G li investimenti effettuati sul sito di Guasticce (LI), garantiti da GE Oil & Gas

e realizzati da BCUBE - partner logistico dell’azienda nell’area li-vornese - porteranno entro l’anno ad un ampliamento dei volumi dei materiali gestiti che passe-ranno da 40mila (dato 2014) a 60mila tonnellate, degli spazi de-dicati all’imballaggio e allo stoc-caggio (rispettivamente + 25% e +15%) e delle merci spedite, che a loro volta raddoppieranno. Per supportare questo significativo progetto BCUBE prevede di as-sumere una cinquantina di nuovi addetti entro il 2015.“L’iniziativa di Nuovo Pignone / GE Oil&Gas - ha detto il Presi-dente della Regione Toscana, En-rico Rossi in sede di presentazione del progetto - promette di rendere la zona di Livorno uno degli hub italiani logisticamente più im-portanti, può trasformarsi in un

volano per lo sviluppo dell’intera area e avere importanti ricadute in termini occupazionali. Si tratta di uno dei più significativi e re-centi segnali di vitalità del porto labronico. Un segnale al quale vanno affiancati i lavori di escavo,

di illuminazione del canale di accesso e di realizzazione di una vera e propria stazione ferroviaria all’interno dello scalo, intervento infrastrutturale che permetterà a Livorno di essere l’unico porto italiano senza rottura di carico,

Il taglio del nastro che inaugura l’ampliamento e contestuale rinnovo del sito: al centro si riconoscono, da sinistra a destra, Massimo Messeri di Nuovo Pignone (con la sciarpa grigia), alle sue spalle Enrico Bazzi (BCUBE), quindi Enrico Rossi (Regione Toscana), Piero Carlo Bonzano (BCUBE) e Lorenzo Romagnoli (GE Oil & Gas - Nuovo Pignone)

con i container direttamente avviati sulla rete ferroviaria: un grande vantaggio competitivo”.Il polo di Guasticce ha conosciuto una crescita importante a partire dal 2001, divenendo negli anni l’unica piattaforma di GE Oil &

Foto in alto: il centro logistico di Guasticce, nei pressi di Livorno. A destra: Massimo Messeri, presidente del Nuovo Pignone, azienda capofila del Gruppo GE Oil & Gas: “lo sviluppo di questo sito ci riempie di orgoglio. Si tratta di un progetto che, grazie al ricorso a professionalità qualificate e tecnologie avanzate, ci consente di realizzare un polo ‘best in class’ nell’ambito della logistica”

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Gian Carlo Lanzetti

GE Oil & Gas ha avviato un piano di sviluppo strategico del centro logistico di Guasticce, situato nel comune di Collesalvetti nei pres-si di Livorno, dove vengono svolte le attivi-tà di logistica legate al business dell’area Turbomachinery Solutions

Quando la logistica raddOppia

BCUBE E GE OiL & GaS - NUOvO piGNONE

Un fatturato da oltre

cinque miliardi di dollari

Lorenzo Romagnoli (GE Oil & Gas - Nuovo Pignone): “il connubio tra l’ottimizzazione degli spazi e l’utilizzo delle ultime tecnologie applicate alla logistica consentirà un aumento com-plessivo della capacità del sito mentre l’uso congiunto di QR code, reti wi-fi e dispositivi portatili permetterà la gestione in tempo reale di tutto lo spettro dei processi logistici”

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Gas in Italia dedicata alle attivi-tà logistiche correlate al settore dell’oil & gas. Il Presidente del Nuovo Pignone, azienda capo-fila del gruppo GE Oil & Gas, Massimo Messeri, intervenendo all’evento di presentazione del polo logistico, ha commentato: “È con orgoglio che presentiamo questo progetto, un progetto che, grazie al ricorso a professionalità qualificate e tecnologie avanzate, ci consente di realizzare un polo ‘best in class’ nell’ambito del-la logistica”. Messeri ha inoltre

sottolineato come “con questo programma di sviluppo diamo ulteriore forza al triangolo dell’ec-cellenza produttiva che vede negli impianti di Firenze e Massa gli altri due poli protagonisti. Il nostro profondo legame con il territorio e con il suo sviluppo si arricchisce di un nuovo importan-te tassello che contribuirà di certo a renderci ancora più competitivi sui mercati internazionali grazie all’eccellenza Made in Italy”. GE Oil & Gas occupa in Italia circa 5.700 dipendenti e genera

Enrico Bazzi (BCUBE): “il modello di logistica industriale di GE Oil & Gas, di cui BCUBE ha sviluppato la realizzazione, è una storia di crescita e di successo”

Enrico Rossi (presidente Regione To-scana): “l’iniziativa di Nuovo Pignone / GE Oil&Gas promette di rendere la zona di Livorno uno degli hub italiani logisticamente più importanti”

All’evento livornese di BCUBE era presente anche Carlo Mearelli, Presidente di Assologistica e Responsabile Medio Oriente Africa della società. Gli abbiamo chiesto una valutazione sul mercato ita-liano della logistica. “Il peggio dovrebbe essere passato. Purtroppo una cinquantina di aziende, quasi certamente le più deboli, sono uscite dal mercato. Il minore numero di player, la ripresa dell’export e forse un minimo di ripresa dell’economia lasciano sperare in un 2015 migliore dello scorso anno. È inoltre probabile una maggiore attenzione verso la contract logistic da parte delle società industriali e commerciali. In compenso la redditività si mantiene costante, in-torno al 7% a livello Ebit”.

