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SABATO 19 MARZO - AnnO XXXII - n.12Direttore responsabile Vincenzo Di nuzzopast Director nicola Di Monaco

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Il riscatto è d’obbligo. Ob-bligatorio per placare le polemiche e tornare a far parlare solo il campo. La Casertana si presen-terà domani a Martina Franca con il morale sot-to i piedi, schiacciato da quel mortificante 6-0 di Benevento. Una umiliazi-one che non verrà mai di-menticata, ma bisognerà comunque andare avanti e pensare a raccogliere il più possibile per le fi-nali otto partite. Ci sono ventiquattro punti in palio e la squadra, calendario alla mano, è in grado di vincerle tutte, compreso il big match col Foggia che potrebbe essere de-terminante. E’ stata una settimana molto difficile piena di tensioni con la squadra ad allenarsi scor-tata prima al Pinto (mart-edì) poi nel resto dei giorni a Marcianise. La versione

Casertana devi rialzarti: ora serve solo vincereDOMANI A MARTINA ROSSOBLU’ CHIAMATI AD UNA PROVA D’ORGOGLIO

ufficiale è stata data dal-le forze dell’ordine che viste le molteplici tensioni hanno deciso di presidi-are il lavoro dei rossoblù. Sta di fatto che ai tifosi è stata proibita la trasferta e dunque Gragnaniello e compagni saranno an-cora più soli. In campo ci saranno i vari Rajcic, Kuseta, D’Alterio, forse Diakitè e Antonazzo men-tre Ciotola è infortunato. Una gara piena di ex che nasconde molte insidie. Da parte sue Romaniello senza Mancosu, Murolo e Som. Darà probabilmente spazio a Marano con Agyei e Capodaglio. In difesa tornerà Rainone ti-tolare con Idda e Bonifazi (o Potenza). In attacco De Angelis sembra poter es-sere sicuro del posto, al suo fianco è giusto il mo-mento di Maikol Negro.Martina Franca porta

decisamente bene alla Casertana che in cinque precedenti ha colto ben quattro successi. Il primo il 29 gennaio ’72 con dop-pietta di Migliorati e gol di Graziani. Stagione ’86-

87, rossoblù vittoriosi 2-1 grazie a Morganti e Bon-aldi (rete della bandiera di Presicci) e primo posto in classifica alla 16^ giorna-ta. Nel ’94 (campionato di serie D) una rete di Lenzi

al 22’ decise l’incontro e fu l’unico successo dei bian-coblù. Due stagioni fa la rete a tempo scaduto di Anton-azzo (oggi con i pugliesi) regalò i tre punti agli uomi-

ni di Ugolotti. La passata stagione invece Marano, Cunzi, De Giorgi e Dia-kitè decisero l’incontro. In totale sono nove i gol fatti dai campani e quattro subiti.

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Pino Pasquariellocontinua a pagina 16

I bianconeri si rinforzano con Linton Jhonson. Infortunio a Bobby Jones. Al Palamag-giò arriva la Reyer Venezia, lunedì (ore 20.45 su Sky sport2). Sconti sui biglietti.

Pasta Reggia Caserta, operazione riscattoDopo aver chiuso con un “nulla di fatto” la trasferta in Lombardia (Milano e Cantù) i bianconeri si proiettano verso la fase decisiva del torneo con l’obiettivo di interrompere la serie di quattro scon-fitte di fila e porre il sigillo matematico sulla salvez-za che ormai è dietro l’angolo.C’è, indubbiamente, il rammarico di aver perso delle gare che sembra-vano alla portata dei bian-coneri come la trasferta di Capo D’Orlando e quella di Milano e il match casa-lingo con Pistoia. Sareb-be bastata una maggiore lucidità nei momenti de-cisivi per portare a casa qualcosa e magari spe-rare nella qualificazione ai play-off. A dire il vero,

la matematica tiene an-cora in piedi le chances dei casertani che però dovrebbero mettere a segno un bel filotto di suc-cessi consecutivi nel fi-nale di stagione, a comin-ciare dal match casalingo

con Venezia. Attualmente c’è una situazione di straordinario equilibrio nella zona medio bassa della classifica con ben dieci squadre in un faz-zoletto di appena quattro punti. Paradossalmente,

anche Bologna che è pen-ultima, per via della clas-sifica avulsa, potrebbe raggiungere i play-off se vincesse a go go nelle ul-time sette giornate.

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2016

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PAGANESE-BENEVENTO

MARTINA-CASERTANA

LECCE-CATANZARO

LUPA C.-COSENZA

FOGGIA-ISCHIA

JUVESTABIA-MATERA

MESSINA-MELFI

ANDRIA-MONOPOLI

AKRAGAS-CATANIA

BENEVENTO 50

LECCE 49

CASERTANA 46

COSENZA 45

FOGGIA 44

MATERA 41

MESSINA 37

PAGANESE 34

ANDRIA 34

AKRAGAS 31

JUVESTABIA 31

MONOPOLI 28

CATANZARO 27

CATANIA 26

MELFI 24

ISCHIA 21

MARTINA 20

LUPA Cast. 8

LA CLASSifiCA26A GioRNATA20 mARzo 2016

di ENZO DI NUZZO

Dopo la “bato-sta” di Bene-vento e le tan-te polemiche sorte per una sconfitta che poteva essere preventivata,

ma sicuramente il 6 a 0 inflitto dai giallorossi di auteri non era nei piani dei Falchetti. Cosa è successo ne parliamo con il tec-nico Romaniello finito il silenzio stampa.Tante fatti sono accaduti, come si usava dire in passato, nel pe-riodo non collegato, cosa avre-sti voluto dire in quelle settima-ne si silenzio.Ho letto alcune cose e sentito dagli addetti ai lavori diverse cose non vere alle quali non potevo replicare perchè in silenzio stampa. nel periodo in cui i risultati non arrivava-no era solo per sfortuna, con la Juvestabia meritavamo la vittoria viste le innumerevo-li occasioni da rete create, con il Cosenza tutti hanno visto quello che è successo in campo. La mia squadra ha sempre avuta un’identità di gioco ben precisa e sia-mo sempre scesi in campo concentrati. Il calcio è anche questo, ci sono gare che devi vincere e magari le perdi ed altre che forse non meritan-dole riesci a portare a casa i

punti. Poi a Catania siamo ri-tornati a fare gioco e risultati e questo anche con l’Ischia si è vista la vera Casertana.A Benevento però è successo di tutto. Una sconfitta bruciante è dir poco.La rabbia è tanta. Sia io che i ragazzi sapevamo che l’im-portanza di questa gara. For-se non è stata interpretata nel migliore dei modi, anche qualche episodio sfavorevo-le ci ha condannati, perchè fino al due a zero eravamo con la testa concentrati sulla gara, abbiamo fallito il calcio di rigore e da lì non siamo più stati bravi a reagire ad una situazione pesante che ci ha portati a fare la brutta figura che è maturata. Secondo me il primo quarto d’ora la squa-dra aveva fatto meglio anche del Benevento, ma prendere quel gol su calcio d’angolo ci ha ammazzati, le loro reti sono stati tutte frutto di errori individuali e non di squadra. Purtroppo avevamo accumu-lato troppa tensione nella vi-gilia di questa gara, forse ne abbiamo pagato lo scotto e non abbiamo reagito come era nei piani. Abbiamo anche cercato di tamponare o alme-no contenere questa sconfit-ta, ma nel secondo tempo è saltato tutto, eravamo com-pletamente in balia del Bene-vento. Mi dispiace per i tantis-simi tifosi venuti ad incitarci, sono, siamo mortificati per

questo principalmente.Alla ripresa c’è stata una conte-stazione.Credo che sia stata più che legittima da parte dei tifosi contestarci. Una squadra in un derby molto sentito non doveva deporre le armi in quel modo, bisognava trova-re la forza per combattere. La sconfitta poteva starci, ades-so siamo terzi in classifica a quattro punti dalla vetta, il campionato è ancora aperto e possiamo reagire positi-vamente. La contestazione dei tifosi è dovuta alla rabbia accumulato in quella partita. Abbiamo perso la faccia a Benevento.Domani il Martina Franca. Tanti ex di nuovo da affrontare e tutti con il dente avvelenato. Sicura-mente vorranno dimostrare di non essere inferiore ai calciatori che hanno preso il loro posto.Questa partita è fondamenta-le. I ragazzi sono concentrati e vogliono riprendere la lotta per il primato. Troveremo tan-ti ex che sicuramente vorran-no dimostrare che potevano continuare la loro avventura con la Casertana, anche io ho cercato domenica scorsa di far leva sull’orgoglio di molti ex calciatori sanniti, ma ho ricevuto risposte diverse. Do-mani abbiamo un solo risul-tato a disposizione, bisogna solo vincere, ne siamo con-sapevoli e dobbiamo dare ai tifosi qualche soddisfazione.

