Associazione Volontari Ospedalieri NEWS - AVO Milano · Pregandoti di essere puntuale per...

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avomilano NEWS | N. 9 2016 | 1 avomilano Associazione Volontari Ospedalieri NEWS Numero 9 | 2016 CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI Gent.ma Socia, Egr. Socio, sono lieta di invitarti alla prossima Assemblea Ordinaria dei Soci A.V.O. che si terrà in prima convocazione il 18 aprile 2016 alle ore 8.00 presso la Sede di via G. Dezza 26 Milano, e in seconda convocazione martedì 19 aprile 2016 alle ore 17 presso l’Aula Magna dell’ISTITUTO GAETANO PINI, via Pini 9 Milano, con il seguente Ordine del Giorno: 1. Approvazione Bilancio Consuntivo 2015 e Preventivo 2016 2. Relazione del Presidente A.V.O. Milano, Maria Saraceno 3. Rinnovo Cariche Sociali 4. Varie ed eventuali Pregandoti di essere puntuale per consentire le operazioni di registrazione, ti informiamo che presso la Segreteria di via Dezza 26 - Milano è consultabile il Bilancio esercizio 2015 e tutta la documentazione relativa è depositata in Sede. Qualora ti fosse impossibile intervenire di persona, ti invito a rilasciare delega ad altro Socio/a compilando in ogni sua parte il modulo in calce alla presente comunicazione, che verrà consegnato dal delegato all’ingresso dell’Assemblea. Si ricorda che ciascun Socio/a può essere portatore di tre deleghe. Con i migliori saluti. IL PRESIDENTE Maria Saraceno

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avomilano NEWS | N. 9 2016 | 1

avomilanoAssociazione Volontari Ospedalieri

NEWSNumero 9 | 2016CONVOCAZIONE

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI

Gent.ma Socia, Egr. Socio,

sono lieta di invitarti alla prossima Assemblea Ordinaria dei Soci A.V.O. che si terrà in prima convocazione il 18 aprile 2016 alle ore 8.00 presso la Sede di via G. Dezza 26 Milano, e in seconda convocazione martedì 19 aprile 2016 alle ore 17 presso l’Aula Magna dell’ISTITUTO GAETANO PINI, via Pini 9 Milano, con il seguente Ordine del Giorno:

1. Approvazione Bilancio Consuntivo 2015 e Preventivo 20162. Relazione del Presidente A.V.O. Milano, Maria Saraceno3. Rinnovo Cariche Sociali4. Varie ed eventuali

Pregandoti di essere puntuale per consentire le operazioni di registrazione, ti informiamo che presso la Segreteria di via Dezza 26 - Milano è consultabile il Bilancio esercizio 2015 e tutta la documentazione relativa è depositata in Sede.

Qualora ti fosse impossibile intervenire di persona, ti invito a rilasciare delega ad altro Socio/a compilando in ogni sua parte il modulo in calce alla presente comunica zione, che verrà consegnato dal delegato all’ingresso dell’Assemblea.Si ricorda che ciascun Socio/a può essere portatore di tre deleghe.

Con i migliori saluti. IL PRESIDENTE Maria Saraceno

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avomilanoAssociazione Volontari Ospedalieri NEWSDISPOSIZIONI PER LE ELEZIONI ORGANI SOCIALICiascun Socio deve essere in regola con il pagamento della quota associativa annuale.

Ciascun Socio può essere portatore di n. 3 deleghe.

I membri del Consiglio Esecutivo non possono avere deleghe per l’approvazione del bilancio (art. 7 lett. C dello Statuto dell’Associazione).

Le schede elettorali verranno consegnate al momento della registrazione.

Si ricorda di presentarsi per tempo al fi ne accelerare le operazioni di registrazione.

Il Comitato elettorale

Graziella Colombo Enrica Sartorio Isabella Zilocchi

Nella tua dichiarazione dei redditi scegli di destinare il 5x1000 a:

AVO MILANOVia Dezza, 26 - 20144 Milano

Tel. 02 48024215 - Fax 02 48024217

Email: [email protected]

Trascrivi sulla tua dichiarazione dei redditi questo numero di codice fi scale

80122170154Una piccola fi rma che a te non costa nulla, ma che ti porta con noi ad essere vicino a chi soff re . . .

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CTO

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GOCCE DI RIFLESSIONE . . .

