A.S.A.P.S. notiziario Anno 12 - Lug.- Ago....

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(ASAPS) CESENA – È ancora una volta il CAPS di Cesena a fare da cornice all’assemblea nazionale della nostra associazione, l’occasione annuale per fare il punto della situazione, per spiegare ai delegati la strategia operativa nell’immediato e per approvare il bilancio consuntivo e quello preventivo. Si è parlato anche della nostra rivista Il Centauro, del notiziario e del sito internet, sul quale sono stati spesso anticipati gli argomenti trattati a fondo sulla rivista della sicurezza stradale e descritti gli impegni affrontati nell’ultimo semestre. Da evidenziare, purtroppo, l’assenza della direzione del CAPS, che non è intervenuto ai lavori con alcuna rappresentanza.Pazienza. In ogni caso, la giornata – resa vivacissima dai Benacchio Boys, (il mitico referente Sandro Benacchio di Palmanova) arrivati in gran numero dalla provincia di Udine, ma anche dall’Abruzzo con Ezio Di Berardino, dal Molise accompagnati da Pasquale Fuschetto, da Benevento con il nostro Mario Marciello e da Reggio Emilia con “capo carovana” Roberto Rocchi, è stata aperta da Ernesto Forino, vice presidente, che ha letto, davanti a 350 persone, il messaggio di saluto del direttore del Servizio Polizia Stradale, Antonio Giannella, e degli altri invitati che non erano potuti intervenire. Subito dopo ha preso la parola il presidente Giordano Biserni, che come al solito si è accollato l’onere di raccontare le ultime fatiche dell’Asaps, giunta ormai a 14 anni di vita: 14 anni di cammino a fianco della Polizia Stradale, che oggi ne conta 58, non sono pochi, e comunque vada l’esperienza del sodalizio – lentamente evolutasi in uno dei più autorevoli organi tecnici di sicurezza stradale (e non solo) – resterà impressa a lungo nella storia della Specialità. Dai 16 fondatori, si è arrivati oggi a 25mila soci che la compongono e che vestono ogni tipo di divisa (tanti anche gli amici della Polizia Municipale e delle Polizie Pro- vinciali), ma che in maniera estremamente considerevole pro- vengono dal mondo cosiddetto “civile”, quello dei cittadini che compongono le frange più dispa- rate del tessuto sociale, ma che hanno a cuore la sicurezza sulle strade. “E l’Asaps – ha sottolineato Biserni nel proprio intervento – è riuscita in tutti questi anni a scongiurare la soppressione dei distaccamenti, l’accorpamento dei compartimenti ed è risultata essere determinante nell’impedire lo svilimento della professione, ma soprattutto ha contribuito a riportare in alto la sicurezza stradale nell’agenda politica di questo Paese”. Una mission che è sfociata sempre più spesso nell’impegno sociale per la sicurezza stradale, iniziato con l’ottenimento della numerazione dei cavalcavia (all’indomani del fenomeno dei lanci killer) di tutte le strade ed autostrade, proseguito con la denuncia del fenomeno delle stragi del sabato sera e della disinvoltura nel consumo dell’alcol alla guida. Un impegno proseguito nella denuncia delle stranezze e ritardi dei numeri che costruiscono le statistiche della sinistrosità, nel sollecitare un impegno forte e professionale per il controllo del trasporto pesante, delle merci pericolose. Uno voce forte e costante contro la pirateria stradale, contro le gare automobilistiche e la celebrazione della velocità, una dea al cui altare vengono sacrificate troppe vite. A.S.A.P.S. 1 Anno 12 - Lug.- Ago. 2005 notiziario A.S.A.P.S. SPEDIZIONE IN AP Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Forlì Notiziario A.S.A.P.S. Via Consolare, 1 - 47100 Forlì Tel. 0543.704015 - Fax 0543.701411 www.asaps.it - e-mail:[email protected] Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale Editoriale di Giordano Biserni* numero 120 Cesena 5 Giugno 2005 - Assemblea Generale Celebrati i 14 anni dell’Asaps, la casa di quanti in divisa o senza, hanno veramente a cuore la sicurezza sulle nostre strade. Cesena 5 giugno 2005 pag. 1 Assemblea Generale - Celebrati i 14 anni dell’Asaps, la casa di quanti in divisa o senza, hano veramente a cuore la sicurezza sulle nostre strade. Mezzi di estenzione pag. 5 incendio (A.D.R.) Il certificato pag. 6 di formazione professionale. Giurisprudenza pag. 9 I vostri quesiti pag. 10 Posta pag. 11 La sicurezza stradale vista da ogni lato

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(ASAPS) CESENA – È ancora una volta il CAPS di Cesena a fare dacornice all’assemblea nazionale della nostra associazione, l’occasioneannuale per fare il punto della situazione, per spiegare ai delegati lastrategia operativa nell’immediato e per approvare il bilancio consuntivoe quello preventivo.Si è parlato anche della nostra rivista Il Centauro, del notiziario e delsito internet, sul quale sono stati spesso anticipati gli argomenti trattatia fondo sulla rivista della sicurezza stradale e descritti gli impegniaffrontati nell’ultimo semestre.Da evidenziare, purtroppo, l’assenza della direzione del CAPS, chenon è intervenuto ai lavori con alcuna rappresentanza.Pazienza. Inogni caso, la giornata – resa vivacissima dai Benacchio Boys, (ilmitico referente Sandro Benacchio di Palmanova) arrivati in grannumero dalla provincia di Udine, ma anche dall’Abruzzo con EzioDi Berardino, dal Molise accompagnati da Pasquale Fuschetto, daBenevento con il nostro Mario Marciello e da Reggio Emilia con“capo carovana” Roberto Rocchi, è stata aperta da Ernesto Forino,vice presidente, che ha letto, davanti a 350 persone, il messaggio disaluto del direttore del Servizio Polizia Stradale, Antonio Giannella,e degli altri invitati che non erano potuti intervenire. Subito dopo hapreso la parola il presidente Giordano Biserni, che come al solito siè accollato l’onere di raccontare le ultime fatiche dell’Asaps, giuntaormai a 14 anni di vita: 14 anni di cammino a fianco della PoliziaStradale, che oggi ne conta 58, non sono pochi, e comunque vadal’esperienza del sodalizio – lentamente evolutasi in uno dei piùautorevoli organi tecnici di sicurezza stradale (e non solo) – resterà

impressa a lungo nella storia dellaSpecialità.Dai 16 fondatori, si è arrivati oggia 25mila soci che la compongonoe che vestono ogni tipo di divisa(tanti anche gli amici della PoliziaMunicipale e delle Polizie Pro-vinciali), ma che in manieraestremamente considerevole pro-vengono dal mondo cosiddetto“civile”, quello dei cittadini checompongono le frange più dispa-rate del tessuto sociale, ma che

hanno a cuore la sicurezza sulle strade.“E l’Asaps – ha sottolineato Biserni nel proprio intervento – è riuscitain tutti questi anni a scongiurare la soppressione dei distaccamenti,l’accorpamento dei compartimenti ed è risultata essere determinantenell’impedire lo svilimento della professione, ma soprattutto hacontribuito a riportare in alto la sicurezza stradale nell’agenda politicadi questo Paese”.Una mission che è sfociata sempre più spesso nell’impegno socialeper la sicurezza stradale, iniziato con l’ottenimento della numerazionedei cavalcavia (all’indomani del fenomeno dei lanci killer) di tutte lestrade ed autostrade, proseguito con la denuncia del fenomeno dellestragi del sabato sera e della disinvoltura nel consumo dell’alcol allaguida.Un impegno proseguito nella denuncia delle stranezze e ritardi deinumeri che costruiscono le statistiche della sinistrosità, nel sollecitareun impegno forte e professionale per il controllo del trasporto pesante,delle merci pericolose.Uno voce forte e costante contro la pirateria stradale, contro le gareautomobilistiche e la celebrazione della velocità, una dea al cui altarevengono sacrificate troppe vite.

A.S.A.P.S.

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Anno 12 - Lug.- Ago. 2005n o t i z i a r i oA.S.A.P.S.SPEDIZIONE IN AP

Poste Italiane S.p.A. - Spedizionein Abbonamento Postale

D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)art. 1, comma 1, DCB Forlì

Notiziario A.S.A.P.S.Via Consolare, 1 - 47100 Forlì

Tel. 0543.704015 - Fax 0543.701411www.asaps.it - e-mail:[email protected]

Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale

Editorialedi Giordano Biserni*

n u m e r o 12 0

Cesena 5 Giugno 2005 - Assemblea GeneraleCelebrati i 14 anni dell’Asaps,

la casa di quanti in divisa o senza,hanno veramente a cuore la sicurezza

sulle nostre strade.

