ATTIVITÀ DIDATTICHE - Ufficio Scolastico Regionale per il ... · La mostra ha un progetto...

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______________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________ ____________________________________________ APERTE LE PRENOTAZIONI PER LE ATTIVITÀ DIDATTICHE Associazione Paleontologica A.P.P.I. presenta: DINOSAURI IN CARNE E OSSA Scienza e Arte riportano alla vita i dominatori di un Mondo perduto u n a mostra di Geomodel con la collaborazione del Museo Civico di Bassano delGrappa, Sezione Naturalistica Un appassionante viaggio nella Preistoria alla scoperta dei giganteschi dinosauri dominatori dell’Era Mesozoica e di molte altre creature preistoriche, come i possenti mammiferi dell’era glaciale che anche l’Uomo ha avuto modo di conoscere. La mostra in pillole Intrattenimento e cultura scientifica Ricostruzioni in scala 1:1 di animali preistorici Paleo-acquario virtuale Stazione animali estinti in epoca storica Fondali di ambientazione Pannelli didattici per soddisfare ogni curiosità Come si costruisce un dinosauro Paleontologia in Italia: arte, ricerca e divulgazione Sezione dedicata al territorio ospitante La mostra è stata creata da un team italiano con la consulenza di paleontologi professionisti in tutte le fasi di realizzazione. Didattica Visite guidate e laboratori (scavo paleontologico, calchi). La mostra ha un progetto didattico rivolto alle Scuole di ogni ordine e grado: attività educative e ricreative con proposte calibrate sulle varie fasce di età/scolarizzazione: Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria. Le attività didattiche richiedono prenotazione. Dove e quando Palazzo Bonaguro Via Angarano 77, Bassano del Grappa (a due minuti a piedi dal Ponte degli Alpini) Dal 7 dicembre 2013 al 4 maggio 2014 Tariffe Scuole Ingresso mostra: 4 € per alunno Visita guidata: 3 € per alunno Laboratori: 3 € per alunno Fino a due accompagnatori gratuito Il biglietto di ingresso include l’accesso alla mostra zoologica permanente "Mondo all’ultimo piano di Palazzo Bonaguro. Come arrivare http://www.comune.bassano.vi.it/Vivi-la- citta/Informazioni-utili/Come-arrivare Info e prenotazioni Associazione Paleontologica A.P.P.I. +39 347 4654973 [email protected] www.paleofans.com Animale",

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APERTE LE PRENOTAZIONI PER LE

ATTIVITÀ DIDATTICHE

Associazione Paleontologica A.P.P.I. presenta:

DINOSAURI IN CARNE E OSSA Scienza e Arte riportano alla vita i dominatori di un Mondo perduto una mostra di Geomodel con la collaborazione del Museo Civico di Bassano delGrappa, Sezione Naturalistica

Un appassionante viaggio nella Preistoria alla scoperta dei giganteschi dinosauri dominatori dell’Era Mesozoica e di molte altre creature preistoriche, come i possenti mammiferi dell’era glaciale che anche l’Uomo ha avuto modo di conoscere.

La mostra in pillole• Intrattenimento e cultura scientifica• Ricostruzioni in scala 1:1 di animali preistorici • Paleo-acquario virtuale• Stazione animali estinti in epoca storica• Fondali di ambientazione• Pannelli didattici per soddisfare ogni curiosità• Come si costruisce un dinosauro • Paleontologia in Italia: arte, ricerca e divulgazione • Sezione dedicata al territorio ospitante

La mostra è stata creata da un team italiano con la consulenza di paleontologi professionisti in tutte le fasi di realizzazione.

Didattica Visite guidate e laboratori (scavo paleontologico, calchi). La mostra ha un progetto didattico rivolto alle Scuole di ogni ordine e grado: attività educative e ricreative con proposte calibrate sulle varie fasce di età/scolarizzazione: Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria. Le attività didattiche richiedono prenotazione.

