Attività di "endurance" in età adulta: quale prevenzione ? Attività di "endurance" in età...
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Attività di "endurance" in età adulta: quale Attività di "endurance" in età adulta: quale prevenzione ?prevenzione ? La prevenzione della disidratazione nelle competizioni La prevenzione della disidratazione nelle competizioni
di resistenzadi resistenza
Carmine Sinno Carmine Sinno Specialista in Medicina dello Sport Specialista in Medicina dello Sport AMS MateraAMS Matera
Matera 17.11.2007Matera 17.11.2007
Federazione Medico Sportiva ItalianaA.M.S. Matera
Federazione Italiana di Atletica
LeggeraC.R. Basilicata
Convegno Medico-ScientificoConvegno Medico-Scientifico
EPIDEMIOLOGIAEPIDEMIOLOGIA
Le patologie da calore sono state Le patologie da calore sono state documentate nel corso di tutta la storia. Le documentate nel corso di tutta la storia. Le descrizioni storiche della patologia da descrizioni storiche della patologia da calore implicano casi fatali causati nella calore implicano casi fatali causati nella maggior parte dei casi dall’esercizio fisico.maggior parte dei casi dall’esercizio fisico.
10.8.49010.8.490 a.C. Filippide a.C. Filippide
BOSTON 1973BOSTON 197326°- ELEVATA UMIDITA26°- ELEVATA UMIDITA’’
SU 1600 atleti che si riteneva potessero SU 1600 atleti che si riteneva potessero correre la distanza in meno di correre la distanza in meno di 3h30’,soltanto il 37,5% riuscì a compiere 3h30’,soltanto il 37,5% riuscì a compiere l’impresal’impresa
12 ricoverati per collasso cardiocircolatorio12 ricoverati per collasso cardiocircolatorio
1 decesso1 decesso
CHICAGO 2007CHICAGO 2007
2 morti2 morti
350 ricoveri350 ricoveri
Sospensione della gara dopo l’arrivo dei Sospensione della gara dopo l’arrivo dei top runnerstop runners
FISIOLOGIA del CONTROLLO del FISIOLOGIA del CONTROLLO del CALORECALORE
Gli essere umani mantengono la temperatura Gli essere umani mantengono la temperatura corporea entro un ambito ristretto, di solito corporea entro un ambito ristretto, di solito 36,5°-36,5°-37,5°,37,5°,in modo da evitare la in modo da evitare la disfunzione enzimatica disfunzione enzimatica cellularecellulare. Il sistema nervoso centrale deve . Il sistema nervoso centrale deve confrontare le informazioni che arrivano dai sensori confrontare le informazioni che arrivano dai sensori termici a un “punto di regolazione desiderato” e termici a un “punto di regolazione desiderato” e decidere , attraverso l’attivazione di meccanismi di decidere , attraverso l’attivazione di meccanismi di regolazione, di dissipare qualunque eccesso di regolazione, di dissipare qualunque eccesso di calore. L’elevarsi della temperatura sopra i 39°può calore. L’elevarsi della temperatura sopra i 39°può essere molto dannoso per l’organismo,soprattutto essere molto dannoso per l’organismo,soprattutto per il sistema nervoso centraleper il sistema nervoso centrale
1Kcal è la quantità di calore per innalzare di 1Kcal è la quantità di calore per innalzare di 1°C la temperatura di 1Kg di acqua1°C la temperatura di 1Kg di acqua
Pertanto il calore specifico dell’acqua è Pertanto il calore specifico dell’acqua è 1Kcal/H1Kcal/H22OC° OC°
Il calore specifico dei tessuti corporei è 0,83 Il calore specifico dei tessuti corporei è 0,83 Kcal/KgC°;ciò equivale a dire che un soggetto Kcal/KgC°;ciò equivale a dire che un soggetto di 70Kg deve immagazzinare di 70Kg deve immagazzinare 58Kcal(0,83x70)per innalzare di 1°C la 58Kcal(0,83x70)per innalzare di 1°C la temperatura corporeatemperatura corporea
TERMOGENESITERMOGENESI
La produzione di calore di una persona in La produzione di calore di una persona in riposo per effetto del metabolismo è di riposo per effetto del metabolismo è di circa 1,47 Kcal/min. ossia 87Kcal/h, per circa 1,47 Kcal/min. ossia 87Kcal/h, per cui se non ci fosse perdita di calore la cui se non ci fosse perdita di calore la temperatura corporea si alzerebbe di temperatura corporea si alzerebbe di 1,5°C ogni ora (87/58)1,5°C ogni ora (87/58)
IMMAGINATE COSA SUCCEDEREBBE IMMAGINATE COSA SUCCEDEREBBE SOTTO SFORZO!!!!SOTTO SFORZO!!!!
