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www.partitodemocraticomarche.it • Tel. 071 2073971 • [email protected] Avanti noi, Avanti le Marche. Cari Marchigiani, è arrivato il tempo delle scelte. Prima di tutto il lavoro. La protezione dei lavoratori, delle loro famiglie e del loro reddito. Continueremo a farlo nelle difficoltà che ancora ci attendono. Sostenendo le imprese del nostro artigianato e dell’indu- stria e quelle nuove che si svi- lupperanno nell’ agricoltura, nel commercio, nell’ambien- te, nella cultura e nel turismo. Perché ci sia più occupazione, più reddito, più libertà di scelta e crescita per ogni cittadino delle Marche. Con un ambiente curato e attento alla biodiversità, ai cambiamenti climatici, alla produzione di energia basata su fonti rinnovabili, come chiede l’Unione Europea. Per aggiungere vita agli anni di ogni marchigiano, reso più sicuro dalla nostra buona sanità e da interventi sociali che offrono protezione a ogni forma di fragilità e di non autosufficienza. Investendo sulla Scuola e l’ Università, perché i nostri figli siano migliori di noi e possano continuare a scrivere la storia del nostro futuro. Grazie per il Vostro voto nelle elezioni regionali del 28 e 29 marzo. Gian Mario Spacca Agli iscritti ed elettori Cari democratici ed elettori, il prossimo 28 e 29 marzo sa- remo chiamati a rinnovare il governo della Regione Marche in una consultazione elettorale che coinvolgerà tredici Regioni. Si tratta di un importante test di valenza nazionale, per il quale il Partito Democratico è impe- gnato con tutte le sue forze. Ri- teniamo, infatti, che dopo due anni di governo di centrodestra il nostro paese abbia bisogno di mettere in campo un’alternati- va. Conquistare il maggior nu- mero di Regioni significa riaprire la sfida per il governo del Paese nel 2013. Il governo dei “fatti propri”, che non ha affrontato la crisi economica e che ha tradotto ogni ipotesi di riforma in tagli, non trasmette più un’idea di futuro al Paese. Sta a noi offrire una prospettiva nella quale vengano rimessi al centro il lavoro, l’innovazione del nostro sistema produttivo, l’istruzione e la ricerca, il sostegno a chi non ce la fa, il futuro dei giovani. Siamo nelle condizioni di farlo, perché come è avvenuto nella Regio- ne Marche, abbiamo dato vita a riconosciute esperienze di buongo- verno e il Partito Democratico ne è stato il principale artefice. Nelle Marche il Presidente uscente Gian Mario Spacca è ricandidato, sostenuto da una nuova coalizione di centrosinistra costituita da Pd, Udc, Idv, Alleanza riformista (Dc, Psi, Mre), Verdi, Alleanza per l’Italia, Liste civiche delle Marche, Pensionati Democratici. La nuova coalizione riformista non ha potuto avvalersi, come avvenuto in altre regioni, dell’apporto della sinistra radicale, che da noi ha prefe- rito conservare i vecchi simboli invece di spendersi per costruire, insie- me ad altri, una prospettiva più grande per le Marche e per l’Italia. Per parte nostra continueremo a mantenere aperto il dialogo con chi ha ritenuto di fare altre scelte; al contempo chiediamo a tutti coloro che ritengono che il centrodestra sia l’avversario da battere di espri- mere un voto utile, un voto per il governo democratico e riformista delle Marche. D’altra parte, la storia della sinistra italiana è patrimonio e realtà del più grande partito riformista e progressista d’Europa, il Partito Demo- cratico, nato dalla sintesi delle culture che hanno costruito e garanti- to la democrazia nel nostro Paese. In questi anni la nostra regione ha raggiunto posizioni d’eccellenza in molti settori (qualità della vita, sana gestione finanziaria, rilancio delle infrastrutture, qualità dei servizi sanitari, riduzione delle tasse di competenza regionale). Vogliamo fare ancora di più e meglio, perché è la crisi che vive il Paese e di cui risentiamo anche nei nostri territori che lo richiede. Semplificazione burocratica e della pubblica ammi- nistrazione, investimento nella scuola e nelle università, nuovi lavori nell’economia verde (energie rinnovabili) e nel circuito della cultura, della valorizzazione del paesaggio e del turismo, imprenditorialità giovanile e nuove professioni, servizi alla persona, alla famiglia, agli anziani e all’handicap: sono questi gli obiettivi che vogliamo perse- guire per costruire le Marche del futuro. Pensiamo che sia giunto il tempo di un “nuovo riformismo del fare”, serio, paziente e tenace, che lavori per il bene comune e nell’interesse generale, contro il populismo del centrodestra, per ridurre le disu- guaglianze e rendere più moderno il Paese. Partiamo dalle Marche, dalla storia plurale di una terra equilibrata, laboriosa e riservata, che non ama gli eccessi e che va preservata dal- l’aggressività del centrodestra e dall’egoismo leghista. Siamo convin- ti che dalle Marche può nascere un’altra Italia. Per questo vi chiediamo di sostenere e votare il Partito Democratico. Con fiducia. Palmiro Ucchielli TARIFFA RID. L. 515/93

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www.partitodemocraticomarche.it • Tel. 071 2073971 • [email protected] Gian Mario Spacca Palmiro Ucchielli TARIFFA RID. L. 515/93 Elezioni regionali 28 e 29 marzo 2010 www.partitodemocraticomarche.it • Tel. 071 2073971 • [email protected] Committente responsabile Roberto Piccinini Avanti noi, Avanti le Marche Ascoli Piceno - Piazza Simonetti, 81 - 63100 Ascoli Piceno - Tel. 0736 25 0942 - [email protected]

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Avanti noi,Avanti le Marche.

