BANCO POPOLARE & BPM POLTRONE E ZAMPINO BCE · zione, avrà 4 milioni di clienti e 2.500 filiali,...

5
106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia MARTEDÌ 10 MAGGIO 2016 - NUMERO 1773 ANNO 19 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANI AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU BANCO POPOLARE & BPM Banco Popolare si avvia verso l’aumento di capitale da un miliardo propedeutico alla fusione con BPM. L’assemblea dei soci, riunita sabato a Verona, ha approvato con grande maggioranza il via libe- ra per l’operazione di rafforza- mento del capitale.Con l’au- mento di capitale, quindi, si entra nel vivo dell’operazione di fusione che dovrebbe porta- re alla nascita della terza banca italiana. Il percorso verso la fusione di Banco Popolare e BPM richiede ancora diversi mesi: la fusione effettiva è prevista per novem- bre e alcuni punti del progetto entreranno a regime soltanto nei prossimi anni.Nel corso dell’assemblea del Banco Po- polare, l'amministratore dele- gato del gruppo, Pier Fran- cesco Saviotti ha sostenuto che il matrimonio tra le due banche sarà l’operazione più importante del decennio sulla scia della nascita di Intesa Sanpaolo.Ma come avverrà la fusione? Secondo gli accordi presi dai rispettivi consigli di amministrazione, agli azionisti del Banco Popolare andrà il 54% della nuova banca Spa, mentre a BPM andrà il 46%. Sull’assetto operativo, la BCE ha dovuto metterci lo zampino. Il matrimonio comporta un rias- setto importante per quanto riguarda la governance delle banche e i due schieramenti erano poco propensi a lasciare le poltrone.La nuova banca, secondo i numeri snocciolati dai due consigli di amministra- zione, avrà 4 milioni di clienti e 2.500 filiali, un totale attivo di 171 miliardi, una raccolta diret- ta di 120 miliardi a fronte di impieghi stimati in 113 miliardi, la raccolta indiretta pari a circa 105 miliardi, di cui 56 miliardi gestita. Con questi numeri la Banco Popolare-BPM sarà il terzo gruppo bancario italiano con una quota di mercato intor- no all’8%. Sul piano occupa- zionale, i sindacati sono già in fermento e chiedono garanzie sulla situazione post fusione. L’AD del Banco Popolare Saviotti ha garantito che “non ci sarà alcun licenziamento”. Pier Francesco Saviotti POLTRONE E ZAMPINO BCE IL MATRIMONIO COMPORTA UN RIASSETTO NELLA GOVERNANCE E I DUE SCHIERAMENTI ERANO POCO PROPENSI A LASCIARE IL POSTO . NESSUN LICENZIATO Carlo Calenda Alessandra Facchinetti La stilista, figlia del cantante dei Pooh, divorzia dal marchio guidato da Diego Della Valle (Tod’s) che l'ha ringraziata per la strada percorsa insieme. “Mi concentrerò su altro”. Ad un mese dalle dimissioni di Federica Guidi, il premier Renzi ha deciso il nome del successore annunciandolo in tv nel corso della trasmissione Che tempo che fa. LA RIPRESA DEBOLE DELL’AREA EURO Negli ultimi mesi il quadro congiun- turale "è mutato rispetto a un anno fa quando si intravvedeva la possibilità di una ripresa consistente". Nel vol- gere di pochi mesi "le aspettative degli operatori sono cambiate: la ripresa in molte economie avanzate ma soprattutto nell'area euro si è rile- vata debole e altalenante".Lo ha sot- tolineatoil presidente della Consob, Giuseppe Vegas, nel corso del suo intervento all'incontro annuale con il mercato finanziario, citando il rallen- tamento delle economie emergenti, della Cina e il crollo del prezzo del petrolio. "La domanda di investimen- ti è insufficiente per assorbire il risparmio disponibile, il quadro con- giunturale oggi è di difficile interpre- tazione". "In molti stati europei gli effetti sull'economia reale appaiono evidenti", ha aggiunto Vegas, "il sistema industriale è oggi meno competitivo e meno produttivo rispetto al periodo pre-crisi, ci trovia- mo con Stati e imprese più indebita- ti, mercati finanziari più fragili e vola- tili".Secondo il presidente della Consob le politiche monetarie forte- mente espansive degli ultimi tempi hanno attenuato l'impatto negativo della congiuntura economica sul sistema finanziario e sui conti pub- blici, ma non bastano, infatti "sono mancati interventi strutturali adegua- ti e convincenti". Vegas ha anche aggiunto che nelle "attuali condizio- ni mercato è difficile fare ricapitaliz- zazioni", la recessione prolungata sta pesando sui bilanci bancari e sulle "valutazioni degli investitori pesa il problema delle sofferenze". CONSOB

Transcript of BANCO POPOLARE & BPM POLTRONE E ZAMPINO BCE · zione, avrà 4 milioni di clienti e 2.500 filiali,...

