BACINO DEL FIUME SERIO - provincia.bergamo.it Fiume Serio.pdf · In comune di Mozzanica, a quota 96...
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CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 27 -
BACINO DEL FIUME SERIO
Il Fiume Serio nasce a quota 2630 m s.l.m. circa, da sorgenti poste tra il Pizzo di Coca e il Monte Torena che alimentano il Lago Superiore del Barbellino, situato a quota 2129 m s.l.m., e dopo un percorso di 124 km sfocia nel Fiume Adda a Bocca Serio (CR) a quota 48 m s.l.m.. Il tratto montano è caratterizzato da un’elevata pendenza: dalle sorgenti a Ponte Nossa il Serio percorre poco più di 30 km perdendo oltre 1600 m di quota; successivamente, nel tratto pedemontano, la pendenza diventa via via più aggradata fino a raggiungere il tratto di pianura, nei pressi di Gorle. In comune di Mozzanica, a quota 96 m s,l,m, e dopo un percorso di circa 80 km il Serio attraversa il confine provinciale e termina il suo corso nella Provincia di Cremona. Il bacino imbrifero ha una superficie di 1256 km2 della quale le aree glaciali rappresentano una frazione trascurabile, essendo nel complesso meno di 1 km2. Il fiume è alimentato prevalentemente dalle piogge e, in primavera, dallo scioglimento delle nevi; il regime idrologico mostra le portate massime in tarda primavera, nei mesi di maggio e giugno, e le portate minime in autunno, nei mesi di settembre e ottobre. Il regime delle portate è fortemente artificializzato dal pesante sfruttamento delle acque a fini idroelettrici nel bacino montano e irrigui in pianura, che causano l’asciutta di alcuni tratti nei periodi di magra. I principali affluenti sono in sponda destra i torrenti Fiumenero, Valgoglio, Acqualina, Nossana, Riso, Vertova, Albina, Carso e Nese; in sponda sinistra i torrenti Bondione, Rino, Ogna, Romna, Valle Rossa e Luio.
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 28 -
Portate naturali calcolare in diverse sezioni del F. Serio (Regione Lombardia, 2006)
0
10
20
30
40
50
60
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio
giugno
luglio
agosto
settembre
ottobre
novembre
dicembre
Media annua
Periodo
Port
ata
med
ia n
atura
le c
alco
lata
(m
3 /s)
F. Serio - Ponte Nossa F. Serio - Cene F. Serio - Seriate
Profilo longitudinale del Fiume Serio dalle sorgenti alla foce nel Fiume Adda
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
1600
1800
2000
2200
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120
Distanza (km)
Alti
tudi
ne (
m s
.l.m
.)
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 29 -
IL FIUME SERIO DALLE SORGENTI A PONTE NOSSA
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 30 -
INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E CLASSIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Questo primo tratto del F. Serio va dalle sorgenti alla confluenza del Torrente Nossana, attraversando i comuni di Valbondione, Gandellino, Gromo, Ardesio, Villa d’Ogna, Piario, Clusone, Parre e Ponte Nossa. I principali affluenti sono, da monte a valle: il T. Fiume Nero, il T. Goglio, il T. Acqualina, il T. Ogna, il T. Nossana e il T. Riso. La portata media annua naturale alla sezione di Ponte Nossa presso la foce del T. Riso è di 17.57 m3/s, con un minimo di 5.58 m3/s in febbraio ed un massimo di 34.25 in maggio (Regione Lombardia, 2006). Il F. Serio appartiene ai corpi idrici significativi individuati dal PTUA della Regione Lombardia.
Caratteristiche geografiche del F. Serio tra le sorgenti e Ponte Nossa e del suo bacino imbrifero Superficie bacino (km2) 369 Altitudine max bacino (m s.l.m.) 3052 (Pizzo di Coca) Altitudine media bacino (m s.l.m.) 1598 Ordine fluviale del corso d’acqua 3 Lunghezza del tratto (km) 37.9 Altitudine sorgente (m s.l.m.) 2630 Altitudine finale (m s.l.m.) 450 Dislivello (m) 2180 Pendenza media (%) 5.8 Larghezza media (m) 8
Classificazione amministrativa del F. Serio tra le sorgenti e Ponte Nossa
Carattere Provinciale Interconnessione Nessuna Appartenenza Reticolo idrografico principale Soggetto competente STER Num.Progr. BG088
n° iscr. El. AAPP 223
Aree protette attraversate dal F. Serio tra le sorgenti e Ponte Nossa
Tipologia Denominazione Parco Regionale Parco Naturale Regionale Orobie Bergamasche Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT2060506 - Belviso Barbellino Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT2060401 - Parco Regionale Orobie Bergamasche Zona di Protezione Speciale (ZPS) IT2060501 - Valvedra, Valbondione e Val di Vò
Zone a regolamentazione speciale sul F. Serio tra le sorgenti e Ponte Nossa
Tipologia Località Campo gara Ardesio Campo gara Ponte Nossa Zona di pesca no-kill Ponte Nossa
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 31 -
L’AMBIENTE
In questo tratto iniziale il F. Serio presenta caratteristiche spiccatamente torrentizie, che nella parte finale iniziano a sfumare verso un aspetto di corso d’acqua pedemontano. Il territorio solcato nella parte più montana è coperto da praterie alpine, che a quote minori lasciano il posto a foreste di conifere. Da Valbondione verso valle la presenza di insediamenti e attività umane si fa sempre più evidente; nella zona di Villa d’Ogna sono presenti importanti insediamenti produttivi. Il percorso del Fiume Serio è inizialmente molto ripido; poco dopo le sorgenti e un andamento iniziale a salti e buche, a valle del Lago del Barbellino (altitudine 1828 m s.l.m.), dove le sue acque vengono invasate per produrre energia elettrica, una cascata sviluppata in tre salti principali supera un dislivello di 315 m. Oltre alla diga del Lago del Barbellino, parecchie altre derivazioni interrompono la continuità del corso d’acqua, determinando sensibili riduzioni della portata naturale. La presenza del sistema Enel di invasi del Lago Barbellino e dei laghi della Val Goglio comporta inoltre anche l’artificializzazione del regime idrologico a valle delle centrali, a partire da quella di Dossi di Valbondione; le acque sono infatti invasate nei periodi di minor richiesta energetica (in genere di notte e nel week-end) per essere turbinate poi nei momenti di necessità. Questo fa sì che a valle delle restituzioni non sia ripristinata l’idrologia naturale del corso d’acqua, a differenza di quanto accade per gli impianti idroelettrici che derivano acqua in continuo. Data la posizione dei due sistemi di derivazione (l’impianto del Barbellino è praticamente presso le sorgenti) e l’estesa porzione di bacino imbrifero che sottendono, l’intera asta fluviale del tratto montano del F. Serio presenta portate condizionate da questo problema, che può determinare consistenti fluttuazioni di deflusso anche su base giornaliera (il cosiddetto “hydropeaking”). Il mesohabitat fluviale a valle della cascata del Barbellino è rappresentato prevalentemente dalla tipologia “riffle”, alternati a “run” soprattutto nelle zone più penalizzate dai prelievi idrici; nella parte più scoscese del tratto, tra Gromo e Ludrigno, si formano anche “step-pool” particolarmente turbolenti, con elevata velocità di corrente e alcune ampie pozze. Il substrato fluviale è grossolano, con prevalenza di ciottoli nelle zone più aggradate e massi in quelle più scoscese; non mancano comunque zone ghiaiose atte a fornire siti idonei per la frega delle trote. La naturalità dell’alveo e delle sponde è complessivamente buona, eccetto per le traverse di derivazione e per le arginature nei tratti localizzati nell’immediata prossimità degli abitati; la copertura della vegetazione riparia è abbastanza continua, anche se spesso limitata in ampiezza da pascoli, strade e edifici. La funzionalità fluviale è massima nella zona tra Gromo e Ludrigno, dove è più ridotta l’interferenza antropica e vi è un maggiore grado di eterogeneità del mesohabitat, mentre si riduce nei pressi delle zone abitate.
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 32 -
Il F. Serio a Valbondione, a monte della centrale “Dossi”
Il F. Serio a Gromo, immediatamente a monte dell’abitato
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 33 -
Il F. Serio ad Ardesio, a valle di Ponte Nuovo
Il F. Serio a Ardesio, a valle di Carpignolo
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 34 -
Il F. Serio a Ponte Nossa, a valle di Ponte Selva
Il F. Serio a Ponte Nossa, a monte della foce con il T. Riso
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 35 -
Profilo del F. Serio tra le sorgenti e Ponte Nossa
250
500
750
1000
1250
1500
1750
2000
2250
2500
2750
0 2500 5000 7500 10000 12500 15000 17500 20000 22500 25000 27500 30000 32500 35000 37500 40000
Distanza dall'inizio (m)
Altitudin
e (m
s.l.
m.)
Lago del Barbellino
Foce del T. Riso
Foce del T. Nossana
Foce del T. Ogna
Foce del T. AcqualinaFoce del T. Goglio
Risultati dell’applicazione dell’Indice IFF nel F. Serio tra le sorgenti e Ponte Nossa Valore Livello funzionalità Giudizio funzionalità Comune Località dx sx dx sx dx sx
Valbondione Monte centrale “Dossi” 245 236 II II buono buono
Gromo Monte abitato, zona campo sportivo 157 240 III II mediocre buono
Ardesio Monte “Ponte Nuovo” 290 295 I I elevato elevato
Ardesio Valle abitato, località “Ludregna” 181 172 II-III III mediocre-
buono mediocre
Ponte Nossa Ponte Selva, valle traversa 181 172 II-III II mediocre- buono
buono
Elenco delle derivazioni presenti nel F. Serio tra le sorgenti e Ponte Nossa
Titolare concessione
Comune Località Tipologia Passaggio pesci
ENEL Produzione S.p.a.
