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AUXOLOGIA ED ETA’ AUXOLOGIA ED ETA’ EVOLUTIVA EVOLUTIVA Dott. Guido Marcangeli Dott. Guido Marcangeli F.I.P.-F.I.R. F.I.P.-F.I.R. Università dell’Insubria Università dell’Insubria Laurea in Scienze Motorie Laurea in Scienze Motorie

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AUXOLOGIA ED ETA’ AUXOLOGIA ED ETA’ EVOLUTIVAEVOLUTIVA

Dott. Guido MarcangeliDott. Guido MarcangeliF.I.P.-F.I.R.F.I.P.-F.I.R.

Università dell’InsubriaUniversità dell’InsubriaLaurea in Scienze MotorieLaurea in Scienze Motorie

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AUXOLOGIAAUXOLOGIA

• CONCETTI DI CRESCITA, DIFFERENZIAZIONE, CONCETTI DI CRESCITA, DIFFERENZIAZIONE, MATURAZIONE, SVILUPPOMATURAZIONE, SVILUPPO

• FATTORI DELLO SVILUPPOFATTORI DELLO SVILUPPO• FASI SENSIBILIFASI SENSIBILI• PRE-REQUISITI MOTORIPRE-REQUISITI MOTORI• CURVE DI MATURAZIONE DEL SISTEMA CURVE DI MATURAZIONE DEL SISTEMA

NERVOSO E SOMATICONERVOSO E SOMATICO• FEEDBACK E FEEDFORWARDFEEDBACK E FEEDFORWARD• RUOLO ORMONALE NELL’INFANZIA, RUOLO ORMONALE NELL’INFANZIA,

PUBERTA’, ETA’ ADULTAPUBERTA’, ETA’ ADULTA

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• OGNI SOGGETTO HA UNA PROPRIA OGNI SOGGETTO HA UNA PROPRIA CURVA DI CRESCITA, CON MODELLI CURVA DI CRESCITA, CON MODELLI INDIVIDUALI E VARIABILITA’, INDIVIDUALI E VARIABILITA’, SOPRATTUTTO PER LE STRUTTURE SOPRATTUTTO PER LE STRUTTURE DEL SISTEMA SOMATICO. OGNI DEL SISTEMA SOMATICO. OGNI STRUTTURA CORPOREA HA UNA STRUTTURA CORPOREA HA UNA PROPRIA CURVA DI ACCRESCIMENTO, PROPRIA CURVA DI ACCRESCIMENTO, DIPENDENTE ANCHE DAL SESSO. DIPENDENTE ANCHE DAL SESSO. ALLA NASCITA L’ORGANISMO E’ ALLA NASCITA L’ORGANISMO E’ COMPLETO, MA NON MATURO; IL COMPLETO, MA NON MATURO; IL SOGGETTO MENO MATURO HA PIU’ SOGGETTO MENO MATURO HA PIU’ TEMPO DI ACCRESCIMENTO.TEMPO DI ACCRESCIMENTO.

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Concetto di:Concetto di:

1.1. CRESCITA : processo quantitativo CRESCITA : processo quantitativo (aumento di volume);(aumento di volume);

2.2. DIFFERENZIAZIONE : processo qualitativo;DIFFERENZIAZIONE : processo qualitativo;3.3. MATURAZIONE : velocità di crescita, con MATURAZIONE : velocità di crescita, con

anticipazione fisiologica di 2 anni per le anticipazione fisiologica di 2 anni per le femmine;femmine;

4.4. SVILUPPO : interessamento e relazione SVILUPPO : interessamento e relazione delle aree biologica, psicologica e sociale.delle aree biologica, psicologica e sociale.

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MATURAZIONEMATURAZIONE• Cambiamenti individuali che regolano i Cambiamenti individuali che regolano i

cambiamenti dello sviluppo; distanza cambiamenti dello sviluppo; distanza fisiologica dall’adulto e dalle sue dimensioni; fisiologica dall’adulto e dalle sue dimensioni; velocità di crescita; “processo di sviluppo velocità di crescita; “processo di sviluppo endogeno che completa i modelli motori endogeno che completa i modelli motori esistenti dalla nascita” (Hahn); età ossea esistenti dalla nascita” (Hahn); età ossea come indice di maturazione somatica (per la come indice di maturazione somatica (per la maturazione scheletrica le prime fasi maturazione scheletrica le prime fasi dipendono dall’ormone della crescita, le dipendono dall’ormone della crescita, le terminali da ormoni steroidei); per la terminali da ormoni steroidei); per la maturazione sessuale si monitora il menarca e maturazione sessuale si monitora il menarca e la comparsa dei caratteri sessuali primari e la comparsa dei caratteri sessuali primari e secondari.secondari.

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SVILUPPOSVILUPPO

• CRESCITA (cambiamento delle CRESCITA (cambiamento delle dimensioni del corpo) + dimensioni del corpo) + MATURAZIONE (sviluppo fisico e MATURAZIONE (sviluppo fisico e mentale fino allo stato adulto) + mentale fino allo stato adulto) + APPRENDIMENTO (adattamento a APPRENDIMENTO (adattamento a funzioni diverse rispetto all’ambiente funzioni diverse rispetto all’ambiente durante la maturazione strutturale).durante la maturazione strutturale).

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SVILUPPOSVILUPPO

• PROCESSO GLOBALE DI CRESCITA, PROCESSO GLOBALE DI CRESCITA, CON INTERAZIONE DELLE SFERE CON INTERAZIONE DELLE SFERE BIOLOGICA – PSICOLOGICA – BIOLOGICA – PSICOLOGICA – SOCIALE.SOCIALE.

• FATTORI DELLO SVILUPPO : FATTORI DELLO SVILUPPO : ESTRINSECI E INTRINSECI.ESTRINSECI E INTRINSECI.

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I fattori dello sviluppoI fattori dello sviluppo::

AMBIENTALI GENETICIAMBIENTALI GENETICI

- Psicologici - etnia- Psicologici - etnia- Socio economici - sessoSocio economici - sesso- Alimentari - età genitori- Alimentari - età genitori- Motori Motori (sindrome ipocinetica) - (sindrome ipocinetica) - endocriniendocrini- GeofisiciGeofisici- Malattie prima del concepimentoMalattie prima del concepimento- Malattie in gravidanzaMalattie in gravidanza- Patologie del bambinoPatologie del bambino

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FATTORI AMBIENTALIFATTORI AMBIENTALI

• Condizioni psicologiche : possibilità di bassa statura Condizioni psicologiche : possibilità di bassa statura psicosociale, associata a minore secrezione di GH.psicosociale, associata a minore secrezione di GH.

• Carenze nutrizionali : inadeguatezza per un anno non Carenze nutrizionali : inadeguatezza per un anno non compromette nulla, per tre anni difficile ma possibile, compromette nulla, per tre anni difficile ma possibile, oltre i tre anni irreversibile.oltre i tre anni irreversibile.

• Condizioni socio-economiche : statura bassa e peso Condizioni socio-economiche : statura bassa e peso superiore in classi sociali basse, con condizioni superiore in classi sociali basse, con condizioni igieniche pessime, lavoro minorile, alto numero di figli.igieniche pessime, lavoro minorile, alto numero di figli.

