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Circolare sindacale a cura della Segreteria

Provinciale di Ragusa

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Sommario

La lotta Pa-ga

1111 2222

Comunicato Comunicato Comunicato Comunicato Unitario Unitario Unitario Unitario Servizi Po-Servizi Po-Servizi Po-Servizi Po-stalistalistalistali

3333

Presentata Presentata Presentata Presentata Lista RSU Lista RSU Lista RSU Lista RSU

4444

Trasferi-Trasferi-Trasferi-Trasferi-menti. De-menti. De-menti. De-menti. De-nuncia Re-nuncia Re-nuncia Re-nuncia Re-gionalegionalegionalegionale

5555

CTD. Esclu-CTD. Esclu-CTD. Esclu-CTD. Esclu-si i figli di si i figli di si i figli di si i figli di dipendenti.dipendenti.dipendenti.dipendenti.

6666

Pressioni Pressioni Pressioni Pressioni Commercia-Commercia-Commercia-Commercia-li. Denunciali. Denunciali. Denunciali. Denuncia

7777

8888

Part/Time Part/Time Part/Time Part/Time richiesto richiesto richiesto richiesto incontroincontroincontroincontro

9999

10101010

Conflitto di Conflitto di Conflitto di Conflitto di Lavoro Lavoro Lavoro Lavoro SportelleriaSportelleriaSportelleriaSportelleria

11111111

Ad ogni sorpresa siamo preparati. Solo le cose quotidiane ci cascano ad-dosso come calamità naturali! Stanisław Jerzy Lec

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20 Ottobre 201220 Ottobre 201220 Ottobre 201220 Ottobre 2012 Idee al lavoroIdee al lavoroIdee al lavoroIdee al lavoro RAGUSARAGUSARAGUSARAGUSA

Siglata intesa sul riavvio del confronto negoziale su Servizi Postali e Mercato Privati. Blocco di ogni riorga-nizzazione unilaterale aziendale. Sospeso lo Sciopero Generale del 12 ottobre e lo sciopero delle prestazioni straordinarie. 27 SETTEMBRE 2012

LA LOTTA PAGA!!!!!LA LOTTA PAGA!!!!!LA LOTTA PAGA!!!!!LA LOTTA PAGA!!!!! La durissima azione di mobi-litazione avviata in questi giorni da queste OO.SS. per bloccare le pesanti riorganiz-zazioni avviate unilateralmente da Poste Italiane sul recapito, nei CMP e nella sportelleria ha costretto l’Azienda a riaprire il confron-to, precedentemente negato, con un esito positivo che ha piena-mente colti gli obiettivi fissati dal cartello rivendicativo.

Infatti oggi, dopo ventiquattro ore di trattativa serrata e dopo una durissima lotta , che si è esplicitata su tutto il territorio nazionale attraverso: manifestazioni, blocco prestazioni straordinarie, la pro-clamazione di una giornata di sciopero per il giorno 12 ottobre con relativa manifestazione nazionale a Roma, ricorsi giudiziari, inter-rogazioni parlamentari, incontri con gli enti locali, centinaia di as-semblee fra i lavoratori ed una vasta opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica siamo finalmente riusciti a fermare tutte le iniziative aziendali in corso.

Per quanto riguarda Servizi Postali abbiamo ottenuto:

¨ di far recedere l’Azienda dalla sua posizione di rigidità ne-goziale e relazionale;

¨ di fermare le ristrutturazioni su servizi postali attraverso il blocco delle nuove implementazioni e riportando il lavoro nei CMP di Novara e Pisa;

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¨ ¨ l’avvio di un confronto territoriale di secondo livello nelle regioni già interessate

dalla riorganizzazione che dovrà ripristinare la situazione preesistente nel reca-pito eliminando le criticità rilevate;

¨ l’affidamento delle ricadute occupazionali nei territori alla contrattazione terri-toriale;

¨ l’avvio di un apposito incontro sui temi relativi alle aziende di appalti postali ; ¨ la costituzione di una commissione tecnica paritetica che avrà la possibilità di

ridisegnare completamente il progetto aziendale di ristrutturazione dei Servizi Postali da noi avversato, integrandolo con un progetto di sviluppo dei pacchi e dell’e-commerce.