Sono convinto che non sarà facile ma noi abbiamo anco-

ra tanto da chiedere a questo campionato.

Romaniello: Chiedo scusa a tuttiper la gara con il Benevento. Domanidobbiamo solo pensare a vincere

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2016

Torna a parlare la Casertana. Lo fa con il capitano Riccardo Idda che analizza il pesante ko di Benevento. “Una brutta prestazi-one che ci fa male. Con tutta la gente che ci è venuta a sos-tenere dovevamo fare molto di più. Ci dispiace per loro ma è stata davvero una giornataccia. Eppure fino al 2-0 abbiamo giocato alla pari. Dopo il rigore sbagliato ci siamo demoraliz-zati e mentalmente siamo andati in difficoltà. Come reagire? Il 6-0 si dimentica andando in campo e reagire con una vit-toria. E’ l’unico modo per andare avanti”. Le critiche di stampa, tifosi e soprattutto del presidente Corvino sono state molto forti. Il difensore le interpreta però con un pizzico di positività: “Credo sia stato il modo di darci una scossa, di pungolarci e far scat-tare qualcosa in noi già a partire da Martina. Sicuramente una Casertana così non la rivedrete perché è stato troppo brutto non solo per i tifosi ma anche per noi”. Discorso promozione che si complica ma non è ancora chiuso: “Siamo a meno quattro dalla prima e con 24 punti in palio può ancora succedere di tutto. Inoltre abbiamo un calendario non impossibile e dob-biamo crederci”. A Martina domenica la gara di tanti ex: “Ci sa-luteremo prima del fischio d’inizio, poi andremo in campo con tutta la rabbia sportiva possibile perché dobbiamo vincere a tutti i costi”

IDDA: MAI PIU’ UNA CASERTANA COME QUELLADI BENEVENTO

D’ALTERIO: Non sarei mai volutoandare via da Caserta, domenicasarà una gara speciale per meQuattro anni e mezzo in rossoblù con oltre ottanta presenze in campionato. E’ stata una vera e propria ban-diera Salvatore D’Alterio che da tre mesi si è trasferito al Martina Franca. Domenica affronterà per la prima vol-ta quei colori e l’emozione non sarà poca. Non era mai rimasto così a lungo in un club perchè in fondo quella maglia lui l’ha sempre avuta addosso. Nel ‘96 il debutto tra i pro proprio con i falchet-ti. Poi altre tre stagioni pri-ma di spiccare il volo in C1 B e anche serie A. “Incon-trerò per la prima volta la Casertana da avversario - esordisce il difensore. Sarà speciale contro i miei ex compagni e soprattutto amici. Un fulmine a ciel sereno, non mi aspettavo certo di lasciare Caserta. E’ nato tutto all’improvvi-so e ora sono a Martina. Sono impaziente di riab-bracciarli tutti perché ho un grande rapporto con tutti e sarà davvero bello rivederli”.Il 6-0 di Benevento è stato molto pesante. Per D’Alte-rio si è trattato di una bat-tuta d’arresto che però non pregiudica la corsa alla pro-

mozione. “Andremo ad incontrare una squadra che arriverà qui particolar-mente arrabbiata dopo il 6-0 incassato a Beneven-to. Ci attende un impegno molto duro e ne siamo as-solutamente consapevo-li. La prova dei ragazzi non mi è dispiaciuta nel primo tempo. Il Benevento ha sfruttato tutte le occasioni create mentre la Caserta-na non è riuscita a fare gol. Nella ripresa provi a recu-perare poi arriva il quarto e diventa tutto più difficile. Ma non bisogna assolu-tamente demordere. Noi crediamo alla salvezza diretta che è a sette-otto punti e non vedo perché la Casertana non possa credere alla promozione diretta. Bisognerebbe es-sere un po’ più equilibrati perché dopo una vittoria si sogna e una sconfitta ci si deprime. Fanno bene a non mollare perché ci sono altri 24 punti in palio, sono tanti e bisogna cre-derci”.L’arrivo di Franceschini sta iniziando a dare i frutti spera-ti visti i recenti risultati: “Pri-ma facevamo un po’ di fa-tica soprattutto in trasferta

forse perché eravamo sempre pieni di infortunati e squalificati. Ora le cose stanno cambiando grazie anche a un tecnico bravo e preparato che ci dà otti-mi consigli”.

519MARZO2016

vincenzo.dinuzzo@libero.itLe e-mail dovranno rispettare le seguenti regole: Nell’oggetto dovrà essere riportato l’argomento trattato pena la non pubblicazione, all’interno una breve descrizione dell’argomento e i recapiti di colui che invia. Gli articoli dovranno essere allegati a parte. Accettiamo file allegati in formato: doc, txt, jpg, rtf, tif, pdf. La pubblicazione de-gli articoli anche se inviati correttamente non vincola la redazione alla pubblicazione. Si accettano i file fino alle ore 00,00 del giovedì precedente all’uscita del sabato. Il mancato ricevimento delle e-mail può dipendere dalla rete internet per cui non ci rende responsabili.

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Periodico edito da Associazione Culturale

“SABATo NoN SoLo SPoRTiVo”Sabato non solo Sportivo,

nacque come Sac nel 1985.L’idea del nome fu di Pierino Fusco,

fondatore di RADio CASERTA NUoVA.

La collaborazione è aperta a tutti i lettori. Articoli, lettere e manoscritti anche se non pubblicati non saranno restituiti

e non impegnano in nessun modo l’amministrazione.

E’ andato via a gennaio e, forse, la sua cessione è uno dei più grandi rimpianti del mercato rossoblù di gennaio. Stiamo parlando di Ivan Rajcic, auten-tico pilastro della Casertana 2014/2015 e che nella prima parte della stagione in corso ha trovato davanti un Paolo Capo-daglio in grande spolvero. Le strade tra il centrocampista cro-ato ed il club di Terra di Lavoro si sono separate dopo che l’ex Bari ha passato anche un peri-odo da fuori rosa. Il Martina Franca si è assicurato le sue prestazioni e la compag-ine pugliese è la prossima av-versaria della Casertana: “Lo scorso turno ero squalifi-cato perché avevo raggi-unto il limite massimo di ammonizioni, quindi ho sal-tato l’ultima partita. Mi sono riposato, sto bene e sono a disposizione del mister per domenica”. Che Martina ci dobbiamo as-pettare - “Rispetto a qualche turno fa le cose sono miglio-rate. Siamo sempre alla ri-cerca dell’assetto giusto ma mister Franceschini è stato bravo a metterci in campo con un certo ordine. Faremo la nostra partita”. Una Casertana reduce da una clamorosa batosta - “E’ suc-cessa una cosa molto brutta, quando si perde di tanto un calciatore si sente un fallito,

Rajcic: Sarà un matchparticolare dispiaciutoper l’addio ai rossoblù

umiliato, non si ha neanche voglia di parlare. Perché non si fa neanche in tempo a ren-dersi conto dei gol che incas-si, del fatto che ogni tiro av-versario si trasforma in gol. Ovviamente sono da condan-nare i gesti di violenza che sono successi dopo”. Però lui conosce lo spogliatoio, ci sarà una reazione - “Sicura-mente avranno tanta rabbia ma, in ogni caso, la Caser-tana ha tanta qualità, non lo scopro certo io. Sarà una gara molto complicata”. La falsariga del match pare già scritta - “Ci sono tanti punti di differenza tra le due squadre e non penso che la Casertana cambierà atteggiamento per una sconfitta. Loro cerch-eranno di attaccare e di ag-gredirci fin da subito”Sulla prima da ex - “Sarà una partita dal sapore partico-lare. E’ difficile da spiegare. A Caserta ho ancora casa, ho tanti amici. E’ una città dove mi sono ripreso profession-almente dopo un momento difficile della mia carriera, dove la gente mi ha fatto sen-tire a mio agio e mi ha voluto bene. Questo, però, è ciò che sento privatamente. E’ ovvio che da calciatore del Martina cercherò di dare il massimo”. Un po’ di rammarico per l’addio c’è - “E’ andata come è anda-ta, sono sicuramente molto

dispiaciuto. non pensavo di dover cambiare squadra, anzi sarei voluto restare a lungo ma qualcuno la pen-sava diversamente”.E alla fine un saluto a Caser-ta - “E’ doveroso per come mi hanno accolto e per come mi hanno salutato quando sono andato via. Ricambio il loro grande affetto”.

