano bene, è ilcopro stesso che uccide le cellulecancerogene, e noi non verremo maineanche a conoscenza di quanto è ac-caduto. Ma se c’è una rottura nelmeccanismo di difesa quando le cel-lule maligne si formano, non c’ènulla che possa prevenirne la prolife-razione, quindi presto ci sarà un tu-more nel nostro corpo.Che cosa può causare – tra l’altro –

questa rottura nel meccanismo di di-

fesa del nostro corpo?

Supponete di essere una persona chemangia grandi quantità di proteineanimali: per digerirle occorre unagran quantità degli enzimi Tripsina eChimotripsina. E’ possibile che voi,allora, stiate usando tutta – o quasitutta – la quantità a voi disponibile dienzimi pancreatici al fine di digerirequeste proteine, e che non ne rimangaaffatto per innescare le altre reazionichimiche del corpo. In questo modo,voi avrete perso la vostra prima lineadi difesa.Supponete ancora di essere una per-sona che ha una dieta bassa o nulla incontenuto di nitrilosidi.Questo è molto probabile, la dieta co-mune né è quasi del tutto mancanteoggi. Il miglio, il grano saraceno alto

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in contenuto di nitrilosidi, è stato lar-gamente sostituito dal grano, che noncontiene nitrilosidi. Perciò, diventerete una persona cheha perso la prima linea di difesa na-turale contro il cancro a causa di unadieta ad alto contenuto di proteineanimali, e che non ha neppure la se-conda linea di difesa a causa diun’alimentazione priva o povera dinitrilosidi. A questo punto le cellulemaligne potrebbero fare la loro appa-rizione, ma non ci sarà nulla chepossa arrestarne la crescita. Il risul-

tato? Un tumore!

A questo punto – come ha detto ildottor Krebs, voi potrete rimuovere iltumore… Ma se non correggerete ildifetto nel tuo meccanismo di difesa,il tumore tornerà di nuovo.

Ristabilire le due linee di difesa

Ciò significa che voi dovete drastica-mente ridurre l’apporto di proteineanimali e rimpiazzarle con proteinevegetali. Le proteine vegetali richie-dono una minima quantità di enzimipancreatici per essere digerite. Inquesto modo, avrete ancora abba-stanza Tripsina e Chimotripsina, e lavostra prima linea di difesa saràpronta ad attaccare la membrana pro-teica delle cellule maligne in forma-zione.Ugualmente, dovete restaurare la se-conda linea di difesa assumendo una

quantità adeguata di nitrilosidi. Cisono almeno 1500 cibi che conten-gono nitrilosidi, ma i ricercatorihanno scoperto che il modo più ra-pido per elevare il livello di nitrilo-sidi è quello di assumere Laetrile(Amigdalina/vitamina B17). I ricer-catori non hanno mai proclamato ilLaetrile quale “medicina miraco-losa”, né “cura per il cancro”, ma lodescrivono solo come concentrato dinitrilosidi, in gradi di ristabilire rapi-damente la seconda linea di difesa delcorpo contro il cancro.

Il cancro, una malattia causata da

molte variabili

La cosa che mi ha maggiormente im-pressionato nella lettura del vastomateriale a disposizione su questo ar-gomento, è che tutti questi ricercatoriinsistono sul punto che il cancro èuna malattia causata da una grandevarietà di fattori. Uno dei problemiche si presentano maggiormente conquelli di noi che praticano la profes-sione medica, è che siamo soliti guar-dare ad una malattia metabolica (unamalattia che si manifesta all’internodel corpo, come il diabete, lo scor-buto, l’anemia perniciosa, la pellagra,il cancro) come una malattia adun’unica variabile. Ad esempio, neldiabete, l’unica deficienza è l’insu-lina; nello scorbuto è la vitamina C;nell’anemia perniciosa è la vitamina

B12. Invece, il cancro è una malattiametabolica a più variabili.Questi ricercatori hanno dimostratoche ci possono essere un numero va-riabile di deficienze nei pazienti ma-lati di cancro. Questo – dicono – nonsignifica che tutti i malati di cancroabbiano tutte queste deficienze, mache ogni malato di cancro potrebbeaverne 6, 8, 10 di queste. Hanno sco-perto, per esempio, che lo zinco èl’agente trasportatore dei nitrilosidi,e che si può somministrare Laetrilefino a farlo uscire dalle orecchie delpaziente, ma se non ha un livello suf-ficiente di zinco, il Laetrile non potràpenetrare nei tessuti del corpo.Hanno anche scoperto che nel corponon accade alcuna guarigione all’in-terno del corpo se non è presente unagiusta quantità di vitamina C. Hannoscoperto che il manganese, il magne-sio, il selenio, la vitamina B, la vita-mina A, ecc., tutti giocano un ruoloimportante nel mantenimento dellenaturali difese del corpo. Quello sucui insistono particolarmente questiricercatori è che se non si correggonotutte queste carenze, non sarà possi-bile aiutare i pazienti in modo effi-cace. Per questo parlano diprogramma di nutrizione completa(Total Nutritional Program), un pro-gramma che consiste di dieta, vita-mine, minerali, enzimi e Vit. B17(Amigdalina).

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SALUTE & BENESSERE

E non ci dite niente?Incredibile: una notizia che dichiara che “la chemioterapia è cancero-gena” è da prima pagina su tutti i network mondiali, poiché riguarda unpubblico di malati conclamati o potenziali enorme. Invece sono solo i blogche la trattano, finora. Non sono illustri sconosciuti a sostenerlo, è l’OMS

Confermato dall’Organizzazione Mondialedella Sanità: “La chemioterapia è cancero-gena!”. Già da tempo si conoscono gli effetti

collaterali della chemioterapia, il cancro rimane an-cora la seconda causa di morte nei paesi sviluppati,eppure la medicina ufficiale sembra ancora molto lon-tana dall’accettare e comprendere questa verità.Assistiamo quotidianamente a colossali fallimenti neitradizionali trattamenti di chemioterapia e radiotera-pia e il cancro rimane ancora un insormontabile ne-mico incompreso.L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classifi-

cato la chemioterapia come agente cancerogeno, inquanto proprio il trattamento standard, che dovrebbedistruggere le cellule tumorali, in realtà ha effetti col-laterali dannosi poiché si basa ancora su agenti geno-tossici.La chemioterapia distrugge il DNA di tutte le celluleche si dividono velocemente. Le cellule cancerogenesi dividono rapidamente, ma anche le cellule del si-stema immunitario si dividono rapidamente. Ne con-segue quindi che la chemioterapia distrugge anchel’unica cosa che può salvarci la vita.Il farmaco denominato tamoxifene, per esempio,