Valbondione Lago del Barbellino Diga con invaso No
ENEL Produzione S.p.a. Valbondione Dossi di Valbondione Traversa fluviale No
ENEL Produzione S.p.a. Valbondione Fiumenero Traversa fluviale No
I.R.F. S.p.a. Gandellino Gandellino Traversa fluviale Bacini successivi ENEL Produzione
S.p.a Gromo Pranzera di Gromo Traversa fluviale No
ENEL Produzione S.p.a Ardesio Ponte Ludrigno Traversa fluviale Bacini successivi
Vallalta S.p.a. Villa d’Ogna Gazzi Traversa fluviale Realizzazione prevista
Geogreen S.p.a. Villa d’Ogna S. Alberto Traversa fluviale Bacini successivi
Pozzi Electa Parre Pozzi Traversa fluviale Realizzazione prevista
S.T.E.R. S.r.l. Parre – Ponte Nossa Ponte Selva Traversa fluviale Realizzazione prevista
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 36 -
La traversa di derivazione dell’Enel a Valbondione
La traversa di derivazione dell’Enel a Fiumenero
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 37 -
La traversa di derivazione dell’Enel a Gandellino
La traversa di derivazione dell’Enel a Gromo
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 38 -
La traversa di derivazione dell’Enel a Ludrigno (Ardesio)
La traversa di derivazione di Vallalta S.p.a a Villa d’Ogna
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 39 -
La traversa di derivazione di Geogreen S.p.a. a Villa d’Ogna
La traversa di derivazione di Pozzi Electa a Parre
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La traversa di derivazione di S.T.E.R. S.p.a. a Ponte Selva (Ponte Nossa)
La traversa di derivazione di G.I.R. S.r.l. a Ponte Nossa
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 41 -
LA QUALITÀ DELLE ACQUE
I principali scarichi civili che insistono sul questo tratto sono quelli del depuratore di Villa d’Ogna (portata media annua pari a 701865 m3) e quello di Clusone (portata media annua pari a 1460000 m3), che recapita i reflui nel T. Valle di Cabrosna, affluente di sinistra del Serio. I risultati delle indagini con l’Indice IBE condotte nell’ambito della carta ittica in diversi punti del tratto, riportati nella tabella che segue, mostrano una qualità biologica delle acque complessivamente soddisfacente.
Risultati dell’applicazione dell’Indice IBE nel F. Serio tra le sorgenti e Ponte Nossa Comune Località Data Punteggio N° taxa Classe Qualità Valbondione Dossi Mag 2007 10 17 I buona Gromo Monte abitato Set 2006 10-9 16 I-II buona/accettabile Ardesio Monte Ponte Nuovo Mag 2007 9-10 15 II-I accettabile/buona Ardesio Monte Centrale Ludrigno Mag 2007 10 18 I buona Ponte Nossa Monte foce T. Nossana Feb 2007 10-11 20 I buona Ponte Nossa Monte foce T. Riso Feb 2007 10-11 20 I buona
Non sono presenti stazioni di campionamento ARPA nel tratto, anche se ne esiste una nelle immediate adiacenze del confine inferiore, al Ponte del Costone in Comune di Ponte Nossa. Si è comunque ritenuto non opportuno utilizzare tale stazione per valutare la qualità del Serio a monte della foce del T. Riso in quanto, tra tale confluenza e la stazione ARPA, si trova lo scarico del depuratore di Ponte Nossa, che altera in modo sensibile la situazione chimico – fisica e biologica delle acque.
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 42 -
I PESCI
Questo primo tratto del F. Serio presenta una vocazionalità ittica naturale a Salmonidi (zona della trota fario), per via delle sue caratteristiche montane; scendendo verso valle, in particolare da Ardesio in poi, l’ambiente inizia progressivamente ad essere vocazionale anche per la trota marmorata ed il temolo. Lo stato effettivo della comunità ittica vede una buona consistenza e distribuzione della trota fario, con una popolazione adeguatamente strutturata e in grado di riprodursi naturalmente; nel tratto a monte di Gromo in particolare è stata osservata nel settembre 2006 una densità di individui che, sia pur inferiore a quella eccezionale rilevata nel 1999, resta comunque assai alta, con ben 3893 individui/ha; la struttura di popolazione di tale zona evidenzia la presenza delle prime tre classi di età, con prevalenza degli individui 1+ (è possibile che alla riproduzione naturale, particolarmente efficace nel tratto, siano andati ad aggiungersi individui di ripopolamento), con una carenza di individui di media e grossa taglia. Come già osservato nell’anno 1999, rispetto al quale la situazione ambientale è rimasta sostanzialmente immutata, la scarsità di trote adulte di taglia dipende sia dalle condizioni dell’habitat (pochi rifugi e basse profondità dell’acqua) che dal prelievo alieutico. Nella zona di Ardesio, presso il Ponte Nuovo, caratterizzata da una pendenza maggiore e da una disponibilità di rifugi decisamente più elevata, la percentuale di trote fario di dimensioni medio – grandi durante un campionamento nel maggio 2007 è risultata comunque scarsa; la portata in alveo, notevole per via del fuori servizio della traversa Enel di Gromo, non ha però consentito un’indagine quantitativa. La presenza dell’ibrido marmorata x fario è sporadica nella parte alta tratto e aumenta verso valle, mentre gli esemplari di marmorata pura possono essere considerati del tutto occasionali; la situazione rispetto al 1999/2000 è sostanzialmente stabile. Il temolo è presente in modo limitato verso la fine del tratto, dove inizia la zona di Serio più propriamente vocazionale ad esso; è comunque molto incoraggiante il rinvenimento di novellame di frega a Ponte Nossa e si può ritenere che la specie sia in incremento. Lo scazzone si rinviene lungo l’intero tratto, ma sempre in numero piuttosto esiguo. La presenza di trota iridea è accidentale e dipende da immissioni pronta pesca, come per il salmerino di fonte.
Valutazione sintetica dello stato delle popolazioni ittiche nel F. Serio tra le sorgenti e Ponte Nossa
Specie 1999/2000 2006/2007 Trota fario Discreto Discreto Marmorata Pessimo Pessimo
Ibrido marmorata x fario Mediocre Mediocre Temolo Pessimo Mediocre
Trota iridea Pessimo Pessimo Salmerino di fonte Pessimo Assente
Scazzone Mediocre Mediocre
Trota fario del F. Serio ad Ardesio
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 43 -
Di seguito si riportano i grafici che illustrano i risultati di alcuni campionamenti ittici condotti nelle zone di Gromo e Ardesio.
Comunità ittica nel F. Serio a Gromo (monte abitato) nel mese di settembre 2006 - densità
0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000
trota fario
ibrido marmorata x fario
scazzone
Densità (n/ha)
Comunità ittica nel F. Serio a Gromo (monte abitato) nel mese di settembre 2006 - biomassa
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 150
trota fario
ibrido marmorata x fario
scazzone
Biomassa (kg/ha)
Comunità ittica nel F. Serio ad Ardesio (Ponte Nuovo) nel mese di maggio 2007 – percentuale di individui
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
trota fario
ibrido marmorata x fario
scazzone
Percentuale di individui (%)
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 44 -
Struttura della popolazione di trota fario nel F. Serio a Gromo (monte abitato) nel mese di settembre 2006
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
1031-40
41-50
51-60
61-70
71-80
81-90
91-100
101-110
111-120
121-130
131-140
141-150
151-160
161-170
171-180
181-190
191-200
201-210
211-220
221-230
231-240
241-250
251-260
261-270
271-280
281-290
291-300
301-310
311-320
321-330
331-340
341-350
351-360
361-370
371-380
381-390
391-400
401-410
411-420
421-430
431-440
451-451
Classi di lunghezza (mm)
Fre
quen
za d
i com
par
sa (%
indiv
idui)
Relazione lunghezza - peso della popolazione di trota fario nel F. Serio a Gromo (monte abitato) nel mese di
settembre 2006
y = 1.0229E-05x2.9973E+00
R2 = 9.8782E-01
0
25
50
75
100
125
150
0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250
Lunghezza (mm)
Pes
o (g)
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 45 -
Struttura della popolazione di trota fario nel F. Serio a Ardesio (monte Ponte Nuovo) nel mese di maggio
2007
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
31-40
41-50
51-60
61-70
71-80
81-90
91-100
101-110
111-120
121-130
131-140
141-150
151-160
161-170
171-180
181-190
191-200
201-210
211-220
221-230
231-240
241-250
251-260
261-270
271-280
281-290
291-300
301-310
311-320
321-330
331-340
341-350
351-360
361-370
371-380
381-390
391-400
401-410
411-420
421-430
431-440
451-451
Classi di lunghezza (mm)
Fre
quen
za d
i com
par
sa (%
indiv
idui)
Relazione lunghezza - peso della popolazione di trota fario nel F. Serio a Ardesio (monte Ponte Nuovo) nel
mese di maggio 2007
y = 6.5650E-06x3.1051E+00
R2 = 9.7322E-01
0
25
50
75
100
125
150
175
200
225
0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 275
Lunghezza (mm)
Pes
o (g)
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 46 -
LA GESTIONE
La vocazionalità ittica potenziale di questo tratto si può considerare soddisfatta, anche se in alcune zone l’abbondanza e la struttura delle specie ittiche guida – trota fario e scazzone – non sono ottimali; ciò si verifica soprattutto a valle delle derivazioni, dove la portata viene ridotta al solo DMV e di conseguenza l’habitat acquatico scade sia in qualità che in quantità. Questo problema dovrebbe migliorare a partire dal 31/12/2008, quando anche per le concessioni vigenti i DMV in vigore dovranno essere adeguati ai nuovi valori previsti dal PTUA regionale.
