ASSOCIAZIONE COMPAGNIA DEL SAPERE Via …. 2 a 120 ORSO DI A ILITAZIONE ALL’USO DI GRU SU MEZZI 74...

ASSOCIAZIONE COMPAGNIA DEL SAPERE

Via Aldo Moro , 41a 04011 Aprilia (LT) Tel. +39 069271782 Fax +39 06.87690626

C.F. 91088450597 - P. IVA 02296840594

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Sommario AREA SICUREZZA ....................................................................................................................................... 3

CORSO di FORMAZIONE per DATORI DI LAVORO (R.S.P.P.) RISCHIO BASSO ....................................... 4

CORSO di Formazione DATORI DI LAVORO (R.S.P.P.) RISCHIO MEDIO ................................................ 6

CORSO DI FORMAZIONE DATORI DI LAVORO (R.S.P.P.) RISCHIO ALTO ............................................... 8

CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI (RLS) .......................................... 10

CORSO ADDETTO ANTINCENDIO (RISCHIO MEDIO) .......................................................................... 11

CORSO ADDETTO ANTINCENDIO (RISCHIO BASSO) ........................................................................... 12

CORSO ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO (GRUPPO A) ....................................................................... 13

CORSO ADDETTO AL PRIMO SOCCORSO (GRUPPO B e C) ................................................................. 15

CORSO PER ADDETTI AL MONTAGGIO SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI (PIMUS)17

CORSO DI ADDESTRAMENTO PER L’USO DI DPI PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO DI CADUTA

DALL’ALTO NEI LAVORI TEMPORANEI IN QUOTA .............................................................................. 18

CORSO (PES, PAV) CEI 11-27 .............................................................................................................. 20

CORSO PER ADDETTI ALL’USO DI CARRELLI ELEVATORI .................................................................... 22

CORSO PER ADDETTI ALLA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI .......................................... 25

CORSO STRESS LAVORO-CORRELATO ................................................................................................ 26

CORSO PER VIDEOTERMINALISTI ....................................................................................................... 27

CORSO PER PREPOSTI ........................................................................................................................ 28

CORSO PER DIRIGENTI........................................................................................................................ 29

CORSO DI FORMAZIONE PER (RSPP-ASPP) MODULO “A”.................................................................. 31

CORSO DI FORMAZIONE PER (RSPP-ASPP) MODULO “B”-macrosettore Ateco 6 ............................. 33

CORSO DI FORMAZIONE PER (RSPP-ASPP) MODULO “B”-macrosettore Ateco 4 ............................. 35

CORSO DI FORMAZIONE PER (RSPP) MODULO “C” ........................................................................... 37

CORSO DI FORMAZIONE PER CONDUTTORI DI TRATTORI AGRICOLI O FORESTALI ........................... 38

CORSO DI FORMAZIONE PER CONDUTTORI DI PIATTAFORME DI LAVORO MOBILI ELEVABILI ......... 41

CORSO DI FORMAZIONE PER CONDUTTORI DI GRU MOBILI ............................................................. 44

CORSO DI FORMAZIONE PER CONDUTTORI DI GRU SU AUTOCARRO ............................................... 47

CORSO DI FORMAZIONE PER CONDUTTORI DI MACCHINE MOVIMENTO TERRA ............................. 50

CORSO DI FORMAZIONE PER CONDUTTORI DI GRU A TORRE ........................................................ 55

CORSO DI FORMAZIONE PER CONDUTTORI DI POMPE DI CALCESTRUZZO....................................... 59

LA NORMA OHSAS 18001:2007 ......................................................................................................... 62

ESPERTI DI GESTIONE DI SISTEMI SICUREZZA .................................................................................... 64

SICUREZZA DELLE MACCHINE ............................................................................................................ 67

CORSO DI ABILITAZIONE ALL’USO DEI CARRELLI ELEVATORI ............................................................. 70

CORSO DI ABILITAZIONE ALL’USO DELLE PIATTAFORME ELEVATRICI PLE ......................................... 72

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CORSO DI ABILITAZIONE ALL’USO DI GRU SU MEZZI ......................................................................... 74

CORSO PER LA CONFIGURAZIONE E PROGRAMMAZIONE PLC E RETI ............................................... 76

CORSO DI FORMAZIONE PER IL PROCESSO DI SALDATURA TIG ........................................................ 78

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER DATORI DI LAVORO R.S.P.P. RISCHIO BASSO .............................. 80

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER DATORI DI LAVORO R.S.P.P. RISCHIO ALTO ................................ 82

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER DATORI DI LAVORO R.S.P.P.Rischio Medio ................................. 84

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER R.L.S. ............................................................................................ 86

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI ANTINCENDIO RISCHIO BASSO .................................... 87

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI ANTINCENDIO RISCHIO MEDIO ................................... 88

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDE TIPO B – C ................. 90

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO AZIENDE TIPO A ....................... 92

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER DIRIGENTI .................................................................................... 94

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER PREPOSTI ..................................................................................... 95

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI PEI – PES - PAV ........................... 96

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER USO DI CARRELLI ELEVATORI ...................................................... 97

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER USO DI PIATTAFORME ELEVATRICI PLE ...................................... 98

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER USO DI GRU SU MEZZI ................................................................ 99

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER MONTAGGIO E SMONTAGGIO PONTEGGI ............................... 100

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI ESPOSTI A RISCHIO CHIMICO ..................................... 101

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AI LAVORI IN QUOTA ................................................. 102

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ADDETTI AI VIDEOTERMINALI ................................................... 103

AREA AMBIENTE ................................................................................................................................... 104

RISPARMIOENERGETICO .................................................................................................................. 105

GESTIONE DEI RIFIUTI ...................................................................................................................... 107

AUDITOR INTERNI PER SISTEMI ....................................................................................................... 108

DI GESTIONE AMBIENTALE ............................................................................................................... 108

LA NORMA ISO 14001 ...................................................................................................................... 109

AREA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE .................................................................................................... 111

GESTIONE DI SISTEMI QUALITÀ ....................................................................................................... 112

LA NORMA UNI EN ISO 9001:2008 .................................................................................................. 114

AUDITOR INTERNI PER SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ .................................................................. 115

CORSO DI INFORMATICA DI BASE (ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA) ......................................... 117

CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI AI SENSI DEL ART. 37 D.LGS 81/08 e S.M.I.................. 119

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AREA SICUREZZA

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CORSO di FORMAZIONE per DATORI DI LAVORO (R.S.P.P.) RISCHIO BASSO

Edizioni : Edizioni: 1 ,2

- - Sedi del corso : Via Aldo Moro 41/A - Aprilia (LT) –

Via Santa Croce in Gerusalemme, 63- Roma;

-- Costo Edizione 1 del corso: 320 € + IVA PER PARTECIPANTE


Destinatari: Datori di Lavoro con Attività Rischio Basso che svolgono direttamente il compito di

Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP)

Obiettivi del corso: Il corso offrirà ai Datori di Lavoro che intendono svolgere personalmente il ruolo di

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione le conoscenze aggiornate sulla sicurezza e salute nei

luogo di lavoro in applicazione della normativa vigente.

Contenuti didattici :

MODULO 1

• Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;

• La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;

• Il sistema istituzionale della prevenzione;

• I soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. 81/08: compiti, obblighi,

responsabilità;

• Il sistema di qualificazione delle imprese

• La "responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni,

anche prive di responsabilità giuridica ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.;

• I modelli di organizzazione e gestione della sicurezza.

MODULO 2

• I criteri e gli strumenti per l'individuazione e la valutazione dei rischi;

• La considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi;

• La considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori;

• Il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie);

• La patente a punti in edilizia

• Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza;

• La gestione della documentazione tecnico amministrativa;

• L'organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle

emergenze.

MODULO 3

Pag. 5 a 120

• I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di

prevenzione e protezione;

• Il rischio da stress lavoro - correlato;

• I rischi ricollegabili al genere, all'età ed alla provenienza da altri paesi;

• I dispositivi di protezione individuale;

• L'informazione, la formazione e l'addestramento;

• Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavorati per la

sicurezza.

MODULO 4

• La figura del medico competente ed il suo ruolo;

• La sorveglianza sanitaria;

• Le tecniche di comunicazione;

• Il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda;

• La consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Metodologie formative previste : lezioni in aula teorico-pratiche – e-leraning

Materiale didattico: dispense

Durata complessiva del corso: 16 ore.

Numero partecipanti previsti: sede di Roma max 25 partecipanti

Sede di Aprilia max 17 partecipanti

Attestato di partecipazione: Il corso è tenuto con verifica dell’apprendimento Procedure semplificate per

l’adozione dei modelli di organizzazione e gestione (MOG) nelle piccole e medie imprese (PMI).

Costo: 320 € + IVA PER PARTECIPANTE

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CORSO di Formazione DATORI DI LAVORO (R.S.P.P.) RISCHIO MEDIO

Edizioni :





Destinatari: Datore di lavoro che svolge direttamente il compito di Responsabile del Servizio Prevenzione e

Protezione (RSP).

Obiettivi del corso: Il corso offrirà ai Datori di Lavoro che intendono svolgere personalmente il ruolo di




MODULO 1





responsabilità;


• La "responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche

prive di responsabilità giuridica ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.;


MODULO 2








• L'organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze.

Pag. 7 a 120

MODULO 3

• I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione

e protezione;





• Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavorati per la sicurezza.

MODULO 4






Metodologie formative previste: lezioni in aula teorico-pratiche – e-leraning








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CORSO DI FORMAZIONE DATORI DI LAVORO (R.S.P.P.) RISCHIO ALTO

Edizioni :



-- Costo Edizione 1 del corso: 1200€ + IVA PER PARTECIPANTE


Destinatari: Datore di lavoro che svolge direttamente il compito di Responsabile del Servizio Prevenzione e

Protezione (RSP).

Obiettivi del corso : Il corso offrirà ai Datori di Lavoro che intendono svolgere personalmente il ruolo di




MODULO 1





responsabilità;


• La "responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche

prive di responsabilità giuridica ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.;


MODULO 2




Pag. 9 a 120





• L'organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso e della gestione delle emergenze.

MODULO 3

• I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione

e protezione;





• Natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavorati per la sicurezza.

MODULO 4






Metodologie formative previste : lezioni in aula teorico-pratiche – e-leraning







Costo: 1200€ + IVA PER PARTECIPANTE

Pag. 10 a 120

CORSO DI FORMAZIONE PER RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI

(RLS) Edizioni: 1 ,2



-- Costo Edizione 1 del corso: 600 € + IVAPER PARTECIPANTE

-- Costo Edizione 2 del corso: 600 € + IVAPER PARTECIPANTE

Destinatari: Il corso è progettato e strutturato per la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Obiettivi del corso: Fornire la formazione necessaria in modo da poter svolgere il ruolo di Rappresentante

dei Lavoratori per la Sicurezza –RLS- aziendale in tutte le realtà lavorative. Creare una figura professionale

che sia capace di collaborare attivamente con le altre figure del Servizio di Prevenzione e Protezione.

Contenuti didattici:

Principi costituzionali e civilistici;

La legislazione generale e speciale in materia di prevenzione infortuni e igiene del lavoro;

I principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi;

La definizione e l'individuazione dei fattori di rischio;

La valutazione dei rischi;

L’individuazione delle misure (tecniche, organizzative, procedurali) di prevenzione e protezione;

Aspetti normativi dell'attività di rappresentanza dei lavoratori;

Nozioni di tecnica della comunicazione.

Metodologie formative previste: Aula – e-learning


Durata complessiva del corso: 32 ore



Attestato di partecipazione : Frequenza obbligatoria del 90% delle ore di formazione previste. Test finale di

apprendimento. Rilascio di Attestato.

Costo : 600 € + IVAPER PARTECIPANTE

Pag. 11 a 120

CORSO ADDETTO ANTINCENDIO

(RISCHIO MEDIO) Edizioni: 1 ,2



-- Costo Edizione 1 del corso: 150€ + iva PER PARTECIPANTE

-- Costo Edizione 2 del corso: 150€ + iva PER PARTECIPANTE

Destinatari: Agli addetti alla prevenzione ed estinzione degli incendi e in generale addetti alle emergenze

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire agli addetti alla prevenzione ed estinzione incendi le conoscenze di base sulla prevenzione incendi e gestione delle emergenze.

.Contenuti didattici:

L'incendio e la prevenzione incendi o principi sulla combustione e l'incendio; o le sostanze estinguenti; o triangolo della combustione; o le principali cause di un incendio; o rischi alle persone in caso di incendio; o principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.

Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio o Le principali misure di protezione contro gli incendi; o vie di esodo; o procedure da adottare quando si scopre un incendio o in caso di allarme; o procedure per l'evacuazione; o rapporti con i vigili dei fuoco; o attrezzature ed impianti di estinzione; o sistemi di allarme; o segnaletica di sicurezza; o illuminazione di emergenza.

Esercitazione pratiche o Presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi; o presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale; o esercitazioni sull'uso degli estintori portatili e modalità di utilizzo di naspi e idranti.






Attestato di partecipazione : Frequenza obbligatoria delle ore di formazione previste. Test finale di

apprendimento e prova pratica. Rilascio di Attestato.

Costo : 150€ + iva PER PARTECIPANTE

Pag. 12 a 120

CORSO ADDETTO ANTINCENDIO (RISCHIO BASSO)

Edizioni: 1 ,2



-- Costo Edizione 1 del corso: 100 € +IVA PER PARTECIPANTE

-- Costo Edizione 2 del corso: 100 € +IVA PER PARTECIPANTE

Destinatari: Agli addetti alla prevenzione ed estinzione degli incendi e in generale addetti alle emergenze.

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire agli addetti alla prevenzione ed estinzione incendi le conoscenze

di base sulla prevenzione incendi e gestione delle emergenze.

Contenuti Didattici: L'incendio e la prevenzione

o Principi della combustione; o prodotti della combustione; o sostanze estinguenti in relazione al tipo di incendio, o effetti dell'incendio sull'uomo; o divieti e limitazioni di esercizio; o misure comportamentali.

Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio o Principali misure di protezione antincendio; o evacuazione in caso di incendio; o chiamata dei soccorsi.

Esercitazioni pratiche o Presa visione e chiarimenti sugli estintori portatili; o istruzioni sull'uso degli estintori portatili effettuata o avvalendosi di sussidi audiovisivi o

tramite dimostrazione pratica.






Attestato di partecipazione: Frequenza obbligatoria delle ore di formazione previste. Test finale di

apprendimento. Rilascio di Attestato.

Costo : 100 € +IVA PER PARTECIPANTE

Pag. 13 a 120

CORSO ADDETTO AL PRIMO

SOCCORSO (GRUPPO A)

Edizioni: 1 ,2

- - Sedi del corso : Via Aldo Moro 41/A - Aprilia (LT) – Roma




Destinatari: Ai lavoratori addetti al pronto soccorso aziendale per le aziende del gruppo A.

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire agli addetti al pronto soccorso istruzione teorica e pratica per l'attuazione delle misure di primo intervento interno e per l'attivazione degli interventi di pronto soccorso.

Contenuti Didattici:

Allertare il sistema di soccorso

o Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte,

stato degli infortunati, ecc.)

o comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza

Riconoscere un'emergenza

o Scena dell'infortunio

raccolta delle informazioni

previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili

o Accertamento delle condizioni psicofisiche del lavoratore infortunato:

funzioni vitali (polso, pressione, respiro)

stato di coscienza

ipotermia e ipertermia

o Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio

o Tecniche di autoprotezione del personale

addetto al soccorso.

Attuare gli interventi di primo soccorso

o Sostenimento delle funzioni vitali:

posizionamento dell'infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree

respirazione artificiale,

massaggio cardiaca esterno

o Riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso.

lipotimia, sincope, shock

edema polmonare acuto

crisi asmatica

dolore acuto stenocardico

Pag. 14 a 120

reazioni allergiche

crisi convulsive

emorragie esterne post- traumatiche e tamponamento emorragico.

Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro

o Cenni di anatomia dello scheletro.

o Lussazioni, fratture e complicanze:

o Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale.

o Traumi e lesioni toraco-addominali.

Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro

o Lesioni da freddo e da calore.

o Lesioni da corrente elettrica.

o Lesioni da agenti chimici.

o Intossicazioni.

o Ferite lacero contuse.

o Emorragie esterne

Acquisire capacità di intervento pratico

o Tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.

o Tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.

o Tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta.

o Tecniche dì rianimazione cardiopolmonare.

o Tecniche di tamponamento emorragico.

o Tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato.

o Tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.






Attestato di partecipazione: Frequenza obbligatoria del 90% delle ore di formazione previste. Test finale di

apprendimento e prova pratica. Rilascio di Attestato al superamento del Test.

