ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia *...

16
5 Hystrix It. J. Mamm. (n.s.) 15 (1) (2004): 5-20 ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE PUBBLICATE IN ITALIA (1980-2003): ANALISI E TENDENZE LUCA CANOVA * , SANDRO BERTOLINO, MARA CAGNIN, LUIGI CAGNOLARO, ADRIANO MARTINOLI, ENRICO MERLI, LUIS NIEDER, CLAUDIO PRIGIONI, ANNA MARIA DE MARINIS, ALBERTO MERIGGI, MARCO APOLLONIO Associazione Teriologica Italiana, c/o Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia, Piazza Botta 9, 27100 Pavia, E-mail: [email protected] ABSTRACT - Papers on mammalogy published on the main Italian journals from 1980 to 2003: trends and analysis. We analysed articles on mammalogy published from 1980 to 2003 in the main journals published in Italy: Italian Journal of Zoology (IJZ), Ethology Ecology & Evolution (EEE) and Hystrix. The number of articles increased throughout the study period as well as the average number of authors. The observed frequency of paper on Carnivora Rodentia and Arctiodactyla is higher than expected on the basis of their richness, here assumed as a index of their availability for researchers. This data could be interpreted as the effect of an increased availability of funds provided by Local Administration for game management (Arctiodactyla), the attractiveness of predators and the possibility to do research at community level with small grants (Rodentia). The hypothesis is supported by a very low research effort devoted to Cetacea and Chiroptera. We observed a decreasing trend in frequency of paper concerning “traditional” approaches, a stabilisation of paper concerning mammal zoogeography and eco-ethology and a linear increase in emerging subject such as game management, conservation biology and ecotoxi- cology. From a quantitative point of view, Hystrix is comparable to IJZ and EEE; however, printing punctuality must be considerably improved. Key words: mammals, trends in publications, Italy RIASSUNTO - È stata analizzata, sotto il profilo quali-quantitativo, la produzione di arti- coli teriologici pubblicata su Italian Journal of Zoology, Ethology Ecology & Evolution e Hystrix fra il 1980 e il 2003. La quantità di articoli tende ad aumentare nel tempo, al pari del numero medio di autori per articolo. La frequenza di articoli inerenti Carnivori, Roditori e Artiodattili è maggiore di quanto atteso sulla base della ricchezza di specie in Italia, assun- ta come indice della disponibilità di specie nella ricerca teriologica. Questo dato puo’ esse- re spiegato dalla maggiore disponibilità di risorse economiche distribuita dagli Enti compe- tenti in materia di attività venatoria (Carnivori e Artiodattili), mentre per i Roditori può dipendere dal fatto che sono in genere specie abbondanti, i cui studi di base sono affronta- bili con risorse economiche ridotte. L’ipotesi che le ricerche siano indirizzate in buona parte dalle disponibilità economiche dei ricercatori è supportata anche dalla ridotta frequenza di articoli inerenti i Cetacei e i Chirotteri.

Transcript of ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia *...

Page 1: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

5

Hystrix It. J. Mamm. (n.s.) 15 (1) (2004): 5-20

ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE PUBBLICATE IN ITALIA (1980-2003): ANALISI E

TENDENZE

LUCA CANOVA*, SANDRO BERTOLINO, MARA CAGNIN, LUIGI

CAGNOLARO, ADRIANO MARTINOLI, ENRICO MERLI, LUIS NIEDER,CLAUDIO PRIGIONI, ANNA MARIA DE MARINIS, ALBERTO MERIGGI,

MARCO APOLLONIO

Associazione Teriologica Italiana, c/o Università degli Studi di Pavia, Dipartimento diBiologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia

* Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia, Piazza Botta 9, 27100Pavia, E-mail: [email protected]

ABSTRACT - Papers on mammalogy published on the main Italian journals from 1980to 2003: trends and analysis. We analysed articles on mammalogy published from 1980 to2003 in the main journals published in Italy: Italian Journal of Zoology (IJZ), EthologyEcology & Evolution (EEE) and Hystrix. The number of articles increased throughout thestudy period as well as the average number of authors. The observed frequency of paper onCarnivora Rodentia and Arctiodactyla is higher than expected on the basis of their richness,here assumed as a index of their availability for researchers. This data could be interpretedas the effect of an increased availability of funds provided by Local Administration for gamemanagement (Arctiodactyla), the attractiveness of predators and the possibility to doresearch at community level with small grants (Rodentia). The hypothesis is supported by avery low research effort devoted to Cetacea and Chiroptera.We observed a decreasing trend in frequency of paper concerning “traditional” approaches,a stabilisation of paper concerning mammal zoogeography and eco-ethology and a linearincrease in emerging subject such as game management, conservation biology and ecotoxi-cology. From a quantitative point of view, Hystrix is comparable to IJZ and EEE; however,printing punctuality must be considerably improved.

