A.S.2019/2020 Documento Programmatico del Consiglio della ... · schema della narrazione; tipologia...
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A.S.2019/2020
Documento Programmatico del Consiglio della classe 1F
a cura del Coordinatore: Prof.ssa Daniela Zaghi
Composizione del Consiglio
Docente Materia
Adriana Martorana Italiano
Michela Cocca Latino, Storia e Geografia
Giovanna Di Leo Inglese
Cardellicchio Elisa Scienze Umane
Laura Poggi Matematica
Flavia D’Angelo IRC
Paolo Fradeani Scienze motorie
Francesca Ambrosio Diritto ed Economia
Daniela Zaghi Scienze naturali
Sara Coronella Sostegno
Anna Magni Sostegno
Classe composta da 31 alunni, 26 femmine e 5 maschi
2
PROGETTAZIONE CORSO DI STUDIO di ITALIANO CLASSE: 1 F A.S 2019/2020 Docente MARTORANA ADRIANA
Argomenti
Pianificazione temporale
degli argomenti da svolgere (inserire le iniziali dei
mesi)
Obiettivi Formativi Disciplinari Competenze da
sviluppare Saperi Abilità
NARRATOLOGIA
La forma del racconto: la
struttura del testo narrativo, i
personaggi, lo spazio e il tempo
S
O
N
Conoscere le strutture narrative dei testi letterari (i concetti di fabula e intreccio, i diversi tipi di anacronie, sequenze e macrosequenze, lo schema della narrazione; la gerarchia, i ruoli e la tipologia dei personaggi, le modalità di presentazione e caratterizzazione dei personaggi; le funzioni dello spazio; il tempo della storia e il tempo del racconto; le forme della durata narrativa)
Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi
Individuare il rapporto tra fabula e intreccio
Smontare il testo in sequenze e distinguerle a seconda della tipologia
Riconoscere le fasi dello schema della narrazione
Individuare ruoli e funzioni dei personaggi
Riconoscere i diversi modi di presentare e caratterizzare i personaggi
Individuare le idee e i valori di cui un personaggio è portatore
Riconoscere la funzione dello spazio
Distinguere tra tempo della storia e tempo del racconto
Riconoscere le differenti forme della durata narrativa
Saper modificare le forme della durata narrativa
Avviarsi all’interpretazione del testo
Sviluppare il piacere di leggere
La voce narrante,
il punto di vista, lo stile;
l’interpretazione del testo
N
D
G
Conoscere le strutture narrative dei testi letterari (le tipologie di narratore, i tipi di focalizzazione, le tecniche con cui l’autore dà la parola ai personaggi)
Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi
Distinguere i vari tipi di narratore e riconoscere le varie tecniche di focalizzazione
Saper modificare il narratore e la focalizzazione
Cogliere le peculiarità linguistiche e stilistiche di un testo letterario
Saper interpretare un testo
Sviluppare il piacere di leggere
3
Il racconto
d’intrattenimento
F
M
Conoscere le principali caratteristiche del genere narrativo d’intrattenimento (contenuti, tecniche narrative)
Individuare natura, funzioni e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo
Saper riconoscere nel racconto le principali categorie narratologiche e stilistiche studiate
Cogliere il messaggio ed interpretare il significato del testo
Approfondire tematiche e problemi significativi suscitati dalla lettura dei testi
Sviluppare il piacere di leggere
Il racconto psicologico
M
A
Conoscere le principali caratteristiche del genere narrativo psicologico (contenuti, tecniche narrative)
Si veda sopra
Riconoscere le differenze rispetto al genere d’intrattenimento
Si veda sopra
Il racconto realistico
A
M
G
Conoscere le principali caratteristiche del genere narrativo realistico (contenuti, tecniche narrative)
Si veda sopra
Riconoscere le differenze rispetto al genere d’intrattenimento e a quello psicologico
Si veda sopra
GRAMMATICA
Morfologia Il verbo
O
N
D
Conoscere le caratteristiche morfologiche del verbo, il genere transitivo e intransitivo, la forma attiva, passiva, riflessiva, pronominale, impersonale, la funzione dei verbi, i modi e i tempi verbali, le coniugazioni e i verbi regolari e irregolari
Riconoscere le informazioni che il verbo fornisce attraverso la sua flessione
Analizzare e usare correttamente i verbi dasl punto di vista del genere e della forma
Riconoscere e usare opportunamente i verbi dal punto di vista della funzione
Usare correttamente le forme regolari e irregolari
Svolgere l’analisi grammaticale del verbo
Usare correttamente le forme del verbo
Il pronome
D
G
F
Conoscere le funzioni del pronome, le funzioni degli aggettivi pronominali, i diversi tipi di pronomi e aggettivi pronominali, le loro forme ed usi
Riconoscere e individuare i pronomi e gli aggettivi pronomiinali nelle loro diverse funzioni e tipologie
Svolgere l’analisi grammaticale del pronome
Usare correttamente le forme dei pronomi e degli aggettivi pronominali
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GRAMMATICA -
Sintassi della frase semplice
F
M
A M
Conoscere i concetti di frase semplice, frase minima, di soggetto, predicato ed espansione
Individuare il soggetto di una proposizione
Distinguere tra predicato verbale e nominale
Riconoscere e distinguere gli attibuti, le apposizioni, i vari complementi
Svolgere l’analisi logica
Usare con proprietà tutti gli elementi della frase semplice
EPICA
Il Vicino Oriente
O
Conoscere i contenuti e le forme dell’epica antica
Conoscere la trama dell’epopea di Gilgamesh e le fasi della sua tradizione
Individuare le caratteristiche ed i comportamenti dell’eroe protagonista.
Cogliere i valori e la visione del mondo della società mesopotamica.
Imparare ad interpretare e contestualizzare i testi, attraverso la lettura di alcuni brani significativi
Saper cogliere gli elementi peculiari del genere epico
Acquisire la consapevolezza della storicità della lingua e delle sue trasformazioni nei secoli
Epica classica
Iliade
N
D
G
Conoscere i caratteri dell’epica greca (valori, temi, stile, visione del mondo)
Conoscere il dibattito intorno all’attribuzione dei poemi omerici
Conoscere le relazioni tra i poemi omerici e la società greca di riferimento
Conoscere i contenuti e la struttura dell’Iliade
Individuare le caratteristiche ed i comportamenti dei diversi eroi protagonisti, mettendoli a confronto.
Cogliere i valori della società guerriera (concezione aristocratica, supremazia del capo, onore, gloria)
Riconoscere il ruolo delle divinità e l’importanza del loro intervento nelle vicende
Si veda sopra
Odissea
F
M
A
Conoscere i contenuti e la struttura dell’Odissea
Conoscere la figura dell’eroe – protagonista
Riconoscere le differenze tra i valori e la società rappresentati nell’Iliade e nell’Odissea
Si veda sopra
Eneide
A
M
G
Conoscere Virgilio
Conoscere i contenuti e la struttura dell’Eneide
Conoscere la figura dell’eroe - protagonista
Cogliere le relazioni tra l’Eneide e la società romana di riferimento (sfondo storico, celebrazione di Roma)
Si veda sopra
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LABORATORIO DI SCRITTURA Riassunto
O G
N F
D M A
Conoscere le strategie e le tecniche per riassumere e sintetizzare
Suddividere un testo, riassumerlo e sintetizzarlo
Produrre riassunti corretti e coerenti
Rielaborare in forma chiara le informazioni
Testo descrittivo N
D
Conoscere le modalità di scrittura, le tecniche e le finalità del testo descrittivo
Riconoscere e analizzare i diversi tipi di testo descrittivo
Produrre testi descrittivi corretti, coerenti ed espressivi adeguati alle diverse situazioni comunicative
Testo narrativo
G
F
Conoscere le modalità di scrittura, le tecniche e le finalità del testo narrativo
Riconoscere e analizzare i diversi tipi di testo narrativo
Produrre testi narrativi, anche a partire da esperienze personali. corretti, coerenti ed espressivi adeguati alle diverse situazioni comunicative
Testo
argomentativo
M
A
Conoscere le modalità di scrittura, le tecniche e le finalità del testo argomentativo
Riconoscere e analizzare esempi di testi argomentativi
Produrre testi argomentativi corretti, coerenti ed espressivi adeguati alle diverse situazioni comunicative
Rielaborare in forma chiara le informazioni
Testo espositivo
A
M
Conoscere le modalità di
Scrittura, le tecniche e le finalità del testo espositivo
Riconoscere e analizzare i diversi tipi di testo espositivo
Produrre testi espositivi corretti, coerenti ed espressivi adeguati alle diverse situazioni comunicative
Rielaborare in forma chiara le informazioni
Modalità verifica Saperi - Abilità
Test X
Applicazione procedure
Colloqui orali
X
Osservazioni
Prove formative
X
Prove sommative
X
Modalità verifica Competenze Osservazioni durante situazioni reali e/o simulate
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OBIETTIVI MINIMI / CONTENUTI ESSENZIALI CLASSE I
1. GRAMMATICA
a. Conoscenza semplice ma corretta della morfosintassi
in particolare per l’analisi logica: conoscenza del soggetto, predicato verbale,
predicato nominale, complementi oggetto, di termine, di specificazione, di
luogo, di tempo, di mezzo, di modo, di causa, agente, causa efficiente
b. Adeguata competenza ortografica
2. LETTURA E COMPRENSIONE DEL TESTO
a. Elementi di analisi del testo narrativo
b. Nozioni elementari di retorica e stilistica
3. PRODUZIONE SCRITTA
a. Riassunto
b. Testo descrittivo/espositivo
c. Saper argomentare
d. Capacità di analisi del mondo interiore e della realtà circostante
4. ORALE
a. Esposizione corretta
Utilizzo pertinente del lessico specifico GRIGLIA DI CORREZIONE VOTO 10-9
OTTIMO 8
BUONO 7
DISCRETO 6
SUFF. 5
MEDIOCRE 4
INSUFF. 3
SCARSO
1) Rispondenza alla tipologia richiesta e alla traccia
2) Pertinenza, completezza e correttezza delle informazioni
3) Coerenza e organicità del discorso;
4) Correttezza morfosintattica;
5) Proprietà lessicale;
6) Rielaborazione (capacità di analisi, di sintesi, di argomentazione, di valutazione e di interpretazione).
ROMA , 07/10/2019 Prof. Martorana Adriana
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LICEO EUGENIO MONTALE INDIRIZZO SCIENZE UMANE
PROGRAMMAZIONE a.s. 2019 - 2020
Disciplina: Latino Classe: 1 F Docente: Michela Cocca Manuale: Grammatica picta volume 1 di Laura Pepe e Massimo Vilardo
Situazione di partenza La classe è composta da 31 alunni, 26 femmine e 5 maschi, con una buona capacità di ascolto e di partecipazione all'attività didattica e al dialogo educativo. La maggior parte di essi esegue i compiti per casa e riporta risultati positivi, ma ci sono situazioni particolari che necessiteranno di interventi mirati di supporto e di recupero. Il livello di conoscenza globale della grammatica italiana rilevato dal test d'ingresso è mediocre.
Obiettivi didattici
- Conoscenza degli elementi morfologici, lessicali e sintattici in programma
- Capacità di confrontare le strutture linguistiche latine a quelle italiane
- Capacità di individuare le analogie tra la lingua latina e quella italiana
- Capacità di riconoscere in testi latini semplici i fondamentali elementi morfologici, lessicali e sintattici
- Comprensione di brani latini
- Acquisizione di regole grammaticali
- Corretto utilizzo del dizionario
- Conoscenza dei contenuti della cultura latina
Obiettivi didattici minimi
- Conoscenza dei principali elementi morfologici, lessicali e sintattici
- Capacità di individuare alcuni rapporti di derivazione della lingua italiana
- Capacità di riconoscere in testi latini semplici i fondamentali elementi morfologici, lessicali e sintattici
- Comprensione di brani latini semplici
- Acquisizione di regole grammaticali
- Corretto utilizzo del dizionario
- Conoscenza dei contenuti essenziali della grammatica latina ossia: le cinque declinazioni, gli aggettivi di prima e seconda classe, i pronomi personali, dimostrativi, relativi, l’indicativo delle quattro coniugazioni regolari attive e passive e del verbo ‘sum, i complementi di specificazione, di termine, di causa, d’agente, di causa efficiente, di luogo, di tempo, di modo, di compagnia, di fine, di argomento, di materia e le proposizioni subordinate all'indicativo (temporali, causali).
