ArteSonora SlowFlute Festival - Claudio Ferrarini slowflute.pdf · 2008. 2. 16. · attenzione per...

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30 GENNAIO - 21 GIUGNO 2008 WWW.SLOWFLUTE.COM SlowFlute Festival A Sonora r t e

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  • 30 Gennaio - 21 GiuGno 2008www.slowflute.com

    SlowFlute FestivalA Sonorarte

  • Comune di Parma assessorato alla Cultura

    e PolitiChe Culturali giovanili

    Comune di s.seCondo

    Con il sostegno di

    Comune di Colorno

    Conservatorio di MusiCaa. Boito di ParMa

    amiCi di verdi

    SlowFlute Festival

    Essere slow, lenti, in alcuni casi non è sinonimo di non stare al passo; significa scegliere tutto ciò che migliora la qualità di ogni esperienza, rallentando i ritmi frenetici e opponendosi ai gesti frettolosi e superficiali. La velocità è diventata la nostra catena, tutti siamo in preda al virus: contro la fast life che sconvolge le nostre abitudini, sottoponendoci ad un continuo cambiamento, proponiamo lo SlowFlute Festival che nasce per il piacere dell’ascolto di quei repertori flautisti-ci che appartengono al passato, ma che possono sviluppare il gusto del futuro. Questa cultura ci porterà ad un progresso, uno scambio di storie, conoscenze, progetti per assicurarci un ascolto migliore.

    Claudio Ferrarini Direttore Artistico

    “è facile, governa questi fori, guarda, questi sono i tasti con le dita e con il pollice,

    dà fiato con la bocca, e discorrerà con una musica assai eloquente.”

    da Amleto di W. Shakespeare

    Comune di langhrano

  • SlowFlute Festival nasce dall’idea di rendere accessibile e fruibile la ricca documen-tazione sulla scuola flautistica del Conservatorio di Parma. Fondamentale è l’idea di coinvolgere un ampio pubblico: anche e soprattutto chi non conosce questa parte della nostra storia e delle nostre tradizioni. In una città arricchita come poche dalla presenza di straordinari musicisti e direttori, l’opera dei flautisti parmigiani può diventare lo sti-molo per approfondire la conoscenza ed il senso di appartenenza ad un patrimonio in-comparabile di cultura e di intelligenza. Nella speranza che nuovi appassionati e nuovi protagonisti ne mantengano vivi il gusto e la passione.

    Lorenzo LasagnaAssessore alle Politiche Culturali e alla Creatività Giovanile del Comune di Parma.

    SlowFlute Festival è un’ occasione per conoscere la forte tradizione flautistica del territorio parmense, che dall’ 800 si è alimentata attraverso eccellenti compositori ed interpreti di fama internazionale. La città e la provincia di Parma saranno cornice di importanti momenti musicali grazie a protagonisti di grande livello che siamo lieti di accogliere.

    Vincenzo BernazzoliPresidente della Provincia di Parma

    Siamo felici che SlowFlute Festival omaggi Abelardo Albisi, un nostro concittadino che ha contribuito alla crescita della famiglia dei flauti, dedicandosi anche alla com-posizione di brani nati per essere eseguiti dallo strumento da lui inventato, l’Albisi-phone.

    Roberto BernardiniSindaco di S.Secondo Parmense

    Se la nostra città è stata spesso chiamata “capitale della musica”, questo lo si deve non solo ai grandi nomi ai quali la nostra terra ha dato i natali, ma anche a quei micro universi che, compiutamente e con fattiva presenza, ne hanno alimentato, nel tempo, il riconosiuto prestigio. Tra questi la grande scuola flautistica parmense, un patrimonio di compositori ed esecutori misconosciuto al grande pubblico ma che ha contribuito ad evidenziare il prestigio musicale di Parma nel mondo.

    Paolo Zbogar Presidente Tep spa

  • Nasce il primo festival italiano dedicato ai flautisti e alla loro musica, Slowflute Festival. L’idea è di voler rende-re disponibile a tutti la storia della nostra grande tradizione flautistica che nasce nella Regia Scuola di Musica di Parma, attuale Conservatorio A. Boito. La Regia scuola godeva di un prestigio assoluto per la reputazione dei suoi docenti: Paolo Cristoforetti insegnante di flauto, raccomandato dallo stesso Giuseppe Verdi per quell’ insegnamento, “fatevi onore e fate-mi onore” (G.Verdi 1888), già ampiamente noto come flauti-sta, sarebbe diventato il maggior didatta italiano del periodo 1889-1929, dimostrandosi un vero caposcuola nel seguire la preparazione di una schiera di flautisti destinati a ricoprire incarichi prestigiosi nelle orchestre italiane e straniere. Tra loro Albisi, Casoli, Neri, Brugnoli, Tanasso, Gozzi, Giovannelli, Zanazzo, Corradi, Bocelli, Rossi, Canalini, Ferretti, Di Svevo.

    Il Festival, oltre a Parma, si svolge a S. Secondo, Bus-seto, Colorno per onorare i luoghi di nascita dei vari flautisti e per suggerire anche, che il territorio ha una forte valen-za musicale, motivo per sostenere l’infinita passione che ha animato lo studio del flauto nella terra di Verdi, come dimo-stra il brano Notturno per flauto pianoforte e tre voci uno dei rarissimi brani strumentali del cigno di Busseto dedicato ad Antonio Barezzi flautista amatoriale.

    Ogni anno il festival si propone di dedicare a un flautista del passato la sua ricerca musicologia, il 2008 sarà dedicato alla figura di Abelardo Albisi (1872 – 1939) inven-tore del flauto basso; che sarà celebrato anche con l’edizio-ne critica delle sue musiche per MUP Musica e con un cd etichetta Aulia, sul versante della musica contemporanea invece il festival propone l’analisi dell’opera di Paolo Castaldi e Carlo Alessandro Landini, compositori che hanno dedicato un significativo repertorio al flauto.

    Abelardo Albisi (1872 – 1939) entrò nel 1882 alla Regia Scuola di musica di Parma, dove studiò flauto con Luigi Beccali e Paolo Cristoforetti, diplomandosi nel 1890. L’anno dopo fu in Brasi-le in una compagnia di opere diretta da Arnaldo Conti, la cui orchestra era costituita nella quasi totalità da parmigiani. Dal 1898 fu primo flauto alla Scala, distinguendosi come solista assieme alle maggiori celebrità vocali.

    Nel 1911 costruì uno strumento, Albisiphone, una variante del flauto con estensione grave, intonato in do all’ot-tava inferiore del flauto ordinario, la canna metallica cilindrica con la parte superiore a voluta simile alla tromba. Si suonava come un flauto diritto, ma l’imboccatura era posta in modo che l’esecutore agisse con la stessa tecnica del flauto traverso. Nel mag. 1912, in un concerto dell’orchestra della Scala al Teatro del Popolo in Milano, suonò questo strumento nella Melodia dei Campi Elisi di Gluck.

    Costruì anche un modello contralto intonato al fa. Dal 1919 al 1923 fu insegnante di flauto al Conservatorio di Gine-vra. Oltre all’attività di flautista si dedicò anche alla composizio-ne di musica per flauto: Fantasia all’ungherese per fl e pf, op. 25; Seconda suite miniatura per 3 fl; Gretchen und Hedwig e Fafner und Fasolt, per pf solo o piccola orch; Fantasia per ob e pf (con il fratello); inoltre: Sei studi per fl solo; Divertimento n. 3 per fl, ob, cl e fag, aveva iniziato l’ operetta Arlecchinata, che rimase incompiuta per la sopravvenuta cecità.

  • Impatto zero LifeGate è la piattaforma per il mondo eco-culturale, nata per diffondere coscienza eco-logica e promuovere uno stile di vita etico, eco-sostenibile, equo-solidale; intende diffon-dere un nuovo modello economico nel quale convivano profitti, rispetto per l’ambiente e attenzione per il sociale.La musica classica è per sua natura non inquinante e il flauto è uno strumento altamente ecologico, creato senza abbattere alberi, emette vento e crea vapore acqueo. Il festival slowflute si impegna a stampare i suoi programmi su carta rigenerata e si impegna a piantare degli alberi. Piantando un albero, ognuno partecipa alla lotta con-tro l’erosione del suolo, la siccità, l’inquinamento atmosferico, l’effetto serra causato dalle emissioni di CO2. Un albero in crescita assorbe CO2, rinsalda il terreno e rafforza la sua umidità e fertilità, dà rifugio agli uccelli, abbellisce il paesaggio.

