Autism AngliaRegistered Charity No. 1063717

Hayley HardcasteTerapista Occupazionale

Strategie sensoriali per la cura personale

Sensory Strategies for Personal care

Progetto di rete tra:

Associazione NazionaleGenitori Soggetti Autistici

Con il Patrocinio di:

Hayley HardcasteTerapista Occupazionale

Strategie sensoriali per la cura personale

Sensory Strategies for Personal care

a cura di

Angela Ottaviani Insegnante Speciale a Doucecroft School - Anglia nel Regno Unito

e membro ANGSA

Federica Pasin, Claudia Munaro, Marialuisa Tonietto operatori dello Sportello Autismo di Vicenza e membri del SAI

Elisabetta Scuotto operatore del Centro Servizi Autismo V Circolo di Piacenza

e membro del SAI

Daniela Mariani Cerati, Presidente del Comitato Scientifico ANGSA

e membro del comitato di ricerca scientifico FIA

L’opuscolo, realizzato con il consenso e la collaborazione dell’autrice Hayley Hardcastle e dell’organizzazione Autism Anglia, è frutto di un lavoro condiviso tra professioniste con esperienza e formazione in materia di autismo appartenenti a diversi contesti geografici, Colchester (UK), Piacenza, Vicenza e Bologna. I contenuti trattano le autonomie personali e cura della persona in relazione alle peculiarità e ai bisogni sensoriali delle persone con Autismo ed è utile sia per i genitori che per gli educatori e insegnanti perché spiega, in un linguaggio semplice e accessibile, le problematiche sensoriali implicite nella cura della persona (lavare i denti, fare il bagno o la doccia, lavare il viso, vestirsi, pettinarsi, ma anche operazioni più complesse che spesso richiedono l'intervento di estranei, come tagliarsi i capelli o andare dal dentista).

In un'ottica Universal Design e Progettazione Universale dell'Apprendimento, si è scelto: - di supportare il testo con simboli ARASAAC (www.arasaac.org), ulteriori immagini esplicative; - di avvalersi della font italiana ad alta leggibilità Bianconero®, che è stato gentilmente concesso

gratuitamente dalla Bianconero Edizioni srl al fine di favorire la fruizione e la comprensione dei contenuti trattati;

- di beneficiare della collaborazione di Marco Ferrero (Scriptorium, Vicenza).

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• Introduzione

• Presentazioneall’edizioneItaliana

• Strategiesensorialiperleattivitàlegateallacurapersonale

• Principigenerali

• Ilmomentodeipasti

• Lavareidenti

• Levisitedaldentista

• Prodottiperlacurapersonale

• Pettinareicapelli

• Lavarelafaccia

• Tagliareicapelli

• Fareilbagno

• Lavareeasciugareicapelli

• Indossaregliabiti

• Tagliareleunghie

• Andareinbagno

• Ilsonno

• Bibliografiaeapprofondimenti

• Sitografia

• L'Autrice

• StaffeReteperl’EdizioneItaliana 42

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Introduzione

L’opuscolo "Sensory Strategies for Personal Care" è stato reso inizialmente disponibile, inlingua originale, da ANGSA Emilia Romagna attraverso la Lista di discussione AUTISMO-SCUOLAallink

www.autismo33.it/mailman/listinfo/autismo-scuola.

La proposta editoriale ha suscitato subito grande interesse e, grazie alla lungimiranza eattenzionedeidocentioperatoridelgruppoSportelliAutismoItalia(SAI),“StrategieSensorialiper la Cura Personale” è ora disponibile gratuitamente nella versione italiana suwww.archivioautismopc.altervista.org, dove è pubblicato col gentile consenso dell’autrice,HayleyHardcastleedell’OrganizzazioneAutismAngliacheperprimahapubblicatoiltestoinlinguaoriginale.

Si è scelto, inoltre, in un'ottica Universal Design e Progettazione Universaledell’Apprendimento,dirivisitaregraficamenteedisupportareiltestoconsimboliARASAAC(www.arasaac.org)econulterioriimmaginiesplicativeediavvalersidellafontitalianaadaltaleggibilità Biancoenero©, il cui uso è stato gentilmente concesso gratuitamente dallaBiancoeneroEdizionisrl.

É'statopossibilerealizzarequestoprogettoditraduzionegrazieadunlavorocondivisotraprofessioniste con esperienza e formazione in materia di autismo appartenenti a diversicontestigeograficichesisonocercate,incontrateecoordinateonline.DalRegnoUnitograzieallaconoscenzadellarealtàeducativaingleseeallacondivisionediunpercorsoprofessionaleconl'autricestessa,AngelaOttaviani,conilsuocontributo,haresopiùcompletaesignificativalatraduzionecuratadaFedericaPasin,docenteoperatricedelgruppoSportelliAutismoItalia(SAI).Dall’Italia,sisonoaltresìrivelateimportantilecompetenzespecifichesuidisturbidellospettroautisticodelledocentiClaudiaMunaroeMarialuisaTonietto(anch’esseoperatricidelgruppoSAI),ilcoordinamentodell’editingdiElisabettaScuottodelCentroServiziAutismoVCircoloPc.Importante,inoltre,èstatalacollaborazioneconilgraficoMarcoFerrerochehacoadiuvatolaversionedefinitivadell’elaborato.

Il progetto ha inoltre beneficiato dell’autorevole presenza di Daniela Mariani Cerati,PresidentedelComitatoScientificoANGSAemembrodelComitatodiRicercaScientificodellaFondazioneItalianaperl’Autismo(FIA,l’ONLUSchedal2015promuove,sostieneepotenziale attività di ricerca, formazione, riabilitazione e cura nell’ambito delle disabilità ed inparticolare dei disturbi dello spettro autistico www.fondazione-autismo.it), che ci hagentilmenteconcessoilpatrocinio.

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Presentazioneall'edizioneitalianaa cura di Angela Ottaviani (Insegnante per Bisogni Speciali)

Lapassioneperilmiolavoroeilfattodisvolgerloinunaltropaese,l'Inghilterra,mihasemprefattotenerebenfermaepresentel'importanzadelladivulgazione,soprattuttoconunocchio(eancheilcuore)versol'Italia,ilmiopaese.HayleyHardcastleèunaTerapistaOccupazionaleInglesecheperannisièdedicataaragazziniconautismo,conl'obiettivodialleviareeridurreleconseguenzedellelorodifficoltàsensorialie, con pazienza e dedizione, promuovere lo sviluppo delle abilità grosso motorie, dellamotricità fine e delle capacità necessarie allo svolgimento di cure personali e di attivitàquotidiane. Le competenze che hamaturato sono confluite in questo opuscolo efficace efunzionale,quantodifacilelettura.Leggerlo,nellasuapraticitàeaccessibilità,epensareaibambinieragazzini italiani,ai lorogenitori, insegnantieoperatorièstatountutt'unoetraquestopensieroecomunicarneilvaloreadANGSA,dicuisonosociaeattivistadallontano1989,ilpassoèstatobreve.Illibrettoparladiautonomiepersonaliecuradellapersona,inrelazioneaibisognisensorialideibambiniconAutismo,edèutileperchéspiega,inunlinguaggiosempliceeaccessibileatutti,leproblematichesensorialiimplicitenellacuradellapersona(lavareidenti,fareilbagnooladoccia,lavareilviso,vestirsi,pettinarsi,maancheoperazionipiùcomplessechespessorichiedonol'interventodiestranei,cometagliarsiicapellioandaredaldentista).Igenitoritroverannonell’opuscoloconsigliutilissimiperlaquotidianitàdellecurepersonalicoilorofigli,maleinformazioniivicontenutesonoutiliancheperidocentiche:

• possono migliorare il vissuto delle attività educative e didattiche proposte, leautonomiepersonali,l'alimentazioneeilriposoprogrammatenelcontestoscolastico;

• possono predisporre attività di gioco simbolico per la desensibilizzazione e lapreparazioneadesperienzecome:andaredaldentistaodalparrucchiere.

