Aspetti geoeconomci del mondo:oltre le vecchie...

Roma | 15-16 novembre 2010 Alfonso Giordano

Aspetti geoeconomci

del mondo:oltre le

vecchie dicotomie

Geografia dell’incertezza e dell’informazione

15-16 novembre 2010| Alfonso Giordano

Percorso delle lezioni

Aspetti geoeconomici del mondo: oltre la dicotomia nord-sud

AREA GRIGIA: AREA CONTENUTI, DA

RIMUOVERE DOPO AVER INSERITO I

CONTENUTI STESSI.

NON METTERE IMMAGINI E GRAFICA

AL DI FUORI DI QUEST’AREA.

• Dall’internazionalizzazione alla globalizzazione (economica)

• Le teorie interpretative dei sistemi economici mondiali

Modernizzazione, Dipendenza, Sistema Mondo, Sviluppo Sostenibile

• Le rappresentazioni della strutturazione dello spazio globale

Nord-Sud, Centro-Periferia, Primo-Secondo-Terzo Mondo, Triade

• Gli indicatori quali-quantitativi dei divari territoriali

PIL, Indice di Sviluppo Umano, Coefficiente di Gini, Obiettivi del Millennio

• Attori globali e interdipendenze territoriali

Stati, Multinazionali, Organizzazioni internazionali, Accordi regionali, Città, Attori informali

• Le determinanti del futuro sistema globale

Demografia, Risorse, Conoscenza

• Nuovo scenario globale-locale

Attori, flussi, reti, nodi, ambiente, mobilità


Dall’internazionalizzazione alla globalizzazione


AREA GRIGIA: AREA CONTENUTI, DA

RIMUOVERE DOPO AVER INSERITO I

CONTENUTI STESSI.

NON METTERE IMMAGINI E GRAFICA

AL DI FUORI DI QUEST’AREA.

Internazionalizzazione

Rapida crescita commercio internazionale

tra economie industrializzate

Accordi internazionali bilaterali

Commercio internazionale di prodotti

manufatturieri

IDE verso paesi industrializzati

Multinazionali in numero limitato di paesi

Tecnologia nazionale

Ciclo di vita prodotti lento

Scambi internazionali di brevetti e risorse

umane entro multinazionali

Semiprodotti e materie prime da numero

limitato di economie

Globalizzazione

Più rapida crescita commercio

internazionale tra economie industrializzate

e in via di sviluppo

Più accordi internazionali, aree libero

scambio, organismi economici internazionali

Flussi commerciali di servizi maggiori di

quelli manufatturieri

IDE verso quasi tutti i paesi

Multinazionali in paesi sviluppati e in via di

sviluppo

Tecnologia multinazionale

Ciclo di vita prodotti ridotto

Scambi internazionali moltiplicati, risorse

umane e fonti di informazione specializzate

Semiprodotti e materie prime da pluralità di

località

Teorie (ideologie) interpretative dei sistemi economici mondiali


ModernizzazioneRostow

DipendenzaFrank

Sistema mondoWallerstein

Sviluppo sostenibile

Basata sull’assimilazione di concetti molto diversi: crescita,

sviluppo, evoluzione, progresso

Industria e tecnologia assicurerebbero da sole progresso sociale

e benessere umano (produttivismo)

Relazione tra paesi industrializzati e periferie in via di sviluppo

fondata su meccanismi di dipendenza (critica del sistema

capitalistico)

Polarizzazione a vantaggio dei “centri” e riproduzione di squilibri

sociali a diversi livelli di scala geografica


Il Sistema-Mondo di Wallerstein


La “periferia” (relazioni sporadiche e limitate a funzioni specifiche)

governi non democratici

salari al di sotto dei livelli di sussistenza

esportazione di materie prime grezze

importazione di manufatti

assenza di servizi di Welfare

La “semiperiferia” (relazioni meno complesse interne e con l’esterno)

governi autoritari

salari bassi

esportazioni di materie prime e manufatti

importazioni di materie prime e manufatti

servizi di Welfare poco evoluti

Il “centro” (intense relazioni funzionali)

governi democratici

salari elevati

importazioni di materie prime

esportazione di manufatti

investimenti elevati

servizi di Welfare

Prende in considerazione

sia sviluppo (tempo) che

estensione (spazio) delle

attività economiche


Lo sviluppo sostenibile


Incontro tra i temi dell’ecologia-ambiente e dello sviluppo economico

Due orientamenti:

Economia di frontiera (frontier economics)

Ecologia profonda (deep ecology)

Definizione:

sviluppo che soddisfi i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni

future di soddisfare i propri (Rapporto Brundtland – Our Common Future)

Tre principi:

• integrità dell’ecosistema

• efficienza economica

• equità sociale

Due polarità:

• sostenibilità in senso debole

• sostenibilità in senso forte

Eventi rilevanti

Conferenza di Rio de

Janeiro (1992)

Conferenza sulla

Convenzione del Clima

di Kyoto (1997)


Nord e Sud del mondo nel “Rapporto Brandt”



Centri e periferie secondo Reynauld



Centri, semiperiferie e periferie secondo Knox e Agnew



Centri, semiperiferie e periferie secondo Vadermotten e Marissal



I confini del Terzo Mondo secondo Lacoste



La scomposizione del Terzo Mondo secondo Hettne



La struttura tripolare secondo Knox e Marston



La struttura geografica degli scambi internazionali secondo Lévy e Retalillé



Il PIL pro-capite: la visione tradizionale basata sul reddito



Grandi potenze economiche in termini di PIL



Comparazione popolazione e PIL per aree geografiche



PIL procapite a parità di potere d’acquisto



L’indice di sviluppo umano dell’ONU: una visione più ampia



Il coefficiente di Gini: l’attenzione alla modalità della distribuzione



Confronto Gini - ISU



Un mappa delle povertà



Il divario nella distribuzione del reddito



Gli “Obiettivi del Millennio”