    PRONTO BUS: IL BUS SERALE A CHIAMATA CHE ROMPE GLI SCHEMI!Niente orari e percorsi fissi, la tua corsa la decidi tu.Per andare al concerto e muoversi in centro ogni sera basta una telefonata: il Pronto Bus ti viene a prendere dove vuoi e ti riaccompagna a casa quando lo desideri. E’ possibile viaggiare in assoluta libertà poichè il servizio è personalizzato in base alle richieste dei singoli utenti, svincolato dai percorsi predefiniti delle singole linee e dai relativi orari. Per richiedere la corsa basta chiamare dopo le 18.00 il numero verde 800 977 900 o prenotare on line sul sito www.tep.pr.it. Un autobus verrà a prenderti direttamente alla fermata più vicina al luogo dove ti trovi. Il servizio è attivo tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 20.00 all’1.00

    Servizio diversamente abiliSlowflute ha tra le principali finalità la diffusione di conoscenze e la condivisione di una cultura ricca di valori, aperta alle diversità. La musica non è solo bisogno voluttuario, soggettivo, ma rete di relazioni che promuove etica comunitaria. Nella nostra program-mazione abbiamo voluto aprire percorsi di partecipazione: a tutte le manifestazioni sarà a disposizione personale addetto all’aiuto delle persone diversamente abili; crediamo infatti che l’inclusione dia oggi il grado di civiltà di una comunità aperta e solidale.Per prenotare il servizio rivolgersi a: Susanna Serranò, tel. 0521/228330 fax 0521/287154 - Email : [email protected]

    Anffas, Associazione Alba, Associazione Con-Tatto, Pionieri della Croce Rossa di Parma, Associazione Vita Indipendente, Fa.Ce. – Famiglie Cerebrolesi Associazione Provinciale di Parma, Associazione Traumi, Anmic Associazione Nazionale Mu-tilati Invalidi Civili, Anmil Associazione Nazionale Mutilati Invalidi del lavoro, Unione Italiana Ciechi, Anglat, Polisportiva gioco, Asbi, Servizi Sociali dell’AUSL di Parma – Distretto di Fidenza, Rete H di Fidenza che comprende: Coop. Arcobaleno, Coop. Il Cortile, Coop. Il Giardino, Coop. FARD, Gruppo Fede e Luce, Ass. “I Tralci”, Ass. “Il Faro 23”, Ass. “Teniamoci per mano”, Ass. F.A.R.D. Famiglie Associate Ragazzi Disabili.

    Organizzazione: Arte Sonora Via Petrarca 17 - 10126 Torino Direttore artistico:Claudio Ferrarini: [email protected] Stampa:Giovanni Fontechiari: [email protected] e segreteria:Olimpia Guareschi : [email protected]

    Master

    PresentazioneConcerto

    Mostra

    Agenda30 Gennaio - ore 10.30 - Conservatorio A.Boito Master di Mario Carbotta Il repertorio preromantico italiano

    30 Gennaio - ore 21- Sala Verdi Conservatorio A.Boito Concerto Mario Carbotta flautoCarlo Balzaretti pianoforteMusiche di Briccialdi, Lovreglio, Viotti

    8 Febbraio - ore 21- Busseto Salone Barezzi Concerto Maurizio Bignardelli flautoLeone Keith Tuccinardi pianoforteMusiche di Krakamp, Ciardi, Gariboldi, Kalkbrenner

    9 Febbraio - ore10.30 - Conservatorio A.Boito Master di Maurizio Bignardelli Fantasie verdiane e romanze floreali

    7 Marzo - ore 21- Sala Verdi Conservatorio A.Boito Concerto Fulvio Fiorio flautoRoberta Ropa pianoforteSchubert, Prockof’ev

    8 Marzo - ore10.30 - Conservatorio A.Boito Master Fulvio Fiorio Il repertorio romantico

    9 Aprile - ore10.30 - Conservatorio A.Boito Master Rosaria Dina Rizzo Le sonate per flauto k 10 - 15 W. A. Mozart

    11 Aprile - ore 21 - Società Parmensedi Lettura e ConversazioneConcerto Rosaria Dina Rizzo pianoforteMusiche di Mozart , sonate per flauto e pianoforteFlautisti del biennio solistico

    Forum Solidarietà

    A Sonorarte

  • 30 Aprile - ore 14.30 - Conservatorio A.Boito Master Luisella Botteon Il trattato di J. J. Quantz

    3 Maggio - ore 10.30 - Conservatorio A.Boito Master Massimo Mercelli Il repertorio per flauto e arpa

    3 Maggio - ore 21- Colorno Reggia Sala del Trono Concerto Massimo Mercelli flautoPatrizia Tassini arpaMusiche di Bach, Corelli, Rossini, Sphor, Shankar

    24 Maggio - ore 10.30 - Conservatorio A.Boito Master Carlo Alessandro LandiniVincitore del premio Witold Lutoslawski 2007 L ’opera per flauto

    24 Maggio - ore 21- Sala Verdi Conservatorio A.Boito Concerto Carlo Alessandro LandiniMusiche di Landini - L’ opera per flauto Flautisti del biennio solistico

    4 Giugno - ore 21- Concerto Busseto Salone Barezzi Martin Münch pianoforteMusiche di Mozart, Schmitt, Scriabin, Ravel, Münch

    6 Giugno - ore 21- S.Secondo Rocca dei Rossi Concerto Omaggio ad Abelardo Ernesto ALBISIFerrarini - Gardini - Guareschi- SacchiMusiche di Albisi

    7 Giugno - ore 17 - Sala Concerti casadellamusica Paolo Castaldi “scrivere o comporre” con : Paolo Castaldi - Dino Piretti - Emilio Ghezzi Gian Paolo Minardi - Andrea Talmelli

    7 Giugno ore 21 - Sala Concerti casadellamusica

    L’opera integrale per flauto di Paolo CastaldiClaudio Ferrarini flauto

    Floraleda Sacchi arpa Pietro Ceresini pianoforte

    Musiche di Castaldi

    8 Giugno ore 18 - Langhirano Castello di Torrechiara

    “Flauto in scena" di Roberto Fabbricianicon : Luisella Botteon - Fabrizio Fanticini

    Roberto Fabbriciani

    Giugno - (Data e luogo da definirsi) Mostra “Per Spartito Preso “

    Quando le partiture diventano arte con : Luisella Botteon - Giuseppe Martini

    8 Giugno ore 21 - Langhirano Castello di Torrechiara

    Concerto Roberto Fabbriciani flautoflauto solo - nastro magnetico - flauto iperbasso

    Flautisti del biennio solisticoMusiche di Lombardi, Clementi, Fanticini,

    Nono, Fabbriciani

  • 30 Gennaio - ore 10.30 - Conservatorio A.Boito Master di Mario Carbotta Il repertorio preromantico italiano

    30 Gennaio - ore 21 Sala Verdi Conservatorio A.Boito Concerto Mario Carbotta flautoCarlo Balzaretti pianoforte

    G.B.Viotti Primo notturnoAndante, Allegretto

    Serenata n°6 op. 23 Introduzione, Minuetto Risoluto ma non presto Andante, Allegretto, Allegretto Andante, Andante, Presto assai

    Secondo notturnoAndante

    G. Briccialdi Le attuali emozioni d’Italia op.103pezzo descrittivo per flauto con accompagnamento di pianoforte

    La Traviata di GIUSEPPE VERDI fantasia

    D. Lovreglio Il bouquet di Garibaldi op.30 fantasia militare

    F. KalkbrennerGrand Duo sur “La Juive” de F. Halévy op. 164

    (Prima assoluta)

    C.A.GambiniGran Duetto concertante op. 61

    (Prima assoluta)

    E.Krakamp “Bouquet musical” - Sei romanze floreali op.191 n195

    (Rosa, Tulipano, Gelsomino, Violetta, Margherita, Lillà)

    C.Ciardi “Il Pifferaro” - Fantasia originale op.122

    G.Gariboldi Pezzo elegiaco e drammatico su “Otello” di Verdi s.o.

    Fantasia su motivi del “Don Carlo” di Verdi op. 82

    G.Verdi A.Barezzi

    8 Febbraio - ore 21- Busseto Salone Barezzi Concerto Maurizio Bignardelli flauto

    Leone Keith Tuccinardi pianoforte

    9 Febbraio - ore10.30 - Conservatorio A.Boito Master di Maurizio Bignardelli

    Fantasie verdiane e romanze floreali

  • F.J.SchubertSonata in in D Major op.137Allegro molto, Andante, Presto

    F.J.SchubertTema e variazioni op.160

    S.Prokof’evSonata op.94 in re magg.Moderato, Presto, Andante, Allegro vivace

    Sei Sonate k 10 -15

    Sonata K 10 in Bb Major, Serena MazzaAllegro, Andante, Menuetto I - II

    Sonata k 11 in G Major, Felice Santelli Andante, Allegro, Menuetto

    Sonata k 12 in A Major, Ilaria Petrantuono Andante, Allegro

    Sonata k 13 in F Major, Bajenov ArtemAllegro, Andante, Menuetto I - II

    Sonata 14 in C Major, Gabriele Gardini Allegro, Allegro, Menuetto I - II (carillon)

    Sonata 15 in Bb Major, Jelena VukovicAndante, Allegro grazioso

    Salone della Società di Lettura e Conversazione sorta 1858, per animare la vita culturale della città. Nel salone si esibirono i flautisti della Regia

    Scuola di Musica di Parma.