Ogniaspettotrattatodall’autriceèaccompagnatodasuggerimentiedastrategiesensorialioltrechevisiveeperciò"autism-friendly"chefacilitanol'introduzionediquestecurepersonaliall'individuo.Tra iconsiglichevale lapenamenzionarec'èquellodiesaminareattentamentegliaspettisensorialicoinvoltiinognispecificacurapersonale;peresempiofareilbagnoolavarsilafacciaimplica non solo la sensazione dell'acqua sulla pelle ma anche quella dell'aria sulla pellebagnataol'olfattoperiltipodisapone/shampoo.Una regola generale, indicata per tutte le cure personali, è quella di renderle prevedibiliseguendounaroutineeunasequenzadiazionicondivisadatuttiglioperatori.Lariproduzionevisiva di tale sequenza, utilizzandooggetti, foto, simboli o istruzioni scritte, a secondadelgrado di comprensione del singolo, oltre a favorire la prevedibilità, incoraggia e stimolal'indipendenzadellapersonaconautismo.

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L’importanzadelmantenimentodella sequenzavisiva,anchequando l’apprendimento sièconsolidatoeresoautonomodalpromptfisicooverbale,èstataindicatainparticolaredalcompiantoTheoPeeters.Egliriferivachesesiinsegnaaunciecoacamminareconunbastone,non continuerà a farlo se tale bastone gli viene tolto a un certo punto della sua vita. Leimmagini oparole scritte sono spesso l'indipendenzadi persone conautismo; toltequellesequenzevisive,sitogliequellapossibilitàdifardasolo.RosBlackborn,adultaautisticaadaltofunzionamentochesullasuacondizionetieneconvegni,spessochiedealpubblico:Sapetechimivestelamattina?Pittogrammi.Altrestrategieperrendereunaroutineprevedibileeanticiparequandoessafiniràsono:usareuntimer,unamusica/canzone,fareilcontoallarovescia(peresempiospazzolandoidentioicapellieinquesteroutine,iniziaresempredallostessopunto,arcatadentalesuperiore,adestra,asinistra,ecc.).Importanteèanchel'usodiunospecchio,cheaiutasemprelapersonaavederequelchestasuccedendoe,inbasealleabilitàdicomprensione,precorrerel'azionechesiandràafare.Particolareattenzioneèdedicataallemodalitàdicontattosulcorpodell'altro:peresempio,siconsigliadipreferire il tocco fermoal tocco leggeroeanchediprevederepossibili attivitàpreparatorieallecurequandolapersonaletrovaparticolarmentefontediansia:èpossibilerilassarlaeffettuandosudiessapressioneemassaggisullespalleopassandoinmodofermounapallagigantesullaschienaosullegambe.Per ridurre il disagio dal dentista o dal parrucchiere, si consiglia di anticipare l’eventoattraversobrevivisiteperfamiliarizzareconl'ambienteoglioggetti(iguantideldentista,leforbici,ecc.).Infineuncapitoloaparteèdedicatoalmangiare,consuggerimenti,adesempio,diintrodurresolounnuovocibopervolta,unochenonpiaceaccantoaunochepiace.Predisporreattivitàcalmantipreparatorieprimadelpasto,peresempiosoffiaredentrounacannuccia,faredeigiochidentrol'acqua,farelebolle,ecc.Spero che questo opuscolo, scritto con la competenza maturata da Hayley in anni diesperienzasulcampo,conpassioneededizione,siautileelargamenteapprezzato.Buonalettura.

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Strategiesensorialiperleattivitàlegateallacurapersonale

Leattivitàfinalizzateallacurapersonalepossonocostituireunaverasfidaperpersonenellospettroautisticospecialmenteseledifficoltàneiprocessisensorialisonoevidenti.Inoltre,lastrettavicinanzadialtriol’incomprensionedellanecessitàdiun’azione,possonocontribuirea far considerare le attività della cura personale una parte stressante della quotidianitàdell’individuo.

Ogni persona con autismoè unica, come lo è ilmodo in cui percepisce ilmondo.Questoopuscolooffreun’ampiavarietàdistrategieediideefinalizzatearendereimomentidedicatiallacuradisémenostressantiepiùpiacevoliperchiècoinvoltonell’attivitàstessa.

Mentre leggete questo opuscolo, tenete amente la vostra conoscenza della persona conautismo,lesuepreferenze,lecosechenonama,illivellodisviluppo,lasuacomunicazioneealtreabilitàalfinedisceglierelestrategiepiùappropriatedaprovare.

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Leattivitàlegateallacurapersonalecomportanomoltesensazionidiverse:sensazionitattili(maneggiare sapone, asciugamani, spazzole, spazzolini dadenti, il toccodellapersona cheassiste, i piedi nudi sul tappetino e sulle superfici del pavimento), olfattive (l’odore deiprodottiper l’igienepersonale),uditive (i rumori come l’aspiratorenelbagno),esperienzegustativeevisive.Leinformazionisensorialichelepersoneconautismoricevonodalpropriocorpoedall’ambientecircostantedurantelosvolgimentodiazionilegateallacurapersonalepossonononessereprocessatecorrettamente.

Leattivitàdevonoesseresvoltesecondounasequenzaspecifica,peresempio,loshampoovaapplicatosuicapellibagnatietalesuccessionedeve essere compresa e ricordata. È possibile che il bisogno o laragione alla base di un’attività, non siano compresi, per questomotivolapersonapotrebbeessereriluttanteacooperare.

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Prendendoinconsiderazioneibisognisensorialidellapersona,chiloassistepuòideareroutine,adottareapproccispecificiecreareambienticheaiutinoaridurreilivellidiansietà,facilitinolosviluppodiabilitàerendanoleattivitàpiùfacilidatollerare.

Ricordate:fattoricomelostress,lastanchezzaelamotivazionepossonoprodurreeffettisullastimolazionesensoriale

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Principigenerali

Pianificate attività legate alla cura di sé all’interno della routine della persona perché ciòl’aiuteràafamiliarizzareeadabituarsiallemedesime.

Assicuratevichetuttelepersonecheloassistonoseguanoesattamentelastessaprevedibileroutine.Questoaiuteràadiminuirelostress.

Esempio:

Incoraggiatelapersonaafaredaséilpiùpossibile,ciòfavoriràunincrementodell’autostima(promptsociale).Essapotrebbeavere latendenzaadattendereunsuggerimento(promptgestuale,promptverbale,indicazionedelleschedevisive)oaspettarsichel’attivitàsiafattaalsuoposto,piuttostochemostrare lapropriaabilità.Unpromptfisico,manosullamano(“selfinitiatedtouch”)èpiùfaciledatolleraredell’azioneesterna(eterodiretta)diqualcunochelolava,edèmenoprobabilecheproducaunareazionedidifesa.

Usate un tocco fermo, mai leggero o inaspettato. Esso ha, al contempo, una funzionestrutturanteeuneffettocalmante.Avvisatelapersonachestaperesseretoccataedevitatediapprocciarladadietro.

Riducetealtristimolisensorialinell’ambiente.

Create un ambiente organizzato, con gli oggettirichiestiper l’attività,predisposti sul luogo, inmodotaledarenderel’ambienteprevedibilevisivamenteefavorirel’autonomia.

Tenetelavocebassao,sepiùindicato,usateunapprocciononverbale.

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Usateunospecchio,cosìlapersonapuòvedereiltoccoquandoavviene.

Coinvolgetelapersonanelprendereerisistemareglioggettiamenochequestononcomportiunosforzononnecessario.

Ovepossibile,provateametterviallastessaaltezzadellapersona.

Inseriteesperienzenotecome“calmanti”,primaedopoun’attivitàdicurapersonalechelapersonafaticaatollerare.Unesempiopuòessereinserire un’attività che richieda una forte pressione tattile. Poteteposizionare le vostre mani sulle sue spalle e applicare una fermapressione verso il basso; effettuare un massaggio ai piedi; ruotareripetutamenteunagrandepalla sue giù lungo il corpodella personamentreèinposizioneprona,suuntappetino,oppureappoggiataaduncuscinospecialecome“WedgePillow”.

Sesisacheunaprofondapressionetattilecalmalapersona, considerate di farla sedere su una beanbag o di farle indossare giubetto/abbigliamento ouna coperta appesantita “weighted vest” o “weightedblanket”.

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Durante alcune attività di cura di sé, può essere utile distoglierel’attenzione contando, ascoltando musica, cantando canzoni note oguardandolaTV.

