Basket Instinct A8N24

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BASKET INSTINCT Per uno spazio sulla rivista chiama lo 06 9350157 Rivista Registrata al tribunale di Velletri n°. 19/04 del 11-08-2004 Anno 8 Numero 24 Sommario Lo scenario Serie C Under 16 Under 19 Lo scenario VITTORIA VITTORIA VITTORIA Tre vittorie, tre risultati importanti e positivi; tre vittorie diverse tra loro ma non per questo non importanti, un solo vincitore: lo sport, come si intende qui alla Pallacanestro Marino, espressione di cuore, impegno e lealtà. Andiamo con ordine. La più importante vittoria è quella dei “grandi” ragazzi della prima squadra che, vincendo il campionato, guadagnano l'accesso al campionato C1 ovvero al campionato interregionale del centro Italia. La finale, giocata su tre gare contro Viterbo, intensa, sofferta, e incerta fino all'ultimo secondo contro una squadra molto forte e determinata. La determinante presenza del nostro pubblico, la curva composta dai ragazzi delle giovanili vestiti tutti con la maglia rappresentativa della nostra squadra e che intonano cori intensi ma mai eccessivi. Un campionato vinto grazie alla grande tecnica, con una squadra unita, guidata dal grande Gianclaudio Pennacchia coadiuvato dai suoi vice Bartoloni e Bucci sempre attenti a tutti i particolari sia in campo sia nello spogliatoio. L'altra vittoria è quella degli Under19, torneo FIP a livello regionale, contro una squadra forte e fisica come Lanuvio; una vittoria conquistata in modo imprevedibile: strana la formula della finale ovvero andata e ritorno con differenza canestri. La nostra Under19 parte non favorita ma vince a Lanuvio con volontà e spirito di squadra; nella partita di ritorno al Palamarino il Lanuvio pur dimostrando forza e vigore perde e Marino Under19 diventa Campione Regionale. Infine, ma solo per ordine temporale, la nostra Under17 che alla fase finale nazionale UISP guadagna il terzo posto perdendo solo una partita con Opera, vincitrice del torneo. Un terzo posto conquistato con il cuore e la forte unione di questi ragazzi che fin da piccoli giocano e soffrono insieme per guadagnarsi qualche trofeo. La stagione si chiude con la magnifica manifestazione della Marino's Cup dove ogni squadra è composta da giocatori di diverse categorie, dal minibasket fino alla serie C, tutti mischiati con regole pazze e tanta voglia di divertimento. La vittoria è in realtà della società sportiva intera e delle famiglie e amici che, come pubblico hanno condiviso la gioia dei traguardi raggiunti ed hanno applaudito tutti i nostri giocatori che hanno messo in campo cuore, impegno e lealtà sia negli allenamenti che nelle partite; un pubblico sempre corretto anche quando qualche decisione arbitrale e qualche atteggiamento dei giocatori avversari non si è dimostrato molto comprensibile e compatibile con lo sport. Marino è campione sul campo ma anche fuori dal campo proprio per l'atteggiamento dei suoi atleti, dei suoi tecnici e del suo pubblico, stimati da tutti gli avversari e dagli addetti allo sport. Grazie dunque a tutto lo Staff della Pallacanestro Marino: ad Alerado Giovannagelo sempre presente ed attento, a Michelangela, infaticabile segretaria tuttofare, a Pierluigi sempre attivo e attento alle relazioni con i giudici di campo, ad Antonio senza il quale il Palamarino non potrebbe funzionare, a Giuliano Terenzi eccezionale reporter delle vicende sportive della beneamata nostra squadra ed infine grazie a Delfino, mai in vista, ma fondamentale per le riprese delle partite e che costituiscono una base importante per gli studi tattici di Pennacchia e dei suoi vice. Grazie a tutti gli allenatori soprattutto a coloro che dedicano tanto tempo al minibasket, dove nascono i campioni del domani. I complimenti vanno rivolti anche alla squadra femminile che comunque chiude con onore il proprio torneo; ci auguriamo infine che le squadre femminili siano presenti in tutte le categorie ritornando così agli antichi splendori. Fabrizio Bianchini

