BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL “SERVIZIO DI ... · “SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA...

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Comuni afferenti: Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, Durazzano, Forchia, Moiano, Frasso Telesino, Montesarchio, Pannarano, Polisi, S. Agata dei Goti e Tocco Caudio. E – Mail: [email protected] Tel. 0824 – 847148 Fax 0824 – 840747 1 AMBITO TERRITORIALE B3 COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL “SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA” in applicazione della III annualità del II PIANO SOCIALE REGIONALE (Anno 2015) SI RENDE NOTO che con Determinazione n.658 del 07/10/2015, esecutiva nelle forme di legge, è stata indetta gara a procedura aperta per l’affidamento del “Servizio di Assistenza Educativa Scolastica”, ricadente nella programmazione sociale III annualità di attuazione del II Piano Sociale Regionale (Anno 2015). CIG: 6422307F61 Ente appaltante: Comune di Montesarchio, Capofila dell’Ambito Territoriale B3 – ex art. 30 D.Lgs. 267/00, Piazza San Francesco, n. 1 CAP 82016 Montesarchio (BN). Sito istituzionale: www.comune.montesarchio.bn.it Pec: [email protected] Oggetto: Affidamento del “Servizio di Assistenza Educativa Scolastica”, destinato agli alunni diversamente abili frequentanti le Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado, ricadenti nei Comuni afferenti l’Ambito Territoriali B3, tramite procedura aperta ai sensi dell’art.3 comma 37, degli artt. 55 D.Lgs. 163/06, commi 1 e 3, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i. Servizio elencato nell’allegato II B (cat.25 – CPC 93). Importo a base di gara: € 116.307,69 (centosedicimilatrecentosette/69) oltre IVA al 4% se dovuta, a valere sulle risorse finanziarie ricadenti nel Fondo Unico di Ambito (FUA), previsto dall’art. 10 della L.R. n. 11/2007 e s.m.i. Nel valore dell’appalto non sono compresi costi di sicurezza in quanto, ai sensi dell’art 26 del D. Lgs n. 81/2008, le attività oggetto del contratto sono a rischio di interferenza nullo. Non sono consentite offerte in aumento a pena di esclusione . Il prezzo è comprensivo di tutti gli oneri a carico dell’impresa per l’esecuzione, a perfetta regola d’arte, del Servizio dato in appalto ed effettivamente attivato e svolto secondo le modalità e le specifiche indicate nel relativo Capitolato speciale d’appalto; lo stesso si intende, pertanto, remunerativo per tutte le prestazioni previste per implicita ammissione dell’Impresa aggiudicataria. Luogo di esecuzione: Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado presenti sul territorio afferente all’Ambito B3. Caratteristiche specifiche: Il Servizio oggetto della gara, con particolare riferimento alle prestazioni di cui al Capitolato Speciale, dovrà essere svolto, obbligatoriamente, dal personale in possesso dei requisiti professionali indicati nel Capitolato. L’Aggiudicataria dovrà fornire prima dell’avvio del Servizio l’elenco nominativo degli Operatori, corredato dai titoli posseduti e dal curriculum professionale di ognuno. Non è ammessa l’utilizzazione di un numero inferiore di operatori alla quantità richiesta per il servizio, né tantomeno il possesso di qualifiche diverse da quelle indicate nel Capitolato Speciale.

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Comuni afferenti: Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, Durazzano, Forchia, Moiano, Frasso Telesino, Montesarchio, Pannarano, Polisi, S. Agata dei Goti e Tocco Caudio.

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AMBITO TERRITORIALE B3

COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO

BANDO DI GARA PER L’AFFIDAMENTO DEL

“SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA” in applicazione della III annualità

del II PIANO SOCIALE REGIONALE (Anno 2015)

SI RENDE NOTO che con Determinazione n.658 del 07/10/2015, esecutiva nelle forme di legge, è stata indetta gara a procedura aperta per l’affidamento del “Servizio di Assistenza Educativa Scolastica”, ricadente nella programmazione sociale III annualità di attuazione del II Piano Sociale Regionale (Anno 2015). CIG: 6422307F61 Ente appaltante: Comune di Montesarchio, Capofila dell’Ambito Territoriale B3 – ex art. 30 D.Lgs. 267/00, Piazza San Francesco, n. 1 CAP 82016 Montesarchio (BN). Sito istituzionale: www.comune.montesarchio.bn.it Pec: [email protected] Oggetto: Affidamento del “Servizio di Assistenza Educativa Scolastica”, destinato agli alunni diversamente abili frequentanti le Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado, ricadenti nei Comuni afferenti l’Ambito Territoriali B3, tramite procedura aperta ai sensi dell’art.3 comma 37, degli artt. 55 D.Lgs. 163/06, commi 1 e 3, del D. Lgs. 12 aprile 2006 n. 163 e s.m.i.

Servizio elencato nell’allegato II B (cat.25 – CPC 93). Importo a base di gara: € 116.307,69 (centosedicimilatrecentosette/69) oltre IVA al 4% se dovuta, a valere sulle risorse finanziarie ricadenti nel Fondo Unico di Ambito (FUA), previsto dall’art. 10 della L.R. n. 11/2007 e s.m.i. Nel valore dell’appalto non sono compresi costi di sicurezza in quanto, ai sensi dell’art 26 del D. Lgs n. 81/2008, le attività oggetto del contratto sono a rischio di interferenza nullo. Non sono consentite offerte in aumento a pena di esclusione. Il prezzo è comprensivo di tutti gli oneri a carico dell’impresa per l’esecuzione, a perfetta regola d’arte, del Servizio dato in appalto ed effettivamente attivato e svolto secondo le modalità e le specifiche indicate nel relativo Capitolato speciale d’appalto; lo stesso si intende, pertanto, remunerativo per tutte le prestazioni previste per implicita ammissione dell’Impresa aggiudicataria. Luogo di esecuzione: Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado presenti sul territorio afferente all’Ambito B3. Caratteristiche specifiche: Il Servizio oggetto della gara, con particolare riferimento alle prestazioni di cui al Capitolato Speciale, dovrà essere svolto, obbligatoriamente, dal personale in possesso dei requisiti professionali indicati nel Capitolato. L’Aggiudicataria dovrà fornire prima dell’avvio del Servizio l’elenco nominativo degli Operatori, corredato dai titoli posseduti e dal curriculum professionale di ognuno. Non è ammessa l’utilizzazione di un numero inferiore di operatori alla quantità richiesta per il servizio, né tantomeno il possesso di qualifiche diverse da quelle indicate nel Capitolato Speciale.

Comuni afferenti: Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, Durazzano, Forchia, Moiano, Frasso Telesino, Montesarchio, Pannarano, Polisi, S. Agata dei Goti e Tocco Caudio.

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Durata del servizio: n.7.280 ore complessive, per una durata presuntiva di 26 settimane, con decorrenza a far data dal 23 Novembre 2015. Imprese partecipanti Sono ammessi a partecipare e a presentare il Progetto con annessa offerta esclusivamente i soggetti del Terzo Settore come di seguito individuati:

organismi della cooperazione; cooperative sociali; A.T.I. fondazioni; enti di patronato; altri soggetti sociali senza scopo di lucro;

tutti, comunque, aventi come finalità statutaria gli interventi di natura sociale e/o assistenziale e senza fini di lucro. Secondo le indicazioni di cui alla Delibera n.1079 della Giunta Regionale della Campania, non possono concorrere direttamente al presente appalto le Organizzazioni del Volontariato di cui alla legge quadro n.266/1991 e L.R.Campania n.9/1993; I soggetti interessati, dovranno essere in possesso dei requisiti di carattere generale di cui all’art. 38 del D. Lgs. n. 163 del 12.4.2006 e dei requisiti di carattere speciale di cui all’art. 28 del D.P.R. N. 34/2000. Le Organizzazioni di Volontariato, ai sensi della L. 266/91, della Legge Regionale n. 9/93, della L.328/00, del D.P.C.M. 30/03/01, del Piano Nazionale degli interventi e dei servizi sociali – D.P.R. 03/05/01 , della D.G.R.C. 1079/02, sono valorizzate per l’apporto che sono in grado di dare al sistema di interventi e servizi sociali su base territoriale. A tal fine si riporta il testo del punto n. 3 della D.G.R.C. 1079/02: “ai sensi della legge 266/91, non si può prevedere per le organizzazioni di volontariato la configurazione di veri e propri rapporti di esternalizzazione, ma piuttosto un affiancamento di rete, tale da postulare anche forme documentate di rimborso spese, escludendo contratti di appalto”. Le Organizzazioni di Volontariato, pertanto, non possono concorrere direttamente per la gestione del servizio. Di conseguenza, le stesse non potranno in alcun modo partecipare alla presente gara. Invece, potranno partecipare alla gestione del servizio affiancando il soggetto aggiudicatario, solo nella fase successiva all’aggiudicazione e alla stipula del relativo contratto. Procedura Procedura aperta ex art. 3 comma 37 e 55 comma 1 e 3 del D.Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii. L’aggiudicazione della gara avverrà in favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del D. Lgs n. 163/2006 e ss.mm.ii., con abbreviazione dei termini previsti dall’art.70, comma 5 dovuti a motivi d’urgenza (necessità di assicurare il servizio nel corrente anno scolastico) e nel rispetto degli artt. 5 e 6 del D.P.C.M. 30/03/01, e Circolare D.P.C.M. 01.03.2007, fermo restando quanto stabilito dall’art.11 della Legge 328/00 secondo gli indirizzi emanati dalla Regione Campania con la precitata D.G.R.C. n. 1079/2002, sulla base della valutazione del progetto e della formazione, qualificazione ed esperienza professionale degli operatori nonché dell’esperienza maturata nel settore e nei servizi di riferimento, tenendo conto dei seguenti elementi: qualità economica, qualità organizzativa, qualità del servizio previsto nel Progetto. L’attribuzione dei punteggi sarà fatta in osservanza a quanto prescritto di seguito. PARTECIPAZIONE ALLA GARA: REQUISITI E DOCUMENTAZIONE DA PRODURRE A) REQUISITI. Per l’ammissibilità alla gara, pena l’esclusione, i partecipanti devono essere in possesso dei requisiti sotto elencati, relativi a:

requisiti di ordine generale; requisiti di idoneità professionale; capacità economica e finanziaria;

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capacità tecnica e professionale; come di seguito specificati. I partecipanti devono, inoltre, rendere, pena l’esclusione, le ulteriori dichiarazioni come specificate ai punti successivi. Tutti i requisiti devono essere autocertificati nella domanda di ammissione, da redigersi utilizzando gli appositi modelli allegati al bando (Allegati 1 per soggetti autonomi, Allegato 1 bis per ATI, Raggruppamenti o consorzi semplici), con firma del/dei Legale/i Rappresentante/i, con riserva del loro successivo accertamento da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice. Inoltre, laddove è specificato, essi devono essere dimostrati allegando apposita documentazione. Nel caso di mancato possesso dei requisiti, la Commissione tecnica non ammetterà la Ditta partecipante alla successiva fase della valutazione dell’offerta.