Le parti hanno inoltre convenuto per quanto riguarda mercato privati:

¨ Di riavviare e completare il confronto negoziale in ordine a tutte le problemati-che della divisione;

¨ La sospensione di ogni iniziativa di riorganizzazione unilaterale dell’Azienda ; ¨ La ridiscussione del programma di chiusura e razionalizzazione degli uffici

sull’intero territorio nazionale entro il mese di ottobre.

La sottoscrizione dell’intesa rappresenta una grande vittoria di questo fronte sindacale rispetto all’arroganza aziendale, ristabilisce la centralità del confronto negoziale e raf-forza il ruolo negoziale del territorio, esalta il ruolo e l’impegno dei lavoratori postali a sostegno della nostra vertenza ed ai quali manifestiamo il nostro sentito ringraziamen-to.

Il risultato ottenuto supera le ragioni della mobilitazione in atto e pertanto ci ha portato a sospendere ogni iniziativa di lotta territoriale e nazionale riferita alla vertenza con ef-fetto dal 28 settembre 2012.

Rimane alto l’impegno e la vigilanza di queste OO.SS. al fine di consolidare in azienda un clima di rispetto del ruolo e della dignità dei lavoratori postali.

Roma, 27 Settembre 2012 LE SEGRETERIE NAZIONALI

SLC CGIL SLP CISL FAILP CISAL Barbara Apuzzo Mario Petitto Walter De Candiziis

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COMUNICATO UNITARIO RIORGANIZZAZIONE SERVIZI POSTALI

Come è noto la nostra forte mobilitazione dei mesi scorsi ha determinato il blocco della ristrutturazione unilaterale aziendale dei servizi postali e l’avvio di una fase di confronto che prevede una fase iniziale di lavoro in sede di commissione tecnica paritetica, dove il sindacato potrà contrapporre le proprie controproposte al progetto aziendale a suo tempo respinto.

Proprio nell’ambito di quei lavori in questi giorni, 15 e 16 ottobre, l’Azienda ha illustrato i contenuti completi del proprio progetto, per la parte relativa al recapito, rivelandone tutti gli aspetti negativi che noi avevamo a suo tempo denunciato:

Pesanti tagli ai parametri di determinazione delle zone

Tagli nel solo settore recapito che si avvicinano alle 6.000 unità

Composizione delle squadre fino a 28 zone di recapito

Superamento delle aree territoriali

Titolarità di zona profondamente depotenziata dalla “titolarità di squadra”

Flessibilità operativa estesa giornalmente fino al 25% del totale delle zone della squa-dra

Ricorso ad essa indipendentemente dalla presenza della scorta

Nessun limite sulle tipologie di assenze

Nessun limite numerico individuale

Utilizzo in ciascuna squadra di 2 FTE a turno per lavori da svolgersi nel pomeriggio (lavoro su turni).

Abbiamo ritenuto unitariamente che una proposta con tali caratteristiche sia da ritenersi impraticabile ed irrealizzabile ed abbiamo dato la disponibilità a discutere di un modello organizzativo che conservi le caratteristiche di base del modello attuale con gli aggiusta-menti necessari ad adeguarlo alla realtà contingente ma che non rappresenti uno stravol-gimento del settore.

Il confronto continuerà serrato nelle prossime settimane, con l’analisi degli altri elementi dell’assetto produttivo, per verificare la possibilità di proposte che siano condivisibili da entrambe le parti al tavolo.

Vi terremo costantemente informati sul prosieguo del confronto.

