Attuazione degli AA.CC.NN. per la Medicina Convenzionata · la disciplina dei rapporti con i MMG di...

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Venezia, 13 dicembre 2005 Venezia, 13 dicembre 2005 Workshop Workshop I Patti Aziendali e la Medicina Convenzionata I Patti Aziendali e la Medicina Convenzionata III edizione III edizione Attuazione degli AA.CC.NN. Attuazione degli AA.CC.NN. per la Medicina per la Medicina Convenzionata Convenzionata Renato Renato Rubin Rubin

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Venezia, 13 dicembre 2005Venezia, 13 dicembre 2005WorkshopWorkshop

I Patti Aziendali e la Medicina ConvenzionataI Patti Aziendali e la Medicina ConvenzionataIII edizioneIII edizione

Attuazione degli AA.CC.NN. Attuazione degli AA.CC.NN. per la Medicina per la Medicina ConvenzionataConvenzionata

Renato Renato RubinRubin

I Patti Aziendali e la Medicina Convenzionata

AA.CC.NN. resi esecutivi in data 23 Marzo 2005AA.CC.NN. resi esecutivi in data 23 Marzo 2005mediante intesa nella Conferenza Statomediante intesa nella Conferenza Stato--Regioni per la disciplina Regioni per la disciplina

dei rapporti con i MMG e con i SAI e altre professionalità sanitdei rapporti con i MMG e con i SAI e altre professionalità sanitarie.arie.

Gli AA.CC.NN. in oggetto individuano:Gli AA.CC.NN. in oggetto individuano:

Un ampio potere delle regioni di modificare ed integrare la discUn ampio potere delle regioni di modificare ed integrare la disciplina nazionale;iplina nazionale;

L’integrazione del MMG nel SSN;L’integrazione del MMG nel SSN;

La definizione di medici specialisti per l’Assistenza Primaria;La definizione di medici specialisti per l’Assistenza Primaria;

La responsabilizzazione dei MMG sugli obiettivi aziendali;La responsabilizzazione dei MMG sugli obiettivi aziendali;

Uno specifico trattamento economico, in parte variabile e collegUno specifico trattamento economico, in parte variabile e collegato al raggiungimento ato al raggiungimento di obiettivi;di obiettivi;

L’introduzione di nuovi modelli per l’organizzazione dell’AssistL’introduzione di nuovi modelli per l’organizzazione dell’Assistenza Primaria, quali le enza Primaria, quali le Unità Territoriali di Assistenza Primaria;Unità Territoriali di Assistenza Primaria;

La riorganizzazione della Continuità dell’assistenza.La riorganizzazione della Continuità dell’assistenza.

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Gli atti amministrativi di attuazione (1/2)Gli atti amministrativi di attuazione (1/2)

Decreto n. 37 del 6/4/2005 “Trattamento economico ex A.C.N. MediDecreto n. 37 del 6/4/2005 “Trattamento economico ex A.C.N. Medicina Generale del cina Generale del 23 Marzo 2005”.23 Marzo 2005”.

D.G.R. n. 1629 del 28/6/2005 “Collegio arbitrale D.G.R. n. 1629 del 28/6/2005 “Collegio arbitrale –– costituzione e disciplina. A.C.N. costituzione e disciplina. A.C.N. Medicina Generale del 23 Marzo 2005”.Medicina Generale del 23 Marzo 2005”.

D.G.R. n. 2424 del 9/8/2005 “Assegnazione obiettivi ai DirettoriD.G.R. n. 2424 del 9/8/2005 “Assegnazione obiettivi ai Direttori Generali delle aziende Generali delle aziende U.L.S.S.”.U.L.S.S.”.

D.G.R. n. 2692 del 20/9/2005 “Accordo collettivo nazionale per lD.G.R. n. 2692 del 20/9/2005 “Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei a disciplina dei rapporti con i MMG recepito con intesa della Conferenza Stato rapporti con i MMG recepito con intesa della Conferenza Stato –– Regioni rep. N. 2272 Regioni rep. N. 2272 del 23/3/2005. Art. 24 del 23/3/2005. Art. 24 –– Comitato regionale. Costituzione”.Comitato regionale. Costituzione”.

