Associazione Medici Scandicci Convegno Scientifico SANGUINAMENTI UNTERINI IN MENOMAUSA E CARCINOMA...
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Associazione Medici ScandicciConvegno Scientifico
SANGUINAMENTI UNTERINI IN MENOMAUSA E CARCINOMA DELL’ENDOMETRIO
Firenze, 16 Dicembre 2006
Associazione Medici ScandicciConvegno Scientifico
SANGUINAMENTI UNTERINI IN MENOMAUSA E CARCINOMA DELL’ENDOMETRIO
Firenze, 16 Dicembre 2006
TERAPIA CHIRURGICATERAPIA CHIRURGICA
Leonardo BertiU.O. Ginecologia e Ostetricia
Nuovo Ospedale San Giovanni di DioAzienda A.S.L. 10 di Firenze
Leonardo BertiU.O. Ginecologia e Ostetricia
Nuovo Ospedale San Giovanni di DioAzienda A.S.L. 10 di Firenze
Carcinoma endometrialeCarcinoma endometriale
La chirurgia è la pietra angolare del trattamento del carcinoma
dell’endometrio ed è il trattamento di scelta in tutti i casi tranne che per la
malattia avanzata
La chirurgia è la pietra angolare del trattamento del carcinoma
dell’endometrio ed è il trattamento di scelta in tutti i casi tranne che per la
malattia avanzata
Terapia chirurgicaTerapia chirurgica
Carcinoma endometrialeCarcinoma endometrialeTerapia chirurgicaTerapia chirurgica
Oggi la tecnica chirurgica è diventata indispensabile sia dal punto di vista
diagnostico che terapeutico, dal momento che la F.I.G.O. nel 1988 ha dettato le nuove linee guida per la corretta stadiazione del carcinoma endometriale, che si fonda su rilievi
anatomo chirurgici
Oggi la tecnica chirurgica è diventata indispensabile sia dal punto di vista
diagnostico che terapeutico, dal momento che la F.I.G.O. nel 1988 ha dettato le nuove linee guida per la corretta stadiazione del carcinoma endometriale, che si fonda su rilievi
anatomo chirurgici
Carcinoma endometrialeCarcinoma endometriale
Terapia chirurgicaTerapia chirurgica
La scelta di un trattamento adiuvante può essere proposta solo dopo attenta
valutazione dei rilievi anatomo patologici del pezzo operatorio, e quindi derivanti
da un completo staging chirurgico
La scelta di un trattamento adiuvante può essere proposta solo dopo attenta
valutazione dei rilievi anatomo patologici del pezzo operatorio, e quindi derivanti
da un completo staging chirurgico
Stadiazione del carcinoma endometrialeFIGO 1971
Stadiazione del carcinoma endometrialeFIGO 1971
Stadio IStadio I Il carcinoma è confinato al corpo uterinoIl carcinoma è confinato al corpo uterino
Stadio IA Stadio IA La lunghezza della cavità uterina è La lunghezza della cavità uterina è ≤ 8 cm≤ 8 cm
Stadio IB Stadio IB La lunghezza della cavità uterina è >La lunghezza della cavità uterina è > 8 cm 8 cm
I casi allo stadio I dovrebbero essere classificati rispetto I casi allo stadio I dovrebbero essere classificati rispetto
al tipo istologico dell’ adenocarcinoma:al tipo istologico dell’ adenocarcinoma:
G1G1 Carcinomi adenomatosi altamente differenziatiCarcinomi adenomatosi altamente differenziati
G2G2 Carcinomi adenomatosi differenziati con in parte aree solideCarcinomi adenomatosi differenziati con in parte aree solide
G3G3 Predominanza di aree solide o carcinomi totalmente Predominanza di aree solide o carcinomi totalmente indifferenziatiindifferenziati
Stadi II Stadi II Il carcinoma interessa il corpo e la cerviceIl carcinoma interessa il corpo e la cervice
Stadio IIIStadio III Il carcinoma si estende fuori dal corpo ma non fuori dalla Il carcinoma si estende fuori dal corpo ma non fuori dalla pelvi; può interessare la parete vaginale o il parametrio ma pelvi; può interessare la parete vaginale o il parametrio ma non la vescica o il rettonon la vescica o il retto