Dove e quandoPalazzo Bonaguro Via Angarano 77, Bassano del Grappa (a due minuti a piedi dal Ponte degli Alpini)Dal 7 dicembre 2013 al 4 maggio 2014

Tariffe Scuole• Ingresso mostra: 4 € per alunno •Visita guidata: 3 € per alunno•Laboratori: 3 € per alunno• Fino a due accompagnatori gratuito Il biglietto di ingresso include l’accesso alla mostra zoologica permanente "Mondo all’ultimo piano di Palazzo Bonaguro.

Come arrivare http://www.comune.bassano.vi.it/Vivi-la-citta/Informazioni-utili/Come-arrivare

Info e prenotazioni Associazione Paleontologica A.P.P.I. +39 347 4654973

[email protected] www.paleofans.com

Animale",

Gentilissimi,

trasmettiamo informativa preliminare concernente la mostra:

Dinosauri in Carne e Ossa

Scienza e Arte riportano alla vita i dominatori di un Mondo perduto

che sarà allestita dal 7 dicembre 2013 al 4 maggio 2014 nel contesto di rilevante valenza

didattico-educativa della Sezione Naturalistica del Museo Civico di Bassano del

Grappa, presso Palazzo Bonaguro.

Seguita in tutte le fasi di realizzazione da paleontologi professionisti, “Dinosauri in Carne

e Ossa” ha il sostegno di un autorevole Comitato Scientifico internazionale e il patrocinio

di Istituti Universitari e Musei scientifici italiani di primo piano.

Sarà possibile ammirare reperti fossili (originali e calchi) e accurate riproduzioni su base

scientifica, tutte in grandezza naturale, dei dinosauri dominatori del Mesozoico, ma anche

di molte altre creature del passato come i grandi mammiferi estinti delle ere glaciali,

contemporanei all’Uomo preistorico. Gli animali sono ricostruiti “in carne e ossa”, cioè

nell’aspetto che si suppone avessero in vita. Inoltre la Sezione Naturalistica del Museo

Civico di Bassano esporrà per la prima volta reperti delle proprie collezioni storiche e

moderne finora inediti.

Il percorso della mostra comprenderà anche la mostra zoologica permanente “Mondo

Animale” all’ultimo piano di Palazzo Bonaguro con biglietto cumulativo.

La mostra si rivolge agli insegnanti con una proposta didattica specifica per le varie età

scolari, curata dall’Associazione Paleontologica A.P.P.I.

La proposta didattica straordinaria della mostra si affianca alla ricchissima offerta

ordinaria della Sezione Naturalistica del Museo di Bassano, che permane anche durante il

periodo di apertura di “Dinosauri in Carne e Ossa” ed è presentata nel libretto “Imparare

Giocando” che vi è stato inviato e che è scaricabile al seguente link:

http://www.museibassano.it/Didattica/Per-la-scuola/Imparare-giocando

Lo staff di “Dinosauri in Carne e Ossa”

La Sezione Naturalistica del Museo Civico di Bassano del Grappa (Assessorato alla

Cultura e Attività Museali, Comune di Bassano del Grappa)

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Servizi didattico-divulgativiper la mostra

DINOSAURI IN CARNE E OSSA Scienza e Arte riportanoalla vita i dominatori di un Mondo perduto

Progetto didattico a cura di

ASSOCIAZIONE PALEONTOLOGICA

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IL PROGETTO DIDATTICO Con la visita alla mostra e i laboratori didattici collegati ci pro­poniamo di offrire agli insegnanti uno strumento per tradurre in pratica alcuni aspetti delle “indicazioni ministeriali” per i vari gradi di istruzione, affrontando temi generalmente molto gra­diti agli studenti, ma oggettivamente difficili da approfondire per chi si trovi al di fuori dell’ambito specialistico. Il nostro obbiettivo generale è di contribuire all’acquisizione di conte­nuti e strumenti di apprendimento attraverso il divertimento e l’intrattenimento.