    7 Marzo - ore 21- Sala Verdi Conservatorio A.Boito Concerto Fulvio Fiorio flautoRoberta Ropa pianoforte

    8 Marzo - ore10.30 - Conservatorio A.Boito Master Fulvio Fiorio Il repertorio romantico

    9 Aprile - ore10.30 - Conservatorio A.Boito Master Rosaria Dina Rizzo Le sonate per flauto k 10 - 15 W .A. Mozart

    11 Aprile - ore 21 - Società Parmensedi Lettura e ConversazioneConcerto Rosaria Dina Rizzo pianoforteFlautisti del Biennio solistico

    30 Aprile - ore 14.30Conservatorio A.Boito

    Master Luisella Botteon Il trattato di J. J. Quantz

  • J.S.BachSonata in sol min. bwv 1020Allegro, Largo, Allegro

    A. CorelliLa Follia

    G.RossiniAndante con variazioni

    L.SpohrSonata in do min.Adagio, Allegro vivace, Andante, Allegro, Andante, Allegro

    R.Shankar L’aube enchantèe

    Carlo Alessandro Landini

    Sonata per flauto e pianoforte (1986)

    Trois Plaisanteries (Sonatina) per flauto e pianoforte (1986)

    Sonata per flauto solo (1981)

    Intermezzo per 3 flauti in do (1976)

    Elan per flauto solo (2005)

    “Im Wald” per 2 flauti e arpa (1994)

    “Epitafio para el coronel Aureliano Buendìa”

    un omaggio a G. Garcia Marquez

    due pianoforti e tre flauti in sol (1992)

    Reggia di Colorno Sala del trono

    Serena MazzaFelice Santelli Ilaria PetrantuonoBajenov Artem Gabriele GardiniJelena VukovicOlimpia Guareschi

    3 Maggio - ore 10.30 - Conservatorio A.Boito Master Massimo Mercelli Il repertorio per flauto e arpa

    3 Maggio - ore 21- Colorno Reggia Sala del Trono Concerto Massimo Mercelli flautoPatrizia Tassini arpa

    24 Maggio - ore 10.30 - Conservatorio A.Boito Master Carlo Alessandro Landini

    Vincitore del premio Witold Lutoslawski 2007 L ’opera per flauto

    24 Maggio - ore 21- Sala Verdi Conservatorio A.Boito Concerto Flautisti del biennio solistico

    Roberto Issoglio pianoforteFloraleda Sacchi arpa

  • 4 Giugno - ore 21- Concerto Busseto Salone Barezzi Martin Münch pianoforte

    M. Ravel Bolero

    W. A. Mozart Fantasia in re minore

    F. Schmitt Deux Soirs

    A. Scriabin Sonata N° 2 in so# minore op. 19 (Andante-Presto)

    M. Münch Katharsis - Improvviso

    Märchen und Arabesken (favole ed arabeschi) op. 32

    A. Scriabin Sonata N° 9 op. 68 “Missa nera”

    F. SchmittUn soir - Heidelberg

    W. A. Mozart Minuetto e Giga

    M. Ravel La Valse

    BussetoSalone Barezzi

    6 Giugno - ore 21- S.Secondo Rocca dei Rossi Concerto Omaggio Abelardo Ernesto ALBISI

    Presentazione di Giovanni FontechiariClaudio Ferrarini flautoGabriele Gardini flauto

    Olimpia Guareschi flautoFloraleda Sacchi arpa

    Fantasia all’ungherese per flauto e arpa op. 25Andante e AllegroGuareschi - Sacchi

    Tre capricci per flauto soloCapriccio n.1 in do min.Capriccio n.5 in re magg.Capriccio n.6 in la magg.Ferrarini

    Fantasia per flauto e arpaAndante e AllegroGardini - Sacchi

    Seconda suite miniatura per tre flauti Canto di PrimaveraLa CampanellaBarcarola VenzianaLa SorgenteFerrarini - Gardini - Guareschi

  • P. Castaldi L’ opera integrale per flauto

    Idem per flauto solo, accompagnato

    Nana per flauto e pianoforte

    Cadenze d’inganno per flauto solo, accompagnato

    Preludio a un giorno nuovo per flauto e pianoforte

    Ten per flauto e arpa

    partiture esposte:

    bussotti cage castaldi clementi sciarrino ferrari lombardi

    Mostra - (Data e luogo da definirsi) “Per Spartito Preso “

    Le partiture che diventano arte con : Luisella Botteon - Giuseppe Martini

    Paul Klee Fuga in rosso (1921)

    La “polifonia pittorica”Il tempo costituisce la condizione dell’essere della musica; la pittura in-vece assorbe il tempo nel proprio fare, superandone lo scorrere lineare attraverso la contemporaneità di più punti di vista e l’immediatezza percettiva che caratterizza la sua fruizione. Un’immagine può rendere percepibile il divenire temporale, che può essere invece semplicemente vissuto - ma non afferrato - nell’ascolto di un brano musicale. La musica riesce in parte a sfuggire a questa condizione di inafferrabilità median-te la polifonia che, introducendo una strutturazione verticale, apre uno spazio in cui è possibile il darsi contemporaneo di più temi autonomi. Rovesciando le posizioni più diffuse nell’avanguardia, che vedevano nell’essenza della musica la massima condizione di astrattezza cui ogni arte doveva aspirare, considera la polifonia pittorica superiore a quella musicale, in quanto la pittura è in grado di assorbire e rendere con più efficacia la natura del movimento, senza soccombere alla fuggevolezza percettiva dell’elemento tempo. «Il semplice movimento ci sembra ba-nale. L’elemento tempo va eliminato. Ieri e oggi come contemporaneità. La polifonia nella musica può sfuggire in parte a questa esigenza. Un quintetto del Don Giovanni è più vicino al nostro spirito che i movi-menti epici del Tristano. Mozart e Bach sono più moderni della musica dell’800. Se nella musica l’elemento tempo potesse venir superato da un movimento a ritroso, penetrante nella coscienza, sarebbe possibile una seconda fioritura. La pittura polifonica supera la musica, in quanto qui il tempo è qualcosa di più che spazio. Il concetto della contemporaneità vi si manifesta più intensamente. Per rendere evidente il movimento a ritroso che concepisco nella musica, richiamo l’attenzione sull’immagi-

    ne riflessa nei vetri di una vettura tramviaria in corsa»

    7 Giugno - ore 17 Sala concerti casadellamusicaPaolo Castaldi “scrivere o comporre” con : Paolo CastaldiDino Piretti RAITRADE Direttore progetti speciali Emilio Ghezzi Direttore Conservatorio di ParmaGian Paolo Minardi Critico della Gazzetta di ParmaAndrea Talmelli Direttore Ist. Pareggiato Peri di Reggio Emilia

    7 Giugno - ore 21 Sala concerti casadellamusicaL’ opera integrale per flauto di Paolo Castaldi

    Claudio Ferrarini flautoFloraleda Sacchi arpa

    Pietro Ceresini pianoforte

  • 8 Giugno Concerto - ore 21- Langhirano Castello di Torrechiara

    Concerto Roberto Fabbriciani flautoflauto solo - nastro magnetico - flauto iperbasso

    Flautisti del biennio solistico e conservatorio

    Serena MazzaFelice Santelli

    Gabriele GardiniIlaria Petrantuono

    Bajenov ArtemJelena Vukovic

    Olimpia GuareschiCaterina Pennacchio

    L. Lombardi Nel vento, con Ariel (2004) per flauto solo

    A. Clementi Passacaglia (1996) per flauto e nastro magnetico

    F. Fanticini Canto di Clara (1987) per flauto basso solo

    A. Clementi Parafrasi II (2004) per flauto in sol e nastro magnetico

    L. Nono Das atmende Klarsein, fragment (1981) per flauto basso e nastro magnetico

    A. Clementi Duetto (1983) per 2 flauti con 2 flauti in eco

    R. Fabbriciani Ascoltate stelle (2007) per flauto iperbasso e nastro

    Roberto Fabbriciani è nato ad Arezzo nel 1949 ed ha studiato con Severino Gazzelloni. Interprete originale ed artista versatile ha innovato la tecnica flautistica moltiplicando con la ricerca personale le possibilità sonore dello strumento. E’ interna-zionalmente riconosciuto tra i migliori interpreti. Ha collaborato con alcuni tra i maggiori compositori del nostro tempo: Luciano Berio, Pierre Boulez, Sylvano Bussotti, John Cage, Elliot Carter, Nic-colò Castiglioni, Aldo Clementi, Luis De Pablo, Franco Donatoni, Jindich Feld, Brian Ferneyhough, Jean Françaix, Giorgio Gaslini, Ha-rald Genzmer, Adriano Guarnieri, Toshio Hosokawa, Ernest Krenek,