Cari Marchigiani,è arrivato il tempo delle scelte.Prima di tutto il lavoro.La protezione dei lavoratori, delle loro famiglie e del loro reddito. Continueremo a farlo nelle difficoltà che ancora ci attendono.Sostenendo le imprese del nostro artigianato e dell’indu-stria e quelle nuove che si svi-lupperanno nell’ agricoltura,nel commercio, nell’ambien-te, nella cultura e nel turismo.Perché ci sia più occupazione, più

reddito, più libertà di scelta e crescita per ogni cittadino delle Marche.Con un ambiente curato e attento alla biodiversità, ai cambiamenti climatici, alla produzione di energia basata su fonti rinnovabili, come chiede l’Unione Europea.Per aggiungere vita agli anni di ogni marchigiano, reso più sicuro dalla nostra buona sanità e da interventi sociali che offronoprotezione a ogni forma di fragilità e di non autosufficienza.Investendo sulla Scuola e l’Università, perché i nostri figli siano migliori di noi e possano continuare a scrivere la storia del nostro futuro.Grazie per il Vostro voto nelle elezioni regionali del 28 e 29 marzo.

Gian Mario Spacca

Agli iscritti ed elettoriCari democratici ed elettori,il prossimo 28 e 29 marzo sa-remo chiamati a rinnovare il governo della Regione Marche in una consultazione elettorale che coinvolgerà tredici Regioni. Si tratta di un importante test di valenza nazionale, per il quale il Partito Democratico è impe-gnato con tutte le sue forze. Ri-teniamo, infatti, che dopo due anni di governo di centrodestra il nostro paese abbia bisogno di mettere in campo un’alternati-va. Conquistare il maggior nu-mero di Regioni significa riaprire

la sfida per il governo del Paese nel 2013. Il governo dei “fatti propri”, che non ha affrontato la crisi economica e che ha tradotto ogni ipotesi di riforma in tagli, non trasmette più un’idea di futuro al Paese. Sta a noi offrire una prospettiva nella quale vengano rimessi al centro il lavoro, l’innovazione del nostro sistema produttivo, l’istruzione e la ricerca, il sostegno a chi non ce la fa, il futuro dei giovani.Siamo nelle condizioni di farlo, perché come è avvenuto nella Regio-ne Marche, abbiamo dato vita a riconosciute esperienze di buongo-verno e il Partito Democratico ne è stato il principale artefice.Nelle Marche il Presidente uscente Gian Mario Spacca è ricandidato, sostenuto da una nuova coalizione di centrosinistra costituita da Pd, Udc, Idv, Alleanza riformista (Dc, Psi, Mre), Verdi, Alleanza per l’Italia, Liste civiche delle Marche, Pensionati Democratici. La nuova coalizione riformista non ha potuto avvalersi, come avvenuto in altre regioni, dell’apporto della sinistra radicale, che da noi ha prefe-rito conservare i vecchi simboli invece di spendersi per costruire, insie-me ad altri, una prospettiva più grande per le Marche e per l’Italia.Per parte nostra continueremo a mantenere aperto il dialogo con chi ha ritenuto di fare altre scelte; al contempo chiediamo a tutti coloro che ritengono che il centrodestra sia l’avversario da battere di espri-mere un voto utile, un voto per il governo democratico e riformista delle Marche.D’altra parte, la storia della sinistra italiana è patrimonio e realtà del più grande partito riformista e progressista d’Europa, il Partito Demo-cratico, nato dalla sintesi delle culture che hanno costruito e garanti-to la democrazia nel nostro Paese.In questi anni la nostra regione ha raggiunto posizioni d’eccellenza in molti settori (qualità della vita, sana gestione finanziaria, rilancio delle infrastrutture, qualità dei servizi sanitari, riduzione delle tasse di competenza regionale). Vogliamo fare ancora di più e meglio, perché

è la crisi che vive il Paese e di cui risentiamo anche nei nostri territori che lo richiede. Semplificazione burocratica e della pubblica ammi-nistrazione, investimento nella scuola e nelle università, nuovi lavori nell’economia verde (energie rinnovabili) e nel circuito della cultura, della valorizzazione del paesaggio e del turismo, imprenditorialità giovanile e nuove professioni, servizi alla persona, alla famiglia, agli anziani e all’handicap: sono questi gli obiettivi che vogliamo perse-guire per costruire le Marche del futuro. Pensiamo che sia giunto il tempo di un “nuovo riformismo del fare”, serio, paziente e tenace, che lavori per il bene comune e nell’interesse generale, contro il populismo del centrodestra, per ridurre le disu-guaglianze e rendere più moderno il Paese.Partiamo dalle Marche, dalla storia plurale di una terra equilibrata, laboriosa e riservata, che non ama gli eccessi e che va preservata dal-l’aggressività del centrodestra e dall’egoismo leghista. Siamo convin-ti che dalle Marche può nascere un’altra Italia.Per questo vi chiediamo di sostenere e votare il Partito Democratico.Con fiducia.

