Autismo caa gruppo primaria
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WORKSHOP su AUTISMO
Università, Scuola, Famiglia Confronto Condivisione Laboratorio
per comprendere e agire meglio nella scuola inclusiva
Complesso edilizio “Le Verginelle” aula 6 - 23 febbaio 2016 ore 15
Tuto
r coord
inato
ri: pro
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iovanni S
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assim
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ottile
Dipartimento in collaborazione con
di Scienze della Formazione
Corso specializzazione sostegno (Direzione: prof.ssa A . Catalfamo)
disabilità temporanee e/o permanenti di persone con disturbi della comunicazione
utilizzando strategie con l’ausilio di supporti visivi per favorire:
• partecipazione;
• integrazione;
• scambio comunicativo in contesti di vita quotidiana.
La Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA)
Riduce Contiene Compensa
La CAA nel trattamento dei disturbi dello spettro autistico risulta efficace
perché integrando più modalità comunicative e utilizzando il canale visivo
permette di :
- comprendere un’attività in sequenza;
- diminuire la confusione riducendo la sorpresa;
- fare appello alla memoria visiva;
- una maggiore partecipazione alla vita quotidiana;
- una migliore comunicazione dei propri bisogni
- riduzione dei comportamenti problema.
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Tra le più note raccolte di simboli troviamo:
i “Picture Communication Symbols” (PCS)
il sistema di comunicazione “BLISS”
i “Core Picture Vocabolary”
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La CAA utilizza simboli grafici per rappresentare in modo essenziale e sintetico un
singolo concetto, trasmetterlo in modo semplice e immediato. I simboli possono essere
messi in sequenza per costruire una frase o un concetto preciso.
Ausili manuali: le tabelle di comunicazione
Ausili elettronici: i VOCA (Vocal Output Communication Aid) con emissione di voce
che permette di riprodurre messaggi
Ausili informatici: Voca più sofisticati con display,
I comunicatori dinamici, i Pc e i software di
comunicazione.
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Sistema di comunicazione mediante scambio di immagini
che si propone di sviluppare la comunicazione funzionale e
la comunicazione come scambio sociale
attraverso un programma di apprendimento
di funzioni e capacità comunicative
Commentare
Richiesta
Capacità di
discriminare Formulazione
di frasi
Accettare-
Rifiutare
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-rinforzi
-prompting
-fading out
PER
-suscitare l’interesse del
soggetto
-incoraggiare la
spontaneità e l’iniziativa
nella comunicazione
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tutte le persone che ruotano intorno al
bambino con difficoltà di comunicazione
tutti i contesti di vita (casa, scuola, terapia...)
Ideato per bambini autistici in età prescolare da Frost e Bondy (1994, Delaware
Autistic Program) oggi adattato a tutte le persone che presentano un deficit della
comunicazione sociale dai 18 mesi di età in poi
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FASE
I fase
II fase
III fase
IV fase
V fase
VI fase
OBIETTIVO
Scambio fisico guidato
Aumentare la spontaneità
Discriminazione del simbolo
Costruzione della frase
Rispondere
Commentare
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• acquisizione di abilità di comunicazione funzionale;
• sviluppo del linguaggio;
• stimolo a interazione sociale;
• consolidamento dei comportamenti sociali appropriati;
• diminuzione comportamenti problema.
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Realizzato dalle corsiste del
gruppo Sostegno Primaria