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“A SCUOLA D’IMPRESA … COOPERATIVA: UNA SCELTA POSSIBILE PER IL PROPRIO FUTURO” percorso per l’anno scolastico 2014-2015 realizzato da Confcooperative Firenze Prato e da Irecoop Toscana

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“A SCUOLA D’IMPRESA … COOPERATIVA: UNA SCELTA POSSIBILE

PER IL PROPRIO FUTURO”

percorso per l’anno scolastico 2014-2015 realizzato d aConfcooperative Firenze Prato e da Irecoop Toscana

PRIMA DI INIZIARE … PRESENTIAMOCI!!

(Chi siete, perché avete scelto l’indirizzo di stud i che state frequentando, quali “sogni” avete per il vostro fut uro, pensate di proseguire gli studi con l’università, la ricerca d el lavoro è ancora

per voi lontana od è un pensiero che cominciate ad avere …?)

� ………………….� ………………….� ………………….� ………………….� ………………….

PRIMA DI INIZIARE … PRESENTIAMOCI!!

Chi è Confcooperative?

“Confcooperative è la principale organizzazione giuridicamente riconosciuta di rappresentanza, assistenza e tutela delle imprese cooperative e delle imprese sociali operanti in Italia”

LUOGHI COMUNI SULLA COOPERATIVA

La cooperativa non è

un’impresa! La cooperativa gode di moltissime agevolazioni.

Ci sono costi relativamente bassi per

dare vita ad una cooperativa

MA COSA È UNA COOPERATIVA?

“La cooperativa è un’associazione autonoma di personeche si uniscono volontariamente per soddisfare i pr opri bisogni economici, sociali e culturali e le proprie aspirazioni attraverso la creazione di un’impresa a proprietà comune, controllata democraticamente”

(XXXI Congresso dell’Alleanza Cooperativa Internazionale di Manchester - 1995)

ELEMENTI CARATTERIZZANTI

•società formata da persone fisiche o giuridiche -scopo mutualistico (fornire beni, servizi e occasioni di lavoro ai soci, a condizioni più vantaggiose rispetto a quelle di mercato)•utile destinato per reinvestimenti in azienda•i soci sono proprietari della cooperativa•gestione democratica (secondo il principio una testa un voto)

COMPARAZIONE

SOCIETA’ DI CAPITALE COOPERATIVA

Scopo = il lucro Scopo = la mutualità

1 azione = 1 voto 1 persona = 1 voto

Azionisti proprietari Socio proprietario

Amministrazione = proprietario o manager

Amministrazione = soci

Dividendi per gli azionisti Ristorni e reinvestimenti in cooperativa

Divisibilità del patrimonio Indivisibilità del patrimonio

I 7 PRINCIPI ALLA BASE DELL’IMPRESA COOPERATIVA (Dichiarazione di Manchester - XXXI Congresso dell’A lleanza

Cooperativa Internazionale di Manchester – 1995)

1 – adesione libera e volontaria2 – controllo democratico da parte dei soci3 – partecipazione economica dei soci4 – autonomia ed indipendenza5 – educazione, informazione e formazione6 – cooperazione tra cooperative7 – impegno verso la collettività

UN PO’ DI STORIA (1)Nei pressi di Manchester, in una cittadina inglesedi nome Rochdale, nel 1844 una trentina ditessitori dettero vita ad uno spaccio cooperativo(Società dei Probi Pionieri) con il fine dimigliorare la situazione economica e sociale deisoci. Nasce la cooperazione di consumo, conalla base l’idea vincente di “fidelizzare” i sociattraverso il meccanismo della ripartizione degliutili in proporzione agli acquisti, ossia al numerodelle operazioni effettuate con la Società.

UN PO’ DI STORIA (2)In Italia la prima cooperativa fu fondata a Pinerolo (Torino )nel 1849 con il nome di Società Operaia e Cooperativa diConsumo.

Seguirà nel 1856 la prima cooperativa di lavoro,l’Associazione artistico vetraria di Altare (Savona).