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viene utilizzato in prima linea per il trattamento di al-cuni tipi di cancro al seno, ma la sua somministra-zione provoca anche il cancro all’endometrio e alfegato. Il farmaco, associato alla chemioterapia, rap-presenta inoltre un problema per la resistenza dei bat-teri patogeni agli antibiotici. Ne vale quindi davverola pena?Una statistica condotta dall’OMS in associazione conl’American Cancer Society, ha quantificato che il be-neficio della chemioterapia equivale appena al 2,2% ei rischi sono di gran lunga maggiori rispetto ai realibenefici.Inoltre, la chemioterapia non distruggerà mai il 100%delle cellule cancerogene, ma nella migliore delle ipo-tesi, potrà eliminarne dal 60 all’80%, il restante lavorospetterà comunque al nostro sistema immunitario.Perché per così tanto tempo è stato permesso di curarei malati di cancro con la chemioterapia senza cercareo applicare altre soluzioni? Forse sono troppi gli in-teressi delle case farmaceutiche, dato che al SistemaSanitario Nazionale un trattamento chemioterapicocosta anche mille euro al giorno? Oppure siamo solocavie umane di laboratorio dove il rispetto e l’inte-resse della persona non hanno più alcun significato?Anche la radioterapia, come la chemioterapia ha gravieffetti, soprattutto nel trattamento del cancro al seno,

in quanto un seno sottoposto a radiazioni ha più pro-babilità di sviluppare cancro ai polmoni. E’ stato di-mostrato che la radioterapia aumenta fino a 30 voltela sopravvivenza, ma anche la capacità di auto-rin-novo delle cellule del carcinoma mammario, inquanto, mentre inizialmente la radioterapia può far re-gredire il tumore, in realtà poi una sottopopolazionedi cellule resistenti alle radiazioni diventa aggressivae provoca maggiore malignità. Così succede ancheper la chemioterapia o per le radiazioni a basso do-saggio, utilizzate per diagnosticare tumori al seno(mammografie), con molta probabilità potrebbero es-sere proprio questi esami di “controllo” a causare losviluppo dei tumori.Il cancro non è un processo che avviene a caso, ma èun programma di sopravvivenza, nel quale la cellulatumorale è in grado, grazie alla sua sopravvivenzaevolutiva e genetica, di sopravvivere a condizioni dif-ficili come l’esposizione ad agenti chimici, la scarsitàdi ossigeno, la maggiore disponibilità di zuccheri e ilph acido. La somministrazione di agenti chemiotera-pici tossici può uccidere la cellula più debole e crearele condizioni affinché possano evolversi le cellule tu-morali maligne. Non è la forma “aggressiva” del can-cro a provocare la morte dei pazienti, comevorrebbero farci credere, ma i trattamenti stessi.

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SALUTE & BENESSERE

Le cellule tumorali del pancreasprolificano con il fruttosio

La scoperta dei ricercatori, pubblicata nella rivista Cancer Research,può essere utile per spiegare altri studi che hanno correlate l’uso del frut-tosio con il cancro al pancreas, uno dei tipi più mortali

Le cellule tumorali del pancreas usano il fruttosioper proliferare e dividersi, questo quanto hannodetto dei ricercatori USA di recente, in uno studio

che ha messo alla prova il sapere corrente che tutti glizuccheri siano la stessa cosa.La scoperta dei ricercatori, pubblicata nella rivista Can-cer Research, può essere utile per spiegare altri studi chehanno correlate l’uso del fruttosio con il cancro al pan-creas, uno dei tipi più mortali.“Queste scoperte indicano che le cellule tumorali pos-

sono metabolizzare prontamente il fruttosio per aumen-tare la proliferazione” ha scritto il Dr. Anthony Heaneydel UCLA’s Jonsson Cancer Center.“Queste scoperte sono determinanti per i pazienti di can-cro a cui viene data una dieta a base di fruttosio raffinatoed indicano che gli sforzi per ridurre l’assunzione di

fruttosio raffinato o inibire le azioni da esso mediate,possono arrestare la crescita del cancro” Troppo zucchero, di ogni tipo, non solo aggiunge chili,ma è anche un colpevole-chiave nel diabete, nei disturbicardiaci e nell’infarto, secondo la American Heart As-sociation.Le cellule tumorali prosperano con lo zucchero mausano il fruttosio per proliferare. “Il metabolismo delfruttosio e del glucosio, sono molto differenti ,” ha dettoil team di ricerca di Heaney’s.Negli USA il consumo di fruttosio-sciroppo di mais èsalito del 1.000 per cento tra il 1970 e 1990, cosi hannoriportato dei ricercatori nel 2004 all’ American Journalof Clinical Nutrition.

A cura dell'Associazione Benessere Alcalino

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ATTUALITÀ

Il salutismo che fa vacillarei grandi del cibo spazzatura

Sono in calo gli appassionati di McDonald's e CocaCola. È la conseguenza di una rivoluzione culturale: scegliamo piatti e bibiteche ci fanno stare bene

Fonte: Il Giornale

Anche dei giganti che nonpoggiano su piedi d'argillapossono avere periodi in

cui avanzano con difficoltà. Stasuccedendo a due colossi comeMcDonald's e CocaCola. La piùgrande catena di fast food delmondo ha visto il valore delle sueazioni scendere di circa il 2% dal-l'inizio di quest'anno; calo simile hariguardato le vendite di bottiglie elattine di CocaCola nel corso del2013, un trend che non cambia danove anni. Cosa succede? Il WallStreet Journal , che alla défaillancedi McDonald ha dedicato un lungoarticolo, lo attribuisce a un cambioepocale nelle abitudini alimentari

dei ventenni e trentenni di oggi.Con un ragionamento applicabileanche alla CocaCola. Perché la de-bolezza di entrambe le multinazio-nali passa per un concetto: ilsalutismo.È passata la sbronza edonista deibaby boomers, quei nati tra fineanni '40 e inizio anni '60, abituati adavere tutto e subito, quelli per cuihamburger e Coca Cola erano sin-tomi di una vita facile, gustosa eappagante. Quella stagione è duratafino agli anni '80, ora è tramontata.I Millennials , quelli che tra il 1980e l'inizio del nuovo millennio sononati, sono cresciuti bombardati datv e riviste che spiegano che siamoquello che mangiamo. In un doppiosenso: il modo in cui ci alimen-

tiamo incide sulla nostra immagine,e ne è anche manifestazione. E al-lora ecco che il panino con l'ham-burger, le patatine e la CocaColanon sono più cool , in pausa pranzosi beve il centrifugato, si cerca il bi-strot «macrobiotico», o almeno«biologico», si fanno cene tra ve-gani dove il vegetariano è già unpo' sopra le righe. Bisogna esserecome i Beckham, mica come i Ro-binson.McDonald ha subito più contrac-colpi da questo lento cambiamentoculturale che dalla psicosi da muccapazza, e il recente «embargo» russo- Mosca ha risposto alle sanzionioccidentali per la crisi in Ucrainafacendo chiudere alcuni ristorantinei suoi confini, adducendo «moti-

