Benedetto Antelami

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Page 1: Benedetto Antelami

PRESENTAZIONE

BENEDETTO ANTELAMI

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Page 2: Benedetto Antelami

• STORIA E OPERE

DI UN GRANDE SCULTORE:

BENEDETTO

ANTELAMI

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Nato attorno al 1150 e morto nel 1230 circa, erede della scultura romanica, Benedetto Antelami è il primo grande scultore gotico italiano, e probabilmente si era formato in una delle botteghe dei c.d. "magistri Antelami" originarie della Val d'Intelvi.Le nuove tendenze della scultura francese, soprannominate gotiche, sembra che fossero note all’Antelami già ai suoi esordi, in particolare un suo probabile viaggio in Francia dove rimase molto impressionato. La prima e più importante opera dell’Antelami è la deposizione del duomo di Parma, risalente al 1178; Parma che annovera una delle più belle piazze medievali di Italia notoriamente impreziosita dal Duomo e dal Battistero.

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SOLE LUNAARCANGELO GABRIELE

GESU’

SOLDATI ROMANI

GIUSEPPEVERGINEMARIA

LA “DEPOSIZIONE”

Il soggetto rappresentato è la deposizione di cristo dalla croce; tutta la scena è compresa all’interno di una fascia decorativa e il piano contro cui si stagliano tutte le figure è limitato in alto dalla scritta in caratteri latini: ANNO MILLENO CENTENO SEPTUAGENO OCTAVO SCULTOR PATRAVIT MENSE SECUNDO ANTELAMI DICTUS SCULPTOR FUIT HIC BENEDICTUS (-Nel secondo mese dell’anno 1178 uno scultore terminò questa opera. Questo scultore fu benedetto detto Antelami-). Nonostante che certi atteggiamenti rigide delle figure ricordino gli schemi bizantini, l’attenzione per i particolari naturalistici e per l’espressione dei sentimenti di alcuni personaggi, rendono questo rilievo straordinariamente nuovo rispetto alla produzione scultorea diffusa in quegli anni

Particolare della veste del cristo giocata ai dadi

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E qui molto lavorò -fra la fine del XII e l'inizio del XIII l'artista lombardo il quale nell'opera -firmata e datata- riuscì in particolare ad evidenziare la tensione drammatica dei personaggi posti intorno al simbolo della Croce. Secondo alcuni questa sarebbe la prima opera parmense che si ispira ai canoni gotici. Ed infatti l'artista si colloca in un momento di transizione appena successivo al romanico.

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Successivamente, intorno al 1196, l'Antelami attese alla decorazione figurata del Battistero di Parma, di cui probabilmente fu anche l'architetto, a testimonianza sull'ingresso principale della costruzione l'artista inserì -in latino- la scritta " mancando due volte due anni al milleduecento iniziò questa opera lo scultore chiamato Benedetto".

La decorazione, nel suo insieme, costituisce un organico ciclo ispirato alle vicende e al destino dell'uomo in rapporto ai sacri

misteri della religione cristiana e alla luce della concordanza tra l'Antico e il Nuovo Testamento. Nelle lunette esterne dei tre

portali sono rappresentati rispettivamente l'Adorazione dei Magi (Portale detto «della Vergine»); il Giudizio Finale (Portale «della Redenzione»: è la prima volta che viene raffigurato nella scultura italiana un tema tanto frequente nelle Cattedrali d'Oltralpe) e una

Allegoria della Vita (Portale «della Vita»). A tali figurazioni corrispondono quelle nelle lunette interne, con la Fuga in Egitto, la Presentazione al Tempio e David che suona la cetra (di un seguace

dell'Antelami).

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All'interno dell'edificio, oltre a numerose opere, alcune statue (diverse attribuite alla mano di Antelami) sono dedicate alle Stagioni ed ai Mesi.

Tutto intorno all'esterno dell'edificio corre una fascia di formelle con scolpiti animali fantastici derivati dai «Bestiari» medievali, Vizi e Virtù contrapposti, e sopra, entro nicchie che si aprono nelle arcate cieche, le statue a tutto tondo dei profeti David ed Ezechiele; Altre statue dell’Antelami sono: Arcangeli e l'Incontro di Salomone con la regina di Saba che sono tra i capolavori dell'Antelami per il rapporto tra la loro salda struttura a blocco e la vibrante sensibilità lineare nel trattamento dei panneggi. Queste già all'esterno del Battistero sono state collocate nei locali del Museo Diocesano.

IL MESE DI APRILE

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RE SALOMONE

LA REGINA SABA

Capolavori dell’Antalami:

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GRAZIE