Banca Dati della Formazione Settore delle costruzioni · agrimensorio, filo a piombo, livella...

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Banca Dati della Formazione Settore delle costruzioni Repertorio didattico Aggiornato al 5/9/2008 www.bancadatiformazionecostruzioni.it

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Banca Dati della FormazioneSettore delle costruzioni

RepertoriodidatticoAggiornato al 5/9/2008

www.bancadatiformazionecostruzioni.it

Amianto modulo base

Area: AmbienteAmbito: AmbienteArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

Modulo introduttivo15 ore

Caratteristiche dei materiali contenenti amianto• Caratteristiche dei materiali contenenti amianto.• Riconoscimento visivo di amianto e dei materiali contenenti amianto, in opera e inambiente.I Rischi causati dall'esposizione a fibre d'amianto• I rischi e i danni derivanti dalla esposizione ad a-mianto• Meccanismo di azione delle fibre di amianto• Sorveglianza sanitaria.La bonifica del Cemento Amianto• Il trattamento dell’amianto• Demolizione di manufatti contenenti amianto;• bonifica delle coperture in cemento-amianto.• I requisiti di formazione degli addetti.La sicurezza antinfortunistica nei cantieri di bonifica• Mezzi di sollevamento di cose e/o persone in can-tiere.• Obblighi e rapporti con gli enti ispettivi.• Acquisto, documentazione, verifiche di legge, va-lutazioni sul piazzamento, usi corretti, usierrati e relativi rischi.• D.P.I. individuali specifici per gli interventi su a-mianto.• lavori con opere provvisionali e lavori in altezza• Problematiche e situazioni di lavoro in presenza di opere provvisionali; il lavoro in altezzaall'interno dei cantieri di costruzioni.

Operatori edili con esperienza nel settore

Addetto alla rimozione dell'amianto

Area: AmbienteAmbito: AmbienteArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Modulo di completamento del ruoloriferimento 15 ore

Il quadro normativo per gli interventi in presenza d'amian-to• Amianto compatto e friabile:o Obblighi dei proprietari di impianti o edi-fici con amianto.o Obblighi, diritti e doveri di lavoratori, di-rigenti, preposti.La bonifica delle coperture in cemento amianto: modalità d'esecuzione• Il cantiere di rimozione dell'amianto compatto - Esercitazione• Rimozione di amianto da tubazioni con tecnica glove bags,rimozione di canne fumarie.• Altre tecniche di bonifica per incapsulamento, con-finamento, sovracopertura.Rimozione in un cantiere confinato di amianto friabile• Il cantiere di rimozione dell'amianto friabile - E-sercitazione• Allestimento cantiere confinato di rimozione a-mianto friabile, uso dpi, corrette modalita’ dilavo-ro, procedura di ingresso e uscita dall’area confi-nata, controllo di tenuta dei box.Addestramento ai Lavori in altezza• Presentazione dei DPI specifici per il lavoro in al-tezza: cinture, sistemi anticaduta, sistemidi ag-gancio ecc.• Addestramento al corretto impiego dei DPI indivi-duali.• Esercitazioni pratiche di applicazione delle proce-dure di mobilità in altezza.

Prerequisito: superamento del modulo Amianto - Modulo base Note: la formazione al ruolopre-vede: • 15 ore Amianto - Modulo base • 15 ore modulo specifico • 30 ore complessi-ve •+ esame (vedi rispettive normative regionali per eventuali a-dattamenti)

Dirigente alla rimozione amianto

Area: AmbienteAmbito: AmbienteArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Modulo di completamento del ruoloriferimento 35 ore

Il quadro normativo per gli interventi in presenza d'amian-to• Amianto compatto e friabile:• Obblighi dei proprietari di impianti o edifici con amianto.• Obblighi, diritti e doveri di lavoratori, dirigenti, preposti.Classificazione e gestione dei rifiuti contenenti amianto• Raccolta e gestione rifiuti, l’albo dei gestori rifiuti: sessione trasportatori,sessionebonificatori amian-to.• Siti dismessi. Definizione di fibra, metodi di prelie-vo e analisi fibre, materiali sostitutivi.La rimozione dell'amianto in matrice friabile• Il cantiere di rimozione dell'amianto friabile• Il piano di lavoro ai sensi dell'art 34 del D.lgs 277/91.• Allestimento cantiere amianto friabile con box de-contaminazione e con tecnica glove bags.• Situazioni di emergenza.La sicurezza nei cantieri di rimozione dell'amianto• Approfondimenti della problematica riferita alla si-curezza nei cantieri di rimozioneamianto.Uso dei D.P.I. necessari all'interno dei cantieri di costruzio-ne• Conoscenza e utilizzo delle attrezzature e dei Di-spositivi di Protezione Individualenecessari all'in-terno dei cantieri di costruzione.Il piano di lavoro per la rimozione dell'amianto• Il cantiere di rimozione dell'amianto compatto• Il piano di lavoro ai sensi dell'art 34 del D.lgs 277/91.• Allestimento cantiere amianto compatto (lastre, condotte, canne). Analisi di casi e guidaalle scel-te. Situazioni di emergenza. I sistemi di bonifica e relativa legislazione.Il piano di lavoro: organizzazione e gestione del cantiere• Rimozione di lastre cemento-amianto• Risoluzione caso specifico, organizzazione (teori-ca) di una rimozione, requisitidell’azienda, adem-pimenti amministrativi, organizzazione del cantie-re.Rischi del Cantiere - Attrezzature, sollevamento e opere provvisionali• Sicurezza anticaduta.• Esempi di organizzazione del cantiere.• Direttiva cantieri, i punti di ancoraggio (norma Uni 795), criteri di scelta di sistemi edispositivi di pro-tezione anticaduta• Esame di casi concreti.Addestramento ai Lavori in altezza• Presentazione dei DPI specifici per il lavoro in al-tezza: cinture, sistemi anticaduta, sistemidi ag-gancio ecc.• Addestramento al corretto impiego dei DPI indivi-duali.• Esercitazioni pratiche di applicazione delle proce-dure di mobilità in altezza.

Superamento del modulo: Amianto - Modulo base Note: la formazione al ruolo pre-vede: • 15ore Amianto - Modulo base • 35 ore modulo specifico • 50 ore complessi-ve • + esame (vedirispettive normative regionali)

Responsabile tecnico gestione rifiuti - modulo base

Area: AmbienteAmbito: AmbienteArea: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

MODULO DI BASE: obbligatorio per tutte le categorie40 ore

1. Elementi di ecologia e di sicurezza ambientale2. La produzione dei rifiuti: aspetti qualitativi e quantitativi3. Prevenzione, riduzione e riciclaggio4. Pianificazione e gestione dei rifiuti5. Tecniche di smaltimento6. Quadro generale della normativa nazionale sull'ambiente7. Sicurezza del lavoro (elementi di base)8. Certificazioni ambientali (EMAS, Ecolabel, ...)9. Legislazione dei rifiuti10. Quadro delle responsabilità e delle competenze11. Compiti ed adempimenti dell'Albo nazionale12. Adempimenti amministrativi

L'ammissione ai corsi di formazione è preceduta da un accertamento della cul-tura generaledel candidato. Formazione epr il conseguimento del ruolo di Responsabile tecnico dellosmaltimento amianto delle imprese iscritte all’Albo Nazionale Rifiuti per la Categoria 10(Amianto). Riferimenti: D.Lgs. n. 22 del 5 febbraio 1997 e successive modificazioni eintegrazioni; Decreto n. 406 del 28 aprile 1998, Deliberazione dell’Albo Nazionale del 16luglio 1999, n. 3. Altri riferimenti: Deliberazione 30 marzo 2004. “Criteri e requisiti perl’iscrizione all’Albo nella categoria 10 - Bonifica dei beni contenenti amianto.” Perraggiungere la figura, il soggeto deve completare la formazione con il modulo dispecializzazione F. tuttavia, i soggetti in possesso della qualifica di Dirigente allosmaltimento Amianto si vedono riconosciuto il MODULO F, in quanto formati ai sensi delDecreto del Presidente della Re-pubblica 8 agosto 1994 – art. 10 comma 1 lettera b.