Stadio IVStadio IV Il carcinoma interessa la vescica o il retto o si estende al di Il carcinoma interessa la vescica o il retto o si estende al di fuori della pelvifuori della pelvi
Stadiazione del carcinoma endometrialeFIGO 1988
Stadiazione del carcinoma endometrialeFIGO 1988
Stadio IAStadio IA (G123)(G123) Tumore limitato all’endometrio (MTumore limitato all’endometrio (M00))
Stadio IBStadio IB (G123)(G123) L’invasione del miometrio non supera la metà L’invasione del miometrio non supera la metà interna (Minterna (M11))
Stadio ICStadio IC (G123)(G123) L’invasione supera la metà del miometrio (ML’invasione supera la metà del miometrio (M22))
Stadio IIAStadio IIA (G123)(G123) Interessamento della cervice, ma limitato alle Interessamento della cervice, ma limitato alle ghiandoleghiandole
Stadio IIBStadio IIB (G123)(G123) Invasione dello stroma della cerviceInvasione dello stroma della cervice
Stadio IIIAStadio IIIA (G123)(G123) Il tumore coinvolge la sierosa e/o gli annessi e/o Il tumore coinvolge la sierosa e/o gli annessi e/o la citologia peritoneale positivala citologia peritoneale positiva
Stadio IIIBStadio IIIB (G123)(G123) Metastasi vaginaliMetastasi vaginali
Stadio IIICStadio IIIC (G123)(G123) Metastasi ai linfonodi pelvici e paraorticiMetastasi ai linfonodi pelvici e paraortici
Stadio IVAStadio IVA (G123)(G123) Il tumore coinvolge la vescica e/o la mucosa Il tumore coinvolge la vescica e/o la mucosa intestinaleintestinale
Stadio IVBStadio IVB (G123)(G123) Metastasi a distanza inclusi i linfonodi Metastasi a distanza inclusi i linfonodi intraaddominali e/o inguinali intraaddominali e/o inguinali
Carcinoma endometrialeFattori prognostici
Carcinoma endometrialeFattori prognostici
1. Tipo istologico1. Tipo istologico
2. Grado di differenziazione istologica2. Grado di differenziazione istologica
3. Profondità di invasione 3. Profondità di invasione miometrialemiometriale
4. Coinvolgimento cervicale4. Coinvolgimento cervicale
5. Metastasi linfonodali 5. Metastasi linfonodali
6. Coinvolgimento degli annessi6. Coinvolgimento degli annessi
7. Invasione vascolare7. Invasione vascolare
8. Citologia peritoneale8. Citologia peritoneale
Carcinoma endometrialeIstotipi e frequenza relativa
Carcinoma endometrialeIstotipi e frequenza relativa
Adenocarcinoma endometrioideAdenocarcinoma endometrioide SecretorioSecretorio
A cellule ciliateA cellule ciliate
Adenocarcinoma con differenziazione squamosaAdenocarcinoma con differenziazione squamosa
AdenoacantomaAdenoacantoma
Carcinoma adenosquamosoCarcinoma adenosquamoso
80%80%
~10%~10%
~4%~4%
Carcininoma sierosoCarcininoma sieroso ~1%~1% Carcinoma a cellule chiareCarcinoma a cellule chiare ~1%~1% Carcinoma mucinosoCarcinoma mucinoso <1%<1% Carcinoma spinocellulareCarcinoma spinocellulare <1%<1% Carcinoma mistoCarcinoma misto <1%<1% Carcinoma indiffrenziatoCarcinoma indiffrenziato <1%<1%
Varianti istologicheVarianti istologicheFattori di rischio e Fattori di rischio e caratteristiche caratteristiche clinichecliniche
Tipo 1 Tipo 1 (estrogeno-correlato)(estrogeno-correlato)
Tipo 2Tipo 2(non estrogeno (non estrogeno
correlato)correlato)
IstotipoIstotipo EndometrioideEndometrioide Sieroso papilliferoSieroso papilliferoCell. ChiareCell. Chiare
IndifferenziatoIndifferenziato
AnovulazioneAnovulazione Frequentemente associataFrequentemente associata Raramente associataRaramente associata
Età alla diagnosiEtà alla diagnosi Pre/PerimenopausalePre/Perimenopausale PostmenopausalePostmenopausale
Menopausa tardivaMenopausa tardiva SiSi SiSi
Endometrio Endometrio circostantecircostante
IperplasticoIperplastico AtroficoAtrofico
ObesitàObesità Frequentemente Frequentemente associataassociata
Raramente associataRaramente associata