Catturare l’attenzione degli alunni con la proposta di attività che stimolino la loro curiosità e il loro interesse ci sembra in­fatti un espediente fondamentale per contrastare il bombarda­mento dei media, l’offerta indiscriminata e virtualmente infi­nita di informazioni nella rete, la propensione a banalizzare le notizie cogliendone soltanto gli aspetti più superficiali, purché sensazionali, la pratica del multitasking, le distrazioni offerte da un uso indiscriminato dei social network, la diffusa paucità culturale: tutti fattori che contribuiscono a generare difficoltà di apprendimento legate all’incapacità di concentrazione, alla perdita del senso critico, allo smarrimento del legame con le proprie radici storiche, alla non consapevolezza delle risorse culturali del proprio territorio, e che da ultimo ostacolano an­che la capacità di orientarsi sulle scelte future.

Crediamo che dal punto di vista didattico la mostra possa es­sere utilizzata dagli insegnanti sia per trasmettere dei contenuti – corretti, aggiornati e vagliati criticamente da addetti ai lavori – sia per sviluppare delle competenze e dare un contributo al processo formativo. L’esposizione si presta a diverse chiavi di lettura ed è attraversata “trasversalmente” da vari temi, perciò pensiamo che possa rivolgersi agli studenti di ogni ordine e grado.

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Esempi dei contenuti proposti dalla mostra come tematiche trasversali sono:

• Preistoria in generale, fossili e paleontologia, storia della Vita sulla Terra, classificazione degli esseri viventi, biodiver­sità, ecosistemi, habitat, catena alimentare, relazione forma-funzione, adattamento, evoluzione, estinzione, rapporto Uomo-ambiente, biotecnologie, nuove tecnologie di studio e divulgazione.

In termini di sviluppo di competenze, la visita alla mostra può contribuire all’assunzione di un ruolo attivo nel processo di ap­prendimento, ad esempio grazie alla capacità di:

• selezionare e valutare le informazioni;

• dotarsi di senso critico: saggiare il rapporto tra realtà, fanta­sia e ragionata immaginazione; imparare a vedere, non solo a guardare; acquisire i molteplici approcci delle discipline scientifiche e integrare i diversi modi di vedere; valutare vari modelli interpretativi della medesima realtà;

• comprendere la provvisorietà delle “verità” scientifiche e il metodo con cui la scienza le sottopone a un continuo pro­cesso di verifica;

• orientarsi in un determinato campo del sapere, acquisire i linguaggi specifici di una disciplina e le regole del suo modus operandi;

• apprezzare la dimensione storica della Vita, anche in relazio­ne alla storia della Terra e dell’Uomo.

Come contributo al processo formativo l’offerta didattica del­la mostra si propone di:

• promuovere la conoscenza, la salvaguardia e la valorizzazio ­ne del patrimonio culturale scientifico a livello nazionale e locale;

• promuovere la conoscenza della storia geologica, biologica e ambientale in senso lato del territorio;

• promuovere la conoscenza degli Istituti, Associazioni e Strutture operanti sul territorio nel campo della ricerca e della divulgazione scientifica;

• rafforzare la coscienza del ruolo della ricerca scientifica in generale e nel nostro Paese in particolare.

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La proposta didattica della mostra può infine dare un contri­buto in termini di orientamento, presentando le varie profes­sionalità coinvolte nello studio della documentazione fossile, le nuove tecnologie di cui esso si avvale e la confluenza di diverse competenze nel lavoro d’equipe.