D.G.R. n. 2693 del 20/9/2005 “Accordo collettivo nazionale per lD.G.R. n. 2693 del 20/9/2005 “Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei a disciplina dei rapporti con i SAI e altre professionalità (biologi, chimici, psrapporti con i SAI e altre professionalità (biologi, chimici, psicologi) ambulatoriali, icologi) ambulatoriali, recepito con intesa della Conferenza Statorecepito con intesa della Conferenza Stato--Regioni rep. N. 2272 del 23/3/2005. Art. Regioni rep. N. 2272 del 23/3/2005. Art. 25 25 –– Comitato consultivo regionale. Costituzione”.Comitato consultivo regionale. Costituzione”.

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Gli atti amministrativi di attuazione (2/2)Gli atti amministrativi di attuazione (2/2)

D.G.R. n. 2694 del 20/9/2005 D.G.R. n. 2694 del 20/9/2005 –– D.G.R. n. 2051 del 2/7/2004. “Istituti D.G.R. n. 2051 del 2/7/2004. “Istituti economici della quota variabile previsti dall’accordo collettivoeconomici della quota variabile previsti dall’accordo collettivo nazionale per nazionale per la disciplina dei rapporti con i MMG di cui al DPR n. 270/2000, la disciplina dei rapporti con i MMG di cui al DPR n. 270/2000, art. 40 e 45. art. 40 e 45. Determinazione dell’importo delle indennità previste per l’anno Determinazione dell’importo delle indennità previste per l’anno 2004. Art. 2004. Art. 46 e 59, lett. b) del nuovo ACN per la medicina generale reso es46 e 59, lett. b) del nuovo ACN per la medicina generale reso esecutivo” in ecutivo” in data 23 Marzo 2005.data 23 Marzo 2005.

D.G.R. n. 3220 del 25/10/2005 “Accordo regionale in attuazione dD.G.R. n. 3220 del 25/10/2005 “Accordo regionale in attuazione dell’ACN ell’ACN reso esecutivo in data 23 Marzo 2005, mediante intesa nella Confreso esecutivo in data 23 Marzo 2005, mediante intesa nella Conferenza erenza Stato Stato –– Regioni, per la disciplina dei rapporti con i SAI e altre profeRegioni, per la disciplina dei rapporti con i SAI e altre professionalità ssionalità sanitarie”.sanitarie”.

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ACCORDO REGIONALE DEL 10 NOVEMBRE 2005ACCORDO REGIONALE DEL 10 NOVEMBRE 2005IN ATTUAZIONE DELL’ACN RESO ESECUTIVO IN DATA 23 MARZO 2005, MEDIN ATTUAZIONE DELL’ACN RESO ESECUTIVO IN DATA 23 MARZO 2005, MEDIANTE IANTE

INTESA NELLA CONFERENZA STATO INTESA NELLA CONFERENZA STATO –– REGIONI, PER LA REGIONI, PER LA

DISCIPLINA DEI RAPPORTI CON I MMGDISCIPLINA DEI RAPPORTI CON I MMG

Struttura dell’Accordo Regionale: Struttura dell’Accordo Regionale: OBIETTIVI STRATEGICIOBIETTIVI STRATEGICI

Gestione integrata dei pazienti:Gestione integrata dei pazienti: MMG come care e caseMMG come care e case--manager manager del processo primario con compiti di:del processo primario con compiti di:

Lettura e interpretazione dei bisogni degli assistiti;Lettura e interpretazione dei bisogni degli assistiti;

Promozione della salute con interventi appropriati ed efficaci;Promozione della salute con interventi appropriati ed efficaci;

Offerta di prestazioni;Offerta di prestazioni;

Compartecipazione nell’organizzazione ed erogazione di alcuni seCompartecipazione nell’organizzazione ed erogazione di alcuni servizi;rvizi;

““OrientatoreOrientatore” del paziente all’interno del complesso Sistema Socio Sanitario” del paziente all’interno del complesso Sistema Socio Sanitario..