Costo : 320 € + IVA PER PARTECIPANTE

Pag. 15 a 120

CORSO ADDETTO AL PRIMO

SOCCORSO (GRUPPO B e C)

Edizioni: 1 ,2



-- Costo Edizione 1 del corso: €300 + IVA PER PARTECIPANTE

-- Costo Edizione 2 del corso: €300 + IVA PER PARTECIPANTE

Destinatari : Ai lavoratori addetti al pronto soccorso aziendale per le aziende del gruppo B e C.

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire agli addetti al pronto soccorso istruzione teorica e pratica per l'attuazione delle misure di primo intervento interno e per l'attivazione degli interventi di pronto soccorso. Contenuti Didattici:

Allertare il sistema di soccorso o Cause e circostanze dell'infortunio (luogo dell'infortunio, numero delle persone coinvolte,

stato degli infortunati, ecc.) o comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai Servizi di assistenza

sanitaria di emergenza.

Riconoscere un'emergenza sanitaria o Scena dell'infortunio:

raccolta delle informazioni

previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili

o Accertamento delle condizioni psicofisiche de lavoratore infortunato:

funzioni vitali (polso, pressione, respiro),

stato di coscienza

ipotermia ed ipertemia.

o Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell'apparato cardiovascolare e respiratorio.

o Tecniche di autoprotezione del personale addetto al soccorso.

Attuare gli interventi di primo soccorso

o Sostenimento delle funzioni vitali:

posizionamento dell'infortunata e manovre per la pervietà delle prime vie aeree

respirazione artificiale

massaggio cardiaco esterno

Riconoscimento e limiti d'intervento di primo soccorso:

lipotimia, sincope, shock

edema polmonare acuto

crisi asmatica

dolore acuto stenocardico

reazioni allergiche

crisi convulsive

emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico.

Pag. 16 a 120

Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro

o Cenni di anatomia dello scheletro,

o Lussazioni, fratture e complicanze.

o Traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale.

o Traumi e lesioni toraco addominali.

Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro

o Lesioni da freddo e da calore.

o Lesioni da corrente elettrica,

o Lesioni da agenti chimici.

o Intossicazioni.

o Ferite lacero contuse.

o Emorragie esterne.

Acquisire capacità di intervento pratico

o Principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N.

o Principali tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute.

o Principali tecniche di primo soccorso ella sindrome respiratoria acuta.

o Principali tecniche di rianimazione cardiopolmnonare.

o Principali tecniche di tamponamento emorragico.

o Principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del

o traumatizzato.

o Principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e

biologici.



Durata complessiva del corso: ore 12



Attestato di partecipazione Frequenza obbligatoria del 90% delle ore di formazione previste. Test finale di


Costo : €300 + IVA PER PARTECIPANTE

Pag. 17 a 120

CORSO PER ADDETTI AL MONTAGGIO

SMONTAGGIO E TRASFORMAZIONE

DI PONTEGGI (PIMUS) Edizioni: 1 ,2



-- Costo Edizione 1 del corso: 600 + IVA PER PARTECIPANTE

-- Costo Edizione 2 del corso: 600 + IVA PER PARTECIPANTE

Destinatari: Ai lavoratori addetti alle attività di montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi.

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire agli addetti le tecniche operative adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di montaggio, smontaggio e trasformazione di ponteggi. Contenuti Didattici:

Modulo giuridico - normativo o Legislazione generale di sicurezza in materia di prevenzione infortuni - Analisi dei rischi -

Norme du buona tecnica e di buone prassi - Statistiche degli infortuni e delle violazioni

delle norme nei cantieri

o Titolo IV, Capo II limitatamente ai "Lavori in quota" e Titolo IV, Capo I "Cantieri"

Modulo tecnico

o Piano di montaggio, uso e smontaggio in sicurezza (Pi.M.U.S.), autorizzazione ministeriale,

disegno esecutivo, progetto

o DPI anticaduta: uso, caratteristiche tecniche, manutenzione, durata e conservazione

o Ancoraggi: tipologie e tecniche

o Verifiche di sicurezza: primo impianto, periodiche e straordinarie

Modulo pratico

o Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a tubi e giunti (PTG) 4 ore

o Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a telai prefabbricati (PTP) 4 ore

o Montaggio-smontaggio-trasformazione di ponteggio a montanti e traversi prefabbricati

(PMTP)

o Elementi di gestione prima emergenza – salvataggio








Costo : € 600 + IVA PER PARTECIPANTE.

Pag. 18 a 120

CORSO DI ADDESTRAMENTO PER

L’USO DI DPI PER LA PREVENZIONE

DEL RISCHIO DI CADUTA DALL’ALTO

NEI LAVORI TEMPORANEI IN QUOTA

Edizioni: 1 ,2





Destinatari : Ai lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di protezione contro le

cadute dall’alto.

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire ai lavoratori tecniche operative adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività che prevedono lavori in quota e che richiedono l’utilizzo di dispositivi anticaduta. Contenuti Didattici:

Normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai cantieri

edili ed ai lavori in quota.

Analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nei lavori in quota (rischi ambientali, di caduta dall’alto

e sospensione, da uso di attrezzature e sostanze particolari, ecc.).

DPI specifici per lavori su funi:

o imbracature e caschi

o funi, cordini, fettucce, assorbitori di energia

o connettori, freni, bloccanti, carrucole riferiti ad accesso, posizionamento e sospensione.

Loro idoneità e compatibilità con attrezzature e sostanze; manutenzione (verifica

giornaliera e periodica, pulizia e stoccaggio, responsabilità).

Classificazione normativa e tecniche di realizzazione degli ancoraggi e dei frazionamenti.

Illustrazione delle più frequenti tipologie di lavoro con funi, suddivisione in funzione delle modalità

di accesso e di uscita dalla zona di lavoro.

Tecniche e procedure operative con accesso dall’alto, di calata o discesa su funi e tecniche di

accesso dal basso (fattore di caduta)

Pag. 19 a 120

Rischi e modalità di protezione delle funi (spigoli, nodi, usura).

Organizzazione del lavoro in squadra, compiti degli operatori e modalità di comunicazione.

Elementi di primo soccorso e procedure operative di salvataggio: illustrazione del contenuto del kit

di recupero e della sua utilizzazione.








Costo : 140€ + IVA PER PARTECIPANTE

Pag. 20 a 120

CORSO (PES, PAV) CEI 11-27 Edizioni: 1 ,2


Via Santa Croce in Gerusalemme, 63- Roma



Destinatari : Al personale tecnico e operativo delle Imprese Installatrici, delle Aziende Elettriche e dei

Servizi di manutenzione elettrica delle aziende industriali impiegato in lavori elettrici di manutenzione fuori

tensione, in prossimità di parti in tensione e sotto tensione in bassa tensione. I partecipanti dovranno

essere in possesso di una reale esperienza pratica e di una generica formazione di elettrotecnica e di

impianti elettrici.

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire all’operatore le conoscenze teoriche propedeutiche alla nomina, da parte del datore di datore di lavoro ai sensi della Norma CEI 11 – 27, di Persona esperta (PES) o di Persona avvertita (PAV), nonché l’attestazione della “Idoneità” a svolgere lavori “sotto tensione su impianti a bassa tensione”. Contenuti Didattici:

Modulo 1A (10 ore)

o Leggi e normative degli impianti elettrici

o Analisi del rischio elettrico, definizioni, rischio accettabile

o Azioni nocive prodotte dalla corrente elettrica: curve di sicurezza , protezione contro i

contatti diretti ed indiretti

o Impianto di terra

o Distribuzione elettrica, curve caratteristiche, dispositivi di protezione

Modulo 1B (2 ore)

o Contatto indiretto senza e con messa a terra

o Condizione di sicurezza con interruttore differenziale

o Norma CEI EN 50100-1 ediz. II e CEI 11-27 ediz. III

o Peculiarità professionali richieste alle persone esperte (PES) ed avvertite (PAV)

o Definizioni di lavoro elettrico

o Preparazione del lavoro

o Valutazione dei rischi

Pag. 21 a 120

o Condizioni ambientali

o Sistema per la trasmissione o lo scambio di informazioni tra persone interessate ai lavori

o Definizione, individuazione e delimitazione della zona di lavoro e della zona di intervento

o Apposizione di blocchi o apparecchi o Uso e verifica dei DPI o Tecniche di intervento fuori tensione e in prossimità o Precauzioni nell’uso degli strumenti e degli utensili portatili

Modulo 2A (2 ore)

o Norme CEI EN 50110 e CEI 11-27 (con riguardo ai lavori sotto tensione su sistemi di Categoria 0 e 1)

o Criteri generali di sicurezza con riguardo alle caratteristiche dei componenti elettrici su cui si può intervenire nei lavori sotto tensione

o Attrezzatura e DPI: particolarità per i lavori sotto tensione o Esempi di schede di lavoro con descrizione delle fasi operative o Piano di lavoro o Consegna e restituzione dell’impianto o Piano di intervento

Modulo 2B (2ORE)

o Esperienza organizzativa: Preparazione del lavoro Valutazione dei rischi Trasmissione o scambio d’informazioni tra persone interessate ai lavori Copertura di specifici ruoli anche con coincidenza di ruoli

o Esperienza specifica della tipologia di lavoro per la quale la persona dovrà essere idonea: Analisi del lavoro Scelta dell’attrezzatura Definizione, individuazione e delimitazione del posto di lavoro Preparazione del cantiere Adozione della protezione contro parti in tensione prossime Padronanza delle sequenze operative per l’esecuzione del lavoro









.

Pag. 22 a 120

CORSO PER ADDETTI ALL’USO DI

CARRELLI ELEVATORI Edizioni: 1 ,2



-- Costo Edizione 1 del corso: 260 € + IVA PER PARTECIPANTE MODULO DA 12 ORE

320€ + IVA PER PARTECIPANTE MODULO DA 16 ORE





Destinatari : Ai lavoratori adibiti a lavori di movimentazione dei carichi mediante attrezzature da lavoro.

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire ai lavoratori tecniche operative adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di movimentazione delle merci attraverso attrezzature di lavoro. Programma Didattico:

Modulo giuridico – normativo

o Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza dal lavoro con particolare

riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro (D.Lgs. n.

81/2008). Responsabilità dell’operatore.

Modulo tecnico

o Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di veicoli per il trasporto interno: dai transpallet

manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso.

o Principali rischi connessi all’impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, rovesciamento,

ribaltamento, urti delle persene con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati

all’ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di

energia (elettrica, idraulica, ecc.).

o Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati,

condizioni di equilibrio di un corpo. Stabilità (concetto del baricentro del carico e della leva

di primo grado). Linee di ribaltamento. Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla

mobilità del carrello e dell’ambiente di lavoro (forze centrifughe e d’inerzia). Portata del

carrello elevatore.

o Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali

componenti. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento.

o Componenti principali: forche e/o organi di presa (attrezzature supplementari, ecc.).

Montanti di sollevamento (simplex – duplex – triplex – quadruplex – ecc., ad alzata libera e

non).

Pag. 23 a 120

o Posto di guida con descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone

sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore

d’emergenza), dei dispositivi di segnalazione (clacson, beep di retromarcia, segnalatori

luminosi, fari di lavoro, ecc.) e controllo (strumenti e spie di funzionamento). Freni (freno di

stazionamento e di servizio). Ruote e tipologie di gommature: differenze per i vari tipi di

utilizzo, ruote sterzanti e motrici. Fonti di energia (batterie di accumulatori o motori

endotermici). Contrappeso.

o Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in

relazione all’ambiente.

o Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro

funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Sistemi di

protezione attiva e passiva.

o Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Portate

(nominale/effettiva). Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata

nominale ed effettiva. Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di

portata. Gli ausili alla conduzione (indicatori di carico e altri indicatori, ecc.)

o Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova,

montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote e sterzo, batteria o motore, dispositivi di

sicurezza). Illustrazione dell’importanza di un corretto utilizzo dei manuali di uso e

manutenzione a corredo del carrello.

o Modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi: procedure di movimentazione.

Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro. Procedure di sicurezza durante la

movimentazione e lo stazionamento del mezzo. Viabilità: ostacoli percorsi pedonali, incroci,

strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc. lavori in condizioni particolari ovvero all’esterno,

su terreni scivolosi e su pendenze e con scorsa visibilità. Nozioni di guida. Norme sulla

circolazione, movimentazione dei carichi, stoccaggio, ecc.. Nozioni sui possibili rischi per la

salute e la sicurezza collegati alla guida del carrello ed in particolare ai rischi riferibili:

All’ambiente di lavoro

Al rapporto uomo/macchina

Allo stato di salute del guidatore

o Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale

idonee a prevenire i rischi.

Modulo pratico - Modulo pratico: carrelli industriali semoventi

o Illustrazione, seguendo le istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e delle sicurezze.

o Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge e secondo quanto indicato nelle

istruzioni di uso del carrello.

o Guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a

carico (corretta posizione sul carrello, presa del carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta

del carrello, ecc.).

Modulo pratico: carrelli semoventi a braccio telescopico





carico (corretta posizione sul carrello, presa dei carico, trasporto nelle varie situazioni, sosta


Pag. 24 a 120

Modulo pratico: carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi






dei carrello, ecc.).

Modulo pratico: carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico e

carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi









Durata complessiva del corso: 12/16/20 ORE.



Attestato di partecipazione: Frequenza obbligatoria del 90% delle ore di formazione previste. Test

intermedio e propedeutico di apprendimento e prova pratica. Rilascio di Attestato al superamento del Test.

Costo : 260 € + IVA PER PARTECIPANTE MODULO DA 12 ORE



Pag. 25 a 120

CORSO PER ADDETTI ALLA

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI

CARICHI

Edizioni: 1 ,2





Destinatari : Agli addetti che movimentano manualmente i carichi.

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire ai lavoratori tecniche operative adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività di movimentazione manuale dei carichi. Contenuti Didattici: La normativa in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro

L'organizzazione aziendale della sicurezza Rischi generali per la sicurezza e la salute La sorveglianza sanitaria Le misure di prevenzione e protezione Approccio chinesiologico e ruolo del fisioterapista Cenni di anatomia umana Cenni di fisiologia Disturbi ricorrenti e principali sintomatologie algiche Attività correttive e proposte di miglioramento






Attestato di partecipazione.: Frequenza obbligatoria del 90% delle ore di formazione previste. Test finale di

apprendimento. Rilascio di Attestato al superamento del Test.

Costo : 100€ + IVA PER PARTECIPANTE

.

Pag. 26 a 120

CORSO STRESS LAVORO-CORRELATO Edizioni: 1 ,2




Destinatari : A tutti i lavoratori.

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire ai lavoratori tecniche operative e procedurali adeguate ad eseguire in condizioni di sicurezza le attività lavorative. Contenuti Didattici:

La normativa in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro L'organizzazione aziendale della sicurezza Rischi generali per la sicurezza e la salute La sorveglianza sanitaria Le misure di prevenzione e protezione Approccio chinesiologico e ruolo del fisioterapista Cenni di anatomia umana Cenni di fisiologia Disturbi ricorrenti e principali sintomatologie algiche Attività correttive e proposte di miglioramento









Pag. 27 a 120

CORSO PER VIDEOTERMINALISTI

Edizioni: 1 ,2




Destinatari: Ai lavoratori che utilizzano videoterminali, in modo sistematico o abituale.

Obiettivi del corso: Fornire a tutti coloro che durante la propria attività lavorativa utilizzano il videoterminale una formazione specifica in merito ad un corretto impiego delle attrezzature di lavoro. Contenuti Didattici: Normativa italiana: D. Lgs. 81/2008. Definizione di lavoratore al VDT secondo il D. Lgs. 81/2008. Obblighi a carico del datore di lavoro: valutazione dei rischi, informazione e formazione, consultazione e

partecipazione. Sorveglianza sanitaria. Caratteristiche dell'arredo della postazione del videoterminale:

o Sedile di lavoro: caratteristiche e regolazione; o Schermo: caratteristiche e regolazione; o Tastiera: caratteristiche e posizionamento; o Piano di lavoro: caratteristiche e posizionamento.

Indicazione sugli ambienti: o Pavimento, pareti, finestre; o Illuminazione e microclima; o Apparecchiature elettriche; o Apparecchiature informatiche

Indicazioni atte ad evitare l'insorgenza di: o Disturbi muscoli-scheletrici; o Affaticamento mentale; o Problemi visivi; o Stress.









Pag. 28 a 120

CORSO PER PREPOSTI Edizioni: 1 ,2




Destinatari : alle figure che vigilano e controllano il rispetto delle norme da parte dei lavoratori nell’attività

quotidiana.

Obiettivi del corso Acquisire le nozioni teoriche e tecniche al fine di prevenire infortuni sui luoghi di lavoro, così come previsto per legge. Contenuti didattici:

Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità; Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione; Definizione e individuazione dei fattori di rischio; Incidenti e infortuni mancati Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti,

somministrati, stranieri; Valutazione dei rischi dell'azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera; Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; Modalità di esercizio della funzione di controllo dell'osservanza da parte dei lavoratori delle

disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione.









