La rivista per i clienti N. 1 / 2020

In salute in primavera!Consigli su movimento, alimentazione e rilassamento → Pag. 8

HelsanaAttuale

Prevenire e curare l’osteoporosi → Pag. 16

Concorso: partecipate e vincete! → Pag. 7

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Stimate clienti,stimati clienti,

al momento della redazione della rivista non sapevamo ancora nulla: chi avrebbe mai pensato che il coronavirus avrebbe messo a soq-quadro la nostra vita in un lampo?Ciò che un minuscolo virus mette

brutalmente in evidenza è quel che abbiamo sempre saputo: la salute è la cosa più importante.In parte è questione di fortuna, ma in parte dipende da noi. Nel nostro articolo a partire da pagina 8 vi mostriamo come motivarsi a rafforzare il proprio corpo e il proprio spirito. Ciò è importantissimo, proprio in tempi come questi. Nell’app Helsana Coach troverete inoltre tante idee riguardo ad attività che potrete svolgere anche a casa vostra per mantenervi in forma e rendervi resistenti.

Prendetevi cura di voi. Rimanete in salute!Cordiali saluti

Sommario Editoriale

Come rafforzare corpo e spirito? Consigli per raggiungere i vostri obiettivi sul piano della vostra salute → Pag. 8

Tendete a lasciarviinfl uenzare? I social media e la nostraalimentazione → Pag. 18

Avete le ossa fragili? Informazioni utilisull’osteoporosi → Pag. 16

Conoscete questo trail? Con Florian Moors sul Wolfensberg → Pag. 20

Colophon

«Attuale» è la rivista per gli assicurati di Helsana. È pubblicata quattro volte all’anno. E-paper: helsana.ch/rivista-clienti-attuale; editore: Helsana Assicurazioni SA, redazione «Attuale/Guida», Casella postale, 8081 Zurigo, redaktion@helsana.ch; direzione della redazione: Gabriela Braun; redazione: Christian Benz, Lara Brunner, Daniela Diener, Diana Knecht, Carmen Schmidli, Daniela Schori; realizzazione: Helsana; ideazione e layout: Raffi nerie AG, Zurigo (consulenza esterna: Rainer Brenner); traduzione e revisione: Apostroph Zürich AG; stampa: Stämpfl i AG, Berna; cambiamenti d’indirizzo: se il vostro indirizzo non è corretto o se ricevete doppioni non desiderati, informate il servizio clienti allo 0844 80 81 82 oppure su helsana.ch/contatto. Helsana declina ogni responsabilità riguardo all’eventuale inesattezza o incompletezza delle informazioni fornite. Fonti iconografi che: Shutterstock: pag. 4; Stocksy: pag. 5; Dominik Hodel: pagg. 8–14, 20–21; Svenja Plaas: pag. 12; Raffi nerie: pagg. 16–18; Philip Frowein: pag. 23© Helsana, 2020. La riproduzione – anche solo di estratti – non è ammessa senza indicazione della fonte.

Daniel H. SchmutzCEO Helsana

Premiata con eccellenti voti. Siamo a vostra disposizioneCentrale per le chiamate d’emergenza 24 ore su 24+41 58 340 16 11

Servizio clienti0844 80 81 82

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Helsana paga il mio abbona-mento fi tness?Dall’assicurazione integrativa Sana o Completa rimborsiamo il 75% del costo dell’abbona-mento fi tness fi no a un massimo di 200 franchi per anno civile, a condizione che il centro fi tness sia riconosciuto da Helsana. Non sapete ancora a quale centro fi tness volete iscrivervi? Su www.helsana.ch/centri- fi tness trovate tutti i centri riconosciuti.

A proposito: il vostro abbona-mento fi tness vale ben 1500 punti Plus. Con l’app Helsana+ benefi ciate di interessanti

remunerazioni. Potete conver-tire i punti in denaro contante o approfi ttare di numerose offerte vantaggiose.

Avete una domanda sull’assicurazione? Contattateci, saremo lieti di fornirvi la risposta. 0844 80 81 82, da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 18.00.

Qual è la vostra domanda?