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Continuità dell’assistenza:Continuità dell’assistenza:

Maggiore disponibilità ed accessibilità ai servizi;Maggiore disponibilità ed accessibilità ai servizi;

Organizzazione di un’offerta che garantisca una effettiva Organizzazione di un’offerta che garantisca una effettiva continuità dell’assistenza;continuità dell’assistenza;

Gestione per processi, il coordinamento e l’integrazione delle Gestione per processi, il coordinamento e l’integrazione delle prestazioni erogate.prestazioni erogate.

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STRUMENTI OPERATIVI:STRUMENTI OPERATIVI:

Patti Aziendali:Patti Aziendali: parte integrante dei sistemi di pianificazione e di parte integrante dei sistemi di pianificazione e di programmazione aziendali, in relazione agli obiettivi di salute programmazione aziendali, in relazione agli obiettivi di salute individuati e individuati e concorrono al raggiungimento degli stessi. Essi esplicitano:concorrono al raggiungimento degli stessi. Essi esplicitano:

La funzione della medicina di assistenza primaria come uno dei pLa funzione della medicina di assistenza primaria come uno dei principali rincipali soggetti coinvolti nell’attività di Governo della Domanda (ricovsoggetti coinvolti nell’attività di Governo della Domanda (ricoveri, eri, prestazioni specialistiche, farmaci, prestazioni specialistiche, farmaci, protesicaprotesica, inserimenti in struttura , inserimenti in struttura residenziale e/o semiresidenziale…);residenziale e/o semiresidenziale…);

Le azioni volte alla promozione di Obiettivi di Salute attuati aLe azioni volte alla promozione di Obiettivi di Salute attuati attraverso la ttraverso la messa a punto di processi di “presa in carico dei problemi di samessa a punto di processi di “presa in carico dei problemi di salute” e di lute” e di “stili di vita” che qualificano il rapporto medico“stili di vita” che qualificano il rapporto medico--paziente;paziente;

Le prestazioni offerte dal medico di assistenza primaria e delleLe prestazioni offerte dal medico di assistenza primaria e delle loro modalità loro modalità di erogazione, nonché delle attività implementate per un percorsdi erogazione, nonché delle attività implementate per un percorso volto alla o volto alla formazione e alla crescita professionale.formazione e alla crescita professionale.

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Forme Associative:Forme Associative:

Associazionismo come uno degli strumenti gestionali cardine dei Associazionismo come uno degli strumenti gestionali cardine dei Patti;Patti;

L’Accordo regionale integra l’art. 54 ”Forme associative” dell’AL’Accordo regionale integra l’art. 54 ”Forme associative” dell’ACN con una CN con una descrizione dei requisiti specifici aggiuntivi:descrizione dei requisiti specifici aggiuntivi:

1.1. Requisiti finalizzati al miglioramento del servizio di continuitRequisiti finalizzati al miglioramento del servizio di continuità dell’assistenza à dell’assistenza (migliore accessibilità ai servizi e migliore presa in carico de(migliore accessibilità ai servizi e migliore presa in carico del paziente);l paziente);

2.2. Requisiti volti al miglioramento della qualità dei servizi offerRequisiti volti al miglioramento della qualità dei servizi offerti.ti.

RISORSE ECONOMICHERISORSE ECONOMICHE::Fondo per i patti aziendali:Fondo per i patti aziendali:

DGR n. 3731 del 26/11/2004 “Indirizzi per la definizione dei PatDGR n. 3731 del 26/11/2004 “Indirizzi per la definizione dei Patti aziendali per ti aziendali per l’esercizio 2005, per la Medicina Convenzionata di assistenza prl’esercizio 2005, per la Medicina Convenzionata di assistenza primaria e imaria e disposizioni collegate. DGR n. 3889 del 31/12/2001”, a carico dedisposizioni collegate. DGR n. 3889 del 31/12/2001”, a carico del bilancio l bilancio delle Aziende Sanitarie. delle Aziende Sanitarie.