    György Kurtág, György Ligeti, Luca Lombardi, Olivier Messiaen, Ennio Morricone, Luigi Nono, Goffredo Petrassi, Henri Pousseur, Wolfgang Rihm, Jean-Claude Risset, Nicola Sani, Dieter Schnebel, Salvatore Sciarrino, Mauricio Sotelo, Karlheinz Stockhausen, Toru Takemitsu, Fabio Vacchi, Isang Yun, molti dei quali gli hanno dedicato nume-rose ed importanti opere da lui eseguite in prima assoluta. Con Luigi Nono ha lavorato a lungo, presso lo studio sperimentale della SWF a Freiburg, aprendo e percorrendo vie nuove ed inusitate per la musica. “… le sorprendenti innovazioni di Fabbriciani (anche lui nello studio di Freiburg, e io nella sua maestria).” Luigi Nono (1981). “…qualsiasi cosa egli suona è sempre nel modo migliore.” John Cage (1989). “…Ho la più grande ammirazione per la sua favolosa arte flautistica.” György Ligeti (1991). Ha suonato come solista con i direttori Claudio Abbado, Roberto Abbado, Piero Bellugi, Luciano Berio, Ernest Bour, Aldo Ceccato, Riccardo Chailly, Sergiu Comissiona, Ramon Encinar, Peter Eötvös, Vladimir Fedoseyev, Gabriele Ferro, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazze-ni, Gianluigi Gelmetti, Michael Gielen, Cristóbal Halffter, Michi Inoue, Djansug Kachidse, Bernhard Klee, Vladimir Jurowsky, Peter Maag, Bruno Maderna, Diego Masson, Ingo Metzmacher, Riccardo Muti, Günter Neuhold, Zoltán Peskó, Josep Pons, Daniel Shallon, Giuseppe Sinopoli, Hubert Soudant, Arturo Tamayo, Lothar Zagrosek e con orchestre quali l’Orchestra della Scala di Milano, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, le Orchestre della Rai, Ecyo, Orquesta Nacional de España, London Sinfonietta, LSO, RTL Luxembourg, BRTN Brussel, Orche-stre Symphonique de la Monnaie, WDR di Colonia, SWF Baden-Baden, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Bayerischer Rundfunks, Münchener Philharmoniker. Ha effettuato concerti presso prestigiosi teatri ed istituzioni musicali: Scala di Milano, Filarmonica di Berlino, Royal Festival Hall di Londra, Suntory Hall di Tokyo, Sala Cajkowskij di Mosca e Carnegie Hall di New York ed ha partecipato a festivals quali Biennale di Venezia, Maggio Musicale Fiorentino, Ravenna, Londra, Edimburgo, Parigi, Bruxelles, Granada, Luzern, Warsaw, Salisburgo, Wien, Lockenhaus, Donaueschingen, Köln, München, Berlin, St. Petersburg, Tokyo. Numerose le sue incisioni discografiche per le etichette Philips, Fontec, BMG-Ricordi, Fonit-Cetra, Europa, Col legno, Sony, Koch, Arts, Naxos. Tiene il corso di perfezionamento presso l’Università Mozarteum di Salisburgo e la New York University.

    8 Giugno - ore 17 Langhirano Castello di Torrechiara libro “Flauto in scena" di Roberto Fabbricianicon : Luisella Botteon - Fabrizio FanticiniRoberto Fabbriciani

  • Mario Carbotta Dopo il diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Piacenza, ha continuato gli studi con Mario Ancillotti ai corsi di alto perfezionamento della Scuola di musica di Fiesole ottenendo parallelamente numerosi premi in concorsi di esecuzione musicale tra cui al prestigioso “F. Cilea” di Palmi. Apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale (Flutist Carbotta is simply superb, Audiophile Audition Classical Cd; Quant au flutiste Mario Carbotta il a des ailes, Repertoire; Carbotta plays the pieces with a nice tone and an excelent tecnique, Fanfare; Les interpretes son d’un musicalité et d’un gout parfaits, Le Monde de la Musique) ha tenuto concerti in tutta Italia, gran parte d’Euro-

    pa, Medioriente, Nord Africa, Asia, Messico, Canada e Stati Uniti d’America esibendosi in importanti sedi concertistiche (Grosser Musikvereinssaal a Vienna, Rudolfinum a Praga, Auditorium della Radio Svizzera a Lugano, Sala “G.Verdi” del Conservatorio di Milano, Glenn Gould Studio a Toronto, Auditorium Manuel de Falla a Granada, Cairo Opera House, Poly Theatre di Pechino, Filarmonica Lituana di Vilnius, Festivals internazionali di Santander, Castel de Perelada, Ljublja-na, Zagreb, Teheran). In veste di solista ha suonato con prestigiose orchestre da camera (Mannheim Kammerorche-ster, Mainzer Kammerorchester, DKO Frankfurt, Orchestra da camera della Silesia di Katowice, Solisti Aquilani, Archi della Scala) e sinfoniche (Tonkünstler-Orchester Niederösterreich di Vienna, Karntner Sinfonieorchester di Klagenfurt, Südwestdeutsche Philharmonie Konstanz, Thüringer Symphoniker, Loh-Orchesters Sondershausen, Israel Sinfonietta, Orchestra Sinfonica di Istanbul, Orchestra della Radiotelevisone della Repubblica Popolare Cinese, Cairo Symphony Orchestra, l’Orquestra do Algarve e Orquestra Classica de Madeira in Portogallo, Orquestra Sinfonica del Estado del Mexico, Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Filarmonia Veneta e negli Stati Uniti d’America con le Orchestre Sinfoniche di Amarillo, Altoona, Las Cruces e Longmont). Ha eseguito in prima assoluta brani -alcuni dei quali a lui dedicati- di compositori italiani contemporanei tra cui Cattaneo, Cognazzo, Crisigiovanni, Ermirio, Fellegara, Gelmetti, Possio, Piacentini, Solbiati, Taglietti, Talmelli. All’attività artistica Carbotta accompagna una costante indagine di studioso tesa a valorizzare musiche di autori dimenticati ma di grande interesse, impegnandosi anche nella divulgazione delle sue riscoperte. Ha pubblicato, curandone la revisione, brani di G. A. Fioroni, P. Nardini, P. Lichtenthal, A. Rolla per le case editrici Suvini Zerboni, Carisch, Bèrben e Rugginenti. Ha effettuato registrazioni per la RSI, (Svizzera Italiana), la radio Lituana e la CBC di Toronto, Canada. La sua discografia per le etichette Dynamic, Tactus, Nuova Era e Rugginenti comprende prime registrazioni in tempi moderni di Giuseppe Sammartini, Mario Pilati, l’integrale dell’opera per flauto di Nino Rota, i Lieder di Caspar Fürstenau (registrati con il coro della Radio Svizzera di Lugano diretto da Diego Fasolis), l’integrale dei duetti per flauto e violino (con Luigi Alberto Bianchi), i sei quartetti ed il concerto per flauto e orchestra di Alessandro Rolla, il Triplo concerto “degli oleandri” di Raffaele Gervasio (con l’Orche-stra Sinfonica Lucana), “Memorie da concerto” di Gianni Possio (con la voce recitante di David Riondino) e l’integrale dei concerti per flauto e orchestra di Saverio Mercadante (con i Solisti Aquilani) Ha tenuto corsi e master class negli USA presso l’Amarillo University (Texas), all’Accademia Internazionale della musica di Milano ed Polonia presso la scuola di musica di Katowice ed ai Corsi internazionali estivi di interpretazione musicale di Nowy Sacz .

    Maurizio Bignardelli si è diplomato giovanissimo presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma sotto la guida di Giancarlo Graverini, Primo Flauto dell’ Orchestra Sinfonica della R.A.I.

    di Roma. Vincitore di diverse audizioni per i ruoli orchestrali ha fatto parte (per 15 anni) dell’

    Orchestra del Teatro dell’Opera, dell’ Orchestra Sinfonica della RAI e dell’Accademia Nazionale

    di Santa Cecilia di Roma, nonchè dell’Ente Lirico di Cagliari. Vincitore di diversi concorsi nazio-

    nali è stato selezionato al Concorso Internazionale Flautistico Jean Pierre Rampal (Parigi 1983)

    e si è esibito da solista per numerosi Festivals Internazionali ,ed in recitals per famose Società Concertistiche in Italia ed

    all’estero, affrontando anche lunghe tournèè in qualità di solista accompagnato da orchestre d’archi, orchestre sinfo-

    niche e bande militari in Europa ed America Latina. Laureato in Musicologia presso l’Università degli Studi di Bologna ,

    si dedica da molti anni alla valorizzazione del repertorio originale flautistico ottocentesco italiano ed europeo tramite

    revisioni musicali per noti editori italiani ed europei, incisioni discografiche spesso in prima assoluta in tempi moderni,

    trasmissioni radiofoniche.E’ docente di flauto nei Conservatori italiani da oltre 25 anni , ed ha tenuto corsi di perfeziona-

    mento in Italia e master class presso l’Università della Musica di Vienna. Premiato dalla Rivista discografica “Musica” con

    5 stelle per la sua incisione della romanza di Beethoven per flauto, fagotto pianoforte e orchestra, ha ricevuto consensi

    unanimi dalla critica discografica internazionale.