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Contenuti
L’alfabeto latino: consonanti, vocali, semivocali e dittonghi
La quantità
I concetti di genere, numero, flessione e declinazione
Le leggi dell’accento (trisillabismo, baritonesi e regola della penultima)
I casi e la loro corrispondenza con l’italiano
Il verbo: sum e le quattro coniugazioni. L’indicativo (presente, imperfetto, perfetto, piuccheperfetto, futuro semplice e anteriore). L’infinito presente e perfetto. L’imperativo presente. La diatesi attiva e quella passiva
Le cinque declinazioni e le rispettive particolarità
Gli aggettivi di I e II classe
I complementi di tempo, luogo, compagnia, unione, mezzo, predicativo del soggetto e dell’oggetto, d’agente e di causa efficiente, di causa, di fine, di denominazione, di vantaggio e svantaggio, di abbondanza e privazione, di materia, di limitazione, di argomento e origine
Gli aggettivi determinativi, possessivi e dimostrativi
I pronomi dimostrativi, determinativi, relativi, possessivi e personali
Il participio presente e i suoi valori e il participio perfetto (quest’ultimo solo per la morfologia del perfetto, piuccheperfetto e futuro anteriore passivo)
Il dativo di possesso
La causale con l’indicativo
La temporale con l’indicativo
Metodologie
Lezione frontale e partecipata
Studio assistito
Studio autonomo
Esercitazioni individuali e collettive
Strumenti e risorse
Dizionario di latino
Manuale
Dispense date dall’insegnante
Classe virtuale per la condivisone del materiale
Verifiche e valutazione
Verifiche: 3 a quadrimestre tra scritte e orali
La valutazione, che si basa sulle griglie elaborate in sede dipartimentale, tiene conto dei livelli di partenza e dei progressi rispetto ad essi, dell'impegno profuso nello studio a casa e della partecipazione alle lezioni e al dialogo educativo e del conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze.
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Recupero
Il recupero verrà attuato con interventi coerenti con la delibera del Collegio Docenti e con le decisioni assunte dal Consiglio di classe e dal Dipartimento di Lettere del biennio.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LATINO SCRITTO LICEO LINGUISTICO E SCIENZE UMANE - LATINO E
GRECO LICEO CLASSICO
indicatori descrittori Punti
comprensione del testo completa e puntuale di tutto il testo (4) accettabile per buona parte del testo (3) generica (2) lacunosa e frammentaria (1) gravemente lacunosa e frammentaria (0)
………/4
conoscenza delle regole e delle strutture morfo- sintattiche*
precisa e completa (4) esatta ma con qualche imprecisione (3) elementare (2) frammentaria (1) nulla (0)
………/4
interpretazione e resa in lingua italiana
linguaggio fluido e resa completa del testo (2) linguaggio sufficientemente fluido (1) linguaggio confuso e poco aderente (0.5) nessuna resa in italiano (0)
………/2
votoxxx
…../10
GRIGLIA PER L'ORALE
VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO
2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il lavoro richiesto.
Assolutamente insufficiente
3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di analisi ed argomentazione.
Scarso-insufficiente
5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di possedere alcune competenze richieste, ma risponde in maniera incompleta e frammentaria.
Mediocre
6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio specifico è povero, ma non impedisce la comunicazione chiara del pensiero.
Sufficiente
7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di conoscenze che gli consentono di mostrare competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche le capacità espressive sono adeguate.
Discreto
8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver acquisito competenze buone-ottime, in ambiti specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima padronanza della lingua e soddisfacenti capacità critiche.
Buono–ottimo
10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.
Eccellente
10
LICEO EUGENIO MONTALE INDIRIZZO SCIENZE UMANE
PROGRAMMAZIONE a.s. 2019 - 2020
Disciplina: Geostoria Classe: I F Docente: Michela Cocca Manuale: Percorsi integrati di Storia e Geografia volume 1 della Treccani
Situazione di partenza La classe è composta da 31 alunni, 26 femmine e 5 maschi, con una buona capacità di ascolto e di partecipazione all'attività didattica e al dialogo educativo. La maggior parte di essi esegue i compiti per casa e riporta risultati positivi, ma ci sono situazioni particolari che necessiteranno di interventi mirati di supporto e di recupero.
Obiettivi didattici
Lettura e interpretazione di atlante geografico e storico, carte e mappe, diagrammi e documenti iconografici
Conoscere gli eventi storici e saperli esporre in forma chiara e coerente Saperli collocare nel tempo e nello spazio Saper usare con proprietà il lessico specifico della disciplina Saper cogliere relazioni tra gli eventi Saper valutare e interrogare le fonti Conoscere i principali spazi geografici Conoscere le diverse tematiche politiche, sociali ed antropiche connesse alla materia Conoscere le principali relazioni città - ambiente e le relative problematiche
Obiettivi didattici minimi
Lettura di atlante geografico e storico, carte e mappe, diagrammi e documenti iconografici Conoscere gli eventi storici più importanti e saperli esporre sinteticamente Saperli collocare nel tempo e nello spazio Saper usare il lessico specifico della disciplina Saper cogliere relazioni tra gli eventi Conoscere i principali spazi geografici Conoscere a livello globale le diverse tematiche politiche, sociali ed antropiche connesse alla
materia Conoscere le principali relazioni città - ambiente e le relative problematiche
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Contenuti
Che cos’è la storia? Il tempo, lo spazio, le fonti
Che cos’è la geografia? Il tempo, lo spazio, i dati
La formazione delle civiltà umane: il puzzle dell’ominazione, la cultura del Paleolitico, dall’agricoltura ai metalli, la città, il potere e la scrittura
Città e imperi: le prime civiltà agricole e urbane: la Mesopotamia terra di molti popoli: Sumeri, Accadi, Babilonesi e Assiri
Stretti intorno a un fiume: l’Egitto
Movimenti di popoli e grandi imperi: le popolazioni indoeuropee, gli Hittiti, i Persiani e la civiltà dell’India
L’area siro-palestinese: i Fenici e gli Ebrei
Cretesi e Micenei: Creta isola di palazzi e di commerci; le rocche e il mare, la civiltà guerriera dei micenei
Risorse: energia, acqua e ambiente. Le fonti esauribili, rinnovabili, l’acqua e l’ambiente a rischio
La Grecia della polis: dal XII all’VIII secolo a. C.
La società greca
Conflitti sociali ed evoluzioni della polis: opliti, legislatori e tiranni
Modelli politici: Atene e Sparta: Atene nell’età arcaica, Pericle, Pisistrato e Clistene; Sparta e l’uguaglianza dei pochi
Dalle poleis all’ellenismo: le guerre persiane e l’egemonia ateniese, la guerra del Peloponneso e la crisi della polis, Alessandro Magno e l’ellenismo
Popolazione: un mondo, miliardi di persone. La distribuzione della popolazione e i settori dell’economia
L’Italia e Roma dalle origini al III secolo a. C.: dalla Preistoria agli etruschi, la monarchia di Roma, l’egemonia sul Lazio, sulla Campania (le guerre sannitiche) e sulla Puglia (il conflitto contro Taranto e Pirro)
La repubblica e il suo impero: le guerre puniche e quelle macedoniche
Le conquiste e le trasformazioni di Roma
La crisi della repubblica: le riforme dei Gracchi, Druso e la guerra sociale, Mario e Silla e la guerra civile; il primo triumvirato con Crasso, Pompeo e Cesare e la guerra civile tra questi ultimi due e la dittatura di Cesare.
Metodologie
Lezione frontale e partecipata
Cooperative learning con formazione peer-to-peer
Studio assistito
Studio autonomo
Strumenti e risorse
Mappe gerarchiche e mentali
Manuale
Dispense date dall’insegnante
Classe virtuale per la condivisione del materiale
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Verifiche e valutazione
Verifiche: 3 per quadrimestre, sia scritte che orali
La valutazione, che si basa sulle griglie elaborate in sede dipartimentale, tiene conto dei livelli di partenza e dei progressi rispetto ad essi, dell'impegno profuso nello studio a casa e della partecipazione alle lezioni e al dialogo educativo e del conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze e competenze.
Recupero
Il recupero verrà attuato con interventi coerenti con la delibera del Collegio Docenti e con le decisioni assunte dal Consiglio di classe e dal Dipartimento di Lettere del biennio.
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE DI GEOSTORIA
CLASSI PRIME E SECONDE
Tipologia di verifica: domande a risposta aperta
Numero di quesiti: tre
Aspetto formale relativo alla lingua italiana: 1 punto da attribuire se l’elaborato non presenta diffusi e gravi errori lessicali, ortografici, ripetizioni, ridondanze e un uso scorretto dei tempi e dei modi verbali
Caratteristiche della risposta Punti attribuiti
Assenza di risposta o mancata comprensione del quesito o risposta non pertinente o completamente erronea.
0
Comprensione parziale del quesito e risposta confusa e lacunosa e/o in gran parte erronea e/o non pertinente. Trattazione disorganica e frammentaria, non del tutto corretta. Mancato utilizzo del lessico specifico.
1
Comprensione del quesito, conoscenza dei contenuti necessaria a rispondere con relativa pertinenza alla consegna. Trattazione sintetica, ma organica e corretta. Utilizzo del lessico specifico ove richiesto.
2
Comprensione del quesito, conoscenza dei contenuti necessaria a rispondere con piena pertinenza alla consegna. Trattazione esaustiva e corretta ed espressa con piena capacità di sintesi. Utilizzo del lessico specifico ove richiesto.
3
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CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE VERIFICHE SCRITTE DI GEOSTORIA CLASSI PRIME E SECONDE
ALUNNI CON BES
Tipologia di verifica: domande a risposta aperta Numero di quesiti: due Aspetto formale relativo alla lingua italiana: 1 punto da attribuire se l’elaborato non presenta diffusi e gravi errori lessicali, ripetizioni, ridondanze e un uso scorretto dei tempi e dei modi verbali. Gli errori ortografici verranno corretti, ma non valutati.
Caratteristiche della risposta Punti attribuiti
Assenza di risposta o mancata comprensione del quesito o risposta non pertinente o erronea. 0
Comprensione parziale del quesito e risposta e lacunosa e/o in gran parte erronea e/o non pertinente. Trattazione disorganica e frammentaria, non del tutto corretta. Mancato utilizzo del lessico specifico fondamentale.
1,5
Comprensione del quesito, conoscenza dei contenuti necessaria a rispondere con relativa pertinenza alla consegna. Trattazione sintetica, ma organica e corretta. Utilizzo del lessico specifico fondamentale ove richiesto.
3
Comprensione del quesito, conoscenza dei contenuti necessaria a rispondere con pertinenza alla consegna. Trattazione esaustiva, corretta ed espressa con piena capacità di sintesi. Utilizzo del lessico specifico fondamentale ove richiesto.
4,5
GRIGLIA PER L'ORALE
VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO
2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il lavoro richiesto. Assolutamente insufficiente
3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di analisi ed argomentazione. Scarso-insufficiente
5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di possedere alcune competenze richieste, ma risponde in maniera incompleta e frammentaria.
Mediocre
6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio specifico è povero, ma non impedisce la comunicazione chiara del pensiero.
Sufficiente
7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di conoscenze che gli consentono di mostrare competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche le capacità espressive sono adeguate.
Discreto
8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver acquisito competenze buone-ottime, in ambiti specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima padronanza della lingua e soddisfacenti capacità critiche.
Buono–ottimo
10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.
Eccellente
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PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE
L.C. E. MONTALE LICEO DELLE SCIENZE UMANE
PIANO DI LAVORO a.s. 2019-2020
DOCENTE: Di Leo Giovanna
MATERIA D'INSEGNAMENTO: INGLESE
CLASSE: 1F ALUNNI: 31 H.3
1-SITUAZIONE DI PARTENZA
1.1 TEST DI INGRESSO E RILEVAZIONE DEI REQUISITI
Livello scarso - mediocre
1.2 PREREQUISITI
- Conoscenza strutture grammaticali di base
- Capacità di svolgere le quattro abilità linguistiche: listening – reading - writing speaking
- Capacità logico-deduttive
- Coordinamento in attività' dì gruppo
2-FINALITA' EDUCATIVE PROPRIE DELLA DISCIPLINA E/O DI INSEGNAMENTO
- Promuovere la formazione umana, sociale e culturale mediante la conoscenza di un'altra realtà
- Motivare allo studio di una lingua straniera
- Potenziare la capacità espressiva e comunicativa, orale e scritta
- Far riflettere sulla lingua e sull’atto comunicativo
- Sviluppare capacità di analisi in situazioni linguistiche non particolarmente complesse
- Comparare lingue e culture diverse
- Sviluppare abilità logiche di osservazione, riflessione, discriminazione, classificazione
3-OBIETTIVI GENERALI
In riferimento alla riunione dipartimentale per discipline (Inglese) del 12 Settembre 2019 si è
stabilito quanto segue:
Raggiungimento del livello A 1/A2 Del Quadro Comune di Riferimento Europeo.
3.1 OBIETTIVI SPECIFICI
- Comprendere globalmente conversazioni di carattere quotidiano e analiticamente delle domande,
dei brevi messaggi
- Saper porre delle domande, replicare, fare brevi relazioni curando pronuncia, intonazione e la
correttezza grammaticale e sintattica.
- Leggere e comprendere testi scritti enucleandone il significato generale e alcune notizie specifiche
- Scrivere descrizioni, rispondere a questionari, brevi composizioni a tema, riassunti
- Riflettere e interrogarsi sul lessico, funzioni, strutture grammaticali, immagini come segni di
un’altra cultura.