• Geofisici : sfavorevole altitudine, con altezza limitata Geofisici : sfavorevole altitudine, con altezza limitata per minore ossigeno, ma con probabile grande per minore ossigeno, ma con probabile grande resistenza aerobica; tanto sole, tanta altezza – poco resistenza aerobica; tanto sole, tanta altezza – poco sole, tanta larghezza; accrescimento staturale sole, tanta larghezza; accrescimento staturale maggiore in primavera ed estate, ponderale in maggiore in primavera ed estate, ponderale in autunno e inverno.autunno e inverno.

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PESO – MASSA MAGRA E PESO – MASSA MAGRA E GRASSAGRASSA

• PESO : dipende da età, statura, alimentazione, fattori PESO : dipende da età, statura, alimentazione, fattori ambientali. Il peso ideale dovrebbe dipendere da ambientali. Il peso ideale dovrebbe dipendere da peso, altezza, sesso, sport, in funzione della corretta peso, altezza, sesso, sport, in funzione della corretta distribuzione percentuale dei compartimenti corporei.distribuzione percentuale dei compartimenti corporei.

• MASSA GRASSA : la densità di 0.9 gr/ml è molto MASSA GRASSA : la densità di 0.9 gr/ml è molto variabile, da 5 a 60 % del peso corporeo, dipendente variabile, da 5 a 60 % del peso corporeo, dipendente da età, sesso, alimentazione, fattori genetici e da età, sesso, alimentazione, fattori genetici e razziali.razziali.

• MASSA MAGRA : peso totale meno massa grassa, MASSA MAGRA : peso totale meno massa grassa, circa l’85 % del peso totale, 40 % nel muscolo circa l’85 % del peso totale, 40 % nel muscolo scheletrico (proteine per il 19.5 %, minerale osseo scheletrico (proteine per il 19.5 %, minerale osseo 8%, glicogeno 0.1%, acqua 72%).8%, glicogeno 0.1%, acqua 72%).

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FATTORI GENETICIFATTORI GENETICI

• L’indice di ereditarietà è una stima; l’ereditarietà L’indice di ereditarietà è una stima; l’ereditarietà influenza la variazione di un attributo biologico se si influenza la variazione di un attributo biologico se si è esposti alle normali influenze ambientali in un è esposti alle normali influenze ambientali in un dato momento. Il programma ereditario di sviluppo dato momento. Il programma ereditario di sviluppo è un orientamento, un quadro di possibilità.è un orientamento, un quadro di possibilità.

• ““Il numero definitivo di cellule e nuclei dei muscoli Il numero definitivo di cellule e nuclei dei muscoli negli adulti è determinato dalla moltiplicazione in negli adulti è determinato dalla moltiplicazione in età infantile, poi prevalenza di ipertrofia; con età infantile, poi prevalenza di ipertrofia; con malnutrizione,malattie,clima, igiene, ipocinesi, si ha malnutrizione,malattie,clima, igiene, ipocinesi, si ha un numero di cellule muscolari adulte, che non è un numero di cellule muscolari adulte, che non è potenzialmente raggiunto.” (Cheek)potenzialmente raggiunto.” (Cheek)

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FATTORIFATTORI GENETICIGENETICI

• ““Tutti i processi fisiologici hanno un tetto geneticamente Tutti i processi fisiologici hanno un tetto geneticamente determinato, con percentuali di ereditarietà.” (Klissouras)determinato, con percentuali di ereditarietà.” (Klissouras)

• vO2max per il 94 %;vO2max per il 94 %;• Max produzione di HL per l’81 %;Max produzione di HL per l’81 %;• Max F.C. per l’86 %;Max F.C. per l’86 %;• Max potenza muscolare per il 97 %;Max potenza muscolare per il 97 %;• Tempo di riflesso rotuleo per il 93 %;Tempo di riflesso rotuleo per il 93 %;• Velocità di conduzione stimolo nervoso 83 %;Velocità di conduzione stimolo nervoso 83 %;• Precisione motoria per il 79 %;Precisione motoria per il 79 %;• Destrezza per l’88 %;Destrezza per l’88 %;• Dimensioni e circonferenza di arti e peso per l’80 %;Dimensioni e circonferenza di arti e peso per l’80 %;• Statura per l’85 %.Statura per l’85 %.

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FATTORI GENETICIFATTORI GENETICI

• Incidenza dei fattori genetici (Volkov – Holzinger) :Incidenza dei fattori genetici (Volkov – Holzinger) :• vO”max per il 93 %;vO”max per il 93 %;• Potenza anaerobica massima per l’81 %;Potenza anaerobica massima per l’81 %;• F.C. max per l’85 %;F.C. max per l’85 %;• Riflesso patellare per il 97 %;Riflesso patellare per il 97 %;• Velocità di reazione motoria per l’85 %;Velocità di reazione motoria per l’85 %;• CPK per il 75 %;CPK per il 75 %;• ATP per il 67 %;ATP per il 67 %;• Risposta predeterminata all’allenamento per il 74 Risposta predeterminata all’allenamento per il 74

%;%;• Statura per il 50 %.Statura per il 50 %.

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STATURASTATURA• Dipende dalla popolazione di appartenenza, dalla Dipende dalla popolazione di appartenenza, dalla

lunghezza delle ossa, ma non dall’attività sportiva lunghezza delle ossa, ma non dall’attività sportiva praticata. La statura finale è indipendente dall’inizio praticata. La statura finale è indipendente dall’inizio della pubertà e dall’incremento staturale. La sua della pubertà e dall’incremento staturale. La sua curva è precoce nelle femmine, stabilizzata 1-2 anni curva è precoce nelle femmine, stabilizzata 1-2 anni dopo nei maschi, con sorpasso staturale in pubertà. dopo nei maschi, con sorpasso staturale in pubertà. La statura individuale ha forti determinanti La statura individuale ha forti determinanti genetiche, e il cambiamento di statura ha anche genetiche, e il cambiamento di statura ha anche determinanti sociali ed economiche : benessere e determinanti sociali ed economiche : benessere e migliore alimentazione hanno anticipato la migliore alimentazione hanno anticipato la maturazione ossea e sessuale.maturazione ossea e sessuale.

• ““Formula ideale” : per i maschi STATURA PADRE + Formula ideale” : per i maschi STATURA PADRE + (MADRE + 13) / 2; per le femmine STATURA MADRE (MADRE + 13) / 2; per le femmine STATURA MADRE + (PADRE – 13) / 2. Anche : per i maschi STATURA + (PADRE – 13) / 2. Anche : per i maschi STATURA PADRE + MADRE x 1.08 / 2; per le femmine PADRE + MADRE x 1.08 / 2; per le femmine STATURA PADRE + MADRE x 0.923 / 2.STATURA PADRE + MADRE x 0.923 / 2.

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FATTORI GENETICIFATTORI GENETICI• RAMENSKAJA : ontogenesi, ovvero le leggi che regolano RAMENSKAJA : ontogenesi, ovvero le leggi che regolano

i cambiamenti di un organismo in via di i cambiamenti di un organismo in via di accrescimento :accrescimento :

1 – lo sviluppo generale dell’organismo è geneticamente 1 – lo sviluppo generale dell’organismo è geneticamente programmato, ma la realizzazione finale del programmato, ma la realizzazione finale del programma genetico dipende da stimoli ambientali; il programma genetico dipende da stimoli ambientali; il programma genetico è realizzato solo con programma genetico è realizzato solo con un’interazione ottimale con l’ambiente;un’interazione ottimale con l’ambiente;

2 – il grado di efficacia dei fattori ereditari e ambientali 2 – il grado di efficacia dei fattori ereditari e ambientali non è uguale nelle varie fasce d’età; si ha massima non è uguale nelle varie fasce d’età; si ha massima sensibilità dell’organismo ai carichi fisici nei primi due sensibilità dell’organismo ai carichi fisici nei primi due decenni.decenni.