    Fulvio Fiorio si è diplomato brillantemente nel 1990 presso il Conservatorio “G.Rossini” di Pe-saro dove ha studiato con il M°Massimo Mercelli. Contemporaneamente ha terminato il triennio di perfezionamento all’Accademia “Incontri col Maestro”di Imola, dove ha studiato con flautisti di fama internazionale:A.Marion, A.Nicolè, P.L.Graf, A.Persichilli, G.Cambursano, M.Larrieu ecc… conseguendo i diplomi di flauto e musica da camera. Nel ‘91 vince la “YFME” borsa di Studio Europea; in seguito ha conseguito il Diploma di Alto Perfezionamento presso la Musikhochschule di Lugano (Svizzera) sotto la guida del M° Mario Ancillotti. Ha vinto Concorsi Nazionali ed In-ternazionali, non ultimo il “Franz Schubert” Città di Ovada XVI edizione I° Premio Assoluto (Sez.

    Flauto e Orchestra) . Collabora come primo flauto e solista con numerose orchestre italiane ed europee (“A. Scarlatti” di Napoli, Orch. Filarmonica Marchigiana, Orch. “Fondazione A. Toscanini” di Parma, O.S.I. di Torino, The Seasons of Moscow, I Virtuosi del Baltico, Atene Soloist, Orchestra Sinfonica Nazionale Ucraina di Kiev, Orchestra Sinfonica di Bacau…) sotto la direzione di Maestri quali: M.De Bernard, G.Kuhn, A.Pirolli, P.Bellugi, M.Hulmann, D.Callegari, I.Karabtchevsky, M.Stefanelli, D.Renzetti, A.Campori, S.Pellegrino ecc…. Dal 1992 al 1995 ha svolto un’intensa attività concertistica con l’ensemble “I fiati di Parma” sotto la direzione del M° C.Paradiso. Ha inciso CD per la Fonit Cetra, Nuova ERA, Bongiovanni, RAI e Radio Vaticana. Svolge intensa attività solistica, cameristica e di direttore d’orchestra (accompagnando solisti come L.Milani, D.Formisano, C.Lefèbvre, B.Cavallo, M.Mercelli, P.Tassini ecc…) in Italia e all’estero (Francia, Germania, Svizzera, Malaysia, Slovenia, Spagna…). Dal 1995 è titolare della cattedra di Flauto Traverso presso l’Ist.Mus.Pareggiato “G.B.Pergolesi” di Ancona. Dal marzo del 2005 è Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione Musicale “Recondite Armonie” con sede a Imola.

  • Massimo Mercelli allievo dei celebri flautisti Maxence Larrieu ed André Jaunet, a diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia,

    vince il “Premio Francesco Cilea”, il “Concorso Internazionale Giornate Musicali”

    e il “Concorso Internazionale di Stresa”.Ha suonato in alcune delle maggiori sedi

    concertistiche del mondo: Carnegie Hall di New York, Herculessaal e Gasteig di

    Monaco, Teatro Colon di Buenos Aires, Concertgebouw di Amsterdam, Auditorium RAI di Torino, Victoria Hall, San

    Martin in the Fields di Londra, Parco della Musica di Roma,Filarmonica di San Pietroburgo,e nei Festival di Lubljana,

    Berlino, Santander,Vilnius, San Pietroburgo, Beethoven Festival di Bonn, Festival Cervantino, Reihngau, Jerusalem,

    collaborando con artisti quali Yuri Bashmet, Jean-Pierre Rampal, Krzsystoff Penderecki, Philip Glass, Peter-Lukas Graf,

    Maxence Larrieu, Aurele Nicolet, Cecilia Gasdia, Anna Caterina Antonacci,Federico Mondelci,Jan Latham Koenig, Pa-

    trizia Tassini, Susanna Mildonian, e con orchestre come i Moscow Soloists, la Lituanian National Sympony Orchestra, i

    Wiener Symphoniker, la European Union Chamber Orchestra,i Solisti della Scala, i Solisti di Salisburgo, l’Orchestra da

    camera di Mosca, l’orchestra dell’Opera di Roma, l’orchestra della Radiotelevisione Slovena, l’ Orchestra Filarmonica di

    Riga. Direttore artistico e fondatore dell’EMILIA ROMAGNA FESTIVAL, dal 2001 fa parte del comitato direttivo della

    European Festival Association. Recentemente ha eseguito in prima esecuzione “Facades” di Philip Glass col composi-

    tore al pianoforte,ha suonato alla Wigmore hall di Londra e alla grande sala del Mozarteum di Salisburgo e tenuto una

    masterclass per la Rostropovich Fondation-L’11 settembre 2006 ha suonato presso l’auditorium dell’ONU, a New York.

    Nella stagione 2007/8 si esibirà alla Filarmonica di Berlino.

    Rosaria Dina Rizzo Successivamente al diploma di Pianoforte, ha seguito Master Class con J. Achucarro, C. Rosen, Bruno Canino, il Corso di perfezionamento con S. Perticaroli alla Som-

    merakademie Mozarteum di Salisburgo e come solista si è specializzata alla “Liszt Ferenc Music

    Academy ” di Budapest . Per il suo particolare interesse per la musica da camera ha successivamen-

    te conseguito il Diploma alla Scuola S. di Musica da Camera presso il Conservatorio “S. Cecilia” di

    Roma con Luciano Cerroni ed anche presso la Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste;

    ha frequentato ancora un corso di Musica da Camera con gli archi dell’Ensemble “Florestano Rossomandi” con Dario

    De Rosa e Renato Zanettovich all’ Accademia Musicale Chigiana di Siena, vincendo una borsa di studio. Ha svolto un’in-

    tensa attività concertistica, esibendosi, come solista ed in varie formazioni cameristiche per importanti associazioni:

    Accademia Musicale di Giulianova, Festival Musicale delle Nazioni di Roma, Soirées Musicali del Circolo della Stampa di

    Torino, Agimus di Torino, Araba Fenice di Terni, Giubileo Festival dei Concorsi Internazionali “ Premio Valentino Bucchi

    2000”, Società Dante Alighieri di Caltanissetta, Sala Accademica del Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, “ Effetto Musica “

    per le Associazioni dei comuni di Modena, “ Estate 2000 Insieme” in provincia di Siena, Società dei concerti di Ravello,

    Festival Internazionale di Mezza Estate in Provincia dell’ Aquila, Università Aperta della provincia di Pesaro,Teatro Unione

    di Viterbo, Circolo delle Assicurazioni Generali di Trieste,Festival di Camogli (Genova), Teatro del Fuoco di Foggia. Si è esi-

    bita, inoltre, nella Leopold Mozart Saal in Salisburgo, nel Teatro dell’ Opera e presso il Conservatorio di Musica del Cairo

    (Egitto), nel Teatro di Verteneglio in Croazia in un concerto organizzato dal Collegio del Mondo Unito dell’ Adriatico e

    dalla Scuola Superiore Internazionale di Musica da Camera del Trio di Trieste, nel Festival Internazionale di Musica di

    Huy (Liegi – Belgio), nel Festival Internazionale “F. Chopin” in Ginevra, in Romania ( presso il “Museo Nazionale George

    Enescu” in Bucarest, presso il Museo dell’Arte della Filarmonica ” Ion Dumitrescu” in Ramnicu Valcea., presso il Con-

    servatorio di Pietra Neamt, e nell’Ateneo della Filarmonica in Bacau), Havellandische Musikfestspiele di Berlino,nel

    Festival Internazionale”Klavierworchenende” di Holzgerlingen, nel Festival Internazionale “Muveszetek Volgye” di

    Taliandorogd in Ungheria, nella Sala Bianca del Conservatorio”P. Ciajkovskij”di Mosca, XXXI Croatian Music and Thea-

    tre Festival-Osor Musical Evenings, Festival “Internationale Sindelfinger Sommerserenaden” (Stoccarda-Germania; in

    Slovacchia ha tenuto una tournee organizzata dal Conservatorio di Bratislava ed ha appena terminato una tournee

    in Romania con l’Orchestra Filarmonica diretta da Daniel Manasi ( Direttore dell’Orchestra della Radiodiffusione di