Pag. 29 a 120

CORSO PER DIRIGENTI

Edizioni: 1 ,2





Destinatari : alle figure dei dirigenti aziendali che vigilano e controllano il rispetto delle norme da parte di

tutti i lavoratori.

Obiettivi del corso: fornire un’adeguata e specifica formazione in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro


Modulo 1 - giuridico normativo o sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; o gli organi di vigilanza e le procedure ispettive; o soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n. 81/08: compiti, obblighi,

responsabilità e tutela assicurativa; o delega di funzioni; o la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa; o la "responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni,

anche prive di responsabilità giuridica" ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.; o i sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia;

Modulo 2 - gestione ed organizzazione della sicurezza o modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (articolo 30, D.Lgs.

n. 81/08; o gestione della documentazione tecnico amministrativa; o obblighi connessi ai contratti di appalto o d'opera o di somministrazione; o organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze; o modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attivita' lavorative

e in ordine all'adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell'art. 18 del D. Lgs. n. 81/08;

o ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione; Modulo 3 - Individuazione e valutazione dei rischi

o criteri e strumenti per l'individuazione e la valutazione dei rischi; o il rischio da stress lavoro-correlato; o il rischio ricollegabile alle differenze di genere, eta', alla provenienza da altri paesi e alla

tipologia contrattuale; o il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto; o le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai

fattori di rischio;

Pag. 30 a 120

o la considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attivita' di partecipazione dei lavoratori e dei preposti;

o i dispositivi di protezione individuale; o la sorveglianza sanitaria;

Modulo 4 - comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori o competenze relazionali e consapevolezza del ruolo; o importanza strategica dell'informazione, della formazione e dell'addestramento quali

strumenti di conoscenza della realtà aziendale; o tecniche di comunicazione; o lavoro di gruppo e gestione dei conflitti; o consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; o natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza






Attestato di partecipazione: Frequenza obbligatoria del 90% delle ore di formazione previste. Test finale di apprendimento. Rilascio di Attestato al superamento del Test.


Pag. 31 a 120

CORSO DI FORMAZIONE PER (RSPP-

ASPP) MODULO “A”

Edizioni: 1 ,2





Destinatari: Persone che, in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola media

superiore, ricoprono il ruolo di Responsabile o Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP e

ASPP).

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire ai futuri RSPP/ASPP le conoscenze di base sulla sicurezza e salute

nei luogo di lavoro in applicazione della normativa vigente.


Modulo A1:

o L'approccio alla prevenzione attraverso il Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n. 81 per un

percorso di miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori - Il sistema

legislativo: esame delle normative di riferimento

Modulo A2:

o I soggetti del Sistema di Prevenzione aziendale: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili

e penali - Il Sistema Pubblico della prevenzione

Modulo A3:

o Criteri e strumenti per la individuazione dei rischi - Documento di valutazione dei rischi

Modulo A4:

o La classificazione dei rischi in relazione alla normativa - Rischio incendio ed esplosione

Modulo A5:

o La valutazione di alcuni rischi specifici in relazione alla relativa normativa di salute e

sicurezza

Pag. 32 a 120

Modulo A6:

o La valutazione di alcuni rischi specifici in relazione alla normativa inerente l’igiene del

lavoro

Modulo A7:

o Le ricadute applicative e organizzative della valutazione del rischio









Pag. 33 a 120


ASPP) MODULO “B”-macrosettore

Ateco 6 Edizioni: 1 ,2





Destinatari : Persone che, in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di scuola media


ASPP).

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire ai futuri RSPP/ASPP conoscenze avanzate funzione del

macrosettore di appartenenza sulla sicurezza e salute nei luogo di lavoro in applicazione della normativa

vigente.


Per ogni macro-settore di attività vengono analizzate le seguenti tipologie di rischi presenti sul luogo di

lavoro, correlati con alle specifiche attività lavorative:

Rischi agenti cancerogeni e mutageni

Gas, vapori, fumi

Polveri, fumi, nebbie

Liquidi

Etichettatura

Rischi biologici

Rumore

Vibrazione

Videoterminali

Ambienti di lavoro

Movimentazione manuale dei carichi

Movimentazione merci: app. sollevamento, mezzi di trasporto

Rischio elettrico

Rischio meccanico / Macchine e attrezzature

Cadute dall’alto

Atmosfere esplosive

Prevenzione incendi

Caratteristiche e scelta DPI

Pag. 34 a 120



Durata complessiva del corso: 24 ORE





COSTO: 460€ + IVA PER PARTECIPANTE

Pag. 35 a 120


ASPP) MODULO “B”-macrosettore

Ateco 4 Edizioni: 1 ,2







ASPP).

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire ai futuri RSPP/ASPP conoscenze avanzate funzione del

macrosettore di appartenenza sulla sicurezza e salute nei luogo di lavoro in applicazione della normativa

vigente.


Per ogni macro-settore di attività vengono analizzate le seguenti tipologie di rischi presenti sul luogo di

lavoro, correlati con alle specifiche attività lavorative:

Rischi agenti cancerogeni e mutageni

Gas, vapori, fumi

Polveri, fumi, nebbie

Liquidi

Etichettatura

Rischi biologici

Rumore

Vibrazione

Videoterminali

Microclima e illuminazione

Radiazioni

Ambienti di lavoro

Movimentazione manuale dei carichi

Movimentazione merci: app. sollevamento, mezzi di trasporto

Rischio elettrico

Rischio meccanico / Macchine e attrezzature

Cadute dall’alto

Atmosfere esplosive

Prevenzione incendi

Caratteristiche e scelta DPI

Pag. 36 a 120



Durata complessiva del corso: 48 h





COSTO: 690€ + IVA PER PARTECIPANTE

Pag. 37 a 120

CORSO DI FORMAZIONE PER (RSPP)

MODULO “C”

Edizioni: 1 ,2



-- Costo Edizione 1 del corso: 450.00 € + IVA

-- Costo Edizione 2 del corso: 450.00 € + IVA


superiore, ricoprono il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP ).

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire ai futuri RSPP le conoscenze su sistemi di gestione, dinamiche

delle relazioni, della comunicazione nonché rischi psico-sociale nei luogo di lavoro in applicazione alla

normativa vigente.


Sistemi di gestione della sicurezza

Organizzazione tecnico – amministrativa della prevenzione

Dinamiche delle relazioni e della comunicazione

Fattori di rischio psico – sociali ed ergonomici

Progettazione e gestione dei processi formativi aziendali








COSTO: 450.00 € + IVA PER PARTECIPANTE

Pag. 38 a 120

CORSO DI FORMAZIONE PER

CONDUTTORI DI TRATTORI

AGRICOLI O FORESTALI

Edizioni: 1 ,2



-- Costo Edizione 1 del corso: 120 € + IVA PER PARTECIPANTE (8 ORE)

180€ + IVA PER PARTECIPANTE (13 ORE)

-- Costo Edizione 2 del corso: 120 € + IVA PER PARTECIPANTE (8 ORE)


Destinatari : ad operatori che utilizzano nella loro attività lavorativa trattori agricoli o forestali

Obiettivi del corso: Fornire le conoscenze necessarie per utilizzare in maniera efficace e in sicurezza

trattori agricoli o forestali. Capire il loro funzionamento e le procedure di manutenzione ordinaria,

consentendo di acquisire una adeguata capacità operativa.



o Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare

riferimento aal’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lgs. n.


Modula tecnico

o Categoria di trattori; i vari tipi di trattori a ruote e a cingoli e descrizione delle

caratteristiche generali e specifiche;

o Componenti principali: struttura portante, organi di trasmissuibe, organi di propulsione,

organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento delle macchine

operatrici, impianto idraulico, impianto elettrico


funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.

o Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali

Pag. 39 a 120

o DPI specifici da utilizzare con i trattori: dispositivi di protezione dell’udito, dispositivi di

protezione delle vie respiratorie, indumenti di protezione contro il contatto da prodotti

antiparassitari, ecc.

o Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti

nell’utilizzo dei trattori (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti

non intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità,

ecc.) Avviamento, spostamento, collegamento alla macchina operatrice, azionamenti e

manovre.

Modulo pratico per trattori a ruote

o Individuazione dei componenti principali: struttura portante, organi di trasmissione, organi

di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento e azionamento

delle macchine operatrici.

o Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di

comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.

o Controlli per-utilizzo: controlli visivi e funzionali del trattore, dei dispositivi di comando e di

sicurezza.

o Pianificazione delle operazioni di campo: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e

condizioni del terreno.

o Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di guida e gestione delle situazioni di pericolo.

Guida del trattore su terreno in piano con istruttore sul sedile del passeggero. Le

esercitazioni devono prevedere:

Guida del trattore senza attrezzature.

Manovra di accoppiamento di attrezzature portate semiportate e trainate

Guida con rimorchio ad uno e due assi

Guida del trattore in condizione di carico laterale (es. con decespugliatore a

braccio articolato)

Guida del trattore in condizioni di carico anteriore (es. con caricatore

frontale)

Guida del trattore in condizioni di carico posteriore.

Guida del trattore in campo. Le esercitazioni devono prevedere:

Guida del trattore senza attrezzature

Guida con rimorchio ad uno e due assi dotato di dispositivo di frenatura

compatibile con il trattore

Guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. lavorazione con

decespugliatore a braccio articolato avente caratteristiche tecniche

compatibili con il trattore

Guida del trattore in condizioni di carico anteriore (es. lavorazione con

caricatore frontale avente caratteristiche compatibili con il trattore)

Guida del trattore in condizioni di carico posteriore

o Messa a riposo del trattore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni

contro l’utilizzo non autorizzato.

Pag. 40 a 120

Modulo pratico per trattori a cingoli

o Individuazione dei componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi





o Controlli per-utilizzo: controlli visivi e funzionali del trattore, dei dispositivi di comando e di

sicurezza.

o Pianificazione delle operazioni di campo: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e

condizioni del terreno.

o Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di guida e gestione delle situazioni di pericolo.

Guida del trattore su terreno in piano. Le esercitazioni devono prevedere:

Guida del trattore senza attrezzature.

Manovra di accoppiamento di attrezzature portate semiportate e trainate


Guida del trattore in condizione di carico laterale (es. con decespugliatore a

braccio articolato


Guida del trattore in campo. Le esercitazioni devono prevedere:

Guida del trattore senza attrezzature


Guida del trattore in condizioni di carico laterale (es. lavorazione con

decespugliatore a braccio articolato)


o Messa a riposo del trattore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni

contro l’utilizzo non autorizzato.



Durata complessiva del corso: 8/13 ore





Costo : 120 € + IVA PER PARTECIPANTE (8 ORE)


Pag. 41 a 120


CONDUTTORI DI PIATTAFORME DI

LAVORO MOBILI ELEVABILI

Edizioni: 1 ,2



-- Costo Edizione 1 del corso: : 150 € + IVA PER PARTECIPANTE MODULO DA 8 ORE

200 € + IVA PER PARTECIPANTE MODULO DA 10 ORE

250 € + IVA PER PARTECIPANTE MODULO DA 12ORE

-- Costo Edizione 2 del corso: : 150 € + IVA PER PARTECIPANTE MODULO DA 8 ORE



Destinatari: operatori che utilizzano nella loro attività lavorativa piattaforme di lavoro mobili elevabili

Obiettivi del corso: Fornire le conoscenze necessarie per utilizzare in maniera efficace e in sicurezza le

piattaforme di lavoro mobili elevabili. Capire il loro funzionamento e le procedure di manutenzione

ordinaria, consentendo di acquisire una adeguata capacità operativa.


Modulo giuridico - normativo


riferimento ai lavori in quota ed all’uso di attrezzature di lavoro per lavori in quota (D.Lgs. n.


Modulo tecnico

o Categorie di PLE: i vari tipi di PLE e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche.

o Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole,

struttura a pantografo/braccio elevabile.

o Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro

funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e foro funzione.

o Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali.

o DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino dì trattenuta e relative

modalità di utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma.


nell’utilizzo delle PLE (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, di caduta dall’alto, ecc.);

Pag. 42 a 120

o

o spostamento e traslazione, posizionamento e stabilizzazione, azionamenti e manovre,

rifornimento e parcheggio in modo sicuro a fine lavoro.

o Procedure operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza.

Moduli pratici specifici - Modulo pratico per PLE che operano su stabilizzatori

o Individuazione dei componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio,

torretta girevole, struttura a pantografo/braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di

collegamento.



o Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della PLE, dei dispositivi di comando, di

segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni della PLE.

o Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza,

struttura di sollevamento e stabilizzatori, ecc.).

o Pianificazione del percorso: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso e in quota, condizioni

del terreno.

o Posizionamento della PLE sul luogo di lavoro: delimitazione dell’area dì lavoro, segnaletica

da predisporre su strade pubbliche, posizionamento stabilizzatori e livellamento.

o Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni a due terzi dell’area di

lavoro, osservando le procedure operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della

piattaforma in quota.

o Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero a terra

della piattaforma posizionata in quota.

o Messa a riposo della PLE a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro

l’utilizzo non autorizzato. Modalità di ricarica delle batterie in sicurezza (per PLE munite di

alimentazione a batterie).

Modulo pratico per PLE che possono operare senza stabilizzatori



collegamento,




segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni delia PLE.


del terreno.

o Movimentazione e posizionamento della PLE: spostamento della PLE sul luogo di lavoro e

delimitazione dell’area di lavoro.






Pag. 43 a 120




Modulo pratico ai fini dell’abilitazione all’uso sia di PLE con stabilizzatori che di PLE senza

stabilizzatori



collegamento.




segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della PLE.

o Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (presa di forza,

struttura di sollevamento e stabilizzatori, ecc.).


del terreno.

o Movimentazione e posizionamento della PLE: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica

da predisporre su strade pubbliche, spostamento della PLE sul luogo di lavoro,

posizionamento stabilizzatori e livellamento.











Durata complessiva del corso: 8/10/12 ore.








Pag. 44 a 120


CONDUTTORI DI GRU MOBILI

Edizioni: 1 ,2







Destinatari: ad operatori che utilizzano nella loro attività lavorativa gru mobili

Obiettivi del corso: Fornire le conoscenze necessarie per utilizzare in maniera efficace e in sicurezza le gru

mobili. Capire il loro funzionamento e le procedure di manutenzione ordinaria, consentendo di acquisire

una adeguata capacità operativa.




riferimento alle operazioni di movimentazione di carichi (D.Lga. n. 81/2008). Responsabilità

dell’operatore.

Modulo tecnico

o Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di gru mobili, loro movimenti e loro

equipaggiamenti di sollevamento.

o Principali rischi e loro cause:

Caduta o perdita del carico;

Perdita di stabilità dell’apparecchio;

Investimento di persone da parte del carico o dell’apparecchio;

Rischi connessi con l’ambiente (caratteristiche del terreno, presenza di vento,

ostacoli, linee elettriche, ecc.);

Rischi connessi con l’energia di alimentazione utilizzata (elettrica, idraulica,

pneumatica);

Rischi particolari connessi con utilizzazioni speciali (lavori marittimi o fluviali, lavori

ferroviari, ecc.);

Rischi associati ai sollevamenti multipli.

Pag. 45 a 120

o Nozioni elementari di fisica per poter stimare la massa di un carico e per poter apprezzare le

condizioni di equilibrio di un corpo.

o Principali caratteristiche e componenti delle gru mobili.

o Meccanismi, loro caratteristiche e loro funzioni.

o Condizioni di stabilità di una gru mobile: fattori ed elementi che influenzano la stabilità.

o Contenuti della documentazione e delle targhe segnaletiche in dotazione della gru.

o Utilizzo dei diagrammi e delle tabelle di carico del Costruttore.

o Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori ed indicatori.

o Principi generali per il posizionamento, la stabilizzazione ed il ripiegamento della gru.

o Segnaletica gestuale.

Modulo pratico

o Funzionamento di tutti i comandi della gru per il suo spostamento, il suo posizionamento e

per la sua operatività.

o Test di prova dei dispositivi di segnalazione e di sicurezza.

o Ispezione della gru, dei circuiti di alimentazione e di comando, delle funi e dei componenti.

o Approntamento della gru per il trasporto o io spostamento.

o Procedure per la messa in opera e il rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori,

contrappesi, jib, ecc..

o Esercitazioni di pianificazione dell’operazione di sollevamento tenendo conto delle

condizioni del sito di lavoro, la configurazione della gru, i sistemi di imbracatura, ecc..

o Esercitazioni di posizionamento e messa a punto della gru per le operazioni di sollevamento

comprendenti: valutazione della massa del carico, determinazione del raggio,

posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, adeguatezza del terreno di

supporto della gru, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru, posizionamento

del braccio nella estensione ed elevazione appropriata.

o Manovre della gru senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc.) singole e

combinate e spostamento con la gru nelle configurazioni consentite.

o Esercitazioni di presa del carico per il controllo della rotazione, dell’oscillazione, degli urti e

del posizionamento del carico.

o Traslazione con carico sospeso con gru mobili su pneumatici.

o Operazioni in prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza).

o Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori ed

indicatori.

o Cambio di accessori di sollevamento e del numero di tiri.

o Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e

flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni.

o Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali.

o Imbracatura dei carichi.

o Manovre di precisione per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in

posizioni visibili e non visibili.

o Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio.

