Barbara Barazza - Camera di commercio, Torino · L’81% delle imprese piemontesi ha dichiarato di...

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  • Barbara Barazza

    Responsabile Settore Studi, statistica e prezziCamera di commercio di Torino

  • I mestieri della filiera

    Sourcing Lavorazioni intermedie

    Prime lavorazioni

    Lavorazioni finali

    Distribuzione

    specialisti

    subfornitori

    Servizi di Engineering

    & Design

    Anno 2016

    specialisti

    subfornitori

    integratori di sistemi e i fornitori di moduli

    specialisti

    subfornitori

    specialisti

  • I numeri della componentistica in Italia

    Imprese 2014 2015 2014

    v.a.

    fattu rato (mln Euro)

    di cui solo auto

    fatturato solo auto (mln Euro)

    addetti au tomotive

    addetti au tomotive

    Subfornitori 1.040 7.818 4.511 4.401 2,5% 19.283 18.857 2,3%Specialisti 661 29.951 21.625 20.436 5,8% 66.072 63.026 4,8%Engineering&Design 167 1.135 989 896 10,4% 6.660 6.004 10,9%Sistemisti/modulisti 88 12.958 11.675 10.915 7,0% 44.241 43.337 2,1%

    TOTALE 1.956 51.862 38.800 36.648 5,9% 136.258 131.224 3,8%

    Categorie di forn itori

    2015 Var.% 2015/2014

    fattu rato au tomotive

    Var.% 2015/2014

    addetti au tomotive

  • Caratteristiche dell’indagineQuestionario on-line di 34 domande in più

    sezioni tematiche

    Somministrazione nella primavera 2016

    Coinvolte circa 2.700 imprese a livello nazionale

  • Il campione• 12 miliardi di fatturato di cui il 75% derivante dal settore automotive

    • 50.900 addetti di cui il 71% occupati direttamente nel settore automotive

    • 72% società

    a responsabilità

    limitata e 27% per azioni

    • 43% piccole e 29% medie imprese

    • 38% fatturato tra 2-10 milioni

    • 71% degli operatori è

    attivo anche nell’aftermarket

    I mestieriE&D

    11,5%

    Sist/Mod 7,0%

    Specialisti39,4%

    Subfornitori 42,0%

    355 imprese rispondenti

  • Andamento del fatturato (2015/2014)Diminuito oltre il 20%; 5,1%

    Tra -11 e -20%; 7,8%

    Tra -6 e -10%7,8%

    Tra -6 e -10%7,8%

    Fatturato invariato13,3%

    Tra +1 e +5%; 16,9%

    Tra +6 e +10%16,0%

    Tra +11 e +20%;13,0%

    Cresciuto oltre il 20%11,4%

    Saldo dichiarazioni aumento e diminuzione: +28%

    Specialisti i più

    dinamici:saldo pari a +45%

    Grandi imprese con performance migliori: saldo pari a +49%

  • Fatturato automotive per categoria

    8%

    8%

    10%

    17%

    13%

    5%

    8%

    6%

    17%

    11%

    14%

    8%

    8%

    14%

    11%

    38%

    24%

    24%

    24%

    35%

    71%

    52%

    28%

    41%

    4%

    0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

    E&D

    SIST/MOD

    SPEC

    SUB

    TOT

    Fino al 25%

    Tra il 26% ed il 50%

    Tra il 51% ed il 75%

    Tra il 76% ed il 99%

    100%

  • Percentuale difatturato dal gruppo FCA

    21%

    18%

    23%

    20%

    25%

    26%

    27%

    29%

    20%

    15%

    15%

    20%

    14%

    16%

    10%

    9%

    13%

    11%

    9%

    29%

    32%

    27%

    23%

    34%

    13%

    TOTALE

    E&D

    SIST/MOD

    SPEC

    SUB

    0% Fino al 25% Tra il 26% ed il 50% Tra il 51% ed il 75% Tra il 76% ed il 100%

    79%

  • Ripartizione del fatturatoper cliente finale

    6%

    23%

    30%

    41%

    12%

    30%28%

    30%

    Export FCA Italia FCA Export no FCA Italia no FCA

    2014 2015

    42% fatturato medio riconducibile a FCA

  • 32,3%

    51,0%51,4%52,4%

    59,2%64,3%67,0%

    Autovetture dicilindrata

    medio-grande

    Autovetture dipiccola-media

    cilindrata edimensione

    Veicolicommerciali

    leggeri ederivati

    Autovetturepremium,sportive

    Veicoliindustriali ecommerciali

    pesanti

    Monovolume,SUV

    Autobus epullman

    Destinazione finale della produzione (risposta multipla)

  • 24,7%

    29,4%

    20,0%

    17,0%

    30,6%

    19,9%

    6,7%

    19,1%

    25,9%

    17,1%

    20,0%

    21,3%

    16,7%

    15,1%

    20,6%

    6,7%

    18,1%

    12,0%

    23,1%

    35,3%

    46,7%

    24,5%

    14,8%

    8,8%5,9%

    TOT

    E&D

    SIST/MOD

    SPEC

    SUB

    Non esporta Piccoli esportatori Medi esportatoriGrandi esportatori Esportatori esclusivi