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vazioni sanitarie» - è solo un bru-scolino nell'occhio. Hai voglia a in-serire nel menu insalate, panini coningredienti mediterranei e Made inItaly, persino il vecchio piatto dipastasciutta: è inutile, nel nostroimmaginario McDonald's ugualejunk food . E la stessa convinzionevale ancora di più per la CocaCola,la bevanda la cui formula rimanesegreta ma quello che è certo è cheè piena di zuccheri, così comequella dietetica contiene l'aspar-tame. A poco è servito il lancio - unanno fa nel mercato sudamericano,ma dovrebbe arrivare proprio inquesti giorni anche in Europa -della versione «Life»: etichettaverde (che vuol dire: «sano») e unapubblicità (bella e furba, infatti ha

già fatto il giro del mondo) che sot-tolinea che la bevanda, a metàstrada tra la versione classica equella «zero», è fatta con dolcifi-canti naturali. La nuova versioneconterrà una quantità di zuccherotre volte inferiore alla versione tra-dizionale. Un'idea per fronteggiareil grande tallone d'achille del regnodelle bevande gassate, di cui Coca-Cola è sovrana: favoriscono obesitàe diabete, due problemi che negliStati Uniti sono assai sensibili, eche da oltre un decennio il “Centerfor science in the public interest”denuncia, puntando il dito propriocontro CocaCola.Sul simbolo si fondava un'altracampagna dell'azienda che haavuto successo, perché ha fatto

tanto parlare (anche male, ma nelmarketing vale il vecchio motto del«bene o male, purché se ne parli»):la lattina con il proprio nome, nelclassico carattere bianco su fondorosso. La trovata ha spopolato,negli Usa come in Europa.Ma non basta un prodotto nuovo,non bastano brillanti campagne,per cambiare una convinzione con-solidata. E forse persino fondata,se è vero, come ha scritto il setti-manale Bloomberg Businessweek,che persino Sandy Douglas, il pre-sidente di CocaCola Notrh Ame-rica, beve una sola bottiglia algiorno, da 33 cl. Se per caso gli ca-pita di berne un'altra, allora saràuna «zero», in modo da non esage-rare con le calorie.

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Lo sfogo di un chirurgo italiano:“La medicina ufficiale non cura,

lenisce i sintomi generandonuove malattie”

La denuncia arriva nientemeno che da un chirurgo ortopedico con vent’anni d’esperienza, di cui quindici in ospedale

«La medicina “ufficiale” è falsa ed è solouno strumento di potere delle Multina-zionali della Salute. Essa è incapace di

curare le malattie, al massimo lenisce i sintomi appa-renti spostandoli su altri organi e generando nuovemalattie, che portano il paziente a un circolo viziosodi dipendenza dal sistema sanitario.»La denuncia arriva nientemeno che da un chirurgo or-topedico con vent’anni d’esperienza, di cui quindiciin ospedale. Lui è il dottor Giuseppe De Pace e lasua voce è uno sfogo, pubblicato in una lettera apertasul web, nato da situazioni vissute in prima persona,durante l’esercizio della sua professione, e che lohanno portato a riflettere sulla metodologia della me-dicina così come oggi noi la viviamo (e la subiamo).De Pace ha visto morire un bambino di undici anni,affetto da linfoma non-Hogkin, in seguito a una tera-pia che prevedeva la chemio. «La letteratura interna-zionale parla di sopravvivenza dell’80% con i nuoviprotocolli chemioterapici. Notizia molto confortanteanche per me che vivevo per la prima volta da vicinoquesta esperienza», racconta il dottore. Che poi ag-giunge: «L’equivoco nasce dal fatto che se il pazientemuore dopo un mese per insufficienza renale o epa-tica, superinfezioni, etc provocate chiaramente dallachemio, per la statistica non è morto di linfoma!»Questo perché la visione della malattia “ufficiale”(che poi è più giovane di quella “alternativa”, comel’agopuntura, ad esempio, che ha oltre 5000 anni distoria) tratta il corpo come sistema biochimico, dovea ogni causa segue una conseguenza (il sintomo). Il farmaco serve quindi ad eliminare il sintomo, senzatuttavia risalire alla causa. Come dice il dottor DePace: «Il concetto di salute non è la non-malattia,come ritiene la medicina ufficiale, ma è un perfettoequilibrio tra mente e corpo.»In sostanza, il corpo rimane malato, ma la malattia si

sposta altrove.Prendiamo il caso della chemio, ad esempio. La che-mioterapia distrugge il DNA di tutte le cellule che sidividono velocemente. Le cellule cancerogene si di-vidono rapidamente. Ma anche le cellule del sistemaimmunitario si dividono rapidamente! La chemio, insostanza, distrugge anche l’unica cosa che può sal-varci la vita!Altro dato interessante: la chemio non distruggerà maiil 100% delle cellule cancerogene. Al massimo potràeliminare dal 60% all’80% (nel più ottimistico deicasi!) delle cellule cancerogene. Il “resto” del lavoroè svolto dal nostro sistema immunitario.Il bambino affetto da linfoma non-Hogkin morì. Egliè una delle tante vittime della medicina “ufficiale”.Infatti, secondo il Journal of the American MedicalAssociation, le malattie iatrogene (le malattie dovutea terapie mediche) sono al terzo posto tra le cause dimorte negli Stati Uniti. Più di 120.000 persone muo-iono ogni anno a causa dei famosi “effetti collaterali”dei medicinali.Lo scienziato e ricercatore Bruce Lipton spiega an-cora meglio cosa siano questi effetti “collaterali”.