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ASSISTENZA PRIMARIAASSISTENZA PRIMARIA

Esercizio del diritto di sciopero Esercizio del diritto di sciopero –– prestazioni indispensabili e loro prestazioni indispensabili e loro modalità di erogazionemodalità di erogazione

Le aziende Le aziende ulssulss stabiliscono i criteri per la determinazione di contingenti di stabiliscono i criteri per la determinazione di contingenti di personale medico da esonerare dalla partecipazione ad eventuali personale medico da esonerare dalla partecipazione ad eventuali scioperi di scioperi di categoria al fine di garantire la continuità delle prestazioni;categoria al fine di garantire la continuità delle prestazioni;

Le prestazioni non differibili andranno definite, entro 6 mesi dLe prestazioni non differibili andranno definite, entro 6 mesi dalla alla pubblicazione del presente Accordo, istituendo un apposito grupppubblicazione del presente Accordo, istituendo un apposito gruppo di o di lavoro;lavoro;

Nelle more le Aziende garantiscono il servizio con modalità concNelle more le Aziende garantiscono il servizio con modalità concordate con ordate con le OO.SS. maggiormente rappresentative a livello aziendale.le OO.SS. maggiormente rappresentative a livello aziendale.

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Rapporto ottimale:Rapporto ottimale: Ai sensi del comma 9, art. 33 ACN, a decorrere dagli Ai sensi del comma 9, art. 33 ACN, a decorrere dagli adempimenti di cui all’art. 34 ACN per l’anno 2006, per ciascun adempimenti di cui all’art. 34 ACN per l’anno 2006, per ciascun ambito ambito territoriale può essere iscritto solo 1 medico ogni 1200 ab. resterritoriale può essere iscritto solo 1 medico ogni 1200 ab. residenti o identi o frazione di 1200 superiore a 700, detratta la popolazione di etàfrazione di 1200 superiore a 700, detratta la popolazione di età compresa compresa tra 0 e 14 anni, risultante alla data del 31 Dicembre dell’anno tra 0 e 14 anni, risultante alla data del 31 Dicembre dell’anno precedente precedente (allegato B ACN).(allegato B ACN).

Difficoltà di conferimento incarichi:Difficoltà di conferimento incarichi: L’Azienda, con il parere del Comitato L’Azienda, con il parere del Comitato aziendale per la MG, individua una speciale integrazione al trataziendale per la MG, individua una speciale integrazione al trattamento tamento economico previsto per i Medici di Assistenza Primaria per tale economico previsto per i Medici di Assistenza Primaria per tale situazione situazione eccezionale.eccezionale.

Fondo per la ponderazione qualitativa delle quote Fondo per la ponderazione qualitativa delle quote capitariecapitarie:: Fondo per Fondo per l’effettuazione di specifici programmi di attività finalizzati al’effettuazione di specifici programmi di attività finalizzati al governo clinico, l governo clinico, nel rispetto dei livelli programmati di spesa. Il medico che nonnel rispetto dei livelli programmati di spesa. Il medico che non aderisce ai aderisce ai patti aziendali non può percepire gli emolumenti previsti (decrepatti aziendali non può percepire gli emolumenti previsti (decreto reg. n. 37 to reg. n. 37 del 6/4/2005).del 6/4/2005).

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Patti aziendali:Patti aziendali:

D.G.R. n. 3731 del 26/11/2004 “Indirizzi per la definizione dei D.G.R. n. 3731 del 26/11/2004 “Indirizzi per la definizione dei Patti aziendali Patti aziendali per il 2005”;per il 2005”;

Il comitato di coordinamento è composto, inoltre, da 3 MMG indivIl comitato di coordinamento è composto, inoltre, da 3 MMG individuati con iduati con decr. del Dirigente regionale della Direzione Piani e Programmi decr. del Dirigente regionale della Direzione Piani e Programmi Socio Socio Sanitari (DGR n. 1008 del 16/4/2004 “Attività di indirizzo e cooSanitari (DGR n. 1008 del 16/4/2004 “Attività di indirizzo e coordinamento rdinamento per l’Accordo regionale della medicina convenzionata. DGR n. 388per l’Accordo regionale della medicina convenzionata. DGR n. 3889 del 9 del 31/12/2001”);31/12/2001”);