Usateun timer, una canzoneounbranomusicale così la personapuòcapirequandol’attivitàfinisce.Anchecontarepuòessered’aiuto. A

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Ilmomentodeipasti

Primadeipasti

Ovepossibile,incoraggiatelapartecipazionenellapreparazionedelciboancheselapersonanonvuolemangiarlo.Adesempio,seopportuno/possibile,sipuòincoraggiarelapersonaaprepararelatavolaoaripulirla,ecc.

Riducete il più possibile distrazioni visive e rumori; se riscontrateeccessivasensibilitàairumoriprodottidapiattieposate;informateerendeteconsapevolediquestoilgruppodilavoroeusateunatovagliaintintaunitaepiattidiplastica.

Può essere utile svolgere attività preparatorie ocalmanti prima di mangiare, per esempio, sipossono farmasticare cibi croccanti e proporreattività che incoraggiano la masticazione estimolano la sensibilità bucco/facciale (esempi:faresmorfie,soffiare lebolleo inunfischiettoosucchiareconunacannuccia).

Molte persone con sensibilità sensoriale manifestano difficoltà almomento dei pasti. Le ragioni possono essere molto diverse:l’ipersensibilitàagliodori, ai gustiealla consistenzadei cibièunadelleragioni più comuni. Altre persone, invece, sono iposensibili al gusto erifiutanoilciboperchélotrovanotroppoinsapore.

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Usateplanningschemiesequenzevisive,tavole“oraedopo”,tabelleegettonioTokenestoriesociali.

5POLPETTESUCCOPREFERITO

TOKENECONOMY

Tagliate prima i cibi per favorire l’autonomia e la gestione dell’atto dimettereinbocca.

Offrite tubimasticabili (chewytubes)se lapersonatendeaportareallaboccaoggettinoncommestibili.Duranteipasti

Selapersonahadifficoltàadusareleposate,provateadusarequellepesantioconmanicipiùgrandi.Ricordatechelasensazionediuncucchiaiodimetallopuòesserepiùdifficiledatollerarerispettoadaltrimateriali.

Selapersonahadifficoltàamantenerestabileilpiattoolascodella,provateadusareunatovagliettaantiscivolo.Seversaspessolebevande,provateadusareunatazzapesanteounatazzaconcoperchio.

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Accertatevi della corretta postura da seduto, con la sedia benposizionataedentrambiipiediappoggiatialpavimento.Fatesederelapersonaconlaschienarivoltaalmuroinunaposizionetalepercuiglialtrinoncammininodietrodilei.

LegateunafasciaattornoallegambeanterioridellasediacosìlapersonahaqualcosacontrocuispingereousaunFootFidgetBand.

Fateattenzionealletemperaturedeicibi.Quelliatemperaturaambientepossonoesserepiùsemplicidasomministrare.Teneteinconsiderazioneicibipreferitidallapersona.Sceglieràoeviteràglialimenticondeterminateconsistenze(croccanti,gommosi,grumosi,conpiùconsistenzeoacquosi).Siate consapevoli delle caratteristiche degli alimenti quando proponetedellevariazioni.

Provate a rendere l’introduzione del nuovo cibo accattivante epiacevolegrazieallavostrapresentazioneealvostroesempio.Datealla persona la possibilità di scegliere cosa vorrebbe provare.Ricordate che la persona potrebbe essere più disposta a provarenuovicibiquandohafame.

Inizialmente, può essere utile introdurre il nuovo cibo lontano dai pastiregolari. Successivamente, si potrà introdurre gradualmente nel menùprincipaleperpoi,seaccettato,inserirlonelleroutinealimentaripreviste.

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Mettetevi d’accordo su una piccolissima quantità di cibo da provare eservitelo su un piatto separato. Fate seguire immediatamente il cibopreferito.

Accompagnateicibichenonamaconquellipreferiti. Peresempio,immergetelecarote,chenonama,nellasalsaKetchupcheglipiace.

Incoraggiatelasceltatraduealimenti,presentandoicibinuoviunoallavolta.

Fatepiccolevariazioniperaumentarelatolleranzaallavarietà.Peresempio,cambiatemarca,modalitàdipreparazione,serviteilcibosupiattiociotoledifferenti.

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Unapprocciograduale

Quandosiintroducononuovicibipotrebbeesserepreferibileunapprocciograduale.

1. Introducetedelcibocheèleggermentediversodalcibopreferito,peresempio,snacksalaticomepatatinecongustidifferenti.

2. Metteteilnuovocibosuunpiattodiversoaccantoallapersonaesottolineatequantosiabuono.Puòesserenecessarioripeterel’azioneperunpo’ditempo.

3. Quandoèpronto,posizionateilcibosulpiattodellapersonaconaltrialimenti.Nonènecessariochevengamangiato,èsufficientechelapersonaimpariadaccettarlosulpropriopiatto.

4. Toccateilcibo,incoraggiatelapersonaatoccarlodopodivoi.

5. Invitatelapersonaaportareilciboallelabbra,ametterlosullalingua,amasticarlo;puòsputarlo,selodesidera.

6. Incoraggiatelapersonaadinghiottireilnuovocibo.

7. Iniziateregolarmenteaposizionareunapiccolaquantità(1-2pezzetti)delnuovocibonelpiatto,aumentando,neltempo,laquantità.

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Lavareidenti

La bocca può essere particolarmente sensibile per le personecon ipersensibilità al contatto. Tale condizione, unita allastretta prossimità dell’assistente (se serve l’aiuto) e ad unapossibilemancanzadicomprensionesulperchésiaimportantelavarsi i denti, può rendere difficoltosa quest’area della curapersonale.

Iniziate con attività orali preparatorie per desensibilizzare la bocca prima dilavare i denti, come fare delle bolle, bere da una borraccia, succhiare con unacannuccia.Consideratelaposizioneincuisitrovalapersona,staresedutipuòesserepreferibileallostareinpiedi.

Lavateidentidavantiadunospecchioemetteteadisposizioneunasciugamanocosìlapersonapuòpulireeventualigocce.

Ovepossibile,incoraggiatelapersonaalavarsiidentidasola,cosìpuòavereilcontrollodeltoccoesopportarlomeglioma,senecessario,ponetelavostramanosullasuaperaiutarla.Puòessereutile,perlapersona,metteredasolalospazzolinoinboccae iniziare a spazzolare per desensibilizzarla. L’adulto che assiste poi, può finire dispazzolare usando una pressione tattile stabile, non un tocco leggero; le setolemorbide,inoltre,possonoesserepiùfacilidatollerare.

Contatefinoaduncertonumero(adunritmoprevedibile),usateilcontoallarovescia verso la fine dell’azione di spazzolamento, usate un timer delle canzonimentrelapersonasi lavaidenti.Questestrategiepossonoaiutareadareunsegnoevidentedellaconclusionedell’attivitàeciòpotrebbeaiutarelapersonaatollerarel’azione.Selapersonahadifficoltàalavarsiidenti abbastanzaa lungoda spazzolarli tutti, potrebbeessereutilepensareadunmomentoaggiuntivoda incorporarenellasuaroutinequotidianadadedicareallapuliziadeidenti.

Sviluppate una routine prevedibile per esempio, sipotrebbesempreiniziareconidentiinaltoasinistra,poiinaltoadestra,poiinbasso,ecc.

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Massaggiatedentiegengiveconunpannomorbido,unospazzolinodaditaouno spazzolino elettrico per favorire la desensibilizzazione. La vibrazione di questiultimipuòavereuneffettocalmantee,selapersonaesercitatroppapressionementrespazzola,sonodisponibilispazzolinielettricichesispengonoincasosiesercititroppapressione.

All’inizio della routine evitate di spazzolare le gengive e non muovete lospazzolinotroppoall’internolateralmenteperchépotrebbecausareconati.Usateundentifricio dal gusto leggero o non usate nulla e introducete il dentifriciosuccessivamenteegradualmente.

Nelcasodipersonaconimpacciomotorioaiutatelaaspazzolaretraidentielegengive perché può avere del cibo incastrato. Concedete delle pause mentre sispazzolacosìlapersonapuòchiuderelabocca,deglutireosciacquareebagnarespessolospazzolino.

