A.Trisorio, Indicatori per l’agricoltura ad alto valore naturale: approcci e metodi a confronto
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Rete Rurale NazionaleAutorità di gestione:Ministero delle politiche agricole alimentari e forestaliVia XX Settembre, 20 – [email protected] - @reterurale - www.facebook.com/reterurale
07. Indicatori per l’agricoltura ad alto valore naturale – Approcci e metodi a confronto
Antonella TrisorioCREA – Centro Politiche e bioeconomia
ISTAT, Roma 13 febbraio 2017
Verso un sistema nazionale di indicatori statistici agro-ambientali: primi risultati
Le aree agricole AVN sono quelle aree dove “l’agricoltura rappresenta l’uso del suolo principale, (normalmente quello prevalente), e l’agricoltura mantiene, o è associata alla presenza di un’elevata diversità di specie e di habitat, e/o di particolari specie di interesse comunitario, nazionale o locale” (Andersen, et al. 2003)
Il valore naturale, associato ad alti livelli di biodiversità o alla presenza di specie o habitat, dipende da determinati tipi di
attività agricola.
Aree agricole ad alto valore naturale
Contesto politico
Consiglio europeo di Cardiff (1998) Integrazione della dimensione ambientale nelle politiche settoriali (introduzione indicatore HNV (2000) - operazione IRENA,2005)
Convenzione europea sul paesaggio (2000)
Risoluzione di Kiev sulla biodiversità (2003) impegno SM di identificare HNV
Strategia europea per lo sviluppo sostenibile (2001; 2006)
Piano d’azione europeo sulla biodiversità (2006) e sua valutazione (2010)
Strategia Europa 2020 (2010)
Strategia europea per la biodiversità 2020 (2011); Risoluzione del Parlamento EU sulla strategia per la biodiversità(2012)
Importanza crescente dell’ambiente e della biodiversità nella politica europea
Ruolo crescente riconosciuto all’agricoltura e alla politica di sviluppo ruralePolitica per lo Sviluppo Rurale 2007-2013: Mantenimento e miglioramento dei sistemi agricoli AVN tra le priorità
Focus su performance ambientale e rafforzamento ruolo valutazione delle politiche
Contesto politico Politica Agricola Comune 2014-2020
Ambiente e biodiversità si confermano obiettivi prioritari obiettivo strategico di gestione sostenibile delle risorse naturali e azione per il clima
Politica per lo Sviluppo Rurale 2014-2020
L’agricoltura AVN inclusa nella priorità 4 Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura (biodiversità, paesaggio, acqua, suolo) focus area 4a Salvaguardia, ripristino e miglioramento della biodiversità (incluse le aree Natura 2000, le zone soggette a vincoli naturali, l’agricoltura ad alto valore naturale ) e del paesaggio
Concetto rilevante per la PAC – nuovo Quadro comune di monitoraggio e valutazione
Continua attenzione della CE su AVN, esempi: • Focus group PEI-AGRI su Sostenibilità dell’agricoltura AVN• Horizon 2020 HNV-Link network tematico• Helpdesk della rete europea della valutazione per lo sviluppo
rurale: Workshop su identificazione e stima dell’agricoltura AVN
Indicatore Definito come : % di Superficie Agricola Utilizzata che genera Alto Valore Naturale
Obbligo dal 2005 (operazione IRENA)
QCM&V Politica di Sviluppo Rurale 2007-2013 (Baseline 18; Impatto 9)
QCM&V per la PAC 2014-2020 (Indicatore di contesto C.37; Indicatore di Impatto I.09)
Accordo di partenariato (Obiettivo Tematico 6 - Tutelare l'ambiente e promuovere l'uso efficiente delle risorse Indicatore 65)
Indicatore Definizione comune, manca una metodologia comune per l’individuazione – adattata al contesto regionale, uso dei migliori dati disponibili o nuove raccolte dati
2008 –Linee guida per l’implementazione dell’indicatore di impatto AVN
Documenti di supporto della Commissione europea
