ATTO COSTITUTIVO E STATUTO DEL COMITATO SPONTANEO “O.V.P. - Oristano Vuole la sua Piscina”

ATTO COSTITUTIVO E STATUTODEL COMITATO SPONTANEO

“O.V.P. - Oristano Vuole la sua Piscina”Il giorno 5 aprile 2014, alle ore 14,30, si sono riuniti in Oristano, via Dei Fabbri n° 28, i signori sottoelencati (denominati “soci fondatori”) i quali deliberano di costituire, con il presente atto, un ComitatoSpontaneo denominato “O.V.P. - Oristano Vuole la sua Piscina” (“Comitato” nel seguito), con sede inOristano, via Othoca n° 1/A, il cui Statuto fa parte integrale e sostanziale e prevede quanto segue.

Articolo 1 – SCOPI e PRINCIPIIl Comitato si propone di ottenere che il comune di Oristano:

1. provveda a risanare e ristrutturare in modo definitivo la piscina comunale, rendendola sicura,efficiente dal punto di vista energetico ed impiantistico e gestibile dal punto di vista economico,affinché sia rimessa a disposizione della città e dei cittadini nel più breve tempo possibile;

2. provveda, nell'attesa di individuare le risorse da cui attingere i finanziamenti necessari per lacompleta ristrutturazione, a determinare ed eseguire i lavori minimi indispensabili per la messa insicurezza della piscina al fine di consentirne un affidamento in gestione temporanea e la riaperturaal pubblico nella prossima stagione 2014-2015.

A questo scopo i soci fondatori si dichiarano intenzionati a promuovere ogni iniziativa utile e necessariaallo scopo indicato, in particolare:

• agendo attraverso campagne di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui mezzi di comu-nicazione, su internet, sui social network ed organi di stampa;

• instaurando un fattivo e leale rapporto con l'amministrazione comunale di Oristano ed i suoiorgani tecnici ed amministrativi al fine di stimolare, monitorare e rendere pubblica ogni azionevolta al raggiungimento degli scopi sopra descritti;

• relazionandosi con enti pubblici o privati, ambienti professionali, federazioni sportive, CONI, ericercando la collaborazione delle Istituzioni sia a livello locale che non.

I soci fondatori ed i soci aderenti condividono inoltre, oltre agli obiettivi sopra indicati, i seguentiprincipi:

• al Comitato non interessa il passato della piscina, interessa il suo futuro; per valutazioni edattribuzioni di colpe e responsabilità sul passato della piscina ci sono altre sedi più opportune;

• il Comitato non ha alcun interesse per la gestione diretta della piscina né, tanto meno, per ri-cavarne un tornaconto economico.

Articolo 2 - ADESIONE AL COMITATOL'adesione al Comitato è libera, senza discriminazione di razza, sesso, fede religiosa, purché l'attivitàpersonale di ciascun aderente avvenga nel pieno rispetto delle leggi vigenti e non sia in contrasto con lefinalità del Comitato.Il Comitato non ha scopo di lucro, è apolitico, indipendente da qualsiasi altra associazione, comitato,circolo, partito, società sportiva, ecc.Sono membri del Comitato i soci fondatori e tutte le persone fisiche di maggiore età che si impegnano acontribuire alla realizzazione degli scopi del Comitato e ad osservare il presente statuto.L’adesione avviene attraverso la sottoscrizione di apposito modulo che, previa lettura del presente Statuto,ne contenga espressa la sua approvazione.Il numero degli aderenti è illimitato.Gli aderenti al Comitato non possono avere nessun rapporto di lavoro subordinato od autonomo rispetto alComitato, né ogni altra forma di rapporto di contenuto patrimoniale.

Articolo 3 - FINANZIAMENTIL'adesione al Comitato potrà comportare un'autotassazione volontaria degli aderenti.

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Il Comitato provvederà all’autofinanziamento delle singole iniziative decise di volta in voltadall’Assemblea, secondo modalità che saranno definite all'occorrenza.

Articolo 4 - ORGANI E POTERIAssemblea GeneraleL'Assemblea è composta da tutti gli aderenti al Comitato e può essere ordinaria e straordinaria.Ogni componente dispone di un solo voto.L'Assemblea ordinaria indirizza tutta l'attività del Comitato ed in particolare:

nomina i componenti del Consiglio di Rappresentanza; delibera l'eventuale regolamento interno e le sue variazioni; approva il rendiconto annuale; delibera su tutte le iniziative sottoposte al suo esame dal Consiglio di Rappresentanza.