Selapersonanonriescealavareidenti,fatelemasticare,dopoipasti,unpannoumido.Anchemangiareunpezzettodiformaggiodopoipastipuòaiutarearistabilirel’equilibriodelpHdellaboccaefrequentisorsid’acquasonod’aiutoperrimuovereilcibo.

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Levisitedaldentista

Lepersonecondifficoltàsensoriali,inparticolarequelleconsensibilitàorale,possonotrovaremoltostressantilevisite dal dentista. Ricordate, tuttavia, che non èinusualepermoltepersone,ancheneurotipiche,odiarequestevisite!Possono volerci molti appuntamenti per aiutare lapersona con difficoltà sensoriali a sentirsi meno adisagio.Diseguitoeccodeisuggerimentichepotrebberofacilitareilprocesso.

Usateunastoriasocialeodellefotografiedellasalad’aspetto,dellapoltronaodontoiatricadellostudiodentistico,diunapersonachestasistafacendovisitare,ecc.

Esempio:

Accompagnatequalchevoltalapersonadaldentistaprimadiiniziarelevisiteper il trattamentoe fateleprovare lapoltronacon levarieposizioni (sedia alzata, abbassata, posizionata all’indietro, ecc.;quest’ultimaposizioneèquellachepuòcausaremaggioredisagio).

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I guanti igienici hanno un odore una sensazione tattile e un gusto specifici.Chiedete al dentista di averne un paio prima dell’appuntamento per farepratica.Lapersonapotrebbemettereinboccaleditaavvolteneiguanti.

Usate uno specchio per permettere alla persona di guardareall’internodellaboccaefatelemangiarequalcosadigommosoprima dell’appuntamento. Consentite l’uso di “Fidget Toys”(adattoall’etàeproblematichedellapersona)durantelavisitae usate qualche forma di distrazione come un dispositivoportatileconcuiguardareunDVD.

Fateindossareallapersonaprimaedurantel’appuntamentouncappellopesanteoaderenteounindumentodinotevoleconsistenza(weighted)per fornire peso e pressione extra e anticipate verbalmente o conimmaginiogniazionecheildentistastapercompiere.

Producete della pressione o vibrazione orale profonda primadell’appuntamento,conl’uso,peresempio,diunospazzolinoelettricoodiunmini-massaggiatore.

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Teneteinconsiderazioneisuoniprodottidagliapparecchidentisticitantoquanto i rumori di sottofondo. Il rumore del trapano proveniente daun’altrastanzapuòesseresentito?Delleprotezioniperleorecchieodellecuffieperascoltaredellamusicarilassantepossonoessered’aiuto.

Consentite di indossare gli occhiali da sole se la persona èsensibileallaluceeconsideratel’usodiunsegnaleconlamanose lapersonasentediaverbisognodiunapausa.Poteteanchevalutaredirivolgerviadundentistaespertodibisognispeciali.

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CuradiséToccarelatestapuòessereparticolarmentedifficileperpersoneconproblemisensoriali:lavareilvisocomportasia la sensazione prodotta dalla spugna odall’asciugamano, ma anche quella determinatadall’acqua e dalla pelle bagnata esposta all’aria.Spazzolare i capelli lunghi o quelli aggrovigliati puòcontribuire alle difficoltà relative al contatto. Isuggerimenti sotto riportati si sono dimostrati moltovalidinelmigliorarelacapacitàditolleranzadellapersonainquesteareedellacuradisé.

ProdottiperlacurapersonaleIdeodoranti roll-onpossonoesserepreferibili aideodoranti spray se lapersonaochi leèaccantoèsensibileaglistimoliolfattivi.Undeodoranteroll-onseccoèmenoappiccicosodiunoliquido;siprendaancheinconsiderazionel’usodiunprodottoinodore.

Pettinareicapelli

§ Spazzolateicapelliduevoltealgiornoperfavorirelacapacitàditolleranza.

§ Esercitateunapressionefermaofateunmassaggioallatestaprimadispazzolareperfavorireladesensibilizzazione.

§ Tenetetraleditalacioccadicapellidaspazzolare,sopralaparteaggrovigliata,cosìlapersonanonsentetirare.

§ Avoltepuòessereutiledistrarrelapersona,peresempiofacendoleguardarelaTV.

§ Usateunaspazzolagrandecontantesetolemorbidedallepuntearrotondate.§ Sepossibile,proponetediversespazzoletracui, la

persona,possascegliere.

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§ Spazzolaredavantiadunospecchiopuòfavorirelacapacitàditolleranza.§ Consideratedoveèsedutalapersona.Fatelasederesuun“pouf”(beanbag)ofatele

indossareunagiaccapesante.

§ Date dei colpi di spazzola fermi, conmovimenti verso il basso ed evitate colpi dispazzolaleggeri.

§ Provateapettinareicapelliusandosololedita.Icapellicortipotrebberoesserepiùfacilidagestire.

§ Incoraggiatelapersonaapettinarsidasola,sepossibile,perchél’azionesarebbepiùfaciledatollerare.

§ Usateunbalsamoounosprayanticrespoprimadispazzolare.

§ Usateunaspazzolaanticrespo(es.TangleTeezerBrush)senecessario.

§ Spazzolateperunnumerodi volteprevedibile, contandomentre svolgete l’azione.Iniziateconunnumerominimodicolpidispazzola(es.5)epoiaumentategradualmente.

Lavarelafaccia

Usateunospecchioeacquatiepida.Sperimentateasciugamani,spugne,panniruvidiomorbidi,perchélapersonapuòaverepreferenzeparticolari.Incoraggiate la persona a lavarsi da sola se possibile. Per iniziare mettetele unasciugamanotralemanieincoraggiatelaadasciugareilvisounavolta.Usateuntoccofermomagentileemovimentidall’altoalbasso.Evitatel’esposizionedellapellebagnataall’aria, offriteunasciugamano subitodopo che lapersona si èlavatailvolto.

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TagliareicapelliQuest’azione può costituire un'esperienzaestremamentedifficileperlepersoneconautismo,con ipersensibilità sensoriale. Un tocco leggero einaspettatoallatestadapartediun’altrapersonapuò causare grande disagio. Anche il rumore deirasoi o delle forbici potrebbe causare stress. Levisitedalparrucchierepossonoanchecomportarel’esposizione a odori molto forti legati a certitrattamenti.La necessità di dover rimanere seduti per un tempo prolungato e l’assenza dicomprensionesulperchésianecessariotagliare icapellipuòcausareunamancanzadicooperazione. I suggerimenti qui riportati offrono alcuni spunti su come affrontarequest’attivitàerenderla,sispera,piùsemplicedatollerare.

" Prima di tagliare i capelli, con un tocco fermo, fate un massaggio per favorire ladesensibilizzazione.Potrebbeessered’aiutoascoltaremusica,usareunacopertasullegambe,oppuretappiperleorecchie.

" Proponeteattivitàpropedeutichesenzausareleforbici,peresempio,alzandociocchedicapelliedateunlimiteditempodefinitousandounaclessidra,unacanzoneconinizioefineprevedibiliocontando.

" Mentreicapellivengonotagliati,potrebbeessereutileusarecuffieoprotezioniperleorecchie,nonsolopereliminareilrumoredelleforbiciodeirasoi,maanchepercoprirleselapersonaèpreoccupatadiesseretoccatainquelpunto.

" Tenete in considerazione cosa si usa per tagliare i capelli. Se vengono usati i rasoielettrici,potrebbeessereutile farli tenere inmanoallapersonaprimadel taglio,perfamiliarizzarecontalistrumentilecuivibrazionipotrebberoavereuneffettocalmante.

" Usatelaparola“spuntare”invecedi“tagliare”efateunsemplicerapidotaglio,iniziandoconlepunteolafrangia/ciuffo.

" Proponetedistrazioniconunosnack,FidgetToyse/olaTVefatetenereallapersonaunpannosullafaccia.Procedeteconiltaglioseguitodaunpremio.

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" Se si spruzza dell’acqua, usate lamano per evitare che questa finisca sul volto dellapersona.

" Seiltagliodeicapellièmoltodifficiledatollerareperlapersona,consideratedispuntareicapelliunpo’ognigiorno,facendoseguirel’azionedaunpremio,cosìdapermettereallapersonadiabituarsi.

" Eliminate i capelli caduti durante il taglio con un colpo di spazzola o con aria fresca

sprigionataconilphon.