Buono a sapersiBuono a sapersi

Attenzione: determinati medicamenti non sono compatibili tra loro. Se si combinano diversi medicamenti, è possibile che i principi attivi perdano la propria effi cacia o che insorgano effetti collaterali. Se assumete vari medica-menti e avete dei dubbi, rivolgetevi al vostro medico o farmacista. Attenzione anche con gli oppioidi: questi antidolorifi ci possono creare dipendenza. Un nuovo studio del reparto Scienze della sanità pubblica di Helsana rafforza il sospetto che in Svizzera vengano prescritti con sempre più leggerezza. Pertanto siate vigili e in caso di dubbio chiedete a un esperto.

Maggiori dettagli sul nostro studio su helsana.ch/scienza-medica

Pericoloso cocktail di medicamenti

Falso wasabi

10 consigli contro ilraffreddore da fi eno

Controllo della pelle

1 Protezione alle fi nestre Installate griglie di protezione dai pollini. Areate brevemen-te, meglio quando piove già da un po’. Nei primi dieci minuti la pioggia solleva i pollini.

2 Filtri antipolline Per le auto ci sono speciali fi ltri antipolline.

3 Purifi catore d’ariaLasciatelo in funzione durante il giorno in camera da letto.

4 Occhiali da sole Proteggono gli occhi anche dai pollini.

5 Sport indoorPraticate sport preferibilmen-te al chiuso oppure prendete un antiallergico un’ora prima.

6 Evitare l’istamina Gli alimenti ricchi di istamina possono aggravare i sintomi. Tra questi rientrano vino rosso, pomodori, formaggio stagionato, carne affumicata.

7 Niente frutta a guscio Certi alimenti, come la frutta a nocciolo e a guscio, i pomodori, i kiwi, scatenano una reazione incrociata.

8 Capelli Lavatevi i capelli ogni sera o passatevi sopra un panno umido.

9 Occhi e naso La sera pulitevi le palpebre con un batuffolo di cotone bagnato e fatevi una doccia nasale.

10 Fuori i vestitiNon tenete in camera gli indumenti che avete indossa-to durante il giorno.

Avete molti nei? Se ne sono aggiunti di nuovi negli ultimi tempi? Andate regolarmente dal dermatologo per diagno-sticare precocemente un melanoma maligno. Approfi ttate del controllo online gratuito dei nei dal 1o al 31 maggio per sottoporre all’esame di un dermatologo i vostri nei sospetti. Helsana sostiene l’iniziativa di La Roche-Posay e vi ricompensa con 1500 punti Plus.

La maggior parte dei prodotti a base di wasabi in vendita nei supermercati ne conten-gono quantità minime. Anziché wasabi contengono un composto di rafano e olio di senape e amido come agglutinante. Il colore verde si ottiene dalla miscela di curcuma e colorante blu brillante. Il motivo del falso: il vero wasabi – una speciale pianta giapponese – è raro e quindi costoso.

Zecche, piccole ma tutt’altro che innocue! Il loro morso può causare un’infezione da virus della meningoencefa-lite da zecche (TBE) o la borreliosi. Per cui pensate a proteggervi.

Indossate un copricapo, pantaloni lunghi e scarpe chiuse. Se camminate nel sottobosco infi late i pantaloni nei calzini. La sera procedete a un’accurata ispezione di tutto il corpo. Applicate più volte al giorno un repellente antizecche, soprattutto se andate nel bosco. Fatevi vaccinare contro le zecche. La vaccinazione protegge dall’infezione da TBE.

helsana.ch/vaccino-antizecche

myskincheck.chhelsana.ch/plus

Soumia BourasServizio clienti San Gallo

helsana.ch/centri-fi tness

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Buono a sapersi Concorso

Helsana è il nuovo partner della Croce Rossa Svizzera (CRS). La partnership unisce due imprese impegnate a favore della vita delle persone: la CRS salva vite, allevia ed evita la sofferenza – Helsana si occupa della salute e della qualità della vita dei suoi clienti in ogni fase della vita, nella buona e nella cattiva sorte. Con questa partnership sfruttiamo potenziali per fornire un contributo prezioso a voi e a tutta la società.

Partnership con la CRS

Smoothie di spinaci e avocado con menta

La Guida di Helsana si occupa di un organo sottovalutato: l’intestino.