Raffaele Cozzolino

IL DOPPIO EX, SALVATORE BASILE:MARTINA E CASERTANA NON VI HO DIMENTICATOI ROSSOBLU’ POSSONO ANCORA GIOCARSI LA SERIE BUn campionato vinto con il Martina Franca, poi un anno a Caserta prima di appende-re prematuramente le scarpe al chiodo per un brutto infortu-nio. Salvatore Basile guarderà Martina-Casertana con un certo interesse domenica pomerig-gio. “Ho ottimi ricordi di Martina e Caserta. In Puglia vincemmo il campionato e l’anno dopo ar-rivai a Caserta. Non riuscii a fi-nire la stagione per l’infortunio, ma ho avuto modo di toccare con mano il calore, l’entusia-smo e la voglia di vincere delle persone”. A Benevento una Ca-sertana inguardabile che è crol-lata sotto i colpi di un avversario bravo a concretizzare ogni palla gol. “L’ho vista in tv e in effetti è stato un blackout. Hanno avuto un buon approccio su un cam-po così difficile come quello di Benevento. Stavano facendo bene, ma dopo il rigore fallito si sono completamente sfaldati. Una giornata storta può capita-re a tutti, anche in serie A o ad-dirittura in Champions ci sono state debacle del genere. De-vono compattarsi anche perché già se guardi la panchina hanno giocatori che sarebbero titolari ovunque. Meritano comunque di giocarsi la promozione in se-rie B fino alla fine. E’ il momento di stringere i denti e ripartire. Li attende una partita non sem-plice a Martina Franca che a gennaio ha preso giocatori im-

portanti. Ci saranno tanti ex in campo e soprattutto in casa hanno un ruolino di marcia inte-ressate. Sarà l’occasione buo-na per ricominciare a vincere perché mai come domenica saranno in palio tre punti pe-santissimi per i falchetti”. Per lui nulla è perduto, bisogna però ritrovare in fretta la retta via: “Ci sono otto partite, 24 punti e si possono recuperare le posizio-ni perse. Ci sono alcuni scon-tri diretti che possono essere decisivi. La Casertana ha una rosa che può raccogliere otto vittorie, ci devono credere già a partire da Martina Franca. Credo che al ‘Tursi’ ci sarà uno spartiacque determinante per il prosieguo del campionato”.

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Bene la categoria 2002 al-lenata da Natale e Rossi. Ottimo risultato in chia-ve playoff. Contro il Progetto Casalnuovo una vittoria di misu-ra che ci ha permesso di scavalcarli in clas-

sifica. Una gara com-battuta fino alla fine perché nessuna delle due formazioni voleva perdere ed alla fine si è visto un bell’incon-tro. Domenica abbiamo un big match contro

la prima in classifica dove proveremo a su-perare anche questo altro ostacolo. I ragazzi vogliono raggiungere l’obiettivo dei playoff e continuando a giocare con lo stesso spirito di

domenica scorsa non è impossibile coronare questo sogno. La Boys società è molto conten-ta del lavoro che stiamo facendo io e Rossi e ci supporta continuamen-te nelle scelte.

Anche l’intesa con il mio collega è perfetta, decisioni prese sempre in sintonia con l’unico scopo di contribuire alla crescita di questa società meravigliosa.

BOYS SAN NICOLA CATEGORIA 2002/TECNICI NATALE - ROSSI

Abbiamo vinto una gara difficileDomani big match con la capolista

719MARZO2016

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BOYS SAN NICOLA CATEGORIA 2003/CLEMENTE SILVESTRO

Continueremo a lottare fino alla fineVogliamo giocare i playoff

Entusiasmante incon-tro quello della catego-ria dei 2003 allenata da Clemente Silvestro. Contro la terza forza del campionato, in una gara tiratissima anche

perché un serby molto sentito con la Alfonso Camorani abbiamo rac-colto solo un punto, peccato perché forse meritavamo la vittoria. Troppe le occasioni

che non siamo riusciti a concretizzare e che avrebbero sicuramen-te scritto un’altra storia di questa partita. Ma va bene così e bisogna continuare a lottare, fin-

chè la matematica non ci condannerà noi con-tinueremo a lottare per raggiungere i playoff. I ragazzi sono consape-voli che da domenica fino alla fine saranno

tutte finali da giocare e da vincere. noi ci cre-diamo e vogliamo pro-varci fino alla fine.

8 19MARZO

2016

Benissimo i 2009 di mister Tranquillo nel campionato a 9. Siamo riusciti a mettere le cose in chiaro da subito. Una grande prestazione con una vittoria netta per 5 a 1 che ci ha permesso di consolidare la prima posizione a poche giornate dal termine. Posizione che difenderemo fino alla fine lottando in ogni partita e fino al termine degli incontri. Abbiamo combattuto e sudato per ottenere questo risultato e non molleremo di un centimetro. I ragazzi sono concentrati e si stanno allenando con il massimo entusiasmo consapevoli dell’importanza del risultato. La società è molto contenta del lavoro fatto ed è vicino ai ragazzi continuamente, supportandoli e facendo in modo che nulla possa distogliere la loro concentrazione dall’obiettivo finale.

BOYS SAN NICOLA CATEGORIA 2004 a 9/MISTER TRANQUILLO

Lotteremo sempre con tenaciaper conservare il primo posto

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Il duo Carpe-Desiato an-cora una volta con la ca-tegoria 2005-2006 ottiene un risultato rotondo nel punteggio.Abbiamo vinto 7 a 0 ci dice Desiato e non credo

ci siano dubbi sulla legit-timità della nostra vitto-ria. E’ stata sicuramente una bellissima partita dove tutti si sono diver-titi ed anche i numerosi presenti hanno potuto

assistere ad una gara piacevole. Con questo ri-sultato il secondo posto è stato consolidato così come la partecipazione ai playoff dove vogliamo continuare a fare bene e

toglierci delle soddisfa-zioni importanti. Su gare secche tutto può suc-cedere e questi ragazzi hanno già dimostrato di non temere nessun avversario. Insieme a

Carpe sono convinto che i playoff saranno un ap-pendice di campionato molto interessante.

BOYS SAN NICOLA CATEGORIA 2005-2006/CARPE-DESIATO

Siamo tutti convinti che neiplayoff ci sarà da divertirsi

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Peccato. Così mister Pisciotta al termine della gara di domenica scorsa. Una partita strana ter-minata con il risultato di parità, due a due il fina-

le. Abbiamo sprecato il doppio vantaggio matu-rato nella prima frazione di gara, era uno scontro diretto e siamo stati rag-giunti nel finale. Non bi-

sogna disperare, nulla è ancora deciso, la prima posizione è a soli quattro punti. Quest’incontro fa parte dell’imponderabile di questo sport, in van-

taggio di due reti abbia-mo concesso terreno di gioco agli avversari che sono stati bravi a rientra-re in partita. Concentrati possiamo ancora recu-

perare il terreno perdu-to sono convinto che questi ragazzi possono tentare di arrivare lassù, ci proveremo perché cre-diamo di potercela fare.

BOYS SAN NICOLA CATEGORIA 2006/ENZO PISCIOTTA

Un peccato questo risultatoLotteremo per i playoff

Possiamo farcela. Queste le prime parole di Tommaso Desiato allenatore dei 2007. Sono convinto di potercela fare. Da questa partita vinta con il risultato di tre a zero ho avuto conferme sulla bontà del valore della mia squadra. Una partita ben giocata che non ha mai visto in discussione il risultato. Oggi abbiamo lo scontro diretto con la prima in classifica, l’Emanuele Troise una formazione che da sempre rappresenta nel mondo del calcio giovanile un punto di riferimento. Sono convinto di poterli battere e di sorpassarli in classifica, ne sono certi anche tutti i ragazzi, crediamo in questo successo e sappiamo di averne i mezzi, sarebbe un peccato non provare a prenderci questo primo posto.

BOYS SAN NICOLA CATEGORIA 2007/TOMMASO DESIATO

Possiamo ancora farcelaper il primo posto

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Bella, per un’ora. Solo per un’ora: la Juve di Max Allegri. Ha messo paura al Bayern Monaco di Guardiola, nella sua tana. Poi, colpita, raggiunta e affondata per 4 a 2. Un risul-tato strano, forse crudele, ma non ingiusto o inedito per i te-deschi. E’ stata la vera finale Champions di quest’anno. Ed ecco ora le magnifiche otto che disputeranno i quarti: Barcello-na, Bayern Monaco, Manche-ster City, Wolfsburg, Benfica, Real Madrid, Atletico Madrid e Paris Saint-Germain. Tris della Spagna, due Germania, una Inghilterra, Francia e Portogal-lo. Di ieri, a Nyon, in Svizze-ra, gli accoppiamenti. Partite d’andata, il 5 e 6 aprile; ritorno, il 12 e 13. La finale, prevista per il 28 maggio, si giocherà a

QUESTA SERA, ALLE 20,45 ROMA ESAME DI MATURITÀ CON L’INTER. DOMANI, DOMENICA, DERBY DELLA MOLE ALLE 15: COLPO DI RENI DI VENTURA? ALLE 18 NAPOLI AL SAN PAOLO CONTRO IL GENOA

ITALIA FUORI DALL’EUROPAMilano. Fuori Sampdoria, Fio-rentina, Napoli, Roma e Juve. Si arrende anche la Lazio, mai in partita nel ritorno casalingo contro lo Sparta Praga. Stesa da un micidiale uno-due dopo pochi minuti, finisce poi con un desolante 0 a 3.