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«Ogni sostanza che immettiamo nel nostro corpo in-teragisce con determinate proteine “funzionali”, lequali possono determinare le funzioni di organi o di-stretti completamente diversi tra loro. Se prendiamoad esempio una pastiglia per il cuore, i suoi principiattivi possono interagire anche con il sistema nervosocentrale.» Se quindi la nostra pastiglia potrà alleviarei “sintomi” cardiaci, allo stesso tempo rischierà di in-ficiare determinate funzioni nervose.Questo accade proprio perché la medicina “ufficiale”agisce a livello biochimico e non a livello biofisico.Grazie alla fisica quantistica (ma i cinesi ce lo ave-vano insegnato già 5000 anni fa!) oggi sappiamo chetutto è energia e – di conseguenza – la nostra salutedipende da un corretto equilibrio energetico.Questa è la visione olistica (e non allopatica), chevede l’uomo e ogni essere vivente nella sua totalità.Così come l’acqua può presentarsi allo stato liquidoo gassoso (vapore) o solido (ghiaccio), a secondodella quantità di “energia” presente nelle sue mole-cole, allo stesso l’uomo è visto come un soggetto co-stituito di materia, energia e spirito. La medicina“ufficiale” tratta l’uomo solo come qualcosa di mate-riale, di chimico, tra l’altro con un’attenzione sempretroppo miope: se hai un problema agli occhi, vaidall’oculista; se hai un problema al ginocchio, vai dal-l’ortopedico.

È la stessa conclusione a cui è giunto il dottore Giu-seppe De Pace, che abbandonando la medicina “uffi-ciale” e testando su se stesso un approccio olistico, èguarito da alcune patologie croniche semplicementeriequilibrando il proprio sistema energetico:«Sono stato operato un anno fa di lobectomia tiroideaper ipertiroidismo (!) e condannato, come d’altrondeè la regola, a prendere l’Eutirox a vita. Nonostante se-guissi scrupolosamente le indicazioni datemi, conti-nuavo a soffrire di dolori muscolari agli arti e diastenia. Ho deciso di cambiare completamente la miaalimentazione (eliminando la carne e le proteine ani-mali, immettendo sostanze essenziali e non raffinate,combinando bene gli alimenti), ho eliminato comple-tamente l’Eutirox e gli altri medicinali, rivolgendomialle sostanze naturali. Il risultato è stato la scomparsadei dolori muscolari e la normalizzazione dei valoriematici non solo tiroidei.»Una cosa ci piace sottolinearla sempre: il corpo è unamacchina perfetta, e dentro di sé è già programmatoper auto-guarirsi. A noi è sufficiente solo metterlonelle condizioni di farlo. Intossicarlo con farmaci chi-mici che rischiano di squilibrarlo ulteriormente non èl’unica soluzione e nemmeno la più economica o ef-ficace.

A cura dell'Associazione Benessere Alcalino

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NEWS & SALUTE

Il potere antiossidantedelle carote viola

Buone, insolite e salutari, sono tendenti al viola e fanno bene. Secondouno studio, le carote nere vantano un contenuto di polifenoli tale dacostituire una valida protezione contro la degenerazione delle cellulein direzione neoplastica

Non ancora molto cono-sciute in Italia, le carotenere o carote viola, non

solo sono squisite, ma hanno qual-cosa in più rispetto alle comunicarote arancioni e sono veramentemolto salutari. In inglese si chia-mano purple carrots e sono parti-colarmente note e apprezzate inAsia, specialmente in Cina, ove dasempre vengono utilizzate sia incucina, sia nell’ambito della me-dicina cinese. L’interesse per que-ste carote si è tuttavia sviluppato

di recente in Australia dove, gra-zie alle ricerche effettuate pressol’Università del Queensland, sonostate confermate le loro eccezio-nali proprietà, benefiche per la sa-lute in generale e in particolareper la prevenzione e la lotta controi tumori. Dal punto di vista bota-nico le carote nere appartengonoalla stessa specie delle normalicarote arancione (Daucus ca-rota), ma sono probabilmenteoriginarie dell’Afghanistan;quelle attualmente coltivate sono

cultivar selezionate apposita-mente dagli orticoltori: peresempio: “Deep purple”, “PurpleHaze”, “Anthonina”, “PurpleSun” e “Cosmic purple”, soloper citarne alcune tra quelle piùfacilmente reperibili in Europa.Purtroppo sono pochi gli orticol-tori che coltivano queste carotenel nostro Paese e raramente sitrovano nei nostri mercati rionalie nei supermercati: pertanto èimportante che il pubblico nefaccia richiesta per spingere il

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mercato a potenziare l’offerta.

Preziose virtù

Già osservando il colore di questecarote si intuisce facilmente che,oltre al contenuto di betacarotene,contengono anche elevate quantitàdi antociani, gli stessi contenutinei mirtilli, nelle more, nelle moredi gelso e così via, dall’elevatopotere antiossidante, grazie alquale svolgono una valida attivitàcontro l’invecchiamento dei tes-suti. Esercitano inoltre una note-vole protezione sulla circolazionecapillare utile in caso di cellulite,fragilità capillare ed emorroidi.Gli antociani hanno elevate pro-prietà antinfiammatorie e antiag-greganti, tanto che un buonconsumo di alimenti che ne con-tengono contribuisce a mantenerenei limiti corretti il livello di co-lesterolo nel sangue. Questi com-posti vegetali rientrano nel gruppodei cosiddetti scavenger (cioè

spazzini) dei radicali liberi.

Difesa contro il cancro

Secondo uno studio della dotto-ressa Anneline Padayachee (Uni-versità del Queensland)pubblicato su Food Chemistry, lecarote nere vantano un contenutodi polifenoli tale da costituire unavalida protezione contro la dege-nerazione delle cellule in dire-zione neoplastica. In particolare ivantaggi si registrano nella pre-venzione dei tumori del colon per-ché in questi ortaggi i polifenolisono strettamente legati alle fibredella carota e vengono liberatisono nelle ultime fasi della dige-stione e quindi proprio a livellodell’intestino, ove esercitano ap-pieno la loro azione.