LE SEGRETERIE NAZIONALI

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Federazione Lavoratori Poste Federazione Lavoratori Poste Federazione Lavoratori Poste Federazione Lavoratori Poste Segreteria Territoriale RagusaSegreteria Territoriale RagusaSegreteria Territoriale RagusaSegreteria Territoriale Ragusa

Spett.le Commissione Elettorale Ragusa

Spett.le Direzione aziendale della U.P Ragusa Oggetto:- Presentazione lista per la elezione RSU/RLS. La scrivente Organizzazione Sindacale, denominata SLP CISL, comunica la partecipa-zione alla consultazione elettorale per la elezione della RSU e dei RLS in questa Unità Produttiva. Di seguito la lista con i nominativi dei propri candidati, si precisa che tutti sono valevoli a candidatura RLS di cui Art. 13 comma 4 del protocollo RSU, per il Collegio Ordinario di Ragusa:

Si allegano le dichiarazioni di accettazione della candidatura. Si prega di voler affiggere copia della presente all’albo aziendale. Cordiali saluti. Ragusa, lì 19 Ottobre 2012 Il Segretario Territoriale SLP CISL Giorgio Giummara

RAGUSARAGUSARAGUSARAGUSA

Cognome e NomeCognome e NomeCognome e NomeCognome e Nome Candidatura

RSU

candidatura RLS, Art. 13 comma 4 del protocollo RSU

Giummara GiorgioGiummara GiorgioGiummara GiorgioGiummara Giorgio SISISISI SISISISI

Criscione GiovannaCriscione GiovannaCriscione GiovannaCriscione Giovanna SISISISI SISISISI

La Rosa GiovanniLa Rosa GiovanniLa Rosa GiovanniLa Rosa Giovanni SISISISI SISISISI

Agosta DonatellaAgosta DonatellaAgosta DonatellaAgosta Donatella SISISISI SISISISI

Barone GiuseppeBarone GiuseppeBarone GiuseppeBarone Giuseppe SISISISI SISISISI

Bascietto GiuseppeBascietto GiuseppeBascietto GiuseppeBascietto Giuseppe SISISISI SISISISI

Carfì FrancescoCarfì FrancescoCarfì FrancescoCarfì Francesco SISISISI SISISISI

Delibera GuglielmoDelibera GuglielmoDelibera GuglielmoDelibera Guglielmo SISISISI SISISISI

Ficili BartoloFicili BartoloFicili BartoloFicili Bartolo SISISISI SISISISI

Gallo Sergio AndreaGallo Sergio AndreaGallo Sergio AndreaGallo Sergio Andrea SISISISI SISISISI

Martinez VitoMartinez VitoMartinez VitoMartinez Vito SISISISI SISISISI

Occhipinti SalvatoreOcchipinti SalvatoreOcchipinti SalvatoreOcchipinti Salvatore SISISISI SISISISI

Sammito RobertoSammito RobertoSammito RobertoSammito Roberto SISISISI SISISISI

Toro CinziaToro CinziaToro CinziaToro Cinzia SISISISI SISISISI

Vitale ArchimedeVitale ArchimedeVitale ArchimedeVitale Archimede SISISISI SISISISI

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Pagina 6 BACHECA N. 140 POSTE ITALIANE SPARESP. A.T. SICILIA RESP. R.U.R. SICILIARESP. R.I. A.T. SICILIARESP. ALT SUD 2 E P.C. SEGR. GENE-POSTE ITALIANE SPARESP. A.T. SICILIA RESP. R.U.R. SICILIARESP. R.I. A.T. SICILIARESP. ALT SUD 2 E P.C. SEGR. GENE-POSTE ITALIANE SPARESP. A.T. SICILIA RESP. R.U.R. SICILIARESP. R.I. A.T. SICILIARESP. ALT SUD 2 E P.C. SEGR. GENE-POSTE ITALIANE SPARESP. A.T. SICILIA RESP. R.U.R. SICILIARESP. R.I. A.T. SICILIARESP. ALT SUD 2 E P.C. SEGR. GENE-RALE SLPRALE SLPRALE SLPRALE SLP----CISLCISLCISLCISL

Palermo, 04.10.2012 OGGETTO: ASSUNZIONI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: ‘’ESCLUSI I FIGLI DEI DI-OGGETTO: ASSUNZIONI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: ‘’ESCLUSI I FIGLI DEI DI-OGGETTO: ASSUNZIONI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: ‘’ESCLUSI I FIGLI DEI DI-OGGETTO: ASSUNZIONI CONTRATTI A TEMPO DETERMINATO: ‘’ESCLUSI I FIGLI DEI DI-PENDENTI POSTALI’’ PENDENTI POSTALI’’ PENDENTI POSTALI’’ PENDENTI POSTALI’’

Questa O.S. in seguito a notizie certe assunte da parte di alcuni lavoratori ha ap-preso che, in merito all’assunzione temporanea di personale (CTD) l’Azienda, con grave atto discriminatorio, esclude i figli dei dipendenti di Poste Italiane.