a) Requisiti di ordine generale Autocertificare l’insussistenza delle seguenti cause d’esclusione dalla partecipazione alle gare d’appalto, con dichiarazione sostitutiva in conformità alle disposizioni del DPR n.445/2000, ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. n.163/06 e ss.mm.ii.: a) che non si trova in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata, di concordato preventivo, salvo il caso di cui all’art. 186-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, o che nei suoi riguardi non è in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni; b) che nei suoi confronti non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 6 del D.Lgs. 159/2011 o di una delle cause ostative previste dall’articolo 67 del D.Lgs. 159/2011. L’esclusione e il divieto operano se la pendenza del procedimento riguarda anche il titolare o il direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; i soci o il direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, i soci accomandatari o il direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, gli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società. In tali ultimi casi la dichiarazione deve essere resa personalmente da ciascuno dei soggetti interessati, pena l’esclusione dalla gara; c) che nei suoi confronti non è stata emessa sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale. È comunque causa di esclusione la condanna, con sentenza passata in giudicato, per uno o più reati di partecipazione ad un’organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati dall’articolo 45, paragrafo 1, direttiva Ce 2004/18. L’esclusione e il divieto operano se la sentenza o il decreto sono stati emessi nei confronti: del titolare o del direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; dei soci o del direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dei soci accomandatari o del direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; degli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o del direttore tecnico o del socio unico persona fisica, ovvero del socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società. Pertanto, in tali ultimi casi la dichiarazione deve essere resa personalmente da ciascuno dei soggetti interessati, pena l’esclusione dalla gara. In ogni caso l’esclusione ed il divieto operano anche nei confronti dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la data di pubblicazione del Bando di Gara, qualora l’impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata. Anche in questo caso la dichiarazione deve essere resa personalmente dai soggetti cessati a pena di esclusione dalla gara.L’esclusione ed il divieto in ogni caso non operano quando il reato è stato depenalizzato ovvero quando è intervenuta la riabilitazione ovvero quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima; d) che non ha violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'art. 17 della legge 19/03/1990, n. 55. L’esclusione ha durata di un anno decorrente dall’accertamento definitivo della violazione e va comunque disposta se la violazione non è stata rimossa;

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e) che non ha commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio; f) che, secondo motivata valutazione della Stazione Appaltante, non ha commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione delle prestazioni affidate dalla Stazione Appaltante che bandisce la gara o che non ha commesso un errore grave nell’esercizio delle propria attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della Stazione Appaltante; g) che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al

pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;

h) che, ai sensi del comma 1-ter, non risulta, nei propri confronti, l’iscrizione nel casellario informatico di cui all’art. 7 comma 10, per avere presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara; i) che non ha commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti; l) che ha ottemperato alle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili ex legge n. 68/1999 (o legge equivalente per le imprese di altro Stato U.E.), oppure l’impresa non è soggetta agli obblighi di cui alla legge n. 68/1999 in quanto (segnare con una X il caso che interessa): □ ha un organico inferiore a 15 dipendenti; □ ha un organico compreso tra 15 e 35 dipendenti e non ha effettuato nuove assunzioni dopo il 18/01/2000; □ altro (precisare ………………….). m) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del Decreto Legislativo dell’8/06/2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdettivi di cui all’art. 36 bis, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248; m- bis) che non risulta l'iscrizione nel casellario informatico di cui all’articolo 7, comma 10, per aver presentato falsa dichiarazione o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione SOA; m-ter) che non è stato vittima dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, oppure che è stato vittima ma ha denunciato i fatti all'autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall' articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n. 689. Tale dichiarazione va resa anche dal titolare o dal direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; dai soci o dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari o dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice; dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o dal direttore tecnico o dal socio unico persona fisica, ovvero dal socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società. In tali ultimi casi la dichiarazione deve essere resa personalmente da ciascuno dei soggetti interessati, pena l’esclusione dalla gara; m-quater) che non si trova, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all’art. 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale; n) l’impegno, nell’esecuzione del servizio bandito, ad osservare le norme in materia di prevenzione, protezione e sicurezza del lavoro contenute nel D.Lgs. 81/2008; o) l’inesistenza di sentenze penali di condanna, passate in giudicato, a carico del personale impiegato, e dei loro eventuali sostituti, per lo svolgimento dei servizi oggetto d’appalto, salvo quanto previsto dalla L. 381/91 e successive modificazioni ed integrazioni per il re-inserimento dei soggetti svantaggiati. b) Requisiti di idoneità professionale

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Autocertificare, ai sensi dell’art. 46 della Dir. 31/3/2004 n. 2004/18/CE, dell’art. 39 del D.Lgs. n. 163/06 e ss.mm.ii., e dell’art. 22 della L.R. n. 03/07, gli estremi dell’iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, ovvero, se trattasi di soggetto di altro Stato membro non residente in Italia, gli estremi dell’iscrizione in uno dei registri professionali o commerciali di cui all'allegato XI C del D.Lgs. n. 163/06. c) Capacità economica finanziaria Dichiarare, nel rispetto dell’art. 47 della Dir. 31/03/2004 n. 2004/18/CE, dell’art. 27 della L.R. n. 03/07, dell’art. 41 del D.Lgs. n. 163/06 modificato al comma 2 dall’art. 1 c. 2-bis lett. B) della Legge n. 135/2012, il possesso della capacità economica finanziaria attraverso la presentazione, a pena di esclusione, di numero 2 (due) dichiarazioni in originale, rilasciate da istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D.Lgs. n. 385/1993, a dimostrazione della capacità finanziaria ed economica. Tali referenze dovranno contenere il nome del destinatario (Comune di Montesarchio, Capofila dell’Ambito Territoriale B3), l’oggetto della gara e l’indicazione dell’importo posto a base d’asta. In conformità a quanto stabilito dal comma 3 del citato art. 41 del D.Lgs, 163/06 e s.m.i., il concorrente che non dovesse essere in grado, per giustificati motivi (che dovranno essere analiticamente spiegati) di produrre le referenze richieste può provare la propria capacità economica e finanziaria mediante qualsiasi altro documento considerato idoneo dalla Stazione Appaltante A titolo esemplificativo si ritiene “documentazione idonea” in grado di comprovare la capacità economica finanziaria dell’Impresa – quella riconducibile alle lettere b) e c) dell’articolo 41 comma 1 del D.Lgs.163/2006. d) Capacità tecnica e professionale Autocertificare, ai sensi dell’art. 48 della Dir. 31/3/2004 n. 2004/18/CE, dell’art. 42 del D.lgs. n. 163/06 e ss.mm.ii., dell’art. 28 della L.R. n. 03/07 e della D.G.R.C. n. 1079/2002: la realizzazione di esperienze nello svolgimento di servizi simili (per servizi simili si intendono

attività di in favore di diversamente abili, anche svolte a domicilio o presso strutture) a quello bandito, pubblici e privati, presentando l’elenco degli stessi, il loro oggetto, il Soggetto appaltante, le date di inizio e fine e la durata, pena la non valutazione/ammissione. Ai fini del computo, saranno considerate utili le attività svolte nello stesso periodo su Comuni diversi, sommandone le relative durate precisando che ai fini dell’ammissione alla gara si richiede un’esperienza di almeno un anno;

la descrizione di fini statutari e mission congruenti con le attività previste dalla Legge n.328/2000 ed in particolare con il servizio oggetto dell’appalto.

B) ALTRE DICHIARAZIONI I partecipanti devono, inoltre, rendere le seguenti dichiarazioni: a) la denominazione del Soggetto che partecipa alla gara, la ragione sociale, il Rappresentante Legale, il

quale deve allegare alla documentazione copia del documento d’identità, in corso di validità, la sede legale, il codice fiscale, la partita I.V.A. ove prescritta, l’elenco nominativo delle persone che ricoprono cariche istituzionali all’interno dell’organizzazione (conformemente, ove previsto, a quanto indicato dall’atto costitutivo, dallo statuto, dal regolamento, dai provvedimenti di riconoscimento, da ogni altra documentazione istituzionale prevista dalla disciplina che regola la specifica natura giuridica del singolo partecipante alla gara), in numero di matricola INPS, l’Ufficio INPS territorialmente competente e il numero di posizione Assicurativa Territoriale (codice PAT INAIL) e la sede di competanza;

b) per le Associazioni Temporanee d’Impresa e per i Raggruppamenti, se già costituiti, la dichiarazione del Soggetto mandatario, che assume l’onere giuridico della partecipazione alla gara e degli atti ad essa conseguenti;

Comuni afferenti: Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, Durazzano, Forchia, Moiano, Frasso Telesino, Montesarchio, Pannarano, Polisi, S. Agata dei Goti e Tocco Caudio.

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c) per le Associazioni Temporanee d’Impresa e per i Raggruppamenti, se non costituiti, l'impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse imprese si conformeranno alla disciplina prevista nell’art. 37 del d.lgs. 163/06 e ss.mm.ii., nell’art. 25 della L.R. n. 03/07;

d) gli estremi dell’atto costitutivo, dello statuto, del regolamento, dei provvedimenti di riconoscimento, di ogni altra documentazione istituzionale prevista dalla disciplina che regola la specifica natura giuridica dei singoli partecipanti alla gara, in particolare: per le Cooperative sociali di tipo “A”, “B”, ovvero miste: estremi dell'atto costitutivo, dello

statuto, dell’iscrizione all’Albo delle Società Cooperative, di cui al D.M. 23 giugno 2004 Pubblicato nella Gazz. Uff. 13 luglio 2004, n. 162 (vedasi Circ. 6 dicembre 2004, n. 1579682, emanata dal Ministero delle attività produttive, Direzione generale per gli Enti cooperativi, Divisione IV, U.O. Albo delle società cooperative);

per i Consorzi: estremi dell’atto costitutivo, dello statuto, del regolamento, dei provvedimenti di riconoscimento e di ogni altro atto di disciplina dei rapporti interni e verso terzi;

per le Associazioni Temporanee d’Impresa e per i Raggruppamenti: estremi dell'atto di costituzione dell’associazione temporanea d’impresa e ogni altro atto di disciplina dei rapporti interni e verso terzi, ovvero la dichiarazione, sottoscritta da tutti i componenti dell’associazione temporanea d’impresa e/o dai componenti del raggruppamento, di provvedere alla sua formale costituzione, in caso di aggiudicazione, entro e non oltre 10 giorni, pena la decadenza dall’aggiudicazione stessa; in ogni caso, ciascuno dei partecipanti deve presentare gli estremi dell’atto costitutivo, dello statuto, del regolamento, dei provvedimenti di riconoscimento, di ogni altra documentazione istituzionale prevista dalla disciplina che regola la specifica natura giuridica dei singoli partecipanti;

in caso di partecipazione di Organismi Pubblici, in qualità di partner di consorzi o raggruppamenti, questi devono presentare copia della Deliberazione, o atto equivalente, che autorizza la partecipazione dell’Organismo alla gara;

e) di aver preso esatta cognizione della natura dell’appalto e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sia sull’esecuzione del servizio, sia sulla determinazione della propria offerta e di giudicare, pertanto, remunerativa l’offerta presentata;

f) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e disposizioni contenute nel Bando di gara e nel Capitolato speciale d’appalto ed allegati;

g) di aver preso conoscenza e di aver tenuto conto nella formulazione dell’offerta delle condizioni contrattuali e degli oneri compresi nonché degli obblighi e degli oneri relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza;

h) di avere tenuto conto, nel formulare la propria offerta, di eventuali maggiorazioni per lievitazione dei prezzi che dovessero intervenire durante l’esecuzione del servizio, rinunciando fin d’ora a qualsiasi azione o eccezione in merito;

i) di avere accertato l’esistenza e la reperibilità sul mercato delle risorse umane e materiali da impiegare nel servizio;

j) di conoscere le condizioni e le circostanze in cui il servizio bandito dovrà svolgersi; k) per le Associazioni Temporanee d’Impresa e per i Raggruppamenti, sia costituiti che non,

l’indicazione delle parti del servizio svolte da ciascun soggetto; l) l’impegno a rispettare per tutti i propri addetti, anche se in possesso della qualifica di soci, gli

standard di trattamento lavorativo previsti dai CC.NN.LL. di categoria, a rispettare la normativa previdenziale ed assicurativa che regola il settore e a stipulare polizze assicurative contro gli infortuni del proprio personale nel corso delle attività prestate;

m) l’impegno a rendere disponibile almeno un Responsabile in loco, formalmente individuato, abilitato a prendere decisioni immediate rispetto alla soluzione delle questioni derivanti dal contratto e dallo svolgimento del servizio;

n) l’impegno, come disposto dall’art. 3 della L. 13/08/2010 n.136, in caso di aggiudicazione, ad utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste Italiane spa, dedicati alle commesse pubbliche, e a darne comunicazione alla stazione appaltante,

Comuni afferenti: Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, Durazzano, Forchia, Moiano, Frasso Telesino, Montesarchio, Pannarano, Polisi, S. Agata dei Goti e Tocco Caudio.