Ottime crude, cotte o sotto

forma di succo

Se da una parte è ovvio che le ca-rote nere si cucinano in tutti i

modi utilizzati per le carote aran-cioni, è anche vero che, per otte-nere il massimo del beneficio,soprattutto in termini di vitamine,sarebbe meglio assumerle crude.Il centrifugato di carote nere (ma-gari associando due carote e unamela) bevuto subito dopo la cen-trifugazione, offre sicuramente unvalido apporto di vitamine (vita-mine A e C e vitamine del gruppoB) e di sali minerali (ferro, calcio,potassio e selenio) nonché untasso di sostanze antiossidanti do-dici volte maggiore rispetto aquello delle normali carote. In to-tale dunque le carote nere non do-vrebbero mai mancarenell’alimentazione quotidiana, siasotto forma di succo sia come ver-dura cruda o cotta o come compo-nente di torte o sformati dolci.Naturalmente gli antociani conte-nuti nelle carote nere tendono atingere le mani e la lingua, propriocome i mirtilli.

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NEWS & SALUTE

Vitalità, salute e ringiovanimentocon l’acqua elettroenergetica

ionizzataIl Dottor Antonio Dell'Aglio, esperto di medicinanaturale, ha condotto uno studio che ha dimo-strato l'efficacia dell'acqua ionizzata alcalina nelvariare il pH delle urine portandolo stabilmenteintorno a pH 7,3 a partire dal quarto-quinto mesedi assunzione

STUDIO ITALIANO SULL’ACQUA ALCALINA

Il Dr. Antonio Dell'Aglio, medico – chirurgo - odontoiatra edesperto di medicina naturale, ha condotto uno studio che hadimostrato l'efficacia dell'acqua ionizzata alcalina nel variare

il pH delle urine portandolo stabilmente intorno a pH 7,3 a partiredal quarto - quinto mese di assunzione.

I risultati di questo studio sono molto importanti poiché eviden-ziano l'efficacia dell'acqua alcalina nel ristabilire l'equilibrioacido-basico dell'organismo, con i benefici che ne conseguono.

Trial a 6 mesi per il controllo dall'acidità delle urine

con acqua ionizzata alcalina

Effettuato da: Dr. Antonio Dell'AglioScopo dello studio

Scopo dello studio è stata la valutazione della correzione del pHdelle urine in soggetti con urine acide (pH < 7) con: - acqua ionizzata alcalina; - cambiamento delle abitudini alimentari e stile di vita dei par-tecipanti sottoposti a tale ricerca.

Obiettivo

Correggere il pH delle urine portandolo a 7,3 e mantenerlo sta-bile in modo che non scenda mai sotto il valore di 7. Partecipanti alla ricerca 8 persone di età compresa fra 45 e 65 anni, con alimentazionemoderata e stile di vita normale, senza apparenti patologie inatto, non fumatori, no assunzione di farmaci. Materiali e metodi

Misuratori del pH (cartine di tornasole) 3 misurazioni del pH delle urine, effettuate in 3 momenti dellagiornata: - seconda urina del mattino (la prima tende spesso all’acidità); - prima del pasto di mezzogiorno;

- prima di cena.

Dapprima sono state effettuate le misurazioni senza alcuna cor-rezione di stile di vita né assunzione di acqua ionizzata alcalinaper 10 giorni.

Media del pH delle urine rilevato 3 volte al giorno per 10

giorni prima di iniziare la sperimentazione

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Queste misurazioni dimostrano che tutti i soggetti presi in esamehanno un pH delle urine acido, significativamente inferiore alvalore desiderato 7,3.

Media del pH delle urine rilevato 3 volte al giorno

per 7 mesi di assunzione giornaliera

(da aprile 2009 a ottobre 2009)

di 1 litro di acqua ionizzata alcalina con pH 9,00

CONCLUSIONI

Le variazioni del pH delle urine registrate: - per i primi 3 mesi sono state molto fluttuanti; - dopo i primi 130-140 giorni si iniziano a stabilizzare; - diventano regolarmente stabili intorno al valore desiderato pH 7,3dal 4°-5° mese in poi. Dopo questa ricerca è stato consigliato a tutti i pazienti di:

- controllare le abitudini alimentari, privilegiando l’assunzione di cibialcalinizzanti e migliorare lo stile di vita, riducendo il più possibilelo stress psico-fisico; - continuare a bere acqua ionizzata alcalina.

Benefici dell'acqua alcalina (per uso interno)ALCALINIZZANTEANTIOSSIDANTEIDRATANTE (Micro-cluster)DISINTOSSICANTEOSSIGENANTEANTI-INFIAMMATORIAANTI-INVECCHIAMENTORegola la pressione sanguigna Valido aiuto nei problemi digestivi Migliora la nutrizione Utile nei processi di guarigione Regola il PH organico Riduce l'acidosi Ripristina l'alcalinitàNeutralizza i radicali liberi Elimina le tossine Aumenta la quantità di ossigeno stabile nel corpo Mette a disposizione più ossigeno ed energia Idrata il corpo tre volte più efficacemente dell'acqua normaleRallenta l'invecchiamento Regola l'ipertensione arteriosaMigliora il livello di glucosio nel sangue nei casi di diabete Migliora la circolazione periferica nella cancrena diabetica Migliora le funzioni del fegato nei casi di epatite, cirrosi e malattieepatiche Ottima nei casi di ulcera gastro-duodenale Ottima nei casi di disidratazione

Benefici dell'acqua acida (per uso esterno)

Allevia il piede d'atleta Favorisce la risoluzione dell'Eczema Sterilizza le ustioni Migliora l'aspetto della carnagione Ammorbidisce la pelle secca Velocizza la guarigione delle ferite Valido aiuto in caso di tagli e bruciature Eccellente nel curare le punture di insettiOttimo collutorio

Riduce l'acne Utile nei casi di Psoriasi Ottima per gola e gengive (gargarismi)Ottimo balsamo per i capelli Ridona brillantezza ai capelliIndicata nel trattamento della forfora Disinfettante (distrugge i batteri) Ottima per lavare frutta, verdura, carne, pesce, ecc.Aiuta lo sviluppo delle piante Prolunga la durata dei fiori recisi

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NEWS & SALUTE

Sapevate che le medicine naturaliper il cancro

vi sono tenute nascoste?Quando i medici alternativi iniziano ad avere successo nella cura del can-cro, al di fuori della corrente principale, lo standard medico approvatoper la cura stabilita dalle burocrazie mediche imperanti atto a placarele grandi industrie farmaceutiche, sono vessati, perseguiti o giudicati, enel frattempo non danno informazioni sui successi ottenuti

dal Sito Web NaturalSociety

I recenti attacchi dell’Ordine deiMedici del Texas contro il dottorStanislaw Burzynski, che ha avutoun grande successo curando le vit-time di cancro senza speranzanella sua clinica di ricerca a Hou-ston, hanno riportato alla mente

una parte d’intervista del dottorNicholas Gonzàlez. Si riferiva al comportamento del-l’industria del cancro per la curadel cancro, non la cura standardusata dalla mafia medica: “Vaoltre una morale doppia. Sembradi più una dimensione scono-sciuta”.