Ho appena compiuto 65 anni e, seppure ancora giovane, mi impongo una rifl essione.... Rifl essa nello specchio rivedo la mia vita e guardo indietro solo x per custodire ciò che ha dato un senso al mio vissu-to. le pagine del mio libro hanno superato quella “spirale di mezzo” quasi a signifi care che già molto ho percorso e non so quanto ancora dovrò camminare...ma che importa? non me lo chiedo e non voglio saperlo...voglio solo continuare fi nchè il fi ato ce la fa.Il bilancio inevitabile ad ogni scadenza di un anniversario importante è quel tirare le somme di ciò che è stato, di ciò che poteva essere e di ciò che si pensa accadrà. E allora adagio e cullo i miei pensieri beandomi di tutto ciò che ho avuto e senza rimpianti per tutto ciò che non è stato, seppu-re consapevole che ogni cosa è frutto di sbagli inevitabili ma anche di scelte pensate e pianifi cate giorno dopo giorno... anno dopo anno.E tutto mi riconduce ancora una volta alla mia famiglia. La mia famiglia di orgine arricchendomi del loro amore; di quella saggezza che si apprezza quasi sempre con la ma-turità piuttosto che in adolescenza. E che dire della famiglia che ho costruito?.... Ero tanto giovane quando ho messo nelle mani di mio marito parte dei miei sogni.... Solo alcuni perchè altri appartengono unicamente a me!.... Lui sa come proteggermi.... E poi i miei FIGLI, gli strumenti e le note più belle della mia orchestra. Nei miei silenzi ringrazio il Signore; ringrazio le persone che

mi hanno amata e che mi amano; ringrazio tutti coloro che hanno imparato a sopportare la mia frivola follia. E che dire dei miei meravigliosi nipoti e dei miei fratelli e sorelle che amo e che vorrei proteggere oltre ogni limite. Infi ne un pic-colo plauso forse lo devo anche a me perchè so quanto non tutto sia stato sempre semplice e scontato.... un puzzle costruito con pazienza, abnegazione, a volte con stanchez-za ma sempre con coraggio, consapevolezza, gioia e voglia di sorridere. Non è possibile realizzare tutti i sogni, questo l’ho capito e l’ho accettatto, ma non per questo smetterò di sognare ancora e di stupirmi e stupire perchè il tempo che passa non asciughi quelle gocce di rugiada che dissetano la mia anima e la mia mente.Poi il mio avvicinarmi al mondo del volontariato.... Quale esperienza più intensa, unica e signifi cativa per apprezzare ancor di più la vita!. Accanto a coloro che soff rono ho impa-rato ad essere ancor meno lamentosa cercando di spiegarlo anche ad altri porgendo le mie mani e il mio cuore.A.V.O. mi ha dato e mi dà tanto, così come i miei colleghi di viaggio che mi accompagnano in questo meraviglioso cam-mino che mi arricchisce giorno dopo giorno. Io sono questa... e questa è la mia esistenza.... Bella? Brutta? insignifi cante? Ricca? chi può dirlo?... Solo io perché mi ap-partiene da quel primo vagito quando già strillavo forte: LA VITA È MERAVIGLIOSA! . . .

Rosalba Festa - C.T.O.

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OSPEDALE SAN PAOLO DI MILANO

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L’OROLOGIAIO Parte seconda - L’ASCOLTO

Durante il giorno Elia era occupato in diversi lavori: la raccolta di legna nel bosco, la più secca, per alimentare la stufa; an-che il piccolo orto dietro la casa lo impegnava con la signora Giuseppina. Non sapeva come lavorare la terra per ricavarne i frutti ma imparò; non conosceva nulla di orologi e nonno Francesco gli insegnò come trovare i difetti. Dopo notti quasi insonni, gli suggerì di scegliere uno fra gli orologi ed ascoltarlo con attenzione. Capì come un difetto poteva falsare l’armo-nia sonora di un preciso movimento interno rivelando dove e come intervenire.Magicamente gli altri orologi si allontanavano dalla stanza, i loro meccanismi sembravano trasportati altrove, lontani, la-sciando il posto a sogni fantastici.Così l’uccellino dell’orologio a cucù si animava; raccontava di quel gatto aff amato che non poteva certo sapere che fosse di legno. In agguato dal vicino comò, allo scoccare dell’ora, con un balzo, lo aveva aff errato con le unghie affi late strap-pandolo dalla casetta. Mal gliene incolse; per il proprietario dell’orologio, il sapore della sua carne non era poi così diverso da quella del coniglio. Oppure l’orologio allacciato al polso del gerarca col cinturi-no che, quella volta, aveva ceduto, nel bel mezzo del comizio, stanco dell’ennesimo scatto del braccio verso l’alto, nell’ese-cuzione del saluto romano. L’orologio fl uttuando nell’aria era atterrato sulla testa di una camicia nera in ardente ascolto e di lì sul selciato.Le timorose scuse del camerata per essersi trovato sulla traiettoria non sarebbero bastate se non ci fosse stato il suo impegno per la riparazione.Trascorsero diversi mesi prima che il maresciallo Tartaglione avvisasse suo padre che la presenza della sua famiglia, non si sa come, era stata notata da fi ancheggiatori dei repubbli-chini. Decisero, così, di lasciare il paese per non fare correre pericoli mortali a quelle persone stupende, con cui avevano sperimentato quanto di più elevato può nascere dall’animo delle genti: la fratellanza, la solidarietà. Non l’avrebbero mai più dimenticato.Arrivarono a Milano da dove, aiutati dall’organizzazione De-salem, raggiunsero clandestinamente la Svizzera, attraverso le montagne, prima accompagnati da partigiani, poi a seguito degli spalloni.Il viaggio a piedi fu lungo, faticoso e pieno di pericoli; gli spo-stamenti avvenivano solo di notte. Benedissero la luna ogni volta che la sua luce fi oca illuminava gli impervi sentieri.Da lì in avanti la loro vita tornò quasi alla normalità: suo padre riprese ad insegnare, sua madre ad occuparsi di tutti i com-ponenti la famiglia e lui, Elia, mise in pratica ciò che nonno Francesco gli aveva donato.

