ASL FOGGIA Il punto demografico per un’assistenza ... · e a centri urbani di Cerignola,...

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Eventi Lunedì 23 febbraio 2015 Sanità 11 L’ Azienda sanitaria locale della provincia di Foggia, composta da 61 comuni, occu- pa la parte nord della regione Puglia. I limiti territoriali sono definiti dal litoraneo costiero adriatico e, per la parte non costiera, delimitati dai confini con le province di Campobas- so, Benevento, Avellino, Poten- za, Barletta-Andria-Trani. All’1 gennaio 2014 la popola- zione ha contato 635.344 abi- tanti, 310.341 maschi (48,8%) e 325.003 femmine (51,2%). I nuclei familiari sono 242.713, con un numero medio di com- ponenti per famiglia pari a 2,6. Il numero degli abitanti dell’Asl Fg rappresenta il 15,5% dell’in- tera popolazione pugliese. La superficie totale è di 7.007,54 kmq (35,9% dell’intero terri- torio della Puglia) e la densità abitativa di 91 abitanti al chilo- metro quadrato. In pratica, la provincia di Foggia, dopo quel- la di Bolzano, è la seconda più estesa d’Italia, con un territorio costituito da un’estesa pianu- ra (il Tavoliere), dal massiccio promontorio montuoso del Gargano e dalla zona monta- no-collinare del Subappennino Dauno (settentrionale e meri- dionale). Descrivere l’aspetto demografi- co dei comuni dell’Asl Fg è ab- bastanza complesso. Infatti, vi è un’area di discreta espansione demografica a sud est, un’area di spopolamento a nord ovest, una zona di grossa concen- trazione demografica corri- spondente alla città di Foggia e a centri urbani di Cerignola, Manfredonia, San Severo, Lu- cera, San Giovanni Rotondo (che concentrano il 60,5% della popolazione, 384.247 abitanti). In 38 comuni la popolazione è inferiore a 5.000 abitanti, di cui rispettivamente 3 hanno meno di 500 abitanti, 4 tra 501 e 1.000 abitanti, 13 tra 1.001 e 2.000, 10 tra 2.001 e 3.000, 4 tra 3.001 e 4.000, 4 tra 4.001 e 5.000, l’equi- valente totale di 80.736 persone (12,7% della popolazione) resi- denti. Dieci comuni hanno una popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti e in quattro la popo- lazione è compresa tra 10.001 e 15.000, mentre in tre tra i 15.001 e i 20.000. In un anno (1/01/2013 1/01/2014) il numero di abi- tanti dell’Asl Fg è aumentato di 7.123 unità: il saldo anagra- fico positivo (+7.123) è dovu- to al saldo naturale negativo (-239, nati 5.490, morti 5.729) e al saldo migratorio positivo (+7.362). In 21 comuni il nu- mero degli abitanti è aumenta- to, in 40 è diminuito, mentre il tasso di natalità (Tn) è stato di 8,7 nati vivi per 1.000 abitanti, il tasso di mortalità (Tm) di 9,1 decessi per 1.000 abitanti, il tasso di crescita naturale (Tcn) è stato negativo, pari a -0,4 (Tcn = Tn-Tm). Castelluccio Val- maggiore presenta il più alto tasso di natalità (17,4), Mon- teleone di Puglia il più basso (2,9), Celle di San Vito non ha avuto nascite. Castelluccio Val- maggiore ha registrato il più alto tasso di mortalità (34,1), Castelluccio dei Sauri quello più basso (3,8), Stornara il più alto tasso di crescita naturale (6,9) e Celle di San Vito il più basso (-24,1). In 15 comuni il Tasso di cre- scita naturale (Tcn) è stato po- sitivo (Tn>Tm), in 45 Comuni negativo (Tn<Tm), invece a Carlantino il numero delle nascite è stato pari a quello dei decessi (Tn=Tm). L’andamento demografico è ormai definibile ampiamente “a crescita zero” mesi (maschi 40 anni e 5 mesi, femmine 43 anni e 2 mesi). Nel 2014, rispetto al 1991, gli indici di dipendenza (carico sociale), vecchiaia, ricambio, dipenden- za anziani e numero di anziani per un bambino confermano il costante invecchiamento della popolazione. Nel 1991 gli abitanti con età maggiore o uguale a 65 anni erano il 12,7%, mentre quelli con età maggiore o uguale a 75 anni il 5,6%. Nel 2014 gli abitanti con età maggiore o uguale a 65 anni sono il 19,6% (+6,9%), men- tre quelli con età maggiore o uguale a 75 anni sono il 9,8% (+4,2%). Contestualmente all’aumento della popolazione anziana si è verificata la dimi- nuzione del numero di abitanti con età minore o uguale a 14 anni: mentre nel 1991 gli abi- tanti con età minore o uguale a 14 anni erano il 21,6%, nel 2014 sono il 15,1% (-6,5%). Infine, nel 2014 è notevolmente diminuita la popolazione con età compresa da 15 a 34 anni (-8,5%), invece sono aumenta- te le fasce di età da 35 a 64 anni (+8,1% nel complesso). “Med-Food Anticancer Program” aperto a tutti Il programma di 11 incontri aperti al pubblico per incoraggiare l’alimentazione mediterranea e l’attività motoria I corretti stili di vita giocano un ruolo determinante nella prevenzione delle più comuni forme tumorali. A dimostrarlo sono solide evidenze scientifiche, che han- no portato all’elaborazione del rapporto “Diet, nutrition and physical activity for prevention of cancer” (pubblicato nel 2007 dal World cancer research Fund/Ameri- can institute for cancer research, acronimo