Pag. 46 a 120

o Esercitazioni sull’uso sicuro, prove, manutenzione e situazioni di emergenza (procedure di

avvio e arresto, fuga sicura, ispezioni regolari e loro registrazioni, tenuta del registro di

controllo, controlli giornalieri richiesti dal manuale d’uso, controlli pre-operativi quali:

ispezioni visive, lubrificazioni, controllo livelli, prove degli indicatori, allarmi, dispositivi di

avvertenza, strumentazione).



Durata complessiva del corso: 14/22 ore.







Pag. 47 a 120


CONDUTTORI DI GRU SU

AUTOCARRO

Edizioni: 1 ,2





Destinatari: ad operatori che utilizzano nella loro attività lavorativa gru su autocarro

Obiettivi del corso: Fornire le conoscenze necessarie per utilizzare in maniera efficace e in sicurezza le gru

su autocarro. Capire il loro funzionamento e le procedure di manutenzione ordinaria, consentendo di

acquisire una adeguata capacità operativa.

.




riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle attrezzature di lavoro per le

operazioni di movimentazione di carichi (D.Lga. n. 81/2008). Responsabilità dell’operatore.

Modulo tecnico

o Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di gru per autocarro con riferimento

alla posizione di installazione, loro movimenti e equipaggiamenti di sollevamento, modifica

delle configurazioni in funzione degli accessori installati.

o Nozioni elementari di fisica per poter valutare la massa di un carico e per poter apprezzare

le condizioni ei equilibrio di un corpo, oltre alla valutazione dei necessari attributi che

consentono il mantenimento dell’insieme gru con carico appeso in condizioni di stabilità

o Condizioni di stabilità di una gru per autocarro: fattori ed elementi che influenzano la

stabilità

o Caratteristiche principali e principali componenti delle gru per autocarro

o Tipi di allestimento e organi di presa

Pag. 48 a 120

o Dispositivi di comando a distanza

o Contenuti delle documentazioni e delle targhi segnaletiche in dotazione delle gru per

autocarro

o Utilizzo delle tabelle di carico fornite dal costruttore

o Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori, indicatori, di

controllo.

o Principi generali per il trasferimento, il posizionamento e la stabilizzazione


nell’utilizzo delle gru per autocarro (caduta del carico, perdita di stabilità della gru per

autocarro, urto di persone con il carico o con la gru, rischi connessi con l’ambiente, quali

vento, ostacoli, linee elettriche, ecc., rischi connessi alla non corretta stabilizzazione).

o Segnaletica gestuale

Modulo pratico

o Individuazione dei componenti strutturali: base, telaio e controtelaio, sistemi di

stabilizzazione, colonna, gruppo bracci.

o Dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando (comandi

idraulici e elettroidraulici, radiocomandi) e loro funzionamento (spostamento,

posizionamento ed operatività), identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.

o Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru per autocarro e dei componenti

accessori, dei dispositivi di comando, di segnalazione e di sicurezza, previsti dal costruttore

nel manuale di istruzioni dell’attrezzatura. Manovre della gru per autocarro senza carico

(sollevamento, estensione, rotazione, ecc) singole e combinate.

o Controlli prima del trasferimento su strada: verifica delle condizioni di assetto (struttura di

sollevamento e stabilizzatori)

o Pianificazione delle operazioni del sollevamento: condizioni del sito di lavoro (pendenze,

condizioni del piano di appoggio), valutazione della massa del carico, determinazione del

raggio, configurazione della gru per autocarro, sistemi di imbracatura, ecc.

o Posizionamento della gru per autocarro sul luogo di lavoro: posizionamento della gru

rispetto al baricentro del carico, delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da

predisporre su strade pubbliche, messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru.

Procedure per la messa in opera di accessori, bozzelli, stabilizzatori, jib, ecc.

o Esercitazione di pratiche operative:

Effettuazione di esercitazioni di presa/aggancio del carico per il controllo della

rotazione, dell’oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico. Operazioni in

prossimità di ostacoli fissi o altre gru (interferenza). Movimentazione di carichi di

uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e flessibili, carichi

piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni. Manovre di

precisione per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in

posizioni visibili e non visibili.

Utilizzo di accessori di sollevamento diversi dal gancio (polipo, benna, ecc.).

Movimentazione di carichi con accessori di sollevamento speciali. Imbracature di

carichi

Pag. 49 a 120

o Manovre di emergenza: effettuazione delle manovre di emergenza per il recupero del

carico

o Prove di comunicazione con segnali gestuali e via radio

o Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei dispositivi limitatori,

indicatori e di posizione

o Esercitazioni sull’uso sicuro, gestione di situazioni di emergenza e compilazione del registro

di controllo

o Messa a riposo della gru per autocarro: procedure per il rimessaggio di accessori bozzelli,

stabilizzatori, jib, ecc.









Pag. 50 a 120


CONDUTTORI DI MACCHINE

MOVIMENTO TERRA

Edizioni: 1 ,2



-- Costo Edizione 1 del corso: 250€

-- Costo Edizione 2 del corso: 250€

Destinatari: ad operatori che utilizzano escavatori, pale caricatrici frontali, terne e autoribaltabili a cingoli

nella loro attività lavorativa

Obiettivi del corso: Fornire le conoscenze necessarie per utilizzare in maniera efficace e in sicurezza le

macchine per il movimento terra. Capire il loro funzionamento e le procedure di manutenzione ordinaria,





riferimento all’uso di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo (D.Lga. n.


Modulo tecnico

o Categorie di attrezzature: i vari tipi di macchine movimento terra e descrizione delle

caratteristiche generali e specifiche, con particolare riferimento a escavatori, caricatori, terne

e autoribaltabili a cingoli.

o Componenti strutturali: struttura portante, organi di trasmissione, organi di propulsione,

organi di direzione e frenatura, circuiti dì comando, impianto idraulico, impianto elettrico

(ciascuna componente riferita alle attrezzature oggetto del corso).


funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione. Visibilità

dell’attrezzatura e identificazione delle zone cieche, sistemi di accesso.

o Controlli da effettuare prima dell’utilizzo; controlli visivi e funzionali ad inizio ciclo di lavoro.

o Modalità di utilizzo in sicurezza e rischi: analisi e valutazione dei rischi più ricorrenti nel ciclo

base delle attrezzature (rischio di capovolgimento e stabilità statica e dinamica, contatti non

intenzionali con organi in movimento e con superfici calde, rischi dovuti alla mobilità, ecc.).

Pag. 51 a 120

Avviamento, spostamento, azionamenti, manovre, operazioni con le principali attrezzature di

lavoro. Precauzioni da adottare sull’organizzazione dell’area di scavo o lavoro.

o Protezione nei confronti degli agenti fisici: rumore, vibrazioni al corpo intero ed al sistema

mano-braccio.

Moduli pratici specifici - Modulo pratico per escavatori idraulici





comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione,

conoscenza dei pattern di comando.

o Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della macchina, dei dispositivi di comando e

di sicurezza.

o Pianificazione delle operazioni di campo: accesso, sbancamento, livellamento, scavo offset,

spostamento in pendenza a vuoto ed a carico nominale. Operazioni di movimentazione

carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi.

o Esercitazioni di pratiche operative: tecniche di manovra e gestione delle situazioni di

pericolo.

Guida dell’escavatore ruotato su strada. Le esercitazioni devono prevedere:

predisposizione del mezzo e posizionamento organi di lavoro;

guida con attrezzature.

Uso dell’escavatore in campo. Le esercitazioni devono prevedere:

esecuzione di manovre di scavo e riempimento;

accoppiamento attrezzature in piano e non;

manovre di livellamento;

operazioni di movimentazione carichi di precisione;

aggancio di attrezzature speciali e loro impiego.

o Messa a riposo e trasporto dell’escavatore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area

idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Salita sul carrellone di trasporto.

Individuazione dei punti di aggancio per il sollevamento.

Modulo pratico per escavatori a fune




o Individuazione dei dispositivi dì comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di


o Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della macchina, dei dispositivi di comando e

di sicurezza.

o Pianificazione delle operazioni di campo: accesso, sbancamento, livellamento, scavo offset,

spostamento in pendenza a vuoto ed a carico nominale. Operazioni di movimentazione

carichi.


pericolo.

Guida dell’escavatore a ruote su strada. Le esercitazioni devono prevedere:



Uso dell’escavatore in campo. Le esercitazioni devono prevedere:

Pag. 52 a 120

manovre di scavo e riempimento;

accoppiamento attrezzature;


aggancio di attrezzature speciali (benna mordente, magnete, ecc.) e loro

impiego.

o Messa a riposo e trasporto dell’escavatore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area

idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato. Salita sul carrellone di trasporto.

Individuazione dei punti di aggancio per il sollevamento.

Modulo pratico per caricatori frontali






o Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali del caricatore, dei dispositivi di comando e

di sicurezza.

o Pianificazione delle operazioni di caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul percorso,

tipologia e condizioni del fondo. Operazioni di movimentazione e sollevamento carichi,

manovra di agganci rapidi per attrezzi.


pericolo.

Trasferimento stradale. Le esercitazioni devono prevedere:



Uso del caricatore in campo. Le esercitazioni devono prevedere:

manovra di caricamento;

movimentazione carichi pesanti;

uso con forche o pinza.

o Messa a riposo e trasporto del caricatore: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area

idonea, precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.

Modulo pratico per terne






o Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della terna, dei dispositivi di comando e di

sicurezza, .

o Pianificazione delle operazioni di scavo e caricamento: pendenze, accesso, ostacoli sul

percorso e condizioni del terreno, sbancamento, livellamento, scavo. Operazioni di

movimentazione carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi.


pericolo.

Pag. 53 a 120

Guida della terna su strada. Le esercitazioni devono prevedere:



Uso della terna. Le esercitazioni devono prevedere:





aggancio di attrezzature speciali (martello demolitore, pinza idraulica,

trivella, ecc.) e loro impiego;

manovre di caricamento.

o Messa a riposo e trasporto della terna: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea,

precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.

Modulo pratico per autoribaltabili a cingoli


di propulsione, organi di direzione e frenatura, dispositivi di accoppiamento.



o Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali dell’autoribaltabile, dei dispositivi di

comando e di sicurezza.

o Pianificazione delle operazioni di caricamento, scaricamento e spargimento materiali:

pendenze, accesso, ostacoli sul percorso, tipologia e condizioni del fondo.


pericolo.

Trasferimento stradale. Le esercitazioni devono prevedere:


guida a pieno carico.

Uso dell’autoribaltabile in campo. Le esercitazioni devono prevedere:

manovre di scaricamento;

manovre di spargimento.

o Messa a riposo dell’autoribaltabile: parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea,

precauzioni contro l’utilizzo non autorizzato.

Modulo pratico per escavatori idraulici, caricatori frontali e terne





comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione,

conoscenza dei pattern di comando.

o Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali delle macchine, dei dispositivi di comando e

di sicurezza.

Pag. 54 a 120

o Pianificazione delle operazioni di campo, scavo e caricamento: pendenze, accesso, ostacoli

sul percorso, tipologia e condizioni del fondo e del terreno, sbancamento, livellamento,

scavo, scavo offset, spostamento in pendenza a vuoto ed a carico nominale. Operazioni di

movimentazione e sollevamento carichi, manovra di agganci rapidi per attrezzi.


pericolo.

Guida degli escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne su strada. Le

esercitazioni devono prevedere:



Uso di escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne. Le esercitazioni devono

prevedere:




operazioni di movimentazione carichi pesanti e di precisione;

uso con forche o pinza;

aggancio di attrezzature speciali (martello demolitore, pinza idraulica,

trivella, ecc.) e loro impiego;

manovre di caricamento.

o Messa a riposo e trasporto degli escavatori idraulici, dei caricatori frontali e delle terne:

parcheggio e rimessaggio (ricovero) in area idonea, precauzioni contro l’utilizzo non

autorizzato. Salita sul carrellone di trasporto. Individuazione dei punti di aggancio per il

sollevamento.








Costo : 250€

Pag. 55 a 120


CONDUTTORI DI GRU A TORRE

Edizioni: 1 ,2









Destinatari : ad operatori che utilizzano gru a torre

Obiettivi del corso: Fornire le conoscenze necessarie per utilizzare in maniera efficace e in sicurezza le gru a

torre. Capire il loro funzionamento e le procedure di manutenzione ordinaria, consentendo di acquisire una

adeguata capacità operativa.


Modulo giuridico - normativo

o Presentazione dei corso. Cenni di normativa generate in materia di igiene e sicurezza dei

lavoro con particolare riferimento alle disposizioni di legge in materia di uso delle

attrezzature di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008). Responsabilità dell’operatore.

Modulo tecnico

o Norme generali di utilizzo della gru a torre: ruolo dell’operatore rispetto agli altri soggetti

(montatori, manutentori, capo cantiere, ecc.). Limiti dì utilizzo dell’attrezzature tenuto conto

delle sue caratteristiche e delle sue condizioni di installazione. Manovre consentite tenuto

conto delle sue condizioni di installazione (zone interdette, interferenze, ecc.). Caratteristiche

dei carichi (massa, forma, consistenza, condizioni di trattenuta degli elementi del carico,

imballaggi, ecc.).

o Tipologie di gru a torre: i vari tipi di gru a torre e descrizione delle caratteristiche generali e

specifiche.

o Principali rischi connessi all’impiego di gru a torre: caduta del carico, rovesciamento della

gru, urti delle persone con il carico o con elementi mobili della gru a torre, rischi legati

Pag. 56 a 120

all’ambiente (vento, ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di

energia (elettrica, idraulica, ecc.).

o Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati nei

cantieri, condizioni di equilibrio di un corpo.

o Tecnologia delle gru a torre: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti

delle gru a torre. Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento.

o Componenti strutturali: torre, puntoni, braccio, controbraccio, tiranti, struttura di base,

struttura di fondazione, sostegno della cabina, portaralla e ralla.


funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione (limitatori di carico

e di momento, limitatori di posizione, ecc.).

o Le condizioni di equilibrio delle gru a torre: fattori ed elementi che influenzano la stabilità.

Diagrammi di carico forniti dal fabbricante. Gli ausili alla conduzione della gru (anemometro,

indicatori di carico e altri indicatori, ecc.).

o L’installazione della gru a torre: informazioni generali relative alle condizioni di installazione

(piani di appoggio, ancoraggi, contrappesi, ecc.). Mezzi per impedire l’accesso a zone

interdette (illuminazione, barriere, ecc.).

o Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi (della gru, dell’appoggio, delle vie di

traslazione, ove presenti) e funzionali.

o Modalità di utilizzo in sicurezza della gru a torre: Operazioni di messa in servizio (blocco del

freno di rotazione, sistemi di ancoraggio e di blocco, ecc.). Verifica del corretto

funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza. Valutazione della massa totale del

carico. Regole di corretto utilizzo di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi,

pinze, ecc.). Valutazione delle condizioni meteorologiche. La comunicazione con i segni

convenzionali o altro sistema di comunicazione (audio, video, ecc.). Modalità di esecuzione

delle manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e

bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile, ecc.). Operazioni vietate.

Operazioni di fine utilizzo (compresi lo sblocco del freno di rotazione e l’eventuale

sistemazione di sistemi di ancoraggio e di blocco). Uso della gru secondo le condizioni d’uso

previste dal fabbricante.

o Manutenzione della gru a torre: controlli visivi della gru e delle proprie apparecchiature per

rilevare le anomalie e attuare i necessari interventi (direttamente o attraverso il personale di

manutenzione e/o l’assistenza tecnica). Semplici operazioni di manutenzione (lubrificazione,

pulizia di alcuni organi o componenti, ecc.).

Modulo pratico - Gru a rotazione in basso

o Individuazione dei componenti strutturali: torre, puntoni, braccio, tiranti, struttura di base,

struttura di fondazione, portaralla e ralla.



o Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru, dei dispositivi di comando e di

sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della gru. Diagrammi di carico.

Prove dei dispositivi di ausilio alla conduzione e dei dispositivi di sicurezza (anemometro,

indicatori di carico e altri indicatori, limitatori di carico e di momento, dispositivi anti-

interferenza, ecc.). Condizioni di installazione (piani di appoggio, ancoraggi, contrappesi,

barriere contro l’accesso a zone interdette).