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3.1.1 LIVELLI DI CONOSCENZE-CAPACITA'-COMPETENZE
- Possedere le abilità fondamentali a livello elementare(listening, speaking, reading, writing)
- Possedere capacità:
- linguistico-espressive,
- logico deduttive e interpretative
- di team-work
3.1.2 STRATEGIE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI
- Lezione frontale
- Lavori di gruppo e relazioni
- Processi individualizzati
- Fotocopie per integrare
- Lavagna per schematizzazioni
- Sussidi audio-visivi
- Visite d'istruzione
4-PROGRAMMA DI LAVORO
Scansione dei contenuti delineati attraverso linee portanti che definiscano il
quadro di riferimento completo,in funzione della reale disponibilità' di tempo
nella classe,delle eventuali perdite di lezioni estranee alla volontà' del docente
PRIMO QUADRIMESTRE DAL 13 SETTEMBRE AL 18 GENNAIO
Dal testo Language for Life Gold A2 Ben Wetz:
Build up A-B-C-D
- Unit 1-2-3-4-5
Reading of: The Canterville Ghost by O. Wilde
SECONDO QUADRIMESTRE DAL 20 GENNAIO AL 8 GIUGNO
Dal testo Language for Life Gold A 2 Ben Wetz:
- Units 5-6-7-8-9
- Reading of: W. Shakespeare Romeo and Juliet
5-TECNICHE D'INSEGNAMENTO
5.1 METODOLOGIE E STRATEGIE
METODOLOGIE
FUNZIONI COMUNICATIVE- Reading-listening, speaking and writing
- Ascolto dialoghi registrati e video a velocità normale
- Ripetizione da parte degli allievi per intonazione pronuncia
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- Accertamento della comprensione
- Spiegazione strutture grammaticali e sintattiche presenti nel dialogo
- Attività di riproduzione dialoghi in coppia o insegnante studente
- Espansione dialoghi a situazione personale
- Esercizi scritti di rinforzo e fissaggio di strutture e funzioni sia scritti che orali
GRAMMATICA E SINTASSI
- Esercizi che abbiano anche una struttura funzionale comunicativa
- Esercizi di grammatica sulle strutture di base
LETTURA
- Comprensione globale ed analitica di un testo
- Individuazione di parole chiave, di parti fondamentali e secondarie
- Attività scritte di carattere manipolativo, completamento di griglie, questionari, riassunti su traccia
STRATEGIE
- Lezioni frontali
- Processi individualizzati
- Lavori di gruppo
- Esercitazioni guidate
5.2 ATTIVITÀ' DI RECUPERO (IN ITINERE E/O IN ORARIO EXTRACURRICOLARE)
- Interventi in itinere, con riserva di organizzare interventi specifici di recupero nel caso fosse
necessario
6-STRUMENTI DI LAVORO
- Libro di testo
- Materiale integrativo in fotocopia
- Sussidi audiovisivi
7-CRITERI DI VALUTAZIONE
- Per i criteri di valutazione si fa riferimento alle griglie, sia per lo scritto che per l'orale, stabilite alla
riunione dipartimentale dell'area linguistica dell' 12/09/2019
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LINGUE (L2 – L3) VOTO UNICO. SCRUTINI I E II PERIODO
Voto Conoscenza Comprensione Applicazione Analisi Sintesi Valutazione
0 Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla Prova nulla
1-2 Non riconosce
o ignora
nozioni e
funzioni
linguistiche
Non interpreta
le informazioni
e/o le istruzioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Non individua
le modalità per
esprimersi
neanche nei più
semplici
contesti
conosciuti
Non riconosce
le relazioni tra
gli elementi di
un testo o
contesto
linguistico
Non sa
sistemare le
informazioni e
le funzioni o
nozioni
linguistiche a
lui proposte
Anche se
sollecitato/a non
è in grado di
effettuare
semplici
valutazioni.
3-4 Conosce
frammentariam
ente nozioni e
funzioni
linguistiche
Comprende
semplici
istruzioni ma
non interpreta
e/o fraintende
le informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo parziale
e scorretto,
espressione
poco coerente,
gravi e diffusi
errori.
Riconosce solo
parzialmente le
relazioni tra gli
elementi di un
testo o contesto
linguistico e/o
le rileva in
modo scorretto
Non sistema
organicamente
le funzioni e
nozioni
linguistiche o
le informazioni
acquisite. Non
organizza testi
Anche se
guidato/a non è
in grado di
effettuare
valutazioni
5 Conosce
funzioni
linguistiche e
nozioni in
modo
superficiale e/o
lacunoso.
Comprende le
istruzioni ma
non interpreta
sempre
correttamente
tutte le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo
approssimativo
o pedissequo
nell’esecuzione
di compiti orali
o scritti in
contesti noti
Effettua analisi
parziali
cogliendo solo
alcune delle
relazioni in un
testo o contesto
linguistico
Non sistema
tutte le nozioni
o informazioni
in discorsi o
testi organici e
completi
Se guidato/a è in
grado di
effettuare
valutazioni solo
parziali.
6 Conosce
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo adeguato
ma non
approfondito
Comprende le
istruzioni e
interpreta
correttamente
le informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto.
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche
correttamente
in contesti noti;
gli errori non
compromettono
l’efficacia della
comunicazione.
Coglie i nessi
essenziali delle
relazioni o
funzioni in testi
o contesti
linguistici
conosciuti
Sistema le
nozioni e le
informazioni
secondo
schemi noti,
organizza
semplici testi
Se guidato/a
effettua
valutazioni
semplici (almeno
di tipo
quantitativo)
7-8 Conosce
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo completo
e approfondito
Comprende,
interpreta e
traspone le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
adattandole ai
diversi contesti
in modo più o
meno adeguato
Utilizza le
nozioni e
funzioni
linguistiche
acquisite anche
in contesti
nuovi.
Espressione
orale o scritta
autonoma,
chiara, lessico
adeguato
Coglie
autonomament
e nessi,
relazioni e
funzioni in testi
o contesti
linguistici più o
meno
complessi e
riconosce i
principi
organizzativi di
base
Sistema
autonomament
e le conoscenze
acquisite
organizza testi
ordinando
organicamente
le informazioni
Effettua
valutazioni
autonome anche
di tipo
qualitativo
seppure non
approfondite
9-10 Conosce
nozioni e
funzioni
linguistiche in
modo
completo,
ampliato e
approfondito
Comprende,
interpreta,
traspone e
rielabora
autonomament
e le
informazioni
fornite
oralmente o per
iscritto
Articola il
discorso in
modo corretto e
autonomo con
coerenza e
coesione anche
in contesti orali
o scritti non
noti
Individua
relazioni,
funzioni,
principi
organizzativi
primari e
complementari
anche in
contesti
linguistici non
conosciuti
Organizza
autonomament
e le conoscenze
riordinandole
in sistemi, testi
e contesti nuovi
e originali.
Effettua
valutazioni
autonome,
approfondite,
esprime giudizi
critici di valore e
metodo in modo
anche originale.
18
LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE) Produzione scritta GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENTE
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente
non porta a
termine
l’attività.
L’elaborato
presenta frasi
incomplete e
non di senso
compiuto. Lo
studente fa
sistematicamen
te errori
grammaticali e
ortografici che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
l’attività ma
l’elaborato
presenta
frequenti errori
di grammatica
e di ortografia.
Utilizza un
lessico molto
limitato. Gli
errori
grammaticali e
ortografici
spesso
compromettono
il senso o
l’efficacia della
comunicazione.
Oppure utilizza
un linguaggio
non autonomo,
pedissequo
completamente
mutuato dal
testo, di tipo
mnemonico.
La conoscenza
degli
argomento
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata
e/o
scarsamente
focalizzata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a termine
l’attività.
L’elaborato
presenta diversi
errori
grammaticali e
di ortografia
che a volte
compromettono
la chiarezza
della
comunicazione.
Utilizza un
lessico
piuttosto
semplice e
scarsamente
articolato.
La conoscenza
degli
argomento,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto generica
e manda di
rielaborazione
personale.
Lo studente
porta a termine
l’attività
esprimendosi
in modo
semplice ma
chiaro.
L’elaborato
presenta alcuni
errori
grammaticali e
di ortografia
che non
compromettono
l’efficacia della
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile
anche se non
approfondita.
Lo studente
porta a termine
l’attività
esprimendosi
in modo chiaro
e lineare.
Commette
pochi errori
grammaticali o
di ortografia
che non
compromettono
la chiarezza o
l’efficacia della
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente
anche se non
particolarmente
approfondita.
Lo studente
porta a termine
l’attività
esprimendo le
proprie idee in
modo chiaro,
corretto,
articolato.
L’elaborato
risulta
sostanzialment
e corretto sia
nell’aspetto
formale che
ortografico. Il
lessico
utilizzato è
appropriato e
vario.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente porta
a termine
l’attività con
sicurezza.
Esprime le
proprie idee in
modo chiaro e
articolato,
coerente e coeso
avvalendosi di
strutture anche
complesse;
utilizza una
gamma varia di
connettivi e di
elementi
lessicali.
Sostanzialmente
non commette
errori.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
completa
approfondita,
personalmente
rielaborata.
19
LINGUE (L2 – L3) TUTTE LE CLASSI (IN ITINERE) Produzione orale
GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
(0-3)
INSUFFICIEN
TE
(4)
MEDIOCRE
(5)
SUFFICIENTE
(6)
DISCRETO
(7)
BUONO
(8)
OTTIMO
(9-10)
Lo studente
non porta a
termine il
colloquio e non
riesce a seguire
le istruzioni.
Non riesce a
esprimersi
efficacemente
nella lingua
straniera. La
pronuncia non
è accettabile.
Lo studente fa
sistematicamen
te errori
grammaticali
che
impediscono la
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
inconsistente o
totalmente
errata.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
difficoltà. Si
esprime con
molta
incertezza
utilizzando un
lessico molto
limitato,
ovvero sa
esprimersi
esclusivamente
in modo
pedissequo
sebbene
corretto. La
pronuncia è
spesso
scorretta. Gli
errori
grammaticali
molto spesso
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto limitata,
talvolta errata.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
qualche
incertezza,
utilizzando un
lessico
piuttosto
limitato e
semplice. La
pronuncia è
talvolta errata.
Gli errori
grammaticali
talvolta
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
molto generica
e manca di
rielaborazione
personale.
Lo studente
porta a termine
il colloquio.
Esitazioni e
ripetizioni non
compromettono
la chiarezza
della
comunicazione.
La pronuncia è
accettabile. Gli
errori
morfologici o
sintattici
commessi
raramente
ostacolano la
comunicazione.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
generica ma
accettabile, o
solo
parzialmente
approfondita.
Lo studente
porta a termine
il colloquio
dimostrando di
orientarsi nella
comprensione e
nella
produzione
rispetto al
registro e alla
situazione. La
pronuncia è
comprensibile.
Commette
pochi errori
grammaticali o
sintattici che
non
compromettono
la
comunicazione.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
abbastanza
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a termine
il colloquio
dimostrando
buona
comprensione e
produzione e
corretto uso del
registro in
situazione.
La pronuncia e
la forma sono
generalmente
corrette. La
comunicazione
è nel
complesso
chiara ed
efficace.
La conoscenza
degli
argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
esaustiva e
pertinente.
Lo studente
porta a termine
il colloquio con
sicurezza. Si
esprime in modo
autonomo,
articolato ed
appropriato. La
pronuncia è
corretta.
Sostanzialmente
non commette
errori né
morfologici, né
sintattici.
La conoscenza
degli argomenti,
delle nozioni e
delle funzioni
linguistiche è
pertinente,
completa,
approfondita e
personalmente
rielaborata.
7.1 CONTROLLO IN ITINERE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
PROVA SCRITTA:
- Grammatica e/o traduzione: correttezza delle strutture e del lessico
- Traduzione simultanea per valutare vocaboli e forma: correttezza delle strutture del lessico:
conoscenza del lessico.
- Listening comprehension con produzione scritta(risposta a domande dell’insegnante,
riassunto):comprensione del messaggio, capacità di produrre un messaggio in forma corretta con
lessico appropriato.
- Prova di produzione scritta (lettera, descrizione di immagini, narrazione, riassunto):rispetto delle
regole sintattiche e ortografiche, capacità di selezione dei contenuti in base alla traccia, fluenza e
rielaborazione personale linguistica ed efficacia del messaggio.
PROVA ORALE:
- Conoscenza dei contenuti previsti, capacità di selezionare i contenuti pertinenti alla domanda,
utilizzo di lessico e definizioni corrette, correttezza della pronuncia, correttezza grammaticale
20
- Listening comprehension: comprensione del messaggio, capacità di produrre un messaggio in
forma corretta con lessico appropriato
- Scala numerica da 1 a 10
- Standard minimo: conoscenza degli argomenti studiati e competenza comunicativa. Vengono
accettati errori di pronuncia o formali purché non sistematici.
Inoltre saranno considerati:
- Livello di partenza di ciascun alunno
- Personale ritmo di apprendimento e progressi raggiunti
- Conseguimento degli obiettivi specifici prefissati
- Comportamento degli allievi per disponibilità, impegno, assiduità, partecipazione viva o non,
frequenza
7.2 VERIFICHE
TIPOLOGIA
ORALE
- Interrogazioni frontali o di gruppo brevi e frequenti, interviste e role playing, ascolto comprensione
di testi orali e scritti
SCRITTO
- Descrizioni, relazioni, interviste, esercizi di trasformazione, completamento.
Esercizi mirati alla verifica di strutture grammaticali, lettura e comprensione testi scritti, riassunti,
dettati.