Wcrf/Aicr), strumento per interventi di sanità pubblica in tema di prevenzione del cancro. In prima linea il Servizio di igiene degli ali- menti e della nutrizione (Sian Foggia Sud) della Asl di Foggia, che da diversi anni re- alizza il Med-Food Anticancer Program. Lo scopo è di incoraggiare l’alimentazio- ne mediterranea e l’attività motoria nei partecipanti. Obiettivi specifici l’aumento del consumo di legumi, pesce, pane e ce- rali integrali, verdure, ortaggi e frutta, e il compiere almeno diecimila passi al giorno o un’attività motoria equivalente. Il Corso si articola in 11 incontri, ripartiti in una parte intensiva (formazione teorica, espe- rienziale e sincretica) e in una resiliente. La partecipazione è gratuita, aperta a tut- ti i cittadini. ASL FOGGIA / Radiografia dei 61 comuni della parte nord della Regione Puglia. 635.344 abitanti con esigenze diverse in funzione di sesso, età e condizione sociale Il punto demografico per un’assistenza sanitaria personalizzata La provincia di Foggia, la più estesa d’Italia dopo quella di Bolzano. Analisi a cura di F. Palma, C. Cataneo, A. Manfrini 1 9 comuni dei Monti Dauni meridionali, un grave dissesto idrogeologico, pochi collegamenti pubblici fra i vari Paesi, 1.465 chilometri quadrati con una densità di 32,4 abitanti per Kmq. E, ancora, 6 sedi decentrate sul territorio e una centrale, 2 centri diurni, 2 comunità riabilitative. Questa l’i- stantanea del Centro Salute Mentale di Troia. Negli ultimi cinquant’anni la popolazione si è ridotta di oltre un terzo, da 75.000 abitanti a meno di 50.000. “In questo territorio siamo a rischio di esclusione sociale - di- ce Giuseppe Pillo, psichiatra responsabile del servizio -. Forse anche per tale consapevolezza la lotta allo stigma e al pregiu- dizio, il contrasto alla discriminazione sociale, l’inserimento lavorativo rappresentano le colonne portanti dell’attività del servizio per la migliore inclusione possibile, all’interno della comunità di appartenenza, delle persone in difficoltà che si rivolgono”. In un’ottica di sostegno, accompagnamento ed emancipa- zione, vanno alcuni progetti simbolo ideati e promossi dal servizio. Per esempio il Progetto annuale “Sportiva…mente - ovvero - l’integrazione sociale attraverso gli scambi” (VII edizione), che ha ricevuto pure il premio di rappresentanza dal presidente della Repubblica, oltre a patrocini di istituzio- ni. Oppure il Progetto “Eco-domus”, con il Comune di Troia, per l’inserimento lavorativo di 8 persone del Csm tramite il coinvolgimento nella raccolta differenziata porta a porta in favore di anziani e disabili. E il Progetto di Orto-silvotera- pia, con il Comune di Orsara di Puglia, la cooperativa socia- le Medtraining e l’Arif (Agenzia regionale attività irrigue e forestali), che coinvolge altri 8 utenti del Csm. Stigma, inclusione sociale e Centro salute mentale di Troia A ncora una volta l’Asl di Foggia parla di eccellenza con il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spcd) No Re- straint dell’ospedale Teresa Masselli di Mascia, a San Severo. Con la sigla Spdc si indicano i reparti di Psichiatria in cui viene curata la patologia psichiatrica acuta, dotati di non più di 15 posti letto, con ricovero di norma volontario, ecce- zionale dovrebbe essere il ricovero in regime di Trattamento sanitario obbligatorio. Gli Spdc No Restraint si prendono cura delle persone senza ricorrere alla costrizione di porte rigidamente chiuse o alla contenzione meccanica o farmaco- logica, partendo dalla concezione che “Legare un ammalato a letto non fa parte dei trattamenti Sanitari”. Il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura di San Severo è l’unico reparto in Puglia e uno dei quattro o cinque dell’inte- ro meridione ad aderire all’associazione No Restraint. Vanta una lunga storia, non essendo mai stati registrati episodi di contenzione meccanica al suo interno, sin da quando è stato aperto, nel 1994, presso l’Ospedale di San Marco in Lamis. Per le metodologie di lavoro e i risultati ottenuti, presentati peraltro al VI Convegno degli Spdc No Restraint di Grosseto (ottobre 2014), questo foggiano è stato designato come Spdc organizzatore della prossima edizione del congresso, che si terrà a ottobre presso l’Asl di Foggia. Spdc di San Severo, psichiatria al top (numero delle nascite uguale al numero dei decessi) o addirit- tura “sottozero” (numero delle nascite inferiore al numero dei decessi). Da anni, in molti co- muni, il numero delle nascite è inferiore a quello dei decessi. Dal’1 gennaio 1991 al’1 gen- naio 2014, l’analisi della popo- lazione, suddivisa per fasce di età, evidenzia un progressivo aumento del numero di ultra- sessantacinquenni e ultraset- tantacinquenni, oltre a una contrazione delle fasce giova- nili. L’attuale età media della popolazione è pari a 41 anni e 9 Sportiva... mente - Troia (Fg), Corte dei Miracoli, mercatino della partecipazione