    Bucarest) . È Direttore Artistico del Concorso Internazionale di Esecuzione Pianistica “Florestano Rossomandi”, e

    sempre per rendere omaggio a questo noto pianista e didatta nato in Bovino-Foggia, ha fondato l’Ensemble Flo-

    restano Rossomandi con cui ha intrapreso l’attività concertistica proponendo brani del repertorio cameristico per

    pianoforte con strumenti ad arco e/o a fiato. Con l’Ensemble Florestano Rossomandi ha eseguito i Quintetti per

    pianoforte e fiati di Mozart e Beethoven trasmessi per l’Estate Romana 2000 su Internet, e i Tre Concerti Tango per

    pianoforte e quintetto di fiati di Fabio Borgazzi in una prima esecuzione assoluta presso l’Accademia d’America in

    Roma. E’ risultata tra i primi classificati in vari Concorsi Nazionali ed Internazionali ed ha vinto, in trio con la flautista

    A. D’Ascenzo e la violoncellista A. Gramegna, la Medaglia d’oro (1° Premio) al XXX Grand Concours International 1999

    di Parigi. Ha eseguito i Concerti di W. A. Mozart per due Pianoforti e Orchestra e per tre Pianoforti e Orchestra con

    Luciano Cerroni e Patrizia Gallo (entrambi docenti al Conservatorio di Musica “S. Cecilia” di Roma) e l’ Orchestra “U.

    Giordano” della Provincia di Foggia, ha suonato con l’ Orchestra Sinfonica del Piemonte, con la Orchestra Giovanile

    Abruzzese “I Sinfonici”, con l’Orchestra Filarmonica di Bacau (Romania), ed ha eseguito i concerti per pianoforte-

    violino ed orchestra di Haydn e di F. Mendelssohn con il violinista Cristiano Rossi; ha, inoltre, tenuto concerti con il

    violoncellista A. Zagorinsky (vincitore del 1° Premio al Concorso Ciajkovskij). Ha conseguito la Laurea con il massimo

    dei voti e la lode in Pedagogia presso l’Università degli Studi di Bari dove successivamente ha tenuto un Seminario

    sul tema “Bach, Mozart e Beethoven nel pensiero di Edith Stein”; inoltre ha conseguito il Diploma Accademico di II

    livello in “Discipline Musicali”- settore disciplinare Musica da Camera con 110 e lode e il Diploma Accademico di II

    livello in “Discipline Musicali”- settore disciplinare Pianoforte con 110 e lode.

  • Carlo Alessandro Landini Carlo Alessandro Landini (Milano, 1954) ha stu-diato il Pianoforte e la Composizione a Milano, dove si è diplomato a pieni voti nel

    1978, quindi a Parigi, conseguendovi un secondo diploma di Composizione (Prémier

    Prix “à l’unanimité du jury”) presso il rinomato “Conservatoire National Superieur de

    Musique” (classi di Olivier Messiaen e di Ivo Malec). Successivamente, corsi vari di

    perfezionamento a Siena, presso l’“Accademia Musicale Chigiana” con Franco Dona-

    toni, ad Aix-en-Provence con György Ligeti e Iannis Xenakis, a Groznjan con Witold

    Lutosławski. Studia e insegna per due anni negli Stati Uniti presso la University of Ca-

    lifornia a San Diego. Vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali – fra i quali il “Valentino Bucchi” di Roma,

    e l’“Ennio Porrino” di Cagliari – Landini è l’unico compositore ad aver vinto due edizioni consecutive del Concorso “W.

    Serocki” di Varsavia, nel 2002 e nel 2004. È ospite regolarmente invitato dai “Ferienkurse für Neue Musik” di Darmstadt.

    Pubblica con le milanesi Sonzogno e Rugginenti, con la romana Edi-Pan, con la francese Alphonse Leduc (Parigi). Al suo

    attivo, quattro cd monografici con l’integrale delle tre Sonate per pianoforte e l’integrale dei lavori per orchestra (Tactus,

    2007). Le più importanti istituzioni concertistiche del mondo hanno ospitato musiche da lui composte, dal parigino

    Centre Pompidou alla newyorkese Carnegie Hall. Radiodiffusioni RAI, BBC, Radio Koper, Radio Warszawa, KPN, Radio

    France, WDR, NDR, SWR (Germania), NBS (Japan). Nel marzo 2002 è nominato membro onorario dell’AAAS (“American

    Academy for the Advancement of Science”). Nella primavera 2003 è nominato Fellow dell’Italian Academy di New

    York e Research Scientist presso il Music Department della Columbia University. Ha tenuto seminari in California, nella

    “Eastman School” di Rochester e a Buffalo. Nel 2006 è stato Visiting Professor alla UMBC di Baltimore (Johns Hopkins) per

    l’intero Winter Semester. Nell’aprile-maggio 2008 sarà ospite del Californian Institute of the Arts (Los Angeles) e della

    UNM (University of New Mexico) per tenervi una serie di lezioni. Nel dicembre 2007 è stato insignito, a Varsavia, del

    prestigioso “W. Lutoslawski Award”, unico italiano da sempre.

    Claudio Ferrarini Nato a Parma si è diplomato presso il Conservatorio di musica “A.Boito” per accedere successivamente ai Corsi di Perfezionamento di Marcel Moyse a Boswil (Svizzera). La sua formazione artistica prosegue alle scuole di Aure’le Nicolet a Ba-silea, Severino Gazzelloni ai corsi dell’Accademia Chigiana di Siena (dove ottiene la borsa di studio per merito e il Diploma d’Onore, Wolfgang Schulz presso la Wiener Akademie di Vienna con borsa di studio e menzione d’Onore , Conrad Klemm e Sandor Vegh al Corso di

    perfezionamento Città di Castello con borsa di studio e menzione, Karlheniz Stockhausen presso il Teatro Comunale di Bologna. Vincitore del Concorso nazionale con borsa di studio “A. Casella” del Festival delle Nazioni di Città di Castello, Primo Premio al Concorso Internazionale di Flauto Citta’ di Stresa. La sua attività concertistica lo vede presente ai Festivals musicali Internazionali come il Mozarteum di Salisburgo, St Martin in the Fields, Sotheby’s Concerts a Lon-dra, Stefaniensaales di Graz, Festival dei Due Mondi di Spoleto, Sala Verdi di Milano, Teatro Regio di Parma, Teatro Monumental de Madrid, Teatro Municipal de Rio, Teatro Leal de Tenerife e in Giappone alla Salamanca Hall, Orange Hall, Kyoiku Bunka Hall, Suntory Hall. Come solista ha tenuto recital con: Accademia Sinfonica Teatro Bolsohj di Mosca, Mozarteum Chamber Soloists, I Solisti Aquilani, Accademia Filarmonica del Teatro Bellini di Catania, European Soloist, Orchestra da Camera Benedetto Marcello, Ensemble di Venezia, Orchestra ProArte Marche, Orchstra Sinfonica di San Remo, Joseph Haydn Orchester di Bruch, Stadtorchesterkonzert Leoben, Orchestra da camera Il Quartettone, Musica Insieme di Cremona, Orchestra di Stato del Kazakistan, Orchestra da camera di Stato di Tirana, Orchestra Sinfonica di Genova, Grazer Synphonische Orchster. Sue esecuzioni sono state registrate da vari Enti RadioTelevisivi (anche in Mondovisione) come la ORF, ZDR, RSI, RAI, SDR, RTE, ALL India. Ha registrato oltre 80 CD per case multinazionali quali, PHILIPS Decca Music Group Fonit Cetra, Warner Fonit Cetra, Europa Musica, Frequenz, Stradivarius, Aulia, Koch International e Mondo Musica Verlag di Monaco di Baviera con la quale ha nove riconoscimenti Internazionali “Globe” dell’American Records Guide. Una delle sue interpretazioni discografiche è stata inserita nella Enciclopedia Multime-diale Encarta di Microsoft e tra i flautisti europei è il piu’ rappresentato da iTunes. Il suo repertorio spazia dalla musica barocca alla musica contemporanea con composizioni a lui dedicate da autori quali: Bereneguer, Castaldi, Cangemi, Cesa, Donatoni, Demus, Talmelli, Tosi, Mannucci, Nidi, Grisoni, Samoi’, O’Leary.. Suona su due preziosi Flauti, uno d’oro a 14 Carati detto “W.Amade’ Mozart” di Johann Hammig e il secondo è di platino massiccio costruito appositamente per lui da Bernard Hammig di Lahr (Germania) detto ”Joh.Sebastian Bach”. Ha tenuto recital con: Cappello, Demus, Magaloff, Morsky, Kogoswoski, Levi Minzi, Carunchio, Suzuki, Satukangas, Dingstad, Tasini, Costantini, Farina, Schulz, Fabbriciani, Mildonian, Albisetti, Kliegel, Biondi, Segre, Gasdia, Cappuccilli, Terrani, Pertusi e attori quali Adalberto Ma-ria Merli, Gabriele Lavia, Franco Nero, Michele Placido. All’attività concertistica ha affiancato un’approfondita ricerca musicologica, esplorando il repertorio della musica per flauto in tutti suoi aspetti, curando, in collaborazione con la Casa Musicale Mnemes - Alfieri e Ranieri Publishing l’avvio di una collana editoriale intitolata «Flutilitae». E’ titolare della cattedra di Flauto e del Biennio per il Diploma Accademico di II livello in Flauto Solisitico presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma e direttore artistico dei corsi di perfezionamento al Festival di Cervo. Ha tenuto vari corsi e seminari presso: Royal College of Music in London, UBC School of Music University in Vancouver in Canada, Music Schule di Bruch in Austria, Universita’ della Musica di Montevideo in Uruguay, Università di San Paolo in Brasile, Citta’ di Castello Nova Musica, CDM di La Spezia, Accademia Musicale Umbra di Perugia, 3° Incontro estivo Fivizzano, Canossa Master Classes Di Reggio Emilia Campus Internazionale Meridaunia European Union di Foggia e viene invitato in giurie di concorsi nazionali ed internazionali.