Key words: mammals, trends in publications, Italy

RIASSUNTO - È stata analizzata, sotto il profilo quali-quantitativo, la produzione di arti-coli teriologici pubblicata su Italian Journal of Zoology, Ethology Ecology & Evolution eHystrix fra il 1980 e il 2003. La quantità di articoli tende ad aumentare nel tempo, al paridel numero medio di autori per articolo. La frequenza di articoli inerenti Carnivori, Roditorie Artiodattili è maggiore di quanto atteso sulla base della ricchezza di specie in Italia, assun-ta come indice della disponibilità di specie nella ricerca teriologica. Questo dato puo’ esse-re spiegato dalla maggiore disponibilità di risorse economiche distribuita dagli Enti compe-tenti in materia di attività venatoria (Carnivori e Artiodattili), mentre per i Roditori puòdipendere dal fatto che sono in genere specie abbondanti, i cui studi di base sono affronta-bili con risorse economiche ridotte. L’ipotesi che le ricerche siano indirizzate in buona partedalle disponibilità economiche dei ricercatori è supportata anche dalla ridotta frequenza diarticoli inerenti i Cetacei e i Chirotteri.

Page 2: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

6

INTRODUZIONE

A differenza di quanto osservato incampo ornitologico, dove riviste diestrazione originariamente venatoria(Avicula, Rivista Italiana di Ornito-logia) sono diventate nel corso del ‘900il principale vettore di informazionetecnico-scientifica insieme ad Avocettae Uccelli d’Italia (Bogliani e Fasola,1982), la teriologia italiana ha indivi-duato solo da pochi anni ambiti edito-riali entro i quali pubblicare i risultati distudi e ricerche.Se si eccettuano i rari articoli pubblica-ti sul Bollettino di Zoologia e ilMonitore Zoologico Italiano negli anni’70, è possibile affermare che l’ingres-so ufficiale della teriologia italiana nelpiù vasto contesto rappresentato dazoologia, etologia ed ecologia, inizianegli anni ’80. Tale processo si affermae si rafforza a partire dal 1986, anno incui viene edito il primo numero diHystrix; ad esso si affiancano contribu-ti teriologici pubblicati con crescentediffusione su riviste locali, bollettini dimuseo e atti di convegni editi daAssociazioni o Enti Pubblici comel’Istituto Nazionale per la FaunaSelvatica (INFS).A differenza di quanto pubblicato incampo ornitologico o settoriale(Bogliani, 1991 e 1995), lo stato delleconoscenze sull’andamento delle pub-

blicazioni e sulle linee di ricerca prati-cate dai teriologi italiani è attualmentesconosciuto.Scopo del presente lavoro è quello dicolmare tale lacuna, analizzando gliarticoli teriologici pubblicati sulle prin-cipali riviste italiane che ospitano con-tributi sull’argomento: Italian Journalof Zoology, Ethology Ecology &Evolution, Hystrix. Queste fonti diinformazione non possono essere consi-derate esaustive, dal momento che sonostati esclusi i numerosi contributi pub-blicati sui bollettini museali, su Atti diconvegni locali, pubblicazioni edite daINFS e CNR (Centro NazionaleRicerche) e riviste internazionali pub-blicate all’estero. Esse sono, tuttavia,un attendibile indicatore della produ-zione teriologica italiana di livello qua-litativamente elevato.

METODI

Le fonti bibliografiche sono rappresentatedai fascicoli di Italian Journal of Zoology(IJZ), Ethology Ecology & Evolution (EEE)e Hystrix (HYS), pubblicati fra il 1980 e il2003. I parametri rilevati sono riassuntinella Tabella 1.L’ampiezza di “nicchia editoriale” delle treriviste e il grado di sovrapposizione sonostati calcolati applicando rispettivamente iseguenti indici: di Levins (1968), B =1/ ∑p2 (dove R - le risorse - è il numero deisettori scientifici considerati per tutte le

Canova et al.

L’analisi degli articoli, accorpati per settori omogenei, mostra un andamento leggermentedecrescente per i contributi di tipo “tradizionale”, una stabilizzazione intorno ai massimi difrequenza per i contributi “caratterizzanti” (ecologia, etologia, zoogeografia) e una crescitalineare di contributi di tipo applicativo (gestione e conservazione, eco-tossicologia ecc.).Hystrix è paragonabile, sotto il profilo esclusivamente quantitativo, alle altre due riviste mala regolarità della pubblicazione deve essere migliorata.

Parole chiave: mammiferi, pubblicazioni, tendenze della ricerca, Italia

Page 3: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

riviste e p è la proporzione di articoli appar-tenenti a ciascun settore sul totale) e diSchoener (1974), PS = 1-0,5 ∑ |px–py|, dovepx py sono la proporzione degli articoli rela-tivi ai diversi settori scientifici della rivistax e y.Ogni articolo è stato assegnato al relativosettore scientifico attraverso le parole chia-ve o, dove disponibili, le indicazioni ripor-tate nell’indice di ciascun fascicolo. Alcunisettori sono onnicomprensivi e includonoarticoli non inquadrabili in un settore defi-nito (Varie include articoli storico-culturalio normativi) o argomenti diversi afferenti aun macrosettore (Paleo include contributipaleontologici, paleoantropologici, paleo-stratigrafici ecc.), oppure un insieme di taxadifferenti (Ins-Rod raggruppa una “guild”,non altrimenti definibile, costituita dall’in-sieme di roditori e insettivori tipicamenterappresentati nelle borre degli Strigiformi onei trappolaggi).Il confronto fra la frequenza dei principalitaxa studiati negli articoli concernenti ricer-che di campo in Italia, e la frequenza attesa

in base alla ricchezza dei mammiferi inItalia assunta quale indice della “disponibi-lità” come oggetto di studio, è desunta daAmori et al. (1999). Se non diversamentespecificati, i valori riportati nel testo sonomedie ± deviazione standard. SPSS 7.1 èstato adottato come package per l’applica-zione di tecniche standard di analisi statisti-ca dei dati.