E – Mail: [email protected] Tel. 0824 – 847148 Fax 0824 – 840747

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fornendo gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, nonché le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di essi;

o) recapiti (indirizzo postale, numero telefonico, numero di fax, indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) ed indirizzo e-mail non certificata. Si precisa che questo Ente procederà all’invio delle comunicazioni previste dall’art. 79 del D.Lgs. n. 163/2006 via PEC oppure al numero di fax indicato dal concorrente.

Nel caso di ATI, RAGGRUPPAMENTI E CONSORZI ORDINARI, i requisiti di ordine generale, i requisiti di idoneità professionale, la capacità economica finanziaria e le altre dichiarazioni, di cui ai punti precedenti, devono essere posseduti da ciascun soggetto autonomo che partecipa alla gara, pena l’esclusione. Gli altri requisiti relativi alla capacità tecnica e professionale possono essere posseduti cumulativamente. Nel caso di CONSORZI STABILI CON AUTONOMA SOGGETTIVITA’ GIURIDICA (vedi, ad esempio, legge 422/1909, o l'art. 27 D.L. C.p.S. 14/12/1947 n. 1577, etc.), tutti i requisiti devono essere posseduti per il Consorzio nel complesso (Consiglio di Stato, sez. IV del 7 aprile 2008 n. 1485, Parere dell’AVCP n. 76 del 15/04/2010, TAR Toscana sez II del 18/06/2008 n. 1637, TAR Sicilia sez. III del 3/3/2009 n. 467, parere dell’AVCP n. 146 dell’8/5/2008, Cons. Stato Sez. IV del 7/4/2008 n. 1485). C) Sottoscrizione da parte della Ditta/Cooperativa partecipante, giusta Protocollo di Legalità, delle seguenti dichiarazioni, pena l’esclusione dalla gara: “Il/La sottoscritto/a offerente - partecipante dichiara di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento

(formale e/o sostanziale) con altri concorrenti e che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alle gara”;

“Il/la sottoscritto/a offerente - partecipante dichiara che le offerte sono improntate a serietà, integrità, indipendenza e segretezza, che si impegna a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alla gara per limitare od eludere in alcun modo la concorrenza. Si prende atto che qualora la stazione appaltante accerti, nel corso del procedimento di gara, una situazione di collegamento sostanziale, attraverso indizi gravi, precisi e concordanti, le imprese verranno escluse dandone comunicazione all'Autorità di Vigilanza”.

“Il/la sottoscritto/a offerente dichiara che non subappalterà lavorazioni di alcun tipo ad altre imprese partecipanti alla gara - in forma singola o associata - ed è consapevole che, in caso contrario, tali subappalti non saranno autorizzati” (Autorità di Vigilanza - Determinazione n.14/03 del 15 ottobre 2003);

La Ditta/Cooperativa aggiudicataria “si impegna a segnalare immediatamente alle Forze di Polizia, ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale, in qualunque forma esso si manifesti nei confronti dell’imprenditore, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei loro familiari (richieste di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di subappalti a determinate imprese, danneggiamenti/furti di beni personali o in cantiere, etc.), con riserva dell’Amministrazione a recedere dal contratto o dall’agevolazione finanziaria ove venga acclarata la violazione di siffatta clausola, salva l’ipotesi di un’accertata collaborazione con l’A.G.”;

secondo lo schema (Protocollo di Legalità tra Prefettura di Benevento e Comune di Montesarchio sottoscritto in data 20 novembre 2008) reperibile sul sito web dell’Ambito B3 consultabile all’indirizzo www.udp-ambitob3.it oppure tramite ritiro presso la sede dell’Ufficio di Piano – Via Fontanelle c/o ex Convento Clarisse – Montesarchio (BN). Per quanto non espressamente previsto, si precisa che la Stazione appaltante si atterrà a quanto statuito con le Clausole nn. 4 e 5 del suddetto Protocollo di Legalità. Le suddette dichiarazioni vanno rese, in caso di ATI, RAGGRUPPAMENTI E CONSORZI ORDINARI, da ciascun soggetto e nel caso di CONSORZIO STABILE, dal Consorzio medesimo e dal soggetto consorziato designato quale gestore. D) Sottoscrizione del “Patto di Integrità” Best Practice in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione adottato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 324 del 15 ottobre 2009, secondo

Comuni afferenti: Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, Durazzano, Forchia, Moiano, Frasso Telesino, Montesarchio, Pannarano, Polisi, S. Agata dei Goti e Tocco Caudio.

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l’allegato schema, comunque reperibile sul sito web dell’Ambito B3 consultabile all’indirizzo www.udp-ambitob3.it oppure tramite ritiro c/o la sede dell’Ufficio di Piano – Via Fontanelle c/o ex Convento Clarisse – Montesarchio (BN). Il suddetto documento deve essere sottoscritto anche dai singoli nel caso di ATI, RAGGRUPPAMENTI E CONSORZI ORDINARI, e dal Consorzio medesimo e dal soggetto consorziato designato quale gestore nel caso di CONSORZIO STABILE.

E) Progetto di Gestione/Organizzazione, redatto secondo le modalità del Capitolato Speciale, per la gestione del Servizio corredato della documentazione richiesta, incluso il Documento tecnico operativo, al fine di consentire un’esauriente e completa valutazione dello stesso. Il Progetto dovrà riferirsi principalmente alle modalità con cui l’Organismo concorrente intende impostare e gestire il Servizio (es. metodi e tecniche adottati, aspetti organizzativi, attività, raccordi con il territorio, strumenti per il monitoraggio, la valutazione e la rendicontazione delle attività, caratteristiche, modalità di utilizzo del personale a disposizione o da reperirsi, modalità di integrazione con le iniziative di volontariato e le altre risorse del territorio, ecc.). F) CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA. Tutti i concorrenti che intendono partecipare alla gara devono presentare una cauzione provvisoria pari al 2% del prezzo base indicato nel disciplinare di gara, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell’offerente (comma 1 art. 75 D. Lgs. 163/06). Ai sensi della Legge 10/06/1982 n. 348, la cauzione provvisoria può essere costituita in uno dei seguenti modi:

a. da fidejussione bancaria rilasciata da aziende di credito di cui all'art. 5 del regio decreto-legge 12/03/1936, n. 375, e successive modifiche ed integrazioni;

b. da polizza assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione debitamente autorizzata all’esercizio del ramo cauzioni ed operante nel territorio della Repubblica in regime di libertà di stabilimento o di libertà di prestazione di servizi.

La cauzione provvisoria deve poi essere accompagnata, pena l’esclusione, dalla dichiarazione di un Istituto bancario o di una compagnia di assicurazione, abilitati nel ramo fideiussioni, contenenti l’impegno a rilasciare al concorrente, qualora risultasse aggiudicatario, una garanzia fideiussoria relativa alla cauzione definitiva in favore della Stazione Appaltante; tale dichiarazione può essere apposta sulla stessa fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa, relativa alla cauzione provvisoria, ovvero in appendice ad essa; tale dichiarazione è dovuta, pena l’esclusione, qualunque sia la forma di cauzione provvisoria. Il documento sarà restituito ai Soggetti non risultati aggiudicatari. Il documento del Soggetto aggiudicatario, invece, sarà trattenuto sino alla costituzione della cauzione definitiva. Il documento della cauzione provvisoria dovrà contenere, pena l’esclusione dalla gara: validità per almeno i 180 gg. successivi al termine previsto per la scadenza della presentazione

dell’offerta; la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore garantito; operatività entro 15 gg. a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante.

L’aggiudicatario dovrà, poi, presentare la cauzione definitiva, pari al 10% dell’importo complessivo aggiudicato, al netto di IVA, a garanzia dell’esatto adempimento di tutte le obbligazioni del contratto, salvo diverse disposizioni di cui all’art. 113 del d. Lgs. 163/06. L’importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, ai sensi dell’art. 75, c. 7, del D. Lgs. 163/06, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000. Per fruire di tale beneficio, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. Ai sensi della Legge 10/6/1982 n. 348, la CAUZIONE DEFINITIVA può essere costituita in uno dei seguenti modi:

Comuni afferenti: Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, Durazzano, Forchia, Moiano, Frasso Telesino, Montesarchio, Pannarano, Polisi, S. Agata dei Goti e Tocco Caudio.

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a. da fidejussione bancaria rilasciata da aziende di credito di cui all'art. 5 del regio decreto-legge 12/03/1936, n.375, e successive modifiche ed integrazioni;

b. da polizza assicurativa rilasciata da imprese di assicurazione debitamente autorizzata all'esercizio del ramo cauzioni ed operante nel territorio della Repubblica in regime di libertà di stabilimento o di libertà di prestazione di servizi.

Nel documento della cauzione definitiva l’Istituto garante dovrà espressamente dichiarare: a) di aver preso visione del Bando, del Capitolato e degli atti in esso richiamati; b) di rinunciare al termine semestrale previsto dall’art. 1957, c.1 del C.C.; c) la validità della fideiussione fino a svincolo espresso dal Committente; d) l’obbligo dell’Istituto a versare al committente, su sua semplice richiesta, senza eccezioni o ritardi,

la somma garantita o la minor somma richiesta dall’Ente, senza opporre la preventiva escussione del debitore garantito;

e) l’inefficacia nei confronti della stazione appaltante garantita dall’omesso versamento dei premi. Il deposito cauzionale deve essere mantenuto inalterato nel suo ammontare per tutta la durata del contratto. L’Impresa è obbligata a reintegrare la cauzione di cui la stazione appaltante dovesse avvalersi, in tutto o in parte, entro 30 (trenta) giorni dalla richiesta. Detta cauzione è restituita al termine del contratto, previa attestazione da parte della stazione appaltante, circa il regolare svolgimento dello stesso e sia stata risolta ogni eventuale contestazione. Le cauzioni provvisorie dei soggetti non aggiudicatari saranno restituite entro il termine non superiore a 30 giorni dall’aggiudicazione definitiva, ai sensi dell’art. 75, c.9 del D.Lgs n. 163/2006. N.B. In caso di ATI o di Raggruppamenti o di Consorzio semplice entrambi i documenti fideiussori dovranno essere rilasciati a favore della costituita A.T.I. o Raggruppamento o della costituenda A.T.I. o Raggruppamento, o a favore del Consorzio semplice, o comunque di tutte le imprese destinate a confluire nell’A.T.I. o nel Raggruppamento. G) DOCUMENTO PASSOE: di cui all’art.2, comma 3.2, della delibera Avcpass del 27 dicembre 2012, dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, assegnato dalla stessa Autorità e finalizzato alla verifica dei requisiti tramite la banca dati di cui all’art. 6-bis del D.Lgs. n. 163 del 2006. Relativamente al “soccorso istruttorio” per ciò che concerne i documenti e le informazioni complementari oltre che per la tassatività delle cause di esclusione si fa rinvio all’art. 46 del d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. SANZIONI PECUNIARIE ART. 38, c. 2bis d.lgs 163/06 In conformità alle disposizioni di cui all’art. 38 comma 2-bis e 46 comma 1-ter del dlgs 163/06 e s.m.i. il deposito cauzionale provvisorio deve garantire il pagamento in favore della S.A. della sanzione pecuniaria nella misura pari all’uno per mille del valore dell’appalto. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 39 del DL 90/14, convertito, con modificazioni, nella L. 114/2014, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità delle dichiarazioni sostitutive di cui al comma 2bis art. 38 D.Lgs 163/06 di soggetti terzi, che devono essere prodotte dai concorrenti in base alla normativa vigente, alla lettera invito, al disciplinare e relativi allegati, ma non riguardano elementi essenziali di gara, obbliga il concorrente che vi ha dato causa al pagamento della sanzione pecuniaria sopra indicata. Qualora la cauzione assicurativa provvisoria presentata dall’Operatore economico, per motivi non addebitabili all’Ente, non potrà essere escussa o risulta insufficiente a coprire la sanzione comminata, l’Operatore Economico dovrà effettuare il pagamento della sanzione/multa tramite bonifico bancario o assegno circolare intestato alla Stazione appaltante. In tale circostanza verrà assegnato all’Operatore Economico un termine di 5 gg. lavorativi perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicandone il contenuto e i soggetti che le devono rendere. In caso di inutile decorso del termine di cui sopra il concorrente sarà escluso dalla gara.