  • Paolo Castaldi è nato a Milano il 9 settembre 1930. Ha compiuto studi musica-li regolari presso il Conservatorio di Milano, nelle classi di composizione e di direzione

    d’orchestra, sotto la guida di Antonino Votto e di Carlo Maria Giulini. I suoi interessi non

    si sono fermati però al solo ambito musicale e lo hanno portato a frequentare il corso di

    Ingegneria presso il Politecnico di Milano. Dopo essersi diplomato in composizione nel

    1956 e in direzione d’orchestra nel 1959, ha seguito i corsi di perfezionamento presso

    l’Accademia Chigiana di Siena tra il 1957 e il 1958 e i corsi estivi di Darmstadt tra il 1960

    e il 1963, dove ha seguito le lezioni, tra gli altri, di Karlheinz Stockhausen, Pierre Boulez e

    Mauricio Kagel. La sua formazione prosegue intanto con la frequentazione del pensiero filosofico più recente, della

    storia dell’arte e delle matematiche e le sue poliedriche conoscenze vengono testimoniate, oltre che da una mul-

    tiforme attività pubblicistica e a numerosi interventi pubblici e radiofonici, anche in seno alla sua attività didattica

    che ha svolto, a partire dal 1968, presso i Conservatori di Parma e di Milano nella classe di lettura della partitura. I suoi

    lavori sono stati eseguiti in importanti rassegne di musica contemporanea tra cui Darmstadt, Venezia, Bruxelles e New

    York e pubblicati da Ricordi e dalle Edizioni Suvini Zerboni. Nonostante in più occasioni la critica musicale abbia fatto

    ricorso alla categoria “dadaismo” per la produzione di Paolo Castaldi, egli ha rifiutato tale etichetta, dichiarando piutto-

    sto la propria appartenenza alla post-avanguardia e collocando così la propria poetica in una posizione di singolarità

    rispetto al panorama compositivo italiano e non solo. In una tale prospettiva va assunto, ad esempio, il recupero di

    stilemi e moduli tonali, privati delle tradizionali funzionalità armoniche in relazione alla struttura sintattica del discorso

    musicale. Altre due componenti caratterizzano il linguaggio di Paolo Castaldi: la tecnica (e lo spirito) della citazione e

    della riscostruzione-decostruzione “a collage” e il rifiuto della ricerca del “nuovo” come elemento caratterizzante di ogni

    “nuova” composizione (in aperta e dichiarata polemica con la poetica dell’avanguardia musicale). Da ricordare infine la

    collaborazione che legò, alla fine degli anni ‘70, il compositore con Franco Battiato.

    Roberta Ropa Diplomata con lode nella classe di Franco Scala al Conservatorio di Pesaro nel 1987 , si perfeziona nell’ambito dell’ Accademia Pianistica “Incontri col

    Maestro” di Imola con maestri come Ciccolini, Demus, Oppitz, Lonquich e vi si diplo-

    ma in Musica da Camera sotto la guida di Pier Narciso Masi.Continua lo studio della

    Musica da Camera in Italia Svizzera e Germania con insigni maestri quali B.Canino

    R.Koeckert, B.Bechterev, P.Coker, A. Weissenberg etc. ed attualmente cura la prepara-

    zione pianistica sotto la guida di Mauro Minguzzi.L’ampiezza del suo repertorio e la

    sua straordinaria facilità nel suonare con gli altri le permettono di diventare pianista collaboratrice sia in orchestra ( RAI

    Milano, Pomeriggi Musicali ) che in corsi e concorsi per strumentisti e cantanti ( Gustav Mahler Academy Ferrara Musica,

    Casalmaggiore Chamber Music Festival, Progetto Palcoscenico etc.) ; in particolare all’Accademia di Imola collabora

    stabilmente con Janos Balint ed ha accompagnato i più grandi flautisti del mondo . Premio C. Zecchi in duo col violino

    al Concorso Internazionale di Roma nel 1993, si distingue in molti concorsi soprattutto in musica da camera in Italia ed

    all’estero. Insegna attualmente a Faenza ed al Conservatorio di Parma. Molto richiesta come camerista, ha suonato in

    varie formazioni in importanti città in Italia, Europa e Asia (Torino Settembre Musica, Milano Sala Verdi, Roma , Ferrara

    Teatro Comunale, Muenchen Staatsoper Spielzeit, Losanna, Zurigo, Tokyo, Singapore etc.), collaborando con molti arti-

    sti tra i quali Janos Balint, Vadim Brodsky, Aiman Musokhadjeva , Jean-Yves Fourmeau, Maxence Larrieu, Anton Dressler,

    Leo Nucci,Paoletta Marrocu, Claudi Arimany,Marianne Chen, Maurizio Sciarretta, Massimo Mercelli, Andras Adorjan,

    Misha Keylin, Leticia Moreno e molti altri. Ha registrato per la RAI (radio e tv) e per Radio Suisse Romande: alcune sue

    registrazioni sono state diffuse da RTBF Bruxelles, Radio Slovenja-Lubiana, CBC Nicosia, TM Rabat, RDP Lisbona etc

    Patrizia Tassini Si è diplomata a pieni voti e lode presso il Con-servatorio “G.Tartini” di Trieste sotto la guida di Evelina Vio.Successiva-

    mente si è perfezionata in Francia al Conservatoire National Superieur

    de Lion,in Italia e negli USA dove ha ottenuto il Master Degree in

    Performance and Literature ed il Performance Certificate presso

    l’Eastman School of Music,University of Rochester(N.Y.). Vincitrice

    di vari concorsi nazionali ed internazionali,nel 1982 ha ottenuto il II

    premio al prestigioso Concorso in Israele.Nel 1984 ha vinto il Concerto

    Competition “Lily Laskine” negli USA. Ha suonato con successo di critica e di pubblico come solista ed in formazioni

    cameristiche oltrechè in Italia,in parecchi Stati Europei,in Israele e negli USA. Vasta è la produzione radiofonica per la

    RAI e Radio France ed importanti sono le registrazioni tra le quali il CD “Omaggio al Mittelfest” in duo con il flautista

    Giorgio Marcossi. Collabora inoltre con i flautisti Massimo Mercelli e Maxence Larrieu. Ha fatto parte della giuria del

    Concorso Internazionale d’Israele e del Concorso “Martine Geliot” di Parigi. Attualmente è titolare di cattedra d’arpa

    presso il Conservatorio “J.Tomadini” di Udine.

  • Pietro Ceresini ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sei anni. Ha fre-quentato il Conservatorio all’età di otto anni ed ha studiato violino per quattro anni. Successivamente si è iscritto al corso di Composizione Principale con il M° Fabrizio Fanticini e si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti, lode e menzione speciale, nella classe del M° Roberto Cappello. Nell’anno 2004 ha vinto il primo premio al 19 Concorso “J. S. Bach” a Sestri Levante; nel 2005 si è aggiudicato il primo premio al Concorso “Ars nova international città di Teramo” e nello stesso anno ha vinto il 1°Premio al concorso pianistico nazionale “La Meridiana. Ha studiato al Con-servatorio di Eisenstadt (Vienna), nella classe del M° James Mc Chesney. Nel 2006 è

    finalista al 16° International Piano competition A.M.A Calabria (Lamezia Terme-Catanzaro); ha suonato a Stresa (Stagione estiva “I Concerti a Villa Francesca”), a Sandrà (VR) nella Stagione Concertistica invernale Teatro Martinelli) ed a Verona (Sala Maffeiana). Nello stesso anno ha suonato alla Casa della Musica di Parma ed a Sala Baganza per un Concerto Commemorativo (oratorio dell’Assunta), in occasione del 250° Anniversario della nascita di W.A. Mozart. Nel 2007 si è esibito a Roma all’Auditorium Conciliazione dove ha eseguito il Concerto per pianoforte e orchestra K 466 di Mozart e

    nell’autunno 2007 ha vinto il secondo Premio (Primo non assegnato) al Concorso Internazionale “Premio Mario Zanfi”.