2010 – approcci per la stima degli impatti dei PSR…”: affinamento metodologie di calcolo degli indicatori
2016 - Preparing the assessment of high nature value farming in RDPs 2014-2020: practices and solutions
Studi
2014 - High Nature Value farming throughout EU-27 and its financial support under the CAP
2012 - High Nature Value Farming in Europe. 35 European countries-experiences and perspectives
Criteri per l’identificazione 1. Copertura del suolo2. Sistemi agricoli3. Specie (indicatrici)
Una tipologia condivisaTipo 1 - Aree agricole con elevata proporzione di vegetazione semi-naturaleTipo 2 - Aree con mosaico di agricoltura a bassa intensità e elementi naturali o strutturali del paesaggioTipo 3 - Aree agricole che sostengono con specie rare o una ricchezza di specie
Paesaggio rurale in Basilicata Praterie mediterranee con specie rare
Pascolo sulle Alpi
Indicatore
Indicatore
1) Dati di copertura del suolo – Corine Land Cover; indagine AGRIT, banche dati nazionali/regionali
2) Caratteristiche dei sistemi agricoli – ISTAT (es. Censimento, Indagine sulle strutture agricole (SPA); RICA; dati derivanti dagli organismi di controllo)
3) Dati sulle specie/habitat (banche dati MATTM, ONG; regionali, locali)
Definizione comune, manca una metodologia comune per l’individuazione – adattata al contesto regionale (caratteristiche biofisiche e sistemi agricoli), uso dei dati appropriati e di migliore qualità disponibili o nuove raccolte dati
tipo di dati tipo di approccio metodologico
approccio uso del suolo
sistema informativo geografico costruito su una griglia di 10*10km (AGRIT)
agricoltura a bassa intensità di gestione e combinazione di tre indicatori: 1) elevata proporzione di vegetazione semi-naturale; 2) presenza di elementi naturali, semi-naturali e strutturali del paesaggio; 3) presenza di specie di interesse per la conservazione della biodiversità a livello europeo.
Unità di misura percentuale (SAU HNV/SAU totale)
Dettaglio geografico Regionale; provinciale – cella 10*10km)
Periodicità di rilevazione non definibile – potenzialmente annuale
(legata a finanziamento progetto AGRIT)
Fonte AGRIT – Mipaaf; CorineLandCover; schede Natura2000-MinAmbiente
Dati estrattiCopertura % della cella AGRIT dei seguenti usi aHNV:SEMINATIVI-Riso-Erba medica-Prati avvicendati-Terreni a riposo o sistemi colturali in attoCOLTURE LEGNOSE-Vite-Olivo-Frutta a guscioFORAGGERE PERMANENTI-Prati permanenti-PascoliORTI e FRUTTETI FAMILIARI annessi ad aziende agricole
Dati AGRIT 2010 (MiPAAF):% Superficie Agricola Utilizzata (SAU) % usi del suolo agricoltura HNV (aHNV) Unità di analisi: celle quadrate 10 x 10 km (2725 celle coprono l’intero territorio nazionale)
+Alberi fuori foresta
Dati CORINE Land CoverLimiti dei poligoni assegnati alla Classe 3 (1° livello): Territori boscati e ambienti semi-naturali Unità minima:25 ha
Dati derivatiSviluppo lineare dei margini Territori boscati e ambienti semi-naturali per ciascuna cella AGRIT
Dati Natura 2000Per ogni sito SIC/ZPS:-Elenco delle specie in Direttiva Habitat (Allegato II e Allegatio IV) associate all’aHNV (Paracchini, 2008)-Coordinate geografiche di un punto centroide di riferimento
Dati estrattiNumero di specie ricadenti all’interno di ciascuna cella AGRIT
Unità di analisi: cella AGRIT 10 x 10 kmPunteggi: somma punteggi indicatori (calcolati separatamente per i 3 tipi di aree HNV)
1 + x/max(x)> Terzo quartile
1Entro i primi 3 quartili
PunteggioValore del carattere(nella cella)
tipo 3Definizione: Presenza/ricchezza di specie di interesse per la conservazione della natura a livello europeo.Indicatore: Numero di specie rilevanti (da elenco europeo) segnalate in SIC o ZPS (Natura 2000).
