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ATTO DI SCISSIONE – EFFETTI GIURIDICI
– EFFETTI CONTABILI
di Emanuele Rossi
Dott. Emanuele Rossi 1
EFFETTI GIURIDICI
• Effetto dall’ultima delle iscrizioni dell’atto di
scissione al registro imprese in cui sono
iscritte le beneficiarie;
• Possibilità di postdatazione degli effetti reali
nelle «scissioni-fusioni»;
• Possibilità di far retroagire gli effetti
obbligatori, ma vincolo dato dalla normativa
fiscale
Dott. Emanuele Rossi 2
EFFETTI OBBLIGATORI
1) Data a partire dalla quale azioni o quote
assegnate partecipano agli utili. Data rilevante
per:
• Determinazione del rapporto di cambio;
• Determinazione dei disavanzi di fusione;
• Destinazione nel primo bilancio post –
scissione dell’utile interinale relativo al ramo
d’azienda trasferito.
Dott. Emanuele Rossi 3
EFFETTI OBBLIGATORI
2) Data a decorrere dalla quale le operazioni delle
società partecipanti sono imputate al bilancio della
società risultante della scissione.
• Nessun vincolo del c.c., ma l’art. 173 TUIR, comma
11, dispone che la retrodatazione degli effetti
obbligatori opera solo in caso di scissione totale e a
condizione che ci sia coincidenza tra la chiusura del
periodo d’imposta di scissa e beneficiarie e per la
fase posteriore a tale periodo.
Dott. Emanuele Rossi 4
Responsabilità solidale
Società partecipanti responsabili in solido nei
limiti del valore effettivo della quota di
patrimonio netto trasferito/rimasto, per:
• Debiti non desumibili dal progetto;
• Debiti della scissa non soddisfatti dalla società
cui fanno carico ( C.T. Reg. Roma 31.1.2014, n.
549/1/14 – nessuna limitazione per la
responsabilità riguardante i debiti tributari).
Dott. Emanuele Rossi 5
ASPETTI CONTABILI - RIFERIMENTI ED
AMBITO APPLICATIVO
• artt. 2506 – 2506 quater c.c.
• principio contabile OIC 4 – Fusione e
Scissione
RIFERIMENTI
( scissione tra soggetti non IAS)
• artt. 2506 – 2506 quater c.c. ( soggetti IAS e non, per gli aspetti procedurali)
• OIC 4 – riporto in contabilità soggetti non IAS
• IFRS 3 Business Combination – riporto in contabilità soggetti IAS
AMBITO APPLICATIVO
Dott. Emanuele Rossi 6
DOCUMENTI CONTABILI
• Situazione patrimoniale della società scissa e
delle società beneficiarie preesistenti;
• Definizione dei patrimoni trasferiti alle società
beneficiarie;
• Bilancio di chiusura della società scissa;
• Bilancio di apertura delle società beneficiarie;
• Bilancio d’esercizio successivo alla scissione.
Dott. Emanuele Rossi 7
Situazione patrimoniale della società scissa e
delle società beneficiarie preesistenti
CRITERI DIFUNZIONAMENTO
art. 2501 – quater
art. 2506 – ter c.c,
I comma
• S.P. non antecedente i centoventi giornial giorno in cui il progetto di scissioneviene depositato in sede/ pubblicato susito internet - OIC 30 bilanci intermedi;
• bilancio dell’ultimo esercizio, se questo èstato chiuso non oltre centottanta giornidalla data di deposito/pubblicazione di cuisopra.
• Richiamate le norme in materia di fusione
• adempimento a caricodell’organoamministrativo di tutte lesocietà partecipanti allascissione
Dott. Emanuele Rossi 8
ESEMPIO
• Esempio. Si ipotizzi il caso di una società, la ALFAs.p.a., con esercizio coincidente con l’anno solare,il cui organo amministrativo intenda portare atermine un’operazione di scissione totale,mediante assegnazione a due società, BETAs.p.a. e GAMMA s.p.a., di cui GAMMA s.p.a. dinuova costituzione, dei rami d’azienda X e Y.Progetto di scissione depositato presso la sededelle società partecipanti alla scissione, primadel 30/06/2014.