Quali segreti cela il nostro secondo cervello? Come possiamo prenderce-

ne cura? Cosa fare quando duole? La nuova edizione è ricca di

informazioni e consigli.

Raccoglitore per le riviste GuidaOrdinate ora il pratico raccoglitoreper le vostre riviste Guida di Helsana. Inviate il vostro indirizzo a:

redaktion@helsana.ch

William Shakespeare,drammaturgo inglese (1564–1616)

«I pasti inquieti fanno

cattiva digestione.»

App Helsana CoachTroverete numerose ricette salutari nell’app Helsana Coach.

helsana.ch/coach

Vincete un VitaJuicer

Il concorso dell’edizione precedenteLa formazione per diventare Dottor Sogni dura un anno. Cornelia Bürgi di Spiez ha vinto due pernottamenti per due persone all’IN LAIN Hotel Cadonau a Brail. Congratulazioni!

La menta e il succo d’arancia conferiscono a questo smoothie un sapore fresco e delizioso.Preparazione: 10 min.

Per 1 porzione 1 manciata di foglie di menta 1 cucchiaio di semi di chia

1/2 avocado 200 ml di succo d’arancia 5 fettine di cetriolo 1 manciata di spinaci

A piacere potete aggiungere altri ingredienti sani e gustosi: kiwi, mela o pera.

Preparazione1. Lavate gli spinaci, le fettine di cetriolo e la menta.

Mettere tutti gli ingredienti in un mixer.2. Frullate gli ingredienti per un minuto circa, fi no a

ottenere un composto dalla consistenza cremosa.

Termine

d’invio:

3 maggio 2020

Rispondete alla domanda e con un po’ di fortuna vincete uno dei cinque VitaJuicer di Novis in palio, del valore di 549 franchi ciascuno. Il VitaJuicer estrae con la massi-ma effi cienza il succo di frutta e verdura e consente di preparare succhi, smoothie e puree particolarmente ricchi di vitamine.Inviate la risposta esatta e il vostro nome aredaktion@helsana.ch o a Helsana Assicurazioni SA, redazione Attuale/Guida, Casella postale, 8081 Zurigo.

Per maggiori informazioni sul VitaJuicer: vitajuicer.ch

Condizioni di partecipazione al concorso: helsana.ch/attuale-concorso

La domanda del concorso:

quanti metri misura al massimo il nostro intestino?

A 4,5 metri

B 7,5 metri

C 10 metri

Suggerimento: trovate la risposta nella Guida attuale «Intestino».

Ecco come rafforzare corpo e spirito La maratona, il peso ideale o lo yoga quotidiano – qualsiasi siano gli obiettivi personali, un piano concreto aiuta a raggiungerli e a rafforzare il sistema immunitario.

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Roland Gasser si allena senza mai perdere di vista il suo obiettivo: la maratona di Amsterdam.

«Punto su un allenamento versatile.»

«Ho le gambe pesanti. Mi fanno male i piedi. Voglio sdraiarmi seduta stante. Ma stringo i denti e, dopo quasi cinque ore, taglio il traguardo, felice e orgo-glioso.» È così che Roland Gasser immagina la sua maratona di Amsterdam. Si svolgerà a otto-bre e fi no ad allora lo attende ancora parecchio allenamento. Raggiungerà il suo obiettivo am-bizioso? Anche Tamara Manganaro si è posta un obiettivo: entro la fi ne dell’anno vuole per-dere 25 chili. Janine Lötscher invece punta al rilassamento: la vallesana vuole riuscire a pra-ticare lo yoga quotidianamente. Tre persone, tre diversi propositi. Scoprite cosa fanno per raggiungere i propri obiettivi e come anche voi

potete migliorare la vostra salute con esercizio fi sico, attenzione consapevole e alimentazione.