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BASKET INSTINCT

Per uno spazio sulla rivista chiama lo 06 9350157

Rivista Registrata al tribunale di Velletri n°. 19/04 del 11-08-2004

Anno 8 Numero 24

Sommario

• Lo scenario• Serie C• Under 16• Under 19

Lo scenario VITTORIA VITTORIA VITTORIATre vittorie, tre risultati importanti e positivi; tre vittorie diverse tra loro ma non per questo non importanti, un solo vincitore: lo sport, come si intende qui alla Pallacanestro Marino, espressione di cuore, impegno e lealtà. Andiamo con ordine. La più importante vittoria è quella dei “grandi” ragazzi della prima squadra che, vincendo il campionato, guadagnano l'accesso al campionato C1 ovvero al campionato interregionale del centro Italia. La finale, giocata su tre gare contro Viterbo, intensa, sofferta, e incerta fino all'ultimo secondo contro una squadra molto forte e determinata. La determinante presenza del nostro pubblico, la curva composta dai ragazzi delle giovanili vestiti tutti con la maglia rappresentativa della nostra squadra e che intonano cori intensi ma mai eccessivi. Un campionato vinto grazie alla grande tecnica, con una squadra unita, guidata dal grande Gianclaudio Pennacchia coadiuvato dai suoi vice Bartoloni e Bucci sempre attenti a tutti i particolari sia in campo sia nello spogliatoio. L'altra vittoria è quella degli Under19, torneo FIP a livello regionale, contro una squadra forte e fisica come Lanuvio; una vittoria conquistata in modo imprevedibile: strana la formula della finale ovvero andata e ritorno con differenza canestri. La nostra Under19 parte non favorita ma vince a Lanuvio con volontà e spirito di squadra; nella partita di ritorno al Palamarino il Lanuvio pur dimostrando forza e vigore perde e Marino Under19 diventa Campione Regionale. Infine, ma solo per ordine temporale, la nostra Under17 che alla fase finale nazionale UISP guadagna il terzo posto perdendo solo una partita con Opera, vincitrice del torneo. Un terzo posto conquistato con il cuore e la forte unione di questi ragazzi che fin da piccoli giocano e soffrono insieme per guadagnarsi qualche trofeo. La stagione si chiude con la magnifica manifestazione della Marino's Cup dove ogni squadra è composta da giocatori di diverse categorie, dal minibasket fino alla serie C, tutti mischiati con regole pazze e tanta voglia di divertimento. La vittoria è in realtà della società sportiva intera e delle famiglie e amici che, come pubblico hanno condiviso la gioia dei traguardi raggiunti ed hanno applaudito tutti i nostri giocatori che hanno messo in campo cuore, impegno e lealtà sia negli allenamenti che nelle partite; un pubblico sempre corretto anche quando qualche decisione arbitrale e qualche atteggiamento dei giocatori avversari non si è dimostrato molto comprensibile e compatibile con lo sport. Marino è campione sul campo ma anche fuori dal campo proprio per l'atteggiamento dei suoi atleti, dei suoi tecnici e del suo pubblico, stimati da tutti gli avversari e dagli addetti allo sport. Grazie dunque a tutto lo Staff della Pallacanestro Marino: ad Alerado Giovannagelo sempre presente ed attento, a Michelangela, infaticabile segretaria tuttofare, a Pierluigi sempre attivo e attento alle relazioni con i giudici di campo, ad Antonio senza il quale il Palamarino non potrebbe funzionare, a Giuliano Terenzi eccezionale reporter delle vicende sportive della beneamata nostra squadra ed infine grazie a Delfino, mai in vista, ma fondamentale per le riprese delle partite e che costituiscono una base importante per gli studi tattici di Pennacchia e dei suoi vice. Grazie a tutti gli allenatori soprattutto a coloro che dedicano tanto tempo al minibasket, dove nascono i campioni del domani. I complimenti vanno rivolti anche alla squadra femminile che comunque chiude con onore il proprio torneo; ci auguriamo infine che le squadre femminili siano presenti in tutte le categorie ritornando così agli antichi splendori.