Presso un laboratorio stupì per la capacità di riparare, in bre-ve tempo, qualsiasi orologio. Tutti si domandavano perché, prima di intervenire, Elia rimaneva e pretendeva il silenzio per qualche minuto.Certo, nessuno poteva immaginare che stesse ascoltando il loro suono.La guerra terminò, fi nalmente. Suo padre decise di ritornare in Italia, a Milano, dove la comunità ebraica stava ricompo-nendosi in particolare nel quartiere Washington. Elia non di-menticò, però, la sua passione: gli orologi.Con l’aiuto economico del padre avviò, prima un laboratorio di riparazione e poi un negozio; si sposò, ebbe cinque fi gli che gli regalarono un considerevole numero di nipoti.La sua salute era soddisfacente se si eccettuava quella bron-chite ormai cronica contratta durante le notti della fuga e ac-centuata da qualche sigaretta di troppo. Proprio un colpo di tosse più violento del solito gli aveva fatto perdere l’equilibrio mentre saliva le scale di casa.Il ricovero al San Paolo per l’operazione al femore fratturato, la degenza, prima nel reparto traumatologico, poi in quello per la rieducazione funzionale. Queste circostanze avevano “favorito” il nostro incontro.La celebrazione di Hannukkah, in origine espressione della volontà di quel popolo alla sopravivenza, ha lasciato, nel tem-po, il posto ad una festa simile a quella del nostro Natale: si scambiano i regali, i bambini sono protagonisti felici.I corridoi così addobbati non erano, per lui, quindi, manifesta-zioni estranee.Tuttavia, non tanto i colori quanto i suoni destavano la sua curiosità; l’ascolto del ritmico ticchettio generato dagli inter-ruttori elettrici che alternano l’accensione delle luci sull’albero di Natale, o del fruscio che i festoni appesi alle pareti gene-ravano, mossi da una corrente d’aria casuale, sembravano rapirlo.Quando glielo feci notare, mi ricordò quante e quali emozioni, i suoni avevano interessato la sua vita e volle, questa volta, farmi lui un dono: “Le parole” mi spiegò “possono essere chia-re, oppure senza senso specialmente se è una persona che soff re a pronunciarle. Il tono, il suono di quelle parole posso-no, invece, rivelare l’alterazione che, in quei momenti, falsa l’armonia del corpo, dell’anima, provocando ansie, preoccu-pazioni, dolori”.Quali e quante emozioni trasmettono i sussurri incompren-sibili di chi sente le forze abbandonare il proprio corpo, le espressioni amare di chi allontana anche la speranza, le rab-biose imprecazioni senza senso lanciate verso tutti e verso Dio da chi non è più in grado di controllare la propria mente, i silenziosi rifi uti della soff erenza che la malattia procura.Emozioni che desiderano solo di essere ascoltate.

Claudio Bandi

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BESTA

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Cambio della guardia al Besta

Adriana ha lasciato un’eredità molto diffi cile alla nostra nuova responsabile Paola Pirovano, perché ha creato un paradigma comportamentale di grande impegno e complessa realizza-zione, avendo saputo accogliere, guidare, aiutare tutti i suoi volontari (dei quali ricorda anche i compleanni) con rigore e disponibile generosità. E’ sempre stata in grado di venire incon-tro - quando richiesta – al personale dell’Ospedale, dagli ammi-nistratori ai medici agli infermieri. E naturalmente ai pazienti. Ha voluto stimolare a iniziative sempre nuove a livello cittadino e nazionale noi colleghi volontari, pur talora recalcitranti. Ecco cos’è il paradigma, è l’esempio di sé cui gli altri possono ispirar-si. Mi è sempre piaciuta una cosa di Adriana, anche nei nostri scontri verbali: il coraggio delle sue posizioni, il giocare in prima persona, il metterci la faccia sempre e comunque senza timi-dezze, ipocrisie, compromessi. Dura? No, decisa e coraggiosa.

E’ stata la mia tutor tanto tempo fa. Mi ha insegnato a essere responsabile in prima persona, ma soprattutto mi ha insegna-to la “sacralità” del malato, la dignità intrinseca della persona che soff re.Quindi nella bella festa di congedo di Adriana e di benvenuto alla nostra giovane e gentile neo responsabile Paola, fra cibi e bevande, fi ori e regali, discorsi e applausi, foto e sorrisi e tanti, tanti amici, si sentiva che c’erano anche le persone più impor-tanti, quelle che hanno dato un senso a tutta la sua vita, quelle che Adriana ha aiutato con la parola, il sorriso e nei gesti di dedizione e generosità: i malati. Solo loro contano davvero. Noi siamo un “contorno” di gratitudine e amicizia.Un abbraccio ad Adriana e un abbraccio augurale a Paola.