Dott. Emanuele Rossi 9
SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi
RAMO D’AZIENDA X
RAMO D’AZIENDA Y
BETA s.p.a GAMMA s.p.a. ( NEWCO)
ALFA s.p.a.
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SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi
ALFA - SITUAZIONE PATRIMONIALE ( DA BILANCIO) AL 31/ 12/2013
ATTIVO PASSIVO
IMMOBILI 7000 DEBITI COMM.LI 1800
MERCE 1500 MUTUI IPOTECARI 6200
CREDITI 1420 TFR 600
BANCA 80 PATRIMONIO NETTO
CAPITALE SOCIALE 1000
RISERVE 400
TOTALE 10000 TOTALE 10000
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SEGUE ESEMPIO
• Discorso simile andrà fatto per BETA. Non per
GAMMA, la quale, essendo di nuova
costituzione, non ha background contabile.
Dott. Emanuele Rossi 12
Individuazione dei patrimoni trasferiti
alle società beneficiarie
• Il valore contabile;
• Il valore economico, determinato ai fini del
rapporto di cambio;
• Il valore effettivo, che coincide con il
precedente, in assenza di avviamento e di
altre attività immateriali non trasferibili.
Dott. Emanuele Rossi 13
SEGUE ESEMPIO
IPOTESI:
1) BREVETTO REGISTRATO MA NON ISCRITTO IN
BILANCIO DA ALFA DEL VALORE DI 700
2) AVVIAMENTO DI 700
3) PLUSVALORE IMMOBILE 200
Dott. Emanuele Rossi 14
SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi
Determinazione valori in capo ad ALFA (pag. 54, dell’OIC 4):
VOCI PATRIMONIALI V. CONTABILE V. EFFETTIVO V. ECONOMI COIMMOBILI 7000 7200 7200MERCE 1500 1500 1500CREDITI 1420 1420 1420
AVVIAMENTO 700
BREVETTO 700 700BANCA 80 80 80
TOTALE 10000 10900 11600
DEBITI COMM.LI 1800 1800 1800MUTUI IPOTECARI 6200 6200 6200TFR 600 600 600
TOTALE 8600 8600 8600
PATRIMONIO 1400 2300 3000
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SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi
RAMO X
VOCI PATRIMONIALI V. CONTABILE V. EFFETTIVO V. ECONOMI CO
MERCE 1500 1500 1500
CREDITI 1420 1420 1420
AVVIAMENTO 700
BREVETTO 700 700
BANCA 80 80 80
TOTALE 3000 3700 4400
DEBITI COMM.LI 1800 1800 1800
TFR 600 600 600
TOTALE 2400 2400 2400
PATRIMONIO 600 1300 2000
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SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi
RAMO Y
VOCI PATRIMONIALI V. CONTABILE V. EFFETTIVO V. ECONOMI CO
IMMOBILI 7000 7200 7200
TOTALE 7000 7200 7200
MUTUI IPOTECARI 6200 6200 6200
TOTALE 6200 6200 6200
PATRIMONIO 800 1000 1000
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SEGUE ESEMPIO
• Ai sensi del comma 2, dell’art. 2506 – ter c.c., taliprospetti andranno indicati, accompagnati dauna nota esplicativa, nella relazione degliamministratori redatta ai sensi dell’art. 2501 –quinquies c.c. Ancora, sostiene l’OIC, ove ci sitrovi nel caso di scissione “semplificata” e quindinon corra l’obbligo di redigere tale relazione, iprospetti di cui sopra, sempre accompagnatidalla nota esplicativa, dovranno essere indicatinel progetto di scissione di cui al 2506 – bis c.c.