Nel 1872, grazie all’impegno del parroco di Forno diCanale, nasce la prima Latteria Cooperativa d’Italia.

Nel 1883 viene costituita la prima Cassa Rurale a Loreggia (Padova).

TIPOLOGIE DI COOPERATIVE

� cooperative di abitazione� cooperative agricole ed agro-alimentari� cooperative di consumo� cooperative culturali, turistiche e sportive� cooperative della pesca� cooperative di produzione e lavoro� cooperative sociali� banche di credito cooperativo (già casse rurali ed artigiane)

� cooperative di comunità� ACS – cooperative di transizione scuola lavoro

PRINCIPI NORMATIVI (1)

� Art. 45 della CostituzioneLa Repubblica riconosce la funzione sociale della coo perazione a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata. La legge ne promu ove e favorisce l'incremento con i mezzi più idonei e ne assicura, con gli opportuni con trolli, il carattere e le finalità.

� Codice Civile, articoli dal 2511 al 2545 -octiesdecies

�Legge Basevi (1947) principi della mutualità (divieto di distribuzione dei dividendi in misura su periore all’interesse legale; divieto di distribuzione delle riserve fra i soci durante la vi ta sociale; devoluzione, in caso di scioglimento della società, dell’intero patrimonio sociale a scopo di pubblica utilità

PRINCIPI NORMATIVI (2)

�Legge n° 59/1992 – nuove norme in materia disocietà cooperative : è la legge che istituisce ifondi mutualistici per la promozione di nuovacooperazione e per lo sviluppo di progetticooperativi (vi sono destinati il 3% degli utiliannuali)

�Legge Regionale della cooperazione n ° 73/2005

LE COOPERATIVE SONO IMPRESE

Art. 2511 del Codice civile:

Le cooperative sono�società�a capitale variabile�con scopo mutualistico

“LE COOPERATIVE SONO SOCIETÀ …”

N° soci Disciplina societaria di riferimento

Note

Da 3 a 8 Obbligo della S.R.L. Solo persone fisiche o, se agricola, società semplici

Da 9 a 20 S.R.L. o S.P.A. Norme sulle SPA si applicano in automatico: se si vuole diversamente si deve scrivere nello Statuto

Oltre 20 S.R.L. o S.P.A. Obbligatoria la disciplina della SPA se attivo superiore ad 1 milione di €

ASSEMBLEA DEI SOCI:

è l’organo in cui si concretizza la democraticità della società; nomina gli amministratori ed approva il bilancio. Vale il principio una testa un voto.

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (PER SPA ED SRL):

la maggioranza degli amministratori eletti deve essere composta da soci cooperatori. I primi amministratori sono nominati dall’atto costitutivo. Il cda redige il bilancio, attua le delibere prese dall’assemblea, ha la gestione della società, individuando le strategie di sviluppo. Per le srl si può prevedere anche l’amministratore unico.

ORGANO DI CONTROLLO:

Si ha l’obbligo del collegio sindacale nel caso in cui la cooperativa emetta strumenti finanziari o qualora il capitale sociale non sia inferiore a 120.000 €. La riforma del diritto societario ha fatto sì che si possa optare per una consiglio di sorveglianza o per un comitato di controllo all’interno dello stesso cda (per le spa) .

PRESIDENTE:

è il legale rappresentante della cooperativa,è nominato generalmente dall’assemblea o, se lo statuto lo prevede, può essere scelto dal cda

“… A CAPITALE VARIABILE…”

Quote (srl) o azioni (spa).Il valore nominale delle quote o azioni non può essere inferiore a 25 € né per le azioni superiori a 500€.Ciascun socio non può avere una quota superiore a 100.000 € né tante azioni il cui valore nominale superi tale somma

NOTA BENE: il socio risponde solo con il capitale sottoscritto

“… CON SCOPO MUTUALISTICO”

La cooperativa ha come scopo PRIMARIO quello di soddisfare bisogni per i quali la stessa impresa è nata: fornire beni e servizi ai soci od occasioni di lavoro a condizioni più vantaggiose di quelle offerte dal mercato.