Fabrizio Bianchini

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Serie C. Gara 1 vinta con difficoltà ma con grande d e t e r m i n a z i o n e u n g r a n d e s o s t e g n o dell'immancabile pubblico con la curva delle giovanili con cori sempre a sostegno dei nostri anche quando il Viterbo tornava a farsi pericolo in finale di partita; Gara 2 il nostro pubblico segue la squadra anche in trasferta sempre con la curva delle giovanili ma questa volta la palla danzava troppe volte intorno al ferro senza entrare nel canestro facendo così perdere ai nostri gara 2.Finalmente gara 3. Due bus gran turismo di tifosi viterbesi, il Presidente della Provincia di Viterbo, folla di allenatori, osservatori della FIP, Sindaco di Marino, Assessori insomma il pubblico delle grandi occasioni, la curva dei ragazzi delle giovanili al completo, il nostro pubblico sempre numeroso ed vicino ai ragazzi in campo. Finalmente è finita. Dopo una estenuante stagione il Gruppo Amida Marino porta a casa quel Titolo cercato sin dall'inizio e fortemente voluto da Giocatori, Tecnici, Società, Sponsor e Tifosi. Piegata la Stella Azzurra Viterbo 67 - 58 che comunque esce a testa alta dallo stracolmo Palazzetto di Cava dei Selci. I 3 Uomini che fanno la partita: Simone Spizzichini, indiscusso MVP della serata, fa letteralmente impazzire ogni difensore che Coach Orchi prova a mettergli addosso. Willy "The Warrior" Rhodes, dopo un lunghissimo periodo di stallo degli attacchi,  ruba palla in difesa e si esibisce in un "coast to coast" con conclusione in terzo tempo,con t a n t o  d i d i e t r o s c h i e n a , e l a n c i a definitivamente Marino alla vittoria finale. Valerio Abet rientra per la partita della vita e da grande playmaker prende per mano i suoi e li guida senza sbagliare praticamente nulla. Poi un brutto fallo gli rovina la festa. A giorni la risonanza magnetica ci dirà cosa è successo al legamento  del ginocchio sinistro.

FORZA ZIO!!! .

..E Bruno? A questo hanno già risposto i tifosi: " Ce l'abbiamo solo noi Bruno, Bruno" Come si scrive un articolo su una vittoria finale? Un emozione mai

provata prima, una gioia incredibile, una godimento genuino. E’difficilissimo descrivere le emozioni che si provano, prima e dopo, una partita del genere. Un momento sei all’inferno, quello dopo sei in paradiso. Si giocava una partita senza ritorno, “win or die” direbbero dall’altra parte dell’oceano, con l’inerzia psicologica a favore degli avversari i quali venivano dalla vittoria casalinga di mercoledì. Il Gruppo Amida Marino, merito di una stagione dominata in lungo e in largo, aveva tutta la tensione sulle spalle ma, nonostante tutte queste difficoltà, i ragazzi, splendidamente allenati e gestiti dal mourinhiano Gianclaudio Pennacchia, ce l’hanno fatta. Hanno vinto, hanno trionfato sulla coriacea Stella Azzurra Viterbo imponendosi per 67-58. Al suono dell’ultima sirena è scattata l’invasione di campo e tutti i tifosi hanno potuto scaricare la tensione accumulata durante gli ultimi giorni. A “rovinare” la festa di Marino ci ha pensato però Pasqualini che, a pochi secondi dalla fine della partita, con il risultato praticamente in archivio, ha commesso un brutto fallo, assolutamente evitabile, sull’ex Ammiraglio, ormai Sindaco, Valerio Abet, che è stato costretto a lasciare il campo.  E' stata una giornata che da oggi in poi rimarrà nella mia mente ma soprattutto nel mio cuore. Emozioni, gioia , felicità e contentezza:  non sono parole ad effetto, messe lì per “dover di cronaca”, sono parole sincere che descrivono appieno il mio stato d’animo attuale. Non chiedetemi come sia possibile, non tutti potranno capire e nemmeno io sarei in grado di esporvi il perché. Sono quelle cose che non ti sai spiegare che però ti portano ad estremizzare il concetto di passione tramutandolo in una vera e propria “malattia”.Grazie anche a tutti voi per avermi incoraggiato, anche inconsapevolmente o non direttamente, a proseguire nelle mie recensioni. Spero di aver contribuito, nel mio piccolo, sia a farvi appassionare ad uno sport esaltante come la pallacanestro che ad una squadra come questa, che ci ha permesso di sognare per una stagione intera.Con affetto, vostro