Pag. 57 a 120

o Utilizzo della gru a torre: operazioni di messa in servizio (blocco del freno di rotazione,

sistemi di ancoraggio e di blocco, ecc.). Verifica del corretto funzionamento dei freni e dei

dispositivi di sicurezza. Valutazione della massa totale del carico. Utilizzo di accessori di

sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc.). Esecuzione delle manovre per lo

spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e bilanciamento del

carico, con la minima oscillazione possibile, ecc.). Uso dei comandi posti su pulsantiera

pensile. Uso dei comandi posti su unità radio-mobile. Uso accessori d’imbracatura,

sollevamento e sgancio dei carichi. Spostamento del carico attraverso ostacoli fissi e

aperture, avvicinamento e posizionamento al suolo e su piani rialzati. Arresto della gru sul

luogo di lavoro (messa fuori servizio in caso d’interruzione dell’esercizio normale). Controlli

giornalieri della gru a torre, prescrizioni operative per la messa fuori servizio e misure

precauzionali in caso di avverse condizioni meteorologiche.

o Operazioni di fine-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru, dei dispositivi di comando e

di sicurezza previsti dal costruttore è dal manuale di istruzioni della gru. Posizionamento del

carrello e del gancio di sollevamento. Sblocco del freno di rotazione. Sistemi di ancoraggio e

di blocco. Sezionamento dell’alimentazione elettrica.

Modulo pratico - Gru a rotazione in alto

o Individuazione dei componenti strutturali: torre, puntoni, braccio, controbraccio, tiranti,

struttura di base, struttura di fondazione, sostegno della cabina, portaralla e ralla, vie di

traslazione (per gru traslanti).









o Utilizzo della gru a torre: operazioni di messa in servizio (blocco del freno di rotazione,


dispositivi di sicurezza. Accesso alla cabina. Valutazione della massa totale del carico. Utilizzo

di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc.). Esecuzione delle

manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e

bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile, ecc.). Uso dei comandi posti

su pulsantiera pensile. Uso dei comandi posti su unità radio-mobile. Uso accessori

d'imbracatura, sollevamento e sgancio dei carichi. Spostamento del carico attraverso ostacoli

fissi e aperture, avvicinamento e posizione al suolo e su piani rialzati. Arresto della gru sul

luogo di lavoro (messa fuori servizio in caso d'interruzione dell’esercizio normale). Controlli

giornalieri della gru, prescrizioni operative per la messa fuori servizio e misure precauzionali

in caso di avverse condizioni meteorologiche


di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della gru. Posizionamento del



Pag. 58 a 120

3.3. Modulo pratico ai fini dell’abilitazione alla conduzione sia di gru a rotazione in basso che di gru

a rotazione in alto

o Individuazione dei componenti strutturali: torre, puntoni, braccio, controbraccio tiranti,

struttura di base, struttura di fondazione, sostegno della cabina, portaralla e ralla, vie di

traslazione (per gru traslanti).









o Utilizzo della gru a torre; operazioni di messa in servizio (blocco del freno di rotazione,


dispositivi di sicurezza. Accesso alla cabina. Valutazione della massa totale del carico. Utilizzo

di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc.). Esecuzione delle

manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e

bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile, ecc.). Uso dei comandi posti

su pulsantiera pensile. Uso dei comandi posti su unità radio-mobile. Uso accessori

d’imbracatura, sollevamento e sgancio dei carichi. Spostamento del carico attraverso ostacoli

fissi e aperture, avvicinamento e posizionamento al suolo e su piani rialzati- Arresto della gru

sul luogo di lavoro (messa fuori servizio in caso d’interruzione dell’esercizio normale).

Controlli giornalieri della gru a torre, prescrizioni operative per la messa fuori servizio e

misure precauzionali in caso di avverse condizioni meteorologiche.


di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della gru. Posizionamento del





Durata complessiva del corso: 12/14/16 ore.








Pag. 59 a 120


CONDUTTORI DI POMPE DI

CALCESTRUZZO

Edizioni: 1 ,2





Destinatari: ad operatori che utilizzano le pompe di calcestruzzo nella loro attività lavorativa

Obiettivi del corso: Fornire le conoscenze necessarie per utilizzare in maniera efficace e in sicurezza delle

pompe di calcestruzzo. Capire il loro funzionamento e le procedure di manutenzione ordinaria,


Programma Didattico:


o Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del

lavoro con particolare riferimento ai lavori relativi ai cantieri temporanei o mobili (D.Lgs. n.


Modulo tecnico

o Categorie di pompe: i vari tipi di pompe e descrizione delle caratteristiche generali e

specifiche.

o Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio.

o Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro

funzionamento, individuazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.

o Controlli da effettuare prima dell’utilizzo: controlli visivi e funzionali, dei dispositivi di

comando, di segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni.


nell’utilizzo delle pompe (rischi di elettrocuzione, rischi ambientali, rischi dovuti ad urti e

cadute a livello, rischio di schiacciamento, ecc.). Spostamento e traslazione, posizionamento

e stabilizzazione, azionamenti e manovre, parcheggio in modo sicuro a fine lavoro.

Pag. 60 a 120

o Partenza dalla centrale di betonaggio, trasporto su strada, accesso al cantiere: caratteristiche

tecniche dei mezzo; controlli preliminari alla partenza; modalità di salita sui mezzo; norme di

comportamento sulla viabilità ordinaria; norme di comportamento nell’accesso e transito in

sicurezza in cantiere; DPI da utilizzare.

o Norme di comportamento per le operazioni preliminari allo scarico: controlli su tubazioni e

giunti; piazzamento e stabilizzazione del mezzo mediante stabilizzatori laterali e bolla di

livello; sistemazione delle piastre ripartitrici; controllo di idoneità del sito di scarico

calcestruzzo; apertura del braccio della pompa.

o Norme di comportamento per lo scarico del calcestruzzo; precauzioni da adottare per il

pompaggio in presenza di linee elettriche, pompaggio in prossimità di vie di traffico;

movimentazione del braccio della pompa mediante radiocomando; inizio del pompaggio;

pompaggio del calcestruzzo.

o Pulizia del mezzo: lavaggio tubazione braccio pompa, lavaggio corpo pompa.

o Manutenzione straordinaria della pompa: verifica delle tubazioni di mandata, del sistema di

pompaggio e della tramoggia.

Modulo pratico


sistemi di collegamento.



o Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della pompa, dei dispositivi di comando, di

segnalazione e di sicurezza previsti dal costruttore nel manuale di istruzioni della pompa.

o Controlli preliminari alla partenza: pneumatici, perdite olio, bloccaggio terminale in gomma,

bloccaggio stabilizzatori, bloccaggio sezioni del braccio della pompa.


del terreno.

o Norme di comportamento sulla viabilità ordinaria.

o Controllo idoneità sito di scarico calcestruzzo: costatazione di presenza di terreno cedevole,

dell’idoneità della distanza da eventuali scavi, idoneità pendenza terreno.

o Posizionamento e stabilizzazione del mezzo: delimitazione dell’area di lavoro, segnaletica da

predisporre su strade pubbliche, piazzamento mediante stabilizzatori laterali e bolla di livello

in modalità standard e con appoggio supplementare per terreno di modesta portanza.

o Sistemazione delle piastre ripartitrici.

o Modalità di salita e discesa dal mezzo.

o Esercitazioni di pratiche operative: effettuazione di esercitazioni osservando le procedure

operative di sicurezza. Simulazioni di movimentazioni della pompa in quota.

o Controlli preliminari allo scarico/distribuzione del calcestruzzo su tubazioni e giunti.

o Apertura del braccio della pompa mediante radiocomando: precauzioni da adottare.

Pag. 61 a 120

o Movimentazione del braccio della pompa mediante radiocomando per raggiungere il sito di

scarico (simulazione per scarico in parete e pilastro).

o Simulazione scarico/distribuzione calcestruzzo in presenza di linee elettriche, in prossimità di

vie di traffico: precauzioni da adottare.

o Inizio della pompata: simulazione metodologia di sblocco dell’intasamento della pompa in

fase di partenza.

o Pompaggio del calcestruzzo: precauzioni da adottare.

o Chiusura braccio: precauzioni da adottare.

o Pulizia ordinaria del mezzo al termine dello scarico: lavaggio tubazione braccio pompa,

lavaggio corpo pompa, riassetto finale.

o Manutenzione straordinaria della pompa: verifica delle tubazioni di mandata, del sistema di

pompaggio e della tramoggia.

o Messa a riposo della pompa a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro

l’utilizzo non autorizzato.









Pag. 62 a 120

LA NORMA OHSAS 18001:2007

Edizioni :



-- Costo Edizione 1 del corso: 600 € + IVA


Destinatari : Responsabili o Addetti al Sistema di Gestione per la Sicurezza e Salute sul luogo di lavoro . Consulenti di Sistemi di Gestione per la Sicurezza e Salute sul luogo di lavoro . Obiettivi del corso : Introduzione alla norma OHSAS 18001:2007 e ai sistemi di gestione per la sicurezza e salute sul lavoro Contenuti didattici Campo di applicazione della norma Concetti e definizioni Requisiti generali del sistema di gestione della sicurezza del lavoro e tutela della salute: Requisiti generali (p.to 4.1) Politica di sicurezza del lavoro e tutela della salute (p.to 4.2) Pianificazione (p.to 4.3) Comunicazione di pericoli, valutazione e gestione dei rischi (p.to 4.3.1) Requisiti giuridici e di altra natura (p.to 4.3.2) Obiettivi e programmi (p.to 4.3.3) Attività di implementazione e realizzazione (p.to 4.4) Risorse, ruoli, responsabilità e autorità (p.to 4.4.1) Competenza, formazione e consapevolezza (p.to 4.4.2) Comunicazione, collaborazione e coinvolgimento (p.to 4.4.3) Documentazione (p.to 4.4.4) Gestione dei documenti (p.to 4.4.5) Gestione dei processi (p.to 4.4.6) Misure e prevenzione delle emergenze Attività di controllo (p.to 4.5) Attività di Misurazione del rendimento e monitoraggio (p.to 4.5.1) Valutazione della compliance (p.to 4.5.2) Incidenti, eventi, scostamenti e misure correttive e preventive (p.to 4.5.3) Gestione delle registrazioni (p.to 4.5.4) Audit interni (p.to 4.5.5) Valutazione da parte della direzione (p.to 4.6)

Pag. 63 a 120






Attestato di partecipazione: L’esito positivo della prova di verifica finale consente il rilascio dell’attestato di

frequenza con verifica dell’apprendimento

Costo :

EURO 600 € + IVA per singolo partecipante

Pag. 64 a 120

ESPERTI DI GESTIONE DI SISTEMI

SICUREZZA

Edizioni :





Destinatari : Tutti coloro che vogliono avviare una professione nel settore della sicurezza o che vogliono effettuare aggiornamenti professionali Obiettivi del corso : Il corso si propone di far acquisire ai partecipanti le conoscenze tecnico-giuridiche finalizzate all'organizzazione dei processi lavorativi in sicurezza; formare la figura del dirigente della sicurezza (Safety Manager); abilitare i tecnici all'esercizio della professione di coordinatore per la progettazione e per l'esecuzione dei lavori nei cantieri temporanei e mobili, nonché assicurare la professionalità tecnico-giuridica del Responsabile dei Servizi di Prevenzione e Protezione nelle aziende e nelle Unità produttive della Pubblica Amministrazione. Contenuti didattici Contenuti La gestione della sicurezza come sistema organizzato (5 h) Il sistema di gestione della sicurezza La politica per la sicurezza e salute sul lavoro Organizzazione e pianificazione della sicurezza Integrazione della salute e sicurezza nei processi aziendali e gestione operativa Monitoraggio della sicurezza Elementi fondamentali del Testo Unico sulla sicurezza(5h) D.Lgs. 106/09 e e succ. mod. ed int. Campi di applicazione Igiene del lavoro (5 h) L’igiene sui luoghi di lavoro: adempimenti e misure di sicurezza a tutela della salute e dell’integrità psico-fisica del lavoratore. Dispositivi di protezione collettivi ed individuali. Sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti a rischio e significato del giudizio d’idoneità al lavoro. Tenuta dei registri di esposizione dei lavoratori in base alle diverse tipologie di rischio.

Pag. 65 a 120

Sicurezza e analisi dei rischi (10 h) Qualità-sicurezza-manutenzione. L’analisi dei rischi nella realtà specifica: rischio – elettrico rischio meccanico (macchine, attrezzature) rischio da movimentazione manuale dei carichi (apparecchi di sollevamento, mezzi di trasporto) rischio amianto rischio chimico-biologico-cancerogeno rischio di cadute dall’alto rischio incendi e relativa gestione emergenze rischio di esplosioni rischi legati al rumore ed alle vibrazioni rischi da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti rischi da campi elettromagnetici rischi nell’uso delle macchine e delle attrezzature di cantiere La valutazione dei rischi e la redazione dei documenti di pianificazione dei rischi sui cantieri Fattori che influenzano i livelli dell’affidabilità (umano, tecnologico, ambientale). Modelli e strumenti Sicurezza nei cantieri (10 h) Sicurezza sui cantieri temporanei o mobili: il D.Lgs 494/96 e succ. mod. ed int.: disposizioni generali. Requisiti, formazione, compiti, responsabilità e deleghe dei soggetti responsabili della prevenzione nel settore delle costruzioni edili, sui cantieri temporanei: il committente, il responsabile dei lavori, il coordinatore per la progettazione, il coordinatore per l’esecuzione dei lavori, il datore di lavoro (dirigenti e preposti), i lavoratori autonomi, il responsabile e gli addetti del servizio di prevenzione e protezione, il medico competente, il rappresentante per la sicurezza, lavoratori subordinati e lavoratori incaricati. Gli strumenti documentali della sicurezza sui cantieri: Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), Piano Operativo di Sicurezza (POS) e fascicolo; controllo e auto-controllo della sicurezza degli edifici in fase di progettazione esecutiva e di realizzazione attraverso strumenti, quali check list di controllo, per la verifica della documentazione e degli adempimenti di cantiere. Attività di controllo esterno e principali organi di vigilanza in materia di sicurezza sui cantieri temporanei o mobili Attività di controllo esterno e principali organi di vigilanza in materia di sicurezza sui cantieri temporanei e mobili. Tecnica e sicurezza nei cantieri (5 h) Linee guida per la progettazione in sicurezza: organizzazione generale del cantiere, viabilità e accessi alle aree di lavoro, layout di cantiere, scavi e sbancamenti, sollevamento e movimentazione dei materiali, nozioni di prevenzione incendi nei cantieri. Adempimenti prescritti per i Piani di Sicurezza dal D. Lgs. 494/96 e succ. modifiche: la notifica preliminare, il giornale dei lavori. gli ordini di servizio, impianti elettrici e norme generali di sicurezza, norme C.E.I. e L. 46/90. Impianti elettrici di cantiere. Ponteggi e opere provvisionali. Stima dei costi della sicurezza.

Pag. 66 a 120








Costo : 2.000 € + IVA PER SINGOLO PARTECIPANTE

Pag. 67 a 120

SICUREZZA DELLE MACCHINE

Edizioni : Edizioni :





Destinatari: Il Corso è rivolto ai Datori di lavoro, ai Progettisti, ai Responsabili e agli Addetti alla produzione,

ai Responsabili e agli Addetti alla manutenzione, ai Responsabili e agli Addetti al Servizio di Prevenzione e

Protezione, ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, al Personale dell'Autorità di controllo e

vigilanza, ai Consulenti.

Obiettivi del corso: L'obiettivo del Corso è quello di fornire delle linee-guida interpretative della normativa

legislativa (D.P.R. n. 547/55, D.Lgs 626/94 e successive modificazioni ed integrazioni, Direttiva Macchine

2006/42/CE, D.P.R. n. 459/96) e tecnica [Norma UNI EN 1050 del 11/1998, Norma UNI EN ISO 12100-1 del

04/2005, Norma UNI EN ISO 12100-2 del 04/2005, Norma CEI EN 60204-1 (CEI 44-5) Ed. Quarta del 09/2006

e Norma CEI EN 62061 (CEI 44-16) Ed. Prima del 09/2005], fornendo anche metodi e strumenti finalizzati

all'applicazione del principio di integrazione della sicurezza nella progettazione, costruzione e

manutenzione delle macchine.

In particolare, obiettivo del percorso formativo è quello di:

• Analizzare il quadro legislativo di riferimento.

• Fornire le linee-guida generali per effettuare correttamente la valutazione del rischio secondo la

vigente normativa legislativa e tecnica, elaborare il fascicolo tecnico e il manuale d'uso.

• Analizzare gli aspetti normativi e progettuali della sicurezza delle macchine.

• Fornire le linee-guida generali per la definizione dei dispositivi e dei sistemi di sicurezza delle

macchine.

• Analizzare la delicata problematica della progettazione elettrica a bordo macchina con particolare

riferimento all'analisi dei rischi e all'ampia normativa tecnica nazionale e europea di riferimento.

Pag. 68 a 120


I disposti legislativi e tecnici in materia di sicurezza delle macchine

Aspetti legislativi

Contenuti:

• Alcuni concetti di sicurezza.

• La legislazione italiana per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori.

• Il DPR 547 ed il D.Lgs 626/94 e successive modificazioni ed integrazioni.