Cesena 5 giugno 2005 pag. 1Assemblea Generale -Celebrati i 14 anni dell’Asaps,la casa di quanti in divisa o senza,hano veramente a cuorela sicurezza sulle nostre strade.

Mezzi di estenzione pag. 5incendio (A.D.R.)

Il certificato pag. 6di formazione professionale.

Giurisprudenza pag. 9

I vostri quesiti pag. 10

Posta pag. 11

La sicurezzastradalevistada ogni lato

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Un impegno costruttivo proseguito nelle scuole, fra i giovani “Uncammino gravoso che non potremmo onorare – ha spiegato il presidente– senza uno staff come quello forlivese, che ha sempre fornito unsupporto incredibile, con costanza e tenacia, fin dalla fondazione”. Il“Capo” dell’Asaps non ha mancato di ricordare le alleanze strette findalla prima ora (che continuano anche oggi) e quelle di più recentecostituzione: ha parlato di Sicurstrada e della Fondazione Cesar, “…chehanno dato concretezza alle nostre idee…che ci hanno sostenuto eaccompagnato in questo lungo cammino, in una crescente sinergia:Un osservatorio che ci ha permesso di confrontarci con le idee deglialtri, del mondo che si attiva per la sicurezza e la legalità, come quellodi Sicurstrada, senza indossare una divisa”, del rapporto sempre piùstretto con l’EGAF, “… la più autorevole voce nella cultura professio-nale, una voce che si distingue sempre per serietà e qualità, gestitacon tenacia e lungimiranza dal dr.Claudio Bandini e che nell’immediatofuturo gestirà l’approvvigionamento di tutti i nostri soci sburocratizzandol’associazione dal gravoso compito delle spedizioni dei testi…”, finoall’ultima intesa, sottoscritta con la 3M, “…un gigante mondiale dellasicurezza stradale, che ha scelto di collaborare con noi nella formazionee nella diffusione dei propri argomenti tecnici…”Con la 3M è iniziato un percorso itinerante per portare un contributodi conoscenze ed esperienze sui temi della strada, della segnaletica,della cantieristica.Una efficace somma di qualità quella fra Asaps e 3M, molto apprezzatada chi ha partecipato agli incontri.Ecco dunque, che l’associazione è diventata – sempre più – anche unorgano di cultura professionale, che sa guardare anche fuori casa, chevuole confrontarsi con portatori di esperienze diverse.Con loro l’Asaps ha diffuso senza soluzione di continuità tutto il saperee lo scibile in materia ai propri soci, soprattutto quelli che con qualsiasidivisa e con casco o cappello in testa, operano sulla strada e per lasicurezza della gente.Un’esperienza inedita, in Italia, che ha fatto la differenza: siamo benlontani dall’essere un’associazione nostalgica: senza divisa sociale,senza il veto dell’appartenenza, qui si è scelto di imparare e di informare,ottenendo come naturale conseguenza la trasformazione in “opinionleader” di settore.All’indomani di ogni evento che abbia un collegamento con la strada,la voce dell’Asaps viene immediatamente richiesta.Forse questo è alla base di una sottile invidia che cogliamo spesso inchi – operando per la stessa causa – continua a far finta di essere ilsolo o semplicemente il più bravo.Oggi l’Asaps con i suoi 14 anni di vita e grande vigore è la rispostaalle cassandre che la volevano già dal 1991 con breve respiro. Maiauspicio fu più sbagliato!La continuità è garantita ormai da 3 lustri dall’Asaps, che si è guadagnatasul campo stima e rispetto anche da parte di tutte le forze di poliziache sudano e rischiano sull’asfalto, spesso umiliate dai tifosi da curva

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Il tavolo della Presidenza

Il saluto al più anziano degli ospiti Antonio D’Amato

Erano presenti all'assemblea dell'Asaps a Cesena 4 dei frequentatori del I° corso di specializzazioneper la Polizia Stradale tenutosi al CAPS dall'ottobre 1955 al febbraio 1956. Da sx Nazzarzno Palmieridella Sezione dell'Aquila, Odilio del Torre della Sezione di Gorizia, il presidente dell'Asaps GiordanoBiserni, Mario Nocciolini della Sezione di Forlì, Nunzio di Mauro della Sezione di Reggio Emilia.

Lorenzo Borselli durante la sua relazione

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sud della velocità, della violazione delle regole come vera regola,quelli che chiedono la presenza della polizia per i soprusi degli altrie spesso corrono dal giudice di pace con puerili argomenti quando lasanzione li riguarda da vicino.Tanta la stima e la solidarietà raccolte invece dai comuni cittadini, daigenitori che pensano ai rischi dei loro figli sulla strada, dal mondodella scuola al quale l’Asaps offre il suo costante contributo diconoscenze ed esperienze, dagli amici della Protezione Civile. Oggicon l’ingresso nella Consulta Nazionale per la Sicurezza Stradale, ein altri importanti organismi di settore, l’Asaps incrementa il suo riccopatrimonio di credibilità e stima da parte dell’opinione pubblica.Parlando del futuro, Biserni ha spiegato come, nei prossimi mesi, lastruttura affiderà tutta la distribuzione del materiale all’EGAF. Sarannorinnovate modalità di adesione e di ricezione della documentazione,mentre resterà invariata la quota sociale di 15 euro per il 2006, di cuioltre 10 immediatamente restituiti in materiale professionale e coperturaassicurativa, mentre i restanti 5 sono investiti in ricerca tecnica edocumentale.L’evoluzione dell’Asaps continua!“Per il futuro – ha rivelato Biserni – noi pensiamo ad una sorta diagenzia, ad una prospettiva che non deve distruggere quello cheabbiamo creato.Noi non siamo un’azienda o un’associazione di vittime, né tanto menoun’organizzazione governativa.Siamo obbligati a crescere e non possiamo permetterci di tornare sottoi 25mila soci.Abbiamo sempre scelto di fare utilità, e non utili, ma se cala la nostraqualità verranno meno le condizioni che ci siamo imposti per la nostraesistenza”.Biserni ha poi spiegato come con sito internet e rivista, l’Asaps siadivenuta un punto di riferimento anche per università e media. Bastipensare che moltissimi laureati hanno lavorato alle loro tesi insiemea noi, abbiamo frequenti contatti con facoltà universitarie e abbiamoormai raggiunto ampi consensi anche in territori finora inesplorati,come tra i motociclisti, senza dimenticare la vox sulla questione patentea punti o sulla querelle sui 150 all’ora, o il contributo a dibattiti comequelli sulla paventata grazia a Vallanzasca ( su cui siamo nettamentecontrari) od a quella richiesta per Ivan Liggi (su cui siamo invecefavorevoli).Impegni continui, come quello per i nostri caduti (sono stati ricordatiquelli della Stradale come le ultime vittime del dovere: Mario Palombie Marino Pomentale, della Polizia di Stato come Davide Turazza eGiuseppe Cimarrusti, tutti i componenti del gruppo volo recentementecaduti in mare, di tutte le forze di polizia, da Nicola Calipari alCarabiniere Alessandro Giorgioni a Federica Barbero della PM diSavona). Impegno costante anche sul versante dell’analisi e dellaproposta sulla cifra della sicurezza stradale che alla fine ci ha vistoconvocare ancora una volta alla Camera ed al Senato della Repubblicaper un’audizione. Sono sempre più frequenti le consultazioni dell’Asaps

per proposte o integrazioni sulle leggi della strada.Non a caso il presidente è spesso ospite di trasmissioni radiofonichedove vengono trattate rubriche sulla sicurezza stradale, dalla tradizionale“Italia istruzioni per l’uso” condotta da Emanuela Falcetti, alle rubrichedi Radio24, RDS, RTL.Frequentissime anche le consulenze offerte a prestigiose testategiornalistiche dai quotidiani ai mensili di settore.Al termine del proprio intervento, Biserni ha ricevuto gli elogi personalidei suoi vice Ernesto Forino e Francesco Corvino.Poi, la parola è passata a Lorenzo Borselli, che ha relazionato sullostato del sito internet – che oggi riceve una media di 3.300 visite algiorno, con circa 10 - 15mila pagine visionate nell’arco delle 24 ore– illustrando la strategia che ne ha triplicato l’audience (anche da partedi visitatori illustri e istituzionali) negli ultimi 24 mesi.“Oggi il sito internet asaps.it – ha detto Borselli – non è solo il nostrosito. È semplicemente il portale italiano della sicurezza stradale, l’unicoin Italia e uno dei pochi in Europa, che riporta notizie quotidiane sullasicurezza stradale nel mondo.Abbiamo continui aggiornamenti da tutti i paesi di area linguisticaspagnola, francese e inglese, mentre ci stiamo attrezzando per quellitedeschi. Di certo, ogni giorno siamo analizzati da istituzioni pubblicheitaliane e straniere, e la quantità di dati di cui disponiamo è a dir pocoimpressionante.Chiunque voglia conoscere novità e proposte sulla sicurezza stradale,deve passare da qui”.Alla fine, dopo l’approvazione del bilancio, pranzo presso la mensadell’istituto e poi, manco a dirlo, imbottigliati nel traffico in strada.Strada per la quale da anni lottiamo per renderla più sicura; per renderlapiù scorrevole serviranno invece molti anni e molti investimenti. Loha detto anche il Ministro Lunardi. (ASAPS).

