BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA ... · la legge 28 dicembre 2015, n. 208,...

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BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 4 POSTI DI DIRIGENTE TECNICO DI II FASCIA DI CUI N. 2 POSTI CON SEDE DI LAVORO PRESSO LA DIREZIONE GENERALE DI ROMA (5^ E 3^ FASCIA RETRIBUTIVA), N. 1 POSTO PRESSO IL CE.DE.CU. DI GAETA (5^ FASCIA RETRIBUTIVA) E N.1 POSTO PRESSO L’ARSENALE MILITARE DI MESSINA (4^ FASCIA RETRIBUTIVA) Agenzia Industrie Difesa Piazza Marina 4 00196 Roma P.I. 07281771001 C.F. 97254170588

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BANDO DI CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 4 POSTI DI

DIRIGENTE TECNICO DI II FASCIA DI CUI N. 2 POSTI CON SEDE DI LAVORO PRESSO LA

DIREZIONE GENERALE DI ROMA (5^ E 3^ FASCIA RETRIBUTIVA), N. 1 POSTO PRESSO IL

CE.DE.CU. DI GAETA (5^ FASCIA RETRIBUTIVA) E N.1 POSTO PRESSO L’ARSENALE MILITARE DI

MESSINA (4^ FASCIA RETRIBUTIVA)

Agenzia Industrie Difesa Piazza Marina 4 – 00196 Roma

P.I. 07281771001 – C.F. 97254170588

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Agenzia industrie Difesa

IL DIRETTORE GENERALE

VISTO

il Decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957 recante “Testo Unico delle disposizioni concernenti lo “Statuto degli impiegati civili dello Stato”;

VISTO Il decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, e successive modificazioni ed integrazioni, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche” e in particolare l'art. 28 concernente l’accesso alla qualifica di dirigente della II fascia;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 20 settembre 2004, n.272, recante “Regolamento di disciplina in materia di accesso alla qualifica di dirigente, ai sensi dell’art. 28, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 70, “Regolamento recante riordino del sistema di reclutamento e formazione dei dipendenti pubblici e delle scuole pubbliche di formazione, a norma dell’art. 11 del decreto-legge 6 luglio 2012, n.95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n.135;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente il “Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”;

VISTO

il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 aprile 2018, n. 78 emanato ai sensi dell’articolo 3, comma 2bis

del decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272;

VISTA la direttiva del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 24 aprile 2018 (Direttiva n.3/2018) recante “Linee guida di indirizzo amministrativo sullo svolgimento delle prove concorsuali e sulle valutazione dei titoli, ispirate alle migliori pratiche a livello nazionale e internazionale in materia di reclutamento del personale, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, vigente in materia”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, “Regolamento recante norme sull’accesso dei cittadini degli stati membri dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche”, e in particolare l’art. 1, comma 1, lettera a);

VISTO Il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, del 9 luglio 2009, “Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche e lauree magistrali ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 27 aprile 2018, n.80, “Regolamento recante l’individuazione, ai sensi dell’art. 7, commi 1 e 2, del decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n.70, delle scuole di specializzazione che rilasciano i diplomi di specializzazione che consentono la partecipazione ai concorsi per l’accesso alla qualifica di dirigenti della seconda fascia”;

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VISTA

la legge 7 agosto 1990, n. 241, “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTO la legge 5 febbraio 1992, n. 104, “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”;

VISTA La legge 15 maggio 1997, n. 127, “Misure urgenti per lo snellimento dell’attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo” e in particolare l’art. 3, comma 7;

VISTA La legge 12 marzo 1999, n.68, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;

VISTA la circolare n. 6/99 del 24 luglio 1999 del Dipartimento della Funzione pubblica “Applicazione dell’art. 20 della legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate (legge n.104/1992) – portatori di handicap candidati ai concorsi pubblici”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa”;

VISTO

il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modificazioni, recante “Codice in materia di protezione dei dati personali” così come modificato dal Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101, emanato in attuazione dell'articolo 13 della Legge di delegazione europea 2016-2017 (Legge 25 ottobre 2017, 163), per l’adeguamento alla normativa europea e, nello specifico, al Regolamento Ue 2016/679, (General Data Protection Regulation);

VISTO

il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, “Codice delle pari opportunità nel trattamento tra uomo e donna, a norma dell’art6 della legge 28 novembre 2995, n.246”;

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006, n. 184 “Regolamento recante disciplina in materia di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, e successive modificazioni ed integrazioni, recante il “Codice dell’amministrazione digitale”;

VISTA

la legge 23 dicembre 2014, n. 190 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2015)” e in particolare l’articolo 1, comma 425 relativo alla ricollocazione del personale di cui al comma 422 del medesimo articolo;

VISTA la legge 28 dicembre 2015, n. 208, concernente “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, in particolare l’articolo 1, comma 234;

VISTA la legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;

VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

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VISTO il decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, recante “Revisione e semplificazione delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione, pubblicità e trasparenza, correttivo della legge 6 novembre 2012, n. 190 e del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, ai sensi dell'articolo 7 della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”;

VISTI

i vigenti Contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dirigente del comparto ministeri Area I, ora confluito nel comparto funzioni centrali a seguito del CCNQ 13 luglio 2016 per la definizione dei comparti e delle aree di contrattazione collettiva nazionale (2016-2018);