Responsabile tecnico dello smaltimento amianto - modulo F

Area: AmbienteAmbito: AmbienteArea: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

MODULO F: specializzazione per la categoria 1040 ore1. Tecniche di intervento di bonifica di beni e manufatti contenenti amianto2. Tecniche di stoccaggio dell'amianto3. Igiene e sicurezza del lavoro (con specifico riferimento alla manipolazione dell'amianto)4. Sicurezza ambientale e analisi del rischio5. Tecniche di prevenzione e sicurezza6. Tecniche di monitoraggio e controlli ambientali7. Tecniche analitiche (finalizzate alla ricerca di amianto)

L'ammissione ai corsi di formazione è preceduta da un accertamento della cul-tura generaledel candidato. Responsabile tecnico dello smaltimento amianto delle imprese iscritte all’AlboNazionale Rifiuti per la Categoria 10 (Amianto). Riferimenti: D.Lgs. n. 22 del 5 febbraio1997 e successive modificazioni e integrazioni; Decreto n. 406 del 28 aprile 1998,Deliberazione dell’Albo Nazionale del 16 luglio 1999, n. 3. Altri riferimenti: Deliberazione30 marzo 2004. “Criteri e requisiti per l’iscrizione all’Albo nella categoria 10 - Bonifica deibeni contenenti amianto.” I soggetti in possesso della qualifica di Dirigente allo smaltimentoAmianto si vedono riconosciuto il MODULO F, in quanto formati ai sensi del Decreto delPresidente della Re-pubblica 8 agosto 1994 – art. 10 comma 1 lettera b.

Elementi generali del disegno tecnico

Area: Disegno edileAmbito: Lettura del disegno edileArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

La rappresentazione grafica:- concetto di rappresentazione grafica e di disegno architettonico;- simbologia nella rappresentazione grafica;- scale di rappresentazione;- concetto di pianta,- prospetto e sezioni.

Introduzione alla lettura del disegno architettonico:-Interpretazione di semplici elaborati planimetrici di cantiere;- Interpretazione di elaborati in prospetti;- Interpretazione di raffronto fra piante,- prospetti e sezioni in situazioni architettoniche a ridotto grado di complessità.

conoscenze necessarie per sapersi orientare di fronte ad un disegno di tipo tecnico,dimostrando conoscenze degli elementi base riguardanti la rappresentazione grafica, deglielementi base riguardanti la lettura del disegno architettonico ed infine degli elementi baseriguardanti la rappresentazione grafica bidimensionale in rapporto alla realizzazionetridimensionale del manufatto.

Tecniche per l'nterpretazione del disegno di carpenteria e ferro

Area: Disegno edileAmbito: Lettura del disegno edileArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

La rappresentazione grafica specifica- Simbologia specifica nella rappresentazione dei manufatti in carpenteria.- Il disegno del ferro: simbologie e interpretazione.- Sistema descrittivo del manufatto di carpenteria.

Introduzione alla lettura del disegno di carpenteria- Interpretazione dei disegni costruttivi di semplici manufatti di carpenteria: il manufattofinito, il ferro, la cassaforma per il getto.- Identificazione e posizionamento del ferro.

Interpretazione del disegno di carpenteria-Interpretazione di raffronto fra piante, prospetti e sezioni in manufatti ad medio grado dicomplessità.- Particolari costruttivi complessi in scala diversa.- Identificazione degli elementi di riferimento per la predisposizione delle casseforme.- Identificazione del ferro da impiegare, quantità e collocazione, in rapporto al controllo degliordini e dei documenti di consegna.

Prerequisiti: Modulo “Elementi generali del disegno tecnico”

Tecniche per l'interpretazione di elaborati architettonici

Area: Disegno edileAmbito: Lettura del disegno edileArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Lettura del disegno architettonico- Interpretazione di elaborati grafici architettonici di cantiere a diverso grado di complessità.- Particolari costruttivi semplici in scala diversa.- Interpretazione di raffronto fra piante, prospetti e sezioni in situazioni architettoniche adelevato grado di complessità.

Disegno tecnico e particolari costruttiviparticolari costruttivi complessi in scala diversa;- introduzione al disegno del ferro e armature;- introduzione al disegno di impiantistica;- rilievo di semplici particolari edilizi.

Prerequisiti Modulo “Elementi generali del disegno tecnico”

tecniche di misurazioni e quantificazione da disegno

Area: Disegno edileAmbito: Lettura del disegno edileArea: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

Elementi di tracciamento interno

Area: Disegno edileAmbito: TracciamentoArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

Modulo A - Analisi del progetto

• La planimetria generale di progetto, i grafici esecutivi ed i particolari costruttivi.• I documenti di descrizione del manufatto architettonico.• Identificazione degli elementi di riferimento per eseguire i tracciamenti

Modulo B - Strumenti e procedure operative per eseguire i tracciamenti interni

• Uso degli strumenti più comuni: squadra da muratore, squadro agrimensorio, filo a piombo,livella torica a bolla d’aria, gomma ad acqua• Uso di strumenti più avanzati – attrezzature laser• Tracciamento di allineamenti• Tracciamento di allineamenti perpendicolari• Regole per il tracciamento di un angolo retto• Misurazione di allineamenti

Modulo C - Strumenti e procedure operative di controllo

• Controllo della verticalità e della orizzontalità di linee e piani• Misurazioni e verifiche di caratteristiche geometriche dei tracciamenti

elementi di tracciamento esterno di elementi semplici su piano di campagna

Area: Disegno edileAmbito: TracciamentoArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Modulo A - Analisi del progetto

• La planimetria generale di progetto.• I documenti di descrizione del progetto.• Identificazione degli elementi di riferimento per eseguire i tracciamenti

Modulo B - Strumenti e procedure operative per eseguire i tracciamenti su piano dicampagna

• Uso degli strumenti più comuni: picchetti, paline, squadra da muratore, squadroagrimensorio, filo a piombo, livella torica a bolla d’aria, gomma ad acqua.• Uso di strumenti più avanzati – teodoliti, distanziometrici, livelli elettronici, ecc……• Tracciamento di allineamenti• Tracciamento di allineamenti perpendicolari• Regole per il tracciamento di un angolo retto• Misurazione di allineamenti• Tracciamento di un edificio a pianta rettangolare

Modulo C - Strumenti e procedure operative di controllo

• Controllo della verticalità e della orizzontalità di linee e piani• Misurazioni e verifiche di caratteristiche geometriche dei tracciamenti

Addetto al montaggio ponteggi - teoria

Area: Lavoro EdileAmbito: AllestimentoArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

[Struttura e contenuti approvati in sede di Conferenza Stato-Regioni del 26/01/06 - AllegatoA, in applicazione del D.Lgs. n.235/05]

Modulo A - legislativo (4 ore)• legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni; analisi dei rischi;norme di buona tecnica e di buone prassi; statistica degli infortuni e delle violazioni dellenorme cantieri• D. Lgs. n. 235/03 “Lavori in quota” e D. Lgs. n. 494/96 e s.m.i. “Cantieri”

Modulo B - tecnico (10 ore)• Piano di montaggio, uso e smontaggio in sicurezza (Pi.M.U.S.), autorizzazione ministeriale,disegno esecutivo, progetto• DPI anticaduta: uso, caratteristiche tecniche, manutenzione, durata e conservazione• Ancoraggi del ponteggio: tipologie e tecniche• Verifiche di sicurezza: primo impianto, periodiche e straordinarie

Il corso si conclude con verifica finale obbligatoria tramite test a risposta chiusa (rispostepositive superiori al 70%).

Riferimenti normativi: D.Lgs. 8 luglio 2003, n.235, attuazione della direttiva 2001/45/CErelativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delle attrezzature di lavoro daparte dei lavoratori.(G.U. 27 agosto 2003), modifica del D.Lgs.626/94, art. 36 “Disposizioniconcernenti le attrezzature di lavoro” (36/quater). Il D.Lgs.235/03 (art.7) è entrato in vigore il19 luglio 2005: dopo tale data i lavoratori adibiti alle operazioni indicate nel decreto, devonoobbligatoriamente aver frequentato i corsi suddetti. I lavoratori che al 19 luglio 2005, data dientrata in vigore del Dlgs. 235/03, già svolgevano tali mansioni, dovranno obbligatoriamentefrequentare i corsi entro il 19 luglio 2007.