La stipula del Patto deve avvenire senza soluzione di continuitàLa stipula del Patto deve avvenire senza soluzione di continuità: in caso di : in caso di mancato rinnovo, il Patto/Contratto scaduto è prorogato d’ufficimancato rinnovo, il Patto/Contratto scaduto è prorogato d’ufficio fino o fino all’approvazione del nuovo;all’approvazione del nuovo;

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Ogni anno costituzione di in fondo rischi ed oneri, inserendo l’Ogni anno costituzione di in fondo rischi ed oneri, inserendo l’importo (€ importo (€ 4,45 per assistito/anno pari alle quote A e B) nel Bilancio Econ4,45 per assistito/anno pari alle quote A e B) nel Bilancio Economico omico Preventivo. Le risorse non utilizzate incrementano il fondo dellPreventivo. Le risorse non utilizzate incrementano il fondo dell’anno ’anno successivo;successivo;

Tre livelli di incentivazione:Tre livelli di incentivazione:1.1. Quota A), pari a € 3,10 per assistito: le quote non corrisposte Quota A), pari a € 3,10 per assistito: le quote non corrisposte vengono vengono

ripartite, a fine esercizio, fra i medici aderenti in proporzionripartite, a fine esercizio, fra i medici aderenti in proporzione al e al raggiungimento degli obiettivi;raggiungimento degli obiettivi;

2.2. Quota B), che non potrà risultare superiore a € 1,35 per assistiQuota B), che non potrà risultare superiore a € 1,35 per assistito;to;3.3. Quota C), legata ad obiettivi su progetti speciali;Quota C), legata ad obiettivi su progetti speciali;

A partire dal 1° Gennaio 2006 si prevede l’adeguamento annuale dA partire dal 1° Gennaio 2006 si prevede l’adeguamento annuale del el valore economico delle quote A e B dei Patti aziendali, conformevalore economico delle quote A e B dei Patti aziendali, conformemente mente agli obiettivi da perseguire nell’anno di riferimento;agli obiettivi da perseguire nell’anno di riferimento;

Fondo ex art. 46. Fabbisogno reale € 24.221.469, calcolato seconFondo ex art. 46. Fabbisogno reale € 24.221.469, calcolato secondo le do le percentuali di sviluppo delle forme associative nel Veneto.percentuali di sviluppo delle forme associative nel Veneto.

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Forme associative:Forme associative:

E’ necessario programmare annualmente i tetti di spesa delle quoE’ necessario programmare annualmente i tetti di spesa delle quote te variabili, introducendo standard di qualità aggiuntivi rispetto variabili, introducendo standard di qualità aggiuntivi rispetto a quelli a quelli dell’ACN (D.G.R. n. 2694 del 20/9/2005). Disposizioni obbligatordell’ACN (D.G.R. n. 2694 del 20/9/2005). Disposizioni obbligatorie:ie:

1.1. Presupposti Presupposti -- base per la costituzione di qualsiasi tipologia di forma base per la costituzione di qualsiasi tipologia di forma associativa;associativa;

2.2. Requisiti trasversali Requisiti trasversali –– attività richieste e comuni a tutte le tipologie di attività richieste e comuni a tutte le tipologie di forma associativa.forma associativa.

Sono consentite forme associative miste, contenenti più tipologiSono consentite forme associative miste, contenenti più tipologie e associative e correlate indennità, proposte dai medici interessaassociative e correlate indennità, proposte dai medici interessati e ti e definite ed autorizzate dall’Azienda, previo parere del Comitatodefinite ed autorizzate dall’Azienda, previo parere del Comitato aziendale, aziendale, entro i tetti di spesa di cui alla D.G.R. n. 2694 del 20/9/2005;entro i tetti di spesa di cui alla D.G.R. n. 2694 del 20/9/2005;

UTAPUTAP: aggregazione di più medici convenzionati che sostanziano il : aggregazione di più medici convenzionati che sostanziano il concetto di continuità dell’assistenza.concetto di continuità dell’assistenza.

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Trattamento dei dati Trattamento dei dati –– codice privacy:codice privacy:Necessità di elaborare un progetto che soddisfi i principi di:Necessità di elaborare un progetto che soddisfi i principi di:1.1. TrasparenzaTrasparenza2.2. Efficacia e sicurezza degli operatori coinvoltiEfficacia e sicurezza degli operatori coinvolti3.3. AppropriatezzaAppropriatezza e non ridondanza.e non ridondanza.