3 – l’effetto allenante del carico fisico è dato dalla “norma 3 – l’effetto allenante del carico fisico è dato dalla “norma di reazione”, geneticamente condizionata in modo di reazione”, geneticamente condizionata in modo individuale, con sviluppo non omogeneo delle capacità individuale, con sviluppo non omogeneo delle capacità condizionali su individui sottoposti agli stessi carichi.condizionali su individui sottoposti agli stessi carichi.

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4 – La grandezza del carico di allenamento in 4 – La grandezza del carico di allenamento in ogni età coincide con le capacità adattative ogni età coincide con le capacità adattative dell’organismo. Se vi sono grandi stimoli in dell’organismo. Se vi sono grandi stimoli in età giovanile, ne risulta un esaurimento età giovanile, ne risulta un esaurimento precoce delle possibilità di adattamento; nei precoce delle possibilità di adattamento; nei giovani è meglio una preparazione giovani è meglio una preparazione multilaterale per ritardare il carico speciale e multilaterale per ritardare il carico speciale e massimale, e stabilizzare la prestazione.massimale, e stabilizzare la prestazione.

5 – lo sviluppo dell’organismo non ha 5 – lo sviluppo dell’organismo non ha andamento uniforme : vi sono periodi di andamento uniforme : vi sono periodi di sviluppo accelerato o rallentato, sviluppo accelerato o rallentato, geneticamente determinati. I ritmi di geneticamente determinati. I ritmi di sviluppo accelerato per le femmine vanno sviluppo accelerato per le femmine vanno da 8-9 anni a 16-17 anni, per i maschi da 10-da 8-9 anni a 16-17 anni, per i maschi da 10-11 a 17-18 anni. I ritmi di sviluppo normali 11 a 17-18 anni. I ritmi di sviluppo normali per le femmine vanno da 10-11 a 18-19 per le femmine vanno da 10-11 a 18-19 anni, per i maschi da 12-13 a 20-21 anni.anni, per i maschi da 12-13 a 20-21 anni.

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6 – le possibilità di un individuo sono : 6 – le possibilità di un individuo sono : potenziali (latenti) – utilizzabili (normali) – potenziali (latenti) – utilizzabili (normali) – di riserva (conosciute ma utilizzabili con di riserva (conosciute ma utilizzabili con una volontà intensa).una volontà intensa).

7 – un giovane sottopone il suo organismo ad 7 – un giovane sottopone il suo organismo ad un carico doppio, per realizzare la crescita un carico doppio, per realizzare la crescita e lo sviluppo, e per garantire l’adattamento e lo sviluppo, e per garantire l’adattamento ai carichi di allenamento. Questi non ai carichi di allenamento. Questi non devono soffocare l’organismo, se si vuole devono soffocare l’organismo, se si vuole un risultato ottimale. Quindi la maturazione un risultato ottimale. Quindi la maturazione biologica è una successione continua di biologica è una successione continua di stadi di sviluppo, ed ognuno contiene le stadi di sviluppo, ed ognuno contiene le condizioni per il suo ulteriore sviluppo.condizioni per il suo ulteriore sviluppo.

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FIBRE MUSCOLARIFIBRE MUSCOLARI

STST FT a/cFT a/c FT bFT bDiametro Diametro

motoneuronemotoneurone3030 40/6040/60 7070

Soglia di Soglia di eccitazioneeccitazione

bassabassa mediamedia elevataelevata

Diametro fibre Diametro fibre micronmicron

99 10/1510/15 2020

Vel. di conduzione Vel. di conduzione assonica m/secassonica m/sec

30/4030/40 40/9040/90 70/12070/120

Fr. Di scarica Fr. Di scarica impulsi/secimpulsi/sec

30 continui30 continui 9090 150 a salve150 a salve

Sez. fibre Sez. fibre micron/m2micron/m2

2000/40002000/4000 2000/60002000/6000 2000/100002000/10000

affaticabilitàaffaticabilità scarsascarsa scarsascarsa elevataelevata

Rapporto Rapporto assone/fibraassone/fibra

1/10 – 1/10 – 1/5001/500

1/100 – 1/100 – 1/7001/700

1/10001/1000

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FIBRE MUSCOLARIFIBRE MUSCOLARI

• No trasformazione da ST a FT, sì da FT a ST, con No trasformazione da ST a FT, sì da FT a ST, con trasformazione all’interno della FT.trasformazione all’interno della FT.

• Bambini con FTc del 13%, adulti del 2/3 %.Bambini con FTc del 13%, adulti del 2/3 %.• FT allenate con forza isometrica > del 25 %, con forza FT allenate con forza isometrica > del 25 %, con forza

max, col 90 % di vo2max.max, col 90 % di vo2max.• Le FTc intermedie, tra i 12 e 14 anni (14 % dei maschi Le FTc intermedie, tra i 12 e 14 anni (14 % dei maschi

e 10 % delle femmine), possono essere trasformate e 10 % delle femmine), possono essere trasformate con allenamento specifico, con sollecitazione delle con allenamento specifico, con sollecitazione delle U.M. a max frequenza di attivazione.U.M. a max frequenza di attivazione.

• Con carico minimo, si ha solo reclutamento delle ST, Con carico minimo, si ha solo reclutamento delle ST, poi nell’ordine, aumentando la richiesta da carico poi nell’ordine, aumentando la richiesta da carico medio a max, FTc – FTa – FTb. Con carico all’80 %, sia medio a max, FTc – FTa – FTb. Con carico all’80 %, sia ST che FT sono sollecitate ad allenamento che dà ST che FT sono sollecitate ad allenamento che dà ipertrofia.ipertrofia.

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VARIAZIONI DELLO SVILUPPO VARIAZIONI DELLO SVILUPPO SOMATICOSOMATICO

• Diagnosi auxologica sotto l’aspetto statico (soggetto Diagnosi auxologica sotto l’aspetto statico (soggetto normale in relazione all’età, sesso, popolazione normale in relazione all’età, sesso, popolazione d’appartenenza), e dinamico (velocità con cui le d’appartenenza), e dinamico (velocità con cui le caratteristiche del soggetto variano nel tempo caratteristiche del soggetto variano nel tempo rispetto a età, sesso, popolazione) : i confronti statici rispetto a età, sesso, popolazione) : i confronti statici e dinamici sono eseguiti utilizzando grafici standard. e dinamici sono eseguiti utilizzando grafici standard. Si tiene conto dell’età dentaria, ossea, test Si tiene conto dell’età dentaria, ossea, test psicometrici, maturazione sessuale, età morfologica psicometrici, maturazione sessuale, età morfologica (rapporti di sviluppo tra segmenti ossei). Nella (rapporti di sviluppo tra segmenti ossei). Nella pubertà la valutazione procede con il menarca e col pubertà la valutazione procede con il menarca e col secondo cambiamento della figura (aumento della secondo cambiamento della figura (aumento della statura, sproporzioni tra arti e tronco, disturbi statura, sproporzioni tra arti e tronco, disturbi coordinativi). Nella fase post-puberale vi è coordinativi). Nella fase post-puberale vi è armonizzazione dei processi di movimento e fine della armonizzazione dei processi di movimento e fine della differenziazione sessuale specifica.differenziazione sessuale specifica.