Diabete mellitoDiabete mellito Frequentemente Frequentemente associatoassociato
Raramente associatoRaramente associato
Diff. tumoraleDiff. tumorale >80% G1-G2>80% G1-G2 >60% G3>60% G3
Invasione miometrialeInvasione miometriale SuperficialeSuperficiale ProfondaProfonda
Metastasi linfonodaliMetastasi linfonodali RareRare FrequentiFrequenti
Maturazione p53Maturazione p53 RaraRara FrequenteFrequente
Carcinoma endometrialePatogenesi
Carcinoma endometrialePatogenesi
In base alla patogenesi il carcinoma dell’endometrio viene distinto in due categorie, una correlata agli estrogeni e una indipendente
In base alla patogenesi il carcinoma dell’endometrio viene distinto in due categorie, una correlata agli estrogeni e una indipendente
Il carcinoma estrogeno correlato (tipo 1) 80%
Insorgenza preferenziale in età pre o perimenopausale Associazione con un’esposizione eccessiva a estrogeni esogeni (terapia ormonale sostitutiva non bilanciata) o endogeni Prognosi di solito favorevole (Sop.a 5 aa 85%)
Il carcinoma estrogeno correlato (tipo 1) 80%
Insorgenza preferenziale in età pre o perimenopausale Associazione con un’esposizione eccessiva a estrogeni esogeni (terapia ormonale sostitutiva non bilanciata) o endogeni Prognosi di solito favorevole (Sop.a 5 aa 85%)
Il carcinoma non estrogeno correlato (tipo 2) 20%
Non è associato con l’esposizione ad estrogeni E’ tipico dell’età postmenopausale Ha una prognosi sfavorevole (Sop.a 5 aa 58%)
Il carcinoma non estrogeno correlato (tipo 2) 20%
Non è associato con l’esposizione ad estrogeni E’ tipico dell’età postmenopausale Ha una prognosi sfavorevole (Sop.a 5 aa 58%)
Carcinoma endometrialeFattori prognostici
Carcinoma endometrialeFattori prognostici
Grado di differenziazione istologica:Sopravvivenza a 5 aa:
81% G1 - 74% G2 – 50% G3
Grado di differenziazione istologica:Sopravvivenza a 5 aa:
81% G1 - 74% G2 – 50% G3
Profondità dell’invasione miometriale:deve essere sempre accompagnata dalla
misurazione dello spessore miometriale totale (M0, M1, M2)
Profondità dell’invasione miometriale:deve essere sempre accompagnata dalla
misurazione dello spessore miometriale totale (M0, M1, M2)
Metastasi linfonodaliMetastasi linfonodali
Tipo istologico:In presenza di istotipi aggressivi (siero papilliferi,
cellule chiare) il rischio di coinvolgimento dei linfonodi lombo aortici aumenta
Tipo istologico:In presenza di istotipi aggressivi (siero papilliferi,
cellule chiare) il rischio di coinvolgimento dei linfonodi lombo aortici aumenta
Differenziazione Differenziazione tumoraletumorale G1G1 G2G2 G3G3
N+N+19/611 19/611
(3%)(3%)
62/68162/681
(9%)(9%)78/336 78/336 (23%)(23%)
Infiltrazione Infiltrazione miometrialemiometriale M0M0 M1M1 M2M2
N+N+1/100 1/100
(1%)(1%)
37/50837/508
(7%)(7%)77/244 77/244 (32%)(32%)
Revisione della letteraturaRevisione della letteratura
Carcinoma endometrialeFattori prognostici
Carcinoma endometrialeFattori prognostici
Metastasi linfonodaliMetastasi linfonodali
Carcinoma endometrialeFattori prognostici
Carcinoma endometrialeFattori prognostici
Metastasi annessiali:
presenti nel 5% del I stadio, la loro presenza condiziona la positività di metastasi linfonodali
Metastasi annessiali:
presenti nel 5% del I stadio, la loro presenza condiziona la positività di metastasi linfonodali
Interessamento degli spazi linfoghiandolari:
nei tumori con LVSI l’incidenza di metastasi linfonodali raggiunge il 38% contro il 4%
Interessamento degli spazi linfoghiandolari:
nei tumori con LVSI l’incidenza di metastasi linfonodali raggiunge il 38% contro il 4%
Citologia peritoneale:
Segno di malattia extrapelvica
Citologia peritoneale:
Segno di malattia extrapelvica