Classificazione ittica del tratto di F. Serio tra le sorgenti e Ponte Nossa Vocazionalità ittica potenziale Salmonidi Vocazionalità ittica attuale Salmonidi Categorizzazione dalle sorgenti alla foce del T. Goglio Acque di pregio ittico potenziale Categorizzazione dalla foce del T. Goglio a Ponte Nossa Acque di pregio ittico
Le vasche dell’impianto ittiogenico di Ponte Nossa, una delle strutture in cui viene praticata la riproduzione
artificiale e l’allevamento delle trote del F. Serio
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 47 -
IL TORRENTE ACQUALINA
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 48 -
INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E CLASSIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Il T. Acqualina scorre interamente in Comune di Ardesio, attraversando la Valle Canale per poi sfociare nel F. Serio, del quale è tributario destro, poco a valle di Ponte Nuovo.
Caratteristiche geografiche del T. Acqualina e del suo bacino imbrifero Superficie bacino (km2) 29.8 Altitudine max bacino (m s.l.m.) 2511.6 (Pizzo Arera) Altitudine media bacino (m s.l.m.) 1418 Ordine fluviale del corso d’acqua 4 Lunghezza (km) 12.0 Altitudine sorgente (m s.l.m.) 2070 Altitudine finale (m s.l.m.) 575 Dislivello (m) 1495 Pendenza media (%) 12.5 Larghezza media (m) 3
Classificazione amministrativa del T. Acqualina
Carattere Provinciale Interconnessione Nessuna
Appartenenza Reticolo idrografico principale (dalla foce fino a quota 1100 m) Soggetto competente STER Num.Progr. BG104
n° iscr. El. AAPP 289
Aree protette presenti nel bacino del T. Acqualina (non ne interescano però l’asta fluviale)
Tipologia Denominazione SIC IT2060009 - Val Nossana - Cima Di Grem ZPS IT2060401 - Parco Regionale Orobie Bergamasche ZPS IT2060505 - Cima Vaccaro
Sul T. Acqualina non ci sono zone a regolamentazione speciale
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 49 -
L’AMBIENTE
Il T. Acqualina è un tipico torrente montano ad alimentazione nivopluviale, con un percorso inizialmente scosceso, che poi si fa più aggradato e termina nuovamente con un breve tratto piuttosto pendente. Il bacino è in condizioni di elevata naturalità, essendo privo di insediamenti produttivi e con centri abitati di modeste dimensioni. La vegetazione è erbacea alle quote più elevate e prevalentemente a conifere nel resto del territorio, fatto salvo i tratti più bassi dove compaiono le latifoglie. La zona riparia è in ottimo stato di conservazione, ad eccezione di alcune zone dove i pascoli ne limitano l’ampiezza, e garantisce un’elevata ombreggiatura, favorita anche dal corso piuttosto incassato nella valle. Il mesohabitat è rappresentato da step-pool nelle zone a maggiore pendenza e da riffle in quelle più aggradate; le numerose prese determinano sensibili riduzioni di portata e si riflettono sulla disponibilità di habitat acquatico, caratterizzato da ridotte profondità. Il substrato è molto eterogeneo, con presenza sia di massi, sia di ciottoli e con abbondante copertura ghiaiosa che in alcuni casi determina un riempimento delle pool. La disponibilità di rifugi per i pesci è discreta, grazie ai massi e alla vegetazione riparia, anche se limitata dalla portata artificiale; le zone di frega sono abbondanti grazie alla notevole presenza di ghiaia. Si osserva inoltre la presenza di muschio acquatico.
Il T. Acqualina a valle della presa Enel “Albareti”; sopra nel 1999, senza alcun rilascio, sotto nel 2007, con
l’intera portata naturale
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 50 -
Il T. Acqualina in località “Albareti”
Il T. Acqualina nel tratto terminale
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 51 -
Profilo del T. Acqualina
500
750
1000
1250
1500
1750
2000
2250
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 10000 11000 12000
Distanza dalla sorgente (m)
Altitudin
e (m
s.l.
m.)
Foce del F. Serio
Presa Enel Acqualina
Presa Enel Albareti
Presa G.I.R.
Presa
Presa
La valutazione dell’Indice IFF in due diverse zone evidenzia una capacità ottimale di autodepurazione e demolizione della sostanza organica grazie alla naturalità del corso d’acqua e delle sue rive.
Risultati dell’applicazione dell’Indice IFF nel T. Acqualina
Comune Località Valore (dx/sx)
Livello funzionalità (dx/sx)
Giudizio funzionalità (dx/sx)
Ardesio Albareti 275/265 I/I Elevato/elevato Ardesio Presa “bassa” Enel, a monte 300/300 I/I Elevato/elevato
Il T. Acqualina è derivato in 4 punti lungo il suo percorso; al momento della stesura del presente documento, per effetto del “fuori servizio” dell’impianto Enel di Ludrigno, le prese Enel “Albareti”, “Sussidiaria” e “bassa” stavano lasciando defluire l’intera portata dalla fine del mese di ottobre 2006. Sebbene nessuna presa sia munita di passaggio artificiale, si può ritenere che non vi sia un impatto rilevante sulla popolazione salmonicola; le aree di frega sono infatti ben distribuite e permetto lo svolgimento dell’intero ciclo vitale in tutti i tratti del torrente, mentre nella parte bassa vi sono diverse impercorribilità naturali, già dalla foce, che rendono impossibile la risalita di pesci dal Serio.
Elenco delle derivazioni presenti nel T. Acqualina Titolare
concessione Comune Località Tipologia Passaggio
pesci G.I.R. s.R.L. Ardesio Valcanale Traversa fluviale No
ENEL Produzione S.p.a. Ardesio Albareti Traversa fluviale No ENEL Produzione S.p.a Ardesio Presa sussidiaria Traversa fluviale No ENEL Produzione S.p.a Ardesio Presa “Acqualina” Traversa fluviale No
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 52 -
La presa Enel di Albareti sul T. Acqualina
La presa Enel di sussidiaria sul T. Acqualina
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 53 -
La presa Enel “bassa” sul T. Acqualina
LA QUALITÀ DELLE ACQUE
Non ci sono particolari problemi di qualità delle acque, grazie alla ridotta presenza antropica nel bacino. Gli IBE riportati in tabella si riferiscono alla situazione dopo circa 6 mesi di portata sostanzialmente naturale per effetto del “fuori servizio” dell’impianto Enel. Si può quindi osservare che in condizioni di portata naturale, dopo un tempo sufficiente alla piena ricolonizzazione, lo stato di qualità biologica delle acque del T. Acqualina è ottimale.
Risultati dell’applicazione dell’Indice IBE nel F. Serio tra le sorgenti e Ponte Nossa Comune Località Data Punteggio N° taxa Classe Qualità Ardesio Valle presa Albareti Mag 2007 10 17 I buona Ardesio Valle presa sussidiaria Mag 2007 10 17 I buona Ardesio Monte presa bassa Mag 2007 10 19 I buona
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 54 -
I PESCI
Il T. Acqualina appartiene interamente alla zona della trota fario. Il campionamento effettuato nel mese di maggio 2007 nel tratto presso la baita Acqualina ha confermato tale vocazionalità, portando alla cattura di una popolazione abbastanza ben strutturata di trota fario e di un unico ibrido marmorata x fario; dalla struttura rappresentata nel grafico che segue si può osservare una buona presenza di giovani 1+ e di 2+; i giovani dell’anno, pur essendo stati avvistati, non sono stati catturati per via delle dimensioni ancora troppo esigue, mentre gli adulti di media e grossa taglia sono assenti per lo scarso spazio vitale disponibile e la pressione alieutica. I dati ricalcano in modo abbastanza fedele la situazione rilevata nell’agosto 1999, sebbene sia rilevata una riduzione di densità (calcolata sulla medesima larghezza del 1999, in condizioni di assenza di rilascio dalla presa) che passa da 2581 a 1515 individui/ha.
Valutazione sintetica dello stato delle popolazioni ittiche Specie 1999/2000 2006/2007 Trota fario discreto discreto
Ibrido marmorata x fario pessimo pessimo
LA GESTIONE
La vocazionalità ittica del T. Acqualina si può ritenere soddisfatta in termini qualitativi, mentre dal punto di vista quantitativo la popolazione di trota fario è inferiore alle potenzialità ambientali teorica a causa delle derivazioni idriche che limitano fortemente l’habitat disponibile. L’adozione dei DMV previsti dal PTUA potrà giovare sensibilmente a migliorare la situazione.
Classificazione ittica del T. Acqualina Vocazionalità ittica potenziale Salmonidi Vocazionalità ittica attuale Salmonidi Categorizzazione Acque di pregio ittico potenziale
Comunità ittica T. Acqualina (loc. Baita Acqualina) nel mese di maggio 2007 – percentuale di individui
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 55 60 65 70 75 80 85 90 95 100
trota fario
ibrido marmorata x fario
Percentuale di individui (%)
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 55 -
Struttura della popolazione di trota fario nel T. Acqualina in loc. Baita Acqualina nel mese di maggio 2007
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
2031-40
41-50
51-60
61-70
71-80
81-90
91-100
101-110
111-120
121-130
131-140
141-150
151-160
161-170
171-180
181-190
191-200
201-210
211-220
221-230
231-240
241-250
251-260
261-270
271-280
281-290
291-300
301-310
311-320
321-330
331-340
341-350
351-360
361-370
371-380
381-390
391-400
401-410
411-420
421-430
431-440
451-451
Classi di lunghezza (mm)
Fre
quen
za d
i com
par
sa (%
indiv
idui)
Relazione lunghezza – peso per la popolazione di trota fario del T. Acqualina in loc. Baita Acqualina nel mese
di maggio 2007
y = 2.6458E-06x3.2742E+00
R2 = 9.8477E-01
0
25
50
75
100
125
150
175
200
225
250
0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 275
Lunghezza (mm)
Pes
o (g)
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 56 -
IL TORRENTE RISO
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 57 -
INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E CLASSIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Il Torrente Riso nasce in comune di Oneta, attraversa il territorio di Gorno e sfocia nel Serio in sponda destra in comune di Ponte Nossa.
