banche sfumature della finanza Comportamentale Newsletter · la Finanza Comportamentale B en...
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European Financial Advisor Pillole L’avatar di Silvia Le varie sfumature della finanza Bail-in, banche e mercati Il rischio Rischio di mercato e Rischio emittente: quali sono le differenze? Newsletter 31 gennaio Newsletter N°1 31 gennaio 2016 pagina 1/2 2016 Social-Silvia A gennaio, la Finanza Comportamentale en ritrovati a tutti con la prima B newsletter di questo gennaio 2016. Possiamo affermare che l'anno non è iniziato sotto una buona stella dal punto di vista finanziario… uasi ogni giorno le notizie che Q leggiamo o ascoltiamo alla radio o tv sono : “borse giù”, “valute giù”, “petrolio giù”, “la borsa ha bruciato miliardi di capitalizzazione”, etc. Notizie che sicuramente non piacciono a nessuno e che provocano parecchie notti insonni ai risparmiatori e spesso anche agli operatori del settore. E per non farci mancare nulla, aggiungiamo pure la situazione non proprio rosea di molte banche italiane e il bail-in, una parola che in questi ultimi due mesi fa parte del nostro quotidiano…. Ovviamente quando i buoi sono già scappati, tutti ne parlano, tutti spiegano cos'è e come funziona, mentre da tempo si era a conoscenza che dal 2016 sarebbe entrato in vigore, ma né la stampa, né la TV, né tantomeno i politici hanno pubblicizzato molto l'imminente evento... perchè? enza voler peccare di presunzione, S sono certa di poter affermare che la maggior parte dei consulenti finanziari (eccetto quelli dipendenti delle banche...) ne ha parlato abbondantemente con i propri Clienti e, anche se non nello specifico del bail-in, sicuramente sull'importanza di diversificare e di non concentrare il proprio capitale in un unico titolo soprattutto, se risparmiato con anni di duro sacrificio… urtroppo la cultura finanziaria in P Italia non è molto diffusa. Risulta infatti alta la percentuale di persone che non si prende il tempo di acculturarsi su questo argomento (magari partecipando a salotti finanziari, forum etc.) e finisce così per affidare i suoi risparmi a soggetti che operano in conflitto di interessi. Addirittura, spesso le decisioni di investimento, non sono frutto di una scelta ponderata (seguendo le regole fondamentali di una sana pianificazione finanziaria) ma piuttosto di una non- scelta... sarebbe come se al supermercato, il titolare decidesse cosa e quanto far comprare ai clienti, senza nemmeno chieder loro cosa intendano cucinare e/o conoscere i loro gusti o preferenze. l risparmiatore spesso non sa come è I composto il suo portafoglio e, specie in momenti come questi, fa di tutta l’erba un fascio, perché non conosce il rischio che sta correndo e se lo sta correndo. Pochi conoscono la differenza tra “rischio di mercato” e “rischio di emittente”. Il primo è molto più facile da gestire con una buona diversificazione e un orizzonte temporale adeguato alle proprie esigenze. A volte, in situazioni di mercato come quella attuale, l’orizzonte temporale dovrà essere ricalibrato, ma alla fine, il mercato paga sempre. Il “rischio di emittente”, purtroppo non si può gestire. Se un emittente fallisce o viene salvata con il bail-in, i risparmiatori ci rimettono sempre e non c'è tempo che tenga… la triste attualità di questi giorni ci fa capire che i risparmiatori vittime del bail-in, non solo non immaginavano che proprio a loro potesse accadere un’eventualità del genere (le disgrazie si sa, capitano soltanto agli altri!) ma soprattutto non pensavano che potesse accadere con un prodotto caldamente consigliato. E tu, sei davvero consapevole del rischio che stai correndo? Non perdere altro tempo: fai un check-up del rischio sui tuoi investimenti. Conoscere ti permette di scegliere, pianificare, proteggere, costruire e crescere. Affidati ad un professionista, una persona di fiducia che si occupi di investimenti senza conflitti di interesse e che ti conosca bene.
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sfumature della finanza
Bail-in,banche
e mercati
Il rischioRischio di mercato
e Rischio emittente:quali sono le differenze?