7.3 NUMERO DELLE VERIFICHE
Primo quadrimestre: almeno tre scritte e due orali
Secondo quadrimestre: tre scritte e tre orali
8. Obiettivi minimi e contenuti essenziali per alunni BES:
In riferimento alla riunione dipartimentale per discipline(inglese) del 12 settembre 2019 si è stabilito
quanto segue:
8.1 Contenuti essenziali
Subject and Object pronouns
Possessive Adjectives and Pronouns demonstrative adjectives and pronouns
Present simple: positive, negative, questions and short answers
Present continuous: positive, negative, questions and short answers
Indefinite pronouns
Comparative and superlative adjectives
Modal verbs: Can/Could
Past simple of regular and irregular verbs: positive, negative, questions and short answers
Future forms: will v be going to
21
Present perfect: positive, negative, questions and short answers
8.2 Obiettivi Minimi
Raggiungimento del livello A1 del Quadro Comune di Riferimento Europeo
Conoscenza degli argomenti sottolineati.
8.3 CRITERI DI SUFFICIENZA
Conoscenze: conoscere gli argomenti svolti in modo essenziale.
Competenze: comprendere globalmente un discorso scritto e orale. Interagire in una conversazione
utilizzando un linguaggio essenziale, con una pronuncia e intonazione accettabili.
Produrre e riassumere testi su argomenti noti.
Esporre gli argomenti con sufficiente chiarezza e scorrevolezza.
Capacità: saper parlare e comprendere in lingua straniera utilizzando il lessico ad alta frequenza e le
strutture grammaticali basilari.
Le capacità relative alla scrittura e alla lettura in lingua straniera saranno tenute in minor conto in
sede di valutazione.
Nella valutazione orale e scritta saranno considerati i contenuti essenziali e non la forma.
In particolare le verifiche orali, supportate da mappe concettuali, si baseranno su argomenti
concordati.
Le verifiche scritte personalizzate saranno ridotte del numero di esercizi e degli argomenti.
La valutazione finale si baserà su una compensazione tra lo scritto e l'orale.
Per gli alunni saranno attuate tutte le procedure dispensative e compensative illustrate nel PDP.
Data IL DOCENTE
Roma li, 06 Ottobre 2019 Prof. Giovanna Di Leo
22
PIANO DI LAVORO DI SCIENZE UMANE DOCENTE: Prof.ssa Elisa Cardellicchio
FINALITÀ E OBIETTIVI (biennio) Psicologia In base alle Indicazioni Nazionali lo studente dovrà:
- Comprendere la specificità della Psicologia come disciplina scientifica.
- Conoscere gli aspetti principali del funzionamento mentale, sia nelle sue caratteristiche
di base sia nelle dimensioni evolutiva e sociali.
- Cogliere la differenza tra psicologia scientifica e quella del senso comune, sottolineando
le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di
adeguarsi.
- Saper esporre i contenuti in modo chiaro e utilizzando il linguaggio specifico della
disciplina.
- Sviluppare la capacità di cogliere relazioni tra gli argomenti trattati.
Pedagogia In base alle Indicazioni Nazionali lo studente dovrà:
- Comprendere, in correlazione con lo studio della storia, lo stretto rapporto fra
l’evoluzione delle forme storiche della civiltà e i modelli educativi, familiari, scolastici e
sociali messi in atto tra l’età antica e il Medioevo.
- Sviluppare la capacità di cogliere le relazioni fra gli argomenti trattati.
- Saper esporre i contenuti in modo chiaro e utilizzando il linguaggio specifico della
disciplina.
STRUMENTI E METODOLOGIA
- Lezione frontale.
- Lezione interattiva.
- Lavori di gruppo.
- Analisi di documenti.
- Visione e discussione di materiali multimediali.
- Utilizzo di schede didattiche.
- Utilizzo della LIM.
VERIFICHE
- Verifiche orali.
- Valutazione degli elaborati prodotti dai lavori di gruppo e dai lavori individuali.
23
CONTENUTI PSICOLOGIA UNITÀ A1 NASCITA DELLA PSICOLOGIA SCIENTIFICA
1. I precursori della psicologia scientifica
2. La psicologia del senso comune
3. Le quattro tappe del metodo scientifico
4. Il primo laboratorio di psicologia
5. Alcuni metodi di studio in psicologia.
UNITÀ B1 LE PRIME RELAZIONI AFFETTIVE
1. Alla radice della socialità c’è l’empatia
2. Il legame di attaccamento
3. L’autostima necessaria
4. Stili educativi in famiglia
UNITÀ B2 LA SCUOLA: UN PONTE TRA FAMIGLIA E SOCIETÀ
1. I diversi da sé
2. La scuola come luogo di vita
3. L’alleanza educativa tra scuola e famiglia
4. L’approccio umanista
UNITÀ B3 LA COMUNICAZIONE: CONFLITTI E COLLABORAZIONI
1. I due piani della comunicazione
2. Le forme del linguaggio non verbale
3. La teoria dei sistemi
4. Affrontare i conflitti
5. La comunicazione all’interno dei gruppi
6. “Voci” incontrollate
UNITÀ B4 CAPIRE LE EMOZIONI IN CLASSE
1. Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi
2. I luoghi della psiche
3. Il ruolo dell’inconscio
4. I meccanismi di difesa
UNITÀ B5 VIOLENZA E BULLISMO A SCUOLA
1. Aggressività e violenza
2. Aggressioni alla scuola dell’infanzia
3. Il fenomeno del bullismo
4. Quali interventi?
5. Il cyberbullismo
24
CONTENUTI PEDAGOGIA UNITÀ 1 L’EDUCAZIONE NEL VICINO ORIENTE
1. Mesopotamia ed Egitto
2. La civiltà egizia
3. La civiltà della Mesopotamia
4. La civiltà ebraica
UNITÀ 2 L’EDUCAZIONE DELLA GRECIA DELLA POLIS
1. Il valore educativo dei poemi omerici
2. L’educazione nella polis: Sparta e Atene
UNITÀ 3 ATENE: IL CONFRONTO TRA I SOFISTI E SOCRATE
1. La Sofistica
2. Socrate
UNITÀ 4 PLATONE: DALLA CRISI DELLA POLIS ALLA POLIS IDEALE
1. La crisi culturale e morale della polis
2. La Repubblica: il disegno della polis ideale
3. La formazione del reggitore-filosofo
4. Pedagogia ed educazione in Platone
UNITÀ 5 ARISTOTELE E LA SCOPERTA DELL’INDIVIDUO
1. La pedagogia “scientifica di Aristotele”
2. I fini dell’educazione
3. La visione politica
CONTENUTI MINIMI Psicologia
- I precursori della psicologia scientifica
- La psicologia del senso comune
- Le quattro tappe del metodo scientifico
- Il primo laboratorio di psicologia
- Alla radice della socialità c’è l’empatia
- Il legame di attaccamento
- Gli stili di attaccamento
- I due piani della comunicazione
- Le forme del linguaggio non verbale
- La teoria dei sistemi
- La comunicazione all’interno del gruppo
- Aggressività e violenza
-
25
Pedagogia - La civiltà egizia
- La civiltà della Mesopotamia
- Il valore educativo dei poemi omerici
- L’educazione nella polis: Sparta e Atene
- La Repubblica: il disegno della polis ideale
- La formazione del reggitore-filosofo
- Pedagogia ed educazione in Platone
- La pedagogia “scientifica di Aristotele”
MATERIALE DIDATTICO Testi in adozione: R. Tassi, S. Tassi, I saperi dell’educazione, Zanichelli, Bologna 2014;
- Anna Oliverio Ferraris, Alberto Oliverio, Albertina Oliverio, Psyché, Zanichelli, Bologna 2014.
VALUTAZIONE La valutazione avverrà in forma orale attraverso due colloqui nel primo periodo e due nel secondo; in entrambi i periodi verranno anche valutati i lavori svolti in classe e gli interventi da parte degli studenti durante le ore di didattica frontale.
26
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI VOTO DESCRIZIONE GIUDIZIO
2 L’alunno non risponde a nessun quesito, non svolge il lavoro richiesto. Non partecipa ai lavori in classe.
Assolutamente insufficiente
3-4 L’alunno possiede scarse conoscenze e capacità di analisi ed argomentazione. Partecipa in maniera disinteressata alle attività in classe.
Scarso – Insufficiente
5 L’alunno possiede qualche conoscenza e mostra di possedere alcune competenze richieste, ma risponde in maniera incompleta e frammentaria.
Mediocre
6 L’alunno possiede conoscenze essenziali. Il linguaggio specifico è povero, ma non impedisce la comunicazione chiara del pensiero. Partecipa alle attività in classe con interesse e con atteggiamento appena soddisfacente.
Sufficiente
7 L’alunno ha un bagaglio discretamente ampio di conoscenze che gli consentono di mostrare competenze specifiche di qualità apprezzabile. Anche le capacità espressive sono adeguate.
Discreto
8-9 L’alunno possiede conoscenze e mostra di aver acquisito competenze buone-ottime, in ambiti specifici, trasversali e interdisciplinari; ha un’ottima padronanza della lingua e soddisfacenti capacità critiche. Partecipa alle attività in classe con molto interesse e con soddisfacenti atteggiamenti.
Buono – Ottimo
10 In considerazione dell’età, l’alunno mostra una preparazione perfetta, critica e culturalmente orientata.
Eccellente
27
Piano di lavoro di Matematica Anno scolastico 2018-2019 Liceo delle Scienze Umane Insegnante: Poggi Laura Classe 1 sez. F
LIVELLI DI PARTENZA E STRUMENTI PER RILEVARLI
La classe costituita di 31 elementi. Al test d’ingresso gli allievi hanno globalmente conseguito un punteggio medio di 7.37 sedicesimi pari al 46%delle conoscenze proposte: il 41% degli allievi hanno conseguito un risultato molto negativo, il 31% ha conseguito un risultato negativo, il 28% ha raggiunto livelli di conoscenza di base positivo ed infine nessuno studente ha conseguito risultati molto positivi. Non era presente al test una sola persona. Il 27 % degli allievi ha risposto correttamente a quasi il 50% delle domande proposte pertanto si può considerare piuttosto severa la preparazione di partenza della classe. Le lacune più evidenti rilevate nel test sono sulle operazioni con in numeri razionali, interi, interpretazione e lettura ragionata di un testo, codifica del medesimo, semplici equazioni lineari sotto diverse modalità e saper rispettare regole del gioco imposte.
OBIETTIVI FORMATIVI COMUNI CON LE ALTRE DISCIPLINE Dal consiglio di classe è scaturita la necessità di fare acquisire agli allievi una consapevole coscienza di sé, autonomia operativa, il concetto di esistenza dei ruoli, il rispetto di sé e degli altri ed il rispetto delle regole stabilite dal gruppo. OBIETTIVI FORMATIVI DELLA MATEMATICA Obiettivo prioritario della matematica è di promuovere le capacità di formalizzazione e di astrazione fornendo nel tempo utili strumenti interpretativi della realtà. Con l’insegnamento della disciplina si dovrà costruire le capacità induttive e deduttive degli allievi , gli allievi dovranno essere in grado di usare strumenti propri della matematica. OBIETTIVI PARTICOLARI DELLA CLASSE PRIMA Sistematizzare le conoscenze sugli insiemi numerici noti al fine di definire l’ambiente di lavoro. Abitudine all’uso corretto e rigoroso del linguaggio anche come introduzione all’uso di un linguaggio formale.