Page 1: BANCO POPOLARE & BPM POLTRONE E ZAMPINO BCE · zione, avrà 4 milioni di clienti e 2.500 filiali, un totale attivo di 171 miliardi, una raccolta diret-ta di 120 miliardi a fronte

106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA

Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaMARTEDÌ 10 MAGGIO 2016 - NUMERO 1773 ANNO 19 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU

BANCO POPOLARE & BPM

Banco Popolare si avvia verso

l’aumento di capitale da un

miliardo propedeutico alla

fusione con BPM. L’assemblea

dei soci, riunita sabato a

Verona, ha approvato con

grande maggioranza il via libe-

ra per l’operazione di rafforza-

mento del capitale.Con l’au-

mento di capitale, quindi, si

entra nel vivo dell’operazione

di fusione che dovrebbe porta-

re alla nascita della terza

banca italiana. Il percorso

verso la fusione di Banco

Popolare e BPM richiede

ancora diversi mesi: la fusione

effettiva è prevista per novem-

bre e alcuni punti del progetto

entreranno a regime soltanto

nei prossimi anni.Nel corso

dell’assemblea del Banco Po -

po lare, l'amministratore dele-

gato del gruppo, Pier Fran -cesco Saviotti ha sostenuto

che il matrimonio tra le due

banche sarà l’operazione più

importante del decennio sulla

scia della nascita di Intesa

Sanpaolo.Ma come avverrà la

fusione? Secondo gli accordi

presi dai rispettivi consigli di

amministrazione, agli azionisti

del Banco Popolare andrà il

54% della nuova banca Spa,

mentre a BPM andrà il 46%.

Sull’assetto operativo, la BCE

ha dovuto metterci lo zampino.

Il matrimonio comporta un rias-

setto importante per quanto

riguarda la governance delle

banche e i due schieramenti

erano poco propensi a lasciare

le poltrone.La nuova banca,

secondo i numeri snocciolati

dai due consigli di amministra-

zione, avrà 4 milioni di clienti e

2.500 filiali, un totale attivo di

171 miliardi, una raccolta diret-

ta di 120 miliardi a fronte di

impieghi stimati in 113 miliardi,

la raccolta indiretta pari a circa

105 miliardi, di cui 56 miliardi

gestita. Con questi numeri la

Banco Popolare-BPM sarà il

terzo gruppo bancario italiano

con una quota di mercato intor-

no all’8%. Sul piano occupa-

zionale, i sindacati sono già in

fermento e chiedono garanzie

sulla situazione post fusione.

L’AD del Banco Popolare

Saviotti ha garantito che “non

ci sarà alcun licenziamento”.

Pier Francesco Saviotti

POLTRONE E ZAMPINO BCEIL MATRIMONIO COMPORTA UN RIASSETTO NELLA

GOVERNANCE E I DUE SCHIERAMENTI ERANO POCO

PROPENSI A LASCIARE IL POSTO. NESSUN LICENZIATO

Carlo CalendaSALE Alessandra FacchinettiLa stilista, figlia del cantante dei Pooh,divorzia dal marchio guidato da Diego DellaValle (Tod’s) che l'ha ringraziata per la stradapercorsa insieme. “Mi concentrerò su altro”.

SCENDEAd un mese dalle dimissioni di Federica

Guidi, il premier Renzi ha deciso il nomedel successore annunciandolo in tv nelcorso della trasmissione Che tempo che fa.