Newsletter 31gennaio
Newsletter N°131 gennaio 2016
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16Social-Silvia
A gennaio,la Finanza
Comportamentale
en ritrovati a tutti con la prima Bnewsletter di questo gennaio 2016. Possiamo affermare che l'anno non
è iniziato sotto una buona stella dal punto di vista finanziario…
uasi ogni giorno le notizie che Qleggiamo o ascoltiamo alla radio o tv sono : “borse giù”, “valute giù”,
“petrolio giù”, “la borsa ha bruciato miliardi di capitalizzazione”, etc. Notizie che sicuramente non piacciono a nessuno e che provocano parecchie notti insonni ai risparmiatori e spesso anche agli operatori del settore. E per non farci mancare nulla, aggiungiamo pure la situazione non proprio rosea di molte banche italiane e il bail-in, una parola che in questi ultimi due mesi fa parte del nostro quotidiano….
Ovviamente quando i buoi sono già scappati, tutti ne parlano, tutti spiegano cos'è e come funziona, mentre da tempo si era a conoscenza che dal 2016 sarebbe entrato in vigore, ma né la stampa, né la TV, né tantomeno i politici hanno pubblicizzato molto l'imminente evento... perchè?
enza voler peccare di presunzione,
Ssono certa di poter affermare che la maggior parte dei consulenti
finanziari (eccetto quelli dipendenti delle banche...) ne ha parlato abbondantemente con i propri Clienti e, anche se non nello specifico del bai l - in , s icuramente sull'importanza di diversificare e di non concentrare il proprio capitale in un unico titolo soprattutto, se risparmiato con anni
di duro sacrificio…
urtroppo la cultura finanziaria in PItalia non è molto diffusa. Risulta infatti alta la percentuale di persone
che non si prende il tempo di acculturarsi s u q u e s t o a r g o m e n t o ( m a g a r i partecipando a salotti finanziari, forum etc.) e finisce così per affidare i suoi risparmi a soggetti che operano in conflitto di interessi. Addirittura, spesso le decisioni di investimento, non sono frutto di una scelta ponderata (seguendo le regole fondamentali di una sana pianificazione finanziaria) ma piuttosto di una non-scelta... sarebbe come se al supermercato, il titolare decidesse cosa e quanto far comprare ai clienti, senza nemmeno chieder loro cosa intendano cucinare e/o conoscere i loro gusti o preferenze.
l risparmiatore spesso non sa come è Icomposto il suo portafoglio e, specie in momenti come questi, fa di tutta
l’erba un fascio, perché non conosce il rischio che sta correndo e se lo sta correndo. Pochi conoscono la differenza tra “rischio di mercato” e “rischio di emittente”. Il primo è molto più facile da gestire con una buona diversificazione e un orizzonte temporale adeguato alle proprie esigenze. A volte, in situazioni di mercato come quella attuale, l’orizzonte temporale dovrà essere ricalibrato, ma alla fine, il mercato paga sempre. Il “rischio di emittente”, purtroppo non si può gestire. Se un emittente fallisce o viene salvata con il bail-in, i risparmiatori ci rimettono sempre e non c'è tempo che tenga… la triste
attualità di questi giorni ci fa capire che i risparmiatori vittime del bail-in, non solo non immaginavano che proprio a loro potesse accadere un’eventualità del genere (le disgrazie si sa, capitano soltanto agli altri!) ma soprattutto non pensavano c h e p o t e s s e a c c a d e r e c o n u n prodotto caldamente consigliato.
E tu, sei davvero consapevole del rischio che stai correndo? Non perdere altro tempo: fai un check-up del rischio sui tuoi investimenti.
Conoscere ti permette di scegliere, pianificare, proteggere, costruire e crescere. Affidati ad un professionista, una persona di fiducia che si occupi di investimenti senza conflitti di interesse e che ti conosca bene.
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Definizioni
Rischio emittente: è il rischio di default (fallimento) di una banca, società o stato ed è un rischio puro, in quanto l’evento avviene o non avviene e può avere una manifestazione esclusivamente negativa.
Newsletter N°131 gennaio 2016
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Rischio di mercato: è un rischio speculativo, ha natura intensiva (il mercato può scendere di un po' oppure di molto) e può avere sia manifestazioni positive sia negative, in quanto soggetto alle variazioni dell’andamento di mercato...
Pillole
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...questo mese affronterò in modo più specifico il tema
la Finanza comportamentale
ogni giovedì, spunti interessantied informazioni utili
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