Tecniche di esecuzione delle opere provvisionali

Area: Lavoro EdileAmbito: AllestimentoArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

Addetto al montaggio ponteggi - pratica

Area: Lavoro EdileAmbito: AllestimentoArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

[Struttura e contenuti approvati in sede di Conferenza Stato-Regioni del 26/01/06 - AllegatoA, in applicazione del D.Lgs. n.235/05]

14 ore minime obbligatorie

Ponteggi pratica - montaggio PTG (4 ore):- montaggio, smontaggio , trasformazione di ponteggi e tubi giunti (PTG).

Ponteggi pratica- montaggio PTP (4 ore):- montaggio, smontaggio, trasformazione di ponteggi e telai prefabbricati (PTP)

Ponteggi pratica - montaggio PMTP (4 ore):- montaggio, smontaggio, trasformazione di ponteggi a montanti e traversi prefabbricati(PMTP).

Ponteggi pratica - salvataggio (2 ore):- elementi di gestione della prima emergenza - salvataggio-

Ponteggi pratica - esame:- esame di verifica per l'accertamento delle competenze acquisite e comunicazione deirisultati.

[vedi Allegato A citato per la composizione della Commissione e le comunicazioniconseguenti]

Prerequisito obbligatorio aver frequentato e superato con successo il corso 'Addetto almontaggio Ponteggi - Teoria' Riferimenti normativi: D.Lgs. 8 luglio 2003, n.235, attuazionedella direttiva 2001/45/CE relativa ai requisiti minimi di sicurezza e di salute per l'uso delleattrezzature di lavoro da parte dei lavoratori.(G.U. 27 agosto 2003), modifica delD.Lgs.626/94, art. 36 “Disposizioni concernenti le attrezzature di lavoro” (36/quater). IlD.Lgs.235/03 (art.7) è entrato in vigore il 19 luglio 2005: dopo tale data i lavoratori adibitialle operazioni indicate nel decreto, devono obbligatoriamente aver frequentato i corsisuddetti. I lavoratori che al 19 luglio 2005, data di entrata in vigore del Dlgs. 235/03, giàsvolgevano tali mansioni, dovranno obbligatoriamente frequentare i corsi entro il 19 luglio2007.

Esecuzioni di muratura

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

Riferimenti per la formazione:

• Disposizione di articolazioni murarie a secco• Conoscenza delle tecniche di realizzazione della muratura• Uso dei principali attrezzi impiegati per eseguire la muratura• Conoscenza dei principali materiali impiegati per la realizzazione della muratura• Utilizzo dei macchinari necessari alla realizzazione della muratura• Esecuzione di muratura lineare in mattoni e doppio UNI ad una e due teste• Esecuzione di muratura leggera in forati• Esecuzione di articolazioni murarie, muratura composta e predisposizione aperture

prerequisiti modulo di sicurezza - sensibilizzazione e concetto di rischio in ingresso letturadisegno - elementi generali del disegno tecnico

realizzazione di archi e piattabande

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Lettura del disegno tecnico riguardante la realizzazione di un arco

Tecniche di allestimento e smantellamento della struttura atta alla realizzazione di un arco

Tecniche di confezionamento della malta e dei materiali da utilizzare nella realizzazione diun arco

installazione porte e finestre

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Conoscenza dei materiali e degli strumenti necessari alla realizzazione di aperture

Principali tecniche di allestimento aperture e finitura delle stesse.

assistenza muraria agli impianti

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Lettura del disegno tecnico riguardante la realizzazione di assistenze murarie agli impianti

Conoscenza dei principali strumenti e materiali impiegati nella realizzazione di assistenzaagli impianti

Tecniche di gestione delle assistenze agli impianti.

montaggio solaio in laterocemento

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Lettura del disegno tecnico riguardante la realizzazione di un solaio

Tecniche di armatura di un solaio

Tecniche di casseratura di un solaio

Utilizzo dei principali strumenti atti alla realizzazione di un solaio

Conoscenza dei materiali impiegati nella realizzazione di un solaio.

realizzazione muratura facciavista

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Lettura del disegno tecnico riguardante la realizzazione di murature faccia vista

Tecniche di preparazione ed allestimento della muratura faccia vista

Tecniche di realizzazione di aperture articolazioni e particolari costruttivi in muratura facciavista.

realizzazine di scala interna in muratura

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Tecniche di tracciamento delle scale in muratura

Nozioni sulla predisposizione dei materiali atti all’allestimento delle scale in muratura

Tecniche di posizionamento e fissaggio di gradini e parapetti

Tecniche di finitura delle scale in muratura

posa in opera manti impermeabili

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Conoscenza dei principali strumenti e materiali impiegati nella realizzazione di mantiimpermeabili

Tecniche di istallazione di manti impermeabili

realizzazione muratura in vetromattone

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

Tecniche di allestimento della parete in vetromattone

Nozioni sulla predisposizione dei materiali atti all’allestimento delle murature invetromattone

Tecniche di posizionamento e fissaggio delle murature in vetromattone

Tecniche di finitura delle murature in vetromattone

realizzazione solaio in legno laterizio

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

Lettura del disegno tecnico riguardante la realizzazione di solaio in legno laterizio

Conoscenza dei principali strumenti e materiali impiegati nella realizzazione di solai in laterolegno

Tecniche di allestimento di solai in latero legno

posa manto di copertura in laterizio

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

Lettura del disegno tecnico riguardante la realizzazione della copertura

Conoscenza dei materiali impiegati nella realizzazione di un manto di copertura in laterizio

Tecniche di approntamento della muratura ed allestimento della copertura in laterizio

Realizzazione di muratura in sasso

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 4° livello

Descrizione Note

Tecniche di tracciamento delle murature in sasso

Nozioni sulla predisposizione dei materiali atti all’allestimento delle murature in sasso

Tecniche di posizionamento e fissaggio delle murature in sasso

Tecniche di finitura delle murature in sasso

realizzazione strutture voltate

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 4° livello

Descrizione Note

Tecniche di allestimento delle strutture voltate

Nozioni sulla predisposizione dei materiali atti all’allestimento delle strutture voltate

Tecniche di posizionamento e fissaggio delle strutture voltate

Tecniche di finitura delle strutture voltate

posa manto di copertura in pietra

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 4° livello

Descrizione Note

Tecniche di posizionamento ed ancoraggio di pietre in copertura

Nozioni sulla predisposizione dei materiali atti all’allestimento delle coperture in murature

Tecniche di finitura delle coperture in pietra

realizzazione muratura in pietra sbozzata

Area: Lavoro EdileAmbito: MuraturaArea: operativa Ordine: 4° livello

Descrizione Note

Tecniche di tracciamento delle murature in pietra sbozzata

Nozioni sulla predisposizione dei materiali atti all’allestimento delle murature in pietrasbozzata

Tecniche di posizionamento e fissaggio delle murature in pietra sbozzata

Tecniche di finitura delle murature in pietra sbozzata

Tecniche per la realizzazione dell'intonaco civile

Area: Lavoro EdileAmbito: IntonacoArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

Riferimenti per la formazione:

• stesura di intonaco civile su superfici lineari in muratura.• realizzazione di intonaco su semplici articolazioni murarie.• finitura a intonaco su spallature e aperture in genere.

Prerequisiti: - Basi elementari di calcolo aritmetico; - basi elementari di geometria; - concettidi orizzontamento e verticalità.

Tecniche di ripresa dell'intonaco

Area: Lavoro EdileAmbito: IntonacoArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Riferimenti per la formazione:

• interventi di ripresa di intonaco civile su superfici lineari.• Interventi di ripristino di superfici intonacate.

stesura prodotti complessi

Area: Lavoro EdileAmbito: IntonacoArea: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

Elementi di carpenteria in ferro: gli acciai per la realizzazione di armature per strutture in c.a.