Il pubblico in sala

Il gruppo di Campobasso arrivato a Cesena in Pullman

Il pubblico in sala. In primo piano Roberto Rocchi, alle sue spalle Pasquale Fuschetto

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"Il Giornalino" della periodici S.Paolosi occupa di educazione stradale per i ragazzinel suo supplemento "Conoscere insieme".L'Asaps collabora per la redazione dei testi.

Caps CesenaI Frequentatori del 91° corso del 1985 si ritrovano.

Grande partecipazione fra tanti Amarcord.Capelli un po' più grigi e un po' più radi.Qualche ruga in più sui volti, ma stesso entusiasmo e stessa voglia diesserci per i frequentatori del 91° Corso presso il Caps di Cesena nel1985, che si sono ritrovati nell'università della Polizia Stradale il 29maggio scorso.Grande la soddisfazione degli organizzatori del raduno Renzo Ciervoe Mario Ottaviani, nel vedere un afflusso di oltre 350 persone fra gliex frequentatori, alcuni con mogli e figli.Dopo gli abbracci, le pacche sulle spalle, gli amarcord di rito (comeè benevolo il tempo trascorso che fa apparire sempre bello e positivol'album dei ricordi), è stata deposta, con una delegazione dell'ANPS,una corona nella cappella del Caps per ricordare i caduti della polizia.E' stato poi il momento degli interventi nell'aula magna dell'Istitutocon il saluto, come padrone di casa, del Sostituto CommissarioFerdinando Salvati e dei due efficaci organizzatori Ciervo e Ottaviani.Subito dopo sono stati consegnati alcuni attestati: per l'Asaps,“conimmutata riconoscenza e stima per l'apporto fornito negli anni con lesue pubblicazioni” lo ha ritirato il presidente Giordano Biserni.

Attestati sono stati poi consegnati a Corrado Gandolfi comandante dibattaglione all'epoca, a Vincenzo Minarelli e Vincenzo Diaferia,comandanti di compagnia presso il Caps nel 1985.Sia il presidente dell'Asaps che i funzionari hanno portato il loro salutoal folto pubblico in sala.Successivamente è intervenuto anche il Direttore del Caps, BalduinoSimone che ha rivolto un saluto e un compiacimento agli organizzatori.Finita la parte ufficiale tutti si sono ritrovati alla mensa del Caps perun pranzo “rinforzato” miscelato fra mille ricordi.

Il Giornalino nr.25, cugino di Famiglia Cristiana, della Periodici S.Paolo,�in edicoladal 16 giugno,�nel suo supplemento "Conoscere insieme", si occupa di educazionestradale, rivolgendosi ai bambini della scuola primaria, con un�accattivante fascicolodal titolo: Sicuri sulla strada. Alla stesura dei simpatici�testi curati dall'autriceforlivese Gabriella Sbraccia,�e ben illustrati da Giuseppe Ferrario, ha dato la propriaconsulenza l'Asaps. Oltre 80.000 copie saranno distribuite attraverso i normali canalidi vendita nelle edicole. La S.Paolo ha messo a disposizione dell'Asaps alcunemigliaia di copie�per la diffusione attraverso i suoi circuiti.

La consegna dell'attestato a Vincenzo DiaferiaLa consegna dell'attestato a Corrado Gandolfi

L a c o n s e g n adell'attestato al Pre-sidente dell'Asapsda parte degli orga-nizzatori del radu-no:Renzo Ciervo asx e Mario Ottavia-ni a dx

La deposizione di una corona di fiori nella Cappella del CAPS

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Per quanto riguarda le esenzioni parziali previste dal capitolo 1.1.3.6delle disposizioni ADR, le unità di trasporto trasportanti merci pericolosedevono essere equipaggiate di un estintore portatile adatto alle classidi infiammabilità A, B e C, con una capacità minima di 2 kg dipolvere (è idoneo anche un altro agente estinguente di capacitàequivalente) (gli agenti estinguenti devono essere adatti alla utilizzazionea bordo di un veicolo e soddisfare le pertinenti prescrizioni della normaEN 3 sugli estintori portatili da incendio). Però se il veicolo è equi-paggiato con un dispositivo fisso per lottare contro l’incendio delmotore, automatico o facile da fare scattare, non è necessario che gliestintori portatili siano adatti alla lotta contro l’incendio del motore.

OBBLIGHI E PRESCRIZIONIGli estintori di cui sono muniti le unità di trasporto delle mercipericolose sono soggetti ad una serie di obblighi e prescrizioni, ovvero:• gli agenti estinguenti contenuti negli estintori devono essere tali chenon siano suscettibili di sviluppare gas tossici, né nella cabina di guida,né per influenza del calore di un incendio;• devono essere muniti di un sigillo che permetta di verificare che nonsiano stati utilizzati;• devono avere un marchio di conformità ad una norma riconosciutadall’autorità competente ed una iscrizione che indichi almeno la data(mese, anno) della prossima ispezione periodica o il periodo limite diutilizzo;• devono essere periodicamente oggetto di una ispezione in accordocon le norme nazionali, al fine di garantire un funzionamento in tuttasicurezza;• devono essere installati a bordo dell’unità di trasporto in modo chesiano facilmente accessibili per l’equipaggio e la loro installazionedeve essere protetta dagli effetti climatici in modo che non sianoalterate le loro capacità operative.

Le disposizioni relative all’ADR 2003 di cui al capitolo 8.1.4 siapplicano ai mezzi di estinzione incendio in dotazione alle unità ditrasporto di merci pericolose e prescrivono che:a) ogni unità di trasporto deve essere munita di almeno un estintoreportatile adatto alle classi di infiammabilità A, B e C (vedi norma EN2: 1992 “classi di fuoco”), con capacità minima di 2 kg di polvere (èidoneo anche un altro agente estinguente di capacità equivalente),adeguato a combattere un incendio del motore o della cabina dell’unitàdi trasporto;b) oltre a quanto esposto sono richiesti i seguenti apparecchi supple-mentari:• per le unità aventi una massa ammissibile superiore a 7,5 tonnellate,uno o più estintori portatili adatti alle classi di infiammabilità A, B eC, con una capacità minima totale di 12 kg di polvere (è idoneo ancheun altro agente estinguente di capacità equivalente), e di cui almenoun estintore con capacità minima di 6 kg;• per le unità di trasporto aventi una massa ammissibile superiore a3,5 tonnellate ed inferiore o uguale a 7,5 tonnellate, uno o piùestintori portatili adatti alle classi di infiammabilità A, B e C con unacapacità minima totale di 8 kg di polvere (è idoneo anche un altroagente estinguente di capacità equivalente), e di cui almeno un estintorecon una capacità minima di 6 kg;• per le unità di trasporto aventi una massa massima ammissibileinferiore o uguale a 3,5 tonnellate, uno o più estintori portatili adattialle classi di infiammabilità A, B e C, con una capacità minima totaledi kg 4 di polvere (è idoneo anche un altro agente estinguente dicapacità equivalente). (*vedasi nota a piè di pagina).

Nota: si precisa che la capacità del o degli estintori prescritti al puntoa) può essere detratta dalla capacità massima totale degli estintoriprescritti al punto b).