tipo 1Definizione: Elevata proporzione di vegetazione semi-naturale.Classi di copertura del suolo agricolo considerate: Prati permanenti e pascoli (AGRIT)Indicatore: Copertura % dell’uso nella cella AGRIT
tipo 2Definizione: Mosaico di agricoltura a bassa intensità e elementi naturali e semi-naturali del paesaggio. Usi suolo agricolo considerati: Risaie, Erba medica, Prati avvicendati, terreni a riposo, Uliveti, vigneti, frutta a guscio, orti e frutteti familiari (AGRIT)Indicatore: Densità di alberi fuori foresta (AGRIT) e Densità di margini delle aree naturali-seminaturali (CORINE LC)
HNV - basso HNV - medio HNV - alto HNV – molto alto HNV -Totale Totale SAU
ha % SAU ha % SAU ha % SAU ha % SAU ha % SAU ha
Piemonte 218.672 24,1 161.527 17,8 108.875 12,0 12.482 1,4 501.554 55,3 906.348
Valle d’Aosta 8.059 16,3 20.162 40,9 19.623 39,8 - - 47.844 97,0 49.349
Lombardia 175.893 17,8 92.955 9,4 140.169 14,2 49.543 5,0 458.559 46,4 988.650
P.A. Bolzano 12.764 8,1 33.213 21,1 79.985 50,9 12.048 7,7 138.009 87,8 157.274
P.A. Trento 10.324 11,5 37.396 41,5 24.363 27,1 2.925 3,2 75.009 83,3 90.064
Veneto 113.344 13,3 83.634 9,8 64.621 7,6 11.164 1,3 272.763 32,1 850.277
Friuli Venezia Giulia
36.562 14,5 40.006 15,8 10.268 4,1 3.776 1,5 90.612 35,9 252.482
Liguria 8.897 15,7 14.150 25,0 19.795 35,0 2.864 5,1 45.706 80,7 56.612
Emilia Romagna 170.982 14,8 127.800 11,0 122.721 10,6 56.906 4,9 478.409 41,3 1.158.292
Toscana 124.961 16,3 210.187 27,3 106.038 13,8 19.131 2,5 460.316 59,9 768.598
Umbria 26.079 7,8 96.463 28,9 46.680 14,0 4.484 1,3 173.707 52,0 334.204Marche 73.180 14,6 58.920 11,8 58.114 11,6 33.379 6,7 223.593 44,6 501.138Lazio 197.499 29,4 102.317 15,2 46.883 7,0 - - 346.699 51,6 671.633
Abruzzo 116.400 30,1 82.343 21,3 48.772 12,6 - - 247.515 64,0 386.622
Molise 9.735 4,7 52.603 25,2 39.122 18,7 3.022 1,4 104.482 50,0 209.064
Campania 78.398 14,0 85.420 15,2 55.907 10,0 7.748 1,4 227.473 40,6 560.879
Puglia 489.542 34,3 80.093 5,6 59.269 4,2 12.088 0,8 640.992 44,9 1.426.586
Basilicata 90.543 17,9 77.010 15,3 41.493 8,2 7.760 1,5 216.806 43,0 504.550
Calabria 171.116 33,5 113.330 22,2 40.199 7,9 9.656 1,9 334.301 65,4 511.081
Sicilia 437.736 30,2 152.297 10,5 171.382 11,8 61.833 4,3 823.247 56,7 1.451.487
Sardegna 105.931 12,2 93.524 10,8 207.933 24,0 199.366 23,0 606.755 70,1 865.057
ITALY 2.676.615 21,1 1.815.350 14,3 1.512.212 11,9 510.175 4,0 6.514.351 51,3 12.700.247
Punti di forzaMisurabilità
•Dati adeguatamente documentati e di qualità nota.•Dati aggiornati/aggiornabili a intervalli regolari secondo procedure affidabili.•Dati comparabili e misurabili nel tempo.