" Copritebene,lapersonaduranteiltaglioeteneteprontiabitipulitidiricambioincasolapersonasiainfastiditadaicapellitagliatisulcolloosulcorpo.

" Consideratecosasiusapercoprirelapersonaduranteiltaglio.Unasciugamanomoltograndeeunamollettapossonoesserepreferibiliallamantellinadiplasticachiusaconilvelcro.

" Primadiandaredalparrucchiere, sarebbeopportuno fissare l’appuntamentoquandononcisonotinteopermanentiperevitarel’esposizioneaodorimoltoforti.

" Se possibile, programmate l’appuntamento in modo che la persona possa vederequalcunaltroprimadileimentresitagliaicapelli.

" Fateunaspuntataaseccoolavateicapelliprimadiandaredalparrucchiereperlimitareiltempodatrascorrervi.

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FareilbagnoAlcune persone trovano rilassanti il calore e lapressione esercitata dall’acqua in un bagno,mentre altri considerano l’esperienza comequalcosa da cui difendersi. Fare il bagno èun’esperienza sensoriale molto intensa chequalcunopuòtrovarepiacevoleperunpo’machepoipuòdiventare iperstimolanteedifficilmentetollerabile.Cisono,infatti,moltepliciesperienzesensorialichesiattivanodovuteallatemperaturadell’acqua,alcontattoconilsapone,algeldocciaoaiprodottiperlavareilcorpoeicapelli,aisuoniealrimbombodellastanza,allaprofumazionedeiprodottiperl’igienepersonaleeaglistimolivisividell’acquaedellaschiuma.Tenete in considerazionecosapiaceononpiaceallapersonaper rendere l’esperienzadelbagnorilassante.

Considerate il momento della giornata in cui un bagno o una docciaprodurrebbero maggior beneficio. Se è un’esperienza tranquillizzante,inseritelanellaroutineprimadicoricarsi.Seèstimolante,eseguitelaadinizioseratacosicchépossaessereseguitadaattivitàrilassantiprimadiandarea

letto.Leroutinesonoutiliperorganizzaregliambienti,imaterialiemettonolapersonanellecondizioni di prevedere cosa sta per succedere. Assicuratevi che la stessa successione siaseguitadatuttigliassistenti.Fate attenzione ai livelli di luce; quella naturale, o fioca, è preferibile.Considerate la sensazione del pavimento e dei tappetini del bagno e se ilrimbombonellastanzacausadisagio,procuratealtritappetinieasciugamani,perattutirloorenderepiùprotettaepiacevolel’uscita.

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Un bagno caldo o una doccia calda possono avere un effetto calmante. Lapersona però potrebbe avere una diversa percezione del caldo e del freddo.Considerate che la temperaturadiuna stanza, se tiepida, è generalmentepiùcalmante,seinvecefreddaèpuòesseremaggiormentestimolante.Nellavasca,l’acquaprofondadàunapressionepiùfermaecalmanterispettoadunapiccolaquantità. Assicuratevi che la stanza da bagno sia riscaldata e che tuttol’occorrentesiaprontoeorganizzato.Preparateilbagnoprimachelapersonasi

spogli Rendete la transizione tra lo svestirsi e l’entrare in acqua più veloce e tranquillapossibile.Seilrumoredell’acquachescorreinfastidiscelapersona,provateariempirelavascaconlaportachiusa,primachelapersonaentrinellastanza.

Per il lavaggio potete scegliere tra un prodotto profumato oinodore e tra spugne di diverso tipo (guanti da bagno, spugnevegetaliospazzoleperlavarelaschiena),inbaseallepreferenzesensorialidellapersona.

Sceglietetral’assenzaolapresenzadischiumae,inquest’ultimocaso,valutate laquantitàdi schiumadaprodurrenellavasca;èpossibile che la persona ami solo la quantità di schiuma che leservepergiocareoamivedere il fondodella vascao ilpropriocorpo. Mentre l’aiutate a lavarsi, usate un tocco fermo conmovimentiversoilbassoeincoraggiatelapersonaalavarsidasolasepossibileoaiutatelaconguidafisicamanosullamano.

Oveappropriato,inseriteilgioconelmomentodelbagno.Sesiusanogiochidabagno,optateperoggettidallesuperficiliscecheproduconosuonicalmanti;nonusateoggettieccessivamenteruvidioconrumoridiallerta.Ilmomentodelbagno,oltreaprodurreuneffettorilassante,èancheunbuonmomentoperimparareaconoscerelediversepartidelcorpo.

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Sperimentateidiversitipidiconsistenzadelsapone(intavolettaosaponetta, in crema, in mousse, in gel, ecc.). Considerate leprofumazioni dei prodotti usati; alcune persone potrebberopreferire un prodotto inodore, altre potrebbero apprezzareprofumazioni calmanti come la camomilla o energizzanti comel’arancia.Limitatel’esposizionedellapellebagnataall’aria.

Incasodidoccia,lasciatechelapersonalaguardiperunpo’primadientrarci.Datelelapossibilitàdicontrollareladirezioneelaforzadell’acqua.Lapersonapotrebbepreferiretenerchiusal’acquadelladocciamentresiinsapona.

Sperimentate un asciugamano più morbido o più ruvido e in base allatemperatura dell’ambiente, scaldatelo su un termosifone oppure conl’asciugatrice.Usateungrandeteloeavvolgetestrettalapersona;usateuntocco fermo tamponando leggermente quando asciugate per un effettocalmanteofrizionatesopral’asciugamanoperunapprocciostimolante.Unasciugamanopiùpiccolopuòesserepiùfaciledagestireperlapersona.Sel’asciugarsi è un’attività difficile da tollerare, si può invece usare unaccappatoio.

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Lavareedasciugareicapelli

Datochedisolitocisilavaecisiasciugaicapellinellavascaodoccia,le varie ed intense esperienze sensoriali descritte nella sezioneprecedente devono essere tenute in considerazione anche in questocaso.Perlapersonaesseretoccatanellatestaèparticolarmentedifficileda tolleraree la corretta sequenzadell’attivitàpuònonessereda leiricordataocompresa.

Potrebbeessereutilemassaggiarelatestaprimadilavareicapelli.

Usate uno shampoo la cui profumazione piaccia alla persona. Sarebbe preferibile unoshampooanti-lacrime.

Glishampoo2in1(shampooebalsamo)eliminanolanecessitàdiripeterel’applicazione,selacosarisultadifficile.

Usatemenoshampoopossibileinmodocheilrisciacquosiapiùfacileepiùveloce.

Duranteillavaggioconcedetedellepause,seciòaiutalapersonaarimanerecalma.Avolte,invece, è meglio completare l’operazione nel minor tempo possibile e non prolungarel’esperienza.

Usateilbalsamopereliminareinodi.

Usateunapressionefermaquandoapplicateloshampoooilbalsamo.Perquestopuòessereusatounguantodabagno.

Incoraggiatelapersonaarisciacquareunpo’dishampoodasolamettendolatestaall’indietrofinoadimmergereicapellinell’acqua.

Mentrerisciacquateicapelli,incoraggiatelapersonaa“guardareilsoffitto”.Senecessariosipotrebberoincollaresudiessodelleimmaginiadesive.

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Teneteinconsiderazionecosasiusaperilrisciacquo.Unrecipienteconmanico(tipocaraffadiplastica)potrebbeesserepreferibiledatochedarebbemaggiormenteunasensazioneuniformedipesorispettoaglispruzzidiunadoccia.Inalternativa,lapersonapotrebbetenereinveceinautonomiaunbarattolo,unatazzaopotrebbetenereinmanolospruzzatoredelladoccia.

Avvisate in merito al fatto che state per risciacquare i capelli, contando, per esempio,“3/2/1/risciacquo”. Fate sapere o fate visualizzare alla persona quante volte risciacquerete icapelliequandofinirete.

Tenetegliocchielafacciaasciuttiusandounavisiera,occhialiniounafascettadispugnaintornoallafaccia.Permetteteallapersonadiasciugarsiilvisosubitodopoillavaggio,ancheseèancoraindocciaonellavasca.