«Voler correre una maratona in meno di cinque ore richiede un sofi sticato programma di allena-mento: tre sessioni di running alla settimana, una di allenamento della forza e una di kickboxing. D’estate si aggiunge il nuoto. In futuro devo inte-grare nel mio training più corse lunghe, le ho tra-scurate in inverno. Il mio più grande nemico è la pigrizia. Cerca di minare il mio piano di allena-mento prospettandomi una tranquilla serata sul divano al termine di una lunga giornata di impe-gni. Finora sono riuscito a resistere. Mi aiuta mol-

to immaginare come mi sentirò dopo aver tagliato il traguardo.»Roland Gasser, 53 anni, specialista in commercio estero

1 Datevi appuntamento con gli amici. In questo modo sarete più motivati a svolgere l’allenamen-to anche dopo una giornata faticosa.

L’allenamento della resistenza scioglie le tensioni

Nel corso dell’allenamento aumenta il livello di dopamina. Grazie all’ormone della felicità ci sen-tiamo più svegli e concentrati. Dopo il training il corpo produce maggiori quantità di serotonina. L’ormone del buonumore crea una sensazione di soddisfazione interiore. In caso di training rego-lare, il corpo secerne i due ormoni più rapida-mente e in concentrazioni più elevate.

2 L’ideale è svolgere tre sessioni di allenamento di media intensità di 30-45 minuti alla settima-na. Le discipline più adatte sono il walking, la corsa, la bicicletta e il nuoto.

Alimentazione equilibrata: ecco come funziona

Un’alimentazione equilibrata fornisce al corpo l’energia e le sostanze nutritive di cui ha biso-gno. Tra queste rientrano le vitamine e i sali mi-nerali come il calcio e il magnesio. Un pasto otti-male comprende almeno un ortaggio o un frutto, un alimento contenente amidi come patate o riso e una fonte di proteine come la carne o il tofu. La quota più esigua deve essere rappresen-tata dagli alimenti ricchi di proteine.

«All’inizio dell’anno ho cambiato regime alimentare. Mangio più frutta e verdura, consumo più prodotti integrali e bevo almeno tre litri d’acqua al giorno. Vado in palestra tre volte alla settimana e una volta in piscina. Con questo piano desidero raggiungere il mio peso ideale entro la fi ne dell’anno. Devo perdere 25 chili. Ho letto libri sull’alimentazione equilibrata e in passato ho partecipato al programma di Weight

Watchers. Sulla base delle conoscenze acquisite alle-stisco un piano alimentare per ogni giorno, così so esattamente cosa posso mangiare e cosa no. Comun-que ogni tanto mi concedo anche un pezzetto di cioc-colato o un altro dolce, un piacere che mi godo tanto più intensamente!» Tamara Manganaro, 34 anni, commessa

3 I prodotti integrali sono più ricchi di sostanze nutritive rispetto ai prodotti a base di farina bianca. Inoltre saziano più a lungo.

I dolciumi e gli snack salati non sono parte inte-grante di un’alimentazione equilibrata, ma non sono proibiti. È ammesso consumarne una pic-cola porzione al giorno, che corrisponde per esempio a una striscia di cioccolato o a una palli-na di gelato.

In salute a primavera

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«Lo yoga mi aiuta a

decelerare»

4 Attenzione agli zuccheri nascosti. Anche mol-ti alimenti che normalmente non associate ai dolci contengono ingenti quantità di zucchero. Tra questi rientrano ad esempio il tè freddo o lo yogurt alla frutta. Date un’occhiata alla lista de-gli ingredienti sulla confezione.

Bando allo stress!Altrettanto importante dell’esercizio fi sico rego-lare e di un’alimentazione equilibrata è un basso livello di stress. Infatti, lo stress infl uisce sulla nostra salute. Ci sono persone che sotto stress prendono peso. Se si è molto tesi, il corpo secerne cortisolo, che aumenta la glicemia nel sangue. Il corpo inizia a immagazzinare riserve di energia invece di bruciarle come di consueto. Inoltre, in situazioni di stress, non è raro ricorrere ad ali-menti per compensare il nervosismo, come cioc-colato e simili. Altre persone invece sotto stress perdono l’appetito. Lo stress si ripercuote negati-vamente anche sul ritmo del sonno, indebolisce il sistema immunitario, può causare disturbi d’ansia o addirittura un burn-out.

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Mattinieri o nottambuli? Ecco come iniziare con slancio la giornata

Impostare l’orologio biologico Alzatevi all’incirca sempre alla stessa ora, anche nel fi ne settimana. In questo modo evitate di scombussolare il vostro ritmo.