Leggera ripresa del mercato?

Carlo Mearelli

area complessiva m2 350.000

imballaggi legno/termo m3 240.000

materiali gestiti tonnellate 70.000

rese fob gestite navi/anno 108

volumi spediti in fob tonnellate 27.000

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Quali i risultati ottenuti dalla integrazione in BCUBE delle due precedenti autonome

aziende, Argol e Villanova, già della stessa proprietà (la famiglia Bonzano - NdR)?È passato appunto un anno da quan-do abbiamo deciso questa operazione e con soddisfazione devo riconoscere che abbiamo colto tutti gli obiettivi che ci proponevamo in termini di sinergie, accumulo di esperienze e di know how, di rafforzamento in-dustriale e degli indicatori economici e di crescita. BCUBE è quindi oggi un player internazionale nella offerta di servizi di logistica integrata con oltre 2,8 milioni di metri quadri di aree gestite.

Come mai la scelta di questo nome: BCUBE?Il creativo ha giocato su due ele-menti: la “B” come lettera iniziale della famiglia proprietaria e “CUBE” come espressione della direzione e della volontà di crescita. Un binomio che ben si addice alla nostra volontà (vedi: “La logistica al cubo” - Il Gior-nale della Logistica - gennaio/febbraio 2014 - NdR)

A proposito di crescita come si è concluso il 2014?Ancora una volta abbiamo inanellato un tasso di espansione dei ricavi del 24%, tenendo conto sia delle aggre-gazioni sia dello sviluppo per linee interne. Ci siamo ormai portati oltre il livello dei 560 milioni di euro. Ma forse la cosa più sorprendente è che abbiamo in programma sostanzial-

mente di bissare questo tasso anche nel 2015, così da arrivare a dicembre in prossimità dei 670 milioni di euro di ricavi. Grazie ovviamente anche all’apporto di nuove acquisizioni.

Il rapporto Italia-estero a livello di fatturato?Sostanzialmente fifty-fifty. Cosa vali-da anche per i dipendenti. Gli addetti in Italia sono 2.360 distribuiti su 33 siti. I siti mondiali sono 88.

Come vi posizionate sul mercato nazionale della logistica?Ciò che possiamo affermare senza ombra di dubbio è che siamo il principale gruppo italiano di logistica integrata, sottolineo “integrata”, da sempre il nostro principale punto di forza e di qualificazione. Anzi dirò qualcosa di più: probabilmente siamo l’unico gruppo mondiale presente in tutti i diversi anelli della catena logistica.

Chi sono i vostri clienti?Tipicamente i nostri clienti sono organizzazioni di dimensioni medio-grandi come appunto GE Oil&Gas oppure Fiat e Iveco. Può essere in-teressante sapere che ci riteniamo il primo partner logistico negli Stati Uniti di Fiat Chrysler. In Italia presso lo stabilimento di Melfi, oggi equi-paggiato per la produzione di 1.200 macchine al giorno, svolgiamo una attività sostanzialmente di completa alimentazione delle catene di mon-taggio, assecondando i criteri della produzione just in time, compresi la fornitura dei kit preconfezionati.

L’unica attività esclusa è quella del trasporto auto.

In che cosa si differenzia la vostra strategia rispetto ai vostri con-correnti?Noi partiamo da un presupposto differente e qualificante: una vi-sione “manifatturiera” e non solo o tanto logistica. Veniamo da una estrazione di questo tipo e que-sta esperienza ci permette di capire meglio i problemi e quindi di essere un partner a tutto tondo dei nostri clienti. Un approccio che privilegia intese di lungo termine, un aspetto non secondario del nostro lavoro. Siamo fornitori di servizi a valore aggiunto.Un altro aspetto di cui andiamo particolarmente fieri è la spinta all’innovazione, in tutti i sensi e da tutti i punti di vista.

Per esempio con il largo supporto di risorse informatiche?Non è pensabile svolgere questo me-stiere senza l’ausilio dell’informatica che ha quindi un ruolo fondamentale

e basilare. Ma facciamo qualcosa in più e di abbastanza unico nel no-stro ambiente: formiamo giovani. Il nostro standard sono 20mila ore di formazione l’anno, destinate ad au-mentare con l’avvio di una Academy interna. Riteniamo molto importan-te innovare le nostre infrastrutture puntando sulla qualificazione dei giovani.