LA RIPRESA DEBOLE

DELL’AREA EURONegli ultimi mesi il quadro congiun-turale "è mutato rispetto a un anno faquando si intravvedeva la possibilitàdi una ripresa consistente". Nel vol-gere di pochi mesi "le aspettativedegli operatori sono cambiate: laripresa in molte economie avanzatema soprattutto nell'area euro si è rile-vata debole e altalenante".Lo ha sot-tolineatoil presidente della Consob,Giuseppe Vegas, nel corso del suointervento all'incontro annuale con ilmercato finanziario, citando il rallen-tamento delle economie emergenti,della Cina e il crollo del prezzo delpetrolio. "La domanda di investimen-ti è insufficiente per assorbire ilrisparmio disponibile, il quadro con-giunturale oggi è di difficile interpre-tazione". "In molti stati europei glieffetti sull'economia reale appaionoevidenti", ha aggiunto Vegas, "ilsistema industriale è oggi menocompetitivo e meno produttivorispetto al periodo pre-crisi, ci trovia-mo con Stati e imprese più indebita-ti, mercati finanziari più fragili e vola-tili".Secondo il presidente dellaConsob le politiche monetarie forte-mente espansive degli ultimi tempihanno attenuato l'impatto negativodella congiuntura economica sulsistema finanziario e sui conti pub-blici, ma non bastano, infatti "sonomancati interventi strutturali adegua-ti e convincenti". Vegas ha ancheaggiunto che nelle "attuali condizio-ni mercato è difficile fare ricapitaliz-zazioni", la recessione prolungatasta pesando sui bilanci bancari esulle "valutazioni degli investitoripesa il problema delle sofferenze".

CONSOB

Page 2: BANCO POPOLARE & BPM POLTRONE E ZAMPINO BCE · zione, avrà 4 milioni di clienti e 2.500 filiali, un totale attivo di 171 miliardi, una raccolta diret-ta di 120 miliardi a fronte

Industria e Finanza.com2 • 10 maggio 2016

CREDIVENETO DI MONTAGNANA

La Bcc Crediveneto viene posta

in liquidazione e al tempo stes-

so le sue attività e i suoi rappor-

ti con la clientela vengono rile-

vati da Banca Sviluppo (Gruppo

ICCREA)". E' con una nota di

12 righe che Banca d'Italia ha

messo in liquidazione la Bcc

regionale che ha sede a

Montagnana."L’intervento - ha

spiegato Bankitalia - assicura la

tutela di tutti i creditori della

banca, inclusi gli obbligazionisti

subordinati. I clienti di

Crediveneto non subiranno

alcuna conseguenza da questo

passaggio: da ieri, gli uffici e gli

sportelli sono regolarmente

aperti e pienamente funzionan-

ti; tutte le operazioni bancarie

possono essere effettuate

senza variazioni, ma sotto la

responsabilità di Banca

Sviluppo".La Bcc

Crediveneto ha 30

sportelli in quattro

province del

Veneto: Padova,

Vicenza, Verona e

Mantova e conta

su oltre 8.700 soci.

Dopo quattro anni

di perdite il bilancio

2014 era stata

salutato come un

anno di svolta con

un utile di esercizio

da 805 mila euro. Il problema

sono 96 milioni di sofferenze

nette e un basso indice di

copertura al 38%. Ora diversa-

mente dalla Bcc padovana rile-

vata da Roma, per Crediveneto

si apre la via della liquidazione.Il

decreto di liquidazione coatta è

stato emanato domenica dal

Ministro dell’Economia e delle

Finanze Pier Carlo Padoan su

proposta della Banca d’Italia. Il

Fondo di Garanzia Istituzionale

del Credito Cooperativo è inter-

venuto acquistando i crediti in

sofferenza e alcune altre attività

di Crediveneto" ha precisato il

vigilatore.

I rapporti con la clientela rilevati da Banca Sviluppo (Iccrea)

LA BCC É IN LIQUIDAZIONE

Intesa Sanpaolo non intende

sottoscrivere azioni Veneto

Banca e per questo, se il mer-

cato non sarà in grado di

assorbire l'aumento di capitale

da 1 miliardo di euro dell'istitu-

to, sarà chiamato a intervenire

il fondo Atlante come per la

Popolare di Vicenza. Lo ha

chiarito nella conference call di

presentazione dei conti del

primo trimestre, CarloMessina, amministratore dele-

gato di Intesa Sanpaolo ,

banca principale garante del-

l'operazione. "Oggi Intesa

Sanpaolo ha la posizione di

essere vicina alla banca duran-

te la transazione. Alla fine della

prossima settimana inizieremo

il pre marketing per l'aumento

di capitale: è chiaro che, se la

transazione avrà successo sul

mercato, Atlante non dovrà

intervenire in questo aumento

di capitale", ha spiegato il ceo

di Intesa . Ma è altrettanto chia-

ro che Intesa Sanpaolo , aven-

do investito in Atlante, "non è

disponibile a mantenere in por-

tafoglio alcuna azione Veneto

Banca. Questo", ha prosegui-

to, "significa che, alla fine di

questo processo, la nostra

quota in Veneto Banca sarà

pari a zero. Se l'operazione

avrà successo sul mercato, ne

saremo felici; altrimenti Atlante

potrà entrare anche in Veneto

Banca".