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria in ferroArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

• Gli acciai da costruzione – caratteristiche ed impieghi• Barre di acciaio per armature – principali caratteristiche diametro e tabella dei pesi• Movimentazione e stoccaggio• Il c.a. – principali caratteristiche ed impieghi• Macchine, attrezzature ed utensili impiegati nella realizzazione di armature e strutture inferro

Tecniche operative per il talgio e la sagomatura dei ferri

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria in ferroArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

• Analisi delle indicazioni progettuali finalizzata alla costruzione di armature in ferro• Procedure operative per il taglio dei ferri ed uso delle attrezzature specifiche• Procedure operative per la sagomatura dei ferri (ferri longitudinali, sagomati e staffe) eduso delle attrezzature specifiche• Movimentazione e stoccaggio• Misurazioni e verifiche della rispondenza ai disegni esecutivi

Tecniche operative per il montaggio delle armature in ferro per strutture in c.a.

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria in ferroArea: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

• Analisi delle indicazioni progettuali finalizzata al montaggio e posizionamento di armaturein ferro• Opere provvisionali e di sostegno• Procedure operative per la legatura dei ferri• Utensili ed attrezzature ed utensili per il montaggio e la movimentazione delle armature• Collegamenti strutturali tra armature• Controllo della verticalità ed orizzontalità• Misurazioni e verifiche della rispondenza ai disegni esecutivi

Tecniche operative per la realizzazione di piccola carpenteria in ferro

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria in ferroArea: operativa Ordine: 4° livello

Descrizione Note

• Analisi delle indicazioni progettuali• Profilati e lamiere in metallo: caratteristiche ed impiego• Procedure operative per tracciare, tagliare, saldare, bullonare profilati e lamiere• Tecniche di intervento per la realizzazione di una cerchiatura• Tecniche di recupero e consolidamento di piccole strutture metalliche• Modalità di intervento su opere non strutturali• Movimentazione e posa in opera• Macchine, attrezzature ed utensili impiegati nella realizzazione di piccole opere dicarpenteria metallica

Tecniche operative per la saldatura ossiacetilenica

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria in ferroArea: operativa Ordine: 4° livello

Descrizione Note

• Attrezzatura per la saldatura ossiacetilenica: funzionamento, collegamenti tra i varielementi, manutenzione• Movimentazione e stoccaggio• Procedure operative per la saldatura• Procedure operative per la martellinatura degli elementi saldati• Controllo delle linee di saldatura

Tecniche operative per il taglio termico di elementi in ferro

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria in ferroArea: operativa Ordine: 4° livello

Descrizione Note

• Attrezzatura per il taglio termico: funzionamento, collegamenti tra i vari elementi,manutenzione• Movimentazione e stoccaggio• Procedure operative per il taglio termico• Procedure operative per il taglio termico con polvere di ferro• Procedure operative per il taglio termico con elettrodo di carbone ad aria compressa• Procedure operative per il taglio ossielettrico• Controllo della superficie di taglio

Elementi di carpenteria: materiali e attrezzature per la realizzazione di strutture in c.a.

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria strutture in c.a.Area: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

• Barre di acciaio per armature – principali caratteristiche diametro e tabella dei pesi• Il cls – componenti e dosaggi, caratteristiche di resistenza• Il c.a. – principali caratteristiche ed impieghi• Legname per casseri• Casseri in legno: tipologie ed impiego• Opere provvisionali e di sostegno: tipologie ed impiego• I prodotti disarmanti: caratteristiche e modalità di applicazione• Macchine, attrezzature ed utensili impiegati nella realizzazione di opere di carpenteria

Tecniche operative per la realizzazione di casserature in legno per le opere di c.a.

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria strutture in c.a.Area: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

• Analisi delle indicazioni progettuali finalizzata alla costruzione di casserature• Procedure operative per il taglio del legname ed uso delle principali attrezzature• Procedure operative per la chiodatura, l’assemblaggio e posa delle casseforme in legno.• Procedure operative per la realizzazione delle opere provvisionali – strutture di sostegno ebanchinaggio.• Controllo della verticalità e della orizzontalità degli elementi di carpenteria.• Misurazioni e verifica della rispondenza del manufatto alle caratteristiche geometrichedefinite nel progetto.

Tecniche operative per il confezionamento e getto del cls

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria strutture in c.a.Area: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

• Analisi delle indicazioni progettuali finalizzata alla preparazione dei cls• I componenti del cls – tipi e caratteristiche dei cementi e degli inerti• I dosaggi in relazione alle classi di resistenza• Il rapporto acqua – cemento• Gli additivi – acceleranti, ritardanti, fluidificanti – comportamento ed impieghi• Caratteristiche meccaniche di resistenza del cls – funzionamento statico di strutture in c.a.• Uso della betoniera e dell’impastatrice nel confezionamento del cls.• Procedure operative per l’esecuzione dei getti• Attrezzature e tecniche operative per vibrare i getti• Esecuzione di verifiche sulle caratteristiche di resistenza e di lavorabilità degli impasti

Tecniche oeprative per la realizzazione di casserature semplici

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria strutture in c.a.Area: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

• Analisi delle indicazioni progettuali finalizzata alla costruzione ed al posizionamento dicasserature• Procedure operative per la realizzazione delle opere provvisionali – strutture di sostegno ebanchinaggio.• Procedure operative per la costruzione e posa di casseri per plinti• Procedure operative per la costruzione e posa di casseri per pilastri• Procedure operative per la costruzione e posa di casseri per travi• Procedure operative per la costruzione e posa di casseri per solai• Procedure operative per la costruzione e posa di casseri per muri• Controllo della verticalità e della orizzontalità degli elementi realizzati.• Misurazioni e verifica della rispondenza del manufatto alle caratteristiche geometrichedefinite nel progetto.

Tecniche oeprative per il montaggio di casserature con elementi prefabbricati

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria strutture in c.a.Area: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

• Analisi delle indicazioni progettuali finalizzata al posizionamento di casserature conelementi prefabbricati• Analisi delle istruzioni di montaggio.• Procedure operative per la realizzazione delle opere provvisionali – strutture di sostegno ebanchinaggio.• Controllo della verticalità e della orizzontalità degli elementi realizzati.• Misurazioni e verifica della rispondenza del manufatto alle caratteristiche geometrichedefinite nel progetto.

Tecniche operative per il disarmo di strutture in c.a.

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria strutture in c.a.Area: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

• Procedure operative per lo smontaggio di casserature in legno.• Procedure operative per lo smontaggio di casserature prefabbricate.• Procedure operative per lo smontaggio di opere provvisionali – strutture di sostegno ebanchinaggio.• Procedure operative per lo stoccaggio dei vari elementi, pulizia e recupero.• Controllo della verticalità e della orizzontalità e di altre imperfezioni delle superficidisarmate.• Modalità operative per correggere imperfezioni ed effettuare riprese.

Tecniche oeprative per la realizzazione di opere in cls faccia vista

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria strutture in c.a.Area: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

• Analisi delle indicazioni progettuali finalizzata alla costruzione di casserature• Criteri di selezione del legname per la costruzione delle casserature per opere in cls facciavista• Procedure operative per l’assemblaggio del legname ed il serraggio dei giunti• Applicazione di prodotti disarmanti• Caratteristiche e comportamento dei cls in relazione a rapporto granulometrico, fluidità erisulato estetico• Tecniche operative per il costipamento e la protezione del getto• Misurazioni e verifica della rispondenza del manufatto alle caratteristiche geometrichedefinite nel progetto.

Tecniche operative per la realizzazione di centinature

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria strutture in c.a.Area: operativa Ordine: 4° livello

Descrizione Note

• Analisi delle indicazioni progettuali finalizzata alla costruzione ed al posizionamento dicasserature.• Procedure operative per la realizzazione della centina.• Procedure operative per la realizzazione delle opere provvisionali – strutture di sostegno ebanchinaggio.• Misurazioni e verifica della rispondenza del manufatto alle caratteristiche geometrichedefinite nel progetto.

Tecniche operative per il recupero e consolidamento di opere in c.a.

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria strutture in c.a.Area: operativa Ordine: 4° livello

Descrizione Note

• Analisi del degrado e delle tecniche di intervento• Procedure operative per la pulizia dell’area di intervento• Tecniche operative per il recupero dei ferri di armatura• Modalità di intervento per il ripristino di fessurazioni.• Tecniche di ripristino di parti di cls degradato• Realizzazione di rinforzi strutturali in c.a.• Utilizzo di prodotti per la manutenzione e protezione di paramenti faccia vista.