Rimanere offl ineSubito dopo esservi alzati non afferrate per prima cosa il cellulare. Godetevi qualche minuto senza distrazioni digitali.

Doccia corroboranteAl mattino, la doccia fredda sveglia lo spirito. Lo «shock» mette in moto il sistema circolatorio, accelera il battito cardiaco e stimola l’irrorazione sanguigna.

Non sonnecchiareEvitate la funzione snooze della vostra sveglia. Rischiate di riaddormentarvi e, in base alla fase del sonno, di sentirvi al secondo risveglio ancora più stanchi che al primo.

Fare il pieno di energia Se avete voglia di fare colazione, mangiate qualcosa di salutare e che vi sazia, ad esempio del müesli.

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Per i vostri obiettivi personali in materia di saluteL’app Helsana Coach vi aiuta a raggiungere i vostri obiettivi sul piano della salute e ad aumentare il vostro benessere, dando allo stesso tempo una spinta al sistema immunitario. I consigli e le attività incentrati su esercizio fi sico, alimentazione e consapevolezza vi aiutano in questo vostro intento, sia all’aperto che nelle vostre quattro mura.

helsana.ch/coach

Consigli

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5 La meditazione produce eff etti positivi su tutto l’organismo. Ci aiuta a gestire meglio lo stress, a raggiungere la calma e l’equilibrio interiori.

«Quest’anno deve diventare il mio anno dello yoga. Finora però non ho messo in pratica il mio proposito con la necessaria coerenza, anche se so per esperien-za quanto mi faccia bene la combinazione di forza, respirazione consapevole e rilassamento. Una lezio-ne di yoga mi aiuta a decelerare. Vado di fretta per natura, anche nello sport. Amo la velocità: nello sci, nella corsa, nello sci di fondo. D’ora in poi desidero integrare nella mia giornata trenta minuti di yoga al giorno. Attualmente sto provando tutti gli stili possibili: Ashtanga, Hatha, Vinyasa. Voglio capire quale riesco a praticare meglio, possibilmente all’aperto, all’aria fresca.» Janine Lötscher, 30 anni, consulente di viaggi

L’off erta di tecniche di rilassamento e medita-zione è variegata. Lo yoga rientra tra i metodi che coinvolgono attivamente il corpo, mentre la pratica della consapevolezza è una forma di rilassamento passiva. Rilassarsi regolarmente aiuta a essere più sereni, attenti e resistenti. Una passeggiata, un bagno caldo o un sottofon-do sonoro: scoprite cosa vi fa bene e riservate un momento fi sso della vostra giornata per godervelo.

6 Iniziate la settimana con una meditazione di cinque minuti: impostate un timer, mettete-vi comodamente seduti, chiudete gli occhi. Inspirate ed espirate profondamente con consa-pevolezza.

Forza mentale

Foto: Dominik HodelTesto: Lara Brunner

30 minuti di yoga al giorno: Janine Lötscher si esercita nella posizione del guerriero.Dott. Philipp RöthlinPsicologo sportivo

Migliorare la forma fi sica o condurre uno stile di vita più sano – l’intenzione c’è, ma come fare per mante-nere alto il livello di motivazione? Ce lo spiega Philipp Röthlin, psicologo sportivo.

Dott. Röthlin, a cosa devo prestare attenzione quando mi pongo un obiettivo? Gli obiettivi dovrebbero essere realistici, misurabili e concreti. Rifl ettete in quale intervallo di tempo intendete raggiungere il vostro obiettivo, fi ssate traguardi intermedi e formulateli positivamente. Normalmente gli obiettivi di avvicinamento sono più facili da raggiungere.

Obiettivi di avvicinamento? Cosa sono?Defi niscono il traguardo da raggiungere, mentre quelli di evitamento stabiliscono quello che non dovrebbe succedere. Questo crea timori e tensioni. Uno sportivo non dovrebbe perciò porsi l’obiettivo di non commettere errori, bensì concentrarsi sull’ese-cuzione tecnica quanto più precisa possibile.