Carlo Messina

AZIONI DI VENETO BANCA?SANPAOLO NON NE VUOLE

AUMENTI DI CAPITALE

CGIA DI MESTRE

CRESCE LA VOGLIADEL MADE IN ITALYCresce la voglia di made inItaly nel mondo: lo scorso annoil saldo commerciale - la diffe-renza tra quanto è stato espor-tato e quanto importato - è arri-vato a 122,4 miliardi di euro. Unrisultato che conferma il trenddegli ultimi anni, con una pro-gressione che continua senzasosta dal 2009 quando il saldoera sceso a 88,4 miliardi. E'quanto rileva la Cgia di Mestresecondo cui si tratta di un veroe proprio successo delle spe-cializzazioni produttive italianenel mondo che sono costituitesoprattutto da quattro grandiaree merceologiche: l'automa-zione meccanica, l'abbiglia-mento-moda, l'arredo-casa el'alimentare-bevande. D'altraparte, il risultato ottenuto daaltri prodotti come computer,chimica-farmaceutica, prodottimetallurgici, tabacco e legno-carta è negativo. Solo gli auto-veicoli hanno registrato unsaldo positivo di 290 milioni dieuro, nel complesso però l'in-sieme di tutti gli "altri prodotti"ha registrato un saldo negativodi 28,8 miliardi di euro. "Ilnostro 'Made in Italy' - dice ilcoordinatore dell'Ufficio studidella Cgia, Paolo Zabeo - è pro-dotto prevalentemente dallePmi che grazie alla flessibilità,all'elevata specializzazione pro-duttiva, alla cultura del buongusto e del saper fare hannoconquistato il mondo in settori,come quello delle macchine,dove la ricerca, l'innovazione ela qualità del ciclo produttivosono requisiti indispensabiliper competere sul mercato".

Paolo Zabeo

Pier Carlo Padoan

Page 3: BANCO POPOLARE & BPM POLTRONE E ZAMPINO BCE · zione, avrà 4 milioni di clienti e 2.500 filiali, un totale attivo di 171 miliardi, una raccolta diret-ta di 120 miliardi a fronte

Industria e Finanza.com3 • 10 maggio 2016

Page 4: BANCO POPOLARE & BPM POLTRONE E ZAMPINO BCE · zione, avrà 4 milioni di clienti e 2.500 filiali, un totale attivo di 171 miliardi, una raccolta diret-ta di 120 miliardi a fronte

Industria e Finanza.com4 • 10 maggio 2016

SETTORE FIERISTICO IN BORSA

Rimini Fiera e Fiera di

Vicenza hanno siglato

una lettera di intenti per

verificare, attraverso

una trattativa esclusiva,

la fattibilità di un'inte-

grazione delle due

società. Dall'unione, si

legge in un comunicato,

nascerebbe un sogget-

to "in grado di compete-

re sui mercati interna-

zionali".Il polo fieristico verreb-

be successivamente quotato a

Piazza Affari. “Questa opera-

zione è una straordinaria

opportunità per il Sistema

Italia innanzitutto dal punto di

vista industriale. Una vera

novità per il settore fieristico

nazionale. Grazie alle compe-

tenze e alla visione delle due

Società, al loro portafoglio pro-

dotti di proprietà e alle perfor-

mance reddituali, si potrebbe

dare vita ad una piattaforma di

eccellenza. Pur considerando

un plus le radici di Fiera di

Vicenza e Rimini Fiera, ver-

rebbero contestualmente e

dinamicamente ampliati i con-

fini di due territori per

molti versi simili e da

sempre attivi sul fronte

della valorizzazione e

dell’internazionalizza-

zione di intere filiere

produttive del Made in

Italy” aggiunge MatteoMarzotto che di

Vicenza è

presidente.Tramonta

insomma il progetto di

un polo fieristico veneto, alme-

no quello che poteva nascere

da un accordo societario tra

Veronafiere e Fiera di

Vicenza. Dopo l'accordo di

prodotto siglato da Verona con

Milano, pochi giorni fa sul

food, arriva da Vicenza la noti-

zia di un nuovo patto per una

liaison societaria con Rimini.