Dott. Emanuele Rossi 18
Bilancio di chiusura della società scissa
• Problematica: determinazione degli effetti
reali ed obbligatori dell’operazione di
scissione.
• Riguardo i primi, come anticipato occorre fare
un distinguo a seconda che si tratti di scissione
totale o parziale.
Dott. Emanuele Rossi 19
Bilancio di chiusura della società scissa
Scissione totale - gli effetti reali legati alla scissioneriguarderanno:
1. La data in cui avviene l’estinzione della società scissa;
2. La data in cui ciascuna società beneficiaria, subentra allascissa nei rapporti giuridici connessi alla frazione dipatrimonio netto ereditata con la scissione ( rapporti exnovo a pena di nullità da intestare alla beneficiaria – vediCtr di Milano 29.6.2012, n. 54/68/12);
3. La data in cui avviene la conversione in capo ai soci delleazioni o quote detenute nella scissa: da azioni o quotedetenute nella scissa, in azioni o quote detenute in una opiù società beneficiarie ( in aggiunta a quelle detenutenella scissa, in caso di scissione parziale).
Dott. Emanuele Rossi 20
Bilancio di chiusura della società scissa
• In caso di scissione parziale, l’effetto reale riguarderàunicamente la data in cui avverrà in capo ai soci,l’assunzione delle partecipazioni nella/e societàbeneficiaria/e, in aggiunta a quelle già detenute nellasocietà scissa.
• Decorrenza: il primo comma dell’art. 2506 – quater,dispone che gli effetti reali decorrono dall’ultima delleiscrizioni dell’atto di scissione nell’ufficio del registrodelle imprese in cui sono iscritte le societàbeneficiarie; con la possibilità, in caso di scissione perincorporazione, ovverosia in presenza di societàbeneficiarie preesistenti, di posticipare tali effetti aduna data successiva.
Dott. Emanuele Rossi 21
Bilancio di chiusura della società scissa
Per quanto riguarda gli effetti obbligatori dellascissione, questi riguardano, ai sensi dei punti 5)e 6), del primo comma dell’art. 2501 – ter,richiamati dal primo comma dell’art. 2506 –quater:
• La data dalla quale le azioni concambiate in capoai soci della società scissa, partecipano agli utili;
• La data a decorrere dalla quale, le operazionicompiute dalla società scissa, sono imputate albilancio della/e società beneficiaria/e.
Dott. Emanuele Rossi 22
Bilancio di chiusura della società scissa
• comma 11, dell’art. 173 del TUIR: “… la
retrodatazione degli effetti … opera
limitatamente ai casi di scissione totale e a
condizione che vi sia coincidenza tra la
chiusura dell’ultimo periodo d’imposta della
società scissa e delle beneficiarie e per la fase
posteriore a tale periodo”
Dott. Emanuele Rossi 23
Bilancio di chiusura della società scissa
OIC 4, pag. 57:
• La retrodatazione degli effetti obbligatori non è possibile incaso di scissione parziale, posto che, in tale caso, è la scissache deve redigere sia il bilancio che la dichiarazione perl’esercizio in cui si verificano gli effetti reali della scissione;
• La retrodatazione degli effetti obbligatori non opera, senon vi è coincidenza tra la data di chiusura dell’ultimoesercizio della scissa e quello delle beneficiarie;
• In base all’ultimo periodo dell’art. 173, comma 11, del TUIR,la data cui può farsi risalire l’effetto contabile e fiscale,non può che essere quella di apertura dell’esercizio in cui sicompleta il procedimento di scissione.
Dott. Emanuele Rossi 24
Bilancio di chiusura della società scissa
In caso di attribuzione di aziende o di singoli
rami, scissa obbligata ad adottare, per il
periodo interinale, una contabilità sezionale
per ciascun ramo d’azienda trasferito
Dott. Emanuele Rossi 25
Bilancio di chiusura della società scissa
Forma bilancio di chiusura:
• In caso di retrodatazione degli effetti contabili, ilbilancio di chiusura consisterà in una semplicesituazione contabile, redatta alla data di efficaciareale della scissione;
• In assenza di retrodatazione degli effetticontabili, invece, dovrà essere redatto, semprealla data da cui decorrono gli effetti reali, un veroe proprio bilancio, costituito da statopatrimoniale, conto economico e notaintegrativa.