Il diritto societario distingue tra cooperative a m utualità prevalente e cooperative a mutualità NON prevalente . Le agevolazioni sono previste per le cooperative che appartengono alla prima categoria.

COME COSTITUIRE UNA COOPERATIVA (1)

IDEAIDEA

PROGETTO – OBIETTIVI - PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE

LA

COMPAGINE

SOCIALE

LA

COMPAGINE

SOCIALE

CAPACITÀ DI CIASCUN SOCIO –AFFIATAMENTO DI GRUPPO –CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI – SENSO DI RESPONSABILITA’

COME COSTITUIRE UNA COOPERATIVA (2)

STUDIO DEL MERCATO …

… PER ELABORARE UNA STRATEGIA (MARKETING, PREZZI PRODOTTO, COMUNICAZIONE, …)

L’AMBIENTE

COMPETITIVO

L’AMBIENTE

COMPETITIVO

STRATEGIASTRATEGIA

COME COSTITUIRE UNA COOPERATIVA (3)

COME SI RAGGIUN GONO GLI OBIETTIVI

ANALISI FATTIBILITÀ ECONOMICO- FINANZIARIA

DEFINIZIONE DEI

PIANI OPERATIVI

DEFINIZIONE DEI

PIANI OPERATIVI

IL PIANO

ECONOMICO-

FINANZIARIO

IL PIANO

ECONOMICO-

FINANZIARIO

COME COSTITUIRE UNA COOPERATIVA (4)Atto costitutivo a Statuto

Richiesta Partita IVA

Iscrizione Registro Imprese

Iscrizione Albo società cooperative

Iscrizioni Albi specifici (se sociali albo regional e ecc)

Bollatura Libri sociali – Libro Unico

Regolamento Interno

Apertura posizioni previdenziali ed assicurative

Comunicazioni assunzione

COSTIAtto costitutivo a Statuto

Iscrizione CCIAA - Iscrizione Registro Imprese

Acquisto e vidimazione libri sociali

Acquisto e bollatura libri contabili

Diritti CCIAA annuali

Contributo biennale di revisione

Spese deposito di bilancio

Eventuale quota annuale di associazione

AGEVOLAZIONI, UTILE E RISTORNO (1)

Le agevolazioni possono essere prese in esame rispetto al possesso di alcuni requisiti (mutualità prevalente) ed al settore di appartenenza.

Si rimanda la trattazione al centro servizi!

AGEVOLAZIONI, UTILE E RISTORNO (2)

Gli utili sono destinati:

�almeno il 30% a riserva indivisibile

�il 3% al Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione

�ad eventuale rivalutazione del capitale sociale

�ad eventuali dividendi ma con limiti ben precisi

AGEVOLAZIONI, UTILE E RISTORNO (3)

Con il ristorno si misura il vantaggio mutualistico:

�è premiato il lavoro del socio;

�non è un dividendo rispetto al denaro impiegato nella società, ma un premio in base all’impegno del socio, al contributo in termini di lavoro e professionalità all’obiettivo comune dello sviluppo dell’impresa cooperativa

… COSA PUO’ OFFRIRE CONFCOOPERATIVE?

Confcooperative, richiamandosi a forti riferimenti v aloriali, avvalendosi dei migliori esperti in materia, qualif icati edaggiornati, è in grado di offrire moltissimi serviz i tra cui:

�Servizi di base �Sportello per l’accesso al credito delle PMI e cons ulenza finanziaria�Assistenza politico-sindacale e contrattualistica s ulle tematiche dei CCNL�Organizzazione di eventi�Servizi specialistici�Consulenza legale�Consulenza gestionale�Vigilanza sulle cooperative associate

Nuovo WelfareCooperative tra professionistiCooperative di lavoratori «uscenti» - workers buyoutCooperative di utenze e comunità

OPPORTUNITA’ PER I GIOVANI … E NON SOLO

Ambiente e AgroalimentareCo-working/ Reti d’impresaTurismo/ Cultura

Cooperative Scolastiche

SPAZI PER NUOVA COOPERAZIONE

Workers buyout (1)

Workers buyout è un'operazione di acquisto di una so cietà realizzato dai dipendenti dell'impresa stessa.