Produzione di calore sotto sforzo se non Produzione di calore sotto sforzo se non ci fossero meccanismi di regolazioneci fossero meccanismi di regolazione
Supponiamo che un atleta consumi,sotto sforzo, Supponiamo che un atleta consumi,sotto sforzo, 2 litri di O 2 litri di O2 2 al minuto; in 2 h consumerebbe al minuto; in 2 h consumerebbe
2x120=240 litri2x120=240 litri
Ciascun litro di ossigeno equivale a 4,83K/cal di Ciascun litro di ossigeno equivale a 4,83K/cal di energia termica da cui l’energia termica totale energia termica da cui l’energia termica totale sarebbe 240x4,83 ossia 1159 Kcal.sarebbe 240x4,83 ossia 1159 Kcal.
Ipotizzando che l’atleta pesi 70Kg (0,83x70= Ipotizzando che l’atleta pesi 70Kg (0,83x70= 58,1Kcal)58,1Kcal)
Da cui 1159/58,1=19,9°Da cui 1159/58,1=19,9°
Meccanismi fisici attraverso i quali si Meccanismi fisici attraverso i quali si verifica lo scambio di caloreverifica lo scambio di calore
ConduzioneConduzione
ConvenzioneConvenzione
RadiazioneRadiazione
EvaporazioneEvaporazione
CONDUZIONECONDUZIONE
Scambio di calore fra due superfici in Scambio di calore fra due superfici in contatto direttocontatto diretto; è il meccanismo meno ; è il meccanismo meno importante del trasferimento del caloreimportante del trasferimento del calore
L’applicazione di ghiaccio alle ascelle o L’applicazione di ghiaccio alle ascelle o all’inguine è uno strumento potenziale per all’inguine è uno strumento potenziale per l’eliminazione del calorel’eliminazione del calore
CONVEZIONECONVEZIONE
È lo scambio di calore da una regione a un’altra È lo scambio di calore da una regione a un’altra da parte di un gas o di un liquido in movimento.da parte di un gas o di un liquido in movimento.
Il calore eliminato per convenzione è tanto Il calore eliminato per convenzione è tanto maggiore quanto più è alta la differenza fra la maggiore quanto più è alta la differenza fra la temperatura cutanea e la temperatura dell’ariatemperatura cutanea e la temperatura dell’aria
Una volta che la temperatura dell’aria abbia Una volta che la temperatura dell’aria abbia superato la temperatura corporea,il corpo superato la temperatura corporea,il corpo “guadagna” calore dall’ambiente“guadagna” calore dall’ambiente
RADIAZIONERADIAZIONE
La radiazione è il trasferimento di calore La radiazione è il trasferimento di calore da parte delle onde elettromagnetiche. da parte delle onde elettromagnetiche. Si stima che l’assunzione di calore dalle Si stima che l’assunzione di calore dalle radiazioni solari vada dalle 250 alle radiazioni solari vada dalle 250 alle 300 Kcal/h (3,5°C)300 Kcal/h (3,5°C)
La pelle non pigmentata assorbe circa il La pelle non pigmentata assorbe circa il 20% di calore in più che la pelle molto 20% di calore in più che la pelle molto pigmentatapigmentata
EVAPORAZIONEEVAPORAZIONE
L’evaporazione è il trasferimento di calore L’evaporazione è il trasferimento di calore tramite la conversione di un liquido in un gastramite la conversione di un liquido in un gas
Man mano che la temperatura ambientale Man mano che la temperatura ambientale aumenta e che gli altri meccanismi diventano aumenta e che gli altri meccanismi diventano insufficienti a mantenere la temperatura insufficienti a mantenere la temperatura corporea,lo scambio evaporativo di calore corporea,lo scambio evaporativo di calore attraverso la sudorazione diventa il attraverso la sudorazione diventa il meccanismo dominante della perdita di calore.meccanismo dominante della perdita di calore.