Anzi, al momento del colloquio telefonico, al candidato viene posta la specifica domanda ovvero se intrattiene rapporti di parentela con un dipendente di Poste. Alla risposta affermativa, il potenziale CTD viene immediatamente scartato, ricevendo la motivazione per la quale non si assumono persone aventi parenti in Azienda.

La scrivente non è mai entrata nel merito dei criteri di valutazione utilizzati dall’Azienda nella selezione del personale ma, in questo caso, trattasi di una discrimi-nante che non può essere in alcun modo condivisa oltre che giustificata: a prescindere dalle qualità e dalle capacità del candidato, l’esclusione avviene ipso facto per tutti co-loro che hanno genitori in Azienda.

Non solo. Ci si chiede il perché allora, non in coerenza con la “scelta” di tenere lontani i figli dei dipendenti, l’Azienda continua ad utilizzare il c.d. progetto ‘’mix-svincolo’’, ovvero l’assunzione in regime di part time dei figli dei dipendenti che scelgo-no di lasciare anzitempo l’Azienda!

Evidentemente, nell’ottica del contenimento dei costi, fa molto comodo “scambiare” un contratto full time con un altro a mezzo servizio con costi dimezzati.

Appare quanto meno incomprensibile l’atteggiamento dell’Azienda nei confronti dei propri dipendenti, che vedono esclusi da una pur breve attività lavorativa i loro figli, colpevoli solo di far parte del proprio nucleo familiare e quindi, per questo, impediti a volte in modo proditorio, ad avere accesso al mondo del lavoro.

Non si chiedono favori o clientelismi, si sollecita semplicemente un trattamento paritario per tutti i colleghi che, sovente al giorno d’oggi, hanno almeno un disoccupato in famiglia e che, per una singolare decisione della “propria” Azienda, si ritrovano in posizione di chiara inferiorità rispetto a un qualsiasi altro libero cittadino.

I lavoratori di Poste hanno sempre dimostrato, negli anni, grande senso di re-sponsabilità e di attaccamento nei confronti dell’Azienda, mentre al contrario lo stesso non può dirsi anzi, come in questo e in altri casi, si fa di tutto per estraniare la categori-a dei lavoratori dai progetti aziendali sempre più rivolti verso percorsi del tutto opposti a quelli che migliaia di famiglie di postali perseguono e si attendono.

In un contesto di grande difficoltà economica ed occupazionale, rivolgere mag-giore attenzione verso temi che guardano alla solidarietà e alla partecipazione può si-gnificare ottenere un valore aggiunto alla crescita dell’Azienda. IL SEGRETARIO REGIONALE (G. LANZAFAME)

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PALERMO, 17.9.2012 POSTE SPA

RESP. A.T. SICILIARESP. R.U. SICILIARESP. R.I. SICILIADIRET-TORI FILIALI LLSS E P. C. SEGR. NAZ.LE SLP-CISL

Oggetto: Pressioni commerciali in Mercato Privati.