Caratteristiche geografiche del T. Riso e del suo bacino imbrifero Superficie bacino (km2) 32.42 Altitudine max bacino (m s.l.m.) 2010 (Monte Alberi) Altitudine media bacino (m s.l.m.) 1130 Ordine fluviale del corso d’acqua 4 Lunghezza (km) 9.6 Altitudine sorgente (m s.l.m.) 1425 Altitudine finale (m s.l.m.) 450 Dislivello (m) 975 Pendenza media (%) 10.1 Larghezza media (m) 6
Classificazione amministrativa del T. Riso
Carattere Provinciale Interconnessione Nessuna Appartenenza Reticolo idrografico principale Soggetto competente STER Num.Progr. BG096 n° iscr. El. AAPP 271
Il T. Riso rientra tra i corpi idrici non significativi appartenenti alla rete di monitoraggio ambientale. Il T. Riso non attraversa aree protette, ma una parte del suo bacino imbrifero è interessata dal SIC IT2060009 Val Nossana - Cima di Grem. Non ci sono zone a regolamentazione speciale sul T. Riso
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 58 -
L’AMBIENTE
Il T. Riso è un torrente montano ad alimentazione nivo-pluviale. Il bacino è in condizioni di buona naturalità nella parte alta ed intermedia, con prati nella parte più montana e boschi di latifoglie a quote inferiori. Il corso d’acqua scorre nel fondo valle piuttosto incassato e l’alveo è naturale. Sono presenti alcuni centri abitati di modeste dimensioni sul versante sinistro. In passato si svolgevano attività minerarie con estrazione di zinco, ora dismesse. Nella parte bassa del bacino sono tuttora presenti degli insediamenti industriali in prossimità del corso d’acqua, presso la sponda sinistra. La naturalità della zona riparia è elevata, salvo che nella porzione terminale dove le sponde sono artificiali, verticali ed in cemento. Il mesohabitat alterna zone a salti e buche con zone a riffle nei tratti più aggradati e risente dei prelievi idrici; le acque del torrente sono captate in Comune di Gorno. Il substrato è eterogeneo, con prevalenza di massi e ciottoli nelle zone scoscese e di ciottoli e ghiaia in quelle più aggradate; vi sono inoltre affioramenti rocciosi, particolarmente evidenti nel tratto terminale. I rifugi per i pesci sono penalizzati dalla portata abbastanza modesta e quindi dallo scarso spazio vitale per gli adulti, mentre le zone di frega sono abbondanti. La seconda derivazione non restituisce più le acque al T. Riso, ma le recapita al F. Serio per via della centrale in Comune di Casnigo.
Profilo del T. Riso
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
1100
1200
1300
1400
1500
0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 10000
Distanza dalla sorgente (m)
Altitudin
e (m
s.l.
m.)
Foce del F. Serio
Presa Pontenossa S.p.A.
Foce T. Val Piana.
Risultati dell’applicazione dell’Indice IFF nel T. Riso
Comune Località Valore (dx/sx)
Livello funzionalità (dx/sx)
Giudizio funzionalità (dx/sx)
Oneta Ponte Cavrera 295/295 I/I Elevato/elevato Ponte Nossa Tratto terminale 140/116 III/III-IV Mediocre/mediocre-scadente
Elenco delle derivazioni presenti nel T. Riso
Titolare concessione
Comune Località Tipologia Passaggio pesci
Pontenossa S.p.A. Gorno Riso Traversa fluviale No
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 59 -
Il T. Riso a Gorno, in loc. “Crocefisso”
Il T. Riso a Ponte Nossa, nel tratto terminale fortemente antropizzato
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 60 -
LA QUALITÀ DELLE ACQUE
Alla foce di questo torrente è presente una stazioni ARPA di monitoraggio della qualità delle acque. I risultati evidenziano l’impatto non trascurabile che gli scarichi nella parte bassa del bacino hanno sul torrente, il cui stato ecologico si attesta mediamente su un giudizio “sufficiente”; il carico inquinante del T. Riso viene poi veicolato nel F. Serio, aggiungendosi allo scarico del depuratore di Ponte Nossa che riversa i suoi reflui poco dopo la confluenza dei due.
Risultati del monitoraggio ARPA nel T. Riso a Ponte Nossa presso la foce
Anno Livello Macrodescrittori
Qualità biologica (classe IBE)
Stato ecologico (classe SECA)
Qualità ecologica (giudizio SECA)
2000-2001 2 3 3 sufficiente 2002 2 4 4 scarso 2003 2 3 3 sufficiente 2004 2 3 3 sufficiente 2005 2 3 3 sufficiente 2006 3 3 3 sufficiente
Un’indagine mediante l’applicazione dell’Indice IBE svolta in occasione di un episodio di inquinamento acuto nel settembre 2004 ha evidenziato una situazione ottimale a monte degli abitati di Oneta e Gorno, uno scadimento evidente della qualità a valle degli stessi e un parziale recupero fino all’inizio della zona industriale; a valle dell’azienda Pontenossa S.p.A. la qualità tornava a peggiorare e presso la foce, la presenza di sedimento fine che fuoriusciva da una discarica oggetto di consolidamento, perturbava ulteriormente il corso d’acqua.
Risultati dell’applicazione dell’Indice IBE sul T. Riso
Comune Località Data Punteggio N° taxa
Classe Qualità
Oneta Ponte Cavrera Set 2004 10-11 20 I buona Gorno Crocefisso Set 2004 7 12 III dubbia Gorno Valle foce della “Valle di Rogno” Set 2004 8 13 II accettabile
Ponte Nossa Valle scarico azienda Pontenossa SpA Set 2004 9-5 6 III-IV dubbia - critica
Ponte Nossa Ponte alla foce nel F. Serio Set 2004 4-5 5 IV critica
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 61 -
I PESCI
I dati più recenti per la fauna ittica del T. Riso si riferiscono a campionamenti effettuati nel settembre 2004 in occasione di una moria ittica presso la foce. Da tali indagini è stata confermata la presenza della trota fario con una buona abbondanza e un’adeguata struttura di popolazione (pur con pochi adulti, per effetto del prelievo alieutico), salvo nell’ultimissimo tratto terminale dove si era verificato un inquinamento acuto con moria di pesci.
Valutazione sintetica dello stato delle popolazioni ittiche del T. Riso Specie 1999/2000 2006/2007 Trota fario discreto discreto
LA GESTIONE
La vocazionalità ittica potenziale di questo corso d’acqua si può ritenere soddisfatta, anche se l’effetto dei prelievi idrici impedisce il pieno raggiungimento della capacità portante teorica; il principale problema è attualmente rappresentato dal degrado della qualità delle acque nel tratto terminale e dal rischio di inquinamenti acuti accidentali dovuti alla presenza di insediamenti industriali.
Classificazione ittica del T. Riso Vocazionalità ittica potenziale Salmonidi Vocazionalità ittica attuale Salmonidi Categorizzazione Acque di pregio ittico potenziale
.
Elettropesca nel tratto terminale del T. Riso a Ponte Nossa
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 62 -
IL FIUME SERIO DA PONTE NOSSA A NEMBRO
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 63 -
INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E CLASSIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Questo secondo tratto del F. Serio va dalla confluenza del T. Riso fino al ponte a valle della foce del T. Carso a Nembro, attraversando i comuni di Ponte Nossa, Colzate, Casnigo, Vertova, Fiorano al Serio, Gazzaniga, Cene, Albino, Pradalunga, Nembro. I principali affluenti sono, da monte a valle: il T. Vertova, il T. Valle Rossa il T. Luio e il T. Carso. La portata media annua naturale alla sezione di Ponte Cene (area bacino 455 km2) è di 21.06 m3/s, con un minimo di 6.69 m3/s in febbraio ed un massimo di 41.05 in maggio (Regione Lombardia, 2006). Il F. Serio appartiene ai corpi idrici significativi individuati dal PTUA della Regione Lombardia.
Caratteristiche geografiche del F. Serio da Ponte Nossa a Nembro e del suo bacino imbrifero Superficie bacino1 (km2) 530 Altitudine max bacino1 (m s.l.m.) 3052 Altitudine media bacino1 (m s.l.m.) 1523 Ordine fluviale del corso d’acqua 3 Lunghezza del tratto (km) 20.3 Altitudine iniziale (m s.l.m.) 450 Altitudine finale (m s.l.m.) 300 Dislivello (m) 150 Pendenza media (%) 0.7 Larghezza media (m) 12 (1dalla sorgente)
Classificazione amministrativa del F. Serio da Ponte Nossa a Nembro
Carattere Provinciale
Interconnessione Nessuna
Appartenenza Reticolo idrografico principale Soggetto competente STER Num.Progr. BG088
n° iscr. El. AAPP 223
Questo tratto non attraversa aree protette.
Zone a regolamentazione speciale sul F. Serio da Ponte Nossa a Nembro Tipologia Località Zona no-kill Albino e Cene Zona di pesca a mosca no-kill Casnigo Campo gara Albino
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 64 -
L’AMBIENTE
In questo tratto il F. Serio presenta caratteristiche tipicamente pedemontane, con un andamento aggradato e maggiori dimensioni dell’alveo non vegetato. Il territorio attraversato risente in modo sempre più evidente della presenza umana, sia in termini di nuclei abitati che di insediamenti produttivi. Lo stato di naturalità delle rive è frequentemente alterato e limitato in ampiezza dalla prossimità con i centri urbani e ci sono frequenti interventi di arginatura spondale; le zone ancora abbastanza naturali sono soprattutto nel segmento tra Ponte Nossa e Casnigo. Il mesohabitat è rappresentato da sequenze run-riffle, con scarsa presenza di pool per effetto dell’alveo ampio e della bassa pendenza; la portata risente delle derivazioni idriche, numerose anche in questo tratto, che determinano inoltre una notevole frammentazione dell’habitat fluviale per la ridotta disponibilità di passaggi per pesci. Il substrato fluviale è eterogeneo, con dominanza dei ciottoli e presenza di ghiaia e massi; i rifugi per i pesci sono spesso limitati dalla ridotta profondità dell’acqua causata dai prelievi idrici. Le zone di riproduzione sono abbastanza frequenti. L’applicazione dell’Indice di Funzionalità Fluviale in diverse zone rispecchia l’andamento della crescente antropizzazione cui il tratto è soggetto procedendo verso valle, passando da una situazione ottimale presso il Ponte del Costone in Comune di Ponte Nossa ad una mediocre-scadente presso Nembro.