Tecniche operative per la realizzazione di casserature complesse e articolate

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria strutture in c.a.Area: operativa Ordine: 4° livello

Descrizione Note

• Analisi delle indicazioni progettuali finalizzata alla costruzione ed al posizionamento dicasserature• Procedure operative per la realizzazione delle opere provvisionali – strutture di sostegno ebanchinaggio.• Procedure operative per la costruzione e posa di casseri per muri di sostegno• Procedure operative per la costruzione e posa di casseri per solette nervate• Procedure operative per la costruzione e posa di casseri per solette a sbalzo• Procedure operative per la costruzione e posa di casseri per elementi architettonici articolati• Controllo della verticalità e della orizzontalità degli elementi realizzati.• Misurazioni e verifica della rispondenza del manufatto alle caratteristiche geometrichedefinite nel progetto.

Tecniche operative per il montaggio di elementi strutturali prefabbricati e semiprefabbricati inc.a.

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria strutture in c.a.Area: operativa Ordine: 4° livello

Descrizione Note

• Analisi delle indicazioni progettuali finalizzata al posizionamento di elementi strutturaliprefabbricati• Analisi delle istruzioni di montaggio, assemblaggio e posa in opera.• Procedure operative per la realizzazione delle opere provvisionali – strutture di sostegno ebanchinaggio.• Tecniche operative per la posa in opera di pilastri prefabbricati• Tecniche operative per la posa in opera di travi prefabbricate• Tecniche operative per la posa in opera di solai prefabbricati• Modalità operative per l’assemblaggio degli elementi• Controllo della verticalità e della orizzontalità degli elementi realizzati.

tecniche operative per la realizzazione di casserature per scale in c.a.

Area: Lavoro EdileAmbito: Carpenteria strutture in c.a.Area: operativa Ordine: 4° livello

Descrizione Note

• Analisi delle indicazioni progettuali finalizzata alla costruzione ed al posizionamento dicasserature.• Tracciamento in opera dello sviluppo della scala in c.a.• Procedure operative per la realizzazione delle opere provvisionali – strutture di sostegno ebanchinaggio.• Procedure operative per la costruzione e posa di casseri per la realizzazione di una scala asviluppo lineare.• Procedure operative per la costruzione e posa di casseri per la realizzazione di una scala aventaglio.• Procedure operative per la costruzione e posa di casseri per la realizzazione di una scala achiocciola.• Misurazioni e verifica della rispondenza del manufatto alle caratteristiche geometrichedefinite nel progetto.

Elementi di base della lingua italiana A1

Area: Lingua 2Ambito: ItalianoArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

Grammatica di base: ripresa delle forme elementari (verbi, sostantivi, aggettivi).

Principi di comunicazione: ascolto, comprensione, comunicazione

Comunicare in lingua italiana B1

Area: Lingua 2Ambito: ItalianoArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Ripresa delle forme grammaticali di baseComunicazione diretta

Italiano tecnico di settore per immigrati C1

Area: Lingua 2Ambito: ItalianoArea: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

Terminologia tecnica di settore

Terminologia specifica della sicurezza sul lavoro

Stati di salute dell’individuo

Computo metrico

Area: Pianificazione di produzione e processiAmbito: Contabilita'Area: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

Fasi di lavoro e loro scansione temporale

Il computo metrico

I prezziari

L’analisi dei prezzi

Il computo metrico estimativo

Il quadro economico di spesa

Formazione specifica per l’acquisizione delle competenze per la realizzazione di un computometrico – computo metrico estimativo. Il candidato sarà in grado di eseguire un computometrico estimativo partendo dalla lettura di un disegno esecutivo.

NORMATIVA E CONTABILITA’ DELL’APPALTO PUBBLICO

Area: Pianificazione di produzione e processiAmbito: Contabilita'Area: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Legge 109/94 (legge Merloni)

DPR 21/12/1999 n. 554 (regolamento di attuazione della L 109/94

Gli appalti nei lavori pubblici

La contabilità dei lavori negli appalti pubblici

I modelli da utilizzare nella redazione della contabilità dei lavori pubblici

Formazione specifica per l’acquisizione delle competenze relative alla normativa e allacontabilità dell’appalto pubblico Il candidato sarà in grado di conoscere la normativa e lacontabilità dell’appalto pubblico

Esecuzione contabilità di cantiere: conoscenza norme e utilizzo documentazione contabile

Area: Pianificazione di produzione e processiAmbito: Contabilita'Area: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Il “Libretto delle misure”

Il “Registro di contabilità” ed il “Sommario del registro di contabilità”

Lo “Stato avanzamento lavori” e lo “Stato finale dei lavori”

Il “Certificato di pagamento”

Formazione specifica per l’acquisizione delle competenze per la realizzazione dellacontabilità di cantiere Il candidato sarà in grado di eseguire la contabilità di cantiere partendodal lavoro eseguito giornalmente in cantiere.

Esecuzione contabilita' di cantiere

Area: Pianificazione di produzione e processiAmbito: Contabilita'Area: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

Modalita' d'uso e istruzioni del SW di contabilita'

Il “Libretto delle misure” con il SW

Il “Registro di contabilità ” ed il “Sommario del registro di contabilità ” con il SW

Lo “Stato avanzamento lavori” e lo “Stato finale dei lavori” con il SW

Il “Certificato di pagamento” con il SW

Formazione specifica per l’acquisizione delle competenze per la realizzazione dellacontabilità di cantiere con software specifici Il candidato sarà in grado di eseguire lacontabilità di cantiere con software specifici

Organizzazione autonoma del lavoro

Area: Pianificazione di produzione e processiAmbito: Gestione e controllo lavoriArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

Organizzazione delle singole lavorazioni del cantiere

Area: Pianificazione di produzione e processiAmbito: Gestione e controllo lavoriArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

materiali

Area: Pianificazione di produzione e processiAmbito: Gestione e controllo lavoriArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

mezzi

Area: Pianificazione di produzione e processiAmbito: Gestione e controllo lavoriArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

documenti di cantiere

Area: Pianificazione di produzione e processiAmbito: Gestione e controllo lavoriArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

Modulo base sicurezza

Area: SicurezzaAmbito: Sicurezza di baseArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

MODULO 8 ORE:

- cenni sulla legislazione antinfortunistica;- rischi generali del cantiere;- DPI personali e collettivi;- analisi degli aspetti organizzativi e gestionali dell’azienda;- opere provvisionali;- attrezzature e macchine da cantiere;- lavori in altezza: analisi dettagliata dei rischi e sistemi di prevenzione e protezione;- fasi di lavoro: rischi.

Sensibilizzazione e concetto di rischio in ingresso: formazione per operai neo assuntiobbligatoria dalle norme contrattuali (Art. 88 C.C.N.L. ex Accordo Provinciale del 25febbraio 1993) e dell’Art. 22 del Decreto legislativo 626/94. E’ obbligatoria la frequenza pertutti i lavoratori assunti successivamente al 1994 e che non hanno ancora frequentato i corsi

Modulo lavoro edili

Area: SicurezzaAmbito: Sicurezza di baseArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

MODULO 8 ORE:

- fasi di lavoro;- prodotti impiegati in edilizia;- rischi nel cantiere;- DPI: uso e manutenzione;- Movimentazione manuale dei carichi;- Montaggio opere provvisionali;- macchinari ed attrezzature: rischi e corretto utilizzo.

Modulo lavoro stradali

Area: SicurezzaAmbito: Sicurezza di baseArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

MODULO 8 ORE:

- fasi di lavoro;- DPI specifici: indumenti ad alta visibilità;- movimentazione manuale dei carichi;- macchinari ed attrezzature: rischi, uso e manutenzione;- cenni al codice stradale;- modalità di gestione del flusso stradale..

Modulo montaggio prefabbricati

Area: SicurezzaAmbito: Sicurezza di baseArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

MODULO 8 ORE:

- fasi di lavoro;- segnali gestuali;- metodologia di carico/scarico del blocco prefabbricato;- calcolo matematico del baricentro;- DPI: imbracature;- sistemi di lavorazione in quota.