VISTO l’atto di programmazione triennale del fabbisogno del personale 2018-2020 dell’Agenzia Industrie Difesa approvato dal Ministro della Difesa in data 10 agosto 2018;

VISTO il DPCM del 20 giugno 2019 con il quale l’Agenzia Industrie Difesa è stata autorizzata per l’anno 2019 ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere a tempo indeterminato, sulle cessazioni 2018 –budget 2019, 89 unità di personale di cui 3 con qualifica dirigenziale di II fascia e 86 appartenenti alle aree funzionali; nonché, per il triennio 2019-2021 è stata autorizzata a bandire ulteriori 2 unità di personale con qualifica di dirigente di II fascia;

VISTA la tabella dei posti di funzione dirigenziale di livello non generale della direzione generale e delle unità produttive di Agenzia Industrie Difesa, approvata con Decreto del ministro della Difesa in data 19 maggio 2016;

PRESO ATTO che la procedura di mobilità obbligatoria ex art.34 bis del D.lgs. 165/2001 avviata il 06/09/2019 con fg.prot. M_D GAID REG2019 0008368 del 06/09/2019 per le 3 unità dirigenziale di cui si è conclusa con esito negativo;

VISTO Il fg.prot. M_D GAID REG2019 0010074 del 23/10/2019 di avvio di una seconda procedura di mobilità obbligatoria ai sensi dell’art.34 bis del D.lgs. 165/2001 per la posizione di Capo Ufficio sistemi ICT, documentali e conservazione digitale (3^ fascia retributiva) presso la Direzione Generale di Roma, quale ulteriore unità di personale dirigenziale per la quale l’Agenzia è stata autorizzata a bandire nel triennio 2019-2021 ai sensi del DPCM 20 giugno 2019, art. 8;

INFORMATE

le Organizzazioni Sindacali rappresentative del personale dirigenziale del comparto Funzioni Centrali;

CONSIDERATA l’urgenza di ricoprire le posizioni dirigenziali attualmente vacanti nelle tabelle organiche con personale inserito a tempo indeterminato nei ruoli dell’Agenzia e l’esigenza di bandire in un’unica procedura, per motivi di economicità e di snellezza procedurale, tutte le unità di dirigente tecnico di II fascia previste nella programmazione del fabbisogno e per le quali l’Agenzia è stata autorizzata a bandire, anche nelle more della conclusione della procedura di cui all’art. 34bis del D.Lgs. 165/2001 e dell’autorizzazione ad assumere per la 4° unità di dirigente tecnico individuata nel profilo B Capo Ufficio sistemi ICT, documentali e conservazione digitale (3^ fascia retributiva);

DECRETA

Art. 1 - Posti a concorso

È indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 4 posti, a tempo pieno e indeterminato nei ruoli dell’Agenzia Industrie Difesa, di dirigente tecnico di II fascia:

A) 1 posto di Dirigente tecnico di II Fascia - Responsabile di area strategica di mercato - Mezzi Terrestri/Aerei (5^ fascia retributiva) presso la Direzione Generale di Roma;

B) 1 posto di Dirigente tecnico di II Fascia – Capo Ufficio sistemi ICT, documentali e conservazione digitale (3^ fascia retributiva) presso la Direzione Generale di Roma;

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C) 1 posto di Dirigente tecnico di II Fascia - Capo unità Ce.de.Cu. e Responsabile di area strategica di mercato – dematerializzazione (5^ fascia retributiva) presso il Ce.de.Cu. di Gaeta;

D) 1 posto di Dirigente tecnico di II Fascia - Vice Capo Unità - Arsenale Militare di MESSINA (4^ fascia retributiva) presso l’Arsenale militare di Messina.

PROFILO POSIZIONE A CONCORSO

JOB DESCRIPTION TITOLO DI STUDIO RICHIESTO

A

Responsabile di area strategica di mercato - Mezzi Terrestri/Aerei

(5^ fascia retributiva)

Al responsabile di questa area strategica è richiesto di intraprendere rapporti con le Pubbliche Amministrazioni e i privati per promuovere lo sviluppo delle attività commerciali di vendita dei servizi forniti dall’Area Strategica. Sovrintendere allo svolgimento delle attività proprie dell'Area Strategica e delle Unità produttive di riferimento, perseguendo la massimizzazione del risultato economico unitamente all’ottimizzazione della qualità dei processi e dei servizi e/o dei prodotti. Promuovere per le Unità produttive di riferimento, lo sviluppo tecnico, produttivo e commerciale, dei servizi e/o dei prodotti, e l’individuazione di nuove iniziative finalizzate allo sviluppo dell'Area.

Per tutte e 4 le posizioni a concorso è richiesto il possesso della laurea specialistica o magistrale in ingegneria, a qualsiasi indirizzo, oppure del diploma di laurea in ingegneria, a qualsiasi indirizzo, conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509

Sono ammessi al concorso anche i candidati muniti di titolo conseguito all’estero presso università e istituti di istruzione universitaria purché dichiarato equipollente a quelli sopra indicati.