ContinuitàIl tumore può estendersi verso il miometrio, la cervice,
verso le tube, la vagina
L’estensione verso il parametrio, la vescica ed il retto è rara
Il coinvolgimento della cervice condiziona significativamente il rischio di metastasi linfonodali (assente N+ 11%, presente N+ 42%)
La diffusione alla vagina è una evenienza alquanto rara all’esordio di malattia, frequente viceversa in caso di recidiva
ContinuitàIl tumore può estendersi verso il miometrio, la cervice,
verso le tube, la vagina
L’estensione verso il parametrio, la vescica ed il retto è rara
Il coinvolgimento della cervice condiziona significativamente il rischio di metastasi linfonodali (assente N+ 11%, presente N+ 42%)
La diffusione alla vagina è una evenienza alquanto rara all’esordio di malattia, frequente viceversa in caso di recidiva
Diffusione per impianto liberoElementi cellulari distaccatisi dal tumore si possono disseminare nel
lume tubarico e quindi nella cavità peritoneale
La citologia peritoneale (liquido libero o di lavaggio) è positiva nel 7% circa delle pazienti con tumore confinato all’utero
Diffusione per impianto liberoElementi cellulari distaccatisi dal tumore si possono disseminare nel
lume tubarico e quindi nella cavità peritoneale
La citologia peritoneale (liquido libero o di lavaggio) è positiva nel 7% circa delle pazienti con tumore confinato all’utero
Carcinoma endometrialeVie di diffusione
Carcinoma endometrialeVie di diffusione
Diffusione per via linfaticaUna revisione della letteratura basata su più di 1200 donne ha dimostrato che i linfonodi sono la principale sede di diffusione
La diffusione viene primariamente a livello dei linfonodi pelvici e solo successivamente aortici
Metastasi isolate ai linfonodi lomboaortici sono rare (0.5-3%), ma il rischio aumenta in caso di positività dei linfonodi pelvici (38-52%)
In presenza di istotipi aggressivi (siero-papilliferi, cellule chiare) il rischio di coinvolgimento dei linfonodi aortici
aumenta più di 3 volte (dal 5 al 18%)
Diffusione per via linfaticaUna revisione della letteratura basata su più di 1200 donne ha dimostrato che i linfonodi sono la principale sede di diffusione
La diffusione viene primariamente a livello dei linfonodi pelvici e solo successivamente aortici
Metastasi isolate ai linfonodi lomboaortici sono rare (0.5-3%), ma il rischio aumenta in caso di positività dei linfonodi pelvici (38-52%)
In presenza di istotipi aggressivi (siero-papilliferi, cellule chiare) il rischio di coinvolgimento dei linfonodi aortici
aumenta più di 3 volte (dal 5 al 18%)
Diffusione per via ematicaLa diffusione per via ematica a fegato, polmoni e scheletro non è
frequente ed è tardiva, caratteristica della fase terminale
Diffusione per via ematicaLa diffusione per via ematica a fegato, polmoni e scheletro non è
frequente ed è tardiva, caratteristica della fase terminale
Carcinoma endometrialeVie di diffusione
Carcinoma endometrialeVie di diffusione
Carcinoma endometrialeVie di diffusione
Carcinoma endometrialeVie di diffusione
Linfonodiinguinali
Linfonodiinguinali
LinfonodiparaorticiLinfonodiparaortici
Polmoni, fegato,cervello, ossa
Polmoni, fegato,cervello, ossa
Linfonodiiliaci interni ed
esterniLinfonodiotturatori
Linfonodiiliaci interni ed
esterniLinfonodiotturatori
PeritoneoPeritoneo
Diffusione linfaticaDiffusione linfatica
DirettaDiretta
Diffusione ematogenaDiffusione ematogena
ECO PELVICA TVISTEROSCOPIA CON BIOPSIA O RCU
ECO PELVICA TVISTEROSCOPIA CON BIOPSIA O RCU
Malattia apparentemente
localizzata al C.U.
RM
Malattia apparentemente
localizzata al C.U.
RM
Malattia con sospetta estensione oltre il C.U.
TC-RMCISTOSCOPIARETTOSCOPIA
Malattia con sospetta estensione oltre il C.U.