Durante l’esercizio fisico la perdita di calore attraverso Durante l’esercizio fisico la perdita di calore attraverso l’evaporazione è il principale meccanismo di l’evaporazione è il principale meccanismo di regolazione quando la temperatura ambientale è regolazione quando la temperatura ambientale è superiore ai 20°Csuperiore ai 20°C
La perdita di calore evaporativa per ogni grammo di La perdita di calore evaporativa per ogni grammo di sudore evaporato è di circa 580Kcal/lsudore evaporato è di circa 580Kcal/l
Si suppone che il limite superiore della dissipazione di Si suppone che il limite superiore della dissipazione di calore dovuto alla sudorazione sia di 650 Kcal/hcalore dovuto alla sudorazione sia di 650 Kcal/h
Con l’aumento dell’umidità il raffreddamento da Con l’aumento dell’umidità il raffreddamento da evaporazione diventa minimo evaporazione diventa minimo
Solo se il sudore evapora il nostro corpo perde caloreSolo se il sudore evapora il nostro corpo perde calore
Um
idit
à R
elat
iva
(%)
100
17,7° 26,8°
Equilibrio termico del corpo umanoEquilibrio termico del corpo umano
(M+R)superiore a(C+E)(M+R)superiore a(C+E)
M = calore metabolicoM = calore metabolico
R = irraggiamento R = irraggiamento
C = convenzioneC = convenzione
E = evaporazioneE = evaporazione
Visione d’insieme ei meccanismi di Visione d’insieme ei meccanismi di termoproduzione e termodispersionetermoproduzione e termodispersione
Danni provocati da stress da caloreDanni provocati da stress da calore
Denaturazione delle proteine con Denaturazione delle proteine con sconvolgimento delle funzioni cellularisconvolgimento delle funzioni cellulari
Alterazione dell’endotelio vascolare con Alterazione dell’endotelio vascolare con aumento della permeabilità vascolare aumento della permeabilità vascolare
Attivazione della cascata coagulativa e Attivazione della cascata coagulativa e possibile sviluppo di una CID possibile sviluppo di una CID
Fattori di rischio per lo sviluppo Fattori di rischio per lo sviluppo del colpo di caloredel colpo di calore
Abbigliamento protettivoAbbigliamento protettivoConsumo di alcool recenteConsumo di alcool recenteMancanza di sonno,cibo o acquaMancanza di sonno,cibo o acquaMancanza di forma fisica*Mancanza di forma fisica*Pigmentazione cutanea molto chiaraPigmentazione cutanea molto chiaraMotivazione a superarsiMotivazione a superarsiMancanza di allenamentoMancanza di allenamento o di educazione riguardo alla o di educazione riguardo alla patologia da caldopatologia da caldoPrecedente colpo di calorePrecedente colpo di caloreEtà adultaEtà adultaObesitàObesitàMancanza di acclimatazioneMancanza di acclimatazioneAssunzione di farmaciAssunzione di farmaci
Farmaci che contribuiscono al Farmaci che contribuiscono al colpo di calorecolpo di calore
CocainaCocainaAlcoolAlcoolAmfetamineAmfetamineBenzodiazepineBenzodiazepineDiureticiDiureticiLassativiLassativiBeta-bloccantiBeta-bloccantiCalcio antagonisti Calcio antagonisti AltriAltri
EQUILIBRIO IDRICO EQUILIBRIO IDRICO GIORNALIEROGIORNALIERO
INTROITOINTROITO
Acqua bevuta 1200Acqua bevuta 1200
Acqua dei cibiAcqua dei cibi 1000 1000
Acqua di Acqua di OssidazioneOssidazione 300 300
tot. 2500tot. 2500
USCITEUSCITE
UrinaUrina 14001400
PerspiratioPerspiratio 900 900