Modulo lavori elettrificazione

Area: SicurezzaAmbito: Sicurezza di baseArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

MODULO 8 ORE (indicativamente):

- Analisi e individuazioni delle fasi di lavoro e loro corretta sequenza: linee primarie, linee dicontatto, fabbricati tecnologici, impianti di telecomunicazione, segnalamento e controllo;- Identificazione dei relativi rischi e misure specifiche di protezione sia collettive cheindividuali (DPC e DPI): indumenti ad alta visibilità, caschi, guanti ecc.- Segnali gestuali e segnaletica di sicurezza procedure di verifica e di servizio(disposizioni,messe a terra, collaudi ecc.);- Uso e manutenzione in sicurezza di macchinari ed attrezzature: cestelli, carri stendicavo eponti sviluppabili;- Lavori in quota e : montaggio sostegni, stendimento e tesatura dei conduttori, posa in operadi distanziatori ed accesso

modulo escavazione

Area: SicurezzaAmbito: Sicurezza di baseArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

MODULO 8 ORE:

- fasi di lavoro;- DPI: indumenti al alta visibilità;- calcolo matematico dell’area di manovra;- calcolo matematico del volume e del peso del materiale caricato;- condizioni di stabilità della macchina;- manutenzione del mezzo.

Modulo impianti fissi cemento

Area: SicurezzaAmbito: Sicurezza di baseArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

MODULO 8 ORE:

- elementi produttivi su un lay-out tipo;- rischi specifici;- attrezzature e macchinari impiegati: uso corretto e manutenzione;- segnali gestuali.

Modulo pitturazione

Area: SicurezzaAmbito: Sicurezza di baseArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

MODULO 8 ORE:

- fasi di lavoro;- DPI specifici: uso e manutenzione;- montaggio ponteggi e opere provvisionali;- prodotti chimici impiegati: rischi connessi al loro uso.

Modulo lavoro infrastrutture

Area: SicurezzaAmbito: Sicurezza di baseArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

MODULO 8 ORE (indicativamente):- fasi di lavoro;- DPI specifici: indumenti ad alta visibilità, mascherine;- segnali gestuali;- macchinari ed attrezzature: rischi, uso e manutenzione;- cenni al codice stradale.

Modulo trasporto materiali

Area: SicurezzaAmbito: Sicurezza di baseArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

MODULO 8 ORE:

- cenni al codice stradale;- analisi del lay-out di cantiere;- calcoli matematici per la determinazione del peso e volume del materiale caricato;- sistemi di scarico e ribaltamento materiale;- stabilità degli autocarri e autobetoniere.

SPP modulo A

Area: SicurezzaAmbito: Figure della sicurezzaArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

TOTALE 28 ORE

Modulo A 1 (4 ore)Presentazione del corso

L’approccio alla prevenzione attraverso il D.Lgs. 626/94 per un percorso di miglioramentodella sicurezza e della salute dei lavoratori.- La filosofia del D.Lgs. 626/94 in riferimento alla organizzazione di un Sistema diPrevenzione aziendale, alle procedure di lavoro, al rapporto uomo-macchina e uomoambiente/sostanze pericolose, alle misure generali di tutela della salute dei lavoratori e allavalutazione dei rischi.

Il sistema legislativo: esame delle normative di riferimento- La gerarchia delle fonti giuridiche- Le Direttive Europee- La Costituzione, Codice Civile e Codice Penale- L’evoluzione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro- Statuto dei Lavoratori e normativa sulla assicurazione obbligatoria contro gli infortuni emalattie professionali- Il D.Lgs. 626/94: l’organizzazione della prevenzione in azienda, i rischi considerati e lemisure preventive esaminati in modo associato alla normativa vigente collegata- La legislazione relativa a particolari categorie di lavoro: lavoro minorile, lavoratrici madri,lavoro notturno, lavori atipici, etc.- Le norme tecniche UNI, CEI e loro validità

Modulo A 2 (4 ore)I soggetti del Sistema di Prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 626/94: i compiti, gliobblighi, le responsabilità civili e penali- il Datore di lavoro, i Dirigenti e i Preposti- il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), gli Addetti del SPP- il Medico Competente (MC)- il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)e il Rappresentante dei lavoratoriper la sicurezza territoriale (RLST)- gli Addetti alla prevenzione incendi, evacuazione dei lavoratori e pronto soccorso- i Lavoratori- i Progettisti, i Fabbricanti, i Fornitori e gli Installatori- i Lavoratori autonomi

Il Sistema Pubblico della prevenzione- Vigilanza e controllo- Il sistema delle prescrizioni e delle sanzioni- Le omologazioni, le verifiche periodiche- Informazione, assistenza e consulenza- Organismi paritetici e Accordi di categoria

Modulo A 3 (4 ore)Criteri e strumenti per la individuazione dei rischi- Concetti di pericolo, rischio, danno, prevenzione- Principio di precauzione, attenzione al genere, clima delle relazioni aziendali, rischio dimolestie e mobbing- Analisi degli infortuni: cause, modalità di accadimento, indicatori, analisi statistica eandamento nel tempo, registro infortuni- Le fonti statistiche: strumenti e materiale informativo disponibile- Informazione sui criteri, metodi e strumenti per la valutazione dei rischi (Linee guidaregionali, linee guida CEE, modelli basati su check list, la Norma UNI EN 1050/98, ecc.)

Documento di valutazione dei rischi- Contenuti e specificità: metodologia della valutazione e criteri utilizzati- Individuazione e quantificazione dei rischi, misure di prevenzione adottate o da adottare- Priorità e tempistica degli interventi di miglioramento- Definizione di un sistema per il controllo della efficienza e della efficacia nel tempo dellemisure attuate

Modulo A 4 (4 ore)La classificazione dei rischi in relazione alla normativa- Rischio da ambienti di lavoro- Rischio elettrico- Rischio meccanico, Macchine, Attrezzature- Rischio movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto)- Rischio cadute dall’alto- Le verifiche periodiche obbligatorie di apparecchi e impianti

Rischio incendio ed esplosione- Il quadro legislativo antincendio e C.P.I.- Gestione delle emergenze elementari

Modulo A 5 (4 ore)La valutazione di alcuni rischi specifici in relazione alla relativa normativa di salute e

Prerequisiti: Addetti del settore con esperienza professionale d’Impresa, in possesso di untitolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore (anche se non diindirizzo tecnico). Per la formazione al ruolo di RSPP è necessario unire anche il modulo B eil modulo C (tot 102 ore) Per la formazione al ruolo di ASPP solo il modulo B (tot 88 ore)L’attestazione di questo modulo costituisce credito formativo definitivo

sicurezza (I)- Principali malattie professionali- Rischio cancerogeni e mutageni- Rischio chimico- Rischio biologico- Tenuta dei registri di esposizione dei lavoratori alle diverse tipologie di rischio che lirichiedono

Modulo A 6 (4 ore)La valutazione di alcuni rischi specifici in relazione alla relativa normativa di igiene dellavoro (II)- Rischio rumore- Rischio vibrazioni- Rischio videoterminali- Rischio movimentazione manuale dei carichi- Rischio da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti- Rischio da campi elettromagnetici- Il microclima- L’illuminazione

Modulo A 7 (4 ore)Le ricadute applicative e organizzative della valutazione del rischio- Il piano delle misure di prevenzione- Il piano e la gestione del pronto soccorso- La sorveglianza sanitaria: (definizione della necessità della sorveglianza sanitaria,specifiche tutele per le lavoratrici madri, minori, invalidi, visite mediche e giudizi di idoneità,ricorsi)- I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): criteri di scelta e di utilizzo- La gestione degli appalti- La informazione, la formazione e l’addestramento dei lavoratori (nuovi assunti, RSPP, RLS,RLST, addetti alle emergenze, aggiornamento periodico)

RLS base

Area: SicurezzaAmbito: Figure della sicurezzaArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