Il Principio della doppia Cura

Standard

In breve, quando i medici alterna-tivi o MD pionieri iniziano adavere successo nella cura del can-cro, al di fuori della corrente prin-cipale, lo standard medicoapprovato per la cura stabilita dalleburocrazie mediche imperanti atto

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a placare le grandi industrie farma-ceutiche, sono vessati, perseguiti ogiudicati, e nel frattempo nondanno informazioni sui successi ot-tenuti.Nel frattempo centinaia se non mi-gliaia di persone muoiono a causadelle cure standard per il cancro se-condo il sistema medico.Una cura standard è un’indicazioneconsensuale ai trattamenti prescrittida burocrati dell’ordine dei mediciche obbediscono alle domandedelle società di attrezzature medi-che e industrie farmaceutiche affin-ché utilizzino solo i loro prodotti.Per quanto riguarda il cancro sitratta di: tagliare (chirurgia); bru-ciare (radiazione); avvelenare (che-mioterapia). Fintanto che questi tresono applicati adeguatamente se-condo gli standard direttivi di cura,non è importante quante personemuoiano o si ammalano di più daquando vengono curati o quanti so-pravvivono per cinque anni. Questofunziona così, con il 90% che muo-iono di cancro o per le cure di cuisopra. “Bel tentativo dottore! Lei èprotetto dalla negligenza o dallacattiva prassi dopo aver scorag-giato il suo paziente a cercare unacura alternativa più sicura e più ef-ficace”. Visto che ha seguito lostandard delle direttive di cura, lamorte per la medicina è perdonata.

Avanti il prossimo paziente…

Dopotutto l’industria del cancro af-ferma che una vera cura per il can-cro non è ancora stata scoperta. E’per questo che raccolgono fondi,per questa ineffabile cura del can-cro.Nel frattempo continuano con ope-razioni, bruciature e somministra-zione di veleni con il Mantram, cheè l’unica speranza di sopravvi-venza, il che spaventa facilmente ipazienti ignoranti.In realtà ci sono già molte cure al-ternative per il cancro, circa 200,che non sono tossiche, sono effi-caci e non sono tanto care.I tassi di guarigione superano quelli

dell’oncologia della corrente prin-cipale da un 45% a 85% a secondadel tipo di cancro, in qualsiasi fase,sia se l’hanno cominciata dopo lachirurgia, la bruciatura o l’avvele-namento fatto dall’oncologia dellaMedicina normale.I medici alternativi che hanno esitipositivi in genere sono dovuti fug-gire dal Paese o sono stati schiac-ciati dal sistema (la AMA e laFDA), tagliando fuori le terapie chehanno avuto successo e lasciandomorire le vittime con il cancro.

L’Oncologia Ufficiale convince i

mezzi di comunicazione e i ricchi

famosi

Il dottor González la sua socia, ladottoressa Linda Isaacs, sono am-bedue dottori in medicina molto in-telligenti e sinceri.Hanno avuto la fortuna di avereaiuti per la ricerca con una fonda-zione indipendente che ha avuto ilpermesso delle FDA per la ricercaa livello umano su pazienti concancro senza speranza utilizzando,terapie con enzimi metabolici, dietee disintossicazione del fegato conenteroclismi di caffè. Stanno affi-nando i principi di base della curadel dottor William Kelley con l’in-tenzione di ottenere l’approvazionedella FDA. Il dottor Burzynski aveva seguitolo stesso cammino con una grandespesa, perché non aveva cedutoall’intento medico della mafia chevoleva rubare i suoi procedimentibrevettati, la mafia dei mezzi di co-municazione continuò a cercare ilsuo annientamento.I dottori González e Isaacs stannoavendo problemi simili con lamafia medica dell’Istituto Oncolo-gico Sloane-Kettering. Da stagistanel Centro per il Cancro Sloane-Kettering Memorial, il Dr. Gonzá-lez fu assegnato alla ricerca diquanto Kelley stava facendo, pro-babilmente con l’intenzione di di-mostrare che non aveva funzionato.Il dottor González, però, scoperseche le cure di Kelly funzionavano

molto bene. Così ha preso il postodi un dott. Kelley calunniato e ca-duto in disgrazia e ha messo le cosein ordine in modo tale da poter con-tinuare l’eredità di Kelley con unminimo di vessazione da parte delNYC. Il dottor González riporta chequando i pazienti ricchi e famosimuoiono di cancro o in seguito altrattamento standard, il medico èlodato pubblicamente, insieme alpaziente defunto, per gli eroicisforzi compiuti nella guerra controil cancro, per il solo fatto di aver ri-tardato di alcuni mesi la morte concure dolorose.Mentre lavorava allo Sloane-Kette-ring, il Dottor González vide uncorridoio con pareti piene di targhee riconobbe donatori di alto livello.I donatori a sei cifre o più erano pa-renti dei pazienti con il cancro cheerano morti durante il trattamento.I suoi colleghi lo chiamavanoscherzando, "il Salone dei mortiche ringraziano". Non ci sorprendequindi che la mafia medica vogliaimmischiarsi nel lavoro del dottorGonzales per farlo fallire. Nel suo libro “Cosa è andato stortoDottor Gonzàlez” lui stesso rac-conta che l’Istituto Nazionale con-tro il Cancro-NIH aveva finanziatoprove cliniche realizzate all’Uni-versità di Columbia che erano or-ganizzate male e che ignoraronodeliberatamente le direttive delprotocollo di González. Due ricerche ufficiali hanno con-fermato le sue accuse. Questo fattonon è nuovo per le mafie mediche.Dopotutto sono loro l’autorità. Sedicono che qualcosa non funzionadopo che è stato applicato male in-tenzionalmente, questo è quello cheaccade: la fine di tutto. E i medicidella AMA e i mezzi lo compranoe lo applicano e lo vendono perbuono al pubblico.Poco si sa, perciò sulle cure realidel cancro sulla popolazione. Nonfa parte della cura standard che sipreoccupa invece più dei guadagniche del benessere dei pazienti.