    Floraleda Sacchi è nata a Como dove si è diplomata al Conservatorio nel 1997. Per gli studi musicali, nel 1996 ha vinto due borse di studio che le hanno permesso di perfezionarsi con Alice Giles (Frankfurt a/M e Alf Mosel); in seguito ha studiato negli Stati Uniti con Alice Chalifoux (Salzedo School) e in Canada con Judy Loman (Toronto). Ha seguito i corsi post-diploma di musica da came-ra presso il Conservatorio di Musica di Milano. Dal 1996 ad oggi ha vinto premi a 16 competizioni internazionali, sia come solista che in formazioni cameristiche (Concours UFAM, GMI, Premio Galbiati, TIM, Rovere díoro, Premio Jupiter, Con-corso Musicale Italiano, Viglianoviva, F. Schubert, ecc.). Nel marzo 2003 è stata l’unica finalista europea ammessa alla Sinfonia Toronto Concerto Competition,

    dove ha suonato con l’omonima orchestra presso il Glenn Gould Studio (CBC) di Toronto (Canada). Interessata ad una carriera come solista e cameristica, si è esibita nelle maggiori città europee ed americane in festival quali: Klang-Bogen Wien, Perugia Classico, Lamspringer September, St Alban Konzerte, ecc. » stata invitata all’European Harp Symposium a rappresentare le arpiste italiane. Ha suonato le arpe storiche della collezione Victor Salvi Foundation presso la Salle Varèse di Lione. Ha lavorato ampiamente anche in formazioni cameristiche con Aolian Harp Duo, con i flautisti Claudio Ferrarini e Peter Klaus Riemer, con il Quartetto d’archi Arion e con l’Allegro Ensemble con cui ha tenuto anche concerti per Childern in Crisis Italy sotto il patronato di Sarah Ferguson. Con lo stesso gruppo ha registrato un CD distribuito dalla rivista Amadeus nel luglio 2002. Molte delle sue apparizioni sono state trasmesse da radio e televisioni (RAI, RAI Educational, RSI, ORF, Mediaset, Dutch Radio, BBC, Radio France etc.). Il suo repertorio spazia dalla musica barocca al Novecento. Una particolare attenzione è dedicata anche alla musica contemporanea e pop, interesse che ha portato Floraleda Sacchi ad esibirsi con l’arpa elettrica e celtica oltre che con l’arpa classica. Alcuni compositori che le hanno dedicato le loro musiche sono: Peter Machajdik, David Clarck Little, Dimitri Nicolau, Gianluca Cangemi, Jean Chatillon, Louis Berenguer . Ha inciso per Philips, Stradivarius, Tactus, Multimedia, Aulia, Adnarim. Floraleda Sacchi ha creato vari spettacoli musico-teatrali: Note femminili, uno spettacolo dedicato alla musica femminile e alle donne in musica, Ah! Laissez, dedicato alla musica-teatro del 700, per arrivare fino ai recenti Ricordi, per arpa, voce recitante e video, promos-so dal Planetario di Milano e ispirato ai testi di Italo Calvino. Flora è Harp Professor presso la Royal School of Music di Milano. Recentemente ha tenuto masterclass per l’Accademia Europea di Musica e la British Columbia University (Van-couver, Canada). Parallelamente alla musica ha studiato lingue straniere e musicologia. Nel 1999 ha realizzato un libro sull’arpista inglese Elias Parish Alvars (Odilia Publishing Ltd), che ha ricevuto ottime critiche sulla stampa internazionale e il premio HARPA AWARD (Praga 2000). Sempre in campo letterario i suoi scritti sono stati pubblicati dall’editore Pulcino Elefante e i suoi articoli sono apparsi in tutto il mondo su testate giornalistiche specializzate. Floraleda Sacchi dirige la collana di musica per arpa “HARPAE” di Mnemes - Alfieri & Ranieri Publishing e le edizioni Amadeus Arte.

    Roberto Issoglio è nato a Torino dove ha intrapreso gli studi di Pianofor-te poi proseguiti in Germania con Roland Pröll presso l’Ibach Akademie di

    Schwelm. La sua formazione ed il suo perfezionamento si sono in seguito

    completati con Maria Gachet e Bruno Canino. Ha frequentato inoltre corsi

    di perfezionamento con S. Gadjiev e Pavel Gililov (Musikhochschule Köln).

    Svolge attività concertistica sia da solista che con varie formazioni camer-

    stiche nazionali ed internazionali; in entrambi i casi si è distinto in numerosi

    concorsi musicali ottenendo svariati primi premi. Nel 2002 ha partecipato

    ad una produzione suonando con musicisti della BBC Orchestra e della London Philharmonic

    Orchestra. Suona in duo con la pianista berlinese Siiri Schütz, con la quale inciderà l’integrale

    delle sonate per pianoforte a quattro mani di Mozart e con il flautista Claudio Ferrarini. Più volte

    invitato da varie orchestre a tenere concerti, ha ottenuto grande consenso da parte della critica

    che lo ha indicato come un nuovo talento per la sua sensibilità interpretativa mozartiana e come

    eccelente strumentista di solida preparazione.Nel 1998 la registrazione del CD “Von Mozart bis

    Chaminade” insieme al flautista Silvano Dematteis gli è valsa, tra le numerose recensioni positive,

    quella del noto critico musicale Prof. Giorgio Pestelli.Nel 2001 è uscito il suo primo CD per la casa

    discografica milanese Videoradio Classics che è già stato trasmesso da alcune emittenti tedesche.

    Per la stagione 2006/2007 ha in programma numerosi recitals, concerti cameristici e con varie or-

    chestre in Europa. Nel dicembre 2005 è tornato per la seconda volta a Londra presso “St. Martin in

    the Fields”, dove suonerà anche in duo con il flautista Claudio Ferrarini nel 2008. Ha tenuto corsi

    di perfezionamento in duo pianistico ed in duo flauto e pianoforte ed è stato membro di giuria

    nel Torneo Internazionale di Musica (TIM) nelle edizioni 2006 (Torino) e 2007 (Tarascon, Francia).

  • Martin Münch Nato a Francoforte, ha compiuto i suoi studi musicali presso il conservatorio dell’Università di Mainz (Magonza), dove si è brillantemente diplomato in pianoforte sotto la guida di Monica von Saalfeld. Ha fre-quentato vari corsi tra cui i Ferienkurse di Weikersheim ed i corsi estivi per musica contemporanea di Darmstadt. Ha svolto intensa attività pianistica e compositiva in 26 paesi, tra cui Germania, Belgio, Gran Bretagna, Olanda, Spagna, Portogallo, Italia, Ungheria, Giappone e Stati Uniti. Per la composizione ha seguito corsi a Francoforte con il Prof. Hans - Ulrich Engelmann, nel 1992 si è diplomato con il prof. Wolfgang Rihm nel Conservatorio di Karlsruhe. Ha compo-sto 40 brani per pianoforte solo, musica da camera e opere per orchestra. Successi attuali sono l’esecuzione della

    propria Rapsodia per clarinetto e pianoforte nel teatro Colon di Buenos Aires e l’esecuzione del suo 2° concerto per pianoforte ed orchestra nel 2004. Alcune sue produzioni sono state trasmesse dalle radio “Südwestfunk Mainz” e “Süddeutscher Rundfunk” e dalle tele-visione “Südwestfunk” e televisione nazionale bulgara. Dal 1994 insegna la materia di Musicoterapia nella città di Weinsberg vicino ad Heilbronn. Attualmente è do-cente di pianoforte presso l’università di Bamberg e direttore artistico di vari festival

    pianistici (Heidelberg, Firenze e altri).

    Leone keith tuccinardi si è diplomato giovanissimo presso il conservatorio “Ottorino Respighi” di La-tina e dopo aver vinto alcuni concorsi pianistici nazionali si è dedicato alla musica da camera accompagnando i corsi di

    musica da camera tenuti dal Maestro Maurizio Bignardelli, esibendosi con lui in duo per note associazioni concertistiche

    ed incidendo in prima assoluta brani verdiani per flauto e pianoforte che sono stati poi pubblicati in un CD allegato al

    saggio “Discografia dei flautisti italiani dell’ottocento” a cura del Conservatorio di Latina.

    Roberto Cafarotti la flautista

  • Il guaio del nostro tempo è che il futuro non è più quello di una volta.

    Paul Valèry

    A Sonorarte