B*

(v.art.1bis)

Capo Ufficio sistemi ICT, documentali e conservazione digitale (3^ fascia

retributiva)*

Al Capo Ufficio sistemi ICT, documentali e conservazione digitale è richiesto di pianificare e gestire operativamente i fondi relativi all’informativa gestionale di AID; gestire i Centri Elaborazione Dati (CELD) di AID; analizzare e definire i requisiti dei sistemi informativi per rispondere alle necessità operative dell’area AID; definire i requisiti tecnici ICT in risposta agli adempimenti del Codice dell’Amministrazione Digitale; individuare, definire e coordinare le tematiche ICT di interesse di AID sulle quali svolgere attività di formazione; gestire le problematiche di interfaccia tra i sistemi ICT di AID e quelli della Difesa.

C Capo unità Ce.de.Cu. e Responsabile di area strategica di mercato - dematerializzazione

(5^ fascia retributiva)

Al Capo del Ce.de.Cu. è richiesto di dirigere l'Unità sovrintendendo a tutte le attività di gestione dell’ente: attuazione dei programmi e dei piani industriali, produzione, sicurezza lavoro e gestione del personale. Intraprendere rapporti con le Pubbliche Amministrazioni e i privati per promuovere lo sviluppo delle attività commerciali di vendita dei servizi forniti dall’Area Strategica. Sovrintendere allo svolgimento delle attività proprie dell'Area Strategica e dell'Unità produttiva di riferimento, perseguendo la massimizzazione del risultato economico unitamente all’ottimizzazione della qualità dei processi e dei servizi e/o dei prodotti. Promuovere per l'Unità produttiva di riferimento, lo sviluppo tecnico, produttivo e commerciale, dei servizi e/o dei prodotti, e l’individuazione di nuove iniziative finalizzate allo sviluppo dell'Area.

D Vice Capo Unità - Arsenale Militare di MESSINA

(4^ fascia retributiva)

Al Vice Capo dell’Arsenale è richiesto di coordinare i servizi di stabilimento ai fini della regolare esecuzione dei programmi di attività. Svolgere compiti su specifica delega del Capo Unità. Sostituire il Capo Unità in caso di assenza o impedimento.

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E’ prevista una riserva di posti del 30 % di quelli messi a concorso, pari ad un posto, a favore del personale dipendente dell’Agenzia. La riserva si applicherà al candidato dipendente dell’Agenzia che avrà ottenuto il punteggio di merito più alto rispetto a tutti gli altri candidati dipendenti dell’Agenzia, a prescindere dalla posizione per la quale concorre. Nel caso di parimerito fra due o più candidati dell’Agenzia si applicheranno i criteri di preferenza di cui all’art. 5 comma 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, dichiarate dai candidati nella domanda e nella compilazione dell’Allegato A.

Art. 1 bis –

Clausole di riserva relative al profilo B: Capo Ufficio sistemi ICT, documentali e conservazione digitale (3^ fascia retributiva)

1. Con riferimento al solo profilo B: Capo Ufficio sistemi ICT, documentali e conservazione digitale (3^ fascia retributiva), l’Agenzia, procedendo nelle more della richiesta di mobilità obbligatoria di cui all’art. 34 bis del D.Lgs. 165/2001, si riserva la facoltà di ritirare la suddetta posizione tra quelle bandite, annullando la procedura concorsuale per la sola parte ad essa relativa, qualora intervenisse, nel termine dei 45 giorni previsti dalla citata normativa dall’invio della comunicazione in premessa, l’assegnazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica di figura professionale in possesso degli idonei requisiti. 2. Con riferimento, inoltre, al solo profilo B: Capo Ufficio sistemi ICT, documentali e conservazione digitale (3^ fascia retributiva), viste le disposizioni del DPCM 20 giugno 2019, in particolare l’art. 8 e la tab. n.8, che autorizza l’Agenzia per l’anno 2019 a bandire e ad assumere n. 3 unità di dirigenti di II fascia e autorizza a bandire, nel triennio 2019-2021, ulteriori n.2 unità di dirigenti di II fascia, l’Agenzia, in considerazione delle esigenze di copertura prioritaria delle posizioni dirigenziali vacanti, si riserva di procedere all’assunzione anche differita rispetto alle altre tre posizioni a concorso, a seguito della determinazione del budget assunzionale relativo al 2019 e conseguente autorizzazione all’assunzione da parte degli organi competenti.

Art. 2 - Requisiti di ammissione

1. Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei requisiti di seguito indicati: a) titolo di studio:

a1) sono ammessi al concorso i dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti di laurea specialistica o magistrale in ingegneria, a qualsiasi indirizzo, oppure del diploma di laurea in ingegneria, a qualsiasi indirizzo, conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 o titolo dichiarato equiparato/equipollente, che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio effettivo o, se in possesso, in aggiunta ad uno dei titoli sopra indicati, del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione, conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, almeno di tre anni di servizio effettivo, svolti in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea. Per i dipendenti delle amministrazioni statali reclutati a seguito di corso-concorso, il periodo di servizio effettivo è ridotto a quattro anni.

a2) sono altresì ammessi i soggetti in possesso della qualifica di dirigente tecnico in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, muniti di laurea specialistica o magistrale in ingegneria, a qualsiasi indirizzo, oppure del diploma di laurea in ingegneria, a qualsiasi indirizzo, conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 o titolo dichiarato equiparato/equipollente, e che hanno svolto per almeno due anni effettivi le funzioni dirigenziali.