Il calcio italiano si lecca le ferite e si rituffa nel campionato con il turno numero 30, nove giornate al termine. Oggi, sa-bato, alle 18, Empoli Palermo, con gli isolani con l’acqua alla gola, nonostante l’ennesimo colpo di scena del presidente Zamparini. Salvezza affidata a Novellino, già scottato in casa dal Napoli.

Alle 20,45 una classica: Roma all’esame dell’Inter allo Stadio Olimpico, con tanti so-gni nel cassetto per Spalletti e per Mancini. Domani, domeni-ca, si riparte alle 12,30 con l’A-talanta di Reja che chiede punti

al Bologna di Donadoni. Alle 15 un Torino in crisi di risultati si af-fiderà ad Immobile per vincere un derby quanto mai compli-cato e che la Juve cercherà di fare suo per archiviare Monaco di Baviera. Mancano quattro minuti a Buffon per il record di imbattibilità di tutti i tempi in serie A. La Juve viene da 19 in-contri utili, il Torino da 4 incontri senza gioia. Opulenza contro fame, Allegri per la gloria e lo scudetto, Ventura per dimo-strare che non è un perdente di successo. Il Frosinone in casa con la Fiorentina e l’Udinese a Reggio Emilia, con De Canio al posto di Colantuono, avranno il loro da fare per mettere nel carniere punti salvezza. Vero-na Carpi, un’anteprima della prossima B, anche se la spe-

ranza è l’ultima a morire. Una Sampdoria in ripresa ospita un Chievo tranquillo e senza pate-mi d’animo. Alle 18 al San Pao-lo c’è il Genoa e per il Napoli in funzione scudetto, c’è un solo risultato: una vittoria convin-cente. Il gemellaggio tra le due tifoserie dovrebbe garantire bon ton in campo e sugli spalti.

Alle 20,45 chiude il turno un Milan Lazio con i laziali abbac-chiati dal Praga e il Milan che continua a scendere e salire in ascensore, aspettando Ibrahi-movic, scudetto al PSG e ten-tazione rossonera in stand by. Sul fronte degli arbitri, ufficiale la presenza di Rizzoli di Bolo-gna agli Europei di Francia. 54 le partite, dal 10 giugno al 10 luglio di quest’anno. Sarà coa-diuvato da Di Liberatore, Tono-

lini, Cariolato, Banti e Damato: due guardalinee, due giudici di porta, una riserva se dovesse servire. Non è un caso che Riz-zoli, il numero uno dei fischietti italiani, domani dovrà sbrigare la pratica Torino Juve. A Napoli ci sarà, sempre domani ma alle 18, Gervasoni. Questa sera, Roma Inter affidata a Orsato.

Sul piano dei gossip, ester-nazione di Pocho Lavezzi. In Cina solo per i soldi. In Francia non aveva più stimoli e si an-noiava. Più tosta l’Italia, ma ha tenuto conto solo delle esigen-ze della sua famiglia. Niente Inter, forse Napoli, ma non ci sono state chiamate da parte di Aurelio De Laurentiis. Il calcio è così: i miti non hanno vita lun-ga se non nella raccolta della Panini. Spes et fortuna, Pocho!

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NAPOLI DI MISURA A PALERMO, AL ‘SAN PAOLO’ C’E’ IL GENOAUn rigore di Higuain tiene gli azzurri a -3 dalla Juventus, Gasp lo scoglio da superaredi RAFFAELE COZZOLINO

Il Napoli doveva infilare la seconda vittoria consecutiva, la prima in trasferta dopo il febbraio nero appena trascorso. Lo ha fatto al ‘Barbera’ contro un Palermo appena messo nelle mani di Walter Novellino, una vecchia conoscenza del cal-cio alle pendici del Vesuvio. In Sicilia è stato un monologo azzurro, dal primo all’ultimo minuto dove, però, gli uomini di Sarri faticano a trovare la verticalizzazione giusta e riescono a sbloccare la gara grazie ad un rigore procurato da Raul Albiol e realizzato da Gonzalo Higuain. Il Pipita continua a segnare il suo nome nel tabellino dei marcatori e agguanta il suo record personale di gol in una stagione: ventisette. Lo fa con altre nove partite da giocare e, quindi, la possibilità di stabilire nuovi numeri da mettere nel suo già importante curriculum. Torna a non subire reti la difesa, lo fa dopo di-versi turni in cui la retroguardia, anche alla minima distrazio-ne, doveva raccogliere il pallone dal fondo del sacco. Pochi i pericoli corsi, buona la prestazione di tutti gli effettivi in fase di non possesso e un giocatore come Jorginho che risulta sempre di più il fulcro di tutto il gioco del Napoli, forse più di Higuain. Il centrocampista italo brasiliano detta i tempi di gioco in maniera fantastica, riuscendo anche ad alternare un ottima fase di interdizione: qualità non proprio abituali in un regista puro, dai piedi buoni ma, teoricamente, debole fisicamente. L’interesse per lui dell’Arsenal non rappresenta una sorpre-sa, date le sue prestazioni. Con il successo di Palermo, la Juventus resta a -3, dato che i bianconeri battono di misura il Sassuolo. La corsa scudetto resta viva ed il Napoli prova a non perdere un colpo, a partire dall’impegno interno di do-menica, fischio d’inizio alle 18 in punto, contro il Genoa. Il Grifone, guidato da Gasperini, è reduce da due vittorie inter-ne che hanno rappresentato un’autentica boccata d’ossige-no per il raggiungimento della salvezza. Mister Sarri si affide-rà ai soliti 11, senza cambiare una formazione che pare aver ritrovato anche brillantezza fisica, un dato fondamentale in questo finale di stagione.

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Teresa Giuliano, 12 anni, atleta dell’ASD VERDIANA con una prestazione maiuscola si è imposta alle fasi Interregionali di Ginnastica ritmica tenutesi a Fucecchio in provincia di Firenze. Un primo posto ottenuto al cospetto di atlete più grandi di lei di circa 3 anni. Teresa Giuliano ha così portato Caserta e l’ASD VERDIANA alle fasi Nazionali che si terranno ad aprile in quel di Fabriano.La giovane atleta casertana è da diversi anni, nonostante la sua giovanissima età, che è salita alla ribalta di questa disciplina spor-tiva, ha nel suo palmares la conquista di diverse medaglie d’oro e di questo momento magico che Teresa sta vivendo ne abbiamo parlato con il papà Angelo, ex calciatore: Sono contento per mia figlia Teresa, lei ama questa disciplina e forse il suo segreto è che quando si allena si diverte, questo è un fattore molto po-sitivo per un atleta che vuole raggiungere traguardi sempre più prestigiosi. Ovviamente la priorità è rivolta allo studio, ma anche nella musica con il violino, Teresa eccelle. Siamo felici sia io che sua madre e quando la vediamo allenarsi in casa poco importa se talvolta dobbiamo “sacrificare” qual-che oggetto d’arredamento, la sua felicità è anche la nostra.