Mezzi di estinzione incendio (A.D.R.)di Franco Medri

SANZIONIVIOLAZIONE NORMA SANZIONE COMPETENZACircolazione con veicolo Articolo 168/9° euro 343,00 Prefetto del luogo dove è stata in regime ADR senza avere C.d.S. Decurtazione punti 10 accertata la violazionein dotazione il prescritto estintore Sospensione:

Patente da 2 a 6 mesiCarta circ. da 2 a 6 mesi

Circolazione con veicolo in regime Articolo 168/9° euro 343,00 Prefetto del luogo dove è stataADR con estintore scarico o non C.d.S. Decurtazione punti 10 accertata la violazionefunzionante Sospensione:

Patente da 2 a 6 mesiCarta circ. da 2 a 6 mesi

Circolazione con veicolo in regime Articolo 168/9° euro 343,00 Prefetto del luogo dove è stataADR con estintore privo del sigillo C.d.S. Decurtazione punti 10 accertata la violazionecomprovante il mancato utilizzo Sospensione:

Patente da 2 a 6 mesiCarta circ. da 2 a 6 mesi

Circolazione con veicolo in regime Articolo 168/9° euro 343,00 Prefetto del luogo dove è stataADR con estintore privo del prescritto C.d.S. Decurtazione punti 10 accertata la violazionemarchio di conformità Sospensione:

Patente da 2 a 6 mesiCarta circ. da 2 a 6 mesi

Circolazione con veicolo in regime Articolo 168/9° euro 343,00 Prefetto del luogo dove è stataADR con estintore mancante C.d.S. Decurtazione punti 10 accertata la violazionedella iscrizione che indica la data Sospensione:della prossima ispezione Patente da 2 a 6 mesiperiodica o il periodo limite di utilizzo Carta circ. da 2 a 6 mesi

Circolazione con veicolo in regime Articolo 168/9° euro 343,00 Prefetto del luogo dove è stataADR con estintore privo dell’iscrizione C.d.S. Decurtazione punti 10 accertata la violazioneattestante l’ispezione semestrale Sospensione:di efficienza effettuata, ovvero Patente da 2 a 6 mesicon omessa revisione semestrale Carta circ. da 2 a 6 mesi

Circolazione con veicolo in regime Articolo 168/9° euro 343,00 Prefetto del luogo dove è stataADR con estintore installato a bordo C.d.S. Decurtazione punti 10 accertata la violazionedell’unità di trasporto in modo Sospensione:di non facile accessibilità per l’equipaggio Patente da 2 a 6 mesi

Carta circ. da 2 a 6 mesi

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• Informazione relativa alla protezione dell’ambiente nel controllo deltrasferimento dei rifiuti;• Misure di prevenzione e di sicurezza adeguate ai differenti tipi dirischio;• Comportamento dopo un incidente;• Marcatura, etichettatura e segnalazione arancione;• Ciò che un conducente di veicolo deve fare e non deve fare duranteil trasporto di merci pericolose;• Scopo e modalità di funzionamento delle attrezzature tecniche deiveicoli;• Divieti di carico in comune su uno stesso veicolo o in un contenitore;• Precauzioni da prendere durante il carico e lo scarico delle mercipericolose;• Informazioni generali concernenti la responsabilità civile;• Informazioni sulle operazioni di trasporto multimodale;• Movimentazione e stivaggio dei colli.

Oltre al corso di base propedeutico per tutte le tipologie di trasportodi merci pericolose, esistono anche dei specifici corsi di specializzazionedi cui:

1-Corso per il trasporto in cisterne• Comportamento in marcia dei veicoli, compreso i movimenti delcarico;• Prescrizioni speciali relative ai veicoli;• Conoscenza generale teorica dei differenti dispositivi di riempimentoe di svuotamento;• Disposizioni supplementari specifiche concernenti l’utilizzazione diquesta tipologia di veicoli.

2-Corso per il trasporto di materie ed oggetti esplosivi (classe 1)• Rischi propri delle materie ed oggetti esplosivi e pirotecnici;• Prescrizioni particolari concernenti il carico in comune di materieed oggetti esplosivi.

3-Corso per il trasporto di materie radioattive (classe 7)• Rischi propri delle radiazioni ionizzanti;• Prescrizioni particolari concernente l’imballaggio, la movimentazione,

Nota: La violazione dell’omessa revisione semestrale può concorrerecon una norma extra ADR, ovvero comporta la violazione degli articoli34 e 389 lettera “b” del D. P. R. 27 aprile 1955 n. 547 (Norme perla prevenzione degli infortuni sul lavoro) che è stato modificatodall’articolo 4 del Decreto Legislativo 12 giugno 2003 n. 233.Al datore di lavoro o titolare viene comminata una sanzione penaleche comporta l’arresto da 2 a 4 mesi o l’ammenda da euro 516,45ad euro 2.582,28.

Importante: L’operatore che procede alla contestazione del DPR547/55 (oltre al 168/9° del Codice della Strada) deve procedere alsequestro del cartellino dell’estintore comprovante la mancanza dellarevisione semestrale (quale fonte di prova).

Osservazione: Si rammenta che con la sanzione accessoria dellasospensione della carta di circolazione, il veicolo verrà sottoposto afermo amministrativo.

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La normativa ADR prescrive particolari condizioni per la formazionedei conducenti di veicoli adibiti al trasporto di merci pericolose chedevono ottenere un apposito Certificato di Formazione Professionalein base alla tipologia di trasporto che devono effettuare.I soggetti obbligati al C. F. P. sono:• i conducenti di veicoli con massa complessiva superiore a 35 quintaliche trasportano merci pericolose (in colli o alla rinfusa) -vedere i limitidi esenzione• i conducenti di veicoli che trasportano merci pericolose in cisternefisse o smontabili di capacità superiore a 1000 litri• i conducenti di veicoli-batteria di capacità totale superiore a 1.000litri• i conducenti di veicoli che trasportano merci pericolose in contenitori-cisterna, cisterne mobili o CGEM di capacità individuale superiore a3.000 litri su un’unità di trasporto• i conducenti di veicoli di qualunque massa complessiva che trasportanomaterie della classe 1 (materie ed oggetti esplosivi) -vedere i limitidi esenzione• i conducenti di veicoli di qualunque massa complessiva che trasportanomaterie della classe 7 (materie radioattive) -vedere esenzioni-

Nota: I conducenti dei predetti veicoli devono seguire un corso diformazione di base che deve essere fornita nell’ambito di un corsoapprovato dall’autorità competente.Essa ha come obiettivi fondamentali quelli di sensibilizzare i conducentisui rischi presentati dal trasporto delle merci pericolose e di fornireloro le nozioni di base indispensabili per minimizzare le probabilitàdi incidente e, se si verifica, per metterli in condizione di adottare lemisure che sono necessarie per la loro sicurezza, per quella delpubblico, per la protezione dell’ambiente e per limitare gli effettidell’incidente.Questa formazione deve comprendere esercitazioni pratiche indivi-duali e deve costituire una formazione di base per tutte le categoriedi conducenti.

Pertanto il corso di base deve trattare i seguenti argomenti:• Prescrizioni generali applicabili al trasporto di merci pericolose;• Principali tipi di rischi;

*Importante. Per quanto l’ADR 2003 abbia dettato precise prescrizioniper i mezzi di estinzione incendi e con particolare riferimento alledisposizioni transitorie di cui al capitolo 1.6.5.6 si precisa che le unitàdi trasporto equipaggiate con estintori di incendio conformemente alledisposizioni del capitolo 8.1.4 applicabili fino al 31 dicembre 2002possono essere ancora utilizzate fino al 31 dicembre 2007 (vedi ancheD. M. 06 giugno 2002).In riferimento a ciò, si precisa che sono sufficienti:per veicoli superiori a 3,5 tonnellate 2 estintori di cui 1 per il motorecabina di 2 kg e l’altro per pneumatici, freni e carico di 6 kgper veicoli inferiori o uguali a 3,5 tonnellate 2 estintori entrambi da2 kgper veicoli che trasportano merci in esenzione parziale è sufficiente1 estintore da 2 kgEsempio: un autotreno che trasporta merci pericolose in regime ADRnecessita di 2 estintori di cui uno da 2 kg e l’altro da 6 kg; ma se ilrimorchio è sganciato e lasciato in sosta a prescindere che sia caricoo non bonificato necessita anch’esso di un estintore da 6 kg.