a3) sono inoltre ammessi coloro che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni effettivi, purché muniti di laurea specialistica o magistrale in ingegneria, a qualsiasi indirizzo, oppure del diploma di laurea in ingegneria, a qualsiasi indirizzo, conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 o titolo dichiarato equiparato/equipollente;

a4) sono altresì ammessi i cittadini italiani, muniti di laurea specialistica o magistrale in ingegneria, a qualsiasi indirizzo, oppure del diploma di laurea in ingegneria, a qualsiasi indirizzo, conseguito secondo gli ordinamenti didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 o titolo dichiarato equiparato/equipollente, che hanno maturato, con servizio continuativo ed effettivo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l’accesso

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alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea. b) cittadinanza italiana; c) idoneità psico-fisica allo svolgimento delle funzioni proprie del dirigente tecnico per il profilo richiesto; d) godimento dei diritti civili e politici. Non sono ammessi al concorso coloro che sono stati esclusi

dall’elettorato politico attivo, nonché coloro che sono stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o decaduti dall’impiego statale ai sensi dell’art. 127, comma 1, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n.3, o licenziati per motivi disciplinari ai sensi della normativa o delle disposizioni contrattuali disciplinanti la materia , o per aver conseguito l’impiego o sottoscritto il contratto individuale di lavoro mediante produzione di documenti falsi o comunque, con mezzi fraudolenti.

2. I titoli di studio di cui al comma 1 conseguiti all’estero presso università e istituti di istruzione universitaria, sono considerati validi per l’ammissione al concorso se sono dichiarati equipollenti a titoli universitari italiani secondo la normativa vigente.

3. I requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dall’art. 3, del presente bando per la presentazione delle domandi di ammissione al concorso.

Art. 3 - Termini e modalità di presentazione della candidatura

1. Ciascun candidato potrà inviare domanda di partecipazione soltanto per uno dei profili messi a concorso, non sono ammesse candidature multiple.

2. Il candidato potrà inoltrare la domanda di pubblicazione unicamente, pena esclusione, attraverso il sito internet http://www.aid.difesa.it/ cliccando nella sezione Bandi di Concorso, dove il candidato sarà reindirizzato su una piattaforma fornita dalla Società Quanta S.p.A.. L'invio delle candidature dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, IV serie speciale Concorsi ed Esami, dell’avviso relativo alla pubblicazione del presente Bando sul sito internet dell’Agenzia. Se il termine scade in un giorno festivo, è prorogato al giorno seguente non festivo. Non sono ammesse altre forme di invio delle domande/candidature al presente bando. 3. Il candidato dovrà accedere al link relativo alla posizione ricercata ed effettuare il login, cliccando Registrati (in caso di primo accesso) o inserendo le credenziali ricevute via email da Quanta (in caso di registrazione già effettuata). Se il candidato effettua la prima registrazione dovrà inserire i propri dati anagrafici richiesti dal portale Quanta e poi compilare il form on line di candidatura alla selezione. Se il candidato è già registrato, dovrà effettuare il login e procedere alla compilazione della domanda di partecipazione (form on line), dichiarando il possesso dei requisiti obbligatori per l’ammissione alla procedura, l’indirizzo di residenza ed i recapiti cui chiede essere contattato e tutte le altre dichiarazioni richieste in fase di candidatura online, nonché i titoli valutabili ed il possesso di eventuali titoli di precedenza/preferenza indicati nel presente bando di concorso. Il candidato dovrà allegare, pena esclusione, i seguenti documenti:

• curriculum formativo e professionale in formato europeo debitamente firmato; • copia di documento di riconoscimento in corso di validità; • eventuale certificato/attestazione di equipollenza del titolo di studio;

Il candidato dovrà inoltre allegare, pena esclusione dal beneficio, i seguenti documenti:

• eventuale Allegato A, debitamente compilato e firmato, se in possesso di titoli di precedenza e/o di preferenza.

• eventuale Allegato B, debitamente compilato e firmato, se in possesso di titoli valutabili ai sensi dell’art. 6 del bando.

• Documentazione a comprova del possesso dei titoli valutabili dichiarati nell’Allegato B. I candidati portatori di handicap dovranno inviare, successivamente alla compilazione della domanda e prima dello svolgimento delle prove, la documentazione giustificativa al seguente indirizzo mail: [email protected]

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4. Di seguito la descrizione delle modalità di invio della domanda di partecipazione on line:

1. accedere al sito internet http://www.aid.difesa.it/; 2. entrare nella sezione Bandi di concorso; 3. selezionare il campo “Candidati” in corrispondenza della specifica posizione di interesse, dopo aver letto attentamente il bando di concorso; 4. effettuare il login (cliccando Registrati in caso di primo accesso al portale Quanta S.p.A. e compilando i campi previsti dalla piattaforma, o se già registrato, inserendo le credenziali ricevute via email); 5. compilare la domanda di partecipazione (form on line) contenente le dichiarazioni sul possesso dei requisiti indicati nel presente bando; 6. allegare la documentazione richiesta; 7. inoltrare la candidatura cliccando sul tasto “Invia domanda”.