GINNASTICA RITMICA:Teresa Giuliano alle finali nazionali

DALLA PRIMA PAGINA DALLA PRIMA PAGINA DALLA PRIMA PAGINA DALLA PRIMA PAGINA

Pasta Reggia Caserta, operazione riscattoDunque un finale molto avvin-cente con una sola squadra in fondo alla classifica, la Manital Torino, con sei punti di ritardo, seriamente candidata alla retro-cessione. Ovviamente anche la Manital ha le sue chances, per quanto riguarda la salvezza, ma dovrà mettere il turbo per evita-re di cadere nel baratro.Per Caserta, come sottolineato, l’operazione salvezza è cosa pressoché compiuta, perché ol-tre ai sei punti di vantaggio, c’è anche il saldo diretto negli scon-tri diretti con Torino. Di conseguenza, per essere rimontata, la formazione caser-tana dovrebbe mettere il freno a mano mentre Torino dovrebbe cambiare marcia. Fatte queste considerazioni, non ci resta che giocarci una gara per volta con grande de-terminazione a cominciare con Venezia che ha quattro pun-ti più di noi e che ha vinto la gara di andata con sette punti di margine. I bianconeri si pre-sentano con l’americano Lin-

ton Johnson, ala centro di 203 cm., che già si allenava con la squadra. Nato a Chicago il 13 giugno 1980, Johnson ha avuto varie esperienze nell’NBA con i Chicago Bulls con la cui maglia ha esordito in NBA nel 2004, S.Antonio Spurs , Hornets Oklahoma City. Nel 2007/2008, dopo una breve parentesi in Spagna con il Vitoria, è ritor-nato nel campionato NBA dove è rimasto fino alla stag-ione 2009/2010 indossando le maglie di Phoenix Suns, Toron-to Raptors, Washington Wiz-ards, Charlotte Bobcats e di nu-ovo Chicago Bulls. Nel 2010/11 è approdato in Italia con l’Air Avellino, dove è rimasto tre sta-gioni. Nel 2013/14 è passato al Bancosardegna Sassari e, ad inizio girone di ritorno, si è trasferito alla Cimberio Varese. Lo scorso anno ha disputato 11 partite nelle fila della Giorgio Tesi Group Pistoia. Nei cam-pionati italiani Johnson ha fatto registrare in 119 partite una me-dia di 9,6 punti con il 56% da 2 e

8 rimbalzi a gara. Dallo scorso mese di giugno Linton Johnson è cittadino italiano.La squadra ha rinforzato la squadra anche alla luce dell’infortunio di Bobby Jones che ha riportato un trauma dis-torsivo del ginocchio destro con stiramento di primo grado del legamento collaterale mediale. Il giocatore resterà a riposo fino al termine della prossima setti-mana, quando le sue condizioni saranno rivalutate dallo staff medico. Dunque, la formazione casertana avrà un nuovo look per il posticipo di lunedì. Venezia è in piena lotta per i play-off e viene a Caserta cari-cata a mille per cercare due punti importanti per la classi-fica e per riscattare la sconfitta

casalinga con Milano di appena quattro punti.La formazione lagunare ha rac-colto probabilmente meno di quanto si attendeva visto che ha pagato il conto un allenatore di spessore come Carlo Recal-cati. Da metà febbraio, infatti, la squadra è affidata all’assistente De Raffaele che ha guidato i suoi al netto successo su Brindisi, perdendo poi con due big come Reggio Emilia e Mi-lano. Una squadra con buoni giocatori come Mike Green in cabina di regia e altri due gioca-tori in grado di manovrare e gio-care da guardia come l’ottimo tiratore Phil Goss e Jarrius Jackson..Squadra molto temi-bile dal perimetro anche con Bramos e Jeff Viggiano molto

agile nell’area piccola. Sotto le plance i lagunari hanno un pac-chetto invidiabile di lunghi come Ortner, Ress, Owens e l’ultimo arrivato Savovic. Intanto per la gara con i lagu-nari, in programma lunedì sera alle 20.45 (diretta sky sport2) la società ha deciso di praticare degli sconti sui biglietti media-mente del 30% per tutti e del 50% per gli abbonati. I biglietti scontati per gli abbonati potran-no essere acquistati esclusiva-mente presso l’apposito ufficio del Palamaggiò fino a lunedì dalle ore 16.30 alle ore 19.30, escluso sabato e domenica. Per i non abbonati sarà possi-bile acquistare i ticket scontati presso le abituali rivendite citta-dine del circuito Go2.

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PICK’N’POP: RESS AVVERTE LA JUVE: SIAMO DIVENTATI PIù COMPATTI

Radio Caserta Nuova ha ospitato mercoledì 16 mar-zo la ventisettesima puntata di Pick’n’Pop, trasmissione

radiofonica di basket e mu-sica condotta da Alessandro Aita e Ruben Romitelli dal-le 19 alle 20.30. Assieme a

Giovanni Bocciero, addet-to stampa del San Michele Maddaloni e giornalista per la Nuova Gazzetta di Ca-

serta, i due speaker hanno analizzato il momento cer-tamente non esaltante della Pasta Reggia Caserta, che con Cantù ha collezionato il quarto ko in serie. Sotto ac-cusa ci va la difesa, che ha subito più di novanta punti nelle ultime tre uscite; mol-to, ma non tutto, dipende dall’assenza di Viktor Gad-defors, fuori dal campo per un infortunio al ginocchio. Con lui presente la difesa di Dell’Agnello aveva trovato la giusta quadratura del cer-chio. Da lì partono infatti le nove vittorie stagionali della Juve, che nonostante le due settimane da dimenticare si trova in questo momento ancora in acque tranquille. Tutto ciò però non giustifica un calo di tensione: bisogna tornare a vincere, e al più presto. L’ occasione arriverà lunedì al Palamaggiò contro la Reyer Venezia di Tomas Ress, che è intervenuto te-lefonicamente negli studi di via Bronzetti: “Che cosa è cambiato dalla gestione Recalcati a quella De Raf-faele? Siamo sicuramente una squadra più compatta rispetto alle ultime uscite con Charlie. Il gioco c’è e lo ab-biamo fatto vedere, ora biso-gna vincere. Ci davano tra

le favorite ad inizio anno per aver cambiato poco come elementi nel roster, ma in-vece è cambiato molto il no-stro stile di gioco viste le va-riazioni nell’asse play-pivot rispetto alla stagione scor-sa. In trasferta abbiamo dei problemi, senti che manca la carica del pubblico, però a Reggio Emilia abbiamo fatto vedere che possiamo regge-re, sperando di poter far me-glio nelle prossime partite”. L’altra intervista telefonica ha visto protagonista Ales-sandro Mamoli, telecronista di SKY Sport, con il quale si è discusso del Torneo NCAA che avrà inizio proprio in questi giorni: “Ci saranno molti prospetti interessanti. In prima persona, io ado-ro Buddy Hield di Oklaho-ma. Non ci sarà il prospetto numero 1 dello stato, Ben Simmons, che ha fatto intra-vedere grandi cose ad LSU ma i risultati non sono stati soddisfacenti. Potrà essere il futuro di una franchigia? È ancora presto per dirlo. Pen-sando a Karl Anthony Towns che sta facendo grandi cose a Minnesota, si capiva fos-se forte già all’università ma non ti saresti mai aspettato un impatto del genere”.

Non poteva festeggiare in modo migliore la maggiore età. Caterina Di Fuccia, 18 anni appena compiuti, si è ag-giudicata la tappa provinciale di Miss Mondo Italia, sbara-gliando 27 concorrenti sulla splendida collina di Posillipo a picco sul mare azzurro. La modella risiede a Marcianise (Caserta), è alta 1.77, ha gli occhi azzurri, i capelli neri e ricci, insomma tutte le qualità per affermarsi. E da alcuni anni si sta impe-gnando per realizzarsi nel mondo dello spettacolo (stu-dia recitazione, dopo essersi specializzata in portamento, dizione, bon ton e danza) ma non disdegna la scuola, frequenta il quarto anno del liceo linguistico; nel tempo li-bero legge i libri, cucina e fa palestra.“Non credevo di vincere vista la grande concorrenza – ha detto la Di Fuccia a caldo - ma sono sempre stata capar-bia e tenace nel raggiungere gli obiettivi”.Al secondo posto la napole-tana Dalila D’Esposito di San Sebastiano al Vesuvio, al ter-zo Mariapia Cardone di Pomi-gliano d’Arco, al quarto un’al-tra casertana, Alisha Mezzullo di Marcianise, quinta posizio-

CATERINA DI FUCCIA VINCELA TAPPA PROVINCIALE DIMISS MONDO ITALIA

ne per Sara Simeone di Por-tico di Caserta e sesta, ultima fasciata, Daniela Coppola di Sirignano (Avellino).La gara, presentata dal duo Antonio Esposito-Roberta Adelini, si è tenuta nella lo-cation di Villa Diamante, im-preziosita dalla sfilata di alcu-ne modelle e modelli, fra cui Mena Venuso e Francesca Covino (già finaliste regiona-

li), con gli abiti da sposa, spo-so, comunione e da sera di Marie Glamour, atelier di Cai-vano, fondato da poco da Ma-ria Laurenza, main sponsor dell’evento, che ha dichiarato: “ho provato grande emozione a presentare le mie collezioni a Posillipo, io racconto storie d’amore e difficoltà di coppie, che trasmetto attraverso i miei abiti artigianali”.