28
Risolvere semplici modelli algebrici e geometrici. Al fine di un valutazione positiva si ritengono irrinunciabili i seguenti obiettivi cognitivi descritti in termini di comportamento di ciascun allievo: Capacità di rievocare materiale memorizzato
Ripetere definizioni, Descrivere relazioni note, Elencare tecniche di calcolo o procedimenti presentati
Impiego autonomo delle conoscenze acquisite
Applicare le usuali tecniche di calcolo Rappresentare concetti astratti Rappresentare procedimenti risolutivi tramite diagrammi grafici o grafi
Capacità di analisi Riconoscere le proprietà delle operazioni
Capacità di valutazione Indirizzati da una discussione o dall’insegnante individuare gli errori commessi
Dalla riunione per dipartimento è scaturito che i contenuti essenziali per l’accesso alla classe successiva saranno: Numeri interi razionali; operazioni elementari tra insiemi; elementi di logica e relazioni; calcolo letterale; prodotti notevoli; equazioni lineari intere numeriche e problemi relativi; geometria euclidea dai primi elementi fino ai concetti di parallelismo e perpendicolarità. valutazione conoscenze competenze capacità
Sufficiente per passare alla classe successiva 6
Conosce e comprendere i contenuti essenziali e riuscire a compiere semplici applicazioni degli stessi
Saper distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto i contenuti essenziali
compiere valutazioni ma non ancora in modo autonomo
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato
OBIETTIVI MINIMI Saper calcolare espressioni con i numeri razionali e saper applicare le proprietà delle potenze; sapere operare con i monomi; sapere operare con i polinomi: addizione, moltiplicazione; conoscere e sapere operare con i seguenti prodotti notevoli: il quadrato di un binomio, la differenza tra due quadrati, il cubo di un binomio; sapere risolvere equazioni di lineari numeriche intere; sapere definire e conoscere le proprietà di segmenti, angoli e triangoli; saper tradurre in forma grafica un testo di geometria euclidea dopo avere individuato ipotesi e tesi. Per gli allievi con bisogni educativi speciali pur mantenendo gli obiettivi minimi su citati potranno utilizzare mappe logiche, formulari, calcolatrice. STRATEGIE METODOLOGICHE Per quel che riguarda gli obiettivi cognitivi generali della disciplina, ci si prefigge di sviluppare le capacità mnestiche, logiche e linguistiche degli allievi. Le strategie metodologiche per il conseguimento degli obiettivi specifici cognitivi; saranno: lezioni frontali, lavori in classe che permetteranno agli allievi di verificare quanto appreso in sede di spiegazione, verifiche giornaliere aventi lo scopo di sondare il grado di attenzione posto dalle medesime su quanto trattato in classe, compiti in classe. La casa editrice del testo in adozione mette a disposizione di insegnante ed alunni la classe virtuale, che è attivata, per permettere agli studenti di colmare le eventuali lacune presenti nella preparazione di base condividendo i propri progressi con il proprio docente di classe, infine il docente costituirà, in caso di necessità le classi virtuali di recupero per gli studenti con probabili situazioni debitorie al termine del primo periodo e al termine del secondo periodo dell’anno scolastico. Le strategie per il conseguimento degli
29
obiettivi affettivi saranno quelle far acquisire agli studenti fiducia nell’ istituzione scolastica, nei rapporti con il docente e di far comprendere l’importanza di un atteggiamento positivo nei confronti dello studio della materia: un insuccesso in itinere, non rende vano lo studio e la possibilità di recuperarlo in qualunque momento del percorso didattico: infatti un rapporto di fiducia con il docente e l’istituzione permetterà allo studente di comprendere l’eventuale errore commesso e modificare così il suo comportamento; sarà cura del docente far comprendere l’importanza di un rapporto di collaborazione tra le diverse componenti scolastiche per il conseguimento di una preparazione più efficace e completa. STRUMENTI DI VERIFICA Gli strumenti utilizzati dal docente per la valutazione sommativa e formativa degli allievi saranno: compiti in classe con scadenza pressappoco mensile, interrogazioni ed esercitazioni a casa con studio individuale giornaliero. Se il docente riterrà opportuno di far uso di test per la valutazione sommativa, verrà somministrato agli allievi uno o più di essi a risposta aperta massimo di 10 righe. Per gli allievi con D.S.A. le verifiche saranno più brevi ma con gli stessi contenuti del resto della classe, potranno utilizzare la calcolatrice, i formulari, le mappe concettuali utili per lo studio della disciplina, saranno dispensati dal ricordare a memoria le tabelline. CRITERI DI VALUTAZIONE Valutazione formativa Verrà effettuata durante l’anno scolastico con gli strumenti di cui sopra mal fine di :
- accertare le competenze raggiunte dai singoli alunni in relazione agli obiettivi proposti - accertare il livello di apprendimento - studiare gli interventi atti a migliorare la situazione esistenti
Si ritiene opportuno precisare quanto segue : i compiti in classe avranno lo scopo di misurare le abilità operative di base degli studenti su segmenti didattici specifici, ; il voto, adeguatamente commentato , potrà scaturire dal rapporto tra i punteggio raggiunto e quello totale. Qualora il 50% degli studenti presentasse gravi lacune cognitive e operative, sarà necessario predisporre una attività di recupero in itinere per procedere successivamente ad una nuova verifica . Le prove orali avranno lo scopo di misurare le capacità logiche , espositive organizzative dell’allievo nonché l’apprendimento dei contenuti : esse costituiscono, inoltre un’occasione di dialogo con la classe e di individuazione dei problemi connessi con l’apprendimento Valutazione sommativa Verrà effettuata alla fine del primo periodo e alla fine dell’anno scolastico per misurare il livello di competenze di conoscenze teoriche e di abilità raggiunte da singoli studenti a processo di apprendimento concluso. La misurazione sarà il risultato della comparazione delle prestazioni fornite dagli alunni della classe. Saranno utilizzate le stesse forme di valutazione sopra elencate. Alla formulazione del giudizio finale concorreranno accanto ai risultati oggettivi del profitto anche seguenti elementi :
- miglioramento rispetto ai livelli di partenza, - grado di impegno e di comportamento sociale, - livello di autonomia.
30
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
VOTO/10
GIUDIZIO
Conoscenze Competenze Capacità
0 – 2 Non manifesta alcuna conoscenza dei contenuti proposti.
3 – 4
Manifesta una conoscenza frammentaria e non sempre corretta dei contenuti che non riesce ad applicare a contesti diversi da quelli appresi
distingue i dati, senza saperli classificare né sintetizzare in maniera precisa
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
5
Ha appreso i contenuti in maniera superficiale distingue e collega i dati tra loro in modo frammentario perdendosi, se non guidato, nella loro applicazione.
Linguaggio specifico della disciplina inappropriato o erroneo.
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Conosce e comprende i contenuti essenziali e riesce a compiere semplici applicazioni degli stessi.
li sa distinguere e raggruppare in modo elementare, ma corretto.
Linguaggio specifico della disciplina complessivamente adeguato.
7
Ha una conoscenza completa, ma non sempre approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti con parziale autonomia
li sa analizzare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina generalmente appropriato.
8
Ha una conoscenza completa ed approfondita dei contenuti che collega tra loro e applica a diversi contesti.
li sa ordinare, classificare e sintetizzare,
Linguaggio specifico della disciplina pertinente.
9 – 10
Ha conseguito una piena conoscenza dei contenuti che riconosce e collega in opposizione e in analogia (classificazione) con altre conoscenze, applicandoli, autonomamente e correttamente, a contesti diversi.
compie analisi critiche personali e sintesi corrette e originali.
Linguaggio specifico della disciplina esatto e consapevole.
DESCRIZIONE DEI CONTENUTI. moduli Descrizione periodi tempi
Mod 1 I numeri naturali, numeri interi, numeri razionali assoluti e relativi Settembre/
Ottobre/
12ore
Mod 2 Elementi di logica matematica: proposizioni logiche, connettivi logici Ottobre 6 ore
Mod 3 Monomi, operazioni con i monomi i polinomi operazioni con i polinomi, prodotti notevoli, la divisione tra un polinomio e un monomio, scomposizione di polinomi utilizzando i prodotti notevoli
novembre Dicembre gennaio
27 ore
Mod 4 Equazioni lineari principi di equivalenza , equazioni lineari numeriche intere Febbraio 12 ore
Mod 5 Rette semirette,segmenti e angoli Uguaglianze delle figure geometriche marzo 9 ore
Mod 6 i triangoli e i criteri di uguaglianza Aprile 12 ore
Mod 7 Poligoni particolari,parallelogrammi, condizioni di parallelismo tra rette Maggio 12ore
Mod 8 Introduzione alla statistica: i dati statistici , la rappresentazione grafica dei dati , gli indice di posizione centrale, gli indici di variabilità
Giugno 4 ore
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Piano di lavoro di Religione 1 F a.s.2019-20 Prof.ssa Flavia D’Angelo FINALITA’ Contribuire allo sviluppo integrale della personalità dello studente. Offrire elementi culturali per scelte più libere, consapevoli e responsabili. Contribuire allo sviluppo del senso civico, dell’attenzione all’altro e della solidarietà. OBIETTIVI Saper cogliere la dimensione spirituale dell’esistenza umana. Stimolare la motivazione e la curiosità per il dialogo formativo. Rieducare alla scrittura come luogo della riflessione emotiva. CONOSCENZE I molteplici aspetti del fenomeno religioso come possibile risposta agli interrogativi di senso. Regole, modalità e dinamiche della comunicazione umana. Struttura essenziale del documento biblico. COMPETENZE Comunicative: ascolto, interiorizzazione, dialogo. Saper individuare le caratteristiche del linguaggio religioso. CAPACITA’ Rispettare le possibili diverse posizioni etiche e religiose di ogni persona. Saper distinguere in un testo biblico il genere letterario dal contenuto spirituale. Classificare il canone biblico in testi dell’Antico e del Nuovo Testamento. OBIETTIVI MINIMI: Partecipazione attiva al dialogo formativo; conoscenza delle regole della comunicazione umana; saper descrivere gli eventi principali della storia della salvezza e la dimensione religiosa contenuta nelle domande di senso. CONTENUTI Natura dell’I.r.c. e motivazione della sua presenza nella scuola. Caratteristiche comuni alle varie tradizioni religiose. Dai bisogni dell’adolescenza al bisogno di senso. Le origini ed il destino dell’uomo. Scoprire la propria luce interiore. L’esperienza di Nick Vuijcic. La mente al servizio dello spirito. L’ego e le sue illusioni. La paura del giudizio. Il cuore libero dalle paure. La comunicazione: linguaggio verbale e non verbale. Contenuto e relazione. Forme ed espressioni del linguaggio religioso. I simboli, le metafore. La Bibbia: comunicazione e progressiva Rivelazione. Documento storico motivante. Struttura letteraria: Antico e Nuovo Testamento. Alleanza e Creazione: il corpo immagine e somiglianza di Dio. L’Esodo dall’Egitto. I Profeti. Il canto del servo del Signore (Isaia). VALUTAZIONE Si terrà conto dell’interesse, della partecipazione attiva al dialogo formativo e del livello di apprendimento degli argomenti affrontati.
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Liceo Montale / Roma Anno Scolastico 2019 -2020
Programmazione educativa e didattica - Scienze Motorie
CLASSI: -2R-3R-4R-5R / 1F-2F-3F-4F-5F Finalità - acquisire consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto
del proprio corpo. - elaborare un'attenta sensibilità verso corretti stili di vita. - consolidare i valori sociali dello sport ed acquisire un'adeguata preparazione fisico-motoria,
tendendo al potenziamento e al miglioramento della stessa, sulla base delle personali capacità e attitudini;
- saper riconoscere ed apprezzare le implicazioni e i benefici della pratica delle attività fisico-motorie e sportive nella vita di relazione.
- consolidare l’autonomia personale e sviluppare efficacemente la relazione con gli altri Obiettivi formativi - apprendimento dall'ascolto e dall'osservazione; - elaborare capacità di modificazione e di autocorrezione a seguito della spiegazione; - controllo delle tensioni e miglioramento delle capacità di autodisciplina; - partecipazione del gruppo , collaborazione e sostegno attraverso lo sport e le attività dei giochi di
squadra; - rispetto per le diversità di ciascuno e correttezza nelle dinamiche di relazione gruppo-classe Obiettivi didattici - la percezione di sé e sviluppo delle capacità fisico motorie e sportive e le capacità coordinative e
condizionali; - le attività sportive, regole e fair play; - consolidamento del carattere e sviluppo della socialità anche in relazione ai valori attribuiti ad una
corretta comunicazione interpersonale e allo sviluppo dell'educazione ai sentimenti; comunicazione non verbale
- salute benessere sicurezza e prevenzione ( conoscenze di base degli apparati cardio circolatorio, respiratorio e locomotore - biennio- ) / fisiologia degli apparati e metabolismo energetico ( ultime classi)
- relazione con l’ambiente naturale e alimentazione CONTENUTI DELLE ATTIVITA’ Percezione di sé e rielaborazione schemi motori
- percepire e controllare le informazioni degli analizzatori cinestetici, ottici, acustici e tattili, procedendo verso la dinamica maturazione degli schemi motori, nel quadro di un evolutivo processo di consolidamento dello schema corporeo
- utilizzare nelle attività pratiche la terminologia specifica
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- esercizi: equilibrio statico e dinamico; elementi di preacrobatica, coordinazione motoria e sviluppo capacità coordinative, accoppiamento e combinazione motoria, circuiti di destrezza, andature.
Capacità condizionali : forza, rapidità/velocità, resistenza, mobilità articolare /
- principi dell’allenamento sportivo; lo stretching - conoscere e saper definire i vari concetti relativi alle capacità condizionali - conoscere le strutture anatomo-fisiologiche - competenze : essere in grado di effettuare un lavoro di potenziamento muscolare, di
rilevare la propria frequenza cardiaca a riposo e sotto sforzo, essere in grado di :tollerare una attività di resistenza generale per alcuni minuti; compiere gesti motori in tempi rapidi; effettuare movimenti articolari efficaci per una corretta pratica motoria e sportiva; riconoscere alcune semplici modalità di misurazione delle capacità condizionali
- azioni: corsa, salti, saltelli, andature, staffette, percorsi, gare di velocità; partenze in varie posizioni, cambi direzione, es. con funicella, circuit training, esercizi di trofismo del sistema muscolare, es. con piccoli e grandi attrezzi (cavallina, quadro svedese, asse di equilibrio, spalliera), esercizi di stretching e di rilassamento, percorsi e test – mobilità articolarità ritmo e coordinazione velocità e rapidità
Le attività sportive, regole e fair play
- Atletica leggera: avviamento alla pratica della corsa veloce e di resistenza (biennio) ; del salto in alto e del salto in lungo, del getto del peso - Giochi sportivi di squadra con la palla e attività a formule polisportive : pallavolo /
pallacanestro/ pallamano/ calcetto /nuoto : quattro stili ( classi del biennio 1F;2F) / attività a formule polisportive / tennis tavolo / tennis e formula padel-tennis.