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TESTIMONIANZE

Danilo: “Bevendo acqua alcalina e seguendo

un’alimentazione alcalinizzanteil mio corpo è tornato

ad essere ripigmentato”

“A maggio, come di consueto, inizio ad espormi al sole e in modo tanto inaspettatoquanto gradito comincio a notare dei primi segni di repigmentazione”

Mi chiamo Danilo Donati, ho 44 annie soffro di vitiligine da circa 30anni... Durante tutto questo periodo

di tempo il mio corpo si è depigmentatoall'80% (il viso al 100 %); ho provato terapiedi tutti i tipi in Italia e all'estero.Il risultato in termini di miglioramenti è statosempre pari allo zero assoluto.Da gennaio 2014, spinto da motivazioni per-sonali conosco l’Associazione Benessere Al-calino di Villanova di Guidonia e grazie aiconsigli e alle indicazioni del Presidente Ste-fano Marzi, modifico radicalmente la mia ali-mentazione passando ad una alimentazionealcalina accompagnata dall’assunzione gior-naliera di Acqua Alcalina Ionizzata, distribuitadall’Associazione stessa e a succhi di verdura

biologica che mi faccio giornalmente graziead un estrattore di succhi che ho preso in As-sociazione su suggerimento del presidente.A maggio, come di consueto, inizio adespormi al sole e in modo tanto inaspettatoquanto gradito comincio a notare dei primisegni di repigmentazione, il tutto accompa-gnato dallo stupore mio e di tutti coloro chemi conoscono.Dopo soltanto 4 mesi di esposizioni solari(purtroppo rare causa lavoro) il mio corpo è atratti repigmentato e il processo di guarigioneavanza inesorabilmente.Allego 2 fotografie della mia fronte scattateuna il 5 giugno e una il 3 settembre.Un cordiale saluto a tutti i lettori, Danilo Donati.

Prima 5-6-2014 Dopo 3-9-2014

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Mi chiamo Biagio Scognamiglio, sono socio del-l’Associazione Benessere Alcalino e dichiaro la miatestimonianza.In data 20 aprile 2013, a seguito di analisi di labora-torio, il valore della prostata risulta abbastanza alte-rato, valore 4.594 (rientrano nella normalità queivalori al di sotto del 4). A seguito di tale esito facciouna visita da un urologo che mi fa sottoporre ad ul-teriori esami, quali: Ecografia Prostatica Transrettalee Uroflussimetria.In relazione a questi ulteriori esami mi diagnostica“affetto da nodulo prostatico con PSA elevato” equindi richiede un day hospital per biopsia prostaticaecoguidata che dà esito negativo. Intanto mi pre-scrive un medicinale, il “Permixon”, pasticche da as-sumere tutti i giorni e questo dal 14 maggio 2013.In data 23 dicembre 2013 faccio ulteriori esami dilaboratorio per il controllo del PSA a seguito dellacura prescritta e il valore del PSA risulta essere3.073, al di sotto dei valori di normalità.Nel mese di giugno/luglio di quest’anno dovevo sot-topormi ad altri esami con cadenza semestrale, a cuidi mia iniziativa non mi sottopongo, perché intantomi ero iscritto all’Associazione il 4 luglio 2014 e in-cominciavo a bere acqua alcalina ionizzata. Neiprimi giorni di frequentazione, parlando sia con ilPresidente che con altri associati, mi convinsi a pro-vare a non assumere più il “Permixon” per almeno2/3 mesi e assumere giornalmente un cucchiaio diolio di semi di zucca ed un cucchiaio di olio di lino,oltre ad una alimentazione alcalina e a bere acqua al-calina ionizzata. Dopo di che mi sarei sottoposto aprove di laboratorio.Ebbene, in data 16 settembre 2014 faccio le analisie il mio PSA ha come valore 0.601. A testimoniareil tutto, allego gli esami di laboratorio. E ringraziol’Associazione Benessere Alcalino e il suo presi-dente Stefano Marzi per i preziosi consigli.

Biagio: “Vi spiego come il PSAdella prostata è tornato normale

e senza assumere farmaci”“In pochissimo tempo, bevendo acqua alcalina ionizzata, assumendo olio di semi di zucca e oliodi lino, oltre a seguire un’alimentazione sana e corretta, i valori PSA della prostata sono calati vistosamente senza assumere più il Permixon”

20/04/13

23/12/13

16/09/14

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CONVERSAZIONI INNOVATIVE

Rapporto banca-cliente:non tutti sanno che...Innovativa iniziativa del Snarp nel 20esimo anniversario della suafondazione (1995-2014) in materia di ususa bancaria

Nel corso di questi ultimi mesisi sono moltiplicate pseudoorganizzazioni contabili per

la verifica di mutui e conti correnti, aprezzi stracciati, da utilizzarsi per ri-chiedere alle banche la restituzione delmaltolto, prima in via stragiudiziale epoi col ricorso alla magistratura.Tra le altre, la SDL ha creato una retenazionale di procacciatori di clienti edavvocati in crisi, che per le verifichecontabili intascano somme da 2.000 a10.000 euro, garantendo a priori risul-tati tutti da verificare. Tutti noi conosciamo gli atteggiamentipro-banca di una infinità di giudici ela lungaggine giudiziaria dei procedi-menti civili e penali nel nostro Paese,circostanze che premiano soltanto iprofessionisti altamente specializzatiin diritto bancario e commerciale. In questa situazione nazionale, dal1996 anni mi sono battuto per otte-

nere dalla Corte di Cassazione dellepronunce di interpretazione autenticadell’art. 644 c.p. così riuscendo acreare spazi giuridici obbiettivi per ci-tazioni restitutorie individuali e collet-tive da formularsi su precisi canonicon ricorsi ex art. 702 c.p.c. i cui esitisono verificabili entro 6 -8 mesi, econ denunzie all’A.G. penale per ipo-tesi di reati ex art. 644 e 629 c.p. Le violazioni da contrastare, riguar-dano circa il 75% dei contratti dimutui stipulati a partire dal 1 aprile1997 esauriti e non, le esecuzioni im-mobiliari sui mutui pagati solo par-zialmente, sui pignoramenti di bancheper i mutui impagati, sui contratti dileasing e infine sui contratti di ces-sione del quinto dello stipendio.Si tratta di contratti sui quali le banchehanno applicato un tasso corrispettivonei limiti della legge anti usura edhanno fatto accettare l’impegno a pa-