    Grado di intensità

    dell’export

    il 75%

    Difficoltà

    di intercettare clienti all’estero

    Burocrazia e barriere doganali

    I freni:

  • 81,1%5,4%

    5,1%

    8,4%

    Principali mercati esteri e paesi per aree (valori % delle citazioni)

    Cina

    India

    Giappone

    Brasile

    USA

    Germania

    Francia

    Polonia

    https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwikmLrx_-PPAhWD1xQKHcpGC6UQjRwIBw&url=https%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2FBandiera_della_Germania&bvm=bv.135974163,d.d2s&psig=AFQjCNFScTJ1HTn7CvpTDT2GCiIlWtef7Q&ust=1476867921460547https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjO54WGgOTPAhWDbxQKHcyJDhgQjRwIBw&url=https%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2FBandiera_della_Francia&bvm=bv.135974163,d.d2s&psig=AFQjCNEMHwyp15U58ALoqUBrENatfHVpsw&ust=1476867965130651https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&uact=8&ved=0ahUKEwjI88-hgOTPAhXIOBoKHfirC-0QjRwIBw&url=https%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2Fwiki%2FBandiera_della_Polonia&bvm=bv.135974163,d.d2s&psig=AFQjCNGXLJ9_xMcanqdrE40c7_GEG_wuTA&ust=1476868021714400

  • Internazionalizzazione delle imprese (valori %)

    EMEA NAFTA LATAM APACOrientamento futuro export 42 27 0 31Investimenti futuri produzione 40 30 0 30Orientamento futuro export 63 0 12 25Investimenti futuri produzione 40 10 20 30Orientamento futuro export 62 16 5 17Investimenti futuri produzione 47 9 12 32Orientamento futuro export 80 12 5 3Investimenti futuri produzione 89 7 2 2Orientamento fu turo export 66 15 5 14Investimenti fu turi produzione 61 10 8 21

    E&D

    SIST/MOD

    SPEC

    SUB

    TOT

  • 0,9%

    5,7%5,7%

    11,2%

    14,4%

    17,8%

    23,1%21,2%

    Area geografica di provenienza dei principali concorrenti (risposta multipla) Fattori di distinzione dalla concorrenza

    Qualità

    del prodotto/servizio

    Personalizzazione del prodotto

    Flessibilità

    nei volumi di produzione

    Affidabilità

    nei tempi di consegnaEuropa Occ.,

    mercati tradizionali

    Asia Resto Italia

    Da nostra principale zona prod.in Italia

    Nuova Unione Europea Centrale

    Nuova frontieraeuropea

    Nord America

    Altre aree (America Latina, Africa)

  • Percentuale di fatturato investita in R&S

    (anno 2015)Gli E&D

    rappresentano il segmento che investe di più

    in innovazione (il 90%)

    10-15% 7%

    4-5% 12%

    6-9% 8%

    SI72%

    Oltre il 15%8%

    NO28%

    1-3% 37%

  • Soggetti che hanno sviluppato le innovazioni introdotte dalle imprese (2013-2015 Valori %)

    39,6%

    52,6%

    14,4%

    17,1%1,4%

    1,4%

    42,8%

    27,6%

    1,4%

    1,8%

    Innovazioni di prodotto Innovazioni di processo

    Nessuna innovazione

    Altre imprese o istituzioni(outsourced R&D)

    L’impresa adattandoprodotti o servizisviluppati da altreimprese o istituzioni

    L’impresa incollaborazione con altreimprese o istituzioni

    L’impresa stessa (in-houseR&D)

    Acquisizione macchinari, attrezzature, software, etc.

    Formazione per le attivitàinnovative

    Attività

    svolte dalle imprese per innovare

    R&S

    sperimentale all’internodell’impresa

  • Principali fattori di ostacolo all’innovazione (anni 2013-2015, valori %)

    Domanda instabile di prodotti o servizi innovativi

    Difficile individuaz. dei partner per attività

    di innovazione

    Elevati costi di

    innovazione

    Mancanza di risorse finanziarie interne all’impresa

    Mancanza di fonti di finanziamento esterne all’impresa

    Mancanza di personale qualificato

    Consolidata leadership tecnologica di altre imprese

    Mancanza di informazioni sulle tecnologie

    Mancanza di informazioni sui mercati

    50,2%46,4% 44,7%

    39,6% 39,6%

    34,5% 33,1%

    26,6% 25,6%

  • Soggetto con il quale è

    stata instaurata la collaborazione più

    significativa (anni 2013-2015, valori %)

    Un'altra impresa collocata in posizione

    simile nella filiera 10,3%

    Un cliente 68,6%

    Un fornitore 21,0%

    Finalità

    delle relazioni instaurate dalle imprese:

    Ridurre i costi di produzione

    Innovare i processi aziendali

    Innovare il prodotto

    Commercializzare il prodotto

    Sviluppare progetti di R&S

  • Previsioni per l’anno 2016

    Moderatamente ottimisti72,4%

    Molto ottimisti7,2%

    Molto pessimisti1,7%

    Moderatamente pessimisti18,6%

    Saldo dichiarazioni aumentoe diminuzione: +60%

  • 0%

    5%

    10%

    15%

    20%

    25%

    30%

    35%

    40%

    45%

    Cambiare posizionamento nella reteverticale di fornitura

    Penetrazione in nuovi mercati geografici

    Localizzazione produttiva all'estero

    Diversificare entrando in nuovi mercati

    Indirizzare la R&S verso mobilità green

    Ridurre i costi di produzione attraverso lariorganizzazione dei processi

    Differenziare attraverso la qualità dellaproduzione

    Ottenere certificazioni su requisiti tecnici edorganizzativi

    Ampliare il portafoglio clienti

    Consolidare la posizione attuale

    Aumentare la capacità produttiva

    Strategie di breve periodo delle imprese

  • I numeri della componentistica in Piemonte

    Imprese 2014 2015 2014

    v.a.

    fattu rato (mln Euro)

    di cui solo auto

    fatturato solo auto (mln Euro)

    addetti au tomotive

    addetti au tomotive

    Subfornitori 351 2.499 1.442 1.429 0,9% 7.366 7.201 2,3%Specialisti 242 10.568 7.630 7.045 8,3% 24.942 23.538 6,0%Engineering&Design 86 749 652 614 6,2% 4.287 4.195 2,2%Sistemisti/modulisti 33 6.090 5.487 5.187 5,8% 18.832 18.503 1,8%

    TOTALE 712 19.906 15.211 14.275 6,6% 55.428 53.437 3,7%

    Categorie di forn itori

    Var.% 15/14 Addetti au tomoti

    ve

    2015Var.%

    2015/2014 Fattu rato au tomotive

  • Il campione piemontese

    177 imprese rispondenti• 6,4 miliardi di fatturato il 53% del fatturato nazionale

    • 27.700 addetti Il 54% degli occupati nazionali

    • 45% piccole e 30% medie imprese

    • 35% fatturato tra 2-10 milioni

    I mestieri

    Specialisti 33,3%

    SIST/MOD 8,5%

    E&D 15,8%

    Subfornitori42,4%

  • In Piemonte….

    le imprese diversificano maggiormente i segmenti su cui orientare la produzione

    Imprese per destinazione finale della produzione.

    72,8%

    70,9%

    64,2%

    60,9%

    57,6%

    56,3%

    36,4%

    0,0% 10,0% 20,0% 30,0% 40,0% 50,0% 60,0% 70,0% 80,0%

    Autovetture di cilindrata medio-grande

    Autovetture di piccola-media cilindrata edimensione

    Veicoli commerciali leggeri e derivati

    Veicoli industriali e commerciali pesanti

    Autovetture premium, sportive

    Monovolume, SUV

    Autobus e pullman

  • In Piemonte….

    si rileva una maggioredipendenza versoil gruppo FCA

    Percentuale di fatturato da gruppo FCA

    13,4%20,7%

    22,8%

    24,7%

    17,3%

    15,1%

    12,6%10,0%

    33,9% 29,5%

    Piemonte Italia0% Fino al 25% Tra il 26% ed il 50% Tra il 51% ed il 75% Tra il 76% ed il 100%

    86,6%79,3%

  • In Piemonte….

    la propensione all’export è

    più

    elevata

    L’81% delle imprese piemontesi ha dichiarato di esportarecontro il 75% delle imprese italiane

    La quota media di fatturato generata dalle esportazioni delle imprese piemontesi è

    pari al 45% contro il 40% italiano(per sistemisti e modulisti

    le quote sono rispettivamente del 64% e del 55%)

  • Conclusioni•

    La componentistica italiana ha superato la crisi e mostra segnali di espansione

    Gli specialisti hanno beneficiato di più

    della ripresa, gli E&D

    si sono dimostrati i più

    dinamici, i subfornitori hanno evidenziato una crescita più

    debole

    Le imprese continuano a diversificare aprendosi a nuove aree geografiche e ampliando i mercati di destinazione

    Aumentano i rapporti con FCA

    Le principali esigenze delle imprese: la ricerca di nuovi clienti e il reperimento di risorse finanziarie

  • Grazie per l’attenzione

    Diapositiva numero 1Diapositiva numero 2Diapositiva numero 3Diapositiva numero 4Diapositiva numero 5Diapositiva numero 6Diapositiva numero 7Diapositiva numero 8Diapositiva numero 9Diapositiva numero 10Diapositiva numero 11Diapositiva numero 12Diapositiva numero 13Diapositiva numero 14Diapositiva numero 15Diapositiva numero 16Diapositiva numero 17Diapositiva numero 18Diapositiva numero 19Diapositiva numero 20Diapositiva numero 21Diapositiva numero 22Diapositiva numero 23Diapositiva numero 24Diapositiva numero 25Diapositiva numero 26Diapositiva numero 27Diapositiva numero 28