• La Direttiva Macchine e il DPR 459/96 di recepimento delle direttive CE.

• La documentazione: Fascicolo Tecnico della Costruzione, Manuale di istruzioni per l'uso e

Dichiarazione di conformità CE.

• La marcatura CE.

• Le macchine usate.

• Il sistema sanzionatorio.

• La nuova direttiva macchine 2006/42/CE.

• Verifica dell'apprendimento.

La valutazione dei rischi

Contenuti:

• Approccio metodologico alla valutazione dei rischi: individuazione delle fonti di pericolo e

valutazione dei rischi.

• Concetti di carattere generale: rischio meccanico, elettrico e di natura ambientale verso i luoghi di

lavoro.

• Rischio residuo: significato, gestione di quanto segnalato dai costruttori di macchine, uso dei DPI.

• Valutazione dei rischi secondo le Norme UNI EN 1050 e UNI EN ISO 12100-1.

• Il rispetto dei requisiti essenziali di sicurezza e salute (Allegato I della Direttiva 2006/42/CE e il

D.P.R. n. 459/96 di recepimento delle direttive CE).


La Norma UNI EN ISO 12100-2 - Principi generali di progettazione

Contenuti:

• Riduzione dei rischi attraverso la progettazione.

• Protezioni (misure protettive di salvaguardia e complementari).


La documentazione di corredo ed elementi di progettazione relativi alla sicurezza delle macchine

La documentazione tecnica di corredo

Contenuti:

• Elementi costitutivi e criteri metodologici per la stesura del Fascicolo Tecnico della Costruzione.

• Istruzioni per l'uso.

• Cenni sulle procedure di Qualifica e di Convalida (IQ/OQ/PQ/DQ).

Pag. 69 a 120

• Cenni sui protocolli di Validazione (FAT/SAT).


I Dispositivi e sistemi di sicurezza delle macchine

Contenuti:

• Ripari.

• Dispositivi di interblocco.

• Protezioni contro la penetrazione degli arti.

• AOPD.

• Dispositivi sensibili alla pressione.

• Comandi a due mani.

• Protezione da superfici calde.

• Cenni sui sistemi di sicurezza nella logica di controllo.


La progettazione elettrica a bordo macchina

Contenuti:

• La Direttiva bassa tensione 1973/23/CEE, aggiornata dalla direttiva 1993/68/CEE e la Legge 18

ottobre 1977, n. 791 di recepimento.

• La Direttiva compatibilità elettromagnetica 1989/336/CEE aggiornata dalle direttive 1992/31/CEE,

1993/68/CEE e 1993/97/CEE e il D.Lgs. 12/11/1996, n. 615 di recepimento.

• La Norma CEI EN 60204-1 (CEI 44-5) Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle

macchine.

• La Norma CEI EN 62061 (CEI 44-16) Sicurezza del macchinario - Sicurezza funzionale dei sistemi di

comando e controllo elettrici, elettronici ed elettronici programmabili correlati alla sicurezza.


Metodologie formative previste: Aula – e-leraning







Costo: : Euro 1500 € + IVA PER PARTECIPANTE

Pag. 70 a 120

CORSO DI ABILITAZIONE ALL’USO

DEI CARRELLI ELEVATORI

Edizioni :





Destinatari: operatori che utilizzano nella loro attività lavorativa carrelli elevatori

Obiettivi del corso: Fornire le conoscenze necessarie per lavorare in maniera efficace e in sicurezza.

Comprendere il funzionamento e le procedure di manutenzione ordinaria della macchina, consentendo di

acquisire una adeguata capacità operativa

Contenuti Didattici

Parte teorica (8 ore):

Normativa generale in materia di uso delle attrezzature di lavoro

Classificazione dei carrelli elevatori: dai trans pallet manuali ai carrelli elevatori frontali a contrappeso

Principali rischi connessi all’impiego

Concetti di stabilità statica e dinamica

Componenti principali di un carrello elevatore

Tecnologia dei carrelli semoventi: caratteristiche generali e principali componenti.

Dispositivi di comando e sicurezza

Sistemi di ricarica batterie

Controlli e manutenzione

Pag. 71 a 120

Condizioni di equilibrio: Fattori ed elementi che influenzano la stabilità

Utilizzo dei Carrelli semoventi: elenco delle procedure di movimentazione in sicurezza

Prova finale

Parte Pratica (4 ore):

Illustrazione dei vari componenti del carrello elevatore e dei suoi sistemi di sicurezza

Manutenzione: verifiche giornaliere e periodiche

Guida su percorso di prova









Pag. 72 a 120

CORSO DI ABILITAZIONE ALL’USO

DELLE PIATTAFORME ELEVATRICI

PLE

Edizioni :





Destinatari: operatori che utilizzano nella loro attività lavorativa piattaforme elevatrici PLE




Contenuti Didattici :

1.Modulo Giuridico:

1.1 Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento ai

lavori in quota ed uso di attrezzature di lavoro per lavori in quota.

2.Modulo tecnico:

2.1 Categorie di PLE: i vari tipi di PLE e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche

2.2 Componenti strutturali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta girevole, struttura a

pantografo/braccio elevabile

2.3 Dispositivi di comando e di sicurezza: individuazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento,

struttura a pantografo/braccio elevabile

2.4 Controlli da effettuare prima dell’ utilizzo: controlli visivi e funzionali

2.5 DPI specifici da utilizzare con le PLE: caschi, imbracature, cordino di trattenuta e relative modalità di

utilizzo inclusi i punti di aggancio in piattaforma

2.6 Modalità di utilizzo in sicurezza e valutazione dei rischi

Pag. 73 a 120

2.7 Procedura operative di salvataggio: modalità di discesa in emergenza

3. Modulo pratico:

3.1 Individuazione dei componenti struttuali: sistemi di stabilizzazione, livellamento, telaio, torretta

girevole, struttura a pantografo/ braccio elevabile, piattaforma e relativi sistemi di collegamento

3.2 Dispositivi di comando e di sicurezza

3.3 Controlli pre-utilizzo (visivi, dispositivi di comando, segnalazione e sicurezza)

3.4 Controlli prima del traferimento su strada

3.5 Pianificazione del percorso

3.6 Posizionamento della PLE sul luogo di lavoro: delimitazione dell' area di lavoro, segnaletica da

predisporre su strade pubbliche, posizionamento stabilizzatori e livellamento

3.7 Esercitazione di pratiche operative: simulazioni di movimentazioni della piattaforma in quota

3.8 Manovre di emergenza

3.9 Messa a riposo della PLE a fine lavoro: parcheggio in area idonea, precauzioni contro l' utilizzo non

autorizzato









Pag. 74 a 120

CORSO DI ABILITAZIONE ALL’USO DI

GRU SU MEZZI

Edizioni :





Destinatari: operatori che utilizzano nella loro attività lavorativa piattaforme elevatrici PLE





1.1. Modulo giuridico - normativo (1 ora)

1.1.1. Presentazione del corso. Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del

lavoro con particolare riferimento alle operazioni di movimentazione di carichi (D.Lgs. n. 81/2008).

Responsabilità dell’operatore.

1.2. Modulo tecnico (6 ore)

1.2.1. Terminologia, caratteristiche delle diverse tipologie di gru mobili, loro movimenti e loro

equipaggiamenti di sollevamento.

1.2.2. Principali rischi e loro cause:

a) Caduta o perdita del carico;

b) Perdita di stabilità dell’apparecchio;

c) Investimento di persone da parte del carico o dell’apparecchio;

d) Rischi connessi con l’ambiente (caratteristiche del terreno, presenza di vento, ostacoli, linee

elettriche, ecc.);

e) Rischi connessi con l’energia di alimentazione utilizzata (elettrica, idraulica, pneumatica);

f) Rischi particolari connessi con utilizzazioni speciali (lavori marittimi o fluviali, lavori ferroviari,

ecc.);

g) Rischi associati ai sollevamenti multipli.

1.2.3. Nozioni elementari di fisica per poter stimare la massa di un carico e per poter apprezzare le

condizioni di equilibrio di un corpo.

1.2.4. Principali caratteristiche e componenti delle gru mobili.

Pag. 75 a 120

1.2.5. Meccanismi, loro caratteristiche e loro funzioni.

1.2.6. Condizioni di stabilità di una gru mobile: fattori ed elementi che influenzano la stabilità.

1.2.7. Contenuti della documentazione e delle targhe segnaletiche in dotazione della gru.

1.2.8. Utilizzo dei diagrammi e delle tabelle di carico del Costruttore.

1.2.9. Principi di funzionamento, di verifica e di regolazione dei dispositivi limitatori ed indicatori. 1.2.10.

Principi generali per il posizionamento, la stabilizzazione ed il ripiegamento della gru. 1.2.11. Segnaletica

gestuale.

1.3. Modulo pratico (7 ore) 1.3.1. Funzionamento di tutti i comandi della gru per il suo spostamento, il suo

posizionamento e per la sua operatività. 1.3.2. Test di prova dei dispositivi di segnalazione e di sicurezza.

1.3.3. Ispezione della gru, dei circuiti di alimentazione e di comando, delle funi e dei componenti. 1.3.4.

Approntamento della gru per il trasporto o io spostamento. 1.3.5. Procedure per la messa in opera e il

rimessaggio di accessori, bozzelli, stabilizzatori, contrappesi, jib, ecc.. 1.3.6. Esercitazioni di pianificazione

dell’operazione di sollevamento tenendo conto delle condizioni del sito di lavoro, la configurazione della

gru, i sistemi di imbracatura, ecc.. 1.3.7. Esercitazioni di posizionamento e messa a punto della gru per le

operazioni di sollevamento comprendenti: valutazione della massa del carico, determinazione del raggio,

posizionamento della gru rispetto al baricentro del carico, adeguatezza del terreno di supporto della gru,

messa in opera di stabilizzatori, livellamento della gru, posizionamento del braccio nella estensione ed

elevazione appropriata. 1.3.8. Manovre della gru senza carico (sollevamento, estensione, rotazione, ecc.)

singole e combinate e spostamento con la gru nelle configurazioni consentite. 1.3.9. Esercitazioni di presa

del carico per il controllo della rotazione, dell’oscillazione, degli urti e del posizionamento del carico. 1.3.10.

Traslazione con carico sospeso con gru mobili su pneumatici. 1.3.11. Operazioni in prossimità di ostacoli

fissi o altre gru (interferenza). 1.3.12. Operazioni pratiche per provare il corretto funzionamento dei

dispositivi limitatori ed indicatori. 1.3.13. Cambio di accessori di sollevamento e del numero di tiri.

1.3.14. Movimentazione di carichi di uso comune e carichi di forma particolare quali: carichi lunghi e

flessibili, carichi piani con superficie molto ampia, carichi di grandi dimensioni. 1.3.15. Movimentazione di

carichi con accessori di sollevamento speciali. 1.3.16. Imbracatura dei carichi. 1.3.17. Manovre di precisione

per il sollevamento, il rilascio ed il posizionamento dei carichi in posizioni visibili e non visibili. 1.3.18. Prove

di comunicazione con segnali gestuali e via radio. 1.3.19. Esercitazioni sull’uso sicuro, prove, manutenzione

e situazioni di emergenza (procedure di avvio e arresto, fuga sicura, ispezioni regolari e loro registrazioni,

tenuta del registro di controllo, controlli giornalieri richiesti dal manuale d’uso, controlli pre-operativi quali:

ispezioni visive, lubrificazioni, controllo livelli, prove degli indicatori, allarmi, dispositivi di avvertenza,

strumentazione).









Pag. 76 a 120

CORSO PER LA CONFIGURAZIONE E

PROGRAMMAZIONE PLC E RETI

Edizioni :





Destinatari:

• Tecnici di manutenzione e/o programmazione

• Tecnici in grado di collaborare con la progettazione

• Programmatori e tecnici di automazione

• Strumentisti

• Manutentori elettrici

Obiettivi del corso: Il corso di formazione è fondamentale per coloro che devono apprendere i principi del

networking; la terminologia e le tecnologie utilizzate nella progettazione e gestione di un impianto

comandato da PLC (Programmable Logic Controller), ovvero il sistema hardware per il controllo di processo

più diffuso nell'industria.

Gli allievi saranno in grado di utilizzare la programmazione strutturata con sufficiente autonomia, per

proporsi nel campo dell’automazione industriale sia in termini di capacità progettuale che in termini di

normale gestione e manutenzione


Concetti base dei sistemi di controllo

• Sistemi di regolazione ad anello chiuso e aperto

• Breve storia dell’automazione

• Il PLC: concetti e struttura

• Controllori e logica programmabile

• Caratteristiche hardware

• La CPU

• Progettazione di un impianto comandato da PLC

• Supervisioni

Pag. 77 a 120

• Bus di campo (Ethernet – Profibus – Devicenet - Ethercat)

• Domande e chiarimenti

• Prova pratica di programmazione valida come test di apprendimento

• Test di valutazione gradimento corso



Durata complessiva del corso: 24 ore di formazione frontale in aula e project work della durata di 12 ore






Pag. 78 a 120

CORSO DI FORMAZIONE PER IL

PROCESSO DI SALDATURA TIG

Edizioni :



-- Costo Edizione 1 del corso: 1200 €+ IVA PER PARTECIPANTE


Destinatari: Saldatori, Operatori in Saldatura, Aziende e tutti coloro che vogliono intraprendere il percorso

della saldatura.

Obiettivi del corso: saldatori acquisiranno le tecniche di saldatura tipiche del processo di saldatura scelto e

saranno in grado di eseguire giunti saldati di produzione in conformità alle specifiche dettate dai requisiti

progettuali/contrattuali.


Parte teorica

La saldatura;

Metallurgia dei materiali base;

Il giunto saldato: classificazione, preparazione dei lembi e rappresentazione grafica;

Posizioni di saldatura;

Contenuto della specifica di procedura di saldatura (WPS)

Difetti di saldatura;

Controlli in saldatura;

La qualifica del saldatore, norme di riferimento;

Sicurezza e salute in saldatura.

Parte pratica

Procedimento TIG: generalità, applicazioni, principi operativi;

Corrente continua polarità diretta, inversa; alimentazione in corrente alternata (c.a.);

Scintilla pilota;

Saldatura con corrente modulata o pulsante (pulsazione o,5 ÷ 2 sec.);

Elettrodi infusibili;

Gas di protezione;

Esercitazione pratica in officina: smusso angoli; regolazione parametrici elettrici (V –A);

Saldatura in piano e angolo su provette di acciaio, carbonio, inox e alluminio;

Preparazione saggi per prove di saldatura.

Pag. 79 a 120

Metodologie formative previste: Il corso è stato tenuto con lezioni in aula, esercitazioni in officina





Attestato di partecipazione: esame teorico-pratico per conseguimento Patentino di Saldatore Qualificato UNI EN 287-1 (141)


Pag. 80 a 120

CORSO DI AGGIORNAMENTO PER

DATORI DI LAVORO R.S.P.P. RISCHIO

BASSO

Edizioni :





Destinatari : RESPONSABILI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE RIVOLTO AI DATORI DI LAVORO

Obiettivi del corso: fornire gli approfondimenti e aggiornamenti necessari per lo svolgimento dei compiti

che sono stati loro affidati.

Contenuti didattici

Relazioni e Comunicazione

• Il sistema delle relazioni e della comunicazione

• Il sistema delle relazioni: RLS, Medico competente, lavoratori, datore di lavoro, enti pubblici, fornitori,

lavoratori autonomi, appaltatori, ecc..

• Gestione della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro

• Metodi, tecniche e strumenti della comunicazione

• Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica

• Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali

Pag. 81 a 120

Modulo 2

I principali fattori di rischio

• I principali fatori di rischio

• Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

• I dispositivi di protezione individuale

• La sorveglianza sanitaria

• I rischi collegati al genere, all'età e alla provenienza da altri paesi

• Lo stress dal lavoro correlato

Metodologie formative previste: Il corso è tenuto con lezioni in aula teorico-pratiche e verifica

dell’apprendimento





Attestato di partecipazione: L’esito positivo della prova di verifica finale consente il rilascio dell’attestato

di frequenza con verifica dell’apprendimento

Costo: Euro 120 € + IVA PER PARTECIPANTE

Pag. 82 a 120


DATORI DI LAVORO R.S.P.P. RISCHIO

ALTO

Edizioni :







Contenuti didattici

Modulo 1

I principali fattori di rischio

• I principali fattori di rischio

• Le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

• I dispositivi di protezione individuale

• La sorveglianza sanitaria

• I rischi collegati al genere, all'età e alla provenienza da altri paesi

• Lo stress dal lavoro correlato

Modulo 2

Relazioni e Comunicazione

• Il sistema delle relazioni e della comunicazione

• Il sistema delle relazioni: RLS, Medico competente, lavoratori, datore di lavoro, enti pubblici, fornitori,

lavoratori autonomi, appaltatori, ecc..