TC-RMCISTOSCOPIARETTOSCOPIA
Carcinoma endometrialeStadiazione preoperatoria
Carcinoma endometrialeStadiazione preoperatoria
RISONANZA MAGNETICARISONANZA MAGNETICA
Accuratezza, sensibilità e specificità della Risonanza Magnetica Nucleare nel carcinoma dell’endometrio
Accuratezza, sensibilità e specificità della Risonanza Magnetica Nucleare nel carcinoma dell’endometrio
AccuratezzaAccuratezza SensibilitàSensibilità SpecificitàSpecificità
Infiltrazione Infiltrazione miometrialemiometriale 93%93% 80%80% 100%100%
Infiltrazione Infiltrazione cervicalecervicale 80%80% 33%33% 100%100%
TACTAC
La TAC viene eseguita nel caso si pensi ci possa essere una estensione
della malattia oltre il corpo uterino
La TAC viene eseguita nel caso si pensi ci possa essere una estensione
della malattia oltre il corpo uterino
Permette una migliore visualizzazione delle catene linfonodali pelviche e
lomboaortiche
Permette una migliore visualizzazione delle catene linfonodali pelviche e
lomboaortiche
Carcinoma endometrialeCarcinoma endometriale
Terapia chirurgicaTerapia chirurgica
Carcinoma endometriale tipo 1Carcinoma endometriale tipo 1
Le pazienti devono essere sottoposte a: Le pazienti devono essere sottoposte a:
laparotomia washing peritoneale con esame citologico isterectomia totale extrafasciale annessiectomia bilaterale eventuale exeresi di linfonodi pelvici
e lomboaortici
laparotomia washing peritoneale con esame citologico isterectomia totale extrafasciale annessiectomia bilaterale eventuale exeresi di linfonodi pelvici
e lomboaortici
Carcinoma endometriale tipo 1Carcinoma endometriale tipo 1
In pazienti non operabili per via addominale:grande obesità
patologie associateetà avanzata
In pazienti non operabili per via addominale:grande obesità
patologie associateetà avanzata
Colpoisterectomia totale con annessiectomia bilaterale
Colpoisterectomia totale con annessiectomia bilaterale
Eventuale linfoadenectomia pelvica con tecnica di Mitra o laparoscopicaEventuale linfoadenectomia pelvica con tecnica di Mitra o laparoscopica
Carcinoma endometriale tipo 2Carcinoma endometriale tipo 2
Le pazienti devono essere sottoposte a:Le pazienti devono essere sottoposte a:
In presenza di malattia peritoneale macroscopica, è indicata, quando possibile, una citoriduzione chirurgica
In presenza di malattia peritoneale macroscopica, è indicata, quando possibile, una citoriduzione chirurgica
laparotomia washing peritoneale con esame citologico isterectomia totale con asportazione di colletto vaginale ed annessiectomia bilaterale stadiazione chirurgica intensiva - exeresi di linfonodi pelvici e lomboaortici - omentectomia - biopsie peritoneali multiple
laparotomia washing peritoneale con esame citologico isterectomia totale con asportazione di colletto vaginale ed annessiectomia bilaterale stadiazione chirurgica intensiva - exeresi di linfonodi pelvici e lomboaortici - omentectomia - biopsie peritoneali multiple
Carcinoma endometrialeTerapia chirurgica
Carcinoma endometrialeTerapia chirurgica
Modulazione della chirurgia in base ai fattori prognostici acquisiti durante l’intervento chirurgico
(grado di differenziazione,infiltrazione miometriale,positività linfonodale)
Modulazione della chirurgia in base ai fattori prognostici acquisiti durante l’intervento chirurgico
(grado di differenziazione,infiltrazione miometriale,positività linfonodale)
La valutazione istologica intraoperatoria della differenziazione e dell’infiltrazione miometriale mediante EIE può raggiungere valori
di accuratezza dell’89%-96% (istologo dedicato)
La valutazione istologica intraoperatoria della differenziazione e dell’infiltrazione miometriale mediante EIE può raggiungere valori
di accuratezza dell’89%-96% (istologo dedicato)
Con l’utilizzo combinato della diagnostica preoperatoria e intraoperatoria la probabilità di sottostimare il potenziale
metastatico è inferiore al 10%, in caso di sottostima è possibile recuperare effettuando la radioterapia