La multinazionale: da classica a globale


Multinazionale classica Transnazionale/

Globale

Corporate

• Decisioni strategiche

• R&S

• Pianificazione e controllo

Unità all’estero

• Assemblaggio

• Adattamento del prodotto

• Distribuzione e marketing

Corporate

Coordinamento

del network

Unità all’estero

• Responsabilità strategiche

• R&S

• Produzione

• Distribuzione e marketing

• Servizi

A

B D

C

B D

C

A


Geografia dell’impresa multinazionale


64.000 imprese multinazionali

50.000 circa nei paesi sviluppati

39.700 (62,2%) Europa, 9.900 (15,6%) Sud Est Asiatico, 4.700 (7,3%) Nord America

2.000 America Latina, 1.200 Africa (950 Sudafrica), 750 Asia occidentale, 22 Oceania

Le prime 100 imprese sono localizzate nella Triade

Prime 50 con sede centrale in PVS, 39 Sud Est asiatico, 7 america latina, 4 Sudafrica

Sedi centrali di imprese

multinazionali per regione


Geografia dell’impresa multinazionale


Distribuzione sedi estere

445.000 Sud est Asiatico (364.000 Cina)

79.000 Europa

45.000 America Latina

19.000 Asia occidentale e centrale

7.000 Africa

Distribuzione delle

affiliate straniere


Concentrazione areale delle multinazionali



Il potere politico ed economico delle Multinazionali



Le maggiori multinazionali e i paesi di origine



L’influenza delle multinazionali nei singoli paesi



Reti verticali ed orizzontali di IDE



Dislocazione degli IDE a livello mondiale



Flussi del commercio mondiale



Le fasi del Regionalismo


Area di

Libero

Scambio

Unione

Doganale

Mercato

Comune

Unione

Economica

Unione

Politica

NAFTA

AFTA

MERCOSUR

CARICOM

UE 1992CEE


Evoluzione degli accordi di integrazione regionale 1948-2002



Principali accordi regionali di integrazione



Accordi interregionali promossi dall’UE



Accordi interregionali promossi dagli USA



Regionalismo e potere della Triade



Indicatori economici, finanziari e sociali



Città mondiali secondo il Globalization and World Cities Research Network



Popolazione e aree geografiche



Fertilità e aree geografiche



Consumo energetico per aree geografiche



Consumo energetico per aree geografiche: diversificazione per fonti



Consumo energetico per aree geografiche: petrolio



Domanda di petrolio



Consumo procapite di elettricità



Emissioni di CO2 per aree geografiche



Impronta ecologica per aree geografiche



L’età della conoscenza



L’età della conoscenza: l’investimento nella ricerca



USA ancora unica superpotenza?



Crescita annua PIL pro-capite per aree geografiche



I Paesi BRIC: Brasile, Russia, India e Cina



Cina nuova superpotenza?



Cina: i costi dello sviluppo



Globalizzazione economica: attori e flussi


Globalizzazione economicaprocesso gerarchizzato, instabile, conflittuale e ineguale

AttoriStati

Multinazionali

Istituzioni internazionali

Mercati finanziari

Alleanze economiche

Città globali

Attori informali

FlussiCommercio

Investimenti

Mobilità umana (lavoro,

turismo, migrazioni)

coinvolgimento estensione


Reti globali e sistemi locali


Sistemi locali

Funzionamento a rete Milieu locali

Reti regionali di sistemi locali

Reti globali

Nodi

Multinazionali

Grandi centri di ricerca

Organizzazioni internazionali

Organismi finanziari

Flussi

Capitali

Persone

Merci

Informazioni


Organizzazione d’impresa


Organizzazione d’impresa

Scalaregionale

nazionale

sovranazionale

Divisione funzionale del lavorosede centrale: coordinamento

sedi centrali singole divisioni

unità operative: attività produttiva

Divisione spaziale del lavorofunzioni diverse

per regioni e paesi

1) Grandi centri metropolitani – paesi industrializzati:

pianificazione strategica, ricerca & sviluppo, funzioni produttive ad alto contenuto tecnologico

2) Centri di media-grande dimensione – aree industriali:

funzioni produttive qualificate, coordinamento amministrativo e divisionale

3) Centri con manodopera abbondante e non qualificata:

produzioni standardizzate a basso contenuto tecnologico


Dispersione spaziale, accentramento territoriale, localizzazione settoriale


Dispersione spaziale delle

attività economiche

Accentramento territoriale

delle funzioni superiori di

direzione e controllo

Fenomeno della globalizzazione

Nuove tecnologie informatiche

Aumento della mobilità

del capitale transnazionale

Articolazione fra differenti aree

geografiche e loro ruolo

nell’economia mondiale

Vari tipi di localizzazioni per

le transazioni internazionali

1) Zone di trasformazione per l’esportazione

2) Centri bancari offshore

3) Città globali


Determinanti della posizione di un territorio


StrutturaPaesi ricchi / poveri

Struttura del mercato e dei consumi

Dotazione infrastrutturale

Finanziamento alla ricerca

AmbienteRisorse naturali

Livello di sviluppo economico

Stabilità politica

Caratteri culturali

FunzioneApertura commerciale

Attrattività degli investimenti

Atteggiamento attivo/passivo verso globalizzazione

Orientamento nella divisione internazionale del lavoro


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