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PARAMETRI DI DIAGNOSIPARAMETRI DI DIAGNOSI

• Misure del segmento sup. e inf., statura, peso, circonferenza di Misure del segmento sup. e inf., statura, peso, circonferenza di cranio e torace, diametro biiliaco e biacromiale cranio e torace, diametro biiliaco e biacromiale (nell’adolescente);(nell’adolescente);

• Caratteri sessuali secondari secondo l’atlante e le scale di Caratteri sessuali secondari secondo l’atlante e le scale di maturazione di Tanner;maturazione di Tanner;

• Triangoli auxometrici di De Toni (somatotipi e proporzioni tra Triangoli auxometrici di De Toni (somatotipi e proporzioni tra peso e statura);peso e statura);

• Maturazione scheletrica secondo l’atlante di Greulich-Pyle o di Maturazione scheletrica secondo l’atlante di Greulich-Pyle o di Nicoletti per mano e polso;Nicoletti per mano e polso;

• Struttura somatica di Sheldon, con endomorfismo Struttura somatica di Sheldon, con endomorfismo (predominanza di tessuto adiposo), mesomorfismo (predominanza di tessuto adiposo), mesomorfismo (predominanza di ossa e muscoli), ectomorfismo (predominanza di ossa e muscoli), ectomorfismo (predominanza di sviluppo esile e fragile);(predominanza di sviluppo esile e fragile);

• Ricerca di caratteri androgeni secondo Draper (ipermascolino-Ricerca di caratteri androgeni secondo Draper (ipermascolino-mascolino-intermedio-femminino-iperfemminino);mascolino-intermedio-femminino-iperfemminino);

• Creste sui corpi vertebrali secondo Kote-Schmidt.Creste sui corpi vertebrali secondo Kote-Schmidt.

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PROPORZIONIPROPORZIONI

• Nei primi anni la testa risulta più grande Nei primi anni la testa risulta più grande rispetto al tronco, che a sua volta è più rispetto al tronco, che a sua volta è più lungo degli arti. Si ha variazione dei rapporti lungo degli arti. Si ha variazione dei rapporti tra testa e tronco e tra segmento superiore tra testa e tronco e tra segmento superiore e inferiore (gradiente cefalo-caudale : le e inferiore (gradiente cefalo-caudale : le regioni più vicine al cervello sono regioni più vicine al cervello sono coordinate più precocemente; il movimento coordinate più precocemente; il movimento degli arti sup. è più coordinato rispetto alle degli arti sup. è più coordinato rispetto alle dita), e tra piedi-mani e arti sup.-inf. dita), e tra piedi-mani e arti sup.-inf. (gradiente caudo-cefalico). La circonferenza (gradiente caudo-cefalico). La circonferenza ed il diametro del torace hanno una curva di ed il diametro del torace hanno una curva di crescita analoga al peso.crescita analoga al peso.

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AUMENTO DELLE AUMENTO DELLE DIMENSIONIDIMENSIONI

• Diminuzione dell’età di comparsa del Diminuzione dell’età di comparsa del menarca;menarca;

• Maturità staturale più precoce nei Maturità staturale più precoce nei maschi;maschi;

• Curve peso-statura inalterate negli Curve peso-statura inalterate negli ultimi 20 anni.ultimi 20 anni.

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VELOCITA’ DI CRESCITAVELOCITA’ DI CRESCITA

• E’ in correlazione con le stagioni : E’ in correlazione con le stagioni : accelerazione della statura da metà accelerazione della statura da metà inverno a primavera, decelerazione inverno a primavera, decelerazione tra metà estate ed autunno. Per il tra metà estate ed autunno. Per il peso è il contrario. “Ormai nella peso è il contrario. “Ormai nella pubertà vi è un aumento regolare di pubertà vi è un aumento regolare di statura media, peso medio, anticipo statura media, peso medio, anticipo maturativo e del menarca.” (Tanner)maturativo e del menarca.” (Tanner)

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LEGGE DI GODINLEGGE DI GODIN

• Alternanza della crescita : ossa Alternanza della crescita : ossa lunghe si allungano e si ispessiscono lunghe si allungano e si ispessiscono in periodi successivi di 6 mesi (es. in periodi successivi di 6 mesi (es. allungamento omero e ispessimento allungamento omero e ispessimento avambraccio).avambraccio).

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EPOCHE DELLA VITA DI PENDE EPOCHE DELLA VITA DI PENDE E STRATSE STRATS

CRISI DI CRESCITA IN ALTEZZA E LARGHEZZA :CRISI DI CRESCITA IN ALTEZZA E LARGHEZZA :• Allattamento 1 anno;Allattamento 1 anno;• Turgor primus (abbondante grasso):1-5 aaTurgor primus (abbondante grasso):1-5 aa• Proceritas prima (riallineamento delle proporzioni) : 5-7 aaProceritas prima (riallineamento delle proporzioni) : 5-7 aa• Turgor scundus (rallentamento dell’accrescimento staturale e Turgor scundus (rallentamento dell’accrescimento staturale e

aumento del peso) : 8-11 nei maschi e 8-9 nelle femmine;aumento del peso) : 8-11 nei maschi e 8-9 nelle femmine;• Proceritas seconda (puberale, con max differenza tra i sessi; spinta Proceritas seconda (puberale, con max differenza tra i sessi; spinta

staturale max, non di forza) : 12-15 maschi e 10-14 femmine;staturale max, non di forza) : 12-15 maschi e 10-14 femmine;• Turgor tertius (adolescenza, con ridistribuzione delle masse e Turgor tertius (adolescenza, con ridistribuzione delle masse e

aumento del peso, altezza stabilizzata) : 15-18 maschi e 14-16 aumento del peso, altezza stabilizzata) : 15-18 maschi e 14-16 femmine;femmine;

• Proceritas tertia : 18-25 maschi e 16-23 femmine;Proceritas tertia : 18-25 maschi e 16-23 femmine;• Turgor quartius :25-35 maschi e 23-30 femmine;Turgor quartius :25-35 maschi e 23-30 femmine;• Età costante : 30-50 maschi e 30-40 femmine;Età costante : 30-50 maschi e 30-40 femmine;• Climaterio : 50-65 maschi e 40-50 femmine;Climaterio : 50-65 maschi e 40-50 femmine;• Senilità : oltre 65 maschi e 50 femmine.Senilità : oltre 65 maschi e 50 femmine.

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SCALA DI DE TONISCALA DI DE TONI

• Periodo neonatale : 2 settimane;Periodo neonatale : 2 settimane;

• Infanzia : 2 anni;Infanzia : 2 anni;

• Fanciullezza : 2-6 anni;Fanciullezza : 2-6 anni;

• Puerizia : 6-11 anni;Puerizia : 6-11 anni;

• Pubertà : 11-17 maschi e 11-15 femmine;Pubertà : 11-17 maschi e 11-15 femmine;

• Adolescenza : fino a 22 maschi e 20 femmine;Adolescenza : fino a 22 maschi e 20 femmine;

• Età adulta : fino a 65 maschi e 50 femmine;Età adulta : fino a 65 maschi e 50 femmine;

• Vecchiaia.Vecchiaia.

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FASI SENSIBILIFASI SENSIBILI

Periodi cronologicamente limitati Periodi cronologicamente limitati nei quali i sistemi cellulari nei quali i sistemi cellulari reagiscono più sensibilmente agli reagiscono più sensibilmente agli stimoli ambientali.stimoli ambientali.