A volte, le persone con problemi sensoriali fanno fatica a chiudere gli occhi mentre vienerisciacquatoloshampooperchépossonotemeredicadereesonoinsicuriinmeritoallaposizionedelpropriocorponellospazio.o Usateunoshampooanti-lacrimecosìpossonoteneregliocchiaperti.o Potrebberoessereusatitappiperimpedireall’acquadientrarenelleorecchie.

Gentilmente,maconfermezza,premeteicapelliconunasciugamanoinvecedifrizionarli.

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Indossaregliabiti

Siateconsapevolidellastimolazionetattilegeneratadaitessuti.Lepersoneconipersensibilitàaglistimolitattilipossonopreferireabitimorbidioattillati(peresempiopantaloncinidabicioT-shirtaderenti).Questipotrebberoessereindossatisottoglialtri abiti. Altre persone potrebbero preferire abiti larghi. Le persone con difficoltà dimodulazione e di regolazione sensoriale tendono ad avere una temperatura corporea piùcaldadelnormaleequindipotrebberononaverbisognodiabitipesanti.Siateconsapevolidellepreferenzedellapersonarispettoallalunghezzadellemanicheedeipantaloni.Lavateivestitinuoviprimadifarliindossarecosicchéperdanolalorodurezza.Gliabitidisecondamanopotrebberorisultarepiùmorbidi.Lavate tutti i capi con il detersivo e l’ammorbidente abituale,cosicchélaprofumazionesiafamiliare.

Lecucitureeleetichettepossonocausareirritazione.Tagliateoscucite leetichettesenecessario.Alcunicapipotrebberoessere indossati al rovescio cosicché le cuciture nonsarebberoacontattoconlapelledellapersona.

La sensibilità nei confronti dei tessuti ècomuneallepersoneche sono ipersensibilial tatto. L’atto di vestirsi comporta tocchicontinui in diverse parti del corpo; inoltre,implica la conoscenza della correttasequenzadellavestizione, lacoordinazioneel’equilibrio.

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Potrebbe essere necessario far attenzione (oevitare)certi“abitiirritanti”comequelli:

• conelasticiaipolsioallecaviglie;• conapplicazioniirritantiotoppe;• conilcolloalto;• conibottoniodelasticisuipolsini.

Vestirsidavantiadunospecchiopuòessereutileperdaresuggerimentivisivieacquisireconsapevolezzasiadelcorpoesiadellasequenzadelcompito.

Invecedifarspogliarecompletamentelapersona,provateacambiaresolouncapoallavolta,sostituendoloespostandopoil’attenzionesuunaltroindumento.

Provate a sviluppare una routine relativa all’azione di vestirsi e condividetela con tutti gliassistentichesarannopoitenutiaseguirla.

Esempio:

1 2 3 4 5 6

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Seilcontattocorporeoèdifficiledatollerareperlapersonachehabisognodiaiuto,applicateunapressione fermanell’attodelvestire. Prima ancora, usando una pressione uniforme, faterotolare ripetutamente una grande palla ginnica sulla personamentre è o prona su un tappetino o appoggiata ad un cuscino

“WedgePillow”.

Potetefarindossarealsoggettounafelpaconcappuccioetascheante

riori:spingendoversoilbassolemaniinfilatenelletaschesiesercitaunapressionedelcappuccioindossatosullatestaeciòpuòavereuneffettorilassante.

L’uso di un berretto o di un cappellino potrebbe essere d’aiuto se la persona apparesopraffattadaglistimolisensorialiosenonèaproprioagioconleluciintense.

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TagliareleunghieQuesta è un’altra attività in cui le persone con sensibilità tattile possono incontraredifficoltà.Lanecessitàdisvolgerequestaroutinepotrebbe non essere compresa e ciò puòcontribuireadunatteggiamentodiriluttanzaacooperare.Ancheun’autenticapauracheleditapossano essere accidentalmente ferite puòcontribuire al rifiuto della persona a farseletagliare.

Seèun’attivitàdifficoltosainseriteiltagliodelleunghienellaroutinequotidianadellapersona,ognigiornoenellostessomomentodellagiornata.

Sviluppateunaroutineprevedibile;peresempio,lavarsilemaniespalmarepoidellacremasullemani,includendoleunghie.

Premetegentilmente lapuntadelleditadellapersonaprimadi tagliaree tagliate soloun’unghiaalgiorno.

Provateatagliareleunghiedopoun’attivitàincuil’eserciziodiunaprofondapressioneabbiauneffettocalmante,comeperesempio,unmassaggioconmano ferma.Usate iltermine“regolare”alpostodi“tagliare”.

Tenetepresentedoveèsedutalapersona.Unaweightedblanket(“copertacoipesi”)ounacopertapesantesullespallepotrebbeesercitareunapressionecalmante.Provateatagliare le unghie mentre la persona sta facendo il bagno perché le unghie sono piùmorbide.

Fate attenzione anche a che cosausateper tagliare le unghie; delleforbicinepotrebberoesserepiùsopportabilidiuntagliaunghie.

Assicuratevi dimantenere un po’ della parte bianca finale e di non tagliare del tuttol’unghia.Usatedellelimetteperlevigareleunghie.

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Ovepossibile,insegnateallapersonaatagliarsileunghiedasoladatocheciòrenderebbel’azionepiùfaciledatollerare.

Tenetelamanodellapersonaconfermezzaoappoggiatelasultavolo.Tenetel’unghiapremutamentremanteneteespostalapartedatagliare.Usateuntoccofermoedevitaredimuoveretroppoledita.

Senzatagliareusateiltagliaunghieperpremeregentilmentecontroilditodellapersona.Puòesserenecessarioripeterel’azionepiùvolteprimacheessaimpariatollerareiltaglio.

Primaditagliareleunghiedeipiedi,incoraggiatelapersonaacamminarescalza.Questofavorisceladesensibilizzazione.Puòessereutileapplicareunalozioneperpiediprimaditagliareleunghie.

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AndareinbagnoIbambinicondifficoltàneiprocessisensoriali spesso imparanoadusareilbagnopiùtardideglialtri.Talidifficoltàpotrebberoesseredovute alla poca consapevolezza sensoriale delle funzionidell’intestinoedellavescicaoall’iposensibilitàtattilechesitraduceinunaridottacapacitàdisentiresesièsporchi.Inaltricasi,alcunibambini con problemi sensoriali imparano prima perché l’esseresporchicrea loromoltodisagio.Loscopodelle indicazionicheseguonononèquellodiesplorareiprogrammidiinsegnamentodell’usodelbagno,madioffriredeisuggerimentichepossanoaiutarelosviluppoditaliprogramminellepersonecondifficoltàsensoriali.

Assicuratevichelapersonasisentaaproprioagioesicuraquandoèsedutasulwatercon i piedi ben appoggiati a terra. Per i bambini piccoli potrebbe essere utile unpoggiapiedi.

Indossare un camice pesante (canotta/maglietta/casacca) può essere utile perprolungare il tempo incui sidevestar seduti sulwater; inoltre,posizionaredellacartaigienicaall’internodellatazzadelwater.

Alcunepersonesonospaventatedalrumoredellosciacquone.Contateprimaditirarel’acqua:“3/2/1…sciacquone”.

Se lapersonaèsensibilealcontattocon lacarta igienicaohadifficoltànelpulirsi,provateadusaresalviettedabagnoumidificate.

Avoltelasensazionediabitistrettipuòcausareunapressionetattilechedistraedallasensazionedelbisognodiandareinbagno.

Selatemperaturadelsedileèunproblema,sipuòusareunrivestimento.Sipossonoutilizzare distrattori come libri, canzoni,musica, giocattoli sonorie immagini poste sulmuro.

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Ilsonno

Moltepersoneconautismohannodifficoltàconilsonnochepuòessereunmomentostressantesiaperlapersonastessacheperilorofamiliari/assistenti.Alcune strategie per il controllo dei disturbi sensoriali possonorivelarsid’aiutoincasodiproblemilegatialsonno(adesempio:difficoltàadaddormentarsi,tendenzaasvegliarsinelcuoredellanotte,difficoltàadalzarsialmattino).

Provateafarfareeserciziofisicoregolare,4-6oreprimadiandarealetto.

Assicuratevi di avere tantissima lucenaturale durante la giornata, dato chequestofavorisceilrilasciodellamelatonina.