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CONTINUITÀ ASSISTENZIALE:CONTINUITÀ ASSISTENZIALE:Un medico ogni 6500 residenti (art. 64 dell’ACN).Un medico ogni 6500 residenti (art. 64 dell’ACN).

Assicurazione contro i rischi derivanti dall’incarico:Assicurazione contro i rischi derivanti dall’incarico:Il DG provvede ad adibire il medico inabile allo svolgimento deiIl DG provvede ad adibire il medico inabile allo svolgimento dei compiti indicati compiti indicati

nel capo III dell’ACN ad altre specifiche attività inerenti l’innel capo III dell’ACN ad altre specifiche attività inerenti l’incarico ricoperto.carico ricoperto.

Patto Aziendale:Patto Aziendale:Conferma della dotazione organica, titolari e incaricati, attualConferma della dotazione organica, titolari e incaricati, attualmente vigente mente vigente in ogni azienda, in deroga al rapporto ottimale di cui all’art. in ogni azienda, in deroga al rapporto ottimale di cui all’art. 64, comma 1;64, comma 1;Obbligo per il medico di CA di assicurare le prestazioni sanitarObbligo per il medico di CA di assicurare le prestazioni sanitarie non ie non differibili agli assistiti del SSR, in deroga agli ambiti territdifferibili agli assistiti del SSR, in deroga agli ambiti territoriali di cui all’art. oriali di cui all’art. 67, comma 14;67, comma 14;Al di fuori delle località a forte afflusso turistico, con il PaAl di fuori delle località a forte afflusso turistico, con il Patto aziendale le tto aziendale le parti provvedono eventualmente ad individuare ulteriori localitàparti provvedono eventualmente ad individuare ulteriori località, per , per l’assistenza sanitaria rivolta alle persone non residenti (art. l’assistenza sanitaria rivolta alle persone non residenti (art. 32 e 67, comma 32 e 67, comma 14).14).

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EMERGENZA SANITARIA EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALETERRITORIALE

Individuazione ed attribuzione degli Individuazione ed attribuzione degli incarichi:incarichi:

Dal 2006 la Regione attiva corsi specifici di idoneità Dal 2006 la Regione attiva corsi specifici di idoneità all’emergenza (art. 96) sufficienti a coprire il fabbisogno all’emergenza (art. 96) sufficienti a coprire il fabbisogno definito sulla base degli incarichi vacanti individuati dalle definito sulla base degli incarichi vacanti individuati dalle aziende alla data del 1° Marzo e del 1° Settembre di ogni aziende alla data del 1° Marzo e del 1° Settembre di ogni anno e individua i criteri di accesso e le modalità di anno e individua i criteri di accesso e le modalità di svolgimento.svolgimento.

Patti aziendali: Patti aziendali: Il patto deve contribuire alla definizione, nella singola Il patto deve contribuire alla definizione, nella singola

Azienda, di uno specifico progetto per l’area.Azienda, di uno specifico progetto per l’area.

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ACCORDO REGIONALE DEL 27 OTTOBRE 2005ACCORDO REGIONALE DEL 27 OTTOBRE 2005IN ATTUAZIONE DELL’ACN RESO ESECUTIVO IN DATA 23 MARZO 2005, MEDIN ATTUAZIONE DELL’ACN RESO ESECUTIVO IN DATA 23 MARZO 2005, MEDIANTE IANTE

INTESA NELLA CONFERENZA STATOINTESA NELLA CONFERENZA STATO--REGIONI, PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI REGIONI, PER LA DISCIPLINA DEI RAPPORTI

CON I SAI E ALTRE PROFESSIONALITÀ SANITARIE.CON I SAI E ALTRE PROFESSIONALITÀ SANITARIE.