%Matu-razione

età10 14 186

Sistema nervoso

Sistema somatico

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PRE-REQUISITIPRE-REQUISITI

• PERCEZIONE SPAZIO-TEMPORALEPERCEZIONE SPAZIO-TEMPORALE

• RITMO (coord. intra e inter-muscolare)RITMO (coord. intra e inter-muscolare)

• RAPIDITA’ (reazione motoria a stimoli)RAPIDITA’ (reazione motoria a stimoli)

• EQUILIBRIO (statico / dinamico)EQUILIBRIO (statico / dinamico)

• PROPRIOCETTIVITA’PROPRIOCETTIVITA’

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STRUTTURE BIOLOGICHE IN STRUTTURE BIOLOGICHE IN ETA’ EVOLUTIVAETA’ EVOLUTIVA

• OSSA : minore sostanza inorganica, maggiore OSSA : minore sostanza inorganica, maggiore condroitinsolfato e acido ialuronico, maggiore condroitinsolfato e acido ialuronico, maggiore flessibilità e resistenza a traumi diretti (non in flessibilità e resistenza a traumi diretti (non in torsione); meno resistenza a trazione e pressione; torsione); meno resistenza a trazione e pressione; presenza di cartilagini di coniugazione e presenza di cartilagini di coniugazione e accrescimento in sede metafisaria, deboli per forze di accrescimento in sede metafisaria, deboli per forze di pressione e taglio; è la struttura più esposta in età pressione e taglio; è la struttura più esposta in età evolutiva, attenzione a sovraccarichi; lo stimolo evolutiva, attenzione a sovraccarichi; lo stimolo efficace al modellamento (processo che determina la efficace al modellamento (processo che determina la struttura delle ossa durante l’accrescimento), e struttura delle ossa durante l’accrescimento), e rimodellamento (meccanismi che danno all’osso la rimodellamento (meccanismi che danno all’osso la capacità di resistere alle sollecitazioni meccaniche) capacità di resistere alle sollecitazioni meccaniche) osseo è l’applicazione del carico, adeguato all’età osseo è l’applicazione del carico, adeguato all’età biologica soprattutto in età evolutiva; la attività biologica soprattutto in età evolutiva; la attività muscolare sul periostio incrementa la resistenza delle muscolare sul periostio incrementa la resistenza delle inserzioni tendinee.inserzioni tendinee.

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ARTICOLAZIONIARTICOLAZIONI

• Fase sensibile per la mobilità articolare, con lassità Fase sensibile per la mobilità articolare, con lassità legamentosa pronunciata ma non patologica, meno legamentosa pronunciata ma non patologica, meno micelle e sostanza intercellulare, minore dimensione micelle e sostanza intercellulare, minore dimensione dei capi articolari; la cartilagine di accrescimento è dei capi articolari; la cartilagine di accrescimento è fondamentale per sostegno e crescita in lunghezza, fondamentale per sostegno e crescita in lunghezza, costituita da materiale viscoso-elastico che resiste costituita da materiale viscoso-elastico che resiste bene agli stress in compressione, meno a trazione e bene agli stress in compressione, meno a trazione e taglio (comunque meno resistente e rigida di quella taglio (comunque meno resistente e rigida di quella articolare e meniscale); il metabolismo dei articolare e meniscale); il metabolismo dei condrociti è regolato più da stimoli discontinui, che condrociti è regolato più da stimoli discontinui, che da stimoli massimali continui.da stimoli massimali continui.

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MUSCOLIMUSCOLI

• Accrescimento in ipertrofia di miofilamenti e miofibrille Accrescimento in ipertrofia di miofilamenti e miofibrille (iperplasia ?), allungamento del muscolo dato da incremento del (iperplasia ?), allungamento del muscolo dato da incremento del numero di sarcomeri, reticolo sarcoplasmatico non ancora numero di sarcomeri, reticolo sarcoplasmatico non ancora strutturato perfettamente, tessuto muscolare elastico e ricco di strutturato perfettamente, tessuto muscolare elastico e ricco di acqua e con minore quantità di proteine contrattili, tono muscolare acqua e con minore quantità di proteine contrattili, tono muscolare meno elevato, minore viscosità, grande elasticità del tendine con meno elevato, minore viscosità, grande elasticità del tendine con spazi interfibrosi; influsso testosteronico progressivamente spazi interfibrosi; influsso testosteronico progressivamente crescente, con picco violento nei maschi in pubertà, e crescita crescente, con picco violento nei maschi in pubertà, e crescita muscolare molto più lenta nelle femmine;muscolare molto più lenta nelle femmine;

• FORZA : in età pre-puberale l’aumento della forza non è FORZA : in età pre-puberale l’aumento della forza non è accompagnato da modificazioni della dimensione del muscolo, ed è accompagnato da modificazioni della dimensione del muscolo, ed è causato da: migliore coordinazione motoria, aumento di attivazione causato da: migliore coordinazione motoria, aumento di attivazione delle U.M., muscoli flessori più forti degli estensori.delle U.M., muscoli flessori più forti degli estensori.

• FORZA IN ETA’ PUBERALE : dipendente dalla quantità di massa FORZA IN ETA’ PUBERALE : dipendente dalla quantità di massa magra, dalla concentrazione di testosterone, dagli adattamenti magra, dalla concentrazione di testosterone, dagli adattamenti nervosi e dal grado di sviluppo del sistema nervoso, dalla nervosi e dal grado di sviluppo del sistema nervoso, dalla differenziazione delle fibre FT e ST, dall’aumento della dimensione differenziazione delle fibre FT e ST, dall’aumento della dimensione e della tensione del muscolo.e della tensione del muscolo.

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TESSUTO CONNETTIVOTESSUTO CONNETTIVO

• Il tessuto connettivo in età evolutiva è Il tessuto connettivo in età evolutiva è molto lasso, e resta tale anche nella molto lasso, e resta tale anche nella fase successiva dello sviluppo, la fase successiva dello sviluppo, la pubertà, più nelle femmine che nei pubertà, più nelle femmine che nei maschi. Sintomi tipici sono l’eccessiva maschi. Sintomi tipici sono l’eccessiva iperestensione degli arti superiori e iperestensione degli arti superiori e inferiori, una notevole iperestensione inferiori, una notevole iperestensione delle articolazioni delle dita, la notevole delle articolazioni delle dita, la notevole flessibilità nelle anche e nella colonna flessibilità nelle anche e nella colonna vertebrale. vertebrale.

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TESSUTO ADIPOSOTESSUTO ADIPOSO

• La quantità di grassi accumulata La quantità di grassi accumulata durante la crescita dipende da : dieta durante la crescita dipende da : dieta alimentare, abitudini motorie, fattori alimentare, abitudini motorie, fattori ereditari.ereditari.

• Alla nascita il grasso corporeo Alla nascita il grasso corporeo rappresenta il 10-12 % del peso rappresenta il 10-12 % del peso corporeo totale; in maturità fisica, nei corporeo totale; in maturità fisica, nei maschi si ha circa il 15 %, nelle maschi si ha circa il 15 %, nelle femmine il 25 %.femmine il 25 %.