- conoscenza: i fondamentali dei giochi, le regole, le modalità di esecuzione dei movimenti specifici e nozioni sulle strategie di gioco; la lealtà sportiva e il valore della regola;
- competenze: essere in grado eseguire in modo adeguato azioni di palleggio bagher passaggio, tiro da fermo e in corsa, ricezione e controllo della palla; gestione dello spazio e del tempo di gioco; tattica di squadra e ruoli.
- azioni: esercizi propedeutici ai fondamentali individuali e di squadra; giochi propedeutici, partita; compiti di arbitraggio e di giuria
Consolidamento del carattere e sviluppo della socialità anche in relazione ai valori attribuiti
ad una corretta comunicazione interumana e allo sviluppo dell'educazione ai sentimenti; - azioni ed emozioni nella vita e nell’attività sportiva - conoscenza del senso di reazione ad una emozione; coinvolgimento e distacco emotivo, la
comunicazione non verbale, il corpo che comunica; - competenze: accorgersi di una situazione di disagio personale o riferita ad altri, riflettere su
relazioni positive. - azioni: dinamiche di gruppo; elaborazione in gruppo di tematiche proposte dagli studenti
Argomenti proposti: salute e benessere, sicurezza e prevenzione - conoscenze: elementi di base degli apparati cardio-circolatorio, respiratorio e locomotore; le norme igienico-sanitarie, principi elementari di una corretta alimentazione; doping nello sport biennio) // prevenzione degli infortuni; nozioni di base di pronto soccorso(in relazione ad infortuni inerenti la traumatologia sportiva) e pronto soccorso pediatrico; apparato nervoso e ciclo di Krebs,
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corretti stili di vita; doping e droghe; tabagismo; la diversità nella cultura contemporanea). La diversità come paradigma di consapevolezza e conoscenza di sé (triennio) Relazione con l’ambiente naturale
- conoscenza: il valore delle attività svolte in ambiente naturale; - acquisire competenze volte al rispetto dell’ambiente in cui si vive e la natura; - azioni: organizzazione e realizzazione di attività sportive in ambiente naturale; prime nozioni
della pratica sportiva dell’orienteering
///////////////////////////// Valutazioni degli studenti esonerati: agli studenti esonerati parzialmente o totalmente dalla parte pratica delle lezioni di Scienze Motorie, sarà richiesta la conoscenza teorica degli argomenti svolti e, compatibilmente con la motivazione evidenziata dalla certificazione medica, la conoscenza di alcuni argomenti pratici. A loro inoltre verranno maggiormente affidati compiti di arbitraggio e giuria. Metodologia e didattica : la conduzione del gruppo-classe sarà orientata a stimolare tra gli studenti la collaborazione e il confronto efficace e creativo; si terrà costantemente conto dell’individualità dello studente, del livello di partenza e delle richieste degli alunni oltre che della disponibilità degli spazi e delle attrezzature scolastiche. Verranno adeguatamente considerate nella progressione delle lezioni l’entità del carico del lavoro per durata ed intensità di carico e le pause di recupero. Oltre alle lezioni frontali saranno effettuati lavori di gruppo e a coppie. Inoltre si potranno prevedere incontri con esperti.
- impiego di metodi : globale, analitico, misto, per prove ed errori. - utilizzo della condizione ludica come volano di apprendimento
Verifica e valutazioni
- Osservazione diretta e continua degli studenti durante le lezioni; prove pratiche sugli argomenti trattati con interrogazioni individuali e di gruppo; eventuali relazioni scritte o prove strutturate di diversa tipologia; utilizzo di batterie di test per la verifica delle capacità motorie
- Nella valutazione dello studente si terrà conto della sua partecipazione attiva durante lo svolgimento delle lezioni, delle sue condizioni di partenza, del comportamento e delle sue capacità di apprendimento in relazione agli obiettivi raggiunti.
- Obiettivi minimi di apprendimento : consolidamento schema corporeo - aspetti coordinativi di base; capacità di rappresentare i giusti gesti motori nelle varie discipline tecniche studiate nella forma elementare ed efficace a sviluppare formule di gioco e dinamiche personali;
- il principio di obliquità : si procederà alla valutazione di ciascuno studente sulla base delle capacità dimostrate e in particolar modo si considereranno le condizioni espresse dallo studente e attraverso le quali dovrà rispondere alle richieste sulla scorta delle personali attitudini e possibilità.
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PIANO DI LAVORO DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE
PROF.SSA FRANCESCA AMBROSIO CLASSE PRIMA SEZ. F
LICEO DELLE SCIENZE UMANE A. S. 2019-2020
FINALITA’ DIDATTICHE E PEDAGOGICHE Lo studio del diritto e dell’economia nel biennio del liceo delle scienze umane mira ad aiutare i giovani a capire i fenomeni sociali della realtà che li circonda e nella quale devono inserirsi come membri attivi e responsabili, proiettandosi sempre più in una dimensione sopranazionale. Attraverso la conoscenza dei contenuti giuridico-economici di base è possibile raggiungere una formazione più completa della persona e favorire un processo di maturazione più armonico accrescendo la consapevolezza del proprio status di cittadini e fornendo gli strumenti sia per la formulazione di giudizi personali e ponderati che per l’assunzione di comportamenti autonomi, consapevoli e positivi. L’insegnamento delle discipline mira a far raggiungere allo studente i seguenti OBIETTIVI FORMATIVI INTERDISCIPLINARI: - Saper prestare attenzione e ascoltare, intervenendo in modo opportuno. - Rispettare i compagni, partecipare al lavoro di classe, saper lavorare in gruppo. - Rispettare l’ambiente e i beni comuni. - Rispettare le regole base della vita associata in generale e il Regolamento di Istituto, in
particolare. Ed i sotto indicati: OBIETTIVI COGNITIVI INTERDISCIPLINARI: - Comprendere il contenuto di un testo scritto. - Individuare in un testo scritto la tesi di fondo e le idee principali. - Relazionare in maniera chiara e organica un testo orale. - Comunicare in maniera chiara e in forma corretta. - Prendere appunti e costruire schemi riassuntivi e mappe concettuali. - Utilizzare con sufficiente proprietà e padronanza il linguaggio tecnico di base delle discipline. - Risolvere semplici problemi. - Saper contestualizzare storicamente i contenuti giuridici ed economici esaminati.
LINEE GENERALI E COMPETENZE (biennio) Diritto Al termine del percorso lo studente dovrà essere in grado di utilizzare il linguaggio giuridico essenziale e comprendere i concetti fondamentali della disciplina giuridica. Egli saprà confrontare il diritto, con altre norme, sociali ed etiche, e riconoscerà i principi sui quali si fonda la produzione delle norme nel passaggio dalle civiltà antiche a quelle moderne. Conoscerà i principi fondamentali
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della Costituzione italiana, gli organi costituzionali e l’assetto della forma di governo del nostro paese. Egli apprenderà inoltre i principali istituti del diritto di famiglia. Sarà in grado di comparare fra loro i principali ordinamenti giuridici, e conoscere l’evoluzione storica e l’assetto istituzionale dell’Unione Europea. Economia Al termine del biennio lo studente conoscerà i fondamentali elementi teorici costitutivi dell’economia politica e comprenderà la natura dell’economia come scienza delle decisioni di soggetti razionali che vivono in società. Sarà in grado di comprendere la dinamica delle attività della produzione e dello scambio dei beni e di servizi e al tempo stesso prenderà in considerazione le dimensioni etiche, psicologiche e sociali dell’agire umano, che influiscono sull’uso delle risorse materiali ed immateriali.
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO Diritto
o Concetto di norma giuridica e di norma sociale o Caratteri della norma giuridica o Concetto di sanzione o I soggetti del diritto: persone fisiche e persone giuridiche o L’oggetto del diritto o Capacità giuridica e capacità di agire o Le forme di Stato e le forme di Governo o Concetto di cittadinanza italiana e di cittadinanza europea o Le fonti del diritto
o Lo Stato e i suoi elementi o La Costituzione italiana: struttura e caratteri o L’Unione europea e le Istituzioni europee
Economia
o Beni e bisogni economici o Il mercato: domanda e offerta o Concetti base dell’attività economica: il lavoro, la produzione e i suoi fattori, la ricchezza,
il reddito, il patrimonio, il consumo, il risparmio, l’investimento o Il sistema economico o I soggetti del sistema economico o I sistemi economici e la loro evoluzione
o L’attività finanziaria dello Stato o La globalizzazione
MACROBIETTIVO FORMATIVO DELLE DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE: - Collocare l’esperienza personale in un sistema di norme giuridiche fondato sul reciproco
riconoscimento dei diritti, garantiti dalla Costituzione e da alcuni istituti tipici del diritto, a tutela della persona, della famiglia, della collettività e dell’ambiente.
- Riconoscere i fondamentali elementi teorici costitutivi della microeconomia nella realtà socio economico e nel tessuto produttivo in cui si vive
attraverso la conoscenza: - dell’oggetto fondamentale del diritto e dell’economia e della loro funzione sociale.
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- dei contenuti degli istituti giuridici ed economici esaminati. - del quadro di riferimento storico dei principi base del diritto e dell’economia.
CONTENUTI ED OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO: MODULO 1: I FONDAMENTI DEL DIRITTO U. D. 1. 1: Origine e funzione del Diritto. Contenuto: Norme sociali e norme giuridiche. Caratteristiche delle norme giuridiche. Il diritto ed i suoi aspetti. I diritti soggettivi assoluti e relativi e le relative situazioni giuridiche passive. Ordinamento giuridico: componenti e struttura. Obiettivi: conoscere i contenuti del modulo ed essere in grado di: - individuare i caratteri delle relazioni sociali nell’ambito della convivenza umana; - cogliere la dimensione dei rapporti giuridici, nel vivere quotidiano; - spiegare il significato attribuito al termine diritto; - distinguere nella quotidianità le norme giuridiche dalle altre norme; - individuare le norme appartenenti al diritto pubblico e quelle appartenenti al diritto privato. - classificare le sanzioni, riconoscerle nella struttura della norma e distinguerne le funzioni. U. D. 1. 2 Le Fonti del Diritto Contenuto: Le fonti di produzione e il principio di gerarchia. Le fonti di cognizione Obiettivi: conoscere i contenuti del modulo ed essere in grado di: - individuare le fonti di produzione del diritto e saperle elencare e collocare correttamente nella
scala gerarchica, specificando la correlata fonte di cognizione; - distinguere le fonti di cognizione dalle fonti di produzione; - applicare il principio gerarchico, di competenza e cronologico; - comprendere come le diverse fonti interagiscano tra loro e la valenza della Costituzione
rispetto ad esse. U. D. 1. 3 Interpretazione ed efficacia delle norme Contenuto: L’interpretazione delle norme. La validità delle norme giuridiche. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - individuare i principi legali dell’ interpretazione. - distinguere i diversi tipi di interpretazione. - determinare l’ambito di efficacia territoriale e temporale delle norme giuridiche. MODULO 2: I SOGGETTI DEL RAPPORTO GIURIDICO: U. D. 2. 1 Le Persone fisiche Contenuto: La capacità giuridica e la capacità di agire. Gli incapaci assoluti e relativi. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - comprendere la differenza tra oggetti e soggetti del diritto; - intendere la differenza tra il concetto di uomo e quello di persona fisica; - cogliere il concetto di capacità giuridica e di agire ed il momento della loro acquisizione; - distinguere le situazione di incapacità assoluta e relativa precisando le rispettive cause; - individuare, nella realtà, le situazioni di incapacità esistenti riuscendo a distinguerne le diverse
specie.
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U. D. 2. 2 Le Persone giuridiche Contenuto: Le Persone giuridiche. Le organizzazioni collettive a scopo di lucro. Le organizzazioni non lucrative. Gli enti di fatto e gli enti riconosciuti dallo Stato. Responsabilità ed autonomia patrimoniale. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - distinguere le persone fisiche dalle persone giuridiche; - cogliere le differenze tra le persone giuridiche e gli enti di fatto; - distinguere le diverse tipologie di persone giuridiche e di società; U. D. 2.3 Il contenuto e l’oggetto del rapporto giuridico Contenuto: Le situazioni giuridiche attive e passive. I diritti soggettivi. Il dovere e l’obbligo. L’oggetto del diritto. I beni. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - individuare nella realtà le diverse situazioni giuridiche; - distinguere i principali tipi di beni.