FeciFeci 200 200
tottot
25002500
PERDITE DI LIQUIDIPERDITE DI LIQUIDI
DEFICIT 2% DEFICIT 2% peso corporeopeso corporeo
DEFICIT> 6%DEFICIT> 6%
DEFICIT> 8%DEFICIT> 8%
DEFICIT > 10%DEFICIT > 10%
SETESETE
Sete,oliguria,astenia,irri-Sete,oliguria,astenia,irri-tabilitàtabilità
Profonda asteniaProfonda astenia
MORTEMORTE
CONTROLLO PESO CORPOREOCONTROLLO PESO CORPOREO
IL PESO DOVREBBE ESSERE IL PESO DOVREBBE ESSERE CONTROLLATO PRIMA E DOPO CONTROLLATO PRIMA E DOPO ESERCIZIO,IN MANIERA DA POTER ESERCIZIO,IN MANIERA DA POTER RILEVARE UN’EVENTUALE PERDITA RILEVARE UN’EVENTUALE PERDITA ECCESSIVA DI ACQUA.ECCESSIVA DI ACQUA.UN DEFICIT IDRICO DEL 3% PUO’ UN DEFICIT IDRICO DEL 3% PUO’ ESSERE PREOCCUPANTE SE NON ESSERE PREOCCUPANTE SE NON VIENE COLMATO NEL GIRO DI 24-48 VIENE COLMATO NEL GIRO DI 24-48 OREORE
DISTURBI DA CALOREDISTURBI DA CALORE
CRAMPI DA CALORECRAMPI DA CALORE (spasmi muscolari) (spasmi muscolari)SINCOPE DA CALORESINCOPE DA CALORE (debolezza (debolezza generale,ipotensione,tachicardia,tachipnea,offuscamegenerale,ipotensione,tachicardia,tachipnea,offuscamento della vista pallore)nto della vista pallore)ESAURIMENTO DA CALORE (DEPLEZIONE DI ESAURIMENTO DA CALORE (DEPLEZIONE DI ACQUA)ACQUA) (diminuzione di peso corporeo,secchezza (diminuzione di peso corporeo,secchezza delle mucose,debolezza, torpore mentale,urine delle mucose,debolezza, torpore mentale,urine concentrate) concentrate) DEPLEZIONE DA CALORE (DEPLEZIONE DI SALE)DEPLEZIONE DA CALORE (DEPLEZIONE DI SALE) (cefalea,vertigini,affaticamento,nausea,vomito, (cefalea,vertigini,affaticamento,nausea,vomito, sincope, crampi muscolari)sincope, crampi muscolari)COLPO DI CALORECOLPO DI CALORE : :E’ UN’EMERGENZA MEDICA E’ UN’EMERGENZA MEDICA CON INCOMBENTE PERICOLO DI VITACON INCOMBENTE PERICOLO DI VITA
REPERTI ELETTROCARDIOGRAFICI NEI REPERTI ELETTROCARDIOGRAFICI NEI PAZIENTI CON DANNO DA CALOREPAZIENTI CON DANNO DA CALORE
DISTURBI DEL RITMODISTURBI DEL RITMO– TACHICARDIA SINUSALETACHICARDIA SINUSALE– FIBRILLAZIONE ATRIALEFIBRILLAZIONE ATRIALE– TPSTPS
DIFETTI DI CONDUZIONEDIFETTI DI CONDUZIONE– BLOCCO DI BRANCA DXBLOCCO DI BRANCA DX– ALLUNGAMENTO DEL TRATTO Q-TALLUNGAMENTO DEL TRATTO Q-T– MODIFICAZIONI DEL TRATTO STMODIFICAZIONI DEL TRATTO ST
PROVVEDIMENTI per PREVENIRE il PROVVEDIMENTI per PREVENIRE il COLPO di CALORECOLPO di CALORE
VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI RISCHIO RISCHIO
ACCLIMATAMENTOACCLIMATAMENTO
REINTEGRAZIONE IDRICAREINTEGRAZIONE IDRICA
IDONEO EQUIPAGGIAMENTO ED IDONEO EQUIPAGGIAMENTO ED ESERCIZIO ESERCIZIO
Indice di rischio secondo la Wet Indice di rischio secondo la Wet Bulb Globe Temperature(WBGT)Bulb Globe Temperature(WBGT)
RISCHIO BASSO =< 18°CRISCHIO BASSO =< 18°C
RISCHIO MODERATO =18-23°C RISCHIO MODERATO =18-23°C maggiore se c’è umiditàmaggiore se c’è umidità
RISCHIO ELEVATO = 23-28°C RISCHIO ELEVATO = 23-28°C a a queste temperature gli individui queste temperature gli individui paricolarmente sensibili al caldo e a paricolarmente sensibili al caldo e a condizioni di umidità dovrebbero condizioni di umidità dovrebbero astenersi dal correreastenersi dal correre
PERICOLOSO => 28°CPERICOLOSO => 28°C
ACCLIMATAZIONEACCLIMATAZIONE