Come affronto i fallimenti?È normale non riuscire sempre a fare tutto quello che ci prefi ggiamo. Non lasciatevi scoraggiare, fatevi coraggio e motivatevi. Se sperimentate solo insucces-si, modifi cate il vostro obiettivo o ponetevene uno nuovo, ma non gettate la spugna troppo presto.

Si è posto anche lei un obiettivo per quest’anno? Mi sono riproposto di dormire regolarmente almeno otto ore per notte. La sera tendo a sbrigare le faccende di cui non sono riuscito a occuparmi duran-te il giorno. Ora mi sto abituando a mettere via il cellulare e a non controllare più le e-mail dopo le 21. Leggo piuttosto qualche pagina di un libro e di solito la stanchezza non tarda a prendere il sopravvento.

Quali altri errori è bene evitare?Molte persone si pongono obiettivi poco realistici o se ne pongono troppi contem-poraneamente, con il rischio di sentirsi sopraffatti.

Come faccio a restare motivato nel lungo periodo? Qual è il segreto?È bene ripensare sempre alle ragioni che ci hanno spinto a fare quello che stia-mo facendo e concentrarsi sugli aspetti positivi della nuova attività. Vi piace imparare cose nuove? Integrate saldamente le nuove abitudini nella vita quotidiana, create rituali ed eliminate gli ostacoli. Preparate la borsa dello sport già la sera prima o evitate del tutto di acquista-re alimenti ai quali intende-te rinunciare.

Cos’è decisivo per il succes-so o il fallimento?Ad essere decisivo è il modo in cui si affrontano momen-tanee sensazioni spiacevoli. Non permettete alla svoglia-tezza di impedirvi di rag-giungere il vostro obiettivo. All’inizio può essere diffi cile o frustrante, ma a lungo termine darà i suoi frutti.

«Incoraggiatevi e motivatevi»

In salute a primavera

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I risultati del rapporto di Helsana sui me-dicamenti fanno rifl ettere: stando ai risultati dell’Indagine sulla salute in Svizzera condotta dall’Uffi cio federale di statistica, solo il 55 per cento dei pazienti con osteoporosi è sottoposto a terapia. Viene spontaneo chiedersi se tutti i pazienti che trarrebbero vantaggio dalle tera-pie le ricevano eff ettivamente.

Una ragione potrebbe essere la ritrosia dei pazienti per paura di possibili eff etti collatera-li. Secondo il Professor Christian Meier, prima-rio presso l’Ospedale universitario di Basilea, a giocare un ruolo sono anche la mancanza di consapevolezza «nonché la bassa considerazio-ne della malattia, sia tra i medici, sia nella po-polazione.»

Secondo Eva Blozik, responsabile Scienze della sanità pubblica di Helsana, le valutazioni dei risultati forniscono la base per migliora-menti sostanziali nel trattamento medico di pazienti aff ette da osteoporosi: «In questo modo Helsana off re una maggiore trasparenza nel settore sanitario e contribuisce così a mi-gliorare l’assistenza ai nostri clienti.»

helsana.ch/rapporto-sui-medicamenti

Dott.ssa med. Eva BlozikResponsabile Scienze della sanità pubblica del gruppo Helsana e specialista in prevenzione e sanità.

Il problema delle ossa porose e fragili è molto diffuso tra le donne. Nono-stante esistano terapie effi caci, quasi la metà delle pazienti non viene curata.

L’osteoporosi ha un decorso progressivo e cau-sa un deterioramento della struttura ossea. Rende le ossa porose e instabili, aumentando il rischio di fratture. Le più temute sono quelle vertebrali e femorali che possono rendere non autosuffi cienti i pazienti. Questo causa ingenti costi medici e aumenta la mortalità. La preven-zione e il trattamento di persone ad alto rischio di fratture sono pertanto molto importanti.

In Svizzera le persone colpite da osteopo-rosi sono circa 400 000, la maggior parte sono donne. Motivo: con la menopausa il corpo non produce più estrogeni. Di conseguenza, in alcu-ne donne si verifi ca una perdita di massa ossea. Altre possibili cause dell’osteoporosi sono ma-lattie che indeboliscono le ossa, farmaci come il cortisone, malnutrizione, carenza di attività fi sica, elevato consumo di alcol e nicotina.