I due enti hanno siglato una lettera d’intenti per verificarela fattibilità dell’integrazione. Così tramonta il Polo veneto

Matteo Marzotto

VICENZA SI SPOSA A RIMINI

MEDIOLANUM, IN APRILERACCOLT I 501 M I L ION I

FONDI COMUNI

Ad aprile la raccolta netta

totale di Banca

Mediolanum ammonta a

+501 milioni, portando il

totale da inizio anno a

+2.223 milioni, con un

incremento del 50% rispet-

to allo stesso periodo del-

l'anno scorso. In particola-

re, la raccolta netta in

Fondi comuni e' pari a

+293 milioni. "Un mese di

aprile che ci riempie di

soddisfazione non solo

perche' ancora una volta

raggiungiamo il mezzo

miliardo di euro di raccolta

netta - afferma MassimoDoris, amministratore

delegato di Banca

Mediolanum -, ma anche

perche' per la prima volta

dall'inizio dell'anno, la rac-

colta in fondi ha superato

quella amministrata.

Un'inversione di tendenza -

prosegue Doris - che per

noi si configura come un

segnale molto importante.

E' la prova infatti che il pro-

cesso di conversione in

risparmio gestito degli

ingenti depositi acquisiti

negli ultimi mesi grazie alla

solidita' della nostra Banca, e'

iniziato. I Family Banker con-

fermano nuovamente la qua-

lita' e l'efficacia della nostra

strategia di consulenza nei

confronti della clientela".

Massimo Doris

ALLA CAPITOLARE

ECOLOGIA E FINANZACOL GESUITA GIRAUD

L’economista francese GaëlGiraud, oggi padre gesuita eattuale chief economistall’Agence Française deDéveloppement di Parigi, sarà aVerona mercoledì 11 maggio peruna conferenza dal titolo«Ecologia e finanza, un’alleanzaper il futuro». A promuoverel’evento, che si terrà nellaBiblioteca Capitolare (P.zaDuomo, 13) a partire dalle ore 11,sono Editrice MissionariaItaliana, Verona Network, laBiblioteca Capitolare e laCommissione diocesana NuoviStili di Vita. Oltre all’Autore,interverranno mons. BrunoFasani, prefetto della Biblioteca,Vincenzo Scotti, amministratoredelegato di ForGreen Spa e donRenzo Beghini, teologo e docen-te dell’Università Cattolica delSacro Cuore. Modererà l’incon-tro Lorenzo Fazzini, direttore diEditrice Missionaria Italiana. InItalia in occasione dell’uscita delsuo nuovo libro Transizione eco-logica. La finanza a servizio dellanuova frontiera dell’economia(Editrice Missionaria Italiana,prefazione di Mauro Magatti),Giraud, che ha scelto la vocazio-ne religiosa dopo una vita dabanchiere di alto livello in segui-to ad un’esperienza in Ciad aservizio di bambini disabili, trac-cia un percorso concreto peraffrontare la crisi ecologica,denunciata da papa Francesconella Laudato si’.In particolare,dimostra che rendendo benicomuni il credito e la liquidità,sarà possibile stampare dellemonete ad uso locale da affian-care all’euro.

Gael Giraud

Page 5: BANCO POPOLARE & BPM POLTRONE E ZAMPINO BCE · zione, avrà 4 milioni di clienti e 2.500 filiali, un totale attivo di 171 miliardi, una raccolta diret-ta di 120 miliardi a fronte

Industria e Finanza.com5 • 10 maggio 2016

CATTOLICA&INVESTIMENTO

SCELTA DINAMICA

Hai mai pensato di poter personalizzare un investimento in base alle tue esigenze, al tuo profilo e all’andamento dei mercati? Cattolica&Investimento SCELTA DINAMICA ti offre l’opportunità di creare la combinazione ottimale per far fruttare e proteggere il tuo capitale e di modularla nel tempo. Una gestione professionale che si prende cura del tuo investimento.

CREA IL MIXGIUSTO PER TE!

L’investimento che ti permette di combinare SICUREZZA e RENDIMENTO.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionali. Prima della sottoscrizione leggere attentamente il fascicolo informativo disponibile sul sito www.cattolica.it e presso le agenzie del Gruppo Cattolica Assicurazioni.