MODULO A 4 ore-Principi costituzionali e civilistici ; normativa vigente generale e specifica in materia disicurezza e salute; i decreti degli anni 50 e le normative europeeMODULO B 4 ore-Principali soggetti coinvolti e loro competenzeMODULO C 4 ore-Attività di formazione e informazione; aspetti normativi, sindacali e direlazione del ruolo di RLS e RSUMODULO D 4 ore-Le principali tipologie di rischio e pericolo nel settore edile; valutazione dei rischiindividuazione delle misure di prevenzione; i DPI ; appalti, lavoro autonomo e sicurezzaMODULO E 4 ore-Le principali tipologie di rischio e pericolo nelle diverse fasi lavorative:opereprovvisionali, macchine da cantiere, scavi e demolizioni,cadute dall’alto erischio elettricoMODULO F 4 ore-Rischi chimici e fisici; mov. man. car.; sorveglianza sanitaria; infortuni emalattie professionali

Necessaria nomina formale e riconosciuta a ricoprire il ruolo di RLS

SPP modulo B

Area: SicurezzaAmbito: Figure della sicurezzaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Per ogni macro-settore sono indicati i principali argomenti relativi ai diversi comparti che locompongono:

rischi legati alla presenza di cancerogeni o mutagenirischi chimicirischi biologicirischi fisicirischi legati alla organizzazione del lavororischio infortunirischio esplosionisicurezza antincendiodispositivi protezione individuale - DPI

Prerequisiti: Aver frequentato il Modulo A Verificare i possibili crediti di accesso per ilpersonale Rspp e Aspp già in ruolo al 14 febbraio 2003 (vedi tab 4 e 5 dell’accordo StatoRegioni). Il Modulo completa la formazione al ruolo dell’ASPP. Per la formazione al ruolo diRSPP è necessario unire anche il modulo C (tot 102 ore) L’attestazione di questo modulocostituisce credito formativo di validità quinquennale, dopodichè deve essere effettuatoapposito Aggiornamento.

SPP modulo C

Area: SicurezzaAmbito: Figure della sicurezzaArea: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

Modulo C 1 (8 ore)

Organizzazione e sistemi di gestione- La valutazione del rischio come:a) processo di pianificazione della prevenzioneb) conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l’individuazione el’analisi dei rischic) elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo deiprovvedimenti di sicurezza presi- Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI-INAIL, integrazione e confronto connorme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.)- Il processo del miglioramento continuo- Organizzazione e gestione integrata delle attività tecnico-amministrative (capitolati,percorsi amministrativi, aspetti economici)

Modulo C 2 (4 ore)

Il sistema delle relazioni e della comunicazione- Il sistema delle relazioni: RLS, Medico competente, lavoratori, datore di lavoro, entipubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc..- Gestione della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro- Metodi, tecniche e strumenti della comunicazione- Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica- Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali

Rischi di natura psicosociale- Elementi di comprensione e differenziazione fra stress, mobbing e burn –out- Conseguenze lavorative dei rischi da tali fenomeni sulla efficienza organizzativa, sulcomportamento di sicurezza del lavoratore e sul suo stato di salute- Strumenti, metodi e misure di prevenzione- Analisi dei bisogni didattici

Modulo C 3 (4 ore)

- L’approccio ergonomico nell’impostazione dei posti di lavoro e delle attrezzature- L’approccio ergonomico nell’organizzazione aziendale- L’organizzazione come sistema: princìpi e proprietà dei sistemi

Modulo C 4 (8 ore)

Ruolo dell’Informazione e della Formazione- Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione inazienda (D.Lgs. 626/94 e altre direttive europee)- Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro- Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici,conferenze, seminari informativi, ecc.)- Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica,opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc)- Elementi di progettazione didattica*analisi dei fabbisogni* definizione degli obiettivi didattici* scelta dei contenuti in funzione degli obiettivimetodologie didattiche* sistemi di valutazione dei risultati della* formazione in azienda

Prerequisiti: Aver frequentato i Moduli A e B Verificare i possibili crediti di accesso per ilpersonale Rspp e Aspp già in ruolo al 14 febbraio 2003 (vedi tab 4 e 5 dell’accordo StatoRegioni) Il Modulo completa la formazione al ruolo del RSPP. Per la formazione al ruolo diRSPP è necessario unire anche il modulo C (tot 102 ore) L’attestazione di questo modulocostituisce credito formativo definitivo, fatta salva la necessità di aggiornamentoquinquennale del Modulo B per il RSPP.

Metodologie di valutazione dei rischi di cantiere

Area: SicurezzaAmbito: Gestione della sicurezzaArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

MODULO 16 ORE:- rischi di cantiere:- aspetti generali;- operazioni di sollevamento;- macchine: uso e manutenzione;- elettricità;- opere provvisionali e lavori in altezza;- lavori stradali.

Formazione approfondita relativa ai rischi e sistemi di prevenzione e protezione delle fasi dilavoro del cantiere edile, comprendendo le attività di manutenzione ordinaria e straordinariadelle attrezzature e macchinari

Informative, ruoli e aspetti giuridici

Area: SicurezzaAmbito: Gestione della sicurezzaArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

- cenni sui D.Lgs. 626/94 e 494/96;- analisi delle figure presenti in cantiere;- rapporti con gli organi di vigilanza;- rapporti con RSU e RSLA;- coordinatore in fase di esecuzione;- riunioni di coordinamento;- relazioni interpersonali.

Formazione specifica per l’acquisizione delle tecniche e dei sistemi di comunicazione con levarie figure coinvolte sul cantiere, compresi gli organi di vigilanza. Approccio all’analisi deirischi presenti nelle fasi lavorative.

Normativa della sicurezza

Area: SicurezzaAmbito: Gestione della sicurezzaArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

MODULO 16 ORE (indicativamente):

- introduzione alla legislazione antinfortunistica;- D.Lgs. 626/94 e s.m.i.: aspetti generali;- D.Lgs. 626/94 e s.m.i.: approfondimenti su figure di riferimento, modalità di valutazionedei rischi;- D.Lgs. 494/96 e s.m.i.: aspetti generali.

Formazione specifica per l’acquisizione delle tecniche e dei sistemi di comunicazione con levarie figure dell’impresa e del cantiere. Approccio all’analisi dei rischi presenti nelle fasilavorative.

Aspetti sanitari della professione

Area: SicurezzaAmbito: Gestione della sicurezzaArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

- cenni su legislazione in materia di igiene sul lavoro;- igiene del lavoro: elementi di base;- igiene del lavoro: medicina del lavoro;- igiene del lavoro: gestione delle emergenze;- sorveglianza sanitaria;- rischi chimici e fisici: metodi di prevenzione e protezione;- movimentazione manuale dei carichi: sistemi di prevenzione e protezione.

Formazione per lavoratori che operano nel settore edile. Verranno affrontate concretamente lemisure igienico – sanitarie da rispettare nei luoghi di lavoro, i sistemi di presa emovimentazione dei carichi, conoscenza dei rischi legati agli agenti chimici e relativi metodidi intervento di primo soccorso.

Interpretazione documenti della sicurezza

Area: SicurezzaAmbito: Gestione della sicurezzaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

- analisi delle fasi lavorative e individuazione dei rischi;- analisi e studio delle documentazioni: Piano di Sicurezza e Coordinamento, PianoOperativo di Sicurezza, Fascicolo tecnico, fascicolo dell’opera;- analisi di un caso reale;- redazione di semplici documenti analizzati.

Formazione specifica per l’acquisizione delle capacità per la reazione dei Piani Operativi diSicurezza, per la lettura del Fascicolo Tecnico, avendo acquisite le tecniche per la valutazionedei rischi delle fasi lavorative.

Gestione pratica dei rischi

Area: SicurezzaAmbito: Gestione della sicurezzaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

MODULO 16 ORE (indicativamente):

- Opere provvisionali: rischi;- Macchine da cantiere: uso e manutenzione;- Rischi elettrici: impianto elettrico di cantiere;- Scavi: analisi dei rischi delle relative fasi di lavoro;- Rischi specifici: rumore, vibrazioni, movimentazione manuale dei carichi, chimico ebiologico: relativa sorveglianza sanitaria;- DPI generici e specifici.