Pag. 83 a 120

• Gestione della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro

• Metodi, tecniche e strumenti della comunicazione

• Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica

• Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali

Modulo 3

Introduzione ai SGSL - OHSAS 18001

• La valutazione del rischio come:

a. processo di pianificazione della prevenzione

b. conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l’individuazione e l’analisi dei rischi

c. elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di

sicurezza presi.

• Organizzazione e gestione integrata delle attività tecnico-amministrative (capitolati, percorsi

amministrativi, aspetti economici)

Modulo 4

Organizzazione e sistemi di gestione

• Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI-INAIL, integrazione e confronto con norme e

standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.)

• Il processo del miglioramento continuo

• Analisi e discussione in gruppo










Pag. 84 a 120


DATORI DI LAVORO R.S.P.P.Rischio

Medio

Edizioni :








Contenuti didattici

MODULO 1. GIURIDICO – NORMATIVO

sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori;

gli organi di vigilanza e le procedure ispettive;

soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs. n. 81/08: compiti, obblighi,

responsabilità e tutela assicurativa;

delega di funzioni;

la responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;

la "responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni, anche

prive di responsabilità giuridica" ex D.Lgs. n. 231/2001, e s.m.i.;

i sistemi di qualificazione delle imprese e la patente a punti in edilizia;

MODULO 2. GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA

modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (articolo 30, D.Lgs. n.

81/08);

gestione della documentazione tecnico amministrativa;

obblighi connessi ai contratti di appalto o d'opera o di somministrazione;

organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze;

modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza delle attività lavorative e in

ordine all'adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell'art. 18 del D. Lgs. n. 81/08;

il ruolo del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione;

Pag. 85 a 120

MODULO 3. INDIVIDUAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISCHI

criteri e strumenti per l'individuazione e la valutazione dei rischi;

il rischio da stress lavoro-correlato;

il rischio ricollegabile alle differenze di genere, età, alla provenienza da altri paesi e alla

tipologia contrattuale;

il rischio interferenziale e la gestione del rischio nello svolgimento di lavori in appalto;

le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di

rischio;

la considerazione degli infortuni mancati e delle risultanze delle attività di partecipazione dei

lavoratori e dei preposti;

i dispositivi di protezione individuale;

la sorveglianza sanitaria;

MODULO 4. COMUNICAZIONE, FORMAZIONE E CONSULTAZIONE DEI LAVORATORI competenze relazionali e

consapevolezza del ruolo;

importanza strategica dell'informazione, della formazione e dell'addestramento quali

strumenti di conoscenza della realtà aziendale;

tecniche di comunicazione;

lavoro di gruppo e gestione dei conflitti;

consultazione e partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;

natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la

sicurezza.









Costo: Euro 200 €+ IVA PER PARTECIPANTE

Pag. 86 a 120


R.L.S.

Edizioni :





Destinatari : RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (R.L.S.)



Contenuti didattici

1) Principali modifiche introdotte dal D.Lgs 106/2009 al D.Lgs 81/08:

- Diritti ed obblighi dei soggetti coinvolti;

- Formazione dei lavoratori (Art. 37);

- La valutazione dei rischi (Art. 28 e 29);

- Il sistema sanzionatorio.

2) Rischio Stress Lavoro Correlato:

- Gli obblighi previsti dal D.Lgs 81/08;

- Valutazione e prevenzione.

3) Rischi emergenti:

- Rischio in ambienti sospetti di inquinamento (Art. 66).










Pag. 87 a 120


ADDETTI ANTINCENDIO RISCHIO

BASSO

Edizioni :



-- Costo Edizione 1 del corso: Euro 90 € + IVA PER PARTECIPANTE


Destinatari : ADDETTI AL SERVIZIO ANTINCENDIO



Contenuti didattici

1) Esercitazioni pratiche (2 ore)

- presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi;

- presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale;

- esercitazioni sull'uso degli estintori portatili con estinguenti diversi;

- esercitazioni sull’uso di naspi e idranti.

Metodologie formative previste: Il corso è tenuto con lezioni pratiche e verifica dell’apprendimento








Pag. 88 a 120


ADDETTI ANTINCENDIO RISCHIO

MEDIO

Edizioni :





Destinatari : ADDETTI AL SERVIZIO ANTINCENDIO



Contenuti didattici

1) L'incendio e la prevenzione incendi (1 ora)

- principi sulla combustione e l'incendio;

- le sostanze estinguenti;

- triangolo della combustione;

- le principali cause di un incendio;

- rischi alle persone in caso di incendio;

- principali accorgimenti e misure per prevenire gli incendi.

2) Protezione antincendio e procedure da adottare in caso di incendio (1 ora)

- le principali misure di protezione contro gli incendi;

- evacuazione in caso di incendio;

- chiamata dei soccorsi.

Pag. 89 a 120

3) Esercitazioni pratiche (3 ore)

- presa visione e chiarimenti sui mezzi di estinzione più diffusi;

- presa visione e chiarimenti sulle attrezzature di protezione individuale;

- esercitazioni sull'uso degli estintori portatili con estinguenti diversi;

- esercitazioni sull’uso di naspi e idranti.

Metodologie formative previste: Il corso è tenuto con lezioni teorico- pratiche in aula e verifica









Pag. 90 a 120


ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO

AZIENDE TIPO B – C

Edizioni :





Destinatari : Addetti del Primo Soccorso :

- Gruppo B: aziende o unità produttive con 3 o più lavoratori non rientranti nel gruppo A

- Gruppo C: aziende o unità produttive con meno di 3 dipendenti non rientranti nel gruppo A



Contenuti didattici

Acquisire capacità di intervento pratico:

1) principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN;

2) principali tecniche di primo soccorso delle sindromi cerebrali acute;

3) principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta;

4) principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare;

5) principali tecniche di tamponamento emorragico;

6) principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato;

7) principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

Pag. 91 a 120










Pag. 92 a 120


ADDETTI AL PRIMO SOCCORSO

AZIENDE TIPO A

Edizioni :





Destinatari : aziende o unità produttive industriali - Centrali Termoelettriche - Nucleare - Estrattive e

minerarie - Sotterraneo - Esplosivi, polveri e munizioni, aziende o unità produttive del comparto agricoltura

con più di 5 lavoratori.



Contenuti didattici

. Acquisire capacità di intervento pratico:

1) principali tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del SSN;

2) principali tecniche di primo soccorso delle sindromi cerebrali acute;

3) principali tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta;

4) principali tecniche di rianimazione cardiopolmonare;

5) principali tecniche di tamponamento emorragico;

6) principali tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato;

7) principali tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.

Approfondimenti sull’acquisizione delle capacità di intervento pratico:

1) tecniche di primo soccorso delle sindromi cerebrali acute;

2) tecniche di primo soccorso nella sindrome respiratoria acuta;

Pag. 93 a 120

3) tecniche di rianimazione cardiopolmonare; tecniche di tamponamento emorragico;

4) tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato di primo soccorso in caso di

esposizione accidentale ad agenti chimici e biologici.










Pag. 94 a 120


DIRIGENTI

Edizioni :





Destinatari : DIRIGENTI

Obiettivi del corso: Il corso vuole aggiornare i Dirigenti sulle conoscenze di base sulla sicurezza e salute

nei luogo di lavoro in applicazione della normativa vigente

Contenuti didattici

• Approfondimenti giuridico normativi; • Aggiornamenti tecnici sui rischi ai quali sono esposti i lavoratori; • Aggiornamento su organizzazione e gestione della sicurezza in azienda; • Fonti di rischio e relative misure di prevenzione.










Pag. 95 a 120


PREPOSTI Edizioni :





Destinatari : PREPOSTI

Obiettivi del corso: finalizzato ad approfondire le tematiche generali della legislazione in materia di

sicurezza, con particolare riguardo al Titolo I del D. Lgs. 81/08 e alle più recenti modifiche.

Contenuti didattici

- La sicurezza e il D.Lgs. 81/08; - Obblighi e responsabilità delle principali figure richiamate dal D.Lgs. 81/08; - La valutazione dei rischi; - La formazione dei lavoratori: i recenti accordi Stato Regioni; - La sicurezza negli appalti; - La gestione delle emergenze; - I contenuti del documento di valutazione dei rischi previsti dal D.Lgs. 81/08; - Metodologia di valutazione dei rischi; - Test di apprendimento finale. Metodologie formative previste: Il corso è tenuto con lezioni teorico- pratiche in aula e verifica









Pag. 96 a 120


ADDETTI AI LAVORI ELETTRICI PEI –

PES - PAV Edizioni :





Destinatari : Il corso si rivolge principalmente al personale tecnico; Installatori elettrici, Responsabili tecnici,

Responsabili di impianti, Preposti, lavoratori che operano sugli impianti elettrici, reparti interni delle

imprese con attività nel campo della manutenzione e dell’installazione elettrica di macchine ed impianti,

appaltatori di lavori elettrici

Obiettivi del corso: Il corso si propone di fornire ai partecipanti le conoscenze tecniche per eseguire i lavori

elettrici quali per esempio le nuove installazioni, la manutenzione sulle macchine e sugli impianti con parti

in o fuori tensione secondo i requisiti della Norma tecnica CEI 11-27 IV edizione 2014.

Contenuti didattici

-. Scopo e campo di applicazione della Nuova Norma CEI 11-27:2014 e della Nuova Norma CEI EN 50110-1:2014. - Le figure definite dalla Norma CEI 11-27 2014 (URI, RI, URL e PL). - Le nuove definizioni delle zone di lavoro elettrico e di lavoro non elettrico. - La gestione dei lavori non elettrici con rischio elettrico - Procedure per l'esercizio degli impianti elettrici (controlli funzionali, manovra di esercizio) e per l'individuazione dei profili professionali. - Procedure per lavori sotto tensione, fuori tensione ed in prossimità - La gestione delle situazioni di emergenza secondo le Norme CEI 11-27:2014 e CEI EN 50110-1:2014. Test di verifica finale. Metodologie formative previste: Il corso è tenuto con lezioni teorico- pratiche in aula e verifica









Pag. 97 a 120


USO DI CARRELLI ELEVATORI

Edizioni





Destinatari : ADDETTI AI LAVORI



Contenuti Didattici

Modulo Teorico (1 ora)

Aggiornamento normativa di adempimento in materia di uso delle attrezzature di lavoro; responsabilità

dell’operatore; principali rischi connessi all’impiego dei carrelli semoventi; disposizioni di comando e

sicurezza; controlli e manutenzioni e modalità di utilizzo in sicurezza dei carrelli semoventi.

Modulo Pratico (3 ore) Istruzioni di uso del carrello, dei vari componenti e sicurezze; manutenzione,

verifiche giornaliere e periodiche di legge in accordo alle istruzioni di uso del carrello; prova pratica con

guida del carrello su percorso di prova per evidenziare le corrette manovre a vuoto e a carico.










Pag. 98 a 120


USO DI PIATTAFORME ELEVATRICI

PLE Edizioni :





Destinatari : Addetti all’ uso di piattaforme elevatrici


che sono stati affidati ad operatori del settore.

Contenuti didattici

. Modulo Giuridico – normativo (1 ora):

Presentazione del corso.

Cenni di normativa generale in materia di igiene e sicurezza del lavoro con particolare riferimento alle

disposizioni di legge in materia di uso delle PLE (D.Lgs 81/2008).

Responsabilità dell’operatore

Modulo tecnico/pratico (3 ore):

Tipologie e caratteristiche delle PLE,

rischi connessi all’impiego delle PLE,

procedure operative di salvataggio,

individuazione dei componenti strutturali,

dispositivi di comando e di sicurezza,

controlli pre-utilizzo, D

PI specifici da utilizzare con le PLE,

pianificazione del percorso,

movimentazione e posizionamento delle PLE.

Test di verifica finale










Pag. 99 a 120


USO DI GRU SU MEZZI

Edizioni :





Destinatari : ADDETTI AI LAVORI



Contenuti didattici

Cenni di normativa generale su igiene e sicurezza del lavoro ed uso delle attrezzature di lavoro; responsabilità dell'operatore

Principali rischi connessi all'impiego di gru per autocarro Componenti principali delle gru per autocarro Dispositivi di comando e di sicurezza Le condizioni di equilibrio Modalità di utilizzo in sicurezza MODULO PRATICO Illustrazione dei vari componenti Manutenzione e verifiche giornaliere e periodiche di legge Guida di una gru per autocarro su percorso di prova










Pag. 100 a 120


MONTAGGIO E SMONTAGGIO

PONTEGGI

Edizioni :





Destinatari : A TUTTI I LAVORATORI, ADDETTI E PREPOSTI AL MONTAGGIO / SMONTAGGIO / TRASFORMAZIONE DI PONTEGGI.

Obiettivi del corso: Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di provvedere a far effettuare, ai lavoratori formati con il corso teorico-pratico, per lavoratori e preposti addetti al montaggio/smontaggio/trasformazione di ponteggi, un corso di aggiornamento ogni quattro anni.

Contenuti didattici

Piano di montaggio, uso e smontaggio in sicurezza (Pimus): lettura e problematiche tecnico-normative; specifiche tecniche; verifiche e integrazioni. Utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) nel montaggio/trasformazione/smontaggio di ponteggi a: telai prefabbricati; a montanti e traversi prefabbricati;a tubi e giunti.

Metodologie formative previste: Il corso è tenuto con lezioni teorico- pratiche in aula e verifica dell’apprendimento







Costo: Euro 100 €+ IVA PER PARTECIPANTE

Pag. 101 a 120


ADDETTI ESPOSTI A RISCHIO

CHIMICO Edizioni :

- - Sedi del corso : Via Aldo Moro 41/A - Aprilia (LT) – Via Santa Croce in Gerusalemme, 63- Roma -- Costo Edizione 1 del corso: Euro 100 € + IVA PER PARTECIPANTE -- Costo Edizione 2 del corso: Euro 100 € + IVA PER PARTECIPANTE

Destinatari : tutti i lavoratori di aziende dove vengono manipolati I Chimici

Obiettivi del corso: Il corso vuole fornire un aggiornamento tecnico sugli indirizzi generali per la valutazione e gestione del rischio chimico.

Contenuti didattici

Classificazione delle materie prime

- Rischi per la sicurezza e per la salute

- Contenuti della scheda di sicurezza, responsabilità

- Sostanze emesse durante le attività lavorative

- Incompatibilità tra le sostanze

- Concetto di rischio chimico

- Concetto di Esposizione

- Valori limite di esposizione

- Danni da sostanze chimiche

- Sorveglianza Sanitaria

- Valutazione del rischio

- Misure generali di tutela

- Concetto di rischio basso ed irrilevante

- Valutazione del rischio









Pag. 102 a 120


ADDETTI AI LAVORI IN QUOTA

Edizioni :





Destinatari : Ai lavoratori adibiti a lavori temporanei in quota con impiego di sistemi di protezione contro le cadute dall’alto


Contenuti didattici

•Attrezzature, componenti e relative funzioni

•Norme di legge e norme di sicurezza

•Controlli e ispezioni prima dell’utilizzo

•Sopralluogo nell’area di lavoro e verifica delle condizioni operative.

•Manovre in sicurezza

•Rischi correlati all’utilizzo, limiti e modalità

•DPI da utilizzare

•Lavori tipici e precauzioni di sicurezza

•Test/prova pratica









Pag. 103 a 120


ADDETTI AI VIDEOTERMINALI

Edizioni :




Destinatari : lavoratori che utilizzano videoterminali, in modo sistematico o abituale


Contenuti didattici









Pag. 104 a 120

AREA AMBIENTE

Pag. 105 a 120

RISPARMIOENERGETICO

Edizioni :





Destinatari : Titolari di aziende, responsabili di produzione, consulenti e tecnici esperti

Obiettivi del corso: L’intervento si propone di attivare una coscienza critica per i destinatari e ha lo scopo di

formare le nuove generazioni ai principi della sostenibilità ambientale nel settore energetico e in edilizia,

contribuendo a formare professionalità in grado di rispondere al meglio alle sfide che il settore energetico

dovrà affrontare, in un ottica di sviluppo

Contenuti didattici

Valutazioni energetiche e d'impatto ambientale

Settore energetico e sue tendenze di sviluppo

Le fonti energetiche convenzionali

Le fonti energetiche rinnovabili

Il sistema energetico italiano e internazionale e politica energetica

Liberalizzazione dei mercati energetici e riferimenti normativi

Stato e tendenze dei mercati energetici in Europa e nel mondo

Lo sviluppo sostenibile

I processi produttivi su cui si andrà ad intervenire

Le specifiche criticità e i relativi sistemi di gestione e controllo

La certificazione/qualificazione energetica degli edifici: il D.Lgs 192/05 e s.m.i.: "Attuazione della direttiva

2002/92/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia.

Brokeraggio energetico (per energia elettrica e gas)

Razionalizzazione energetica

Efficienza energetica degli edifici

Impianti di riscaldamento e condizionamento nel settore civile e terziario.