Grazia Giargia, volontaria al Besta

Adriana Cavallotti, da 12 anni Responsabile dei volontari AVO del Besta, è andata in pensione, anche se continuerà a lavorare in via Dezza nella selezione e formazione degli aspiranti volontari. Adriana era subentrata a Nuccia Longhini, la luminosa fondatrice dell’AVO, di cui era stata collaboratrice e vice per parecchio tempo.In realtà l’AVO Besta l’ha creato e fatto crescere Adriana, partendo da un nucleo di 6 volontari e man mano allargandolo e raff orzandolo nel succedersi delle persone e degli anni (adesso siamo più di 40)

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AVO DON GNOCCHI

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Insieme da 25 anni:la Fondazione ringrazia l’AVO

L’Associazione Volontari Ospedalieri (Avo) e Fondazione Don Gnocchi insieme da 25 anni. L’anniversario è stato ricordato e festeggiato nelle scorse settimane al Centro Irccs “S. Maria Nascente” di Milano nel corso di una cerimonia semplice, ma al tempo stesso ricca di signifi cato.Dopo la celebrazione della Messa al santuario del beato don Gnocchi, presieduta dal rettore, don Maurizio Rivolta, si è svolto nella sala “Cardini” del Centro un momento celebrativo che ha visto presenti, unitamente a molti volontarie operatori, la coor-dinatrice Avo-Fondazione Don Gnocchi Donata Villano, la presidente dell’Avo Milano Maria Saraceno, il direttore del Presidio Nord 1 della Fondazione Don Gnocchi Roberto Costantini, il responsabile del Progetto Volontariato della Fondazione Lino Lacagnina, il direttore sanitario dell’lrccs “S. Maria Nascente” Marco Triulzi, la neurologa Elisabetta Farina e la responsabile dell’Uffi cio Relazioni con il Pubblico dello stesso lrccs Franca Leugio.“Vogliamo ringraziare di cuore la fondazione Don gnocchi - hanno ribadito nell’occasione i responsabili dell’Avo -, perché in tutti questi anni ci ha dato l’opportunità di “fare ser-vizio” accanto all’ammalato. Abbiamo così avuto la possibilità di donare ogni anni quasi tremila ore di presenza dei nostri volontari accanto ai numerosi assistiti della struttura”.

L`Avo Don Gnocchi è nata nel 1990 e le pri-me volontarie che han-no prestato servizio nei reparti del Centro di via Capecelatro a Milano sono state Athia Corich, Isabella Zilocchi, Marisa Monte, Piera Cappelli, Emanuela Vignoli, Bruna Turri, Paola Basile e Re-nata Cons. La prima Uni-tà Operativa all’interno della quale le volontarie hanno prestato Servizio

è stata quella per l’assistenza ai pazienti aff etti da Sclerosi Multipla, per poi estendersi man mano anche agli altri reparti.Attualmente prestano servizio nell’lrccs “S. Maria Nascente” circa 80 volontari Avo, di-stribuiti in cinque reparti: sclerosi multipla (con attività awiata nel 1990), neurologia riabilitativa (dal 19%), Cardiologia (dal 2001), fi siatria (dal 2001) e riabilitazione neuro-motoria (dal 2008). Da quest’anno, inoltre, 12 volontari Avo sono impegnati nel pro-getto “MeetingDem”, coordinato dalla dottoressa Farina in una struttura extra-ospe-daliera della Fondazione.L’Associazione Volontari Ospedalieri è nata quarant’nni fa, nel 1975, da un’idea del professor Erminio Longhini, allora primario dell’ospedale di Sesto San Giovanni (Mi). L’Avo nel corso del tempo è progressivamente cresciuta come campi di impegno e nu-mero di volontari e rappresenta oggi una delle più importanti associazioni nel settore del volontariato socio-sanitario.È attualmente presente in tutta Italia, con 217 sedi riunite nella Federavo, con un to-tale di circa 27 mila volontari. Nella sola città di Milano, vede la propria presenza in dodici strutture ospedaliere, grazie all’apporto di 900 volontari.

Ottanta volontari, attivi in cinque reparti dell’Irccs di Milano, con oltre tremila ore di servizio all’anno. Una collaborazione avviata nel lontano 1990