gare tassi di mora, commissioni,spese, diritti sulle risoluzione ed altribalzelli il cui calcolo equivale al dop-pio del tasso corrispettivo. Sul presupposto che l’art. 644 c.p. sta-tuisce che: “ si intendono usurari gliinteressi che superano il limite stabi-lito dalla legge nel momento in cuiessi sono promessi o comunque con-venuti, a qualsiasi titolo, ( quindi a ti-tolo di interessi moratori) , e che l’art.1815 c.c. , co 2 recita: Se sono conve-nuti interessi usurari, ( 644 e 629 c.p.)la clausola è nulla e non sono dovutiinteressi. Abbiamo già provato questa strategianelle opposizioni alle esecuzioni im-mobiliari dei mutui, tutte sistematica-mente sospese e rinviate all’esito delgiudizio di merito. Forti di questa esperienza, ci siamoprefissi di promuovere in ogni regionecause individuali o anche collettive,

a cura del Prof. Francesco Petrino - Presidente del Centro Studi Giuridici Snarp

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quando si raggruppano almeno 12mutuatari del medesimo circondariogiudiziario contro la stessa banca. Non riteniamo ipotizzabili class-ac-tion, dovendo agire raggruppandocontestazioni verso ognuno degli isti-tuti ritenuti responsabili di reato e

quantificare per ogni utente rappre-sentato le somme da richiedere in re-stituzione. Per informare i mutuatari, i sottoscrit-tori di leasing e i malcapitati dei con-tratti di cessione del quinto dellostipendio si sta già predisponendo una

campagna informativa in ogni provin-cia e si stanno programmando confe-renze stampa da tenersi nelleprincipali città per suggerire agli inte-ressati di associarsi allo Snarp previoversamento della quota annuale di €150,00 e di trasmettere via e-mail ilproprio contratto per la verifica delleclausole del contratto sottoscritto e sesi rileva usura, per la quantificazionedelle somme che la banca è tenuta arestituire.

CENTRO STUDI GIURIDICI

SNARP

Associazione No-profit per la Tu-

tela di Utenti Banche e Contri-

buenti

Censita nell’Albo della Presidenza

del Consiglio dei Ministri

Presidente Prof. Francesco Petrino

Docente di Diritto Bancario e So-

vranità Monetaria

Per maggiori informazioni:

[email protected] – www.snarp.it

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L’ANGOLO DELLE RICETTE

SEITAN ALLA CACCIATORA

Ingredienti: seitan naturale - cuore di sedano - carota -cipolla - spicchio d'aglio - vino rosso secco - oliveverdi toscane - chiodi di garofano foglie di alloro - bac-che di ginepro - pepe in grani - rametti di timo - ramettodi origano fresco rametto di rosmarino - capperi dissalati - brodo vegetale- 2 cucchiaini di concentrato di pomodoro - sale, olioevo

Preparazione: Tagliate il seitan a pezzi regolari e mette-telo in un recipiente abbastanza capiente, aggiungetetutti gli aromi (rosmarino, origano, timo, chiodi di garo-fano, bacche di ginepro, pepe in grani, lo spicchiod’aglio e le foglie di alloro) e ricoprite interamente conil vino rosso. Lasciate marinare per circa un'ora.Nel frattempo preparate il soffritto: pulite e tagliate apezzettini il sedano e la carota, tritate finemente la ci-

polla e fate rosolare il tutto a fuoco bassissimo in mezzobicchiere d’olio evo. Infine aggiungete le olive intere(così faceva sempre mia nonna toscana) e i capperi.Trascorso il tempo per la marinatura, asciugate e infari-nate ogni singolo pezzo di seitan e mettetelo in una pen-tola in cui avrete fatto scaldare un po' d’olio. Quandotutti i pezzi sono ben rosolati, unite il soffritto e 2 cuc-chiaiate di concentrato di pomodoro sciolte nel brodocaldo. Salate e lasciate cuocere a fuoco basso finchéla salsa sarà ben addensata.

CARBONARA VEGETALE

Ingredienti per 4 persone:

- Penne (o Fusilli o Rigatoni) di Kamut Integr.(o Farro Integr. o Grano Saraceno) 500g.- Affettato di Pizzotera Affumicata o Affettato di Arrosto vegetale 300g.- 1 cipolla- farina di ceci (q.b.) allungata con acqua alcalina ionizzata secondo gusti- olio E.V.O.- sale marino integrale (q.b.)- curcuma (a piacere)- peperoncino (a piacere)

Preparazione:

Soffriggere la cipolla con olio evo + Acqua Alcalina Ionizzata. Aggiungere l'Affettato e farlo insaporire per qualche minuto. Cuocere la pasta e ripassarla in padella aggiungendo la farina di ceci allungata con l'Acqua Alcalina Ionizzata e curcuma e peperoncino (a piacere) per il tempo di addensamento della farina.

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Associazione Benessere Alcalino

Sede Generale Via Ciro Menotti 20 Villanova di Guidonia (Roma) - Tel. 0774.554670 cell. 373. 8608649 Presidente Stefano Marzi

www.associazionebenesserealcalino.it - Email: [email protected]

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Tivoli - P.zza S. Croce tel. 0774.331924Mandela (RM) - Via S.Cosimato (dopo n.16 - vedi insegna) cell. 328.4748720 - 333.3120719

Valle Martella (Roma) - Via G. Rossini, 3 tel. 06.9544221 - cell. 347.7290467Roma 1 - Via Duilio Cambellotti 125 tel. 06.2015732 cell. 347.9311093

Roma 2 - Via Delle Isole Curzolane 15 cell. 338.3532723

Frosinone - Viale Grecia 29 tel. 0775.293319 cell.340.7884897Sezze - Via Porta Gioberti 3 cell. 393.9505068

Latina (B.go Sabotino) - Via Procoio snc Tel. 0773.648024 - cell. 392.5964356

Città S. Angelo (PE) - Via A. Moro 13 cell. 349.4710719 - 333.6764111

Guardia Sanframondi (BN) - (Loc. Tre Pietre) Tel. 0824.817770 cell. 335.6890332Telese (BN) - P.zza Unità d’Italia, 7 Tel. cell. 346.5371971

S. Felice a Cancello (CE) - Via Talanico 2 Tel. cell. 389.2185024Teano (CE) - Viale Ferrovia snc cell. 338.7976738