Profilo del F. Serio da Ponte Nossa a Nembro
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
37500 40000 42500 45000 47500 50000 52500 55000 57500
Distanza dalla sorgente (m)
Altitudin
e (m
s.l.
m.)
Foce del T. Riso
Foce del T. Carso
Foce del T. Vertova
Foce del T. Valle Rossa
Risultati dell’applicazione dell’Indice IFF nel F. Serio da Ponte Nossa a Nembro
Comune Località Valore (dx/sx)
Livello funzionalità (dx/sx)
Giudizio funzionalità (dx/sx)
Ponte Nossa Ponte del Costone 300/300 I/I elevato/elevato Cene Prato Alto 227/222 II/II buono/buono Albino SS Trinità 202/202 II/II buono/buono Nembro Passerella pedonale1 107/107 III-IV/ III-IV mediocre-scadente/mediocre-scadente
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 65 -
Il F. Serio a Cene, a valle del ponte
Il F. Serio ad Albino, il località SS Trinità
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 66 -
Il F. Serio a Cene, presso Prato Alto
Il F. Serio a Nembro, presso la passerella pedonale
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 67 -
In questo tratto sono presenti 9 derivazioni idriche.
Elenco delle derivazioni presenti nel F. Serio da Ponte Nossa a Nembro Titolare
concessione Comune Località Tipologia Passaggio
pesci Elettra 2000 Casnigo Prato Mele Traversa fluviale Bacini successivi Elettra 2000 Casnigo Ponte Somet Traversa fluviale Bacini successivi
I.R.F. S.p.a.– G.I.R. S.r.l. Colzate Ponte Serio Traversa fluviale No I.R.F. S.p.a. Vertova - Casnigo Campo sportivo Traversa fluviale Bacini successivi Tessival S.p.a. Fiorano al Serio Boschina Traversa fluviale Bacini successivi
Manifattura di Cene Gazzaniga Prede Traversa fluviale Bacini successivi Texcene Cene Case popolari Traversa fluviale Bacini successivi
Cotonificio Honegger Cene Ponte Vecchio Traversa fluviale Bacini successivi Consorzio di Bonifica Albino Ponte Vecchio di Albino Traversa fluviale Realizzazione prevista
La traversa di derivazione Elettra 2000 a Prato Mele (Casnigo)
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 68 -
La traversa di derivazione Elettra 2000 al ponte Somet (Casnigo)
La traversa di derivazione I.R.F. S.p.a.– S.T.E.R. S.p.a. a Ponte Serio (Colzate)
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 69 -
La traversa di derivazione I.R.F. S.p.a. a Vertova – Casnigo
La traversa di derivazione Tessival S.p.a. a Fiorano al Serio
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 70 -
La traversa di derivazione della Manifattura di Cene a Gazzaniga
La traversa di derivazione della Texcene a Cene
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 71 -
La traversa di derivazione del Cotonificio Honegger a Ponte Vecchio (Cene)
La traversa di derivazione del Consorzio di Bonifica Media Pianura Bergamasca ad Albino
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 72 -
LA QUALITÀ DELLE ACQUE
Questo tratto è fortemente antropizzato. I principali scarichi civili presenti sono quelli del depuratore di Ponte Nossa (portata media annua pari a 576800 m3), del depuratore di Casnigo (portata media annua pari a 4883335 m3) che recapita i reflui nel T. Romna, affluente di sinistra del Serio e quello di Colzate - Bondo (portata media annua pari a 22812.5 m3), che recapita i reflui nel T. Pietra, affluente di destra del Serio. Sul T. Vertova, affluente di destra, grava inoltre un carico non trattato di 2500 abitanti residenti. Vi sono inoltre numerosi insediamenti industriali che costituiscono fattori di rischio per l’ecosistema fluviale; nel 2005 ad Albino si è verificata un’ingente moria ittica a causa di uno sversamento accidentale di sostanze tossiche da una ditta. E’ presente una stazione ARPA di monitoraggio della qualità delle acque, presso il Ponte del Costone, poco dopo il confine iniziale del tratto.
Risultati del monitoraggio ARPA nel F. Serio a Ponte Nossa presso il Ponte del Costone
Anno Livello Macrodescrittori
Qualità biologica (classe IBE)
Stato ecologico (classe SECA)
Qualità ecologica (giudizio SECA)
2000-2001 2 3 3 sufficiente 2002 2 2 2 buona 2003 2 3 3 sufficiente 2004 3 3 3 sufficiente 2005 2 3 3 sufficiente 2006 2 3 3 sufficiente
Dai dati ARPA degli ultimi 6 anni si evince che lo stato ecologico delle acque (SECA) è “sufficiente”, soprattutto a causa dell’Indice IBE, che si attesta mediamente in una III classe di qualità (giudizio “ambiente inquinato o comunque alterato). Considerata la situazione abbastanza soddisfacente dell’IBE del tratto a monte, si può ritenere che vi sia un impatto importante da parte dei reflui del depuratore di Ponte Nossa, che si immettono poco a monte della stazione di monitoraggio ARPA. Un campionamento IBE effettuato a febbraio nella medesima località ha peraltro mostrano una situazione decisamente migliore, con una classe di qualità intermedia I-II. Altri campionamenti, nelle zone più a valle, testimoniano una situazione di maggiore degrado qualitativo, con un giudizio IBE di “ambiente molto inquinato o comunque molto alterato” da Cene a Nembro.
Risultati dell’applicazione dell’Indice IBE nel F. Serio da Ponte Nossa a Nembro Comune Località Data Punteggio N° taxa Classe Qualità Ponte Nossa Ponte del Costone Feb 2007 10-9 16 I-II Accettabile-buona Cene Prato Alto Mag 2007 5-4 6 IV Critica Albino SS Trinità Feb 2005 5-4 6 IV Critica Nembro Passerella pedonale1 Feb 20051 4 4 IV Critica
1 a valle dello scarico responsabile della moria ittica del 2005
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 73 -
I PESCI
Questo secondo tratto del F. Serio presenta una vocazionalità ittica naturale a Salmonidi e Timallidi (zona della trota marmorata e del temolo), grazie alle sue caratteristiche pedemontane. Lo stato effettivo della comunità ittica vede una discreta consistenza e distribuzione della trota fario e dell’ibrido marmorata x fario, con popolazioni adeguatamente strutturate laddove l’habitat lo consente e parzialmente in grado di riprodursi naturalmente. Un campionamento effettuato in Comune di Albino nel 2005 ha rilevato una densità di fario e di ibridi identica, con 317 individui/ha per entrambe le semispecie. Procedendo verso valle aumenta la consistenza dei popolamenti ciprinicoli, in particolare di vairone (abbondante quasi ovunque) e sanguinerola (numerosa nelle zone litorali dove sono presenti macrofite acquatiche); in prossimità di Nembro diventano via via preponderanti il barbo comune ed il cavedano. La trota marmorata è presente in modo sporadico, mentre il temolo è in una situazione leggermente migliore. Lo scazzone è presente per lo più nella parte alta del tratto e non si presenta mai particolarmente abbondante. Rispetto al 1999 l’unica variazione degna di nota è quella relativa alla maggior consistenza del temolo, che sebbene permanga in una situazione mediocre, non è più una presenza occasionale ma forma alcuni nuclei di individui, che testimoniano una ricolonizzazione in atto grazie ai ripopolamenti svolti. Nel febbraio 2005 si è verificato un grave episodio di moria ittica tra Albino e Nembro, dovuto ad uno scarico tossico che ha riguardato soprattutto trote fario, ibridi, barbi comuni e vaironi, le specie più abbondanti nel segmento colpito.