Sono oltre 570 i volontarinei Centri “Don Gnocchi”Fedele ai valori e al messaggio del beato don Gnocchi, la Fondazione riconosce nel volontariato un ecce-zionale strumento operativo e peda-gogico che, mentre viene incontro ai bisogni reali della società, educa le persone a vivere in modo generoso, responsabilee solidale.Da alcuni anni è attivo il “Progetto Vo-lontariato” - coordinato da Lino Laca-gnina - che ha lo scopo di promuove-re e sostenere la diff usione di valori e pratiche del volontariato all’intemo della “Don Gnocchi” e far divenire il volontariato un’opportunità di impe-gno concreto all’intemo dei Centri.I volontari attivi con continuità in Fondazione - per i quali sonopromossi corsi di aggiornamento e formazione - sono attualmente oltre 570 (aumen-tati del 5% nel corso del 2015): l’impe-gno spazia dalla collaborazione con il personale dei Centri nelle attività di accoglienza e socializzazione degli ospiti, al supporto delle famiglie.Anche alcune Associazioni di volonta-riato operano da anni nei Centri: oltre all’AVO, anche OFTAL, AVULS, UNI-TALSI, Unione Samaritana, Amici di don Luigi Palazzolo, Amici dell’Hospi-ce, Amici della Fondazione Don Gnoc-chi... Con i volontari “non associati” attivi sporadicamente nei Centri, il totale supera il migliaio. Le strutture della Fondazione sono infine spesso-scelte dalle aziende per esperienze di “volontariato d’impresa”.

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AVO DON GNOCCHI

A.V.O.Associazione Volontari Ospedalieri

Domenica 31 gennaio 2016 - ore 15

grande tombolata di

per i degenti e le loro famiglie !!!!

Aula Cardini – 1° piano

Vi aspettiamo numerosi !!!!!

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avomilanoAssociazione Volontari Ospedalieri NEWSFORMAZIONE

TABELLA RIASSUNTIVA DI N° 58 SCHEDE VALUTAZIONE FINALE

CORSO N. 115

VALUTAZIONIARGOMENTI QUESTIONARIO 1 2 3 4 5 6 S/T

1) L'obbiettivo del corso era chiaro 2 18 38 58

2) Gli argomenti sono stati coerenti con le aspettative dei partecipanti 3 23 32 58

3) Livello di chiarezza dei relatori 3 20 35 58

4) I temi sono stati esposti in modo esauriente 4 21 33 58

5) Livello di ascolto e dibattito nel gruppo tra i partecipanti e o relatori 5 28 25 58

6) Applicabilità nel servizio dei temi trattati 4 31 23 58

7) In quale misura l'obbiettivo del corso è stato raggiunto 1 29 28 58

8) La durata del corso è stata 6 14 38 58

TOTALI 28 184 252 464

PERCENTUALI (Su totale risposte) 0,0 0,0 0,0 6,0 39,7 54,3 100,0

ANALISI DELLA TABELLA RIASSUNTIVA

L’analisi orizzontale indica che 58 corsisti su 71 che terminano, hanno mostrato interesse agli argomenti del questionario. Si se-gnala valutazioni in equilibrio, comunque fra “buono” e “ottimo”, delle voci 5), 6) e 7). Per la voce 5) si potrebbe pensare se sia utile promuovere un maggiore scambio di opinioni durante l’esposizio-ne dei relatori e non solo al termine. Le voci 6) e 7) sono espressio-ne di qualche dubbio che il nuovo volontario potrà valutare quanto siano reali, durante il periodo di tirocinio e di servizio.L’analisi verticale da un responso positivo visto il 94% che danno come somma le valutazioni 5) Buono e 6) Ottimo.Il numero di schede, ben 13, che forniscono la valutazione mas-sima su tutti gli argomenti, può far pensare ad una poca attenta analisi da parte di chi le ha compilate. In parte smentita dal fatto che alcune di esse sono stati annotati commenti e suggerimenti.

PUNTI PARTICOLARMENTE INTERESSANTI

- Sandro Venturoli – Stare insieme e collaborare insieme- Dr Marco Gardinali – Organizzazione del Pronto Soccorso (unica segnalazione!)- Imparare ad ascoltare – Relazioni interpersonali di Sandro Venturoli- Comunicazione, ascolto, risposta empatica nella relazione d’aiuto - Vittore Formenti- Lezione delle psicologhe- Testimonianze dei volontari- L’importanza della conoscenza di se – Valentina Piroli ed Elisa Andrighi- Norme di pulizia/Igiene- Contenuti del corso – Tutti i docenti

AREE DI MIGLIORAMENTO

- Potere rivolgere domande al Coordinatore della Struttura Sanitaria scelta- Spostamento di ½ ora dell’inizio lezioni- Proposta di intervallare qualche sabato di pausa- Più comunicazione fra relatori e corsisti. Segnalazione che conferma quanto emerge dall’analisi relativa alla voce 5).- Meno esposizioni teoriche, con riferimento a concetti complessi di psicologia. Più richiami pratici come racconti, esempi di diffi coltà, elementi di criticità.- Meno presentazioni troppo estese. Più schematiche (riferimento alle norme di igiene)- Un solo rilievo per il troppo materiale cartaceo nel quale viene segnalata la comunicazione involuta dei relatori, contrapposta a quella orale, giudicata brillante.

Mettendo a confronto le segnalazioni contenute nelle schede com-pilate in questo corso, 18 su 71, quindi poche, in realtà, con quello precedente, si registrano diversità fra quelle riguardanti le “aree di miglioramento” mentre rimangono sostanzialmente le stesse quelle riguardanti i “punti particolarmente interessanti”. Nello spe-cifi co, più richieste di scambio di opinioni e considerazioni sia con i relatori sia con i volontari. In particolare questi ultimi hanno otte-nuto i consensi più numerosi.Interessante anche quelle di porre domande ai Coordinatori Re-sponsabili delle Strutture Sanitarie scelte. Il prossimo corso ha in programma di attuarlo.