Formazione dei lavoratori che vorranno affrontare in pratica le metodologie per la riduzione oeliminazione dei rischi specifici presenti sul cantiere

Pronto Soccorso aziende Gruppo B - C

Area: SicurezzaAmbito: Squadre emergenzaArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

Obiettivi didattici e contenuti minimi della formazione dei lavoratori designati al prontosoccorso per le aziende di gruppi B e C

TOTALE 12 ORE

MODULO A, 4 ORE:ALLERTARE IL SISTEMA DI SOCCORSOa) Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte,stato degli infortunati, ecc.);b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenzasanitaria di emergenza.

RICONOSCERE UN EMERGENZA SANITARIA1) Scena dell'infortunio:a) raccolta delle informazioni;b) previsione dei pericoli evidenti e dì quelli probabili;2) Accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato:a) funzioni vitali (polso, pressione, respiro),b) stato di coscienza;c) ipotermia ed ipertemia.3) Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio.4) Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso.MODULO B, 4 ORE:ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SUI TRAUMI IN AMBIENTE DI LAVORO1) Cenni di anatomia dello scheletro.2) Lussazioni, fratture e complicanze.3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale.4) Traumi e lesioni toracico-addominali.

ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SULLE PATOLOGIE SPECIFICHE INAMBIENTE DI LAVORO1) Lesioni da freddo e da calore.2) Lesioni da corrente elettrica.3) Lesioni da agenti chimici.4) Intossicazioni.5) Ferite lacero contuse.6) Emorragie esterne

MODULO C, 4 ORE:ACQUISIRE CAPACITÀ DI INTERVENTO PRATICO1) Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.2) Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.3) Principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta.4) Principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare.5) Principali tecniche di tamponamento emorragico.6) Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.7) Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimicie biologici.

Addetti delle squadre di pronto soccorso aziendale, ai sensi del Decreto 15 luglio 2003,n.388, in attuazione dell'articolo 15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994 n.626, e successive modificazioni. Formazione strutturata in tre moduli sequenziali, di cui duefrontali d’aula e uno di esercitazioni pratiche di primo soccorso

Antincendio medio rischio

Area: SicurezzaAmbito: Squadre emergenzaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

MODULO 8 ORE TOTALI:1) L'Incendio e la prevenzione incendi (2 ore)- Principi sulla combustione e l'incendio;- le sostanze estinguenti;- triangolo della combustione;- le principali cause di un incendio;- rischi alle persone in caso di incendio;- principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.

2) Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (3 ore)- Le principali misure di protezione contro gli incendi;- vie di esodo;- procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme;- procedure per l'evacuazione;- rapporti con i vigili del fuoco;- attrezzature ed impianti di estinzione;- sistemi di allarme;- segnaletica di sicurezza;- illuminazione di emergenza.

3) Esercitazioni pratiche (3 ore)- Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi;- presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale;- esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.

Pronto Soccorso aziende Gruppo A

Area: SicurezzaAmbito: Squadre emergenzaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Obiettivi didattici e contenuti minimi della formazione dei lavoratori designati al prontosoccorso per le aziende di gruppo A

TOTALE 16 ORE

MODULO A, 6 ORE:ALLERTARE IL SISTEMA DI SOCCORSOa) Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte,stato degli infortunati, ecc.);b) comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenzasanitaria di emergenza.

RICONOSCERE UN EMERGENZA SANITARIAScena dell' infortunio:a) raccolta delle informazioni;b) previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili;2) Accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore infortunato:a) funzioni vitali (polso, pressione, respiro);b) stato di coscienzac) ipotermia e ipertermia;3) Nozioni elementari di anatomìa e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio.4) Tecniche di autoprotezione.del personale addetto al soccorso.ATTUARE GLI INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO1) Sostenimento delle funzioni vitali:a) posizionamento dell ' infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree;b) respirazione artificiale;c) massaggio cardiaco esterno;2) Riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso:a) lipotimìa, sincope, shock;b) edema polmonare acuto;c) crisi asmatica;d) dolore acuto stenocardico;e) reazioni allergiche;f) crisi convulsive;g) emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico.

CONOSCERE I RISCHI SPECIFICI DELL’ATTIVITÀ SVOLTA

MODULO B, 4 ORE:ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SUI TRAUMI IN AMBIENTE DI LAVORO1) Cenni di anatomia dello scheletro.2) Lussazioni, fratture e complicanze.3) Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale.4) Traumi e lesioni toraco-addominali.

ACQUISIRE CONOSCENZE GENERALI SULLE PATOLOGIE SPECIFICHE INAMBIENTE DI LAVORO1) Lesioni da freddo e da calore.2) Lesioni da corrente elettrica.3) Lesioni da agenti chimici.4) Intossicazioni.5) Ferite lacero contuse.6) Emorragie esterne

MODULO C, 6 ORE:ACQUISIRE CAPACITÀ DI INTERVENTO PRATICO1) Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.2) Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.3) Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta.4) Tecniche di rianimazione cardiopolmonare.5) Tecniche di tamponamento emorragico.6) Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.7) Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

Addetti del settore con esperienza professionale d’Impresa. Formazione di base sullasicurezza (8 ore contrattuali) Formazione strutturata in tre moduli sequenziali, di cui duefrontali d’aula e uno di esercitazioni pratiche di primo soccorso. 16 ore, di cui: - modulo A 6ore - modulo B 4 ore - modulo C 6 ore

antincendio alto rischio

Area: SicurezzaAmbito: Squadre emergenzaArea: operativa Ordine: 3° livello

Descrizione Note

MODULO 16 ORE TOTALI

1) L'Incendio e la prevenzione incendi (4 ore)- Principi sulla combustione;- le principali cause di incendio in relazione allo specifico ambiente di lavoro;- le sostanze estinguenti;- i rischi alle persone ed all'ambiente;- specifiche misure di prevenzione incendi;- accorgimenti comportamentali per prevenire gli incendi;- l'importanza del controllo degli ambienti di lavoro;- l'importanza delle verifiche e delle manutenzioni sui presidi antincendio.

2) La protezione antincendio (4 ore)- Misure di protezione passiva;- vie di esodo, compartimentazioni, distanziamenti;- attrezzature ed impianti di estinzione;- sistemi di allarme;- segnaletica di sicurezza;- impianti elettrici di sicurezza;- illuminazione di sicurezza.

3) Procedure da adottare in caso di incendio (4 ore)- Procedure da adottare quando si scopre un incendio;- procedure da adottare in caso di allarme;- modalità di evacuazione;- modalità di chiamata dei servizi di soccorso;- collaborazione con i vigili del fuoco in caso di intervento;- esemplificazione di una situazione di emergenza e modalità procedurali operative.

4) Esercitazioni pratiche (4 ore)- Presa visione e chiarimenti sulle principali attrezzature ed impianti di spegnimento;- presa visione sulle attrezzature di protezione individuale (maschere, autoprotettore, tute,etc.);- esercitazioni sull'uso delle attrezzature di spegnimento e di protezione individuale.

Addetti delle squadre aziendali di emergenza per la protezione incendi per le imprese conmedio rischio incendio. Riferimenti normativi: D.Lgs. 626/94, art. 22 (All. 9, D.M.10/03/1998) Nomina come addetto antincendio da parte del Datore di Lavoro.

Materiali del ciclo edile

Area: TecnologiaAmbito: TecnologiaArea: operativa Ordine: 0° livello

Descrizione Note

Elementi di statica degli edifici

Area: TecnologiaAmbito: TecnologiaArea: operativa Ordine: 0° livello

Descrizione Note

Elementi di tecnologia del ciclo edile

Area: TecnologiaAmbito: TecnologiaArea: operativa Ordine: 0° livello

Descrizione Note

Materiali del ciclo edile

Area: TecnologiaAmbito: TecnologiaArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

Elementi di tecnologia del ciclo edile

Area: TecnologiaAmbito: TecnologiaArea: operativa Ordine: 1° livello

Descrizione Note

Elementi di statica degli edifici

Area: TecnologiaAmbito: TecnologiaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Macchine ed attrezzature del ciclo edile

Area: TecnologiaAmbito: TecnologiaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note

Elementi di tecnologia delle strutture

Area: TecnologiaAmbito: TecnologiaArea: operativa Ordine: 2° livello

Descrizione Note