Valutazione sintetica dello stato delle popolazioni ittiche nel F. Serio da Ponte Nossa a Nembro
Specie 1999/2000 2006/2007 Trota marmorata pessimo pessimo
Ibrido marmorata x fario discreto discreto Trota fario discreto discreto Temolo pessimo mediocre
Trota iridea pessimo - Vairone ottimale ottimale
Sanguinerola discreto discreto Cavedano - mediocre
Barbo comune pessimo mediocre Scazzone mediocre mediocre
CAR
TA ITTICA PROVIN
CIALE DI B
ERGAM
O
- 74 -
Struttura della popolazione di trota fario nel F. Serio a Cene (loc. Prato A
lto) nel mese di m
aggio 2007
0 5 10 15 20 2531-40
41-50
51-60
61-70
71-80
81-90
91-100
101-110
111-120
121-130
131-140
141-150
151-160
161-170
171-180
181-190
191-200
201-210
211-220
221-230
231-240
241-250
251-260
261-270
271-280
281-290
291-300
301-310
311-320
321-330
331-340
341-350
351-360
361-370
371-380
381-390
391-400
401-410
411-420
421-430
431-440
451-451
Classi d
i lunghezza (m
m)
Frequenza di comparsa (% individui)
Struttura della popolazione di ibrido marm
orata x fario nel F. Serio a Cene (loc. Prato Alto) nel m
ese di maggio 2007
0 5 10 15 20 25
31-40
41-50
51-60
61-70
71-80
81-90
91-100
101-110
111-120
121-130
131-140
141-150
151-160
161-170
171-180
181-190
191-200
201-210
211-220
221-230
231-240
241-250
251-260
261-270
271-280
281-290
291-300
301-310
311-320
321-330
331-340
341-350
351-360
361-370
371-380
381-390
391-400
401-410
411-420
421-430
431-440
451-451
Classi d
i lunghezza (m
m)
Frequenza di comparsa (% individui)
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 75 -
Relazione lunghezza - peso della popolazione di trota fario nel F. Serio a Cene (loc. Prato Alto) nel mese di
maggio 2007
y = 1.8546E-05x2.8992E+00
R2 = 9.6769E-01
0
25
50
75
100
125
150
175
200
225
250
275
300
325
350
375
400
425
450
0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250 275 300 325 350 375
Lunghezza (mm)
Pes
o (g)
Relazione lunghezza - peso della popolazione di ibrido marmorata x fario nel F. Serio a Cene (loc. Prato Alto)
nel mese di maggio 2007
y = 3.1490E-06x3.2364E+00
R2 = 9.7136E-01
0
25
50
75
100
125
150
0 25 50 75 100 125 150 175 200 225 250
Lunghezza (mm)
Pes
o (g)
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 76 -
Struttura della popolazione di trota fario nel F. Serio ad Albino (loc. SS Trinità) nel mese di febbraio 2005
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
2040 50 60 70 80 90 100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
210
220
230
240
250
260
270
280
290
300
310
320
330
340
350
360
370
380
390
400
410
420
430
440
450
Classi di lunghezza (mm)
Fre
quen
za d
i com
par
sa (%
indiv
idui)
Struttura della popolazione di marmorata e ibrido marmorata x fario nel F. Serio ad Albino (loc. SS Trinità)
nel mese di febbraio 2005
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
40 50 60 70 80 90 100
110
120
130
140
150
160
170
180
190
200
210
220
230
240
250
260
270
280
290
300
310
320
330
340
350
360
370
380
390
400
410
420
430
440
450
Classi di lunghezza (mm)
Fre
quen
za d
i com
par
sa (%
indiv
idui)
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 77 -
LA GESTIONE
La vocazionalità ittica potenziale resta parzialmente disattesa, tanto più quanto si procede da Ponte Nossa verso Nembro, per effetto delle precarie condizioni ambientali del tratto (a causa di derivazioni e scarichi) che non consentono una adeguata consistenza della trota marmorata e del temolo e nelle zone di maggiore degrado penalizzano anche la possibilità di riproduzione naturale di fario e ibridi (rappresentati da una proporzione di individui simile). In questo tratto, oltre al raggiungimento di valori di DMV adeguati a valle delle traverse e al ripristino della continuità fluviale dove i passaggi artificiali mancano (traverse I.R.F. S.p.a.– G.I.R. S.r.l. a Colzate) o sono mal funzionanti (p.e. traversa Texcene a Cene, dove la base del passaggio è fortemente inghiaiata e rende assai difficile la possibilità di risalita ai pesci), esiste un problema importante di qualità delle acque. L’inquinamento determina sia una situazione di degrado cronico, sia fenomeni saltuari di morie ittiche, come quella verificatasi nel febbraio 2005 a valle di Albino.
Classificazione ittica del tratto di F. Serio da Ponte Nossa a Nembro Vocazionalità ittica potenziale Salmonidi, Timallidi e Ciprinidi reofili Vocazionalità ittica attuale Salmonidi, Timallidi e Ciprinidi reofili Categorizzazione da Ponte Nossa a Albino Acque di pregio ittico Categorizzazione da Albino e Nembro Acque di pregio ittico potenziale
Lo scarico del depuratore di Ponte Nossa
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 78 -
IL FIUME SERIO DA NEMBRO A GORLE
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 79 -
INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E CLASSIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Questo secondo tratto del F. Serio va dal ponte a valle della confluenza del T. Carso a Nembro fino alla traversa tra Gorle e Pedrengo, attraversando i comuni di Nembro, Alzano Lombardo, Villa di Serio, Ranica, Scanziorosciate, Gorle e Pedrengo. I principali affluenti (tutti di modeste dimensioni) sono, da monte a valle: Valle del Gavarno, Valle del Lui., T. Nese, T. Gardellone. La portata media annua naturale calcolata alla sezione di Seriate è di 26.14 m3/s, con un minimo di 8.30 m3/s in febbraio ed un massimo di 50.93 in maggio (Regione Lombardia, 2006). Il F. Serio appartiene ai corpi idrici significativi individuati dal PTUA della Regione Lombardia.
Caratteristiche geografiche del F. Serio da Nembro a Gorle e del suo bacino imbrifero Superficie bacino1 (km2) 578 (a Seriate) Altitudine max bacino1 (m s.l.m.) 3052 Altitudine media bacino1 (m s.l.m.) 1503 Ordine fluviale del corso d’acqua 3 Lunghezza del tratto (km) 6.4 Altitudine iniziale (m s.l.m.) 300 Altitudine finale (m s.l.m.) 260 Dislivello (m) 40 Pendenza media (%) 0.6 Larghezza media (m) 12 (1dalla sorgente)
Classificazione amministrativa del F. Serio da Nembro a Gorle
Carattere Provinciale
Interconnessione Nessuna
Appartenenza Reticolo idrografico principale Soggetto competente STER Num.Progr. BG088
n° iscr. El. AAPP 223
Questo tratto non attraversa aree protette. In questo tratto non ci sono zone a regolamentazione speciale
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 80 -
L’AMBIENTE
In questo tratto il F. Serio presenta caratteristiche di transizione tra il corso pedemontano e quello di pianura vera e propria. L’antropizzazione del territorio circostante è molto elevata, con una rilevante densità di centri abitati ed insediamenti industriali. La naturalità dell’alveo è in diversi punti alterata dalla presenza di traverse, briglie e opere di regimazione longitudinale. Nonostante l’alto livello di pressione antropica sul tratto, esistono ancora aree con uno stato di conservazione accettabile, come emerge dall’applicazione dell’Indice IFF nelle zone indagate; 2 dei 3 siti di campionamento sono infatti valutati con funzionalità fluviale “buona”.
Profilo del F. Serio da Nembro a Gorle
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
58000 58500 59000 59500 60000 60500 61000 61500 62000 62500 63000 63500 64000 64500
Distanza dalla sorgente (m)
Altitudin
e (m
s.l.
m.)
Presa di Gorle
Foce del T. Carso
Risultati dell’applicazione dell’Indice IFF nel F. Serio da Nembro a Gorle
Comune Località Valore (dx/sx)
Livello funzionalità (dx/sx)
Giudizio funzionalità (dx/sx)
Nembro Ponte superstrada 180/222 III/II mediocre/buono Alzate L. – Villa di Serio Tiro a segno 206/206 II/II buono/buono Ranica - Scanzorosciate Valle depuratore 231/201 II/II buono/buono
Elenco delle derivazioni presenti nel F. Serio da Nembro a Gorle
Titolare concessione
Comune Località Tipologia Passaggio pesci
Consorzio di Bonifica Media Pianura Bergamasca Nembro Pradalunga Traversa Assente
Italgen S.p.A. Nembro Ponte Vecchio Traversa Bacini successivi
Consorzio di Bonifica Villa di Serio – Alzano L.
Tiro a segno Traversa Realizzazione prevista
Derivazione dismessa Villa di Serio – Alzano L. Parco pubblico Traversa Rampa in pietrame
Consorzio di Bonifica Gorle Ponte Perduto Traversa Realizzazione prevista
Consorzio di Bonifica Gorle - Pedrengo Cimitero Traversa Realizzazione prevista
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 81 -
Il F. Serio a Nembro, a monte del ponte della SS
Il F. Serio tra Alzano e Villa di Serio, zona tiro a segno
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 82 -
La traversa di derivazione del Consorzio di Bonifica Media Pianura Bergamasca a Nembro
La traversa di derivazione di Italgen S.p.a. al Ponte Vecchio di Nembro
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 83 -
La traversa di derivazione del Consorzio di Bonifica Media Pianura Bergamasca a Villa di Serio
La traversa di derivazione dismessa al parco pubblico di Villa di Serio
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 84 -
La traversa di derivazione del Consorzio di Bonifica Media Pianura Bergamasca a Gorle
La traversa di derivazione del Consorzio di Bonifica Media Pianura Bergamasca a Pedrengo
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 85 -
LA QUALITÀ DELLE ACQUE
In questo tratto non sono presenti punti di campionamento ARPA, che ha una stazione poco a valle a Seriate.
Risultati dell’applicazione dell’Indice IBE nel F. Serio da Nembro a Gorle Comune Località Data Punteggio N° taxa Classe Qualità Nembro Ponte superstrada Set 2006 5-4 6 IV critica Alzate L. – Villa di Serio Tiro a segno Mag 2007 5-6 10 IV-III critica-dubbia Ranica - Scanzorosciate Monte depuratore Set 2004 7 13 III dubbia Ranica1- Scanzorosciate Valle depuratore1 Set 2004 6 8 III dubbia Ranica1- Scanzorosciate Valle depuratore1 Nov 2006 6 8 III dubbia
1 a valle dello scarico responsabile della moria ittica del 2004
Il campionamento IBE in occasione di una moria ittica nel settembre 2004 ha consentito di evidenziare un impatto moderato dello scarico del depuratore di Ranica sullo stato della comunità macrobentonica del Fiume Serio, che peraltro è già in condizioni poco soddisfacenti a monte di esso, e comunque di entità tale da produrre una modificazione della classe di qualità ma solo una riduzione nel numero di taxa e nel punteggio IBE.
Lo scarico del depuratore di Ranica
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 86 -
I PESCI
I campionamenti hanno confermato la vocazionalità ittica attuale a Ciprinidi reofili, in quanto perdura la netta dominanza di sanguinerola, vairone e cavedano, mentre le trote sono presenti in modo sporadico (con una maggior diffusione dell’ibrido marmorata x fario e una contrazione della fario) e il temolo è assente.