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APPARATO CARDIO-APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIOCIRCOLATORIO

• VASI : arterie con buona intima muscolare, poca rigidità; VASI : arterie con buona intima muscolare, poca rigidità; vene con continue aperture di collaterali; facile aumento di vene con continue aperture di collaterali; facile aumento di numero di capillari col movimento; regolare movimento numero di capillari col movimento; regolare movimento amplia il letto vascolare periferico e un elevato ritorno amplia il letto vascolare periferico e un elevato ritorno venoso;venoso;

• PRESSIONE : sistolica e diastolica ancora basse per quasi PRESSIONE : sistolica e diastolica ancora basse per quasi totalità di assenza di resistenze periferiche, grande totalità di assenza di resistenze periferiche, grande elasticità arteriolare, minore forza di contrazione elasticità arteriolare, minore forza di contrazione miocardica; direttamente correlata alle dimensioni corporee miocardica; direttamente correlata alle dimensioni corporee dei bambini; alta velocità di circolazione del sangue;dei bambini; alta velocità di circolazione del sangue;

• CUORE : minori dimensioni, minore riempimento e gettata CUORE : minori dimensioni, minore riempimento e gettata sistolica, gettata cardiaca proporzionale alla quantità di sistolica, gettata cardiaca proporzionale alla quantità di sangue presente (minore che nell’adulto) data da elevate sangue presente (minore che nell’adulto) data da elevate frequenze cardiache, soprattutto sotto sforzo ; tempi di frequenze cardiache, soprattutto sotto sforzo ; tempi di recupero non ancora standardizzabili per distonie recupero non ancora standardizzabili per distonie neurovegetative; prevalenza simpatica;neurovegetative; prevalenza simpatica;

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APPARATO RESPIRATORIOAPPARATO RESPIRATORIO• Capacità vitale ancora bassa (ma bambini attivi Capacità vitale ancora bassa (ma bambini attivi

possono avere VEMS e MVV più alti), parametri possono avere VEMS e MVV più alti), parametri respiratori dinamici sottoposti ancora a elevato respiratori dinamici sottoposti ancora a elevato controllo simpatico, con elevate frequenze respiratorie controllo simpatico, con elevate frequenze respiratorie che mantengono una adeguata ventilazione che mantengono una adeguata ventilazione polmonare nonostante un basso volume espiratorio; polmonare nonostante un basso volume espiratorio; resistenza elastica toracico-muscolare (fibre elastiche resistenza elastica toracico-muscolare (fibre elastiche polmonari si sviluppano completamente verso i 7 polmonari si sviluppano completamente verso i 7 anni) da vincere con corretta respirazione toracica anni) da vincere con corretta respirazione toracica (diaframmatica, facilitante il ritorno del sangue (diaframmatica, facilitante il ritorno del sangue venoso all’atrio dx da svuotamento della vena cava venoso all’atrio dx da svuotamento della vena cava inferiore verso torace e cuore) in associazione con inferiore verso torace e cuore) in associazione con quella addominale (ginnastica respiratoria), insistendo quella addominale (ginnastica respiratoria), insistendo sulla stimolazione dei muscoli inspiratori ed espiratori sulla stimolazione dei muscoli inspiratori ed espiratori accessori; la respirazione è ritmica e non uniforme, e accessori; la respirazione è ritmica e non uniforme, e aumenta per via nasale sotto sforzo; la riduzione della aumenta per via nasale sotto sforzo; la riduzione della capacità di aumentare il volume della gabbia toracica capacità di aumentare il volume della gabbia toracica è compensato dall’aumento della F.R.è compensato dall’aumento della F.R.

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ENERGETICAENERGETICA

• MECCANISMO ANAEROBICO ALATTACIDO : ATP e CP MECCANISMO ANAEROBICO ALATTACIDO : ATP e CP proporzionati alle dimensioni del muscolo in egual proporzionati alle dimensioni del muscolo in egual misura dell’adulto; deficit dimensionale e misura dell’adulto; deficit dimensionale e coordinativo, non quantitativo;coordinativo, non quantitativo;

• MECCANISMO ANAEROBICO LATTACIDO : deficit del MECCANISMO ANAEROBICO LATTACIDO : deficit del 40 % enzimatico di LDH e PFK (enzimi glicolitici), con 40 % enzimatico di LDH e PFK (enzimi glicolitici), con produzione di meno acido lattico; deficit biochimico;produzione di meno acido lattico; deficit biochimico;

• MECCANISMO AEROBICO : minore efficienza del MECCANISMO AEROBICO : minore efficienza del cardio-respiratorio, possibile deficit motivazionale e cardio-respiratorio, possibile deficit motivazionale e funzionale; funzionale;

• ESERCIZIO MASSIMALE : il massimo volume di GS è ESERCIZIO MASSIMALE : il massimo volume di GS è limitato dalle dimensioni di cuore e massa di sangue, limitato dalle dimensioni di cuore e massa di sangue, la massima F.C. più elevata non compensa del tutto, e la massima F.C. più elevata non compensa del tutto, e risulta una massima GC inferiore a quella dell’adulto.risulta una massima GC inferiore a quella dell’adulto.

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ENERGETICAENERGETICA

• CAPACITA’ AEROBICA : il VO2max raggiunge CAPACITA’ AEROBICA : il VO2max raggiunge il massimo tra 17 e 20 anni. Il valore del il massimo tra 17 e 20 anni. Il valore del VO2max espresso in relazione al peso VO2max espresso in relazione al peso corporeo rimane relativamente stabile dai 6 corporeo rimane relativamente stabile dai 6 anni all’età adulta(maschi), e diminuisce anni all’età adulta(maschi), e diminuisce gradualmente dai 13 anni (femmine).gradualmente dai 13 anni (femmine).

• In seguito ad allenamento si ha un lieve In seguito ad allenamento si ha un lieve miglioramento, inferiore all’adulto o miglioramento, inferiore all’adulto o all’adolescente; modificazioni maggiori all’adolescente; modificazioni maggiori avvengono in pubertà grazie ad un aumento avvengono in pubertà grazie ad un aumento della GS e quindi del volume del cuore della GS e quindi del volume del cuore (Sjodin).(Sjodin).

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ENERGETICAENERGETICA

• I valori di vo2max a 7 anni arrivano a 1 I valori di vo2max a 7 anni arrivano a 1 l/min, a 10 anni a 2 l/min nei maschi e l/min, a 10 anni a 2 l/min nei maschi e 1.7 nelle femmine, a 13 anni 2.5 l/min 1.7 nelle femmine, a 13 anni 2.5 l/min con parità nei sessi (Il vo2max dipende con parità nei sessi (Il vo2max dipende dalla capacità di trasporto dell’ossigeno dalla capacità di trasporto dell’ossigeno (G.C. e quantità di Hb), e dalla capacità (G.C. e quantità di Hb), e dalla capacità di estrazione dell’ossigeno di estrazione dell’ossigeno (allenamento, vascolarizzazione (allenamento, vascolarizzazione periferica, enzimi ossidativi).periferica, enzimi ossidativi).

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ENERGETICAENERGETICA

• CAPACITA’ ANAEROBICA : limitata nel CAPACITA’ ANAEROBICA : limitata nel bambino; la concentrazione di lattato bambino; la concentrazione di lattato muscolare e sanguigna non arriva a quello muscolare e sanguigna non arriva a quello dell’adulto (minima capacità glicolitica, dell’adulto (minima capacità glicolitica, minore concentrazione di PFK e LDH). minore concentrazione di PFK e LDH).

• Il Q.R., durante un esercizio ad intensità Il Q.R., durante un esercizio ad intensità massimale, non raggiunge valori elevati : massimale, non raggiunge valori elevati : per lo stesso consumo di ossigeno il per lo stesso consumo di ossigeno il bambino produce meno CO2 e quindi bambino produce meno CO2 e quindi meno sostanze tampone per il lattato.meno sostanze tampone per il lattato.