Che il rientro dalle ‘’vacanze’’ fosse impegnativo e difficile, anche in Mer-cato Privati, era opinione largamente condivisa tra gli “addetti ai lavori” per tutta una serie di nodi, interni ed esterni, che, inevitabilmente, giun-gevano al pettine determinando oggettive condizioni di difficoltà dalle quali l’Azienda non riesce, per il momento, a venir fuori. E che la questione della raccolta netta risparmio, in particolare, diven-tasse, ogni giorno di più il tema decisivo, la questione di vita o di morte, la sottile linea rossa tra chi “merita” la fiducia della dirigenza e tra chi, invece, “merita” il pubblico ludibrio, era francamente preventivabile de-terminando (pur con tutto il rispetto che merita la delicatezza della que-stione) situazioni di vero e proprio delirio collettivo tra la dirigenza (e non solo). Situazioni talmente irritanti da andare ben oltre il limite della umana sopportazione. Qui non si pone in discussione l'importanza della questione, ben chiara a TUTTI gli attori in campo: DUP, Referenti Coord. UP, SCCR, Sportellisti. Qui si contestano i metodi, il linguaggio, le minacce, le espressioni di pe-sante apprezzamento utilizzate nei riguardi dei DUP, in particolare. Il livello delle pressioni, i toni ultimativi, perentori, gli ordini da caserma, l'esercizio di un linguaggio sempre colpevolizzante ha raggiunto livelli non più accettabili. Ribadiamo, soprattutto nei riguardi dei DUP, definiti, in più occasioni, da molti dirigenti che non trovano di meglio nell'esternare la loro capacità motivazionale, che riportare, anzi scopiazzare (proprio “letteralmente”) frasi e apprezzamenti, poco felici, con aggettivi che ledono, pesante-mente, la dignità di qualsiasi essere umano. Che si possa fallire, in ogni ambito ed a qualsiasi livello, sta nelle umane cose. Che si possa fallire professionalmente, ci potrebbe anche stare, anche se carriere più che dignitose e lunghi anni di risultati, spesso ECCEZIONALI,

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che hanno dato lustro (e sostanza) ad una Azienda che, oggi ancora, viene presa a modello, sono lì a testimoniare tutto il contrario. Perchè si può anche non centrare un obiettivo (per quanto importante sia), ma NULLA può scalfire le capacità e la professionalità dimostrata dai DUP e da TUTTO il personale di Poste. Senza queste persone non staremmo qui a parlare di Raccolta Netta, di SIM, di Poste Vita, ecc. ecc. ecc. Accettiamo pure che ci si dica che “gli altri” sono più bravi di noi. Sta nel gioco delle parti, anche se, anche qui, ci sarebbe tanto, ma tanto da di-re... Accettiamo la sfida, se ben prospettata, la scossa che si ritiene dare, an-che il tono ed i messaggi decisi, forti, chiari. Ma corretti e spesi, sempre, nell'ottica della motivazione e del coinvolgimento. Non accettiamo, da nessuno e soprattutto da chi, invece di esercitare il proprio ruolo, funge esclusivamente da ripetitore, né minacce, né lezioni sulla nostra capacità di essere “persone”. NESSUNO è deputato a dare giudizi di FALLITI (come esseri umani) a nessuno. E non sarà certo la possibilità di esercitare un minimo di “potere”, come DUP, come Dirigenti, come Capi di qualcosa o di qualcuno, che farà da discrimine tra “l'affermato” ed il “fallito”. In quanto incaricati di un ruolo (e per rimanere nel tema) siamo perfet-tamente consapevoli sulle cose da fare e sulle difficoltà del momento in-terno ed esterno all'azienda. E nessuno, come sempre, farà mancare il suo apporto. Nell'ambito delle proprie competenze e possibilità. Perchè, le RESPONSABILITA', le SCONFITTE, i FALLIMENTI, quando ci sono, riguardano essenzialmente i CAPI, (quelli veri, quelli che dovreb-bero mettere in campo, per tempo, la strategia, per raggiungere obietti-vi). E questi CAPI non stanno, sicuramente, negli uffici postali. Denunciamo, infine, che siffatte ‘’strategie di comunicazione’’ vengono subite, da un elevato numero di lavoratori, sotto forma di terrorismo psicologico e, quindi, di mobbing, con tutte le nefaste, negative conse-guenze per le persone che ormai dilagano in categoria. E che non aiutano, certo, a raggiungere gli obiettivi prefissati. IL COORD. REG.LE QUADRI SLP-CISLIL SEGRETARIO REG.LE SLP-CISL