Una visita alla mostra è particolarmente pertinente nelle fa­sce d’istruzione che contemplano nel curriculum la trattazione della Preistoria, come il terzo anno della Scuola Primaria. In quanto scienza di ricostruzione storica che si basa sull’inter­pretazione di testimonianze materiali (in questo caso, i fossili), la paleontologia utilizza concetti e strumenti propri anche del­lo studio della storia culturale dell’Uomo, se pure applicandoli a una dimensione temporale, quella del tempo geologico, che non fa parte del nostro quotidiano. Nei temi affrontati dalla mostra il docente potrà pertanto trovare spunti utili per il per­seguimento degli obbiettivi di apprendimento specificati dalle indicazioni ministeriali per le classi del primo biennio (seconda e terza) per l’insegnamento della Storia e delle Scienze, in parte parafrasandoli e adattandoli al particolare tipo di contenuti:

• indicatori temporali;

• rapporti di causalità tra fatti e situazioni;

• trasformazioni di uomini, (animali), oggetti, ambienti con­nesse al trascorrere del tempo;

• concetto di periodizzazione;

• testimonianze di eventi, momenti, figure significative pre­senti nel proprio territorio e caratterizzanti la storia locale (anche geologica);

• la Terra prima dell’Uomo;

• riordinare gli eventi in successione logica e analizzare situa ­zioni di concomitanza spaziale e di contemporaneità;

• osservare e confrontare oggetti (animali) e persone di oggi con quelli del passato;

• distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta (nel nostro caso, le diverse evidenze di cui dispone il paleontolo-go per ricostruire la storia della Vita);

• riconoscere la differenza tra mito e racconto storico (nel no-stro caso, si contrappongono al mito le ricostruzioni scientifiche);

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• leggere e interpretare le testimonianze del passato presenti sul territorio;

• definizione di Ambiente e Natura in rapporto all’Uomo;

• varietà di forme e comportamenti degli animali;

• ordinare e classificare;

• comprendere la necessità di complementarità e sinergia per la sopravvivenza dell’ambiente e dell’Uomo;

• osservare e descrivere comportamenti di difesa-offesa negli animali.

Infine, per quanto riguarda il metodo con il quale ci propo­niamo di raggiungere gli obbiettivi prefissati, puntiamo alla potenza evocativa dei materiali in mostra, cioè a una modalità di comunicazione che veicoli il contenuto attraverso l’impatto emozionale sul visitatore. Siamo infatti convinti che “vende­re” una proposta culturale sia più facile se si prende spunto dagli interessi dei ragazzi e dai metodi di divulgazione propri dell’epoca in cui viviamo.

In particolare, è con l’intento di generare soprattutto curiosità e stupore che ci rivolgiamo alla Scuola dell’Infanzia: l’attività didattica pensata per questa fascia di età ha uno spiccato carat­tere laboratoriale, avvicinando per la prima volta i più piccini alle affascinanti tematiche della paleontologia.

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ATTIVITÀ DIDATTICHE INFORMAZIONI GENERALI • le attività si svolgono su prenotazione;

• visite guidate e laboratori sono calibrati sulle varie categorie di pubblico;

• l’offerta è rivolta a scolaresche o gruppi organizzati con max 25 partecipanti;

• il numero minimo per i laboratori è di 10 partecipanti.

Costi di visite guidate e laboratori

Il costo di ogni singola attività è di € 30 per gruppi pari o infe­riori a 10 persone.

Per gruppi superiori a 10 persone il costo è di € 3 cadauno.

Fino a due accompagnatori per classe o gruppo: gratuito.

Durata prevista per ogni singola attività: 2 ore circa.

Visite guidate

Le visite guidate sono sempre calibrate sulle varie fasce scolari e progettate in modo che gli alunni vengano condotti all’inter­no di tutti gli spazi espositivi della mostra.

L’alunno verrà guidato alla “scoperta” degli animali in mostra e introdotto a concetti-base della paleontologia, come la fos­silizzazione (con le definizioni di “fossile”, “fossile guida” e “fossile vivente”), la stratigrafia e i metodi di datazione.

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Laboratori didattici

Nei laboratori i bambini diventano i veri protagonisti, con lavo­ri pratici che li portano ad approfondire, divertendosi, le mol­teplici tematiche della paleontologia e delle discipline collegate.