SI SI DEFINISCE DEFINISCE ACCLIMATAZIONE UNA ACCLIMATAZIONE UNA SERIE DI MODIFICAZIONI SERIE DI MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE COME CONSEGUENZA FISIOLOGICHE COME CONSEGUENZA DI RIPETUTE ESPOSIZIONI ALLO DI RIPETUTE ESPOSIZIONI ALLO STRESS DA CALORE CHE STRESS DA CALORE CHE PERMETTONO AD UN SOGGETTO DI PERMETTONO AD UN SOGGETTO DI LAVORARE IN SICUREZZA A LIVELLI DI LAVORARE IN SICUREZZA A LIVELLI DI CALORE CHE PRIMA ERANO CALORE CHE PRIMA ERANO INTOLLERABILI O PERICOLOSI PER LA INTOLLERABILI O PERICOLOSI PER LA VITAVITA
L’esposizione quotidiana al lavoro e al L’esposizione quotidiana al lavoro e al calore per 100 minuti al giorno ha come calore per 100 minuti al giorno ha come conseguenza l’acclimatazione pressoché conseguenza l’acclimatazione pressoché massima in 7-14 giornimassima in 7-14 giorni
Per il miglioramento delle prestazione Per il miglioramento delle prestazione cardiache si richiedono periodi più lunghicardiache si richiedono periodi più lunghi
L’acclimatazione è un fenomeno L’acclimatazione è un fenomeno transitorio transitorio
Modificazioni fisiologiche con Modificazioni fisiologiche con l’acclimatazionel’acclimatazione
Aumento del volume plasmaticoAumento del volume plasmaticoAumento del tasso di sudorazioneAumento del tasso di sudorazioneDiminuzione della soglia di inizio della Diminuzione della soglia di inizio della sudorazionesudorazioneAumento della capacità massima di Aumento della capacità massima di vasodilatazione cutaneavasodilatazione cutaneaDiminuzione della frequenza cardiaca ad un Diminuzione della frequenza cardiaca ad un dato carico lavorativo dato carico lavorativo Aumento della produzione di aldosterone con Aumento della produzione di aldosterone con conseguente diminuzione dell’escrezione conseguente diminuzione dell’escrezione urinaria di sodio e maggiore ritenzione di volumeurinaria di sodio e maggiore ritenzione di volume
GUIDA PER LA GUIDA PER LA REINTEGRAZIONE IDRICAREINTEGRAZIONE IDRICA
Dati desunti da CostillDati desunti da Costill
INDUMENTIINDUMENTI
INDOSSARE MAGLIE A RETE,CON MANICHE INDOSSARE MAGLIE A RETE,CON MANICHE CORTE,E DI COLORE CHIAROCORTE,E DI COLORE CHIARO
EVITARE DI UTILIZZARE GIUBBOTTI EVITARE DI UTILIZZARE GIUBBOTTI IMPERMEABILI O VESTITI DI GOMMA PER IMPERMEABILI O VESTITI DI GOMMA PER SUDORAZIONESUDORAZIONE
EVITARE DI ALLENARSI A PETTO NUDOEVITARE DI ALLENARSI A PETTO NUDO
SOLO SE IL SUDORE EVAPORA IL NOSTRO SOLO SE IL SUDORE EVAPORA IL NOSTRO CORPO PERDE CALORECORPO PERDE CALORE
Linee guida per il ritorno all’attività Linee guida per il ritorno all’attività fisica dopo un colpo di calorefisica dopo un colpo di caloreÈ necessaria l’autorizzazione medica È necessaria l’autorizzazione medica prima del ritorno all’attività sportivaprima del ritorno all’attività sportivaBisogna evitare qualsiasi attività fino a Bisogna evitare qualsiasi attività fino a quando non si sia completamente quando non si sia completamente asintomatici e tutti gli esami ematochimici asintomatici e tutti gli esami ematochimici siano tornati nella normasiano tornati nella normaLa ripresa dell’attività fisica deve avvenire La ripresa dell’attività fisica deve avvenire gradualmente e sotto supervisione di gradualmente e sotto supervisione di personale preparatopersonale preparato