Giuliano Terenzi

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Under 16Bilancio positivo per gli Under 16 Uisp che chiudono queste Finali Nazionali di Montecatini al terzo posto su dieci Squadre partecipanti, con un ruolino di marcia di quattro vinte ed una persa. Inizia bene l'avventura dei nostri Under 16 alle Finali Nazionali di Montecatini . Dopo una stagione giocata nettamente al di sotto delle proprie possibilità il gruppo guidato da Coach Bizzego sembra aver ritrovato la verve dei bei tempi e con due partite in crescendo sitemano prima i "cugini" del Don Bosco Cinecittà (51-48) e poi l'Urania Milano (61-52). Protagonista indiscusso dei due incontri Iacopo Erba, implacabile dall'arco e grande trascinatore dei compagni. Dopo aver vinto entrambe le partite del “day one”, i ragazzi della Virtus Marino sono motivati e pronti per affrontare le ultime due gare del girone. Nella mattinata è in programma la partita contro Rende, squadra calabrese, assolutamente alla portata dei nostri ragazzi i quali, forse con la testa già alla partita pomeridiana contro la quotata Opera, non convincono: dopo un primo tempo nel quale Marino dimostra nettamente la sua superiorità, i ragazzi di coach Bizzego si spengono di colpo e rischiano di buttare al vento quanto di buono mostrato fino ad ora. Nel quarto periodo, infatti, i nostri ragazzi non riescono più a trovare soluzioni in attacco e, causa una difesa colabrodo, subiscono il ritorno della compagine calabrese che, però, deve comunque arrendersi alla Virtus. Alla fine risulterà decisivo l'unico punto messo a segno durante tutto il quarto periodo, un tiro libero che permette ai nostri ragazzi di portare a casa la vittoria. Pur avendo fatto un netto passo indietro, specialmente dal punto di vista del gioco, i ragazzi di coach Bizzego riescono ad arrivare allo scontro diretto contro Opera con tre vittorie su tre. La partita pomeridiana sarà decisiva e decreterà quale delle due squadre si giocherà, nella giornata di domenica, la finale valevole per il primo e secondo posto. Nella riunione pre-partita i ragazzi sono coscienti che, se vogliono portare a casa la vittoria, dovranno giocare una partita sopra le righe visto che, sulla carta, i nostri avversari sono i favoriti. Guai, però, a dare per scontata una partita di pallacanestro, soprattutto se in campo ci vanno i nostri under 16: squadra imprevedibile se ce n'è una, composta da ragazzi in grado sia di vincere e convincere, come hanno fatto nella partita contro Urania, sia di giocare una brutta partita contro il mediocre Rende. Il verdetto del campo, questa volta, dà ragione alle previsioni e la Virtus, pur avendo cominciato bene nel primo quarto, deve arrendersi all'ottima Opera che dimostra di meritare ampiamente la finale. La Finale per il terzo e quarto posto viene invece giocata contro lo Sporting Club Maccarese, Squadra già affrontata e battuta per ben due volte in Campionato. Anche in questo caso pronostico rispettato, con i nostri sempre in vantaggio sin dall'inizio, ma che ad un certo punto decidono di complicarsi la vita concedendo troppo agli avversari e non trovando più la via del canestro, riusciamo comunque a chiudere con un + 4 (46 - 42) che ci regala di fatto il podio ed il terzo posto anche se con grande apprensione in tutto il pubblico che ha sofferto e gioito sempre con i nostri giocatori sul campo. Dunque una grande vittoria di cuore, una prestazione sportiva di esempio per tutti perché di grande attaccamento alla maglia che rappresenta per loro una parte importante della loro vita e che nessuno potrà mai distruggere.

Under 19Scene di festa che si ripetono: in due giorni la Pallacanestro Marino conquista ben due Titoli consacrando il 2011 come uno degli anni più riusciti nella Storia di questa Società. Anche la gara di stasera ha vissuto intensi momenti di tensione e di pathos, con i nostri a gestire un vantaggio di 12 punti che, con il passare dei minuti, diventava sempre più esiguo. Poi la svolta: "Cambogia" Gambetti entra ed assesta la zampata decisiva. Il LEONE di Pavona piazza il jumper decisivo ed in difesa recupera palloni e rimbalzi decisamente fondamentali in un momento di grande difficoltà per i nero/oro. Lanuvio vince comunque la partita 50 - 52, ma il + 12 dell'andata regala al Marino il Titolo Regionale Under 19. Ultima nota da citare: Il M E R A V I G L I O S O tifo del Marino che anche stasera riempie il Palazzetto di Cava dei Selci e spinge i nostri ragazzi alla conquista di un altro Titolo. Il secondo in due giorni. FANTASTICO. Vincere pur perdendo la partita è una sensazione particolare eppure è tutto vero anche questa volta la tenacia, il cuore, la forza d'animo che ti sostiene e quel pubblico che specialmente quando il punteggio metteva paura gridava di più ricaricando le gambe dei nostri giocatori, toglieva le nebbie della stanchezza dalle loro menti, così meritatamente giungeva il titolo regionale

Giuliano Terenzi

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