Possibilità di integrazione con altri strati informativi territoriali
Metodo comune Comparabilità tra regioni, valore nazionale
Rilevanza per la definizione delle misure/monitoraggio
Riguarda aree agricole utile per individuazione aree prioritarie di intervento
Limiti e questioni aperte• Dati non facilmente disponibili• Aggiornamento dei dati (incertezza dovuta a vincoli di natura finanziaria)
• Instabilità del metodo: possibili variazioni (aumento conoscenze/nuovi dati/parametri, dimensione del campione)
• Diverse tipologia di dati/fonti• Assenza legame con le aziende• Livello di dettaglio geografico (Eventuale necessità di ulteriore approfondimento a livello
regionale)
Le stime di copertura del suolo disponibili per cella sono ottenute da un’elaborazione statistica di dati derivanti da un’indagine campionaria, pertanto non consentono una precisa localizzazione delle diverse classi. Ciò richiede un’ulteriore caratterizzazione territoriale basata su dati geo-riferiti eventualmente disponibili a livello regionale.
• Stime basate prevalentemente su statistiche agricole: aree «potenzialmente» AVN necessità approfondimenti su biodiversità
• C 37 http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/13563Database su indicatori di contesto fornito dalla RRN http://
www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/12112
• Aggiornamento indicatore
• Affinamento del metodo: nuovi parametri (copertura del suolo) e nuovi indicatori di biodiversità (ISPRA)
Programmazione 2014-2020 – livello nazionale
Dal 2017 (studio pilota)
• Integrazione dei dati AGRIT con dati territoriali e agronomici del Sistema di Informazione Agricola Nazionale (SIAN).– Collegamento tra dati di copertura del suolo e dati aziendali/aziende PSR– Uso di informazioni disponibili fascicolo aziendale
• Griglia di riferimento (2x2 km)
• Uso informazioni su aziende beneficiarie PSR
Progressi verso l’indicatore di impatto
Sviluppi futuri
approccio sistemi agricoli
• individuazione dei principali tipi di sistemi agricoli, derivati dalla combinazione di caratteristiche di uso del suolo e presenza di allevamenti
• definizione di criteri e indicatori per la selezione dei sistemi agricoli AVN: carico di bestiame, superficie irrigua, superficie destinata a produzioni biologiche, superficie avvicendata, presenza di elementi del paesaggio, superficie a riposo, presenza di colture di copertura
Unità di misura percentuale (SAU HNV/SAU totale)
Dettaglio geografico Regione (Comune)
Periodicità di rilevazione 10 anni (possibilità di aggiornamenti più frequenti su Indagine delle Strutture se incluse variabili pertinenti)
Fonte Censimento Agricoltura 2010 (Istat)
Tipi di sistemi agricoli(dimensione allevamento – uso del suolo)
Allevamenti ( > 2 UBA erbivori;< 2 UBA non erbivori)
Coltivazioni ( < 2 UBA)
Seminativi se sem. > 50% SAU
Coltivaz. Perm. se col. perm > 50% SAU Prati perm. Pr. Perm. > 50% SAU Policoltura
Allevamenti prati perm > 50% SAU
Allevamenti e coltivazioni prati perm < 50% SAU
Allevamenti Allevamenti AVNAlmeno (≥) 2 UBA di animali erbivori, UBA di animali non erbivori < 2, superficie prati permanenti e pascoli ≥ 50% della SAU.
Superficie irrigua = 0,densità di allevamento ≤ 0,5/0,75/1 (per montagna/collina/pianura rispettivamente).
Prati pascoli Prati pascoli AVNUBA totali < 2, superficie prati permanenti e pascoli ≥50% della SAU.
Superficie irrigua = 0,densità di allevamento ≤ 0,5/0,75/1 (per montagna/collina/pianura rispettivamente).
Seminativi Seminativi AVN
UBA totali < 2,superficie seminativi ≥ 50% della SAU.
Superficie irrigua < 10% della SAUsuperficie a rotazione > 50% della SAU,
Criteri addizionali AVN superficie gestita con metodi biologici > 70% della
SAU.Oppure almeno due delle condizioni:
presenza di elementi del paesaggio, terreni a riposo >10% della SAU, presenza di colture di copertura > 50% della SAU.