* Ispettore Capo della Polizia Stradale

Il certificato di formazione professionaleApplicazione d.M. 10 Giugno 2004 per la conversione

di Franco Medri

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Con l’entrata in vigore del D.M. 10 giugno 2004 del Ministero delleInfrastrutture e dei Trasporti “Modifica al decreto ministeriale 15maggio 1997 <Attuazione della direttiva 96/86/CE del Consigliodell’Unione europea che adegua al progresso tecnico la direttiva94/55/CE, in materia di trasporto di merci pericolose>” sono stateintrodotte una serie di prescrizioni considerata la necessità di adeguarele disposizioni concernenti la formazione professionale dei conducentidi veicoli che trasportano merci pericolose alle nuove disposizioni esemplificare le relative procedure.Per quanto riguarda il Certificato di Formazione professionale (C.F.P.)il D.M. 10 giugno 2004 dispone che:• il certificato di formazione professionale è consegnato, al terminedell’esame di idoneità, all’allievo che ha sostenuto la prova ovverole prove con esito positivo;• per la circolazione sul territorio italiano su archi di rete stradaleaventi origine, destinazione e sviluppo sullo stesso territorio italiano,sono riconosciuti i certificati di formazione professionale conseguitipresso Stati appartenenti all’Unione europea;• per la circolazione internazionale di transito sul territorio italiano oper la circolazione internazionale avente alternativamente per origineo destinazione il territorio italiano, sono accettati i certificati diformazione professionale conseguiti presso uno Stato aderente all’ac-cordo internazionale ADR anche non appartenente all’Unione europea;• i cittadini italiani, titolari di patente di guida italiana debbono, inogni caso, conseguire il certificato di formazione professionale inItalia od in alternativa presso uno Stato appartenente all’Unioneeuropea;• i cittadini italiani titolari di certificato di formazione professionale,conseguito presso uno Stato non appartenente all’Unione europea,devono, entro un anno, convertirlo presso un ufficio periferico delladirezione generale della motorizzazione e della sicurezza del trasportoterrestre.

* Ispettore Capo della Polizia Stradale

il carico in comune e lo stivaggio di materiali radioattivi;• Disposizioni speciali da adottare in caso di incidente che coinvolgamateriali radioattivi.

Osservazione: Il Certificato di Abilitazione Professionale non occorrese il veicolo viaggia vuoto ad esclusione dei veicoli cisterna se nonsono bonificati.

PRESCRIZIONI E OBBLIGHI• ogni cinque anni il conducente deve potere dimostrare, mediantemenzioni riportate sul suo certificato dall’autorità competente o da unorganismo riconosciuto dalla stessa che, durante l’anno precedente ladata di scadenza del suo Certificato di Abilitazione Professionale, haeseguito un corso di aggiornamento e superato gli esami corrispondenti(il nuovo periodo di validità decorre a partire dalla data di scadenzadel certificato)• si precisa che i corsi iniziali di aggiornamento di formazione di basee di specializzazione possono assumere la forma di corsi polivalenti,condotti in modo integrato, alla stessa occasione e dallo stesso organismodi formazione;• ogni certificato di formazione professionale deve essere di formatodella patente nazionale europea, ovvero un A7 (105 mm X 74 mm)o deve avere la forma di un foglietto doppio che possa essere piegatoin questo formato e deve essere accettato, durante la sua durata divalidità, dalle autorità competenti degli altri Paesi contraenti all’accordodi riconoscimento;• il certificato di formazione professionale deve essere redatto nellalingua, o in una delle lingue, del paese dell’autorità competente cheha rilasciato il certificato o riconosciuto l’organismo che lo ha rilasciato.

VIOLAZIONIVIOLAZIONE NORMA SANZIONE SANZIONE AUTORITA’

PECUNIARIA ACCESSORIA COMPETENTE

Circolazione con veicolo che trasporta Art. 116 euro 143,00 Fermo Amministrativo Prefetto merci pericolose senza avere conseguito Commi 15 e 17 del veicolo peril C.F.P.nonostante fosse obbligatorio C.d.S. giorni 60Nota: il C.F.P. non occorrese i veicoli viaggiano a vuoto,tranne per i veicoli cisternase non sono stati bonificati

Circolazione con veicolo che trasporta Art. 116 euro 143,00 Fermo Amministrativo Prefettomerci pericolose con il C.F.P. Commi 15 e 17 del veicolo perscaduto di validità C.d.S. giorni 60(il C.F.P. ha una validità di 5 anni)

Circolazione con veicolo che trasporta Art. 180 euro 35,00 Nessuna Prefettomerci pericolose senza avere Commi 5 e 7al seguito il C.F.P. C.d.S.(intimazione ai sensidell’articolo 180 / 8° C.d.S.per l’esibizione del C.F.P.entro 30 giorni ad un comando di Polizia)

Titolare del veicolo che trasporta merce Art. 116 euro 357,00 Nessuna Prefettopericolosa lo affida o ne consente la guida Comma 12a persona che non ha conseguito il C.F.P. C.d.S.

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Il 7 maggio scorso si è svolta, presso la sala regia del Comune diViterbo, una manifestazione dal titolo “La Polizia Stradale con i giovaniper una vita sempre a colori”.L’incontro rientra nella campagna per la prevenzione degli incidentistradali, realizzata dall’Amministrazione Comunale, dal ComandoPolizia Stradale e dal Centro Servizi Amministrativi di Viterbo, incollaborazione con gli alunni del Liceo Artistico Tuscia.

Il progetto è stato realizzatocon lo scopo di sensibilizzarel’opinione pubblica ed inparticolare i giovani che siavvicinano alla conduzionedi un mezzo di trasporto.Il Comandante della PoliziaStradale di Viterbo, dott.ssaGina Cordella, ha ricordato(numeri alla mano) che nella

provincia, grazie alla capillare attività dicontrollo posta in essere dagli operatori dellaStradale, gli incidenti si sono ridotti del 20%negli ultimi due anni.Occorre – ha aggiunto la dott.ssa Cordella– continuare in questa preziosa opera disensibilizzazione, affinché i giovani capiscanol’importanza e la bellezza della vita, che nonva buttata via; ogni morte è una perdita graveper la famiglia e per la società.Per coinvolgere gli intervenuti, gli organiz-zatori hanno fatto partecipare i ragazzi del

Liceo Artistico Tuscia che,come bravi attori in erba,hanno elaborato e prodotto unvideo, magistralmente direttodall’Assistente Capo dellaPolizia di Stato Gianluca DiProspero.La trama, cruda e forte, èquella ormai conosciuta evissuta da parecchie famiglienei fine settimana.Una compagnia di ragazzi chesi diverte ad una festa, leemozioni, i sentimenti e poi,inesorabile, la tragedia di ungrave incidente stradale cheporta disperazione in una in-tera comunità. L’entusiasmo degli attori ela competenza del regista

hanno reso ancora più credibile il video, accompagnato dalla colonnasonora del cantautore Don Giusy Cento che ha scritto appositamenteuna canzone in memoria di un ragazzo vittima di un incidente stradale.L’iniziativa ha avuto una vasta eco sui media locali, al convegno hapartecipato un folto pubblico e numerose autorità.Si è pensato, anche, di divulgare il video in tutte le scuole superioridella provincia, a conferma dell’attento e prezioso lavoro svolto afavore di questo gravoso problema.

Viterbo - Campagna per la prevenzione degli incidenti stradali.“La Polizia Stradale per i giovani in un mondo sempre a colori”.

Dono offerto dalla Polstrada agli studenti

Lavoro donato dagli studenti alla Polstrada

Il Dirigente della Polstrada col sindaco di Viterbo

Il Dirigente col personale della Polizia Stradale

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a cura di Franco Corvino

Giurisprudenza

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Ministero dell’interno, il quale,ai sensi dell’art. 11 c.s., possiedespecifiche competenze in materiadi circolazione stradale, nonchéha il compito di coordinamentodei servizi di polizia stradale.(Cass. Civ., Sez. I, 3 dicembre2001, n. 15245) [RV-0402]

Carico – Peso – Eccedenza –Violazione dell’art. 167 nuovoc.s. – Responsabilità del com-mittente – IndividuazioneAi fini della configurabilità dellaviolazione amministrativa consi-stente nella effettuazione di tra-sporto con carico superiore allamisura massima consentita, l’art.167 c.d.s., che, dopo avere, alsecondo comma, posto la relativasanzione pecuniaria a carico dichi circoli con veicolo che traspor-ti detto carico eccessivo, al nonocomma ne dispone l’applicabilitàsia al conducente che al proprie-tario del veicolo stesso, nonchéal committente, quando si trattidi trasporto eseguito per suo contoesclusivo, deve essere interpretatonon già nel senso che sia“committente” colui al quale de-vono essere consegnate le cosedopo il trasporto (che ne è, invece,il destinatario), o colui che risultiil semplice acquirente delle cosetrasportate, o, ancora, colui che,pur figurando come vetto-re/contraente (o primo vettore)per essersi obbligato ad effettuareil trasporto, si sia poi limitato adavvalersi per la relativa esecuzio-ne dell’opera di altro vettore (su-bvettore), senza tuttavia curare,in considerazione del rapportoderivato intercorso (subtrasporto),né la presa in consegna delle cosemedesime, nel luogo di partenza,dal primo mittente caricatore, né,soprattutto, l’affidamento di que-ste al vettore/trasportatore, manel senso, invece, che “commit-tente” sia il soggetto che affidale cose, nel cui interesse, cioè, ilvettore compie un trasporto deter-minato e che, in siffatta qualità,è sottoposto allo specifico doveredi vigilanza consistente nell’ac-certamento che il veicolo da uti-lizzare sia idoneo, in relazionealle prescrizioni normative, al-l’esecuzione di tale trasporto.(Cass. Civ., Sez. I, 29 novembre2001, n. 15194) [RV-0402]