RISULTATI

1. Informazioni quantitative di base

Nel periodo di studio 774 ricercatorihanno pubblicato 506 articoli di conte-nuto teriologico sulle tre riviste italianeconsiderate. Il 21,9% del totale è statopubblicato su EEE, il 24,5% su IJZ e il53,6% su HYS. Il numero medio di arti-coli pubblicati nel periodo di studio dif-ferisce significativamente fra le tre rivi-ste, come atteso dal momento che HYSè l’unica rivista esclusivamente teriolo-

VARIABILE DEFINIZIONE

Anno Anno di pubblicazioneFonte Rivista (Italian Journal of Zoology, Ethology Ecology &

Evolution, Hystrix)No. articoli Numero complessivo articoli pubblicatiTipologia autori 1=autori italiani, ricerca in Italia, rivista italiana*

2=autori italiani, ricerca all’estero, rivista italiana*3=autori stranieri, ricerca in Italia, rivista italiana*4=autori stranieri, ricerca all’estero, rivista italiana*

No. autori Numero complessivo degli autori dell’articoloNo. pagine Numero medio pagine pubblicate per articoloTaxon I Classificazione primaria: ordineTaxon II Classificazione secondaria: genereSettore Settore scientifico (es. ecologia)Lingua 1=inglese; 2=italiano

7

Articoli teriologici in Italia

Tabella 1 - Variabili rilevate e definizione (*= IJZ ed EEE sono riviste internazionali, refe-renziate, classificate da Impact Factor. Ai soli fini di questo studio sono state consideratecome riviste italiane).

Page 4: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

gica (K-Wallis test, c2=26,2, gl=2,P<0,001; Tab. 2). Il numero medio diautori per articolo varia da un minimodi 2,3±0,9 in EEE ad un massimo di2,8±0,8 in IJZ (F2,499=4.89, N=501p=0,008; Tab. 2); il numero medio di

autori in IJZ è significativamente mag-giore rispetto a EEE e HYS (Tuckeytest p<0,05; Tab. 2). Il numero medio dipagine per articolo varia da 7,3±2,0 inIJZ a 11,9±2,7 in EEE (F2,498=16,5,N=500 p<0.0001). Differenze signifi-cative sono riscontrate fra IJZ ed EEE efra HYS ed EEE (Tuckey test, p< 0.05;Tab. 2).Gli articoli pubblicati in IJZ e EEEsono in inglese, mentre la percentualemedia dei testi in lingua inglese pubbli-cata su HYS è pari al 59,2%.

2. Tendenze

Durante il periodo di studio il numerodi articoli teriologici pubblicati èaumentato significativamente, purmostrando una flessione in corrispon-denza della fine degli anni ’90 (Fig. 1).La tendenza è quindi non lineare ed èben rappresentata da una regressionepolinomiale di secondo grado (F=11,7,N=24, R2=0,53, p<0,001; Fig. 1); larelazione lineare fra le due variabili èegualmente significativa ma la varianza

spiegata è inferiore.Inoltre, è stata osservata una tendenzaall’incremento del numero medio diautori per articolo (Fig. 2); il modello diregressione che meglio correla la varia-zione della media del numero di autori

nel tempo è una polinomiale di terzoordine (F=5,44, N=24, R2=0,45,p=0,007; Fig. 2), con due massimi incorrispondenza della comparsa di HYSnel 1986 e della fine del periodo dimonitoraggio.

3. Argomenti affrontati

Gli articoli a carattere ecologico o eto-logico costituiscono più del 50% deltotale e, insieme a quelli tassonomici,zoogeografici e biometrici, formano il79,7% dell’intero campione (Fig. 3). Lafrequenza dei restanti argomenti variada valori inferiori all’1% (ecotossicolo-gia) al 3% (cariologia).Si osserva una differenza piuttosto nettanella frequenza degli argomenti pubbli-cati in IJZ ed EEE da un lato e HYSdall’altro (Fig. 4): le prime due rivisteospitano in netta prevalenza articolietologici, mentre HYS è caratterizzatadalla prevalenza di argomenti zoogeo-grafici, biometrico-tassonomici epaleontologici; sorprende la prevalenzadi articoli sull’ecologia dei mammiferi

RIVISTA MEDIA ARTICOLI MEDIA AUTORI MEDIA PAGINE

IJZ 5,1±1,7 2,8±0,8 7,3±2,0EEE 4,6±2,7 2,3±0,9 11,9±2,7HYS 15,1±1,1 2,4±1,0 9,0±5,5

8

Canova et al.

Tabella 2 - Numero medio (± DS) di articoli teriologici, autori e pagine nelle tre riviste. Perla denominazione estesa delle riviste vedi Tab. 1.

