Banco Alimentare della Lombardia «Danilo Fossati»...
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Banco Alimentare della Lombardia «Danilo Fossati» Onlus
Workshop «Il recupero delle eccedenze nei processi produttivi e distributivi: le opportunità per accrescere il valore della tua azienda»
Milano, 11/03/2019
Il piano di comunicazione
La Mission
La Rete Banco Alimentare da 30 anni recupera le eccedenze dalla filieraagroalimentare, dalla grande distribuzione organizzata e dalla ristorazionecollettiva per ridistribuirle gratuitamente alle strutture caritative cheaiutano persone e famiglie bisognose.
Ogni giorno accompagniamo le strutture caritative partner costruendo insieme percorsi volti all’inclusione delle persone in difficoltà ed alla coesione sociale.
Secondo gli ultimi dati ufficiali ISTAT, relativi al 2017, sono 5 milioni e 58 mila le persone che in Italia vivono sotto la soglia di Povertà Assoluta: l’8,4% della popolazione (7,9% nell’anno precedente).
Una persona su dodici in Italia non ha quindi accesso ai beni e ai servizi considerati essenziali.
E’ drammaticamente cresciuto il numero dei minori poveri.Sono 1 milione e 208 mila: un bambino su otto in Italia soffre la fame.
La povertà in Italia
Inoltre il 35,7% delle strutture afferma di non aver visto nessuna persona assistita uscire dalla condizione di bisogno nel corso del 2017.
Secondo uno studio ‐ condotto su un ampio campione rappresentativo delle strutture caritative (1.180 enti su 1.247) ‐ l’84,5% delle strutture caritative non registra una diminuzione degli assistiti, tra queste il 34% rileva un aumento vero e proprio.
Cause di povertà: 1) mancanza di lavoro.2) reddito insufficiente al fabbisogno familiare 3) problematiche abitative 4) separazioni e divorzi
La povertà vista dall’osservatorio di Banco Alimentare Lombardia
Il volti della povertà in Lombardia
1 povero su 3215.053 le persone
assistite dal Banco Alimentare inLombardia, un terzo dei poveri.
1 su 2in Milano‐ città metropolitana
108.725 assistiti,circa il 50% del totale
Lombardia.
1 su 2è italiano
La metà dei poveri sono immigrati, l’altrametà è italiana.
1 su 4 è unminore da 0‐15 anni
48.433 minori assistiti 0/15
BANCO ALIMENTARE recupera eccedenze da tutta la filiera agro‐alimentare:
AGRICOLTURAORTOFRUTTA
INDUSTRIA PRODUZIONE
GDO - CENTRI DI DISTRIBUZIONE
GDO - PUNTI VENDITA
MENSE AZIENDALIMENSE SCOLASTICHE
Il Recupero dalla Filiera AgroAlimentare
1.755 K
75 K
690 K 1,9 Mld
0,3 Mld
1,0 Mld
185 K
2.405 K
2,6 Mld
6,8 Mld
Primario
Trasformazione
Distribuzione
Ristorazione
Consumo
TOTALE 5,1 Mln 12,6 Mld
SCARTOTon.
PRODUZIONE SCARTOValore €
In Italia su 5,6 milioni di tonnellate di eccedenze alimentari generate lungo la filiera, solo il 9%vengono recuperate, mentre 5,1 milioni di tonnellate ( 12,6 Miliardi di €) vengono sprecate.
L’80 % dello spreco: 4,2 milioni di tonnellate, avviene all’origine e alla fine della filiera, dove è piùdifficile il recupero. La metà dello spreco in valore avviene nelle nostre case
Cibo sprecatoLungo la filiera
Per anno In Tonnellate
Cibo sprecatoIn italia Per anno In Valore
Lo spreco alimentare in Italia
*Fonte: Surplus Food Management Against Food Waste Il recupero delle eccedenze alimentari. Dalle parole ai fatti” di Garrone, Melacini, Perego, Politecnico di Milano 2015
Il ponte dell’aiuto alimentare: dati 2018
19.170Tonnellate
851 aziende donatrici dicibo
266 di beni e servizi
748 volontari
19 dipendenti
38,3 mln di pasti*
1.182 strutture caritative
215.053persone assistite
* 1 pasto è equiva lente a 500 g di a l iment i
Comunità Europea(FEAD‐AGEA)
25%
Recupero dallaFiliera
Alimentare64%
Giornata Nazionale della Colletta Alimentare
11%
OGNI GIORNO 105.000 PERSONE BISOGNOSEin Lombardia, in media, hanno ricevuto un pasto* dal Banco Alimentare grazie all’aiuto di sostenitori e partner. Il cibo viene distribuito alle strutture caritative partner che a loro volta aiutano le persone in difficoltà.
105.000 pasti*distribuiti gratuitamente ogni giorno
* 1 pasto è equivalente a 500 gr. di alimenti
La più grande iniziativa socialedi ristorazione in Italia
= 21 pasti
La moltiplicazione del valore E etto leva
27€1,85 mln/€costo totaledell’operatività
50,8 mln/€valore complessivodelcibo distribuito
* 1 pasto è equivalente a 500 gr. di alimenti
38 milioni e 340 mila pasti*1 mln e 850 mila € costo totale operatività
21 pasti per ogni €donato
=50,8 mln € valore cibo distribuito
1 mln e 850 mila € costo totale operatività27 Euro=
Il valore della partnership con Banco Alimentare Lombardia
Workshop «Il recupero delle eccedenze nei processi produttivi e distributivi: le opportunità per accrescere il valore della tua azienda»
Milano, 11/03/2019
Di fronte all’aumento del bisogno in Lombardia dove la povertà assoluta è passata dal 2,7% nel 2008 al 7%* nel 2017, Banco Alimentare della Lombardia ha focalizzato il suo impegno quotidiano su due fronti:
1) Incremento quantità di recuperato2) Miglioramento del mix nutrizionale
L’impegno di Banco Alimentare della Lombardia
* Dati Istat
7.472
6 4%
12.2776 4%4.225
3 6%
2018
11.727TonnellateTotali
Alimenti RecuperatiECCEDENZE dalla Filiera agro‐alimentare Produzioni agricole, dell’industria, della rete distributiva e della ristorazionecollettiva.