Primadiandarealetto,fateseguireunaroutineprevedibilechecomportiattivitàdicuisianotol’effettorilassantesullapersona.

Si eviti dimangiare/bere/guardare la TVodi usaredispositivi per giochi elettroniciun’oraprimadiandareadormire.

Ascoltaredellamusicarilassanteèutilecomeattivitàpreparatoriaalsonno.Lamusicaconritmodiunbattitoalsecondo,omeno,aiutaacalmarelepulsazionidelcuore.

Tenete inconsiderazione l’utilizzodiprofumi/prodotticonunparticolareodoredausaresoloalmomentodiandarealetto.

Procurateunapressionecalmanteeprofondausandounapallaginnicasulcorpodellapersonaoavvolgetelainunpiumone.

Inseritenella routinedellapersona,quandovaa letto,unmassaggioaipiedioallemani.

Una tenda attorno al letto può essere utile per alcune persone per allontanare ledistrazioniedarel’ideadiunospaziosicuro.

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Lapersonapotrebbepreferireunacopertapesante,unsaccoapelo,oppureessereenergicamenterimboccata.

Il tepore è più rilassante del freddo, tuttavia, alcune persone possonoirritarsi/infastidirsisehannotroppocaldo.

Sperimentatepigiamistrettiolarghi.

Usateunavocecalmaegentile.

Per ilmomento del sonno una luce fioca, una luce colorata o anche una lampadanotturna facile da abbassare sono tutte valide opzioni da usare per creareun’atmosferarilassante.

Usatetapparelleoscuranti.

Mantenetelacamerarilassanteenonstimolantedalpuntodivistavisivo.Peresempio,usatecoloritenui,riduceteildisordine,usatelucifioche.

Una persona con sensibilità uditiva potrebbe aver bisogno di silenzio totale peraddormentarsi.

Usate rumore bianco da un CD disponibile in commercio o usate apparecchi perl’acufene disponibili da RNID) che possono aiutare la persona ad addormentarsi edormireconcontinuitàdurantelanotte.Ilrumorebiancocontienetuttelefrequenzedelsuonoepuò,quindi,mascherarealtrisuoni.Unaventolaoleinterferenzediunaradiosonodellebuoneapprossimazionidelrumorebianco.

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BibliografiaBielL.&PeskeN.(2009).RaisingASensorySmartChild.PenguinBooks:USA.

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AUTRICE

HayleyHardcastle

Hayleyè una terapista occupazionale senior con livello 2/3 in training diintegrazione sensoriale e un livello 1 in intervento sull’attaccamentosensoriale.Hayleyhapiùdi20annidiesperienza lavorativanellaterapiaoccupazionale e, negli ultimi 8 anni, ha istituito il servizio di terapiaoccupazionale presso la Doucecroft School con il compito di forniresupporto a bambini nello spettro autistico e con altri bisogni complessi.Hayleyhalavoratoperilsistemasanitarionazionalebritannicoperbuonapartedellasuacarrieraehaoperatoindiversiambiti(unitàoperativeperadulti, interventi a domicilio per bambini, scuole speciali, scuole

dell’infanzia,clinicheescuole).RecentementeHayleyhainiziatoalavorareconJumpStart,unteam dinamico di terapisti occupazionali qualificati e indipendenti che fornisce servizispecialisticiperbambinicome,adesempio,terapieperl’integrazionesensorialeeinterventisull’attaccamentosensoriale.Si interessa con passione all’integrazione sensoriale, all’autismo e ai disturbidell’attaccamentoedèmotivataacontinuareasviluppareleproprieabilitàinquestearee.

AutismAngliaèun’organizzazionecheoffreun’ampiagammadiservizispecificidedicatiallepersoneconautismoeche,perpoteroperarealfinedigarantireedespandereipropriservizi, dipende da contributi volontari e dalla raccolta fondi.Autism Anglia, nata dallafusione,avvenutanel2008,didueassociazionisorteneglianni’70inEssexeNorfolk,fapartediAutismAlliance, laprincipaleretebritannicadiassociazionidedicateall’autismo.Autism Anglia opera per una società in cui le persone con autismo non solo sianosupportate,mapossanoancheaccedereadopportunitàricreativeedilavoroesianonellecondizionidisviluppareilpropriopotenziale.IservizioffertidaAutismAngliasonorivoltiabambinieragazzi,adulti, famiglieeprofessionisti.Perbambinieragazzidai3ai19anniopera per facilitare e promuovere la crescita individuale ponendo attenzioneall’educazione, all’autonomia, alle abilità sociali e all’autostima. Per quanto riguarda gliadulti,supportaeincoraggialapersonaasvilupparenuoveabilitàeacquisiresicurezzanelvivereautonomamenteincomunità.Perquantoriguardalefamiglie,AutismAngliaoffresostegno e consulenza (centro d’ascolto per avere informazioni e consigli). Per quantoriguardaiprofessionisti,AustimAngliaorganizzaconferenzeedincontriperilsupportoaibisognidellepersoneconautismo.PerulterioriinformazionisuAutismAnglia,èpossibilevisitareilsitoweb:www.autism-anglia.org.uk.

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Lostaffchehacuratol'edizioneitalianaAngelaOttaviani

SièlaureatainPedagogiapressol’UniversitàdegliStudidiUrbinonel1994, con una tesi di laurea sull’autismo, pubblicata in volumeintegraledall’OASIeditricenel1997.Angelasièspecializzatainautismoestrategieeducativeperl’autismopressoilCentroSperimentaleTEACCHdell’AssociazioneAnniVerdidiRoma e presso il Centro Territoriale Riabilitativo per bambini conritardomentaleeautismo(AUSLn°39)diMilano.Sièpoispecializzatanell’Approccio TEACCH con Theo Peeters, dell’OpleidingscentrumAutisme(Belgio)ehaapprofonditoleproprieconoscenzenelcampodelladiagnosticaedellevalutazionifunzionali,collaborandoconPaola

Visconti al Progetto Autismo presso l’AUSL di Bologna, Dipartimento di NeuropsichiatriaInfantile,S.StefanoSavena.Permolti anni, in Italia, Angela ha lavorato presso Asili Nido e Progetti Handicap e comeoperatriceconbambini,adolescentieadulticonautismo.Fral’Estate1998el’Estate2000hacontinuato lapropriaspecializzazione in Inghilterra,attraversotirocinipressostruttureperbambini,adolescentieadulti.Nel2000hapartecipatocomeconsulentevolontariaalProgettoAutismodell’AUSLdiRimini.Frail1998eil2000hapresoparteaconferenzeeseminarisull’autismoaCesenaeRimini,neiqualihapresentatorelazionisuapproccieducativiperl’autismo.Hapubblicato,insiemeconlapropriatesidi laurea,diversiarticolisull’autismo,conparticolareriferimentoallapraticaeducativa.Da quasi 18 anni, Angela vive e lavora in Inghilterra. Qui si è specializzata in EducazioneSpecialeperl’Autismo,conunCorsoPost-laureapressol’UniversitàdiBirmingham.Si è poi specializzata nel programma PECS e nel metodo Makaton (sistemi per lacomunicazioneconbambiniconautismoeritardomentale),attraversocorsidiformazioneeaggiornamentocoiformatori.In Inghilterra, Angela è stata, per poco più di un anno, Responsabile e Coordinatrice perl’Autismo,inunaScuolaStataleperBisogniSpeciali,laHaywardSchooldiChelmsford.Dall’Aprile2002AngelalavoracomeInsegnanteSpecialeaDoucecroftSchool,doveperdueannihacoordinatoleStrategieEducativeperl’Autismo.