Valutazione sintetica dello stato delle popolazioni ittiche nel F. Serio da Nembro a Gorle
Specie 1999/2000 2006/2007 Sanguinerola Ottimale Ottimale
Vairone Ottimale Ottimale Barbo comune Discreto Discreto Cavedano Ottimale Ottimale Gobione Assente Pessimo Trota fario Mediocre Pessimo
Trota marmorata Pessimo Pessimo Ibrido marmorata x fario Pessimo Mediocre
Ghiozzo Mediocre Mediocre
LA GESTIONE
Le condizioni ambientali continuano ad impedire il raggiungimento della vocazionalità ittica potenziale di questo tratto, che a causa dei prelievi idrici e del degrado qualitativo e termico delle acque non è in grado di ospitare popolazioni strutturate di trota marmorata e temolo. La presenza dell’ibrido trota marmorata x trota fario, benché con una consistenza modesta e prevalentemente rappresentata da giovani, permette però di sperare che con l’adeguamento dei rilasci dalle prese previsto dal PTUA regionale si potrà ripristinare la vocazionalità originaria. Sarà quindi importante monitorare le variazioni ambientali che riguarderanno questo tratto in futuro e intervenire sulle restanti invalicabilità artificiali alla migrazione ittica, al fine di consentire una ricolonizzazione naturale della zona quando le condizioni di habitat lo consentiranno. Questa potrà essere supportata da interventi di ripopolamento, in particolare per quanto riguarda il temolo, che ha mostrato una grande capacità di ricostituire popolazioni laddove sono stati rimossi i fattori limitanti.
Classificazione ittica del tratto di F. Serio da Nembro a Gorle Vocazionalità ittica potenziale Salmonidi, Timallidi e Ciprinidi reofili Vocazionalità ittica attuale Ciprinidi reofili Categorizzazione Acque di pregio ittico potenziale
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 87 -
IL FIUME SERIO DA GORLE A ROMANO DI LOMBARDIA
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 88 -
INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E CLASSIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Questo tratto è delimitato a monte dalla presa sul confine tra Gorle e Pedrengo e a valle dallo sbocco del Canale di Gronda Sud sul confine tra Morengo e Romano di Lombardia; attraversa i comuni di Gorle, Seriate, Grassobbio, Pedrengo, Ghisalba, Urgnano, Martinengo, Cologno al Serio, Morengo, Romano di Lombardia. Il tratto è privo di affluenti naturali significativi; vi afferisce la Roggia Borgogna. Il F. Serio appartiene ai corpi idrici significativi individuati dal PTUA della Regione Lombardia.
Caratteristiche geografiche del F. Serio da Gorle a Romano di Lombardia e del suo bacino imbrifero Altitudine max bacino1 (m s.l.m.) 3052 Altitudine media bacino1 (m s.l.m.) 1436 Ordine fluviale del corso d’acqua 3 Lunghezza del tratto (km) 20.9 Altitudine iniziale (m s.l.m.) 260 Altitudine finale (m s.l.m.) 125 Dislivello (m) 135 Pendenza media (%) 0.6 Larghezza media (m) Soggetto ad asciutte (1dalla sorgente)
Classificazione amministrativa del F. Serio da Gorle a Romano di Lombardia
Carattere Provinciale
Interconnessione Nessuna
Appartenenza Reticolo idrografico principale Soggetto competente STER Num.Progr. BG088
n° iscr. El. AAPP 223
Tutto questo tratto è ricompreso nel Parco Regionale del Fiume Serio. Non ci sono zone a regolamentazione speciale in questo tratto.
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 89 -
L’AMBIENTE
In questo tratto il F. Serio passa dal corso pedemontano a quello tipicamente planiziale. Il territorio attraversato è fortemente antropizzato, inizialmente per la presenza di insediamenti abitati e produttivi, successivamente per le estese monocolture a mais che caratterizzano la pianura e che si spingono a ridosso delle rive, limitando l’ampiezza della zona riparia naturale. In molti tratti le rive sono state rinforzate da scogliere, che impediscono la naturale divagazione dell’alveo e interrompono la continuità della vegetazione arborea riparia. Per effetto dei prelievi idrici e del fatto che in questa zona la falda acquifera drena il deflusso superficiale, per gran parte dell’anno il Serio resta asciutto; solo in occasioni di condizioni idrologiche di morbida si ripristina lo scorrimento superficiale delle acque, con mesohabitat tipicamente rappresentato da lunghi run intervallati da brevi riffle. La sezione trasversale del letto fluviale è ampia e piatta. Il substrato è dominato da ciottoli e ghiaia. In questo tratto è presente un’unica derivazione a Seriate, dal momento che a valle di questa solo in condizioni eccezionali è presente un deflusso superficiale. La funzionalità fluviale è compromessa dallo stato di scarsa naturalità del territorio, dalle condizioni idrologiche e peggiora ulteriormente dove le rive sono state oggetto di interventi di regimazione.
Profilo del F. Serio da Gorle a Romano di Lombardia
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
64000 66000 68000 70000 72000 74000 76000 78000 80000 82000 84000 86000
Distanza dalla sorgente (m)
Altitudin
e (m
s.l.
m.) Presa di Gorle
Sbocco Canale di Gronda Sud
Risultati dell’applicazione dell’Indice IFF nel F. Serio da Gorle a Romano di Lombardia
Comune Località Valore (dx/sx)
Livello funzionalità (dx/sx)
Giudizio funzionalità (dx/sx)
Grassobbio Cascina S. Giuseppe 151/151 III/III mediocre/ mediocre Ghisalba Ponte 83/79 IV/IV scadente/scadente
Elenco delle derivazioni presenti nel F. Serio da Nembro a Gorle
Titolare concessione
Comune Località Tipologia Passaggio pesci
Consorzio di Bonifica Media Pianura Bergamasca
Seriate Seriate Traversa Prevista realizzazione
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 90 -
La traversa di derivazione del Consorzio di Bonifica Media Pianura Bergamasca a Seriate; sopra in condizioni
di morbida, sotto di magra
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 91 -
Il F. Serio a Seriate (condizioni di morbida)
Il F. Serio a Grassobbio, loc. Cascina S. Giuseppe (condizioni di morbida)
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 92 -
Il F. Serio a Grassobbio, a valle dell’autostrada (condizioni di morbida)
Il F. Serio a Ghisalba, a valle del ponte (condizioni di morbida)
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 93 -
LA QUALITÀ DELLE ACQUE
La stazione di monitoraggio ARPA presso Seriate evidenzia una situazione “scadente” costante nell’arco degli ultimi 6 anni di indagini; il fattore limitante è dato dall’Indice IBE, sempre in IV classe, mentre i macrodescrittori si posizionano sempre in III classe. Questo tratto è soggetto ad asciutte complete e pertanto la presenza della comunità macrobentonica è possibile solo se si è verificato un periodo sufficientemente lungo di disponibilità idrica per permettere la ricolonizzazione. Nell’ambito della carta ittica sono stati effettuati due campionamenti in periodo di morbida che hanno evidenziato una comunità macrobentonica molto ridotta dal punto di vista della diversità e dell’abbondanza presso Grassobbio, mentre a Ghisalba non sono stati catturati macroinvertebrati al di fuori di un Efemerottero del genere Baetis, la cui presenza non era però considerabile stabile. Oltre al problema delle asciutte, su questo tratto gravano anche importanti carichi inquinanti di origine civile, industriale e zootecnica, con reflui di depuratori che talvolta hanno portate superiori a quella del F. Serio (o addirittura ne vanno a formare l’unico deflusso superficiale).
Elenco degli impianti di depurazione pubblici presenti nel F. Serio da Gorle a Romano di Lombardia
Impianto Comune Corpo idrico recettore Aqualis spa - scarico impianto di Covo Bagnatica R. Borgogna (F. Serio)
Zerra SpA - scarico 01 Calcinate T. Zerra (F. Serio) Calcinate - scarico 01 Cologno Al Serio Canale di Gronda Sud (F. Serio)
GESIDRA Spa - scarico 01 Cortenova Fontanile Rosso (F. Serio) Cortenuova - scarico impianto di Via Romano Cortenova T. Zerra (F. Serio) Cortenuova - scarico Santa Maria del Sasso Covo R. Trobbiate (F. Serio)
Ghisalba - scarico 01 Ghisalba F. Serio Aqualis spa - scarico impianto Grassobbio Grassobbio F. Serio
Impianto intercomunale di Lurano Lurano Canale di Gronda Sud (F. Serio) Impianto intercomunale di Lurano (stagione irrigua) Lurano Focco Capate
Martinengo - scarico impianto Martinengo Vallo Colleonesco Mornico al Serio - scarico depuratore SC1 Mornico Al Serio T. Zerra (F. Serio)
Orio al Serio - scarico 01 Orio al Serio T. Morla (F. Serio)
Risultati del monitoraggio ARPA nel F. Serio a Seriate
Anno Livello Macrodescrittori
Qualità biologica (classe IBE)
Stato ecologico (classe SECA)
Qualità ecologica (giudizio SECA)
2000-2001 3 4 4 scadente 2002 3 4 4 scadente 2003 3 4 4 scadente 2004 3 4 4 scadente 2005 3 4 4 scadente 2006 3 4 4 scadente
Risultati dell’applicazione dell’Indice IBE nel F. Serio da Gorle a Romano di Lombardia
Comune Località Data Punteggio N° taxa Classe Qualità Grassobbio Cascina S. Giuseppe Nov 2006 5 9 IV critica Ghisalba Ponte Nov 2006 0 0 V molto critica
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 94 -
Lo scarico del depuratore di Ghisalba
Il refluo dello scarico del depuratore di Grassobbio
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 95 -
I PESCI
I campionamenti effettuati a Grassobbio presso la Cascina S. Giuseppe e al ponte di Ghisalba, in periodo di morbida, hanno mostrato la completa assenza di fauna ittica per effetto del precedente periodo di asciutta totale del F. Serio. Nel 1999 era invece stata osservata la presenza di fauna ittica immediatamente a valle della briglia sotto il ponte autostradale a Grassobbio, dove i pesci provenienti da monte, nei periodi più favorevoli, si concentrano (solo vairone e sanguinerola erano abbondanti, grazie alla taglia modesta e alla minor esigenza di spazio vitale che ne consegue). Nei mesi siccitosi accade però che il deflusso superficiale delle acque del Serio termina subito a valle della traversa di Gorle e si ripristina solo nella zona delle risorgenze a monte di Romano di Lombardia, rendendo impossibile una colonizzazione stabile del tratto da parte della fauna ittica e causando vistose morie di pesci.