La metodologia utilizzata alterna momenti teorici a spazi dedicati alla sperimentazione attiva, rendendo ogni attività un’esperienza unica e un’opportunità nuova di scoperta e ap­prendimento.

• Il mestiere del paleontologo

Scavare e riscoprire il passato: laboratorio con attività di si­mulazione di scavo paleontologico, attività di recupero dei fossili e, per la Scuola Primaria, calco dei reperti.

L’attività viene effettuata seguendo le regolari procedure di un cantiere di scavo; dopo una breve spiegazione teorica ri­guardante le metodologie e le tecniche di scavo, si passa ad una parte pratica che comprende quattro fasi:

- “il cantiere di scavo”: delimitazione e quadrettatura dell’area di scavo, assegnazione del posto a ogni alunno, consegna degli utensili per lo scavo;

- “la determinazione”: classificazione dei reperti ritrovati tra­mite opportuni campioni di confronto e schede di ricono­scimento;

- “calco del fossile” (solo per la Scuola Primaria): tramite l’u­tilizzo di gesso e plastilina, gli alunni saranno guidati passo-passo alla realizzazione del calco del fossile recuperato nella “fase di scavo”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  

          

              

                  

     

         

 

  

         

 

       

       

 

       

   

 

 

Mondo Animale Conoscerlo per proteggerlo Esposizione permanente Palazzo Bonaguro, v. Angarano, 77 Bassano del Grappa (a due minuti a piedi dal Ponte degli Alpini)

Orari di apertura:Sabato 10 – 13, 15 – 19Domenica e festivi10.30 –13, 15 – 18Lunedì – venerdì su prenotazioneCapodanno, Pasqua e Natale chiuso 

Biglietti d’ingressoIntero  € 4,  ridotto  € 3 (per  visitatori  di  età superiore ai 65 anni, giovani di età compresa fra i 10 e i 26 anni, gruppi superiori alle 15 unità)Gratuito: bambini fino a 9 anni e scolaresche

Contatti Museo Biblioteca Archivio di Bassano del Grappa, Sezione Naturalistica V. Museo, 12, Bassano del GrappaInfo: 0424 519940 [email protected]

Il  Museo  Civico di  Bassano  del  Grappa  con  la sua Sezione Naturalistica  possiede  importanti  collezioni 

naturalistiche sia storiche che moderne. Risalgono al diciottesimo e diciannovesimo secolo  le collezioni di 

minerali, rocce  e  fossili  del  geologo  Giambattista Brocchi (1772  ‐1827),  fondatore  del Museo  Civico  e gli 

erbari  del  botanico  Alberto  Parolini  (1788‐1867).  Del  ventesimo secolo  sono  invece  le  collezioni 

entomologiche Meneghetti, fino alle recenti collezioni zoologiche Luca e Cites di mammiferi e uccelli. 

Le collezioni sono conservate in deposito per mancanza di spazi espositivi e sono, in piccola parte, oggetto di 

mostre ed eventi temporanei. La collezione Cites è l’unica collezione di storia naturale, esposta al pubblico, 

come mostra zoologica permanente Mondo Animale Conoscerlo per proteggerlo, ospitata all’ultimo piano 

di Palazzo Bonaguro. La mostra fu inaugurata nel 2006 in seguito all’affidamento al Museo Civico di Bassano, 

da parte del Servizio Cites (Convenzione sul commercio  internazionale di specie minacciate di estinzione) 

del Corpo Forestale dello Stato, della collezione costituita da esemplari di mammiferi naturalizzati: diverse 

specie e sottospecie di orsi, leopardi, antilopi, lupi ecc., distribuiti in tre grandi sale. 