Struttura dell’Accordo regionale:Struttura dell’Accordo regionale:OBIETTIVI STRATEGICIOBIETTIVI STRATEGICI

Conseguire un’integrazione della SAI con i servizi e gli operatoConseguire un’integrazione della SAI con i servizi e gli operatori del territori;ri del territori;Attivare percorsi clinico assistenziali concordati fra la SAI e Attivare percorsi clinico assistenziali concordati fra la SAI e la componente la componente ospedaliera e condivisi con la Medicina di Assistenza Primaria eospedaliera e condivisi con la Medicina di Assistenza Primaria e la PLS;la PLS;Sperimentare forme complesse di assistenza primaria;Sperimentare forme complesse di assistenza primaria;Concorrere all’abbattimento delle liste d’attesa attraverso modaConcorrere all’abbattimento delle liste d’attesa attraverso modalità previste lità previste dalla DGR n. 3535/2004, da concordare a livello regionale ed azidalla DGR n. 3535/2004, da concordare a livello regionale ed aziendale.endale.

STRUMENTI OPERATIVISTRUMENTI OPERATIVIPatti aziendali;Patti aziendali;Riorganizzazione strutturale e funzionale dei Riorganizzazione strutturale e funzionale dei poliambulatoripoliambulatori e ambulatori e ambulatori distrettuali.distrettuali.

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RISORSE ECONOMICHERISORSE ECONOMICHE“Indirizzi per la definizione dei patti aziendali per l’esercizi“Indirizzi per la definizione dei patti aziendali per l’esercizio 2005, per la Medicina o 2005, per la Medicina

Convenzionata di assistenza primaria e disposizioni collegate. DConvenzionata di assistenza primaria e disposizioni collegate. DGR n. 3889 del GR n. 3889 del 31/12/2001” a carico del bilancio delle Aziende Sanitarie.31/12/2001” a carico del bilancio delle Aziende Sanitarie.

INNOVAZIONIINNOVAZIONITrasformazione degli incarichi, già assegnati a tempo determinatTrasformazione degli incarichi, già assegnati a tempo determinato, in incarichi a tempo o, in incarichi a tempo

indeterminato. Essa deve garantire:indeterminato. Essa deve garantire:

Riduzione della spesa almeno del 20%;Riduzione della spesa almeno del 20%;

Entro il limite del n° di ore di incarico attivate a titolo convEntro il limite del n° di ore di incarico attivate a titolo convenzionale presso ciascuna enzionale presso ciascuna AULSS al 31/10/2004;AULSS al 31/10/2004;

Per incarichi già assegnati a tempo determinato con anzianità diPer incarichi già assegnati a tempo determinato con anzianità di servizio non inf. a 2 servizio non inf. a 2 anni continuativi ed in essere al momento del provvedimento di tanni continuativi ed in essere al momento del provvedimento di trasformazione;rasformazione;

Può modificare alcuni elementi del rapporto di lavoro, quali la Può modificare alcuni elementi del rapporto di lavoro, quali la flessibilità operativa, la flessibilità operativa, la riorganizzazione degli orari e la mobilità;riorganizzazione degli orari e la mobilità;

Non è possibile per gli incaricati ex protocollo aggiuntivo DPR Non è possibile per gli incaricati ex protocollo aggiuntivo DPR n. 271/2000 art. 2 o n. 271/2000 art. 2 o art. 23 art. 23 –– comma 11 dell’ACN.comma 11 dell’ACN.

I Patti Aziendali e la Medicina Convenzionata

MODALITA’ DI INDIVIDUAZIONE E CONFERIMENTO MODALITA’ DI INDIVIDUAZIONE E CONFERIMENTO DELL’INCARICODELL’INCARICO

Individuazione del personale compete al Direttore Generale;Individuazione del personale compete al Direttore Generale;

Avviene con provvedimento dello stesso Direttore Generale;Avviene con provvedimento dello stesso Direttore Generale;

Tale provvedimento viene comunicato al Comitato Consultivo ZonalTale provvedimento viene comunicato al Comitato Consultivo Zonale e e alla Direzione Regionale Piani e Programmi Socioe alla Direzione Regionale Piani e Programmi Socio--Sanitari;Sanitari;

Il rapporto con il SSN è da intendersi unico a tutti gli effettiIl rapporto con il SSN è da intendersi unico a tutti gli effetti;;

La non accettazione dell’incarico a tempo indeterminato comportaLa non accettazione dell’incarico a tempo indeterminato comporta la la revoca del rapporto convenzionale.revoca del rapporto convenzionale.