Page 5: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

9

Articoli teriologici in Italia

rispetto alle due riviste di livello inter-nazionale.Accorpando gli argomenti in categorieomogenee più ampie (applicative =conservazione, gestione, metodologie,ecotossicologia; caratterizzanti = ecolo-gia, etologia e zoogeografia; tradiziona-li = gli argomenti restanti) si osservauna lieve tendenza alla flessione per gliargomenti tradizionali, un assestamentointorno ai massimi per gli argomenticaratterizzanti e una crescita lineare pergli approcci applicativi (Fig. 5). I relati-

vi tre modelli di regressione polinomia-le (R2=0,30), logaritmica (R2=0,51) elineare (R2=0,45) sono significativisotto il profilo statistico.L’analisi dell’ampiezza di “nicchia edi-toriale” calcolata considerando comerisorse i raggruppamenti scientifici diafferenza degli articoli, mostra che tuttele riviste hanno un buon grado di spe-cializzazione teriologica; sotto il profi-lo esclusivamente quantitativo IJZ eHYS appaiono relativamente più gene-raliste (Tab. 3).

Figura 1 - Andamento del numero delle pubblicazioni teriologiche nel periodo 1980-2003 (y =0,13x2 + 541,1 x - 539770; R2 = 0,54). Per la denominazione estesa delle riviste vedi Tab. 1.

Figura 2 - Variazione del numero medio di autori per articolo nel periodo 1980-2003 (daticumulati per le tre riviste considerate).

Page 6: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

10

Canova et al.

Per quanto riguarda i taxa oggetto distudio si nota, rispetto al totale del cam-pione esaminato, la prevalenza diRoditori, Carnivori e Artiodattili checostituiscono il 75,2% del totale degliarticoli (Fig. 6); la frequenza dei taxarestanti varia da 0,2% (Perissodattili) a8,8% (articoli generali su mammiferi).Il dato rimane sostanzialmente immuta-

to considerando i soli lavori di camposvolti in Italia; anche in questo caso gliarticoli su Roditori, Artiodattili eCarnivori prevalgono nettamente, costi-tuendo il 70,2% del totale.Su 506 articoli considerati, i generi piùtrattati sono Mus, Vulpes, Lutra, Lynx eMartes che ammontano al 36,5% deltotale; limitando il campione ai soli lavo-ri di campo svolti in Italia, i generi mag-giormente trattati sono Vulpes, Martes,Lutra, Apodemus e Capreoleus cheammontano al 34% del totale (Tab. 4).Il confronto fra la frequenza dei princi-pali taxa studiati negli articoli concer-nenti ricerche di campo in Italia e lafrequenza attesa in base alla ricchezzadei mammiferi in Italia, mostra che esi-stono taxa studiati in modo largamentesuperiore alla ricchezza, assunta quale

Tabella 3 – Sovrapposizione (PS) e ampiez-za di nicchia editoriale (B) fra le tre riviste.Per la denominazione estesa delle rivistevedi Tab. 1.

Figura 3 - Frequenza percentuale degli argomenti trattati negli articoli teriologici esaminati.

IJZ EEE HYS

IJZ - 0,48 0,51EEE - 0,21

B 0,32 0,08 0,28

Page 7: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

11

Articoli teriologici in Italia

Tabella 4 - Generi maggiormente citati nel totale degli articoli e in quelli relativi alle ricer-che di campo. Sono stati riportati solo gli articoli con incidenza > 2%.

Figura 4 - Ripartizione percentuale degli argomenti fra IJZ ed EEE (cumulate) e HYS. Perla denominazione estesa delle riviste vedi Tab. 1.

CAMPIONE T OTALE RICERCHE DI CAMPO(n=506) (n=272)

GENERE % GENERE %

Mus 12,32 Vulpes 15,31Vulpes 10,92 Martes 6,70Lutra 4,48 Lutra 4,31Lynx 4,48 Apodemus 36,83Martes 4,20 Capreolus 3,83Marmota 3,08 Crocidura 3,83Apodemus 2,80 Myoxus 3,83Microtus 2,80 Rupicapra 3,83Rupicapra 2,80 Rattus 3,35Sus 2,52 Canis 2,87Crocidura 2,24 Meles 2,87Dama 2,24 Hystrix 2,39Meles 2,24 Marmota 2,39Rattus 2,24 Sus 2,39

Page 8: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

indice della “disponibilità” comeoggetto di studio (c2=66,4, gl=6,p<0,0001; Fig. 7). Carnivori,Artiodattili e Roditori sono studiati confrequenza superiore alla loro disponibi-lità, mentre Chirotteri, Insettivori,Lagomorfi e Cetacei sono studiati confrequenza inferiore.

4. Caratteristiche degli articoli e degliautori

IJZ ed EEE pubblicano articoli esclusi-vamente in lingua inglese, ad eccezionedi un caso (Notarbartolo di Sciara eCagnolaro, 1987). Gli articoli pubblica-ti su HYS erano, nei primi anni, preva-lentemente in lingua italiana; la fre-quenza di articoli in lingua inglese èaumentata progressivamente e, negliultimi dieci anni, è risultata prossima al90%.La maggior parte degli articoli pubbli-cati sulle tre riviste è costituita da lavo-ri svolti in Italia da autori italiano olavori svolti all’estero da autori stranie-ri. I contributi di italiani in ricerchesvolte all’estero o di stranieri in ricer-che svolte in Italia sono sempre inferio-ri al 6% del totale (Tab. 5). Accorpandoi dati relativi alle riviste italiane di

livello internazionale si nota come lafrequenza di lavori pubblicati da autoriitaliani e stranieri sia diversa rispetto aHYS (c2=10,9, gl=3, p=0,012; Fig. 8).Nel caso di HYS va evidenziato chegran parte dei contributi di autori stra-nieri deriva dalla pubblicazione informa estesa di atti di convegni; IJZ edEEE pubblicano articoli originali e gliatti di convegni sono riportati prevalen-temente in forma sintetica.

