Attività di comunicazione e consulenza per Stent For Life e SICI - Gise

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1 Attività di comunicazione e consulenza per Stent For Life e SICI - Gise 2011 - 2012

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Attività di comunicazione e consulenza per Stent For Life e SICI - Gise. 2011 - 2012. WEBER SHANDWICK ADVISORY PER STENT FOR LIFE - GISE. A partire dal mese di Giugno 2011 Weber Shandwick ha svolto un’attività di comunicazione e public affairs per il progetto Stent For Life. - PowerPoint PPT Presentation

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Attività di comunicazione e consulenzaper Stent For Life e SICI - Gise

2011 - 2012

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WEBER SHANDWICK ADVISORY PER STENT FOR LIFE - GISE

A partire dal mese di Giugno 2011 Weber Shandwick ha svolto un’attività di comunicazione e public affairs per il progetto Stent For Life.

Tre i principali cantieri di lavoro:Comunicazione ai mediaPublic AffairsSviluppo di contenuti e documenti per media e interlocutori istituzionali della Sanità

I principali momenti di comunicazione sono stati costruiti attorno a:

Convegno internazionale di Londra presso l’ Istituto di Cultura Italiana, 1 LuglioStart Up Meeting di Stent For Life a Palermo – 5 luglio32° Congresso Nazionale di Genova, 11 – 14 ottobre

Per quanto riguarda l’attività di public affairs si è svolto un monitoraggio del processo decisionale centrale con l’indicazione di alcuni percorsi possibili per la presentazione/accreditamento del modello SFL - GISE

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ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE AI MEDIA Convegno di Londra e Start Up Meeting di Palermo

Attività WSAProgettazione della strategia, Attività di reperimento fontiRedazione e messa a punto materiali informativi (comunicati stampa, cartella stampa, materiale fotografico..) Azione di contatto media/esclusive e diffusione comunicato stampa a una serie di testate nazionali e locali.

L’interazione tra Gruppi di lavoro: un modello da seguireIn occasione dello Start Up Meeting di Palermo inoltre si è attuata un’intensa collaborazione con i referenti Stent For Life - Gise in loco, l’ufficio stampa dell’Assessorato e altri numerosi referenti, interlocutori di altre regioni d’Italia che avevano contenuti utili per la costruzione della comunicazione.Il modello di interrelazione tra referenti locali SFL-GISE, Assessorato regionale, segreteria Gise, altri interlocutori specialisti Gise e WSA ha funzionato efficacemente e idealmente si dovrebbe poter riproporre in altre Regioni.I risultati sul piano dell’azione del Governo regionale, (decreto e partnership ricerca Cergas), sul piano media e della visibilità presso gli addetti ai lavori sono stati molto positivi.

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Edizione Sicilia06.07.11

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ATTIVITA’ DI COMUNICAZIONE AI MEDIA 32°Congresso Nazionale di Genova – alcuni risultati

Affiancamento in occasione del 32° Congresso Nazionale di Genova

Intenso confronto interno per scouting selezione dei temi da veicolare alla stampa con la segreteria e referenti GISE –SFL

Lavoro di sviluppo dei temi con angoli specifici per la divulgazione e redazione di un comunicato stampa modulare attività mirateSpecifiche attività operative di contatto con la stampa:

diffusione di comunicati stampa, coinvolgimento a Genova di Ansa, giornalisti di TV locali e testate specializzate, gestione di interviste in loco e attività di follow up, gestione di articoli a firma e di interviste su testate nazionali attività stampa svolta sia su testate generaliste che specializzate.

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La Stampa.it 12.10.11

Corriere della Sera.it04.10.11

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ATTIVITA’ DI PUBLIC AFFAIRS

Sviluppo di un position paper di carattere generale utilizzato nei numerosi incontri istituzionali svolti dai vertici di Stent For Life – GISE;

Lavoro di ricerca per approfondire l’ambito delle reti di emergenza urgenza trattato dal Piano Sanitario Nazionale e dell’attività svolta dalla commissione salute, guidance in occasione dell’incontro con Francesco Bevere della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria e di altri incontri svolti direttamente da membri SFL - Gise

Identificazione di documenti di interesse per potenziale opportunità di intervento per Stent For Life. In particolare riferiti a:

- accordo tra il Governo e le Regioni sulla proposta dell’ex Ministro della Salute Fazio per indicare un percorso di evoluzione della continuità assistenziale e delle reti di emergenza/urgenza sul territorio;- documento successivo risultante dal Tavolo di Lavoro Ministero e Regioni sulla riorganizzazione del Sistema di Emergenza Urgenza in rapporto alla continuità assistenziale che amplia le direzioni indicate dal primo documento, a cura di AGENAS (gruppo di lavoro composto da Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Veneto)

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Monitoraggio degli aspetti di rilevanza della discussione in atto per la finalizzazione del Patto della Salute 2013 -2015

Preparazione di una strategia di intervento 2012 presentata in occasione dell’incontro del 9 -10 febbraio a Roma.

Per i nuovi dispositivi introdotti sul mercato sarà necessario esercitare valutazioni multidisciplinari, nell’ambito di una rete tra le diverse regioni coordinata da Agenas che possa verificare le implicazioni di carattere clinico, organizzativo, economico e sociale relative all’introduzione delle nuove tecnologie. Con il coordinamento dell’AGENAS, le Regioni sono chiamate ad individuare i dispositivi medici prioritari o per ragioni di costo o per diffusione che verranno poi presi in esame dall’Health Technology Assessment, la complessiva e sistematica valutazione multidisciplinare e multiprofessionale delle conseguenze provocate in modo diretto e indiretto, nel breve e nel lungo periodo, dalle tecnologie sanitarie esistenti e da quelle di nuova introduzione.