Il candidato a conferma dell’avvenuta registrazione al sito Quanta, riceverà una prima email contenente un codice numerico personale, che resterà l’unico identificativo di ogni pubblicazione. Tale codice dovrà essere conservato dai candidati e sarà utile per tutta la durata del processo selettivo, per la consultazione di tutte le pubblicazioni relative che avverranno unicamente sul sito internet http://www.aid.difesa.it/ nella sezione Bandi di concorso. Successivamente, a seguito del corretto invio della domanda di partecipazione alla selezione, il candidato riceverà una seconda email a conferma dell’avvenuta candidatura. La procedura di inoltro della candidatura si conclude solo nel momento dell’invio della domanda (che avviene cliccando il campo “INVIA DOMANDA”) ed alla ricezione dell’email di conferma di avvenuta candidatura, contenente in allegato, la ricevuta di invio della domanda di partecipazione ed i documenti inseriti a sistema. Il candidato, in mancanza di tale conferma, anche se registrato al sito Quanta, non sarà ammesso a sostenere l'iter selettivo. 5. A seguito del corretto invio della domanda e conferma di avvenuta candidatura, il candidato riceverà una file .pdf della domanda presentata. Il candidato è tenuto a stampare il file contenente la domanda e presentarlo in sede di espletamento della prima prove selettiva per la sottoscrizione in originale e la consegna alla Commissione. 6. Non verranno prese in considerazione le domande che, per qualsiasi motivo, compresi la forza maggiore ed il fatto di terzi, perverranno con modalità difformi rispetto a quelle qui indicate e/o al di fuori del predetto termine di invio e/o prive della documentazione richiesta. La mancata candidatura secondo i termini e modalità indicate precedentemente, comporterà la non ammissione/esclusione del candidato dalla procedura concorsuale. 7. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di partecipazione hanno valore di autocertificazione; nel caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni previste dall'art. 76 del suddetto decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000. A tal fine il candidato nella domanda di partecipazione deve dichiarare di essere consapevole della decadenza dai benefici e delle sanzioni penali (articoli 75 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000) previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci. 8. Il candidato è tenuto a comunicare ogni eventuale variazione dell'indirizzo di residenza, domicilio, telefono ed email indicati in fase di candidatura inviando una mail al seguente indirizzo: [email protected]. Il bando e le relative comunicazioni saranno reperibili sul sito internet dell’Agenzia http://www.aid.difesa.it/ cliccando nella sezione Bandi di Concorso. Del bando sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami”.

Art. 4 – Commissione esaminatrice

La Commissione esaminatrice sarà nominata dal Direttore Generale dell’Agenzia Industrie Difesa nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge. Alla Commissione è demandata ogni attività inerente le fasi selettive, in particolare:

La valutazione dei titoli dichiarati dal candidato nella domanda e della relativa certificazione;

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La fissazione preventiva dei criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi verbali, al fine i assegnare i punteggi da attribuire alle singole prove;

La verifica delle conoscenze tecniche sulle materie attinenti alla mansione e al settore, nonché l’attitudine all’espletamento delle funzioni dirigenziali connesse al posto a ricoprire;

La redazione delle graduatorie di merito finali, una per ciascun profilo tecnico, tenendo conto, in caso di pari merito, dei titoli di preferenza dichiarati dai candidati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487.

Art. 5 - Cause di esclusione

L'Agenzia si riserva, a suo insindacabile giudizio di chiedere ai candidati di regolarizzare o integrare la domanda di partecipazione entro un termine assegnato. L’esclusione dalla selezione in oggetto avverrà qualora ricorrano uno o più dei seguenti casi:

il mancato possesso dei requisiti previsti per l'accesso;

la mancata produzione della documentazione richiesta per l'ammissione;

la presentazione o l'inoltro della domanda con modalità diverse da quelle previste dal bando;

la mancata regolarizzazione o integrazione della domanda entro il termine assegnato. In caso di errata o insufficiente compilazione della candidatura o dei certificati/documenti richiesti, il candidato non sarà ammesso alle prove selettive. Fatta salva possibile regolamentazione documentale prevista dalla normativa vigente. L’Agenzia si riserva di escludere, in qualsiasi stato o grado del procedimento, il candidato che non risulterà in possesso dei requisiti obbligatori previsti dal bando. L’esclusione sarà comunicata a mezzo di provvedimento motivato inviato all’indirizzo indicato dal candidato nella domanda.

Art. 6 – Valutazione dei titoli (allegato B)

I candidati in possesso di titoli utili a dar luogo all’attribuzione di punteggio devono dichiararli nella domanda e

compilare nel dettaglio l’allegato B, allegando altresì tutta la documentazione a comprova dei titoli dichiarati, pena

l’esclusione del/i titolo/i dichiarato/i dalla valutazione.

La valutazione dei titoli è effettuata dalla Commissione esaminatrice sulla base di quanto previsto dal Decreto del

Presidente del Consiglio dei Ministri 16 aprile 2018, n. 78, emanato ai sensi dell’articolo 3, comma 2bis del decreto del

Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272.

La Commissione può attribuire fino ad un di massimo 120 punti a ciascun candidato per i titoli dichiarati e

debitamente documentati all’atto della domanda.