5. Affiliazione e origine dei teriologiitaliani

La maggior parte dei teriologi che hapubblicato articoli inerenti ricerche dicampo sui mammiferi italiani afferiscea Università o Istituti di Ricerca pubbli-ci (CNR ecc.) (Tab. 6); il contributoamatoriale, di personale inserito instrutture private o di tecnici afferenti adassociazioni ed altri Enti Pubblici(Provincie e Regioni) è pari al 27,1%.L’analisi su scala temporale, effettuataaccorpando università ed enti di ricercapubblici da un lato e le altre strutturedall’altro, mostra tuttavia un decremen-to tendenziale del settore della ricercapubblica e un incremento del contribu-to di strutture o Enti che, pur finanziatiin larga parte con fondi pubblici, opera-no in outsourcing in regime privatistico(Fig. 9).L’analisi della ripartizione geograficadei teriologi italiani mostra una nettaprevalenza di contributi provenienti daLazio e Lombardia; regioni distribuitein tutta la penisola sono apparentemen-te prive di teriologi o destinano i contri-buti scientifici sulla mammalofaunaregionale alle riviste locali (Tab. 7).

Tabella 5 - Ripartizione degli articoli perorigine degli autori e area di studio in paren-tesi. (dati espressi in frequenza percentua-le). Per la denominazione estesa delle rivistevedi Tab. 1.

12

Canova et al.

IJZ EEE HYS

Italiani (Italia) 83,5 34,6 69,1Italiani (estero) 5,8 5,6 3,7Stranieri (Italia) 4,9 0,0 0,0Stranieri (estero) 5,8 59,8 27,1

Page 9: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

13

Articoli teriologici in Italia

DISCUSSIONE

Attualmente HYS rappresenta l’unicarivista italiana esclusivamente teriolo-gica ed ha ospitato più della metà degli

articoli pubblicati fra il 1980 e il 2003.Le caratteristiche generali degli articoliprodotti differiscono, sotto il profiloquantitativo, dalle altre due riviste, inparticolare per quanto riguarda il nume-ro medio di autori e pagine per articolo.Quest’ultimo dato va tuttavia conside-rato con cautela dal momento che il for-mato di stampa delle tre riviste è diver-

so e la quantità di informazioni perpagina potrebbe differire.Negli ultimi anni gli articoli sono statipubblicati in lingua inglese, condizionenecessaria anche se non sufficiente aveicolarne le informazioni nel circuitoscientifico internazionale: è ragionevo-le mantenere questo standard, anche perarticoli riguardanti argomenti di inte-resse nazionale e incoraggiare l’invio ditesti esclusivamente in lingua inglese infuturo. L’aumento del numero medio diautori per articolo sembrerebbe indica-re una tendenza a una maggiore colla-borazione tra ricercatori, fenomeno chepotrebbe essere correlato ad una facili-tazione nello scambio di informazionifra teriologi.La ripartizione degli argomenti di stu-dio fra le due riviste italiane di livellointernazionale e HYS appare ben diffe-renziata. HYS è caratterizzata da unanetta prevalenza di argomenti zoogeo-grafici, biometrico-tassonomici epaleontologici; è elevata la frequenza di

Tabella 6 - Affiliazione degli autori di arti-coli inerenti ricerche di campo in Italia.

Figura 5 - Variazione temporale nella frequenza degli articoli, accorpati per categorie omo-genee (vedi testo).

TIPO DI STRUTTURA %

Università 58,8Istituti Ricerca Pubblici 14,1Istituti Ricerca Privati 10,1Privati 6,5Altri Enti Pubblici 6,5Associazioni 4,0

Page 10: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

articoli inerenti l’ecologia dei mammi-feri, mentre i contributi etologici sononettamente inferiori rispetto a IJZ edEEE. L’analisi dell’andamento temporaledelle pubblicazioni accorpate in catego-rie omogenee più ampie, mostra ten-denze interessanti e utili per una valuta-zione prospettica degli sviluppi delladisciplina in Italia. Sono infatti eviden-ziabili una lieve flessione per gli argo-menti di approccio tradizionale, l’asse-stamento intorno ai massimi per gliapprocci caratterizzanti e una crescitalineare per gli approcci più strettamenteapplicativi. Sembra pertanto che lateriologia italiana si appresti, pur man-tenendo un’elevata produttività incampo eco-etologico, a incrementare la