Al imenti RaccoltiDONAZIONI Aiuti dalla Comunitá Europea + Giornata Nazionale della Colletta Alimentare,
19.170Tonnellatetotali6.893
3 6%
2009
Incremento del Recupero di Eccedenze
12.2776 4%
6.8933 6%
Per eccedenza intendiamo quei prodotti perfettamente commestibili ma per varie ragioni non commercializzabili.
Per esempio:• Sovrastima dei piani di vendita• Prodotti a ridosso della scadenza• Produzione fuori standard• Produzioni di Test e R&D• Errori/ cambio packaging• Campagne di Marketing
Cosa intendiamo per eccedenze
Perché per le aziende è importante recuperare le eccedenze
‐ si riducono i costi di stoccaggio ‐ si evitano i costi di smaltimento dei prodotti‐ si beneficia del recupero fiscale (atto notorio)
VANTAGGI ECONOMICI
VANTAGGI SOCIALI
‐ alto impatto sociale generato (effetto leva)‐ l’iniziativa rientra nelle politiche di Corporate Social
Responsibility dell’azienda‐ engagement dei dipendenti/ miglioramento del clima
aziendale
VANTAGGI AMBIENTALI
‐ si riducono le emissioni in atmosfera di CO2 legate allo smaltimento
‐ si evita lo spreco di acqua e terreno impiegati per produrre gli alimenti
Banco Alimentare Lombardia: un partner affidabile
a) Banco Alimentare Lombardia ha strutturato i processi al fine di garantire:
la corretta finalità delle donazioni, grazie ad un processo di accreditamento delle strutture caritative e attraverso un’attività di monitoraggio e controllo
Il pieno rispetto delle normative igienico sanitarie e della catena del freddo
Un’adeguata formazione/informazione continua interna e verso le strutture caritative sulla corretta gestione degli alimenti sotto l’aspetto igienico sanitario e circa l’importanza di una sana ed equilibrata alimentazione
Banco Alimentare Lombardia: un partner affidabile
b) Una logistica efficace ed efficiente:
3.713 mq di magazzino 2.290 mc di celle frigorifere (sia a temperatura positiva che
negativa) 19 automezzi coibentati e refrigerati SAP per la gestione dei processi
Banco Alimentare della Lombardia è una realtà complessa e strutturata a matrice, organizzata per funzione attraverso le varie aree operative, ma anche per progetti (es. Hub territoriali), la cui operatività è supportata da procedure ed istruzioni operative chiare e ben definite.
Banco Alimentare Lombardia: un partner affidabile
c) Banco Alimentare Lombardia è in grado di sviluppare progettualità condivisa con tutti gli stakeholder:
Aziende partner Università/centri di ricerca Enti pubblici/pubblica amministrazione Fondazioni pubbliche e private Strutture caritative Associazioni di categoria
L’approccio verso le eccedenze
FREQUENZA DI RECUPEROOccasionale Continuativa
Strutturato
Non
Strutturato
PROCESSO DI R
ECUPERO
APPROCCIOREATTIVO
APPROCCIOPROATTIVO
L’approccio verso le eccedenze
FREQUENZA DI RECUPEROOccasionale Continuativa
Strutturato
Non
Strutturato
PROCESSO DI R
ECUPERO
APPROCCIOREATTIVO
APPROCCIOPROATTIVO
‐ L’azienda non ha strutturato i processi di recupero.
‐ L’azienda contatta per la donazione Banco Alimentare Lombardia solo quando ha grandi eccedenze
Ciò genera: Spesso i prodotti donati sono troppo
vicini alla data di scadenza Spesso parte dei prodotti diventano
scarto (es. eccedenze di produzione) Costi di smaltimento elevati
L’approccio verso le eccedenze
FREQUENZA DI RECUPEROOccasionale Continuativa
Strutturato
Non
Strutturato
PROCESSO DI R
ECUPERO
APPROCCIOREATTIVO
APPROCCIOPROATTIVO
‐ L’azienda ha analizzato i processi, identificando i punti dove si possono generare eccedenze e ha identificato la tipologia di prodotti che può donare
‐ L’azienda struttura il processo di recupero insieme a Banco Alimentare Lombardia
‐ A frequenza fissata Banco Alimentare Lombardia ritira i prodotti
Conseguenze: Finalizzazione massima
dell’opportunità di destinare le eccedenze al consumo umano
Riduzione dello spreco Riduzione del costo di smaltimento
Esempi di strategie vincenti
Caso Cortilia: come pensare il proprio modello di business includendo il processo di gestione delle eccedenze
Caso Bolton Food: il recupero degli sfridi di lavorazione dalle linee produttive Rio Mare
C’è ancora tanta strada da fareGrazie per l’attenzione
www.bancoalimentare.it/it/lombardia