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EventiLunedì 23 febbraio 2015 Sanità 11

L’Azienda sanitaria locale della provincia di Foggia,

composta da 61 comuni, occu-pa la parte nord della regione Puglia. I limiti territoriali sono definiti dal litoraneo costiero adriatico e, per la parte non costiera, delimitati dai confini con le province di Campobas-so, Benevento, Avellino, Poten-za, Barletta-Andria-Trani. All’1 gennaio 2014 la popola-zione ha contato 635.344 abi-tanti, 310.341 maschi (48,8%) e 325.003 femmine (51,2%). I nuclei familiari sono 242.713, con un numero medio di com-ponenti per famiglia pari a 2,6. Il numero degli abitanti dell’Asl Fg rappresenta il 15,5% dell’in-tera popolazione pugliese. La superficie totale è di 7.007,54 kmq (35,9% dell’intero terri-torio della Puglia) e la densità abitativa di 91 abitanti al chilo-metro quadrato. In pratica, la provincia di Foggia, dopo quel-la di Bolzano, è la seconda più estesa d’Italia, con un territorio costituito da un’estesa pianu-ra (il Tavoliere), dal massiccio promontorio montuoso del Gargano e dalla zona monta-no-collinare del Subappennino Dauno (settentrionale e meri-dionale). Descrivere l’aspetto demografi-co dei comuni dell’Asl Fg è ab-bastanza complesso. Infatti, vi è un’area di discreta espansione demografica a sud est, un’area di spopolamento a nord ovest, una zona di grossa concen-trazione demografica corri-spondente alla città di Foggia e a centri urbani di Cerignola, Manfredonia, San Severo, Lu-cera, San Giovanni Rotondo (che concentrano il 60,5% della popolazione, 384.247 abitanti). In 38 comuni la popolazione è inferiore a 5.000 abitanti, di cui rispettivamente 3 hanno meno di 500 abitanti, 4 tra 501 e 1.000 abitanti, 13 tra 1.001 e 2.000, 10 tra 2.001 e 3.000, 4 tra 3.001 e 4.000, 4 tra 4.001 e 5.000, l’equi-valente totale di 80.736 persone (12,7% della popolazione) resi-denti. Dieci comuni hanno una popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti e in quattro la popo-lazione è compresa tra 10.001 e 15.000, mentre in tre tra i 15.001 e i 20.000.In un anno (1/01/2013 – 1/01/2014) il numero di abi-tanti dell’Asl Fg è aumentato di 7.123 unità: il saldo anagra-fico positivo (+7.123) è dovu-to al saldo naturale negativo (-239, nati 5.490, morti 5.729) e al saldo migratorio positivo (+7.362). In 21 comuni il nu-mero degli abitanti è aumenta-to, in 40 è diminuito, mentre il tasso di natalità (Tn) è stato di 8,7 nati vivi per 1.000 abitanti, il tasso di mortalità (Tm) di 9,1 decessi per 1.000 abitanti, il tasso di crescita naturale (Tcn) è stato negativo, pari a -0,4 (Tcn = Tn-Tm). Castelluccio Val-maggiore presenta il più alto tasso di natalità (17,4), Mon-teleone di Puglia il più basso (2,9), Celle di San Vito non ha