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Nei casi di irregolarità, ovvero di mancanza o incompletezza di dichiarazioni che riguardano elementi non essenziali per la gara, la Stazione appaltante non ne richiederà la regolarizzazione né applicherà alcuna sanzione. CONFEZIONAMENTO E CONSEGNA DEL PLICO (busta grande) I soggetti che intendono partecipare alla gara devono presentare una busta, sigillata con ceralacca e firmata su tutti i lembi di chiusura dal Rappresentante legale (N.B. in caso di ATI o di Raggruppamento o di Consorzi semplici dal Rappresentante Legale di ciascuna impresa) pena l’esclusione dalla gara. Sulla busta si deve riportare, pena l’esclusione, la seguente dicitura: “Bando di gara per l’affidamento del Servizio di Assistenza Educativa Scolastica - III annualità del II P.S.R.”, nonché la denominazione del Soggetto partecipante alla gara. I soggetti devono inserire nella busta unica, n. 3 buste interne sigillate con ceralacca e firmate su tutti i lembi di chiusura dal Rappresentante Legale (N.B. in caso di ATI o di Raggruppamento o di Consorzi semplici dal Rappresentante Legale di ciascuna Impresa), numerate come segue e contenenti: a) BUSTA N. 1 (da aprire in fase pubblica di ammissione), riportante la seguente dicitura: “Domanda e cauzione provvisoria per l’affidamento del Servizio di Assistenza Educativa Scolastica”, nonché la denominazione del soggetto partecipante alla gara e contenente: la domanda, sottoscritta secondo il modello allegato, con documentazione allegata; idonea dichiarazione bancaria o assicurativa per la cauzione provvisoria (2%), nelle forme

precedentemente indicate, a pena di esclusione dalla gara; numero 2 (due) dichiarazioni rilasciate da Istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del

D.Lgs. n. 385/1993 a dimostrazione della capacità finanziaria ed economica, o altra documentazione come specificata al punto c) del presente bando recante “Capacità economica finanziaria”;

documento PASSOE; sottoscrizione del “Patto di Integrità”; dichiarazioni di cui al “Protocollo di Legalità”;

b) BUSTA N. 2 (da aprire anch’essa in fase pubblica di ammissione), riportante la seguente dicitura: “Documentazione per la valutazione dell’offerta per l’affidamento del Servizio di Assistenza Educativa Scolastica”, nonché la denominazione del soggetto partecipante alla gara e contenente i documenti richiesti per la valutazione della propria offerta indicata al punto E); c) BUSTA N. 3 (da aprire in fase pubblica di valutazione), riportante la seguente dicitura: “Offerta economica per l’affidamento del Servizio di Assistenza Educativa Scolastica”, nonché la denominazione del Soggetto partecipante alla gara e contenente, a pena di esclusione, l’offerta economica per il Servizio per il quale si concorre, redatta secondo l’Allegato 2, intestata, datata, timbrata e, a pena di esclusione, sottoscritta dal Legale Rappresentante (N.B. in caso di ATI o di raggruppamento o di Consorzi semplici da rappresentante legale di ciascuna impresa). Il plico (busta grande), così composto, deve pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune capofila Montesarchio, sito in Piazza San Francesco, n. 1 CAP 82016, tassativamente, pena l’esclusione dalla gara, entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 22 Ottobre 2015. A pena di esclusione dalla gara, farà fede solo la data del timbro apposto dall’Ufficio Protocollo del Comune di Montesarchio. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, anche non imputabile a fatto del mittente stesso ovvero dovuto a caso fortuito o a forza maggiore, non giunga a destinazione in tempo utile. Si precisa che non è consentito ad uno stesso Soggetto di presentare contemporaneamente domande e offerte in diversi consorzi, associazioni temporanee d’impresa e raggruppamenti, nonché individualmente, a pena di esclusione di ogni offerta presentata dal medesimo Soggetto. Non è ugualmente consentita la contemporanea partecipazione di Soggetti aventi gli stessi rappresentanti legali e che concorrono in diversi Consorzi, associazioni temporanee d’impresa e raggruppamenti, nonché individualmente, a pena di esclusione di ogni offerta presentata dal medesimo Soggetto.

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VALUTAZIONE DELLE OFFERTE E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA La valutazione dell’offerta proposta dal concorrente ammesso alla gara è operata da apposita Commissione tecnica costituita ai sensi dell’art.84 del D.Lgs. 163/06 e ss.mm.ii., che effettuerà la valutazione adottando i criteri oggettivi sotto riportati in base ai seguenti elementi di valutazione e punteggi, riportati nell’ordine decrescente di importanza: qualità dimensione qualitativa (offerta tecnica) max punti 80 qualità economica (offerta economica) max punti 20

I punteggi relativi alla qualità dell’offerta verranno, quindi, attribuiti in base ai seguenti indicatori, coincidenti con gli elementi di riferimento dell’offerta stessa.

Griglia di Valutazione Criterio qualitativo Punteggio

A1- Documento tecnico operativo contenente la descrizione delle modalità di attuazione del servizio max 25 punti

A2- Modalità di valutazione, monitoraggio e rendicontazione delle attività max 5 punti

A - QUALITA’ DEL SERVIZIO max punti 50, così suddivisi:

A3- Elementi migliorativi e aggiuntivi delle attività max 20 punti

B1- Capacità di collaborare con la rete dei servizi max 5 punti

B2- Capacità di contenimento del turn-over max 20 punti

B - QUALITA’ ORGANIZZATIVA max punti 30, così suddivisi: B3- Capacità di inclusione socio-lavorativa di persone

svantaggiate max 5 punti

C - QUALITA’ ECONOMICA max punti 20

Prezzo offerto max 20 punti

TOTALE max 100 punti

Di seguito sono specificate le modalità per l’attribuzione dei punteggi in riferimento alla suddetta griglia di valutazione. Dimensione qualitativa: QUALITA’ DEL SERVIZIO - max 50 punti. A1 - Criterio qualitativo: Documento Tecnico Operativo Peso: max 25 punti. Si richiede, ai fini della valutazione del presente criterio, un documento relativo alla strutturazione operativa che i partecipanti al bando intendono dare al servizio. Il documento tecnico operativo dovrà essere redatto nel rispetto delle indicazioni fornite nell’Allegato 3, pena la non valutabilità. In particolare il documento dovrà contenere i seguenti elementi: - analisi di contesto - obiettivi e finalità - dettaglio delle attività - metodologia - modalità e tempi di organizzazione del servizio. Di seguito i criteri di valutazione: 1) valutazione della correttezza e completezza della descrizione del contesto territoriale - max 5

così ripartiti: a. 0 in caso di assenza di correttezza e completezza della descrizione;

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b. 1 in caso di sufficiente correttezza e completezza della descrizione; c. 3 in caso di discreta correttezza e completezza della descrizione; d. 5 in caso di perfetta correttezza e completezza della descrizione; 2) valutazione della coerenza degli obiettivi e finalità del progetto - max 5 così ripartiti: a. 0 in caso di assenza di coerenza degli obiettivi e delle finalità del progetto; b. 1 in caso di sufficiente coerenza degli obiettivi e delle finalità del progetto; c. 3 in caso di discreta coerenza degli obiettivi e delle finalità del progetto; d. 5 in caso di perfetta coerenza degli obiettivi e delle finalità del progetto; 3) valutazione della completezza della descrizione delle attività - max 5 così ripartiti: a. 0 in caso di assenza di completezza della descrizione delle attività; b. 1 in caso di sufficiente completezza della descrizione delle attività; c. 3 in caso di discreta completezza della descrizione delle attività; d. 5 in caso di perfetta completezza della descrizione delle attività; 4) valutazione dell’adeguatezza delle metodologie proposte - max 5 così ripartiti: a. 0 in caso di assenza di adeguatezza delle metodologie proposte; b. 1 in caso di sufficiente adeguatezza delle metodologie proposte; c. 3 in caso di discreta adeguatezza delle metodologie proposte; d. 5 in caso di perfetta adeguatezza delle metodologie proposte; 5) valutazione della completezza della descrizione di modalità e tempi di organizzazione del

servizio - max 5 così ripartiti: a. 0 in caso di assenza di completezza della descrizione di modalità e tempi di organizzazione del servizio; b. 1 in caso di sufficiente completezza della descrizione di modalità e tempi di organizzazione del servizio; c. 3 in caso di discreta completezza della descrizione di modalità e tempi di organizzazione del servizio; d. 5 in caso di perfetta completezza della descrizione di modalità e tempi di organizzazione del servizio. A2- Criterio qualitativo: Monitoraggio, valutazione e rendicontazione Peso: max 5 punti così assegnati: - 0 punti in caso di mancata presentazione degli strumenti di monitoraggio, valutazione e

rendicontazione o della loro assoluta inadeguatezza rispetto a quanto di seguito previsto o in caso di mancata presentazione, a corredo degli strumenti, della relazione descrittiva e indicativa;

- 2 punti per strumenti proposti per l’attività di monitoraggio costante del servizio ed in particolare del grado di risposta ai bisogni dell’utenza rilevati e della qualità delle prestazioni offerte, corredati da una relazione descrittiva e indicativa delle relative modalità di attuazione

- 2 punti per gli strumenti proposti per la valutazione del lavoro svolto (strumenti per la valutazione del servizio), corredati da una relazione descrittiva e indicativa delle relative modalità di attuazione;

- 1 punti per gli strumenti proposti per la rendicontazione del lavoro svolto, corredati da una relazione descrittiva e indicativa delle relative modalità di attuazione.

In caso di presentazione incompleta non si procederà alla valutazione. A3 - Criterio qualitativo: Elementi migliorativi e aggiuntivi delle attività previste in capitolato. Peso: max 20 punti. a. 0 punti in caso di mancata presentazione dell’offerta migliorativa e aggiuntiva; b. 5 punti in caso di offerta migliorativa e aggiuntiva contenente diversi elementi ritenuti non

funzionali o inadeguati al servizio oggetto di affidamento; c. 10 punti per offerta migliorativa e aggiuntiva valutata sufficiente; d. 15 punti per offerta migliorativa e aggiuntiva valutata discreta; e. 20 punti per offerta migliorativa e aggiuntiva valutata ottima;

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Ai fini della valutazione del presente criterio, si richiede una relazione riguardante le eventuali risorse/servizi complementari, eccedenti quelle richieste, al fine di produrre varianti aggiuntive e migliorative alle attività previste. Tali risorse/servizi non devono incidere in nessun modo sull’importo complessivo a base d’asta e dunque essere a totale carico dell’aggiudicatario, pena la non valutabilità del presente criterio qualitativo. Di seguito sono riportati alcuni elementi oggetto di valutazione: - Proposte innovative, anche sperimentali, riferite ad attività, tecniche, modalità relazionali e

comportamentali di supporto ai singoli utenti ed ai contesti di riferimento (ad esempio: fornitura tecnologica, ausili specifici, figure professionali specifiche e pertinenti alle attività proposte, etc.).