Il mercato dell'efficienza energetica

Pag. 106 a 120

Analisi tecnico-economica del risparmio energetico.

Fonti di energia, approvvigionamenti, scenari globali energetici e di emissioni, gli attori coinvolti,

Energie alternative e rinnovabili: energia eolica, geotermica, microidroelettrica, da biomasse e biogas,

solare, efficienza energetica e cogenerazione

Rilevazione dei consumi e analisi del profilo energetico

Raccolta dati riferita alle diverse tipologie di consumo (energia elettrica, gas, combustibili fossili …) presenti

nell’organizzazione

Analisi e studio dei dati di consumo storici e delle abitudini al consumo

Identificazione del profilo energetico aziendale

Definizione di piani di miglioramento energetico

Consulenza per l’uso razionale dell’energia

Valutazioni tecnico/economiche relative a performance energetiche

Ottimizzazione delle forniture e revisione della contrattualistica

Definizione di indicatori di consumo

Metodi e tecniche attuali per una costruzione orientata al futuro

Metodi di gestione degli edifici

Strategie per l’elaborazione di progetti sostenibili

Riqualificazione nelle discipline della costruzione energeticamente efficiente









Pag. 107 a 120

GESTIONE DEI RIFIUTI

Edizioni


-- Costo Edizione 1 del corso: 530 €+ IVA PER PARTECIPANTE


Destinatari : Tutti coloro interessati a diventare i responsabili tecnici delle aziende che effettuano la gestione dei rifiuti, in possesso dei requisiti professionali richiesti dalla norma, cioè idoneo titolo di studio e/o esperienza professionale maturata nel settore per cui si intende svolgere tale compito (D.M. 406/98 DELIB. N. 003/CN/ALBO del 16/07/99).

Obiettivi del corso: Acquisire la conoscenza del patrimonio normativo legislativo Nazionale e Comunitario per una gestione ecocompatibile dei rifiuti per essere in grado di effettuare le scelte di natura tecnica, progettuale e gestionale che garantiscono il rispetto delle norme di tutela ambientale e sanitaria.

Contenuti Didattici

quadro generale della normativa nazionale sull'ambiente

legislazione dei rifiuti

adempimenti amministrativi

quadro delle responsabilita' e delle competenze

elementi di ecologia e di sicurezza ambientale

la produzione dei rifiuti: aspetti qualitativi e quantitativi

prevenzione, riduzione e riciclaggio

pianificazione e gestione dei rifiuti

tecniche di smaltimento

sicurezza del lavoro - elementi base

certificazioni ambientali (emas, ecolabel.. ecc.) Metodologie formative previste: Aula – e-learning





Attestato di partecipazione: l’esito positivo della prova di verifica finale consente il rilascio dell’attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento


Pag. 108 a 120

AUDITOR INTERNI PER SISTEMI

DI GESTIONE AMBIENTALE Edizioni :



-- Costo Edizione 1 del corso: - EURO 600 € + IVA per singolo partecipante

-- Costo Edizione 2 del corso: - EURO 600 € + IVA per singolo partecipante

Destinatari : Responsabili o Addetti al Sistema di Gestione per l'Ambiente che hanno in carico la gestione

e/o l'effettuazione diretta degli audit interni; Consulenti di Sistemi di Gestione per l'Ambiente che

intendono acquisire una solida base professionale per estendere la propria attività anche all'effettuazione

degli audit interni per le aziende clienti.

Obiettivi del corso : Il corso si propone di fornire le conoscenze relative alle metodologie e alle tecniche di

auditing, a fronte delle quali possono essere eseguiti audit di prima parte, di seconda parte e di terza parte

relativi ai Sistemi di gestione Ambientale.


• La norma ISO 14001: 2005 riletta in ottica di auditing • Lettura di un Case Study: comprensione della struttura organizzativa dell´Azienda e valutazione del

manuale. • Esercitazioni: • preparazione di un piano di audit per un’ azienda tipo • preparazione di una checklist per l'audit all'azienda; • redazione del rapporto di verifica sull' audit all'azienda; • redazione di una non conformità per l'azienda; • individuazione di una azione correttiva per l'azienda.

Metodologie formative previste: Aula – E-learning


Durata complessiva del corso: ore 24





Costo: EURO 600 € + IVA per singolo partecipante

Pag. 109 a 120

LA NORMA ISO 14001

Edizioni :



-- Costo Edizione 1 del corso: 650 € euro + iva

-- Costo Edizione 2 del corso: 650 € euro + iva

Destinatari : Diplomati e Laureati Consulenti aziendali e tecnici Responsabili Sistema Gestione Ambientali

Pers... altrionale aziendale, previsti sconti per partecipazioni di gruppo (persone fisiche, professionisti o

aziendale)

Obiettivi del corso : Il corso ha l'obiettivo di far acquisire ai Partecipanti la conoscenza della Norma ISO 14001:2004 e le sue implicazioni applicative e aziendali, al fine di fornire gli strumenti di sviluppo di Sistema di Gestione Ambientale ai fini della relativa implementazione e certificazione. Il corso fornisce strumenti metodologici e documentali (Procedure, Manuale, Modulistica)

Contenuti didattici : Concetti e approcci di base per la Gestione Ambientale in una organizzazione Normazione, certificazione, accreditamento: il quadro normativo, la certificazione, l’accreditamento Lo standard normativo ISO 14001:2004. Peculiarità, caratteristiche e modalità di interpretazione ed applicazione Check-up di conformità legislativa in relazione alle prescrizioni legali e normative applicabili

La Documentazione del Sistema di Gestione Ambientale:

Il Manuale di Gestione Ambientale

La Politica Ambientale

Obiettivi e traguardi per l’Ambiente

Le Procedure di Gestionali Ambientale: concetto, finalità, modalità di gestione e distribuzione

controllata

Modulistica e registrazioni ambientali

Le Istruzioni Operative per la gestione ambientale

La Gestione Ambientale

Individuazione degli aspetti ambientali delle attività, prodotti, servizi realizzati dall’Azienda

Valutazione impatti ambientali e identificazione del livello di significatività degli impatti ambientali:

la gestione degli impatti ambientali significativi

Pag. 110 a 120

Obiettivi e Traguardi ambientali: il Programma di Gestione Ambientale

Gestione delle emergenze ambientali e monitoraggi e misurazioni ambientali

Le comunicazioni esterne

La Gestione delle Prescrizioni legali e normative.

La conformità legislativa

Le Risorse Umane

Infrastrutture

La gestione dei Fornitori ad impatto ambientale

Monitoraggi, sorveglianze e misurazioni ambientali

La gestione delle emergenze ambientali

Attuazione ed implementazione del Sistema di Gestione Ambientale stabilito, attraverso gli Audit

ambientali interni, le Azioni Correttive e Preventive, Comunicazione sugli aspetti ambientali

Riesame del Sistema di Gestione Ambientale

Metodologie formative previste: Aula – e-learing







Costo: 650 € euro + iva

Pag. 111 a 120

AREA ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

Pag. 112 a 120

GESTIONE DI SISTEMI QUALITÀ

Edizioni :





Destinatari : Dirigenti o Responsabili di funzione che vogliono capire i benefici di un Sistema di Gestione per

la Qualità per deciderne lo sviluppo all'interno della propria Organizzazione.Tutto il personale appartenente

a Organizzazioni certificate ISO 9001: 2008

Obiettivi del corso : Fornire una conoscenza applicativa della norma ISO 9001 per progettare sistemi

qualità per attività di consulenza direzionale ed elementi utili allo svolgimento di audit interni al Sistema

Qualità secondo la ISO 19011 e verificarne conformità, efficacia, efficienza.

Contenuti didattici

• Aspetti peculiari della ISO 9001:2008: lo scopo di certificazione, le esclusioni, l’outsurcing, le norme

cogenti. Il set di norme ISO 9000

• La norma ISO 9001

• Analisi interattiva dei requisiti ISO 9001: Requisiti relativi alla documentazione (Cap. 4)

• L’approccio per processi ai sistemi di gestione aziendale: criteri applicativi

• Dall’analisi aziendale alla definizione di un sistema di gestione (qualità e ambiente) basato

sull’approccio per processi

• I processi e i documenti applicativi: necessità e relazioni.

• Le procedure e il Manuale qualità e ambiente nell’ottica dei processi: forma e contenuti

• I processi di miglioramento: dall’analisi dei dati alla pianificazione del miglioramento

• I processi Direzionali. (Cap. 5)

• I processi di gestione delle risorse (Cap. 6)

• -Il piano di gestione risorse umane e la formazione

• -La gestione delle infrastrutture e l’ambiente di lavoro

• Processi relativi al cliente (Cap. 7.2)

• Approvvigionamento (Cap. 7.4)

Pag. 113 a 120

• Progettazione del prodotto/servizio (Cap. 7.3)

• Produzione ed erogazione di servizi (Cap. 7.5)

• -Tenuta sotto controllo della strumentazione (7.6)

• -Processi speciali (7.5.2)

• Misurazione, Analisi, Miglioramento (Cap. 8)

• -Monitoraggio e misurazione del prodotto/servizio

• -Misura della soddisfazione del cliente.









Pag. 114 a 120

LA NORMA UNI EN ISO 9001:2008

Edizioni :



-- Costo Edizione 1 del corso: 350 € + IVA -- Costo Edizione 2 del corso: 350 € + IVA Destinatari : Dirigenti o Responsabili di funzione che vogliono capire i benefici di un Sistema di Gestione per

la Qualità per deciderne lo sviluppo all'interno della propria Organizzazione. Tutto il personale

appartenente a Organizzazioni certificate ISO 9001: 2008

Obiettivi del corso : Il corso ha l'obiettivo di far acquisire ai Partecipanti la conoscenza della nuova Norma

ISO 9001:2008 e le sue implicazioni applicative e aziendali, al fine di fornire gli strumenti di sviluppo di

Sistema di Gestione per la Qualità ai fini della relativa implementazione e certificazione. Il corso fornisce

strumenti metodologici e documentali (Procedure, Manuale, Modulistica)

Contenuti didattici

• Il mercato della certificazione ISO 9001

• Gli organismi di certificazione

• L’accreditamento Sincert

• Come individuare i processi e gli indicatori

• Analisi dei requisiti ISO 9001:2008

• Quali procedure redigere?

• La struttura del manuale della qualità

• La politica per la qualità, gli obiettivi ed il riesame della direzione

• La gestione delle risorse umane

• La gestione delle infrastrutture

• La realizzazione del prodotto/servizio

• La misurazione della soddisfazione dei clienti

• Analisi dei dati e miglioramento continuo








Costo : 350 € + IVA

Pag. 115 a 120

AUDITOR INTERNI PER SISTEMI DI

GESTIONE QUALITÀ Edizioni :





Destinatari : Responsabili o Addetti al Sistema di Gestione per la Qualità che abbiano in carico la gestione

e/o l'effettuazione diretta degli audit interni; Consulenti di Sistemi di Gestione per la Qualità che intendano

acquisire una solida base professionale per estendere la propria attività anche all'effettuazione degli audit

interni per le aziende clienti.

Obiettivi del corso : Facilitare al valutatore interno di sistemi di gestione il completamento delle proprie

competenze professionali distintive attraverso la sperimentazione degli strumenti specifici per la

pianificazione, gestione e rendiconto dell'audit interno e sui fornitori di un Sistema di Gestione per la

Qualità.

Contenuti Didattici

- Introduzione al corso: scopi ed obiettivi

- Introduzione alla Qualità

- Introduzione alle UNI EN ISO serie 9000:2005

- Principi di Assicurazione della Qualità

- Introduzione alla Verifica Interna (UNI EN ISO 19011:2003)

- Procedure di verifica e programmazione

- Come interpretare una procedura, una norma od una specifica

- Esercitazione 1: l'Interpretazione delle procedure

- Programmazione della Verifica

- Le Liste di Riscontro (Check List)

- Esercitazione 2: La preparazione delle Liste di Riscontro

- L'esecuzione della Verifica Interna: la Riunione di Apertura

- La tecnica di verifica

- Le Non Conformità

- Esercitazione 3: L'emissione di un Rapporto di Non Conformità

Pag. 116 a 120

- Il Rapporto di Verifica

- La Riunione di Chiusura

- Le azioni successive

- Le registrazioni delle verifiche

- Esercitazione 4: La verifica successiva, le 3 fasi

- I requisiti della Verifica

- Esercitazione 5: Requisiti generali della Verifica

- Lavoro sui Casi-Studio

- Il Valutatore: formazione, competenza, UNI EN 19011:2003









Pag. 117 a 120

CORSO DI INFORMATICA DI BASE

(ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA)

Edizioni :



-- Costo Edizione 1 del corso:400 € + IVA PER PARTECIPANTE


Destinatari : Il corso si rivolge a coloro che si avvicinano per la prima volta al computer e intendono

utilizzarlo per ragioni di lavoro, di studio o per hobby.

Obiettivi del corso : Continue esercitazioni pratiche fanno apprendere in modo semplice ed immediato

tutti i concetti necessari per avere una padronanza nell'uso del computer. Viene mostrato l'utilizzo del

sistema operativo Windows, mostrando in particolare come creare nuovi documenti, come gestirli e come

organizzare il proprio lavoro. Inoltre viene illustrato l'uso di Internet che ormai è diventato un

indispensabile strumento di lavoro, di supporto allo studio ed un ottimo mezzo per coltivare i propri hobby.

Infine il corso illustra i termini chiave propri dell’informatica ed offre una panoramica dei prodotti esistenti,

software e hardware, mettendone in risalto i possibili utilizzi.

Contenuti didattici

• Come è fatto un computer: Hardware, Software, caratteristiche delle periferiche

• Lo schermo di Windows: Desktop, Icone, Mouse, Risorse del Computer

• Lavorare con Windows: Avvio, Barra delle Applicazioni, Finestre, Dischi, File, Cartelle, Uso del Tasto

Destro, il Multitasking, l’Uso degli Appunti

• Videoscrittura: il WordPad, formattazione dei caratteri, dei paragrafi, del documento, comandi

principali, stampa di un documento

• Organizzazione dei Documenti: Gestione dei File e delle Cartelle (Copia, Spostamento,

Cancellazione, Modifica del Nome), Creazione ed Utilizzo dei Collegamenti

• I Dischi: Formattazione, Copia, Creazione di un Disco di Sistema, CD-ROM

Personalizzazione dell’Ambiente di Lavoro: Configurazione del Sistema, Installazione Programmi,

Stampanti e altre periferiche

Pag. 118 a 120

• Internet: navigazione sui siti Web, l'uso di Internet Explorer, i strumenti di ricerca, la posta

elettronica.

• Panoramica sulle Applicazioni: fogli elettronici, videoscrittura, data base, computer grafica,

programmi di contabilità, programmi di utilità

• Cultura Generale: Virus e Sicurezza Dati, applicazioni Multimediali, le Reti









Pag. 119 a 120


LAVORATORI AI SENSI DEL ART. 37

D.LGS 81/08 e S.M.I.

Edizioni: 1 ,2



-- Costo Edizione 1 del corso: 100 € + IVA (MODULO 4 ORE )

200 € + IVA (MODULO 8 ORE )



-- Costo Edizione 2 del corso: 100 € + IVA (MODULO 4 ORE )




Destinatari : a tutti i lavoratori.

Obiettivi del corso: illustrare ai lavoratori la normativa generale (concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo e assistenza) e i principali rischi specifici, analizzandone le cause e suggerendo soluzioni di tipo organizzativo e comportamentale per una maggior tutela della salute e sicurezza propria e dei colleghi nell’ambiente di lavoro.


Formazione generale o concetti di rischio, o danno, o prevenzione, o protezione, o organizzazione della prevenzione aziendale, o diritti, doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali, o organi di vigilanza, controllo e assistenza

Formazione Specifica o Rischi infortuni, o Meccanici generali, o Elettrici generali, o Macchine,

Pag. 120 a 120

o Attrezzature, o Cadute dall'alto, o Rischi da esplosione, o Rischi chimici, o Nebbie - Oli - Fumi - Vapori - Polveri, o Etichettatura, o Rischi cancerogeni, o Rischi biologici, o Rischi fisici, o Rumore, o Vibrazione, o Radiazioni, o Microclima e illuminazione, o Videoterminali, o DPI Organizzazione del lavoro, o Ambienti di lavoro, o Stress lavoro-correlato, o Movimentazione manuale carichi, o Movimentazione merci (apparecchi di sollevamento, mezzi trasporto), o Segnaletica, o Emergenze, o Le procedure di sicurezza con riferimento al profilo di rischio specifico, o Procedure esodo e incendi, o Procedure organizzative per il primo soccorso, o Incidenti e infortuni mancati, o Altri Rischi.



Durata complessiva del corso: 4/ 8/12/16 ore





Costo : 100 € + IVA (MODULO 4 ORE )




ASSOCIAZIONE COMPAGNIA DEL SAPERE Via …. 2 a 120 ORSO DI A ILITAZIONE ALL’USO DI GRU SU MEZZI 74...

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