Patente – Revoca e sospensione– Sospensione – Provvedimentoex art. 223, secondo comma, c.s.– Emissione – CondizioniLa sospensione provvisoria dellapatente di guida, che l’art. 223,

secondo comma, del codice dellastrada collega, a tutela della sicu-rezza del traffico e nell’immedia-tezza dell’evento, all’ipotesi direato di lesioni colpose (o di omi-cidio colposo), ha natura cautelaree preventiva rispetto all’applica-zione, da parte del giudice penale(o dello stesso prefetto in caso diestinzione o di improcedibilitàdel reato connesso alla violazionedel codice della strada), della so-spensione come sanzione acces-soria; ne consegue che l’applica-zione di detta sospensioneprovvisoria è subordinata alla va-lutazione prefettizia di sussistenzadi fondati elementi di una eviden-te responsabilità a carico del con-ducente in ordine a tale reato,valutazione da effettuarsi sullabase degli elementi conoscitivi adisposizione (e previo parere delcompetente ufficio della direzionegenerale della M.C.T.C.) (Cass.Civ., Sez. I, 23 novembre 2001,n. 14866) [RV-0402]

Sosta, fermata e parcheggio –Sosta – Poteri del sindaco – In-dividuazioneL’art. 7 del codice della stradaconferisce al sindaco il potere diadottare con ordinanza “i provve-dimenti indicati nell’art. 6, com-ma quarto”, con i quali egli può(lett. B) “stabilire obblighi, divieti,limitazioni di carattere tempora-neo o permanente per ciascunastrada o tratto di strada o per de-terminate categorie di utenti”.(Cass. Civ., Sez. I, 28 agosto2001, n. 11278) [RV-0402]

Responsabilità da sinistri stra-dali – Responsabilità dell’entegestore o proprietario dellastrada – Collisione tra veicoloe animale – Sussistenza – Prova– Fattispecie in tema di attra-versamento di autostrada daparte di un caneIl conducente di veicolo danneg-giato, che intenda essere risarcitodei danni subiti per avere investitoun cane che attraversava l’auto-strada, è tenuto a dare la provache la presenza dell’animale co-stituiva un’insidia imprevedibileed inevitabile, nonché a dimostra-re la colpa del concessionario peraver mancato di osservare il do-vere di vigilanza, di custodia e dimanutenzione dell’autostradastessa. (Fattispecie nella quale èstata affermata la colpevolezzadella Società Autostrade per quan-to accaduto all’attore). (Giudicedi Pace di Modugno, 26 ottobre2001) [RV-0402]

Autovelox di vecchia generazio-ne: la contestazione immediatanon è necessaria(Cass. Civ. , Sez. I,, 7 aprile 2005,n. 7332)“In materia di accertamento diviolazioni delle norme sui limitidi velocità compiute a mezzo ap-parecchiature di controllo (auto-velox), ai sensi dall'art. 384 reg.cod. strada, qualora, esse consen-tano la rilevazione dell'illecitosolo in tempo successivo, ovverodopo che il veicolo sia già a di-stanza dal posto di accertamento,l ' i n d i c a z i o n e a v e r b a l edell'utilizzazione di apparecchidi tali caratteristiche esenta dallanecessità di ulteriori precisazionicirca la contestazione immediata,mentre solo nella diversa ipotesiin cui l'apparecchiatura permettal'accertamento dell'illecito primadel transito del veicolo la conte-stazione deve essere immediata,ma sempre che dal fermo del ve-icolo non derivino situazioni dipericolo e che il servizio sia or-ganizzato in modo da consentirla,nei limiti delle disponibilità dipersonale dell'amministrazionee senza che sulle modalità di or-ganizzazione sia possibile alcunsindacato giurisdizionale.”�“Nel caso di specie è pacifico incausa che il superamento del li-mite di velocità fu effettuato conapparecchiatura di vecchia gene-razione, che non consente la ve-rifica dell'infrazione se non dopoche il veicolo ha superato il puntoin cui interviene l'accertamento”.�E' questo il principio ribaditoancora una volta� dalla Corte diCassazione con la sentenza n.7332 del 7 aprile 2005, oggettodella nostra attenzione.�(Asaps, 16 giugno 2005)Vedi testo completo sul sitowww.asaps.it

Segnaletica stradale – Passocarrabile – Immissione di vei-colo da area privata ad altraprivata ma di uso pubblico –Configurabilità – SussistenzaCorrettamente viene qualificatocome “passo carrabile”, ai finidell’obbligo di individuarlo conapposita segnaletica, ai sensi del-l’art. 22 c.d.s. e dell’art. 44 delRegolamento di esecuzione, an-che quello che consente le immis-sioni di veicoli da un’area privataad un’altra parimenti privata madi uso pubblico, in quanto apertaall’accesso di un numero indeter-minato di persone o veicoli. (Nel-

la specie, in applicazione di taleprincipio, è stato ritenuto che co-stituisse elemento di colpa, inrelazione ad un addebito di lesionicolpose, il fatto che non fossestato segnalato come passo carra-bile il punto di immissione daun’area privata, adibita a centrocommerciale, ad altra area apertaal pubblico transito, in corrispon-denza del quale punto era stataapposta una catena sulla quale,non avendone rilevato la presen-za, aveva urtato un ciclomotorista,così producendosi le lesioni cheavevano dato luogo al suddettoaddebito penale a carico dell’am-ministratore del centro commer-ciale) (Cass. Pen., Sez. IV, 16gennaio 2002, n. 1604) [RV-0402]

Veicoli – Ciclomotore – Modifi-che tecniche – Conseguente au-mento della velocità oltre il li-mite massimo consentito –Violazione dell’art. 97, commaquattordicesimo, c.s. – Confiscadel veicolo – LegittimitàIn tema di violazioni al codicedella strada, la modifica dellecaratteristiche tecniche di un ci-clomotore, che sia tale da consen-tirgli di superare la velocità mas-sima consentita per tale categoriadi mezzi di trasporto (45 km/h),ne comporta il passaggio alla ca-tegoria dei motoveicoli, con con-seguente applicabilità della san-zione di cui all’art. 97 del c.d.s.,in essa inclusa la misura accesso-ria della confisca (art. 97, commaquattordicesimo). (Cass. Civ.,Sez. I, 7 dicembre 2001, n.15506) [RV-0402]

Depenalizzazione – Accerta-mento delle violazioni ammini-strative – Contestazione – Ver-bale – Opposizione – Legit-timazione passiva – Legittima-zione concorrente del Ministrodella difesa e del Ministro del-l’interno – SussistenzaNell’ipotesi in cui venga propostaopposizione direttamente avversoil verbale di contestazione perviolazione al codice della strada(non, dunque, avverso l’ordinan-za-ingiunzione del prefetto, ilquale, in tal caso, è dotato di pro-pria legittimazione processualepassiva ex art. 204 cod. strada),la legittimazione passiva va rico-nosciuta, alternativamente, siaalle singole Amministrazioni cen-trali, cui appartengono i vari Cor-pi autorizzati alla contestazione(nella specie, i carabinieri e perciòil Ministro della difesa) sia al

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o al nuovo acquirente, il conducen-te. Non trovo concordi alcuni col-leghi in tal senso che ritengonocomunque responsabile l'obbligatoin solido almeno dal punto civili-stico.