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Giovedì 17, presso la Sede dell’Associazione Arma Aero-nautica ubicata nel Palazzo Re-ale, il Gen. Elia RUBINO, Pre-sidente della A.A.A. Sezione di Caserta e il Dott. Mauro FELI-CORI Direttore della Reggia hanno tenuto una conferenza stampa dove hanno illustrato agli organi di informazione alcu-ne importanti iniziative finaliz-zate alla ulteriore valorizzazio-ne del Complesso Vanvitelliano. Ha preso per prima la parola il Vice Presidente e addetto alle P.R. Colonnello Domenico Pe-trillo che, dopo aver ringraziato gli altri componenti del Diretti-vo quali i Luogotenenti D’Am-brosio Vincenzo, Mimì Natale, Benedetto Boncimino, la Se-gretaria Anna Cesarin e non ultimo l’altro vice Presidente e collega instancabile Col. Pep-pino Casapulla per l’occasione impegnato alla consolle audio / video, ha esplicitando le finalità statutarie del Sodalizio. Infatti, ha evidenziato le molteplici col-laborazioni con Enti istituzionali, altre Associazioni come la So-cietà di Storia Patria, il CONI, la Fondazione del Villaggio dei Ragazzi e il Liceo Diaz di Ca-serta con il quale, a seguito di un protocollo d’intesa congiunto insieme allo storico Osservato-rio della ‘Università Federico II di Napoli, già nel precedente biennio è stato sviluppato un progetto sulla Caratterizzazio-ne Micro Meteo Climatica del Parco della Reggia curato dalla stessa coppia Petrillo / Casa-pulla unitamente alla Professo-ressa Titti D’Angelo referente

coordinatrice del Liceo. Non da meno sono stati evidenziati gli intensi rapporti culturali intrec-ciati con l’Osservatorio astrono-mico di Capodimonte e ancora con il dipartimento di Matema-tica e Fisica e anche Scienza della Terra sempre della Fede-rico II di Napoli. Ha poi preso la parola il Presidente Generale Elia Rubino che ha proposto uno per uno, tutti i particolari eventi che saranno realizzati durante tutto l’arco dell’anno come l’Itinerario Astronomi-co nel Real Palazzo da rea-lizzare il prossimo 21 Marzo con una lettura mitologica di suggestivo Itinerario che par-tendo dalla statua di Ercole, si snoda lungo lo scalone e mena agli appartamenti storici. Esso è caratterizzato dalla presen-za di un originale continuum di rappresentazioni astronomiche, geografiche e naturalistiche; il tutto in stretta collaborazione con l’UMAC (Unione Maddalo-nese Amici del Cielo, già soliti nel supportare tali accattivanti e interessanti eventi. Altro evento degno di nota è rappresentato dalla ripropo-sizione dell’esperimento di Eratostene che consiste nella determinazione della lunghez-za della circonferenza terre-stre, mediante la misurazione dell’ombra proiettata da un bastone infisso nel terreno, in due differenti località. Esso verrà presentato nel Parco della Reggia dagli studenti del Liceo Scientifico Diaz di Caserta, lo stesso 21 marzo prossimo nei pressi della vasca di Diana e

Conferenza stampa congiunta Direzione della Reggiae Associazione Arma Aeronautica di Caserta

QUALI ALTRE NUOVE ATTIVITà HA PROGRAMMATO L’ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA DI CASERTA PER CONTRIBUIRE A SUPPORTARE LE TANTE ATTIVITà TESE ALLA VALORIZZAZIONE DELLA REGGIA?

Atteone ai piedi della cascata del torrione. Ci sarà poi l’os-servazione del Mini eclissi con il transito di mercurio davan-ti al sole, il 9 Maggio 2016 dalle ore 09.30 alle ore 12.00 circa nei pressi della Fontana Margherita. Come per l’anno scorso, il Presidente Rubino ha ricordato che anche per il cor-rente anno, Domenica 5 Giu-gno 2016, ci sarà la 2^ edizio-ne della giornata radioama-toriale denominata la Reggia vola nell’etere, che sarà svolta nel primo tratto del parco della Reggia a cura del Nucleo Ra-dioamatori della Sezione che è associato al Gruppo Radioama-tori dell’Aeronautica Militare Italiana . Saranno effettuate comunicazioni radio all’aria per invitare i Radioamatori di tutto il mondo a osservare sul proprio P.C., all’atto del collegamento, le immagini del parco e della cascata, riprese dalla webcam installata sul tetto del Palazzo. Quanto detto risulta essere una opportunità originale per promuovere ancor più la cono-scenza della Reggia a livello globale. Durante la manifesta-zione, come già avvenuto per l’anno trascorso, saranno pre-senti anche quest’anno il Corpo Militare del Sovrano Ordine di Malta Italia che con i propri me-dici effettuerà il test di controllo “PRESSORIO E GLICEMICO a tutti i turisti in transito. Saran-no effettuati test diagnostici di prevenzione del “ GLAUCOMA dai sanitari dell’ANPREV e an-cora, saranno presenti l’Asso-ciazione Nazionale Carabinieri, Il Nucleo Protezione Civile del Comune di Caserta, il Nucleo Protezione Civile di Macerata Campania che per l’occasione presenterà una mega collezio-ne di radio militari e non molto datate. Sempre L’UMAC Unio-ne Maddalonese Amici del Cie-lo, sarà presente con 5 telesco-pi spaziali consentendo così a moltissimi presenti di osservare le macchie solari. Altro particolare ed ecceziona-le evento è stato programmato per Sabato 12 Agosto 2016, dalle ore 20.45 in poi, allorché ci sarà la serata osservativa del cielo estivo con individua-zione dei pianeti, degli astri, delle costellazioni e dei feno-meni meteoritici (stelle caden-ti - sciame delle Perseidi) con possibilità di osservare anche le particolarità della Luna, sempre ed ancora in collaborazione con l’UMAC - Unione Maddalonese Amici del Cielo.Ciliegina sulla torta, sarà rap-presentata da un’eccezionale evento rappresentato dalla co-struzione e sistemazione del famoso Pendolo di Foucault,

nello spazio antistante la Cap-pella Palatina ovvero nel vesti-bolo superiore della Reggia. Il tutto al pari di quanto attuato in maniera rigorosamente scien-tifica, con grande successo e vivo interesse, in altri celebri monumenti. Non appena sarà tolta poi l’im-palcatura che copre la visibilità della facciata Nord del palazzo, (fine anno 2016 ), sarà effettua-to il penultimo evento denomi-nato “…e lungo la linea il tem-po va” consistente in un trac-ciamento nel viale principale del Parco Reale, della linea che indica il meridiano centrale del-la Reggia con l’indicazione del transito del sole a mezzogiorno durante tutto il corso dell’anno. Con tale opportunità, i visitato-ri potranno così ammirare lo scorrere del tempo, i momenti del passaggio delle stagioni e il transito delle costellazioni, os-servando i segni sulla linea meridiana che rappresentano la posizione raggiunta dall’om-bra proiettata dallo gnomone architettonico costituito dal ver-tice superiore del timpano del prospetto Nord del Palazzo. Per chiudere l’anno in bellez-za, sempre a cura dell’Asso-ciazione Arma Aeronautica, come già avvenuto per il Bosco Vecchio, i colonnelli D. Petrillo e G. Casapulla, effettueranno la Georeferenziazione delle Statue e gruppi Marmorei con rilevamento delle coordinate geografiche e UTM mediante appositi GPS e triangolazioni di rilevamenti. Laddove possibile e non economicamente troppo dispendioso, saranno succes-sivamente riportate le relative foto con posizionamento sul programma di Google Eearth. Ha poi preso la parola il Diret-tore Mauro Felicori che, con un intenso e profondo intervento, dopo aver elogiato l’Associazio-ne Arma Aeronautica che è sta-ta la pioniera delle attività cultu-rali e scientifiche progettate, e

messe in essere sia per la Va-lorizzazione della Reggia che al fine di porre in bell’evidenza le positività delle eccellenze lo-cali, ha espresso la speranza in un forte risveglio dell’associa-zionismo e degli uomini di cultu-ra di buona volontà affinché sia dato il massimo apporto per tut-te quelle attività variegate che possano attrarre ed interessare maggiormente i cittadini locali e visitatori italiani e stranieri. Il Direttore Felicori, per l’appun-to, ha parlato della necessità di presentare e ai turisti una visio-ne della reggia di Caserta step by step, potenziando, mediante eventi e manifestazioni i singoli settori del Palazzo. Continuan-do ha affermato che la Reggia è come una enciclopedia Trec-cani che il visitatore sfoglia per un certo numero di pagine e poi va via; il nostro obiettivo invece deve essere quello di far si che i turisti con attrazioni e eventi vari continuino a sfoglia-re pagina dopo pagina questa enciclopedia tanto da giungere all’ultimo capitolo. Riferendosi al programma di divulgazione scientifica presentato dall’Asso-ciazione Arma Aeronautica per un contributo teso alla ulteriore valorizzazione della Reggia, ha ribadito che è l’inizio di una progettazione che mira alla conoscenza della legge in un modo serio e scientifico, senza però tralasciare momenti di di-vertimento per visitatori. Infatti , continuando, ha precisato di essere contento che nella Reg-gia sia ospitata una Realtà di scienza come l’Associazione Arma Aeronautica, cosa che riequilibra l’ingiustizia che la scienza stessa ha sempre rice-vuto rispetto ad altre discipline. La conferenza stampa si è poi chiusa con un brindisi augurale a cui hanno partecipato tutti gli ospiti convenuti unitamente ai vari rappresentanti i mezzi di informazione. Domenico PETRILLO