avuto nascite. Castelluccio Val-maggiore ha registrato il più alto tasso di mortalità (34,1), Castelluccio dei Sauri quello più basso (3,8), Stornara il più alto tasso di crescita naturale (6,9) e Celle di San Vito il più basso (-24,1). In 15 comuni il Tasso di cre-scita naturale (Tcn) è stato po-sitivo (Tn>Tm), in 45 Comuni negativo (Tn<Tm), invece a Carlantino il numero delle nascite è stato pari a quello dei decessi (Tn=Tm). L’andamento demografico è ormai definibile ampiamente “a crescita zero”

mesi (maschi 40 anni e 5 mesi, femmine 43 anni e 2 mesi). Nel 2014, rispetto al 1991, gli indici di dipendenza (carico sociale), vecchiaia, ricambio, dipenden-za anziani e numero di anziani per un bambino confermano il costante invecchiamento della popolazione.Nel 1991 gli abitanti con età maggiore o uguale a 65 anni erano il 12,7%, mentre quelli con età maggiore o uguale a 75 anni il 5,6%. Nel 2014 gli abitanti con età maggiore o uguale a 65 anni sono il 19,6% (+6,9%), men-

tre quelli con età maggiore o uguale a 75 anni sono il 9,8% (+4,2%). Contestualmente all’aumento della popolazione anziana si è verificata la dimi-nuzione del numero di abitanti con età minore o uguale a 14 anni: mentre nel 1991 gli abi-tanti con età minore o uguale a 14 anni erano il 21,6%, nel 2014 sono il 15,1% (-6,5%). Infine, nel 2014 è notevolmente diminuita la popolazione con età compresa da 15 a 34 anni (-8,5%), invece sono aumenta-te le fasce di età da 35 a 64 anni (+8,1% nel complesso).

“Med-Food Anticancer Program” aperto a tuttiIl programma di 11 incontri aperti al pubblico per incoraggiare l’alimentazione mediterranea e l’attività motoria

Icorretti stili di vita giocano un ruolo determinante nella prevenzione delle

più comuni forme tumorali. A dimostrarlo sono solide evidenze scientifiche, che han-no portato all’elaborazione del rapporto “Diet, nutrition and physical activity for prevention of cancer” (pubblicato nel 2007

dal World cancer research Fund/Ameri-can institute for cancer research, acronimo Wcrf/Aicr), strumento per interventi di sanità pubblica in tema di prevenzione del cancro.In prima linea il Servizio di igiene degli ali-menti e della nutrizione (Sian Foggia Sud)

della Asl di Foggia, che da diversi anni re-alizza il Med-Food Anticancer Program. Lo scopo è di incoraggiare l’alimentazio-ne mediterranea e l’attività motoria nei partecipanti. Obiettivi specifici l’aumento del consumo di legumi, pesce, pane e ce-rali integrali, verdure, ortaggi e frutta, e il compiere almeno diecimila passi al giorno o un’attività motoria equivalente. Il Corso si articola in 11 incontri, ripartiti in una parte intensiva (formazione teorica, espe-rienziale e sincretica) e in una resiliente. La partecipazione è gratuita, aperta a tut-ti i cittadini.