Palmiro Ucchielli

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Elezioni regionali28 e 29 marzo 2010

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46 anni, avvocato penalista, con studio in Ascoli Piceno, si occupa di processi di rilievo nazionale. Nel maggio 1989 ha aderito a “Carta 89” dando vita ad un comitato. Nel gennaio 1991 ha costituito il Centro di Iniziativa giuridica con-tro la guerra. Ha promosso il pri-mo tavolo progressista di Ascoli, nel 1993, con una associazione ci-vica locale (Ascoli Riforma Demo-cratica). Nel 1995 diviene consi-gliere comunale in Ascoli Piceno,

tra i più votati, come indipendente, nelle liste del partito democratico della sinistra. Viene eletto Presidente del Consiglio Comunale di Ascoli Piceno. È il primo Segretario Provinciale del Partito Democratico.

Mauro Gionni

53 anni, sposato con due figlie di 15 e 13 anni. Dal 1990 vive e risiede ad Ascoli Piceno.È Dirigente Medico presso il Ser-vizio di Immunologia, Allergolo-gia e Trasfusione dell’Ospedale Mazzoni.Dal 2000 al 2004 è stato Segre-tario comunale dei DS di Ascoli Piceno. Dal 2004 al 2009 Asses-sore provinciale con delega al-l’Urbanistica, Edilizia residenzia-le pubblica e Attività estrattive.

Alle ultime elezioni è stato candidato Sindaco del centrosinistra per il Comune di Ascoli Piceno.

Antonio CanzianEletto Presidente della Provincia di Ascoli Piceno alle elezioni am-ministrative del 1995 e confer-mato in quelle del 1999 mantie-ne l’incarico sino al giugno 2004. Candidato al Senato alle elezioni politiche del 2006 entra a far par-te del 2° governo Prodi in qualità di Sottosegretario agli Affari Re-gionali e Autonomie Locali, pres-so la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra i fondatori dell’Asso-ciazione Lavoro & Welfare, ne è

oggi responsabile nazionale dell’organizzazione. Ha promosso il PATTO PICENO per il lavoro e lo sviluppo sostenibile raccogliendo l’esperienza positiva del “patto territoriale” della provincia di Ascoli Piceno.

Pietro Colonnella

Muove i primi passi in politica nel movimento giovanile D.C. sino alla nascita del Partito Popolare Italiano che la vede impegnata nel Comitato Provinciale in qua-lità di segretario amministrativo. Dopo lo scioglimento del PPI, l’Assemblea Costituente della Margherita la nomina Segretaria Provinciale nel 2001 e resta in carica sino al 2007. Tra i soci fondatori del primo Co-mitato promotore per la nascita

del Partito Democratico ad Ascoli Piceno, nell’ottobre 2007 è capolista alle primarie del PD nella mozione regionale Veltroni e viene eletta nell’assemblea regionale del Partito. Alle Primarie del 25 ottobre 2009 è eletta nella lista nazionale per Franceschini ed entra come compo-nente nell’Assemblea Nazionale del Partito.

Valeria Senesi

Stefania Spacca, nata a Chieti il 7 settembre 1963,vive da sempre a San Benedetto del Tronto.Musicista, è attiva come piani-sta, compositrice, direttore di coro, docente. Entra nel P. D. dalle sua fondazione, come pri-ma esperienza politica. Fa parte della prima assemblea regiona-le, dell’assemblea provinciale, dello staff provinciale e della direzione comunale.Ha fatto parte della commissio-

ne statuto ed è attualmente membro della commissione provinciale per i congressi.

Stefania Spacca

Nato a Colli del Tronto (AP) 18 dicembre 1951 sposato, ha una figlia. È stato segretario provin-ciale della FIGC e dirigente pro-vinciale e regionale del PCI, del PDS e DS. Attualmente è membro della commissione di garanzia del Pd provinciale di Ascoli Piceno.A San Benedetto ricopre la cari-ca di consigliere comunale dal 1978 fino al 1992, di vicesinda-co dal 1987 al 1990, viene eletto

sindaco nel 1993 e riconfermato nel 1997 fino al 2001. Dal 2001 è segretario regionale della Confesercenti delle Marche e componente della presidenza nazionale. Dal 2004 è anche segretario della Confesercenti della provincia di Ascoli Piceno e Fermo.

Paolo Perazzoli

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I nostri candidati