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SISTEMA NERVOSOSISTEMA NERVOSO

• VOLONTARIO (centrale-periferico) : ottimale VOLONTARIO (centrale-periferico) : ottimale fase sensibile, con strutturazione e fase sensibile, con strutturazione e mielinizzazione quasi complete nella mielinizzazione quasi complete nella fanciullezza; la mielinizzazione incompleta di fanciullezza; la mielinizzazione incompleta di diversi nervi motori dà alla funzione diversi nervi motori dà alla funzione muscolare un controllo nervoso limitato;muscolare un controllo nervoso limitato;

• INVOLONTARIO (simpatico-parasimpatico) : INVOLONTARIO (simpatico-parasimpatico) : elevato dispendio energetico per elevato dispendio energetico per predominanza del simpatico sul predominanza del simpatico sul parasimpatico; parasimpatico;

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SISTEMA ENDOCRINOSISTEMA ENDOCRINO

• Strutturazione dell’asse ipotalamo-Strutturazione dell’asse ipotalamo-ipofisario-organi bersaglio in divenire;ipofisario-organi bersaglio in divenire;

• Ormoni sessuali in secrezione bassissima Ormoni sessuali in secrezione bassissima (testosterone, anabolizzante, in bassa (testosterone, anabolizzante, in bassa quantità);quantità);

• Ormoni tiroidei (tiroxina, T3, T4) in Ormoni tiroidei (tiroxina, T3, T4) in progressivo aumento;progressivo aumento;

• Elevata secrezione adrenalinica e Elevata secrezione adrenalinica e noradrenalinica in risposta allo stress.noradrenalinica in risposta allo stress.

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CAPACITA’ MOTORIE E CAPACITA’ MOTORIE E PRESTAZIONI SPORTIVEPRESTAZIONI SPORTIVE

• Si ha un loro sensibile miglioramento per il Si ha un loro sensibile miglioramento per il progressivo sviluppo del sistema progressivo sviluppo del sistema neuromuscolare, di quello endocrino, e dalla neuromuscolare, di quello endocrino, e dalla auspicata aumentata attività dei bambini.auspicata aumentata attività dei bambini.

• La stabilizzazione dei risultati nelle femmine La stabilizzazione dei risultati nelle femmine durante la pubertà potrebbe dipendere da : durante la pubertà potrebbe dipendere da : incremento del livello di estrogeni (del incremento del livello di estrogeni (del rapporto estrogeni/testosterone), con rapporto estrogeni/testosterone), con aumento dell’accumulo di grassi; minore aumento dell’accumulo di grassi; minore massa muscolare nelle ragazze; stile di vita massa muscolare nelle ragazze; stile di vita spesso molto più sedentario dei maschi.spesso molto più sedentario dei maschi.

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ASPETTI SPECIFICIASPETTI SPECIFICI

• STRESS TERMICO : minore capacità del STRESS TERMICO : minore capacità del bambino di disperdere calore per bambino di disperdere calore per evaporazione durante una esercitazione in evaporazione durante una esercitazione in ambiente caldo (risultano più importanti ambiente caldo (risultano più importanti convezione e irraggiamento, favoriti da convezione e irraggiamento, favoriti da una maggiore vasodilatazione periferica). una maggiore vasodilatazione periferica). Questa minore capacità di evaporare è Questa minore capacità di evaporare è causata da un tasso di sudorazione più causata da un tasso di sudorazione più basso, con ghiandole sudoripare che basso, con ghiandole sudoripare che formano il sudore più lentamente formano il sudore più lentamente dell’adulto,e sono meno sensibili dell’adulto,e sono meno sensibili all’aumento della temperatura interna.all’aumento della temperatura interna.

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PREVENZIONE DEI TRAUMI IN PREVENZIONE DEI TRAUMI IN ETA’ EVOLUTIVAETA’ EVOLUTIVA

• La capacità di carico sportivo è una funzione La capacità di carico sportivo è una funzione dell’organismo, determinata dalla tolleranza dell’organismo, determinata dalla tolleranza dei tessuti e sistemi biologici nei confronti dei tessuti e sistemi biologici nei confronti delle prestazioni richieste dallo sport; delle prestazioni richieste dallo sport; l’organismo o la struttura possono l’organismo o la struttura possono ristabilirsi dopo la sollecitazione prodotta ristabilirsi dopo la sollecitazione prodotta dal carico di allenamento o gara. Questa è dal carico di allenamento o gara. Questa è la base dell’adattamento funzionale e la base dell’adattamento funzionale e strutturale e dello sviluppo della capacità di strutturale e dello sviluppo della capacità di prestazione.prestazione.

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• Il miglioramento della capacità di Il miglioramento della capacità di prestazione è limitato dall’inattività, e prestazione è limitato dall’inattività, e nella fase infantile e adolescenziale nella fase infantile e adolescenziale dallo sviluppo.dallo sviluppo.

• Un allenamento ADEGUATO permette Un allenamento ADEGUATO permette di superare la norma determinata dallo di superare la norma determinata dallo sviluppo solo se non si producono sviluppo solo se non si producono alterazioni della capacità di carico.alterazioni della capacità di carico.

• In età evolutiva se si produce un In età evolutiva se si produce un rapporto sbagliato tra carico e capacità rapporto sbagliato tra carico e capacità di carico, gli aspetti positivi della di carico, gli aspetti positivi della prestazione si possono trasformare in prestazione si possono trasformare in fattori negativi.fattori negativi.

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• Nello sport giovanile non si deve dirigere Nello sport giovanile non si deve dirigere l’attenzione solo su carichi tecnici o l’attenzione solo su carichi tecnici o prestativi, ma si deve tenere conto delle prestativi, ma si deve tenere conto delle condizioni della capacità di carico.condizioni della capacità di carico.

• Il precoce sviluppo del sistema nervoso Il precoce sviluppo del sistema nervoso rende possibile un controllo muscolare rende possibile un controllo muscolare precoce e l’apprendimento di movimenti di precoce e l’apprendimento di movimenti di vario tipo. Con l’aumento dell’età gli vario tipo. Con l’aumento dell’età gli adattamenti si realizzano attraverso adattamenti si realizzano attraverso meccanismi energetici.meccanismi energetici.

• L’inizio precoce dell’allenamento negli sport L’inizio precoce dell’allenamento negli sport tecnico-coordinativi (nella prima età scolare tecnico-coordinativi (nella prima età scolare !), e quello più tardo negli sport di !), e quello più tardo negli sport di resistenza e forza, è spiegato dalle diverse resistenza e forza, è spiegato dalle diverse condizioni fisiologiche. condizioni fisiologiche.

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• Le alterazioni delle capacità di carico in Le alterazioni delle capacità di carico in età evolutiva riguardano l’apparato età evolutiva riguardano l’apparato locomotore e di sostegno (capacità di locomotore e di sostegno (capacità di carico meccanico), e i sistemi generali carico meccanico), e i sistemi generali di regolazione dell’organismo (sistema di regolazione dell’organismo (sistema immunitario); queste funzioni maturano immunitario); queste funzioni maturano più tardi delle strutture nervose e più tardi delle strutture nervose e neuromuscolari. Quindi alcune regioni neuromuscolari. Quindi alcune regioni dell’apparato locomotore e di sostegno dell’apparato locomotore e di sostegno risultano più a rischio per effetto risultano più a rischio per effetto dell’allenamento.dell’allenamento.