Valutazione sintetica dello stato delle popolazioni ittiche nel F. Serio da Gorle a Romano di Lombardia
Specie 1999/2000 2006/2007 Vairone Ottimale Assente
Sanguinerola Discreto Assente Cavedano Pessimo Assente
Barbo comune Pessimo Assente Trota fario Pessimo Assente
Ibrido marmorata x fario Pessimo Assente
LA GESTIONE
Dal punto di vista della vocazionalità ittica potenziale il tratto sarebbe ascrivibile alla zona dei Salmonidi, Timallidi e Ciprinidi reofili; in realtà l’azione sinergica delle derivazioni idriche e della conformazione idrogeologica del tratto, in cui il deflusso superficiale alimenta la falda, porta ad una situazione che vede l’instaurarsi di asciutte totali per gran parte dell’anno, con l’eccezione dei periodi di abbondanti precipitazioni. Allo stato attuale sono in corso di sperimentazione dei rilasci dalle traverse di Gorle e Seriate per verificare l’effettiva possibilità di ripristinare un deflusso superficiale duraturo con i valori di DMV previsti dal PTUA della Regione Lombardia. In attesa dei risultati di tale ricerca il tratto deve necessariamente essere considerato di non interesse ittico.
Classificazione ittica del tratto di F. Serio da Gorle a Romano di Lombardia Vocazionalità ittica potenziale Salmonidi, Timallidi e Ciprinidi reofili Vocazionalità ittica attuale Nessuna Categorizzazione Acque che non rivestono particolare interesse ittico
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 96 -
IL FIUME SERIO DA ROMANO DI LOMBARDIA A MOZZANICA
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 97 -
INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E CLASSIFICAZIONE AMMINISTRATIVA
Quest’ultimo tratto del F. Serio va dall’ingresso del Canale di Gronda Sud sul confine comunale tra Morengo e Romano fino al confine provinciale in Comune di Mozzanica. I comuni attraversati sono: Romano di Lombardia, Morengo, Bariano, Fornovo S. Giovanni e Mozzanica e Fara Olivana per una piccola porzione. Non ci sono affluenti naturali significativi, mentre afferiscono alcune rogge. Il F. Serio appartiene ai corpi idrici significativi individuati dal PTUA della Regione Lombardia.
Caratteristiche geografiche del F. Serio da Romano di Lombardia a Mozzanica e del suo bacino imbrifero Altitudine max bacino1 (m s.l.m.) 3052 Altitudine media bacino1 (m s.l.m.) 1241 Ordine fluviale del corso d’acqua 3 Lunghezza del tratto (km) 8.9 Altitudine iniziale (m s.l.m.) 125 Altitudine finale (m s.l.m.) 96 Dislivello (m) 29 Pendenza media (%) 0.3 Larghezza media (m) 20 (1dalla sorgente)
Classificazione amministrativa del F. Serio da Romano di Lombardia a Mozzanica
Carattere Provinciale
Interconnessione Nessuna
Appartenenza Reticolo idrografico principale Soggetto competente STER Num.Progr. BG088
n° iscr. El. AAPP 223
Tutto questo tratto rientra nel Parco Regionale del Serio. Non ci sono zone a regolamentazione speciale.
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 98 -
L’AMBIENTE
In questo tratto il F. Serio presenta caratteristiche tipicamente planiziali; un importante elemento di diversità rispetto al tratto precedente consiste nella presenza di fenomeni di risorgenza dell’acqua di falda, grazie ai quali viene ripristinato un deflusso superficiale permanente, seppur scarso nei momenti di siccità. Il territorio circostante è quasi interamente adibito a colture di mais e sono presenti gli abitati di Romano, Bariano e Mozzanica. Le rive sono naturali o rinforzate da scogliere, rinaturalizzate o in via in ricolonizzazione, che a tratti interrompono la continuità della vegetazione riparia; l’estensione della fascia riparia è limitata dalla presenza dei campi. L’alveo si presenta molto ampio e piatto, ma la portata è spesso esigua e in grado di riempirne solo una piccola porzione; il mesohabitat naturale sarebbe rappresentato da sequenze run – riffle (con prevalenza dei primi in termini di lunghezza) e frequenti anastomosi, ma la scarsità di deflusso spesso porta all’asciutta dei rami secondari e alla banalizzazione dell’eterogeneità idraulico - morfologica. La profondità dell’acqua è mediamente piuttosto modesta e i rifugi per i pesci sono rappresentati soprattutto dalla vegetazione riparia, quando l’acqua riesce a lambire il margine vegetato dell’alveo. Il substrato è prevalentemente ghiaioso. Nel tratto non sono presenti derivazioni.
Risultati dell’applicazione dell’Indice IFF nel F. Serio da Romano a Mozzanica
Comune Località Valore (dx/sx)
Livello funzionalità (dx/sx)
Giudizio funzionalità (dx/sx)
Romano di Lombardia A monte del ponte 170/170 III/III mediocre/ mediocre Mozzanica A monte del ponte 195/90 II-III/IV buono-mediocre/scadente
Il F. Serio a Romano di L., a monte del ponte - condizioni di morbida
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 99 -
Il F. Serio a Mozzanica, a monte del ponte - condizioni di morbida
LA QUALITÀ DELLE ACQUE
Proprio all’inizio del tratto vi è la confluenza del Canale di Gronda Sud, recapito delle acque del depuratore di Cologno al Serio, mentre nella parte terminale c’è lo scarico dell’impianto di Mozzanica, uno dei più rilevanti dell’intera asta fluviale (caratterizzato da una portata media annua di 15765090 m3 e da una capacità di trattamento di 277000 A.E.). Si tratta di apporti non trascurabili anche in considerazione della situazione di sofferenza idrica che caratterizza il tratto, nonostante l’apporto di acque dalla falda. Le indagini IBE hanno evidenziato la medesima situazione ai due estremi, con una III classe sia a Romano che a Mozzanica, pur con un maggior numero di taxa in quest’ultima zona. In questo tratto non sono presenti punti di campionamento dell’ARPA.
Risultati dell’applicazione dell’Indice IBE nel F. Serio da Romano di Lombardia a Mozzanica Comune Località Data Punteggio N° taxa Classe Qualità Romano di Lombardia A monte del ponte Nov 2006 6-7 10 III dubbia Mozzanica A monte del ponte Ott 2006 7 13 III dubbia
CARTA ITTICA PROVINCIALE DI BERGAMO - 100 -
I PESCI
Lo stato della comunità ittica di questo tratto evidenzia una vocazionalità a Ciprinidi reofili, testimoniato dall’abbondanza e dalle strutture di popolazione equilibrate di specie quali il barbo comune, il cavedano, il gobione, la sanguinerola e il vairone; non mancano peraltro specie ciprinicole più tipicamente limnofile quali l’alborella e la scardola grazie alle zone marginali di acque tranquille. Rispetto alle specie rinvenute nella precedente Carta Ittica spiccano la comparsa del gobione, della scardola e la maggiore presenza di alborella, vairone e cobite; il gobione è una specie in espansione in tutto il Nord Italia, mentre per quanto riguarda le restanti si può ipotizzare che la loro effettiva consistenza sia stata sottovalutata in precedenza. La lasca permane in uno stato molto critico, rappresentata da sporadici individui adulti e non da una popolazione di adeguata struttura e consistenza. I Salmonidi risultano del tutto assenti, fatto salvo per la presenza del tutto temporanea di trote iridee pronta pesca. Valutazione sintetica dello stato delle popolazioni ittiche nel F. Serio da Romano di Lombardia a Mozzanica
Specie 1999/2000 2006/2007 Alborella pessimo discreto
Barbo canino pessimo assente Barbo comune ottimale discreto
Carasssio pessimo assente Cavedano ottimale ottimale Gobione assente discreto Lasca pessimo pessimo
Sanguinerola discreto discreto Scardola assente discreto Triotto assente pessimo Vairone mediocre ottimale Cobite mediocre discreto Ghiozzo pessimo mediocre
LA GESTIONE
Si conferma la vocazionalità attuale a Ciprinidi reofili, in quanto l’esiguità del deflusso determina condizioni di habitat idraulico e termico non in grado di ospitare la trota marmorata ed il temolo. E’ possibile che anche questo tratto, pur non essendo direttamente interessato da derivazioni, possa beneficiare in futuro dei rilasci previsti dal PTUA e possa pertanto migliorare le condizioni ambientali; appare però difficile l’ipotesi di ripristinare la vocazionalità ittica mista ciprinicola e salmonicola. A livello di interventi migliorativi si segnala l’opportunità di diffondere su più ampia scala gli interventi di ingegneria naturalistica per la diversificazione dell’habitat realizzati dal Parco del Serio nell’ambito di un progetto Life.
Classificazione ittica del tratto di F. Serio da Romano di Lombardia a Mozzanica Vocazionalità ittica potenziale Salmonidi, Timallidi e Ciprinidi reofili Vocazionalità ittica attuale Ciprinidi reofili Categorizzazione Acque di pregio ittico potenziale