MODULO 3 LO STATO E GLI ALTRI STATI U. D 3. 1 Origine ed elementi costitutivi dello Stato Contenuto: Il popolo. La cittadinanza italiana. La cittadinanza europea. Il territorio. La sovranità. L’esercizio dei poteri fondamentali. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - definire gli elementi costitutivi dello stato; - distinguere il popolo dalla popolazione; - indicare come si acquista la cittadinanza italiana; - indicare l’estensione del territorio; - comprendere il significato della sovranità; - distinguere i diversi poteri e collegarli ai diversi organi. U. D. 3. 2 Le forme di stato e di governo Contenuto:Le forme di Stato e la loro evoluzione storica: lo Stato assoluto e la negazione dei diritti. Lo Stato liberale: fondamenti e caratteri. Lo Stato democratico: radici e presupposti. Tipi di Stato: unitario, federale, regionale. Forme di governo: tipi di monarchia e di repubblica. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - individuare le differenza delle diverse forme di stato e saperle collocare storicamente; - distinguere i diversi tipi di stato; - cogliere le differenza tra la monarchia e la repubblica e tra le diverse tipologie di queste
due forme di governo. U. D. 3. 3 Lo Stato italiano: la Repubblica e la sua Costituzione Contenuto: La nascita della Repubblica e dell’Assemblea Costituente. Processo di formazione della Costituzione Repubblicana. Struttura e caratteristiche tecniche della Costituzione italiana. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - collocare storicamente la nascita della Repubblica e presentare le fasi di formazione della
Costituzione; - saper individuare le caratteristiche della Costituzione Repubblicana e conoscerne la struttura;
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U. D. 3. 4 Le organizzazioni internazionali: L’Unione europea Contenuti: Il processo di integrazione europea: dalla Ceca all’U.E.. I trattati istitutivi dell’U.E.. Le istituzioni europee: composizione e funzioni principali. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - individuare le principali tappe della nascita dell’U.E. ed i diversi trattati;
- conoscere la struttura e le funzioni delle diverse istituzioni europee.
ECONOMIA POLITICA MODULO 1: I FONDAMENTI DELL’ECONOMIA U. D. 1. 1 L’attività economica ed il soddisfacimento dei bisogni Contenuto: L’economia politica. I bisogni : caratteri e classificazione. I mezzi per soddisfare i bisogni. I servizi, i beni e la loro classificazione. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - definire ed individuare l’obiettivo della scienza economica; - distinguere i beni dai servizi; - individuare la corrispondenza tra i beni ed i bisogni; - riconoscere i caratteri dei bisogni e saperli classificare; - mettere in luce, nella quotidianità, le caratteristiche dei diversi beni, classificandoli. U. D. 2. 1 Concetti base dell’attività economica Contenuti: Le manifestazioni dell’attività economica: il lavoro, la produzione. La ricchezza: reddito e patrimonio. Gli impieghi del reddito: consumo, risparmio, investimento. La nozione di mercato, domanda e offerta. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - esprimere e distinguere i diversi concetti: reddito, patrimonio; consumo, risparmio,
investimento; - distinguere i diversi tipi di attività lavorative e le diverse forme di remunerazione; - individuare i fattori produttivi e definire la produzione; - definire e individuare nella realtà le varie forme di mercato. MODULO 2 L’ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ ECONOMICA E I SISTEMI ECONOMICI U. D. 2. 1 Il sistema economico e la sua dinamica Contenuti: Il sistema economico. I problemi della produzione e della distribuzione della ricchezza. I soggetti del sistema economico: gli operatori economici. I Circuiti reali e monetari tra gli operatori. I sistemi economici moderni: capitalista, collettivista, a economia mista. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - indicare i diversi operatori del sistema economico e definirne le diverse attività; - distinguere le attività svolte dai diversi soggetti dell’economia e descrivere le loro relazioni; - cogliere le caratteristiche e le differenze dei diversi sistemi economici moderni; U. D. 2. 2 Gli operatori economici e le loro attività: U. D. 2. 2. 1 La famiglia Contenuto: L’attività economica delle famiglie. Il reddito delle famiglie e la sua destinazione. Il consumo di beni e servizi. Il risparmio ed il suo impiego. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - definire l’operatore economico famiglia;
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- individuare il ruolo delle famiglie nel sistema economico; - esprimere e distinguere i concetti di reddito, consumo e risparmio; - distinguere le diverse fonti del reddito; - individuare gli elementi che influenzano il consumo ed il risparmio; U. D. 2. 2. 2 Le Imprese: soggetto preposto alla produzione
Contenuto L’attività produttiva: i fattori della produzione e il loro compenso. Tipi di impresa: classificazioni e struttura. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - definire l’operatore economico impresa; - riconoscere i fattori della produzione e correlarli al loro compenso; - distinguere i costi dal ricavo e dal profitto; - classificare le imprese; - collocare i prodotti nel settore di provenienza; U. D. 2. 2. 3 Lo Stato Contenuto L’attività finanziaria dello Stato. La spesa pubblica. Lo stato sociale. Le entrate pubbliche. I tributi. Le entrate extratributarie: i prezzi. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - distinguere l’operatore Stato quale operatore pubblico rispetto agli altri operatori privati; - esprimere e distinguere i concetti di entrata e spesa pubblica e metterne in luce la funzione; - classificare e distinguere le diverse entrate dello Stato; U. D. 2. 2. 4 Il Resto del mondo Contenuti le relazioni tra gli stati: le Importazioni e le esportazioni. Il Libero scambio e il fenomeno della Globalizzazione. Il protezionismo e le barriere doganali. Obiettivi: conoscere i contenuti dell’unità didattica ed essere in grado di: - individuare le relazioni economiche intercorrenti tra gli stati; - illustrare differenze ed effetti delle politiche protezionistiche o di libero scambio; - individuare presupposti, caratteri ed effetti della globalizzazione; METODI E TECNICHE D’ INSEGNAMENTO Gli argomenti di entrambe le discipline saranno sviluppati attraverso un percorso parallelo, finalizzato al conseguimento, al termine dell’anno, di una visione complessiva e integrata dei fenomeni giuridici ed economici. L’insegnamento-apprendimento sarà basato sulla gradualità e si costruirà utilizzando sia la lezione frontale e l’ approccio diretto al testo, che la lezione partecipata, finalizzata ad un maggior coinvolgimento degli alunni attraverso l’uso di domande stimolo, della scoperta guidata, della discussione, della lettura, analisi e commento di documenti o di testi giuridici, del problem-solving, ossia della risoluzione di casi e problemi giuridici con l’ applicazione delle conoscenze acquisite; verranno avviate anche ricerche di gruppo per approfondire le tematiche più significative. STRUMENTI DI LAVORO - Libro di testo - Altri manuali specializzati - Dizionario di italiano - Costituzione e Codice civile - Documenti originali o autentici - Articoli tratti da quotidiani o riviste - Lucidi e audiovisivi -
Laboratorio informatico.
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STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE VALUTAZIONE FORMATIVA: Verrà effettuata con domande, questionari, esercizi e semplici casi di problem solving somministrati a scuola o per casa. Sarà utilizzata, in itinere, oltre che per classificare i risultati nel profitto, anche per cogliere tempestivamente eventuali carenze ed intervenire con una opportuna azione di recupero, nonché per consolidare i risultati dell’apprendimento.
VALUTAZIONE SOMMATIVA: La valutazione sommativa sarà utilizzata per classificare gli alunni e verrà effettuata con interrogazioni orali e/o con prove scritte (domande a risposte aperte e/o chiuse, problem-solving) somministrate al termine di ogni modulo o dopo lo svolgimento di una parte significativa di esso (una o più unità didattiche.). Ciascuna prova sarà finalizzata alla misurazione delle competenze acquisite in relazione agli obiettivi previsti, nel rispetto della gradualità del processo di apprendimento. Nella valutazione si terrà conto dell'impegno, della partecipazione e dell'interesse dimostrato nello svolgimento dell'attività didattica.
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SCHEDA DI VALUTAZIONE La presente griglia è valida per l’intero ciclo di studi in relazione agli obiettivi disciplinari previsti per ciascun anno di corso.
Indicatori: livello Descrittori: giudizio Assolutamente negativo Voto: 1-3
Impegno e partecipazione: non rispetta gli impegni, si sottrae alle verifiche e non partecipa alle lezioni.
Conoscenze: ha nozioni solo frammentarie. Competenze: non riesce a svolgere compiti semplici, né in modo Autonomo,
né guidato. Capacità: non è in grado di applicare principi, regole e procedure Comunicazione verbale: non conosce il lessico specifico ed espone in modo
disarticolato. Gravemente insufficiente Voto: 4-4,5
Impegno e partecipazione: assai discontinuo sia nell’impegno che nella partecipazione.
Conoscenze; conoscenze limitate e frammentarie. Competenze: applica con difficoltà le conoscenze commettendo errori anche
gravi nell’eseguire compiti elementari. Capacità: analizza superficialmente e applica parzialmente i principi, le regole
e procedure studiate. Comunicazione verbale: uso inadeguato del lessico ed esposizione modesta e
lacunosa. Insufficiente/mediocre Voto: 5-5,5
Impegno e partecipazione: discontinuo l’impegno e saltuaria la partecipazione.
Conoscenze: parziali e superficiali. Competenze: commette qualche errore nell’esecuzione di compiti di difficoltà
media e ha bisogno di aiuto per arrivare alla soluzione. Capacità: effettua analisi e sintesi solo parziali. Comunicazione verbale: utilizza il linguaggio settoriale in maniera non sempre
corretta. Sufficiente Voto: 6
Impegno e partecipazione: si impegna e partecipa sufficientemente Conoscenze: quasi complete, con qualche imprecisione. Competenze: applica le conoscenze senza fare gravi errori ed esegue con
sufficiente autonomia i compiti assegnati. Capacità: analisi e sintesi non approfondite ma quasi complete, se guidato è in
grado di sintetizzare le conoscenze in modo più soddisfacente. Comunicazione verbale: usa il lessico specifico in modo semplice ma corretto.
Discreto Voto: 7
Impegno e partecipazione: impegno costante e partecipazione attiva. Conoscenze: esaurienti con qualche approfondimento. Competenze: è in grado di applicare i contenuti e le procedure ma commette
talvolta qualche errore non grave. Capacità: individua quasi sempre correttamente i concetti. Comunicazione verbale: uso corretto del linguaggio disciplinare.
Buono Voto: 8
Impegno e partecipazione: impegno costante, partecipazione attiva e interessata.
Conoscenze: completa, approfondita e coordinata degli argomenti. Competenze: applica le conoscenze in modo corretto e autonomo. Capacità: analizza autonomamente i problemi ed è in grado di stabilire delle
relazioni concettuali anche in forma pluridisciplinare Comunicazione verbale: si esprime con precisione e correttezza utilizzando
adeguatamente la proprietà lessicale. Ottimo Voto: 9-10
Impegno e partecipazione: partecipazione costruttiva e interesse elevato. Conoscenze: ampia, approfondita, coordinata, critica e esauriente. Competenze: sa stabilire relazioni e nessi tra le problematiche affrontate
riconnettendole al vissuto quotidiano. Capacità: è in grado di astrarre autonomamente, mettendo in relazione i
concetti con capacità critiche e pluridisciplinari. Comunicazione verbale: si esprime in maniera originale, corretta, appropriata,
esaustiva.
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LICEO STATALE “EUGENIO MONTALE”- ROMA INDIRIZZO SCIENZE UMANE
PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI Anno scolastico 2019/2020
CLASSE 1°F
Prof.ssa ZAGHI DANIELA
Tale programmazione fa riferimento a quanto concordato nelle riunioni per materia e di dipartimento.
OBIETTIVI
1. Comprensione ed acquisizione del “metodo scientifico” secondo i suoi passaggi fondamentali.
2. Acquisizione dei metodi e contenuti utili per una adeguata interpretazione dei fenomeni naturali
3. Acquisizione del linguaggio specifico della disciplina 4. Saper comunicare le proprie conoscenze attraverso espressione orale, scritta, grafica 5. Acquisizione delle conoscenze essenziali ed aggiornate delle problematiche legate ai
fenomeni naturali ed inquadramento in un sistema integrato, secondo un approccio ecologico.
COMPETENZE
Competenze chiave di cittadinanza - Imparare le abilità strumentali allo studio e organizzare il proprio apprendimento; - Comprendere ed elaborare un testo trasmesso mediante linguaggi diversi e attraverso
supporti diversi (cartaceo, multimediale etc.); - Svolgere attività in gruppo valorizzando le proprie e le altrui capacità; - Affinare le abilità di osservazione e di descrizione delle molteplici sfaccettature naturali del
mondo circostante; - Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti diversi; - Assumere un atteggiamento di riflessione critica sull’ attendibilità dell’informazione diffusa dai
mezzi di comunicazione di massa, con particolare discriminazione tra fatti, ipotesi e teorie consolidate.
Competenze asse scientifico - tecnologico: - Acquisire la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze di base delle scienze della
natura rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda; - Osservare i diversi aspetti del mondo naturale e interrogarsi sui meccanismi che lo regolano; - Saper assumere atteggiamenti consapevoli per partecipare a scelte idonee a salvaguardare
l’ambiente e l’uomo; - Maturare la consapevolezza che le conoscenze sulla specie umana favoriscono il processo di
formazione della propria personalità e di un positivo rapporto con gli altri e con l’ambiente.
Obiettivi di apprendimento (conoscenze e abilità) - Descrivere, rappresentare, spiegare le caratteristiche della materia, e del pianeta Terra; - Comprendere e descrivere le strutture chimiche di base
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- Individuare categorie per classificare sostanze ed oggetti naturali sulla base di analogie e differenze;
- Descrivere, rappresentare, spiegare le caratteristiche del pianeta Terra; - Inquadrare fenomeni naturali in un contesto più ampio riferito a teorie scientifiche
consolidate. Alle competenze sopra elencate si aggiungono e si integrano le competenze elaborate dal dipartimento scientifico del Liceo Montale.