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Palermo, 18.10.2012

POSTE ITALIANE SPARESP. AREA TERR.LE SICILIARESP. R.U. A.T. SICILIARESP. R.I. A.T. SICILIAPOSTE ITALIANE SPARESP. AREA TERR.LE SICILIARESP. R.U. A.T. SICILIARESP. R.I. A.T. SICILIAPOSTE ITALIANE SPARESP. AREA TERR.LE SICILIARESP. R.U. A.T. SICILIARESP. R.I. A.T. SICILIAPOSTE ITALIANE SPARESP. AREA TERR.LE SICILIARESP. R.U. A.T. SICILIARESP. R.I. A.T. SICILIA RESP. FILIALI E P.C. SEGR. GENERALE RESP. FILIALI E P.C. SEGR. GENERALE RESP. FILIALI E P.C. SEGR. GENERALE RESP. FILIALI E P.C. SEGR. GENERALE SLPSLPSLPSLP----CISL ROMACISL ROMACISL ROMACISL ROMA

Oggetto: CARENZA OPERATORI DI SPORTELLO. TRASFORMAZIONE RAPPORTO DI LAVORO DEI PART TIME. RICHIESTA CONVOCAZIONE.

Questa O.S., nel fare seguito alla precedente denuncia sulla stessa problematica (APRILE C.A.), ritiene non più differibile, oltre ad una doverosa presa d'atto aziendale sulla delicatezza della questione, l'apertura di un tavolo specifico in grado di fornire risposte adeguate e soluzioni che sappiano coniugare le legittime aspettative dei Lavoratori interessati, le necessità aziendali ed il necessario adeguamento dell'of-ferta aziendale alla domanda di servizi. Che la “questione Part Time” fosse destinata ad esplodere, particolarmente in questa nostra Regione, era stata una previsione lar-gamente anticipata da SLP, per tutta una serie di oggettive motivazioni che, concatenandosi e sommandosi, determinavano, TUTTE le condizioni affinchè gli interessi, spesso, contrapposti Azienda-Lavoratori venissero a trovare un comune denominatore. E quando si realizzano tali condizioni occorre, semplicemente, prenderne atto. Condizioni di univoca lettura che non si prestano a stru-mentalizzazione alcuna e che non possono non portare che ad una serie di interventi necessari e conseguenti. Disporre di un numero complessivo di operatori di spor-tello, circa 3.000 unità, delle quali un terzo (circa 900) è rappre-sentato da Part Time (su 800 uffici postali di cui 125 a doppio turno) rappresenta il dato più significativo ed eloquente della in-gestibilità, evidente ed oggettivamente incontrovertibile, della sportelleria di questa Regione e delle enormi difficoltà che, quo-tidianamente, si trovano ad affrontare DUP, Sportellisti, Filiali.

Di fatto le risorse full time della sportelleria sono circa 2500. Ignorare o sottovalutare questo dato non è più ammissibile.

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Non tener conto delle gravissime difficoltà gestionali ed organizzative derivanti dall'elevatissimo numero di Part Time (in rapporto ai Full Time) sta causando, già oggi, pesanti ritardi in termini di risultati commerciali e gestionali, oltre a sottoporre TUTTO il personale a sovraccarichi di la-voro non più gestibili. Che in questi giovani Lavoratori ci sia il futuro di questa Azien-da, che da essi debba trarsi la linfa vitale per ripartire con maggiore convinzione e più elevate capacità crediamo, poi, sia opinione largamen-te condivisa.