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A PARTIRE DA

€1,00

Caserta e la sua mera-viglia storica, La Reggia Vanvitelliana”, Caserta e il podismo, Caserta con i suoi cittadini che la ama-no, erano i protagonisti della trasmissione di Anna Nargiso “Corpo libero, atleti-ca e non solo” , lunedi’ alle 20:30 sui 100mhz di Radio Caserta Nuova, a parlare di un progetto, ormai entra-to nella storia del podismo campano: “La sei ore”. A raccontarlo ai microfoni di RCN, c’erano la mente di questo evento la ultrama-ratoneta Maria Vozza, ( ha all’attivo 41 maratone, ultra e 100km),accompagnata dal marito Raffaele Iannitti, atle-ta anche lui, Andrea Ferraro, punto di riferimento dell’ Asd Power Casagiove,la squa-dra sportiva che organizza

La Sei ore della Reggia di Caserta

l’evento,e Agostino Rossi. Cosa e’ una Sei ore? Una sei ore e’, correre per tut-to il tempo su di un circuito chiuso, in questo caso, par-liamo di 1.330 metri, il peri-metro dei campetti fuori alla Reggia di Caserta . Solo a pensarci fa paura, eppure sabato 19 marzo ci saranno a questa prima edizione ol-tre 150 atleti, provenienti da tutta Italia, che ripeteranno per sei ore il circuito tra asfal-to e cemento. E’ prevista ovviamente anche un staf-fetta a squadre, alla quale parteciperanno tre atleti, che si daranno il cambio ogni 2 ore, e una maratona. Tutto monitorato dalle telecame-re e il cronometraggio di Pasquale Pizzano. Difficile organizzarla, tra permessi e divieti, eppure la macchi-

na operativa della Sei Ore Della Reggia non si e’ mai fermata, il progetto sabato si realizza. Accoglienza per gli atleti sia prima che dopo la gara, parcheggio gratuito, nell’aria fiera di Casagiove dove poi una navetta con-durra’ gli atleti alla partenza, situata davanti alla Reggia,

spogliatoi per uomini e don-ne, bagni chimici, deposito bagagli, forniti dalla Brigata Garibaldi, un ringraziamento e’doveroso farlo al Generale Minghetti per l’aiuto da parte della sua brigata, la sei ore sara’ in memoria di Gerardo Antonucci, militare morto in guerra. Ristori per tutti,

e per ogni iscritto ci sara’ in omaggio un biglietto per vi-sitare i giardini della Reggia di Caserta. Come si nota l’obiettivo e’ anche quello di portare turismo a Caserta far parlare e conoscere Caserta nella sua solarita’. Sei gli speakers della manifesta-zione i migliori del mondo campano, Carlo Cantales, Armando Celentano, Marco Cascone, Anna Nargiso, Agostino Rossi, Gennaro Varrella che si alterneranno per incitare soprattutto gli atleti. Il mio invito va innan-zitutto, ai cittadini casertani a venire a partecipare a que-sto evento sportivo unico in Campania, e’ una giornata di sport,ci saranno divertimenti per bambini e un pasta par-ty finale offerto dalla “Pasta Reggia”. Non ci resta che, a me riscaldare la voce, e agli atleti le gambe.

Anna nargiso

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RIFIUTI FUORI POSTO, Un PROBLE-MA DA AFFROnTARE E RISOLVERE Alcune zone di San Nicola rappresentano ormai il punto di ritrovo per chi intende de-positare rifiuti laddove non andrebbero depositati. Par-liamo della zona di via Santa Croce situata a ridosso della curva che porta verso Piaz-za Municipio. O ancora della zona a ridosso di via Mirri, in prossimità del rudere che dal terremoto degli anni Ottanta continua affare bella mostra di sé. Anche via De Gasperi presenta zone critiche. Il sin-daco Marotta ha già provve-duto ad allertare vigili urbani e forze dell’ordine per cerca-re di porre fine ad un vero e proprio scempio che quoti-dianamente si ripete. Perché depositare rifiuti fuori posto e non a ridosso delle proprie abitazioni? Sorge il sospetto

che qualcuno non si in rego-la per quel che riguarda la tariffa sui rifiuti. Da qui la ne-cessità di un controllo fina-lizzato ad individuare coloro che depositano chili e chili di rifiuti fuori posto contribuen-do ad uno spettacolo davve-ro indecoroso. AREA CIMITERIALE E DEPOSITO DI IMMOnDIZIA, MULTATI ALCUnI CITTADInI Ad entrare in azione sono stati i carbonieri che han-no finalmente individuato e multato alcuni cittadini che si accingevano a deposi-tare immondizia laddove è assolutamente vietato farlo: parliamo dell’area a ridosso del cimitero, ed in particola-re della strada che collega l’area cimiteriale alla circon-vallazione.Un’area presa da tempo letteralmente d’as-

salto: la conseguenza è che ogni pulizia speciale costa alla collettività qualcosa come settemila euro. Per non parlare dei danni am-bientali. COn LA PIOGGIA L’ERBA TORNA ALTA Sono bastati pochi giorni di pioggia per vanificare buo-na parte del lavoro fatto pino ad oggi per restituire decoro alla città. Parliamo del verde pubblico. “Il problema è che in certe condizioni - dichia-rano il sindaco Vito Marot-ta ed il consigliere delegato Gaetano Mastroianni - è che fino ad oggi si sono registra-ti interventi groppo distanti nel tempo al punto che po-tremmo parlare di interventi di manutenzione straordina-ria. Vogliamo fare in modo che gli interventi diventino invece ordinari evitando di mettere, come suol dirsi, le

porte di ferro dopo che i buoi sono scappati”. “In questo momento - aggiunge il con-sigliere delegato Mastroian-ni - con mezzi sicuramente scarsi ma con la fattiva col-laborazione di cinque stradi-ni stiamo girando per la città intervenendo un po’ dovun-que con notevole risparmio per le casse comunali. Ov-viamente puntiamo anche a rendere efficiente al massi-mo un servizio di cui la città ha estremo bisogno”. IMMOBILI In STATO DI ABBAnDOnO, APPELLO AL SInDACO: SI InTERVEnGA! Numerosi i cittadini che que-sta settimana ci hanno chie-sto di lanciare un appello al sindaco Vito Marotta. Un appello che accogliamo vo-lentieri anche perché si tratta di una problematica che già più volte abbiamo solleva-to tramite il nostro giornale: quella degli immobili abban-donati che contribuiscono in maniera determinante al degrado del centro storico. Oltretutto, riteniamo, con qualche rischio per l’incolu-mità delle persone. Proprio qualche mese fa, infatti, si rese necessaria la chiusura di via Santa Croce proprio a causa del crollo di una por-zione di fabbricato. E si trat-tava, va detto, anche di uno dei fabbricati che certamen-te non versava in condizioni peggiori. Necessaria quindi una ricognizione per stabi-lire quali fabbricati possono

rappresentare un pericolo per l’incolumità pubblica ed intervenire. C’è poi l’aspet-to del degrado. E qui entra-no in ballo i fabbricati di via Santa croce, angolo vicolo Mirri, quel che resta di alcuni fabbricati di via Appia, ed ov-viamente il Mulino Palomba. Appello al sindaco e agli am-ministratori, dunque: di inter-venga per porre fine ad una vergogna che si protrae da decenni in pieno centro sto-rico. C’è poi l’aspetto, sicura-mente non secondario, della incolumità delle persone. Al-tro validissimo motivo per un intervento su larga scala su di un centro storico che sta lentamente, ma inesorabil-mente, morendo.

CHI COnTROLLA I TETTI DELLE CASE? Chi controlla i tetti delle abi-tazioni? Una domanda che ci siamo posti con intensità allorquando il vento forte di qualche giorno fa ha causato la caduta di tegole e lamiere utilizzate per la copertu-ra. Che se avessero colpito qualcuno lo avrebbero, con molta probabilità, mandato come minimo in ospedale. Il problema è che tra anten-ne, coperture di vario tipo in metallo e tegole varie sui tetti ci finisce di tutto. Ma chi con-trolla che tutto sia in regola? Quale manutenzione viene effettuata? Pochissima se si considera che allorquando c’è vento dai nostri tetti cade di tutto. Si può continuare così?