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FedericaPasin

Ha conseguito la laurea in Lingue, Letterature e CultureModerneEuroamericanepressol’UniversitàdegliStudidiPadovaedèabilitatasia per l’insegnamento della lingua inglese che per le attività disostegnonellascuolasecondaria;operatricedelloSportelloAutismoedelServizioDisturbidelComportamentodiVicenza,haconseguitounmasterinDidatticaePsicopedagogiaperAlunniconDisturbodelloSpettroAutisticopressol’UniversitàdegliStudidiPadova.Èinservizioatempoindeterminatocomedocentespecializzataperleattivitàdisostegnopressol’IstitutoComprensivoStatale“N.Rezzara”diCarrè

(VI)dovericopreancheilruolodiFunzioneStrumentaleperl’Inclusione.Nel2011,suEducation2.0eAccaparlante,èstatopubblicatounsuoarticolo,conprefazionediClaudioImprudente, inmeritoaduninterventoformativo,all’internodelprogettoLionsKairós,pereducareglistudentialpensareinclusivo.Nel2016,hapubblicatoduecontributinell’operaPeerTeachingeInclusionediClaudiaMunaroedIlariaCervellin,editadaErickson.Nel2017,nelvolume5n.2dellarivistaDifficoltàdiApprendimentoeDidatticaInclusiva,editadaErickson,all’internodellarubricaL’InclusionedelFare,curatadaClaudiaMunaroeIlariaCervellin,hapubblicatouncontributointitolato“LoZainodiLuca”.

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ClaudiaMunaro

Insegnante specializzata per le attività di Sostegno alla scuolasecondariadiprimogrado,èlaureatainPianoforte,inDidatticadellaMusica e in Scienze psicologiche per lo sviluppo e l’educazione. Èreferenteper l’Inclusionee coordinatricedello SportelloAutismoeServizio Disturbi di Comportamento - USR del Veneto - Ufficio VIIIAmbitoTerritorialediVicenza.Svolge da tempo attività di formazione e di relatore nel territorionazionaleehaalsuoattivopubblicazionisutematichedelladisabilitàconErickson,GiuntieCarrocci.Hacollaboratoconalcuniatenei su

tematiche relative ai disturbi dello spettro autistico, tecnologie e disabilità e conilDipartimentoFISPPAdell’UniversitàdiPadovaperilMasterinDidatticaepsicopedagogiaperalunnicondisturbidellospettroautisticoepericorsidiformazioneperilconseguimentodellaspecializzazioneperleattivitàdisostegno.

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MarialuisaTonietto

DocentediScuolaSecondariadiPrimoeSecondoGradodiEducazionefisicaeSpecializzataper leAttivitàdiSostegno,haconseguito,pressol’UniversitàdiPadova, laqualificaPostLaureamdiAltaFormazionein“DocenteEspertodiReteTerritorialeperl’Integrazione”eilMasterin“Didattica e psicopedagogia per alunni con disturbi dello spettroautistico”. Ha contribuito in alcune pubblicazioni su tematichedell’inclusioneEricksoneGiunti.ÈFunzioneStrumentaled’Istitutodal2004 e Coordinatore per l’inclusione attualmente presso l’Istituto

ComprensivodiRomanod’Ezzelino(Vi).Dal2009èoperatoreeformatoreper loSportelloAutismodiVicenzae,successivamente,perilServizioDisturbiComportamento.Nel2016èstata individuata come docente incaricata per il Progetto provinciale di rete “SportelloAutismo e Servizio Disturbi Comportamento”, promosso dall’UAT di Vicenza, sostenutodall’UfficioScolasticoRegionaledelVenetoecollaboraconl'UfficioTerritorialeVIIIdiVicenza.

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ElisabettaScuotto

Dal 1989, per l’acquisizione del Diploma Biennale di specializzazionepolivalente (Scuola Magistrale Ortofrenica Università Cattolica diMilano), è Docente di Sostegno a tempo indeterminato nella ScuolaInfanziaStatale.HaseguitoalunniconSindromeAutisticaperuntotaledi17annisu20.Dal1999al2009,contemporaneamentealladocenza,haottenutoincaricodiCoordinatriceResponsabileSportelloInformativoe Biblioteca Specializzata del Centro Servizi Autismo V Circolo PCcontribuendo attivamente alla funzione del medesimo. Dal 2009,

collocata Fuori Ruolo, gestisce full time questo servizio con particolare riguardo alladocumentazioneonlinesulsitowww.archivioautismopc.altervista.org,alsupportotecnicodinumerosiprogettiformativieallasensibilizzazioneattraversolaproduzionedimaterialeFreeadatto a compagni di scuola, personale scolastico non specializzato in tema di autismo,familiari,cittadinanza.

Hayley Hardcastle, Strategie Sensoriali per la Cura Personale

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LaRetechehasupportatoilprogettoperl’edizioneitaliana

IlGruppo,compostoededicatosoloaglioperatoridegliSportelliAutismod’Italia,èstatoistitutonel2016eattualmentecontalapartecipazioneonorevoledelProfessoreLucioCottini–OrdinariodiDidatticaePedagogiaSpeciale,Universitàdi Udine, Presidente della Società Italiana di Pedagogia Speciale (SIPeS) – e di 350 componenti rappresentanti degliSportelliAutismodi12 regioniedi39province/comunid’Italia:Aosta,Asti,Como,Lecco,Mantova,Milano,Monza-Brianza,Belluno,Padova,Rovigo,Verona,Venezia,Treviso,Vicenza,Ferrara,Modena,Parma,PiacenzaCadeo,ReggioEmilia,Arezzo,Livorno,Prato,Siena,Latina,Roma,Catanzaro,Cosenza,Crotone,ReggioCalabria,ViboValentia,Aversa,Napoli,Foggia,Taranto,Agrigento-Sciacca,Corleone,Palermo,Ragusa,Oristano.BeneficiadellarisorsadelCentroServiziAutismoVCircolodiPiacenzapersupportotecnicoedocumentazionediiniziativeeprogetti.

IlCentroServiziAutismofunzionadalmarzodel1999ehalasuasedepressolaScuolaPrimaria"VittorinodaFeltre"VCircolo di Piacenza. Rientra tra i servizi sostenuti e offerti negli ACCORDI DI PROGRAMMA PROVINCIALI PERL’INTEGRAZIONESCOLASTICADEGLIALUNNIINSITUAZIONEDIHANDICAP(ART.16)esioccupadi:RicercabibliograficaecatalogazionedelladocumentazioneOnLine.Consultazioneeprestitodelmateriale librariodisponibile.Produzioneedivulgazionedimaterialedidatticoperalfabetizzazionedibasesull’autismo(Compagnidiscuola,lorofamiliariepersonenon italofone). Collaborazione, supporto tecnico e organizzativo, per la realizzazione di eventi e progetti disensibilizzazione, inclusione, formazione per operatori scolastici ed extra scolastici che a vario titolo si occupano deiminori-giovani/adulticonSindromeAutistica,inreteconEnti-Servizipubblici,ConvenzionatioPrivati-AssociazioniResponsabiledelCentroServiziAutismoVCircoloPC:D.S.Dott.ssaElisabettaGhiretti.Sitoecontatti:www.archivioautismopc.altervista.org

ANGSA Nazionale (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) è nata il 16 febbraio del 1985 a Siena comeassociazionedigenitoridipersoneconautismodiognietàconloscopodiinformare,sensibilizzare,migliorareiserviziepromuoverelaricercascientificasull'autismo.ANGSAcomprende19sezioni regionalie26associazioniprovincialie locali (vedihttp://angsa.it/associazioni/)A livelloNazionalesonoattiviisiti:http://www.angsa.it/ewww.autismo33.it.Quest’ultimosupportaduelistedidiscussione:- AUTISMO-SCUOLA: in cui si dibattono problemi legati alla scuola,ma anche all’educazione e alla quotidianità dellepersoneconautismoedellelorofamiglie.-AUTISMO-BIOLOGIA:natacomecollegamentotragliespertidelcomitatoscientificodiANGSANazionale,questalistasièpoiestesaamoltialtriespertiedinteressatiagliaspettimediciebiologici.Questoforumcostituisceunvalidoaiutoperl’aggiornamentoscientificonelcampodell’autismoeunostimoloperlaricercaeloscambiodiidee.L’iscrizione ad entrambe è aperta e può farsi seguendo le indicazioni al seguente link:http://autismo33.it/documenti/listediposta.html.Suwww.autismo33.itsi trovanoanche:unabibliografiasull’autismosuddivisa incapitoli,gliattidinumerosiconvegniorganizzati daANGSAe videoregistrazioni di relazioni e attività varie, in particolaredella attività sportive cheANGSApromuoveperbambiniegiovaniadulticondisturbodellospettroautistico.

Ultima edizioneAprile 2018

Revisioni grafiche e testualiMarco Ferrero, Scriptorium (VI)

marco.ferrero@me.com