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FATTORI DI RISCHIO ENDOGENIFATTORI DI RISCHIO ENDOGENI

• CRESCITA E MATURAZIONECRESCITA E MATURAZIONE

• NUTRIZIONENUTRIZIONE

• COSTITUZIONECOSTITUZIONE

• DISMETRIE DEGLI ARTIDISMETRIE DEGLI ARTI

• CONNETTIVO LASSOCONNETTIVO LASSO

• MALATTIEMALATTIE

• ANOMALIE PSICHICHEANOMALIE PSICHICHE

• CAPACITA’ MOTORIE INDIVIDUALICAPACITA’ MOTORIE INDIVIDUALI

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FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI RISCHIO ESOGENIESOGENI

• AUMENTI IMPROVVISI DEL CARICOAUMENTI IMPROVVISI DEL CARICO

• INTENSITA’ DEL CARICOINTENSITA’ DEL CARICO

• INSUFFICIENTE RECUPEROINSUFFICIENTE RECUPERO

• USO PRECOCE DI CARICHI ELEVATIUSO PRECOCE DI CARICHI ELEVATI

• SPECIALIZZAZIONE PRECOCESPECIALIZZAZIONE PRECOCE

• RICHIESTE ELEVATERICHIESTE ELEVATE

• REGIME DI VITA DA ATLETAREGIME DI VITA DA ATLETA

• REGIME QUOTIDIANO DI VITAREGIME QUOTIDIANO DI VITA

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MISURE DI PREVENZIONEMISURE DI PREVENZIONE

• Conoscenza dell’auxologiaConoscenza dell’auxologia

• Conoscenza delle condizioni individuali Conoscenza delle condizioni individuali riguardanti prestazione sportiva e capacità di riguardanti prestazione sportiva e capacità di caricocarico

• Conoscenza degli effetti prodotti dai carichiConoscenza degli effetti prodotti dai carichi

• Conoscenza degli effetti di condizioni esogeneConoscenza degli effetti di condizioni esogene

• Conoscenza dei principali rischi di traumi e di Conoscenza dei principali rischi di traumi e di errori di carico errori di carico

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• La pubertà è caratterizzata da un notevole La pubertà è caratterizzata da un notevole accrescimento corporeo; con l’aumento accrescimento corporeo; con l’aumento della maturità ossea diventa maggiore la della maturità ossea diventa maggiore la sensibilità dei nuclei di accrescimento. sensibilità dei nuclei di accrescimento. Cambiamenti del controllo Cambiamenti del controllo neuromuscolare provocano sollecitazioni neuromuscolare provocano sollecitazioni eccessive causate soprattutto da eccessive causate soprattutto da cambiamenti dei carichi meccanici passivi.cambiamenti dei carichi meccanici passivi.

• Lo sviluppo del muscolo come “organo di Lo sviluppo del muscolo come “organo di senso” si completa già a 6/7 anni, mentre senso” si completa già a 6/7 anni, mentre occorrono almeno altri 10 anni per la sua occorrono almeno altri 10 anni per la sua maturazione come organo che produce maturazione come organo che produce lavoro meccanico.lavoro meccanico.

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• I metodi di allenamento coordinativi, I metodi di allenamento coordinativi, l’apprendimento di controlli razionali della l’apprendimento di controlli razionali della muscolatura per una postura corretta, muscolatura per una postura corretta, rappresentano una buona possibilità di rappresentano una buona possibilità di prevenzione delle alterazioni della capacità prevenzione delle alterazioni della capacità di carico dell’apparato locomotore e di di carico dell’apparato locomotore e di sostegno.sostegno.

• Nell’età evolutiva i carichi che producono Nell’età evolutiva i carichi che producono affaticamento non rappresentano una base affaticamento non rappresentano una base che serve a produrre adattamenti fisici che serve a produrre adattamenti fisici progressivi, in quanto possono presentare progressivi, in quanto possono presentare rischi per un apparato locomotore e di rischi per un apparato locomotore e di sostegno non ancora maturi.sostegno non ancora maturi.

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PRINCIPI DIRETTI A GARANTIRE PRINCIPI DIRETTI A GARANTIRE LA CAPACITA’ DI CARICOLA CAPACITA’ DI CARICO

• PIANIFICAZIONE DELL’ALLENAMENTO A LUNGO TERMINE E PIANIFICAZIONE DELL’ALLENAMENTO A LUNGO TERMINE E FLESSIBILEFLESSIBILE

• EVITARE AUMENTI IMPROVVISI DEL CARICOEVITARE AUMENTI IMPROVVISI DEL CARICO• REALIZZARE ESAMI SISTEMATICI DELLO STATO DI SALUTE E REALIZZARE ESAMI SISTEMATICI DELLO STATO DI SALUTE E

DELLA CAPACITA’ DI CARICODELLA CAPACITA’ DI CARICO• PRESTARE ATTENZIONE ALLE FASI DI SVILUPPO PSICO-PRESTARE ATTENZIONE ALLE FASI DI SVILUPPO PSICO-

FISICO, ABITUDINI ALIMENTARI, DEVIAZIONI DALLA NORMA FISICO, ABITUDINI ALIMENTARI, DEVIAZIONI DALLA NORMA E INSTAURARSI DI SQUILIBRI MUSCOLARI, INSUFFICIENTE E INSTAURARSI DI SQUILIBRI MUSCOLARI, INSUFFICIENTE CAPACITA’ DI RECUPEROCAPACITA’ DI RECUPERO

• RISPETTARE I PRINCIPI DELLA PERIODIZZAZIONE RISPETTARE I PRINCIPI DELLA PERIODIZZAZIONE DELL’ALLENAMENTODELL’ALLENAMENTO

• INSEGNARE UN REGIME DI VITA CORRETTO PER UN ATLETAINSEGNARE UN REGIME DI VITA CORRETTO PER UN ATLETA• CONTINUO FEEDBACK TRA MEDICO, PREPARATORE CONTINUO FEEDBACK TRA MEDICO, PREPARATORE

ATLETICO, STAFF TECNICO, STAFF DIRIGENZIALE, GENITORIATLETICO, STAFF TECNICO, STAFF DIRIGENZIALE, GENITORI

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CRESCITA E MATURAZIONE CRESCITA E MATURAZIONE ATTRAVERSO L’ALLENAMENTO ATTRAVERSO L’ALLENAMENTO

SPORTIVOSPORTIVO• ““LA RISPOSTA DI UN SOGGETTO IN ETA’ LA RISPOSTA DI UN SOGGETTO IN ETA’

EVOLUTIVA AGLI STIMOLI ALLENANTI EVOLUTIVA AGLI STIMOLI ALLENANTI REGOLARI NON E’ SUFFICIENTE A REGOLARI NON E’ SUFFICIENTE A MODIFICARE I PROCESSI DI MODIFICARE I PROCESSI DI MATURAZIONE E DI SVILUPPO MATURAZIONE E DI SVILUPPO DETERMINATI DAL GENOTIPO. DETERMINATI DAL GENOTIPO. PERTANTO STATURA E MATURAZIONE PERTANTO STATURA E MATURAZIONE NON SONO INFLUENZATI NON SONO INFLUENZATI DALL’ALLENAMENTO SPORTIVO.” DALL’ALLENAMENTO SPORTIVO.” (Malina)(Malina)