ricerca su problemi applicativi riguar-danti la conservazione, la gestione, e letecniche di studio. Questo dato puo’rappresentare un primo effetto del pas-saggio verso forme sempre più applica-te di studio, documentate anche da unprogressivo incremento del numero diautori afferenti a strutture private o Entinormativamente competenti in materiadi gestione e conservazione. La fre-quenza delle pubblicazioni teriologicheè aumentata significativamente neltempo, ma si nota una tendenza allaflessione negli ultimi anni, dovuta, inlarga parte, alla mancata pubblicazioneo alla pubblicazione in forma ridotta diintere annate di Hystrix (1999, 2002).Questo dato negativo rappresenta ilproblema di maggior rilevanza che ilConsiglio Direttivo dell’AssociazioneTeriologica Italiana (A.T.It.) dovràaffrontare, dal momento che l’irregola-rità delle pubblicazioni pregiudica l’in-serimento della rivista fra quelle valuta-bili dal circuito scientifico internazio-nale. Nella pubblicistica teriologica italianaprevalgono nettamente i contributi ine-renti Roditori, Carnivori e Artiodattili,mentre la frequenza complessiva deglialtri ordini o “guild” è inferiore al 30%.Inoltre, il confronto fra la ricorrenza deiprincipali ordini osservata negli articoliconcernenti ricerche di campo in Italiae la frequenza attesa in base alla lororelativa ricchezza in specie mostra cheesistono taxa studiati in modo larga-mente superiore alla loro “disponibili-tà” naturale. Tale discrepanza è eviden-te per quasi tutti i gruppi esaminati edha spiegazioni apparentemente imme-diate. Un’ “intensità di ricerca” superio-re alla disponibilità è spiegabile, per i

REGIONE %

Valle d’Aosta 0,0Liguria 0,0Molise 0,0Basilicata 0,0Friuli-Venezia Giulia 0,1Puglia 0,7Sardegna 0,8Veneto 1,6Trentino-Alto Adige 1,8Abruzzi 1,9Campania 2,4Marche 2,7Umbria 2,7Calabria 2,8Sicilia 3,1Piemonte 3,9Toscana 10,5Emilia-Romagna 15,6Lombardia 21,3Lazio 28,0

14

Canova et al.

Tabella 7 - Ripartizione geografica degliautori degli articoli esaminati.

Page 11: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

15

Articoli teriologici in Italia

Carnivori, con la naturale attrattiva el’elevato interesse conservazionistico,mentre per gli Artiodattili potrebbe

essere incentivata dalla disponibilità difondi destinati, ai sensi delle L.N.267/00 e 157/92, dagli Enti competenti

Figura 6 - Frequenza percentuale dei taxa trattati negli articoli esaminati.

Figura 7 - Confronto fra frequenza della ricorrenza dei principali taxa osservata negli arti-coli concernenti ricerche di campo in Italia e frequenza attesa in base alla ricchezza deimammiferi in Italia.

Page 12: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

16

Canova et al.

allo studio della fauna di interesse vena-torio. Per i Roditori è possibile ipotiz-zare che l’“intensità di ricerca” superio-re alla disponibilità dipenda dal fattoche si tratta di specie facilmente studia-

bili, sia in forma diretta che indiretta. Sono ampiamente “sottostudiati” taxaimportanti, come i Chirotteri e iCetacei, a favore dei quali l’A.T.It.dovrebbe stimolare l’interesse dei terio-

Figura 8 - Caratteristiche di autori e articoli. Il primo nome individua la nazionalità delprimo firmatario; fra parentesi dove è stata svolta la ricerca. Per la denominazione estesadelle riviste vedi Tab. 1.

igura 9 - Afferenza dei teriologi entro strutture operanti in regime pubblico (Università eIstituti Ricerca Pubblici) e privato (associazioni, privati ecc.).

Page 13: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

Articoli teriologici in Italia

17

logi italiani, anche mediante l’organiz-zazione di convegni o la promozione diprogetti nazionali di ricerca.

RINGRAZIAMENTI

Questo articolo nasce per volontà delConsiglio Direttivo dell’A.T.It. che,entrato in carica il 1° gennaio 2004,desidera presentarsi ai socidell’Associazione con una linea di indi-rizzo chiaramente interpretabile daparte degli associati.Un particolare ringraziamento va alProf. Natale Emilio Baldaccini e alDott. Dimitri Giunchi (Italian Journalof Zoology) e alla Dott.ssa DeborahBenvenuti (Ethology, Ecology &Evolution) per la collaborazione presta-ta e a Paolo Galeotti per gli utili com-menti alla prima stesura del lavoro.Grazie, infine, ai 432 teriologi che dal1986 al 2003 hanno pubblicato i risulta-ti delle loro ricerche su Hystrix(Appendice), che dal 1996 ha presoanche la denominazione di “The Italian Journal of Mammalogy”.

OPERE CITATE

Amori G., Amgelici F.M. e Boitani L. 1999.Mammals of Italy: a revised checklist ofspecies and subspecies (Mammalia).Senckenbergiana biologica, 79: 271-286.

Bogliani G. 1991. Italian ornithology: somerecent developments. Atti Mus. Reg. Sc.Nat., Torino, Atti VI Conv. ital. Ornit.,21-28.

Bogliani G. 1995. Lo stato della ricercascientifica applicata alla gestione e con-servazione della fauna selvatica inItalia. Atti del I Convegno Regionale"Studio, gestione e conservazione dellafauna selvatica in Sardegna", Oristanogennaio 1993.

Bogliani G. e Fasola M. 1982. Periodici diornitologia in Italia dal 1950 al 1981.Avocetta, 6: 193-200.

Levins R. 1968. Evolution in changingenvironments. Princeton UniversityPress.

Notarbartolo di Sciara G. e Cagnolaro L.1987. I nomi italiani dei Cetacei. Boll.Zool., 359-367.