Colture permanenti Colture permanenti AVN
UBA totali < 2,superficie colture permanenti ≥ 50% della SAU.
Superficie irrigua = 0
Criteri addizionali AVN superficie gestita con metodi biologici > 50% della SAU.
Oppure almeno due delle condizioni: presenza di elementi del paesaggio, presenza di colture di copertura
> 50% della SAU, presenza di oliveti non irrigui.Policoltura Policoltura AVN
UBA totali < 2,superficie seminativi < 50% della SAU, superficie prati permanenti e pascoli < 50% della , superficie colture permanenti < 50% della SAU.
Superficie irrigua < 10% della SAU
Criteri addizionali AVN superficie gestita con metodi biologici > 70% della SAU.
Oppure almeno due delle condizioni: presenza di elementi del paesaggio, terreni a riposo >10% della SAU,
presenza di colture di copertura, adozione di avvicendamenti colturali e rotazioni > 50% della SAU, presenza di oliveti non irrigui.
Allevamenti e colture Allevamenti e colture AVN
Almeno (≥) 2 UBA di animali erbivori, UBA di animali non erbivori < 2, superficie prati permanenti e pascoli < 50% della SAU.
Superficie irrigua < 10% della SAU
Criteri addizionali AVN superficie gestita con metodi biologici > 70% della SAU.
Oppure almeno due delle condizioni: presenza di elementi del paesaggio, terreni a riposo >10% della SAU,
presenza di colture di copertura > 50% della SAU, adozione di avvicendamenti colturali e rotazioni > 50% della SAU, presenza di oliveti non irrigui.
N° Aziende SAU Totale SAU Media % su N° Aziende Totale % su SAU Totale
Non-HNV 1403399 9.793.904,15 6,98 86,58% 76,18%
HNV - Allevamenti 17.228 1.077.919,49 62,57 1,06% 8,38%
HNV - Allevamenti & Colture 5.494 185.067,86 33,69 0,34% 1,44%
HNV - Seminativi 26.814 339.469,81 12,66 1,65% 2,64%
HNV - Colture permanenti 105.164 321.151,26 3,05 6,49% 2,50%
HNV - Prati-Pascoli 55.064 1.099.752,93 19,97 3,40% 8,55%
HNV - Policoltura 7.721 38.782,32 5,02 0,48% 0,30%
HNV - TOTAL 217.485 3.062.143,67 - 13,42% 23,82%
TOTALE (HNV + NonHNV) 1.620.884 12.856.047,82 - 100% 100%
Fonte: Elaborazione a cura di Marcello De Maria su dati del Censimento dell'Agricoltura 2010 (ISTAT).
Sistemi agricoli AVN
Punti di forza
Misurabilità
•Dati adeguatamente documentati e di qualità nota.•Dati aggiornati a intervalli regolari secondo procedure affidabili.•Dati comparabili e misurabili nel tempo.
Rilevanza per la definizione delle misure/monitoraggio
Riguarda i sistemi agricoli definizione criteri di eligibilitàcostruito su variabili aziendali
descrive comportamento agricoltori
Dati NON facilmente disponibili
Trend (comparabilità Censimento- Indagini Strutture Agricole)
Stime basate su statistiche agricole: aree «potenzialmente» AVN necessità approfondimenti per integrazione dati su biodiversità
Limiti e questioni aperte
• Indicatore complesso• Molti attori (es. fornitori di dati) molti possibili vincoli
• Importanza della governance del sistema informativo• Importante lavorare su e/o valorizzare esperienze/dati disponibili (es.
LIPU, ISPRA)• Opportunità di utilizzare le informazioni del Sistema Integrato di
Gestione e Controllo (Agea)• Avvio accordi istituzionali per rendere i dati facilmente disponibili• Ruolo del supporto finanziario nell’aggiornamento dei dati/indicatori• Necessità consapevolezza AdG (fabbisogno dati, studi)• Instabilità valori indicatori in caso di uso di nuovi dati (trends vs stime
più accurate)
Alcune considerazioni … non conclusive
Grazie per l’attenzione