In Azienda e non. Occorre, allora, uno scatto imprenditoriale vero, consapevol-mente lungimirante. Capace di saper leggere non solo le questioni, ma soprattutto di saper investire: in capacità, in entusiasmo, in prospettiva. Chi vive da due o tre anni la frustrante situazione di dover lascia- re il lavoro per quindici giorni per poi ri-prendere, chi vive con meno di 700,00 euro al mese (magari contri-buendo a mantenere la famiglia di quel genitore “esodato”, ma non an-cora pensionato), chi avendo una propria famiglia e non riesce a far quadrare i conti, chi non può pensa- re ad un futuro da condividere con al- tri, chi vive, ogni giorno ed in tutti gli uffici, il bisogno, vero, reale, di opera-tori di sportello non comprende, non può capire in nome di cosa lo si possa mantenere, ancora, in tale situazione di pesante, umiliante, pena-lizzazione. E non lo comprende questa O.S. allorquando, ribadiamo, ritie-ne sussistano TUTTE le condizioni affinchè si avvii il confronto e si rea-lizzi la trasformazione dei contratti in Full Time. C'è grande fermento in Categoria. Un pericoloso moto che ini-zia a montare tra i tanti giovani che mostrano, sempre di più, una palese insofferenza per una condizione che giudicano, oggettivamente, penaliz-zante ed oltremodo punitiva. E c'è grande solidarietà anche tra i colleghi Full Time che sof-frono, anche loro, in prima persona, per la mancata trasformazione dei contratti dei giovani Part time.

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Ragusa li, 17 Ottobre 2012

Poste Italiane S.p.A.Responsabile Area Territoriale Sud 290146 Palermo Responsabile Risorse Umane S90146 PalermoSud 2Responsabile Relazioni Industriali Sud

290146PalermoDirettore di Filiale di97100 Ragu-sa

Oggetto: Conflitto di lavoro art. 17 CCNL. La scrivente O.S. unitamente alle RSU, in relazione ai perduranti problemi riguardanti il settore della sportelleria ed in particolare:

L’utilizzo da parte Aziendale dell’istituto contrattuale delle ferie, infatti appellandosi a continue e presunte esigenze tecnico organizzative, nega le ferie nel corso dell’anno, in particolare nei primi giorni del mese, mentre nel finire dell’anno ob-bliga la tempestiva programmazione per lo smaltimento, minacciandone le ferie d’Ufficio;

Abnorme quantità di distacchi operati, non sempre dovuti a coprire situazioni contin-genti, bensì a mascherare nella sostanza , dimensionamenti degli Uffici.

Evidenti carenze di personale in parte della provincia. Con la presente si chiede l’apertura dell’iter contrattuale previsto dall’art. 17 del CCNL. R.S.U.

Il Segretario Territoriale Giorgio Giummara

C'è la presa di posizione, forte, chiara, di questa O.S., da sempre a fian-co dei Part Time, che considera abbondantemente scaduto il tempo delle riflessioni e del tergiversare. In assenza di una urgente convocazione sulla questio-ne, questa O.S. inviterà TUTTI i Lavoratori Part Time ad attivare lo stato di agitazione, anche con manifestazioni pubbliche che interesseranno la Sede Regionale. Restiamo, allora, in attesa di un Vs. urgente riscontro, in man-canza del quale avvieremo, di concerto con i colleghi Part Time, tutte le azioni di cui sopra, preludio, ad iniziative ancor più incisive e, se neces-sario, con il coinvolgimento di tutta la sportelleria di questa Regione. IL SEGRETARIO REGIONALE SLP-CISL SICILIA

SINDACATO LAVORATORI POSTE – CISL SEGRETERA TERRITORIALE DI RAGUSA

PIAZZA ANCIONE, 2 - 97100 RAGUSA TEL. 0932656322 FAX 0932941809

Segr. G.GIUMMARA tel 3391206184 Segr. Org. G. LA ROSA TEL 3383124692

Segr. Amm.vo G. CRISCIONE 3287124556

Questa pubblicazione, a cura della Segreteria SLPQuesta pubblicazione, a cura della Segreteria SLP--CISL di CISL di Ragusa, è diretta a tutti , per abbattere la barriera della Ragusa, è diretta a tutti , per abbattere la barriera della distanza e della non conoscenza dei fatti che, spesso, rende distanza e della non conoscenza dei fatti che, spesso, rende deboli ed indifesi. deboli ed indifesi.

Per ricevere i numeri Per ricevere i numeri successivi di Bacheca invia successivi di Bacheca invia ee--mail a mail a giorgio375@virgiliogiorgio375@virgiliogiorgio375@virgiliogiorgio375@virgiliogiorgio375@virgiliogiorgio375@virgiliogiorgio375@virgiliogiorgio375@virgilio .it.it

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