- Strumenti per lo svolgimento di servizi aggiuntivi oltre a quello bandito. - Elementi di compartecipazione (in termini di spesa, strumenti, materiali di consumo, personale

qualificato aggiuntivo, maggiori orari di funzionamento, etc.). La valutazione sarà determinata dalla presenza di questi elementi migliorativi e aggiuntivi, con relativa attribuzione di punteggio, in considerazione dei parametri valutativi di seguito riportati: - dimensione dell’offerta; - sostenibilità dell’offerta; - originalità dell’offerta; - coerenza dell’offerta. B- Dimensione qualitativa: QUALITA’ ORGANIZZATIVA - max 30 punti. B1- Criterio qualitativo: Capacità di collaborare con la rete dei servizi per lo svolgimento di attività e servizi in favore di utenti diversamente abili, attraverso stipula di protocolli o intese di collaborazione con almeno un soggetto pubblico negli ultimi tre anni alla data di pubblicazione del bando. Peso: max 5 punti. I punti saranno così assegnati: - 0 in caso di mancata presentazione dei documenti richiesti o di loro assoluta inadeguatezza rispetto

a quanto di seguito previsto; - 1 per ogni protocollo o intesa di collaborazione stipulata con almeno un Soggetto pubblico (ASL,

Scuole, etc.), negli ultimi tre anni alla data di pubblicazione del Bando, in grado di dimostrare la capacità della ditta di svolgere attività e servizi in favore di soggetti non autosufficienti e/o minori disabili, avvalendosi della collaborazione di altri attori della rete dei servizi.

Il Protocollo o le Intese devono essere corredate da una relazione che ne indichi, pena la non valutazione del presente criterio, il luogo ove si è svolto il servizio, la sua durata e una sintetica descrizione delle attività svolte. B2- Criterio qualitativo: Capacità di contenimento del turn-over degli operatori Peso: max 20 punti. I punti saranno così assegnati: a) Livello di stabilizzazione del personale – max 10 - 1 per ogni dipendente in servizio a tempo indeterminato alla data di presentazione della domanda. b) Formazione degli operatori coinvolti – max 5 - 0 in assenza di ore di formazione - 1 fino a 100 ore di formazione - 2 da 101 a 200 ore di formazione - 3 da 201 a 300 ore di formazione - 4 da 301 a 400 ore di formazione - 5 oltre 400 ore di formazione

Si richiede, ai fini dell’eventuale attribuzione del punteggio, l’indicazione delle ore di formazione destinate agli operatori dipendenti dell’impresa partecipante commissionate dalla stessa, nell’ultimo

Comuni afferenti: Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, Durazzano, Forchia, Moiano, Frasso Telesino, Montesarchio, Pannarano, Polisi, S. Agata dei Goti e Tocco Caudio.

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triennio dalla data di pubblicazione del bando, ad enti accreditati a livello regionale e/o a Università, delle quali si possa fornire documentazione probante (documenti contabili, contratti, etc.). Le ore valutate saranno esclusivamente quelle corrispondenti al monte ore del programma formativo commissionato, nella sua globalità, a prescindere dal numero degli operatori formati. In mancanza della documentazione probante, non sarà attribuito alcun punteggio. c) Qualificazione e organizzazione del personale – max 5 - 0 in caso di mancata presentazione della relazione di seguito descritta o di una sua assoluta

inadeguatezza; - 1 per una relazione valutata in modo sufficientemente adeguato; - 3 per relazione valutata in modo discretamente adeguato; - 5 per relazione valutata in modo perfettamente adeguato. Si richiede, ai fini dell’eventuale attribuzione del punteggio, una relazione sull’organizzazione del personale che sarà attivato nel servizio, nella quale vengono descritte le modalità di contenimento del turn-over e le qualifiche professionali impiegate.

B3- Criterio qualitativo: Capacità di inclusione socio-lavorativa di persone svantaggiate attraverso tirocinio formativo oppure inserimento di persone espulse dai cicli produttivi. Peso: max 5 punti. I punti saranno così assegnati: - 1 punto per ogni tirocinio formativo di persona svantaggiata, conclusosi nell’ultimo triennio alla

data di pubblicazione del bando, con relativa assunzione a tempo indeterminato della medesima persona svantaggiata, o di inserimento lavorativo con assunzione a tempo indeterminato di persone espulse dai cicli produttivi, sempre nell’ultimo triennio alla data di pubblicazione del bando.

Per persona svantaggiata si intende quanto stabilito dall’art. 4 della legge 381/1991. Dimensione qualitativa: QUALITA’ ECONOMICA – max 20 punti. C1- Criterio quantitativo: Offerta economica Peso: max 20 punti. L’offerta dovrà tener conto di tutti gli elementi di costo relativi alle prestazioni e obblighi previsti nel presente disciplinare e di ogni altra spesa occorrente per l’esecuzione del Servizio. Il corrispettivo offerto è così valutato: 1. all’offerta globale con prezzo più basso viene attribuito il punteggio massimo di 20 punti; 2. alle altre offerte vengono attribuiti punteggi inversamente proporzionali secondo la seguente formula:

20 x prezzo più basso -------------------------------------

ogni altra singola offerta. In ogni caso si tiene conto delle unità intere e delle prime 3 (tre) cifre dopo la virgola. A parità di punteggio la gara è aggiudicata attraverso sorteggio, ai sensi di legge. AFFIDAMENTO ANTICIPATO Nelle more dell’espletamento delle formalità occorrenti per la stipulazione del contratto, l’Amministrazione appaltante si riserva la potestà di disporre, in via immediata, l’affidamento anticipato del Servizio di “Assistenza Educativa Scolastica”, sotto ogni più ampia riserva di legge e salvo il buon esito della stipulazione del contratto. Il rifiuto o l’opposizione da parte dell’aggiudicatario all’affidamento anticipato delle stesse determina la decadenza automatica dall’aggiudicazione. In tale eventualità, ed in ogni altra ipotesi di mancata stipulazione del contratto per causa imputabile a fatto e/o colpa del concorrente aggiudicatario dell’appalto, l’Amministrazione potrà dichiarare unilateralmente, senza bisogno di preventiva costituzione e messa in mora o di preavviso, la decadenza

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dall’aggiudicazione e conseguentemente potrà procedere, fatte salve le azioni per gli eventuali ulteriori danni subiti, a stipulare il contratto di appalto con il soggetto giuridico classificatosi come secondo nella graduatoria finale. In caso di affidamento anticipato delle attività, l’impresa aggiudicataria sarà tenuta, entro il termine assegnato dall’Amministrazione ed a pena di revoca dell’aggiudicazione ed esclusione del concorrente aggiudicatario, a provvedere: alla consegna dell’elenco nominativo del personale impiegato nel servizio; alla consegna di copia dei contratti di lavoro del personale impiegato per le attività oggetto

dell’appalto; alla costituzione della cauzione definitiva; agli eventuali ulteriori adempimenti che saranno richiesti dalla Stazione Appaltante.

SVOLGIMENTO DELLA GARA

1. Non viene riconosciuta valida alcuna offerta anche se sostitutiva o aggiuntiva di offerta precedente presentata oltre il termine dinanzi fissato.

2. Non sono ammesse le offerte condizionate e quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altra procedura.

3. Non è ammesso richiamo a documenti allegati ad altra procedura. 4. Non sarà ammessa alla gara l’offerta qualora il plico esterno non sia sigillato su tutti i lembi di

chiusura, ovvero risulti incompleto o irregolare in uno o più documenti richiesti. 5. Non sono altresì ammesse le offerte che recano abrasioni o correzioni nell’indicazione del prezzo

offerto se non espressamente confermato e sottoscritto. 6. Alla data fissata, il Presidente della Commissione dichiara aperta la seduta e dà inizio alle

operazioni di ammissione alla gara delle Ditte, verificando la regolarità della documentazione presentata e contenute nelle BUSTE N. 1 e N. 2. Terminata detta fase, la Commissione procede in successiva seduta, non pubblica, alla valutazione delle proposte progettuali presentate dalle Ditte ammesse. L’apertura dei plichi contenenti l’offerta economica e l’attribuzione del relativo punteggio avverrà in seduta pubblica. Terminata la valutazione tecnico-economica, la Commissione procederà, in seduta pubblica, alla lettura dei punteggi attribuiti ai singoli concorrenti e della graduatoria di merito, in base alla quale sarà individuato il soggetto affidatario provvisorio.

7. Solo i Legali Rappresentanti delle Ditte concorrenti, ovvero loro delegati minuti di apposita delega, potranno assistere alle operazioni di gara previste in seduta pubblica.

8. Si procederà all’affidamento anche in presenta di una sola offerta, purchè valida.. 9. La congruità delle offerte sarà valutata secondo quanto disposto dall’art. 86 comma 2 del D.Lgs.

163/06 “… sarà valutata la congruità delle offerte in relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli altri elementi di valutazione, sono entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal bando di gara”.

10. Il calendario delle sedute pubbliche della Commissione è fissato così come segue: 23/10/2015 - ore 9.00 : Apertura plichi ed esame della documentazione amministrativa c/o la Sala Consiliare del Comune capofila Montesarchio; 29/10/2015 – ore 9.00: Apertura offerta economica ed aggiudicazione provvisoria c/o la Sala Consiliare del Comune capofila Montesarchio

Responsabile del Procedimento di gara è il Dott. Gaetano CECERE, Responsabile del Settore Politiche Sociali ed Educative del Comune capofila Montesarchio – Tel. 0824 892262 Fax 0824 892250, pec: [email protected] Informativa ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003

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Ai sensi del Codice sulla Privacy in ordine alla partecipazione alla presente procedura di affidamento s’informa che: a) i dati sono raccolti per la verifica dei requisiti dei concorrenti; b) il conferimento dei dati ha natura obbligatoria in quanto richiesti dall’Amministrazione aggiudicatrice in osservanza alla normativa vigente; c) la mancata comunicazione dei dati comporta l’esclusione dalla gara; d) i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati sono:

- il personale dell’amministrazione interessato al procedimento; - i concorrenti partecipanti alla gara; - ogni altro soggetto che vi abbia interesse ai sensi della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

e) i diritti dell’interessato sono quelli di cui al Codice sulla privacy; f) il responsabile del trattamento è il Responsabile del Settore Politiche Sociali ed Educative del Comune capofila Montesarchio mentre gli incaricati sono i soggetti dallo stesso designati all’interno dell’Ufficio di Piano.

IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE

F.to Dott. Gaetano CECERE

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AMBITO TERRITORIALE B3

COMUNE CAPOFILA MONTESARCHIO

CAPITOLATO D’APPALTO PER L’AFFIDAMENTO DEL “SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA”

in applicazione della III annualità del II PIANO SOCIALE REGIONALE

(Anno 2015)

Art. 1 - Oggetto Oggetto del presente Capitolato è l’affidamento delle attività concernenti il “Servizio di Assistenza Educativa Scolastica” rivolto a persone in situazione di handicap che necessitano di assistenza specialistica accertata dalla competente Equipe Multidisciplinare dell’ASL di riferimento. Il Capitolato si rifà ai contenuti del Progetto di “Assistenza Educativa Scolastica” a favore degli alunni disabili, inserito nella programmazione sociale III annualità del II P.S.R. (anno 2015).