Esistono numerose terapie farmacologi-che. Nel 2019, il reparto Scienze della sanità pubblica di Helsana ha esaminato quelle princi-pali nel suo rapporto sui medicamenti. L’obiet-tivo del rapporto era individuare come e con quale frequenza i pazienti sono stati curati con medicamenti speciali negli ultimi sette anni. I ricercatori hanno analizzato la frequenza con cui questi medicamenti sono stati conteggiati presso Helsana, proiettando le cifre all’intera popolazione svizzera.

Rapporto sui medicamenti

Defi cit di assistenza medica per i pazienti affetti da osteoporosi

Siti frequenti delle fratture

L’osteoporosi è ampiamente diffusa e colpisce soprattutto le donne. Ecco i nostri consigli per la prevenzione.

Prevenzione

Colonna vertebrale

Polso

Testa omerale

Bacino

Femore

51% donne20% uominiIl rischio aumenta con l’età.

Probabilità di una frattura ossea correlata a osteoporosi dai 50 anni in su

Osteoporosi

Calcio(1000 mg/giorno)

La luce solare è la principale fonte di vitamina D

Peso normale

Attività fi sica regolare, allenamento dell’equili-brio

Niente nicotina

Alimentazione equili-brata con suffi ciente apporto proteico

Consumo moderato di alcol

Attenzione a determinati medicamenti

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CoachCoach

Lo sapevate che … L’alimentazione è un tema molto presente sui so-cial media. Que-sto offre opportu-nità, ma cela anche dei rischi.

L’alimentazio-ne consapevole e sostenibile è in voga e viene pro-pagata di conse-guenza sui social media.

Alcuni infl uen-cer diffondono nozioni errate, spesso condivise acriticamente dai follower. Questo è problematico.

I social media incoraggiano e motivano. Di con-seguenza, i giova-ni si confrontano maggiormente con il tema del l’alimentazione.

Gustose ricette L’app Helsana Coach vi aiuta a raggiunge-re i vostri obiettivi sul piano della salute e a rafforzare il vostro sistema immunitario. Nell’app Helsana Coach trovate ricette equilibrate con informazioni su ingredienti, prepara-zione e valori nutrizionali.

helsana.ch/coach

… i social media infl uenzano il rapporto con l’alimentazione?

Ronia SchiftanMSc in psicologia applica-ta, psicologa dell’alimenta-zione ZEP

Ronia Schiftan lavora presso la Società Svizzera di Nutrizione (SSN) e come libera professionista a Berna. Si occupa di comunicazione dell’ali-mentazione e questioni psicologiche sui temi alimentazione, media e comportamento dei consumatori.

sge-ssn.ch/it

I genitori dovrebbero promuovere il pensiero critico nei propri fi gli. Consigli su:

giovaniemedia.ch

Molte immagi-ni sono artifi ciali e rielaborate. La perfezione dei modelli proposti mette sotto pres-sione i giovani, che rischiano di sviluppare un rapporto tutt’al-tro che sano con l’alimentazione e il proprio corpo.

Ricette sempli-ci e suggerimenti utili: i contenuti possono trasmet-tere anche com-petenze.

Dietro alle im-magini trendy spesso si celano campagne di marketing che infl uenzano il lifestyle dei gio-vani per trarne profi tto.

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Helsana Trails

Nel bosco per fareil pieno di energia Florian Moors conosce ogni singolo metro del trail Wolfensberg di Winterthur. Controlla la segnaletica e si tiene informato correndo.

Per me, appassionato di running e amante dei boschi, Winterthur è un paradiso. Corro sui trail di Helsana di Brühlberg, Lindberg o qui sul Wolfens berg. Ciascuno offre tre percorsi circolari. Il più lungo, il mio preferito, è di circa dodici chilometri. Si snoda per metà lungo il ruscello e per metà nel bosco. Dal Wolfens berg si gode di una bellissima vista sulla città. In più il sole, l’aria fresca – tutto questo mi rende felice.

Mi incontro ogni settimana con qualche amico sul trail e sfruttiamo l’occasione per chiacchierare. Se corro da solo, ascolto un podcast su argo-menti di attualità o talvolta anche un giallo. Una volta al mese controllo la segnaletica. Se ho poco tempo percorro il trail in bicicletta.