È una tipologia di operazione diffusa soprattutto n egli Stati Uniti

In Italia, a seguito della crisi economica del 2008 , il fenomeno dei workers buyout ha cominciato a coinvolgere anche le nostre aziende spesso in seguito alla messa in liquidazione o al f allimento dell’azienda.

Workers buyout (2)

I LAVORATORI, al fine di crearsi un'alternativa occ upazionale e di salvaguardare il KNOW HOW acquisito, si riuniscono in COOPERATIVA e si propongono di prendere in affitto o acquisire l’azienda dal liquidatore o dal curatore fallimenta re, a volte anche dal datore di lavoro stesso.

Per farlo utilizzano propri risparmi e l’indennità di mobilità, se l’INPS riconosce la possibilità di erogare l’anticipo dell ’indennità stessa per destinarla alla capitalizzazione (COSTITUZIONE DEL PATRIMONIO) da parte dei soci.

Workers buyout (3)

- La Cooperativa Ceramiche Idealscala (fondata a luglio 2014) si prefigge di subentrare nella gestione dell'unità produttiva friulana (Ideal Standard) dove attualmente lavorano 399 addetti. Sono riprese il 16 dicembre le trattative tra Ideal Standard e la cooperativa Idealscala dopo la rottura di fine ottobre, per la cessione e la reindustrializzazione dell'impianto in provincia di Pordenone. Il ministero dello Sviluppo Economico rende noto che l'obiettivo, individuato dal Governo e condiviso dalle parti, è che la trattativa si concluda entro il 31 gennaio 2015.- Cooperativa Lavoratori Zanardi : i lavoratori della Zanardi hanno costituito una cooperativa (sett. 2014) e rilevato la loro azienda. E' questa la conclusione di una lunga e difficile crisi aziendale, segnata dalla drammatica scomparsa di uno dei titolari. L'azienda si occupa di stampa, legatoria, cartotecnica, editoria ed è attualmente in Concordato preventivo.

Progetto coopUP (1)

è il luogo dell’innovazione cooperativa di Confcooperative;

è lo spazio dove le idee si trasformano in imprese e dove le imprese hanno accesso a nuove idee di

innovazione e sviluppo;è una rete nazionale di spazi, persone servizi e più d i

20.000 cooperative a disposizione.NON SOLO COWORKING

Progetto coopUP (2)

Spazi e persone: supporto all’innovazione cooperativa

Mentors: professionisti a disposizione

Imprese: 20.000 le cooperative da mettere in contato con le neo imprese

Iniziative: eventi, formazione, incontri

Soluzioni: servizi per la nascita e lo sviluppo delle neo imprese

Finanziamenti: strumenti specifici per l’accesso al credito

WWW.COOPUP.NET

Progetto coopUP (3)

… COSA PUO’ OFFRIRE CONFCOOPERATIVE AI GIOVANI?

Confcooperative è ente accreditato di prima classe per quanto riguarda il Servizio Civile, importante opportunità per un giovane per mettersi al servizio della propria comunità; Confcooperative è in grado di fornire assistenza ne lla progettazione, alla selezione dei volontari, alla formazione dei g iovani e nel monitoraggio dei progetti.

COME È STRUTTURATA CONFCOOPERATIVE

CCI www.confcooperative.it UR www.toscana.confcooperative.itUP www.firenze -prato.confcooperative.it

Articolazione in federazioni e strutture tecniche di riferimento:�Centri servizi�Agenzia formativa (Irecoop Toscana)�…

GRAZIE DELL’ATTENZIONE!

CONFCOOPERATIVE Firenze PratoPiazza San Lorenzo 1

Tel [email protected]

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/ Confcooperative Firenze - Prato

@ConfcoopFiPO