Art. 2 - Finalità e obiettivi del Servizio

L’Assistenza specialistica alle persone disabili, prevista dal D.P.R 616/1977 e successive modifiche e dalle Leggi n.104/92, n. 328/2000 e n.517/77, comprende servizi che offrono prestazioni di natura educativo-sociale aventi la finalità di favorire lo sviluppo psico-fisico del minore disabile e di promuovere il suo benessere, attraverso interventi che agiscano sull’autonomia e sulle capacità di relazione e socializzazione. Il Servizio si propone di: promuovere lo sviluppo psico-fisico del disabile attraverso interventi assistenziali e/o educativi

individualizzati che agiscano sull’autonomia personale e sulle capacità di relazione e socializzazione;

favorire l’inserimento e la partecipazione scolastica dei disabili, sostenendone l’integrazione e assicurando loro la necessaria assistenza tramite stimoli di natura educativa.

Art. 3 - Prestazioni e modalità di svolgimento

Il Servizio verrà espletato dal lunedì al sabato. Gli orari di svolgimento, la loro durata ed il numero di operatori necessari, verranno concordati tra le parti in relazione al numero e ai bisogni degli utenti e alla loro presenza nei diversi plessi scolastici, compatibilmente alle risorse economiche disponibili. La Stazione appaltante, per il tramite dell’Ufficio di Piano, ha comunque la facoltà di adeguare, con formale provvedimento, ed alle stesse condizioni previste dal presente contratto, il monte ore previsto sempre in relazione al numero degli utenti ammessi e a particolari esigenze del Servizio. Il monte ore complessivo per ciascun assistente/educatore deve essere calcolato in base alle esigenze e può ridursi del 40% senza che l’Impresa/Cooperativa possa richiedere risarcimento danni. Il monte ore, compreso di programmazione e verifica, è definito al momento dell’attivazione del Servizio in funzione del bisogno e delle valutazioni di efficacia dell’intervento. In caso di assenza dell’alunno, l’Assistente/Educatore non è autorizzato a restare a scuola. Allo stesso vengono riconosciute le prime due ore del primo giorno di assenza non preavvisata. In caso di un’assenza prolungata, l’Assistente/Educatore non è autorizzato a svolgere la sua attività al domicilio (salvo progetto educativo domiciliare autorizzato dall’Ufficio di Piano – Ambito B3, su richiesta della famiglia di riferimento). L’abbinamento tra alunno e Assistente/Educatore viene effettuato dall’Impresa/Cooperativa e dal Referente del Servizio in seno all’Ufficio di Piano, tenuto conto dei seguenti criteri:

indicazioni contenute nella diagnosi funzionale;

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continuità dell’Assistente/Educatore, salvo controindicazioni (es. difficoltà di relazione tra Assistente/Educatore e alunno);

indicazioni dell’Equipe Multidisciplinare dell’ASL di riferimento rispetto alle caratteristiche dell’Assistente/Educatore.

Art. 4 - Importo dell’affidamento

L’importo complessivo presunto dell’affidamento è di € 116.307,69 (centosedicimilatrecentosette/69) oltre IVA al 4% se dovuta, a valere sulle risorse finanziaria riferite alla III annualità del II P.S.R. (Anno 2015). Ogni variazione di prestazione sia in aumento che in diminuzione del Servizio previsto dal presente Capitolato dovrà essere preventivamente autorizzata in forma scritta dall’Ufficio di Piano.

Art. 5 - Durata dell’affidamento Il Servizio prevede una durata di n. 7.280 ore complessive ed avrà una durata presuntiva di n.26 settimane con decorrenza a far data dal 23 Novembre 2015.

Art. 6 - Caratteristiche del Servizio Il Servizio, oggetto dell’affidamento, è ad ogni effetto da considerarsi di pubblico interesse e, come tale, non potrà essere sospeso, abbandonato, senza una valida e documentata motivazione. In caso di sospensione o di abbandono, anche parziale, del Servizio, eccettuati i casi di forza maggiore, l’Ambito B3 può, senza alcuna formalità, sostituirsi all’affidatario per l’esecuzione di ufficio a danno e spese dell’inadempiente, oltre ad applicare le previste penalità. Il Servizio dovrà essere assicurato secondo tempi e modalità da concordare con il Referente dell’Ufficio di Piano.

Art. 7- Modalità di organizzazione e gestione del Servizio

Titolare del Servizio è l’Ambito Territoriale B3 e, per esso, l’Ufficio di Piano cui compete: la programmazione generale del Servizio con l’intento di realizzare la rispondenza tra le

prestazioni offerte e i bisogni degli alunni disabili, tenuto conto delle risorse disponibili; le funzioni di direzione generali garantendo il necessario raccordo tra le funzioni svolte dagli

Enti coinvolti (Equipe Multidisciplinare dell’ASL, Scuola) e l’Impresa aggiudicatrice; la verifica, insieme al Coordinatore della Cooperativa, del regolare svolgimento del Servizio e il

raggiungimento degli obiettivi prefissati convocando incontri con il Referente dell’Impresa per una verifica complessiva dei rapporti reciproci in relazione all’andamento del Servizio;

la determinazione del monte ore di Assistenza Educativa per ogni alunno tenuto conto delle indicazioni dell’ASL e delle Scuole.

È, inoltre, riferimento per le Scuole e altre Agenzie coinvolte nel Progetto, in caso di comunicazioni concernente il Servizio oggetto del presente affidamento. L’Impresa affidataria del Servizio deve svolgere i seguenti compiti:

individuare un Responsabile tecnico/coordinatore e Referente del Servizio nei confronti dell’Ufficio di Piano;

individuare il personale secondo gli specifici requisiti di professionalità ed esperienza indicati nel presente Capitolato;

farsi garante della realizzazione dell’intervento come da Progetto (tempi, compiti stabiliti, sostituzioni personale e quant’altro);

garantire l’aggiornamento degli Operatori; organizzare uno schedario informatico con i dati più significativi del Servizio da trasmettere

all’Ufficio di Piano con i relativi aggiornamenti; produrre documentazione tecnica sull’attività svolta;

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rendicontare all’Ente le prestazioni effettuate secondo specifiche modalità e scadenze che verranno concordate con l’Ufficio di Piano;

garantire almeno una sede organizzativa. Tale sede deve essere dotata di almeno una linea telefonica (anche mobile) e di fax ed essere regolarmente presieduta durante le ore di servizio dalle ore 8.00 alle ore 14.00.

Art. 8 - Figure professionali richieste – mansioni

Requisiti del personale impiegato. La Ditta affidataria dovrà assegnare ed impiegare per l’espletamento delle funzioni relative al Servizio oggetto dell’affidamento un numero di operatori adeguato alle richieste pervenute e così specificati:

“Assistenti/Educatori” per l’autonomia e la comunicazione personale in possesso di Diploma di Scuola Superiore ad indirizzo sociale, pedagogico o educativo, con esperienze lavorative documentate in servizi socio-educativi;

“Educatore” in possesso di Diploma di Educatore professionale o di Laurea in Scienze dell’Educazione, con esperienze lavorative documentate in servizi socio-educativi per disabili e per soggetti con comportamenti a rischio sociale.

L’Impresa/Cooperativa dovrà assegnare e impiegare personale professionale qualificato in possesso delle necessarie autorizzazioni e qualifiche professionali. Entro dieci giorni dall’aggiudicazione, l’Impresa/Cooperativa dovrà incontrare il Referente del Servizio dell’Ufficio di Piano per dettagliare il monte ore assegnato ad ogni alunno ed inviare all’Ufficio di Piano l’elenco del personale individuato con specificata la relativa qualifica e il titolo di studio. Il Referente del Servizio in seno all’Ufficio di Piano, sentito il parere del Neuropsichiatra Infantile dell’ASL di competenza, dovrà esprimere il proprio benestare in merito ai requisiti di professionalità degli stessi. L’Ambito si riserva di richiedere la sostituzione del personale qualora lo stesso per seri e comprovati motivi non risulti idoneo all’espletamento del Servizio. Ogni variazione a detto elenco dovrà essere comunicato entro sette giorni all’Ufficio di Piano - Ambito B3. Il mancato invio dell’elenco nei termini temporali sopra indicati comporterà, previa contestazione scritta, una penale da € 50,00 a € 250,00. L’Impresa/Cooperativa dovrà garantire la sostituzione degli operatori in caso di assenza superiore a un giorno. L’inosservanza dell’obbligo di sostituzione comporterà, previa contestazione scritta, una penale da € 50,00 a € 250,00. Deve altresì garantire, salvo cause di forza maggiore, la continuità delle stesse persone fisiche degli operatori per la durata del contratto al fine di garantire una continuità nel Servizio. Non saranno tollerati turnover, se non per cause di forza maggiore, di personale superiori a 2/5 delle forze presenti: in caso di superamento di tale limite senza giustificati motivi si potrà arrivare alla risoluzione del contratto con l’affidamento alla seconda Impresa/Cooperativa in graduatoria con l’addebito delle maggiori spese sostenute dall’amministrazione, mediante trattenuta sull’ultima liquidazione o rivalsa sulla cauzione definitiva. Il personale dell’Impresa/Cooperativa è tenuto a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti.

Mansioni. a) Supporto all’integrazione scolastica dell’alunno disabile; b) supporto agli apprendimenti scolastici dell’alunno disabile (affiancamento e accompagnamento

nei percorsi didattici concordati con il team docente); c) collaborazione con gli insegnanti e gli altri soggetti coinvolti nell’intervento sul disabile

(partecipazione alla programmazione, partecipazione a incontri con insegnanti e specialisti, coinvolgimento dell’operatore nelle commissioni di continuità e orientamento scolastico);

d) mantenere raccordi con il Referente del Servizio in seno all’U.d.P., nel rispetto dell’integrazione scolastica del minore (partecipazione agli incontri di verifica con il Referente dell’U.d.P.);

e) accompagnamento nei viaggi di istruzione, anche di più giorni. L’accompagnamento alle gite scolastiche spetta prioritariamente all’insegnante di sostegno, con l’eventuale presenza

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dell’Assistente/Educatore qualora l’alunno disabile presenti elevati carichi di assistenza. In ogni caso l’Assistente/Educatore è tenuto, se richiesto, alla partecipazione alle gite scolastiche, alle seguenti condizioni:

per gite di un giorno si riconoscono all’assistente/educatore le effettive ore svolte, per un massimo di 10 ore;

per gite di più giorni si riconoscono per ciascun giorno 10 ore; vitto e alloggio dell’assistente/educatore sono a carico della scuola.

Art. 9 - Coordinatore

Il soggetto aggiudicatario si obbliga a nominare un Coordinatore del Servizio quale interlocutore unico con l’Ufficio di Piano e responsabile per ogni problema relativo al Servizio. Il Coordinatore deve essere in possesso di una qualifica professionale attinente all’area sociale e di documentata esperienza nel settore. Il nominativo ed il curriculum del Coordinatore devono essere preventivamente comunicati dall’Ente appaltante, in sede di presentazione dell’offerta di gara. In caso di assenza, l’aggiudicatario è tenuto a comunicare immediatamente al Referente del Servizio in seno all’Ufficio di Piano il nominativo del sostituto, che deve possedere gli stessi requisiti del titolare della funzione.