Davide StefanìaCesano Maderno (MI)

Riteniamo corretta l'interpre-tazione del proponente.Infatti, il cedente non ha alcunaresponsabilità con l'autore delleviolazione, visto che, ai sensidell'articolo 94, il responsabile -in relazione all'obbligo delle co-municazioni - è da individuarsinell'acquirente, sul quale si riversal’onere delle comunicazioni al PRAe al D.T.T. Si ricorda, inoltre, chel'articolo 196 indica nel "proprie-tario" e non nell' "intestatario"l'obbligato in solido con l'autoredella violazione.Quindi, ove dall'accertamento ese-guito presso i pubblici uffici,l'intestatario non risulti esserel'effettivo proprietario del veicolocol quale è stata commessa la vio-lazione, questi non può che andareesente da qualsiasi responsabilitàe, ove l'atto risulti intestato e noti-ficato all'intestatario, va rimessosenza dubbio alla prefettura conproposta di archiviazione.Va precisato, però, che in sede dicontrollo, è sempre buona regola,ove il conducente risultasse privodei documenti - di guida e del ve-icolo - inserire nel verbale dichia-razioni finalizzate rispettivamentead evidenziare: se il conducente èregolarmente titolare di patente diguida e, nel caso, di quale catego-ria; con riferimento al veicolo,invece, far dichiarare chi risultaesserne il proprietario e da quando.Sono indicazioni, queste, utili perpoter poi proseguire successivisviluppi del primo verbale.Non risulta chiaro, invece, cosa siintenda per “responsabile dal pun-to civilistico”.L'intestatario, ossia, il soggettoche risulti ancora dai registri pub-blici "proprietario" del bene mobi-le, in qualsiasi momento potrà di-mostrare di non poter vantarealcun diritto su quel bene quandotale diritto è venuto meno in forzadi un contratto, a maggior ragionequando esso contratto sia statoreso pubblico per trascrizione no-tarile, ma anche - per espressagiurisprudenza costante - attra-verso una semplice scrittura priva-ta o da semplice accordo orale.In ogni caso, ove l'intestatario di-mostri di non essere il proprietariodel bene mobile, responsabile insolido non potrà che essere coluiil quale vanti il diritto sulla cosamobile, ancorché non risultantedai pubblici registri.

I Vostri Quesiti

a cura di Ernesto Forino

Quando si ha certezzadell’avvenuta decurtazio-

ne del punteggio?Desidererei avere alcuni chiarimen-ti in ordine alla seguente vicendadella quale mi occupo professio-nalmente.Nel mese di luglio 2004 una per-sona viene fermata e gli viene con-testata la violazione dell'art. 1862° e 4° comma Cds per guida instato di ebbrezza alcolica, nonchéla violazione dell'art. 192 1° e 6°comma in quanto non si arrestavaall ' intimato alt dell 'agente.Totale dei punti da detrarre sullapatente: 10+3Nel febbraio 2005 il soggetto "ciricasca" e gli viene di nuovo con-testata la guida in stato di ebbrezza.Totale punti da detrarre 10.Ora il soggetto sostiene che il ca-rabiniere accertatore, informatoanche della pregressa vicenda, hadichiarato che la frequentazione diun corso di aggiornamento consen-tirebbe di non sottoporsi all'esamedi idoneità tecnica ed alla revisionedella patente.Poiché la norma di cui all'art. 126bis comma 4° Cds prevede che lafrequenza ai corsi di aggiornamen-to conferisce il punteggio purchélo stesso non sia esaurito, vorreiavere la certezza in ordine al mo-mento in cui per il soggetto in que-stione si considerano detratti i puntirelativi alle infrazioni commesse.In altri termini, ad oggi, gli sonogià stati detratti i primi tredici pun-ti? ed anche i secondi dieci?Può partecipare utilmente ad uncorso di aggiornamento?Preciso che nessuna delle sanzionidi cui al primo accertamento è stataimpugnata, né vi è intenzione diimpugnare la seconda.Resto a disposizione per ogni chia-rimento che riteniate opportuno eringrazio per l'attenzione e dispo-nibilità.

Avv. Michele SartiBologna

In premessa c'è da precisare cheper le violazioni che hanno ancoramantenuto un carattere penale,come la guida in stato d'ebbrezza,appunto, la segnalazione da partedell'organo accertatore all'ana-grafe nazionale degli abilitati allaguida è possibile solo dopo che ilprocedimento penale è stato defi-nito. La comunicazione, ai fini del-la detrazione del punteggio, deveavvenire entro trenta giorni dalladefinizione. Nella fattispecie, quin-di, occorrerà attendere l'esito delprocedimento penale e la decaden-za dei termini per proporre ricorsoper cassazione.Quanto alla possibilità di potereffettuare corsi di recupero, essasi realizza solo dopo che l'anagrafe

naz ionale ha comunica toall'interessato l'avvenuta decurta-zione del punteggio; prima non loè.Il suo assistito, quindi, dovrà ne-cessariamente attendere la conclu-sione dell'iter procedurale e, so-prattutto, deve aspettare lacomunicazione dell'avvenuta de-curtazione del primo punteggio;ciò in relazione a quanto dispostodall'art. 6 del DM 29 luglio 2003del MInistero delle infrastrutturee dei Trasporti (reperibile sul sitowww.asaps.it alla pagina "Patentea punti" Ministero delle Infrastrut-ture e dei Trasporti - DECRETO29 luglio 2003. Programmi deicorsi per il recupero dei puntidella patente di guida). Con essaci si potrà iscrivere immediatamen-te ad un corso di recupero, che inogni caso gli consentirà al massi-mo il recupero di 6 (sei) punti; 9punti recuperano, invece, i titolaridelle patenti professionali.

E’ sempre responsabilein solido l’intestatario?Desidererei porvi un quesito, cer-cando una conferma o comunqueriuscendo a fare chiarezza su undubbio sorto in ufficio (caserma).Nell'Autunno dell'anno scorso pro-cediamo amministrativamente neiconfronti di un utente della strada,contestando alcune infrazioni alcodice della strada.Il soggetto era sprovvisto dei do-cumenti di circolazione del veicolo,pertanto, a seguito di interrogazio-ne in banca dati risalivamo al pro-prietario del veicolo, individuatocome obbligato in solido. Pertantoquesto soggetto veniva inserito neiverbali come obbligato in solidonel pagamento delle contravven-zioni.A distanza di tempo riceviamo lacomunicazione circa l'opposizioneinnanzi al Giudice di Pace forma-lizzata da parte dell'obbligato insolido che dichiara che al momentodel controllo di polizia dal qualescaturiva la verbalizzazione il mez-zo era stato già ceduto al soggettoche si trovava alla guida del mezzo.Dette dichiarazioni vengono oggiconfermate da un nuovo controlloin banca dati dal quale emerge cheeffettivamente era stato effettuatoun passaggio di proprietà primadel controllo e che tale trascrizioneviene effettuata qualche settimanadopo la data delle contravvenzioni.Tanto premesso, per quanto previ-sto dall'articolo 94 del Codice dellaStrada, riterrei lecita, giustificabileed accoglibile l'opposizione da par-te dell'obbligato in solido, vistoche, di fatto, l'aggiornamento tar-divo (superiore ai sessanta giorni)può essere addebitabile al P.R.A.

L’efficacia del segnaledi passo carrabile

Sono titolare di una concessionedi passo carrabile per un garage dimia proprietà. Di recente un miovicino di casa ha richiestol'intervento dei vigili urbani e delcarro attrezzi per rimuovere il mioveicolo che era parcheggiato da-vanti al garage in questione, seb-bene non ostacolasse né il transitoné la manovra agli altri veicoli insosta. Mi chiedo se fosse possibileda parte dell' agente accertatorecontestare il divieto di sosta e ope-rare la rimozione del mio veicolosebbene non fossi in regola con larelativa tassa che conferisce la va-lidità alla concessione del passocarrabile. Sempre a questo propo-sito vi chiedo qual è la proceduraper regolarizzare la mia posizionevisto che per il rinnovo della con-cessione non ho mai ricevuto unarichiesta di pagamento da parte delcomune.Restando in attesa di una vostraautorevole risposta, vi porgo i mieidistinti saluti.

Mara DionisiTivoli (Rm)

Da quanto si rileva dal quesitosembrerebbe che il passo carraionon sia segnalato dall'appositocartello di cui all'art. 120, lett. e),del regolamento di esecuzione:

Fig II 78 – Art. 120�contenete l'indicazione dell'enteproprietario della strada che rila-scia l'autorizzazione (nella partealta del segnale), e il numero el'anno del rilascio (nella parte bas-sa). La norma in questione speci-fica chiaramente che la mancanzadell'ente e degli estremi dell'auto-rizzazione (ed anche del segnalemedesimo, n.d.a.) comportal'inefficacia del divieto.Riteniamo, pertanto, che, mancan-do il segnale, il veicolo non potevaessere rimosso né si ravvisa laviolazione di cui all'art. 158, com-ma 2, lett. a), poiché è proprio ilrilascio dell'autorizzazione cheidentifica il "passo carrabile".C'è anche da precisare, però, chel'eventuale presenza del regolarecartello, non autorizza il proprie-tario del passo a sostare davantiad esso col proprio veicolo.

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IL CENTAURO - NOTIZIARIO DELL’ASAPS - COMITATO DI REDAZIONEPrezzo abbonamento 28,00 euro (comprensivo dalla quota iscrizione)

Biserni Giordano - Corvino Francesco - Forino Ernesto - Rocchi Roberto.Progetto grafico: Alessandro Gagliardi A3 Formule di Comunicazione - Via Alberi, 14 Forlì tel. 0543.781013

Stampa Grafiche MDM spa Via Meucci, 27 Forlì. Diffusione gratuita agli iscritti ASAPS.Direttore Resp. Giordano Biserni Forlì Viale Italia, 17 - Iscr. Trib Fo N. 15/93 del 18.8.93 - Iscritto al R.N.S. 6094 del 3.12.97.