I titoli valutabili, ai sensi degli articoli 3,4,5 e 6 del DPCM 16 aprile 2018, n. 78, appartengono alle seguenti categorie:

a) titoli di studio universitari ed altri titoli

b) abilitazioni professionali;

c) titoli di carriera e di servizio

d) pubblicazioni scientifiche

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Le tipologie di titoli valutabili ai sensi dell’art. 5 co. 1 lett. b) del DPCM 16 aprile 2018 per un massimo di 10 punti sono i

seguenti:

Incarichi, conferiti con atti formali e svolti senza incorrere in provvedimenti disciplinari, di direzione di unità

organizzative di livello dirigenziale e/o altri incarichi direttivi o di coordinamento di unità organizzative di livello non

dirigenziale, ricoperti per almeno un anno, in base ai seguenti criteri: durata dell’incarico, livello dell’unità

organizzativa e livello di attinenza dell’incarico con il profilo per il quale si concorre.

Le tipologie di lavori originali valutabili ai sensi dell’art. 5 co. 1 lett. c) del DPCM 16 aprile 2018 per un massimo di 5

punti sono i seguenti:

i. creazione e/o implementazione, debitamente documentata, di applicativi informatici a supporto delle

attività di lavoro, fino ad un massimo di punti 2,5.

ii. creazione e/o implementazione, debitamente documentata, di metodi e strumenti di lavoro in grado di

migliorare i risultati sotto il profilo dei tempi, dell’efficacia e dell’efficienza, fino ad un massimo di punti 2,5.

Art. 7 - Prove d’esame

1.Gli esami consistono in due prove scritte e una prova orale. Non sono previste prove preselettive. 2. Tutti i candidati sono ammessi con riserva a sostenere le prove scritte che si svolgeranno a Roma, nel giorno, ora, luogo indicati all’art. 10 del presente bando. Tutte le variazioni relative al calendario e al luogo di svolgimento delle prove scritte, nonché la data e il luogo di svolgimento della prova orale saranno comunicati esclusivamente a mezzo della pubblicazione di un avviso sul sito internet dell’Agenzia, sezione Bandi di Concorso.

Art. 8 – Prove scritte

1. La prima prova scritta, a contenuto teorico, è comune a tutti i profili, ed è costituita da una serie di quesiti a risposta aperta per rispondere ai quali i candidati avranno a disposizione al massimo 4 ore. Essa è diretta a verificare le conoscenze dei candidati nei seguenti ambiti del management pubblico e della normativa di riferimento dell’Agenzia:

- Il D.lgs. 300/99: con particolare riferimento alle norme istitutive delle Agenzie; - La natura giuridica dell’Agenzia Industrie difesa, compiti ed organizzazione: il D.lgs. 66/2010 e il DPR 90/2010; - La pianificazione, la programmazione ed il controllo negli enti pubblici non economici, con particolare

riferimento alle Agenzia, di cui al D.lgs. 300/99, ai sensi della L. 20/94, d.lgs. 286/99 e d.lgs. 123/2011; - Elementi in materia di trasparenza e anticorruzione; - Elementi relativi alla disciplina dell’accesso agli atti; - La performance; - Il D.lgs. 165/01;

2. La seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, è distinta per ciascun profilo, ed è diretta a ad accertare le conoscenze e le competenze dei candidati alla soluzione corretta di questioni connesse con l’attività istituzionale dell’Agenzia nel quadro di uno scenario attinente ai compiti del profilo tecnico per il quale il candidato concorre. Per sostenere la seconda prova scritta, per la quale i candidati avranno a disposizioni 4 ore, sono richieste conoscenze nei seguenti ambiti:

A) Economia aziendale, con particolare riferimento a: Budgetting e bilancio civilistico Conto economico e le sue classificazioni Rilevazione e analisi dei flussi finanziari Analisi degli investimenti Funzionamento e spese generali

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B) Gestione dei progetti, dei processi, dei contratti e delle commesse in house, con particolare riferimento a: I processi di Project Management Ciclo di vita dei Progetti (approccio tradizionale e lean) Project Risk Management Strategie di business in house e sul mercato competitivo Piani economici e gestione dei costi, dei tempi e delle risorse nei progetti Contratti attivi sul mercato competitivo e commesse in house Gestione dei contratti attivi e delle commesse in house Accordi e partnership industriali Processi autorizzativi per i materiali d'armamento (Legge 185/90 e s.m.i.) Lo strumento della permuta per le attività in house

C) Organizzazione, pianificazione e controllo, con particolare riferimento a: Analisi delle risorse e capacità interne all'organizzazione Progettazione organizzativa Processi di pianificazione industriale Processi tecnologici, amministrativi, contabili e finanziari Sistemi ERP per la gestione aziendale Controllo di gestione Garanzia della Qualità-Ambiente-Sicurezza (QAS) Sistemi di Gestione per la Qualità e Sistemi integrati QAS Gestione dei rischi nell'ambito dei sistemi di gestione Certificazione di processo e prodotto Controllo dei processi e miglioramento continuo Valutazione della conformità dei sistemi, dei processi e dei prodotti

D) Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 e s.m.i Il Datore di lavoro pubblico Dirigenti, preposti e lavoratori nel D.Lgs. 81/2008 RSPP, RLS e Medico competente Il documento di Valutazione dei Rischi La valutazione dei rischi nei contratti attivi e nelle commesse in house La tutela della salute e sicurezza in organizzazione certificate ISO 45001 Gli organi di vigilanza in ambito civile e della Difesa