Con l’utilizzo combinato della diagnostica preoperatoria e intraoperatoria la probabilità di sottostimare il potenziale
metastatico è inferiore al 10%, in caso di sottostima è possibile recuperare effettuando la radioterapia
Carcinoma endometrialeTerapia chirurgica
Carcinoma endometrialeTerapia chirurgica
Tumore a basso rischio di malattia extrauterina
Tumore a basso rischio di malattia extrauterina
Tumore ad elevato rischio di malattia extrauterina
Tumore ad elevato rischio di malattia extrauterina
Isterectomia extrafascialeAnnessiectomia bilateraleIsterectomia extrafascialeAnnessiectomia bilaterale
Isterectomia extrafascialeoppure radicale tipo II
Annessiectomia bilaterale
Isterectomia extrafascialeoppure radicale tipo II
Annessiectomia bilaterale
Linfoadenectomia pelvica eventualmente
aortica
Linfoadenectomia pelvica eventualmente
aortica
Indicazioni alla linfadenectomia e sua estensioneCarcinoma endometrialeCarcinoma endometriale
Categoria pazientiCategoria pazienti Indicazione Indicazione alla lfndalla lfnd
Estensione Estensione della lfnddella lfnd
Gruppi linfonodali Gruppi linfonodali da asportareda asportare
I stadio clinico M0I stadio clinico M0
oppure M1/G1-G2oppure M1/G1-G2NONO -- --
I stadio clinico G3/M1 I stadio clinico G3/M1 oppure M2oppure M2
SISI PelvicaPelvicaIliaci esterniIliaci esterni
Otturatori sup.Otturatori sup.Iliaci comuniIliaci comuni
II stadio clinicoII stadio clinico SISI PelvicaPelvicaIliaci esterniIliaci esterni
Otturatori sup.Otturatori sup.Iliaci comuniIliaci comuni
Metastasi linfonodali Metastasi linfonodali pelviche o annessiali pelviche o annessiali Istotipi aggressiviIstotipi aggressivi
SISIPelvica Pelvica
eeAorticaAortica
Iliaci esterniIliaci esterniOtturatori sup.Otturatori sup.Iliaci comuniIliaci comuni
Pre e paracavaliPre e paracavaliPre e paraaorticiPre e paraaorticiintercavoaorticiintercavoaortici
Carcinoma endometrialeCarcinoma endometrialeIl ruolo della linfadenectomiaIl ruolo della linfadenectomia
Nel trattamento del carcinoma endometriale la linfadenectomia può essere eseguita a scopo diagnostico (stadiazione, prognosi) o
terapeutico
Nel trattamento del carcinoma endometriale la linfadenectomia può essere eseguita a scopo diagnostico (stadiazione, prognosi) o
terapeutico
Lo stato linfonodale rappresenta il fattore prognostico più importante (sop. a 5 aa 87.4% nel I stadio e del 51.1% nel IIIC), e
condiziona la scelta di eventuali terapie adiuvanti
Lo stato linfonodale rappresenta il fattore prognostico più importante (sop. a 5 aa 87.4% nel I stadio e del 51.1% nel IIIC), e
condiziona la scelta di eventuali terapie adiuvanti
La sensibilità e l’accuratezza del sampling linfonodale è bassa (sottostima o sovrastima della malattia)
L’asportazione sistematica dei gruppi linfonodali più coinvolti permette una maggiore accuratezza con riduzione a parità di risultati terapeutici sia dei costi che della morbosità legata ai
trattamenti adiuvanti
La sensibilità e l’accuratezza del sampling linfonodale è bassa (sottostima o sovrastima della malattia)
L’asportazione sistematica dei gruppi linfonodali più coinvolti permette una maggiore accuratezza con riduzione a parità di risultati terapeutici sia dei costi che della morbosità legata ai
trattamenti adiuvanti
Carcinoma endometrialeCarcinoma endometrialeIl ruolo della linfadenectomiaIl ruolo della linfadenectomia
Non esistono al momento sicure evidenze che la linfadenectomia abbia un valore terapeuticoNon esistono al momento sicure evidenze che la linfadenectomia abbia un valore terapeutico
Solo il risultato degli studi randomizzati in corso a livello
nazionale (ILIADE-LINCE) ed internazionale (MEDICAL
RESEARCH COUNCIL) potranno fornire una risposta
scientificamente adeguata
Solo il risultato degli studi randomizzati in corso a livello
nazionale (ILIADE-LINCE) ed internazionale (MEDICAL
RESEARCH COUNCIL) potranno fornire una risposta
scientificamente adeguata