Art. 10 - Personale Il soggetto aggiudicatario deve provvedere a proprie spese a dotare il personale del corredo più idoneo all’espletamento del Servizio. L’aggiudicatario è tenuto ad osservare il trattamento economico e normativo vigente per tutto il personale utilizzato, nei modi e termini di legge e dei contratti nazionali di lavoro. L’aggiudicatario dovrà trasmettere, nel caso venga richiesto dall’Ufficio di Piano, copia della documentazione comprovante il versamento dei contributi previdenziali ed assicurativi effettuato per il proprio personale, fermo restando la facoltà, per l’Ufficio stesso, di richiedere direttamente opportuni accertamenti in merito ai competenti uffici. Qualora risulti che l’aggiudicatario non abbia ottemperato a qualcuno degli obblighi suddetti, l’Ufficio di Piano ha la facoltà di operare una trattenuta cautelativa sulle fatture da liquidare pari al 20% del corrispettivo mensile, fino ad avvenuta regolarizzazione. Resta inteso, in ogni modo, che l’Ufficio di Piano e tutti i Comuni aderenti al P.d.Z., rimangono del tutto estranei ai rapporti, ivi compreso qualsiasi vertenza economica e/o giuridica, che andranno ad instaurarsi fra l’aggiudicatario ed il personale dipendente.

Art. 11 - Comportamento e doveri degli operatori

Il personale utilizzato deve essere di assoluta fiducia e di provata riservatezza, attenendosi scrupolosamente al segreto d’ufficio. L’aggiudicatario si impegna a garantire la riservatezza delle informazioni riguardanti l’utente e la sua famiglia secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di privacy. I rapporti tra il personale ed i destinatari del Servizio devono essere improntati al reciproco rispetto, esprimersi nelle forme di un comportamento corretto e svolgersi in un clima di serena e cordiale collaborazione. Gli operatori devono attenersi, inoltre, a quanto segue: non apportare modifiche all’orario di lavoro, al calendario assegnato e alle prestazioni stabilite; partecipare alle riunioni periodiche di servizio organizzato dall’Ufficio di Piano per la

programmazione e la verifica del lavoro svolto. È fatto divieto assoluto al personale dell’aggiudicatario di accettare alcuna forma di compenso, di qualsiasi natura, da parte degli utenti o loro parenti. Il Referente del Servizio dell’U.d.P. ha la facoltà di chiedere, con specifica motivazione, l’allontanamento di quei lavoratori che arrechino disservizio.

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Art. 12 -Trattamento dei Lavoratori La Cooperativa aggiudicataria, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie, è obbligata ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e anche nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e dagli accordi integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettarne le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’affidamento. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati Contratti Collettivi fino alla loro sostituzione. La Cooperativa aggiudicataria è tenuta, inoltre, all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale e dei soci lavoratori. Qualora l’impresa non risulti in regola con gli obblighi di cui sopra, questa Amministrazione potrà procedere alla risoluzione del contratto ed all’affidamento del Servizio alla Ditta che segue immediatamente in graduatoria. Alla parte inadempiente verranno addebitate le maggiori spese sostenute da questa Amministrazione. L’esecuzione in danno non esclude eventuali responsabilità civili o penali della Ditta. L’aggiudicatario è obbligato a garantire la gestione e l'organizzazione dei servizi, di cui al presente Capitolato, tramite propri operatori, di età maggiorenne, in possesso di adeguata preparazione e di idonei requisiti tecnici. L’aggiudicatario è obbligato, altresì, a fornire all’Ente appaltante i nominativi del personale prima che gli stessi vengano immessi nei servizi oggetto dell’affidamento. L’aggiudicatario solleva tutti i Comuni dell’Ambito B3 in cui si svolge il Servizio da qualsiasi obbligo e responsabilità per retribuzione, contributi assicurativi e previdenziali ed in genere da tutti gli obblighi derivanti dalle disposizioni legislative e regolamentari in materia di lavoro e di assicurazioni sociali, assumendone a proprio carico tutti gli oneri relativi, per cui nessun rapporto diretto con i predetti Comuni potrà mai essere configurato. I Comuni sono esonerati da ogni responsabilità per danni, infortuni od altro che dovessero accadere al personale dell’affidatario, per qualsiasi causa nell’esecuzione del servizio, intendendosi al riguardo che ogni eventuale onere è già compreso nel corrispettivo del contratto. L’affidatario risponde pure dei danni alle persone o alle cose che potrebbero derivare ai Comuni in cui si svolge il servizio per fatti dell’affidatario medesimo e dei suoi dipendenti, e si obbliga a stipulare allo scopo idonea assicurazione, sollevando pertanto i Comuni stessi da qualsiasi controversia che al riguardo venisse mossa.

Art. 13 - Aggiornamento Tutti gli operatori utilizzati dell’aggiudicatario – nell’ottica di promuovere lo sviluppo di abilità, conoscenza e capacità, tenendo conto della tipologia degli utenti - dovranno frequentare, al di fuori dell’orario di lavoro e senza alcun compenso da parte dell’Ufficio di Piano, corsi di formazione e/o aggiornamento, organizzati periodicamente dall’affidatario su temi inerenti le attività da svolgere nei confronti di soggetti disabili, secondo le modalità indicate nel programma di formazione da presentare in sede di gara.

Art. 14 - Volontariato L’impiego di operatori volontari da parte dell’aggiudicatario viene riconosciuto e stimolato. L’aggiudicatario dovrà comunicare all’Ufficio di Piano l’eventuale utilizzo di personale volontario, indicando il ruolo, l’ambito e le modalità dell’utilizzo stesso. Le prestazioni del volontariato sono in ogni caso aggiuntive ed ulteriori rispetto a quelle contrattualmente previste. L’utilizzo dei volontari, pertanto, deve essere considerato non sostitutivo ma integrativo dei parametri di impiego degli operatori e le loro prestazioni non potranno concorrere alla determinazione dei costi del servizio.

Art. 15 - Divieto di subappalto È vietata qualunque cessione o subappalto di tutto o in parte del contratto.

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L’affidatario è responsabile di ogni conseguente danno sotto la pena di immediata rescissione del contratto oltre che perdita della cauzione.

Art. 16 - Cauzione L’aggiudicataria dovrà prestare garanzia fidejussoria del 10% dell’importo contrattuale.

Art. 17 - Penalità

In caso di inottemperanza ad uno degli obblighi di cui al presente Capitolato ed inosservanza delle disposizioni in esso previste, l’Ufficio di Piano applicherà, di volta in volta ed a suo insindacabile giudizio, penali variabili tra € 150,00 (centocinquanta/00) e € 3.000,00 (tremila/00), a seconda della gravità o a seguito di ripetute contestazioni. L’importo della penalità sarà trattenuto dall'ammontare delle liquidazioni afferenti le fatture già emesse o da emettersi e non ancora liquidate. Le inadempienze ed irregolarità riscontrate saranno contestate con comunicazione scritta, da trasmettersi anche a mezzo fax, all’aggiudicatario che dovrà, entro 5 giorni lavorativi decorrenti dal ricevimento della lettera, produrre per iscritto le proprie contro deduzioni; trascorso il tempo suddetto, l’Ente appaltante deciderà nel merito applicando, se del caso, le relative penali con le modalità di cui al primo comma del presente articolo. L’Ufficio di Piano si riserva comunque il diritto di risolvere il contratto, ai sensi dell’art. 1456 C.C., fatto salvo il diritto dei Comuni interessati al risarcimento dei danni.

Art. 18 - Pagamenti L’aggiudicatario dovrà far compilare e sottoscrivere a ciascun operatore la scheda di servizio, con l’indicazione delle prestazioni effettivamente rese in orario di servizio (cognome e nome dell'utente, durata e natura delle prestazioni rese, eventuali rilievi e annotazioni). Le schede individuali debitamente compilate, dovranno essere sottoscritte dal Dirigente Scolastico e/o Preside, vistate dal Responsabile dell’affidatario, che in tal modo attesta l’avvenuta regolare esecuzione del servizio, ed inviati mensilmente al Referente del Servizio in seno all’Ufficio di Piano, in allegato alla presentazione della fattura che va consegnata entro 10 giorni a decorrere dal mese in cui si è svolto il servizio. La liquidazione delle fatture avverrà sulla base dei prezzi unitari quali risulteranno in sede di affidamento, con detrazione dell'importo delle eventuali penalità in cui l'appaltatore fosse incorso, applicati alle ore nette di presenza del personale dell'affidatario presso l'utente, intendendosi con detto corrispettivo remunerate anche tutte le prestazioni accessorie quali: tempi di percorrenza, organizzazione e coordinamento del servizio, aggiornamento del personale, ecc. L’impresa non potrà avanzare alcuna pretesa per eventuali ritardi nei pagamenti. Eventuali variazioni delle modalità di rendicontazione potranno essere richieste dall’Amministrazione appaltante all’impresa la quale ne riconosce fin d’ora per ogni effetto e conseguenza la piena ed immediata efficacia e rinuncia espressamente ad ogni eccezione ed azione in qualsiasi sede. L’Amministrazione aggiudicatrice può richiedere alla ditta aggiudicataria le copie dei contratti stipulati per ogni operatore impiegato. Non sono, in ogni caso, posti in pagamento importi non previsti dal provvedimento di affidamento del progetto.

Art. 19 – Documento Unico di Valutazione dei Rischi Il Servizio oggetto del presente appalto è escluso dalla predisposizione del DUVRI e pertanto l’importo degli oneri per la sicurezza è pari a zero per le seguenti motivazioni: inesistenza di interferenze dei rischi; è possibile ascrivere le attività oggetto di affidamento tra quelle considerate di “natura

intellettuale”.

Art. 20 - Vigilanza e Controlli

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Il Referente del Servizio dell’Ufficio di Piano vigilerà sull’andamento dell’attività oggetto dell’affidamento, controllerà i risultati e verificherà il rispetto delle norme del presente Capitolato.

Art. 21 - Responsabilità dell’affidatario L’affidatario deve effettuare il Servizio a propria diligenza, rischio e spese di qualunque natura nel luogo e secondo modalità, termini e condizioni indicate nel presente atto. È, inoltre, responsabile del buon andamento del Servizio a lui affidato e degli oneri che dovessero essere sopportati in conseguenza dell’inosservanza di obblighi facenti carico all’affidatario o a personale da esso dipendente.

Art. 22 - Controversie e risoluzione del Contratto

Indipendentemente dall’applicazione delle penalità di cui all’art. 20, l’Ufficio di Piano si riserva la facoltà di chiedere, con semplice atto amministrativo, la risoluzione unilaterale del contratto nei seguenti casi: - mancata assunzione del Servizio alla data stabilita; - sospensione, anche parziale, del Servizio, esclusi i casi di forza maggiore (debitamente comprovati); - ripetute inosservanze delle norme di cui al presente Capitolato nell'espletamento del Servizio; - abituale deficienza e negligenza nell'esecuzione del Servizio, quando la gravità o la frequenza delle

infrazioni, debitamente accertate e contestate, compromettano l'efficienza del servizio stesso; - subappalto senza esplicita autorizzazione; - perdita, durante la durata del contratto, del possesso dei requisiti prescritti dalla vigente normativa. Le eventuali controversie che insorgessero tra il Comune capofila e l’affidatario relativamente all’esecuzione degli obblighi derivanti dal presente Capitolato, verranno deferite al giudizio di tre arbitri scelti di comune accordo fra le parti, i quali decideranno senza formalità di giudizio. Per l’arbitrato valgono le regole del Codice di procedura civile. Le eventuali spese del giudizio arbitrale, anticipate dalla parte che avrà presentato la domanda di arbitrato, saranno poi a carico della parte soccombente.