Art. 9 – Prove orali

1.La prova orale consiste in un colloquio sulle materie oggetto della prima e della seconda prova scritta e mira ad accertare la preparazione e la professionalità del candidato, nonché l’attitudine all’espletamento delle funzioni dirigenziali, con particolare riferimento al settore tecnico di impiego. 2. Nell’ambito della prova orale, al fine di valutare la conoscenza, da parte del candidato della lingua inglese ad un livello avanzato, è prevista la lettura, la traduzione di testi e la conversazione in lingua inglese. 3. Nel corso della prova orale è accertata la conoscenza a livello avanzato dell’utilizzo del personal computer e dei software applicativi più diffusi da realizzarsi anche mediante una verifica pratica, nonché la conoscenza da parte del candidato delle problematiche e delle potenzialità connesse all’uso degli strumenti informatici in relazione ai processi comunicativi in rete, all’organizzazione e gestione delle risorse e al miglioramento dell’efficienza degli uffici e dei servizi.

Art. 10 – Comunicazioni, convocazioni e calendario delle prove

1.L'elenco degli ammessi e non ammessi alle singole prove, saranno resi noti esclusivamente mediante pubblicazione sul sito internet dell’Agenzia http://www.aid.difesa.it/ cliccando nella sezione Bandi di Concorso. 2. I candidati ammessi alle prove selettive dovranno presentarsi obbligatoriamente, pena esclusione, con un valido documento di identità personale in corso di validità, nonché, in occasione della prima prova scritta, con la stampa

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della domanda di partecipazione al concorso da consegnare, in originale firmato, alla Commissione, come previsto all’art. 3 comma 5 del presente bando. 3. Tutte le comunicazioni e convocazioni, anche l'eventuale rinvio delle prove, saranno resi noti esclusivamente sul sito internet dell’Agenzia http://www.aid.difesa.it/ cliccando nella sezione Bandi di Concorso. 4. Le comunicazioni e convocazioni di cui sopra, sono da intendersi, a tutti gli effetti di legge, legali per il concorso di cui trattasi. 5. I candidati che non si presenteranno nel giorno, luogo ed ora stabiliti per ogni singola prova saranno considerati rinunciatari alla selezione in oggetto (non è prevista nessuna giustificazione di qualsiasi motivo, neanche con documento attestante le cause di forza maggiore).

Calendario prove selettive

Data Ora Luogo

Prima Prova scritta

19.12.2019

09.00

Caserma “Ettore Rosso” Comprensorio Militare Cecchignola - Roma

Seconda Prova scritta 20.12.2019

09.00

Caserma “Ettore Rosso” Comprensorio Militare Cecchignola - Roma

Prova Orale

La data e il luogo di svolgimento delle prove orali verranno comunicati con

preavviso di almeno 15 gg. sul sito internet dell’AID

Eventuali variazioni di data, ora e luogo in cui si terranno le prove scritte verranno comunicate con preavviso di almeno 48 ore, esclusivamente sul sito internet dell’Agenzia http://www.aid.difesa.it/ cliccando nella sezione Bandi di Concorso.

Art. 11 - Titoli di preferenza nella nomina (Allegato A) I candidati, dovranno dichiarare nella domanda, pena esclusione del candidato dal beneficio, il possesso di eventuale diritto a riserva di posti con indicazione della legge che prevede tale diritto. I candidati che vogliono beneficiare del diritto alla nomina a parità di merito, come previsto dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica n. 487/1994,dovranno dichiarare il possesso dei titoli nella domanda nonché compilare l’allegato A. pena esclusione del candidato dal beneficio.

Art. 12 – Valutazione delle prove e formazione della graduatoria di merito 1. Ciascuna prova scritta e orale è valutata in centesimi e si intende superata con un punteggio non inferiore a settanta centesimi. Il punteggio complessivo è determinato sommando i voti riportati in ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella prova orale, nonché il punteggio conseguito all’esito della valutazione dei titoli. 2. La commissione esaminatrice formerà la graduatoria di merito di ciascun profilo sulla base del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato, con osservanza, a parità di punteggi, delle preferenze previste dall’art. 5 comma 4 del D.P.R. n. 487/94 e s.m.i…

Art. 13 – Adempimenti dei candidati, approvazione e validità delle graduatorie,

nomina ed assunzione dei vincitori 1. I candidati che abbiano superato la prova orale e che intendano far valere il possesso di titoli di precedenza e/o di preferenza ai sensi dell’art. 5 comma 4 del D.P.R. n. 487/94 e s.m.i., a parità di valutazione, nella nomina dovranno,