ASL FOGGIA / Radiografia dei 61 comuni della parte nord della Regione Puglia. 635.344 abitanti con esigenze diverse in funzione di sesso, età e condizione sociale

Il punto demografico per un’assistenza sanitaria personalizzataLa provincia di Foggia, la più estesa d’Italia dopo quella di Bolzano. Analisi a cura di F. Palma, C. Cataneo, A. Manfrini

19 comuni dei Monti Dauni meridionali, un grave dissesto idrogeologico, pochi collegamenti pubblici fra i vari Paesi,

1.465 chilometri quadrati con una densità di 32,4 abitanti per Kmq. E, ancora, 6 sedi decentrate sul territorio e una centrale, 2 centri diurni, 2 comunità riabilitative. Questa l’i-stantanea del Centro Salute Mentale di Troia. Negli ultimi cinquant’anni la popolazione si è ridotta di oltre un terzo, da 75.000 abitanti a meno di 50.000. “In questo territorio siamo a rischio di esclusione sociale - di-ce Giuseppe Pillo, psichiatra responsabile del servizio -. Forse anche per tale consapevolezza la lotta allo stigma e al pregiu-dizio, il contrasto alla discriminazione sociale, l’inserimento lavorativo rappresentano le colonne portanti dell’attività del servizio per la migliore inclusione possibile, all’interno della comunità di appartenenza, delle persone in difficoltà che si rivolgono”. In un’ottica di sostegno, accompagnamento ed emancipa-zione, vanno alcuni progetti simbolo ideati e promossi dal servizio. Per esempio il Progetto annuale “Sportiva…mente - ovvero - l’integrazione sociale attraverso gli scambi” (VII edizione), che ha ricevuto pure il premio di rappresentanza dal presidente della Repubblica, oltre a patrocini di istituzio-ni. Oppure il Progetto “Eco-domus”, con il Comune di Troia, per l’inserimento lavorativo di 8 persone del Csm tramite il coinvolgimento nella raccolta differenziata porta a porta in favore di anziani e disabili. E il Progetto di Orto-silvotera-pia, con il Comune di Orsara di Puglia, la cooperativa socia-le Medtraining e l’Arif (Agenzia regionale attività irrigue e forestali), che coinvolge altri 8 utenti del Csm.

Stigma, inclusione sociale e Centro salute mentale di Troia

Ancora una volta l’Asl di Foggia parla di eccellenza con il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spcd) No Re-

straint dell’ospedale Teresa Masselli di Mascia, a San Severo. Con la sigla Spdc si indicano i reparti di Psichiatria in cui viene curata la patologia psichiatrica acuta, dotati di non più di 15 posti letto, con ricovero di norma volontario, ecce-zionale dovrebbe essere il ricovero in regime di Trattamento sanitario obbligatorio. Gli Spdc No Restraint si prendono cura delle persone senza ricorrere alla costrizione di porte rigidamente chiuse o alla contenzione meccanica o farmaco-logica, partendo dalla concezione che “Legare un ammalato a letto non fa parte dei trattamenti Sanitari”. Il Servizio psichiatrico di diagnosi e cura di San Severo è l’unico reparto in Puglia e uno dei quattro o cinque dell’inte-ro meridione ad aderire all’associazione No Restraint. Vanta una lunga storia, non essendo mai stati registrati episodi di contenzione meccanica al suo interno, sin da quando è stato aperto, nel 1994, presso l’Ospedale di San Marco in Lamis. Per le metodologie di lavoro e i risultati ottenuti, presentati peraltro al VI Convegno degli Spdc No Restraint di Grosseto (ottobre 2014), questo foggiano è stato designato come Spdc organizzatore della prossima edizione del congresso, che si terrà a ottobre presso l’Asl di Foggia.

Spdc di San Severo, psichiatria al top

(numero delle nascite uguale al numero dei decessi) o addirit-tura “sottozero” (numero delle nascite inferiore al numero dei decessi). Da anni, in molti co-muni, il numero delle nascite è inferiore a quello dei decessi.Dal’1 gennaio 1991 al’1 gen-naio 2014, l’analisi della popo-lazione, suddivisa per fasce di età, evidenzia un progressivo aumento del numero di ultra-sessantacinquenni e ultraset-tantacinquenni, oltre a una contrazione delle fasce giova-nili. L’attuale età media della popolazione è pari a 41 anni e 9

Attività di socializzazione e inclusione dedicate ai giovani

Sportiva... mente - Troia (Fg), Corte dei Miracoli, mercatino della partecipazione