Escursioni, jogging, passeggiateUtilizzate gli oltre 360 percorsi in più di 120 località sparse in tutta la Svizzera.

Scaricate l’app gratuita Helsana Trails: helsana.ch/trails

Lo sapevate?

Vi ricompensiam

o per

la vostra attività

fi sica.

Maggiori dettag

li:

helsana.ch/plus

Florian Moors (davanti) corre preferibilmente nel bosco e in coppia, come qui con Tim Mehlisch.

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La mia storia

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Mireia Ruiz soffre di diabete fi n dalla giovinezza. La malattia richiede controlli continui. La tecnologia aiuta, ma può diventare un peso.

«È stata durissima quando il mio medico a Bar-cellona mi ha detto che avevo il diabete. Ho pen-sato: ‹è fi nita›, e mi sono sentita molto triste. 19 anni, improvvisamente paziente, malata croni-ca – è stato uno schiaff o in pieno viso. Anche se, in qualche modo, la diagnosi era nell’aria. Anche mio zio ha il diabete di tipo 1. Io ho ereditato il diabete, mio fratello, in compenso, l’emicrania. Soff re certo più di me. La mia malattia non è al centro della mia vita. Naturalmente devo con-trollare il mio tasso di glicemia e ho bisogno di insulina, perché il mio corpo non la produce. Una pompa nel mio addome fornisce continua-mente al mio organismo piccole dosi di insulina, come fa il pancreas nelle persone sane. Prima di mangiare attivo una dose supplementare in base ai carboidrati che ho nel piatto. Prima soppesavo ogni singolo cucchiaio di riso, oggi non sono più così rigorosa, mi affi do alla mia esperienza.

Meglio senza sensoreLa pompa per insulina è pratica, sostituisce le iniezioni. Il sensore preferisco non portarlo sempre, non voglio controllare continuamente i miei valori glicemici. Mi fa impazzire.

La mia vita senza il diabete non sarebbe molto diversa. Non devo rinunciare a niente, nemmeno alle torte, che però devono essere di

buona qualità, altrimenti mi arrabbio. Non mi va di assumere insulina se non ne vale la pena! Cucino solo alimenti freschi e sani, senza pro-grammare. Apro il frigo e improvviso. Amo il rösti e la fonduta al pari della paella e mangio montagne di insalata.

Viaggiare mi mette le ali. In viaggio ho co-nosciuto anche mio marito, uno svizzero. Abbia-mo girato l’Asia per quindici mesi e abbiamo capito di essere fatti l’uno per l’altra. Due anni dopo ci siamo sposati e a dodici anni di distanza è nato nostro fi glio. La gravidanza rivoluziona l’organismo e la terapia insulinica deve essere adeguata di conseguenza. Ma è andato tutto bene e il mio adolescente è pieno di energia come me. Quando non insegno spagnolo, revi-siono testi o bado ad alcuni bambini durante il pranzo, faccio passeggiate nel bosco, mi incon-tro con le amiche per chiacchierare o curioso nei mercatini dell’usato. Inoltre amo essere creati-va: cucito, ceramica, origami, scrittura, pittura … e la mia malattia si dissolve.»

Sono a rischio di diabete? Il diabete è una malattia metabolica molto diffusa. A seconda del tipo – diabete di tipo 1 o 2 – il corpo non produce insulina o la produce in quantità insuffi ciente e la trasformazione in energia degli zuccheri è alterata. Cosa signifi ca questo e quanto è elevato il vostro rischio di diabete? Leggete e fate il test:

helsana.ch/rischio-diabete

Avete domande sul diabete?Non esitate a rivolgervi alla nostra consulenza sanitaria di telemedicina: 0800 100 008 (gratuito)

«I controlli continui mi fanno impazzire»

Di rado se ne sta seduta tranquilla:

Mireia Ruiz, 50 anni, di Zurigo.

La luce risveglia emozioni primaveriliQuando le giornate si allungano e la luce solare diventa più intensa, il nostro corpo produce meno melatonina, un ormone che l’organismo secerne al buio e durante la notte. Di conseguenza, in primavera abbiamo bisogno di dormire meno e ci sentiamo più freschi e attivi.

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