Mi sembra di capire che abbiate sposato un approccio al miglio-ramento continuo?Esatto. La migliore dimostrazione di questo approccio trova riscontro nella implementazione del Programma di World Class Logistic, basato su standard di massima efficienza e sicurezza di tutto il ciclo logistico, incluse ovviamente la gestione otti-mizzata dei flussi in-bound, l’orga-nizzazione e gestione di magazzini e di piattaforme dedicate, nonché il packaging industriale, comprendente la realizzazione di imballi in legno, termoretraibile, metallo, plastica e cartone nonché trasporti intermodali e anche di tipo eccezionali.

Spaziate in parecchi settori indu-striali?Esatto. Se Automotive e Energy sono forse i settori nei quali offriamo la gamma più completa di servizi, la nostra presenza si è venuta ad esten-dere da poco anche ai beni di con-sumo, grazie ad acquisizioni. Senza dimenticare che BCUBE è gestore aeroportuale cargo presso Milano Malpensa, Linate, Roma Fiumicino e Venezia: gestiamo i magazzini, la

movimentazione, le pratiche doganali e i servizi alle compagnie aeree. In definitiva l’ampiezza, l’innovazio-ne e l’eccellenza nei servizi offerti, unitamente alla specializzazione nei servizi customizzati e la presenza internazionale, sono i punti di forza che fanno di BCUBE il partner logistico dell’industria.

Gli immobili sono di proprietà?Su 2,8 milioni di metri quadri, 1,1 sono di proprietà. Riteniamo im-portante la presa diretta, per cui è probabile che la parte proprietaria cresca.

Come mai non avete mai ritenuto di pubblicizzare tutto questo?Ci consideravamo bravi e quindi pensavamo di poter fare tutto in autonomia. Adesso abbiamo ritenuto maturi i tempi per una cambiamento comportamentale, come peraltro questa iniziativa già dimostra.

Gian Carlo Lanzetti

La parola a piero Carlo BonzanoPresidente di BCUBE

Piero Carlo Bonzano: “con questa operazione abbiamo colto tutti gli obiettivi che ci proponevamo in termi-ni di sinergie, accumulo di esperienze e di know how, di rafforzamento in-dustriale e degli indicatori economici e di crescita”

Una visione

“manifatturiera” e non solo

o tanto logistica

Gli spazi dedicati all’imballaggio e allo stoccaggio si stima aumenteranno rispettivamente del 25 e del 15%. Atteso il raddoppio delle merci spedite: inoltre BCUBE prevede di assumere una cinquantina di nuovi addetti entro l’anno in corso

un fatturato di oltre 5 miliardi di dollari.

Un ruolo strategicoNel polo di Guasticce, a testimo-nianza di come la logistica giochi un ruolo strategico per GE Oil & Gas, tutto è teso a garantire la massima efficienza verso i clienti dell’azienda tra cui figurano i maggiori operatori mondiali del settore petrolifero. “Il connubio tra l’ottimizzazione degli spazi e l’utilizzo delle ultime tecnologie applicate alla logistica consentirà un aumento complessivo della capacità del sito mentre l’uso congiunto di QR code, reti wi-fi e dispositivi portatili permetterà la gestione in tempo reale di tutto lo spettro dei processi logistici,

dall’imballo alle spedizioni, dallo stoccaggio alla quarantena”, ha affermato Lorenzo Romagno-li, Direttore Logistica GE Oil & Gas - Nuovo Pignone (vedi: “Una logistica a tutto gas” - Il Giornale della Logistica - giugno 2014 - NdR)“Il polo di Guasticce è ragione di grande orgoglio per BCUBE, non solo per gli enormi sviluppi realizzati su questo sito, ma anche perché testimonia la relazione di lunga data con Nuovo Pignone e General Electric, iniziata negli anni ’80 in Italia e proseguita con successo anche in ambito inter-nazionale. È un caso esemplare dell’approccio di BCUBE, teso a realizzare partnership durature con i propri clienti, con risultati di eccellenza”, ha affermato Piero

Carlo Bonzano, Presidente di BCUBE. “Il modello di logistica industriale di GE Oil & Gas, di cui BCUBE ha sviluppato la realizzazione e che gestisce da circa 15 anni, ha una storia di crescita e di successo sia per la forte diversificazione e integrazione dei servizi, sia per la posizione geografica strategica del sito livornese. Riteniamo che la specializzazione di BCUBE nei servizi customiz-zati, la propensione all’innova-zione e al miglioramento conti-nuo siano i punti di forza che ci hanno consentito di creare insie-me a GE questo modello di rife-rimento per la logistica industria-le”, ha infine dichiarato Enrico Bazzi, Amministratore Delegato di BCUBE.

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