Art. 23 - Contratto

L’aggiudicatario dovrà presentarsi per la stipula del contratto nel termine che sarà indicato, previa presentazione della necessaria documentazione richiesta. Qualsiasi spesa relativa alla stipula del contratto o conseguente a questa, nessuna eccettuata ed esclusa, sarà a carico dell’affidatario. La stipula del contratto è comunque subordinata all’accertamento della mancanza di cause ostative all’affidamento del Servizio. Il contratto, ai sensi dell’art. 11 D. Lgs. n. 163/2006, come modificato dall’art. 6 comma 3 D.L.n.179/2012, verrà stipulato con atto pubblico in formato elettronico, pertanto l’impresa aggiudicataria dovrà essere munita di firma digitale certificata.

Art. 24 - Domicilio dell’affidatario All’atto della stipula del contratto di affidamento e per ogni effetto, la Cooperativa dovrà comunicare il proprio domicilio legale.

Art. 25 - Norme Generali

Per quanto non espressamente previsto dal presente Capitolato, si fa riferimento e rinvio a tutte le disposizioni normative vigenti che regolano la materia, in quanto applicabili. Montesarchio, 07/10/2015

IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE F.to Dott. Gaetano CECERE

Allegati: Protocollo di Legalità; Patto di Integrità.

Comuni afferenti: Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, Durazzano, Forchia, Moiano, Frasso Telesino, Montesarchio, Pannarano, Polisi, S. Agata dei Goti e Tocco Caudio.

E – Mail: [email protected] Tel. 0824 – 847148 Fax 0824 – 840747

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DICHIARAZIONE

ai sensi dell’art, 8 del Protocollo di legalità sottoscritto in data 20/11/2008 tra Prefettura di Benevento e Comune di Montesarchio

Il/La sottoscritta…………………………………………………………………., nata/o a

…………………..………………………, il…..………............................., e residente a

……………………………………………., in Via … ……………………………………… (C.F.:

………………………………………) in qualità di Legale Rappresentante della Società

Cooperativa sociale……………………….………………………………………. - P.IVA

……………………………..………………………, in relazione al rapporto di servizio instauratosi

per la gestione del “Servizio di Assistenza Educativa Scolastica” – III annualità del II P.S.R. (anno 2015)

DICHIARA di impegnarsi a segnalare immediatamente alle Forze di Polizia, ogni tentativo di estorsione,

intimidazione o condizionamento di natura criminale, in qualunque forma esso si manifesti nei

confronti del sottoscritto, degli eventuali componenti la compagine sociale o dei loro familiari (richieste

di tangenti, pressioni per indirizzare l’assunzione di personale o l’affidamento di subappalti a

determinate imprese, danneggiamenti/furti di beni personali o in cantiere etc.).

Montesarchio, lì

Firma

Comuni afferenti: Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, Durazzano, Forchia, Moiano, Frasso Telesino, Montesarchio, Pannarano, Polisi, S. Agata dei Goti e Tocco Caudio.

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SCHEMA PATTO D’ INTEGRITÀ

TRA

COMUNE DI MONTESARCHIO

&

DITTA/DITTA/COOPERATIVA

…………………………………………………………………………………………………………

CONTRATTO per fornitura di: .......................................... per lavori di: .......................................... per servizi di: AFFIDAMENTO DEL “SERVIZIO DI ASSISTENZA EDUCATIVA SCOLASTICA” - III ANNUALITA’ DEL II P.S.R. (anno 2015)

Questo documento, già sottoscritto dal Sindaco di Montesarchio, deve essere obbligatoriamente

sottoscritto e presentato insieme alla proposta contrattuale da ciascun potenziale contraente. La mancata consegna di questo documento, debitamente parafato e sottoscritto dal titolare o rappresentante legale della Ditta/Cooperativa concorrente, comporterà l'esclusione dalla gara.

Questo documento costituirà parte integrante di qualsiasi contratto/convenzione stipulato con il Comune di Montesarchio. Il Patto di Integrità stabilisce la reciproca, formale obbligazione del Comune di Montesarchio e di tutti i potenziali contraenti a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza nonché l'espresso impegno anti-corruzione, consistente tra l'altro nel non offrire, accettare o richiedere somme di denaro o qualsiasi altra ricompensa, vantaggio o beneficio, sia direttamente che indirettamente tramite intermediari, al fine dell'assegnazione del contratto e/o al fine di distorcerne la relativa corretta esecuzione o valutazione da parte dell'amministrazione.

Quando l’assegnazione dei contratti avvenga tramite gara, il personale, i collaboratori ed i consulenti del Comune di Montesarchio impiegati ad ogni livello nell’espletamento della selezione e nel controllo dell’esecuzione del relativo contratto assegnato, sono consapevoli del presente Patto di Integrità, il cui spirito condividono pienamente, nonché delle sanzioni penali previste a loro carico in caso di mancato rispetto di esso Patto. I funzionari aventi poteri discrezionali nel quadro delle funzioni sopra descritte sono anch'essi tenuti alla firma di particolari Patti di Integrità. Analoghe procedure sono in vigore per i contratti/convenzioni stipulati al di fuori delle procedure concorsuali.

Ove la scelta del contraente avvenga per gara, il Comune di Montesarchio si impegna anche a rendere pubblici, con la massima solerzia e celerità, i dati più rilevanti riguardanti la gara: l'elenco dei concorrenti ed i relativi prezzi quotati, l'elenco delle offerte respinte con la motivazione dell'esclusione e le ragioni specifiche per l'assegnazione del contratto al vincitore con relativa attestazione del rispetto dei criteri di valutazione indicati nel capitolato di gara. Quando l'esame delle offerte include una valutazione qualitativa, l’amministrazione si impegna a chiarire i criteri di scelta e la loro applicazione ai casi particolari.

La sottoscritta Ditta/Cooperativa si impegna a segnalare al Comune di Montesarchio qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e/o durante l'esecuzione del contratto, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni di gara o di contratto. La Ditta/Cooperativa, prima dell’offerta ed in sede di valutazione dei prerequisiti di partecipazione, o comunque non appena ne abbia la possibilità materiale, si impegna a segnalare:

• i possibili conflitti di interesse alla stessa noti relativi ai funzionari incaricati dei procedimenti;

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• le disposizioni di Capitolato o di Bando che ad avviso della Ditta/Cooperativa sono scritte in maniera da favorire un concorrente od un insieme di concorrenti; nella valutazione di tali segnalazioni l’amministrazione si atterrà, per quanto afferente, alle indicazioni via via emanate dall’agcm e dalle competenti autorità comunitarie;

• le disposizioni di Capitolato o di Bando che si prestano a dubbi interpretativi; • le eventuali carenze del Capitolato, ovvero gli elementi che sono necessari tecnicamente o

legalmente, per rendere i beni o i servizi acquistati conformi alle norme in (ad esempio, per la gestione di impianti, la mancata previsione di adeguamento antiinfortunistico degli stessi se necessario, la mancata inclusione di manutenzioni indispensabili in ragione della qualità dei servizi o di norme circa la sicurezza del lavoro, le manutenzioni pregresse o straordinarie, etc).

• le disposizioni di Capitolato o di Bando che rendono la redditività del contratto legata in modo non trascurabile a future decisioni dell’amministrazione (cc 1355), e che potrebbero favorire in conseguenza offerte sottocosto da parte di coloro che abbiano un’intesa con i soggetti capaci di influenzare tali decisioni (ad esempio, “ventagli” di prestazioni da effettuarsi a richiesta con alcune delle stesse previste sottocosto).

• le incongruità tecniche o amministrative che ad avviso della Ditta/Cooperativa affettano le disposizioni di Capitolato o di Bando, in modo da limitare lo spreco di denaro pubblico e le varianti contrattuali;

• le disposizioni contrattuali che per la loro formulazione non si prestano ad un agevole controllo a posteriori da parte dei terzi, lasciando margine per successivi accordi in danno dell'ente (ad esempio: retribuzione della manodopera ad ore, compensi a misura di opere non successivamente ispezionabili, etc). La Ditta/Cooperativa può anche suggerire miglioramenti a tali disposizioni, tenuto conto della stretta preferenza per l'acquisto di prestazioni complete e facilmente verificabili a posteriori.

• ogni elemento atto a limitare una perfetta e leale concorrenza.

La sottoscritta Ditta/Cooperativa dichiara, altresì, che non si è accordata e non si accorderà con altri soggetti interessati all’assegnazione del contratto per limitare in alcun modo la concorrenza. La Ditta/Cooperativa sarà, altresì, tenuta responsabile nei confronti del Comune del comportamento delle Ditte a lei collegate ai sensi del C.C. o assieme alle quali esista un legame ai sensi della normativa antitrust.

La sottoscritta Ditta/Cooperativa si impegna a rendere noti tutti i pagamenti eseguiti riguardanti il contratto eventualmente assegnatole a seguito del contratto/convenzione in oggetto, inclusi quelli eseguiti a favore di intermediari e consulenti. La remunerazione di questi ultimi non deve superare il “congruo ammontare dovuto per servizi legittimi”.

La sottoscritta Ditta/Cooperativa accetta irrevocabilmente le penali che in caso di mancato rispetto degli impegni anti-corruzione assunti con questo Patto di Integrità, potranno esserle applicate:

• cancellazione dei contratti in essere con il Comune; • confisca della cauzione di validità dell’offerta; • confisca della cauzione definitiva, al fine dell'applicazione delle penali sotto riportate; • penale contrattuale a favore del Comune di Montesarchio nella misura dell’8% del valore del

contratto, oltre al rimborso dei danni; • penale contrattuale a favore degli altri concorrenti della gara nella misura dell’1% del valore del

contratto per ogni partecipante, oltre al rimborso dei danni; • esclusione del concorrente dalle gare indette dal Comune di Montesarchio per 5 anni, mediante

esclusione dall'elenco dei fornitori di beni e prestatori di servizi dell'amministrazione; Il presente Patto di Integrità e le relative penali applicabili resteranno in vigore sino alla completa

esecuzione del contratto stipulato a seguito del contratto/convenzione in oggetto e sino alla data di scadenza del periodo di garanzia di quanto fornito.

Ogni controversia relativa alla interpretazione, esecuzione o in esecuzione del presente Patto di Integrità fra il Comune di Montesarchio e gli interessati a questo contratto/convenzione, e tra i gli

Comuni afferenti: Airola, Arpaia, Bonea, Bucciano, Campoli del Monte Taburno, Durazzano, Forchia, Moiano, Frasso Telesino, Montesarchio, Pannarano, Polisi, S. Agata dei Goti e Tocco Caudio.

E – Mail: [email protected] Tel. 0824 – 847148 Fax 0824 – 840747

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interessati stessi, sarà risolta mediante arbitrato. Due arbitri verranno nominati mediante accordo tra le parti entro trenta giorni dalla comunicazione

dell’inizio della procedura arbitrale, ovvero, in caso di mancato accordo, dal Presidente del Tribunale o CCIA competente per territorio; lo stesso Presidente del tribunale nominerà il Presidente del Collegio arbitrale. Il Collegio deciderà secondo equità ed avrà sede nel palazzo comunale. Il Collegio arbitrale agisce indipendentemente da eventuali giudizi amministrativi o penali. Il Collegio arbitrale avrà competenza anche su eventuali penali a carico del Comune di per il recupero del danno in caso di mancato rispetto delle condizioni di corretta valutazione delle offerte proposte.

Il Responsabile del Procedimento è il Dott. Gaetano CECERE.

Data PER IL COMUNE DI MONTESARCHIO IL SINDACO ==firmato come in originale==

DITTA/COOPERATIVA…………………………………………………………………………….

Per approvazione specifica della clausola compromissoria nonché delle limitazioni contrattuali del contraente nei confronti di terzi e dell'attribuzione di responsabilità

PER IL COMUNE DI MONTESARCHIO IL SINDACO ==firmato come in originale==

DITTA/COOPERATIVA…………………………………………………………………………….