VALUTAZIONI: 1 PESSIMO – 2 SCARSO – 3 INSUFFICIENTE4 SUFFICIENTE – 5 BUONO – 6 OTTIMO

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FORMAZIONE

CORSO N. 116 Aprile e Maggio 2016Ospedale Metropolitano Niguarda

INCONTRI DI FORMAZIONE

PER VOLONTARI OSPEDALIERI

---116° EDIZIONE

PROGRAMMA

SABATO 2 APRILE - 1^ lezione -Perché scegliere A.V.O

-La vita associativa e la specificità degli Ospedali: Maria Saraceno -Testimonianze di volontari

SABATO 9 APRILE – 2^ lezione - Stare insieme e collaborare insieme

Sandro Venturoli-Testimonianze di volontari

SABATO 16 APRILE – 3^ lezione -Motivazioni e aspettative per una

scelta di Volontariato -L’importanza della conoscenza di sé nell’approccio al malato

Elisa Andrighi Valentina PiroliSABATO 30 APRILE – 4^ lezione -La comunicazione interpersonalenella relazione d’aiuto

-L’ascolto e la risposta empatica Vittore Formenti

SABATO 7 MAGGIO – 5^ lezione -Norme di igiene e assistenza al malato

Maria Cristina Moioli-Il volontario in corsia: relazioni tra Struttura Ospedaliera e volontariato

Antonio Vicentini -Chiusura del corso- Commenti, impressioni

Maria Saraceno, Laura Cerruti e volontari esperti per rispondere alle domande deicorsisti

Il servizio in ospedale inizierà con un

periodo di tirocinio di sei mesi (25 presenze)

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avomilanoAssociazione Volontari Ospedalieri NEWSAVVISO

VIII Conferenza dei Presidenti delle AVO d’Italia Salsomaggiore Terme, 27 - 29 maggio 2016

Cari Presidenti,in riferimento e a seguito della lettera del Presidente Claudio Lodoli, comunico le quotazioni dei “pacchetti chiusi” relativi al trattamento di pensione completa, ½ acqua e ¼ di vino della casa inclusi, presso gli Hotel di Salsomaggiore Terme:- dalla cena del venerdì 27 al pranzo della domenica 29 maggioCamera doppia:Prezzo complessivo euro 175,00 x personaCamera singola:Prezzo complessivo euro 205,00- dalla cena del giovedì 26 al pranzo della domenica 29 maggioCamera doppia:Prezzo complessivo euro 235,00 x personaCamera singola:Prezzo complessivo euro 280,00- Acconto per tutti i pacchetti: euro 80,00- I pacchetti chiusi, oltre al trattamento di pensione completa ½ acqua e ¼ di vino della casa inclusi,comprendono:- Affi tto sala Europa del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore e noleggio attrezzature.- Affi tto sala Taverna Rossa per serata sociale del sabato- Spese generali e materiale per la Conferenza- Ospitalità gratuita per gli autisti dei pullman- Tassa di soggiorno

PROCEDURA PER LE PRENOTAZIONILe Avo prenoteranno solo tramite le Segreterie delle AVO regionaliL’Agenzia organizzatrice Area Travel, riceverà esclusivamente dalle Segreterie delle AVO regionali i moduli di prenotazione compilati a cura delle singole AVO con i nominativi dei parte-cipanti, le sistemazioni prescelte o eventuali successive modi-fi che alle stesse.Il modello da utilizzare è solamente quello allegato ove do-vranno essere riportati nominativi, tipologia delle camere, abbinamenti e versamenti acconto/saldo. Si prega di indicare in calce alla griglia l’esigenza di camere per disabili o eventuali note/segnalazioni.

I versamenti di acconti e saldi dovranno essere eff ettuati tassativamente entro le date indicate di seguito sclusiva-mente sui Conti Correnti delle AVO regionali.- entro il 20 febbraio 2016: invio degli acconti e delle griglie di prenotazione compilate, dalle AVO locali alle AVO regio-nali;- entro il 26 febbraio 2016: invio delle griglie delle AVO lo-cali e del versamento dell’acconto dalle AVO regionali alla Federavo;- entro il 15 aprile 2016: invio delle griglie defi nitive e versa-mento del saldo dalle AVO locali alle AVO regionali;- entro il 22 aprile 2016: invio delle griglie defi nitive e della ricevuta di versamento del saldo dalle AVO regionali a Fe-deravo;