UNA LAUREA PER ILCOMANDANTE DELLASOTTOSEZIONE POLI-ZIA STRADALE DI AVEL-LINO

Il Sostituto Commissario dellaPolizia di Stato Antonio De Bellis,Comandante della SottosezionePolizia Stradale di Avellino Ovest,in data 31 marzo 2005 si è laure-ato presso la facol tà di“giurisprudenza” dell’universitàdel Molise, con sede in Campo-basso, in “Scienze dei servizig iuridic i per operatoregiudiziario”.Al Dr. DE Bellis, le congratula-zioni e gli auguri di tutta la Re-dazione Asaps.

1° RADUNO FREQUEN-TATORI DEL 71° CORSOALLIEVI GUARDIE DIP.S. PRESSO LA SCUOLADI PIACENZA - ANNO1980

E’ imminente la ricorrenza del 25°anniversario della frequenza del71° corso di Allievo Guardia diP.S., tenutosi ormai nel lontano1980 presso la Scuola AllieviGuardie di P.S., oggi Scuola Allie-vi.Io che ho frequentato quel corso,sono fortemente motivato, unita-mente a chi vorrà concorrere allarealizzazione di questo obiettivo,nell’organizzare un ritrovo dei168 frequentatori del corso in que-stione.Vuole esser un momento di ritro-vo, assieme ai propri familiari,per incontrarci e trascorrere unagiornata ripensando all’attività eal percorso di vita che ci hannocontraddistinti in questi lunghianni.A questo scopo, tramite il sitowww.asaps.it, pubblico il nomina-tivo dei 168 frequentatori.Chi si riconosce e fosse interessa-to a partecipare a questo eventopotrà contattarmi al seguente nu-mero cellulare: 339.3114144.Le modalità e la data del radunosaranno poi comunicati in secon-

A OscarLe parole,

quelle giuste,non esistono,

“non sono previste”…Gli sguardi quelli sì

ci son tuttiE sono tristi…Si incrocianosi dividono

ma il pensiero,quello di tutti,

torna a TE,sempre…e allora,

le parole si sciolgonoil nodo in gola svanisce

e come un fiume in pienariempiono il silenzio…

Come le infinite e minuscole goccedi un mare…il nostro mare

di beneper TE…e allora

i gesti, gli abbracci,il calore, le risate sincere,

di te,OSCAR,

riecheggiano come le onde di unmare

racchiuse in una straordinaria con-chiglia,

rara quanto preziosa…Tutto questo per noi è VITA

Tutto questo per noi è tenerti quiANCORA

Stretto stretto nel nostro cuore.La tua corsa non è finita. Non fini-

sce qui.Tu sei con noi. PER SEMPRE.

I tuoi amici Centauri.

I L S O C I O E F F E T T I V OASAPS VALENTINO MAS-SARO, INSIGNITO DELLAONORIFICENZA PONTIFI-CIA

Apprendiamo evolentieri pubbli-chiamo la notiziasecondo la qualeil nostro socioeffettivo ValentinoMassaro, già As-s is tente Capod e l l a P o l i z i aStradale in pen-sione, con letteradel 15 aprile 2004,

a firma dello scomparso Santo Padre,Giovanni Paolo II, è stato insignitodell’onorificenza di

Cavalieredell’ordine di San Silvestro Papa

a testimonianza dell’impegno e del-l’opera di volontariato che il collegasvolge con fede e generosità a servi-zio della chiesa, in particolare della

La Posta

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rettoria “Madonna di Campanile” inFrasso Telesino (BN). Al carissimoamico e Cavaliere, la Redazione del-l’Asaps si associa agli auguri formu-lati da tutta la comunità di FrassoTelesino (BN), per il prestigioso ri-conoscimento che ha premiato unuomo che quotidianamente, con lasua presenza, offre esempi di dispo-nibilità, di onestà, di equilibrio e direttitudine.

SOLIDARIETÀ AGLI AGEN-TI DELLA POLSTRADA DIBELLANO

Gentile RedazioneNon si illudano i colleghi lavoratoridella Polizia Stradale: sono in buonacompagnia quando si tratta di indivi-duare un responsabile a tutti i costi,per qualsiasi cosa non è andata peril verso giusto. Andrebbe ancora be-ne, se, con quella smania, si perse-guisse, almeno parzialmente, unacolpa vera. Spesso si colpisce invececon pregiudizio, con giudizio proba-bilistico, cercando di salvaguardarela parte debole o favorire la parteforte, o semplicemente perché cosìun caso "è chiuso". Ricordo benequante piccole (per fortuna) ingiusti-zie di carattere disciplinare sono statecommesse nell'ambito del mio lavoro(ferroviere), in nome di una giustiziache, a seconda dei casi, doveva essere"rapida"ed "esemplare". Spesso lerelazioni così dette "riservate", hannodeterminato anche ingiuste sentenzedi condanna penale. Ho sentito unillustre Magistrato fiorentino, che inaula ci istruiva su problemi di sicu-rezza sul lavoro, affermare che quan-do in fondo all'aula di Giustizia c'è"una moglie che piange con un bimboin braccio", è possibile che il giudizionon sia del tutto sereno. Forse nelcaso della scorta in questione, c'èstata una situazione di quel genere,oppure è semplicemente vero che cisono buoni e cattivi ferrovieri, buonie cattivi poliziotti, ed anche buoni ecattivi magistrati. Evidentemente colpatteggiamento della pena è statoscelto saggiamente di non corrererischi eccessivi. Io a suo tempo, inuna situazione simile, ho perseguitola strada contraria, nella convinzionedi essere nel giusto. E' andata male.Infine: per il piacere di migliorare lemie conoscenze in materia di sicu-rezza, in questo caso stradale, daapplicare alla mia attuale attività diconsulente, sto conseguendo in questigiorni la patente "C", per cui mi sentoparticolarmente sensibile alle proble-matiche connesse. Incrociare un tra-sporto eccezionale, per chi non si èmai soffermato a considerarne gliaspetti, è una situazione che puòessere presa sottogamba.Cordialità.

Marcello OrlandiIscritto Asaps

do momento.Sov.te Giavanni Di CarluccioSottosezione Polizia Stradale

Caserta Nord (CE)

IL RICORDO INDELEBI-LE DI UN AMICO SCOM-PARSO.

Gentile presidente,avrei piacere che sulla rivista “IlCentauro” e sul medesimo noti-ziario del mese di agosto fossericordata la memoria del nostrocollega Oscar Bellini ad un annodalla tragica scomparsa, pertantole scrivo la presente con dei pen-sieri e una poesia.Volevo ricordare l’amico OscarBellini che l’anno scorso, in untragico incidente stradale nellanotte della vigilia di ferragosto,ci ha lasciato ed è andato in cieloa tirar su il morale agli angeli che,stressati, devono osservare dal-l’alto questo mondo di guerre ecattiverie: “Dai Oscar raccontagliuna delle tue barzellette. . .”E’ vero, fra le tante qualità cheOscar aveva, una importante eraquella di saper rallegrare le per-sone con la sua simpatia, le suebattute e le barzellette che ognigiorno rinnovava.Mi capitava ogni tanto di venireal lavoro, per qualche circostanza,rattristato e stanco ma dopo unservizio di pattuglia con Lui, rien-travo in caserma con il sorriso,l’umore e la carica positiva chesempre bisognerebbe avere.Oscar era una persona semplice,disponibile e sempre pronto adarti una mano; era un mago deimotori e quando la tua moto ave-va qualche problema ti diceva:“Portamela a casa che gli doun’occhiata” e dopo qualchegiorno, turni permettendo, la motoera rimessa a nuovo.Sono contento di averlo conosciu-to e di aver lavorato assieme; farservizio con Lui era sempre pia-cevole e di sicuro non ci si anno-iava mai.Mi manca tanto. . .“Caro Oscar, il vuoto che hailasciato dentro di noi è incolma-bile ma nei nostri cuori rimarràsempre viva la tua memoria, latua simpatia e la tua generosità.Ciao Amico”.Noi tutti vogliamo ricordare Oscarcon questa poesia, scritta dallacollega Anna Grossi, della Sezio-ne di Trento, che l’ha letta durantei funerali.

Umberto RighiReferente A.S.A.P.S.

Distaccamento Riva del Garda

L’assiste Capo Valenti-no Massaro, Cavalieredell’Ordine di San Sil-vestro Papa

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