A SAN NICOLA LA STRADAWWF-EARTH HOUR

Oggi sabato 19 marzo si svolgerà la più grande mobilitazione globale, nata come evento simbo-lico per fermare il cambiamento climatico. Le luci si spegneranno per un’ora dalle ore 20,30 alle ore 21,30 attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle Coste Atlantiche. Quest’anno il messaggio punta al protagonismo delle persone che unite possono CAMBIARE IL CAMBIAMENTO CLIMA-TICO e usare per questo la propria energia.Anche a San Nicola la Strada, in piazza Munici-pio si terrà tale manifestazione con lo spegni-mento simbolico delle luci e con la partecipazio-ne delle Associazioni di volontariato e di tutta la cittadinanza.

2119MARZO2016

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A Ora d’Aria arrivano i cinesi, con Noemi si parla di Confucio e con Stefania di Green Economy

Ora d’Aria sempre più at-tuale, interessante il pro-gramma di venerdì scorso condotto da Laura Ferrante. Per l’occasione si è parlato... cinese. Si perché a segui-to del convegno Cina-Italia,

tenutosi presso la cappella Palatina della Reggia di Ca-serta, la conduttrice Laura ha organizzato una intervi-sta telefonica con la sinolo-ga Daniela Caruso, che ha rapporti con l’ambasciata

cinese ed ha portato una im-portante testimonianza. Daniela ha rivelato impor-tanti informazioni dimostran-dosi molto fiera del suo ope-rato. “Gli imprenditori cinesi sono interessati al marchio made in Italy e anche alla forza lavoro. Essi sono inte-ressati a comprare le azien-de e i brevetti, lasciando in Italia le fabbriche. Al nord fino a Roma dono tante le realtà produttive divenute di proprietà cinesi rimaste in Italia mentre non sono sce-si in Campania. Lo scopo – ha continuato la Caruso – è quello di far conoscere an-che questa parte dell’Italia che ha da offrire tanto ma nessuno ha reso l’offerta ap-petibile. Ribadisco ha chio-sato – che non si tratta ne di invasione da parte del popo-lo cinese né a svendita dell’I-talia da parte del governo

italiano, i tratta di globalizza-zione economica. Noi abbia-mo marchi e manodopera, loro hanno soldi. Investire in Italia significa salvarla dalla mancanza di lavoro. Ho vi-sto tante fabbriche diventa-te di proprietà cinesi… a la Campania dov’è?” Arrivano i cinesi dunque a salvare l’Ita-lia? Poco dopo in redazione sono arrivate due splendide donne: Stefania Guiotto e Noemi. Ecco la piccola del gruppo entusiasta di essere stata invitata in radio da Lau-ra ed era molto emozionata essendo stata per lei la pri-ma esperienza radiofonica. Noemi ci ha raccontato del-la sua passione per la Cina, infatti parla correntemente il mandarino, e ci ha spiegato le due correnti di pensiero, almeno quelle rimate dopo essere state sterminate le molte altre: la confuciana e

la taoista. Noemi, come ci ha raccontato, è più specia-lizzata in quella confuciana, che sembra essere anche la cultura più seguita anche in occidente. Noemi era emo-zionata perché per lei era la prima volta che si trovava in una radio. Infine, Stefania Guiotto ci ha parlato di Gre-en Economy S.r.l. (una real-tà al 100% italiana il cui sco-po è di fornire un servizio di distribuzione di componenti-stica fotovoltaica, eolica, so-lare termica e per l’efficienza energetica green a basso impatto di inquinamento), ed ha fornito dati e numeri e, so-prattutto, ha invitato i giovani a presentare un curriculum per la ricerca del lavoro. Ora d’Aria sempre più interes-sante e seguito con grande soddisfazione di tutto lo staff condito da buona musica.

Laura Ferrante

22 19MARZO

2016

FURTO SVENTATO A MONDRAGONEDALL’ISTITUTO DI VIGILANZA PRIVATA

LAVORO & GIUSTIZIAUna pattuglia dell’Istituto di Vigilanza privata “Lavoro & Giustizia” ha sventato un furto il 12 marzo in località Mondragone. L’episodio è avvenuto presso un noto supermer-cato, per il quale la pattuglia è preposta ai controlli di sicu-rezza e prevenzione furti. Intorno alle 00,00, quindi all’alba, è pervenuta la segnalazione alla Centrale Operativa presso la sede “Lavoro & Giustizia” e il personale immediatamente at-tivava la pattuglia in servizio presso la precitata zona, ovvero via Domitiana. I ladri, alla vista dell’auto di servizio dell’istituto di Vigilanza, si davano a precipitosa fuga. Nel frattempo si no-tava che il muro del predetto esercizio commerciale era stato, in parte, letteralmente sfondato e quindi l’azienda pronta per essere “depredata”. Cosa che non è potuta avvenire, grazie all’immediato intervento degli agenti della Coop “Lavoro & Giustizia”. Il titolare, successivamente, si recava sul sito, non mancando di elogiare gli stessi agenti intervenuti sul posto, ri-masti a piantonare il sito, per l’abnegazione e la tempestività, grazie alle quali è stato sventato il furto. Una pattuglia dell’Istituto di Vigilanza privata “Lavoro & Giustizia” ha sventato un furto il 12 marzo in località Grazzanise. L’episodio è avvenuto presso una nota azienda agricola, per la quale la pattuglia è preposta ai controlli di si-curezza e prevenzione furti. Intorno alle 00,50, quindi all’alba, è pervenuta la segnalazione alla Centrale Operativa presso la sede “Lavoro & Giustizia” e il personale immediatamente atti-vava la pattuglia in servizio presso la precitata zona. I ladri, alla vista dell’auto di servizio dell’istituto di Vigilanza, si davano a precipitosa fuga. Nel frattempo si notava che i malviventi ave-vano caricato un camion con gli attrezzi agricoli appartenenti all’ azienda. Un vero e proprio furto, che non è potuto avvenire, grazie all’immediato intervento degli agenti della Coop “Lavoro & Giustizia”. Gli agenti, successivamente, avvisavano le forze dell’ ordine, che hanno effettuato ulteriori controlli.

TERESA SPARACO INCANTA I SERENISSIMI DEL TITANO

Risonanza internazionale e successo del Soprano Liri-co M° Teresa Sparaco ospi-te nel millenario e glorioso Paese della Repubblica di San Marino. Il connubio, tra Caserta e lo Stato di San Marino, è nato grazie a “I Serenissimi del Titano” un gruppo di 325 sammarinesi

che vogliono semplicemen-te passare momenti di se-renità, allegria e solidarietà tra amici e poi l’Antica Ter-ra della Libertà racchiude in sé tutte quelle qualità di uno Stato prestigioso, elegante e carico di cultura. L’evento si è svolto in Re-pubblica con una Cena

spettacolo nel Castello di Fiorentino. Il Soprano Spa-raco, dopo i numerosi suc-cessi nelle sue esibizioni, anche con Concerto-lirico-sinfonico-bandistico, ha ben pensato di effettuare un con-nubio musicale-culturale tra la sua Reale Città di Caser-ta e lo Stato di San Marino

per consentire di proseguire sulla sua nuova linea, cioè di valorizzare la Cultura Liri-ca di Terra di Lavoro “fuori” dai soliti schemi tradizionali, cioè non nei Teatri, bensì in luoghi come strade, piazze, locali, dove tutto il popolo può ascoltare e apprezzare il genere musicale del bel canto. Per Teresa Sparaco, infatti, anche il paesaggio è importante da abbinare alla sua espressione lirica su cui si muove quotidianamente ogni individuo che ha una

propria identità. Significativa è in questo senso la ricerca di un rinnovato rapporto tra uomo e musica lirica... la li-rica tra il popolo... “semplice e felice”. In questo senso si può parlare di musica lirica come espressione dell’inte-riorità unica dell’artista Spa-raco, che con la sua Voce vuole promuovere il bel can-to lirico di Napoli con una sua personale interpretazio-ne dei brani restando sem-pre con umiltà nel suo per-corso lirico.

2319MARZO2016

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ISTITUTO DI VIGILANZA “LAVORO E GIUSTIZIA” S.c.a.r.l.Viale Carlo III, 3 - 81100 Caserta / Centralino: 0823 213501 Centrale Operativa 0823 355768 Fax 0823 326574www.lavoroegiustizia.it email: lavorogiustizia@tin.it

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