Penali:- Per eventuali annullamenti di prenotazioni pervenuti per iscritto alle AVO regionali entro il 31 marzo: nessuna penale e restituzione dell’acconto.- Per eventuali annullamenti di prenotazioni pervenuti per iscritto alle AVO regionali dopo il 31 marzo e fi no al 18 aprile: penale pari all’acconto versato.- Successivamente al 18 aprile data di versamento del saldo, a distanza ormai di meno di un mese dall’inizio della Conferen-za, non è previsto alcun rimborso. In tali casi saranno ovvia-mente ammesse sostituzioni di partecipanti comunicate per tempo.Questo schema, che in prima lettura appare certamente un po’ rigido è stato concordato con l’Agenzia e con i Responsa-bili delle strutture per off rirvi il miglior servizio possibile. Se-guendo attentamente le istruzioni sopra indicate, riusciremo infatti a ridurre al minimo i margini di errore e i conseguenti disagi per i partecipanti.Se alcuni punti della presente comunicazione non fossero chiari vi prego di segnalare subito alla Segreteria Federavo i vostri dubbi onde evitare problemi in una fase avanzata quando non sarebbe più possibile aiutarvi.Il programma della Conferenza è ancora in corso di defi nizio-ne, mentre si allegano le griglie per le prenotazioni.Un aff ettuoso saluto a tutti,

Clotilde Camera

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AVVISO

VIII Conferenza dei Presidenti delle AVO d’Italia Salsomaggiore Terme, 27 -29 maggio 2016

Cari colleghi,la prossima, VIII Conferenza dei Presidenti delle AVO d’Italia, nasce lungo l’asse principale di un percorso che dalle Scelte di vita del XIX Convegno Federavo, in cui abbiamo messo a fuoco le ragioni del nostro impegno nel volontariato, ci ha condotto all’Era nuova dell’AVO nella VI Conferenza dei Presidenti, ovve-ro al punto di svolta indispensabile per rinvigorire e attualizza-re quelle scelte di vita, con un degno seguito negli approfondi-menti emersi dal dibattito della VII Conferenza centrata sulle Questioni d’identità nell’Era nuova dell’AVO. Infi ne gli stimoli e la ricchezza dei contenuti del XX Convegno Federavo dedicato al Capitale Umano - tematica analizzata e discussa in moltepli-ci, variegate declinazioni - che hanno segnato il punto più alto di un progetto formativo e di orientamento, svolto in parallelo allo sviluppo del programma di questa Consiliatura.La nuova Conferenza rappresenterà, quindi, il momento del-le conclusioni: un capitolo si chiuderà e il seguito spetterà alle persone alle quali l’Assemblea Nazionale affi derà la guida della Federavo per i prossimi anni.Il tema prescelto è stato pensato per indurre una rifl essione sull’esito delle direttive e delle proposte generate nel triennio che si concluderà il 29 maggio, durante il quale ci si è sforzati di tracciare le linee di un rinnovato ordine che rendesse più in-tensa la partecipazione delle Associazioni Federate nei percorsi decisionali, più democratica l’organizzazione delle Associazioni locali e regionali e della Federavo, più unitaria e riconoscibile l’immagine dell’AVO.

NOTA SULLA SEDE DELLA CONFERENZAMemori delle varie segnalazioni giunte in passato, dopo le esperienze che prima a Rimini, poi a Montesilvano Marina sem-bravano avere favorito particolarmente le Associazioni prossi-me alla fascia adriatica del Centro-Sud, ci si è orientati per tem-po su un’area territoriale più prossima al Centro-Nord Ovest. Eff ettuata una prima esplorazione di carattere generale, dalla quale abbiamo raccolto indicazioni di massima sulla tipologia, la qualità e la disponibilità di strutture e sui livelli dei prezzi, ci siamo convinti che Salsomaggiore, cittadina vivace e acco-gliente, che off re possibilità di passeggiate e un po’ di shopping potesse rappresentare la soluzione più interessante, anche per gli accompagnatori.

Tour virtualehttps://www.youtube.com/watch?v=DAKgSvQ8wHwPianta della cittàhttp://www.geoplan.it/mappe-cartine/mappa-comune-salsomaggiore_terme-PR.htm

Si è aperta una trattativa, anche quest’anno affi data all’Agenzia Area Travel di Giuseppe Danza, che si è conclusa con un risul-tato soddisfacente rispetto allo standard medio di strutture in grado di rispondere alle nostre esigenze, anche se le condizioni di maggior favore e la fl essibilità ottenuti dal Serena Majestic, acquisiti grazie alla consolidata collaborazione non saranno replicabili.