Dott. Emanuele Rossi 26
Bilancio di apertura delle società
beneficiarie
• Ai sensi del primo comma dell’art. 2506 – quaterc.c., nella scissione trova applicazione il dispostodi cui all’art. 2504 – bis, dettato in materia difusione. Nello specifico, per effetto del quartocomma di tale ultimo articolo, le societàbeneficiarie, iscrivono, alla data di efficacia dellascissione, le attività e le passività trasferite dallascissa, ai rispettivi valori contabili, procedendo,se del caso, all’allocazione in bilancio deglieventuali disavanzi e/o avanzi emersi ( previaesecuzione rettifiche di consolidamento).
Dott. Emanuele Rossi 27
Bilancio di apertura delle società
beneficiarie
• Disavanzo da annullamento: Tale differenza,
che si ha quando la beneficiaria detiene una
partecipazione nella scissa, scaturisce
quando tale partecipazione risulta iscritta ad
un valore maggiore, rispetto alla porzione di
patrimonio netto contabile, cui la stessa
partecipazione si riferisce, ricevuta dalla
beneficiaria a seguito della scissione.
Dott. Emanuele Rossi 28
Bilancio di apertura delle società
beneficiarie
• Avanzo da annullamento: Tale differenza,
scaturisce quando la partecipazione detenuta
dalla beneficiaria nella scissa, risulta iscritta
ad un valore minore, rispetto alla porzione di
patrimonio netto contabile, cui la stessa
partecipazione si riferisce, ricevuta dalla
beneficiaria a seguito della scissione.
Dott. Emanuele Rossi 29
Bilancio di apertura delle società
beneficiarie
• Disavanzo da concambio: Tale differenza,
scaturisce quando l’aumento di capitale
sociale deliberato dalla società beneficiaria,
risulta superiore alla porzione di patrimonio
netto contabile della scissa, di competenza
dei soci terzi, ricevuto dalla beneficiaria a
seguito della scissione.
Dott. Emanuele Rossi 30
Bilancio di apertura delle società
beneficiarie
• Avanzo da concambio: Tale differenza,
scaturisce quando l’aumento di capitale
sociale deliberato dalla società beneficiaria,
risulta inferiore alla porzione di patrimonio
netto contabile della scissa, di competenza
dei soci terzi, ricevuto dalla beneficiaria a
seguito della scissione.
Dott. Emanuele Rossi 31
SEGUE ESEMPIO
• Proseguendo con l’esempio, si ipotizzi il caso
di una partecipazione al 70% della
beneficiaria BETA nella società scissa ALFA.
Ancora, si ipotizzi la seguente situazione
patrimoniale di BETA ante scissione:
Dott. Emanuele Rossi 32
SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi 33
SITUAZIONE PATRIMONIALE BETA ANTE SCISSIONE
ATTIVO PASSIVO
PART. ALFA 1000
PATRIMONIO NETTO 1000
CAPITALE SOCIALE 600
RISERVE 400
TOTALE 1000 TOTALE 1000
Valore Economico BETA = 2400
SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi 34
Si ipotizza, per comodità, che per
quanto riguarda il recepimento delle
attività e passività connesse al
patrimonio trasferito, i valori contabili
espressi nella situazione patrimoniale
di chiusura, coincidano con quelli
indicati nella situazione contabile ex
2501 – quater.
SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi 35
RAMO X – SITUAZIONE DI CHIUSURA
VOCI PATRIMONIALI V. CONTABILE
MERCE 1500
CREDITI 1420
AVVIAMENTO
BREVETTO
BANCA 80
TOTALE 3000
DEBITI COMM.LI 1800
TFR 600
TOTALE 2400
PATRIMONIO 600
SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi 36
2000 ( V.E. ramo X)
QUOTA PART. RIFERITA A RAMO X: 1000 * = 666,667
3000 ( V.E. ALFA)
QUOTA PART. RIFERITA A RAMO Y: = 333,333 ( 1000 – 666,667)
RAMO X DI PERTINENZA DI BETA = 420 ( 600 * 70%)
DISAVANZO DA ANNULLAMENTO: = 666,667 - 420 = 246,6667
SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi 37
30% V.E. RAMO X = 600
30% AZIONI RAMO X 180
RAPPORTO DI CAMBIO =
= = 0,833333
V.E. BETA 2400
n. AZIONI BETA 600
SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi 38
AUMENTO C.S. BETA = ( 180 * 0,833333) * 1 = 150
AVANZO DA CONCAMBIO = ( 150 - 180) = 30
SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi 39
SITUAZIONE PATRIMONIALE BETA POST SCISSIONE
ATTIVO PASSIVO
MERCE 1500 DEBITI COMM.LI 1800
CREDITI 1420 TFR 600
BANCA 80
DISAV. ANNULL. 247 PATRIMONIO NETTO 1180
PART GAMMA 333 CAPITALE SOCIALE 750
AVANZO DA CONC. 30
RISERVE 400
TOTALE 3580 TOTALE 3580
SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi 40
SITUAZIONE PATRIMONIALE GAMMA
ATTIVO PASSIVO
IMMOBILI 7000 MUTUI IPOTECARI 6200
PATRIMONIO NETTO 800
CAPITALE SOCIALE 500
RISERVA DA SCISSIONE 300
TOTALE 7000 TOTALE 7000
SEGUE ESEMPIO
Dott. Emanuele Rossi 41
Riguardo all’allocazione in bilancio dei differenziali
emersi, la disciplina da seguire è la medesima di quella
dettata per la fusione. Il disavanzo da annullamento,
verrà allocato, se del caso, sui beni ricevuti dalla scissa o
ad avviamento. L’avanzo da concambio, costituirà una
posta del netto, riconducibile per natura ad una riserva
da sovrapprezzo azioni.
Bilancio d’esercizio successivo alla
scissione
• Tale documento, costituisce il bilanciod’esercizio che ciascuna società beneficiaria,dovrà redigere autonomamente per l’anno incui ha avuto efficacia ( reale) l’operazione discissione ( in caso di beneficiaria preesistente,la comparazione richiesta dal comma 5,dell’art. 2423 – ter c.c., avverrà con il bilancioredatto dalla beneficiaria per l’esercizioantecedente a quello in cui la scissione haprodotto i suoi effetti).
Dott. Emanuele Rossi 42
Le poste di conguaglio
Dott. Emanuele Rossi 43
RAMO X
VOCI PATRIMONIALI V. CONTABILE
MERCE 1500
CREDITI 1420
AVVIAMENTO
BREVETTO
BANCA 80
TOTALE 3000
DEBITI COMM.LI 1800
TFR 600
TOTALE 2400
PATRIMONIO 600
Le poste di conguaglio
Dott. Emanuele Rossi 44
Supponiamo, che tra la data di
riferimento della situazione
patrimoniale ex 2501 – quater (
31/12/2013), e la data di redazione del
bilancio di chiusura, il conto banca
passi da 80 a 30; in conseguenza di ciò,
nel bilancio di apertura di BETA, dovrà
essere iscritta una posta di conguaglio,
che ristabilisca lo status quo iniziale.
Le poste di conguaglio
Dott. Emanuele Rossi 45
Crediti vs GAMMA per conguaglio A patrimonio netto 50
In tal modo, la quota di patrimonio netto ricevuta da BETA
per effetto della scissione, viene reintegrata di un importo
pari alla decurtazione verificatasi nel periodo interinale ( per
effetto della gestione condotta dall’organo amministrativo di
ALFA).