METODI
Si ritiene utile che il processo conoscitivo avvenga per gradi, attraverso l'elaborazione di quanto appreso, con il riordino delle nozioni in un modello logicamente coerente. A tal fine verranno
- Accertate le conoscenze pregresse all'ingresso di ciascuna unità didattica; - Messo in evidenza il procedimento caratteristico delle scienze sperimentali che prevede una
continua interazione tra elaborazione teorica e verifica empirica; - Osservati i fenomeni chimici riscontrabili quotidianamente e da questi definire le nozioni
basilari della chimica; - Osservati gli oggetti e i fenomeni naturali e da questi definire criteri di riconoscimento e
possibili spiegazioni dei fenomeni; - Raccolti ed elaborati dati e prodotti schemi, grafici, disegni per comunicare i risultati.
Con i seguenti metodi didattici: - Lezioni frontali - Lezioni dialogo - Schemi riassuntivi - Lavori di gruppo - Ricerche
STRUMENTI DIDATTICI
Libri in adozione e non, fotocopie, audiovisivi, apparecchiature scientifiche, lezioni multimediali. VERIFICHE E VALUTAZIONE
Per quanto riguarda i livelli standard di conoscenza gli allievi dovrebbero acquisire le seguenti competenze minime:
- conoscenza e comprensione degli argomenti fondamentali della disciplina; - esposizione chiara e consequenziale.
Verifiche formative: - Colloqui individuali e di gruppo - Prove strutturate e semistrutturate - Relazioni scritte - Esercitazioni individuali e di gruppo Gli alunni con DSA potranno avvalersi di tutte le misure dispensative, gli strumenti compensativi e i tempi aggiuntivi necessari.
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Criteri di valutazione: Per le valutazioni si utilizzeranno i metodi ed i criteri indicati nelle seguenti tabelle, stabiliti in sede di dipartimento di scienze.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ORALE
CONOSCENZE COMPETENZE ABILITA’ COMPORTAMENTI LIVELLO VOT
O
Complete, organiche, articolate, con
approfondimenti
autonomi
Affronta autonomamente anche compiti complessi,
applicando le
conoscenze in modo corretto e creativo
Comunica in modo efficace ed articolato; è
autonomo e organizzato;
collega conoscenze di più ambiti disciplinari;
analizza in modo critico,
gestisce situazioni nuove e complesse.
Partecipazione costruttiva. Impegno notevole.
Metodo elaborato.
Piena puntualità nel rispetto dell’etica del lavoro.
Di valorizzazione
9-10
Sostanzialmente
complete, con qualche approfondimento
autonomo.
Applica autonomamente
le conoscenze a problemi complessi in
modo globalmente
corretto.
Comunica in modo
efficace ed appropriato; è autonomo; analizza in
modo corretto e compie
alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in
modo autonomo.
Partecipazione attiva.
Impegno notevole. Metodo organizzato.
Precisione nel rispetto dell’etica del
lavoro.
Di
valorizzazione
8
Conosce gli elementi
essenziali e fondamentali, con
eventuali
approfondimenti guidati.
Esegue correttamente
semplici compiti; affronta situazioni
complesse con qualche
imprecisione.
Comunica in modo
adeguato e abbastanza efficace; è un diligente
esecutore; coglie gli
aspetti fondamentali ma con qualche incertezza
nei collegamenti.
Partecipazione costruttiva.
Impegno soddisfacente. Metodo elaborato.
Puntualità nel rispetto dell’etica del
lavoro.
Di valorizzazione 7
Conoscenze complessivamente
accettabili; ha ancora
lacune ma non estese e profonde.
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali;
affronta compiti più
complessi con qualche incertezza.
Comunica in modo semplice ma non sempre
adeguato; coglie gli
aspetti fondamentali.
Partecipazione da Sollecitare. Impegno accettabile. Metodo
abbastanza organizzato.
Rispetto dell’etica del lavoro soddisfacente.
Minimo 6
Conoscenze incerte,
superficiali e incomplete.
Applica le conoscenze
minime, senza commettere gravi errori,
ma talvolta con
imprecisioni.
Comunica in modo non
sempre coerente e proprio; ha difficoltà a
cogliere i nessi logici e
quindi ad analizzare i temi, questioni o
problemi; compie analisi
lacunose.
Partecipazione dispersiva.
Impegno discontinuo. Metodo mnemonico.
Rispetto dell’etica del lavoro non
soddisfacente.
Di recupero 5
Conoscenze frammentarie e
gravemente lacunose.
Commette gravi errori anche nello svolgere
semplici esercizi.
Comunica in modo decisamente stentato e
improprio; ha difficoltà a
cogliere i concetti e le relazioni essenziali che
uniscono fatti
elementari.
Partecipazione sporadica. Impegno quasi inesistente. Metodo non
organizzato. Scarso rispetto
dell’etica del lavoro.
Di recupero 4
Conoscenze non
rilevabili.
Non rilevabili. Non rilevabili.
Partecipazione nulla o di disturbo.
Impegno nullo. Metodo totalmente
disorganizzato. Nessun rispetto dell’etica del lavoro.
Di recupero 3-2
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE
CONOSCENZE COMPETENZE LIVELLO VOTO
Complete, organiche, articolate,
con approfondimenti autonomi
Affronta autonomamente anche compiti
complessi, applicando le conoscenze in modo
corretto e creativo. Scrive in modo efficace ed articolato; dimostra
autonomia ed organizzazione; collega
conoscenze di più ambiti disciplinari; analizza in modo critico, gestisce situazioni complesse.
Di
valorizzazione
9-10
100%
conoscenze
e 100%
competenze
Sostanzialmente complete, con
qualche approfondimento
autonomo.
Applica autonomamente le conoscenze a
problemi complessi in modo globalmente
corretto. Scrive in modo efficace ed appropriato; è
autonomo; analizza in modo corretto e compie
alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo autonomo.
Di
valorizzazione
8
80% tra
conoscenze
e
competenze
Conosce gli elementi essenziali e
fondamentali, con eventuali approfondimenti guidati.
Esegue correttamente semplici compiti; affronta
situazioni complesse con qualche imprecisione. Scrive in modo adeguato e abbastanza efficace;
applica diligentemente le conoscenze, cogliendo
gli aspetti fondamentali ma con qualche incertezza nei collegamenti.
Di
valorizzazione
7
70% tra
conoscenze
e
competenze
Conoscenze complessivamente
accettabili; ha ancora lacune ma non estese e profonde.
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali;
affronta compiti più complessi con qualche incertezza.
Scrive in modo semplice ma non sempre
adeguato; coglie gli aspetti fondamentali.
Minimo 6
60% tra
conoscenze
e
competenze
Conoscenze incerte, superficiali e incomplete.
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con
imprecisioni.
Comunica in modo non sempre coerente e proprio; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e
quindi ad analizzare i temi, questioni o
problemi; compie analisi lacunose.
Di recupero 5
50% tra
conoscenze
e
competenze
Conoscenze frammentarie e
gravemente lacunose.
Commette gravi errori anche nello svolgere
semplici esercizi. Comunica in modo decisamente stentato e improprio; ha difficoltà a
cogliere i concetti e le relazioni essenziali che
uniscono fatti elementari.
Di recupero 4
40% tra
conoscenze
e
competenze
Conoscenze non rilevabili.
Non rilevabili Di recupero 3-2
30-20%
tra
conoscenze
e
competenze
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE per prove orali e scritte, ai sensi dell’art.3 della legge 170 e del D.M. N. 5669 12 luglio 2011
CONOSCENZE VALUTAZIONE COMPETENZE
(applicazione delle
regole)
VALUTAZIONE COMPETENZE
LINGUISTICHE
(uso del
linguaggio
specifico)
VALUTAZIONE VOTO
FINALE
Approfondita e
completa
5 Autonoma precisa e
coerente
3
Completa e del
tutto corretta.
2 8-10
Completa e
abbastanza approfondita.
4 Coerente ma non sempre
autonoma.
2,5
Abbastanza
completa e corretta.
1,25 7-8
Completa ma non
approfondita.
3 Coerente ma con
imprecisioni.
2 Essenziale e
abbastanza
corretta.
1 6
Superficiale e non approfondita.
2 Imprecisa in modo reiterato.
1,5 Essenziale con imprecisioni.
0,5 5
Lacunosa e
inadeguata.
1,5 Non coerente. 1 Frammentaria con
errori sostanziali.
0,25 4
Frammentaria.
1 Del tutto scorretta.
0,5 Frammentaria con gravi errori.
0,2
3-4
Nulla o nessuna.
0 Nessuna
0 Poco
comprensibili.
0 1-2
STRATEGIE DI RECUPERO
Durante il corso dell’anno scolastico, alcune ore saranno dedicate ad attività di recupero con ripetizione in aula di argomenti particolarmente complessi, con ausilio di mappe concettuali, schemi riassuntivi e conoscenze minime fondamentali. I corsi e le prove di recupero specifiche di insufficienze gravi relative al corrente anno scolastico saranno svolte secondo date e modalità stabilite dal collegio dei docenti.
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SCIENZE NATURALI Prof. DANIELA ZAGHI Classe: 1F
SCIENZE DELLA TERRA Unità didattica Contenuti Competenze
L'universo e il sistema solare
L’origine dell’Universo la teoria del Big Bang Le stelle: nascita, vita e morte. Origine e struttura del sistema solare Il sole. Pianeti del Sistema Solare La legge di Newton della gravitazione universale Le leggi di Keplero
Riferire la teoria del Big Bang sull’origine dell’Universo Mettere in relazione la massa di una stella con la sua evoluzione Descrivere le caratteristiche dei pianeti Comprendere l'importanza della legge di Newton
Il pianeta Terra Forma e dimensione della Terra Il moto di rotazione terrestre e alternanza del dì e della notte Il moto di rivoluzione terrestre e l'alternanza delle stagioni Le zone astronomiche Strumenti di orientamento: la bussola, il GPS
Collegare i moti terrestri alla suddivisione del tempo (giorno, stagioni, anno) Individuare le zone astronomiche su un planisfero Saper usare gli strumenti di orientamento
La Luna Il satellite della Terra: la Luna I moti della Luna e le fasi lunari Le eclissi
Comprendere la peculiarità dei moti e delle fasi lunari Descrivere le condizioni necessarie perché si verifichi un eclissi
Rappresentazione della Terra
Poli, equatore, reticolato geografico: paralleli e meridiani Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine. I fusi orari.
Individuare la posizione di un oggetto sulla superficie terrestre attraverso le sue coordinate geografiche
L’idrosfera marina Il ciclo dell’acqua Le acque sulla Terra, oceani e mari Le caratteristiche della acque marine, le onde, le maree e le correnti.
Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina
L’idrosfera continentale
Le acque sotterranee Fiumi, laghi e ghiacciai L’azione geomorfologica delle acque superficiali
Comprendere il ruolo delle acque superficiali nel modellamento del paesaggio
CHIMICA Unità didattica Contenuti Competenze
Misure e grandezze
Le principali grandezze fisiche per la descrizione della materia. Grandezze intensive ed estensive. Il Sistema Internazionale di misura. Peso e massa.
Associare a ciascuna grandezza l’unità di misura appropriata
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Proprietà chimiche e fisiche della materia
Gli stati fisici della materia Le trasformazioni fisiche della materia I passaggi di stato. Sostanze pure e miscugli. Metodi di separazione. Le trasformazioni chimiche della materia Elementi e composti
Comprendere che la materia è costituita da sostanze diverse da un punto di vista chimico Distinguere i differenti stati fisici della materia Comprendere le cause dei passaggi di stato Riferire tutti i passaggi di stato Distinguere le trasformazioni chimiche da quelle fisiche
La tavola periodica
La lettura della tavola periodica. Metalli, non metalli e semimetalli.
Utilizzare i simboli degli elementi Usare la tavola periodica per spiegare e identificare gli elementi attraverso le loro proprietà fisiche e chimiche
Struttura dell’atomo
L'atomo e le particelle subatomiche. Numero atomico e numero di massa. Isotopi. Il modello atomico a gusci concentrici; livelli e sottolivelli energetici. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Concetto e forma degli orbitali. Il principio di esclusione di Pauli. Configurazione elettronica degli elementi. Ordine di riempimento degli orbitali. Numero quantico principale e secondario
Utilizzare i simboli degli elementi Conoscere la struttura degli atomi Costruire il modello atomico dei primi 20 elementi della tavola periodica Riconoscere gli orbitali s e p
OBIETTIVI MINIMI DI CONOSCENZA Chimica Cenni sulla struttura dell'atomo, tavola periodica, elementi e composti, miscele omogenee ed eterogenee. Scienze della Terra L'Universo, le stelle, il sistema solare, i moti terrestri, la luna, l’idrosfera.
TESTI “Terra” multimediale edizione azzurra “La geodinamica esogena”. Lupia Palmieri, Parotto - Scienze Zanichelli. “Il racconto della chimica. La materia, gli atomi, le molecole”. Klein - Scienze Zanichelli.