Schoener T.W. 1974. Resource partitioningin ecological communities. Science,185: 27-39.

Page 14: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

18

Canova et al.

ACQUARONE C.

ADAMIC M.

AGNELLI P.

AGNES F.

AKANI G.C.

ALOISE G.

AMADDEO D.

AMARENA D.

AMBROGIO A.

AMORI G.

ANDERA M.

ANDERSON S.H.

ANDREINI M.

ANGELICI F.M.

ANGRADI A.M.

APOLLONIO M.

ARMIRAGLIO E.

ARQUÉ J.M.

ARTOIS M.

AUBERT M.

ASTE F.

ASTÚA-MORAES D.

AXELCASTELLI I.

BALCIAUSKAS L.

BALDASSARRI F.

BALDI A.

BALESTRIERI A.

BALLARINI L.

BARATTI N.

BARBERA C.

BARRASSO P.

BASSANO B.

BASSI S.

BASSIGNANI F.

BATTISTI C.

BAUER K.

BELLAVITA M.

BELTRAN J.F.

BENINCASA B.

BERGAMASCHI S.

BERTOLINO S.

BIANCARDI C.M.

BIANCHI C.

BIEBER C.

BIONDA R.

BLASETTI A.

BO MADSEN A.

BOANO G.

BODNER M.

BOITANI L.

BOLDREGHINI P.

BOLOGNA M.A.

BONACOSCIA M.

BONFITTO A.

BONTARDELLI L.

BORIA A.

BOUNOUS E.

BOVONE N.

BRAMANTI B.

BRANGI A.

BREITENMOSER U.

BRIGHT P.W.

BRUGNOLI A.

BUX M.

CAGNIN M.

CALOI C.

CALVARIO E.

CANOVA L.

CANTINI M.

CAPANNA E.

CAPT S.

CAPULA M.

CARDETI G.

CARDO M.

CARLINI E.

CARPANETO G.M.

CARRER M.

CARSS D.N.

CARUGATI C.

CARUSO S.

CASAMENTO G.

CASINI L.

CASSOLA F.

CASTELLUCCI M.

CATELLO M.

CAVALLETTI L.

CAVALLINI P.

CAVANI C.

CAVEDON G

CECERE F.

CERONE G.

CERQUEIRA R.

CESARIS C.

CHIARELLI B.

CHIARENZI B.

CHINE' A.

CHIOZZINI S.

CHIRICHELLA R.

CICOGNANI L.

CIGNINI B.

CIMMINO M.G.

CIVARDI A.

CIVITELLI M.V.

COCUMAZZI B.

CONSIGLIO C.

CONTOLI L.

COP J.

CORSETTI L.

CORTI M.

COSSIGNANI M.

COSTANZO M.

CREMA G.

CRISTALDI M.

CRUCITTI P.

CUCCO M.

CURRADO I.

DAAMS R.

D'ALESSANDRO A.

DAOUD A.

DE BATTISTI R.

DE BEAUFORT F.

DE BRUIJN H.

DE CARNERI I.

DE MARINIS A.M.

DEBERNARDI P.

DEIANA A.M.

DEL BOVE E.

DELIBES M.

DELOV V.

DEMETER A.

DI CROCE G.

DI GIULIO MARIA C.

DI LORENZO M.

DI MATTEO L.

DI RUSSO C.

DONCASTER C.P.

DONDINI G.

DORE B.

DORIGATTI E.

DULIC B.

DUPRE' E.

DURÁN A.C.

DURIO P.

EGBIDE B.

ENGLEDER T.

ERLINGE S.

ERRA L.

FADDA C.

FAIS I.

FASANO R.

FASEL M.

FATTOR M.

FAVINI G.

FEDERICI R.

FERRARA G.

FERRARIO E.

FERRARIO G.

FERRUCCI L.

FICO R.

FILIPPUCCI M.G.

FINK W.L.

FOLEY C.

FRANCO D.

FREDGA K.

FRKOVIC A.

FULGIONE D.

FUMAGALLI R.

GABUCCI L.

GALANTI V.

GALLARATI M.

GANNIER A.

GAROFANO F.

GELLINI S.

GENCHI C.

GENOV P.

GENOVESI P.

GENTILE L.

GERASIMOV S.

GEREMIA R.

GERLETTI G.

GERMI F.P.

GIACOMETTI M.

GIARDINI L.

GIOVANNINI A.

APPENDICE - Elenco alfabetico degli autori di articoli su Hystrix.

Page 15: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

Articoli teriologici in Italia

19

GIPPOLITI S.

GLIOZZI E.

GNOLI C.

GOLA L.

GRÉMILLET X.

GRUBESIC M.

GUBELLINI L.

GUBERTI V.

GUIDALI F.

GURNELL J.

HAFFNER P.

HAIM A.

HANSSON L.

HAUFFE H.C.

HINGST-ZAHER E.

HOLLANDER H.

HOOD C.S.

HUBER H.

IERADI L.A.

INGOLD P.

ISAKSEN K.

ISOTTI R.

JURCZYSZYN M.

JUSKAITIS R.

KACZENSKY P.

KEMENES I.

KOENIGSWALD V.

KOREN I.

KOTSAKIS T.

KRYSTUFEK B.