L'Assemblea ordinaria viene convocata dal Presidente ogni qualvolta lo stesso Presidente o il Consiglio diRappresentanza o un decimo degli associati ne ravvisino l'opportunità.L'Assemblea degli aderenti deve essere convocata almeno una volta all’anno per l’approvazione delrendiconto annuale.L'Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello statuto e sullo scioglimento del Comitato.L’Assemblea straordinaria viene convocata dal Presidente del Consiglio di Rappresentanza o da unnumero di soci che rappresenti almeno i 4/10 di tutti gli associati.L'Assemblea ordinaria e quella straordinaria sono presiedute dal Presidente del Consiglio di Rappre-sentanza o, in sua assenza, dal Vice-Presidente e in assenza di entrambi dal membro anziano del Consigliodi Rappresentanza.Le convocazioni possono essere effettuate anche mediante pubblicazione dell’annuncio sul sitoistituzionale, o posta elettronica, con almeno tre giorni di preavviso prima della data della riunioneall’indirizzo e-mail indicato sul modulo di adesione. La convocazione dovrà contenere ordine del giorno,luogo, data ed orario della prima e della eventuale seconda convocazione. Ove non sia disponibileindirizzo e-mail sarà inviato breve avviso sms contenente esclusivamente data orario e luogo della seduta.In difetto di convocazione formale o in caso di mancato rispetto dei termini di preavviso, sarannougualmente valide le adunanze cui partecipano di persona o per delega almeno 2/3 dei soci.L'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, è validamente costituita in prima convocazione quando siapresente o rappresentata almeno la metà più uno dei partecipanti.In seconda convocazione, l'Assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero degli intervenutio rappresentati.Le deliberazioni dell'Assemblea sono valide quando siano approvate dalla maggioranza dei presenti,eccezion fatta per la deliberazione riguardante lo scioglimento del Comitato, e relativa devoluzione delpatrimonio residuo, che deve essere adottata con il voto favorevole di almeno tre quarti degli aderenti.Consiglio di RappresentanzaÈ composto da un Presidente, un Vicepresidente, un segretario i quali, insieme con altri cinqueconsiglieri, vengono eletti direttamente dall’Assemblea.Il primo Consiglio di Rappresentanza è eletto in occasione dell'Assemblea costituente. Al verbale dicostituzione viene allegato il presente statuto.Questo organismo, che resta in carica due anni, ha la rappresentanza del Comitato e da esecuzione aideliberati dell’Assemblea e, in caso di urgenza, può operare in autonomia decisionale salvo riferire divolta in volta i propri intenti all’Assemblea.Il Presidente ha la rappresentanza principale del Comitato.Il Comitato, inoltre, può darsi un’articolazione tecnico-organizzativa. A tal fine può istituire delle strutturetemporanee aventi compiti precisi e delle quali determina competenze e modalità di funzionamento.Le cariche di Presidente, Vice Presidente, Segretario e Consigliere, sono incompatibili con quelle diSindaco, Vice Sindaco, Assessore del Comune di Oristano, Presidente o assessore della provincia diOristano e qualsiasi altra carica politica e/o elettiva.

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Articolo 5 - RECESSOCiascun aderente è libero di recedere dal Comitato in ogni momento, dandone comunicazione agli altriaderenti per il tramite degli organi sopracitati.

Articolo 6 - DURATA E SCIOGLIMENTOIl Comitato rimane in vita fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati ovvero per decisione espressadalla Assemblea degli aderenti.

Articolo 7 - DIRITTI DEGLI ADERENTII promotori e gli aderenti hanno i seguenti diritti:

eleggere il Consiglio di Rappresentanza; approvare il rendiconto annuale; partecipare alle iniziative organizzate dal Comitato.

Articolo 8 - DOVERI DEGLI ADERENTII promotori e gli aderenti hanno i seguenti doveri:

partecipare alle assemblee convocate nel corso dell’anno; impegnarsi per il raggiungimento degli scopi indicati; tenere verso i soci un comportamento improntato alla correttezza e alla buona fede.

Articolo 9 - ESCLUSIONE DEI SOCIIl socio promotore o aderente che contravvenga ai doveri indicati dal presente Statuto può essere esclusodal Comitato con delibera del Consiglio di Rappresentanza previa richiesta di comunicazione scrittacontenente eventuali giustificazioni, da inviarsi al domicilio del socio almeno trenta giorni prima delladelibera di esclusione. L’esclusione è prevista per i seguenti casi:

inadempimento degli obblighi assunti da parte del socio a favore del Comitato; inosservanza delle disposizioni dello Statuto, di eventuali regolamenti o delle delibere e degli

organi sociali; palese contrarietà alle decisioni del Comitato.

Articolo 10 - PRESIDENTE DEL COMITATOIl Presidente del Comitato è anche presidente del Consiglio di Rappresentanza, è eletto dall’Assemblea trai consiglieri, è unico rappresentante del Comitato nei confronti dei terzi, cura l’esecuzione delle deli-berazioni dell’Assemblea e del Consiglio di Rappresentanza.

Articolo 11 – COMPENSII consiglieri ed il Presidente non hanno diritto a compensi e/o gettoni di presenza.La partecipazione per le funzioni e i compiti relativi al presente articolo sono da intendersi a titologratuito e quale espressione di attività del tutto volontaria.

Articolo 12 – PATRIMONIOIl patrimonio del comitato è costituito da:

contributi e liberalità ricevute riserve formate con utili altre riserve accantonate.

Articolo 13 - DESTINAZIONE DEGLI UTILIGli eventuali utili conseguiti devono essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali e diquelle ad esse direttamente connesse, è fatto assoluto divieto di distribuire anche in modo indiretto, leriserve, i fondi di gestione, e il capitale durante la vita del comitato.

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Articolo 14 - RINVIOPer quanto non espressamente riportato in questo statuto si fa riferimento al codice civile e ad altre normedi legge.

Oristano, 05 aprile 2014 Letto, confermato e sottoscritto(firme chiare e leggibili)

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