Gli esemplari in mostra sono resi protagonisti attraverso un allestimento, costruito interamente a mano, di 

piani inclinati lignei, che riproduce le linee essenziali dell’ambiente naturale, in modo che gli animali vadano 

incontro  al  visitatore.  I  paesaggi,  in  fotografia  sullo  sfondo, si  dissolvono  l’uno  nell’altro.  Le  forme 

   

         

   

 

 

 

       

 

       

 

   

 

             

   

       

         

 

 

 

  

  

                      

carnivoro,  le catene  e  le reti  alimentari ecc.  Si rivela  quindi di  grande potenzialità didattica  e permette  a

visitatori e scolaresche, di  compiere un percorso di visita sempre diverso, secondo  i temi d’interesse, ben 

differenziati  in un’offerta didattica  che  si adatta  alle  diverse  fasce  di  età  e ai  diversi  temi  delle  scienze 

naturali, ispirati dall’esposizione. 

La  mostra permanente  è  spesso  abbinata  ad altre mostre  naturalistiche  o eventi  temporanei,  è sede  di 

aggrava  in  quei  paesi  che mancano  delle  risorse  e della  volontà politica,  per  formare  enti  con  personale 

adeguato alla protezione animale e di sostenere programmi e regolamenti di tutela ambientale e animale. 

La suggestiva mostra di mammiferi, oltre al tema dell’estinzione e salvaguardia dell’habitat e all’illustrazione 

delle  attività  protezionistiche  del  servizio  CITES  del  Corpo  Forestale  dello  Stato,  si  presta  anche  ad  altre 

numerose interpretazioni e tematiche divulgative, come la biologia delle specie animali esposte, il confronto 

con le specie domestiche, le difficoltà della convivenza con l’uomo, il rapporto preda – predatore o erbivoro ‐

geometriche  del  legno  richiamano  le  naturali  geometrie  dei  cristalli,  le  varie  inclinazioni  rompono  la 

fermezza  degli  esemplari,  il  “paesaggio”  visivo  cambia  al  muoversi  del  visitatore.  La  superficie  lignea, 

rigorosa  e concettuale  per  le  linee  parallele,  diventa  vibrante,  si  alza  e  abbassa,  imitando  il  terreno  e le 

impronte degli  animali,  sono rese con piccole mattonelle ceramiche,  inglobate nel  legno. Pur mantenendo 

un’eleganza  formale,  l’allestimento  si  rapporta  quindi  alla  natura,  anche  attraverso  il gioco della  luce e i

suoni naturali, alternati alla musica di sottofondo. 

Nel  salone  d’entrata  sono  presenti  lince,  gatto  selvatico,  orso bruno  e lupo  a  simboleggiare  la  recente 

ricomparsa di queste rare specie anche in Italia. La principale caratteristica che accomuna tutte le specie in 

mostra  è il  grave  pericolo  di  estinzione  cui  sono  sottoposte.  In  generale  il  numero  di  individui  di  queste 

specie in natura è limitato e le singole popolazioni sono isolate, a causa della rarefazione dell’habitat, idoneo 

alla loro biologia. Lo scarso numero di individui fa aumentare il grado di consanguineità, portando un danno 

genetico alle popolazioni, che va ad aggiungersi alle altre cause di minaccia, come la difficile convivenza con

l’uomo nelle zone agricole, la pressione venatoria illegale, il meticciamento con animali domestici per alcune

specie  ecc.  Le  popolazioni  animali  frammentate  e  isolate  in  ambienti  rifugio,  inadatti  all’uomo,  sono  di 

conseguente difficile studio in natura. Le lacune che vengono a crearsi nella conoscenza della biologia delle 

specie,  impediscono di prendere opportune decisioni di protezione e gestione  faunistica, situazione che si 

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attività  educative  e divulgative,  come  laboratori  o 

conferenze, ma anche ludiche e di intrattenimento, in 

particolari occasioni, legate a ricorrenze e festività. 

Con il sostegno di 

www.museibassano.it/Palazzo‐Bonagurowww.museibassano.it/Didattica/Per‐la‐scuola/Imparare‐giocando

Comune di Bassano del Grappa Assessorato alla Cultura e alle Attività Museali