KURTONUR C.

LAASS J.

LAFICARA S.

LANDUCCI G.

LANFRANCHI P.

LATTUADA E.

LAZZERETTI L.

LIBOIS R.M.

LILLINI E.

LINDZEY F.G.

LOCATELLI R.

LOCATI M.

LOESCHCKE V.

LOMBARDI G.

LORENZINI R.

LOVARI S.

LOY A.

LUCHERINI M.

LUISELLI L.

MACDONALD D.W.

MACHOLÁN M.

MACRÌ G.

MAGLIO G.

MALATESTA A.

MALAVASI D.

MARASSI M.

MARAZZA V.

MARCHESINI R.

MARCUS L.F.

MARENZI A.

MARI F.

MARINI L.

MARKOV G.

MARTINA A.

MARTINOLI A.

MASON C.F.

MASSA B.

MASSEI G.

MASSETI M.

MASTROBUONI G.

MATEOS QUESADA P.

MATHIAS M.

MATTEI L.

MATTEUCCI C.

MATTIOLI S.

MATTIROLI S.

MAURI L.

MAURIN H.

MAYR S.

MAZZOGLIO P.J.

MAZZOTTI S.

MENEGUZ P.G.

MERIGGI A.

MERLI E.

MINATO S.

MIRA A.

MITCHELLJONES J.

MOLINARI P.

MOLINARIJOBIN A.

MONTEIRO L.

MONTI F.

MONTOLLI A.

MORELLI O.

MORRIS P.A.

MOSCA A.

MUCCI N.

MURGIA C.

MUSSATI L.

MUSTONI A.

NADACHOWSKI A.

NAPPI A.

NAZZARO C.

NICOLOSO S.

NIEDER L.

NIKOLOV H.

NOBILI G.

NODARI M.

NUTI M.

ORECCHIA G.

OSELLA G.

OSTI F.

OTTINO P.

ÖZKAN B.

PALOMARES F.

PALOMBO M.R.

PANDINI W.

PANDOLFI M.

PANZIRONI C.

PAOLILLO G.

PAOLUCCI P.

PARADISI S.

PASCUCCI M.

PASQUALUCCI F.

PATRIARCA E.

PAVONE A.

PECHACEK P.

PEDRINI P.

PEDROTTI L.

PELOSI M.

PERRIN M.R.

PERRONE A.

PERTOLDI C.

PESHEV D.

PETRASSI F.

PETRONIO C.

PIÁLEK SEARLE B.

PILATS V.

PILLI R.

PIRAS D.

POGLAYEN G.

POLOTTI P.

POSILLICO M.

POSSEMATO G.

POSSENTI M.

POZIO E.

PREATONI D.

PRIGIONI C.

PROSPERI S.

PUGLIESE A.

RAGNI B.

RANA R.

RANDI E.

RAU J.R.

REMONTI L.

REUTHER C.

REUTTER B.A.

RICCI-LUCCHI M.

RIGA F.

RIVIELLO M.C.

RIZZI V.

RIZZOLI A.

ROHLF F.

ROMANOWSKI J.

RONCA M.

ROSA P.

ROSÀ R.

ROSSI I.

ROSSI R.

ROTA V.

ROTELLA G.

ROTELLI L.

ROWE-ROWE D.T.

RUBAL A.

RUDA P.

RUGGIERI A.

RUSSO D.

RYSER A.

DEGIORGIS M.P.

SACCHI O.

SANNA A.

SANS-COMA V.

SANTOLINI R.

SANTOS-REIS M.

SARÀ M.

SARROCCO S.

SARTORELLI P.

SCARAVELLI D.

SCHERINI G.

SCHILLACI M.

SCHIRRU L.

SECCI E.

SERAFINI P.

SHIMMINGS P.

SILLERO-ZUBIRI C.

SILVANO F.

SIMSON S.

Page 16: ARTICOLI TERIOLOGICI NELLE PRINCIPALI RIVISTE ......Biologia Animale, Piazza Botta 9, 27100 Pavia * Corrispondenza: Luca Canova, Dipartimento Biologia Animale, Università di Pavia,

20

Canova et al.

SINDACO R.

SIRACUSA A.M.

SKINNER J.D.

SORACE A.

SPITZBERGER F.

STAHL P.

STANISA C.

STORCH G.

SWIDERSKI D.L.

SYVERTSEN P.O.

TACCHI F.

TANDA F.

TAVECCHIA G.

TEBAR LESS A.M.

TENHU H.

THISSEN J.B.M.

TIRANTI S.I.

TOMMASI M.

TOSI G.

TOSO S.

TRINGALI L.

TRIZIO I.

TVRTKOVIC N.

VALIER P.

VANDEL J.M.

VARANI C.

VELATTA F.

VERGARI S.

VERHEYEN W.

VERNESI C.

VERNIER E.

VERUCCI P.

VICINI G.

VIGNA-TAGLIANTI A.

VIOLANI C.

VISALBERGHI E.

VITTURI R.

VOGT P.

VOLCAN G.

WANDELER I.A.

WAUTERS L.A.

WEBB P.I.

WÖLFL M.

ZAHER H.

ZANGRANDO E.

ZAVA B.

ZAVALLONI D.

ZELDITCH M.L.

ZILIO A.

ZIMA J.

ZIMMERMANN F.