CONCLUSIONEUnitamente a questa mia lettera, riceverete una comunicazio-ne operativa dalla Segreteria nella quale troverete tutte le indi-cazioni necessarie in questi casi, mentre da parte mia per que-sti specifi ci aspetti mi limito a precisare che Venerdì 27 maggio nel pomeriggio si terranno la Prima sessione dell’Assemblea e un Evento-anteprima della Conferenza dei Presidenti. Sabato 28 maggio nella mattinata si svolgeranno i Lavori della Confe-renza dei Presidenti, sabato pomeriggio la Seconda sessione dell’Assemblea con le elezioni per il rinnovo delle cariche fede-rali, e dopo la cena una serata di gala in onore dei componenti dei nuovi organi statutari. Domenica mattina, infi ne, dopo la Messa proseguiranno i lavori della Conferenza dei Presidenti, arricchiti da un incontro dei Presidenti delle Associazioni fede-rate con i nuovi Consigli federali.Questa VIII Conferenza dei Presidenti, dunque, sarà caratteriz-zata dal rinnovo degli organi statutari della Federavo. So che ciò ormai è noto a tutti, e tuttavia mi preme sottolineare che cia-scun presidente delle Associazioni federate con i suoi voti darà senso al proprio diritto di rendersi protagonista nella massima espressione della democrazia in Associazione, e soprattutto, votando, compirà il suo dovere di rappresentare la propria As-sociazione. La Federavo che verrà, sarà quella che voi vorrete: nella prima fase presentando le candidature, e in Assemblea a maggio scegliendo e votando i candidati. Non lasciate che altri decidano per voi e per le vostre Associazioni!Raccomando quindi la massima partecipazione, che quanto mai in questa occasione rappresenta un richiamo al senso di responsabilità.Vi sono grato della pazienza di avermi seguito, e saluto tutti con aff etto.Vostro

Claudio Lodoli

Messaggio di Claudio Lodoli

12 | avomilano NEWS | N. 9 2016

avomilanoAssociazione Volontari Ospedalieri NEWSVIVERE L’ASSOCIAZIONE

I TESORI di FERRARA Gita giornaliera in pullman GT. con accompagnatore

PROGRAMMAPartenza per FERRARA via autostrada nella prima mattinata. All’ar-rivo incontro con la guida. Visita del complesso di S. Cristoforo alla Certosa, giro panoramico in pullman del circuito alberato di Mura difensive che circondano la città di Ferrara. Si potranno ammirare Corso della Giovecca con il Parco Pareschi e la Palazzina di Marfi sa d’Este, il Torrione di San Giovanni, la Porta degli Angeli.Visita alla città rinascimentale con lo splendido Corso Ercole I d’Este e sosta a Piazza Ariostea e al “Quadrivio degli Angeli” su cui si aff ac-cia il famoso Palazzo dei Diamanti, dal raffi nato rivestimento mar-moreo, e il Palazzo Prosperi Sacrati con il suo sontuoso portale.Visita di Palazzo Schifanoia. Palazzo delle Delizie, destinato ai raf-fi nati passatempi della corte, Shifanoia ospita fra le sue mura, al-cune delle testimonianze più’ alte dell’arte rinascimentale. È il caso del celebre salone dei Mesi, della sala degli Stucchi, con il suo sof-fi tto splendente d’oro e delle altre stanze che mostrano collezioni d’arte di ogni epoca.Tempo a disposizione per il pranzo (oppure pranzo facolativo in ri-storante con menù tipico della Tradizione Ferrarese). Nel primo pomeriggio visita a piedi della città medievale con l’imponente Castello Estense, fortezza difensiva trecentesca poi trasformata in residenza rinascimentale. Si raggiunge il centro storico con il Palazzo Ducale (esterno), antica residenza della famiglia Estense, la Cattedrale (esterno ed interno), magnifi co tempio dalla facciata romanico - gotica e la Loggia dei Mercanti. Passeggiata attraverso le suggestive stradine del Ghetto Ebraico e dei quartieri medioevali fi no a raggiungere l’antica Via delle Volte.Al termine, alle ore 17,30 partenza in pullman in direzione di Milano, con arrivo previsto per le ore 21,00 circa.

OUOTA INDIVIDUALE di PARTECIPAZIONE: Euro 53,00QUOTA DI PARTECIPAZIONE con PRANZO INCLUSO: Euro 78.00

LA QUOTA Dl PARTECIPAZIONE COMPRENDE:- Viaggio in pullman Granturismo riservato da Milano, per tutto l’itinerario indicato.

- Guida autorizzata per la visita del centro storico di FERRARA ingressi inclusi.- Autista e pedaggi autostradali e parcheggi a nostro carico.

- I.V.A., Tasse e percentuali di servizio.- Accompagnatore dell’Agenzia

LA QUOTA DI PARTECIPAZIONE NON COMPRENDE:- Pranzo in ristorante con menù di specialità Ferraresi, incluso vino e acqua minerale.

- Spese personali, Extras in genere e quanto non specifi cato nel programma.

È consigliabile che tutti i partecipanti siano in possesso di Carta d’Identità.

Il presente programma è regolato dal D.L. N° 111/95 - Appl. della Direttiva Europea 31 / 4 / 90 sui viaggi organizzati.Condizioni generali come da opuscolo viaggi Senior GranTurismo edizione Primavera 2016

STANDARD TRAVEL Snc. - Galleria Dante, 49 - 20099 SESTO SAN GIOVANNI - MILANO / ITALYTelefoni: +39 - 02-22471213 - 02-2440136 - Email: [email protected] - www.standardtravel.it

12 maggio 2016Una splendida città d’arte da assaporare passeggiando per le sue strade e visitandoi suoi monumenti, scoprendo il suo carattere di magnifi ca capitale del rinascimento.