I Patti Aziendali e la Medicina Convenzionata

LE SEZIONI TEMATICHE DEI PATTI AZIENDALI RIGUARDANO:LE SEZIONI TEMATICHE DEI PATTI AZIENDALI RIGUARDANO:

L’uso degli strumenti informatici e l’implementazione, in via sL’uso degli strumenti informatici e l’implementazione, in via sperimentale, perimentale, di attività di di attività di teleconsultoteleconsulto volte alla riduzione delle liste d’attesa; volte alla riduzione delle liste d’attesa;

L’elaborazione, in caso di diagnosi complesse, di percorsi diagnL’elaborazione, in caso di diagnosi complesse, di percorsi diagnostici ostici integrati a livello poliambulatoriale ed in concorso con altri Sintegrati a livello poliambulatoriale ed in concorso con altri Specialisti pecialisti intraintra--ospedalieriospedalieri;;

La definizione di un’efficiente riorganizzazione delle attività;La definizione di un’efficiente riorganizzazione delle attività;

La partecipazione ai progetti e percorsi di Sistema di Gestione La partecipazione ai progetti e percorsi di Sistema di Gestione Qualità Qualità (SGQ).(SGQ).

I Patti Aziendali e la Medicina Convenzionata

AA.CC.NNAA.CC.NN. RESI ESECUTIVI IN DATA 23 MARZO 2005, MEDIANTE INTESA . RESI ESECUTIVI IN DATA 23 MARZO 2005, MEDIANTE INTESA NELLA CONFERENZA STATO NELLA CONFERENZA STATO –– REGIONI, PER LA DISCIPLINA DEI REGIONI, PER LA DISCIPLINA DEI

RAPPORTI CON RAPPORTI CON I MEDICI SPECIALISTI PEDIATRI DI LIBERA SCELTA.I MEDICI SPECIALISTI PEDIATRI DI LIBERA SCELTA.

Quale futuro per la PLS?Quale futuro per la PLS?Riconfermare i contenuti dell’ Accordo regionale del 2001, per iRiconfermare i contenuti dell’ Accordo regionale del 2001, per i progetti Salute progetti Salute Infanzia e Cure Primarie, alla luce delle esperienze conseguite Infanzia e Cure Primarie, alla luce delle esperienze conseguite e correlando l’Accordo e correlando l’Accordo regionale agli istituti del nuovo ACN;regionale agli istituti del nuovo ACN;

Ottimizzare le risorse già destinate all’integrativo regionale pOttimizzare le risorse già destinate all’integrativo regionale per consolidare i risultati er consolidare i risultati conseguiti e perseguire ulteriori obiettivi definiti dai progettconseguiti e perseguire ulteriori obiettivi definiti dai progetti Salute Infanzia e Cure i Salute Infanzia e Cure Primarie;Primarie;

Superare la logica basata sul sistema di “retribuzione per prestSuperare la logica basata sul sistema di “retribuzione per prestazione” a favore di una azione” a favore di una logica di costituzione di un Fondo rischi ed oneri, denominato Flogica di costituzione di un Fondo rischi ed oneri, denominato Fondo Aziendale per la ondo Aziendale per la PLS, dedicato a promuovere ed a riconoscere i servizi offerti daPLS, dedicato a promuovere ed a riconoscere i servizi offerti dai Medici;i Medici;

Utilizzare, a tale scopo, gli strumenti del Patto aziendale e deUtilizzare, a tale scopo, gli strumenti del Patto aziendale e della gestione delle forme lla gestione delle forme associative (aggregazioni funzionali come le équipe territorialiassociative (aggregazioni funzionali come le équipe territoriali e strutturali come le e strutturali come le unità territoriali per l’assistenza primaria), salvaguardando launità territoriali per l’assistenza primaria), salvaguardando la specificità dell’Area specificità dell’Area pediatrica di libera scelta.pediatrica di libera scelta.