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senza altro avviso e nel termine perentorio di giorni 15 decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, far pervenire a questa Amministrazione i documenti, in carta libera, attestanti tali titoli e dai quali risulti, altresì, il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. Tale documentazione non è richiesta nel caso in cui sia già in possesso della Pubblica Amministrazione. I suddetti titoli dovranno essere prodotti in originale o copia autenticata. In luogo della copia autenticata potrà essere presentata fotocopia degli stessi accompagnata da una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante la conoscenza del fatto, che la copia è conforme all'originale. 2. A seguito della verifica formale da parte dell’Ufficio Sviluppo Capitale Umano e Organizzazione della Direzione Generale di AID, della veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione, della documentazione presentata da parte dei candidati, nonché dei titoli di studio dichiarati saranno redatte le graduatorie finali con la specifica dei vincitori e degli idonei. 3. Con decreto del Direttore Generale di Agenzia Industrie Difesa saranno approvate le graduatorie finali per ciascun profilo e saranno nominati i vincitori. Nel caso di rinuncia del vincitore si procederà allo scorrimento nell’ambito della graduatoria secondo l’ordine di merito dei candidati che si siano utilmente collocati nella stessa. 4. Le graduatorie finali sono pubblicate sul sito http://www.aid.difesa.it/ cliccando nella sezione Bandi di Concorso. Di tale pubblicazione è data notizia mediante avviso inserito nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrono i termini per eventuali impugnative. 5.. I concorrenti dichiarati vincitori saranno assunti in servizio nei ruoli dell’Agenzia Industrie Difesa, mediante sottoscrizione di apposito contratto individuale di lavoro. A tal fine ciascun vincitore dovrà presentare all’Amministrazione, nel termine e con le modalità indicate nella comunicazione, a pena di decadenza, i documenti necessari a dimostrare l’effettivo possesso dei requisiti previsti dall’art.2 del presente bando richiesti dall’Ufficio Sviluppo Capitale Umano. Nello stesso termine dovrà, sotto la sua responsabilità, dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53, D. Lgs. 30 marzo 2001, n. 165. Qualora, anche successivamente all’approvazione delle graduatorie, l’Agenzia rilevi la non veridicità delle dichiarazioni rese all’atto della compilazione della domanda di partecipazione, il dichiarante decade dai benefici ottenuti con la dichiarazione non veritiera. 6.L’Agenzia si riserva la facoltà di sottoporre i vincitori a visita di idoneità al profilo. 7.I vincitori del concorso sono tenuti a frequentare un ciclo di attività formative organizzato dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione, sulla base delle esigenze di impiego dell’Agenzia e di una fase di assessment individuale del vincitore, nei limiti della durata massima di 12 mesi. Il suddetto ciclo formativo può prevedere periodi di applicazione presso altre Amministrazioni italiane o straniere, enti o organismi internazionali, aziende pubbliche o private. La frequenza del ciclo formativo è obbligatoria. 8.Il periodo di prova prescritto è di mesi sei, ai sensi dell’art. 18 del CCNL del 21 aprile 2006 relativo al personale dirigenziale dell’area I – Dirigenza, salvo possibilità di esonero a norma del succitato articolo.

Art. 14 - Trattamento economico

Ai vincitori assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato si applica il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, previsto nei vigenti Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro relativi al personale dirigente, dell’Area I – e successivi CCNL del personale dirigenziale del comparto Funzioni Centrali a seguito della ridefinizione dei comparti con CCNQ 13 luglio 2016.

Art. 15 - Trattamento dei dati personali Ai sensi del General Data Protection Regulation, GDPR, regolamento UE 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione dei dati e trattamento dei dati personali, saranno raccolti e trattati, con l’utilizzo di procedure anche informatizzate, per l’espletamento della presente procedura e successivamente per

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l’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro e la gestione del medesimo. Ai partecipanti alla procedura sono riconosciuti i diritti del citato regolamento, in particolare, il diritto di accedere ai propri dati personali, di chiederne la rettifica, l’aggiornamento e la cancellazione, se incompleti, erronei o raccolti in violazione della legge, nonché di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi rivolgendo le richieste al DPO della Quanta e al DPO del Ministero della Difesa.

Art. 16 - Responsabile del procedimento

Ai sensi della Legge 7.8.1990 n. 241 e s.m.i., il Responsabile del procedimento è il Capo Ufficio Capitale Umano e Organizzazione della Direzione Generale di Agenzia Industrie Difesa.

Art. 17 - Disposizioni finali 1. Per quanto non previsto dal presente bando, valgono, in quanto applicabili, le disposizioni sulla svolgimento dei concorsi contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni, e le disposizioni in materia di accesso alla qualifica di dirigente di cui al decreto del Presidente della Repubblica 24 settembre 2004, n. 272. 2. Avverso i provvedimenti relativi alla presente procedura è possibile ricorrere nelle forme e nei termini previsti dalla legge. ammesso ricorso in sede giurisdizionale al tribunale amministrativo regionale del Lazio entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro centoventi giorni dalla stessa data. 3. La pubblicazione del presente bando e di tutti gli atti relativi alla suddetta procedura sul sito internet istituzionale dell’Agenzia ha valore di notifica nei confronti del personale interessato a partecipare alla presente procedura. L’Agenzia si riserva, in ogni momento e a proprio insindacabile giudizio, di modificare, revocare o sospendere in tutto o in parte il presente bando.

Informazioni o richieste formali

Per eventuali informazioni o richieste formali scrivere esclusivamente all'indirizzo email: [email protected] fino al 7° giorno antecedente la scadenza del bando, indicando i propri dati anagrafici. Non verranno presi in carico quesiti indirizzati alle mail istituzionali dell’Agenzia. Non saranno fornite risposte o informazioni individuali a mezzo telefonico, email o altro mezzo di comunicazione. La pubblicazione delle FAQ – Richieste formali avverrà sul sito internet http://www.aid.difesa.it/ nella sezione Bandi di concorso.

Il Direttore Generale Ing. Gian Carlo ANSELMINO (firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del D.lgs. n° 39/93)